Attivo dei quadri e dei delegati della Cgil di Napoli

Soltanto alcune questioni
Sul governo del mercato del lavoro che sull'avremo lì
E che affronteremo anche nella discussione nazionale perché era una parte che sulla quale il patto rimanda al confronto con il governo la questione della riforma dello stato sociale e la questione degli ammortizzatori sociali la questione delle politiche sociale
Guardate questo per noi è una questione delicata
Non io sono d'accordo a respingere tutte le pressioni strumentale che ci vengono sulla riforma delle pensioni non aggiungo altro su questa già abbiamo dato aspettiamo i risultati e poi valuteremo ma la riforma dello Stato sociale degli ammortizzatori sociali e delle politiche sociali e fondamentale
La Svimez ha calcolato che noi nel corso del decennio ottantacinque novantacinque
Abbiamo perso dieci punti sul terreno del reddito
Pro capite del Mezzogiorno dal sessantanove al sessanta disfare circa nove punti
Le famiglie i risparmi delle famiglie si è impoverito ed è Collalto di otto nove punti
La spesa sociale è stata tagliata anche perché era distorsiva e anche clientela
Però è un impatto il disagio sociale nelle nostre realtà meridionali
E il disagio vecchio se è giunto un disagio nuovo che colpisce soggetti nuovi che sono tanti giovani tanti minori
Tanti operai quarantacinquenne cinquantenni che si sentono esposti rispetto alle innovazione e tanti anziani
E tante gente che non ha nulla a che vedere è aumentato anche la povertà danno
Noi dobbiamo fare i conti con questa con questa realtà
E allora la riforma degli ammortizzatori sociali
E degli strumenti del governo del mercato del lavoro è fondamentale una partita fondamentale ai fini della politica dalla cresce dello sviluppo
Noi abbiamo bisogno di vere e proprie
Scelte assistenziali e non dobbiamo vergognarci
Una scelta assistenziale e il reddito minimo di inserimento che si sperimenterà nei prossimi giorni a Napoli per le fasce più povere al di sotto del dei livelli diciamo di fermenti
E che riguarderà circa tre mila
Persone che potranno utilizzare questo strumento ora la Svimez dice che questa misura va estesa perché se vogliamo rafforzare la coesione sociale portare avanti politiche di lotta all'esclusione sociale non ci sono altre strade non ci sono altre strade
E non abbiamo bisogno di costruire false operazioni di formazione per sostenere gente sul trend delle scuse non abbiamo bisogno di politiche assistenziali di politica sociale di integrazione ma guardate io qui lo dico
Con con passione accompagna Cofferati
Il disagio sociale che noi stiamo registrando dei nostri quartieri come conseguenza delle politiche di risanamento
Molto forte non possiamo far finta di non vederlo
E allora la riforma dello stato sociale e fondamentale per costruire non più i vecchi sistemi discrezionale le abbiamo conosciute le pensioni le false pensioni di invalidità le false pensioni
Ma le estinzioni improprie dell'indennità di malattia se noi proviamo toglie però dobbiamo dare strumenti adeguati
E allora dobbiamo ragionare attendamento anche la faccia meridionali questo problema
Dobbiamo porre la riforma della cassa integrazione della mobilità ma dobbiamo anche estendere il reddito minimo di inserimento e dobbiamo guardare anche ad una riforma dell'indennità di disoccupazione che guarda anche
Alle fasce precari e saltuari e del mercato del lavoro che devono essere aiutata sul piano del reddito oltre che dalla formazione a reggere alle incessanti innovazioni e su questo o dico
Chiedo cassa di io ha già dichiarato la sua disponibilità dei valori su questo c'è un punto meridionale
Le politiche per la crescita non avranno risultava che se noi
Non stabiliamo un circuito virtuoso con la formazione ricerca innovazione ma anche adeguate politiche sociali per far fronte al disagio e al struttura di questioni sociali in molti in molti quartieri delle nostre della nostra città non aggiungo altro sulle questioni dell'SVP
Su questo abbiamo bisogno di risposte chiare nel corso del mese di di Mars ho visto una piattaforma una bozza di piattaforma elaborate dalla segreteria generale un vero Crispi non mi piace con quella piattaforma ci vuole ci vogliono altri mille miliardi
Ma comunque tutto il fondo per l'occupazione ma quella piattaforma ne discuteremo ma quello che chiediamo alla segreteria nazionale cui abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare
è un costo il socio al mistero diversi abbiamo bisogno di cambiare la legge e abbiamo bisogno che ci si apra un tavolo nazionale per chiudere entro marzo per dare certezze a tanti lavoratori che continua a vivere con ottocento mila lire al mese e che aspettano da noi una risposta chiara grazie
L'hanno perduta articolata relazione
E non eravamo esageratamente lungo
Iniziamo dare la parola gli interventi pioggia o o alcuni iscritti a parlare
Citiamo o provocatorio non Guess della segreteria
Per la felice idea di Napoli
Visto che dobbiamo per impegni nazionale di dare la parola al compagno segretario generale intorno alle dodici e trenta chiedo
A coloro che hanno intenzione intervenire quindi riscriversi a parlare il regolamentare
Massimo per dieci minuti gli interventi di ringrazio Tessaro fiscale
Io ringrazio la segreteria consentimi di intervenire
Immediatamente perché credo che la relazione
Abbia posto
Molti elementi di valutazione
Su cui probabilmente
Abbiamo necessità non solo ulteriormente approfondire ma già di cominciare come dire assegnare alcuni punti di certezza
Del nostro lavoro sindacale del nostro ragionamento che riguardano il patto la gestione del patto è gli aspetti che riguardano la struttura della contrattazione e le politiche dello sviluppo
Collegato al confronto che c'è in Regione con la Regione qui a Napoli con il Comune la Provincia riferiti alle questioni legate all'intesa regionale istituzionali agli assetti urbanistici della cittadina
Io che mi che lei abbia ragione nella premessa io considero come lui il patto un punto di forza
Dell'azienda e sindacato perché diversamente da quelli siglati nel nel novantasei e nel novantatré a un elemento di novità
Introduce una strumentazione di monitoraggio e di controllo di che ci consentono di
Come dire stare sulle cose è di impedire che impegni stanziamenti restino così come purtroppo è avvenuto
Idee impegni sulla carta
Attenzioni che non sono diventate realtà
Questo è un lusso che non c'erano non ci possiamo permettere ma questo versante la strumentazione di controllo e di monitoraggio e uno strumento contrattuale di confronto con i soggetti del patto sociale
Che ci consente come dire di stare nelle cose
è stare delle cose soprattutto una fase estremamente delicata qui Michele non c'è ritornato io credo che dobbiamo approfondirla c'è una fase industriale gli andamenti industriali estremamente delicata
Sono accorda ragionando sulle crisi ma noi abbiamo la necessità del ragionamento un po'più ampio dal versante degli andamenti industria
Il Portorico ritorna un punto su cui come sindacato industriale nel siamo abituati a cimentarci
Che riguarda i livelli contrattuali
Non è cosa di poco conto li abbiamo sconfitto la resistenza che è presente in questa fase di rinnovi contrattuali abbiamo riconfermato un sistema contrattuale è fatto di due livelli
Recuperando un giudizio positivo su quello siglato nel mille novecento novanta treni
Ovviamente la riconferma di con la strumentazione non solo Cipro e ci deve consentire di rinnovare i rinnovi contrattuali in atto su cui ci ritornerò dal punto di vista delle criticità
Però dobbiamo sapere che quella struttura contrattuale non è inamovibile noi siamo in questa fase in una fase di confronto molto delicato con le controparti
E con un pezzo tra virgolette del governo che ritornava aggiornare dal mio punto di vista in maniera sbagliata di struttura contrattuale di flessibilità
Questo io credo sia un punto sbaglia
Noi sappiamo invece ritornando ai contratti ragionare su un punto che in verità io credo sia fondamentale che ci fa guardare all'Europa
è su come noi ragioniamo di struttura contrattuale ed un riferimento al livello della contrattazione che guarda all'Europa e alla concertazione economica e sociale
In Europa e questo io credo sia un punto sul quale dobbiamo ragionare altro che flessibilità così come abbiamo bisogno di ragionare dai nostri versanti perché novantanove un novantanove particolare in cui abbiamo non solo ingorghi contrattuali ma abbiamo anche come dire
Rinnovi di contrattazione di secondo livello su cui io credo dobbiamo come dire segnare un passo di crescita qualitativa
Noi abbiamo impostato i rinnovi contrattuali a partire da quello dei chimici ponendo al centro un problema io credo sia abbastanza i importante per noi che viviamo il mondo dell'industria è quello di come riportiamo al centro del confronto contrattuale le questioni che la condizione del lavoro e del valore del lavoro
La questione che riguardano l'attività lavorativa
La professionalità alle condizioni di vita e di lavoro il rapporto fra lavoro e territorio testone punti che abbiamo messo come punti d'eccellenza all'interno dei rinnovi contrattuali che ci debbono far recuperare dal versante alla qualità contrattuali quelle quei deficit che noi abbiamo avuto nella stagione contrattuale passata quali sono
Probabilmente sono alcuni su cui io credo dobbiamo esprimere ad alta voce giudizi critici di questa natura
Nella passata stagione contrattuale non siamo riusciti a contrattare in maniera diffusa tutto il la destinazione di quote di produttività
A salario
All'occupazione non siamo riusciti a governare gli orari di fatto in maniera Pina non siamo riusciti a intervenire in maniera forte sui diritti che spesso sono stati e continuano ad essere in discussione
è inoltre in questi anni è avvenuta una crescita di forme di precariato che hanno cambiato il ciclo dell'impresa il mercato della io credo che noi dobbiamo utilizzando un punto di qualità del patto sociale differita la struttura conta attuale guardando avverrà alla giornata anche le quali le cose che riguarda il nostro fare contrattazione all'altro ragionare sulla contrattazione
Articolata e in maniera particolare io credo abbiamo in questa fase di rinnovi contrattuali e chiudo su questo capitolo Michele la necessità come dire di ragionare sul punto qualità scontro con le controparti sui rinnovi contrattuali che riguardano materie orali
Noi non possiamo pensare e l'esperienza dei chimici credo che sia significative in questa fase perché siamo realizzando gli accordi una fase di sperimentazione contrattuale nei luoghi di lavoro veri non possiamo pensare che nei rinnovi contrattuali si faccia passi indietro sugli orari di lavoro sul l'acconto sui gli strumenti che ci consentono di trasformare una intervento contrattuale sugli orari collegato agli organici all'occupazione che diventa il punto di qualità di questa stagione contrattuale
Secondo punto del ragionamento ed io credo che quello più pregnante dell'ordine nel giorno della nostra discussione è quello del modo in cui non riusciamo
A collegare patto e strumenti che introduce in un confronto concertativo con le Autonomie locali e con le istituzioni
Legata alle questioni che riguardano innanzitutto lo sviluppo del Mezzogiorno
Io non vengo su tante cose che è meglio che le dice che riguardano la formazione gli strumenti di incentivazione l'abbattimento dei costi fiscale contributiva di imprese chessò di incentivi in più per fare impresa
Il punto qual è è come noi all'interno di questo ragionamento che riguardi intese istituzionali piano regolatore diamo un taglio alle politiche dello sviluppo che danno un'inversione di tendenza da vestale della qualità
Io credo che questo sia l'aspetto è se vogliamo ragionare guardando a Napoli
Risanamento recupero del patrimonio urbanistico deve farci porre qui io ne condivido l'impostazione un punto fondamentale Napoli non può essere solo città d arte
O di coltura o di attività turistica Napoli può mantenere manteneva una sua funzione nel Mediterraneo in Europa se con continua a mantenere una sua vocazione industriale
è la sfida guardando al Napoli est sulle questioni che riguardano il risanamento avvinta vere ed ecco delocalizzazioni industriali sulle parti che che riguardano noi chimici
Deve porre al centro del confronto con l'amministrazione comunale Colleen prese ragionando sull'aria di un tale su un punto che riguarda dove si delocalizza come si delocalizza acqua rapporto c'è costi sistema portuale ecco ammaccati mediterranee con i monumenti marittimi ma anche quale rapporto c'è tra delocalizzazione localizzazione noi non possiamo qui c'è un punto e concludo
Rivivere un'esperienza di natura quantitativa nel Mezzogiorno quelle poche imprese che si stanno insediando sono impresse manifatturiere che sta che si insediano per recuperare una fase di ciclo è una fase di mercato questo non ci basta
Non abbiamo bisogno di altro e credo che l'altro ma possiamo recuperare se ragionando sul Napoli si ragiona da un punto di vista delle aree industriali riconvertendo Merkel con eccellenze di qualità con ricerca innovazione scientifica
Che sono i punti che possono farne di questa città nel rapporto sinergico collare metropolitane con l'insieme della regione punti qualità di un ragionamento di sviluppo
Cioè come dire guarda inadatti altrimenti corriamo il rischio di un riuscire non solo ad intenderci ma di non riuscire a percorrere strade in positivo
Finiamo lunga allora compagno Velardi
Velardi
Responsabile dell'area flegrea della Camera del lavoro sicure vari il dottor Manconi dopo che la richiamo per l'ambiente nella sala ha un attimo di attenzione al rispetto dei tre
Io mi ricollego alle ultime parole Dini e Michele che richiamava la questione della Visaggio sociale alle questioni più legate praticamente ai lavoratori socialmente utili
Per riprendere un portare a vostra conoscenza
Un'iniziativa che abbiamo ritenuto nella nel corso della dell'altro o dell'altro di ieri in un'assemblea generale
Ce l'abbiamo fatta con i lavoratori socialmente utili nella città di nel Comune di Pozzuoli abbiamo impegnato i lavoratori abbiamo concordato che organizzato una manifestazione per la prossima settimana
Dei lavoratori socialmente utili sulle questioni del dei progetti della Comune di Pozzuoli cioè in particolare sul Progetto del Rione Terra perfetto
Per la prima volta devo dire la manifestazione che terremo nel corso della prossima settimana
Non avrà un carattere negativa è un carattere di opposizione però sollecitare la costituzione di Progetti e per definì ieri è per implementarle si tratterà invece di una manifestazione che sosterrà con convinzione un progetto che è stato presentato è che è quello relative al Rione Terra che preveda al porto di Pozzuoli che prevede un po'l'oggetto di ridisegno dei dissesti risistemazione di quelle delle relazioni sociali delle relazioni che interverranno che verranno modificate con la valorizzazione di un punto di grandissima importanza del comune dico di Pozzuoli richiama questa questa questione poi riprendere un ragionamento che direttamente il collega ad un vero velocemente direttamente che investe direttamente le questioni legate a patto sociale all'accordo di di Natale alla corte di dicembre polacco al sindacato dovrà collocarsi come sindacato dovrà muoversi nel corso dei posti mimesi per tradurre nel concreto e per tradurre risultati occupazionali gli obiettivi legga alla a agli obiettivi di fondo legati a patto sociale legate alla nostra iniziative al modo con il quale noi riusciamo a stare sul territorio sulle questioni relative al loro allo sviluppo o locale
La questione del Rione Terra non solo da risposte importanti e significative ai lavoratori socialmente utili della dell'aria di di bocciò voli ma dai impartiva soprattutto una risposta e disegna un Progetto per la definizione del futuro delle strategie dischi Lupo locale per l'intera area flegrea per come andranno a configurarsi rispetta alla risistemazione dell'area portuale da una parte e della e della valorizzazione del patrimonio artistico culturale archeologico del dei luoghi di un di un area straordinaria come quella come quella flegrea
Io noi siamo convinti che per Gaucci entro della della dello sviluppo dell'area flegrea libera
Strategicamente è diversa da passato dopo che quell'area conosciuta un processo di deindustrializzazione assai forte ed ha prodotto e oggi resta jeans era un tasso di disoccupazione altissimo di circa di oltre trenta di circa trentatré mila
Disoccupati Petter ritrattare le sue caratteristica dalle sue straordinarietà ha bisogno di un'idea forte che non puoi non ruotare e intorno all'idea dello sviluppo turistico all'idea del Distretto turistico i pensando a Accor me
Io a Pozzuoli nell'area flegrea più generale si può inserire nella è un ragionamento che per vedere l'isola di Ischia da una parte l'isola di Procida
Dall'altra qui non conta risponda un'aria di interesse un laboratorio sperimentale il suo in quale è possibile costruire tutta una serie di ragioni nuclei che portare avanti una serie di politica legata allo sviluppo e l'occupazione di resteremo significato su questi temi noi domani mattina a Bacoli
La giocheremo che costruire è molto per me ulteriori passi in avanti affinché anche nell'aria Hubbard di Bacoli i i grandi patrimoni che insistono dal punto di vista naturalistico e dal punto di vista che è logico che insistono su quella su quel mare ha posto in essere utilizzati vorresti infruttiferi resi produttivi e in chiave dello sviluppo economico ho detta ritorno è in funzione dei nuovi insediamento e nuovi livelli occupazionali per il sistema economico territoriale
