I Manifestazione nazionale de I Democratici per l'Ulivo org. c/o Teatro Brancaccio

Scheda nel senso buono anche perché bisognerà anche appunto conoscersi Saglia vado ecco allora adesso noi vorremmo fare una specie di appello progredire appunto Tiziano fra le persone anche qui che cosa hanno da dire allora dicendo fra no spiega bene va be'è un attimo visto che tanto più che il centri e intanto invenzione i signori si siedono vorrei spiegare che si tratta nello stomaco no nel senso che sono utilità fiato che legge i giornali come quindi siete ad informarsi
Evidentemente è un movimento giovanissimo sono persone che non fanno parte di un'organizzazione
Ma siete persone che sono qui magari alcuni per la prima volta investe di persone che fanno politica quindi sarebbe interessante capire anche chi siete
Va persino davanti a te sappiamo chi è ed è Vittorio proprio ma gli altri ed ha un po'più complicato allora per esempio facciamole lo facciamo l'appello vediamo un po'allora anche la Motta
Di ha spinto Angela Motta dove sempre con la quale doveva o la signora di non possedere un attimo che capiti in palla la telecamera grazie
Sa come viviamo in un'epoca molto tecnologica del resto devo dire che un movimento di questo tipo si può formare anche forse grazie al fatto che comunichiamo attraverso dei mezzi
Per gli dissi di no e e e altro allora lascia anche la Motta sei tu Salaino
Serata Dustin tacco che cosa l'aereo
Si fa negli ottavi alle quattro e mezza quattro mentre sì come mai patrona e perché d'Asti ci vuole più di un'ora per arrivare fatti raccomando intelligente non è come Major quattro e mezzo perché vasti ma come mai una apertura alle quattro e mezza presso le quali è questo il problema Resana erano le quattro e mezza perché non voleva mancare alla con questi incontro dei democratici perché penso che questo Progetto apposta a dare un nuovo senso alla politica e forse anche un nuovo senso alla mia vita
Senti perché il senso come lo trovi nel senso di un cambiamento vero di giustizia di legalità del nuovo modo di fare politica in questo penso che sia alle donne che i giovani tutti noi stiamo credendo molto e daremo parte al nostro Contri il nostro contributo per far sì che le cose cambino
Allora grazie granché si sveglia vero malgrado le quattro il molto molto allora Isabeau Macrì Isabella Macrì e qui
Esaminati allora sei Abbott avvocato che viene dalla Calabria ha trentasette anni non ho mai fatto politica per me sono qui perché condivido il progetto dei Democratici Emily sconoscono i loro principi di etica liberismo e giustizia
Non hai mai fatto politica cioè mai scritta Burana partiti ma al di là dei partiti come dove dove però pendente cioè che cosa che cosa bella cosa Greta ha fatto scattare l'idea di perché
Mi riconosco proprio in questo diciamo
Perché primari i partiti parlavano in modo incomprensibile adesso questi si rivolgono proprio a noi in maniera diretta
Questa vorrei raccogliere questa tua giusta su una situazione già ci sono già alcuni quei dei di quelle che interverranno quindi parlare in maniera comprensibile Diretta è una delle aspettative che voi avete nell'animo seduti qui al Brancaccio di Roma ma vediamo un po'impassibile
Allora edizione on a sì
Perché quindi sono un consigliere comunale della lista Sansa sono qui per contribuire ma prima ancora per capire cosa succede
Bravo che qui per capire in attesa avere e allora sì voglio dire sono solidale con questa di aspettativa positiva ma prego prego ci sono ancora alcuni punti interrogativi da sciogliere sul programma sullo Statuto superò cosa fa quindi siamo qui
Diciamo molto per curiosità e anche per convinzione naturalmente
Le riunioni si fanno per capire intanto che tra individui qualche altro chiarito inizia per esempio dov'è ah ecco l'analisi Carmine Ciofani venga vengono subita
Nesta
No già Fania scusa viene Pescara
Perché sei qui educatamente delizia nati magari chiedere latu Annalena ed ella chiede appestati perché anni tra le facciamo in carica dire perché
Per curiosità no noi siamo qui insieme agli amici per contribuire a ad andare nel nuovo millennio ignoro con un pensiero politico aggiornato con strumenti nuovi e con una classe dirigente diversa da quella fin qui pista
Questa è la ragione di fondo ci andiamo con un po'di entusiasmo anche perché l'esperienza nuova nasconde sempre un rischio quando c'è un rischio c'è un po'di entusiasmo io bella ma ti inter Nanchino pieni come dire
Vicini la tua storia personale posso chiedertela quale cattolico democratico tra i fondatori dei comitati Prodi in Abruzzo con Prodi con questo coraggio di spezzare
Ciò che sembra fermo buttarmi in un mare di movimento
Dove ripeto c'è quel tanto di rischio che è il cuore dell'entusiasmo di tutta questa gente che sta qui oggi e in ordine come come comunque funziona movimenta al di là dei partiti come si fa
A non fare richiamo agli visitai dei partiti il la parata dei parchi come si fa apre a chiedere nella politica
Attraverso una uno strumento diverso intanto conoscendoli strumenti vecchi perché conoscendo il nemico
Poi lo si evita e poi evitando che le decisioni assumano le decisioni di fondo le scelte politiche alla partecipazione parta dall'alto ma nasca dal basso adesioni partecipazioni un'organizzazione arretra e non in senso piramidale
Contattare la gente capire perché vuole fare la politica oppure perché non la vuole fare si tratta di rivisitare con un pensiero politico aggiornato tutto quello che è accaduto nei decenni passati e capire che non si può andare nel nuovo millennio
Con i vecchi strumenti e con il vecchio modo di ragionare di politica
Era possibile deve essere possibile
Ha però per la risposta molto realizzare io vi ringrazio o chiusi sta cercando in platea vecchia molti negozi di alcuni dei rappresentanti dei democratici sul territorio chiamerebbero comitati politico-elettorali ma insomma
è una voleva sentire anche Andrea traghetti per esempio andrà a credere che qui da vendere ai traghetti andrà ai progetti tra i quali tre andranno è già lì bene
Andrea allora quanti anni hai io non ventisette ventisette giovanissimo aderisci entusiasticamente
San Giovanni concludo comune progresso speranze per un movimento
Orientato verso l'euro
Caserta che cosa fai per questo movimento per questa cosa c'è uno dei ventisette anni si mette lì a lavorare appare non c'è sei nell'andare in gol angariato fai cose cioè ecco io sarò volontario lavoro adesso con con il mio collega che si chiama come Andrea facciamo la rassegna stampa
Con tutte le le notizie necessarie per vi divertite anche soprattutto sorretto grazie allora grande Andrea Giuseppe Spampinato di Catania intanto che tra cui Giuseppe Giuseppe Fabbri ringraziare tutti i volontari che hanno lavorato all'organizzazione di questa manifestazione e non solo che mi dicono sono tantissimi
Organizzato insieme
Disposti anche a fare le ore piccole
Hai trovato Giuseppe attuata Giuseppe ci sarà uno dei tanti allora che non si è ancora adeguato
Invece dovreste per cortesia se verde tranquillamente perché veramente tra pochissimo mi dicono che cominciamo ha descritto stato inquadrando la mia faccia mezz'ora di buon augurio per le quote latte la platea gesti delle serie non l'ha trovata ho trovato che c'è una signorina di Napoli ed era allora sentiamo subito e bisogna effettivamente ce n'è un po'di problemi scusi il ecco la scusate vediamo che spalatori respinge sapere se cioè scrisse le spalle sei sapere alle regole di chiarimenti cavo Barone inerente vengo dal comune di Sant'Anastasia sono consigliere comunale cataratta si è un paese in provincia di Napoli con circa trenta mila abitanti
E devo dire che come esperienza personale io sono una persona che ha sempre fatto politica ma non ha aderito vai ad un partito
Ed ecco qui penso che stia il senso Point positivo in futuri e futuristico di questa esperienza
Proprio ecco sempre fatto parte politica ma mai insomma dal punto di vista partitiche quindi a qualche aspetto democratici
Nel senso che verso questo bipolarismo che non significa bipartitismo ma significa questo grande movimento comunque risulta essere alla fine contenitore di tutte quelle che sono le individualità ed ecco anche il figlio di referendum i partiti non devono temere di perdere la propria individualità ma sicuramente
Capendo qui i democratici tendono anche a fatti Kaká di Betori quindi di errato
Nasce l'idea originaria di l'Ulivo in questo senso e quindi meta gran questo grande entusiasmo e questa voglia di aderire ai Democratici
Come sai cosa diresti tu una persona un ragazzo delle è che per farla aderire teche Klasa che casa qua una in una parola è una frase uno slogan
Io gli direi di non avere paura della politica aderisce ai Democratici perché ha in genere Enzo Mazza paura di aderire perché la paura oggi dei partiti
Allora io dico aderisce ai Democratici perché sicuramente i democratici è un posto vertendo nel senso di poltrona nelle pensavo di spazio per parlare per dire effettivamente ciò che si pensa a ciò che tifa Inter e ciò che si vuole realizzare
Va bene grazie
è una strada un ugual malissimo
Scusi undici Emilio Nottola
Perché perché era domandai seconda targhetta detiene perché sei quindi perché se qui da dove sei venuto prendo dal Piemonte battersi in provincia di Caserta su un pediatra
Sono qui perché io penso che la coerenza l'efficienza che è stato anche in terzo non segmento riconosciuto al nostro al nostro leader meriti l'impegno fattivo di quanti ritengono di poter nel loro piccolo dare il loro contributo
Grazie grazie inadeguato trovi cordiale lo si voglia che voglia come dire Coop comunicare la propria esperienza io mi ricordo i temi dell'incontro di oggi sono evidentemente l'Europa e il referendum poi è ovvio mi sembra assolutamente superfluo sottolineare che ci sono state due grandissime novità età spettatore io credo che i relatori sicuramente non la dimenticheranno una credo positiva per tutti e cioè Prodi Presidente per l'Europa e l'altra credo negativa per tutti la guerra ed è una un elemento che ha come dire dato un sapore particolare a quella di questa mattina
Che avrebbe dovuto essere una festa senza senza remore e invece una festa completa non sarà perché aleggia sulla testa di tutti questo problema enorme che ci angoscia
Però io credo che fra pochi si sta ecco tendone Ciencias se sto bene però il simbolo non è un ippopotamo vorrei dire è l'Asinello per cui lasciate che la bestia giusta arrivi a livello simbolico alla platea del Brancaccio che questa mattina è veramente strapieno
Intanto io vi prego di sedervi perché io sto perdendo tempo personalmente ma veramente fra pochi pochi minuti
Cominciamo sperando che insomma questa prima verifica organizzativa dei democratici stile anche in orario
Non guasta
Sì così dove sei essere qui dove sa no quindi Pepe qui a hanno nonno ti vedo ma ah ecco ti è bagnata sentire qualche altra persiana passate che sono nell'esame cento quei sei sì per esempio abbiamo questa Signori
Stefano Catania sono un cittadino che vorrei fare politica
Facendo mai carico dei problemi della gente adesso non so se il mio problema potrebbe essere affrontato un cittadino che vuole pari politica con la sua esperienza personale ecco
Come si fa a e la quadratura del cerchio così e si presenta fittizi si prende contatti con tutte le chiede che conta e dopo se uno già le capacità emerge e questa la vada
Ben potrebbe essere lei scusi ha detto vedi e sono di Tunisi italiano siciliano di Tunisi edizioni esempi quindi e la struttura dei siamo nella quale lei si muove e quale muoversi qual è il per per appunto fare politica in questa Macadino dei cittadini perché ha vissuto sulla sua pelle tutti problemi noti lavoro di case quell'altro sensibilizzare la classe politica
Le casse politica e ottima ma perché si perde troppo in chiacchiere
Allora io sono concreto e voglia assolvo voglio fare politica in modo concreto e penso che i democratici con il signor Di Pietro e la novità con Prodi che pur veramente cambiare tutto va bene grazie
Intanto che ti eri posizioni un altro ed è un altro settore della della della platea
Io ho cominciato a sfogliare la gente di campagna e vedo che è inflessibile
C'è così come il sanno contadino non perde tempo a fare ciò che va fatto anche l'agenda di campagna nel senso di campagna referendaria ovviamente
Parte da lunedì prossimo c'è ci si riposa domani sembra giusto il tempo di di tornare a casa e poi da lunedì c'è una uno spazio per la la la come dire l'agenda del tempo referendario lunedì ventinove marzo meno venti giorni al referendum
E poi ecco giovedì primo aprile meno diciassette giorni al referendum trentun marzo prosegue l'affissione dei manifesti rigorosamente negli spazi comunali per il sì al referendum quindi consigli e appunti per il buon coltivatore diretto della campagna referendaria
Dove mi sembra che questi dopo poter comparse posso dire così Esino c'è sia abbastanza ci può dire prima no cioè fa riferimenti politici perché non è diretto no scelsi cioè voi siete qui soprattutto probabilmente per conoscerli anche tra di voi no eh eh ecco lei Luigi reggente Guizzi se qui perché casa
Be'io sono qui intanto sono contento di avere tanti amici e questo ci dà forza e coraggio perché la battaglia sarà lunga e dura
E poi rappresento la mia città rappresento per la nostra parte Messina
Quindi con la città capoluogo di di provincia che aveva anche letto attraverso movimenti civici un sindaco alcuni anni orsono che a fine legislatura passando mi popolari purtroppo non è stato proprio
Noi siamo rimasti come formazione civica abbiamo continuato la nostra esperienza oggi siamo a disposizione stiamo lavorando per i democratici e so che tanti altri amici hanno esperienze similari speriamo di fare bene quindi contributo in questo senso e soprattutto un contributo per portare avanti una politica che deve essere incentrata tra pensare globalmente pensiamo all'Europa il Paese alla Regione ma agire localmente con l'autonomia che viene dal basso con la volontà di ogni gruppo di contare per quel per per le idee per quello che sa esprimere sul territorio
Grazie per la platea suppongo saliti a Messina
La platea suppongo che sia qui anche per ascoltare
Coloro che devono parlare già alcuni sono seduti qui gli altri sono in arrivo ci sono qui in prima fila
Avete Veltri il sindaco Orlando e gli altri stanno arrivando in termini scusa chiusi dove sei
No dicevo maglia ma quali io ti perdo sempre a letto siamo qua dicevo una un avviso di carattere organizzativo il camper che sono parcheggiate qui davanti
Non servono a me per fare campeggio né per fare mi dicono dei patti segreti dei capiamo a memoria ma servono perché partiranno per la campagna referendaria ad oggi stesso ogni camper avrà un percorso particolare poi vi daremo anche cenno per calendario delle manifestazioni
Vedo che hai un signore al tuo fianco sì esatta si chiama dato gioia i Tivoli
Ecco noi siamo qui convenuti da va Giardullo suo messaggio che quello dell'esigenza del rinnovamento della politica
E noi chiediamo che effettivamente questo movimento possa portano avanti un o azioni significative in questo senso
Ma come si fa a rinnovare la poi c'è Aponte la quadratura del cerchio difficilissima non era quello del ceto significa la sincerità significato azione significa buoni propositi
Significa non occupare delle opposizioni ma se aveva uno spirito di servizio
Verso il partito verso il Paese
Quindi questo è il rinnovamento della politica
Poi i cercare anche di un po'di presentare Guido Guidi tessuto gli obiettivi pagargli un po'nascosti di personaggi anche se questa è una azione dove è molto difficile
Però noi daremo il nostro contributo
Che si arrivi ad una positiva antico pulita che vada voglio essere obiettivi di cui il Paese certamente alto ottobre ha un vantaggio passò cosa scusi posso fare al tuo amico signore una domanda cattiva sì hanno paragonato i democratici a una sorta di Forza Italia ma di centro sinistra è vero è sbagliato come risponderà quasi la che l'osservazione nei contenuti questo movimento non ci sia nessun dal confronto con Forza Italia due cose diverse
Secondo me manca quell'aspetto Viso Vitale verso il Paese adesso la gente adesso il bisognoso insomma
Quindi i contenuti sono una buona discrimina o quei è un giudizio ovviamente mio personale poi ama qui penso che voglio dire siamo giustamente a livello di parere personale I si sommano e si verificheranno sono sono certamente quanto agli altri non certo con un desiderio di Sopaf falle o di di altre cose guardo con persone fisica esseri umani che hanno diritto anche di veder risolti dei bisogni in cui lo molti si trovano anche non volendo perché uno tenuto risultati esigenze ampie e altri
Allora intanto che ti sposti io vorrei citare le tappe dei camper che stanno parcheggiati fuori oggi sabato ventisette alle ore diciotto ad Ascoli Piceno ad Ascoli Piceno nella sala provinciale in piazza Simonetti
Ci saranno Augusto Fantozzi e Marina Magistrelli appunto a bordo di un camper
Poi sempre oggi a Siena sempre alle diciotto in piazza Salimbeni ci sarà abile Bordon e Carla Mazzucca ve lo dico perché magari qualche qualche persona che qui da Siena o o da Ascoli Piceno fa qualche telefonata si precipita oppure banalmente prende un passaggio per tornare a casa a Napoli sempre oggi alle diciotto
Altre in villa se per il Parco San Paolo ci sarà Rita Capponi e ci sarà Elio Veltri che adesso è lì ma poi sarà Napoli alle diciotto
Se si dove sei ti sei già persa
Pronto ah ecco la seguace è siamo adeguati la signorina signore e signori The signora Siamo tutti Signor bene signora inutilmente Italia è uguale norme calcarea se era presente anche lei chiede l'Italia mediana che no studiare Netanyahu gran giornata in Italia le donne sono una maggioranza ma in realtà sono proprio l'emblema anche poi governare sono le minoranze
E poi e quindi secondo me la la nascita dei Democratici dovrebbe avere proprio questo come obiettivo la vera costruzione di una vera maggioranza per governarla questi Tati a
Si ritiene da anch'io non a Trapani l'estrema punta occidentale e la Sicilia e quindi fai qualificati impegni in questa in questa movimento perché come come succede
Allora io non sono un politico per caso nella mia vita penso di aver ha sempre fatto politica e secondo me è tutti noi facciamo politica fatto e poi sapersi spendere un po'di più rispetto a chi invece sta in seconda fila
Credo che questo sia un momento di stare in prima finita anche perché c'è una guerra che secondo me non ha senso
E non si può stare in seconda fila
Scusate grazie a una guerra intenti la guerra sì ma a più livelli se anche quella la situazione nostra in Italia non è sentir cioè io dico ben venga la scomposizione se poi possiamo effettivamente creare una stabilità
E quindi una ricomposizione stiamo cercando di fare proprio con l'esterno
Bene anche andiamo a sentire appunto la rappresenta musica fatto Socotra
è stato accolto
Vada guardando una canzone popolare germogli ormai dati
Facciamo in modo
La canzone popolare diciamo avvolta da dire ancora
Oppure asset
