"La questione criminale nella società globale"; convegno organizzato dalla Facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e dalla provincia di Napoli; 10-12 dicembre 1999, presso l'Aula Magna della Facoltà di Sociologia dell'Università di Napoli "Federico II" - Sala Consiliare di Santa Maria La Nova Terza e ultima giornata

No ma prova
Bene buongiorno diamo inizio ai lavori di questa ultima sessione del convegno sulla questione criminale
Sessione di oggi è dedicata ad un tema cruciale sicurezza cittadina criminalità come tutti sappiamo per questo versante su cui il dibattito pubblico sia incentrato negli ultimi negli ultimi anni abbiamo molti relatori io eserciterà un potere che ieri Mauro Calise esercitato in maniera eccellente il potere della penna
Siamo sette relatori dobbiamo chiudere entro le tredici quindi io penso che venti minuti venticinque minuti a testa per le relazioni per le discussioni
Adesso spero ci sia spazio per il dibattito iniziamo questa sessione dando la parola al professor Amato Lamberti presidente della Provincia che è stato anche il nostro ospite grazie
Grazie
Al professor proteste tutti i partecipanti e anche questo compendio importante io
Lo deve innanzitutto mi chiedo scusa oltreché rammaricare per non aver potuto partecipa nere come avrei voluto ai lavori di questo convegno
Effettivamente è difficile conciliare il impegni istituzionalmente con altro tipo di impegno il tema tra l'altro
Di particolare interesse sia
Come come studioso di questi fenomeni ormai
Trapianti degli e sia devo dire anche come amministratore c'erano sessione di oggi
è particolarmente importante perché nel frattempo questi mo'lavorando quindi migliorare le condizioni di sicurezza della popolazione in realtà oggi il tema della sicurezza è diventato centrale non solo nel dibattito ma anche nelle aspettative
Della gente dicemmo che la sicurezza è diventata rientrato un diritto di cittadinanza ecco la gente oggi ci siamo vorrei servizievole sicurezza la sicurezza della condizione anzi
Come imprescindibile per poter poi operare
Sia nel campo della vita economica della vita produttiva sia nel campo della vita di relazioni una città che non è sicura impedisce benché una vita di relazione piena impedisce la partecipazione ad iniziative di carattere culturale di carattere spettacolare riduce anche all'attenzione della gente alla alla vita sociale senza parlare poi Wendy reperiti investimenti e della produzione indole alta che non sono considerate sicure dove gli investimenti sono a rischio è chiaro che difficile promuovere nuove iniziative e carattere economico di carattere produttivo
Purtroppo su questo versante incontriamo delle difficoltà ecco io spero che non al dibattito di oggi esca anche qualche indicazione
Perché su questo tema in realtà nuovi sconti a Nervo un'ottica che è prevalentemente di tipo repressivo in pratica la questione della sicurezza e viene affrontata solo in termini di ordine pubblico
Potenza Mundo la presenza dello Stato sul territorio uno slogan ormai diventato a rendere più visibili dello Stato sul territorio nella città di Napoli siamo arrivati
A una gente delle forze dell'ordine ogni settanta abitanti in provincia di Napoli siamo noi gente delle forze dell'ordine ogni centotrenta abitanti
Non possiamo dire che i livelli sicurezza nonostante quella che io sostenga essere quasi una militarizzazione del territorio data la numerosità le presenze siano particolarmente significativi addetti all'indice poi e quello viene dei figli per i reati che vengono commessi compresi i reati di sangue
Naturalmente dall'altro lato c'è una situazione criminale lega appare sempre governati
Normalmente la lettura che si dà essendo avvenuta una polverizzazione dei clan sul territorio
Diventato difficile anche controllare le dinamiche conflittuali che si instaurano
Tra questi tra questi Franco
Ma forse occorrerebbe ragione reti più sulle ragioni la di questa esplosione
Dei grandi del crimine disse non dipende anche dalle modalità di intervento dello stato ce l'hanno in qualche modo poi favorito una riorganizzazione in senso sempre più parcellizzato
Forse
Tutto dipende anche dagli affari economici della criminalità organizzata controlla sul territorio dalla capacità che la criminalità organizzata nella città di Napoli avvertiamo sempre di più
Atti di investire anche all'economia legale della città
C'erano
Con le attività criminali si realizzando ingentissimi che c'è esplicito finanziari ecco questi
Non possono essere tutti investiti nelle attività criminali non possono essere tutti gli spiriti siriani sono esistite di essere investiti
Sul mercato finanziario sul mercato produttivo diciamo quello legale ci sono settori della nostra città sono
Oggettivamente fortemente inquinate da questa presenza penso a tutti i settori legati al commercio ma anche settori legati al servizio servizi alcuni settori imprenditoriali soprattutto quelli legati al ciclo dell'edilizia che non è semplicemente compiere imprese edilizi ma sono le imprese
Il movimento terra di forniture di calcestruzzo fornitura dei conglomerati costituisce quindi
Un meccanico Complesso che spiega anche la i livelli di conflittualità che non una conflittualità che non non si gioca solo sul controllo dell'peccato criminale ma si gioca anche sul controllo del del mercato legale di pezzi consistenti di questo di questo mercato
Un capitolo a parte è poi il mercato finanziario
Napoli è la città che negli ultimi anni ha visto
Il maggior numero di società finanziarie che ci sono nate e morte perché hanno tempi di dei la targhetta Titti di vita veramente brevissimi questo per un meccanismo abbastanza abbastanza oppio nel senso che non appena queste Società vengono individuati e si chiede il tempo si ritroverebbe registri
Voi saprete che per quanto riguarda le società finanziarie alla Camera di Commercio e viene denunciato solo ieri l'amministratore delegato che generalmente persona che già opera
Sul mercato legale commercialista un professionista i nobili per i soci sono obbligatoriamente iscritti nei registri
Questi registri in realtà non esistono ma che appena come dire viene intimato alla consegna dei registi sparisse una società nell'informare
è un meccanismo su cui bisognerebbe intervenire con una modifica della legislazione ma questa modifica fortemente osteggiata anche nei grandi gruppi
Tre grandi gruppi finanziari in realtà in questo settore la piena trasparenza non è l'obiettivo per gli operatori finanziari anche di quelli di livello internazionale
Problemi complessi che naturalmente
Chi fa l'amministratore poi sconta anche sul piano della proprio dell'impegno dell'impegno quotidiano
Potrei divertirmi Etro strane regole gira anche la casistica Minnuta del dei contatti che ciascuna amministratore ha quotidianamente con le organizzazioni criminali come la camorra presente sul sul territorio
L'unica difesa quella appunto ti rendere sempre più trasparenti e procedure amministrativi i percorsi della decisione con cui si devono devono essere trasparenti non sempre facilissimo ecco lavorare in questa in questa direzione perché ci sono veramente molteplici le modalità con cui queste organizzazioni sono in grado di occupare controllare settori anche apparentemente poco significativi nell'aria
Nella realtà
Economica produttiva amministrativa
Del nostra realtà provincia provincia di Napoli c'ero come dire una situazione abbastanza particolare proprio per il radicamento storico di certe organizzazioni ma anche per la diffusione
Il qualche caso anche interiorizzate di una cultura camorristica fatta di
Prevaricazione Tiezzi rammento delle norme ecco qualche studioso dice sempre che a Napoli la legge non è fatta per essere rispettata ma è fatta per essere aggirata è semplicemente un segnale
Ti quindi indica delle modalità diverse da perseguire essendoci la legge allora siamo non posso lavorare in un certo modo non posso procedere un certo modo ma devo fare per lei per le deviazioni
è un po'come succede per i semafori allorché sono semplicemente Tiki indicatori sì i possibili comportamenti che dovrebbero essere adottati sì realtà poi nella pratica quotidiana
Se ne andranno sempre vengono vengono conseguite queste queste indicazioni ecco penso che nessuna Napoli
Sullo come pensi ad un semaforo come a qualcosa di ostinarci no
Semplicemente un segnale e questo vale per molte altre per molte altre procedure purtroppo è un problema culturale perciò io dico non basta tra l'oggi che naturalmente repressiva occorrono investimenti artrosico al come Amministrazione Ida
Tre quattro cinque anni fa quando si ha avuto diciamo un cambiamento anche normativo siamo perseguendo fortemente una miniera
Che quella diciamo alla promozione della promozione culturale nel lavoro nelle scuole il lavoro con i giovani per formare le nuove generazioni
Che abbiano molto diverso di rapportarsi con lo Stato con le leggi in modo diverso e anche di
Istituire per relazioni sociali relazioni economiche
Non è facile fare appunto noi siamo convinti che un percorso
Ci porterà sicuramente chiamato raggiungere degli obiettivi già dei segnali di cambiamento che registriamo quindi abbiamo una classe gli amministratori nella grande maggioranza orientati tutti in questa in questa direzione risultati si stanno si stanno perseguendo nonostante le oggettive difficoltà che non ci non ci nascondiamo attenti io veramente voglio correre il miglior successo questi il lavoro dei mi fa piacere come Amministrazione Provinciale di aver potuto tante una piccola ma non la realizzazione di di questo incontro
Vi piacerebbe anche collaborare per la diffusione cose interessanti che qui sono stati dette
E quindi diciamo continua l'attività di promozione vestite di proposte qui sono state fatte grazie
Ma caloroso ringraziamento al professor Lamberti te festa introduzione a breve ma molto intensa
Ha spostato l'esperienza non soltanto di un amministratore ma anche di no studioso di un presidente di un comitato importante per la lotta alla criminalità organizzata
è stata una discussione mi sembra felice che ha toccato punti questo dibattito dovrà affrontare uno in particolare
è anche oggetto di una lunga discussione nella dibattito scientifico del problema della crisi della norma finita esempio dei semafori a Napoli è sicuramente colorito ma attiene ad una come dire ad un difetto di interiorizzazione delle norme che ha a che fare con il problema anche della devianza apriamo il dibattito con la prima relazione stamattina del professor Roberto Berengario dell'università di Barcellona
Io userò in maniera discreta non sono così deciso come Mauro Calise
Il il meccanismo della penna
Sperando
Funzioni se possibile
Buongiorno
Prima di tutto vorrei ringraziare la facoltà di Sociologia il suo presidente sorgerà asse
E anche l'amico resta dell'invito fattomi per venire qui a Napoli poter partecipare a questo convegno dove occasione per ritrovare
Veri e cari amici
E di intervenire su questo tema è questo di questa tavola rotonda di oggi su sicurezza cittadina e criminalità
Ma prima né di entrare al
Midollo del mio intervento vorrei approfittare a me di questa occasione per
Ricordare
Quello mi son permesso di dire ieri mattina che credo che sia in stretto rapporto con lo stemma che oggi ci convoca il cui
Perché parlando di globalizzazione che il titolo generico di questo convegno
è stato ben chiaro
Il processo di differenziazione sociale di questa globalizzazione a prodotto nella società contemporanea e particolarmente i risultati negativi sul campo sociale che questo processo a generato nei paesi meno sviluppati parlando ieri
L'amica la professoressa Marini del problema del Brasile
Veramente abbiamo capito fino a quale punto questo processo differenziazione sociale è arrivato
Io credo che comunque il processo di globalizzazione si è manifestato in questa decapé presente degli anni novanta
è stata già hanno sia annunciata vent'anni fa almeno nei Paesi latinoamericani e siccome io sono un latino americano di origine europeo di adozione allora credo di avere qualche elemento in più per sottolineare questi particolare io credo che le così chiamate burocrazia autoritaria da Guglielmo d'amianto che è stato uno degli esperti che più ha studiato questi processi
Sono stati i regimi
Che hanno si sono passati in politiche economiche particolarmente
E specializzate introdurre questa differenziazione sociale
Ovviamente per arrivare a questo a questa situazione hanno dovuto ad operare dei sistemi di controllo punitivo altamente repressivo con delle conseguenze sul campo dei diritti umani che tutti conosciamo
Per questo anche hanno lasciato in questi paesi una traccia
Molto chiare sulla maniera in cui viene usata la il controllo punitivo
E particolarmente la repressione delle polizie in confronto dei queste situazioni situazioni chiamate di insicurezza oggigiorno
Tutta quella tutto quel personale che ha lavorato sotto gli ordini dei militari e delle forze di sicurezza nei tempi delle dittature
Almeno in Argentina nel mio paese di origine sono poi stati adoperati per eseguire questi politiche di controllo quello che noi chiamavamo chiamiamo in Argentina la mano doppie da disoccupata cioè quelle quei gruppi di Dida detti al lavoro della repressione sono stati poi coinvolti in questa lotta contro le insicurezza
In maniera tale che l'impunità goduta da R. pressori se tramandata anche sulla il tipo di attività di questa controllo sull'insicurezza
Quello che si chiama la strategia del percussore facile tradotto in italiano
Credo che sia compresi si può comprendere come questa particolare atteggiamento delle polizie per eseguire questi questi tipi di controllo
Comunque tutto questo ha comportato delle violazioni sui diritti umani gravissimi profonde
Che solo venticinque anni dopo sono CBS solo solo oggi si può dire che in realtà si sta producendo questa riapertura della
Del controllo su questa impunità credo che il venticinque novembre con la decisione dei Lollo Ortis sul caso De Innocenti
E il terzo la decisione presa dal Sfroos capogruppo l'office del Regno Unito l'altro ieri finalmente si può dire che se riaperta questa dia le
Almeno diminuire il senso di giustizia di impunità della quale del quale correvano il repressore
Non è per caso che il dieci dicembre sia stato del cinquantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti dell'uomo credo che tutto questo converge in un punto sul quale tutti quelli che siamo qui voi sicuramente saresti dal coro capire fino a che punto
Almeno modestamente il mio pensiero oggi parlando sulla sicurezza in sicurezza
Si rivolge su questi elementi della storia recente dei nostri Paesi allora
In maniera marginale ma complementare al mio intervento io mi son permesso di fare studi sottolineare questo particolare che mi piacerebbe molto sia tenuto in conto
Al momento di discutere sulla sicurezza cittadina e criminalità
Dunque con l'intervento quello che ho io vorrei introdurre ma almeno per la discussione finale sono due tipi di contributi a questo convegno
Un primo tipo che tenterà di presentare elementi di riflessione per un'eventuale discussione
Dopo gli altri interventi come ho detto è un secondo tipo
Vi aspetto col quale tenterò di provocare
La presentazione di alcuni degli aspetti che compongono l'attuale Di Bartolo sullo svedese cittadina tanto in Europa quanto in Vespa siccome io vivo né Spagna da molti anni credo conoscere almeno la situazione
Del dibattito attuale sulla sicurezza cittadina
Ma prima di tutto
E facendo riferimento agli elementi concettuali de questa questione della sicurezza cittadina
Io vorrei ricordare o almeno mettere
Al vostro giudizio somme del vostro giudizio che la sociologia urbana quella Sociologia urbana la quale si è occupata tanto del problema della disorganizzazione sociale cioè parlando della scuola di Chicago
Che se se interessato tanto al problema che
Del disordine
Alla ricerca di elementi che potevano integrare
I membri di queste tra grande flusso migratorio in maniera più ordinata
Per quelle Scuola di Chicago credo che non sia stato un tema la sicurezza cittadina di particolare riguardo
Anzi la scuola come ci ha insegnato Melosi tra tanti altri studiosi questo tema era più che altra
Interessata nei problemi propri di
Una organizzazione urbani e urbana idonea alla ma l'enormità del sua Act della sua crescita il rapporto alle domande che si formulava questa nascente società industriale e i cittadini come tale non erano almeno portatori dei diritti che oggi nelle società europee lì vengono riconosciuti
Allora mi sembra che questo tema potrebbe essere un argomento di dibattito importante
Parlando allora della dell'origine delle differenze con altri concetti relativi mine Spagna
Io credo che
Bisogna ricordare che il concetto di sicurezza cittadina è stato introdotto in Hispania
Dopo il franchismo dalla costituzione del mille novecentosettantotto
Fino allora il le parole ordine pubblico come nel resto dell'Europa costituiva una ragione per lo Stato liberale e democratico vincolata all'idea della amministrazione o gestione della res pubblica
Cioè del buon governo
Te lo pubblico attraverso un trinomio
Composto da tre elementi di sicurezza tranquillità
E sanità ma con questa espressione anche si tentava di spiegare giustificare tutti quegli interventi delle forze di sicurezza destinati tra contenere limitare quelle situazioni azioni e individui particolari che erano capaci di alterare l'ordine pubblico particolarmente quell'ordine che veniva stabilito dalle leggi di polizia
Gialla franchista legge di ordine pubblico del trenta del luglio del mille novecentocinquantanove definiva l'ordine pubblico commuove il normale funzionamento funzionamento delle istituzioni
Questa associazioni tra istituzioni
Cioè lo Stato con quello pubblico è stata una costante tipicamente privilegiata dei modelli autoritari di società
