"Libertà di lavoro e d'impresa possibile con i referendum radicali" org. c/o la sala Consigliare del Comune di Grottaferrata

L'argomento cominciando a leggervi alcuni titoli dal giornale di oggi
Di Pietro i democratici non devono entrare nel governo il senatore Antonio Di Pietro in un'intervista al Corriere dice di essere molto preoccupato per il modo in cui democratici stanno affrontando l'attuale fase politica
L'ingresso nel governo questo movimento è nato con un altro spirito e a chi lo accusa di essere un solista risponde solista è anche il primo violino dell'orchestra questa è un nuovo cambio in prima pagina abbastanza lunga
Sviluppata poi andando all'interno
Sto leggendo la giornata di oggi non potevo leggere Corriere o anche come di domani stessa cosa
Ci sono dei titoli su sei colonne per esempio c'è questo tre quattro cinque sei colonne salotti divisi due punti chi brinda al Picconatore chi alla stabilità
Altro titolo di sei colonne Cossiga esco dalla maggioranza voterò contro D'Alema un pezzo dentro l'articolo non abbandona il Trifoglio ma ho scelto voto contro il governo D'Alema bis con un'aggiunta rivolta ai socialisti se loro vogliono per prudenza votare a favore lo facciano su questo e solo su questo io non sono con loro non me la sento di far pesare su di loro la mia posizione personale e di nuovo la giornata di Francesco Cossiga
Se forse eccessivo pensare che stia scaricando i suoi alleati S.p.A. e la Malfa che vorrebbe togliere subito a D'Alema la poltrona di premier il Pd diedi un anno fa quando con l'appoggio dell'UDR permise la nascita del primo governo a guida comunista
Certe dichiarazioni dell'ex presidente rischiano di mettere in grave difficoltà socialisti e poi si va avanti così per sei colonne
Siamo arrivati a pagina cinque poi a pagina sei c'abbiamo un altro titolo su quattro colonne bianco
Sarebbe Enzo Bianco si leva di Catania Tonino adesso Sciglio dentro te ne vai
Poi l'altro titolo su due colonne l'asinello alla ricerca di un nuovo Prodi spunta il nome di Abete
Eccetera eccetera cioè tutti i giorni non risulti giornali leggiamo titoli e pagine e pagine
Di presunta politica invece sono discorsi completamente avulsi dai problemi reali della politica quindi noi con questo dibattito vorremmo riportare il discorso dei vari concreti e noi crediamo che invece la politica non si fa così
Anche la stampa non dovrebbe dare questo spazio arrivare fino a pagina sei Conti dove sei colonne sulle beghe fra Tonino Francesco e compagnia bella ma avrebbe forse dedicare lo spazio anche referendum radicali magari per dire peste e corna
Perché questa posizione anti referendaria pregiudiziale con cui referendum sparita spaccano il Paese spacca un cavolo votate no insomma non capisco che per me sono una domanda che si fa al popolo al pubblico a chi vota non capisco perché una domanda lo debba essere preclusa perché chi fa la domanda è un porco affamatore a domanda la faccio se ho fatta male mi risponderete no quindi questa preclusione a priori ecco questa vecchia storia che la gente non capisce venti referendum sono troppi
Ma come sono troppi sono anni che si parla referendum a raffica che il popolo poi capisce io mi voglio fare la storia del referendum che potrei fare qui c'è un bel volumetto che abbiamo fatto come partito radicale l'abusivo
Del novantacinque no
Mi sono stati promossi diciotto referendum poi con la Corte Costituzionale quelli che son rimasti impietosa rimasti in piedi dodici nel novantacinque si votarono dodici referendum e in questi dodici reperendo ICI referendum e risultati non furono univoci
Sì ottengo si ottennero sì nel referendum sull'ingresso di capitali privati in Rai sulle trattenute sindacali sul soggiorno cautelare
Prevalsero i no su quelle relative agli orari dei negozi alle licenze commerciali a leggi elettorali dei Comuni
Tre no anche sul referendum anti Fininvest l'affluenza fu pare cinquantasette otto per cento del referendum più quote sul referendum più votato
Vi leggo il commento che fece a quell'epoca Giuseppe Calderisi
Il corpo elettorale ha dimostrato grandissima autorità al contrario dei vertici delle istituzioni di tanti politici e partiti che ancora una volta il sono trovati in contrasto con la volontà popolare gli elettori hanno votato con la loro testa referendum per referendum
Se fino al novecentottantacinque davano sempre vinto i no e poi sempre easy è la prima volta che di fronte al più quesiti sottoposti al voto contemporaneamente hanno vinto in alcuni casi si e in altri no
L'istituto del referendum esce la forza dissi ma sono stati respinti gli attacchi e gli appelli all'astensione rivolte delle massime della dello Stato
Eccetera eccetera insomma non si può dire che complicate che la gente non è informata e che Complesso il problema di rispondere al venti domande perché la definizione di complessità
Questo esistono anche definizioni rigorose che fanno i fisici è legata all'informazione non c'è una complessità assoluta per me è complesso quello che non conosco ed è facile quello che conosco se la gente venisse informato non ci sarebbe lieto di complesso
Una esempio banale riprendiamo una frase elementare in tedesco la il giardino di mia zia è bello
Diciamo in tedesco prima penso che la maggioranza delle persone che presenti me compreso non sa quasi nulla di Ionesco e quindi sentendo pronunciare questa frase in tedesco più apparsa come complessa non ci capisco niente
La stessa frase la diciamo un bambino di cinque anni di Amburgo
E lunedì capisce subito cosa abbiamo detto perché luglio invece informato nato in mezzo a quelle parole quindi per l'UE banali che non è che la frase perché complessa la complessità e relativo allo stato di informazione
E quindi referendum perché sono complessi perché sui giornali si parla di quello che vi ho letto non si parla dei temi dei referendum se si parlasse si spiegasse alla gente che cosa vuol dire e che di ogni quesito eccetera sarebbe facilissimo venti quesiti
Sono molto meno dei punti che sono generalmente scritte nel programma di un partito
Quando si dice che deve decidere la camere che la gente devota aree per i partiti e non può e non per i referendum
Mi dite con quale criterio uno vota per Lista Bonino PDS e popolari
Si presume se non vota per etnia per pura appartenenza si presume perché conosce il programma
E quindi l'ha studiato gli è piaciuto e lo vota perché credo in quel programma e pensate che un programma di un partito abbia meno di venti punti
Cioè quanti sono i quesiti referendari superamento era molto di più è molto più complessa e molto più difficile decidere su un programma articolato di un partito che su quesiti ben mirati per giunta raggruppati per temi
Qui dobbiamo sfatare questa leggenda questa favola che riprendono solo comunque delle cose che la gente non capisce e che vanno esorcizzata e per questo motivo se vuole esorcizzare perché dice che quei temi
Sono contraria l'interesse della gente Atene marmitta ripeto non facciamo delle domande non pretendiamo di imporre niente a nessuno non vogliamo imporre la possibilità di poter dire no anche no quindi queste lo scrivere dalle nove Lives linciaggi sono del tutto fuori posto non la faccio lunga perché loro solo il ruolo di moderatore quindi ho cercato un po'di allungare anche perché così prendiamo un po'di tempo da tempo agli altri arrivare come immaginate potete facilmente immaginare quindi do la parola al primo dei nostri
Partecipanti che il professor Luigi De Marchi
Ben noto a tutti anche per i suoi studi su problemi di demografia eccetera poiché esso non posso fare la storia perché non ho ancora inondate questo tema che esigeva vi si darebbero pagine su pagine quindi ha preferito farsi etichettare come politologo Salucci spiegava magari perché ero ancora la parola questo De Marchi prego
Questi li posso aspirare abbiamo a avrebbe
Vi sentite bene
Penso
Allora perché mi hanno chiesto di essere chiamato politologo perché
Tutto sommato
Gli studi che ho portato avanti nella mia vita che sono tutti orientati gravitanti sulla psicologia
Mi hanno portato a vedere il ruolo centrale che la psicologia può avvenire
Nella vita sociale e nella vita politica sia per capire questa questi processi sociali e politici sia sperabilmente per modificarli o per influenzare
E allora andiamo un attimo per ordine
è vero mi sono occupato di molte cose e quindi non vi ha più leggero con tutte queste questi interessi però credo che possa essere in Lehman attico quello che accennava poco fa l'amico che ha iniziato che ha introdotto il dibattito mi sono occupato di sovrappopolazione di demografia in e questo mi ha portato di fronte al ha un grande paradosso della nostra vita contemporanea
Paradosso inesplicabile secondo i parametri normali della politica e della politologi via perché perché ho dovuto constatare che nel dramma centrale del nostro tempo che appunto secondo me non solo secondo me e l'esplosione demografica
E in realtà
Ugualmente Stato favorito e poi negato
Da da tutte le forze politiche e religiose prevalenti non solo in Italia ma nel mondo
