Europee: chiusura della campagna elettorale de I democratici (c/o Piazza SS. Apostoli)

Posta chi vuole cancellare l'Ulivo
I democratici sono nati per unire per riunire le forze del centrosinistra
Per promuovere un percorso comune volto a riprendere quella che è stata lo hanno dimostrato infatti una delle migliori esperienze politiche che il nostro Paese abbia mai avuto
Questi sono e restano gli scopi e gli obiettivi dei democratici persone concrete idee chiare per raggiungere risultati tangibili
In questo momento nelle piazze di tutta Italia i nostri candidati stanno concludendo come noi in questa campagna elettorale
Noi siamo qui in questa piazza un luogo fortemente simbolico perché conosce la storia dell'Ulivo
E lasciatemelo dire con l'orgoglio di chi all'Ulivo nel proprio DNA il bateau di essere qui in questo momento la dice lunga sulla nostra determinazione e sulla coerenza del nostro progetto politico
L'Ulivo nel quale noi crediamo è la casa in cui si incontrano alla pari forze e culture diverse senza pretese egemoniche
Chi immagina che dopo la Cosa due ci possa essere la cosa tre se lo scordi altroché socialdemocrazia
Diamo inizio a nostro comizio di chiusura
E qui da Roma da piazza Santi Apostoli è per me un piacere invitare a salire sul palco il nostro capolista Francesco Rutelli è il nostro leader e presidente Romano Prodi
Pare vale quando pagandone mormora bisogna controllare da dire ancora già controllata aveva ha arrivando nella canzone popolare vediamo fondata gradito diciamo era regge
Guardare può andare a
Io oppure asset gli avevo mandato non
Giocano il ritorno fai il bravo ma oppure via Guagliardo più per avere tutto il mondo fra le braccia città trovato anch'
Io oppure a sei giorni
Ma
Principale guardando la grande favore popolare
Diciamo ancora del mondo vada
Valutando la canzone popolare diciamo valanga Tricarico certo grazie prego venga rilevanti
Girato insomma dottoressa
Abbandonati dall'ottantotto
Regolare naturale adesso io non lo scambio
Invece violente dalla oggi costa il dogma
Rigoroso alla porta poi dice cosa solo io vorrei ricordo
Da
Fatica sulla passando la canzone mo'
Vuole anche a bordo perché la manifestazione
Di usura la campagna elettorale io voglio richiamare io vedo sul verbale il tuo io venga aveva grazie
Nei guai con la legge male viviamo regolare volontariato
Io sono il segretario Daniele straziante
A scala nelle Marche nell'Umbria voglio ricordare salutare Guido Bianchini assunta Maria
Braghetta Ricardo Franco Ricci Gina Lollobrigida Gianfranco Maddoli Antonio Paolucci anche Mirella Rampini che si è candidata si è ammalata non ha fatto la campagna elettorale ma vorrei che piazza Santi Apostoli le facesse un applauso pieno d'affetto ed amicizia
Chiamo sul palco
Rita Capponi Martini candidata protagonista di tante battaglie per il referendum per le donne per la democrazia nel nostro Paese
Chiamo Orlando Dell'unto presidente del consiglio comunale di Ciampino
Chiamo Raffaello Fellah un ebreo cittadino romano che dialoga da Sempre nel mezzo del Mediterraneo
Con musulmane e cristiane per la pace
Chiamo benvenuto Eric corso un tedesco italiano un italiano tedesco uno le nostre candidate internazionali fino a pochissimo fa Presidente della stampa estera qui
In Italia chiamo Alessandra Paradisi sindaco di Castelnuovo di Porto leader del l'Italia dei Valori e da oggi una dei leader del nostro movimento
Chiamo Giovanni Richetti presidente dell'Ordine dei medici di Latina medico anche lì cittadino insieme con noi impegnato in questa Campagna appassionante chiamo Lucio Villari uno dei massimi sotto storici
Conoscitori dei grandi temi della cultura
Del nostro tempo
E chiamo infine e allori do la parola simbolo di questa nostra campagna aperta
Sull'Europa sul Mediterraneo sul dialogo la pace l'integrazione
La conoscenza e il rispetto tra i popoli come condizione per la democrazia uno dei più grandi uomini di cultura del nostro tempo uno degli scrittori più popolari
Del nostro tempo candidato in questo collegio Tarak Ben giallo un
Mi scusi me la parlai in italiano ma scusi mi italiana un po'stanco
Uno scrittore un testimone
Osserva la sostituta Ila racconta
Un romanzo e la storia privata di impavidi sul
Poi potete è chiara ricchi chiedermi
Cosa fa immuni scrittore oggi in questo posto in questa compagnia elettorale
Uno scrittore
E anche il un Citibank Sitta Dinu
Un uomo e premiato nella vita quotidiana
Sono uno scritto
Sono un padre
Io ho quattro figli
E per un loro che ho scritto Illy posto lassismo
Io paura per il loro futuro
O follia di impegnarmi in questa OPA che una bella quanto dura
Voi potete domandarmi cosa fa un marocchino in questa sfida
è vero sono ma votino ma anche francese si Tadino di Oropa
Son
Sono un un uomo del sud o voglio di a smettere un po'de Wess tassa sibili TAN medi Terranera un po'De Sole nel nostro cuore
Del colori sulla nostra pelle
Dei sapori nella vita
Io conosco il Sud io conosca e Norbert
Vorrei che questi due poli di vanno insieme lavorino insieme abbiano la stessa creatività nella legalità Innella Rispetto delle leggi e dei diritti
Sono uno maschere il Mail strumenti di lavoro sono Lapenna
