"Consiglio Superiore della Magistratura: autogoverno o controllo della magistratura?" presentazione del libro di Edmondo Bruti Liberati ed Livio Pepino promossa dal "Circolo Società Civile" tenutosi presso l'Università Statale di Milano

Bene buona sera sono Cesare Valentini
A nome del circolo società civile di cui sono presidente ringrazio innanzitutto tutti voi che siete venuti per partecipare a a questo dibattito
Manca purtroppo in gran parte con il contingente il gruppo degli studenti perché non ha un po'funzionato l'iniziativa di diffusione di questo dibattito presso di loro ma possiamo cui tutte le persone invitate Armando Spataro ha annunciato che arriverà arriverà più tardi
Il circo società civile a organizzato questo dibattito all'interno di una serie di iniziative
Sui temi della giustizia della divisione dei poteri e più in generale dell'educazione alla legalità e dei diritti di cittadinanza
Sono impegni che abbiamo preso dalla al momento della nostra Fondazione nella mille novecentottantacinque un periodo in cui questo tipo di impegno era assolutamente minoritario a Milano e non soltanto a Milano
E poi ci siamo resi conto della necessità di persistere su su questo impegno su questa iniziativa
Purtroppo spesso si è sulla difensiva ricordiamo una serie di iniziative di comunicati anche che come circolo Società civile abbiamo fatto in questo ambito
Per esempio per citare soltanto le ultime cose questa estate
Abbiamo così annunciato la nostra contrarietà alla costituzione di una di una Commissione sulla di inchiesta su su due Procure sul magistrati siamo contenti che poi questa cosa è stata poi deciso nel senso che auspicavamo dal Parlamento è importante il non essere soltanto sulla difensiva in questo senso ricordo alcune delle iniziative in corso di svolgimento appena fatto
Abbiamo recentemente annunciato un premio di laurea per promuovere l'educazione alla località e la prevenzione nei confronti della corruzione in collaborazione con la Fondazione Garzanti
Questo ci porterà poi un premio di laurea intestato alla memoria di Giorgio Ambrosoli che ci porterà poi nel corso del mille novecentonovantanove a una serie di iniziative in questo senso
Poi appunto per l'importanza di non essere soltanto sulla difensiva ma di promuovere non soltanto i temi della divisione dei poteri ma anche della il processo di democratizzazione che all'interno delle strutture che
Che svolgono il potere esecutivo legislativo e giudiziario sì sì
Procedono nel corso dei questi di questi anni abbiamo per esempio all'inizio di giugno organizzato un dibattito sul in occasione dell'uscita del volume il giudice il principe di Paola Borri Margherito Cassano questo era un'iniziativa in questo senso direi che la l'iniziativa di oggi
Per il dibattito e la presentazione del libro di Edmondo Bruti Liberati Livio Pepino su auto-governo controllo della magistratura la ideale continuazione di questo processo
Nel frattempo Margherita Cassano è stata letta nel consiglio superiore di certo della magistratura e quindici da contributo già all'interno in in questo su questo tema
Io direi questo era quanto per salutare e ringraziare passo subito la parola a Maurizio De Luca che abbiamo invitato a presiedere e a coordinare questo dibattito grazie
Buona sera prima di tutto
Su Maurizio De Luca e sono un giornalista sono qui soprattutto per coordinare le pr
Proporre credo alcune domande in questa stagione
In cui il Consiglio superiore della magistratura da tempo e al centro e delle polemiche in questa stagione di transizione e anche delle proposte di intervento da parte di un
Il Parlamento delle forze politiche che hanno messo sotto critica frequente soprattutto il sistema elettorale che determina che determina la formazione del Consiglio superiore della magistratura
Ma in discussione anche la funzione vera e propria del Consiglio superiore così come più generalmente ma esercizio della giurisdizione parte del da
Magistrato
Polemiche che abbiamo frequentemente davanti
Sia come operatori dell'informazione nel mio caso sia come operatori più direttamente protagonisti anche per la funzione che viene svolta o come magistrati o come membri del consiglio
Superiore la magistratura oppure come cittadini che consapevolmente intendono conoscere ciò che attorno a loro avviene per avere sempre garanzie precisi di una organizzazione di democrazia che deve costruirsi sempre più profondamente
Del resto è questo uno degli scopi degli obiettivi di Società Civile
E credo che discutere attorno prendendo spunto da vibrisse come serio e profondo è stato il libro
Che recentemente come è stato ricordato qui è stato presentato il giudice il principe
Di Paolo Borgna e della dottoressa Cassano e oggi invece del libero
Difetti
Edito da Feltrinelli di Edmondo Bruti Liberati e Livio Pepino
Libri seri libri che offrono anche profonda documentazione e che pongono fin dal loro titolo in partenza la questione che affrontano eccome e quale il dilemma che intendono sciogliere
Auto-governo controllo della magistratura la domanda che sulla copertina
Del libro dedicato al Consiglio superiore della magistratura e viene posta non è l'unica e certamente la domanda centrale che attorno al questione funziona il ruolo del Consiglio superiore da tempo e in maniera anche sì moderata vendo sappiamo viene sollevata
Io credo che per procedere il più rapidamente possibile ma non sinteticamente ma in maniera approfondita nella nostra discussione sia opportuno averi le testimonianze le risposte
Prima del professor Angiolini poiché la dottoressa Cassano nella duplice veste neo resti adesso di vi è un componente del Consiglio superiore della magistratura
Di
Persona che protagonista delle vicende di magistratura come magistrato
A anche attraverso appunto anche libri testimonianze e riflessioni approfondito gli argomenti che sono al centro dei potenti
Poi e credo che con
Passo
Decisamente sportivo
L'amico Armando Spataro reduci anche dal Maratona di New York
Possano arrivare qui
Prima della conclusione di questi due primi interventi anche lui che anche neoconsigliere al Consiglio superiore della magistratura un'ulteriore testimonianza è un contributo diretto di conoscenze di esperienza per avere poi le risposte alle sollecitazioni che certamente vi saranno da parte di uno degli Autori qui presente Edmondo Bruti Liberati
Per questo io do la parola al professore Vittorio Angiolini credo che opportuno e giusto sia cominciare proprio dalla domanda che sulla copertina
Del libero di Edmondo Bruti Liberati e tifi per Consiglio Superiore la magistratura autogoverno o controllo della magistratura questa è una domanda sentiamo la risposta
Sì io non vorrei parlare molto anche per lasciare come mi pare giusto diamo l'occasione di interloquire con due illustri neo consiglieri
Quindi mi pare giusto lasciare alloro
La parola più antica
Quello che vorrei mettere in evidenza che questa domanda autogoverno al controllo dalla magistratura sottolinea come del resto è sottolineato bene dai libri che formano occasione di queste e di questo dibattito che il ruolo del Consiglio superiore è legato profondamente al ruolo complessivo che si vuole conferire alla magistratura e ma anche in che modo ecco qui io vorrei partire da un dato curioso se volete puramente lessicale
Questa alternativa su cui siamo interrogati auto-governo
O controllo della magistratura
In qualifica il Consiglio superiore alternativamente con due attributi che non sono quelli che si ritrovano nella nostra Costituzione cosa costituzione nell'articolo centoquattro
Delinea
La magistratura come Ordine autonomo è indipendente quindi l'indipendenza naturalmente la finalità generale e cioè l'autonomia che è forse qualcosa di diverso dall'autogoverno e dal controllo eppure il titolo è giusto
Cioè
Le cose che noi oggi abbiamo di fronte
Nella vita
E nella nostra società questa alternativa la pongono ecco autogoverno o controllo della magistratura
Però ecco c'è forse una sfasatura rispetto al disegno originario della Costituzione sulla quale poi tornerò alla fine quando si pone un'alternativa tra autogoverno e controllo e allora forse bisogna interrogarsi
Su come è nato su come il problema è diventato questo l'autogoverno o il controllo della magistratura
Io credo badate bene che le radici dei problemi che oggi abbiamo di fronte sono abbastanza lontane
Sarò molto breve anche se parlo di radici lontane assicura su e e sono secondo me negli anni Sessanta quella è la svolta
Dal punto di vista istituzionale e anche politico sociale circa il ruolo della nostra magistratura
Non ci dimentichiamo che all'indomani della Costituzione repubblicana nostra magistratura aveva avuto una funzione
Non dico di affossamento ma di ritardo
E la pratica delle garanzie costituzionali
La
Famigerata distinzione tra le norme della Costituzione precettive quelle programmatiche che poi era un modo elegante per dire che non erano considerate norme giuridiche quindi non avevano valore di norme giuridiche frutto della giurisprudenza della Corte di Cassazione a quegli altri giudici si erano adeguati
Negli anni Sessanta cambia tutto anche per una serie di riforme istituzionali che riguardano il CSM la sua autonomia dal dal dal ministro e la sua funzione di garanzia
Della
Indipendenza del magistrato come professionista di fronte al potere esecutivo ma in questo periodo c'è anche la riforma delle carriere
C'è l'apertura degli accessi alla magistratura le donne che non è anche questa poca cosa perché è un segno di un cambiamento
Che legandosi ad altri porta
Intanto ad una situazione che vorrei dire è impositivo lo dico quindi in positivo unica nel panorama europeo
Cioè porta ad un rafforzamento
Notevole delle garanzie del magistrato come professionista
Come giurista di professione voglio dire naturalmente
E questa è il presupposto
Per direi qualcosa di più dell'indipendenza la chiamerei alterità cioè l'essere altro della magistratura rispetto al potere politico
A questo contribuisce anche tutto un movimento culturale che riguarda non solo i magistrati ma giuristi in generale io le la la riscoperta della libertà di interpretare il diritto
E dell'uso consapevole della libertà
Di interpretare il diritto e sappiamo che questo è un patrimonio anche della magistratura italiana proprio in quel periodo e successivamente
E questo badate bene porterà dei grandi risultati positivi perché durante gli anni settanta se si fa un paragone con il ruolo che la magistratura dal quarantotto al cinquantasei la situazione si ribalta esattamente
Cioè è la magistratura e segnatamente la magistratura ordinaria che questa è una cosa interessante
La precetti vita presente delle norme sui diritti sociali per delle norme della Costituzione sui diritti sociali sul diritto alla salute sul diritto all'ambiente e così via verrà riscoperta dalla stessa Corte costituzionale al seguito
