"L'informazione e la guerra" incontro promosso dall'Arci presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana in Corso Vittorio Emanuele, 349

E non è neanche una tirata in seconda panettiere quanto concretamente e intervenire ente idee e anche quante di etica tra e ma fatta dal per terra l'anonima
Ho pone alcune alcune ambasciate otto evasione favorevole
Diventa continua purezza immane
Durante punizioni per i bombardamenti bocconcino iniziale
Fuori eravamo
Abbiamo sarà
Amministrativo servirà abbiamo un pacchetto cosa c'è di succedeva comunque andavamo offrono dunque che grandi cioè avevamo di una società tollerante democratica macchine questo con qualche intervento dall'avvocato ci siamo probabilità pure Mark il proponente il diciannove e propone indiano finirà ci attaccavano
è c'era poca gente attorno opera c'era no necessarie che venivano vado dall'esterno dall'Occidente
Assolo sorprende che vorrei hardware non eravamo contenti bombarda abbiamo visto che l'intenzione di dice bombardamenti fa i risultava in quota affatto contrari cioè una corretta nel sorte degli albanesi allora Lazio
Allora lo sono
Secondo l'arte riorganizzazione totale nuovo tutto il vantaggio va bene dell'Albania
Nel terzo la distruzione delle nella dinamica democratica telefono antiche nel Paese e in generale
Soprattutto al lavoro molto difficile lungo
Va che fa gli atti preparatori quattro qui
Agli anni Ottanta anche prima riparto di ridurre tutto anche se vogliamo prendere il nostro Paese e abbiamo bisogno di farlo contro un'aggressione
Perché succede dunque l'abbia detto per trentanove giorni
E non vuol dire lire comunque nuova Drago chiude oggi condivide persone che hanno votato lottano per i diritti derubato di firmato comprato la violazione del leggi illiberali internazionali
Andrea andrebbe incontro futuro ruolo di tutti quello che molto differenti diplomaticamente
La legge nell'ambito del circuito di norme virgola ma durante il dibattito inquiete le andiamo al dunque il torchio dicevamo
Nel nel uno dei più esperimento per così dire lei in una certa politica internazionale della NATO
Per le quali noi siamo le vittime oggetto del conferimento perché questo
Non augura futuro uno per tutti quelli che lottano per la democrazia conferma in questo periodo il ventuno ma
Aeree
Cosa posso raccontare questo quindi il l'estratto di un parte di un lavoro che dura diciassette minuti che però ancora non era stato completato
Appunto questi rappresentante della open society una ONG di Belgrado
Che abbiamo incontrato e che è uno dei firmatari del appello fatto da dissi tenta dissidenti dagli oppositori circa quindici giorni fa che per la prima volta parlava oltre che insomma e condannare bombardamenti della NATO parlava anche della pulizia etnica che si svolgeva in Kosovo come avete potuto anche ascoltare dalle cose sono state dette
Questo video stiamo finendo di lavorarci si potrà vedere più avanti
Troppi errori
Raccogliendo meglio
Io voglio stare
Allora io approfitto questo minuto dei lavori in corso
Mentre il nostro amico toglie televisore aiutare come dire alla prospettiva colgo l'occasione per ringraziare tutti quanti voi
Per ringraziare lacci che ha organizzato questa occasione di incontro quale
Volentieri abbiamo accettato come Federazione nazionale della stampa perché siamo cittadini e il problema della guerra naturalmente ci interessa perché siamo giornalisti e dovendo lavorare sull'informazione che riguarda questo problema non dobbiamo aver paura di ragionare di metterci in discussione
Di trovare umori e sentimenti nuovi e diversi per fare meglio il nostro mestiere quello di informare
Comincia questo nostra riflessione Tom Benetollo al quale do la parola
Buongiorno punizione ringraziando invece dalla Federazione nazionale della stampa del bocca Serventi Longhi per la collaborazione per questa iniziativa
E ringrazio naturalmente tutti voi per aver aderito un invito che nasce da un'esigenza fortemente sentita San dall'associazionismo dal volontariato
Che Cotis che costituiscono una parte fondamentale del movimento contro la guerra in questo Paese
Lo ricordo tutte le principali associazioni hanno preso una posizione comune contro i comportamenti contro la pulizia etnica per il negoziato subito
Nella valutazione che questa guerra grava pesantemente i drammatici problemi che già c'erano
Che complica ogni giorno che passa la prospettiva di uno di un'Europa della pace e della sicurezza
Due parole su di noi i soldi
Due parole su di noi siamo quelli di cui si parla bene nei convegni e negli incontri istituzionali per ciò che facciamo con gli esclusi
Con gli emarginati
Con chi sta in carcere o nell'emarginazione siamo quelli impegnati per una più alta qualità della vita nel quartiere nel Paese
Siamo quelli che nella ex Jugoslavia abbiamo lavorato lottato da quando la grande guerra jugoslava è cominciato nel mille novecentonovantuno
Noi insieme ad altri naturalmente sempre unitariamente per primi siamo entrati a Sarajevo assediata a morta frattura con gli aiuti
E abbiamo anche aiutato con gentilezza e cura i profughi nelle donne violenta noi abbiamo aiutato l'Albania gli albanesi cui spesso sottoposti a discriminazioni è una forma tutta peculiare di razzismo
Siamo stati noi sempre gli stessi
Che abbiamo conosciuto in queste settimane
Toni anche pesanti
Che si sono state attribuite delle cose che noi non abbiamo né detto né pensato come pacifisti e pacifisti mi dispiace dirlo sono stati definiti da parte di alcuni organi molti organi di stampa e di formazione
Forze che hanno fatto uso di violenza ma i pacifisti lo sappiamo sono per definizione non violenti
I pacifisti sono anime belle che non vogliono capire la realtà per quella che
Peccato che noi la realtà kosovara albanese jugoslava la conosciamo assai bene direttamente da anni
Pacifisti sono quelli
Che di fatto sono a favore di Milosevic noi che per decine di volte
Abbiamo manifestato con i sardi pacifisti democratici a Belgrado
E in tante città noi che le candeline della pace le abbiamo messe fin dentro gli scalini del parlamento serbo a partire dal novantuno
Chiedo a tanti che ci dicono le cose che sappiamo dov'erano loro
Ma questo è il meno la principale domanda riguarda la nostra vita democratica
L'informazione di guerra sulla guerra se diventa propaganda
Lei e del diritto direi diritto costituzionale dei cittadini ad essere informati correttamente
In questi cinquanta giorni
C'è stata prevalenza da propaganda di guerra sull'informazione
Come io penso e chiedo su questo la vostra opinione
C'è stato o no un guasto immesso nella nostra vita democratica
Voi capite che l'associazione di volontariato
Sono investiti da un dubbio profondo su questo tema cruciale
Una seconda domanda riguarda la responsabilità del giornalista dello Porat dell'operatore dell'informazione
Non abbiamo naturalmente prediche da fare per carità
Ricordiamo però tante carte sull'informazione tanti impegni formalmente presi domando sono stati rispettati coerentemente
Nel Movimento di solidarietà sono in questi giorni molto apprezzati sia assai popolari
Quei giornalisti che al di là di quello che pensano
Sanno trasmettere una poi un approccio non fazioso onesto quello che nel solco dalla vecchia tradizione giornalistica distinguere tra fatti e opinioni
è diffusa lo dico con sobrietà una crisi di credibilità verso chi
Si sente fare uso solo di alcune tipologie di fatica allo scopo di sostenere tesi in qualche modo precostituite voglio fare un paio di esempi
Quello più terribile riguarda i profughi
Vedete noi facciamo parte di un consorzio che si chiama Consorzio italiano di solidarietà di cui fanno parte duecento tra gruppi associazioni dove stiamo aiutando circa diciassette mila profughi quasi quanto la missione con arcobaleno lo stiamo lo stiamo facendo piena autonomia
Questi profughi si tratta di persone spesso traumatizzato e che hanno vissuto esperienze orribili
Io inviterei sobriamente ripeto hanno costruire una spettacolarizzazione su di loro
E neanche a trasformarli una sorta di opinion leaders
Credo che meritino più rispetto
E naturalmente
Questo dico a chi invece questa stretta qualificazione lo fa dal momento che invece altri non pochi
Hanno invece sono operazione molto più leale e onesta
E questo è un caso ne faccio un altro e chiudo voglio fare il caso degli affetti dei bombardamenti
Delle fatine bombardamenti solo pochissimi sanno uscire dai cliché che vedono i bombardamenti un fatto logico per così dire in caso di guerra domando
Anche la distruzione del petrolchimico di Pancho
Anche le raffinerie anche i punti tutti quelli e sono tantissimi la maggioranza che non hanno alcun interesse militare
E come non vedere il fastidio contro le critiche agli effetti collaterali sappiamo benissimo cosa vuol dire effetti collaterali
Per non parlare dei tentativi di attribuire ai serbi
Tutti la responsabilità anche delle morti della NATO noi diciamo no
E diciamo no anche all'idea della colpa collettiva i sardi non sono tutti uguali ci sono le Tigri di Arkan ci sono costante cittadini che si oppongono ne abbiamo sentiti alcuni neanche qui
A loro alla pulizia etnica che vogliono una Serbia democratica che entri in Europa io credo che sia giusto aggiungere anche qui bisogna impedire che avvenga una sorta di ghetto balcanico contro di loro e contro altri popoli
No quindi agli standard ha rovesciato i libri godibili
Penso aria all'UCK
Fino a pochi mesi fa pericolosi terroristi
Oggi partigiani
Diciamo quello che so noi ignoti quindi riconosciamo né dell'una né dell'altra definizione bisognerebbe insomma approfondire bene queste altre questioni appunto dista quella degli standard che vengono rovesciate
Voglio concludere dicendo che come cittadini dell'associazionismo del volontariato noi
Mettiamo semplicemente le nostre idee le nostre azioni nostre critiche anche a disposizione a servizio come parte di una risorsa comune della democrazia partendo dalla nostra esperienza non abbiamo posizioni preconcette le lotte di potere da fare ma reclamiamo che i cittadini vengono trattati da cittadini e non da carta assorbente
Queste sono alcune considerazioni iniziali mi sentivo di fare nome dell'Arci
E contengono come vedete due domande io queste due domande storicità formularle debitamente vorrei consegnarle ai nostri interlocutori grazie
Ben presto Benetollo ce n'è quanto per iniziare un dibattito io ringrazio i colleghi parteciperanno ho visto Bruno Vespa in platea che mi pare quello che ha problemi di tempo maggiore rispetto agli altri e quindi Bruno vuol venire inizi tu così poi
Esce libero di allontanati quando credi
Hai capito coinvolge già che ho messo in difficoltà io noi diciamo ma la gloriosa
Non voglio aggiungere che questa cui fare comodità
Come mentre
Curioso dire ispirazione oppure no io faccio una breve è una breve testimonianza che
Qualcuno ha rilevato che ieri sera i i direttori di tre grandi giornali intervenuti a Porta a Porta di fatto non avrebbero non ci sarebbero dissociati dalla contestazione di Fausto Bertinotti di aver sostenuto sul Corriere su Repubblica sul Messaggero era un i tre direttori presenti una linea favorevole alla guerra e qualcuno trova che la lira ammesso che uni Frei maggiori quotidiani italiani sul discorso può valere per la quasi totalità degli altri non si siano dissociati dalla guerra è un fatto molto pericoloso
Io costo di vendere il come purtroppo qualche cosa qualche volta mi capita e non sempre pagato le conseguenze i piedi nel piatto
Faccio la scoperta dell'acqua calda e cioè probabilmente in Italia questa guerra avrebbe avuto un esito diverso sull'opinione pubblica se ci fosse stato un governo diverso
Quando ci fu la guerra del Golfo
La sinistra era fortemente contraria
Nonostante la guerra del Golfo fosse esatta a dalle Nazioni Unite
Be fosse benedetta oltre che dalla compagnia di giro attuali anche dal Russia e perfino dalla Cina
Ci
Ci fosse un governo una guerra classica un governo a quello di Saddam Hussein chi a Dida in basso uno stato indipendente e sovrano
Nonostante questo in Italia qualcuno lo ricorderà l'opinione pubblica fortemente divisa
C'era il governo detto ricordato come governo del calibro che pur avendo partecipato a quello che sosteneva la NATO e deve diceva l'ONU fu messo molto sotto accusa dalla sinistra io che con una delle mie tante frasi imprudenti mi permisi di dire che sì sì e soci liberamente perché nessuno ci obbliga di essere soci di un club dobbiamo poi pagare lei
Rette di frequenza
Lui aggredito per aver detto questo
Poi invece poi molto di Treviso quando andai a intervistare Saddam Hussein e il direttore generale della Rai
Ottemperando ad una discreta richiesta del governo non voleva mandare in onda che intervista intervista poi dopo una estenuante trattativa andò in onda con con qualche giorno di riguardo per quanto mi riguarda voglio dire un giornalista
Deve far parlare le due parti aprile non mi son mai posto il problema sì Saddam Hussein ieri o Milosevic oggi dovessero direttiva piena voce a me è capitato più volte di poter intervistare il ministero della degli esteri serbo
La Federazione jugoslava anzi come ricorda lo stesso e la moglie di Milosevic e l'ho fatto senza nessun problema anche se qualcuno me lo ha rimproverato ci fai propaganda ma tutto e propagandare la guerra propaganda né quella della NATO propaganda quella degli altri c'è un giornalista deve dare
Voce al maggior numero di persone possibile allora perché invece questa che la guerra più stretta perché fatta solo dalla NATO perché non non è intervenuto se non parzialmente tardivamente è invece una guerra perbene
è una vera per bene perché al governo cioè la sinistra
E quindi questa guerra è fatta da due ulivisti onorari come Clinton e Blair
La sinistra va be'sembrino tutti avevano non può pretendere presenta tutta la sinistra conta allarga
Fra penso allora ci stanno ripeto due ulivisti onorari che sono i maggiori sponsor di questa di questa guerra
E cioè il povero D'Alema il quale essendo appena arrivato al governo l'ultima cosa ti a mio avviso giustamente poteva immaginare di fare era di dissociarsi da una decisione del salotto buono appena entrato nel salotto buono che dice comincia a stabilire le regole del gioco duro non era assolutamente pensabile
Tutto questo ha portato con sé che la parte prevalente sia pure con grande sofferenza della cosiddetta opinione pubblica progressista e quindi dei grandi giornali italiani hanno trovato che questa guerra è una guerra per bene
Quindi non bisogna meravigliarci più di tanto
Che cosa può fare un giornalista
Può mio giudizio deve dare la voce a a maggior numero di persone possibile ieri Bertinotti contestava Bauru di allertato sì la buccia dei dissidenti ma la linea del giornale
DTP insomma di avervi fatto sostenuto sostenuto la guerra
Io
Potremmo dei fondi uno si comporta liberamente Sandro Curzi si comporta in un modo altri giornali si comporta ma queste sono linee politiche editoriali a me interessa invece la correttezza della testimonianza
Sì purtroppo questa e qui invece Milosevici parti peccatuccio celate strana guerra senza testimoni
Io da cronista ammiro molto quei pochi pochissimi colleghi sotto l'uscita entrare nel Kosovo e credo e temo che quando entreranno degli osservatori neutrali la croce rossa o chi per essa
Prima delle truppe della NATO con le truppe della NATO con le truppe dell'ONU con le truppe della San Vincenzo de'Paoli o chiunque Chandra
Troveranno forse potranno raccontare delle cose terribili un giornalista intanto ha il dovere di testimoniare
E di raccontare con assoluta imparzialità quello che ha visto da qualunque parte venga fatto poi negli editoriali potrà dire che Milosevic un boia Milosevic è una vittima ma il primo problema
Ma quali non non dovremo mai di staccarci
E di raccontare quello che vediamo e soprattutto in circostanze di questo genere di far parlare tutti quelli che hanno qualche cosa deve dire anche se la nostra personale opinione ai loro antipodi grazie
Grazie
Vorrei continuare sposandola
Va bene sì tipo il problema
Volentieri perché
Probabilmente il recupero di Bruno
Ci aiuta che a dire il problema vero
Posto posso farlo prego
Scusate una postilla
Contrariamente a quanto si potesse immaginare la guerra molto risalto perché uno dice da lei ma uomo di sinistra
Sempre contrario alle guerre adesso invece la sponsorizza perché il governo non potrebbe fare altrimenti quindi paga un prezzo elettorale sta accadendo il contrario
D'Alema che nei primi mesi del suo Governo ha avuto un'infinità di problemi tant'è vero che voleva andarci affari deve dire a Lourdes eccetera
Con la guerra si è molto consolidato chi sta perdendo secondo i sondaggi che come abbiamo visto non sempre ci azzeccano chi sta perdendo un sacco di voti con la guerra proprio le forze contrarie alla guerra Rifondazione e la Liga
E possibile come dice Bertinotti che nel prossimo mese le cose cambieranno
Ma allo Stato nonostante la sinistra sofferente
Abbia sponsorizzato una guerra che con un altro governo avrebbe fortemente combattuto tutti sono molto onesti nel riconoscere che se Berlusconi fosse stato apporto in D'Alema però sarebbe barricato Pisapia dentro Bruno e doppie pollice o non è vero
Una donna
Tutto è probabile poi non sentiamo Nicola lascia perdere poi ma il Consiglio per due è un'attività o su questo se ne va è un consiglio molto affettuoso molto amichevole va be'poi magari lo sentiamo proprio sul allora andiamo alle cose serie
Perché sondaggio io non so che con tutto il rispetto che cosa sono i con Dabo che è la cosa che mi interessa lo dico sinceramente in questo momento meno di tutti chi ci guadagna e chi ci perde questo lo vedremo
Purtroppo molti italiani capiranno quanto c'hanno perso quando nel mese di luglio dopo le elezioni europee ovviamente si prenderanno alcune misure economiche molto drastiche e allora vedrete che come come cambiano tutti tutti gli orientamenti di una parte i cittadini quindi tralascio
E poi non è davvero questo il tema quello che annuncia interessato molto
è stato fatto che Bruno abbia sollevato la questione chi anche lui ieri sera aveva colpito enormemente
Per la prima volta
Noi abbiamo sentito ieri sera alcuni direttori
In modo particolare Ezio
Direttore di Repubblica Ezio ma
Tv
Sì
Noi siamo per la guerra perché facciamo parte dell'alleanza atlantica
Io pensavo che un giornalista un direttore di un giornale ecco possiede una professionista libero autonomo non facesse parte né del patto viva l'Italia
Nel Patto Atlantico cercasse di navigare in una situazione certamente non facile e ma facesse il suo il suo mestiere io non ho mai sentito in Italia in questi cinquant'anni questa dichiarazione così noi facciamo parte di quell'alleanza e quindici e quindi questo giustifica tutto perché se uno si militarizzati questo punto allora è chiaro che la linea
Del giornale
Caro Bruno le cose che tu dicevi che sono assolutamente ovvie qui c'è anche il i dirigenti dell'ordine e così via fanno parte del nostro Regolamento dobbiamo cercare di dare notizie non nasconderlo poi il convento diciamo quello che ci va
Alcuni di noi hanno inventato con la loro faccia addirittura dicevo mi quando ho cominciato editoriali tutto il giorno le cose è è modo chiaro di dire io la penso così
Poi il resto del giornale porti le le notizie
E invece se uno dichiara che che è da quella parte perché è un uomo di quella di quello schieramento be allora
Penso a questo diventati tutti dei giornali di partito flessibile
E vorrei dire che anche i giornali di partito si possono fare degli sforzi diverso tanto vero che io do atto anche so poi Rizzato ripetutamente col mio amico direttore dell'Unità in questo periodo che l'unità nonostante che il giornale ufficiale del Partito Democratico girare a sinistra che il giornale ufficiale quindi del Presidente del Consiglio è certamente più autonomo più libero nella titolazione in una serie di servizi e di alcuni giornali cosiddetti indipendenti
Questo ha creato una situazione
E io vedete voglio dirvi solo alcune cose
Poi magari dovremo discutere sentendo anche gli altri
Innanzitutto senza nessuna retorica ma io su toni molto contento di questa iniziativa presa proprio dall'Arci e ha fatto bene a scegliere anche in questa sede che è la nostra sede di giornali
