"Quirinale: fuori i nomi" org. da Giovanni Negri, Gianfranco Pasquino e Giulio Tremonti (Sala della Sacrestia di Montecitorio - vicolo Valdina)

I nostri lavori ringraziando tutti gli intervenuti
Credo che e questo mi limito a dire l'introduzione un merito possiamo Ado allocarci lo devo dire grazie soprattutto a Gianfranco Pasquino a Giulio Tremonti che hanno offerto i dei loro nomi per provocare questo appuntamento credo che in merito che possiamo giocarci e quello di aver creato per ora il primo e e unico purtroppo speriamo non ultimo luogo di dibattito attorno alla scadenza della l'elezione del prossimo presidente La Repubblica cosa piuttosto bizzarra a nostro avviso ma così è speriamo che sia un inizio
E come inizio voglio dare lettura di un messaggio cordiale che c'ha rivolto il senatore Giovanni leone ex presidente della della Repubblica che messaggio direi non rituale e che rappresenta un contributo di riflessione
Sicuramente da da considerare del quale comunque lo lo ringraziamo
Scrive Leone ai promotori del convegno di giovedì quattro marzo rispondo ringraziando dell'invito motivi di salute
Mi consentono solo di potermi incontrare a distanza con l'autorevole Assemblea con un messaggio nella speranza che valga a meritare la vostra attenzione oggetto del convegno e un complesso di problemi quelli che talora si rinnovano periodicamente
D'altronde il fenomeno è diffuso non c'è Paese democratico che non si ponga riproponga la tematica concernenti i poteri del presidente La Repubblica e i suoi rapporti con l'esecutivo e le altre istituzioni
Il presente messaggio si articola nelle seguenti proposizioni primo problema della nomina del presidente La Repubblica sono sempre stato contrario è sempre più convinto scrive Leone che l'elezione diretta del presidente Repubblica sarebbe un colossale errore
La nomina elettiva del presidente enunciata così solitamente senza scendere nel cuore del problema costituisce insieme con altri una specie di fantasma o meglio come direbbe balcone idolatri
E questo è un fenomeno pericoloso che andrebbe stroncato perché non consente la considerazione dell'effettività della proposta
E proprio per accedere a questa impostazione mi limito ad accennare sobriamente alle varie obiezioni a disciplina della presentazione della candidatura da parte dei partiti riconosciuti ovvero da parte di un certo numero di cittadini in tal caso sarebbe preclusa la strada persone non fornite di ricco patrimonio
Be nel caso che nessuno dei candidati raggiunga il quorum che cosa succede rinnovare tutto il lungo procedimento per la presentazione di una nuova candidatura
Ci nel caso che questa super e venni Henze candidatura non si delinea che cosa succede se lo scopo dell'elezione diretta e quella di conferire maggiori o minori poteri al presidente a Repubblica è sufficiente qualche ritocco alla costituzione articolo centotrentotto su questo piano la mia attenzione si è sempre concentrata su quello con costituisce il primo dei poteri del Presidente della Repubblica quello di inviare messaggi alle Camere articolo ottantasette della Costituzione e qua credo ci sia la riflessione di leone forse più interessante se posso permettermi di là anche un po'maliziosa di questo tema ho fatto personale esperienza nel mio settennato inviato alle Camere qualche messaggio che si esplicò pacatamente
Quello che invece determinò il trattamento usato dal Parlamento nei confronti del messaggio del quattordici ottobre mille novecentosettantacinque ex articolo ottantasette costituzione fu un fatto grave e sconcertante
Specie se si pensa che sia sull'intervista concessa ventotto agosto a Michele Tito del Corriere della Sera
Sia sul messaggio vi fu un lungo e ricco dibattito nella stampa
Sui limiti del potere di esternazione del presidente La Repubblica per inciso qua dico che era un messaggio concernente il diritto di sciopero la criminalità in bell'ordine pubblico e la riforma avvilita della costituzione stessa
Il giurista Paolo Barile istituzioni di diritto pubblico quarta edizione CEDAM pagine duecentoquarantasette nessun pregio il contenuto e divisi in dieci paragrafi che trattano dell'attuazione della Costituzione tracciano alcune linee di riforma delle stesse ma le camere non l'hanno preso in esame
Al parlamento accade quanto segue alla Camera i deputati Leather sia Renault nell'irregolare assegnazione del messaggio alla conferenza dei capigruppo
Il Senato invece sia poco ho l'orgoglio di bocciarlo adottando la valutazione che ne dette il capogruppo della Democrazia Cristiana senatore Bartolomei
Un dibattito che privo dell'ancoraggio a proposte precise e atipico rispetto agli strumenti previsti dai regolamenti parlamentari risulterebbe distorsivo del significato del messaggio che in quanto espressione della più ampia realtà del Paese e diretto
Attraverso il Parlamento spesso a tutte le componenti sociali economiche culturali della comunità che tale singolare affermazione venisse da un parlamentare stupisce a meno che non si sospetti come pare più logico che la tesi ma schierasse una frattura fra capo dello Stato e forza politica per un cenno conforme confronta Baldassarre in manuale di Amato barbiere il Mulino mille novecentottantaquattro siccome presidente Baldassare sarà qui più tardi
Avrà modo di confermare questo ovvero la coscienza dell'incapacità ad affrontare problemi urgenti e gravi come quelli segnalati mi riferisco al problema della disciplina dello sciopero articolo quaranta e la Costituzione
E la volontà di far cadere la polvere degli archivi Parliament parlamentari sulle passate carenze di tutti i partiti di governo e relative responsabilità di fronte al Paese
Ma che essa diventasse il contenuto della dichiarazione del presidente del Senato che uno studioso eufemisticamente chiama conclusioni estremamente prudenti e sfumate
Si può spiegare escludendo la supposizione di un atto di ipocrisia ed invece ritenendo trattarsi di un'abile manovra nei confronti dell'eventualità che il rigetto fosse diretto ai schiudere
La responsabilità della decisione al maggior partito dell'Assemblea
Le stesse sottigliezze alcuni giuristi conclude leone accompagnate spesso da una spaventosa superficialità non sono che affermazioni ambigue e non impegnative e si pongono comunque come limitative di quello che l'articolo ottantasette della Costituzione indica come il primo dei poteri presidenziali cioè la facoltà di inviare messaggi alla Camera
In sostanza afferma l'ex Presidente da Repubblica si è verificato una specie di abrogazione surrettizia di uno dei poteri del presidente La Repubblica il risultato di questa singolare deliberazione del Parlamento fu che il potere del messaggio e caduti in disuso ed è stato sostituito dal così detto potere di esternazione poi largamente esercita come ho detto se il problema consisteva nell'aumentar o nello restringere o per lo meno definire in maniera più esauriente il potere del presidente La Repubblica nei confronti del governo del Parlamento e possiamo dire anche della corte costituzionale la quale gradualmente ampliato il campo del suo potere
Non più quello di interprete supremo dei principi assoluti oggettivi quanto quello di moderatore dei conflitti che insorgono nelle moderne società pluralistica e che non possono essere interamente risolti attraverso i canali tradizionali della rappresentanza politica
Secondo un altro punto che nasce dalla mia personale amare esperienze quello che concerne le dimissioni del presidente La Repubblica attualmente vige un'immediata operosità delle dimissioni mentre a mio avviso essi andrebbero valutate dal Parlamento
Meglio ancora dall'Assemblea pari a quella prevista per l'elezione cioè il corpo dei mille grandi elettori la quale potrà anche respingere le dimissioni o perlomeno fare emergere le cause prossime ore mozze di tale decisione gli studiosi italiani purtroppo si occuparono di alcuni aspetti del tutto marginale di prego di considerare questo mio intervento che costituisce anche una testimonianza come introdotto surrettiziamente in codesto convegno e sarò grato se gli organizzatori avranno la cortesia
Viviani tutti gli interventi delle autorevoli personalità ecco questo è il testo che ha indirizzato sicuramente
Interessante il senatore leone ex presidente La Repubblica e adesso direi di aprire come previsto i nostri lavori con me
Invece il sondaggio che noi promotori dell'appuntamento abbiamo commissionato alla società unica ab
In cui presidente dottor abruzzese qua sul non un uno dei sondaggi già speso circolate sui candidati al Quirinale sui nomi della corsa al Colle ma su come gli italiani giudicano e vedo uno la corsa al Quirinale giudicare vedono oggi l'istituzione Presidenza della Repubblica
Prego
Noi abbiamo voluto
Dopo dopo questo sondaggio
L'azione italiani
Che corrisposta circa quarantasette milioni piume
Proporzionale s'è stato fiume
Londra
Piccole e ampiezza demografica risente
Elaborati un estrapolati quello
Il Marangi Massimo di Roma
E cento quindi
Soprattutto ciclopica
Regolarmente
Le interviste sono stati fatti telefonicamente
Contributo
Poi proporrei una una ritorno sul quale
Politica
Lettere sono state trovate insurrezionali
Avvocato
Il ventaglio
Un attimo queste iniuria cervello pur parola esiliati politici coinvolti a insurrezione
Del presidente pubbliche quali sono coinvolti ma indirettamente ed emotivamente elezione del Parlamento europeo e la ricorda abbiamo ventuno ordinanza
Libro verde
Come queste persone popolazione italiana elezione
Qua trattenga
Attribuisce grande importanza
In bimestre
Un libere elezioni
Premi interno
Tante le grandi città delle piccole città con leggerissime variazione attribuiscono alle venti
Mobile quel tipo di sì spiegazione per il Parlamento finito sulla scheda elettorale diverse riunite comunque una percentuale
E non c'è rinnovo automatico dipinta il cuore
Di questa crosta lei ritiene
Pur finora in concreto candidati alla presidenza
Il sessantasette perché di un leggerissimo e
Il secondo convocazione
Dicono che e giusto i i fastidi rivela finora i nomi determinati coloro che considerano
Stefano
Introduce il proprietario devono queste risposte sono disposti a perché qua Montanelli delle risposte libere vincono del territorio circa il trentotto per cento cinque anni possano orientarsi quindi
E possano farsi convincimento
Anche il su richiama fu
Maggiore chiarezza e trasparenza
Certamente c'è un primo quindi da cioè chiarezza trasparenza amministrativa conoscenza di orientamento il cittadino così debba ricorrere come il metodo studiare bensì finiranno perché intorno l'esigenza di sei
Presidente
Quelli ottenendo nei confronti partite IVA
E vivere meglio
Lui qualunque invece
Uno oggi lo
Presidente funziona nell'ordine deve rimanere buon cuore istituti nonché ieri no
Il venti solo
Si comprometterebbe rotto Cantina questo anche in noleggio sì di interno senza esclusi frutto arrivano passo avanti questo undici per cento o no e regionali libera decide quindi solo
E
Forse non riflessa le caldi del suo essere
A che in linea dichiariamo a oltre l'ottanta per cento siccome dobbiamo parlare dobbiamo discuterne e che devono essere
Per quale motivo discusse
Sì ci son dove di porta e di telefonini anche perché c'è una diretta sito internet che è in corso e che e di disturbata da da da queste cose mi segnalano
Pubbliche seguire indicazioni procuratore
Trasparenza cinquanta
Per conoscere
Ritardi perché i cittadini chiedono
Info diciannove per cento che dice che oppure no devono essere di
Repubblica
Perché ora riferimento
Inglese
In e fisico vita golosi vorrebbe
Quello pagine di una resa pubblica sintomi strappa avvertisse confusione ben dieci non funziona più o meno continuano a Livorno
Prima carica
Ho chiesto se vedrebbero perdere sulla sede in che
In questi ultimi anni il Presidente della Repubblica nuove lei e convinzione ricette politiche del Paese oppure si sia comportato fumetti può nella questa cosa del sindaco
Ruolo per come dire assolutamente avulsa scenario imparzialità che invocando scusi
Cinquantatré leggeri giudice maggioranza
è emerso come quindi della popolazione italiana
Ma braccio destro dice Jorge ma voglio
Dire farà Angelo dice automatico parziale si è astenuto
Vige qualche diversamente
Assolute intervista
Questo orientamento code le
Panicale sennò presenti sì però Nord-Ovest Nord-Est ritengono la percentuale Bruno veri e di Presidente della Repubblica in questi anni abbiamo il via libera poi cioè e guarda islamica vi sono più convinti di questo scritto così nelle grandi città così delle persone sessantaquattro anni così fra i laureati e per migliaia sulle a scuola invece e ritengo che presidente ha svolto il ruolo imparziale in maniera superiore veramente nazionale su
Il superstite Anna quindi riconoscente di i giovani dai diciotto ai trentaquattro anni istruzioni spiega l'imprenditore efficienza
Diciamo che vengono così più
Il senza segretario dei paesi degli hacker
Dico
Quale azione privato estrapolata dei piccoli dichiaro pubblicamente il numero dei propri candidati alla presidenza della piuttosto o
Lelio irreversibile
Umberto molto abbastanza utilizzati anche se parliamo di questo credo si ricollega bene sensibili nuove nuove nuove avrebbe
Lei ritiene gli schieramenti politici spiega riscrivere il programma le caratteristiche ingiustificati ritardi
Ritengo che inumate in un certo senso impegna
Programma impegna nuove proposte quello schieramento
Prove
Romano
Di consumo i nuovi provenienti futuro governarli
Che chiediamo determina specificità consistente
E degli ultimi anni
Con i cosiddetti ribaltoni soldati rispetto e alle stress bellico secondo lui in queste circostanze è
Va bene ad allargamenti fatturato oppure dovrebbe ricadere e indire nuove elezioni
Quindi sessantadue punto sei per cento
Allora il
Perché alcuni rispecchia l'umore
L'identificazione
Dalle multe alle scelte dei cittadini
Quindi queste
Per il ministero del lavoro per i cittadini del popolo sovrano intonsi
Significa che pizzerie Venturi speranze cambiamenti
Perché
Deve avere avviene giornali
Per garantire stabilità evitare lei si unico novantanove del Paese patologico delle bisogna anche inutile spesa significa militare notifica benissimo possibile e quindi voglio dire
A
Darle un po'nei spostamento del opinione verso sinistra multietnico alle singole lezioni seminari motivazioni questo
Suddiviso
O no con criteri per il riparto
Modificazioni più opportunità e talvolta
Significa
Cinese
In caso di referendum popolare il Presidente della Repubblica o secondo o il mare compiendo diverso da quello stesso come vengono settantotto circa settant'oggi dopo
Gli avvocati
Perché ho capito e qui proprio qui prego di
Scapolo esprime opinioni
Perché lo proprio perché bisogna rispettare la centraggio ecografico espressa dal rettore lumbard ridotti
Forse senza
Fino
Romantico come estremamente il dentro un esposto quindi Marley tirando in senso inverso per le strade referendum relativo diverse
Abbiamo chiesto o
Anche gli elettrodi inseriti non riconoscersi in tal modo
In parte
Vorrebbero che
Grazie
Perfetto onestà e serietà attenzione
Deve essere può l'autorevolezza non si tratta la
Questo evidentemente in linea con tutto quello che abbiamo
Parziale sono che sta nuovi quello si celebra
Il metodo direzione della seconda classe ma Maccioni Sergio
Se fossero accertate questo
Sono domande non abbiamo
Una minoranza richiede allora vari mi ha corretto
Venti per cento del PIL ritiene rischia premio
Vorrei ma non occorre le
Percentuali insieme sono venti pesanti e dentro delle argomentazioni passa
Diciotto per cento preferisce l'elezione diretta questo così come Domenico confusione
Lei conosce deposizione del super
Il diciotto per cento devono il sessantacinque non riconosce tra
Avvenuta esperimenti
Risiede nella aggiornabile nessuno
Abbiamo senta territorio quanto energetiche tornato del pubblico è abbastanza le nature basta alcuni fuori che scenica esperienze grazie pieno secondo
Darmi e
Dice
Comunque fra come il se saranno perché
Lo conosce non sa verticali prima così secondo perché il motivo e giornate leggo questa riconosciuto dice perché dal nuove ricordo gamma quindici per cento genere complice bambini sì riferite
Minoranza profondo
E con questo diciamo definito presenta il più alto mai
Research chiare se poi ci saranno
Bene grazie al dottor abruzzese al quale invece la scriviamo il merito di aver fatto credo il il primo sondaggio sugli italiani e il Quirinale non relativo ai ai nomi dei candidati bensì alle modalità di
Direzione alla trasparenza sulla corsa al Quirinale
Devo dire che torna a sottolineare una anomalia obiettiva se è vero come è vero che l'elezione del nuovo Presidente da Repubblica è visto dal quarantatré per cento degli italiani come la scadenza principale della prossima primavera
E davvero straordinario notare come la convegnistica diciamo così e la sondaggi Istica
Relativa alla scadenza prioritaria praticamente non esista mentre invece la convegnistica la sondaggi istiga diciamo così per usare questi brutti neologismi sulle elezioni europee e sul referendum sulla riforma elettorale come sapete
Abbonda in modo straordinario e quindi c'è questo grande vuoto insomma di di di dibattito civile pubblico politico che con questo convegno abbiamo tentato naturalmente in modo inadeguato di di colmare come procedono ora i nostri lavori adesso vi saranno le relazioni introduttive
Di Gianfranco Pasquino e di Giulio Tremonti
Poi avremo un un Bilancio del del dell'istituzione presidenza Repubblica dopo il settennato Scalfaro con gli interventi dei presidenti emeriti della Corte costituzionale Baldassarre e Caianiello avremo alcuni opinionisti autorevoli che interverranno alcuni sono già qui e lì ringraziamo altri giungeranno e nel pomeriggio dopo una breve pausa di con un buffet freddo per chi vuole naturalmente approfittarne all'Hotel Nazionale in piazza Montecitorio
Alle quindici riprenderemo i lavori con e gli interventi di coloro che sono chiamati in causa cioè i leader politici dico subito che ci saranno alcune presenze per citarne due di campi diversi quella di Pier Ferdinando Casini e di Fausto Bertinotti
E ci saranno anche alcune assenze nel senso che poi divertente magari nel pomeriggio lo faremo raccontare come si è verificata anche una sorta di slalom mistica fra impegni pregressi straordinariamente importanti malattia impossibilità intervenire assolutamente legittime nonché voglio dare interpretazioni maliziose ma insomma il il sistema politico il mondo politico Hill e il mondo dei leader reagisce non sempre naturalmente con grande disponibilità a iniziative di di questa natura e anche per questo è forse l'abbiamo le abbiamo le abbiamo assunte allora bene io do la parola allora Gianfranco Pasquino per la prima delle due relazioni introdotti
Il convegno nasce da alcune circostanze cioè non era stato preordinato nasce dal fatto che la scadenza del Quirinale ovviamente
Importante in sé e noi siamo contenti che il sondaggio Rivelli che i cittadini soste ritengono che la scadenza più importante di questa primavera elettorale
Nasce da una qualche esigenza che si è verificata nel corso del Santo settennato di Scalfaro di capire esattamente da dove viene il presidente o se si vuole la presidenza e dove dovrebbe andare e nasce anche lo devo dire da un'affermazione di Giuliano Amato che più o meno cautamente disse che si poteva anche leggere o si può o si potrà anche leggere una donna al Quirinale
E io che tendo a prendere sul serio quello che gli autorevoli giuristi dicono l'ho preso sul serio e mi sono esercitato in una prima fase a delineare l'identikit di un eventuale dona candidata su questo non mi soffermo più di tanto ma così facendo mi sono anche lì chiesto quali potevano essere i requisiti fondamentali di un presidente o di una Presidente nel corso di questa fase
Che ricordo a tutti è una fase di transizione eccessi aperto un problema politico istituzionale a cavallo tra il novantadue del mille novecentonovantatré e questo problema non si è ancora affatto chiuso
In questo problema politico istituzionale si è inserito una presidenza come quella di Scalfaro con tutto quello che è successo
Se non mi sbaglio cinque Presidente del Consiglio due elezioni generali è un referendum prima è un referendum che sta per arrivare e dunque tutta una serie di problematiche di tematiche e di avvenimenti di notevole rilievo rispetto a quali il presidente ha esercitato un potere politico che probabilmente va oltre i limiti che la costituzione di pone e non so se va anche contro alcuni del dei pozzi degli articoli della Costituzione ma sicuramente va oltre
Con la metterei così va e extra costituzione me non necessariamente contro la Costituzione ma questo è un argomento da discutere perché su questo ovviamente le opinioni sono molto diverse
E dunque si pone anche un problema della riforma della Presidenza della Repubblica rispetto alla quale certamente forse una domanda più mirata nel nel sondaggio avrebbe rivelato qualche preferenza da farle gli elettori i quali peraltro già si espongono a sufficienza sostenendo che dovrebbe che le candidature devono essere dibattute pubblicamente e se non mi sbaglio che che il presente a ho avuto un ruolo diretto in questo settennato
E allora ci abbiamo deciso che forse valeva la pena anche per ricordarci che la democrazia è un problema di scambio di opinioni di idee cioè a un suo aspetto come dire dialogico
Per rimanere con con Habermas che forse valeva la pena cominciare noi una discussione pubblica sulle candidature intendiamoci nonché i politici non abbiano espresso alcune posizioni già anziano e non possiamo che essere grati al Presidente del Consiglio che ha ripe detto che ci vorrebbe una piccola proroga ripresenta Repubblica siamo ugualmente grate Breznev pubblica quale ha fatto sapere che provocano se deve esserci coi cosa deve essere una rielezione quindi almeno due persone si sono espresse a favore del presidente Scalfaro uno D'Alema poco è uno scaltro molto per se stessa
E noi riteniamo che il problema sia qua però in termini Diversi cioè che non sia soltanto un paio di persone anche se siamo sicuri che le persone portano con sé soprattutto se hanno se hanno come debbono avere compiuto cinquant'anni portano con sé una biografia politica cioè hanno fatto qualcosa
Prima di arrivare a quel punto e quello che hanno fatto puramente determina anche quello che farà o comunque condiziona quello che farà
Il resoconto e condizionamento sappiamo verrà dalle modalità di elezione cioè da chi e leggera
Da quale maggioranza da quali gruppi da quali dirigenti di partito avranno caldeggiato e promosso e in qualche modo ottenuto l'elezione di del presidente Repubblica e poi verrà in parte dagli avvenimenti e in parte da altri fattori
Che sono in un certo senso contingenti
E al prezzo riflettere su questo per ricerche possiamo radio la pena di farlo in pubblico di palindromi coi cercano idonee alcuni degli aspetti non individuano sicuramente lutti io anche perché subito con invece c'è Giulio Tremonti ma poi c'è Caianiello e c'è il Baldassare che certamente ne sanno parecchio anche più di me in alcune tematiche e dunque io sottolineo alcuni degli aspetti importanti di quello che credo dovrebbe essere dibattuto per ragioni varie ma una delle quali era per una ragione pure e semplici democrazia credo che l'elezione della più alta carica
Di di un nel sistema politico
E in particolare in questa fase in Italia del fare presente Repubblica
Debba essere presa in serissima considerazione per le conseguenze che però potrà avere
Sulla dinamica del sistema politico e quindi su quello che l'Italia sarà da qui a sette anni che naturalmente un po'di tempo lunghissimo mi immagino spero ma non sono affatto sicuro che da qui a sette anni la tradizione politico istituzionale sarà finita
Ma so che il presidente eserciterà come ha già esercitato un fortissimo potere sul modo con cui la transizione andrà avanti eventualmente si chiuderà qui come è noto le posizioni sono diversissime
Noi abbiamo assistito nel corso del tempo a diversi criteri presi in considerazione Ness nessuno dei quali mi pare oggi sufficientemente adeguato cioè abbiamo visto che è stato fatto valere il criterio dell'alternanza tra un cattolico che peraltro era perfettamente definito come democristiano è un non cattolico con una qualche apertura nel corso del tempo che farebbe prevedere se ci fosse questo scivolamento
Verso sinistra che toccherebbe a un esponente delle Democratici di sinistra
Peraltro non appena questo problema si è si è posto in questi termini i democristiani richiamerò così prendendo per buono l'invito di Cossiga hanno subito detto che se c'è un esponente dei Democratici di sinistra alla presidenza del Consiglio allora deve esserci un cattolico o un democristiano alla Presidenza della Repubblica
Compiendo un'operazione brillantissima perché il Presidente del Consiglio quanto durerà in quella carica e il presidente per pubblicamente se abbiamo tutti che è salvo inconvenienti clamorosi durerebbe sette anni
Sappiamo anche che nel corso del tempo le maggioranze hanno cercato di imporre il loro candidato e sappiamo anche che questa operazione recita molto raramente sappiamo anziché il tentativo delle maggioranze spesso sfociato in qualche cosa e di diverso sappiamo inoltre che fra questi criteri veniva preso in considerazione è quello di garantire un certo lieto un certo equilibrio all'interno della maggioranza stessa
E cioè se c'era un governo di centrosinistra allora il presente non doveva essere così di centro sinistra o dove a rafforzare una componente all'interno c'abbiamo visto un po'di tutto
