"Il lavoro culturale nella società dell'informazione" conferenza internazionale promossa dal Consiglio d'Europa e dal Comune di Roma (Roma, 22/23 ottobre 1999) (c/o la sala della Protomoteca - Piazza del Campidoglio)

O ancora se il nostro approccio tradizionale a questi problemi si può applicare i nuovi media gli autori e si aspettano una remunerazione
Che l'informazione sia stampata o dice Ali digitalizzata attraverso la Rete
Alcuni utilizzano l'internet per la diffusione e per esempio e danno Honda l'holding gratuito per diffondere la loro musica si tratta di musicisti questo si potrebbe anche applicare al testo e non solo la musica è un nuovo atteggiamento dobbiamo capire che dobbiamo imparare a lavorare con queste tendenze
La raccomandazione eccita quattro interfacce
La tecnologica e l'informazione la tecnologia
Ed altre cose che sono poi citata in maniera diversa ma per arrivare alle stesse
Come seguendo senza gestione ed ecologia per esempio sul contenuto e tecnologia grafica editoriale tecnologia alcuni hanno parlato di posto di lavoro piuttosto che parlare di professioni per far fronte alle esigenze di questi posti di lavoro ci devono essere stelle competenze delle abilità che devono essere ridefinite
Se se questo ancora non è realizzata sarà necessario
Continuare ad imparare
Non abbiamo pur tutto risponde alla domanda cosa è venuto prima l'uovo o la gallina ma quello che noi sappiamo e che il giudice apprendimento permanente e il risultato del processo tecnologico in costante evoluzione
Office due mila
Ci ispirerà lei a imparare come l'uso di questi nuovi software come pure ogni nuovo cambiamento dell'ambiente elettronico richiederanno un apprendimento la presentazione di questa conferenza ha dimostrato che è necessaria una partnership tra pubblico e privato per attuare quello che si vuole realizzare e che il pubblico dipende da la privato
E gli autori e i traduttori
Esito a chiamarmi
Fornitori di informazioni sono creatori
Per quanto riguarda le partnership
Bisogna vedere se Microsoft IBM
Si preoccuperà hanno dei vari settori semplicemente presumibilmente continueranno a sviluppare i loro propri programmi senza curarsi di nessuno le raccomandazioni parlano di indusse istituzioni senza considerare
Che e più importante creare delle leggi
Naturalmente inizialmente si parlava di coloro che fornivano l'informazione ma io credo a questo è già stato detto da altri che mi hanno preceduto che i creatori anche dovrebbero essere tenuti in debito conto io credo che i dibattiti nei corsi di questi due ultimi giorni avranno un profondo effetto sull'ulteriore sviluppo delle nostre professioni perché abbiamo dimostrato che non possiamo continuare senza la collaborazione gli uni degli altri tuttavia diciamo che anche il settore privato
E fortemente coinvolto ventidue settori pubblico e privato devono collaborare
Mister sventola un grazie perché
Ha fornito
Un contributo richiamando un problema ulteriore
Cioè la necessità di analizzare insieme Pubblico e privato che ancorché uniti sotto l'aspetto della struttura professionale hanno però storie differenti
Che val la pena analizzare
In senso più preciso
Faccio un esempio la Rai italiana la BBC
La Gran Bretagna hanno un numero di dipendenti
Nettamente superiore
Alla media dei gruppi privati
Però hanno anche storie professionali in qualche caso non facilmente
Ripetibili
Che noi professionalità in modo che l'economia complessiva del sistema
Non sia danneggiata
Ma sia piuttosto riconvertita
I valorizzata
è un grande capitolo che è stato qui suggerito su cui certamente val la pena aggiungere qualche cosa la stessa raccomandazione io credo
Grazie ancora e ora darei la parola volentieri all'ultimo oratore previsto nel panel
Mister rase lo può chiarire un altro poiché è il direttore dell'Istituto per la cultura russa sono molto lieto di darle la parola mi sterrato non perché lei qui
Un po'come unica voce finora rappresenta quella parte del mondo che deve essere sempre più unita nel villaggio globale a noi in questo sforzo comune grazie
Sotto balance elettrauto language il di
Per
Equilibrare un po'le lingue parlerò inglese avrei preferito parlare francese ma per cui liberare un po'le lingue di questa mattina parlerò inglese la mia presenza qui e doppia ho fatto ottantasette fin dall'inizio del movimento sulle nuove tecnologie al Consiglio d'Europa
E bisogna ricordare qui come tutto è cominciato cominciato con una grande riunione di autorità scientifica e artistica e industriali del settore affranca
Sì quella riga esterno c'è voluto un enorme lavoro per arrivare da quella riunione di Praga fino ad oggi leggendo la raccomandazione tutti i documenti
Che sono stati preparati tenendo conto dei suggerimenti e eccetera vedete qual è la quantità di lavoro che è stata fatta
Fatto dorme e anche i la grossa mole di lavoro realizzata in questa conferenza ma non si deve nemmeno sopra farlo sopravvalutare
Queste raccomandazioni sì
Pensate per esempio a da fatto al destino dice una direttiva del Consiglio d'Europa su Televisione senza frontiere che se non è diminuito dimenticata
Perlomeno è interamente superata dai più recenti fatti televisiva allora diciamo che ci sono dei cambiamenti che comunque si svolgono e uno dei maggiori cambiamenti il cambiamento da una cultura basata su un libro
Ad una cultura basata sullo schermo
E in questo passaggio si svolge indipendentemente da quello che succede a livello governativo intergovernativo
è equo non movimento mondiale quando in Russia noi discutiamo di quello che succederà
Tenendo conto anche dei cambiamenti costanti nel nostro Paese
Sono abbiamo visto che è venuta la televisione la televisione satellitare cambiamenti tecnologici
Sono venuti indipendentemente da quello che succedeva a livello politico anche se questi cambiamenti politici sono stati particolarmente importanti per noi quindi rimaniamo in contatto con la realtà donne dimentichiamo che coloro che avevano cominciato a studiare le nuove tecnologie dell'informazione non avevano idea di dove sarebbero arrivate
Se si pensa ai cambiamenti delle professioni bisogna anche pensare che forse potrebbero cambiare in maniera diversa da quella che si prevede ora un altro problema che è stato sollevato qui è stato perché la cultura
Chiesi
è stato chiesto qual era il la differenza tra l'attuale organizzazione del lavoro e la specificità della cultura delle pubblicazioni io credo che quando una cosa che merita di essere sottolineata in questa raccomandazione è che effettivamente il lavoro culturale è stato il primo lavoro organizza toh nel modo in cui ora ogni industria si deve riorganizzata
Perché è un autore un creatore indipendente doveva entrare in contatto con un sistema industriale
Di editoria o di pubblicazioni audiovisive e doveva entrare in collaborazione con professionisti di ambienti diversi quindi la cultura è ha avviato questi enormi cambiamenti ecco perché parlando di Laporte attori della conoscenza ci permette forse di prevedere quello che succederà nel terzo millennio io credo che la continuità del lavoro del Consiglio d'Europa
Negli ultimi anni
Ad Amato dei buoni ed interessanti risultati e se i capi di Stato e di governo hanno parlato di nuove tecnologie come di un fatto preunitario è stato anche perché e l'Europa sta perdendo competitività
