Referendum per la libertà nel lavoro org. dal Comitato promotore del referendum (An-Patto Segni) (c/o sala stampa della Camera)

Allora mi scuso per l'attesa purtroppo veniamo tutti dalla i lati opposti della penisola per la campagna elettorale siamo in attesa del professor Baldassarri che non essendo in campagna elettorale si fa campagna elettorale non c'è dunque nel quadro della della battaglia referendaria rilanciata dalla lista AN Patto Segni
Perché come sapete ha riproposto due quesiti referendari quello contro il finanziamento pubblico dei partiti e quello sul contro la quota proporzionale
In questo ambito abbiamo pensato che la tematica sociale economica non potesse rimanere estranea da una battaglia democrazia diretta non solo per un fatto diciamo di di Di Maggio di principio perché è evidente che la questione economiche in particolare la Fregene su quel Simone è uno degli elementi cardine l'attuale situazione politica uno dei problemi principali del nostro Paese
Ma anche perché anche su queste tematiche osserviamo quella distacco fra il sistema dei partiti Franco si deve toh paese legale quella che è la realtà del paese reale quello che si vive concretamente nell'impresa del mondo la produzione italiana
L'esempio più emblematico di questo distacco era presentato al così detto scudo ai lavoratori che una legge ormai vecchia di trent'anni fatta in un clima sociale voglio completamente diverso la legge la super lavoratore disabile ci il settanta cioè all'indomani l'autunno caldo di di una situazione estremamente conflittuale dal punto di vista sindacale e nostra siano passati trent'anni dalla promulgazione di questa legge non solo non sono stati fatti nessun ritocco il professor Baldassarri prego professore
Non solo non sono stati fatti dei cambiamenti ma a tutt'oggi nella nell'attuale legislatura ci sono soltanto tre proposte di legge Pella una modifica organica dello Stura lavoratori che sono rispettivamente costi legge compio firmatario dico Masi con un'altra ampio firmatario sono io a una terza primo firmatario il senatore De Benedetti senatore Debenedetti
Quindi c'è questo distacco e questo distacco sostanzialmente protegge delle posizioni oligarchi che annidate soprattutto nelle burocrazie sindacali ma anche nella associazione datori di lavoro è questa e queste interessi oligarchici trovano una sponda all'interno del Parlamento è una sostanziale chiusura dell'atteggiamento del paramento qui noi vediamo questo distacco e come sempre questo distacco può essere colmato soltanto con gli strumenti la democrazia diretta quindi individuando dei quesiti referendari e anche lavorando le proposte di legge di iniziativa popolare per cui abbiamo costruito un primo cominciato che sarà presieduto dal professor Baldassarri che concluderà questa questa conferenza dal sottoscritto da doveva Diego Masi non Taradash dall'onorevole Calderisi e dal dottor lo dico che e dando Toro Mario morbidi anche segretario generale l'UGL che purtroppo non potrà essere presente che impegnato a Chiasso in campagna elettorale ma è presente la carta di una sua dichiarazione che completa un po'questa conferenza
Come vedete la il gruppo comprende sia esponenti di cultura liberista sia esponenti di provenienza culturale destra sociale anche di un capo di un sindacato non allineato la triplice e quindi c'è lo sforzo che anima un po'tutta la LIS da AN Patto Segni e trovare un punto d'incontro negli interessi effettivamente popolari fra le spinte più squisitamente liberiste quelle più attente alle dinamiche di solidarietà ne siamo convinti di questo incontro è possibile ed è possibile proprio coalizzato sì
Contro gli interessi dei poteri forti siamo infatti al convinti che il blocco che c'è sulla legislazione del lavoro e una blocco che non fa interessi né dei lavoratori né dell'impresa e Mafai interessi soltanto di i alcuni poteri forti che continua a tenere in termini egemonica egemonici la situazione bloccata la situazione della delle dinamiche del lavoro e delle relazioni industriali concluda questa mia introduzione
