Ds: Achille Occhetto incontra gli iscritti della sezione di Montesacro per affrontare il tema delle riforme dopo il fallimento del referendum antiproporzionale

Va bene
Un po'
A mammo
Siamo
No comprende poneva bambino la la parola compagnia allora cari compagni cari compagni un poema delle riforme istituzionali
E il danneggiamento del dibattito politico in quel banco e Bach vado bianco riduzione dei fatti di Commissioni bicamerali di arrivare ad un punto non oggetto di riforma della nostra carta costituzionale
Tutti noi sappiamo ma lui non è mai stato possibile arrivare ad una conclusione positiva eppure appare sempre più evidente che le difficoltà strutturali delle nostre istituzioni rischiano di far avvitare su se stesso il sistema politico italiano
Il pericolo è che alla fine a trarne vantaggio possano essere fatte conservatrici di questo Paese
Per queste al di là dell'esito del referendum del diciotto aprile è importante discutere su quale sia la strada migliore da seguire per riprendere il cammino delle riforme personalmente penso che sia importante mantenere aperta nel nostro partito il filo del dialogo tra le varie anime che legittimamente ne fanno parte
Anzi sono del tutto convinta che il cambiamento di questo paese sia direttamente legato alla capacità del nostro partito di sapersi continuamente rinnovare
Non a caso il sistema politico italiano dopo cinquant'anni di immobilismo sia molto scadente messi in movimento nel momento in cui il più grande
Della sinistra italiana ha deciso di cambiare per quanto mi riguarda
Gli anni della svolta li ho vissuti dall'esterno non essendo al tempo iscritta
Ed è oggi mi sento di dire be che nemmeno per un istante ho vissuto quell'avvenimento come le linee di qualcosa ma da subito come l'inizio del cambiamento
La sinistra italiana è molto brava nel fare autocritica ma stranamente sembra incapace di attribuirsi meriti che le spettano se questo Paese ha cominciato lentamente forse troppo lentamente cambiare lo deve soprattutto al lavoro e all'intelligenza delle donne e degli uomini di sinistra
Questo non dobbiamo dimenticarlo mai altrimenti corriamo il rischio di non riuscire a capire il senso del nostro impegno perciò credo nella necessità del cambiamento inteso non come perdita di corpi qualcosa ma come capacità di sapersi rinnovare mantenendo fermi i propri valori e la pluralità di opinioni esistenti nel nostro partito rappresenta in questo senso un valore una possibilità in più e non un problema cambiare noi stessi per cambiare gli altri e questa secondo me la riforma più grande che possiamo regalare al nostro Paese
Un esempio utile a capire cosa dicendo che il cambiamento che aiuta a crescere è ciò che è successo a Bologna per la scelta del candidato sindaco all'inizio il partito ha sbandato paurosamente dando fiato persino in una città di consolidate tradizioni progressiste alle ambizioni della destra
è bastato coinvolgere gli iscritti ai cittadini per riprendere con più forza il rapporto difficile con la città e al tempo stesso si è dato al Paese l'idea di un partito che ha in sé le risorse per rinnovarsi
Alcune volte ho l'impressione che ci muoviamo come una macchina che cammina con il freno a mano tirato dobbiamo avere più fiducia in noi stessi e nella nostra capacità vi è di dialogare con la società perché ne siamo capaci e lo abbiamo dimostrato per esempio dando vita all'Ulivo prima mi parlava di sono vissute percepito la svolta da essa è nato anche un altro partito Rifondazione Comunista
Ebbene per quanto mi riguarda mai mai sentire limitarci soltanto di votarlo certe molto rassicurante non pone problemi non crea contraddizioni ma nel ma non è ciò di cui i cittadini soprattutto quelli più deboli hanno bisogno la sinistra ha ragione di esistere se si cala dentro i problemi cercando le soluzioni più vicine ai propri ideali di giustizia uguaglianza e solidarietà
Questo senza considerare i massimi sistemi era ciò che mi sentivo di dire accompagna Achille Occhetto avveduti vi ringrazio e visita al dibattito passo
Grazie innanzitutto io voglio trattare due temi che mi sembrano quelli più caldo in questo momento come si possa ridare vita l'Ulivo in una situazione in cui abbiamo avuto episodico hanno almeno così com'era si era presentato il ventuno aprile lo hanno spezzettato
E nel forse credo che sia opportuno anche per la mia funzione di presidente della Commissione esteri della Camera ma soprattutto perché la situazione interessa molto l'opinione pubblica dire anche alcune cose
Per ciò che riguarda della guerra la guerra in corso ma innanzitutto per
Quello che riguarda la prospettiva dell'Ulivo vorrei dire qui alcune cose che ho avuto modo di dire Veltroni andando a presentare
Carta quattordici giugno cioè un'associazione che noi abbiamo costruito tra esponenti del Vieusseux esponenti
Del Partito dei democratici e dei popolari dare un appuntamento dopo le elezioni dopo le elezioni euro
Anche perché noi abbiamo avuto l'insorgere del problema che è sorto con Prodi e con la formazione del partito dei democratici anche perché diciamo le elezioni europee sono la dimostrazione di che cosa
Il proporzionalismo puro produce nelle quali dizione cioè la concorrenza di tutti contro tutti per cui quelle forze che in realtà il ventuno aprile ebbero la capacità di presentarsi unite qui entreranno inevitabilmente in concorrenza
Lo dico questo anche dopo che non si è vinto alla la prendo perché a questo proposito voglio dire una cosa soltanto giornali non ne hanno parlato
Noi abbiamo vinto due referendum precedentemente uno con tredici milioni di essi e un altro con quindici milioni di
Questa volta abbiamo perso un referendum con ventidue milioni si e allora io credo che Marini non può cantare vittoria perché di ventidue milioni di essi rappresentano i due terzi della parte cosciente partecipante in una democrazia e noto che contano a coloro che vanno a votare non coloro che stanno a casa che perdono i diritti per il fatto stesso di stare a casa perché non hanno nessuna voce in capitolo quindi la stragrande maggioranza degli italiani che ha la sua da dire
A votato attivissimi però proprio per questo noi siamo Carta quattordici giugno
Uomini dalla sinistra uomini dell'Ulivo uomini e donne ovviamente
Che resta della campagna elettorale ciascuna sulle proprie posizioni tra la campagna elettorale ciascuno per il proprio partito e che da però un appuntamento perché non vogliamo rompere tutto vogliamo riunire dopo il quattordici di Giulia e credo che abbiamo individuato uno spazio Fertile utile incoraggianti sono persino le annotazione che ha fatto Marini a proposito del programma presentato da Veltroni che lo condivide e da Prodi che lo condivide anche Roma
Dunque ci prepareremo per questo appuntamento per creare le condizioni politiche e programmatiche
Per quella che io chiamerei la costituente costituente programmatica di un nuovo Ulivo
E ci muoviamo con un piano di lavoro al iniziative sui contenuti
Una serie di iniziative sul territorio di presentazione della carta e anche con dei Quaderni che diciamo pubblicheranno le nostre cioè io voglio approfondire alcuni aspetti
Del problema della Costituzione di una nuova agglomerato diciamo di tutte le forze che facevano parte del medico
Ma per affrontare questa questione come bisogna vedere il rapporto tra la valutazione della crisi italiana
Della politica organizzata cioè della crisi dei partiti in buona sostanza e le nuove forme della politica in un sistema bipolare che malgrado tutto rimane deve rimanere
Il nostro obiettivo da cui nasce l'idea della costituente dell'Ulivo
Ma prima di esporre la mia posizione sulla prospettiva voi sapete che c'è chi pensa che si arriva poi a due grandi partiti uno di centrodestra partito democratico di centro sinistra oppure la prospettiva di una federazione vorrei dire quali sono a mio avviso
