"Storia della Corte costituzionale" presentazione del libro di Carla Rodotà, Laterza Editori organizzata presso la Libreria Montecitorio in Piazza Montecitorio, 59

L'accordo di non andare oltre diciannove con l'azienda
Da questo incontro come sapete
Ha come oggetto la presentazione del libro Storie la Corte costituzionale
Di Carla Rodotà il sono Giuseppe Laterza e come editore faccio spesso questa esperienza
Quando insieme con un autore sì
Riesce ad ottenere che quattro personaggi famosi come quelli che abbiamo al tavolo oggi vengo a discutere un libro
Il giorno dopo molto spesso si ha un riscontro favorevole sulla stampa nel senso che si parla di ciò che i personaggi hanno detto molto spesso l'argomento che è presente va affrontato a dirette immediate rispondenza all'attualità molto spesso non ha alcuna rispondenza con il libro
E diciamo l'appello che fare i giornalisti che ho visto
Già impegnati nelle interviste di almeno citare l'occasione
In quell'intervista si è svolta nel fare cose poi possono parla anche nel libro gliene sono grato
Anche a nome dell'autore dell'autrice locale ed è una gara Sabatelli diciamo scusate questo piccolo preambolo bottegaio ma
Io sono fuori metà sono grate realtà ottanta italiana perché si o cosa che scrittori non dicono spesso ma che va detta si occupa dei libri molto anche più di quanto non si occupi in altri Paesi
E naturalmente a bisogna preoccuparsi di avere un aggancio anche con l'interesse pubblico generale quindi realtà è una battuta però è vero che c'è questo curioso meccanismo per cui io illustra il personaggio si presenta più il rischio
Sono anche grato sono molto contento questa presentazione si svolga stasera qui perché come forse voi avete tutti sapete insomma
Questa è una vecchia antica libreria che si è rinnovata si è ha riaperto grazie a Marcello Ciccaglioni e a un gruppo di librai che con lui lavora
Ieri è stata inaugurata la libreria
Ecco mi è sembrato un segno molto positivo per l'inaugurazione fossero presenti sia Luciano Violante sia Rutelli e c'è un'attenzione da parte l'istituzione della città nei confronti di
Un settore così piccolo dal punto di vista dei numeri del fatturato come il settore dei libri
E naturalmente per la posizione coca questa libreria in questa libreria ha un grande peso
La saggistica grande peso la storia e libri sulla politica quindi naturalmente per la terza la Liberia particolarmente importante sono grato a chi la rilevate la rilancia e sono molto contento simbolicamente questa sia la prima presentazione che si svolge e mi auguro che sia la prima di altre
Interessanti vivaci e anche come dire contraddittori discussione e così vorrei che fosse oggi credo anche Carla voglia che sia così
Nel senso che vorremmo che che la pubblicazione di questo libro si è anche l'occasione al di là anche di quello che li nota che intanto una documentazione dell'attività della corte ma cogliendo questa occasione anche per discutere di questa attività
L'entità passata e della discussione svolge oggi su l'ipotesi di riforme di revisione i personaggi sono oggi al tavolo hanno tutti
Come dire qualità che non hanno bisogno e sta illustrate riconosceste sono impegnate e questa è una delle caratteristiche per cui abbiamo pensato a loro nel doppio versante sono tutte persone che hanno una conoscenza l'argomento indipendente allora attività politica ma che hanno unità questo anche un'attività politica sul campo che Dida una sensibilità e una conoscenza particolare
Da questo punto di vista sono grato a tutti veramente aver trovato il tempo di venire particolarmente al neoministro
Che ci onora la sua presenza e che per motivi a tutti comprensibili a cui chiederei per motivi come tutti comprensivi parlare per primo perché possano successivamente assolve su impegni che noi cittadini
Noce Italia pretendiamo comici giusto giustamente Preseglie e quindi aprirei subito aderente la parola
Ai presentatori e poi chiederei a Carla una breve commento e ad altri se avremo il tempo naturalmente qui ci sono anche in sala
Testimoni e protagonisti importanti quindi chiederei a Salvi
Per primo credo che si senta mancia passiamo al microfono
Diciamo
Io il quindici giugno effettivamente i intervengo sono venuto molto volentieri perché non solo che non rispetto di un impegno preso non solo per l'amicizia che mi lega l'autrice del libro ma anche perché consigliere un libro molto importante per la ragione che dirò fra un momento
Ero combattuto all'ingresso fra diciamo la la la la voler fare la parte di Diliberto parla con la via però l'autrice l'editore sono i colleghi mi hanno diciamo insistentemente sottolineato che questa non sarà interpretata come una scortesia verso di loro verso di voi quindi accetto queste richieste
E formulerò qualche considerazione dico di olivo importante perché e utile a oltre gli addetti ai lavori perché attraverso la storia della Corte costituzionale come ce lo racconta Carla Rodotà e c'è un si legge su un versante un pezzo di storia italiana
Istituzionale non istituzionale anche certamente prevalente l'aspetto istituzionale e di scene della Corte hanno certamente accompagnato in un rapporto che ovviamente non è e di automatico ma che certamente esiste lo sviluppo di questa nostra democrazia
Ed è evidente che anche sul punto poi sul tema di cui oggi e non solo da oggi si discute si ribatte che con la riforma costituzionale è evidente che anche la Corte Costituzionale venisse coinvolta in questa in questa discussione
E raccontata in questo libro la storia innanzitutto della inattuazione coi del disgelo costituzionale
Corte costituzionale gli è un istitutore di cui siamo da cui introduzione suscitò non pochi dibattiti nuovo per la tradizione costituzionali segreteria quindi un elemento di novità rispetto agli elementi di continuità con lo Stato italiano e vista quindi con una certa diffidenza dalla sinistra legata in genere
Una concezione assembleare non istiga della democrazia e diventa voi invece una rivendicazioni istituzione l'avvio di funzionamento della corte costituzionale
Diventa una delle battaglie per l'attuazione dei punti salienti della battaglia per l'attuazione della Costituzione
Che riguarda questo come altri istituti e anche l'entrata e l'entrata in vigore della le le della Corte costituzionale in funzione concreta dalla Corte costituzionale la legge attuativa Polo discussione sulla nomina dei giudici e travagliata e difficile
La Corte mostra subito la sensibilità di capire una volta avviata in funzione che cosa ci che si attende e la prima fondamentale sentenza quella che supera la tesi diciamo che Conte che c'erano nega in radice la tesi fondativa
Di tutti coloro che volevano sminuire la portata giuridica innovativa del testo costituzionale di fiutando la distinzione fra norme programmatiche norme precettive è un passaggio fondamentale
Passaggio fondamentale anche per la cultura giuridica
Perché consente ai giuristi poco la riflessione di Novate sugli istituti nei diversi campi particolare diritto privato che utilizza le norme costituzionali per una rilettura sistematica per un'interpretazione delle norme per una revisione per una revisione degli istituti a lungo c'è questa questo ruolo questa caratterizzazione della corte o comincia una fase che questa raccontata bene da Carla da Carla che in cui la Corte prende alcune decisioni che hanno molto peso molto rilievo di segno diverso
Io ricordo in particolare quello sull'interpretazione della garanzia costituzionale la proprietà privata
è una decisione molto discusso che ha molto peso
Molto peso rispetto a una vicenda importante per l'Italia come quella della e l'urbanistica della l'assetto del territorio
Per alcuni quella decisione rappresenta un
