L'omicidio di D'Antona rivendicato dalle Brigate Rosse; La "politica" delle "nuove" Brigate Rosse; Il dibattito sull'indulto per reati di terrorismo interviste realizzate a margine del convegno: "per una società senza prigione"

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Tre
Radio radicale oggi a Zurigo dove a margine d'Della convegno per una società senza prigioni convegno ah l'abolizionista abbiamo incontrato Frank Cimini giornalista cronista giudiziario del comitato per la liberazione dei prigionieri politici esuli e rifugiati e Sergio Guagliardo presidente di Antigone Piemonte parleremo con loro
Alcuni argomenti e comunque della situazione la giustizia in Italia sotto un particolare profilo quello legato da una parte
La s'
Si pronuncia della Cassazione sul processo Calabresi in relazione alla vicenda Sofri l'omicidio tanto
Ora l'agguato la rivendicazione ad opera di un gruppo che sia definito Brigate Rosse
E da ultimo ho i riflessi che questa situazione può ad sulla annosa vicenda la possibilità di indulto per i detenuti processati e condannati per caso il terrorismo
E con tanto una valutazione di Frank Cimini sulla vicenda D'Antona e sulla sua rivendicazione e poi sullo sfondo la vicenda sotto
Ma sulla vicenda D'Antona
Io penso che bisogna
R. a quello
Dicono di essere per me non c'è nessunissima ragione
Per dubitare del fatto che
Ad agire sono stata Brigate Rosse ricordando che quanto è stato accertato fino adesso al di là delle fantasie interessate della classe politica che lascia il tempo che trova dietro le Brigate Rosse non ci sono altre delle Brigate Rosse quindi quel percorso ideologico evidentemente non era mai morto e quindi bisogna fare
Reato di questo non
Non si può lasciare spazio ho a tutta la canea dell'informazione che ha approfittato di questa cosa per riproporre soprattutto da parte di ordine di formazione in mano alla sinistra che nel rapimento Moro dietro le BR c'era Claudio perché se no
No non siamo davanti a associazione che si organizzano per disinformare per far confusione grazie sentiamo adesso Sergio quegli Arden tuo punto di vista su questa cosa
Dunque io credo che il caso D'Antona
A abbia
Prima vittima in D'Antona può in ogni caso la seconda vittima sia stato appunto l'indulto come prima veniva accennato nonostante ci sia stato una dichiarazione afferma da parte del governo a tal proposito però sicuramente non può cagionare vantaggio a coloro che vivono una situazione ancora legata ad un periodo che in questo Paese ancora non è stata dichiarata chiusa o non è stata operata quella a naturale frattura ritrovarci in una situazione nuova che ci permetterebbe forse di definirla in termini più precisi tornano una
Uno con Frank sulla vicenda della Stan e di come la stampa ha trattato la ricomparsa delle Brigate Rosse sembra di capire che i gruppi antagonisti
I vuole rivoluzionare la situazione presente debba soltanto mazzare qualcuno per farsi sentire no questo questo hanno
Questo secondo l'
Non è vero comunque secondo me avere una cosa invece che
Chi ha ammazzato dal una
L'ha fatto perché ha un suo discorso politico che io considero di lucida follia
Sorretto da molta ideologia ma sicuramente non voleva nel colpire il ritardare l'insulto l'amnistia nel colpire i centri sociali che non mi sembrano che politicamente abbiano poi chissà quali discorsi da dire e da fare da portare a
Tanti nel colpire nei dialetti zar sì con quel minimo che si muove nelle lotte sociali loro vanno avanti per la o lo strato hanno ammazzato D'Antona perché loro e sottolineo loro hanno la speranza che qualcuno li segua ma loro loro di quel minimo che si muove ancora nella società
Loro
No non gliene frega niente ha infatti inventato per tenerle in ventotto cartelle loro lontana l'anno di questo
Incrementato cartelle ci sono delle cose che politicamente sono molto più gravi dell'omicidio il fatto che nel novantanove di richiamarsi ancora un progetto politico dichiarando esplicitamente come pro progetta la dittatura o del proletariato secondo me aberrante Laurent tutto il diritto di farlo per me personalmente era Verrando già vent'anni fra e poi altra cosa che ci tengo a precisare cioè