E poi passo la parola a Diego Masi dicendo che
Noi ovvietà siamo consapevoli che la tematica del lavoro è una tematica molto più complessa e e delicata delle delle norme di carattere elettorale quindi un intervento referendario è un in il vento che deve essere calibrato in maniera tale da evitare lacerazioni paese e determinare una una ripresa di qualche cosa che assomigli sia pure in maniera caricaturale un conflitto di classe
Per evitare questo è per isolare proprio quegli interessi oligarchici che non hanno riscontro la maggioranza del Paese il primo impegno di questo Comitato sarà quello di fare un'ampia consultazione prevale esponente le parti sociali tutte le varie realtà che rappresento la società civile organizzata proprio per togliere danesi suggerimenti per in titolare questi quesiti altra attenzione che noi utilizzeremo e quella di abbinare ogni quesito referendario che individueremo una proposta di legge d'iniziativa popolare in maniera tale da fare anche una una controparte di carattere
Propositivo perché in questo modo si può evitare si può tentare di evitare il ci siano quei buchi legislativi che in una materia come quella della del lavoro possono creare evidenti scompensi e lacerazioni in ogni che ha sono però e concludo non abbiamo fatto la settimana scorsa una una conferenza stampa col professor Baldassarri illustrando il suo progetto per la piena occupazione e ed è una Progetto che si incentra sulla tematica fiscale pensionistica e sulle attenuanti Magdelin c'Intini però in in particolare noi riteniamo che se non si cambia se non si incide nella nelle regole del mercato del lavoro non si supera una situazione duale che c'è nel nostro Paese dove c'era piena occupazione non pensa che anche gli ultimi disoccupazione al sud e l'obiettivo è quello di coniugare la flessibilità la tanto invocata flessibilità nel mercato del lavoro con strumenti di partecipazione responsabile dei lavoratori nelle scelte produttive con volge i lavoratori in quelle che sono il destino dell'impresa in maniera tale che ci sia effettivamente una uno uno sforzo produttivo che vada verso la piena occupazione passo la parola di romanzi grazie
Il microfono in modo giusto
Radio radicale mi sentite con la voce alta
Ma oggi per me
Una grande soddisfazione perché e due anni o più poi consegnato come di un dossier del mio lavoro che ho fatto in due anni sul per iniziare a rompere il tabù della rigidità
Che lo Statuto dei lavoratori e anche rompere lo sto il tabù delle sinistre
In questo è il dato
E e anni io mi sto occupando di questo non è contro i lavoratori questo anzi a favore dei lavoratori e l'unica iniziativa possibile per avviare più occupazione
In un Paese con tre milioni di disoccupati e cinque milioni di lavoratori in nero pensare di poter oltre questo problema con le proposte che oggi appaiono sui giornali che entreranno nel DPEF che sono vana
Rilancio della staffetta anziani giovani
Modifica degli agguati vincoli in materia lavoristica semplificazione delle procedure questo è assolutamente impossibile i paesi che hanno che hanno ottenuto risultati se i riccioli tesi che hanno introdotto la flessibilità nel mondo del lavoro l'Inghilterra un tasso di tubazione del quattro virgola cinque gli Stati Uniti del quattro virgola tre
E questo non ho fatto soltanto rompendo ogni in ogni vincolo diciamo al lavoro in un mondo in cui lavoro sta cambiando
Allora questo è il punto centrale
Iniziare oggi oggi un comitato promotore ovviamente che deve pianificare con tutte le categorie produttive Chio mio a a mio tempo avevo già riscontrato che c'era già disponibilità ricordo quando l'ho prospettato l'idea di un di un referendum già Cipolletta disse mi sembra un'idea giusta quindi voglio dire c'è una disponibilità bisogna vedere se c'è una volontà e quindi questo sarà il compito del nostro comica però io vi do anche qualche dato che altrimenti è difficile poter mite inquadrare il problema