Un passaggio importante in quella in quella e quindi negativo
In quella diciamo blocco di ogni riforma urbanistica sega razionale complessiva che segna uno dei punti di insuccesso
Del primo centrosinistra in genere di tentativi riformatori degli anni sessanta
Peraltro di c'è un tentativo invece di dare un interpretazione di quelle norme costituzionali sulla iniziativa economica privata e sulla proprietà privata più attenta a trovare un punto di equilibrio fra esigenze diverse
Richiamo questa norma perché né in questa in questa decisione questa norma in particolare perché nel momento in cui si è discusso e si discute
La riforma anche della prima parte della Costituzione ed in particolare dei rapporti economici quella sentenza la si condivida o meno e una dimostrazione comunque del fatto che la nostra Costituzione economica non vieta alcun tipo di politica economica diciamo entro certi limiti naturalmente
Con l'escussione come dire di liberismo sfrenato ma non per le norme che ci sono tanto in questa chiave ma per le norme di garanzia dei diritti sociali che ci sono nella nostra Costituzione e non vieta nemmeno politiche di riforma innovative incisive
Se rifiutando logiche pienamente statalisti che io credo che rappresenti un punto di equilibrio in termini di principi tra diritti economici individuali privati ed esigenze sociali
Che al tempo stesso apre il campo a scelte opzioni possibili che devono essere affidati a programmi politico economici e sociali alternativi e non una revisione di una riscrittura delle norme costituzionali un equilibrio alto
Perché oggi non sarebbe più possibile raggiungere io sono da da questo punto di vista credo che vada confermati confermato Fogo perché quella giurisprudenza dimostra fin troppo che non c'è in questo assetto costituzionale una logica anti proprietario antistatalisti Galia Bossa imponibile impedire
Politiche
Privilegino l'attenzione del versante proprietario il versante individualistico economico privato penso che non ci sia sarebbe sbagliato mettere mano alla riforma della prima parte della Costituzione in particolare la riforma della Costituzione economica
Non credo che saremo in grado di fare di meglio
Poi viene la parte diciamo la il punto è vado più rapidamente il punto più crescente sul quale voglio soffermarmi che riguarda da una parte come la Corte Costituzionale ha affrontato come istituzione la crisi istituzionale di questi anni crisi di delegittimazione che ha coinvolto più o meno tutte le nostre istituzioni e il tema delle ipotesi di riforma della Corte costituzionale
Io credo che la corte sia una constatazione oggettiva
Sia fra le istituzioni e tutto sommato che hanno conservato maggior prestigio maggiore credibilità anche se è stata oggetto avvolte di aggressioni
Insultanti offensive
Nell'insieme
Forse se se si guarda quadro delle delle delle istituzioni è quella che tutto sommato ha conservato maggiore prestigio e credibilità
Tuttavia anche la corte ha bisogno di riforme
Io credo che la la vera riforma di cui ha bisogno la Corte costituzionale in questo condivido liberi dalle molto oggettivo però si capisce come la pensa giustamente sarebbe strano il contrario
La riforma principale secondo me è quella dell'introduzione dell'opinione dissenziente
Che secondo me secondo alcuni secondo me si può fare senza riforma costituzionale anche con atto interno dalla Corte costituzionale perché e
In una situazione in cui ci sono tutte le istituzioni sono sottoposti a critiche
Se ci fosse come è apparsa anche in mesi recenti alcune dichiarazioni autorevoli personalità dello Stato l'idea che la sentenza della Corte costituzionale non è criticabile sarebbe sbagliato
Cioè soggetto istituzionale che possa essere quanto più le si vuole salvo preservare quell'autonomia sostanziale che la Corte Costituzionale mantenuto in questi anni ho avuto incarichi delicati del mio partito a lungo in questi anni del posso dare una testimonianza di questo dell'autonomia sostanziale individuale e collegiale che la Corte costituzionale ha mantenuto anche se ovviamente vive nel mondo qui e non si può immaginare che e questo de corrisponda all'idea della
Della senza di ogni controllo a occorre una forma di controllo sociale
Perché questa forma di controllo sociale che non si deve non deve essere considerata confessi offensiva certamente è facilitata dalla possibilità dell'espressione del dissenso che credo aiuterebbe anche la corte a prendere decisioni
E più solide più persuasive più convincenti sia perché si sa che c'è una minoranza di colleghi che puri vedrà la bucce sia perché non c'è la necessità di raggiungere il consenso generale che a volte comporta vuole aggiungere togliere Frassi nelle motivazioni e così via
E sia perché in questo modo è possibile un avvertito controllo sociale da parte dei critici mi riferisco faccio un esempio un due sentenze recenti una delle quali sono intervenuto sulle quali credevo neanch'io sì cinquecentotredici e sentenze di ammissibilità del referendum
Ora
E posso diciamo e scolorite senza enfatizzare l'opinione dissenziente ma forse se ci fosse stata questa possibilità non avremmo avuto questa situazione un po'singolare
In cui da una parte cento e più indotte pagine sono impiegate per riscrivere in modo peraltro il cui contenuto normativo non è chiarissimo una norma del codice di procedura penale
Mentre in tre pagine Sissi non sia forse non non non non non non si estranea non si analizza la questione che pure esisteva aldilà della decisione che è stata presa dell'ammissibilità o meno di questi ultimi referendum elettorale
Probabilmente con meccanismi che da una parte non richiedessero una una forma comunque di risultato compromissorio e dall'altra prevedessero anche la possibilità di una pubblicizzazione della discussione interna forse avremmo avuto al di là delle conclusioni due sentenze anche più più persuasive più equilibrate proprio nel nel nel raffronto
Nel raffronto reciproco il grande problema di di riforma che esiste ma io credo che sia un problema di autoriforma perché difendiamo un costante camerale abbiamo esaminato
Tutti gli a spetti svolti però francamente io capisco anche il senso delle obiezioni che sono state sollevate è un'area di riforma dovrebbe essere secondo me di alto contenimento
Sulla sull'applicazione del principio di ragionevolezza dedurre l'articolo tre ora il rischio in molti casi reale a mio avviso l'occasione di valore della sentenza dell'articolo cinquecentotredici chi chi parametro di ragionevolezza si traduca in una riscrittura secondo considerazione di merito diverse da quelle compito del legislatore del testo
Qua vedo vedo un problema di intervento che è difficilissimo da fare con norme con norme giuridiche perché
Ovviamente il principio di eguaglianza rompono mantenere la sua classicità con la Costituzione Presa di Clary piena di clausole generali che comunque richiedono un'attività interpretativa
Tuttavia se non ci fosse questo auto contenimento non sarebbe anche da parlare per fare il bilancio del maggioritario polveriera lasciate lasciata faceva gli effetti sulle sulle stesse date questo valeva il punto fondamentale perché c'è il rischio altrimenti che
Un ricorso che più esteso comparatistico mente di qualunque altro sistema costituzionale c'è un ricorso pur utilizza azione così ampia
Di questa idea l'elettricità la il principio di eguaglianza si borse desumere un principio di ragionevolezza e che spetti alla Corte Costituzionale stabilire qual è la soluzione più ragionevole indeterminato caso
I Paesi con costituzione scritta perché sappiamo stati Uniti è un'altra logica tutto un altro percorso e
