I cinque referendum del 1981: gli appelli finali

L'Almanacco del giorno di radio radicale
Buona giornata da Radio radicale l'Almanacco di questo oggi diciassette maggio ci riporta alla vigilia della consultazione referendaria del mille novecentottantuno
Gli elettori siamo chiamati ad esprimere il loro voto su cinque richieste di abrogazione di norme che riguardavano quattro leggi a Bortot ergastolo ordine pubblico porto d'armi il quattordici maggio a Roma cinque giorni più ma del voto quindi il turco Ali taccia tenta di uccidere il Papa Giovanni Paolo secondo viene ferito gravemente e sarà sottoposto ad un delicato intervento chirurgico l'Almanacco di quest'oggi vi che ripropone alcuni degli App le finali pronunciati dagli schermi della Red TV di Stato dei leader dei maggiori partiti politici li ascolteremo in particolare Marco Pannella Giovanni Spadolini Enrico Berlinguer e Flaminio Piccoli non ascolterebbe il taglio
Italiani
Non ascolta
La voce a volte anche interiore
Che riesce
è inutile
Che queste cose in fondo non muteranno la vostra vita non ascoltate la voce della rassegnazione con la voce delle dimissioni
Questo di caratteristico la democrazia
E che deve intende portare anche ogni gesto che compiamo perché la tranquillità delle pecore proprio delle dittature fino poi al momento del macello che immancabile arriva per le pecore
Importerà nei giorni quello che avete fatto domenica o lunedì mattina
Siamo qui per dirvi che questi quattro sì son quattro russi senza retorica
Di speranze e siamo qui per ricordare qui senza compiacimenti ma anche senza compiacenze che se la maggior parte di voi continuerà ed è quello che è sempre seminato fino ad oggi cioè a votare come ha sempre votato raccoglierà quel che tutti stiamo fino ad oggi raccogliendo
Dolore preoccupazione sfascio
Sui quattro sì e facile spiegare perché
Trova legge Cossiga per abolirla ricordate così li ricorda così vedi che cos'è l'emblema Cossiga e i suoi decreti se non le
Ma dello Stato in ginocchio dinanzi al terrore uno all'assassinio alla corruzione ricordati in quegli anni che chiamavano di unità nazionale
Dobbiamo mettere una pietra su quel passaggio loro stessi dicono che stanno per cambiare la ebbene aiutiamoli a cambiare per trentaquattro anni diceva un detto che stavo per cambiare i tribunali militari lo volevano fare non riuscivano riuscivano solo mandare in putrefazione tutto purché la loro corruzione il potere lo sfascio dello Stato
Votiamo sì perché sia cancellate le bisogno nello sfascio l'ammucchiata che ridusse lo Stato a consegnare inerme alla morte Moro e tanti altri
Diciamo
Sì all'abolizione dell'ergastolo come loro dicono vi dicono no non fatelo voi Dom
Anche se i comunisti il partito comunista il partito socialista tante organizzazioni cattoliche con noi su questo dicono votate sì all'abolizione dell'ergastolo il Senato della Repubblica due volte con la Democrazia Cristiana i comunisti tutti quindi l'hanno lasciati a farlo noi come loro dispone per il finanziamento pubblico ve lo ricordate dite no oggi lo cambieremo nove anche ambiato solo per tentare di raddoppiarla il finanziamento pubblico ebbene diciamo sì
Diciamolo domenica perché questa pene
Stupida crudele pericolosa e illusoria sia cancellata dal volto dello Stato che appaia sempre meno barbaro sempre più umano a chi vuoi a cominciare ai terroristi l'imbarbarimento delle leggi per giustificare la propria barbarie
E al porto d'armi compagne compagne donne e uomini
A cosa è
Vito il porto d'armi il portare armi di centinaia di migliaia di persone
Tutte volte a tutelare la vita di Presidenti degli Stati Uniti eserciti interi moniti di porto d'armi e di armi per proteggere quelle vite spente sempre più di frequente
A cosa è servito il porto d'armi a cosa è servita la tutela dell'amore della premura ma anche la tutela armi a Giovanni Paolo secondo dinanzi alla pistola di un folle
Le armi vanno buttate via e quindi vi diciamo cominciamo a dire no al porto d'armi anche quelle da caccia no alla ritenzione no al commercio no alla costruzione non al traffico
E per la porto
Io dirò no sulla scheda verde anche se con dubbi perché quella legge è brutta
Ed è brutta davvero
A su quella sulla scheda arancione
Noi richiediamo tutti di una parte dell'altra di mettere questo sì a favore della vita a favore della vita di tutti e il sì del miglioramento e il sì della storia delle faccio delle Bonino la testimonianza di amore di lotta
Oggi questi quattro sì significano un altro sì
Concludo perché il tempo è passato
Diresti a coloro come noi come voi che abbiam paura che abbiamo lottato sempre
Contro quell'associazione per delinquere per esempio la P due massonica di cui oggi si sa che sono membri e componenti golpisti e mafiosi le massime autorità dell'esercito non lo diciamo noi lo scrivo tutti i giorni alle le massime autorità anche della giustizia i ministri democristiani e socialisti e tutti quanti
Diciamo sì contro questa barbarie sia la speranza perciò diciamo un solo sì grande sì
Dopo aver detto questo sì nessuno avrà perso sarà un giorno di gioia come quando dicemmo sì al divorzio nel modo in cui si potevano dire e quando via Moretto ossia il finanziamento pubblico mandando via leone per avere perché