Le motivazioni di fondo
Che militano a favore della costruzione
Di una nuova formazione politica io credo che esse vanno ricercate sia nella recente esperienza del governo Prodi
Sia nella storia inedita originale
Delle forze politiche della sinistra italiana
Ora per quanto riguarda la recente esperienza del governo
Se vogliamo superare le attuali divisioni che rischiano di avere una prospettiva catastrofica bisogna introdurre una forte volontà di unità e di costruzione dell'uomo
E quindi è necessario capire il passaggio che si è avuto
Con la sostituzione di prove
Dico subito che non mi interessa ma qui le questioni di carattere polemico che pure si potrebbero sollevare la per le prospettive di Prodi il modo come è stato trattato e altre cose di questo genere
E nemmeno mi interessa la cronologia di quella che è stata chiamata una sorta di complotto politico degli ultimi giorni per sostituirlo
Il problema non è il complotto non sono le cose segrete che poi sono sempre non si sa mai quali siano sennò non sarebbero segretario ma è quello che in realtà e di questo io voglio discutere è apparso alla luce del sole
E che cosa è apparso alla luce di sorta sopra e apparso che il passaggio di mano da un Governo all'altro
Non ha più rappresentato perché se no non ci sarebbero i problemi che abbiamo oggi di fronte due fasi della stessa maggioranza ma si sono messe in campo due maggioranze diverse la maggioranza dell'Ulivo uscita vittoriosa dalle urne del ventuno aprile non è adesso io non do un giudizio di valore dico come stanno le cose non è la maggioranza dell'attuale governo con Mastella e gli altri
Quindi diverse per composizione della maggioranza e diverse anche per legittimazione popolare perché la novità stava nel fatto che i cittadini
Facevano vincere una coalizione la quale conteneva l'indicazione del premier
E dal punto di vista di prospettiva questo punto molto importanti
L'altro punto e che noi dobbiamo essere coscienti che in questi anni
Noi abbiamo avuto due diverse visioni della coalizione e quindi due diverse visioni dell'Ulivo
Una prima visione
Quella che io chiamo una visione da puro cartello elettorale o cartello dei parchi ritiro la visione secondo la quale
I segretari dei partiti facevano i segretari dei partiti poi si cambiava rivestito andava in un'altra stanza e dicevano mai siamo l'Ulivo questi rivestivano tornavano facevano i segretari del partito è chiaro che questa impostazione
Non poteva
Durare a lungo
Non a caso quando noi abbiamo posto il problema della costruzione del grande partito socialdemocratico i popolari hanno incominciato a porre il problema dell'Unità in fondo dei cattolici e dei democristiani insomma
Quell'elemento magico che aveva unito l'Ulivo dentro un'unica coalizione a poco a poco si è perso
E questa prima concezione dell'Ulivo cioè come cartello elettorale dei partiti entrata in crisi tant'è vero che non riesce a ripresentarsi nemmeno in queste elezioni la seconda visione e quella invece dell'Ulivo come un soggetto politico che sa operare nel territorio di cui fanno parte i partiti ma anche quelli senza partito quelli dell'Ulivo liscio diciamo cioè gli ulivisti che non hanno un partito di appartenenza e poi ci sono hanno permesso
Di creare la vittoria diciamo valore aggiunto in più
Che ha dato la vittoria all'Ulivo
Ora io dico che
Se ne vogliamo guardare al giorno dopo il quattordici
Cioè un momento inevitabile concorrenza politica e guardare all'appuntamento del quattordici di giugno
Io credo che dobbiamo dirci con estrema chiarezza
Che l'appuntamento non è per tornare a rifare l'Ulivo di prima
L'Ulivo uno diciamo chiamiamolo così mai di fare l'Ulivo numero due
Cioè quello era si muoveva dentro
Le maglie strette
Del cartello dei partiti e invece bisogna andare nella direzione
Di una coalizione soggetto politico
Per la realizzazione di quella costituente di cui hanno parlato oltre a me ma non sono soltanto io averne parlato ne ha parlato a suo tempo Bassolino Veltroni ed altri
Compagni lo stesso Prodi
Questi questo è il problema centrale che abbiamo di fronte come si vede noi ci troviamo di fronte a due dati che ormai fanno parte della storia il primo e che si è avuto un logoramento di Prodi non per il complotto di una notte ma perché avendo tematizzato il primato dei partiti si è rotto lo spirito unitario dell'Ulivo
E quindi si è creata un'attenzione profonda tra spirito di coalizione e spirito di partito
Dietro cui si muovono diverse visioni del destino storico dei partiti Italia il secondo dato che ha creato una qualche difficoltà è stata l'accettazione
Della discriminante anti ulivista apposta da Cossiga che non poteva non creare ed Cossiga contrapposto da toccare
Non creare tutti i problemi che ha creato il diktat cioè del cosiddetto nuovo centro sinistra contrapposto all'Ulivo che pur tuttavia aveva avuto il voto la maggioranza da parte dell'Italia
Ma per guardare avanti
Nella questione del rapporto tra coalizione e partiti
Nella tradizione italiana
Io credo che noi anche qui ci ha fatto suo dibattito partito democratico Partito socialdemocratico Ulivo ma insomma andiamo al concreto
Se tutta l'Italia fosse l'Emilia io non avrei dubbi
Che lo schema politico forse le miglia che come abbia conosciuto c'è invece spero che continui a essere così perché Parma altre cose
Io dico forse quelle migliaia
Beh lo schema sarebbe semplice partito di sinistra perché destra come l'Inghilterra l'Italia non è tutta
Se fosse come Stati Uniti d'America potrebbe essere benissimo Partito Democratico l'Italia e l'Italia
Cioè un Paese dove il lascito storico ci pone un problema diverso
E cioè il problema dell'unità dei diversi riformismi
Io l'ho dovuto spiegare IED alla riunione del Bureau del partito a Bruxelles del Partito del socialismo europeo di cui sono vicepresidente perché la nostra compagna anche se a vicepresidente svedese
Si poneva il problema di Prodi dice come che noi socialisti europee che siamo così forti poi mettiamo uno che democristiano da un po'all'ingrosso Lecco a fare il il presidente gli ha dovuto spiegare in Italia ci sono diversi riformismi ma è come Svezia e da che cosa nasce questa differenza italiana
Che in Italia c'è stato un partito comunista che ha coperto lo spazio di massa
Delle socialdemocrazie del Nord quello che in Germania era l'Spd in Italia non era il Psi era impicci
Che non c'è mai stata una socialdemocrazia alternativa
E c'è stata invece la compresenza di una forte tradizione riformista Catto questa eredità cinque eccetera proprio cioè a questa
Il PDS da solo non poteva sostituire tutto questo
E nemmeno un DS
Fatto a tavolino con l'aggiunta di qualche parato i vecchi socialisti o di vecchi apparati politici allora qual è l'alternativa che ci sta di fronte il Partito Democratico o un'altra soluzione
Io dico chiaramente che il problema è questo
Che quel crogiolo di culture di esperienza di cui ho parlato se potesse diventare immediatamente un nuovo grande partito dal punto di vista teorico di eritrei nessuna difficoltà ma temo che questo non possa essere fatto
Quindi il problema di un partito democratico unico per ciò che riguarda l'aria di sinistra può rimanere sullo sfondo storico lo deciderà la storia
Sarà il processo concreto a decidere quello che noi invece possiamo decidere
E avviare un processo per dar vita a una vera coalizione
Che si muova su un programma che abbia un suo spazio di attività nel Paese in cui diverse culture incominciano a fondersi tra di loro che non sia la solita concorrenza tra ex democristiani ex comunisti e socialisti estone pubblicani Exxon qua ex la che poi quando arrivano al dunque creano le mille sigle da cui gli italiani
Non capiscono più niente ci porta allo Stato reale in cui siamo di una disaffezione