Ma credo che ci è mancato solo quello che perché ritengo essere l'elemento importante
Di questa elezione presidenziale cioè sapere
Che cosa pensa il candidato e quindi l'eventuale presidente dell'equilibrio che deve stabilirsi fra i poteri costituzionali
E fra i poteri costituzionali e i cittadini gli elettori il popolo o che va o come da qualche tempo in qua alcuni esponenti di Forza Italia dicono
Il pubblico il pubblico
E quindi vorrei sapere
Ai lati
Vorrei sapere dunque che cosa si può dire di rilevante rispetto a questo e allora mi esercito non molto brevemente perché credo che questo sia l'argomento politica e nello e di Baldassarre astuto nere come i giuristi nel frattempo ci siano variamente barca menati nel nell'individuare qualche criterio valido per individuare questo ruolo del presidente
Sono le opinioni sono molto diverse non li non li cito tutti e anzi se poi taglia lo vuole vuole che coraggio io sono molto grato
Il punto di partenza virtuale naturalmente la Costituzione e dunque il Presidente rappresenta L'Unità nazionale la formula naturalmente di una vaghezza perfetta
Per quello che potevano fare costituenti in quella fase anche se si potrebbe andare via a vedere che cosa attribuivano a questa formula
Dopodiché ci sono stati due sedi interpretazioni della formula rappresenta l'unità nazionale
Qualcuno ha sostenuto che rappresenta udire che è garante dell'unità nazionale questa formula fra l'altro è stata fatta valere contro chi sostiene il federalismo contro chi sostiene maggiore autonomia di en di pezzi del Paese non metterò in questo modo ma boh
E alla fine c'è sembra esserci una opinione giuriste dei giuristi che sostiene che il problema non è tanto l'unità costituzionale ma il senso dell'unità costituzionale
E io mi sono chiesto che cosa vuol dire il senso dell'unità così costituzionale soprattutto in una fase come questa
Nella quale tutti i poteri costituzionali sono sottoposti a tensioni a conflitti a ridefinizioni hanno problematiche vere nel senso che nessuno sa bene più esattamente che tipo di governo vorremmo avere oggi abbiamo non sappiamo bene quali sono i rapporti tra governo e parlamento non sappiamo bene che tipo di rapporto intercorre tra il Presidente della Repubblica il Presidente del Consiglio perché abbiamo visto molti molte modalità di esercizio di questo tipo di potere quindi qual è il senso dell'unità costituzionale
Naturalmente il senso delle tutta costituzionale e e finito per essere quello che gli attribuiscono gli attori politici rilevanti e in questo caso abbiamo visto e gli elementi cittadini sondati hanno rivelato abbiamo visto che e il Presidente che davvero riesce a a definire un qualche senso a questa unità costituzionale
Il problema è che a chi lo trasmette questo senso il Presidente della Repubblica
Lo trasmette come sostengono alcuni giuristi agli altri poteri costituzionali
Lo deve trasmettere dall'alto verso il basso ai cittadini o deve interpretare quello che i cittadini vorrebbero avere dai poteri costituzionali come evidente i i tre elementi sono molto diversi fra di loro un conto è essere un punto di equilibrio
Ho la garanzia dell'equilibrio tra Parlamento governo e in qualche modo diciamo così la presidenza stessa che è un aspetto certamente importante che forse andava bene nella misura in cui il sistema era largamente dominato permeato controllato dei partiti oggi questo operazione mi pare molto più difficile
Un conto è e utilizzare il potere del Presidente per garantire equilibrio fra gli altri organismi cioè tra il governo e il parlamento e forse in questo caso visto che abbiamo visto interventi numerosi anche fra Parlamento governo e il sistema giudiziario
Un conto è stabilire che il presidente chiarisce
In un certo senso spiega agli elettori che cosa sta succedendo nei rapporti tra gli organi costituzionali operazione che qualche volta viene fatta in maniera limpida e trasparente e qualche volta viene fatta per per allusioni
Credo che quella di ieri sia stata l'allusione più trasparente che abbiamo visto comunque l'allusione più evidente a quello che dicendo non dovrebbe esserci limitazione dei mandati
Per per i sindaci l'allusione era di un'appartenenza addirittura come dire in Turchia smantella anche se chiunque sa che questo problema del del della della limitazione dei mandati è un problema via enorme rilievo e che implica una concezione della democrazia
Il presidente Scalfaro sicuramente lo sa ma se non lo salutò la mente
Qualcuno dei suoi consiglieri o se non è impegnato in telefonate per le riferì elezione potrebbe leggere
Qualche cosa sugli Stati Uniti dove il dibattito è apertissimo sulla limitazione dei mandati trentaquattro Stati hanno approvato delle leggi che limitano il mandato dei loro rappresentanti a livello statale
La Corte cosa ha risposto che non possono però fare questa operazione per i mandati a Washington perché questo richiede una modifica costituzionale ma il problema è apertissimo perché significa qualche cosa e su questo mi soffermo brevemente
Cioè significa che il il come dire l'eletto se si trova di fronte a mandati limitati potrebbe al nella parte conclusiva del suo mandato comportarsi in maniera irresponsabile tecnicamente responsabile
Se non posso esseri eletto naturalmente non debbo rispondere di quello che faccio il contesto del presidente Clinton in questo caso è abbastanza evidente ma attenzione
Se non non debbo rispondere non ho neanche il potere di convincere coloro che dovrebbero appoggiare quello che faccio a fare una serie di cose cioè per ente tecnicamente come si dice una nata Stroppa perché non può camminare molto in fretta non ha più il potere chi dirà ai senatori e ai rappresentanti attenzione
Interverrò due in maniera pesante nei vostri collegi e farò fare delle cose
Ai vostri lettori quindi il il da questo punto di vista il presente ha ragione da un altro punto di vista però è chiaro che c'è un problema vero e cioè che il problema del fatto che in alcune cariche se non ci fosse una imitazione al numero dei mandati saremo di fronte a situazioni di incrostazioni di potere che si produce in maniera molto visibile soprattutto nelle cariche monocratiche che hanno già di per sé molto potere e dunque questo elemento forse potrebbe essere presa ugualmente in considerazione se dovessi schierarmi sarei per la nono imitazione del numero dei mandati ma non sarei così drastico nel senso che sarei disponibile a prendere in considerazione in alcuni contesti
E in alcuni casi una qualche limitazione
Lo prendo perché questo è un è un tipico problema che è stato largamente considerato quando si giungeva la Presidenza della Repubblica cioè eletto ma non rieleggibile
Eletto Maria leggibile soltanto dopo una fase di raffreddamento cioè non immediatamente rieleggibile oppure rieleggibile
Finché si vuole magari con la riduzione degli anni cioè non sette ma cinque Poirier agibile sappiamo che ci sono soluzioni diversissime sulle quali forse un presidente potrebbe anche esprimersi o forse un candidato presidente potrebbe spegnersi
Però un punto cruciale del senso dell'Unità costituzionale a me pare sia stato non colto bene dai giuristi che ho letto
Non non li ho letti tutti
Perché come dire non posso non posso espormi a un'overdose di giuristi e perché forse non tutti meritano di essere letti però quelli che ho letto secondo me si sono assestati su una soluzione che non mi pare soddisfacente
Cioè il presente non deve essere il canale di trasmissione di quello che gli organi costituzionali fanno agli elettori trasmissione fondamentalmente di giustificazione credo che il presidente dovrebbe proprio perché rappresenta in questo caso tono la formula costituzionale l'unità nazionale dovrebbe essere invece un punto di equilibrio tra quello che percepisce essere la l'opinione prevalente dei cittadini e quello che succede nelle sedi istituzionali forse è questo il punto nodale della discussione sulla presidenza
Cioè dovrebbe riuscire a garantire ai cittadini che c'è qualcuno che cerca di interpretare al meglio con i strumenti che ha che sono peraltro abbastanza numerosi e tutto sommato sensibili quello che i cittadini vorrebbero ottenere cioè dovrebbe riuscire a fornire un'interpretazione complessiva del sistema politico e a quel punto collocarsi di volta in volta laddove questa interpretazione di pare essere l'interpretazione prevalente nei rapporti sia con gli homeless costituzionali che con i cittadini stessi
Qui il problema credo si pone si ponga allora in questi termini
E cioè non siamo in una fase normale siamo insisto in una fase di transizione
E allora l'interpretazione della Costituzione che può essere data non può essere un tubazione come dire totalmente garantista dico della costituzione che è stata e lo dico così anche se so che a molti dispiacerà
La posizione cioè che ha avuto grandi meriti ma che in qualche modo e ora mai stata come dire forzate violati non è servito di parti che non può essere ricondotta al passato
E dunque deve solo in relazione e qui esprimo il mio criterio dominante nel momento in cui si aprisse davvero un dibattito sulle caratteristiche il presidente deve essere non da Bertone riformatrice
Cioè l'interpretazione continuista che qualcuno ha cercato di dare che Scalfaro ha dato primo non è
Essere Conti continuista anche se ha cercato di esserlo e in secondo luogo non è positiva per il sistema politico italiano centro dalla Costituzione così come se fosse qualcosa che consente di capire
E dico ricondurre sotto controllo i processi non tanto tumultuosi ma abbastanza evidenti di cambiamento nei partiti
Nei rapporti tra governo e parlamento nei rapporti tra Italia Europa che non è marginale mi pare impossibile e dunque forse potremmo esprimerci
In materia di riformare
Che cosa bisogna riformare il Presidente dovrebbe essere colui che interpretando residenza i cileni cappello di sondaggi questo è un sondaggio molto utile ma tutti i sondaggi rivelano che ci devi vogliono che ci sia una conclusioni in avanti di questa tradizione
Allora il presidente dovrebbe essere qualcuno colui che dice o colei che dice che cosa bisogna fare per portare avanti questa transizione eventualmente per concluderla e i passaggi sono numerosi auto ovviamente uno è qui cioè tanto per cominciare il presidente non do non dovrebbe mai firmare una legge che va contro un esito referendario
Questo non è un esempio di scuola perché avvenuto io credo che la legge sul finanziamento pubblico dei partiti che è stata approvata prima di questa e contraddiceva platealmente l'esito del referendum e quindi presente puramente e semplicemente non avrebbe dovuto firmarla
Spero che non ci sia un eguale contraddizione quando il presidente dovrà firmare la legge che esce dal dal referendum elettorale ma i rischi ci sono
Se ci sono questi rischi allora quale dovrebbe essere la soluzione al di là naturalmente del fatto che sarebbe utile che i candidati presidenti
E le candidate presidenti esprimessero le loro posizioni chiedo che ci sia un altro elemento che dovrebbe essere preso in considerazione cioè in questo dibattito sarebbe bene anche in questo caso come suggerisce sondaggio che chi candida qualcuno spieghi perché
Cioè non può essere soltanto e lo dico con la stima che ho per Veltroni non può essere soltanto che la maggioranza di governo trova un punto di equilibrio al suo interno e dunque candida quella persona che è il punto di equilibrio
Questo non basta questa secondo me vecchia politica
La nuova politica che la maggioranza di governo cerca di trovare una persona che garantisce quelle riforme possibili che garantisce come dire l'adeguamento del sistema costituzionale a quello che è avvenuto e a questo punto spera e credo che si trova sulla persona di questo genere otterrebbe l'appoggio anche di parte dell'opposizione
Credo che questo sia il metodo corretto e cioè di individuare anzitutto le caratteristiche costituzionali per così dire le propensioni lindi inclinazioni riformiste
Della persona da candidare e su questo non è necessariamente un'unica persona
Possono essere più persone su questo andare ad un incontro produttivo con l'opposizione che evita naturalmente alcuni scontri frontali che abbiamo visto cioè l'opinione dei cittadini sui ribaltoni
è un'opinione molto rilevante che pur fra parentesi è contraria che dalla maggioranza delle opinioni giuridiche ritengono che fintanto che questa è una forma di governo parlamentare
Vale l'articolo
Novantaquattro che dice il governo deve avere la fiducia delle due Camere certo fintanto che la situazione ferma
Quell'articolo definisce quello che deve subire ma poiché la situazione in movimento dal mille novecentonovantadue a oggi forse quell'articolo non deve essere interpretato in maniera così formale così asettica e così conto continuista ma merita un intervento diverso che ci teneva rispondono che si deve esserci un'interazione riversa se cambiano le maggioranze e rispondono poco all'esito delle elezioni allora il presidente dovrebbe prendere atto di questo cambiamento e cercare soluzioni diverse dal puro e semplice avallo dei ribaltoni ma il termine avallare è stato suggerito agli agli intervistati
No perché il termine avallare in un è un termine molto potente per così dire segnala quindi un un vero un vero giudizio negativo
A questo punto io credo che questo dovrebbe essere come dire lo schema che di le forze politico dovrebbero seguire cioè candidare persone delle quali si dice qual è stata se si vuole la loro biografia politica ma le quali esprimono
Un una loro preferenza esprimono una loro indicazione non oserei dire un loro programma costituzionale fermo restando che tutto questo naturalmente verrà valutato dai dai mille e poco più grandi elettori naturalmente c'è un'altra possibilità
Che vedo che il il senatore Leone esclude in maniera significativa peraltro Sato leone dice delle cose rilevanti per quello che concerne la presentazione delle candidature dice delle cose rilevanti anche sui poteri che abbiamo visto che il potere di di di esternazione
E non essendo i messaggi presidenziali presi in seria considerazione del parlamento e chiaro a questo punto che il presidente Sterna e cercando di influenzare in maniera diversa in parte l'opinione pubblica in parte settori di forze politiche attraverso quello che dice perché indi semplice messaggio alle Camere leone si lamenta del suo messaggio alle Camere che venne in qualche modo maltrattato che peraltro segnalava che la la sua lezione era stata molto risicata ed era stata l'effetto di una serie di mercanteggiamento e di vario tipo e di veti soprattutto di vario tipo come tutti sappiamo
Non era necessariamente leone il candidato a quel punto delle democrazie che stiano odio do o della maggioranza democristiana ma era Moro che fu in un certo senso come posso dire vietato o dettato dalla malta e quindi le moto leone subentra anche questa naturalmente è la storia di che cosa sta dietro le elezioni presidenziali è una storia abbastanza rivelatrice
Le ore si lamenta di questo ma io ricordo il messaggio di Cossiga alle Camere in materia di riforme istituzionali del giugno
Del mille novecentonovantuno che venne preso in considerazione in maniera del tutto formale dalle Camere senza passione
Senza nessun interesse di di tipo riformista sostanzialmente per come dire posizionarsi
Gli amici di Cossiga contro i nemici di Cossiga erano molti di più i nemici di Cossiga e quindi la situazione fu puramente e semplicemente di due dibattiti come dire formali in qualche modo persino a sette C tranne qualche cattiveria nei confronti del Presidente
E nulla naturalmente derivò le date sono importanti giugno-luglio mille novecentonovantuno forse ci si poteva cominciare a discutere davvero
Di riforme istituzionali sarebbe stato meglio e allora a questo punto credo che sale sarebbe bene anche ricordare che forse il Presidente del la presidente fu futura di questa Repubblica potrebbe anche porsi il problema di suggerire al al Parlamento che deve cambiare il metodo cioè che se queste ha in fondo diventato una democrazia diversa
Probabilmente migliore o comunque con potenzialità di migliorare allora il passaggio successivo e l'elezione diretta del Presidente della Repubblica solo che questo è un argomento controverso però vi ricordo che è stata approvata dalla dalla Bicamerale seppure in maniera un pochino opportuno un pochino fortunosa è un pochino bizzarra senza consapevolezza piena di che cosa significa
Ma se noi pensiamo che la democrazia è un luogo nel quale i cittadini dibattono scelte rilevanti non si capisce perché non devono potere dibattere e decidere cioè costringere i politici a dibattere della scelta più rilevante
Che quelle delle tre presenta Repubblica e decidere su quello che viene loro sottoposto io non temo più di tanto il potere del denaro come sembra temere
Il senatore Leone teme invece il potere dell'opacità temo cioè la non trasparenza attimo in mercanteggiamento e di scambi che avvengono in quando l'elezione non è diretta mai affidata alle mani
Di e politici che di solito ragionano con come disse dire in un brevissimo respiro di tempo e cioè non hanno una prospettiva di lungo periodo
E credo invece che uno un dibattito approfondito si può svolgere in pubblico e che questo consenta quindi di avere una buona elezione diretta
Ciò detto naturalmente non so se a questo punto mi spetta anche di fare di fare i nomi perché come noto io sono anche in questo momento credo presidente Marco lo confermi credo di essere presidente di un comitato che si chiama Emma for president è questa
Segretario grazie a centrocampo
Ai poteri segretario e quindi il mio nome è chiarissimo
Cioè e il mio nome Emma Bonino sulla base della biografia politica sulla base delle sue battaglie per i diritti per libertà sulla base della sua capacità di aggregare consenso che probabilmente va ben oltre quello del piccolo partito
Al quale appartiene sulla base del fatto che è una donna che ha una visione europea della politica nazionale e credo che fra l'altro sarebbe un evento importante di apertura non solo sulla base del fatto che è donna
Però anche sulla base del fatto che donna e se tocca alla fine in questo processo convulso
Tocca la fine a a un laico sicuramente sul fatto che una donna laica e cioè se anche facciamo valere qualche grida del passato questi vedere del passato Ance vogliamo un laico abbiamo una laica credo che questo si possa fare
Credo anche che se fossimo in una situazione di elezione diretta questo operazione sarebbe ancora più fattibile perché produrrebbe un dibattito molto più intenso su tematiche vere
Ciò detto però il mio nome si chiama Emma Bonino e su questo vi ringrazio
Grazie a Gianfranco Pasquino e questa prima relazione introduttiva e allora diamo la parola all'onorevole professore Giulio Tremonti
Io penso che dovremmo ritrovarci penso che dobbiamo favorire l'agenda degli ospiti politici invitati andare incontro credo che questa riunione non basti che sia opportuno monitorare eseguire il Processo
Potremmo trovarci fra un mese per fare il punto della situazione in modo da sollecitare testimonia
Una ipotesi di agenda
Il fatto dell'elezione del nuovo presidente non è un fatto banale rituale cerimoniale è stato detto è un fatto fondamentale cruciale io credo che lo sia per altre ragioni
Prima è il primo presidente della Repubblica che viene eletto da una Assemblea a sua volta eletta col sistema maggioritario sono tutti eletti col maggioritario tanto i parlamentari quanto i rappresentanti regionali
Questo pone un fondamentale problema se il Presidente della Repubblica deve rappresentare L'Unità deve rappresentare l'unità costituzionale nazionale la rappresenta in quanto eletto con un sistema diverso da quello maggioritario perché il sistema maggioritario non è un sistema fatto per rappresentare un sistema inventato per governare
In maggio Italia un led regge una finzione in realtà è minoritario che funzione atte ad assicurare l'attività di governo il management non la rappresentanza politica
Purché ci sia un governo perché ci sia un governo si accetta che una minoranza reale nel Paese sia una maggioranza finzione Hale nel Parlamento
Ma questo serve per governare noi non stiamo parlando di un tizio che deve governare stiamo parlando del presidente che deve rappresentare l'unità del Paese
Un presidente eletto con il sistema maggioritario pone per la prima volta la grande questione questo è un dato a mio è fondamentale ricordate che la stessa bicamerale era un tentativo di modificare la Costituzione
All'interno di un Parlamento eletto col maggioritario ma poi si prevedeva il referendum c'è l'appello al popolo quindi una correzione della distorsione maggioritaria questo tizio viene fuori o sembra che venga fuori da un Parlamento eletto col maggioritario quindi con nomi grosso problema di deficit costituzionale
Che va in qualche modo corretto risolto non c'è neanche un quorum qualificato
Seconda criticità questo presidente viene eletto dopo i referendum dopo i referendum ma questo Parlamento ha elevatissime possibilità di essere delegittimato
Di essere in una situazione dei arte perché è stato eletto con la legge vecchia perché non è stato capace di fare la legge no
è molto probabile che il nuovo presidente sia eletto in una notevole vuoto istituzionale in una rischioso vuoto istituzione
Tra l'altro del processo di transizione del suo stemma politico poco sappiamo o poco è stato definito sappiamo che è iniziato che sarà accelerato forse dal referendum ma non c'è stato in Bicamerale un voto effettivo su alcune scelte fondamentali
Non sappiamo dove va il sistema dovevo terza criticità
Positiva è per certi versi è il primo presidente che viene letto dopo Maastricht
è il primo presidente che viene eletto in una diversa configurazione geopolitica della nostro paese è il primo a presidenza che deve rappresentare il Paese davvero in Europa questo un problema che si pone credo anche significativamente nella selezione dei candidati la proiezione internazionale
Per queste ragioni credo non sia sufficiente il meccanismo misteriosi
Lo che si sta sviluppando la Costituzione dice il presidente eletto a scrutinio segreto
Qui c'è il rischio che il segreto sia tutto che siano segreti candidati che siano segreti i programmi che siano segreti manovratori
Non credo che il metodo del segreto sia un metodo come dire sufficiente in questa fase se non ci sono i candidati non c'è elezione se non c'è elezione non c'è il Presidente
Se il meccanismo non è quello trasparente dell'elezione di un uomo o di una donna che si candida o viene candidato per programmi per impegni è una cooptazione non è un'elezione qui non stiamo facendo discussione di elezioni primarie stiamo facendo
Una discussione se debba essere eletto possa e debba essere cooptato io credo che molti di noi ritengono che debba essere eletto quindi seguendo una procedura
Democratica molto più trasparente di quanto finora è stata finora è stata una roba tipo Toto cardinali
Con deficit che non c'è neanche lo Spirito Santo a darsi da fare per la verità c'è un poliziotto è convinta di avere il monopolio il franchising dello Spirito Santo ma non c'è neanche quell'elemento di fascino che assicura
Qui non ce la caviamo con il torto caldi
Io nella evoluzione della materia vedo tre fasi
La prima fase è quella originaria della costituzione nel testo costituzionale io credo poi sia oggetto di di di molto più ampie riflessioni ma nel testo originario è molto evidente la componente prepolitica o antropomorfa nella identificazione della candidato un elemento significativo una traccia il mitico re quesito dei cinquant'anni
I cinquant'anni identifica noi in quella formula l'uomo responsabile
Una parentesi attualizzando la Costituzione letta attuale dovrebbe essere sessantacinque anni tenendo conto del tendenziale demografico l'argomento ma demografico ma potrebbe essere scortato da alcuni per far fuori gli altri legittimarsi
In realtà la porta struttura della popolazione enormemente cambiata ITT papabili nel grosso modo il Censimento di riferimento è quello del cinquantuno i papabili erano con cinquant'anni allora tredici milioni con più o meno il ventisette per cento della popolazione nel censimento e novantasette sono ventiquattro milioni che sono il quantum per c'entra poco
Si è allargato enormemente al PATI ama uno dovrebbe porsi il problema esatto cioè c'è la demografia e democrazia però uno autocrate potrebbe far valere l'argomento ma
Nella attualizzazione dire solo sopra i sessantacinque anni
Più seriamente la logica è quella della glabra il tizio deve avere come dire più che una storia una non storia deve essere uomo
Responsabile questo il modello costituzione
Per questo non serve la elezione nel modello costituzionale serve un rituale più o meno misterioso basta e avanza il senso è quello della cooptazione l'uomo deve avere forte sensibilità omissiva verso i tabù grossa capacità fabula trick c'è una non storia istinti gregari gruppi sfaldarsi questo l'identikit del primo appassite
Il tempo della prima costituzione si spezza dopo una ventina d'anni e credo che sia scandito giornalisticamente da una data il due febbraio del settantacinque il due febbraio del settantacinque appare sulla prima pagina del Corriere della Sera l'articolo il Pier Paolo Pasolini
Noto per il contenuto le lucciole
Pasolini con la sensibilità tipica degli artisti intuisce che il vecchio mondo si è rotto che le migrazioni l'industrializzazione hanno rotto le eleganti pitagoriche schematiche bipolarità il bene e il male il giorno la notte la democrazia e il comunismo