Con le industrie transnazionali in particolare corre le industrie americane per quanto riguarda il controllo di questo tipo di cose
Quindi in realtà si tratta di creare delle nuove partnership tra pubblico e privato tra Est e Ovest tra nord e sud
Non per creare un mondo omogeneo che non vedo impossibile in un prossimo futuro
Ma per almeno creare o mondo che sia unito da queste nuove tecnologie ed a questi nuovi motivi di trattare l'informazione la cultura e una cosa che unificante soprattutto per le nuove e generazione è che le nuove generazioni stanno vivendo in questo nuovo ambiente Vidor vivono con la televisione con il video quo Demme con interventi tra
Sia i poveri che i ricchi e sono molto più organici in questo ambiente e in questo si può trovare motivo di speranza
Sicuramente che i giovani troveranno più facilmente un linguaggio comune più facilmente di quanto non non lo abbiamo noi trovato anni fa grazie
Grazie mistero
Chi era il
Giustamente indicato una strada
L'Europa non può più essere solo quella
Di tanti anni fa
C'è una nuova geopolitica
Che unisce Ester e Ovest
Su cui anche i temi dell'informazione devono confrontarsi
Anche per superare quello squilibrio tra l'Europa in questa versione più larga e i Paesi che invece hanno la tradizione
Più antica nei media ed hanno acquisito un punto di forza in una il mercato globale che va immaginato più differenziato è fatto di tanti autonomia di quanto si voglia immaginare con quella immagine che Gaetano Stucchi stamattina ci consegnava del pensiero unico
Mi pare nei tempi previsti c'è stato un piccolo slittamento iniziale possiamo dare la parola per le conclusioni
A Gian Luigi
Ray Face
Che è presidente del consiglio scientifico dell'Istituto del Mediterraneo lo ringrazio
Perché sarà l'ultimo oratore di questo panel
E quindi trarrà certamente delle buone conclusioni grazie
Nasce come assenza del presidio
C'è il grazie signor presidente o il compito arduo di rendere conto dell'anche voi dei dibattiti che hanno animato queste due giornate sul tema del lavoro culturale della società dell'informazione cimitero
Il principale partecipanti mi scusi Rocco con quelli che dimenticherò di etichettare il il mio punizione esser di preparare testa a testa invece di far colazione con voi cosa che dispiaciuto molto come immaginerete mi sembra che la risoluzione del Consiglio dell'Europa si è apparsa a Totti e noi particolarmente pertinente come mezzo per fare prendere coscienza dei nostri Stati delle dimensioni e dell'urgenza dei problemi il fatto che sia stata centrata sul lavoro
Da inoltre a questo testo una dimensione umana che fortunatamente taglia corto con le differenti
Indifferenti panegirici più o meno interessati questa differenza e io cercherò di approfondirle cui insistendo soprattutto sono le antenne tali che che sono emerse su quanto cioè non è esplicitato nella raccomandazione agli autori della raccomandazione mi scuseranno ciò significa che di per sé la raccomandazione non è criticabile dello è poco dal nostro punto di vista quindi mi interesserò piuttosto tutto quello che c'è intorno anche se sentito criticare l'approccio analitico in questi giorni spero che mi perdonerete se cercherò di che concentrarmi su alcune questioni che mi sembrano legati tra loro Enzo tanto la questione dello sciocco di fronte al quale ci troviamo secondo il quale tipo di società verso la quale ci muoviamo terza questione quali sono le conseguenze sull'organizzazione private sui servizi pubblici poi come pensare il mondo del mercato del lavoro che più direttamente l'oggetto della nostra discussione nelle acque interne stiate quale politica pubblica per andare nella giusta direzione allora
Prima questione
Però sciolto tutti i partecipanti hanno parlato per l'invio una sciocca globale di natura tecnologica che con la digitalizzazione con lei fece in modo di produrre riorganizzare il mondo quindi avvicinarsi ai nostri clienti ed è stato nettamente sole Ignazi sottolineate in vari interventi è stato sottolineato quest'ultimo aspetto che insistito sul rapporto diretto venne in fresa dell'autore o dell'istituto pubblico con la domanda sociale
Ingenerare si è detto che l'atteggiamento dovrebbe essere offensivo piuttosto che difende Sivori non so se è proprio così comunque l'espressione del sindaco di Venezia d'intesa da Rutelli non ci può essere conservazione senza trasformazione
è stata credo largamente accettata il tempo incerto nell'educare il proprio ruolo perché l'informazione non siano troppo violente insegnante nel conto come è stato giustamente detto nelle differenze esistenti tra gli Stati Uniti dove l'ottanta per cento dei cittadini non danno ai trasporti
Dove le dimensioni del sonno band riverse entrano nove industria culturale essenzialmente privata i nostri paesi
Dove i mercati sono sedimentate le istituzioni pubbliche molto presenti esempio dell'Islanda presentato dal ministro della cultura e quello del ministro del
Norvegia aggiungerò quello della Finlandia mostrano
No bisogna troppo contrapporre il locale al globale il locale a lei Continental volesse creativo efficace
Somme detta Schmid però del Sessa produrrà una proiezione della propria cultura si può vedere cessato nella sanità interpreta correttamente lo shock tecnologico di parliamo
Seconda questione che tipo di società verso la quale andiamo problema soprattutto della definizione della cultura delle attività culturale nonché delle istituzioni
Secondo me
Questo è un punto decisivo
Per il problema che si pone e che evidentemente quando abbiamo ascoltato Roberta Grani rispettarla verso il quelli che parlano di società dell'informazione società cognitiva
Le attività di trasformazione per essere portate sul mercato chiedono sempre più simboli sempre più intelligenza gli atti vietati servizi diventa erano largamente maggioritarie nell'occupazione prodotti devono essere differenziati per fare
Una nuova la domanda i rapporti sociali sono piano dipendente Italia livello di conoscenza Keter Capitani questo si vede chiaramente nel mio paese vede concerto diploma universitario invece avvicinare è una giovane donna che mi piace molto più che se avete capitali o ricchezza come ha detto Luciana Castellina bisogna considerare che non vado nella tra tutti coloro che si trovano in settori innovativi sono in settori culturali credo che tutti qui siamo stati d'accordo su questo bisogno di lavoro simboli consiglio mutande in Rete
E tutto quello che si è detto sulla pubblicità o altri mezzi ma
Se il design a una dimensione simbolica come è stato detto non è è la stessa cosa produrre un cucchiaino o no per e peraltro sono sicuro che tra noi molti sono reticenti ad associare la cultura all'industria al mercato la cultura non è prima di tutto una rottura
Garantiti ritarderà più dura qualche cosa che spetterebbe alle necessità dello sfruttamento dell'industria culturali
Che investirebbe oggi per costruire l'edificio noi pensiamo che produce valore sul Paris Saint fuori
Aggiungerò prendendo a prestito un esempio Antonio intellettuale molto conosciuto
Che ha avuto l'autarchia di rivolgersi padrone del mondo del multimedia cioè
Spesso
C'è una contrapposizione anzi una provocazione tre autori vendessi puro