Perché l'Arci
Ha cercato in questo periodo l'associazione ugualmente composta nel modo più vario
Ha cercato in questo momento di svolge un ruolo va detto naturalmente di essere contro Amato
Ha fatto vedere però il suo suo lavoro ha fatto il suo lavoro che è quello che hanno fatto alcune delle associazione oltre l'Arci penso tutto il mondo cattolico le associazioni
Del mondo cattolico i quali stanno facendo un lavoro vero reale di solidarietà
Difficilmente
Strumentalizzati come hanno fatto altri i profughi
Altri invece che utilizzano il lavoro che fanno per acchiappare il povero profugo per farlo diventare quello che tu dicevi addirittura un rilievo un uomo il quale deve dare dei giudizi su tutto il Complesso delle cose abbiamo sentito volte colletto delle delle cose che ci fanno impressione perché noi anziani del mestiere sappiamo come si fa
Se volete troviamo tutto e il contrario di tutti se volete vado in un campo Mida deve molti soldi vado in un campo e mi faccio dichiarare tutto quello che voglio io
Tutto
è il contrario di tutto compiti perché è bravo perché insomma si possono fare tante operazioni
Allora io provo un senso un po'di rabbia di fronte a queste cose
E come provo un senso di rabbia quando vedo all'improvviso
Emozionarsi ed essere tutti
Guardate certi servizi Cerveteri si è certi momenti delle nostre televisioni e di Nanchino alcuni giornali
Il profugo alla per far piangere più proporre son tutte le componenti spettacolari della cosa da parte di
Colleghi
Che magari avevano considerato di uno su una cosa molto divertente perché ho visto con luglio di un dibattito pubblico il film America
E lui lo considerava quel film pericolosamente sovversive
Il suo atteggiamento verso gli albanesi era di un disprezzo totale
Adesso ho scoperto che questo collega piange tutti i giorni fa delle cose favolose
Per i profughi
Allora qui c'è qualche cosa che non va come il tentativo che è stato fatto fin dal primo giorno adesso capisco perché che erano giornali di guerra
Quindi erano militarizzati obbedivano a nato allora si spiega da ieri sera quello che è accaduto ma dal primo giorno dire che chi era contro questa guerra
Era un uomo del dittatore sanguinario eccetera eccetera eccetera
Vuole del caso che alcuni di voi erano esattamente il contrario
Avevano scritto e fatto in un'epoca
Non sospette
Esattamente il contrario
Criticato fortemente l'attuale presidente serbo e indicato come uno dei responsabili del disastro dell'ex Repubblica federativa di Jugoslavia
Quando io andai a fare l'ho ripetuto troppe volte non voglio oggi giornale su questo ma l'intervista Agila s'
Fulham parte così un po'diffidato la mia interpretare era seguita da un agente di polizia perché facevamo una cosa davvero fastidiosa
E noi facemmo quello perché io pensavo sinceramente che ci fossero delle responsabilità da parte di Milano vice
Come che responsabilità gigantesche si sono apparse poi del presidente croato
In tutta una serie di vicende che hanno portato al disfacimento della LIPU
Allora uno può essere d'accordo non d'accordo si può fare con ciò che si vuole naturalmente siamo tutte persone Ribéry quello che non si può fare è questo gioco molto facile si fanno vedere i bambini addirittura abbiamo sentito delle descrizioni a volte che ci
Non so presentavano delle cose un po'di follia e poi
Mettere l'etichetta che chi dice delle cose diverse sta dalla parte del carnefice propaganda di guerra
Tutto legittimo perché ci fa propaganda da una parte e dall'altra
Io posso dire che faccio un giornale di partito quindi esplicito
E cerco tutti i giorni disperatamente materiale che di applicazione vista ad un certo punto di vista vista dall'alto
Abbiamo pubblicato delle cose davvero vive certamente abbiamo però una linea
Una linea che quella contro questa guerra che consideriamo un disastro
Per l'Europa innanzitutto
Oltre parte nostro paese ci interessa in modo particolare ma io vedo un disastro per tutta l'Europa
E dico che anche qui lo sforzo minimo
Di indagini di scoperta beh forse se non c'era Luciana Castellina
Che lo scriveva sul manifesto e non lo riprendevamo
Beh porzionatura buie
Ah non ci dicevano delle cose che erano necessarie per capire quello che era accaduto
Perché quelle
Quei capitoletti
Non conosciuti spiegavano tante cose
Ma io dico che tante cose erano state spiegate in questo Paese qui in Italia per merito di giornalisti italiani per merito di un giornalista del TG uno
Ennio Remondino
Che dieci mesi fa
Fece una grande inchiesta in Albania
Su quello che stava avvenendo sul traffico di armi ma non di armi pistole piccole cose gli anni serie
Facendole vedere facendo vedere tutto il tragitto di questo facendo un benservito
Anche un po'pericoloso vedo conoscendo io sono stato varie volte in Albania fare quel servizio
Con i mafiosi che ti controllo no non è facile
L'ha fatto molto bene
Quel servizio io ricordo che fece una dichiarazione per dire
Speravo che suscita se nel governo italiano un po'di attenzione per e accidente dal nostro territorio partono tonnellate di armi arrivo non li beh su il problema da porsi
Non è successo niente nonostante che la data il TG uno alle venti e trenta un'ora di massimo scoperto
Allora c'era chi voleva chi stava preparando scientificamente
Ieri sera Remondino ha detto un'altra cosa reso poco spero lo sentiremo ma che a me ha fatto una grande impressione senza senza esterni
E quando quando ha detto che la cittadina vicino nel Nord de di Kosovo e su misura il giorno
Dove lui e stava in quel momento
Casa dello studente e al sud della barchessa
E in questa cittadina dove lui stava
Raccontava che li stava venendo così stralcio perché è una città della ex Jugoslavia tipica gratuitamente
Multietnica molto molto varia eccetera dove non era accaduto nulla
Prima dei bombardamenti
E due adesso invece la metà della popolazione
Doveva scappare perché era sottoposta
Ho cenato delle cose ovvie che tutti abbiamo sentito che tutti conosciamo che tutti sappiamo
Ecco io domando perché
Perché non si fa un'informazione corretta
Perché Rugova un giorno
è morto anzi per alcuni giorni è morto assassinato addirittura un giornale ha dato i particolari di come era stato assassinato poi lo si rivede vivo ma allora è prigioniero
Drogato ho letto della tutto in tutti i particolari di Khomeini abrogato scientificamente così come faceva laghée Veroux eccetera eccetera
Poi arriva in Italia sta con D'Alema nessuno può più dire che è drogato eccetera eccetera
C'è qualcuno l'ha detto ma allora esso della CIA perché prima lo drogava
I servizi segreti adesso lo trovano altri servizi segreti oppure invece è solo un uomo che a quelle quelle opinioni quelle posizioni Chiara Muti è stato messo da una parte e e fatto non più capo della delegazione ma messo dava da una parte perché non potesse partecipare in modo attivo alla trattativa che oggi certamente non è facile capire all'opinione pubblica le sue opinioni si barcamena chiaro perché probabilmente fa diplomazia tenta
Di tempo a fare il suo lavoro di uomo politico diplomatico e così via per tutto questo nessuno
Bentornato grazie
Cioè il collega che è tornato in questo istante da Belgrado e quindi lo sappia e e
Vede
Anche sul rogo va vedevo quelle facce alla conferenza con D'Alema
Che mi dà un senso di riti un po'di fastidio anche per la mia voce
Perché non è possibile che giornalistica che aveva scritto quelle cose non abbiano avuto lì il coraggio di dire apertamente
Abbiamo detto delle grandi piazza
E chiedere scusa ai propri lettori ma tutto tranquillo adesso pronti a cavalcare perché siccome va bene a D'Alema la diciamo Rugova Recoba diventa diventa santo
Lo
Ecco io erano poche cose che volevo dirvi del dico una cosa è un finale che mi interessa molto che è uscita da quel documento filmato che abbiamo visto
Io posso testimoniare questo davvero sì di persona
Però molti legami a Belgrado la città che amo ma questo lo scritto voi insomma sono affari miei
Considero Europa birra
Eccetera eccetera
A me avevo molti amici
Ho raccontato fin dai primi giorni anche qui non bravi per cercare di aiutare per far capire anche ai nostri colleghi a chi scriveva quello che stava avvenendo
Di questa ragazza che era uno dei massimi dirigenti delle faceva da interprete a me ma era uno dei massimi dirigenti del movimento studentesco una di quelle che ha organizzato le famose grandissime manifestazioni in cui avevamo parlato
Dove c'eravamo interessati un po'poco per capire davvero che cosa volevo capire che cosa scegliere eccetera
E comunque questa il secondo giorno di guerra
Quando l'ho cercata
Ma ha detto che con gli occidentali non voleva più collaborare che eravamo dei mascalzoni
Chiedergli appoggio fatto naturalmente gli ho spiegato la mia posizione de adesso ripreso di buoni rapporti però il suo tono
Però
Chi si sente all'improvviso
Ed ora e non si dica che era una sciocca che non sapeva della storia del Kosovo no questa era una giovane laureata si era laureato a Padova
Aveva studiato conosceva molte lingue nella sua casa ce la padella e quindi si prendono si prendevano tutte le televisioni estere sapeva sapeva le cose aveva scelto una strada pur seguitando ad andare tutti i giudizi negativi che dava sul presidente serbo diceva che di fronte all'aggressione era più è quella cosa che è avvenuta in molti intellettuali ecco anche ragionare su questo e dire quale ferita è stata inferta alla democrazia europea contro questa guerra io vorrei che non lo facessimo grazie scusate raziocinante Staubach
Io fare in modo che continuasse a Enrico Mentana che così dirime anche la questione dei sondaggi di opinione
Poi c'è nel frattempo qualcuno trova il sistema di contattare Montino sentiamo poi vivavoce
Perfetto prego
Sarà sempre occupato tra l'altro volevo
Sempre al telefono allora comunque
Che fare
Sì non sono
Ci sono una serie di cose su cui non sono francamente d'accordo
Io
Nel mio piccolo dirigo un telegiornale
Qui nessuno ha mai detto si doveva essere pro o contro l'intervento
Della NATO l'inizio dei bombardamenti l'inizio della guerra
E infatti ha potuto prendere tranquillamente la mia posizione il primo giorno
Di questi cinquanta giorni di guerra
Che i giornali italiani in grandi giornali italiani abbiano preso posizione attraverso alle il loro direttore quindi la loro linea editoriale
A favore dell'intervento
Rientra nelle cose che si possono fare in un paese democratico grave sarebbe
Se ci fosse questa linea imposta grave sarebbe se fossimo in un Paese in cui non si può essere contrari non si può esprimere perplessità
Per l'intervento della NATO per la scelta italiana tra l'altro di stare a favore di questo intervento militare
Perché questo serve tra l'altro a non mettere tutto insieme fare di ogni erba fa
Io vedo Battista Pigi Battista all'angolo del tavolo e penso che la stampa ospita quasi equamente direi addirittura le voci prova le voci contro
Il punto di vista interventiste quello pacifista l'informazione ma anche il diario della disinformazione
E comunque chi fa diversamente entra in un contesto di mercato in cui il pubblico sceglie elettori scelgono gli elettori si formano la loro opinione idem i telespettatori
A me pare che il problema sia come il saggio lo stupido la luna e il dito
Cioè non guardare l'informazione
Che bene o male svolge il suo ruolo che bene o male articolata anche su questo grandissimo e drammatico problema
La questione è quella la quale ciascuno per il suo verso accennavano sia Vespa sia Curzi ci troviamo in una situazione in cui la sinistra si trova spiazzata dalla sua stessa rappresentanza politica
Nel momento in cui per la prima volta la sua rappresentanza politica arriva
A Palazzo Chigi
Questa portata dei fenomeni che hanno irretito completamente il movimento politico della sinistra
Che fanno sembrare ancor più minoritario di quanto non è
Il movimento che si oppone alla guerra che fa dire senza che ci sia nulla che lo dice che gli italiani sono a favore della guerra
Cioè non c'è sondaggio vero che non dica assolutamente il contrario non c'è sondaggio novità assolutamente contrari
è ovvio che i leader politici impegnati nel conflitto e quindi peritali a D'Alema
Ma per la Francia Jospin per la Germania Schroeder abbiano una visibilità fortissima che sia riverberata positivamente sui suffragi elettorale quelle abbastanza comprensibile
è ovvio che la guerra non è l'unico motivo di opzione rivolto ci mancherebbe altro uno diventa qualcos'altro perché no è ovvio che tutta l'ala moderata che c'è in Italia vede se mai e sei interventista positivamente l'evoluzione di D'Alema
Ma questo non ci deve far dire che la guerra paga o che l'essere a favore della guerra maggioritaria in questo Paese perché sennò scadiamo in una serie di riflessi condizionati e poi di vittimismi di rimbalzo
Si può ragionare ragionare laicamente sui fatti
Io personalmente
Come cinquanta giorni fa ero contrario all'intervento non ne vedevo le ragioni ultimative
Tali da far scartare ogni altra ipotesi continua a essere cinquanta giorni dopo e siccome sa al cinquantesimo giorno penso che stasera sarà giusto dirlo però
Ritengo che ci siano tutti gli elementi in campo per dire che abbiamo messo in ginocchio un Paese no abbiamo demonizzato la popolazione serba all'unanimità dicendo che volevano colpire Milosevic e non la popolazione serba ha poi non penso che Milosevic frequenti tutti i ponti della nazione va no o Lou olio colui sia quello che ci mette più tempo al mattino andare al lavoro poi posto che ci si è posti di lavoro non penso che gli studenti universitari o dei tutte io e le scuole di ogni ordine e grado che non vanno più a scuola no
Si sentano qualcuno
Con una ex articolo riflesso che noi ricordiamo dalla nostra
Prima giovinezza sarà che contento per un po'di non andare a scuola
Poi qualche una qualche no tra qualche anno forse questo piccolo grande buco che si è creato da ogni punto di vista è un'azione serbo verrà ricordato non con un moto di simpatia nei nostri confronti però detto questo ci sono anche guerre che vale la pena di compiere se no per la parte di di di sangue ebreo che c'è in me non ci sarebbe non ci sarà e forse io è giusto a volte fare la guerra se non se è l'estremo rimedio
Dentro una
Lo possiamo sentire una telefonata di forse non sarà Remondino ma
L'aspetto il tuo
Voglio insomma ecco
Vorrei
Pronto kippah allora persone potenti mezzi della federazione la Federazione Dastardly margarina interna nostra voce comunque
Sono tutti elementi che stanno davanti a noi certo lì si sente poco rispetto a quegli altri certo c'è stato il ricatto umanitario
Dal punto di vista informativo e non sono informati
Certo nell'opinione pubblica non è restata insensibile non poteva esserlo di fronte alla massa di profughi donne e bambini eccetera Lo stesso tutte cose che sappiamo certo non possiamo buttare via
Il bambino con l'acqua sporca in questo caso possiamo dire che siccome quello colpisce al cuore è un colpo basso allora ne va neutralizzata quello l'aspetto che c'è solo Total
Altro il governo vara la Missione Arcobaleno
Che nasce a Palazzo Chigi come tutti sanno ma perché deve nascere con le firme
Dei numi tutelari dei tre grandi quotidiani italiani perché s'Scalfari Montanelli
E Bobbio devono mettere il loro nome in calce a una cosa del Governo se fosse stato fatto scusate lo dico perché questa è una platea sicuramente attenta alle ragioni della sinistra se la guerra fosse scoppiata nel mille novecento novantaquattro
Se Berlusconi avesse preso la posizione che ha preso D'Alema
Se i numi tutelari scegliamo i della se Feltri dura cosa voi cosa diresti
Cosa pensa del resto
Il riflesso d'ordine
Che una parte ma non voglio dire i giornali perché ripeto i giornali si legge anche altro le posizioni di Sergio Romano sono sempre illuminanti nella ricerca comunque di una posizione non che non deve essere allineata per perché bisogna linea e le leggiamo sul principale quotidiano Italia
Abbiamo letto altre voi anche su Repubblica che obiettivamente però il giornale più schierato che cerca le ragioni la copertura culturale alle ragioni della guerra è uno sforzo importante ma che dà l'idea come la sinistra
Debba così come è successo dal punto di vista umanitario per la Missione Arcobaleno succede al punto di vista culturale per cercare a posteriori le ragioni di una guerra che non è stata spiegata della sua necessarietà prima che esplodesse
Questo è un problema politico non è un problema giornalistico è un problema politico ed è anche un problema politico internazionale ma perché se la situazione era così grave
Dei governi democratici
Dei paesi in cui è stata inventata la libertà di stampa
Sviluppata la libertà di coma di comunicare portata al massimo compimento la completa democrazia tecnologica della comunicazione perché i governi in questo Paese non hanno prima
Messo il mondo di fronte alla necessità di fermare Milosevic
Perché tutto questo è successo soltanto nel chiuso di Rambouillet
Perché queste cose non sono state dette prima poi lo ricordate che come la guerra sia scoppiata all'improvviso quasi
Come praticamente gli i Parlamenti siano stati messi di fronte al fatto compiuto con voti affrettati dissimili no a posteriore a coprire a posteriori il primo giorno di guerra il secondo giorno di guerra il terzo giorno di bombardamenti
E presso la rete estera re e la domanda delle domande che a mio avviso non troverà mai risposta siccome è una domanda che facciamo noi comunicatori perché quello è il silenzio più assordante
Che circondi un avvenimento contemporanea perché non è stata fatta informazione sulle malefatte sui crimini di Milosevic
Perché si è dovuto aspettare che
I kosovari uscissero a migliaia decine di migliaia scosso
E fu si è forse creato il fatto compiuto si è forse voluto determinare quella fuga di massa
Perché poi a posteriori e questo è il dramma
E chi può fare che rischi può usare la propria testa evidentemente si fa prendere dai dubbi dai sospetti
C'è chi dice francamente Giuliano Ferrara
Di una persona dato intelligenza non si può dubitare
Della qui franchezza si dovrebbe spesso fare migliore uso José contestarlo sempre dice l'Occidente ritiene che Milosevic sia l'uomo nero della situazione andava punito l'unico modo per punire Milosevic è fargli la guerra in una situazione di destabilizzazione
Ma la sinistra poteva dire questo la sinistra europea poteva dire questo la Germania che torna che torna alle armi dopo cinquant'anni poteva permettersi di farlo
La sinistra tedesca soprattutto con una guerra che fosse men che giustissima mente politica lì super corretta
La guerra etica guardate che le parole guerra etica sono una cosa terribile
Il del noi facciamo sempre per dire che sì si può fare una guerra giusta va sempre paragone con la seconda guerra mondiale contro Sci Club ma quella guerra la scatenò Hitler
E fu guerra d'occupazione qui stiamo entrando negli affari interni
Questo non potrebbe non bastare però non dimentichiamo negli affari interni di un Paese senza l'ombrello dello perché per la prima volta cosa succede che la NATO interviene dalla parte che fu territorio dell'ex regime no sovietico
E vedete come mettendo insieme le cose i dubbi poi si affastella per me perché questo garante perché poi nel Consiglio di sicurezza dell'ONU a differenza di quanto successe come Saddam Hussein Cina e sopra tutto Russia non avrebbero mai dato l'avallo alla guerra etica
Posto che sia per davvero etica
E allora vedete che a maggior ragione ci sarebbe due Savoia stata la necessità e l'interesse e l'Occidente ha enfatizzare i crimini
Che si supponeva fossero in corso nel consumo ad opera di Milosevic
Abbiamo visto qualcuno cambiare rapidamente idea ma non soltanto in superficie perché la politica dello slogan contro slogan perché cara ad esempio a Sandro Corsico abbiamo sentito prima per me lascia il tempo che trova gli argomenti sono gli argomenti lottano contro gli argomenti
Però guardate sotto la crosta delle affermazione
Vi ricordate qualche mese fa anzi quasi mai fra un anno fa quasi una copertina dell'Espresso dal titolo ma la carità no che stigmatizzava una politica di apertura in Consulta del Governo nei confronti dei profughi albanesi