Per cui il senso della protezione di questa società in primo luogo testato sempre proiettato su quelle istituzioni cioè su quello stato
Però quando la forma stato e divenuta in una forma sociale e democratiche di diritto come è stato stabilito dall'articolo primo numero uno della Costituzione spagnola
E naturale di capire che l'oggetto privilegiato di questa protezione venga riversato sui cittadini cioè sulla società in particolare su quei diritti e libertà riconosciuti questi cittadini
Però dopo di questo intanto che i rapporti tra stato e società civile si sono sviluppati nella soddisfazioni dei liberi di benessere
Propri al lo sviluppo economico che ha permesso di legittimare in Hispania
Crescenti Demand e sociali il godimento di queste libertà e garanzia è sembrato
Verificato conferma
Però quando questi livelli come tutti sappiamo dicendo no
E il welfare di cresce
Sorgono le minacce alle libertà fondamentali e alle garanzie bassi pieno tanto per parte dello stesso Stato quanto della mano dei cittadini sprovveduti
Di fronte a questo quadro allora vi disturbi perturbazioni sociali emerge una certa necessità di sicurezza che viene presunta unicamente
Possibilmente garantiti sanabile tramite l'applicazione della legittima violenza statali vede questa applicazione
Si fanno responsabili ovviamente le polizie quelli che esercitano la violenza legittima dello stato di diritto
In questi ultimi vent'anni la cultura europea da due far se visto seriamente perturbato
Le restrizioni nel campo delle politiche sociali hanno costituito le tracce le caratteristiche degli Stati democratici europei
Allo stesso tempo un numero di emergenze
Molto particolari terrorismo droga
Criminalità organizzata corruzione politica immigrazione clandestina eccetera eccetera ha provocato
L'applicazione dei legislazioni eccezionali con le conseguenti limitazioni del certi libertà e garanzie costituzionali
Intanto tutto questo aveva in Europa da infine Milella decade del settanta in Spagna
Questo solo ha incominciato a verificare se
Nella seconda vita della decade seguente cioè negli anni ottanta
E così
Si sono manifestati
Due situazioni contrapposte
Che all'inizio degli anni Novanta hanno attraversato del dibattito sulla sicurezza del cittadino
Una di queste posizioni e quelle che libertà vs sicurezza e l'altra e quelle di garanzia vs efficaci
E questo ha costituito
Il basamento del dibattito sostenuto in occasione della discussione
E della approvazione della così chiamata lei organica uno del mille novecentonovantadue sopra protezione della Securitas davanti
Una legge che ha saputo mettere al rosso
La vicenza dello stato costituzionale del diritto e che ha attratto l'attenzione di tanti giuristi scientifici sociali per invariati gli aspetti che sono stati perturbante
In quello che rispetta alle garanzie costituzionali bassi questa legge della sicurezza cittadina a perturbato il principio di legalità il principio della presunzione d'innocenza quello della proporzionalità
Quello del minimo intervento rispetto delle penali intanto in quello che essi vincola le garanzie del processo procedurali quello di detenzione per ordine giurisdizionale e quello della flagranza di Auditel il reato tutto il quale ha comportato e ha portato ad affermare a studiosi di questo problema che la legge organica sulla sicurezza cittadine Spagna
Ha prodotto un'epoca di banalizzazione delle garanzie così ha detto prefetto Andreassi Daniel sul giudice democratico molto conosciuta in Italia
L'introduzione del concetto di sicurezza cittadina per i costituenti spagnole del milione centosettantotto avuto uno scopo uno scopo doppio
Da una parte quello di privilegiare il principio delle libertà individuali al di sopra di quello di sicurezza
Sicurezza sia quello dello stato
Sicurezza sia quella dell'insieme sociale e dall'altra parte ha tentato di superare se il ricordo autoritario
Proprio del lungo periodo della dittatura di Franco che trascinava l'altro concetto di ordina
Va bene ma
Questa frequente l'affermazione fatta
Per superare
La prima delle dei contrapposti ai cui ho cenato nel senso che il diritto alla sicurezza
E messo nello stesso livello a quel diritto di uguaglianza per la Costituzione spagnola che questo è stato un uno dei nodi del dibattito con il diritto alla libertà
Io credo che non resiste il più un minimo analisi vediamo per quale ragione
Il confronto tra libertà Easy e sicurezza testato argomentato così sinteticamente in Spagna di questa maniera
Se si vuole usufruiti delle libertà
C'è bisogno di assicurare queste libertà
Che non siano perturbato
Libertà e sicurezza
Allora conformano
I due piatti devono estesa bilancia
Che teme o devono mantenere il blocco libri
Dopo di questo se dice
C'è bisogno di sacrificare una parte delle libertà in favore della stessa sicurezza
Questo discorso al mio viso dimentica
Due principi basici del modello democratico liberali i quali sono prima
Che sono le libertà costituiscono diritti fondamentali intanto la sicurezza
Non è né più nemmeno che una condizione necessaria per la piena
Completezza di queste libertà
Ma non è mai un diritto comparabile e molto meno opponibile a queste libertà
Quelli che cadono nell'errore di concedere lo stesso rango le libertà e alla sicurezza
Mettono commettono propongono il rischio di giustificare che in certi momenti o in determinate circostanze
Si può o si deve privilegiare e il valore sicurezza di fronte al valore libertà e in secondo luogo l'altro principio Bastico del modello a cui ho accennato prima
Costituisce
Nel dire che il concetto di efficacia cioè il rapporto tra sul muro obiettivi segnalati e il risultato ottenuto
No può essere svincolato de quello di efficienza cioè il rapporto tra due obiettivi segnalati e i suoi costi
Il carattere strumentale di questo aspetto con il quale è venuto utilizzatori né Spagna il rapporto a quello che io ho accennato in primo luogo credo che sia evidente incluso
Da una visto da una mera logica di gestione o manager
Non stante credo che aveva diverse che un'efficacia fondamentali
Nel
Indi godimento degli stessi metodi che si è rivela inefficaci le interpretazioni della polizia
Significa approfondire la inefficace intanto il costo delle garanzie e Nara dell'efficacia va Contra tutta idea di efficienza
Per essere questo cose eccessivo in rapporto all'Obiettivo cerca
L'abbandono di questi due principi
Comporta
L'origine di quello che stato chiamato don Luigi ferraioli in Italia in forma generica
Il mutamento sostanzialista del modello di legalità penale
La questione mi ha visto allora sarebbe quella di analizzare per quali ragioni
Simili confronti non solo si mantengono all'interno del modello dello Stato democratico sul quale è stato configurato il nuovo Stato spagnolo bensì che
In più sono stati allargate alle forme dello stato sociale Tegra andando così la forma dello stato di diritto
Vediamo adesso come
Sì
Garantita la sicurezza cittadina e in rapporto a quali soggetti
Io credo che la risposta statale a questi che situazioni di forte tensione sociali generate dalla crisi del Welfare attestata in maniera unanime in quasi tutta l'Europa di caratteristiche polizieschi
In più e successo in Hispania da del fenomeno prodotto per l'integrazione europea sul suo Ciccio della sicurezza del cittadino
E questo si vede neri comportamento del delle diverse polizie spagnole quel nazionali quel
Della Guardia Civil che iper polizia
Simile a quella dei carabinieri delle polizie autonomi che ogni autonomia può sviluppare la sua propria polizia e delle polizie locali Roma municipali
Il trattamento che stanno dando certe situazioni di marginalità
Particolarmente al problema dell'immigrazione un trattamento veramente non accorre con la forma dello Stato democratico di diritto assunto dalla costituzione spagnola
Però e impulso da questa legge sul protezione del Securitas slogan alla quale ho accennato prima
Altro problema che vorrei anche sottolineare qui per concludere il problema dei come viene misurata l'insicurezza cittadine Vespa
Lei si ponesse cittadine in Spagna viene misurata ovviamente con degli strumenti dei la
Analisti della vittimizzazione
Però qui c'è un grande dibattito
Nel quale modestamente sono stato anche coinvolto
Che a ci ha permesso da diversi prima studiosi preoccupate su questo problema
Di mettere sotto questione la maniera in cui questa vittimizzazione viene misurata non posso entrare nel merito di questo problema per ragioni di tempo
Però vorrei anche lasciare per una ulteriore eventuale dibattito questo tema che sicuramente verrà affrontato altri partecipanti a questo tema
Io chiudo facendo un cenno anche
A il contributo con la collaborazione della ricerca socio giuridica o comportare per questa
Tecnica una strategia di misurazione la vittimizzazione sur quale tema anche potrò esprimere il mio parere
Se gli altri
Partecipante
Mi danno lo spazio e il tempo
Ringrazio tutti quanti
Vivo ringraziamento Roberto Peregalli per una serie di ragioni tutti quella di essere stato nei tempi in un italiano perfetto Roberto apposto tre grandi questioni che io sotto solo questo sintetizzando e sottolineo Ferrari dibattito primo il richiamo al rapporto globale e locale la questione latino americana la questione adesso del
Venti del penalizzazione sicuramente la storia di nasce pone il problema del rapporto fra la città la sicurezza è una città il problema del macro della politica
Il secondo tema di riflessione che si ricollega direttamente a quanto ieri sera è stato lanciato nel dibattito da il da Boccassini professor Pizzorno il rapporto fra libertà sicurezza legalità efficace
Io questo spendere un attimo la parola ieri ma le ha molto colpito la riflessione da Boccassini sulla questione della privacy
Non credo che dobbiamo arrivare assolutamente alla teoria del complotto per cui persino la legge sulla privacy un complotto contro la magistratura
Ebbe sì solo per questo veramente un preoccupante
Oltretutto bisogna decidersi se i diritti sono diritti cui noi dobbiamo pensare in termini di inderogabilità oppure se sono sempre quelle occasioni che possono ritrarre il muro dello stato di diritto Amburgo apparente on come diceva che Cayman tamburo magico li ringrazio particolarmente Roberto il terzo tema è quello di come si misura l'insicurezza
Se scopriamo un po'di ricerche anche dell'agenzia ufficiale in Italia Vesco vediamo che queste ricerche sono in sicurezza cittadina poi alla fine hanno come unico indicatore il fatto degli antifurti la gente compra a quanti antifurti compra tanta insicurezza accetta
Vedete quanto è banale il rapporto ringraziamo ancora particolarmente Roberto diamo la parola a allora Massimo Pavarini della ha facoltà di giurisprudenza di Bologna
Sono
Anch'io saluto e ringrazio gentile invito
Tenermi nei tempi
Dovuti necessarie
Non lo so affronterò rappresenta occasione le cose che in qualche modo appaiono seppure in forma sintetica nelle relazioni mi soffermerò soltanto su due aspetti posso solo dire che mi ero posto una questione di natura speculativa se vogliamo perché oggi il tema della sicurezza si declina in termini di sicurezza cittadina primo luogo
Tant'è che appunto il tema dalla sicurezza appartiene a uno dei tanti promesse della modernità dello Stato moderno quello di rendere sicuri i cittadini dal nemico interno
Ponevo le questioni perché oggi non solo l'Italia Italia concerto riparto c'è un movimento che tende a declinare il tema della sicurezza come sicurezza urbana cittadina da qui pure anche tutto il problema di quali sono i nuovi soggetti competente al governo dalla sicurezza ed è ovviamente che il rapporto tra
Una concessione alla sicurezza critici tequila mettervi d'ordine pubblico che fece le agenzie preposte
In termini di riserva monopolistica della forza al quale la polizia e la magistratura nella gestione della sicurezza nazionale di vecchio stampo è un Governo della sicurezza locale che invece potrebbe vedere nuovi attori
Nelle garantito il peso e la sicurezza ma quelli questo punto lo taccio perché appunto porterebbe via tutto il tempo che mi sono prefissato
No doppi per scontato visto che parla anche persone che hanno seguito questo movimento non solo in Italia che oggi ci son delle ragioni forti non occasionali non contingenti che porto una stima attizzare il tempo e la sicurezza come governo locale della stessa
Quindi doppia scontato questo e mi pongo due questioni sulla base dell'esperienza più tristi Eliza italiana cui io qui posso portare qualche esperienza diretta per quanto riguarda la regione Emilia Romagna o anche per un'analisi più ampia del fenomeno come se declinati in Europa e in altre parti del mondo occidentale
Una volta che si assuma il tema della sicurezza come governo locale della stessa in una nozione di sicurezza cittadina inclusiva del consiglio di di ordine pubblico ma molto più ampio della stessa mi domando sulla base di queste esperienze quali sono gli scenari possibili
Ovviamente nel momento in cui lo raffigurò come scenario tenderò necessariamente estremizzato per ragioni di semplificazione espositive in cui si può orientare la politica di un governo locale della sicurezza dove appunto
Il soggetto forte o i soggetti più forti son quelli che in termini democratici hanno
La delega nel governo dello stesso prese sindaci delle città
Io prefiguro due scenari estremi poi sa benissimo che la realtà non privilegerà dell'uno e dell'altro ma sovrapposizioni intermedi come sei però forse meglio tenere presente questi due possibili scenari
Ho un primo scenario possibili in cui il governo locale di ordine pubblico e la sicurezza potrebbe orientarsi milioni estremistica è quello offerto come si suol dire tre tecnici da un governo amministrativo del controllo sociale secondo le indicazioni che ci sono offerte dalla criminologi attuariale può amministrativa
Di estrema sintesi cosa potrebbe essere questo scema
Il governo locale la sicurezza diciamo il governo cadde il bene pubblico e la sicurezza
Sì finisce per esaurirsi in azione amministrativa e non mi interessa quanto Pro Active o quanto reattive
Volte a levare la soglia del controllo sostanze
Quindi con finalità tendenzialmente incapacità attive o di semplice contenimento nei confronti dei soggetti o delle situazioni avvertite a rischio nella produzione di insicurezza
Questo scenario io ho voluto raffigurare la sua rappresentazione estrema consente al governo locale sicurezza di valorizzare mi aspetto primo certo la dimissione legale locale esalta come dico io la conoscenza del territorio
Quindi sicuramente come riflesso sia una maggiore efficacia dell'intervento
Però la dimissione legale tende a esasperare anche la pressione condizionante dell'opinione pubblica dell'indicazione di gruppi sociali o delle realtà devo delle situazioni nei cui confronti deve essere indirizzata l'azione di controllo
In buona sostanza e quindi un rilevamento dalla sorveglianza più o meno soffice
Ma sostanzialmente di solo contenimento
Sul luogo su gruppi sociali della fede
Che sì posso ridurre il rischio che le situazioni tricipite socialmente come il problema anche che possano degenerare ulteriormente
Ora non c'è dubbio che questo scenario estremo più azzeccate rassicura
Scende pericoli
Pericolo presenti in una prospettiva di solo governo amministrativo della sicurezza nel locale e quella che si esaurisca insolazione finché in capi a contenuto incapacità attivo di controllo interpretativo
Appunto nel senso più ossessivamente cercare di ridurre e contenere le opportunità delle condotte avvertite come socialmente pericoloso
E questo ovviamente individuando situazioni tipo targhette di soggetti nei cui confronti indirizzare questa azione
Ovvio questo pericolo è un pericolo che va
Misurato perché pericolo estremo ma in cui però lo si può correre solo se appunto si prende una strada
Estrema come appunto quella di muoversi in una prospettiva di solo governo amministrativo dei conflitti nel senso della produzione di azioni incapacità attive di neutralizzazione
Diversamente se la politica di un governo locale di un territorio utilizza anche queste strategie ma all'interno di una logica diverso
Un esempio per tutti ecco per mostrare la complessità dell'arte
Una strategia di riduzione del danno certo appartiene molti va ad una cultura la criminologia attoriale
Solo però se è fine a se stessa disappunto che venga utilizzata al fine di contenere i tour alcuni rischi
Diversamente se una strategia di riduzione del danno venga invece zitta strumentalmente all'interno di una strategia volta ad esempio a favorire una politica di presa a carico di aiuto di soccorso nei confronti dei soggetti portatori del disastro
Detto in altre osservazioni sul tema tossicodipendenza e molto farsene capisco ma quello che mi interessa dire che comunque l'azione di contrasto o di intervento sull'opportunità Offerte della criminologia attoriale se viene agita le vado locale anche intelligentemente nel momento in cui si fa carico distrusse le problematiche attente senza la possibilità da un lato o la volontà di agire sulle cause necessita sempre di un elevamento dell'investimento della FIS repressiva
Naturale
Ogni poi politica di tipo attuariale chiusi in se stesso ha bisogno di una sponda detti
Sì io molto forte
Infatti non potendo utilizzare direttamente poi quello fare
L'assistenza perché in un sistema amministrativo finisce per dove utilizzare quello offerto dal sistema di giustizia penale che lo sappiamo tribale stretta riserva statua
Quindi una politica di contrasto di tipo attuariale finisse per chiedere se un rinforzo l'intervento repressivo
E quando non fa questo o non vuole correre il rischio
Di fare questo opera un'altra situazione rischiosa quella di valicare i confini tra la sfera del penale sfere dell'amministrativo per Aldo sorti di truffa dei ticket via amministrativa