I repubblicani
Hanno no a tutti i cinque referendum per i quali si voterà domenica il nostro no sarà il Nord è la ragione e della tolleranza
Nel momento in cui l'Italia civile e ancora scossa dal criminale attentato al Pontefice Giovanni Paolo secondo do attentato che costituisce un supremo esempio di bestiale intolleranza editor Guido il nazionalismo in queste ore di comune sconce tutto che nessuno dovrebbe strumentalizzare ci auguriamo che ho dato già vento di prudenza e di rispetto da parte di tutti prevalga sui toni e sugli accenti infiamma nati che hanno viziato questa campagna mi elettorale referendaria soprattutto in materia di aborto il terrorismo
è la sfida più grave al nostro avvenire di comunità libera e democratica una comunità che vuole continuare ad avanzare sulla via di un Paese moderno e civile
Hanno e civile anche in virtù di queste leggi che il Parlamento repubblicano atto Amato e che voi cittadini italiani siete chiamati a confermare
Coi cinque no di domenica ad eccezione del referendum sull'abrogazione dell'ergastolo nel quale noi voteremo sì perché siamo per pene severe ma non vero intoccabili noi vi invitiamo a votare no sulle altre quattro schede ma al referendum sul porto d'armi
No al referendum sulla legge Cossiga ma al referendum dei radicali sulla Bortot e no sulla scheda verde del movimento per la vita
Alla vigilia dei referendum l'animo di tutti è stato turbato dall'attentato al Pontefice un gesto di criminale ferocia di fronte al quale ognuno di voi provare sdegno e dolori e in queste ore così tesi anche noi vogliamo unire i nostri agli auguri che da ogni parte si levano verso l'età
Di fronte allo spettacolo che dà hanno certi fautori del sì anche i cattolici hanno di che meditare una ventata di oscurantismo minaccia la chiesa del Concilio
Mentre troppi interessi conservatori e reazionari vedono dell'abrogazione della legge centonovantaquattro l'inizio di una parabola di involuzione a destra che colpirebbe il carattere laico dello Stato
Le libertà civili la libertà di coscienza la libertà di cultura le stesse istituzioni democratiche
Ma noi sollecitiamo un anche al referendum dei radicali che spingono non ad affidarsi a quello che si chiamano il libero mercato con ciò la donna non sarebbe più libera ma più solitario noi comunisti difendiamo la legge in vico ore dal mille novecentosettantotto perché essa ha prestato i primi rimedi a quell'antica orrenda piaga sociale che l'aborto clandestino perché ha fornito gli strumenti e le strutture
Per prevenire la porto in generale e APGAR nel graduale superamento e così liberare progressivamente la donna da una condizione di dolore di solitudine di sofferenza e di morte
Col cuore in gola che partecipò a questa serie di appelli dicendo a nome della Democrazia Cristiana in però al referendum sulla legge Cossiga sul porto d'armi sull'ergastolo e a quello radicale che vorremmo della Bortot sempre più permissivo ed il sì al referendum pro posto dal Movimento per la vita contro la legge centonovantaquattro sull'aborto ad essa votata dal Parlamento nel mille novecentosettantotto noi democratici cristiani mi ci opponemmo vanno di fronte all'alleanza di tutte le forze politiche collega in una specie di fascio laico che mi voglio mai sentire una sola delle nostre ragioni la prima ragione quella della morte è facile che la legge affidava ed affida per di più con sottile perfidia alla madre stesse del nascituro classico dà ragione che con una legge così permissiva sia
Hanno inevitabili mi
Niente ben al di là dello stesso a Bortot pericolosi varchi le difese muore ali giuridiche della vita umana non solo dei nascituri ma dei deboli in malati dei vecchi e degli indifesi
Non è già forse alle porte come hanno scritto autorevoli quotidiani della capitale la legge sull'eutanasia per dare in nuovi assassini per generosità il diritto di uccidere
Tu dell'ospedale Gemelli di Roma giace il Papa ferito da un'assurda mostruosa violenza noi che ascoltiamo la sua voce e il suo insegnamento con rispetto e con amore vogliamo rivederlo fra poco sulla sua cattedre in mezzo al popolo magari con un bimbo in braccio come è la sua ultima immagine prima che il terrorista di sparasse la sua carica di odio e di piombo
Vogliamo rivederlo porta comunista di carità di fraternità di pace sentiamo oggi il bisogno di lunghi soprattutto a difesa della persona un
Manna due
Con la donna la famiglia sono assediato minacciate dalla guerra dall'imperante ideologie totalitarie dal nostro egoismo dalle nostre ingiustizie dalla nostra mancanza di amore come non ricordare in questo momento di trepidazione per la salute del Santo Padre le sue parole sulla minaccia che incombe su questo valore fondamentale assoluto che la vita umana
Si chiude qui l'Almanacco del giorno di questo oggi diciassette maggio vi abbiamo riproposto gli appelli finali di Marco Pannella Giovanni Spadolini Enrico Berlinguer e Flaminio Piccoli esattamente quattro anni fa alla vigilia della consultazione
Referendaria cinque referendum per abrogare quattro leggi aborto ergastolo ordine pubblico il porto d'armi una buona giornata da Bruno Luverà
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