Assemblea nazionale dei Presidenti dei Consigli comunali d'Italia org. c/o Sala Giulio Cesare in Campidoglio

Cesserà io prego i colleghi presidenti dei consigli comunali che si sono seduti là in fondo ma anche gli altri ospiti che sono qui
A seguire nostri lavori di accomodarsi offre banchi dei consiglieri ho qui davanti questa è un'assemblea di lavoro non è una iniziativa convegnistica o rituale
Vi ringrazio per aver accolto l'invito della Presidente Daniela l'Astri che saluto la coordinatrice dei Presidenti del dei consigli comunali d'Italia e che assieme all'Anci ha voluto organizzare questa seconda Assemblea
Io saluto lei saluto i presidenti dei consigli di quei comuni che sono in questi giorni presi dalle ultime sedute di Consiglio
Che poi sospenderà hanno le loro attività per il periodo elettorale e che spero candidati o impegnati ancora per funzioni istituzionali e quindi di poterli ritrovare al loro posto se possibile e se no in posti ancora più prestigiosi più rilevanti nelle loro città
Presto quindi un augurio a Daniela è un augurio a tutti coloro che sono in campagna elettorale perché possano essere riconfermati e poter proseguire nella loro attività istituzionale io vi dico solo qual è il programma della giornata
Che è il seguente questa mattina abbiamo con noi il sottosegretario Adriana Vigneri che ringrazio per la disponibilità a venire a lavorare con noi vogliamo fare il punto della situazione delle leggi di riforma attualmente in discussione in Parlamento e ovviamente il suo contributo per noi sarà rilevantissimo c'è una grande attenzione da parte degli eletti
Dei Comuni d'Italia e ci sia spetta parole definitive chiare sullo status dei Consiglieri sul ruolo dei consigli su come svolgere fino in fondo le proprie competenze le proprie funzioni
Noi oggi saremmo impegnati con questi lavori fino alle ore tredici
Poi sarete ospiti del consiglio comunale di Roma della presidenza per una breve pausa per un buffet freddi allestito in Piccola Protomoteca protomoteca al primi qui di fronte
E poi io ho pensato che assieme al lavoro bisogna sempre mettere un poco di gratificazione anche se piccola come tempo ma intensa per importanza e chi vorrà
Può trascendere con noi al Carcere Mamertino per venire a visitare una parte piccola parte dei cantieri nuovi che vedete in funzione
Nei Fori Imperiali dove come avete potuto leggere sui giornali ogni tanto esco non fuori delle grandi sorprese quindi come sempre le città d'arte man mano che scavi
Ti portano sempre indietro e chi ripropongono la storia e penso che questa visita possa essere di interesse per voi e abbiamo pensato assieme alla sovrintendenza che potesse essere gradita io do la parola Daniela nastri e poi man mano Daniela stessa chiedere a voi di intervenire e con l'ausilio dei tecnici che ringrazio andremo avanti nei nostri lavori grazie
Io vorrei rimanere seduta serie non vi dispiace perché mi trovo più a mio agio
Io innanzitutto voglio ringraziare il
Comune di Roma per questa ospitalità per la seconda ospitalità che cita per incontri nazionali
Vorrei ringraziare oltretutto in particolar modo la presidente del consiglio comunale di Roma lo Luisa Laurelli che ci ha proposto anche questo stupendo percorso culturale nella pausa che faremo durante nostri lavori
E quindi il credo che questa giù questa momento di riflessione di incontro che abbiamo stabilito di fare come coordinamento nazionale e che vorrei precisare
Non è la seconda Assemblea dei consigli comunali ma è un incontro nazionale dei presidenti dei consigli comunali
Proprio perché proprio per la particolare fase che stiamo attraversando cioè il periodo di campagna elettorale per moltissimi comuni
Era difficile dover mettere in piedi alla vigilia di questa campagna elettorale a pochi giorni dal vere e proprie inizio mettere in piedi un incontro di tutti i Consigli comunali però abbiamo Pinto ci siamo confrontati nel coordinamento nazionale abbiamo
Ritenuto utilissimo prima di iniziare il
Il percorso
Scusate di questa campagna elettorale poter fare questo confronto di fine mandato amministrativo per molti Comuni d'Italia e un percorso che è stato in lungo duro difficile
Ma che oggi può assaporare dei frutti dei frutti molto importante
Date avrei bisogno di altro per favore perché ha un problema
Alla corte
Percorso appunto molto difficile molto duro molto faticoso ma che alla fine appunto ha avuto i suoi frutti
In questi giorni alla Camera dei deputati si sta cominciando ad approvare articolo per articolo la proposta di riforma della legge centoquarantadue e della legge ottocentosedici la parte sullo status degli amministratori
è stato un percorso appunto come dicevo lungo difficile e duro però alla fine questo percorso è stato importante
Perché in questa riforma ci sono tutta una serie di novità importanti
Che grazie al lavoro del coordinamento nazionale dei presidenti in seno all'ANCI e quindi con la presidenza stessa dell'ANCI abbiamo portato a termine grazie anche alla collaborazione con la stessa commissione Affari costituzionali del Senato e con lo stesso Governo
Riusciamo a poter a poter portare a termine una riforma importante per le assemblee elettivi
Dallo stato di confusione di assoluta confusione in cui avevamo iniziato questo percorso penso a chi lo ha iniziato senza applicando una legge la legge ottantuno senza però avere normative precise specifiche di riferimento
A come questo percorso per questo sia stato molto difficile quindi c'è stato una anche cammino di che ha trovato attraverso un confronto continuo e persistente la possibilità di avere anche una maggiore strutturazione delle assemblee elettive attraverso gli statuti attraverso i regolamenti e oggi anche attraverso una legge nazionale che prevede
L'autonomia
All'articolo undici del disegno di legge quattro mila quattrocentonovantatré
L'autonomia funzionale organizzativa dei consigli comunali
Il riconoscimento di avere delle risorse autonome per poter far funzionare l'assemblea elettiva e quindi l'organo elettivo
E la possibilità quindi l'autonomia statutaria e regolamentare per potere fare in modo che le assemblee elettive possano funzionare appieno non solo attraverso i regolamenti dei consigli comunali ma attraverso una potestà regolamentare a pieno titolo delle assemblee elettive
Credo che questo è un passo avanti importante e mi pare utile oggi sottolinearlo in questo
Momento di fine di mandato appunto amministrativo per molti per molti comuni
Purtroppo ne avevamo scelto questa data il sette maggio pensando che il oggi potessimo anche festeggiare una legge che era la conclusione in qualche modo di questo percorso
Non è così però sappiamo che entro questa fine di mandato amministrativo c'è un impegno
Del parlamento della commissione stessa insieme al Governo perché si possa procedere l'approvazione definitiva anche in sede di Senato che si era appunto l'approvazione per questo per questa nuova legge
Definitiva
Devo dire che i punti essenziali sono anche quelli di
Riconoscere a pieno titolo la carica di presidente di consiglio comunale che sicuramente in questo modo è più definita rispetto a come lo era definito con leggi
Precedenti
Devo dire che è un'altra questione importante riguarda il potere degli statuti dei regolamenti che indicano le modalità di esercizio delle funzioni di controllo del consiglio sull'attuazione degli obiettivi programmatici sull'efficienza
Della gestione sull'organizzazione dei servizi sulla contabilità relativa alla gestione delle entrate delle spezie e quindi anche in questo c'è una ulteriore specificazione definizione
Devo dire che è importante anche nel capo terzo
All'articolo diciassette la definizione della figura dell'amministratore
Dove si specifica in via definitiva che amministratori sono tutti quanti compresi tra i consiglieri e presidenti dei consigli comunali i provinciali
E quindi definendo finalmente anche questa figura come una figura di amministratore per legge si prevede l'aspettativa
Di statuti e regolamenti possono prevedere che richieste scossa
Possa essere ci la trasformazione del gettone di presenza in una indennità di funzione
Sempre che per chi sia stato collocato ovviamente in aspettativa non retribuita
Quindi ci sono tutta una serie di novità importanti che sono frutto di un questo lungo cammino
Devo dire che in questi ultimi giorni
C'è stato un dopo una più attenta verifica di alcuni articoli che riguardano lo status un problema e qui lo voglio sottolineare in modo anche più preciso grazie anche alla presenza del sottosegretario Vignieri all'articolo ventiquattro nel capo terzo che riguarda appunto lo status degli amministratori
Gli oneri previdenziali assistenziali ed assicurativi
Non è previsto per esempio che siano a carico delle amministrazioni gli oneri in questo caso previdenziale assistenziale assicurativi
Per i presidenti dei consigli comunali e provinciali per cui un amministratore che dovesse andare in aspettativa risulterebbe in qualche modo non coperto dalla stessa amministrazione
Se appunto in questo caso riguarda alla presidenza del consiglio comunale o di un Consiglio provinciale
Allora trovo questa una discriminazione francamente non giustificabile anche perché
In questione vi sono previsti tutti quanti gli amministratori compreso io dico giustamente anche i presidenti dei consigli di circoscrizione per quelli circoscrizioni
Le quali si vedono delegate tante materie
Dell'amministrazione ovviamente è assolutamente importante che ci sia un tipo di iniziativa per quanto riguarda il carico degli oneri
Trovo francamente discriminatorio che questo non avvenga per quanto riguarda la figura dei presidenti dei consigli comunali o provinciali
Quindi proprio grazie al Presidente sottosegretario chiedo qui ufficialmente a nome di questo coordinamento nazionale ma a nome anche dei presidenti che qui sono presenti questa mattina di modificare questa norma e quindi di modificare all'articolo ventiquattro inserendo anche i presidenti dei consigli comunali e dei consigli provinciali
Credo che questa sia stata una svista
Se non lo è sarebbe francamente delicato quindi si aprirebbe una questione politica non indifferente anche perché si riaprirebbe una questione
Diciamo che ne abbiamo affrontato per lungo tempo anche attraverso questa sede attraverso il coordinamento nazionale i presidenti i rapporti tra i sindaci presidenti di giunte e consigli
Anche partendo da questo particolare aspetto perché questo significa mettere in discussione l'aspettativa per molti
Di coloro che assumerebbero la carica di Presidenti di consigli comunali
Ecco allora appunto se non è così se è solo una svista io ritengo che sia davvero importante arrivare a questa modifica prima che si arrivi alla votazione dell'articolo ventiquattro che sarà prevista sicuramente nelle prossime settimane
Un altro fatto importante da sottolineare
Il fatto che oggi noi stiamo discutendo
Già con una modifica del sistema elettorale perché il quattro maggio entrato in vigore questa nuova legge la legge numero centoventi approvata qualche giorno fa se non vado errato il trenta aprile scorso
Al Senato in via definitiva
Questa legge appunto che prevede il
La riforma del sistema elettorale prevista appunto nella legge ottantuno e anche lì ci sono delle novità importanti non riguardano ovviamente direttamente
Il Consiglio o la carica ma riguardano alcune questioni importanti primo l'aumento di un anno delle assemblee elettive nel senso non saranno più quattro anni ma da queste prossime elezioni amministrative che si terranno dal tredici giugno
Le prossime assemblee elettive dureranno cinque anni e quindi questo un elemento anche di chiarezza rispetto a questa
Diciamo riforma che ci fu alcuni anni fa una legge ottantuno dove si portò a quattro anni le assemblee elettive per quanto riguarda i Comuni e le Province
Trovando appunto delle difficoltà non indifferenti perché poi i consigli durano sempre molto meno di quattro anni ovviamente
Amministrare per meno di quattro anni è difficile non è semplice programmare anche l'amministrare
Per tre anni mezzo sicuramente molto difficile credo che
Riportare a cinque anni è un fatto importante e un riconoscimento di quanto sia utile a bere molto tempo in più per poter gestire i programmi
Che i comuni e che le amministrazioni si danno quindi anche la politica che viene svolta attraverso il Consiglio
Un altro fatto importante di questa legge della legge centoventi è il premio di maggioranza per l'elezione del sindaco quindi un'ulteriore modifica anche in questo senso è sul prevedeva maggioranza e cioè l'articolo uno prevede che alla carica di sindaco o quando appunto un candidato alla carica di sindaco sia proclamato eletto al primo turno all'Alisto al gruppo di liste che vengono collegate a questa carica di Sindaco che non abbia conseguito
Almeno il sessanta per cento dei seggi del Consiglio ma abbia ottenuto almeno il quaranta per cento dei voti validi viene assegnato il sessanta per cento dei seggi sempreché nessun'altra lista o altro o altro gruppo di liste
Collegate abbia superato il cinquanta per cento di voti validi
E credo che questo è un'altra novità importante l'altra questione importante e la successione dei mandati elettivi per quanto riguarda il sindaco
E cioè è consentito un terzo mandato nel caso in cui se uno dei due mandati precedenti ha avuto la durata di due anni
Sei mesi e un giorno per cause diverse ovviamente delle dimissioni volontarie
Un altro fatto molto importante di questa appunto legge sul sistema elettorale la questione della
Prevista dall'articolo
Dall'articolo cinque
Cioè liste non ammessi all'assegnazione dei seggi e appunto l'articolo prevede che non sono ammesse l'assegnazione dei seggi quelle liste che abbiano ottenuto al primo turno meno del tre per cento dei punti validi e che non appartengono a nessun gruppo di liste che abbia superato tale soglia
E quindi ci sono tutta una serie di novità che già in questo mandato con questa conclusione quindi un questo nuovo questa nuova scadenza elettorale sono in vigore e che quindi avranno ovviamente una applicazione e quindi una modifica del di ciò che riguarda il sistema elettorale per i futuri anni delle prossime scadenze elettorali
Quindi come vedete ci sono delle novità importanti su questa materia ci sono delle iniziative che gli stessi consigli comunali sono chiamati a riprendere con queste nuove normative penso soprattutto al momento in cui
Questa legge la legge di riforma in particolar modo della centoquarantadue sarà approvata quindi quello che oggi
Chiamiamoli quattro mila quattrocentonovantatré
Sarà importante che tutti quanti tutte quante le assemblee elettive rinnovi nei propri regolamenti dei consigli comunali e gli stessi statuti potendoli così
Fare in modo potendo fare inventate facendo in modo che si possano adeguare a queste nuove normative e facendo in modo che si possano applicare in modo davvero serio quello che già la legge ottantuno prevedeva e cioè la separazione ovviamente delle competenze fra i consigli e gli esecutivi delle giunte
Con una autonomia funzionale organizzativa da parte dei consigli e quindi prevedendo all'interno dei propri regolamenti dei regolamenti dei consigli comunali le modalità di funzionamento
Degli dei consigli di quindi attraverso una strutturazione anche spessa dei consigli comunali con un uffici che possano lavorare per il funzionamento dell'organo elettivo
Con personale che può supportare ton punto di vista giuridico e amministrativo l'attività dei consigli stessi
E quindi la possibilità di avere una amministrazione che da un lato Clemente progetta programma per quanto riguarda l'esecutivo dall'altro indirizza e controlla per quanto riguarda l'assemblea elettiva i regolamenti quindi diventa non il punto centrale della nostra attività quindi è su questo che noi dovremmo basare
La diciamo il cambiamento le innovazioni normative
Credo che su questo non possiamo permetterci di a vere
Realtà altamente disomogenea
Innanzitutto la legge di riforma prevede di riforma della centoquarantadue prevede che se gli statuti lo prevedono anche i consigli comunali sotto i quindici mila abitanti possono avere
Il presidente
E quindi anche su questo si tratterà di lavorare rispetto al passato dato che allo stato attuale non è possibile questa questione anche con autonomia statutaria
E quindi allora in questo senso io credo che noi dovremmo lavorare per evitare che ci siano situazioni altamente diversificate nei comuni e che quindi si possa dare omogeneità di lavoro di strutturazione delle assemblee elettive
In questo senso volevo anche informare che il coordinamento presso il coordinamento nazionale dei presidenti si è costituito un gruppo di lavoro che sta appunto predisponendo una
Uno statuto e un Regolamento tipo perché tutti i Comuni si possano attenere a diciamo a queste norme che poiché ripetono sono rivisti sulla base delle riforme che vi dicevo e che quindi non si creino quelle disparità
Enormi fra piccoli medi e grandi comuni per l'attività della stessa assemblea elettiva noi dobbiamo lavorare perché il ruolo delle assemblee elettive sia fortemente rafforzato
Rafforzato non significa richiedere ulteriori competenze io credo che le competenze che noi abbiamo allo stato attuale sono importanti
Sono o diciamo particolarmente importanti perché riguardano tutta la materia esempio al cento per cento la materie urbanistiche la materia
Che riguarda il Bilancio
Credo che noi dobbiamo lavorare bene perché era però perché le assemblee siano sempre più efficienti perché le assemblee siano sempre più luogo del confronto della politica
E siano sempre di più quindi luogo dell'Indirizzo quindi il confronto della politica serve a questo e serve a dare maggiori Indirizzo anche agli esecutivi anche le amministrazioni siano il luogo del controllo
E allora su questa cosa del questa questione del controllo che è un fatto particolarmente importante lo si deve manifestare non solo attraverso le interpellanze e le interrogazioni che sono strumenti sicuramente significativo ma insufficiente
Credo che lo si possa fare anche in altro modo si possa fare attraverso la proposta per esempio anche da parte dei consiglieri attraverso la proposta di delibere attraverso la proposta di risoluzione
Di mozioni che abbiano valore delibera
E che quindi abbiano anche attraverso il proprio Regolamento del Consiglio comunale la possibilità di essere applicati quindi non solo quindi come sistema di indirizzo ma anche come sistema di controllo
Utilizzare quindi una mozione di Indirizzo anche come strumento di controllo per capire se
L'amministrazione applica quell'indirizzo e quindi avere da parte del consiglio comunale la verifica il controllo rispetto a quell'indirizzo diventa fondamentale
E quindi bisogna anche costruire nel modo migliore possibile le mozioni le risoluzioni
E soprattutto fare in modo che i consiglieri possono avere l'attività di proposta per questo è importante attraverso i nostri regolamenti attivare strutturare
Il supporto al consiglio il supporto giuridico amministrativo
A tutti gli organi interni del Consiglio alle commissioni consiliari ai gruppi consiliari perché appunto ci possa essere questa iniziativa propositiva e quindi iniziativa di controllo
I consiglieri devono essere messi in condizioni di poter progettare appunto delibere progettare orientamenti che mettono anche sullo spesso piano l'attività del Governo rispetto all'attività
Del consiglio attraversa appunto quegli indirizzi che la stessa legge centoquarantadue prevede in crisi non possono essere soltanto quelli di una ulteriori approvazione da parte del Consiglio delle delibere di giunta e sarebbe davvero veramente poco sarebbe veramente poco alla l'attività di un consiglio che si riduce a fare solo questo
Il Consiglio deve avere una sua iniziativa propria e proprio come organo politico come organo di indirizzo e di controllo
E quindi io credo che lo strumento queste ampi novazione normativa quindi questa riforma della centoquarantadue ci dà lo strumento per poter attivare per poter migliorare le attività dei consigli comunali
Che non possono essere semplicemente luoghi del diciamo dello scontro pure anche del confronto ma a volte spesso anche dello scontro senza che ci siano dei risultati
Ecco questo è credo il problema importante ci dobbiamo che cito ma proporre la concretezza il risultato l'efficienza e l'efficacia del lavoro delle assemblee elettive
Ecco allora per fare questo io credo che noi dobbiamo non dobbiamo tornare indietro dobbiamo applicare alla parola la legge ottantuno dobbiamo applicare
Questa legge che io sono convinta sarà
Approvata entro questa fine di questo mandato amministrativo quindi entro la metà di giugno
Ora in questo modo potremo avere davvero gli strumenti per poter andare avanti per potere fare in modo che le assemblee elettive siano realmente alla all'altezza di questo di questo nuovo compito io credo che i Consigli comunali e le assemblee elettive delle istituzioni locali sono decisivi per il funzionamento di una vera e propria democrazia
Penso infatti che ancora sia ancora valido il principio secondo il quale appunto la democrazia è vitale se esistono forti assemblee elettive non deboli assemblee elettive
Se queste sono diffusi in modo tale sui bisogni della società possano trovare effettiva rappresentanza
è principalmente nelle assemblee elettive che attraversa il confronto tra maggioranza e minoranza si rendono appunto chiare trasparenti e controllabili le scelte che compaiono dalla comunità attraverso le elezioni amministrative
Avere però forti consigli comunali vuol dire anche assicurare lo svolgersi di una politica di alto livello ecco allora la politica di alto livello la si fa se riusciamo davvero ad applicare bene questa legge sulle riforma appunto delle assemblee elettive sulla riforma dei consigli e sul ruolo delle assemblee elettive attraverso il funzionamento autonomo quindi organizzativo e funzionale auto
