VI Congresso nazionale di Legambiente "Nonsolomerci: ambientalismo oltre il 2000" organizzato nei giorni 17, 18 e 19 dicembre 1999 presso la Fortezza da Basso

Ho quindi saremmo da questo punto di vista inflessibili di non cioè nel momento in cui viene chiamato salta l'intervento
Purtroppo qualcuno dovrà parlare momenti meno affollati questo tocca ora Paolo
Mi dispiace ma ai ai meno hanno veramente non abbiamo alternativa
Quindi Turchino Gemma egli è chiamato salta si mette in fondo mai se è chiaro che tanto non ci sarà il tempo di recuperare perché stando Picanto quattro come capita
Di riduciamo pubblica quindi non ariano di più grande possibile facciamo da consente per carità con sette
Paola De Micheli è un delegato di Legambiente Lazio
Legambiente Lazio che è l'unica delegazione presente in massa alle Rambaldo
Va be'io spero però di essere
Per restare nei tempi magari Oberon minuto chissà dove
Sarà solo il primo
Va
Io credo che la la bella e appassionata relazione introduttiva di Ermete Realacci
Abbia dimostrato confermato che il punto di forza di Legambiente in questi anni è stato il saper coniugare l'ambientalismo scientifico la progettualità come a spinte leale che il sulla presidente rappresenta in modo vedo ottimale
Concentrerò quindi questo breve intervento in su due aspetti che a me stanno molto molto a cuore una quello del turismo sostenibile aree protette e l'altro è quello sulla mobilità
Cercherò di affrontare questo problema è un po'partendo da quella che la mia esperienza personale sia di responsabile anche di un di una federazione ed escursionismo e l'altra come ruolo istituzionale che ricopre attualmente
Su cui qua mi sto occupando anche della della mobilità al provato la mobilità
Io credo che su questa storia del turismo sostenibile
è possibile da parte di Legambiente
Incrociare incontrare dei progetti
Delle intuizioni molto importanti questi ultimi anni e sono i progetti della rete diciamo l'idea dell'ecologia nazionale Diana per la compagnia di parchi e via dicendo
Perché con questi
Progetti
è possibile fare in modo che
Il tipo di turismo tradizionale classico
Vada appunto invece ad incontrarsi con la valorizzazione dei prodotti tipici valorizzazione del turismo diffuso della destagionalizzazione del turismo colonizzazione del territorio nelle aree montane e interna del Paese mia ma non solo avendo diciamo questo tipo di di flusso turistico diverso alternativo potrebbe avere delle ricadute importanti anche rispetto al turismo che riguarda le città d'arte stiamo in Toscana mi ricordo che qualche anno fa in un convegno fatto
Proprio sul turismo sostenibile nelle aree montane anche della della Toscana ci fu una relatrice che rappa era responsabile del gestì del Garfagnana trekking che disse
E c'era a livello statistico un dato molto importante che le persone gli escursionisti che venivano a visitare la Garfagnana e che faceva trekking magari solo per uno due giorni poi però andavano a visitare anche le città d'arte Lucca Firenze Pistoia
E abbinavano questi itinerari enogastronomici naturalistici
Antropologi culturali con la visita appunto classica alle città d'arte magari in implementando di un giorno due la permanenza sul territorio quindi sicuramente un attivo di flusso turistico che oltre ad essere a ad impatto diverso di cantanti a più basso impatto ambientale è un turismo che stima di più la conoscenza la curiosità e che porta le persone a permanere di più almeno un giorno in più a livello statistico
Sul territorio quindi questo sicuramente un elemento importante allora Legambiente al di là adesso dei progetti nazionali che andranno avanti con i finanziamenti fondi strutturali e via dicendo
Secondo me alla all'alt alla possibilità fin da oggi di collegarsi con altre realtà del mondo associativo ad esempio con quelle che fanno appunto anche attività escursionistica anche questo legame con Slow Food mi sembra ottimo per fare in modo che alcuni alcune esperienze anche pilota su questa ipotesi di turismo sostenibile di turismo durevole
Siano praticabili e iniziativa concreta che io mi sento di lanciare qui anche al congresso nazionale a quella che Legambiente potrebbe organizzare l'esempio sempre con la solita logica di un di una rapporto scientifico progettuale con la realtà ma che ha fatto anche di dimensione legale che so la festa la gioia fare delle manifestazioni per cui si organizzano delle uscite delle visite guidate nelle aree protette attraverso l'utilizzo di una mobilità alternativa che quella dei mezzi pubblici no quindi del del pool ma del dei treni facendo raccordo ovviamente con nelle varie realtà locali con le varie con con le varie sicura di enti locali e approfittare in queste visite guidate le aree protette con utilizzando mobilità alternativa per presentare progetti specifici che sono in piedi in quelle aree
Facendo in modo che queste visite servano a valorizzare anche appunto i prodotti tipici del posto che servano per fare in modo che dai dalle parole si passi ai fatti anche su sotto questo aspetto ad esempio nel Lazio quest'ipotesi secondo me sarebbe eccezionale proprio in coincidenza anche con il Giubileo per fare in modo di portare i flussi turistici non solo su Roma ma anche portarli realmente in quei territori
Do dove diciamo nell'ultimo anno gli ultimi due anni addirittura se investito molto in strutture che erano finalizzati all'ospitalità per il Giubileo Pisano rischio qual è che questi flussi turistici non arrivi in quelle zone fosse arrivano arrivano in modo classico quindi soltanto il mordi e fuggi invece ci deve essere la capacità di fare in modo che questo turismo abbia veramente una svolta che sia un turismo appunto di golosità di conoscenza e di conoscenza diretta della realtà dell'elezioni locali quelle vere non quelle così i vorrei riprendere in questo senso
Un passaggio importante una grande profilo molto aziendalmente e che sento molto anche perché qui a Firenze
Io ho avuto un grande maestro personale che è stato padre Balducci purtroppo coi ci ha lasciato secondo me purtroppo in anticipo la persona l'ho conosciuta la persona che per me è stato un grande punto di riferimento questa cosa questo fatto questo riferimento a fatti e Medea la frase di Benigni no quella sulla povertà
Io credo che questo sia un elemento fondamentale per riscoprire una passione vera sui progetti una mettere in piedi o dovesse Legambiente riesce a coniugare la la propria progettualità la propria capacità di fare ambientalismo scientifico che a differenza senz'altro delle altre associazioni
E allo stesso tempo questa se ne lascia farla sempre col bisogno di una spinta in più dicevi tu che magari il fatto di sapere che abbiamo siamo sempre arrancando no che non siamo mai arrivati al punto giusto e magari mancano sempre di soldi mancate pestava secondo me è uno stimolo importante io a me impersonata sarà messa di dalla montagna nel rapporto appunto con l'escursionismo in montagna bisogna sempre avere il diciamo la spinta per raggiungere un obiettivo interne duca diverso secondo me fondamentale nella tolto disse anche Vittorio Cogliati un convegno fatto una provincia romana
Pure lui deve dare all'altare la montagna sa benissimo cosa significa e credo che questo sia una cosa importante cioè fare in questo senso non solo progetti alla ma anche testimonianza la testimonianza non è fatta di elementi religiosi cioè nel senso non dobbiamo essere portatori di un valore che ad ho centrato che poi sembra che se non c'è quello dobbiamo essere gioiosi nelle proporre delle alternative concrete
E questo sole vale sia per il turismo sostenibile che gli esseri noi i primi a praticare il turismo sostenibile i primi quando andiamo in vacanza affari modo nelle aree protette andiamo a cercare magari circuito di Slow Food cercare prodotto tipico perché a me mi ha dato molta tristezza andare accompagnare un gruppo sui Monti della Laga ultimamente e vedere che i pastori dove io compravo la ridotta in montagna a due mila metri ma l'ho detto guarda non possiamo più benda tra perché sono nella finanza e ci va molto in montagna a due mila metri a finanza potrebbe andare come diceva Ermete magari ad occuparsi e lo fa in modo molto egregio quando lo fa di problemi più seri non di invece andare magari a a cercare queste situazioni a burocratizzare un un diciamo una una realtà che invece ha bisogno forse di regole meno meno pesanti che diano garanzia ovviamente di tre dipingere tutto ma che siano meno pesante
Allora questo secondo mandato importante e questo vale anche sulla mobilità poi chiudo veramente perché dello stadio sarebbero Dante ma c'è la mobilità e Tatò si intreccia con quel progetto dicevo di visita nei parchi di conoscenza
Sulla mobilità urbana ad esempio connessa all'ambiente passano cercando di fare delle cose importanti
Stiamo occupandoci anche di valorizzare l'esempio la mobilità ciclistica con progetti enormi che ha messo in piedi anche la FIAB con la quale io ho detto io esplicitamente Dio perché non collaborare anche notavo Legambiente un'altra realtà
Anche sobri door Bana anche qui io credo che c'è bisogno di una progettualità di sulle sui mezzi pubblici sulla gran sul rendere gratuito in alcune occasioni mezzi pubblici di valorizzarli non invece diciamo fare in modo che la gente magari prenda di meno però c'è anche più bisogno della nostra partecipazione diretta sembri colava oggi dicevo insomma io perché una testimonianza sia importante
Ad esempio lo slogan tipo camminare bello perché i dati dell'Organizzazione mondiale la sanità ad esempio non dicono che camminare in città una città come Roma o andare in bicicletta città come Roma chiudo faccio sia una cosa fuori dal da diciamolo una cosa fa male a livello sanitario anzi l'organizzazione mondiale la sanità dice che sono in bicicletta in città
Prende meno inquinanti si ammala di meno se una persona che magari va a piedi Oba Oba in macchina perché macchiettato ce lo stress
E poi bicicletta addirittura anche se non ci sono piste ciclabili organizzate il tempo di percorrenza è minore se uno non va in iper ventilazione ha meno problemi da quindi io credo che anche su questo dovremmo fare delle iniziative che siano iniziative di proposta di rilanciare malaria va benissimo gli angeli anche le frange ultrà fiuto quanto proposte grosse però dove
E nel quotidiano dimostriamo anche noi alle SS agli altri che le cose che diciamo le pratichiamo anche scusate lascio perché pareva ventose badante ringrazio chiara
Agli intervenuti da legame applicata a livello più alto regala delle arance biologiche
Gazzetta per tutti gli intervenienti allora Giulia campeggia la giuria
Giuseppe Pino
Ecco
All'altro no arance Navelli ed ecco da coltivazioni biologiche del Metapontino buongiorno io sono Bipop Messina alla rampa lontananze dovevo essere non lascia un minuto per per cui adatta dal novembre formazione a meno di quaranta il scusate io vorrei diciamo anche quelli successivi Amalia vetro mille Vanni Bulgarelli
Ripeto il provino da Messina
Sono stato invitato a
Esporre
Ce l'abbiamo fatta
Dalla io volevo può esporre diciamo i nostri problemi meridionale che in questi giorni sono sono apparse ancora una volta su tutti i giornali
Cioè la Protezione civile gli interventi per evitare appunto disastri alluvionale e cose del genere
La Legambiente Messina a causa
Degli incarichi e avuta avuto dai cittadini cioè quello di
Segnalare segnalare i vari i vari dissesti causati dalla in Curia degli amministratori soprattutto gli amministratori che dovrebbero in un certo senso supervisionare
Ciò che a avviene in prossimità delle città in prossimità dei corsi d'acqua sapete benissimo che sopra tutti di Monti Peloritani sono dei monti abbastanza
Abbastanza pericolosi
Parlando di questo problema perché sono molto molto diritti se questi colli sono
Di una pericolosità non indifferente proprio perché i corsi d'acqua fra la montagna e il mare sono abbastanza corpi e le aste sono corti alle volte si riducono anche a cinquecento metri un filone di conseguenza quando piove al in pochi minuti in in circa un quarto d'ora l'acqua dalla montagna arriva arriva al mare perciò capire questa montagna d'acqua soprattutto quando piove al Sud piove in modo proprio informa proprio desertica diciamo desertica perché la desertificazione da noi già arrivata indipendentemente di quello che si vuol dire alla desertificazione
Del Duemila oltre due mila e cinquanta si fanno le previsione maggiore pressione li abbiamo fatti se non si interviene ogni anno ne abbiamo un disastro sempre maggiore di quello dell'anno prima
Noi quest'anno fortunatamente nella zona nostalgia dei Peloritani siamo diciamo c'è andata bene
Mentre l'anno scorso abbiamo avuto quattro morti e quattro morti per quattro quaranta minuti di pioggia quarantacinque minuti di pioggia che al Nord dei far ridere quando abbiamo quarantacinque minuti alla gente non ci va nemmeno caso proprio per questa nostra costituzione geomorfologica della della zona
Di conseguenza la lega ambiente non poteva stare a guardare allora abbiamo fatto dei convegni proprio sulla desertificazione sulla prima del dissesto idrogeologico questo è il tema che abbiamo dato a una a un convegno che vivi di poche settimane fa
Se ne è discusso tanto la gente ci è vicina si partecipa comincia tesserarsi proprio sulla scorta di questa nostra iniziativa
Noi pensiamo di gestire un po'diciamo le previsione le previsione del depressione delle dei disastri disastri noi abbiamo anche le
Il rischio rischio incendio una dalla quindici giugno al quindici di ottobre dalla Regione Sicilia è a rischio incendio
Di conseguenza un po'un Corpo di protezione civile la Legambiente deve averla deve averlo
E abbiamo pensato di istituirlo e già da due anni
Noi siamo attivi sui Veroli Danae con nostre escursione
Proprio per segnalare ai cittadini e ai villeggianti il rischio proprio rischio incendio perché dal dal rischio incendio servirà poi a rischio alluvione ci arriva al disastro perché le nostre montagne sono già diciamo allineerà al limite della sopportazione delle quaranta minuti di oggi assicurateci decorate figurati decorate di quando più forte ma dobbiamo invece forni come pioveva quarant'anni fa adesso la il flusso la quantità di pioggia si è quasi dimezzato
Ma noi crediamo che i tempi e la storia come la storia anche anche i periodi di pioggia ritornano e siamo ed è per questo siamo molto preoccupati infatti stiamo proprio intervenendo su questo su questo tema
Comunque ne abbiamo istituito questo corpo di di di di di protezione civile abbiamo escluso abbiamo formato questo corpo abbiamo chiesto un corso di protezione civile c'è stato concesso il Dipartimento di di di di di divertimento delle foreste ci ha fornito i i docenti
Siamo quasi operativi aspettiamo questo benedetto diciamo che sta bene Benedetta formali stazione di questo corso cioè
L'attestato a questi ragazzi che sono stati circa quaranta che si sono tesserati volontariamente da volontari sono già operativi appena abbiamo questa diciamo questa testato
Per per appunto per stare vicini ai cittadini cittadini chiedono che venga che venga istituito in modo diciamo più capillare questa questo diciamo
Dal corpo di virili
Diciamo di cittadini stessi e di Legambiente per appunto per tutelare i più debole perché sappiamo benissimo che i potenti sfuggono alla e disastri non appena abbiamo visto mai un una personale di un certo rango che viene colpita da alluvione noi vediamo sempre la povera gente la povera gente viene el la prima le prime persone che vengono proprio essere colpire di questi diciamo disastri grandi e piccoli
Di conseguenza i la gente le masse saranno con noi se noi riusciamo a appunto
A essere diciamo sia propositivi che operativi poi a io assieme a cosa al Caramico a Simone Andreotti abbiamo appunto ho lavorato su questo abbiamo abbiamo già un buon fascicolo di quello che abbiamo fatto che io appunto consegno a Simone per perché ne faccia
Diciamo un buon uso delle nostre esperienze invitiamo tutti i circoli a formare questo corpo di protezione civile soprattutto perché con la legge quattordici del novantotto legge regionale siciliana
Nel Po nel comitato di protezione civile regionale e necessarie non è necessario sono previsti i componenti anche di associazione di volontariato
C'è la nostra associazione può far parte del comitato di protezione civile regionale c'è questa è la cosa importante che ne che non noi non possiamo trascurare grazie
Allora Amalia vetro millenni
Circolo romano
C'è
Vanni Bulgarelli
Consigliere d'amministrazione del
Ma io
Sento una duplice un duplice piacere una duplice mozione en intervenire a questo congresso di Legambiente
La prima è di ordine personale vent'anni fra come presidente dell'Arci di Modena partecipavo come dire alla costruzione del primo circolo della lega per l'ambiente dell'Arci alla prima Festambiente organizzata con mezzi rudimentali e Modena
Passato molto tempo e oggi Legambiente forte della sua intelligenza della sua organizzazione rappresenta sicuramente un punto di riferimento programmatico per quanti vogliono misurarsi fino in fondo con la sfida che le politiche ambientali propongo l'altro piacere quello di portare in questa sede in questa veste saluti
Dell'autonomia tematica dell'ambiente territorio dei Democratici di sinistra
Un gruppo di persone che hanno ritenuto fosse venuto il momento
Di dare vita dentro a un partito dalla sinistra
In modo organizzato e autonomo
Di un nucleo operativo
Che
Costruisse dentro questo partito
Le forme e i modi per una politica ambientale e per un'identità ambientalista
Della forza maggiore della sinistra del nostro Paese
Queste ormai oltre cinque mila persone che hanno diritto a questo progetto a questa proposta
Sono anche l'elemento rispetto
Al tema dei partiti
Che per quanto ci riguarda rappresentano la potenzialità le possibilità di rinnovare anche dall'interno le strutture politiche di partito
Io ho sentito qui Toni giustamente critici nei confronti della politica italiana dei partiti del loro modo di rapportarsi le problematiche del Paese in particolare le questioni ambientali
Io credo sia necessario porre attenzione alle generalizzazioni sia necessario indagare le ragioni e sapere anche distinguere
Sul piano degli atti concreti delle proposte programmatiche dalla qualità dei gruppi dirigenti
Tra cose tra loro molto diverse distinguo soprattutto
Tra quei partiti nei quali decine di migliaia di persone cercano ancora di dare un senso alla politica la partecipazione alla democrazia
Da quei partiti invece che tendono a trasformarsi in liste elettorali o partiti aziende o come gli ultimi partiti bancomat
Io credo che questo sia un elemento fondamentale per stabilire un'interlocuzione positiva tra movimenti associativi e forma e forze politiche perché se non si distingue
Il rischio non è solo quello di generalizzare e rendere come dire
Un'immagine non veritiera della realtà ma si rischia anche di rendere poi inefficace la propria proposta la propria capacità di interlocuzione perché se l'interlocutore
Bene o male rappresenta un pezzo del organizzazione istituzionale non è credibile è evidente che quel quella comunicazione si interrompe diventa impossibile
Ci sono state credo e ci sono
Si sono aperte concreti spazi per affermare comporta ricette ambientaliste
Per assume la discriminante ambientale come leva essenziale per lo sviluppo come leva per la coesione sociale
Come elemento essenziale per un futuro più sicuro per milioni di cittadini e di persone
Io credo che sia di fronte a noi all'associazionismo ambientalista che pure tanto cresciuto nel nostro Paese
L'esigenza è la sfida di come tradurre questa sensibilità ambientalista in opzione politica in azione politica in partecipazione
Non sappiamo che questo non c'è non solo per la sordità e ritardo della politica dei partiti della loro organizzazione dei loro gruppi dirigenti
Ma questo è un problema la contraddizione che viviamo quotidianamente nelle persone dei cittadini e questa non è questione che riguardi solo i partiti riguarda tutti quanti noi che ci battiamo per una politica e un'azione più vasta attenta alle questioni ambientali
E quindi le idee i progetti per avanzare hanno bisogni di schieramenti più ampi hanno bisogno di alleanze sociali e politiche più ampie senza le quali rimane solo la testimonianza le belle idee i buoni progetti ma non riusciamo come giustamente ricordava
Ermete nella sua relazione
A mettere
Ogni tanto la palla in rete
Io credo che qualcuna di queste reti siano state fatte negli ultimi anni
Credo si debba dare atto all'azione dei governi di centrosinistra di aver conseguito alcuni importanti risultati
E non faccio solo riferimento agli elementi più eclatanti penso alla vicenda dalla carbon tax
Pura ancora in agli inizi
Penso alla battaglia sull'abusivismo questo fatto riferimento
Che è emblematica di come dalla politica dei condoni deve del centrodestra dei Penta partiti sì sì invece approdati all'idea degli incentivi per il recupero di risanamento oltre che alla lotta contro l'abusivismo anche con gli abbattimenti
Credo che sia percepibile la differenza di approccio di risultati di questo duplice atteggiamento tra centrodestra e centrosinistra a proposito di chi non sempre sembra cogliere le differenze evidenti che ci sono penso anche risultati ottenuti sul versante della legalità ambientale che non è solo repressione ma è anche la dotazione di un sistema di controlli ambientali che renda sempre meno possibile
Ingerenza e l'intervento dalla malavita organizzata
In quello che potrebbe essere invece un mercato di grandi potenzialità non solo per l'ambiente ma per interi territori per il lavoro per l'occupazione come quello che deriva dei servizi civili e ambientali
Per non ricordare poi ancora le posizioni espresse dal governo italiano in diversi momenti internazionali da Kyoto e anche la stessa dicendo di essere sulla quale solo una battuta anche qui credo molto giustamente Ermete la richiamato io non sono affatto soddisfatto di come è andata certo meglio nessun accordo che un pessimo accordo ma l'assenza di regole non aiuta certamente i più deboli come sappiamo ma premio logica del più forte
E su quel tema noi dovremo tornare perché non possiamo lasciare che la situazione si auto gestisca sia un po'come tutto questo non basta però siamo perfettamente consapevoli che non ci siamo ancora che siamo lontani da quella svolta ambientalista che noi ci aspettiamo
Da un governo di centro sinistra dall'alleanza di forze più ampie questa non c'è
Sono però tuttavia convinto che questi elementi che ho provato a citare che molti sono stati ricordati anche la relazione di Ermete
Costituiscono i presupposti gli elementi da non sottovalutare per creare le condizioni perché questa svolta ci sia e sia compiuto
Per farlo allora serve
Un'idea più ampia serve un'azione più ampia di tutte le forze ambientaliste del centro sinistra e delle organizzazioni che a questo formazione guardano con interesse e attenzione c'è un quadro più ampio di forze politiche
Non s'che non sono sintetizzabili in un solo partito né in un solo ministero c'è un'azione più vasta da compiere sul complesso dell'azione del governo
Delle regioni degli enti locali la prossima sfida elettorale delle Regioni costituisce un banco di prova essenziale non solo per il centro sinistra ma anche appunto per tutti gli ambientalisti per tutte le forze ambientaliste che si misurano nella società
Quindi la necessità di rilanciare con grande forte non siamo disponibili con decisioni a questo ad un terreno più avanzato di natura programmatica di un confronto più serrato tra tutte le forze politiche che all'ambientalismo guardano che vogliono essere interlocutori dei movimenti ambientalisti
Questo nel centro sinistra nella coalizione non è stato fatto non è stato fatto abbastanza in questi anni
Soltanto due mesi fa
Si è creata si sono create le condizioni per un incontro importante per confrontare programmi solo due mesi fa dopo tre anni di attività di iniziativa della
Della coalizione di centro sinistra noi dobbiamo proseguire su quella strada se vogliamo appunto da risponde forza all'impegno all'intelligenza di tante forze come quell'appunto che dentro a Legambiente
Come quelli che appunto dentro Legambiente si misura
Per parte nostra come area tematica ambiente e territorio dei Democratici di sinistra siamo non solo disponibili ma sollecitiamo questa strategia con le altre forze politiche dei Verdi
Degli ambientalisti che sono negli altri partiti del centrosinistra per far sì che questa scelta diventi una scelta strategica del nuovo per del nuovo governo
Ed è anche per questa ragione su questo terreno che riteniamo necessario intensificare rendere più forte l'interlocuzione con la lega ambiente a partire appunto dal programma e dall'azione del prossimo governo
Speriamo si risolva in modo meno drammatico e per certi aspetti grottesco di quanto non si sia aperta e soprattutto quella che sarà la grande sfida delle regioni dei territori
E tante carenze tanti temi hanno mostrato e che sono per gran parte alla radice di tanti disastri che ancora oggi dobbiamo registrare e riguarda appunto la scadenza delle azioni con questo spirito
Con questa volontà io auguro ai compagni gli amici della lega per l'ambiente di poter affermare con forza la propria entità
Le ragioni dei propri programmi ed essere ancora più forti e ancora più dolce visto che questo è un riferimento molto importante della politica per essere davvero una forza trainante
Un riferimento per tutti gli ambientalisti del nostro Paese grazie
Donatella sale giovanile circolo Caldera
Allora TG mangia nel circolo di Gallipoli
Si mangia
Ah e a seguire Emiliano Ceccuzzi
Del Circolo Roma esce
E dunque
Dunque vorrei intervenire vorrei riprendere un po'un tema che mi è sembrato e molto impegnativo nella relazione di Ermete
Vorrei riprendere un attimino riportare la nostra attenzione sul punto che è quello delle dell'umanesimo
Ecco io credo che questa un percorso veramente impegnativo
E che deve soprattutto a vedere
L'impegno della oltre che dell'intelligenza anche del cuore
E quindi mi pare che un elemento che deve sicuramente qualificare la nostra riflessione e quello che noi oggi dobbiamo recuperare
Un terreno per riconciliare la mente e con la mano
Sappiamo che purtroppo questa scissione questa rottura è una rottura antica nella storia io una rottura che ha fatto tanto danno all'uomo a tal punto che ha messo in discussione la stessa sopravvivenza del genere umano
Ora questa vertenza è una vertenza che esige da parte nostra diciamo navigare amara aperto però deve essere una rigare che deve recuperare e che deve portare alla conciliazione della mente con la mano del corpo con la mente perché noi sappiamo che la nostra realtà all'uomo si configura appunto come armonia
E già questo così nelle nel corridoio dicevo alla direttore di Nuova ecologia deve essere a mio avviso proprio il manifesto delle del Duemila quello appunto della conciliazione della mente con la mano perché il mondo deve essere restituito
Alle mani dell'uomo e nonno invece al servizio delle mani delle mani del male noi vogliamo che l'esperienza dell'uomo sia un'esperienza della felicità
E quindi il secondo capitolo il secondo appunto che vorrei proporre alla riflessione di Ermete e quello appunto della formazione anche questo ha avuto un momento di scissione la formazione è stata spesso riflessione del come e non si è mai interessata del perché oggi noi dobbiamo riconciliare questi due corni
Devono essere presenti nella prassi della formazione il come e il perché
Il come non deve essere esaustivo della formazione ma invece l'elemento esaustivo fondativo della formazione deve essere il perché
Noi dobbiamo sapere perché cosa e per quale Progetto
Di un uomo facciamo formazione mi pare
Che già una pagina significativa anche se semplice mai stupenda e ammicca e data da quel quaderno il cortile della scuola
Dove l'educazione non è soltanto e diciamo solo attenzione al vedere ma invece è un'educazione che tiene presente tutta la realtà dell'uomo e quindi i cinque sensi
E allora educare vuol dire per esempio educare a sentire con il busto educare
A sentire collo con l'udito educare a sentire col gusto
Per scoprire
Tutte le cose della natura tutte le bellezze della natura tutte diciamo le grandi doti le grandi qualità che appunto mille la natura e un quaderno ricco e non è soltanto diciamo colore e quindi noi non vogliamo una educazione distratta
Una educazione che si limita soltanto a guardare ma noi vogliamo un'educazione che sia più profonda e quindi un'educazione vi ripeto che educa l'uomo a sentire
In questo con Vittorio più volte mi pare abbiamo ragionato tant'è che spesso abbiamo anche ci siamo anche dati un altro impegno e c'è quello dire entrare delle parole perché noi vogliamo
Riportare le parole
Quale strumento di educazione e quindi
Ad un'acidità chiamo vuota quelle parole
Non vogliamo riscoprire per dare per trovare nelle parole il vero significato per trovare nelle parole diciamo la corrispondenza tra nome cosa tra parola e cosa
In questo potrebbe a mio avviso così questo congresso riflettere magari una iniziativa che potrebbe essere quella che non lo so trovare magari una una una città del del grande mediterraneo
Per renderla disponibile a proporre una iniziativa di tipo nazionale ambiente cinema
Per fare in modo appunto che le immagini non siano isolamento non siano fugate la realtà ma siano mezzo per scoprire il senso e il significato della parola d'altra parte noi abbiamo una una scommessa che è quella e appunto Ermete fa con una sua citazione molto impegnativa e Ermete cita e Euripide ora io ripeterà comprerà capito perché perché Euripide nel colpito indicava la ricerca dell'essere dell'uomo e allora noi mi pare che la nostra scommessa è questo congresso
E una scommessa con il nuovo millennio non è soltanto quello diciamo
Di lavorare per l'uomo rinnovato ma è quello invece per fare un passo più avanti perché non ci accontentiamo dell'uomo rinnovato vogliamo l'uomo nuovo
E questo è un impegno serio e un cammino difficile io faccio gli auguri ad Ermete che sia lungo il presidente
Del nuovo millennio di Legambiente appare questo percorso però con l'impegno che il congresso e tutti i circoli
Devono vivere insieme a lui questa difficile lotta questa difficile esperienza a livello locale come Regione Puglia vorrei fare te e così due indicazioni alla al congresso
Una è quella di pensare se fosse possibile di così di creare un attenzione perché il Salento diventi un parco naturale a cielo aperto
Perché questa terra è una terra Riccardi tanta
Di tanta esperienza di abitare il tempo quindi dell'architettura e ricca di tanta civiltà perché è stato l'incontro di tante ci filtrata Oriente Occidente e ricca di sapori
E ricca di odori e ricca anche di suoni a una e peculiarità in tanta un paesaggio da una parte estremamente fragile e dall'altra parte selvaggio ci sono tutte
Diciamo le caratteristiche perché il Salento possa diventare un parco naturale a cielo aperto allora dopo influenti in Puglia noi abbiamo da lottare contro l'illegalità una strada possibile sicuramente quella di lavorare di far diventare questa proposta una proposta
Per una battaglia nazionale di Legambiente che sia diciamo il secondo capitolo di impegno dopo il Fuenti
E dura solo la proposta a livello organizzativo e quella sera possibile
Rimodulare la nostra e di struttura organizzativa che attualmente fissa il vomito il numero limite minimo di tessere quella istituzione dei circoli attentati a essere di ridurli al dieci tessere
Perché l'Italia e un paese ricco di comuni piccoli piccolissimi
E noi dobbiamo fare in modo che il cigno con questa iniziativa sia presente in tutto il Paese perché ripeto la battaglia e difficile e soprattutto e impegnativa possiamo vincerla Searching è presente su tutto il territorio vi ringrazio
Mi scuso con Emiliano Cecchini in cui aveva annunciato l'intervento ma diciamo l'arrivo di ospiti per la molto importanti fatto cambiare un pochino la scaletta
E dà la parola al questore di Firenze Antonio Ruggiero e con Legambiente collabora danni molto molto positivamente e a seguire interverrà il giudice Caselli
Quando ieri sentivo
La relazione di Ermete
E che ha fatto un excursus per venti anni di attività allora la domanda che mi sono posto dico ma quando hanno iniziato dove noi come poliziotti come funzionari dove eravamo e qual era il nostro atteggiamento nei loro confronti
Ricorda cosa più benevola fu quella di considerarli dei matti
Poi in realtà fase in questa questo nostro Paese andato avanti sempre grazie ai matti
E poi alla fine ci siamo resi conti che il bacillo della cultura ecologista
Stava entrando anche nella polizia
Dico la polizia perché le forze di polizia c'eravamo resi conti che in fin dei conti dovevamo seguire le vicende perché c'era una domanda inespressa che cominciava affiorare di una di nuovi diritti non era semplicemente il diritto già codificati c'era una domanda di una miglior vita di una migliore integrazione
E questo e poi le vicende nostra e poi soprattutto gli aspetti penalmente significative e con la fortuna di avere avuto anche dei contatti con magistrati valorosi vorrei qui ricordare il sostituto Tarditi di Asti
Che ha fatto veramente scuola in alcuni ambiente forse eravamo una questura piccola allora e quindi abbiamo potuto seguire dei filoni di attività che normalmente in altre questure con più col problema ecco più attività complesse non segue ma abbiamo visto vantavo c'era di di deviante di socialmente pericoloso di velocemente illegale posso dire
Nella nel circuito legale del cemento nel circuito dei dei rifiuti nel circuito delle discariche abusive e nell'Astigiano non parlo del profondo Sud mani astigiane pure avremo fenomeni macroscopici
Poi abbiamo visto qual erano i fenomeni nella zona del Puglia dove pure sono stato questo nella zona di Brindisi
E si è visto quanto di questo circuito di clandestini a di prevaricazione e di sopraffazione di abuso e nei confronti degli uomini e della terra era stato sparso a larghe mani
Basta vedere che cosa iniziato nella vicenda dell'Albania pochi stanno ricordando quanto iniziato il crollo dell'Albania e faccio riferimento alle piramidi finanziari
E poi seguita al piramidi finanziarie qui dallo sradicamento l'intero popolo e che invita l'impianto di coltivazione della Marianne dopo la coltivazione della marijuana e collegato al però il fenomeno del trasporto delle persone alcuni volenti alcuni volenti altri comunque costretti si è messo in moto un meccanismo per cui sulle coste della della Puglia sono andato a impattare gente di tutte le parti ma era gente soprattutto sradicate
E abbagliata di quello che era un mito di la società opulenta di cui tutto fosse il paese del bengodi senza nessun fatica per hanno sperimentato a caro prezzo qual era il legga perché dovevano pagare per poter entrare in questa società un capo di lavoro nero
Di di paura perché in realtà la pure reciproco Ganda è stato distribuito all'immagine di un'invasione in massa di gente i nuovi barbari che arrivano sulle coste pugliesi e poi abbiamo visto ancora
Il trattamento riservato alle donne albanese quando in occasione di una nostra indagine che poi era in tempi reali un gommone a fondo ci si preoccupa di sapere se erano morte le vecchie oli giovani perché vedete non avere un valore e regionale non valori
E tutto questo io ritengo che sia di peso ne abbiamo preso coscienza e quindi partecipiamo volentieri alle campagne per una vera giustizia piuttosto che termiche legalità perché io questo voglio sperare che la domanda non sia solamente di legalità ma di profonda giustizia nel senso e faccio qui riferimento alla alla filosofo ieri anzi Ionas pure citato nel mese che il teorico del principio di responsabilità cioè il problema vero è quello di vecchi impegnare a vedere quali sono i risultati ultime delle nostre azioni
Il la disastro finanziario in Albania e poi è stato un meccanismo che ha rimesso in moto una rovina dantesca di cui noi vediamo che scontiamo ancora delle conseguenze
Noi siamo sulla fine del millennio ma lei non vediamo portatori la cultura a Filosofia la storia letteratura non esprime pensieri forti al massimo si esprimano
Nelle frasi beneaugurante degli oroscopi di fine millennio ma non troviamo un pensiero e forte che dia una speranza o di costruzione
Per i prossimi anni Fineco sera Ermete Realacci ha dovuto far riferimento anzi ora se dobbiamo pensare che veramente poco dal punto di vista culturale che si è presentato futuro perché nonostante tutto il principe responsabilità credo quello che impegna ciascuno uomo a considerarsi parte di un tutto quello che fa sentire ecco perché alimenta la cultura indiana dice la terra non si possiede la terra si utilizza
E questo vuol dire anche qualcosa di ben diverso vuol dire semplicemente che l'uomo deve ritornare adesso non solamente il consumatore dei supermercati per cui chi non va al supermercato oltre a essere un indigente disaccoppiare c'è una valenza di un disvalore di vergogna per cui si vergogna di non avere mezzi per entrare sul mercato
E tutta questa attività di espulsione dal mondo dal circuito produttivo ma produttivo dell'uomo Father voglio ricollegarmi a quanto diceva prima l'uomo che veniva da Gallipoli l'oratore cos'era Legambiente di Gallipoli perché in realtà è quella realtà che nutre che esprime quella la speranza e soprattutto la speranza di un dov'esso di un domani migliore visto il fallimento nell'ambito della industrializzazione
I grandi impianti sull'ideazione quindici abbiamo di trovare a quelle che sono cappotto più corretto tra l'uomo e la natura io non vorrei che l'immagine del fine del mondo debba essere quello del quadro di Mucci
Il grido perché sarebbe veramente grave secondo certo punto all'inizio del secolo e finiamo
Dopo al questo grido che sfrido inespresso ma che comunque sentiamo nel cuore continua a rimanere non riusciamo a esprimere niente di meglio nordico la Primavera di Botticelli
A me a contenere anche Tiziana con tregua scabrose ma che lo stesso Picasso invece noi continuiamo a vedere la dobbiamo misurarci sempre con la situazione di sofferenza in cui ci sono pochi
Che dettano le leggi di quello che sarà il nostro futuro mezzo
Questi
In questi anni decapitato
Fortunatamente mi è capitato spesso
Di incrociare
Legambiente in generale e alcuni amici in modo particolarissimo
Senza fare torto a nessuno Fontana in modo ancora più particolare
Eterni
Le competenze dei ruoli di ciascuno
La devo dire sinceramente onestamente non è piaggeria non è artifizio retorico contingente
Che io ne ho tratto notevoli vantaggi
Il confronto di idee confronto di esperienze l'intrecciarsi dei saperi
Per me era presentato forte importante arricchimento come alcuni riflessi anche nel quotidiano professionale almeno per quanto riguarda la mia autoreferenziale valutazione si sono rivelati inutili
Questo confronto mi ha aiutato a capire
Che la mafia per esempio non è soltanto questione criminale
Quel di cui
Ciò di cui più frequentemente si parla procuri come gli amati che uccide traffica in droga
Tocca palpita estorsioni precipitando ma è anche per certi profili soprattutto questione sociale
Formali arricchimento illecito che conseguentemente
Si inserisce
In ogni dove
Sia possibile in qualche modo appunto arricchire e la speculazione edilizia e lo smaltimento dei rifiuti allora non sono più Bondi stranieri separati con Circuiti tutta fatto differenziati rispetto a quelli mafiosi cominciano ad essere culturalmente e poi conseguentemente divengono anche dal punto di vista investigativo operativo mondi che hanno punti di contatto di collegamento
Conoscendo i quali più efficientemente si possono
Decifrare le cose
Anche dal punto di vista investigativo e giudiziario perché meglio lei ci sono capi
E l'interesse di Legambiente
Per le questioni della legalità in generale ovviamente non è circoscritto
All'ambito delle attività organizzata un interesse molto più vasto molto più ampio
Se solo si considera che
Mi pare ogni diciassette minuti viene commesso un reato contro l'ambiente e quindi conseguentemente
L'attenzione al funzionamento della macchina giudiziaria e la macchina e ricettivo giudiziaria da parte di Legambiente non può non essere un'attenzione molto forte molto
Interessa
Questa attenzione
Sì esercitata per quanto ho potuto personalmente constatare in questi anni
Anche ripeto con un confronto comma quote importanti della magistratura che hanno contribuito ad un rafforzamento formula forzamento
Della cultura della vita in generale e dell'indirizzo dell'azione della magistratura anche verso settori in passato sconosciuti che rapporto con Legambiente con altre forze ma di questo tipo a consentito di rete magistrato non è
Ma è stato preparato occuparsi di questi problemi il confronto con chi questi problemi rivive
Per scelta professionale e culturale primaria rispetto ad ogni altra decisivo importante per
Perché l'azione di conto di verità si delizia anche lungo determinati versante
E i primi risultati sono arrivati non soltanto dal punto di vista dell'arricchimento culturale della magistratura degli operatori ma anche dal punto di vista proprio di indagini che hanno ottenuto Lecce determinati risultati indagini che hanno consentito di
Sfilare
Determinati meccanismi che fino a quel momento erano rimasti impuniti anche perché è tutta fatto misteriosi quando non addirittura inesplorati
Detto questo vorrei provare a dire qualcosa che più specificamente riguarda la mia attività professionale di ieri e di oggi
Per quanto riguarda l'attività professionale di ieri procura di Palermo
Nessuno più di me e d'accordo con me Realacci quando Realacci
Ci sottolinea necessità di fare memoria di non dimenticare
Io credo
Che non si debba dimenticare che cosa sono stati gli anni veramente successivi
Alle stragi di Capaci e di via D'Amelio
Siamo partiti da un momento di estrema cupezza di tragedia
Sembrava che tutto fosse perduto
E tuttavia
Col contributo col concorso con l'impegno di tutti i la società civile
Insieme alle istituzioni
Abbiamo fatto sì che questi anni successive alle stragi possono essere considerati gli anni del riscatto
Latitanti arrestati come non mai in precedenza delitti ricostruiti
Delitti gravissimi
Come pronunce giudiziarie conseguenti di condanna anche a temi di carità corrispondente alla gravità dei diritti accertati
Regole di convivenza
In una certa misura almeno in una certa misura ritrovate ristabilite
Gli anni del riscatto
Con possibili errori con difficoltà con ostacoli non c'è dubbio la popolazione complessiva gli anni del riscatto
Bene io faccio un po'di fatica non soltanto perché sono personalmente coinvolto in queste vicende ma
Anche con sforzo di estrazione da quelle che sono le componenti personali faccio davvero molta fatica a capire
Quelle voci quel forze che da qualche tempo a questa parte
Gli anni successivi alle stragi e interpretano leggono vogliono presentarli come
Anni di tempo perso di denaro sprecato di arretramento dal punto di vista del diritto con una rilettura della civiltà
A fronte di una realtà che di riscatto
Queste voci mi sembrano letteralmente
Lo dico con semplicità ma credendoci intensamente
A fronte della realtà del riscatto queste voci che parlo di tempo perso mi sembrano puramente e semplicemente un insulto
Alla verità e alla logica
Allora
Allora è necessario grazie a Realacci perché ce lo ha ricordato fare memoria
Per non tornare ai tempi in cui la mafia semplicemente non esisteva
O per impedire che
Si riproduca
Quello che il nostro Paese ha già visto
Parlo degli anni ottantasette ottantotto
Cioè lo scandalo della cancellazione dal panorama professionale di chi stava facendo puramente e semplicemente il suo dovere nell'interesse di tutti
Stava vincendo contro la mafia fino a quel momento assolutamente inarrivabile
E invece si vede inopinatamente impedito nella continuazione escono come parlo di Falcone e Borsellino
Parlo del loro pubblico i giudici istruttori coordinato privata Chinnici ucciso dalla mafia e poi dal consigliere Capone
Organizzando il loro lavoro Falcone Borsellino riescono a dimostrare che la mafia non è invincibile fino a quel momento nessuno
L'aveva neanche avvicinata a muro con il maxiprocesso maxi perché ma si era stata l'impunità di cui la banca aveva goduto fino a quel momento dimostrano che rispettando le regole la mafia sicuro sconfigge
Ma in quel momento invece di essere sostenuti
Tutti quanti lo ricorderanno sono professionalmente demolito
Di polemica in polemica professionisti dell'antimafia
Paul trasformato in centro di potere uso spregiudicato dei pentiti uso politico che la funzione giudiziaria Falcone costantemente accusato di essere un comunista e tuttavia meno che comunista di porre cose mi sembra di aver sentito anche in questi giorni più o meno nello stesso identico modo
Di polemica in polemica Falcone Borsellino vengono professionalmente spazzati via viene loro impedito di continuare a lavorare il pool eh
Cancellata
E l'organizzazione del lavoro e del capitolo giudiziario però ha portato per la prima volta successe antimafia
E a sua volta cancellata e si riprende a macinare
Nel buio prestare a quello monetario e tragicamente per l'odiosa mente ci vorranno le stragi del novantadue perché si riprende coscienza sentiero nostro Paese che la mafia esisteva efficacemente compatto
Ecco fare memoria ricordare che queste cose sono successe sapete bene che non succedano più
Però nell'interesse di questa o quella corporazione non interessa di questo con ufficio giudiziario non interesse di questo o quel protagonista di vicende a questi problemi collegati
Ma nell'interesse davvero della collettività
Perché significa fare memoria impedire che si verifichino di nuovo certe cose lavorare nel senso del recupero di legalità nel vanno a vantaggio dell'interesse di tutti i
Con sforzo di applicazione della legge almeno tendenzialmente uguale per tutti
Senza più quei privilegi o quelle penalizzazioni a seconda la faccia della medaglia che vogliamo vedere che a catena ha caratterizzato troppe volte
Un passato che qualcuno vorrebbe mi sembra che ritornasse
Detto questo
Un accenno ai problemi
Nel settore penitenziario che la mia nuova attività professionale
è un'attività professionale
Di estremo interesse
Perché estremamente complesse e difficili tormento così qualche volta terribili sono i problemi
Del settore penitenziario
Per esempio un problema grosso che credo non possano interessare sicuramente interessa molto da vicino
Chi Legambiente i suoi ideali sui valori ma la sua cultura si riconosce e quello
Dell'affidamento al carcere di compiti decisamente improprio
Una società matura dovrebbe rendersi conto
Che al carcere andrebbero affidati soltanto compiti che abbiano stretta diretta attinenza con la criminalità vera e propria
Si registra invece sempre più crescente la tendenza ad affidare al carcere al calcio italiano
Ma forse non soltanto il carter italiano anche la soluzione dei problemi che andrebbero affrontati su altri piani
Pensiamo alle dichiarazioni un problema relativamente al quale Legambiente assai presente
La relazione scritta che ha preparato i vostri lavori lo dice a tutte le l'emigrazione
Un fenomeno epocale
Che investe centinaia di migliaia di persone
Nessuna struttura carceraria
Al mondo potrebbe sopravvivere a questo impatto anche limitatamente all'immigrazione illegale che può comportare l'irrigazione di prima o a quelli emigrazione che finisce per violare la legge comporta conseguentemente l'erogazione di temi
Non si può pensare che un carcere il calcio italiano possa rispondere alla mancanza di una politica di intervento internazionale di aiuto a certi Paesi di trattati di assistenza e quanta perché vale per il carcere vale anche per altre forme di disagio di malattia di povertà oggi in carcere il trenta per cento della popolazione rappresentata da tossicodipendenti gli immigrati sono una quota della popolazione carceraria progressivamente crescente in alcuni istituti siamo già oltre il cinquanta per cento è un trend sicuramente destinato ad una massimo un massiccio
Credo inarrestabile incremento
Allora senza sociologismi d'accatto
Si tratta di capire bene credo che il contributo di tutta la cultura italiana
E di Legambiente insieme agli altri sia fondamentale di capire bene ciò che vogliamo dalla pena
Guai a confondere la sanzione con cosa è diverso
è possibile che una società complessa voglia controllare tutta una serie di fenomeni possibile che non possiamo anche farne a meno
Ma non si può dilatare la portata del carcere in generale della pena senza snaturare questi strumenti
Renderli meno efficaci là dove sono magari strettamente
Tristemente necessaria
Il problema oggi dal carcere poi soprattutto quello del sovraffollamento
Diciamo a undici mila presenze in più oggi come oggi rispetto alla capienza ordinaria sei mila presenze in più rispetto alla capienza cosiddetta tollerabile
E questo inquina ogni cosa complica intorpidita qualunque politica penitenziaria che voglia essere
Rispettosa dei diritti delle persone siano esse detenute siano essi operatori penitenziari