Quando io non c'è questa proposta di legge proposte di legge che io vi dico peraltro e integrabile tra l'altro con quella che ha presentato l'onorevole Alemanno mi con quell'anche che ha presentato il senatore Debenedetti al Senato che nasce tra l'altro da un bellissimo libro che non ha scritto che ha scritto Pietro Richini il lavoro il mercato dove propone appunto una maggiore flessibilità con fortissime aree di risarcimento cioè per introdurre questo la mobilità all'interno del mondo del lavoro
Alcuni dati per capire se c'è voglio dire e volontà
Le fece capo condotta nel nel novantasette quindi un po'vecchio però io penso che sia anche oggi alla luce del fatto che lo l'occupazione non è mai scattata ancora più attuale allora la domanda secondo lei quanto sarebbe utile per il mercato il vitaliano modificare in profondità lo Statuto dei lavoratori nel senso di maggiore libertà nelle regole di questo mercato la platea degli imprenditori intervistati ha detto utile ottantadue per cento ma questo è il punto centrale la platea dei lavoratori ha detto utile a sessantatré per cento quindi vuol dire che i lavoratori capisce perfettamente che il mondo sta cambiando e alla domanda secondo lei un aumento che la concorrenza del posto di lavoro porterebbe a una responsabilità maggiore del lavoratore e quindi ha una qualità migliore
Del lavoro e pene l'ottantasei per cento dei pretori dicessi ma il sessantotto per cento lavoratori dice sì quindi si capisce che che flessibilità vuol dire anche in competizione qui i punti maggior lavoro quindi più occupazione e più competizione meno posto fisso questo è il senso del del messaggio ma dico anche qualcosa di più sull'Europa e sempre con l'ingresso dei tagli Europa quanto lei trova giusto che lo Statuto dei lavoratori italiani si debba adeguare a quelli europei ebbene imprenditori dicono allo però è per cento giusto i lavoratori al sessantanove per cento giusto quindi c'è con qualche leggera differenza come dire la tendenza e quella di un'utilizzazione almeno a livello di statuti dei lavoratori degli altri paesi che sono molto più liberi in una scala di tra flessibilità e rigidità l'Inghilterra al primo posto la flessibilità Italia i Paesi europei è all'ultimo posto quindi la più rischi
Questa è la è la ragione principale da cui poi ci sono cinque milioni di lavoratori in nero vi do un dato speri sempre sul immigrante
Abbiamo un milione duecento mila immigrazione regolare
Sapete quanti sono iscritti all'INPS quindi dentro nel mercato cosiddetto del lavoro ebbene duecentotrenta mila quindi può di e che uno su sei e in regola gli altri cinque lavorano in nero
Questo è il dato centrale parla per l'imputato per chi migra quindi allora dove il punto quindi il punto politico e rompere il tabù
Dello statuto dei lavoratori puntano per via referendaria troveremo il quesito giusto troveremo le norme come già detto Alemanno tali che come dire di iniziativa popolare che faccio lo vediamo subito come si può implementare in modo come dire chiaro e preciso la
La normativa di cambiamento e
Ed è una sfida cercando attrice
è una grande sfida ai sindaca
Perché i sindacati sono il vero tra virgolette lo dico nemico dei lavoratori perché bloccano le bandiere all'accesso
Questo è l'altro punto centrale e quindi è una sfida forte che noi e questo è il dato nuovo che noi lui pattisti riformatori Marco e Peppino e Alemanno che responsabile per AN del dipartimento politiche sociali stiamo lanciando e speriamo di incrociare già il referendum quei quesiti che abbiamo appena presentato sull'abrogazione per finanziamento pubblico e sull'abrogazione della quota proporzionale grazie
Andarci
Quello che stiamo tentando di fare in queste settimane di lavoro parlamentare lavoro politico oltreché di campagna elettorale
è quello di dare vita a questa alleanza che è nata repentinamente attraverso le iniziative che siano molto chiare che segno l'alternativa nei contenuti che noi vogliamo portare ad un regime che andiamo a definire non ne parliamo in astratto andiamo a definire c'è un regime dei partiti