L'articolo che noi ricordiamo come le lucciole in realtà è intitolato il vuoto di potere
Da allora il giorno dopo sempre sul Corriere pubblica un fondamentale articolo il senatore Andreotti il quale dice ma quale vuoto di potere noi siamo qui abbiamo inventato il debito pubblico e due ma per altri vent'anni fino alla devastazione finale
Il
Tempo di la prima Costituzione finisce più o meno in quegli anni vengono fuori tre presidenze che si seguono
Diverse tra di loro ma con un elemento in comune strilla foto uscita dallo schema del presidente notaio l'evoluzione darwiniana della specie presidenziale in una progressivo interventismo
Ci sono stati presidenti che non hanno esercitato il potere che avevano per esempio hanno
Notare in mente assicurato la copertura finanziaria di due milioni di miliardi di debito pubblico
Ci sono stati e ci sono presidente che esercitano poteri che non hanno per esempio esercitando una continua OPA sul Parlamento
Ho un leverage buy out sul Parlamento la continua sollecitazione per acquisizione di pezzi di Parlamento
Ci sono presidenti che non hanno fatto i notai nel senso che hanno denunciato la falsità in atti picco Nando
Ma quello che è sicuro è che da almeno vent'anni il Presidente non è più conforme all'archetipo costituzionale iniziale è diventato qualcos'altro sono tre presidenze in un qualche modo tutte
Ah tipiche escono dalla tipo costituzionale basico
E credo sia impossibile tornare indietro non è un giudizio di valore credo sia un giudizio realistico è impossibile tornare indietro
Perché c'è questa trascinante forza del precedente e poi perché c'è il vuoto dell'esistente la crisi politica il vuoto la progressiva disaggregazione della politica evidentemente favorisce la costruzione empirica della figura del presidente che si gonfia nel vuoto è una specie di di bambola che si gonfia nel vuoto il preside la figura del Presidente della Repubblica in questo contesto più fiato uno c'ha più convenzione di avere il potere più vuota e e cedevole l'atmosfera esterna più la figura Zico
Arriviamo al tempo attuale
Noi abbiamo credo nel Processo nelle aspettative un obiettivo e un film
L'obiettivo
è quello di un processo trasparente
Di un presidente che faccia le cose che ha detto
Il relatore
Che ha preceduto mio intervento il vincolo è che non deve essere un golpista
E cercherò di dire dopo cosa intendo per presidente golpista
Credo che abbiamo due ipotesi una minima e una massima comincio con la minima che credo sia quella più giusta quella più significativa sul piano costituzionale e democratico
Il presidente abbiamo detto deve avere con la Presidente deve avere un programma non credo un programma politico ma certamente un programma istituzionali ci deve dire come intende esercitare le sue funzioni costituzionali fondamentali questa è la minima delle cose che dobbiamo il primo punto o quello dell'unità nazionale
Io credo sia enormemente significativa la componente politica estera
E il
Contenuto unità nazionale rappresentanza del Paese all'estero è il problema politico credo fondamentale al di là della meccanica delle procedure se la politica al servizio dei cittadini a servizio del Paese il tema della politica estera è ormai tema fondamentale
è finito il modello Westfalia culla rigida distinzione tra politica interna e politica estera
La politica interna e politica estera la politica estera è politica interna il traffico dei materiali politici è continuo sopra e sotto i confini in Europa l'asse del potere si è spostato
A Bruxelles a o a Strasburgo la politica e geopolitica la politica futura o il futuro della politica sono la politica esca il nuovo presidente deve avere una configurazione di politica estera straordinariamente significativa
Secondo punto ci deve spiegare quale la sua
Politica il suo programma istituzionale in rapporto al problema della governance o del bipolarismo per parlare in italiano ci deve spiegare come è la sua posizione verso i ribaltoni
Si legge sul Mulino una operazione di rara violenza politica abbattuto il Governo Prodi credo non solo il Governo Prodi allora i ribaltoni non sono democraticamente conservativi sono democraticamente eversivi
Sono e risulta credo dall'opinione pubblica più comune sono un attentato alla Costituzione a parte la giustificazione di di di di di ingegneria
Costituzionale di mandato di libertà sono eversivi sono la rottura del rapporto fiduciario quei cittadini che la base della democrazia
Io non credo che l'astensionismo in Italia sia come in molti Paesi fuori dell'Italia fiducia tacita e schifo esplicito
E quindi deve si una cosa sottotraccia nostre solitamente cioè accordi dire obliquamente
Terzo punto le funzioni di controllo una per tutte il Consiglio superiore della magistratura ci deve dire se la sua politica e non ci sto o se la sua politica è ci sto
Quarto punto e questo e credo più fuori dal palazzo ma più dentro
La situazione dei cittadini e quindi politico per eccellenza il problema della fabbrica della legge
Non è solo questione di copertura delle leggi di spesa io credo che il nuovo presidente abbia nell'attuale degenerazione della politica legislativa del Paese una con la sua autorità una fondamentale responsabilità come come dice la parola alla legge si deve leggere e se la legge non si legge è un atto illegittimo
Il presidente deve spiegarci quale posizione ha visto che le firma le leggi ci deve spiegare quale posizione a rispetto al tema essenziale della politica legislativa
Non può io credo un buon presidente accettare che il cittadino nell'orgia legislativa sia ridotto regredisca alla posizione il cittadino alla posizione di Renzo Tramaglino
Quinto punto le riforme
Dopo il centotrentotto viene il centotrentanove il centotrentanove dice salva la forma repubblicana si può modificare tutto e certamente le modifiche delle costituzioni non sono solo per linee di rottura sono anche per linee interne
Su questo punto io credo che il presidente e credo di
Chi intende mi di dire con parole diverse le stesse cose che ha detto rivelatore che mi ha preceduto deve essere in bilico tra
Il precedente
Deve essere in in bilico tra una posizione
Di bloccato ore una posizione di innovatore cerco rese più caro se mi dicono che il presidente deve essere un presidente presidenzialista per me un Presidente che dice io sono presidenzialista è un golpista
Perché la scelta se la forma deve essere presidenziale o no non compete al passito
Non deve essere uniti lista bloccato mano deve neanche essere un presidenzialista credo che se fa bene le sue cinque funzioni fondamentali basta e avanza
Per finire c'è l'ipotesi massima
Non credo che corrisponda
Ai e obiettivi politici che sia il giusto politico credo che però sia utile considerarla come ipotesi
L'ipotesi massima
Realisticamente basata sulla considerazione del fatto che dato il sistema elettorale maggioritario la parte eletta col maggioritario se si prende la Presidenza del Consiglio e la presidenza Repubblica si prende atto anche perché la figura del Presidente della Repubblica e di fatto se non di diritto ma certamente forte del lungo mandato della capacità espansiva della forza trascinante del precedenti è una figura che ha un forte peso esecutivo
Disposto costituzionale la rappresentanza ma io credo che si sia di fatto ha aggiunto anche l'elemento esecutivo allora Duel presidenze sono troppe una aria politica che eletta col sistema maggioritario che nel Paese minoritaria
Questo pone l'ipotesi della coabitazione che non necessariamente la consociazione rinviare la consociazione è un'idea di gestione di una comune politica
La coabitazione è una cosa diversa e potrebbe essere ma non è la mia opinione di merito potrebbe essere giustificata per il fatto che non si tratta di fare solo la gestione della politica ma la ricostruzione istituzionale dell'assetto politico
Concludo c'è una fase molto adatta al contesto politico nel quale stiamo vivendo ed è questa agli spettatori dei riti di iniziazione le maschere da danza si aprono come in due battenti mettendo in mostra un secondo viso e talvolta un terzo dietro il secondo
Tutti segnati dall'impronta del ministero attestano l'onnipresenza del soprannaturale questo è un passaggio dalla via delle maschere di le destrorso non credo che la via della democrazia sia la via delle maschi
Io credo che il nuovo presidente ci deve dire
Almeno tre cose fondamentali primo
Se intendono esercitare le sue competenze
Dalla questione della legalità alla questione delle una se intende ostacolare o favorire il nostro che deve dirci da quale maggioranza accetta e da quale maggioranza rifiuta di farsi emerge
Grazie all'onorevole Tremonti tra l'altro credo di io rubo un argomento che credo sia un argomento anche definitivo a favore di questa iniziativa per la trasparenza nella nella corsa al Quirinale
Le prime volte che ci siamo sentiti alla al telefono per promuovere questa iniziativa proprio Tremonti mi disse
Peraltro la battaglia per la trasparenza e per la conquista di un luogo di confronto sulla corsa al Quirinale non è una battaglia che riguarda solo Pino Repubblica ma riguarda anche se non soprattutto i mille grandi elettori
Riguarda anche lo siamo sopra tutti mille grandi elettori perché come mi pare se non erro Sergio Romano ha fatto recentemente notare In un suo fondo
Questa è l'unica democrazia moderna nella quale il corpo che elegge il presidente a Repubblica viene assunto come seggio elettorale nel momento in cui si riunisce con l'impossibilità per lo stesso singolo offre gli stessi singoli grandi elettori di esporre la le il proprio orientamento e dibattere le candidature
E non solo non esiste una una democrazia moderna e sviluppata nel quale ciò possa possa cadere simile grandi lettori non hanno luogo di orientamenti di dibattito
Ma l'unico appostamento che si può fare a questa modalità di elezione che molti osservatori hanno hanno fatto e che anche Gianfranco Pasquino prima rilevava e con un un altro corpo elettorale piuttosto atipico in termini democratici che il il conclave
Nel senso che non esiste
In e non esiste affinità più prossima questa modalità di elezione che quell'appunto relativa c'è la scritta ma lì appunto c'è lo Spirito Santo come al di fuori di ironia come come ragione di orientamento spirituale qua non di questo non si tratta bene detto questo allora io do nel nel ricordare a coloro che sono arrivati successivamente che poi sospenderemo i lavori successivamente dopo gli interventi di presidenti emeriti della Corte Costituzionale non che di Sandro Curzi Paolo Franchi
Degli altri amici opinionisti che interverranno del sospenderemo i lavori attorno alle quattordici per un buffet alla lotta il nazionale al quale naturalmente siamo tutti invitati per riprendere i lavori nel pomeriggio alle quindici con l'intervento dei politici la parola allora al presidente
Al presidente emerito della Corte Costituzionale Vincenzo Caianiello
Grazie
Sono stato ancora oggi imitato
Dal l'onorevole Negri
A fare un po'in il Bilancio
Delle
Presidenze precedenti
Ora non voglio infliggere ricco
Il Martirio di ascoltare cose che già conoscete
E vorrei
Limitare mi ha formulare alcune conclusioni
Che possano servire da intoppi conclusioni dal passato che possano servire come introduzione al futuro che è stato in un certo senso già illustrato da chi mi ha preceduto
Ora io per queste conclusioni vorrei
Proporvi
Una delle chiavi di lettura tra le tante che io stesso
Mi sentirei di dare a tutto ciò che è avvenuto
Fino ad oggi
E la chiave di lettura e in questo non voglio
Scandalizzare
I più vivaci detrattori dall'attuale presidenza
E che io isolando tutti i singoli comportamenti
Che hanno suscitato critiche da parte dei commentatori delle parti politiche svantaggiate da questo da questi interventi
è che tutti i comportamenti trovano precisi e puntuali precedenti
In comportamenti analoghi di altri precedenti
E allora perché si può chiedere
A questo punto
Noi avvertiamo un malessere il maggiore
E rileviamo che
Si è in presenza di uno stravolgimento di una trasformazione stravolgimento della funzione del Presidente della Repubblica
Ora per
Per dire per trovare qualche punto di riferimento a quello che sto dicendo basta pensare all'interventismo di Gronchi
Al presenzialismo di Pertini
All'attivismo disegni nell'attività di governo
E allora perché oggi c'è questa reazione maggiore perché sono cambiate le condizioni esteso
Quindi
Il presidente attuale è una mia chiave di lettura ha continuato a comportarsi
Come
Si sono comportati i suoi predecessori
Senza abile dirsi che intorno tutto era cambiato o stava cambiando
è una mia chiave di lettura coi sono disposti disposto a ricevere qualunque critica da questa mia impostazione
Però
Vediamo allora che cosa avevano fatto i prese i testi cedenti presidenti
La il modello costituzionale qui è stato già è sono state evocate le varie posizioni che ci sono io vorrei limitarmi soltanto a quella bella introduce il l'entre proprio della voce di
Paladin
Sulla enciclopedia del diritto il quale dice che dal dibattito della Costituente
Emergono tantissime posizioni
Che spiegano i doni ciascuna a spiegare in un modo in un altro quello che fu poi intavolato negli articoli
Ma che un dato emerge da questa da questo dibattito che se può valere il dibattito se possono avere i lavori preparatori come sono serviti in questi anni
A interpretare il dato normativo oggettivo
Emerge che al presidente non si è voluttà attribuire una funzione di politica atti
A differenza di altri capi di Stato come in Francia
E come in America dove il sistema è tale per cui il capo dello Stato e il capo dell'esecutivo senza col con fortissimi poteri ora la concezione recepita nella Costituzione
è una concezione tralatizia dal del sistema di capo di Stato precedente
Cioè si ebbe di mira una figura
Quasi monarchica
Quella che nel l'ultimo nebbia in cento anni di Unità d'Italia
Si era nel nostro sistema manifestata
In un sistema di Statuto tagliato in un sistema di
Mancata individuazione del ruolo del Capo dello Stato perché era una concezione monarchica
Ed allora noi abbiamo avuto però che questo modello costituzionali
Che era già stato interpretato ante-litteram dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola perché De Nicola senza che fosse ancora scritta
La Costituzione
Interpretò questo ruolo come se fosse un continuatore del capo dello Stato Reggio
Cioè un ruolo di equidistanza dalle sforzo e politiche
Un ruolo anche determinante qualche volta De Nicola precedere posizioni molto rigoroso e molto dure ebbe dei contrasti con il governo all'epoca dalla firma del trattato di pace
E lì non accettò
L'idea di dover sottoscrivere il trattato di pace ci fu tutta una finzione per cui egli non vi ratificò il trattato la firma del trattato lo firmo ma con una formula diversa dalla normale ratifica
E quindi svolse una propria politica costituzionale in contrapposizione a quella dei partiti e del Governo
Ma il modello costituzionale con l'avvento della Costituzione
Risultò un modello di difficile attuazione perché è questa la chiave di lettura che io vi propongo
I partiti che avevano concorso alla formazione della costituzione e che dopo si chiamarono i partiti dell'arco costituzionale
Fonte di legittimazione del potere nel nostro Paese reale fonte di legittimazione
Imposero al capo dello Stato al presidente dalla Krupp Repubblica
Più che quel ruolo di equilibrio tra le istituzioni repubblicane come aveva anticipato il senatore Pasquino
Il ruolo di garante del sistema dei partiti che era uscito dal Comitato di Liberazione e che avevano formato il supporto
Della
Cioè la fonte legittimante
Il patto costituzionale del quarantotto
E questa questa
Opinione questa chiave di lettura che io vi sottopongo è suffragata
Da alcuni elementi
La rivendicazione che fu fatta
Dal partito di opposizione
Auto
Cav condannato sì
Hanno un potere entrare mai nell'aria di governo
La rivendicazione a partecipare all'elezione del presidente alla Repubblica
Questa rivendicazione non fu possibile realizzarla subito quando fu eletto Luigi Einaudi perché Luigi perché si usciva dalla grossa sconfitta delle sinistre del diciotto aprile
Che non può e quindi si trovavano fortemente indebolite dal punto di vista anche psicologico lei sinistre per rivendicare quello che poi hanno rivendicato dopo
E tanto è vero che in Audi fu eletto senza l'apporto delle sinistre
E fu eletto
Rivendicando a sé stesse il ruolo di conservatore dell'assetto del complessivo alta arco costituzionale come si era composto dopo il diciotto aprile
Ma il garante
Einaudi fu garante
Della maggioranza che era uscita dal diciotto aprile nel rispetto però della posizione
Di un partito comunista il quale non poteva partecipare all'aria di governo mai Naldi era comunque un liberale e quindi sapeva bene come quale rispetto fosse dovuto a chi non faceva parte del Governo
E invece con Gronchi
Questa aspirazione
Pur realizzata subito
E si è avuto e e questa attuazione del presidente espressione del sistema dell'arco costituzionale c'è Uta per cinque volte
E quando non si è avuta si sono avute presidenze debolissime
Che furono quella segni già nei primi due anni segni la presidenza fu
Rea Segni fu caratterizzata da un forte attivismo
Nel Daria di governo dell'attività di governo quei soli due anni ma le avvisaglie le conosciamo tutti che ci furono contro Segni che non era forte dell'apporto dell'INPS del sistema era la sua integrità un sistema che al proprio interno si era ricomposto con u con la democrazia imperfetta di una maggioranza eterna e di un'opposizione eterna nell'aria di governo ma non nel Paese
E quindi noi abbiamo avuto la reazione nei confronti di questi due presidenti che non erano espressione dell'intero sistema
Del comitato dei partiti che era uscito che aveva appoggiato
Che era stata la fonte legittimante
Della costituzione
Quindi questa debolezza
Che consegni si risolse con un fatto con un evento naturale ma con leone fu portata con brutalità avanti fino a un certo punto
E se si esaminano gli atti della presidenza Leone ci si accorge che la presidenza Leone Fula più istituzionale ulula più aderente al modello costituzionale Leone
Non
Interpretò il suo ruolo come garante del sistema dei partiti
Egli non era neppure organico al partito dal quale proveniva aveva svolto ruoli istituzionali
E come Nenni aveva definito De Nicola che era stato maestra di leone
De Nicola
Venga definito più giurista che politico così Andreotti
Definirà
Leone più giurista che politico
E quindi Leone quali sono i punti emergenti di questa istituzionalità della presidenza Leone
A vere scelto come propri interlocutori soltanto il Governo il Parlamento come prevede la Costituzione vorrebbe la Costituzione sarà sbagliato non sarà sbagliato ma il potere di messaggio il Presidente della Repubblica lo ha nei confronti del governo quando deve restituire i provvedimenti che leggi e il Parlamento come previsto espressamente in Costituzione
Quando il Presidente leone si trova a dover nominare quattro giudici costituzionali non spetta a tutti i presidenti dato che è sfalsata la la durata i sette sette anni
Leone fece scelte
Che si differenziarono completamente
Da quelle dei specialmente di chi venne dopo persone di altissimo livello sono state scelte ma ancorati a una idea diarrea
Che spetta alle Camere individuare
Nel disegno dalla Corte costituzionale previsto dalla Costituzione cinque dalla presidenza dalla Repubblica cinque da legare CIPE eravamo di sarà dura uno una componente tecnica una componente di carattere
Politico
Culturale come amare una componente di equilibrio che quella del Presidente della Repubblica e leone fece scelte completamente dice ancorate
Dal sistema dei partiti come sono state fatte dopo perché nomino
Quattro grandi giuristi noti soltanto a noi dalla comunità giuridica astuti
Volterra
Paladina e la Pergola
A Pergola Uto poi qualche risvolto di aggancio politico mai tenuto più dopo che prima
E quindi Leone anche in questo ritenne che il suo ruolo non fosse quello di garante del sistema dei partiti ma di garante degli equilibri e quindi la debolezza di rione fu proprio questa fu condannato ne fu chiesta brutalmente ridimensioni non con riferimento a errori di carattere istituzionale cioè non gli si contestarono
Inadempienze o sopra fa o prevaricazioni come poi sono solo di volta in volta state accuse portate ad altri ma soltanto una il furono
Fu dato corpo a quei fatti che poi tutti conosciamo che che è erano anche marginali rispetto alla figura di un presidente che poi molti oggi appaiono per quelli che erano
Qui
I partiti dell'arco costituzionale
Si fidava di questa figura un po'anomala che si era dichiarato sganciato dal sistema dei partiti non era espressione del suo partito era contrario
E quindi non ci troviamo di fronte a questa situazione di trasformazione nel fatto che non è una novità del della presidenza Scalfaro
Ma è una un sistema di comportamenti che si sono sempre tenuti tanto è vero questo dell'aggancio
Delle presidenze
Ha il sistema dei partiti
E che fin dai primi presidenti fu introdotta la deplorevole prassi
Delle consultazioni di ricevere i segretari dei partiti
Mentre invece i le forze politiche sono presenti nelle istituzioni nella loro pluralità attraverso i gruppi parlamentari
Mentre invece sappiamo che i rituali prevedono prevedevano non so se ancora oggi anche se sarebbe quarantadue segretari di partiti e quindi sarebbe un po'difficile
E quindi noi abbiamo questa questo rituale e io ricordo che quando si era ancora nell'immediatezza del precedente sistema dei partiti che non c'era ancora dissolto
Noi abbiamo avuto io ricordo che quel giorno furono nominati contemporaneamente il nuovo ministro dalla giustizia per le dimissioni di Martelli era era concusso
E la
Era stato eletto segretario del partito socialista Giorgio Benvenuto
La televisione diede larghissimo spazio al al ricevimento al Quirinale che appena eletto concesse Scalfaro al presi al segretario di un partito
E
La televisione poi dette minimo spazio al giuramento di Conso come nuovo ministro della giustizia
Quindi è stato tutto questo insieme di vicende che hanno finito per connotare in modo diverso la figura del preside ed è un ruolo che è stato imposto dalla fonte legittimante del potere che ci ha avuto
Con l'assemblea costituente io ai Comitati per azione Assemblea costituente
E e successivamente non interessava
Come si scompone essi al proprio interno l'arco costituzionale ci furono le varie posizioni si ricompose si scomposte con l'apertura a sinistra
Di cui Gronchi fu forte una una curva una provoca ebbe una forza propulsiva notevole
Sì
Ricomposte in un modo diverso della unità nazionale dei governi del settanta e Giulio oggi di Giulia Di Giulio Evangelisti erano in fondo l'espressione di questa unità che non poteva apparire a livello governativo ma che si tentò di attuare
E quindi noi abbiamo una situazione che si è completamente trasformati quando nel fuori
L'attuale presidente della Repubblica
Si è posto in fondo come garante di quel sistema della tenuta della stabilità della perpetuazione di quel sistema dell'arco costituzionale
Che oggi con qualche piccola défaillance si è ricompattato nella maggioranza governativa attuale
Che rispetta il vecchio arco costituzionale
E quindi tutte le operazioni che sono avvenute scelte scioglimento in non scioglimento i
Sono tutte
Almeno non so se consapevolmente o inconsapevolmente
Ha ottenuto il risultato di mantenere intende il sistema dei partiti che contano
Dai dalle nuove formazioni politiche da quelle che prima erano fuori dall'arco costituzionale e da quelle che si stavano ricomponendo
Ora in questa chiave di lettura si può leggere anche il lo scioglimento delle Camere avvenuto nel mille novecentonovantaquattro
Quando il Presidente della Repubblica temendo che nel frattempo si potessero formare
Delle dei dei gruppi politici nel Paese
Di Lemmon stabili secondo un assetto più definito aderì
A chi in quel momento rappresentava
In modo più forte perché non era toccato ancora non era stato toccato dalla vicenda il capo della il leader del partito di sinistra di sciogliere le Camere perché ci sperava che il ventotto marzo si ripetesse
Quello che era avvenuto a Roma con l'elezione dei sindaci col del sindaco che allora già prefigurava questo assetto
Quindi non è che il presidente di oggi abbia un
Posto in essere comportamenti diversi ma a posto in essere
Quei comportamenti che di cui abbiamo Quetti visto che trovano precisi antecedenti precisa in altri in quelli di altri precedente dei recensori
Ma in un contesto completamente mutato
Mentre prima uno scioglimento o un non scioglimento delle Camere portavano a risultati più o meno identici a quelli precedenti perché la stabilità
Della del patto dell'arco costituzionale era salvo
Ma oggi invece è poco portare ad una alternanza alla nell'aria governativa di una forza politica anziché un'altra
E quindi le
L'inasprimento della polemica e determinato dal fatto che noi abbiamo un presidente il quale è stato fedele prosecutore
In una linea di continuità dei precedenti presidenti in questa idea della conservazione della stabilità dei partiti dell'arco costituzionale
Ripeto questa è una chiave di lettura che io ho cercato di trovare e quindi il problema è quello
E e una chiave di lettura che per esempio portava un'udienza commentatori della Costituzione nel maggior commentario
Nel nel il Giuseppe Ugo Rescigno
Il quale intitolava il primo paragrafo di commento all'articolo ottantaquattro che dice può essere eletto presidente dalla Repubblica ogni cittadino etc