E questo non poteva spiegarsi in termini e non può spiegarsi in termini ideologici o nei termini con cui normalmente si affronta la politica perché si tratta di concezioni che si dicono e si credono spesso sinceramente si credono antagoniste addirittura Arci nemiche
Penso per esempio sul sul crinale religioso al al cattolicesimo da una parte all'islamismo dall'altra
Sul criminale politico al fascismo da una parte al comunismo dall'altra e vorrei anche dire al liberismo da una terza
E questo poi ci introdurrà poi credo alla all'analisi anche dell'apporto che possiamo dare al rinnovamento del liberismo classico comunque quello che mi interessava sottolineare che questo dramma centrale
Che è alla radice di tutte le tragedie del nostro tempo dalla fame alla guerra pensate che quasi tutte le centoquarantacinque guerre attualmente in atto nel mondo si svolgono in paesi che hanno tassi di incremento demografico superiori al due per cento
Quindi paesi in piena esplosione demografica
Presto questa non è una grande novità l'istituto disporremmo logica fondato a Parigi
Ancora molti decenni fa sosteneva che la causa centrale delle guerre il filo rosso che univa i conflitti era proprio la pressione demografica
E non è forse un caso che l'Europa che è stata focolaio di guerra e per secoli adesso che è entrata in una fase di Stanca in una fase di direi di crescita zero nel caso dell'Italia anzi in lieve flessione se non avessimo il brillante apporto dell'immigrazione disperata di massa dal Terzo Mondo l'Europa è entrata in una fase di sostanziale
Convivenza pacifica
Ci saranno altri fattori che vedremo ma sempre riconducibili alla Psicologia per esempio i conflitti che ancora in Europa sono ci sono prodotti dopo la fine della prima guerra mondiale
Sono conflitti a sfondo religioso anche se si chiamano conflitti etnici ma se noi crediamo protestanti e cattolici in Irlanda
Ortodossi
Islamici e cattolici nei Balcani
Stranamente nelle nelle guerre scoppiano lungo i confini di queste religioni che si proclamano portatrici di amore dovunque e comunque
Questo ci dice ancora una volta che non dobbiamo badare tanto all'ideologia e quanto alla struttura psicologica e caratteriale sottesa alle ideologia e che trova spesso nelle ideologia è un pretesto per esprimersi
Penso per esempio al caso di Mussolini che nasce anarchico diventa nasce socialista rivoluzionario consorelle
Sindacalista rivoluzionario consorelle poi socialista massimalista poi socialista nazionalista
Poi fonda i fasci repubblicani poi torna monarchico e fa la marcia su Roma e portarne d'Italia di Vittorio Veneto poi torna repubblichino
Eccetera eccetera è rimasto il solito caro vecchio Benito affamato di potere che però si cambiava le ideologie come maschere intercambiabili
Quindi questa è la ragione per cui penso che posso chiamarmi politologo anche se la mia formazione e psicologica e sociologica
Quindi nella esplosione demografica ho detto che c'è quasi un tema centrale la la madre di tutte le tragedie del nostro tempo
Su cui stranamente per promuovere una da una parte e cioè per combattere ogni sforzo per frenare una per negarne la bara la gravità dall'altra si sono trovati d'accordo tutti i principali movimenti
Politici del nostro tempo e questo ripeto non è spiegabile in termini ideologici ci pone dei grandi interrogativi psicologici allora scopriremo che dietro alla al problema dell'esplosione demografica accetta vedi caso il problema della procreazione e dietro al problema della procreazione cioè il tema della sessualità
E dietro al tema della sessualità ci sono tutte le il tabù le angosce
Le repressioni
Che caratterizzano la tradizione
Islamica e e cristiana in questo campo anche quando si tratta di movimenti attenti è questo l'interesse della psicologia del comunismo addirittura distrutto le chiese cristiane ma poi dei era portatore di una ideologia puritana come sapete lo stalinismo era proprio uno rigido puritanesimo
Che riprendeva la sessualità riprendeva la contraccezione reprime Valla Bortot
E scatenava il fanatismo delle sue masse esattamente come hanno fatto nei secoli
Le masse i movimenti religiosi più dogmatici come ha fatto il suo arcinemico fascismo e nazismo questo per dirvi che la tipologia ci consente una chiave interpretativa trasversale ai vari movimenti
Ma per scendere dall'iperuranio della del passato o per lo meno
Del passato ormai remoto scenari cioè dagli inizi del secolo fino alla guerra mondiale o fino al crollo di Berlino e per arrivare ai nostri tempi
Credo che sia importante anche il contributo che la Psicologia può dare alla comprensione della vera realtà
Politica attuale
Qualche tempo fa
Oggi noi parleremo di economia come sapete
Qualche tempo fa esattamente nel gennaio del novantanove in una intervista alla rivista ideazione
Marco Pannella ha dichiarato in fondo Luigi De Marchi ha ragione quando parla di classe politico-burocratica parassitarie sfruttatrice ciò che caratterizza l'attuale fase storica
E infatti che grandi masse produttive
Complessivamente maggioritarie
Si sentono memi che dello Stato burocratico della cultura del blocco sociale dominante si tratta perciò di porsi alla testa di guidare e di armare la rivolta sociale che incombe ecco
Cosa diceva in sostanza Marco Pannella che l'analisi che io avevo portato avanti
Poteva offrire alle forze radicali una una piattaforma del critica fondamentale per capire cosa stava succedendo in Italia e del resto qui non direi in Europa
Il come
E come si poteva
Mettere il partito radicale alla guida di questo questa protesta sociale diffusa nei ceti produttivi come sapete poi ci fu il congresso dei radicali a Treviso e a Treviso perché perché era il Nord Est cioè si teneva in questa zona produttiva del Nordeste dove prevalgono i piccoli produttori dove appunto le forze produttive vivono con particolare esasperazione il la la presenza di questo Stato burocratico parassitario e rapinatore
E quindi non a caso fu ritenuto questo convegno e non a caso più improprio poiché anche nel Nord Est che il partito radicale nelle ultime elezioni ha ottenuto questa affermazione così impressionante che ha mi sembra quadruplicato quintuplicato i suoi consensi tradizionali
E allora perché ho sottolineato questo perché ancora una volta a questa analisi come forse sapete perché vedo che ci sono alcuni miei fedeli ascoltatori su Radio Radicale
Come forse sapete l'analisi è stata portata avanti Ciao Amici
Che ha in questo libro il manifesto dei liberisti uscito cinque anni fa dove si vede si cerca di capire proprio la matrice psico sociale
Di questa realtà italiana contemporanea
E la matrice la la io l'ho vista in questa diversa improprio
Realtà psicologica la diversa mentalità dei ceti produttivi rispetto alla burocrazia perché in questa copertina c'è Franz Kafka che mette a testa in giù Carlo Marx perché appunto
Nel ventidue
Franz Kafka vide passare un corteo di operai praghesi che protestavano e chiedevano la con grandi striscioni rivoluzione statalizzazione delle imprese
E si volse al suo amico Max Brod che poi sarà il suo biografo egli visse vedi Max poveretti
Non hanno ancora capito che oggi le catene dei popoli sono fatte con la carta dei ministeri e questa è una quasi una profezia della tragedia comunista
Che poi appunto
è impersonata da Carlo Marx e soprattutto dai suoi continuatori
Lei ministri e stalinisti i quali pretese ero di cambiare rivoluzionare la società proprio moltiplicando la carta dei ministeri cioè moltiplicando le burocrazie
Quel cosa dice in sostanza questo libro dice siamo in presenza di una nuova lotta di classe che contrappone i lavoratori dipendenti e indipendenti del privato alla burocrazia che tende invece a assicurarsi privilegi di sicurezza
Normativi e retributivi mentre proprio prelevando il denaro dalle tasche di coloro che vivono nell'insicurezza e nella fatica che il mercato impone perché si possa galleggiare
Quindi in sostanza quello che poi è stata la linea radicale di rivendicazione dei diritti economici
Da atti anche dare alla rivendicazione dei diritti politici
Di cui è stato per per decenni portatore e quasi simbolo il partito radicale credo che possa trovare in questo in questa analisi un fondamento
Anche scientifico un fondamento sociologico
E quindi anche
Fugare dall'immagine del Partito Radicale l'idea che sia un partito che avendo annusato l'aria nuova antistatalista che girava in Italia
In questi anni ha voluto cavalcare questa protesta coloro tant'è che secondo me ognuno ha diritto di cavalcare
Le proteste che ritiene giuste però ecco credo che questo tipo di analisi
Non è certo legata alla spicciolata qualificato
Credo quindi che la lotta radicale per la libertà di impresa e per l'abbattimento di Traversi referendum di tutte le pastoie burocratiche che hanno finora o così legato imbavagliato e di represso le energie produttive italiane sia sacrosanta
E sia anzi
Una premessa indispensabile alla soluzione dei grandi problemi sociale in quali anni perché dal pranzo a pranzo e a cena ci raccontano dalla eroica lotta per questo governo contro la disoccupazione
Ma sappiamo tutti che la disoccupazione è rimasta sostanzialmente invariata in certi momenti è anzi molto insomma notevolmente cresciuta e che viceversa questo dirigismo statalista che continua a caratterizzare il Paese è questa
