L'elezione del nuovo segretario provinciale di Bologna per i Democratici di Sinistra: la candidatura di Mauro Zani; Il governo D'Alema e il problema della riforma delle pensioni; interviste rilasciate a margine dell'Assemblea programmatica dei Democratici di Sinistra

Abbia l'assemblea programmatica a Bologna dei Democratici sinistra nostro microfono l'onorevole Pietro Folena onore allora questa candidatura fra poco fra pochi minuti si saprà se il nuovo segretario provinciale Mauro Zani via Bologna si parla di cui hanno detto una candidatura calata dall'alto
Sì sì sicuramente la caratura calato dall'alto l'arresto
Quello di cui c'era bisogno perché negli anni nei mesi passati c'è stata una lotta politica interna molto dura sì grazie partite in questi giorni ha svolto una funzione
Credo abbastanza decisiva per creare le condizioni di un nuovo inizio
Poi nei mesi prossimi sia nei prossimi la discussione e posizione si potranno esprimere ma avendo questo punto di riferimento no
Zaia ha detto una candidatura tempo a tempo lo dico anch'io cinque mesi da qui fino a
A novembre
Da un lato per
Aprire il partito rinnovarlo portarci dei giovani apre una stagione dall'altro per iniziare subito la stagione di un'opposizione costruttiva seria ma opposizione come ha detto Epifani a Guazzaloca ecco
Nel discorso del segretario generale e Veltroni si sono affrontati chiaramente anche termini termini temi più ampi e non solo per quanto riguarda Bologna ma anche la situazione nazionale che poi molti molti punti è simile un'apertura ha detto Veltroni a nuove forze non
Partito più aperto nello ebbe un'apertura nove forse però non si è capito bene quali
Nuove forze a chi si riferiva a questa apertura verso ci può illuminare
Ordinare no vanno questa capacità
Io credo che la il nuovo partire vogliamo costruire deve recuperare tanti dei sentimenti di antipolitica al diritto alla politica che crescano a Bologna come nel Paese
Prima che se ne vera e di un partito che abbia radici il popolare che sia nella società ma che non si è più il vecchio partito gerarchico
Alla struttura abbastanza di comando che pensa nella segretario della federazione di decidere sindaci parlamentari
Un partito la Rete
Che sappia connettersi col volontariato alla società civile sviluppare una nuova forma di grande volontariato politico svolto fra i giovani per da un lato partito meno burocratizzato rispetto a quello che abbiamo colto nel passato dall'altro un partito più forte idealmente più radicale nelle sue idealità
Ecco
In questo però anche il rilancio dell'Ulivo un Ulivo che ha perso secondo veltroniano quando è diventato un insieme di partiti mentre prima era più aveva più un'anima ideale lei con un macigno concorda concordi su questa analisi quindi si
I pone il problema degli ulivisti cioè di formare un Ulivo-Partito no non Ulivo-Partito
Vero è che cosa unisce questa coalizione fino alle euro il grande obiettivo della unificazione monetaria teneva insieme la coalizione del Paese
Dopo le euro
Sono cominciate le differenziazioni nel sfilaccia dura l'assenza di un grande orizzonte comune l'operazione a fare da un lato e quello gli ridare un orizzonte al Paese e l'orizzonte non può che essere quello della crescita la modernizzazione della liberalizzazione con ha detto Veltroni
Di nuove opportunità di un sistema di opportunità che però non sia un sistema di ESP di nuova esclusione
D'altra parte c'è bisogno di un soggetto politico che non ha un partito a cui i partiti del nuovo Ulivo conferiscano un pezzo dalla loro sovranità che con regole chiare possa decidere una leadership
Che possano lanciare messaggi molto più semplificati
Nella contrapposizione
Sinistra destra centro sinistra centrodestra che essere molto radicale perché senza colpevolizzare radicale contrapposizione radicale poi i cittadini degli elettori
Zamorano dalla politica
è una concezione questa e premette arrossiva avrà non non piacerà al al presidente del Consiglio sappiamo che aveva una tesi non non simile come evoluzione del
Del Partito dei Democratici sinistra
Non è vero esattamente la stessa opinione che a Massimo D'Alema la ribadita anche nel corso di queste settimane è chiaro che il governo deve lavorare più dal punto di vista delle reciproche tra di governo ci due del tipo di azione riformistico da fare la costruzione del nuovo Ulivo spetta di più a noi alle forze politiche dalla coalizione ma la sintonia fra Botteghe Oscure Palazzo Chigi su questo come su altri temi e piena intima riflessione
Allora Folena però e ci sono stati degli accenni polemici anche nel discorso del segretario Veltroni verso l'esecutivo in particolare l'esempio sia sulla riforma del welfare sia sul fatto che comunque un partito che appoggi che è il principale partito di maggioranza deve rispondere poi agli elettori anche di appunto di quello che fa o non fa il Governo io non ho visto nessun accenno polemico sulle pensioni è vero che ne abbiamo espresso
Riflessione critica circa il nulla modo in cui un messaggio è stato veicolato nei giorni passati
Reso quando il messaggio del rapporto con i giovani con chi non è protetto dalla quale sistema di previdenza ma un generico messaggio di taglio le pensioni
Che non è negli intenti di Massimo D'Alema e del Governo
Ma il tema dalla riforma del Welfare are di un welfare più aperto quel fardello opportunità è un tema che unisce D'Alema
A Veltroni e tutti noi
Quindi
Su questo come sulla lista di avere un profilo più autonomo della sinistra dei Democratici della sinistra che non erano io sono mia rispetto a D'Alema o rispetto a Palazzo Chigi ma autonomia dalla nostra posizione visto che questo è un governo di coalizione c'è assoluta condivisione
Grazie questo l'onorevole Pietro Folena coordinatore dei Democratici di sinistra da Bologna Carlo Valli sadici radio radicale