Dicendo che intitola il paragrafo perché nella realtà solo i parlamentari possono essere letti Presidente della Repubblica e nel testo dice la eventuale scelta di un Presidente della Repubblica al di fuori del parlamento potrebbe accadere solo in casi eccezionali e straordinari
E sarebbe comunque conseguenze testimonianza di una grave crisi del sistema dei partiti e di una loro impotenza ad autogovernarsi
Nel mille novecentosettantaquattro uno studioso come Giuseppe Ugo Rescigno non certo sospettabile di simpatie
Di sistema
Nella sua ideologia dava questo messaggio diceva guardate che il non si spiega a meno che non vorrebbe portare alla presidenza della Repubblica concludeva
Il scegliere al di fuori significherebbe che il presidente della Repubblica ha perduto ogni contenuto politico riducendo si appurò simbolo senza potere
Quindi il vero supporto legittimante del Presidente della Repubblica in questa visione che veniva anche spiegata con molto realismo da uno studioso del diritto non sospettabile di essere un
Un fedele dell'assetto precedente portava a queste conclusioni allora quale conclusione
E una conclusione viene dalla nostra storia
Ora io vorrei
Quando ho capito che si doveva passare da un
Dal regime ad altro
Non consentì al Gran Consiglio del fascismo che voleva legittimarsi
Come strumento della transizione di essere Lugli bando tutti a casa affido ad un altro fece bene fece male nella scelta ma la scelta fu di dare un segnale
Che la transizione
Può avere due significati
Ho una transizione che guardi al passato
E che quindi faccia approdare a un assetto che sia il più possibile in continuità con il passato
Ed allora solo un personaggio il quale sia stato parte integrante di quel sistema dei partiti che come ho cercato di dire nella mia chiave di lettura hanno costituito in sostanza la
La fonte legittimante del potere presidenziale che non si è mosso mai al di fuori quando Gronchi che pure aveva l'apporto di tutti cercò di uscire fuori successe quello che successe reagì il sistema dei partiti e fu impedito
A Gronchi di fare l'avventura che avrebbe voluto fare per affermare se stesso contro il sistema che nella sua integrità lo aveva eletto e per la prima volta dopo De Nicola si era avuta questa questo compattamento dell'intero sistema
Intorno al presidente rare Book quindi se invece noi pensiamo che debba essere una transizione rivolta al futuro
Come diceva Tremonti
E allora non può essere nessuno
Degli uomini i quali in un modo o in un altro o come espressione degli apparati dei partiti
E quindi delle dirigenze opere loro dirigenze o come loro rappresentanti nelle istituzioni politiche
Abbiano avuto qualunque una qualunque attinenza altrimenti torneremo a quel a quella immagine che mi viene dalla nostra storia del Gran Consiglio del fascismo
Che fu licenziato con l'incarico a Badoglio da terre
E quindi queste sono queste sono le alternative se si vuole invece un presidente
Che guarda ad un futuro che la che invece abbia debba essere distruttivo del passato ma che debba togliere dal passato tutte quelle il passato tutte quelle incrostazioni che hanno impedito alla nostra democrazia di i funzionari non può essere nessuno che faceva parte di quel quindi partiti eguali
Diranno perché allora questa questo incontro fuori i nomi
Perché vogliamo sapere se deve essere una figura che deve salvaguardare
Il precedente assetto e si debba porre in continuità deve essere per forza uno del vecchio sistema perché altrimenti aveva ci sarebbe nessuna testimonianza nessun aggancio altrimenti ci deve completamente
Cambiare e concludo con un riferimento a quello che dice
Tremonti dice deve dichiarare il candidato come intende comportarsi e qui noi incontriamo però un ostacolo
Non per nel fatto delle dichiarazioni mia Navarria visita dell'attuazione del programma leone non sbaglia quando dice le dimissioni vanno discusse in Parlamento
Perché c'è la prerogativa della irresponsabilità
Per le funzioni del Presidente della Repubblica
Che è un retaggio del sistema monarchico anche c'è anche in Francia col sistema del Presidente politicamente responsabile però c'è quella del della della controfirma ministeriale comunque da noi
No quale sarebbe la sede nell'attuale questo presidente che si impegna a dire le cose che vuole
Possa poi render conto altrimenti succede come in Cina che c'è il Tempio del Cielo dove ogni anno l'imperatore andava a fare il rendiconto dei raccolti a giugno
Ed io di manifestava col mantenerlo in carica la sua la sua benevolenza e tanto avere poi cadevano le dinastie quando il questo rapporto di fiducia di Diego l'imperatore non c'era
E quindi altrimenti noi ci troviamo oggi questa situazione è un po'anomala di una di un non luogo diede a inesistenza di un luogo dove si potrebbe far valere queste a meno che lo stesso presidente
Come auspicava rione nel il messaggio quando diceva le mie dimissioni dovevano essere discusse al parlamento che mi ha eletto e lo stesso presidente ma non so questo quale margine di rigore costituzionale avrebbe dovesse dire se mi volete contestare delle inadempienze rispetto all'impegno che Tremonti chiedeva da questa figura ora siccome tutto questo rimane incerto l'unico modo per avere un presidente
Il quale
Sì abbia uno sguardo al futuro
è quello di di un personaggio che non ha avuto nessun aggancio istituzionale o politico con il passato e quindi la scelta di uno Pradella dall'una all'altra categoria
è una scelta che già ci indicherà
Come in fondo le forze politiche vogliono funzionare se gattopardesca mente oppure se c'è una reale volontà di mutamento
Io non so se ho detto delle cose che possano suscitare adesione ma io premesso fin dall'inizio di offrire una chiave di lettura fra le tante che io stesso
Mi solo proposto di quello che è stata il bilancio di questi anni per formulare delle conclusioni dal passato che possano servire come introduzione verso il futuro grazie
Grazie presidente Caianiello prima di dare la parola agli opinionisti a aveva Sandro Curzi Paolo Franchi Claudio Rizza Mino fucile Iuri Maria Prado
E naturalmente diamo la parola al presidente Antonio Baldassarre che completa alle relazione sull'istituzione Quirinale dopo il settennato Scalfaro ancora con un invito siccome viviamo in questi tempi di onde magnetiche che ci attraversando abbattute c'è questa diretta sul sito internet hanno un se possibile a non far suonare i i cellulari grazie la parola Presidente Vargas
Chiederò scusa in anticipo perché farà un breve intervento poi dovrà tornare un altro convegno nel quale
E questo stato prestato in questo momento ma solo per dire
O poche cose sulle ultime presidenze
Chi ha un minimo di dimestichezza con i miei saggi sulla preside sul presidente Repubblica immagino pochissime persone
Ho accennavo rito formal cercavano il tutto non si trova quello sul rione crinale sa che ho avuto sempre scelta come metodo quello di analizzare la figura del residente
Della Repubblica in relazione ai movimenti dinamiche delle forze sociali delle forze politiche
Perché credo per mia convinzione ideologica che questa sia la chiave di lettura più interessante per comprendere questa istituzione
Credo però e non vorrei essere qui da essere vittima di un sovraccarico ideologico che è ben difficile comprendere almeno gli ultimi tre presidenti della Repubblica se non si segue questo metodo perché questo e perché da Pertini in poi è successo qualche cosa Pertini Cossiga Scalfaro in modo crescente successo qualche cosa qualche cosa di non previsto forse dal costituente
Che in effetti aveva raffigurato il capo dello Stato in un modo abbastanza settico come se volete garante e notaio
Per quanto lo può essere beninteso il numero uno della carica numero uno dello Stato quando si dice garante notai si intende sempre un modo molto particolare
Non avevano previsto probabilmente i costituenti anzi sicuramente non avevano previsto che i nel capo dello Stato
Ha anche una possibilità che altri organi altri poteri dello Stato non hanno ed è quello di avere un rapporto diretto vicendevole con l'opinione pubblica ma non ne ho per cui è tesa giornali mass-media anche questa ma soprattutto poco la gente quindi un rapporto diretto con l'opinione pubblica intesa nel senso proprio della parola
E perché appunto
Scatta con Pertini in questa questa meccanismo e diventa sempre più forte
Perché
Io anzi devo dire lo dico ogni volta che riparlo sul capo lo Stato dopo quel libro dell'ottantacinque io allora in quel libro criticavo Pertini ritiro totalmente le critiche fatte perfino sbagliato proprio in pieno
Avendo scritto quando Pertini era negli ultimi mesi della sua carica
Perché succede in ogni caso questo questo evento perché c'è questo stacco rispetto a tutte le precedenti presidenze
Compresa quella di Gronchi che era stata la più ottimistica e perché in questo periodo
Diciamo dalla metà anni settanta
Avviene un fenomeno possiamo oggi dire non dico concluso ma in via di conclusione che piaccia o non piaccia
Ed è quello dell'inizio di un forte declino dei partiti politici
Inizia in questo periodo e perché nella società che si cominciano a perdere le radici che in precedenza e partiti politici avevano
E di questi segnali di una società ahimè ci sono terribili segnali terrorismo
E che in qualche modo a ha ritardato la presa di coscienza nel fatto che i partiti politici sei euro
Perché ha costretto a declinare perché ha costretto i partiti politici a compattarsi a difesa
Costretto lo dico tra virgolette a difesa dell'ordine devo dell'ordinamento democratico
Però ecco i questo fatto
Anche qualche modo dato rilievo alla figura del Presidente della Repubblica e a e Pertini con forte intuito che aveva riesce a interpretare questo fatto
E a instaurare appunto per primo a questo rapporto diretto con l'opinione pubblica che travalica Ava i partiti
Pensate alle esperienze precedenti pensate una presidenza Saragat pensate la stessa presidente presidenza conti che sembrava tanto
Staccarsi dai partiti ma fino a un certo punto perché se non erro di partiti erano altre forze politiche che si muovevano nel nelle nel sistema Pertini invece no va direttamente all'opinione
E Pertini quindi inizia la una nuova storia della Presidenza della Repubblica una nuova storia che poi continuata e direi sia in qualche modo accentuata
Il primo Cossiga Cossiga dei primi anni
Probabilmente
A tarda percepire questa innovazione come hanno tardato molti altri compreso lo il sottoscritto come studioso
Però nel momento in cui scatta un meccanismo
Per il quale a Cossiga è noto ormai fatto quella scatenante qual è stato della delle esternazioni dico crescenti di Cossiga è stato la richiesta da parte del triumvirato dei partiti politici di farsi da parte per dare spazio ad altri è stato già scritto da da studiosi della presidenza Cossiga e io dico appunto lo ripeto semplicemente un fatto nuovo
Ecco Cossiga in qualche modo a accentuato e se volete con aspetti anche
Sgradevoli questa questa questo continuo uso della dell'esternazione sgradevoli soprattutto in lo dico riferimento a un fatto che a volte forse Pagano si pensi al TAR temperamento nel così tipico degli abitanti di una regione di quella della Regione in cui è nato a personalizzato le polemiche
E questo un capo dello Stato non deve farlo mai
Però ecco con Cossiga c'è questo incremento esponenziale dell'uso dell'esternazione in chiave di rapporto diretto con l'opinione pubblica
Pertini lo ha utilizzato in qualche modo in modo opposto
Pertini ha utilizzato questo potere in qualche modo per ricompattare un'unità del sistema a un livello più alto laddove i partiti politici non riuscivo ha compattato
Così che invece l'uso esattamente in modo opposto
Lo usa in qualche modo non dico per dividere i partiti ma in sostanza per mettere i partiti di fronte a ha dei problemi che il presidente vedeva come problemi che devono essere affrontati e quindi in polemica con i partiti stessi
In polemica e quindi svolgendo una funzione in fin dei conti esattamente opposta a quella che fra svolgeva le esternazioni impertinente il semplice motivo che poneva i partiti di fronte all'opinione pubblica attraverso le sue esternazioni in modo assolutamente contrapposto al Presidente della Repubblica
Con Scalfaro non è non c'è un semplice rapporto di continuità con questi i due presidenti
Con Scalfaro senza dubbio la esternazione viene quantitativamente subisce un incremento quantitativo presidente parla su tutto
Qualsiasi cosa credo con la presidenza Scalfaro sia stata oggetto delle attenzione dei discorsi o dell'intervista del presidente si potrebbe formare una enciclopedia attraverso le dichiarazioni l'esternazione di Scalfaro condivisibile o no ma insomma su tutto intero ma non è soltanto questo
Non è se non c'è soltanto questo incremento quantitativo
Due minuti
Incremento quantitativo della ma c'è qualcosa di diverso con il caso Scalfaro in in gran parte giustificato lo dirò fra un attimo nel Guidolin un minuto un minuto
Perché con Scalfaro
C'è anche che cosa altro e in quello che quelli che vengono definiti i poteri almeno così da me ed altri poteri di intermediazioni come pois Rent MD è perché ha il Capo dello Stato
Subiscono una trasformazione qualitativa fondamentale con Scalfaro
Nel senso che Scalfaro e il presidente
Più di ogni altro interventista nelle mediazioni politiche nelle mediazioni tra i partiti e nelle mediazione tra le forze politiche
Scalfaro è inefficace nei confronti dell'opinione pubblica
Per tanti motivi che non sto a ripetere ma che sapete forse meglio di me
E
In qualche modo recupera questa sua inefficacia nei confronti dell'opinione pubblica la recupera con un un ruolo fortemente archivistico nei rapporti di mediazione politica tra le forze politiche e tra i partiti
Probabilmente andando anche a oltre o diciamo ai confini per essere più prudenti della di una figura del Capo dello Stato in un sistema parli man parlamentare io non conosco
Esperienze parlamentari nel quale capo dello Stato a poteri di intervento così come quelli che ha svolto Scalfaro nello stato parlamentare Italia non li conosco probabilmente per mia ignoranza ma non me ne non me ne vengono proprio di sì esperienze dista di parlamentari beninteso
Il a giustificazione di Scalfaro c'è un fatto
Che con l'inizio della sua presidenza c'è un collasso dei partiti dovuto a Tangentopoli che qualche distrugge i partiti principali della maggioranza e allora fino allora maggioranza politica
Ma c'è anche un fenomeno ancora più vasto che è quello della completamento di questo ciclo di vita dei partiti politici quale noi abbiamo conosciuto con partiti politici di massa con partiti che organizzano il consenso come partiti che seleziona la classe politica che riescono a filtrare
Hill e l'ingresso nella classe politica come partiti che hanno un ruolo disciplinante nei confronti
Dei parlamentari questa realtà sparisce e scaltro quindi si trova a operare in un deserto
E quindi in quel in questo modo in qualche modo giustificato dove forse è difficile giustificarlo eh nel modo in cui ha usato questi poteri
Che piega ha dato all'uso di questi poteri
E probabilmente da questo punto di vista
Le critiche che gli studiosi faranno immagino nel futuro
Recuperando la assoluta a criticità degli studiosi di diritto costituzionale sulla presidenza degli ultimi anni
Quasi nessuno ha scritto sulla presidenza negli ultimi anni
Ecco le critiche che verranno fatte probabilmente riguarderanno questo versante cioè la qualità degli interventi del presidente in questa suo attivismo pratico non più quindi sul piano dell'esternazione ma sul piano della mediazione politica
Scalfaro in qualche modo
E interprete se volete tardivo di una tradizione partitica che ancora non c'è più e che sta tramontando
Scalfaro in qualche modo e l'ultima espressione di un presidente frutto di mediazioni partitiche
E che a sua volta cerca di a ridare una parvenza di sostanza una sostanza che non c'è più e quell'appunto che gli attori principali sono ancora i partiti politici
In questo senso la la il ruolo di Scalfaro ha un ruolo diverso da quello di Pertini
Sideri nettamente contrapposto a quello di Pertini
E diverso anche da quello di Cossiga
Che cosa dire ora sul il master in trenta secondi sul futuro io credo che proprio la situazione in cui è il sistema politico italiano oggi
Necessità di un segnale
Un segnale in qualche modo diverso dal passato
Un segnale di se volete di
Di rinnovamento rispetta le pratiche del passato
E da questo punto di vista questo convegno partecipo proprio per questo a questo convegno perché in modo che si può condividere o no parlo per gli altri però
Pone questo problema
Il tema di questo convegno proprio un modo nuovo di arrivare a al Scelta del Capo dello Stato
Ecco io credo che nei prossimi mesi il passaggio del Quirinale proprio il passaggio
Il passaggio
Che ha avrà un effetto simbolico più e le quindi però quando dico simbolico intendo dire una cosa di sostanza non intendo dire una cosa di forma perché i simboli in politica contano e come proprio perché motivo che ho detto prima che c'è un linguaggio continuo tra le élite dirigente e l'opinione pubblica
Credo che sia il passaggio simbolico più importante per questo questa classe politica per questa per questo sistema un po'politico se
Arriveremo alla scadenza con fasce con una cassa qui anche da uno spettacolo che mai c'abbiamo visto troppe volte ecco credo che la classe politica arriverà a perpetrare probabilmente l'atto più simbolico di cara chili che si possa immaginare c'è bisogno invece proprio di un segnale nuovo non solo nella scelta da persona ma soprattutto nel modo in cui viene scelta questa nel modo in cui viene scelto queste persone
E io mi mi mi auguro che nella i partiti politici leaders politici questo lo comprendono perché oggi assistiamo uno scollamento tra opinione pubblica l'agente e classe dirigente che forse al limite della tolleranza perché nostro scollamento quello che che caratterizza la Società italiana è tutto diverso da quello che caratterizza che sono società come quella americana
Io non va a votare non sono gli emarginati coi i borghesi che sono ben soddisfatti del loro sistema qui c'è una disaffezione molto più critica chi copre ceti intellettuali non è non necessariamente estremisti nel senso non radicali nel senso del conte sono totalmente il sistema
E quindi io credo che sia importante che la classe politica e vide su quindici percepiscano questo elemento e dicono operano consequenzialmente queste elemento io vi chiedo scusa ai video abbandonate che devo tornare
Questa a questa riunione che riguarda la proposta fatta dalla CGIL ma insieme agli altri sindacati
Sulla per una modifica costituzionale per introdurre nella Costituzione il divieto di discriminazione in base alle tale quando l'Italia al trattato di Amsterdam giustamente mi diceva prima Sandro Curzi ecco forse c'è un aspetto anche sul presidente Repubblica
Interessante perché la discriminazione viene anche può avvenire anche in basso colpisce soltanto gli anziani ma anche i giovani probabilmente il limite dei cinquanta anni è un limite che probabilmente è legato a una cultura ormai superata onore a Sandro Curzi che e individuato il problema grazie
Grazie presidente agli amici giornalisti visto che è presidente Baldassare altri citato i leader in conclusione voglio dire con grande franchezza come stanno le cose sul pomeriggio quali sono state le risposte a maggior ragione di fronte a un sondaggio per cui il settanta per cento degli italiani chiede trasparenza e chiede fuori nomi e giudica male
I leader reticenti allora le risposte sono state queste hanno detto sì all'intervento oggi a partire dalle quindici Fausto Bertinotti Enrico Boselli
Pier Ferdinando Casini Armando Cossutta con Marco Rizzo coordinatore del del partito Luigi Manconi
Ha detto no con grande franchezza in modo diretto romano Prodi
Ha detto anche in modo abbastanza Franco la segreteria del Partito popolare che il tema è imbarazzante quindi non credo avremo rappresentanti del Partito popolare
Poi invece abbiamo l'onorevole Berlusconi in volo fra Milano e Roma ma difficilmente pare potrà partecipare
L'onorevole Fini assorbito da un vertice evidentemente di lunghissima durata di Alleanza Nazionale che lo occupa per l'intera giornata l'onorevole Veltroni pare in stato di salute precaria effettivamente a a a Milano o comunque impegnato in manifestazioni sull'ordine pubblico e la sicurezza a Roma e poi abbiamo avuto un caso un po'particolare diciamo che quello dell'onorevole Bossi la cui segreteria ci ha rinviato
Alla segreteria dell'onorevole Comino che c'è rinviata alla segreteria dell'onorevole Maroni che c'ha rinviato alla segreteria dell'onorevole Comino e così abbiamo passato una settimana diciamo fra questa segreteria dell'onorevole Comino all'onorevole Maroni
Allora abbiamo gli amici Paolo Franchi Sandro Curzi Claudio Rizza Mino fucile Iuri Maria Prado e quindi procediamo a questa fase del dibattito
Averna e come sperano di sopravvivere seppelliscono impresa se l'intervento dicembre era all'accesso di tosse perdonata
Allora io vorrei partire un secondo dal sondaggio che c'è stato sottoposto
Direi che
Mi pare che dia sostanzialmente tre
Indicazioni significative no la prima che incuriosisce di cui si è parlato poi poco
è quella che da denota secondo me forte occhio politico diciamo da parte del sondati quando richiesti di quale sia dei tre eventi politici
In arrivo referendum elezione del capo dello Stato reazioni europee il più importante e più significativo optano seccamente per l'elezione del presidente della Repubblica
Le altre due indicazioni sono ovviamente quello che si vuole a grande maggioranza che ne
Che i partiti gli schieramenti politici indichino i
Il candidato i suoi programmi il suo cioè caratteristiche
La terza anche se adesso non ricordo non so con sempre con una
Maggioranza significativa
Riguardo a quello che un capo dello Stato deve fare inno
Cioè non prestarsi prosciogliere in caso di ribaltone piuttosto che
Prestarsi avallare come si è detto i ribaltoni allora
Segnalato il primo fatto
Per gli altri la prima indicazione per le altre due
In particolare per la seconda sulla terza voglio dire poi qualcosa questa richiesta di indicazione di chiarezza del candidato e dei suoi programmi uno è d'accordo e come fa a dire no io viceversa non sono d'accordo però contemporaneamente vi è anche e quindi
No d'accordo anche con quello che diceva adesso Baldassarre che si aspetta un evento simbolico per quello che evento simbolico significa in politica da parte delle forze parte politiche dei partiti rispetto all'elezione del capo dello Stato che vada in questa direzione tutto vero
Anche se vi è perlomeno da parte mia la assoluta certezza che nulla di quanto è auspicato
Da noi qui presenti nonché darvi dai cittadini sondati
Si realizzerà questo per motivi ben note adesso non sto a fare la qualunque diciamo sul perché
Questo non non avverrà ma anche perché c'è
Un problema diffondono e andiamo ad eleggere un comunque un presidente della Repubblica
Sulla base diciamo del vecchio sistema in una logica e con procedure comprati che con spirito
Da Prima Repubblica con due caratteristiche sostanziale mentre l'aspetto fondante di tutto ciò i partiti e gli schieramenti politici non c'è più cosa che
Si è detto più volte ha fortemente caratterizzato il settennato Scalfaro e le caratteristiche del suo interventismo rispetto all'interventismo dei suoi predecessori ma ancor più ancor più clamorosamente segnala l'elezione di questo capo dello Stato
Presumibilmente del suo successivo comportamento questo da una parte e dall'altra siamo così in pendenza di un tema quella dell'elezione diretta del capo dello Stato
Che non solo diciamo per lampo funambolica ma insomma per la per il voto della bicamerale non solo per questo è comunque sul tappeto da un periodo di tempo molto lungo perché apre anche questo apre secondo me un problema nel senso che è complicato caricare delle se non di tutte le aspettative che l'uno può avere sul capo dello Stato eletto direttamente ma almeno delle prerogative che uno uno favorevole all'elezione del Presidente della Repubblica diretta dal popolo
Caricarmi in qualche modo un capo dello Stato eletto comunque con le vecchie procedure boh è un pochino difficile ed è anche se vogliamo un pochino un pochino contraddittorio faccio è un esempio molto semplice
Qui
Va in vari interventi si è detto che praticamente al capo sulla scorta di una interpretazione molto evolutiva insomma al Capo dello Stato non dovremmo chiedere
Chi lo sostiene dovrebbe chiedere una sorta di impegno diciamo tra l'altro a un'interpretazione riformatrice come diceva
Pasquino della della con della costituzione della costituzione del suo ruolo all'interno della Costituzione
Tremonti mi pare che ponesse un po'un problema diciamo di un capo dello Stato capace di esprimere un'attenzione viceversa tra una necessità di conservare a me necessità di innovare perché non possiamo neanche per usare la tua
Formula secca consentirci un capo dello Stato golpista allora pervenire a una questione semplice semplice io all'idea di un capo dello Stato che prende impegno
Che in assenza di in presenza scusate di ribaltoni Wishaw gliele camere con questa Costituzione con questo Parlamento eccetera io avrei non credo di essere particolarmente conservatore ma avrei un dubbio ma avrei un dubbio molto forte cioè come chiedere al capo dello Stato un impegno che siamo delle regioni impegno a violare la Costituzione non a interpretarla
In una in una chiave particolarmente riformatrice perché se comunque anche in un sistema maggioritario una ossia una religione diciamo del maggioritario io non ho perché lo considero come un sistema elettorale proprio dei come tale