Il caso in cui maggiormente cessata questa questa questa quest'Aula tribus ore di code secondo me c'è da auspicare che la corte contenga conto di questo dato ci sono a volte dei casi dei problemi che possono avere una loro attendibilità di ragionevolezza e che tuttavia se le se c'è un legislatore saliva Journey vuole in questo senso non tecnico spetta a voi cittadini la prima volta il mandato elettorale valutarlo
Fino alla corte di sostituirsi del legislatore
Tuttavia detto questo il prestigio l'autonomia e l'indipendenza dalla Corte costituzionale sono una grande risorsa sono particolarmente in un momento come questo in cui grandi scuole di riforme costituzionali
Ha rischiato adesso mi pare meno di ad introdurre elementi di delegittimazione della costituzione data in cui c'è una grande incertezza di regole una grande richiesta di arbitri e garantire autorevoli
Ecco credo che
Si occupa della corte dall'esterno più diverse diverse forme oltre che se si giudici costituzionali sia consapevole che questa autorevolezza dell'insieme delle istituzioni
L'uscita permanere molto più che per altre istituzioni e un valore per la nostra democrazia che va salvaguardato con grande attenzione perché già troppe perdite di autorevolezza nostro sistema politico istituzionale ha attraversato per permettersi di poterne aggiungere altri a cuor leggero
Chiedo scusa non solo per la ragione che ho detto prima perché mi rendo conto che mi sarei preparato meglio diciamo nelle ultime quarantotto ore
Avessi diciamo avesse avuto
Altre cose avrebbero da fare rispetto a quello che ho fatto però avevo letto politico da prima credo nelle misura del possibile di avere dato contributo a questo nostro incontro che si aggiunge versamento di listini ma per l'autrice per i lavori
Grazie
E cito
Do la parola in ordine alfabetico ma lo voglio dire
Mi sono permesso
Follia
Scusa
Io parlo a un pubblico molto qualificato e quindi non non mi fermo su alcuni aspetti già toccati da da Cesare Salvi
E tocco invece altri punti di carattere inizialmente un po'frivolo e o piccante ma che in realtà toccano aspetti ritengo attengono ad aspetti seri delle vicende che sono narrate in nel senso che oltre a tutto il riferimento alla a alle pronunce alla giurisprudenza della Corte nelle sue varie fasi questo quest'opera e anche un po'una storia politica
Della corte politica e anche con riferimenti diciamo
Ha segreti in fondo ad aspetti segreti nel senso di non documentabili immediatamente con con un richiamo alle fonti diciamo a un articolo o a un una pronuncia ecco per esempio quello che aveva che ha richiamato sa Salvi cioè quella sentenza sui vincoli indennizzabile i vincoli alla proprietà indennizzabile della corte ispirata da Sandulli e forse la corte Sandulli in un forte contrasto col presidente Saragat fu una è una delle pagine meno note diciamo di storia costituzionale ma certamente fu un conflitto che durò circa un anno il il presidente
Riteneva che fosse una sentenza anti sociale
Che che i comuni che gli enti pubblici non fossero assolutamente in grado di indennizzare questi vincoli che peraltro erano vincoli che per troppo tempo per anni e anni bloccavano l'aveva praticamente la possibilità di valorizzare di vendere di dia un a un livello ha un prezzo
E corrispondente al valore e questo è un punto che poi fu superato solo più tardi quando il presidente Saragat intervenne alla celebrazione dei dieci anni
Del di un certo periodo della Corte costituzionale dell'attività della corte costituzionale altri sono aspetti più delicati si riferisce
Si riferisce di un intervento insomma non si sa bene sembra più una tradizione orale che un
Che una diciamo qualcosa di documentabile cioè l'intervento con cui l'ex presidente della Corte Branca dice di aver convinto un giudice insomma a a sostenere la causa del divorzio della legittimità del divorzio in torto diciamo a non accogliere la la il divorzio alla polacca che avrebbe proposto una parte della corte cioè di e dire che del futuro
Dopo il divorzio e chi faceva il matrimonio religioso era vincolato all'indissolubilità aveva sulla via della nullità presso il giudice ecclesiastico mentre chi invece sceglieva il civile aveva la possibilità del divorzio
Del futuro per il passato invece ci sarebbe stata una soluzione per cui anche chi aveva contratto il matrimonio concordatario poteva usufruire del divorzio perché non si poteva prima operare questa scelta e invece Branca fece in modo che recependo la distinzione tra momento della costituzione del vincolo
E invece il momento del rapporto degli affetti eccetera lo stato italiano li poteva disporre liberamente in ordine agli affetti
E si riteneva vincolato dal concordato soltanto circa la
Costituzione
Del matrimonio e anche diciamo agli affetti canonici certo rimaneva
Agli effetti canonici e civili per quello che riguarda la nullità rimaneva la giurisdizione ecclesiastica per i matrimoni concordatari ora Branca dice che offrendo un francobollo
Io avevo sentito un un quadro insomma
Ecco questa battuta Tarak il tabacco
No
E e comunque sta ecco a Firenze a Firenze all'Ater e di un di un convegno di studi e Branca che era personaggio diciamo anche che un po'si compiaceva diciamo di aver svolto un ruolo che indubbiamente aveva anche svolto perché aveva mandato un una staffetta della dei carabinieri della polizia assieme a a prendere questa ordinanza per poterla poter discutere insomma finché era incarica e diciamo
Avrebbe influito
Su questa io francamente non credo è che avendo conosciuto alcuni poi di quei colleghi non credo veramente
Mi pare una leggenda insomma Luís la la disse ma Bonifacio che gli era accanto al compianto Bonifacio cercava invano di frenarlo in testa
In questa rivelazione
Che non è documentata per iscritto perché nel volume del Mulino dedicato al a quel convegno di Firenze
Questa cosa che non ricordo se ci fosse nel programma oppure no ma comunque era a latere delle relazioni Acea non figura e quindi non si può
Diciamo dire se il il conferenziere diciamo ha corretto poi dare spunto perché manca completamente il contributo ma questo e molto più è una storia vista un po'dal buco della serratura anche se che appunto la chiave era stata appena era stata adoperata proprio da uno dei protagonisti quindi non si può accusare l'autrice certamente di una indiscrezione perché il fatto ci fu insomma
Come dico è un detto che non mi pare
E a questo fine a dissipare ogni dubbio poiché il terzo sarebbe giovato alla famosa dissenting opinion anch'io fui vittima e lo cita la l'autrice città un caso in cui io fui vittima della mancanza della dissenting opinion perché in una questione sul referendum sulla scala mobile e io poi fui accusato violentemente da e lo dico perché poi è stato il collega Gallo che lo ha rivelato quindi né io non rileva non Rivello
La la diciamo segreti della camera di consiglio il
Su questa su questa ammissione del referendum sulla scala mobile
E del decisa dalla Corte
Io venni accusato dall'onorevole Martelli con insinuazioni sgradevoli perché l'avrei fatto per diventare nientepopodimeno che il Presidente della Repubblica
E avrei compiaciuto il partito comunista e diciamo promuovendo l'ammissibilità del referendum richiesto dalla dalla CGIL da vari sindacati eccetera la verità come come Gallo ebbe telefonando subito a Martelli ebbe a smentire la verità era completamente opposta io mi ero lasciato persuadere da un parere del compianto Crisafulli circa la irrilevanza degli affetti del referendum che in relazione ad altre norme non chiamate in causa rendeva diciamo
Egualmente anche in caso di voto fa autorevole da parte del popolo del referente avrebbe lasciato la situazione com'era
In precedenza io votai contro l'ammissibilità del referendum e non a favore se ci fosse stato effettivamente la dissenting opinion il problema non sarebbe sorto
