L'intervista è stata registrata giovedì 23 maggio 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Contingenza, Dc, Pri, Psi, Referendum.
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Nella seduta comune della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica scusate qui c'è un un telefono che suona è che che non andiamo quindi dovete avere un attimo di pazienza
Allora aspettiamo mi sembra no
Tagli alla Sanea nel telefonata pratiche riprenderemo l'informazione sull'attività parlamentare ogni oggetto ecco
Sull'attività questa mattina a Montecitorio per aprire con le informazioni parlamentari la mancanza di dodici voti ha impedito democristiano Renate o Dell'Andro di essere eletto giudice della corte costituzionale il Parlamento tornerà a riunirsi congiuntamente alle quattordici e trenta di questo pomeriggio
Nel mondo politico il tema del referendum ma continua ad essere al centro del dibattito tuttora riunito come avete sentito dallo studio di radio radicale il Comitato centrale del Partito comunista
Sono previste nel pomeriggio le riunioni degli esecutivi socialdemocratico e liberale domattina alle undici si incontrano le segreterie radicali esso radicale e socialista
Ascoltiamo ora le interviste al deputato democristiano Tarcisio Gitti al senatore Paolo Bonifacio ma nella democrazia cristiana le posizioni sono più articolare ieri sera nella riunione del gruppo parlamentare signore del referendum
Con loro Roberto Mazzotta e Nino Andreatta che parlando recentemente a Bologna ha difeso la costituzionalità e la legittimità dell'ipotesi astensionista
Ascolterete poi deputati socialisti Maurizio Sacconi e Dino Felicity il senatore Franco De Cataldo nel PSI e ha aperto il dibattito su questo tema e sono in molti a credere nella validità della linea astensionista
Un risultato delle urne favorevole ai promotori del referendum metterebbe in difficoltà il Presidente del Consiglio
I socialisti sospettano che nella maggioranza un'area consistente della DC con il segretario Ciriaco De Mita non sarebbe preoccupata di eventuale successo comunista che potrebbe essere letto dal partito di maggioranza relativa in un'ottica bipolare tutta svantaggio del Partito socialista
Non ancora chiarita la posizione repubblicana anche se Pannella avanti un ricorso ad urne ed un eventuale successo dei promotori per i repubblicani ascolterete Luigi rarissimo favorevole alla linea dell'astensione
Ma anche nel Partito Comunista i problemi non sono pochine facili insuccesso nel referendum
Porterebbe probabilmente ad una spaccatura né i sindacati né la CGIL ad un isolamento del partito comunista che non potrebbe più contare sull'appoggio socialista per le giunte locali infine è diffusa la sensazione che la Confindustria avrebbe già pronte le contromosse in caso di vittoria del sì questa eventualità sicuramente non spaventa gli industriali italiani ed ora interviste
Tarcisio Gitti deputato democristiano vice presidente del gruppo parlamentare della sinistra del partito Gitti qual è la sua opinione sul referendum
Lei ritiene che si debba andare ad una trattativa e qual è perché quando interrogato democristiana l'avete sempre appiccicare etichette di destra di sinistra di centro cose di questo genere
Quello che esiste anche un'area di sinistra
Ma esistono molte esistere esiste soluto molta libertà quest'io male le etichette di destra di sinistra sono posti Tse
Credo che il dato vero è che c'è dibattito azioni Bertè questo credo che sia un dato molto positivo mi paga anche Pete anche agli elettori
Nella misura in cui c'è libertà dentro i partiti si diverte anche nella società questa è una mia profondo convincimento
Tornando alla al tema tema dal referendum
E credo che
In quanto possibile questo significherà Tamada incoraggiata da sostenuta quinti dei colossi un partizioni intesa chi sia compatibile con
Gli obiettivi generali di risanamento che si sono cominciati ad affrontare per creare condizioni di una ripresa dello sviluppo di affrontare temi drammatici come quello della con l'occupazione