Che hanno mandato biondo metallo liquido quelle che ha reso dritto quelle che reggono sopra continuiamo a volte a Romano Prodi Rutelli sei non lo vedo essere porti dietro cacciare Maccanico all'aeroporto Erodiani all'uomo Ermete Realacci sei Parisi Gentiloni sposati palestra inesistente regolarmente la canzone Antonio la Forgia non lo vedo mai dico mai fatto presente rileggiamo avvocato sindaco Orlando era già garantendo vedo la canzone revocato e sentiamo Carla calca era vado a Sanremo
I fotografi anche
Io accomodatevi pure l'unico che sarebbe il caso che non si accomodasse sarebbe Francesco Rutelli no lo dico senza offesa
Non non voglio che tu non ti riposi mai trattengono acqua per l'inizio ufficiale
Sono andato a sei Concerto le fotografie per forza questo non
Calcolato dietro e ce ne siamo accorti
E non nel quadro fino al due peraltro vorrei pregare
Gli avvertimenti di operatori e fotografi richiamo di non fargli del male ai nostri lavoratori perché la campagna referendaria a cominciare
Se qualcuno voglio dire subito l'infortunio di carattere calcistico perché gli pestato un piede fuori ecco accomodatevi accomodate vizi comodato e lì sul palco serpeggia accomodati
Spero ci sia posto per tutti perché sarebbe una cosa poco finire se Di Pietro rimane in piedi ecco comunque
Sedetevi cure e nel frattempo cioè il sindaco Rutelli appena ha finito di farsi fotografare stringere delle mani se venisse qua cominciamo farò
Ed è con sommo giubilo capi presento il sindaco Rutelli il giubilo c'è c'è anche il Giubileo e questo qua ci preoccupa ma credo che non parleremo di questo questa mattina con Francesco Rutelli e con gli altri rappresentanti tra i democratici
I temi sono scritti molto chiare qua di fronte a tutti i democratici in Europa e il referendum poi ci sono altri temi che aleggiano
Ovviamente alcuni alcune bellissime notizie come Prodi in Europa altre pessime notizie come la guerra in Europa ma insomma questo voglio dire
Lo dico perché si sa lo dico perché ce lo in testa penso che tutti voi che siete qui ce l'abbiate però ecco siamo nella foto oggi Prodi e Di Pietro che parlano questo sì però cosa si dicono no non non si sa ma insomma
Allora
Pronti
Sì
Un attimo cine operatori fa non va in primo piano
Ecco in questo momento di Prodi che parla non è che Di Pietro questo può essere perché poi il giornalista si fa una una un tema sopra però se poi hanno comuni e qui si la però prima volevo sgombrato il palco e mi sembra giusto non è che però
Ah lo rifacciamo sino di facciata rifacciamo l'ingresso prego tutti i cineoperatori e fotografi se possono accomodarsi
Sa poi sempre loro ecco avete già molte immagini di repertorio non è che a una Cavatina azzurra azzurre europeo Prodi ma l'aveva anche l'altro giorno pende aprono ecco qua
Accomodatevi pure
Questo forse è un applauso ai fotografi
Non so se
Dunque signore e signori a questo punto inizia ufficialmente questo incontro i democratici ed Europa con Prodi era già cominciato devo dire
A a Prodi e agli altri convenuti perché abbiamo chiacchierato tra persone che sono venute qui da tutta Italia per ascoltarli e per fare qualcosa assieme ma insomma comincia a funzionare questo
Qualche etto con Francesco Rutelli
Francesco Rutelli è venuto
Ho
Grazie
Grazie all'amico Roversi oziosi
Che oggi ci accolgono
Al teatro Brancaccio dove
Roma
Assiste e partecipa a qualcosa di molto importante
Io voglio dare un saluto allettante personalità ci siamo consultati venendo
Il sindaco deve salutare gli deve ringraziare e alla fine Romano ha detto di un grazie collettivo soprattutto a quelli che sono venuti da lontano con il pullman con la loro passione con la voglia di fare crescere questa nuova avventura a quelli che sono
Nelle prime file e sono anche l'indizio
Prepotente formidabile di una crescita che continuerà ecco un saluto allora le persone che ci fanno fiducia da ogni parte d'Italia e naturalmente una parola sarà poi Romano ad intervenire su questo
Con l'autorevolezza l'esperienza che ha e che gli è attribuita ancor più l'autorevolezza dalla nuova investitura che ha avuto ma certamente un'espressione non può mancare sul contesto drammatico
OPA che vogliamo
E per la quale lottiamo
Non avrebbe portato a questa soluzione dopo anni di incertezze e di massacri
E noi siamo solidali con il governo italiano perché ci sono dei momenti nei quali occorre assumersi delle responsabilità di fronte ai massacri e tuttavia condividiamo queste angoscia è questa profonda preoccupazione lo sforzo reale che senza rinunciare a questo comportamento serio
Che l'Italia deve avere spinga per una soluzione
Diplomatiche di pace che arrivi dopo avere riportato alla ragione coloro che hanno responsabilità in massacri di decine di migliaia di vite umane nel corso degli ultimi anni noi rivolgiamo da qui la speranza che questo conflitto si concluda con una stabilità nuova ed è in questo senso credo che propria promosso nei giorni scorsi l'idea nel vivo
Nel momento più drammatico del conflitto di una conferenza
Per i Balcani che credo possa essere uno dei temi sui quali si conclude in positivo anche la riunione di oggi
Ma ci troviamo oggi con una situazione nuova siamo finalmente tutti insieme
C'è stata l'Assemblea
Del movimento per l'unico
C'è stata l'Assemblea di Centocittà
C'è stata l'Assemblea dell'Italia dei Valori oggi noi ci sentiamo una cosa unica ci vogliamo sempre di più sentire coloro che si sono riuniti per riunire in Italia tutti i democratici per sconfiggere i conservatori per governare l'Italia per migliorare le nostre città per portare in Europa un'Italia nuova pulita trasparente Cuesta è la nostra scommessa silente insieme
E questa scommessa è fondata su alcune promesse
Su alcuni impegno
Ricordiamo innanzitutto gli impegni che avevamo preso
E che abbiamo mantenuto
Ci rendono credibili
Noi avevamo promesso
Ciascuno di noi dall'esperienza che abbiamo avviato negli ultimi anni negli ultimi mesi che non avremmo costruito dei piccoli partitini
Ma che avremmo lavorato
Per la massima aggregazione possibile abbiamo proposto una intesa di tutto l'Ulivo
E quando si è visto chiaramente che non sarebbe stato possibile
Abbiamo promosso l'intesa di coloro che ci stanno di coloro che hanno accettato di correre questa sfida e abbiamo detto fin dall'inizio
Che continueremo su questa strada
Dell'aggregazione più ampia possibile incerto abbiamo detto e abbiamo mantenuto l'impegno non aggiungiamo un partito un partitino all'orizzonte delle forze esistenti
Attraverso Italia dei Valori Centocittà i comitati per l'Ulivo che divenissero una forza politica hanno lavoriamo per ampliare questo orizzonte
Nel nostro Paese seconda promessa mantenuta ci è stato detto
Prodi nel momento in cui si impegna in politica fa un danno all'Italia
E noi abbiamo detto no e contrari dell'orizzonte europeo
Un grande leader
Che si impegni personalmente
E che assuma le proprie responsabilità anche nella politica
è un leader che aumenta
Non solo per sé ma per l'Italia le possibilità che il nostro Paese veda dopo decenni riconosciuto il suo ruolo in Europa era vero l'investitura di Romano Prodi presidente della Commissione europea significa che anche in questo avevamo visto giù
E l'Italia
è riconoscente
Perché Romano Prodi e il volto nuovo per l'Italia il volto nuovo dell'Europa
Senza
Terzo impegno che abbiamo mantenuto a tutti quelli che ci hanno chiesto ossessivamente
Per settimane e settimane aprendo una polemica minuto
Ma contestata
Siete la gamba di centro
Non potete notare con i socialisti sono la forza dell'innovazione
Prodi non può non stare con il Partito popolare europeo nel momento in cui emergeva che invece con l'ingresso di Berlusconi c'era il PPE che andava a configurarsi sempre più come al centrodestra europeo noi dicevamo la cosa
Diverso dicevamo come ha scritto Prodi nelle settimane passate noi non siamo nessuna di queste cose perché vogliamo costruire una cosa diversa e nuova come abbiamo contribuito a costruire non da soli certamente l'Ulivo la vera novità nel cuore degli anni novanta
In Italia noi vogliamo costruire un centro sinistra europeo e fare in modo che questo sia un riferimento innovativo sulla Scala internazionale e abbiamo visto che proprio la nomina di Prodi ha questo significato in un'Europa in crisi
Purtroppo profondamente minata dalle sue contraddizioni e dalle mancate riuscite rispetto a tante attese è il profilo possibile di un centrosinistra europeo che unisce le sinistre
I cattolici democratici le diverse correnti riformatrici europee questa la strada continuare la strada che abbiamo iniziato e anche questa certamente appariva proibitive difficile una strada che è stata aperta tracciata ed è in pieno svolgimento oggi è il momento dopo avere rivendicato però la verità di quell'impegno e la riuscita di questi obiettivi oggi al momento in cui noi presentiamo in questa assemblea che verrà tanti interventi che rappresenteranno
Purtroppo solo alcune
Delle realtà e dei volti e vi ringraziamo anche per questa disponibilità e amicizia ad ascoltare sono una parte necessariamente siamo in una fase tumultuosa di avvio di ciò che sono i democratici io penso noi dobbiamo e possiamo presentare
Alcune nuove promessi assumere alcuni luoghi impegni
Trasparenti
Il primo noi non siamo nati per fare cadere il Governo né per aprire un conflitto interno al centrosinistra
Sarebbe impossibile noi siamo una forza di stabilità e di innovazione Allo stesso tempo voglio dire che se qualcuno oggi dicesse ma Stasi nello non c'è più
Chi si spaventerebbe
Chi dovrebbe essere preso dalla crisi quasi di panico a mio avviso dovrebbe essere proprio Massimo D'Alema perché Massimo D'Alema non avrebbe la maggioranza nel Paese nelle elezioni in centro sinistra non potrebbe avere i numeri per governare l'Italia senza la nuova iniziativa dei democratici secondo impegno noi non faremo un partito in più come gli altri
Noi non intendiamo
Fermarci perché sappiamo che la difficoltà di costruire in Italia un sistema democratico maggioritario bipolare federale in cui si vota per chi governa
Avuto l'ostacolo più grande proprio nell'affermazione i partiti seduti a difesa delle proprie percentuale
Alla richiesta dei propri ministri dei propri sottosegretari delle proprie presidenze delle proprie poltrone anziché lanciati
Coraggiosamente come noi abbiamo avuto il coraggio anziché ritagliarci le nostre piccole posizioni
Lanciati a costruire un'aggregazione più vasta tendenzialmente da subito quella grande alleanza o federazione o unità dei democratici che contrapposti ai conservatori Diano all'Italia un governo stabile innovativo e sicuro dunque
La mostra seconda promessa che io penso oggi noi dobbiamo riaffermare come è stata in tutti questi mesi definita chiarita noi siamo nati per il rilancio della politica
Nel momento in cui gli italiani se ne allontanano per riaggregare il centro sinistra nel momento in cui vediamo del centrosinistra al fiato corto
Ecco perché ancora nelle prossime settimane nostro lavoro sarà per continuare questa operazione di allargamento non si illudano i nostri interlocutori che noi ci chiuderemo dentro un nostro recinto
Le porte sono aperte e le allargheremo per raccogliere sempre più forze ed energie terzo impegno
Ed è oggi all'ordine del giorno la nostra Assemblea
Ci impegniamo e ci impegneremo è una battaglia difficile con tutte le nostre forze
Per la vittoria del sì nel referendum del diciotto aprile prendiamo oggi insieme questo impegno
Solennemente commenta
E lo sappiamo ci sono due tipi di avversari
Quelli che dicono
Sostanzialmente come fa Berlusconi ritorniamo proporzionale
E quelli che non dicono niente
Che sono forse pure più pericolosi
Perché noi abbiamo bisogno di Berlusconi dall'altra parte con la sua Nostalgia per i vecchi partiti non vi dimenticate a me sbalordisce questo
Non c'è volta in cui Berlusconi non richiami l'utilità di un sistema proporzionale legando Cuesta Nostalgia alla Nostalgia di quella che lui dice una classe politica spazzata via ingiustamente
Nostalgia pari proporzionale Nostalgia per una classe politica che rubava una classe politica che ha ha cresciuto i costi
Sul bilancio dello Stato che è fatto delle migliaia di miliardi ogni anno di disavanzo pubblico per conquistare e conservare il consenso
Di cui oggi noi paghiamo i costi che ha occupato lo Stato che ha gonfiato il deficit pubblico fatemi dire anche da questo punto di vista con un pizzico anche di più di orgoglio
Che di fronte a questa Nostalgia associata alla campagna ben più pericolosa di coloro che non parlano per fare che vogliono addormentare il dibattito sul referendum che vogliono in realtà far capire che c'è qualcosa di diverso in ballo quindi che non è tanto importante andare a votare
Mentre decisivo andare a votare
Perché ci sarà da una parte l'Italia maggioritaria e dall'altra quella della Nostalgia
Della vecchia politica Haendel proporzionale noi dobbiamo dire con molta chiarezza che siamo orgogliosi di fare la campagna per il sì per il maggioritario
Per un bipolarismo vero a partire dal fatto che da questa parte qui dove siamo noi
C'è chi ha risanato i conti per Italia chi ha portato l'Italia in Europa
Chi ha l'orgoglio di aver raddrizzato la barca che è stata
Traforata per anni da un sistema di potere che ha creato guasti gravissimi ripeto di cui ancora oggi paghiamo le conseguenze lo voglio rivendicare vedendomi amici sindaci anche con riferimento alle città recita come Elio Veltri che amministrava Pavia tantissimi anni fa alle città in cui Enzo Massimo ai sindaci delle dei piccoli centri
Luca Guglielmo Minervini vedo un solo quelli delle prime file ma quante centinaia ce ne sono con noi sono anche nelle città
I sindaci le amministrazioni nuove ad aver raddrizzato i conti ad a vere avviato privatizzazioni finanziato con i Boc
Ha battuto i deficit restituito fiducia ai cittadini anche questa accanto a quella di Prodi dell'ingresso nella moneta unica e l'Italia nuova che vogliamo difendere dare ritorna indietro i cui disegni è chiarissimo perché guardate se in Italia noi abbiamo nelle stesse settimane il referendum che non raggiunge il quorum
E la legge sul finanziamento pubblico che attribuisce il diritto di avere il finanziamento pubblico a tutti i partiti salvo uno sbarramento
Lo sbarramento dell'uno per cento
Sconfitta al referendum
E finanziamento pubblico a qualunque partitino che raggiunga l'uno per cento questa non è l'Italia nuova che vogliamo questo è un incubo di ritorno all'indietro
E la battaglia per il referendum attento al significato
Forte netto limpido dei missile difficile
Quarta ed ultima promessa a tutti quelli che ci dicono che è iniziata
Nell'Asinello tra i democratici la gara per il dopo Prodi
Bene io voglio dire questo
Il dopo Romano Prodi a un nome è un cognome
Romano pro
E insieme con loro e
Una squadra una squadra noi quando facciamo le vivono in questi giorni
Quando siamo in dieci lo cominciamo aspettiamo veri l'undicesimo tredicesimo sentiamo degli Stati-nazione cerchiamo aspettiamo che arrivi l'undicesimo e la battuta la fa spesso Tonino perché se non siamo in undici non c'è sentiamo come siamo una squadra di persone leali
Che stanno e che staranno insieme che fanno e faranno un gioco di squadra con Romano Prodi che continuerà a guidare questa nostra avventura anche dalla sua nuove responsabilità e tutti noi ci prenderemo
Le nostre naturalmente insieme con lui sappia
Anche da noi anche da voi che siete in questa sala
La forza per imporsi in euro
Non ce l'avrebbe fatta senza dirigenti e militanti ulivisti
Non ce l'avrebbe fatta senza la grande forza leale e determinata di Antonio Di Pietro
Non ce l'avrebbe fatta senza i sindaci e gli amministratori l'associazionismo che si riunisce nei Democratici
E che porta il volto nuovo dell'Italia e allora per questo noi diciamo oggi a Romano accanto alle promesse che facciamo noi e le facciamo insieme
Una promessa ai crediamo pure a te
Ti chiediamo oggi di conservare questa forza
Di moltiplicare vola di tenere vivo e allegro
Tenace e combattivo questo nostro asinello scalciare
Dipende anche da te romano ed alla tua conclusione di stamattina ci aspettiamo Dante tanto per essere noi
Consapevole che ci siamo stati e ci saremo utili e tu altrettanto per questo mostro Progetto Comune lo vogliamo portare in Europa rappresentanti dei democratici e nelle città a rappresentare l'Italia sana federalista
Serviranno anche a te al Parlamento europeo i nostri eletti una squadra che sostenga ci spinga con maggiore accresciuta forza e lealtà questo disegno nuovo dell'Europa che presenterà e metà aprile
E noi sappiamo che l'Europa conta per la nostra vita per il futuro delle nostre città per il lavoro e sappiamo anche che vogliamo radicare in Italia eccoci qui
Una nuova leva di classe dirigente che accompagni dalle nostre comunità il rinnovamento dalla politica
E il successo di un Ulivo
Nuovamente
Incisivo e concreto vogliamo che i democratici non siano un recinto chiuso siamo tanti oggi ma sappiamo che dobbiamo puntare a prendere tanti voti
Per cui noi stessi non basterebbe
Rivolgiamo infine un appello a coloro che sono e che si sentono democratici e che non sono ancora qui
La nostra iniziativa aperta non ci rinchiude Remo nel nostro partito ci apriremo per continuare accrescere perché questa è una iniziativa chi ha questa grande forza innovativa e per questo gli italiani lo apprezza e per questo gli italiani ci fanno fiducia ci aspettano tanto da noi
Ecco perché per questo chiederemo il sì al referendum per semplificare la politica e SINAL mente completare il cammino delle riforme per questo chiederemo il voto alle liste dell'Asinello per questo rilanceremo la costruzione di una forza nuova più grande aperta di tutti i democratici italiani
Buon lavoro benvenuti a Roma e vera i democratici
Francesco Rutelli se guadagnato un bicchiere d'acqua che hanno portato qui il vostro applauso
Anche un saluto particolare
Non non non fare cascare Prodi e lo so che qualcuno e volevo fare appare
Tra le altre cose Francesco Rutelli ha detto che i democratici sono in una fase tumultuosa
E quindi ci vuole come dire un minimo d'ordine organizzativo che c'è c'è proprio una scaletta con una serie di interventi previsti e di temi
Da da sviluppare il primo tema all'ordine del giorno di questa Assemblea non condominiale ma
Di carattere socio politico e evidentemente scritto con chiarezza in alto a sinistra diciotto aprile sì al referendum
E per parlare di referendum c'è il presidente del comitato per il referendum maggioritario Luigi Abete
Ma io devo subito correggere
Il nostro spiega perché io non sono più presidente perlomeno del Comitato dei referendum Corvaglia eroi dall'ENEL ma noi ci siamo tutti azzerati perché assimilando avuto nella nostra tumultuosa esperienza dei passaggi non semplice abbiamo risolto il problema auto azzerando ci tutti quanti quindi io come tanti altri amici no no tra virgolette l'etichetta però tra i referendari sono certamente una persona che statici ma la lista non foss'altro perché mi chiama bene
E questo è un è un
è questa una battuta che mi vivendo da parecchi anni quando stavo in un altro luogo altrettanto vivace come questo la Confindustria dicevo all'avvocato perché Luís in ordine alfabetico come dire non aveva la prima posizione
E è solo in ordine alfabetico ovviamente