Della magistrato che è un fenomeno molto interessante
E questo produrrà
Dei risultati
A mio avviso note perché
Porta fa diventare il diritto costituzionale un diritto
Un diritto come tutti gli altri cioè dove ci sono delle situazioni giuridicamente garantite e non dei programmi messi in mano alla politica lo dico molto semplicemente ma il problema è questo
Ecco dopo devo dire
Qualcosa è successo è successo mo'sono successe molte cose delli probabilmente si annidano i problemi nel nesso che c'è tra questa prima fase diciamo così
Di riscoperta della garanzia dell'indipendenza del giudice come professionista e della sua libertà d'interpretare il diritto senza subordinazione al potere politico
C'è qualche cosa di diverso perché attenzione quella cosa che secondo me si incrina e il sistema politico italiano la cui incrinatura noi facciamo risalire normalmente a Tangentopoli ma probabilmente molto più risale
E qui devo dire che
Questa riscoperta questo diciamo ruolo attivo del giudice nel senso che ho detto
A degli sviluppi durante gli anni Ottanta che poi prepara diciamo così l'esplosione degli anni novanta che sono singolari perché è singolare l'atteggiamento della politica
Ecco noi abbiamo avuto negli anni ottanta una politica per politica intendo i partiti per essere chiaro che in qualche modo si sono ritirati
La politica badate bene ha finito di essere precetto le grandi riforme o i tentativi di grandi riforme pensiamo alle Regioni alla riforma sanitaria alla legislazione sul lavoro se ci pensiamo sono tutti degli anni Settanta
Gli anni Ottanta sul piano della legislazione parlamentare sono gli anni delle emergenze e le chiamerei così al plurale perché
E come dire è la riscoperta di continue emergenze
E attenzione l'emergenza qui in politica è la negazione di un progetto complessivo
è l'indicazione certa di alcuni problemi cruciali
Ma in quanto li si definisce come emergenza Diseases lega l'uno dall'altro
E in questo diciamo così
Il ruolo della magistratura si è espanso ma si espanse in direzioni un po'diverse da quelle in cui si era espanso in precedenza
Ho intanto vorrei sottolineare un dato il ruolo dei giudici è cresciuto perché la legge li ha fatti tre lo ha fatto cresce non è che
Sono cresciuti perché ci sono state delle operazioni sul piano giuridico interpretativo istituzionale che prima non si facevano no è cambiato il ruolo che l'il legislatore gli ha assegnato
Spesso ponendoli
Di fronte alle emergenze che erano le emergenze che il potere politico per primo avrebbe dovuto fronteggiare ricordiamo le una sola il terrorismo
Che in realtà è stata fronteggia
Piaccia o non piaccia nei suoi noti cruciale
Dalle sentenze piuttosto che da una legislazione organica che superasse
Il problema ora questo porta all'inizio degli anni novanta all'esplosione del sistema con un'esplosione che secondo me anche un'auto cioè era una cosa che era nei fatti
Perché una politica che Siri che fa segue abbandona un progetto complessivo qui le ragioni riprendo indagate ma sono molte molto profonde e stanno nella politica attenzione non altro
Nella politica e quindi nella società ma che abbandona un progetto complessivo
E si ritira negli affari perché questo è accaduto
Poi si può indagare il perché sia accaduto ma questo è accaduto durante gli anni Ottanta in modo progressivo è chiaro che prepara la sua fine
Prepara la sua fine perché in ogni caso
Non riesce più neppure a giustificare gli affari
Questo probabilmente la differenza che c'è al di là del diverso ruolo della magistratura eccetera tra quello che in Italia in politica caduta negli anni cinquanta e quello che è accaduto
Negli anni ottanta e nei primi anni e nei primi anni Novanta qui davvero a un certo punto l'impressione era quella che non restasse altro che gli affari
Questo ha portato
Tensione la magistratura ancor più in prima linea come altro potere rispetto al potere politico
Ma anche
Io credo
In
Imputato secondo me a torto ma comunque imputato anche per le condizioni storiche sia beni in cui è avvenuto tutto questo di essere uno dei fattori di permanenza della debolezza del potere politico cioè uno dei fattori che alla lunga impediva al potere politico alla politica anzi di risollevare
La testa
Ora
Qui ho evocato evidentemente dei problemi molto grossi ora bisogna un po'che rifiuta perché se se si affrontano le cose così si arriva troppo lontano e allora cerco di richiuderlo i più
Ebbe velocemente ma mi pare che la situazione
Sia pericolosa
Sia pericolosa nel senso che aprì delle contraddizioni perché indubbiamente oggi
Ci sono c'è una carenza di riflessioni sulla cultura
Anche sulla cultura della legalità e quella che secondo me giustamente è stata chiamata la cultura della giurisdizione
Perdiamo un dato piccolo quante volte noi oggi discutiamo noi stessi
Di problema di legittimazione della magistratura
Ora noi dobbiamo avere la consapevolezza dell'uso delle parole perché questo termine legittimazione ha un'origine precisa sul piano costituzionale
E l'origine nella Repubblica di Weimar dove stava a indicare che cosa la possibilità che è un potere
Fosse illegittimo quindi potesse stare accanto ai poteri legali grazie al fatto che aveva un consenso popolare Kuffour
Questa è l'origine quindi legittimazione legittimità contrapposta a legalità nella cultura costituzionale tedesca e poi anche in quella italiana in realtà per chi segue quel filone di
Come fatto personale ecco perché la legittimazione riguarda la persona che esercita il potere non più l'organo l'istituzione il potere oggettiva atto dal diritto
E la legittimazione non è in qualche cosa di giuridico o Marvin qualche cosa che di fatto un consenso sociale diffuso
E io credo che questa accettare su questo la sfida tra auto-governo controllo sia estremamente arrischia
Sia estremamente ha rischiato perché
Il problema esiste
Cioè
Il problema a cui giustamente non si era posta mano prima
Perché io credo che ci sia un senso della storia insomma quindi i problemi né vengono al pettine in un certo momento ma che oggi secondo me viene al pettine questo quando si rivendica in modo giusto e probabilmente inevitabile perché non si può fare altrimenti
La libertà del giurista di interpretare la sua libertà dal potere politico e la sua indipendenza perché questa è la condizione prima quindi tra auto-governo e controllo
Toglierei subito il controllo quello non ci interessa
Però resta il problema di capire
Fin dove attenzione non il giudice può supplire al legislatore perché qui il termine di supplenza è secondo me giustamente criticato che vuol dire supplire
Non supplisce a nessuno perché lì c'è uno spazio vuoto è che però qualcuno deve occupare perché è uno spazio che dipende dalla Costituzione e dai diritti quindi non è uno spazio che si può lasciare libero e alle scorrerie di chiunque
Ma fin dove il giudice che si legittima soltanto come professionista cioè che rivendica solo il suo autogoverno
Può avere titolo
Per gestire una situazione che probabilmente ancora avanti così andrà per molto perché io credo che
Tutti nutriamo grande fiducia nel fatto che la politica si risolleva di la società civile
Sappia riorganizzarsi ma nessuno di noi sia così ottimista da pensare che questo avverrà nel sei mesi e o di un anno quindi il problema ce lo tireremo dietro
E allora credo che noi dobbiamo riflettere su due cose una l'accenno soltanto sul fatto che oggi forse non basta più rivendicare la professionalità e l'autonomia professionale del giudice questa indispensabile per essere chiari
Ma dobbiamo forze rivendicare qualcosa di più
Cioè dobbiamo per esempio ripensare il problema delle garanzie processuali
Faccio su questo solo un esempio il problema che esiste in tutti i processi badate bene civili penali persino amministrativo
Dei riti sommari della tutela cautelare
Della rinuncia insomma le garanzie del rito ordinario per avere una giustizia più veloce più rapida più effettiva e è un problema che va posto in tutti
Con tutti i suoi risvolti che sono anche quelle per esempio della riduzione delle garanzie del contraddittorio
Noi dobbiamo ripensare il processo come un fatto che costruisce l'indipendenza del giudice perché l'indipendenza del giudice non è più oggi giustificabile per le stesse ragioni che hanno mosso la magistratura rivendicare il suo ruolo autonomo rispetto al potere politico in particolare al potere esecutivo
Non possono essere più le le ragioni dell'indipendenza solo quelle della professionalità perché sappiamo che la professionalità del giurista è una professionalità che a un certo punto poi incontra il problema
Se vogliamo della pre comprensione insomma dei valori che ciascun cui ciascuno con cui ciascuno legittimamente interpreta il vive la sua vita associata
E questo probabilmente ha un significato anche per il CSM qui poi vorrei chiudere rapidissimamente nel senso che io non penserei tanto a un CSM come auto-governo come auto-governo sì lo dico subito dal punto di vista della composizione del CSM
Io credo che questa non vada tocca la Costituzione ha raggiunto un equilibrio che è molto difficile da sua
Si può discutere sui sistemi elettorali ma io devo dire che in generale nutro poca fiducia nelle discussioni sui sistemi elettorali perché sistemi elettorali poi nei fatti finiscono sempre per essere ritagliati su una situazione che è quella di una società e anche di un corpo sociale
Chi predica troppo contro il fatto che nelle elezioni del CSM hanno peso le correnti ma insomma si oppone alla realtà cioè a a quello che è una realtà sociale credo legittimo tra l'altro
Nessuno può pensare che un magistrato non abbia idee non sia anzi deve essere come uomo di cultura anche inserito pienamente nel tessuto sociale avere delle idee
Ma credo che noi dobbiamo ripensare fortemente sulle funzioni del Consiglio superiore della magistratura
Perché qui il Consiglio della magistratura in questo arco che ho cercato di descrivere ha giocato un ruolo che attenzione contraddittorio da un lato certo ha difeso i giudici dalla dal potere esecutivo e questo è un merito ma per fare questo
In presenza di un'assenza di riforma
Dell'ordinamento giudiziario perché nostro ordinamento giudiziario è sostanzialmente quello vecchio
E ha dovuto come dire forzare continuamente le sue attribuzioni
Forzare le in questo senso nella costituzione il CSM garanzia dell'autonomia del giudice del potere giudiziari in che senso nel senso che non solo è garante come in effetti è e deve rimanere
Dell'autonomia del giudice del magistrato di fronte al potere esecutivo ma è anche