Folle pressione fiscale finalizzata al mantenimento di una classe pletoriche e parassitaria come la burocrazia italiana sia poi la pietra al collo che ha impedito
Una il rilancio dello sviluppo italiano ecco un vero sviluppo ha impedito
La soluzione di questi problemi fondamentali di tipo sociale che sono la disoccupazione e l'effettiva destinazione delle risorse pubbliche ai servizi sociali anziché alla auto perpetuazione dello Stato burocratico va bene amici io direi che quello che dovevo anticipare sotto il profilo della cornice teorica
Credo d'averlo anticipato
Naturalmente resto a disposizione vostra per qualche tempo ancora purtroppo poi come avevo già annunciato primato profilare mela perché devo essere di nuovo a Roma alle otto e mezza però ecco volevo dire che in sostanza io spero che partito radicale continui in questa lotta che considero prioritaria non solo ai fini delle sue fortune politiche ed elettorali ma anche ai fini di un radicamento sociale sempre più ampio
Che finora purtroppo è mancato e che invece a mio parere è a portata di mano
Grazie ancora di tutto e passo la palla
Approfitto della palla ovvero
Correggere un una dimenticanza che ho fatto nel primo intervento dimenticato di ringraziare nostro sponsor del signor Ziliani fare ha voluto fortemente quest'incontro si è dato da fare per tutto in tutti i sensi quindi propongo anche ai danni di un applauso
Adesso c'era la parola Abete Della Vedova che euro deputato della Lista Bonino ed è tra virgolette il ministro dell'economia del Partito Radicale realista Bonino
Grazie per io mi scuso sono desolato del ritardo con cui siamo arrivati noi siamo partiti alle quattro dal centro di Roma più di così purtroppo oggi non si poteva proprio fare la pace non tratta disastroso quindi ma brevissimamente a questo punto
Abbiamo tre brevissimo ma io credo che si potrebbe parlare molto lungo di questi referendum
Non avendo tanto tempo io parto da un parto da una considerazione che era la seguente
In questi ultimi due-tre giorni sono arrivati partiamo dagli attacchi che vengono fatti del referendum sono arrivati da parte in particolare dal segretario della CGIL Sergio Cofferati e poi in parte un po'più velatamente ma comunque dal presidente del Consiglio sono arrivati degli attacchi frontali in particolare Sergio Cofferati
Dice che questi referendum sono un attacco ai diritti sono un attacco ai diritti dei più deboli
E Presidente del Consiglio dice voi in realtà sbagliate perché di queste cose
Dei diritti dice lui dei lavoratori di queste conquiste
Dei lavoratori si devono occupare i lavoratori sostanzialmente una cosa che devono vedere
I sindacati con eventualmente le impresa e nei meccanismi della concertazione per cui da una parte del sindacato dal pantano Confindustria in mezzo il governo queste cose bisogna organizzarle e deciderle
In questo modo
Beh e credo questa è una domanda credo con una domanda un attimo
Accusa una perché lo rivolgono a cui credo si debba rispondere io la prima risposta che dopo
A Cofferati
E questa cioè come un sono due risposte la prima è chi sono è cioè in primo luogo le dobbiamo chiederci chi sono i deboli da questo punto di vista e quali sono i lavoratori o gli aspiranti lavoratori più deboli e quali sono le tutele che oggi hanno la seconda e se sia vero che queste leggi su cui noi vogliamo intervenire
In senso liberale sul lavoro sulla sanità ma anche sulla previdenza
Sono leggi che riguardano pensiamo come del lavoro che riguardano i lavoratori oppure come io ritengo sono leggi che riguardano quelli che stanno fuori dal mercato del lavoro
Perché credo che vada proprio ribaltata ribaltata la prospettiva Cofferati dice
Sulle leggi del lavoro le leggi del lavoro riguardano i lavoratori e quindi devono occuparsene i lavoratori cioè lui questo non lo dice ma è implicito di questi temi si deve interessare il sindacato gli altri non possono decidere su queste su questi temi non possono intervenire su queste leggi noi invece se proponiamo dei referendum su questo perché riteniamo che sia tra l'altro urgente e indispensabile ma soprattutto che si debba arrivare su questo ad a vere una forza popolare complessiva dell'elettorato per intervenire nel procedimento legislativo uno dice sì ma siccome in Italia non abbiamo i referendum propositivi
Che senso ha intervenire su questi temi ma siccome l'Italia è il paese delle duecento mila leggi credo che il primo modo e e miglior modo per intervenire nel processo legislativo sia quella di cancellarne qualcuna
E quindi da qui anche l'importanza di referendum
Io però credo che la cosa sia sbagliata soprattutto perché non è vero che queste leggi sono le leggi che riguardano i lavoratori
L'Italia lo sappiamo lo sentiamo ripetere
A pranzo e cena come dicevo De Marchi
è il Paese che ha le peggiori
Che ai peggiori indici sotto il profilo dalla crescita economica
Sotto il profilo dell'inflazione e sotto il profilo dalla disoccupazione
Noi abbiamo
Io vi dico qualche dato ma solo due o tre per un non annoiarvi
Noi abbiamo una media di disoccupazione che dell'undici e quattro per cento dodici per cento grosso modo altri Paesi come la Gran Bretagna non meno del sei per cento di disoccupazione gli Stati Uniti su quattro e mezzo per cento
Due considerazioni
La prima è che non è detto che questo dodici e mezzo per cento questo dodici per cento disoccupazione corrisponda al dodici per cento di persone che vorrebbero lavorare e che non fanno invece assolutamente nulla e sappiamo che la flessibilità in Italia esiste ha un nome
Precisa si chiama lavoro nero io non ho nulla in via di principio contro il lavoro nero inteso come necessità di sopravvivenza e necessità di riuscire a fare un po'di economia dove l'economia cosiddetta legale sarebbe sarebbe impossibile certo è che
Di fronte a questa marea di disoccupati di lavoratori in nero sia
è necessario porsi il problema pare mente di rivedere le regole per fare sì che tutto ciò che si muove nell'ambito dell'economia si muova entro le regole che devono essere necessariamente perché questo succeda regole diverse e regole diverse e di Berardi
Ecco io ripeto ritengo a differenza di quello che ritiene D'Antoni dea quello che ritiene Cofferati che i lavoratori deboli in Italia non siano quelli che noi secondo lui noi attaccheremo non siano quelli che hanno il posto fisso nella pubblica amministrazione o quei pochi ancora di lavoratori che hanno il posto fisso
Nelle grandi aziende quelli che sono hanno una tutela straordinaria rispetto ai licenziamenti eccetera ma i lavoratori deboli siano proprio i lavoratori che quelli che vogliono lavorare e non trovano il lavoro
Se poi noi andiamo a vedere la disoccupazione italiana come composta noi vediamo che i disoccupati italiani sono in misura enorme tra le donne mentre altri Paesi come la Gran Bretagna anche gli Stati Uniti
Hanno una percentuale di disoccupazione che pressoché identica o di poco superiore donne e uomini in Italia la disoccupazione femminile è di gran lunga superiore a quella maschile e questo è un altro elemento parlando non in generale ma di mercato del lavoro di debolezza per come è fatta l'Italia per come è fatta l'economia italiana le donne nel mercato del lavoro in generale parlo ovviamente sono più deboli dagli uomini per mille ragioni e prevediamo che infatti in Italia sono molto più penalizzate poi ci sono i giovani
In Italia c'è una disoccupazione giovanile o lavoro nero
Ma è la stessa cosa da questo punto di vista c'è una disoccupazione giovanile che è sproporzionata rispetto a quella degli altri paesi le generazioni di lavoratori più giovani sono molto più deboli nel mercato del lavoro
E quindi non trovano il posto di lavoro trovano lavori precari eccetera ma non solo i disoccupati italiani sono molto più deboli degli altri dei disoccupati degli altri paesi
Per una ragione in Italia il oltre il sessantotto per cento dei disoccupati sono classificati come disoccupati di lungo periodo USA vuol dire che oltre il sessantotto per cento stando alle statistiche dalle statistiche non possiamo che fidarci perché vale Trilussa ovviamente ma è anche vero che però fotografano
Comunque la realtà per quello che è oltre sessantotto per cento sono disoccupati di lungo periodo vuol dire che stanno disoccupati più di dodici diciotto mesi negli altri paesi non è così
Ed è molto più grave avere una disoccupazione che si caratterizza per avere disoccupati di lungo periodo e questo è un altro elemento di debolezza ora si potrebbe continuare si potrebbe continuare con le cifre ma non ha molto senso
Primo punto quindi chi sono i lavoratori deboli
Quelli che hanno il posto di lavoro
Garantito e iscritti alla CGIL o quei milioni di lavoratori disoccupati o di lavoratori impiegati o di lavoratori impiegati al nero
Io credo che se questo è il problema e ne abbiamo affrontato uno si poteva utilizzare tante chiavi per discutere queste lettere se il problema è questo cioè che questi sarebbero referendum contro i più deboli
Io dico che sono le leggi sul mercato del lavoro di oggi che sono contro i più deboli entrante che in Italia abbiamo le maggiori percentuali di disoccupazione e abbiamo le persone le condizioni di disoccupazione peggiori di quelli di quelle che ci sono in tutti gli altri Paesi