Di qui la necessità di interrogarci tutti quanti insieme l'occasione preziosa per rivolgere questo invito gli amici di Legambiente sui nostri sistemi educativi
Chiederci se le nostre istituzioni democratiche si attivino per non rispondere al male con il male
Ma cerchino invece di vincere il male col bene
Chiederci in sostanza come funzionano le prigioni che cosa si può fare perché funzionino diversamente
Quanto ci adoperiamo perché le carceri siano spazi anche della correzione non soltanto doverosamente dell'espiazione della pena
Anche spazi della correzione condivisa aperta al caldo al cambiamento nonché in cui depositare chi si ritiene scomodo ingombrante
Da abbandonare
è vero che ci sono le esigenze di sicurezza dalla collettività
Di convivenza pacifica di giustizia sono esigenze sacrosante
Ma è anche vero che c'è bisogno di correggere senza schiacciare la dignità la speranza di chi ha sbagliato
Senza restare prigionieri di logiche vendicativi e senza visualizzare la pena
Clima natalizio
Il Giubileo è ormai alle porte
Non faccio mistero
Ovviamente del fatto di essere
Un cristiano un credente allora consentite una citazione evangelica poi la tendenza dei magistrati e portare a occuparsi in campi che non sono loro proprie davvero inarrestabile anche i magistrati che fanno i predicatori
Confortato da questo che considero un consenso lo straripamento
Ecco
è Cristo ci ha chiesto di visitare i carcerati
Perché perché sapeva molto bene che l'animo umano in queste condizioni si smarrisce perde la speranza
Ma conosceva anche molto bene la nostra psicologia la trilogia di noi che siamo fuori
Io e che stando fuori molte volte ragioniamo quasi sempre ragioniamo
In termini di dimentichiamoli in galera buttiamo via la chiave se lo sono voluto sono cattivi noi non possiamo farci niente
Peggio per loro
Cultura diffusissima lo sappiamo ma che non costruisce non costruisce nuovi itinerari di convivenza serena corresponsabile che è sbagliato si vede sempre più spinto verso spirali di nuovi e più gravi errori
E voi convinti di essere buoni di essere puri senza molte contraddizioni nel nostro cuore all'interno di noi stessi
Tendiamo inconsapevolmente magari in una tendenza forte
A barricarsi
A difendere la sicurezza con lo stesso linguaggio la violenza di chi ha sbagliato vero il ricorso a sistemi di difesa privata sempre più perfezionati a
Ecco
Tutto questo per concludere dicendo che nessuna magistratura al mondo nessuna Amministrazione penitenziaria al mondo riesce a costruire giustizia funzionare secondo giustizia
Se non è sorretta sostenuta dal tessuto sociale e civile
Che prima ha generato l'alterità
E che poi insieme responsabile dei lavori deve contribuire al risanamento la cicatrizzazione di questa ferite favorendo processi dell'inserimento non soltanto scudetto l'autore della ferita stessa
In breve senza il sostegno dalla comunità
Il sostegno alla comunità vuol dire sostenere tutte le componenti della comunità e chi si riconosce Legambiente è parte essenziale parte culturalmente tra le più vive le più significative dalla comunità oggi
Senza il sostegno alla comunità il carcere diventa vendetta
Risponde al male con il male non serve indurisce il cuore
Prepara ulteriori errori
Allora ecco cerchiamo insieme e voi ci siete in grado per la vostra forza per la vostra cultura per i vostri ideali ripeto di offrire un contributo decisivo su questo versante
Cerchiamo insieme di ipotizzare una giustizia che non separi definitivamente i buoni cosiddetti dai cattivi
Che che Tizio e nelle carceri i soggetti più deboli delle nostre società
Inventiamoci modi nuovi
Facciamo
In modo soprattutto che quando la condizione carceraria si presenta come triste necessità
Necessita in virtù di una legislazione che non essere rispettata se necessario modificata ma prima di tutto rispettarle
Questa triste necessità non diventi una città triste vissuta per di più in modo solitario senza sostegno di tessuto familiare ecclesiale sociale capace di votare intorno
Al mondo penitenziario ai detenuti
Una comunità e ripeto finendo che Legambiente di questa comunità in parte decisiva essenziale anche su questo versante
Una comunità che dimentichi tra i suoi compiti la responsabilità dell'essere presso i detenuti
Per umanizzare percorsi ritrovata speranza è una comunità che rinuncia al dovere di contribuire al cambiamento sociale con maggior giustizia
Più
Riusciremo ad operare in questa direzione
Più scopriremo che può diminuire il bisogno di strutture detentive
Scopriremo che si può essere più forti nella prevenzione più umani nella sanzione
Che tra l'altro ciò
Che ciascuno di noi vorrebbe per sé stesso e ciò che in particolare più forti per la prevenzione e più Urbani o più specificamente mirati sulle esigenze
Del caso concreto da esaminare
E ciò che è esattamente nell'ambito di sua competenza Legambiente vuole e cerca di realizzare per questo credo che queste parole a voi indirizzate siano parole bene indirizzate grazie
Gamora vara la parola Enrico Fontana direttore in una con la richiesta da tutto nostro uomo della dei servizi richiamo della Spectre a Legambiente e io ne parlo più dovrei parlare di ad uno schermo che ne occulta
Quattro anni fa
Quando ho raccontato per la prima volta in un congresso nazionale di Legambiente la realtà gravissima emergeva dal nostro lavoro di ricerca e di denuncia sul fenomeno delle ecomafie della criminalità ambientale in genere
Osama fatto ricorso ad un'immagine credo abbastanza famosa dello nel replicante del film Blade Runner
Salvando Alison Ford dopo uno Strevi doloso combattimento mi raccontava come i suoi occhi avessero visto cose che voi umani neppure immaginate
Raggi beta balenare ecco i miei raggi beta di allora quelli di di tanti di noi che in tante parti d'Italia combattevano quattro anni fa come oggi i fenomeni
Di cui ci occupiamo appunto l'aggressione criminale sistematica le risorse ambientali il nostro paese erano le discariche illegali di rifiuti
Vedere delle Comasia
Le cave dei casalesi in provincia di Caserta l'abusivismo edilizio devastante dilaga dilagante nel Mezzogiorno d'Italia non solo oggi
I nostri occhi purtroppo
Lo ha già detto Ermete la sua relazione continuano a vedere gli stessi scenari anzi la fantasia perversa delle organizzazioni criminali mafiose nulla
Che combattiamo ha trovato nuove varianti
Un piccolo episodio nel mille novecento novantaquattro proprio iniziando questa attività andammo io Fernando Di Mezza e Gigi Vecchi
Sul litorale domizio flegreo dico assolutamente ardore o guarda caso ci sono due borse abbandonate
Dietro i pannelli del dove c'era ossessionato aver incrinato la vecchia giustamente additata quindi le borse per cortesia andare a prendere dietro il pannello che alla cena ci vada
Prego figurati
Le troverà troveranno sicuramente proletari se no fa dispari le Borse insomma pronto a trovare una soluzione dicevo io ti gira è che Fernando Di Mezza andammo nel litorale domizio flegreo a fotografare
Questo fenomeno che pare diventato abbastanza famoso cioè lo sfruttamento selvaggio del territorio le cave di sabbia che diventavano laghetti laghetti che si riempiono di rifiuti i rifiuti colmano questi laghi i terreni venivano tombati e sopra
Campi di di calcio coltivazioni ippodromi di tutto
Case ristoranti
Non era semplice fare quelle fotografie in quelle terre lo Stato non c'era
Oggi ricevo questa fantasia perversa
Questo organizzazioni criminali produce immagini come quelle che mi ha fatto vedere di Giletti dei capannoni industriali
Della Lombardia abbandonati riempiti di rifiuti non solo in Lombardia ma anche in Emilia Romagna e quali poi magari si dà fuoco incendi dolosi per far sparire le tracce del reato
Ironicamente per essere leggeri come ci invita a essere la C spesso diciamo e c'è stata una redistribuzione del danno
Realisticamente l'immagine però assai preoccupante c'è un'omologazione
Nel nostro Paese per quanto riguarda il profilo dei fenomeni criminali relativo in particolare i traffici gli smaltimenti illeciti di rifiuti che sta a
Contaminato aree lontani lo ricordava il questore Ruggero Asti la Lombardia l'Emilia Romagna il Friuli il Veneto
Questa realtà l'abbiamo fotografata da tutte le angolazioni possibile
Abbiamo dato fornito i numeri i trenta mila e oltre reati ambientali diciassette un reato contro l'ambiente ogni diciassette minuti come ci ha ricordato il giudice Caselli prima
Il giro d'affari i cinque sei mila miliardi di cui ha parlato per mettere la sua rielezione come il Budget complessivo
Dei fenomeni criminali in questo settore aggiungo ancora le cento mila case abusive costruire dal novantasei al novantotto nel nostro Paese
Mentre noi ci impegnavamo che sputavano sangue sudore per demolire il Fuenti l'abusivismo edilizio in Italia produceva altri milioni e milioni di metri cubi di legalità nel nostro Paese e continua ancora oggi
Abbiamo cercato di far capire come questi fenomeni tirassero l'economia all'immagine a cui fa riferimento stesse mete la moneta cattiva che scaccia quella buona
Abbiamo detto che ci sembrava difficile immaginare per un imprenditore onesto volesse lavorare nel settore delle costruzioni della ristrutturazione delle case nel mezzogiorno Italia ce ne sarà bisogno
Un futuro una prospettiva se l'intero ciclo del cemento in tante aree del nostro Paese fisicamente e direi strutturalmente controllate dalle organizzazioni criminali
Cosa che aveva colto benissimo domani Falcone quando descriveva il profilo dell'imprenditore mafioso se lo immaginava partire dal controllo della cava lo vedeva entrare nel ciclo del calcestruzzo e finire agli appalti ci siamo inventati niente
Abbiamo cercato di coniugare esperienza conoscenza diretta e memoria
Avvalendosi del contributo di altri che meglio di molti di noi hanno indagato studiato questi fenomeni se mi limitassi qui però dovrei dare anche come dire sostanzialmente fare la cronaca di un fallimento
Noi non il nostro modo di proporci c'ha una caratteristica che forse ci differenzia da altri soggetti cerchiamo di descrivere fenomeni reali individuiamo obiettivi e abbiamo bisogno di risultati
E qualche risultato l'abbiamo ottenuto
Sarebbe Tafazzi hanno per fare ricorso ad un altro personaggio televisivo credo abbastanza noto
Durante Mai dire gol provava piacere nel picchiarsi diciamo ancorché provetto in una determinata parte del corpo
Diciamo sarebbe da pazzi hanno negarcelo
Essere riusciti
Ad attirare l'attenzione delle forze dell'ordine diverse nel nostro Paese su questi fenomeni non è stata una cosa semplice
Perché questo è lo generano da correggere se sbaglio ma uno dei criteri con i quali si valuta il loro lavoro e le persone che vengono arrestati
I delitti che vengono scoperti
E indagare sui fenomeni che noi denunciamo oggi in Italia investirci risorse professionali e non solo significa fare i conti lo sapete benissimo con un sistema penale
Che non consente a chi indaga e autorità giudiziaria di punire colpire questi fenomeni per per come si sono per la gravità
Di questi fenomeni ancora oggi in Italia è più grave rubare una mela
Se si viene sorpresi a rubare una mela da un banco del mercato c'è l'arresto in flagranza ancora oggi in Italia discariche legalmente rifiuti pericolosi anche se colti in flagranza non può essere arrestato
Ed è una vergogna
Questo nostro impegno credo questo nostro impegno ci consente di affrontare l'altro corno della questione della legalità che è stato più volte evocato da permette una sua relazione dal giudice Caselli da altri che ha che fare con
Come dire con la cultura
E con la storia di questo Paese
Mi sembra che sia abbastanza esplicito dal per alcuni esplicito per altri più strisciante
L'affacciarsi di una sorta di revisionismo
Di chi vorrebbe raccontarci
La storia recente del nostro Paese per lo meno gli ultimi vent'anni
Come quella di un Paese in cui la corruzione tutto sommato è stato un fenomeno fisiologico
Compatibile con equiparabile confrontabile con gli altri paesi industrializzati la criminalità organizzata certe esistente grave fastidiosa però insomma non esageriamo soprattutto per quanto riguarda le contaminazioni le penetrazioni nel mondo delle istituzioni della politica un Paese che nei primi anni novanta e stato ubriaca ubriacato dà un volto giustizialista
Di cui si sarebbero presi protagonisti un gruppo di magistrati ben abbastanza ben individuato
Un Paese che in virtù di questo volta giustizialista condanna all'esilio
Uno statista che meriterebbe
Altri apprezzamenti da parte nostra e che si chiama Bettino Craxi
Allora io credo che noi abbiamo le carte in regola per batterci perché questo ha rilettura della storia del nostro Paese non venga consentita noi dobbiamo impegnarci perché ciò non accada non lo permetteremo perché oltre ad offendere la nostra memoria sorprende anche la nostra conoscenza dei fenomeni reali mai queste storie le abbiamo vissute le viviamo sulla nostra pelle
Concludo
Quando mi occupo di queste cose a quando mi di queste cose che Ferrante mi ha dato dimostrazione come dire concreta subito ho dovuto anche accettare un po'di sana ironia Legambiente Lina che ha portato a descrivermi insomma utile carabinieri Legambiente sono partito maresciallo e per rispondere a questa Italia mi sono auto nominato sperando di non commettere un reato è del tutto ipotetiche formale colonnello almeno quel
Una sorta di specialista come un'attenzione quasi maniacale esclusiva questi fenomeni loro come vedete conferma
Non è c'è un fondo di verità ma non è così
Non solo perché la regalità e questione decisiva per il futuro del nostro Paese va be'che prendendo spunto da un libro dedicata all'economia ecologia politica di tre e economisti ecologisti tedeschi non vi leggo i nomi per carità migliaia di padri diciamo
Un libro che forse farebbe appunto piacere al ministro Ronchi ieri appunto ci ha spiegato quante decisivo e importante che l'economia incroci l'ecologia ci saremmo aspettati mi sarei aspettato di ascoltare dal da questo palco qualche parola
Sull'introduzione dei delitti contro l'ambiente nel Codice Penale non l'ho ascoltata l'ho ascoltato uscendo mi accontento
Credo che tutti noi dal governo le forze politiche dovremmo capire che questa la richiesta di Legambiente l'introduzione dei delitti contro l'ambiente nel Codice penale una priorità dicevo perché io sono legato a un concerto ho letto una frase che forse mi aiuta a scusarmi di dosso questa immagine diciamo tra virgolette giustizialista
Scrivono questi economisti
Il punto di partenza per uno sviluppo sostenibile non è la protezione dell'ambiente
Il punto di partenza è prima di tutto una necessità etica un concetto di giustizia
Anche chi vuole solo proteggere l'ambiente ainsi almeno un'implicita nozione di giustizia e io credo che dentro di noi la forza che noi evidentemente riusciamo a trasmettere abbia questo
Questo valore etico così forte ascoltando Ermete ho pensato molto
A qual è la ragion d'essere nostra insomma del nostro impegno dei nostri edifici a mettere così crescendo per ora crescendo se va avanti così diremo invecchiando
Abbiamo conservato l'utopia di voler cambiare la realtà e vogliamo penso fortemente cambiare l'Italia grazie
Al
Allora il prossimo il prossimo intervento ci fa ci fa particolarmente piacere per due per due ragioni la prima è che la persona che adesso si parlerà è un artista intellettuale la cui il cui lavoro
La cui ricerca si incrocia molto da vicino con la nostra riflessione sul rapporto tra la globalizzazione identità sull'importanza di salvaguardare e valorizzare la memoria la seconda è una ragione più immediata ma credo non meno importante almeno per noi per come siamo abituati a ad avere a che fare con i nostri amici e interlocutori ed è che tratta anche alcuni politici che non sono potuti intervenire a questo congresso perché trattenuti a Roma da impegni più importanti
C'è invece appunto un uomo di teatro che si fa oggi dieci ore di treno da Torino per parlare qui per un quarto d'ora e credo che questo sia una testimonianza di attenzione di disponibilità che almeno per noi vale molto Moni Ovadia
Leggendo gli appunti
Per questo congresso
Li ho trovati di tale
Incredibile buonsenso che mi è venuto da domandarmi ma come mai altre non non aderiscono immediatamente a ciò che viene detto
Che cosa ci è capitato Che cosa capita l'essere umano per cui ci sia una tale distanza
Per chi aderisce a una visione del mondo che mi sembra così oggi in particolare così pregnante di intelligenza dei problemi e delle cose
E ci sta
Dall'altra parte non solo non aderendo ma addirittura
Contro battendo questi argomenti con necessità di carattere realistico commessi devastazione sfruttamento appropriazione indebita fossero
Istanze di realtà
Maggiori che non
La proposta di un mondo diverso cioè in cui il centro del sistema sia l'uomo
Essendomi trovato in questo Paese ma forse mi sarei trovato dovunque in una condizione di essere altro
Che credo che
La questione stia nel manico
Cioè non si parla più o raramente si parla delle questioni fondamentali
Ed estremamente semplici di ciò che fonda i valori
Ci stiamo per esempio avvicinando
Al Giubileo
Questo Giubileo cristiano allora siccome il il il procuratore Caselli via parlato di Vangelo
Avendo il documento conciliare Nostra Aetate sancito definitivamente che Gesù fu è e sarà ebreo allora mi permetterò in quanto ebreo di citare la Bibbia
Per creare credo che
Giusto per citare un piccolo elemento di colore di questi giorni anche lui sarebbe nella famosa lista su internet
Con il nome di Yehoshua Ben Yossef
Non proprio un nome italiano ma insomma eccetera
Va bene allora
Questo Giubileo che monta come il vento corrucciato importante avrà purtroppo io credo che che tutti lo sappiano gli ho molta pena per i miei amici cattolici
Animati da da da da grande voglia di valori si sa che sarà più una kermesse commerciale che non un un fatto spirituale
Malgrado questo sia il Giubileo del secondo millennio perché ci si agita molto intorno a questo secondo millennio
Io vengo da un po'più lontano noi facciamo cinque mila settecentosessanta anni troviamo questi giovanotti un po'frenetici rispetto a questi due mila anni francamente
Sono successe cosine importanti anche per il
Tra le quali nelle viticolo il Giubileo che invenzione ebraica gli ebrei hanno dalla mente una mala logorato talento a seminare guai in giro buttano lì è una cosa e poi succedono pasticci Giubilei Messia autocrazia
Allora che cosa succede
Che il Padreterno per chiarire agli ebrei il quale deve essere la relazione con la terra all'annuncio del Giubileo la parola ebraica gli orpelli
Che che curiosamente mi è molto vicina perché alle stesse
Tre lettere componenti del nome di Ubaldo che il primo musicista biblico quindi il Giubileo in qualche modo una musica allora come gliela canta il Padreterno agli ebrei
Che forsennata mente bramano la la la la terra promessa
Con una frase Tina un incipit folgorante dice in ebraico e così lineare la terra emiliana
Soltanto perché capiate
La terra della suprema istanza etica
E poi continua non c'è proprietà permanente della Terna
Tu gli abiti a RAI come soggiornante e residente
Insieme allo straniero che godrà dei queste si sta tutti
Cioè la condizione per vivere nella terra e quella di soggiornante o residente con un altro trucchetto tipicamente ebraico al per lo spazio alle interpretazioni diventa molto divertente per chi si voglia sprizza adire abbia strumenti per farlo
La parola per soggiornante è la parola Guillermo
Che è la stessa parola usata per lo straniero
Cioè tu sei straniero rispetto alla Terra
Come diceva Totò a quel giardiniere che parlava in stretto dialetto barese
Diceva giovanotto la in questo Paese ospite
Noi siamo tutti gli ospiti
La terra è quell'elemento di alterità che stentiamo a capire ecco cosa ci separa dagli altri
Per gli altri
L'altro non c'è o perlomeno non lo vedono
Non vedono l'altro da sé
Allora l'imprenditore deve lavorare non lo lasciano fare luglio io io non posso fare questo io devo costruire io devo innescare il volano dell'economia e io io e l'altro
Cioè la terra in questo caso è l'altro
E l'altro come la piglia
Cioè e l'altro come viene trattato e naturalmente dalla terra si va alla questione dell'uomo
Allora credo che ve aglio abbia proposto uno scenario affascinante
Per dimostrare che cosa succederebbe se l'altro
Quello che ha innescato il Security Bay
Cioè il delirio del Security dense e l'altro lo straniero
Decidesse di scioperare tutto tutto insieme tutto il blocco degli stranieri
E sarebbe una catastrofe torna autentica catastrofe ma soprattutto io credo che si vedrebbero i benpensanti teorici di del diritto del Lido io me
Strisciare con la lingua per terra chiedendo che la colf filippina torni al lavoro
Che strana relazione abbiamo con l'altro
Non abbiamo ancora imparato o non hanno scusate io non voglio accomunare delinquenti
Vi ricordate anni fa si parlava del maschio italiano
La sua caratteristica la quella di volere
La moglie
Seduttrice vamp e quanto altro nell'intimità dell'alcova e maestrina fuori casa non abbiamo perso il vizio
Lo straniero ci va bene quando fa il lavapiatti lo straniero ci va bene
Quando fa lavori che ci sono convenienti ma appena ci arrivano insieme agli aspetti buoni anche qualche aspetto che problematico
Ebbene immediatamente
Si rifà avanti quelli li ho isterico
Io sono invece per comportarsi in amore
Visto che questo è un Paese cattolico e ha mutuato un altro scherzetto ebraico ama il prossimo tuo come te stesso
Sono per comportarsi come Edith Piaf nella sua Canzio nel cielo Negretto regna diceva Tullio piglia Toulon malmessa mette Gal
Cioè devi prendere nella relazione con l'altro complessità e difficoltà
I problemi ci sono nessuno lo nega ma dipende da come si vogliono affrontare insisto sul sul sul diciamo la Risonanza col col cattolicesimo perché per esempio i poveri e gli emarginati i sofferenti
Possono essere trattati in modo diverso come problema come problema da risolvere tecnicamente o come problema da risolvere umanamente
Evidentemente
Si farebbe difficilmente convivere Madre Teresa di Calcutta convegni recluso in cui dalla gente messa dentro solo per avere un assetto burocratico in proprio
Allora molti degli altri si dichiarano prepotentemente cristiani
Molti tutti in questo Paese io no non voglio dire quasi tutti dichiarano la loro matrice cristiana
Ci sono partiti che hanno il nome cristiano e poi chiedono provvedimenti forcaioli magari nei confronti dell'altro
Allora
Questo è il problema saliente a mio a mio parere
Il rapporto con l'alterità
L'accoglimento dell'alterità
La ricerca del divino nella modalità ebraica per quanto vi può dire un saltimbanco badate bene io rappresento solo me stesso
Si svolge in questo modo secondo un piccolo giochino cabalistico
La parola ebraica tu
è composta dalle lettere dall'alfabeto Ale Temps
Lei la letterale è la prima lettera dell'alfabeto la lettera h e l'ultima lettera dell'alfabeto e la lettera a lei era letta la quinta aspirata dall'alfabeto
Che è contenuta due volte nel nome divino in quel Tetragramma ineffabile
Allora maestri della Cabala dicono
Che il tuo e il tutto cioè comprende dall'inizio alla fine perché l'alfabeto ebraico e fondante del mondo dell'universo stesso secondo i cabalisti allora il tue dall'inizio alla fine tutto l'esistente che va che va verso il divino
Quando tu al ricevi l'altro da te come te stesso in quel momento Dio è presente non c'è bisogno di andare a cercare altrove
Come dire che il problema del del divino non è tanto che l'uomo creda indio che è una questione francamente peregrina
Ma che è l'uomo creda nell'uomo cosa assai più difficile assai più impegnativa allora questa questo accoglimento dell'alterità che noi spendiamo a fare riguarda non solo l'essere umano malessere evidente in generale
Quindi ha riguarda la terra in cui abitiamo
Credo francamente
Che coloro che amano la pace e la pace è un concetto che non si spinge ci spinge oltre la la pace intesa come assetto formale fra nazioni in cui non esiste belligeranza ma che la pace è concezione
Di relazione umana
Profonda e articolata
C'è pace quando c'è giustizia c'è pace quando non c'è sfruttamento c'è pace quando non c'è emarginazione
Quella è la pace non basta la non belligeranza
C'è una sola ed un'unica condizione a mio parere perché la pace sia possibile vivere da stranieri
In mezzo agli stranieri
Coltivare l'acqua
Togliamo scuro si perde qualche secolo dietro
Questo Paese è stato anzi la sua unità nazionale non si è formata sulle grandi imprese io risorgimentali non credo non credo neanche con la prima guerra mondiale come una storiografia attenta i grandi fatti
Forse sto sosterrebbe ancora ma se guardiamo infatti degli uomini fatti più antropologici questo è diventato un paese unitario nell'emigrazione
Perché non c'è angolo dell'Italia dalla Val d'Aosta a Lampedusa che non abbia conosciuto l'emigrazione
Questo è stato un intero paese gli altri
Che si sono riconosciuti fuori perché è lì che riconosce la tua natura di essere umano quando sei ieri sulle nell'esilio
Come appartenenti a una comunità di lingua a una comunità di sentimenti sono passati sono trent'anni da quando i nostri non emigrano più e può emigrano come emigranti di lusso ancora
E sembriamo molti di noi molto in questo Paese sembrano essersi dimenticati
Di questo fatto così banale così evidente della memoria storica
E anche noi italiani emigrando eravamo accusati di essere i fondatori della più grande organizzazione criminale
Ma questa era una verità parzialissime perché novantacinque novantanove per cento degli italiani che andarono si spaccavano la schiena per edificare la ricchezza di altri del proprio destino
Cacciati dal Paese che non sapeva nutrire
Allora ecco questa è in sintesi perché sentirete ovviamente discorsi molto più articolati e molto più nel merito ma credo la proposta di qualcuno che in questo Paese insieme appartenente insieme straniero
Cercare di coltivare in noi stessi quel difficile il dono dell'ubiquità
Che ci permette di entrare nella condizione di individuazione dell'essere umano
Liberato dagli orpelli di appartenenze di localismi di particolarismi certo l'impresa non è difficile è cominciata con un con un uomo con un vecchio cappellone Lippi che si chiamava Abramo patriarca di tutto il monoteismo e anche dell'attendismo se mi è permesso spingermi così lontano
Questo un cappellone che uscì dalla città idolatra ricca per costruire l'essere umano quattro mila e cinquecento anni fa o giù di lì il cammino è ancora lungo ma vale la pena di tentare e vedo che quando sono in questi ambiti sono in buona compagnia grazie
Però da un paio di annunci alle quattordici e trenta nella sala Alex Langer scaricare delegati under trenta l'utilizzo entrambe
Canada piazzata per prepararsi
A
è invece alle sedici e trenta tutti i circoli che apriranno il Treno Verde chiare in America del Treno verde nella fa Laura Conti
Diamo ora la parola a pranzo bravi
Non per un intervento ma me ombrelle Trieste annuncio dopo di lui Palazzini Marco
Si chiamava Stefano Garbini aveva ventitré anni
In questo momento alla Certosa di Bologna stanno cominciando sui funerali
Stefano è morto una settimana fa il uno spaventoso incidente strada
Aveva finito il servizio civile un paio di mesi fa
Per un anno insieme a un gruppo di altri otto ragazze ad attività un bel progetto
Di monitoraggio ambientale di un quartiere di Bologna
Alla fine
Abbiamo voluto fare un video e lui era uno di quelli chiese impegnarsi di più
Stefano l'ultime duecento va in servizio civile praticamente stava tutte le notti in sala di montaggio o al qualcun più terrore o a fare ritocchi di delle relazione finale che può abbiamo presentato in un convegno
Un paio di settimane fa dopo la fine tornato basti vedere dicendo perché sono qua se volete
Sono disposto di impegnarmi anche su altre cose
L'avremmo chiamato sicuramente purtroppo
Una strada forse assassina come ho detto ai suoi i genitori l'asse apprezzato riporto dall'Ospedale Maggiore al
Casalecchio
In teoria ci sarebbe l'infelice in quanto per tutti vanno almeno i cento senza controlli purtroppo se importatori a non sappiamo se va troppo veloce lui poco di sonno
Qualcosa d'altro
Volevo solo i ricordi sono Stefano
Delegato Licio Palazzini
Al servizio civile poi Giulio Marcon
Credo che l'emozione delle ultime parole
L'emozione
Ricca perché anch'io avevo visto il prodotto
Del lavoro anche Stefania ha contribuito a fare
Della sua esperienza di servizio civile insieme anche alla felicità per alcuni interventi che ho sentito stamattina siano uno dei motivi che spiegano perché fa bene vedo per ognuno di noi a essere qui
E vorrei dire questo che con Legambiente di solito se lavora in questo modo si dà un colpo di telefono sul cellulare ok va bene si procede
Contanti altre con tante altre associazioni che promuovono l'attività del servizio civile non è così lavorista molti più faticosi molto tutte di Orsi
E leggendo la relazione di Ermete Realacci e mi pare di aver capito che è uno dei motivi di fondo per cui ci si intende
Con un flash
Quando a pagina cinque della sua relazione Ermete farà di nuovo umanesimo
E rispetto a questo mi sono chiesto allora ma la decisione del Governo e di andare a quella abolizione della leva che relazione sa con questa prospettiva
Una decisione ha usato ipocritamente termine sospensione
Che poi ribadito anche sulla Finanziaria quando ha sono stati dati più di due mila cento miliardi aggiuntivi e la difesa e per il servizio civile si è rimasti fermi al mille novecentonovantanove dopo una lunga battaglia
Con un messaggio di deresponsabilizzazione nei confronti di tutti in primo luogo dei giovani
E è sembrato a sentire il sottosegretario Pizza brutti anche un po'da apprendisti stregoni perché si è detto di andare all'abolizione della leva e poi non si capisce bene come riuscire a realizzare quell'obiettivo
Ermete nella sua relazione parla anche di una valutazione critica di Legambiente
Come atti servizio civile avevamo e continuano a pensare che un sistema di riforma delle forze armate e di potenziamento del servizio civile e Poggi sulla responsabilizzazione dei cittadini sia l'ipotesi migliore
E mi pare che la costituzione di Tempio civico sia una delle costruzioni delle condizioni perché quell'attività di Legambiente posta realizzarsi
Mi ha colpito molto anche adesso intervento di Moni Ovadia sull'altro
Mi chiedo come sia possibile estere
Cittadini responsabili verso se stessi e con gli altri
Se innestati sono di starsene tutti a casa
Però il dato concreto che abbiamo di fronte è che oltre le critiche c'è una riforma in atto che riguarda le forze armate e che riguarda il servizio civile col quale dobbiamo confrontarci
Io credo però che oltre l'azione politica spetti come giustamente veniva richiamato nell'azione di Ermete nella logica di Ligabue del mediano
Ai corpi intermedi alle associazioni
Fare non solo politica ma anche confrontarsi con i nodi di fondo che stanno prima della politica e a me pare che uno dei nodi su cui dovremmo insieme elaborare è questo
Quali nuovi equilibri oggi sono possibili fra un dato positivo
La crescita delle soggettività individuali della voglia e dell'esercizio di libertà dei singoli
Colleghe Tiziano i doveri di cittadinanza
Questa nettare una sfida che sta dietro anche al nodo della mi spiace dirlo in modo così riduttivo della abolizione della leva
Allora io credo che questa ad esempio Ermete parlava anche di finalizzazione della politica per il lavoro dei mediani
Nella piattaforma per il due mila che diveniva richiamata penso sia un elemento questo tema
Non tanto del servizio civile ma di come i cittadini e lo Stato si impegnano per promuovere cittadinanza responsabile trovi una sua individuazione e obiettivi da raggiungere
E termino con qualche suggerimento per esseri che lo tutti noi più forti
Sarebbe più utile che ci fosse un po'più di dialogo trasversale non sto proponendo grandi cose penso solo che che sparge stimo parole reciproche negli elenchi di attività e di cose che ognuno di noi sta tutti se ne avvantaggia eremo noi il servizio civile parlare un po'di più di ambientalismo
Legambiente parlare un po'più di servizio civile semplicemente perché faremo emergere delle connessioni che nella nostra mente ognuno di noia vede lampadine che stanno lì pronte per essere accese ma che a volte necessitano di qualcuno
E metà il picco per poter accendere quelle connessioni
Ci sono poi da approfondire alcune zone di malessere nel lavoro con gli obiettori che a volte io ho potuto di persona video sentire anche in alcune considerazioni e a volte sono sposata anche l'ispezione poco felice nei confronti di questi giovani o da parte dei giovani nei confronti degli operatori non solo di Legambiente ma di chi promuove le loro attività e anche questo credo faccia bene a tutti
Ma il tema di fondo perché stiamo andando rinnovo delle convenzioni con l'Ufficio nazionale del servizio civile
è quella di come integrare il modello di volontariato e Legambiente di campagne nazionali che Legambiente fa di promozione dei beni ambientali e culturali di volontariato innovativo con le azioni di servizio civile
Che viviamo insieme questa sfida potremmo anche costruire una futura di azioni quotidiane per Legambiente
Di azioni solidali e Legambiente ma anche di voglia di partecipare
Alla vita della comunità con il servizio civile che sarà una delle sfide nel momento in cui necessariamente il servizio civile non sarà più era obbligo ma sarà perseguita grazie
Giulio Marco anche il presidente degli Csi Consorzio italiano di solidarietà che si occupa di pace cooperazioni internazionali in particolare ma non solo con l'ex Jugoslavia con cui abbiamo collaborate lavorato intensamente
In questi anni
E seguirà Ettore Janni il presidente della legati
Buongiorno a tutti
Io ho apprezzato molto ieri da la lucidità e la passione della relazione di Ermete Realacci
Come anche alcune delle scelte che avete operato come Legambiente nel corso di questa dalla coscienza generale della necessità di un percorso autonomo dell'associazionismo e la politica senza sudditanza subalternità intatti
Alla vicenda della guerra in corso questa ha detto ieri Ermete pesa come un macigno
E ha pienamente ragione dopo un decennio in cui l'Europa invece di europeizzare i Balcani dai Balcani si è fatta balcanizzato nella sua politica è ricorsa a quella guerra umanitaria dietro la quale c'era sull'ipocrisia e sconfitta della politica e soprattutto un decennio di politiche sbagliate
E dietro questo disgustoso ossimoro della guerra umanitaria la politica della difesa geometria variabile di diritti umani ha nascosto nell'Europa che si dice civile democratica
Il fallimento decennale di un approccio fondato sulla geopolitica nazionale sulle penetrazione economico e economiche di piccolo cabotaggio
Sulla convincono imminenza con i nazionalismi e con quella che uno scrittore jugoslavo ma degli Ernici ha denominato le democrat pure dell'Est
Sì è stato un fallimento di dieci anni
L'Europa non solo ha fatto tardi i conti con il dramma del Kosovo non solo ha fatto tardivamente i conti con la disgregazione dell'ex Jugoslavia ecco le tensioni nell'area balcanica
Ma ha fatto male i conti con l'Europa centrorientale dopo la caduta del muro di Berlino dieci anni fa
E ci sono voluti dieci anni di politiche sbagliate e soprattutto le conseguenze delle guerre milioni di profughi migliaia di morti
A far maturare e a creare quel patto di stabilità per i Balcani che è stato inaugurato nel mille novecentonovantanove ma quel patto di stabilità un patto di integrazione di sviluppo di sicurezza dovrà essere varato nell'ottantanove
Se invece di tagliare l'Europa delle staffette come un salame tra sommersi e salvati tra quelli accettabili nella NATO e nella cioè quelli no fosse prevalsa invece l'idea di una casa comune europea
E forse prevalse l'idea nella prospettiva di integrazione di cooperazione e di democrazia
Ed è così che l'ex Jugoslavia all'Europa invece di sostenere lo jugoslavi Isma'democratico che interpretava quei valori che loro OPA diceva di proclamare la convivenza il mercato unico la multietnicità
Aiutati nazionalismi buoni conto i nazionalismi cattivi mentre invece andavano disarmati entrambi di una strategia di integrazione e di democrazia
Ed è qui che la guerra in Kosovo pesa come un macigno una guerra e non un'azione di polizia internazionale in un'area ancora attraversata da conflitti ed attenzioni
Basti vedere cosa sta succedendo in Bosnia dopo quattro anni di accordo
L'eliminazione a liste sono ancora al potere il Paese è diviso in due un miliardo di dollari su cinque miliardi di aiuti è stato rubato dei nazionalisti
E l'anno scorso la federazione bosniaca speso il ventinove per cento del suo bilancio per le armi le forze armate ma soprattutto un milione e mezzo di prova poi non è più tornato alle loro case in questi anni pacifisti sono tenuti ad alcuni principi fondamentali aiutare tutte le vittime della guerra senza distinzione di etnia sostenere l'altra Jugoslavia quella democratiche non nazionalista e combattere tutti i nazionalismi proprio quello che non ha fatto la comunità internazionale
E per questo dato un certo fastidio vedere anche in queste settimane in questi mesi
Alcuni intellettuali anche magari gli stessi che folgorati sulla via di Sarajevo sono passati in questi anni dagli eserciti proletaria quelli della NATO accanirsi contro i pacifisti siete filo Milosevic hanno detto Wiesel mossi solo perché hanno attaccato i serbi
E fa specie che a dirlo si no anche tipi e persone come Panebianco e Galli della Loggia
Sta di fatto che mentre in questi anni non eravamo lì a Belgrado in piazza a manifestare contro Milosevic insieme le donne in nero insieme pacifisti insieme democratici nello stesso tempo industrie italiane come la Telecom
E aziende
Versavano nelle casse serve un milione di dollari per la privatizzazione delle telecomunicazioni Milosevic quei soldi li avrebbe usati per la sua campagna elettorale nel novantasette che avrebbe vinto e per pagare per gruppi militari paramilitari che si sarebbero fatti ben conoscere
In Kosovo non una parola sul Corriere della Sera Galli della Loggia Panebianco hanno speso
Contro queste iniziative contro queste impresa ecco prendersela con noi con noi che siamo stati in prima fila in questi anni a portare aiuti a fare volontariato un'opera di ipocrisia è un'opera di rimozione delle responsabilità che la politica a verso quei territori e sono i governi occidentali che in questi anni hanno coccolato Tudjman legittimato minore dice a Dayton in tante altre sedi e siamo stati noi per primi a rivendicare l'ingerenza umanitaria a difesa dei diritti umani dovunque e anche con la forza ma non ci piace il paravento ideologico di chi applicando due pesi e due misure
E si fa guidare dal cinismo Realpolitik dettato da interessi di potenza ed equilibri strategici
Ebbene la praticanti che Ermete citava ieri anche per la non violenza di nazione non può essere tollerata giustificata quando questo significa vita e significa una violenza maggiore
Ma per dare forza politica concreta a questo principio bisogna puntare sull'ONU sulla sua riforma non ultimo democratizzare Po dandogli anche i mezzi militari per prevenire la guerra e per costruire la pace
Altrimenti se non c'è questo cioè l'unica alternativa alla legge del far West la legge della forza la legge del più forte
E vedete cosa ha detto il premier russo Putin in questi giorni ma che cosa volete di cosa vi lamentate in Cecenia abbiamo usato lo stesso metodo che avete usato voi voi americani in Sudan in Afghanistan per sconfiggere i terroristi una vera e propria chiamata di correo
E allora in Kosovo è stato l'epilogo di dieci anni di guerre dieci qua ne anche essi anni impegno io vorrei ricordare tre dati dal novantuno a oggi oltre quindici mila volontari pacifisti sono andati in quei territori
Sono stati fatti due mila duecento convogli di aiuti ottocento progetti che hanno aiutato le vittime della guerra e sono stati raccolti più di trecento miliardi di lire in dieci anni
Alex Langer una volta ci disse finalmente in ex Jugoslavia si è mobilitato non si è mobilitato il pacifismo tifoso che ha bisogno magari sempre di un nemico nemico contro cui mobilitarsi
E di tanti cortei manifestazioni non si è mobilitato il pacifismo dogmatico
Bene pieno di sacri principi di furori ideologici ma si è mobilitato e si è affermato quel pacifismo concreto fatto di tante iniziative gli aiuti gli scambi di progetti gemellaggi un pacifismo concreto in quelle guerre che hanno diviso le comunità e hanno distrutto la convivenza ha un compito importante per riprendere un'affermazione di Alex essere costruttore di ponti che ricordo e di riconciliazione essere costruttore di dialogo ed è qui e mi avvio a concludere e questo pacifismo sia in contratto sovrapposto era monetizzato con il vostro ambientalismo concreto con l'ambientalismo nella lega ambiente
E anche noi ci è capitato come è capitato a diciotto il dovere decidere discutere sentirci anche improvvisamente e di lavorare in sintonia subito capirci immediatamente
Di costituire una vera e propria task force con Ermete con Massimo con Roberto con Francesco con tanti altri durante in mese di marzo e successivamente per organizzare iniziative contro la guerra per aiutare le vittime per portare aiuto ai profughi e oggi con la ricostruzione noi abbiamo tutti insieme un compito importante
Compito di fare in modo che quella ricostruzione e deve anche venire incontro al riparo di quei danni ambientali che la guerra provocato abbiamo il dovere che questa ricostruzione sia un'occasione di pace sia un'occasione di solidarietà
E non sia semplicemente un'occasione iniziativa economica per le nostre imprese che hanno naturalmente loro
Il loro dovere di contribuire alla ricostruzione ma una ricostruzione sociali civile e democratica che in quei Paesi l'unica condizione per riaffermare
Le prospettive della pace della solidarietà e della convivenza
Ritardi della politica chiudo sul serio ecco di fronte a questi ritardi della politica che riguardano anche l'incomprensione di come la vicenda jugoslava e balcanica interroghino di moderni della politica di oggi la crisi dello Stato nazione sotto il peso della globalizzazione che rapporto tra identità e differenze
Tra cittadinanza e convivenza ebbene di fronte a questi ritardi ha fatto bene Ermete nella sua bella relazione di ieri a proporre una piattaforma per il Duemila
Una piattaforma che dia prospettive e progetto politico oltre una logica sindacale
E subalterna al lavoro dell'associazionismo del volontariato dell'ambientalismo
Una prospettiva politica una soggettività politica
In un rapporto paritario con la rappresentanza non per sostituire i ceti politici ma per cambiare la politica del nostro Paese in una pluralità di soggetti di forme della rappresentanza che diano al volontariato all'associazionismo l'ambientalismo il posto che merita
La lega ambiente ci ha insegnato che è possibile farlo che è possibile unendo la radicalità dei contenuti
E l'autonomia politica ed è questa la strada che va seguita ed è quella dei Seattle che va raccolta e di quella del movimento pacifista nel volontariato internazionale in ex Jugoslavia ed è quella del vostro ambientalismo concreto quella del terzo settore
Ben venga quindi una piattaforma del prossimo anno contate pure sul nostro sostegno che sul nostro aiuto auguri di buon lavoro
Grazie Giulio Ettore Janni e il presidente della Lega Pesca è con cooperative gruppi di pescatori in questi ultimi anni Legambiente ha trovato forme di collaborazione è forte superando anche quanto e attribuire Gabriella Giorgetti che alla segretario nazionale della CGIL scuola
Cari amici che cara Necci sono non sono neanche passati tre anni da quando appunto abbiamo siglato il protocollo d'intesa nel breve volgere
In un tempo così ristretto le iniziative congiunte sono state tante ma anche di diversa natura
Dalla campagna Goletta Verde finalizzata all'esame aperti e tutela ambientale alla doppia firma alla doppia firma di una uniscono informativo sull'aria marina protetta dalla fronte comune contro l'ipotesi del bando totale alle sparare al Progetto di prevenzione interventi di disinquinamento
Dei fondali dell'aria marina protetta da convegno sull'emergenza dei cormorani agli stagni sardi alla elaborazione di un piano per le zone umide quindi una costellazione di iniziative che hanno contribuito a scardinare vecchi equilibri abbattere pregiudizi ha barriere ideologiche e ci vedevano appunto una con un su un agire frontale contrapposto
Le iniziative che hanno posto all'attenzione Support soltanto tutto iniziativa che buona sostanza hanno posto l'attenzione sul problema e reali
Con risultati direi di tutto rispetto che gettano a mio avviso anche le premesse per continuare questa strada ASL Comuni
Tra quella strada comune piace ricordare tutte lei l'azione che abbiamo fatto sulla Riserve marine nel senso che abbiamo dato alle Riserve marine la possibilità non solo di coinvolgere le comunità locali ma parlar di gestione delle risorge e quindi di dare una collocazione alle riserve marine come non soltanto in termini conservativi ma anche economici e anche turistici
Ecco perché sono orgoglioso di essere tra di voi e di partecipare alla sesto congresso
è consentiti ma anche di approfittare di ringraziare sia venne perché Luca Antonini che questo di nomina consentito di realizzare operativamente anch'con idea
Il nostro o programma quindi l'auspicio che oggi noi formuliamo come Lega Pesca e che si possono aprire nuove rinnovare una nuova rinnovata farse progressivo ed ulteriore rafforzamento delle azioni comuni bisogna e questa positiva e per certi versi direi anche in mente esperienza venga valorizzato ulteriormente molti sono però ancora gli spazi inesplorati su cui sarà possibile anche investire prossimo campo d'azione su cui concentrare i nostri sforzi è senz'altro quella della qualità dei prodotti e la tutela per consumatori quella di una più forte e più chiara a o pensino a conti gli abusivismi
E le attività della pesca legale sono temi che la relazione di Realacci che condivido per il figlio il tono e contenuti e che la stessa documentazioni
Li abbiamo trovati in cartella approntò sono temi che seppur timidamente c'ha già visti impegnati lo scorso anno iniziative di informazione e di confronto con gli operatori dell'economia ittica lungo appunto l'itinerario della di Goletta Verde
Come priorità questo temi di scottante attualità stamattina ne abbiamo avuto un segnale forte sarà farà parte integrante delle nostre tesi li affronteremo il prossimo congresso nazionale che previsto per marzo due mila un impegno su cui cercheremo di coinvolgere le categorie del mondo produttivo ma anche quelle dell'ambientalismo è quello della pesca sportivi
Negli anni a Legambiente chiediamo un'azione comune per combattere tutto per la forma di legalità e si consumano nel mare e nelle a quinte investire nella legalità rappresenta secondo noi nulla lei la precondizione per tutelare la forma ellittica l'ambiente Marina ma è la stessa anche attività della quando parliamo di testi legali ci riferiamo alla pesca di frodo a quella pesca sono utilizzano strumenti vietati a quel pescatore che non rispettano o la regolamentazione ovviamente ci riferiamo in particolare a tutti coloro che usano gli esplosivi che distruggono ogni vita ogni forma di prima
Di legalità il sommerso potranno essere ridotti solo però non con la logica della punizione ma credo a contrario nel coinvolgimento
Della CIG dalla della con l'attività dei pescatori legandoli alla mare dando loro anche belle che e competenze gli amici di Legambiente chiediamo anche un ulteriore sforzo per la difesa nel mar di un mare pulito
Colma di ironia il male divento più inquinato proprio nel momento in cui la scienza studio nuove e più adeguati sistemi per coltivarlo
Le polemiche ittica è vittima eccellente di questo degrado ambientale per rendersene conto basta pensare ricordare alla collera ai disastri ecologici dell'Abn all'attuazione del pervasive onnipresente fenomeno mucillagini noto e non parlare dei danni causati dall'AGP
Quando conduce le ricerche di idrocarburi con la tecnica di esplosione ad aria compressa
Deve proprio bomber sul fondo marino che nessuno vuole vedere nessuno vuole sentire materna scultore la fauna ittica non possono ignorare non a caso ogniqualvolta laggiù
Ma queste prospezione si riscontra una preoccupante moria di uova di lardo
Mentre i molluschi vengono rinvenuti un po'Bush indebolito il pesce azzurro modifica il suo naturale modello migratorio ed altri subiscono batte al primo sole ma i problemi di salvaguardia del mare non derivano solo ed esclusivamente degli rifiuti dalla sostanze tossiche ma anche da un coacervo di norme ingestibile si parla oggi di sei mila leggi in venti anni gli hanno stratificato competenze e moltiplicato contraddizione nelle procedure nei controlli
Il rischio reale che noi proviamo è una sedimentazione di questo sistema di cui lecito Agenzia delega pesche Legambiente promuovono sulla scia della leggi Bassanini iniziative atti doni a sollecitare il Governo e Parlamento a un riordino delle leggi e alla semplificazione delle Nord