Considerare le aperture non figurativa come una reazione dei pittori contro il consumo borghese il dominante ma il problema non è così semplice sarebbe riduttivo contrapporre i partigiani e della cultura dopo oppure della produzione di simboli lei invece i fautori della cultura di rottura con il resto della società dunque non c'è una contrapposizione tra la cultura liberale non immediatamente mercantile cultura mercantile il più o meno incorporata negli oggetti perché dapprima rischia di essere nell'Italia
Di richiedere i fondi pubblici importanti mentre la seconda può essere uniforme opportunista e riduttiva ma il vantaggio di essere a buon mercato e quindi popolare dice finalizzato questa opposizione non potrà servito essere ed è solo il tracce stante appunto il contraddittorio Siniscalco lemma ma bisogna tenerne conto quando dettiamo sulle cure culturali e dobbiamo mantenere ben presente quale è la base del nostro dibattito e quello che dimostrino Eurogruppo quando apparvero di lavoro ma tutto questo dà ragione agli imprenditori Ortoleva vincitrice del Nobel può essere convergenza in senso lato perché singolare non ci sono residuali non sono ritardi rispetto a un processo al processo di convergenza in risultato hanno un significato culturale societaria si è fatto sono caratteristiche di società che hanno retaggi culturali che vogliono forse aiutasse anche per gli esuberi non punto mi sembra primo
Siamo tutti d'accordo per rendere il verso alla società cognitiva simbolico delle formazione come si vorrà secondo pensiamo che bisogna anche proteggere i nostri propri processi li tutela della cultura come attività di creatività cura ad alto livello
Non direttamente legate al mercato dal tramite il mezzo migliore per liberare alcune domande sociale nuovi ma ulteriormente tutte sulle esperienze non so terza questione riguarda l'organizzazione delle imprese private delle istituzioni pubbliche incaricato delle attribuzioni mi pare innanzitutto alle prime
In particolare e però God bless magari altri hanno spiegato bene nelle trasformazioni
Che si trovano di fronte le imprese nel settore culturali abbiamo avuto l'esempio della RAI dopo la penetrazione delle nuove tecnologie dell'informazione
Si concentra non lavorano in Rete in senso orizzontale si organizza nell'équipe di Dabo
Autonomo esternalizzando a varie attività soprattutto eseguono degli autori
Sollecita nel FLI Rylance Gomes ci ha spiegato che nella sua casa editrice et de la folla Tosi emerso indipendenti suo conservati dialetto mentre sono sempre più frequenti e mediatori tra prodotti e servizi
A dire il vero asse si conoscendo la questione professionalmente non vedo nessun differenza tra l'industria culturale era un corso Benetton
è chiaro oggi che tutte le industrie innovative funzionano secondo questa modalità
Certo non è critica nell'industria culturale M per dire che qualificativo culturale non discrimina più
Semplicemente si tratta l'industria Modena bene concept non era così chiara contento imprese culturali artigianali che avevano rapporti più intimi con i loro Ettore un tempo e mio fratello esperienza personale come molti antichi
Di scontri avevamo nostro editore del contenuto dei nostri lavori
Mentre ora ci si chiede di sbattere il testo su un software che va direttamente crittografia e sin qui hanno un dischetto che tecnico anche Luis subappaltatore anzi è segnato Apolloni muri del direttore fa un catalogo e appalti tra la distribuzione ebbene esattamente il modo in cui l'informazione era un busto Benedetto Benetton connesso ai subappaltatori e che viviamo rendono fornisse ai lavoratori a domicilio era un boss che assembla delle partitelle o che vengano prodotte un po'dappertutto è la conseguenza smentite piantagione narici dato che la produzione culturale sia banalizzata come la produzione tecnologica
Forse il compito di libertà per l'autore sì troverebbero probabilmente differenze ma il movimento generale esattamente lo stesso alcuna perché invocare le industrie culturali e non parlare più semplicemente della penetrazione nelle nuove tecnologie dell'informazione delle attività produttive e di servizio
C'era una ragione il problema è molto diverso per le istituzioni culturali pubbliche i Musei le università ecc
Che questo è stato giustamente sottolineata anche stamattina queste istituzioni verso la produttrice di esternalità come ha detto controversia Belluzzi folletto
Assieme a me rendere facilmente accessibile a un vasto d'informazione ci sarà bisogno di o lo schema di organizzazione più orizzontale perché la società fosse rivolgersi a questa istituzione che gli vengono di fatto storico collettivi intesa diretta con il pubblico
Come si è visto come il Museo delle scienze senza differenze tra tecnologia permette di combinare i diversi elementi della cultura del suono e immagine eccetera eccetera cos'è l'informazione diventa molto più di è illeggibile questi la tecnologia permette di raggiungere più facilmente gli obiettivi sociali di questa istituzione chiede il tutto questo s'ora Barroso Tardito sollevato diffusione di questa utilizzazione
Ultima considerazione siamo quindi dicevo del tema queste diverse vocazioni avranno conseguenze sul contenuto del lavoro e sulla posizione dell'Abruzzo ottimale
Raccomandazione aperto bene può re sulla questione interminabile profilo professionale evitando così molti problemi ad esempio di parlare di messinese di qualificazione
Partirebbe cicloni istituzioni scuole università centri di formazione del rapporto formazione iniziale o permanente nazione di competenza
Accredita mentre mobilità dei lavoratori
Ma non sono scelto
Che si passa per la rete le difficoltà interne di sussidiarietà comunque non non avevamo ho preso questa posizione quando abbiamo preparato che il libro bianco europeo ma penso che sono questioni che vanno poste per rendere più operativi gli orientamenti del raccomandazioni tutti e l'intervento che hanno confortato giustamente la funzione la pubblicazione
Sostenendo che il lavoratore culturale deve avere un ottimo nuovi profili professionali in un'ottica professionale a letto ma con il clima o degli altri questo lavoratore dovrà avvenire ottime conoscenze di base trovi disciplinare Alphabet sanzione informatiche scossa per risolvere problemi lavorare in équipe essere autonomo polivalenti orientata al cliente immobili creatore va bene voglie di per formarsi per tutta la durata della vita in semplice enunciazione enti questi qualità
Mostra bene che questo lavoratore cultore tale a vari livelli gerarchici e non ha nulla di specifico noi Totti cerchiamo nelle nostre istituzioni didattiche dei produrre questo personaggio impietosa che dobbiamo fare è migliorare il grandioso qualità utili introducendo all'informatica e multimedia migliorando la pedagogia nel senso di una percezione disciplinare metodologico per vilipendio elevato e nessuno pensionati riservare queste qualità l'insegnamento delle arti plastiche o letterari ma
Il differenza Scannella tecnici Said normale se essi niente tiene può un'azione mirata che si affacciano raccomandazione anche in questo senso si pone una questione di fondo bisogna riconoscere nuovi mestieri sviluppare condizioni competenze finanziarie conosciuti nel definire i livelli di qualificazione