Agisse una svista depressiva che potrebbe essere utilizzata soltanto in campo penale
Questa situazione estrema quindi a un Nesta mi opporrei re nefasto quello di portarle politica locale della sicurezza a percorre la scorciatoia di trasformarsi in cassa di risonanza dall'allarme sociale
Le amministrazioni locali possono seriamente essere indotte a guadagnare consenso
Trasformandosi in agenzie di pressione politica sul governo centrale sull'agenzia reattive polizia e magistratura in favore di risposte di natura poi prevalentemente repressi
Scenario estremo probabilmente
Da ritenere utile solo quanto se l'ozono avevano euristico di modelli vediamo invece uno scenario completamente opposto altrettanto estrema e quello che più volte dico Sandro Baratta cerca di offrire la nostra riflessione
Ecco questo scenario estremo il governo dà sicurezza a livello cittadino avrebbe in qualche modo come contenuto essenziale una nuovo forse originaria concezione di Welfare
O vi concetto di benessere sia ampliato al punto dalla sua prima attiva e riduttiva sfera di soddisfazione dei bisogni economici a quello del godimento pieno dei diritti
Conto il discorso chi persegue la strada della sicurezza come distinzione dei diritti a tutti il pieno godimento si può argomentare che il bisogno di sicurezza dei cittadini non è soltanto di bisogno di protezione dalla criminalità
Per i soggetti svantaggiati e deboli
Primo luogo sicurezza vuol dire protezione di sete dei processi di criminalizzazione e di vittimizzazione
E le ricerche sull'opinione pubblica i suoi sentimenti di panico sociale sì confermo questa convinzione
Per il pubblico e la sicurezza corrisponde anche al bisogno di essere di sentirsi sicuri e garantiti dall'esercizio dei propri diritti vita la vita il diritto alla libertà accerto anche il diritto compiono sviluppo dopo le personalità le proprie capacità diritto di espressione di comunicazione di ritorno diversa qualità Della vittoria
Ecco questo lo scenario che Richini tema della sicurezza e la velocità di va al di fuori dalla politica Touré amministrativa come riaffermazione di in ugual fare di tutti i diritti
Ho è di tutta evidenza che tu due scenari sono estremi
E quindi so benissimo che le politiche possibili che il governo del bene pubblico assicurino affideranno pre collocarsi all'interno delle posizioni compresi tra questi due è improbabile dico io che il Governo sicurezze si realizzi completamente felicemente della massima valorizzazione per l'esercizio dei diritti democratici per tutti ma anche difficile seppur possibile che le politiche locali di governo del bene pubblico e la sicurezza si stili Scano solo in azioni di controllo amministrativo suggerite dal criminologi attoriale
La questione vera è qui dal punto di vista politico è raffigurato in questi scenari è verso quale e probabile o più probabilmente sedici
E qui va la più seconda parte la mia professione
Io ritengo che esistono per lo meno alcune condizioni pregiudizievoli atto
Ove queste
Non si determinassero
Porterebbero probabilmente ad allontanarsi pericolosamente da almeno un'ipotesi quella del governo locale della sicurezza come godimento pieno dei diritti di tutti
Ove queste non si determinassero il rischio che si potrebbe corre è quella di intraprendere una deriva soltanto di tipo attuariale
Utili duelli e il numero o l'elenco sinteticamente perché su quello già avuto modo di Stryfe la prima è sicuramente una prospettiva federativa
In assenza di una prospettiva federativa o di riforme amministrative senso federativo è molto difficile pensare di allocare sui dove locali quelle competenze quei Poteri che consenta dopo i governi locali di farsi carico del tema della sicurezza
Realtà italiana è in realtà molto distanti da questo modello abbiamo pensato e modelli tutto quello tedesco tattiche erroneamente modelli americani sentito in cui è possibile orientale
Secondo punto cioè in questo caso più complesso ma scrivo così semplicemente è quello di movimento tirava così riformatore
Di sviluppo in senso democratico
Che sia capace di ridefinire quello che la Ricciardi con figli della legalità in termini compatibili al governo della sicurezza
E il problema dei grandi disordini sociali rispetto alle quali un quadro normativo di riferimento come il presente l'attuale rende di fatto ingovernabili questi universi
E che quindi invece di secondo me c'è un esigenza anche diciamo così
Apprezzabile sul piano della compatibilità sistemica quella diritti finire questi grandi disordini in
Ordini ingovernabili penso il tema del governo della droga
Fine che rimaniamo in un quadro definizione normativa di illecita del mondo della droga credo sia pur di quegli universi per le quali non si può produrre sicurezza tre che e il quadro normativo di riferimento che produttivi in sé di sicurezza
Quindi bisognerebbe Avellino rientrare in un movimento politico riformatore che abbia il coraggio di ridefinire
Quasi compatibili dal punto di vista normativo del confini della liceità in modo tale da ridefiniti i confini e all'interno dei quali territorio possono essere governati nella legalità
L'ultimo vice punto che mi interessa di più perché in qualche modo anticipo alcune considerazioni che farò qui a poche ore a Bologna la presentazione del rapporto sulla sicurezza dell'Emilia Romagna è il tema
Delle forze di polizia e il terzo elemento decisiva
Certe un movimento di riforma federativa essenziale per dare potere i governi locali serto bisogna che collochiamo questa situazione all'interno di un movimento riformatore in grado di di finire o di ricollocare il confine della legalità entro definendo sparsi compatibili
Con la produzione di ordine e di sicurezza
Certo bisogna investire e pensare su quello che è uno dei temi più delicati che la riforma delle forze di polizia
E sotto questo profilo fosse più che rispetto agli altri l'Italia molto distante dall'Europa
Tanto distante diciamo che è molto difficile che l'Italia possa con questo quadro di riferimento rispondere adeguatamente alle domande di sicurezza
Voi sapete l'esperienza le politiche di sicurezza cittadini sviluppate nei contesti nazionale che nei primi si sono avventurati in questa direzione come l'Olanda calata la Franzoni altri Stati Uniti
Sinti accertato come un dato costante ragioni storiche istituzionali culturali è stato quello che è assente basi italiane cioè le iniziative la promozione di politiche locali sicurezza visto come primattore
Le forze di polizia stessi
Insomma il governo locale la sicurezza del cittadino non si è mai sviluppato in termini o positivi a quello tradizionale di ordine pubblico vale quello stesso è stata in parte suggerito elettrica
Se ciò sicuramente è stato favorito da una particolare molto diverso la ditta
Sì dal punto di vista istituzionale che politico culturale legittimazione e la polizia come agenzia democratica cioè chiamata direttamente a rispondere più ai bisogni di sicurezza dei cittadini
E quindi ai governi locali gerarchicamente lo rappresento che al Governo centrale che dobbiamo riconosce che la storia delle policy del taglialeggi tutt'altro se non contrapposto sviluppo polizie burocratica corpi separati rispondevano soltanto gerarchicamente a i propri vertici ministeriale Natty fondamentalmente lo sappiamo come polizie politiche
Ben poco portate a che rispondere invece il bisogno di cittadini
Quindi più democratici degli stessi diciamo per usare un'espressione come
Facce da intendere per tutti che nel contesto italiano la polizia italiana è rimasta ferma storicamente ferma al vecchio paradigma del professional law Enforcement
Cioè quello di fare osservare professionalmente la legge questo è il il credito
Che definisce ovviamente una missione
Che appartiene originariamente alla nascita delle pulizie moderno e se si costruisce della fede sul valore della legalità
Che deve essere sempre ovunque affermata attraverso l'esercizio monopolistico dalla fronte
Da qui lei frasi posta sui valori dell'indipendenza del sistema della polizia dal sistema la politica e tanto più dal sistema dell'opinione pubblica e quindi nella fiducia esasperata sulle capacità tecnico-professionale nell'azione investigativa e repressiva
Ora questo modello su cui s'è nata con la polizia moderna rispetto ai quali non siamo rimasti fermi ideologicamente e portata a misurare l'efficacia della propria azione dal risultato quantitativo del numero degli arresti
Dei fermi o al massimo da quello qualitativo della pericolosità criminale dei nemici neutralità logica dalla guerra nonché questo vale molto nei contesti tagliato dalla conferma giudiziarie relazioni investigative preventive e repressive
Ora le contraddizioni del modello organizzativo e di legittimazione dell'ONU in forse
Presenti per altri connaturati fin dall'origine sono divenuti col tempo può e ad aumentare
In primo luogo lo dicono
Gli stessi cultori del loro l'impossibilità di affermare la legalità ovunque
Secondo la difficoltà di affermare la legalità nel rispetto della legalità
Più efficace nella lotta al crimine si dice non sempre possibile nel rispetto delle regole del gioco
Ma si si viola legalitario assilli polizia corre il rischio di essere legittimata però rischi altrettanto Signorini sepolte nei risultati prestato alla lotta alla criminalità
Poi limiti intrinseci ad ogni azione reattiva intervenire quanto l'azione criminale è stato già compiuta non sempre serve a vincere la battaglia sulla criminalità così come reprimere i crimini
Determinati situazioni diffusi di disagio e inutile se poi se non si riesce a intervenire sulle cause
Ma voglio essere anche generoso queste contraddizioni sono storicamente connaturate
A o un tributo diciamo da pagare al valore dell'affermazione della legalità
Diversamente deve dirsi per altri Castle in tempi non molto più prossime sono mostrati degli oneri
Del parco parco retto dolosi da pagare basti citare censita sedazione tradizionali le forze di polizia e si costruisce sull'Obiettivo due la lotta alla criminalità modo particolare la criminalità pericolosa
Si deve registrare come la domanda sociale che viene sempre più rivolta alle forze di polizia in Italia concerne invece fenomeni di lievissima entità spesso neppure criminali in senso proprio
Ciò comporta una dilatazione incontenibile dell'area sociale quanto avvertito come illegale che obiettivamente sproposito sproporzionata per eccesso
Rispetta le risorse tecniche per poter ancora realisticamente affermare che compito della polizia si è di farsi sempre e dovunque rispettare la legalità
Ora di fronte a questa crescenti difficoltà io lo registro nei corsi di formazione che faccio con le polizie di Stato Kjaer rischia di minare la stessa legittimità
Dell'asse di polizia soluzioni parziali sovente sul vengono suggerite dall'emergere di culture diciamo tecnocratica
Particolarmente seducenti all'interno di agenzie burocratiche come le forze di polizia
Ecco un modello che ha incontrato il favore chiede riuscito anche dei contesti italiano a riformare parzialmente alcuni apparati specializzati all'interno le Polizia di Stato e quello che più ci si richiama al paradigma del problem solving
Stante che risorse repressive sono comunque scarse se si vogliono perseguire risultati apprezzabili è necessario impieghiamo selettivamente
Con ciò si traduce esplicitamente il criterio della discrezionalità per le valutazioni di opportunità dell'individuazione degli obiettivi da perseguire attraverso l'azione di polizia
Se da un lato e delle quindi minate le lettrici il valore dell'affermazione universale della legalità peraltro se riconosce che domande più o meno diffusi di legalità ovvero bisogni più o meno diffusi di sicurezza dovranno essere diversamente soddisfatti presenza appunto che l'azione di polizia e sono una risorsa limitatissima per garantire il per il pubblico della sicurezza di norma nel senso di ciò che accade con più frequenza il nodo della discrezionalità dell'individuazione di selezione degli obiettivi da perseguire diede mandato al sistema politico nel suo complesso
è questo ad esempio che individua finita mafioso ovvero della corruzione politica amministrativa l'obiettivo primario
E con ciò ovviamente viene determinare un vuoto di tutela repressive preventiva nei confronti di altra o diverso legalità
E e proprio in questo preciso momento che si pone il problema di come evitare tutti altrimenti e soprattutto di quale ruolo la polizia deve avvenire o può ancora giocare in questo processo di nuova allocazione delle funzioni di produzione di la sicurezza
In molti contesti nazionali come premettevo è stata la polizia ad assumersi questo delicato compito individuando e coordinando altri attori sociali
O istituzionali alla produzione di quella che possiamo chiamare un Community poi
La serie polizia comunitaria attraverso l'organizzazione tra forze di polizia servizi sociali volontariato
Si costruisce su una legittimazione certamente democratica ha difeso di quanto ho sofferto dei cittadini come minaccioso e pericoloso e pertanto la comunità a dover indicare ordini priorità e anche modalità
Peraltro l'asse ripulirsi efficace solo se socialmente condiviso
E solo se è in grado di sviluppare sentimenti diffusi di collaborazione tra cittadini forse
Nello sviluppo di forme integrate di collaborazione tra cittadini attivi servizi di agenzia assistenziale e polizia hanno il controllo del territorio si costruisce il passaggio penso decisivo
Tra un modello incentrato prevalentemente
Sull'ordine pubblico
Ha invece a un tema di governo della sicurezza della Rocca
No che sol poco ai ridisegnare i rischi chi sono connesse a questo processo
I pericoli ci sono ma non credo siano insuperabili o comunque non dovrebbero essere paralizzante essi sono fondamentalmente tre
Lo dico in maniera proprio per loro uno l'opinione pubblica che si esprima leva locali in tema di sicurezza non è omogenea e per tanti assai arduo individuare sicure priorità di intervento due
Nel contempo essa può esprimere valori priorità che sono in contrasto e che i valori di imparzialità tre sollecitare processi di integrazione comunitaria tra polizia agenzie di prevenzione sociale cittadini spesso porta elevare la domanda di controllo repressivo e invece di diminuire
Ora questi pericoli ci sono non si possono eliminare ma si possono in qualche modo assumerli io non vedo altra possibilità di assumerli se non contando sulla forza dei governi democratici locali della mediazione nella distruzione di stress
Non è chiaro in affida più rischi candele capacità di governo democratico alla sicurezza da parte delle nostre amministrazioni
Ma nel contempo non intende neppure su quale altra risorsa si possa contare stante che il processo di assunzione di responsabilità nel governo della sicurezza non è
A questo punto più eludibile
Qui concludo è mia opinione che in questo processo di transizione in favore di un governo locale la sicurezza le forze di polizia in Italia appieno Espresso un livello ancora insoddisfacente di partecipazione
Non dico che nulla non sia avvenuto anzi in questi ultimi tempi molti protocolli d'intesa tra prefetture municipali tante ma di sicurezza stadi firma però onestamente siamo ancora molto indietro
Ovviamente la soluzione non è tecnica ben lo sappiamo è innegabile che questa possa essere perseguita questa maturazione solo all'interno di una trasformazione della cultura e della professionalità delle forze di polizia
Forse è questo concludo per la prima volta in Italia chiamati a rispondere ai bisogni di sicurezza della gente piuttosto che alle preoccupazioni del ceto politico al governo
Nelle
Persone più responsabile diciamo più colti attenta intere forze dell'ordine questo passaggio decisivo alle ricerche diversa legittimazione dal basso e molto avvertita
Dico tutte e tre le condizioni di cui non ho avuto modo se non ultima di sviluppare ancora non son maturi in Italia devo placche se non li facciamo maturare politicamente in tempi brevi il rischio effettivo di una deriva attuariale è presente grazie
Anche al massimo
Ringraziamento non non formale voglio sottolineare per esigenze come dire di disciplina
Che Massimo toccato un tema che poco presente nella nei dibattiti scientifici della sociologia italiana
Che presenta invece in altri in altri contesti ed è il tema delle forze di polizia nello studio
Del poliziotto come figura è totalmente assente negli studi italiani ed è una grave carenza sarebbe interessante studiare anche soltanto il fatto dell'assenza di questo tema
Perché soltanto sappiamo poco di di questo ceto
Ma sappiamo poco per l'appunto di questa cultura ma sappiamo poco perché non vogliamo nemmeno indagare su questo versante delicatissimo della violenza amministrata della violenza fretta notarile dello Stato
Che il il luogo il massimo dell'ambiguità bello il passaggio
Che sottolineava Massimo della di questa cultura del professor non Lorenz Force mentre io qui suggerirei di leggere la cultura della polizia
Come una cultura che si sta costruendo in maniera parallela alla cultura del giudice ed è una cosa davvero preoccupante la cultura del giudice negli anni settanta era costruita sui tre modelli del giudice eroe carismatico del giudice burocrate
Del giudice ellitticità oggi si vede costruita molto di più su quello che è il massimo chiamava sette del valore della legalità giudici impegnati protagonisti è un un modello davvero preoccupante
Io credo che questa idea del del problem solving che sta venendo fuori a tutti i livelli dell'amministrazione dello dello Stato interessato alla legalità sia il vero problema della crisi dello Stato di diritto
Ringraziamo Massimo
Sospendiamo i lavori per dieci minuti ma devono essere effettivi per un costo in black dopodiché riprendiamo con le ultime due l'azione con le due relazioni degli scarsi grazie
Vigili fianco
Riprendiamo i lavori
Naturalmente basta
Ieri uno una domanda da interfaccia partita