Oggi l'ambiente come vedete ci lanci una sfida inedita più complesse e proprio per questo con la lega ambiente vogliamo elaborare una strategia capaci di promuovere nuove process nuove alleanze nuove energie
Una strategia capace di proporre nuovi modelli che gestiscono e sono in grado di gestire la salvaguardia dell'ambiente ma anche dell'uomo
Ed è con questa prospettiva degli associati della Lega Pesca applicano il Codice volontari di autoregolamentazione proposto dalla FAO la Lega Pesca e per la valorizzazione dell'esercizio della pesca e quando noi parliamo di razionalizzazioni intendiamo riduzione dei margini di discrezionalità e trasformare il processo produttivo informa controllabile ovvero in una visione di compiti addita
Con l'ambiente
Ed è in questo contesto e mi avvio alla conclusione che abbiamo sottoscritto l'accordo via sul Santuario dei cetacei sulla pesca responsabile e sulla qualità del prodotto quindi la gente l'agenda comune estate densa di appuntamenti tra noi Legambiente ma lo sappiamo che di questa gente dobbiamo aggiornarla dobbiamo arricchirla un'agenda che dovrà avere la capacità di di affrontare tutti i problemi problemi che adesso ci lancia anche la comunità europea e il bacino del Mediterraneo
Chiudo come ha fatto Realacci ha citato venendo dicendo che la povertà un dono
Anch'io cito un classico dunque quale diceva che la porta è una fortuna è probabilmente quello che sto per vincere dicendo troverà d'accordo non solo io non sono d'accordo solo correlati ma probabilmente avremo anche il consenso di Cofferati siccome ha detto Realacci il lavoro lo facciamo solo per passione non certo l'ospite
Gabriella Giorgio segretario nazionale CGIL scuola paghi annuncia un
Si sente un blocco di interventi il sindaco di Roma Francesco Rutelli Roberto Della Seta Stefano Rodotà presidente dell'Authority sulla privacy Carlo Petrini dello scooter e Sergio Cofferati segretario nazionale CGIL generale
Ma a nome della segreteria della CGIL scuola vorrei ringraziare Legambiente per averci dato la possibilità di partecipare ai lavori di questo congresso
è un saluto e un ringraziamento tutt'altro che formale
In quanto risale ormai da tanti anni la collaborazione tra la CGIL scuola e ovviamente soprattutto il settore scuola di Legambiente con Vittorio Cogliati Dezza
Nella battaglia che stiamo abbiamo fatto in tutti questi anni comune per la riforma della scuola per la riforma della scuola pubblica di qualità
Io vorrei prendere spunto da quanto contenuto sia nella relazione di Realacci sia in appunti sul tema il collegamento che a mio parere esiste tra sviluppo e sviluppo di qualità nuovo ma di umanesimo e quelle che secondo me devono essere l'affermazione dei diritti di cittadinanza di cui uno dei fondamentali indubbiamente il diritto alla formazione il diritto all'istruzione
In questo senso qualcosa sta cambiando nel nostro Paese ma la situazione ancora dei punti di grossa sofferenza ricordo che il cinque per cento degli alunni in Italia ancora non riesce a conseguire il titolo di scuola media il titolo di licenza di scuola media
Un cinque per cento che peraltro eh situato in Seat in realtà economiche sociali degradate e permessi o cronicizzato cioè non si riesce a trovare una soluzione a questo problema
Abbiamo dei tassi di analfabetismo tra le persone adulti ancora estremamente elevato un analfabetismo che spesso ed impedimento alla possibilità anche di come dire rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro i disoccupati di lunga durata sono i due su comparti che hanno un tasso di scolarizzazione molto basso
La scuola italiana ancora una scuola di classe l'ultimo alcun rapporto Isfol ci ricordava Rapporto Isfol novantanove come è bella aveva mentre i gli studenti che appartengono a famiglie con livello culturale alto ovviamente proseguono gli studi il cinquanta per cento di coloro che abbandonano il disco tutti prima della licenza media o nel primo anno di scuola superiore appartengono alle famiglie con avviamento un livello culturale ferma basso quindi una scuola che non è ancora stata in grado di superare dell'iniquità e quindi di non riconosce la propria affermazione di diritto fondamentale come il diritto di città
Dell'istruzione che Papa parla di diritti di cittadinanza presente nella nostra Costituzione
E sui prima proprio del diritto io vorrei ricordare in questa sede
La la gravità che c'è dietro un'idea presente ma anche non solo nella testa nel centrodestra ma a volte con sfondamenti anche verso sinistra del bonus scuola
Il volo scuola significa proprio un attacco a quello che deve essere il diritto dell'istruzione per tutti perché significa non sono l'atomizzazione di queste atrocità per cui gli alunni vanno le scuole in base all'appartenenza ideologica culturale e religiosa
E quindi esattamente il contrario di quello che vogliamo c'è una società in cui ci si riconosca tra DiVersi
Ma significa anche andare creare modelli di scuola di Seriate serie di e quindi a perpetuare una situazione di scuola basata sul Census
Già la scuola pubblica come ricordavo prima anche se ha fatto una grandissima opera di come dire alfabetizzazione nell'Italia però non ha ancora non è ancora riuscita a superare questo ostacolo
Questo ostacolo si riprende entrerebbe tale uguale qualora non è un pessimo andassimo a istituire un modello scolastico basato appunto sulla considerazione di furore intitola allora la situazione nella scuola italiana e alla sua situazione che ha dei come dire che le parti ancora estremamente pesanti su cui bisogna intervenire meno scuole è una situazione anche qui finalmente comincia a esserci una ripresa dalla politica nel senso che in questi due ultimi anni abbiamo stiamo assistendo a un percorso di riforme di cambiamento che indubbiamente può far sperare senso positivo
Un cambiamento che ripeto visto molto presente la Legambiente
Io credo che l'ambientalismo e in particolar modo alla land la Legambiente
Abbiamo molto da dire su due temi particolari che stanno investendo attualmente la la riforma della scuola della formazione temi che sono presente anche nei documenti ingresso il primo è quello dell'autonomia sfida la scuola e del rapporto tra scuola e territorio
Questo è un grande cambiamento di logica perché stiamo passando dalla scuola dalla norma dalla scuola del rispetto delle circolari alla scuola per la responsabilità stiamo passando dalla scuola Diretta in maniera verticistica del ministero a una scuola dell'autonomia in stretta connessione con il territorio
è un capovolgimento importantissimo è un cambiamento di montanità difficile Mestre lamenta interessante
Richiede però non solo una scuola capace di progettualità capace quindi dico di relazionarsi con l'ambiente col territorio e con le risorse del territorio
Ma richiede anche un territorio che sia in grado di far assumere la propria responsabilità rispetto alla scuola
Cioè il rischio che si sta paventando in questo momento eh notturno mia gamba sola cioè un'autonomia della scuola capire pari passo non veda gli enti locali le Regioni
Prendersi piena responsabilità dei compiti che la Bassanini affida loro
In termini di istruzione e formazione se questo non avviene se non avviene questo svolti tra scuola e territorio saremo sempre dalla scuola di tipo autoreferenziale nel senso che le scuole potranno fare
Pedagogicamente didatticamente cose estremamente interessanti ma sempre ovviamente in una logica tutta scuola Centrica
In questo credo che il movimento ambientalista e la Legambiente in particolare abbia una ricchezza di esperienza di presenza sul territorio che può approva e credo debba proprio usare questa sua presenza per lavorare da puntello da stiro agli enti locali e le Regioni perché come dire questa connessione tra scuola e territorio sia effettiva l'altro tema su cui credo che il movimento ambientalista abbia molto da dire è quello relativo ai nuovi saperi nella scuola
Sapete che la riforma che sta investendo talmente nostro sistema scolastico non è solo una riforma istituzionale ma una riforma che andrà coinvolgerà anche le discipline saperi nella scuola
L'ipotesi è quella di passare da una scuola tutta basata sulle onnipotenza delle discipline quindi una scuola disciplina o centri per cui saperi sono parcellizzati
In base appunto e diversi sapere disciplinare a una scuola che ragioni in base a competenze ha capacità a standard formativi quindi non significa ovviamente eliminare la il sapere disciplinare ma significa significa andare a finalmente a vedere che i saperi tra loro si devono intrecciare in una rete di modo da vere i diversi punti di vista
E credo che anche su questo punto aspetto Legambiente e ripeto tutto il pensiero ambientale abbia veramente delle cose molto importanti da dire
Chiudo su una considerazione molto diverso che però per amicizia anche che opera con Legambiente voglio appare io sono rimasta molto colpita partecipando ai lavori del vostro congresso è la prima volta che partecipò a dal fatto che la mia e la seconda relazione di una donna in questa sede
Non credo sia un problema di Legambiente è un problema
Di tutto questo Paese che di fronte a una presenza fortissima delle intelligenze delle passioni delle donne
Dentro il sociale queste intelligenze queste passioni poi non vengono non riescono a essere rappresentate ai livelli alti
è un problema molto forte in Italia consegna anche di grossi arretramento
Io credo che su questo dovremmo aprire una seria riflessione dentro i sindacati ed enti partiti parti politici probabilmente anche dentro il nuovo la mondo degli abbia dell'ambiente del volontariato
Parola Francesco Rutelli a seguire Roberto Della Seta
Sono contento vedere
Non soltanto un contributo personale ma anche un saluto alla congressi da Legambiente
Che è oggi particolarmente una delle espressioni più vitali della nostra Italia
Qui c'è un verde
Ancora brillante in un
Panorama politico ed associativo abbastanza
Grigio
Anche se guardando parco presidenza osservo che
Cioè tutti ancora i capelli neri non so se perché il delitto indirette o perché non ci avete pensieri per la verità il grigio
C'abbiamo soltanto io Gentiloni Di Carlo
Za
è stata ma
è
Non so forse non non mi pare che c'era il giovane mi pare
Che faccia tonalità più rilassata evidentemente un punto usate tecniche
Specifiche
Però credo che si debba complimentare Legambiente per una fisionomia credibile
Per una presenza reale
E ancora per il culto
Di volere fare e di volere cambiare
Vorrei dire qualcosa sulla politica iniziando questo mio saluto una materia che piuttosto significativamente sentito fa parte del dibattito neo ascoltata indirettamente un'altra parte mi pare stia piuttosto robustamente fuori questo mi colpisce nei suoi termini espliciti dalle dagli interventi che ho sentito fin qui
La politica fa fatica
Io dico esplicitamente che da lei ma deve avere oggi
Sostegno da tutte le forze democratiche italiani
Certamente
Gli paga per primo il prezzo
Della sostituzione di Prodi
Con gli stessi
Strumenti e manovre con cui alcuni lo avevano sostenuto per Palazzo Chigi e che oggi vediamo
Piuttosto negativamente
Non dobbiamo dimenticare certamente quanto fu sbagliata al di là del
Delle valutazioni
Che ciascuno di noi nutre nelle proprie convinzioni politiche
Però quanto fu sbagliata rispetto alla vicenda italiana
L'ironia che fu fatta contro o l'Ulivo
E osserviamo tutto sommato che differenza ci sia tra una difesa dei partiti qui ha ragione Ermete
Una difesa dei partiti come strumento di democrazia
Non ci sono alternative
Ai partiti e ad un loro Risanamento d'uno rinascita se crediamo in una prospettiva e ad una vita democratica
Però c'è una bella differenza dicevo tra i partiti i quali si sono venuti impoverendo
E questa necessità democratica
La politica la fanno in pochi oggi in Italia la faranno sempre di meno credo ci dobbiamo mettere nell'ordine di idee di capire come si può servire la politica democratica
A parte la nostra propensione convenzione militanza
Associati
Punti di riferimento e credo vorrei dire in particolare per il cambiamento di sicuro quello che è mancato oggi ampiamente al centrosinistra è una motivazione strategica
C'è un eccesso di Realpolitik
Soprattutto se consideriamo che l vecchie certezze sono fortunatamente
Andate in frantumi
E chiede alla politica i nostri concittadini sì aspettano essenzialmente che l'Italia e l'Europa funzionino meglio e ci siano più civili
E questo credo sia qualcosa
Da cui non può prescindere nessuno di noi nessuno che in questa sala con provenienze storie politiche diverse e certamente su una banda di oscillazione però certamente accomunate da tante
Scelte fatte negli anni o nei decenni passati anche perché credo che questi obiettivi una politica che migliori il nostro Paese che renda più civile la convivenza che consente alcune scelte di fondo
E anche la politica che prende atto definitivamente anche se vogliamo per quelle aree inconsapevoli dentro l'uno o l'altro di noi che non c'è più
La prospettiva di un'ora X
Molti nelle nostre generazioni sono cresciuti e forse sono ancora
Privi di una ragione del fatto che questa ora x non ci sia e non ci sarà
E che piuttosto che tirare una riga
Al di qua e al di là della quale ci siano delle scelte
Così immette
La discussione le scelte da fare
Siano sul fatto non di cambiare tutto ma di cambiare molto in profondità
Sapendo che è molto difficile
Sapendo che l'istinto e la cultura nel nostro Paese sono prevalentemente
Separati tra loro istinto e cultura ampiamente conservatrici
Che
Ci sono
In forte crescita gli aspetti non positivi io ritengo gli aspetti dell'individualismo come è venuto crescendo nel nel Novecento siano spetti largamente positivi
Nel senso che sono una un motore del rispetto per la persona e della valorizzazione della creatività dell'essere umano ma noi oggi abbiamo tante scorie deteriori e paradossalmente ma significato e di un individualismo che rischia di soffocare queste aspirazioni ed il sentimento del significato spesso della possibilità di impegnarsi per un cambiamento che sia condiviso da altri che sia anche una speranza collettiva io penso che questo chiami in causa l'unico orizzonte strategico disponibile
Ed accettabile nostra società che il riformismo democratica
Riformismo democratico è imperniato su valori
è animato da una visione del cambiamento sociale e umano
E pragmatico
Nella ricerca di risultati
Io leggo molte Piemonte traccia di questo riformismo nella storia da Legambiente nella relazione di Realacci
E mentre so vedo verifico tutti noi lo verifichiamo quanto la politica oggi sia un mestiere una pratica remota
Astrusa
Ostica per la maggioranza a larga maggioranza degli italiani c'è qualcuno ancora ed è fondamentale per il nostro futuro credo non solo delle persone che ci credono c'è qualcuno e si ostina ad attribuire alla politica una funzione nobile una funzione di sintesi
Tra esigenze diverse che abbia lo scopo dicevo di migliorare la vita della comunità
Di fare scelte
Di farlo in modo trasparente
Di promuovere interessi anche di minoranza
Senza che essi si trasformino in corporativismo esasperato
Noi dobbiamo riuscire a salvare una funzione della politica c'è una funzione dell'impegno pubblico
Negli anni avvenire li dobbiamo salvare come una parte della sfida per vivere meglio e per avere una società più giù
E questo è certamente un impegno difficile drammatico che talvolta appare più facile eludere eludere con degli slogan eludere con delle parole d'ordine semplici io ritengo che riformismo democratico si debba applicare oggi più che mai all'ambientalismo
Se infatti credo sia indispensabile un punto di vista ecologico
Delle questioni principali la nostra società
Se sono necessarie azioni puntuali talvolta anche drastiche
Scelte su alcuni temi vitali dell'ambiente della sostenibilità dello sviluppo io penso che l'ambientalismo sia tra gli altri un campo che mal sopporti
Persino più di altri la demagogia l'astrattezza l'ideologismo e la strumentalità
Per un motivo molto semplice perché più degli altri l'ambientalismo legato alla verifica dei fatti
Se un parco
Crea bellezza
E crea ricchezza
O viceversa
E lei
Desertificazione umana e sociale non si vede pochi anni
Se
Una politica fa calare o fa crescere l'inquinamento
Si verifica
C'è poco da fare annunci o dichiarazione si verifica
Se
La chiacchiera la discussione il dibattito poniamo so sull'urbanistica produce documenti è una cosa se dopo anni di impegno di lavoro
Produce piazze costruisce giardini
Migliore quartieri realizza infrastrutture moderne
Civili
Ecco la differenza e la differenza è da verificare si discute si litiga ci si confronta
Si fa davvero scelte politiche talvolta molto impegnativa e talvolta anche molto critica ma l'ambientalismo per eccellenza è riformista nel senso che non ha un orizzonte ideologico ma all'orizzonte della vita delle persone ed è per questo che forse il più grande popolare l'unico a mio avviso vero grande tema
Che è emerso in questo grande calderone dibattito che aspetti che vorrei analizzare non ne ho il tempo lo faremo avere un'altra volta dalla discussione legata alla organizzazione mondiale del commercio il vero grande tema popolare
E entra nelle nostre vite ed entra oggi nelle nostre vite esattamente come entro il tema del nucleare alla metà degli anni ottanta
Come qualche cosa che coinvolge le famiglie e la vita delle persone le preoccupazioni su noi stessi sui nostri figli su quello che mangiamo su quello che siamo e obiettivamente la qualità dell'agricoltura
La qualità del cibo dell'alimentazione un certo amore e su questo a Legambiente è stata iniziatrice straordinaria e assolutamente lungimirante non foss'altro perché
Poi insomma c'è la sperimentazione come diceva anche qui qualcuno cita Totò in corpore vili di tutte le trattorie
Italiane impossibile non fare
Con Realacci e Renzi altri
E in questi delle ci Giro d'Italia sia svincolato da questo da questa appassionata difesa di queste radici
Tuttavia questa appassionata difesa di del delle radici appassiona veramente l'Italia riguarda l'Italia
Torna riguardare le famiglie dorme a riguardare l'orizzonte dell'economia della convivenza civile le ragioni stesse per cui e giusto chiedersi che cosa succede a Bruxelles
Sarà il pretesto dei forni a legna sarà il pretesto della deve la delle lenticchie o del lardo delle mozzarelle ma in realtà è qualche cosa di più profondo di più integro e qualcosa che ha molto più a che fare con il nostro futuro questa è stata la forza l'ambientalismo nascente
Qualcosa che ha molto più a che fare con il nostro futuro piuttosto che soltanto e non è poco naturalmente dal nostro passato con ciò che occorre di buono conservare al nostro passato
Ecco quindi a mio avviso che le scelte sono drammatiche sono difficili sono vere e oggi producono conflitto e producono un conflitto autentico io penso che la maturazione
Come vedete faccio intervento diretto ma riflessione
Sulla esperienza e sui problemi e sulle difficoltà che abbiamo ma anche con l'orgoglio delle scelte che stiamo facendo e con
Gli orientamenti che sono stati presi perché il conflitto accetti non sono indolori queste decisioni quando si decide per come siamo riusciti a fare in due anni nella mia città a dimezzare il benzene ventiquattro mesi
Questo non è soltanto ricambio peraltro importantissimo al parco l'automobile mercoledì
Blocco delle auto mercoledì metà dalla Settima
Blocco delle auto
Non catalizzate
La battaglia Finizio più voglio ringraziare tante cose abbiamo discusso qualche volta anche litigato con Legambiente
Ringraziare Legambiente
Specie per il sostegno che ha dato la vera e propria battaglia fisica che abbiamo fatto quando si è trattato di modificare la viabilità il sistema di trasporto in un enorme comparto c'è in un quartiere un quartiere c'ha una serie di quartieri che sono grandi come Bologna
Su cui la riorganizzazione del trasporto pubblico la creazione di strade riservate al trasporto pubblico ha determinato conflitto fisico con la destra
Blocchi stradali azioni violente minacce alle persone
E questo significa fare naturalmente delle scelte alla fine queste scelte daranno un risultato positivo ritengo che accanto a queste ci debbano essere anche altre cose
Approfitto per dire su questo che considero buona positiva la proposta e avete fatto nella
Nel congresso
Di un Capodanno di un San Silvestro con i mezzi pubblici
Vedo che
Cofferati interverrà dopo di me siamo pronti a studiare anche in organza sindacali
Pure Roma tutte le modalità che ci permettano di trovare un consenso perché sappiamo che il problema è questo non è tanto di decretare questa decisione che potrebbe essere facile automatico ma di farlo con un'adesione effettiva dei lavoratori quindi condivisa quindi preparata serenamente
Quindi dicevo e finisco su questo
Prima di rivolgere a questo congresso una
Proposta di rottura
Non sono affatto uguali
Nel momento delle scelte centrosinistra e centrodestra
Do sono uguali
Non sono uguali e non soltanto perché quando c'è da demolire delle ville abusive delle ville abusive o delle piscine abusive costruite sulla catacombe
Noi ci troviamo abbastanza
In solitudine per tanti versi ma certamente
Con una battaglia anche qui fisica dell'opposizione idee
Ma perché sostanzialmente non ci troviamo di fronte questo mi pare il vero punto di sfida con puntuali sfida politico che riguarda anche il congresso della Legambiente a mio avviso ci troviamo di fronte
Alla necessità di motivare i nostri
Per un verso e questo è il problema più grande del centrosinistra
E nello stesso tempo sapere che ci sono nell'orizzonte politico elettorale italiano trenta quaranta cinquanta per cento dei nostri concittadini che
Sono tendenzialmente
Propensi a non andare più a votare
E a scegliere di volta in volta in base alle opzioni che lì si mettono davanti le due cose non sono opposte o meglio non fanno a cazzotti tra di loro motivare i nostri quello che è accaduto in alcune città in alcuni momenti elettorali ci dimostra che oggi le elezioni si vincono e si perdono fondamentalmente se si convincono stress si danno delle buone ragioni
Per andare a votare Acco
Loro che ci hanno già votato
Piuttosto che farlo stare a casa quindi un orizzonte del cambiamento che sia allo stesso tempo sufficientemente Alto sufficientemente rilevante dal punto di vista di queste visioni di un futuro migliore cui non possiamo non vogliamo rinunciare dall'altro che sia concreto cioè che porti risultati misura dall'altra sapere e noi dobbiamo avere una competizione non dimenticarselo mai con la destra
Nel nostro Paese
Puntando a conquistare la grandissima parte dei nostri concittadini che una motivazione politica non ce l'hanno realisticamente non se la daranno
E dunque verranno sulla nostra proposta politica del centrosinistra di fronte Abdel offerte chiare e di fronte a delle scelte
Questo riguarda molto a mio avviso anche lavoro
Di tutti coloro che qui dentro
Hanno storie politiche diverse hanno anche avuto appartenenze diverse hanno anche avuto nei periodi recenti militanze riverse pure qualche discussione considerevole sulle scelte da fare riguarda a mio avviso tutti noi tutti voi
E non possiamo scappare da qui io penso che per fare questo dobbiamo anche avere parlavo di orgoglio prima nella consapevolezza della difficoltà della fatica certamente degli errori
Dobbiamo però anche avere l'orgoglio di rivendicare le cose che facciamo cosa che non sempre avviene vedete noi abbiamo avuto nel novantacinque novantasei ha un grande dibattito una mia città su quali fossero le scelte da fare di fondo per quanto riguarda la preparazione del Giubileo abbiamo fatto delle scelte l'abbiamo realizzato abbiamo pregato esattamente quello che abbiamo deciso con molte difficoltà molti problemi alcuni punti di senso mai sui punti spesso frutto di discreta disinformazione in verità e qualunque anche forzatura di dissenso che si è accentuata la discussione pubblica
Non si è fatta alcuna rivendicazione dei risultati ottenuti
Nella mia città i verbi hanno preso alle elezioni comunali pur essendoci una lista civica e si richiamava al sindaco appreso quasi cento mila voti hanno preso il sei e mezzo per cento
Ero prevalse e mezzo per cento non l'uno e mezzo il due che hanno preso lezioni europee
Anche perché hanno presentato a mio avviso un volto orgoglioso di rivendicare un lavoro fatto Complesso parlavo Giubileo l'altro giorno le associazioni artigiane hanno non annunciato a Roma che sono al novantanove sono creati otto mila posti di lavoro in più
Nel settore della manutenzione della riqualificazione edilizia la Cassa edile ha annunciato che nel giro degli ultimi due anni sono stati quindici mila iscritti in più nell'edilizia legale
Grazie a questi interventi che sono stati il frutto di una scelta di fondo che ha riguardato una trasformazione capillare centinaia anzi migliaia di interventi di miglioramento diffuso
Di restauri di grandi scavi archeologici di grandi iniziative di apertura di spazi culturali musei di restauri di monumenti e così via
Questo tipo di interventi sono il frutto di una cultura che nel corso del tempo si è affermata e condivisa e non sufficientemente a mio avviso fa di questo discrimine il motivo del proprio esistere di fronte alle scelte che sono per tutti gli italiani le scelte che poi si debbono fare quotidianamente ogni giorno Cetto
Ah mentre una città significa tante cose significa questo significa anche penso a anni accettare soltanto nelle ultime ventiquattro ore due cose che forse dobbiamo e possiamo ricordare anche qui
Il Colosseo che si e riacceso con delle luci
Perché
Abbiamo lanciato insieme alla ad ammettere a Nessuno tocchi Caino alle grandi associazioni umanitaria Comunità di Sant'Egidio la campagna contro la pena di morte e questo lo possono fare ricordare Ermete le città e cita possono essere non solo motori di cambiamento ma anche attori di una politica più degna e più civile Colosseo si è illuminato ieri sera perché è una pena di morte una condanna a morte è stata commutata negli Stati Uniti si accenderà di nuovo perché altri paesi l'Albania per esempio e spero a Turchia presto ed altri hanno annunciato di abolire la pena di morte questo è un compito della grande politica può anche essere un compito dalla città delle cita come le cerimonie bellissime che abbiamo dedicato ieri e l'altro ieri a un uomo unico e straordinario
Muammar Yunus il banchiere dei poveri che ha preso il premio della nostra città dedicato alla pace l'azione umanitaria che è stato applaudito straordinariamente la platea di banchieri mentre sì pronunciava
Energicamente contro le ingiustizie le atrocità che creerà una povertà determinate prove dei meccanismi finanziari internazionali sono piccole contraddizioni Massa
Quindi io penso che per potere riscattare la politica noi dovremmo cercare forse con lo stesso tipo di fierezza
E la stessa capacità di ascolto sempre
Insidiata sempre difficile sempre comunque criticabile che la lega ambiente obiettivamente ha titolo per mettere in campo per le cose che ha fatto in questi anni
E per il pensiero che è riuscito a mutare che è riuscito a cambiare nella zuppa di tanti italiani penso che questo debba valere anche per la politica ma lo ripeto questo riguarda anche voi permette cioè riguarda anche coloro che sono qui dentro la politica dovrebbe essere meno una stanza separata del nostro vivere
Credo dobbiamo tutti sapere che oggi in Italia se perdiamo una sfida politica quella che davanti molto imminente a noi penso alle regionali penso a ciò che avverrà nelle politiche del due mila uno il rinculo potrebbe essere spaventosamente più serio di quanto oggi noi tutti non prendiamo pensare ecco quindi che la mia proposta finale per rivolgere alla congresso della Legambiente una invito ad un soprassalto
Democratico
Nella votazione
Finale
Bocciate la candidatura la ricandidatura di Realacci
Non siate egoisti
Restituite Realacci alla nazione voi che lo avete sequestrato in tutti questi anni
Penso che Realacci possa fare molto per l'Italia
Se si libera da questa banda di
I disgraziati che sono qui e se proprio non me ne volete liberare
Occupate di però anche voi se è possibile
Di contribuire insieme come in tutti questi anni avete effettivamente fatto e con raro successo a fare dell'Italia un paese di frontiera dove la politica non sia soltanto schifo come pensano oggi purtroppo tanti italiani
Ma ricordando che se ci si lega degli obiettivi concreti la politica può essere ancora fatta di valori
Gli obiettivi e di risultati questo il grande merito della Legambiente permette di tutti voi per un pizzico di tutti quelli che ci hanno lavorato ha dato un piccolo contributo e spero che continuerete e molto a far
Grazie Rutelli l'altro francese Roberta Dell'Atti
Va be'per subito al gladiatore
L'ultima proposta di Rutelli il problema è che Realacci sia creato un competitore talmente impresentabile come panettoni che ha ha impedito ogni possibilità reale di di ricambio e quindi temo che
Questo fa parte della sua
Demoniaca abilità è però l'unica proposta purtroppo sia irricevibile però detto questo io credo che noi dobbiamo io almeno sento di dover ringraziare Francesco Rutelli perché è stato il primo leader politico di quell'intervenuti a questo congresso che è venuto a parlarci di politica
Visto che altri intervenuti ieri sanno hanno creato in noi anche la preoccupa il dubbio che la crisi della politica la la la la pessima fama di cui gode la politica istituzionale in Italia fosse una rappresentazione che non ci facevamo ma non rispondente alla realtà invece evidentemente
Rutelli va detto molto lucidamente io condivido gran parte delle delle sue delle sue analisi
Non è così c'è una crisi della politica e c'è una grande difficoltà che io credo sia testimoniata anche da dallo spirito largo vagamente evasivo di alcuni interventi di ieri
A misurarsi sui problemi che noi e altri come noi indicano da questo punto di vista e non è una battuta si può dire che c'è molto più molta più politica nel nostro dibattito congressuale che in quello che si fa
In queste ore in queste ore a Roma io vorrei però partire da alcune riflessioni che per esempio faceva ieri Roberto Musacchio di Rifondazione Comunista sulla sul modo in cui noi a Prosperini in cui noi affrontiamo il tema della
Della globalizzazione
Ecco io credo che di fronte all'aumento così così dirompente della dimensione globale della vita economica deriva sociale delle stesse mentalità noi dobbiamo l'abbiamo fatto questo sforzo nel nostro documento del DB e anche nella relazione di Ermete evitare interpretazioni diciamo così di maniera
La globalizzazione non è un fenomeno inedito e la globalizzazione e l'inizio del commercio mondiale seguito alla scoperta dell'America sta alla globalizzazione al processo di integrazione europea il segno di questi di questi fenomeni il fatto che siano positivi che portino migliorino le condizioni complessive delle persone dipende dal modo in cui vengono governati
E infatti di volta in volta questi processi hanno portato come nel caso che ho citato dell'integrazione europea a costruire un modello con lo Stato sociale che indiscutibilmente ha migliorato le condizioni di vita
Degli uomini e delle donne o invece ha creato condizioni per fenomeni e processi di tutt'altro segno come il sottosviluppo
Norberto Bobbio nel suo saggio su destra e sinistra dice una cosa che io condivido volto e cioè che la globalizzazione
Non deprime affatto il senso e l'importanza della partecipazione dei cittadini della democrazia anzi li esalta
Proprio perché questa dimensione la dimensione della partecipazione dei cittadini alle scelte della presenza di Tadini è l'unica che possa condizionare i processi in corso d'altra parte l'ambientalismo ricordava Ermete anche figlio della percezione globale
E della percezione della necessità di fronteggiare su basi globali anche gli stessi grandi problemi ambientali io credo che sia globale squisitamente globale anche la protesta che è esplosa a Seattle
In occasione del Millennium Round
Lì c'è stata una coalizione molto ampia molto variegata di interessi di sensibilità di bisogni una mobilitazione che fra l'altro ha utilizzato per convocarsi i mezzi messi a disposizione dalla stessa globalizzazione
Ora qualcuno o per pigrizia mentale forse altre altri anche in malafede hanno voluto leggere in quel in quella mobilitazione la resistenza disperata di chi si sentiva minacciato dalla dalle sfide del futuro io credo che a Seattle ci fosse certamente anche questo come c'è in tutti i movimenti che si battono per salvaguardare un'identità sociale politica culturale
Ma credo che i giovani che hanno gran parte la maggioranza dei giovani che hanno manifestato a si attarda fosse portatrice di una visione molto più moderna del futuro di quella che il WTO aveva tentato di di imporre o comunque di proporre e cioè una visione nella quale la globalizzazione deve essere globalizzazione dei mercati dell'economia ma deve essere anche globalizzazione dei diritti dev'essere globalizzazione della possibilità di dare agli uomini e alle donne condizioni di vita dignitose e all'ambiente
La possibilità di essere valorizzato e di essere salvaguardato una sua insostituibile importanza per l'uomo questo noi intendiamo quando parliamo nel nostro documento di umanizzare la globalizzazione e anche qui lo dico a agli amici dei di Rifondazione Comunista questo non è un obiettivo rinunciatario come Valva qualche qualche volta loro
Ci rimproverano questo io credo che se il punto più alto e più avanzato dell'ansia di cambiamento a cui Legambiente tenta con i suoi mezzi di dare una risposta
Ecco nel nostro paese questo dibattito è rimasto particolarmente lontano
Dalla politica lo ricordava Francesco Rutelli meglio di me
Noi non abbiamo mai condiviso l'idea di una politica cattiva che si contrappone alla società civile buona anzi crediamo che quanto più la politica è cattiva tanto più è probabile che nella società avanzino processi di mesi inserimento di mutare ogni mento
E questo è l'addebito principale che noi vogliamo alla politica
Italiana
Ieri non mi ricordo chi degli intervenuti forse lo stesso Musatti ha detto che in Italia il problema è che non ci sono che anche la la dinamica sociale le dinamiche sociali le forze i movimenti sociali sono in una fase sono spenti sono in una fase di bassa io anche su questo ho un'opinione diversa credo che sicuramente i movimenti aree seguono strade diverse dal passato sicuramente sono più frastagliati sicuramente corrono di più il rischio anche di derive corporative di derive egoistiche particolaristica ma credo che una serie di fatti anche accaduti di recente penso anche alla mobilitazione del volontariato e dell'associazionismo che c'è stato in occasione della guerra in Kosovo penso alle a centinaia di mobilitazioni civiche che ci sono in Italia penso alla porta del volontariato credo che la partecipazione dei cittadini D'Alema sia depressa semplicemente trova un'enorme difficoltà a colloquiare con chi poi deve deve prendere le decisioni io ve lo dico francamente sono rimasto molto deluso dal discorso che ieri ha fatto qui Walter Veltroni
Veltroni praticamente ci ha detto che siamo d'accordo su tutto che i DS stanno recependo gran parte delle nostre ragioni delle nostre istanze che quindi si può procedere con tranquillità e serenità sulla strada
Del futuro io credo che non sia così io credo che al centrosinistra e in particolare ai DS che ne sono la porta più rappresentativa
Ma anche in particolare spesso il coraggio di scegliere il coraggio di scegliere tra interessi Diversi che talvolta sono interessi contrapposti il coraggio di premiare né alcuni e di penalizzare né altri e per questo sette Pacino relativamente facile dialogare sui programmi perché di buoni programmi lastricata la via delle cattive politiche molto più difficile e poi vedere all'opera buoni
Comportamenti
Faccio due esempi che riguardano gli ultimi due governi che hanno che abbiamo avuto gli ultimi due i due governi di centrosinistra che abbiamo avuto il Governo Prodi Governo D'Alema ecco il primo esempio che voglio fare e sulla politica dei trasporti che è uno dei grandissimi buchi neri di questi tre anni di centrosinistra
Non è stato fatto nulla per dare sostanza e concretezza l'obiettivo pure proclamato nel programma dell'Ulivo di riequilibrare il sistema della mobilità di Agliana
Dalla monocultura dell'automobile le autostrade verso le altre forme di mobilità questo ricade certamente sulla responsabilità dei due ministri dei trasporti che abbiamo avuto Burlando Atreo Marri Treu ma ricade sulla incapacità complessiva del governo di indicare questa come una priorità strategica
Della propria azione
Dicevo appunto che questa incapacità di di scegliere di essere incisivi e su questo di costruire il dialogo con la società riguarda in particolare gli estivo fatti io sono rimasto stupito per esempio da da un fatto che forse casuale nessuno dei degli esponenti politici nazionali frane Veltroni che ne fa piegato di aver abbattuto il Fuenti e dei sindaci che in giro per l'Italia hanno cominciato a demolire le case abusive appartiene ai Democratici di sinistra
Ripeto forse sarà un caso
Forse è il fatto che in quel partito più ancora che altrove spesso rimane questa difficoltà a prendere decisioni che magari in alcuni casi possono apparire ad alcuni impopolari che creano conflitti che creano discussioni e contrapposizioni anche radicali
Io credo che il centrosinistra se vuole davvero essere quello che Francesco Rutelli diceva
Che deve essere o che già in parte devi recuperare questa capacità di indicare le sue strade credo che tra queste strade ci sia sicuramente quelle che noi indichiamo il centrosinistra fino a si è caratterizzato per la difesa di evita anche di conquiste importanti del passato come lo Stato sociale su questo problema costruito parte la sua vittoria
O nel declinare in modo un po'più moderato alcune parole d'ordine avanzate dalla destra penso alla sicurezza nelle città che pure un tema importantissimo ecco io credo che per esempio i temi della qualità ambientale
Delle cosviluppo potrebbero dare al centrosinistra la capacità di lanciare Luís la palla di giocare lui in attacco di non limitarsi a contrastare in modo più o meno efficace la il gioco il gioco dell'avversario
Naturalmente questo non riguarda questo la necessità di cambiare cambiare i comportamenti non riguarda la politica riguarda tutti riguarda il feto
Le forze sociali riguarda il ceto imprenditoriale da questo punto di vista io
Ho letto il commento molto negativo che il vicepresidente Confindustria Callieri ha fatto sul nostro documento congressuale in cui si indigna
Perché noi diciamo che spesso gli imprenditori italiani predicano di globalizzazione flessibilità e razzolano di evasione fiscale e assistenzialismo ora mi stupisce questa indignazione e mi dispiace anche perché comunque penso che coinvolge il ceto imprenditoriale
Nella sfide che noi poniamo sia decisivo e mi come dire mi stupisce anche che in Italia gli imprenditori siano tutti in Italia sono chiamati a fare autocritiche sui loro comportamenti passati sembra che il ceto imprenditoriale sia l'unico esentato da questa necessità vengono avidamente a annoia l'ambientalismo
Io credo che se Legambiente insiste tanto sulla necessità di contaminare
Gli interessi i bisogni della società e di farsi contaminare dagli interessi da bisogni
Della società e perché secondo noi bisogna e qualità ambientale non sempre si trova allo stato puro il bisogno di qualità ambientale spessa impastato con altri bisogni col bisogno di sicurezza col bisogno di coesione sociale
Col bisogno come per esempio nel caso delle battaglie che noi facciamo sull'agricoltura di qualità sui prodotti tipici tipici di alimentarsi in maniera sana e non omologata con il bisogno di partecipazione il motivo per cui siamo qui siamo così presenti nel mondo le bontà leale proprio perché abbiamo questa intuizione o crediamo di aver avuto questa intuizione
Ora ambientalismo ha due strade di fronte a sé o restare una una una cultura come dire una sorta di di sindacato dell'ambiente che quindi si batte ogni volta che l'ambiente viene minacciato e sicuramente questa è una missione importante che che che che può portare a risultati importanti o farsi politica come noi abbiamo cercato di fare mi limito ad osservare che le due vittorie principali due successi principali Claudio strumentalismo tenuti in Italia tutti e due portano il segno di questa seconda impostazione sul nucleare
Abbiamo vinto per questo per la capacità di intrecciarsi con altre sensibilità sull'abusivismo forse cominciamo a vincere per questa stessa capacità e lo stesso si può dire sul per tante altre nostre battaglie fatte unica esempio il ponte sullo Stretto
Di Messina il ponte sullo stretto di Messina è una battaglia difficile è una battaglia difficile prima di tutto per quello che il ponte rappresenta nell'immaginario delle persone
Il ponte inevitabilmente è evocato un'idea positiva l'idea di dell'incontro tra le comunità tra le culture fra le persone noi stessi quando immaginiamo la Sicilia e il continente uniti da Ponte protetti Messina
Prima di tornare alla nostra analisi critica abbiamo un momento di silenziosa ammirazione per questa prospettiva allora io credo che la battaglia sul ponte lussuose di Messina che è una battaglia sacrosanta
Noi la dobbiamo con combattere proprio intrecciandosi con altri interessa e con altre ragioni poderose di Messina prima di tutto inutile ed è dannoso perché non risolve e anzi lascia irrisolte le vere emergenze trasportistiche del Mezzogiorno
Questa deve essere il tema su cui battere questa il tema su cui possiamo incontrare altre ragioni
Dalle nostre credo che se noi pensiamo di vincere sul ponte semplicemente dicendo che il ponte violerebbe la frontiera ambientale poi mi dovrebbero spiegare qual è la bandiera mi è tale perché lo Stretto di Messina non è proprio il deserto
Del Gobbi io credo che sbagli eremo rischieremmo rischieremmo di andare
A sbattere
Ieri ha parlato qui il segretario generale WWF Gianfranco Bologna del WWF brevemente voglio voglio parlare io non condivido l'atteggiamento che alcuni di noi ogni tanto hanno un po'saccente nei confronti sufficiente nei confronti del del WWF certamente quella dunque per la tradizione lontana diversa dalla nostra certamente nel WWF ogni tanto compare questa questa miscela tra un'esibita e non sempre sincera in politicità visto che poi la spola tra l'associazione e la politica al WWF la conoscono bene
Con un massimalismo spesso di maniera che ci siamo trovati in tanti casi
A contestare primo tra tutti nel caso dei rifiuti l'hanno detto tanti altri lo ripeto lo ripeto anch'io l'idea della moratoria sulle nuove discariche sugli inceneritori è un'idea profondamente sbagliata perché non fa i conti con la realtà perché come diceva ieri Ermete rischia di ridurre l'ambientalismo Unseen Tampa un sintomo e non e non a una terapia noi comunque non la pensiamo così
Noi vediamo l'ambiente è sicuramente un obiettivo in sé ma lo vediamo anche come una metafora della voglia di cambiamento delle persone che rappresentiamo e delle persone molte di più che vogliamo in futuro rappresentare e questa non è soltanto una scelta strumentale cioè noi non crediamo che sia importante mettere l'ambiente insieme la coesione sociale insieme al lavoro insieme al pacifismo perché così l'ambiente diventa più forte lo facciamo anche perché un mondo nel quale vengano risolti problemi l'ambiente resta irrisolto il sembrava dati un mondo che francamente non ci interessa
Concludo rapidamente
L'ambientalismo e Legambiente ha sempre avuto al centro del suo Progetto l'uomo per questo nel nostro documento noi parliamo di nuovo
Umanesimo il motivo è chiaro per tutelare la foresta amazzonica
L'idea migliore è quella che l'uomo lato il meno possibile per tutelare valorizzare uno dei tanti parchi italiani levarci l'uomo vuol dire condannarlo alla morte perché l'Italia tutta nell'impasto tra natura e cultura in italiano e non abbiamo lui Inverness
Ma la nostra siccome di una Wind Ernest almeno metaforica un movimento che parla alle persone ha bisogno io credo che la nostra UIL Bernays deve essere lo scenario che indichiamo deve essere questo la valorizzazioni quest'intreccio tra tradizioni culturali tradizioni economiche
Ambiente abitato e trasformato dall'uomo che fa così bella l'Italia nel suo in un suo libro Sosa Saramago parla dell'isola sconosciuta come meta indispensabile per l'uomo ecco io credo che queste ragioni possano rappresentare la nostra isola sconosciuta che può essere anche intesa comune utopia ma che come Saramago dice nella sua isola sconosciuta deve essere unito la che non si conosce ma non deve essere non deve essere intesa come un'isola
Che non c'è grazie buon lavoro
Sulla un paio di riunioni convocate un alle diciassette De Chirico interessati per i campi di volontariato volontariato scusa il progetto di servizio volontario nella sala Biocca Palladio un'altra le diciotto e trenta insalate intera la riunione dell'Osservatorio ambiente legalità
I circoli del treno per per il Treno Verde votato prima l'informazione sulla sulla sala sono esattamente Trieste Legnago Varese Genova a Faenza Prato Pesaro Lecce qualcuno e la Calabria
Regionale siciliano Napoli e Viterbo
Faremo volevamo salutare Adriano Sofri che è venuto a trovarci già vicende
Da la parola e degli Espinosa non lo distrae e del destino della lo distrae dalla parola e valore da dai presidente dell'Authority sulla privacy
Io vi sono molto grato per questo forte fortuita
Che mi viene offerta
Di parlare nel vostro congresso in un momento in cui la critica di massa suscitata dall'ecologismo si ribella
Come uno strumento indispensabile per porre in modo persuasivo
La questione
Evidente ineludibile dei diritti che non era difficile prevedere che avrebbe intensamente accompagnato quella che la retorica ci fa ormai chiamare l'avvio del nuovo mille ma in quale contesto tutto questo avviene
Ben prima che le indicazioni provenienti dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione ci dicessero
Che ormai le frontiere sono superate in ogni momento da qualsiasi navigatore di internet proprio l'analisi degli ecologisti avevamo sperato
Come i confini nazionali i limiti imposti dalla tradizione storica non avessero senso per esempio in presenza di fenomeni come quelli di inquinamento ambientale
Un fiume inquinato attraversa tante regioni le piogge acide distruggono senza avere bisogno di guardare i confini nazionali e vengono da fuori degli stessi confini ma al posto di globalizzazione veniva adoperata una parola più significativa è più intensa
Che non vorrei venisse appunto
Cancellata dagli usi linguistici che abbiamo di fronte hanno in questo momento cioè interdipendenza interdipendenza è qualcosa di molto più forte perché allude a un destino
Ne all'impossibilità di chiamarsi fuori alla compresenza degli altri
E dunque anche alla necessità di ridefinire al di là degli schemi
Della cittadinanza e della sovranità tradizionale diritti e senso spesso della cittadinanza nel mondo interdipendenti
Io credo che facciamo e faremo bene a guardarci dalla retorica di Seattle però una riflessione e indispensabile per coglierne gli elementi significativi che sono molti
A cominciare da una riflessione non faccio certo qui
Sull'uso dei mezzi comunicativi e il primo dei mezzi comunicativi sono state appunto le strade e le piazze di quella città ma l'intreccio tra vecchi e nuovi media tra la televisione e internet
Ci rivela hanno modalità di azione sociale che mettono insieme reale e virtuale
Dai quali faremmo molto male
Dal tenerci lontani ma il punto più significativo a mio giudizio è un'altra
A Seattle si è entrati riflettendo su due astrazioni
Il mercato e la tecnologia se n'è usciti facendo Conti con interessi persone soggetti sociale troppo poco per dire che abbiamo già scoperto il soggetto sociale della fase che stiamo vivendo Monti dicono che la democrazia è entrata in una nuova fase
Dopo la democrazia delle élite dell'Ottocento e dopo la democrazia di massa
Di questo secolo saremmo entrati nella fase della democrazia del pubblico o dell'opinione pubblica ma la democrazia delle Litta aveva un soggetto storico che la fondava ed era borghesia
La democrazia di massa di questo secolo ha avuto dalla sua e come motore protagonista la classe operaia qual è il soggetto storico che emerge in questo momento che cosa CD cioè sia una un coacervo occasionale casuale un soggetto come si usa dire nomade che può riprodursi tutte le volte che è un Millennium Round viene proposto da qualche parte
Noi ancora non lo sappiamo e credo che sarebbe presuntuoso pensare di poterlo già oggi definire ma quello che è avvenuto a Seattle anche negli aspetti che hanno attirato l'attenzione critica e lo si ricordava ancora un momento fa interessi tra loro non omogenei rappresentativi perfino di resistenze che in questa sede non sarebbero spiegabili perché tra quelle resistenze ci sto