Non vogliono capire che l'antiamericanismo soprattutto l'antiamericanismo becero non è antimperialismo di quelle ventotto cartelle non c'è una parola
Contro Milosevic allora quella non è una guerra di classe in cui Milosevic era presente l'interesse del proletariato Milosevic è uno è un capo di Stato del l'aria ex socialista che loda l'atto di classe la fa dall'alto cioè è un grandissimo esponente della dittatura sul proletariato ecco dicevi
Ed questi delle Brigate rosse non si interessano della situazione non hanno hanno l'unico scopo di farsi propaganda di cercare proseliti non di meno nella società così come nelle sue azioni concrete oppone la mancanza di reazioni questo fatto ha inciso rispetto all'indulto secondo te cambia qualcosa
Si è bloccato un patto su questi eversivo l'effetto negativo però insomma qui non è che possiamo nasconderci dietro un dito raccontarci le favole qui siamo in un Paese che ventun anni dopo la morte violenta dell'uomo che rappresentava lo Stato italiano
C'è una classe politica che a cominciare dalle
Più alte autorità dello Stato Scalfaro Filippo veicolano Fabio salutare blu Mancino Cossiga sono lì che ventun anni dopo il si ributta manco va tra i piedi perché reggono i loro conti si ributta la corre velica davano di Moro questa è una cosa gravissima che nessuno sottolinea e che terrà dà ragione a Moro che comunque dei politici dalle nel dopoguerra è stato sicuramente i più lungimirante perché fu lui a dire il mio sangue ricadrà su di voi infatti loro sono lì a fare esattamente quello che
Paolo Mora aveva previsto che facesse Sergio
Questa questione dell'indulto
Un processo che si ferma ma un processo che non ha mai esistito una chiacchiera la favola oppure porre al te concretizzarsi in qualche modo magari soffrendo adesso un momento di rallentamento per via la faccenda D'Antona ma poi con un obiettivo che si raggiunge
Diciamo escludere che operatori con un distinguo una la questione dell'indulto è stata ferma per molti anni perché quindici anni se vogliamo definirla chiacchiera valutando lo stato dell'arte e dello
Raggiunto diciamo siamo in questa situazione però
Ugualmente credo che il caso D'Antona non possa Giovan anche se poi lo trova lo trova abbastanza scollegato cioè come fenomeno perché credo che l'indulto sia prima di tutto forse un un fatto che riguardi più la democrazia di questo Paese e le sue leggi e non la questione nello specifico soltanto dei singoli cioè che si potrebbe giovare il numero di uno sparuto numero di singoli individui per avere al tie proprio un epocale termina
A situazioni di emergenza che ha creato un apparato legislativo emergenziali distico e che ha bisogno di ritrovare una forme
Ed un ritmo una dinamica giusta ecco perciò credo che l'indulto serve più che altro a definire chiuso un periodo e valutare quello
Uovo e l'attuale che si presenta con un periodo altro Frank
L'indulto bisogna vederlo anche in un quadro più generale o questa classe politica capisce che deve fare di tutto
Ripristinare in questo Paese il primato della politica e toglierlo dalle mani di quei signori
Con le toghe che c'erano in mano da alcuni anni se no non se ne esce quindi io l'indulto lo vedo con
Come un passo verso
Un ribadire che in un Paese non
Male in uno Stato di diritto e comanda la politica i magistrati che sono dei signori che hanno soltanto in un concorso non ha fatto risale al Rovito sono lì ad applicare le leggi e non possono continuare a farle come da
Need ai tempi dell'emergenza cosiddetta antiterrorismo fanno in questo Paese con questo auspicio di Frank Cimini auspicio a che
La politica la classe politica con questi quel minimo di decenza né fare il suo mestiere che è quella di governare in qualche modo al le corporazioni seppur nobile ecco con questo augurio di fra i cimeli chiudiamo questo collegamento da Zurigo a margine della convegno per una società senza prigioni Emiliano Silvestri un saluto a tutti