I rapporti tra Governo e sindacato, con particolare riferimento alla concertazione sociale, e i referendum radicali "per la rivoluzione liberale"

Nato il gruppo dei Democratici di sinistra già segretario generale della CGIL vogliamo occuparci dei rapporti fra governo
Sindacati sono giorni in cui si parla molto della modernizzazione del Paese va detto lo stesso presidente del Consiglio Massimo D'Alema
Tare Hideki che vengono dalle confederazioni sindacali si parla di uno scontro sostanzialmente che si rivela che poi uno sconto che poi come dire si riflette anche
Nei rapporti interni alla maggioranza e così non è così che cosa succede
Ma innanzitutto
Tanto che si è stato ammodernamento del Paese e risanamento economico finanziario
Parte del merito
Ma alle confederazioni generale
Dei lavoratori italiani
Che hanno tutto farsi carico di un processo di innovazione e di risanamento utilizzando lo strumento perché di questo si tratta della concertazione
Si sono usati
Toni
Polemiche argomenti nei confronti del sindacato che non mi sento di condividere
Come Senato
E dei democratici di sinistra nel senso che
Per un sindacato è fondamentale
Per la credibilità nei confronti dei lavoratori il rispetto beninteso che ci sono state ragioni e delle firme e il sindacato via posto da parte del governo
No da lei ma lei ha avvertito qualche segnale che andava incontro tende
Per esempio la sostituta pensione
La sortita sulle pensioni
E in controtendenza rispetto al
Poiché rimette in discussione un
Questo è tanto più grave
Io parete nel momento in cui
Tanto è diventata mamma miraggi quando due persone i rapporti individuali due soggetti
Definiscono l'intesa il rispetto di quell'intesa e il presupposto per la credibilità dei soggetti
L'uscita sulle pensioni che in
Citare
La verifica sancito in un'intesa e sanzionata con norma di legge che prevede che la verifica si fa alla luce dei risultati del mille novecento no
Due mila e uno non può essere messa in discussione da fare a me
Questo è il
Alé perché alle
La relazione
è un nodo cosa come si scioglie
Confrontando e affrontando il problema
Tutto che si è in necessario
Mi sono battuto anche quando ero sottosegretario al lavoro perché certi aspetti fossero corretti
Ma nel momento in cui si è stabilito che lo si fa dal due mila e uno
Lo si fa a partire dal due mila uno le esigenze di ricerca dei finanziamenti
Per investimenti per l'innovazione
Tra verso un confronto fra le parti sottolineo questo aspetto perché
E fonda
Se non si vuole
Affondare il concetto stesso dello strumento della concertazione se può essere rimesso in discussione un
Intesa che è diventata legge vuol dire che in qualsiasi momento lo si possono stracciare i patti sindacali tanto più
Federazione sindacale azioni delle imprese vengono fatti dalle direzioni delle aziende con le rappresentanze sindacali unitari nei luoghi di lavoro quindi si tratta d'una visione di principio
Che va rispettato fatto questo
Bisogna aprire un confronto
Quale deve essere lo stato sociale del due mila ma si fa in accordo con le tarsie riaprendo una discussione non può essere a mio parere materia nel documento di programmazione economica e finanziaria
Non c'è più
Nella sintesi finale vi sono però dei ragionamenti nel documento di una non può essere una piece di legge finanziaria ma si tratta invece di affrontare io vorrei sottolineare questo
è venuto fra il primo e il secondo turno elettorale con quelle uscite
A
In atto IRAP
Non con milioni di persone ma con centinaia di migliaia che però sono sorge sì decisivi
Nella coesione sociale del Paese il delegato sindacale
Come elemento per la fiducia con i suoi colleghi che rappresenta nel luogo di lavoro
Che le cose che affermi
Corrispondono a verità lui in uno
Raggiunta fra sindacati e Governo
Può essere sconfessato da un omicidio-suicidio pena
Il venir meno
Il rapporto di fiducia che la sua parola nei confronti dei suoi compagni di lavoro se avrebbe slalom crediamo o sulla iniziativa dei
La lista Bonino che invece tende a a far di materie quali lo stato sociale con il mercato del lavoro e la flessibilità sul mercato del lavoro oggetto di referendum appunto e quindi come dire in controtendenza con quella che è l'impostazione che lei ci ha illustrato testé posare