Di fronte a questo allora è chiaro
Apro una parentesi che
Non è che la disoccupazione dipende solo dalle leggi sul mercato del lavoro è evidente ci sono altre condizioni se tua hai il cinquanta per cento di tasse
Sul prodotto sulla ricchezza prodotta in un anno
A fronte di questo cinquanta per cento non è dei servizi eccellenti che quindi favoriscono chi fa impresa chi apre un negozio che apre un'impresa o un'attività artigiana mai dei servizi scadenti come sono quelli italiani questa è un'altra condizione che frena lo sviluppo economico se paghi il cinquanta per cento di tasse mai una scuola che funziona male che non forma
Le professionalità che servono perché io non so quale sia la la situazione delle scuole professionali
Qui ai Castelli ma mediamente io sono lombardo anche in Lombardia le scuole professionali pubbliche non servono uno se ne sta a cinque anni ma non impegni impara quello che magari servì a dieci anni fa cose che voi sapete molto meglio di me i trasporti non funzionano traffico e quello che abbiamo visto e che vediamo in questi giorni ecco quindi anche questi sono tutti tutte condizioni che frenano la crescita economica anche in un Paese che ha risorse
Come l'Italia non tutto dipende dalle legge sul mercato del lavoro però
Leggi pessime
Sul mercato del lavoro fanno sì per esempio che anziché posti di lavoro regolare si creino posti di lavoro in nero precari che sono la vera condizione poi di debolezza del lavoratore
Perché la condizione di debolezza del lavoratore non dipende dal fatto che a certe condizioni e pagando certi costi datore di lavoro può licenziare
La vera condizione di debolezza sia quando tu lavori in nero non hai un contratto scritto non hai alcuna garanzia non puoi appellati
Ad alcunché
Queste le leggi attuali
Le leggi attuali
Sul mercato del lavoro sicuramente sono leggi che incidono che incidono su questo e direi come pretenderebbero Cofferati anche il Presidente del Consiglio quindi che l'attuale assetto della normativa sul mercato del lavoro poi potrò parlare di sanità di previdenza eccetera sia una cosa che riguardi lavoratori
E quindi non debba essere sottoposta a referendum perché nel referendum votano tutti vota la generalità dei cittadini io credo che sia sia una bestemmia
Perché le legge con le leggi attuali non fanno conto tanto i lavoratori ma fanno conto soprattutto i disoccupati giovani che non riescono a trovare un posto da di lavoro i disoccupati del sud più a sud
Più a sud di Roma che sarebbero disponibilissimi e felici di poter a vere lavori con contratti regolari a condizioni magari di salario o di altre condizioni normative come la durata del contratto che oggi sono impossibili perché se io sono un giovane che vuole ed è disponibile ad accettare un contratto di lavoro a termine di un anno oggi di fatto questa possibilità non ce c'è magari nelle grandi imprese che riescono a trattare col sindacato Eva vere ville deroghe ma se c'è un artigiano che c'ha tre dipendenti vuole assumerne un anno ma vuole
Assumerlo solo per un anno poi si vedrà questo non è possibile e queste sono le cose che concretamente che concretamente si verificano badate io credo una cosa che se noi ci trovassimo quando lo elessero ci ritrovassimo fra cinque anni qui e
Così ricordassimo la serata di questa sera parte del vicissitudini dovute al traffico
E qualcuno dice ma vi ricordano direbbe vi ricordate cinque anni fa che c'era tutto sto casino sembrava che i radicali volevano fare la rivoluzione perché chiedevano di liberalizzare il contratto a tempo determinato cioè chiedevano che
Un lavoratore è un datore di lavoro entro una cornice di regole minime
Uguali per tutte stabili dissero che loro contratto di lavoro dura due anni poi dopo due anni si vede ecco fra cinque anni pensare che nell'Italia del due mila
Questo forse una discussione che muoveva le masse scatenava al sindacato preoccupava il Presidente del Consiglio ci farà ridere non dico fra cinquant'anni
Dico fra cinque anni perché quello che noi chiediamo ed è vero in questo senso loro hanno ragione che è una rivoluzione o che sarebbe una rivoluzione
è solo di dare a questo Paese
Alcune leggi in particolare sul lavoro e quindi sull'impresa che sono le leggi che ci sono negli altri paesi che non parlo nemmeno degli Stati Uniti ma anche negli altri Paesi europei come l'Olanda la Gran Bretagna l'Irlanda la Spagna in misura minore la Germania ma con la Germania agli stessi problemi nostri
La verità è che la necessità di affrontare questi temi per via referendaria
è una necessità che si crea nel momento in cui il la politica che è la politica di questi giorni dei trattini dei tre fogli del della rivoluzione fatta da Boselli e Villetti con la regia di Cossiga questa politica non sa affrontare questi temi e soprattutto non ha la forza di promuovere leggi nuove riforme su questi temi perché in particolare per quanto riguarda l'attuale maggioranza
Il vincolo di potere con il sindacato che non c'entra niente con la tutela dei più deboli ma il vincolo di potere con il sindacato
Che fa il sindacato Cofferati fa il leader della CGIL cos'è la CGIL è un'associazione che ha un milione di scritti no tre milioni di iscritti non mi ricordo più quanti sono
Il cinquanta per cento sono pensionati l'altro cinquanta per cento sono per metà
O per un terzo lavoratori del pubblico impiego quindi super tutelati e per gli altri due terzi lavoratori avanti con gli anni che hanno il posto fisso Cofferati ma questo dice questi referendum non sanno da fare perché perché vanno contro l'interesse degli scritti dei degli iscritti al sindacato e quindi lui fa il suo mestiere lo fa bene eppure bravo quello che noi dobbiamo dire
Il rischio che noi dobbiamo evitare è che passi questa falsità questa bugia cioè che Cofferati difende l'universo mondo e noi invece ce la prendiamo con i più deboli è vero il contrario la realtà
è esattamente esattamente all'incontrario il problema attuale dell'Italia il senso un milione probabilmente Pepe attuale dell'Italia e che la politica non sa più dare risposte
A questo genere di problemi perché la politica è tutta concentrata su se stessa le scelte che vengono fatte rispondono a alla logica
Di tenersi buono sindacato da una parte e tenersi buoni i taxi stile romani dall'altra tenersi buoni i notai tenersi buone
Questa è la politica di oggi e rispetto a questo io credo che la via che noi abbiamo scelto che la via referendaria che è la via di coinvolgere direttamente le persone che questi temi dei vini vivono quotidianamente perché sono lavoratori perché sono imprenditori perché sono disoccupato perché quindici anni che cercano di trovare un contratto di lavoro regolare e si sentono regolarmente risponda guarda se ti potessi assumere per due anni di assumere ma siccome se ti assumo non si potrà mai più licenziare io preferisco non assumete far fare gli straordinari a chi o già in carica chiudo dicendo una cosa
Io ho ho ben presente come credo tutti noi c'è il quorum su quindi si dovrebbe discutere
Ho ben presente la difficoltà dell'appuntamento referendario prossima primavera non è che dico a sia ormai il più è fatto appena la Corti la Corte costituzionale dal di referendum facciamo la rivoluzione liberale questo no ma quello che ritengo veramente è che la sensibilità dettata dal buonsenso su questi temi sui contratti di lavoro sulla possibilità di scegliere nella sanità a parità di costo
Per il cittadino se iscriversi alla USL oppure se non mi va bene ausilio voglio visto che è possibile ottenere un assicurazione da un istituto da una mutua da un'assicurazione privata tutti i nostri referendum rispondono a criteri di buonsenso io credo che su questi temi che alcuni dicono sarebbero rivoluzionando scardina antico ordine sociale
Gli italiani siccome dicono queste cose sulla propria pelle e sanno benissimo qual è il costo che oggi si sopporta per queste cose gli italiani sono molto più avanti è molto più diciamolo liberali di coloro che li governano e credo che pur rischiando quello che noi rischiamo politica niente esponendoci politicamente e finanziariamente eccetera in queste iniziativa referendaria si fonda su questa idea su questa fiducia cioè sul fatto che non è che stiamo proponendo magari vorremmo anche fare la rivoluzione copernicana dalla politica e dalla società italiana quello che stiamo proponendo un questi referendum
Sulle libertà economiche innanzitutto sono scelte di buonsenso
Che non si fanno non perché sono sbagliate che non si fanno perché rompono gli interessi costituiti dal sindacato della Confindustria tutte queste cose qui questo è l'argine a queste riforme non certo il fatto che si voglia impedirci e impedire agli italiani di sferrare l'attacco finale addirittura alle garanzie
E alle garanzie
Dei più deboli
Questo un po'alcune cose e poi il do la parola do la parola a Rita
Ricordiamoci ed è la conclusione che la situazione in cui ne stiamo vivendo senza volerla drammatizzare più di tanto ma è la condizione di un Paese
Che si sta impoverendo