Dei grande parte del popolo italiano nei confronti della politica una linea che come abbiamo indicato dalla Carta quattordici giugno punta in sostanza a una soluzione il federale
Con una cessione di sovranità da parte dei partiti nei confronti della coalizione su alcuni temi non su tutti i temi
Che a mio avviso porta poi non a far sparire i partiti ma rafforzare i partiti per la loro vera funzione
Che non è quella di scimmiottare l'opera di governo che la fa chi sta al governo o di stare dietro la porta o guardare dal buco della serratura ma è quella veramente di ritornare a essere grandi organizzatori della democrazia nel Paese
E quindi vivere progettualmente al di là della legislatura al di là del programma
Di governo dentro un sistema istituzionale rigorosamente dispone quindi proprio per questo io credo che noi dobbiamo lavorare per quel centro sinistra senza trattino che rinvia
Arrivi a far passare i dia credibilità ridia fiducia in quello spirito che è stato
Lo spirito dell'Ulivo ma in modo nuovo in modo diverso perché se non sappiamo fare questo io credo che i partiti lasciati soli nubi ciascuno con le proprie bandiere
Non portano a
Vincere nei confronti del centrosinistra per quanto gli sforzi del centro sinistra per farci vincere sono veramente meritevoli perché più stupidi così non ci può essere però non è detto che ne possiamo confidare nel fatto che rimangano così per il resto
Dei loro giorni ecco questo è il problema delle coalizioni
E proprio nella prospettiva che ho voluto dire oggi perché non vorrei che i compagni soffrisse lo del fatto che vedranno che c'è una cappa entrare questo inevitabile di concorrenza anche dentro il centrosinistra facciamo la nostra concorrenza ciascuno fa la propria battaglia ma facciamolo con uno spirito che capace poi di ricostruire
Diciamo e costruirlo su basi nuove
Lo spirito della coalizione e lo spirito Dell'Utri
Io per ciò che riguarda la guerra vorrei aggiungere poche cose
Intanto dopo tanti giorni di guerra io confermo il giudizio che ho avuto modo di dare un giorno dopo su un'intervista su Repubblica
Che la sinistra sbaglia se afferma che non ci deve mai essere l'uso della forza perché questa è un'idea che non fa i conti
Con una considerazione di grande portata e cioè il diritto di ingerenza democratica e umanitaria che è riconosciuto dalla comunità internazionale
Io ho fatto questo esempio credo faccia capire
Cosa s'intende
Partiamo la questione in una casa in un villaggio paese qualsiasi Senese SI dei passanti vedono un energumeno
Che prende a botte un ragazzo gracile hanno il diritto di intervenire per separarle per impedire quello lo so Occhetto ammazzo
E quindi era giusto
Separare
Impedire il massacro da parte di Milosevic cioè avere una forza di interposizione
Io dissi allora che questa forza di interposizione doveva essere fatta da forze multi nazionali compresa la Russia non solo dalla NATO che non sarebbe mai stata accolta né da Milosevic né dalla Russia adesso vedo che per fortuna questa idea purtroppo continua Fo di ritardo si è fatta strada e comunque diventata l'idea ufficiali della comunità internazionale
Però dobbiamo anche guardare le cose con lucidità qui questa differenza sei partito all'essere partito ed essere poi funzioni di governo
Il partito di sinistra non può non vedere
Che l'obiettivo principale per il quale siamo intervenuti quello di impedire a Milosevic di massacrare
Ti consumare non si può dire che sia
Stato raggiunto
Per motivi che probabilmente potremo valutare meglio alla fine di questa guerra
Comunque in un quadro di piena solidarietà che io riconfermo alla NATO alla lotta per portare Milosevic alla ragione
Per riportare i kosovari nella loro terra
Io credo
Che noi dobbiamo dire che sebbene sia superata la vecchia concezione della sinistra secondo la quale mai ci deve essere l'uso della forza dobbiamo anche dire con chiarezza che quel diritto di ingerenza umanitaria
Deve essere fatto da una forza
Ed è una sopra per la vita superiore
Una sovranità superiore la quale ha il diritto morale e politico e fare rispettare i fondamentali diritti umani i principi essenziali della civile convivente
Per questo di fronte ai raid
è chiaro che non si potevano dare risposte puramente ideologiche andava fatta una valutazione dei costi e dei benefici
Ma non dimentichiamolo mai
Io adesso qui vado un po'velocemente perché appena fatto un articolo per L'Unità che uscirà domani così vi invito anche comprare diventa ma da parte questo non dimentichiamolo mai
L'obiettivo principale era quello di proteggere i kosovari di impedire il disastro umanitaria
E il rischio era che durante i bombardamenti Milosevic facesse piazza pulita e portarsi avanti la propria operazione di polizia tecnica
E non dobbiamo dimenticare anche
Che la chi c'era l'altro aspetto una situazione che gridava vendetta io sei mesi fa di rischio sono andato con una delegazione del Parlamento italiano come presidente della commissione Esteri
Ho parlato con Milosevic
Il quale per venti minuti mi ha guardato fisso negli occhi come se fosse un po'basato devo dire mi ha detto vai vai a vedere nel Kosovo vedrà il la gente che ritorna nei propri villaggi
Io andai parlai con Rugova
E poi disse avevo altri cinque o sei colloqui detto no io voglio andare a vedere in giro ci siamo fatti dare un convoglio militare siamo andati in giro beh per chilometri e chilometri noi abbiamo visto villaggi distrutte
Neanche un contadino nei campi
Cani randagi disperse cioè una sì prima una situazione GRA
Una situazione grave e quindi io rimango della convinzione che la comunità internazionale non poteva restare inerte e doveva fare qualcosa di decisivo usando anche la violenza
Tuttavia per come sono andate le cose
Il diritto di ingerenza umanitaria
Non ha ancora trovato le forme i modi per esplicarsi in modo limpido è chiaro
Infatti
Anche qui vorrei farlo con un paragone va paragonato in questo villaggio globale che il mondo a quello che deve essere il compito delle forze dell'ordine in una nazione
Che una nazione di fronte ai disordini sociali e processi degenerativi del corpo sociale
Al fatto che ci siano dei passi che prendono degli ostaggi ritengono in una casa in ostaggio di fronte a queste fate chiaro che tutti noi siamo convinti che le forze di polizia devono intervenire usare anche la violenza
Però attenzione la polizia in questi casi
Non bombarda se c'è uno che che in ostaggio dieci ostaggi l'edificio dove stanno più stare
Con questo cosa voglio dire che se l'azione è un'azione di guerra è una cosa se un'azione di polizia internazionale è un'altra cosa cioè la polizia limita la sua capacità di uso della forza
Che indubbiamente preponderante perché di fronte a un pazzo che diede dieci ostaggio è chiaro che tutte le forze di polizia se vogliono i passi del momento
Ma non lì e gli stucchi però sta ferma vediamo anche nei film contratta vede perché no perché non sono forti non possono perché non vogliono che quelli nel frattempo
Ammazzino quegli altri no
Quindi limita la sua capacità di uso della forza non vogliono colpire dei passanti non vogliono distruggere le case dei vicini e così via dicendo limita la sua capacità di uso della forza in funzione
Della difesa degli innocenti
Ebbene queste accortezze a mio avviso devono essere usate anche dalla comunità internazionale
Quando essa è chiamata a svolgere funzioni di ordine internazionale
Quindi io credo che sia del tutto lecito pur nella solidarietà piena condannato contro le indubbie efferatezze di Milosevic chiedersi
Se non ci sia qualcosa da rivedere anche per l'avvenire al fine di distinguere nettamente tra azione di polizia internazionale azioni di guerra
Per individuare le forme democratiche attraverso cui si esplica il diritto di ingerenza