L'esperienza della legge centoquarantadue
E della legge sull'elezione diretta del sindaco ha manifestato o ovviamente in alcune in alcune sicuramente realtà molte tensioni
Però ecco io credo che oggi alla luce di questa riforma noi possiamo riequilibrare
E possiamo davvero bandire queste tensioni che non hanno nessun senso tra il ruolo del Consiglio il ruolo della giunta oppure il ruolo del presidente del consiglio comunale il ruolo del sindaco il ruolo dei consiglieri il ruolo degli assessori
Sono ruoli assolutamente separati che hanno
Percorsi assolutamente diversi anche non che non si devono né si devono appunto incrociare mensile ama tanto più scontrati sono appunto ruoli separati che devono essere applicati ovviamente come ruoli separa
Devo dire che a volte ci sono stati dei problemi non indifferenti ci sono tuttora problemi ovviamente non indifferenti in questo senso io credo che però farà bene
L'approvazione di questa legge che questa riforma quella cento della legge centoquarantadue perché rende più Carlo rende sicuramente più chiare
Le i rispettivi ruoli rende più chiaro anche il fatto che un consiglio comunale che riesce a funzionare bene e soprattutto che riesce a funzionare senza vere prospettive di
Stare addosso in modo assolutamente errato all'amministrazione e quindi alle giunto al sindaco ma avere un proprio ruolo di indirizzo e di controllo facilita anche un ruolo ovviamente di un'amministrazione
Quindi io credo che anche un vantaggio dei sindaci se i consigli comunali non sono non hanno quella visione
Devo dire un po'strana della competizione e se i sindaci non hanno una visione strana della competizione con il proprio consiglio o se addirittura a volte purtroppo è successa
Un po'meno nei grandi comuni forse ma un po'di più nei media dei piccoli comuni questa mania di dover pensare che nonostante la legge ottantuno i consigli comunali sono ancora in mano dei sindaci ecco non è così ed è sbagliato anche qui i Sindaci pensare una cosa di questo tipo e pensare che un consiglio comunale che ne mani sì invece un consiglio ostile non è un consiglio favorevole quindi io credo che l'applicazione della legge ottantuno l'applicazione
Della riforma della legge centoquarantadue davvero renderanno anche molto migliori i rapporti fra le giunte e i Consigli fra i sindaci e i consigli e quindi in questo modo riusciremo davvero a svolgere la politica ad alto livello come dicevo riusciremo quindi a fare avere in consiglio comunale comunali un ruolo davvero all'altezza
Della loro realtà ecco io credo che su questi temi oggi sia importante sviluppare la nostra riflessione quest'incontro che si svolge appunto anche in un momento molto particolare
Ci può servire anche per approntare le campagne elettorali in modo diverso rispetto a quello appunto che abbiamo fatto negli anni passati con queste novità con questo impegno del Parlamento del governo per dare questo ruolo
Diverso alle assemblee elettive
Io credo che questo coordinamento nazionale dovrà a rafforzare la propria presenza all'interno dell'ANCI
Dovrà di più richiedere anche un impegno maggiore da parte degli uffici dell'ANCI stesse a perché
Non ci sia ecco un abbandono del lavoro sulle assemblee elettive Manzi è importante ribadire l'importanza che lanci sia una o l'associazione che lavora non solo sugli sci non solo sui sindaci ma anche sulle assemblee elettive credo che questo lo dobbiamo ribadire in tutti i luoghi nelle realtà regionali e nelle realtà annuncia nazionali
Proprio perché lanci verde tenere in maggiore considerazione la parte voglio dire importante poi del lavoro dei comuni e che rimane sì l'amministrazione attraverso gli esecutivi o attraverso la figura del sindaco ma rimane inevitabilmente quella dei consigli comunali e non ci si può non non fare sicuramente non ci si può che fare i conti con le assemblee elettive perché sono la forma principale della democrazia del confronto
Della politica e allora in questo senso io credo che questo coordinamento nazionale dei presidenti e consigli comunali dovrà sente chiedere una parte attenzione da parte dell'associazione dei comuni quindi da parte del presidente stesso della associazioni di Comuni
Credo che questo lavoro che poi stiamo portando avanti sui regolamenti e sugli statuti servirà davvero molto ai comuni
E quindi a questo senso fra Brad e magari alla fine del di questi tempi elezioni amministrative del tredici giugno potrebbe essere fatto un nuovo incontro per poterci anche confrontare oltretutto alla luce anche dell'approvazione della legge per poterci confrontare su questo aspetto
E quindi fare in modo che il prima possibile i comuni siano in grado soprattutto i presidenti di consigli comunali che rappresentano le assemblee elettive siano in grado di poter avviare quella riforma degli statuti dei regolamenti in senso innovativo
Ecco io prende anche spunto per non so se ci rivedremo con molti di voi molti di voi sono impegnati in assemblee e riunioni politiche in questi ultimi questi ultimi tempi
Sicuramente queste il l'ultimo incontro di faremmo alla fine di questo mandato amministrativo io comunque continuerò a mantenere un rapporto con voi quindi con il coordinamento nazionale
E vedremo di portare insieme nonostante che io può darsi che sia da un'altra parte ma questo non vuol dire perché l'esperienza del del consiglio comunale della presidenza in consiglio comunale di una città anche importante come Firenze sicuramente
Sarà in modo che Ritt riterrò comunque importante di grande valore questa esperienza e la farò valere anche nei confronti degli esecutivi quando ci saranno sicuramente delle impennate
Contro il consiglio comunale
Io vi ringrazio
E
Spero che ci siano gli interventi utili e necessari per poter procedere nel nostro lavoro per poter contribuire a migliorare la nostra attività
Vogliamo
Allora
Verso le undici e trenta la il sottosegretario farà il suo intervento voleva però ascoltare almeno due tre interventi di presidenti se possibile di comuni non omogenei gli siamo tanti e diversi per fortuna nostra
E quand'ecco lì c'è una presidente chiede la parola se per cortesia Egan fate un cenno per il nostro tecnico e di tecniche comune siete grazie
Bongiorno io rappresento quali il più piccolo tra i comuni della provincia di Ragusa Giarratana va be manda molti di voi non dirà niente qualcuno delle nostre zone conoscerà e a causa noi per quanto riguarda la problema nazionale oppure essendo prego facente parte di un consiglio comunale al di sotto dei quindici mila abitanti per il particolare per il TAR particolare situazione della regione Sicilia e noi possiamo abbiamo previsto è possibile avere un presidente del consiglio comunale anche sotto i quindici mila abitanti
E devo dire che è stata un'esperienza molto molto positiva perché abbiamo compreso benissimo che anche al di sotto dei quindici mila abitanti il ruolo anche di cerniera che pose volgere il presidente del consiglio comunale e di tutela del consiglio comunale e molto importante io ho avuto modo di dare un'occhiata alla al dispositivo del testo di legge e dopo aver ascoltato gli interventi del della dottoressa da quelle che ho avuto il piacere di ascoltare anche a Catania in un incontro fortunatamente un po'più frequentato di questo Padova abbiamo parlato appunto dei problemi dei consigli comunali
No no grande che quella di Catania Presidente non non è piccolina
Eravamo di più accada
è appunto forse queste pare voglia mia la mia era solo così una battuta niente di più
Ho ascoltato con molta attenzione alla relazione della nostra coordinatrice dottoressa
Las e su alcune cose volevo fare delle considerazioni sul fatto per esempio di dotare i i consigli comunale di uffici autonomi bene io dico che fino a quando
La regione in particolare la Regione Sicilia continua a utilizzare
Per i trasferimenti
Di risorse agli enti locali quella legge diabolica che prevede i trasferimenti in base al numero degli abitanti e non ne dei servizi resi il Comune di cera Dana non potrà mai avere
Un un ufficio vive perché voglio dire ci limitiamo il mio amico Saro Condorelli che e di Catania avrà tutti gli uffici che vuole perché in base a quella benedetta legge Catania tutti i soldi che vuole Giarratana no
Questo è il primo punto che su cui ecco magari la presenza del sottosegretario chissà mai potrebbe servire a qualcosa
E poi per quando riguarda abbiamo discusso in quella riunione Catania del perché il consiglio comunale almeno i consigli comunali erano diventati poveri dal punto di vista uso la la parola tra virgolette qualitativo e e ed è certamente quella legge che prevede un uso dei consigli comunali soprattutto nei piccoli centri ha ragione
La coordinatrice la dottoressa Larsen e ricco di centri il consiglio comunale a disposizione dei sindaci ha previsto un ruolo marginale per i consigli comunali
Tante che ci ci è abbiamo difficoltà a trovare i candidati perché nessuno si rende disponibile a impegnarsi per andare a svolgerà delle mansioni che sono di semplice
Diciamo accettazione delle decisioni dalla corsia parla del bilancio io parlo del piano regolatore
Lo votiamo noi però voglio dire al di là di questo non abbiamo altro attualmente nei consigli comunali per cui dal punto di vista proprio della qualità c'è stato un impoverimento devo dire negli ultimi tempi un nel ritorno
Di affetto verso i consigli comunali oh io proprio qua sono seduto in un posto dove di solito si siedono degli onorevoli deputati
Per cui ecco almeno il consiglio di Roma da questo punto di vista va bene noi abbiamo il problema opposto abbiamo difficoltà a recuperare i Consiglieri appunto per il ruolo marginale che fino ad oggi è stato dato ai consigli comunali
Ho trovato utilissimo
Il riguardo all'indennità di carica
Per le gli amministratori ho trovato utilissimo che l'articolo ventidue preveda il dimezzamento dell'indennità di carica per coloro che non si mettono almeno in part-time questa è una cosa molto utile perché costringerà qualche assessore così già qualche presidente di consiglio a lavorare un pochettino di più per il proprio comune almeno lo spettro
Perché fino ad ora almeno per quanto riguarda la nostra esperienza qualcuno si è limitato a percepire l'indennità e poi chi si è visto
Se visto quindi la utilizza sono rimasto un po'così
Non dico per plesso per carità però avrei voluto che per quanto riguarda il rapporto tra Provincia e Comune si fosse pensato anche a un modo diverso e nuovo di vedere la politica il rapporto tra i i comuni e le province
Faccio un esempio per cercare di essere più chiaro possibile
Io faccio parte di un paese della comunità iblea siciliana
E che comprende tre province le Province di Catania di Siracusa e di Ragusa ora tutti i piccoli comuni che fanno parte di quella comunità hanno problemi in comune
Per cui dovrebbero risolvere insieme quei comuni
Però fanno parte di tre Province che per obiettivi motivi hanno delle politiche di sviluppo ognuna diverso dalle altre per cui ci ritroviamo nella situazione di appartenere a province che hanno velocità diverse
E interessi diversi e all'interno della stessa provincia ad esempio la fascia costiera del ragusano e e una fascia che attira molto di più gli interessi della Provincia e non quella montagna
Per cui mi avrebbe fatto piacere vedere
Di raro un ruolo maggiore al all'associazione tra comuni e pur di permettere all'associazione tra Comuni di province diverse da vere
Una appunto a una mia maggiore rispetto alle Province io ringrazio tutti porto i saluti della del mio consiglio comunale e del mio si induca tutti i presenti e auguro buon lavoro a tutti quanti grazie
Laurelli per cui Barbieri
Presidente Consiglio Comunale di Modena il coordinamento nazionale
Il mio sarà un intervento breve
Che svolgo anche con poco più disagio devo dire la verità scorrendo rapidamente degli atti che finalmente sono stati pubblicati dal nostro primo Conferenza nazionale del primo aprile novantotto
Ho ritrovato alcuni passaggi riferiti al disegno di legge allora tredici ottantotto
Questo disegno di legge che ha cambiato nome
Alla Camera nel maggio dell'anno scorso anzi nel gennaio dell'anno scorso
Ha cominciato un iter nel maggio dell'anno scorso la compra la Commissione affari costituzionali della Camera e tutto oggi
E ancora in una
Posizione un po'corretta io ringrazio l'onorevole miniere dalla sua presenza qui oggi
Anche se avrei gradito veramente
Pure la presenza di chi ha la responsabilità di condurre in porto questo disegno di legge perché ovviamente il Governo interlocutore del Parlamento in questa situazione
Si limita ad ascoltare fa le proprie valutazioni sugli emendamenti io così proprio uno sfizio
Mi diletto a seguire l'iter parlamentare di questo genere
E leggendo il verbale della prima seduta
Che ha visto interventi sull'impianto generale mi ha colpito una considerazione comune a tutti i parlamentari intervenuta cioè la intenzione di
Promuove licenziare questo provvedimento assieme al provvedimento poi approvato recentemente e noto come legge centoventi del novantanove cioè quello che riforma in qualche modo la ottantuno
Questo impegno è stato ovviamente disatteso tant'è vero che il nostro provvedimento è ancora in una fase iniziale perché mi pare che se l'onorevole Emilia De non hanno vita più aggiornate sia fermo l'articolo uno o all'articolo due io mi auguro che le affermazioni dei parlamentari intervenuti
Che sono state disattese per la ragione che dicevo prima riferita all'accostamento con la centoventi venga dei non rispettato nell'indicazione di fine giugno come momento di approvazione io dubito fortemente perché a distanza di tre anni dall'avvio di questa discussione tenendo conto che con la cinquantanove centoventisette del novantasette
è stato in un qualche modo ridisegnato il livello gestionale degli enti locali dei comuni in particolare
Con la centoventi è stato in qualche modo e integrato il contenuto dell'ottantuno che tutto sommato poi
Orientata sul versante dei sindaci non non a caso nelle centoventi cioè il mandato allungato di un anno e questo che metteva in funzione del sito anche del consiglio comunale ma sostanzialmente in funzione della ministro
è stato riconosciuto il premio di maggioranza per l'elezione al primo turno del sindaco per cui col quaranta per cento dei voti alle liste
Che accompagna il sindaco che si è vincente al primo turno si assegna il sessanta per cento di sedi se i gruppi di opposizione non ottengono più del cinquanta per cento di voti complessivamente da centoventi a re a ridisegnato in un qualche modo la ottantuno rimane ancora in fieri
L'adeguamento la riforma della centoquarantadue che quella che tutto sommato interessa i consigli comunali perché e quella che ha cominciato
A tracciare un perimetro interno dei quali consigli comunali insomma cominciate muore dal novantacinque sostanzialmente dal novantacinque e tuttora si trovano nella condizione di attese di avere un riequilibrio del ruolo del Consiglio comunale rispetto a quello del sito
Io mi auguro che questo nostro incontro che non mi limito
A considerare solo di presidenti di consiglio comunale in quanto intendo che la nostra presenza qui riporti e porti all'attenzione della sottosegretario Vignieri la presenza del no
Sì Cozza che ne abbiamo vissuto in questi anni sulle anche sulle ma le interpretazioni sulle sugli equivoci
Nei rapporti tra Giunta tra Consiglio nelle possibilità che consigliano di lavorare non avendo strumenti adeguati nello stato giuridico degli amministratori che sono stati ripresi dalla quarantaquattro non alza ma secondo me non sono ancora state completamente definite a conclusione di questi iter parlamentare tutti questi provvedimenti dovremmo avere un quadro di enti locali tra Esecutivo dirigenza e assemblee elettive fermo star in modo che si possa cominciare veramente a lavorare recuperando ruolo e funzioni
Che tutto sommato noi abbiamo dalla centoquarantadue secondo me la conflittualità fra sindaco e consiglio che molti hanno lamentato in questi anni e in effetti c'è stata è una conflittualità
Che non ha completamente ragione d'essere perché i consigli comunali hanno delle loro competenze che sono quelle stabilite la centoquarantadue sono competenze esclusiva del Consiglio quello che secondo me è mancato finora
Sono gli strumenti per esercitare queste competenze in modo tale che i consigli comunali possono lavorare in proprio fra virgolette perdonatemi questa espressione sei sesso in un qualche modo
Come dire
Vittime Urru un altro termine fra virgolette
Degli interventi delle esecuzioni poi è chiaro che la pressione dei sindaci sul Parlamento molto più forte che quella dei consigli comunali presenti in Consiglio io leggendo gli atti parlamentari legati al disegno di legge quarantaquattro novantatré ho ascoltato qualche intervento che richiamava anche un ruolo una funzione forte dei Consigli Comunali ma sostanzialmente è molto difficile sentire proprio il calore sentire come dire la tensione è forte del nostro Parlamento sulla attività la funzione delle assemblee elettive locali
Venisse tiro dell'anno scorso del presidente Violante sulle assemblee decidente che è stato un altro momento incisivo che secondo me avrebbe dovuto consentire un più rapido iter di questo provvedimento si è rivelato alla fine non così forte con come lo immaginavamo ovviamente per responsabilità di nessuno in particolare però complessivamente anche quell'assemblea non è riuscito a dare
Un colpo di coda a questo problema ironica immaginiamo che entro giugno onorevoli Nieri possiamo brindare
Al quarantaquattro novantatré che avrà un suo numero sulla gazzetta ufficiale
Dopo si tratta di cominciare a lavorare all'interno di questi
Molto o tutto dipenderà dalle capacità dei consigli comunali
Su questo punto io mi permetto di fare una sottolineatura quella baci promesse verso la conclusione
Qualcuno lo ha anche dei ripetuto ripresi vice di dibattito parlamentare sullo stato giuridico dei consiglieri comunali c'è chi sostiene che le novità contenute nel disegno di legge siano novità importanti c'è chi sostiene che sostanzialmente non modifiche mio
Il le possibilità che i consiglieri comunali hanno debbono avere per lavorare io personalmente propendo per questa seconda ipotesi
Anche se non conosco le tabelle che il ministero dell'interno di concerto con il Tesoro dovrà redigere per indicare i livelli di indennità di gettoni eccetera
Mi pare che l'impianto complessivo non sia sostanzialmente differente da quello precedente se non per quello che riguarda le indennità dei sindaci e degli assessori dei presidenti che anziché essere raddoppiate in caso di aspettativa vengono dimezzate in caso che il consigliere presidente sindaco assessore non vada in aspetti per quanto riguarda i consiglieri comunali secondo me novità fondamentali non ce ne sono perché rimane il gettone
Che è possibile trasformare in un'indennità però questo in verità viene
Riconosciuto solo a chi va in aspettativa
E credo che sia il gettone non solo alle cinquecento mila ed è seduta difficilmente troveremo di consiglieri che vanno in aspettativa per fare questo lavoro impegnandosi al di fuori delle ore di lavoro stabilite dal consiglio comunale che dalle Commissioni consiliari perché noi a volte dimentichiamo che per compiere fino in fondo il nostro dovere di consiglieri comunali
Non possiamo limitarci ad essere presente in sede consigliare in sede di commissione ma dovremmo anche lavorare in tempi diversi per concorrere quanto meno alla formazione degli atti amministrativi di cui siamo responsabili io trovo paradossale che un atto amministrativo di competenza in consiglio comunale quindi ha costruito presentato proposto da un assessore
Con una impossibilità sostanziale da parte dei consiglieri comunali e poter modificare anche su una virgola questo è un paradosso che secondo me dovrebbe trovare una soluzione nelle capacità dei consiglieri comunali consigli comunali di poter lavorare seguendo un iter completo del provvedimento
E poi capisco e ho finito che su questo terreno è facile scivolare verso
Come dire
La individuazione di un ruolo che assomigli a quello dei Consigli regionali che assomigli a quello di Parlamenti per cui un'assemblea legislativa è un esecutivo corrono su binari paralleli perché hanno competenze Pecce però io credo che se il consiglio comunale ha delle competenze stabilite da una legge se ha gli strumenti per potere del esercitare queste competenze
Trovo difficile pensare che il comportamento possa essere diverso salvo tornare alle origini per cui si affida di nuovo il sindaco la presidente consiglio comunale presenza armata e discorso finisce lì
Ecco io ho voluto fare queste considerazione aggiungendo la sottolineatura che Daniela lastre richiamava prima sulla sullo stato giuridico in riferimento in modo particolare alla copertura degli oneri previdenziali assicurativi da parte dei consiglieri
Che vanno da parte dei presidenti consiglio che vanno in aspettativa rispetto quello che e concesso ai sindaci addirittura è presente disco sezione credo che se c'è una possibilità di ritoccare rivedere su questo punto disegno di legge in discussione alla camorra deputati non sarebbe male perché in fondo i presidenti di circoscrizione
Che hanno la loro importanza onoro volesse credo che in un qualche modo possono essere consegnate almeno alla pari dei abbiano la par dei consigli comunali finisco con una
Riflessione sull'incontro di questa mattina che noi abbiamo dicono i come coordinamento nazionale abbiamo inteso convocare pur essendo in difficoltà molti presidenti perché ci sono le attività elettorale stanno prendendo piede per chi è in scadenza di Trizzino anche per un'altra ragione cioè per consentire avendo molti colleghi già rinnovato il loro mandato ed essendo state riconfermato in qualche modo eletti da qualche mese di non interrompere il nostro lavoro