E interessi Soggetti separati in questi anni passati e chiusi ciascuno nel proprio egoismo sono stati obbligati a convivere a fare i conti e se quella non sarà un'esperienza abbandonata retoricamente
All'immagine di un giorno di qualche tempo fa diventa finalmente il modo in cui questi insieme gli interessi saranno reciprocamente obbligati a fare i conti tra loro questo mi pare il punto importante
Ma più forte di tutto questo è l'emersione drammatica ineludibile e chi la muore eludere fa pessima politica e della contrapposizione radicale forte
Tra due mode tra il modello dei diritti fondamentali e il modello del mercato non come modelli che si escludono reciprocamente
Ma oggi riproporre il tema dei diritti fondamentali significa sostanzialmente fare due operazioni
Rifiutare come ci dice
Nel titolo del commercio del COMU del congresso che tutto sia ridotto Hummer cioè ma attenzione attraverso la mercificazione della realtà c'è una negazione sostanziale della cittadinanza perché al cittadino si sostituisce il consumatore
Guardate quello che accade nel luogo che la forse la grande metafora di questo momento su internet internet nasce come luogo militare diventa il luogo della ricerca si autodefinisce poi come luogo della libertà senza vincoli la libertà anarchica in questo momento più del cinquanta per cento
Degli utenti di internet sono utenti commerciali ciò che sta accadendo è il tentativo reale e forte
Di trasformare internet il più grande spazio pubblico della storia dell'umanità in un gigantesco supermercato
Questo è il dato con il quale noi dobbiamo fare politica almeno Checco questa è la grande promessa retorica delle di internet inciampa già oggi
Nella tesi di chi sostiene che il commercio elettronico e l'unica realtà che dobbiamo coltivare
Nessuno mette in discussione la straordinaria importanza alla capacità trasforma attrice di rapporti le opportunità offerte da tutto questo
Ma io voglio dire con voluttà esagerazione che anche le polemiche che sono anche di queste ore di questi giorni e che sono state qui ricordate
Degli elenchi dei cognomi ebrei che compaiono sui interni così come le polemiche sulla pedofilia la pornografia il terrorista che spiega come si fa la bomba possono essere proposte con spirito puro e democratico
Ma possono diventare il veicolo per reprimere su internet ogni forma di dissenso di opinione non conforme
Di opinione corrispondente a interessi riducibile alla logica del commercio e dunque fare di internet una specie di luogo a sette dico purificato come appunto in un significa in un supermercato i cittadini si aggirino senza che nulla lì turbi
Dalla propensione all'acquisto queste il grande tema il luogo principe dell'interattività e dell'Anas uscita di nuovi soggetti rischia di regredire alla forma più banale
Vedi e compri un grande catalogo a disposizione dell'umanità badate che questa riduzione esagerazione
Chi come me fa un lavoro che lo porta ogni giorno a mettere a confronto le esigenze del commercio e la tutela dei diritti fondamentali che simboli diciamo in una parola che secondo me immise ferisce quello che sta accadendo privacy eh usiamo questo termine perché sembra riportare tutto a una sorta di egoismo individuale
Ecco chi vende ogni giorno tutto questo e alla fine vi farò un appello politico in una direzione molto chiara si rende conto che questa è tutt'altro che una eventualità di un pessimista
Incapace appunto di praticare l'ottimismo della volontà
E dunque ci troviamo di fronte a un grande tema a metà dell'ottocento signore scrisse che il grande campo di battaglia sarebbe stato la proprietà questo signore era
Un lungo
Un signore oggi citatissimo Matisse nuovo poco letta ed era Tocqueville il che però scriveva negli stessi anni in cui scriveva alcune cose molto vicine un signore oggi non citabile e si chiamava Carlo Marx ora questo problema della questione proprietaria nel cuore delle nostre organizzazioni sociali
Perché se noi riduciamo certo che c'è oggi una grande tensione verso la tutela dei diritti ma se la il riconoscimento di un diritto a un cittadino e nient'altro che attribuirgli un titolo d'aver da scambiare sul mercato
Sì si dice io tutelo d'acqua privacy ma poi tuning veramente
Potrai venderei coi dati sul mercato bene noi qui entriamo in un'area nella quale azzeriamo completamente i diritti di cittadinanza
Questa vicenda di tutti i giorni l'istruzione un bene da comprare sul mercato la salute funzione di quanto io posso investire in assicurazione
Il quanto posso investire nell'acquisto di questo bene
Attenzione la tutela stessa della fisicità del corpo e io qui vorrei dire qual è il destino dell'ambientalismo nella società dell'informazione noi siamo giustamente preoccupati facce abbiamo una grande forza della critica di massa dei modelli economici nel dire io voglio dei cibi che non mettano a repentaglio la mia salute ma badate se io faccio circolare sul mercato i miei dati Jed etici questo mio corpo elettronico a cui sto nella cui prigione possono essere chiuso mi provoca sicuramente
Rischi maggiori di quelli che possono determinare dal lusso casuale e occasionale di cibi transgenici perché quello diventa lo strumento per discriminare mi sul posto di lavoro
Per impedirmi l'accesso all'assicurazione cioè diventa un meccanismo di esclusione sociale
Non ci troviamo di fronte a una situazione nella quale il problema e evidentemente quello di impedire anche un inquinamento dei diritti civili io mi voglio fare un esempio molto concreto che soprattutto per chi fa politica parlamentare dovrebbe essere un campanello d'allarme
Noi abbiamo straordinarie possibilità di raccolta delle informazioni io vi cito un solo caso tra i tanti e che credo è il proprio quello più emblematico di questo tipo di inquinamento esistono i tabulati delle società telefoniche
Che sono molto ambiti non solo commercialmente ma rivendicati da magistratura
Polizia per le indagini si chiede che siano tenuti se non all'infinito almeno per una decina d'anni adesso sono qua
Conservati per cinque anni pensate che in Paesi come la Germania vengono solo per tre mesi
In questo momento in Italia ci avviamo con questo tipo di disciplina a circa cento miliardi di informazioni sulle persone
Immediatamente tracciabili con gli strumenti elettronici che vuol dire e per i passati cinque anni può essere ricostruita implacabilmente la storia delle relazioni interpersonali e sociali di ciascuno Dino la contropartita ma io posso dopo cinque dieci anni rintracciare una telefonata di un mafioso a questo punto si pone un grande problema di tutela dell'ambiente e civile la democrazia e anche selezione dei mezzi la democrazia anche sobrietà nell'uso degli strumenti tecnologici badate che la civiltà moderna la civiltà moderna la civiltà moderna nasce poi larga Scorpius larga Scorpius contrastava un efficacissimo strumento di raccolta di informazioni e di lotta alla criminalità che era l'atto notturna la tortura uno strumento ottimo per raccogliere informazioni
Eccellente se io voglio contrastare un fenomeno criminale becco il signore non tortura mi faccio raccontare tutto
Perché a un certo punto la pazzia democratica ha fatto abbandonare questo strumento perché la democrazia un'altra cosa
La civiltà giuridica e passa diversa noi siamo di fronte a un passaggio d'epoca di questo tipo
Non a caso nella fantasia più modesta dei giuristi e si dice abbiamo bisogno di un'abile assai data non abbiamo la capacità di inventare un altro calco linguistico ma forse una ragione c'è perché la forza simbolica di quel precedente ci fa parlare oggi della necessità di tutto questo
E troppo tardi per la tutela dei diritti vista la forza degli interessi in campo visto il carattere pervasivo di queste tecnologie io penso di no
Bilotta nelle menti non di ottimismo ma di riflessione
Nel
Dura nel corso di quest'anno che sta finendo le grandi società che si occupano di dire Biotecnologia Monsanto Novartis hanno almeno parzialmente modificato le loro strategie senza certamente di comunicazione ma anche di azione concreti
Questo non è un risultato che cade dal cielo è il risultato di un'azione sociale che ha implacabilmente e qualche volta lo dico con sincerità e in questo apprezzo molto la relazione di Ermete
Anche con eccessi
Esercita alcun tipo di critica ma credo che lì si trattava di legittima difesa
Da parte di chi eccedeva dell'argomentazione critica adesso forse possiamo recuperare un modo più attento di riflettere su tutto quello che sta accadendo ma attenzione
C'è un'intesa tra gli scienziati ricercatori americani e ricercatori europee
Di me che stanno lavorando al Progetto genoma di mettere immediatamente a disposizione di tutta la comunità scientifica internazionale i dati Mammano che vengono fuori dalla ricerca
Uscendo dalla logica dell'esclusivi dell'esclusività e della brevettazione anche questo è un risultato importante in questo momento è stato Opera quello che viene chiamato un transatlantico Consumer s'dialogue
Un azione concertata delle organizzazioni dei consumatori dalle due sponde dell'Atlantico proprio su questi temi su uno in particolare sul quale tornerò tra un momento
Di fronte a tutto questo alla possibilità di inquinamento dell'ambiente Lucci dell'ambiente dei diritti ci troviamo di fronte a un passaggio che conosciamo chiudo subito
E cioè possiamo anche ad operare tecnologie pulite al posto di tecnologia e sport
Certo che ci sono interessi commerciali nel favorire l'uso di carte di credito nominative per le telefonate ma c'è anche la possibilità di disporre di carte di credito che ormai hanno una possibilità carte a scalare di avere un una consistenza molto elevate che non lasciano nessun'altra
E certo qui ci sono problemi perché questo significa predisporre l'inviata agli impianti questo significa fare investimenti da questo è uno dei grandi temi e abbiamo di fronte perché ciò che noi abbiamo con cui facciamo i conti l'informazione personale è un bene straordinariamente importante sul mercato guardatevi dal dar retta a quelli che è ridicolo Vidor qualcosa gratis in cambio delle informazioni no
Voi state dando il bene più prezioso di cui potete dispone concludo
Parla giustamente voi mettete al centro il problema dell'Europa e della necessità di ridarle un Anna
Ci sono molte vie aperta
Io da una parte chiedo l'appoggio vostro in e dei parlamentari presenti
Del sindacato perché in questo momento è in corso una trattativa per Oropa e Stati Uniti per il trasferimento dei dati personali dall'altra parte dell'Atlantico
Determinata dal fatto che una direttiva europea dice che i dati si trasferiscono si possono trasferire in un altro Paese sono saliti c'è un'adeguata protezione
L'Europa ha raggiunto un elevato livello di protezione con un paradosso la protezione della privacy nasce negli Stati Uniti
In innestandosi sulla tradizione europea dei diritti fondamentali oggi c'è più garanzie in Europa che negli altri Paesi quei consumatori che parlano tra loro dalle due sponde dell'Atlantico rifiutano l'impostazione della amministrazione americana che in perenne in questo momento in sede comunitaria in maniera marca altissimo
E paradosso chiedono ai garanti europei di rifiutare il documento del loro governo perché si gioca in Europa
Si gioca in Europa la partita dalla quale dipende la tutela dei diritti dei cittadini americani questo è un punto che io vorrei ecco noi io parlo per me per qualcun altro siamo riusciti a bloccare questa conclusione non per testardaggine ma per questo motivo politico di grande politica che io vi ho segnalato però abbiamo bisogno che qualcuno ci dia una mano perché la commissione non fa neanche uscire i documenti allora
Sedi parlamentari Parlamento nazionale Parlamento europeo e assolutamente indispensabile perché oggi l'Europa può diventare con l'anima dell'euro
E la vecchia patria patria dei diritti nel momento in cui le carte dei diritti si riscrivono questo è ancora il luogo
Dove il diritto i diritti individuali e sociali attenzione l'Europa ha tenuto insieme le due cose questa del grande patrimonio e la grande eredità queste nuove aperture possiamo avere
Questa è una questione della quale non possiamo liberarci
Qui non c'è grettezza del chiudersi nei propri confini nazionali quando si dice dobbiamo brevettare evidente perché altrimenti non competiamo con il Giappone e gli Stati Uniti ma non sarà poi preferibile e questo modello europeo
Venga proiettato l'alt nel futuro e abbia la possibilità di essere questo il punto di paragone per i cittadini del mondo è un o di città dinanzi al fornite all'Europa curiosamente proprio nel momento in cui si incarna sempre più in il in istituzioni comuni anche di grande valenza simbolica ed economica come l'Europa non ha dalla sua le passioni degli europei io credo che un po'di valore aggiunto dei diritti potrebbe rimettere il meccanismo in moto un meccanismo virtuoso
Ringrazio
Forse non la si scusano deve correre a fare un documento per evitare una grana in corso lo ringraziamo per il bellissimo intervento interessantissimo che ci apre tanto per fare una cosa nuova nuovi terreni dico di lavoro
Il romanzo come sbocco che riusciremo a praticare
E anche molto in sintonia con tutte le cose siamo dicendo dal documento il Po diamo la parola a un personaggio poco noto nel giro di Legambiente soprattutto da me particolarmente odiato che è Carlo Petrini dopo di lui
Sergio Cofferati quindi Gianni Marchiori
E con
E con emozione e con un grande sentimenti doti di gioia che sono qui a questo congresso
Non solo perché c'è una storia comune che pensate voi risale al primo congresso di Urbino
E poi a Perugia e poi alla marcia della pace
Dove in quel periodo
La nascente Arcigola
Svolgeva il suo ruolo di vivandiera a dire la verità perché ci limitavamo a portare del gran buon vino alle vostre assise e ha e alla manifestazione della pace due riuscimmo persino a svuotare un camion di Barolo
Non era Parolo imbrogliare Abate era barbe
Con quello che costa al Barbera adesso guarda almeno
Ecco viene
Il
E ammette ha fatto un'analisi di questi anni e a me fa piacere vedere come le nostre due lo Spada organizzazioni associazioni in questi anni hanno avuto una mutazione genetica
Il permetta fatto l'analisi di questi anni di Legambiente che così ha saputo diventare e anche noi nel nostro piccolo non siamo più quelli di allora
Ci chiamiamo Slowfood innanzitutto siamo presenti in quaranta Paesi del mondo siamo partiti con una
Con un impegno a lavorare alacremente per la tutela e il diritto al piacere
Sviluppare quelle conoscenze culturali organolettiche in grado di distinguere i cibi e le bevande
Partiti da queste due presupposti
E badate bene che il primo è tutt'altro che scontato perché quando io
Eccedere dico che Slow Food movimento internazionale alla tutela il diritto al piacere molta gente ha ridefinito diceva la cosa scontata niente vero c'è ancora un bordello di gente che gode a soffrirne
Quindi in qualche misura il qualche Nicola mettere il piacere come un diritto inalienabile stiamo entrando nel nuovo millennio il diritto al piacere è un diritto inalienabile
Così come per noi è sembrato in questi anni assurdo parlare di alimentazione parlare di saperi senza approfondire quello che è uno degli elementi fondamentali del sapere gastronomico
L'educazione organolettica nel distinguere cibi e bevande
E quindi un discorso profondo di educazione al gusto in grado di educare di far capire le sfumature differenti
Bene questa nostra missione ad certo punto ha avuto una svolta storica certamente per la nostra sorella associazione a metà degli anni Novanta c'è stata una svolta storica
E che in qualche misura oggi ci rende più vicini a voi
Non c'è solo più amicizia con Ermete e con la lega ambiente c'è una comune intendere che in questa fase storica noi abbiamo come dire
Abbiamo ben chiaro
A metà degli anni Novanta e ci siamo resi conto che era impossibile esercitare la nobile passione della gastronomia
Senza vedere quale disastro sia contava i nostri le nostre mense
Una sorta di diluvio universale con la perdita sistematica quotidiana di spezie di razze animali con un discorso che in virtù della globalizzazione depaupera ava sempre più la qualità la qualità dei prodotti alimentari abbiamo pesche che non sanno più di pesche e pomodori che gli spacchi in due sono vuoti
Con
Norme itterizie liste che arrivano dalla Comunità europea in modo sistematico distruggono l'artigianato alimentare la qualità dei prodotti tipici
E allora abbiamo usato una metafora mi dispiace che non ci sia più buoni perché lo inviterebbe mi conforti avrete ed è stata la metafora dell'Arca se è vero come è vero che esiste il diluvio universale tornano in campo alimentare era opportuno questo del mille novecentonovantasei costruire barca
Dove l'impalcato e quei prodotti che sono a rischio di estinzione sono tanti prodotti tipici che fanno parte dei nostri saperi storici della nostra identità culturale
E in quegli anni abbiamo incominciato a ragionare su queste tematiche
Ecco allora che il discorso diventava concreto
Io Porto sette un esempio quando parlo di globalizzazione
Per esempio della globalizzazione in campo alimentare gastronomico è il seguente due anni fa in un'osteria delle Langhe mi servono una Pettenò nata questi peperoni sapeva anti cuoco dico ma dovrete previsti peperoni
E questi regolava Ivano dall'Olanda sono allevati Nitro cultura sono tutti uguali
Pelli in una cassetta ce ne stanno trentadue le trentuno né trentatré
Durano di più dei nostri e costano di meno
Perfetto dal punto di vista della risultato in un ristorante perfetto
Peccato che non sapeva anti niente
Passa qualche tempo Pato ad Asti in una una borgata di Asti la Motta di Costigliole dove da generazioni c'è una specie genetica di peperone della Motta bello carnoso
Dico come vanno i peperoni qui da queste parti a questi mi dicono ma e non li alleviamo più perché non rendono non rendono e dico ma allora sotto le serre dove c'erano i peperoni che cosa c'è
E lo dicono i contadini lei adesso allevano bulbi di tulipano
Ecco il più bell'esempio autoportante ciance di che cos'è la globalizzazione
Noi piemontesi pigliavo i peperoni dall'Olanda per mangiarla bagna cauda e mandiamo interpreti i bulbi di tulipano affiori Ray l'Olanda
Perché ecco la globalizzazione questo perdita di specie genetiche far lavorare i trasporti far lavorare i trasporti inquinare e nello stesso tempo trovarci sempre più poveri dal punto di vista anche del PCUS
Ecco allora che era impossibile
Continuare a esercitare la nostra passione come una sorta di deficienti che esaltano il piatto io vedo molti miei colleghi amici che per piatto che bei profumi e attorno c'è questa sorta
Di di di povertà progressiva
E quindi noi amiamo definirsi oggi l'unica associazione mondiale di ecco gastronomi
Che conciliano la nobile arte della gastronomia
Non con una sorta di come dire
Il di deficienti che non guardano l'ambiente
Non è possibile essere gastronomi senza essere ambientalisti
E io dico a voi che non è possibile essere ambientalisti senza essere Castroman
Vecchio ghetto le due cose si consigliano si consigliano perché
Un gastronomo che non è ambientalista l'ho già detto prima è un deficienti
Ma un ambientalista che non è gastronomo e di una tristezza gli ultimi
Ecco perché in questa fase noi abbiamo un comune sentire
Noi abbiamo un percorso comune che abbiamo concretizzato con un anno fa con il documento sul transgenico e qui è stata posta più volte in evidenza l'originalità di quelle firme dalla Coldiretti ha ribadito associazione dei produttori Legambiente e Slow Food un documento storico da questo punto di vista di un blocco sociale mica da poco e allora ecco qui che noi abbiamo degli obiettivi da perseguire e ci troviamo a dover ragionare direttamente
Nei confronti di una produzione di un'agricoltura che vanno insieme a Marta Abba profondamente rigenerante
Perché vedete io usiamo dall'attualità con la quale oggi si caratterizza la nostra agricoltura o altrimenti non se soluzione di sorta
E la dualità è molto semplice da un lato agricoltura massiva di bassa qualità fatta da contadini ricchi per gente povera
E dall'altra un'agricoltura di nicchia fatta da agricoltori anziani residuali per gente ricca
Con queste due strade non andiamo da nessuna parte
Non si va da nessuna parte
Quindi
Il discorso di lavorare per una qualità progressiva in campo agricolo una rigenerazione sosteneva il biologico combattere contro l'uso del forsennato della chimica ma anche
Difendere i prodotti tipici difendere l'economia de dei nostri contadini e per i nostri artigiani è un discorso obbligato
E da questo punto di vista dobbiamo anche suonare una musica che spesso non vogliamo suonare pochi suonano direi consumatori in modo chiaro che se vogliono mangiar bene vogliono prodotti validi tempo non spendere di più
E queste è ora di farla finita con quella demagogia del prodotto caro per del discorso dell'operaio il pensionato tutte pare mai nella storia del nostro Paese e si è speso così poco per alimentarsi
Il nostro il nostro reddito la quello che spendiamo per alimentarsi rispetto al reddito in Italia si Etro sotto il quindici per cento negli Stati Uniti sotto il dodici per cento
I nostri nonni spendevano sessanta per cento per mangiare e a forza di altare giù coi prezzi ma diciamo la mucca pazza al pollo alla diossina e non è logico e non è logico
Che noi rifiutiamo questa economia in una sorta e l'Italia di nicchia ai biologi l'agricoltura biologica e Caroppo di nicchia e lo tutti zitti non è vero che caro non è poca
Perché se è vero che degli anni settanta gli italiani per mangiare spendevano cento
E oggi spendono settanta son passati venticinque anni perdono settanta significa che abbiamo trasferito queste cose su altre su altre
Allora io dico sempre meglio mangiare
Prodotti di qualità avere coscienza che magari che risparmiamo in medicine e che comunque fanno parte di noi stessi un prosciutto che io saggio dopo pochi minuti diventa Carlo Petrini
E io devo avervi ispettore quello che mangio
Devolverli spetta dopo aver coscienza che dietro a quel prosciutto ci sono saperi antichi ci sono sapori antichi c'è la mia identità il mio stare bene il mio stare bene
Le mutande di Armani son sempre fuori Carlo Petrini nasce
Allora
Questa questo ragionamento di dire con forza
Che la qualità alimentare va pagata è una delle vie obbligate e qui dobbiamo fare fronte comune una delle vie obbligate per rigenerare l'agricoltura italiana
Diversamente tutta demagogica tutta demagogia
Se lo si dai qui Silly busso giusti a convincere quelli che vanno nelle Marche perché il motto il formaggio di montagna è buono bello mitico quello puoi pagare come formaggi industriale questa è demagogia
Quindi il formaggio di montagna i prodotti tipici tutta una serie di economia vera del nostro Paese vanno giustamente pagati
Non pagate in modo sproporzionato ma giustamente pagare
E questo che è questo il motivo per cui noi dobbiamo a tutti i costi essere uniti nella battaglia contro Bruxelles
E io quello dico con con con amarezza io spero proprio che il nostro nuovo presidente
Porti una ventata di di di cose positive perché il prima e il e drammatico Bruxelles è assediata dalle lobby
Del dell'industria e delle multinazionali
Da due anni a questa parte in modo sistematico ogni mese ne abbiamo una nuova
è cominciato con il cioccolato poi è arrivata la pasta che può essere fatta col grano duro e poi è arrivato il miele l'altro giorno è arrivato il forno a legna ma come Katz orfano inventarsene così uno virgola dietro la devono impegnarsi allora ero mette il tubicino dobbiamo fare la loro qui noi dobbiamo fare la loro dobbiamo fare la lobby dei virtuosi la lobby della qualità alimentare
E io ti voglio proporre proprio
Di aprire un ufficio
A Bruxelles di mettere un prestito cogente in gamba
Ben pagato perché poi anche qui sul fatto che ci paghiamo poco cui possiamo discutere ma ben pagata
Che sia lì a presidiare e che sappia prima che sappia prima quali sono i momenti critici non dopo
Era impediamo tutte le cose quando Susco del latte
E voi dovete sapere che quando si è trattato di discutere del cioccolato tanti signori parlamentare uno Pei
Che in questa loro tuttologi ha così come è oggi la politica per cui un politico ti deve saper di tutto e sono stati aiutati sono arrivati dello applicarle
Il dell'industria e gli hanno dato il dossier gli hanno spiegato che mettere un po'di grasso vegetale non vuol dire niente perché anzi si può sempre chiamare il cioccolato anche se fatto con grasso vegetale e questi hanno alzato la Malina
Così come la sua la manina sul pazienti con l'annunciata tutti quelli caduti ieri erano quali atti chiamato disaccordo ma la tata la manina
Allora è importante che noi come Robbie lotti della qualità gastronomi contadini
Associazioni ambientaliste apriamo un ufficio ora e sappiamo prima quando succedono queste cose
Questo è importante e da questo punto di vista la battaglia ultima che abbiamo iniziato adesso sul transgenico deve vedersi convinti convinti e decisi
Anche perché ormai devo dire stiamo andando in discesa no stiamo andando in discesa è successo che il consumatore ha preso coscienza e mette alle spalle al muro io non l'avrei mai più detto che alcune questioni alcuni giganti avessero i piedi d'argilla come sta avvenendo in questi giorni però da questo punto di vista
Io penso che le campagne vadano fatte con estrema chiarezza
Ora una campagna che dica come ho letto in questi giorni sputa nel piatto
A parte che è di cattivo gusto sputare nel piatto ma non più a parte quel
Non non funziona non funzionerà lo il piatto lo vogliamo pulito lo vogliamo
Buono e da questo punto di vista anche una leggera autocritica visto che l'ho firmata anch'io la nostra la nostra rivista buona vista dei prodotti buoni
Gli ha sbagliato titolo
Abbiamo sbagliato il titolo
Perché quella non è la lista dei prodotti buoni della buona spesa
Lì dentro ci sono
Prodotti buoni
Prodotti poco buoni meno buoni e c'è anche delle ditte che sonda il poco di buono
Allora è stato un errore secondo me questa pubblicizzazione di quel motorino e doveva abortire li avremo
Che quell'elenco di quelle persone noi vi rispettiamo e siamo d'accordo con loro perché dichiarano di non usare transgenico Ponto
Conto
Ma lasciamo passare nell'aria che tutti i santi prodotte della Nestlé sonora una buona lista della spesa mescolano per stroncare e non per fascia
Orfei
Siccome non crede passare discorso come dire di grande fratellanza arresto verso i nostri fratelli della Coppola o coppe come dicono il toscana
E verso i nuovi arrivati della Esselunga
Va bene bah lo numero non avete i propri pazienti comprime
Conto dò
Perché questi non sono galantuomini
Questi hanno distrutto l'economia agricola
Questi hanno il pistolotto la biodiversità dei nostri borghi rurali
Hanno distrutto le botteghe hanno distrutto il Panettieri Salumaio perduti ieri quella biodiversità che del nostro tessuto sociale era fondamentale
Abbiamo dei borghi campagna oggi ridotti a bordi dormitorio mentre prima è una volta c'era il caffè sia palpare c'era c'era il Salumaio c'era il profumo del pane
Ecco allora noi non siamo d'accordo che questi signori qui hanno già fatto troppo danno la grande distribuzione ha fatto troppo danno noi dobbiamo aver chiare dove vogliamo arrivare
E qualche misura anche qui magari stabilire nuove alleanze perché la biodiversità del sistema distributivo e la garanzia che noi dobbiamo avere dobbiamo essere coscienti che senza questa biodiversità siamo tutti più poveri
E allora biodiversità vuol dire che nelle nostre città debbono permanere certi negozi
E allora vuole dire che il gigante davanti il gigante con i piedi d'argilla la grande distribuzione che adesso cerca di farsi l'anima pulita dicendo no al transgenico e portando il biologico dentro
Deve garantire almeno una cosa
Primo che se fa entrare il biologico lo fa entrare col nome e cognome del contadino non con un marchio
Pio agro qualcosa del genere è il nome del produttore piccolo piccolo piccolo piccolo no nove del produttore grosso perché vogliamo la tracciabilità
Tu fai il tuo mestiere di distributore non sei tu che hai fatto il prodotto tu sei quello che lo venti quindi la tracciabilità esige che ci sia il nome calante del produttore e magari piccolo tuo che lo distribuisce non viceversa
E secondo punto questi signori devono capire una volta per tutte che devono mettere mano al portafogli e pagare il produttore devono pagarli bene perché si no non è possibile ottenere quali
E ho concluso e ho concluso vedete io sono convinto di una cosa che
Noi abbiamo usato larga abbiamo usato orale
Stiamo parlando di riaprire le botteghe artigiane anche magari le piccole botteghe stiamo ragionando di difendere un patrimonio antico
Io son convinto di questo
Che il prossimo millennio
Il mito di Prometeo sarà superato
Il prossimo millennio ci sarà il mito di nome
Rispetto al progresso infinito
Noi dobbiamo sposare la conservazione intelligente
Non è affatto Larocca noi dobbiamo salvare quello che Salvati le stanno stiamo perdendo dialetti lingue modi di convivenza specie genetiche prodotti alimentari la nostra identità tutto sacrificato al mito di Prometeo al discorso del progresso infinito
Noi dobbiamo conservare ed essere il nome nei prossimi anni sarà molto più moderno che essere Prometeo
Non è un discorso col di conservazione e di aver retrograda un discorso moderno salvare questo vuol dire selezionare portare trasmettono i nostri sapere che ci sono stati tramandati abbiamo l'obbligo di tramandare
E concludo facendo un grande applauso del ammette per questa cosa dei mediani Obie pia ceduta da matti questa quindi
Per i mediani perché non c'è anche noi siamo mediatica esami cade centrattacco del sud un centrattacco arriva dopo questo bisognava dargli l'assist bisognava dargli Rusty sa quello che arriva dopo noi siamo mediante
Dico m'è piaciuto moltissimo moltissimo
Io penso che in qualche misura dobbiamo essere orgogliosi del nostro lavoro orgogliosi e mantenere alcune caratteristiche prima fra tutti
Voglio dire anche la parzialità del nostro essere la particolarità dello stop
Facciamo attenzione a non diventare tuttologi
Raddoppia abbiamo certe specifiche specifica attività hanno dobbiamo stabilire lo dobbiamo a allargarsi più di tanto
E quindi avere l'orgoglio di essere specializzati su certe cose è questo il nostro ruolo
Dall'altro anche un elemento nostro importante
Che altri non hanno la generosità
La generosità non solo dicevo prima degli degli stipendi ma anche del fatto io faccio un plauso che voi siete tutti qui a spese vostre è fantastico
Io dovrei toccare anche i miei che quando abbiamo i congressi li paghiamo da mangiare e da bere tutto dormire insieme però voi capite che un congresso di Slow Food del mangiare e bere e come uno specie di lavoro e quindi non è che puoi far pagare
Faccia pagare freschetto però certamente certamente la generosità dei nostri militanti
Che con un sordido lavorano su queste sul nel tessuto sociale e civile questo è un elemento di gioiosi sta è un elemento quasi di odore che di cui siamo orgogliosi
E al porte mediali noi dobbiamo essere orgogliosi di questo di questo elemento vedette io in questi giorni le ho viste tutti coloro ho visto due sindaci che vengono qua a portare i loro tormenti uno c'ha detto sapete io devo lavorare tutti i giorni ho finito finito tutti i giorni con la con con gente che comitato
Programmi con l'altro è venuto gli ha detto che son tutti belli e sani piano invece tormentate
Un presidente di Regione ha detto che è un disastro fare il suo mestiere
Ieri ho sentito anche un grande meno atterraggio che ha parlato della solitudine del minaccia
No pensate ci mancava solo più che Chicco Testa venisse lamentarsi dello stipendio poi ho visto tutto
Ecco io
Io penso che noi io penso che noi dobbiamo farsi forza di quello che siamo
Non vuol dire ambiente stipendi prebende onori la siamo agli altri questo spazio se l'ho portato loro noi dobbiamo essere orgogliosi di quello che siamo
Questo che viene a dirci le fattezze ammette abilitate c'è mai ammette e nella carne di questo popolo molto più dei patti politici allora lasciateci stare dove siamo lasciateci stare dove siamo ma lasciateci fare in modo che la nostra politica possa avere uno sviluppo e allora visto che tutti hanno citato qualcuno io concludo citando agire
Perché gli astronomi non sono eruditi però buoni sì da citava briglia l'altro il balzello ammette poi ha fatto delle cose io citava quello che è il padre dei gourmet del mondo
François ravvedere
Va bene in Gargantua e Pantagruel
Descrive una scena di quanto Gargantua
Incontra l'abbazia di tenermi ma in questa abbazia un po'strana ci sono dei monaci che possono entrare
Nel monastero maschile se ci sono le donne
E nel monastero femminile se ci sono gli uomini
Sempre questi Bonazzi invece di fare voto di povertà castità obbedienza se la godono a tutto spiano
Trombato dal mattino alla sera e non gobbe dispone a nessuno se non altro
Ora io penso che noi associazionistico pigliamo sposare la teoria dei delle
Ammette
Ammette pizze ero mette pizze che stiamo mediani io dico che dobbiamo essere pene miti partitelle meeting sono esprimono questa gioiosi sta esprimono questo modo d'essere
E allora siccome adesso si fa un rapporto parlare di portali i portali perché su siamo indecisi quale portale entrare io entravo nel portale che accetterà dimettere suo il portale riscrizione situata sulla Porta Maggiore dalla pazzia ditte lemma
è che io ve la leggo anche perché secondo me potremmo fare un portare assieme ammette e sopra questo portare io propongo di mettere questo nuovo per per per coloro che arriverà qui non entrate ipocriti bigotti ginocchia fruste sepolcri imbiancati Parma barbarie Borutti peggio piovuto Gotti
Capace di giocate di bussolotti con l'anime cialtronesco ideona
Colli torti sarete qui scornati seniore fumo al trono è andata a vendere qui non avete nulla da parte qui non entrate e qui ci sono tutti i Saccenti
Qui non entrate scribi ed avvocati notai procuratori scremare Cancellieri corrotti magistrati farisei ladri lugubri Lupi scatenati contro le facoltà dei poveretti qui non avete diritti o balzelli qui mai non Massiah lite o altro eccesso onde possiate far causa o processo cause e processi liti ed eccessi qui non farete nemmeno potrete entra voi stessi con i vostri successi
E poi gli avari
Qui non entrate lividi usuraio truffatori praticanti da Caterina
E voi che solo in ammassate in anni passati i giorni maledetti avari
E chiunque perno dolore pena impone altro in
Grazie
Grazie a Carlo Petrini
Al secolo Carlina bene per il portale
Apriamo questo ufficio assieme a Brussel ce ne sono le condizioni
Va be'annunci uno la delegazione siciliana alle quattro in
Sarà Laura Conti
Poi mi dico il pacchetto prima di dare la parola al centravanti
Adesso verifichiamo in questo modo il formale perché Sergio Cofferati come Ronaldo Sergio Cofferati e Gianni Mattioli Francesco Panella Francesco verranno
Penso alla Ferrari
Vi ringrazio per l'invito
State tranquilli che anche impegnandomi non riuscirò ad arrivare i livelli di per figlio di Carlo Petrini
Non avete nulla da temere
No io sono molto contento di poter dire qui alcune mie opinioni che peraltro cieco con poco successo di propaganda perché credo che le cose che saremo chiamati a fare insieme siano molte più di quanto forse non appaia
Per la verità abbiamo cercato già da tempo di fare iniziative comuni su alcuni temi specifici io credo che la situazione data ci imponga di
Compiere qualche sforzo aggiuntivo
Nell'individuare un terreno di iniziativa comune soprattutto alcuni aspetti di merito
Se volete la ragione prima di questa convinzione stando in quel che è capitato nelle ultime settimane
In una città lontana
Resa vicinissima
Da allora mai prevalente dimensione mediatica il fallimento dalla conferenza di Seattle
Ripropone credo a molti soggetti
Voi da un lato noi dall'altro ancor di più ai governi una somma di problemi che erano stati oggettivamente sottovalutati e che non casualmente sono esplosi con tutte le contraddizioni rese così vistose dai media
Nella Conferenza di sia
Io sono convinto che la globalizzazione sia un processo
Non neutro
Che posso avere una deriva negativa per tante persone se non governate non ricondotta dentro regole
Credo anche che possa diventare invece un'occasione straordinaria per milioni di persone
Per liberarsi da condizioni penose di vita di lavoro
Per superare forme di sfruttamento che oggi invece costringono
A standard di vita davvero molto basso
Sì atto non era checché se ne dica semplicemente l'occasione nella quale i paesi del mondo cercavano di discutere delle caratteristiche degli interscambi commerciali
Quello era il titolare un chador
In verità si discuteva di ben altro di cose assai più impegnative
E proprio perché non razionalmente individuate apportatrici di contrasti conflitti di contraddizioni come quelle che si sono registrati
Credo che occorra prendere atto che si attuale fallita ma sarebbe un errore se i governi e se la politica non considerassero l'esigenza che aveva mosso la conferenza di Seattle con un'esigenza sulla quale ritornare rapidamente per cercare di risolvere i problemi che lì non sono stati risolti
La mancata soluzione dei problemi generali pericoli e rischi molto gravi anche per noi
Per i i compiti e le funzioni che la vostra associazione la mia organizzazione quotidianamente sono chiamata ad assolvere
Proprio dire perché secondo me
La globalizzazione in atto genera infetti non sempre questi effetti come abbiamo più volte ho commentato sono spontaneamente positivi perché si arrivi alla buona globalizzazione come l'avete chiamata nei vostri documenti bisogna che questo processo
Venga orientato e venga collocato all'interno di un sistema di regole
Condivise
Quali sono i punti della crisi visibili già oggi del
Naufragio di Seattle
Io credo se ne possono tranquillamente elencare tre
La prima che sia con la riconferma che in un mondo che ha sempre meno barriere e confini purtroppo le organizzazioni sovrannazionali
Non sono più né efficaci né a volte addirittura vengono concepite come se io
Strumenti utili per tante persone
Non riguarda soltanto l'Organizzazione mondiale del commercio questa crisi palese sappiamo come l'abbiamo registrato soltanto qualche mese fa
Anche l'ONU
Non viva tempi migliori la crisi dei Balcani i conflitti che si sono ripetuti senza la capacità di un intervento politico in grado di prevenirli
Dimostra che nel mondo globale in verità
I paesi le nazioni non sono in grado di darsi strutture sovrannazionali
Che abbiano la stessa efficacia che alcune di queste hanno avuto in anni passati
Si può anche vedere come da Seattle coi
Abbia preso corpo
L'esistenza di opinioni assai diverso e spesso in contrasto su quali sono le caratteristiche dello sviluppo non si può parlare di grandi rapporti commerciali i trattati commerciali non vedendo come
Quando i temi sono quelli indicati da quella conferenza in verità si sia approcciato senza farlo razionalmente consapevolmente il tema per il carattere dello sviluppo
E come siano vistosamente presenti modelli tra di loro alternativi in oggettivo conflitto
Vorrei aggiungere un terzo elemento che si atto rende chiaro
I Paesi che lì si sono confrontati hanno spesso un'idea di modello competitivo profondamente diverso
Non ci sono elementi facilmente accostabili io non ci sono ipotesi che collimano e anche qui
Il carattere di questi modelli non è esente da rischi da pericoli per noi
In fondo per quanto possa apparire paradossale Seattle rende visibili
Due idee di protezionismo
Quello dei Paesi più deboli e questo è l'aspetto più paradossale
Che difendono condizioni di sottosviluppo e di
Rapporto negativo
Con
La quantità e la qualità di soglie che per noi nel nostro immaginario dei nostri comportamenti dovrebbero essere considerati invalicabili
Penso principalmente a quella che riguarda appunto il carattere sostenibile dello sviluppo e dall'altra parte
La sfera dei diritti delle persone dei cittadini
Sopra questo c'è però il protezionismo dei Paesi maggiormente sviluppati che cercano di imporre un modello
Che solo apparentemente tiene in adeguato conto una certa quota di diritti
Certo rispetto dei rapporti con l'ambiente
Io credo che il tema fondamentale sia proprio questi
Come realizzare uno sviluppo sostenibile
E come scegliere modelli che siano coerenti con l'idea dello sviluppo che si vuole praticare coi le organizzazioni sovrannazionali sono i soggetti ai quali delegare la sovranità
In fondo la cultura della vecchia Europa una cultura ma anche altre parti del mondo che ha come tratti fondamentali anche quelli di un esercizio corretto e del rispetto dell'autonomia e della sovranità dei paesi
In un mondo globale occorre rivisitare quest'idea di autonomia di sovranità
Senza cessione
Di sovranità non si costruiranno più dimensioni sovranazionali in grado di svolge le funzioni importanti come quelle che indicavo prima
E l'aspetto paradossale pericoloso
Di questo permanere in campo di due modelli di protezionismo che si confrontano
E che possono generare se non risolte adeguatamente questi contrasti
Delle rotture delle tensioni sociali enormi che non riguardano una sola realtà un solo Paese
Vedete da sindacalista quando mi è capitato tante volte di discutere con dei miei compagni e colleghi di quello che per noi resta un elemento fondamentale avranno sempre chiesto che nei trattati commerciali
Venisse garantita la clausola sociale
Come una delle condizioni per favorire o inibire i rapporti commerciali
Ci viene fatto osservare ha ragione
Da parte di sindacalisti rispettabilissimi dei paesi in via di sviluppo che la clausola sociale
La libertà di associazione il divieto a sfruttare i bambini il divieto a sfruttare i detenuti in verità proposta così seccamente così solo ai ricchi appare come una tutela importante della sfera dei diritti
Ai poveri appare come sottrazione di una condizione vitale che soltanto attraverso la negazione di quei diritti è possibile avere
Vedono in questo comportamento dei paesi sviluppati la riproposta impropria ma pericolosamente efficace di un'idea di dumping sociale
E hanno ragione
Se i Paesi industrializzati non saranno in grado di pretendere il rispetto di diritti
E un rapporto positivo con l'ambiente come soglie non disponibili nei modelli di sviluppo e nella competizione
Creeranno rotture che poi non verranno mediate dalla politica
E che potrebbero avere conseguenze disastrose nei rapporti tra intere parti del mondo o tra singoli paesi o aggregati sovrannazionale
Dove non c'è la politica
Il conflitto che si apre non è un conflitto sociale un conflitto che può avere caratteristiche distruttive come quelle che in una parte della storia di questo secolo abbiamo conosciuti le guerre non nascono soltanto per contrapposizione
I valori o di ideali a
Non è quasi mai stato così
Allora insieme la clausola sociale indispensabile che i Paesi sviluppati avanzino proposte compiute e condivisibili da parte di chi cresce soltanto oggi di pratiche cooperative
In grado di far crescere quelle economiche
Io penso che il punto dal quale partire sia necessariamente quello di immaginare di azzerare il debito dei Paesi più poveri
In un arco di tempo breve la decisione presa da Tony Blair per quanto riguarda il suo Paese
Proprio in queste ore mi pare una scelta giusta che altri dovrebbero imitare
Se non si creeranno queste condizioni
Di rapporti positivi tra i ricchi e i poveri tra il nord e il sud del mondo io credo che le contraddizioni di Seattle non verranno risolte o superate ma rischiano addirittura di accentuarsi
Ma da questo elemento di ordine generale
Il carattere dello sviluppo la sua compatibilità il profilo dei modelli competitivi se ne può far rapidamente di scendere qualche problema
Più vicino a noi
è stato importante che un Paese come il nostro abbia partecipato alla costruzione della moneta unica in Europa
Quella è la porta dalla quale era indispensabile passare per poi avere titolo per partecipare
Si spera la costruzione di un'Europa che abbia un assetto istituzionale
Un'idea di rappresentanza politica e un'idea di società comune e condivisa
Ora però
L'Europa che deve competere nel mercato globale dovrà scegliere
Anch'essa quali sono i cardini qui il suo modello competitivo
Non può essere questo modello diverso da quello che la cultura dell'Europa ci consente un modello che rispetta i diritti delle persone
Un modello che rispetta l'ambiente
Un modello che rispetta l'esistenza nella sfera dei diritti anche di una dimensione collettiva degli stessi
Non soltanto i diritti delle persone che lavorano ma i diritti dei cittadini non soltanto i diritti del lavoro ma le protezioni sociali che sono necessarie per garantire coesione
L'Italia che entrati in Europa è un'Italia che ha in larga parte risolto i suoi problemi di indebitamento ma che oggi non ha ancora un'idea precisa di come affrontare la scadenza immediatamente successiva quella del modello competitivo
Dicono le imprese
Non chiedete loro autocritica di nessun genere sul nulla non hanno questa abitudine questa pratica
Se no qualcosa avrebbero detto sui rischi potenziali che un Paese come il nostro avrebbe corso in una circostanza contingente come quella della difficoltà del rapporto tra l'euro e il dollaro valorosa ha spiegato che bisognava restare fuori dall'euro
E a quel punto davvero quello che sarebbe capitato per milioni di persone deboli sarebbe stato tutt'altro che una passeggiata lega
Non hanno ancora deciso non hanno ancora scelto come caratterizzare il modello competitivo con il quale stare in mercati che sono sempre più larghi e sempre più conflittuale
Guardate che le possibilità sono quelle che venivano descritte qui
Parlando dei diritti da Stefano Rodotà
Che ci sia un modello europeo che prevale
O che il modello europeo venga progressivamente eroso e trasformato in una scatola vuota che assomiglia sempre di più
A un modello nel quale tutto disponibile
L'ambiente come condizione se violato per ridurre i costi i diritti delle persone se non applicati per ottenere lo stesso risultato
L'alternativa è tra un'idea forte di qualità e un'idea che ha come fondamento soltanto la riduzione delle dinamiche di costo
Non arrivano mai a sostenere che i costi non siano un problema per qualsiasi sistema economico non dirò mai che sono il problema fondamentale
E non è un caso che dalla discussione vostra di questa mattina la parola qualità coniugata in tanti modi ritornata spesso se voi guardate la bilancia commerciale italiana avete di fronte agli occhi uno spaccato eloquente ci sono settori che stanno arretrando vistosamente perché non hanno innovazione qualità
In quel che producono e come lo producono ci sono per fortuna posizioni di nicchia che reggono addirittura vanno avanti
Ma nell'euro non sono più disponibili la svalutazione cambi flessibili
E chi produce beni o servizi o è in grado di alzare il profilo qualitativo di quel che offre oppure sarà condannato dalla stessa drastica legge del mercato e dalla selezione dei consumatori farà ecco perché ritengo avremo cose importanti e delicate da fare insieme
Se dovesse imporsi un'ipotesi nella quale il modello che le imprese il sistema economico italiano scelgono è quello dei costi
Dobbiamo aspettarci un'aggressione forte pesante ai diritti individuali e diritti collettivi e a tutte quelle condizioni che rendono uno sviluppo compatibile
Perché ogni cosa che viene distrutta ogni soglia che viene abbassata è funzionale a rafforzare quell'idea con la quale poi il sistema compete nel mercato globale
Sono stati fatti esempi di per sé che lo quelli
Il carattere quantitativo e qualitativo dei servizi
E l'area sulla quale poi si misurerà all'ammodernamento del Paese voi sapete meglio di ogni altro perché ve ne occupate quotidianamente di quale sia il rapporto tra i servizi l'utenza e di come i servizi se gestiti correttamente possono dare occasioni importanti e positive cittadini oppure negare dei diritti individuali o collettivi e peggio ancora insieme a questi alterare anche le condizioni di ambiente
Un Paese come il nostro ha bisogno di un salto infrastrutturale di livello molto alto ma le politiche infrastrutturali non sono mai neutre nei confronti dell'ambiente
E possono alterare se gestite malamente anche equilibri delicatissimi tra territorio e territorio e tra il territorio delle persone che vi vivono
Se ne potrebbero fare tanti altri io non ho la sensazione per la verità
Che la partita si è chiusa
Così come non ho la sensazione purtroppo che una parte consistente del sistema delle imprese italiane abbia un'idea forte dalla qualità di quel che produce e di come lo produce e che non sia in grado oggi nemmeno di valorizzare la risorsa umana che ha disponibile
Quando si discute di occupazione ci sono modelli stereotipi che vengono offerti erroneamente anche dalla sinistra che possono portare alla convinzione che un Paese come il nostro per superare il suo dualismo deve offrire un lavoro purché sia
E non si debba mai porre invece il problema di qualità nel lavoro che viene offerto soprattutto alle generazioni più giovani e le distorsioni sono tante
Dalla polemica esclusa
Ma intorno al posto fisso