Modifiche abile discutibile e via dicendo oppure
Insomma ci poniamo ci poniamo ci poniamo su un terreno molto io se penso al sette era a questo settennato in particolare sarei già ampiamente soddisfatto di avere un capo dello Stato che non si attivasse voglio dire per per favorire modifica no nel nel gioco politico per costruirlo favorirli diciamo i i ribaltoni in in questione mentre avrei un dubbio per lo meno sul piano dell'impegno programmatico del del capo dello Stato invece a dire che l'unico sarà effettivamente contrario vado un pochino maschio o avere scusatemi
Tra le novità non positive
Di questo di questo di questa elezione che si profila dello spirito del del nuovo capo del nuovo capo dello Stato una avranno accennavo io prima è stata presente in molti interventi soprattutto il quadro
Spaventoso di questo Parlamento e del quadro delle forze politiche che in questo Parlamento vanno vanno ad eleggere il il presidente vanno ad eleggere il Presidente della Repubblica si è detto se che tradizionalmente la modalità d'elezione è sempre stata simile un conclave che la differenza
Con il conclave
Nella assenza dello Spirito Santo tutto vero però io ho una sensazione allo stato degli atti poi dopo sarò smentito dagli eventi domani mattina ma che tutte le elezioni dei capi dello Stato
Quanto meno da da Gronchi in giù al sono rifaccio
La la la carrellata che è stata fatta da altre ma tutti hanno segnato dei momenti di dentro una lotta politica che sia pure avvenuta nelle forme del conclave non discuto le forme però hanno segnato degli snodi della storia della ricerca e come tale sono state vissute interpreta degli snodi della vicenda politica italiana che l'hanno indirizzata per il settennato osserva giorno qualche anno meno in alcuni casi a seguire in una direzione anziché l'altra penso a Gronchi penso a segni penso a Saragat penso
Alle ore stesso sia pure con le fra il copione forse rappresenta una una eccezione penso allo stesso Pertini penso in qualche misura sia pure nel modalità tutte particolari di crisi generale in cui avviene l'elezione di Scalfaro penso allo stesso Scalfaro ora o viceversa un interrogativo straordinario sulla possibile al di là delle forme in cui in questo Parlamento
Avviene l'elezione del capo dello Stato sulla possibilità che si definisca una una prospettiva piuttosto che un altro all'indomani del del tributo diciamo un parte lo accennava Tremonti all'indomani del voto referendario possiamo ritrovarci anche anche se sono forti le tendenze voglio dire a limitarne
L'impatto a limitarne lambito eccetera io non mi sento di escludere era possibilità di insomma di un Parlamento bloccato voglio dire e senza indizi e senza prospettive a lungo bloccato nella nell'eccezione nel certo nella nella elezione del del capo del Capo dello Stato quindi queste sono le preoccupazioni se tra l'altro e chiudo velocissimamente riferendomi ancora una volta lo stesso sondaggio che e qui c'è un elemento un po'contraddittorio ma come è ovvio contemporaneamente chiede un'indicazione politica e programmatica precisa del capo dello Stato e poi ne rivendica
Come don come caratteristica principale l'imparzialità che pone un po'esprime un po'mi sembra quell'attenzione che oggettivamente c'è tra la funzione attribuita nella nostra Costituzione storicamente al Capo dello Stato e le novità indette dal indotte dal sistema
Dal fatto che da sette anni siamo in un sistema maggioritario ma a parte questa questa contraddizione mi pare che qui ci sia anche però un minimo di indicazione per quello che riguarda le caratteristiche se non altro del capo dello Stato a me onestamente continua a pensare continuo a pensare senza imbarcarmi voglio dire nella polemica
Di chi in ultima analisi rappresenti e come l'unità nazionale cioè ma mi sembra che le due questioni i due il il tema principale insomma che però anche questo va esplicitato
Dalle forze politiche dalle coalizioni se ci sono nell'affrontare questa battaglia la caratteristica centrale che andrebbe richiesta che andrebbe posta con grande forza e quella diciamo
Di un ruolo di doppia garanzia intendo dire del capo del capo dello stato di garanzia
In primo luogo verso in primo luogo di garanzia verso gli attori politici perché poi sono gli attori politici
Che
Lo eleggono in ultima istanza ci può piacere ci può dispiacere ma il quadro in cui avviene questa elezione
Del capo dello Stato con la nostra Costituzione e questa contempo e funzione che Scalfaro per fare l'ultimo esempio
Non ha pienamente esercitato con i i risultati o per lo meno non è stato percepito da una delle due parti perlomeno in questo senso come uno che la mi pare per lo meno come uno come uno che la esercitasse e contemporaneamente però di garanzia nei confronti del paese di garanzia nei confronti della degli italiani e l'accesso sostanziale garanzia anche in presenza di referendum che noi andremo a fare ma non solo ma non solo per questo è diciamo una garanzia di favorire non mettersi di traverso insomma troviamo fa troviamo la formulazione più generale di fronte a un processo riformatore di cui però noi dobbiamo sapere che ancora un processo riformatore ad esito incerto c'è forse il referendum voglio dire
Segnerà un altro
Tassello un altro passo in avanti significativo in una direzione ma noi allo stato degli atti sappiamo di essere in una transizione infinita voglio dire non è che c'è sappiamo da dove siamo partiti ma
Su quali siano gli sbocchi anche di medio periodo del per spiegarci se andiamo alla frantumazione totale o andiamo maggioritario compiuto dovessi scommettere questa sera scommettere di più che andiamo verso sulla
Un quadro di frantumazione dotata però potrei sbagliare aver investito male
I miei pochi soldi però voglio dire anche questo ruolo di garanzia deve esercitarsi tenendo conto di questo dato di grande complessità non siamo nel perché non siamo nel mille novecentonovantatré neanche nel mille novecentonovantaquattro grazie
Grazie Paolo un'altra piccola infrazione per le gli amici giornalisti che
Nel spendere questa iniziativa abbiamo scoperto una realtà tra l'altro di grandi elettori tutt'altro che passivi un solo esempio
Il senatore Felice Besostri gruppo DS L'Ulivo sa fatto a vere una missiva mandata a quindici potenziali candidati di cui non fa il nome nell'agosto scorso nonché una lettera anche praticamente ai leader dei partiti
Sottolineando tutti i problemi di un grande lettore diverso rispetto al passato c'è un conto è l'uomo eletto con la proporzionale
Che si ritrova in Parlamento nel corpo in grandi elettori presentare pubblica un conto è l'eletto oggi con il suo rapporto di collegio diciamo così
In cui gli può essere anche chiesto conto tu vai a Roma a votare per chi e quindi ecco come in questa transizione c'è anche da mettere nel conto
Un modus uno spirito diverso del grande elettore di oggi rispetto alla grande elettore del passato e quindi anche questo pigliando questi sia di un po'
Abbiamo siamo andate scoprendo bene la parola Sandro Curzi
C'è qualcosa di essere rapidissima perché completa dalla colazione
Io penso che due siamo grati
Do che stiamo qui almeno chi ha preso questa iniziativa perché è un tentativo per lo meno perlomeno di rompere
Qualche cosa di assai inquietante che stiamo vivendo in questo periodo io la chiamo democrazia ammalata chiamatela come volete certamente e viviamo in una fase estremamente pericolosa brutta
Non pericolosa anzi condomino scusate il termine brutta
Dove tutto avviene in modo assai assai strano adesso si poneva la domanda
Il collega che mi precedeva
Quale sarà il risultato mio parere risultati chiarissimo si va sempre di più a una frantumazione tutto ha portato a questo tutti questi anni lo sviluppo di questi anni è stato sempre accentuata frantumazione
Le ultime ore sono ancora di altri gruppi che si formano che si di disfa hanno e così via quindi la vittoria probabile dei sì
Se ci sarà una vittoria dei dei sì porterà alla secondo me ha una frantumazione
Pericolosissima è ancora più grave di quella che abbiamo vissuto qui personalmente ma questo è un altro discorso io sono per il no tra qualche ora Roma costituiamo
Il primo comitato Romano cittadino per i no e su questo stiamo stiamo lavorando io dico ottima l'iniziativa di oggi come sarebbe altrettanto bello sì se cominciasse il prezzo dibattito reale
E i mezzi di comunicazione soprattutto mi riferisco alla radio televisione su questi problemi sui problemi del referendum non ci si può legare solo alla legge che prevede non so quanti giorni prima
Del voto ma è stiamo ha detto il presidente della Repubblica uscente di un ingorgo facciamo partecipare per spieghiamo ai cittadini facciamo rivivere in qualche modo questa vicenda io evitato anche a me ma colpito moltissimo questo questo sondaggio credo che i giornali dovrebbero sottolinearle tutti i dati di di questo dati perché sono molto molto nuovi anche interessante
Non avrei mai pensato che il quarantadue per cento degli intervistati dice che la cosa più importante in questo momento è l'elezione del Presidente della Repubblica
Solo il ventuno per cento si riferisce al referendum e il trentasei alle elezioni europee
E non è soltanto è qualche cosa che dimostra è quel minimo di fiducia che da e per questo ho visto anche bene un'iniziativa come questa
Una percezione Anderle per nei cittadini normali e che si sta per verificare un fatto assai assai grave
Non andiamo all'elezione del presidente a Repubblica in che situazione e intanto con un Parlamento che fondamentalmente maggioritario
Nella sua grande maggioranza quindi che ha già crea tutta una serie l'iniziativa dell'onorevole che sentiva adesso del senatore fa prevedere tutta una serie di possibilità
Di iniziative proprio legate al maggioritario non vorrei che i singoli grandi elettori decidessero secondo grado le promesse che possono avere sotto banco
Non più quelle di carattere politico generali ma addirittura vere per l'acquedotto operaio per i lavori che avevo per attraversare magari con un un'altra autostrada la Toscana o qualcosa del genere quello sarebbe estremamente estremamente preoccupante a me mi ha molto anche impressionato il modo col quale il presidente del Consiglio sta parlando di questo
Di questo avvenimento
Presidente del Consiglio che a un certo punto addirittura indica
Presidente che potrebbe rimanere che poi anche le correzioni fatte hanno un po'aggravato la la dichiarazione perché insomma lasciamo a Oliva che tanto questo presidente questo che non deve conta niente per due anni poi poi noi facciamo tanto noi facciamo non capisco bene come fa a dirlo può quali riforme chi quali sono la Bicamerale era fatta fallire la situazione è è di stallo il risultato del referendum
Augurabile essendo lui Gianola proprio scritto un risultato di di vedremo qual è e quale sarà e comunque come si fa a dire che noi andiamo all'elezione della carica più importante in questo momento
Di più che in altri momenti oggi perché sentiamo la necessità in tanta disgregazione
Che ci sia questo perché i cittadini dicono che è molto importante
E perché hanno fiducia vogliono vogliono per lo meno tentare di aggrapparsi a qualche cosa e quindici è molto importante di facciamo capo Capo dello Stato quindi preoccupa questo modo di avvicinarsi all'elezione
E come anche tutto un concludo rapidamente ma anche tutto un modo di ragionare che tante volte sento tutto apro bocca scusate il termine per imbrogliare i cittadini
Ma come si fa a dire ma adesso facciamo stiamo pagando le cose contro lo strapotere dei partiti e per sciogliere fino al che cosa se in questo momento caratterizzato proprio dalla fine
Dei partiti
E dalla invece grande avanzata di lobby di gruppi di sottogruppi di associazioni stranissima e che acquistano
Poteri eccezionali nella nostra e società
Io non capisco bene eccome
Tutto questo Bossa ma che cosa ci può portare sento molto forte che in questo momento avremo bisogno di un presidente della della Repubblica ma questo Parlamento saprà fare un miracolo di questo tipo di un Presidente da Repubblica che dia delle garanzie che dia i cittadini in qualche modo la garanzia più importante quella che qui è stata detta di non essere golpista
Di essere un personaggio che assicura in qualche modo una lealtà nello scontro nello scontro politico io per questo avevo anche visto con soddisfazione questo tentativo nuovo che c'era stata alcuni mesi fa
Quando si è fatto nome la evocato soltanto Pasqui ma quando si è fatto di due questa iniziativa di un comitato incontrato in treno una persona che marito Mark vorresti aderire per esempio farmaci pensare un motivo però già mi piaceva l'idea che uno mi domandava sei aderivo
A un comitato che faceva una campagna aperta
Reale per dire tra le tante persone questo momento noi pensiamo che la signora Bonino una figura interessante beh pensate se questo avesse avuto un'eco maggiore se si fossero anche costituite anche altri gruppi indicando altre persone
Avrebbe dato avrebbe dato anche un motivo di riflessione il dibattito sulla Emma Bonino per lo meno il risultato c'è stato perché un sacco di gente
Si è messo a discutere tra Beppe lo strano questo personaggio donna capace conta a livello europeo
Ho sentito che uno per convincermi mi diceva sa bene le lingue e che in questo Paese può e non è cosa del tutto secondari e io gli ho detto che era anche Luciana Castellina che sta facendo benissimo per il cinema italiano non a caso tutte e due provengono dal in modi simili con alcune storie né ebbra anche Mancino attacca attacca o allora io vedo questa cosa lo ridetta qui perché ho l'impressione che oggi sarebbe assai bello
Sì almeno qui pochi segretario
Conclusione che siano pochi secretare il verbale oggi
Quindi dici solo qualche cosa in merito non usando perlomeno un consiglio gli odori e i loro
Questo termine che uso non sempre in televisione che offende terribilmente
I cittadini non dico la gente sono poi tutti gli sforzi i cittadini
Cioè quando dicono hanno inondato con ho visto uno che faceva con un sorrisetto così non vi diciamo chi perché io ce l'ho in testa ma guai a dirlo perché lo brucio
Che è un modo di
Davvero offensivo verso verso i cittadini le persone che vogliono riflettere pensare e così via quindi grazie per quest'
Iniziativa purtroppo fuori i nomi credo che rimanga così ibrido che noi facciamo
Grazie Claudio Rizzato
Salva scrive no allora
Salvatore
Adesso
Circoscritto focalizza del Messaggero vi saluto
Io farò un intervento brevissimo così voi sarete tutti contenti
Provocatorio spero in modo che così si possa un metodo un po'alzare il livello di polemica di questo dibattito che già né propone tante
Vi dirò quindi che cosa ho pensato io da da questa mattina da quando sono arrivato ad ora quale riflessione mi è venuta spontanea io ho sentito un sacco di cose condivisibili che riguardavano soprattutto la trasparenza che tutti ci auguriamo che domini per questa scelta così importante che aspettava
L'Italia
Io ho sentito un sacco di proposte
Ne sono le citerò tutte ma insomma l'impressione è stata quella che ognuno cerca di a vere dal prossimo presidente della Repubblica degli impegni
Delle una specie di discorso programmatico delle garanzie di essere bipolarista di volere non di non pensare al vecchio ma di favorire il nuovo eccetera cioè è un po'come se questo nuovo capo dello Stato dovesse già fare il super premier o come minimo da quello che ho capito il ministro degli Esteri perché si è invocata l'importanza dell'Europa che è importantissima ora tutte queste cose mi lasciano pensare una cosa sola importante
Ed è quella che in realtà noi tutti vogliamo un presidente che abbia compiti limiti grave
Da stabilire con con la costituzione cioè con le regole noi dobbiamo rifare le regole perché questa la
Cosa che voglio proporre cioè è inutile che noi ce lo tiriamo da una parte c'è lo tiriamo dall'altra chiediamo la trasparenza chiediamo questo chiamo quello in realtà noi siamo in una drammatica assenza di regole perché riteniamo che quelle vere si è siano troppo vecchie ma non siamo stati capaci anzi no non mettono i giornalisti in questo ma diciamo che i politici non sono stati capaci di fare quelle nuove
Allora è una sorta di balletto che io
Non condivido perché è una sorta di nascondersi dietro un paravento qui l'unica cosa da fare sono le riforme non ci sono foto altri discorsi perché tutti possono volere
Il presidente moderno il presidente giovane che non abbia limiti d'età che non abbia limiti di mandato che essi occupi di disciplinare il traffico nel Parlamento che non se ne occupi però non c'è niente da fare in un paese queste cose non è che le possiamo fissare così
Nei Paesi civili si seguono le le le regole si seguono le regole fino adesso la Costituzione ne ha imposto alcune
Bisogna avere la forza di cambiarle altrimenti questo cambiamento surrettizio che fa riferimento a che cosa d'accordissimo non dicono sottobanco per carità ma accordi di buona volontà perché la trasparenza è un accordo di buona volontà
Lascia secondo me il tempo che trova
Io sono preoccupato anche per un altro per una serie di altre cose che poi si riferiscono saprà questo discorso che sto facendo cioè quello delle regole sentir dire che il referendum che stiamo per andare a celebrare si è già trasformato da referendum abrogativo che è l'unico referendum previsto in non propositivo perché sarebbe poco ma super propositivo quasi picconatore è una cosa che mi preoccupa moltissimo
Vi spiego che vuol dire referendum picconatore se sento dire come si sente sempre più spesso che questo referendum in realtà ha già praticamente
Adesso esagero ma sto vi ho già detto che sto provocando delegittimato il Parlamento il Governo e tutto quanto ancor prima di essere votato ragazzi
Qui la situazione è veramente drammatica
Perché un conto e avere un referendum che quando poi nasce tutti si sprecano a dire Emma serve perché se no i partiti non mi serve per dargli una spinta per stimolarli dopodiché neanche arrivato già abbiamo liquidato il Parlamento il governo tutto quanto
E allora ritorniamo al discorso che mi sta facendo all'inizio cioè che qui le regole le vogliamo cioè quelle poche che ci sono anche se funzionano male le vogliamo mettere sotto le scarpe ancora prima di averle cambiate
Scusate io ho preso un brevissimo appunto quindi
Per ricordarmi l'altra cosa che vi volevo dire
Ecco va be vado subito alla conclusione avevo promesso di essere breve io sono d'accordo con Baldassarre con quello che ha detto Baldassarre
E cioè che qui ci vorrebbe un colpo d'ali una sorta di colpo d'ali come si ebbe per Cossiga che fu eletto subito ve lo ricordate io non credo che i partiti si possano permettere in questo momento
Di delegare o dopo che che che che fanno finta di non sapendo risolvere i problemi continuano a delegare alla gente le scelte che dovrebbero fare loro
Non credo che i partiti in questo momento si possono permettere di proporci uno spettacolo che dura una quindicina una ventina di giorni con giochi su contro giochi
Sgambetti candidati finti candidati veri io credo e questo nell'omaggio al convegno che fa l'omaggio al convegno che voglio fare è che la trasparenza in questo caso sia giustissima debba partire
Da loro dai partiti si debba secondo me l'unico metodo che posso intravedere
è quello di una maggioranza che è al governo che trova un accordo sul nome che correttamente lo propone all'opposizione e che apre con lei un confronto in modo da arrivare
Al giorno in cui si apriranno i seggi con possibilmente un accordo in modo da evitarci tutta la pantomima
A cui abbiamo assistito molte volte in passato grazie
Grazie e allora la parola adesso Annino Foccillo
Buongiorno io vorrei attenermi a un principio di realtà il principio di realtà dice che la soglia di attenzione a questo punto non supera i tre quattro minuti e quel divieto di starci
Il principio di realtà dice però anche che il troppo stroppia e io ringrazio gli organizzatori di questo convegno ma ho sentito molte cose giuste troppe e quindi un pochettino Stroppiana
In linguaggio più forbito possiamo dire che il concetto di qualità esteso di quantità esteso oltre una certa misura poi cambia la qualità del concetto fuor di metafora
Questa è la via per la quale si passa dalla ragione al torto o scossi sconfina fuor di metafora io sono personalmente assolutamente convinto che si debba andare l'elezione diretta del capo dello Stato
E qui sto non per un calcolo per una valutazione neanche per una competenza Cocco da costituzionalista che no no e che non accanto ma per un processo a in qualche modo irreversibile piaccia o no lo dico freddamente non sa neanche non sono d'accordo con il mondo in cui vivo
Ma Paola sempre più la sensazione che i partiti non siano delle strutture contemporanee
E i partiti come noi li conosciamo privi di ideologia da una parte di consenso dall'altra per come si sono configurati per lo meno in Italia finiscono nel migliore dei casi per essere dei comitati elettorali nel migliore dei casi e allora se non possono avere ideologia e consenso se scegliamo il migliore dei casi se così bus il mondo e vanno le cose in questo Paese si finisce si finirà ineluttabilmente all'elezione diretta del capo dello Stato potrà essere un bel progresso John male adesso facciamo delle valutazioni fritte
Ora questo è quello che ci vuole ma siccome non c'è l'elezione diretta del capo dello Stato
E allora Silly rischia di ed è quel troppo che stroppia si rischiano di inventare si rischia di inventare delle figure dei comportamenti che non esistono
Figura numero uno
I capi dello Stato che hanno travalicato perché garanti del sistema dei partiti o Ibo sai che scoperta il sistema dei partiti fino al pochissimo tempo fa era l'universo il regolatore della vita sociale del Paese col consenso della stragrande maggioranza degli italiani e quindi era del tutto evidente che il capo dello Stato fosse il garante nel sistema regolatore dei partiti
Poi i capi dello Stato hanno subito modificazioni perché ansia scoperta l'opinione pubblica il rapporto diretto e certamente sono le modificazioni che conoscono la vita di tutti e che attraverso la realtà
Voglio dire una figura del tutto ma chi vuol dire la trasparenza si legge in questo sondaggio che con voi ripercorrerò in trenta secondi che i cittadini chiedono che il capo dello Stato dica il suo programma
Il capo dello Stato di calcio programma immaginato un programma settennale avete visto la trasformazione di che cosa sono stati precedenti capi dello Stato un capo dello Stato è un'istituzione anche una persona che subisce modificazioni nel corso dei sette anni
Nel corso dei sette anni ci sono stati modificazioni tali che hanno cambiato la terza di ciascun cittadino italiano figuriamoci se il capo dello Stato può dare il suo programma che cos'è un partito
Poi si rischia di andare ad alcune sublimi come dire demagogia demoscopica o istituzionali allora andiamo a domandare lei ritiene che le candidature oltre che essere rese pubbliche debbano anche essere dibattute pubblicamente
Certamente l'ottanta per cento risponde di sì e chi ti risponde di no al valore segreto dibattere pubblicamente porre questa domanda averne già la risposta
E che vuol dire dibattere pubblicamente
Forse che dibattere pubblicamente vuol dire quello che stiamo facendo noi oppure vuol dire un dibattito in Parlamento pure vuol dire un dibattito sui giornali chi risponde così nutre l'illusione che il capo dello Stato possa essere dibattuto pubblicamente in una Agorà che non esiste
Ma arriviamo al alla cosa più o significativa secondo me da questo punto di vista domandiamo ai cittadini
Domande il sondaggio cittadini chiedo scusa
Dice lei con o allora lei condivide le posizioni del suo partito in merito all'elezione del Presidente della Repubblica lei condivide le posizioni del suo partito ma debbo sempre pubblica l'ottantuno per cento condivide
Un attimo prima gli abbiamo domandato lei che cosa giudica come giudica i partiti che non dicono i loro candidati l'ottanta per cento ha risposto negativamente
Allora voglio dire se l'ottanta per cento dei cittadini è d'accordo con le posizioni dei suoi partiti poi però condanne ai suoi partiti perché non dicono i nomi
Boh con questo non voglio certamente è evidente che in questo sondaggio cella genuina la genuina è assoluta poi gli ha dei cittadini di partecipare però una cosa il popolo eletto in corpo elettorale
Un'altra cosa è l'opinione pubblica in come l'opinione pubblica che risponde ad alcune domande infine ho sentito dire qui che ci vuole un capo dello Stato che non abbia nulla a che fare con il mondo precedente della politica del sistema dei partiti del sistema delle istituzioni
Ora a parte che non ho la fortuna di conoscere un signore una signora di questo genere
Ho la fortuna di conoscere persone che possono essere come dire innovative che possano essere stimabili che possono essere ma persone completamente al di fuori io non ho il piacere di conoscere e poi questa forma di nuovismo per cui chi non si è mai occupato della cosa pubblica
è di per sé il miglior candidato alla gestione alla cosa pubblica l'abbiamo conosciuto nei suoi ardori nei suoi furori
No questo non è il suo non non mi riferisco a lei altrimenti l'avrei nominata mi riferisco a un modo di pensare che abbiamo conosciuto per anni e che investì perché Anita e che ha investito milioni di persone il nuovismo diciamo così e di cui ne abbiamo pagato almeno a mio personale modestissimo giudizio amplissime Nanni