La carta la fantasia e le parole
Sarà con questi strumenti che andò al fallimento paio sei mi barrette il vostro foto
Per dire che il Sud ha bisogno delle propri come la Coppa ai ha bisogno del sud
L'Europa
Aiuterà e il sud
Favorendo la democrazia
Della rispetto di diritti umani
Nello stesso tempo e il sud porterà altre forme di solidarietà di umbra annessi mo'ecco
Ciò
Che opposto
Uno armonizzare in tutta Europa dei leggi contro e lassismo
Due
Due convincere l'Europa per a investire nel paese del Sud per fermare l'immigrazione clandestina
Se fare della cultura o appena una norma resistenza continuo tutte le barbare ai
Grazie la parola a Francesco Rutelli
Cari amici
Quanto è cambiato soltanto in pochi mesi
Con la nascita dell'Asinello
Con la nascita dei democratici
Tutta la freschezza
E la forza dell'Ulivo sembravano impossibili da fare rinascere
Vi ricorderete
L'UDR è entrata nel governo dire
L'Ulivo è morto
E non dimentichiamo
Che anche D'Alema rispondendo
A coloro che gli proponevano una costituente una nuova iniziativa dell'Ulivo rispondeva
La costituente del nulla
Eppure
Molto è cambiato ed è bastato nel giro di queste ultime settimane
Questo slancio questa spinta
Questa energia positiva dei democratici dell'Asinello
E tutto ciò è cambiato
Se voi ci riflettete
Non perché molti abbiano aperto gli occhi
Ma perché sanno che l'Asinello prenderà molti voti
Domenica tredici giugno e che dunque le condizioni
Della politica il volto della politica italiana sono destinati a cambiare in positivo
E si trova si dovrà fare i conti anche qui in positivo con questa forza che noi siamo fiduciosi di conquistare
Oggi tutto è ancora aperto per l'avvenire dell'Italia abbiamo avuto la grave battuta d'arresto del referendum
Però ancora pochi giorni dopo
Quei patti sciagurati che erano stati fatti per il Quirinale
Sono stati battuti si sono risolti in nulla e noi da questa piazza da piazza Santi Apostoli rivolgiamo
A questa collina che sorge
Alla vostra destra
Un saluto
Un augurio affettuosi a colui che ha vinto questa gara anche grazie
Alla tenacia l'intransigenza dei democratici
Per merito di tutte le forze parlamentari che lo hanno sostenuto e perché era espressione di un'Italia limpida rinnova Trichet e salutiamo qui da piazza Santi Apostoli Carlo Azeglio Ciampi il nostro presidente della Repubblica
Se noi vogliamo cambiare ricordiamo
Che noi saremo però una forza di stabilita per il governo quanto più saremo una forza di grande innovazione per la politica di grande cambiamento
è questa piazza che ce lo ricorda
Questa piazza
è stata teatro
Dell'unica volta
In cinquant'anni di Repubblica italiana
In cui
Il centro sinistra ha vinto perché ha unito tutti i riformisti
Milioni di italiani ci hanno creduto ma una persona ai conserverà sempre il merito storico di avere fatto cadere le barriere dell'Ottocento tra socialisti liberal democratici
Ambientalisti
Cattolici democratici federalisti del nostro Paese quest'uomo è Romano Prodi e allori oggi noi rinnoviamo la gratitudine l'amicizia e la stima grande per avere dato all'Italia quest'occasione unica il ventuno aprile del mille novecentonovantasei
Che festeggiamo in tanti contante cittadini comuni in questa piazza di Roma oggi Romano Prodi ha un compito ed una sfida ancora più alta
Al servizio di tutta l'Italia
Al servizio dell'Europa che lo ha scelto per affrontare
La più drammatica prova dopo l'insuccesso negli ultimi decenni l'insuccesso della pulizia etnica e delle stragi l'insuccesso legato alla scatenamento della guerra
E con l'obiettivo di un grande successo
Romano Prodi il nuovo presidente della Commissione europea sarà colui che guiderà
La nuova Europa non solo verso la ricostruzione non solo verso la pace ma verso quella integrazione vera e propria che la condizione minima
E decisiva perché l'Europa non conosca più i disastri che hanno provocato milioni di morti al nostro continente ed ancora hanno provocato l'ultima guerra del secolo a pochi passi da casa nostra romano Prodi tu hai da noi
L'incoraggiamento l'affetto l'amicizia grande perché la tua sfida la sfida di tutti gli italiani e di tutti gli europei che Boglione un'Europa democratica
Libera
Un'Europa per l'ambiente e lo sviluppo il lavoro un'Europa che abbia una politica estera dignitosa e credibile
E io vi prego andando via questa sera da questa piazza
Non portate via soltanto l'allegria l'entusiasmo e la voglia di lavorare che ci unisce andate a prendere una copia
Excursus cioè qui del programma elettorale ho visto che l'aveva in mano poco fa una copia del nostro programma elettorale per le elezioni europee
Posso dire con tutta la serenità di chi ha vissuto questa giornata di campagna elettorale che non c'è
Una sola tra le formazioni politiche che corrono per l'elezione europee
Che abbia elaborato con il contributo con il lavoro di centinaia di persone
Con una proposta innovativa credibile un piano d'azione per l'Europa che faccia davvero del voto dei nostri elettori
La base di partenza per un lavoro concreto e davvero serio di innovativo