Che da un lato ipotizza un modello di conservazione assurdo e che dall'altro non valorizza invece le potenzialità che potrebbero esistere intanto offerti anche temporanei di lavoro se il numero è adeguato e se la qualità è alta
Così come è incomprensibile la polemica tra gli insider agli outsider
In un Paese che considera protette un ragazzo che abbandona la scuola dell'obbligo che a quattordici anni va in fabbrica senza sapere sostanzialmente nulla soltanto perché ha un rapporto di lavoro acceso
E statisticamente lo Colli lo collocano agli insider e poi invece dall'altra parte sempre per paradosso statistico un giovane laureato che per il momento non ha un'occupazione ma che ha coscienza di sé e conosce tanto
Viene considerato come uno non protetto tra qualche mese potrebbe essere vero l'esatto opposto
Il laureato entra nel mercato del lavoro sa come starci
Quel ragazzo che è andato a lavorare semplicemente per avere autonomia economica dalla sua famiglia viene espulso dal processo produttivo non ha elementi di difesa individuali perché non sa perché gli è stato negato un accesso i saperi che fa davvero porte l'individuo
Noi siamo un Paese che vive di queste polemiche quotidiane
Siamo ancora una società che ignora il valore dei diritti e l'importanza che i periti hanno sul piano anche della coesione sociale
Io credo che la battaglia per individuare le soglie invalicabili del modello di sviluppo nel modello di competizione c'è una battaglia comune tra voi e noi e tra tanti altri che hanno a cuore un'idea di società nella quale non c'è soltanto un'astratta giustizia ma ci sono condizioni materiali che la possono consentire e queste condizioni materiali sono i diritti individuali delle persone e sono i diritti collettivi mai separati a cominciare da quello di libertà di organizzazione sono molto preoccupato
Dalla campagna referendaria che si avvicina
Non è una campagna per quanto riguarda il referendum sul lavoro contro il sindacato non la vivo così
Se fosse così sarebbe un male più facile da fronteggiare la verità è che una campagna contro le persone deboli contro coloro che hanno da una soluzione legislativa
è una campagna che viene propagandata dietro l'idea sbagliata e così come descritta anche ingannevole
Della libertà non esiste libertà tra disuguali
E il padrone che potrà licenziare il suo dipendente senza giusta causa perché non ha più il vincolo di reinserirlo nel posto di lavoro
Un soggetto più forte
Della persona che verrà licenziata
Altro che a parità di diritti o novità in una società che invece rischia di fare dei passi indietro
Immaginando invece di imboccare allegramente la strada della modernizzazione
Io credo che questi siano molte delle cose che dovremo discutere e stabilire insieme
Cominciando proprio da un'idea
L'individuazione di soglie invalicabili che devono valere per il nostro Paese per l'Europa
E devono far parte come condizione fondamentale anche di un'ipotesi che auspico vicina di ripresa della discussione che è fallita a Seattle dove abbiamo fatto nel mille novecentonovantasei un protocollo
Si può dire tranquillamente il congresso in fondo sono anche un'occasione di bilancio lo dico io dal mio versante che quel protocollo conteneva suggestioni impegni molto più consistenti delle cose che siamo riusciti a fare insieme
Io vorrei potervi dire
Il sindacato italiano
Penso di poter recuperare
Se c'è disponibilità da parte vostra quei ritardi non sono in grado di farlo perché non posso parlare come ovvio nome del sindacato italiano posso parlare a nome di un'organizzazione e già faccio fatica anche in questo però per quel tanto di autoscatti e mi rimane parlando della CGIL voi sapete di poter contare sulla CGIL
Io spero che ci sia una disponibilità Annalaura anche da parte degli altri perché si riparta da lì insieme
Le scadenze che la globalizzazione
Impone
Soprattutto i Paesi maggiormente sviluppati sono scadenze ravvicinatissimi dico soprattutto nuovo che si viviamo in una parte ricca del mondo perché quelle degli altri sono drammatiche urgenti da tempo
Da parte nostra forse in una in una quota
Troppo larga troppo consistente dell'Europa e dei paesi industrializzati si vive nell'idea che si possono riprodurre meccanismi di sudditanza di subalternità come quelli che hanno permesso di tenere schiacciati
Attraverso le varie forme di oppressione anche quelle meno esplicite Paesi che invece avevano bisogno di crescere e di svilupparsi io non credo esista più questa condizione
E prima i Paesi ricchi se ne rendono conto e meglio è per tutti
Noi dobbiamo provare a fare ciascuno per la sua parte non nascondendoci le difficoltà discutendo quale Visparelli sono sono in campo con tutta la franchezza che serve dobbiamo provare a fare questo sforzo spero che da qui al prossimo congresso qualche passo in avanti
Si possa fare
Insieme potete contare senza dubbio alcuno sulla disponibilità della CISL
Gianni Mattioli
Poi Francesco Panella Pecoraro Scanio Ferrante fiorentini e Marco tra Totti
Io credo che le parole con cui Sergio Cofferati ha concluso il suo intervento siano rappresentative di un percorso che il sindacato italiano mi permetto di usare questo termine estensivo
In questi anni certamente ha portato avanti
C'erano state certamente delle anticipazioni
Quando nella nostra lotta antinucleare
Noi avemmo insieme con noi la SLM il sindacato maggiormente interessato alle costruzioni elettromeccaniche e che pure disse che no non veniva dalla scelta nucleare il rilancio del settore
Ma io ho voluto sottolineare questo queste conclusioni di Cofferati
Perché io sono venuto qui a questo nostro congresso
A sottolineare la importanza di quella linea
Di ambientalismo
Che ancora Ermete ha ripreso e illustrato nella sua relazione
Che è la caratteristica di Legambiente a differenza di altre associazioni ambientaliste
E che io credo che se Ermete rimarrà il presidente e se il gruppo dirigente avrà la piena continuità con la storia di questi anni dell'organizzazione continuerà a caratterizzare Legambiente non si deflettere a da questa linea
Questa linea è stata costruita nella questione nucleare
Quando noi dicendo no alla scelta nucleare
Noi eravamo preoccupati di indicare delle alternative
Per questa società no non per una società che dal punto di vista ideologico noi tutti avremmo voluto costruire ma la Società di oggi con la quale noi facciamo i conti
E altro era la mediazione di forze politiche che dicevano
è bene
Lasciateci fare un po'di nucleare sotto il controllo democratico
Altra era quella mediazione noi dicevamo c'è un'alternativa e sulla base dell'alternativa noi possiamo con rigore dire no alla scelta nucleare
Questo carattere del dire dei no rigidi rigorosi
Ma nel contempo no non per una società idillica ma per questa società costruire l'alternativa
Ha caratterizzato questa associazione e io credo non solo poi nella
Linea sull'Energia che prima ricordavo ma è stata la continuità
Per cui noi abbiamo potuto io direi in agricoltura no ai pesticidi
Perché quelle rese dell'agricoltura finivano sotto i cingolati dell'Aima nella distruzione delle eccedenze
Abbiamo potuto dire no agli inceneritori
Perché c'è la raccolta differenziata perché c'è il riciclo perché c'è la discarica quando geologicamente garantita
Perché c'è anche il forno quando garantita la sua omogeneità merceologica in modo che noi non imbrogli amo la gente dicendogli che da quel forno
Come in parte invece esce da quelli previsti dal ministero dell'Ambiente non escono diossine
Semmai che possiamo farci una considerazione critica forse possiamo dire che mentre nella vicenda energetica few fu compiuta la costruzione quantitativa della risposta alternativa rispetto alla domanda
Così come in settori della chimica noi dicemmo no ai c'è feci perché maturi erano gli H CFC
E soltanto la miopia e leggo istmo di Enimont contrastarono la possibilità di questa scelta che avrebbe fatto della chimica italiana un settore più avanzato nel contesto europeo semmai con riflessione critica possiamo dire che non siamo riusciti a coinvolgere come
Avremmo voluto i settori della ricerca perché
Fossero più ampia e più matura e più praticabili le alternative francamente incredibile che nell'epoca in cui noi riusciamo a selezionare
La la vicenda del Nobel di Rubbia sei particelle su dieci alla ventitré noi abbiamo ancora delle strumentazioni di riciclo e differenziazione così rozze come quelle che noi utilizziamo nel settore del recupero dei rifiuti
E nella stessa linea abbiamo potuto dire e l'accordo tra Legambiente e lance ha appena detto una stagione diverso abbiamo potuto dire no alla cementificazione ulteriore delle città perché un Paese che ha cinque milioni e mezzo di alloggi sfitti e dentro questi due milioni e mezzo di alloggi inutilizzati
è un paese che può tranquillamente dire che è finita l'epoca dell'espansione quantitativa
Che si può mettere mano alle città con bisturi che lei rima Otelli dopo i decenni dello scempio giustificato sulla base della necessità dell'espansione quantitativa
Io ringrazio Ermete e di aver sottolineato il ma sono io a ringraziare dell'idea quando Legambiente la costruì con CGIL CISL UIL la idea del contratto di quartiere
In queste settimane girano per le mostre e della Istituto nazionale di urbanistica
E del Saie di Bologna e in giro anche fuori d'Italia i Progetti ora realizzati con cantieri aperti dei contratti di quartiere
Anche per la innovazione nella riqualificazione urbana che certo era già partita ma questo elemento della discussione e progettazione
Nella rapporto con la popolazione del quartiere è stato l'elemento innovativo su cui gli addetti ai lavori c'hanno detto
Che era una cosa troppo complicata che non si sarebbe fatta mai e che invece ha visto sindaci interloquire con le loro città per realizzare degli autentici capolavori
Di novazione urbanistica che su questa idea di Legambiente e dei sindacati oggi hanno rinnovato il quadro dell'urbanistica
Come io credo che ancora dall'accordo di Legambiente
Con
I costruttori nacque il quarantun per cento abbiamo potuto fare cinquecento mila interventi venticinque mila miliardi
Di finanziamenti al settore dell'edilizia senza un metro cubo intervento aggiuntivo sulle nostre città
E ancora i mille duecento miliardi di questa Finanziaria intitolati a un centro storico ad abitare
In cui noi offriamo ai comuni di individuare da una parte l'attenzione abitativa e dall'altra di individuare i le costruzioni fatiscenti ma i centro storici per restaurarli e trattarla come vera e propria edilizia sovvenzionata solo che non si costruisce nulla di nuovo ma si ridà sicurezza alla ai centri storici
E certamente credo che noi possiamo finalmente cogliere un grande risultato con la questione dell'abusivismo
In questi giorni che la presidenza del Senato assegna alla tredicesima Commissione del Senato il collegato alla legge finanziaria
Abbinando
Il l'abusivismo con il fascicolo di fabbricato la messa insicurezza delle nostre città e io credo che anche qui cogliamo quell'intervento qualitativo sulla città
Che è un pezzo della cultura che abbiamo costruito
No alla cementificazione dei fiumi lasciatemi dire
La sorpresa il fastidio di dovere ancora leggere sul Corriere della Sera un editoriale ignorante di Lucia Annunziata eppure molti avevano sperato che avesse capito
Quella lezione che da tempo Giuliano Cannata aveva cercato di far circolare
Che il problema della sicurezza idrogeologica è poco un problema di carattere ingegneristico è molto un problema di carattere urbanistico
Come si pensa di poter intervenire in centinaia e centinaia di migliaia di casi
Nella zona del nelle zone della Campania
Dove non c'è nessuna ingegneria nessun intervento che renderà possibile al terriccio di origine vulcanica di non scivolare sulla matrice calcarea
Così come in altre zone d'Italia la fragilità era stata letta per secoli dalla saggezza delle popolazioni evitando di insediare abitazioni e alto negli fabbricati laddove si sapeva generazione dopo generazione che nella era il percorso del di lavaggio delle frane del di lavaggio delle acque
Come non prendere atto dopo anni e anni di questa realtà
Che soltanto l'urbanizzazione selvaggia
Norme in senso generico ma in senso specifico spesso con i timbri e i bolli delle autorizzazioni
A volte ma la gara è una bella gara a volte con l'abusivismo ha riempito e popolato proprio quei siti dove le case non dovevano esserci
è stato a questo la prima frana di questo triennio sciagurato di della penisola sorrentina e poi Sarno e oggi Cervinara
è veramente iniquo ingiusto che anche il WWF venga a chiedere che cosa ha fatto il Governo
Ben confondendo l'arretratezza dei piani stralcio con i piani straordinari
Dice il WWF i piani stralcio sono stati rinviati
Questo era già contenuto nella legge Sarno quello che aveva scadenza il trentuno ottobre del mille novecentonovantanove
Ed è stato onorato da tutte le autorità di bacino
Erano i piani straordinari di rischio sono stati presentati tutti sono stati presentati anche tutti gli interventi che devono essere effettuati
Ma il problema continua ad essere un problema di risorse non so per quale ottimismo il mio collega amico Edo Ronchi sia venuto qui ieri a dire che il problema non è un problema di risorse anche se dai sette anni tra il mille novecentottantanove e il mille novecentonovantasei
Anni in cui la legge centottantatré è stata un gin Gillo inutile con lei le sue strutture non realizzate con una media di quattrini di duecentocinquanta miliardi all'anno
Tre anni di Ulivo hanno messi in moto tutte queste strutture e in tre anni abbiamo messo sette mila e cinquecento miliardi
Ma questo non basta assolutamente se uno pensa
Che la pura messa in sicurezza del Po la pura messa in sicurezza costa quindici mila miliardi
E se noi volessimo non temere la città di Firenze ha lo stesso rischio del mille e novecento sessantasei dovremmo avere per il solo Arnott Trevi la e cinquecento miliardi
Questa è la situazione in cui bisogna allora decidere
Se i quattrini si mettono qui io si mettono in altri settori se si mettono qui anche utilizzando la pressione fiscale oppure se non si vuole utilizzare la pressione fiscale
Allora si torni pure Aline giganti mento del debito
Ma non ci si può ricordare
Che c'è un problema di emergenza senza sapere che questo costa e senza sapere che nel seminario di villa Madama il Presidente del Consiglio rivolgendosi a noi ambientalisti ha detto
è vero lo devo ammettere nonostante i venti mila miliardi investiti in due anni nei settori produttivi tradizionali con i patti territoriali e contratti d'aria
Innanzitutto nel settore dell'industria manifatturiera abbiamo creato il centododici mila posti di lavoro nuovi ma ne abbiamo persi centoquaranta mila
Ed è vero che i trecento mila nuovi posti di lavoro che sono stati creati dall'aprile del mille novecentonovantotto al giugno del mille novecentonovantanove
è vero sono nelle vostre cose metà nei servizi alla persona e il resto nella difesa del suolo nella riqualificazione urbana delle cose che certo voi proponete
E dunque anche un enorme concretezza
Allora questa linea no al danno sì acciocché è possibile e la linea di questa associazione e la linea permettetemi soltanto un brevissimo accenno che mi ha spinto molto nei giorni scorsi il Fronte ha un problema molto rilevante per il merito e per l'immagine di questo Paese
Quel problema che a me aveva scandalizzato come credente
Quando ha saputo che l'Anno Santo la mia chiesa cattolica lo apriva profana Ando il cimitero dei protomartire i nella collina del Gianicolo
E poi successivamente quando
Di fronte al problema che era a tutti noto è comparso il meglio dell'Università di Roma
Del Dipartimento trasporti e strade i professori Ranzoni ed Andrea hanno detto al sindaco di Roma
Che era possibile un'alternativa che questa alternativa era migliorativa rispetto al proprio al progetto esistente
Perché dunque rispetto a quello che evita un grave danno
E invece è possibile
Perché allora comportarsi come i saggi che di fronte a Galileo
Che diceva ma guardate le nel cannocchiale le macchie dei satelliti dicevano no non mettiamo l'occhio neppure nel cannocchiale perché corpi celesti non possono a vere
Macchie perché non prendersi un po'di tempo per guardare se quell'alternativa era praticabile io chiudo questo intervento ed emette ha fatto una bella relazione
Il rigoroso Esame che Luís apportato mostrando un legame stretto tra il progetto di società a solidarietà sociale
Che porta avanti questa associazione che non si scorda nel battersi per l'ambiente L'Unità della questione anche nei suoi aspetti sociali
E guardando al mondo mi sembra un quadro ampio e corretto
Giusta mi sembra anche la diagnosi sui partiti e sul loro rapporto con la società
Forse permette se questa diagnosi
Fosse venuta nel dibattito politico anche prima di questa occasione certo non è tua la responsabilità forse anche la rifondazione dei Verdi avrebbe avuto meno un carattere organizzativi isterico e molto più un carattere di riflessione critica
Io sono tra quelli che pensano che noi dobbiamo andare verso una semplificazione delle forze politiche
Che l'ambientalismo deve stare nella
Nella forza politica progressista
Mi aspetto una presenza organizzata forte compatta dentro
Un organismo coeso politico dell'Ulivo una presenza forte organizzata dei Verdi ma dentro questo organismo coeso
Credo che a questa semplificazione a questa cultura
Noi potremmo vere nei prossimi anni quello stretto dialogo
Che questa associazione con i suoi contenuti eccola continuità della sua dirigenza potrà garantire grazie buon lavoro
Allora
La presenza così folta di interlocutori esterni che peraltro sia ci ha fatto piacere ci costringe diciamo a modificare un po'l'ordine
Dei dei lavori
Nel senso che oltretutto c'è in corso una trasmissione indiretta su RAI tre Ambiente Italia cui alcuni la presidenza devono devono andare per cui l'intervento di Francesco per del dio denaro certo Ferrante spostato un po'in avanti
Appena queste
Appena trasmissioni insomma sarà finita di comuni quali sono i prossimi iscritti a parlare
Francesco Panella presidente dell'Unione nazionale apicoltori che peraltro già presente al tavolo della presidenza con questi tre barattoli di miele dopo Pannella Pecoraro Scanio presenta un mix Agricoltura della Camera e poi fiorentini della segreteria nazionale del cd
Volevo annunciare un'altra cosa stasera alle nove al Teatro Lo Re mese ci sarà un concerto offerto al nostro congresso dagli Avion Travel
Il carro lorenese appena usciti da questo da questo edificio l'ingresso è è libero
Solo che siccome i posti nel teatro lorenese sono meno di quanti siamo noi delegati la formula adottata e che chi prima arriva vede il concerto
Naturalmente non c'andare adesso
Perché sarebbe sarebbe inutile
Non si fa pausa si va avanti fino alla fine del dibattito di oggi a Tor
Inevitabilmente
Allora
In mezzo a tutti gli stili contributi autorevoli sostanziosi un agricoltore bravi
Speriamo che anche l'agricoltore non semplice addosso ad ogni modo perché riesca a farla sei autoregolazione aprire terno SO durevoli fra
Siamo qua per fare una denuncia una proposta
Molte delle cose che suo stato detto stamattina sulla questione alimentare ci trovano ovviamente concordi alcune no allora meglio metallici così forse si riesce a liquidare a costruire insieme
La questione alimentare secondo noi la questione del nuovo secolo millennio lasciamo perdere Malmö al nuovo secolo sicuramente
è una questione energetica e il nostro rapporto quotidiano che entra di qua esce di là con l'Energia con l'ambiente con la natura
Sta lì il centro per molti di noi del rapporto con la natura
Se fino a oggi la questione alimentare è stata fino al muro di Berlino in gran parte una questione militare strategica in particolare per l'Europa oggi a fronte dell'innovazione tecnologica abbiamo lo stesso identico pro cesso e dibattito che vi fu in merito all'energia nucleare
Da questo punto di vista dobbiamo constatare che rispetto a quella scelta
Ci sono delle novità grosse nel mondo contano e decidono sempre di più le multinazionali da allora ad oggi le multinazionali son passati da sette mila cinquantatré mila
Non so se avete notato un particolare almeno io l'ho notato da piemontese d'adozione il giorno dell'apertura del WTO
Il saluto al mondo del per il WTO da chi era Espresso stabile Vieri sulla stampa nel suo messaggio al mondo
Lucia C tre intonano aperto questa grande conferenza
Se questo è vero ogni faccia ogni medaglia sale sulle facce
è vero anche il contrario è vero che vi è una sempre maggiore capacità e incisività come diceva qualcuno stamattina dei cittadini e dei loro movimenti in modo caso mai non partitico non ideologico su questioni specifiche
Se questo è vero è vero in ogni caso e questo lo dico a Carlin in un mondo che ormai è fatto
Ed è noi tutti qua non siamo sullo siamo sempre più fax chi di voi fai quando a mezzogiorno chi ha tempo di fare la prima colazione
Pochi e probabilmente quelli che hanno lo stipendio che il calore evoca
Chi a tempo di dedicare il tempo che si dedicava alle preparazioni alimentari
La donna è
Donna imprenditrice donna nella società non è più Angelo e tutrice del fuoco e basta e questo significa qualcosa
E mi fermo lì
Allora noi cosa diciamo che in questo dibattito sul la questione energetica alimentare c'è una cosa sola che è rimasta identica identica ai tempi di quando vi fu il delirio di onnipotenza della chimica in agricoltura il delirio di onnipotenza rispetto al nucleare l'atteggiamento della scienza
Un atteggiamento che io chiamo l'atteggiamento del talidomide
Ovvero l'atteggiamento per cui una cosa si fa fino a che non è dimostrato che è pericolosa
Sente
Se il quadro è questo se il quadro è quello dell'omologazione io ricordo una cosa Carlini che è fondamentale
Che l'omologazione è tale se vi è l'opzione di scegliere il piacere di conoscerlo di sapere che può esistere di di apprezzarlo e i nostri figli miei per primi
Non hanno le stesse opzioni che ho avuto io
E da questo punto di vista è emblematico la questione del miele
La stessa Europa che dovrebbe e in parte dipende il principio del della precauzione della qualità alimentare la stessa Europa che investe oltre la metà del Budget economico dei suoi cittadini
In un'agricoltura e a sostegno di agricoltori che non producono qualità la stessa Europa dicevo
A chi è che ha delegato la politica del miele
Alla cammeo e alla Nestlé
E qua a sarò brevissimo ma si vede subito
La mamma di questa
Normativa
è una normativa che dice che è un prodotto industriale
Non dette i parametri per combattere le frodi che l'innovazione tecnologica porta sempre di più
Che non informa il consumatore sull'origine
Che non permette di distinguere fra diversi tipi di miele
E che vieta tassativamente una normativa qualitativa la possibilità di conoscere i piaceri i saperi e i sapori
Allora se questo è il quadro non ci siamo trovati a fare una battaglia nel fare questa battaglia abbiamo scoperto che l'Italia è molto bella
Devo anche dirlo permette forse no ma Legambiente bella
E
Attacca
E come capita nei matrimoni ci siamo ritrovati
Beh noi siamo piccolini Legambiente tutto il movimento ambientalista beh siamo fieri di farne parte a sto punto come agricoltori come apicoltore in ogni caso il ricorso all'Italia sono settantacinque mila a titolo amatoriale
Ce n'è alcune migliaia come me che lo fanno di mestiere
Io produco centinaia di quintali di miele
E del mio stipendio che viene da lì
E ce n'è almeno cinque dieci mila che traggono dall'apicoltura una parte sostanziosa del loro credito
Bene
Ci siamo trovati
Legambiente ha scelto ha colto il problema alimentare la colto
Trascinando i soggetti agricoli complimenti
Presto ci riuscì
In accoppiata con Slowfood
E Legambiente appuntato tutto
Su cosa
Tipico biologico
Territoriale
Allora noi qua vogliamo dirvi
Siete stati bravi sulla la legge del miele sul vergine integrale si dà retta ancora una grande mano
Ma sbaglia
Il tipico e biologico sono stati Larocca
E sono
L'Arca
Ma Carlini a noi l'Arca non va bene
Noi vogliamo che la cultura la civiltà mediterranea si trasformi in una proposta che l'invincibile Armada è questo il punto
è finita male ma è una matita bene apprezziamo lo scambio politico ma non quella io non scrosciante e io non sono in grado di farle citazioni bene
All'elenco quelle forme semplici offre allora io vi dico una cosa semplice però pensate Azzi
Si dice che il tipico il biologico il territoriale il quindici e il venti per cento il venticinque della produzione lorda vendibile
Io vi dico è vero una gran parte va all'estero
Vi dico è vero una gran parte riguarda il vino uno dei pochi prodotti agricoli che con la trasformazione cioè duplica il suo il valore della materia prima vi dico e su questo vi chiedo di riflettere noi qua
E poi adesso con gli aggettivi non si capisce bene però potremmo essere considerati consumatori evoluti
Oh ma turisti coloro i
Io vi chiedo
Noi la spesa la facciamo supermercato anche perché sappiamo che alla bottega non ci torniamo più la facciamo un ogni settimana una volta ogni due
E vi chiedo quanto del tipico del biologico
Del regionale sta
Nella vostra Budget mensile
Quanto se il cinque per cento e tanto e siamo italiani
Quindi sappiamo apprezzare e conoscere sapere i piaceri sapori
Dalle donne ma
Un uomo miccia dipende dai punti
Dirigista
Allora il dato di fatto
Poi mi si dice
Di lì le il made in Italy è quesito e ha un effetto di traino vedo di finire ma ancora due cose da di averlo perso già due-tre nella dico
Effetto di traino rispetto a che cosa
Armani ce l'ha pure per fare le mutandine che costano poco
Ma lo sapete quant'è la la quotazione del miele a livello internazionale nella borsa perché c'è la Borsa di tutto si scambia tutto mezzo dollaro
E allora tra ignea mo'che cosa che i prodotti
Non la sua linea
Perché ci sia una possibilità di traino bisogna che il consumatore possa distinguere
Per il dato di fatto
Che
Nel mercato quello che noi vediamo e che ha retto perché è veloce
Che
è un dato di fatto è che chi si contrappone ormai sono i marchi della distribuzione che si contrappongono ai marchi della produzione
Mister Barilla l'altro giorno diceva io no transenne etico comperate solo da me sono io che garantisco
L'agroindustria
Mister pop e mi è stata Esselunga fanno lo stesso discorso
E ed è apprezzabile perché mi nel resto d'Europa non ci sono mister Balilla mister Esselunga mista cotto che fanno questo
Però il dato di fatto è che e questo bisogna dirlo
Che su fatto cento i formaggi italiani l'ottanta per cento del latte latte di pianura
Fatto cento i formaggi italiani il sessanta per cento passa tramite la distribuzione moderna
E questi soldati a cui dobbiamo riflettere dobbiamo pensare alla nostra spesa
Il dato di fatto
Che qua vado
E che chi paga questo sono i produttori e lo si vede bene nella zootecnia siamo passati da un'aberrazione che era quella di utilizzare proteine per creare proteine
Al delirio alla follia di usare i rifiuti industriali per creare proteine ma questo è solo l'inizio e ce ne saranno sempre di più di cose del genere perché i produttori sono costretti da questo perché fra produttori industriali e distributori i più deboli sono gli agricoltori e non c'è niente da fare
Francesco e allora qua finisco e vado alla proposta
Noi vi proponiamo una battaglia in positivo io credo che se Legambiente faccioni agitazioni se dovesse avere un un inno dovrebbe essere quello di Jovanotti
Io penso positivo e queste il vostro bello secondo me nonostante ammette
Quindi
Noi vi proponiamo
Di andare oltre questa logica il tipico l'Arca sono importantissimi sono strategici ma io quello che vi propongo è come negli anni sessanta e settanta c'è stato il simbolo della pazze
Negli anni settanta e ottanta c'è stato quello del Sole che ride quello antinucleare
Io vi propongo di costruire un simbolo intorno a cui coagulare una in una battaglia soggetti anche diversi che includano anche i produttori agro industriali anche la distribuzione ma che abbia al suo centro
Nei
Degli agricoltori né e in una cappa setta delle istituzioni di andare oltre a una logica che è quella di promuovere soltanto le cose del loro campanile
Un movimento generale che abbia la costruzione dicevo di un marchio di un movimento
Differenziato basato su tre cose e ho quasi finito
Se trovo il foglio opinioni proprio è un un minuto cioè non è diritto all'informazione del consumatore con l'origine territoriale
école possibilità di normative qualitative il principio dico di precauzione e quindi
Il noi trans Venetico e il controllo del processo a partire dalla materia prima l'ecocompatibilità ricordatevi che per ogni chilo
Di pollo prodotto
Per un prezzo di realizzo di mille quattrocento mila seicento lire c'è un costo di produzione di quarantacinque lire di antibiotici questa è non è in coma compatibilità e quindi anche dal punto di vista l'ecocompatibilità noi transgene
Quanto meno quello intanto eccentrico noi riproponiamo questa cosa considerate va vi proponiamo di costruire un movimento delle città e dei parchi del miele fuori Serri in fresco vi proponiamo anche di sottoscrivere la mozione che probabilmente avete già sottoscritto grazie
Diamo ora la parola al Delegato Alfonso Pecoraro Scanio presidente la Commissione agricoltura indice Carlo Ferretti e la segreteria del CIPE poi Marco prodotti
Farò una cosa trasgressiva parlerò poco visto che come dire
Mi sembra che al di là del fatto che alcuni sono stati di grandissima levatura penso all'intervento di Rodotà francamente è valsa la pena partecipare sta tutta la mattinata fosse anche solo per l'intervento di Stefano Rodotà che devo dire è riuscito a toccare dei temi di grandissimo interesse che fanno parte quella è la politica che sentivo dire si parla non si parla di politica ma se non è questa la politica francamente non può essere quella cui devo andare a poca ad assistere che la seduta della Camera in cui si apre il chiarimento radicale sulla governo mentre nel frattempo già si sa che si va verso un governo con l'appoggio esterno astensione cose quindi c'è la massima contraddizione
Guardate io
Ritengo assolutamente importante il lavoro che ho sentito molto bene anche la relazione di Ermete devo dire che
Ne condivido ma quasi la totalità nel senso che
Non solo è corretta nei termini ma penso che mettere insieme alcuni temi che sono quell'ambiente del tipo di sviluppo ma anche quello che la legalità
Che è poco ascoltato anzi penso fosse quasi Legambiente uno dei pochi euro se si parla ancora di ecomafie di problemi del genere visto che
Siamo in un paese schizofrenico che a momenti di grande enfasi magari quando qualche giudice viene ammazzato
E poi momenti di totale incapacità di seguire il fatto che in questo Paese bisogna sì guardare il Fuenti dal nostro spaventato sono di Salerno quindi una battaglia salsicce che ho più di vent'anni fa
E devo dire che però è importante qualcuno ricordi lettere attiviamo facilmente cose che sono costate un'infinità di frati
Credo che queste cose vanno messe insieme cioè il concetto di ambiente ma sorta di ambientalismo multifunzionale un po'come l'agricoltura c'è un ambientalismo che ha una capacità di interloquire con su cambi molto ampio
Ma dove per esempio la sfida che lanciamo a Rodotà credo sia una di quelle che vada non solo recuperare o delle dita battaglia centrale io ho ho fatto nel mio piccolo intervento e chiede al Governo per esempio questa vicenda assurda
Del fatto che si stanno registrando progressivamente i cognomi di buona parte dei cittadini anche italiani negli Stati Uniti perché se tu apri un sito col tuo cognome scrivere comma pratica che dovrai pagare qualche società americana
Allora io credo che il diritto alla no la privacy in questo caso manca la proprietà ma al diritto almeno alla propria identità personale da questo punto di vista è paradossale
Che non trovi un minimo di garanzie in un sistema dove invece hai l'effetto opposto infatti cioè come dire l'eccesso per cui si è preoccupato anche vip pare una un archivio di cento persone conosci perché forse contrastava leggera Prada si fa lo stesso tempo
Il tuo cognome può essere registrato all'americana effettuabile sito comma devi pagare perché non hai diritto al tuo cognome allora questi sono le contraddizioni norme secondo me
Dobbiamo superare credo anche che Dell'Utri mi fermo sull'agricoltura trovato ampi dibattiti assieme credo che se è cresciuta la consapevolezza che la battaglia sulla qualità alimentare la battaglia sulla devo dire sull'agricoltura anche la complessiva verranno tra poco penso parleremo del disastro che è accaduto ieri a Cervinara che ancora una volta una catastrofe annunciata ma mangiata perché perché quello che è collassato è un condotto di cemento guarda caso molto simile a quello che stanno costruendo a Sarno
E che ne abbiamo criticato per Cassano si inserisce di nuovo l'intervento per il sesso geologico ancora costruendo con metodi che non sono quelli di ingegneria naturalistica di attenzione al territorio ma sono vecchi metodi di cemento che è intollerabile devo dire che noi non riusciamo a cambiare questo tipo di assente credo che questa è la battaglia importante un'ultima considerazione ed è sua politica
Mi sembra che ha ben al di là dei cosa sarà fatta anche Mattioli sono di quelli che andato sull'autobus a verificare che si può fare una cosa nella rampa del Gianicolo
Quindi Francesco ha detto la fa l'autista di autobus otto purtroppo sono costretto andare a o non vorrei dover sperimentare di persona cosa che mi sembra come dire banale e sulla quale come dire insistere da parte della Giunta capitolina è un errore ed è un errore ancora più grave proprio perché abbiamo di verso persone di cui noi riconosciamo
Una volontà ambientalista e quindi a maggior ragione noi viviamo male questa contraddizione per essere chiari non è che facciamo la solita cosa che uno deve protestano appena qualcuno fa il Sindaco presente Consiglio ministro no però nella pratica quella cosa difficile
Sulla politica dicevo e vedova date che
Oggi come oggi si fa molta più politica
Nell'associazionismo si fa molto più politica nel senso classico nella società civile organizzata che non nelle vecchie strutture partitiche questa la realtà politica in senso vero
E credo che a questo punto da questo punto di vista anche l'ispirazione stiamo facendo che è stato per quanto riguarda parlo come Verdi è un esperimento che deve solo qualche senza soltanto partendo da un tasso d'accordo con Mattioli
Cioè non è che noi siamo chiudendo la fase noi o l'apriamo e resta molto aperta perché il partito tra virgolette dei Verdi o è una cosa che comprende dall'istanza che diceva Slow Food a quello che diceva Rodotà
Dalle battaglie sociali alle cose che sono insieme o è una cosa patetica perché a volte come Verdi noi rischiamo di essere ancora tra virgolette l'avanguardia della rivoluzione che non si è accorta che la rivoluzione accaduta cioè quando quindici anni fa diciamo alcune cose erano avanzate oggi ci sono quaranta mila aziende biologico ci sono chi fa General pluralistico oggi cento food che dice siamo ecco le astronavi al mio problema come verde oggi e dire ma io chi rappresenta
O facciamo all'avanguardia la rivoluzione intanto non mi pongo il poema che tutto quello che è già mondo che fa sviluppo ecocompatibile che fa cose che sorge non riconosce i Verdi in quanto soggetto rappresentante di questa istanza allora il nostro processo per quanto mi riguarda un processo che parte credo che dovremo confrontarci sempre nella difesa sita delle situazioni ma capendo che noi dobbiamo studiare anche un modo diverso di interpretare i patti della politica non sono d'accordo che il vecchio modello dei partiti e l'unica forma di aggregazione democratico ma detto Francesco Rutelli
Io credo che dobbiamo fare in modo che i partiti sono suture molto leggere e che si possa recuperare chi davvero vide la politica quotidiana che è quella dei consumatori degli ambientalisti dei lavoratori a gente che le cose le fa
Laddove sono molte volte le spesa di fare il Forum di faccia in forma di cultura dei verdi poi in realtà molte cose mie venivano date molto più da quello che faceva Associazioni del biologico associazioni ambientaliste che non ne da quelli che entrati in una struttura che diventa una struttura di partito cercano come dire di imitare di a vere come i partiti la commissione per ogni settore lo dobbiamo capire in che modo invece le formazioni politiche sono a basta diventano sempre più permeabili perché altrimenti creiamo una separatezza che francamente a volte riveda patetica perché vediamo che molte delle cose vere si fanno ci aprì la battaglia sulla legalità la battaglia sulle ecomafie ma chi la fa la falso storie come libera che don Ciotti l'ha fatto vedere la prima bottiglia di vino fai divino di olio extravergine purtroppo non ancora biologi quindi o le favole biologico fatte in una masseria sequestrata e confiscata a uno dei clan mafiosi della Sicilia quella rubata la legalità
E credo che queste cose devo dobbiamo e la capacità di rappresentare anche in politica con formule diverse
E senza dimenticare che la sperimentazione da questo punto di vista essenziale in questo il contributo in realtà vive come Legambiente esso è importante ma soprattutto bisogna riuscirà avrà non ragionare per schemi troppo chiusi
E anche e chiudo riferendomi al discorso del tipico anche il tipico il biologico il tradizionale non può diventare per un'ideologia io non vorrei imporre cita l'Italia di mangiare tipico biologico e tradizionale che sei dove impongo
Però un meccanismo di ripulsa invece a cose che lo dobbiamo acquisire secondo la cultura del piacere a cui faceva riferimento Carlin Petrini e non dell'obbligo
E non dell'imposizione Noè queste sono cose di grande valore sicuramente noi stessi operano gradire facesse una bella campagna per diversi temi italiani
Di consumare una volta alla settimana i prodotti la prevenzione forse se tu gli dice una volta a settimana faccia una scelta di votare va bene se lo dico e criminalizza o chi lo mangia biologico romanzati ibrido che non mangia verismo io creo una condizione per cui invece di essere ecco riformatori ecco pragmatici diventiamo anche su quello invece fondamentalisti invece penso che queste battaglie le possiamo vincere sto contento che qua c'è il miele
Perché la legge sul meno abbiamo cercato e abbiamo difficoltà con europea di portarla avanti ma credo che su queste cose noi costruiamo un grande consenso con i cittadini
E se continuiamo le battaglie da questo punto di vista forse si fa la vera politica che quella delle cose che coinvolgono la gente soprattutto si cambia anche un po'delle facce dei voti che fanno politica perché se poi i partiti le forze politico si è fatta la stessa persona io non vedo come fa cambiare poi il prodotto finale perché mi sembra che quello è uno degli elementi drammatici che noi viviamo per cui se non cambiano
Gli operatori noi non riusciamo a cambiarla produzioni quindi credo che questo è solo se non è un altro dei grandi demandi momenti di confronto e spero che al più presto visto che qua c'è il sì al miele
Sia le arance sia la possibilità di fare come dire una sfida in positivo verso che sui grandi temi dell'ambiente
Della legalità
Ma anche di questo tipo di sviluppo innovativo la battaglia anche lo strumento Legambiente una strumenti essenziali ma proprio perché resta uno strumento vivono la società civile e non si confonde in modo netto con invece il casino che c'è purtroppo nella cosiddetta società politica che secondo me nei modi in cui è articolata ha fatto il suo tempo il problema due auto agli strumenti per costruire modi diversi per cercare di ottenere le legge delle regole per la società che la gente attende grazie buon lavoro
Carlo fiorentini della segreteria nazionale del cilindri Marco fra Dodi quindi Emiliano oggettivi
E con grande piacere che porto i saluti del cd del Centro iniziativa democratica degli insegnanti
Ed è con grande piacere proprio avendo sentito il tipo di dibattito che si è sviluppato in questa mattinata
Che punto trattando di tematiche abbastanza ampie in in tutto diciamo queste tematiche emerso può dire lo stesso impegno e lo stesso sforzo di ricercare la qualità
La qualità
Il mio contributo sarà ovviamente su l'aspetto che riguarda dell'attività della nostra associazione Strade quindi una brevissima riflessione
Sulla situazione della scuola in questa fase volendo proprio entrare nel merito seppure in modo molto schematico del DOCUP di uno dei documenti del vostro congresso quello che riguarda scuole formazione
Mi sembra di ritrovare appunto in questo documento grande sintonia con l'analisi con lui con le posizioni espresse dal CID in questi anni e quindi grande sintonia nel ritenere la fase che sta attraversando la scuola negli ultimi due tre anni una una fase particolarmente importante
Dopo dieci quindici anni di assenza della politica in queste due tre anni che è stato finalmente il tentativo in parte ancora siamo in gestazione di trasformare le strutture del sistema
E non perché nel quindicennio o ventennio precedente fosse mancata l'innovazione il tentativo di innovazioni in particolare
Da parte degli insegnanti più impegnati da parte dell'associazionismo della scuola militante possiamo dire che nel quindicennio precedente l'innovazione che pur ha permesso di attenere al nostro sistema scolastico è stato innovazione non sostenuta dall'alto
Negli ultimi tre anni il Parlamento la politica il governo ha dato l'impressione di volere fare questo salto di qualità
Però quando parliamo di sistema scolastico parliamo ritenete di un qualcosa che abbastanza complesso è abbastanza complesso e comunque e con questa cosa voglio dire
Non è evidentemente è sufficiente pensare chi norme pur buone e nel documento volto ci sono alcuni passaggi che distinguono fra norme buone e altre che lasciano un po'discutere
Ma anche supponendo che tutte le norme di questi tre anni e sono state tante le norme innovative siano buone pensare che questi diano risultati risultati nel sito di avere una formazione per tutti più di qualità
Ce ne passa ce ne passa da una parte perché come nel documento hai detto c'è evidentemente il rito del gattopardi ritmo
Per il fatto che le norme siano buone e poi le istituzioni le strutture che devono di aver garantire queste norme
Come dire se queste strutture saranno in grado di gestire in modo innovativo queste norme va be dirlo è facile realizzarlo sarà tutt'altro che sa facile quindi resistenze dell'istituzione delle strutture che pur si cerca di riformare
Ma anche dal basso nelle scuole soprattutto con l'autonomia finalmente possibile
Quelli uni nozze una iniziativa dal basso più incisiva più significativa più libera da la prescrizione delle norme delle circolari
Ma pensare che una scuola vi Tuatha per trenta quaranta cinquant'anni a muoversi in un certo modo possa come dire improvvisamente muoversi in un modo per radicalmente diverso non sarà un'impresa facile
Non sarà un'impresa facile il che significa che la sua città che l'associazionismo la scuola militante dovrà giocare un ruolo fondamentale nel sostenere dal basso l'innovazione
E quando dico dal basso
E qui veramente chiudo diciamo il mio contributo che voleva essere proprio di saluto
Nel documento c'è un passaggio tutto il documento è particolarmente interessante io credo come già avvenuto negli ultimi anni che sia possibile un rapporto più stretto
Fra le nostre due associazioni nella scuola
Vi è quel passaggio più riferito proprio sulla parte finale documento all'educazione ambientale dove si dice
Che senso ha sostanzialmente nelle decennio quindicennio passato l'educazione ambientale come educazione ha avuto un ruolo importante il salto di qualità da realizzare in questa fase e far sì che i valori la sostanza educativa e formativa che era apportate l'educazione ambientale debba trasformarsi in una capacità di modifica nella scuola nel suo insieme
Se nel passato il progetti dotazione ambientale
Come progetti autonomia aggiuntivi attacca e staccati da un ripensamento del fa scuola hanno avuto un ruolo importante
Se nel futuro forse ancor questo io credo che finirebbe con l'essere come dire un ruolo del già visto di retroguardia il problema come mi sembra di capire da quello che c'è scritto
Quei valori quella portata innovativa quell'esigenza di far sì che la concretezza all'esperienza il territorio un modo diverso di fa scuola debba trasfondere sic complessivamente ne fa scuola che quando parliamo di qualità della scuola quando parliamo del successo formativo
Noi immagini immaginiamo il successo formativo no sul fatto di dare come dire più certificati e più diplomi a un maggior numero
Quando si parlava della nostra scuola ultima in Europa si faceva riferimento alla quantità che è un problema
Ma il problema ancora il più importante è di far sì che l'aumento quantitativo dei diplomi alle varietà a questo corrisponda diciamo una qualità diversa delle conoscenze e delle competenze qualità di persa che la scuola tradizionale che è una scuola di tipo elitario erano a scuola per cui le discipline erano concepiti in un certo modo non poteva dare
Quindi occorre riportare dentro la scuola dentro la scuola di tutti i giorni dentro la scuola del curricolo una prospettiva completamente diversa e da questo punto di vista quello che era come dire si era sviluppato dentro le dico azione ambientale sia come metodologia come valori come modo di vedere come visione generale erano cose particolarmente importanti lo sono ancora particolarmente importanti ma devono permeare in tutto il ma di lì fare scuola devono come dire diventare un modo diverso di concepire i saperi le discipline vi ringrazio e vi auguro appunto no continuazione significativa più potuto assistere la mattinata ai vostri lavori
Grazie
Come il futuro per diciamo la platea almeno diciamo folta discuta anche con Marco credo che adesso ma
Però dobbiamo continuare diversamente un queste vittime anche invitando tutti quanti rapide che però non ce la facciamo
C'è poco da fare qui dopo Marco cioè Emiliano Cecchini Roma centro invidio anni Armani
Ma io oggi vorrei prendermi un piccolo privilegio
Che è quello di pensare di essere il delegato delle bande del cigno qui al congresso nazionale della lega ambiente
File palchi per la generosa
Che le bande del cigno dei soci giovani di tutte le bambine e dei bambini che prendono parte molte maniere diverse la vita di Legambiente
Io so che questa è una formula imperfetta che quella per cui non molto parli rappresentanza dei bambini spero comunque di saperlo fare in attesa che anche qui anche nel congresso come nel resto della nostra associazione si creino le condizioni per cui bambini possano rappresentarsi da soli su questo ci stiamo lavorando in molti per adesso comunque accontentare di quello che dirò io accontentatevi del lavoro che stanno facendo a fettine al congresso Luciano Ventura Laura Detti Elisa che sta lavorando lo spazio bambini
Tutta la banda delle bande del cigno esattamente
E che sono tutte persone che hanno scelto di portare al collo come me punto la delega da portavoce della bande del cigno oltre quella della delega ordinario
Quello a nome di cui parlo al mondo sommerso affiora di tanto in tanto nelle piazze di puliamo il mondo nelle isole gioiose di cento strade per giocare qualche volta anche insieme alle mamme e ai papà che frequentano i nostri circoli
Ma che esiste e che agisce anche in quelle esperienze come lavori in corso che hanno segnato durante gli ultimi anni il nostro intervento nella scuola coniugando l'innovazione educativa con il protagonismo delle bambine dei bambini delle ragazze e dei ragazzi io a questo proposito voglio sottolineare il fatto che se oggi Legambiente diamo vita ad un'area dedicata lo sa lo sa l'associazionismo dei bambini
Credo che gran parte del merito vada Vittorio Cogliati nel settore scuola che ha tracciato la strada su cui oggi proviamo a camminare da sola
In tutto se vogliamo fare i conti possiamo dire che c'è qualche centinaio di migliaia di giovanissimi di under quattordici che vivono Legambiente esperienze più o meno approfondite più o meno duratura e più o meno significative di partecipazioni di volontariato e di cittadinanza
Ora quello che ci mandano a dire tutti questi bambini e innanzitutto che esistono alcuni di loro ma non tutti perché i bambini sono diverse al loro interno non solo diversi soltanto per la fascia d'età ma sono diversi come individui quindi alcuno alcuni di loro hanno anche delle idee sulla qualità dell'ambiente che sono molto interessanti
Un proprio punto di vista sui problemi delle nostre città delle soluzioni da proporre che desiderano affermarle attraverso il nostro strumento associativo
Lo hanno detto questa estate ad Ermete
Durante il raduno delle bande del cigno che abbiamo organizzato a Festambiente ragazzi insieme a Luigino guarigioni degli amici di Legambiente Marche lo hanno ripetuto partecipando con entusiasmo ad operazione Ragazzi in città e la nostra nuova campagna splendidamente animata da di Dorazio viola che abbiamo sperimentato in otto centri