Rischiando magari di dover ricominciare da capo nel momento in cui ci ritroveremo siccome ci sono molti colleghi che continua l'anno a lavorare anche in questi due o tre mesi nei quali i presidenti scadenza saranno invece impegnati e sub iudice dell'elettorato
Avrebbe potuto creare questa frattura io sono convinto che il lavoro fatto in questi quattro anni abbia ottenuto risultati positivi e in qualche caso anche di rilievo se noi abbandoniamo l'ha preso che già non ha ottenuto tutto quello che pensavamo
In questi quattro anni probabilmente rischieremmo rischieremmo di rallentare ulteriormente
Il noto provvedimento sul quale poi si incentra complessivamente il dibattito perché e su quello che ne dovremmo costruire la nostra autonomia funzionale organizzativa e di gestione delle risorse diversamente credo che avremo qualche difficoltà ah rincontrarci e cambiare argomento perché non possiamo continuamente discutere ad un anno di distanza l'uno dall'altro i nostri incontri sempre di un provvedimento di alcune questioni che dovrebbero invece trovare una soluzione in tempi ormai non più brevi chiudo con una battuta per la nostra coordinatrice l'ultima parte del suo intervento all'ultimissime battute hanno lasciato intendere che probabilmente avrà incarichi diverso io mi auguro che la sua promessa di non abbandonare il versante delle assemblee elettive non assomiglia a quella del suo predecessore
Che ha tutta la mia stima che ha detto le stesse parole ma dal momento in cui ha assunto la carica di vice Sindaco non si è più fatto sentirne più fatto vedere spero che non sia così anche per il patrimonio e Daniela portato nel suo lavoro di questi quattro del gatto
No
E quindi le donne mantengono le parole
Ma io intanto dobbiamo ringraziare
La presidente la coordinatrice nazionale era presidente del consiglio comunale Roma per questa occasione che ci dà rappresento il consiglio comunale di Altamura cittadine
Intermedia fra Modena in realtà io credo che abbiamo il dovere di
Sarò brevissimo farò sulle riflessioni
Di non prenderci in giro
Perché l'enorme costituzionali hanno sempre la filosofia alle spalle
Oggi il ruolo dei consigli comunali malgrado i tentativi disperati fatti nostri coordinamenti e coraggiosi e veramente io credo al lumicino
Perché dal coraggio della verità si può creare qualcosa di buono se ci nascondiamo la verità
Ma noi non facciamo la difesa sindacale delle nostre aspettative
Ho per strappare poteri che appartengono a una fase repubblicana che è finita
Io credo che noi facciamo una battaglia per un concetto di democrazia che è quella disegnata la Costituzione italiana
Noi veniamo dall'esperienza storica in quei sindaci cadevano però aver fatto un saluto al consigliere comunale di turno
Oggi siamo in una situazione in cui i consigli comunale contano poco o quasi poco inutile prenderci per i fondelli o nasconderci dietro anche le norme che tante volte vengono svuotate
Dobbiamo chiederci dove andiamo e doveva questa democrazia rappresentativa che noi come è stato giustamente detto essendo espressione delle varie componenti perché i parlamentini il Parlamento sia pure in presenza di un forte esecutivo espressione dalla pluralità culturale di una comunità
E su questi valori che noi ci battiamo e per questi valori non è tanto il problema di strappare una competenza in più o un pezzettino di potere in più io credo il problema reale sia questo
Oggi c'è il
Vocali molto alto
Allora io vorrei che
Il parlamento ci dicesse chiaramente
Che tipo di consiglio comunale voglio che tipo di Parlamenti locali Wojtyla
Voi io no e mi lì e mi richiamo qua siamo nella sala nell'aula Giulio Cesare a delle forme falsamente
Repubblicane come quello dell'Impero romano in cui poi Caligola poteva nominare suo cavallo senatore
Tanto formalmente il Senato romano fino alla fine all'impero romano era competente su tutto formalmente oppure vogliamo ripristinare
Un organo di democrazia rappresentativa che abbia veri poteri di controllo
Senza nostalgie di un passato che non può tornare ma proiettati verso la democrazia reale
Perché vedete dietro le norme c'è un disegno allora noi vogliamo una Separazione di Poteri
Fra esecutivo e legislativo come in America
Lei e il presidente ha una grande forza che gli deriva da una sovranità popolare
Ma anche il Parlamento negli sue due brani
A delle poi dei poteri di controllo forti
Addirittura alle nomine degli ambasciatori passano attraverso il Senato eppure non c'è democrazia più presidenziale di quell'America
Chiaramente queste sono solo riflessioni che non avranno nel nell'immediato alcuna alcun seguito
In campo legislativo però al di là degli aggiustamenti della legge
Della centoquarantadue adesso la centoventi rimanere questo problema di deficit la democrazia rappresentativa che prima o poi verrà apposto non a caso oggi la gente
Si reca a votare sempre me
E non spacciamo per una conquista non è una conquista nelle nostre campagne elettorale
L'entusiasmo che c'è per l'elezione del sindaco è pari a quella per i consiglieri comunali perché forse il popolo e più saggio del legislatore
E io confido che nel futuro
Passata la buriana passata questa decisionismo che estraneo alla cultura bimillenario di questo popolo si tornerà una forma di democrazia che è quella disegnata lo costruzione in cui le radici culturali
Le diverse radici culturali presenti in questa nazione anche nei parlamentini locali avranno maggiori possibilità non di gestire con soci attivamente il potere ma di dare indirizzi cogenti
Alle amministrazioni perché è vero che il sindaco e l'esecutivo ma il consiglio comunale rappresenta la pienezza di una ricchezza che i nostri paesi viene dai secoli di storia
Perché noi parliamo di mozione indirizzo ma se la mozione indirizzo non ha nessuna
Nicholas nessun potere
Coercitivo e la coppia confronto dell'esecutivo di che cosa parliamo
Se addirittura quando il sindaco si dimette si porta a casa pure il consiglio comunale mentre se il consiglio comunale vota la sfiducia al sindaco molte volte l'organo di controllo trova un cavillo per cui non succede niente
Con questo ribadisco per l'ennesima volta non si può tornare al passato ma qualcosa non funzione se è vero che la gente è stufa di andare a votare
No resta seduto perché qui i microfoni sono talmente bassi che dopo che il TAR Mele Cosimo ascoltare grazie allora sono vi presento sono tassate al presidente del Consiglio una di Conegliano
Provincia di Treviso cervello alla dattero dal sottosegretario
Io tre vedove rarissimo da fare prima una richiesta in merito alla centoventi
Sulla proroga dei cinque anni per i nuovi cioè perdenti
Le nuove lì i nuovi eletti devo le nuove amministrative io sono un presidente nuovo perché noi come gli hanno comminato la realtà
Siamo andati a votare prima della scadenza naturale per cui questa legge mi pare di capire non abbia valore retroattivo per cui noi restiamo in carica quattro anni vorrei una conferma o meno
Per quanto riguarda poi e il l'intervento che volevamo fare era un po'va controcorrente con cui io preceduto io credo invece che questa legge queste riforme vanno fatte in particolar modo non prendetelo come un discorso venale ma se funzionano male i consigli comunali e perché i nostri consiglieri non hanno tutto il tempo necessario da dedicare a seguire l'istruttoria delle pratiche
Quindi io credo che con noi come presidenti
Dobbiamo seguire non solo i lavori del Consiglio ma anche i lavori delle commissioni e le commissioni non dovranno più credo essere presieduto dall'assessore ma da un consigliere sono vediamo mandato e consigliere di presiedere
Le varie commissioni vedrete che i lavori funzionano meglio e anche l'azione di controllo sarà migliore rispetto al al passato ma per far questo ci vogliono ci sono dei costi
E bisogna la politica ha un costo e ha un costo anche perché i da fare in maniera volontaria nei piccoli comuni solo con un gettone di presenza che sono pochissima cosa un parere di spesa della benzina per cui io credo che i costi vanno considerati ero stato su economico non solo giuridico del Consigliere e di quanti fanno politica debba essere finalmente riconosciuto
Grazie
Ecco grazie innanzitutto alla Presidente lastre dell'invito io vorrei dire subito una cosa che di cui sono profondamente convinta
Questa legge la si fa pura e non era possibile farla prima
Non era possibile perché noi siamo intervenuti
Dalla fine del novantasei ad oggi
Già come
Leggi importantissime che hanno avuto molte conseguenze
Sul funzionamento degli enti locali soprattutto sulla distribuzione delle funzioni ma anche parlo della cinquantanove della centododici anche quelle andavano assorbite
Ma soprattutto la centoventisette è una legge che è intervenuta sull'organizzazione sulle modalità operative del Comune penso ai segretari comunali al ruolo del Coreco ma soprattutto alle questioni relative ai dirigenti le possibilità di scegliere il personale sua una serie di discipline a cui aggiungerei la divisione certo non è introdotta per la prima volta ma indicata in modo molto più netto
Tra ruolo di indirizzo politico-amministrativo e ruolo di gestione in tutte queste cose
Andavano verificate applicate digerite scusate mia parola non molto elegante
Prima di tornare a intervenire
Per esempio
Uno dei temi che il disegno di legge del governo in materia di revisione della centoquarantadue aveva messo all'ordine del giorno era l'associazione tra Comuni
Ma è intervenuta è intervenuta tutta la disciplina del trasferimento di funzioni quello che chiamiamo il federalismo amministrativo è intervenuto il decreto centododici nel quale già si sono dette delle cose in materia di differenziazione dei conferimenti in relazione alla alla struttura
Dei comuni le Province naturalmente non hanno questo tipo di il problema
Sì è indicata una linea su quella linea bisognava poi ma solo dopo introdurre delle norme
Che rendessero
Meno tendenzialmente i comuni adeguati a quell'esercizio tutto contemporaneamente non si poteva fare se avessimo tentato di forzare i tempi
Di riforma della centoquarantadue avremmo senza dubbio ho sbagliato avremmo fatto scelte sbagliate o insufficienti adesso abbiamo un quadro molto più chiaro e io credo che siamo in grado oggi di fare norme più mature più condivise
Quindi la mia valutazione è completamente diversa
Non siamo in ritardo con questa legge la stiamo facendo nel momento giusto
Sarebbe stato diverso se non avessimo fatto la centoventisette voglio dire non se non avessimo avuto altri interventi legislativi prima ma quelli si sono fatti gli abbiamo dato precedenza giustamente perché
è un ossimoro le questioni più mature il il la revisione diciamo così del quadro ordinamentale successivo non poteva essere anticipata
Probabilmente poteva essere anticipata la disciplina dello status ma questo è è stato fin dall'inizio un tema tenuto insieme con quello ordinamentale e quindi va a regime soltanto adesso
L'altra questione sempre sui tempi e i modi
è che si sarebbe disattesa la volontà di portare in fondo contemporaneamente
La parte delle norme elettorali e la parte delle norme ordinamentali
Devo dire che in Parlamento sia da parte della maggioranza sia da parte dell'opposizione
Il desiderio che questi due pacchetti di norme andassero contemporaneamente c'è sempre stato
Ed è stato riaffermato in questi ultimi mesi alla Camera dove il provvedimenti si trovavano da ultimo contemporaneamente
Ma la parte elettorale ha dovuto essere approvata prima necessariamente perché mentre il pacchetto Dina mentale che stiamo concludendo adesso
Entra in vigore immediatamente
Non appena verrà approvato e si può applicare subito
La legge centoventi sarebbe stata fatta inutilmente se la si fosse fatta
Cinque giorni dopo di quando l'abbiamo fatta se non l'avessimo pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del tre
Di Maggio
L'avremmo fatta inutilmente cioè l'avremmo fatta per i consigli comunali che si sarebbero andati a votare nel prossimo turno elettorale
E quindi pur essendo
La legge centoquarantadue in aula prima dell'altra abbiamo dato precedenza a quella che poi è diventata la legge centoventi perché quella doveva entrare in vigore
Contemporaneamente alla convocazione dei comizi elettorali quindi non è ed è un calcolo voluto poi condiviso da tutti perché certo se non ci fosse stata questa condivisione non saremo riusciti in due giorni a ritornare al Senato fare uscire la legge
Che è presente a Repubblica immediatamente firmato poi andate immediatamente in gazzetta
Perché fortunatamente non c'erano problemi e c'era la consapevolezza che quello era il percorso per far sì che questi consigli comunali che si eleggeranno il tredici di giugno
Durino in carica cinque anni come ci siamo sempre detti perché cinque anni sono congrui dati i tempi dell'amministrazione dell'amministrare in Italia perché si possano portare a compimento
Dei programmi di lavoro
Quindi io io non mi lagna o ecco come parte interessata questi processi non Milani o dei tempi sono soddisfatta del fatto che siamo riusciti a fare le norme elettorali sono particolarmente soddisfatta del fatto
Che siamo riusciti a fare quelle norme elettorali senza stravolgere la legge ottantuno
Io penso che la Reggio trentuno sia stata una buona riforma le proposte che il governo aveva fatto è vano nel senso di eliminare dei problemi che l'attuazione della legge ottantuno aveva creato
Essenzialmente il voto per il presidente della Provincia
E l'anatra zoppa nel caso di sindaco eletto al primo turno
Abbiamo eliminato questi problemi abbiamo aggiunto
Qualche altra qualche altra cosa la più importante della quale probabilmente la finestra unica annuale per il voto amministrativo
Ma non abbiamo stravolto la legge
Mentre pericoli di questo genere c'erano perché
Pericolo per esempio costituito secondo me naturalmente le opinioni qui sono squisitamente politiche quindi possono essere diverse
Era quello di avere
Un vice Sindaco elettivo
Io credo che un vice Sindaco elettivo avrebbe stravolto la legge su l'elezione diretta del sindaco
Di interventi di vario tipo ma sulla sul rapporto fra consigliere comunale e assessore comunale oggi regolato come sapete ma c'erano pressioni perché l'incompatibilità si eliminasse
Io credo che un successo insomma di questa legge si anche costituito dal fatto che queste cose non si sono fatte
Certo se ne sono fatte altre che forse danno segnali contraddittori
Qui il governo devo dire non ha voluto pesare con un proprio specifico Indirizzo quindi ha lasciato su questo
Che facesse la maggioranza parlamentare
Pur condividendo dico soggettivamente il l'introduzione della clausola di sbarramento che modestamente del tre per cento dico modestamente perché nel mio comune a Treviso
La clausola di sbarramento del tre per cento è quella insita nello stesso sistema elettorale non aggiunge nulla chi piglia meno del tre per cento non va già oggi in Consiglio comunale in altri casi invece la casa il paramento
Sia pure al tre per cento funzionerà
Ma rispetto a questa scelta che è stata introdotta nella legge chi prende meno del tre per cento al primo turno non concorrente
Al riparto dei seggi definitivamente non concorre al riparto dei seggi evidentemente non concorre neanche sì sì apparentarsi al secondo turno questo deve essere chiaro
Rispetto a questo il fatto di aver diminuito in modo consistente il numero delle firme
Per la presentazione delle liste B forse è un segnale contraddittorio perché è chiaro che più si diminuisce il numero delle firme e più è facile presentare liste
Anche se devo dire devo dire una cosa che una certa sofferenza
Anche dai partiti più consistenti nella raccolta delle liste esiste e questo purtroppo denuncia
Una sofferenza dei partiti che d'altra parte non è non è una novità e alla quale io calorosamente spero che si rimedi con una maggiore presenza un maggior lavoro sul territorio quindi
Devo dire che questa o tipo di contraddizione che io credo ci sia fra queste due novità che sono state introdotte nel testo della legge centoventi
è una contraddizione fino a un certo punto perché non è un favore diciamo così tra virgolette soltanto alle formazioni politiche più piccole ma lo è probabilmente anche a quelle più grandi
Io
Passerei
A dire qualche cosa di più sulla sul quadro complessivo in cui la riforma della centoquarantadue si inserisce
Perché
Le iniziative del governo non sono
Soltanto questa
Il governo ha assunto
Anche altre iniziative
Che incidono sulla operatività degli enti locali
Non mi soffermo sulla sulla legge cinquantanove sul decreto legislativo cent centododici se non a se non per ricordare che il Governo ha fatto l'intervento sostitutivo di distribuzione dei compiti tra amministrativi tra Regioni ed enti locali
Invece per i casi in cui le regioni non hanno provveduto nel termine peraltro abbondantemente scaduto che alle regioni stesse era stato assegnato quindi noi oggi abbiamo il quadro complessivo del riparto delle funzioni amministrative
Questo quadro complessivo che naturalmente poi può essere parzialmente modificato da dagli interventi legislativi delle regioni che interverranno in ritardo costituisce la base per l'emanazione dei DPCM
Che
Devono indicare le risorse sulle funzioni specificamente elencate il personale che va attribuito alle Regioni ma soprattutto agli enti locali
I DPCM devono essere emanati entro il trentuno dicembre di quest'anno
E quindi questo costituita il quadro della distribuzione delle funzioni noi abbiamo evitato con le regole contenute nella cinquantanovenne centododici di dare possibilità ad un nuovo centralismo regionale perché il governo si è preso carico di sostituire le regioni quando le Regioni non avessero fatto la loro opera di re distribuzione dei compiti amministrativi
Ma c'è anche tutto un altro filone di lavoro che sta procedendo
Ed è quello che riguarda le risorse finanziarie e che riguarda specificamente i comuni
Voi sapete che i trasferimenti erariali sono un fatto sostanzialmente cristallizzato nel tempo
Cioè che si basano su dati storici spesso ingiustificati spesso ingiusti che creano differenze appunto non sorrette da elementi oggettivi
Vi è stato anche un tentativo vi è ancora in corso la norma applicabile esiste ed è in vigore di riequilibrare sia pure in un arco molto lungo di dodici anni questi trasferimenti
Ma oggi la questione va impostata ed è impostata già per effetto di leggi praticamente già già approvate in termini completamente diverso
Perché quella richiesta
Che è stata portata avanti fortemente
Dall'Anci ed e dall'UPI di sostituire gran parte dei trasferimenti erariali con la compartecipazione alle grandi imposte nazionali è stata raccolta
Sta scritta nel collegato fiscale che la Camera appena licenziato dal Senato lo confermerà tale e quale
Nel collegato fiscale c'è l'affermazione del principio non ci sono ancora i dettagli ma su questi dobbiamo lavorare subito nei prossimi mesi
E il principio dice che la aliquota di compartecipazione all'IRPEF per i Comuni
Non è più quell'aliquota che si sarebbe messa in moto soltanto sulla base dell'attribuzione delle nuove funzioni
Ma è la modalità di finanziamento ordinario degli enti locali per tutte le loro funzioni complessivamente intesi naturalmente dobbiamo
Definire questa aliquota
Dobbiamo tradurre i dati IRPEF fa a livello comunale
Ministero delle finanze
Non ha mai fatto perché non c'era ragione di farlo i dati si conoscono purtroppo con un certo ritardo e comunque aggregati a livello provinciale ma non a livello del singolo Comune
Ma la conseguenza di questo nuovo metodo
Speriamo che sia applicabile il più presto possibile insomma compatibilmente anche con le difficoltà naturalmente tecniche di questa materia
Questo nuovo metodo significa
Che la maggior parte degli introiti del Comune deriverà non soltanto da Licci così come già oggi per molti comuni
Che raggiungono anche il sessanta per cento settanta qualcuno il novanta per cento del dell'autosufficienza finanziaria ma la pimpante diciamo una media nazionale sì intorno al sessanta
La maggior parte o la quasi totalità per qualcuno anche un po'di più dei loro introiti deriveranno
Dal questa aliquota di compartecipazione all'IRPEF insieme all'introito dell'ITC e quindi
Poiché ciascuno avrà la stessa aliquota dell'IRPEF prodotta nel proprio territorio avrà un introito che è completamente diverso da quello che oggi il singolo Comune riceve a titolo di trasferimenti erariali
Quindi fortunatamente anche il problema del riequilibrio dei trasferimenti si pone in termini completamente diversi perché non si tratta più di riequilibrare quei trasferimenti storicamente determinati
E nei confronti dei quali c'è sempre una polemica in corso ma si tratta di di dati nuovi che sono fondati sull'IRPEF prodotta in quel territorio dopodiché ci sarà
Grandissimo problema di perequazione
Però il problema di perequazione che si pone su una base che non è più quella di trasferimenti arbitrari da parte dello Stato
E poi c'è il disegno di legge
In materia di studi servizi pubblici locali che il governo ha da poco
Da poco approvato
Anche lì si danno indicazioni nuove
Agli enti locali si invitano gli enti locali a uscire progressivamente da attività di gestione diretta
E si valorizzano invece i compiti di di Indirizzo dell'ente
Di indirizzo e di controllo
Sulla gestione dei servizi
Si traduce in sostanza anche in questa materia la distinzione netta fra le scelte fondamentali che vanno forte fatte dall'ente locale e l'attività pura e semplice anche se complessa tecnicamente di gestione
Da questo punto di vista io non credo che gli enti locali e in particolare i loro consigli avranno meno responsabilità meno compiti io credo che ne avranno di più
