Il Tribunale di Palermo ha assolto il senatore Giulio Andreotti dall'accusa di associazione mafiosa; la pubblica accusa aveva chiesto quindici anni di reclusione

Antenna Tonino Martone al suo commento solo questa sentenza
Sentenza che deve essere interpretata essenzialmente come prova che in Italia il procedimento e si abbassa attraverso fasi è la fase accusatoria l'indagine c'erano detrazione d'un'ipotesi il momento del processo di quello centrale serve a verificare se l'ipotesi è fondata o meno detto serve anche a cercare di attenuare prevedibili polemiche sul punto due insegnamenti poi ti Colari uno l'impegno veramente l'impegno di tutti l'impegno noto al modico perché processi aveva durata più Breve io capisco anche cosa poi sofferto il senatore Andreotti che ha tenuto per altro comportamento ineccepibile non l'ha mai con è stato il suo giudice e al tempo stesso l'altra considerazione bisogna riformare la legge sui collaboratori di giustizia prescindendo da condizionamenti e polemiche politiche perché è necessario che si un collaboratore di giustizia deve essere portato a prova della responsabilità di un soggetto dobbiamo avere le garanzie della sua attendibilità e che significa conoscere qual è il corrispettivo che ha avuto in questa sorta di contratto che stimola con lo Stato di che significa essere sicuri che non ci siano stati contatti tra un collaborato nell'altro anche qui forse il protrarsi del tempo prende più possibile questi contabile riverso vediamo la motivazione dello sventurato essa Nina un da questa vicenda nella nuova legge sui pentiti e processi più rapidi è un impegno sul processo più rapida vorrei dire una cosa
Sì sì era presidente della Repubblica rientro da Parigi radiato lungo messaggio all'associazione che limita incombente non ha avuto ancora occasione di leggerlo ai colleghi ma il primo concetto in questo lungo che messaggio che viene esposto dal presidente della Repubblica non in vedo Pimpa idealmente vincolato alla sentenza in un momento molto importante della riflessione in corso nelle istituzioni la società civile sulla necessità di una giustizia più rapida ed efficiente queste parole del capo dello Stato io cento pienamente di sposa e poi duetto con leggerò dell'assemblea ovviamente lo ripeto è anteriore ovviamente alla saggezza grande che
Consigliere Marcello Maddalena un commento sulla sentenza Andreotti ben più che sulla sentenze e sul sistema io dico che è una sentenza che fa rispettata va accettata si era svolta al termine di un dibattimento estremamente approfondì
Ito e quindi a mio avviso dimostra quanto meno di fronte ai critici del sistema processuale penale dimostra che il sistema è un sistema che complessivamente nei suoi esiti è in grado di funzionare ovviamente nella fisiologia dei tre gradi di giurisdizione nella dialettica dovrà cosa delle parti
Poi ovviamente né valutazioni definitive si faranno quando la sentenza
Saga definitiva
Quella sentita
No non l'ho sentito disposizione dalla quinta sezione penale visto l'articolo cinquecentotrenta comma secondo Codice procedura penale ha risolto notizia perché il fatto non sussiste altri può visto cinquecentoquarantaquattro novanta giorni per la grazie perché significa che quello hanno utilizzato quella norma quella norma che dice quando le prove non sono sufficienti per niente neve poco fatta alla responsabilità
No fanno ma il comma secondo il tono insufficiente o in contraddittorio la polo opposto diciamo che in una certa qual mi tra ricalca il richiamo di questo articolo la vecchia insufficienza di prove
Questa in qualche in qualche misura
Una soluzione in tempi
No
Nome un'assoluzione per insufficienza di prove è un'assoluzione con formula ampia non cambiamo vuol dire che nella motivazione verrà detto o preannuncia una motivazione di questo tipo per la Pro ma era insufficiente e contraddittorie che quindi l'accusa non è riuscita a poco fa che il suo assunto per cui l'imputato è non è innocente ecco riproduce il sistema in
Lo so persone
Colpevole o non colpevole senta ma da questa vicenda che giudizio dare sulla questione dei pentiti ma secondo me questo
Cambia poco nella valutazione o meno dei pentiti perché perché Lello bisogna galleggia con la motivazione prego la valutazione delle loro dichiarazioni si legge caccia c'è una valutazione del contenuto di quel che hanno detto ed dell'efficacia probante di questi hanno detto io non so bisogna galleggia in sé dicono i tempi Titti hanno detto il falso CUP pubbliche diranno i pentiti hanno detto cose da cui non si può arrivare a questa conclusione non lo so quando leggevo la sentenza potrò fare una valutazione di questo tipo prego di morto in ogni caso commessi a un sistema estremamente attento anche nella valutazione delle dichiarazioni dei pentiti che non vengono recepite così come tale né sotto il profilo di fatto nei sotto il profilo del giudizio che può provenire dagli stessi pentiti minacciano
Amava eletti da in linea generale io debbo dire ventisei una profuga dalla Repubblica ritiene una persona che responsabile di un determinato reato qualunque esso sia e Keita una condanna da a quindici anni di reclusione come mi paghi io credo che o si convince delle valutazione effettua The dal tribunale o debba proporre perché non è che queste richieste vengano fatte per spirito agonistico o per John
Ma
C'è una tendenza
Pare della giustizia un sistema autoreferenziale cioè
Noi stessi in questo convegno di te ci sono troppi appelli bisogna ridurre la possibilità delle impugnazioni questo non può valere solo dalla difesa per vale anche per l'accusa questo invia crei di carattere generale ma
Un discorso a quello di carattere generale in cui per carità l'eliminazione dei tre gradi di giurisdizione però boh e per tutti può e per tutti o o è o non le o non è per nessuno non