Che nega la politica e noi abbiamo fatto due referendum uno per togliere la sussistenza elettorale attraverso abolizione del Go do proporzionale e l'altro per togliere la sussistenza finanziaria attraverso l'abolizione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti
è un altro pezzo decisivo di questo regime è il sindacato
Non la funzione sindacale ma il sindacato analogo al sistema dei partiti il sistema dei tre sindacati CGIL CISL UIL che sono l'altro pilastro
Del regime e che tutela hanno il sindacato CGIL CISL UIL tutela il sindacato tutela i sindacalisti non tutela i lavoratori non tutela il mercato del lavoro e rappresenta un'eredità di Prima Repubblica altrettanto e più pesante di quanto non lo sia il sistema dei partiti nel suo complesso con i suoi finanziamenti pubblici e la sua difesa delle quote proporzionali
Allora dobbiamo trovare lo strumento per colpire il sindacato che fa politica il sindacato che non difende i lavoratori e il lavoro ma il sindacato che come un esercito golpista
E sempre pronto a sfilare nelle piazze e nelle vie della città per minacciare i governi nemici e per ricattare i governi amici
E che pone un'unica questione e cioè che nulla cambi nella nei vincoli sindacale sul sul mondo del lavoro
Perché questo preoccupa unicamente a CGIL CISL UIL essere il guardiano dell'accesso o dell'uscita dal mondo del lavoro contro il mercato contro la libertà di contratto contro coloro che aspirano legittimamente a entrare nel mercato del lavoro per essere parte attiva di questa società allora da tu che il sindacato inteso come CGIL CISL UIL
è il principale fattore di iniquità sociale in questo Paese
Perché difende non pensioni di non anzianità e quindi sottrae energie e risorse alla spesa sociale
Perché
Garantisce salari
I salari più bassi di tutta Europa di tutto il mondo industriale avanzato agli operai e agli impiega nati garantendo al tempo stesso i più alti costi per l'impresa per singola unità alla produttiva perché in sostanza il sindacato poi attraverso il finanziamento pubblico attraverso tutte quelle gli effetti collaterali della partitocrazia vale a dire caffè il la mediazione tra inquilini e proprietari di case e ruolo nei fondi pensione i patronati e via dicendo è qualche cosa che vive una sua vita indipendentemente e contro la funzione che gli era stata affidata dalla storia dalle no The dei lavoratori dalle aspirazioni di benessere di libertà del mondo del lavoro beh noi dobbiamo porre la questione del sindacato la poniamo cerchiamo di porla nel modo più trasparente più chiaro e più forte possibile andando individuare le leggi che debbono essere sottoposte ad abrogazione a cominciare dal parti dello Statuto dei lavoratori questo è ciò che noi ci proponiamo una grande funzione di libertà e di liberazione dell'mondo del lavoro nel nostro paese poiché è più generale il compito che ci è stato affidato da questo comitato dovremo anche confrontare le nostre idee perché non si tutto la pensiamo allo stesso modo normale ad esempio io sulla partecipazione dei lavoratori alla vita produttiva alle scelte produttive dell'azienda la penso in modo diametralmente opposto
Rispetto a Gianni Alemanno e questo è forse l'unico punto che ancora davvero ci divide ma abbiamo creato questo comitato proprio per discutere e risolvere questi punti di vista diversi essendo invece poi rispetto all'analisi i complessive e agli obiettivi che ci proponiamo totalmente d'accordo intenzionati a rilanciare su tutto il versante di peraltro dico e del centrodestra quelle grandi speranze di costruzione di una società più giusta che restano alla base della nostra azione
Tutti presso ricorda dobbiamo sbagliare
Baldassare avrà il ruolo di presidente di questo comitato
Questa è una grande notizia che apprendo adesso mai e mi fa anche piacere ne quando si tratta di lavorare su alcune idee di fondo per il Paese sempre credo utile anche sporcarsi le mani nell'arco cosa attive concrete
No l'idea è nata in questo modo io forse qualcuno saprà ormai coprodotto tre mesi fa un volumetto con una proposta di politica economica per porci l'obiettivo di come fare in tempi ragionevoli a portare il Paese verso la piena occupazione e bisogna