Però io sono rimasti legale rappresentante del referendum questo sembra che come il padre la madre non lo posso non posso dimettermi da legale rappresentante e quindi questo servizio civile mi impegna a spiegare per l'ennesima volta non che cos'è il referendum
Ma perché ci serve il referendum perché se io spiegaste voi che cos'è il referendum
A mille cinquecento persone che stanno qui perché sono motivate vuol dire che avremo proprio fallito tutto il referendum abolisce la quota proporzionale quindi abolisce
Le liste di partito quindi elimina le due spinte quella quantitativa e quella simbolica che producono competizione all'interno degli stessi schieramenti
Il resto tutte quelle pagine che ci fanno vedere i comitati del no ci fanno vedere le pagine civico che non abbiamo cancellato una parte delle pagine si dimenticano
Di dire che tutte le altre pagine l'hanno fatta loro sostanzialmente no questo grande lenzuolo di cinquanta pagine che ci fanno vedere come se fosse un fatto negativo il referendum quindi è una cosa ovviamente utile al Paese
Per noi oggi qui è particolarmente importante perché è importante perché il diciotto aprile è una tappa irreversibile dopo il referendum del novantuno e dopo quello del novantatré anche qui non c'è due senza tre o si chiude questa partita o se non si chiude questa mattina si torna indietro alla grande e questo l'ha già detto prima Francesco Rutelli quindi una tappa irreversibile in avanti o indietro non si può rimanere fermo
Il secondo motivo per cui è importante il referendum e che non dobbiamo cadere nella trappola
Di quelli che dicono che la legge che esce dal referendum che buona che auto applicativa
Deve rimanere intoccabile di chi dice che si può migliorare di chi dice che si può integrare con il doppio turno questi sono falsi problemi
è legittimo che ciascuno di noi soprattutto chi fa politica attiva quindi non io
Abbia dell'opzioni per il turno unico per il doppio turno
è altrettanto chiaro che in Inghilterra c'è il turno unico in Francia c'è il doppio turno tutte e due sono sistemi uninominali maggioritari e certamente sono stati amministrati negli anni Meglio che con il sistema proporzionale in Italia quindi bisogna evitare di cadere in questa trappola questo è un problema di in fermentazione di miglioramento che stanno oggi dobbiamo essere tutti uniti per che il referendum sia esso il traguardo finale ossia una tappa importante sia un fatto che diventa legge dello Stato italiano
Il terzo problema è quello vero quello dalla partecipazione Benito mai chiunque faccia le ricerche è chiaro che quattro cittadini su cinque di quelli che conoscono i referendum
Votano sì
Dell'altro venti per cento c'è un sette otto per cento che votano perché intelligente perché capisce che non gli conviene e c'è un altro dieci dodici per cento che votano perché è stupido perché non riesce a capire che gli converrebbe ma questo è il problema del venti per cento noi stiamo nell'ottanta per cento quindi un problema come dire che non ci riguarda il problema che non riguarda invece la partecipazione guardate che non è semplice
Far capire a ciascuno di noi che non è solo importante raggiungere il quorum ma importante dimostrare quel giorno che non ci sia dimessi da cittadini italiani bisogna spiegare ai nostri concittadini e chi non partecipa al referendum chi non vota sì o no corre il rischio di dimettersi da cittadino italiano
Perché rinuncia all'unico legittimo costituzionale strumento che ha a disposizione
Per dare un messaggio contro un sistema dei partiti che non apprezza tant'è vero che in l'astensionismo in questo Paese è aumentato molto nelle ultime elezioni
Quindi il
è fondamentale che noi spieghiamo
Telefonando parlando razionalmente non emotivamente che il referendum è una manifestazione di un diritto un dovere del cittadino di costruire la modernizzazione del Paese il quarto e ultimo motivo per cui referendum secondo me e qui soprattutto importante e che è essenziale per la nuova politica vedete se il referendum passa se le elezioni europee danno un messaggio anche di miglioramento di cambiamento dalla situazione
Il resto diventa una pratica burocratica il resto diventa Altinia
Di posti per chi è interessato ai posti la politica ha fatto un passo in avanti
Che si vede e ci può venire abbaio titolo sia chi fa politica attiva sia che fa impegno civile nel sociale come il sottoscritto ci può vedere
In una in una situazione migliore che nel passato
Se noi capiamo questo
Che è inutile impegnarsi per il tredici per il quattordici per il quindici giugno se prima non si è passati per il diciotto aprile
Se non cambiamo questo vuol dire che non conosciamo la politica ve lo dice uno che non fa politica ma che pensa di politica di capirne parecchio e allora la sfida che abbiamo tutti noi e che da qui al diciotto aprile il referendum sia il nostro Obiettivo unico centrale fondamentale io ho concluso con queste quattro considerazione vorrei aggiungere una quinta da democratico
Io penso che se abbiamo un sistema bipolare sì abbiamo un sistema politico aperto se abbiamo un sistema politico attento alla società civile
Abbiamo fatto un notevole passo avanti
Però non basta
In un sistema bipolare
Le forze che si propongono come protagoniste del cambiamento devono venire una identità e l'identità non è data soltanto dagli slogan non è dalla soltanto dei traguardi non è data soltanto dagli obiettivi è data anche dalle differenze sulle cose difficili
E dato dal sapere dire prima quello che ci unisce o quello che non ci unisce
Perché altrimenti corriamo il rischio che poi siamo costretti a utilizzare strumenti di necessità
E siamo costretti a passaggi difficili come difficile è stato il passaggio del bipolarismo nell'ultimo
Genio in Italia
Non è solo un problema di regole qualsiasi modernizzazione di una società a tre gambe i progetti le regole e i comportamenti
Chi ha un buon cittadino che un buon professori che è un modo politico che è un buon imprenditore può essere
Fiducioso nei propri comportamenti se facciamo una legge effettivamente bipolare abbiamo una regola che ci unisce
Ma insieme alle regole a comportamenti ci vuole Progetto quindi ci vuole l'identità bisogna risolvere tanti problemi ve ne ricordo due
Il problema della rendita unto logica
La vendita di Kitchen contro chi non c'è di quelli che esistono contro quelli che ancora non esistono che non sono nati o che sono fuochi o che sono esclusi è un problema che un po'più importante della riforma pensionistica ma che temo obbligato a prendere posizione sulla riforma pensionistica
Perché altrimenti è di sarà difficile crescere bene è un secondo tema che ci hanno insegnato tanti anni fa la separazione delle funzioni tra il legislativo l'esecutivo e giudiziario tutti vanno dalla distinzione tra il primo è il terzo livello pochi vanno della distinzione tra il primo il secondo
Nella società moderna che ha responsabilità legislative e che ha responsabilità esecutive deve avere funzioni storie esperienze distinte
Perché altrimenti si crea anche qui in conflitto di interessi un conflitto di interessi
Che insuperabile perché vedete molti dei promotori
Del in movimento dell'Asinello sono stati tacciati di avere troppi incarichi
Io che non mi candiderò a nessuna elezione politica europea prossima o meno prossima perché faccio già tanti mestieri so che si possono fare insieme più mestieri basta che ciascun mestiere sia compatibile con l'altro
E allora su questa c'è una sfida di modernizzazione per la politica italiana
E se una forza come quella dei Democratici vuole essere soggetto protagonista il diciotto aprile dello votare sì al referendum e il giorno dopo deve pensare presto e bene a darci una identità anche perché non ci dobbiamo dimenticare
E ci dobbiamo litigare che dobbiamo evitare alcuni passaggi difficili del passato non dobbiamo più esseri costretti qualche volta a diranno gli stessi che infine giustifica i mezzi perché Fini antipolitica non deve mai giustificare
Si dice eccentricità però uno come me che appunto legge giornale e cerca di capire insomma cento non so se siano cento perché lecita nominate sono pur sempre quelle insomma no vada ecco invece a questo punto io vorrei presentarvi il sindaco di una piccola città una piccola città di provincia macché nella sua persona
Come dire già rappresenta un collegamento tra la provincia italiana e l'Europa lei perché una una signora sindaca
Lei in Europa c'era già perché si occupati audiovisivi e di Europa già da tempo e quindi arrivata la si può dire in in un certo senso prima di Prodi
E è giornalista evidentemente è anche poeta ma non penso che questa mattina ci dirà una poesia ma ci farà un discorso che parte dalla sua propria esperienza specifica il sindaco di Castelnuovo di Porto Alessandra Parisi
Buongiorno a tutti i vecchi correggo soltanto che mi ha presentato con queste belle parole dette specificando che non sono giornalista più neppure cosa sbagliata proprio tesoro zona come diversamente per per alcuni è quasi un'offesa parola novantanove è una sfida forse di questo ed è proprio per questo che sono qui a dire sì alla Progetto dei democratici e allo stesso tempo a dire sì al referendum per dimostrare che in realtà sono facce della stessa medaglia
Molti di noi oggi non sarebbero qui Center eccome sindaci rappresentanti quindi delle loro comunità se non fosse passata la legge maggioritaria per l'elezione del sindaco faccio il mio caso io porto molta concretezza a questo dibattito
Io mi sono presentata nel mille novecentonovantacinque come molti dei miei colleghi facendo tutto quello che un politico tradizionale non dovrebbe mai fare
Non ho proposto promesso posti di lavoro
Non ho promesso inserimenti in piano regolatore non avevo soldi da spendere una per la mia campagna elettorale non ha fatto tutto quello appunto che i miei avversari facevano avevo di fronte a me un sindaco forte di un bel di circa vent'anni di amministrazione Mortara naturalmente molto esperto
Era praticamente data per spacciata ma io ho vinto ho vinto perché ho avuto fiducia
Nella la speranza di cambiare il Paese ho avuto fiducia nel buonsenso nella capacità dei cittadini di interpretare liberamente chi è il messaggio innovatore che io portavo e ho vinto soprattutto anche grazie al proporzionale alla maggioritario per
Perché ha potuto misurarmi in campo aperto ha potuto misurarmi se diciamo ad armi pari
Senza appunto cadere vittima delle famose che esperienze che ne conosciamo del proporzionale dei giochi di preferenza incrociate che spesso venivano fatti anche tra gli finti avversari
E così sono riuscito ad andare al Governo
Storace andare governo come tanti miei colleghi e colleghe finalmente le donne grazie a questo sistema si sono potute affermare posto sono si sono inserita nella tournée la politica pieno diritto io nella mia amministrazione
Un assessore
E due donne consigliere delegato e sono bravissime e abbiamo fatto grazie alla possibile Azzi alla prossima di poter dimostra di poter correre a disporre di una maggioranza stabile quindi consolidata quello che anche in passato i Cindy scelti i sindaci non potevano e non dovevano fare cioè governare abbiamo avuto la possibilità di fare delle scelte anche sbagliando ma abbiamo agito
E questo con questi fatti abbiamo cercato di dimostrare alla gente che in realtà c'era la possibilità di fare politica in modo diverso
Abbiamo scambiato diciamo abbiamo offerto questa positiva di scegliere tra le vecchie clientele e le nuove efficienze che di servizi e di buona amministrazione di buongoverno di trasparenza di imparzialità
Quando tocca a noi abbiamo dimostrato quando è toccato hanno abbiamo dimostrato di saper fare lo sa bene Rutelli perché grazie al due anni delle nostre amministrazioni abbiamo chiuso una vicenda tra Castelnuovo e Rho ma che andava avanti da vent'anni dando il diritto di cittadinanza al mille cinquecento cittadini che erano senza servizi e che venivano sballottati da un'amministrazione all'altra
Pur questa grande ventata di rinnovamento si misura e si sente nell'aria se voi andate ad amministrazioni oggi vedete veramente della gente nuova
Che ha una nuova capacità di fare politica purtroppo devo dire lo abbiamo potuto toccare in questi anni la distanza che invece separa
Le nostre amministrazioni questa rinnovamento dal basso con il sistema noi io devo dire che in quattro anni di amministrazione ho potuto toccare con mano la differenza tra tante parole dichiarate e i fatti con cui ci si misura giornalmente
Le al di là diciamo a dispetto di tutte le volontà
Di voleva riformare l'Italia in in senso federale
Di voler dare più spazio alle Autonomie locali più valorizzando i sindaci e gli amministratori locali le Lelli le leggi non ci dicono questo lei insiste e il ci anzi si impediscono molto spesso di fare il nostro lavoro faccio solo due esempi
Un primo primo di uno di carattere soggettivo
Si dice che si devono desiderio si danno le responsabilità di sindaci si impongono loro di essere efficienti di essere a disposizione Gervais dei cittadini e non gli si danno i mezzi per poterlo fare sindaci amministratori locali percepiscono delle indennità ridicole ridicola da quelle che sono le loro responsabilità e loro e i loro i loro doveri
Ci sono poi i sindaci di comuni e inferiori ai dieci mila abitanti non posso neanche prendersi l'aspettativa perché non ho visto neanche una lira in più per quello che fa
Se ne vogliamo fare avvicinare la gente alla politica la gente nuova che non ci va lì per secondi fini ma solo per fare servizi cittadini dobbiamo metterli nelle condizioni di agire perché altrimenti ci andranno solo quelli che vogliono fare
Politica per altri fini ben inconfessabili
La seconda difficoltà che abbiamo noi sindaci è quello di ogni giorno di fare i conti con una legislazione che è farraginosa contraddittoria pensata per comuni che non esistono e sono le leggi del Paese perde via de leche del di Alice nel paese delle meraviglie io ma quali spoglio sapere quanti dei parlamentari che legiferano siano mai entrati in un comune si siano mai resi conto di quello che è la vita e la realtà delle nostre amministrazioni locali
Questa bisogna vedere misurarla sui fatti
Basta faccio due esempi leggi su sulla sui lavori pubblici legge sul commercio
Sono sono uscite leggi che si contraddicevano uno all'altro quando uno pensava di averci capito qualche cosa uscivano le circolari esplicative che esplicative che invece di chiarire le idee cioè lei rendevano ancora più confusa
Perché fanno le leggi per adeguare
E le città e i difficili al per al superamento delle barriere architettoniche architettoniche per indurci giustamente a metterli a norma per adeguare per mettere Lella sicurezza sui cantieri benissimo ma poi nessuno li finanzia etica interagiranno soltanto la responsabilità di rispettare delle date non ci sale non ce l'hanno le risorse per poterlo fare si fanno i condoni benissimo
E si sa dello Stato in camera i soldi e noi comuni dobbiamo pensare a dotare in Paesi poi queste di oltre l'urbanizzazione di infrastrutture di acqua di luce di fogne il tutto quello che che invece è la conseguenza di questa sanatoria questa non vuol dire fare una pole litiga per aumentare la possibilità delle economie di lavorare non vuol dire valorizzare l'apporto dei sindaci non vuol dire lavorare per un Paese federale
Ecco perché io ritengo che ci sia bisogno di fare di dare veramente un segno di cambiamento e e sono anche convinta che queste leggi siano il frutto di persone che forse non sono dei migliori chiamati a governarci io dico sì questi parlamentari sono da a mente bravi perché hanno paura di misurarsi sul campo perché hanno paura di andare ad un confronto aperto appunto davanti ai cittadini per confrontare le loro proposte con altre della Società e che possono venire da altre persone con onde d'un sistema che appunto che dica da una parte chi vince da una parte di peste senza la protezione degli ombrelli della proporzionale se sono più bravi saranno rieletti se non lo sono però se ne andranno a casa e lasceranno altri il ad altri il compito di riformare il Paese
E io credo che noi abbiamo la prossima di farlo proprio perché veniamo da esperienze concrete non parliamo
Di teoria parliamo di fatti di reato di realtà concrete vissute di esperienze che abbiamo potuto confrontare sul campo con i nostri cittadini dobbiamo essere capaci da da dove diciamo già da oggi
Di dare anche darsi anche un nostro nuovo modello organizzativo che di mossi da subito che noi non vogliamo esteri il partito appunto delle poltrone il partito di quelli che prima pensano ai posti e poi si occupano di quello che dovranno andare a fare non siamo il partito che s'il movimento è forse come dicevate prima Rutelli non sa cambieremo di nuovo pelle faremo altro perché vogliamo portare l'Italia in una secolo in terzo millennio con una prospettiva nuova con una politica completamente diverso dal passato dobbiamo avere fiducia nella capacità dei cittadini dei capirci non dobbiamo aver paura di essere diverso e di poter cambiare modo di fare politica come hanno capito i miei concittadini ACTV a Castelnuovo di Porto
E tanti cittadine delle nostre città che potevamo cambiare il sistema così lo capiranno tutti cittadini italiani nel momento in cui ci andremo a presentare con delle proposte come sono quelle che portiamo stiamo portando avanti serie e concrete e innovative
Io sto con Prodi con Di Pietro e con Rutelli
Perché so che sono persone capaci di scegliere di prendere anche delle responsabilità si delle responsabilità anche decisioni impopolari lo ha fatto Prodi quando ci ha portato in Europa lo fa Rutelli ogni giorno quando governa la sua città lo ha fatto Di Pietro
Come ministro come e come e magistrato ecco perché io credo che noi abbiamo tutte le carte in regola
Per poter rivendicare il nostro ruolo
Nella politica italiana non per voglia di posti ma perché vogliamo fare cambiare
Cambiare il nostro Paese
Io no no molto una gioiosa vi dico soltanto buon lavoro siamo forti e possiamo fare veramente tanto per tutti noi e per l'Italia e per i cittadini che oggi si guardano con grande speranza grazie
Io naturalmente sono solo come dire
Una sorta di vitello di cerimonie nemmeno di maestro di cerimonie ma
Mi rendo conto mi rendo conto che che c'è una una regia sotto gli interventi perché no voglio dire meglio me ne sorprendo in positivo non vorrei sorprendere
Perché Alessandra Paradisi ha parlato in pratica tra le altre cose di difficoltà dei sindaci e quindi di autonomia di federalismo
Ed ecco chi adesso dovrebbe salire su questo palcoscenico per parlare agli democratici d'Europa con Prodi Massimo Cacciari sindaco di Venezia
No storia anche delle altre
Non sto a citare titoli accademici o altre cose perché poi sbaglio
Ma forse non mi sbaglio se l'aspetto da due un approfondimento di questo argomento Massimo Cacciari
Ma io vorrei partire dal Abete partito dal da questa data e concordo con lui per una data
Decisiva per il nostro movimento io vorrei partire dal dall'altro sottotitolo quello che si riferisce all'Europa
Io sono certo che importantissimo incarico assunto da Romano Prodi
Aiuterà non soltanto il movimento dei democratici