E invece quelle che sono le forme i metodi propri di una guerra la indubbia e auspicabile vittoria della NATO cioè dei principi della comunità internazionale che spero che avvenga lascia tuttavia aperta una grossa questione che non può non pesare sull'insieme nella prospettiva internazionale anche sul futuro di questa area del Paese cioè degli altri del mondo cioè dei Balcani
E cioè rimane il problema
Della democratizzazione della NATO
La NATO non può parlare per voce di una persona sola c'è un problema di trattativa risponde subito Clinton senza sentire prima il bianco
Il problema del riequilibrio interno
Tra USA e l'Europa
Il mutamento degli obiettivi di difesa e di sicurezza che non possono essere più quelle di quando c'era il Muro di Berlino del mondo diviso in due blocchi contrapposti
Il problema di un'autonoma politica non solo di difesa ma di un'autonoma politica estera dell'Europa che sia capace di parlare con una voce sola
E io ritengo che rispetto a queste questioni la dichiarazione di Washington in occasione del cinquantesimo anniversario della nato sia una dichiarazione di basso profilo
Che non ha saputo vedere i grandi problemi nuovi che dal punto di vista della sicurezza si collocano nel mondo dopo la fine della seconda della dopo la fine della quella fretta
Anche l'idea di un allargamento a macchia d'olio automatico della NATO con la costruzione di nuovi confini e di nuovi ipotetici nemici
Non corrisponde all'idea invece che dovrebbe essere di più ampio respiro
Di costruzione di una sicurezza collettiva per difenderci dall'insorgenza e dalle violenze che pure ci sono nel nostro mondo ma che sono di altro tipo che non sono più quelle che erano proprie dei due grandi confini tra Est
E Ovest e non dobbiamo ricostruire dei finti costruiti dall'altra parte c'è la Russia e l'Ucraina oppure chissà perché il mondo
Islamico ma siano problemi di sicurezza che vengono affrontati su scala planetaria e in altro modo io ho voluto dire queste cose per dire che anche in un momento in cui sentiamo tutti la solidarietà volta a piegare Milosevic la funzione dalla sinistra
è una funzione diversa da quella della destra anche la destra dice che bisogna piegare Milosevic ma credo che la nostra funzione
Sia diversa e che anche quando governiamo si deve capire che abbiamo una funzione diversa perfezionata trova abbiamo funzione diversa e collochiamo la stessa battaglia la stessa prospettiva con uno spirito una capacità di veduta
Una visione prospettica e una valutazione dei problemi che ci stanno di fronte più ricca e più attenta alla visione nuova del mondo
Quindi io credo che dobbiamo fare in modo che non si cambia il senso dell'operazione
Che la posta in gioco non sia
Per alcuni soltanto il Kosovo secondo me c'è in una parte della NATO è una parte degli Stati Uniti d'America è una parte dei nostri alleati c'è stata anche un'altra posta in gioco quella di una NATO che abbia una sua funzione autonoma che divenga una sorta di ONU regionale autorizzata e intervenire anche al di fuori delle città
Io credo che questa prospettiva dalla NATO non può trovare l'accordo
Dalla CBS
E quindi io credo che bisogna ridiscutere a guerra finita in rapporto NATO ONU
E credo anche che bisogna rimettere in discussione invece i veri grandi temi che sono i temi della riforma delle Nazioni
Perché certo non so che si dice ma come si fa dal momento che era c'è il diritto di veto e poi non possono mai intervenire ma da quanto tempo
Ne stiamo dicendo che bisogna affrontare il problema della riforma del Consiglio di sicurezza il problema del superamento del diritto di veto a bocce ferme se si fanno queste cose nessuno se ne occupa
Alla commissione Esteri io ho fatto venire Kofi Annan due anni fa ma siccome non stava nel teatrino dalla politica italiana dove parla Mastella e l'altro sciocco di strada
Non se ne è occupato nessuno eh ma poi questa i problemi veri
Perché ormai quando le bocce sono ferme affrontiamo questi problemi
E possiamo affrontare in quel momento oppure eccetto poi quando quello a marzo i kosovari gli altri devono rispondere poi mi si riceve ma con una NATO col con un uomo così come si può fare allora incominciamo a capire che bisogna riformare l'ONU
Perché se nei momenti in cui è necessario l'uso dalla forza non sparisce
Bene può rischiare di sparire per sempre di fare la fine della Società delle Nazioni nei vale chiamarla in causa come specie di paravento dopo che le cose sono state fatta quindi il problema del rapporto nato Ono un problema che bisogna affrontare in una nuova organizzazione
Della sicurezza collettiva della sicurezza collettiva in buona sostanza su questo tema concludo con questa considerazione voi sapete
Che ci sono due grandi principi della legalità internazionale uno più antico uno più moderno il primo e che non si può colpire la sovranità degli Stati con la forza
Il secondo è che si può intervenire
Con la forza la dove c'è la violazione dei diritti umani
Cioè c'è il di questo secondo riconosce il diritto di intervenire contro gli Stati che colpiscono gli individui e i diritti umani c'è una contraddizione
Tra questi due principi allora questa coalizione come può essere superata poiché è superata se
Non è un gruppo di Stati o un solo Stato che gestisce il problema dell'intero
Ed è lo stesso problema del motivo per cui non è un singolo cittadino o un gruppo di cittadini per quanto abbiano ragione che possono farsi giustizia da solo
E allora il problema diventerà come il sorgere di questioni drammatiche nel mondo ne avremo Coppa pensiamo tu problemi terrorismo tutto l'islamismo eccetera
Il problema diventa che sembra così astratto sarà un problema sempre più urgente e cioè e quello della titolarità della forza chi ha il diritto di usare la forza e questa titolarità non può che essere di una forza sovranazionale
Democratizzare tra e quindi il problema dello chiamiamola come voglia di un'organizzazione io penso vada benissimo
E diventa un problema di carattere
Di carattere centrale poi avremo problemi gravissimi in quest'area dei Balcani
Perché dobbiamo sapere che in quest'area un po'e come quelle matrioska alle quelle bambole russe fu aprì una bambola grande
E dentro c'è un'altra etnia apre queste mia ce n'è una più piccola e ce n'è un'altra
Tutte queste piccole bambole prima stavamo alla bambola più grande che era la Jugoslavia
Oggi o andiamo la direzione di tanti Stati
Mono etnici ed è sbagliatissime
Tra Stato e quindi
Oppure andiamo verso la soluzione plurietnica ma non si può andare ricostruendo la vecchia Jugoslavia questo l'abbiamo dentro l'integrazione europea
E quindi con una politica positiva dell'Europa nei confronti dei Balcani che non può essere solo la carità dell'ultimo momento ma deve essere una politica condotto nel corso dei tempi
Del tempo doveva essere fatta qualche mese orsono quando si sapeva esisteva la questione del Kosovo
Perché una cosa deve essere chiaro che la questione quando io Aldair sei mesi fa tornai dicendo ci sarà un dramma appare più forte della Bosnia e non lo dice solo io disse tutta la delegazione
Venne sulle agenzie non su nessun giornale naturalmente fu pubblicato ma si sapeva tutti coloro che si occupano di politica internazionale
Lo sapevano e l'Europa ha giocato ai propri interessi di mercato che stava più colori i croati rischi più coi serbi chi più quegli atti diciamoci la verità
E poi dopo se arriva in momenti drammatici che serviva a soluzione di questo genere quindi questo ci richiama un'altra questione
Non è una volta eravamo molto sensibile ai problemi internazionali quando era al mondo del socialismo contro il mondo del capitalismo
Non è che finito questo non bisogna occuparsene più e pensare solo a casa nostra perché bisogna in modo nuovo
Rinverdire un idea che pur sempre vera che della visione internazionale o internazionalista come si diceva una volta farlo sulla base del mondo nuovo che ci piaccia o non ci piaccia che ci stanno