Accompagnata da una serie di
Questo ancora più recentemente molto più recentemente da una serie di allarmanti affermazioni di pubblici ministeri riguardo al ruolo assunto dalla criminalità albanese nel nostro Paese
Gli albanesi sono che erano stati criminalizzati in maniera
Incredibile però sulla stampa di sinistra
Oggi sono diventati la stampa di sinistra
Dice unità nazionale
No scusa scusa scusami un attimo Sandro noi siamo stiamo affrontando o il problema dei problemi cioè suoi possiamo poi possiamo dire che cioè Primo giorno tanto per intendersi quando venti minuti dopo che
Ci fu il primo bombardamento quindi alle otto di sera ricorda e che questa è una guerra che in Italia era appoggiata da D'Alema e da Berlusconi quindi alla guerra se potenzialmente più che maggioritario no sta di fatto però che in Italia Governo D'Alema no siamo fatto che siamo qui siamo sta di fatto che cerchiamo di ragionare poi possiamo dire
Essere anche mai politically correct e quindi dire anche dell'altra parte cita però stiamo è e i fenomeni oggi ci dà la copertura ideologica e culturale
Alla guerra è la stampa di e l'informazione di sinistra
Della sinistra non antagonista della sinistra che sta col governo dite quello che volete però dove leggiamo no leggiamo su Repubblica leggiamo sull'Espresso leggiamo sul dal tanti altri uomini della sinistra è che simpatizza
Che simpatizza col governo col partito col partito che esprime il Presidente del Consiglio
Però ecco solo cime fino cedere solo di essere Tubaldo perché si intitola Prodi sinistra accoppiata Repubblica eccetera vita però capisco hai ragione no nel senso che forse no se volete possiamo dire che ai però forse mi sono distratto cos'è la quando no
Ma cioè se la destra e la sinistra sono ancora Veltroni sinistro però scusa usiamo gli stereotipi
Comunque
Si discutesse
Presa
Sì
Io pensavo che modella semmai Benetollo pro
Abbiamo informato
Esclusa perché quello che fa repubblicani non è come abbiamo informato di come di arrestare TM mi pareva stavo parlando di qualcos'altro
Ma scusate M e come dicevo se purtroppo mi Tangari gli tocca di ridirlo
Scusate però scusate poi così parliamo da alcuno no Mele non va io non voglio fare il
No consentite se se poi c'è tempo noi la parola diamo atto nove agli altri ma è che e che
Ma
Non lo so cosa che da noi non non tengo il verbale di quello che dicono spesso che in un Paese che in cui c'è libertà lettura quindi mi ricordo ma a malapena prove sta dicendo adesso provveditore anzi riuscire a portarlo a compimento
Che cosa non è confortante
Ma lo diciamo per scherzare mi scusi Hernanes pensavo che delle persone normali capestro humour no mi sembrava no mi sembrava comunque quelle cose possono piacere o non piacere ragazzi quindi scusate però qui per farci i complimenti per il sito di come siamo bravi e cose di questo genere
Si tentava di fare uno sforzo di analisi dopo secolo banale ognuno divenne a rivendicare io ho detto che sono però io ho solo detto che sono contro cose di questo genere non penso fosse quello che volete no volevano gli organizzatori di questo di questo nostro incontro quello so che dà fastidio
Poi lo so che dà fastidio ma queste la sostanza ripeto che se la guerra si fosse svolta in ad un altro periodo oggi in Italia ci sarebbero sanamente due fronti pro e contro la guerra e si fronteggiano ebbero quegli argomenti che ci siamo detti anche noi
In cui probabilmente io sarei agli antipodi di quello che abbiamo sentito all'inizio da Bruno Vespa
Ma che che ce ne facciamo oggi invece siamo in assenza d'situazioni diverse il fatto che la sinistra sia al governo cambia completamente e lo sappiamo ha cambiato completamente l'approccio alla guerra l'approccio
Dell'Italia alla guerra e l'approccio dei media italiani alla guerra poi se no possiamo discutere possiamo dire ma io non penso che fosse interessante sapere come la pensano i singoli giornalisti sul palco poiché andiamo a vedere tutto questo come si proietta sull'informazione sul campo
Perdonatemi si fa finta che non si possa trasmettere da Belgrado no per cui c'è una sorta di protomartire che sta al telefono tutto il giorno no è e che cowboy abbia i giornalisti che girano tranquillamente palo e abbia le bombe tutte per cioè si vede tutto si può vedere tutto si vuole tentare di dimostrare che a Belgrado no
Regna il terrore l'impossibilità di informare la censura più totale la censura cioè sulle immagini come succede in qualsiasi posto che è in guerra perché poi questa è la strada quella che si combatte però solo sulla Jugoslavia
No
Noi portiamo la guerra attraverso i bombardamenti ma la guerra si svolge sul territorio così Marco non si possono inquadrare una serie di edifici che quelli ritengo lo stesso motivo perché ci ci fu qualche problema come ricorderete prima che la trasmissione
Su cui non voglio entrare nel merito tra altri motivi di Santoro da a Belgrado perché quelle andarono lì a fare
A a misurare le cose sul ponte e voi capite che in questi giorni in questo periodo i ponti in Jugoslavia sono consigliati Marco in particolare quelli credevano che ecco quello che potete immaginare
A Belgrado e in tutta la Jugoslavia si può lavorare si può lavorare certo quei limiti che mai che potete che vi ho appena detto però si può lavorare e ciò che non si può fare e dovuto per metà alle restrizioni del regime e per metà a agli inconvenienti chiamiamoli così tra virgolette ai gravi disastri che sono stati fatti con i bombardamenti perché è ovvio che la circolazione è quella che è ovvio che tutti i ponti di trasmissione sono stati rasi al suolo e odio che le comunicazioni sono le più disagevole da stamattina non si può più telefonare Iñigo SMA
Si utilizzano stamattina Republic of basta truffe l'olio ci sono anche dei quadri più importanti che non si possono fare lo si può telefonare da e con la Jugoslavia non si poteva non ne sono solo con gli apparecchi satellitari che però il regime proibisce per motivi anche questi un po'intuibili è un po'no allora in una giornata come questa in cui tra l'altro non so se lo sapete ma è stato silurato il primo ministro russo quindi la situazione internazionale il contesto internazionale da crisi si aggrava enormemente si incarta enormemente no
Se dove quest'anno e poi possiamo discutere su piccole cose
Però questa è una guerra che noi combattiamo
Noi Paese e mass media dobbiamo saper raccontare con pulizia ripeto ho parlato il primo giorno perché è giusto che una linea di un giornale venga espressa quando c'è un avvenimento così grossa qua bisogna saper raccontare
Dar credito alle persone che stanno sul posto
Cercare materiale perché scusate non voglio citare quali giornali sono incorsi ma c'erano delle fonti che già un'ora dopo fa la famosa stragi del convoglio no
Siamo delle fonti che accusavano senza ombra di dubbio no la NATO rispetto a quel bombardamento non son dei giornali che il giorno dopo sono usciti ancora dicendo non terrà contestati no che la NATO dava la colpa ai serbi ecco
L'approccio non ideologico alla guerra e l'unico possibile per i giornali lo spazio della cronaca separata lo spazio delle opinioni poi però facciamoci credito tutti della libertà e facciamo credito a chi segue i giornali di saper scegliere tutto il resto tra di noi diventa rischia di diventare se no protagonismo e non dimentichiamo lo dico per l'ultima volta che questa guerra sarà analizzata soprattutto per l'obbligatorietà di farla della sinistra europea
Per il lo sconcertante dramma questa portato nell'opinione pubblica di sinistra in Europa e per soprattutto per quell'interrogativo che non troverà forse mai risposta di perché
Se i crimini di Milosevic erano così chiari schiaccianti non sono stati documentati al mondo prima di iniziare i bombardamenti grazie
In Brasile
Eroica crede la franchezza di Mentana come quello di Ferrara bisognerebbe Formigli un uso do il benvenuto Curzio Maltese più può scegliersi sedersi vicino Battista U.I.C. una mezza come prete a Battista invece do la parola perché è stato evocato da vent'anni ostruita scusa hanno però l'avevo visto sedersi invece la scopa
L'avevo sentito evocare quindi do la parola
Dunque è stato evocato una la differenza rispetto per esempio alla guerra del Golfo
Qui noi abbiamo gli unici due il direttore degli undici due giornali apertamente
Contrari all'intervento e quindi diciamo questo
Sarebbe come dire la prova provata di un di una forma come dire di unanimismo di quasi unanimismo
Di posizioni interventiste se facce vediamo la differenza rispetto alla alla guerra del Golfo avremmo potuto dire che invece di due giornali cercavano soltanto tre perché era l'unità realtà
Anche durante la guerra del Golfo più o meno
Non certo non sto liberazione non c'è una risposta c'erano i dati giusto usare un'interruzione grazie da ricordare
Anche alcune cose Mentana esagerato qua e là poi ho già togliete rettore l'aspetto di un anno vizio pubblico permetti un giornale che parlava contro la guerra del comunque diciamo non c'è
Queste poi sono comunque evidente che voi evidente non c'è bisogno che la sproporzione evidentissima voglio dire possono essere due o tre
O quattro ma comunque evidente che la sproporzione proporzione c'era allora e sproporzione arrestato adesso devo dire però che con altrettanta franchezza che
è difficile negare che all'interno dei giornali nel nei servizi che vengono dati perfino diciamo negli stili nello stile delle dei reportage
Tra i vari telegiornali tra le figure che è difficile dire che ci sia come dire una censura generalizzata insomma e che non ci sia una ricchezza di uno spettro pluralistico in cui posizioni diverse vengono espresse direi abbastanza liberamente il problema non è quello evidentemente il problema il problema non è qui il problema è secondo me
Quello che diciamo approdò alla radice psicologica e culturale di questa guerra una tendenza come dire
Militarizzata
All'eccesso comunque uno zelo della prima volta ecco per ritornare questo zelo della prima volta sono stati evocati alcuni episodi ultimo che invece a che fare con la politica interna secondo me forse uno zelo come dire di non volerne di non voler disturbare troppo oppure Dino tra è successo che il capo delle forze armate italiane che si chiama Oscar Luigi Scalfaro
Andando in Macedonia quindi non esattamente dall'altra parte del mondo ha chiesto esplicitamente l'interruzione dei raid
Cioè di un'operazione militare dei Paesi NATO di cui mi sembra risulta che faccia parte anche l'Italia cioè il presidente della Repubblica italiana
Capo delle forze armate italiane ha detto al suo presidente del Consiglio di smetterla con i raid questa cosa io trovo impressionante che questa cosa anziché a diventare un grande caso politico soprattutto alla vigilia del alla vigilia delle nuove dell'elezione del nuovo Presidente da Repubblica non sia diventato non non non esiste
Anzi l'unica cosa che esiste Scalfaro l'avrà detto per beccare i voti di Bertinotti e di Bossi questa è l'unica cosa che è stato detto su questa cosa
Quindi il capo delle forze armate italiane ha detto al capo del governo italiano di interrompere Hirai il Presidente del Consiglio non ha detto ne ha ne Bano ha detto né sì né no non ha detto nulla questo e quello diciamo
Questo rispetto alle alle alle come dire l'informazione belliche in senso stretto cioè di quello che accade lì
è un eccesso secondo me diciamo di zelo autocensurato io che tutti i giornali italiani o comunque nella sono grande parte compresi voglio dire i giornali contrari contrari all'intervento perché nel manifesto nel liberazione hanno dato ampio rilievo a questa cosa che invece a me sembra abbastanza grossa
Altri esempi di eccesso di zelo che non sono stati alcuni sono stati detti altri no
Santoro Santoro ha fatto qualcuno può discutere Mentana la discussi in diretta voglio dire nelle nelle singole scelte ma quello mi sembra naturale ovvio ma insomma Santoro è stato messo in croce perché ha fatto una cosa che era giusto che facesse che giornali
Devono fare andare a Belgrado certo
Voglio dire riprendere le cose cosa cosa sono e cosa è accaduto con i bombardamenti che cosa vuol dire le fabbriche distrutte le case distrutte
Sono formalmente virgolette i nemici ma va detto tutto allora il principio che va detto tutto e che quindi Santoro deve andare lì è successo anche questo mi sembra molto grave lo dico qui nella sede della Federazione azioni alla stampa che dirigenti autorevoli di questa federazione nazionale di fronte all'attacco politico fatto
Sia dal dal dalle forze dei governative che dalle forze dell'opposizione va bene Sandro
Sia delle forze del governo che dell'opposizione Santoro è stato messo in croce per questa cosa dentro la Federazione nazionale la stampa anziché dire
Come era giusto dire come appunto fu difeso Bruno Vespa i tempi della dell'intervista Saddam Hussein nessuno Hunter è stato attaccato Santo cioè mi risulta che un autore del vicino collaboratore
Di Santoro c'è Ruotolo sia uscito dalla Federazione Nazionale Stampa non so se mi risulta male ho letto così nelle agenzie questo è un eccesso di zelo una federazione nazionale della stampa
Deve difendere Michele Santoro che va a Belgrado poi dopo Michele Santoro lo si discute il puntino figuriamoci per non doveva stare qui tra l'altro non prodotte Sartor va bene va bene comunque questa è un'altra cosa eccesso di zelo terzo eccesso di zelo
Queste invece riguarda Ennio Remondino
Cioè Ennio Remondino è stato accusato che chi non l'avesse letto
L'eccesso di zelo è questo da un giornalista autorevolissimo commentatore come Enrico Deaglio che per la prima volta credo sia favorevole a un intervento armato della NATO è stato accusato il diciamo corrispondente della tv pubblica a Belgrado più né né più né meno grave non vi porterò i non non ce l'ho il giornale ma è stato un'intervista tra l'altro data
Alla stampa il mio giornale è stato accusato di essere una spia di Milosevic dico male mi sembra che sia questo i sei mesi a queste questo io lo trovo un eccesso di zelo
Trovo però anche un eccesso di zelo autocensura Orio non non rilevare diciamo la l'assurdità di di questa situazione
Credo che Remondino non si sia potuto difendere per ragioni ovvia stando lì
Perché così cupa al di là del al di là voglio dire anche qua io io spesso vedendo alcuni servizi
Dire mondi non so se non c'è lui tra lei e non rinnovabile ma comunque programmazione locale devo dire acconto Casey quando prima dicevo che esistono diciamo Restini di reportage DiVersi ho notato che altri giornalisti che vivono in una condizione molto difficile lì a Belgrado non fatto cose
Diciamo più
Efficaci dal punto di vista informativo ma io mi sento di difendere un collega che è stato accusato da un altro collega di essere una spia di Milosevic pubblicamente mi pare pubblicamente
Quarto ed ultimo elemento di Zelo auto c'è insolito la già l'ha già
Detto Enrico Mentana secondo me qui si va al cuore della questione cioè il Preside la Presidenza del Consiglio Palazzo Chigi si mette in contatto con i direttori dei principali quotidiani italiani questo insuccesso venti giorni fa la Missione Arcobaleno è questa
E ha chiesto esplicitamente che i i giornali italiani che non sono organi del Governo no anzi saremo sono ordine del governo
Va be'governo mettessero a disposizione le loro colonne ma anche le loro diciamo principali firme le più autorevole le più prestigiose Scalfari Norberto Bobbio
Montanelli che peraltro questo non è uno scoop perché è stato anche scritto stato chiesto pure Enzo Biagi e Claudio Magris sorveglia diciamola tutta non è stato chiesto credo che Velardi o non so chi abbia fatto una telefonata in cui s'è detto
Volete Enzo Biagi ha detto di no quindi si poteva dire di no non è vero che il mio Giorgio Bocca credo che anche avesse detto avrebbe detto di no non sono comunque comunque erano al governo che ha chiesto ai giornali di fare di farsi mo'megafoni
Della Missione Arcobaleno e poi è successo che quasi tutti gli altri giornali son venuti dietro c'è stata addirittura mi dispiace che presto si è andato via ma insomma c'è stato addirittura la trasmissione Monster comune di canali cd Costanzo più Vespa ora voi mi direte ma come poi profughi ed è il punto esattamente queste
Cioè come si fa effettivamente a dir di no
A una sottoscrizione pubblica con la sottoscrizione quale che sia dei per i profughi ma il punto è appunto questa la guerra acque Gelder la grande la grande mistificazione diciamo di questa guerra e che non si dice che una guerra
Insomma Adriano Sofri con con devo dire gonzo la sua consueta lucidità l'altro giorno su Repubblica ha detto che questa non si deve chiamare guerra e del resto ciò anche formalmente ragione non è stata neanche fatto una dichiarazione di guerra e stamattina su Antonio Cassese ex Presidente del Tribunale internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia detto sia effettivamente non sta però mi sembra che ci sia un animus Bellandi ha detto usato questa espressione cioè bisogna parlare la mia lingua
Ma diciamo che formalmente non c'è una guerra essendo un'operazione come dice di polizia internazionale cioè di polizia è stato detto che sono operazioni di polizia cioè come se in un malfamato quartiere di New York ci fosse una gang di mascalzoni che sta che stesse pressando la popolazione locale e che vogliamo dire che la polizia non deve intervenire per sé per sedare gli animi come si dice per bloccare vaghe la la la la banda di Mascalzone
Messa così certo che certo che non si può non essere a favore di questa guerra cioè messa così così come non si può non sottoscrivere
Per i per i profughi
Nel del Kosovo così non si può essere a favore ma questo appunto lo diceva prima ricco Mentana
Come se vuol dire guerra etica
Guerra umanitaria nuovo internazionalismo cioè bisogna stare molto attenti le guerre hanno sempre avuto ovviamente tutte le guerre non soltanto la seconda guerra mondiale che è stata la più evocata come precedente per la solita equazione Hitler Milosevici
Ma tutte le guerre hanno avuto ovviamente come dire
Motivazioni ideologiche intellettuali mobilitati in questo settore le radiosa giornata all'inizio la prima guerra mondiale l'irredentismo ma ancora prima
Le guerre le guerre napoleoniche erano le guerre di liberazione dall'oppressione dall'oscurantismo quindi insomma voglio dire non è la prima volta che di una guerra Cida si sottolinea l'elemento come dire tra virgolette ideale
Questa sembra che invece si sia una coincidenza assoluta non viene chiamata guerra ma viene chiamata solidarietà non viene chiamata guerra qualunque per interessi diciamo Geo strategici anche legittime o viene chiamato una guerra Etica con il che si dice che chi è contrario a questa guerra ovviamente al di fuori dell'etica della morale riconosciuta perché con ovviamente
Le affermazioni hanno anche loro anche loro risvolto contrario e quindi ovviamente naturale nella guerra etica che i giornali italiani diventino diciamo per tre giorni per una settimana per un mese
Organi della Presidenza del Consiglio questo mi sembra francamente un eccesso di zelo uno dei tanti eccessi di zelo che avremmo potuto benissimo risparmiarci
Grazie ai prezzi a partire
Finora in senso orario con Paolo Franchi
Che naturalmente ringrazio di essere venuto grazie a voi io solo Salom vorrei parlare al allora io sono d'accordo lo dico subito con rispetto al problema posto da Vespa
Poi ripreso da Curzi sono d'accordo con dei tre direttori e dello punto di vista generale dei principali giornali italiani dico subito che sono
D'accordo con quello che diceva Mentana all'inizio del suo intervento cioè io credo che non sia quello il problema nel senso che rientra nel novero dei diritti civili costituzionalmente garantiti che direttori di tre grandi giornali
Sostengano indicano si muovano di conseguenza che i loro giornali sono comuni linea politico editoriale favorevole all'intervento maturato nell'ambito del alleanze internazionali del Paese e via discorrendo il problema ovviamente non è questo il problema come altri hanno detto prima di me quindi sarò assai sintetico in materia è quello se noi abbiamo o non abbiamo una militarizzazione per così dire della informazione una