Che i democratici che saranno eletti al Parlamento europeo potranno fare grazie a questo programma grazie a questi contenuti grazie a queste idee nate dalla costruzione di centinaia di persone di tecnici di esperto i i cittadini italiani ed europei
Vedete
Non ci rivolgiamo per il voto
A tanti elettori onesti
Non abbiamo fatto
Come altri centinaia di spot miliardari
Vogliamo dirla vogliamo rivendicarlo ad alta voce
Vogliamo anzi chiederci
Se non ci si debba preoccupare
Di questa politica
Fatta soltanto immagini televisive
Fatta di miliardi ed immagini televisive
Una politica che richiama il tema di un conflitto di interessi che ancora grava sulla nostra vita nazionale
Una politica che bombarda gli italiani mentre fonti reali di dibattito di discussione di confronto nella campagna elettorale noi siamo andati con pazienza con fatica e non sappiamo se basterà
A cercarle e a trovarle in migliaia di piazze italiane nel dialogo con centinaia di migliaia di nostri concittadini noi non abbiamo inveito
Non abbiamo alzato la voce in questa campagna elettorale
Abbiamo portato con pacatezza con decisione con entusiasmo argomenti che sappiamo essere forti limpidi e credibili vi dico una cosa può essere stasera
All'ultimo minuto nella campagna elettorale ma non è l'ultimo minuto
Ognuno di voi credo potrà nelle prossime ore anche solo prendendo l'agenda del telefono
L'elenco degli amici
Per le persone
Che si sa essere ancora incerte orientare tanti voti per il cambiamento ed orientare tanti voti verso i democratici
Tra chi è incerto se votare perché non immotivatamente rispetto a quello che è accaduto negli ultimi anni ha smarrito la fiducia
E io penso che nelle prossime ore noi dovremo continuare ed aumentare questo impegno di coinvolgimento e di dialogo in tutte le direzioni
Qui tra noi anche in questa piazza ci sono probabilmente elettori che hanno votato in modi diversi dal passato
Noi siamo accomunati da una idea semplice
Votiamo chi governa
Governi chi vince
Siano impediti ribaltoni e cambi di cavalli in corsa queste la politica lineare trasparente del maggioritario alla quale crediamo e per la quale ci siamo sempre battuti e ci batteremo nei prossimi anni prendiamo
Qui un impegno riaprire il percorso dell'unità
Nella trasparenza
Riorganizzare
Un Ulivo che vince
Che si attrezzi su basi nuove su basi federali legate al nostro territorio alle nostre realtà delle regioni e delle città che preveda che la scelta del leader del premier si fa comprimarie stabilite per legge piuttosto che per investitura
Esclusiva degli apparati di partito un leader nazionale che sappia di essere forte e credibile che voglia vincere le elezioni uscirà più forte con le primarie uscirà più credibile alimenterà ancora più speranze alimenterà ancora più autorevolezza credito
Consenso nel Paese
Diciamo ancora nel momento in cui parliamo del rinnovamento della politica che vogliamo anche voltare pagina rispetto ad un sistema che dichiara di volere il maggioritario
E alimenta
La frammentazione più grande già lo abbiamo detto quando abbiamo costituito i democratici un Paese nel quale
Si riceva il finanziamento pubblico ai partiti
Con l'uno per cento dei voti
è un paese che fa finta di sostenere un sistema maggioritario
Con l'uno per cento dei voti si creano conventicole si creano interessi minimi che non si smantella erano mai che diventeranno con il tempo la condizione per cui anziché lo spirito di una collezione a coalizione leale e trasparente ed integra
Noi andiamo verso la sfilata dei dodici tredici quindici diciotto partiti e partitini noi abbiamo detto Biancaneve
E i sette nani quando Biancaneve si sente male
Non hanno neanche la forza di prenderla in braccio e di accompagnarla dal medico noi vogliamo che non ci siano Biancaneve e tanti piccoli al suo seguito noi vogliamo che ci sia una coalizione leale forte
Basata sui programmi trasparente legata ai patti presi con gli elettori
E voglio dire ancora
Che
Come singola persona come candidato
In questa piazza
Voglio riprendere
E rilanciare
Un patto solenne con i miei concittadini romani
Io penso di avere mantenuto nel
Mille novecentonovantatré dicembre dal dicembre novantatré in poi l'impegno che ho preso con i miei concittadini
Avevamo raccolto
Una città umiliata
E colpita da Tangentopoli
Abbiamo voltato pagina
Abbiamo preso l'impegno davanti ai nostri concittadini
Pur sapendo quanti problemi non manchino e quante risposte siano ancora inadeguate nel lavoro di amministrazione di una grande città come in tutte le nostre grandi città
Che avremmo rimesso in moto
Questa difficile grande metropoli
Io posso dire con serenità
Guardando negli occhi ciascuno dei nostri elettori ed anche ciascuno dei nostri avversari
Che questo processo è in moto è iniziato alla fine di quest'anno noi termineremo qui a Roma
Senza malaffare
I lavori del Giubileo i cambiamenti in serie profondi che sono già visibili in tanta parte di questa città saranno completati ma io oggi da candidato
Dico a voi che siete stati i più vicini in questo impegno in questa difficile battaglia elettorale
Che so di essere chiamato ad un'altra sfida e la faccio mia