Garante dell'autonomia dei il singolo componente dell'ordine giudiziario rispetto al core e questo ho l'impressione che si sia perso su questo vorrei fare soltanto chiedere fare una richiesta che è un esempio di quello che ho cercato in ultimo di dire ai due neo consiglieri l'ho già fatta un collega che è stato eletto nel Consiglio Superiore della Magistratura e mi ha detto quando entra quando sono entrato avevo le tue stesse idee ma ora non c'è Giorgio
La raccomandazione quella un uso moderato dell'articolo due del regio decreto legge
Cinquecentoundici del quarantasei raccomandazione
Che faccio sempre ma che vorrei proprio in due battute spiegare perché perché quell'uso che si è fatto del cosiddetto trasferimento per ragioni ambientali no si trasferisce un giudice non perché ha mancato ai propri doveri attenzione
Ma perché la permanenza nel luogo lede il prestigio sperava può portare nocumento non lei tipo portare nocumento al prestigio della magistratura
è il segno delle contraddizioni ne sappiamo che questo trasferimento è molto più usato del trasferimento disciplinare
Questo perché perché lo strumento indubbiamente più rapido
Ma anche più indolore
Cioè io trasferisco i il magistrato che ha fatto delle mancanze perché tutti possono farci tutti i corpi sociali andati fa delle mancanze
Delle vere e proprie mancanze attenzione
E nello stesso tempo però noi di marchio la fedina non gli macchia una carriera perché poi questo è il problema
O uno dei problemi che c'è dietro questo
Cioè non lo sottopongo ad un giudizio disciplinare il che attenzione è un modo di comporre due esigenza no
Quella di riportare la serenità
Eliminando alcune disfunzioni del sistema giudiziario e nello stesso tempo non sollevare troppo questione vorrei dire però è che questa emblematico della contraddizione
Perché da un lato è chiaro che questa uno strumento più efficiente di quello disciplinare ma attenzione anche uno strumento in determinati cioè quello che noi dobbiamo oggi proporci è gli strumenti perché questo secondo me il senso profondo del nostro essere giuristi siamo giudici professori avvocati non importa
Questo strumento come lo siamo noi a fin di bene non potrebbe essere utilizzato da qualcun altro a fin di male ecco questo è detto proprio in termini molto se volete rozzi però la domanda che ci dobbiamo porre rispetto oggi ad alcuni poteri del CSM quello dell'articolo due ma anche per esempio questa normativa così
Dettagliata
Sulla permanenza dei magistrati negli uffici i limiti io ho l'impressione che certo sono cose sacrosante sul piano organizzativo ma si devono fare proprio con le circolari cioè la inamovibilità del giudice la garanzia del giudice naturale non sono qualcosa che in fondo richiede anche rispetto al singolo magistrato e non rispetto al corpo
Un problema di garanzia e questo io credo che sia importante proprio per chi crede che il problema dell'indipendenza del giudice sta anche soprattutto nel processo perché oggi l'organizzazione giudiziaria è ridotta ancora sia pure con un vertice indipendente auto governato
Ad essere una organizzazione amministrativa questo possiamo anche ammetterlo ci sono delle esigenze organizzative sacrosante ma le esigenze organizzative di un corpo che svolge funzioni di giustizia sono diverse
Ecco a quelle di qualsiasi altra amministrazione di questo credo dobbiamo prendere coscienza quindi io all'alternativa tra auto-governo e controllo rispondere autonomia ecco in che in questo senso è ancora una cosa terza
Bene ringraziare professionale giorni per il contributo mi sia consentito come cronista
Tutti a quel tizio e originalità
Soprattutto per i quesiti che poi ha posto e che
Girerò direttamente a chi adesso dal Consiglio superiore della magistratura deve dare risposta concreta anche a interrogativi che non sono soltanto teorici
Accanto al ringraziamento professionale giorni ne approfitto per ringraziare anche Armando Spataro che ed è arrivato si è scusato per il ritardo ed è scusato
Ascolteremo poi la sua testimonianza
Martirizzati ossa noto
Abbiamo
Prima indicato di caratteristiche che rendono ancor più preziosa la sua presenza oggi pomeriggio quindi per il tema che viene affrontato per le esperienze
Di cui e le riflessioni di cui ci ha fatto partecipi anche attraverso i libri da lei scritto ci sono state alcune occasioni anche precedenti
Di incontri dibattiti e sempre la testimonianza di Margherita Cassano a portato un elemento di conoscenza che sia e poi tradotto in ciascuno di noi come cittadini
In consapevolezza che credo sia uno dei risultati che questi incontri Seat il picco alle domande che sono stati posteggiata professor Angiolini aggiungo una la più banale
Vorrei che questa testimonianza fosse anche una breve cronaca di questo primo approccio da parte sua con il Consiglio superiore della magistratura
Innanzitutto la richiamo
Innanzitutto ringrazio tutti i componenti di società civile che ancora una volta dimostrano una grande sensibilità a parere mio
A nell'affrontare temi di Grass attualità che poi hanno riflesso nella vita e soprattutto nell'acquisizione di consapevolezze da parte di ciascun cittadino è uno sforzo non estemporaneo
Uno sforzo costante sempre molto intelligente
Che emotivo per noi di esempio di come si può essere cittadini attivi e consapevoli di come si possa dare una risposta
Razionale sempre me motivata i momenti che possono apparire di confusione istituzionale ma rispetta e quali ciascuno di noi ha forse come primo dovere istituzionale quello di tentare
Di acquisire informazioni e di elaborare una sua riflessione autonoma senza avere la tentazione di scorciatoie o di abbandono di un impegno pubblico e di riflusso in una sfera squisitamente privata quindi li ringrazio soprattutto auguro nel loro che possano continuare su questa strada in secondo luogo e non è un ringraziamento di forma ma proprio di sostanza sento il dovere di ringraziare i colleghi Edmondo Bruti Liberati il collega Livio Pepino che oggi non è presente per un altro impegno professionale
Per aver scritto questo libro che dico sinceramente qui mi esprimo proprio maniera egoistica è particolarmente utile perbene ospiti del CSM come me oso dire anche Armando Spataro alla nostra esperienza al CSM
è talmente ancora recente da collocarsi in una sorta di zona grigia tra l'esperienza professionale che abbiamo maturato
Degli uffici di provenienza sino alla fine di luglio e la nuova esperienza istituzionale rispetto alla quale ci poniamo con atteggiamento
Di grossa umiltà di consapevolezza soprattutto della nostra ignoranza dell'amici e del bisogno o di un atteggiamento molto con ponderatezza che liberate bene questo libro è stato per me motivo di particolare attecchimento e lo consiglio anche ma sì non è proprio del settore giudiziario perché ha un grande merito quello di contenere tutta una prima parte molto articolate molto documentata
Anche di riflessione storica sul ma sulle vicende storiche istituzionali che hanno portato all'istituzione del CSM
E inoltre una documentazioni altrettanto puntuale
Dell'articolazione della vita Consiliare nei diversi momenti anche questa parte particolarmente utile perché purtroppo ciascuno di noi talvolta la tendenza
Di vivere gli accadimenti banali del quotidiano e di non conservare memoria di tutto ciò che ci precede invece ecco la lettura di libri come questo ci offre un'occasione irripetibile di
Vedere contenuti in una elaborazioni
Molto ampia
I motivi di riflessione profonda che pone l'esistenza del Consiglio superiore della magistratura all'interno dell'ordinamento e poi per noi che dobbiamo applicare vivere le la normativa sia primaria che secondaria così cominciamo ad accennare un tema introdotto dal professor Angiolini
Un ragione di stimolo ad una lettura attenta anche tutta la seconda parte del volume che contiene con un linguaggio molto a successivi anche atti tecnico non è una spiegazione puntuale dei compiti del Consiglio superiore delle dei le delle tappe principali del lavoro svolto dal Consiglio superiore rispetto alle competenze pensate un po'per darvi conto di questa seconda parte delibera quanto sia faticoso e
Dedicato tutto il problema per esempio della formazione dei magistrati della nomina dei capi degli uffici giudiziari con l'immediata ricaduta sul servizio che quotidianamente viene reso al cittadino sotto il profilo dell'organizzazione degli uffici ecco ho fatto piste banalissime semplificazioni per far comprendere che è un libro preziosissimo per i tecnici ma non soltanto per i tecnici anche per chi vuole vivere in maniera puntuale il suo ruolo di cittadino e allora brevemente perché mica preferirei poi rispondere anche ad altre domande non appesantire con una vera e propria relazione partirei da una prima considerazione
Che pervade un po'culturalmente tutte libero e ti ho ritrovato neanche i mille parole introduttive del professore Angiolini
Esistenti dubbiamente una stretta interrelazione tra istituzioni il funzionamento del Consiglio superiore della magistratura
E trasformazioni storico politiche istituzionali che hanno caratterizzato la vita del nostro Stato
è
Indispensabile prendere le mosse da questa brevissima riflessione storica proprio per capire che cosa significhi
L'esistenza di questo organismo che non addetti ai lavori può sembrare un organismo squisitamente tecnico di non di cui non si comprende
Fino in fondo la valenza ebbene allora dico ricordiamo innanzitutto storicamente che il lo Statuto Albertino del mille ottocentoquarantotto al suo articolo sessantotto proclamava che la giustizia emana da svegli ed è amministrata in suo nome dai giudici che gli istituisce
Poi successivamente alcune leggi liberali accavalli oltre due secoli hanno soltanto attenuato questa concezione servente della magistratura ma non l'hanno eliminata
Ricordo qui alcune tappe significative che sono ampiamente citati anche mi libero nel mille ottocentonovanta viene per la prima volta introdotto il concorso pubblico in magistratura come normale forma di reclutamento e nei primi due decenni del secolo per i soli magistrati giudicanti quindi non per i pubblici ministeri vengono previste le prime garanzie elementari di indipendenza dal Governo
La garanzia dell'inamovibilità del diritto alla preghiera dell'istituzione di un Consiglio superiore della magistratura
Competente per la promozione dei magistrati e per la disciplina per i profili dei lei responsabilità disciplinari dei magistrati
Comunque possiamo dire che al di là di questi prime timide innovazioni normative nel Complesso per tutto il periodo liberale
La sette istituzionale organizzativo della magistratura italiana non è mutato nei suoi termini essenziali
Tant'è che il fascismo che per i lavori più sporchi poi istituita i tribunali speciale non dovrà adottare particolari provvedimenti per domare
I i giudici