Però nell'ambito di questo quadro alcune in ordine forti strutturali che oggi in cifre non consentono il pieno dis piegarsi di politiche di sviluppo e di politiche territoriali hanno bisogno anche da parte nostra di una affermazione forte di una determinazione Sartori soprattutto noi rapporti ah va avanti in relazione soprattutto all'equilibrio indispensabile e necessario che deve essere definito e costruito sul ma sulle compatibilità ambientali e dei diritti e dei vincoli che insistono di in determinate aree del paese panna le necessità
Con e gli obiettivi di sviluppo che oppure perché pur lodevole sulla porta davanti
In particolare mi riferisco e non è una questione legata sognava all'aria preghiera ma questa è una problematica più ampia Kendal esterni che investe quasi l'intera provincia napoletana su come noi riuscivamo rispetta i vincoli esistente al quadro normativo che ha sì insiste a tutela del patrimonio artistico archeologico paesaggistico
Noi riusciamo a comunicare con queste necessarie e indispensabili tutele le ragioni dello sviluppo e quindi la possibilità di offrire anche all'imprenditoria locale alle forze che hanno dimostrato un nel corso di questi mesi un forte dinamismo hanno in in questa direzione rapporto dei patti territoriali
Non riusciamo a costruire un equilibrio definito lap sentenza del TAR fra dello scorso mese dello scorso anno asset ha bloccato di fatto a qualsiasi ipotesi di questa natura
Una sentenza che bocciando i piani paesistici per l'intera area flegrea non consente oggi la determinazione e della possibilità di definizione editore progettuale nell'ambito del patto tra i legale che possono determinare creare notevoli possibilità di sviluppo soprattutto in termini occupazionale ma questo non solo per la questione legata a Pozzuoli Bacoli è alto il comune della della del della della parte della parte del litorale ma anche nel retroterra in quei comuni come ad esempio quarto insistono dal letto politiche e vengono avanti del lei
Degli insediamenti anche di carattere produttivo con con il con i piani di insediamento per le piccole e medie imprese che una volta definiti portare avanti
Potranno a creare le condizioni per lo sviluppo del territorio per la nuova occupazione
Quindi io penso che con più forza e determinazione dovremmo a lavorare su questi rare su questi territori in particolare in direzione di politica e che vadano e siano in funzione verrà della degli obiettivi centrali legati a al turismo in un ambito e all'interno di un ragionamento che sia a Udine che libri o con le preesistenze industriale e con quella parte innovativa della del processo produttivo economico
Diamo la parola al dottor Manconi presidente dell'Istituto nazionale urbanistico non si prepari il compagno Nuzzi della FIOM Napoli
Beh io innanzitutto ringrazio il la Camera del lavoro di avermi invitato sono quasi vent'anni che ho fatto parte vent'anni fa circa dell'ufficio studi della CGIL e allora parlava arabo poi spesso di urbanistica
Perché il sindacato era molto attento facevamo le vertenze territoriali queste cose qui credo che sia molto importante che oggi ritorniamo a guardare con molta attenzione questa questione
Ma necessariamente essere molto sintetico per il tempo dato
E quindi mi scuserete se sarò un po'tranchant nei giudizi un po'taglio le cose con l'accetta Bosi potrebbero fare tante compensazioni ma questo può aiutare la chiarezza del ragionamento e del discorso
Ne convengo sulla maggior parte delle cose dette da Michele gravano a proposito dell'urbanistica e dell'odierno regolatore ma riportata all'Attica
Del sindacato il quale chiede evidentemente a un piano regolatore all'urbanistica l'organizzazione della città due aspetti la qualità dello sviluppo e l'occupazione sono due aspetti fondamentali
Che nel Mezzogiorno Fiona fondamentali un piano regolatore andar votazione Volpiano lavoratore sicuramente può favorire o meno sviluppo e occupazione
Certa quando all'università insegnò ho fatto al quarto piano regolatore e dico ai miei studenti che sull'acqua fra le caratteristiche per cui non piace di Capriano la sua arco temporale di riferimento cioè quanto dura
Se e giuridicamente efficace
Una strategia essere efficiente cioè se questo Papa che sono dette lì dentro ce le possiamo permettere
Allora letteraria regolatore di Napoli ha sicuramente il nuovo piano
Un atto temporale di riferimento
E tre un'efficacia giuridica
E carente orari spudorato
E la mancanza di strategia
E la sua efficienza cioè chi paga
Questo perché gran parte dell'urbanistica italiana anche i piani migliori sono stati destinati all'insuccesso
Però proprietario che lo Stato fa con se stesso un piano per essere approvato deve prevedere almeno venti o trenta a secondo dei casi metri quadrati gli abitanti di beni servizi e queste cose qua
Esce in quanto tempo questo si può realizzare quanto a Costa solo un piccolo inghippo che dopo cinque anni di vincoli imposti decadono
Quindi in qualche privata i piani si reggono sull'inganno per ovviare a questo inganno
Gran parte dell'urbanistica italiana dell'ultima generazione i piani dei sindaci hanno proposto vie sperimentali strappata ossia alle compensazioni pubbliche e private alle forme di perequazione immobiliare cioè come dire se guardate le cose trasferisci due diritti a edificare in altre zone qui il suolo dire gratuitamente dato al Comune cioè si riduce la quantità di costo pubblico per la produzione della città
E questo mi sembra un punto centrale su cui il piano di Napoli e un po'evasivo
Mi sembra in fondo e se posso dare un altro giudizio un po'tranchant anche il piano che tecnicamente molto molto Bonanno molto attento
Per pagine e pagine si parla della fisicità della città si parla dei costoni le ferrovie i muraglioni sì ma nel dettaglio delle cose
Mi sembra che quello è un po'avanti e la gente
Cioè mi spiego faccio un esempio lo diceva prima Michele gravano
è positivo e straordinario che oggi si possa intervenire nel centro storico casa per casa sapendo con certezza cosa si può fare cosa non si può fare è perfetto prima non si poteva far niente o si faceva tutto abusivamente magnifico
Qual è l'esito sicuramente grande lavoro per le imprese di costruzioni ci auspichiamo dagli architetti per i professionisti per per tante forze di lavoro appunto di visita lo guarda Budisa delle occupazione
Ma sicuramente in assenza di controlli sugli aspetti sociali
E espulsioni espulsione di certi dettagli
Allora accanto a politiche di questo genere a principi di questo genere si costruiscono agenzie per lo sviluppo agenzie con poteri immobiliari ho edilizia popolare nel centro storico o scelte che favoriscono la compri la tutela della complessità sociale funzionale gli artigiani e le cose che sono state dette ma attenzione amici questo richiede scelte non possiamo portare dichiarare che vogliamo la conservazione sociale la complessità sociale e poi non praticarla oppure lasciarla generica
Una Tei in che quota vogliamo conservare la complessità sociale e contattato sta e quindi questa è una scelta stringente
Che richiede che si usano risorse per fare questa cosa e non altri non le possiamo fare tutte
Analogamente
Questioni analoghe si porgono nell'altro capitolo che Lario orientale
Magari tale sì auspicano disegni fantastici anche molto interessanti e con tutti condivisibili grande parco la ristrutturazione c'è una scelta implicita e tutto questo
Siccome
Il parco e le infrastrutture sono attaccate tra quelli che trasformano i capannoni industriali per qualche cosa
E sono patacca
Perché oggi il prezzo immobiliare drogato e l'esproprio è praticamente acquisto a prezzo di costo con delle compensazioni
Cioè parliamo di duecentocinquanta mila lire a metro quadrato per intendersi questo apparsi
Che l'attività di trasformazione dei capannoni industriali andranno verso quel tipo di attività che consentirà di portarsi questi attrezzature cioè come una tassa implicita il che significa scegliere un certo tipo di attività un terziario di un certo tipo un commercio di un certo tipo io non dico che non sono per nulla contro il terziario ma significa che probabilmente l'attività produttiva diretta avrà un calo quindi questa è una scelta implicita
A meno
Perché non si costeggi se non si costituiscono il piano lo annuncia però non dice come meccanismi di gestione Società di gestione
Che abbiano la capacità di incentivare lo disincentivare attraverso i giornali di urbanizzazione
Più cari o meno cari certe tipologie di attività produttiva
Allora a mio avviso il sindacato dovrebbe battersi
Per costruire
Meccanismi di gestione praticabili di questo piano
Anche esplorando forme sperimentali
Anche esplorando forme di interesse pubblico privato di scambi di permute voglio dire a Ravenna si sta scambiando la ristrutturazione della darsena di città con il parco c'è chi tiene l'aria vincolata a parco cede
Dei Hillary a partire ottiene delle cubature potenziali in un'altra zona il comune di Ravenna ha conquistato ottantacinque ettari di parco gratis
In altri casi si compensano e Perego non gli interessi in altri casi si pratica l'esproprio però se si pratica l'esproprio sì
Impegnano cospicue risorse pubbliche per la produzione della città che è una cosa giusta ma di cui bisogna essere consapevoli nella loro esplicitazione
Quindi l'impressione che avevano se volete che il piano che tecnicamente ben fatto non abbia dietro una politica esplicitata e quindi sarebbe interessante esplorare una
Un'ultima cosa che vorrei dire
Riguarda
La dimensione metropolitana
Giustamente è stato ricordato che il piano non si poteva occupare della metropoli però dobbiamo cominciare a capire di che sarà fatta questa metropoli
Il piano riconosce che esiste un fabbisogno abitativo nella città di Napoli da disagio abitativo per duecento duecentocinquanta mila vani risponde solo a meno del dieci per cento di questo fabbisogno dicendo il resto va nell'area metropolitana dove
Perché l'importante è che non di costruiamo una città che verrà e meno rigorista rispetto a prima però rischia di essere una città circondata da un'immensa periferia il cui disaggio
Verrà aggravare
Devo dire del decentramento spontanea sta avvenendo chiaro gambe per camminare occhi per vedere
E fare una camminata sulla circonvallazione esterna sulla strada degli americani si rende conto che tra abusivismo riciclaggio di camorra quello che vi pare
Però la dimensione metropolitana si è trasferita lì la birreria da due mila posti ladri il supermercato Dana quattro mila persone stalla questo avviene avviene indipendentemente dai piani e rischia di creare problemi ulteriori maggiori di quelli che vuole risolvere
L'ultima appunto
La dimensione metropolitana oggi è stato ricordato quale fortemente investita dalla programmazione negoziata
Anche qui io ho fatto l'ho sviluppato anche col povero Angeleri oggi un'esperienza interessante di leggere i risultati dei contratti d'area ma che sono questi risultati all'al di là della loro positività Chionna assente di questa programmazione tratti del territorio
Prepara per attitudine dei Comuni alleggeriti loro territorio come occasione di investimento si apre uno sportello e vengono una serie di investitori
Siccome c'è una deroga da una strumentazione urbanistica spesso inefficiente quasi sempre inaccettabile lo dico in premessa
Si compra tutto e va in deroga spezzo le richieste dei contratti d'area suo o dei patti territoriali sono strumenti per fare una resa dei conti con i piani
E allora avrai un certo tipo di questioni prevalentemente edilizie che verranno a essere messa nella lista del contratto d'aria e misurata in funzione del rapporto investimento occupazione manca un comune è un'attitudine di un comune a guardare il territorio come luogo dell'investimento a essere lungo il promotore degli investimenti Esterni
Di conseguenza occorre coerenza occorre un documento di coerenza non è ammissibile che vicino al party di Castellammare scelta forse discutibile ma visto che ora c'è Porta di Castellammare nuova turistico
Poi si continui a fare la fabbrica vicino cioè accaduta qualcosa deve cambiare non si può prevedere un centro interforze un manicomio nello stesso luogo delle sì dell'efficienza turistica perché questo è quello che sta succedendo allora qualcuno
Il sindacato deve rivendicare la provincia secondo me lo deve fare
Deve costruire il quadro delle coerenze delle compatibilità e delle sostenibilità degli investimenti
Se parte una scelta di tipo turistico a cascata ne conseguono altre scelte almeno nell'immediato intorno altrimenti noi al Casino di prima studiava il casino di troppo
Concludo la riservandomi evidentemente maggiore puntualità e attenzione se il sindacato vorrà farlo sarò ben lieto di aiutarlo anche con l'Istituto nazionale di urbanistica della sezione Campania di cui sono presidente
Con una conclusione io credo che verso questo mestiere questa attività che l'urbanistica che sta profondamente cambiando perché c'è grande incertezza sul futuro della città
In questa fase in questo passaggio del dell'epoca che stiamo vivendo ci sono due possibili attitudini
Uno è quello che l'urbanistica sia una sfida con se stessi e quindi il piano sia farcela fare un piano e un piano della testimonianza come dire
L'altra e fare cioè a misurarsi con le cose e cambiare le cose io non dico che una scelta sia giusto l'altra auto sia meno io sono per il fare e penso che sia meglio ottenere alcuni risultati e strappare alcuni risultati anche apprezzo di quadri strategici che spesso sono dei sogni grazie
Comuni dalle vediamo al al lavoro nero sommerso noi
Il sistema moda della nostra provincia rappresenta cinquanta mila addetti
Ora il patto sociale ha previsto una serie di incentivi noi riteniamo e lo porto dobbiamo portare al ministro
Che in due aree pilota l'aria vesuviana e l'aria pratese vogliamo fare i contratti di distretto
Per modernizzare questo settore e nello stesso tempo vogliamo attivare tutti gli strumenti per il lavoro nero è sommerso a cominciare dall'attivazione della commissione provinciale prevista presso le Camere di commercio per coordinarlo con quelle in
Perché inattese che arrivano anche gli altri incentivi che il governo sta
Un Brussel è già possibile la
Via della FIOM di Napoli Nucci si prepari il compagno segretario Semeraro del lo Speedy Napoli
No in va be'non solo della FIOM di Napoli della firma di Pomigliano dovrebbe essere la stessa cosa
Io non so francamente cioè dopo la mia relazione era fatta da Michele gravano
Che come al solito come sempre stravaganze un'ampia che ti recondito le situazioni prese nelle aree metropolitane di Napoli situazioni complesse delicate
Non so se riuscirò a è difficile e complicato ritagliare un pezzo di ragionamenti tutto ciò che mi ha detto alcune cose
Ovviamente sono frutto di un lavoro che essere fatta a monte da dalla stessa CGIL di Napoli però io francamente non lo so se alla fine di questa riunione
Qualche cosa resterà cioè né in senso qualche risultato lo avremo da questa riunione una riunione che noi comunque
è stato utile averla fatta perché dico questo perché io non sono molto fiducioso
Sui risultati di del nostro lavoro quotidiano perché non vediamo a Napoli grandi risultati sia sul piano dell'occupazione sia sul piano dello sviluppo complessivo sociale e civile
Dell'area metropolitana di Napoli non apriamo una città che assediato ogni giorno per lavoratore socialmente utile dai disoccupati dava le disse di disoccupati cioè non riusciamo a gestire questo movimento che movimento
Di sofferenza che non volendo forte ma di sofferenza che però non riusciamo a dare a dare delle risposte ci propone ogni giorno Corradori incredibile che la CGIL di Napoli ogni giorno fa poi risultate noi non li vediamo perché non riveliamo erotiche in sintesi di una sola parola
Perché il problema del Mezzogiorno non è un problema centrale del nostro Paese il problema del Mezzogiorno a diventare un problema centrale perché altrimenti non ci parliamo addosso non riusciamo ad uscire dalle discussioni quotidiane che pomerio ritengo vadano fatte debbano essere fatte e così via
Nel la persona del del patto sociale Nicola dette uno stupendo non utile personale che Condini grandi potenzialità però io non credo che avremo dal patto sociale grandi risultati Karl altro
Io a a Pomigliano d'Arco nel territorio di cui sono il segretario dei metalmeccanici ma lo fate neanche una consultazione
Non sono riuscita a fare la consultazione nonostante che nega l'incredibile su tutti i giorni per dire avete fatto all'assemblea avete fatto le assemblee nostro vicino a farle perché piatto organizzazione sindacale forse pensando
Che il patto sociale fosse un fatto esclusivamente nostro
Hanno dieci boicottate in tutti i modi le assemblee la consultazione probabilmente voi siamo arrivati troppo a ridosso
Della dell'approvazione che il parlamento ha fatto del patto sociale perché consultare i lavoratori su una cosa già approvato dal Parlamento e rendono complicato eppure noi ci abbiamo provato non ci siamo riusciti perché evidentemente anche dove solo il patto sociale probabilmente per molti vengono ritenute una questione che riguarda soltanto la CGIL tra l'altro noi come metalmeccanici Alemanno un elemento per consultare i lavoratori
Cioè non abbiamo detto il patto sociale
Forse hanno ci serve perché probabilmente riusciamo a risolvere il problema del contratto perché nel patto sociale come ricordiamo
C'è scritto bisogna concertare USA è uno dei punti Raimondi bisogna concertare e la viene ribadito l'accordo sulle regole contenute nell'accordo di luglio quindi la tavoletta probabilmente disse che era in discussione il contrappasso agli orrori dei metalmeccanici visto che è in discussione il secondo del contratto visse in discussione