Profondamente concretamente rifiutare l'ipotesi che in questo Paese ci sia una condanna biblica alla disoccupazione a questo dodici per cento che se tutto va bene fra cinque anni scende all'undici virgola due per cento
E allora mi pare che insomma ci stiamo da troppi mesi forse da subito dopo l'ingresso nell'euro in questa situazione stagnante in cui speriamo che qualcuno da fuori città si tragga fuori da questo stagno questo non è possibile
Per fare questo of abbiamo fatto una proposta precisa di politica economica che non sto qui a ripeterli per non UDR troppo ma un punto chiave di quella proposta è che se qualunque opera di rilancio
Dei consumi per le famiglie degli investimenti delle imprese di un rilancio che spinga l'economia in avanti verso una maggiore crescita
Se a qualunque spinta di questo tipo non si confronta in parallelo una flessibilità nel mercato del lavoro e nel settore sistema produttivo in termini anche di privatizzazioni quindi flessibilità dei prezzi e dei salari Maggi ore competitività maggiore concorrenza nei mercati dei beni e nel mercato del lavoro qualunque spinta pur ragionevole più seria che diamo rischia di tre d'Ursi in un laccio che blocca e soffoca la ripresa e che si chiama ripresa reale dell'occupazione e che si chiama rischia di ripresa inflazionistico
In queste condizioni di moneta unica qualunque
Decimale di punto in più d'inflazione in Italia come sappiamo non vuol più dire s'valutazione del cambio significa decine di migliaia di posti di lavoro in meno che si spostano dall'Italia verso gli altri die i Paesi che partecipa Unione Europea quindi ormai il differenziale di inflazione si tradurranno non più VIS valutazione del cambio ma in posti di lavoro persi il giorno dopo per perdita di competitività questo vale per tutta Europa verso l'esterno in termini di euro ma vale ancor di più all'interno dell'Europa data la comunità unica allora su questo ragionamento il punto centrale come dare flessibilità al mercato del lavoro
Lo snodo è certamente mostra tutto dei lavoratori non perché si tratta anche qui come qualcuno ha interpretato si vuol distruggere lo Stato sociale si vuol distruggere lo Statuto dei lavoratori non si tratta né di distruggerlo patto sociale né di distruggere lo Statuto lavoratori citata di costruire lo stato sociale vero di costruire lo Statuto dei lavoratori vero come è nato lo Statuto dei lavoratori è nato con l'idea di protegge lei i lavoratori allora io mi chiedo quanto protegge i lavoratori quali lavoratori protegge quando li protegge e come i protegge allora bisogna rispondere a queste quattro domande
Nell'esperienza concreta di questi anni noi sappiamo che lo Statuto dei lavoratori non protegge i lavoratori che hanno più bisogno di protezione
E i lavoratori che hanno più bisogno di protezione sono i lavoratori disoccupati
Secondo protegge i lavoratori occupati
Ma bloccando lì nei trasferimenti professionali nei trasferimenti da un'impresa all'altra
Terzo
Come lì protegge li protegge a costi molto elevati perché quel tipo di rigidità e di protezione sul posto di lavoro protegge il posto di lavoro
Abbiamo visto e economici sono abbastanza concordi su questo produce come effetto deleterio la distruzione di occupazione quindi conservo un posto di lavoro e né distruggo potenzialmente due
Allora se così è si tratta di fare lo Statuto dei lavoratori degli anni Duemila quello che protegge sul serio e lavoratori questa è la sfida culturale
Oltre che politica ai sindacati ai tre sindacati
Anche con una specie di sveglia da suonare acquisti tre sindacati facendogli ricordando che il loro mercato di riferimento si vanno restringendo e si va allargando un enorme mercato nuovo
Del quale sono sempre meno presenti quindi dal loro punto di vista se avessero una piccola strategia di marketing dinamica nel tempo e non statica se non guardassero le fotografie appese al muro ma cercasse di prevedere il film della Società italiana dei prossimi anni si accorgerebbero che già oggi la metà degli iscritti
