"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

Alla festa della Guardia di Finanza e si è rinnovata e così la tragicommedia annuale con il ventisei giugno del novantasei aveva dedicato un editoriale sull'opinione di Arturo diaconale tutto si è ripetuto in modo così atrocemente identico solo cambiando i nomi dei protagonisti delle compagnie l'intero articolo resterebbe più che mai va pallido il nostro proprio dal presidente scrivevo ha potuto dire pensare a noi tutti i lunedì la sua ennesima omelia edificante questa volta dedicata ai sacrosanti doveri fiscali bravo cittadino e al deplorevoli egoismo di chi contesta quei doveri
Fiscali organizzato dei ceti produttivi del Nordest intatta
Regolarmente additato al pubblico proprio come suprema espressione di egoismo ascoltando e guarda do davanti alla televisione dei parole gli interventi del presidente confesso di aver provato una punta di invidia perché in lui ho visto incarnato forse è intervenuto sogno di ogni egoista acque o di tutelare i greci hanno interpretato interessa nel momento stesso in cui si impegna allo spasimo nella propaganda dell'altruismo per lo stato di grazia in cui si sono trovati nella storica pochissimi eletti imperatori romani che indicavano i tributi o sacro Maggiora propria divinità il revisore che riempiva le carte dei portieri con i soldi dei sudditi ribattendo tranquillamente ai critici lo Stato sono io qualche prelato della Caritas che prospera sull'altruismo
E appunto il nostro presidente che predicando instancabilmente il sacro dovere di pagare il dovuto allo scarto dallo Stato è riuscito per tutta la sua lunga vita apparecchi pagare profumate appannaggi la cerimonia dei lunedì esperto del vero è emblematica conforme alle norme del teatro classico unità di tempo di luogo di perquisizione Pescara tra i deputati intesi il dramma del Paese una fortunata si fa per dire combinazione ho potuto seguirla da vicino dall'inizio alla fine già vari giorni prima della vigilia del supremo nugoli di Virgilio Amico gli otto mila signori vacanti a Roma per cui l'irrealtà il traffico con i bei risultati che ognuno può vedere hanno cominciato a raschiare con le autogru le maschere dei lavoratori egoisti perché già la strada del comando generale della Guardia di Finanza poi nel giorno fatidico sono affluite vagonate di finanzieri d'mieli sulla reattori elicotteristi predetti sommozzatori personaggi indiviso ottocentesca e perfino due a mio anglicani finanzieri anche loro che andrà in scena tocco necessario spirito di corpo un'incredibile cagnara in tutto il quartiere attribuzione era rabbia sorda della popolazione per quell'anno un mese in me invadente esibizione di potere si respiravano nell'aria naturalmente supremo è arrivato e ha tenuto la sua edificante un Meridiano mitragliere assicurava lindo ma amiche in poco meno di un quarto d'ora il capo dello Stato a tratteggiare le luci e le ombre del nostro sistema fiscale strappando un applauso convinto avverrebbe una folla già barcolla cade dai presidenti della Camera e del padre morto dal Ministro dell'INPS non aver comandante generale dei finanzieri del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura dal capo di stato maggiore della Difesa dal capo della polizia via del comandante generale dei carabinieri e chi più ne ha non è netta erano tutti ma proprio tutti grandi paladini e beneficiari dell'altruismo del Presidente i cittadini esemplare che si distinguono per un senso dello Stato alto almeno quanto il loro alpini pentite appannaggi su quella tribuna i grandi attenti anche perché non erano stati a altro implica erano le vie Cogne cioè i lavoratori del privato
Che quello oltre a pregare dalla mantengono da sempre una volta nelle cene delle Brigate Al dei greci usava almeno cantare e sempre ieri hanno dato quel pezzo che ha pagato ma la brigata di lunedì non era Allegra forse perché i tempi per qualche sinistro scricchiolio sotto il palco da vari anni ormai sospendo che davvero la lotta di clan del nostro tempo non è quella di cui parmigiano per cent'anni in tutti uniti in mare ma quella che era la vera acclarate sfruttare per i lavoratori del priva altri imprenditori dipendenti e autonomi e la vera classe parassitaria e sfrutta le pellicce la burocrazia i suoi padrini politici perché egli su quell'apertura la la egemone ha celebrato ancora una volta davanti al suo braccio armato i diritti del suo potere lasciatemi però sperare amici che la recente vittoria radicale
A Biagio cretini ricche ricco scricchiolii della tribuna degli altruisti un primo salutare schianto altre ne seguiranno fino al crollo fino alé della dirigente radicale resterà fedele alla linea di lotte antiche scale antiburocratica che da anni raccomando e chiede anche il curato il recente il premio relativo finito amici e ci si sente di nuovo lunedì mattina alle otto e cinquantacinque