L'avvocato
Va bene non puoi non poi
Camarda
Senza
Facciamo Massimo
Sta passo buonisti
Sia
La signora però parte
Saccheggi
Però
Va bene si diceva sì
Mi sono
Bene riprendiamo i lavori stamattina la ci saranno adesso le quattro relazioni Di Mauro Palma poi protesta di Sandro baratto Di Marzio Barbagli De Rita Martucci
Purtroppo abbiamo perso prima un certo tempo con il coffee break sarò costretto a essere un po'più fiscale grazie
Te io penso che ieri almeno per me è stata un'ottima occasione perché la fortunata coincidenza di di due convegni nella stessa data mi ha spinto ad un atteggiamento che sicuramente non corretto ma utile cioè Ostellato tra i due
Cercando di cogliere Ratti comuni ma anche differenze irriducibili tra i tre punti di vista diversi che erano presenti tre ottico culturali
L'ottica socio criminologica attenta alla complessità dei processi
Direi o cui nell'usate le possibilità di risoluzione affidata Astrid affidate a strumenti univoci è spesso difficili
L'ottica penalistica che pur giustamente interrogativa anche attratti dubbiosi non cessa ovviamente perché la sua ottica di riporre fiducia nello strumento legislativo nella legislazione penale
Anche perché la norma quella fisionomia astratta e al tempo stesso pluri concreta in cui si con cui si ritiene che le complessità possano essere governate e la terza ottica quella operativa della magistratura passatemi il termine militante a cui costantemente affidato per taluni in modo proprio peraltro in modo delegato forse suppletive
Il compito di tradurre in azioni cioè in operatività
Le distanze di regolazione di un sistema convulso intricato di attese di bisogni di
La prima e la terza ottica erano chiaramente rappresentate nella tavola rotonda di questo nostro convegno ieri pomeriggio
Visivamente contrapposte anche nell'esclusivo in taluni interventi
La seconda quella penalistica nel parallelo convegno mattutino che ho seguito solo con la parte convegno attorno cui si discuteva torna la minimizzazione della sfera di intervento del sistema penale
Nel seguire i tre punti di vista si è spesso portati almeno per chi non si riconosce come me appartenente ad alcuna delle tre professioni rappresentante
Ad assumere il punto di vista della cultura del relatore e all'interno di quella cultura di quell'ottica sì spinti a condividerne molte delle opinioni
Anche perché si tratta chiaramente di convegni dichiaro taglio democratico comunque alla possibilità di esercizio di maggiore democrazia ognuno ha fatto diciamo nel riferimento nel corroborare la propria tesi
Eppure sono ottiche molto distanti
Con eccessi di presbiopia colte in taluni e di miopia intera altri
Tutte cercano anche un lessico comune
Ma lo soci può lamento linguistico è tale che a volte i termini perdono di significato uti valore
Cosa vuol dire per esempio essere concordi in senso giustamente negativo sulla ipertrofia del penale ormai lo dicono tutti
E sulla necessità di una sua drastica che riduzione se poi alla logica del penale che ci si affida per dirimere conflitti e problemi che non immediatamente se sanno risolvere con altri strumenti
Cosa vuol dire parlare di Pina se poi una citazione testuale di ieri pomeriggio si sente che l'umanizzazione della pena occorre meritata se la si parlava di quarantuno bis
Quasi che ciò che costituzionalmente affermato non sia per tutti ma per i meritevoli scritte quasi non leggendo la nostra incapacità analitica sociale culturale e politica
Nel dover accettare di non aprire altro strumento che non quello per affrontare
Ecco se solo ci si toglie da una delle ottiche specifiche
Massi gli ex si cerca di leggere il problema con l'occhiale della necessaria sussidiarietà di ottiche diverse di strumenti diversi sull'allora ci si accorge del limite di ciascuno dei punti di vista
E
Si capisce che per usare un'espressione gara al Sandro Baratta solo la contaminazione culturale la contaminazione tra culture diverse tra analisi ottiche diverse può dare strumenti realmente
Già il tempo strumenti analitici
Forse occorre ripartire proprio dalla costruzione di un lessico comune io in questo breve intervento vorrei proporre di fissare l'attenzione su due punti particolari a partire dal termine sicurezza
Il primo e terzo Keith decliniamo prive prevalentemente il termine sicurezza e con quali forme
Il secondo più breve e qual è il supporto che consente e produce questa particolare declinazione
E chiaro che io cercherò di rispondere a partire dal mio particolare punto di osservazione che è quello diciamo dei del carcere dei Soggetti coi ristretti all'interno degli istituti
Certamente sul primo punto certamente nell'accezione comune il termine sicurezza non è prevalentemente declinato verso la tutela di beni collettivi
Questi sono sempre poco percepiti come beni e comunque come oggetto di specifiche forme di tutela
La sicurezza collettiva
E percepita piuttosto come somma di sicurezza di singoli e non come un bene in sé inserita tutelare con apposite fuori forme forse con apposite reti di controllo
Le vittime della nuova tutela della sicurezza collettiva in questo senso non non della sommatoria delle singole sicurezza
Sono in realtà poco visibili perché non hanno quella connotazione di vittima in cui la cosiddetta opinione pubblica si può identificare con facilità
Sono più ulteriori anzi le stesse vittime spesso non si riconoscono come vittime di quei fenomeni quali ad esempio l'aggressione all'ambiente la corruzione politica la criminalità economica
Perché il danno è rinviato a volte nel tempo che non attiene ai singoli soggetti se non forse in maniera mediata ma all'lo schema alla qualità delle relazioni tre soggetti attiene cioè le precondizioni affinché anche la tutela dei singoli nel loro specifici individuali beni possano avvenire
La costruzione diritti preventive rispetto a questa forma di tutela della sicurezza
Critiche si potrebbero realizzare in forme di controllo a monte per esempio dell'economia
Non si sviluppa con lo stesso consenso con cui invece si richiedono costruzioni diritti preventive rispetto alla tutela dei beni individuali rispetta reati immediatamente offensivi
E l'assenza di questi reti protettive ammonta
E uno dei fattori che finisce poi per riversare direttamente sul penale l'ultima forma possibile di contenimento Como una indebita finiti cachet di dire inopportune estensione dell'ambito dell'intervento penale
Non solo ma il termine sicurezza non si declina neppure nell'accezione di garantire a chi non ha la sicurezza di accesso ai propri diritti tale possibilità
Perché se è giusta la tutela della sicurezza rispetto a chi aggredisce esiste anche la necessaria tutela della sicurezza di Keita posizione estrema ai limiti
Deve essere posto in condizioni sociali di non esposizione al reato o di minore disposizione adesso
Schematicamente dire che non esiste solo la sicurezza da ma esiste anche la sicurezza di per la verità il termine sicurezza appare oggi che rinato soprattutto rispetto alla vivibilità cittadina rispetta le mine pressioni all'attacco diretto è bene individuare
E quindi che si declina questo termine o almeno lo si quindi così lo si legge attraverso i dati delle presenze e delle tipologie
Dei soggetti che rientrano nella sfera dell'intervento penale o ancora di più se si sa mi dicono i dati dei soggetti che entrano nel circuito detentivo
Sia detto per inciso io trovo innegabile che attualmente il modello detentivo cioè il paradigma della segregazione al di là dei molti convegni che si fanno intorno al tema
Non solo non si stia indebolendo anche se tutti ci diciamo che deve essere un'extrema ratio ma si appende trionfante e anche esportato in ambiti in altri ambiti i numeri dell'amplificazione sono evidenti anche in Italia sistema penitenziario coinvolge ormai settantacinque mila soggetti tra carcere che Area Penale Esterna
Sono dati in sintonia lo sappiamo bene con quelli in altri Paesi a indisporre Lizza azione avanzata Paesi
In cui aumenta hanno anche da un lato aumentano i reati predatori da un altro lato vedono fenomeni di drastica riduzione di forme di tutela dei settori deboli della società
E vedono la conseguente costruzione di fasce di profonda parcellizzazione
C'è altresì una tendenza a delineare una tipologia di figura normale assimilabili inseribile
E ti restringere nell'esclusione che nell'esposizione al reato figure comportamenti diverse della scelta opere status tossicodipendenti immigrati
Accanto all'implicazione lo dico tra parentesi c'è anche l'esportazione
Io penso che sia il modello segregati può detentivo quello applicato nei cosiddetti centri di accoglienza che un po'ovunque in Europa chiudono gli immigrati in attesa di rimpatrio
Peraltro una detenzione motivata non da ciò che si è fatto ma dal board Roxie
Quindi un'estensione veto nelle forme rispetto ai problemi che non si sanno affrontare un'estinzione delle delle forme del paradigma detentivo come modalità principale di tutela la sicurezza
Paradigma che del resto si accompagna anche all'altro fenomeno dell'esaurirsi di ogni illusione sull'ipotesi unite utilitaristica di tale modello non credo che oggi venga più di fisso come funzionante un modello di questo genere ma piene di peso appunto come estrema ratio perché non si sa correre ad altro
Però a me entrare più in dettaglio sui dati per capire verso chi si attuano gli interventi di di questo tipo di sicurezza non preventiva ma direttamente discorsiva
Due sono dicevo prima i soggetti drammaticamente prevalenti nell'universo carcerario gli stranieri e tossicodipendenti
Tra i reati attribuiti agli stranieri sumo in aumento soprattutto quelli più direttamente classificabili come reati di immigrazione
Fenomeno connesso ad una congentura crediti con struttura che oggi in Italia ma divento più roba favorisce la risposta repressiva all'immigrazione e direi anche l'esclusione sociale di settori di propri nativi sul piano della dotazione di valutazione ovviamente ci si può chiedere se questi dati mostrino l'andamento della criminalità degli immigrati con l'andamento della criminalizzazione degli immigrati
Quello che a me sembra comunque che debba essere a fare analizzato e l'intersezione tra tre fattori principali
Da un lato il primo fattore l'aumento della cara connotazione etnica di alcune attività particolari di alcune attività di ambulantato ti prostituzione di contrabbando di piccolo spaccio di amici da un altro lato l'aumento immigranti contesti urbani di del tasso diciamo così se si potesse proprio misurare di ostilità da parte di componenti già ostili della popolazione
Gli interni la terza questione l'aumento delle delle situazioni sociali di degrado nei Parisi diciamo di provenienza e in particolare nei Paesi molto vicini alla nel caso dell'Italia anche molto vicini a noi cioè i due Paesi di e emigrazione dal dall'Europa stessa
Ciò che l'analisi dei dati ma anche l'osservazione empirica negli istituti porta a concludere è che ci si trovi sempre più di fronte a un generale aumento dell'azione repressivo penale
Anche in corrispondenza anche in mancanza di una corrispondente di un corrispondente aumento dei reati che quasi sempre nei confronti della stessa tipologia di soggetti sociali
Questo ovviamente sembra essere l'esito di una crescita notevole di risorse allocate le risposte ripresa si può penali mentre da tempo si registra un forte calo delle risorse allocate le risposte sociali si riduce via via il trattamento sociale di conflitti tra inclusi istituti esclusi ma anche tra chi si sente minacciato discussione l'escluso
Si riduce il trattamento sociale del comportamento deviante del piccolo reato risposta città e quella
Indirettamente depressivo penale
I dati che sono stati idea raccolti per esempio negli ultimi sette otto anni che cosa in qualche modo ci ci mostrano in primo luogo mostrano per esempio che il rapporto tra il numero dei reati denunciati e il numero di soggetti denunciati o arrestati è passato nel novanta era di circa cinque e nel novantasette è di circa trent'pur ma in per quindi il chiaramente diciamo aumentato il denominatore pure in presenza di un mantenimento dell'efficacia dell'azione di polizia il l'aumento del denominatore è riferibile proprio all'aumento di arresti se si esamina la tipologia sociale dei soggetti che sono su cui l'aumento sia effettuato ci accorgiamo
Che sono soggetti di minore rilevanza nel panorama della sicurezza ma di grande rilevanza nel panorama della rappresentazione della sicurezza
Per dare dei dati anche in funzione in in rapporto al problema dell'immigrazione
E prendendo come campione questi erano stati è stato un'elaborazione di dati danno di rilevata poi resta a te in parte un'elaborazione anche fatta da Salvatore pallida rispetto ad alcune e a questi tre dati do adesso
Nel prendendo diciamo come riferimento da un lato cento mila riferendosi alla totale della popolazione degli italiani da un altro lato di quelli detta gli stranieri degli aventi il permesso di soggiorno quindi rapportandosi o a cento mila italiani cento mila stranieri avendo permessi parenti permessi di soggiorno
Sulle denunce ne abbiamo che i denunciati sono mille cinquecentottantuno italiani ogni cento mila
E gli stranieri sono quattro mila settecentocinquantaquattro stranieri ogni cento mila con il permesso di soggiorno il rapporto è tre volte rispetto a quello degli italiani
Più o meno questo indice aumenta di circa cinquecento se lo beve sia per gli italiani che per gli stranieri se misuriamo rispetto al novanta già arrestati sono duecentotrentotto italiani ogni cento mila nel mille novecentocinquantuno stranieri ogni cento mila con permesso distrutto di soggiorno
Quindi qui abbiamo otto volte quello degli italiani quindici denunciati abbiamo tre volte in rapporto rispetto agli arrestati sugli dispetto scusate gli estremi agli stranieri e sugli arrestati abbiamo otto volte che il rapporto fra italiani e stranieri
Sui detenuti abbiamo novantanove italiani ogni cento mila abitanti ottocentoquarantacinque stranieri ogni cento mila con permesso di soggiorno cioè otto virgola cinque volte
In sostanza quindi abbiamo tre e il rapporto se consideriamo le denunce oppose quello che consideriamo gli arresti otto virgola cinque se consideriamo la detenzione teniamo presente che non sempre concilio questo sembra ovvio l'arresto con la detenzione perché non non tutte si traduce non tutti gli arresti si traducono in detenzione
La popolazione in carcere quindi piede in qualche modo a livello tendenziale la sostituzione per ma soprattutto per alcune fasce di reati in atti di cui ti immigrati quale oggetto dell'azione repressivo penale
Il tra l'altro un dato che è interessante è che se noi abbiamo sì noi registriamo adesso otto come il rapporto tra il numero di arrestati
Stranieri il numero di arrestati italiani negli Stati Uniti il rapporto di questi stessi tattile questo stesso indice considerato tra neri e bianchi sette virgola cinque
Al di là di questo è evidente che l'altro soggetto nativo in parte nativo in parte no fortemente oggetto dell'azione repressiva e quello dei tossicodipendenti
Anche qui mi passate una cifra un una questione di numeri di
Però forse numeri a volte sono più esplicativi il tasso globale di detenuti ufficialmente riconosciuti come e tossicodipendenti e attualmente del ventinove virgolette ventinove virgola uno il il totale gli entrati dello stato di libertà sono passati se prendiamo il novantadue novantasette da Scilla settantotto mila a circa novantatré mila
E richieste straniere i nuovi entrati in carcere sono passati dal diciassette per cento dei nuovi entrati al venti novembre e mezzo per cento dei nuovi entrati
Bene i tossicodipendenti tra il totale dei nuovi entrati per esempio come anno di riferimento novantadue erano il trentacinque per cento di cui il quattordici per cento erano stranieri
Nel novantasette in realtà il sono il trentatré virgola sette per cento quindi c'è anche una leggera flessione teniamo presente che il novantadue e già due anni dopo la legge sulla droga
Ma all'interno di questo trentatré virgola sette per cento gli stranieri sono il ventisette virgola tre per cento Chauvet anche all'interno di una tipologia caratteristica dei nativi
Iniziamo a te dire elementi di sostituzione diciamo degli stranieri a perché in qualche modo assumono al proprio interno dei comportamenti tipici
Anche della società in cui in cui sono inseriti cioè anche sul problema della tossicodipendenza
Vediamo progressivamente una sostituzione ancora è molto più cauta dei e degli stranieri con gli italiani all'interno che la percentuale complessiva
Un ultimo dato ottimi tre per incrementare tetti i reati
Mettendo insieme in questo senso stranieri e mettono diciamo considerando un un campione complessivo tra formato dall'unione di due sottoinsiemi che ovviamente avrà un'intersezione comune e tossicodipendenti e
Stranieri che ripeto ovviamente c'ha quel ventisette per cento che è comune perché è un insieme intersezione
Bene complessivamente c'accorgiamo che il venti per cento sono reati che potremmo cataratte rizzare come reati di totale allarme gravità
Geri se ne parlava la grande criminalità e via dicendo l'altro ottanta per cento riguarda sostanzialmente dei reati in gran parte furti a volte anche catalogati come rapine
Reati seccamente per droga cioè seccamente per troppe intendo dire detenzione piccolo spaccio non commercio diciamo non una grande non traffico in sostanza e nel campione specifico del degli stranieri nel sottocampi oneri questo considerato Dennis trenta per cento
E inosservanza di provvedimenti dell'autorità di polizia cioè contravvenzioni varie cioè reati in qualche modo costruiti attorno al palco al proprio status dunque e spesso qui verso questa marginalità il lupo riassunto i dati per problemi di tempo verso questa marce militari verso questa popolazione che avanza nel carcere