Solo che avranno compiti di carattere diverso
Potrei accennare anche a quello che nel frattempo è successo in materia di riforme di carattere fiscale
I regolamenti che si richiedono oggi ai comuni in materia fiscale e danno grande ruolo i consigli comunali i quali non dico che assomigliano a dei parlamenti o dei Consigli regionali ma certo hanno visto grandemente aumentare il loro ruolo di carattere normativo ma su questo
Su questo torneremo
Direi invece adesso qualche cosa sulla sulla legge in particolare
E sul suo articolo undici che è quello che disegna i il nuovo ruolo dei consigli
Non perché si siano
Ampliate le competenze
Di tipo amministrativo l'ampliamento delle competenze dei consigli derivasse mai da altre fonti come appunto le riforme di carattere fiscale
Ma perché secondo me queste norme riequilibri hanno il ruolo dei diversi organi rispetto a quello che era uscito dalla legge ottantuno del novantatré
Perlomeno questo è il tentativo che si è fatto nella legge
Un riequilibrio di ruolo
Innanzitutto
Io do molta importanza alla previsione
Che è stata riscritta
Contenuta nel comma due
Quindi forse non è disponibile perché si tratta di di un lavoro che è stato fatto successivamente alla chiusura dei lavori di Commissione ai fini dell'aula
Dove si dice i consigli sono dotati di autonomia funzionale e organizzativa con norme regolamentari i Comuni e le Province fissano
Le modalità attraverso le quali è fornire ai consigli servizi attrezzature risorse finanziarie potendo altresì prevedere per i Comuni sopra i quindici mila abitanti e per le Province strutture apposite per il funzionamento dei consigli
E poiché il regolamento di cui al comma uno cioè il regolamento interno del Consiglio
Che disciplina la gestione delle risorse
Per il proprio funzionamento e per quello dei gruppi consiliari regolarmente costituiti
A me pare che la norma sia chiara
Sì è pertinente e si estrae ente utile
Perché dice il Regolamento generale dell'Ente volo o lo statuto diranno quali sono le risorse attribuite all'ente locale abbiamo soltanto previsto
Che sopra una certa dimensione di di Comuni queste risorse consistano anche in strutture apposite del consiglio mentre per i comuni sotto i quindici mila abitanti abbiamo parlato più genericamente di servizi
Di attrezzature quindi elementi materiali diciamo tecnici e di risorse finanziarie
Che però devono essere attribuite nei limiti delle possibilità di bilancio si intende
Ma poi ha il Regolamento interno come è giusto che dice
Chi utilizza le risorse
Il singolo Consigliere il gruppo noi abbiamo parlato dei gruppi
E abbiamo parlato però della gestione delle risorse attribuite per il proprio funzionamento e per quello dei gruppi quindi lasciamo al Regolamento del consiglio è un Regolamento quindi diverso da quello dell'ente
Di dire come quelle risorse vanno distribuite
Cioè si dà maggiore dignità
In maggiore possibilità di attrezzarsi perché si dà uno specifico dovere di fornire le risorse per il funzionamento dei consigli
E si rispetta l'autonomia del Consiglio perché si dice che il consiglio che stabilisce come queste risorse vanno utilizzate
La seconda questione che a me pare importante
è il ruolo del presidente
Naturalmente voi sapete bene che da dall'anno scorso ad oggi abbiamo risolto il problema che i presidenti dei consigli cioè nel senso che
Ci siamo
Fatti carico nella legge di dire che i consigli sopra i quindici mila abitanti hanno un presidente
Che quindi non è più il sindaco
E che i Consigli sotto i quindici mila abitanti possono avere un presidente se lo decide lo Statuto
Io credo ma l'avevo già detto un anno fa
Che questa regola sia perfettamente in linea
Con i contenuti e la filosofia della legge ottantuno del novantatré perché quella legge indica secondo me chiaramente una diversità di ruoli e questa diversità di ruoli va accentuata appunto con la separazione anche di certe cariche quindi con
La con il Presidente del Consiglio che persona eletta dal consiglio
E non è il sindaco bene
Al Presidente del Consiglio
Noi abbiamo dato un compito specifico contando appunto sul suo ruolo e sulla sua autorevolezza e che è quello di farsi garante Luini
Dell'attività di informazione e quindi di provvista delle carte nei confronti dei consiglieri comunali
Perché qui si dice
Che il Presidente del Consiglio
Il comma sei attuale
Assicura una adeguata e preventiva informazione ai gruppi
Consiliari e ai singoli consiglieri
Sulle questioni sottoposte al consiglio anche questo è una di quelle questioni sulla quale io sento sempre lamentele da parte dei consiglieri comunali non siamo in grado di conoscere non siamo in grado di essere informati in tempo
Andiamo in Consiglio comunale senza vere la possibilità di decidere consapevolmente nel merito
Poiché le norme già c'erano voglio dire non è che avessimo bisogno di nuove norme vuol dire che le norme che ci sono non funzionano allora inutile ripeterle cercare di accentuare le
Abbiamo pensato invece al fatto che il Presidente del Consiglio sì a un'autorevolezza
Nei confronti della giunta del sindaco e della struttura che il singolo Consigliere non avrà mai e quindi abbiamo pensato di dare questo tipo di compito al Presidente del Consiglio naturalmente Presidente del Consiglio dovrà essere messo in condizione di svolgerlo ma avrà anche l'autorevolezza per chiedere di di di poterlo svolgere tanto più se avrà un minimo di strutture a sua disposizione
Funzione di controllo del Consiglio
E anche regole sulle minoranze perché anche questo c'è nella legge
Sulla funzione di controllo
Il testo dice lo Statuto e il Regolamento
Che io intendo ma questo rileggendo questo testo mi è anche venuto un dubbio che quindi su questo poi torneremo a a ragionare lo Statuto il Regolamento indicano le modalità di esercizio della funzione di controllo del Consiglio sull'attuazione degli obiettivi
Programmatici sull'efficienza della gestione sull'organizzazione dei servizi e sulla Compart contabilità relativa alla gestione delle entrate e delle spese
In consiglio
Non abbiamo stabilito quali sono queste modalità le abbiamo rimesse
Allo Statuto
Ma si è voluto dire che su questi punti il consiglio deve espletare una sua attività periodica di controllo
Ora queste norme
Vanno confrontate con quelle che il Consiglio dei ministri ha appena adottato con un decreto legislativo che è andato in Parlamento per i pareri in materia di controllo interno di gestione questo lo faremo perché il testo del decreto legislativo è una novità
E banda testo di decreto che va anche confrontato con quello che e sta scritto già nel decreto legislativo settantasette che regola specificamente nella materia della gestione interna dei comuni chiudo la parentesi nel senso che qui dovremmo fare delle verifiche approfondire un momento
Che cosa potranno fare gli statuti regolamenti del Comune che cosa invece sta già scritto su altre fonti in particolare su questo decreto legislativo nuovo che il governo ha appena adottato
Ma anche qui
Io vorrei fare una considerazione
Qui si parla di controllo cioè verificare se e gli impegni presi vengono mantenuti
E va bene perché di dente che questa è una un con un attività insopprimibile
E da questo punto di vista quei servizi quelle risorse finanziarie quelle attrezzature di cui si è parlato prima servono perché il controllo sia effettivo
Non sia solo sulla carta non sia svuotato dalla in impossibilità di dotarsi delle relative informazioni
D'altra parte le norme sui permessi sulle aspettative
Sui gettoni di presenza sul sull'indennità quando ci sono anche queste servono perché ci sia possibilità di svolgerle effettivamente funzioni di questo genere
Ma vorrei aggiungere con riferimento a certe valutazioni che sono state fatte sullo svuotamento del dei consigli
Che
Io credo spetti specie nei comuni di una certa dimensione insomma da una certa dimensione in su
Che non sia poi così difficile che succeda quello che succede anche a livello di Parlamento nazionale
Cioè quante volte la maggioranza
Non aiuta il Governo a correggere il tiro di un provvedimento da mettere a punto certe questioni perché altrimenti ci sono
Resistenze ci sono dissensi insomma non c'è il consenso necessario perché i consigli comunali le relative Maggiora
Anzi per esempio non possono collaborare e aiutare i sindaci non sanno tutti dei padreterni questi sindaci la imbrocca non sempre giusta
Per cui
Io non non non vedrei al di là delle cose che ho detto prima io do in particolare importanza i regolamenti per esempio
Con la nuova disciplina sui servizi pubblici locali le decisioni che dovranno prendere i consigli saranno molto rilevanti
Molto rilevanti
Mentre D'paradossalmente avranno meno funzione i sindaci perché avranno meno meno nomine dirette da fare per dire no meno consigli amministrazione da nominare
Ma insomma un ruolo politico di questo tipo non solo sul versante del controllo ma anche sul versante della collaborazione a a dettagliare a precisare l'Indirizzo politico-amministrativo del delle giunte io
Francamente non vedo una volta che ci sono le possibilità pratiche insomma di lavorare ci sono le relative risorse non vedo perché non potrebbe essere svolto
Io credo che queste Xia hanno le questioni principali sul sulle quali il testo si è soffermato nell'articolo undici non trovate quelle norme a cui accennavo sulla sulla garanzia delle minoranze
Su quelle si è detto nei primi articoli quelli che parlano dell'autonomia statutaria
Si è detto che sono gli statuti
Che devono stabilire
Come
I diritti delle minoranze vanno protetti
Ma nel testo che verrà proposto in Aula perché frutto di un emendamento di Commissione elaborato nel comitato dei nove si dirà qualche cosa di più questo testo ve lo leggo
Lo statuto nell'ambito dei principi fissati dalla legge stabilisce le norme fondamentali dell'organizzazione dell'ente e queste sono cose che già notte perché sono semplicemente ripetute
Specifica le attribuzioni degli organi le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze prevedendo l'attribuzione alle opposizioni della presidenza delle commissioni consiliari
Aventi funzioni dico controllo e di garanzia non di Indirizzo perché qualcuno è venuto
A dirne Mannori nel nostro comune l'avevamo fatto abbiamo dato la presidenza della commissione urbanistica all'opposizione ed è stato un disastro perché Presidente alla convocava mai credo bene
Ma qui non si parla delle commissioni attive nel senso quelle che devono portare avanti il programma
Il programma amministrativo di di di quella consiliatura si parla soltanto delle funzioni di controllo e di garanzia naturalmente ove costituite
Se non ci fossero da questo punto di vista la Commissione affari costituzionali del Comune ecco che non so se la qualificherei una commissione di controllo e di garanzia
Probabilmente no voglio dire quindi una commissione di controllo di garanzia è effettivamente un'altra cosa
Dalla Commissione affari istituzionali che si deve occupare di tutto ma anche
Di proposte dei regolamenti degli statuti ecco che quindi non può avere una funzione di pura e semplice garanzia ma a inizialmente si essenzialmente una funzione di indirizzo
Lasciamo i problemi dello status
Brevemente perché la presidente lastre in viaggio ha detto il contenuto di queste norme
Vi ha anche detto che in questo momento ci sono dentro i presidenti di Consiglio di circoscrizione sono ci sono con certe caratteristiche ci sono fuori invece i presidenti dei consiglieri
Comunali
Io adesso non entro nei dettagli vi dico soltanto il
Il senso
Generale e i problemi che abbiamo il senso generale
E se è stato senza dubbio quello di migliorare perché altrimenti l'intervento legislativo ma aveva significato
Migliorare la situazione sia sui permessi sia sulle aspettative sia sulle indennità rispetto a quella contenuta nell'Ottocento sedici
Di definire rinviandolo al governo che però decide sentita una sede di concertazione che la conferenza stato città autonomie locali
L'onere di stabilire l'indennità quale indennità un'indennità giusta
Cioè un'indennità rispetto alla quale non ci sia bisogno da parte dei consigli comunali non ci sia necessità da parte dei consigli comunali e provinciali né di crescere negli enti diminuire
Questo almeno tendenzialmente cioè
Una indennità che non richieda ulteriori deliberazioni
Si è però anche detto perché questo è doveroso perché gli oneri ricadono sul bilancio del singolo ente
Che se il consiglio comunale vuole diminuire questa indennità deve poterlo fare
Come deve poterlo fare se vuole aumentarle
Ma l'indennità che mio Ministero insieme col tesoro si pone
Si è preso l'incarico di definire non è un'indennità minima
è un'eternità che almeno noi secondo poiché
La concertazione che avremo nella conferenza riteniamo giusta riteniamo equa rispetto agli oneri del della singola carica il Parlamento ha ritenuto di aggiungere un riferimento diversamente graduato al lo stipendio base del
Segretario comunale a me pare poco elegante ma insomma non mi sono opposta fino alla fine avrei preferito che non mi non mi mettesse dà un'indicazione di questo genere perché tanto voglio dire evidente che il ministero non decide autonomamente una questione di questo genere farà un'ampia ponderata consultazione comunque
Esiste anche questa indicazione che porterà a un incremento delle indennità anche per i Comuni
Più piccoli
E qui parlo dei sindaci naturalmente più che dei presidenti perché poi ci sono i sindaci nei comuni più piccoli quelli che lamentano di non potersi dedicare in assenza di personale quanto sarebbe necessario per far andare avanti le attività dei comuni
Il testo così come voi l'avete visto qui
Non è ancora chiuso
Noi siamo stati in aula con l'articolo uno
Abbiamo votato l'articolo uno per perché questo ci serviva a bloccare una successiva è andata degli emendamenti in a Hula
Perché così dice Regolamento della Camera abbiamo dato la priorità
Alla legge centoventi anche se era arrivata un momento dopo
Non riusciamo a votare l'undici e il dodici maggio cioè la prossima settimana perché l'opposizione ha chiesto di non votare in quei giorni dovendosi preparare spiritualmente all'elezione del Presidente della Repubblica
E quindi abbiamo però l'impegno di della conferenza dei capigruppo che questo è il primo argomento sul quale si riprende a votare non appena finita
La cerimonia Dini
Di giuramento del Presidente della Repubblica del nuovo presentare
Quindi questo per rispondere anche alle domande quando si finirà la temperatura che ho io su su questa materia da nel parlamento è che tutti vogliamo farla e vogliono farla rapidamente
Perché tutti sono interessati a questo punto le nome sullo stato somma anche ad altre norme che sono contenute
Quindi abbiamo ancora dei giorni nei quali dovremmo
Anche rivedere tecnicamente questa parte che riguarda lo status quindi il il testo che voi avete visto non è chiuso
L'osservazione che ha fatto la Presidente lastre
Era già stata fatta anche al nostro interno cioè nel dialogo fra governo e relatore della legge che l'onorevole Sabattini
Abbiamo però una preoccupazione che io vi dico francamente ce l'ho io in particolare perché in qualche modo
Il governo non è spettatore di questo lavoro
A ha spinto molto sia sul fatto di andare in porto sia sul fatto che ci fossero certi contenuti dentro
E quindi ha una responsabilità politica su questa legge di cui non non potrebbe non vuole liberarsi ma non potrebbe in ogni caso liberarsi
E la preoccupazione che
Fatti i conti alla fine
Poi che l'allargamento delle categorie che godranno delle aspettative godranno del dei contributi di carattere previdenziale assicurativo eccetera che godranno delle indennità
O dei gettoni di presenza o o della forfetizzazione
è allargata rispettano ottocentosedici questo non c'è nessun dubbio
La preoccupazione è che
Una volta la legge entrata in vigore
Si sa che prima che entri in vigore le leggi nessuno ci bada molto devo dire sono rarissimi i soggetti che se le studiano accuratamente e che fanno dei conti
Si sia una reazione anche pesante
Sull'entità dei nuovi oneri
Perché bisogna pensare che
Molti molti comuni
Già oggi non so fanno fatica a pagare il segretario comunale
E voi sapete che abbiamo fatto la riforma dei segretari comunali ma non abbiamo soppresso la categoria
Noi intendiamo favorire le convenzioni quindi per tutti i casi in cui si può avere un segretario comunale unico anche per ragioni di oneri per un gruppo di comuni invece che un segretario comunale a testa bene
Però una certa preoccupazione io ce l'ho sull'entità degli oneri complessivi che derivano da questa legge in questa materia c'ero anche perché i segnali
Che arrivano dall'opposizione e che una lettura attenta degli atti parlamentari della discussione generale evidenzia
Sono contraddittori nel senso che nel lavoro di Commissione per esempio Alleanza nazionale ha condiviso praticamente tutto
Mentre in Aula alla Camera ha detto che stiamo mettendo nuovi oneri a carico dei cittadini a favore di un certo ceto politico che staremo in questo modo costruendo o per lo meno ingrandendo e rafforzando
Allora io non vorrei anche per da questo punto di vista voglio dire difenderò la legge fino in fondo ma voglio anche essere sicura che da questo punto di vista è giusta
Non vorrei che avessimo poi una campagna
Di questo tipo
Contro questa legge ecco quindi da questo punto di vista io faccio delle Riserve diciamo da un lato per vedere se abbiamo messo dentro tutte le categorie che era giusto e logico mettere ma dall'altro anche per vedere che non obblighiamo gli enti locali ad assumersi oneri
Magari eccessivi Cetto io confido molto sul meccanismo che vi dicevo prima cioè sul fatto che i futuri finanziamenti sono sempre più
Di carattere fiscale e questo che cosa significa
Significa che se anche il primo anno in cui si attribuiscono
I finanziamenti si tagliano
I corrispondenti trasferimenti e quindi diciamo il saldo è zero ma da quel momento in poi però se il proprio territorio rende introiti aumentano aumentano perché io per fare è un'imposta che ogni anno rende qualcosina in più dell'anno precedente
E quindi dovremmo a vere insomma da parte degli enti locali una gestione meno ingessata insomma dove dovrebbero svilupparsi
Delle risorse aggiuntive attraverso questi nuovi meccanismi certo occorreranno due-tre anni perché si cominci a vedere questo tipo di beneficio
E quindi anche la preoccupazione insomma che ci siano poche manovre possibili nei bilanci comunali dovrebbe con il tempo diminuire
Però oggi senza dubbio c'è e quindi io vi dico francamente che
Desidero affrontare questo tema con una certa cautela
Finisco per dire soltanto alcune cose rispetto agli interventi che ci sono stati
In Sicilia noi non abbiamo grandi possibilità di intervenire anzi ne abbiamo proprio poche che sono essenzialmente di tipo propagandistico e politico cioè per dire adeguate di ad alcuni alcuni tipi di riforme che sono state introdotte a livello nazionale
Voglio però dire anche se oggi non ne ho parlato
Che in questa legge
Si punta moltissimo sulle strutture associative tra Comuni
Noi abbiamo definitivamente abbandonato la strada che era stata del disegnata nella centoquarantadue
La stalla centoquarantadue era i comuni piccoli dovrebbero essere fusi facciamo intanto le unioni di comuni che nel giro di dieci anni devono portare alla fusione
Le Regioni facciano dei programmi di riordino delle circoscrizioni comunali in vista delle fusioni e programmi triennali mi pare che fossero quinquennali delle fusioni dei comuni tutto questo non è avvenuto anche perché
Chiaramente non poteva venire
Noi abbiamo cambiato strada abbiamo detto si fanno semmai dei programmi concertati
Con i comuni di unioni comunali cioè di forme associative le chiamiamo unioni ma non perché le unioni abbiano determinate caratteristiche
Perché noi abbiamo omesso totalmente di creare un modello precostituito di unione
In sostanza diciamo vedete voi in quanti volete unirvi vedete voi che funzioni gli volete dare all'unione tutte una parte di più o di meno vedete voi come volete strutturare gli organi
Abbiamo posto una sola regola
E la regola è che il personale che va a costruire gli organi dell'Unione deve essere almeno consigliere comunale di uno dei Comuni partecipanti
Perché vorremmo che fosse ben chiara
La struttura associativa dell'ente insomma l'unione è degli enti che vi fanno parte non è un soggetto che poi va per i fatti suoi come i vecchi consorzi
E anche come le attuali comunità montane quindi da questo punto di vista l'Unione
Può essere uno strumento di grandissimo interesse perché poi flessibile
Ce lo se lo si può usare per mettere insieme tutti i comuni che non sono costieri
Oppure per mettere insieme tutti i comuni costieri anche perché l'unione può bypassare i confini provinciali
Poi dopo vedremo a parte se queste cose si possono applicare o non si possono applicare in Sicilia
E quanto valgono forse poco forse nulla ma perlomeno come un'indicazione sulla quale si può fare una battaglia politica
Penso che avranno una rilevanza
Mi pare che qua e là qualche risposta anche agli interventi che erano stati dati
Lodata
Mi sembra che si sia dato risposta nel testo del disegno di legge a quello che diceva il presidente del consiglio comunale di Conegliano e cioè che la politica ha un costo questa legge lo riconosce provvede di conseguenza
Io dico che non solo io ma il relatore la maggioranza
Il governo nel suo complesso
E anche buona parte dell'opposizione
Vogliono portare a conclusione questa legge diciamo entro l'estate
Se è possibile entro la fine di giugno meglio vi ringrazio
Grazie a molte grazie per queste
Riflessioni importanti aggiornamenti sì Daniela last rivoleva prima che la Vignieri Daniele spada di Lean
Volevo chiedere una cosa un chiarimento sull'articolo undici