Quindi io credo che l'elezione diretta del capo dello Stato sia la strada da perseguire e che noi purtroppo stiamo vivendo l'ultima spero elezione parlamentare del capo dello Stato con i suoi difetti e con i suoi danni in qualche modo inevitabili e quanto alla questione del fuori i nomi io credo che i nomi possano tranquillamente essere fatti
E debbano essere fatti senza però illudere l'opinione pubblica che la gestione di questi nomi fatti venga fatta dal popolo e dall'agente questi nomi si e quando saranno fatti la gestione di questi nomi fatti e l'elezione del capo dello Stato sono di gestione
Delle forze politiche o di ciò che alle forze politiche si assimila o anche dei comitati perché fintanto che c'è un'elezione parlamentare è inutile illudersi che in altro che si possa sovvertire la natura stessa dell'elezione parlamentare
Comportandosi in un altro modo
E
In questo modo peraltro non solo poi si illudono i cosiddetti cittadini di poter contare perché poi non è vero perché contano come corpo elettorale ecco in altro modo non non conosco forme di democrazia in cui continua realmente in altro modo e poi si finisce ed ecco e concludo col passaggio dalla ragione al torto
Si finisce per poi dare modo ai partiti nella loro accezione negativa
Di continuare a decidere e né i partiti né quel poco di accezione positiva che esiste di essere confusi con la gestione negativa dalla recente insomma e concludo
Io credo che ogni persona di buon senso Sacchi in questo Paese esistano presumibilmente sette otto no dieci candidati alla presidenza dalla Repubblica nel regno del reale nel Regno del possibile
Che tiene conto che si fa un'elezione parlamentare che tiene conto che ci sono delle maggioranze parlamentari all'interno di quei sei sette otto nove dieci o quanti sono è legittimo sacrosanto
è doveroso discuterne confrontarsi proporre dire ma senza far finta che un'elezione parlamentare Possa in nessun modo diventare una elezione diretta e anche queste lodevoli iniziative fanno parte dei meccanismi che portano a un'elezione parlamentare ma non diretta del capo dello Stato
Bene grazie anche allora per i contributi critici concludiamo la mattinata con dando la parola Iuri Maria Prado poi se siamo chi vuole partecipare assolutamente invitato per un buffet all'Hotel Nazionale
La sala si chiama sala Oscar sì come si chiama sarà osta secoli pareva allusivo non l'abbiamo scritto sul sul programma del del convegno e e poi alle quindici ci ritroveremo qua per ascoltare gli interventi degli esponenti politici che riterranno di intervenire di partecipare
Ecco
Questo va si a parte l'ora tarda
Quindi già questo non depone ma insomma io credo alla perfetta gratuita inutilità
Di questo mio brevissimo intervento se non nella misura in cui sarà capace e sarà capace di abbassare drammaticamente il livello del del dibattito e anche di in volgari e Rolo
Io penso questo da poverissimo avvocato e ancor più povero commentatore diciamo politico
Insomma sul fuori i nomi e per meglio dire sulle caratteristiche sui requisiti che il
Prossimo supporto proprio per tentare pubblica dovrebbe possedere non è vero che non si dica nulla in realtà si dice a parte quello che è stato detto qui oggi
Alcune cose anche per voce di non solo grandi elettori ma anche influenti grandi elettori alcune cose si sentono indicare
Un presidenzialista per esempio oppure un una sessuato politicamente queste
E altre su tutte e diciamo ontologicamente deve essere sopra le parti ecco a me sembra che e si tratti in tutti i casi quando non si va nelle cose ancor più ciò che tipo moderno nuovo
In tutti i casi si tratta di ma lo capiscono tutti ma insomma di caratteristiche assolutamente inconferenti che non c'entrano nulla rispetto al discorso in che senso nel senso che un presidenzialista
Che abbia questa inclinazione giacché ritenga che il sistema politico per lui più appetibile migliorerà sia quello caratterizzato da quella certa forma di governo quel certo potere esecutivo in quelle mani in quel modo articolato eccetto prova lo pensa un altro pensa che quel mobile bello e allora
Altro discorso è se ci vuol essere presidenzialista o antiquario influisce
In un modo che la Costituzione non consente nell'esercizio dell'attività della gestione del del suo incarico
E allora in questo caso il problema non è che è presidenzialista ma che il suo essere presidenzialista si pone in contrasto con il suo obbligo costituzionale
Sì
Infatti infatti ma golpista non perché presidenzialista Curzi golpista perché anti costituzione sono cose diverse son cose diverse
Ancor peggio non deve avere sesso politico perché mai ampi parte il fatto che sarebbe un essere io credo ripugnante ma insomma perché perché mai e poi non c'è
Ancora e questo è il peggio io ritengo deve essere superiore alle parti super partes
Ma superiore parte anche qui non vuol dire assolutamente nulla deve fare quello che la Costituzione li comanda di fare pure la Costituzione diciamo e voluttà
Quello che la Costituzione gli comanda di fare per cui se fa qualcosa che per costituzione non basta il suo non andare non è perché esso perché non è super partes ma perché fa una cosa vietata
Ecco questo per dire che non è vero che non si sentono indicare presunti criteri di la bontà di opportunità posseduti e vantati
O da piantati da parte del prossimo senta Repubblica se ne fanno a mio giudizio volgarissimo giudizio di sbagliati inconferenti che non c'entra
Quello che io ritengo da da poveretto il requisito fondamentale e di cui non si parla e il fatto che il
Future letto chissà che non ci sono candidature per cui non possiamo dir candidato ma insomma la persona da preferire o da eleggersi
Sì almeno si supponga che sia capace di rispettare il diritto di rispettare i limiti della propria funzione di rispettare la legge
Sì sì replica ma insomma beh ci mancherebbe operano è scontato no
Io dico è scontato in un Paese dove non è scontato che il diritto sia perennemente costantemente reiteratamente violato usurpato come a mio debole parere è stato perennemente
Costantemente violato usurpato da questo presidente Repubblica dal processore in forme diverse anche dal predecessore
Di questo che secondo me il prerequisito fondamentale nessuno parla e non se ne parla o io credo soltanto perché si ritiene invece che queste violazioni non ci siano state oppure che siano state operate
Tra virgolette a fin di bene io terrore delle violazioni del diritto a fin di bene perché tutte sono sempre e comunque
A fin di bene ma insomma un dibattito intorno a questo argomento e cioè sul fatto che questo requisito deve essere essenziale nella misura in cui sempre ma nella misura in cui è stato ritenuto trascurabile invece nelle gestioni ultime
E forse in tutte ma insomma particolarmente le ultime questo è un dibattito che io credo serva mettere all'ordine all'ordine del giorno
Brevissimamente e
Riferendomi soltanto all'ultimo esempio quello del dottor Oscar Luigi Scalfaro che a così a parte la esternare a tutto tondo sopra argomenti
Della dell'attualità politica magari mentre le assemblee legislative stavano provvedendo in argomento il Governo provvedendo in argomento quindi con se non l'Effetto sono l'intenzione almeno l'astratta teorica possibilità di orientare l'attività di questi organismi il suo partecipare ad assemblee di sindacati
Giudiziari dicendo io sono d'accordo con voi quindi ponendosi
Matematicamente in contrasto con una parte sindacale o non sindacale opposta e fino a prova contraria legittima che legittimamente la pensano in modo diverso
Annunciando di non far mai passare una certa legge di un certo contenuto e quindi annunciando un rifiuto assoluto di promulgazione che la con che la Costituzione sicuramente non gli assegna come potere e che anzi e che anzi fondava uno degli addebiti principali della denuncia per attentato alla costituzione che i gruppi parlamentari del PDS svolgevano
Se non sbaglio nel dicembre novantuno nei confronti Francesco Cossiga la fattispecie identica forse peggiore perché in questo caso si diceva addirittura io non la farò mai passare quindi prego prospettando l'esercizio di un potere che non esisteva in una fattispecie che ancora non era attuale per cui ancora più grave nella misura in cui era capace di
Frenare orientare minacciare un'attività di segno contrario delle Aule parlamentari ecco tutte queste non mi sembrano
Sensazioni quantomeno totalmente sprovviste
Di di fondamento quantomeno saranno cose tutte sbagliate per carità ma sono sensazione delle quali meriterebbe parlare la stampa a mio giudizio responsabile come e più della classe politica di non aver
Parlato quanto meno di queste cose
Chiudo ora sulla sui ribaltoni perché questo è un de de delle cose di cui si è si è parlato e si parla molto a mio giudizio non costituiscono assolutamente un un un indebito comportamento né né in lecito di ben altri ne abbiam parlato finora ne ho parlato finora di ben altri si può fare addebito tempo perso pensar male
Però anche in questo caso chiuso Tremonti io poi sono un ignorante per cui non è che però se si dice che il ribaltone è un attentato alla Costituzione
Allora e obbligo del
Propagatore del denunciante con questa questa cosa tradurre in comportamento politico parlamentare conseguente è questa questa denuncia cioè l'attentatore va denunciato vanno quanto meno eccitati procedimenti costituzionali che esistono
Onesto un più allora decidiamo che l'ho visto un più
Per mettere veste giuridica all'attentato guardi che io prenda esempio da questo così a abbraccia però anche questo insomma
è una è una cosa di cui parlare cioè si rischia se no che i comportamenti che non piacciono
Del presidente Repubblica siano censurati o no a seconda che lo stavi pare sia a destra invece che a sinistra e che lo straripare cari intaglio a questo interesse del momento piuttosto che a quello con gli effetti poi contraddittori
E inaccettabili perché abbiamo una minima sensibilità politica civile e giuridica che appunto un rifiuto di promulgazione nel novantuno e a e tradimenti a Costituzione attentato alla Costituzione fonda un
Una una una denuncia con in calce le firme dell'attuale presidente della Camera un identico comportamento successivo invece passa incensurato e non solo passo incensurato me anzi
Indicato come esempio di equilibrio e quant'altro
Ecco io credo che siano piuttosto queste le cose
Di cui bisognerebbe parlare per dirne
Per carità Ciocchetti ciascuno pensa di cui non si parla e forse io credo ripeto da sprovveduto meriterebbe vi ringrazio
Che venne allora ci riaggiorniamo per le ore quindici sulla frase storica fai quel che devi accada quel che poi sulla sua paternità c'è un vasto dibattito mi pare che la tesi di frustate Louis che accompagna Pietro Nenni però non ne sono sicuro ma insomma questo è lo spirito con il quale abbiamo indetto quest'iniziativa vediamo
A partire dalle quindici quale risposte presenza interventi ci saranno da parte degli esponenti politici quindi adesso per chi vuole ci vediamo all'Hotel Nazionale grazie
I nostri lavori in
Con un po'di difficoltà come ad ogni ripresa per questa seduta pomeridiana
Intanto io
Voglio ricordare in in apertura di seduta pomeridiana e prima di ridare brevemente la parola a Gianfranco Pasquino
Quella che la notizia che abbiamo diffuso stamane relativa a un sondaggio un sondaggio che per la prima volta non riguarda i nomi dei candidati al Quirinale bensì riguarda gli umori lo spirito col quale l'opinione pubblica italiana guarda alla corsa al Colle alcuni dati credo abbiano un indubbio significato fra le tre scadenze della prossima primavera
Gli italiani giudicano come quella di minore importanza il referendum per la riforma della legge elettorale col ventuno punto otto per cento
Poi giudicano più importante l'elezione per il Parlamento europeo con il trentasei punto uno per cento e poi l'elezione del nuovo presidente la Repubblica che viene giudicata come la scadenza di maggiore rilievo col quarantadue punto uno per cento
Su questo dato ci siamo avvocati insieme a Giulio Tremonti Gianfranco Pasquino che hanno messo a disposizione i loro nomi e il loro prestigio per promuovere questa appuntamento ci siamo avvocati il merito di aver fatto diciamo questo primo incontro pubblico sul sul Quirinale che tema oggetto di assai poca convegnistica
Per usare questa parole di assai poca sondaggi Istica rispetto alle altre due scadenze giudicate pure meno importanti dall'opinione pubblica italiana ovvero il referendum elettorale e le elezioni europee c'è poca riflessione su questo
Su questo tema ancora questo sondaggio ricordava come il sessantasei punto nove per cento degli italiani ritenga giusto che i partiti dicano fin d'ora quelli che sono i nomi dei propri candidati alla presidenza la Repubblica chiedeva all'ottanta punto sette per cento che le candidature
Fossero rese pubbliche di battute pubblicamente in anticipo
E giudicava negativamente giudica negativamente questo sondaggio con il settantaquattro punto uno per cento di risposte giudica negativamente la reticenza dei leader dei partiti che non dichiarano pubblicamente
Il nome dei propri candidati che tengono coperte dunque le carte per questa corsa del colla che viene vissuta come il più importante degli appuntamenti di primavera e significativo che tutt'altro l'opinione pubblica viva come l'occasione politica più importante quello che un appuntamento al quale non è direttamente coinvolta nel senso che per i referendum
Noi cittadini voteremo per alle elezioni europee evidentemente voteremo per il presente la repubblica no e dunque nonostante questo coinvolgimento indiretto segno anche di quello che il segno lasciato dall'ultima settennato dal ruolo svolto a presentare pubblica a mio avviso c'è questa valutazione del ruolo del del Quirinale
E ancora dati salienti di questo sondaggio che abbiamo reso noto e quello relativo all'atteggiamento del presidente La Repubblica rispetto ai cosiddetti ribaltoni cioè alla mutazione di maggioranza governativa rispetto all'indirizzo espresso dagli elettori il sessantadue punto sei per cento degli italiani ritiene che il prossimo presidente della Repubblica in caso di mutamento di maggioranza dovrebbe indire nuove elezioni e il trentasette punto quattro per cento ritiene che invece si debbano comunque avallare
I cambiamenti di maggioranza
Un dato ancora significativo che riassume quello del in caso di referendum popolare il presidente La Repubblica può secondo lei controfirmare leggi di contenuto diverso da quello espresso dagli elettori con il referendum
Non può controfirmare leggi di contenuto diverso dice il settantotto punto otto per cento degli italiani può controfirmare risponde il venti ventuno punto due per cento ecco queste in in sostanza i dati divulgati questa mattina questo sondaggio dell'unica con in più un corollario finale perché a domanda lei conosce le posizioni del suo partito in merito all'elezione del presidente La Repubblica il sessantuno punto cinque per cento
Degli intervistati risponde no non le conosco quindi diciamo abbastanza poca trasparenza abbastanza poca conoscenza su quella che pure viene giudicata come la scadenza principale della primavera su questo su questi dati iniziali per fare un po'il riassunto la mattinata si sono innestati diversi vi sono stati diversi interventi dal dalle relazioni introduttive di Gianfranco Pasquino e Giulio Tremonti al bilancio dell'istituzione Quirinale dopo il settennato Scalfaro tracciato dai presidenti emeriti della Corte costituzionale
Vincenzo Caianiello Antonio Baldassarre diverse i diversi interventi di opinionisti da Mino fucile a Paolo Franchi da Sandro Curzi a Iuri Maria Prado e Claudio Rizzato eccetera eccetera e alcune alcune alcune valutazioni in particolare io ne voglio ricordare due che mi sembrano abbastanza significative
La prima quella sulla sull'assenza di luoghi di di luoghi di confronto democratico sul Quirinale sulle candidature al Quirinale che riguardano non solo la pubblica opinione ma gli stessi mille grandi elettori
Ciò è stato fatto notare in particolare da Sergio Romano nelle scorse settimane ed è stata qui ripreso questo concetto come non esista democrazia avanzata nella quale un collegio siffatto che deve eleggere un capo dello Stato non abbia un solo luogo formale diciamo così nel quale confrontare tesi e candidature diverse
Il problema dell'assenza di di di luoghi sul di Quirinale fuori i nomi di dibattito sul sul candidato alla suprema magistratura stato insomma non non riguarda soltanto i cittadini bensì gli stessi delegati regionali deputati e senatori che compongono il corpo elettorale
A questo proposito una piccolissima
Esperienza autobiografica voglio ricordare di mi trovai sui banchi del Parlamento in ben due occasioni accanto a un leader politico Sipra di Marco Pannella che in apertura delle votazioni
Per il presidente La Repubblica propose richiese di prendere la parola e fu risposto dalla presidenza della Camera come in quella sede il collegio dei grandi elettori
Trattandosi ed essendo seggio elettorale non consentiva la formalizzazione di alcun dibattito ecco dunque questa preclusione questa sorta di camera stagna che è una ragione di più per chiedere trasparenza e luoghi di dibattito il secondo ragionamento sviluppato è stato quello sulla cresciuto ruolo della Presidenza della Repubblica in questi in questi lustri in particolare Giulio Tremonti ha più volte ricordato come la fatto oggi ma l'ha fatto anche dei giorni scorsi come la rappresentanza dell'unità nazionale
In una situazione storica in cui la politica estera costituisce rappresenta un elemento di politica interna di straordinaria importante non è più la politica estera vista come era prevista dalla Carta costituzionale
Del mille novecentoquarantotto come tutto questo al di là di ciò che poi si potrebbe aggiungere ha portato a una modificazione profonda del istituto della presidenza Repubblica
Ma c'è anche un terzo aspetto che noi sottoponiamo all'attenzione dei leader politici degli esponenti politici che interverranno nel dibattito di oggi che eppure rilevante cioè la questione dell'elezione del presidente La Repubblica vista da parte dei mille grandi elettori pochi mesi fa un senatore dell'Ulivo un senatore dei DS il senatore Besostri che ci ha mandato questa questa questa letterina
Nell'agosto scorso scrisse a quelli che lui reputava essere una quindicina di candidati potenziali
Alla carica di presidente La Repubblica e ai leader politici invocando una normativa diverso è una procedura diversa di elezione del presidente
Nel senso che il senatore Besostri sottolineava come tutta la diversità di un eletto del sistema politico di una volta frutto della proporzionale all'interno dei partiti
E la diversità viceversa del rapporto fra eletto delle tori oggi in altre parole il deputato eletto col sistema
Maggioritario uninominale a un'assorta di dovere di rendicontazione o comunque a una forma di rapporto più diretto col proprio elettorato
Per cui si sente più impacciato o comunque in una condizione diversa e alternativa rispetto al passato anche del suo mandato
Di grande elettore per il Quirinale ecco questo io ho cercato di riassumere molto credo grossolanamente quelli che sono stati alcuni spunti di riflessione e alcuni interventi della mattinata passo la la parola Gianfranco Pasquino un attimo per per riaprire la fase del pomeriggio prima di dare inizio alla alla agli interventi previsti appunto per la la nostra sessione pomeridiana
Giovanni Negri ha fatto benissimo a sintetizzare alcuni degli aspetti che avevamo sottoposto all'attenzione degli intervenuti stamattina io ne aggiungo tre perché mi pare che siano stati fraintesi soccorso potuto da alcuni interventi
Uno dei quali non possono anche dire che abbia frainteso perché non aveva inteso non è non essendo prese non essendo stato presente alla prima parte della della mattina però con una grande capacità inventiva è riuscita a intervenire a criticare non so bene chi è non so bene che cosa ci siamo anche chiesti a chi venivano rivolte le critiche non avendo né il compagno che mi ha seguito né io ho detto nessuna delle cose che venivano attribuite al dibattito precedente che come dicevo non aveva neanche sentito
Il primo punto da superare questo
Che noi non abbiamo assolutamente ha detto che i candidati debbono presentare un programma abbiamo detto che chi candida qualcuno
Deve dire perché sta candidando qualcuno e deve dire perché pensa che sarebbe un buon presidente e quindi non soltanto dicendo questa è quella è il nostro candidato ma è il nostro candidato per questa questa e quest'altra ragione e quindi non abbiamo chiesto ai candidati di dire perché pensano di di essa deboli presenti ma ai loro grandi elettori di spiegare perché pensano di aggregare consenso all'interno del Parlamento
E quindi di avere delle motivazioni comprensibili
Abbiamo sostenuto con toni diversi Tremonti e io
E con alcune accentuazioni diverse secondo me non necessariamente contrastanti che questo è un problema da un lato di comportamenti di trasparenza e dall'altro un problema di regole non abbiamo affatto detto che non sia necessario cambiare le regole come ha detto qualcuno che dovevo stamattina ma abbiamo sostenuto che forse il presidente dovrebbe spiegarci
In che modo o ISPO i sostenitori del candidato presidente dovrà spiegarsi spiegarci in che modo si riconduce appunto a buon funzionamento la Costituzione italiana e laddove non la si può ricondurre come la si potrebbe riformare
E dunque abbiamo sostenuto che c'è un problema di aderenza alla Costituzione come se è un problema di e continuità o di riforma della Costituzione come l'abbiamo conosciuto
In terzo luogo abbiamo sostenuto che dal momento che si tratta di della carica più importante e d'altronde della scadenza più importante come dicono i cittadini a secondo il sondaggio che vi abbiamo presentato aveva sono che trattandosi per l'appunto di una lezione particolarmente importante
In questa serie di elezioni ma credo anche in assoluto potus possiamo stare questo che è necessario che ci sia un dibattito pubblico cioè ci pare che la democrazia viva di scambio di idee di opinioni anche contrastanti
E purché argomentate e che quindi un dibattito pubblico sia utile
Utile questa volta credo in parte siamo riusciti a farlo più utile di quello che diciamo a leggere sui giornali che dove non c'è un dibattito pubblico ma ci sono come dire ammonimenti
E ci sono suggerimenti ci sono velate minacce ci sono scambi preannunciati se non fai questo allora potresti fare questo non ci pare essere questo lo stile del dibattito pubblico
E non ci pare come dicevo stamattina che se questo lo stile della democrazia dialogica di Habermas ci pare invece che sarebbe utile che ci fosse un dibattito pubblico cospicuo sappiamo perfettamente che alla fine la decisione
Delle candidature sarà nelle mani dei partiti e non intendiamo in nessun modo pensa che badi possono essere estromessi certamente non da noi
Da questo da questa fase però riteniamo che sia utile che i grandi elettori sappiano che si può aprire un dibattito pubblico
Quello che possono fare grandi elettori sono per esempio ascoltare i loro elettori nei collegi urne collegi nei quali sono stati eletti nei collegi uninominali visto che ce ne sono alla fine sette c'è
Se settecentodue non vorrei sbagliarmi
Settecentosette e qui ci sono settecento sette grandi elettori che in qualche modo potrebbero rapportarsi al loro elettorato cerca di capire che cosa le loro elettorato preferisce
Per quali ragioni preferisce un determinato candidato a un'altra candidata e quindi riuscire a portare in Parlamento un po'una parte di quello che si muove nel Paese
Ho trovato stupefacente erano affermazioni stamattina per la quale democrazia sarebbe semplicemente quando l'elettore vota lettore botanici democrazia francamente no cioè chiunque abbia un minimo di conoscenza da democrazia
Sa che la democrazia
Non si esaurisce nel momento del voto nel senso che continua dopo mai viene preparata lungamente prima
E ci sono una serie organizzazioni e discutono ampiamente anziché una democrazia vera la fine vede il voto come uno dei passaggi ma i passaggi precedenti e passaggi susseguenti sono assolutamente importanti tanto che secondo qualcuno il voto potrebbe anche e se considerato un aspetto marginale se c'è una democrazia per usare il contrario del tre medio-alte che cassetta verte Baratta è chiaro che il voto sarà solo una parte e questo Paese non è un paese di democrazia interna inverte varata e dunque ci aspettiamo che sia possibile condurre un dibattito pubblico comunque noi faremo la nostra parte questa volta e come suggerito Giulio Tremonti fra un mese fra un mese vedremo che cosa siamo riusciti a fare cioè faremo anche il punto fra un mese anche perché non mi pare
Che la situazione stia precipitando qui ritorno la parola
Fa Giovanni o do la parola all'Inghilterra Ferraro qui se
L'onorevole Bertinotti uno interviene adesso non gli diamo volentieri la parola
Grazie
Naturalmente dice direi che basta la presenza qui a motivare il consenso la tesi principale che adesso è stata esposta cioè all'esigenza di un dibattito pubblico per la candidatura del presidente
Ho il dubbio il dubbio che non che non siamo in una democrazia invertebrati abbia usato il Prowler citando usava adesso Pasquino ma peggio
E cioè che la ragione che della mancanza del dibatto pubblico questa volta diversamente da condizione del passato che erano più ascrivibili proprio alla struttura istituzionale della modalità della candidatura e anche del modo come ha vissuto
Questa volta si è invece il prodotto di una profonda crisi della democrazia anzi per dire più esplicitamente