Che ha questa popolazione che avanza nel carcere che noi decliniamo il termine sicurezza
E lo decliniamo anche al di là delle nostre intenzioni o di volontà che spesso sembrano coinvolgerà anche il momento della decisione politica Prodi tutto a volte concorde nel dire che questo non può essere lo strumento di governo di questo sistema
Ma in realtà e la segregazione dei socializzante continua a essere l'unico modello che in qualche modo abbiamo riusciamo in un certo senso ad elaborare
E vengo brevemente andando alle conclusioni al secondo interrogativo qual è il supporto culturale sociale a mio parere che consente questa particolare declinazione cioè che porta a dedicherà la sicurezza in questi termini che porta quella preferenza penale cioè l'affidamento ad una contrattazione sociale complessa alla scorciatoia lineare della repressione penale
E insisterei sul termine complessità e linearità perché in realtà
Il tentativo di ridurre la linearità non leggiamo soltanto in questo problema è un tentativo molto presente oggi
Nei processi di apprendimento nei processi di comunicazione di redazione cioè si cerca sempre l'algoritmo che rende in qualche modo deterministico imprevedibile
Un esito è anche questo un effetto del problem solving cioè di un problem solving che cerca di capire immediatamente qual è l'obiettivo al quale possa essere il percorso lineare per perseguirlo
La risposta credo la si deve individuare come forse occhio nell'assenza del politico nel contesto attuale le vetrine l'Epifania del penale sintomo anche se a sua volta concausa in una sorta di corto circuito di un orfani scusate il conflitto sociale laddove l'opinione pubblica ammesso che tale astrattezza verbale ma in un momento si è dotata di un significato condiviso riesce a rappresentarsi legame sociale attraverso un codice finale binario che quello di aggressori vittima diritto penale si pone per la sua semplicità in un contesto che stenta a trovare un senso nel proprio essere sociale scrive gara ponte le carni categorie penali sono destinate a un felice avvenire per la loro semplicità
E per il loro forte contenuto adrenalinico
Questa logica primaria dispensa dal confrontarsi con la complessità delle responsabilità sociali e civili
Ecco forse il consenso nel declinare il tema della sicurezza terzi soggetti più prossimi all'esclusione Emile declinarlo con lo strumento rigido forse definitivo del penale
è indice di un doppio fallimento quello delle regolazioni sociali intermedie cioè di spazi di comunicazione sociale e perché no anche di produzione di un'auto normazione condivisa
E quello delle risposte ormai seccamente ristrette alla mera detenzione
Non solo ma in questo seguendo ancora una una suggestione di gara con i meccanismi di questa preferenza per la soluzione sono elementari e riassumibili in due tendenze molto diffuse la prima è l'identificazione della vittima la seconda la demonizzazione dell'altro oggi l'opinione pubblica tende a identificarsi né la vittima più venne dell'arbitro
Nel giudizio di tastiere più quindi legislatore
Nel pubblico ministero più che nel giudice
Non solo ma l'identificazione con la vittima porta condividerne l'offesa e l'emozione
Ed è soprattutto forte quando le vittime esplicita evidente cioè mi reati individuali piuttosto penale aggressione a beni collettivi
In tali tipi identificazione lotta diviene complicate che mozza ed emotiva
Le istituzioni tradizionali perdono di fiducia e le regole diventano o inutili ostacoli oppure vengono sospettati di nascondere consapevolmente o meno le collusioni con l'aggressore se ne parlava ieri a proposito
Grazie
L'arbitro non gode di fiducia lo strumento di risoluzione del conflitto deve essere rapito e chiaramente sanzionatorio non nascondendo infuocato una certa presunzione di colpevolezza
Questa tendenza unita all'altra di individuazione del tipo dell'Autore in soggetti marginali tendente all'escussione e fortemente amplificata anche dal ruolo del palcoscenico mediatico il fatto di cronaca non è più un singolo accadimento che nella sua quotidianità trascende qualunque valutazione dimensione politica al contrario visita un significato generale politico esprime pur problemi nuovi circoscrive le poste in gioco si sostituisce alle vecchie definizioni dell'interesse generale
Così l'evento singolo diventa un evento generale universale condiziona l'attività legislativa come ben sappiamo ormai direi Esperti di una legislazione penale che ha inseguito emozioni ed emergenza
Così come re tracciamento condiziona il pensiero comune condiviso
D'altronde tipico di questo processo di identificazione con la vittima e il fatto che la sofferenza della vittima crea sicuramente più consenso di quanto non ne produca l'oltraggio della legge
Così l'emozione finisce per distorcere il discorso politico e per ispirare le leggi cioè influenza la vita democratica in modo diretto
L'altra tendenza a cui cenno brevemente la demonizzazione dell'altro singolo gruppo si può infatti condividere la vittima e che identificarsi con essa solo a condizione di trovare un colpevole
Non un responsabile colpevole s'singolo o una comunità di colpevoli una tipologia di colpevoli
Per questo gli altri strumenti regolative non basta non basta diritto amministrativo civile occorre diritto penale per una società si è identificato con le vittime e che vuole rispondere alla richiesta di individuazione del colpiremo la giustizia penale infatti lo si diceva anche ieri non può sottrarsi al compito di dire il diritto si deve pronunciare perché questa è la ragion d'essere
La società democratica orfana di altri siti di altri luoghi ove ricostruire un senso affida sempre più ad essa le domande inevasa dissenso forse richiedendole un giudizio morale occhi richiedendole una costruzione d'una propria effimera sicurezza
Anna
Sul Passante
Di ricostruzione soprattutto del meccanismo per la disuguaglianza
Del della struttura penale interessante sarebbe discutere anche di questo ultimo accenno fatto alla legislazione spero che possiamo tesaurizzare questi elementi di dibattito un scorcio di di sessione di lavoro adesso la parola Sandro Baratta
Bene parliamo di sicurezza e dico subito che per me è un termine così come viene coniugato oggi molto ambiguo
E per dimostrare questa ambiguità
Polo a Rizzo due storie
Della sicurezza negli ultimi anni una buona e una cattiva Polla Rizzo il realizzando nel bene o nel male due storie che portano a due esiti speculari cioè uno contro l'altro
L'esito della del modello di New York della tolleranza zero e l'esito del modello della regione Emilia Romagna che come abbiamo sentito prima o per lo meno vuole un modello di mediazione
Due storie le focalizzo
Perché in realtà poi si sovrappongono nella realtà
Le diamo subito uno storia buona
Bene si comincia a riconoscere il fiasco della prevenzione
Attraverso la pena o la minaccia dipende si cominciano a capire siamo negli anni ottanta alla fine del settanta la limitatezza della il delle politiche centrale
Tecnocrati che la limitatezza delle politiche autoritarie della sicurezza
Si cercano strade nuove di prevenzione non penale
Politiche pubbliche che gestiscono questo tema
Così impone un nuovo protagonismo di agenzie che mai avevano fatto parte della storia della politica criminale come sono
Le municipalità
Il governo della città diventa effettivamente
Un centro di possibile mediazione tra forze diverse anche del volontariato
Che possono partecipare ad una impresa a favore di una maggiore sicurezza delle città e arriviamo alla fine degli anni ottanta
Quando convergono in una impresa comune dell'ottantanove a Montreal cioè una prima conferenza europea e nordamericana sulla prevenzione della delinquenza
Da una parte la Commissione teme e il Consejo Nacional Devil
Francese dall'altra parte la conferenza dei sindaci degli Stati Uniti e infine la federazione calati canadesi delle municipalità nel novantuno segue Parigi una
Nuova edizione di questa conferenza che si estende anche ad Africa ed Australia
Sì intravedono politiche non penali politiche preventive ma non soltanto per eventi prevenzione situazionale cioè di impedimento del crimine ma anche e soprattutto
Di prevenzione cosiddetta sociale cioè di lotta alla marginazione alla marginalizzazione sociale in quanto essa può essere a sua volta causa di una parte della delinquenza
Vediamo la storia cattiva
Ecco che nell'epoca di Reagan e di Thatcher nel mondo anglo americano
La crisi della politica di riabilitazione sociale della politica
Delle polizia comunitarie
Porta a la
Accentuazione difforme
Repressive
Di incapacità attenzione nella
Le due diverse
Possibilità della neutralizzazione compresa la pena di morte negli Stati Uniti o del anziché della
Deterrenza generale della deterrenza specifica
Il colpo Breve secco al giovane delinquente perché se lo ricordi bene
Ed ecco che entriamo nell'ottica di una Penon Lucia attuariale di una politica penale di tipo attuariale
Che e descritta molto bene da un giovane autore di una tesi di laurea che ha diretto il professor Pavarini che Alessandro De Giorgi dice dal punto di vista che poi anche è un mio figlioccio perché è nato a Saarbrücken quindi lo cito perché insomma non merita anche per il risultato della sua tesi
Dal punto di vista dalla logica assicurativa scrive De Giorgi dunque e esiste un complesso di fattori di rischio che sono distribuiti casualmente nell'ambito di una collettività
E che dunque non sono direttamente riferibili a singoli soggetti se non in quanto questi ultimi rientrino in gruppi determinati qualificati in base a maggiori un minori tassi di rischiosità
Ecco che al modello del controllo basato sulla responsabilità si sostituisce un modello del controllo basato su un rischio che è tipico non più degli individui ma di una Pupo
Attenzione abbiamo visto oggi i risultati gli emigranti e tossico dipendenti sono proprio quelle quei gruppi su cui si esercita quest'arte non logica attuariale
Ed ecco che appunto sulla strada dei due
Dei due rapporti fatti eseguire dall'uomo office inglese il Flood riporta l'ottantuno e quest'ultimo dicastero perché Emotional del novantasei
Il sì attualizzano queste politiche che poi portano appunto a modelli assolutamente repressivi e selettivi di politiche di sicurezza e quindi abbiamo New York come las come Lalla alla l'estuario della storia cattiva e Bologna come quello della storia buona
Ma vediamo un pochino perché c'è questa ambiguità del concetto stesso di sicurezza ed è un'ambiguità che
Ritorna è una bibita di ritorno del concetto
Di politica criminale a sua volta
Una politica criminale che sia esso
Mossa
Tra due alternative che fummo alternative fallì
Cioè che è un'alternativa
Falsa tra i due termini che sono da una parte una politica della sicurezza e dall'altra parte una politica sociale è un'alternativa che non è di ordine logico ma di ordine ideologico
Nel campo della politica criminale applicare questa distinzione questa contrapposizione comporta conseguenze particolarmente gravi
Vediamo le cose più da vicino nel contesto della politica criminale il sostantivo sicurezza lo troviamo molto spesso accompagnato un aggettivo sicurezza nazionale pubblica e oggi urbana la sicurezza assume sempre in questo uso connotazioni collettive
Non si tratta propriamente della sicurezza dei diritti delle persone a qualsiasi gruppo sociale e si appartengono ma della sicurezza della un'attenzione della comunità statale della città la dottrina della sicurezza nazionale e diventata tristemente celebre negli anni settanta e ottanta in America latina
Questa dottrina
Servì per legittimare non solamente un diritto penale
Orientato al nemico di cui ancora oggi sono visibili tracce anche negli Stati democratici ma soprattutto un sistema penale all'infuori della legalità
Un vero e proprio terrorismo di Stato messo in opera soprattutto nei regimi militari del Como sud dell'America Latina
La dottrina della sicurezza pubblica sicurezza statale d'altra parte
Ha marcato fortemente la storia del diritto penale europeo e rappresenta all'interno di essa il continuo compromesso tra tradizione liberale e tradizione autoritaria lubrificanti città
Tra Stato di diritto e stato di polizia o Stato della prevenzione tra politica del diritto penale e politica di ordine pubblico
E in questo contesto
Si scrive infine anche il concetto di sicurezza urbana e suo appare più carico di promesse fa parte
Per metà della storia buono
Non solo perché è più recente
Ma soprattutto in ragione dell'importanza che essa segna per la prima volta nell'ambito della storia della politica criminale alla dimensione locale e partecipativa favorendo ladri compartimentali trazione delle istituzioni favorendo la sinergia di discipline e organizzazioni di verze che hanno il loro centro di mediazione nella comunità locale
Il concetto di sicurezza urbana rappresenta quindi anche un momento rilevante del movimento
Della cosiddetta Nobel prevenzione
Anche in quest'ultimo caso tuttavia quello della sicurezza urbana come negli altri casi l'aggettivo direi strangola il sostantivo
Dal punto di vista giuridico e psicologico sicuri possono e dovrebbero essere innanzitutto i soggetti titolari di diritti fondamentali
La sicurezza dovrebbe riferirsi in realtà al godimento e dalla protezione effettiva di quei diritti nei confronti di ogni loro aggressione un inadempimento non solo aggressione anche inadempimento da parte di altre persone fisiche
Che agiscono nell'ambito di competenze potere di diritto o di fatto che esce abbiano in uno spazio territoriale
Ora dire che uno Stato una comunità una città sono sicuri è usare un'espressione generica che potrebbe designare la situazione di tutte le persone all'interno di questi spazi ma Allo stato attuale delle cose un tale uso di termini generici ha un carattere
Puramente ideologico
E se tributario di un modo di pensare selettivo largamente rappresentato nell'opinione pubblica così come il discorso giuridico entrambi i discorsi
Quello che l'opinione pubblica e quello giuridico adottano il concetto di sicurezza
In relazione alla politica criminale o alla politica tout cour il risultato è che la maggior parte dei titolari di diritti la maggior parte dei territori a rischio
Sono esclusi da quella che io chiamo la economia della sicurezza
Si parla di sicurezza pubblica e oggi anche di sicurezza urbana sempre solamente a proposito dei giochi pubblici o almeno di pubblico accesso
E ad un numero ristretto di reati rientranti nella cosiddetta criminalità tradizionale cioè aggressioni
Con violenza fisica esercitate ai danni di persone o del loro patrimonio
I reati cosiddetti tradizionali si iscrivono all'interno dello stereotipo della criminalità
Portato dal senso comune e dominano le campagne allarmistiche fluisce
L'opinione pubblica e i mezzi di comunicazione di massa
Rappresentano generalmente questi reati adottando lo schema di ripartizione dei ruoli della vittima e dell'aggressore che corrisponde largamente al rapporto fra gruppi sociali privilegiati o tra virgolette rispettabili da una parte e gruppi marginali e pericolosi dall'altra
Stranieri tossicodipendenti giovani poveri senza famiglia disoccupati
Ho senza qualifica professionale
La situazione di rischio spesso calare in cui si trovano donne e bambini nello spazio domestico
Le privazioni di diritti economici e sociali di cui sono vittime soggetti appartenenti ai gruppi marginali e tra virgolette pericolosi
Non rientrano nei calcoli e nelle politiche della sicurezza urbana al contrario accade spesso che coperta dall'etichetta della prevenzione sociale
Si pone in atto nient'altro che una politica repressiva di natura apertamente o velatamente
Autoritaria
Allo stesso tempo
I reati economici ed ecologici la corruzione le deviazioni criminali degli organi civili e militari dello Stato
Le connivenze delittuose dei detentori del potere politico ed economico con le organizzazioni di stampo mafioso sono affrontati
Nella pubblica discussione come problemi di ordine morale
Politico generale e non come problemi di sicurezza urbana
La questione dell'ordine pubblico si sa si ferma laddove finisce il campo d'azione delle forze di pubblica sicurezza e non è assai
E non è
Toccata se non indirettamente dal disordine
Sociale e internazionale che cresce ogni giorno di più a causa delle politiche neoliberiste e della globalizzazione dell'economia
Ne risulta una pro legiferazione disfarsi
Fuori diritto
Nel cuore delle metropoli europee sono il regno dell'insicurezza che colpisce soprattutto i gruppi deboli l'ambiguità ideologica del concetto di politica criminale e di sicurezza si manifesta ancor più chiaramente che si prendono in esame
I rapporti della politica criminale con l'altro termine dell'apparente dilemma
La politica sociale e qui si produce una sorta di compensazione di ciò che è stato sottratto a molti titolari di diritti nel calcolo della sicurezza
Rientrano
Nel calcolo della della sicurezza
Una volta che ci esigibili che ci si è dimenticati di garantire la sicurezza dei diritti di un certo numero di soggetti vulnerabili appartenenti a gruppi marginali o pericolosi
La politica criminale
Lei ritrova come oggetti di una certa forma di politica sociale oggetti appunto e non soggetti perché anche questa volta la finalità soggettiva dei programmi d'azione non è
Potenziale la politica sociale si trasforma abbiamo visto nella terminologia della Nobel tra Ivan Fino in prevenzione sociale della criminalità
Per proteggere le persone rispettabili
Ma non per tutelare quelle che non possono godere dei loro diritti civili economici e sociali la politica criminale si trasforma nella terminologia della nuova prevenzione
In prevenzione sociale della criminalità
Le persone vulnerabili e senza potere sociale che soffrono lesioni dei loro diritti economici e sociali diritti deboli come ci insegna la teoria dei diritti fondamentali