è pensionata
E che negli ultimi anni l'altra metà degli iscritti va sempre più riducendo sì perché perché ogni dieci nuovi posti di lavoro pochi purtroppo che se ne creano due sono nelle caratteristiche del lavoro sul posto di lavoro a tempo pieno lavoro dipendente qua
Intanto gli altri otto sono in altre forme in altri modi quindi se avessero una visione a meno di marketing
In prospettiva del del loro mercato di riferimento si accorgerebbero che questa riflessione che ogni anno
Che porremo diciamo egiziani di dibattito di confronto di idee
è nel loro interesse la loro sopravvivenza della loro possibilità di esistere come sindacati veri nel medio periodo nel medio lungo periodo
Due accendi
Uno molto specifico e certamente si dovrà studiare fintamente e quali sono
Quei pezzi di Statuto dei lavoratori che non proteggono i lavoratori che impediscono quindi la costruzione la creazione di posti di lavoro
Ma uno è centrale uno è fondamentale e l'esperienza del novantotto insegna molto
Nel novantotto sappiamo tutti sono stati dati i numeri si son creati quasi cento centoventi mila nuovi posti di lavoro tutti
Dei cosiddetti contratti atipici
Che cosa dimostra questo due cose la prima che quando si flessibilizza la forma contrattuale il lavoro c'è
E lo sappiamo tutti che c'è perché se io flessibili Enzo emerge con i contratti atipici se non flessibilizza sta sotto con il lavoro nero il lavoro cioè
La differenza è se dobbiamo accettare ipocritamente il lavoro nero o se dobbiamo ragionevolmente stabilire le regole per cui al che queste forme di lavoro siano alla luce del sole emersa trasparente questa è la prima lezione la flessibilità introdotta con alcune foto
I cosiddetti contratti atipici
Part-time e lavoro interinale contratto funzione
Dall'altra parte però dobbiamo dire con grande fermezza che questi forme contrattuali in tutto il mondo rappresentano forme di inserimento al lavoro di periodi della vita lavorativa
Forme che facilitano l'apprendimento la formazione sul posto di lavoro soprattutto per i giovani
Ma in nessuna parte del mondo queste sono le forme contrattuali che si prospettano per l'arco intero della vita lavorativa di una persona
Negli Stati Uniti in America questo mercato del lavoro che qualcuno vede comune aggiungo una fesserie incredibili sono arrivati a dire che l'occupazione americana da un lato il falsa perché correggono le statistiche dall'altro è tutta sui mettono al e i giovanotti
è Frigo non gli hamburger America ha fatto sette milioni di nuovi posti di lavoro negli ultimi cinque anni e sei milioni sono a reddito medio alto nel settore dei servizi avanzati a tecnologia avanzata altro che me donna ma anche
Lui sfatiamo questa cretinata del mercato del lavoro americano Jumblatt dove tutti fanno lavori precari il lavoro atipico è lo strumento di cuscinetto di passaggio dal momento della scuola nome in tornati in attività agli americani lavorano quaranta anni con contratti collettivi di lavoro a tempo pieno cometa nove con una enorme differenza perché qual è la vera sorpresa
America al quattro per cento di disoccupazione noi siamo al dodici per cento l'America cresce del tre quattro per cento all'anno negli ultimi nove anni l'Europa cresce dell'uno per cento all'anno negli ultimi nove anni
E la vera sorpresa è non c'è inflazione in America tutti stavamo aspettando da due anni che ebbe adesso ormai sono scesi al cinque del disoccupazione al quattro e mezzo al quattro e quattro tutti stiamo aspettando che riparta l'inflazione non è ripartito
Perché è questo il punto sul quale dovremmo riflettere
Perché concettualmente e culturalmente
C'è un enorme diversità tra gli Stati Uniti la mentalità americana e quella europea italiana e dobbiamo chiederci se non abbiano ragione loro
Io non so rispondere ma chiediamo ce l'ho qual è questa differenza noi tutti compreso chi vi parla siamo stati cresciuti con l'idea che miglioramento professionale il miglioramento di stipendio