Corrispondenti a una combinazione di competenze perse a ali
E questi o senza nessuna forma di accreditamento e lasciando che sia il mercato del lavoro a decidere queste questioni si pongono chiaramente per i profili professionali
Citati nella raccomandazione per le altre mi sembra che sia il caso di tutti i profili professionali delle imprese che innovano dunque non c'era niente di specifico ma trattandosi di creativi li autori molti media coordinatore di contenuti editori Licci Piero etc
Editori di file e così via si vede con chiarezza che si tratta di mestiere tecnici
E quindi queste competenze chiedono di essere identificati socialmente altrimenti il mercato del lavoro resterà uomini mercato in nero popolato che otto dei dati senza una vera mobilità
La nazionale di profilo professionale più compatibile con il competenza ideazione che sia accreditata
Con avere sicurezze ad essa sale che farò tutelato grazie ai nuovi venuti in ogni modo riconosce come tutto facciale dell'approvazione culturale se nel decisivo perché i nostri figli vadano in questa direzione perché dagli stessi
Continuiamo ad avere voglia di approfondire le nostre conoscenze di non continuare a formarci unicamente da autodidatti
E questo conoscendo solo del dieci per cento di non soffrire rimangano veri creatore gli artisti che devono essere sostenute in maniera totalmente pubblica attraverso mecenati
è molto importante che la materia prima di otto infine la creazione di valore nel lungo termine sia considerata come un caso esplicite particolare che deve essere oggetto di un aiuto pubblico
Ho gli avvenuto di mecenati in modo da conservare il proprio carattere disinteressato e provocatori
Come è stato sirene sottolineato imperfetti l'esternalizzazione
Stimato soprattutto che ha parlato dell'esternalizzazione crescente del lavoro da parte dell'impresa culturale c'è un rischio
Nello sviluppare mercato senza protezione di autore spiazzo montato contro il primo collegamento tra il luogo di lavoro il lavoro di i tre non c'è più l'estensione tra il tempo di lavoro in tempi brevi cioè
Contratti orari di lavoro
Esco tempi di yogurt esce anche in questa posizione che si generalizza del lavoro culturale norma Moretti molto specifico questo avviene anche per gli avvocati consulenti calunnie arti Gianni molti professionisti
Fornitore di Benetton sono nella stessa situazione degli autori
Dia un grande direttore industriale
Qui si pone il problema del regime giuridico e fiscale tutto il disegno era certamente Revolver il diritto del lavoro per ci soppressa di questi laboratori insomma una forma di crescita da più importanti in Europa oggi sapete che sono agli autonomi che costituiscono la maggiore da sola forum ma gli crescita dell'occupazione cioè in questo campo soltanto che cresce l'occupazione
Se vi sono appunto i committenti ricostituiscono l'interfaccia il progetto consumatore questo pone il problema che è stato sottolineato da Marco rimane la questione che riguarda l'azione pubblicato tracciato in Comune al laboratorio culturale agli altri depuratori senso e Little Wing previsti innovare tutti il pubblico deve tener conto delle nuove tecnologie dell'informazione del sistema di istruzione e formazione classiche
Che presuppone concentra massi sui saperi di base indispensabili alla fine della seduta obbligatoria sviluppare dovunque il problema del solito impegni internazionali destinatari garantire il controllo perfetto degli elementi tecnici dopo un ciclo di formazione scolastica universitaria
E che implica anche il fatto di avere dei laboratori consistevano in via speditamente di competenze specifiche Filippo
Cercare di modificare la funzione disposizioni legislative
Infine per questi lavoratori assimilabili a Benetton no all'industria culturale importante avere il miglior livello
Di conoscenza politica per quanto riguarda la mette a conoscenza a volte allineamenti tecnici del settore specifico per quanto riguarda le conoscenze specifiche all'industria culturale sempre che si possa fare dall'alto una politica nazionale molto rilevante l'esempio italiano ha presentato in terra o mi sembra residente in via Segneri piuttosto che un Piano nazionale per tutto il territorio per la formazione uniti tecnici
Per le industrie culturali meglio contrattare contravvenzioni messo progetti sperimentali valutabili terzo scelti ebbene in caso di successo forse nel generalizzare
Se le beve da una concezione della società come con specie smarrita sembra allineate cercare di tirare qualche filo che cosa vedeva che questo possiamo modificare tutto il modo in cui queste professioni tecniche sono considerate nell'impresa di industrie culturali
Ecco ciò che volevo dire ciò che ho rilevate o dei nostri dibattiti vorrei scusarmi con coloro che no no accettato ma la mia punizione è stata tenta un poter cenare con voi ieri sera grazie
Io ringrazio ministri se diciamo lui era di fare anche per la completezza delle sue conclusioni credo che il problema sollevato della formazione sia un problema cruciale che certamente tocca la nostra iniziativa così come fondamentale e con questo ringrazio tutti voi per la pazienza vi saluto e per lasciare il passo al coffee break e poi al prossimo panel così come è essenziale interrogarci su opportunità rischi come ha ricordato anche il nostro presente la Repubblica della innovazione tecnologica grazie buona mattinata
Io non so
Cresciuto nonché la sua
Scusa scusa messi
Non usa divenuto conte condusse desume travail al vecchio impreziositi dal
Cosa che sino al problema del fisso un politiche della Christie un diceva il più giovane l'automazione
Su bici ed ex crisi astratta non del per slitte i ministri
Chi nessun fa il si presume attivi un gap coso letto delitti politici Terriermon dura connesse che sitting io sommersi parti chiudiamo monsieur Giampaolo D'Andrea spietati tale che il chiodo Geoffroy o non di cui abbiamo o presunte Sico Lezzi stridio anti ad ogni azione si dice sulle siepi Polizzi dura tono sonda semina
E p.c. paste un franata o al avvenute bella gente ho letto il giro
Il nostro in modo lei giusto dell'insegnamento e dello sport al Consiglio d'Europa per trarre gli insegnamenti di questa giornata
Dà la parola a la Sas
A Giampaolo D'Andrea che ci spiegherà i motivi per i quali
I colleghi sono purtroppo assenti
Desidero innanzitutto ringraziare
Gli organizzatori di questa manifestazione di questa conferenza per averla promossa oltre che per averci invitato avercene fatto partecipi
Perché evidentemente una occasione di riflessione su un tema di così grande attualità come il lavoro culturale nella società dell'informazione
è particolarmente tempestiva anche in questa fase di riflessione sul progetto di raccomandazione elaborato dal Consiglio d'Europa
E quindi io vi porto qui il saluto anche a nome del ministro dei Beni culturali della Repubblica italiana la onorevole Melandri
Escusso per l'assenza il collega Minniti
Ma insomma a chi in questi giorni legge i giornali italiane
Sa che ci troviamo in una vicenda un po'particolare che riguarda la vita stessa del governo
Che soprattutto per chi ha dirette responsabilità
A fianco del Presidente del Consiglio come il caso di di Minniti non gli consentono di partecipare a manifestazioni di questo tipo in ogni caso la mia presenza qui questa mattina