Diventano in tal modo potenziali aggressori dei diritti forti diritto di proprietà diritto all'integrità fisica dei soggetti socialmente più protetti
Lo Stato interviene attraverso la prevenzione sociale non tanto per realizzare il proprio dovere di prestazione
Nei confronti di soggetti Lerici realizzare cioè i diritti
Fondamentale di prestazione economici sociali culturale ma per realizzare con azioni preventive che si aggiungono a quelle repressive il proprio dovere di protezione
Di soggetti forti nei confronti dei pericoli che vengono da soggetti deboli considerati quali fattori di rischio ora siamo in presenza in tal modo di una sovrapposizione della politica criminale alla politica sociale
Di una criminalizzazioni della politica sociale
Ora dire che la politica criminale debba scegliere fra una politica di sicurezza e una politica sociale e porre una falsa
Alternativa
Non si tratta solamente di una scelta improponibile
Ritengo in ogni campo della politica pubblica tra due finalità che nella prospettiva dello stato sociale di diritto sono inseparabili la finalità della sicurezza e la finalità
Della politica sociale
Nel caso della politica criminale ha una visione troppo angusta di ciascuna delle due finalità
Tanto della politica criminale che di sicurezza che di quella sociale
Sì unisce anche una visione troppo ampia della politica criminale e della sua specifica competenza all'interno di una politica di protezione dei diritti
Ora del manoscritto che ho consegnato al convegno cerco di mostrare come una politica criminale che io poi non siamo più nemmeno come politica criminale la chiamo politica penale si inserisce con un frammento
Importante ma sussidiario dentro una politica dei diritti di realizzazione di tutti i diritti di tutti i cittadini e di tutti i soggetti che abitano in un territorio
E vengo alle conclusioni delle quali riprendo quella
Polarizzazione idealizzata nel bene e nel male che ho fatto otto le due storie e tra i due Models ed è una polarizzazione che svolto per lei è bella in dieci punti eletta nel naturalmente sarebbero ognuno un discorso ma io li voglio semplicemente indicare
Il primo punto
E la politica buona è quella
Di una politica di sicurezza basata sull'inclusione e quella cattiva e quella di una politica della sicurezza passata sull'esclusione
Il secondo punto e che
Una politica
Buona della sicurezza è una politica della sicurezza
Dei diritti dei diritti di tutti gli abitanti di un territorio e di tutti i diritti di tutti gli abitanti e una politica cattiva e una politica di sicurezza
E offre misticamente della città dietro cui poi si nasconde la sicurezza delle dei gruppi privilegiati nei confronti di quei gruppi che la situazione economica internazionale
A fatto sempre più mentale anche nel primo mondo non soltanto nel Terzo Mondo e che sono i grandi ghetti
Urbani
Terzo punto
Politica cattiva una politica di sicurezza basata sulla tecnologia politica buona politica di sicurezza basata sulla democrazia la partecipazione lampo ugualmente dei gruppi deboli
Quarta contrapposizione modello cattivo
Politica di sicurezza come puramente centrale e autoritaria modello buono politica di sicurezza come anche e soprattutto locale e partecipativa
Quinto punto
Politica un modello cattivo quello di una sicurezza
Considerata come una sicurezza
Poi l'altra
E qui abbiamo due vertenti da una parte
La industria della sicurezza che oggi copre la metà del fabbisogno di sicurezza
E dall'altra parte modelli come quelli dei Niebuhr workshop dei cittadini che si trasformano in poliziotti
E invece il modello buono e quello dei poliziotti che si trasformano in cittadini una visione della sicurezza Comuna gestione pubblica di un problema
E non come di una gestione privata sesto punto
Il modello cattivo tutta la politica di sicurezza e politica criminale politica contro il crimine e il modello buono l'ho già detto e che la politica penale non è che una componente essenziale ma limitata e frammenti Tarija e sussidiaria di una politica di sicurezza intesa come politica dei diritti di tutti i diritti di tutti gli abitanti di un territorio
E
Il
Questo in con importo anche questa sinergia di di agenzie di lei avesse che vi concorrono soprattutto a livello locale che non sono soltanto agenzie
Penalistiche ma possono comprendere per esempio l'opera della polizia dentro una rete però che non privilegia più il momento repressivo questo il modello buone e punto sette
è un punto che ha messo in rilievo molto bene Tamar pitch lo voglio riprendere
Spero di non rubare agli però il il punto ma è un punto suo lo metto nel mio catalogo perché impossibile ignorarlo
Da una parte c'è una politica quello cattivo un modello cattivo della sicurezza passato sull'accettazione in realtà della diseguaglianza
E quindi
La protezione diventa
Una auto limitazione del godimento degli spazi pubblici da parte dei soggetti deboli ineguali le donne e i bambini e di un'educazione a questa autolimitazione
E poi c'è il modello buono che quello che giustamente lei in alcuni dei suoi interventi
Che io ho molto apprezzato sempre presso tutte le cose che fa lei ha messo in rilievo che quello invece di una sicurezza basata sulla occupazione piena degli spazi pubblici da parte di questi soggetti e non
Della loro auto limitazione
E vengo all'ottavo punto una politica di sicurezza passata sulla risposta attuale immediata alle opinioni pubbliche all'allarme sociale
E il modello buono
è una politica di sicurezza
Che non è basata sull'opinione pubblica ma su qualcosa che profondamente più politico dell'opinione pubblica alla quale non è che la media delle opinioni private ed è la discussione politica di base
Il modello cattivo la politica di sicurezza
Prende per buono che le ansie
Dei cittadini
L'insicurezza sono soltanto il risultato della criminalità prende per buono che effettivamente sono canalizzate nella paura del crimine nella domanda di pena
E questo il modello cattivo ma il modello buono e qui si inseriscono i lavori magistrali fatti nella Comitati città sicura dall'équipe diretta da Mosconi si è visto ma come si è visto anche da altre ricerche
Che la pole la canalizzazione
Della insicurezza come insicurezza dal crimine coglie solamente parzialmente i le fonti dell'insicurezza
E che la vera fonte generale insicurezza
La violazione un inadempimento dei diritti
Di cui fa parte anche naturalmente la vittimizzazione da parte della criminalità e perciò nel modello buono avviene una decodificazione di questa domanda di sicurezza di domanda di pena
Per una tensione
Politica locale che
Prende a tutto tondo il problema anche andando al di là della maniera con cui l'opinione pubblica
Gestisce come allarme sociale sulla criminalità
La domanda di sicurezza
E qui alla opinione pubblica si contrappone appunto il favorire una discussione politica di base che rimette forse la percezione deformata
Dell'allarme sociale verso la criminalità
Nella sua differenziazione necessaria
E veniamo al nono punto
Modello cattivo
Sicurezza
Contro la messa in rilievo benissimo Roberto per grandi sicurezza contro
E e anche sopra le garanzie di libertà e nel modello buono sono le garanzie con un elemento essenziale di ogni politica di sicurezza e nel punto decimo
E quello che non dobbiamo dimenticarci
Che si inserisce nella denominazione generale del nostro convegno
Che tra una parte
C'è un modello cattivo di sicurezza che in Europa possiamo dire alla sicurezza della fortezza europea mi confessò
Tutti di una periferia mondiale di povertà
E dall'altra invece c'è il modello buono e che una visione molto più ampia dei problemi della sicurezza che vanno ammonimento aldilà
Della città
Dello stato della regione esistono alla loro radice in parte le radici Sella insicurezza che certi gruppi di diseredati che cercano di entrare nella fortezza europea vengono come si suol dire e non è nemmeno vero
A costituire un fattore di insicurezza
Dentro le nostre nazioni ed è una visione della città degli atti politica di sicurezza come politica dello sviluppo umano della dignità umana in tutti i Paesi del mondo grazie
Grazie varata protetto bellissima relazione sarebbe bello aver tempo provare a decifrare queste dieci scoppio positive che lui ha costruito
Sarebbe divertente farlo traducendo tutto questo nel linguaggio della teoria politica contemporanea che vede contrapporsi libera liberarlo spettano a parte comunitaria dall'altra cioè diritti individuali prospettiva comunitaria oppure pubblico privato l'altra dicotomia
Quella fondamentale che accompagna sempre il pensiero occidentale quella fra pochissimo o i corsi anche questo da Treu tesaurizzare per prossimo dibattito
Rimangono le due ultime relazioni da darò subito la parola verbali volevo però URSS un attimo mi consentite chiedere al professor Bosco mettere qui è che purtroppo dovrà partire se vuole premente intervenire oppure se ci lascerà uno scritto per gli atti del convegno
Grazie allora Beppe ci contiamo per la unto scritto per il convegno grazie
Marsilio tre
Ho capito
Grazie
Nonostante se critico nei riguardi la tecnologia il professor poverini molto più esperto dunque io vi racconterà una storia
Molto meno avvincente di quella di Alessandro Baratta in cui in non ci sono né buoni né cattivi nei moderni buoni né modelli cattivi la storia è quella per così dire vi presenterò un'analisi su riguarda un terreno abbastanza sdrucciolevole difficile che quello del senso di insicurezza dei cittadini base rosso due ricerche
Che sto conducendo da vario tempo una due ricerche molto diverse di cui non video quasi nulla una riguarda
Un'analisi delle lettere delle molte migliaia di lettere scritte dai cittadini su questo tema sindaco di una città diritto ad essere settentrionale la seconda invece riguarda
Un'indagine svolta recentemente dall'Istituto centrale di statistica ma i cui risultati non sono stati ancora pubblicati che impatti alcuni miei colleghi conoscono quindi mi chiedo scusa a loro perché in questo sentiranno cose che hanno già sentito
Io intenso può volevo ricordare innanzitutto agli agli studenti che sono qui come l'indagine Istat sia un'indagine
Cosiddetta di vittimizzazione questo nome è già stato educato stamani
E serba in parte a a dare una risposta ai problemi ricordati ieri al professor Pizzorno
Che riguardano problemi che riguardano la stima del cosiddetto numero couscous dei reati non denunciati ma queste indagini di vittimizzazione servono anche
Per cercare di capire quali sono i gruppi della popolazione più colpiti da certi reati stiamo però parlando solo di alcuni reati
I reati che hanno vittime individuali quelli chiamati di criminalità predatoria talvolta criminalità di strada tutti i termini impropri
O criminalità comune da noi
E in queste indagini talvolta come successe a me in questa indagine Istat te sono stati rilevati anche si è cercato di seguendo una lunga tradizione di altri paesi di studiare
Il senso di insicurezza dei cittadini indagine Istat è un'indagine su un enorme campione del degli italiani su cinquanta mila e permette dal punto di vista statistico di fare inferenze riguardanti l'universo dei cittadini italiani
è bene però partirei da un'importante distinzione su cui si ritorna sempre nella letteratura scientifica
Quando si parla di senso di sicurezza che è quella introdotta nemmeno centosettantuno questa distinzione degli Stati Uniti
Da uno studioso non particolarmente noto che è quella detta dagli studiosi americani tra sia of crime
E conservare una e va oltre crime questa distinzione è stata tradotta da alcuni studiosi francesi e io seguirò questo uso
Come paura personale fiero of crime eccome preoccupazione
Sociale e politica per l'ordine
Come vedremo non è chiaro non è sempre chiaro quali sia cioè è una distinzione importante ma non è sempre chiaro quali siano i legami tra questi due aspetti del senso di in sicurezza dei cittadini
Anche se noi talvolta diamo per scontato questi legami ma cerco di chiarire meglio la distinzione e cito testualmente per paura personale per tirare lo spray come questi studiosi intendono la sensazione di ansia che si prova quando si pensa di poter essere assaliti
Rubati rapinati violenta
Invece per la preoccupazione sociale si intende la preoccupazione per lo per l'ordine e minacciato ho sconvolto
Che può essere accompagnata questa preoccupazione dalla richiesta di interventi energici da parte della
Autorità chiarisco anche subito
Che l'indagine Istat per vari motivi proprio perché vista un istituto come sapete appunto come dire pubblico questo secondo aspetto della
Preoccupazione non è stato sostanzialmente affrontato e quindi quello che dirò riguarda questo aspetto si basa su altri
Allora listate l'indagine Istat che cosa ci dice riguardo al primo alla prima dimensione per così dire cioè
La paura la paura personale la fiera offriamo
Ci dice che questo l'Istat distingue usa molti indicatori nell'indagine per rilevare questo
Distingue in particolare tra una paura riguardante diciamo così la strada e una riguardante invece la propria abitazione
Ci dice che è un fenomeno imponente ma io non mi voglio dare nessun numero
Che è però è distribuito in maniera diseguale tra la colazione cioè le persone che hanno paura variano a secondo di molti fattori
Alcuni dei quali sono come dire quelli che risultano dalle indagini fatte in altri Paesi sono come ci si poteva aspettare uno dei fattori che una delle variabili che fa più differenza e il genere d'essere un uomo e essere donna un'altra variabile importante letta ma nel senso che esista una relazione curvilinea colletta cioè detto in altri termini paura le persone che hanno
Maggior paura personale sono quelle o più anziane o più giovani mentre quelle nella fascia di età sono quelle che si sentono più sicuri
Esiste anche questo è uno degli aspetti invece più importanti una forte differenza per zone nelle quali le persone abitano per esempio appunto tra l'abitare
In Campania regione nella quale ci troviamo
Che ha il tasso più alto cioè in cui la percentuale della popolazione che si sente insicure più alto che in ogni altra regione in Italia
Hall abitare in Trentino Alto Adige o in Valle d'Aosta fa un'enorme differenza se analizzato
Con cura questi dati del riguardanti le norme differenze territoriali
Mostrano che in realtà uno dei fattori apparentemente ovvio ma in realtà che è oggetto di controversie di studio che maggiormente influisce su la paura
La frequenza con cui nella zona in cui si abita no
Vengono commessi reati da questo punto di vista noi come dire anche Massimo molte volte Pavarini
Nelle discussioni
Siamo portati che ha ragione tante volte a
A concentrare la nostra attenzione sulla mancata coincidenza che ripeto esiste tra rischi oggettivi paura soggettiva in realtà però non ci dobbiamo dimenticare che
Esistono forte correlazione ripeto tra la frequenza quindi tre rischi oggettivi e il senso di sicurezza secondo i dati
Una cosa un risultato come difficile da spiegare ma importante una relazione difficile da spiegare ma importante difficile a spiegare perché molto diversa da quella che si è avuta risulta da altre ricerche è quella importante riguardante le differenze per classe sociale secondo l'indagine Istat vi è una relazione significativa è abbastanza forte tra classe sociale e paura personale nel senso che sono le persone appartenenti alle classi più basse quelle che maggiormente sento uno
Questa paura questo non si verifica stando alle ricette che noi abbiamo questa relazione non sia in altri paesi europei
Sia invece negli Stati Uniti negli Stati Uniti secondo tutte le ricette sono piuttosto neri o le le gli strati più bassi della popolazione che
Appunto sentono più paura ora la cosa complicata su cui io non non posso fermarmi perché visto il tempo è che
La tra gli Stati Uniti gli italiani diciamo così d'Europa schematizzando esistono anche altre differenze riguardo all'influenza della classe sociale
Sui rischi oggettivi almeno per alcuni reati non per tutti
In Europa italiana i gruppi sociali più colpiti sono quelli più alti cioè sono le classi medio alte
E più frequentemente subiscono alcuni di questi reati appunto scippi rapine furti in appartamento borseggi
Questo invece non si verifica negli Stati Uniti non per i furti in appartamento ma almeno per gli scippi e le rapine le rapine le persone più colpite negli Stati Uniti sono le persone appartenenti agli strati più bassi della popolazione sono appunto i neri e sono le persone con livelli di reddito più basse ora come capite
Nel caso degli Stati Uniti quindi avremmo una coerenza tra nella relazione tra classe sociale e
Il rischio di vittimizzazione da un lato e paura dall'altro
E lei presta relazione per certi versi si può dire che sia anche questa coerenza sia anche per gli altri Paesi europei non sia invece
In Italia allora perché lo pongo solo come interrogativo perché in Italia questo cent Cristo sensazione più diffusa tra le classi più basse mentre i rischi oggettivi di subire questi dati sono maggiori nelle classi più alte
Importo come importanti risultati almeno sulla base delle mie aspettative
Emergono dall'indagine Istat anche riguarda ai grandi centri urbani i centri delle aree metropolitane
Innanzitutto è vero che questo è il senso di sicurezza il più diffuso
Nelle centri delle aree metropolitane ma questo non vuol dire che non sia diffuso anche nei centri minori
E la cosa che più colpisce almeno che ha colpito come che voi troverete forse scontato e che le differenze nel senso di sicurezza sto pensando parlando sente della paura personale esistenti tra il centri
Delle aree metropolitane del Nord e del Sud sono assai modesti ce come ci aspetteremmo la quota della popolazione che si sente insicura è un po'più alta nei centri del mezzogiorno e o più alta Annapolis o a Palermo che a Milano a Torino a Genova ma le differenze sono realmente modeste cioè sono incomparabilmente migliori da quelle che noi abbiamo prendendo in considerazione appunto come dicevo prima le Regioni