Ma tutti coloro lo ricordava Bottelli nella sua introduzione che pensano che l'Europa attuale
Un'Europa degli Stati e del mercato e della moneta
Per quanto importante per quanto costituisca un risultato storico eccezionale nella storia del nostro continente direi proprio per la nostra civiltà senza retorica
Non è oggi in nessun modo sufficiente
Per affrontare le sfide che attendono il nostro continente e la sua stessa economia e cioè se l'Europa continuerà ad essere Europa del mercato della moneta e degli Stati
Se l'Europa non nella e lavorerà al suo interno a tutti i suoi livelli a partire dalla commissione che sarà presieduta dal nostro leader appunto Romano Prodi una cultura delle differenze una cultura del riconoscimento
Delle mille regioni e delle mille città di questo nostro continente se l'Europa continuerà ad essere l'Europa delle diplomazie degli Stati i conflitti tragici drammatici come quelli cui assistiamo danni non dagli ultimi giorni sono destinati a moltiplicarsi
La prospettiva federalistica non è una prospettiva istituzionale non è il ingegneria istituzionale è una cultura è una prospettiva di rinnovamento culturale e politico completo
è passare da una cultura dello Stato da una cultura centralistica da una cultura in cui i conflitti sono ho male le differenze e le distinzioni sono degli ostacoli verso il raggiungimento di una grande unità finale
Ha una visione invece dalla politica dove le mille città nel mille regioni nel mille culture le mille lingue sono un risorsa sono ricchezza
L'Europa oggi nona questa cultura
L'Europa oggi non ha questa prospettiva
L'Europa oggi tratta appunto le distinzioni le differenze come ostacoli come problemi da superare
E ciò e destinato a moltiplicare in micro nazionalismi ciò è destinato a moltiplicare le separazioni le incomprensioni ciò è destinato a moltiplicare le guerre
Questa è la grande prospettiva che abbiamo di fronte noi democratici in Europa con Romano Prodi
E questa prospettiva dobbiamo tradurla qui a livello nazionale anzi questa prospettiva appare dalle riforme istituzionali e costituzionali che dobbiamo riprendere questo il nostro compito storico dei democratici in questo Paese di questo movimento questo movimento è nato essenzialmente con questa ragione sociale non dobbiamo dimenticarcela
L'abbiamo pensato e messo in movimento di fronte ad un catastrofico fallimento delle porte tradizionali a riformare questo Paese in senso federalistico
Se non paghiamo se non partiamo da questo
Se non partiamo da questo riconoscimento in modo critico e autocritico fermo se non partiamo da questo riconoscimento non diciamo la verità
Noi questo movimento l'abbiamo pensato a partire dalla evidente incapacità delle forze politiche date
E i miei logo equilibri ad affrontare il tema che noi riteniamo culturalmente essenziale prima ancora che istituzionalmente in portante delle riforme costituzionali questo Paese che hanno al loro centro l'idea federalistica e Livia federalistica non è un'idea
Provinciale e la grande idea europea del domani per le ragioni che ho appena che ho prima ricordato e se è così allora ce ne abbiamo questa grande missione proprio da portare avanti questo grande progetto da portare avanti alto The partitino altro che rendite
E allora noi non possiamo non solo come diceva Cutelli all'inizio non possiamo cioè è
Di drammatica stupita pensare che ci si possa mettere in contraddizione in conflitto con qualunque altro settore del riformismo italiano ed europeo ma attenzione dobbiamo aggiungere anche un'altra cosa
Non possiamo neanche essere quelli che i rimescolano le carte all'interno delle circoscrizioni tradizionali
Non possiamo essere semplicemente quelli che fermo restando i confini
Di quello che volete del centro sinistra dell'Ulivo eccetera eccetera lui Ria aggiustano le cose no se queste sono le nostre idee seguente sulle nostre prospettive questi solide prospettive che dobbiamo avere il coraggio di portare avanti
A trecentosessanta gradi con la con la fiducia di poter veramente sfondare
Se queste sono le prospettive del nostro prospettive sono prospettive di riforma istituzionale nel nostro Paese ed il federalismo europeo beh queste prospettive
Se le portiamo avanti con convinzione
E se l'analisi che facciamo una qualche fondatezza queste prospettive sono vanno ben al di là delle dei confini tradizionali delle casematte dei di di una volta delle delle appartenenze tradizionali
Questo dovesse la nostra ambizione
Non possiamo come dire vuol volare più basso no no non non deve neanche interessarcene
Se un discorso che parla appunto a tutto il Paese a tutta Europa
E chiede un rinnovamento politico appunto a trecentosessanta gradi lo possiamo fare non lo so ma credo che questa sia la nostra ragione sociale
Se ci presentiamo come quelli che Ria RIA aggiustano rimescolano instaurano la vecchia casa io credo che abbiamo poco lontana
Vedete
Le le politiche sono un po'come recita tu le le saldi le conservi soltanto se le trasformi
Soltanto sulle trasformi
Non puoi vivere conservando e basta vivi innovando trasformando
E allora e allora vedi e allora devi
Vivere vivere in senso trasforma attivo vivere in senso trasforma ante anche le tue tradizioni anche lì anche i tuoi valori a cui credi da cui Senato certo noi apparteniamo tutti a un'area ha un'aria che si chiama solidarietà un'aria che si chiama impegno civile
Allora retta un'aria che si chiama giustizia noi viviamo apparteniamo una storia una tradizione certamente must ma attenzione riuscire cominceremo a conservarlo soltanto si tolse dal primo trasformarla trasformarla questa tradizione chiamarla dicendo sinistra chiamo welfare chiamo Luca Rizzoli di solidarietà cristiana cattolica chiamo la tradizione socialdemocratica se tutti e rimani abbarbicato le cui tradizioni lei distruggi
C'è pure i nomi le saldi
E non abbiamo bisogno di grande innovazione appunto sul piano istituzionale ma anche sul piano dei sul piano dei programmi politici nero dobbiamo rivolgerci
A quanto è già rappresentato a quanto i già ottetto a quanto è già tra virgolette sindacalizzata o
Ci sono
Sì solo migliaia di giovani in questo Paese che non sono né protetti né sindacalizzati
Noi dobbiamo noi dobbiamo noi dobbiamo saper svolgere delle politiche che non assicurino io rassicurati ma che diano prospettive al nuovo
Questa l'opera questo lavoro che dobbiamo fare dobbiamo dobbiamo liberare risorse liberare risorse
Trasformando la struttura dei consumi in questo Paese toccando senza guardare in faccia nessuno ciò che va toccato dal piano Della Sanità diamola pensioni fermo sulla base sulla base sulla base delle nostre tradizioni sulla base dei nostri valori di solidarietà di di assistenza su quella base
Ma senza rimanere
Abbarbicati a quella radice le radici servono quando danno frutto quando crescono quando diventano alberi domando rimangono sottoterra
Bisogna liberare risorse per la scuola bisogna liberare risorse per la formazione bisogna liberare risorse per l'occupazione
E allora queste un discorso che esce dal
Dalle diplomazie dalle tattiche dei compromessi non dobbiamo essere una forza che si mette a trattare
Dobbiamo essere una forza che porta avanti queste idee questi idee con ragionevolezza
Nel pieno riconoscimento che non dobbiamo diventare delle astratte avanguardie senza retrovia
Quindi dobbiamo portarci dietro tutto il treno
E però appunto la locomotiva non può essere quella di cento anni fa la locomotiva
Si tratterà di decidere il politiche decisione non è mediazione non è compromesso è prima di tutto decisione e dopo che hai deciso mediazione e compromesso ma prima dei cd qual è la tua linea qual è la tua prospettiva
Ultima questione è già ripresa negli interventi precedenti perfettamente coerente a tutto questo dobbiamo liberare risorse dobbiamo valorizzare ciò che è distinto le mille città le uova delle città e delle regioni
Le diverse culture diverse prospettive culturali dobbiamo federale tutto questo se noi diciamo questo è chiaro che in la nostra organizzazione nostro movimento deve essere concepito in modo perfettamente analogo acquisti idee che senso avrebbe
Come fanno tutti parlare di federalismo ed essere organizzati Comune azienda dell'inizio del Novecento
Per questo avviene
Su tutti federalisti prevede come sono organizzati in calo al solo scopo modelli di centralismo di centralismo più o meno burocratico
Capo sottosegretario comitati centrali direzioni o con soli mai questo federalismo
Sì siamo federalisti i democratici devono essere un movimento federale
Questo per me è irrinunciabile
Ciò significa ciò significa valorizzare io abito al menti territoriali regionali locali garantirà loro la massima autonomia fare di questo movimento dei democratici un movimento federale
Un movimento che dà piena fiducia alle risorse politiche civili di tutte le persone e sottolineo il termine persone che lo compongono questo movimento
è un tuo Pispico questo disegno è utopistico questo disegno è utopistico pensare che alle soglie del Duemila possono ancora avere un minimo non dico altro di efficienza e di funzionalità
Delle organizzazioni centralistiche questo allevamento utopistico alto del nostro disegno
E la crisi è la crisi di rappresentatività dei partiti cento deriva anche da idee deriva anche da prospettive culturali diciamo un po'antiquate ma vi assicuro deriva in gran parte anche dalla loro struttura organizzativa che arcaica che fuori del tempo che utopistico pensare posto sopravvivere
Io credo io credo fermamente in un movimento che unito Coiro come siamo noi oggi e io sono certo che continueremo ad esserlo sulla base di un'unità Didi
Di programmi non di organismi non di burocrazia e non vi interessa i
Ma chi l'ha detto che l'unità deve essere un'unità di burocrazia e vincente di interessi e non può essere un'unità di idee e di programmi chi l'ha detto dove sta scritto che questo impossibile
Un'unità di distinte culture un'unità di distinte città delle mille città e ripeto delle mille persone non individui non atomi separati l'uno dall'altro
Ma persone che sono intanto persone in quanto sono relazione rapporto dialogo
Questo è la prospettiva che dobbiamo portare avanti in Italia e in Europa in Europa cento mila volte più forti di prima grazie all'incarico dato da a Romano Prodi grazie
Ne approfitto per una comunicazione di servizio un Signori signor Leo Leone ha perso il portafoglio in sala a è banale ma chi l'avesse trovato è pregato di riportarlo magari a Di Pietro insomma qualcuno di cui
Ha fiducia in termini di Mani pulite
E non è uno scherzo però il portafoglio ha perso veramente bene a questo punto sta per introdurre un'altra relatrice sa come chiamarla ma sarà si chiamerà così suppongo che visto il il suo curriculum immagino parlerà di solidarietà
Titone TTT emarginati che che sono ancora sono sempre state of le le le parole d'ordine insomma della sinistra e del centro sinistra ecco questa relatrice
Viene
Ieri a Boretto
C'è come voi sapete la la la cittadina di Peppone e don Camillo insomma forse a questo punto in questa sede questi due opposti troveranno una una sistemazione logica e coerente Albertina Soliani eccola qua
Pregata di salire sul palco
Albertina Soliani pervenuta consulente per il dipartimento degli affari sociali tra le altre cose non voglio Capra
è lei che ha fatto la pretesa didattica vero Alò ex direttrice didattica queste intende senta e delle donne che scuole e gli affari sociali prego
E così voi vi aspettate una cosa che può darsi che ne dica un'altra
Aveva detto poté dopo Leporiero detto appostare vere di sviluppare quello che
Io vorrei apriamo il cuore
E dirvi la speranza che mi ha portato qui
No no gli anni di Alessandra Paradisi
E ho imparato che
Davvero non siamo padroni dei nostri giorni
Siamo venuti qui per sentirci insieme partecipe di un'iniziativa che abbiamo sentito fin da subito come una assunzione di responsabilità verso il futuro
E ci ritroviamo qui
Turbati
Dagli aerei dalle bombe che attraversano l'orizzonte europeo
Siamo nati ieri per dare un nuovo respiro politico all'Italia perché non avevamo dimenticato così era stato e che cos'è l'Ulivo
E ci troviamo di colpo nel cuore dell'Europa
E dell'Europa in guerra
Ferita nel suo corpo e nella sua anima
Nel suo Progetto e nel suo sogno
L'allargamento all'Est la cooperazione nel Mediterraneo
Sentiamo oggi qui un grande bisogno di politica
La necessità di una più profonda comprensione culturale delle cose
L'urgenza di una risveglio della coscienza democratica europea
Perché è il venir meno della politica della cultura della coscienza vigile che genera la fine la guerra
Questa è la scritta
Questo è il dolore che irrompe in questa nostra Assemblea
Perché non dire che la pace è oggi è la nostra priorità
Realizzò alla politica
Una politica più adulta è la nostra priorità perché di fronte alla sofferenza dell'uomo e dei popoli
Non c'è anche da far crescere la politica e le sue istituzioni la cultura e la coscienza civile lo sviluppo e la cooperazione tra le nazioni
Non basta il principio economico e siamo qui perché di questo siamo persuasi
Davvero amici non possiamo programmare e prevedere i nostri giorni
La storia accelerato il suo passo anche per noi
La nostra iniziativa all'iniziativa dei democratici
A oggi la dimensione dell'Europa che vogliamo costruire
Perché lui è Romano Prodi lì è l'Italia lì siamo noi con la nostra visione li vogliamo che ci sia l'Ulivo
Ed è come se ci sentissimo convocati dal futuro
Più dentro il futuro che nel passato eppure con radici profonde nella nostra storia
E dentro l'Europa ancor più di quanto non dica lei euro
Per Crespo e così per l'Italia e così sento lei sperano tanti cittadini italiani
Hanno bisogno
E l'Italia di una democrazia matura bipolare riformata nel sistema politico e nelle istituzioni cresciuta nell'economia e nell'occupazione e nella cultura nella solidarietà nello spirito pubblico
Un'Italia che sia quei che deve essere quello che gli altri dai capi di Stato dell'Iran e della Cina pensano che siamo
Semplicemente la porta dell'Europa
E l'Europa che entra nel nuovo secolo con una bussola
Con la bussola della sua democrazia e delle costituzioni nate dopo il grande conflitto mondiale quando si decise a tra civiltà e barbarie
La bussola della libertà e dell'uguaglianza dei diritti umani universali nel rimescola io delle culture e delle religioni delle diversità delle marginalità
L'Europa della conoscenza della formazione e dell'occupazione del nuovo stato sociale dell'uguaglianza di opportunità di tutti
E venne e le persone nell'educazione il tesoro dell'Europa
L'Europa dei istituzioni democratiche efficaci trasparenti non corrotto
Nuove categorie politiche devono essere pensate
La memoria di questo secolo
Si deve accompagnare perché la barbarie non si ripeta
Un nuovo spirito deve rigenerare la democrazia in Italia in Europa se vogliamo che la democrazia continui a vivere nel prossimo secolo
Ed è dentro questa vicenda straordinaria
è lì che dovremo portare il cuore e l'intelligenza delle nuove generazioni il cuore l'intelligenza della scuola perché saranno i giovani a decidere il mondo nuovo ed è una grande ricerca la ricerca della figlia
Di una via come che dica come si possa vivere la parola chiave che l'Ulivo in questi anni ha pronunciato
Quella che ha segnato il confine tra lo schieramento di centrosinistra e di centrodestra
Quella che ha persuaso e mobilitato il Paese
Persone europea sulle riforme lo sviluppo quella che dovrà mobilitare l'Europa
Ed è la parola insieme
è la ricerca dell'anima dell'Europa
Che apertura scambio incontro ed è lì che tiene la sua storia
Io non ho dubbi che questo deve essere il senso stesso del democratici l'apertura
La passione per il lavoro di insieme per l'idea di coalizione per l'Ulivo
Nient'altro che li evito per far risorgere lo spirito e il Progetto dell'Ulivo dopo la sua notte con una nuova intelligenza volontà strategia che apre la via a un nuovo ciclo della politica italiana
Questa idea che la risposta comune a sfide di fronte alle quali ciascun partito o movimento misura la sua radicale insufficienza
Il progetto comune delle diverse culture riformatrici che hanno fatto la storia democratica del nostro Paese
L'incontro dei cattolici e dei laici del nord e del sud delle città delle periferie del centro l'incontro dei partiti dei movimenti dai cittadini
Perché i problemi i partiti non li risolvono se con loro non c'è il Paese
è solo l'Ulivo che può dare una meta al travaglio politico di questi anni
Solo L'Ulivo può esprimere una politica ti scaldi paese primo tiri le persone faccia sentire loro che cambiare si può che ciascuno può e deve fare qualcosa per la casa comune
Una politica che costruisca il futuro con un progetto condiviso
Parli il linguaggio semplice e chiaro della trasparenza e della coerenza riconosca il valore del diritto una politica che si nutra dell'etica ed è il principio di responsabilità che si eserciti come impegno gratuito
Non diciamo amici che sono mete troppo elevate
Oggi è questa la politica di cui vi è bisogno
O forse vorremmo obiettivi più all'altezza delle nostre mediocrità
Dei nostri piccoli calcoli
Delle nostre miopia
Allora saremmo finiti perché inutili e dannose
O non ci ricordiamo come è nato l'Ulivo e come soltanto una lungimiranza il coraggio di esserci e di essersi insieme ha cambiato il corso della politica italiana portando oggi Prodi e l'Italia alla guida dell'Unione Europea
I democratici hanno oggi una grande responsabilità servire fino in fondo questo progetto e quella speranza nei tempi nuovi che si aprono il nostro mestiere e dare una mano robusta alla costruzione siamo come ecco ci dia ci sentiamo come sui confini
Dove può nascere l'incontro o lo scontro ma oggi bisogna abitarli confini e lavorare per superarlo
E allora camminiamo insieme Diversi ma verso l'unica meta
Ricordiamoci che stiamo aprendo la strada l'Ulivo per resto stare sulla strada stare in cammino stare in viaggio
Da come saremo noi si vedrà come può essere e crescere l'Ulivo
Io so
Per esperienza diretta
Ti veniamo da strade diverse
Da luoghi diversi dove ciascuno di noi ha custodito fino a ieri questa stessa speranza che oggi vogliamo rilanciare io sono di casa nella tradizione cattolico democratica
O contribuire a fare il Partito popolare e l'Ulivo
Ho vissuto la scuola e la politica per la scuola come il più grande investimento sulle nuove generazioni
Ho intrecciato come ho potuto oltre volando parecchio
Con lo stesso spirito professione politica e società civile
Conosco e vorrei potermi raccontare il potenziale di cambiamento che è rappresentato dalle donne in tutto il mondo
Per tutta la vita ho creduto e lavorato per l'incontro tra i cattolici e laici per l'incontro tra il mondo cattolico e la sinistra perché so che sono lì i valori e le energie
Per fare l'Italia moderna e democratica
La mia testimonianza è solo questa un senso della vita
Un'idea della società e della politica
Dell'Italia e dell'Europa che oggi voglio far crescere con i democratici e domani con una coalizione rinnovata solo cui una dei tanti con la passione di sempre
Per sempre in strada in cammino amici democratici
Carichiamo l'Asinello di un peso leggero
Portiamo con noi solo la speranza di arresto può impedire il cammino