Perfino calcola che narra fatte in sintonia con l'accordo di luglio per quanto riguarda il salario abbiamo ritorna e non alé con l'accordo con il patto a ciò sociale probabilmente le portiamo a casa il contratto NATO non è vero
Perché il nonostante il patto vi chiedo alla terra firmato da anche dagli imprenditori noi poi vediamo che il contratto sta subendo una forte opposizione da parte debba pure su questo io non mi meraviglio Pinelli invece che sul contratto accanirci provocazione a capire il si è speso su questa questione ponesse passeggero soprattutto in Libano anche la CGIL di Napoli abbia posto al centro della sua impostazione anche di stamattina questa posizione per combattere la meccanici non riusciamo a cavare un ragno dal buco perché non riusciamo a cavare un ragno dal buco
Perché il nostro contratto indipendentemente dai contenuti che pure sono forti sul salario sul sulla sull'orario di lavoro sui diritti di informazione
Essa ok sembra paradosso ma non lo diciamo noi dobbiamo dobbiamo avere il contratto sembra una cosa da poco
Noi diciamo che vogliamo il contratto nazionale di lavoro perché non unicamente di correzione di solidarietà di unificazione del nord sud che oggi c'è nel Paese per quanto riguarda le questioni
Dell'accordo di questo del del industria
Eppure questa cosa ha messo in discussione questi discusso non soltanto dai padroni è messa in discussione anche da pacchetto politico e quindi noi fatta lo stesso che dicevano che dobbiamo avere il contratto è una grande battaglia che noi dobbiamo far capire anche nelle fabbriche chi e chi pensava che il nostro contratto posto una passeggiata oggi è stato smentito
Noi nel contratto oltre a questo punto determinante fondamentale abbiamo detto vogliamo allora coperte
Simone con tornava l'occupazione con il conto però di lavoro
Ecco la partizione dell'orario di lavoro con la riduzione dell'orario di lavoro con il controllo e la riduzione ai nostri avversari quando ne parlavamo di ridurre per favore diceva così però in primo luogo tenete conto che dovete riportare sotto controllo l'orario di lavoro altrimenti che voi non li riduciamo l'orario e poi che vale milioni di ore di straordinario non serve a niente giusto
Giusta osservazione infatti nel nostro contratto noi mettiamo al centro la questione del controllo dell'orario bene della sua decorati da giorni turni disagiati laddove l'azienda chiedi diciotto turni i ventuno turni da tende a introdurre la quarta squadra la quinta squadra contrattare e quindi anche le condizioni di lavoro queste cose qua
Io le rane e i le i libri gli imprenditori Federmeccanica non hanno detto di no non non vogliono non vogliono attuarla anche sulla questione delle regole
Noi pensavamo che sulle regole sulla prima parte del contratto la questione fosse più semplice invece non è vero neanche su quel lato perché ne abbiamo posto una serie di questi grande sulle terziarizzazione voi sapete che molte aziende soprattutto i grandi gruppi e in primo luogo la FIAT sta portando avanti un grande processo di terziarizzazione vogliamo controllare anche questa cioè vogliono adottare alla RSV di onde prevenire di controllo e quindi di negoziato anche su questo vi sono delle e su questo la CGIL con maggior forza si deve esprimere perché il contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici e in perfetta sintonia
E in perfetta coerenza con l'impostazione strategica della CGIL della CGIL
Quindi nel modo la CGIL deve far diventare io approfitto di questo appello utilizzare questo questa riunione per poter parlare di questo perché in primo luogo la CGIL volevo far diventare la questione del contratto un elemento centrale la figlia ora in questa situazione fa da capofila tant'è vero che per esempio la FIAT che non vuole discutere della quarta squadre che non voglio discutere la quinta squadrista facendo penare presenta l'altare di Pomigliano dove abbiamo fatto sessanta ore di sciopero
Per fare la data l'hanno fatto dall'azienda introdurre i diciotto turni senza contrattazione Papaccio della concertazione quando esce il patto sociale ribadisce come centrare la concertazione estenda anche da altri settori benissimo
Però la concertazione che significa per la FIAT per i grandi gruppi una parola p e una rotta di significato senza ASS alcun significato la progettazione per la FIAT però i grandi gruppi
A fare quello che dico io ma attribuiva possedeva solo la infatti non all'affare di Pomigliano stiamo dicendo abbiamo discusso per tre mesi abbiamo posto al centro della richiesta dell'azienda sulle flessibilità in cambio di fare nuove assunzioni in gamba di quelle di ridurre l'orario di lavoro ha detto di no e su questo fango l'azienda
Tredici ad aver concertato penda la bilancia state perdita decisi di procedere da solo quindi è su questo punto ecco che anche questa questione
Delle flessibilità diventa un fattore centrale e sulla possibilità io voglio approfittare di questo per parlare anche di questo
Un richiamo al tempo
No quasi finito sulla flessibilità guardate dove non abbia bisogno assoluto di una altre sensibilità nelle piccole aziende
Caro Sergio
Anche all'acquisizione ora dei quindici dipendenti quell'al di sopra io non ho detto Gallo seggiole dovuto dire caro Massimo
In molte aziende addizionate quindici dipendenti i diritti non vengono rispettati
Noi non li facciamo neanche non rispettare da parte ritirata di farle rispettare dopo Natale c'è un delegato è andata più estremista cerca di far rispettare quello chiude
E poi si apre però grave dall'altra parte sotto altro nome e così via c'è un giochetto che le aziende la verità solo nel fresco Ardara appesa assoluta di ulteriori dal Prato che impediscono all'azione di fare questi giochetti
E prefattibilità ulteriori perché nelle nostre zone flessibilità già tornare in corsa addirittura in molte aziende lavoratori
Firmano una busta paga che esso assolutamente cosa diversa da esita salariale che percepisco e noi non possiamo fare niente sappiano che ci stanno situazioni gravi violazioni
Nel contratto deve vendere diritti però noi abbiamo le mani legate perché c'è esame di fronte a una situazione di grande disagio ed estreme difficoltà quindi c'è una nota stonata elettiva partirà invece latte ne abbiamo bisogno
Di porrà partendo dopo il record più vincolanti anche per quanto riguarda il lavoro la questione
E c'avete in questa vicenda due stampe sarebbero gli SD ora sottovia narrativa araba concludo per esempio sulle questioni che pure Michele accennato e io condivido
Introdurre ulteriori elementi anche di gestione eccetera ma se l'avesse patti territoriali contratti Daria
Da qui da noi non hanno prodotto niente i contatti tra i patti dai dai pattini ai contatti Daria che sono fatti su tutto il territorio nazionale senza alcuna distinzione per per il Sud
E chiaro funzionano quindi e a non avere degli strumenti lunga io su questo condivido in pieno noi abbiamo bisogna di risorse pubbliche al sud in atto la faccenda la questione Mezzogiorno con una grande questione civile di democrazia
è uscita del nostro Paese e allora staccava bisogni spostare risorse non c'è per infrastrutture ma non è quello il punto per cui non si sviluppa il Mezzogiorno perché celando avvertì risorse di progettualità che nel Mezzogiorno dobbiamo sviluppare portare avanti
Io voglio portare un esempio emblematico di una questione che abbiamo sul nostro territorio che riguarda la persona che l'ha fatta di Somma Vesuviana abbiamo in quell'azienda cento lavoratori dichiarati in esubero su un totale di duecentosessanta c'è un progetto di reindustrializzazione fatta da un imprenditore lombardo ha acquisito dal ministero dell'industria
Ritenuto valido dal ministero dell'industria non riesce a Londra fra un anno attaccare questa situazione
Perché senza richiesta della patria ora probabilmente questo non riescono ad avere i finanziamenti perché si deve mettere in fila e perché insomma Versiliana non fa parte dei patti territoriali e dei contratti Daria
Se egli corre allo sprint Vespri ha soltanto a dotazioni in dotazione complessiva cinquanta miliardi e quindi e li li finanziari che chiesto per questa per queste iniziative superiori non riusciamo a risolverlo per un fatto però Enrico questa questione per un fatto tecnico
La stessa allo stesso avrebbero noi non riusciamo a sbracare la questione della reindustrializzazione dell'aria
Eletto Assessore del chiuso nel novantaquattro dalla FIAT compratore Sciri minacciando lavoratori c'è un contratto di programma su quel mare non riusciamo a sbloccarli questa situazione
Allora su questi premi e noi dobbiamo discutere alterato dei patti territoriali dei contatti dai e poi li rincorriamo
Ma l'abbiamo riguardo abbiamo dei fatti concreti non dobbiamo prevedere Delio Rossi e preferenziale perpetuarsi Peris apre frasi indipendentemente dai indisse una indica abbiamo a disposizione certamente in cura al sud c'è una volta attribuire una cosa concreta nata proprio cent'finisco
Non è atterrata sembra sul territorio di Pomigliano d'Arco proprio
Volevo fare osservare e questo ne abbiamo adesso negli ultimi dieci anni il cinquanta per cento i posti di lavoro passando da trentadue mila detti a sedici mila addetti
E nei prossimi mesi avremo una situazione di stravolgimento dell'assetto territoriale perché ora raccattato sul territorio la grande presenza nel settore aeronautico con la Lega e l'Alfa Avio larga nel settore auto repertate Iat si attraversa la strada sull'assetto industriale corre personalizzazioni
L'azienda decise di nei prossimi sei mesi di doversi organizzare il ventiquattro ottobre due mila otto per la sua presenza anzitutto non per esempio dico venir meno degli accordi sottoscritti alla fiacca di Napoli
A novembre è stata ceduta a una società che nel GP nove anni ha decuplicato i propri affari e quindi evidentemente
è una società nato che essi impegnata aspettare appena destinatari che devono attivato giacché da Prato l'Italsider è l'unico stabilimento l'insediamento industriale fra che atterrare per lavare i dannati nata per questa azienda
Viene meno agli impegni allora e su queste questioni che sono anche queste legata al contratto nazionale di lavoro perché ne abbia protetto in cui si vota per le regole certe anche per quanto riguarda la terziarizzazione
Possibile che noi dobbiamo dire come dico addio cantata da fare assemblee purtroppo su questa questione Mambo saperne niente
E la legge consente all'azienda divo del fare professione le terziarizzazione ma quel secessione queste nel senso che la per le sezioni lattanti fare accompagnare il settore paparazzi acclarata
Poi passati da settecentocinquanta detti accrescendo ha detto
E parlo FS che la CGIL che la CGIL deve deve deve vedere traducendo la sua impostazione esso e per un attimo su questa questione della riforma degli ammortizzatori sociali io condivido le cose che ha detto Michele nella maniera più assoluta
Perché lo dobbiamo a pretendere che al sud gli ammortizzatori sociali vengono in rendering e accertate però nello stesso tempo qualificati noto abbiamo utilizzato i fondi per la formazione Durante la prassi internazionale intatte per vendicarsi negazioni finalizzati allo sviluppo della dell'avere dell'impresa mai utilizzato quindi a replicare l'assumendola gravati da persone non abboccano pensare di eliminare questi strumenti Clark subito così in una situazione di vivendo ha continuato a far probabilmente per Beppe è ritenuta scandalosa dai cannoni abbia bisogno di questi strumenti che oggi sono gli strumenti che ci hanno consentito Antonio infatti appare al Sud una rivoluzione dimensioni immani l'ultima questione riguarda l'agonia
Novate sulla questione del delle sette il settore le partecipazioni statali porta un altro un punto fermo cioè non è possibile in generale partendo non è possibile che la vera e propria pratiche Lisi bevande di sacrifici fosse portato dai relatori
Sta per uscire dal tunnel e la prima cosa che fanno invece di lordo schizzi invece di fare una assunzioni struttura Nicola al contratto interinale allora indagato
A parte strumenti di legge poi far tornar per fare
Allora però esperienza l'azienda
E fra queste assunzioni pacchi interna perché una maggiore flessibilità perché attorno alla fuga purtroppo quando vuole allora questo pessimo
Ecco perché esenti
Kids dicono i quali qualificata la nostra impostazione sindacale imponendo azienda anche su questa questione di fare di dover raccontare il mercato evocatore quindi lo sviluppo di un dell'azienda grazie grazie compaiono tutti Semeraro quello che scrivi Napoli
Mario
Invito il compagno Semeraro
Se no gli altri dovranno rinunciare ad
Cercherò senz'altro di stare nei tempi voglio solo precisare che il compagno primato ha parlato dell'ospite ci tengo che non era lo specifichi Europee sindacato dei pensionati
La società
Vede un sindacalista adesso indaga ipotizza speck
Le lenti
Invece io voglio essere voglio fare un intervento di provocazione nel senso che voglio stare nelle proposte per lo sviluppo dell'area metropolitana
E dire un pochettino
Le iniziative l'azione che svolge quotidianamente lo Spi Cgil di Napoli
Pensiamo io parto da una convinzione
Che non non è assorbito chiaramente
Da molti il concetto
Dell'economia sociale
Sì diventa un'affermazione teorica ma probabilmente nel momento in cui dobbiamo sviluppare questo concetto nella pratica trova
Delle resistenze
Io dico anche delle resistenze culturali nel senso che non molti hanno capito che le cose sono cambiate rispetto
All'intervento io dello Stato nei confronti dell'assistenza
Voglio fare un'osservazione e come siamo interessati diverse come sindacato dello spin alle questioni del piano regolatore di Napoli abbiamo partecipato abbiamo preso conoscenza del Piano regolatore abbiamo partecipato alle riunioni
Della Camera del lavoro la parte che ci riguarda
E soprattutto abbiamo
Ritenuto che al di là come dice Fabrizio Manconi dice è uno strumento importante
Per lo sviluppo della della città di Napoli in senso urbanistico ma le ricadute di questo sviluppo riguardano soprattutto anche gli anziani noi diamo un giudizio positivo
Alla istituzione di questo parco verde
Che va dall'Est all'Ovest e però non come dice e che la mano non è ben individuato questo patto
Quindi
Proprio perché andiamo nella direzione di esaltare la qualità della vita e soprattutto di recuperare gli anziani alla qualità della vita e questa città metropolitana siamo molto interessati la cosa che ci preoccupa
La questione del centro storico
Ma da del centro storico così come strumento come è stato posto tutte le questioni tecniche gli interventi di merito che si farà anche nel centro storico e quindi le questioni urbanistiche la valorizzazione di queste risorse
Vanno bene
Ma noi dobbiamo pensare che nel centro storico che è di Napoli sa benissimo che il centro storico raccoglie una popolazione di anziani notevolissima
Noi siamo contro l'espulsione di questi anziani da questo questi quartieri
Lo abbiamo visto già c'abbiamo l'esperienza del terremoto
La difficoltà che noi abbiamo trovato che gli anziani di Napoli dovevano andare
Guardatevi Pardo di pochi quartieri più in là del quartiere di Secondigliano molti l'hanno considerato proprio l'hanno vissuta male questa cosa un'espulsione
Io ricordo una vecchietta qui nel comune di Napoli che veniva a dire Romboli domandava il gioco dei Quartieri Spagnoli mi vuoi mandare a Secondigliano come se noi parlassimo di una realtà così lontana
Ma al di là di questo aspetto umano e che dice Fabrizio Bandoli non è stata prevista un'agenzia
Che Possa
Trattare che contenga gli elementi
Di tenere inclusa questa realtà degli anziani nel
Nel centro storico
E noi riteniamo che questo comunque può essere una risorsa viviamo la come risorsa questo anziano presente nel centro storico
Normalmente l'anziano nel centro storico e una persona legata al territorio che ha svolto attività artigianale
Che conosce che conosce benissimo la storia del suo quartiere la proposta verrebbe
Di utilizzare questi anziani noi l'abbiamo già sperimentato lo sperimentiamo quotidianamente l'utilizzo degli anziani a Napoli possiamo utilizzare questi anziani attraverso dei corsi di formazione
E in sintonia con con la scuola con gli enti locali per l'utilizzazione anche degli anziani per la conservazione di questi beni che comunque bene le questioni artigianali
Noi siamo molto preoccupati della concezione della privatizzazione di il Courier enti
Quando noi sentiamo delle scalate delle nell'etc e quindi riguarda
Ecco quello che volgarmente dove diciamo a fine mese la bolletta diminuita nei sentiamo da tutte le parti che
Stiamo guadagnando che l'ENEL va bene
E quindi ci saranno delle riduzioni del canone delle dei consumi
E quando facciamo queste affermazioni e noi ci crediamo
Però se noi pensiamo alla privatizzazione dell'Amministrazione delle Poste
Qui e drammatica la situazione napoletana
Noi davo dal mese di marzo
Come sindacato dei pensionati con la Camera del lavoro di Napoli con la categoria dei lavoratori delle Poste stiamo portando avanti un discorso per la soluzione dei disagi
Degli anziani rispetto al disservizio delle Poste
Ancora oggi voi leggete sui giornali fino a ieri la denunzia la denunzia che fanno i cittadini i giornali il sindacato
Rispetto alle disfunzioni delle Poste però noi non otteniamo niente
Compagni noi siamo questore e la concezione della privatizzazione delle vostre noi ci troviamo di fronte ad una società per azioni private
E che avrebbe dovuto se il concetto della privatizzazione è quello di migliorare il servizio Norico alle coste abbiamo fallito completamente io parlo del realtà napoletana