Perché salvo alcune significative eccezioni erano comunque prevalenti tra i magistrati un generale atteggiamento conservatore se non in linea certo non in contrasto con le scelte politiche del regime
Ed una concezione definizione del proprio ruolo in termini meramente esecutori o comunque passivi
Sarà soltanto con la caduta del fascismo che si comincerà a intaccare questa visita visione strumentale dell'ordine giudiziario che era stata ereditata dallo Statuto Albertino
Ed è alla vigilia del referendum istituzionale e nel maggio del quarantasei
La legge sulle guarentigie della magistratura faceva può compiere il primo passo di un lungo cammino di affrancamento della magistratura italiana dalla dall'esecutivo e allora infatti che viene istituito un Consiglio superiore
Composto però soltanto di magistrati di grado elevato
Competente per le promozioni e le procedure disciplinari ma guardate il libro lo documenta molto bene anche questo restano affidate al governo le nomine per gli uffici direttivi
E inoltre la legge del quarantasei contiene una novità ancora più importante perché per la prima volta anticipando la Costituzione prevede per i magistrati del pubblico ministero l'obbligo di esercitare l'azione penale
E contestualmente la loro indipendenza funzionale dal ministro della giustizia
Però è soltanto la Costituzione del quarantotto apporre le robuste fondamenta su cui nei decenni successivi a poco a poco si costruirà all'indipendenza della magistratura che noi oggi conosciamo
E che prevede appunto tra l'altro l'istituzione di un Consiglio della magistratura Consiglio Superiore Magistratura unico per giudici e pubblici ministeri
Quello che però è significativo ricordare ecco innanzitutto questo e a ancora una volta i il librone ed ampie documentazioni prima di tutto occorrerà un lungo percorso istituzionale prima che i principi costituzionali possano vede un'effettiva attuazione livello diciamo soprattutto per i più giovani perché bisognerà attendere il mille novecentocinquantanove prima che il nuovo Consiglio Superiore della Magistratura inizia a funzionare
E bisognerà aspettare il mille novecentosessantatré per avere una sentenza della Corte costituzionale che concede che cancella la norma che subordinava l'azione del Consiglio superiore della magistratura all'iniziativa del ministro di Grazia e Giustizia
E bisognerà attendere anche le date sono significative sulla lenta attuazione della Costituzione su cui soprattutto per chi la vorrebbe
Modificare ritenendo l'ormai ampiamente superata che sono nel settantacinque si arriverà ad una riforma che del sistema elettorale
Che sottrai ai magistrati di Cassazione una posizione assolutamente predominante all'interno del Consiglio superiore della magistratura
E se e soltanto nel mille novecentosessantasei si avrà una riforma anche dei consigli giudiziari ma soprattutto saranno le leggi che mi ricordava anche il professor Angiolini che dal sessantatré in poi aboliscono i concorsi e introducono il principio dei ruoli aperti per la progressione in carriera
A provocare progressivo smantellamento dei vecchi strumenti di selezione però qual è l'altro dato
A fronte di queste modifiche istituzionali su cui è interessante riflettere su cui libero riflette a mio avviso molto appuntamenti
Che queste modifiche
Istituzionali
Per un ventennio non hanno significato pressoché niente nel nostro ordinamento perché si sono collocati in in una realtà socioculturale
Che vendeva il corpo della magistratura costituito prevalentemente da magistrati che si erano formati durante il periodo del fascismo
Quindi queste riforme apparentemente rivoluzionarie rispetto al precedente regime dittatoriale in concreto poi non hanno prodotto quel significato rivoluzionario che avrebbero dovuto a bere almeno nei primi vent'anni successivi alla nostra costituzione proprio perché le persone fisiche il materiale umano che componeva per il Consiglio superiore della magistratura
Non era permeato di quella cultura liberale
Che aveva visto operare durante il fascismo uomini che non si erano nonostante tutto piegati a regime autoritario ma visto invece è amministrare la giurisdizione
E questa è stata anche un alto un atto di grosso coraggio da parte del nostro Stato ce l'idea di assorbire questi magistrati
E di non espelle ma vista amministrare la giurisdizione
Da magistrati che erano portatori invece di una concezione ancora ampiamente autoritaria e a mio avviso come ha detto anche proprio giustamente già al professor Angiolini
Saranno proprio questi anni gli anni cinquanta e gli anni sessanta quelli culturalmente
Più tristi
Anni in cui un tribunale della Repubblica perché son dati storici e documentali poteva sentenziare baldanzosamente c'è un modo lecito di salvaguardare l'unità familiare picchiare la propria moglie a scopo di correzione
O in cui si poteva leggere su un'austera rivista giuridica che la disparità di trattamento dei coniugi nel codice civile non è altro cito testualmente che il provvidenze
Un indirizzo giurisprudenziale che già nel mille novecentotrentasette uno straordinario cattolico come
Arturo Carlo Jemolo aveva definito aberranti solennemente ribadiva che il costante rifiuto delle prestazioni sessuali da parte di un coniuge costituisce il delitto di violazione degli obblighi di assistenza familiare
Decisioni queste che in realtà non erano troppo isolate se è vero che ancora nel mille novecentosessantuno persino la Corte Costituzionale dichiarava la Lisi intimità dell'articolo cinquecentocinquantanove del Codice penale
Che puniva la moglie adultera il suo correo mentre il marito adultero a meno che tenesse una concubina nella casa coniugale un notoriamente altrove andava esente da pena
E bisognerà attendere il sessantotto prima che la Consulta cambiando indennizzo cancelli questa vera e propria vergogna dal nostro Codice
Sono tutte decisioni appunto che ho citato a me eros un titolo esemplificativo che riflettono però una mentalità in questo caso legata alla visione dei rapporti familiari che come sempre però in tutte le società è la spia di un'angustia culturale che pervade l'intera visioni della vita civile delle sue gerarchie
E delle sue istituzioni e quindi non c'è da stupirsi che magistrati che esprimevano una simile cultura in materia di diritto di famiglia
Avessero una concezione del proprio ruolo che anche in altri campi impediva loro di essere i giudici della costituzione
Perché ho voluto fare
Questi riferimenti perché anche quello esistere come dicevo all'inizio una Diretta interrelazione tra l'organo di autogoverno dei magistrati o più precisamente di governo autonomo dei magistrati
Delle sue funzioni Rispetto all'andamento della vita politico istituzionale
Quando c'è stato dico se vogliamo conservare anche qui da memoria storica ma quand'è che il Consiglio Superiore della Magistratura
Ha fatto il salto di qualità rispetto ha una sua attuazione di tipo più squisitamente burocratico dico mi pare che si debba come accennava il professor Angiolini
Andare agli inizi degli anni ottanta
Ai primi sequestri visto che siamo a Milano alla scoperta a Castiglion Fibocchi delle liste della loggia P due per assistere
In maniera sistematica da quel momento in poi
E ai primi interventi sistematici che riscoprono improvvisamente i temi della giustizia dirlo di una magistratura politicizzata della necessità di vedere il Consiglio superiore della magistratura
Il suo ruolo le sue attribuzioni e la sua stessa composizione è dal mille novecentottantuno e con cadenza puntuale come si documenta ampiamente libero in tutta la sua
Seconda parte che si susseguono anche con ampiezza di argomentazioni giuridiche con precisi riferimenti
Tutta una serie di proposte che tengo che tendono a ridimensionare fortemente ruolo e attribuzioni non soltanto di singoli magistrati ma della magistratura nel suo compresse conseguentemente il in il suo ruolo e dico ed è significativo che a distanza di circa dieci anni dall'inizio
Di questi interventi che riguardano direttamente anche il CSM
Sia nel mille novecentonovantuno nel dicembre del mille novecentonovantuno che per la prima volta nella nostra storia repubblicana un Presidente della Repubblica prende posizione sulla formazione dell'ordine del giorno del Consiglio superiore della magistratura
E vieta che in una seduta pubblica del Consiglio superiore della magistratura si è affrontato il tema Bella incompatibilità
Che esiste tra appartenere alla magistratura ed appartenere ad organizzazioni massoniche in quanto il vincolo massonico è totalmente incompatibile col principio di fedeltà alla principi costituzionali ed imparziale applicazione della legge
Che ogni magistrato nel momento in cui entra in carriera si assume e allora dico sono soltanto alcuni degli esempi ora non voglio togliere spazio ad Armando Spataro che potremmo fare per dimostrare ancora una volta che non ha non si può parlare di Consiglio Superiore della Magistratura delle sue funzioni e del suo ruolo se non si analizzano parallelamente le trasformazioni
Storico istituzionali del nostro Paese i mutamenti culturali della magistratura le nuove attribuzioni che la magistratura nel corso dei decenni è venuta svolge le rispetta la magistratura burocratica
Che ha contraddistinto la storia degli anni sessanta settanta non è un caso anche sotto questo profilo che soltanto agli inizi del mille novecentottanta quando c'è un salto di qualità anche nel contrasto
Sì alla criminalità organizzata di stampo mafiosa sia la criminalità di tipo terroristico che per la prima volta il Consiglio Superiore della Magistratura discute
Per le sue competenze su una diversa organizzazione degli uffici sulle priorità da attribuire per esempio nel coprire alcuni posti posti di Procura all'epoca dell'ufficio istruzione piuttosto che altri sul potenziamento
Degli organici in alcune sedi particolarmente afflitte da problemi della criminalità organizzata vedete ancora una volta
Andamento storico politico
Diverso per me arsi delle attribuzioni del Consiglio superiore della magistratura e queste riflessi e quel poi veramente chiudo se hanno parallelamente
Come in maniera molto interessante
Riferisce anche il libero anche sotto il profilo delle pronunzia in sede disciplinare del Consiglio superiore della magistratura perché se si esaminano storicamente tutte le pronunzie in ambito disciplinare adottate dal Consiglio superiore della magistratura si vedrà proprio
Un enorme salto di qualità nei temi trattati
Legati strettamente alla mutata percezione del proprio ruolo del magistrato dico non dimentichiamoci che con con le vicende di Tangentopoli che per la prima volta anche nell'ambito della sezione disciplinare del CSM si comincerà a parlare della libertà di manifestazione del pensiero da parte dei magistrati del diritto di critica della contenuto di questa critica a fronte di una giurisprudenza