Pubblicamente quella di servire ancora meglio la mia città perché mi impegnerò ad allargarne orizzonti autorevolezza finanziamenti in Europa lavoreremo in squadra
Raccogliendo le proposte e le idee di tutti coloro tra voi che ci vorranno aiutare per i prossimi cinque anni
Con un po'di ritardo è arrivato il programma così quando lo vedete sapiente quello che potete prendere
Andando via da qui eleggendo venti paginette
Venti paginette che vi danno l'idea di questa solidità e di questa concretezza ma stavo concludendo che
Il nostro impegno di lavorare insieme per cinque anni sarà nell'interesse di tutto questo grande collegio elettorale
La Toscana l'Umbria e le Marche Roma e Lazio e che conto sul vostro voto conto sul vostro aiuto Lori cambierò e Lori cambieremo con dedizione con onestà
Con amicizia
Fatemi dire infine
Che in queste ore
Noi siamo qua a piazza Santi Apostoli
Ma in tutta l'Italia si chiudono le campagne elettorali tutti incerti
Soltanto in una piazza io credo esiste però Ornella
Compostezza della serenità
Che ci contraddistingue ci ha contraddistinto in queste settimane
In una piazza soltanto c'è la convinzione che ogni singolo voto che porteremo ai democratici
Domenica dopodomani
Sarà un voto non fine a se stesso ma un voto che fa la differenza riflettiamo bene su questo
Il nostro è un voto
Che vale due volte
Vale il tredici giugno
E vale dal giorno dopo
Vale il tredici giugno per una riuscita che sappiamo può essere molto molto rilevante
Ma dal giorno dopo è esattamente il contrario di quello che accadrà per tutti gli altri partiti
Perché alla fine con le loro differenze gli altri partiti
Saranno impegnati o a difesa delle posizioni acquisite
Oppure a difesa di una posizione
Ai margini della decisione per il cambiamento
Noi abbiamo Uto tante polemiche contro di noi del Partito popolare
Siamo stati meno polemici e continueremo ad essere rispettosi verso tutti una domanda la facciamo però ci si deve spiegare da una parte perché si pretenderebbe
I riformismi nel nostro Paese si debbano ritrovare
Come dice D'Alema soltanto
Nell'aggregazione
Della sinistra europea socialista quando sappiamo benissimo
Che milioni e milioni di italiani hanno scelto l'Ulivo per la sua ricchezza per le sue diversità e per presentare un programma di coesione ma non avrebbero mai scelto
E non se gli daranno mai un'adesione di altra natura
E agli amici del partito popolare ricordo che è difficile sentirsi fare delle prede che da un partito che si accinge in Europa
Ad andare nello stesso gruppo dei conservatori antieuropeisti inglesi
Dei gollisti nazionalisti francesi della destra di Aznar e di tutte le destre che si verranno riunendo nel Partito popolare europeo noi abbiamo una prospettiva di centro sinistra lo spero da costruire nella quale i cattolici democratici
Nella quale quei cattolici democratici che non pensano che stare in un partito sia come formare una specie di kit per la sopravvivenza ma promuovere delle speranze essere fedeli con le proprie convinzioni in un quadro di grande cambiamento per una democrazia matura
Europea qual è la democrazia italiane non certo quello di rinchiudersi dentro questi recinti che hanno dimostrato o la propria insufficienza
O di essere guidati da altri che vanno in un'altra direzione e l'Asinello è esattamente questo
Asinella un animale
Cui non piace farsi tirare
Dove non vuole andare
Paziente
Umile
Tranquillo
Qualche volta fino a farsi prendere in giro
Massello si tirerà a forza
O a molla un calcio a quelle che sono così insolente
Oppure resiste e finisce per portare anche quelli che vogliono condurlo fuori strada nella direzione giusta noi siamo fiduciosi che coloro che oggi polemizzano con noi
Dopo che si saranno aperte le urne sarà emersa una forte affermazione della lista dei democratici
Diranno
Grazie
Perché solo con il risultato dei democratici una speranza di cambiamento vera resta e rimarrà aperta nel nostro Paese
E allora concludo dicendo
Che solo questo un voto il voto ai democratici
è un voto fondamentale per le nostre comunità per le nostre città per le nostre realtà
è un voto fondamentale per una nuova Europa l'Europa che sarà guidata per la prima volta da un grande libere italiano che il nostro leader
Per il cambiamento della politica nel nostro paese per fare di nuovo rimettere in moto la politica italiana questa sera
Siamo in piazza Santi Apostoli ma siamo uniti idealmente con tante piazze italiane e fatemi
Salutare in conclusione tutti gli altri nostri amici che non sono qui ma non sono qui perché stanno così come noi questa sera
A concludere una campagna elettorale appassionante faticose bellissima e fatemi salutare coloro che nelle altre città d'Italia stanno con i simboli dell'Asinello con i simboli democratici e con migliaia di nostri concittadini
Idealmente con nuovi fatemi salutare Antonio Di Pietro fatemi salutare Enzo Bianco
Leoluca Orlando Paolo Costa Massimo Cacciari e tutti i nostri candidati che in ogni parte d'Italia si sono abbattuti con allegria con entusiasmo con slancio e convenzione
Per portare avanti le nostre idee comuni dopo l'elezione
Romano
Tu resterai
Il nostro leader
Noi cercheremo e ci impegneremo
Per rafforzare il nostro movimento
In tutto il Paese