E che ora viene diffusa fuori e dentro la scuola su tutto il territorio nazionale per costruire un contro rapporto dei bambini sulla qualità urbana
E ancora questi bambini hanno ribadito di esistere attraverso un sondaggio che abbiamo realizzato nei mesi scorsi a Genova dal quale è emerso che il novantacinque per cento dei nove mila cinquecento bambini che abbiamo consultato
Vorrebbe far pesare la propria opinione e prendere parte in forme diverse all'organizzazione della propria città ecco adesso stanno e decidere cosa quale risposta dare ai bambini che esprimono questa aspettativa nella nostra associazione e per traslato nel modello di convivenza che abbiamo in mente come ambientalisti
Si tratta cioè di capire se è sufficiente per noi averli al seguito delle iniziative che organizziamo se ci basta godere della bellezza di una piazza in base per un giorno dei bambini se ci basta insegnargli come si fa la raccolta differenziata perché come si dice ogni tanto bisogna cominciare quando sono piccoli se per ne saranno dei cittadini soltanto domani non già oggi però poi bisogna che qualcuno spera gli spiega Giuliano Ventura
Che lui è stato cittadino fino a ieri
Oppure dobbiamo decidere se non hanno invece qualcosa da dire anche loro i bambini su come si restituisce umanità le nostre strade su quali sono i parametri che determinano la qualità della vita su quali problemi vale la pena di fare pressione oggi presso gli enti locali
In altre parole dobbiamo decidere ma non solo oggi ma non si va per alzata di mano in queste cose lo si decide ogni giorno nella pratica associativa
Se non valga la pena di leggere i segnali che ci consegna dei bambini assumendoli a pieno titolo come una parte della nostra anima e come compagni di viaggio del nostro appunto viaggio verso la sostenibilità
Una cosa è certa se noi oggi ci stiamo ponendo questo problema se ci stiamo interrogando su quale ruolo su quale mandato dobbiamo dare all'infanzia credo dipenda anche dal fatto che negli ultimi anni sono avvenuti molti cambiamenti nella maniera in cui vengono percepiti i bambini
Solo quindici giorni fa a chiusura di quello che è stato definito come il secolo nel quale ci si è accorti dell'infanzia abbiamo celebrato il decennale della Convenzione internazionale sui diritti dei bambini che è un testo imperfetto
Basti dire che solo nel novantacinque è stato integrato con il diritto all'ambiente un testo che è rimasto quasi ovunque sulla carta ma che è servito anche in Italia per porre in maniera nuova all'opinione pubblica la questione infantile per affermare l'idea che i bambini vanno ascoltati
Ed in molti casi per fare da sponda ad una nuova maniera di affrontare il disagio dei bambini
Oltre alla Convenzione questo scorcio di millennio ci ha regalato poi il piano per l'infanzia del governo Prodi la legge due otto cinque decreto rappresenti uno dei primati positivi del nostro Paese il Progetto Città amica delle bambine e dei bambini del ministero dell'Ambiente
Soprattutto ci ha regalato un movimento nella società civile che è tipico della realtà italiana come la lenticchia di Castelluccio che ci diamo di tanto in tanto che è trasversale tra le diverse associazioni nel quale anche noi siamo coinvolti che investe sulla cittadinanza dei bambini ponendo il loro punto di vista al centro il nuovo modello di sviluppo
Ma io credo che i cambiamenti che interessano i bambini vadano oltre il recinto qualche volta tumultuoso delle politiche per l'INPS quello dei bambini e infatti in primo luogo un problema di costruzione dell'identità che risente della crisi della scuola di quella della famiglia
E di quella dell'ambiente tre contesti che non riescono per ragioni diverse a proporre dei modelli credibili cui ispirarsi a favorire la socialità e l'autonomia dei di giovani basti pensare al sostanziale divieto di giocare per strada e che ormai vige nelle nostre città dove è diventato difficile ormai formarsi all'aperto nello spazio pubblico
Tra coetanei
Basti pensare a quanto è difficile esplorare il proprio quartiere senza il rischio di essere investiti da un motorino persino respirare aria pulita dopo una bella partita nascondino non per nulla gli amici dell'OMS Ciano ricordano prego lavoro come l'inquinamento atmosferico penalizza in particolare la salute dei bambini e queste sono sono dati sono scoperte che ci consegnare immediatamente delle responsabilità
E ancora voglio dire rispetto ai problemi dell'identità dei bambini e della cittadinanza credo abbiano una loro rilevanza strategica di lunga gittata anche alcuni questioni apparentemente lontane dal mondo per dell'infanzia
Penso appunto ad alcuni aspetti di quella transizione malate di cui parliamo nel nostro documento congressuale
Il progetto del federalismo tanto per fare un esempio va infatti valutato a mio avviso anche dal punto di vista dei bambini
Perché la forma dello Stato rappresenta una di quelle condizioni al contorno che determinano il senso di appartenenza degli individui al proprio territorio e quello di riconoscersi in un contesto di vita e indubbiamente un bisogno per i bambini di oggi
Ma qual è il giusto equilibrio fra centralismo ignoti e municipalità perché venga favorito da una parte il protagonismo dei bambini senza perdere di vista dall'altra quelle emergenze come lavoro minorile o come il maltrattamento che necessitano ancora oggi di un ruolo forte dello Stato
Ecco sono questi e molti altri gli interrogativi che impegnano gli adulti
Certamente anche quelli dell'ambiente a fare politica per i bambini ma per far nascere un'Europa dei cittadini dobbiamo creare innanzitutto le condizioni perché i bambini possano diventare protagonisti del cambiamento
Perché possano affermare in prima persona i propri diritti e far valere con le proprie azioni la specificità la specificità del punto di vista intanto questa insomma credo che sia la sfida che ci attende fuori e dentro il settore ragazzi ovvero fare di un nuovo rapporto fra i bambini e gli adulti una parte del DNA di un'Italia il di un'Europa di qualità
Io voglio chiudere rubando l'immagine ad Ermete che era cresciuta molto anche a me un paio di anni fa che sembra all'assemblea dei circoli a Frattocchie quando qualcuno gli ha chiesto quale dovesse essere il ruolo di Legambiente nel nostro Paese
Ermete risposto ricordando una scena del Titanic di Titanic il film a quello in cui il musicista continua imperterrito a suonare fin quando la nave non affonda ebbene Ermete ha risposto che non dobbiamo fare come quell'orchestrina come quel musicista non dobbiamo attendere che la nave affondi dobbiamo chiedere la perizia prima del varo e fare in modo che quella nave non vada verso la tragedia
Io penso che insieme bambini ne possiamo continuare a svolgere questo ruolo con incisività ancora maggiore ma mi piace pensare che la nostra sia un'associazione nella quale ci sono anche dei bambini delle bande del cigno
Che tirano per la giacchetta gli adulti mostrando una barchetta di carta dicendo mamma papà
Ho avuto un'idea guarda possiamo fare una barchetta così non come quella guarda galleggiante questa vedi e poi andare insieme a costruire un Paese nel quale al posto di tanti mostri come quello lì
I tanti sventurati transatlantici vengono mandate in mare tante piccole imbarcazioni capace tutti insieme di arrivare dall'altra parte dell'oceano e anche di andare oltre le Alpi vi ringrazio
Creati emiliani argentini prego
Ciò un po'di di prego prego Como intanto il la delegazione siciliana alle sedici Laura Conti altro verde alle sedici e trenta da a o la Cederna la Commissione politiche alle diciotto inala Langer
La delegazione lombarda alle diciotto e trenta la Avola Conti
Osserva dell'ambiente e legalità diciotto e trenta quindi che era e alle sedici il servizio volontario europeo nostra sbattuta residua inala Biocca è il volontariato io sette sempre in Piocca
Do la parola Emiliano Cecchini del circolo Roma centro nord dopo e cioè Giovanni Hermanin poi André avere Fanning critica
Cioè a tutti il parlo dal circo il centro storico di Roma premetto subito che la persona incaricata di venire a parlare oggi non è potuta venire per motivi di forza maggiore veri motivi di forza maggiore le FS
Vedere veduto parla di una proposta di superamento diciamo la campagna piatto pulito una proposta molta modestia l'analisi possibile per superare andare avanti
Sulla questione cibi transgenici solamente un tentativo l'amante l'ottanta per cento dei membri del circolo sono fisici per cui pure per deformazione professionale tende ad affrontare temi tecnici e scientifici purtroppo
Manieri vuole parlare quindi di altri tutt'altro vorrei fare non dico una provocazione ma un diciamo spunto di riflessione su la questione organizzativa
Dunque quello che è successo nel nostro circolo è che le persone gli uomini e le donne che compongono il circolo del centro storico di Roma tutte persone sopra impegnate diciamo tra virgolette volendo volendo giustificare la cosa
Hanno sostanzialmente vorrei dire sentire solamente fatto una campagna per salvare un piccolo monumento molto bello il Tempietto del Carmelo nella zona più prestigiosa e bella di Roma il diritto che era stato clamorosamente abbandonato clamorosamente in realtà diciamo incredibilmente abbandonato perché nessuno neanche le istruzioni riusciva più a capire di chi era la proprietà di questo stupendo monumento che sta crollando
Poi hanno cioè voi abbiamo aperto la campagna il piatto pulito abbiamo discusso molto sulle varie questioni al centro storico nel due mila abbiamo fatto varie altre azioni il fatto è che però un un grande numero di nuovi erano i soci del circo e anche soci dinanzi l'associazione qui in Toscana Rizzo
La sezione che si chiama la fabbrica del sole che anche una piccola cooperativa prevalenza femminile avevamo open protesta la cosa rimando senza intento a quando il paggio un sito www punto la fabbrica del sole punto org che si occupa diciamo di di sviluppo sostenibile gruppo sostenibile in maniera molto Legambiente rilancia
Pensi di trazione educazione ambientale iniziative tutte molto politiche in sedi di formazione ambientale ceci a tutto molto di qualità insomma diciamo hanno vogliono aprire all'insegna del turismo sostenibile una locanda nella zona di Sinalunga lì vicino Arezzo cardine in campagna per fare
Affitta camere prodotti tipici eccede c'era stanno cercando di aprire lo sportello di Banca Etica via verso hanno adottato e promuove il sistema operativo Linux che sarebbe l'antagonista della Microsoft Bill Gates stiamo creativo gratuito reiterare fa tantissime le cose ha il punto è questo a noi saper stare al menti la possibilità ma creare uno stato un link
Orrenda parola globalizzati Mullins c'è un un collegamento stabile una simbiosi tra la metropoli e la campagna la Provincia diciamo la ricchissima provincia italiana gli anni risorse saperi storia in un un un link abuso di questa parola provocatoriamente un link interessantissimo diciamo perché capace di scambiare di e attivare vicendevolmente le risorse le intelligenze delle due realtà
Quindi motore di politica ambientale molto molto efficace
Alla questo chiedevo se potesse fare da modello per vari circoli metropolitani vari circoli ai grandi città penso Torino-Milano come Churchill
In un'ottica di programmazione a lungo termine
Cioè tra circoli metropolitani un certo vivo e la realtà lealtà dice locali sparsi per il territorio italiane tutte comunque molto in linea con l'associazione perché da una parte è vero che i circoli cioè il terzo livello dell'Associazione nazionale regionale e quello capillare quello più gramsciano diciamo sono a volte deboli e quindi vanno rinforzati che sta sotto gli occhi tutti insomma basta andare in giro per le Province Stevenson alcuni sono un po'debole
E quindi che si potrebbe anche essere una una prospettiva per rafforzare questo mi spiego
Permette ieri ha detto che l'associazione gode di ottima salute
E quindi è chiaro che le sue prospettive le sue potenzialità sono veramente a questo punto molto grande sicuramente per il futuro quindi bisogna dotarsi di strumenti più complessi per fare politica ambientale reale concreta nel territorio fare esperienze più articolati
Nuove diverso e più difficile difficili perché concludo
Perché sicuramente c'è il rischio che un fan fare una simbiosi poco le stessi uomini insiste donne tra in circolo una realtà molto lontana di provincia in campagna con tutt'altre esigenze tutt'altre cose
Può essere un rischio per l'associazione c'è una una cooperativa un'associazione gemellata lontana usare e abusare del nove lega ambiente
E questa al circolo la grande città invece compio di controllare e monitorare
Sovrintendere suggerire aprire gli occhi trovare contatti canali informazioni idee anche idee teoriche con quindi rizzare l'esperienza diciamo gemella operazione difficile però se portata in porto se va in porto maniera liscia in maniera ciò non problematiche molto fruttuosa non solo per la visibilità di Legambiente ma anche per una migliore azione ambientalista queste quello che è successo proprio a noi ora recentemente per cui siamo riusciti fare concretamente molte azioni politiche Forti di opere
Pongo resta il modesto ma obiettivamente quindi va be'niente ed è lanciata questo era solo uno spunto di riflessione per riflettere meglio su tipo di organizzazione più complessa più funzionale e più articolata difettiamo sci grazie
Grazie Miliano
Giovanni Armani lecco aveva dopo André avere strane idee Tito cuochi
Ranieri Marino
La sua storica esponente perché non lo sapesse assessore all'Ambiente era già Lazio
Ma
Di cose ne sono state dette troppe per fare un intervento costruito
Poi lo si costruisce lo si disfa subito dopo perché si sente un altro spunto interessante
Però ci sono dei concetti che che sono un po'al centro di questo di questo nostro congresso in primo luogo mi piace partire dalla buona compagnia che qualcuno ha evocato
E che forse il dato dominante di questa di questa situazione congressuale guardate
Chi di voi chi Dinoi
A un certo punto ha ricoperto un ruolo istituzionale come mi è successo e succede ancora
A hanno o i capi tra di vivere un grande solitudine volta una solitudine che ha a che fare con il fatto che la cultura che qui oggi rappresentiamo di cui le cose che ci siamo detti ma le ambizioni le speranze anche le cose fatte le molte cose fatte nel nostro Paese non sono non sono ancora un qualcosa di acquisito
Nella politica dei partiti nella politica delle forze politiche sono ancora qualcosa che visto come qualcosa di originale un originale ecco spesso sia la sensazione di essere considerati degli originali
Tra i concetti che sono qui
Emersi mi piace soffermarmi su due idee intanto questa contrapposizione tra politica e società
Otterrà associazionismo è espressione della società civile
E politica la trovo francamente insufficiente
La lega ambiente è un movimento politico informa associativa quando io parlo di politica mi piace pensare anche alla Legambiente non soltanto la crisi di governo
Che stiamo vivendo in questi giorni che
Qualcosa di negativo perché poco chiaro
Forse anche poco nobile
L'ambientalismo come sintomo e come terapia questo è un è un bel tema è un bel tema perché credo che ancora nella comunicazione quindi nel rapporto
Con l'opinione pubblica
Nell'ambientalismo passi per essere un sintomo
E stenti ad affermarsi l'ambientalismo come terapia questo credo
Abbia a che fare con quello che ci diceva Rutelli stamattina noi spesso non siamo capaci di rivendicare quello che abbiamo fatto quello che stiamo facendo
E questo qualcosa che può essere fatale
Vedete io ho sentito Matteoli
E ho appreso tra l'altro una cosa che sicuramente è mia modificato l'idea che
O di
Di una certa destra quando ho saputo che Luigi personalmente personalmente ha votato contro il condono edilizio di Berlusconi
E però il condono edilizio l'ha fatto il Governo di centrodestra
E però Monguzzi ci ha raccontato
Che c'entra poco nel consiglio regionale lombardo
Passerà una legge che cancellerà il sistema dei parchi della Lombardia
E il centrosinistra il governo regionale del Lazio ha fatto passare
La superficie dei parchi
Regionali Das da ottanta mila a centosessanta mila ettari la raddoppiata forse questa è la differenza tra un governo di centrosinistra è un governo di centrodestra
Non andiamo troppo per il sottile perché queste sono cose grosse
Come dire
Rendiamoci conto
Con tutta la consapevolezza con tutta la consapevolezza e l'onestà intellettuale con cui riconosciamo che anche all'interno no del delle forze politiche e di centrodestra ci sono le persone ci sono degli onest'uomini ci sono delle
De delle culture che possono fare un bel tratto di strada insieme a noi
Non è quello che faccio un discorso di schieramento politico è un discorso di contenuti e di merito come ci piace farne annulli
Mi piacerebbe poi parlare del mare non del mare come elemento dominante del nostro pianeta ma del mare che citava Di Carlo
Cioè quello che essa tra il dire e il fare
E questo credo sia per l'associazione per noi tutti un
Un terreno di confronto e anche di scontro
Che non che richiede sicuramente un bell'impegno di discussione di energie
Di confronti che vanno fatti
Il dire il dire non va squalificato c'era
La parola
No che che permetteva
Al centro
Qualificando la Divina qualcosa di importante però
Che appunto un altro
Scrittore francese diceva quali fatti gli unici fatti sono le parole il resto e chiacchiera
Ma la parola di per sé nel nostro sistema nella nostra tradizione culturale direi
Questo è il paese di Cola di Rienzo il Paese dei ruderi romani vissuti come no
Come retorica e non come fatto e cultura che ci si porta di ci si porta dietro e beh io credo che la la sinistra e il nostro Paese e quindi anche noi dobbiamo saper fare i conti con le parole che poi non sono capaci di confrontarsi con i fatti
Il dire e il fare
C'è di mezzo appunto il mare si tratta di capire si tratta di capire questo credo sia un elemento della nostra associazione che ne fa veramente qualcosa di diverso
Rispetto alla Panorama la famiglia diciamo
Delle associazioni ambientaliste dell'ambientalismo in generale
Noi ci siamo sempre misurati con la pratica politica infatti dicevamo prima siamo un movimento politico
Siamo un movimento politico
E e per questo che
Una riflessione che va fatta e anche quella quanto siamo cambiati in questi anni
Io credo che si sia cambiati molto e si sia cambiati proprio perché
Una cosa e dire e l'altra e fare governare riuscire a imporre i propri contenuti
Farli entrare nell'agenda politica significando misurare il valore delle parole
Le parole appunto dicevamo prima a volte sono pietre molto spesso sono però bento vuoto
Ecco io credo che questi temi siano al centro della nostra riflessione un altro tema che mi sembra di dover sottolineare quello del cambiamento
Poggio ha detto questo Paese che stiamo disperatamente cercando di cambiare è una frase che dice quanto sia difficile cambiare questo paese anche perché questo Paese ha bisogno di grandi cambiamenti perché se è vero dell'agenda politica ha messo al centro
Una serie di questioni che per noi sono vitali poi sappiamo che in realtà queste questioni rimangono molto marginali e qui forse sarebbe nel
Essa aria ma bella risparmio una una riflessione succhi rappresenta l'ambientalismo Italia Oggi così come è stato trattato credo in maniera anche abbastanza intelligente questo tema
Brillo ve lo risparmio
Però credo che sia necessario mettere in evidenza una cosa ma si è parlato di magistratura è intervenuto Caselli si è parlato di passato che ritorna ecco guardate non è scontato che il passato non ritorni non so chi diceva
Non è vero che certe cose sono acquisite per sempre
Ma perché il passato non ritorni perché Andreotti non diventi anche Luis Santo perché effettivamente la quantità di santi Chieti ci vengono proposti è tale per cui
A
A seguito del processo che Mina in qualche modo sul piano della comunicazione costituito la beatificazione c'è da temere anche anche questo io credo che la categoria del cambiamento debba stare bene dentro al centro di una riflessione la nostra riflessione che appunto è una riflessione però a trecentosessanta gradi
Che dall'ambiente parte per investire tutto perché non si può cambiare questo Paese non si può risanare orlo dal punto di vista dell'ambiente dei diritti
Delle cittadinanze se non si passa Perù una radicale riforma che politica la vera politica che è quella cioè che ci interessa
E allora bisogna cambiare finisco bisogna cambiare ma cambiare non significa soltanto non significa soltanto un governo nuovo significa cambiare la politica
Ma significa anche cambiare l'amministrazione significa anche dobbiamo dircelo con grande chiarezza cambiare la magistratura perché la magistratura non è un corpo separato di questa società
Voi lo sapete lo sappiamo tutti esattamente come sono stati arrestati inquisiti giustamente riconosciuti colpevoli quando è avvenuto politici
Amministratori professori universitari imprenditori sindacalisti pure tanti magistrati noi dobbiamo avere la consapevolezza che cambiare significa cambiare tutte queste cose significa cambiare la ricerca l'impresa l'amministrazione i sindacati il mondo del lavoro questo e quello che non può non essere al centro di una riflessione di un'associazione come la nostra per questo è importante che come si è stati qui sì continui ad essere in buona compagnia perché per cambiare bisogna essere tanti ma bisogna anche essere buoni
Grazie Giovanni Andrea avere Fenninger poetico Cuoghi
E poi Paolo Degli Espinosa
Argomento è un po'specifico a macchina anche di Castione però molto ampia sia sociali ambientali ed economiche
Sì voi parlo qui in questa momento di verità dei costi promette nessuno di voi capisce cosa intendo se invece fosse in un congresso di Heras se l'ambientalista tedesca austriaca svizzero francese probabilmente si sarebbe già capito cosa si intende questo termine
Che ho tradotto letteralmente verità dei costi dal diciamo del tedesco del francese per la vita dei costi nel situazioni diciamo
Dell'area delle Alpi ma non soltanto ormai in sì intende il problema dell'intera regione internalizzazione dei costi esterni dei trasporti non sono eccessivamente di trasporti stradali
Ma anche di tutti gli altri forme di trasporto in particolare il trasporto aereo in questo momento e profondamente criticato ad esempio dagli olandesi dal tre Grandi Stazioni ambientalista europee
Anche il Trap Pemba Roman cui aderiamo come federazione europea di coordinamento
Sull'internet quindi io devo usare questo termine compreso spero qualcuno abbia un'idea questo discorso l'internalizzazione dei costi esterni trasporti significa far pagare i costi che vengono sostenuti normalmente da ho il pubblico o l'ambiente quindi cioè i cortili sono rumore inquinamento malattie incidenti tempo perso nella congestione
Effetto barriera disturbi al rovina del paesaggio interruzione delle zone delle delle danneggiamenti alla vita da fa una nella nel nell'ambiente naturale per la separazione dell'ambiente fra una serie di grosse grossi temi pure ovviamente effetto Ser
Inquinamento dell'aria eccetera grande di anche anche anche effetti globali non solo locali quindi prova dell'Inter l'agitazione significa punto di vista economico far pagare cone meccanismi appositi dei costi che attualmente non vengono coperti da chi li provoca
Quindi questa cosa poi si applica volendo anche all'energia ad esempio no quindi i costi Andrea Stagni dell'energia meno pagati a nessuno in questo momento però io voletemene rispose trasporti
Ora questo argomento mi sembra un po'strano
C'è stato già è stato già pubblicato un libro verde la comunità europea nel novantacinque quindi son cose che non sono sta mentre nuove vengono studiate ormai da decine d'anni in tutto il mondo
Ci sono degli studi già molto completi avanzati negli Stati Uniti in Europa i vari Perrotta e anche in Italia c'è qualche studio specifico uso toni Milano eccetera
E ad esempio gli ultimi studi svizzeri sono addirittura ed individuano i costi esterni al trasporto stradale ad esempio ferroviario e anche navale in alcuni casi del trasporto fluviale se per ogni regione
Economico dell'Attica svizzero montante Cantoni una regione economica quindi realtà volendo se uno avesse questa volontà politica potrebbe
Cominciare a far pagare
I costi ai vari vettori di trasporto in questo caso ovviamente sono parlando soprattutto il trasporto su strada che domina sempre e comunque
In questo caso ci sarebbe una rivoluzione nei posti dei trasporti e oltretutto un reddito notevole per lente che fosse in grado di incassare questi soldi
Ora vuol dire che questa cosa non è non è forse applicabili invece in Svizzera è stato votato dal dal governo svizzero e quindi confermato con un referendum popolare l'introduzione di una tassa si chiama TTP CP
Tasse sul traffico pesante commisurata alle prestazioni
Questa tassa colpirà dal due mila uno ad AGEA due mila uno tutti i trasporti di merci
Tutti i camion e sostanza Maggiolini sotto tonnellate che attraverso la Svizzera che siano svizzero che siano stranieri
Quindi in tutti i punti di confine verranno apposte le postazioni misurazione automatica o anche di
Diciamo macchinette mangia soldi manuale in cui uno può pagare questa tassa e viene calcolata la cosa interessante perché commisurate le prestazione perché ci sono delle categorie di calcolo tre livelli tariffari
Che corrisponde ai tre livelli di emissione dei camion Euro zero Euro uno Euro due tre quindi potrebbe se applicato lealmente otto l'automobile questo principio no livelli di emissioni i chilometri percorsi
E il peso
Che il peso massimo riportata compresa anche non solo le morti anche il dico trattore quindi ci sono tutti i pesi reale che danneggiano con la strada ai propri danni da cultura stradale
Quindi nonché il peso portato in quel momento ma il peso massimo questo significa colpire anche naturalmente trasporti a vuoto che sono accettati numero tre e cinquanta per cento più o meno dei trasporti quindi questa tassa fra introdotta gradualmente
Purtroppo sarà ancora molto bassa perché c'è stata una trattativa con la Comunità europea che potrà portare a livelli molto bassi questa tassa però c'è un sistema di misurazione già
Che cominciasse applicato che verrà messo né camion ad esempio così un'interrogazione in cui i camion che passa deve all'Alitalia va in Germania passa per la Svizzera
Dovrà pagare in proporzione al peso quindi al danno ambientale creando all'ambiente alla strada alla circolazione questo viene calcolato questo meccanismo abbastanza complessa però sicuramente funzionante
Servirà non solo a scoraggiare riequilibrare ovviamente il meccanismo il rapporto trasporto strada-rotaia ma i soldi che entrano da questa da questa tassa vengono investiti nelle nuove trasversali alpine
Ferroviaria svizzera quindi c'è anche una logica politica e la gente lo ha capito e l'ha votata nonostante una campagna contraria
Delle ditte dei trasportatori
Ora perché questa cosa non può essere applicata anche a livello europeo
C'è stata poco tempo fa una petizione cui anche non gli ho dato l'adesione al Parlamento europeo firmata da centinaia di associazioni ambientaliste anche non solo sindacati ferrovieri sotto di consumatori eccetera
Di utenti dei trasporti pubblici eccetera che chiedeva al al Parlamento europeo e dovrà andare stradiscusso aprendolo però chiedeva l'introduzione anche in Europa in tutta l'Europa per queste misure non possono esser discriminatorio veramente proprio che valgono per tutti quelle che causa di danno ambientale quindi qualsiasi nazione europeo extraeuropeo comunque o extracomunitario comunque a causa dei danni ambientali
E sociali soprattutto quindi alle persone
La risposta che abbiamo visto della commissario Loyola de Palacio era non potete pensare che noi introduciamo una nuova meccanismo quando abbiamo appena votato pochi mesi fa una nuova direttiva corretto sull'euro vignetta che è un meccanismo abbastanza
Modesto perché introduce il principio che le loro Peo si pagano i pedaggi delle autostrade cioè che camion solo parliamo sempre di mezzi pesanti industriali
Pagano e per la gente autostradali è vero che si può differenziare gli Stati posso differenziare livello di emissioni e anche il livello di peso il più assi meno assi
Però il principio non è la distanza una tassa una tantum no oppure quando si usa il il percorso però in realtà diciamo che lascia conquistate libero di fare quello che vogliono e non cambia veramente le cose
Cioè un po'estendere l'esperienza italiana che è abbastanza fallimentare di fatto né politico al trasporto merci sappiano
Otto stradale dei camion su autostrade perché i veicoli privati parola puramente sembra che coprono abbastanza le spese registrate autostrada i merci no
Invece nota di una tariffa sotto sotto valutata
Per motivi puramente politici generali no dei rapporti di forza sangue la risposta chiudo allora la risposta della come troppe adesso non si fa la mia richiesta è che si faccia invece una politica nostra come associazione come come Legambiente la politica italiana
Di far capire questo problema che non è molto noto su quella non c'ho mai pronunciato ufficialmente e che invece è un nodo di fondo per risolvere almeno comincerà attaccare il discorso del trasporto merci perché purtroppo qui durante il convegno parlato parecchio di traffico
E questa politica voi se applicata anche al traffico urbano ma forse più complessa meglio rimandarlo ma il trasporto merci essenziale no
Quindi mentre nei documenti di base del del congresso si parlava di fare emergere il problema dei costi esterni io dico basta fare emergere bisogna applicare applicare queste politiche questi calcoli ci sono il ricavato a chi si può destinare
Al trasporto combinato bisogna fare investimenti vedrà solo combinato
Alla ristrutturazione delle linee ferroviarie che non accetta di trasporto combinato però state costruite cento anni fa al trasporto combinato non ci passa
Il trasformazione delle aziende di aziende italiane sono one man band è una persona che porta i camion quelle non saranno mai in grado di gestire questo trasformare le aziende di trasporto intrattenne logistica integrata e l'unico modo per riuscire a
Interi e cambiare qualcosa nel nel disco al trasporto merci d'Italia quindi legge ride intervenire sulla legislazione
Della gestione dei porti per il cabotaggio perché in quel momento strumenti cabotaggio nella questione tanto e core anche economica mostrando economia questione di formati gestione delle dogane
Non si possano portare i carichi il col cabotaggio perché viene considerato quando li porta importuno solo in genere no
E quindi è trattato le aste d'un carico locali italiane trattato ugualmente come se fosse un una una merci internazionale sto porta contro i doganale tempi mortali quindi realtà il trasporto aderito duro adesso è fallito per questo motivo l'Italia questo l'abbiamo detto e bisogna tenerne conto
Quindi la richiesta di intervenire come situazione in modo pesante anche introdurre questo tema tenendo conto che abbiamo dei possibili alleati anche nei camionisti non come proprietari ma come dipendenti come lavoratori hanno già fatto dei ciò pari perimetrazione internazionali per i diritti
Sull'orario di lavoro e qui rifiutò sul discorso legalità si è parlato moltissimo queste zone di legalità
E ambiente in questo caso nel trasporto non c'è nessuna legalità perché i controlli sui camion spettacolo decano delle merci sugli orari di camionisti diritti dei lavoratori non c'è nessun controllo c'è il far west sappiamo anche come si comportano i persone
Che che vale in autostrada e quindi dell'età e anche questo grazie
Grazie Andrea
Paolo Degli Espinosa perché Tito cuochi ha rinunciato dopo Paolo Degli Espinosa Andrea Bartolini Alessio Coppola
Vorrei parlare di due temi molto difficile
Sui quali io adesso o degli strumenti di conoscenza
Anche maggiori che in passato in qualità di consigliere d'amministrazione dell'Enea
Il primo di questi temi
Riguarda il ruolo dei paesi cosiddetti in via di sviluppo
Voi sapete che
Il grosso del nostro sforzo sui problemi di energia e ambiente in Italia
Nasce da una direttiva europea
Sull'impegno di diminuire dell'otto per cento i gas di serra rispetto al mille novecentonovanta impegno al due mila dieci questo impegno è stato preso dall'Europa
A Kyoto alla fine del mille novecentonovantasette
C'è stata U in quel caso un forte ruolo degli europei
E ha svolto un ruolo anche la delegazione italiana che era guidata da Edo Ronchi e di cui io facevo parte
Lì a Kyoto che cosa è avvenuto
Tenete in mente Kyoto e terribilmente Seattle di questa mattina si è parlato a Kyoto è avvenuto che
A causa del ruolo trainante dell'Europa
E solo a causa di un ruolo trainante dell'Europa si è fatto un accordo generale
Tra i Paesi industrializzati
Che si sono presi l'impegno cumulativo di ridurre il loro contributo ai gas di serra del cinque per cento al due mila e dieci
L'Europa si è preso un impegno per l'otto per cento
Stati Uniti sette per cento Giappone sei per cento poi
C'è una tabella un annesso in cui ogni paese cha il suo impegno
Quello che voglio dirvi è che i paesi in via di sviluppo non hanno preso un impegno
Questi Paesi in via di sviluppo come noi diciamo sempre sono l'ottanta per cento della popolazione mondiale e sono soltanto il venti per cento della ricchezza mondiale
Allora per fare un discorso non moralistico ma facciamo un discorso sull'effetto serra
Uno potrebbe pensare che siccome il grosso dell'inquinamento lo fanno i Paesi industrializzati che hanno l'ottanta per cento della ricchezza quindi se l'ottanta per cento dei Paesi industrializzati di tutti i consumatori
Riduce il suo contributo all'effetto serra stiamo abbastanza bene ma non è così
Non è così
Il venti per cento
Che non ha preso l'impegno è un venti per cento dinamico giustamente è un è sono economie poverissime
Che però menta mo'del quattro cinque per cento all'anno e che aumentano i loro consumi energetici
Circa del cinque sei per cento all'anno quindi questo venti per cento in dieci dodici anni raddoppia il suo contributo
Voglio dire
E lo dico in modo pratico non faccio una questione ideologica via della giustizia dell'umanità voglio dire
Che fare i conti dell'effetto serra senza i paesi in via di sviluppo vuol dire fare i conti senza l'oste
E voglio dire che noi non otteniamo il nostro obiettivo semplicemente
Voglio dire che anche se i Paesi industrializzati
Corrispondono ai loro impegni
Ci saranno effetti con i paesi in via di sviluppo naturalmente esistenti si parla di un mercato internazionale dei diritti di inquinamento ma questo dei diritti di emissione ma questo non risolve il problema perché vuol dire solo che gli Stati Uniti
Una parte dei loro impegni presi nel protocollo di Kyoto lì fronteggia e vanno comprando
Diritti in Russia o in altri Paesi ma questo non interviene sul carico
Sul carico della emissione dei paesi non industrializzati il problema è aperto
Ora noi anche se siamo piccoli se siamo la lega Ambiente un'associazione dell'Italia che Paesi uno dei paesi cioè siamo perfettamente consapevoli della nostra della modestia delle nostre forze
Non possiamo far finta di niente
Perché una volta capito questo e io ero cinque giorni fa a Bruxelles e ho capito che il problema non è il padrone è già alto dall'Europa qui non è che posso dirvi bene ma a Brussel se ne è parlato la la commissaria De Palacio che il vicepresidente di Prodi
Ha già detto come si può fare andiamo avanti no il problema è non risolto perché i Paesi i paesi in via di sviluppo non prendo l'impegno
Non li prendono perché li sentono come limitazione al diritto allo sviluppo
E non vogliono limiti ambientali è molto semplice dovrebbe pagare il Nord industrializzato il quale non paga
Allora cosa facciamo su tutto questo i paesi in via di sviluppo l'abbiamo visti emergere a Seattle che hanno affermato il in maniera sia pure confusa con i limiti che sono stati detti con quello che ha detto Cofferati che hanno detto altri hanno affermato comunque i loro diritti il loro peso
Allora e qui vengo alla proposta
Esistere primo l'esigenza che lega ambiente assuma dei rapporti con le organizzazioni internazionali presenti a Brussel
E che senza quindi senza strafare veniamo in contatto con altre organizzazioni che seguono questi impegni e ha tracciamo una via di soluzione del problema con altri ma non possiamo far finta di niente
Quale una di qual è non una via di soluzione qual è una via di avvicinamento al problema ma dico subito
E su questo punto chiudo allora la via di avvicinamento sta in questo i paesi in via di sviluppo ma faccio un paio di esempi la Russia che in gran parte è un Paese in via di sviluppo la Cina che è un paese di un miliardo e quattrocento milioni d'abitanti hanno bassissime efficienze energetiche
Hanno centrali che hanno o elettriche hanno rendimenti del ventidue ventitré per cento allora
Si può affrontare la tematica
Chiedendo ai Paesi di in via di sviluppo di pagare solo i loro costi interni cioè nel senso che alla Cina se raddoppia
Si raddoppia l'efficienza energetica del tuo sistema ha tutta la convenienza la sua convenienza tanto più che adesso il petrolio fortunatamente è risalito a venti venticinque dollari a barile
E quindi ci sono anche delle condizioni più favorevoli quindi si tratta
Di costruire dei rapporti di trasferimento tecnologico di Progetto di capacità di intervento in cui
In cui l'elemento dominante è la convenienza interna del Paese in via di sviluppo rispetto ai suoi problemi e dentro questa convenienza ci può essere anche un aspetto protocollo di Kyoto
Chiudo su questo punto e passo al secondo
Il secondo punto sempre mi riferisco a questo lunga giornata di dibattito a Bruxelles molto in molto importante in cui si è discusso dei prossimi vent'anni
Un altro problema irrisolto
Ed è un problema nostro e quello dei trasporti
L'abbiamo sentita adesso Berel Fanning che ne parlava ebbene non c'è nessuno
Che ha dato sul problema dei trasporti e dell'automobile una strumentazione che dica lo stiamo risolvendo
Questa la via di soluzione non l'ho sentita oggi non è presente nel nel miglior piano regionale che abbiamo in Italia che è quello della Toscana
Non è presente nemmeno a Brussel a Bruxelles ho sentito soprattutto parlare di miglioramento tecnologico esistono degli accordi segno di mani e quindi accorciò la ho sentito parlare di miglioramento tecnologico bene il miglioramento tecnologico non è decisivo e non è sufficiente quindi se noi pensiamo che siccome faremo dei motori migliori
Il parco macchine
Non ci darà più problemi ci stiamo illudendo
Lei previsioni europee dicono che due terzi due terzi dell'aumento di emissioni tendenziali nei prossimi dieci vent'anni due terzi son dovuti all'automobilismo
A livello europeo
Allora noi noi diciamo sempre allora noi vogliamo dare più forza ai trasporti pubblici eccetera
Io propongo una strada non alternativa ma integrativa che
Che punta sulla sul di manda sai management cioè sulla sull'analisi della domanda di trasporto e che vuole collegare le ipotesi di riforma della città riforma dei centri storici riforma
Riqualificazione urbana con la riforma della domanda di trasporto perché se la gente
Vicino a sé chiudo subito ha vicino a sé
Ciò di cui ha bisogno ha meno bisogno di trasporto chiudo con la la seconda proposta è questa che siccome i piani comunali energetici non vengono realizzati perché non hanno convenienza per il sindaco noi dovremmo nel nostre piattaforme definire un fondo
A favore del consumatore aggregato cioè della città intermedie o di un quartiere che e sia capace di fornire un indicatore per cui la sua domanda di movimento automobilistico diminuisce e a fronte di una riforma sia urbana che del bisogno di domanda automobilistica il lo stato o la Regione prova procederebbe a pagare un un forte incentivo per questo tipo di riqualificazione
Vi ringrazio
Grazie va allora Andrea Bartolini
Sì dividiamo tutele rispetto ai tempi anzi ad accorciare andare oltre sette minuti
Allora nell'ordine Andrea Bartolini Alessio Coppola Vincenzo Tiana Ivano Becchi
A corte con la sua Del Noce pure portato alla Andrea Bartolini Alessio Coppola forte eco Vincenzo odierna IVA
Allora cerco di essere il più breve e conciso possibile
Metti tutto io vengo da Riccione sono un albergatore da diciotto anni e sono presidente di un circolo che non dovrebbe esistere che non ha senso che esista vedendo e ascoltando quello che da ieri mattina
Sto sentendo con molto piacere
Che cosa è successo che come
Soggetto singolo come persona attento all'ambiente ha sempre ritenuto che pagando la quota di Legambiente WWF Greenpeace qualche metteva a posto la mia coscienza come imprenditore dicevo quello che c'è scritto lì dietro che non a caso è un albergo e dicevo ma non facciamo boiate cosa mi metto a fare il verde
E continuava a dare il mio obolo ed ero a posto poi un bel giorno
Né all'interno dell'Associazione albergatori di cui sono consigliere perché per fortuna stanno morendo i vecchi albergatori e quindi cominciamo un pochino a far civili anche noi
è venuto fuori che avevamo era un po'cortili erano un po'preoccupati perché quando mio padre faceva il cameriere per diventare geometra c'erano otto alberghi a Riccione
Quando io facevo la prima elementare purtroppo trent'anni fa c'erano ottocento alberghi su sei chilometri a Riccione
Adesso ce ne sono quattrocentonovanta e quindi non vi nascondo che se magari ne avessimo avuti mille non mi sarebbe fregato un tubo di entrare dentro Legambiente
Ma quando Della Seta parlato che non c'è nessuno della classe imprenditoriale che cerca di fare ammenda io dico che nel mio circolo quarantacinque albergatori o due mila duecento camere
O delle persone che non hanno assolutamente avuto intenzione di entrare Legambiente ma hanno accettato l'inizio un protocollo insieme al Comune di Riccione Legambiente Emilia Romagna e l'Associazione albergatori in un modo molto pragmatico ne abbiamo detto
Cerchiamo di vedere quello che si può fare
Lo chiamiamo decalogo in realtà a cui sono diventati gli impegni son tre anni sull'Italia molti di più
Però abbiamo cominciato a cercare di fare delle cose concrete
Quindi quando abbiamo imposto a tutti di utilizzare delle tecnologie per ridurre con degli acceleratori di getto
La quantità di acqua beh io posso dire che ogni anno quarantaquattro alberghi hanno prodotto quarantaquattro milioni di litri d'acqua di spreco in meno
Quando abbiamo deciso con grande difficoltà
Di lì cancellare il monouso per le marmellate beh noi seicento mila contenitori di marmellata di plastica e non ci sono più ogni anno e non si torna indietro
Perché quando io ho provato a scrivere in inglese o in finlandese perché mi crediti sono soprattutto del nord Europa
Questi gli ho spiegato quello che stavo facendo e pensate che sulla costa da Ravenna Gabicce quarantaquattro albergo dire meno dell'un per cento quindi pensate a quanto si può fare quanto come circolo di Legambiente cerchiamo di fare
Questi finlandesi mi ha detto bravi noi lo facciamo già da quindici anni a casa nostra voi l'ho cominciato a fare nelle più nelle comunità
Però quando una volta ho provato buttare via una lattina di alluminio che non avevo ancora il contenitore della della raccolta differenziata perché ero appena aperto il finlandese mi affermati se no cosa fai
Quindi
Questo questo nostro atteggiamento pragmatico nel senso di dire
Sapete benissimo che da noi
Tutte le amministrazioni in Romagna son di sinistra perché eravamo poveri quando sono andato a Napoli a presentare questo progetto detto la sfortuna del Sud e che vissute storicamente è sempre stato ricco la Romagna era la donna più povera del del delle dei terreni del proprietario del Papa
E quindi i padroni non mandavano anche un fattore perché diceva mio nonno che sul mare neanche le patate venivano su vedono l'ho avuto la fortuna
Che su questi terreni dove venivano anche le patate venivano i signori che ci portavano venivano dormire nelle nostre case e la mia non andava a dormire in garage adesso io ho due alberghi non so ancora quanti quaranta cinquanta appartamenti
L'atteggiamento che Legambiente
Ha avuto nei nostri confronti è stato un atteggiamento pratico quando Ermete Realacci è venuto a Riccione in occasione di una giorno di missione telefono televisiva
Ha detto ma di Legambiente chi volete che venga Riccione però il due per cento dal punto di vista commerciale l'operazione
Per noi non ha riscontri se non dal punto di vista culturale e di un visione a lungo termine però grazie a Legambiente io ho potuto finalmente parlare col sindaco con l'assessore non più in termini contrapposti perché ne siamo bianchi e loro sono rossi ma semplicemente non l'abbiamo detto noi abbiamo fatto queste cose a questo punto tu amministrazione cosa metti sul piatto
Abbiamo ottenuto
Andrea basta me ne vado quello che voglio dire è che non avrei mai creduto di essere qui vi ringrazio molto e spero che sia solo l'inizio di una lunga storia grazie
Grazie Andrea sicuramente lo sarà Alessio Coppola Forte Clò Diana
Sì
Per fine sedia
Bene grazie intanto a Ermete Realacci per avere detto che Alessio Coppola è bravissimo e
Ma forse ha anche aggiunto concittadino minimo non so se hai detto sta cosa sul fornello va bene grazie a Maurizio Gubbiotti
Perché dieci anni fa quando voi del Centro di ecologia umana ci presentammo a Siena era un po'come veramente nella veste bestie rare gli animali e altri ma ecologia umana ma che volete fare no invece ma Maurizio Gubbiotti
Intravvede la la diciamo la la direttrice strategica addirittura della nostra del nostro tipo di approccio all'ecologia
è stato beni stesso non stava molto bene questa volta mi sono sentito pienamente a casa mia
Nel documento si parla di nuovo umanesimo
Ci sono dei brani interi che
Cioè quindi su una copia ad un altro però diciamo c'è un tessuto reale nel Prince
Intervento
Per noi
Quindi tutela ma anche sviluppo quindi non soltanto tolleranza della diversità ma anche conservazione
E sviluppo questo ci ha portato a praticare delle forme di iniziativa di intervento su campi lontanissimi a primo acchito da quelli dell'ambientalismo classico
Però adesso di stanno tornando molto molto presenti molto compresenti
Per esempio tutto il settore delle sue delegazioni quindi siamo contro ogni forma di segregazione quella del carcere ci vede molto presente in questi ultimi tempi ma siamo stati molto presenti contro la segregazione psichiatrica
Perché la psichiatria tende a ridurre la complessità in schemi e in cosiddetta diagnosi e quindi andare a una contenzione luoghi molto chiusi
Quindi siamo stati contro i manicomi qualcuno abbiamo colto contributo a chiuderlo siamo stati contro le tra Chopin contro tutto quello che riduce la complessità umana
Nello stesso modo siamo contro il carcere inteso come punizione
Oggi sono stato particolarmente felice nel sentire Caselli quando diceva delle cose che insomma ecco su cui siamo pienamente d'accordo quindi c'è un discorso di legalità Ermete che conviene fare ribadire però c'è la legalità passa con la quale si va in carcere anche quando si ruba la mela come si dice oggi e c'è la legalità alta i spetta la quale quasi nessuno va in carcere quindi ne stiamo facendo l'intervento molto importante sul caso abbiamo iniziato da vicino al carcere di Rebibbia
Il settimo convegno di ecologia umana l'abbiamo fatto dentro il carcere è stato bello vedere Ermete Realacci io la Legambiente ANAS insieme con Caselli ma insieme anche con i detenuti a discutere a riflettere su questa tematica dell'ecologia umana
Quindi della possibilità di sviluppo anche a partire da un ambiente chiuso come quello del carcere
è interessante notare come ci possono essere espressione di gioia di praticità anche all'interno di condizioni di reclusione così altre così pura uno del carcere
Quindi io anzi tempo consiglio di non avere quest'approccio un po'negativo il discorso di Petrini sull'essere gioiosi io lo condivido e devo dire che molti condividono anche questa esperienza gioiosa di fare esperienza attiva presenza ambientalista nel carcere e trovare anche detenuti anche sorgenti diciamo di entusiasmo
Anche per noi c'è questo discorso della della di dell'associazione di mettere insieme l'ambientalismo classico eleggono giovane che funziona molto bene nei luoghi della segregazione quindi nostri soci detenuti di Giano
Non pasti non parliamo di piccole realtà cioè i soci del Circolo Giano di affiliato Alceo il sono di Rebibbia sono più di cento detenuti quindi un circolo morì io forse credo che sia una realtà associativa più più forti adesso della della Legambiente Lazio
Fanno quindi fanno l'ambientalismo classico quindi fanno raccolta di rifiuti nel carcere
Quindi adesso abbiamo ritenuto che non buttano pure cose dalla data dalla finestra dalle dalle celle
Ma fanno la raccolta differenziata addirittura lama io non so perché se c'è passato prima Di Carlo che ha dato questi consigli ma addirittura lama ha suggerito di fare la raccolta differenziata usando anche i sacchetti colorati al all'interno delle celle quindi stiamo arrivando a delle diciamo