Vuole significare anche l'interesse complessivo del Governo italiano
Alla riflessione
Che è stata avviata tra l'altro alcune delle materie attualmente affidate alla presidenza del Consiglio per effetto della riforma della stessa vengono trasferite al ministero dei Beni e delle Attività culturali quindi se ne può parlare
In maniera complessiva senza il rischio di dover poi a vere diverse opinioni o diversi orientamenti tra l'uno e gli altri settori della nostra amministrazione
Io desidero anche ringraziare il Comune di Roma per ha essersi e ha assunto l'onere di concorrere all'organizzazione di questa conferenza e entro subito nel vivo del mio contributo a questo dibattito
Noi siamo vivamente interessati al alle tematiche
Che sono state qui presentate ed affrontate perché tra l'altro in questo periodo noi stiamo realizzando la riforma del ministero dei Beni e delle Attività culturali in Italia
E poiché stiamo realizzando la riforma è naturale che cerchiamo di farlo con lo sguardo rivolto alla evoluzione complessiva
Delle problematiche dei beni e delle attività culturali in relazione alle specificità della società per l'informazione
Non ci rendiamo conto che i mutamenti di contarsi di conto di contesto che si sono determinati
Alle
Una diversa domanda da parte di studiosi e da parte di turisti di patrimonio culturale di
Della possibilità di usufruire più direttamente più facilmente
Del patrimonio culturale disponibile cambia i termini della questione rispetto ad alcuni anni fa come ministero dei Beni e delle Attività culturali noi stiamo cercando soprattutto da qualche anno a questa parte
Ad a dare molta attenzione al alle tematiche della fruizione dei beni culturali non non trascurando quelle della conservazione o quelle della salvaguardia perché si può mettere a disposizione di un largo pubblico solo il bene culturale che si salvaguardato e conservato nelle sue condizioni di integrità ma finalizzando la salvaguardia e la conservazione a l'ampia fruizione pubblica
E qui immediatamente si fanno i conti con
Le nuove sfide
Della società dell'informazione non solo per quel che riguarda i modelli di gestione
Non solo per quel che riguarda i modelli di così può dire di di divulgazione cioè di offerta al pubblico delle opportunità ma anche per quel che riguarda il grande passo in avanti che
Il mixaggio diciamo tra virtuale è reale consente di realizzare nella offerta più organica di un patrimonio culturale ricostruito
Magari ovviando ai vuoti che i materiali non sempre riescono a coprire con il ricorso alle nuove tecnologie che concorrono a riportare ad una considerazione unitaria anche per chi non a conoscenza diretta
Ossa di raccomandazione preparata dal Consiglio d'Europa che
Se ci troviamo di fronte ormai ad un cambiamento generale del quale va a va data l'ha fatta piena consapevolezza va realizzata piena consapevolezza da parte di tutti
I soggetti perché solo se c'è la consapevolezza dei di quel che cambia nel rapporto tra la società dell'informazione
E la evoluzione complessiva delle nostre società noi potremmo mettere appunto quelle strategie imprenditoriali o istituzionali funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissati degli obiettivi indicati
In particolare è necessario ripiegarsi anche sul rapporto tra le nuove tecnologie diciamo tra la società dell'informazione i profili professionali le politiche formative
L'intervento diremmo di formazione permanente di educazione permanente perché si tratta di
Considerare che per definizione queste cose non si esauriscono nelle novità che si presentano oggi ma per il modo attraverso il quale si propongono
Diventano rapidamente obsolete anche nelle nozioni nelle acquisizioni che se ne ricavano che quindi vanno rinnovate continuamente allora innanzitutto porsi il metodo
E scegliere il metodo di una apertura
Alla innovazione tecnologica
Un'apertura critica se volete ma un'apertura alla innovazione tecnologica con la idea di non poteva acquisire una volta per sempre le nuove competenze le nuove conoscenze se c'è una grande differenza tra
Le acquisizioni e le nozioni alla cultura tradizionale quella che discende invece dalla sfida delle nuove tecnologie sta esattamente lì
Le altre erano computer si poteva rendevano necessario un approfondimento ma nei nuclei essenziali potevano essere considerate acquisibili
In maniera compiuta qui invece la sfida culturale che viene dalle dall'applicazione delle nuove tecnologie
è una sfida che non consente forme di riposo nemmeno come atteggiamento mentale e culturale rispetto a quello che incalza
Perché alcune conclusioni che noi potremmo considerare ottimali oggi magari attraverso un'applicazione più ardite di tecnologie di ulteriori
Scoperte risultati della ricerca possono diventare del tutto superate nel giro di qualche hanno questo applicato alla organizzazione dei servizi culturali o dello spettacolo
Significa che noi dobbiamo sostituire a una cultura complessiva di management
Basata sua alcune certezze essenziali
In fondo
Di tipo ripetitivo rispetto alle sfide che vengono dall'esterno una nuova cultura
Basata sulla disponibilità al confronto continuo con le innovazioni che vengono proposte anche alla sperimentazione continua
Di assetti
Di modelli di gestione di rapporti interistituzionali di rapporti tra il sistema diciamo dei beni culturali e la società circostante perché il tutto possa determinare
Una permeabilità continua di risorse di informazioni di atteggiamenti che pongono nella condizione di rispondere al meglio alle nuove sfide
Uno dei campi più delicati è proprio quello della della formazione del personale da utilizzare
In questo campo noi come Ministero dei Beni e delle Attività culturali abbiamo condotto negli anni scorsi due corsi di alfabetizzazione informatica per due mila dipendenti
Entro il due mila svolgeremo attività formative per sei mila persone e ci siamo dotati di alcuni strumenti informatici
O ci stiamo dotando cioè siamo ormai agli sgoccioli
Molto importanti una rete privata virtuale una rete intranet collega tutte le sedi centrali
E periferiche del ministero non appena sarà terminata ci metterà in condizione di avere un collegamento tra tutte le sedi il Servizio bibliotecario nazionale la SBN diventata addirittura un modello per altri stati ci ci chiedono questo know how del nostro Servizio bibliotecario nazionale
Perché noi abbiamo costituito una una rete di collaborazione tra le biblioteche statale quelli degli Enti locali quelle universitarie quelle degli enti di ricerca cioè siamo riusciti a mettere insieme i diversi mondi che organizzano biblioteche nel nostro Paese con un indice che consultabile via internet di otto milioni di documenti realizzati nelle novecento biblioteche che aderiscono alla Rete
Poi abbiamo il progetto si caccia sistema informativo per il catalogo
Ed il territorio che prevede l'unificazione dei diversi sistemi informativi con l'obiettivo di accedere ad una informazione completa su su base geografica di tutti i luoghi di cultura italiani e sui servizi che si mettono a disposizione