Il miglioramento di benessere è legato a una vita di promozioni all'interno di una carriera programmata possibilmente all'interno dello stesso posto di lavoro
Per quarant'anni e come noi europei in gran parte e forse più i giapponesi non a caso siamo cugini nella Bassa crescita
Qual è la differenza in America Berica e che
Il momento in cui il lavoratore cittadino americano migliora la professione migliora lo stipendio migliora il benessere quando cambia da un posto all'altro
La mobilità e lo strumento con il quale aumentano i salari in America senza dare infrazione banalmente con quattro numeri se io lavoro in un posto per cinquanta mila dollari
E si libera un posto in un'altra azienda settanta mila dollari
Io cambio accetto sessantacinque mila dollari l'azienda spende meno e io ho guadagnato quindici mila dollari in più
Questa è la e il quotidiano del mercato del lavoro americano
L'enorme aumento dei salari americano e non è legato alla spinta interna sul costo del lavoro nella scriva via in cui si chiedo ma al fatto che cambia una scrivania vado a fare è la mobilità che fa crescere i salari
Mantenendo i costi del lavoro per unità di prodotto con la produttività e bassa inflazione questo è un fatto di cultura
Che forse tocca anche noi stessi personalmente
Siamo abituati a chiedere l'aumento di stipendio sulla scrivania dove siamo cioè esser pagati di più per lo stesso mestiere non a caso infatti contratti collettivi ormai sono diventati scatti di anzianità l'ultimo contratto chiuso dai metalmeccanici s'è chiusa ottantacinque mila lire
Lorde
Cioè abbiamo dato ai metalmeccanici poveretti che guadagnano un milione e otto al mese due milioni due milioni e due gli abbiamo dato un biglietto del cinema
Dopo aver fatto sei mesi riscontri casinisti cotture possibili Shove questo abbiamo fatto
Come positivamente positivamente perché andava chiuso quel contratto ma queste stiamo discutendo sui bicchierini d'acqua fresca
E allora c'è da riflettere a fondo su questo la flessibilità
è lo strumento in mano ai lavoratori contigui ma non è prese per migliorare
Il sindacato è forte guarda c'è piena occupazione no quando c'è disoccupazione al dodici per cento altrimenti contrattacca Mille lire al
ESE dieci mila lire questo contratto secondo e e ultima considerazione
La partecipazione dei lavoratori ai risultati dell'impresa qui chiariamo
La più grande democrazia popolare
Partecipativa dei lavoratori sono gli Stati Uniti d'America dove cento e più milioni di cittadini attraverso i loro fondi pensione posseggono la gran parte delle grandi imprese americane sono i proprietari delle grandi imprese americane è da questo punto di vista la più grande democrazia popolare non quelle dell'Est europeo popolare perché quelle erano popolari il sette al popolo del Palazzo d'inverno
Questo il popolare attraverso i fondi pensione questa è la partecipazione sarebbe un trucco malvagio costringere il lavoratore a risparmiare e costringerlo a reinvestire il proprio risparmio nell'azienda in cui lavora
Legandolo mani e piedi più di un'ora
Va bene ecco allora qui un altro discorso serio sul sistema pensionistico che va da qui a dieci anni a vent'anni ma che dobbiam affrontare da subito perché ripeto l'Europa non cresce l'America cresce ma banalmente fate i conti prendete l'Italia
Con il sistema a ripartizione noi abbiamo per legge costretto tutti noi giustamente a risparmiare
Per la vecchiaia per legge obbligatorio il trentadue virgola sette per cento delle retribuzioni italiane sono contributi sociali
Giusto
Giusto va bene con la ripartizione però questo trentadue virgola sette per cento dei risparmio è trasformato automaticamente il giorno spesso il consumo dei pensionati e il SIS tema ha sconsigliato completamente un polmone fondamentale dell'economia che risparmi e investimenti occupazione perché i rischi hanno trasformato in consumo ho trasformato il sistema pensionistico che è il più gigantesco volano di crescita americana
Strumento di democrazia diffusa e popolare l'ho trasformato da volano di sviluppo in un puro strumento di redistribuzione del reddito