A delle iniziative di carattere emblematico
E credo che dare di devo salire anche qualche lezione sulla raccolta differenziata Rifiuti
Stanno per esempio raccogliendo le bombolette del gas sono rifiuti
Sono rifiuti particolari
Quindi altamente pericolosi però sono anche ad alto valore quindi raccolgono anche i soldi e questi soldi li usano per sostenere persone per esempio extracomunitari di cui parlava oggi Caselli rinomati
I tossicodipendenti che hanno molte difficoltà anche di rapportarsi con le con l'esterno e molte volte non hanno anche soldi lo fa la telefonata dei familiari durante le spese durante anche le feste di Natale quindi si uniscono si uniscono nel le cose la cosa importante che stiamo vincendo questa scommessa
Di noi avere un approccio differente rispetto al rifiuto dell'umanità
Quindi al soggetto detenuto a soggetto psichiatrico all'immigrato eccetera considerato come rifiuto da abbandonare e loro si stanno facendo parte attivi
Sia nelle cose concrete quindi raccolta differenziata Rifiuti ma anche nel rilanciarsi un messaggio attivo di speranza e veramente di un umanissimo
Grazie
Grazie
Portarlo
Rideva
Vice presidente dell'Unione province italiane
Che lei ha letto dopodiché nazione diritti Vincenzo Tiana Ivano Bettini e Paolo Gentiloni
Io comincio con un ringraziamento a nome delle province italiane
Legambiente
è un può come quando qualcuno viene riconosciuto
In realtà Legambiente nella avviare un rapporto con l'Unione delle Province italiane
Ha contribuito al riconoscimento delle province ente istituzionale di questo Paese
Assai discusso e controverso
Rispetto al quale in molti si sono cimentati pensando di cancellarlo di toglierlo delle garanzie istituzionali e costituzionali e di pensarlo come mero strumento delle regioni al fine di organizzare il territorio l'incontro con Legambiente per l'Unione delle Province italiane è stato un incontro molto fortunato perché ha consentito di mettere in valore alcuni aspetti delle funzioni che le Province italiane si ritrovano svolgere e che hanno conquistato con una battaglia assolutamente difficile e chi oggi
Fanno delle province italiane
Benché sia elemento ancora ai più sconosciuto lente che più di altri può contribuire ad affermare la trasversalità dalla persona ambientali lo dico anche con una punta di orgoglio per la presidenza
Dismessa nel recente congresso e per la presidenza che ricomincia perché anche nel nuovo atto costitutivo dell'Unione delle Province d'Italia
Si fa un passo avanti che nell'Anci nella Conferenza delle Regioni hanno saputo fare e il passo avanti è quello di mettere fra gli elementi fondanti
Della esistenza dell'UPI della ragione di essere devono delle province d'Italia
L'impegno a battersi perché la trasversalità della persona ambientale venga riconosciuta da tutte le politiche di settore dalle politiche territoriali sposando su questa strada una scelta politica e istituzionale credo particolarmente importante che cerca di restituire alla ai cittadini alla società
L'impegno di un livello istituzionale attorno a un tema assolutamente sottovalutato o comunque apprezzato riconosciuto sul piano generale ma non praticato sulle scelte specifiche come quello connesso alla questione ambientale
E posso fare esempi molto precisi ieri il sottosegretario Barberi ha fatto una denuncia molto dura e violenta
Salvo riconoscerne
La inefficacia circa le vicende delle ultime esondazioni delle ultime degli ultimi Pisa di queste ore sua connesse alla fragilità idrogeologica del nostro territorio
Non solo potremo ragionare di altre questioni
Ma nel fare quella denuncia Barberi ha messo in evidenza un problema che deve trovare gli strumenti istituzionali del nostro Paese per essere affrontato fuori dalla logica dell'emergenza all'interno di un intervento preciso di prevenzione che pensi in maniera diverso l'uso la regola la pratica delle politiche di governo sul territorio
Ed è in questa direzione che l'incontro con Legambiente è stato un incontro importante un incontro che ha anche permesso per esempio nel momento in cui se ragionato attorno alla conferenza del paesaggio con la ministra Melandri
Di riflettere di valutare come per esempio si possa pensare in analogia con il rapporto nazionale sullo stato dell'ambiente è un rapporto sull'uso del paesaggio rispetto al quale le province italiane si sono impegnati a muovere e rispetto al quale le Province italiane chiedono Legambiente di lavorare congiuntamente
Ma di lavorare congiuntamente così come lo chiedono alle altre associazioni ambientaliste per cercare di definire i parametri di riferimento le modalità le i criteri insomma sui quali leggere il rapping paesaggio leggerne l'economia legge nell'importante nell'assetto ambientale del nostro Paese
Ma potremmo aggiungere altre cose che segnano in maniera secondo me positiva l'incontro fra queste due realtà e penso per esempio a un tema oggi aperto in discussione al Parlamento
E mi riferisco alla legge per esempio sulla contabilità ambientale al fatto che
In questo Paese stizzita tentando così come si è tentato in altri Paesi d'Europa
Di dare corso a una pratica per la quale l'ambiente prende un posto economico nella vicenda degli ampi dei bilanci delle istituzioni pubbliche e anche delle realtà private
C'è una sperimentazione in corso che si era libera in varie realtà provinciali e che segna da questo punto di vista la possibilità di rapporti assolutamente innovativi fra il mondo ambientalista
Un importante livello istituzionale eletto direttamente dal popolo
Poi io capisco che sia difficile appassionarsi a queste questioni
Ma poiché questo congresso è molto legato
La relazione di Ermete gli interventi che si sono succeduti a partire da quello che mi ha colpito di più per la libertà di linguaggio e quindi anche la immediata comunicazione parlo di Petrini
Viene non solo valere anche da me e da pensare come mai Cutter continuiamo a produrre insieme disastri ambientali e non solo con tanta pervicace insistenza tutte le volte che facciamo scelte di governo e applichiamo pratiche concrete fuori dalle logiche di carattere generale
O comunque dalle affermazioni di carattere generale
Ora per esempio e vorrei se ci riesco attirare la vostra attenzione su un tema che è un tema assai delicato opere colpisce le tasche di tutti quanti noi e quindi anche le tasche di chi pratica l'attività di volontariato del movimento ambientalista
La fiscalità del sistema delle autonomie locali
è una fiscalità tutta quanta in controtendenza rispetto alle questo aeratori dall'ambiente
Vogliamo riflettere per esempio sul tema dell'ICI l'Ici alla tassa sulle proprietà immobiliari
Ma è assieme agli oneri d'urbanizzazione una delle due entrate principali dei comuni
Ora è abbastanza facile immaginare che un sindaco legato questo tipo di entrata del bilancio del suo Comune operi a lavori pensando che deve incrementarlo
Per incrementarla deve immaginarsi molto spesso nuove lottizzazioni nuove cementificazione sul territorio nuovo uso escludente quello primario del territorio che amministra e questo ovviamente porta con sé un insieme di problemi che poi si sposano con quelle scelte che mi pare Cannata denunciate in un intervento sui giornali di oggi
Che per esempio parlando di muri di contenimento di cemento armato di interventi di altra natura di questo genere che con l'ambiente ben poco si sposano e soprattutto ben poco si sposano con pratiche
L'intervento preventivo per la sicurezza del territorio
Ma provate a pensare se ai comuni
Viene tolta l'ICI sei Comuni viene tolta la pratica degli oneri di urbanizzazione se la Provincia e ventotto alla RC auto cioè noi abbiamo una parte delle entrate legata alle assicurazioni delle macchine
Perciò più macchine ci sono meglio è finisco rapidamente provate a pensare come sia una sorta di gatto che si morde la coda siamo un ente potremmo essere enti dovremmo essere enti che nel quadro dello slogan felicissimo pensare globalmente e agire localmente dovrebbero operare in termini strettamente connessi alla collegata trasversale personam dentale ma i fondi di cui potremo rispondere ISP disporre sono fondi che ci derivano da pratiche che hanno caratteristiche assolutamente diverso
E allora vale la pena di proporre con molta forza al movimento ambientalista la coniugazione contemporanea di una battaglia attorno ai temi della fiscalità per cambiarla e per restituirla a valori diversi ma così Etò davvero finito vale la pena di pensare come per esempio sia una battaglia aspra ma che ci vede uniti quella sua quella su Itaca quella su altre questioni e che tendono a fare delle pratiche di sviluppo dell'Appennino
Ma delle isole minori di altre realtà una pratica ambientalmente sostenibile
Io so di rappresentare un ente che ancora oggi non ha una particolare appetibilità
Ma so anche però che continua a non averla perché distratto perché una parte della riflessione sviluppata qua attorno alla scarsa allo scarso appeal della politica si coniuga ovviamente con una scarsa capacità di produzione della pole della politica sul piano culturale ma si sposa anche con seri problemi di governo beh io vorrei se il Congresso lo riterrà opportuno
E il Congresso riflettesse che le pratiche di governo non sono pratiche altre rispetto alla collettività
Ma sono praticati alla collettività devono rispondere e che il ceto politico che ci rappresenta che vi rappresenta poiché ne faccio parte
Nei governi del territorio e mediamente meno intelligente di chi li ha eletti
Ora qui c'è un punto sarà anche mediamente meno intelligente ma esattamente L'Espresso nel rettorato e di chi li ha eletti
Sarà il caso di rifletterci su perché demonizzare la politica o riconoscere che essa non produce cultura non è sufficiente
Occorre misurarsi perché le proposte si rimettono in fila per far sì che produca quella cultura di cui abbiamo bisogno ed è in questa direzione che se avessi più tempo svilupperà il mio intervento
Pensando non già la solitudine che richiama la Pedrini parlando di un presidente di Regione o dell'imprenditore non mi ricordo più ma pensando al fatto e dell'invaso dalla politica linguaggio che Petrini richiamava aspettativa perché a me piace molto perché prevalentemente il mio il francese del ma peccato o che capo vuoi da me non è mai praticato forse sarebbe meglio per restituirlo a una dimensione di immediatezza e di franchezza che è stata persa ma questo vuol dire far sì che i movimenti il vostro è il nostro è un importante movimento riprendono ad impossessarsi delle istituzioni per quanto mi riguarda all'interno delle province italianità sto facendo il possibile questa diretta da Philippe Ferrante
Ma parlare del rumore salvo poi problema cause caduti dalle mie stretto no e poi sei l'appeal manca cosa posso fare
Le Province sono fatte così tentavo di condividerla poi conta senese no allora usavo Petrini come strumento importante per me di vicinanza accerto non ci sono riuscito cosa fa unico ma avrei continuato su questo tono non sul Carso ma sotto alla cultura proprio perché e su questo versante
Che c'è no non la solitudine ma una mancanza di interlocuzione perché si è troppo spesso pensati altro molto spesso non è vero
Grazie Grande di fare omaggio però diciamo cioè Vincenzo Tiana presidente vagamente pervenga in vivaio Bettini porzioni cioè e quindi Paolo Gentiloni
Siamo sedizione valide già da ieri nell'aria alti nel pieno di una crisi politica e tra le enunciazioni dalla bellissima
Relazione di Ermete ho ho notato non è stata imboccata Luck lunga crisi dalla Regione sarda che solo dopo sei mesi ha prodotto una Giunta regionale dopo tanti travagli e tanti tante alternanze ad un livello molto più
Molto più arretrato ora mi pare che l'esperienza un po'del questo che è successo in Sardegna mi pare che sia successo in altre regioni adesso
Il livello del dibattito e anche quello nazionale e per fortuna dice somma è venuto fuori sa questo nostro congresso che rimette
E in campo o programmi idee per per il cambiamento mi pare che
Venga esaltato il ruolo della nostra associazione come luogo
Di riflessione di riflessione programmatica ma anche di rilancio programmatico e d'iniziativa contanti Soggetti somma oggi nostro qui son venute tante tante persone a interloquire con voi
Emerge bere una grande consapevolezza del nostro ruolo però anche insieme la consapevolezza che questo nostro ruolo questa nostra forza va riconquistata legittimata giorno per giorno nelle cose che facciamo non c'è niente di scontato come non c'è niente di scontato anche nelle nostre posizioni anche questa credo che sia un segno di vitalità
La capacità di non essere scontati agli occhi degli altri noi come insieme alla
A Legambiente nazionale nel nostro congresso regionale abbiamo avuto il coraggio la responsabilità anche di fare qualcosa di non scontato di chiedere al ministro Ronchi di riaprire di riaprire l'itinerario per il Parco del Gennargentu di prendere atto che quell'itinerario
Il individuato anni fa e si era ormai Intini infilato in un binario morto prendiamone atto ripartiamo abbiamo chiesto di ritirare il decreto che dovrebbe entrare in vigore a dopo tante proroghe promessa la guardia nel gennaio nel gennaio due mila ci siamo presi questa responsabilità
Ora si tratta poi di gestire questo però ecco anche questo non scontato vuol dire anche riaffermare un ruolo che è tutto politico nell'assenza spesso dei partiti a cui compete poi questo queste e se questo dicevo è vero il re in generale lo appunto in tutte le armi nella relazione gli interventi che già atto in maniera forte noi più in particolare nel Meridione
Mi pare che un po'succede a succede in Campania succede in in in Sardegna ogni evento meteorologico nel Meridione diventa un dramma
Anche la Sardegna è stata investita da un'alluvione del Basso Campidano due morti
è pare parallelamente siamo in pieno siamo a dicembre e l'ottanta per cento delle famiglie sarde sono ancora in condizioni terrazzo Name razionamento
Dell'acqua per uso potabile siamo in piena siccità che iniziata vent'anni fa
Dissesto idrogeologico in questi giorni ieri se ne se ne è parlato hanno
Niente una cronaca di tutti i giorni
Sono due aspetti però dello stesso dello stesso aspetto dallo stesso problema al problema dell'assetto del territorio e oggi il Meridione sconta il fatto che l'avventura della petrolchimica
Iniziata negli anni Settanta da Brindisi a Porto scuso a Fiume Santo a a Gela è fallito
E questa disattenzione
Per i problemi dell'assetto del territorio che hanno portato al fatto che i nostri litorali elettorali delle coste del sud siano spalmati di seconda casa di cemento
Tante volte l'abbiamo denunciato però qualcuno ci ha detto quali sindacati qualche partito che questo che comunque ci sarebbe stato un ritorno che ci poteva essere un'equazione
Occupazione nuova occupazione in cambio del consumo del territorio ecco oggi scontiamo anche il fallimento di questi non c'è stata la nuova occupazione
Non c'è stato e c'è l'aumento anzi della disoccupazione in tutto il Mezzogiorno
E e sindacati spesso in questi anni allora hanno assunto a mio parere un ruolo di conservazione la difesa ad ogni porta ad ogni costo di ogni posto di lavoro anche se produceva dissesti e devastazioni sul territorio ecco io credo che questo ruolo dei sindacati non sia stato all'altezza della complessità dei problemi li aveva l'intervento di Cofferati mi è piaciuto cioè però mi pare che sia va bene
Dice che d'accordo con noi come premessa e dopo dopo cosa fa il sindacato la CGIL la CISL e la UIL perché poi questi mutamenti ci siano nelle nelle zone critica del Mezzogiorno perché si voglia si facciano davvero i conti col dissesto del territorio
E allora
Chiaramente dobbiamo non marcare chiaramente distanze Marie alimentare riproporre a tutti questi soggette soggetti sociali
Momenti di dialogo di confronto l'abbiamo fatto è stato ricordato con la Lega Pesca facciamolo con forza Koné con i sindacati proponiamo ecco per esempio pro ai sindacati un confronto serrato e stringente sulle questione dei allocazione dei fondi strutturali delle due mila due mila sei
Ecco perché questo è la questione del Mezzogiorno cioè oggi più nessun partito rivendica la petrolchimica rivendicare industrie inquinanti però non c'è una politica per uscire dal pantano per uscire da questo da questa situazione
Di incertezza tutti evocano son d'accordo con noi in linea generale tutte le dichiarazione programmatica probabilmente i tutte le giunte regionali del Mezzogiorno propongono interventi ambientali a parole
Ecco nella pratica non c'è non c'è la capacità di andare avanti e allora rifondare nuovo sviluppo per il Mezzogiorno
Sulla sulla a tutela e gestione del territorio e gestione corretta del territorio
E vuol gestione corretta che vuol dire anche
Far funzionare presenti o i parchi esistenti nel Mezzogiorno i parchi esistenti devono dimostrare di essere un valore aggiunto rispetto a una qualsiasi industria Anna qualsiasi intrapresa turistica
Oggi abbiamo una grande occasione tutte le regioni del del Mezzogiorno e dell'Obiettivo uno che l'Unione europea assegna migliaia e migliaia di miliardi bene interventi strutturali
E allora questo momento questo terreno di confronto deve essere quello per esempio per propongo che col sindacato sì pronti a scrivere momenti di di di unità di gli obiettivi comuni
Ecco quello che vedo per i fondi strutturali per queste migliaia di miliardi e che fu dovremo fare una grande fatti un grande impegno politico
Perché nonostante le tante dichiarazioni la prospettiva probabilmente io venti è probabilmente una distribuzione a pioggia come tante volte hanno fatto le tante clientele il Mezzogiorno ITA qui potentati
Una distribuzione in mille rivoli e allora queste migliaia di miliardi che dovrebbero servire per creare strutture per un nuovo sviluppo probabilmente potrebbero servire per Mantel mantenere il sottosviluppo ecco questa è una situazione tra qualche mese il governo italiano
Dovrà esaminare tutti i programmi delle regioni meridionali
Ecco allora io credo che come Legambiente su questo argomento dobbiamo sviluppare iniziativa incisiva incisivo e forte
Grande fatica anche perché ho notato dobbiamo fare anche fatica a convincere le altre associazioni ambientaliste spesso di fronte a queste prospettive e le altre associazioni ambientaliste in particolare così Fernanda lontani re parlato qui al nostro congresso del WWF sonori sospinti ad un'attenta azione così ne ho feudale a vedere quante oasi quante quanto tocca ad ogni associazione che non a cambiare il meccanismo di sviluppo
C'è un massimalismo parolaio spesso del WWF
Trenta secondi ecco è accompagnato da un approccio aziendalista ecco allora dobbiamo fare fatica dicevo poco i sindacati ma forse anche con qualche associazione ambientalista dal su questo
è sperando che due mila sia un anno di svolta un anno dei parchi noi oltre l'impegno la faticaccia aggiungiamo spesso anche un po'di fantasia allora
Come Legambiente Sardegna però curare hanno estesi a tutti un due mila diverso ci siamo dati un appuntamento che estendo a tutti
Capodanno a Caprera dal trentuno altre saremo a Caprera intrecciare storia
Cultura è un augurio che il Duemila porti i parcheggi sarà anche un concorso fotografico è per intrecciare con le tradizioni sarde
Concorso è l'alba del nuovo millennio vista dall'arcipelago il primo premio al concorso fotografico sarà un omaggio che il sarto diorami Pietropaolo Modolo in quanto fornitore della Real Casa
O da ora farà un vestito gratis vestito su misura al vincitore un augurio per tutti
Area dollaro Bettini
No
Allora Paolo Gentiloni quindi Luigi Rampelli
Dunque il il documento
Che con grande sobrietà è stato chiamato appunti
Con
Un po'come fa la Banca d'Italia no quando fa il super documento dell'anno li chiamano considerazioni l'understatement
è un documento molto ambizioso mi sembra di questi tempi diciamo
è raro trovare
Un documento politico
Che copra uno spettro di di temi e punto che abbia un taglio così ambizioso
E anche la bellissima relazione di Ermete credo
Sia stata pienamente all'altezza del documento e anche della tradizione di Legambiente
Quindi io
Do per scontate ovviamente pochi minuti tantissime cose vorrei solo ragionare su due punti forse un po'più controversi
Primo punto sì sì tutt'molti hanno parlato di Seattle
Un po'perché è di moda ma un po'perché dietro a Seattle ci sono anche tante questioni strategica importantissima
Io devo dire Lollo confessato anche a Ermete qualche giorno fa che la mia reazione a botta calda
Alle ai fatti diciamo così di Seattle è stata più problematica di gli altri che ho sentito
Cioè
Come lettore di giornali non sono un esperto di commercio mondiale di globalizzazione figurarci diamo sentito cose interessantissime stamattina
Ad esempio a Rodotà ma io dico come
Reazione di osservatore di lettore attento
La mia reazione personale e mi sono chiesto perché è stata una reazione anche abbastanza preoccupata
Alle notizie che che veniva dall'Asia
Ovviamente anche compiaciuta perché soprattutto nelle forme l'opposizione a quel vertice
Risuonava richiamava esperienze iniziative
Cose buone diciamo
Però anche con un segno di preoccupazione
Che non tecnico non riguarda tanto i giudizi
Per esempio il giudizio che permette ha dato contenuto nella storia relazione mi sembra molto equilibrato condivisibile
Ma era più un discorso di reazione a botta calda
Qualcuno direbbe va be est perché questa reazione semplicemente perché il tuo scivolamento a destra ormai è talmente accentuato che manco si attraenti
Ti entusiasma più
In realtà io credo che dietro ci sia
Un altro problema
Intendiamoci non è che mi convinca la tesi opposta è la tesi dell'Economist non so se avete visto
La copertina dell'Economist della settimana scorsa no in cui il titolo era i veri sconfitti di Seattle e la fotografia erano una mamma e un bambino indiani denutriti
Tesi dell'Economist hanno vinto il protezionismo nell'isolazionismo in ne faranno le spese i poveri del mondo
Però non c'è dubbio che la questione molto controversa allora la mia risposta molto semplicemente questa
Questa questa contraddittorietà deriva per me dal fatto che io ritengo comunque la globalizzazione è un fatto positivo
Non è un terreno neutro a mio avviso da influenzare un po'come il mercato per me l'introduzione del mercato di logiche di mercato di dinamiche di mercato in molte società adesso non non l'assolutizziamo è un fatto positivo in sé
è ovvio che ci può essere voi una globalizzazione
Più positiva
è una globalizzazione come invece tende a prodursi concretamente in questa fase che provoca morti e feriti
Che non rispetta i diritti eccetera le tante cose che ci siamo detti
E però resta il fatto mi ha colpito l'altro ieri ne parlava Rutelli stamattina
La il racconto di questo
Signore del Bangladesh questo Mohammed Yunus
Fondatore di questa Grameen Bank
Quella che ha da micro credito a circa tre milioni di famiglie partiste
Bengalesi
Il suo l'altro suo racconto cioè lui due anni fa ha fondato una compagnia di telefoni cellulari che si chiama Grameen Telecom
Che ha raggiunto già nei villaggi del Bangladesh duecento mila abbonati e che l'anno prossimo supererà
La telefonia fissa come avviene peraltro come tenderà ad avvenire in molti Paesi poveri
E loro vendono tra altri cellulari solo a donne nel novantasei per cento dei casi e vi potete immaginare che tipo di trasformazione sociale questo provoca nel villaggio del Bangladesh allora questi frutti della globalizzazione della diffusione
Delle tecnologie dell'informazione non sono neutri a mio avviso sono positivi
Così come l'ingresso della Cina
Nel meccanismo del del WTO
A mio parere non è neutro e positivo
E quindi tornando a a bomba al tema iniziale
Io personalmente o o mischiato diciamo un giudizio di soddisfazione perché finalmente in un'arena internazionale emergevano alcuni temi a noi cari anche un giudizio di preoccupazione su quale sarà nell'evoluzione dei prossimi mesi il segno prevalente di quella contestazione
Perché giustamente Ermete dice la nostra opposizione non ha nulla a che fare con quella di Pat Buchanan o dei talebani
E tuttavia se il segno prevalente sarà invece quello per capirci di nascita di movimenti di opinione magari di sinistra magari nei Paesi sviluppati contrari alla globalizzazione
Io personalmente lo riterrei un fatto negativo questa cosa
Peraltro si rimanda secondo me ha un tema ancora più generale
Forse anche enorme quindi che si possono sfiorare
E cioè di come sempre più difficilmente ci si collochi nell'asse innovazione e conservazione
Questo è un tema che percorre peraltro tutto il documento della Legambiente tutta la riflessione della Legambiente
Un tempo era più facile la sinistra era per l'innovazione vi ricordate soviet più elettrificazione qualche qualche decennio fa
E la destra per così dire era conservatrice stamattina Carlin né ci dice
Che invece noi siamo conservatori e non è una bestemmia la lo dice anche Tony Blair quel famoso non Tony Blair ma insomma quel famoso opuscolo che si chiama la la terza via Thrale le cinque grandi caratteristi del New Labour metteva anche diciamo uno spirito conservatore
Ma
Ecco io credo che non dobbiamo pensare che da quella equazione facile sinistra innovazione destra conservazione
E sicuramente non intendeva questo Carlin noi passiamo a un'altra equazione facile e cioè
Noi siamo la conservazione e gli innovatori sono tra virgolette cattivi negativi di destra
E quindi ripercorrere questo filo a mio parere è una delle missioni più importante più delicate che eventi tipo quello di di Seattle anche ci impongono adesso non c'è tempo ingiustamente Ferrante mi invita a tagliare ma
Anche il il tutto il discorso di Carlin che si io personalmente amo moltissimo
Poi c'è anche quello tanti punti di domanda e perché io non sposerai per esempio in assoluto la difesa dei piccoli negozi e la critica la grande distribuzione ma manco per niente
Certamente la sposa Ray in alcuni borghi che rischiano la desertificazione ma molto meno con una serie di negozi
Fotocopie in alcuni quartieri periferici di grandi metropoli nei quali Prezzi condizioni igieniche qualità dei prodotti non sono affatto migliori ma anzi sono peggiori
Rispetto alla grande distribuzione
Seconda riflessione a chiudere invece più su sulla parte più politica della relazione di Hermès
Io capisco e condivido la il fastidio la noia per per la politica ma volevo vorrei mettere un paio se possibile un paio di condizioni la prima di non mescolare tutto nel senso che ad esempio io faccio un mestiere faccio l'assessore al Comune di Roma
Che a me piace moltissimo quindi
Già una prima distinzione a mio parere tra la politica dei partiti e l'impegno nelle amministrazioni nelle agenzie e nelle strutture di governo c'è nei fatti perché voi difficilmente troverete oggi qualcuno che in grado di dire Uche bel lavoro faccio perché lavora in un'attività di partito e secondo me ne troverete molti che invece rivendicano positivamente un'azione di governo
Soprattutto a livello locale
In secondo luogo se questo fastidio è un fastidio che tende a guardare in avanti
E anche qui la relazione di Ermete era piuttosto chiara
Cioè la politica di quindici anni fa se volete era meno in crisi
Però faceva più schifo o almeno io credo che dovremmo essere tutti d'accordo nel fatto che noi possiamo essere nostalgici di una certa forza e grandezza di un sistema dei partiti ma che non è quella di quindici anni fa è quella del dopoguerra degli anni sessanta forse possiamo arrivare fino agli anni Settanta
Il terremoto dentro al quale siamo tuttora e il terremoto nato all'inizio degli anni Novanta c'ha portato a una politica ancora più spende lata anche perché la tendenza è mondiale
Ma questa tendenza contiene in sé anche dei fattori molto positivi
Perché altrimenti a me fa sempre paura
Il rischio che affiori
Metta presso un lunghissimo applauso va detto non vogliamo tornare indietro a quella politica ma questo riguarda anche il toglierci dalla testa nostalgie per un certo meccanismo di funzionamento del sistema politico del sistema dei partiti del proporzionale
Primo perché non può tornare e secondo perché io personalmente non ne provo nessuna francamente nessuna Nostalgia trovo anzi ce lo siamo detti spesso che il maggioritario sia un terreno molto favorevole per per una organizzazione come la Legambiente
Perché ho finito perché quelli che sono i suoi assetti i suoi talenti per usare il linguaggio ermetico principali cioè sia la battaglia di contenuti
E sia la capacità di contribuire a rinnovare classi dirigenti a mio parere trovano nel maggioritario il terreno più favorevole
In questo io credo Legambiente da sempre fa bene a spendersi in entrambi i campi contenuti
E anche contributo al rinnovamento della classe dirigente in chi dice che gli ambientalisti devono rimanerne fuori eppure mi sembrava lo dicesse Bologna io ci vedo un po'di sindrome della volpe e l'uva francamente mentre invece molto bene fa la Legambiente a continuare a organizzare il movimento ma anche a impegnarsi a comandare all'attacco e come in altri Paesi si si impegna a fare il ministro degli esteri della Germania quando c'è un paese in guerra
E non è poco come capacità di lasciare
Un segno grazie
Ringrazio farò il suo trucco lire chiudo venti volte anche dieci orchidee viene più accettabili senza
Non va bene Luigi Rampelli allora io vi leggo i prossimi Luigi Rampelli Guido Caroselli Castore Castore Palmarini Luciana Castellina
Io non vuole precedente
Mi sono chiesto una cosa
Come ci percepisce il pubblico che legge i giornali e guarda la televisione la prima cosa prima risposta l'ho trovata anch'io in una citazione
Che è di Montale Non chiederci la parola che squadre da ogni lato l'animo North riforme e a lettere di fuoco lo dichiari risplenda come Crocco perduti in mezzo ad un polveroso Prato non domandarci la formula che mondi ossia prima
Ma qualcosa possiamo dirlo
Noi siamo quelli che non si accontentano di svolgere un ruolo tranquillo senza problemi
Tel poi gestisco la piscina Facci concerto gesti minuto annuale di affluiti ora o far vedere le stelle mangio Macrobio ottico mi piacciono gli animali giro in bicicletta anche se ma ammassano di gas di spinta
Faccio la marcia della pace la raccolta per i bambini del corso l'obiettore fiscale le farfalle guardo prima di tutto poi guardo le parcelle Scoppa è oggi il cucciolo in questione turco
Oppure siamo quelli che sono un partito non lo vogliono dire
Quelli che PCP riesce di essi la cosa uno due tre quattro non so quanto quelli che la sinistra Verdi alternativa quelli che Verdi dal Sole che ride ultimamente non tanto per l'avevo per la verità
Quelli che l'Asinello di Parisi Bianco Rutelli e forse Di Pietro quelli che l'asino di Buridano che ha molte Greppi e morì di fame
Oppure siamo quelli che siamo i più bravi a far giocare i bambini penso proprio di questo caso o vogliono il modo tutto attaccato un altro della sua diciamo così la sua squadra che finalmente ci dicono che si può trovare un lavoro magari per posta elettronica
Quelli che telefono Legambiente loro mi sanno dire due minuti sì al bagno essere nel pittore Petrera il ventotto luglio le ore quindici il mare sarà pulito Prodi bambino non è una boutade è una richiesta formale oppure ti chiedo di salvare il merlo che c'era l'altro giorno su di Portici Hotel Jolly di Bologna
Quelli che adesso gliela fanno vedere Lori prepotente gli inquinatori
Quelli che sono stai buono chiamo la Legambiente il maresciallo Fontana quelli che ci mettono sempre una pressa quelli che loro capo ha sempre da Costanzo e non si vedono in televisione più di D'Alema e Berlusconi messi assieme
Io credo che noi siamo tutto questo
Siamo tutto questo o quasi tutto ma siamo anche dell'altro e per dirla altra situazione con Patti Pravo
Vogliamo essere di più molto di più
Ma allora come di Cipolletta cos'è che non vogliamo
Noi non vogliamo essere quelli che abbozzano
Quelli che adesso vedrai parlo io con il nostro amico in Parlamento con l'assessore il Consigliere i nostri infiltrato lottizzato nel consiglio d'amministrazione con il consulente del ministro col ministro risolvo tutto o almeno non solo questo
Dobbiamo essere sempre di più
Una associazione più forte e più autonoma
Per dare risposte ai problemi di tante persone
Quelle persone che le risposte non le trovo uno più nei posti dove erano abituati a trovarne per esempio in una regione come la mia sassi e disperata per citare il cardinale Biffi intesa come arcivescovo di Bologna
Dove la sinistra sa dare soltanto risposte uguali a quelle che altrove ha dato la destra e dove la giunta di destra di Bologna non sa far di meglio in questo momento che applicare i programmi che aveva fatto la sinistra
La quale adesso dopo aver perso rivendica quello che Legambiente crea chiedeva che facesse la sua Giunta e anche di più
Questo è la politica con la quale abbiamo a che fare è necessario un salto di qualità del movimento ambientalista il documento congressuale ci spinge ad un forte salto di qualità la crisi e le mutazioni in atto nel mondo e quelle che interessano il movimento ambientalista hanno qualcosa in comune gli ambientalisti si trovano tutti davanti agli stessi nodi da sciogliere
Molti pensano che l'ambientalismo sia in crisi perché non ha saputo conservarsi io credo che sia in crisi perché in crisi lo era ambientalismo in generale perché non ha saputo rinnovarsi abbastanza
Ricchi e poveri lontano da noi
No pensiamo l'alimentazione al Nord che scoppia prelevata alimentazione grassi calorie al Sud del mondo chi aspetta gli aiuti che arrivano da da lontano
Pensando ad un'agricoltura come si diceva
Che è finanziate COMU e comunque comatosa che vede per esempio oggi una sistema come quello dalla prima frutticoltura essere pagati con trecento lire al chilo di pesche come è successo quest'anno pensiamo ai trasporti siamo al paradosso che avete un traffico fermo perché ci sono troppe auto il sessantatré per cento degli abitanti di taglia molto mobile tutti esclusiva tanti novantenni
Vi è un'auto ogni undici metri di strada extraurbana per andare dove
Non c'è più solo nel centro storico che tenga quando la porzione cita più colpite spesso dall'inquinamento nella prima periferia insieme alla viabilità di accesso e penetrazione e l'affetto Serra
Non c'è soluzione in vista se ora siccome ora la nostra signor vesti affidata l'idea che gli altri popoli del mondo non debbano consumare come noi
L'ambientalismo devi uscire dal box per bambini
C'è una tendenza troppo marcata ad accontentarsi di uno spazio di nicchia agendo per piccole esemplificazioni
Come c'è una tendenza troppo marcate da parte di qualcuno a pensare globalmente o a parlare nuovamente
Solo per non pensare ad altro è troppo diffuso il dibattito sulle grandi questioni del mondo alle quale siamo chiamati a soggetti pubblici e interessati a far parlare di tutto fuorché dell'impatto ambientale dell'ovazioni
Penso per esempio al fatto
Che per esempio la Regione Emilia Romagna liberalizzato l'inquinamento atmosferico da parte delle industrie e un piano regionale dei trasporti ha fatto con una previsione di aumento
Del trentun per cento delle emissioni di gas serra e dodici mila miliardi di spese e nuove strade
Anche per questo il nostro compito non è più soltanto quello di fare proposte
Sezioni la scuola e la formazione serve una maggiore capacità di agire localmente ed aggregare che manca ancora troppo a tutte le situazioni e ma anche ancora troppo anche a noi che siamo quella più diffusa
è in primo luogo a questa mancanza di prospettive di Progetto non solo a questioni di coerenza che vanno imputato anche le troppe propensione delle forze politiche comprese quelle scaturite
Dal movimento ambientalista privilegiare la convenienza alla soluzione reale dei reale dei problemi
Ora vorrei dire un'altra cosa sulla questione politica se Legambiente vuole spostare
E non accettare di dare una verniciata ecologista politiche predefinite devi adeguare la nostra posizione sopra di tutta la Legambiente non tanto del suolo dei documenti che volevi questo congresso ma della gente che si muove ogni giorno
Deve cercare di spostare
Deve cercare di fare in modo che la propria azione
Non si contenti di segnali importanti e esempi non è sufficiente esaltare far contare al massimo la propria nicchia magari riaprendo Ibuki vuoti nelle caselle vuote dei partiti bisogna aumentare la forza di spinta
Noi siamo certamente orgogliosi che dirigenti e militanti della nostra associazione siano chiamati ad assumere
Posizioni di rilievo dei partiti nelle istituzioni nel governo ai vari livelli ma sarebbe deleterio assumere una linea che veda o lasci intravvedere
Nell'assunzione di incarichi istituzionali
Il coronamento dell'iniziativa del movimento per questo sono contento profondamente contento
Della dichiarazione che ha fatto che ha fatto Ermete Realacci alla fine della sua della sua orazione che noi conosciamo fatemi fare un'altra situazione e alcuni ragionamenti sulle Legambiente molto ma molto Bray
Ho guardato l'orologio anche io
Si può dare di più arrivare allargavano Morandi Ruggeri e tossine ma per farlo bisogna buttare la coperta di Linus uscire dalla nicchia e navigare in mare aperto
La realtà associativa le esperienze che abbiamo fatto la forza dei nostri saperi ci consentono di uscire dei rifugi per affrontare il mare aperto contaminare usa e getta quella che c'è non quella che vorremmo
Importanti attori economici hanno compreso che l'ambiente recupero dell'indennità dei sapori degli odori caratteristici delle nostre contrade
è un fattore economico di prima grandezza per dirla con le parole di pepe caro guaio col detective di qua e di Vazquez Montalban
Un popolo che non vede il suo vino e non mangi sui formaggi andrà al problema di identità
Non aggiungo altro sono d'accordo con Petrini
Spero che non sia d'accordo con noi anche sull'Asti Cuneo
Spero che sia d'accordo con noi anche sull'Asti Cuneo perché quello è un altro è un problema importante anche quello di struttura del territorio e della nostro nel nostro Paese
Gioca Legambiente voglio dire poche cose
La prima discesa favore ho capito sono otto minuti farli più
Il documento congressuale a giorni nostri saperi definisce la nostra identità annuncia l'avvento dell'Europa e la scelta del federalismo le istituzioni come elementi fondamentali
Si afferma che d'ora in poi si decide lei
Ma purtroppo non si dice nulla su come mettere la nostra dotazione in grado di operare gli stessi livelli in modo adeguato come mettersi l'altezza delle politiche in Europa e nelle regioni c'è la nostra azione principale per un altro livello quella nazionale
Io acconto per il discorso del dello sportello Bruxelles va bene bisogna farlo neanche troppo tardi per farlo
Dobbiamo però fare un ragionamento che tiene conto che l'Italia viaggia bene o male lentamente forse verso il federalismo avere un ragionamento che tenga conto di questi aspetti
Gli ipermercati sono stati costretti a mettere i banconi per l'avete scuro dei salumi le automobili hanno le personalizzazioni i nostri circoli sono nati nel mito della fantasia al potere
Non possiamo darle solo dei prema spiccati dobbiamo dargli delle cose su cui sia possibile lavorare di più con la fantasia cioè dobbiamo aiutarli a interpretare le cose che gli forniamo è che gli e che gli proponiamo è sempre vero che è un grammo d'immagine
Quale più di un chilo di fatti io non credo l'ultima cosa ed era veramente l'ultima che voglio dire è questa
Credo che nei rapporti fra nazionale regionale circoli non se n'è parlato molto lui sarà in questo ragionamento
Fra nazionale regionale circoli
Ci sia una ci sia una serie di cose da mettere a regime credo che si debba aprire un dibattito concreto cessa giramenti tattici e neanche rivendicazionismo I fuori luogo
Più di una volta quando nel direttivo ne arrivano di regionali o astenendomi votando anche contro a volte anche più ma non solo
Quando è successo questo mi sono sentito un po'come un cane in chiese uno che rompeva i bulgari la Bulgaria
Mi hanno risposto a volte che la mia era l'unica Regione che sul va o problemi o che ero io che sollevavo problemi
Credo che sia necessario discutere di più e non compiacersi di essere bulgari
Credo che sia giusto questo che sia un elemento di crescita della nostra della nostra associazione abbiamo bisogno di discutere di più
Stava per arrivare a una sintesi ed essere più convinti sulle decisioni che prendiamo perché non è sufficiente dire sono d'accordo e poi non segue l'intendenza
C'è un meccanismo da questo punto di vista e di chi richiede un salto di qualità di tutta la struttura dal circolo ai regionali al nazionale e da quello che saremo in grado di fare in Europa grazie
Diamo ora la parola acuito caroselli
Che oltre che essere moto volto dalla televisione anche il presidente dell'associazione Amici d'atmosfera con la quale stiamo svolgendo una
Nuova campagna chiesta partendo proprio da appoggio Romo e in Umbria la Centro educazione ambientale
Ricordiamo che questa sera al Teatro Moore mese alle ventuno c'è il concerto con gli Avion Travel ci sono solo duecento posti quindi chi tardi arriva male alloggia
Non entra proprio con alloggio proprio e la riunione del volontariato è stata spostata alle ore diciassette e trenta
Ringrazio il presidente il direttore tutti gli amici di Legambiente per questo invito
Un saluto a tutti voi qui in sala
Signore e signori vorrei dirvi qualche cosa sulla metrologia per vivere e per vivere meglio
C'è un'immagine ricorrente della metrologia
Come fenomeno rituale di massa fino a se stesso un inseguimento di una perturbazione dopo l'altra un'informazione che esaurisce il suo compito nella proiezione del week-end per poi ricominciare da capo la settimana successiva
Forse per una parte dalla gente così una specie di Nello Rossi atmosferica
Esiste poi uno schema duro a morire nel concetto che una parte dei mass media della metrologia
Che la gente segue le previsioni del tempo perché se ne infischia dei problemi e vuole sollevazione sapere per esempio se deve uscire con l'ombrello se può lavare l'auto o se prenderà la domenica abbastanza sole da tornare abbronzato in ufficio
Eppure non è così
Il tempo atmosferico come facile controllare prima di ognuno ogni cosa è una risorsa
Primo pensiero naturalmente va all'agricoltura i Paesi ricchi sono abituati a considerare il cibo come qualcosa che si compra al supermercato
A volte Shin dispetti amo se non troviamo su quei banchi la nostra marca preferita di biscotti
Una gran parte del pianeta vive in una dimensione diversa tant'è vero che l'esistenza di centinaia di milioni di persone spesso la loro sopravvivenza
Dipende strettamente dall'esito dei raccolti e dunque dall'andamento normale o anomalo delle stagioni e dall'arrivo meno di fenomeni atmosferici violenti
Le intense gelate le pesanti nevicate le piogge alluvionali cicloni siccità onde di calore tempeste di neve divento sono espressioni forti ma relativamente frequenti dalla natura
Conoscere a fondo le possibilità climatiche non solo i fenomeni più frequenti
Ma anche le possibilità in minoranza i tempi di ritorno dei fenomeni più rovinoso siccome dei fenomeni come dei periodi più favorevoli significa adattare al meglio le potenzialità dei suoli a quelle atmosferiche
Pianificare nel modo più realistico e razionale le specie vegetali per i migliori rendimenti
La risorsa tempo non si limita però a questo alla fine del secolo questo come in passato altre volte ci troviamo di fronte a una difficoltà energetica
Non perché le fonti di petrolio si stiano asciugando il petrolio non è certo infinito ma non viviamo attualmente problemi di esaurimento esaurimento
Invece probabilmente perché i Paesi produttori hanno deciso di sfruttare al massimo la nostra dipendenza da loro
Ebbene di fronte a questo la natura ci offre alternative di grande valore di e di in grande quantità
Il sole il vento per limitarci a due soli esempi di sicuro avvenire per la realtà italiana possono non solo darci una mano ma in molti casi tirarci fuori dai problemi ormai la fase sperimentale finita da un pezzo l'Italia negli anni passati si è schierato in prima fila nella sperimentazione
Ma poi si è mossa poco in confronto ad altri Paesi che stanno accelerando e informatevi mettendo la freccia per superati
è vero che l'energia solare quella eolica comportano alcuni problemi è vero che non sono in grado di darci tutto quello di cui abbiamo bisogno che non sono una panacea per tutti i mali una bacchetta magica
è vero che non è eccessivo opportuno proiettare eccessive illusioni però è altrettanto vero che molti problemi sono stati risolti in questi ultimi anni è anche vero che è in atto una forte contro l'informazione
Che esistono nel mondo e in Italia settori industriali e politici che frenano artatamente per mantenere intatta la nostra dipendenza dal petrolio oppure per rilanciare in alternativa alle attuali possibilità il nucleare
L'energia nucleare con le sue piccole ma terribili possibilità di incidenti questa medicina dalle improbabili ma letali contro indicazioni
Non è ancora una strada proponibile per un Paese che abbia a cuore la sicurezza dei suoi abitanti e una totale trasparenza nell'informazione
La climatologia consente di conoscere mese per mese a scala nazionale regione per regione la disponibilità del sole del vento la scelta dell'ubicazione di un impianto di produzione di energia solare ad esempio si avvale dalla mappa delle caratteristiche di irraggiamento
Così anche per l'energia del vento si dispone di mappe che evidenziano le statistiche dell'intensità e direzione e provenienza del di direzione di provenienza del venti
Il tempo come risorsa vuol dire anche informazioni meteorologiche per gli attuali sistemi produttori di energia quale esempio gli impianti di programmazione e distribuzione dell'energia elettrica
La metrologia oltre a questo fa altre cose il tempo se si esce dalle dimensioni degli accadimenti accadimenti quotidiani ha un respiro più ampio e ordinato il clima
Da anni di fronte a molte eccezioni però si è perduta la Fatur la fiducia in questo schema e si cercano cause e ricette al di fuori di noi
Dopo ogni forte anomalia meteorologica che determina la perdita di miliardi di lire purtroppo ogni tanto quella di qualche vita umana la prima domanda che mi viene rivolta è e normale tutto questo
Come se la natura fosse matrigna e ci avesse in qualche modo punito inattesa che tutto poi torni normale per ricominciare coi a fare niente in attesa dalla prossima punizione
Eppure il patto di alleanza tra Dio e gli uomini è già stato firmato con la creazione dell'arcobaleno
Perciò se smettiamo di aspettarci una punizione divina forse possiamo cominciare a provvedere a riparare i guasti
Da noi stessi provocato di tutti i problemi più difficile da risolvere legato all'effetto serra
L'aumento la temperatura nella bassa atmosfera quella dove viviamo dovuta all'eccessiva immissione dell'aria di gas prodotti dalla combustione dei fossili petrolio carbone legna gas naturale sull'argomento sono stato stati spesi fiumi di parole
Il chiostro è stato confuso col buco d'ozono è stato dipinto come un mostro sbattuto in prima pagina solo quando le circostanze del tempo
Ci assegnavano una giornata molto calda il giorno dopo nascosto di colpo a pagina quarantacinque l'opinione pubblica è stata ditta di volta in volta terrorizzate più spesso non informata
Sirene di allarme seguite da lunghissimi silenzi la gente reagisce disinteressandosi del problema pensando che non c'è nulla da fare oppure che qualcosa accadrà qualcosa faranno invece non è così la malattia esiste è seria e può essere curata
Ne va di mezzo il futuro dei nostri figli e dei loro figli
Veniamo subito alle prospettive diciamo che sono il risultato di modelli matematici di calcoli che tengono conto nel modo più oggettivo possibile delle leggi fisiche
Degli scenari ambientali dei comportamenti umani sono calcoli ancora imperfetti suscettibili di miglioramenti ci vuole una migliore conoscenza della chimica dalla fisica l'atmosfera del comportamento degli accedere
Nubi un grosso limite del modello l'impossibilità attuale di conoscere le cifre delle futuri delle future missioni di gas serra
Già devo concludere quindi rispetto quindi le proiezioni dicono le più accreditate un prossimo venturo la temperatura variabile alla fine del prossimo secolo da un grado e mezzo a quattro gradi e mezzo questa questo tema sarà discusso
Su uno sul credo sul primo numero di gennaio di di Nuova ecologia così almeno vi rimando a quello
Che cosa fare programmare i sistemi di difesa certo dighe margini barriere
Innalzare il livello addirittura di Venezia si è parlato perfino di questo però si può dire ricorrerà energie diverse da i fossili rinnovabili quali il sole e il vento l'Italia rispetto ad altri Paesi europei quali la Danimarca l'Olanda l'Olanda la Germania Spagna sembra indietro in questi programmi frenare per quanto sostenibile i consumi dei fossili educare i giovani su queste problematiche sui possibili rimedi liberarsi dei luoghi comuni dell'ignoranza dell'indifferenza della paura