Più di queste innanzitutto la preoccupazione del partito della Democrazia Cristiana del gruppo dalla Democrazia cristiana
Ti proprio per il rispetto anche del ruolo che le forze sociali hanno su una problematica di questo genere
Si è determinato un atteggiamento che potremmo definire discreto sia del partito che del gruppo
Che non è non significa però di Sat
Ti in questo momento si sta trattando il ministro De Michelis avviato su tre tavoli Diversi scrivono alcuni giornali una trattativa nel caso non si riuscisse ad ottenere dati anche i tempi brevi quali soluzione auspicabile a suo avviso e l'ipotesi dell'astensione è percorribile
Chiaro che se non c'è un'intesa ma soprattutto sono interdire una legge perché non basta l'intesa al referendum ci deve andare è un adempimento per quanto mi riguarda io ho già ricevuto il certificato elettorale così come non molti di noi ancora no cadono
La mia amministrazione comunale il mio sindacato azzardata recapitare i certificati elettorali
C'è questo grosso dibattito sulla
Non siamo ecco io credo che vi sono dal punto di vista giuridico istituzionale argomenti che possono anche essere opinabili io non non me lo nascondo questa è la patria del diritto e quindi le interpretazioni dal punto di vista giuridico istituzionale possono anche essere editore se non non credo che si possa
Risolvere in termini giuridici quello che è un problema politico visto però sotto il profilo politico dell'opportunità politica io credo che sia molto difficile
Un grande partito come il nostro
Chi crede nel dato della partecipazione democratica e la partecipazione democratica a delle punte alte soap
Vito all'astensione grazie giudice il senatore Paolo Bonifacio è stato presidente della Corte Costituzionale ed è attualmente presidente della Commissione affari costituzionali del Senato ci sembra quindi la persona più adatta per rispondere ad André sul referendum allora presidente vie percorribili come prima ogni via percorribile è ancorata al presupposto di un accordo fra le parti sociali in mancanza di accordo non c'è via percorribile bisogna fare il referendum nel caso l'accordo non si facesse e nel caso si andasse a questo referendum c'è Carniti che ha avanzato una ipotesi una ipotesi astensionista lei la ritiene percorribile presidente no io sono contrario per la verità perché un invito ad assegni emessi goloso sia colto impattante da chi votando avrebbe votato o no può al limite anche facilitare la vita resi esiste a suo avviso presidente una reale volontà politica di evitare questo referendum da parte di alcune forze politiche che magari esplicitamente dichiarano di voler impedire questo referendum ma che poi non vedrebbero dice
Nuovo Kyo un andata alle urne un'eventuale vittoria del partito comunista non è un mistero che anche la Confindustria non sarebbe affatto spaventata da questa soluzione la Confindustria credo anch'io che non sarebbe spaventata perché se l'mai si fa o un calcolo errato quelle che se il referendum avesse risposta positiva la Confindustria di iscritti l'accordo che ha la bassa sonori serve e
Di tv vuole lo scontro sociale che è la cosa peggiore per il nostro Paese nella direzione socialista tenuta ieri molti esponenti di quel partito hanno esplicitamente detto che se c'è la volontà politica si può fare un disegno di legge che per e beh approvato in ventiquattro ore qual è la sua opinione Presidente ripeto solo sul presupposto di raccordo soci aule le vie tecniche le troviamo facilmente grazie presidente al senatore Franco De Cataldo chiediamo se a suo avviso esiste in questo momento una forte probabilità di evitare il referendum come prima questione
Ma io credo che esista che si è sempre esistita la volontà di non arrivare al voto referendum storie ottenuto
Si pensava che la Corte costituzionale
Non lo ammettesse ed era una opinione ragionevole e abbastanza fondata e questo lo pensavano tutti compresi i proponenti deve fare
è invece no
Adesso si spera di arrivare ad una conclusione che scongiuri la verificazione dal del referendum se non sarà possibile e perché i i Take That gruppi sono estremamente ristretti diversamente io credo che si arriverebbe ragionevolmente ad evitare pur
