La nota di politica estera

Anche la politica e da ai suoi Bechini su un quotidiano importante ieri si leggeva che nelle fosse comuni del Kosovo i cadaveri ritrovati sarebbero stati solo duecento
è un poco lo stesso meccanismo logico che risultava implicitamente ironico e esplicitamente paradossale in una notizia d'agenzia che riferiva l'assoluzione del croato Goran ieri si dice imputato di genocidio
Che è stato comunque condannato diceva testualmente il dispaccio per il reato meno grave di crimini contro l'umanità ecco c'è un revisionismo storico legittimo che sulla base dei documenti che si preoccupa di riscrivere la storia senza assumere necessaria
Il punto di vista dei vincitori ma ne verifica dei pesi ufficiali sottoponendole al lavorìo della critica e c'è poi un altro tipo di revisionismo per così dire dell'attualità della cronaca che si cimenta nella complicata e pericolosa operativi esumazione delle salone contando le una per una per concludere a seconda della cifra corrispondente era forse ancora perde che una guerra è stata giusta oppure no è un po'la stessa opera nella quale si sono scatenati con evidenti motivazioni politiche di parte
Quanti hanno disseminato il sospetto che i buoni e i cattivi fossero equamente distribuiti a Pale come a Sarajevo sulle colline dalle quali ci bombarda la la capitale bosniaca e dentro le case bombardate la si trattava di stadi che da periti balistici la collocazione del mortaio che aveva fatto la prima e poi la seconda è quella per oltraggio e del mercato qui invece si tratta da periti legali per fare la conta non più dei divi e dei salvati ma i morti ammazzati e quelli evidentemente non scomparsi o fatti scomparire ma proprio dei corpi di tutte le età o senza meta che via via vengono ritrovati che citavano ieri su quel corpo quotidiana hanno come fonti l'FBI le risultanze dei medici legali che serve nell'ex Jugoslavia al termine delle guerre quattro finora sono volati in loco con i loro bastoni da rabdomante di le loro pale da becchini loro bisturi da anatomopatologi le loro Marche fine a futura memoria e a supporto delle indagini carico allo stracarico di lavoro tribunale penale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia sono duecento le vittime della follia rinascita di Milosevic nel Kosovo evidentemente no e questa è evidente soprattutto a chi c'è stato in Macedonia Kosovo e prima ancora nel resto del martoriato mosaico jugoslavo finita in pezzi le vittime sono di più ma non è il numero esatto fino all'ultimo atto fino all'ultima virgola che importa importa non le dimensioni di un tentato genocidio che è sotto gli occhi di tutti i becchini e no la guerra giusta è quella che difende i bersagli di un'aggressione e tanto più giusta se gli aggressori si siano già macchiato intendano s'
Carte di nuovo di crimini e anche se sono solo crimini contro l'umanità e non provatamente atti di genocidio e infine anche se i becchini non si accordano sul numero e la capienza delle fosse
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