Però mi rendo anche conto come nell'ambiente italiano in cui abbiamo avuto queste questi insulti di Pannella contro la corte eccetera si può diciamo temere
Che il
La dissenting opinion
O della maggioranza o di un'opposizione o di c'è una maggioranza della corte beninteso ecco non abbia diciamo qualcuno teme che possa non essere rispettata una delle opinioni come rispettata in altri Paesi e invece si presterebbe ad ulteriori diciamo censure anche pretestuoso eccetera so che il problema viene attualmente discusso
Da parte della corte io avevo cambiato opinione anche dopo queste vicende certo anche quando uno a un po'sulla propria pelle sente questa mancanza di una risorsa di verità certamente ero partito con delle diffidenze verso la dissenting opinion poi dopo queste vicende ero diventato sono favorevole però capisco anche alcune perplessità
Di altri in relazione a un ambiente italiano che diciamo qualche volta
Poco rispettoso insomma come del resto ha notato nel suo ultimo intervento il presidente granata e è un ambiente deformante è un ambiente che molte volte invece di preoccuparsi di dare la verità delle cose al pubblico
Da delle versioni
Veramente che è difficile contrastare poi una volta che siano state uscite le smentite una volta che siano uscite le smentite le correzioni del rettifiche lasciano il tempo che trova
Dunque veniamo a cose più serie il un il diciamo l'andamento della corte è un andamento è un risultato positivo è una delle istituzioni che hanno avuto maggior successo tra quelle che la costituzione a diciamo che ha introdotto
Però la Corte può essere vittima del suo successo perché come dimostra la l'andamento della Bicamerale la corte diciamo
Per questo suo successo rischia di essere talmente oberata dalle dalle riforme
Talmente politicizzata il il diciamo la possibilità che una quota di parlamentari posso investire subito la corte che proprio qui da mode e popolo non si sa bene poi quali sarebbero i filtri voglia raggiungere un grado
Di ricorso agli appelli alla Cassazione eccetera e rischiano di capovolgere quello che deve essere visto invece come un fatto di produzione
Diciamo possibile che l'impostazione degli americani gli americani partono dall'idea che la loro corte più di trecento duecento sentenze non può fare con la composizione che ha
E non si può alterare la composizione perché altrimenti si avrebbero altri inconvenienti
E allora ecco questo perfezionismo per cui si rovesciano
Sulla corte tante competenze andrebbe evitato bisognerebbe almeno contemperare questo desiderio di garanzie con diciamo questo equilibrio del produttore ecco non possono essere prodotte più di tante sentenze serie in un anno e quindi bisogna in qualche modo limitare o dare alla corte un potere di Scelta non l'automatismo assoluto insomma
Delle cause certo mi rendo conto che la che la RAI permesso di una questione la maturità
Di una questione come viene consentito di giudicare come viene consentita la Corte americana
Alla corte statunitense da noi non sarebbe possibile
Però bisogna appunto torno a ripetere salvaguardare anche per la difesa della qualità del prodotto bisogna che la Corte non Possa non sia chiamata asta a diciamo a fare troppo perché il troppo
Basterebbe anche quello che può e che molte volte ha fatto bene
Da tempo in qua oramai un'esperienza più che quarantennale e
E nelle prospettive certamente ci sono delle difficoltà che limitare nelle conclusioni del suo libro sul giudice delle leggi e e che per a tracciato delle linee che vengono riportate nella parte finale
Del lavoro del lavoro di Carla quali sono le difficoltà maggiori ma certamente la crisi della dello stato di benessere mette la corte in tema di diritti sociali in una grande difficoltà è evidente che quello che fino a qualche tempo fa poteva sembrare diciamo un un acquisto
Che non poteva essere messo in discussione certamente con me mezzi con le risorse finanziarie più ristrette comporta certamente dei bilanciamenti
Difficili che fino a qualche anno fa appunto non erano non erano così difficili e in particolare appunto c'è il problema delle sentenze additive soprattutto quando comportano sospese e questa
Va bene
In astratto dovrebbe essere una decisione politica rimessa al legislatore cioè quando una situazione di vantaggio debba essere estesa a tutti possa essere estesa a tutti i cittadini in base all'articolo tre e al principio di eguaglianza e di ragionevolezza e invece quando non si debba far cadere quella situazione di vantaggio che altrimenti non può essere goduta da dagli altri cittadini non dovrebbe essere goduta è una decisione politica questa ma che da noi
Molte volte data che la Costituzione lunga dato che prevede molte figure di diritti e ed il punto di partenza che è difficile valutare se è un privilegio
Diciamo e allora vale il ragionamento che ho fatto io cioè che si dovrebbe scegliere tra
L'eliminare il privilegio come si è fatto pochi casi da parte della corte diciamo di mettere in discussione il cosiddetto tertium comparazione cioè il parametro legislativo rispetto a cui si dà al giudizio
è stato fatto per
Un delle norme sui concorsi universitari in cui si mise in dubbio se il legislatore poteva saltare praticamente la prova del concorso fare un'opera disse e invece sia nullo appunto
La Corte sollevò presso se stessi al problema della legittimità costituzionale della della dell'ala Opel legis a favore dei degli aggregati clinici
Che soprattutto nell'Università di Roma si erano
Erano diciamo attivi e e la corte fece cadere il parametro ma è il problema grosso è di vedere appunto sei di vero Van situazione di vantaggio di carattere triglie Diario si tratti o invece si tratti
Qualche cosa che deriva da un diritto
Da una norma costituzionale interpretata in senso largo a favore dei soggetti deboli e quindi si debba all'estensione
Contenuta nella sentenza additiva sia in qualche modo anche essa dovuta non ci si trova di fronte alla situazione privilegiare
Questo è uno dei punti certamente più difficili e delle oscillazioni giurisprudenziali sono anche inevitabili in questo campo e e
Poi ce ne sono altre c'è naturalmente
Il problema su cui la Corte avrebbe potuto essere chiamata a giudicare ma praticamente il blocco della bicamerale e diciamo evita che la corte sia chiamata a giudicare della legge numero uno del novantasette che prevedeva la Bicamerale con procedure diciamo parzialmente diverse da quelle dell'articolo centotrentotto e altro aspetto molto delicato della corte non solo se la Bicamerale avesse diciamo più che la Bicamerale il Parlamento avesse concluso i suoi lavori sul Progetto dalla Bicamerale ma anche per
L'opera da svolgeremo mediante il ricorso all'articolo centotrentotto quando siano violati o quando siano invece rispettati quei famosi principi supremi
Quei dei principi
Che attengono proprio ai valori fondanti della Costituzione e di particolarmente delicato potrebbe diventare il rispetto del principio democratico del limite democratico domani negli statuti
Regionali sulla forma di governo domani su altri
Su altre norme invece di di valore direttamente costituzionale molto delicato il problema e con questo concludo il problema sollevato da Zagrebelski
E circa la diversità di clima in cui opera la corte rispetto al periodo più precedente cioè
Fino a che punto ecco mentre nel clima di legittimazione piena della Costituzione la corte raccoglie era coinvolta e anche in un'opera di attuazione
Meritoria della Costituzione specialmente in materia di di diritti violati nel periodo pre fascista e fascista
Ecco invece oggi opera in un clima di delegittimazione parziale almeno
Della Costituzione e quindi avrebbe il compito mediante le sue sentenze di contribuire a una rilegittimazione della Costituzione nelle parti