Anestesista benché
Quale intervenire
Come cardine
No preoccupazione veramente ecco presente come
Avvocato lei siamo finendo
Il ritorno all'indietro di restaurazione
Che appunto secondo me c'è stato una fase importante
E i formaggi cambiamento di rinnovamento
E naturalmente culmina in questa fase ordine portarglielo via la sinistra insieme posizione Vincenzo nove poi invece vedo dei segnali forti Aniello molto
Anche
Essere usciti a vincere
Comunque
è un segnale negativo
Anche se qua
Ci sono
Quindi Buonfiglio sicuramente essa
Il consigliere Vacca siano nuovi scegliamo evitando competizione
Ma sicuramente ancora Miglionico
Il bombardamenti gli atti condivisa comunque sbaglia Catanzaro grazie
Però non credo c'è un
Non credo lo sia serio Bermude nostri sponsor vitali conoscenza penso più che notare c'è un comando funzionale come intervenire sull'abito di le elezioni sull'azione in corso alla calma prima
Perché nel momento in cui la sinistra che governa il mondo
Scende questa emergenza umanitaria
E nel momento in cui si rende conto che risolve legittimare colline contrapposti sia e quindi anche uno spogliarello
Verdi farà i conti sul fatto perché
Certa invece far costare dell'intervento NATO dei fondi almeno ha scelto da parte della Russia e probabilmente anche la Cina probabilmente anche antifascista versano un viale
Quando la scena si arriverà da avvelenato un grande orizzonte politico la sinistra che governa il mondo può governare il mondo può fare o anche in modo ingerenza umanitaria sentendo anche un progetto forte sette anche una funzione Simonino
Senza dentro un Piano Marshall per il disastro dell'Est europeo consegnarlo alla storia di questo secolo ieri le compagne governarlo no Lucia gli Stati Uniti adesso uno dei due compari sta bene l'altro e alla fine ed è facile dire retroterra politico spero non militare per e pedonali sede tante ce ne possono essere e finché la sinistra la prospettiva deve sono pure sono all'estero c'era logico erano sempre in questa direzione
E allora questa centonove non capita spesso nella storia del mondo della sinistra sia governo quasi ovunque di questa responsabile responsabilità anche quelle terribili riapre gli occhi però Caruso detti ambizioso di quello mi sembra
La Regione rilanci il parere riguardo alla guerra sono d'accordo mentre il governo per fare Massimo sta
Però c'è riesco a accettare alcune situazioni così dire una mentalità di vorrei ci sono a esso verrà seria ma
Allora chiave dice mentre avviso loro
Critici decide
Qual è impongono da aiutare
E queste niente però e però mi scusi avvocato rivolta pure
Io direi
E credo che forse mesto e antipopolare forse l'Europa si stava facendo non avesse detto però io un po'a regolavamo sesta cominciando
E rinnovata Renato
Per cui adesso non voglio chiaramente
Dunque il quadro sinergia Riccardi c'è a ci sarà e però è anche addirittura
E l'abitazione mia è si è diciamo intanto sempre tornare a carrello finalmente ben consapevole della situazione
E perciò ci troviamo oggi tutti
Spero che iniziamo poi anche vincere
Arrivare a allora scemo guardare
Però certo aridi vista sempre subalternità europea sia sempre
Per quanto riguarda invece la situazione italiana
Io vocato all'ultimo
Non perché fossi d'accordo perché non avevo firmato
Nella perché pensavo che potesse essere una somma di accelerazione taglia leggi
Senta Rinascente
Non perché appunto fosse
La situazione
In realtà autonomia ben chiaro
Quale sia la legge data il doppio turno uno solo io devo dire la verità richiesto penso che forse lo chiama
Fare venti tradizionale
E impossibile varianti se sia io che lui non si è giusto ordinanza
Non solo perché martedì veramente c'è una differenza cioè non si possono igienici
Per cui io penso che dovremmo scegliere una legge che CdA dia la possibilità vince di governare nati sia giusti sono una
Non ho studiato
Viene anche loro spesso
Siamo passati dal proporzionale a questo mezzo inutile maggioritario e e quando si è legge quello che si diceva che finalmente non ci saranno più
Quando si è fatta la legge quando si è parlato grazie alla che intervenuta
Chiaramente il non è avvenuto perché lì sono
Secondo me non è vero ingrassare a a impunità è stato quello di continuare i tracciare immaginarie perché così non ci saranno più tutti i testi
E veramente son stati fatti altrimenti infine il cantina
Dinanzi dice che
Non si capisce cenno indossiamo oppure cercare la registrazione Cristina sette un discorso che vicina tutti i marchi italiani
Il problema fondamentale diciamo facciamo un'azienda in Inghilterra sei ordinanze ossia in Italia non ci sarà mai sceglie il novantesimo niente
Nuovi nuove regole lungo per cui non riusciamo sono essendo almeno a giudicare abbiano uno nazionale volutamente però come dando ndr amici di immuni ecco io credo che
Il fatto di
Come dire di innovare alla rinascita uno non ha niente facendo altri aprire grazie formazioni nate ma trattando all'interno una quelli un programma una
Oggi io
Politica Riina eh sì magari è solo invece di americani i personalismi il ministro e con molta umiltà continua di seguito
Qualche altro intervento anch'io
Allora e RAI chiediamo con fermezza e vecchi compagni Occhetto sana impegna dato ottantanove nel mio ufficiale
Il finale che invece compagno analizzino in chiusura
Caratteristica forse noi non si trova più passiamo forzoso qua
Dico questo perché io appartenevano alla professione questa conclusiva marginali a casa
E
Articoli
Il piccola operazione in questione conosco
Formazione così onesto il partito democratico a sinistra e si virgola Franco speranze
Che la sua cronologico
Questo occasione carte grazie
No
Io continua transnazionale insomma assicura
Sono
Oppure interrogazione oppure
Non
Poi invece le persone che siccome era ancora una serie di edifici grandi sceneggiati sceso per andare a studiare la
Sia una Regione ordinando piove così la sua
Ma io l'unica compagnia virgola ventuno
Veramente
Lavoravo gli USA
Ma
Io pensavo sposarci
Evidentemente segreto cambiamenti Veltroni convocato
Continua altri
Allora io credo che il governo vanno pubblico
Perché Gramsci si sta
Se è vero che le elezioni provinciali ci daranno un segnale giudice come si chiama sì queste carte
Mi sento ancora addosso Grugliasco brevi
Adesso
Verso provocatorio traduce per lo più marocchini sembravano accende una speranza che oggi purtroppo ci sta abbandonato perché sia
Oggi forse ancor più cipollina civica oggi abbiamo più questa capacità come io
Progressivi
Un obiettivo
O abbiamo smarrito questo allora mi rivolgo compagno più risorgimentali assisto a cosa adesso che io mercoledì
Perché strage raro
Circa vogliamo esposta
No parallela anzi marziani
Non erano faccio nuove nuove consumo grazie Marius Ferrero
Fuori
Nel cast credo che ci voglia custodiva tornerà
C'è il morto sono anche va bene
Fondato con volontà poi studiosi devo dire poi ho sentito
Confuso è un bel successo
No l'organismo segno avanza
Dentro un partito dell'isola
Ci sono nella qualcosa sarà facile istituzionale
Credo che sia ricostruire anche i nobili dall'esperienza di ventidue anni anche dall'esperienza di fuggono più semplici lucida avvocato sociologico no sì goniometro poco vigore fisico modifiche in qualche modo Marchiori qui nacque furia dicono che il sessantenne mai stata
No no no no no no non è nato neanche Martinazzoli finale stavano Marinazzo alla mai stato
Segni ma è sempre stato di destra
Sì
No esterne perché è una cosa personale Elena ma no referendario anche adesso Fini stava con i referendari era referendario ma ti assicuro non me
No questo Carmela chiarire qui un'idea scooter Macmillan permette ruotano attorno a casa senza arriverebbe fino segni consegne non era tra i progressiste anzi mai
Fummo criticati perché la diciamo lo schieramento dei progressisti non era sufficientemente a fare tutto