Quando lei vediamo al TG uno TG due tutte le sere i numeretti sulla crescita del PIL qualcuno giustamente non ci fa caso perché il giorno dopo se il PIL cresce è uno e uno per cento al due per cento la mia vita fortunatamente non cambia ma io ero bimbo negli anni Sessanta lattante se negli anni sessanta cinquanta sessanta l'Italia è passato da un paese povero e agraria un paese insomma abbastanza ricco e industriale e il divario tra il tenore di vita la ricchezza degli italiani e la ricchezza degli americani è diminuito è perché ho capito ancora due dati poi basta e perché negli anni sessanta
Il livello medio tasso medio di crescita del pilota quello che ci dicono tutte le sere al TG
Era del cinque sette per cento mentre in Gran Bretagna era dal due al nove per cento ma in quello dieci anni il nostro PIL cresceva al doppio di quello degli inglesi alla fine i dieci anni noi relativamente all'inglese eravamo più ricchi perché producevamo più ricchezza
Negli ultimi negli ultimi dieci anni è successo il contrario e negli ultimi anni negli ultimi due-tre anni
Cresciamo la metà degli altri paesi
Ecco visto punto per punto la cosa non è importante
Ma con questa sì considerazione noi dobbiamo capire che l'assetto attuale dell'Italia del Sud
Economia delle sue leggi del sindacato dalla concertazione è un assetto che ci sta impoverendo non è drammatico non vuol dire che dopo domani i milioni di italiani più di quanto già non lo facciano oggi comincino a patire la fame però è un punto su cui riflettere
Se mai c'è stato un modello italiano vincente oggi il modello italiano è perdente e ci porterà anzi ci sta portando a una condizione di declino economico non voglia nessuno
Non dico di povertà ma il declino economico e quindi anche di crescenti condizioni di crescenti condizioni di povertà
Io penso che la politica di quei su questo dovrebbe riflettere di questo dovrebbe occuparsi da una parte senza volersi scandalizzare o fare sempre le le le le anime candide ma comunque noi da una parte abbiamo un sistema politico che per perché sembra stabilito con le leggi elettorali eccetera non riesce a dare risposte alle d'Alema cade perché o non cade perché a un progetto di riforma contro che la sinistra o la destra dalla sua con coalizione contestano no
D'Alema cade eppure non ha espresso nessun tipo di politica di riforma eccetera eccetera
Ecco di fronte a questo
E non è per voler sempre necessariamente quadrare il cerchio e finire a dire che i radicali dicembre giornata di fronte a questo concretamente nei prossimi cinque sei metri ma meno nei prossimi tre mesi quattro mesi
Sicuramente c'è l'appuntamento referendario essendoci svegliarsi ma il giorno dopo i referendum che abbiamo liberalizzato il collocamento liberalizzati contratti a part-time liberalizzato i contratti a tempo determinato aperto la possibilità per tutti gli italiani di scegliere
Tra sanità pubblica e sanità privata e potrei proseguire con il rosario io sono davvero convinto che ci troveremo in un'Italia diversa più libera più liberale e sicuramente con maggiori possibilità nei prossimi due tre anni non di crescere la metà di quanto crescono tutti gli altri Paesi europei e gli Stati Uniti ma di pressione tanto uguale e magari di riuscire a produrre anche ricchezza lavoro preoccupazioni grazie
Prima di dare la parola Rita Bernardini volevo segnalarvi ne aveva il manifesto stampato prima della crisi del comune di Grottaferrata e Alberto gara che risulta vicesindaco e assessore al Bilancio e qui presente ma per motivi di opportunità preferisce non intervenire quindi ci sono interventi Rita Bernardini poi ci sarà anche un po'di spazio per il dibattito se volevi fare domande chiede chiarimenti do la parola a Rita Bernardini voce storica di Radio Radicale responsabile dei referendum radicali grazie grazie anche per questo applauso di incoraggiamento
Devo dire che anch'io voglio scusarmi vere il ritardo ma non potevo immaginare pecche per raggiungere gratta ferrata ci volessero da Roma venne due ore e un quarto non ma non è una prova previsto questi tempi così lunghi
E non so se De Marchi rientra tenuto su i vigili immagino di sì analogiche arrestarmi attivi di tanto
Amicale e anche avere assieme a voi qualche ricordo
Noi abbiamo iniziato questo mille novecentonovantanove il primo gennaio davanti al Quirinale
E e i nostri cartelli che recitavano questo sarà l'anno della liberazione da Scalfaro
Altri cartelli recitavano Scalfaro ci dispiace che finalmente te ne vai
E e abbiamo poi iniziato quelle percorso che già trovava molti sostenitori nell'opinione pubblica di Emma Presidente della Repubblica con la campagna Emma sorpresi dentro
Ma io sono convinta che se oggi abbiamo un Presidente della Repubblica come Ciampi che probabilmente è la figura più decente che possa a parte Emma Bonino Marco Pannella trovarsi al Quirinale
E qui
Va bene
Ecco è proprio grazie a quella campagna che abbiamo saputo fare al momento giusto presentando il il volto nuovo ma la storia antica
Di Emma Bonino ebbene quello che volevo dirvi non so se avete avuto modo di saperlo ma oggi il l'ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro è tornato a pronunciare
La sua parola il suo verbo ed è tornato a pronunciarlo indovinate contro chi è contro che cosa contro i radicali e contro i referendum l'ex Presidente della Repubblica per il quale alcuni di noi hanno avuto denuncia particolare Marco Pannella ma insomma denunce per vilipendio al all'epoca del Presidente della Repubblica
Ha detto oggi che i venti referendum promuovere venti referendum ecco contro la costituzione evidentemente
è sicuramente contro la Costituzione di Scalfaro e democristiana quella Costituzione che ha preteso e a questo punto la possiamo considerare quasi una confessione quella di Scalfaro oggi che ha preteso che la Corte costituzionale applicasse nei confronti dei nostri passati
Venti referendum quando furono eliminati
I referendum e più importanti quindi il sospetto che avevamo avuto dell'atteggiamento della Presidenza della Repubblica più qualche voce un pochino più consistente che era arrivata
Riguardo al referendum sulla smilitarizzazione della Guardia di Finanza
Oggi trova conferma in questa dichiarazione cioè siamo alla confessione di Scalfaro cioè noi abbiamo promosso i referendum secondo le regole
Previste dalla Costituzione abbiamo un ex Presidente della Repubblica che si permette di dire che sono contro la Costituzione perché perché sono troppi
E allora lui ha deciso che il popolo italiano non è in grado di scegliere
E ha deciso come decise allora che anche questa volta il soprattutto il popolo italiano non deve sapere non deve conoscere quali sono questi temi che poi sono tre tematiche che sottoponiamo all'attenzione dei cittadini perché al dovendo fare un lavoro serio
Io lo chiedo a Benedetto che ha un esperto noi avremmo dovuto incidere su un molte e più leggi abbiamo scelto e tre settori quello delle riforme istituzionali quello economico sindacale è quello della giustizia e abbiamo individuato i punti più più caldi
Ma dovendo io lo ricordava prima duecento mila leggi una giungla di leggi richiederebbero un intervento molto più approfondito e molto più forte e probabilmente violento insomma oggi Scalfaro è tornato a parlare ma dall'altra parte abbiamo il presidente del Consiglio Massimo D'Alema che è venuto a sapete proprio in queste ore a visitare Radio Radicale per i suoi venticinque anni
Chi ha detto è e questi referendum
Fa uno stimolo ci piacciono molto e non vanno bene perché perché sono un programma politico servono state presentando venti referendum vuoi presentate è un vero e proprio programma politico alti c'era Emma Bonino lire fatta essi sì vogliamo presentare un programma politico e da lei ma dice sì allora ci dobbiamo confrontare con due programmi porno io non so che cosa significa per D'Alema confrontarsi
E sui programmi politici quello che ha detto con certezza è chi ritiene che su alcuni temi sopra come ricordava Benedetto soprattutto quelli che riguardano i lavoratori
E il popolo italiano nella sua interezza Nuto a pronunciarsi evidentemente il il concetto la concezione che hanno che abbia Lema non in malafede ma è proprio la sua cultura il concetto di democrazia che hanno e un concetto che sicuramente per noi è estraneo alla nostra cultura
E e alla nostra storia e a quello che abbiamo fatto ma ci pensavo prima
Roma il Comune di Roma a trentacinque mila lavoratori trentacinque mila impiegati dipendenti
Va bene so tantissimo
E allora uno immagina che con questa macchina di lavoratori tutti impegnati da almeno non voglio dire otto euro al giorno almeno sei ore al giorno e insomma tutto funziona alla perfezione
Ci pensavo perché vedevo Sandro qui
è dunque sì voi andate nel sito internet delle comune di Roma
E cercate una delibera recente di una settimana fa di due settimane fa di tre settimane fa nulla trovate c'è una delibera è una decisione del consiglio comunale
E così per tantissime altre informazioni che sono necessarie per i cittadini e allora quei tanti
Anche di dieci anni fa ci dice giustamente Antonello quindi questo che cosa stanno che cosa fanno quei trentacinque mila lavoratori
Cioè sonno questi che ritirano ogni mese lo stipendio al Comune di Roma solo o no un attacco per tutti gli altri che pagano le tasse per pagare i loro stipendi