Che la mancanza di Watteau politico attorno al periodo del presidente sia la somma di due elementi uno politico e uno istituzionale
Quello politico determinato da una propensione consociativa dei principali partiti Italia
E cioè l'idea che in fondo il Presidente della Repubblica e vuol qual è il presidente La Repubblica buono quello che mette d'accordo tutti o quasi tutti
Per cui naturalmente meno se ne discute meglio è perché si affida le diplomazie era segreto delle diplomazie l'individuazione del punto che costituisce la risultante delle della ricerca unitaria cioè appunto l'esito unitario
Qual è dunque il presidente buono è quello che consente l'accordo di tutti
La seconda una questa è invece la risultante di una condizione istituzionale che io penso configurarsi in una crisi della democrazia entro cui fanno le loro prove generale fattore di una democrazia autoritaria
Che sta riempiendo il vuoto della democrazia reale nel Paese
Per questa ragione la discussione su Radio due presidenti repubblicani è parte di questa questione più generale almeno secondo me
La mia la mia tesi
E che sarebbe un esercizio utile per la democrazia che le forze politiche
O parte delle forze politiche
Che motivano che avanza una candidatura da motivi no programmaticamente naturalmente quando dico programmaticamente non lo non penso alla dimensione programmatica tipica dell'esercizio di governo la scelta penso a una condizione di di metà poca cioè di ispirazione
Di ispirazione programmatica generale di una sorta diciamo ci oggi così dello spirito dannazione
Che viene illustrata in questa ipotesi programma generale
Direi non so se ho capito bene pollice Pasquino io sarei per raggiungere che però costituisce un elemento ulteriore
La declinazione da parte del candidato del suo metropolitana cioè Consip io considero la necessaria
L'ente per una corretta esercito democratico
La il Pin postazione della relazione tra il candidato e il programma delle forze intero parte di queste che si perché ero presente no penso che sarebbe una verifica utile
Un corrispettivo dichiarazione da parte presidente indicato del pub del Patto per l'opera anche per vedere se esiste una corrispondenza tra l'enunciato di chi propone e l'idea di Secchia il proprio che hai proposto qualche volta è successo con il contrario anche in passata legislatura ricordiamo tutti il motore lo schieramento che produsse la candidatura di di un presidente la Repubblica come Donkey
E il suo esercizio concreto che indubbiamente ha esultato assai lontano dall'ispirazione di proventi questi forse è bene che si è integrata all'Inter e non c'è azione da parte dei proponenti
Di un'ispirazione proprio programmatica con l'assunzione diciamo in qualche modo corrisponde anche un sono disponibile
Del candidato che dichiara le sue linee generali
La discussione come così come oggi ero molto lontana da questa condizione
E appunto come ho cercato di dire nella premessa io penso che il carattere evasivo
Della discussione sui criteri a cui improntare la candidatura oppure all'idea che deve essere un uomo super partes e appunto il frutto di un punto di passaggio cui siamo arrivati alla crisi la nostra democrazia
Anche la proposta avanzata dal Presidente del Consiglio secondo me solo apparentemente costruisce un'eccezione il Presidente del Consiglio ha in realtà ha indicato un programma cioè l'assetto presidenzialista del Paese
E persino un tempo entro cui perseguirlo
Quello indicato dal carattere temporaneo dell'elezione del nuovo Presidente da Repubblica cioè in questo caso l'indicazione del presidente pubblica Scalfaro è come dire una candidatura servile
A un a un'idea che è quella di configurare un'ipotesi presidenzialista o semi presidenzialista all'architettura complessiva del del paese a cui finalizzare anche il carattere temporale di dell'accaduto dal presidente dico però che una ci è un'eccezione
Diciamo più apparente che reale perché in realtà rinvia la questione al a deve azione del presidente La Repubblica quello vero a dopo quell'appuntamento
Dunque il la condizione in cui siamo è quella di una sostanziale di un sostanziale oscuramento
Delle ragioni per cui vengono indicate le candidature e di una sorta di suo las di attesa
Ho detto dalla propensione consociativa vorrei aggiungere poche parole sul condizioni democrazia malata
Io io penso che noi abbiamo mio viola visione drammatica della situazione democrazia al Paese
Cioè penso a a una condizione appunto di tendenza a una democrazia autoritaria
In una copia in cui a democrazia corrispondono formale istituzioni
Ad autori taglia costi cost corrisponde il sostanziale funzionamento delle medesime
Penso cioè che siamo in una condizione in cui il conflitto sociale e il conflitto politico cioè i clienti della democrazia anche della democrazia liberale
Vengono su sostanzialmente strangolati
Asfissiati
E al loro posto sì
Determina un recinto di una democrazia autoritaria in cui l'elemento fondamentale pressoché esclusivo sono le funzioni di governo
Cioè il l'alfa e l'omega dalla democrazia vi erano chiuse in una delle funzioni da democrazia medesima cioè poter governare
E tutte le altre vengono sostanzialmente abrogate
Se si guarda al concreto funzionamento istruzioni da un Consiglio comunale fino al Parlamento si veda che le forme la democrazia rappresentativa sono pressoché pressoché
Volatilizzate
Sono tanto evanescenti da essere pressoché inconsistenti neanche
Visconte dimezzato proprio cavaliere inesistente
E invece c'è una patologia
Di una espansione delle funzioni di governo e del governare
Che prende pressoché tutta la latitudine della della politica ammessa della politica messa
Sopra la quale c'è un elemento sono ordinatore
Che è il mercato
E sotto il qua e sotto il quale esiste semplicemente la possibilità di testimoniare
Bene o male mai testimonia in mezzo c'è questo grande recinto che il Governo come in una sorta di di dell'omino di Micene insomma ha una testa piccolissima euro e una base piccolissima una grande corpo centrale un immenso corpo centrale che il Governo naturalmente in questo governo che il governo reale non sta soltanto l'esecutivo del Consiglio i ministri stare a Banca d'Italia sta Brigandì commi dello Stato sta alla grande impresa sta del sistema delle comunicazioni di massa sostanzialmente come grande cerniera di consenso che si realizza con la questura questo il governo reale
E l'esercizio che la democrazia reale per usare una reale che si usava rispetto ad altri sistemi che potrebbe appropriatamente essere usato nei confronti di questo questa prassi trova io credo poi un'alimentazione che qui soldi incontrare diciamo tesi proprio francamente opposte su questo tema su questo tavolo della presidenza
Ma io penso che questa diciamo prassi viene suffragato adesso
Da una ipotesi di riforma istituzionale che Vanessa dimensione sia col referendum sia se si può dire ancora di più con la legge elettorale avanzata dal dalla dalla maggioranza di governo che in fondo che in fondo attraverso la forma che in altri Paesi
E con altre storie
Ha consentito tutto sommato un esercizio democratico sebbene come negli Stati Uniti d'America tanto citata dimezzata dal dimezzamento degli elettori che attivano il loro diritto in un diritto attivo idealmente esercitato tuttavia lì almeno in una esperienza storicamente consolidata qui non avrebbe nient'altro significato che quello di imprigionare ulteriormente il conflitto sociale conflitto politico e passi una testimonianza
E di consolidare il governo come unica dimensione totalizzante della dimensione dalla politica nella nella proposta di legge del governo elettorale questa cosa viene fatto persino scandalosamente
Con quell'esercizio incostituzionale secondo cui uno per votare un partito che non sta in una coalizione dovrebbe enunciati e tu al diritto di votato al governo proprio lì la cosa è assolutamente evidente dei licei e tu scegli il dissenso e allora non conti più in politica se vuoi stare in politica devi stare per una delle due forze che possono governare essendo queste attese che diventano sempre più simili in modo che a un certo punto si possono anche confondere tra di loro
E così smette persino questo inutile esercizio di finta democrazia che il voto appunto in quel caso un optional di cui si può tranquillamente persino fare a meno una tutta l'Asia del voto per degli almeno delle ragioni fondative che sono la democrazia forte
In questa condizione appunto il presidente La Repubblica è ridotto a che cosa
A quello che accompagna questa tendenza da quei perché discuterne se il problema è mettersi d'accordo il presidente La Repubblica sa quello che facciamo mettendoci d'accordo appunto perché stava discuterne in mano
E se la condizione che fa la democrazia il governo ne discuteranno coi che stanno al governo con quelli che possono dal Governo gli altri non c'entrano nulla con le società democratiche quindi una volta che sia una cosa storico così devo cartaginese Forza Italia è parte del gioco finito perché stava discutere resto i e inutile un esercizio è un lusso inutile
Siccome bisogna dire dei criteri che lo accompagnano siano fedele neutrale super partes uomo onesto mi veniva in mente l'invettiva di anastomosi diceva ci mancherebbe altro
Ma il punto è invece di recuperare un senso di parte appunto del programma
Che però che però
Appunto per quindi chiudo
Lo dico ai nostri greci proponenti mi sembra troppo un'idea di voi di volere per usare la la metafora volgare
La botte piena e la moglie ubriaca perché questa domanda di un programma ha a che fare con la ricostruzione di una democrazia forte
Come già citati democrazia partecipata
Con apporto di colpi pesanti e di corpi intermedi come del resto nel nell'introduzione che esso faceva Pasquino sembrava Luther fortemente corpi intermedi che sono l'essenza della democrazia forte partecipato
So che se fosse qui boh duecento dall'aggettivazione della democrazia ma insomma forse per per per una discussione così rapida come questa anche aggettivazioni servono a poi a intendersi allora e per concludere come indicherà io questo metà programma
E e quale candidatura così ognuno fa parte perse
Minare il media imita programma e che deve essere un uomo che propende per la democrazia partecipata
E per un determinato modello sociale
La democrazia partecipata delle conta d'dovrebbe comprendere una critica
A tutti che centrodestra tutti gli elementi che accentuano la delega dal carattere presidenzialista diciamo così per me al sistema maggioritario ma in ogni caso
Un forte elemento di riconsiderazione della democrazia e di critica quindi vs la democrazia autorità in cui viviamo una ripensamento della democrazia in senso forte
è un'idea della dall'Europa come modello sociale vs il modello sociale nordamericano cioè una idea di una socialità e di una impronta di solidarietà sociale contro l'idea del primato del mercato di una assetto neoliberista una candidatura che fosse diciamo imperniata su questi due criteri democrazia partecipata vedi civiltà europea intendendo per scelta o per anche la civiltà della del lavoro che è uscito allo scontro di classe come diceva che essendo in questi decenni secondo me sarebbe una buona carne una buona candidatura come caricatura per cui varrebbe la pena di Bata sia magari in contrasto e magari vai sopra ci parla ad esempio un sospetto questo fatto il nome Emmeline amichevolmente dal punto di vista metodologico secondo me è di Emma Bonino meritevole perché delle forze signor Danese noti col nome avanzata dal relatore un'ipotesi paga metadone
Se se dovessi pronunciarmi io sarei contrario perché non perché nostri mila persone assolutamente secondo me meritevole anche per il lavoro fatto nel suo ultimo esercizio
Ma perché legata a un'idea che contraddice uno di questi due punti quale forse tutte e due ma in particolare il secondo
A cosa che oppone estetica semi per esempio perché perché perché a Tina Anselmi ecco personale tale tanto degna dal punto di vista personale invece penso all'usa di più a una democrazia partecipata
E ha una idea di un'Italia inseriti in una certa Europa grazie
Io non
Cerco di resistere alla mia tentazione professorale ma Bertinotti chiesti di cui ho grande stima intellettuale
E col quale ho grandi differenze politiche
Merita un voto perché qua il problema è semplicissimo cessione i dirigenti di partito che sono in grado di argomentare delle posizioni che svengono alla commentarle e ci sono quelli che hanno detto che sarebbero venuti e non sono venuti
E quindi prendo atto in primo luogo si qualcuno che è in grado di come dire presentare la sua posizione sulla quale si può dissentire o no io non di Santa fatto su tutto
Ma credo però che per i noti ha fatto un grande servizio anch'a noi all'operazione fuori nomi e quindi sono molto grato
Volevo soltanto sottolineare un passaggio cruciale e che nel momento in cui noi alcuni di noi a hanno argomentato la candidatura di Emma Bonino al Quirinale
L'abbiamo argomentata su delle basi io credo sufficientemente solide c'è una biografia politica di tutto rispetto
Che si è intrecciata ed è stata largamente se posso dire così approvato dal Paese attraverso due referendum al almeno quelli sul divorzio e sull'aborto e dunque rappresentativa
Una attività intensa in difesa dei diritti e delle libertà un po'ovunque e non soltanto in questo Paese che pure ne ha bisogno
E infine una grande esperienza europea che come dicevi tu e l'ultimo esercizio e quindi non abbiamo al momento data credo concreti che interprete Riboni rispetto ai quali potremmo valutare tutti gli altri e scoprire che sono per lo più hanno fatto qualche cosa nel loro collegio elettorale
L'Imago di Ceppaloni deve al fatto moltissime cose nel suo collegio elettorale e probabilmente si sono disinteressati di quasi tipo di diritto di libertà che non riguardasse i loro lettori e poi non so se si chiamano diritti quelle cose lì non sono anche sicuro che se non risolta
Non hanno naturalmente nessuna esperienza europea e esche semmai argomentano la loro candidatura sulla base di puri e semplici rapporti di forza
Perché non ti fa bene a ricordarci che c'è un po'di democrazia partecipata di modello sociale credo che nessuno di noi nonostante le nostre propensioni
Sarebbe disposta ad abbandonare la democrazia per partecipata semmai differiamo su che cosa vuol dire davvero in un Paese come questo in un in questo momento una democrazia partecipata per il resto lasceremo Emma Bonino di difendere il suo modello sociale
Ma il modello sociale europeo non si regge se non c'è una democrazia partecipata cioè le due cose stava insieme dovevano avere imparato che i diritti sociali stanno insieme coi diritti politici Peter e viceversa
Quando si perdono i primi cioè i diritti politici il passo a perdere i diritti sociali e velocissimo e quando non sia il tempo le energie e quel po'di denaro che consentono di fare politica non si possono acquisire naturalmente
Nessun nessun diritto sociale nel solito politico
Io questo lo so benissimo e spero che Bertinotti non mi attribuiscono visione riduttiva di tutto questo però lo ringrazio per questo intervento che come dire ci orienta nella direzione sulla quale peraltro c'eravamo incamminati e adesso proseguiamo dando la parola a
Luigi Compagna
Ma devo dire che stamattina nel suo nella sua relazione e Pasquino rispetto alla combinazione D'Alema Scalfaro dell'ultima settimana
E stato se chi stimo d'altro canto prima di Pasquino i sondaggi sia per come erano stati formulati
Sia per l'esito che avevano dato
Avevano molto insistito a proposito diciamo dei ribaltoni
Tra un'esigenza di un capo dello Stato
Scrupoloso custode della Costituzione esistente ma anche capace di una certa Loya alti
Al riformismo costituzionale in cammino e anche di una certa loyalty rispetto al sistema elettorale di cui l'accentuazione sui ribaltoni cui nello stesso spirito di Pasquino mie passo Tremonti si è permesso di aggiungere senza incontrare alcun dissenso da parte di Pasquino ribaltoni Co. non è stato soltanto un insediamento del governo D'Alema da questo punto di vista però come ricordava Giovanni Negri il successivo intervento di Caianiello
Apparentemente difatti lui ha detto
Credo di deludere i più vivaci detrattori
Della presidenza Scalfaro
Rilevando come finché è fin quando la legge elettorale non sarà materia costituzionale
E grazie al fatto di non essere materia costituzionale il possibile estremismo e quant'altro
La Loya alti nei confronti di questo meccanismo
Non la si può
Né chiedere né promettere nei verificare
Debbo dire che da questo punto di vista poi essendo almeno io personalmente un detrattore
Un nome estimatore della ciclo di Presidenza Scalfaro
No no del tutto condiviso certi toni un po'sguaiati da parte dell'opposizione parlamentare in piazza aveva già non voglio neanche esagerare la critica eccetto
Ritengo però pronto alla luce di quello che diceva Caianiello Caianiello ha fatto una considerazione a mio giudizio molto sottile molto precisa
Annotato come verificando la Presidenza della Repubblica Giovanni i rumeni un Presidente della Repubblica eletto in condizioni di spaccatura
Non solo del quadro politico metà contro metà ma anche poi all'interno del suo partito dicendo il veto su monocorde eccetera la presidenza Leone ha avuto dal punto di vista delle nomine alla corte costituzionale a Boves
Una rispetto sita di quello volo di custode della Costituzione che certamente non si può attribuire alla presidenza di Scalfaro perché perché il ruolo della ditta il Capo dello Stato nella nostra Costituzione qui ha ragione Caianiello
Altro non è che quello di potere neutro nei sondaggi si insisteva sulla polare abitano che fu la parola che fu usata per ricco di Nicola non a caso primo
Non presenta la Repubblica capo provvisorio dello Stato
Candidato scelto da De Gasperi contro il laico Benedetto Croce preferito allora da Pietro Nenni che poi finisce però il candidato frontista vinicola di opposizione al candidato centrista
Einaudi della prima elezione del Presidente della Repubblica
Monarca costituzionale Capo dello Stato cioè il potere di garanzia non di governo nell'essi copie usata prima Bertinotti cioè il momento
Di pacificazione parificazione dei Poteri dello star ecco da questo punto di vista mi dispiace che nessuno lo abbia rilevato in questo periodo
Senza nulla di fazioso di volgare di personale nei confronti del capo dello Stato attuale il capo dello Stato non è stato potere neutro in occasioni gravissime
Io ricordo quando il capo dello Stato
A un congresso dell'Associazione nazionale magistrati siamo del mille novecentonovantacinque
Attribuire a se stesso l'onore di non essere disposto a promulgare leggi che prescindo dal coso in quell'occasione
Quello che mi offese non fu la libertà di parola del Capo dello Stato
Ma il maestoso cioè vile complice silenzio
Del presidente della Camera deputati e del presidente del Senato della Repubblica che sono presidenti di organi nei quali molti parlamentari in piena libertà costituzionale avevano presentato disegni di legge in quel senso
L'altra occasione fu quando a interruzione sostanziale del dibattito costituente
La Bicamerale aveva finito sia alla prima settimana del dibattito in aula il Capo dello Stato sembra in sede di associazione nazionale magistrati decise che condivideva fin nelle virgole la relazione
Della relatrice del sindacato di categoria alla quale verso il sostenuto che adesso a prescindere
Lo spesso
A precisa l'affermazione avvocati terroristi
Sulla libertà di critica delle sentenze della Corte costituzionale allora il punto è che poteva è neutro significa nell'accezione del costituzionalismo liberale ottocentesco Quarto potere prima che diventasse la stampa cioè di fiducia sull'otto ne esce
Cioè un potere di garanzia degli altri potenti custode della Costituzione allora che cosa è angosciante del Pim PON Scalfaro D'Alema
Che qui non è più la costituzione del custode
Cioè il potere
Di Scalfaro
E indicare il custode di una Costituzione di avere a sua volta poi un custode in che nella cronaca nell'attuale presidente del Consiglio in carica
Nei fatti
Fino a qualche settimana fa nel Procuratore di Milano né il procuratore di Palermo in quelli Poteri
Reali in cui la democrazia rappresentativa si esaurisce
Allora il nuovo capo
Dello stato
Deve avere anche una loyalty
Rispetto a queste regole di garanzia il che vale per tutti gli altri vertici dello Stato perché se probabilmente dopo questi interventi del Presidente della Repubblica
Il presidente della Camera il presidente del Senato invece che un servile Silenzio avessero parlato il nostro meccanismo costituzionale avrebbe dispiegato le sue risorse di controlli di libertà per concludere siccome si è detto fuori nuovi in nome di Emma Bonino
E degnissimo
Non insisterei nell'interesse di Emma Bonino
Sulla causa
Del referendum abortista che non metterei dal punto di vista liberale sullo stesso terreno del divorzio trattasi di tematica completamente diversa e distinta
Aggiungerei però questa considerazione e fuori nomi io non ne ho più titolo votai il capo dello stato nel novantadue poi gli elettori mi hanno riconsegnato all'insegnamento sì sì dice però dal punto di vista del dibattito e mi permetto di rilevare come è abbastanza singolare che la sinistra sia Rocchi in questa formula devo dire assolutamente perversa
Sia D'Alema Scalfaro Borrelli che ha il CUS il custode del custode la cottura
Sia la parte che l'opposizione e un po'imprigionata nella cronaca perché io non riesco a capire una opposizione che ha chiesto talvolta come però io ITA principale talvolta come immediata subordinata una cosa come l'Assemblea costituente giudicata da tutti un fenomeno eversivo
E ha avuto invece in questi anni a favore dell'Assemblea costituente
Il troppo estroso Cossiga e lo capisco
Mai meno estroso Martinazzoli
Guardi con così poco interesse una figura di Martinazzoli
Non capisco perché la opposizione
Se vuole
Mettere davvero
In difficoltà i propri avversari il che è pienamente legittimo in un'occasione di questo genere
Via la sensazione non parlo di Tremonti parlo della anzi la relazione Tremonti piena di di vuole giocare soltanto di rimessa in questo dibattito ultimissima considerazione la faccia proposito Giovanni Negri che ha sposato con la candidatura di Emma Bonino
Degnissime stima nel giornale che si pareggia di ospitati è stata anche avanzata non so se con ironia la candidatura di Raimondo Vianello
Se è stato fatto con ironia a me preme dire che la candidatura di Raimondo Vianello e pienamente rispettabile per una ragione precisa in uno dei momenti di maggiore dimissioni alle libertà civili e costituzionali di questo Paese
Che fu il referendum sulle televisioni del mille novecentonovantacinque
Sono passati pochi anni sì qualcuno va a leggere la violenza ad personam degli articoli di Staggia ed Curzio Maltese Eugenio Scalfari Repubblica contro Vianello Iva Zanicchi la cosa eccetto io ricordo con una ventata di acqua fresca
La compostezza
Lo spirito la signorilità insieme alla determinazione con cui ha mondo Vianello reagisce allora proprio squadrismo giornalistico che alle volte si abbatte in questo tipo di cose
Quindi se qualcuno ha interpretato nel tuo giornale il tormentone Raimondo Vianello come qualche cosa di ironico benissimo se ha voluto essere qualcosa di sarcastico non mi associo anzi lo rilancia dall'altra parte grazie così
Grazie pur appartenendo ad altro comitato promotore per l'elezione di un'altra candidata la presidenza Repubblica voglio qua dare un un contributo d'onore alla questo altro comitato con un piccolo ricordo autobiografico perché io ricordo invece da bambino un altro episodio la prima volta che sentì parlare
Di presidenza Repubblica fu quando Raimondo Vianello con credo Ugo Tognazzi dando luogo a una scenetta della serie chi ti credi di essere per la prima volta a casa mia si parlò di presidenza Repubblica credo che fu quando il povero Presidente da Repubblica Gronchi cadde accanto a De Gaulle se non erro a un'inaugurazione della Scala di Milano e quindi onore delle armi
Detto questo per correttezza nei confronti dei colleghi giornalisti presenti voglio dire che la seduta pomeridiana prevedeva gli interventi prevede gli interventi di esponenti e leader politici non abbia avuto una mattinata con i presidenti emeriti della Corte costituzionale con opinionisti molto noti col pomeriggio diciamo avvicinandoci alla sfera alla al mondo del del sistema dei partiti le cose si fanno un po'più complicate però siamo molto lieti di avere qui due capigruppo parlamentari che sono l'amico Marco Follini del CCD
E l'amico Maurizio Pieroni capogruppo dei senatori verdi
Voglio però dire come erano come stavano le cose credo che il massimo di trasparenza lo dobbiamo anche in termini come promotori come organizzatori come stavano le cose rispetto agli annunci di presenze sul di leader politici a questo convegno non avevamo avuto dei sia la partecipazione da parte di Fausto Bertinotti davvero ringraziamo perché finora ed è il leader politico che ha tenuto fede a questa quest'impegno da parte di Enrico Boselli da parte di Pier Ferdinando Casini da parte di Armando Cossutta o Marco Rizzo da parte di Luigi Manconi ad hanno avuto uno schietto no abbia avuto uno schietto no al desiderio di intervenire da parte di Romano Prodi
Abbiamo avuto un altrettanto laica potrei dire serena confessione di imbarazzo da parte della segreteria del Partito popolare dopodiché avevamo altri quattro casi l'onorevole Silvio Berlusconi ci era dato fin da stamane
In volo fra Milano-Verona quindi con forse qualche difficoltà di partecipazione