Abbiamo un assito Webber del ministero che visitato da trecento mila persone adesso sono collegati sentirebbe di quasi tutti i nostri uffici periferici dei musei delle biblioteche e degli archivi per un totale di centocinquanta siti cioè voglio dire ci siamo riassuntivamente preparati con una strumentazione nuova nella organizzazione anche del ministero alla nuova condizione sui profili professionali abbiamo condotto una lunga indagine una lunga riflessione ma sottoporremo fra breve alle procedure negoziali con i sindacati secondo quelle che sono le norme
Della contrattazione collettiva pubblica che ci sono nel nostro paese evidentemente con lo scopo di
Pervenire rapidamente ad un adeguamento anche dei profili professionali rispetto alle nuove esigenze
Organizzative dei servizi da offrire soprattutto al pubblico non ci occupiamo come ministero dei Beni culturali come è noto anche delle attività dello spettacolo e il settore dello spettacolo è quello nel quale l'impatto delle nuove tecnologie
In qualche modo diventa decisivo anche per quel che riguarda nuove forme di organizzazione delle attività di informazione
E di comunicazione perché è quello che le nuove tecnologie possono introdurre sia nello spettacolo dal vivo sia nello spot nella nella nella parte cinematografica diciamo dello spettacolo dico non solo cinematografica in senso stretto nella produzione televisiva
E via di questo passo evidentemente è facilmente intuibile le la multimedialità le nuove tecnologie
Evidentemente stimolano anche una diversa creatività e allargano non solo l'orizzonte
Degli autori ma
Determinano o richiedono esigono la creazione di nuovi ruoli di nuove figure professionali che diventano strategiche nella organizzazione del sistema dello spettacolo come non erano prima come magari non risultavano nelle tecniche e nelle organizzazioni tradizionali per cui il campo dello spettacolo è quello nel quale il rapporto tra il genio artistico e le nuove tecnologie finisce con il stimolare le innovazioni più significative abbiamo poi tutto il campo invece della memoria quello che attiene più propriamente ai beni culturali tradizionalmente intesi archivi biblioteche musei gallerie
Dove noi partendo dalla condizione di questo Paese straordinariamente ricco di patrimonio culturale abbiamo il problema di rendere sempre più efficiente il modello organizzativo di queste istituzioni della memoria e anche di tener conto che esse devono esser qualcos'altro rispetto al passato per andare incontro alle nuove tendenze
Culturali di coloro che verso di esse si indirizza no
Esigendo
Per esempio di utilizzarle in orari diversi rispetto al passato noi abbiamo sperimentato ormai per questi due anni un orario prolungato nella tarda serata e anche festivo dei nostri musei delle nostre gallerie principali nel Paese
Dall'inizio dell'anno prossimo porteremo a regime questo esperimento cioè mentre finora è stato un esperimento la nuova legge finanziaria
Pro proprio predisposta in questi giorni dal governo mette nelle condizioni di poterlo fare in via permanente e abbiamo riscontrato che il campo dei beni culturali è un campo nel quale aumentandolo offerta di beni si stimola la domanda perché la domanda è ancora inespresse cioè cercando di andare incontro alle esigenze di coloro che sono interessati sforzando gli orari rispetto alla tradizione si ha un aumento considerevole di attenzione e di interesse secondo i conti che ne abbiamo fatta addirittura remunerativo per la quantità dei biglietti
Di ingresso venduti e quindi delle risorse finanziarie ad essi corrispondenti incassate dallo Stato pari alle spese straordinarie che noi dobbiamo sostenere per garantire questo livello di fruizione anche qui l'impiego delle nuove tecnologie ci aiuta molto perché possiamo passare a forme come la bigliettazione unica per sistemi di rete
O di cetacei un unico biglietto di ingresso per vari musei
Co.co.co. sistemi di collegamento orario ormai l'abbiamo sperimentato per esempio a Torino a Venezia
E abbiamo visto che che funziona bene ma questo è possibile grazie all'applicazione dei delle delle nuove tecnologie alla gestione delle biglietterie lo dico in soldoni ma insomma per per capirci
Rispetti per capire le cose di cui stiamo parlando io da ultimo devo dire che noi riteniamo che ancor di più
In una società che ha a che fare con le sfide delle nuove tecnologie sia indispensabile un atteggiamento costruttivo e di collaborazione tra diverse istituzioni
C'è una sfida complessa come quella delle nuove tecnologie applicata al campo della cultura non tollera una risposta settoriale particolare di ciascuna istituzione invece richiede una risposta complessiva che sia il frutto di una concertazione complessiva perché asseconda ognuno della propria aspetti specificazione
Organizzativa territoriale e della propria peculiarità si possa dare una risposta in termini organici alla sfida nuova che noi abbiamo riteniamo che la raccomandazione la proposta di raccomandazione che viene avanzando e che noi condividiamo vada esattamente in questa direzione ci stiamo predisponendo a realizzarla nello spirito quindi anche in anticipo rispetto a quando essa diventerà in qualche modo non dico vincolante ma insomma orientativa delle politiche dei governi che la sottoscriveranno e riteniamo che la riflessione che voi avete in questi giorni svolto quei sia straordinariamente importante per dare maggiore significato alle nuove strategie di politica culturale dei nostri governi
Sui principi della più ampia divulgazione fruizione della cultura perché il nostro scopo e di aiutare la società nella quale noi viviamo
Non solo all'alfabetizzazione informatica ma utilizzare l'alfabetizzazione informatica e le nuove tecnologie
Come un'occasione di straordinaria diffusione della cultura e del sapere e non come un'occasione di emarginazione dalla cultura e del sapere quindi una sfida molto importante che si Porrea che può a trovare una risposta adeguata sei tutti la raccolgono e tutti predispongono le proprie iniziative in maniera coerente con i contenuti della sfida medesima grazie
Stime sul ministro d'acqua grazie signor ministro di a vere date nome del Governo una posizione che occorre incoraggiamento e il finanziere
Espresso forme nuove di rapporto tra
La cultura e nuove tecnologie
Forse quota
Weber arrivo Weber potrà prolungare questa riflessione reagire a quanto ha detto il signor ministro idea
Agli interventi personale di prestigio
Grazie signor presidente signor ministro signor Segretario di Stato a recarvi amici effettivamente io vorrei innanzitutto esprimere tutto l'interregno se medio a seguire per il Consiglio d'Europa dove il segretario generale del Consiglio d'Europa questa interessantissima conferenza purtroppo non ha potuto partecipare i lavori nel loro insieme
E in particolare alla RAI riunione degli esperti che si è tenuta nella giornata di giovedì ma Davydenko che mi è arrivata effettivamente questi lavori sono stati appassionati e noi intorno a questi lavori etica diamo sempre sulle grandi questioni che sono state così brillantemente riassunte poco fa da tra Inferno schiera mio completa adesione ritroviamo infine abbastanza facilmente nell'ambito del Consiglio d'Europa il quadro il Consiglio d'Europa in questa materia quello della dichiarazione che è stata fatta dal nostro comitato dei ministri doc signor nel cinquantesimo anniversario della nostra organizzazione
Su una politica europea per le nuove tecnologie dell'informazione ma anche