La speranza l'idea il progetto lo spirito basta e la speranza che eroghiamo conservare mentre
Come dice la Scrittura passeremo per il fuoco per l'acqua
Dobbiamo imparare a guardare lontano
Come ci diceva don Giuseppe Dossetti
Anch'io so come tutti voi
Si è voluto e ci vuole un grande cuore per servire l'Italia e l'Europa
Il cuore di Romano Prodi il fuori dell'Ulivo
Il cuore di quanti hanno passione civile e democratica e se è così allora stiamo attenti
Adesso ci guarda all'Europa
Adesso che il nostro leader è stato chiamato alla guida dell'Europa
Intanto che Romano Prodi la bacia
Io mi prendo una licenza che non mi compete
Vorrei ringraziare a titolo strettamente familiare cioè a nome mio di mia moglie dette la pipa che ancora non capisce ma insomma o la patria potestà volevo ringraziare Albertina Soliani perché ha cominciato il suo discorso parlando dichiaratamente di pace e di una pace che bisogna come dire ricostituire al più presto
E questo personalmente mi rassicura molto
Bene
è chiaro che qui essere tutti molto motivati e quindi insomma però io prevedo che tra un certo tempo ci sarà un calo globale di zuccheri quindi vorrei pregare i coloro che devono parlare di stare nei tempi e di essere brevi perché se no
Non abbiamo più mangiare ma lo dico per voi per meglio nono ho delle riserve dunque il prossimo il prossimo relatore so se si può chiamare così
Per sfatare il destino cromatico che è insito nel suo nome questa mattina il vestito in arancione signore e signori Enzo Bianco sindaco di Catania
E ho anche un altro problema serio oltre a quello del colore bianco
Il mio problema serio e che se per caso quando si farà il partito conservatore
Loro sceglieranno le le tante io entrano in crisi drammatica
Perché come sapete
Oltre
Oltre ad avere il simbolo della mia città
Il palazzo della municipalità che si chiamano Palazzo degli Elefanti o anche una splendida collezione di cento sessanta cravatte con gli elefanti non saprei che cosa farne voi capite
Ma ascoltando gli interventi di questa mattina mi è venuto in mente
Quello che abbiamo fatto in questi mesi
In questa splendida avventura
E sapete che cosa mi è venuto in mente
Che questo che noi stiamo facendo è una specie di ecco se dovessimo scegliere
Una competizione sportiva
Ecco quello che stiamo facendo mi fa sembrare a un salto triplo
La prima fase quella che abbiamo appena vissuto sino a questo momento è quella che si chiama in linguaggio tecnico
La rincorsa
Ad avuto una rincorsa difficile la fase del riscaldamento d'avvio
Qualcuno che dagli spalti ci ha cominciato a fischiare ci hanno detto i nanetti di tutti i colori
Vi ricordate ci hanno detto che noi volevamo frazionare
Volevamo ridurre a pulviscolo
Una cosa nella quale nel nostro sistema politico abbiamo nell'ambito del centrosinistra
Dieci dodici schieramenti eravamo noi che volevamo ridurre
A ulteriore frazionamento la politica italiana
Poi c'era un letto un'altra molto carina vi ricordate quella della incompatibilità appena si profila la possibilità che qualche sindaco si candidasse all'elezione europea immediatamente il tema del giorno per una settimana fu l'incompatibilità
Io mi limito timidamente a ricordare che adesso nelle cinque circoscrizioni
Per le europee sembrano candidarsi i segretari di tutti i partiti italiani i quali fanno i deputati al Parlamento italiano i segretari di partito e fanno oggi efficacemente anche
I candidati in tutte e cinque le circoscrizioni
Poi l'ultima che ci avevano detto era quella che non amo fuori dall'Europa
Fuori dall'Europa romano dove vai
Va fuori
Dall'Europa perché sapete perché erano fuori dall'Europa
Perché noi eravamo fuori
Da questo idea che in Europa abbiamo i popolari in modo tradizionale e i socialisti e socialdemocratici modo tradizionale questa è la loro visione dell'Europa
E allora credo che insomma non so se vi siete resi conto non è mai accaduto nella storia dell'Unione europea che un Presidente della Commissione sia stato designato ovviamente all'unanimità ma non formale e sostanziale dopo un'ora e un quarto di confronto questo significa essere fuori dall'Europa
Guardate io non voglio aggiungere una parola a quello che ha detto Toni Blair in quella bellissima intervista che ha fatto il giorno prima ad alcuni giornali europei
Per l'Italia al Sole ventiquattro Ore quando ha detto tra le varie ragioni per cui egli ha sostenuto con grande lealtà e coraggio forse il modo particolarmente determinato la candidatura di Romano e oltre alle doti personali oltre al peso politico oltre la capacità alla cultura aggiunto una motivazione ha detto in Europa c'è bisogno di una terza via
Questo significa Romano Prodi in Europa la terza via
Allora abbiamo la rincorsa adesso c'è il primo salto
Il primo salto evidente e il diciotto di aprile
Se si sbaglia lì
Ce ne andiamo a casa il nostro progetto lo diciamo con franchezza subisce un colpo mortale
Se il diciotto da aprire la maggioranza degli italiani non va a votare addormentata diciamolo addormentata da una propaganda sottile che sta facendo spogliare tutto se il diciotto da Privitera e non si risveglia non capiscono
Quello che diceva Francesco Rutelli quello che dicevano anche gli altri amici che non bisogna rinunciare quello che diceva dette alla prostrati cittadinanza noi sbagliamo al primo salto il progetto di rinnovamento politico di cambiamento è finito
L'arroganza di un certo modo di concepire la politica il ritorno dei partiti la puntuale proporzionale va avanti allora il primo salto per noi oggi è da qui al diciotto aprile tutte le nostre forze devono essere di assimilare gli avversari a farli venire fuori provochiamo lì facciamoli uscire fuori questo nostro Obiettivo la nostra missione
Il secondo salto io sono ottimista sui primi due salti
Io penso che alla fine gli italiani
Che hanno dimostrato tutte le volte che ci sono tra questi stati questi passaggi di essere intelligenti e di capire
Il secondo salto anche questo lo vedo fattibile sono il salto delle elezioni europee e delle elezioni amministrative
Se noi non sbagliamo se noi apriamo le nostre liste
Se noi facciamo scendere fuori tutti coloro i quali sono disponibili a dare quest'idea di un'Italia che coglie la importanza dell'uomo Parlamento europeo
Se facciamo capire che qui si gioca la partita importante per il sistema Italia
Io credo che con il grandissimo traino legato obiettivamente a quello che Romano Prodi oggi rappresenta per l'Europa
E consentitemi di dire anche per noi non avremo difficoltà a convincere gli italiani che questa forza politica vuole portare un valore aggiunto nel nostro sistema
C'è il passaggio delle elezioni amministrative
Abbiamo scelto di essere molto cauti
Noi non abbiamo l'ambizione di costituire un partito tradizionale quindi non andremo alle elezioni amministrative dappertutto comunque con la sola angoscia l'indomani di far vedere dei risultati del ministero degli Interni o dei giornali che abbiamo raggiunto una percentuale X piuttosto che y a quelle lezioni
Noi daremo il nostro simbolo soltanto in quelle condizioni in cui abbiamo la forza la sicurezza di riuscire a rappresentare anche nelle città un vero progetto di cambiamento delle nostre città solo in questo caso la staremo
Nelle elezioni amministrative
E quindi
Ma il vero salto il terzo salto voi sapete che nel salto triplo e il passaggio più delicato è quello in cui si vince o si perde
Il terzo saltano ce l'abbiamo il quattordici di giugno
Il quattordici di giugno
Il giorno dopo il quattordici giugno il tredici ce la facciamo
Guardate il quattordici giugno noi avremo delle tentazioni
E tutti sanno che non c'è nulla di più
Seducente delle tentazioni
C'è la tentazione se avremo un risultato elettorale forte
Di chiuderci
Di diventare anche noi subito un partito di darci delle regole degli assetti
Magari di cercare di innovare questo modo di concepire partito per non cadere in errore partito ottocentesco di cui parlava Massimo Cacciari
Ma avremo questa tentazione
Ci saranno altre tentazioni guardate ci sarà gente che cercherà di salire in cui ogni modo di entrare in ogni modo in questo Castelletto che ha successo
Ci saranno parti rilevanti del ceto politico italiano nazionale e locale
In lista ricollocamento che cercheranno di bussare alle nostre porte per riciclarsi e trovare un'OPA l'ovazione per il futuro
E poi e poi naturalmente
Saremo chiamati a confrontarci con questa con la forza politica magari avremo delle offerte seducenti per stare nel gioco tradizionale ecco qui si gioca la vera partita
Noi dovremmo avere da quattordici di giugno in poi un grande progetto dovremo continuare ad avere Dora in avanti ma dal quattordici giugno il progetto per cui siamo nati
Se il diciotto di aprile vince il sistema maggioritario il nostro impegno deve essere quello in quel luogo in quella circostanza di far venire fuori
Quella che veniva detta da Massimo Cacciari poco fa la locomotiva del partito democratico noi siamo qui sostanzialmente per questa ragione perché abbiamo in mente uno schema politico italiano in cui c'è da una parte un partito conservatore
Consentitemi di dire magari un po'migliore più decente più dignitoso di quello che abbiamo in questo momento
E dall'altra
Un partito democratico in cui convivono le varie anime della società italiana
Quelle che avete sentito anche qui ciascuno con il suo linguaggio con la sua freschezza col suo modo di concepire la politica
Un nuovo soggetto politico
Che sia io lo dico subito immediatamente aperto ai nostri alleati
Non possiamo pensare il quattordici giugno di chiuderci e di non capire che vi sono altri nella società a partire dalla politica italiana che spingono in questa stessa direzione
Che in questa direzione spinge una parte rilevante dei Democratici della sinistra a partire da Veltroni il cui impegno politico è esattamente questo all'interno dei Democratici di sinistra
Che vi sono persone nell'ambito dei popolari che spingono in questa direzione nell'ambito del movimento ambientalista che spinge in questa direzione che vi sono tra i sindaci che non sono dentro Centocittà
Gente cito nome per tutti ma Antonio Bassolino non è uno che la pensa esattamente come noi su questi progetti fa pensare che lamentano l'avversario
Allora noi avremo il compito di lanciare una grande costituente per un nuovo Ulivo
Per un soggetto in cui
Queste culture
Questi valori di riferimento che sono venuti fuori qui
E che sono quelli dei nostri movimenti vadano avanti il nostro compito è quello di aprire e quello di valorizzare le differenze le identità di questo nostro Paese
E quello di dare risposta ai temi dei cittadini
Noi vogliamo dire una parola chiara su temi come la sicurezza
Questo bisogno forte di sicurezza che cedere l'ostilità di cui nessuno si occupa
Lo vogliamo che i temi del garantismo della garanzia della libertà siano coniugati con l'esigenza di dare una parola chiaro
L'effettività della pena ma voi pensate valore incredibile che ha nel nostro Paese le nostre città quando uno combino la rapina ho fatto un'estorsione o chiede il pizzo e l'indomani mattina dopo essere stato arrestato si presenta bussa e si fa vedere là sotto
Pensate che sia questo un modo di concepire di dare risposte pensate con la forza democratica poteva farsi carico di questi valori
Che dobbiamo lasciarli alla destra
Il tema dell'occupazione
Del lavoro
Queste sono le cose che noi ci chiedono ma vogliamo occuparci nella introdurre nella politica cosa di cui nessuno si occupa normalmente mi diceva Francesco Rutelli qualche tempo fa che a Roma come nelle nostre città ogni anno migliaia di persone
Muoiono in assoluta solitudine nella propria casa
Il dramma di una parte rilevante della popolazione che invecchia
Sono cose di cui la politica dei palazzi
Tradizionali giudica disdicevole occuparsi così come è diminuita di gite vuole occuparsi di temi come la qualità della vita
Come l'abusivismo
è un tema lasciato a Legambiente è lasciato a qualche sindaco coraggiosa ogni tanto ha voglia di rischiare abbattendo qualche costruzione abusiva come accaduto di recente a Eboli dove un sindaco coraggioso questa battaglia ha saputo fare
Ecco noi abbiamo chiaramente questa percezione
Che la missione il salto vero e quello che si apre e all'indomani delle elezioni europee quando questo nostro sogno questo nostro progetto verrà fuori se avremo la capacità di battere tutti conservatorismo
Come diceva Massimo Cacciari anche il Conserva ritmo di sinistra quello che blocca l'Italia che lo libera le risorse e le energie che sta cercando
In modo pesante di irretire questa domanda di cambiamento che oggi è fortissima la società italiana
E io devo dire con tutte le esitazioni dubiti quando inizia una battaglia nuova
Salutiamo Walter Veltroni
Grazie Walter
Grazie Walter
Ecco
Il saluto
Caloroso affettuoso di questa Assemblea democratici la dice lunga sul fatto di qual è la nostra prospettiva sull'idea che noi percepiamo nitidamente chi sono
I nostri alleati nella cambiamento nella politica italiana e allora
Cari amici con la consapevolezza di avere una grande responsabilità la responsabilità di spingere con tutte le nostre forze il Paese a ritrovare il coraggio del cambiamento anche dalla curva Sud anche dalla Sicilia un incoraggiamento forte insieme ce la faremo
Tanto che propri saluta l'intervento di Bianco
Colpo di scena insomma se è proprio un filo conduttore ci sono
è una sorta di The plot politico che si sta svolgendo indiretta qui questa mattina con l'arrivo di Veltroni e poi con la la la l'atteggiamento che la sala V tre suoi confronti
Beh dunque l'arrivo di Veltroni Bianco che ha parlato ti Ulivo
Non so scusate la microscopica autocitazione ma il signor G come turisti per caso siamo andati in Giappone
E l'abbiamo conosciuto casualmente ovviamente un politico emergente dicono il politico emergente della politica giapponese si chiama noto Khan e ha avuto un'idea geniale in Giappone
Cioè quella dei inventarsi l'Ulivo giapponese
No è vero non è non è una battuta e l'Ulivo giapponese va molto funziona ha già avuto buoni risultati in una serie di scadenze elettorali
A che punto è l'Ulivo italiano viene spontaneo no cioè penso che sia una domanda che sia sulla punta della lingua del novantasette per cento qui dagli amici presenti all'al Brancaccio
E c'è una persona che questa domanda in qualche modo può soddisfare anzi non in qualche modo nel miglior modo possibile perché è stata l'organizzatrice l'anima il propellente
Oltre che la la la responsabile del coordinamento politico nazionale per l'Ulivo Marina Magistrelli
Mi è stato chiesto di portare un contributo a questa prima Assemblea dei democratici
Lo faccio partendo da uno slogan che potrebbe ben sintetizzare la nostra proposta politica
Lo slogan potrebbe essere uniti per unire o meglio uniti per riunire
Mi sembra che spieghi bene il nostro passato il percorso politico attuale e soprattutto il traguardo futuro
Il vostro il nostro lavoro di questi giorni è il frutto del lavoro fatto in questi anni per l'Ulivo
E il germe di un lavoro più grande che fin da ora ci candidiamo se non a guidare ad interpretare da Coppo tabacco protagonisti e cioè la costruzione di uno dei due schieramenti dell'Italia bipolare
Questo impegno che assumiamo nei confronti del nostro elettorato parte non neghiamo no dal superamento dei pochi o tanti dei piccoli o grandi personalismi
Chi in questi giorni non sente la difficoltà di ragionare lavorare
Collaborare con una mentalità bipolare
Chi non soffre la fatica quotidiana di rinunciare a una parte importante e qualificante distintiva della propria formazione politica per abbracciare le ragioni dell'altro
Chi non sente l'orgoglio di rappresentare i democratici
E al tempo stesso non provano stanzia per la propria provenienza
Chi tra noi non coltiva nell'intimo la tentazione di mantenere una fetta non dico del proprio cuore ma del proprio cervello all'interno degli schemi di parte
Ricordiamolo bene non abbiamo costituito e non vogliamo costituire l'ennesimo partito
I democratici vogliono riprendere e portare a termine il progetto dell'Ulivo
Dobbiamo ripartire da quanto fatto in questo senso dal governo Prodi
Ma vogliamo dire anche con forza che quell'Ulivo che peraltro oggi non c'è neanche più
Quell'Ulivo non ci basta torniamo a chiedere ai partiti una forte strutturazione e la nascita del soggetto politico Ulivo
Uno Ulivo con propri organi di rappresentanza in una struttura federalista dove Società Civile elettorato partiti politici concorrono a determinare le linee programmatiche e le scelte politiche
Quando il diciotto aprile vinceremo il referendum e lo vinceremo non dimentichiamolo
E lo vinceremo dicevo non dimentichiamolo solo se saremo in grado di far andare a votare il nostro elettorato
Dopo il diciotto aprile dovremo ancora lavorare sodo alla costruzione di una mentalità bipolare questa sarà la nostra piattaforma di lavoro che dovremmo condividere con tutti i partiti dell'Ulivo
Oggi con i democratici sperimentiamo un nuovo modello di lavoro
Proponiamo agli elettori un sistema avanzato di rappresentanza una formula ancora una volta originale sulla scia della formidabile intuizione del novantasei dobbiamo ripetercelo fino alla noia
E scusate se vi sembro ripetitiva non è un partito ma è un'iniziativa che si è resa indispensabile dopo che tra i partiti l'idea di ulivo è venuta meno
Ancora una volta ci rivolgiamo ai cittadini prima ancora che ai partiti
E chiediamo loro di giudicare la nostra coerenza politica sulla capacità di trasferire in azioni e in comportamenti politici ciò che affermiamo nelle tesi programmatiche
Bipolarismo vuol dire convivere anzi vuol dire valorizzare modi diversi non solo di fare ma anche di essere in politica
Sappiamo per dirette quotidiana esperienza che richiede capacità di discernere il dettaglio il dettaglio dall'essenziale
Capacità di guardare diritto verso l'obiettivo che ci poniamo verso il progetto politico
E il nostro progetto politico oggi è la costruzione del bipolarismo
Perché la prima urgenza del nostro Paese è la definizione compiuta di una democrazia competitiva il governante basata cioè sull'alternanza e in grado di affrontare e risolvere i problemi del Paese
Bene fecero Togliatti e De Gasperi nel quarantacinque a scegliere per l'Italia il sistema proporzionale uscivamo dal fascismo rischiamo la guerra civile era fondamentale chiamare in tutto il Paese alla corresponsabilità
Ora che la democrazia è più matura il problema è piuttosto quello di un governo efficiente del Paese
Occorre saper rispondere con rapidità ed efficacia ai problemi che si pongono senza rischiare di perdersi nelle trattative spesso estenuante tra delegazioni dei partiti
Non vogliamo cancellare il sistema dei partiti vogliamo rendere il sistema della partecipazione dinamico
All'altezza della civiltà telematica all'interno della quale i tempi non sono quelli biblici e noiosi dell'Inter partitiche ma produttivi e fulmini come quelle del consiglio dei ministri del governo Prodi
Questo è il nostro progetto la nostra carta d'identità
Questo è quello che vogliamo fare in Italia e in Europa
Vogliamo dare un motore nuovo alla politica
Romano Prodi ha portato l'Italia in Europa la sua designazione alla presidenza della Commissione europea