Se volevo sapere se era rimasto e siccome nel testo che ho del ventinove aprile
Il tre bis cioè i Consigli provinciali consigli comunali dei Comuni con popolazione superiore a quindici mila abitanti sono presieduti da un presidente eletto tre consiglieri nella prima seduta del consiglio al prezzo sto leggendo semplicemente un il tre bis dell'articolo undici
Al Presidente del Consiglio sono attribuiti tra gli altri poteri di convocazione direzione dei lavori delle attività del consiglio
Quando lo Statuto non dispone diversamente le funzioni vicarie di Presidente Consiglio sono esercitate dal consigliere anziano ai sensi dell'articolo uno comma due ter della legge venticinque marzo novantatré numero ottantuno nei comuni popolazione sino a quindici mila abitanti lo Stato dopo prevede la figura del Presidente del Consiglio
Ecco volevo sapere se era rimasto così tale e quale e dovere introdotta quella novità che riguarda la questione dei gruppi consiliari
Il testo che era presente a letto è quello che va in Aula non ci sono proposte della commissione
Intermedie farà chiusura dei lavori di Commissione e i lavori d'aula il il testo che riguarda invece
L'adeguamento degli statuti
Ai diritti delle minoranze diciamo così
è nei primi articoli e precisamente
Nel comma uno dell'articolo uno
Il quale modifica sostituendo lo il comma due dell'articolo quattro della centoquarantadue e questo è un emendamento di connessione predisposto
Per Laura che vuol dire quindi non è un emendamento sul quale c'è stato largo consenso per cui la Commissione
L'ha fatto proprio ed è quello che leggi leggevo prima lo statuto stabilisce le norme fondamentali e tra l'altro prevedendo l'attribuzione delle forme di garanzia e partecipazione delle minoranze
Il consiliari invece che quell'autonomia professionale sostituisce migliorandolo
Il testo che c'è oggi se avete un po'di pazienza dedico
Vi dico dov'è
Quello è nell'articolo undici perché naturalmente sul tutto l'articolo undici si occupa dei consiglieri
Ed è un emendamento
Che sostituisce l'uno bis con una nuova formulazione dell'uno bis annunciano nuove appigli formulazione dell'uno bis sì che in quella che vi ho letto prima per questa ragione perché non la trovate nel testo anche
Rimane Sam fa parte del pacchetto emendamenti che si sa già che verranno proposti in aula e verranno montati voglio dire perché quelli sul quale
Nel comitato dei nove è già stato fatto l'accordo sì ho capito va bene quindi no non modifica praticamente la prima parte dell'uno bis aggiunge
Alla seconda parte insomma chiarisce e chiarisce che ci sono due ordini di norme regolamentari i regolamenti del Comune dicono che risorse gli diamo ai consiglieri
Specificate in servizi attrezzature e risorse finanziarie
Poi dice il Regolamento
Del Consiglio quindi atto interno del consiglio quello che non va al Coreco per intenderci
Quel Regolamento dice come le utilizza come le distribuisco fa i consiglieri dei gruppi consiliari
Questo è lo schema si è stato chiarito perché lì era un po'confuso
Testo originario era un po'confuso voleva dire queste cose ma la mano le diceva bene quindi
Abbiamo chiarito che da un lato è il Comune come ente con il suo Regolamento eventualmente ai economia statutarie naturalmente nessuno glielo impedisce
Definisce quali sono le risorse per il funzionamento dei consigli mentre il Regolamento interno del Consiglio dice come avviene la distribuzione interna
Abbiamo messo questa quindi da un lato la regola che le risorse ci devono essere e che sono di questo tipo servizi che quindi l'amministrazione generale dell'ente può rendere del Consiglio
Attrezzature che ne so computer sono cose di questo genere e risorse finanziarie
Abbiamo parlato di attrezzature apposite per il funzionamento dei consigli soltanto per i Comuni sopra i quindici mila abitanti perché altrimenti insomma anche qua bisogna essere cauti insomma
A un certo punto
Andate in dissesto appunto dopo paga lo Stato per ora finché non abbiamo cambiato la Costituzione
Una sono una nota finale che questa questione degli oneri io capisco le questioni poneva appunto il sottosegretario però lì c'è un esclusione di un unico tipo di amministratori cioè il presidente del consiglio comunale sì sì sì no ma io vorrei fare io io gli ho fatto ho detto che questa cosa che è stata rilevata al nostro interno
Ho fatto solo una riserva insomma di un po'riesaminare calcolo complessivo ecco se siamo stati equilibrati se abbiamo esagerato soprattutto da questo punto di vista e che gli oneri in qualche modo anzi senza in qualche modo gli addossiamo agli enti locali stessi vi ringrazio buon lavoro a tutti
Allora facciamo il punto della situazione ringraziamo il Sottosegretario Vignieri per questa puntuale comunicazione su cui potremmo aprire ulteriori amplierei festive riflessioni penso che gli interventi che si succederanno fra qui è il primo pomeriggio saranno ben più ricchi dopo le informazioni date insomma io la vedo un po'peggio di ieri era meglio rimanere nell'illusione che ancora qualche piccola cosa in più si potesse raggiungere parlo ovviamente dello status grazie
Dei consiglieri e dei consiglieri comunali e per le grandi città anche dei consiglieri di circoscrizione insomma se la politica un costo le forze politiche
Che ci rappresentano in Parlamento io credo se lo debbono accollare pena la scomparsa di una sede di democrazia essenziale come quella di queste assemblee elettive
Dicevo prima parlando con la Vignieri che noi siamo a una fase un po'strana in cui anche a seguito delle Bassanini le commissioni consiliari cominciano veramente ad a vere poca materia su cui intervenire se per materia pensiamo alle delibere di Giunta
Pochissimo ormai si va crescendo ma questo è molto faticoso perché poi se non ha i mezzi supporti tecnici anche informazioni conoscenze eccetera questo è difficile Barkley scendo un po'il ruolo la funzione di Indirizzo
Salvo poi verificare che queste funzioni di indirizzo vengano rispettate e dalle Giunte e dagli uffici per cui tutto il resto diventa un problema
E che di fatto noi ci troviamo a gestire una situazione che assai complessa cioè quella di un ruolo politico e amministrativo che svolgiamo in sedi diciamo riconosciute dai cittadini come sedi formali necessarie dove si pigliano decisioni in desti diciamo private quasi o in clandestinità
E sedi formali ufficiali cioè quelle dove noi possiamo essere considerati giustificati assenti dal lavoro e percepire il gettone di presenza
Che sono sedi nelle quali ormai si passa non più prestare molte ore a lavorare ma si passa vuoi diciamo forse solo per ratificare una presenza salvo poi andare alle riunioni dei capigruppo di maggioranza degli uffici di presidenza
Delle riunioni delle minoranze degli incontri trasversali e via dicendo
Allora se c'è diciamo un interesse verso queste istituzioni e verso la democrazia tutte le forze politiche sentivo un accenno
Verso prese di posizione vede il gruppo di AN differenti posizioni fra quando si è costruito un provvedimento il dopo che a me personalmente danno preoccupazione
Mi sono permessa diciamo di fare queste riflessioni così al volo e ad alta voce
Perché c'è una grandissima attenzione sui nostri lavori oggi stiamo andando in diretta su Radio Radicale quindi qualcuno ha un interesse a sapere noi cosa facciamo
E c'è un interesse da parte degli eletti dei comuni e delle circoscrizioni che si aspettavano da queste riforme anche risposte concrete e si è possibile per quel che attiene lo status dei Consiglieri definitive
Molti consiglieri chiedono di sapere da che parte politica vengono le difficoltà per intervenire facendosi carico essendo magari rappresentati da quella forza politica per in qualche modo fare pressione ed evitare che questo condizioni l'esito finale di questo lavoro quindi io per parte mia farò manderò guardate la cassetta registrata di oggi ci stavo pensando mentre parlava la Vignieri ai presidenti delle diciannove circoscrizioni di Roma a tutti i consiglieri comunali del mio consiglio che spendano un po'di tempo per almeno vedersi
La parte relativa all'intervento della Vignieri e poi ognuno vada a fare la sua parte perché credo sia importante
Noi abbiamo dieci iscritti a parlare io certo punto non conoscendo fisicamente tutti neanche sapendo di tutti la provenienza
Ho fatto girare dei fogli abbiamo dieci richieste di interventi io direi di svolgerle un paio da qui all'una poi andiamo a mangiare ci interrompiamo per un'ora e mezza circa riprendiamo nel primo pomeriggio io credo che otto interventi nel giro di un'ora un'ora e mezza poi riusciamo a fare va bene
Allora la parola adesso a Pinuccio Caputo che è presidente del consiglio comunale di Nardò Lecce mi chiedo scusa se avete alzato la mano in un altro ordine due adesso diciamo ad un ordine che ho stabilito adesso
Grazie
Volevo
Per un attimo
Sì credo che vada bene il microfono
Grazie
Signor
Presidente coordinatore
I presidenti di consiglio comunale onorevole presidente del consiglio comunale di Roma
Avevo avuto salutare gli sottosegretario
Colleghi consiglieri
Perché prima che essere presidenti siamo consiglieri comunali a volte sfugge
Il significato anche profondo innovativo della carica ma che comunque non può essere disgiunta dall'essere stati prima di tutto eletti consiglieri comunali
E la cosa che mi faceva specie ascoltando gli interventi dei colleghi consiglieri comunali presidenti era il fatto che ieri pomeriggio prima di partire per Roma ho dovuto farmi autorizzare la missione dal mio sindaco
Mi pare
Chi è questo
Sì è elemento essenziale anche di riflessione
Non dico della dignità di una forma istituzionale prevista dalla legge dall'ordinamento
Ma il legislatore dovrà essere certamente più attento nel momento in cui concede alcune forme caratteristiche figure istituzionali e poi fa come
Non una perequazione
I livelli istituzionali ma anzi una certa dequalificazione
E questo per la mancanza delle risorse che il consiglio comunale il Presidente del Consiglio gestisce
E chi è la funzione non soltanto rappresentativa ma istituzionale discende essenzialmente spesso
Si è parlato qui di autorevolezza
Del presidente del consiglio comunale mi pare di poter interpretare dalle presenze qui convenute che il ruolo di presidente del Consiglio difficilmente
è attribuito
Alla consigliere comunale che ha una cifra elettorale
Trentesima osé Santissima ottantesima all'interno dello schieramento
Del consiglio comunale quindi mi pare che elezione del consiglio comunale provenga essenzialmente da una forma di autorevolezza
All'interno del consiglio comunale spesso
Il problema poi del non aver individuato lo stesso disegno di legge e chi dovrà
Decidere le risorse da assegnare al consiglio comunale dovrà essere lo stesso consiglio comunale che andrà certamente comunque in contrapposizione con le esigenze di bilancio che fino a questo momento e l'esecutivo e il sindaco a proporre in tutte le città mi pare che una
Maggiore precisione attraverso anche un emendamento che potrebbe essere proposto è sottoposto all'attenzione del sottosegretario in sede di Commissione poi di Ahura
Dovrebbe essere meglio identificato il sistema o il metodo attraverso cui arrivare alla determinazione delle risorse necessarie alla gestione del consiglio comunale alla gestione delle garanzie per la minoranza
Alla gestione delle garanzie di tutti i consiglieri comunali dell'informazione preventiva
E anche dell'attività di studio
Che i gruppi consiliari
Debbono necessariamente fare sia quelli di maggioranza sia quelli di opposizione
E credo che forse il mio intervento avrebbe avuto una risposta quali in strada ma anche più attenta se fosse stato fatto prima che andasse via l'onorevole sottosegretario ma certamente rimane agli atti e quindi potrà essere poi trasferita inni in sede
Di dibattito parlamentare
E certamente una sintesi di questi nostri interventi non sarebbe male
Che fosse inviata a tutti i rappresentanti
Sia dell'opposizione parlamentare governativa sia della maggioranza parlamentare governativa perché qui trasversalmente siamo presenti
Di tutti i gruppi politici
E quando noi facevamo la battaglia
Vent'anni fa
Mi si consenta questa dispersione come consiglieri di un piccolo partito di opposizione qual era all'epoca il Movimento Sociale Italiano è la facevamo perché era preponderante
Il numero dei consiglieri dei sindaci e quindi la battaglia che ne facevamo
Contro l'aumento delle indennità degli emolumenti a sindaci assessori eccetera aveva un significato strumentalmente legato alla nostra posizione di opposizione generalizzata
Da Bolzano a alla Sicilia
Ma le condizioni sono anche cambiate mi pare che l'impegno che oggi è richiesto anche alle opposizioni e diverso di quello che ha richiesto vent'anni fa quindici anni fa o soltanto quattro anni fa prima del mille novecento novantatré con le nuove leggi che sono arrivate a gestire a dare nuova impronta anche alla sistema legislativo dei comuni e delle assemblee consiliari ecco perché mi pare che questa Assemblea avrà anche un risvolto certamente positivo tenuto conto che nel momento in cui la sottosegretario certamente entro giugno avremo l'opportunità anche di far sapere
In modo corale mi auguro da parte dell'Assemblea dei presidenti di consiglio comunale è l'indirizzo e indirizzata a tutti i gruppi politici presenti è nel gruppo dei nove e a livello parlamentare
Io concludo il mio intervento perché ci avviciniamo e quindi per dare anche l'opportunità da altri colleghi dipanare volevo soltanto rivolgere un invito a tutti i colleghi presidenti di consigli comunali qui rappresentiamo potuto Alitalia e allora io vi porto anche un messaggio da parte del Salento da parte della provincia di Lecce
Noi o stiamo lavorando tranquillamente il Salento
E una parte marginalmente interessata alla conflitto che
Nei Balcani e ci piacerebbe che tutti quanti questa estate magari ci scambiarsi ma esperienze anche in questo in questo modo come gestione e non saremmo anche disponibili a non andare in ferie a ospitare i presidenti di consiglio comunale le nostre città del Salento perché verificassero di persona che viviamo in una parte dell'Italia in cui tranquillamente si può venire a fare le vacanze perché non siamo stati toccati e perché anche la presenza di di profughi e in modo molto capillare in modo molto organizzata gestita sia dalle autorità competenti locali governative in modo tale che non è non ha assolutamente nei confronti del territorio e nessun impatto negativo e quindi con questo invito da parte del Salento da parte della città di Lecce e della provincia di Lecce ringrazio di avermi ascoltato
Dopo tutto
Allora diamo la precedenza quindi chiedo scusa gli altri colleghi a due presidenti consigli comunali che poi debbono partire
Fare intervenire quindi prima della pausa del pranzo Saro Condorelli che il Presidente del Consiglio comunale di Catania è uno che sta esattamente dall'altra parte del presidente del consiglio comunale di Trieste Rosato
Prego
Grazie ma innanzitutto desidero ringraziare la nostra coordinatrice la presidente dell'Astri per aver voluto fortemente questa Assemblea anche in un momento particolarmente delicato per il rinnovo di molti consigli comunali proprio per l'esigenza di marcare una fase prima di questo rinnovo amministrativo
Che in qualche modo ci ha visto coinvolti in questo ultimo anno naturalmente desidero anche ringraziare la Presidente Laurelli che con la consueta disponibilità e cortesia ha voluto che l'aula Giulio Cesare fosse il luogo ideale di incontro per concludere questo anno di lavoro
Rispetto al quale credo che anche dalla lettura degli atti della prima
Conferenza nazionale dei consigli comunali italiani naturalmente immagino che a settembre saremo in grado di fare la seconda conferenza anche per mettere in movimento i nuovi consigli che saranno rinnovati in questo periodo
Credo che se diamo una lettura un po'più attenta a quello che ci dicevamo il primo aprile dell'anno scorso qui credo che tante novità siano emerse e tanti passaggi nuovi siano stati consuma
La
Sollecitazione che dalla prima Assemblea del primo aprile dello scorso anno ma anche dal dibattito che abbiamo portato a Montecitorio con
La prima Conferenza delle assemblee decidenti l'otto il nove maggio dello scorso anno ha avviato un ragionamento che partendo dalla condizione di squilibrio fra amministrazione i consigli comunali aveva certamente spiazzato alcune alcune esperienze
Questa legge che come abbiamo sentito dovrebbe arrivare al più presto al suo alla definizione dell'iter parlamentare forse ovviamente ha bisogno di
Avere ulteriori approfondimenti e credo che i tempi ci consentano visto che sicuramente tutto il mese di maggiore il mese di giugno andrà via per altri impegni istituzionali credo che operativamente in sede di coordinamento ovviamente lasciando un po'più tranquilli i colleghi che sono impegnati in attività di rinnovo dei consigli comunali si debba fare un'ulteriore verifica per segnare quelle aree critiche rispetto alle quali un ulteriore approfondimento va fatto
Questa legge chiude una fase
Chiude una fase rispetto alla quale è inutile nasconderci abbiamo registrato delle forti resistenze
In direzione del completamento della riforma
E così come abbiamo registrato delle resistenze in alcune amministrazioni
Che hanno considerato l'attività dei consigli comunali esclusivamente come dire un necessario passaggio in alcuni casi celebrativo in alcuni casi una costrizione
Dobbiamo anche renderci conto che la riforma in alcuni consigli comunali a realizzato e ha registrato ulteriori fasi resistenza
Cioè di una volontà di ritornare indietro di una volontà di per seguire la logica della gestione o peggio ancora della cogestione
Una realtà in cui si sono privilegiate le scelte e le politiche giorno per giorno e non quell'impegno più complesso rispetto al quale oggi
Comunali sia essa statutaria e regolamentare ma anche organizzativa dovrà dimostrare di aver
Recep Vito in questi anni l'esigenza di scindere il
Questo rapporto che storicamente nel nostro Paese mi è stato di un continuo Moffa amministrazione assemblea
Oggi le assemblee si devono caratterizzare per quelle attività di indirizzo programmazione e controllo del rispetto alle quali e
Fondamentale
Che ci sia un'attività regolamentare a sostegno e un supporto organizzativo come dire adeguato per il tipo di impegno che si anche amati a fare
La programmazione l'Indirizzo e l'attività di controllo che non è l'attività di controllo su un singolo atto ma è l'attività di controllo sull'efficacia delle politiche comunali non può esser fatta
Utilizzando come dire solo ed esclusivamente la nostra dedizione il nostro tempo la nostra attività oggi è necessario che si ponga strategicamente l'articolo undici speriamo che vada in porto con questa impostazione ma possiamo anche utilizzare altri strumenti oggi è necessario che i consigli naturalmente facendo salve quelle differenze
Fra consigli piccoli e grandi comuni avvio lo una fase di organizzazione che significa anche lì una fase di negoziazione con l'amministrazione
Perché si ottengano tutto una serie di dotazioni di strumenti e risorse necessario
Vorrei portare l'esperienza del consiglio comunale di Catania che ho l'onore di presiedere Rispetto a un'ipotesi di struttura del consiglio comunale che abbiamo come dire con molta
Voglia di marcare questa fase abbiamo valutato come esperienza come conferenza dei capigruppo e che l'amministrazione ha inserito nell'ordinamento degli uffici e dei servizi e quindi alla struttura organizzativa del comune di Catania
Io magari lascerò la copia di questo organigramma alla presidenza perché chi lo volesse
Possa utilizzare questo schema per carità è uno schema che proprio per il senso importante dell'autonomia va calibrato e va adattato alle singole esigenze ma mi sembrava opportuno che poi il consiglio comunale fosse dotato di alcune aree di intervento in termini di risorse umane risorse finanziarie risorse strumentali in direzione di alcuni punti che sono strategici
Innanzitutto nell'esercizio e l'autonomia statutaria e regolamentare e nelle forme di partecipazione popolare
Previsti dagli statuti in direzione delle attività di programmazione che riguardano lo sviluppo economico in direzione di tutte le scelte
Che competono alle adozione di provvedimenti finanziari quindi bilanci piani eccetera
In direzione delle scelte per la riqualificazione del territorio la pianificazione ambientale urbanistica e poi nell'aria dei servizi pubblici locali che
Strategicamente da qui a qualche messe diventerà uno degli ambiti in cui l'attività dei consigli comunali sarà un attività come dire di grande rilevanza e in cui probabilmente si riuscirà a definire con grande capacità di autonomia
La gestione dei servizi pubblici locali e quindi o sarà una fase estremamente importante che insieme alle fasi statutari e regolamentari segnerà un'altra fase nella gestione dell'autonomia
Ovviamente a questo si accompagna una struttura articolata di supporto Ufficio di Presidenza un centro di documentazione giuridica la segreteria dei gruppi consiliari delle commissioni l'economato
La cellula del sistema informativo dell'ente e l'ufficio stampa e comunicazione istituzionale e questo un momento che noi consideriamo estremamente importante perché si autonomia significa anche e soprattutto autorganizzazione vogliamo vivere questa fase di
Di passaggio riempiendo di contenuti gli strumenti che utilizzando le norme che verranno fuori dal disegno di di legge di riforma ma soprattutto utilizzando tutti gli strumenti che oggi le leggi che sono intervenute centoventisette cinquantasette al decreto legislativo centododici ma anche all'organizzazione
Degli uffici e dei servizi si può trovare uno spazio per implementare questo percorso io vorrei dare anche una battuta sulla questione dello status ho l'impressione che il l'intervento della sottosegretario Vignieri in qualche modo abbia