Completamente fallito
Abbiamo avuto una serie di incontri
Ecco le questioni della concertazione la concertazione e noi la intendiamo prima di tutto far l'attore con noi a tre nel sindacato poi andare ad affrontare ad affrontare reparti perché
Il sindacato dei pensionati ha bisogno della categoria
Ha bisogno della confederali ITA siamo andati alla trattativa
Siamo andati alla trattativa ci siamo resi conto per la prima volta che del nella presentazione di un piano che ci ha offerto l'amministrazione delle Poste è completamente inadeguato non ci sono soldi
Per Napoli non ci sono soldi
Noi ci troviamo veramente in una situazione drammatica
Al di là del disagio dei pensionati tutti i servizi postali non funzionano
Abbiamo avuto casi gravissimi di l'anno scorso di di anziani svenuti moribondi portati
Siamo veramente in una situazione drammatica
Ne abbiamo ci siamo convinti di una cosa
Sì una volta preso atto che non ci sono solo una volta preso atto che c'è una concezione all'interno diciamolo con coraggio
Dei dipendenti delle Poste la concezione del monopolio del garantismo a tutti i costi da questa cosa qui questa difficoltà la superiamo soltanto in maniera coraggiosa con la istituzione per settori per servizi all'interno delle Poste
Con la con delle società miste perché la concorrenza è presente sul territorio ma non riusciamo a ancora a portarla a sintesi in maniera organica
Quindi siamo preoccupati di questa concezione
Le questioni della sanità le questioni della sanità Napoli
Quando dico Napoli parlo della provincia di Napoli sono veramente in uno stato
Pietoso
Noi ci auguriamo come dice Michele che adesso con la nuova giunta proprio noi come sindacato dei pensionati della Regione Campania
Abbiamo presentato una proposta popolare del nuovo sistema di assistenza sanitaria
E quindi di avere finalmente un interlocutore serio che realizzi di tutto questo
Questo è possibile soltanto se realizziamo la legge quadro sull'assistenza a livello parlamentare siamo abbastanza avanti e però diciamo
Sappiamo anche che le segreterie nazionali di CGIL CISL è un il dei pensionati non sono ancora ricevuti dal ministro
Abbiamo la necessità di portare avanti insieme alle categorie del pubblico impiego dei Progetti
Dei progetti per il recupero di ottantuno mila pratiche dico ottantuno mila pratiche di pensioni
Di pensioni provvisorie del Provveditorato agli studi di Napoli e sessanta mila pratiche giacenti
Di pensioni presso l'Inpdap
Tutto questo sono cose che comportano come dire l'impegno l'impegno del sindacato non sole del sindacato pensionati ma del Complesso del sindacato
Io
Mi rendo conto che
Determinare determinare come dire un grado di povertà il limite della povertà
Alla ricerca del reddito facendo e molto difficile compromesso Piaggio do un giudizio molto positivo dello sforzo che è stato fatto per il reddito minimo di inserimento
Questa è una cosa positiva
Mi lascia molto perplesso come dire la forma sperimentale
La forma sperimentale la scelta di alcuni comuni
Per cui questo potrebbe creare
Una una disparità all'interno del quadro nazionale quindi una contraddizione rispetto alla riforma della legge quadro alla della legge quadro
Quindi
Soprattutto va visto in maniera positiva l'abbattimento della discrezionalità da parte delle amministrazioni soprattutto le amministrazioni e gli enti locali
E quindi la questo reddito va nella direzione di creare una giustizia sociale beva
La riforma degli ammortizzatori sociali tutte le cose che ha detto Michele gravano mi vedono perfettamente d'accordo però voglio ricordare qui a tutti che noi abbiamo tanti lavoratrici tanti lavoratori stagionali del Mezzogiorno
Che non hanno raggiunto i i quindici anni contributivi famosi contributi silenti
Questa è una grande guardare una grande ingiustizia noi dobbiamo trovare metodi sistemi per recuperare questi lavoratori perché assolutamente assurdo guardate assurdo una discriminazione in tal senso
Io
Non voglio prendermi perché c'ha mi hanno battuto a volta voglio soltanto dire una cosa
Per quanto riguarda
Le questioni poste
Da da Michele rispetto alle questioni del turismo Michele noi abbiamo già individuato nel Mezzogiorno le questioni del turismo nel turismo sociale del turismo per gli anziani però c'è una vecchia abitudine
E non lo capiamo perché noi abbiamo
Presenze del turismo termale
Notevoli importantissimo nel Mezzogiorno i nostri enti locali continuano a mandare i nostri anziani al nord
Queste sono le grandi contraddizioni noi dobbiamo superare dei contraddizioni soprattutto al nostro interno grazie
Parola Franco Bruno segretario regionale della FIOM o parlare al compagno Antonio Crispi segretario generale regionale magici
Io credo che la discussione di stamattina incentrata su un
Sul un elemento significante come i tempi il sì sì come il patto sociale
Meritavano anche dei passaggi
Sul modo di come noi abbiamo vissuto questa vicenda
Io vorrei evitare di fare delle polemiche ovviamente anche sul percorso che cessato forzatamente dato nel senso che ne abbiamo dovuto fare questa elemento anche di discussione poi ovviamente avremo modo di approfondire il abbiamo dovuto fare una discussione sul patto sociale quando queste già era stato firmato ovviamente tutto il ragionamento sulla democrazia la difficoltà che abbiamo avuto con i lavoratori a dover discutere di una cosa che già c'era
E quindi ovviamente da essa ha significato anche una certa difficoltà da parte nostra nel rapporto con la gente ma oltre a questi io credo piccolo passaggio anche sul sul snodo fondamentale del del patto sociale a tre fra aziende governo e sindacati
Io credo che
Questo patto sia stato incentrato innanzitutto sull'elemento fondamentale
E che la dice lunga anche sull'impegno per mettere in moto un diesel il riequilibrio del lavoro fra nord e sud e cioè nel senso che l'unico soggetto che poi fondamentalmente nel patto sociale sei impegnato il governo nel senso che praticamente noi abbiamo fatto la parte di testimonianze come sindacato
Gli indiano gli industriale hanno incassato tutti gli impegni del governo
Per dire questo ovviamente anche quella discussione è stata influenzata dal fatto che alcuni elementi di forzature rispetta dei punti dirimenti come quelle della riduzione dell'orario di lavoro è non si sono più verificati per cui un patto sociale senza un minimo accenno alla riduzione d'orario che noi ritenevamo fosse una cosa importante la dice lunga e la stiamo verificando negativamente
Ovviamente anche sul contratto dei metalmeccanici nel senso che gli industriali
Ci hanno detto per cortesia di questa cosa non ne parliamo proprio metterla da parte
E purtroppo stanno già facendo Brizio insieme a Wind che ci hanno detto incominciano a parlare con l'azienda delle cose che possiamo ragionare sulle altre poi vediamo il che significa un tentativo concentrato di mettere da parte forse gli unici elementi significanti che sono quelli del salario
E della riduzione oraria seppur minima che c'è dentro il contratto vetturino una difficoltà in più
Ma a me mi interessa santità parlare di un punto fondamentale a Lula patto per lo sviluppo del Mezzogiorno
Io vorrei fare un ragionamento anche perché noi ad a dette Laura abbiano bisogno di capire in che modo ci dobbiamo muovere
Allora ci hanno detto
Hanno convinto i moltissimi non a me
Molti Dinoi che praticamente l'intervento pubblico è meglio non parlarne nel senso che al Sud a procurato quegli sconquassi che a tutti quanti sappiamo io menziona ereditario anche un dato che forse le uniche
Realtà significativa anche di qualità del lavoro che ne abbiamo nel nostro territorio sono solo alle aziende pubbliche che ancora e resistono perché ovviamente che essa furia di privatizzare si sta mettendo in condizione di metterle anche in discussione queste anzi e parla di Ansaldo Alenia
E quant'altro
Ora secco esso la direttiva esser l'indicazione che noi dobbiamo dare anche ai soggetti sulla quale facciamo riferimento è quello di dire interventi pubblici soap non ne esistono più per cui via le privatizzazioni messa aumentar ovviamente con tutte le difficoltà che ne abbia perché privatizzare Ansaldo Alenia significa fuori dubbio renderle efficiente ma non perché adesso non lo sono ma e qui si entra età efficienti tali da essere un punto di appetito per chi deve comprare è quindi significa razionalizzazione e tagli è Tanca ordinatamente mancanza anche di prospettiva nel senso che nessuno si sogna anche Finmeccanica
Di investire più di un quattrino nel momento in cui deve vendere quindi abbiamo delle difficoltà oggettiva mantenere queste presenze significative nel nostro territorio ma oltre questo
Ci hanno detto che per mettere in moto ecco essa è un punto di approdo che ovviamente interessa essenzialmente il governo
Mettere mano al riequilibrio del lavoro fra nord e sud lo si può fare soltanto attraverso fondi forme di incentivazioni Pell industriali cioè nel senso che noi dobbiamo dare ai padroni del patto sociale significativo da questo punto di vista più quattrini
Oltre alle flessibilità e da questo punto di vista io credo che anche messaggi che è un po'oscuri sono stati mandati anche dal presidente del Consiglio non ci hanno aiutato sicuramente
A fare chiarezza su questo punto e anche l'ombra di questo elemento quella delle flessibilità che le aziende hanno capito di poter come dire affrontare già oggi significativamente al contratto nazionale ci mettono in difficoltà ma oltre questo
L'abbiamo detto per sviluppare questo mezzogiorno dobbiamo agire sulla leva delle flessibilità contratti dare lavoro interinale è quello che ci sta complicando anche l'applicazione di queste cose io voglio ricordare lo sentivi mi mi sono avvilito quando ho sentito giorni fare tre
Dobbiamo ancora ragionare della Salerno Reggio Calabria giusto venti anni che ci diciamo questa cosa vuol dire qualche problema anche nell'intervento pubblico cessa però intervento pubblico per finanziare le aziende manifatturiera e quindi incentivare l'avvenire al sud ora c'è l'altra parte che l'intervento sulle flessibilità per cui l'incentivo maggiore per per questa anzi
Guardate della giocoso l'unica cosa che sta funzionando e all'intervento sulle flessibilità nel senso che noi non abbiamo visto ancora una lira investita investita per incentivare le aziende avveniva su compagna prima ci diceva la questione della fame
Guardate secco verso l'indirizzo noi saremo costrette io in prima persona che faccio il sindacato costretta a dire anche se queste sono tra virgolette della gente nuova affidabile ma se questa è la chiave di indirizzo per il lavoro al Sud io sono costretto a dire che dobbiamo dare i soldi agli industriali
La dobbiamo fare anche a se sugli imprenditori di Napoli
Ci sarebbe tanto da dire
Ma varcata misero prezzo labbra soltanto a litigare fra di loro
Per dedicarsi quel poco di torta che cioè ma nessuno di questi cita un significativo segno di adesione al messaggio che non stiamo andando ma anche ai gas apprendendo alla Ballin Bazo per dire
Sammy finanziate se c'è una forma di incentivazione io prendo il coraggio quel coraggio che anche a D'Alema diceva abbiate più coraggio vicino agli imprenditori
Qua non c'è nessuna risposta dove sono andato diviso se noi non abbiamo delle risposte del veramente ci arrotoliamo già blindiamo sulle stessi perché noi insomma c'è un ci dicono
E gli organi d'informazione che il novantanove Sara nero per quanto riguarda le questioni industriali ma guardate S data le flessibilità date le forme di incentivazione poi alla fine il Mezzogiorno continuerà a soffrire con tutti i problemi che ne abbiamo sulla questione del lavoro socialmente utile perché io vorrei anche dire
D'accordo tutti i passaggi intermedi ma la finalizzazione lavorava erano otto anti mamma a a precari Zare e continuano a pensare a forme di assistenza alla Sir passaggi a questo noi ci dobbiamo dire che la parte del Governo al governo dovrà fare fino in fondo e quindi anche se queste sorgendo nuove affidabile
Dobbiamo cancello perché se non è così se non è così lo sviluppo a sud non ci sarà mai perché oramai in forme diverse e l'abbiamo già e sperimentate
Essa è contratti dare non partono perché non ci sono i finanziamenti e non ci sono i soldi perché fra quattro ha tolti dai investe e quant'altro poi vediamo che poi alla fine le grandi difficoltà che abbia è proprio questo chiarezza Zanandrea cosa che noi riteniamo già fatte si applica soltanto sul piano della flessibilità era e cosa invece che dovremmo fare che può fare il governo
Praticamente si lamentano da questo punto di vista io credo che abbiamo bisogno di maggiore chiarezza tra
Ringraziamo accompagnò Bruno
Do la parola al compagno Crispi segretario generale della CGIL Campania
Si prepara per l'ultimo intervento prima delle conclusioni che offra il compagno Giuliano e colgo l'occasione per salutare la presenza in quest'aula del sindaco del clero di Castellammare compagna Catello abolito
Io chiedo scusa per non e mi è dispiaciuto non essere stato presente all'inizio dall'introduzione che Michele ha fatto a questi lavori che vedo
Di questo come dire meno piacere molto partecipate in un'occasione la presenza di Sergio di poter discutere
Soprattutto Dinoi in un ambito anche di carattere di carattere nazionale
C'era in cui diciamo nello stesso tempo orario non alla Regione e io vorrei fare alcune considerazioni
Partendo proprio dalla firma del patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione
Due tre non molte arrivato a questo punto che riguardano il rapporto tra patto sociale e di sviluppo e le cose che si possono mettere in marcia qui nel mezzogiorno e in particolar modo in campagna
E vedere che relazione c'è
Se c'è questa relazione se forte se possibile c'era un accordo di carattere nazionale mettere in evidenza
Le ricadute che possono avere una discussione
Sul Mezzogiorno ma in Campania che io voglio ricordare a me stesso abbiamo sempre sostenuto negli ultimi anni con una ripresa un rilancio dello sviluppo dell'occupazione
Che andasse al di là dei sistemi assistenziali che abbiamo conosciuto per il passato e che costruisse si fonda asse sull'opportunità di lavori e di occasione di lavoro e vere per i giovani della Campania intesa acquista della gioventù dei diplomati e dei laureati della Campania come una risorsa vera della nostra regione e come una risorsa vera non solo per il Mezzogiorno ma per lo sviluppo complessi militante nel momento in cui stiamo in una fase
Ormai certa di presenza come dire
Anche a un livello molto dignitoso dell'Italia in Europa
Ed essendo le organizzazioni sindacali a partire dalla nostra
Dal primo momento dal primo momento convinte
Che ogni sforzo bisognava produrre per cogliere l'occasione di essere in Europa se non si voleva essere messo fuori dalle occasione delle possibilità più future e quindi di aver applicato
Una politica di rigore
E nello stesso tempo aver posto la necessità
Che contestualmente fosse avviato come dire una fase di sviluppo
Io voglio ricordare hanno gli stessi che proprio la nostra organizzazione Sergio non è perché qui ma in modo particolare la nostra organizzazione hanno fatto del punto nel dello sviluppo del Mezzogiorno come dire un punto di riferimento certo nella discussione politica e sociale del nostro Paese e io rivedo
Il patto di Natale come comunemente vi richiamato una serie di elementi importanti e fondamentali per determinare per essere noia attori e per determinare anche in Campania ipotesi di sviluppo concrete quindi risposte concrete in termini occupazionali
E vado subito a quello che elemento base di questo accordo c'è la concertazione con un metodo riconosciuto non solo a livello nazionale
Ma a tutti i livelli istituzionali a tutti i livelli sociali
Questo ha significato da subito perciò io vedo il rapporto
Che è stato possibile nei mesi scorsi dopo la firma del patto
Come dire avviare con la regione Campania
Sullo sviluppo
Sono risorse che riguardano sei mila miliardi su risorse che riguardano i fondi europei su risorse che ricordano i fondi nazionali
Quindi sulle infrastrutture da una parte sulla formazione dall'altra ma anche per quanto riguarda le città l'insediamento urbano la periferia e il centro
Storico delle città e quindi il riferimento a quello che abbiamo la nostra tradizione nostra cultura è stato possibile
Avviare come dire elementi di concertazione
Che sono certi nel senso che stamattina il lunedì continuano un'articolazione di tavoli incentrati sull'individuazione delle risorse la concertazione da fare con tutti i livelli e
Diciamo con tutte le presenze sociali e Confindustria per determinare insieme
Questioni fondamentali come l'intesa istituzionale di programma e come noi dalla Campania ci presentiamo al prossimo appuntamento dell'Agenda due mila due mila sei
Come c'è in Campania determiniamo non più idee ma Progetti da poter a livello nazionale e poi presentare a livello europeo ecco io credo che questa sia una conseguenza naturale
Del patto che se firmato a Natale
Io credo che questo però determini dentro di noi un salto anche di natura culturale non è soltanto un meccanismo non è soltanto un modo di comportarsi diverso
Io credo che questo debba significare per noi
A partire di una rivisitazione del nostro insediamento sociale produttivo in che termini scegliamo le priorità in che termini facciamo selezione e quindi in che termini
Ci certifichiamo come un sindacato anche in Campania autonomo perché ha idee e perché capace di fare proposte concrete al tavolo della concertazione
E della e della trattativa io credo che ci sono questi spazi e che è possibile
Riferendosi anche alla nostra storia recente allo sciopero che abbiamo fatto contro la passata giunta che sia possibile come dire misurarci è una sfida davanti a noi