O quantomeno in subordine un elevatissimo conformismo della informazione medesima in caso di risposta
Affermativa se e quanto incidano gli attuali assetti politici del paese in questo conformismo in questa
Eventuale militarizzazione
Vale per tutti l'esempio fascia Mentana ma l'esempio di straordinaria
Efficacia solo che si voglia guardare in faccia un attimo la verità del pensiero del comportamento che ciascuno di noi che cosa sarebbe avvenuto a parti rovesciate se tutto questo fosse successo nel mille novecentonovantaquattro con centrodestra
Al governo al governo di questo Paese è stato già detto non mi soffermo su questa questione la mia impressione
è che sotto il profilo della informazione parlare di e non sto parlando ora dei commenti e delle grandi questioni politico-culturali sulle quali soffermarmi un momento dopo e più diffusamente per quello che riguarda l'informazione a me non è tanto
Le notizie come vengono date le notizie in televisione sui giornali
Nel quello che mi colpisce non è tanto il fatto che le notizie non vengano date o vengano date in modo fortemente
Unilaterale che in parte è vero ma solo ma solo in parte
Quello che mi colpisce è che anche nel darle nessuno provi a ragionare un pochino su alcuni interrogativi che riguardano che riguardano il senso perfino al senso comune e qui il peso del conformismo e di un conformismo
Politicamente corretto si direbbe un orrenda espressione e secondo mi molto forte forte
Io ricordo tutta la fase in cui seriamente si sosteneva in un mondo nel quale ci si spiega che siamo spiati dall'alto anche quando andiamo a fare la pipì e in cui inutile che vi descriva le infinite possibilità di informazione l'elettronica digitale e financo l'esistenza dei transistor
Per essere semplici in cui si sosteneva
A giustificare come mai larga parte anche dei dissidenti e della popolazione serba sotto i bombardamenti
Invece di distaccarsi dalla regime eventualmente dalla batterlo aveva un comportamento è contrario si diceva si scriveva e si diceva senza ombra di senso del pudore diciamo nel dirlo che ciò avveniva
Perché i serbi non aveva non avevano accesso
Ad alcun tipo di informazione che non fosse quella del regime una fresca cita se scrive tale insomma da vergognarsi mentre la si dice insomma per uno che faccia questo mestiere che possiede un televisore
E che abbia una radio eppure è stata è stata detta ampiamente seconda questione vado proprio a Schio
Questione dei profughi già molti già molti ne hanno parlato sulle cose della missione Arcobaleno sono d'accordissimo con quello che diceva Battista prima
Questione dei profughi ma è possibile tra l'altro che mentre diciamo in un quello che è il dosaggio medio della nostra informazione un tot di bombardamenti e poi c'è un dilagare di profughi diciamo come parte successiva che comincia a essere tra l'altro in cui mediamente credo gli spettatori tendano a brutto quello che dico ma tendano a cambiare il canale quando il telegiornale declina fortemente qualsiasi telegiornale
Sulla vicenda dei profughi che non è affatto bello ma per esempio alcune affermazioni
Che il problema è che tornino quanto prima non nessuna soluzione che non prevede il ritorno rapido e sotto protezione
Di forze di interposizione militare nelle loro case che cosa voglia dire in lingua italiana in presenza di delle distruzioni congiunte ovviamente che sono state arrecate nelle città e nei e nei villaggi teme c'è una cosa che per esempio Micol prima moltissimo qualcuno ma pubblicato
Perché è un po'retorico ma è anche un po'vero insomma qualcuno ha pubblicato male i giornali hanno poi riprodotto i disegni dei bambini
Allora molti di questi disegni i bambini di otto dieci anni che tipo colpiscono logicamente molti di questi Biserni erano sotto questo profilo più significativi di un editoriale perché c'era una casa che bruciava loro che scappavano sopra
Davanti certi con delle armi e che presumibilmente erano i miliziani serbi e sopra degli aerei con scritto nato sopra il disegno dell'aereo che gli bombardava la casa dalla quale loro scappavano cioè era un editoriale preciso perfetto che senza violare le regole del buonsenso nel senso chiunque di noi sarebbe in grado di intenderlo
Per buonsenso diceva diceva la verità
Altre questioni oggi ho visto che c'era ancora più una risposta sul foglio su questa questione una lettera
Molto complicato in presenza di una guerra etica poi dopo su questo punto vorrei soffermarmi un secondo
C'era una questione che si determina questione simile un po'strano ripete in una guerra di fare una risposta alla quale anche l'elefantino Giuliano Ferrara ora EPO vota meno sia lì poco da Mino Ciccio vota Mino
Diceva be insomma al lettore diceva attenzione al razzismo anti serbo voglio dire che che dilaga devo dire che se ne anche questo diffuso a piene mani anche perché insomma chiunque abbia fatto io non ho veramente nessuna simpatia per il regime di Milosevic ma chiunque
Abbia mai visto Belgrado l'idea che per esempio l'idea che lui sia un mondo popolato da Signori
Che ne fanno una questione reversibile per via della battaglia contro i turchi e che da allora sono un popolo di guerrieri che non sente ragioni per via che era andata così coi turchi perché purtroppo quello
Il senso della storia
Che hanno i serbi che ci voleva è una storia ripeto che per chiunque
Sia un attimo informato delle cose del mondo è una cosa è palesemente demenziale voglio dire che viene che viene sostenuta si potrebbe si potrebbe proseguire a lungo ma il quello che a me colpisce colpisce di più
Anche se non è probabilmente l'aspetto principale oggi ma un aspetto che può avere delle implicazioni per domani e dopodomani spaventose
Già né parlavano Mentana e Battista
è quello che va sotto la voce guerra Etica
Che poi in realtà è un concetto un pochino diverso quello che viene sostenuto
E sul quale si è costruita ex post dire in generale so chi lo
Notava una giustificazione teorica come politica culturale a posteriori successiva all'intervento
Per cui la caratteristica essenziale di questa guerra sono una valanga di articoli pubblicati
In questo senso
La caratteristica essenziale di questa guerra qual è
Che e della nuova situazione che essa determina che
In un dagli Stati Uniti
All'Inghilterra
Dalla Germania all'Italia un po'più fortunati paiono i francesi che hanno un Governo tanto da un vecchio socialista anziano voglio dire anche è andata è andata al potere dato al potere un pezzo di sessantotto
La il quale
Introduce
La novità che porta è che introduce forti motivazioni etiche nella politica a differenza di quello che facevano voi i governi conservatori che logicamente
Questo non pensavano minimamente voi i tradizionali governi alla guida socialista e sociale socialdemocratica dell'Europa che portano diciamo nella politica dei valori e dei beni che non sono negoziabili e che quindi
Avendo la ventura di governare trent'anni dopo
L'area del mondo democratica sviluppata civilizzata e chi più ne ha più ne mette ovunque
Si determinino violazioni diciamo di questi parametri etici che vengono fissati
Da questa politica etica
Agiscono ricordava Battista
Non con la guerra che è parola che non che non sta bene dice
Ma con operazioni di polizia e quindi tutto il dibattito che al massimo è possibile sviluppare il seguente in presenza non tutte l'operazione di polizia sono eguali
In presenza di un'operazione di polizia certa che se c'è stata una manifestazione e poi la polizia fai rastrellamenti picchia selvaggiamente quelli che hanno partecipato alla manifestazione la polizia ha ecceduto allora
In questo senso no se viceversa alla polizia si limita dopo che il commissario di pubblica sicurezza indossato la fascia tricolore a fare delle squilli di tromba due gare di e via dicendo beh stiamo nell'ambito di una operazione di polizia normale
Tutto questo non sarei inventato l'informazione tutto questo in parte anche se non sono questi probabilmente interessi
Di fondo che muovono dentro la guerra tutto questo fa parte del bagaglio culturale
Di chi governa io sono anche convinto siccome sono fautore della buona fede fino a prova contraria di tutti credo che questo faccia parte del bagaglio culturale di Clinton di breve di Veltroni
Poco meno di Schroeder che è un'altra storia creano tante cose da farsi perdonare Fischer Ragosa eccetera per cui è meglio
è un discorso è un discorso soprassediamo
è un discorso è un discorso un pochino è un discorso un pochino a parte e se devo dire la verità è questo che è un po'mi spaventa come mi spaventa il coro
Di perché veramente siamo
Ritornati a una forma moderna è inedita di quello che una volta era l'intellettuale organico e perché siamo arrivati a un coro perché nessun intellettuale ragionevole
Filosofo e laddove è scritto avrebbe scritto una cosa simile cinque anni fa e afferendo e invece si costruisce tutta una giustificazione teorica e culturale sposta e devo dire che tra il politico politico
E l'intellettuale politico che intervengono su questa questione si parlava prima del problema dalla sinistra di come esce da questa guerra cioè sono sotto il profilo perlomeno politico-culturale
Una prova provata dello stato di devastazione politico-culturale
E via
Dicendo della sinistra europea e americana e occidentale alla fine del ventesimo secolo sarò estremamente retrò il discorso vale anche per l'informazione ma nel giorno in cui
Come ricordava prima Mentana viene
è il Sinn fa fuori prima cosa ci si chiede che ne sarà di Cernomyrdin e via dicendo forse ha un senso chiedersi se al di là delle motivazioni etiche politiche e via dicendo
Anche come informazione io non debba chiedermi beh ma insomma in un mondo in cui chi governa non si pone il problema del fatto che tra un anno in Russia si vota tanto per fare un un esempio delle più semplici oppure che c'è la Cina e che no il quadro è un pochino diverso da quello che ci possono essere ci può essere fornito
Poi dalla resa in termini di sondaggi deve avere fatto la guerra o non averla fatta nel giro delle ventiquattro o delle o delle quarantotto ore e sull'andamento delle elezioni europee è un pochino preoccupa quindi per concludere velocissimamente scusandomi dell'assoluta disorganicità di quello che ho detto
E per Torre per serrare proprio il il discorso sull'informazione ma soprattutto sull'informazione su una informazione che abbia il problema come dire di costruire orientare un'opinione pubblica
Non la gente l'opinione pubblica matura consapevole forte di senso critico voglio dire nella in Italia io temo che fin qui questa sia Unocal dirà dell'quanto il pluralismo sia stata data nelle diverse testate ai fautori della guerra e non fautori e via dicendo questo rispetto al modo come si affrontano e si pongono i problemi e s'informa
Sulle questioni specifiche credo che questa sia stata fin qui per lo meno
Un'altra pagina non non esaltante un'altra
Occasione perduta della nostro sistema informativo nel suo complesso grazie
Chiedo quale deve pazientare perché abbiamo problemi di tempo e di lavoro per maltese al quale do la parola subito dopo il mezzo
Che prende la parola subito dopo
Lunga
Vi ringrazio mi scuso con Baresi cercherò di rimediare
Con la rapidità io non vorrei entrare nella eterna polemica tra cosiddetta stampa di destra è stata di sinistra perché Aubry difficoltà negli ultimi tempi a credere entrambe le cose direi che c'è un approccio laico e uno meno non vorrei neanche difendere mio giornale però sono un po'costretto a farlo io personalmente non sono solo ma anche altri colleghi illustri come Riva o bocca non siamo d'accordo con la linea del nostro generale del nostro giornale praticamente tutti i giorni
Questo ci permette di litigare tutti i giorni otto giornate ma anche di scrivere
Io non non ero favorevole alla guerra prima durante e ormai forse dobbiamo parlare anche di dopo e l'ho potuto fare
Ho dei forti dubbi e che se lavorassi in giornali di altro orientamento se lavorasse al giornale o alle reti Mediaset potrei criticare Berlusconi come faccio tutti tutte le volte mi capita con il presunto ispiratore di Repubblica D'Alema
Credo che non sia possibile questo è un fatto concreto come non faccio polemiche scusa corso il primo giorno dalla guerra ho criticato Berlusconi e D'Alema progressiva cioè si può fare un'idea si può fare ovunque diciamo che siamo fare un vediamo se viene fatto poco dopo quanto al conformismo
Parte die insomma
Che Vespa io non ho seguito purtroppo intervento di Bruno Vespa ma insomma a naso per l'opera omnia non me la sentirei di prendere lezioni di anticonformismo da Bruno Vespa scusate mi è una cosa che
Sì
No
Credo che l'informazione è fatta sulla guerra del mio giornale in particolare non serve formazione di basso livello anzi io devo dire che se fosse fatto tutte le altre formazioni come è stata fatta quella della guerra recuperando poi dei parere interessanti che possono essere condivisibili o non condivisibili ma di alto profilo un approfondimento che non ho spesso trovato nel nel formazione televisiva informazione televisiva su questa guerra come sulla guerra del Golfo tende per sua natura ad appiattire a a rendere tutto molto emotivo
Io non ho nulla in contrario e capisco le grandi difficoltà di Remondino
Ma a di fronte alcuni reportage di Remondino sono rimasto imbarazzato francamente umanamente imbarazzato
D'altra parte
Non si può non considerare che anche usando un aggettivo stai nella capitale di un regime criminale perché
La pulizia etnica non è un'invenzione
Perché se viste un milione Sant'il
L'idea che possa passare di la pulizia etnica come concetto in una situazione come questa soprattutto nel nei paesi dell'Est e devastante e in qualche modo bisogna combatterla
Personalmente non sono convinto che questa guerra l'abbia combattuto
Un tratto di scarsa informazione che che io noto e che i giornali non raccontano non raccontano tanto di quello che accade ma non riflettono non sono critici sulla conduzione politica di quest'operazione un fatto che diceva giustamente Battista questione che quando tu chiami una guerra umanitaria
Insomma è un boomerang cioè dopo e qui è stato il crollo del politicamente corretto che ispirerà la sinistra che è un non è solo un linguaggio un modo di pensare ed è un modo di pensare molto discutibile
E l'opinione pubblica l'ha dimostrato perché quando tu dici guerra e guerra quando PC guerra umanitaria Bombardini uno speciale l'opinione pubblica naturalmente si ribella perché non è preparata a vedere delle vittime
Innocenti
Che sono invece ne nelle guerre
Bisognerebbe poi chiarire alcuni elementi fondamentali ormai nelle guerre dalla prima guerra mondiale de da dopo la prima guerra mondiale due re fondamentalmente sono fatte dai militari contro i civili cioè nelle guerre buoni né civili e militari
Si fanno pochi danni l'un l'altro nel la guerra del Golfo è stata anche così questa tanto di più cioè le vittime di questa guerra ci sono due eserciti che sparano e ammazzano dei civili
Kosovari o serbi o albanesi ma sono i civili le vittime di questa logica militare
Con questa logica militare è difficile ottenere ormai dei risultati
Bisognerebbe anche che i giornali secondo me raccontassero un po'meglio il fatto che tragico che questa guerra la stiamo perdendo forse l'abbiamo persa
Cioè
E su questo e questo è un po'il buco nero di tutta l'informazione
Milosevic ha ottenuto dal principio della guerra quello che volevo ottenere la pulizia etnica è stata accelerata e non sarebbe stato possibile
Anche è vero che non è colpa della NATO è colpa dell'iniziale serve la pulizia etnica ma non sarebbe stato possibile senza le bombe accelerare a questo livello la polizia
Il il territorio è stato mantenuto e probabilmente si arriverà a una spartizione favorevole alla Serbia le opinioni pubbliche occidentali sono divise
Il regime di Milosevic a annichilito l'opposizione questi sono risultati paradossali
Di un intervento NATO in una situazione in cui Milosevic ha combattuto cinque guerre ne ha perse cinque le e sta vincendo la sesta contro il resto del mondo questo e un un tema che io non trovo che per me era chiaro fin dal principio e per altri anche ma al di là delle polemiche tra di noi è un tema che io non trovo trattato cioè qual era l'obiettivo della guerra è stato molto ottenuto
I mezzi sono sono stati come dire congrui ai fini no
E qui è il grande fallimento qui stia siamo di fronte a non ha un problema di media e militari ma di fronte a un problema cenerà lady in grande fallimento dello strumento usato per ottenere il risultato e su questo io francamente non ho non non ho letto tanto mi piacerebbe capire se se una mia strana impressione questa che questa guerra la stia vincendo Milosevici oppure come d'altra parte per un verso anche se in maniera minore perché poi ha perso il Kuwait ma lì c'è un obiettivo concreto infondo Saddam la sua guerra la vita Saddam Bellini
E ho l'impressione che non si riflette abbastanza sulla convergenza di interessi tra chi
Prepara e armati finanze in continuazione guerre in Occidente e questi dittatori che in qualche modo sono interessi che coincidono cioè in fondo a chi
Arma
Interventi americani va bene che Saddam marine rimanga lì e ho l'impressione che l'obiettivo finale di questa guerra
Che doveva essere più chiaro di quello perché quell'ora la liberazione del Kuwait e questa era la caduta di Milosevic la caduta di Milosevic e di un regime che sostiene la pulizia etnica non c'è e non ci sarà quindi questa guerra l'abbiamo persa
Quale che sia e su questo tema mi sembra che ci siano grandi timidezze nella nella stampa non solo italiana
Ma occidentale ad affrontare
Questo nodo
Grazie Michele
Visivamente abbiamo occorrerebbe ringraziare anche Barenghi io vorrei molto più diversamente risponde un po'alla domanda cui ci invitava Cardullo e un po'insomma come si comporta tecnicamente l'informazione
Io lavoro a un canale Rai News ventiquattro che punto sue miserie e costretta a fare solo post produzione per cui assembliamo i prodotti che vediamo
E forse un punto d'osservazione che ci aiuta in questo e devo dire sfidando
Così la il qualunquismo di associarmi anch'io alla al giudizio negativo informazione questa guerra l'informazione italiana sta seguendo male
La stessa inveendo male perché non ci lavorerà sulla guerra
Perché nel novanta per cento dei casi qualche accenno l'ho visto anche qua
Pensa che la guerra sia un altro modo per proseguire la campagna elettorale
E in realtà noi della guerra stiamo vedendo poco
Né come Rai News ventiquattro sono di notte facciamo un un programma che un super Zappa delle reti americane
Ed è impressionante perché io insomma sto lì tutto il giorno somma vedo quello che facciamo noi RAI Mediaset tutti poi arrivo alle tre e mezza di notte in cui guardiamo reti americane vedo un'altra roba
Cioè roba che non abbiamo visto ma non non si è Menna Fox letti normali
Piccole insomma ecco comuni e ci sono le immagini della Quercia
C'è del grado Cermis ci sono le storie le storie dei profughi ma quelle certificati in cui un signore dice io mi chiamo Tizio e Caio ho visto cento trentadue morti la dopo di che fra un po'poi gli storici lavoreranno su quelle storie quante storie abbiamo raccontato lui documentate
Quelli che ho dato e del Vietnam c'è la famosa bambina quella colma paradosso stata rintracciata si sa sta Sandiego eccetera eccetera il testimone di Milani vi ricordate intervista
Noi quante o materiale non dico per la storia perché qui sono abbiamo salvato non lo vede se lavoriamo per la cronaca per la storia che lavoro però quanto frammenti su cui costruire diciamo possibili ricostruzioni di dati di fatto
Io Suma norma devo dire poco o niente
Si fanno queste grandi caffellatte cameretta nei campi profughi che essi contano tutte le lacrime oppure si evocano mai di scricchiolii nel regime di Belgrado questi sono i due poli
Esso prima abbiamo visto un con me un un filmato che a Belgrado ci sono organizzazioni non governative che lavora noi io otto ma devo confessare l'ho preso
Questa mattina oltre le tigri assetate ci sono le organizzazioni è vero non è vero come cioè ma come può lavorare un'organizzazione non governativa a Belgrado