Allora questo è a prima vista difficile da da spiegare perché dall'indagine istante che tiene conto delle mancate denunce risulta che NI centri metropolitani dell'Italia meridionale in cui sono più frequente più frequenti almeno due dei reati
Che suscitano più paura che sono gli scippi e le rapine
Una possibile spiegazione
Del come dire delle ridotte differenze esistenti tra i centri del detta meridionale e quell'Italia settentrionale
A che fare con un tema complicato e che richiederebbe molto più tempo per essere trattato ma è quello che nella letteratura questo è stato evocato stamattina da Massimo Pavarini o da altri interventi viene chiamato contermini vari come
L'importanza del disordine sociale oppure alcuni studi americani mettiamo l'importanza dei Soft Crimes e altri in particolare gli studiosi francesi dicono all'importanza delle inciviltà
Questo è un tema per fortuna affrontato da da da
Dall'indagine Istat cioè a che cosa si vuol dire esiste ormai un'ampia letteratura soprattutto in lingua inglese in parte in lingua francese
Che prende molto sul serio queste cosiddette inciviltà a che potrebbero essere definite come degli atti
Che violano che cosa Dio non via delle regole ritenute tali da una parte rilevante della popolazione è inutile che io vi dica anche se questo va sempre sottolineato che questo varia nello spazio e nel tempo che quelle che vengono considerate da un'alta percentuale della popolazione come inciviltà ora qui a Napoli o a Bologna o a Roma non vengono considerati inciviltà a Nuova Delhi né venivano considerate come civiltà centocinquant'anni fa nel nostro Paese
Questo ebbene esemplari erano presenti ma allora le inciviltà sono per tardi degli esempi concreti nella lunga lista
Sta che emerge da questa ricerca sono come cose a tutti note come ad esempio la presenza nella zona in cui si vive di spacciatori la presenza di tossicodipendenti ma sono anche cose come la presenza di graffiti nelle nelle oppure di edifici abbandonati oppure di molti degli atti e la spazzatura di forti odori
Di rumori assordanti e via di questo passo di atti di vandalismo è perché cioè la letteratura dice schematicamente
Una cosa come dire su cui esistono maggiori dati e maggiori verifiche è una invece più controversa c'è presenta due ipotesi la prima è che la presenza di
Inciviltà aumenti il senso di sicurezza della popolazione
La seconda su cui non entro perché l'indagine ma della ricordo semplicemente per tenerla distinta è che questo cioè che la presenza di inciviltà sia a sua volta
Causa di criminalità cioè il fatto che esistano delle zone lei appunto in cui questi fenomeni sono molto diffusi spinge potenziali autori di reato a commettere reati in queste zone lasciamo fuori questa seconda ipotesi e fermiamoci sulla prima e debbo aggiungere prima di dirvi cosa emerge dai dati Istat perché questa ipotesi è
Diventata famosa
Grazie a un articolo di uno studioso che molti dei miei colleghi non apprezzano per la sua impostazione politica questo studioso si chiama
Vincentis Wilson l'articolo è stato pubblicato nel lontano mille novecento ottantadue versi intitolato brocche Windows
Ma devo dire che questa ipotesi tanto per staccarla da dall'autore che alcuni di voi non apprezzano è stata presentata anche da studiosi
Con un'impostazione del tutto diversa e molto prima
Da diluizioni in particolare ricordo un libro non noto in Italia scritto da uno studioso sicuramente apprezzabile come non dico che qui sono lo sia dico che il più controverso
E come Sting scopre intitolato tranquillo management pubblicato prima dell'articolo di missioni in cui si affronta per spiegare proprio filiera of tranne si affronta che si analizza il ruolo delle cosiddette inciviltà allora il Breve
L'indagine Istat prende in considerazione solo quattro di queste cosiddette inciviltà
Che sono nel nelle domande fatte agli intervistati da presenza nella zona in cui abitano di tossicodipendenti la presenza di spacciatori
La presenza di prostitute e la presenza e il se enti atti di vandalismo contro
Beni pubblici
Dall'indagine Istat emerge che questo è un fattore importante per spiegare le differenze tra gli italiani
Nel senso di insicurezza che cosa c'entra questo mi potreste dire a questo punto
Con le differenze tra le città del nord le città del Sud del nostro paese c'entra perché curiosamente su questo noi abbiamo molti pochi dati ma in questo l'indagine Istat colma dei una lacuna alcune di queste inciviltà tra così cosiddette inciviltà sono molto più frequenti per motivi che non è facilissimo a spiegare
Nell'Italia centro settentrionale che nell'Italia meridionale in particolare un anno e cito una parte di questo molto si è
Discusso nei miei giornali i ha determinato anche delle ordinanze dei sindaci la presenza di prostitute
Per motivi che non sono chiari
Che devono essere spiegati gli hotel de delle piccole ipotesi ma non vede non ve le riferisco ma non c'è dubbio che la presenza di prostitute molto maggiore stando all'indagine Istat nell'Italia
Centro settentrionale che nell'Italia meridionale bene allora questo
Come dire spiegherebbe perché nonostante che Napoli Palermo
O Catania abbiano tassi di rapine di scippi più alti delle città dell'Italia centro-settentrionale la presenza appunto di queste questi altre forme no che appunto come nel caso la prostituzione reati ci sono contro bilanci per così dire la situazione e riduca le differenze esistenti tra la popolazione
Le cose si complicano e mi mi
E mi affretto a chiudere su questo le cose si complicano
Quando noi esaminiamo
La relazione esistente appunto tra Fear of crime e conserva e barocca
Ma io non vi ho detto ma è bene che lo ricordi che noi a differenza di altri paesi non abbiamo dati
Come dire riguardo al passato confrontabili con quelli attuali
Che ci permettano di dire se effettivamente la paura personale della popolazione è aumentata nel ricorso degli ultimi anni quindi noi partiamo dal presupposto che tutti voi un po'l'avete fatto nel negli interventi
Che ci sia aumentata e può darsi benissimo che sia così però nulla ce lo dimostra in maniera rigorosa
Laddove questi serie storiche esistono direi solo per gli Stati Uniti e per la Gran Bretagna di serie storiche di indagini paragonabili confrontabili mostrano che questo aumento effettivamente c'è stato ma è un aumento cosa che non dobbiamo perdere di vista molto lento
Molto lento che si è verificato a partire dall'inizio degli anni sessanta proprio quando in questi paesi c'era anche un aumento
Del numero di questi reati di criminalità predatoria quindi ma di questi Paesi quindi questo si può dire e per questi Paesi però
Si può anche dire che gli studiosi lo dicono che c'è stato anche un aumento della preoccupazione sociale l'indicatore che più frequentemente usato dagli studiosi per misurare la preoccupazione sociale che ho cercato prima di ricordarli come viene definito sono l'atteggiamento nei riguardi della prima di morte allora se noi guardiamo le serie storiche degli Stati Uniti o anche della Francia io conosco soltanto queste due riguarda l'atteggiamento della popolazione verso la pena di morte rimaniamo molto colpiti dal fatto che c'è stato proprio in questi anni un lento ma continuo aumento della percentuale di persone favorevoli alla pena di morte gli studiosi appunto interpretano questo
Come dire dicendo che quindi almeno negli spari azioni nel tempo la Fear of crime nel conservi abbastanza si comportano nello stesso modo
E non è però così semplice il caso dell'Italia è da questo punto di vista interessante proprio perché mostra che questo non si verifica sei
Allora in Breve
In Italia devo ricordare che l'aumento dei reati di criminalità predatoria è avvenuto per un per motivi che devono essere ancora spiegati sette otto talvolta dieci anni di inizio di questo aumento dopo
Quello che si è verificato negli altri Paesi come l'ho detto non sappiamo se in questo periodo c'è stato un aumento
Del fiero costeranno mentre sappiamo che cosa è avvenuto riguardo alla
Preoccupazione sociale o politica nel senso che noi abbiamo un'ottima serie storica di dati riguardante l'atteggiamento della popolazione italiane nei riguardi della pena di morte allora a differenza di quanto si è verificato negli altri Paesi
L'atteggiamento della popolazione italiana nella pena di morte si tratterà di morte che abbiamo addirittura dal quarantanove gli ultimi dati
Sono riguarda il novantasei non è sostanzialmente cambiato cioè ha avuto delle piccole oscillazioni
Ma curiosamente nel novantasei la quota che più bassa di quanto fosse dieci o quindici anni fa devo ricordarvi che naturalmente le legislazioni della Francia che sono i Paesi che prende in considerazione
E degli Stati Uniti dell'Italia né diverte animate sono diverse da loro storia è diversa e tuttavia questo non è una spiegazione in di rilievo o ossido
Perché se noi prendiamo cosa avveniva ad esempio nel mille novecentosessanta
Abbiamo vediamo che nel caso delle popolazioni italiane francesi e americana l'atteggiamento nei riguardi la pena di morte cioè la percentuale di favorire la pena di morte era esattamente la stessa si aggirava intorno al quaranta per cento
E dopo di allora che la situazione è cambiata cioè e dopo di allora che la preoccupazione sociale politica e la richiesta di interventi né etici
Se noi utilizziamo questo cioè la pena di morte per dire questo come fanno normalmente gli studiosi e aumentata in Francia e negli Stati Uniti non è aumentata e non ha subito variazioni di rilievo nel nostro Paese perché questo si è verificato
Mentre lei se io dicessi chiedo solo o delle piccole e modeste ipotesi che hanno a che fare come dire con
Con l'offerta politica cioè con la di terza storia politica dei partiti politici dell'interpretazione che partiti politici italiani per motivi storici
Hanno dato e stanno dando di questo senso di sicurezza della popolazione e in particolare e qui chiudo davvero
Corna con il problema della posizione della destra noi non abbiamo uno può dire per fortuna io sicuramente lo dico noi non abbiamo una destra come non abbiamo le Thelma non abbiamo non abbiamo avuto in Italia dei partiti che hanno tematizzato
E che hanno come dividere rilanciato interpretato proponendo soluzioni repressive
Alla cittadinanza non le abbiamo avute finora con naturalmente l'eccezione in questo caso della lega che tuttavia non è riuscita ma non l'abbiamo avuta nel caso che riguarda la nostra destra ascella destra una volta movimento sociale e poi Alleanza Nazionale per motivi come dire che sono stati analizzati e spiegati
Questi partiti di destra proprio perché per essere legittimati a riconosciuti non hanno preso in considerazione quest'temi naturalmente talvolta li prendono in considerazione ma questo non ha nulla a che fare con le campagne che sono state condotte
Su questi temi in in
In altri Paesi per concludere quindi
Dette ricordatevi queste modeste ipotesi interpretative quello che noi davvero non sappiamo e e ed è un problema importante è quali sono effettivamente le relazioni tra il senso di insicurezza Cetra Fear of crime né e conserva ebano tra non dobbiamo anche per non commettere in questo caso c'è per non essere troppe non drammatizzare per non essere apocalittici non dobbiamo commettere l'errore di pensare che ogni senso di insicurezza ogni paura si trasformi in domanda di repressione
Questa domanda tiene conto appunto dell'Offerta politica esistente in un paese grazie
Mi sembra che debba essere suggerito qui c'è una forte diversità fra le conclusioni delle scienze sociali le conclusioni invece degli storici questo va va posto all'attenzione ad esempio goffo che aveva lavorato su vibro splendeva esigano la borsa o la vita
Marc Bloch che ha parlato di una sosta proprio feudale del senso di insicurezza
Mostrano invece che c'è una forte assuefazione quanto più aumenta il livello dalla criminalità per cui non c'è questo rapporto che lui ha stabilito fra che i dati ci mostrano fra il mezzogiorno l'Italia elitaria settentrionale e poi il problema del delle società post materialistica
Che individuano anche atteggiamenti totalmente diversi ultimo punto la pena di morte è vero che la corte cultura pubblica vai nel senso che ha descritto ma non credo che ricerche possano confermare questo andamento per quanto riguarda gli atteggiamenti privati ricordate la storia dello staccarla Spina di cui Enzo Biagi si fece portatore e i risultati furono spaventosi nel senso che ci fu una impennata e norme di atteggiamenti a favore della pena di morte ultima relazione Tamar pitch
Vista l'ora ma anche visto il carattere io sarò telegrafica
Allora
Io credo che possiamo dare per scontato anche se in realtà spesso ci ci sono polemiche dibattiti su questo
Lo possiamo dare per scontato perché c'è un senso comune diffuso su queste perché le ricerche lo confermano che è una città sicura per gli uomini non necessariamente una città sicura per le doppie che cosa ci dice questo che io credo sia un dato
Del torrente su comune condiviso se non altro dalle donne se non dagli uomini spesso invece di questo non prendono atto
Ci dicono due cose fondamentali
La prima è che ricerche politiche di sicurezza cittadina che non tengano conto della dimensione di genere sono ricerche politiche come minimo inadeguato e come Massimo e si producono Effetti perversi rispetto alle intenzioni
Ma ci dicono anche un'altra cosa molto importante che ha come dire implicazioni teoriche e politiche più generale
è stato già detto io comunque stanno già accennato lo ripeto perché credo che l'ottica di genere questo in questo sia assolutamente fondamentale
Ci dice per l'appunto che il modo come definiamo la sicurezza
è culturalmente determinato ossia che c'ha che intendiamo con sicurezza sempre frutto di scelte queste scelte sono non sempre consapevole spesso sono invece inconsapevoli
E che comunque sono scelte effettuate storicamente socialmente e localmente
E che la ricerca scientifica e le politiche sono a loro volta figlie di queste scelte e reciprocamente diciamo contribuiscono a formare queste scelte stesse cioè c'è un circolo vacche
Che va dalle diciamo scelte culturali inconsapevoli più o meno consapevole diciamo alle politiche e alla ricerca ecco e dalle politiche per i circa ritorna al cosiddetto senso comune
Insomma la
La sicurezza è questo il la sicurezza non è una questione veramente tecnica non definibile come qualche cosa di pura mente tecnico individuabile con strumenti meramente tecnici
Perché mi sembra che sia può invece l'ottica prevalente sia nel senso comune
Tajani delle cosiddette criminologi e politiche di tipo acclarare attuariale amministrativo che hanno punto loro centro la questione del problem solving e una certa declinazione non a caso qui sarebbe troppo lungo entrare nel merito della mozione di rischio
Noi abbiamo sentito qua ripete più volte che la sicurezza che il dibattito la ricerca gli interventi sulla sicurezza si appoggiano su due pilastri scientifici fondamentale
Le richieste di vittimizzazione e le indagini sui sentimenti la percezione di insicurezza oppure punto paura Fiolo Franco conservata
Mi sembra di poter dire che ci sia molto maggiore riflessione
A turno alla questione BG come appunto per intorno alla questione qui mi sembra che anche quello che diceva Barbagli Lycos
Che ci sia molto più dibattito attorno alla Fear of crime che intorno alle inchieste di vittimizzazione
Come si la vittimizzazione si riferisse a qualcosa di immediatamente comprensibile di molto più oggettivo meno influenzato da fattori culturali e più e politici che noi la top e questa idea sembra portata per l'appunto a ciò che tutte le ricerche in tutti i Paesi mettono in evidenza ossia che i tassi di vittimizzazione non si propongono meccanicamente ai tassi della paura ossia che
Per esempio appunto questo particolarmente evidente nel caso
Del nel caso delle donna le donne anche controllando altri fattori come l'età l'appartenenza etnica la condizione sociale e così via
Sembrano molto più timorosi degli uomini ma meno di tipizzati almeno per quello che riguarda un certo numero di reati
Scusi assume un ottica di genere questo addosso diventa assolutamente fondamentale come dicevo prima permette al tema le dimensioni culturale della sicurezza
Molto un ottica di genere permette di criticare ed ampliare i confini di ciò che si intende per vittimizzazione
Allargandola alla violenza familiare alle molestie sessuali
Alle inciviltà e non solo a quelle di cui parlava Barbagli in una prova tutto ciò di cui sono vittime di dire però tra virgolette le donne piuttosto che gli uomini che cosa vuol dire questo cioè implica intanto un mondo molto diverso intendere la sicurezza cittadina e le politiche che la concerna rispetto al senso comune
Perché si introduce in questo modo il problema della violenza nel privato adoperati conosciuti
Piuttosto che di sconosciuti e imponendo di considerare situazioni interventi non definibili come criminalità di nessun tipo
Ma un ottica di genere mette in luce anche un'altra cosa
Le ricerche dimostrano Luigi ricerche che assumono un mentre il genere
Dimostrano
Come la maggior paura femminile
La figlia il rapporto debba essere vista anche in rapporto ad una socializzazione ad una incultura azioni alla debolezza alla dipendenza e alla evita tensione dei rischi
E questa è una società socializzazione femminile molto diversa dalla socializzazione maschi sia il maschile è costruito socialmente rispetto a queste questioni differentemente da femminile
L'assunzione di un ottica di genere
Si è rivelata assolutamente fondamentale per sbarazzarsi del pregiudizio di irrazionalità della paura