Sono stata in altri momenti sostenitore del referendum
Pratica del re
Tanto più su materie sociali
A come conseguenza lo di Nextra lo dimostra l'esperienza storica che si può
A elementi di chiusura da un lato e di non innovazione
Dall'altro
Oltre ai costi
E alla sfiducia che si determina in strati popolare sempre più ritengo invece che le materie
Che sono oggetto vera prendo devono
Tra le sul il confronto parlamentare le innovazioni che sono necessarie non
Affrontiamo il terzo millennio essendo fra i soggetti protagonisti dell'euro
Un'ultima considerazione però sulla concertazione si dice da più i i principali attori della concertazione cioè le parti sociali con i sindacati e la la Confindustria non sono più rappresentativi dell'intero a ecco di lavoratori e delle imprese la cosa forse valere addirittura più per la Confindustria che per i sindacati comunque dice questo lei cosa ne
Grave quella di approva
Niente il disegno di legge che è in discussione
Bravi deputati che riguarda cantante sindacali
Unitaria dei lavora
Rappresentatività sindacale
Che queste all'innovazione Lara
L'attività dell'organizzazione nell'impresa
Ad esempio per proceduto attraverso il decreto legislativo
A definire norme che hanno consentito finalmente di chiamare i dipendenti pubblici a votare con voto segreto si è visto
La partecipazione oltre l'ottantacinque per cento e la definizione con precisione di quella che è l'effettiva rappresentatività dei diversi soggetti nei diversi settori e più complessivamente del pubblico impiego dobbiamo fare questo
La rapida approvazione di quella legge sia per quanto concerne
Presentante dei lavoratori del settore privato che le organizzazioni della rappresentanza dell'impresa chiediamo
I giovani senza la
Di cui si parla tanto si dice anche lì i sindacati
Annaspa non riescono a dare rappresentanza a quelli che sono gli outsider se pensano più ai pensionati pensano che occhieggia dentro il sistema è vero non è vero
è una polemica sbagliata che non aiuta il sindacato e i soggetti sociali a compiere quel salto che anche di unità e di ripensamento di se stessi rapportandosi con i nuovi soggetti che sono i lavoratori vivipara sul enti dei lavoratori atipici eccetera a quel parere io credo che bisogna ben definire delle norme
Ma
Che riguardi l'insieme di queste masse di lavoratori
Il senatore Montagnino del gruppo del Partito popolare già segretario generale è aggiunto della CISL in Sicilia il segretario generale di Caltanissetta sempre della CISL e parliamo di rapporti fra sindacato e il Governo perché sono settimane e queste in cui si parla di DPEF si parla di modernizzazione dello Stato come dice il presidente del Consiglio Massimo D'Alema e si parla dello del punto spinoso delle pensioni c'è stata la questa frizione dura Franco sindacati e governo proprio sulle dichiarazioni di D'Alema a pochi giorni dal ballottaggio di Bologna allora che cosa sta succedendo c'è qualcosa che non va che si incrina in questo rapporto fino allora tanto oliato con la concertazione
Ma io credo che ci sono
Sicuramente ed evidente delle responsabilità
Che sono diverse e sono distinte dal tra sindacato e governo
Però questo non può compromettere il metodo la concertazione che in questo Paese ha dato risultati importanti se siamo usciti dalla barometro della crisi economica in cui versava il nostro Paese nel novantadue lo dobbiamo sicuramente in gran parte oltre che ai sacrifici dei cittadini e l'azione dei governi alla a senso della responsabilità della misura che ha contraddistinto il l'azione del sindacato allora credo che bisogna superare difficoltà sapendo che ciascuna delle parti quindi le parti sociali da un lato il governo all'altro lato
Agire
Realizzare interessi collettivi ed io credo che il metodo della concertazione sia del tutto opposto alla consociativismo nella concertazione si determinano gli obiettivi e ciascuna delle parti mette in campo responsabilità per realizzare quegli obiettivi e allora questo è avvenuto nel novantadue con la politica dei redditi le è venuto con la l'acconto del novantatré ci sono stati interventi sulle pensioni il novantacinque nel novantasette il e si è definito che il riscontro la verifica doveva venire due mila e uno quello è un patto qualcuna qualcuno può obiettare il sindacato possa avere una sorta di potere di interdizione io non credo che si tratta di questo si tratta