In diciamo autonomia o meno diciamo un po'separata dal governo sotto le bombe è un dato questa roba non ce la racconta
Ed è un lavoro dei probabilmente un limite proprio anche organizzativo perché raccontare storie costa e fatica Nava poi costa per cui più grandi lo fa
Ecco io devo dire che su questa cosa insomma misura un limite dico strutturale
Come devo dire misura anche un limite strutturale un po'mi è parso somma nel dibattito a decifrare tutta la guerra insomma un po'lo faceva intuire Bruno Vespa citando i sondaggi
Come un demoniaco piano di che insomma di D'Alema di lanciare la campagna elettorale per le europee
Io quello carpito siccome se Luís
Tanto insomma Clinton aveva altri problemi l'inglese Paul di sparare sparare ovunque li ha tirati insieme perché la guerra non è roba del cortile di casa nostra è una cosa drammaticamente più seria ma non è neanche l'Abate a sinistra
E io credo somma che ci siano alle spalle somma insomma cose ma molto più drammatiche ma anche molto più possenti su cui per esempio si misura il limite di di un'altra fase dell'informazione in cui è stata raccontata tutta la vicenda jugoslava
Perché prima c'era qualcuno somma che diceva
Il Censimento sui profughi di Cayman non l'abbiamo fatto con questa assiduità con cui è stato diciamo compì tatto in queste ore
Ma non abbiamo fatto neanche nel novanta insomma nessuno ha raccontato come che la Slovenia in ventiquattro ore piglia e decide mi metto in proprio
E poi la Croazia e la Bosnia
E dietro a quella cosa non c'è la pancia dell'Europa
Non c'era l'Austria e la Germania la Francia insomma
Questa è il motivo per cui questa è una guerra santa
Perché sta coinvolgendo la pancia degli apparati economici e politici della vecchia Europa in tutta la sua integrità e di cui di questa cosa è ostaggio anche il paese fosse da questo punto di vista che in maniera più velleitaria come spesso ci accade per mandarci un po'di borsette un po'di scarpe da esportare ci ha giocato anche lei
Su questa roba qui
Perché l'Albania
Ma non lo so mi pare che lungo le strade delle borsette forse si spiegano un po'di più se tutta questa roba è solo un trucco di Velardi io credo che capisco di meno credo che capisco di meno di questa guerra
Suo ma devo dire che capisco di meno anche insomma non è polemica insomma la vicenda somma del sessantotto perché poi il Sessantotto
Lo so però insomma il Sessantotto anche questo e poi si ricomincia ad avere tutte le macchie di questo mondo ma che le pulsioni diciamo culturali di un estremismo di ritorno del Sessantotto anche perché in questo Paese sessantotto avuto più volte possibilità di comandare anche a metà degli anni ottanta una generazione del sommo del Sessantotto Hondo vicino al potere li problemi furono di altro tipo insomma più Codice Penale che codice internazionale
Per cui ecco io credo che insomma non lui di informazione in questo accordo in questa fase ha pagato lo stesso pedaggio che paga la classe politica di questo Paese
Di provincialismo
Di forte limitazione proprio somma cultura ovviamente tutto mamma sto parlando innanzitutto somma di me stesse di quel poco insomma che cui in di cui sono parte insomma che cosa molto marginale rispetto ai grandi giornali grandi telegiornali
Però quello che dico è che guardando i telegiornali e giornali italiani al di là delle posizioni delle solidarietà sollecitate ad esempio una cosa somma che capisco poco che andrebbe su cui vorrei lanciare un appello ecco per esempio chiediamo a chi può di non farci più vedere queste lotte fra pit bull fra cani che si organizzano nei talk show in cui si piglia di solito un serbo
E poi una una kosovaro che di solito ma la consolare sempre semina il serbo sempre maschio tra l'altro entrambi vivono in Italia da trent'anni per cui non hanno la più pallida idea
E e si fa la guerra agli gioco per cui si già logora penso ai bombardamenti sì però ci sono i profughi no è una vergogna perché e ci sono queste spettacoli indecorosi indecenti che vanno in onda in cui ognuno si lava Croce abbiamo parlato della guerra
Ecco questo è il modo un po'piccino in cui io credo insomma il senso comune si sta formando per cui non vediamo la guerra e gli altri ma più la vedono poco ma più di noi poco ma più di Novi l'altro giorno ad esempio visto c'era un reportage di Haiti AN
I venti minuti in cui insomma realmente una troupe di Etienne entrata e uno o due persone entrata in Kosovo e a compiuto tutto un itinerario
Vero di centottanta chilometri
Aggiungendo Kukës e facendo vedere loro hanno contato lungo il percorso trentotto morti
Gli hanno contatti estro ovviamente non è la vita è parziale in quel momento magari non ha prima c'erano trenta mila poi dopo aver però insomma è una roba noi queste cose non le vediamo
E non c'è insomma come dire non c'è il gusto di cercarle io temo
Perché poi la tendenza finale e diversi però poi alla fine insomma va bene a chi giova chi governa le elezioni ci sono vediamo un po'
Ecco credo che almeno somma la guerra dovrebbe servire a richiamarci a una dimensione a uno
è un orizzonte che va a un un po'al di là ecco insomma senza dire somma se più e meglio
Va un po'al di là giustamente come diceva Franca la Russia e la Cina e il mondo sono sta cambiando c'è una battaglia feroce tra l'Europa sta l'euro al dollaro certe la guerra anche questo
C'è il traffico di armi c'è il traffico di droga si stanno classificando poté la guerra anche per però bisogna fare
Vedete insomma questa cose tutto poi diventa il cortile di casa beh allora è un ulteriore elemento Suma come dire di disprezzo che aggiungiamo alle bombe che mandiamo grazie
Grazie a te
Beh
A questo punto molte cose sono state dette molte di queste io sono d'accordo quindi
è un po'difficile
Non ripetere in ogni caso io credo che questa guerra ne dovremo parlare di guerra informazione noi stiamo vivendo una guerra e un'informazione sulla guerra anche piena stracolma di paradossi vogliamo anche stamattina
Cioè che l'informazione dei giornali e dei telegiornali italiani non sia monolitica
Su questa guerra
E è abbastanza chiaro da quello che si vede quello che si legge e quello che abbiamo sentito questa mattina che ci sono importanti direttori o editorialisti di di giornali tutti quanti
Tutti quanti si sono schierati
Siamo
Vicino
Tutti quanti si sono schierati qua
Allora
Giornata no
No componente Fabio Valente
Chiamiamole così ma sì Enzo Altero Matteoli ma no
Sabino Acquaviva
Anziana sentiamolo sentiamo
Prima a fare va bene sì però poi è è evidente che
Va be'insomma no non mi ricordo più stavo dicendo che è pieno è pieno di paradossi tant'è che qui tutti quanti si sono schierati
Sono schierati contro la guerra con o insomma sostanziale do questo schieramento da opinioni molto importante io considero molto importante e e molto giuste
Ora però
Io vorrei fare una cosa un pochino provocatori anzi diverse così provocatorio
E noi vediamo che i giornali italiani grandi giornali giornali italiani la faccia dei grandi giornali italiani è e per per dichiarazione dei direttori se detto qui a favore di questo di questo intervento
Dopo di che gli stessi giornali sono pieni di opinioni contrarie
Questo è pluralismo dell'informazione oppure lo chiamerei non so sempre per essere provocatorio supermercato cioè cercare di accontentare tutti i clienti per cui chi non è diciamo così d'accordo non si sente rappresentato dall'editoriale di Ezio Mauro si va a cercare si fa spetta la domenica
L'editoriale di Eugenio Scalfari oppure il corsivo di Curzio Maltese oppure sulla stampa chi non si sente
In sintonia che diciamo così con l'editoriale domenicale lungo e articolato ma molto schierato di Barbara Spinelli si va a cercare tutti i giorni o meglio si andava a cercare il Taccuino di Battista con il taccuino di Lietta Tornabuoni si andava a cercare perché pare che qui si dà quindi siamo finiti da un paio di giorni e quindi adesso non si non si è ecco questo può naturalmente io incasso perché io faccio un giornale fazioso
Nel senso quando dico fazioso di schierato contro la guerra rischiando anche perché naturalmente non è stato facile non è facile essere contro la guerra e non finire nelle braccia di Milosevic altro nemico secondo me della di tutti a cominciare dalla sinistra e qui vorrei aprire una parentesi bisognerebbe come dire visto che qui è pieno di operatori dell'informazione
Fare una approfondimento sulla storia politica di Milosevic perché Milosevic con la sinistra e tantomeno col comunismo non ha nulla a che vedere certo era iscritto alla Lega dei comunisti ma lì
Diciamo che no diciamo che li tutti tutti erano tutti era a rischio no tutte nel nono Paolo scusami se tu vai a leggere e a studiare la biografia di Milosevic capisci che proprio non c'entra nulla con quel con Tito con quella storia lì non c'entra nulla
Quindi dipingere Milosevic con la falce e martello proprio secondo me non non ha non approvò senso perché c'ha proprio un'altra storia un tecnocrate ha studiato in America e molto americano c'ha tutta un'altra un'altra un'altra strana questa chiudo la parentesi quindi questa storia qui dell'informazione non monolitica io naturalmente l'apprezzo e mi vado a cercare tutti i giorni come penso le i lettori più attenti le cose che mi mi interessano di più
Vado a vedere le contraddizioni e però c'è anche lì un se la vogliamo mettere diciamo in positivo c'è un
De denota questa cosa qui un problema anche di chi e i più convinto
Fautore dell'intervento bellico cioè c'è un problema che c'è qualche dubbio non è così chiaro non è bianco e nero è pieno di grigi altrimenti voglio dire
Sarebbe stato facile per direttore del giornale dirà no questa è la linea e e così si va avanti chiede chi è contrario chi se ne freghi
Invece chi è contrario per fortuna può scrivere così e però e però io forse avrei preferito diciamo così un po'più di di chiarezza un po'meno di furbizia perché alla fine poi uno prendere pubblica perché voglio dire faccio questo questo prendo questo giornale come esempio perché proprio il giornale più schierato per la guerra per per il governo italiano e però contemporaneamente pubblica appunto opinioni diverse e uno non sa che cosa in mano alla fine non sa che cosa Emma alla forse una una una cosa meno meno ambigua più chiara sarebbe fa più faziosa se uno ha il coraggio deve avere il coraggio di dire io sono per la guerra così ma questa era solo una provocazione
Dopodiché è vero che appunto la la Lupini dalla l'informazione non è monolitica e lo abbiamo visto anche dal punto di vista di quella che poi ci arriva immediatamente a casa o nelle redazioni dei giornali cioè la televisione egli Mentana giustamente ricordato che lui ha fatto una cosa molto coraggiosa il primo giorno di guerra cioè si è schierato contro non era per gli insomma non era dovuto poteva stare zitto poteva non dire niente fare semplicemente di lavoro di direttore di giornale cioè dare le informazioni telefono a zone possibile le opinioni possibile invece ha voluto farlo e questo è una cosa che io ho apprezzato molto perché non perché è abbastanza originale diciamo come oltre a essere diciamo sulla posizione simile alla mia però era propoli generale non era non era non è consueta ma detto tutto questo beh c'è una propaganda
Da tutte e due le parti
E però anche qui un'altra parentesi le parti non sono allo stesso livello
Cioè non è che stiamo facendo
Stiamo facendo una guerra
Noi contro di loro perché non è
Non siamo sullo stesso piano noi stiamo facendo la guerra che non prevede nostri nostre vittime nostri rischi noi bombardiamo un paese da dieci mila metri di quota
E qui poi torniamo sugli magari torniamo sugli errori senza rischiare nulla e gli altri sono mi dispiace dirlo perché e qui sto parlando però dei civile punto mi dispiacerebbe dirlo se dovessi parlare di Milosevic o del suo diciamo entourage ma è un Paese aggredito che non può difendersi perché voglio dire non si spara con una contraerea
Poi quelle contrarie che hanno a dieci mila metri non non non esiste tant'è che in cinquanta giorni un aereo è stata battuta quindi comunque
Chiusa la parentesi è la propaganda di tutte e due le parti da noi dai nostri giornali viene trattata in modo Lisi fazioso
Noi per noi quello che dicono i serbi e propaganda quello che dice la NATO è una notizia
Adesso dico poi fatte le le le opportune eccezioni che naturalmente sono lodevoli però questo è il senso della stampa italiane anche della televisione
Allora per esempio è stato già citato la strage della carovana dei profughi
Le immagini che ci hanno per fortuna dato immediatamente telegiornali ripresi dalla televisione serba no anzi se abbiano portato lì le telecamere erano erano evidentemente esplicite
Cioè parlavano da sole si vedeva si si vedeva chiaramente che quello era era era una strage fatta dai missili
Dai missili dei missili della NATO
Va be'appunto in quei quello è un altro appunto l'altro bisogna intanto prendo questo però intanto prendo questo perché perché è un esempio che mi più più più evidente
Bene
O o argomento
E ci arrivo ce l'ho segnato i contro li li che cosa successe quella sera quel Tom quel pomeriggio poi quella sera uno che planato disse non ci risulta noi abbiamo colpito una cosa che stava che stava lì vicino
Due che alcuni profughi
Che forse erano testimoni o forse no hanno detto di essere stati bombardati da immigrati dell'aviazione jugoslava
Tre che durante la notte una fonte anonima mi pare del Pentagono considerate che il Pentagono non aveva mai parlato cioè i giornali tutti quanti aspettiamo la NATO
Che dica qualcosa quindi questa cosa stavano Fontanone al Pentagono disse che era stato erano stati serbi a bombardare queste cose
Ora io io stesso che pure dovrebbe dare un giornale insomma dovrei sia abbastanza sicura ero molto sicuro fino a un certo punto la notte mi spoglio mi sono morto di paura perché avevo fatto una copertina enorme con enorme somma una copertina molto sparata col titolo L'eccidio
Nella notte arrivavano queste cose ebbe insomma un minimo di aver di di di apprensione l'ho avuta poi alla fine abbiamo deciso di non di tenere così perché le testimoniale cose insomma che si erano viste non abbastanza evidente
E abbiamo fatto bene i giornali sono usciti in un altro modo sono uscito dal mentre l'altro modo lo ricordava pare Mentana che la NATO accusa i serbi strage di profughi la NATO a cosa serve cioè i serbi erano stati avevano compiuto una strage di profughi
Il giorno dopo hanno corretto ma il giorno dopo hanno corretto intanto c'erano altre notizie intanto la la la giornata era cambiata intanto c'era un clima diverso e quindi quella cosa lì è passata diciamo in secondo piano
E dopo di che cosa fatta capo ha di errore in errore
Quindi questo è uno secondo me dei problemi fondamentali al di là delle opinioni che per fortuna ci sono e sono pro o contro la guerra io spero che siano sempre di più quelle contro la guerra c'è un problema proprio di di li si vede il messaggio chiamiamolo così subliminale che passa passa lì cioè nella presentazione delle notizie nella presentazione dei titoli in come viene diciamo così data è la faccia appunto dei dei giornali
E questo diciamo per quanto riguarda i i nostri giornali poi uno s'era battuto la scaletta ma evidentemente molte cose sono state dette e va avanti no no no invece voglio dire voglio dire due cose più più che qui sono state sollevate che mi interessano di più
Il governo di destra se ci fosse se un governo di destra l'enorme Remondino pronto
Facciamolo finire
No no nella linea parlarne Mondino
Ecco mi fa paura
Massimo bene Paolo subito ciao ciao
Pronto
Tom Benettollo ciao
Come stai
Possiamo fare un paio di domande a volo siamo tutti qua
Sì c'è una lunga lista di gli amici tuoi queste cose o l'approvazione al Senato la stampa poi
Senti cioè c'è modo di avere vivavoce fargli una domanda
La prima domanda riguarda il ritiro
Il tema del ritiro lui si stava parlando tanto non si fanno trentasei censura rotte verso un passaggio essenziale non cioè come cioè se ci sono le condizioni perché avvenga e queste cose questa è la prima cosa
Quindi meteorologi
E
E che io non è vitiligine ma questo non significa che ci sia o non ci sia tutta la parte militare e ho puntato ovviamente ragione riso a protezione considera che succoso però sorvolo continuo
E non è più neppure allarme che sono a Roma per grado ma è allarme permanente in questo momento io mi trovo alla frontiera con l'Albania proprio dalla parte di comunque ce l'ho salutato i colleghi sulla linea di separazione i colleghi della RAI che stavano dall'altra parte ad aspettare l'arrivo di nuovi giochi
E qua da questa parte lungo la strada cinque minuti dopo che si avvarrà di noi arrivato alla bomba
Ad intenderci continua quindi movimento avventurare di mezzi militari deve svolgersi solo secondo certe regole immagino io quindi non ci sono se si muovono si muovono evidentemente con grande prudenza per evitare e quindi comunque non solo per timore né in un senso né nell'altro non si può escludere ma non è visibile ovviamente per ragioni tecniche qua non c'è un appare in piedi un ponte in piedi il God dove completamente isolato fatti sulle traversine dei ponti dalla ferrovia con bardati dire riguardare torrenti
è completamente tagliato fuori dal resto dalla Serbia in questo la e ciò che sia stata abbastanza esauriente la risposta
C'è devi riprendere questa pronto pronto mi se noi ti ringraziamo
Noi siamo qua tutti quanti insieme a discutere forse dal vivo da Prizren dove sei euro e dintorni dove sei
Sì al lupo appunto
Fitto dopo complesse riguardanti l'informazione la guerra due osservatori prima di pur essendo la domanda questo può superare Dolores
Sei Papi
Merito questa
E ce la mettono a voi e a che cosa a abbia abbiate salpato di cosa sia andato complessivamente ronda no scusami guardate che questo in queste settimane di ingresso al di là ovviamente del dibattito
Giustamente comprensibilmente decidendo
Alla pari di altri
Ma in queste settimane dei tendenze far
Quel poco che mi è capitato di sentire l'idea che mi sono fatto e che in Italia c'è stato un utilizzo come spesso troppo spesso accade molto altrettanti politica interna dell'informazione guerra rispetto al al patto guerre c'è altra ma quel rese col rischio di parchi e dare l'informazione o dalla fronte governativo dal pronto d'opposizione evoca un fronte soltanto perché faceva racconto o del posto
Voltando dall'altra parte a raccontare che anche i serbi storica però secondo l'articolo comatoso muoiono e col rischio di far tirare qui collocare il cornista
Al termine della causa quinto credo che sia abbastanza abbastanza ingiusto ciò che è accaduto cos'è accaduto per corda così per un vizio antico del mondo politico
Di appropriarsi del Patto per strumentalizzarlo i propri schieramenti questo una cosa cambia personalità Pizzato
Io non mi sento filo serbo non mi sento più albanese cerco di essere un cronista onesto
E ho visto lo sforzo di tutti i colleghi italiani pace Toni Capuozzo di Canale cinque che è un un nuovo grandissimo professionista coi contro fiocchi tanti altri colleghi ho visto lavorare ovviamente immagino anche i colleghi nella parte albanese
Lavorare in queste condizioni è uno sforzo massimo che potevamo dare quello che poi noi abbiamo prodotto quota risultato per la completezza dell'informazione nei telegiornali o nei giornali sinceramente io non lo so
Non so quindi abbiamo dato informazione corretta ti posso solo dire che abbiamo fatto uno sforzo valutarla più corretta possibile nella condizione tarda
Considerando anche una fatica enorme di lavoro politico di Forza protesi riterrà di immaginarla
Non sono soltanto cinquanta giorni di guerra ma quasi a tutta la crisi precedente quando noi cercavamo di dire guardate che il corvo cruccia sta per esplodere e magari direttori ci dicevano ma che ci frega del gozzo
No e comunque ecco è questo quello che mi sento di dire poi altrimenti c'è anche un po'di perché rimozione pediatria ripartenza il mio ragionamento non è così lucido come
Ore nove ringraziamo ringraziamo tutti di cuore il cioè quelli Mentana liti vuole salutare di qualcosa ho piacere
I premi
Carissimo l'acquedotto e non ho novità vere non revocabili senti no riprende quello con la presenti