Al centro e a destra e uno schieramento più di sinistra rispetto a quello dell'Ulivo che facemmo così non per colpa nostra tra l'altro ma perché Martinazzoli non vuole venire con noi allora c'era bisogno della botta elettorale poi hanno capito
Allora infatti
Perché non solo ambiente costruire un partito sia riformista nell'ambito sul sul ora no nuova un giorno sto con un'altra l'intervento di Maurizio domani nel ragionamento però credo intanto io do un'altra lettura dovevano oggi e probabilmente sia tu fattura quindi nel momento in cui il nostro partito ha ripreso uniti però abbiamo ascoltato nel grande romanzo di guardare io sono uno di quelli che convinto che bisogna rilanciare dopo
Però nel momento in cui dentro la coalizione stava buono Ghezzi hanno inviolabile questa funzione no gli argomenti incontrovertibile ha preso ogni impegno nella ricostruzione di una sinistra
Visiva
L'ultima manifestazione a qualcuno un segnale diverso dovrebbe essere aggiunto Piero l'adozione
Va bene ma un'ammonizione rigore va programmatico andare all'opposizione la sembra utilissimo nello spavento
Il mio è un partito in cui
Zero assumiamoci dopo suonando il violino Sassonia-Coburgo arrivo la pensava in maniera diverso questo fiducia anche questo sempre ma in maniera molto utile perché io con però puntiglio in uno stesso partito ma sopravvivere difficoltà personalmente a starci perché non è solo il governo con il nuovo e company in basso del mondo perché volevo aprire una finestra in cui valori e sia chiara allora autorizzato infrastrutture
Potranno essere inviate dall'assunzione sulla tolleranza sulla solidarietà tonificanti ristoranti ritenuto molto ore undici
Poi lo ricordi una moderna sinistra con curatori sull'amministrazione no giorno inviato va dai valori la minaccia una ricostruzione immagini impazzito
Che si muove nell'ambito di una con il signor giudice il rafforzamento credo che non quattordici dobbiamo rimetterci al nord costruire uno sì
Ma pronto un un concerto un volto alla costruzione di un partito democratico sci e io non l'ho proposta
Chiunque sopravvive enorme mi sembra e che ho perso islamico ha già messo un quarto che per negare lì strumenti
Ma è proposta in vita mia questi
Allora vale
Accordarsi ma non l'ha mai provato a ottantuno temiamo che avevamo io temo che se è venuto un po'prevenuto compagna io non ho mai proposta dal partito democratico caso mai la proposta per il mio amico Veltroni
Quando io ero segretario riproponeva per il democratico non l'ho mai proposto un'altra cosa
Ematomi difatti non c'è niente di male anche proporlo ai intendiamoci ma io purtroppo qualcosa tante cose nella vita ma questo non l'ho mai proposto e quindi semmai era per carità non dica di così
Ebbene se ti sembra femmina di Roy Paci a benedire che erano propongono mi puoi costringere a proporre un accordo economico che non lo farà Carrelli farebbe piacere conclude che io riuscissi a trovare votazione proseguendo rivolto verso
Aveva introdotto nel luglio dolosa
Che la soluzione condotto io aveva serve la costruzione di una coalizione e alto rafforzamento anche in questa competizione tra e anche
Di una grossa forza grazie alla sinistra queste
Cioè parziali Ulivo sbagliato coronati democratici
è sbagliato avvocato Osvaldo non non ha avuto il consenso
Nel davvero Valtur come direttore si ricorda la la citazione trovato un altro percorso questo vero attacco al gruppo dirigente d'un altro percorso di consultazione di partecipazione democratica ebbe va be'dico che avvertono delle azioni contro il vaso ci sarà
Nel giro consentirci sia chiaro su quale insicura ma gli eletti di ma quando antiglobalizzazione relativo al all'inizio è fondamentale
Ma perché ci sia una bozza lombardo essere un'anomalia nella già misura patriottico un'automatica per fortuna positivo quando unica forza il PC unico tra
In Italia superava ancora più sul resto dell'Europa Franciosi questi Partito Socialista il protagonista ingombrante
Ora del documentaria gravando elettrificare dirlo nel modo dovuto quello forza pubblica
Però sono ancora vaghi nella parte invece John una porzione diciamo così distinguo non serve più a sinistra
Io apro la finestra forte viva chissà discutere dialogare urbanizzate come le Cosimo verso il mondo sulla guerra probabilmente Cilio invece
La sentina abbiamo promosso polarizzazione dell'attività libero del docente in cui nessuno pensava veri nemici dalla parte di un tempo di realizzazione ottavo qualcuno Lauriello ammessi adesso comma quindi non ho nemici onside morì
Un po'regolabile una enorme avversari politici senza motivo Aversano undici perché io e altri
A breve Solazzo l'anziano in maniera diversa
Poi si vedrà su un aereo prego caso questo
Che
Non lo so
E ora dopo quando
Non mi hanno dato un segnale a tutto il mondo
Ecco allora gli ebrei
Allora perché su Sergio faccia una tregua rimandarlo Marsilio
Novanta giorni comprendono troppi sbagli
Troppi bambini inoperante operatori civili senza stanno morendo e allora io non lo so sentita la guerra giusta e sacrosanta insomma tutti quanti scrivono guerre non lo so due affermano non sono figuriamoci Josefa affermarlo includere maniere
L'abrogazione dell'Urbe inusuali Eba mesi fa era in vigore il suo nuovo
Quindi lasciamo fra l'altro dei vantaggi Orlando aggiunge di Bondi il punto un segnale della sinistra ideologico vuota
Vuota io credo così io credo che noi dobbiamo volontario del governo intendo nazionalsocialista con gli altri Paesi al mondo anch'esse come Tony Blair un guerrafondaio addirittura però siamo anche rammento nel modo di concepire la la massima sicurezza vengono devo ancora trovare un luogo sulle va bene conferma mettiamo su un punto deve scalare comporta all'estero
La violenza montatura valorizza guardi una somma giustifica e Mutu
Giustificare allora ordine assoluto l'America domani lo sceglie vendita bombardarono agosto abbiamo raggiunto il ventinove novembre ovvero l'avvio non è semplice io non bisogna qualcosa che non va uno allora rilanciamo uno dei luoghi le trattative si sono diamo un segnale
Diciamo adesso lanciando una una fase in cui l'emergenza continua
Il primo insomma mio partito ignaro che abbiamo
Presenza anche su questa cosa faccia capire riusciamo a sinistra
Ennio chiedono agli interventi o in quella di Fabrizio va bene ma innanzitutto non vorrei aggiungere molte cose mi sembra che molti interventi abbiano nient'altro che approfondito
Portato nove argomenti all'asse del ragionamento
Che io ho inteso fare ed è chiaro tu altri hanno affrontato queste questione
Innanzitutto mi sembra che evidentemente bisogna chiarire un punto cioè il rapporto tra coalizioni e
E il partito io mi scuso di interrompere ma credo che quando si è non in una televisione c'è qui tra di noi non ce la par condicio credo
Sì è giusto per la chiarezza avere anche un elemento dialogante ma la il dialogo deve avvenire sulle cose su cui ciascuno di noi crede poi sono possesso giusto sbagliate ma ciascuno
A delle opinioni che esprime ho espresso da tempo io voglio dire con estrema chiarezza
L'ho detto anche in corso di tutta la introduzione
Che il problema non è quello di dar vita in Italia a due partiti come in Germania anzidetto se fosse tutta l'Italia come
Le miglia probabilmente
Come in Inghilterra volevo dire forse come l'Emilia probabilmente si potrebbe avere una soluzione di questo genere però serve un partito socialista partito conservatore in Italia ci sono più riformismi
Che il vero problema per raggiungere la maggioranza è quella di mettere insieme in forme nuove
Più riformismi l'Ulivo è stato un primo passo importante l'Ulivo però ha sofferto contemporaneamente del concorrenza interni né e delle logiche dei vecchi partiti cioè delle logiche di coalizione bisogna superare queste logiche di coalizione né di concorrenzialità di tutti contro tutti non sulla linea del partito democratico