Molto interessante che cita anche
Il libro che fino a quel momento aveva visto atteggiamenti Sempre vessatorie persecutori nei confronti di magistrati che si erano permessi di criticare inerzia atteggiamenti d'insabbiamento organizzazioni non efficiente o compiacenti dell'ufficio e che sistematicamente
Erano stati condannati perché si riteneva che le loro affermazioni non fossero espressioni di una libertà di manifestazione del pensiero ma fossero un modo per ledere il prestigio
Dell'ordine giudiziario ecco ora come primo turno mi fermerei qui ringraziando ancora agli autori per questo vademecum che sarà da noi utilizzata nei prossimi quattr'anni
Beh mi unisco all'applauso e volevo però una piccola appendice sollevare con Margherita Cassano qui il invito che poi non era soltanto un invito rivolto al professor Angiolini ad un uso
O meglio a un ridotto uso dell'articolo due è un invito Bobo
Bravo ma vogliamo ascoltare subito
Allora sarà il secondogenito dedicato all'articolo due Armando Spataro
L'abbiamo detto c'è qualcosa che accomuna poi Margherita Cassano rispettare non solo l'intelligenza la capacità e il dominante nei dibattiti di rendere consapevoli gli ascoltatori dei temi che vengono trattati ma anche un'esperienza diretta
Come magistrati entrambi hanno fatto parte delle direzioni distrettuali antimafia
Delle procure alle quali appartenevano ed entrambi adesso sono al Consiglio superiore della magistratura
E la seconda testimonianza e credo che anche se faccio una previsione si concluderà con un ringraziamento a Bruti Liberati per il libro
Che ha scritto e che diventa appunto un manuale anche perché comincia all'ente il suo percorso all'interno del Consiglio
Grazie Maurizio De Luca se si abbiamo volevo rinnoverà le scuse soprattutto nei confronti e posso mandolini perché potrebbe capitarmi non risponde alle sue sollecitazione comunque era impegnato in un'altra assemblea dei magistrati
E io non concluderò inizierò invece il mio breve intervento con un ringraziamento alle proteine del mondo bruschette Livio Pepino
Del resto devo dire che l'ho fatto già in più di un'occasione anche in sua assenza nel corso di una lunga campagna elettorale che ho condotto molto spesso insieme a Margherita
Abbiamo fermato che si tratta di un testo di cui si sentiva il bisogno veramente si sentiva il bisogno anche tre magistrati e lo dico con assoluta
Franchezza io per primo guardando un po'al mio passato all'incerto presente spero che il futuro si presenta la più rosso perché mi sembra di camminare su un terreno con un conosco modi costi così perché vogliamo manifestare modeste ma perché davvero sento la inadeguatezza dell'esperienza professionale pur importante che non sfoci non sono certo io sottovalutare nel rispetto dei compiti molto diversi egualmente importanti comunque diceva un terzo di cui si sentiva il bisogno per quello che è già stato detto insomma non voglio dei Lungarni ulteriormente troppo di sicuro contesto storico con il contesto storico che consente di ripercorrere la storia di questo organismo di pari passo non solo con l'evoluzione della Costituzione o meglio delle leggi che dalla Costituzione sono scaturite ma proprio comma
La evoluzione della società ma insomma abbiamo bisogno di ricordare io credo che alla fine dell'ottantacinque
I membri del Consiglio superiore statura togati si sono dimessi perché un Presidente dalla Repubblica e perché io scusa sì perché un Presidente da Repubblica Cossiga ha vietato
Che il Consiglio discutesse delle dichiarazioni che Craxi allora presidente del Consiglio aveva fatto contro la sentenza della magistratura italiana vi fu una richiesta di discutere quelle dichiarazioni ovviamente in chiave di tutela della magistratura il presidente Repubblica all'obiettò essendo voi come sapete colui che approva l'ordine del giorno
E i membri togati sì dimisero dar luogo ad una crisi istituzionale che spero ricorderete di vastissime dimensioni anche se poi rientrata
Abbiamo bisogno di ricordare che lo stesso presidente a Repubblica mandò i carabinieri nell'aula del Consiglio superiore della magistratura
Perché si vietasse perché si impedisse il dibattito che sempre i magistrati avevano richiesto sui rapporti tra appunto magistrature Massoneria
Bisogna che ricordiamo anche le pagine nere del Consiglio superiore statura perché tale io ritengo la vicenda Falcone meglio insomma soprattutto in questo contesto io credo che stiamo parlando da addetti ai lavori anche giovanissime non ricordo che la vicenda
Però è una pagina che passa è stata consegnata
Alla storia dalla magistratura e del Consiglio come una pagina nera in cui con un atteggiamento certamente burocratico lasciamo stare anche come dire alcune ragioni che spiegavano alcuni comportamenti che il consiglio decisi in quell'epoca di premiare l'anzianità rispetto alle che specifichi idoneità e in quell'anno in quel periodo che la
Ha scelto ritorno su questo nasce il discorso sulla necessità di dare adeguato rilievo alla professionalità dei magistrati
Perché fino a quel tempo le aspirazioni che alcuni certamente avevano portavano avanti in questa direzione erano state in qualche modo ovattate
All'interno l'amministratore il dibattito nella mai di cui è scosso con quelle dimensioni ma neppure stato
Reso ampio e diffuso quindi è un libro storico
E un libro è un testo giuridico giuridico in senso costituzionale bensì in senso ordinamentale con poi i importanti finestre sul sistema internazionale di autotutela dalla magistratura e qui ripeto quello che vado dicendo in mille
Contesti anche quando si parla di criminalità organizzata di modelli istituzionali di contrasto dall'attività organizzata ancora una volta il modello italiano appare un modello pilota per carità con molte cose da migliorare noi discutiamo quotidianamente
La necessità di rendere più efficiente il lavoro in seno al Consiglio ma comunque un modello che all'estero e visto come uno schermo dello verso cui tendere esattamente il contrario di quello che viene più o meno periodicamente fatto credere l'opinione pubblica italiana e un saggio ovviamente socio politico per quello che ho detto ed è utilissimo come ha detto già la Margherita per chi fa parte del consiglio è veramente una sorta di vademecum ma non nel senso di un Bignami di pronto intervento ma proprio di un testo di un testo base di un testo cornice ecco perché davvero nel non perché abbiamo interesse nella vendita del teste io mi auguro che abbia una grandissima diffusione
Cercherò di
In particolare un'argomentazione di carattere generale poi un discorso in parte diverso da quello che ha fatto la collega di da quello che ovviamente fatte presso Angiolini nel senso cercherò di portare una piccola testimonianza di è un neo consigliere su quello che è avvenuto in questi mesi forse anche interessante per voi più che evidente che condivido
Quello che ha detto già la collega Cassano che ripeterei con minor verba allora intanto di carattere generale un'osservazione perché il CSM al centro dell'attacco adesso forse un attacco su Pitto diciamo pure
Perché forse incombono altri temi non solo quelli che derivano dal cambio di guardia al governo
Ma insomma perché sono passate le elezioni del Consiglio superiore alla magistratura il momento di attacco può essere rinviato perché quello in qualche modo che abbiamo alle spalle rende
Non più possibile un o un attacco immediato ora
Perché questo attacco qui
Devo anche partire dalle ultime affermazioni del professor Angiolini
Il Consiglio superiore per la difesa della magistratura ha detto sì oppure mi rendo conto in quale in quale senso ha in qualche modo avrebbe in qualche modo forzato la Costituzione
Perlomeno nella parte in cui forse avrebbe in qualche modo messo di tutelare anche i singoli magistrati di fronte alla corporazione al corpo anzi egli ha detto testualmente ora io non so se questa e la prospettiva più esatta certo è anche un tema di riflessione importante ma in realtà io credo si possa dire come l'assoluta tranquillità non è tempo di campagna elettorale non è tempo di polemiche accese soprattutto in questa sede
Di riflessione ripeto molto qualificata io credo che si possa tranquillamente affermare che proprio questo modello italiano
Di Consiglio Superiore della Magistratura a nell'arco degli anni sia pure abbiamo detto con cadute con cicli
Non sempre esaltanti ha comunque garantito a questa magistratura di andare avanti e di marciare anche lì talvolta con passi incerti comunque caratterizzandosi come indipendenza
Ora noi possiamo dare soprattutto ripeto per l'ultima volta in questo contesto per acquisita per banale questa affermazione
Però io non credo che si possa parlare in alcun caso di costituzione forzata non solo nel senso di cui a cui si riferiva Angiolini perché sono convinto che
Abbiamo trovato adeguata tutela anche i singoli magistrati poi ritorno su questo quando parlerò della incredibile mole di contenzioso amministrativo che purtroppo da questa aspirazione l'autotutela deriva
Ma io credo che il CSM non abbia fatto forzato la Costituzione perché invece la applicata esattamente secondo quello che la Costituzione prevedeva e certo possiamo interpretarla in tante maniere possiamo pensare come io personalmente penso che si tratti di una Costituzione ancora attuale niente affatto a cambiare possiamo pensare il contrario di fatto sembra che la vogliano cambiare
O che qualcuno la voglia cambiare proprio nella parte in cui consente al Consiglio supremo della magistratura un compito di tutela forte scusate qui non abbiamo più tempo di parlare della famosa
Del famoso progetto che è scaturito dalla Bicamerale le le bozze le contro Borsa ormai sembra quasi siamo contano mille anni luce no però non possiamo dimenticare che il testo poi licenziato
Prevedeva un passaggio
Non l'ho qui sotto mano e qui non posso legio testualmente
In cui si sanciva che il Consiglio superiore non può impartire direttive di carattere politico direttive politiche adesso mi manca ripeto riferimento testuale ma e vi erano queste parole ora che senso ha dire questo
Posto che già adesso sembra evidente il CSM non fa politica
Né condanne senza virgolette non impartisce direttive politiche
A me sembra che quell'affermazione o fosse appunto affermazione priva di senso quindi del tutto pleonastico va o in realtà sotto intendesse altro e cioè il desiderio di ricondurre il CSM ad una funzione molto burocratico amministrativa quindi un consiglio cui fosse impedita anche la presa di posizione
E che anche quest'estate c'è stata per esempio in relazione al caso Lombardi
Cioè si volesse addirittura nella Costituzione prevedere che il CSM si dovesse incaricare dei trasferimenti e che pure sono importanti dei compiti burocratico amministrativi che pure sono importanti e in qualche modo fosse al CSM impedito quello sguardo sulla società è quella