Che ben definita dal punto di vista temporale ed una sfida davanti a noi che deve guardare non tanto alla spessa
Sei mila miliardi ma alla qualità di questa spesa di come questa spesa in Campania determina lo sviluppo da una parte occupazione dall'altra
Ecco io credo che questa sfida la valutazione che faccio dagli incontri e sto avendo in Regione sia presente a questa Giunta regionale credo che abbiano capito
Che o si misurano con questo e in tempi certi con certe precise con una concertazione avviata prodotta fatta perseguita fino in fondo
O non si capiscono le ragioni del ribaltone o questa giunta io dico il centrosinistra non ha un futuro politico in questa regione la sfida è questa consapevolezza che io mi auguro rimanga a questa Giunta a questo aggiungo può determinare una svolta e a partire dal patto può per esempio impegnarci sulla formazione a discutere in modo nuovo che è uno degli elementi essenziale del patto sociale
Perché ci sono le possibilità
Così come abbiamo sottoscritto del fatto di chiedere
Una rivoluzione dal punto formativo non solidale ma soprattutto in regioni come la nostra
Dove di solito la formazione si fa per i formatori e dove di solito la formazione si fa in nessun rapporto con il mercato del lavoro e degli insediamenti produttivi e sistemi o di quelli che possono venire da essere
Determinati oggi io credo che possiamo chiederlo
E abbiamo la forza di chiederlo perché l'abbiamo conquistato a un tavolo nazionale e siamo in grado come dire di produrre
Un ulteriore decentramento che non può finire alle Regioni perché avremmo altrimenti solo due livelli di concertazione quello nazionale e quello regionale ma attraverso anche l'applicazione delle Bassanini del decentramento dei poteri reali ai Comuni io credo che noi abbiamo la possibilità
Di fare effettivamente su tutte le questioni come dire contrattazione
A tutti i livelli istituzionali e con i livelli sociali c'è
Ci consegni a questo accordo perché ce lo dobbiamo dire soprattutto a noi livelli decentrati una maggiore responsabilità è una maggiore capacità di intervento sui problemi che dobbiamo affrontare in loco
Ero credo che determini anche però una valutazione non lo so questo ragionamento quando si azzarda
Culturale anche da parte non solo nostro ma anche dell'istituzione delle controparti
Nel senso che a partire dal decentramento io credo che ci sia dentro
La visione politica al ragionamento politico la strategia del patto che abbiamo firmato la necessità di riandare in Italia a ragionare di riforme e di ragionare di forme che abbiano una certa direzione in termini federale
Tu perché credo che a questo punto le stesse istituzioni vadano attraverso una riforma istituzionale
E anche grazie alla filosofia che c'è nel patto poste di fronte alla propria realtà alle proprie responsabilità
Ecco se non siamo in grado di coniugare queste cose la riforma da una parte la richiesta concreta della concertazione a tutti i livelli istituzionali e privati
Io credo che il patto si realizzi e credo che il patto di ha risposto
Partendo d'ora e mezza di critica che noi dobbiamo fare a noi stessi
Un possiamo rivolgere agli altri noi non possiamo fare e come dire mettere in piedi quel meccanismo che di solito fanno a livello politico
Poiché non si realizzi una cosa in un comune la colpa è del governo e poi il governo dirà che la colpa è dell'Europa perché non ce l'ha riconosciuto
Bene lo dobbiamo riconoscere qui in Campania poi è andato dappertutto io la metto così che questo accordo che questo patto non solo andava discusso più a fondo per i lavoratori
Perché quando ci sono le difficoltà del tra i lavoratori la discussione non è che la possiamo fare dentro i palazzi bisogna andare tra i lavoratori a discutere
Perché così si possono risolvere o si possono aprire anche si possono aprire ulteriore discussione
Be'questo patto aveva bisogno di una diffusione e aveva bisogno di un sostegno politico diciamocelo francamente più forte di quello che noi siamo riusciti a mettere in piedi
E qui dentro si poteva consumare la democrazia fino in fondo
A partire dal fatto che come dire andava esplicitata fino in fondo che quel patto
Frutto molto della discussione della nostra organizzazione
Frutto morto delle questioni che abbiamo posto al governo che quel patto avevano riconoscimenti ha una validità questo dà forza alle cose questo ci consente come dire di portare risultati a casa
Ma nonostante questa pecca nonostante questa difficoltà io credo che possiamo concretamente attivare
I livelli di concertazione e avere davanti a noi questa sfida anche con la nuova giunta regionale per portare alcuni risultati
L'altra considerazione la voglio fare sul contratto
Sulla contrattazione
Ma io ho partecipato ad alcune riunioni dei metalmeccanici saluto non solo in questo in questo contratto per la verità
Ho sostenuto che c'era finalmente dei contratti
Oltre a a giuste rivendicazioni di carattere salariale anche come dire una visione io l'ho detta meridionalistica perché punta sull'occupazione punta sulle possibilità di incrementare i turni punta sulla riduzione dello straordinario ceppo unta
Insieme ad altre questioni che interessano il Mezzogiorno infrastrutture e quant'altro ponga come dire al cuore del problema a dare risposte di tipo occupazionale
Bene guardate poi sappiamo tutti che Confindustria in modo particolare
Aspetta sembra un varco questa prova con i metalmeccanici è stato storicamente così
Ci sono difficoltà ad andare avanti sul sul contratto ma ci facciamo una domanda inversa
Se vi ricordate le cose che erano in campo prima se non avessimo ridefinito i due livelli di contrattazione
Se non li avessimo riconfermato ci sarebbe oggi una spaccatura dentro il sindacato
Tra i lavoratori e molto probabilmente su molti temi che Comindustria continua a mettere in discussione passerebbe molto più facilmente potrebbe avere come dire una strada un poco più facilitati
E quindi credo che anche da questo punto di vista aver fino in fondo lottato per ottenere la riconferma dei due livelli
Per consentire come dire quadri
Di livello nazionale hanno ancora una volta una lettura meridionale per me perché è più difficile fare contrattazione dove c'è crisi dove c'è disoccupazione
Dove ci sono generalmente come dire diritti mancati sul territorio e sul territorio meridionale così diffuso
E dentro questo
Io credo
L'ultima due considerazioni che voglio fare
Io credo che noi abbiamo fatto un lavoro sulla flessibilità
Che ha riguardato i contratti Dario quello che è stato fatto a Napoli sullo Torrese stabiese
Beh io credo che non abbiamo
In nessun modo ragionando di turni ragionando di di formazione noi non abbiamo in nessun modo svenduto con il principio dei due livelli
E il principio del del contratto nazionale perché bisogna risse definì in fondo pura discutendo difficilmente tra di noi però io credo che questo noi che era l'obiettivo primario l'abbiamo mantenuto certo per fare per fare occupazione
Credo che ci siano ancora però troppi ritardi da parte del governo questo va sottolineato
Si discute ancora troppo ogniqualvolta assai per ottenere il risultato che si avvia un progetto che siamo lì lì per beh
Nelle ante rivelare i ministeri voi si disperde la possibilità di dare queste risposte concrete continui rinvii quelle risorse non vengono attivati noi corriamo il rischio di ingenerare sfiducia
Sfiducia tra le popolazioni del Mezzogiorno in Campania a partire dal sindacato visto che non è né alla contrattazione decentrata ci abbiamo creduto e ci crediamo e che siamo come dire per portare avanti fino in fondo questa questione
Così come pure c'è una piattaforma vado brevemente io non mi voglio allungarmi
Lavori socialmente utili abbiamo discusso tante volte c'è una piattaforma in atto
Io credo che come al solito noi dobbiamo pensare al modo di come affrontiamo queste questioni
Che si sposano poi con la discussione delle risorse generali si sposa con gli ammortizzatori sociali
Beh noi abbiamo sempre fatto questo abbiamo preparato come dire livelli di discussione tra di noi avendo inserito una piattaforma abbiamo sempre però questa piattaforma l'abbiamo sempre confrontata con i livelli nazionali
E sappiamo che dentro questo ragionamento se vogliamo risolvere i problemi dei lavori socialmente utili e vogliamo lo sviluppo non ha assistito c'è una compatibilità di risorse generale dentro i quali credo
Che noi per primi non ci rifiutiamo di stare di ragionare
Perché se la coperta è corta diranno in una direzione nell'altra significa o non dare risposta lemuri socialmente utili o ripiombare nella piena e assoluta assistenza senza andare in nessun in nessuna direzione
Essa parliamo di ammortizzatori sociali se parliamo di una ridiscussione che io allargherei allo stato sociale
Visto che è una discussione che si deve fare col Governo io solleciti lei Sergio ma credo che sia come dire scontata
Poiché ogni giorno qualcuno esce su
Diciamo sulla stampa per televisione commissario di turno europee ci ricorda che dobbiamo
Di vedere le pensioni oppure dobbiamo fare altre cose oppure dobbiamo avere un modo sulle flessibilità credo che Stifler sibili danno di abbiamo discusso abbondantemente
Il licenziamento tout-court che vuole Confindustria ed altri ne evidenzia come dire all'ordine del giorno della discussione
Beh
Ma noi dobbiamo evitare che questa gente ogni giorno
Come dire ci ricorda una questione che noi abbiamo posto come elemento di riforma
E io mi auguro che noi come abbiamo fatto per il patto sociale porre al centro i problemi dal punto di vista sindacale
Siamo in grado io credo che la nostra organizzazione in grado di farlo di avviare una discussione sulla riforma dello Stato sociale a partire dal punto di vista sindacale
E di aprire quello dire il confronto su col governo con questo governo mettendo come dire non dei paletti
Ma ammettendo beni in vista com'è ancora oggi impossibile mantenere una tutela
Dei diritti e nello stesso tempo riformare trasformare perché sono cambiati i tempi sono cambiate le condizioni e cambiato il radicamento sociale in Italia come possibile via di di adeguare uno stato sociale al nuovo che viene avanti senza però come dire disperdere il vecchio
Senza perdere tutele per la strada e nessuno sacrosanti e soprattutto mantenendo quei diritti come dire che sono state una conquista
Dei lavoratori e del sindacato io credo che questo noi siamo in grado di farlo e mi auguro che quando prima partire da noi abbiamo questa discussione dentro di lui e nei confronti del governo
Grazie a Marco qualche diamo la parola all'ultimo intervento il compagno Giuliano segretario della ricca di Napoli
L'ultimo intervento prima di dare la parola a Sergio conclusioni invita i compagni a chiedere tutti quelli che sanno il corridore di rientrare in modo tale da poter terminare i lavori
Ma io mi limiterò a fare qualche
Brevissima considerazione
Perché credo che
In tutto sommato sia stata sia stato rappresentato come dire anche il senso dell'iniziativa
Che la CGIL di Napoli come dire organizzato stamattina
E credo che sia di grande importanza sottolineare come dire a partire da stamattina il tentativo che la CGIL fa di andare come dire oltre quella che è stata una pratica che abbiamo avuto in questi anni
Soprattutto per quanto riguarda e gli accordi nazionali e cioè noi abbiamo avuto da qualche tempo voglio dire dal dagli ultimi tre o quattro anni alcuni accordi grandi accordi nazionale che non sempre hanno trovato la possibilità di un'applicazione territoriale
E io vedo come dire
Diciamo nella nella iniziativa di stamattina questo segno questo tentativo problema di vedere come noi riusciamo a partire da domani mattina a come dire fare incontrare il territorio con un'ipotesi generale cioè nel senso che ci consegnandovi oltre ad le situazioni vincolanti che sono già in essere ci consegni una parte programmatica sulla quale poi saremo chiamati a lavorare nei prossimi nei prossimi mesi ciò detto io mi limiterò nel mio l'intervento come dire a parlare di di qualche angolo nascosto della nostra come dire della nostra iniziativa sindacale cioè del grande problema che noi abbiamo il sommerso e del lavoro nero che rischia di essere
Se come dire non facciamo attenzione rischia di essere in qualche modo anche un luogo comune nel nostro lavoro quotidiano e io credo che questo sia una delle grandi questioni che noi abbiamo abbiamo di fronte
E cioè anche compagno gravando nella nella relazione di stamattina ci diceva che per quanto riguarda il settore il sistema volta a Napoli in Campania stiamo parlando di circa cento mila lavoratori di cui cinquantamila Napoli
E che come dire rappresenta uno un esercito invisibile un esercito che non sempre noi riusciamo come dire ad intercettare a parlare che non sempre noi siamo in grado di comunicare con esso
E da questo punto di vista siccome io parlo di un numero che attiene al mio fare quotidiano sono come dire ingrato stamattina di consegnargli un campione di task force
Che come di qualche giorno fa e che è stata messa su questa task force qualche anno fa dopo la morte di un lavoratrice albanese
è solo ormai e qualche anno e dal nove dicembre novantacinque che questa task force sta operando e su un campione di di aziende ispezionate di circa quattrocentocinquanta aziendali
E l'arte le posizione lavorative controllate sono di circa cinque mila ottocentocinquanta di cui lavoratori al libro matricola solo al libro matricola sono tre mila duecentosessanta i lavoratori alle Hero sono due mila cinquecento novanta
E se noi scaviamo dentro come dire
Il numero dei lavoratori al libro matricola ci accorgiamo che anche lì
C'è il problema del grigio di norme non applicata e quant'altro
Se questo se questo è vero
Noi siamo come e sto parlando di un campione che non è soltanto del settore tessile trasversale che interessa tutti quanti con che non esclude più nessuno
E se questo è vero
Noi siamo par quanto per il nostro settore la percentuale ancora più alta di una percentuale di lavoratori al nero che ormai si attesta intorno al trenta per cento a salire
Perché per quanto riguarda il terzino probabilmente il calzaturiero due abbiamo delle percentuali che sia presto non molto molto vicino al cinquanta al cinquanta per cento
E questo è un problema che noi possiamo continuare a trattare in modo ordinario così come abbiamo fatto in questi anni nonostante i grandissimi come dire passi in avanti che abbiamo fatti anche dal punto di vista della legislatura perché inutili
Per esempio i testi li hanno danni portare avanti una battaglia sulla gradualità
E siamo usciti con l'ultima Finanziaria con una strumentazione più o meno più definita
E dove come dire
In queste nuove normativi in questa nuova legislazione c'è tanta CGIL cioè non è come dire il risultato del caso non è qualcosa che è arrivato perché magari qualcuno si è per così dire in corso d'opera commosso ma qui c'è tantissima CGM
E nonostante tutto noi non riusciamo per così dire
Ad intercettare ad come dire incrociare questo fenomeno
Perché qui sta la nostra prospettiva perché qui sta probabilmente anche un'ipotesi di svolta che noi ancora non siamo in grado non siamo Android ancora in grado di impegnare e la nuova legislatura che ci viene dalla finanziaria con il collegato alla Finanziaria ne abbiamo la possibilità per esempio
Di aderire
Delle commissioni nazionale regionale e provinciali
Che consentono non compiuti trattare soltanto un'emergenza ma danno anche la possibilità come dire
Di mettere in pista in piedi un'iniziativa repressiva da una parte e danno nello stesso momento la possibilità di organizzare Piani per l'emersione e anche la stessa possibilità di accesso al credito che è una delle piaghe più alte del problema della piccola media azienda
Territoriale è però siccome noi incrociamo incontriamo una realtà dove l'elemento di fonto l'elemento strutturale e la precarietà e la fragilità e la cosiddetta contraddizione
E soprattutto e il grande dramma che noi non abbiamo un sistema definita un sistema d'azienda ma abbiamo la singola azienda che vive la propria solitudine
E se questo è vero il rischio che non stiamo correndo in questi giorni è il fatto che anche per così dire proprio perché non abbiamo ricoverato un ultimo pezzo che era il riconoscimento
Del degli sgravi
In uscita da un percorso di riordinamento il rischio che lo ricordiamo in queste e in queste settimane il fatto che anche per esempio una norma a favore del Mezzogiorno per quanto riguarda gli sgravi Dogali sulla nuova occupazione rischiano di essere compiti vive conflittuale con la strumentazione sul sommerso
E cioè
Una realtà come la nostra che molto strutturata su un sotto Solario sulle evadere le leggi sono stare sotto la legalità
Può ritenere così come sta accadendo più utile licenziare chiudere le aziende non ripartire con una nuova società riassumere gli stessi lavoratori perché è picchia tre anni di sgravi totali
Questo mette in crisi lo strumento su sul quale noi abbiamo lavorato tantissimo e badate questa non è una percezione una nostra preoccupazione o è un allarmismo di chi ha paura e vorrei scappare da ciò
Questo sta già accadendo
Noi abbiamo il presidente dell'associazione degli industriali di Napoli della Federtaxi che ha portato avanti
Senza come dire
Con il dissenso della CGIL della pirateria a portare avanti una procedura di mobilità dove su duecentosessanta licenzia cento lavoratori li riassume della stessa azienda
Di riassumere la stessa attivato con un altro società controllato da un gruppo e l'ECM
E abbiamo in queste ore
Un segnale che ci sarà virando dal nostro mondo che controlliamo dal nostro mondo che organizziamo