Oggi
Cioè non sulla linea americana tanto per intenderci in cui c'è un partito democratico se chiari anche in America per il democratico
Era un partito che nato come una coalizione di partiti nel partito democratico sono i trotskisti l'estrema sinistra ci sono posizioni che sono rispetto alle quali ne siamo dei moderati brividi di sinistra
Estrema naturalmente poi tendenzialmente in quel partito vinco ma le posizioni più moderate comunque dalla storia americana la sinistra si è organizzata
O il centrosinistra quello che in Italia il centrosinistra in un unico partito che il partito democratico e quello che in Italia il centrodestra in un unico partito che il partito
Repubblica repubblicana in Italia una prospettiva secondo me non è questa
Allora mi ricordo quando ero segretario c'era un'organizzazione che ebbe anche grandi meriti nel sollevare alcune questione si chiamava alleanza
Democratica che era per il partito democratico mi ricordo che io polemizzare e a lungo nei confronti di questa posizione
Ma su una linea che coglieva il valore di quel richiamo però in una direzione diversa direzione che in Italia è molto difficile fare quest'unico partito di centro sinistra
Però tra il non fare questo unico partito di centro sinistra e a vere le vecchie coalizioni della Prima Repubblica ci sta di mezzo una nuova esperienza iniziata con l'Ulivo
Entrata attualmente in crisi e che secondo me va ripresa e rafforzata anche sulla base dell'esperienza che ci ha portato a questa crisi in che modo possiamo rafforzarla non abolendo i partiti ma facendo della coalizione e una vera e propria federazione
Rispetto alla quale i partiti
Con fede diciamo c'è da una parte della propria sovranità che riguarda soprattutto le questioni programmatiche e di governo mentre i partiti potrebbero in questo modo rafforzarsi nella loro funzione storica fondamentale che gli assegnata anche dalla Costituzione di essere grande collettore trasformazioni trasformatore costruttori della democrazia quindi lavorare nel Paese nella società
E intorno a un progetto e quindi io sono convinto che poi queste diverse anime hanno ancora una funzione però badate che se noi siamo per l'assoluta priorità dei partiti è lei non possiamo mettere il numero chiuso
Allora tutti al diritto di fare pace cioè non precisi c'è una contrapposizione tra l'idea di volere i partiti e poi incavolare asse se qualcuno fa un partito verso i partiti
Ci sono e tutti hanno diritto di farsi su questo non c'è nessun dubbio persone vuol dire che mettiamo a numero chiuso cioè alla fine del gioco rimangono soltanto i partiti che ci sono ora io sono dell'idea che i partiti devono essere liberi
In una democrazia il problema vero è semmai vogliamo una democrazia che serve soltanto per protestare o che vuole essere anche
Una democrazia diciamo governante allora è possibile creare un sistema istituzionale per cui pur essendoci la libertà di informare i partiti sulla base delle proprie particolari convenzioni lecco ingrandì are che la pensano sostanzialmente uguali trattando diviso sardo di fronte al problema della soluzione del problema del Governo
Siano indotte portate aiutate a coalizzarsi
Qual è il sistema istituzionale che in questo momento per l'Italia io ritengo preferibile naturalmente potrei sbagliare ma ritengo preferibile e quello del doppio turno alla francese
Naturalmente se fossi per il Partito Democratico non sarei per il doppio turno francese sarei per il turno secco maggioritario
Perché allora in quel caso per forza tendi andare in questa direzione siccome io non sono per il Palio democratico ma sono per il fatto che il più partiti
Del gelosissimo coalizzano il doppio turno alla francese permette un diritto di tribù una nello stesso tempo è una capacità
Di coalizione nel secondo turno come avvenuto faccio un esempio che tutti conoscete nella prima elezione in cui per abbiamo vinto in moltissimi comuni dove da tempo non vincevamo da Roma avevamo vinto
Dai tempi di Petroselli e poi non più
A Roma quando nel primo turno c'era anche Nicolini
E quindi diritto di Nicolini di presentarsi diritto di coloro che la pensavano come mi Corini di volersi misurare presenza dei partiti che volevano quel programma di volersi
Misurare e poi dovendo nel ballottaggio scegliere tra il candidato vincitore nell'area di centro sinistra che fu un Rutelli
E Fini è chiaro che tutti Gotti che avevano votato Nicolini confluivano suffissi ma questo non ha portato alla disintegrazione sostituisco solo per fortuna sull'impegno
Non ha portato a una distruzione dei partiti badate che questa visione nuova del Parma del pensare alle coalizioni e non è vero
Che ha fatto andare indietro la sinistra in Italia
Senza quello che secondo me è stato collegato la la svolta non è stato solo il cambiamento del nome io l'ho detto più volte se io avesse dovuto fare la svolta perché mi vergognavo di essere comunista e volevo cambiare il nome mi vergognerei di averla fatta francamente la svolta nasceva dall'esigenza di inventare qualche cosa che coalizzarsi delle forze di sinistra che finora non erano riuscite a essere vincenti ed era collegata al maggioritario e figlia del maggioritario era la legge dei sindaci
Noi senza la legge dei sindaci non avremmo avuto con lo sgabello fondamentale che poi ci ha permesso perché il novantaquattro è stata una battuta d'arresto è una parentesi di quella storia
Il Barga e il il fatto è che noi in tutto il Mezzogiorno dove mai avevamo toccato Paglia
Il la legge dei sindaci ha permesso quelle alleanze di una parte di elettorato
Che non si riconosceva nei partiti e che qualora dovesse essere stata organizzata soltanto nei classici partiti non dava la maggioranza al centrosinistra di avere uno spostamento
A sinistra questa rafforzato il PDS progressivamente
E ha rafforzato anche
La coalizione quindi non non il problema di mettere l'accento sulla coalizione e sulla capacità di creare una vera e propria
Federazione di comunità di intenti è un problema che non è in contrasto con la libertà costituzionale politica di coloro che la pensano nello stesso modo di organizzarsi quando dove e come vuole questo è indubbio
E guai se questa libertà venisse meno perché l'altra quella di coalizzarsi anch'essa è una libertà cioè non è una imposizione uno si coalizza oppure non si coalizza feroci de deve essere qualche cosa che vita questa possibilità di farlo ora
Questo si fonda anche sul principio che sono i cittadini a decidere della coalizione e dei programmi
E anche indicare il premier e che quando tu entri in crisi cioè la tua coalizione entra in crisi ritorni e son d'accordo in quella clausola che pone tu anche perché tu ritorni all'elettorato
Perché non è vero che rafforza il partito la situazione che si è creata dopo dopo la fine di del del governo Prodi perché è un partito che per continuare comunque a governare
E costretto ad avere degli alleati spuri che non sono stati voluti dal tuo elettorato può pagare dei prezzi
E io mi auguro che non è tanti tanti ma qualcuno ne ha pagato perché l'elezione di Roma la me le sono inventate io cioè i prezzi non tanto sul partito sono note anche sul partito ma sulla disaffezione i ribaltoni tutte quelle porta la disaffezione alla politica e non a un rafforzamento dei partiti che poi ci vogliono politica di sinistra
Io sono d'accordo con te ma non a caso tu la Chieti
Non è popolari da chiedere ai DS
Quindi la chiedi al tuo partito di sinistra quindi vuol dire che non basta nemmeno che ci sia un partito che si dichiara di essere di sinistra chiedere cose nelle quali come tu sai non tutto
Il partito ed accordarsi la linea di maggioranza del partito in gran parte non è d'accordo nel partito oggi agenda la colpa a a Prodi il quale su queste cose casomai più pacifista di Tony Blair