Sì scuse
Senti la domanda
La domanda è chiuso altura di bere alte degli inviati
Svolge le già il ruolo di corrisponde
La cosa di cui non si è molto parlato
Com'è cambiato il tuo lavoro
Se se di soggetti ancora restrizioni molto pesanti Ono riguardo alla al vostro lavoro la possibilità di so ovviamente dal mio inviato dei problemi dell'altopiano del doppio passaggio di censura e soprattutto sulle ma nella possibilità di approvvigionarsi di notizie di prima ma credibili verificabili impatto Italia fa la seconda cosa che è un argomento di cui molto si è parlato anche qui
Quanto al di là di quello che dice la propaganda occidentale avevano capito una volta quanto la popolazione serba assai realtà di tutto quello che succede quanto è informata o quando dal nome non lo era fine quando è stato possibile anche a causa dei bombardamenti
Beh son tante delle domande detti provar risponde in maniera così sintetica allora per quanto riguarda lo riprendo Traviata il corrispondente decano di fedeltà storica di mestiere credo che installati siano sacco di colleghi che la possono testimoniare io sono un po'nella certamente soprabito con vantaggio d'avere questa corrispondenza insediata la RAI ha aperto la corrispondenza per i Balcani un anno fa
E questo sicuramente diciamoci Rinpoche conoscenza dello storione come possibilità riconoscere io Kosovo nuovo battuto per un anno e mezzo quando altri non hanno avuto la possibilità di conoscere la situazione di crisi degli ma aiutato sul sul piano professionale della conoscenza inutili sono divertitevi corrispondente e inviato nel senso che io rimpiango ancora mio vecchio mestiere
Ripieni così enfatico di dover dare larga piena pare che impallina diretto al giorno
E d'altronde devo mediare Claudio Tito alla come tutti l'anno non è e contingentato il numero di giornalisti che sono ammessi tantopiù dei Paesi NATO
E quindi noi diamo come credo e la Fininvest testimonial repertate cercando di mantenere quelli che abbiamo di fanno arrivare altri
E invece risolto ci mandano via dei giornalisti e quindi e la chiusura Chai le comuni condizionamenti soprattutto per quanto riguarda le immagini che è la parte patetico o militare
E Caretto e quindi fatta dalla proprio dalla censura della
Delle forze armate dopodiché per spostarsi firmare dentro la città in alcuni luoghi puoi dare indicazione e vai a firmare il decreto non naviga in un punto d'altro
Tutto Huelva richiedete aperta obiettivo militare quindi ti muovi attraverso mille il cioè che vi aveva un accompagnatore che se non c'è l'accompagnatore non puoi farlo
E ovviamente sì condizionato dalle regole di un Paese con legge marziale
E il motore per suscitare Greco l'ultima Alberto acqua domanda perché sono completamente sì non voglio farti dell'accanimento terapeutico se vuole ci sono avvolgente
Dire da dove sei e in una situazione ieri comunque la domanda era riguardo alla possibilità dei canadesi della popolazione jugoslava di adesso quanto prima della guerra un'informazione più larga di quella della televisione serba in quanto quella contro se stesso
Dunque una comparizione complessiva del problema c'era ma era in sempre interpretata in maniera molto nazionale anche l'opposizione sul fronte sulla questione Kosovo quella poco posizione che c'era che aveva giornalistica a tre quattro mesi fa sulla questione Kosovo non aveva delle posizioni molto tutti
Sino a tre quattro mesi fa a cinque mesi fa notizie Sturm sacri l'altro c'erano ecco quindi diciamo ce la fate fino a Rambouillet tanto più o meno documentata al popolo serbo
Da allora in poi una legge sulla stampa che liberticida al massimo approvata due mesi fa
Ricordatevi che il ministro dell'informazione della Serbia è un uomo di cash agli credo che gli installatori sappiano se qualcuno non sono spiegate voi che è meglio preferirei né quindi inibita diciamoci a ridosso della guerra
Ecco l'informazione tenuta carriere complessivamente anche qui i giornali alternativi il problema grave è che la guerra a bloccato quelle poche voci ulteriori per cui anche il giornale che comunque riesce ancora premio altri che hanno i giornali di levatura che cercano di fare un giornalismo di qualità beh di fronte a richiamo patriottico di fronte ai comandamenti
Su non non c'è più una voce che cerchi di analizzare discorso della convivente perché l'apertura l'autonomia al Kosovo adesso si dice che erano disposti a darla e non eravamo disposti a dar la prima non c'è dibattito assoluto adesso è vero assoluto ma uno spazio per il confronto ma anche lo spazio politico per l'opposizione democratica quel poco che resta ecco
Il cuore
Salute
Tieni duro torna a casa presto nome non alla verità ma Rettore corrispondeva però capire allora siamo avvisi posso dire altrimenti
Nel senso che quando
Sarà un grande abbraccio
Ciao ciao
Finalmente voce ad andare arrivare
Già naturalmente non mi ricordo quasi più niente Pubblico si allarga ripuliscono i fatti
Beh dicevamo dei avevo detto insomma dei paradossi di questa guerra no uno dei paradossi per esempio che i corrispondenti soprattutto della televisione devo dire sia Remondino che Capuozzo che vivono da Belgrado questa guerra
Beh insomma nel modo in cui ce la raccontano in cui si vede benissimo poi da loro idea di quello che sta succedendo beh ci dicono quanto quanto sia assurda questa guerra e forse li dovremo stare più attenti a chi sta da quella parte la sente la guerra noi forse la sentiamo anzi noi sicuramente la sentiamo otto meno però parlare del paradosso dei propri insomma tutto quello che è stato detto la la famosa guerra umanitaria che
Guerra umanitaria che insomma ottiene diciamo l'affetto l'effetto opposto ma ero arrivato
Ero arrivato sì va bene però così difficile già parlare
Ero arrivato a affrontare la questione del governo se ci fosse un governo di destra
Noi giornalisti siamo accusati spesso giustamente di parlarci addosso quindi tanto vale che mi parla addosso pure io
Siccome questo articolo lo scritto una settimana dopo era un po'un corsivo un po'paradossale eccetera
Una settimana dopo l'inizio della guerra se ci fosse un governo di destra adesso tutta la sinistra sarebbe in piazza tutti a protestare D'Alema di quadrare cosa era Berlusconi assassino eccetera
Quindi mi sono diciamo m'era venuta in mente questa cosa poi c'ho un po'riflettuto e io non sono mica più tanto sicuro che sarebbe andata così
Perché
Una parte della sinistra italiana è anche o europea in cui in questi anni è cambiata è cambiata in modo profondo
Io non ci credo più tanto comincia a non credere più tanto al fatto che tutto rimane uguale asse e dipende come ci si schiera da le posizioni di potere che si hanno in quel momento
Io ho dei dubbi sul fatto che se ci fosse stato Berlusconi al potere dall'Emma e tutto il Pd e il DS come si chiamano sarebbero scesi in piazza contro la guerra della NATO contro quindi la guerra dell'Italia ma non saprei dire naturalmente perché la storia come si dice non si fa con i se ma questo è per dire per dire un'altra cosa
E riallacciandomi alla alla discorso che faceva Paolo Franchi
Cioè qui c'è proprio una un cambiamento profondo culturale prima che politico e poi quindi politico
Della
Di una certa di una della sinistra che governa che governa attualmente l'Italia e alcuni Paesi europei
Cambiamento che attenzione perché qui è stato evocato el alla guerra del Golfo e nella guerra del Golfo io mi ricordo come fosse ieri che ad agosto del novanta quando il Parlamento italiano
Ha votato per la risoluzione dell'ONU che era propedeutica alla guerra cioè era una rissa e non mi ricordo male
è ora un una risoluzione che diceva se Saddam ma non si ritirerà entro tot interverremo con le armi
Ecco quando il Parlamento italiano mi pare Governo Andreotti
Votò quella mozione tranne alcune lodevoli eccezioni che si schierarono decisamente contro a cominciare da Pietro Ingrao che parlo in aula il PC si astenne
Si chiamava ancora bici ancora per pochi mesi ma il PC si astenne tant'è che mi ricordo sempre per fare pubblicità al mio giornale che allora però non dirigevo
Che siccome ci fu immediatamente un giorno alla Camera un giorno al Senato
Il manifesto in titolo in prima pagina sulla guerra il PC si astiene e il giorno dopo il sulla guerra il PC si astiene facendo incalzare come una bestia scusate la parola l'allora segretario che era appunto Achille Occhetto
Quindi non è non è tanto vero che nella guerra del Golfo tutta la sinistra fu contraria alla guerra
La guerra aspetta PG aspetta PG non entrano il PC si spaccò
Il PC si spaccò completamente io mi ricordo perfettamente che oltre a Pietro Ingrao c'era se non sbaglio all'epoca anche parlamentare del Pci Chiara Ingrao che era una delle leader del movimento della pace
Che fece un gran casino
Ma mi ricordo anche Kennedy quando scoppiò la guerra del Golfo cioè nel gennaio del novantuno se non sbaglio il sedici
Il PC era impegnatissimo perché è da lì a pochi giorni si sarebbe riunito a congresso per cambiare nome quindi diciamo che era un po'distratto
Ecco appunto era un po'distratto dal cambiamento di nome da questa cosa straordinaria dalla scissione che qualche mese dopo diede vita a Rifondazione comunista eccetera dunque le piazze
Scusate le piazze allora si riempirono
Di molti militanti della sinistra eccetera ma non non fu un non ci fu diciamo non ci fu o no ma questo per arrivare oggi non è andata così invece i mi ricordo che andò così alla fine viene contrario sì ma alla ma questo per dire non tanto per fare per fare per fare discutere sulla sua io voglio arrivare oggi per dire che quel processo che quel processo che oggi vediamo molto
Scusa che oggi vediamo molto chiaramente che cioè di una sinistra al Governo in vari paesi che sostiene e fa la guerra
Motivandola
Non solo con ragioni di necessità cioè non potevamo fare altro ma con ragioni etico e morali culturali e politiche ma era un processo che compì tra mille contraddizioni mille problemi e qui vengo al precetto che alla fine voto contro ma tra mille contraddizioni mila problemi comincia comincia da allora
Ora perché questa cosa qui io qui voglio fare un'altra provocazione io ho l'impressione anche questo lo scritto che questa generazione di sinistra di governo che sono i figli
In qualche modo politici ma anche naturali di quei padri della sinistra nostra italiana europeo che fecero la la resistenza
Una guerra allora giusta contro il nazi Isma'il fascismo ma insomma abbiano come dire bisogno di fare qualcosa diciamo così tra virgolette di importante
Per una passare alla storia semmai ci passeranno
Questo è stato
Dell'informazione era a favore di questa cosa io naturalmente sono contro è stato molto ben scritto sabato scorso da Ezio Mauro su Repubblica
Più o meno ha detto esattamente questo cioè finalmente il vero sdoganamento per dirla con la parola politichese in politichese che si usa dei comunisti o dei soprattutto degli ex comunisti avviene con questa guerra cioè finalmente la sinistra non solo fa la guerra ma la motiva la guerra giù la guerra di sinistra ecco forse allora
Su questo andrebbe
Andrebbe aperta una riflessione più più approfondita cioè così oppure no mi posso sbagliare cioè è che D'Alema Schröder non parliamo di Tony Blair Jospin ha ragione franchi a un'altra storia un'altra e di un'altra generazione Veltroni eccetera eccetera
Insomma come dire devono avere il loro battesimo del fuoco in qualche modo nel vero senso della parola Poli ma poi politico culturale morale questa guerra
Vanno a finire perché hanno qui voglio fare un'altra ancora provocazione io vedo in questo atteggiamento
In questo atteggiamento una cosa che
Beh la sinistra è cambiata tutto quanto non siamo più non sono più comunisti
Basta con questa è però io ci vedo un atteggiamento dentro
Che potrebbe essere riferito insomma che potrebbe essere identico allo stesso riflesso atteggiamento che era patrimonio chiamiamolo così dei Paesi del socialismo reale a cominciare dall'Unione Sovietica
Cioè in nome della rivoluzione in nome della classe operaia in nome della quale noi governiamo questo Paese tutto eh lecito
Togliere qualunque libertà comincia la libertà di stampa ma libertà anche molto più di fondo e allora poi il Gulag e allora poi queste allora poi quest'altro
Tutto quello contro il quale per esempio nacque il gruppo e il re il giornale del del manifesto insomma trent'anni fa
Ecco in questa cosa qui in questo riflesso io ci vedo una forse forse però queste psico politica una certa una certa tradizione cioè siccome noi siamo al potere e siccome noi siamo il giusto siamo la sinistra siamo la rivoluzione siamo quello che volete beh in nome di questo tutto tutto e tutto è lecito anche anche la guerra finisco con ritornando momento ai giornali italiani in sulla guerra abbiamo detto c'è una cosa c'è una cosa che a me non mi soddisfa per niente cioè molte cose ma in particolare insomma alla fine questa ed è che dopo pochissimi giorni ma proprio pochissimi giorni dall'inizio della guerra il messaggio che è passato e che i giornali anche telegiornali in qualche modo rilanciano
E che il Governo italiano non sta facendo la guerra sta facendo la pace
Cioè alla fine questo è il messaggio cioè i titoli su D'Alema e qui non so se ce
Dalla Repubblica va bene ma Matese se n'è andato ma anche l'unità forse sotto cioè Spada ciò che anche solo soprattutto dire L'Unità tanto per fare polemiche ma che poi siamo qui discutiamo questo è stato il messaggio che è passato che viene rilanciato continuamente D'Alema non fa la guerra perché non si sa perché perché poi non è che dalle basi di di Aviano o di Gioia del Colle c'è ariano il il povero corrispondente di Mentana che fa stalli che conta gli aerei più quelli della RAI insomma che ecco non non c'è questo però no non è D'Alema sta facendo la pace
E io vedo titoli nonostante quello che succeda che succede e-mail litra profughi o bombe e massacri o non massacri cose eccetera
I titoli principali diciamo sulla politica italiana
Sono quelli dedicati agli sforzi diplomatici o ancor meglio agli spiragli a D'Alema che dice due punti virgolette
C'è uno spiraglio ora ci sarà pure uno spiraglio a parte che su cinquanta giorni che si parla di spiragli ma io vedo solo un altro tipo di spiragli esatto
Ma insomma questa io non so come chiamarla se non non so se di la disinformazione vogliamo dire una certa indulgenza di alcuni nostri
Giornali rispetto al governo è con lui allora non tanto sulla guerra se sia giusto o non giusto e qui abbiamo detto ci sono opinioni contrarie ai giornali la RAI le rappresentano anche se con una certa diciamo linea generale ma qui c'è proprio un problema cioè si è completamente nascosto il fatto che l'Italia è in prima linea
E sta facendo la guerra
Nascosto per promuovere e dare molta enfasi al fatto che l'Italia lavori per la pace beh insomma l'Italia lavora per la pace se e concludo come ha detto Paolo Franchi il Presidente del Consiglio ha quantomeno dice quello che ha detto il presidente della Repubblica o ha detto Battista e capo delle forze armate cioè basta con i raid cosa costa fare questa questa scusate questa dichiarazione
Costa Lu l'uscita dalla NATO no perché la Grecia non entrata non entrata in guerra e rimane Leonardo
Costa forse
Costa forse il fatto che si deve cambiare posizione cioè si deve dire che ha anche se dopo cinquanta giorni che si è contro la guerra allora se non si è contro la guerra perché non si dice che si è contro la guerra significa che D'Alema non lavora per la pace ma fa la guerra
Grazie
Allora il premio Giove impregnato addirittura la metà con Spataro al quale nessuno dubitò
Grazie
Ma io invidio Riccardo Barenghi perché riesce ancora nonostante tutto a dividere il mondo in due parti da Novartis fuori da parte dei cattivi riesce a vedere come dire tutto diviso in bianche nero senza senza grigi Salzano proprio parlato dei grigi Pietro non no io diventerò parlargli riferisco mi riferisco all'ultima parte del del tuo intervento comunque non è con te che voglio voglio polemizzare lo faccio soltanto perché mai chiamati in causa hai detto che l'unità siamo altri giornali ha fatto disinformazione perché ha insistito in alcuni casi diciamo sull'aspetto tratta rivista della linea del governo io questo non lo righe non lo ritengo un errore proprio perché non è vero assolutamente che è tutto nero e tutto bianco non è vero che esistono i buoni e i cattivi
E mi pare fuor di dubbio che il Governo italiano in questa guerra ci sta
In una determinata maniera non mi pare che ci si possa leggere dietro l'atteggiamento di di D'Alema o di Dini o comunque della Governo in generale come dire un atteggiamento guerrafondaio come direbbe Sandro Curzi e quindi è del tutto evidente che il Governo sta cercando dimostrato in in più di un'occasione
Di far passare così la linea della trattativa la linea della della diplomazia
Ma su questo solo perché Rezza diciamo per difendere l'unità perché non voglio fare il l'avvocato difensore di D'Alema o di Veltroni o o dei DS ritorno alla un attimo al come dire al punto da cui era partito questo dibattito per dire ma in maniera molto franca che a me pare un po'paradossale la discussione che abbiamo fatto come di solito sono paradossali tutte le discussioni
Che coinvolgono i giornalisti che parlano di giornali
Perché voi avete sentito dire da questo tavolo
Il peggio che si possa dire su sul giornalismo e su come il giornalismo come su come i giornalisti su come i giornali italiani in generale hanno trattato l'argomento che la guerra ora io voglio fare il Bastian contrario non perché voglio
Come dire beh mettere in secondo ordine un sottovalutare i difetti che pure ci sono stati gli eccessi di zelo come la chiama Di Battista comparsi sulla stampa
Ma perché perfetti come dire io ho l'impressione esattamente opposta io credo che la stampa italiana anche in rapporto alla alla agli altri giornali guardiamo i giornali stranieri
Se non era più abbia svolto complessivamente un ruolo abbastanza importante e positivo cosa abbiamo letto giornali diversi perché io non come dire tenendo conto delle difficoltà credo dovuta alla guerra questa come dire la nostra è una generazione che fortunatamente non ha non ha vissuto nessun'altra guerra e quindi forse diciamo come giornalisti non siamo mai stati chiamati finora per fortuna a raccontare una guerra
Quindi sicuramente ci saranno stati dei limiti sicuramente ci saranno stati dei difetti opera voglio spezzare una lancia a favore di quelli che da cinquanta giorni sono a Belgrado in Macedonia
O in Albania non credo che che abbiamo fatto un cattivo lavoro io ho letto sui giornali italiani ma su tutti sul Corriere della Sera sulla stampa sulle pubblica sull'Unità il suo alti ho letto reportage ho letto articoli da Belgrado che raccontavano il dolore l'orrore sotto le bombe della NATO
Ho letto articoli che mettevano in discussione la linea del come dire del governo dell'intervento della NATO ho letto sui giornali italiano una bellissima discussione ma su tutti i giornali l'abbiamo fatta noi comunità
Pubblicando un'intervista Bobbio a cui poi ha fatto seguire un dibattito ricchissimo anche abbastanza
Come dire
Ricco e combattivo se fosse questa se questa fosse o meno una guerra giusta ma non a tutti i giornali ora se qualcuno di voi ha la pazienza di andarsi a vedere
Quello che hanno fatto gli altri giornali giornali francesi quelli tedeschi quelli inglesi o anche quelli americani non troverà nulla di tutto questo quindi io insisto non voglio sottovalutare i difetti che ci sono stati gli eccessi di zelo come dire il partito preso eccetera eccetera però per rispondere a domande che mi pare poneva Benettollo all'inizio del dibattito se la stampa italiana non sulla guerra fatto propaganda io non mi sento di dire che la stampa italiana ha fatto propaganda la stampa italiana se divisa legittimamente
Come dire tra chi era favorevole all'intervento in maniera spinta tra chi ha sostenuto in maniera ago come dire o ho obbligata e sofferta l'intervento Kia era esattamente fortemente contrari all'intervento ma io su tutti i giornali ora violati interventi come dire di discussione di ribattere queste pare la cosa più importante