Che rimangono perlomeno che non sono assoggettate a contestazione
E a questa operativa rilegittimazione con una moti con con le motivazioni tali delle pronunce
Che supplisca hanno anche in parte alla mancanza la carenza nell'opinione pubblica di quel patriottismo costituzionale che i tedeschi hanno saputo coltivare
Molto bene anche con educazione civica che da noi è carente carenti sì ma usa una formula offre mistica
E o e che diciamo è mancata invece da noi e e quindi compiti
Della Corte compiti nuovi compiti
Di grande responsabilità istituzionale ecco io penso che il libero
Merita veramente la lettura perché oltre a dare questi questi squarci
Oltre che di storia della corte della sua giurisprudenza del squarci anche di storia costituzionale nei rapporti tra Poteri
Ecco il libro specialmente nella parte finale dà conto esattamente di queste prospettive di difficoltà di meritoria difficoltà
Perché è effettivamente la Corte chiamata
In questo periodo di confusione di incertezza e di questa transizione infinita
La Corte è chiamata a dare nella interpretazione del principio democratico della tutela delle minoranze
E di altri aspetti molto rilevanti della nostra vita istituzionale è chiamata a dare un contributo che io penso sicuramente per la composizione della Corte sarà all'altezza te la giurisprudenza passata grazie
Grazie
Nonché per fare
Grazie
Sì anch'io ho letto con interesse il libro
Che e non solo come diceva professore Elia ripercorre
La storia politica della corte il ruolo della corte
Ma collega come nelle cose
Le vicende della corte alla dinamica complessiva sia sotto il profilo istituzionale sia sotto il profilo sociale e della vita del nostro Paese in un arco che ormai copre buona parte della esperienza
Della fase repubblicana della nostra vita unitaria
è un libro scritto con chiarezza è un libro scritto con attenzione alle curiosità anche del di un pubblico più vasto colto ma non necessariamente di specialisti
è un libro che sollecita come ha sollecitato da nei precedenti interventi ad alcune considerazioni
Che nell'ottica
Dei colleghi Salvi ed Elia è stata prevalentemente come era nelle cose di tipo giusto pubblicistico
E che e io vorrei in qualche modo tradurre
In un discorso più di analisi politica
Di queste le vicende
Della corte e anche delle vicende alle quali la Corte ha dedicata ha dedicato la sua attenzione e vorrei prendere le mosse da due osservazioni che sono state fatte rispettivamente da Cesare Salvi e una e dalle o ponte di Liala
Cesare Salvi ha messo in evidenza che vi è stata una iniziale diffidenza quando non una ostilità della vecchia sinistra in particolare del Partito comunista nei confronti della corte costituzionale in ragione della visione Moni Istica che quelle forze politiche allora avevano
E effettivamente la Corte come tale
Costituisce
Da quando viene istituita quando sviluppa poi progressivamente la sua azione è un arricchimento del profilo diciamo del pluralismo istituzionale e costituzionale del nostro Paese
L'altra considerazione è quella di leopoldo Elia
Allorché dice
Richiamando da che Beschi che oggi abbiamo una diversità di clima rispetto ad una fase precedente in cui la Corte
Si è trovata e oggi si trova ad operare perché ad una legittimazione piena della Costituzione fine tutta una certa fase oggi corrisponde almeno una parziale delegittimazione della carota suprema
E quindi si pongono problemi
E anche ruoli in qualche modo nuovi per la corte costituzionale
Se colleghiamo queste due osservazioni
E ci accorgiamo che con uno schema forse drastico ma che in qualche modo ha una sua giustificazione siamo passati da una in ma da una visione in qualche modo Moni Istica della democrazia
Lungo un quadro pluralistico della democrazia ad una fase nella quale stiamo assistendo alla perversione
E alla polverizzazione del pluralismo non soltanto sotto il profilo per certi aspetti sociale ma anche dal punto di vista istituzionali ed una delle ragioni della delegittimazione nel della Costituzione rinvia anche a questa di soluzione alla quale noi
Assistiamo del quadro
Istituzionale del nostro Paese a mio avviso ormai illeggibile
Come un
Un insieme
Dal punto di vista strutturale almeno
Da questo punto di vista poi introdurrò una osservazione
Dicevo può essere visto dal punto di vista con strutturale come una sorta di coacervo indistinto
Di corpi separati
Ciascuno dei quali si muove e non in una logica di autonomia
Ma in una logica appunto di piena separatezza
Che non hanno una reductio ad unum che non hanno un punto unificante sotto il profilo istituzionale talché lo Stato per un verso il complesso delle istituzioni per l'altro ha perduto ogni e qualunque punto di coesione fondamentale
Allora
E da questo punto di vista nel momento in cui sono in crisi tutti i ruoli
E il problema della corte
Diventa mio avviso
Un problema cruciale perché la Corte potrebbe assumere non so se sarà nelle condizioni di farlo ma potrebbe assumere un ruolo di
Recupero di un momento di
Riferimento certamente non monistico ma unitario
Nella dissipazione del quadro istituzionale del nostro Paese
Ecco perché
Per esempio alcune questioni sulle quali forse si potrebbe essere d'accordo in teoria diventano più difficile più difficili da accogliere
In pratica
Per esempio prendiamo la questione della opinione dissenziente sulla quale già i colleghi si sono soffermati
Diceva prima Salvio sono tendenzialmente favorevole alla opinione dissenziente diceva successivamente Elia io ho avuto un atteggiamento più articolato su questo tema ma oggi sono in una posizione di riserva
Devo dire che io condivido
La l'orientamento di Elia e per certi aspetti lo Marco ancora un po'di più queste una di quelle questioni vere in teoria e che rischiano di diventare viceversa difficilmente e gestibili in pratica e vero in teoria perché come si può immaginare che se c'è un dissenso questo dissenso
Non abbiamo un solo titolo per esprimersi ma anche non abbia una sua visibilità
E tuttavia
Se certo vero che si può criticare la sentenza delle sentenze della Corte
Se è certo vero che esistono forme di controllo e che possono esistere forme di controllo sulla corte io mi chiedo esattamente che cosa significa per forma cosa significhi forma di controllo sociale
Questa nozione di controllo sociale
Come meccanismo che viene esercitato sulla Corte Costituzionale organismo istituzionale per eccellenza
In un quadro nel quale ben sappiamo come il cosiddetto mia cosiddetta opinione sociale può essere manipolata
Può essere suggestionata
Può essere indirizzata da gruppi di interesse da gruppi di pressione da soggetti comunque esterni
Be'mi crea una grande preoccupazione il controllo sociale sulla Corte costituzionale
Io personalmente sono un conservatore e quindi non ignoro che nella cultura conservatrice esisteva anche l'idea che se vi è un idem sentire sociale questo idem sentire sociale possono dar luogo ad una forma di controllo che è passata per la presenza di tradizioni di cultura diffusa e così via ma poiché questo non è il caso della società nella quale ci troviamo a vivere
Sax società nella quale nonostante tutte le assunzioni che ci vengono indicate da alcuni colleghi sociologi anche politologi circa il superamento della cosiddetta società di bassa questa è ancora una realtà nella quale pur essendo noi entrati nella cosiddetta dimensione postindustriale non siamo ancora usciti dalla massificazione e forse ci sono elementi di articolazione
Della individualità e del loro ruolo fa in un terreno che è ancora in un impianto che è ancora ampiamente Massi ficcato mancano alcuni dei fondamenti perché si esercitino il controllo sociale
Con quella logica di dualità tra istituzioni formali e istituzioni sostanziali