Che Sissa andando in questa direzione e cioè pure rendendo su cui noi ci siamo impegnati tantissimi come favorire l'occupazione del Mezzogiorno rischia di essere una trave contro di lui
E io credo che anche se questo è previsto poi della finanza e la possibilità di di rimodularlo e Celio Gargano e su questo dobbiamo tentare di intervenire immediatamente perché altrimenti ci porteremo verso un'ipotesi verso una fase dove il sindacato sarà per così dire disarmato
E io non credo che questa possa essere nelle nostre nelle nostre prospettive
E allora se questo è vero
Io credo che sia sostanzialmente scontato che quando noi parliamo di lavoro
Nero di lavoro sommerso dobbiamo avere come dire un'idea in testa che non tutta la stessa cosa e cioè nel senso che c'è un'articolazione ci stanno problemi territoriali il lavoro nero San Giuseppe è una cosa il lavoro un'era salita a Grumo Nevano è un'altra cosa perché magari hai una realtà più strutturata Lia in una realtà come dire che viene in evidenza che ha un intreccio strettissimo con il mondo della distribuzione
E c'è come dire
Perché non dobbiamo avere diciamo canti preoccupazione c'è un tessuto sano che è in grado già oggi di fare i conti con la combine stazione ma risente di un sistema generale
Diciamo precario risente come dire di una situazione che in qualche modo mette mette a rischio una prospettiva guardate in Campania almeno per quanto riguarda il nostro settore
Perché anche su questo bisogna essere tutto sommato come dire convinti che non possiamo trattare allo stesso modo e per questo io sono lo profondamente d'accordo cioè nel senso che oltre diciamo a strumenti ordinari dobbiamo tentare in qualche modo di di mettere in piedi una iniziativa che ci consente rapidamente di attivare anche laggiù la legislazione dicendo mancando anche per esempio anche per quanto riguarda il nostro settore a differenza della pubblica dove ci sono stati processi di trasferimento delle produzioni che hanno per così dire più o meno ha avuto una visibilità
Dove si era uscito ad esempio
A Lecce su un sommerso a a d'utilizzare bene il contratto di gradualità qui noi non riusciamo perché abbiamo come dire divide i nostri indubbiamente
Perché non riconoscermi perché abbiamo un'organizzazione probabilmente
Che ancora distratta su queste questioni che non riesce a spostare il proprio baricentro verso questo orizzonte
E perché molto spesso anche noi siamo chiusi dentro l'emergenza quotidiano non riusciamo ad avere uno scatto in avanti
Ma ci sono alcuni processi che probabilmente non riusciamo a contrattare riusciamo a fare incontrare una contrattazione nazionale con la periferia
Se non riusciamo a fare questo tipo di operazioni riesce che probabilmente noi saremo sembra dentro questa emergenza che poi diventa la nostra prospettiva la situazione strutturata
E se è vero quello che ci siamo detti alcuni Esperti che nei giorni scorsi ci hanno visitato che venivano dal Ministero
Del tesoro che a differenza di anti anti altri luoghi dopo Moro sapevano quello che stava succedendo via in Calabria in Puglia eccetera
Per esempio l'ora non erano in grado di sapere quello che stava accadendo in Campania
Perché tutto sommato
Noi dobbiamo rompere un intreccio che ci porta a preservare l'esistente cioè nel senso che questo sistema si presenta come un sistema autosufficiente
Che vive nella nella legalità e non riesce ad uscire dal all'esterno disse e da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo per così dire ragionare anche sull'attualità che attiene alla flessibilità soprattutto in uscita
Però voglio dire con grande franchezza e qui è ritornata
Più volte la questione dei lavoratori socialmente utili questi non solo degli allievi
Che ci sono piombati da un altro pianeta e ce li siamo ritrovati questi sono i figli delle ristrutturazioni aziendali che hanno perso il posto di lavoro e sono stati licenziati
Ma di che cosa vogliamo parlare e sono come dire i lavoratori che avevano la giusta causa
Non erano non sono i lavoratori della piccola e media azienda e guardate nella forma più nobile se noi andiamo oltre e se le chiavi in discussione
Se non siamo in grado di allargare la tutela di come dire difendere i diritti c'è il rischio che nella versione più nobile che noi possiamo incontrare sul territorio e che magari qualche imprenditore per come dire
Per
Però tenerci in considerazione ci dice se mettiamo in discussione come la giusta causa potrà dirci sta io insomma sono in grado d'umani mattina opposto di questo che che posso licenziare di di poterne assumere un altro queste nella versione più nobile a verità che può diventare uno strumento una provare decisiva per far fuori il sindacato e io credo che da questo punto di vista noi dobbiamo essere per così dire in condizione di chiarire bene perché la questione della flessibilità
Ha già un uso e un utilizzo selvaggio molto forte in queste realtà territoriale noi dobbiamo tentare su questa questione di porre una parola fine perché se non facciamo questo tipo di operazione noi di restiamo ancorati vincolati a un dibattito generale astratto che non ci fa parlare della realtà
Perché il problema vero che noi abbiamo in queste realtà territoriale qui che c'è la crisi
è che noi abbiamo un luogo dove i soggetti non sono rappresentativi questo è cinquantamila detti in provincia di Napoli l'associazione degli industriali organizza venti aziende chiediamo un incontro sulla formazione professionale
Da tesi non riusciamo ad averlo quando c'è un accordo nazionale per quanto riguarda la formazione degli apprendisti sono queste le questioni su cui noi dobbiamo dobbiamo intervenire se vogliamo per così dire rendere senso anche alla cosiddetta concerto le dare una prospettiva un lavoro nostro
Innanzitutto io li ringrazio d'avermi dato la possibilità di parlare cercano di non abusare
Ma certamente al di là del piacere di vedere come sempre quando vengono in ambito sindacale carissimi compagni e compagne con cui o trascorsi di tanti anni cioè la mia visita stamattina in qualche modo egoistica egoistica non in senso personale ma egoistica nella mia funzione di sindaco e di presidente della Tess che è questa società per la promozione del lo sviluppo del territorio sull'arredo rese stabiese
So che Michele nella sua introduzione già ammesso qualche elemento di quello che l'ultima fase di difficoltà che stiamo vivendo che nasce addirittura da ieri quando tutti pensavamo di aver chiuso in maniera dico brillante o almeno positiva una prima fase di questo lavoro che viene avanti da tantissimi anni io personalmente me ne occupo dal novantadue e già ho avuto modo di dire che alla mia prima uscita ed il piacere di trovare un'altra importante uscita era quella di Sergio Cofferati che vide per la prima volta e nonostante tante intelligenze tanti cervelli hanno seguito questa vicenda nonostante che il governo nelle sue varie fasi io ho seguito i lavori
Di sottosegretari che venivano dal presidente Anatole dopo il presidente Amato vi è stato Ciampi dopo Ciampi Berlusconi dopo il bisturi Dini dove Dini Prodi dopo Prodi D'Alema ogni volta abbiamo dovuto rispiegare
Al Sottosegretario di turno al funzionario di turno tutta la storia ogni volta abbiamo lavorato in stretta intesa con loro ma fondamentalmente usando la forza dei lavoratori che ci davano delega
Per risolvere il loro problema per avere di nuovo il diritto a tornare nella fabbrica che era stata loro e che gli era stata sottratta ebbene l'ultima notizia e che il governo che ci ha accompagnato in tutte queste fasi trova che l'applicazione del contratto d'area al Torrese stabiese che e voluto essere anche occasione di cambio di sviluppo e che in un libro pubblicato dalla Presidenza del Consiglio
Dei ministri a cura dell'Onorevole Borghini
Presidente della task force sul capo della task force presidente dell'Ente inversa scrive che il contratto d'aria più positivo da questo punto di vista il Torrese stabiese ieri quattro scuri
Dico cialtroni e meno cure mi assumo la responsabilità di Lecce al troni funzionari
Della ministero del bilanciamento è tutto sbagliato dobbiamo cominciare daccapo
Io sono venuto oggi per chiedere al sindacato ha una forza che poderosa e ha il l'efficacia di una tornato quando si dispiega tutto ma è qui età perché è una forza che lavora nelle istituzioni con le istituzioni non corre avventure ma sono venuto a chiedere ufficialmente al sindacato di voler
Come sempre
Essere a fianco delle popolazioni a fianco dei lavoratori perché questa volta questa cialtroneria non passi se veramente questa versione
Del contratto d'aria è quella che vale allora io da questa sede chiedo che si dimetta Macciotta ultimo sottosegretario che è stato sottosegretario
Sia al governo Prodi sia al governo
Ciampi che si dimetta lo stesso Ciampi che si dimetta Borghini perché vuol dire che c'hanno preso in giro io che ho sempre avuto molta responsabilità che sono sempre stato
A fare il servitore dello Stato e a cercare di convincere i miei compagni quelli con cui avevo lavorato momento per momento ad avere pazienza ad attendere l'ho detto ieri lo dico oggi
Se sì arriveranno momenti di tensione questa volta non sono quello che convince i lavoratori ad essere qui dentro sarò con l'uomo davanti a tutti non per fare il demagogo ma per assolvere fino in fondo
Il mio dovere di sindaco e se passasse la linea sciagurata del Governo per quando dice riguarda annunciò pubblicamente in una sede così autorevole le mie dimissioni da sindaco per protesta contro il Governo
Non c'è commenta
Saluto
Allora la parola al secchio per le conclusioni
No vorrei dire al sindaco Chicco contare come sempre sul sindacato
Che le cose che sono successe ieri sono cose
Grave
Sono anche convinto che esistono le condizioni per rimediando insieme
Non vorrei vederlo alla testa di nulla di diverso che una pacifica manifestazione sindacale
E soprattutto vorrei vederlo nei prossimi mesi dal sindaco
Perché di fronte ad un errore di un'ingiustizia
Ne comprendo le ragioni polemiche anche lo stato d'animo ma cretini francamente le dimissioni sono l'ultima cosa da prendere in considerazione si finisce semplicemente col fare un regalo a chi ha sbagliato o peggio ancora a chi aveva un intento malizioso nel bloccare una cosa che invece deve essere completato ma poi ritorna rapidamente su questo punto perché è una delle questioni che vale la pena questa mattina di sottolineare quello che riguarda l'applicazione e l'attuazione dei Patti territoriali e dei contratti d'area
Ma io credo che abbia fatto bene Michele questa mattina introdurla discussione utilizzando lo schema di riferimento che abbia esposto
Lo ha fatto anche con tanti argomenti non è il caso che io ritorni anche per ragioni di competenza di conoscenza su alcuni aspetti specifici
Preme invece sottolineare perché son d'accordo con quello schema alcune delle cose che sono già state dette dall'UE e che poi sono state riprese da molti degli interventi
La prima è questa io
Capisco le ragioni polemiche che ci possono essere in un'organizzazione quando si incomincia un confronto quando si ridefinisce la propria ipotesi rivendicativa
Non capisco
Il permanere indistinto e soprattutto immotivato di queste ragioni polemiche durante il confronto che ancor di più quando il confronto si è concluso si è concluso con un risultato apprezzabile non semplicemente perché lo dicono
Coloro che hanno gestito il la trattativa ma perché viene unanimemente riconosciuto tale in primo luogo tra i lavoratori ai quali abbiamo chiesto un parere a valle della trattativa ed è la prima sigla
Varrebbe la pena invece di concentrarsi come ha proposto Michele su quelli che sono oggi i problemi prevalenti per noi
Quelli cioè dell'applicazione rapida oltre che corretta del patto che abbiamo siglato prima di Natale che firmato alla fine del mese di gennaio
Rapida perché i tempi non sono mai men che meno per una realtà meridionale come la vostra
Non sono mai una variabile indipendente e hanno una loro funzione ce l'hanno in politica figuriamoci se non ce l'hanno quando si tratta di definire cose che riguardano la sfera economica o quella sociale
Quando l'accordo si fa si fa perché questa cordoni diventi operativo il più rapidamente possibile e una parte dell'efficacia delle cose che abbiamo sottoscritto sta proprio nell'attuazione celere immediata se possibile
Sull'utilità del Patto si sono dette molte cose guardate che quel che è successo dopo la sigla e anche dopo la firma fuori Dinoi nello scenario internazionale dovrebbe risolverà anche molte delle perplessità che erano state presentate in precedenza
In uno scenario nel quale gli elementi di incertezza sono così consistenti quelli finanziari hanno prodotto un rallentamento nella crescita dell'economia e di molti Paesi del mondo compreso il nostro e hanno reso un po'più acuto
Il problema fondamentale che noi volevamo aggredire con le politiche che sono descritte nel patto come quello dell'occupazione del lavoro perché mancando una crescita adeguata vengono a mancare gli investimenti le risorse per fare gli investimenti che come ognuno di voi essa sono alla base della soluzione dei problemi relativi all'occupazione
Perché senza investimenti non c'è il nuovo lavoro e non c'è nemmeno a condizioni per utilizzare correttamente gli strumenti promozionali di questa nuova attività
Lo scenario internazionale a questi tratti di incertezza
E per questa ragione molte delle politiche indicate dal patto non solo devono essere confermate ma realizzata in fretta per cercare di attenuare la congiuntura negativa
Dal mercato globale che pesa sull'Europa e pesa anche sull'Italia e per cercare di far sì che la discussione che pure si farà in Europa anche rapidamente come sapete non è convocato in Europa soltanto la riunione dei Paesi maggiormente industrializzati
Il G7 diventato nel frattempo G otto si terrà quest'anno in Germania ma ci sarà una discussione specifica dei paesi dell'Unione sul come definire le politiche espansive in grado di rispondere finalmente con un orientamento univoco ai problemi del lavoro dell'occupazione che non sono soltanto problemi Italia sono problemi di tutti i Paesi europei
A quella discussione è utile che il governo italiano si presenti non soltanto forte del patto
Che pure qualcosa vale visto che su quel patto hanno convenuto tantissime organizzazioni la totalità delle ordinazioni rappresentanza sociale sia quelle imprenditoriali che quelle sindacali
Ma ancor meglio sarebbe avere insieme delle politiche a delle procedure la concertazione come base del confronto anche dei risultati
Un governo che si presenta con un accordo e soprattutto con i primi effetti di un accordo e un governo che nella discussione europea qualche chance in più da spendere rispetto agli altri ed è importante la discussione europea perché nel mondo e nel mercato globale
è indispensabile che competa no non i singoli Paesi dell'unione ma in primo luogo questo nuovo aggregato sovranazionale che abbiamo partecipato a costruire anche se la sua costruzione in via di definizione la moneta unica reputo di passaggio iniziale fondamentale poi serve dare all'Europa un profilo istituzionale politico e sociale
Però abbiamo fatto la nostra parte sopportando una serie di sacrifici convinti che l'alternativa fosse vanno e distruttiva come ci siamo detti in più di una circostanza ora il processo di risanamento ha reso possibile anche l'individuazione di politiche la messa a disposizione di risorse per compiere atti che riguardano certo l'Italia
Ma l'efficacia di questi atti sarà più o meno alta se nel contempo l'Europa sia rientrerà nello stesso modo
Servono politiche espansive per l'insieme dei paesi europei se non la competizione del mercato globale ci sarà ugualmente
Nessuno si può sottrarre ma è evidente che l'economia di un singolo Paese avrebbe difficoltà maggiori e i risultati migliori se resta da sola
E l'idea di costruire l'Europa non era legata semplicemente ha dei valori ideali quelli di stare insieme in questa parte del mondo con le nazioni che hanno la nostra stessa radice le nostre stesse ragioni c'era anche un'idea molto più concreta e ravvicinata
Stare insieme sul piano economico e delle scelte politiche per poter a vere delle carte da spendere in una competizione che è pesante e che condizionata dai riflessi negativi di una congiuntura finanziaria non positiva per molti Paesi del mondo
Ecco perché noi abbiamo bisogno di una realizzazione immediata di alcuni aspetti importanti delicati del patto e nel contempo dobbiamo offrire queste condizioni
Al dibattito alla discussione con gli altri per vedere come compiere le stesse scelte in Europa
E guardate che poi è anche il modo di produrre di gestire l'economia italiana una volta entrati in Europa non sarà più la stessa oggettivamente il sistema produttivo italiano non ha soltanto i problemi di prima a partire dall'essere caratterizzato da questo dualismo che penalizza il Mezzogiorno
Ma avrà anche il problema di darsi un profilo qualitativo alto
Perché le condizioni nelle quali prima le imprese italiane competevano non ci sono più e non si riprodurrà hanno più una parte rilevante del nostro sistema produttivo ha sempre utilizzato i cambi flessibili e la svalutazione per competere
E con la moneta unica tutto ciò sarà inibito alla radice non per qualche tempo ma per sempre ponendo fin quando ti farà l'Unione europea ora tutte quelle aziende che avevano assicurato asse e anche al lavoro che danno una a volte una prospettiva florida
Io penso ad esempio che questo sia un problema rilevante in una parte del sistema delle piccole e medie imprese a cominciare da quelle del Nord-Est e dovranno mettersi in condizione di assicurarsi mercato e lavoro agendo su altri parametri