L'onorevole l'onorevole Walter Veltroni c'ha fatto sapere di essere malato a Milano o alternativamente comunque impegnato a Roma in manifestazioni sull'ordine e la sicurezza pubblica comunque anche una manifestazione che doveva tenersi alle ore diciassette
L'onorevole Gianfranco Fini ci dice essere impegnato da stamani in un evidentemente biblica mente lungo e prolungati sino vertice di Alleanza Nazionale comprensivo di deputati senatori e quadri del partito dal quale non può esservi stato l'onorevole Bossi devo dire nel caso che ci ha fatto un po'più di sperare tecnicamente perché la segreteria dell'onorevole Bossi ci ha come dicevo stamane rinviato alla segreteria dell'onorevole Comino che c'ha rinviato alla segreteria dell'onorevole Maroni che c'ha rinviato alla segreteria dell'onorevole Comino per cui fra Comina Maroni a Bianconi ha da fare questa partita di tennis provando
A guardare dove si fermasse la pallina sulla partecipazione della lega a questo convegno non si è fermata e pazienza io ben volentieri però invita prende la parola duramente il il senatore Maurizio Pieroni per il suo intervento e poi l'amico Marco Marco Follini
Tanto e intanto debbo
Nel porgere le scuse di Luigi che si era impegnato e che indegnamente mi trovo a sostituire ma però un motivo
Assolutamente imprevedibile poi dovuto venir meno all'impegno assunto peraltro credo che dal punto di vista della rappresentanza politica forse i i nervi non avendo molte voci dissenzienti al loro interno in materia vanno
Ciò che dirò la
Io sono sempre in profondo imbarazzo quando devo parlare vicino al professor Pasquino perché nella sua visione sistemica
Dell'innovazione politica italiana alla mia esistenza come politico ovviamente non è contemplata ogni debbo quindi non violentare questa questo suo approccio ma ogni volta lo faccio perché sia una straordinaria simpatia umana nei suoi confronti rivolta mi sento in colpa di doverlo fare e tuttavia lo faccio lo stesso
E tuttavia lo facciamo spesso ricordando se mi è consentito
No ci mancherebbe se mi è consentito fare una cosa che non si può fare negli interventi pubblici cioè delle allusione dei ricordi personali alcune salsicce di Rimini che giustificano questa sua posizione in qualche modo ciò detto pervenire all'argomento del nostro convegno e mi dispiace di non aver potuto partecipare proprio per lavori del Senato abbiamo in Commissione finanze dei provvedimenti di un certo rilievo al dibattito che si è svolto fin qui e quindi intervenire un po'come un alieno a questo punto della discussione
Senza riferimenti rispetto agli interventi precedenti ho sentito solo la parte finale di intervento di Bertinotti l'intervento precedente null'altro
Ma io ritengo che anzitutto vada ringraziato chi non voglio sottovalutare nessuna altra candidatura che possono essere emersa nel corso della giornata non voglio minimamente assumere atteggiamenti
Spocchiosi nei confronti di candidature più che degne come quella di Raimondo Vianello che è stata citata prima però dobbiamo dire obiettivamente che l'unica candidatura
Di notevole peso politico nata completamente alti fuori del Palazzo perché non è che quella di Martinazzoli sia di minor spessore politico ma non è nata così integralmente fuori dal Palazzo e qui è stata quella di Emma Bonino
Una candidatura che io personalmente Trovo di assoluto interesse e sicuramente di assoluto interesse il fatto politico perché ci pone in una
Situazione rende concreta la situazione di novità in cui noi affrontiamo questa discussione
Il sistema elettorale maggioritario ha fatto sì
Che la struttura costituzionale
Che inquadra la figura del capo dello Stato venga meno rispetto le sue ragioni fondate
Cioè oggi abbiamo una situazione per cui una maggioranza parlamentare può di fatto eleggersi il capo dello Stato e questo fa venir meno l'impianto complessivo della figura di garanzia
Perché che ne direste voi se il centro sinistra si elegge se Di Pietro in termini concreti lo può fare in termini concreti lo può fare chi direbbero quelli di centrosinistra sì a risultati elettorali invertiti il Polo si legge se Previti perché questo tecnicamente può essere fatto quindi
Che noi ci troviamo in una situazione di transizione e un dato obiettivo piaccia o non piaccia
Alle varie parti in causa è un dato di fatto questo il motivo che induce rappresentante di una forza politica e la forza politica nel suo insieme come i Verdi
Che una forza politica molto legata alla democrazia rappresentativa con poco propensione alle forme di democrazia diretta con scarsa affinità quel sistema politico a cui facevo scherzosamente riferimento all'inizio del mio intervento attribuendo professor Pasquino ci induce con estrema tranquillità proclamarsi
Fautori dell'elezione diretta del presidente a Repubblica
Perché chiede crediamo che se anche la si può leggere in chiave squisitamente proporzionalisti che ha un Presidente della Repubblica eletto direttamente dei cittadini sia tra virgolette scusate la formula un poco non si è più garante di maggior garanzia rispetto a un presidente Repubblica eletto con le regole attuali combinate con l'attuale sistema elettorale
Questo mi pare che sia indubitabile e quindi questo passaggio non lo riteniamo
So che ciò che per questo per dire sembra quasi un'eresia
Al perfino al di là della revisione costituzionale dei poteri del presidente repubblicano il riteniamo che questo sistema elettorale o il sistema elettorale che usciva dal referendum o la correzione che il Parlamento indurrà di questo sistema elettorale comunque un sistema elettorale prevalentemente maggioritario quale quello che vigente in Italia oggi è che non sembra destinato ad essere modificato implicando di necessità la scelta per l'elezione diretta del presidente Repubblica e la revisione dell'attuale forma
Dell'elezione del Presidente della Repubblica non credo che nessuna forza politica neppure la più ferma alle più fermamente legata al proporzionalismo puro possa sottrarsi dall'assoluzione di questa responsabilità allora per essere Breve per scendere al fuori i nomi
Io ritengo davvero che non ha senso fare proprio alla luce del due brevi cose che mi sono sforzato di mettere in fila che non abbia senso proporre un asse con un elenco di nomi di fare il quarantaquattro gatti in fila per sei col resto di due ma ritengo che il problema sia il metodo siccome siamo in una fase di transizione il punto di caduta non può che essere uno il punto di caduta deve essere una intersezione accettabile fra la proposta della maggioranza parlamentare
E il placet dell'opposizione
Non può che essere questo proprio perché siamo in una fase di transizione proprio perché quell'elemento di garanzia rappresentata dall'investitura diretta da parte dei cittadini
Non è ancora in campo non è ancora praticabile perché quello taglierebbe per fortuna mi perdonino i miei amici animalisti la testa al toro
Per fare questo però io dico sinceramente l'unica cosa che rimprovero al Polo l'unica cosa che non ho capito
La reazione che c'è stata alla prima sortita Veltroni
E notoriamente se io ho delle predilezioni rispetto al partito di maggioranza relativa della coalizione cui faccio parte vanno più verso il Presidente del Consiglio che verso l'attuale segretario dei DS però però no a questo grazie a Dio secoli garantirmi dammi che
Una vecchia questione sul buonismo bontà che potremmo aprire all'infinito
No la questione mi pare ci sia questa però quella proposta era seria perché io non vedo come si possa giungere a quel punto d'intersezione che dicevo prima
Di un candidato che ha necessità comunque di essere promosso dalla maggioranza parlamentare ma a il l'altrettanto ineludibile necessità di intersecarsi col placet dell'opposizione
Parlamentare in questa fase come questo percorso possa essere attivato in forma corretta trasparente
Chiara agli occhi dei cittadini e non attraverso gli infiniti bizantinismi di Palazzo il toto lotteria delle schede elettorali a cui siamo stati abituati guardate che le elezioni il presidente pubblica e l'espressione peggiore di cui è che ci siamo portati dietro della Prima Repubblica rispetto anche alla metodologia la rappresentazione che la classe politica da dissesti rissa rispetto a pompa più a questo elemento di Dini
Qui con Costantinopoli scoprirai più va addirittura più che bizantino proprio perché c'è anche un po'di Istanbul dietro
Allora il percorso chiaro trasparente nitido quale e che la maggioranza proponga un suo candidato o preferibilmente una rosa di candidati
E chi su quella rosa di candidati la opposizione si esprima
Guardate che l'unico percorso trasparente perché gli altri percorsi quelli delle spallate sono percorsi velleitari
E quando Veltroni disse spetta alla maggioranza Liffe l'errore fu caso mai dire proporre il nome perché caso mai spetta alla maggioranza proporre i nomi proporre alcuni nomi
Subito ci fu una reazione
Ma insomma sintetizzando non se ne parla neppure vergogna eccetera eccetera io veramente altri percorsi se non questo non ne vedo
La capacità della maggioranza di proporre una rosa di nomi
Che siano di per sé una rosa ma non la bellissima toni non ha detto una cosa del tre o quattro nomi che siano
In partenza nomi Rosa discutibili Rosa Russo via Rosa Rosa Ucraina no tre o quattro nomi che siano discutibili dall'opposizione accettabili quindi che non siano una provocazione che non siano atti di forza perché su questo terreno atti di forza in una fase di transizione non se ne possono cercare atti di forza
Non se ne possono cercare nella maniera più assoluta però spetta poi all'opposizione sapersi confrontare su quel terreno secondo me l'opposizione lo doveva evocare chiudo con un con un'ultima notazione su una cosa non sono assolutamente d'accordo
L'ho già dichiarato a nome del mio partito e non lo accetteremmo mai
La questione del Presidente a Terni
Io sono il primo a sostenere qui è ovunque che stiamo in una fase di transizione a una delle prime dimostrazioni che la classe politica deve dare per non dare una rappresentazione di se stesse impresentabile la capacità di rispettare le regole del gioco siccome tutti sappiamo che la costitutivo per primo l'ho detto e soprattutto su questo terreno il nostro assetto costituzionale è logoro ed è da rivedere ma non è una confezione con la scadenza sopra
è del tutto evidente che noi dobbiamo leggere un presidente Repubblica con le attuali regole e altrettanto del tutto evidente che se cambieremo le regole qualche conseguenza dovremmo trarne ma non si può partire dal presupposto di pensare di rimettere in moto il percorso riformatore
Prendendosi in ostaggio la presidenza a Repubblica per riaprire il percorso riformatore è una è un machiavellismo di bassa lega che non più conduce davvero guadare il fiume ecco questo assolutamente no
Noi in questo momento in una fase di transizione dobbiamo individuare una figura accettabile
Dall'opposizione e che sia per proposta la maggioranza parlamentare questo è fuori discussione
Questo è ciò che dobbiamo fare
E chiaro che se poi riusciamo a fare questa interpretazione può darsi chiari si riaprono prospettive riformatrici ma non possiamo legare in un rapporto causa effetto l'una cosa all'altra saremmo mio P e soprattutto saremmo sleali nei confronti di noi stessi e quindi nei confronti dei cittadini grazie
Io naturalmente non posso resistere perché c'è stato un errore clamoroso perché gatti erano in fila per sei non per tre e non vorrei che tutti quasi perso che Veltroni ha detto che proporrà un candidato non una rosa di candidati
Ben venga la rosa naturalmente purché sia una rosa di candidati tutto debba detto dove ci sia o non sia solo una rosa dopodiché va bene
Sono anche convinto che un punto rilevante che stamattina è stato trattato non benissimo e per l'appunto che se c'è un sistema elettorale maggioritario il Presidente non può essere letto da una camera che le trascorsi stravolte maggioritario inevitabilmente potrebbe rappresentare una minoranza del Paese questo sarebbe francamente una forma forzatura cospicua
E più credo che ci sia compra più rilevante che quanto i cittadini possono incidere davvero sulla politica nazionale e in questo caso internazionale siamo ragiona pensare che c'è un problema reale di Europa adesso invece di dare la parola a Marco Follini capogruppo del CCD alla Camera sta dell'sbagliare
Non è che nel frattempo ci si è spostata in qualche a norma ho cambiato né star peggio nel ruolo incredibile
Quindi no ma anzi devo dire che noi siamo assolutamente monotoni ripetiamo sempre le stesse cose gli stessi argomenti Ford veniamo noiosi anche a noi stessi qualche volta
Io debbo scusare il segretario del mio partito Casini il quale
Non è riuscito ad essere presente e mi ha chiesto di a rappresentarlo io non so se
La nostra contrizione arriverà al punto di rivelare nostro candidato la nostra candidata al Quirinale però cerco di andarci vicino perché io credo che i
Tema che è posto è un tema interessante che restituisce trasparenza ad una delle vicende più contorto il più tortuose più difficili da scandagliare
Che appunto non solo e non tanto all'atto dell'elezione del capo dello Stato ma tutto quel lavoro
Preliminare che somiglia un po'alla partenza da Palio di Siena prima che si rompa come si ricercano apporto
E che è fatto di cose
Parte solari ma solo in piccola parte in parte anche un po'tenebrosa
Comincio dal metodo per dire
Una ovvietà io credo che
Il prossimo capo dello Stato debba garantire
Sportivamente un pareggio e una vittoria debba garantire il pareggio tra gli schieramenti in campo e quindi debba rappresentare come tutti con una formula ormai quasi stucchevole ma non per questo meno vera
Abbiamo ripetuto un arbitro e non un giocatore e quindi una persona nella quale si riconoscono
Comunemente allo stesso titolo maggioranza e opposizione
Ed è già però anche essere il prodotto di una vittoria della vittoria dello spirito di innovazione sullo spirito dalla conservazione istituzionale
Io sono tra quelli che auspicano che questa edizione del capo dello Stato sia l'ultima elezione parlamentare e che la volta dopo
Si passi ad un capo dello Stato eletto dai cittadini
E naturalmente
Questo ragionamento a qualche implicazione sui nomi sulle figure in campo
Fini dice eleggiamo un presidenzialista
Ma non vorrei che quel presidenzialista
Pensasse che siamo già arrivati alla Repubblica presidenziale intanto in quanto lui o lei e capo dello Stato
Noi dobbiamo individuare una figura che sia garante di un percorso e che quindi non metta in forse l'obiettivo che fino a qualche tempo fa sembrava ragionevolmente a portata di mano oggi sembra lontano ma comunque non è un obiettivo irraggiungibile di passare dalla elezione parlamentare alla elezione da parte dei cittadini
E
Questo però mi induce a rovesciare il tema di questa giornata e a chiedere a voi se
Il problema vero è fuori i nomi fosse il problema più vero ancora è fuori programmi fuori le intenzioni
Perché
Teniamoci in modo cifrato le interviste dei leader politici fanno capire questo sì quello no quell'altro forse
C'è un po'di nebbia ma insomma quella nebbia si dirada e qualche cosa si riesce a capire
Però poi è capitato sempre nella storia dalla Repubblica che i presidenti siano stati eletti in un modo e abbiano finito il loro mandato nel modo opposto
C'è una frase del primo Presidente da Repubblica che riassume bene questa condizione De Nicola diceva la gratitudine il sentimento dalla vigilia
E noi abbiamo avuto presidenti che hanno svolto la prima parte del loro mandato sotto un certo segno politico
E che a un certo punto un po'perché han preso coraggio un po'perché si sono sentiti più autonomi dal sistema dai rapporti che gli avevano portati fin sul Quirinale da un certo momento in poi hanno non aggiornato la loro politica l'anno capovolta
Questo qualche volta faceva parte delle intenzioni dei grandi elettori Moro quando dovete assicurare Lunga vita al centro sinistra scelse il presidente democristiano che era più lontano che era segni segno ora perché immagino che bilanciando un presidente contrario al suo corso politico forse aveva acquisiva una possibilità ulteriore di svolgere quel disegno
Abbiamo presente tutti come è andata con Cossiga e come a un certo momento di punto in bianco il segno politico
Della sua presenza al Quirinale si sia capovolto
Non c'è nulla di disdicevole poiché in realtà nessuno di questi signori aveva un vincolo
Se non il rispetto dalla Costituzione però io credo che un aspetto fondamentale
Di questo passaggio forse l'ultimo di elezione parlamentare sia quello che riguarda la trasparenza con la quale anche i candidati si pongono e rappresentano
Ai loro grandi elettori ma soprattutto alla pubblica opinione quello che è il loro progetto
Io vedo con favore ad esempio la candidatura di Emma Bonino
La voce è lei
Però amichevolmente la invito a fare anche lei questa operazione perché sarebbe un dato di straordinario arricchimento di questo dibattito intanto se e chi medita di candidarsi al Quirinale avesse il buon cuore di dirlo perché sono tutti i candidati non candidati sono tutti i candidati che si schermisce cono
Sono tutti i candidati che qualche volta anche con una certa dose di ipocrisia si chiamano fuori perché c'è poi questa tradizione del nostro Paese per la quale il potere deve capitare per caso mai essere cercato sulla base di un progetto di un'assunzione di responsabilità e poi il segno della elezione per come il candidato non eletto
Lo vive è sempre un segno incerto
Sì c'è il messaggio ci sono le prime esternazioni che orientano la presidenza su un certo binario piuttosto che su una direzione diversa però
Non c'è mai qualcosa che assomigli a un documento di intenzioni e che abbia una solennità e che costituisca un vincolo che secondo me aiuterebbe a restituire trasparenza a questa parte del processo che non riguarda soltanto i grandi elettori le loro manovre le loro trame i loro giochi sotterranei
Ma riguarda anche la figura presidenziale e se noi dobbiamo incamminarci verso una tribuna presidenziale che risponda ai cittadini
Io credo che questo Obiettivo noi dobbiamo sforzarci anche solo in queste poche settimane che ci separano dall'elezione del capo dello stato di renderla possibile quindi io
Mi associo
Alla vostra iniziativa non ho la temerarietà di
Indicare un nome posso dire che non voterò
Certamente chi abbia cambiato campo politico credo che il passaggio dell'elezione del capo dello Stato possa essere una buona occasione per ridurre il tasso di trasformismo che ha raggiunto negli ultimi tempi una densità insopportabile
Però di qui a dire Rossi bianche o verdi il passo è ancora lungo io credo che di qui ad allora uno sforzo debba essere Pato anche in questa direzione e credo che il vostro appello e tanto più forte risuonerà con tanta maggiore chiarezza e con tanta maggiore incisività
Se sarà un appello rivolto non soltanto ai leader di partito perché mettano tutte le carte in tavola ma anche un appello ai candidati perché anche loro per quello che nella loro potestà e nelle loro intenzioni anche loro mettano le carte in tavola
Credo che sostanzialmente possiamo chiudere
Pro l'onorevole professor Tremonti mi ha affidato data la sua rilevanti pigrizia in determinati momenti della giornata grazie l'opportunità di chiudere e io sarò brevissimo
Anzitutto ringrazio l'onorevole Follini per il suo intervento prendo atto che c'è una certa convergenza sul punto dell'elezione diretta mi auguro che vi ricordiate di fare valere questa convergenza quando vi si presenterà e credo presto l'occasione di fare procedere disegno di legge sulle salite presenta Repubblica che come si dice giace penso che già c'era alla Commissione affari costituzionali del Senato dove farà una qualche fatica a uscire da
Momento che presumo che il presidente non sia necessariamente disponibile a questo di presiedere la commissione a fare questo sarà il Senato però se è possibile farlo uscire sarebbe bene farlo uscire
Sono anche convinto che ci sia un problema di individuazione di un percorso come diceva non Follini noi abbiamo indicato il percorso partendo da un da una prospettiva il fuori nomi in questo caso per noi se interpreto bene ma se lo interpreto Tremonti può correggermi il fuori nomi significava che chi candida qualcuno deve dire esattamente qual è il nome quali sono le qualificazioni quali sono le caratteristiche quali sono i motivi per i quali pensa che quel calco alcuno quella qualcuno sarebbe un buon presidente dalle
Pubblicazione volevamo che ci possono dibattito lanciato iniziato da coloro che hanno la possibilità di candidare credibilmente determinate persone e da questo punto di vista è per questo che mi sono permesso di correggere
E cioè proprio non è credo che Veltroni volesse presentare una candidatura però cade troppo e si è presentato dicendo questo è il punto di equilibrio per il centrosinistra raggiunto al suo interno riteniamo che sarebbe un buon presidente se potevo raggiunge ha ragione noi riteniamo che questo sarebbe molto utile se peraltro il problema è di avere un rapporto decente con l'opposizione io credo che questo sia ugualmente un problema naturalmente sarebbe opportuno avere più cari i dati e consentire all'opposizione di suggerire quali sono le sue preferenze anche in questo caso motivatamente cioè sotto minando quali sono le ragioni per la quali preferisco un nome rispetto a un altro
Più controverse sapeva c'è il problema che avete sollevato e cioè il problema sei candidati e le candidate stesse debbono esprimere un loro documento perché urgono sosteneva che questo non deve essere fatto cioè nel corso del dibattito mattutino qualcuno spera che questo è eccessivo non si in una situazione presidenzialista e dunque non possiamo chiedere a questi Cariati che fra l'altro non sono ancora arrivati e finché nei suoi Candela non saranno candidati quindi sarà molto difficile conterebbe l'operazione io personalmente credo che se si passasse attraverso le candidature esplicite da parte di gruppi di partite di di comitati
Il passo decisivo sarebbe che i ragazzi dovrebbero evidentemente dire che cosa fanno e anche che cosa non faranno cioè prima non sono intervenuto subito compagna perché non mi pareva il caso che intervengo
Dopotutto interventi però credo che accompagnava abbia ragione ci sono stati alcuni atti alcuni esternazione presenta Repubblica che meritavano di essere in qualche modo come dire
Criticate cioè in particolare perché
Domani certo certo ma non solo sì mano non l'ha detto solo giovanile non l'ha detto l'ha detto qualcun altro e e io e Follini ha chiamato in in come dire ha sottolineato
L'aspetto rilevante che alcuni presenti vengono eletti su una sorta di piattaforma implicita dopodiché si comportano contrariamente a questo è nel loro diritto certamente di cambiare comportamenti ma nel caso del presidente Scalfaro viene eletto perché fondamentalmente perché un parlamentarista
Quindi un difensore delle prerogative del Parlamento viene letto in un momento di crisi del Parlamento quale il parlamento essere inciampato in incredibilmente e forse non sarebbe mai stato eletto eletto senza l'assassinio di Falcone da da da parte della mafia nel corso del suo settennato di per
Da evidentemente un presidenzialista dei comportamenti cioè i comportamenti Scalfaro sono eminentemente presidenzialisti allora qua c'è un problema non non credo che possiamo consentire che la figura del Presidente oscilli tra poli così diversi e quindi giù
So che ci sia una indicazione precisa di che cosa il presidente deve fare occupa all'interno naturalmente questo come dice apertamente non è un programma di governo ma è un programma di che cosa il Presidente intende fare nei suoi rapporti con gli altri organi costituzionali
E che cosa intende fare nel suo rapporto con con la Società con i cittadini con la cittadinanza non so bene come vorremmo definirla e come la fine decideremo dire di definirla
Perché non si vanta di non già un presidente governante ma è già un presidente che qualcosa di più di un arbitro e che per di più deve accompagnare una posizione a buon punto
Io credo che abbiamo fatto qualche passo avanti spero che ce le ricordiamo spero che quelli che hanno il potere politico per farle fare di più spingano ulteriormente questo tipo di percorso nella direzione tale che si possa poi riflettere riuscire a produrre una una scelta buona perché questo è un momento davvero significativo io non sono d'accordo Bertinotti lo sa sul fatto che siamo in una crisi profonda della democrazia sarò certamente non siamo anche noi deluso aumento di ma sì mostrando ore e e il punto rilevante dunque che bisogna trovare una personalità che sia in grado di accompagnare la trasformazione della moda si italiana e di portare a compimento la la transizione
Va raccogliendo il suggerimento che Tramonte ha fatto stamattina col quale sia giovanile che che ho concordiamo
Pensiamo di poter riorganizzare un dibattito di questo genere cercando di individuare beh alcuni temi aggiuntivi perché se da qui a un mese probabilmente la situazione sarà cambiata
E quindi per fare il punto su quanto è avvenuto e era sicuro gli amici che si sono disponibile a sostenere Emma for president e noi chiederemo Emma di esprimersi su alcuni passaggi rilevanti e di qui a un mese sapremo anche se ci sono altri comitati elettorali che nel collegio senatoriale del senatore Pieroni gli ricordino
Che ha espresso una sia pure come dire timida in propensione a votarla e quindi che i suoi elettori gli vadano a dire attenzione che a questo punto ci siamo
E forse devi assumerti fino in fondo le tue responsabilità
Grazia e alla prossima puntata
Grazie
Ma