Che costituisce certamente un bel quadro anche dal punto di vista del conservatore un bel quadro rispetto al quale però non corrisponde la realtà
Ampiamente atomizzata e disarticolata nella quale noi viviamo
E allora il discorso del controllo sociale nei confronti della Corte diventa un discorso da guardare con molta attenzione allora anche il discorso dell'opinione dissenziente in un quadro ove nessuno ha deferenza per nessuno
Perché uno dei fondamenti di questa società
E l'assoluta ma Anza di deferenza e di rispetto per qualunque cosa il il il controllo sociale si esercita dove c'è la cultura deferenza diale di cui inglesi tanto ci hanno detto a proposito di certe fasi della loro storia dove il controllo era anche un meccanismo equilibrato
Non privo del riferimento al riconoscimento dell'autorità ma qui noi ci troviamo una società un disco Lare
Diseducativa altamente
Protestatari a
Tendenzialmente Thierry bellicistica ove ogni opinione dissenziente esplicitata può diventare l'appiglio
Disarticolare una istituzione può diventare il pretesto per portare all'interno della della della corte costituzionale fattori di conflittualità che diventerebbero a mio avviso esiziali
Per la capacità funzionale della corte quindi guardiamo con attenzione e con cautela
A questo a questo tipo di intervento così come guardiamo con cautela e con attenzione
E alle riforme della corte a talune delle riforme della corte io in Commissione bicamerale ho assunto un atteggiamento di di limite e di freno per la mia parte nei limiti in cui potevo senza essere un un esperto particolare di questo tipo di problematiche perché vedevo una corte travolta
Travolta dalle funzioni che le si vorrebbero attribuire alla quale chiunque può tendenzialmente rivolgersi
Una corte come è stato detto dai Lidia oberata quindi per certi aspetti anche politicizzata
Beh e anche una corte che rischia fatalmente di diventare quello che oggi che il destino
Che investe ogni istituzione del nostro Paese tutte sono considerate parte in rissa tendenziale con ciascuna delle altre
Uno dei
Dei limiti drammatici della esperienza pubblica del nostro tempo
Allora ecco estrema cautela nei confronti delle riforme della corte ruolo della corte come istituzione
Per la coesione dell'impianto costituzionale e normativo e quindi istituzionale io vedo questo
Come ruolo della corte in un quadro nel quale le tendenze centrifughe sono ampiamente prevalenti rispetto alle tendenze centripeta della nostra organizzazione statuale ed istituzionale
E anche questo il problema del principio del limite democratico lo vedo al quale faceva cenno al professore l'io lo vedo come un principe come un riferimento importante
Perché
Le esasperazioni normative a livello costituzionale
Finiscono per introdurre con una sorta di Palermo di pletoricità delle norme
Anche una loro tendenziale contraddittorietà
E quindi una loro minore autorevolezza e quindi il rischio della perdita dell'indirizzo e dell'orientamento
Allora
La corte nel momento in cui la delegittimazione della Costituzione e almeno parziale e uno dei dati ai quali facciamo riferimento di fatto cioè uno dei dati di realtà
Può diventare poi che ci sono regole costituzionali ma in una democrazia ci sono un ispettore con le ulteriori rispetto alle regole costituzionali
Perché ci sono dei regole delle regole che attengono al modello democratico che hanno una una loro ulteriori età rispetto alla Costituzione la Costituzione potendo
Come dire regolare in maniera diversa e distinta diverse specie del genus democratico la Costituzione non è che è una delle specie un qualunque impianto costituzionale non è che una delle specie in cui si può articolare il modello democratico
Nel momento in cui perde una parte almeno della sua autorevolezza e legittimazione e quindi anche legittimità il modello un certo modello costituzionale
Rimane comunque il problema
Di alcune regole fondanti del regime democratici e allora nella incertezza su quale sia il modello costituzionale nella incertezza di quale sia il modello costituzionale
Verso il quale si volge rimane un insieme di regole che attengono agli genus democratico
Non solo alla specie democratica come si specifica in un quadro costituzionale che possono costituire il fondamento dell'impegno della corte costituzionale
E quindi sotto questo profilo il fondamento di quel riferimento al patriottismo civico
Se posso usare questa espressione e il professore li ha detto patriottismo col costituzionale che ha anche un suo senso ma non esaurisce
Anche perché c'è tutto un dibattito sul tartufo costituzionale dei pazienti Parrish non esaurisce tutta la questione che comunque un problema di patriottismo politico diciamo così se posso esprimermi occupo tout-court di patriottismo
Che si incarna incerte regole
Del sistema democratico o anche in queste regole del sistema democratico e rispetto al quale il ruolo della corte conserva a mio avviso una sua specificità è una sua attualità e comunque anche una sua proiezione per il futuro grazie
Grazie grazie l'ultimo
Giuliano Urbani
Io qualche imbarazzo a dire quello che alle recensioni dirette per per molte ragioni ma la principale e che c'eravamo ripromessi non superare i diciannove e trenta essendo le diciannove e trenta cercherò telegrafico no non già la azzarda ma la ragione principale non è questa la ragione principale è che il libro ha dimostrato la sua importanza il suo rilievo in quanto ha dato luogo come avete abbiamo ascoltato ha una bella discussione
Devo dire a una discussione che per molti aspetti riporta la alla discussione che avvenne in Assemblea costituente su che cosa gli facciamo fare festa neri
La corte e sotto quale profilo è realmente indispensabile va il che è un pochino paradossale perché la conclusione di saldi e io concordo sulla quale concordo
è era dalla la traduco in uno slogan la corte ha rappresentato un valore da valorizzare netto da salvaguardare io aggiungo addirittura da valorizzare
Però un paradosso perché non sappiamo bene questo valore in che senso sia tale in che senso si ad autorizzare perché perché abbiamo tutti riconosciuto che nella misura in cui via la Costituzione ritenuta ottima e naturalmente non può non cambiare il ruolo e le funzioni di una corte costituzionale
Siamo a un bel problema siamo a un bel problema
Con cosa posso dire a questo proposito di questo problema lo lo lo piglio dal punto di vista di un tema che è stato interno sia all'intervento di Salvi Elia e Fisichella che sia devo dire a molte fra virgolette pronunce individuali di giudici attuali della corte quando fare lasciano interviste quanto meno e cioè questo problema della delegittimazione del rischio di delegittimazione e dell'esigenza invece nell'ottica della rivalorizzazione della continui legittimazione
è un bel problema questo
Perché perché naturalmente Bethe si parla di continuamente di riforme istituzionali e costituzionali in qualche misura delegittimazione
E in reti cioè non non è che si riesca a invitare sette abbiamo il sospetto che dalla parte ordinamentale o meno la costruzione invecchiata
Il ruolo di coloro che devono essere i garanti della costituzionalità delle leggi diventa giustamente difficilissimo
Ecco che cosa si può fare allora ecco io credo che sia ripeto il più bel complimento per il libro dell'autrice
Vedere che la sua fatica è servita sciolto a che cosa innanzitutto a mettere punti fermi i puntini chiarezza su Astoria compiuta ma anche poi sul tavolo dei problemi che dobbiamo affrontare
Sul che cosa si può fare credo che si debba procedere con una umiltà assoluta il problema è troppo grosso per esser risolto in qualche battuta e io provo a dare qualche indicazione molto parziale come contributo individuale anch'io come Fisichella da questo punto di vista su un Pierino pur appartenendo a una parte politica frammenti con le mie idee che insomma