E allora c'è no no no i loro diritti tra loro hanno diritto a quel posto di lavoro a vita
Pure se non fanno niente pure se si mettono d'accordo la mattina pertiche uno timbra il cartellino per tutti e poi lo ritiri umbra per tutti gli altri all'uscita per cui uno solo lavora e
Ha solo due perché se no sarebbe troppo lavoro per una sola persona troppa fatica
E allora c'è o no un conflitto sociale ma coloro che sono lavoratori autonomi sia un bar
è da un lato cioè viene vengono considerati e chi ha un'attività in proprio non è dipendente vengono considerati piccoli imprenditori artigiani ma insomma tra virgolette D'Alema direbbe
Vi schierate coi padroni ma insomma ma quelli cinque milioni sette milioni quanti sono di partite IVA sono no lavoratori
Sono i padroni per il sindacato del Cofferati per D'Antoni sono padroni questi che non hanno la certezza queste persone che vivono del loro lavoro e che non hanno la certezza che alla fine del mese il Comune di di Roma o un altro Comune sgancia per loro lo stipendio
Ma che sanno che lo stipendio deriva essenzialmente dalla loro forza dal loro lavoro dalla loro volontà
Ogni giorno di dover lottare perché l'impiegato al Comune se un giorno non gli vanno uscì ma e non gli fa niente nessuno
Mentre chi ha un'attività è obbligato più degli altri è molto più legato è vincolato
Alla al lavoro quindi cominciamo le a chiamare con il loro nome sono laboratori non sono padroni come direbbe D'Alema o come direbbe qualcun altro
E poi abbiamo io boh parlato di Scalfaro ha parlato di D'Alema ma vi devo parlare anche di Berlusconi
Allora chi è è secondo me vi dico la mia opinione FIAT Emma Bonino ha per Berlusconi
Secondo me Emma Bonino per Berlusconi è una percentuale
Niente di più un una percentuale che è stato tentando in questo periodo attraverso l'annientamento sui mezzi di informazione di ridurre il più possibile
Ne in modo che al momento giusto
Posso a confrontarsi anziché con una Bonino percentuale Otto e mezzo per cento nove per cento dieci per cento possa confrontarsi
E si deve confrontare anche con quella con una Bonino percentuale tre per cento
Cioè nulla Berlusconi io non so se ci fa o c'è ma non si è mai voluto rendere il conto della pazza di moltiplicatore
Di una politica radicale e di una persona che incarna quella politica come Emma Bonino
E di un personaggio storico che incarna quella politica con la sua vita di tutti i giorni
E con la testimonianza di tutti i giorni e non di un giorno che è Marco Pannella cioè non si rendono conto di quale moltiplicatore ma insomma
Gli italiani perché dovrebbero andare a votare alle prossime elezioni
Perché
Per lo spettacolo bellissimo che siamo costretti a vedere
In questi giorni i deputati comprati quello dice no io in realtà non lo ho rifiutato è stato lui cioè per questo dovrebbero andare a votare gli italiani Gasperini giochi truccati è evidente
Che aumenterà
Sempre di più l'astensionismo Mattia che può portare i cittadini alla volontà di lotta e alla polenta di incidere se non è i radicali con la fatica che hanno fatto ma insomma questi venti referendum non è che stanno lì per opera dello Spirito Santo
Cioè e il latte e mezzo per cento non è che all'improvviso gli italiani sono risaliti hanno detto cosa che facciamo oggi votiamo e Baboni noi diamo fiducia ai radicali no allora io sono convinta che quell'otto e mezzo per cento e quelle firme tantissime che abbiamo raccolto le abbiamo per la prima volta ottenute abbiamo per la prima volta ottenuto questi risultati
Semplicemente perché abbiamo investito decine di miliardi
E non è che lo abbiamo nascosto
E abbiamo detto no noi
C'era De Marchi che ci sollecitava radicate vi nelle territorio secondo me sarebbe una cosa sbagliatissime ma oggi prima dell'approvazione di una legge elettorale veramente maggioritaria
Radicarsi nel territorio saremmo un partitino esattamente come gli altri più o meno grosso con percentuali più o meno alte ma saremmo quello perché il sistema spesso e che lo prevede
E allora dicevo che per Berlusconi
Emma Bonino è una percentuale
E che noi questi risultati li abbiamo ottenuti noi mettendo in gioco il nostro patrimonio cioè il patrimonio costruito non in un giorno
Perché radio radicale due non l'abbiamo costruita in un giorno anche con nelle invenzioni
Di ogni giorno e così come Agorà telematica non l'abbiamo inventata in un giorno ma è stato un processo un lavoro una invenzione di tanti anni da parte di persone come Cicciomessere che hanno una storia politica radicale
E allora a questo punto mentre i soldi sono stati spesi mentre i debiti ci sono sono presenti sono una realtà
E noi dobbiamo affrontare questo momento
Della vita del nostro paese
E ci rendiamo conto perché il gioco che si sta giocando è quello di ridurre
La percentuale perché qui per loro quello sul ramo quello Emma Bonino di ridurla il più possibile tagliando tutti i ponti e tutte le possibilità di espressione
Basti pensare a quello che è accaduto ieri insomma ieri qualcosa è trapelato sull'incontro sulla presenza di del Presidente del Consiglio a Radio Radicale
Però insomma ci sono stati i telegiornali
Che hanno ripreso la frase di D'Alema
Sul no noi non abbiamo ordinato sarebbe uno scandalo noi non compriamo i parlamentari eccetera chi l'avesse fatto lo ha fatto alla e link quadratura di D'Alema era fatta apposta
Per tagliare il nome dietro che era radio radicale perché si trovava in quella sede
Quindi doveva apparire un D'Alema Presidente del Consiglio che si trovava in una sede qualunque per una conferenza stampa nemmeno il nome poteva apparire dietro quindi il lavoro è sicuramente scientifico in questi giorni ne vediamo gli spot di Berlusconi li avete visti come sono belli sono perfetti
E che cosa si dà gli auguri
Gli auguri di un ottimo due mila cioè non è che spreca quei secondi che utilizza quei secondi che poi diventano minuti che poi diventano ore perché lui mi può appare per dare un messaggio un contenuto politico non è chi usa il moltiplicatori per cui magari lontanamente lì viene in testa di fare il teen
Bonino Berlusconi no
O il ticket come si chiama Bonino Berlusconi no
Allora gli viene niente di presentarsi in televisione con quel suo bel faccione di dire teniamo duri stiamo andando bene messaggio rassicurante un bel sorriso e tanti auguri per il prossimo anno e finisce lì e non si dice
Agli italiani che ci sono degli strumenti concreti cosa che aveva chiesto Emma Bonino nel suo incontro che ci sono degli strumenti concreti per affrontare i problemi del Paese Benedetto ha ricordato quelli e di carattere economico ma ci sono i problemi della giustizia perché Berlusconi si vergogna
Nella giustizia breve Richet non parlarne non perché lui non abbia qualche problemino
Però sì proprio perché ce l'ha qualche problemino preferisce non parlare di quegli argomenti magari è d'accordo però non lo vuole proprio dire
Sulla riforma elettorale purtroppo un giorno è per la riforma all'americana il giorno dopo per il il sistema tedesco poi per il doppio turno alla francese insomma ogni giorno cambia idea si fa convincere da tutti fatto sta che quello spazio di comunicazione politica che a noi negato
Luino Turi lo utilizza in questo modo e quindi l'annuncio che è stato dato oggi
E credo che sia un annuncio serio e responsabile perché forse in questi discorsi li capiscono un po'meglio
Degli altri che noi facciamo e che noi ci presentiamo alle prossime elezioni regionali in un modo autonomo siamo il terzo posto
Essendo non ascoltano se siamo veramente se Emma Bonino è una percentuale e nient'altro
Allora ci dobbiamo dobbiamo assumerci la responsabilità di fronte allo sconcio della politica attuale di presentarci da soli
E ed è questo l'annuncio che è stato dato stasera sicuramente Emma Bonino sarà candidata ai mia lombardi adesso vedremo nelle altre regioni ma insomma candidature radicali
Per vedere se cominciano a capire qual è la posta in gioco perché comunque l'appuntamento dei referendum ci sarà perché lo abbiamo convocato perché lo hanno convocato i cittadini italiani e quindi dovranno confrontarsi con queste cose dobbiamo e parlare
Parliamo il loro linguaggio questo è quello cui che capiscono purtroppo
E io credo
Che per esempio questo discorso dei referendum qui da Grottaferrata
Io sono rimasta colpiti Issey ma per come è stato previsto insomma ogni volta che io avevo collegamenti con Isa Di Fabio rimanevo a bocca aperta
Perché i risultati
Poi mi dovreste spiegare né lo spiegherà Romano qual è la composizione sociologica
Siete bravi no son bravi c'è sia accolto un dato evidentemente di disagio
Che c'è per cui i risultati che venivano comunicati qui dei Castelli Romani erano sicuramente superiori a quelli di altre parti d'Italia
Cioè quando sentivo dire quattrocento firme cinquecento dirne che poi erano tutte moltiplicate venti
è erano risultati non paragonabili con altre parti d'Italia quindi evidentemente c'è questo tipo di sensibilità
E io mi auguro che ci sia anche la volontà di lotta che da oggi da domani da stasera sarà più che mai necessaria per il prossimo periodo che abbiamo di fronte grazie