Perché spesso è stato detto perché le donne dicono di perché perché le donne hanno più paura degli uomini che sono meno vittimismo usate rispetto ai reati considerati più importanti
C'è qualche cosa di razionali in questi bene l'introduzione di un'ottica quindici ottiche di genere baratto del pregiudizio di irrazionalità della paura
Ma noti che già nel secondo me potrebbe anche servire cose che state qui fin qui trascurato a mettere in luce presento la complicità della vittime vittimizzazione
Dato e non concesso che le ricerche vittima logiche misurino in maniera del tutto tecnica qualcosa di tecnicamente definibile cosa di cui dubito edifici dicono al massimo quali rischi corriamo in base alle persone che stiamo allo stile di vita che conduciamo
Ma quanto accettabili siano questi rischi quanto Barzio antichi codici e in base a quali parametri potremmo per esempio leggere lievitazione dei rischi ossia le complesse procedure routinari che la gran parte di noi donne assumiamo
Nella vita quotidiana e che comportano inconsapevoli spesso inconsapevoli autolimitazione alla nostra libertà di movimento comincia a fare istanze esistesse di vittimizzazione
Naturalmente invece e se non compaiono come tali nelle inchieste di vittimizzazione e allora si Trezzi aprirebbe qui un discorso più complesso su quindi posso soffermare
Sulla nozione stessa di vittima e sulla mozione stesa di vittimizzazione in questo caso la nozione di vittimizzazione si rivela quanto meno inadeguata e riaprire la porta ad una concezione che è stata invece per una serie di ragioni sociale e politiche messa un po'da parte che è quella di oppressione su questo però mi posso
Soffermare
Ciò significa anche che le domande che dobbiamo esaminare molto da vicino le domande di sicurezza che cosa
Sono lui domani sicuri ci sono tutti uguali tutte chiedono stessa cosa
Nell'ambito della del comitato scientifico e Città sicure è stata condotta da Carmine Ventimiglia e da me una ricerca in tre città dell'Emilia Romagna
Appunto sulla rapporto tra genere e insicurezza son partiti
Dagli assunti che sono comuni alla maggior parte delle ricerche stranieri che adottano quest'ottica noi volevamo esplorare le dimensioni dell'insicurezza dell'universo femminile in termini si dice siano soggettivi che oggettivi
Oltre oggettivo abbiamo inteso ciò che si dice di temere e non temere
Con l'aggettivo però abbiamo innovato rispetto al modo usuale di intendere appunto la sicurezza il gettito nel senso che per la sicurezza oggettiva non l'abbiamo inteso
La
Silenzio di vittimizzazione abbiamo invece inteso l'abbiamo misurato diciamo sicurezza oggettiva sugli atteggiamenti comportamenti e stili di vita incantate follemente improntati all'autoprotezione abitazione dei rischi
Quelli TG di cui dicevo prima che limitano dunque in maniera significativa il raggio dell'opzioni di uso delle città da parte delle doti che cosa abbiamo trovato abbiamo trovato in maniera non affatto sorprendente
Che il sentimento di insicurezza femminile femminile è collegato da un lato alla percezione di vulnerabilità sessuale storicamente connessa alla costruzione del femminile ma dall'alto gran dall'alto dall'altro lato
Alla percezione il grado di controllo che si ritiene di avere sulla propria dita
Due Brad parole a a conclusione
La ricerca a anche ha bocciato una piccola strategia comparativa tra Paure femminili e Paure maschi cosa è venuto fuori da questo prima bozza
Sostanzialmente che c'è una cosa su cui donne e uomini concordano tutte e due hanno paura degli uomini ossia le figure del pericolo sono maschili le donne lo sa e i giovani non sanno ossia gli uomini non riconoscono la colluttazione maschile delle diciamo delle figure del pericolo che pure dicono ditemelo
Donne e uomini dunque sembrò in realtà abitare città in larga misura diverso ciò che rende piuttosto improbabile parlare con ci opprime progettare politiche neutre di sicurezza cittadini
Ma prima di questo femminile è legata da un lato ad una socializzazione l'irritazione dei rischi e dall'altro al sensazioni di scarso controllo sulla propria vita a me pare che politiche sensate per la sicurezza in generale
Sono quelle mirate alla produzione di condizioni risorse per sostenere incrementare latomie femminile
E rendere quindi razionale o per lo meno ragionevole anche per le donne oltre che per gli uomini correre rischi che non vuol dire andare incontro a pericoli perché c'è una differenza tra gli scrittori
Che è appunto una strategia che è l'esatto contrario del senso comune spesso prodotto dai dibattiti sulla vittimizzazione che invece intravisto
Su Potì politiche di tutela rafforzata e di sterilizzazione del territorio se ho ancora tre minuti prestare alcuni esempi
Le le ricerche che adottano un ottica di genere hanno fatto vedere che cosa tanto ci sono ricerche che sono state fatte sull'utenza delle case anti violenza anti violenza domestica
Sono venute fuori molte cose interessanti io mi cito sostanzialmente una ciò che ciò di cui le donne che si rivolgono alle case hanno bisogno e che richiedono
Non è tanto soltanto tutela ma è ma solo
Sorte per poter scegliere liberamente cioè vogliono risorse per essere i più libere più tonico quindi non vuol fortezze non voglio carceri per gli uomini violenti che di rendono la vita impossibile e difficili
Non voglio tutte le di questo genere non vale una sterilizzazione il territorio vogliono invece maggiore risorse maggiori autonomia per poter decidere liberamente e quindi come il rischio della propria
Libertà
La prostituzione che qui è stata più volte accenna
Certamente la prostituzione è uno di quei casi di quei tempi di inciviltà no che incremento no la il senso di insicurezza dei cittadini questo è senz'altro vero ma ha chiesto quali cittadine perché
A chi danno fastidio le prostitute i quali situazioni e perché lo sappiamo per esempio che ciò che dà fastidio sono e la prostituzione di strada ovviamente non è la prostituzione nei club nei bordelli eccetera eccetera
Non è stata invece fatta tutto sommato ancora una ricerca sulla fastidio perché non credo che si possa parlai paura rispetta la Costituzione con un'ottica di gente
Gli uomini sono altrettanto intensi DT dello spettacolo della prostituzione di quanto sono le donne
Scusi non è così perché non è così che cosa comporta un ottica di genere rispetto a una modalità che tiene conto non soltanto il diesel desiderio di sicurezza dei cittadini e delle cittadine così te perbene ma anche dei delle prostitute e dei prostituti che svolgono per l'appunto una un'attività num
Illegale
Questa
Una domanda che io lancio neri
Nel dibattito
Che cosa ci potrebbe
Portare a vedere ottica di genere rispetto alla questione del rapporto tra immigrazione e senso di in sicurezza dei cittadini e delle cittadine forse intanto ci potrebbe vedere che immigrati vengono per lo meno in due categorie vengono molte altre categorie ma vengono in Italia siamo uomini che don e che probabilmente le in le le che e che oltretutto voglio dire dobbiamo tenere conto anche dei dei bisogni Tizio sicurezza e dei diritti alla sicurezza degli immigrati dell'immigrato ma dal punto di vista degli autoctoni degli indigeni se noi vediamo come dire cominciamo a vedere immigrazione come divisa perlomeno in duecento strumenti perlomeno Impeciati possiamo probabilmente vedere che l'immigrazione femminile
Al di là della prostituzione che una parte minima di questa immigrazione che l'immigrazione femminile è un fattore di sicurezza per le autoctone se non per gli otto in molte
Per molte dimensioni per molte ragione prima che le immigrate in gran parte sempre di più svolgono
Lavori di cura e presa in carico
Dai lavori cameristici a lavori di accudimento degli anziani quesiti
è un altro esempio che cito sempre mi porteranno quelli che mi sento continuamente su questa ma è una mia esperienza personali in città come Roma il fatto che le immigrate non abbiano abbastanza soldi per girare la notte in taxi Patto Segni
Che i gli autobus dal loro presi a tutte le ore della notte fino a diventare assolutamente più
Sicuri anche per noi che giriamo di
Per lui autoctoni diciamo Bechis cittadine che che ci diamo per le strade e su questo
Mi fermo grazie
Sì abbiamo tempo pochissimo tempo se Beppe Pascoli volesse intervenire nei limiti dei cinque minuti disponibili che abbiamo
Dopodiché procediamo alla conclusioni corre
Sì
Un davvero un'osservazione molto stringata ogni relazione ma
In termini assolutamente sistematici il dell'intervento di Massimo
Io vorrei porre con forza il tema della partecipazione perché la la prospettiva con cui lui chiude il suo discorso
è una prospettiva che coinvolge la né tiella attivazione della popolazione pur riconosciuta in tutte le sue contraddetta di contraddittorietà e diversificazioni
Come referente forte per uscire dall'alternativa con cui ha aperto la sua relazione eccome interlocutore con l'amministrazione che in questo senso
Può appunto mediare tra le diverse tensioni allora il tema della partecipazione significa Sutter decodificare la composizione sociale decodificare gli atteggiamenti
Interpretare le domande trovare le forme e in questo senso mi sembra si apre un terreno enorme di ricerca e di dibattito che dovremmo senz'altro affrontare
Del discorso
Scusate di Sandro Farhat io non non ho molto da dire a Roberto Peregalli perché non conosco la sua la realtà che Lucia consiglio efficacemente presentato mi scuso se non intervengo sul suo discorso ma ha proposto invece di quanto ha detto Sandro mi colpisce molto la questione dei diritti
Che nel senso che tradizionalmente nell'analisi che si fa del rapporto tra diritto in realtà il diritto è una specie di formalizzazione schematizzando è qualcosa di sostanziale
E altrettanto è difficile collegare la questione del diritto alla sua attuabilità in termini sostanziali
Allora ritengo si debba approfondire il senso del diritto come una ridefinizione di un bisogno sostanziale e come uno strumento operazionali zar pile
Di attuazione concreta
E e mi chiedo se sia sufficiente questa definizione per innescare un processo di trasformazione che dia effettivamente una soddisfazione concreta che a queste che sono nella sostanza istanze fondamentali e bisogni generalizzati e sostanziali
Ecco non vorrei che la definizione in termini di diritto
Si presentasse in qualche modo a svuotare né voi l'effettiva attuabilità così come molto spesso storicamente avvenuto così come può raccogliersi in termini rischiosi l'attuabilità della dei diritti oggi per quello che il diritto è oggi nella sua provvisorietà disomogeneità e frammentarietà
In tutto il discorso di Mauro Palma c'è una un punto assolutamente cruciale
E che è quello dell'allarme sociale riferito a queste figure che poi sono la parte dico ironicamente privilegiata
Dell'ospitalità carceraria
E che in qualche modo si pongono in un rapporto di continuità con una presunta e amplificata domanda di sicurezza all'interno della popolazione
Ecco in questo senso io sottolinea il le esigenza di non dare per scontata questa continuità e cioè di non vedere nella presenza in carcere prevalentemente di questa soggettività sociale
La effettiva realizzazione una domanda diffusa in questo senso e piuttosto di cercarti cogliere quelle forme di da un lato di diversificazione delle percezioni di insicurezza cioè il discorso vai inevitabilmente a sfociare in tutte le problematiche che sono state poste nelle due relazioni successive
E quindi nella diversificazione delle richieste nelle sculture tra senso di sicurezza e richiesta di punizione quindi atteggiamenti punitivi nella tendenza a rimuovere piuttosto il problema e a delegare all'istituzione carcere un'idea così piuttosto astratta e generica di sicuri di sicurezza che si riferisce alla sua presenza e anche a un'inconscia
Indiretta consapevolezza di della fascia di popolazione rischiosa che gestisce
Ma scissa poi da una concreta percezione quotidiana della propria sicurezza in quanto riferita a questo modo di reagire e di reclutare verso determinate e figure sociali
E in questa scucito dura ritengo si possa raccogliere anche quel seme di gestione
Del tema della sicurezza più legata poi al alla questione della in divieto della domanda individualizzata di sicurezza che non necessariamente è una domanda individualistica
Intesa nel senso che ciò cui dissi mira è un bene puramente individuale cioè la tutela della propria sfera soggettiva e non invece una dimensione collettiva della stessa ecco non credo che l'alternativa sia solo tra questi due termini
Ma possa essere anche un'alternativa tra individualizzato e individualistico nel senso che gli individualistico ha qualcosa in più a qualcosa
Della scissione della percezione egocentrica della realtà
La dimensione invece individualizzata a qualcosa che ha che fare con la quotidianità con la precarietà anche dell'esistere giorno per giorno
Della soluzione pragmatica dei problemi quotidiani e in questa rete così direi piuttosto diluita e sfrangiata di attenzioni e di reazioni Bert ritengo trovino un posto risposte di carattere mediatori io e non repressivo che comunque denunciano una scucito ora rispetto invece all'immaginario delle istituzioni
Circa il loro compito necessitato di reazioni a quelli che vengono definiti ma più in termini di agenzia e in termini medio dodici come problemi collettivi e quindi questa scultura mi sembra dia lo spazio
Per ridefinire il tema e di fatto sono queste le questioni che emergono credo dalla dalle due relazioni sia di Marzio Barbagli che di Tamara
Così siamo lungamente confrontati con Marzio nelle sedute
Città sicure attorno a questi temi io ritengo che dal le indagini Istat emergano molti aspetti che rivelano o quanto questa domanda di sicurezza non sia così omogenea così generalizzata in effetti il suo discorso di oggi ritengo abbia particolarmente sottolineato anche questi aspetti
Che scavando appunto tra i dati mettendoli a confronto a partire anche dal senso delle risposte a una certa formulazione delle domande
Questo caratteristi così complesso e composito e diversificato degli atteggiamenti che si orientano verso di sicurezza della richiesta di sicurezza
Emerge con notevole evidenza nei cito intanto due e cioè la questione della vittimizzazione di per sé riferì è interpretabile anche sul terreno della sicurezza e della primitività nel senso che l'emersione di un alto numero oscuro può essere letto anche come una percezione relativamente diffusa di sicurezza e di scarsa puniti vita se è vero come è vero
Che le persone che le vittime non denuncianti sono vittime che convivono con il problema senza ricorrere almeno così nell'immediato in modo generalizzato la risorsa penale
E in questo senso quindi
Rivelano più una specie di assuefazione al fenomeno piuttosto che un diffuso allarme sociale e in secondo luogo la scucito cura che si registra tra preoccupa CONS nella filiera arterie così come erano sono stati rivela che è un indicatore che meriterebbe un approfondimento anche perché queste due categorie sono estremamente semplificante i e lo stesso termine di consenso può essere entrambi sia fiera che conservi possono essere ridefiniti a livelli
Diversi è ulteriormente
Diciamo particolareggiati e stratificati e la ricerca può essere approfondita su questo terreno come in parte abbiamo cercato di fare con le ricerche in Emilia-Romagna
Ecco e quindi credo che su questa strada proprio partire anche dalla stessa indagine Istat il discorso può venire interpretato anche più a fondo e ulteriormente sviluppato e approfondito sul piano della ricerca empirica
E per concludere accetto fino in fondo la propria molto una provocazione Itamar che sempre né rispetto al fatto che così ci troviamo a svolgere ricerca sugli stessi temi ma con due ottiche diverse
Mi dà un grande respiro direi quasi così liberatorio quando mi rovescia l'ottica di certi problemi mi fa vedere un'altra
Faccia della Luna in qualche modo
Nel senso che per esempio tutta la questa la ridefinizione
Del dei termini che servono a descrivere e a problematico Zare la questione Inter in già in un'ottica diversa in un ottica rovesciata che
Per fare due esempi da un lato escono dalla dimensione del penale
E coniugano il problema né ride chinano il problema nei termini appunto dell'oppressione della libertà e d'altra parte il fatto della vittimizzazione
Così come un'esperienza che non per riguarda solo
La percezione di singoli episodi ma piuttosto di uno status complessivo che si associa a un sistema di relazioni al centro del quale ci si trovi ecco questi due agganci di ritengo estremamente stimolanti proprio per disarticolare la questione della puniti fitta della reattività repressiva rispetto alla salvaguardia invece di
Beni sostanziali e di diritti sostanziali per riprendere i termini
Di Sandro ecco a Tamar vorrei dire due temi mi sembrano particolarmente interessanti da approfondire atto uno lei ha accennato cioè la percezione del tema della prostituzione al femminile
E qui mi chiedo quanto il senso di fastidio
Col senso di precarietà che si associa al riscontro del fenomeno sotto casa si associa a un'interiorizzazione piuttosto tradizionale subordinata del ruolo femminile o meno cioè semplicemente pongo la domanda
E un'altra questione invece credo andrebbe senz'altro profondità ecco l'identità delle operatrici femminili del controllo sociale
Repressivo siano essi appunto nella pubblica sicurezza o anche più genericamente insomma delle operatrici della Polizia Municipale
E questo credo sia un tema di ricerca che andrebbe approfondito scusate emigra ti ringraziamo moltissimo
Per un ruolo di scarse ti ringraziamo non non rimane che anche a nome di Paolo Francesco Paolo se la sono sorpresi che della facoltà intere che ringraziare non soltanto i relatori per questa bellissima proficua giornate ma tutti coloro che sono intervenuti aspettiamo di leggere gli atti se possibile di tornare ha commentato insieme grazie