E dallo stesso tempo
Re investiremo i consensi che gli italiani ci daranno per riportare l'Italia in avanti
Con un ulivo
Vincente
Con una politica ancora piena di ideali
Di progetti concreti
Di amore per la nostra comunità
Ed è per questo e stasera io concludo il mio saluto il mio intervento e il mio ringraziamento a tutti voi perché vedo tra voi
Centinaia di persone che hanno dato l'anima in questa settimana lo avete fatto gratis compassione con amore e costruendo tutti insieme una squadra che durerà nel tempo e che insieme ci porterà
A lungo lontano grazie allora a voi di piazza Santi Apostoli grazie alla nostra Roma grazie ai democratici
E adesso
La parola
Per chiudere la nostra manifestazione
è vero Romano Prodi
Creare
Amiche
Cari amici
Siamo arrivati alla fine di questa Campagna elettorale breve ma intensa
Una campagna elettorale in cui
Molto spesso i temi d'Europa
Sono stati trascurati
Sono stati dimenticati
Troppo spesso noi abbiamo creduto che questa campagna fosse una campagna per elezioni interne forse anche trascinati dal fatto che in molti Paesi in molte città essa coincidere coincide con la campagna delle elezioni amministrative
Ma stasera qui siamo per crudele per concludere una Grande importante campagna per le elezioni europee
Per l'appuntamento cioè che determina e determinerà in modo sempre più decisivo la nostra vita nostro futuro nostro la nostra stessa esistenza
Vedete
Per questo motivo noi abbiamo cominciato come nessuno ha fatto abbiamo cominciato a creare una lista europea
Reo cominciata creatura
Secondo la prospettiva futura
Degli amici che generosamente si sono prestati per essere con noi rappresentando il futuro spirito europeo con delle culture innovativi nuove rappresentate anche diverse religioni stasera abbiamo qui fra noi l'amico Enricus tedesco che è stata tanti anni a Roma che conosce la nostra città la nostra patria
E che rappresenta
La cultura germanica e questa grande rapporto che si sta creando in Italia fra il no mondo latino il mondo germanico abbiamo qui due rappresentanti
Della cultura mediterranea che come vedremo le nostre riflessione dovrà essere al centro assoluto del nostro futuro abbiamo qui Tanaro avvenne cellule
Prima abbia parlato ci ha parlato
E che
C'era posto un problema
Che tra tutte diverrà teme dominanti in futuro attenzione che se noi non va fondiamo le nostre culture non creiamo un nuovo assetto culturale
Noi costruiremo qui dentro hanno gli stessi guai che sono scoppiati in questi giorni vicino a noi
E abbiamo con noi anche Raffaello Fellah
Esperienza
Che unisce le sue giudicheranno
Che vedete ho nominato queste vice Oro pay e ho nominato in ultima
Beh Gelone Sella perché rappresentano anche diverse religioni
Uno rappresenta la religione ebraica l'altra presenza
La religione humus islamica con questa grande eredità
Che questi portano ricordatevi che la prossima Europa dovrà fare i conti con questi grandi problemi in cui l'Italia è all'incrocio
Allora è chiaro che perché sono importanti queste elezioni europee
Perché noi decidiamo i problemi dell'oggi
E quello che viene deciso a Bruxelles e sempre più determinante per la nostra vita quotidiana ma noi decidiamo anche i grandi problemi del domani decidiamo cioè se il Mediterraneo sarà in pace o sarà in guerra sarà di cultura di tolleranza possano di cultura di conflitto
Ecco questo è ci sono le elezioni europee e vorrei ricordare se prendiamo gli avvenimenti dell'ultima settimana quelli che abbiamo letti sui giornali avvenimenti di cui dieci anni fa non ci sarebbero state altro che due righe
Nella stampa
Il problema
Teniamo di più il problema
Della
Crisi della tensione del
Problema alimentare ed il nutrimento degli animali in Belgio
Riprendiamo l'altro problema che ha così toccato la nostra
Così sensibilità di sportivi il problema del do paggio
Nello sport bene voi potete pensare che questi due problemi
Possono essere affrontati con leggi nazionali in una situazione in cui noi siamo
Potete affrontare che questo possa avvenire in modo diverso fra l'Italia e altri Paesi europei quando ormai abbiamo creato libertà di circolazione libertà di beni ecco gli esempi degli avvenimenti degli ultimi giorni
Che vi danno l'idea di quanto importante sia diventato l'Europa le nostre vite quotidiane proibite più di un terzo delle norme che entrano in vigore i sono norme che sono in quali che modo decise e determinate dall'Europa
E noi votiamo domenica per creare un'Europa più capace di affrontare questi problemi
Ma crediamo anche votiamo anche per un'Europa
Che dovrà darci come vi dicevo prima
Il grande orizzonte per il domani
E qui non possiamo non pensare
Non riflettere sulla crisi in cui versa l'Europa
Sull'immagine che in questo momento a sulle difficoltà che hanno i cittadini europee interpretare il suo ruolo dopo che per mesi noi abbiamo giustamente sentito criticare la Commissione europea il Parlamento europeo
Il consiglio dei ministri europei per non avere potuto non essere stata in grado di darci una politica estera comune per la pace nei Balcani
Vorrei che riflettessimo molto su questo riflettessimo per capire che queste critiche sono giuste