Per un certo numero di gare Clarence di Oria da menti e quindi
O linee direttrici che sono state impossibilitate attraverso il tutta una serie di conferenze di riunioni e in particolare quella di Helsinki qualche tempo fa
Per incardinare sulla problematica della nostra conferenza
Evocata ora dai writers che questione degli shock nessun diamo quando parliamo oggi nella società dell'informazione del lavoro culturale
Ecco ricaviamo sempre solo due sciocco fondamentali da un lato quello della società dell'Simone che ha come effetto principale di trasformare la natura del lavoro e l'organizzazione della produzione lavori ripetitivi di routine che sono stati la sorte della maggioranza dei lavoratori dipendenti oggi eccedono sempre più posto attrattività Piotta quando Matthew variante
Le risulta evidentemente un relazione diversa con l'impresa dato che il ruolo del fattore umano pesa di più ma è anche evidente che il oratore
E reso più vulnerabile ai cambiamenti organizzativi del lavoro da qui la necessità per ciascuno di accertarsi non soltanto anche nuovi strumenti Technique sì ma a alla trasformazione delle stesse condizioni di lavoro
Secondo sciocche quello della mondializzazione che stravolge i dati della creazione di posti di lavoro fin troppo
Essere stabilito diciamo soltanto influenze sudici scambi di mercato la mondializzazione oggi entra anche nel mercato sembra Burkina duplice scommessa della prima del sul mondo John l'atto
E del mantenimento di un certo modello sociale europeo scandali tra presuppone
Che le qualifiche vengano generalmente elevate penna una cresce mentre ulteriore della frattura sociale un viso il sentimento sempre più diffuso di insicurezza tra i cittadini
Tutto questo ci dimostra che questi shock questi scossoni sono al centro dell'evoluzione della nostra società siamo ancora a livello di una società dell'informazione poco stiamo già incamminandosi persona Società dei saperi del conoscenza
Certe in ogni caso che tutti da quest'evoluzione comporta dei rischi e non è a caso che il Presidente della Repubblica Italiana e ieri apre Vincenzo
Appunto ha fatto riferimento a questi rischi ma io credo che si debba essere anche consapevoli che tutta questa evoluzione ci portavo opportunità straordinarie
Per essere più in grado di tenere in mano a riprendere in mano questa società del sapere che sta sorgendo
Credo che per rimanere su queste società del sapere ciò che mi sembra importante ciò che in ogni caso importante per noi senior con signor d'Europa il fatto di avere l'impressione che sempre più è il fattore umano che sta diventando il perno di questa società e la competenza e l'impegno di tutte le persone di tutto il personale di ogni impresa che fanno la sua competitività il ruolo cruciale qui concesse all'attore sociale individualmente ma anche collettivamente comporta il riconoscimento che un sapere utile significativo
Non si limita alla conoscenza obiettiva perché caratterizza la razionalità scientifica
Le forme costruttivisti e dinamiche della conoscenza prodotte in maniera molto caratteristica nell'azione attraverso l'esperienza e in contesti che funzionano in verrete
Creando efficace in contesti che comportano la soluzione di problemi complessi in rapida trasformazione penso quindi che la società verso la quale ci muoviamo
Ci offre le strumenti inediti per dare il potere agli attori sociale
Che rafforzare la capacità di auto trasformazione della società e tuttavia non bisogna dimenticare che vedo che sembra anche questa situazione molto approfondita dei creare a rafforzare le disuguaglianze sociali si tematiche così come esacerbare la scolarizzazione economica e sociale nella vita sociale la partecipazione il potere effettivi riposano sull'accesso al conoscenza legittimata valida inutile e sulla capacità di utilizzare questa conoscenza
In maniera individualmente e collettivamente produttività
Sedici
Guarda ora quello che scarto centro che i nostri dibattiti c'è questo progetto ti raccomandazione ecco io vorrei ritornare un attimo solo questa percezione anche qui di contestualizzarlo niente nel dire che noi al Consiglio d'Europa attraverso tutto il lavoro che è stato fatto intorno a questo progetto di raccomandazione viene ai alimenta e non è unicamente il prodotto che voi avete discusso qui che ci interessa ma tutto quanto il processo di consultazione e minori andiamo intrapreso in quest'occasione
Questo processo di consultazione non è stato
Un processo di natura burocratica o protocolli una
Ma veramente attentamente per favorire un processo di apprendimento
Che
Coinvolgeva la nostra organizzazione nei sensi e a me ha avuto degli effetti sull'organizzazione del nostro lavoro
E sulla struttura delle nostre attività e questo credo sia molto importante
Nel corso di tutto questo processo siamo stati accompagnati da due elementi di incertezza di cui vorrei parlare di molto brevemente
Il primo lo abbiamo avuto quando bisognava decidere se il campo di applicazione del progetto di raccomandazione dalle risse
Limitarsi a ciò che era all'inizio cioè riflessione Sordi
Appartiene degli archivi e delle biblioteche
In particolare ossia oggi invece si dovesse estenderlo ad altri campi dell'edizione elettronica o ad altri campi tout-court del lavoro culturale
La convergenza delle piattaforme dell'offerta culturale Petroli credono Geo fenomeno sul quale prudente Nonda vere opinioni fisse stabilite
Sappiamo bene ad esempio che la circolazione dei testi sull'internet non lo ucciderà il commercio del libro ma la convergenza dei curriculum e delle competenze nelle istituzioni di formazione è un fenomeno in corso
Non c'è dubbio
Sulla sua evidenza
Pensiamo che oggi spetta alle istituzioni responsabili della cultura dell'istruzione della formazione stabilire la conversione dei sistemi educativi e di formazione
E anche a livello universitario vedere come si possa tener conto di questa nuova ricattati scarso cento perché effettivamente soprattutto nel campo dell'educazione o l'impressione
Che si dovrebbe oggi provvedere un riassetto torna di cavalli sia delle strutture che dei contenuti e dei metodi di insegnamento e di apprendimento o di apprendistato
Innanzitutto in termini di strutture ciò significherebbe la necessità di passare terziste m i frammentati fa sistemi no frammentati di accesso e di promozione che bisognerebbe e abbattere i sistemi fondati sulle trae sullo Statuto rinunciare alle filiere educative cronologiche per quanto riguarda i contenuti questo sembra comportare secondo ma che bisognerebbe abbassare i programmi su prospettive brune disciplinari
Definire i corsi intorno alla risoluzione di problemi in contesti specifici tematica sì porre l'accento sulla attitudine alla condivisione utilizzando in creando la conoscenza come una fonte dinamiche collettiva
E infine in termini di procedimenti ciò significherebbe riformulare il rapporto insegnamento apprendimento come lavoro dagli Equipe negoziato attivamente reciprocità complementarità responsabilità e interessi reciproca
Secondo dubbio che abbiamo avuto per tutto il corso di questa riflessione sulla dal commissario che guarda questioni terminologiche