Avanziamo l'ipotesi che non si faccia l'accordo che quindi si arrivi alla votazione sul referendum ma qual è la linea se
Di dell'avviso che sia una
Strada difficilmente percorribile quella dell'astensione perché anche per non votare come per votare d'altra parte la gente deve essere abituati che e i nostri concittadini sono abituati a votare piuttosto che al non voto
Noi vediamo le per cento ali di votazioni da sempre dal mille novecentoquarantasei ad oggi in tutte le votazioni sono state altissimi
Hanno sempre superato l'ottanta per cento dei votanti cinque anni d'iniziativa radicale in questa direzione ritiene che non abbiano modificato la situazione nella coscienza degli italiani negata no nel modo
Sia quando i radicali hanno dichiarato di votare e non non spostavano voi di molto rispetto ai valori assoluti del del dei votanti del dei partecipanti al quindi ecco io credo che a differenza crediti molti paesi dalle democrazie di certe democrazie dagli Stati Uniti alla Svizzera la stessa Inghilterra sia pericoloso puntare tutte le carte su una campagna di quindici giorni o anche meno che inviti all'un voto
Si può tentare però ecco se per caso poi si dovesse raggiungere il cinquanta virgola zero uno dei votanti essa dialetticamente nessuno posi Tone nessun antagonista
E questo impedirebbe comunque di valutare quei risultati come risultati espressione di un voto popolare ecco questa è la mia preoccupazione
Regalato naturalmente io non sono d'accordo sulle valutazioni che va espresso sul non spostamento di voti radicali in esce sulla fronte dell'astensione o comunque del rifiuto del voto o dello sciopero del voto però volevo chiederle
Ritiene che andare a questo referendum alla votazione con un fronte di no contrapposto a un fronte di si possa essere una soluzione vincente
Non lo so
Prima però volevo dire una cosa e ne vogliamo
Essere d'accordo sulle mie valutazioni però ben invitato la popolazione a non votare e quelli in cui hanno dichiarato che votavano e votavano e non certo con la differenza omesso il film una differenza minima la differenza può essere del due dell'uno del tre per cento il che in termini di voto su quarantacinque milioni di votanti rappresenta poche centinaia di migliaia di persone questa è la realtà di conseguenza
Donne io obiettivamente che non che gli italiani sono abituati a votare
Per quanto si riferisce ai risultati del voto
Ma io credo che non
Anche una una una vittoria dei sì non rappresenti ne è una catastrofe ne è una situazione particolarmente delicata per per la maggioranza per le Perin qui si fosse inserita tra una un risultato diverso alle elezioni amministrative che una votazione Anco ora incerta incerta sul nome prima di tutto del Capo dello Stato ma dopo i risultati di maggio io credo che comunque vadano che i risultati del referendum ma non rappresenteranno
Nessuno scossone particolare già in sé le modifiche contenute la richiesta di referendum non dicono molto non dicono anziché con molto poco però anche come risultato non credo che possa essere così propagandato in favore del ecco di tesi alternative all'attuale maggioranza grazie
Quindi ci sembra molto adatto a rispondere a domande su questo tema Betty in questo momento a rischio vede una soluzione possibile per evitare il referendum per la verità sono sempre stato molto
Pessimista sul sulla possibilità di evitarlo o dibatterlo quei vuoti al punto in cui siamo
Mi pare che si possa fare questo genere di con federazione
Per l'alleanza dei fascisti e dei comunisti diventa pressoché impossibile anche perché il nostro è un Paese che da troppo tempo è abituato ad avere tutto e subito che poté questo nome in Porta Cicca stiamo ogni qual volta si presenta l'occasione per cui secondo me l'unica strada percorribile è quella che anche qui è stato è più consona all'ostile
Nostro
Ed è quella di astenersi
Perché ai voti D'Elia astenuti
Per convinzione si sommeranno gli astenuti fisiologici fisiologici bravo
E quindi ci sarà la possibilità ma