Di attuare ciò che viene
Scritto che ciò che è stato stabilito le verifiche possono essere anche anticipate ci sono gravi ragioni che inducono modificare altrimenti c'è il rischio le parti siano inaffidabili cioè che non
Garantite gli accordi garantiti gli accordi che si sono realizzati ebbene io credo le notizie sono già notte sul raggiunto equilibrio del sistema pensionistico quindi il problema modificare qualcosa deve avvenire sicuramente con l'accordo delle parti non ci può essere un atto di forza del Governo nei confronti del sindacato cioè una verifica che potrebbe essere fatta anche anticipata il il punto i nodi che eventualmente devono essere affrontati però
L'evidenza in materia esplosiva e bisogna maneggiata con cura perché riguarda interessi e bisogni
Tantissimo di nostri cittadini non si fa sicura azione positiva se non vengono garantiti i diritti oppure se la previdenza viene vista come un come se avesse una sorta di un nuovo eversivo nella finanza pubblica e dimostrato che così non è però mentre c'è bisogno di qualche correttivo male eventuale correttivo e soprattutto l'eventuale anticipo della verifica deve essere fatta con condotto da tutte le parti che hanno sancito quell'intesa che ha dato sicuramente risultati positivi
Quindi l'UDC non c'è nessun peso del sindacato non c'è nessun gap di modernità fra governo tra D'Alema e sindacato c'è un patto da rispettare
Anche dar prova di affidabilità da parte di tutti gli attori della concertazione bisogna mettersi d'accordo cosa si intende per modernità e redigemmo del
Ansie
Affrontare i problemi secondo il contesto sociale dei comunico attuale questo non significa non
Da ciò non scaturisce la necessità assoluta di lì vedere il sistema previdenziale si dice con qualche ragione che
Le pensioni d'anzianità sono una mano anomalia tutta italiana però bisogna vedere degli altri paesi quali strumenti ci sono per garantire coloro che lasciano il lavoro lascio l'attività produttiva prima dell'età lì ci sono sostegno al reddito indennità di disoccupazione che praticamente sono pari alle nostre pensioni di anzianità
C'è una caratteristica tutta italiana che è un debito pubblico spaventoso sì allora diciamo francamente che il problema nostro è quello di far cassa il problema non è la previdenza cioè previdenza e in equilibrio cioè gli accordi che sono stati fatti in questi anni a eliminazione di alcune e mentale anomalie forti come quelle che c'erano negli anni precedenti delle cosiddette baby pensioni ora non esistono più ora è andato in pensione c'è bisogno una soglia d'età che cinquantacinque anni e ci sono e sono necessari trentacinque anni di servizio questa non solo a pensione baby se è una rimodulazione deve essere fatta non è scardinando il sistema ma determina vanto altri accorgimenti che possono migliore are e tendenzialmente questo sistema peraltro e è stato già determinato che e negli anni della crisi saranno quelli del due mila quattro due mila e cinque quindi per ora i problemi non solo cioè questa urgenza di lì vere affondo il sistema sano se non è quella soltanto di far cassa non esiste e allora io non dico che bisogna chiusi gli occhi e non accettare i confronti i confronti ci devono essere ma ciascuna della delle due parti de frontale questi conti confronti con la convenzione di risolvere i problemi e nodini Prince Geraci verso è questione di carattere ideologico io riconosco che possono anche esserci alcuni accorgimenti per esempio quello del sistema contributivo pro rata che non è sicuramente scatenante ma quella lì vedere iter
L'anzianità per potere andare in pensione rivederlo anticipando quell'accordo del due mila e uno è possibile ad una condizione che ci sia e consenso sociale altrimenti eh operazione assolutamente impraticabile perché ci sarà una formale disdetta di un accordo da parte di una delle parti che ha sottoscritto quella conto stesso