Voi sapete bene che nominare la cosa come dicevano i filosofi del Medioevo non è mai un atto innocenti innocuo perché le definizioni sono vettori che comunicano i cambiamenti dei paradigmi corso
Dovrà i nostri dibattiti qui
Si è fatto in varie occasioni riferimento a questo cambiamento di paradigma che stiamo vivendo
E per definire le professioni interessate perché progetto di raccomanda se non è il termine di professione dell'informazione c'è sembrato troppo ristretto
Perché nel nel senso della documentazione delle biblioteche ed è a partire da queste abbiamo cercato di estenderlo a quest'altra tematica che è quella de lavoratori della conoscenza
La nozione di lavoratore della conoscenza che siti parte della riflessione di oggi esprimendo i toner riconversione delle politiche del lavoro di cui si parla spesso negli approcci teorici ma che antisì colta da fermarsi a livello settoriale del lavoro culturale chiede però al centro
Intenda formazione del brand Powerco Melmoth ore centrale dell'economia
E le professioni che oggi come mai si potrebbero aggregare sotto l'etichetta di analista simbolico costituiscono attualmente i tre quarti dell'Offerta totale di posti di lavoro in questo campo vorrei ricordarvi qui a un breve aneddoto che però non è privo di significato credo
Questo termine di no le sue caccia i lavoratori della conoscenza in fondo è un neologismo inglese la traduzione in francese Kavaje o della connesso s'laboratorio di una conoscenza provocata per qualche tempo notevoli resistenze Press sono le professioni consultate per non parlare dei traduttori e degli interpreti professionisti che preferivano nettamente il termine di operatore o specialistiche conosce senza e credo che questo brevemente dottor si dimostra che quando si cerca di definire nuovi profili non è sempre tanto facile perché effettivamente ci si avvia verso un campo che quello dell'innovazione dove però le cose non sono ancora cristallizzate sono ed evoluzione provocano ancora dibattiti
Abbiamo l'impressione che con questo progetto di raccomandazione noi abbiamo coperto tutto ho anche l'impressione dovuta ascoltandolo in questi ultimi giorni che ci sono ancora pari nella comune che ora si tratta di colmare con altri lavori in seno al Consiglio d'Europa in particolare in Giappone riguardanti l'istruzione l'università alla formazione permanente per tutta la durata della vita e credo che con i nostri colleghi dell'istruzione in seno al Consiglio d'Europa importante chi possiamo pubblicizzare consolidare le nostre raccomandazioni
Personalmente ho mi ha un po'spiaciuto che nel progetto di raccomandazione
Il punto sulla creatività e stilistica in senso stretto sia individuale sia collettiva
Risulti ancora assente
Distretto ricordato stamattina che in fondo tutta la nostra riflessione nasce da questo convegno che abbiamo organizzato col presidente pazza a quella del Castello di Praga
E gli artisti erano ho molto presenti in questa prima parte del nostro lavoro insieme con i ricercatori dall'impressione che questa dimensione artistica sia stata un po'emarginata in questi ultimi tempi che bisogna
Barry collocarla al centro dei nostri dibattiti
E dobbiamo inoltre trovare definizioni più raffinate della nozione di lavoratori culturale di lavoro culturale sono cammino
Vi sono azioni che sono in via di evoluzione lei stesso signor Presidente
Ha partecipato
A uno studio che è stato condotto su questo lavoro culturale alle quello del TG cinque dell'Unione europea e abbiamo visto che effettivamente questo lavoro culturale riguarda a un tempo una dimensione culturale che è sempre più presente in un numero molto grande di professione evidentemente il lavoro artis secret culturale nel senso stretto del termine
C'è forse anche una difficoltà a utilizzare questa nozione di profilo professionale che indubbiamente è preferibile al mestiere
E questo è stato ancora ricorderete stamattina ma che forse non tiene conto ancora anche in questo caso della ricchezza di questi profili che si stanno attrezzando e come Gomes ricordata ieri non sono in genere profili unici univoci
Spesso profili di nuovi camaleonti mi è molto piaciuta questa formula di gomme
L'aspetto etico anche Curiglia alcuni di voi hanno molto insistito su questo credo che nel avremmo rafforzare la nostra riflessione sul responsabilità ad esempio a dei pubblici poteri ieri in tutti questi settori della responsabilizzazione degli attori nel loro insieme
Perché forse
Più attraversa una tale responsabilizzazione da parte dei pubblici poteri che noi oggi possiamo agire piuttosto che tentando di
Definire norme che come pure è stato ricordato rischiano di essere superate dall'evoluzione tecnologica il giorno dopo e infine credo che ci sia una questione che rimane molto presenti che cioè attraverso tutta questa di pressione di oggi dobbiamo cercare di mantenne questa riflessione attraverso la sua straordinaria diversità culturale oppure se invece è importante promettente ai negoziati che vi saranno in seno all'OMC e in altre distanze istanze in se nazionali creare una sorta di fronte comune oserei dire per difendere quella che noi consideriamo la specificità europea con l'eccezione culturale europea è ora ne osservazione un po'più critiche che volevo fare in conclusione che vi dimostra che noi non siamo e non bagno trionfalistico di auto soddisfazione generalizzata Massimo portano sapere che il lavoro intrapreso qui
Deve essere continuato e allargato ad altre tematiche per terminare vorrei ringraziare veramente molto calorosamente tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno reso possibile questa conferenza in primo luogo forse il sindaco Rutelli il sindaco di Roma che con l'assessore alla cultura Borgna e con tutta la l'équipe ci hanno accolto qui
Vorrei anche ringraziare i vari
Ministeri italiani interessati in particolare il ministero della cultura
Vorrei ringraziare tutto insieme il gruppo dei nostri interlocutori del dipartimento delle istituzioni culturali tutte le biblioteche di Roma che ci hanno accompagnato durante la preparazione lo svolgimento del colloquio e in particolare vorrei ringraziare la signora Grassi
Che rappresenta Italia lavoro che è stata sponsor di questa Conference sì vorrei ringraziare la nostra équipe del Consiglio d'Europa intorno al signor davvero avvolto per tutto il lavoro che è stato svolto ma credo che vorrei soprattutto ringraziare voi che avete e accettato di essere con noi in questa riflessione in questi in questi passi che abbiamo compiuto in particolare il ministro Piero adesso non che venuto dall'Islanda fino a Roma per essere con noi quest'conferenze il totale dei partecipanti Mystères che già così brillantemente ha riassunto il sei letizia che i nostri dibattiti e il tutti gli altri partecipanti erogatore infine vorrei esprimere la riconoscenza anche nostri interpreti credo che anche questo genere di operazioni e non si è sempre detto facile da tradurre con tutti i termini tecnici che spesso vengono utilizzate hanno fatto veramente al lavoro per abiti
Massive multiplayer grazie nel novembre
Nel scrupolo così com'è interpreta non esclude scrutano libero le nuove tecnologie non impediscono incontra
Sì continuiamo a questo incontro per coloro che lo voglia facendo colazione insieme e buon rientro atti arrivederci costoso
Al momento ad un metro uomini sono i primi