Ora la redistribuzione del reddito il sito sociale sacrosanta ma non lo si fa giustizia sociale sgonfiando il polmone dello sviluppo perché si introduce una ingiustizia intergenerazionale
Perché la giustizia sociale non è solo tra la generazione ma anche tra le generazione e allora voi capite perché ve lo siete chiesto forse molti giornalisti lo chiedono come mai la borsa americana è cresciuta
Insieme all'economia reale americana produzione come come mai in Europa le borse sono cresciuti anche Milano anche Francoforte sono cresciute e l'economia reale europea sta lì seduta per terra in braghe di tela
Molto semplice perché quando aumentano i titoli della Borsa di New York c'è un effetto ricchezza immediato nelle famiglie americane le quali nave
Do tutto il loro risparmio infilato lì dentro se aumenta il valore dell'IBM io sono più ricco cittadino e quindi consumo di più
Posso consumare di più anche perché quel mio aumento del fondo pensione mi garantisce una pensione futura ancora migliore
Le imprese americane quando la Borsa sale sanno che partono i consumi per questo perfetto e quindi sanno che hanno più risorse a disposizione per fare investimenti al fanno investimenti ecco che il cerchio si chiude l'effetto Borsa si trasforma in effetti reale speriamo che duri perché se c'è qualche non sincronia in questo cioè il flop della Borsa americana non in Europa siamo messi veramente imputato ma speriamo che perché l'Europa non non loro noi
Noi perché ci hanno trascinato nella crescita per nove anni se non c'era l'economia americana pervade a meno uno per nove anni consecutivi qui perché non funziona in Europa perché la Borsa va su ma quante sono le famiglie italiane che pensano che siccome va sulla Borsa posso mandare più i i ma i figli in giro o comprarsi i mobili
Quanti e quale garanzia nella coscienza dei cittadini c'è che fra qualche anno comunque avranno garantita la vecchiaia con la pensione del sistema a ripartizione che sanno già da oggi che siamo rapporto di una pensione e nulla
E un lavoratore che paga contributi uno a uno oggi come numero di pensioni poi voi sapete che ci sono uno virgola tre pensioni per ogni pensionato ma se prendiamo il numero delle pensioni siamo già in un rapporto uno out
Allora ci si meraviglia perché un fenomeno uguale boom della Borsa in America produce perfetto in Europa e in Italia ne produce un altro ripeto che non è una quisquilie di andare a tagli usare quella schiatta di porsi un problema vero
Questo gigantesco polmoni di sviluppo e di democrazia diffusa che sono i fondi pensione
Con un sistema a capitalizzazione
Non deve farci porre almeno dei dubbi saranno transizione lunga certamente non lo si fa dopodomani però è un tema di fondo e chiudo con un'ultima considerazione che chiude il cerchietto dall'inizio
Ma se lo Stato è presente nelle tasche delle famiglie e delle imprese a mezzadria al cinquanta per cento ma quando possono decollare i fondi pensione
Da che è un poveraccio che guadagna due milioni netti al mese e da questa gli è stato tolto due milioni con IRPEF e contributi perché chi guadagna due milioni in realtà ha prodotto quattro milioni
Va bene quattro due glieli tolgono neanche li vede con due milioni deve tirare a campare la famiglia i diciamo adesso mettiti a fare il fondo integrativo Collina compilate
Anche se ma se questa gente non ci dà uno schiaffo immediatamente e già
Il fatto di grande dignità da parte loro e non da una classe da parte classe politica dirigente sindacale che non riesce a vedere un palmo
Più in là dal naso ecco perché una riflessione sullo Statuto dei lavoratori così come una riflessione sul Welfare State per fondare e rifondare welfare sapete Statuto dei lavoratori
Negli interessi veri e cittadini e dei lavoratori e non delle oligarchie che tra l'altro sono pure biopic perché non è anche vero che loro prodotto mercato di riferimento si sta stringendo sempre più
No no ce n'è anche una conferenza stampa
Io non sono non sono Boris di farlo sottovalutassimo sottovaluta
Consistente
Qualcuno vuole aggiungere qualcosa grazie grazie