Per concludere direi che il fatto più rilevante è questo che se veramente ci soffermassimo un attimo a capire l'incongruità è la pochezza di un provvedimento di che fa promesse poi non le mantiene tutti giovani disoccupati dovrebbero in blocco al
Area votare contro il referendum Maurizio la seconda e ultima sollecitazione questa si ha l'impressione tra gli osservatori politici che alcune dei leaders dei parti di di maggioranza non sarebbero affatto spaventati dall'ipotesi di votazione su questo referendum e che anche la Confindustria avrebbe già pronte le contro
Mosse in caso di vittoria del sì sul referendum e quindi non sarebbe neanche essa spaventata da questa ipotesi e qual è la sua opinione lei che sta in un partito
Il cui leader si dice non vedrebbe male una vittoria comunista
Io Play chiede un po'di questo genere perché ero che ad ogni azione io sono un meccanico cosa non tecnico e quindi mi esprimo un po'con le armi del mio mestiere ad ogni azione corrisponde una reazione uguale ed opposta questo è un principio di fisica universale che nessuna utopia e nessuna demagogia può distruggere quindi è chiaro che a questo punto come dice qualche esponente della Confindustria c'è quasi da augurarsi che il referendum venga vinto perché perlomeno si ha la possibilità
Che non si ripresenterà ebbe mai più
Di battere definitivamente questa scala mobile è stata quella che ha determinato i guai più grandi nel nostro Paese quindi neanch'io non sono assolutamente atterrito mi pare che
Si vinca o si perde il referendum
Di fatto è una perdita secca
Che si impone al Paese
Perché
Soltanto attraverso una concezione diversa della cultura industriale possiamo pretendere di allinearci e direi anche di superare la concorre Enza di Paesi che con altri metodi con altri strumenti affronta da questa da Natale evoluzione tecnologica che non si può più pensare di poter a
Sì parlamentare socialista Maurizio Sacconi sicuramente tra i più informati sulle trattative in corso per evitare il referendum chiediamo se oggi è ottimista o pessimista sull'esito di una soluzione
Ma è impossibile penso rispondono ad una domanda di questo tipo perché la sensazioni cambiano di minuto in minuto di mezz'ora in mezz'ora di ora in ora
Siamo in una situazione tale per cui dal punto di vista tecnico ci sono tutte le condizioni per a raggiungere un accordo ai mentre rimangono in piedi forti pregiudiziali politiche da parte di alcuni che questo accordo comunque non vogliono per una opportunità politica
Da parti opposte ci sono spinte affinché non si addivenga questa intesa a maggioranza purtroppo non purtroppo le pressioni vengono più dalla da forze politiche Paratore ed incredibilmente anche da interno alla stessa maggioranza settori dalla Democrazia Cristiana il Partito comunista di sicuro cercano questo scontro perché vinca il PC
Perché comunque vinca il bipolarismo e Spadolini
Spadolini
Che dice di non volere il bipolarismo dovrebbe porsi forse forse darsi da fare un po'di più perché prevalga il buon senso nel caso raccordo non si raggio Gesserit Sacconi si va al voto con quale linea di indicazione per l'elettorato e come valuti l'ipotesi astensionista ma oggi è impossibile che io ho tirata apprezzata la proposta dall'astensione
L'astensione poi può caricarsi anche di diverso significato può essere diversa anche a secondo dei modi con cui derrate terminasse il confronto referendario lo scontro referendario certo è che l'astensione coglie un un fatto che la domanda che la posta copre tra una domanda assurda per un referendum tanto assurda come con la domanda che la Costituzione ha voluto escludere per il referendum la domanda se per esempio vogliamo pagare meno tasse perché giustamente la Costituzione escluso ma è questa una domanda simile se vogliamo avere più soldi in tasca grazie Sacconi
Al parlamentare socialista Dino Felicetti chiediamo se ritiene chi tiene più percorribile con particolare riferimento al la la linea dell'astensione propugnata da Carniti ma ancor prima da Pannella e raccolta anche in ambienti socialisti
La prima espressione è quella di una speranza concreta positiva decisa affinché si realizzi una soluzione di accordo che eviti di andare alla consultazione delle referendaria per tutte le conseguenze che questa comporta detto questo