Tra i senza a tutela della magistratura che evidentemente non garba evidentemente non
Non aggrada allora
Io ritengo che se qualcuno vuole cambiare la Costituzione in questo senso vuol dire che questa Costituzione evidentemente consente permette questa presenza forte del CSM a fianco dei magistrati e dunque ecco che io credo
Che non sia fuor di luogo
Dimenticare cioè che non sia proprio luogo ricordare anche tutti i progetti di modifica della legge elettorale del Consiglio Superiore Magistratura ma insomma per quale diavolo di ragione
In ogni occasione in cui il quadriennale mente
Si arriva alla vigilia dell'elezioni per il rinnovo del Consiglio Sutor metratura
Si affannano e si affollano progetti di modifica della legge elettorale che vengono da tutte le parti politiche sia ben chiaro non solo da una parte ogni quattro anni dopodiché fatte le elezioni
Sia quando la legge si è modificata sia come in questo caso quando non sia uscito a modificare sembra che il problema non sia più attuale che mai allora io se il dramma insisteva prima
Tanto che la legge elettorale bisogna farla con decreto legge essi affannavano nottetempo le segreterie responsabile settore giustizia ripartiti per trovare la formula giusta
Fatto il Consiglio eletto il consiglio B e si può rinviare certo le prossime azioni ci saranno quattro anni protrazione tra quattro anni il ritornello sarà né più né meno che lo stesso vuol dire che non vi è qui un disegno di largo respiro ma vi è ancora una volta la necessità di conseguire il contingente utilitaristico interesse
Ad a vere insieme al CSM o una maggiore componente laica e quindi di espressione
Politica poco all'interno del Consiglio sulla magistratura quei magistrati che a torto o a ragione qui non sto a dire si considerano in qualche modo più comodi più malleabili meno ostici e questa è qualche cosa
Che dimostra assolutamente la indispensabilità di questo modello del Consiglio Superiore Magistratura
Non voglio però venirmi da quello che ho detto prima di vorrei portare
Un un insieme di sensazioni di che derivano da questa esperienza che di poco più di tre mesi e forse poco meno di tre mesi
Vi parlerò così a ruota libera perché non siamo in un contesto di magistrati non siamo in campagna elettorale non non mi interessa attribuire a Tizio a Caio quel gruppo a quell'altro determinati atteggiamenti che io considero criticabili o al contrario e saltare altre scelte
Ed attribuirne il merito non è questo il discorso riscosse di carattere generale
è un'esperienza questa che stiamo vivendo che ovviamente come tutto ciò che è nuovo interessante che però devo dire per qui son cito ma le mie sensazioni personale personale fatta di luci e di ombre
Perché non vi è dubbio che personalmente avverto da un lato che
Sì sono in una istituzione come quella che Edmondo Bruti Livio Pepino designano cioè disegno scusate una istituzione di tale alto profilo doversi sentire onorati solo di essere vicini l'istituzione stessa altre volte devo dire che mi sembra di ritornare indietro ai discorsi del passato ad una visione minima addirittura si banale burocratica del del contro il Consiglio superiore è stato importante nel viso per esempio
Arrivare a dibattere in seno al Consiglio supremo e statura prima delle elezioni del vicepresidente della lezione del vicepresidente a dibattere
Le possibili candidature questo già un dato formale molto importante per esempio mi pare discutibile che non sia accettabile per i componenti del Consiglio superiore
E leggere il vicepresidente che voi sapete di fatto il presidente visto che il recente Repubblica delegare i suoi complici i poteri elegge il vicepresidente in Tizio o di Caio solo perché il suo nome compare sulla stampa come candidato in pectore di questa o quella forza politica
E quindi ci sembrava importante che in seno al Consiglio superiore sia pure in una forma minima sì dibattesse di queste che i possibili candidati esprimessero le loro concezioni del ruolo del vicepresidente
Beh questo è stato un qualcosa attorno a cui i magistrati e non solo si sono a loro volta impegnati in un dibattito perché alcuni questo sembrava un forzatura regolamento che questa fase di dibattito non prevede però è stato presente poi importante superata questa impasse anche verificare che per esempio non esistevano altri candidati alternativi oltre all'ottimo professor Verde che abbiamo eletto ed è stato importante sentire
Le sue personali concezioni del ruolo per il quale si candidava quindi un momento di democrazia reale ancora se volete
Limitato troppo limitato è stato introdotto secondo devo dire una linea di tendenza che già in precedenti consiliature alcuni avevano portato avanti
E molto importante affermare lo faccio qui davanti a voi con assoluta convinzione
La circostanza che all'interno del Consiglio esiste almeno in questo momento speriamo che perduri un ottimo rapporto con la componente laica
Di entrambe le parti io credo che tutti ricorderete che con il precedente Consiglio devastati dei casi in cui i membri laici e in particolare di un certo schieramento avevano abbandonato il plenum facendo venire meno il numero legale per discutere e quindi per deliberare questo non sono avvenuti va be'il contrario ci troviamo di fronte ad un una componente laica molto qualificata in entrambe ripeto le componenti adesso non so se si può dire due componente più componenti
Visti anche i mutamenti di schieramenti politici che almeno un gruppo a assunto è un gruppo che tra l'altro aveva
Designato laico eletto alla al Consiglio superiore B fatto è che questo rapporto molto costruttivo almeno fino a questo momento
Abbiamo registrato si dei momenti come è ovvio che sia di dialettica ma comunque in un quadro di certamente costruttivo trecento a me piace ricordare l'intervento del qui faccio un nome ma insomma faccio un'eccezione solo per sotto è un fatto positivo l'intervento per esempio dall'avvocato onorevole Valensise che membro laico designato da AN il quale ha difeso io l'ho difeso defilò mobile questa Inter ha difeso le decisioni del Consiglio superiore
Di fronte all'incalzare al proliferare in progressione geometrica delle impugnazioni che i magistrati fanno dinanzi autorità giudiziaria ministro attiva non c'è un incarico direttivo conferito a Tizio e negata Caio non c'è un incarico extragiudiziario negato a Tizio o a Caio che non provochi impugnazioni quel adesso non tutte per la vita stessa gelando fortunatamente
Ma di sicuro il contenzioso amministrativo e di così vaste proporzioni
Da produrre un'interferenza oggettiva dell'autorità amministrativa nel campo delle decisioni del Consiglio superiore che quindi deve difendere se stesso salvo lasciare campo libero all'autorità amministrativa
Giudiziale amministrativa che si diventa quella fine arbitra delle decisioni che competerebbe francese e qui chi ha difeso veramente in maniera apprezzabile
Appunto la necessità di tutelarsi dinanzi all'autorità amministrativa giudiziaria è stato proprio questo parlamentare con intervento molto nobile
E un fatto positivo ritorno al caso Lombardini che il Consiglio superiore sia intervenuto con una rapidità che non è non seria definito istantanea voi ricorderete quello che è avvenuto
Questa estate il suicidio drammatico della Muti Lombardini le aggressioni fino ancora reiterarsi delle accuse di assassini eccetera eccetera i colleghi di Palermo
E avvenuto che un sobrio e contenuto atteggiamento dei colleghi di Palermo s'sia consistito soltanto in inoltro alle autorità competenti consiglio Ministro degli atti delle registrazioni non un'intervista non un'autodifesa che avrebbe innescato ulteriori polemiche
Però questo è stato fatto positivo perché ha determinato una risposta che in tre settimane il Consiglio statutario
Convocando sì d'estate e arrivando prima dell'inizio delle proprie dell'attività e cioè l'inizio di settembre ad un'affermazione di totale riconoscimento della totale correttezza e mai vista di Palermo
Queste auto tutte questo consente ai magistrati di affidarsi al Consiglio perché altrimenti se così non decido interviene dopo due anni ebbe santo Dio
Io mi son trovato e mi si son trovati i colleghi di Milano io credo che sia doveroso greggi alla pubblica dinanzi a pubblico opinione per la pubblico ne sappia che non si trova di fronte a dei magistrati assassini questo credo che sia importante allora se questo continuerà sarà un modo intanto per far decantare l'attenzione anche per assicurare reale tutte o per intervenire dove sarà necessario intervenire non a tutela ma sanzionando sia ben chiaro
Passivi passaggi un po'invece non altrettanto esaltanti
Pur appartenendo ad una delle quattro correnti la sezione magistrati sul piano astratto e teorico sono sempre stato convinto da necessità di superare insomma questi schieramenti no
Perché insomma tendenzialmente se si riuscisse ad essere sulle stesse posizioni sul piano culturale almeno sarebbe importante però devo dire che all'interno del Consiglio
Sto verificando quanto questa
Questo scenario sia talvolta
Inadeguato cioè sia riduttivo dire va superata a la divisione correntizie perché in realtà mi sto accorgendo forse adesso per la prima volta che all'università ricorrenti corrispondono diverse opzioni culturali diverse opzioni di cioè di distinte voglio dire
Discorso qui sarebbe lungo ma faccio delle esempi molto brevemente valutazione della professionalità
Valutazione professionalità che è un fatto sicuramente importante per me per la collega Cassano per tanti altri al CNEL Consiglio superiore al punto che riteniamo che di questo problema ci si debba occupare in tanti da più
Angolazioni un approccio multidisciplinare
Perché valutare s'valuta la prossimità intanto significa non fare emergere gli eccellenti ma trovare il modo di accertare che ciascuno faccia veramente il suo dovere no e che questo sia in qualche modo ne è deducibile dalle carte a disposizione questo importante quando si attribuisce un incarico direttivo o semidirettivo quando si commuove quando si trasferisce quando si programma la formazione professionale dei magistrati questo e mi sembra evidente
Ormai i mestieri di dei magistrati son tanti un certo
Un lavoro un modo di fare il lavoro magistrale bene
è un approccio difficile bisogna lavorare studiare come fare per evitare che poi ritorni il carrierismo che abbiamo superato come conquista l'associazione magistrati della precedente però c'è
Tra di noi chi si oppone a questa tendenza e si oppone per una resistenza culturale che e semplifico forse troppo banalmente in questo si dice cioè che i passi in questa direzione finirebbero per turbare la serenità dei magistrati che quindi non potrebbero più lavorare e appunto serenamente