Che queste critiche devono essere per noi un grandissimo impegno per il futuro che queste critiche The Press lo stimolo per creare e strutturare veramente una politica estera europea comuni
Una politica extra che dia al nostro continente il senso di poter agire in modo unitario il senso di poter superare i nazionalismi del passato in modo definitivo e vedete
L'Europa ha dato prova di essere in grado di fare queste mentre lo chiediamo
E accogliamo la critica che è stata fatta riguardo alla conduzione preventiva della politica nei Balcani riflettiamo però su altri due problemi mettiamo su un primo problema che tutti noi abbiamo vissuto l'Europa dove si è estesa in questi
Anni dove l'Europa è arrivata
A risolto i conflitti
Dove l'Europa è arrivata non vi sono state due
Pensiamo alle tensioni che erano provocati in varie zone dell'Europa pensiamo all'ultima tensione dell'Irlanda solo in uno spirito europeo si è cominciato a trovare la soluzione
Beh per uno dei più drammatici problemi della nostra storia contemporanea prima sembrava impossibile
Ma pensiamo anche
A come si sta andando si è andati verso la pace nei Balcani
Ha iniziato la Russia
Ha iniziato Cernomyrdin ha portato sotto l'impulso il G otto che sotto l'impulso
Di proposte
Per il tempo successivo che avevamo fatto anche a noi
Attraverso i messaggi per il dopo ha proposto la soluzione ma soltanto quando e anch'tratto in gioco l'Europa
Attraverso il presidente finlandese Ahtisaari soltanto in questo momento
La pace si è potuto costruire ed è
Stato naturale che fosse così
Perché la Russia non poteva offrire ai Balcani una prospettiva economica di lungo periodo per la crisi così forte che vi all'interno della luce stessa non poteva offrire una soluzione politica di lungo periodo che noi possiamo offrire dando la speranza dando la possibilità a tutti i Paesi dei Balcani a tutte queste nazioni che ormai vivono da sette secoli in un conflitto senza sosta
Di dare la speranza di poter essere una casa comune di poter mantenere la loro identità dei popoli di nazione ma di poter convincere in un sistema economico integrato con altri Paesi e in un sistema politico integrato all'interno dell'Europa
L'Europa è fatta così l'Europa è fatta per capaci l'Europa è stata costruita per la pace
Ed è stata costruita ed è stata costruita
Diversamente dall'altra grande realtà della storia moderna che sono gli Stati Uniti calata meravigliosi in cui ognuno partire dal suo Paese andava verso questa terra
Che l'accoglienza
E ognuno è stato fuso assorbito in nuove identità
Noi andiamo in Europa con le nostre regioni con le nostre azioni con la nostra lingua
Che noi dobbiamo conservare che noi conserveremo perché questa è un'Europa in cui l'entità locali in cui le nazioni in cui le regioni
Possono debbono consegnare la loro storia
Debbano conservare la memoria della loro cultura devono fondersi in questa grande realtà europea ma senza abbandonare la loro storia e quindi la prima sfida l'Europa dell'Europa sei è stata la fusione della cultura latina con la cultura germanica poi è intervenuta la cultura anglosassone adesso c'è la grande sfida dell'espansione verso Este
Di andare verso questi nuovi Paesi che dovranno entrare nella realtà Rope avversi quale abbiamo preso un impegno di straordinaria importanza l'allargamento dell'Unione Europea verso est
Sarà uno
Degli impegni maggiori sarà uno degli sforzi maggiori che la commissione da me presieduta dovrà fare nel prossimo quinquennio ed è qualcosa di grande di enorme era finito un capitolo della storia e la fine di una tragedia
Noi dicevamo prima l'Europa
Simbolo di pace e vorrei che voi pensaste alla vostra memoria personale ai Paesi in cui siete nati e recita in cui siete nati in cui il punto di riferimento più forte è sempre stato il monumento ai caduti
Queste lapidi terribile
I paesi di poche centinaia di poche migliaia di abitanti con queste lunghe liste di ragazzi morti al fronte
Monte Grappa il Montello il Cavasso e poi l'Albania la Russia l'Africa
E poi la Grecia
Ecco da due generazioni questa stare si è interrotta
Da due generazioni non c'è un ragazzo
è morto al fronte tra tutti i Paesi che hanno partecipato all'Unione Europea abbiamo voltato pagina
Però dobbiamo far voltar pagina anche agli altri Paesi tenevo rotta dobbiamo aprire
Le porte agli altri paesi ma sapendo che questo è un compito di enorme importanza quando verrà l'ora dello sviamento dovremo cambiare radicalmente
La nostra mente dovremo cambia radicalmente il nostro modo di pensare e dovremmo aprirci
Aprire le nostre società ha qualcosa di veramente nuovo un solo dato per descrivere questo rivoluzione che noi abbiamo Paesi campato domanda che entra nell'Unione Europea
Hanno il trenta per cento dalla superficie l'Unione europea ventinove per cento della popolazione è solo l'otto nove per cento del reddito
è quindi uno sforzo enorme
Ha più contadini la Polonia di Germania Francia e quasi Italia messi assieme
Non si era mai visto nella storia dell'umanità che undici Paesi mettessero assieme a loro Moretta rinunciando così a uno degli elementi fondamentale della sovranità nazionale aprendo così un nuovo capitolo della storia