Rappresenta in doppio ingresso direi del nostro Paese
Vogliamo adesso vogliamo portare in Europa la nostra cultura il bipolarismo cambiamo tentato a fatica di costruire in questi mesi
Abbiamo le carte in regola per farlo
Perché dalla grande crisi degli anni novanta sta emergendo un'Italia più moderna più dinamica un'Italia che vuole superare contrapposizioni antiche e antistoriche
Romano Prodi diventa presidente della Commissione europea per costruire l'Europa sociale e politica per lanciare un messaggio di più democrazia più trasparenza dei meccanismi decisionali maggiore vicinanza tra le istituzioni e i cittadini
è stato il programma dell'Ulivo in Italia
è il programma che ora possiamo lanciare con forza in Europa
Sarebbe facile ora ricordare quanto è stato detto Dinoi nelle ultime settimane
Ci hanno definito ricordate anomali
Provinciali bizzarri
Hanno persino detto che la Lista di Prodi rappresentava una minaccia una minaccia che avrebbe allontanato l'Italia dall'Europa
Prodi ma la Commissione europea non mai grato il suo impegno politico ma grazie al suo progetto politico
Lo hanno detto gli stessi capi di governo europei al momento della sua nomina Prodi va ad aprire una fase nuova della storia non l'OPA vari innovare e le sue istituzioni
è stato nominato per il suo europeismo la sua competenza e la sua integrità è stato detto
è stato nominato perché rappresenta le migliori tradizioni politiche europee i democratici e riformisti di tutto il continente
Caro Romano
Oggi ti vogliamo dire che non ti lasceremo solo in questa tua nuova fatica in questa impresa storica che si è chiamata a guidare e cioè costruire gli Stati Uniti d'Europa anzi
Anzi già oggi vorremmo poter dire che tutto l'Ulivo converge su questo progetto politico
Pensiamo che la distinzione oggi più che mai sia tra conservatori e gli innovatori tra i difensori degli interessi nazionali e chi vuole aprire nuove frontiere di cittadinanza
Tra chi difende gli spazi della politica tradizionale la vecchia forma partito le vecchie istituzioni nazionali e chi invece intende imboccare con coraggio intelligenza la strada di soggetti politici transnazionali
E di un federalismo che per noi significa avvicinare le istituzioni il Governo ai cittadini
Ma la presidenza di Romano Prodi significa anche un passaggio importante per la nostra Italia
La nostra lista il nostro progetto politico è oggi rafforzato
Ma c'è ancora tanto da cambiare in questo Paese dobbiamo rinnovare istituzioni strutture mentalità i democratici sono nati con questi obiettivo con questo compito e non una virgola del nostro programma viene modificata
Il nostro programma di scelta dei candidati letti María a tutti i livelli locali e nazionali
Un bipolarismo compiuto in cui siano impossibili i ribaltoni invasioni di campo trasformismi in cui si è impossibile a partiti virtuali decidere sul futuro del Paese grazie
Sono giornalisti che riempiono frettolosamente i taccuini con delle note è stato notato appunto tetto per prima sedeva Di Pietro ha aperto di Prodi adesso è seduto Veltroni ecco degli unici al prato come per i tempi
E nel frattempo Di Pietro è seduto dice ancora si usi cosa vorrà dire in termini politologi ci non lo so non lo so mi auguro nulla di gravissimo nulla di irreparabile
Comunque prima che iniziasse la successione dei per gli oratori come i democratici sul territorio se stava chiacchierando brevemente dei camper che sono che sono parcheggiate fuori gli organizzatori minimi qui ricevono appunto che non sono camper che serviranno a patto di nessun tipo di kafkiana memoria ma servono per andare in giro a promozionare il diciotto aprile sì al referendum molto brevemente si è già parlato delle iniziative appunto di Ascoli Piceno sia di Napoli a Roma oggi pomeriggio dalle tredici alle diciotto in piazza della Repubblica piazza Cola di Rienzo
Per San Giovanni a Campobasso a Bologna in piazza Maggiore alle diciotto con Romano Prodi Antonio la Forgia e Livio Filippi e Puglia Terni a Terni e domenica cioè domani alle undici a Palazzo Spada con Francesco Rutelli
E alle tredici all'hotel per i turchi
Una come sono i servizi previsti pace minimi mitico noti di porgere ecco i democratici devono andar via con i manifesti che sono la all'uscita essi devono portare a casa assieme all'azienda
Di campagna già sottotitolata la c'è Precotto rinomati nel senso la campagna è la campagna referendaria Ōta un punto di vista poi organizzativo probabilmente a questo punto serve come dire una parola precisa
Di un uomo d'ordine di qualcuno che insomma che abbia un'energia organizzativa al peso poi sospetto dovrebbe esserci Antonio Di Pietro a questo punto a parlare
Bene
Ecco lui ancora
Qui in mezzo a voi voi direte eppure oggi a parlare di organizzazione oggi ve lo risparmio
Perché se no
La maggior parte di voi li ho incontrati
Questi giorni in queste settimane per l'Italia so
Di essere stato anche un po'noioso un po'lungo però voi sapete come ho sempre detto anche a voi
Che scusatemi ma tante belle teste senza buoni piedi non si va da nessuna parte
E allora
Siccome è toccato questo ruolo io sto cercando di organizzare insieme alla dico procace e tanti altri amici
Il territorio ricorda procace semplicemente a oltre che considera il mio fratello semplicemente perché e più grosse non se lo dimentica nessuno quando c'era davanti
Lo ricordo perché in questi giorni
Stiamo svolgendo un lavoro oscuro ma importantissimo io ci tenevo perché è un lavoro che ci consente di creare quella struttura leggera ma necessaria per affrontare le prossime
I prossimi impegni
Sia del diciotto aprile sia quelli elettorali del di giugno
Infatti come avete visto appena mi è stato possibile
Ridare il suo posto che aveva per tale via glielo glielo presa in prestito per tre quattro mesi a Veltroni vicino a Prodi sono ritorna la propria
Perché è bene che ognuno al più presto
E l'aria del centrosinistra del centrodestra ritorni nella casa sua dove si sente più a suo agio è di quel progetto originario dell'Ulivo che tutti insieme metta tutti insieme senza continuare in questa logica di divisione ciò che noi democratici non voglia
E certamente Veltroni non vuole e certamente tanti altri amici del centrosinistra non buoni
Sicuramente il Paese non ne ha bisogno
è questa la ragione cari amici lo dica quelli che provenivano provengono dalla voi mentre verità di valori ma anche dall'Ulivo
Che ci ha indotto a fare un passo indietro per non trovarci il tredici giugno con qualche due tre quattro per cento qualcuno dice anche di più di quelli dell'Italia dei valori che che andavamo a fare
Andavamo a fare niente andavamo a fare Dini due Pannella la vendetta qualche cosa del genere
O al massimo al massimo
Se ci andava bene avremmo potuto UDR aroma stellare un po'
Nuove
Abbiamo un altro progetto quello di una casa comune dove e possibile essere più forti se ognuno di noi non rivendica la propria forza ma fa un passo indietro per questo permettetemi di dire a voi a voi che siete qui di Gran Casa
Sta capitando in questi giorni che ci stiamo mettendo insieme in tutto il territorio
Persone che fino a ieri non ci conoscevano persone che fino a ieri addirittura
Vivevamo in diffidenze tanti Paesi in tante città violinistici di vedere lo o alleato in competizione addirittura qualcuno in alternativa adesso si trovano nella stessa famiglie la stessa casa ecco
Dobbiamo superarlo dobbiamo superare questa diffidenza e in questo momento
Possiamo farci del male solo noi e noi non abbiamo alcuna intenzione di farci del male per questo dobbiamo stare uniti
Lo dico a voi ma lo dico anche per far capire ad altri che se il sospetto io
Rutelli bianco e tutti gli altri amici soltanto perché Prodi va in Europa ci mettiamo a litigare aspettate aspettate
Vi posso assicurare vi posso assicurare chiesto noi eravamo presenti al Comitato al coordinamento politico di ieri che non stiamo ragionando nessuno come gli X-Men nessuno
Considerandosi sotto o sopra l'altro ognuno tirando se vogliamo tutte tutte le proprie argomentazioni possibile ma tutti abbiamo ben cocente
Benché uscente un principio
Che
La dove c'è una decisione da prendere che può creare delle difficoltà all'altro meglio rinunciare a quella decisione che crea difficoltà all'altro meglio tutti insieme su quelle su quegli obiettivi che il sette decide con un
E lo dico
Lo dico pubblicamente
A tutti coloro che a livello nazionale di dunque mi mi sto confrontando e a tutti coloro che
Al riparo comunque a livello locale visto pure confrontando ce la dico che nativi per esempio tutti i giorni urlo ma semplicemente perché perché va be ognuno può avere il suo graffio ma stai tranquillo che la pena è stata tranquille tutti quanti che tra la
Rinunciare a uno
Dell'Ulivo una persona dell'Ulivo per andare in avventure qualsiasi noi non andremo mai d'avventure qualsiasi ci dedicheremo se necessario ci confronteremo se necessario ma resteremo sempre uniti io sarò il primo a fare un passo indietro laddove e necessario fare un passo indietro
Laddove necessario fare un passo indietro dagli agenti insieme lo dico perché perché vedete un altro dei messaggi subdoli che si vuole mandare tende adesso va lo Prodi in Europa c'è meno affidabilità proprio per niente ci sarà l'affidabilità della squadra con un punto di riferimento di una persona che sta enologo
Questa è che ci dobbiamo dare come immagine e
Cioè con la maggioranza oltre il cinquantuno per cento dobbiamo convincere persone anche che lo stavano del centrosinistra perché lì ci sbagliamo se siamo sempre noi ha ragione l'altro guardi dice prendeva me portate di lava sempre qua stiamo noi dobbiamo conquistare tutto l'arretrato che non che non vuole andare a votare anche l'elettorato che poteva non essere dalla sinistra macchie fa uno sforzo fa uno sforzo
Perché una cosa è certa tra le tante cose che sono state dette stamattina bisogna Georgia aggiungerne uno siamo per il bipolarismo siamo per l'alternanza siamo tutto a tutti quei principi siamo quegli obiettivi e quei programmi
Con qualcosa in più non siamo venuti qua per partecipare appena giunge la maggioranza per governare responsabilmente questione sanità
Noi vogliamo creare una casa comune che si mette in si mette in
Contrapposizione politica in alternativa politica all'altra casa comune se la gravidanza
Ma con lo scopo di dare un programma delle idee e delle persone
Ed è moralità che siano in grado di soddisfare a tutte le esigenze del nostro Peres questo è la realtà anni che siamo venuti qua soltanto per fare testimonianza altrimenti appunto ognuno rimaneva del suo partitico e facevo le sue le sue conferenza settimanale tanto per discutere noi dell'Italia valori abbiamo fatto ventitré sul cinquecentotredici metri abbiamo fatto ventitré conferenza in quindici giorni il Parlamento ha approvato esattamente il contrari quelli facciamo conferenza cioè le conferenze vedete se non facciamo se non è tra diciamo poi in atti politici effettivi restano chiacchiere e noi siamo Stucchi di fare i teatri come siamo stufi vista richiesto
Vale per il cinquecentotredici vale anche per i finanziamenti ai partiti eccetera
E allora
E cioè la dal quindi che ci dici tu
A me l'ha trascritta una scaletta tour siccome hai partecipato insieme a
Tutti gli amici del piano voluto seguire una opere di volontariato e partecipata alla raccolta delle firme del diciotto aprile del referendum parla di referendum
E
Io più che parlare di referendum vorrei scrivere qualche lettera sul referendum
Sì che di referendum si fa presto a parlare
Se parliamo solo tra di noi il problema è che dobbiamo far capire agli altri che ce la faremo non lo sappiamo
Abbiamo raccolto le firme abbiamo dato l'anima c'abbiamo gli ho lasciato il cuore di e poi ci va pure bene se Casini si mette lì a dire che l'ha fatto lui pensa un po'
Perché voi dovete saperlo quello non è che non ci credeva non è che non ci ha messo la firma ha fatto un banchetto per la prima mai voluto
Che adesso lo vediamo lì a fare lo sparring partner Boldi
Ordine racimolare qualche qualche tozzo di pane pulito
Invece una lettera vorrei scrivere innanzitutto all'onorevole D'Alema
Verso il quale voi avete visto io ho sempre avuto Leo rispetto profondo estiva politiche
Vorrei farvi una lettera per dargli alcune notizie la prima
Caro D'Alema
Vorrei darti una notizia importante
Il diciotto aprile c'è il referendum
è importante normalmente
è importante anche per te che ne se è stato uno degli artefici di coloro che vogliono il bipolarismo uno di quelli che ha ha creduto
Nell'Ulivo a lanciato l'Ulivo anche lanciato Romano Prodi
Nel luglio
Chi ha prepotentemente prevalentemente dico così così se lo dico perché io se per sbaglio
Ho capito
Che ha prevalentemente contribuito a
Fare il programma dell'Ulivo ebbene
Perché questo silenzio
Il problema non è di chi si sta attivando per i comitati per il no ci va pure bene almeno se ne parla i cittadini sono messi in condizione di sapere le ragioni dell'uno e dà ragione all'altro ma perché questo silenzio
Vi rendete conto che il referendum che si fa perché cinquecentottantasette mila sul sul set seicentonovanta lire seicentosettanta mila firme sono state raccolte dal centrosinistra e adesso vediamoli il centrodestra che la porpora da padrone
Quale dall'ente secondo che
è il problema principale dell'Ulivo il bipolarismo ve ne rendete conto anche nel centrodestra c'è Berlusconi che predica il bipolarismo malato nel proporzionale allora perché lasciare al centrodestra un'arma vincente dalla innovazione
Che senso ha che senso ha questa forma di Pasolini se giovedì dietro gli istanti patito e allora e allora lui fa come al solito marito che s'arrabbia con la moglie perché l'ha tradito
Diciamo l'amicizia
E in tutte le città in tutte le piazze il diciotto aprile fondamentale non per noi per la democrazia ed è fondamentale per cambiare una volta per tutte le regole del Paese perché dopo il diciotto aprile
Se imposterà quella legge passerà il referendum e quindi la legge dovrà essere necessariamente rispettosa di quel referendum
E beh allora c'è poco da fare allora sì che si potrà cambiare tante cose perché si cambia la cosa principale si dà la possibilità ai cittadini con il maggioritario chi mandare in Parlamento ma soprattutto di mandare a casa
Questa è la realtà
E poi caro daremo discuterà dalle mo'ti scrivo ancora
Ringraziarti ringraziarti di aver mandato Prodi in Europa
Vedi
In politica si devono guardare i fatti e quindi
Per fatto concludente devo presumere che l'hai fatto in buona fede
E ti ringrazio perché i democratici oggi sono stati così sto khanati oggi non sono più i provinciali sono quel motore necessario per ridare spinta all'Ulivo per ridare spinta la casa comune
Perché abbiamo un riferimento lì
In Europa
Quella terza via di cui parla Blair bene in Europa adesso abbiamo il nostro massimo rappresentante rappresentarci
Quindi
Ti ringrazio di questo
Si dice ma così potrebbero prendere qualche mezzo punto in meno ma guarda e noi non siamo non abbiamo creato l'Asinello per prender mezzo punto in più mezzo punto in meno
E per rimettere in discussione il sistema è rimettere in discussione il sistema delle segreterie di partito e per rimettere in discussione il sistema del particolare e per ricominciare a lavorare per metterci tutti insieme Masiello lo dico a voi se a qualcuno di avuto qualche
Idea malsana l'Asinello non è il fine è un mezzo
Caro Veltroni speriamo il più presto possibile di toglierlo dal livello crediamo di togliere
A Siderno
Al solo un compito l'Asinello
Quello che appunto di portare la somma di portare via il peso di una verso un cammino nuovo ma arrivata con la casa comune non abbiamo più nessuna ragione di essersi come momenti di divisione noi vogliamo essere soggette aggregante quando riusciamo a trovare la possibilità di aggregarci e dico di più e dico di più
Il partito democratico
Ma questa situazione politica non si può fare il partito democratico perché come si può chiedere alla sinistra come si può chiedere alle verdi ha tante anime diverse bene facciamo sediamoci ma diventiamo una casa comune
è vero in Italia non si può dava dall'oggi al domani pretendere che tutti si sono caduti insieme è vero ci sono delle individualità delle particolarità delle storiche bisogna rispettare
E bisogna avere rispetto a questo
Dentro
Però se possiamo ridare vita impulso linfa
All'Ulivo inteso come
Motore pensante comune come luogo dove si prende decisioni che valgono per tutti
Romano Prodi Sava scuola fossero da luglio e io gli ho detto
Può andare ma si sa faccio una valenza Cianciana dobbiamo togliere questa cosa ognuno pensare cui riprendo il discorso dalla scuola ognuna pensare di sì beh adesso si arriva quell'altro mi mi schiaccia il piede a me mi toglie un po'di potere a me io sono convinto che siamo davanti abbiamo davanti una prateria importante
Dove ognuno può fare quello che sa fare
Io non mi sento lo dico anche Tito così l'ho detto mille volte non mi sento umiliato dal fatto che in Europa e si vada a parlare Prodi completi mi sento onorato diceva al posto mio e io sto bene qua per l'amore di dio
Lo so meglio lo so meglio io che se ne sa più noi che io e io può darsi che sappia fare qualche cosa un po'meglio Melli qualche altro campo per l'amor di Dio ognuno sa fare poi trovare spazio per ciò che sa fare
Tutto qui
Ora
L'altra sera appunto
Romano Prodi come dicevamo
Noi abbiamo dobbiamo interrogarci e il quattordici giugno che succede avete sentito
Le le le leve
Il pensiero che ha detto Bianco non la preoccupazione ma la tentazione è chiamato l'ultimo la tentazione di via parlato amico Enzo
Bene
Diciamo subito che c'è un modo per non cadere in cattiva tentazione
Il quattordici giugno tutto dobbiamo fare a meno che rivendicare qualcosa comunque col Padova noi non dobbiamo rivendicare
Non possiamo aspettare al quattordici giugno per rivendicare la testa di D'Alema oppure la testa di Parini oppure ripeteva Pestalozza abbiamo perso non dobbiamo rivendicare alcunché noi siamo noi siamo una forza che Bobo ha voluto dare col quattordici giungo il tredici giugno quel messaggio per continuare a al trovare ogni strada possibile per convincere
Spontaneamente o spinta realmente chi non ci vuole stare a stare insieme
E allora
Ecco perché
Io l'unica mentre io non devo scrivere oggi che mi ero preparato era caro Veltroni
Ritiro
Perché non lo sapevo non sapevo ritiro perché
Avevo scritto semplicemente mai non averli diffidenza Dinoi bene la tua presenza qui
Ci dimostra che non hai diffidenza di noi e quindi ringrazio
Permettimi allora
Permette di allora di scrivere attuale
Caro Marini vi scrivo
Ti scrivo perché al di là delle parole che ci siamo detti veramente ha mai detto tu a me che per un problema morale non potevi stare con me io caro Marini devi sapere che per aver fatto
Mani pulite sono stato sottoposto a processo ventisette volte ventisette volte giudici River
Ci hanno detto il fatto non sussiste che vale a dire
Che vale a dire
Che vale a dire
Che se fossi stato accusato di omicidio avremo ventisette persone vide
Il fatto non sussiste
Voglio dirlo ti viene in mente ma caro Marini che forse forse