Questo è lo sforzo che ne abbiamo cercato di fare anche fra gli altri nel definire le politiche che il patto descrive introdurre elementi di qualità stimolare elementi di qualità nella gestione e nel rafforzamento del sistema produttivo e chiedere al governo di rendere disponibili risorse soltanto laddove questi elementi di qualità siano indiscussi
Se no non c'è futuro per un Paese che si priva degli strumenti per combattere una battaglia importante e delicata come quella della competizione in un mercato sempre più vasto
E la qualità e indispensabile
Anche perché la struttura produttiva esistente se non sceglie rapidamente di crescere sul piano qualitativo per restare pagarla
Dovrà scegliere come molti suggeriscono e come qualcuno cerca di fare
Semplicemente l'intervento sui costi
Per poter vendere
Prodotti
E servizi informa competitiva guardate che sappiamo benissimo noi per per
Quindi cosa succede quando la competizione semplicemente legate ai costi
Succedeva così abbiamo isolato cento volte
Che le riorganizzazioni delle riprese si scaricano sulle dinamiche salariali
Sui diritti delle persone
E addirittura sia dove il lavoro c'è già o dove il lavoro nasce per la prima volta si arriva a considerare tutele lo stato sociale in senso lato e diritti le condizioni delle persone anche nei luoghi di lavoro come non più valori o condizioni da difendere ma come condizioni da mettere in discussione perché riducendo le tutele riducendo i diritti le aziende risparmiano e possono competere è una competizione terribile quella
I prossimi mesi diranno se questo Paese e in grado di accettare una sfida alta
Una competizione basata sulla qualità o se pure non resterà prigioniero delle cose che qualcuno sollecita stimola e indica come unica via da battere dietro molti ragionamenti sulla flessibilità c'è questa idea
Noi non abbiamo mai avuto niente in contrario men che meno sul piano ideologico come qualcuno sostiene a discutere di flessibilità però abbiamo sempre scelto la via della contrattazione dei fattori che definiscono le modalità di lavoro di una persona
E abbiamo sempre detto che i diritti con la flessibilità non c'entra niente i diritti vanno garantiti in quanto tali sia quelli nel lavoro che quelli di cittadinanza
Vi sarete accorti che una parte delle imprese italiane invece non casualmente cerca di intervenire proprio su aspetti particolare specifici che riguardano la sfera dei diritti
C'è una riorganizzazione con una trattativa difficile in un posto lontano da qui e Firenze c'è un'azienda che avete sentito nominare cento volte che il Nuovo Pignone e gli attuali gestori americani poi in qualche caso però gli epigoni italiani sono peggio degli americani propone un progetto di riorganizzazione che prevede la diminuzione di quattrocento posti di lavoro in quell'azienda mi direte quante volte s'è visto un fenomeno di questa natura no così non s'è ancora visto
Perché lì non siamo di fronte ad un'idea di ristrutturazione che prevede attraverso la discussione tra le parti e la ricerca di gli strumenti che sono atti a ridurre i costi anche attraverso processi di alleggerimento delle persone
Le incentivazioni gli ammortizzatori tradizionali no titolo c'è un'idea di licenziamento individuale effettuato collettivamente
Cioè della distruzione di un diritto dalla perso
Perché il problema che quell'azienda vorrebbe risolvere a modo suo non è quello del numero complessivo di occupati
Ma vorrebbe decidere che Tizio Caio Sempronio cioè tante persone con nome cognome se ne vanno perché vengono considerati da lei non adeguati a reggere gli standard produttivi che quell'azienda deve avere come vedete anche in realtà strutturate dove il sindacato è presente da tempo con una storia industriale alle spalle come in questo caso si prefigurano non processi di riorganizzazione ma la cancellazione dei diritti delle persone che lavorano lì dentro
Con un'idea della competizione terribile
Dove la qualità del produrre assolutamente marginale e dove vengono presi a riferimento altri aspetti
Ora l'ho fatta un po'lunga su questo aspetto se volete preliminare
Per dire però che noi nel nel nel nel sottoscrivere prima nel disco depone sottoscrive il patto per lo sviluppo abbiamo dato grandissima attenzione a questo problema
Cioè a quali dovevano essere le coordinate fondamentali sulle quali intervenire ma per far crescere l'economia italiana di per introdurre nell'economia italiana gli elementi di qualità sia per chi produce servizi sia per chi produce
I beni materiali che sono fondamentali per una competizione che non scarichi
I suoi effetti sui diritti abbiamo indicato delle priorità le conosce le priorità sono quelli delle infrastrutture quelle valorizzazione delle risorse umane
Sono esigenze di ordine complessivo per il Paese sono valori ancor più alti per il Mezzogiorno
Proprio perché sono alcune delle condizioni di diseconomie esterna che hanno penalizzato il sistema produttivo italiano sodo più tenue al Nord e sono molto più marcata sul più tenui non anche il Nord ha problemi di questa natura perché guardate che laddove l'infrastrutturazione esiste
Non ci sono a volte problemi meno delicati di quelli dove non ci sono infrastrutture
Perché la struttura economiche produttiva che si è creata intorno a quelle a quel segmenti di infrastruttura ha comunque bisogno di essere aggiornata e si ci si ferma i problemi nascono anche lì
E nascono problemi rilevanti per quel che c'è oggi
Nel Mezzogiorno ovviamente il problema è moltiplicato
Per x valore esponenziale molto più alto perché qui partiamo addirittura da una condizione nella quale
La mancanza di valorizzazione delle risorse umane e la mancanza di infrastrutture ha portato alla desertificazione di alcuni di alcuni territori del Mezzogiorno
Abbiamo indicato quale priorità sono le priorità che non casualmente erano contenute del tanto citato e poco attuato libro bianco di Jacques Delors per l'Europa e noi vorremmo vedere primi atti concreti ma rapidi attuativi delle scelte che sono state indicate e convenuto nel patto
Per questo è importante la discussione che abbiamo fatto questa mattina
Per quello che la sulla base di riflessioni comuni di stimola anche all'iniziativa confederale e per quello che può rappresentare poi concretamente per gli interventi a Napoli e in campagna
Io credo che le questioni sulle quali operare rapidamente chiedere che si operi rapidamente poi non siamo noi i soggetti che possono fare siano almeno tre la prima sono gli interventi per creare nuovo lavoro sono il fondamento del patto per lo sviluppo
E c'è bisogno di occupazione e rapidamente
E bisogna utilizzare anche i vantaggi di una crescita che si è rivelato nel novantotto per le ragioni che dicevo più bassa di quanto stimato per destinare questi vantaggi alle alla alle aree più deboli
Il secondo aspetto è quello necessario di regolarizzazione delle procedure per fare emergere il lavoro nero
Guardate che una parte consistente del Paese voi siete tra questi sono stati ricordati qui anche da ultimo casi clamorosi delle condizioni delle quali Napoli la campagna ma si può dire tranquillamente una parte vasta del Mezzogiorno vive
C'è un'economia sommersa che per fortuna esiste perché impedisce il degrado
Ma che non può restare sommersa lungo pena l'immersione anche del resto perché quando le condizioni sono quelle che sono state descritte qui
E quando il lavoro nero in aziende
E che vengono controllate è più alto o si avvicina alla soglia del lavoro regolare
Alla lunga ma non è una lunga neanche tanto lunga se mi perdonate il bisticcio emettere vale la regola antica la moneta cattiva scaccia quella buona
E chi si comporta regolarmente anche tra le imprese
Non nel mercato viene penalizzato si introduce una distorsione nello stesso mercato
E come dite voi i mariuoli vengono premiati le persone oneste penalizzati
Non sottovalutiamo neanche questi aspetti ecco perché anche su questo tema insistiamo perché alcune cose vengono fatte in fretta bisogna che le procedure per regolarizzare il sommerso siano efficaci nel più breve tempo possibile
La terza cosa importante per noi che che ci riporta
A Castellammare
Io a Torre Annunziata l'applicazione estesa degli strumenti di programmazione siano essi patti territoriali che valgono per tutto il Paese siano essi i contratti d'area che devono valere come abbiamo detto per il Mezzogiorno
Allora proviamo un po'in fretta chiedo scusa la sto facendo anche più lungo del necessario
A però Ali puntualizzare alcuni aspetti
Allora gli interventi perché era nuovo lavoro dove hanno il loro fondamento
L'elemento principale nelle norme che devono essere collocate e in parte sono state collocate nel collegato ordinamentale alla finanziaria che è in discussione
Oggi in Parlamento
Va bene una parte di quelle cose che abbiamo scritto devono diventare norma di legge una parte ha bisogno semplicemente di atti amministrativi
Ora ci sono alcuni aspetti preoccupanti della vicenda politica
Personalmente la l'elemento che mi crea la preoccupazione maggiore segue il governo ha già scritto nel collegato quali sono le cose in coerenza con l'accordo che devono diventare legge
C'è una discussione in Parlamento però che rischia di essere più lunga del necessario
Se il dibattito parlamentare sul collegato non si dovesse chiudere in tempi rapidi rischia di entrare in quella fase una sorta di terra di nessuno nella quale l'attività parlamentare sarà bloccata perché bisogna eleggere il capo dello Stato cosa assolutamente
Non solo legittima ma indispensabile ci sono atti istituzionali che vanno che vanno rispettati però per noi è importante che la discussione si concluda prima per avere disponibile non soltanto le risorse che una parte delle quali soprattutto quelle per le infrastrutture sono attivabili per via amministrativa anzi ci sono già ma gli atti semplificative i che servono poi a spendere quelle risorse ci siam detti i soldi ci sono bisogna semplificare le procedure perché non è possibile che per fare l'investimento in una qualsiasi area del Mezzogiorno ci vogliono diciassette permessi
In successione si istituito lo Sportello unico se però non c'è la traduzione legislativa
Di quello che secondo me è l'elemento di innovazione più importante sul piano procedurale avremo fatto una cosa bella ma il rinvio nel tempo dell'attuazione di questa cosa bella ne vanifica in parte gli affetti
Ecco perché è stato giusto è utile che il governo abbia rapidamente scritto nel collegato a quello che serviva tradurre in norma di legge però la norma di legge serve in fretta
Sottolineo
E insisto nel dire che c'è un rischio di una prolungamento eccessivo dei tempi poi un giorno lo faranno ma qui abbiamo bisogno di cose immediate prima si fa e meglio è perché soprattutto per noi che abbiamo da sempre una cultura che la dualista noi non siamo mai stati tra quelle che chiedevano tutti subito e sappiamo anche che alcuni interventi danno effetto nel medio periodo
E però se non cominci mai gli effetti si si si si allontanano nel tempo ecco perché insistiamo e non astrattamente perché ci sia una conclusione rapida anche di quella discussione
Non non è nel nel nella sfera delle cose che possiamo risolvere noi
Però abbiamo titolo proprio perché abbiamo firmato quell'accordo per ricordare al governo alle forze politiche che stanno in Parlamento e che si sono pronunciate sul Patto per lo sviluppo che la discussione parlamentare non può essere considerato una sorta di opzionale
O prima o dopo comunque importante che si facciano bisogna farla presto per rendere disponibili ed efficace una parte di quelle politiche
Questo vale per le le semplificazioni procedurali vale a maggior ragione per gli strumenti e le risorse per la formazione l'impianto per la formazione e cioè il cardine per valorizzare le risorse umane e tutto da costruire o in larga parte da costruire
Gli strumenti formativi che oggi sono disponibili i territori sono utili ma sono piccola cosa la parte più rilevante di quell'accordo anch'essa ha bisogno di normative di legge
Io ho fatto due case ma insomma sono una parte non marginale delle cose fondamentali che stavano scritte nel patto per per l'occupazione
Dicevo coi procedure per l'emersione qui non partiamo da zero per fortuna però ci sono cose che sono mutate in corso d'opera
E ebbene che questi mutamenti vengono resi coerenti con le normative precedenti con le novità che sono state introdotte anche qui avete ricordato alcuni casi
Sono la sostanza dei problemi da risolvere
Serve un'autorizzazione dalla Comunità europea che il ministro del lavoro si è impegnato a verificare in tempi rapidi perché noi abbiamo reso disponibile contratti di gradualità per chi emerge
La disponibilità del Governo in materia di fisco di contributi ha bisogno di una fallo comunitario per non diventare Aiuto improprie l'impresa alterazione della concorrenza io credo che l'alterazione più profonda nella concorrenza sia quella di mantenere il lavoro sommerso
Perché è chiaro che chi non paga contributi le tasse e non paga contemporaneamente il giusto salario ai lavoratori che uno che fa concorrenza sleale a chi è in regola
E penso che per questa ragione l'Unione europea non dovrebbe avere soverchi problemi a riconoscere come legittimi gli strumenti e i provvedimenti che sono contenuti nella nell'accordo e però questo nodo va sciolto in fretta
Se no i risultati apprezzabili in alcuni territori che ci sono stati con la messa a disposizione dei contratti di gradualità rischiano di restare sembra prezzario ma molto limitati perché il processo non proseguì non cresce
Insieme a questo occorre avere certezza nella strumentazione perché ci sono problemi simili di legalità
E non sappiamo voi più di ogni altro che dove c'è lavoro nero
La penetrazione malavitose più semplice intanto ci sono fenomeni per noi inaccettabili
Lo sfruttamento delle persone senza riconoscimento dei loro diritti e spesso le persone sono minori il fenomeno del lavoro nero riguarda prevalentemente le donne e minori come si sa e poi contemporaneamente lì dove manca il rispetto dei diritti e ci sono condizioni perché attecchisca anche più di chi che in altre realtà
La piccola criminalità che però e il brodo di cultura della grande criminalità organizzata
I problemi della legalità sono spesso resi più acuti dalla mancanza di visibilità e di certezza nel lavoro e c'è un punto delicato di tutte le procedure per per l'emersione che riguarda i nuovi incentivi per l'occupazione
Si è detto le aziende che nel Mezzogiorno sommeranno se
Per loro aumentano gli occupati
Avranno sgravi consistenti per tre anni
Ora il problema è di rendere coerente questo provvedimento con quelli che servono per l'emersione del lavoro nero
Per evitare che qualcuno più furbo degli altri arriva le conclusioni che sono state ricordate qui che invece mi pare siano già state adottate da qualche da qualche imprenditore
Di di questa parte dell'Italia che bisogna evitare che qualcuno licenzi
E faccia finta di assumere ex novo delle persone per avere degli incentivi questo è un imbroglio non è creazione di nuova occupazione ci sono tutti gli strumenti anche da parte della magistratura intendiamoci per controllare che ciò non avvenga
E bisogna impedire che però anche chi emerge perché rinuncia ad una condizione per imboccare un'altra faccia la scelta o di restare com'era prima oppure di chiudere la sua attività e far finta di aprirne di nuove in mancanza di regolamentazioni che garantiscono una qualche continuità con la situazione precedente
Va benissimo l'incentivazione dei tre anni per i nuovi assunti bisogna renderla coerente con le procedure e con le regole che già esistevano per l'emersione perché trattasi di due tipologie diverse e noi per primi abbiamo interesse che non si confondano
Sono un aiuto importante all'assunzione di nuove persone del mezzogiorno e alla regolarizzazione dell'esistente se sono chiare le loro finalità siccome sono frutto di provvedimenti diversi nel tempo
Le procedure per l'emersione ci sono dal novantuno
Gli incentivi per le nuove assunzioni ci sono dal novantasette bisogna soltanto renderli coerenti e non mettermi in contrasto l'un con l'altro anche qui serve una parlo dell'Unione europea indispensabile come il ministro del lavoro si è impegnato a fare che tutto venga chiarito nel più breve tempo possibile
Poi ci sono i problemi che riguardano da terzo le applicazione delle forme di programmazione territoriale
Intanto c'è un primo problema riguarda le risorse
è stato discusso nel nel nel CIPE un'ipotesi di programmazione dell'utilizzo delle risorse per il novantanove il due mila e due mila uno che non va bene
Perché la quota di risorse destinata al due mila la scusate al novantanove è troppo bassa
A noi serve addirittura l'opposto una sorta di terapia d'urto perché i contratti d'area già previsti vengano resi operativi
L'operatività non è soltanto il timbro che pure manca per Castellammare l'operatività sono anche le risorse spendibili vengono resi operativi il più in fretta possibile
Ci sono i progetti sono stati verificati bene si renda praticabile già all'insediamento l'intervento concreto da parte delle imprese che hanno dimostrato di voler investire di essere in regola
Poi bisogna modificare per questo con la delibera del CIPE l'abbiamo chiesto formalmente al governo torneremo con insistenza perché per noi l'applicazione delle cose così sottoscritti in precedenza non è come dire soltanto un'esigenza
Etica gli accordi si fanno per essere applicato ma anche una condizione materiale alla quale non si può non possiamo in alcun modo
Rinunciare e poi ci deve essere coerenza adesso il caso
Ricordato qui compassione con