Come dire rimarcato una serie di difficoltà rispetto alle quali qui dobbiamo chiarirci le idee non è pensabile
Che sulle questioni che riguardò lo status vengano sempre
Alla momento decisivo questioni che riguardano chissà quali dimensioni di compatibilità finanziarie
Non su questo dobbiamo cominciare anche a esercitare un approccio non moralistico a questi problemi perché i consigli comunali italiani
Che sanno gestendo una fase delicatissima sia sul piano politico e sul piano istituzionale
Non possono sentirsi dire ancora una volta che sui problemi vistato s'abbiamo la preoccupazione di chissà quale reazione dei cittadini
Ho l'impressione che i consigli comunali che si stanno attrezzando per le grandi scelte e quando parliamo di grandi scelte
Dico e semplificativamente parlare di Bilanci parlare di piani regolatori di grandi città parlare di ridisegno dei servizi pubblici locali significa star lì a lavorare ore ore in alcuni casi anche senza supporti tecnici adeguati non è pensabile che ci si ossa sentir dire in questa fase che sul discorso dello status abbiamo preoccupazione di avere indicazioni contrarie ai cittadini
I consigli comunali italiani hanno invece da presidiare
Una fase delicata di della democrazia rispetto alla e quali
Le assemblee elettive e sarebbe opportuno Presidente elastiche sul discorso delle democrazie decidenti l'impegno assunto dal presidente Violante nella sede prestigiosa della Camera
E peraltro anticipato in questa sede
Venisse ripreso
Le assemblee decidenti e le assemblee delle Autonomie continuano a esercitare il primo livello di democrazia e la prima esperienza di sussidiarietà
E allora su queste cose le valutazioni sullo stato russo vanno fatte non con approcci moralistici o con spauracchi di compatibilità finanziarie
Che se poi andiamo a vedere cioè certamente non sovvertire hanno equilibri di altro genere grazie
La parola procede così ormai Trieste Rosato attore
Ecco credo che che presidiamo i consigli comunali sappiamo che a ora di pranzo e ora di cena è meglio essere veloci perché altrimenti l'attenzione non c'è e io sarò veramente veloce ringrazio per l'anticipazione volevo fare solo alcune osservazioni
Dico io con vengo da
Un posto agli antipodi rispetto al collega di Catania ma credo che alcuni problemi siano proprio agli antipodi anche effettivamente perché anche la mia è una regione a statuto speciale Friuli Venezia Giulia eppure la normativa che per esempio guida e da lo Stato spero e gli amministratori anche per i presidenti di consigli comunali e diverso da tutta Italia in quanto mentre la legge nazionale ha parificato la figura del presidente del consiglio comunale con quello dell'assessore ovunque in Italia
Nella mia regione hanno ben pensato
Che il presidente del consiglio comunale dovesse dare uno status diverso evidentemente inferiore rispetto l'assessore in quanto l'impegno e comunque poco
Io infatti questa settimana e mi dispiace che non c'è il sottosegretario perché lo dicevo con assoluto disinteresse in quanto la normativa nazionale che stiamo che stanno discutendo di cui anche parliamo oggi non si applica nella mia regione ripeto lo dicevo con assoluto disinteresse gli avrei spiegato
Che io ho tre figli e quindi le ferie mi servono e questa stima nel terzo giorno di ferie che prendo ecco quindi il pensare che questa norma sulle aspettative deve essere messa a tutela dei bilanci dei dei Comuni ecco credo che forse è una riflessione vada fatta piuttosto su altre cose non sono un partigiano del consiglio e quindi non è che dico che faccio la battaglia con la Giunta ma mi chiedo
Nei confronti di un'applicazione di un decreto ventinove che toglie poteri alla Giunta che li dalla dirigenza ne abbiamo un aumento degli assessori
Allora c'è forse anche una contraddizione in questo non porrò ma io il problema in questi termini però credo che solo debba porre ricchi fa fa queste valutazioni poi sui risparmi dei dei bilanci dei Comuni
Comunque tolta questa parentesi peraltro io per chi non lo sa credo che sono siamo l'unica città dove abbiamo una Giunta completamente monocolore perché il mio Sindaco con cui Obama
Grandissimo rapporto anche di stima personale è l'unico sindaco che ha una Giunta assolutamente tecnica e completamente tecnica quindi c'è un'assoluta estraneità dei partiti di maggioranza all'interno all'interno della giunta questo caratterizza anche dei rapporti che rendono un po'ancora più importante il ruolo del Consiglio comunale o quanto meno lo dovrebbero rendere perché io credo che nel merito della questione
Ci sia una fase di transizione che stiamo che stiamo superando che stiamo che sta volgendo alla fine ma che richiede da una parte normative più precise una parte anche queste cose di cui discutiamo nasce vistato su ma sicuramente richiede anche una maturazione all'interno dell'Assemblea dei Consigli comunali
Io confrontandomi con ai colleghi quando ne abbiamo l'occasione vedo che c'è ancora il problema della mozione sulle balene nei consigli comunali in cui a volte è più facile fare discussioni
Qualche volta anche inutili lunghe su questioni che sono di attualità di attualità della stampa e magari non si utilizza quello che il potere di indirizzo e soprattutto quello di controllo che proprio dell'assemblea elettiva e questo io non colpevoli Zoo ne ne dei miei colleghi né altri dico che è una questione di strumenti
Dico che all'interno di questa norma ci voleva o
Un una sottolineatura a favore forse della formazione dei consigli
Perché non è pensabile che almeno nel mio Comune succede così io l'ho sempre sostenuto che i nostri assessori vanno a tutti i corsi di aggiornamento che vengono fuori normalmente perché e corretto che ci sia questa formazione questa possibilità di introdurre all'interno delle amministrazioni innovazione seguendo la normativa seguendo il confronto con gli altri enti locali ecco medico e nei consigli comunali è possibile pensare a questo io credo che su questo siamo ancora molto lontani
C'è la questione degli strumenti era Dodds dotazione organica o dotazione finanziaria il al servizio dei a servizio dei consigli comunali io soffro quando mi dicono che c'è il consiglio comunale poi c'è l'amministrazione cioè il consiglio comunale non è un organo estraneo all'amministrazione comunale il consiglio comunale e organo dell'amministrazione come organo sovrano dell'amministrazione comunale con poteri distinti rispetto a quelli della giunta del sindaco ma e organo dell'amministrazione comunale
Quindi
Quando qualcuno dice va be l'amministrazione doterà il Consiglio degli strumenti è assolutamente sbagliato perché le il consiglio comunale sì autobot ha degli strumenti all'interno
All'interno della dell'amministrazione comunale ma questo è un grande principio dopo io mi trovo nel mio comune che a duecentotrenta mila abitanti e che dopo l'uovo di regione a non avere neanche una segretaria cioè me lo fa per cortesia personale non perché abbia un ordine di servizio firmato da qualcuno e questo perché ci sono delle norme che sono profondamente sbagliate
Era sicuro che vado verso la conclusione
Delle norme che per esempio danno il permesso al sindaco di nominare ed è corretto il direttore generale ma anche il segretario generale allora qual è il mio riferimento all'interno della pubblica amministrazione per far valere quelle che sono le leggi scritte o per fare applicare quelle che sono delle disposizioni che vanno costruite e che non posso essere io a fare un a fare il nuovo ordinamento
Del personale o fare o fare un cambiamento di pianta organica anche se so che il collega di Genova è riuscito anche a fare questo
Ecco mi però c'è bisogno c'è bisogno forse di qualche di qualche precisazione in più anche rispetto a questa questione all'interno della legge
Il sottosegretario Vinieri che ha prodotto una riforma assolutamente innovativa in materia di servizi pubblici al sottosegretario preposto
Un quesito io ho letto con l'attenzione e con la professionalità che evidentemente non o in una materia assolutamente dedicata ma ho cercato di leggere con abbastanza attenzione quelle quella proposta di di riforma e non trovo il ruolo del Consiglio comunale
Preciso
Non trovo il ruolo del Comune quale organo di controllo che non sia semplicemente delle società che poi vanno a gestire i servizi pubblici e preciso
L'organo di controllo viene detto dappertutto che il Comune è organo di controllo ma con quali strumenti
Con quali strumenti se l'unica Authority sui servizi pubblici dei Comuni che a mia conoscenza funzione quella di Roma
E credo che non abbia dato questi risultati incredibilmente concreti sulla possibilità dell'ente locale di verificare la qualità del servizio e di fissare dei i standard ecco questa è una competenza del consiglio comunale in quel disegno di legge bisognerebbe inserire alcuni parametri per dare la possibilità di effettuare effettivamente questi tipi di controlli perché la esternalizzazione la terziarizzazione la privatizzazione ognuno usa il termine che vuole
Dei servizi pubblici se non corrisponde un potere forte di controllo da parte dell'ente locale ci troviamo di fronte a la totalità di quanto offriamo noi i cittadini con esclusione dei certificati
Dei certificati elettorali dei certificati anagrafici con la totalità di questi tipi di servizi senza un preciso controllo che sia diretto che non può avvenire ridente mentre solo tramite la nomina di un consiglio d'amministrazione
Di questo credo che siamo tutti d'accordo e faccio solo altri due passaggi
Uno sul uno sulle sul federalismo
Federalismo dello Stato che credo possiamo misurare credo che sia una un percorso abbastanza complicato che passa tramite una distribuzione D versa dei dei canali di finanziamento ma qui non corrisponde uno federalismo regionale ne stiamo andando verso un centralismo delle regioni
Io parlo della mia esperienza però non ho visto esperienze diverse in altre regioni le regioni non sono capaci di delegare ai Comuni le funzioni loro propri faccio un esempio uno delle partite più importanti nel controllo
Della gestione dei servizi dati e cittadino e quella della sanità
Io non so in quale regione a queste abbiano delegato ai comuni qualche funzione in più che la conferenza dei sindaci rispetto alla partita delle aziende ospedaliere o territoriali
Fin quando non si arriverà o a una nomina da parte del sindaco non da parte di altri
Dei presidenti di delle aziende evidentemente il ruolo dei Comuni in questa partita che di rilevanza sempre maggiore soprattutto nel nella considerazione dell'integrazione socio assistenziale
Ecco sarà una sarà un tavolo monco allora ne dobbiamo dire che lo Stato deve fare una riforma in cui venga attuato il federalismo nei confronti delle regioni
Ma imponga le regioni di attuare anche il federalismo nei confronti degli enti locali altrimenti ci troveremo con delle regioni accentratrici accentratrici di potere le Regioni ne lo sappiamo sono lontane dai cittadini come lo è lontano lo Stato
Sono lontane assolutamente i cittadini
Ne rappresentiamo i comuni che sono gli ordini a cui i cittadini si vengono a a rivolgere per tutti i tipi di problemi non solo per i problemi del marciapiede o per i problemi della scuola
Ma per i problemi che riguardano la loro vita quotidiana e quindi nel dobbiamo rivendicare lo Stato che questa riforma venga attuata obbligando le regioni a fare un
Federalismo concreto nei confronti nei confronti degli Enti lo
Grazie
No io utilizza queste richieste di intervento sono uno due tre quattro cinque
Interventi ancora previsti si sarebbe pensato di continuare fino ad esaurimento dei lavori dopodiché ci si ferma il ristoro e poi successivamente si procede alla visita alle scoperte fatte recentemente qui editore anche per evitare ulteriore dispersione quindi se siamo d'accordo procediamo con questi interventi sono altri che intendono intervenire oltre ai colleghi barone De Gennaro squame Favia e Brooke Fanny
Allora do la parola presente Barone del così uguali Campobasso
Io volevo sottolineare la differenza
Che c'entra inizio di questa
Consiliatura almeno per quanto mi riguarda io sono tra quelli che termina questa consiliatura il tredici giugno e che ha fatto parte del coordinamento nazionale ecco quattro anni fa quando abbiamo iniziato questa esperienza c'era un un'aria di smontare consigli comunali una volontà di marginalizzare il lavoro dei consigli comunali
La legge centoquarantadue la legge ottantuno avevano portato avanti un dibattito nazionale molto importante che nel periodo novantaquattro novantacinque era abbastanza marginalizzato
Giudizio che diamo di questa nuova normativa è importante un giudizio serio un giudizio positivo tutto sommato tutto sta a riportare al centro il lavoro del Consiglio comunale che non è assolutamente marginalizzata la divisione che affinché avvenuta con la legge ottantuno tra responsabilità del sindaco della sua Giuntarelli rappresentanza dei consigli comunali una cosa importante che comunque ha determinato la vera unica forse innovazione del nel panorama politico italiano
La diversità delle leggi che elettorali che ci sono in Italia è testimonianza della grande confusione anche una grande della grande fertilità del momento politico che stiamo attraversando ma ecco vorrei soltanto capire alcune cose va pubblicizziamo questa legge quarantaquattro novantatré nei consigli comunali facciamoci parte attiva fino al tredici giugno di spiegare ai cittadini qual è il significato di questa nuova normativa qual è il significato dell'ottantuno perché molti non lo sanno
E forse in primissimo lo sanno quei consiglieri comunali che in molte parti d'Italia nella mia io sono presente così una di Campobasso stanno concorrendo si candidano
Nel consiglio comunale per poi valutare tramite una prova di forza elettorale quale sarà il loro ruolo all'interno della giunta da questo è un tornare indietro
A livello della concezione di divisione vede del del dei ruoli tra Consiglio comunale e giunta
Non bisogna l'incompatibilità è un fatto importante che che l'incompatibilità sia resta rimasta una nuova legge un fatto importante abbisogna di girare a che chi si candida consigliere comunale faccia il consigliere comunale
E non dimostri poi tramite appunto una conta di voti che la sua valenza sul piano politico è tale da permettergli di fare l'assessore l'assessore è un collaboratore del sindaco questo va assolutamente ribadito non si governa più come lo si faceva prima della centoquarantadue prima dell'ottantuno
In molte parti d'Italia compreso il Molise si sta tornando probabilmente a questo questo tipo di concezione in cui consiglio comunale
Esecutivo
Non hanno aree ben delimitate e mischiano mettono insieme la loro attività
La dualità va deve deve restare deve restare la divisione netta di compiti e che il consigliere comunale di venti assessore deve restare un fatto eccezionale non la norma
Per cui tornare a las giunte
Ingessate data ai partiti ingessate da sì da consiglieri comunali che si dimettono per fare gli assessori beh questo determinerebbe probabilmente la fine della concezione così moderna così attuale di questa legge quindi io inviterei dispiacere non c'è la
La sottosegretaria di inviterei il Governo a trovare una un una normativa un qualcosa che permetta che che non renda così facile l'accesso dei consiglieri comunali eletti in Giunta perché questo stravolgerebbe probabilmente tutto tutto l'assetto di quest'anno nuova normativo io chiusura ringrazio il lavoro per il lavoro svolto dal presidente lastrico che ha coordinato in maniera importante
Gruppo che qualche modo si è fatto carico di gruppo di Presidente del Consiglio si è fatto carico di interpretare questo momento politico e di porre al CCD e aiutare la elaborazione di questa nuova legge elettorale speriamo che non si torni indietro anche se
La sconfitta del referendum assegnato un po'
Passo falso
Riguardo alle alla necessita di riforme
In materia elettorale voglio soltanto concludere dicendo che forse non è democratico nazione come l'Italia che ci sia una così netta diversità di concezioni di di legge elettorale per cui un cittadino va a votare in un modo per il Comune in un altro modo per la regione un altro modo per Senato Camera e elezioni europee
La l'anno maggioranza schiacciante dei cittadini non capisce questi sistemi elettorali
Anche gente che ha una certa un certo livello di cultura non si rende conto delle modalità e questo non è non è democratico assolutamente non è democratico
Probabilmente bisognerebbe fare in modo che la legge comunale che ripeto l'unica vera novità sostanziali nel panorama politico riguardo a legge elettorali e organizzazione degli enti locali
Sì di diventi il modello esportabile in tutte le altre
Tutte le altre elezioni in modo tale da permettere al cittadino di capire cosa sta facendo e di esercitare la Democrazia il suo diritto democratico nella vera e piena consapevolezza
Grazie collega Barone la parole del presidente del Consiglio Comunale Vicenza Maurizio gemelli
Colleghi presidenti
Innanzitutto vi saluto vi porto il saluto della città di vicenza del sindaco di Vicenza
Il il giorno venticinque marzo un ospitato a Vicenza
Una riunione dei presidenti del Consiglio del Veneto e di questo devo ringraziare pubblicamente il collega presidente Carrari qui presente il presidente del Consiglio di Padova che ha reso possibile
Questo incontro questo primo incontro io sono alla mia prima esperienza sia come Consigliere che come qui quindi ovviamente come presidente
Già in quella riunione dei Presidenti del Consiglio del Veneto mi sono accorto che
Ogni comune
A
Uno statuto e anche di conseguenza un Regolamento di diverso e mi sono accorto perché guardavo anzi ascoltavo con molta perplessità come per esempio anche oggi ora ascoltavo con una certa perplessità ecco il presidente del Consiglio di Modena il quale
Diceva che la
Le delibere della giunta o i pacchetti presentati dall'assessore
Non vengono poi modificati dal consiglio
A a Vicenza vi posso assicurare che avviene esattamente il contrario perché qualunque delibera di giunta qualunque emozione o qualunque oggetto che arriva in Consiglio
Viene a quell'oggetto viene sempre legato e presentato e votato un ordine del giorno che ne traccia le linee guida di attuazione
E quindi posso dire come appena detto prima che il presidente del Consiglio di Trieste che anche a Vicenza il consiglio comunale
L'organo supremo in quanto a decisione
App ho preso oggi ad esempio dal presidente del consiglio
Di Conegliano
Che adesso ad esempio nel suo comune le commissioni consiliari sono presieduta dall'assessore
A vicenza invece le commissioni consiliari sono precedute da un presidente che un consigliere che è stato eletto presidente e pertanto tutti gli oggetti che vanno iscritti all'ordine del giorno del consiglio comunale passano per le commissioni e quindi il controllo tende dei consiglieri e del consiglio comunale è praticamente totale
Io vi ringrazio era doveroso dire questo e mi dispiace che non ci sia il sottosegretario agli Interni perché volevo dire che il nel nel nostro ordinamento sta tutto Regolamento del Consiglio di vicenza
Praticamente
Si è già attuato un buon novanta per cento di quanto è messo qui nella della legge centoquarantadue vi ringrazio
Grazie collega generalmente iscritto a parlare il collega Giovanni squadre presidente del consiglio comunale di Napoli
Come si dice ne ha facoltà
Sì loro non sono il presidente del consiglio comunale di Napoli presiedo la Commissione affari istituzionali sono delegato dal presidente a partecipare a questa
L'Assemblea rapidamente proprio che condivido gran parte terrore così che sono state qua dette quindi evito di ripetere cose già dette mi soffermo su due questioni in particolare faccio una premessa credo che sia il caso che insomma è sì rifletta apertamente
Questo può riguardare le assemblee consiliari ma credo che riguardi fondamentalmente anche i partiti ai quali credo gran parte dei presenti appartengono sul senso sul significato che ha avuto l'elezione diretta dei sindaci per quanto riguarda i temi della partecipazione della democrazia
Quindi il ruolo poi le funzioni degli organi elettivi che sono appunto le assemblee provinciali per quanto riguarda i presidenti dei consigli provinciali delle assemblee i consigli comunali per quanto riguarda il cui il piccolo i rispettivi sindaci perché appunto le leggi che sono state emanate fino a questo momento sono leggi che hanno teso alla semplificazioni amministrative alla trasformazione brividi enti locali
Da organi Ida luoghi utili partecipazione democratica
A luoghi nei quali appunto l'attività prevalente è quella di erogare servizi in maniera efficace efficiente e quindi il tentativo che in atto è quello di trasformare il Comune impegnato in aziende con del carattere privatistico e viene diciamo come dire emarginata la l'aspetto che riguarda importante che io credo che sia costitutivo degli enti locali l'aspetto appunto della partecipazione democratica è una riflessione sulla quale appunto io penso che ci sia un ritardo notevole per definisce Daryl ficcare come conciliare questa le due necessità in nessuna delle due necessità poi alla fine prevalga sulle sull'altra si concilino questi due aspetta
Detto questo è pronto partendo da questo io o qualche obiezione sul
Sono appunto appartenga a una città impiccata individuata per dalla legge centoquarantadue comune una delle possibili città metropolitane e quindi nel quale il problemi del decentramento
Dei funzione delle funzioni e dei poteri si pone in maniera molto forte i noto con con una qualche perplessità che su questo aspetto non ci sono passi in avanti dal della nella proposta di legge