Io abbia dovuto pagare il fio per un'attività gli ho dovuto svolgere e non ti viene in mente che qualcuno possa pensare che nelle tue parole ci sia un po'di risentimento per quell'attività che io ho dovuto svolgerebbe Zanchi verso esponenti del suo partito
E allora caro Marini
Tu dici
Dopo le ore opere dopo le europee dobbiamo continuare ricominciare a dialogare insieme hai ragione io ti ho risposto
Ma guarda che per me
Si può farlo pure subito lui che se abbiamo bisogno la prova di forza me la casa aperta a tutti cioè dobbiamo essere una casupola ma però mai immaginate che lei che
I progetti la storia la tradizione del Partito popolare debba essere annullati ma non mamma ma proprio per niente non era questo quello che vuole
Amo dire volevamo dire semplicemente stiamo tutti insieme senza pensare che dobbiamo essere tutti annesse nella dura realtà volevo semplicemente dire continua a dire
Guardate che dobbiamo
Stare in quel progetto perché quel progetto insieme al Progetto politico insieme la storia la tradizione e la sinistra purché il futuro del nostro Paese
Però non è che tutte le si è fatto padrone di quei valori soltanto perché stai quel partito io non ci sono padrone sono tutti quelli che si credono veramente
Tutti quelli che parla la stessa lingua perché non si può pur di fare l'Ulivo
Scrivere a sottoscrivere
Maggioritario
Logica dell'alternanza bipolarismo e poi costruire costituire i comitati per il no contro il referendum
Belli perché allora
Ti scrivo Caro Marino per dire che non è un problema di quanto ci mettiamo insieme
Ma di per fare cosa
Perché se ce l'abbiamo e Tiziano perché riserva adesso mi serve un po'di acqua da portare al buio perché mi Sereni riattacca lei manifesta ti porta qualche candidato in qualche parte allora non è questo lo scopo per cui dobbiamo stare insieme dobbiamo stare insieme appunto su progetti che ci rimette tutti insieme
E allora certamente dobbiamo continuare ad erogare io lo farò e lo sarà un'ora onorato magari se politici al tuo amico
E secondo Franceschini che se faccio questo discorso non lo faccio come lui dice adesso hanno paura di perdere quindi vogliono accasarsi lo faccio perché sa fare un passo indietro perché si vuole l'unità anche nel PPI
Purtroppo
E sono disposto purtroppo prevede ogni volta che noi facciamo una proposta cioè ciò sembra schiaffi in faccia veniamo presi
E allora dobbiamo andare i problemi sono elettorale perché così sentite spinta unicamente perché spontaneamente lo volete capire
Le stesse cose che ho detto
A proposito di casa comune anche con la possibilità di federarsi che ho detto
L'amico Veltroni posso dirlo anche
All'onorevole Manconi per i vertici chi lo rappresenta rappresenta
Una loro particolarità che poi i valori della dell'ambiente sono valori di tutti ma nel rispetto di tutti che hanno gli stessi valori bisogna riconoscere questa attività di militanza viva
Che portano avanti
Di pulizia non solo ambientale ma anche politica che intendono portare avanti come tutti noi perché anche qui non c'è il proprietario un valore di probità di quei valori sono tutti valori cattolico quel valore comunque voglio dire
Non ritenete di fondo Bandinu questa casa comune fino a venti non tenendo in di esser tutti insieme siamo cinque sei realtà politiche ci siam messi insieme non lo volete fare confederati Nyman ricostruiamo tutti insieme inutili è inutile che comincia si punzecchiano fra di noi lo vedete che il medico stalla Cheddite male hanno i quali li dovete guarda dall'altra parte e non gli atti a Franceschini è vero e cosa dice malamente guardi se vogliamo mettere i puntini sulle i
Si regolano in modo verranno alle europee con chi se mettono e io vedesi mettendo Berlusconi contento lunghi
Dico che si mette alle europee copista
Cioè quell'età e coerenza
O forse bisogna trovare una una terza nuova strada per vedere dove ci possono stare si possono pagare di persone persone e per il loro valore nell'ora la loro storia e anche la loro politica possono stare insieme
Quindi numeri l'anticamera tu dove stai dove sta
Perché non sai come ma perché c'è un'altra parte e dall'altra parte
Ecco perché
All'onorevole Fini scrive lei pure una lettera
E lo scriverei perché guardate che ha fatto due furbate cliniche fa tanti tanti tanti segretari di partito avrebbe riflette
Il referendum e finanziamenti politici ai partiti
Guardate che qui io lo ricordo quando l'anno scorso facevo presente ad una parente sulla prese presto è chiaro che lo dicono che io lo dico sempre però giornalisti riportato un po'benedetto signore
Io non ho mai detto la politica non deve essere finanziata i partiti non devono essere finanziate e siccome qualcuno dice ma no tu l'hai detto andate a vedere gli atti parlamentari c'è un disegno di legge vero vetri che abbiamo depositato
Sul modo di finanziare la politica perché c'è altre delle Sapienza deboli
Ma noi abbiamo dettare delle regole di trasparenza ora questo fatto ci sono alcune cose in questa legge che non ci convincono per niente non voglio annoiarvi per l'amore di dio uno l'ha detto
L'ha detto proprio Cacciari l'ha detto quando ha detto fanno parte finanzia vedevo l'un per cento il modello che ce l'abbia gradito per me sai di ormai così il fratello tutti uguali quindi di
Al finanziamento e passare all'un per cento pare avere quattro soldi che tu capissi ma chi ve lo fa fare a me ripetono con lancio quattro soldi
Non va bene questo come non va bene prendere i soldi privo di cittadini ridanno come non va bene prendere più soldi di quelli che i cittadini danno come non va bene
Tante cose però bisogna farla una legge ecco mettiamo sul tavolo bisogna fare quindi premesso che non è vero che noi siamo contro il finanziamento ai partiti
Premesso che est intercalare mettete voi giornalisti quanto quanto riportare le cose perché sono fate dire a Veltroni che io faccio l'emorragia capite la copia costruì il suo
E allora
Dicevo puntini
Ha ha preso due cavalli di cui non era provvedesse messa cavalle sta cavalcando
Adesso il referendum
E ha detto che il referendum sa tutti i giorni e dicendo di tutto ecco di tutto sul referendum scordandosi che forse il reverendo dovrebbe dovrebbe quantomeno dare atto a noi tutti col del comitato referendario che era una trasversalità fatta dalla sinistra c'era Occhetto alla destra ce lo spoglio di Alleanza Nazionale questa sua trasversalità ha portato un risultato fondamentale non saremmo mai riusciti a compiti cittadino lo dico io io che insieme a quello che era il momento di tale valore ne ha raccolto la
La stragrande maggioranza di quelle firme eppure non potevamo riuscire se non avessimo avuto quel quell'organizzazione che ha funzionato
Cioè da Mario Segni si lo devo dire io io devo dare atto di questo da da Mario Segni Ciocchetti avete la trasversalità che ha dato fiducia a scopo di utili ad scusami Barber l'altra volta ma ripreso che l'ho citato spetta tutti nessuno di noi poteva essere poi capisce nessuno di noi poteva essere
Poteva essere
Sostitutivo della è vero è vero c'era anche Calderisi e Taradash ma dice è sì pure loro perché loro hanno messo in grave difficoltà Berlusconi
Sono stati normanno e a me tre gravi difficoltà a Berlusconi
Loro quella quell'ala libera doccia che c'era anche Martino che ha fatto capire che ci voleva il maggioritario Berlusconi tra
L'angoscia di dover dire sì a me non dover dire almeno stando all'inchiesta guardare ma il merito allora non è mio
Ci sono quindi tante tante tante remava immagina di particolari deroghe non potevi che dovrebbe nascere per farlo zoccolo duro che è stato il primo a sciogliersi primitivo
Va dato atto di te questo sesso
Maccanico
Una parte di divide del del dell'ex Lista Dini eccetera
Corriere cosa voglio dire tutto questo
Voglio dire che è un patrimonio di tutti è dovevamo fare secondo voi che cosa i comitati per il sì
Bravi
Fini intelligentemente Sarfatti comitati per il sì dei liberaldemocratici segna abboccato e così ci siamo divisi ora grazie a Dio Segni ha avuto un atto di resipiscenza avete chiesto che ha con la tela luglio brava mentre Fidanza eseguì gioco di carta ma insomma permetterebbe esametri firmò la perizia ci ha costruiti tutti insieme ci ha rimesso Tiziano viaggiamo meglio di prima perché abbiamo i capitoli abbiamo capito nuovamente
La necessità dell'unitarietà l'adattamento lo dico perché alcuni alcuni militanti delle chi tali valori manoscritto alcune alcune lettere
Ma qui addirittura quelle del centrodestra adesso vogliono fare i banchetti per il sì con noi
E seri perché queste le regole le regole padano per tutti non non vi offendete se è stato insieme a una dell'altro partito stiamo scrivendo le regole noi dobbiamo arrivare al diciotto aprile per far votare gli italiani è una cosa diversa da votare tredici giugno saprà l'uno per l'altra
è una cosa diversa
Voi non stiamo discutendo non puoi stare con meno posteriore ci siamo stati a livello centrale a siamo siamo riusciti a stare insieme e dissero che nome siamo ci basta richiamo vuol dire che abbiamo che questa è l'unico modo per vincere la battaglia non il diciotto aprile
Dei comitati Donadoni che sono stati fatti i comitati per il sì dell'uno e dell'altro vedere tutti insieme
Cercate di trovare momenti comuni non se andati in piazza e look comitato provincia dire male dall'altro capitale ma il cittadino che ha base a vista ma la solita politica ma che m'importa a me voleva dal mare quel giorno Tosi dice il cittadino
E alla rete non si può se vedere che c'è un banchetto del comitato per il sì dell'elefante voi siete dell'Asinello mandati da fare solidarietà stiamo facendo il referendum
Benedetto al signor bolla veri che sapesse collinare Protopapa in Iraq non glielo so mentre noi per fare questa battaglia di legalità
Senta diamo un'immagine ai cittadini di non capire
Non capire ma se vado lì a ti faccio bene c'è un ci sono dei cittadini che magari soltanto perché lo dice Di Pietro non gli va bene
Però il fatto va be'allora e allora
Facciamolo questo atto di buona volontà non so tenete in centro destra e centro sinistra non è che l'Ulivo resta la parte debole sta dall'altra voglio dire ci sono due visioni della politica diverse riportiamo sia l'attività politica lasciamo stare tutte queste
Divaricazioni persona
Per questo io dico di per questo io dico che Fini ha avuto l'intelligenza di cavalcare il finanziamento al referendum pensa vediamo lo ricordo quando anno scorso la prima oltre sua salita di duecentodieci miliardi
Che più che io ho detto guardi e non sai centri esala siano una ventina
Mi stavano menando al Senato e ha anche quelli Alleanza nazionale per di più di tutti e adesso avete visto stando a Roma e piene di e pieni di di cartelloni no al finanziamento la truffa eccetera ce la miseria e lì dentro MM messa questa veneranda e qui adesso dice
Va bene bravo
E se è riuscito
A far credere ciò che da cui non credi
All'onorevole Casini cui avrei voluto scrive una lettera ma poi ho già anticipato col col trigramma di prima quindi
Lo lascio lì senza
Senza senza lode se si paga
Certo voi dite all'onorevole Berlusconi a scrivere su una lettera
Invece bisognerebbe vestiva di una lettera bisognerebbe scrivergli una lettera perché vedete la vera anomalia è qua il vero problema è qua in questo conflitto di interessi permanente nel nostro Paese
In questo conflitto permanente
Chi ha bloccato tutto ha bloccato tutto
E tutto viene bloccato
Non si fanno le riforme se non mi assicuri immunità o impunità a me o qualche altro queste conflittualità eletti
Ma il conflitto di interesse snellire al maggior partito politico e ad avere a disposizione le tue televisione privati col personaggi prezzolati che pagano vengono pagati per dire male tutti i giorni tutti i giorni perciò gli avversari politici
Queste l'anomalia italiana
Chi vi parla chi vi parla
Ha avuto modo di rendersi conto queste ultime settimane dell'ultima vicenda bresciana cosa combina io l'invito invito tra qualche giorno e che quella memoria i mille duecento pagine sarà resa pubblico quando ce l'ha con la sentenza del giudice vi invita a leggere per vedere cosa ha fatto Berlusconi
Non si possono non si può scambiare l'agone politica politico per una tutto un rapporto di odi personali i
Interessi personali
Ma non è per me io lo dico lo dico proprio perché non riesce a decollare la democrazia non riesce a decollare perché si dal un'informazione che non è la verità dei fatti
Questa è la verità
Qualche si mette in difficoltà il Parlamento che non può prendere una decisione
Non può prendere una decisione
Capisci perché io dico l'amico Veltroni
Quando pensi a Blair o pensiamo e che mi candido le europee non pensare per rapportarmi a volere per ci va Prodi a parlare completa pensa che i cittadini hanno la possibilità di scegliere trame Procacci abbiamo dieci velivoli droga
Ed è l'utile o prendi
Diamo la città di questa possibilità di scegliere no
Certo tante lettere voglia di scrivere ancora
Ma mi fermo qui perché se no poi
Un colpo le vostre
Vorrei assicurare gli amici gli amici che ci ascoltano che esattamente il progetto finale dopo il quattordici giugno che vorremmo proporzione che Romano Prodi mi aveva indicato l'altra sera in quella lezione esattamente ciò di cui ha parlato
Massimo Cacciari
Possiamo chiamarlo federalismo politico
Vedete
Vede
Lo so che in questo momento c'è qualche mugugno perché stiamo creando delle strutture provvisorie per affrontare il diciotto aprile per affrontare il tredici giugno
Ma ricordatevi che quelle strutture avrà bisogno di capo invito agli altri non pensate dice ma questi stanno Grando comunque delle strutture dall'alto al primo punto dell'ordine del giorno che ci siamo dati su quelle strutture provvisorie c'è
Si intendono di diritto sciolte alla scadenza nel delle api in compenso elettorali queste il primo
Perché si deve essere chiaro ci deve essere un federalismo politico
Non può esserci qualcuno che si sta occupando di qualcosa ora scambiato per qualcuno che si stacca parlando qualche fetta di territorio non cederà accavallare di nulla e non è il diritto di nulla
Però dico perché qualcuno già poca avere quel foglio di carta in mano in cui viene pregato di occuparsi occuparsi della della bisogno dalla bisogno le cose più urgenti e necessari guardi che noi molte volte non non vi voglio non voglio fa sentire
Troppo
Troppo poca cosa come me ma io sono stato scelto perché avevo il telefono il fax e tanti di noi sono stati serve che avevano un telefono un fax o una macchina è un po'di tempo a disposizione solo questo
C'è soltanto una questione di servizio non c'è nessuna carica il caporalato lungi dall'essere sul senso dice volto proconsole e viceconsole
Ora
Per cui
Cosa succede tra il due e tre giugno tutti voi sapete che c'è questo modulo di adesione tutti quindi ai quelli che fanno parte dalla base della base di questo movimento Romano Prodi si diceva mi immagino una struttura leggerissima centrale di poche persone che sono direttamente espressione regione per regione indicata la base che tengono Abada il rispetto della Carta dalla carta costituzionale del nostro movimento e poi la base che si faccia la politica a livello locale si prende le deciso le decisioni che sia responsabile di ciò che ha che fa essendo sbaglia la paga politicamente
Perché è giusto che sia così
Ecco perché amici miei non dall'abbiate se daremo pochi autorizzazione alle amministrative perché e in questo momento non siamo in grado se non come facciamo a dire
Lì a quel paese si fa quell'altro non si fa soltanto quando c'è una tranquillità una serenità di tutti possiamo darlo ma se non c'è questa cosa qui da questa sarebbe tutto lo scopo nostro non è piazzare due tre assessori in più due o tre assessori me lo scopo nostre dimostrare qual era
La nostra voglia di vivere la casa comune la nostra voglia di cambiamento attraverso le europee
Tutto qui
E allora io
Appunto non mi lascerò tentare di quattordici giugno Renzo non mi lascerò tentare da fare l'uomo forte nessuno di noi si lascerà arrivassero a tentare di questo perché tutti sappiamo che c'è un solo modo per essere può essere tutti uguali tutti sullo stato sullo stesso piano perché tutti abbiamo bisogno di tutti gli altri grazie
Beh fino adesso ma lasciato somma abbastanza ripeto di fare di dire due cosine eccetera però a questo punto voluta salire anche lei è sempre la faccia familiare io bisogna che le aree qui per cui
La presentino tutta possano tutto e sopra fa parte anche la sigla
Hanno preparato le partire quasi a tutto o le partire per l'Ulivo dell'Europa parlava
è stata un'amica ormai da da capire da chi è è un mio vicina di casa come vicino di casa è bravissimo già sarebbe un attimo apportando condominiale né è un attimo Presidente del Consiglio ma direi appena queste se è l'hanno chiamato in Europa perché capito anche loro che avrebbe valide ritoccato RAI apparati illustrarli
Senza il premio di maggioranza
Oppure sei tu chi ha sbagliato più forte che per avere tutto il mondo fra le braccia cifra trovato al viaggio a morte sono io oppure sei
Guardando la canzone popolare già concordata oggi invece molto badate
Gli spalti domando la canzone popolare leggiamo Baraggan e ancora certo Antonio Taglianini
Certo
Sono io dottoressa una donna di adottare
Naturale adesso gli ordini non lo scambia ferroviaria invece violoncelli date dimostratore all'indomani
Benissimo alla porta le parti cerca un amministratori vorrei ridato il riconoscimento
Cari amici
La prima
Volta che mi presento in pubblico dopo la designazione alla il difficile compito
Della presidenza dell'Unione Europea
Lo faccio con molta intensità di sentimenti
Con molta gratitudine
Per coloro che mi hanno voluto in quel ruolo
Con molta gratitudine senza ironia alla un governo italiano ai partiti che hanno creduto
Che io potessi ricoprire
Per il mio Paese
Quella carica
In modo
Da onorare il mio paese stesso
Voi sapete che per me è stato un passaggio difficile
Era mesi che ai miei più vicini collaboratori
Ai miei amici
Ho detto con realtà con
Serenità dico ma se dovesse ma lo ritenevo molto difficile per
La complicazione degli interessi dei giochi
Mi faceva pensare
A una
Difficoltà estreme nel ricoprire quel ruolo dicevo se dovesse capitare
Che cosa debbo fare
Con gli obblighi che mi sono assunto che mite può assumere di fronte al movimento
E la risposta di tutti è stata
Non potevo rifiutare perché il Paese non avrebbe capito
Non potevo rifiutare perché ci sono dei momenti alla ricche in cui bisogna
Non dico cambiare disegni perché questo disegno come vedremo non è affatto cambiato ma in cui bisogna leggere sulle circostanze della storia
Sapere prendere la decisione che bisogna prendere sapendo benissimo
Che per questo stesso fatto anche gli altri progetti andranno meglio importo
Perché non è con le decisioni sbagliate con le distorsioni non è rifiutando il proprio impegno
Che si possono portare avanti i propri disegni e allora gli ho detto di sì con senso tanto di
Responsabilità ma anche contenti scorsi soltanto di soddisfazione
Sarà una sfida per l'Italia
Perché in questi giorni quando la mia candidatura veniva così benigna mente prese in esame anche dalla stampa straniera corretto più di una volta
Nel Bilancio Dell'Atti del passivo della candidatura vedere messo nel passivo