Anche il la necessaria di trazione dal sindaco insomma
Si commenta da sola è un caso tipico di mala burocrazia
Se in quel contratto d'area
C'erano elementi irregolari non lo si può scoprire oggi dopo mesi anzi anni che tanti soggetti pubblici che avevano non soltanto titolo ma dovere di verificare hanno lavorato abbondantemente intorno a quel progetto
Discutendone verificando i contenuti firmando di volta in volta le autorizzazioni del caso
Io credo che per questa ragione la cosa è talmente fuori da qualsiasi logica che presumo si possa
Risolvere
E però è un segno preoccupante
Anche di scollamento tre singoli livelli istituzionali e di atteggiamento disinvolto e inaccettabile per la disinvoltura di fronte a cose concrete
Che riguardano poi territori che hanno nell'occupazione il problema straordinario da risolvere ed affrontare da tantissimo tempo
Voglio dire che disinvoltura sulle procedure sarebbe un problema anche in una realtà del nord in una realtà del Mezzogiorno rischia di essere una sorta di beffa
Non ha nessuna ragione fondata
La somma di obiezioni che è stato sollevato ma se ne avesse sarebbe ancor più grave
Vorrebbe dire che per anni si sono fatte procedere delle ipotesi che si sapeva fin dall'inizio non essere rispettoso del dettato dalla legge che istituiva i contratti tale ora questo un problema molto serio va affrontato va risolto secondo me le priorità sono quelle che ho detto le risorse per il mille novecentonovantanove e l'attivazione immediata di tutta quella gamma di procedure che serve a spendere quelle risorse sarebbe opportuno però che anche nelle realtà meridionali ci venisse dato qualche volta una mano
Ad esempio gli amministratori dovrebbero evitare
A fronte di situazioni nelle quali la priorità
E applicare quel che c'è e che è già stato fissato di introdurre diversivi perché tali diventano ipotizzando nelle stesse aree nuovi strumenti
Ho peggio ancora l'estensione degli strumenti già utilizzati ho letto di un ipotesi che peraltro Michiara commentato
Di nuovo contratto dare per Napoli e qui io trovo quelli di sbagliata profondamente sbagliata rischia di essere per chi non vuole far nulla un diversivo
Rischia di essere anche la messa in competizione nello stesso territorio
Di strumenti
Di disponibilità delle imprese pochissime per la verità che si sono affacciate con l'intenzione di fare qualcosa
Ora per queste ragioni che riguardano prevalentemente come avete visto l'impegno necessario delle confederazioni nazionali io trovo che sia molto utile
L'ipotesi che qui è stato affacciata che per la verità cioè parte operativa di confronto con l'amministrazione comunale di una
Vedete una delle novità procedurali
Per la verità poco commentata ma importante del patto
Siglato prima di Natale firmato a gennaio è proprio questa
La pratica della concertazione cioè del confronto preventivo tra i grandi soggetti è stata utilizzata dal novantatré ad oggi sostanzialmente a livello nazionale
Se detto e c'è una parte specifica c'è un protocollo allegato che questa strumentazione procedura d'anticipo coinvolgimento delle parti
è efficace può funzionare noi ne siamo profondamente convinti anche a livello locale
Tant'è che abbiamo firmato ti dicevo un protocollo a parte con i rappresentanti delle Regioni dei Comuni e delle Province
Ora proprio perché il protocollo è stato firmato occorre metterlo in atto io credo che serviranno anche modalità
Formali di attuazione di quella parte del protocollo insediamenti di strutture e riconoscimento formale dell'attuazione di quel
Di quella di quella parte specifica del patto del Patto di Natale ma il confronto con l'amministrazione di Napoli qui secondo me e per intero
L'applicazione di quella parte d'intesa e
Un'applicazione intelligente e dinamica le cose che mi sono state scritte
E che cosa deve discutere il sindacato di Napoli con con con l'aggiunta di tutte le cose che ha ricordato qui Michele chi sono in larga parte di competenza diretta della Giunta in qualche caso incrociano soprattutto quando riguarda impresa che politiche nazionali ma se un territorio ha una sua opinione
Sul come si gestiscono anche alcune politiche nazionali poi è più forte nel presentarsi con un'opinione condivisa da tutti anche nella discussione successiva che la discussione nazionale per vedere realizzata con la parte di
Provvedimenti politiche che riguardano non più il governo locale ma il governo nazionale
Qui ci sono delle occasioni importanti
In primo luogo il piano regolatore
Senza alcun dubbio un segno di buona amministrazione che Napoli ci è stato in grado di tassi di un piano regolatore il piano regolatore è uno strumento importante di riorganizzazione del territorio ma anche di programmazione
Ma per questa ragione il sindacato deve essere coinvolto
Nella fase di preparazione nella definizione e poi nell'attuazione non perché il sindacato vuol fare un mestiere che non gli compete per carità tra facciamo fatica a fare il nostro distinzione di ruoli
è fondamentale che ciò accada ma perché in una discussione su un piano regolatore non si stabilisce soltanto che cosa bisogna cambiare in una città per far vivere meglio per i cittadini
Si stabilisce anche quali sono poi in concreto nel territorio le condizioni per attrarre Investimenti perché come sapete meglio di me gli investimenti ha bisogno di condizioni ambientali hanno bisogno di infrastrutture locali non soltanto nazionale e lo strumento principe del e il piano regolatore ma a noi non serve soltanto una discussione sul piano regolatore servono discussione a tutto campo
Che sia in grado di mettere al centro del confronto una somma di problemi come quelli che sono stati ricordati qui
Che riguardano varie sere della competenza del sindacato così come dall'amministrazione pubblica ma tra di loro connesse oggettivamente connessi con una grande città come Napoli
Allora le politiche sociali
Sono o non sono un tema di confronto secondo me lo devono essere
Lo devono essere perché la qualità del vivere a un ancoraggio molto forte delle politiche sociali disponibili in un territorio molte competenze sono state trasferite dal centro verso verso la periferia basta dire di come importante per tante persone
L'assistenza sanitaria che aggiungere che oggi le competenze in materia di politica sanitaria sono in prevalenza territoriale non più nazionale
Allora una discussione mirata in primo luogo con il Comune ma insieme al Comune anche la Regione su questi temi è importante
Ed è uno delle prime ricadute di quel modello di concertazione triangolare che non vale soltanto a Roma ma va la Napoli vale in campagna come deve valere in tutti gli altri territori
Poi bisogna arrivare in parallelo anche ad una discussione sulle politiche economiche in senso stretto
Ora piano regolatore
I vecchi accordi le vecchie ipotesi di reimpiego di riutilizzo delle aree che si sono liberate dalle crisi industriali che cosa avevano come orientamento
Mettere in campo da parte dell'amministrazione pubblica una progettualità che doveva servire ad attrarre a a Napoli capitali Investimenti
Riorganizzando il territorio certo per non utilizzare tutto
Alla stregua delle condizioni precedenti
Non la grande impresa di base la siderurgia
Ho la petrolchimica ma attività produttive rinnovate più leggera dal punto di vista anche dell'impatto ambientale ma in grado di creare ugualmente ricchezza che occupazione
Questa progettualità va tradotta in atti concreti
Perché anche una progettualità alta se non genera effetti positivi per non gli effetti positivi sono nuovo lavoro non è che ce ne sono cento
E condizioni di maggior vivibilità dalla città rischia di non essere più apprezzata dalle personale quale destinata un bel progetto che non diventa nulla di concreto resta un bel progetto ma verrà guardato progressivamente con distrazione con sufficienza dalle persone alle quali era detto che era destinato ecco perché
Si tratta di
Non semplicemente attivare un processo dare corpo delle procedure ma far cascare in questo confronto triangolare tutti gli elementi che sono della discussione precedente e non sono stati completati gli accordi precedenti
Le ipotesi di fare utilizzo delle aree che si erano liberate più le cose nuove
Avendo un valore aggiunto da spendere che sono le disponibilità le risorse e in parte anche gli strumenti nuovi che il patto mette a disposizione
Faccio un solo esempio ma dicevo prima della formazione converrete con me che per alcuni dei processi di reindustrializzazione delle aree napoletane
Sia per le persone che qui sono già presenti a partire dei lavoratori che sono collocati in attività definite socialmente utile non sempre traliccio
Sia per arrivare ai disoccupati
Se è disponibile un percorso una sede formativa si creano condizioni che possono rendere più facile anche investire qui rendere più attrattiva Napoli
Sul piano della dalla la possibilità concreta di fare investimenti e di generare occupazione
Io credo che sia per questo molto importante dare stringatezza ma celerità il confronto che è stato ricordato variamente commentato però mi pare sostanzialmente condiviso da tutti voi questa mattina e qui c'è un problema
La progettualità gli strumenti le risorse sono in campo
Quel che non si vede
Almeno io faccio fatica a vederlo ma mi pare d'aver capito che anche voi avete qualche difficoltà
A trovare il bandolo di una matassa è la disponibilità degli imprenditori
Perché soprattutto alcuni imprenditori napoletani quelle che hanno anche incarichi nazionali perdono qualche parola in più degli altri che si occupano del territorio beh di commenti ne ha fatti molti
Ma di soldi non ne hanno messi a disposizione mi pare allo Stato
E quando parlano della
Necessità di a vere incentivi procedure
E poi della della della vocazione imprenditoriale non si capisce perché danno sempre la sensazione di parlare di altri come se loro fossero invece soggetti esenti anche da un obbligo morale e civile nei confronti di questa città
E se oggi le condizioni per investire qui sono condizioni attrattive guardate che se si fa la somma dei vantaggi
Dei vantaggi per una persona che decida se fa l'imprenditore di venire a spendere quattrini qui questi vantaggi sono più alti di quelli del Galles ed Irlanda del Nord dove sono gli imprenditori napoletani
Particolarmente attivi in tante discussioni ci interessano molto mi pare d'aver capito anche dalla politica un po'meno di quello che invece dovrebbe essere la loro vocazione fondamentale quella di investire hanno chiesto vantaggi
Hanno chiesto vantaggi hanno chiesto certezze questi vantaggi queste certezze i progetti ci sono se davvero si ritengono imprenditori battano un colpo dimostrino concretamente di essere in campo noi questa dimostrazione allo stato non abbiamo ancora avuto l'ultima cosa che volevo dirvi lo stato lungo riguarda i contratti
Ho sentito qui soprattutto i compagni meccanici ricordare come sia delicato
Oltre che impegnativo il loro contratto non cioè in scadenza il rinnovo soltanto il loro c'è anche il contratto dei bancari con meno non meno complicato ci sono altre scadenze ravvicinate
Qualche contratto esce fermato per fortuna
Tutto sarebbe stato automaticamente risolto non solo non l'abbia mai detto proprio mai pensato e non ho mai avuto dubbi neanche personalmente nel ritenere che Federmeccanica comunque avrebbe cerca atto di condiziona are negativamente la trattativa contrattuale credo di aver detto in qualche circostanza che se mi sarei sorpreso dall'opposto stante il fatto che Federmeccanica avevano s'che vita quel modello contrattuale che non ha mai nascosto neanche in precedenza
Però vorrei dire agli per e critici di fermarci un attimo a ragionare riflettete un secondo
L'accordo di
Natta
Ale non ha risolto né poteva automaticamente le pendenze contrattuali se non ci fosse stato l'accordo che le trattative contrattuali sarebbero state più semplici allora contattato un altro a me risparmiate questa bugia per favore
Perché non ci sarebbe stata nemmeno la trattativa senza quell'accordo e ci saremmo trovati oggettivamente in condizioni più difficili di quelle attuali adesso si tratta di mettere in campo le iniziative di cui si ma capaci sia quelli di lotta che quelle politiche quando dall'altra parte c'è riottosità discutere e insistere molto su quelli che sono i punti qualitativi del confronto in atto
Quanto riguarda il contratto dei meccanici io credo che la piattaforma celata da forma ben fatta abbia tutti gli elementi di coerenza necessari la contrarietà che viene da parte di Federmeccanica non è una contrarietà semplicemente legata ha qualche argomento specifico ha un profilo
Poi di volta in volta può essere utilizzato l'orario piuttosto che il sistema di diritti ma insomma quel caso i diritti collettivi il tentativo che bisogna battere è ancora un uno
Il tentativo che Federmeccanica può mettere in campo surrettiziamente di condizionare è una soluzione contrattuale cercando di reintrodurre dalla finestra quello che dalla porta non è passato quello che voleva far passare dalla porta l'avesse missione dei due livelli contrattuali
Hanno perso lui perché i due livelli sono stati confermati il tentativo di Trento odore nella discussione di merito nel contratto dei meccanici qualche limitazione o qualche mutilazione di un livello contrattuale piuttosto che da l'altro è in campo guardate che la polemica sull'orario a fine questa
Dice Federmeccanica il tema dello Mario è un tema che nel contratto non va affrontato
Non c'è un'ostilità esplicita sul merito no è una questione di principio perché avessero vietato sulla quantità sulla distribuzione si poteva non essere d'accordo ma era chiaro qual è l'oggetto del contendere qui siamo ancora secondo me alla riproposizione di questioni di principio che hanno quel fondamento negativo io penso che queste questioni debbano essere affrontate con molta determinazione i compagni meccanici hanno un argomento forte e la coerenza della loro piattaforma
E dall'altra parte hanno anche il conforto di una riuscita dello sciopero dalla scorsa settimana importante
Io non credo che sia necessario un intervento del governo in questa circostanza peraltro poi l'intervento mediatore di un soggetto terzo deve essere chiesto e noi non abbiamo chiesto
Io credo che sia pur dire per qualche verso addirittura utile che la soluzione debba essere cercata tra le parti il Governo ha un compito lo sa bene che quello di pretendere io rispetto dell'accordo che abbiamo firmato fa bene il ministro del lavoro come sta facendo a monitorare le trattative sia quella dei meccanismi e quella di Banca dobbiamo cercare di trovare le soluzioni utilizzando gli argomenti e gli strumenti di cui disponiamo San no i metalmeccanici così come sanno i bancari che trattandosi di vertenze contrattuali delicate non sono soli la Confederazione con lo oro che la Confederazione sia con loro è giusto ovviamente c'è un'autonomia è una priorità nelle relazioni che compete a loro loro possono contare in tutta tranquillità lo sanno perché ne
No mi scusi l'esplicito tante volte sul fatto che la Confederazione chiederà sempre che sia applicato rispettato l'accordo che è stato fatto l'accordo di procedure di
Regole poi loro nel negoziato devono pretendere che ci sia la soluzione anche degli elementi di merito di quel che sarà in futuro non so dire lo vedremo
Non è mai utile anticipare nulla né fare previsioni io sono confortato dal fatto che ho detto prima e che mi pare innegabile ci sono due elementi forti nella situazione contrattuale data e vale per i mancare Novara ancor di più dalla
Circostanza visto che lui il fronte ancor più e ancor più caldo per i meccanici la più da formano anche la forma coerente con i criteri che ispirarono addirittura l'accordo del luglio del novantatré
E poi abbiamo avuto quando si è trattato di Promo
Tutte le iniziative di lotta il conforto di una partecipazione consistente da parte dei lavoratori e delle lavoratrici a partire dai più giovani
E guardate quando i lavoratori partecipato come han partecipato la scorsa settimana perché ha capito tutto non so non
Non raccontiamoci però dico che a volte
Bugie credo che l'elemento che ha mosso e chi è a prodotto per fortuna una la partecipazione era riuscita così consistente dello sciopero sia semplicemente questo quel punto di merito
No hanno capito che dall'altra parte c'è l'intenzione di non fare il contratto non fare il contratto e sanno benissimo che il contratto
Toh al di là della dimensione degli incrementi retributivi o della dimensione la riduzione l'orario è uno strumento importante di difesa di tutela
E per questa ragione sono scesi in campo sono scesi in campo non per chiedere la luna ma per chiedere che venga rispettato un diritto in questo caso il diritto si traduce nella per un contratto perché il contratto garantisce soprattutto quelli che hanno meno potere individuale e ancora un grandissimo strumento di redistribuzione e di protezione per i più deboli sulla base di quella partecipazione credo che sia giusto procedere come la categoria orientata a fare
Non negare
Anche la prosecuzione della trattativa del negoziato accompagnare la trattativa con iniziative politiche e con momenti di mobilitazione in questo modo si possono aprire contraddizioni dello schieramento avverso e crearle con i sogni perché si arrivi ad una soluzione positiva noi lavoriamo tutti perché la soluzione sia rapida e soprattutto positiva ovviamente abbia bisogno dalla partecipazione in primo luogo degli interessati se gli interessati i lavoratori partecipa hanno chiaro qual è l'intenzione dell'orientamento del sindacato io son convinto che non ci faranno mancare mai la loro adesione esattamente come è stato una settimana fa