Questo è il primo nel proporre il primo punto è appunto
è l'idea del del paradosso perché poi i giornali li facciamo noi sgomma in ogni dibattito che si fa sui giornali
Ai alla ai quali partecipano spesso di i direttori che sono come dire i più duri critici diede al modo come si fanno i giornali è un po'curioso qui abbiamo tre direttori
Abbiamo fior di editorialisti però voglio dire mettiamoci anche in testa che i giornali li facciamo noi e quindi che se fanno schifo un po'di responsabilità
Come dire individuale cioè non c'è più
Come
Secondo me dei limiti e delle no io dico io ti dico che ho appreso a maggio premio Giove lasciamo almeno no io ti dicono di provare l'hanno detto che hanno detto chiaramente lo ripeto c'erano due aspetti fondamentale di questa guerra l'informazione che secondo me ripeto nei limiti della situazione data nelle difficoltà di agire in quelle zone da Belgrado alla Macedonia un altre zone dove comunque avveniva sia la guerra sì al movimento dei profughi secondo me l'informazione è stata delle se lo sforzo è stato fatto vedremo vedremo
Vedremo alla fine se poi il bilancio sarà poi però io non voglio non me la sento di dire no no no
Non meno colleghi non hanno scelto
Decise per cortesia
Non me la sento non me la sento di
Non me la sento di dire che la stampa italiana
Non me la sento prendo atto della della della sua idea
Ce l'ha una diversa senta prendo atto della sua idea in una unica diversa vorrei esporranno sto esponendo coi ognuna delle visure abbiamo visto che da ce l'abbiamo ognuno in maniera diversa e appunto
Se ce la siamo trattenevo ancora se l'ora è tardi il concorrenza con l'apporto del tutto è difficile parlare domandare chiedo rispondere perché ci sono esigenze poi fisiologiche
Quindi dicevo io non me la sento assolutamente non me la sento assolutamente di condannare la stampa italiana perché ripeto il rapporto alla stampa degli altri paesi ha svolto un ruolo secondo me positivo nonostante nonostante i limiti che pure credo in una guerra siano abbastanza abbastanza normali
L'altro aspetto riguarda la sinistra che si è fatto una grande discussione sulla guerra della sinistra ruolo della sinistra eccetera
è del tutto evidente che questa guerra non mi ricordo chi l'ha detto come dire passerà alla storia se così si può dire come la guerra che ha provocato la maggiore sofferenza e i maggiori problemi nella sinistra del tutto evidente
Perché la sinistra ha una storia
Fondamentalmente come dire pacifista almeno dal dal dopoguerra a oggi e quindi trovarsi in una situazione in cui il Presidente del Consiglio dei DS e il segretario dei DS sostengono anche se secondo me con accenti diversi l'intervento militare ha provocato sicuramente nella sinistra un
Un disorientamento totale
Però io non sono convinto come forse convinto Barenghi è come lo forse convinto Sandro Curzi che poi la sinistra sia solo quella che contro la guerra la sinistra è una cosa più ampia l'abbiamo verificato
E l'abbiamo verificato noi dalla come dire dal nostro punto di osservazione che è il giornale L'Unità
In questo giornale abbiamo avuto come dire segnali dai nostri lettori e dai nostri collaboratori Cordova collaboratori che su questo tema c'era effettivamente una divisione che c'era da una parte chi sosteneva apertamente l'intervento arrivando a come dire dargli anche una ci si giustificazione filosofica che io non condivido che è quella della guerra etica l'ha fatto Bobbio in parte all'inizio l'attentato anche Veltroni poi per fortuna questa formulazione si è persa per strada c'è chi invece ritiene ha ritenuto fondamentalmente sbagliato profondamente sbagliato l'interno di intervento militare
Noi come i giornali di sinistra se se è possibile dire che noi siamo di sinistra visto che qui serpeggia qualche dubbio come giornale di sinistra abbiamo cercato come dire di rappresentare queste anime che che ci sono in altre occasioni appunto nella guerra del Golfo io me lo ricordo la sinistra era schierata tutta contro ci furono le manifestazione L'Unità lo ricorderete bene fu il giornale che si schierò apertamente contro la guerra perché allora c'era un'opinione pubblica di sinistra che la DC che che la pensava in una certa maniera oggi
Fino a prova contraria sino ci sono delle divisioni c'è Bobbio che sostiene una cosa e Danilo Zolo che sostiene esattamente il contrario cioè Canfora che dice una cosa Asor Rosa che ne dice ancora un altra c'è una come dire una varietà di di posizioni che non abbiamo tentato non so poi se ci siamo riusciti questo sta ai lettori o come si dice oggi al mercato dirlo abbiamo cercato di di rappresentare però è evidente che questa guerra creato un problema un problema nella sinistra abbiamo fatto questo lavoro io non sono d'accordo con varie che anche qui non è tutto bianche nero perché noi siamo stati due citato Repubblica ma mi sento chiamato in causa perché anche noi nonostante abbiamo assunto come giornale una linea come dire una linea politica di approccio lo definirei abbastanza moderato all'intervento militare abbiamo pubblicato numerosi articoli critici ma non l'abbiamo fatto perché siamo un supermercato da non vorrei non mi piace quando si banalizzare il il lavoro degli altri l'abbiamo fatto noi ma credo che anche le pubblica Dematté per lo stesso motivo perché rispondeva come dire una domanda una richiesta della a una richiesta del nostro del nostro pubblico
Le la cosa che su cui vorrei concludere mi pareva diceva prima Curzio Maltese
E il problema dell'informazione oggi arrivare a come dire andare un po'più avanti in questa fase della guerra sia Mario siamo siamo giunti al cinquantesimo giorno di guerra io sono perfettamente d'accordo
Anche perché ho avuto dubbi fin dall'inizio nonostante sia vicedirettore dell'Unità ho avuto dubbi fin dall'inizio sulla giustezza di di questa guerra
Al cinquantesimo giorno di guerra ci dobbiamo chiedere a che cosa servirà guerra io personalmente l'ho scritto ieri o l'altroieri rivali sul giornale
Che questa guerra al di là delle grandi discussioni di principio etica non è di chi aggiusta giustificata eccetera eccetera questa guerra è stata del tutto inutile
è stata del tutto inefficace perché non ha come dire raggiunto gli obiettivi che si era data s'era detto all'inizio facciamo un paio di giorni di bombardamento Milosevic si spaventa e ne abbiamo riso tutti i problemi questo non è accaduto
Da una parte abbiamo come dire
Non non non non non non so se non so se rafforzato Milosevic comunque la sua posizione non mi pare così scalfita dall'altra parte abbiamo come dire peggiorato naturalmente la situazione dei profughi del Kosovo la pulizia etnica e continua ad essere accentuata abbiamo centinaia e centinaia Asperti Cervino
Abbiamo centinaia e centinaia di migliaia di profughi e pagano nei Balcani e che arrivano anche in Europa quindi vale come abbiamo risolto assolutamente nulla quindi io non vorrei assolutamente fare la discussione ideologica se è giusto non è giusta
Diciamo dal punto di vista Lygomme gongola sin dall'inizio me lo sono posto un altro interrogativo
E serve serve la guerra se se fosse servita forse seppur sarei non staremmo qua ma forse sarebbe sarebbe stato giusto sosteneva secondo me non è servita assolutamente a nulla
Siamo costretti la NATO sarà costretta ai Paesi occidentali saranno costretti a trattare con Milosevic mi pare porti tutto questo se se mai si arriverà a una trattativa diretta
E abbiamo il problema dei profughi drammatico per come c'era all'inizio quindi a questo punto poniamo questo problema non come unità nonostante appunto appariamo all'esterno come il giornale guerrafondaio
Il collega russo che adesso non vedo più Ciacca cacciata Carlo diverse
Diverse volte sul su Liberazione appunto definendo ci dei guerrafondai prendo atto che stamattina qui invece ha cambiato ha cambiato opinione noi questo tema l'abbiamo cominciato a porre sul giornale
Dove dove dove finisce cioè dove e qual è il il grado di inefficacia di questa guerra se non è giunto il momento di dire al di là del mostrarsi i muscoli da una parte e dall'altra sono nel caso di dire che occorre sospendere i bombardamenti questa è la posizione l'abbiamo scritto in prima pagina zonale giaguari se poi di ma
Lo sta cambiando posizione forse dono
Forse
Cerco
Be'allora cosa elettorato giornale hai letto ragiona un altro giornale se le servita indirizzo semi dell'inizio rimando l'editoriale che uscito l'altro ieri
Firmato dal direttore quello che ho scritto io ieri sull'Unità in prima pagina vittoriale e poi vedi che cosa c'era scritto se non c'era la richiesta di sospensione dei bombardamenti
Ok ok no facciamo dibattito i colleghi che vanno rispettati perché portano il pregio del lavoro che fanno e non è il problema di mettere sotto accusa una firma la tua firma testata la torretta
Siamo qui per ragionare dopodiché il risultato di uno se li porterà anche nel potere d'azione ha definito allora io oltre tre minuti tre tre interventi di un minuto ciascuno
Dunque intanto ringrazio la responsabilità la comunità serba
Do la parola invece all'altro serbo che non a galloni ma che urgenze parla Stove costruito poi Sandro Cardoli e poi il collega da dietro che qui al microfono forza un minuto ciascuno
Una domanda
Una domanda se ma innanzitutto le diamo ricca a riprendere io non sono sei Harbor Pascucci
Mi
Vorrei esserlo purtroppo non lo sono sono nato in Istria sono jugoslavo perché sono un puro sangue misto
A parte questo io volevo fare una premessa perché voi chiamate guerra questo è un attacco vero e proprio un attacco barbaro
è un'aggressione uno Stato sovrano parlate della pulizia etnica la pulizia etnica iniziata nella mia Croazia e continuata in Bosnia
Con gli attacchi della NATO in Bosnia ripreso ti pregherei di una cosa a loro giorno parlare col voi perché mi pare che il dibattito sia l'altro segno parla con loro folle prima con cui secondo stringe perché non abbiamo timori fai la domanda
Ma no ma non avevo tempo poi la gente morirà allora solo solo questa domanda vi faccio ma non vi è venuto il dubbio casomai questa è la domanda che voleva se mi fa così già allora mia lunga l'intervento non mi è venuto il dubbio
Che in tutto questo marasma dopo tutto quello che si è detto dei serbi ed sempre si accusa Milosevic che lui ha fatto
La pulizia etnica che adesso questa pulizia etnica questo svuotamento ulteriore del Kosovo e parlate soltanto degli albanesi kosovari sorgono soltanto albanesi per voi non vi è il dubbio che anche l'esercito magari anche a brutte maniere
Certo accompagna i profughi che vadano via perché sanno quello che succederà perché verrà un una vogliono mandare i sicari mercenari dell'UCK a fare la la carne da macello e poi si sa come
Che tutto quello che sa eccetera sarà addossato l'esercito serbo Emmott questo piccolo dubbio se vi viene perché si potrebbe parlare sulla pulizia etnica
è stata fatta coi bombardamenti e lo stesso qua non parlate dei ottanta mila albanesi che vivono a Belgrado io posso parlare perché sono stato anche ultimamente in questo paese bombardato perciò posso parlare non mi sono seduto qui
A fare corrispondenza Radio Città aperta più una radio autogestita volevo dire soltanto non parlate di quelli albanesi e di altre nazionalità che scappano Belgrado che scappano in Montenegro e dove devono scappare li tirate qui perché sanno che daranno qualche cosa la cara melina l'azione della del governo italiano che bombarda si presta a bombardare con loro
A aerei proprio italiani lì e poi andate con un'azione di Arcobaleno a dare le Caramelli ne è soltanto una parte dei dei profughi queste che scappano in Macedonia provengono in Italia grazie
Grazie Cardoli
No io sono d'accordo con quasi tutte le cose che sono state dette troppe il carattere quando sono d'accordo che nasconde dubbi cioè io sono per vocazione minoritaria e allora
Qualche domanda ma la voglio me la voglio fare rapidissimamente
Cioè com'è che l'informazione influenza l'opinione pubblica dei e qui sta uno
La influenza solo con gli editoriali Randy ha ragione cioè il giornalismo italiano che sul punto di vista esemplare perché pubblicani nel solito giornale
Un'opinione e un'altra però siccome non siamo fra giornalisti e sappiamo come si fa nei giornali
Gli editoriali influenzano per una parte e secondo me nemmeno maggioritario che non è poco
Repubblica sì influenza in altro modo faccio un esempio
Milosevic dice che si stanno ritirando dal Kosovo abbiamo sentito Remondino il quale dice
Io non sono in grado di dirlo e nessuno è in grado di dirlo
La NATO o meglio
Io pure gli americani perché sono loro che hanno l'uso dei satelliti la NATO dice gli americani dicono che non è vero sono bugiardi allora domanda che ci facciamo se il giornale italiano scrive
I serbi sono bugiardi
Fa bene o fa male fa un gran un falso di formazione perché non è il giornale che deve dire i serbi su un bugiardo è la NATO dice che i serbi sono bugiardi a me l'abc del giornalismo
Sandro come nel segno lui tanti anni fa l'Unità brani segnata così allora se tu vai a fare il sondaggio dal lettore del giornale mi chiedi cosa che lui dice i semi sono bugiardi
No che la NATO ha detto che i serbi sono bugiardo no è che rideva la differenza che si crea
Se tu dai un titolo in prima pagina o lo dà in quarta pagina è già un altro fatto
Altra domanda che mi faccio
Se io faccio un tiepido ce lo chiediamo ci sono undici morti per un errore della NATO se io faccio il titolo errore della NATO
Cioè devo fare lo della NATO devo fare tiro sull'undici morti e lo faccio sul undici morti
Tante Jonah italiano fatto sugli errori della NATO
I morti
Del Kosovo sono diversi dai morti sotto le bombe perché quando il sottoscritto io ringrazio Curzi non faccio parte di quel partito ma mi dà la possibilità di fare una specie di commentatore sul suo giornale
Cioè quando io scrivo che i morti del Kosovo delle bombe
Permesso è uguale morti
Quegli altri e io venga accusato di esser stalinista Vidić ammettete sullo stesso piano cioè ho fatto solo dei piccoli esempi allora io credo che il giornalismo italiano sia uscito malissimo da questa vicenda
Siccome sono uno che si diverte anche ma non lo posso consentire io se voi se non lo faccio per carità di padre ma potrei riportare quello che autorevolissimi giornalista giornalistica ne hanno uno scritto e poi si sono dimenticati dello Ski
E a me fa piacere che oggi una parte consistente tra italiani
Non ci chiami più presente paghi poi mai stato pacifico e io sono uno di sinistra non non mi ritengo un pacifista in altra compagine un'altra cosa non son cambiati
Però ci stanno bene per esempio non ci chiamano più anime belle no quello che era stato perché ho letto un editoriale di un sulle pubblicazioni che non vuole ridurre a L'Unità per esempio dove io ho lavorato trent'anni ogni volta che vi leggo mi si stringe il cuore lo dico con grande chiarezza
L'unità quando hanno bombardato la stazione televisiva in due editoriali ha scritto una parola
Dicendo inconveniente o acide
Sull'Unità comparso un'ottima articolo di Paolo Serventi Longhi che però il segretariato dell'asso nella stampa cioè perché l'unità hanno dato oggi ha ragione Santo L'Unità invece
Si è spostata ha dato più spazio e io dico di più e chiudo proprio con grande rapidità perché in quel partito e questo sarebbe un'altra delle cose da poco
La sinistra cosa molto complessa forse anche perché
Ce ne son tante Ahnenerbe sarebbe interessante capire attraverso l'informazione ma non sulle novità anche di Mentana
Che condivido le cose che dice sulla sinistra fare una grande inchiesta su quello che sta succedendo sia un giornalista Demi Salad presente alla direzione romana della dei DS e avesse ascoltato un dibattito poi avrebbe voluto sentire che subentri interventi grosso modo diciotto era contro la guerra
E perché non si fanno queste perché non compaiono
E quando mi e che credo davvero quando Mentana dice anche altri colleghi dicono ma per la colpa della politica del governo che per esempio non ha detto prima quei succedeva mamme quando io stavo qui in questa organizzazione lo vicesegretario relazione alla stampa
E siccome ero comunista mi diceva sempre no eravamo appiattiti notando ti ricordi erano aperti mi hanno spiegato che l'informazione ha un ruolo di stimolo di pungono diceva la l'amico e compagno Piero Vigorelli de se l'informazione è un ruolo di stimolo e di pungolo
Ma mi spiegate perché
Nessuno
TG cinque salvo Remondino rimproverata allora Vaffa ed è andata a fare anni fa
Anche un anno fa una grande inchiesta su quello che stava accadendo Ra ma perché non fate partire rinviati rimandate a Timor
Io ho letto Cesare Salvi che ha parlato di tipo prendete rinviati e mandati di attimo e allora si pungola quel governo che non fa quelle cose si fa riflettere quella sinistra che si ritiene che se che faccia nello ecco perché io credo siamo molto terra terra che il giornalismo italiano non abbia svolto questo ruolo perché l'informazione e critica poi io non credo che mi pare che penetravano l'ha chiesto che i direttori si cioè che il diritto di ogni tipo dissocia chi l'ha chiesto che il giornale si dissocia Simone non ha nemmeno conto di associarsi ma questo è tutta una questione di Teoria dei dei giornalisti ha però lì il problema ecco perché ho fatto un'interruzione una s il giornale si direttore si può schierano ripone che mitiche di altri suo lettore
Un informazione tale che lettore si faccia una sua opinione io leggo che questo sia accaduto ragionare in Italia parlo in generale che ci sono anche ovviamente cose diverse grazie grazie Lucia
Rapidissimo perché le questioni sarebbero tantissime mi limitavo a sollevarle tre e poi a dargli una notizia visto che fare questo mestiere che mi pare ancora non sia comparsa sui giornali portare all'attenzione dell'opinione pubblica la prima il ristorante Isola girare la Sapienza hanno soltanto la Sapienza che studiò sul Mother la sanno benissimo che la informazione satellitare consente di sapere perfettamente quello che accade in ogni angolo della terra
Prova provata non più di anni fa la fragilissima vicenda delle pietre lanciate scagliato dal cavalcavia arriva alcuni giorni dopo un servizio dalla televisione che dice che dal satellite in grado di ricostruire quello che più o meno stava accadendo
Siccome non posso credere che proprio in quel momento ci fosse qualcuno che sta osservando esattamente quel ponte dove accade avrà tragedia vuol dire che diciamo è mappato tutto
Rispetto a quello che sta accadendo in Kosovo vorrei capire rispetto a fosse comuni eccidi pulizia etnica e perché non si introduce questo elemento di chiarezza assoluto
Perché io naturalmente esattamente perché sono pacifista e sono stanco di essere insultato da chi mi semplifica soprannomi ammirò sedici anime belle o quant'altro
Voglio fino in fondo che in quella terra ci sia pace e giustizia sia chiaro una volta per tutte perché su questo argomento come pacifista nel profondo del cuore non voglio più discutere perché non ho veramente nulla di cui vergogna seconda questione quindi satelliti perché tutto il resto sono chiacchiere sanno benissimo tutto e questo è scientificamente provabile seconda questione lo dice il Nunzio apostolico padre Benjamín
Che è stato in Iraq e che ha visto le devastazioni sullo stesso esercito americano delle bombe all'uranio impoverito
Quello che sta accadendo Ulisse non siamo diventati tutti completamente pazzi da volersi suicidare può provocare sulle nostre stesse liti in questo stesso momento sulla nostra stessa pasta che andremo a mangiare qualcosa di molto più irreparabile ritardo di due minuti
Ok allora su questo io sono ringrazio per l'occasione che ci è stata offerta questa mattina vorrei che si dicesse la verità è si facesse un inchiesta su Chernobyl
Lo so per esperienza personale tutta la dorsale l'Adriatico avuto dei picchi altissimi di leucemie di ragazzi dai diciotto ai venticinque anni che hanno pagato con la vita la mancanza di informazione su un tema così delicato
Non facciamo che oltre che il Danubio oltre tutte le devastazioni del popolo serbo il popolo kosovaro il popolo in generale ha subito diventino qualcosa di intollerabile nel futuro