E ormai siamo indirizzati verso questo
Abbiamo quindi
Da fare uno sforzo di intelligenza e di fantasia di adattamento di progresso culturale della nostra società come mai noi abbiamo dovuto fare
Ed è questo che i democratici hanno scritto il loro programma questo non l'abbiam portato avanti questa è stata la nostra campagna elettorale non le polemiche
Non i piccoli giochi non usare l'Europa in modo strumentale ma capire che il nostro avvenire non può essere messo in gioco da piccole tattiche ora però
Care amiche cari amici abbiamo qualcosa in più da fare come italiani
Noi abbiamo avuto
Dalla storia
Il dono
L'avventura o forse anche
Il dramma
Di vivere il punto più difficile di tutto il globo terrestre abbiamo estiva il cane con i problemi che abbiamo visto abbiamo sud del Mediterraneo e grande confine
Fra le grandi religioni monoteistiche il grande confine che segnerà per tutto il futuro la pace la guerra
Allora
La prossima Europa dovrà comincia a guardare in modo sistematico forte verso il Mediterraneo per l'Italia
è anche questione di rito di morte per il nostro Mezzogiorno condizione
Per esercitare un grande ruolo di cerniera nella scelta di di domani mediterraneo è stato finora
Luogo di divisione è stato finora un luogo sotto certi aspetti fuori dai grandi flussi dell'economia e della storia mondiale
Noi abbiamo il grande compito come Europa
Di far entrare in questa storia e noi come italiani abbiamo il grande compito di essere i principali esecutori di questa storia
Abbiamo di fronte a noi Paesi che chiedono
Il nostro aiuto ma soprattutto chiedono che non gli aiutiamo a mettersi insieme fra di loro
E quindi non possiamo più affronta la politica demerita anni ho solo come aiuto economico
Ma con un nostro obbligo perché questi Paesi si mettano assieme e con un nostro obbligo di creare una struttura di riferimento per l'Europa e per i Paesi del Mediterraneo del Sud
è la grande sfida che noi abbiamo ricordiamoci che l'unico modo per cui si possano affrontare con un'operazione creatrici con l'operazione liberatoria con un cambiamento culturale totale quello che
Il compito del nostro Mezzogiorno nella storia
Abbiamo finalmente una prospettiva di lungo periodo per il Mezzogiorno malora però contemporaneamente questa grande sfida europea occorre un enorme impegno nazionale
Bisogna
Che noi impariamo a dialogare come Paese come Regione impariamo a dialogare con l'Europa allora è chiaro che io cercherò di incentivare di promuovere questi
Queste occasioni di apprendimento per i giovani italiani per i giovani laureati per i giovani funzionari prigione burocrati italiani
Un apprendimento continuo a Bruxelles naviglio che le regioni bisogna che i comuni dice che le realtà pubbliche italiane sappiano fare quello che altri Paesi hanno fatto e che l'Italia non ha fatto
Di mandare a Bruxelles una nuova classe dirigente che apprenda i rapporti tra l'Italia e questi paesi e poi
Permettetemi di essere franchi
Puglia abbia però
Il coraggio morale
E l'impegno di tornare nelle proprie regioni
Ad essere di dialogo con le nuove generazioni con i nuovi imprenditori con le nuove strutture politiche e portare questi problemi nell'ambito dell'Unione Europea
La Spagna lo ha fatto la Spagna lo ha fatto in modo sistematico e nell'utilizzo dei fondi europei che è stata sostanzialmente sempre davanti
Perché a organizzato il dialogo ha fatto maturare le proprie strutture burocratiche
Ecco quindi questo grande impegno che lo dobbiamo prenderci di fronte all'Europa ed è chiaro che il mio impegno è quello come avete capito tutto questo discorso
Di potenziare queste realtà periferiche Europa perché non possiamo ridurre l'Europa al nucleo centrale
Che pure indispensabile che pure è necessario che pur del re aiutare l'Europa ad affrontare la sua grande sfida mondiale ma dobbiamo portare verso questo tutte le regioni periferiche
Del nostro continente e guardate che questo è una sfida di portata straordinaria
Non è una sfida fatta contro qualcuno Celletti propriamente in questi giorni soprattutto parlano dei Balcani
Di una contrapposizione fra Europa e Stati Uniti
Non c'è una contrapposizione c'è un Paese di straordinaria importanza al mondo come gli Stati Uniti che una voce unitaria
Che ha
Una sua capacità di formulare una politica e già questo grande continente che ancora più importante economicamente che racchiude radici culturale ancora più forti che può dare all'umanità molto di più che non ha dato l'America e però non è capace di esprimersi
Nostro continente che ha già ora un bilancio della difesa pari quasi ai due terzi del bilancio americano è una capacità di difesa che viene calcolata essere di meno del dieci per cento della capacità di difesa americana
Nelle operazioni che si fanno in comune vie perfino difficoltà di dialogare con i nuovi sistemi di comunicazione fra gli eserciti europei e l'esercito americano nell'ambito della NATO questa è l'euro
Allora e non vogliamo rafforzare questa Europa non vogliamo creare una politica estera comune non vogliamo creare una difesa comune contro qualcuno