Nello stesso tempo quell'East coloro che sono portatori di questa posizione sono quelli che si scagliano per primi e con maggiore veemenza contro il legislatore che sta marciando in modo corretto meno corretto lo vediamo speriamo in modo corretto verso
Questo risultato
Ci si scaglia perché il legislatore magari fa dei passi non condivisibili promosso suo tempo CCD UDC si rifiuta di contribuire a determinare nuovi danno i magistrati un sistema di valutazione personalità che in qualsiasi
Lavoro occupazione credo che sia irrinunciabile
Qui dovrei aprire tutto la parentesi sul rifiuto di prendere in considerazione gli errori giudiziari qui e del mondo
Dedica non un capitolo importantissimo il suo libro ma insomma il tempo mi impedisce di parlare si sta riproducendo
Ogni tanto nella prospettiva di attribuzione di incarichi direttivi anche ahimè lo dico con assoluta convinzione con Pedrizzi si sta riproducendo lo il discorso Falcone Meli
Egli è purtroppo a mio avviso una tendenza che spero non si concretizzi che nell'attribuzione di determinati incarichi direttivi e nella specie penso a un incarico direttivo importante in una città sede
Un avamposto potremmo dire la città dove la mafia esiste purtroppo il sistema nera evidente a tutti si sta riproducendo col vecchio schema per cui c'è chi ritiene che si debba premiare il magistrato più anziano piuttosto che quello di molto meno anziano ma notoriamente qui non faccio neppure nomi ma notoriamente più idonea certamente con qualità professionali individuali del tutto insuperabili e qui il dibattito sembra ritornare improvvisamente indietro e questo è per quanto mi riguarda addirittura traumatizzante
Vi sono voi qui finisco perché altrimenti poteva andare
Dove andare troppo a lungo anti vi sono talvolta degli atteggiamenti burocratici che prevalgono qui posso fare un esempio concreto la relazione
Ministeriale Ministero dell'Interno sul sistema di protezione dei collaboratori processuali la relazione che va al parlamento viene mandata anche al Consiglio superiore lo stesso Consiglio superiore smarrita può confermarlo che
Raccoglie le dichiarazioni pro donazione antimafia depuratori distrettuale che sono disperati perché il sistema di protezione non funziona e non funziona perché
Come dire
Il ceto politico ha deciso che i collaboratori devono diminuire drasticamente costi quel che costi e questo è stato detto allora se questa è la decisione scaturisce
Una serie di drastiche misure io sono arrivata parla di regime vessatorio nei confronti dei collaboratori ci troviamo di fronte ad una relazione che invece ci dice che tutto va bene
E che il sistema funziona alla grande e c'è chi ritiene che questa relazione debba essere prese archiviata piuttosto che suscitare come a mio avviso deve le reazioni del consiglio che dovrà dire ai ministeri competenti guardate questa reazione non ci convince e che invece la tendenza va invertita ma non per tutelare i procuratori antimafia
Per tutelare la giurisdizione dei rapimenti processi dai più clamorosi a quelle meno clamorosi intima Negrita organizzata vanno a farsi benedire
Allora
Finisco a questo punto se parte così interessanti finisco soltanto rispondendo a possono Angiolini io faccio così evito il secondo intervento e mi giustifica opera forse prolungamento di questo lei ha ragione devo anche dire che la prima commissione che quella pre competente ad avviare queste pratiche quelle di trasferimento per incompatibilità ambientale anche senza colpa dell'interessato sta credo io ne faccio parte glielo posso dire senza
Alcun fraintendimento sta operando con la dovuta cautela però non ha ragione il personaggio di vini quando in sostanza sembra auspicare una drastica riduzione di questo strumento
Questo strumento e lo strumento essenziale per dare all'interno del Consiglio superiore il giusto rilievo alla cosiddetta questione morale
La questione morale attorno alla quale pure vi è uno scontro tra diverse opzioni culturali che alcuni di noi io sono tra quelli ritengono sito azione fondamentale unitamente alla questura la professionalità
Ora chiaramente è necessario garantire chi è coinvolto in questi processi questo un altro discorso
Ma io non sono per una visione ridimensionata di questo strumento che offre al Consiglio superiore
Una possibilità di intervento e situazioni incresciose piuttosto sottolineerei un altro aspetto che da questa che da questo strumento d'utilizzo di questo strumento scaturisce vale a dire molto spesso le procedure di trasferimento d'ufficio che vengono avviate badate bene dopo un un apre inchiesta ecco non è che basti un esposto
Di Tizio contro magistrato
Per far scattare l'incompatibilità ambientale vi è un'altra inchiesta si Pavel certamente dopo di che il magistrato e garantito rende dichiarazioni anche assistito da un altro magistrato
Cosa avviene molto spesso e me che quando queste procedure vanno a incidere in casi veramente delicati queste procedure salto ma si attivano perché l'interessato fa domanda di trasferimento e
Ah beh si finirà verbis molto spesso chiede il trasferimento in Corte di Cassazione
Allora io trovo che qui piuttosto dovremmo preoccuparci di questi altri aspetti vale a dire quando la procedura incidere su fatti veramente delicati spesso salta per la domanda di trasferimento che spontaneamente l'interessato fa fa venir meno la situazione incompatibilità ambientale andando altrove
A mio avviso questo dovrebbe suscitare una qualche riflessione in seno al Consiglio e non solo forse anche nelle CISL attore vedremo un po'sul fatto che in realtà formalmente la procedura viene a cadere
Ma non è che se quei fatti fossero quei fatti over rilevanti
Che quei fatti scompaiano e quindi come dire le possibili deviazioni in realtà si trasferiscono altrove e non sempre in me la procedura disciplinare soccorre quindi io sono addirittura prima riflessione
Attenta sulle conseguenze che l'archiviazione quando derivata domanda di trasferimento può determinare ecco io sono convinto per esempio che in Corte di Cassazione vi sia un eccesso di presenze di magistrati che si sono lì trasferiti per
Mette a tacere procedura di trasferimento d'ufficio e questo non mi tranquillizza forse bisogna pensare a renderla Cassazione inaccessibile
In certi casi per certi magistrati chiudo dicendo comunque che pur tra mille Travaglio dubbie incertezze soprattutto di chi vi parla il libro di Edmondo costituisce una guida e quindi quando qualcuno di noi che del mondo Di Livio Pepino quando qualcuno di noi sicuramente io
Veramente vinto dall'incertezza dei dubbi beh insomma almeno alle tendenze evolutive della linea d'azione del CSM dovrebbe ritrovarle insieme allo spirito di presenza del CSM proprio in queste pagine
Grazie ad Armando Spataro
E per la passione per la qualità e per gli elementi di riflessione io non voglio
Ulteriormente intervenire se non per
Lascia spazio adesso all'annunciata per l'operazione di Edmondo Bruti Liberati in contrapposizione all'auspicio tenuto dal professor sanzioni
Sì allora partiamo subito da da questo punto
E ristampare mai riusciamo dritta
Il
Perché
Questa parte del libro non l'ho scritta io quella sull'articolo due perché so di essere poco imparziale e quindi la scritta Livio Pepino che più equilibrato
E comunque con una posizione abbastanza favorevole allo strumento dell'articolo due io tanto quanto
Ritengo che il il Consiglio superiore sia stato e sia uno strumento importante di garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura altrettanto ritengo che si debbano potenziare i momenti di responsabilizzazione tutti i livelli di responsabilizzazione purtroppo tutto questo va calato nella realtà nella realtà concreta
Iniziativa disciplinare nel corso degli anni mille il volume lo documenta
C'è stata una sensibile evoluzione non soltanto nelle in quello che veniva ritenuto disciplinarmente rilevante
Nei primi anni venivano sanzionate delle condotte private qualcuno che conviveva non essendo sposato incorreva fulmineamente in un procedimento disciplinare cose del genere e negli ultimi anni gli è stato per un verso un ricalibratura degli interventi e per altro verso una maggiore una maggiore severità disciplinare io credo di essere tuttora
Come componente supplente della sezione disciplinare quello che ha una per coincidenza certamente ma un record credo di avere partecipato alle a deliberazioni che hanno portato a quattro destituzione di restituzioni sono la o la rimozione la massima sanzione abbastanza raro ed è stato non tanto non la mia è una coincidenza il consiglio dell'ottantuno ottantasei ha costituito in qualche modo un un passaggio verso una linea di maggiore di maggiore rigore e qui altro dato che è molto importante
Tenere in conto quando si usano le statistiche spesso anche il procuratore generale la Cassazione usa delle statistiche senza leggerle prima e senza capire che cosa dicono
Il dato rilevante non è quello delle sanzioni della restituzione quello delle dimissioni spontanee della magistratura ci sono state molte dimissioni a seguito del suo l'inizio del procedimento di articolo due o del procedimento
Disciplinare quindi se si vuole valutare diciamo il rigore interno bisogna valutare questa complessa perché l'articolo due cerchi l'articolo due secondo me
Deve essere da soltanto deve essere mantenuto certa sarebbe opportuna una disciplina una disciplina legislativa più più puntuale anche perché tutte la stessa garanzia di procedura di contraddittorie costruite sostanzialmente qua anzi esclusivamente tuttora con circolare del Consiglio superiore
Perché è importante
Perché per un verso per un dato di fatto una scandalosa inerzia dei titolari dell'azione disciplinare cui che non è venuta meno negli ultimi anni i di ministro il procuratore generale il ministro Flick il procuratore generale Zucconi Galli Fonseca hanno fatto salite le statistiche con provvedimenti con procedimenti molti per cosiddette per interviste reati di opinione io sono stato anche difensore in alcuni casi quindi non voglio la mia opinione
Di un certo tipo ma credo che tutti conveniamo che questi non sono tra le cose più gravi che esiste
Altro dato credo che non non ne sia esistito un solo caso di uno scandalo venuto fuori perorazioni scorretti che un magistrato in cui si possa dire che prima o immediatamente a fianco c'è stata un'azione disciplinare
Vi sono alcuni casi di proscioglimenti in sede penale di magistrati
Procedimenti spesso sacrosanti sotto il profilo della fattispecie dell'abuso d'ufficio e così via
Che sembrano essere diventati quasi il la patente per l'impunità disciplinare questa è una scandalosa inerzia dei titolari dell'azione disciplinare e lì i vale per entrambi