Indiscutibile disegno di legge in discussione nel parlamento nazionale e come addirittura l'articolo che pretende di l'articolo otto che pretende di riformulare l'articolo tredici che riguardi recentemente amministrativa sia
Notevolmente carente soprattutto sull'aspetto
Della coerenza con le nuove normative nazionali e mi riferisco soprattutto alle Bassanini allorché per esempio la centoquarantadue prevede che il Consiglio di circoscrizione
Sì o no organi anche di gestione diretta dei servizi mentre dalle nuove normative prevedono una netta separazione tra di funzioni tra gli organi elettivi che hanno funzione di indirizzo e di programmazione e di controllo
E la Giunta che ha Sindico alla Giunta che hanno funzioni di amministrazioni attivi i dirigenti che hanno la funzione dirette di gestione di servizi quindi se questa contraddizione si potesse colmare
Abbiamo avanzata anche su questo una ipotesi di riformulazione di questo articoli che abbiamo già consegnato agli amici dell'ANCI una seconda così chiudo subito riguarda lo status degli amministratori bloccarli
C'è anche qui un problema cioè la qualità del lavoro dei consigli comunali
è una qualità che aumenta nella misura in cui oltre alle funzioni oltre ad accetti agile accentuare la nostra attenzione sulle funzioni di controllo il sulle funzioni di indirizzo e poi sulle funzioni di controllo
Riuscissimo a trovare uno spazio perché si riflettesse sul modo come i Consigli comunali debbano esercitare le funzioni e i poteri negli atti fondamentali sul gli atti fondamentali l'articolo trentadue della centoquarantadue affida alla loro competenza mi riferisco in particolare alla formulazione dei bilanci
Delle delibere in materia delle deliberazioni in materia urbanistica mente via di all'iniezione di immobili in materia di book
Ebbene su questi aspetti i consigli comunali sono ridotti esclusivamente alla
A votare ho ai emendare atti deliberativi proposti dalla giunta municipale mancano assolutamente strumenti che mettano in condizioni di consigli comunali consiglieri comunali le commissioni consiliari
In grado appunto di poter avanzare sul martedì competenza il consiglio comunale proposte di iniziativa consiliare mi chiedo possono a questo bastare gli statuti regolamenti che la legge affida alla ai consigli comunali io credo che questo non basta bianche su questo chiedo che da parte di questo coordinamento ma soprattutto do anche da parte dell'ANCI che include questo coordinamento si possa sì questo riflettere e verificare quali possibilità hanno gli abbiamo per incidere su questa su questa materia perché questo articolo trentadue della centoquarantadue
Non sia un articolo di principi ma trovi immediatamente la possibilità che i i consigli comunali quindi i consiglieri comunali nelle Commissioni consiliari possono esercitare
In piena autonomia certo raccordo anche con le amministrazioni comunali nel quale appunto
I consigli comunali per la loro maggioranza sono una parte integralmente
Detto questo anche sulle questioni che riguardano gli status dicevo c'è possibilità io credo intervenire senza incidere
E senza avere la preoccupazione che sottosegretario Vignieri indicava
Nel suo intervento di una campagna contro l'impossibilità di un adeguamento anche dallo status e delle condizioni anche economiche entro le quali consigliere comunali possono esercitare le loro funzioni oggi noi abbiamo che
I presidenti dei consigli comunali dice sì vice Sindaco gli assessori percepiscono una indennità nella nella misura percentuale rispetto alle indennità del sindaco
Bene noi invece di accettare la formulazione Kirby's riguardo alla possibilità che un consigliere comunale possa mettersi in aspettativa e quindi percepire un indennità pari a un terzo di quella previste per le del sindaco potere ma anche qui che significa per esempio per un Comune di dieci mila abitanti significa
Consigliere comunale dovrebbe fare il consigliere con trecento mila lire al mese praticamente
Perché queste sono è attualmente ma con la nuova normativa servì indennità un terzo sei indennità di un sindaco di un Comune vicino Ardea e poco più di un milione quindi è praticamente stiamo sulle trecento mila lire insomma non so come si possa esercitare la funzione democratica in queste condizioni per cui si può ipotizzare in fin qui una misura percentuale attorno al sessanta sessantacinque per cento e del atto il sindaco che consente questa questione
Anche sull'articolo ventidue in particolare sul Comune si colma sull'ultimo comma sicuro a mio parere intervenire modificando l'agitazione
I rispettivi consigli con i rispettivi organico consiliari questo consente di poter riavere permessi
Anche e per l'intera giornata anche per la semplice sedute delle commissioni consiliari che attualmente non è prevista per cui possibile che diciamo provvedimenti possono essere istituiti dalle Commissioni consiliari se accettiamo il principio che i consigli comunali debbono esercitare non solo con il voto ma anche con la formazione dell'atto deliberativo funzioni e poteri
Nella materia loro delegate e dall'articolo trentadue della centoquarantadue chiare più il tempo da dedicare ai lavori delle commissioni sono molto più ampio e quindi sono veri e propri lavori di consiglio si tratti di articolazione del consiglio comunale e quindi
Sostituire questa semplice edizione potrebbe aiutare a fare chiarezza su questo aspetto invece dei rispettivi Consigli parlare di organi collegiali degli enti locali quindi si comprenda anche all'articolazione dei consiglieri
Come una infine non cambia rispetto all'ottocentosedici l'aspetto che riguarda la possibilità per i consiglieri di Avvenire permessi non retribuiti per altre ventiquattro ore oltre quelli anche qui piccolo sforzo senza modificare senza incidere
Eccessivamente si può fare si può intervenire indicando che gli ulteriori permessi e possono anche essi rientrare nella casistica dei precedenti dei precedenti commi io credo che
Questo significa appunto lavorare su una la parte normativa chi consente l'esercizio di poteri ieri dell'articolo trentadue implica necessariamente la possibilità tinte di rinvenire anche su questa parte della legge e dare dignità vuole o l'assunzione di consigli comunali e dei consiglieri comunali
Ringrazio Giovanni squame prima di dare la parola al collega Favia Michele è presente
Volevo chiedere per concludere il quadro degli iscritti a parlare visto che c'è stato un certo movimento in entrata e in uscita dall'aula se c'è qualche altro collega Pinter intervenire altrimenti chiudiamo
Cinquini
A tre
Stretto
Con Cinquini chiudiamo le iscrizioni a parlare dopo la cura
Sono le conclusioni della presidente
Perché mi diceva la collega Laurelli che se qualche collega al seguito quarto collaboratore un qualche l'autista può essere
Invitato a partecipare al nostro ristoro vendono presidente Laurelli predisposto un lauto banchetto che va oltre
Le presenze attualmente
Che si conto ma in quest'aula
Prego
Devo essere Preve
Anche perché chi mi ha preceduto è stato molto chiaro
Intanto voglio ringraziare il presidente
Savorelli
Che ci ha ospitati qui a Roma
Soprattutto devo ringraziare che non avevo avuto modo di conoscere che oggi sto conoscendo la coordinatrice Daniela nastri
Che mi ha inviato senza che io l'avessi fatto richiesta la bozza che lo lo cioè no loro proprio il Regolamento del Consiglio di Firenze dove è stato veramente un tesoro di democrazia
Poiché con questo documento che avevo avuto all'improvviso mi è stato inviato all'improvviso mi ha consentito di iniziare alcuni passi nel comune di Triggiano dove io provincia di Bari dove io sto mi ha messo in condizione di poter dare finalmente dopo quarantacinque anni un Regolamento al Comune di Triggiano
è chiaro che è stato un Regolamento portato molto sintetico perché non la nostra realtà non è certamente quella di Firenze quindi è stato modificato il più possibile anche perché poi tra l'altro
Nelle realtà piccole e diverso dalla Red Cross realtà come Firenze Roma Catania vivere la figura del Presidente del Consiglio
E viene sminuita volutamente dico io perché comunque le norme ci sono però è chiaro che i sindaci non ci stanno
A lasciare e quel potere che loro esercitano anche attraverso la richiesta di una fotocopia fatta da un consigliere comunale
Questo è qualcosa di vergognoso di cui io sono portatore e che devo dire ho il dovere di dire a nome dei Consiglieri di cui io rappresento attrice io desiderò che mi dispiace che la coordinatrice va via desidero che alcune norme
Vengano e semplificate chiaramente in quelle che sono le competenze del presidente e le competenze della Giunta e del sindaco
Io so di una circolare del ministero degli interni che è stata inviata a tutti i presidenti del Consiglio di cui io non conosco il contenuto non conosco niente
Io so di tante legislazioni cui possiamo prendere in considerazione
E proprio perché non democraticamente messi all'oscuro di quanto ci ha potuto far stare e non ha avuto per poter poi realizzare quello che ci compete
Volutamente dico io non ci mette in condizioni di dare quella democrazia e quei valori e quei principi in cui poi i cittadini esprimono il loro voto per eleggere poi un consigliere comunale
E questa la carenza che io ho notato
In questo periodo di cui sono stato Presidente del Consiglio
Cioè io ho cercato anche attraverso un dialogo una democrazia attraverso il sindaco di riallacciare un discorso per poter poi mettere i consiglieri nelle condizioni di poter operare
E mi è stato impedito per ottenere una stanza per essere visibile la rappresentatività del presidente attraverso i consiglieri
C'è voluta l'ira di Dio la minaccia al prefetto per non fare perché non mi mettevo in condizione di esercitare l'esercizio delle funzioni arrivare a questo è qualcosa di incredibile Dina udito questa non è democrazia
Questo ci mette ma questo non è un un fatto che succede soltanto un centro come il nostro piccolo di Triggiano sta succedendo in parecchi centri ed è una realtà di di cui bisogna sconfiggere perché la nostra è un'altra realtà di cui emerge qui oggi
Di cui oggi io sono fiero di stare qui con voi
Che ha ho saputo delle cose che per me erano qualcosa che sistema avevano una qualcosa di incredibile
E non è possibile che succederà succedono ancora queste cose ecco perché ci vuole che la ci vuole qualcosa a cui la democrazia deve essere attivata attraverso l'informazione il contatto diretto
Attraverso l'esercizio dalla conoscenza è importante che tutto ciò accada siamo diversamente veramente noi ci troviamo con chi ha in alcuni comuni esistono delle realtà diverse buone e belle simpatiche in altre in altri comuni invece esistono delle al delle attività della realtà sconce di cui poi ci dobbiamo anche vergognare
Questo soprattutto anche un un tentativo che io ho fatto ultimamente che ho saputo che l'istituto di partecipazione presidente compete al al presidente
O sfacciatamente ha dato il mandato un assessore
Togliendo questa per prerogativa al dal Presidente del Consiglio
Io denuncio questo in quest'aula non è possibile che succedono queste cose che poi dobbiamo noi far valere la democrazia come ditemelo voi a questo punto come io devo far valere la rimodulate mo'grazie prendendo a schiaffi il sindaco perché e delle nell'esercizio delle sue funzioni fa qualcosa che non deve fare e allora io voglio desidero che la legge il coordinamento mette in condizioni il Presidente di non andare a litigare col sindaco ma dire caro Sindaco le realtà sono queste e tu devi fare così con sia basta e non che io devo trattare con tessute basate su che cosa devo venire a trattare su quello che mi spetta di diritto non è concepibile che tutto ciò accade
Io mi voglio voglio rimanere qui non voglio dilungarmi perché potrei essere pesante e mal visto come difatti accade sempre perché poi quando uno dice la verità è sempre quello che meno opportuno che venga preso in considerazione
Chiudo tutto questo dicendo esattamente questo mettendo in evidenza
Di mettere Noè in condizioni di esercitare l'esercizio delle funzioni di cui ci competono democraticamente senza che dobbiamo andare a chiedere lesinare niente
Queste importante che ci va bene grazie
Salutiamo la presenza di un sindaco in quest'aula che certamente vengano dei la parola Paolo profani così anche sui comandi Assisi
Vi porto il saluto innanzitutto della città di Assisi
Chi saluto Corviale di una città che ha subito con il terremoto
Diciamo dei gravi danni e quindi delle gravi sofferenza
A quest'ora bisogna essere estremamente sintetici
Si è detto tutto quindi sarebbe superfluo aggiungere
Qualsiasi cosa condivide in pieno l'ultimo intervento fatto dal presidente del consiglio comunale non ho capito di di quale città ma comunque perché credo che mi ci rivedo completamente credo che molti presidenti di consiglio si rivedono in questa situazione e io auspico veramente che il ministero la di coordinamento faccia qualcosa affinché diciamo quello che ci spetti ci venga dato senza doversi raccomandare deve o doverci
Inginocchiare io a una città come si si
Per firmare le delibere di Consiglio comunale devo entrare in una stanza dove ci sono quattro impiegati talvolta firmare su un un mucchio di di cartelle letto i documenti con le delibere
Ma intervengo semplicemente per per portare una mia testimonianza un una cosa che forse sarà un incoraggiamento un po'per tutti io sono stato eletto presidente del consiglio comunale al maggio del mille centonovantasette sono stato revocato il trentuno luglio mille novecento novantotto sono stato poi successivamente reintegrato con una sentenza del tribunale amministrativo del quindici febbraio mille novecentonovantanove
Questa sentenza ha sancito in modo chiaro univoco per quello che noi nei vari dibattiti nelle varie assemblee dicevamo Presidente del Consiglio ha un ruolo istituzionale ha detto così sentenza
E non un ruolo politico quindi ecco io vi porto questa testimonianza presidente consiglio comunale non può essere revocato per Maurice per motivi diciamo politici ma soprattutto se poi i motivi non esistono ma magari sono dei capricci di
Degli umori diciamo delle del sindaco ecco io credevo credo che doveroso portare questa testimonianza
E una cosa che voglio far notare il ruolo il ruolo dei prefetti cioè ruolo del prefetto potrebbe secondo me avere un ruolo per lo meno di mediazione oggigiorno i Comuni molto spesso e confezionano di vedete gli atti delle delibere che sono non sono
Oppure tengono delle posizioni che non sono perfettamente diciamo normali e i prefetti hanno perso potere
Molte volte quel potere che hanno non muoiono nemmeno esercitarlo e quindi credo che tutto quello che noi diciamo tutto quello che noi produciamo se poi non abbiamo il modo di farlo valere ma per farlo valere dobbiamo solo magari ricorrere ai tribunali credo che questo sia inutile tutto quello che noi facciamo era solo questo vi chiedo scusa se dato l'orario trattenuto qualche minuto in più volevo
L'applauso era un applauso di ringraziamento e di solidarietà perché ogni precedente che essi costituisce ma a favore ovviamente di chi verrà dopo
Quindi
Siamo stati diciamo solidali
La parola adesso al presidente Talamone
Si sono Stefano Talamoni Presidente del Consiglio comunale di Orvieto e coordinatore della che la conferenza regionale ecco coordinatore della Conferenza regionale dei presidenti di consiglio comunale dell'Umbria
Quindi rappresento
A rappresento quel preme altri undici colleghi più una Regione piccola però che ha inteso contribuire
Con la presenza dei propri rappresentanti ai lavori del coordinamento nazionale delle varie assemblee che si sono succedute
Bene anche stamattina diciamo l'Umbria è presente con una rappresentanza relativamente numerosa siamo qui quattro su dodici quindi percentualmente insomma siamo una delle sicuramente delle delegazioni più più numerose
Il collega Paolo profani il collega ad Assisi ha portato una testimonianza importante giustamente
Sottolineata poi da quella applauso di solidarietà che ricordava la collega Luisa Laurelli
Quindi è un contributo che sicuramente si rivelerà utile per per tutti per tutti i colleghi esiste un altro
Caso all'attenzione della TAR del Lazio e riguarda la la ex purtroppo ex collega di di Viterbo
Il TAR del Lazio forse non è così celere come piccolo data TAR dell'Umbria quindi non sicuramente non darà una risposta in tempo utile perché la collega possa riprendere proposto subì sullo scranno di presidente della dell'Assemblea Consiliare di
Di Viterbo comunque è una battaglia mette una battaglia di principio che giustamente il core anche il coordinamento nazionale dei presidenti ha combattuto ecco io non mi dilungo oltre prendo atto soltanto ecco delle novità introdotte nell'ordinamento delle Autonomie locali dal testo che arretra ancora quel numero quattro quattro nove tre e speriamo diventi diventi un numero più corto nel senso che sia convertito presso in legge
E prendiamo atto ecco prendo atto anche del dell'appena approvata legge numero centoventi del del trenta aprile scorso
Novità riguardo alla potestà statutaria e regolamentare dei consigli all'autonomia funzionale organizzativa tutte cose che i colleghi che mi hanno preceduto hanno richiamato e che quindi non sto a ribadire ecco l'intervento del sottosegretario onorevole Adriana Vignieri molto molto chiaro intervento sicuramente che alla dote della della chiarezza ma introduce qualche elemento di preoccupazione circa gli esiti del processo riformatore
Quindi condivido in particolare le preoccupazioni espresse dalla collega Luisa Laurelli viene che oggi ospiti i nostri lavori quest'aula così così bella
Io concludo qui il l'intervento su gli argomenti oggetto della del nostro incontro vorrei però a questo punto
Proporre un testo di di ordine del giorno ovviamente se tutti quanti siamo siamo d'accordo
Riguardo alla revisione della della nostra assemblea nazionale dei presidenti dei consigli comunali Anci
Alla marcia straordinaria per la pace che si svolge avrà luogo ad Assisi il prossimo sedici maggio questo voglio questa è una proposta che viene dalla dai colleghi dell'Umbria
E l'Umbria ovviamente ospita questa marcia diciamo da sempre da sempre impegnata nel coordinamento nazionale gay e degli enti locali per la pace è un coordinamento al quale in verità aderiscono molte centinaia di comuni italiani
Quindi doveroso da parte dei colleghi umbri proporre quanto vado brevemente al legge
E a proporsi
L'Assemblea nazionale dei presidenti dei consigli comunali ANCI riunitasi nella linea nell'aula Giulio Cesare del Comune di Roma il sette maggio novantanove
Consapevole del contributo fondamentale che le assemblee elettive cittadine possono offrire all'affermazione di una solida cultura della pace
Partecipe dell'impegno a costruire un nuovo ordine internazionale democratico fondato sulla Carta dei diritti dell'uomo convinta che l'Italia debba lavorare per la pace insieme all'Europa e all'Organizzazione delle Nazioni Unite
Aderisce all'appello di Assisi promosso dalla Tavola della pace del coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e alla marcia straordinaria per la pace Perugia-Assisi del prossimo sedici maggio
Poi abbiamo raccolto una sollecitazione ci veniva anche da altri da altri colleghi
Per un secondo bellissimo ordine del giorno che vado a leggere
L'Assemblea nazionale presidente consigli comunali Anci divise il sette maggio novantanove nell'Aula Consiliare del Comune di Roma aderisce alla proposta di segnalare per l'assegnazione del premio Nobel per la pace le popolazioni del Salento
In considerazione della grande prova di civiltà di cultura umanitaria dimostrata nell'accogliere i profughi provenienti da Lauria dalle aree dei Balcani colpiti dalla guerra che come sappiamo non solo questi Bampo i profughi
Di tutto ridotto invece il Mediterraneo se ci vogliamo limitare a quest'area geografica sono queste le proposte che
La Conferenza dei Presidenti del dell'Umbria sottopone alla vostra attenzione grazie
Grazie presidente Talamoni eventualmente parlare espressione sui documenti prendiamo l'ultimo intervento nella discussione con un collega Cinquini presidente consiglio comunale di Pavia
Sì
Per cui ecco di per fare qualche breve commento al di ai dibattiti che oggi è abitualmente facciamo su questi temi
Per certi aspetti mi sembra che è opportuno sottolineare che il problema della funzione del Consiglio comunale di quello che fa effettivamente il consiglio comunale è anzitutto e anche dico anzitutto neanche un prova di cultura intendendo in cultura amministrativa e di cultura politica
Perché se guardiamo un attimo indietro tanti perché non venga in mente di dire che si sta meglio quando è stata Hedgehog
Tutte le evoluzioni e decisiva che ha fatto che c'è stata negli ultimi dieci anni e passa ha migliorato molte cose perché il consiglio comunale è stato liberato da una serie di funzione assolutamente marginali che hanno solo di ostacolo a un reale funzionamento del Consiglio
E poi
L'avvento del maggioritario nei comuni per esempio a
Abolito quella che era la funzione per dire una battuta la funzione del ventunesimo in un consiglio di quaranta per intenderci con una maggioranza risicata arrivi un consigliere un gruppetto di consiglieri che di fatto avevano funzioni istituzionali e politica assolutamente abnorme di fatto queste son tutte cose positivamente superato
E la separazione finalmente fra l'incompatibilità fra assessore consigliere dunque un fatto positivo nella misura in cui vorrebbe dare al Consiglio una ben maggiore consapevolezza della sua autonomia
Perché se no se i consiglieri sono anche assessori facilmente i conti automaticamente il consiglio si esprime nella giunta
Però per l'attuazione dei principi in ogni volta ci siamo scontrati