Mi sembra anche legittimo ecco mantiene le proprie idee individuali e mi batto per cui e il primo punto è che crea ecco il primo punto e che io non solo concordo con quello che molti hanno detto
Oggi ci troviamo di fronte allora se vogliamo valorizzare o rivalorizzare questo valore ecco il primo punto dobbiamo fare una cura dimagrante dell'incarico che gli arriva sul tavolo
Perché è certamente una corte gravata da troppo da fare
Il via potrebbe dire
Ma nell'ambito della Bicamerale esempio anche tu partendo da quelli che volevano ampliare daffare della Costituzione sì e no
Sì per alcune cose che non può non fare la corte non possiamo una signora la corte
No per l'assoluta se se se intendiamo un aumento di competenze in presenza o in assenza di nuovi filtri allora quali possono essere questi filtri
Il libro di Carla Rodotà nella primo capitolo ricordando il dibattito avvenuto Assemblea costituente per dire comincia già a dirlo
Io non posso non provare grande simpatia quello che diceva Einaudi in questa materia prestiti nozione di controllo diffuso che in parte abbiamo poi seguito
Evidentemente le questioni di incostituzionalità nascono di fronte a un magistrato ed in qualche misura c'è una forma di controllo diffuso basta quella forma di filtro
No è chiaro che non basta lo sappiamo benissimo punto delitti e quindi dobbiamo incerta andare in circa di ulteriori filtri io credo che però le cose che visse in altri in quella sede a proposito del controllo diffuso debbano essere oggi ripensate alla luce
L'esperienza della struttura e di cui disponiamo
Ma rappresentano una freccia non dico una soluzione certamente rappresenta una freccia verso una strada che e in qualche misura obbligata perché non possiamo nemmeno immaginare che come dire filtri di altra natura probabilmente quelli a carattere diffusivo Sol con quelli più sensati sia perché sarebbe più adeguati numericamente a sta eccome di Landi congestionare ecco il la questione e sia perché sono anche quelli come dire più a portata di Mario
Ma per rivalorizzare il valore della della corte io credo che il problema dei problemi sia quello del rapporto fra corte politica
Scusate vado giù
Piatto fino al limite le caricaturali su questo punto
Ma io credo che se non ricordo immaginiamo una corte che ambisca ad avere il massimo dei prestiti non possiamo immaginare che ci sia anche solo il sospetto
Che qualsiasi
Comportamento dei giudici sia un comportamento orientato da finalità politiche
Insospettì apolitiche nel senso come dire strumentali ovviamente del termine perché è chiaro che nel senso valoriale e ultimo non possono esserlo ecco
Conclusione non so se anche qui immaginare le strade seguite da altre corti tipo la nomina di giudici Africa piuttosto che di incompatibilità assolute incarichi pubblici di chi ha svolto funzioni
Di giudice naturalmente con tutti i paracaduti del caso e mi sembra anche giusto e dire che assicurare e non si può chiedere almeno tre dopo l'atto laddove vogliamo l'atto gli eroi all'atto di eroismo non si può chiedere a l'Italia Casellato forse non si può chiedere delle tutto quello
Abbastanza
Proposta
Eh ma non a caso fracasso non a caso perché da questo punto di vista le incompatibilità ma l'assenza di incompatibilità post scarica costituisce un macigno di sospetti quotidiani su questi comportamenti la lasciamo perdere che siano legittimo legittimi sospetti
Quello che pericolosissimo perché ci sia immagino non deve esserci facendo si è ridotto al limite l'irriducibile naturalmente
Quindi questo è un bel problema niente anche perché salvi l'ha detto e certamente in un'accezione che non è quella
Che pavento io ma quando per esempio parla di controllo sociale e mi terrorizza controllo sociale sul comportamento dei giudici costituzionali e cos'è controllo sociale
I i bollettini della Doxa lasciatelo dire a me che sono esposto a rischio di essere considerato un malato di sondaggi che è chiaro che non si ecco sì di perché se fosse così lontani poco Don sociale sarebbe il controllo dell'emotività di più bassa lega si può acquistare marginale e poi piuttosto che un controllo costituzionale sarebbe controllo
Della contingenza c'era un signore che che la cui giacchetta e tirata dagli umori del momento nemmeno dagli umori del mese o dell'anno il per gli umori del momento vista la volatilità
Che non può non essere così della pubblica opinione in molte ma Peri quasi tutte quelle che pongono problemi di legittimi di costituzionalità o meno non tutti tutti ma certamente molti e allora
Allora è chiaro che noi dobbiamo considerare le ipotesi di diminuire il carico così come quello di aumentare le responsabilità e tutte le forme di percezione di indipendenza ecco da parte dei cittadini
E indipendenza poi dire poco nove le cose che vanno sottolineate Soro quelle che vanno sotto casa a proposito della di qualsiasi magistratura diciamo in presenza di una magistratura
Costituzionale ma sembra magistratura è e cioè indipendenza è uno strumento anche lì non è manco infine infine resta imparzialità Tilla che attività anche in questo caso terzietà rispetto a tanti altri quindi io la terzietà cioè nell'indice di metaforica non è una terzietà
Letterale però terzietà rispetto a tantissime altre cose
E allora da questo punto di vista diritto costituzionale comparato dà una mano ma credo che anche un po'di fantasia attrezzata debba darci un grande aiuto
Dobbiamo muoverci in questa direzione ho detto che sono terrorizzato dall'idea del controllo sociale perché rischia quei comporta qui rischi
L'ho detto dissenso da Salvi ma io sono convinto che Safilo diceva in un'accezione diversa da quella che pavento io
In dissenso dalle cautele che rispetto e condivido di Fisichella di Elia sull'opinione dissenziente
Polito il Polito pressione tutte l'opinione dissenziente sia un atto di coraggio
Dovuto perché dico questo
Ma io ho sentito e condivido naturalmente tutte le preoccupazioni Fisichella proposito dell'asta pulviscolo are e soprattutto grandi sorte Carpisa articolazione delle situazioni come poi come non potrei non condividerlo
Voglio dire ma il problema diventa come si articola qualche cosa che si dà di sé articolando
E qui il coraggio di andare quasi fino in fondo ci vuole perché perché sentito opinioni a questo punto di vista è uno strumento per mettere le carte in tavola come dire con franchezza
Non immaginare su questo anche qui non non so se ho capito bene naturalmente se ho capito male chiedo scusa Fisichella
Ma non riesco a ledere nel ruolo della corte una qualche funzione di reductio ad unum non avrebbe la legittimità sognavamo di richiamo all'opposizione del Sistri il sistema istituzionale
Ha una sua consistenza in assenza della quale non ci sono più gli stati c'è qualche altra
Poi devo dire che concedere benissimo si può vivere senza Stati si può decidere di vivere senza lo Stato
Assoluta fare tutto dopodiché però c'è la guerra di tutti contro tutti a io non appartengo a quelli che vogliono ridere senza malgrado poverina non sono così ove sia sono molto non lo chiamo
E posto che non sono di questo avviso e quindi mi pongo il problema però dico
Come fa a farlo questa Corte oggi in presenza di una carta costituzionale che tutti diciamo in parte obsoleta ecco
Lodi la grave Remo veramente di un conto di un compito come dire in assolutamente impossibile da svolge soprattutto per dalla quale non avrebbe nemmeno aggettivazione perché e perché diventerebbe una corte costituente anche in qualche misura è chiaro che questo non può esserlo avrò per essere la Corte costituzionale di qualche cosa che in gran parte vogliamo cambiare e la riduzione d'udienza difficile