Ma sappiamo che la pace futura del mondo e fondata su due pilastri da un lato gli Stati Uniti dall'altro l'euro
E allora dobbiamo cominciare questo grande sforzo che sforzo economico che sforzo politico ma che soprattutto sforzo culturale la regolato becero nel suo intervento preme
Quadrate
Abbiamo la fortuna in questa Europa che sotto tanti aspetti viene così criticata non abbiamo questa grande fortuna che non c'è mai stata Nella storia forse di non avere una cultura dominante
Non esiste in Europa una cultura dominante
Non è dominante cultura tedesca non è dominante la coltura francesi non è dominante la cultura britannica
Questo ci porto dei problemi c'era perché dobbiamo creare unanime europea dobbiamo fondere queste culture ma cita anche una grande occasione possiamo cominciare questo enorme lavoro
Con la sicurezza che tutti noi potremmo avere la nostra voce che tutti noi potremo contribuire a creare questa nuova cultura che tutti noi potremmo contribuire a creare l'Europa futura
Questa è un'occasione questo è una questione o Parodi cultura nazionale il problema tra cultura cattolica
Ma vede mi dicevano sta amico di media contro gran figuranti se la dimentico
E questa è una delle altre grandi Problemi vede l'Europa quando è nata
è nata per un'intesa molto particolare tra tre leader perché erano accomunati dalla cultura cattolica
Oggi l'Europa
A tutto un pluralismo di culture molto molto più vasto di cui la cultura cattolica e assolutamente fondamentali
Ma noi abbiamo Rizzo un
Abbiamo i confini ben più ampi abbiamo tutta la cultura protestante abbiamo gli ortodossi che con l'allargamento verso Est diventeranno un momento di dialogo fondamentale
Abbiamo assoluto la cultura ebraica e abbiamo la cultura islamica
E questa è la grandezza d'Europa sapere che ha delle radici profonde e che non sono mai radici chiuso sono sempre dice ha perso
Questa è la condizione della pace questa è la condizione della nostra capacità di avere un grande ruolo del mondo che non è ruolo di contrapposizione
E proprio per la nostra natura ruolo di contaminazione
Ruolo di messa insieme un ruolo di fusioni
Noi abbiamo noi dobbiamo assolutamente dare al mondo
Dare al mondo questo futuro di pace questo futuro
Di
Assoluta apertura culturale e la nostra missione che abbiano ed è
Quello che vi dicevo prima vedete la grandezza dell'Europa e di mettere assieme questa forza di rispondere ai bisogni quotidiani al nostro desiderio di sicurezza alla circolazione del della gente dei paesi a dare un comune regola sul diritto d'asilo a dare un comune regola sulla cittadinanza a dare diritti
Di appartenenza tutti gli europei a provvedere alle necessità e ai loro bisogni Adare una potenzialità di ricchezza per il futuro ma nello stesso tempo siamo chiamati anche a dare un orizzonte lontano a dare un obiettivo per le generazioni future a dare una prospettiva di pace anche i nostri figli
Le elezioni europee sono queste non sono un gioco non sono qualcosa che ci riguarda soltanto rapita
Con la prospettiva di alcuni ministri che riguarda la Vitolo prospettive di alcuni burocrati che riguarda la vita o la prospettiva di alcuni imprenditori
Noi abbiamo di fronte a noi un compito enorme stiamo voltando la pagina della storia
Io di questo
Di questo difficile passaggio con tutti i rischi che
Esso comprende me ne sto assumendo una parte sto assumendo la parte questo compito
E certamente il fatto che è stato designato in modo unanime
Da tutti i primi ministri e capi di Stato dei Paesi europei
Porta su di me un'enorme responsabilità
A porre di fronte a tutti gli europei la porta di fronte a voi italiani perché in Europa io non perdo la mia anima di italiano non perdo le mie radici me l'hanno chiesto in tanti come posso
Conciliare questo
La mia rifaceva proprio quello che vi ho dato prima state attenti che la grandezza e l'Europa e non solo di permettere ma di esigenze
Che si vada in Europa con le proprie radici con la fa
La vita con la propria
Io chiedo
I parlamentari capaci di portare l'Italia del futuro in Europa capaci di portare un Paese vigoroso capace di portare un Paese che ha sulle proprie spalle è un enorme peso culturale le norme responsabilità
Di difendere una tradizione una la responsabilità di difendere la cultura ma che sa anche guardare in avanti e che sa costruire insieme a viale tre la più grande realtà politica ed economica che sia mai stata costruita dal mondo contemporaneo ecco queste Europa e domenica noi contribuiremo insieme a costruirle io ti ringrazio come ringrazio tutti coloro come ringrazio tutti coloro che
In queste settimane
Grazie a quelli che hanno col
In tutte le città i
Rammento a domenica sera per festeggiare
Perché
Anzi
Posso
Quando
Dovuto la canzone
Ricordarglielo Indirizzo
Via del Corso due sei due due il nostro compito ricordarvi che la campagna elettorale non è finita ci servono i rappresentanti di lista e li potete trova pare segnalare indicare nella sede dei Democratici via del Corso due sei due dietro l'angolo e non vi dimenticate che stasera a prendere l'agenda di chiamare gli amici convincere altre persone significa fare anche forse speriamo a differenza ciao