In con problemi secondo me proprio di cultura amministrative di cultura politica quando il c.t. amministrative in termini molto più intendo dire in fondo che si con poi si lavora e si amministra con un apparato ne abbiamo una tradizione di dirigenti funzionari di apparati in genere per cui il referente era il sindaco e la giunta abbiamo funzionari prove meno credo parte da un po'dappertutto che ritengono di qualunque cosa del passato dalla Giunta quello che ne contiene ama dire sostenere qua L'Aquila costo possibile ritardi azione po'positiva del consiglio si scontra e si scontrerà costantemente col con le difficoltà che fra che tenderanno ma anche senza cattiva volontà per inerzia proporre funzionare questo un problema credo presente
I pro e di cultura politica invece è un problema che riguarda proprio il mondo politico le forze politiche perché il consiglio comunale e le spese della città
Il Consiglio comunale è la sede di espressione delle forze politiche attraverso i gruppi consiliari questo dovrebbe essere molto chiari istituzionalmente
Però è vero fino a un certo punto perché le forze e le nostre forze politiche un po'tutte contesto politico probabilmente tempi in fondo sempre ad avere come referente non il gruppo consigliare ma la sola Giunta l'Assessore il Sindaco
Nel momento in cui si governa naturalmente lo dice l'opposizione allora si riscopre gode consiglio comunale ma questo diventa un aspetto conflittuale
E allora che cosa succede succede che molto spessi gruppo consigliare si trova quasi ad avere come referente l'assessore
Si trova in un certo qual senso anche il gruppo c'era in maggioranza per esempio potrebbe avere un notevole o funzione propositiva e costruttiva a contrari difficoltà amministrative di tempo di ruolo eccetera che dicevamo si trova avere una difficoltà politica che una concezione che vede in un certo senso il gruppo consiglia di maggioranza subordinato su subordinato in un certo qual senso la posizione degli assessori di maggioranza ovviamente
Allora cosa succede poi che se è vero ed esplicito serrati sottosegretario venire osservava che non è poi detto che tutti si indigeno dei padreterni quindi ruoli consigli in questo modo può emergere
Però è anche vero che se non tutti si invece lo dei padreterni poi magari capita arti trovare l'assessore che si ritiene più o meno ogni potente e che ritiene quindi che il gruppo divari fa riferimento all'UE nel allora una brevissima conclusione soltanto tutti i provvedimenti legislative statutari che noi sosteniamo e perseguiamo con impegno
Devono giustamente spinge nella direzione giusta e nello spingere delle del se le giuste allora metro dobbiamo troviamo i provini per il sito attivi una oggi è un sostegno per un'azione che deve essere anche un'azione all'IMI di forzare la mano a quella con la situazione che tende per inerzia conservare un certo modo
Per invertire questo con lo scopo di invertirli superare forse il tempo ci aiuterà in questo senso se perseguiamo una certa cultura politica grazie
Le conclusioni coordinatrice italiana
Allora diciamo più che comunque conclusioni sono alcune brevissime riflessioni rispetto alcune proseguito in particolar modo anche proponendo diciamo piccolo percorso da qui a poco tempo
Ma allora innanzitutto io credo che sia stato utilissimo quest'incontro di questa mattina perché
Va ammesso ulteriormente in luce la necessità di
Fare in punto
Su quello che tra un po'avremo come nuova normativa sulle autonomie locali in particolar modo per quanto riguarda il funzionamento dei consigli comunali
Io credo che i contributi che questa mattina sono pervenuti da da tutti quanti voi qui sono emersi diciamo è emerso anche un quadro assolutamente diverso rispetto al passato
E cioè il confronto con una realtà si è modificata
Che si è anche qualificata nonostante il problema è che alcuni di voi hanno sollevato i sollecitato e che da ora in poi sarà anche i conti però con una trasformazione una trasformazione ulteriori di questa realtà
Ecco allora io credo che questa questione
Questa questione particolarmente rilevante vivo perché significa che ci sono stati dei passi avanti importanti
In questi anni da almeno dal almeno da quando esiste la prima legge che a istituito la separazione tra le funzioni esecutive le funzioni del consiglio comunale delle assemblee elettive quindi dalla legge ottantuno
Credo che oggi noi possiamo fare i conti con anche se per alcuni versi porre alcune difficoltà che riguarda in particolar modo ancora piccoli il medico comuni rispetta le questioni della supporto dei servizi che i Consigli comunali devono avere per poter funzionare al meglio e per poter applicare un articolo di legge che esiste ormai da un otto tempo l'articolo trentadue della centoquarantadue che prevede queste funzioni di indirizzo e di controllo ma anche si riesce a ad applicare male se Point non viene il consiglio messo in condizioni di funzionare nel proprio per attuare quell'articolo nel modo migliore
Ecco oggi che siamo ormai alla
Siamo Rita al alla diciamo a un percorso a un punto importante di questo percorso almeno per poter
Fare in modo che i consigli possano funzionare e soprattutto possano a bere in quel ruolo importante figli spetta che io ripeto non dipende dall'Imam serie e dalle competenze che i consiglieri devono portare avanti o delle materie che devono votare
Dipende da altre cose dipende dalla dal fatto che di consigli che hanno alcune competenze devono su quelle
Lavorare fino in fondo avere la responsabilità
E devono essere promotori di iniziative di politica di attività di controllo di indirizzo svolte in modo autonomo rispetto appunto agli esecutivi e quindi alle Giunte rispetto ai sindaci
Ecco allora io credo che queste appunto nuova legge che avremo mani auspicava anche stamattina la sottosegretaria entro la fine del mese di giugno in modo che anche le prossime
Lei amministrazioni comunali consigli comunali che si andranno a determinare con queste prossime elezioni amministrative potranno il primo mille usufruire di questo e quindi potranno il prima possibile anche riorganizzare la propria attività la propria
Impostazione regolamentare sulla base di questo
Ecco io sono convinta che noi dobbiamo oggi da qui anche far partire un messaggio anche verso quei comuni che oggi qui non sono presenti
Non solo verso i consiglieri presidenti dei consigli comunali ma bensì Consiglieri stessi perché ci sia un diciamo rafforzamento di questo lavoro
Delle coordinamento nazionale dei presidenti che non lavora sui presidenti ma lavora sulle assemblee elettive lavora sui consigli comunali per rafforzare le assemblee elettive
Che in occasione prima della approvazione della legge prossima
Che allo stato attuale noi chiamiamo ampiamente disegni di legge quattro mila quattrocentonovantatré quanto proposta alla Camera
Possiamo rimettere insieme anche i punti che questa mattina sono stati qui sollevata da
Alcuni di voi per quanto riguarda alcuni aspetti di modifiche ancora a questo testo
Peraltro alcune note per quanto riguarda il funzionamento dei consigli che vanno aldilà delle leggi perché io credo che le leggi sono un aiuto importante
Però non tutto dipende dalle leggi dipende anche
Da come riusciamo anche interpretare le leggi da come dobbiamo lavorare dando un segnale
Di ruolo forte ai consigli da come lavoriamo anche nelle località
Dove abbiamo la responsabilità della rappresentanza dei consumi
Ecco allora io credo che noi potremmo da qui a breve tempo
Rimette insieme i contributi che questa mattina sono pervenuti penso anche a quello che proponeva il
Poi non è presidente presidente della Commissione affari istituzionali della comune di Napoli che credo sia stata anche delegato dal dal presidente del Consiglio di Napoli proprio per rappresentare queste queste proposte e fare in modo che queste proposte che riguardano in particolar modo la questione dei permessi e quindi l'articolato del quattro mila quattrocentonovantatré sulla questione in particolar modo dei permessi
Ecco possano
Tutto si possa ricredere alla luce anche di una nota da mandare al relatore della proposta in modo che si tenga presente nel momento in cui Laura riprenderà la votazione articolo per articolo sulla sulla proposta di legge fare in modo che da questa assemblea prevengano i contributi necessari per poter far sì che si arrivi di alla votazione finale di un testo che ci soddisfi appieno io credo che la questione che stamattina osservato
E che poiché il sottosegretario ha ripreso lei un
Alcune problematiche da un punto di vista voglio dire che si può anche capire devo di
Che mi pare francamente ingiustificabile se si mantiene all'interno dell'articolo ventiquattro della proposta di legge che gli unici amministratori che non usufruiscono della possibilità di avere gli oneri previdenziali assistenziali ed assicurativi a carico delle amministrazioni ecco che gli unici amministratori siano i presidenti dei consigli comunali rispetto a tutto il resto e gli amministratori io trovo che questo sia
Ingiustificabile e sia assolutamente discriminatorio ecco per cui questa questione va posta fortemente ho già anche la si
L'azione da parte del presidente dell'ANCI perché lancia in questi prossimi giorni sarà una lettera al relatore spesso all'onorevole Sabattini perché
Sì atti appunto questa nostra presa di posizione nei confronti di questo particolare aspetto
E che quindi si possa modificare sicuramente
La l'articolo per quanto riguarda questo particolare aspetto della degli oneri appunto previdenziali assicurativi
Per quanto riguarda i presidenti dei consigli comunali
Ecco allora intanto questo è un primo passaggio credo che sarà opportuno da parte dell'ufficio di presidenza del coordinamento nazionale anche fare prima che si arrivi all'approvazione
Articolo per articolo al proseguimento di approvazione articolo per articolo un incontro con il relatore stesse della legge proprio perché si possa
Portare avanti le questioni che qui stamattina venivano sollevate
Ecco
Sono altresì convinta che è importante anche far circolare da parte nostra il materiale utile che sopra essere sicuramente utile per modificare le regole all'interno dei consigli comunali
Ora io ringrazio particolarmente il presidente di comunitari di Triggiano che affatto quella nota particolare sul regolamento in consiglio comunale di Firenze beh io credo che sicuramente ci sono altri regolamenti di consigli comunali che hanno in qualche modo anticipato la riforma della legge centoquarantadue
Per quanto riguarda il funzionamento dei consigli comunali
Ecco io credo che questo gruppo di lavoro che noi abbiamo messo in piedi coordinamento nazionale per istituire uno s'da tutto è un Regolamento di consiglio comunale tipo perché si possa il più possibile
Fare in modo che i consigli comunali nonostante la di depositi diversità della diciamo grandezza
Delle assemblee elettive stesse che siano nei piccoli nel medio nei grandi comuni possono però a bere un adeguata struttura di supporto perché l'attività ovviamente anche mi impicco io ne medi Comuni è un'attività che a quelle stesse competenze di un grande comune per cui ovviamente non è che questo significa che lì in quelle realtà non ci deve essere il supporto necessario
Magari sarà ovviamente diverso sarà in scala ridotta rispetto
Al grande centro urbano al comune metropolitano ma sicuramente è assolutamente necessario quindi la struttura autonoma che funzioni in modo autonomo
Rispetta ovviamente alla Giunta ci dovrà essere e dobbiamo assolutamente rivendicare e su quei lo faremo una nota anche che non siano più le segreterie generali che debbano lavorare sulle assemblee elettive
Perché i segretari generali per fortuna non sono prima di tutto non devono neppure dare più pareri di legittimità sugli atti per curano almeno più questo paniere obbligatori dall'altro lato sono dei consulenti nel caso in cui
Un consiglio il sindaco oppure sono i verbalizzato ori appunto durante le sedute di Consiglio ma non hanno altre funzioni
Ecco allora io credo che soprattutto nei piccoli comuni in questo succede no accessi rischia di avere questo ruolo beni segretario comunali come ancora fossero i dirigenti delle assemblee elettive io credo e questa questione è una questione da risolvere io qui la voglio porre perché questa è una questione che non può più essere permessa
I dirigenti degli uffici dei consigli sono altra cosa segretari comunali i segretari comunali hanno altre funzioni che non sono quelle di dover dirigere l'ufficio del consiglio comunale
Ecco allora proprio in questa separazione tra ruolo che le assemblee elettive ruolo degli esecutivi non a caso infatti segretari comunali sono sempre più
Al
Coloro che lavorano in sintonia con le Giunte quindi con il sindaco quindi con la parte più diciamo di dirette del governo delle città
Credo che questo è più un ruolo che si confà ai segretari generali quindi esentati dei comuni
Quello che noi dobbiamo invece su cui dobbiamo lavorare grazie anche appunto al al al nuovo alla nuova legge che emergerà con l'approvazione ci sarà
Tra poco io credo che da questo punto dovremmo tutti quanti dai piccole medie grandi comuni stabilire il funzionamento degli uffici del Consiglio comunale
Per quel necessario supporto giuridico amministrativo che i consigli comunali devono per supportare le attività dei consiglieri comunali per supportare le attività ovviamente il presidente del consiglio comunale per supportare le attività dei gruppi consiliari le attività delle commissioni consiliari che sono attività ovviamente istruttorie Dell'Atti degli atti ma non s'solo io penso per esempio nel nostro Comune le commissioni consiliari lavorano come le commissioni di un Consiglio regionale
Per cui ci sono le attività istruttorie le attività
Le attività redigenti le attività consultive le attività referenti questo ovviamente più possibile fatto farlo nei grandi comuni quindi nei grandi centri urbani però io credo che noi dobbiamo lavorare in questo modo avendo dopo come termini di paragone una struttura un funzionamento di un consiglio comunale che ha l'autonomia e quindi la alla possibilità di affare quel lavoro quella competenza che l'articolo trentadue della legge centoquarantadue di indica di fare e cioè di portare avanti Indirizzo e controllo
Ecco allora io credo
Né ci dobbiamo i prossimi mesi negli anni futuri saranno soprattutto di lavoro su questo io spero il prima possibile davvero Quique qualcuno stamattina lo diceva abbiamo terminare con questa questione del
Sempre incontrarci riflettendo sulle proposte di legge sulle autonomie locali io spero che infatti con il mese di giugno si possa
Approvare la riforma si possa quindi dare più certezza al funzionamento delle assemblee elettive
Si possa quindi fare in modo che quando ci incontreremo prossimamente ci incontreremo su come stanno funzionando le assemblee elettive alla luce di queste nuove riforme legislative
Ecco io credo che quindi questa sfera il
Percorso che ci dovrà vedere preparati
Da ora in poi
Per questo dobbiamo far circolare anche le novità che i vari consigli comunali stanno apportando su questa materia dobbiamo quindi mettere in grado i comuni i consigli comunali di tutte quante le città di conoscere
Queste ulteriori novità e credo che questo sarà anche in funzione del coordinamento
Che sta terminando ovviamente la propria attività ma anche del futuro ancor di più del futuro coordinamento i presidenti dei consigli comunali seguirà la propria attività all'interno dell'ANCI scherza
Io vorrei qui poi salutare il ritorno del presidente del consiglio comunale di Assisi che intervenuto prima
Rispetto a una vicenda molto particolare che ha dovuto subire all'interno del suo comune il TAR attratto in giurisprudenza su barista dell'Umbria fatto giurisprudenza su una questione che riguarda la mozione di sfiducia nei confronti dei presidenti dei consigli comunali ecco io credo che questo è un atto importante lanci ne è a conoscenza per cui possiamo mettere a disposizione dei Comuni in questa
Diciamo disposizione del TAR dell'Umbria rispetto a questa questione della mozione di sfiducia nei confronti dei presidenti e credo che questo potrà servire davvero come giurisprudenza per tutte quante quelle realtà dove ci sono sta dati difficoltà e problemi sulla rappresentanze di questa figura su come viene rappresentata questa figura e quindi che non è né alle di l'invenzione del sindaco né alle dipendenze delle forze politiche ma è una fuga una figura sicuramente politica ma una figura ovviamente che di rappresentanza dell'assemblea elettiva
E quindi in questo senso deve essere considerata
Ecco allora io credo quindi buon lavoro per il presidente consiglio comunale di Assisi può rientro in questa funzione io credo che noi questa mattina ci possiamo lasciare con questo impegno di poter appunto fare una sintesi dando mandato a me e all'ufficio di presidenza del coordinamento nazionale fare una sintesi del lavoro qui svolto
Questa mattina quindi con di contenuti sono emersi fare una nota per la sottosegretario Vigneri e per il
Relatori della Commissione affari costituzionali della Camera per portare in porto appunto la legge di riforma della quattro mi
Quattrocentonovantatré in modo che diamo anche gli ultimi gli ultimi presidi posizione sulla nostra materia io volevo o ovviamente salutare in questa veste io penso che ovviamente rifaremo ulteriori incontro per poter portare avanti le proposte che ci siamo preposti di fare da qui alla fine del di questo mandato alla scadenza di questo mandato amministrativo penso che sarò presente anche oltre questo mandato amministrativo per dare le definitive diciamo funzioni al prossimo coordinamento
Intanto ci salutiamo con il Buffetti è stato preparato gentilmente dalla presidenza del consiglio comunale del comune di Roma e quindi ci incontreremo qui in questo momento conviviale e quanti insieme per salutarci credo che ci sia da mettere in votazione come chiedeva il per il coordinatore regionale dell'Umbria quelle l'ordine del giorno sulle questioni della pace e ora non ho più il
Ecco l'Alletto lui prima se siamo d'accordo o sull'adesione alla marce per la pace del degli enti locali
Che si terrà appunto ad Assisi ora non mi ricordo i contenuti ultra perché non ce l'ho più qui davanti
Ho grazie chiedevamo semplicemente con l'adesione alla Marcia della pace del sedici maggio e questa era la la prima proposta all'altra era quella di segnalare per
Futuro assegnazione del premio Nobel per la voce l'emulazione del Salento attacco queste sue proposto sì ecco allora su questo magari direi su questa questione del
Paesi del Salento chiederei di dare un'indicazione ai consigli comunali e so che c'è una proposta scritta di far pervenire magari alle presidente del consiglio comunale questa proposta
E nel caso in cui i consigli comunali intendono votarla di poter la appunto metterla in votazione proporre invece sulla questione della pace di potere
Mettere in votazione in quell'ordine del giorno mi pare
Era stato proposto dal presidente di Orvieto
Ecco e se lo potrebbe distribuire se non ci sono contrarietà rispetto a questa a questa proposta che faceva presidente di Orvieto a nome del Coordinamento regionale dell'Umbria
No l'altra non era una mozione non mi era stata presentata come ce n'era una cosa a verbale ecco io una cosa verbale non è
A non l'ho vista
No perché io non l'ho vista scritte io avevo presentatosi poi in un secondo momento a Luisa Laurelli
Erano due due proposte l'ordine del giorno sei sempre che sia un allenatore all'archivio ne richiamava sono quelle la pace si dice faceva
Cioè non lavorava in un secondo momento alla
Ed è vero che aveva avuto soltanto quella sulla questione della massiccia per la pace Perugia-Assisi cessasse pressoché l'algerino ha in questo momento sincera
Una questione discriminatoria corrono a quel territorio da qualcuno con il cuore in una presa in questo modo allora rosolia qualsiasi qualsiasi dubbio Closer
Allora se siamo d'accordo se non ci sono questioni ovviamente si possono mettere in votazione
Ecco se volete leggerla perché non so se tutti avete sentito l'intervento poi
Se non ci sono contrarietà mi dite quando si può mettere in votazione
Chance Mode
Allora se non c'è nessuno che ha obiezioni da fare quindi siamo si può mettere in votazione le due proposte che sono presentate non so da chi comunque sono presentate all'Assemblea apertura alla riunione per cui e la questione la marcia spedita per la pace Perugia-Assisi l'altra l'adesione alla proposta di segnalare per l'assegnazione del premio Nobel per la pace prezzi nel Salento in più disperati nella grande prova di civiltà e di cultura umanitario dimostrata nell'accogliere i profughi provenienti
Dalle aree dei Balcani colpite dalla guerra queste sono le due questioni allora chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Allora l'unanimità abbiano porto le due questioni di faccio l'ultima comunicazione
Li faccio un'ultima comunicazione che riguarda era già un po'anticipata il presidente Barone presidente
Della
Di Campobasso il consiglio comunale di Campobasso che era appunto il referente per il Molise e siccome appunto Barone
Non non si candida
Dice dal agli stessi o per alle prossime elezioni che si svolgeranno cui molti Comuni tredici giugno
Allora sulla base di una riunione del coordinamento regionale
La prima Conferenza regionale di consiglio comunale che si è venuta a Campobasso lo scorso aprile
Allora il nuovo coordinatore regionale dei consigli comunali del Molise è stato appunto nominato quindi a far parte anche
Della conferenza nazionale presidenti di consigli comunali il presidente del consiglio comunale di Termoli che Benedetto Cianci così punto comunicato
Anche questa notizia ufficialmente sottoscritto appunto dal presidente Barone servito
Allora con questa comunicazione io vi ringrazio di saluto