A meno che ripeto non faccia una leggina ed degli assegni anche un ruolo costituente che forse non è grida e strampalate che possono venirci sequestra altri ospitano oggetto capisco benissimo dal punto di vista della non formalità
Concludo dicendo che credo ITT valorizzare il valore ecco del della corte costituzionale
Possa in parte almeno essere sintetizzato da da da da questa funzione
C'ha una funzione di controllo dico due cose per quello che riguarda una una
Un sistema istituzionale in particolare una carta costituzionale
Primo coerenza
Evitare incoerenze e quindi per se
Ivi fare in modo ecco che le incoerenze vengano diminuite se non azzerate questo sarebbe già un certamente un contributo ha proposto la riduzione ad unum e la seconda cosa che è tipica di una corte costituzionale salvaguardare gli equilibri
Perché una carta costituzionale poi a la sua ragione d'essere essenzialmente nella individuazione di equilibri fra i poteri perché se non ci sarebbe bisogno di una Carta costituzionale allora posto non ci sarebbe così bisogna allora questo credo che sia veramente quello che è indispensabile e soprattutto che la funzione precipua ecco di una di una qualche corto
Ho detto che volevo recuperare un po'di tempo non recuperato nessuno dei minuti che vuole recuperare ma ci tengo a concludere dicendo che il migliore poi apprezzamento futuro per questo un libro è quello che era implicito nelle parole di dopo oltre via quando auspicato una accrescimento di educazione civica
Questo volume pagare un gran contributo su questo senza in questa prospettiva per cui grazie molte davvero scritta
Grazie mani io vedo che stasera ci sono anche tutto il pubblico molti per ovvie parole
Illuminanti insignito allora di cose nuove dovete fondo
Flick che si nasconde ma
In sella
Ma insomma se qualcuno di loro Pietro Rescigno introiti qualcuno di loro vuole c'è anche un parente stretto dell'autrice se non
Eligio Resta non so se qualcuno allora vuol dire qualcosa naturalmente siamo molto felici di
Ascoltare io devo dire che ho anch'io un ringraziamento a fare perché l'autrice perché questo libro nasce da una notevole insistenza
Non solo
Perché una dalla stima Italo Rota ma anche da una riflessione molto semplice e cioè che in realtà esistono pochi strumenti a tre su cui un pubblico come ha detto giustamente anch'egli ha colto ma non no no non addetti ai lavori capiscano l'importanza di alcune istituzioni italiane ecco io ringrazio Carlo Rota perché è riuscito a raccontarla in maniera molto leggibile molto comprensibile
A senza per questo però Perrelli di rigore il che è molto difficile generalmente questo tipo di materia e si affrontano i libri densi di note apparati ieri fino ai cittadini erudite citati gli oneri e onori fatti sostanzialmente per i colleghi insomma questo è oppure e Acqui casi anche per gli studenti ma in una dimensione che è puramente di studio universitaria nel caso Miglio
In questo caso anche per la capacità che Karl avuto di sintesi
Il libro infatti esce una collana che una collana qui si oggi un pubblico abbastanza ampie questo devo dire che è uno sforzo invidiabile perché appunto è detto ciò si propone non come un libro scandalistico anche se magari c'è qualche nella sua madre bensì strepiti a ma con un libro di ricostruzione quindi Rea Carla sì
Ha voglia rinvio anche la vita io prima di tutto però al devo ringraziare cos'hanno detto sono tanto no assolutamente no penso assolutamente di intervenire sulle tante cose dette no
Devo anzitutto ringraziare moltissimo i relatori per l'attenzione anche troppo benevola che hanno voluto dedicare a questo libro chi libro nasce come ha ricordato perdo proprio da questa intenzione di
Fa partecipe un un pubblico più vasto sia al pubblico di non addetti ai lavori della storia di questa istituzione che secondo me ancora troppo poco compresa poco assimilata mentre ha avuto un'importanza grandissima nella costruzione del sistema politico istituzionale e io dico anche nell'evoluzione della nostra vita sociale
Ha scritto un costituzionalista che ora il giudice costituzionale Carlo Mezzanotte non c'è stato tema
Allora importante della nostra vita sociale che non sia passato o dalla Corte costituzionale dalla Bortot al concordato la proprietà privata il diritto di sciopero
E fino alle ultime sentenze sulla
Sul divieto di disconoscimento di paternità nel caso di inseminazione eterologa ovviamente anche in questo caso appunto si crea la corte in realtà non ha potuto scrivere una norma
Però ha interpretato il nostro Codice Civile
La norma del codice civile in base ai principi generali e in pratica vietando una alla situazione di palese ingiustizia qual era fuori dalla possibilità
C'era un uomo che aveva dato il consenso alla sua parte del PD farsi in seminare oggi di disconoscere il figlio con grave danno o per i diritti del figlio quindi continua ancora alla corte questa opera di adeguamento delle norme alla vita sociale che anche qualcosa di più di tutela dei principi costituzionali
E essi un libro si proponeva anche appunto oltre che di tracciare questa al dita di questi quarantaquattro anni di vita italiana attraverso le sentenze della Corte anche nella storia dei rapporti fra politica corte costituzionale
Dall'Assemblea costituente fino alle ultime proposte di riforma
E devo notare con piacere che
Questa sera si è discusso con opinioni diverse sulle varie proposte di riforma ma non ci sono
Quelle riforme punitive che io che
Sono che sono comparse in quest'ultimo periodo ecco che secondo me è quello da l'
Non solo per valorizzare la corte ma proprio per psicotici Gencer democratica di tutelare il prestigio
L'indipendenza di questa la sua tesi si apra e proprio Sant'quelle da evitare anche io personalmente come ha notato Cesare Salvi sono favorevole a scopi io ne dissenziente se mi posso permettere di esprimere un parere però è vero che l'opinione dissenziente è stata di nuovo riproposta in modo punitivo
Perché dopo la sentenza le polemiche sui referendum è stata di nuovo tirata fuori in questo già snatura in un certo senso una proposta condivisibile perché consentirebbe alle sentenze di essere meglio argomentate perché
Come ricordava anche prima buttare via
E il nell'argomentazione di una decisione si tiene conto anche del Parini dedichi amputato buon votato contrari magari lo stesso relatore come stratega ha votato contro e quindi la motivazione è meno chiare più contorta e meno conta e in questo senso si è meno controllabile non solo dagli addetti ai lavori ma anche dall'opinione pubblica perché molte volte la motivazione è in contrasto con il dispositivo
E questo certo non nuoce al a non giova alla chiarezza
Io non voglio dilungarmi oltre potrei ricordare Elia il famoso discorso di Branca che non mi sono inventata ma che feci al convegno di Firenze e che anzi non ho raccontato tutto perché Branca raccontò a a raccontano che aveva mandato mi pare che l'hai accennato che aveva mandato quando ci fu la primo ricorso alla Corte divorzio lui mandava un motociclista apprendere non l'ordinanza in modo da poterla decidere durante la sua presidenza quest'Aula raccontate esplicitamente ma secondo me anche questi episodi sono utili per capire
Il rapporto dialettico c'è sempre stata
Vi ringrazio io ringrazio Marcello Ciccaglioni che l'impianto per l'ospitalità e spero che appunto questa prima presentazione ne seguono molte altre interessanti come questa vivaci
Qualificate compartecipazione di persone che hanno anche fanno un viavai diciamo in quel palazzo che sta lì e che condiziona la vita di tutti noi e Marcello circa gli unici invita tutti a bere un bicchiere di vino al bar Capranica mi pare che si chiama
Che è qui di fronte grazie a tutti
Enoteca era inevitabile avvocato
Grazie aiutano no no no non è stato un piacere