Adesso non sia dei titoli c'è spazio per il dibattito quindi fare pure la madre per cortesia venite qui al microfono i nostri relatori saranno pronti a rispondere ad ogni vostro dubbio spiega perplessità siamo siamo
Se viene qui amica farebbe piacere anche per la radio perché registrata a Radio Radicale
Oppure
Ma buonasera sono Roberta macchine sento attualmente un semplice sistema di latta per
Una piccola premessa conosco il partito radicale oramai da denti anni cinesi chiama Lista Bonino nel mille novecentottantacinque insieme con la selezione severa
La signora lavora denunciava il combattendo una battaglia per la giustizia
In particolar modo per due detenuti uno di destra o di sinistra Giuliano nell'aria e Paolo Signorelli che stavano morendo in carcere
Purtroppo baronali è morto due anni fa anche nei costumi della sua esperienza carceraria signora Elisa un commesso
Avete anche voi delle dirette domande da fare però visto che anche il tempo corto vorrei fare una domanda semplice esame sponde al signor Della Vedova signor Bernardi
All'esperienza di quello che è stato Illy nel dopodiché liberista della mia desse dell'Inghilterra lei non pensa che una liberalizzazione completa dell'economia
Possa influire negativamente sullo stato sociale che già in Italia ridotto allo sbando grazie
Ma la domanda molto seria
In merito all'esposto essere che cerca l'abitare
In breve in breve
Bisogna distinguere il piano degli auspici
Dal piano dalla realtà
Sul piano degli auspici
In Italia Roma abbiamo Grandi maestri in questo o il piano degli auspici bisogna essere tutti più solidali
Ci vorrebbe maggior giustizia sociale come la chiamano
Questo è il piano degli auspici
Io credo che un politico liberale laico per cui la politica non è una religione che il politico non si sente un sacerdote ma politica della democrazia sono strumenti migliori
Possibili
Tranne almeno rispetto alle quelli che conosciamo
Per
Arginare il potere e conservare la libertà innanzitutto ma poi anche per prendere delle decisioni che debbono funzionare
Quindi se ci spostiamo dal piano degli auspici al piano della realtà noi vediamo quello che le decisioni in termini di politica
Economica interventi assetto dell'economia
Che sono state prese fino ad oggi cos'hanno determinato
Io sa benissimo esso noi tagliamo tutto con l'accetta poi ci sono sfumature ma caliamo con l'accetta così ci capiamo meglio e poi l'intelligenza di ciascuno modula
Le scelte di oggi per quanto riguarda l'Italia le ultime delle hanno portato a quella situazione che descrivevo prima senza volerla drammatizzare però è la realtà la realtà è che in Italia
Ci sono più disoccupati che in Inghilterra
Più poveri che in Inghilterra
Allora
Al di là degli auspici per cui la Thatcher vera cattiva perché voleva stroncare lo sciopero dei minatori e invece tutti i governi democristiani socialisti e gli ultimi sono buoni perché in realtà dicono che bisogna occuparsi dei più deboli bisogna
Ecco al di là di te i risultati quali sono stati io credo che i risultati sono per quanto riguarda la Gran Bretagna agli Stati Uniti ghirlande ai Paesi che hanno scelto la liberalizzazione
Sono molto migliori di quelli che come l'Italia hanno scelto comunque la la
Di rimanere con una forte con un'economia fortemente caratterizzata dall'intervento statale vitale ancora un Paese statalista
C'ha quaranta cinquanta per cento e spesa pubblica sul PIL per per tutte le leggi per tutti gli impicci statali che ci sono ovunque e anche per una gestione diretta
Da parte dello Stato economia che rimane vogliamo difendere questo quando lei dice ma col disagio che c'è già oggi noi vogliamo liberalizzare che poi produciamo ancora più disagio ma io dico
Col disagio la povertà la disoccupazione l'economia che non cresce l'inflazione che c'è oggi
Scegliamo una via alternativa che tra l'altro e credo che dei radicali non sia una cosa secondaria che tra l'altro è la via più liberale che dà più libertà perché se tu
Come diciamo reverendo liberalizza i contratti di lavoro
Sensi di dare più di di più libertà alle parti al datore di lavoro e all'imprenditore hai fiducia nel mercato cosa vuol dire la fine c'è mercato significa pensare che tra datore di lavoro e lavoratore
Ci si mette d'accordo meglio e con soddisfazione reciproca maggiore che non tra Fossa e Cofferati che prenda una decisione che poi deve valere per tutti
Come si diceva allora non dagli Appennini alle Ande ma dalle altri alle Madonie da da Trieste a Torino quello che decidono loro due deve valere per tutti ed ed è sicuramente la cosa migliore io
Da liberale dico no siamo così sicuri in più abbiamo i risultati che abbiamo non sarebbe meglio scegliere di restituire un po'di libertà poi viene liberismo selvaggio io l'episodio Maggio non ho ancora capito cosa sia ma pensare che da questi referendum e scali per il malvagio la barzelletta che chi la dice sa che la dice mentendo intende i sindacati perché ritengono che possa funzionare
Non tocchiamo il Codice civile non tocchiamo la Costituzione non tocchiamo tutte le altre leggi sul lavoro semplicemente togliamo un po'di ipocrisia
Per cui si dice che in Italia i lavoratori sono i lavoratori più tutelati dal mondo perché sono assunti e non possono mai essere licenziati coscienza salva a buon mercato disoccupazione lavoro nero
La disoccupazione come abbiamo visto femminile eccetera non si possono fare i contratti a termine perché altrimenti poi il datore di lavoro che sembra che in Italia vuoi per l'amor del cielo ci saranno le eccezioni ci o comunque ci sarà una percentuale di criminali
Tra gli imprenditori però fortunatamente la media degli imprenditori punta a fare soldi e sa che per fare soldi la via dello sfruttamento eccetera non è necessariamente la via migliore per via di un'impresa che funziona con delle persone
Che lavorano soddisfatte in genere e la via migliore per fare dei soldi se c'è un imprenditore
Ci dice punto sesso se togliete quindi i contratti a termine non si fanno magari dicono ecco però facciamo i contratti di formazione non so quindi ben trovato mutate formazione alzi la mano gli ho fatto un contratto di formazione avete visto formazione
Quelli sono contratti a termine cioè contratti che dicono che il datore di lavoro dopo tre anni anzi cosa ai miei tempi era in diciotto mesi
Erano diciotto mesi vada tipo a licenziare sindacato però dice no ma quello non è un contratto a tempo determinato quella un contratto di formazione la formazione non si fa i sindacati firmano che col contratto a bene ha un contratto a termine grazie a quello che si che però non si poteva chiamare conta da tempo da deformazioni qualche cento mila o un milione di giovani italiani me compreso ha trovato il primo posto di lavoro
E la cosa ha funzionato oggi ci dicono che il disagio dalla zoccoli quando ci dicono che lo logo su sto sto andando troppo per le lunghe ma quando ci dicono che l'occupazione aumenta troppo alto disagio poi aggiungono quasi tutta e nei lavori atipici cioè quasi tutta nei contratti a tempo determinato nei contratti a part-time
Ora qualcuno vuole dirmi che allora non bisogna spingere sull'acceleratore di questi contratti perché l'alternativa tanto non è il posto fisso l'alternativa è un lavoro vero
Per fortuna che c'è o la disoccupazione
Chiudo quindi la domanda è legittima e seria
Io credo che però seriamente dobbiamo dire il punto di partenza e di un grande disagio il confronto quei Paesi che hanno scelto
Più libertà nell'economia vede l'Italia perdente quindi va bene tutta la prudenza di questo mondo nessuno pensa che ci sia il Paradiso a portata di mano ma forse scegliere la libertà e magari anche ispirarsi ai modelli che funzionano
Sgombra Ando quando necessario le incrostazioni di potere del sindacato che vuole conservare lo status quo non perché il bene dell'Italia ma perché lo status quo al bene del sindacato se io fossi
Cofferati o da Antonio da o Larizza avrei una priorità conservare tutto così come perché è tutto così com'è io che sono leader del sindacato non mi ha mai eletto nessuno magari nemmeno dentro il sindacato
Io che sono lì dal sindacato sto tutti i giorni al TG uno mi muovo come un ministro c'ho un sacco di potere che gli altri leader sindacali in giro per il mondo non l'hanno più sgombriamo le incrostazioni di potere scendiamo un po'più di libertà io
Prendendo seriamente l'ha domandato fa io dico con convinzione e fiducia che fra cinque anni dopo aver fatto queste scelte disagio sarà molto minore di quello che c'è oggi
No occupa il possibile pericolo senza aggiungere sempre selvaggio quando non pareva dire statalismo selvaggio
Prego
Occupò occupare buona sera io sono Sergio buoni di Grottaferrata piccolo imprenditore scusate le spalle
E con qualche esperienza vorrei raccontare semplicemente alcuni fatti negli all'Aci immediatamente al discorso della miriade di di leggi e consentitemi per una legge forse male interpretata loro o interpretata ci troviamo a Grottaferrata
Con un'amministrazione sciolta di cui facevo parte
E questa è una delle problematiche delle della della legislatura delle leggi italiane
Riportandoli sulla problema del lavoro potrei raccontare vorrà contare due episodi siccome io mi occupo di sono nel campo dell'edilizia e anche nel campo della ristorazione alcuni interessi posso raccontare le difficoltà che un imprenditore medio incontra purtroppo l'Italia non c'è la Rispetto non c'è la tutela degli imprenditori da parte dello Stato