L'essere cittadino italiano ora questo non può più a cadere e se io vado in Europa per tentare
Per tentare
E per fare in modo che questo non avvenga mai più
Ho detto tante volte nei colleghi che mi chiedevano spiegazioni sui problemi dell'Italia sulle difficoltà sulla fragilità del nostro sistema politico
Di capire la nostra storia la grandezza stiamo e la si vede ora per quello che capita ai Balcani ne abbiamo avuto dentro di noi
Dentro di noi problemi della guerra fra Italia e ho avuto dentro di noi la lotta fra Est e Ovest abbiamo dente ha avuto dentro di noi terrorismo la rottura di problemi le difficoltà
Ricordatevi che anche per dimenticare questa storia che abbiamo fatto e lo dico ricordate di quei giorni in cui lo abbiamo immaginato come un passo in avanti comunale riorganizzazione dell'unità nazionale
E allora
Questo è il l'obbligo il cammino che noi ci siamo scelti
In questa via che noi ci siamo assunti una responsabilità con i democratici di continuare il cammino dell'Ulivo nelle sue direzioni precise che avevamo scelto quelle semplicissime che tutti hanno ricordato spontaneamente come dicevo Tonino quasi in una lezione continua che noi facciamo
Perché una lezione necessari ricordati la faccia che abbiamo fatto per il bipolarismo
Ricordate che quando questo è stato messo in crisi è stato messi in crisi il disegno più forte del cambiamento la storia del nostro Paese il disegno che ci porta la stabilità e il disegno che ci porta alla ha risolto i nostri problemi allora è chiaro che Grande soddisfazione vedere come
Chi porta avanti questo disegno sia adesso chiamato a
Svolge il compito difficile di prendere in mano l'Unione europea in un momento così delicato
Ma proprio per potesse mandare questo mutamento più forte anche negli ultimi giorni abbiamo rilanciato abbiamo insistito abbiamo riproposto di nuovo la lista unitaria con cocciutaggine ma anche sapendo benissimo che l'Italia se si ricomincia a frammentare l'Italia finiti
Sapendo benissimo che della nostra iniziativa così forte attorno all'Ulivo hanno bisogno anche il partigiano prima soprattutto il partito
Ho detto più volte ad avevano detto a Walter che ringrazio molto di essere qui fra noi
Lo ringrazio perché
Proprio perché qui ci sono le radici chi sono le ragioni dell'Ulivo
Io sono contento che tu sia qui per questo motivo non solo per l'amicizia personale
Ma
Noi dobbiamo
Capire che
Chi vuole rendere incompatibile
Il mio compito europeo e questo forte compito di aiutarla riorganizzando la politica italiana sbagliando Baglio profondamente da un punto di vista intellettuale
Da un punto di vista intellettuale giuridico e perché anche dopo ti sta politico dette tutto riscosse rimane è stato continuamente detto che vi era incompatibilità giuridica
Io semplicemente negato questo
è uscito chiarissimo negli ultimi giorni
Che non c'è incompatibilità giuridica poi è cominciata un'altra fase
Tutta una serie crescente di parlamentare cominciando dai leaders conservatori che sono quelli che hanno messo in crisi la Commissione europea in questi giorni
Che hanno cominciato a scrivere attenzione poi presenta Commissione e il commissario
Non sono non debbono essere parlamentare ma è molto meglio se passano attraverso un voto popolare è molto meglio perché
Perché in una fase
E molto meglio perché in una fase così delicata una riconquista democratica d'Europa in cui questa crisi guardate solo parzialmente è un problema di comportamenti singoli è una delle grandi crisi di crescita dell'istituzione per questa è una crisi traumatiche meravigliosa questa triste d'Europa
Perché è la classica lotta del Parlamento di fronte al governo che precede ogni organizzazione statuale tutta la storia costituzionale che fatta in questo modo
Ora è chiaro che questo si verifichi in Europa e abbiamo quindi questo crescente orientamento di parlamentare europeo che chiedono del presidente sia uno di loro
Io non vi dico questo chimica però io voglio semplicemente dire che ho il diritto
Prima di tutto non si
Il retto
Sulla mia solo persona ma prodotto filiera sugli obiettivi ben precisi
Sfuggente sta crescendo di numero quotidianamente anche dopo che io ho accettato di a fare o di essere proposto alla presidenza del leone europea anch'che tu a livelli alti miti debba il che significa che c'è qualcosa di molto profondo nel movimento che noi stiamo facendo l'unico veramente l'unico dispiacere l'unico elemento di
Tristezza perché
Questa nomina così forte così importante sia venuto come spesso accade nella vita nel momento della tradite kosovari
E allora altra parte
Non è la prima volta che queste fatto di Chieti fatti tristi
Si intrecciano e volevo ricordarvi così per lasciar molto attenti su queste cose Kosovo è un problema pericoloso perché ha innestato un processo la cui
Reazione è sempre più grave e la cui infine diventa più difficile progetti ed è per questo motivo che ho richiamato il richiamo la necessità
Di coloro che agiscono nel Kosovo la cui azione
Non posso che approvare perché
Repressioni era arrivata ai limiti insostenibili ma attenzione non possiamo pensare a queste azioni belliche come qualcosa che abbia un fine a se stesso
E se hanno un figlio solo se abbiamo in testa che cosa vogliamo nella pace come vogliamo la pace come vogliamo che sia uniti Balcani nella a ci sarà per questo che ho
Che ho proposto ricominciare a pensare a un discorso
Di una conferenza di pace per i Balcani cominciano a ripensare non è una proposta di farlo adesso no perché ingenuo ma di volti alla nostra mente all'attitudine di pace e non solo per il Kosovo ma per tutti i Balcani
Vedete la grandezza dell'Europa è proprio questa
Occorrerà fare un discorso sui Balcani occorrerà ritrovarsi assieme e sarebbe un discorso
è un discorso importante perché bisogna furto dopo e scusate se uso questo avverbio purtroppo bisogna fare riconcilia il più possibile le i confini dico purtroppo perché
Quando è venuta la pagina dei titoli che fondata sulla bella logica americana della convivenza fra etnie diverse io ho espresso con molto cuore con molto calore
Quella che sarebbe stata la difficoltà di questa competenza ho detto al presidente americano che eh sì va bene le vostre volta vi ringraziamo perché l'Europa non è stata capace questo è un altro rimosso l'Europa non è stata capace di porre rimedio però ci dovrete stare tanti anni perché è difficile far convivere queste
E adesso si trova che ancora più difficile far provvisorio noi dobbiamo pensare
A qualcosa che mi ma guardi guardate Wives parte siamo a queste cose come l'idea dell'
Potenze che metterà posti Balcani dalla fine del lo novecento dalla fine dell'Ottocento adesso non ha alcun s'
Ma c'abbiamo qualcosa in più ecco allora che viene la grandezza dell'Europa
Queste cose si risolvono solo specifici a questi popoli adesso abbiamo un aiuto per resiste tardi e dopo abbiamo una casa e dopo abbiamo una casa in cui potete stare ognuno nella vostra stanza
Ma potete convivere nella stessa casa allora Europa che può fornire ai Balcani la pace del lungo periodo ed Europa che deve prenderli
Per dare una pace due e l'Europa che parlerà agli Stati Uniti
Lento ecco
Non cominciamo a dare un contributo attivo cominciamo a dare un contributo attivo la costa cioè noi tutti tenente prima non lo potevamo fare perché eravamo separati
Adesso con la moneta unica con l'inizio di una difesa comune con inizio una politica estera comune col rimetterci semi possiamo a vere un'idea dell'Europa
Questi sono i grandi contributi che noi siamo chiamati a dare alla costruzione del futuro del nostro continente allora dette
Io non penso davvero che quello che ho fatto fino adesso e quello che farà in futuro siano due capitoli separati dell'ambiente
Certamente nella mia persona dovrò col
C'entra in quel capitolo che esigeva tutte le mie energie tutte le forze e per il cui adempimento Phil prego di essermi vicino perché a provvigione del vostro aiuto della vostra
Ma è lo stesso capitolo che noi del cammino che abbiamo fatto qui con lo stesso spirito di unità con lo stesso modello momento delle forze
E quello che noi abbiamo fatto con i democratici
Quando prima cacciare richiamato
Che poi è stata ripresa da Di Pietro a struttura federalista
Guardate che innanzi ormai non me lo abbiamo abusato lo abbiamo lo abbiamo come
Usura no ma guardate che
Noi ne siamo federalisti davvero c'è questo movimento si struttura su base locale con delle sue regole locali
L'obiettività quello di federarsi in una struttura internazionale e non per nulla sono venuti da noi
Tutte le forze politiche che rappresentano per le comunità locali più forte le minoranze etniche non per nulla Foursquare tali
Da un mio mal dotte Unione slovena e adesso a Margherita perché
E noi c'è spazio perché da noi c'è spazio
Discorso dello spirito della silos
Sia dell'Ulivo qui non c'è una chiusura questo è quello che noi dobbiam parità e con questo spirito che io voglio presentarmi all'Europa voi capite che il problema della candidatura di rito problema secondario credo proprio di come non interpretiamo assieme un ruolo interpretano insieme il nostro compito nel mondo politico futuro ecco questo era la osservarsi
L'iniziale poi vorrei
Fare altre brevi osservazioni sull'Europa e chiudere con
Un a ultimo flash
Sull'Italia
Ecco con l'Europa
Questa crisi è stata una crisi forte dura ma salutare
E dopo
Una volta che io sento la domanda d'Europa da parte di tutti i governi indistintamente anche da parte di coloro di coloro che più s'
Questi siano stati nei confronti dell'euro io sono rimasto personalmente stupito
Che quindici
Capi di governo avvio unanimemente indicato il mio nome sapendo benissimo
Il tipo di concetto di Europa e di unità
Che io il tipo il senso dell'unità dell'Europa che è opportuno
Nel senso che ma questo è avvenuto perché c'è paura e perché c'è speranza
Perché c'è paura per il corso purché perché c'è speranza per il futuro perché c'è paura che stando separati non riusciamo affrontare problemi del nostro futuro e c'è speranza che uniti finalmente possiamo fare un passo in avanti
E allora di dobbiamo però intanto e questo è proprio a questa Europa con lo spirito totalmente nuovo guardate che sarà se ci siano dei dibattiti politici
Greenpeace tra
Quando dovremmo affrontare unità allargamento
Che sarà fra pochi anni
E lì dovremmo egli vorremmo folta affrontare perché non esiste Europa senza allargamento non esiste Tabacci senza che anche la cultura slava entri nell'Europa non esiste
Lui però ricordati però che in quel non
In quel momento dovremmo noi che siamo qui ritrovarci
A pesare i sacrifici che dovremo fare cambiamenti che dovremo fare a attesta nostra che dovremo cambiare per questi grandi confronti culturale che abbiamo di fronte
E lì dovremmo fare con gioia anche se qualcuno può pensare che lesti a un problema di atti non esca è un nostro problema parte il fatto che se c'è dopo la Germania ne siamo nettamente la Germania ed altri siamo nettamente il Paese più focato verso l'esterno io ricordo se perché non mi nei Paesi che ne fa domanda interna ed europea esportiamo come Francia e Gran Bretagna messe assieme tante per darle l'idea di cos'è l'Italia
E con orgoglio lo dobbiamo dire di cos'è l'Italia
Ma noi dovremo in Europa portare un'altra esigenza
Italiana solo non lo potevo portare
L'esigenza di un rapporto nuovo con il Mediterraneo nel collegio dei Balcani
è chiaro che lui
è chiaro che nessuno parla di allargamento dell'Europa al sud del Mediterraneo non è Europa è un altro mondo ma ricordate che senza un dialogo stretto con i nostri vicini di casa
Senso loro sviluppo forte
Senza creare nuove istituzioni volte questo sviluppo ricordate perché il nostro Mezzogiorno non potranno mai crescere non potrà mai esercitare la facoltà
Tra mai avevano
Questo è quello che noi vorremmo fare e allora insieme a tutti gli altri grandi obiettivi che l'Europa pensiamo alla no politica caro a livello continentale come possiamo pensare
All'ambiente alla giustizia alla sicurezza e alla difesa che non siano a livello continentale troviamo i quattro capitoli fondamentali dall'altra vittima fatta giustizia descritta anche Flick sulla stampa recentemente pensate cosa può essere
Senza unità contro il TAR testate siamo la difesa cito tante volte nelle azioni comuni come in queste che si fanno in questi giorni ormai tecnologia americana militare andata così Avant sì che vicino perfino difficoltà nei dialogare coi nostri eserciti e con le nostre strutture quel pensate veramente che l'Europa possa continuare così
E pensate che continuando così possano fare qualcosa di costruttivo per i Balcani per il Mediterraneo
Sto ai problemi che ci dobbiamo porre quindi non obiettivi
Piccolo non obiettivi così ai grandi obiettivo di creare
Una realtà straordinaria la più ricca la più forte del mondo lei euro
E chiaro ottanta per cento come importanza territorio quale tra la Gran Bretagna e altri Paesi
Supera le duecento supererebbe dollaro e e poi con entrambi i Paesi dell'est ancora abbiamo questa grande senso della storia che viene verso di noi però vedete il fatto che siamo chiamati
A
A costruire non perfetti dico tanto un pezzettino emotivo cresce motivo di orgoglio di unità di affetto fraterno
E vi assicuro che questo serve all'Italia garantisce l'Italia e rafforza il legame
Fra l'Italia e l'Europa dobbiamo solo però essere molto attenti che questo può essere ha raggiunto solo
Con alcuni passi di straordinaria importanza il primo non mi soffermo
Garantire all'Italia un sistema politico democratico e rappresentativo è stato abbiamo già detto
Il secondo per rafforzare le comunità regionali e locali e aumentarla responsabilità dal basso il terzo
E
Dobbiamo
Rifletterci molto dobbiamo difendere la dignità e la trasparenza della politica
Richiamo quello che ha detto Di Pietro prima sul cuore del finanziamento ai partiti razze nessuno di noi
Ha mai pensato che la politica non costi che debba esserci né che non debba quindi essere finanziata
E nessuno soprattutto ha mai pensato di lasciare una disparità di forza di potenza di fuoco fra coloro che hanno i soldi e tornano i soldi né Falconi
Già in questi giorni questo impressionante battage pubblicitario degli spot televisivi mi ha fatto meditare sul
Disastro di avere un Paese
Una disparità
Pensionati
Fra strutture economiche di chi partecipa la ditta politiche
A questo mi siamo abituati abbiamo vinto le elezioni del novantasei per senza soldi sostanzialmente insomma no
Che questo è stato uno dei fatti più belli in fondo della vita politica moderna con tutto ciò sappiamo che la politica costa ma vogliamo che il prezzo
Sia pagato in coerenza con le decisioni degli elettori e che sia proporzionato e adatto a quelle che noi concepiamo essere strutture moderne dei partiti
Classiche flessibili non burocratiche poco costose capaci di elaborare idee mandiamo di portare avanti uffici
Per
Il piccolo cabotaggio per le promozioni per
Allora
Noi abbiamo questo punto it insistente e noi dobbiamo portare avanti questo compito
E come vedete ancora una volta Italia ed Europa sono intrecciate fra di loro e noi diamo passi difficili antieroe
Abbiamo per i tutti i referendum un referendum in cui si sta usando la tecnica star veramente importante del fanno ritenere poco importante in modo che la gente non vado a votare tecnica già sperimentata la saggezza era sperimentale l'esperienza non fa giungere a questa tecnica la famosa frase andiamo al mare però la tecnica è uguale tratta che è uguale
Qui togliere cioè importanza referente
Facendo pensare
Che se non si arriverà al quorum poi provvederà ugualmente il Parlamento in fretta ad adempiere ai desideri degli elettori purtroppo e dico purtroppo perché il referendum noi lo facciamo solo perché il Parlamento non ha potuto adempiere al compito che gli era stato affidato
Purtroppo purtroppo questo non avverrà
E allora
Cui dovremo andare a votare far votare far capire questo è il primo passo
Il cambiamento del Paese sequestrata sarà molto più facile andare nazioni europee in modo da avere un ruolo straordinaria
Che ruolo che ci spetta credo che ci siamo assunti che il ruolo che unico ruolo che può permettere al Ulivo victim
Vincere le parti elezioni politiche
Ho discusso con tanti amici in questi giorni questo aspetto
Mi avvio proprio alla fine veramente
Che ha trovato
Un po'di demoralizzazione ho trovato scarsa affetti
Sul fatto che le forze di centro sinistra in Europa abbiano ancora le energie di vincere battaglie future
Allora io vorrei dirvi e questa scarsa Federica da tanti problemi deriva dalle difficoltà germaniche deriva da problemi ai nostri problemi
Delibera ai nostri problemi deriva dita la difficoltà generale di affrontare i problemi dell'occupazione a livello continentale e quindi la sfida Ice
Sì ma che il centro sinistra si era assunto di fronte al mondo di fronte al Paese bene quello che voglio dire corrette non ebbe
Non è vero
Non c'è nessuna ragione perché cambi detto
Non c'è sì una ragione perché cambi il vento purché noi siamo in grado di cambiare i nostri mezzi siamo in grado di essere veramente imbattibile non abbiamo paura di noi stessi
Ecco perché
Ci siamo assunti in questi mesi il compito la responsabilità e anche in certi momenti
La difficoltà di portare tante tensioni al nostro sistema politico lo abbiamo fatto sapendo che erano necessarie abbiamo fatto sapendo che un'operazione chirurgica non poteva essere evitata se noi
Volevamo ricostruire davvero lunghissimo allora
Prurito sarà ricostruito Cherchi e non c'è altra possibilità diritto Rillo ricordi l'onorevole D'Alema ricordano Walter non c'è altra possibilità di vittoria non c'è
Potrà raggiungere questo obiettivo non potrà realizzare la sua vittoria se non avrà il contributo forte determinante e decisivo Dinoi democratici grazie
A questo punto vi prego rimarrete sedute un secondo solo onore comprate
Il parco e la scaletta perché c'è un ultimo chiesto importante perché molto di più di una passerella adesso presidente Prodi io posso aiutarlo proprio in termini puramente verbali chiama qui sul palco i membri del coordinamento politico nazionale che hanno fin qui promosso e guidato e sostenuto anche il peso e l'iniziativa dei democratici vacanti io vorrei pregare Arturo Parisi risalire qui sul palco che stamattina non ha parlato ma mi dicono chi ha pensato anche prima di stamattina Arturo Parisi
Salire sul palco
Assieme ad Enzo Bianco Arturo Parisi e qua arrivano tutte le parti
Renzo Piano mercoledì germe
Fate passare pagato
Il suo pianerottolo
Chi si è trovata veramente
Forse è salito di là
Nel mormora
E ancora dopo Antonio Di Pietro
Il rapporto
Il Polito Elio Veltri
In merito agli operai siano importanti
Tolto accompagna
Paolo Gentiloni indica
Paolo Gentiloni
Antonio la Forgia
Antonio la Forgia di aver fatto
Ferite fiaccola trenta
Però il sindaco Orlando
Cacciare Ruth
Giovanni Procacci
è stata
Caldo si accomodi
Sì viaggiatore alla
Credito operativo è ai camper ai camper nel senso che
In fondo Carla Mazzuca Cornus
Napoli
Auguri che anticamente o di un locale
Perché hanno organizzato una manifestazione cioè
Sei a Roma sempre sabato mi disse vedi servizio
Abbiamo alla piazzola di
Giovanardi
Ferito a una gamba Simoncini
Pensiamo
Lo stesso alla porta