Mi pronuncio sull'altra questione l'ipotesi che il referendum si faccia astensione si io d'astensione no
La mia risposta è la seguente l'astensione in tema di referendum e sono in in tema di referendum e dall'articolo settantacinque della Costituzione de che il voto referendario sia valido con la ricorrenza dei due condizioni la prima è la partecipazione del cinquanta per cento più uno
Degli aventi diritto la seconda ovviamente il risultato del voto ma per dire che la partecipazione del cinquanta per cento più uno dei partecipanti anti agli aventi diritto al voto eh condizione indispensabile necessari perché l'esito referendario vi sia significa dare alla astensioni considerare l'astensione come uno dei modi con i quali si esprime il proprio parere in tema di referendum e la ragione è evidente
Non sia come in tutte le altre gli altri oggetti di voto documento istitutivo o creativo di onda di abrogare o non abrogare una legge esistente la quale quindi è un è è un po'vedi mento esistente totalmente legittimo che viene sottoposta al sindacato del consenso popolare volenti o non volete conservare questa legge allora è chiaro che chi ha ma e risponde no alla domanda di abrogare si oppone esprime il voto in modo Espresso appunto chi non fa a votare esprime il proprio voto dicendo non sono d'accordo per l'abrogazione quindi solo per la conferma della legge attraverso l'astensione la cosa è tanto vera sotto il profilo tecnico giuridico e costituzionale che l'articolo trentasei della legge di attuazione di questi del referendum impone al collegio finale che dei che sa cento più uno dei voti dopo di che verificato questo la conseguenza e della declaratorie che ne segue se ha partecipato più del cinquanta per cento degli aventi diritto allora l'esito è quello che del responso se non ha partecipato il cinquanta per cento più uno degli elettori il comitato centrale la Commissione centrale di verifica sui risultati del referendum dichiara che il referendum è che negativo in quanto appunto è mancata la partecipazione per concludere questo nostro servizio tornando ai lavori della
Parlamento che si mette oggi in seduta comune
Questa mattina per l'elezione di Dell'Andro sono mancati dodici voti quindi tutto rinviato alle quattordici e trenta Felicity quali fattori hanno determinato questa situazione ecco un
Uno dei casi che come nel referendum rispondo subito a questa vicenda del collega Dell'Andro che quindi la seta di votare in un modo o in un altro per esempio votare AST avendo sì è una scelta di opportunità politica ma costituzionalmente ripeto mi sembra corretta Dell'Andro be'queste sono le vicende abbastanza usuali per quel che riguarda noi
La cosa ma non voglio fare il cattivo profeta ci fa ricordare tutte le vicende del compagno Mancini il giurista Mancini per il quale alla fine dopo otto votazioni cambia Boccardi dato
Non così credo avverrà il collega Dell'Andro mi pare che su questo punto vi sia un accordo abbastanza generalizzato nel senso di considerarlo il candidato ufficiale per questa questione il nostro gruppo dal punto di vista delle indicazioni ha dato questa direttiva ovviamente trattandosi di posizioni che vengono espressi mancati dodici voti perché in fondo direi che questo ha prima votazione un po'nell'ordine delle cose meglio se si fosse già concluso credo che si concluderà
Forse non oggi perché l'assenza delle qua Tor DC attraente più funzionale a riposo non dalla votazione ma sicuramente o nella prossima o in una successiva votazione
Credo e ritengo che l'onorevole Dell'Andro sarà risulterà vincente grazie
Si conclude qui questo collegamento mi scuso con gli ascoltatori di radio radicale per la durata del servizio ma è nostra abitudine non operare alcun tipo di censura sul materiale distratto vi saluto da Montecitorio dove da pochi minuti è ripresa la seduta congiunta della Camera e del Senato per l'elezione di un giudice per la corte costituzionale vedremo
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