Perché lì siamo veramente alla simboli d'azione dell'Apocalisse
Chiederei al giornalista dell'Unità di restare ancora un secondo se così cortese giornalista dell'Unità fondato da Antonio Gramsci
Perché c'è una ragione molto partiva e tempore di ascoltarmi come ho ascoltato lei un po'di rispetto per favore un po'di dispetto quei solo le vite in gioco le sto chiedendo soltanto di ascoltarmi come io ho ascoltato in silenzio lei lo stesso rispetto al ma soltanto questi sono calmo ma per disperazione perché vedo tanta disattenzione in questi giorni in giro
Allora terza questione rispetto i codici simbolici ascolto dal telegiornale speciale del TG cinque Sandro Provvisionato Mentana mi dispiace che andato gli ho chiesto di cassare ma purtroppo aveva troppa fretta ho ascoltato
Perfetto perfetto mi scusi mi scusi
Ho ascoltato dal suo telegiornale per carità mi perdoni che il Kosovo in albanese vuol dire terra della falce i simboli tragicamente in questa vicenda come sempre la storia hanno una grandissima importanza
Terra della pace può voler dire per cortesia comunismo sia come dire contadini ma anche tragicamente morte già cova e la città dove nasce il mito di tavole positronici in Transilvania abbiamo il Papa che Baj Tanzi male si può continuare all'infinito
Vi chiedo umilmente di fare attenzione ai codici simbolici perché tragicamente siamo alla fine del millennio e come tutti quelli che si occupano non solo appassionati ma comunque si occupano per competenza
O per studio peraltro di Wedge e altro non siamo in presenza di un ritorno di integralismo culturale che fa spavento di prego patetica pensione
Perché lì siamo veramente a un passo la quarta cosa che tra una notizia questa la gazzetta ufficiale della Repubblica italiana
Dove sono ubicati i programmi di storia del prossimo concorso per la scuola su cui si dovrebbe aprire una parentesi incredibile c'è scritto una cosa allucinante che spiega il perché a May che abita a Centocelle abbia delle ciliegie è stato possibile un anno e mezzo fa prevedere che questa guerra esplodeva carte provato il dottorato di ricerca l'università di Milano non racconto giacché sono la prova vivente l'unica cosa posso fare parlare
Qui c'è scritto che nel Novecento non esiste l'ottobre sovietico non c'è la rivoluzione russa e i fenomeni culturali sono nazismo e fascismo
Di prego di controllare perché io quando ho visto questa l'effetto annuncio ufficiale ho strabuzzato gli occhi allora vorrei sapere signori siccome firmato da Berlinguer che in questo modo cancella la sua stessa storia perché fino a prova contraria si chiama Berlinguer ha avuto la pensa del PC
Di prego Rin salviamo tutti prima che sia troppo tardi
Grazie
L'ultimo dalle
Sono della UIL Fitalia una delle tante organizzazioni che sta in questo periodi donne che sta in mobilitazione contro la guerra volevo dire solo due cose una delle osservazioni dalla platea su questo incontro dice ma qui e sono tutti contro la guerra ora a parte voi ovviamente riconosciamo ma siamo la Federazione nazionale della stampa italiana che come è stato detto ci bombarda in continuazione a favore della guerra forse qualcuno a parte
Il giornalista in unità che si prenda la responsabilità di quello che fa non ci dispiacerebbe due altra osservazione la platea non c'è una donna
Quello che volevo chiedere io a voi è questo la società civile
Donne uomini studenti università sono citazioni è in movimento sono centinaia di migliaia di persone sono in Italia e noi possiamo leggere le comunicazioni solo su Nani festa Liberazione
Ancora possibile che in Europa o negli Stati Uniti non Simone niente noi come associazioni sappiamo ci sono anche in questi Paesi dei movimenti grandi di opinione contro la guerra
Per cortesia informatici almeno di questo non c'è soltanto l'Europa de del denaro
Perché insomma sappiamo sono di Lafontaine solo di qualche personaggio che è stato è istituzionale ancora che cosa dobbiamo fare per chiedere voci sui vostri giornali che non siano uno slogan di una parola e mezza per tutti quelli che non sono abilitati a sproloquiare
Sulle televisioni e sui giornali che
Allora il responsabile della comunità serba per una comunicazione che dolorosamente
Ascolteremo
Cercherò non di non fargli perdere ulteriormente il tempo ma volevo solamente fare attenzione a due punti importanti uno evitare la demonizzazione di un appartate popolazione che comunque resta sorpreso e sta morendo sotto le bombe ugualmente come tutti gli altri fossero colpiti questa situazione
Quindi per la Pietà diciamo umana bisognerebbe essere equidistanti aiutare tutti quelli che subiscono la guerra sia dal punto di vista civile sì del punto di vista uno diciamo unitario
Secondo punto sul quale mi o se farei un'osservazione proprio per la stampa italiana per dare un una chiarezza perché le ho sentito qui delle guerre sante che poi sono di diciamo diventate laiche che sono diventate etiche si dice cerchiamo di contare copertura di certi fenomeni tragici giustificando con con con i principi aristotelici crepa tonici io eviterei perdere ulteriormente tempo e su questo fronte o perché da una persona praticato una persona che vive cercherei di porre solamente due domande se riesco a rispondere a queste due domande une se la corrente attivamente che era necessaria o un punto fondamentale e seconda se una guerra sbagliata o no
Per la prima domanda cerca cercherò di rispondere io che sono contro la guerra quindi perché far faccio parte di una comunità religiosa cristiano ortodossa
Posso dire solamente questo che quanto mi è sembrato dalla situazione svolse svoltesi generalmente dei Balcani precedente attualmente in Kosovo
Che la trattative a Rambouillet era portata proprio dall'America fino a spingere a un bombardamento non per raggiungere una pace
Perché la richiesta strumentale di portare le truppe NATO a Kosovo e giustificare con questi bombardamenti non giustificava una creazione di vera pace che era sostanzialmente accettata dal punto di vista dell'accusa l'accordo politico sull'autonomia
Quindi questo è un un patto importante altro fatto importante che la guerra è scoppiata purtroppo quando c'erano due pretendenti armati fino ai denti per poter scatterà la guerra
E lo dobbiamo dimenticare da dove sono arrivati gli armamenti chi li ha finanziati l'amato che ha tutte le spire Intelligence seppelliti poteva vedere il traffico delle armi che era una presupposto per una guerra
Quindi se qualcuno qualcuno oggi usa un articolo umanitario contro la guerra aveva il tempo di proibire nasce dalla guerra e il pianale solamente negoziati a livello politico
Quanto riguarda terza domanda che pongo a voi anche voi riflettete insieme con me e una guerra sbagliata uno
Dico la guerra si può misurare se sbagli attorno dei risultati che ottiene
Io
Da da appiccichi sta pero la persona che ha odia la guerra posso vedere solamente che la situazione prima della guerra
E la situazione dopo cinquantadue giorni
Fatte una misura netta della situazione una l'altra vediamo se i risultati sono migliori da dove si è iniziato
Basta mi sembra abbastanza grazie
Allora io penso io possiamo concludere era un come dire l'ultima parola dissoluto
Pregherei Vincenzo Striano che doveva intervenire all'inizio invece lo farà con una
Diversificazione dell'ordine dei lavori alla fine per quel che mi riguarda io ringrazio tutti quanti di essere venuto di essere venuti vi ringrazio di avere scelto la Federazione nazionale della stampa come luogo di dibattito sono contento dei colleghi giornalisti siano venuti a parlare a raccontarsi senza reticenze credo anche con una grande onestà intellettuale che io personalmente ho apprezzato e che sottopongo alla vostra attenzione
Alcune delle domande che sono state poste sono come dire
A trovare una domanda relativamente semplice non ci sono donne le avevamo invitate d'altra parte questo convegno si deve soprattutto al lavoro di una donna che Andolina Giannini che ringrazio da tutto la fatica e sacrificio che ha fatto
Fatte scrivere sui vostri giornali non è compito della Federazione della stampa perché la Federazione della stampa il sindacato dei giornalisti e può essere occasione di incontro e di dibattito ma io non ho giornali non teorico giornali e il più delle volte faccio fatica ad arrivare i giornali più o meno come le donne americane che non hanno voci sui giornali italiani
Vorrei non essere confuso né con una generica schierati pro Milosevic nel con una assurda
Altrettanto generiche schiere di anti-NATO però io quello che posso fare per la pace contro questa guerra lo Foro io sarò alla marcia della pace di Assisi domenica prossima inviterò i giornalisti che vorranno vedere e spero che vengano intaccati
Sì sarò velocissimo anch'io perché effettivamente l'ora
Non dirò assolutamente come dire niente gli ultimi interventi erano sul tema della guerra eccetera perché l'Arci ha una posizione su questo chiarissima devo dire con grandissima autonomia
E senza ovviamente con una discussione interna ma senza nessun dubbio si è schierata fin dalle fin dall'inizio insomma contro questa guerra
Ovviamente oggi ancora più convinta dei primi giorni insomma dell'assurdità del conflitto del risultato di cose anche ne sono state dette e che sono state dette qui
Per cui dico deboli penso di che sia il caso di come dire poter riassumere le le cose che son venute fuori stamattina un po'perché mai assenso riassume le posizioni differenti
Ma poi insomma perché io credo che poi il senso della cosa di stamani era fare il punto su una questione appunto la guerra è quella dell'informazione aggiungo due brevissime proprio brevissime note
La prima è che io sono naturalmente convinto che qui da noi in formazione e più come dire democratica più pluralista
Sicuramente che non dell'informazione che c'è in questo momento in Serbia e questo a mio giudizio è un dato che noi dobbiamo registrare positivamente
Detto questo però io devo dire che l'impressione e che comunque voglio dire il l'informazione un associazioni come l'Arci diciamo dunque non un soggetto che ha un suo giornale che ha ma diciamo un'associazione civile da questo punto di vista che ci siano state delle forzature che ci sia un metodo che non ci soddisfa io credo che noi poi alla fine anche di questa giornata ringraziando tutti quelli e sono intervenuti peraltro avevano pareri molto simili a quelli a quelli nostri ma insomma il panorama di insieme
E certo non soddisfacente come ha detto qualcuno perché è contro la guerra
Io credo anche per tanti motivi uno una del tanti sono stati detti ad aggiungere un altro perché poi alla fine non è che l'informazione si fa soltanto diciamo con i TG con gli editoriali e c'è tutta una parte che probabilmente è quella da un certo punto di vista preponderante come dire che è una sorta di emotività della comunicazione è chiaro che se io faccio vedere i morti di una parte non faccio vedere i morti dell'altra se mosto alcune cose le mostro delle altre è queste finiscono per orientare
Per orientare l'opinione Lou Reed l'opinione pubblica
E devo dire che questo è una cosa che anche procura perché quella meno controllabile in fondo se uno dice sono favorevole a questa a questa guerra uno ha qualcosa da rispondergli Rispetto a diciamo immagini o ha notizie non verificate che hanno un forte senso di emotività è molto difficile dare una risposta ecco questo tema dell'emotività
Io vorrei vorrei sottolinearlo e dire anche in questa mio brevissimo intervento che noi abbiamo anche dei precedenti storici recenti clamorosi dal punto di vista dell'emotività
Voglio fare voglio solo ricordare per la guerra del Golfo una delle cose meno cruente diciamo così anche prove appunto per non fare le motivo se voi ricordate fece il giro delle televisioni di tutto il mondo l'immagine del cormorano che moriva in mezzo al petrolio quell'immagine fece un grandissimo affetto anche per la sua semplicità perché era ed non era certo una delle più cruente né una delle notizie più clamorose voglio dire ma insomma venne mandata da tutte le televisioni
Bene a distanza poi i mesi dalla fine della guerra risultò quell'immagine essere sta essere completamente falsa essere un'immagine riguardante ombre riguardante un disastro
Di una petroliera eppure venne mandata come una delle cose insomma questo Saddam Hussein è terribile che alla fine appunto distruggeva l'ambiente questo cormorano a testimonial di questa di questa cosa e l'immagine la fase e altre
Ce ne sono voglio dire di notizie clamorose e che fanno perno sull'emotività che circola intorno a queste anche che si può forzare l'opinione pubblica io ne ne sottolinea un altro paio ed ho finito
Per esempio dal punto di vista di un'associazione forse sentir parlare sempre del Progetto Arcobaleno che avrà sicuramente grandi meriti
Ma non sottolineare che alla fine la maggioranza la maggioranza di coloro che sono oggi all'interno dei campi sono seguiti da persone provenienti dal mondo delle associazioni delle associazioni civili per esempio anche questa è una notizia che non viene data se noi sommiamo i diciassette mila dell'ICSI la grande quantità di quelli che seguono la Caritas sembra a me che anche il sindacato ha dei suoi campi e non gestisce direttamente con con Arcobaleno alla fine io ripeto sarebbe davvero triste dover fare una Polemone Arcobaleno si parla da aiutare i profughi figuriamoci però per esempio anche questa è una notizia che non viene fuori e può avere un significato voi capite bene dire che oggi in prima persona il mondo delle associazioni civili
Che non si sono riconosciute per tanti motivi direttamente in arcobaleno che gestisce cioè il primo impatto quello cioè primo impatto somma gestisce con forza in è un uno dei soggetti che gestisce l'emergenza l'emergenza profughi
E ancora per fare
Però ripeto non siamo
Comunque non è questo il nostro compito prioritario però qualcosa sull'informazione cerchiamo di farla abbiamo per esempio insieme alla Federazione della Stampa
Le ACLI fonda
Una piccola associazione che si chiama is informazioni senza frontiere che si occupa di diritto alla comunicazione è che anche su questo io dico una cosa nei giorni scorsi il tre di
Nato internazionale dedicata al diritto dell'informazione noi abbiamo organizzato come facemmo l'anno scorso una giù una mattinata
Ro intorno a questo tema
Davamo quest'anno
Porta fatto dal ci PJ un'associazione statunitense che si occupa di diritto all'informazione e avevamo invitato alcuni ospiti ecco anche lì io devo dire non è che voglio fare una denuncia ma insomma anche lì in qualche maniera come si può dire noia
Varato un'iniziativa che voleva dare voce tappe
Dura vista i soggetti Joni chiamandolo non solo poi italiani ma molto coloro che erano direttamente coinvolti
Hanno all'interno di di situazioni di crisi rispetto al tema dell'informazione ora io capisco c'eran dei giornalisti curdi tra cui quelle di metterti villa la televisione chiusa qualche mese fa d'al dal governo inglese e diciamo non se ne poi parlato ecco erano fra gli ospiti della giornata lavoro e non se ne è parlato si è parlato molto ed era un nostro ospite mai siamo stati contenti tra l'altro di aver
Il capo redattore
Insomma era un giornalista tra l'altro dato per morto i primi giorni di guerra
Che rilanciava uno dei giornali
Dei kosovari e
Agivo alle sue posizioni perfino comprensibili insomma ecco voglio dire nel senso che sicuramente vede l'intervento della NATO come un fatto positivo noi l'abbiamo invitato
Ripeto tra l'altro
Agire era stato ospitato dall'ICSI qualche settimana prima dell'inizio della guerra per dire evidentemente poi le associazioni possono influire fino a un certo punto ma che insomma questo nostro impegno per esempio gli albanesi del Kosovo e di data ben precedente dalla l'avevamo fatto questo dibattito invitato Agcom di fatto la notizia non
L'aveva girato ecco di da questa giornata di lavoro Peris
è stato dato molto rilievo ad agivo al fatto e con la di Tore che il giornale che veniva ripubblicato lanciamo anche una campagne
Del della ripubblicazione di di coadiutore insomma c'è stato una grande informazione intorno a questa cosa agivo Espresso una cosa che io assolutamente non condivido che si è dichiarato favori
Al bombardamento che è stato fatto sulla televisione sulla televisione per l'alla televisione serba ecco questa notizia Luís che diceva questa cosa e la notizia di oggi ho avuto il massimo
Diciamo così di il Siemens d'informazione è stato riportato ampia
Devo dire che io ho sentito un po'come dite tradito almeno poi alla fine si accetta tutto quello che succede ci mancherebbe altro non è che protesta però un po'tradito lo spirito della giornata e guardate che lì c'era un'altra notizia petto
Ramin vietato contemporanea mi
E anche una giornalista del Monte nei che è una giornalista della televisione dell'tenendo però che il segretario della federazione dei giornalisti indipendenti del Montenegro e anche lei aveva una piccola esperienza diretta della guerra da portare questa giornalista è decisamente contro Milosevic e assolutamente come dire solidale con i profughi del Kosovo per queste sue posizioni minacciata quotidiana
Bande filo Milosevic che in Montenegro ci sono ha detto però io sono anche assolutamente contraria ai bombardamenti NATO e tra le cose riportate su questo più d'una cosa che secondo me era una piccola notizia bene lei diceva che fra i morti che c'erano stati alla televisione serba
Erano che lei conosceva
E i quali da alcuni mesi erano sta erano passati da stipendio pieno d'assunzione ha un rapporto di collaborazione come si dice quella occasionale insomma
Rapporto di collaborazione e questo perché erano oppositori a Milosevic cioè
Voglio dire per questo loro atteggiamento anti Milosevic tendo il posto di lavoro essere che si era trasformata appunto in un lavoro assolutamente precari queste due persone sono fra i morti
La televisione della televisione appunto serba sono stati tra quelli che quella notte sono morti ecco allora voglio dire questa notizia in fondo era atta a suo modo una piccola notizie ecco lei l'ha detto ma alla fine
Non c'è stato voi non cessato televisione accesa al giornale che insomma in qualche maniera abbia sentito il bisogno di riportare accanto alle posizioni che legittimamente venivano espresse
Un albanese kosovaro
E le posizioni che pure di un altro collega giornalista che lavorava e che aveva posizioni peraltro assolutamente non filo Milosevic anzi in prima persona pagava con minacce di morte ma le denunciava anche l'assurdità
I dei bombardamenti ecco questo per riportare a una piccolissima testimonianza alé e dico davvero ultima cosa ed ho concluso noi ogni anno presentiamo questi volumi sulla libertà d'informazione tutti gli anni l'anno scorso presentammo Reporters sans frontières quest'anno dicevo questo del CIPE J che è un'associazione statunitense questi rapporti hanno come dire segnalano sempre i giornalisti uccisi in tutti i Paesi e di volta in volta il primato toh appelli
Diciamo così cosiddetto l'Algeri
Erika e così via ecco io come si si potrebbe dire c'è un'anticipazione potremmo fare la sull'anno prossimo su questi re poi
Dalle varie associazioni l'anno prossimo che probabilmente se non ci sono fatti nuovi un anno forse non so a che Paesi attribuibile ma con il bombardamento alla tv serba io giudico un fatto gravissimo
Largamente alle tv serba probabilmente saranno i paesi dell'Ana
I Paesi della NATO hanno partecipato al bombardamento non so se si riuscirà a capire quali
O no dicevo certo certo no no ma non c'è dubbio almeno io sono assolutamente poi c'è stata una
Ma anche della federazione internazionale della stampa devo dire su quel completamente non perché uccidere un giornalista sia grave che uccidere un operaio altro ma perché è inutile fare retorica sulla libertà d'informazione sul fatto e l'informazione del genere se poi alla fine si bombardano anche mezzi d'informazione ma dicevo e con questo concludo probabilmente il primato l'anno prossimo ruspe
Era per i morti del novanta
Siano spetterà
Ieri hanno spetterà uno dei paesi che generalmente hanno questo triste primato
Cioè voglio dire sarà un primato che coinvolgerà paesi occidentali Deng
Grazie arrivederci ovunque