Dico questo questo però una corda il discorso del sistema processuale nel suo complesso ma cosa di un singolo progetto va bene grazie consigliere Nino Abbate sostituto procuratore generale in Corte di Cassazione
Siamo qui per discutere
Di eventuali riforme del Codice di procedura penale esterne questo processo è una testimonianza vivente della situazione di sfascio che questo Codice ha introdotto nel nostro sistema giuridico imprese
Sette anni di indagine
Quattro anni e mezzo di dibattimento
Per arrivare ad asse mare l'innocenza o la colpevolezza di un solo imputato
è un costo
Che uno Stato serio non può consentirsi
è un peso
Che una magistratura errori a responsabile
Non può assolutamente accollarsi
Al di là delle
Disquisizioni giuridiche che anche in questa sede potranno essere sollevate
C'è un dato oggettivo debba tenuto presente
Ingo questo modo si rischia di spezzare definite definitivamente
Quel filo ottenne
Che lei che ancora tra i cittadini alla legge
E che deve
Concorrere a creare un clima di fiducia intorno resta a chi amministra giustizia così su delega del popolo
Sì richiamo fuori il consigliere Mario Cicala consigliere sì che ha la sua opinione sulla sentenza Andreotti sulla sentenza non c'è esprimo almeno nell'ottica nostra nell'ottica di magistrati non esprimiamo opinione
Constatiamo che c'è stato un dibattimento quanto mai aperto dove ciascuno ha potuto esporre
Le sue le proprie ragioni c'è stato una discussione direi che anche largamente sta di cui largamente sono stati anche informati i cittadini il secondo principio di trasparenza la conclusione di questa discussione un giudice terzo ha tratto le sue valutazioni sotto il nostro profilo dal nostro punto di vista non vi è altro da fare che giustamente che prendere atto dico è stato conclusione belli questa ipotesi accusatori è stata esplorata in tutt'
I suoi risvolti e della valutazione che l'ha dato il giudice senta ma secondo lei si può apprezzare la storia in un'aura ingiustizia la storia
è un discorso un po'ambiguo la storia si scompone in tanti fatti singoli certamente però teniamo anche presente che e
Quindi non si può processare la storia però così processo hanno fatti singoli si giunge a conclusioni accusatorie su fatti singoli questi ipotesi accusatorie diventano poi un elemento della storia certamente non era mia sua soluzione della condanna che avrebbero chiuso un capitolo di valutazione della storia teniamo presente che finché abbiamo in questi termini l'articolo quattrocentosedici bis del codice penale in termini estremamente indefiniti questi processi non diciamo alla storia ma su fatti che per la loro significatività hanno un rilievo storico sono incerto se esso necessitanti da una disposizione di diritto sostanziale per questo nella mia relazione qui a questo convegno proprio sottolineato come occorra raccordare non solo i che le norme di diritto processuale fra di loro ma anche col diritto penale sostanziale se noi abbiamo un reato di associazione a delinquere li stampiamo afoso estremamente ampia comprensiva questa norma ci porterà fatalmente a dover valutare anche situazioni effettivamente che col infine hanno in qualche misura con la stola
Senta dopo Perugia anche Palermo assolve Andreotti ma a questo punto un urgente e la necessità i ieri proporre sul tappeto seriamente la questione della legge sui pentiti o no presenti sui pentiti all'attenzione
Al Parlamento il Parlamento prenderà le sue determinazioni c'è anche un dibattito all'interno della magistratura stessa su che cosa siano i riscontri ai pentiti a me pare che non si possa pensare né nessun credo nessuno pensi poi nella sostanza delle vere proposte Arrigo Ciara i pentiti come possibile punto di partenza d'indagine tutti siamo d'accordo e queste due sentenze lo dimostrano che i punti i pentiti ovviamente non possono essere il punto di arrivo ci sarà tutto un operazione di verifica che si fa in par e già nella fase delle indagini preliminari avanti Agip ha poi nella sostanza si fa nel dibattimento in cui gli eventuali spunti forniti dai pentiti devono essere non solo verificati controllati che sarebbe riscontrati è riscontro può ovviamente fallire
Come ventata di norma donne di garanzia che noi con questi due poli siano i punti fermi non si può rinunciare a partire ad avviare indagini sulla base delle parola di parole d'informazioni che Ford sto ripetitive non si può e questo lo dice il codice salvo poi definire quali devono essere i limiti della rilevanza le loro dichiarazioni giungere a conclusione sulla base dei pentiti minacce noi
Consigliere Claudio Castelli vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati
Una un commento sulla sentenza del giorno
Ma non credo ci sia molto da dire nel senso che i giudici hanno preso una sentenza credo vada rispettato il loro lavoro decidere normalmente difficile decidere un caso come questo credo fosse particolarmente dei difficile
Ritratto tutto questo in fin dei conti dimostra che i processi vengono fatti assenso che vengono fatti durate sette anni questa è ovviamente una degli elementi che non può continuare il nostro sistema è che bisogna assolutamente modificare oratore ma anche intenderci su una cosa il fatto dell'arrivare a dibattimenti che dura ancora e tanto in parte in parte deriva anche dal fatto che ne abbiamo fatto una scelta di rito accusatorio per quello che riguarda i patti mento ero Rizzi inevitabilmente normalmente dispendioso e in evita il mente lungo in altri Paesi questo è corretto con il fatto che illa non ci sono gli appelli sostanzialmente gli appelli sono molto più ridotti di quelli che ci sono l'Italia su questo credo che dobbiamo tenere conto che ogni scelta inevitabilmente a costi e benefici