E più pagine si anzi casomai e sicuramente su una linea più pacifista De Toni Blair quindi stiamo attenti a non fare queste contrapposizioni queste contrapposizioni rigide ed è proprio per questo che pur difendendo ciascuno di noi la nostra tradizione del nostro partito quello che abbiamo rappresentato dobbiamo sapere che la forza quello che ci permetterà di andare avanti e di vincere se l'hai continueremo a essere il partito della innovazione cioè il partito che vuole fare lievitare quello spirito di fusione progressiva di diverse culture della sinistra
Non tra la destra e la sinistra della sinistra che sono le culture di tradizione socialista della tradizione riformista comunista della tradizione è cattolica riformista che ci scavalca a sinistra il più delle volte su una serie di temi tranne quelli religiosi che è ovvio che sono più predisposti
Di no ma tranne che su questi e quindi di mettere insieme queste componenti su cui ecco possibile costruire un'alternativa alla destra in Italia questa e la posizione che io esprimo poi ci sono
Delle forze che la stessa pre-parto no forse di qui è nata la tua identificazione che partono dalla stessa esigenza che pongo io cioè di una semplificazione in due grandi a re alternative del sistema politico italiano identificando nel partito democratico e nel partito che non so come si può chiamare
Dall'altra parte io invece rispetto al bipartitismo propongo il bipolarismo cioè le due coalizioni e nelle quali azioni i partiti
I quali giocano la loro funzione nella società più forte di quanto la fanno adesso e conferiscono alla coalizione stessa maggiori poteri unitari nell'affrontare i le questioni di governo
Di governo del del Paese per questo in questo ha risposto anche alle domande sulla legge
Elettorale che o le questioni che hanno che tu hai posto sulla legge elettorale dicendo che io ritengo il doppio turno teniamoci io voi sapete che io sono un referendario convinto della prima ora
Ma non sono disposto a giurare sulle leggi io non credo che la politica la facciano le legge elettorale il nostro partito il nostro Paese dopo il quarantacinque se avesse fatto il maggioritario secondo me avrebbe fatto un errore gravissimo
Perché dopo vent'anni di fascismo e non permettere la libera esplicazione e concorrenza di tutte le culture che erano state soffocate perché emergessero in quanto tali sarebbe stato un gravissimo errore ne siamo intervenuti sulle degenerazioni del Kassar non sulla Repubblica Prima Repubblica uscita dalla Resistenza
Ma siamo intervenuti sulla crisi del Caf cioè delle coalizioni Malandrini né che utilizzavano le coalizioni e ce lo stiamo dimenticando adesso ma per mangiarsi il denaro pubblico
Ah non giuro che fa cinquant'anni mi può anche essere utile ritornare
A soluzioni
Proporzionale presente una soluzione diciamo la soluzione
Tedesca che fu proposto da De Mita
A Berlinguer quindici anni fa quindici anni fa eccezione tedesca perché adesso avente settantotto Juppé a tutta la sinistra eccetera eccetera la soluzione tedesca allora sarebbe stato ma
Cedo se noi non avessimo avuto quel dogma di non metto finché non si toccava niente del sistema istituzionale italiano perché avrebbe portato un primo fatto di semplificazione ed è come come sapete una legge proporzionale che però risolvere la questione sotto all'atto dal basso cioè con lo sbarramento con lo sbarramento oggi una soluzione di questo genere secondo me non affronta il tema che centrale del bipolarismo ed è per questo motivo naturalmente poi si può essere d'accordo d'accordo che io preferisco il doppio il doppio turno per ciò che riguarda le questioni
La
Dall'APPA
E della guerra per su questo io sono in una posizione in forme
Via che attualmente la linea di tutta la sinistra europea è quella che ha espresso tutto un pochino più spostata contro
La mia esposizione che ha espresso non è che porgo producesse no spero che non produca anche essa confusioni io dico che era giusto intervenire che ci troviamo di fronte a un problema umanitario di gravissima portata non escludo alcuni degli sì che qui non mi ricordo come ti chiami tu allora nell'apposito e cioè che gli ha delle volte intervengono sui diritti umanitari quando a loro piace altre volte perché altri dico la mia opinione per esempio su questa idea all'altura per esempio in Cambogia ci sono lì nella sua ed ecco i curdi sono politiche profonda nel
Verso abbiamo visto la manica larga per tanto tempo sulla questione
Lei sulle quali siccome c'è una forte lobby ebraica
Pensa allora ci hanno pensato per lungo tempo e non escludo nessuna di queste cose perché
Usando di sinistra secondo me non può non pensare a queste cose non le considero
E di
Per
Che laddove comunque io dico si intervenga anche in Cambogia si faccia anche in Palestina il dovere che bisogna fare in Palestina per fare
Il Cosso boh ma siccome c'è
L'Amministrazione americana sapevo che e l'America non è un monolite a noi dobbiamo avere la vecchia visione
Americane c'è quella sa che l'Europa e la sinistra europea e qui sono d'accordo con quello che alcuni di voi diceva no deve essere meno subalterno io ritengo che a Washington
Europa al gruppo posizione subalterna quindi altro che partito devo
Invece li combatte il Partito Democratico in astratto quando si va a Parla con lui bisogna dare
Diritta e bisogna porre con chiarezza certe questioni io
Tende sulla questione del riequilibrio tra l'Europa e dalle prima cosa sulla funzione democratica delle nazioni unite nei la sinistra deve combattere la propria battaglia oggi siamo rammento dobbiamo portare alla la nostra azione dobbiamo portarla
In modo tale che non porti però zac Street e quindi congiungere questa azione
E le iniziative diplomatiche che si possano rendere necessaria
Al più presto questa questa guerra sapendo però che rimangono sul tappeto una serie di questioni sulle quali la sinistra deve
Né intervenire e sono d'accordo che deve in anche affrontando problemi di contenuto perché vada noi non possiamo pensare che se prima la NATO
Era lo scudo contro l'Unione Sovietica il campo dell'Est adesso diventa lo scudo contro le insorgenza del Paese parliamoci chiaro dei Paesi poveri i quali stanno peggio essa sono i quali sono tendenzialmente
Disagiati ed ai quali viene tendenzialmente
Sa
Come avviene una nazione nei ceti più poveri e ci sono le situazioni
Di maggior hanno degrado e così via dicendo ma la NATO può creare
Dico e io sono d'accordo dobbiamo affrontare il problema di
Invito ecco la sinistra che deve affrontare questioni di questo
Devo è questione di democratizzazione
No del governo viale credo che queste sono problemi credo
Presente la fiducia ma io non sto qui per riceverla la fiducia ho fatto tanto questo mestiere tanti comizi tanti credo
Ho profuso fiducia anche quando forse
No perché quando
Ho preso subito da
Il sedici per cento ancora pochi
L'inizio per arrivare poi al quattordici al dodici e poi scomparire è stata una grande scommessa dopo due a siamo arriva novantaquattro
Al che per cento
E io sarei molto contenta di massima il ventisette e il ventotto ma il problema dei
DS con
Rafforzamento della coalizione perché solo in questo modo ma possiamo far vincere insieme per la sinistra e quindi la fiducia sta
Abbiamo chiuso
Della cultura di sinistra al servì
Più vasta civiltà in questo senso visto che ho sempre fatto rinnovatore lo scassato crea che come qualcuno ha detto voglio ricordare un vecchio principio che
Yet che ce lo ha ricordato
Eravamo estremamente sinistra che anche quando egli ha
Arrivo per due questo è un grande principio mi è stato insegnato nel Partito comunista e spero che se ne
CRI e a dare questa fiducia nella costruzione dell'unità di tutte le forze riformiste riformatrici del Paese possiamo riprese
Dei ragazzi Craxi