Chiudiamo sono altro punto la flessibilità del mercato del lavoro
Ma detto da parte di Amato della intenzione del governo di introdurre degli elementi anche partire dal DPF le indicazioni il ministro Salvi come dire con grande enfasi a Ari saltato la sua il suo ruolo nel fare eliminare dei meccanismi delle indicazioni proprio per maggio se si Ida nel mercato del lavoro un elemento che per la competitività del Paese non è secondario sotto questo aspetto che cosa
A succede secondo te ma io però riconosco che la flessibilità e uno degli elementi per garantire maggiore competitività all'impresa ma passi in avanti decisivi e importanti in questi anni sono stati fatti
Cioè c'è il lavoro interinale ed è flessibile e c'è forte connotazione di flessibilità ci sono il posti di lavoro a tempo determinato c'è il part-time e cioè c'è una serie di norme che i
Induce sollecita flessibilità e quindi una maggiore libertà della delle aziende una maggiore possibilità di di competere il problema della flessibilità vista in uscita cioè la riduzione delle garanzie procedure per quanto riguarda i licenziamenti bene questo è un argomento che può essere anche affrontato mai affrontato sicuramente dalle parti sociali per vedere se le procedure per per e questa questa uscita dal mondo del lavoro si possono trovare accorgimenti diversi senza come dire comprimere i diritti dei lavoratori senza far venir meno le garanzie e non sono privilegi tre qua noi molto spesso cambiamo qui i privilegi da quelle che sono invece garanzia e tutte le che in uno Stato democratico ci debbono essere per i soggetti che sono più deboli io riconosco la esigenza di portare avanti questo paese per esempio sulla flessibilità salariale se questa e realizzata su questo credo che bisogna in una discussione concreta per arrivare a una soluzione efficace per poter consentire che ci sia maggiore occupazione una flessibilità determinata soltanto sul versante della competizione senza che da questa possa scaturire una maggiore occupazione è una flessibilità limitata che interessa soltanto una parte della mondo dal lavoro io credo che la flessibilità sia un uno strumento una occasione che debbo deve servire a tutte le parti sociali quindi a tutto il mondo del lavoro lavoratori da una parte impresa dall'altra parte
Le primarie abbiamo illustrato da un lato l'otto sociale dall'altro la flessibilità del mercato il lavoro sono insieme altri temi oggetto dei referendum della lista Bonino sapientemente qui non siamo in tema di concertazione però c'è la possibilità di dar voce ai cittadini su queste tematiche e si dice in un contesto che se vogliamo vede sia il mondo dell'impresa Confindustria sia i sindacati perdere un po'di rappresentatività se Hondo molti un bel po'delle rispettive estere di azione tu cosa ne pensa maglia sinceramente
Mi porrei il problema su chi perde o chi guadagna rappresentatività ferendone soprattutto quelli che riguardano buon lavoro credo che non possono essere affidato un referendum in cui i cittadini che non sono interessati assolutamente al bollo mo'
Un duro lavoro posso dire la propria cioè beh ad essere affidata ad una decisione a a tutti i cittadini elettori quando questo situazione riguarda esclusivamente il mondo del lavoro non credo che il sì ma non non tutti sono lavoratori non tutte sono impresa ci sono per esempio i pensionati ci sono
E i lavoratori autonomi e io credo che queste cose e lo dico avendo grande rispetto per i referendum grandissimo rispetto IReF
Hanno portato sul quelli del sul divorzio e quelle sull'aborto a fare un un grande passo avanti sul piano della della civiltà al nostro Paese però credo che nel foriera
Il certo deve cercare di indebolire il ruolo delle parti sociali perché probabilmente soltanto questa la finalità
Ennio alla democrazia rischia di diventare invece un
Lento che mette disordini mette e confusione ribadisco il mio forte rispetto per coloro che ritengono per i promotori e coloro che ritengono queste referendum essenziale però credo che questa sia la strada giusta realizzare nel nostro Paese quelle riforme che sono necessarie e che riguardano anche il mondo del lavoro