Vale soprattutto per il ministro della giustizia i ministri della giustizia che si sono succeduti funzioni in qualche modo di supplenza del consiglio superiore con il il trasferimento ex articolo due
Ma direi una funzione in qualche modo ineluttabile perché ci sono comportamenti e last l'esperienza ce ne ha dato ce ne ha dato
Molti esempi ci sono comportamenti che hanno un modesto livello di rilievo di rilievo disciplinare sotto il profilo o della colpevolezza ma anche della gravità del fatto ma che rendono del tutto in e non non praticabile nella coscienza comune nella percezione comune che quel magistrato rimanga esattamente in quel posto
E non è vero quello che spesso si dice che si sposta un cattivo magistrato da un posto da un posto ad un altro
Si cerca in qualche modo di tutelare una funzione una funzione giudiziaria ricordo un un caso di un
Di un magistrato che aveva dei i costumi sessuali non tra quelli maggioritari che è stato sottoposto a procedimento disciplinare per questo
Sono le e l'estensore
Della sentenza di proscioglimento mutando il relatore questo dice qualcosa su che cosa è successo in casa di consiglio
E per i non tecnici questo significa che è relatore proprio mentre non è d'accordo e quindi c'è stata una maggioranza molto ristretta io condivido quel con altrettanta fermezza quello era un caso in cui
L'articolo due era dovuto dovuto perché si era creata una situazione di tensione nel posto
Non discriminati
Nessuna discriminazione per i costumi sessuali di questo di questo collega ma un'evidente situazione che non poteva rimanere in quel posto nel quale l'authority il carabinieri lo aveva ha lo avevano avevano fatti alla porta da cui era partita
L'iniziativa disciplinare e non sempre questo viene viene colto eppure in quel caso non vi fu una domanda spontaneità esperimento vi fu soltanto mi fu soltanto dopo questo è un caso da fulmineo articolo due secondo me
Ma e cito un caso tre più semplice ne sono molti altri l'obiezione più forte naturalmente oltre che dal punto di vista della necessità di regolamentare e questo sì ma è una delle situazioni in cui il legislatore lì inerte da sempre
E quello dei rischi di un uso distorto
Credo che nell'arco di questi diversi decenni i casi che hanno creato dal vero problema insomma uno forse due
Mi sembra che tutto sommato possiamo dire che il rischio di un uso distorto di questo strumento è un rischio è un rischio abbastanza limitato
Non voglio prendere ecco ecco perché io credo che questo strumento debba essere valorizzate propriamente meglio utilizzate anche con maggiore coraggio l'abitudine di trasferire uno dei problemi è quello delle dirigenze degli uffici non perché i capi degli uffici di pregio di magistrati perché che capita qualche volta che la scelta non sia stata felice e con il nostro sistema di non di permanenza eterna
Colui che dimostra positivamente di non essere capace di dirigere l'ufficio alla garanzia di rimanere lì a vita perché non sarà mai promosso dall'altra parte e non è un caso che non pochi procedimenti di articolo due riguardano proprio soprattutto si tratta di procuratori della Repubblica di piccole sedi che non vengono promossi fanno domande vengono bocciate tutte le domande non si può mandarli via non capiscono che forse per dovrebbero trovare il modo
Di andarsi a e questo è uno strumento ecco questo per dire come secondo me proprio in un momento in cui i si insiste giustamente sul monte sul versante della responsabilizzazione questo strumento non sia non sia
Non sia da abbandonare ben venga un intervento delle il legislatore così le circolari del consiglio saranno ricondotte alla loro alla loro alla loro fisiologica diciamo limitatezza
Uno spunto ancora su un pub prendendo lo spunto da questo delle circolari è un tema un po'tecnico però si capisce il senso il Consiglio superiore è stato spesso criticato per l'eccessivo interventismo a livello di circolare la replica
Che si fa è stata facile si sveglia di quello che ho fatto io un attimo fa si svegli legislatore intervenire c'è un caso molto rilevante nel quale lo lo abbiamo
Riportata si è creato un circolo virtuoso ed è quello delle circolare sulle tabelle termine tecnico ma in sostanza come si compongono gli uffici giudiziari
Molti hanno criticato l'interventismo del consiglio e per il mondo metodo delle circolari e per il contenuto alcuni non condividevano bisogna lasciare i capi degli uffici la possibilità all'agilità genera c'erano i colleghi la possibilità di scambiarci il posto a seconda voi pensate se non ci fosse stata questa disciplina che passata attraverso circolari del Consiglio interventi legislativi in un circolo virtuoso una volta tanto come sarebbero stati gestiti i processi di Tangentopoli
Se non fosse stato predeterminate assolutamente in anticipo e prima i collegi giudicanti nonostante questo ci sono state polemiche
Se non ci fosse stato non per nulla Milano e successe il cortile collegio che allora non era determinati in modo così rigido
Nel processo nel processo Calvi fu criticato proprio perché non c'era quel ecco come qualche volta il ciclo virtuoso si stabilisce ultima osservazione tra le caratteristiche essenziali del nostro Consiglio superiore e quello che la composizione mista i i togati e i laici voi sapete che nella Bicamerale si è discusso del mutare la proporzione e così via si può discutere per l'eternità di questo quello che invece secondo me
Non è sufficientemente almeno nell'impressione ripercorrendo un po'la storia
I laici hanno stentato ad assumere un ruolo che non dipende dal numero dipende l'autorevolezza delle posizioni e qui anche per una anche per alcune cose molto pratiche per una avarizia nelle sto Consiglio superiore da sempre mal visto un po'come intruso ha mai riferiamo li dei primi anni in cui si riuniva
In quattro stanzette al pianterreno del pari del ministero della giustizia cosa che è successa dal porto credo anche esattamente per il Consiglio superiore francese per diversi anni
Questa cosa il i laici hanno notevole difficoltà ad impadronirsi della macchina amministrativa occorre dotare i laici più ancora che i togati ma tutti di una imponente segreteria e di un imponente ufficio studi e dismetterla
Con questa cosa che per fare la guerra al Consiglio superiore
Se ne rende più difficile l'attività e chi ne subisce il il Lecco il costo sono proprio i componenti laici che si trovano ad essere come noi i togati relatori e non c'abbiamo la pratica ce n'è maneggiati facile anni è un po'più rapidi significa
Vi è dipeso molto da componenti laici del e laici questa scarsa valorizzazione ha li ha resi il meno autonomi rispetto alle forze politiche di provenienza e questo mi sembra anche un un dato che è avvenuto è avvenuto in molte occasioni ultimissima cosa Presidente della Repubblica Presidente del Consiglio un'altra delle cose secondo me positive nella Costituzione se una rondine non fa primavera un presidente non è sufficiente per far mutare la Costituzione quello che li documentiamo che in tutta la storia sia stato un solo presidente che ha creato un qualche problema e si chiama Francesco Cossiga e non è mai avvenuto né prima né dopo che si siano già di problemi ma non dico problemi seri problemi non del risolubile anche quando i presidenti sono i intervenuti e sono intervenuti in contrasto con una linea che si stava creando lo ha fatto anche Pertini in alcune occasioni ma lo fa tutti
Intanto quel potere di moderazione che appunto quello che apre da una ragione a questa Presidenza
Dunque i tempi tecnici prevedono l'abbandono dell'aula entro le diciannove e trenta credo però che ci possano essere lo spazio anche che per un'obiezione alla perorazione che era stata sollevata e che ne è un sistema di garanzie deve essere ascoltarmi
No non è una condizione io per inciso sulle circolari sono perfettamente d'accordo con brutti e cioè che le circolari realtà sono servite a dare più certezza
All'organizzazione degli uffici giudiziari ma questo però perché Hillary la legislazione è assolutamente da riformare su questo a cominciare da quella sui poteri dei capi degli uffici ecco il cui e quello che io volevo sollecitare un impegno della magistratura associata a anche su questo terreno delle riforme impositivo e questo discorso riguarda in parte anche l'articolo due certo che il problema
è l'inerzia di chi ha il potere di svolge dell'azione disciplinare e il problema è anche la questione morale però guardate intanto la cosa più proprio diceva Armando Spataro vi sembra che
E mostra l'ambiguità dello strumento perché sia
Attiva l'articolo due quello chiede il trasferimento e blocca il procedimento lo blocca per forza non si può fare altrimenti perché una volta trasferito il magistrato siccome quello non è un accertamento di colpevolezza è chiaro che il problema si deve distinguere per forza
Ecco io credo però qui due cose anche qui sul sul piano della difesa dello strumento operativo rebus sic stantibus con qualche la mia è in realtà non era una perorazione contro l'articolo due era come dire una richiesta di uso attento
Credo però che sul piano della riforma l'idea che ci sia un potere disciplina un illecito disciplinare più utilizzato perché qui è vero l'illecito disciplinare né mai tipizzati ma qui si anche a che fare con una funzione che è un pochino particolare perché
Forse potrebbe e sinceramente io non ho mai capito perché mentre tutta la dottrina ha sempre detto che la
Io ne disciplinare non deve essere per costituzione riservata a organi particolari può essere data tranquillamente per legge anche al Consiglio certo non può essere tolta ministro la giustizia
Ma
Perché non si vada in questa direzione naturalmente come proposta di modifica secondo me questa sarebbe una cosa quanto meno da proporre ecco quindi non credo pensiamo poi radicale disaccordo c'è un problema di prospettiva io vorrei una magistratura associata che sul piano delle e non si difende soltanto ecco cioè propone
Di più Garessio qualcosa sera mi pare sia stato detto anche sulla professionalità
Quindi l'obiezione era una busta quindi come tale credo si condotti assai bene in un dibattito al quale si è venuto svolgendo tra i miei doveri naturalmente nonostante l'ora tarda c'è anche quello di chiedere se Bison domande visto i termini civili del nostro incontro se non vi sono io credo che nessuno possa dire di aver speso inutilmente venendo qui una parte del suo pomeriggio ringraziamo molto per l'aumento di conoscenza di almeno chi ha ascoltato il seguito di relazioni certamente ha avuto un ringraziamento particolare la società civile un incitamento dal punto di vista organizzativo perché
Un cose così preziose possano avere quanto più larga udienza possibile grazie e a un prossimo appuntamento
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