In quanto un'impresa fornisce dei materiali
Un su un subappaltatore un fornitore nel mio caso a un'impresa quest'impresa è alla allo sbando e alla merceria di questa impresa o entro chi essa sia
Per portare a casa i soldi faccio un piccolo esempio giorni fa è stato inaugurato
A Roma
Un bel sotto Fassino
Piaccia o meno
E noi siamo gli avvocati del prendi i soldi
Se noi prendiamo i soldi
Al nostro fornitore nostro fornitore chi fa l'ingiunzione di fallimento perché lui può
Molto più brevemente
Attaccarci
Un altro esempio
Rivolto ai sindacati io non sono contrari sindacati per carità la tutela dei lavoratori soprattutto io vengo dalla terra vengo non esco da Oxford e quindi vengo dal campo di battaglia so bene quello che vuol dire
Quindi io ho ho dei dipendenti la mia società dei dipendenti in un centro di in Toscana
Nel tu dal più di quindici
Purtroppo c'era una signora che faceva ha fatto dei fax infortuni cadeva e si metteva sotto infortuni io non l'ho vista per due anni io ho fatto la fotografia per poterla conoscere
Pagando lo stipendio tutti i mesi nonostante ci fossero state anche delle denunce dagli atti diventa enti dicendo che questa signora fascia dei falsi
Infortuni io ho ricevuto una lettera dalla CGIL dalla CGIL che mi accusava dicendomi che nella lunga storia del sindacato non si era mai verificata che un'azienda insieme verificato in un'azienda si accanì se così sul lavoratore
Io sono stato anche denunciato furto andato tutto bene non capisco come mai io dove io mi accanivano verso questo lavoratore stavo sempre pagato o quant'altro
Quindi
Questa è la storia oggi sulla sulla loro le piccole imprese vanno tutelate perché sono una una ricchezza per il Paese sono la spina dorsale sono quelle che veramente pagano le tasse non è vero che evadono le tasse non è vero che si evade si fa una gran fatica
Al bar care lunario tutti i giorni siamo sul capo per cercare di portare a casa lavoro e soldi
Questo per le imprese un mese disastroso dicembre giustamente a vagare diceva di me e altri e altri oneri che ci sono da fare ma la fatica maggiore che facciamo noi
è portare a casa il dovuto e rischiamo tutti il fallimento la legge tutela chi fa tanti debiti e poi consegna i libri in tribunale noi abbiamo un concorrente che questo signore beato lui è riuscito a fare cento miliardi di debito
Ha portato i suoi Bay
Registri in tribunale
Ha fatto il giro del Palazzo ha bussato
Ha fatto domanda per prendere in affitto l'azienda gli hanno dato dal tetto in affitto l'azienda è oggi ce lo troviamo con costi nettamente notevolmente inferiore ai nostri e ci dà un'enorme fastidio
Però lui è stato bravo a facendo miliardi debiti non ci siamo usciti pagano i contributi e i dipendenti grazie
Morì nel commentare la casa questa no
Occupare con me no
Come se io non è che voglia adesso
Dare la stura a un attacco ai lavoratori dell'auto da zero se tra l'altro giorno l'ambito sonoro divertente l'altro giorno a un dibattito sui referendum con
Segretario provinciale della CISL di
Della CISL di
Da Provincia di Milano lei diceva no perché voi non capite che se
Intervenite con i referendum eccetera eccetera poi il lavoratore se nemmeno tranquillo e lavora meno i lavoratori più tranquilli lavorano meglio
E come veniva in mente mentre Rita parlava prima e non è che adesso vogliamo fare il tiro al dipendente pubblico perché sarebbe una strozzata ovviamente però
Avendo a che fare con la pubblica amministrazione poste chiunque di noi fa una coda alle Poste quelli dietro c'è un lavoratore tranquillissimo magari ha pagato poco perché questo poi però c'ho lavorato il lavoratore più tranquillo del mondo
Eppure questo non è necessariamente vero che come sempre nella media i lavoratori più tranquilli siano i lavoratori più
Efficienti probabilmente un po'di tranquillità in meno ma non per accanirsi contro di quelli perché altrove hanno provato a dare la tranquillità a tutti ed è stato un disastro
Quindi probabilmente oggi
è necessario essere tutti un cioè tutti alcuni un po'meno tranquilli e altri magari un pochino più tranquilli cioè avere la possibilità perché avere un contratto a tempo determinato di due anni
è meglio che avere la collaborazione coordinata e continuativa che se dopo una settimana non vai più bene uno ti telefona
Tre può andare per cui magari quello sarebbe un pochino più quindi deve provare a buffa questa cosa di no per voi non capite lavori tranquilli lavoratori tranquilli lavorano meglio occupava altri interventi
Prego qui dicono dal microfono
Si presenta brevemente
Buona sera sentite scusate
Dunque io mi chiamo Gianfranco Simoncini presidente Chico transazione di geni
Quando c'è stata la racconti riferendo Wannenes abbastanza bene non ci sente va bene così nonché abbastanza bene perché duecento firme
Agnelli
Noi che abbiamo abbiamo collaborato in processi quello però fare insomma
Mi alla cinque fino quel diceva il
Il de de la Riva si scopre dunque io l'altro giorno su radio radicale stavo sentendo la missione la la finanziaria
E cosa c'era c'è già consentito una che lo posiziona proposto di fare come successo diciamo sia in in Francia in Spagna e inseriti sul turismo i vari un'aliquota differenziata
Risposta e come non era d'accordo
Dice però la Spagna va bene il della Francia bene la inseguito dagli avremmo attimo dicevano eccoli
Poi dice è un'altra cosa di diminuire l'uno per cento la della pubblica amministrazione
Io diminuiamo un per cento valico Benz aumentiamo i servizi no
Magari si vi sono i tra fatto e che tuttora stanno girando le famose cartelle pazze
Dico che adesso le stanno distribuendo otto quanto voi li hanno ricevute
Se i fatti tutte perché se queste cosa sorge
Quindi nuove voglio dire
Attorno poi minaccia che motivo stava dicendo prima risa
Il fatto del come dire l'atteggiamento di Berlusconi
Io alle volte siccome sto in un partito sapere insomma
Che non abbiamo potuto c'è una voce che ha fatto il referendum per appunto le i due referendum
E devo altri ve lo conosciamo veramente un po'perplesso
Perché nota sì una volta no novant'anni è noto
Ma questo romanzo ha in mente un qualche cosa è vero sua qualcuno dice che qui è una persona che sia il consiglio non accetta perché lui decide punto e basta perché che agendo tutto bene berbera Luís
Mi sembra insomma tutto e quindi Berlucchi e che gli ho avuto bene qui non accetta i consigli
Che lui adesso addirittura dice che il che Lepetit radicale è una percentuale ma io per l'Inter dice anni fa
Mi fa io non ho sentito come non so
No ho sentito all'intervento che ha fatto Scalfaro a a Reykjavik anch'io in cui appunto l'ha detto il fatto dei dei referendum su anticostituzionale Haber non mi sembrano sia non costituzionalista essa al magistrato ma mi pare che e anche perché sono avete Baio metallo prezioso e messa sotto i piedi porti Cemetery a dire che anticostituzionale
Quindi ecco l'opera di repressione due due parole e poi ecco un'altra cosa ancora il particolare la riga da Nenni andava andava bene perché alle europee ha preso l'otto e qualcosa per cento
Forse qualche percentuale la lucidatura poi moglie probabilmente comunque lo fa parte voglio dire no perché in effettivo dei genitori di Pirate percettore sotto le cento da che parte sta dal volle gestiva voglio che su mille duecento votanti ha preso centonove voti quindi insomma noto facendo abbondante ai più e solo io e vi ringrazio
Ci sono altri interventi
Prego no ma venire al microfono deve Daniela sirena
Va bene la pagano ha chiesto se alcuni referendum sono stati modificati dalla Corte di Cassazione per adeguarle alcune normative ripeto io la domanda perché non è potuta venire al microfono per nell'interesse della radio
Che risponde
Non è niente negli preoccupante perché esso sono stati alcuni aggiustamenti tipo tecnico
Dobbiamo dire che alcuni referendum che l'altra volta alla corte di cassazione ha fatto passare senza alcun tipo di problema pur non avendo citato
Le altre norme
Perché in genere si usa la formula come
E successive modificazioni invece questa volta voleva che essi Cheetahs ero proprio lei successive modificazioni con tutti i numeri eccetera o almeno in alcuni casi è accaduto così quindi un problema
Puramente tecnico quello che è un pochino abbiamo trovato stonato nella sentenza della Cassazione quel richiamo che era assolutamente inutile
E quindi poteva evitarlo quando ha scritto nella sentenza che alcuni dei referendum presentati erano stati già bocciati in precedenza dalla corte costituzionale a parte il fatto che i nostri referendum sono stati tutti riformulati
Per esempio quello sulla Guardia di Finanza ed altri ma comunque non si capisce perché
La Corte di Cassazione doveva esprimere quelle tipo di giudizio che non spetta certamente alla corte costituzionale o
Allora concludiamo questo dibattito che si è tenuto presso la Sala Consiliare di cui Grottaferrata su libertà di lavoro e di impresa possibile con i referendum radicali al quale hanno partecipato Rita Bernardini Luigi De Marchi e Benedetto Della Vedova
Grazie a tutti e buonasera