Chiedere i mass media una ricorrente corretta e non frammentarie o superficiali informazione
Spingere i politici a occuparsi concretamente di questi problemi
Aggiungo io altrimenti non votarli
Allora siccome devo stringere avrei voluto parlarmi di tante cose proprio fatto capire che la metodologia e qualcos'altro di quei due minuti detti disputati fretta la sera una cosa che mi sta molto a cuore
Tra le iniziative scientifica e culturale di piccolo ambito nel senso Red
Spaziale per il momento ma di grande significato vorrei ricordare la felice significativa esperienza del piccolo comune umbro di Poggio dopo
Dopo la ratifica di un protocollo d'intesa tra le due associazioni amici dell'atmosfera che ho l'orgoglio di aver fondate presiedere e Legambiente si è progettata la sorveglianza metodologica
Dei luoghi dove sorge il Centro di educazione ambientale il sentiero di Poggio dopo Perugia secondo passo è stato l'organizzazione un corso di metrologia da poco concluso con successo tra ottobre e novembre questo è stato il primo seme il Progetto
Fra Legambiente gli amici l'atmosfera è più ampio finalizzato un possibile movente monitoraggio climatico delle aree dei parchi italiani
Laddove il valore paesaggistico e ambientale di prima grandezza dove latitano le tradizionalista strutture di rilevamento metro logico e laddove sappiamo esistere problemi di adeguata informazione
A cittadini italiani che hanno avuto la sventura di subire un'esperienza sismica e che si sono poi in qualche modo adeguati a vivere una lunga storia e strutture abitative sensibili al freddo al caldo
Al vento forte e che comunque vengono considerate non possono mai sostituire le case grazie
Vogliamo grazie
Diamo ora la parola al nostro delegato al generale Castro i ballerini della guardia di finanza che il commissario straordinario per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata
Grazie
Dice per me è un onore e un privilegio partecipare quale delegato nazionale a questo congresso
Di Legambiente e di questo ringrazio profondamente sia Ermete Realacci che il colonnello Enrico Fontana
Quindi uguale una sottolinea Adriano
Come dirò vincoli di militanza da qualche tempo quanto anche noi eravamo matti probabilmente qualche hanno fatto credo che sia anche un giusto riconoscimento a tutte le forze di polizia tutti gli appartenenti alle forze di polizia che ogni giorno dedicano la loro attività nell'accertamento dei reati ambientali sono decine di migliaia ogni anno i reati ambientali che avvengono accertare certamente non tutti sono commessi da elementi appartenenti direttamente o indirettamente alla criminalità organizzata
Ma certo che è un dato che fa profondamente capire qual è la gravità del fenomeno
Quale appartenente ripeto alla alle forze di polizia
Debbo ritenere che assolutamente le misure attuali di sanzioni penali sono assolutamente inefficaci
è necessario la creazione di reati ambientali è necessario che le attuali sanzioni penali vengano dotati vengano aumentate per permettere più efficaci forme di investigazioni quali le intercettazioni ambientali ed altre ripeto sofisticate forme di investigazione
Questo perché quando si arriva alla repressione come dicevo stamattina Enrico quando sia superata la fase della prevenzione
Se vogliamo fare la guerra dicevano gli antichi prepariamo Laguzzi vogliamo la pace prepariamo la guerra noi dovremmo dire se vogliamo la pace prepariamo la pace
Dovrebbe partire da un'azione di prevenzione radicamento della cultura della legalità non a caso nelle zone dove ci sta un fortissimo degrado sociale là c'è un fortissimo degrado ambientale
Ma quando questo Exor mai abbiamo superato il fatto della prevenzione siamo arrivati alla repressione già possiamo vincere qualche battaglia ma la guerra edifici da vincere
E allora occorrono misure più pregnanti
Debbo dire anche con orgoglio che appunto ero anch'io tra cui ma attivo col quei curiosi sono sempre stato un curioso lo sarò sempre
Che
Tanti anni fa
Nelle aule della Commissione parlamentare antimafia esaminando gli appalti per la costruzione del porto di Gioia Tauro
Si accorse che alcuni da controlli incrociati sugli assetti societari molte ditte nel ciclo dei rifiuti erano legati a soggetti appartenenti ai candelabri Drang
Ciclo dei rifiuti ovviamente dal ciclo della fornitura di inerti al ciclo dei trasporti al circolo del calcestruzzo delle costruzioni abusive e poi l'interramento
Se ero sempre io quello curioso che a un certo punto decise nel mille novecentonovantadue dopo aver sequestrato numerose discariche abusive in Campania di eseguire verifiche fiscali nei confronti di questi soggetti
Scoprì che su un terreno di in cinque anni su un terreno di venti mila metri quadrati il soggetto aveva richiamato per difetto cento miliardi
Era una zona fortemente dominata dalla criminalità organizzata nel clan dei Casalesi per cui certamente una parte cospicua di questo denaro è finito sicuramente nelle tasche della criminalità organizzata
Ero sempre io quello curioso che chiesi ad un contrabbandiere che inopinatamente quale comandante della Regione di Napoli
Mi aveva offerto un pacchetto di sigarette in una stradina del napoletano
Lo accompagna in caserma in tavola mo'un discorso e venni a sapere che per il diciamo la possibilità di avere un banchetto delle sigarette di contrabbando in una via di Napoli Pasqua Gava il pizzo alla criminalità organizzata
Allora parlare di criminalità organizzata nel settore del contrabbando voleva farsi fare le risate appresso
I fatti evidentemente anche quelli che ha detto Ermete i fatti degli ultimi tempi
Mi hanno dato ragione
Oggi la criminalità organizzata le mafie spacco una chiamo lo chiamo io ma come criminalità economica
Agisce indisturbata in settori vitali schietto volete a tutela anche contro gli interessi dello Stato italiano della Comunità europea leggasi le frodi comunitarie lo stesso contrabbando il traffico di migranti stupefacenti armi e droga
Le mafie possono essere sconfitte
Debbono e possono essere sconfitti
Ma l'azione repressiva da per sé se essa non è sufficiente
Certo
The mafia sono organizzazioni dotate di apparati paramilitari dirigenti esecutivi hanno formidabili fonte di autofinanziamento
Con i quali non solo accrescono la loro il loro potere
Sul territorio ma con il quale incidono pesantemente nei confronti dell'economia legale mediante metodi di reimpiego del capi dei sette i traffici illeciti
Fra gli Enti illecitamente ottenuti
La seconda azione evidentemente è quella di riappropriarsi dei patrimoni dello stato dei patrimoni all'i requisiti illecitamente per far questo occorre evidentemente pervenire nel più breve tempo possibile ai sequestri dei patrimoni mafiosi la terza azione e quella di ridare ai cittadini ciò che le mafie gli hanno sottratto e cioè ridare ai ai cittadini
E ridare appunto tutte le confische tutti i patrimoni che sono stati sequestrati
Nel corso della mia attività pochi mesi di commissario straordinario
O tra l'altro il compito di destinare circa per adesso è un di dato per difetto circa ottantasei impresse sequestrati ad elementi appartenenti alla criminalità organizzata di queste ottantasei società benne venti sono appartenenti al ciclo dei rifiuti
è chiaro che nello doverle destinare sia venderle che liquidarle
Cercherò ovviamente di avere anche l'appoggio di Legambiente perché credo che sia importante sapere sempre nel rispetto dei del della situazione occupazionale quale sarà i nuovi assetti societari e quali saranno gli sviluppi del di queste attività
Mi avvio alla conclusione
Da tenuto anche conto del breve tempo cercherò volevo soltanto fare una proposta credo che sarebbe opportuno che partisse una proposta di una specie di testimonio per il passaggio del terzo millennio forse qualcuno direbbe direbbe che dovremmo scegliere il grido di Munch
Perché rappresenta più di ogni altra cosa il dramma di questo millennio e specialmente di questo secolo
Ma noi siamo per l'ottimismo della volontà
E non per il pessimismo per cui io proporrei che come testimonial del Perrino per il traghetto verso la terra promessa speriamo del terzo millennio sceglierei la fotografia di un uomo una donna e si baciano approvasse l'Appia Plaza de la villa a Parigi nel mille novecentocinque
Credo che sia una speranza
è un amore verso questo mondo
Che non è sicuramente il migliore dei mondi possibili rivolte ma è pur sempre il nostro mondo il mondo dove viviamo e il mondo che noi abbiamo avuto dalle generazioni future è un mondo che noi dobbiamo dare migliora voglia migliorare
E parafrasando lo slogan della lo slogan la dicitura dell'assemblea di libera di alcuni giorni fa dove si dice le mafie esistono purtroppo ma l'Italia anche io proporrei questo slogan per noi
Le mafie esistono ma esistiamo anche noi
Sempre più matti
E sempre più curiosi grazie
Grazie a Crevalcore Follini ora la parola alla nostra delegata Luciana Castellina invito tutti purtroppo altare nei sette minuti
I prossimi dopo Luciana Castellina varerà Ferrante è l'unico che parlerà di più perché è un intervento programmato quello il direttore generale voi Cannata Missaglia e branco alcune informazioni
Alle diciassette e trenta una riunione del gruppo turismo alla sala finché era alla diciassette e trenta alla sala Cederna
La riunione di tutti i circoli interessati al Treno verde la Commissione politiche alla sala conti non si riunisce più alle ore diciotto mare ore diciannove
Alle diciassette e trenta alla sarà la anche la riunione dei presidenti regionali nelle regioni dell'obiettivo uno
E alle diciassette e trenta alla sala Biocca la riunione dei circoli di Lodi Brianza il Parma per il boicottaggio alla Parmalat
Allora cominciò secondo la tradizione della mia epoca dicendo che sono perfettamente d'accordo con la relazione del presidente salvo su una cosa non mi piace l'espressione umanizzazione della blog l'urbanizzazione umanizzata e la globalizzazione dei diritti umani io lo capisco il senso e l'intenzione della parola
Ma non mi piace non perché si tratti di un obiettivo limitativo ma perché mi pare fuorvianti
Le parole hanno una storia è la storia pensa e per molte ragioni storiche filologiche la parola globalizzazione implicava un Moloch azione appiattimento
E poi questa balla del villaggio globale prodotta diceva giustamente meglio interdipendenza
Io dico è perché non la chiamiamo l'internazionalizzazione certa capisco qualche Nostalgia per la parola lo confesso
Il canile parolacce generazionale integrazione già questa cosa in per nazioni no e allora invece subito che il rapporto è fra cose e luoghi DiVersi
Caso mai preferirei la parola al CIPE l'argomentare che Cacciari ne parlasse una volta e quindi lo cito perché so che i sindaci piacciono a mette che
E la lirica e sente decisiva Cacciari diceva dal CIPE largo falsi e c'ha il mare intorno io vorrei che la lega
Vorrei che la lega fosse il mare e cioè quello che salva le isole dal proprio isolamento e che però contemporaneamente in infatti sa i connotati la specificità e e che lei collega le isole dell'arcipelago pensate quante più bello arcipelago che villaggio globale
E che lei collega queste isole in nome di un Progetto Sant'Agostino lo devo sempre avere letto in Cacciari questa stare di Sant'Agostino perché non ho frequentazioni con la città di io
Dice che il cristiano si definisce se stesso come cipresso e futuri e cioè a un progetto di integrazione e la comunità è sempre il risultato di un progetto
Per questo vi dirò che anche il nuovo è li Carlin
Non mi piace del tutto qualche dubbio vorrei inneschi mutamenti non un'identità mezza nel frigorifero anche il cibo del resto come sappiamo è cambiato nel tempo
Allora il problema è come il mondo può essere più ricco di cose diverse che si scambiano e non più povero dove ognuno sulla base di un revival tribale
Si attacca alla sua memoria vissuta rigidamente
Ora perché mi piace seria delle bene sia anch'io parlerò di Seattle
Perché questo Progetto di il mondo che si scambia pur garantendo le proprie identità in qualche modo è cominciata a venire fuori ha studiato per e allora qualche considerazione rapidissima tutti gli atti al sì attuale importante non perché ci sono state tante diverse proteste nello stesso posto metalmeccanici tartarughe è stato detto
Ma perché si è cominciata a costruire una coalizione un blocco
Non unito solo dal rifiuto è stato importante perché anziché sorvolare sulle contraddizioni all'interno il blocco
Si è c'è e di minimizzare le si sono state messe sul tavolo sono è presa coscienza
E si è cercato di fare qualche cosa per superarlo anche era più difficile delle contraddizioni
Quella fra gli operai del Nord e del Sud in conflitto su un bene primario come il lavoro che come sapete gli americani si vedono portar via
Da concorrenti bambini
Che sono pagati un centesimo del loro salario e che certo preferirebbero andare a scuola
Ma sanno che se non mettono in campo il vantaggio comperati vivo il miserevole prezzo della loro forza lavoro non avranno niente di niente
Allora se è un dialogo e concreto si è avviato è perché c'è stata una maturazione del soggetto sindacato
A americano e io mi domando l'avrei voluto chiedere a Cofferati perché il sindacato europeo Asia non c'era o c'era assai poco credo per mio PDA perché non si sono accorti che era importante
Secondo
Aziende al sud questo sindacato ha cominciato a mentire in concreto che fare no forse c'era qualcheduno non voglio dire che è responsabile internazionale non ci sia stata non c'era come soggetto
Che si è visto che se ne è discusso qua e così via
E allora sono venute fuori una serie di proposte concrete anziché protezionismo
Aiuti dai sindacati del Nord a quelli del Sud per cercare di rafforzare il mutare a rafforzarsi anziché sanzioni come ha proposto Pinton o Pelosi Bharata è questo il problema nostro decalogo di sui diritti sociali o i diritti ambientali
O i diritti umani Cardia calati dal di fuori e dall'alto
Azione positiva e cioè fissare standard differenziati sociali ed ecologici il rapporto lo sviluppo dei singoli Paesi
E elargizione di incentivi eventualmente finanziati da un fondo internazionale alimentato dalla Tobin tax recupero della vecchia adesso non c'è il tempo ce ne sono molte le salto tutte quante
Voglio dire che c'è stato uno sforzo sia non solo manifestazioni di strada ma ticinese ricordate la parola Ricci ecco erano belle no cioè un momento di riflessione
E una serie di proposte concrete e un rapporto organico con gli intellettuali
Ne è uscito una rete permanente per ora di una sessantina di persone di una ventina di Paesi diversi tutti i nostri amici Vandana Shiva Cavanagh
Corre Susan George eccetera eccetera che continueranno a lavorare su queste proposte la lega deve essere in questa rette sia con i suoi di Esperti sia deve esserci con la sua gente
Secondo luogo sia quelle mi interessa perché ha avuto il merito
Di non aprire agito un solo localmente scusate se è una bestemmia ha individuato perché c'era un posto non locale in cui bisognava esserci e cioè ha individuato il fatto che il calcio di rigore andava dato il via in quel posto globale perché quell'anno era un posto decisivo
Perché l'agire localmente va bene ma non mi presto russa in punta di piedi adesso
L'altra perché vedete qui c'abbiamo un problema io non vorrei c'è una
Democrazia del nostro tempo
Alla miseria
Il rischio della micro democrazia del nostro tempo e cioè un massimo di partecipazione di democrazia a livello locale e poi centralmente tutti quelli di forti fanno quello che gli pare allora leggiamo anche centralmente
Sia delle stato un esempio di un'azione fatta in un luogo centrale
E il problema non è sì abbiamo lottato contro stiate il perché non vogliamo le regole certo che le regole ci vogliono le regole servono i deboli non servano in forti
Il problema è che lei fissa le regole allora lo scandalo dell'OMC così come lo scandalo delle istituzioni del mondo globale
Sta nel fatto che lei regole le norme e le leggi sono state come dire il potere di farlo è stato privatizzato badate che fra le privatizzazioni in atto assai più grave della privatizzazione di quell'azienda pubblica o di quell'altra cosa
è la privatizzazione ha già finito del potere decisionale
Questo è quello che è avvenuto le norme sono fissate dagli accordi commerciali delle aziende attraverso un processo di privatizzazione del potere normativo
Questo è lo scandalo in atto e quindi si attende
è stata una riappropriazione alla grande della politica la politica è tornato in campo come richiesta di governare al posto del rapporto commerciale minuti ancora ce l'ho
No non ho detto che avrei finito figurati ecco da allora c'era una un tempo di recupero microfono volevo dire una vado proprio perso beccati un altro tema è stato molto importante ansia del
Il tema della terra il tema della pena perché che cosa hanno badato interno all'agricoltura il più conflittuale possibile di conflitto fra i poveri perché si è trovato un'unità
Si è trovato l'unità sul l'idea che la terra e i contadini non sono importanti solo per quello che vendono al mercato ma perché la terra è un momento dell'identità della storia dell'immaginario collettivo di tutte le cose che sappiamo è che ci siamo detti
Ora
Questa cosa che avvenute che norme e sulla quale io credo che dobbiamo lavorare molto è venuta fuori un'idea che è quella del lavoratore multifunzionale sono venute fuori delle proposte in Francia su cui si sta lavorando
Di accordi e di contratti
Per l'occupazione intelligente del territorio badate sono tutte cose che sono importanti perché vanno molto al di là del numero ormai assolutamente esiguo di contadini che c'è per il ruolo e la funzione centrale
Allora cosa vuol dire tutto questo e credo che ci danno due suggerimenti
Se la terra potuta ci dicono due cose dove dobbiamo tal dare il calcio di rigore
Perché ne dobbiamo trarre qualche conclusione
Venne io credo che noi dobbiamo con coraggio di dire che ci sono cose che vanno lui re giornali Rizzante
Che non vanno bene che ci sia libero scambio badate non è un gruppo di estremisti che lo c'è oramai c'è una rimessa in discussione anche da parte dei teorici
Dell'establishment sui limiti e le contraddizioni di un ossessivo libero scambio che funzionato solo il fino a quando non si conteggiano i guasti che questo produce
E allora io credo che cultura agricoltura eccetera dobbiamo incominciare a dire
Questo va lì regionalizzato non è vero che c'è un vantaggio corre coi il vantaggio comparativo funziona per lo scambio di queste cose
Il discorso andrebbe approfondito lo faremo un'altra volta in secondo luogo dalla storia dell'agricoltura che cosa viene fuori beh viene fuori che i valori non tutto è il valore mercantile e valore di scambi
Che ci sono dei valori di un d'uso che hanno le norme importanza e che attorno a questi e non li dobbiamo fare Vallini e perciò che esistono e questo significa che dobbiamo temere che ci sia un trasferimento delle risorse
Che nascono David enorme surplus dei settori ad alta produttività ex sono altamente produttivi per via dell'innovazione tecnologica e che sono i settori in generali della produzione delle merci
Virtuali o i materiali o materiali un trasferimento verso beni che non sono scambiabili che sono quelli del valore d'uso che sono generalmente l'azione il venti amiamo i corsi collettivi l'ambiente la natura tutto ciò che attorno a questo è questo e non questo spostamento bisognerà ben farla questa battaglia
E credo che questi siano i due calci di rigore che dobbiamo riuscire a fare la Legambiente avuto il grande merito storico di fare una grande rivoluzione culturale nel passato
In questo momento siamo un passaggio epocale cadono pietre e la rivoluzione deve essere forse ancora più radicale
La parola a Francesco Ferrante
Inoltre congressi sono sempre stati
Sin dall'inizio sin dal primo grande io non c'ero la la storia racconta
Dei punti importanti e dei momenti incontri importanti
Prevediamo il punto su quello che era cambia sulle cose che intendeva rilanciare dei momenti anche di grande
Interlocuzione con le star in cui era l'associazione riusciva
Per
Chiamate a sorpresa e delusa fare
Grazie la terrò io facciamo prima così allora l'associazione riusciva ad avere a mettere in campo a interloquire con tutti quei mondi idee abbiamo detto abbiamo sentito questo congresso più di chiunque altro più di qualunque altro congresso abbiamo fatto nel nel passato io so fatto bene i conti sono il sessantesimo oratore da da ieri e abbiamo avuto una interlocuzione con mondo esterne
Con mondi vicini alcuni erano delegati è insieme anche riapre in tanti di grandi associazioni penso all'ATI intenso Licci se penso alla fine dei suoi figli
Che inevitabilmente comportano un problema per questo nostro congresso
Nel senso che noi siamo qui a ora a appunto alle cinque del pomeriggio di Disabato abbiamo sentito pochi delegati abbiamo nel alla presidenza un centinaio credo ancora Dini
Di foglietti
Questo significherà faccio una comunicazione di servizio all'inizio del del mio intervento significherà che dovremmo essere sempre molto più rigidi
Per cercare di far parlare tutti molti salteranno alcuni saranno invitati a rinunciare
Inizieremo domattina alle nove chi c'è c'è
Non si attende nessuno quelli che mancano per salteranno mai me
è fisiologico ed è anche un segno di successo
Perché io credo che tutti quanti noi non avremmo rinunciato all'intervento di Stefano Rodotà che stamattina le dico soltanto uno pubblicitaria prima servono da stamattina ci ha aperto un altro un ennesimo angolo un ennesimo spazza ennesima parte
Come dice Ermete ci ha dato anche un altro po'di di lavoro da fare
Però era necessario nostri congressi sono belli e utili
Anche per questo è quel sono solo ingresso nazionale
Arriva dopo una tornata di congressi regionali qui ho incontrato molti di voi
Che ovviamente con le dovute differenziazioni Colluto rapporto questo spirito hanno rispettiamo
Hanno cioè cercato di dare quell'idea della Legambiente l'anno sono riusciti a farlo le realmente partecipata che parla che discute con gli altri mondi che li fa venire li fa incontrare
Oggi noi siamo a metà
Di di questo nostro ingresso io credo che sia giusto che io intervenga su quello che la lega ambiente la nostra associazione
Deve si darsi come compiti immediati nei prossimi le prossime settimane prossimi mesi prossimi anni come si a partire da quelle cose buone e positive che abbiamo fatto non ultimo l'organizzazione di questi aggiornate qui a Firenze
Che sono state belle interessanti non soltanto per il congresso ma anche per quello che l'ha anticipato prego lavoro per tutti gli esempi e sanno sotto per tutti i convegni che abbiamo fatto e non ultimo anche per l'organizzazione di tutta questa baracca
Che credo bisogna dare atto che quella truppa Shaman nata è avvolto inconcludente volte
Anche non efficiente quanto ne vorremmo dello staff Legambiente nazionale ogni volta dovesse essere emergenza pare riesce bene tutta questa baracca credo che noi dobbiamo ringraziarli per come l'hanno organizzata reali
Noi dobbiamo partire dalle cose buone che abbiamo fatto e che abbiamo realizzato è la la cosa buona che abbiamo realizzato è che quello che ci eravamo posti in me
Cioè di essere un movimento organizzato informa associativa vero che fosse presente in giro in tutta Italia è una cosa acquisita
Noi siamo presenti dappertutto non siamo una roba virtuale siamo una cosa vera mai mai come adesso dappertutto l'abbiamo con cui Sato ci siamo organizzati ad opportune fortemente voluto e l'abbiamo fortemente voluto lo dico
Anche con delle forzature
Forzature che venivano anche dal centro perché sicuramente è vero
Che è la forza di questa associazione sta nella suo radicamento territoriale nei suoi Circoli nella sua presenza territoriale ma sta anche nel coraggio che si è avuto in questi anni di fare delle forzature di scegliere che quelle erano le cose in cui dovevamo puntare inizia e fare associazione Ermete che è più vecchio di me legami fiacca e ambiente sia in genere ricorda sempre
Quando de autorevoli dirigenti uno bravissimo ma Monguzzi ha fatto offrendo intervento ieri si rifiutava di fare la manifestazione
Posto posto Cernobyl perché pensava di non essere in grado ma quando facciamo spiagge quando lanciammo spiagge pulite i circoli non la volevano fare spiagge pulite se noi ci fossimo fermati
Se noi ci fossimo fermati acqua esso noi oggi non avremmo potuto non saremmo in grado di dire oggi che puliamo il mondo è quella cosa dove partecipò quattrocento mila persone in questo Paese e non esiste
Non esiste paese in Europa in cui c'è una cosa del genere non
Novella vi ricordate quante bandiere c'erano erano molte erano gialle come qua dentro perché noi siamo una cosa vera
A altri forse di meno c'era però quel mondo dei varchi che per esempio importante che bisogna assolutamente valorizzare che credo
In questi giorni di congresso abbiamo iniziato a fare dobbiamo continuarlo fa detto questo però esistono problemi
Perché ora qui siamo in presenza ancora ovviamente di ospiti ma io faccio finta di essere soltanto diciamo
In una sede solo Legambiente tutti voi tutti voi che venite cinque tutti noi che siamo regionale e nazionale lo sappiamo che ci manca una risorsa fondamentale
Io non sono i soldi
Perché se dovessimo misurati subagente non avremmo lo possibilità di andare avanti eh da questa e le risorse umane
Sono lo sappiamo benissimo che ne circolino regionali quello che il proprio bisogno e molta più gente ora in questi giorni ma siamo tutti qua siamo una cosa molto partecipata mai congresso più partecipato i quali esso
Non non illudiamoci dobbiamo fare i conti comunque con una con una mancanza a volte drammatica di risorse umane in periferia come al centro come si risolve questo che è il vero problema reale cambiamento
Coperti risolve tornando a fare le cose che dobbiamo fare sempre cioè tornare in piazza tornare in piazza e a parlare con la gente
E io vi propongo due argomento moda propongo due su cui dobbiamo fare la mobilitazione più forte
Che mai uno è la questione del piatto di piatto pulito
Restare lì Biotecnologia
Applicate all'agricoltura e quale essere a nostro iniziativa in questo fronte
Noi dobbiamo andare in piazza a spiegare alla gente alle madri a tutti che cosa significa la questione dell'ecologia applicata all'agricoltura perché è un problema per l'ambiente perché è un problema per la salute perché bisogna essere
Luserna la massima precauzione perché è quello il modo in cui si creano Di nuovo tante belli alleanze con forze che magari fino a qualche mese fa qualche anno fa erano invece avversarie per esempio fronte pesticidi e che invece adesso possono diventare degli alleati ve è su questo badate non possiamo pensare di stare troppo i fighetti perché per dirla chiaramente per noi è essenziale promuovere e valorizzare i prodotti tipici ai prodotti biologici essenziale è la prima cosa entrambe
Ma è altrettanto essenziale fare una battaglia di qualità in genere generale su tutto quello che poi la gente fuori di qua militari lì fuori quasi comprano c'è la Barilla degli OGM o meglio non è indifferente non è indifferente possiamo chiamarla in una maniera diversa perché Carlin
Sì però quella buona spesa ma io rivendico con orgoglio il fatto che un movimento di consumatori certo non so a Legambiente
Ma momenti consolatorie mentalista forte in Europa abbia convinto anche multinazionali credenti come dice Carlin a prendere delle posizioni su cui lo per cui gli OGM nei cereali più famosi al mondo in Europa non si vende
Perché queste la prima battaglia se non riusciamo a vincere questa allora abbiamo qualche speranza di poter valorizzare il prodotto tipico di poter vendere di più prodotti biologici
Se Bergamo qua essa se facciamo finta che la qualità generale diffusa
Non ci interessa ma quale prodotto qui io ma quale lardo di Colonnata quale è quale pesca biologico arancia biologica pare siano buonissime queste riesce ad avere se non riusciamo a mantenere questo livello di qualità diffusa
è quel sasso sommetta e dobbiamo fare ed è quello che ci permette davvero di parlare con i cittadini veri quelli in carne ed ossa alle uomini e donne in carne ed ossa perché è più facile è più facile da spiegare e più e più utile anche
Poi il passaggio successivo va fatto va coltivato possiamo facendo anche in questi giorni è
Su cui non e non dobbiamo mollare però è questo diciamo non scordiamoci mai che ne dobbiamo parlare al mondo a tutto il Paese non soltanto a pezzi
è elitario positivi più avanti che a noi quel certo un po'più vicini proprio amici accedano da parlare invece a tutti
E sulla questione delle biotecnologie una battuta su Seattle perché se n'è parlato tanto e quindi faccio rapidamente io credo che
Noi abbiamo la possibilità grazie Agliè al
All'interlocuzione che abbiamo al ragionamento che faceva oggi Cofferati da questo palco di provare a chiedere al sindacato un impegno forte
Alle italiano l'europeo perché dall'Europa
Nasca una posizione che si potrà poiché capiamo insieme come la possiamo articolare se può essere anche quell'una petizione può essere comunque una posizione di forza che l'Europa prende su di sé
Per affrontare quel drammatico problema che la clausola sociali diritti ai lavoratori ai paesi in via di sviluppo e compagnia bella perché su questo diceva benissimo a metà azione citando Vandana Shiva non è così semplice la posizione americana è un po'pelosa evidentemente
Quindi proviamo a vedere secco il sindacato partendo proprio partiamo proviamo a capire se quella può essere una cosa che scardina scardina quelle
I problemi di Seattle su cui però veramente voglio sorvolare altrimenti prenderei troppo tempo è stato detto da tanti l'altro argomento su cui vi propongo di ritornare a fare un'iniziativa ancora molto più forte e più incisiva
Della Legambiente in giro per l'Italia è un argomento invece per noi storico previsionale i rifiuti
Andrea Poggio lo lo diceva nel suo intervento di ieri no dobbiamo tornare a fare nazione fortissima è durissima sulla riduzione dei rifiuti a monte
Quella è una cosa
Quella è una cosa in cui abbiamo una fino a qualche anno fa fino a sette otto anni fa amo fatto di Simba li amo ci pensiamo un po'ferma tanti siamo giustamente
Giustamente impegnati a cercare di avere un decreto che fosse il migliore possibile ecco e via di seguito ma è indubbio
Che quel decreto ha un buco quella la la politica dei rifiuti in questo Paese ha un buco che quelle la riduzione e su quello la lega ambiente deve mettere tutto il suo penso Aladino imballi amorosi che la proposta che trovate in cartellina che Andrea Agliata
Gli ha illustrato per essere una delle azioni più forti della Legambiente nelle prossime settimane perché è quello il nodo fondamentale non perdonati è stato detto pure questo però non questa turista tiritera sul fatto un inceneritore si genitore no
Non è è non è questo il problema dei rifiuti problema rifiuti al problema generale bisogna partire DG gestione integrata degli ridurre i rifiuti
Primo e queste l'azione fondamentale dove chiede di provare a risolvere il problema fino in fondo risolve il problema fino in fondo diceva ancora ha credo Andrea in un paese in cui appunto la la criminalità organizzata ha gestito Perani e continua a gestire le discariche non è risolvibile dicendo sempre no a tutto
Va affrontato in maniera logica in maniera diciamo integrata appunto ed è quella la strada che dobbiamo
Perseguire nei prossimi giorni anche le prossime settimane anche perché queste dei rifiuti attiene anche il al modo di essere della Legambiente che deve essere che che è sempre stato e deve continuare cioè noi di fronte problemi ci dobbiamo porre sempre con l'elemento della verità di fronte a noi non dobbiamo mai
Mai provare anch'a diciamo a a est a stare nella parte più comoda che può essere quella che in quel momento capita di più noi dobbiamo avere il coraggio come è successo a me delle euro a Lucia Venturi quando in Basilicata c'era il problema
Dell'impianto immersi gli andamenti e prendere anche i fischi dei comitati se necessario se necessario per per mantenere la posizione più corretta per risolvere il problema
Perché non lo si deve risolvere noi
Non siamo
Non siamo il governo ci arriverò poi dopo la questo nella politica ma noi comunque
Dobbiamo porci di fronte al problema nel mettere in campo le nostre iniziative con l'obiettivo di risolverle con l'obiettivo di dare possibilità al al di risolvere una mediano centravanti io ogni tanto reali che segnare voglio segnare quello è un gol quello è un gol che abbiamo fatto noi Veltroni non può avvenire via
Abate per avere anche Veltroni non può venire a dire qui che M sì è vero il ministero ha fatto sì che ha fatto ricorso al Consiglio da ci mancherebbe altro non so come neanche Rebbe altro
Il Fuenti stai giù
Solo e soltanto perché si è deciso a tavolino alla lega ambiente
Che è quello dove eterea battaglia simbolica per a buttare giù l'abusivismo abbiamo iniziato con la Goletta Verde siamo andati lì incaponiti è teste dure come siamo di solito è il Fuenti andato giù non c'entra Veltroni e non c'entra neanche alcun altro organo dello Stato
Detto ciò non voglio illudere quello che è un nodo irrisolto per la lega
Che resterà irrisolto al termine lo si comprende il nostro universo e quello del rapporto con la politica
Per me resta irrisolto
Resta irrisolto perché è intrinseco alla nostra natura che cercavo di descrivere
Che non è modificabile
Perché non è quello che abbiamo deciso di essere quello siamo è quello rimaniamo
è d'altra parte la politica che è del tutto la politica che del tutto non all'altezza di risolvere i problemi che cercavo di affrontare io non credo che abbiamo modo di risolvere sono ci giriamo intorno così tanto pura non lo risolviamo ragazzi non è possibile risolverlo noi ci siamo ritagliati questo ruolo è la solita ci stiamo bene vogliamo stare in questo ruolo daremo la testarda convinzione di continuare a provarci a cambiare le cose ogni tanto ci riusciamo
Ma il problema del del re delle delle della politica resta irrisolto io qua d'onore al merito al sindaco perché per l'ha detto Roberto grado perché è venuto qui e ha parlato in politica età rispetto agli altri ospiti politica è stato una era una era una novità straordinaria ha detto anche le cose condivisibili meno sul Giubileo devo dire francamente tra l'altro sul Giubileo
Davvero incomprensibile Ermete lo diceva in maniera elegante fatto che ai nostri venisse anche quelli dal
No davvero incomprensibile come il nostro sindaco nella nostra ministra via strattonarsi una telefonata azionate Corada per risolvere un problema sostiene Raffaele Manica francamente poco diciamo così importante dramma porta della egli deve far cambiare i numeri di telefono Celia
E al allora
Alla la distanza la distanza fra noi
Il mondo e la politica non questi nostri amici in genere il mondo e la politica anche come
Diciamo segnato in questi giorni resta tutta
E resta in maniera evidente con venuti diciamo speriamo di poterla accorciare le guardiamo con simpatia dice Ermete al dettaglio e Grazia Francescato situati a Forza Italia io francamente però trovo fastidioso che grazie a sei venuta qui ventilazione sia andata non è mai ma rimane l'Iraq intervenire al nostro congresso comunque
Sarà che sono permaloso ma comunque a parte questo io trovo io trovo che noi questo punto lo lasciamo irrisolto usciremo da questi giorni al congresso potremo Conte al battesimo del salotto resterà comunque tale
Noi dobbiamo continuare a usare la nostra testardaggine per cercare di cambiarle comunque le cose
Perché abbiamo dimostrato e continua guardi dal miliardo abbiamo dimostrato e chi può riuscire a cambiare qualche curva qualche processo value concreto nella società senza doversi diciamo senza dover cambiare natura
Senza dover cambiare natura noi non la cambiamo la natura quel la nostra natura resta immutate ella resterà per sempre in quando si fa la Legambiente da questo punto di vista non possiamo accettare lezioni anche dai nostri amici del WWF perché non è non è più così in giro per l'Italia lo sapete voi al centro sappiamo noi il passaggio i la compromissione diciamo con le istituzioni da parte del WWF voi Renzi magari terrà il rivale lento è molto più evidente molto più evidente di quello che può riguardare Legambiente che invece mantiene del tutto distinti ruoli quindi non è possibile è d'altronde fareste anche Coulthard un minuto sul lo lo spendo volentieri perché è importante
Perché noi dobbiamo la nostra diciamo il nostro obiettivo nei prossimi mesi deve essere quello di rimanere quello che siamo e cercare di aggrapparci con più forza possibile alle possibili alle possibili scusate alleanze con resto delle associazioni volte abbiamo sentite qua e molte sono molto disponibili diciamo interessate a partecipare con noi
è evidente che questo deve partire anche al rapporto con quella che è l'associazione ambientalista diffusa presente sul territorio te ha un senso in questo Paese che il WWF
Ma il WWF
A parte rischi che corre di aziendalismo punto avvolte di estremismo parolaio perché lo corre
E il problema che ha è che non ha una strategia per di quello che la strategia politica di quelle vuole raggiungere
Di dove vuole arrivare e io gli sconsiglio pianeta lanciano programmi di crisi dirigenziale gli sconsiglio vivamente di pensare di risolverlo
L'ho già un po'più i soldi no e quindi possono offrire diciamo stipendi più lauti risolverlo conosce gli & un direttore manager che gli sistema la la la via
Quello resiste ma l'azienda WWF non è importante non è interessante per il Paese credo che ci sia uno che faccia funzionare le oasi del WWF
A voi fate usare il figlio e che in casi di più francamente che ci interessa quello che dovrebbe essere invece interessante
E nostri amici e con queste due zero dovrebbero sciogliere e Bologna si dovette francamente non ce l'ha
è che cosa vogliono come pensano di riuscire a far contare l'ambientalismo perché questa è la sfida che noi dobbiamo avere è che dobbiamo far diciamo pesare di più nel nostro Paese
Vado a chiudere
Luciana diceva che l'Italia e qui la questione legale dell'arcipelago
A me piace tra metafora del dell'isola
Nostro nonno non riuscirò resiste alla tentazione dello fa agitazione pure io nella non è una citazione però noto a tutti voi
Nella cartellina trovate c'è un cartoncino di auguri che abbiamo preparato quest'anno una un pezzo di un il romanzo è un breve romanzo di negli hotel di Saramago lì sulla sua
Ma io credo che la lega ambiente deve continuare a essere questo
Deve continuare a essere quel luogo
Ricordo ventidue quel luogo dove testardamente testardamente insistiamo a cercare isola sconosciuti
Cosa vuol dire vuol dire che non ci sono ricette facili
Di cambiamento
Ma noi non ci rassegniamo noi siamo quelli posto dove la gente vuole cambiare le cose
Abbiamo costruito questo luogo
Ora ci manca dobbiamo fare lo sforzo in più
Tali venire tenere aperte le nostre porte fare venire la gente che non si non partecipa più probabilmente non servirà più nelle forme che eravamo abituati a da a cui eravamo abituati ad assistere gli scorsi anni è come si era diamo
Fatta la partecipazione in questo Paese
L'abbiamo creato il luogo giusto ora dobbiamo tenerne porte aperte dobbiamo farli affluire dobbiamo farli venire dentro è insieme partire poi chi leggerà Saramago vedrà che cosa trova mai partire su quella nave per trovare l'isola sconosciuta che è un modo di vivere un mondo più puliti Lucidi più gentile migliore per gli uomini e per le donne che abbiamo questo pianeta
La parola adesso a Giuliano Cannata al quale come fondatore di Legambiente chiediamo di dare il buon esempio sul minutaggio grazie
Sì toccava serve toccato per tanti anni spiegare cos'era va be per ripetere cose metrico certificano adesso per colpa di permette coperte da segreto che spiegare anche cos'era derivata seconda
La vedremo scientifica era stata una fortunata fortunata un fortunato slogan quasi scherzoso in un articolo sulla rivisti in estrema Quaderni del per la rassegna sindacale dell'anno mille centosettantadue figurati
La derivata seconda scherzosamente una un riconoscimento alla attenzione che portiamo a certi fenomeni che già consentito per primi e scoprire un fenomeno vedi dimensione un fenomeno che è di dimensioni assolutamente trascendenti la fine della crescita
Cioè esaminando l'andamento della crescita demografica del mondo che è stata dell'uno virgola nove per cento dall'ottantanove e via via diminuendo fino all'uno virgola tre per cento di quest'anno
La derivata seconda cioè in una diminuzione del trentatré per cento della crescita ci dice che la derivata prima cioè la crescita vale zero nell'anno due mila diciannove due mila venti
Che cosa vuol dire che nell'anno
Due mila venti avviene l'evento più importante nella storia dell'umanità inizierà diminuzione fatto anche dal punto di vista filosofico al quale nessun'Antropologia
Preparata
Però fatto che contiene al suo interno una potenzialità di di di
Sia
Economiche che ambientali che esistenziale per tutti gli uomini di dimensioni assolutamente sbalorditiva
Se poi pensate che questo coincide con la fase di smaterializzazione appunta della quale già siamo Aelia immersi che ha fatto sì che per la prima volta nel novantotto sia diminuito il consumo assoluto energetico
Del mondo era già avvenuto ai tempi della crisi petrolifera ma non in situazione di bassissimo prezzo del petrolio come era nei novantotto
è il due mila venti allora e è il vero millennio Carme secolare di Orazio andrebbe dell'iscrizione gomitate
Il
Dico questo perché perché la lega ha già Bezzon e quindici all'antropologia nel suo DNA ce lo insegnò per primo Marcello Cini e poiché era un po'il l'argomento preferito dei vecchi della Legambiente sulle riunioni della pagina il le tesi del congresso netturbino
E allora è in in di amianto Prodi culturale vuol dire che Lanni il ruolo sociale esistenziale degli uomini non è quello che effettivamente dal punto di vista economico strutturale mai quello quello che percepito stamattina quando Petrini parlava di Gargantua no
Io mi ricorda una cosa Gargantua era il il il vero uomo appassionato del del del godimento no e come tale era sempre perseguitato da una vena di amarezza di angoscia esistenziale come tutte le persone interessate a piacere
Quello che invece era assolutamente refrattario a qualsiasi da attuarsi turbamento psichico era il suo precettore all'osso uomo che parla tutte le lingue l'ironia del filosofo no
E noi siamo più vicini a
Gargantua cioè nella nostra allegria e nella nostra volontà di cambiamento c'è c'è chiaramente una vena di di di di angoscia
Diciamo esistenziale
Che poi è quella che in qualche modo in qualche modo sta dietro a questo rifiuto umano della crescita
Non può non leggersi una qualche volontà collettiva inespressa in questo rifiuta la crescita che pure dal punto di vista ambientale dal punto di vista fisico ci fa
Così estremamente che ci
Questa lettura la smaterializzazione da un lato pensate che cosa vuol dire nella pratica smaterializzazione quest'anno hanno preso il diploma di maturità l'ottanta per cento dei giovani
Quest'anno si sono iscritti all'università il cinquanta per cento dei giovani
Tendenzialmente si laureano in Italia oggi venticinque per cento dei tre quindi italiano fa soltanto lavori intellettuali
L'unica occupazione possibile per un un italiano è
Cultura e informativo
Scambiarsi informazioni non è in grado non può fare altre cose e d'altra parte non ebbe senso che li facesse perché la produttività in Italia diventata tale che un operaio un contadino producono per centocinquanta persone quindi non c'è assolutamente bisogno e di operai c'è bisogno di intellettuale
Cosa fanno questi intellettuale
Questi intellettuali Ivano cambiare il mondo
Come fanno cambiare il mondo nel nell'idea del metallico scientifico c'era
Contenuta per per analogia con una definizione molto più antica molto più importante idea fondamentale idea fondamentale era che si cambia il monto a scopone scientifico cosa riferimento Lo scopone scientifico sempre
E il il mondo si cambia soltanto assecondando le tendenze strutturali
Scientifica e tecnologica ed economiche che sono per noi positive le tendenze strutturali in questi ultimi anni sono sicuramente positive certo che dubbio c'è che nella diffusione dell'informazione interna prodotta oggi però estremamente interessante perché accoppiava rigore dottrinale assoluto con fantasia e con e con percezione di tutte le possibili ex conseguenze ecco però però nel mondo il mondo in cui l'informazione diventa economia
Pensate fino a pochissimi anni fa anche molti economisti cosiddetti intelligenti non i più intelligenti ma quelli costretti intelligente
Conosciuti popolari eccetera eccetera continuavano a considerare l'ambiente come una compatibilità cioè qualcosa con cui lo sviluppo si doveva confrontare doveva tener conto per cercare di non fare danni in pochissimo tempo la tendenza si è rovesciata oggi i analisti intelligente si cita dell'economia del tecnologia sanno che l'ambiente è sviluppo che non esiste motore che non esiste fattore che non esiste campo sviluppo così aperta così infinito così infinitamente rinnovabile come quello l'ambiente delle varie applicazioni informative scientifiche che girano intorno a
L'ambiente
L'applicazione più concreta faccio solo un punto di riferimento perché non c'è tempo e quello dell'uso del suolo del territorio oggi sono finite semmai sono esistite mai le Remo dei vincoli le limitazioni al concetto dell'uso del territorio come difesa del territorio otto oggi si è illusa difesa anche l'abbandono e difesa oggi l'economia ci consente di abbandonarle tanto quanto vogliamo
Chiudo su
Discorso della della
L'imprenditoria buona cattiva dello stile lo Stato della struttura pubblica che deve difendere i cittadini dai soprusi dagli dalle dalle mistificazioni dei degli dell'arricchimento illecito
Qualcosa nella mia cultura mi continuerebbe a dire che tutti gli arricchimenti sono illeciti e che tutta l'imprenditoria
Traditrice ogni volta che può però mettiamo da parte questo ricorda passa il passato mi indurrebbe a dire che non esiste imprenditoria buoni ecco però dimentichiamoci questa come si fa come si fa perché in questa libertà in questa per estrema diffusione delle capacità ci sia in qualche modo controllo ci sia in qualche modo un indirizzo ci sia in quelli in qualche modo un anno maniera di combattere le rendite di posizione che si oppongono a questa modernizzazione smaterializzazione che permette positiva rendite deposizione che tra loro tra l'altro hanno dalla loro tutti i mass media ma io sono generale sono estrema ostilità nei nostri confronti come si fa si fa gola significazione
Non si fa senza pianificazione ergo l'ambiente da l'ambientalismo e pianificazione regolamento elevati sinistra grazie
Grazie Giuliano
Ora primo informazione alle la riunione del treno vero beh
Sì tiro si terrà dei TG con Teresa naturalmente presso la sana Laura Conti e non la sala Cederna
Adesso diamo la parola Giammario Missaglia un amico di antica data di Legambiente poi abbiamo una batteria di interventi come Pinot bianco più acido Silvio Di Francia Enzo Valbonesi e Cesare con nausea
Vai grazie
Analizza non vorrei che apparisse no
Va bene
Io colloco il mio breve intervento con molta semplicità all'interno di una scelta che sta nella relazione di Ermete che a me sembra una scelta molto netta molto convincente è una riga la leggo la nostra principale al pieno deve essere pensata in primo luogo con il vasto mondo del volontariato e dell'associazionismo dei movimenti della società civile
A me sembra convincente e per nulla evasiva anche rispetto ai temi del rapporto con la politica di cui parlava prima Francesco come grande teme risolto
Mi sembra convincente per tre motivi uno molto semplice scrive subito Ermete perché funzioni
Perché se c'è un modo di influenzare di avere risultati dalla politica pensata come istituto che la politica questo è rappresentare questo sistema è rappresentare quindi la scelta di stare di contare di pesare nella società civile nel mondo della cittadinanza attiva
Il secondo motivo per cui è convincente e perché la cosa giusta a prescindere dal rapporto con la politica perché senza cittadinanza attiva senza
Dare un'opportunità di uscito dalla passività le donne e gli uomini non c'è politica non c'è sindacato non ci sono movimenti c'è soltanto il deserto sociale dei non luoghi non c'è nulla
è il terzo motivo è che
La massa critica ci sarebbe
La massa critica chiarimento dice dentro il Forum non c'è ci sarebbe
Ci sarebbe che i nostri movimenti
Nei percorsi che stanno compiendo che hanno compiuto anche molto contraddittori le associazioni di quello che si chiama complessivamente il terzo settore la massa critica
Per fare qualche cosa come attori politici
C'è
E a me piacerebbe molto vedere applicata questa questa questione la famosa capa tosta la famosa testardaggine di Legambiente
Il problema che sta sul tavolo del terzo settore da tanto tempo e interpretò così il ragioniamo insieme con cui si dice che con il Forum bisogna parlare con il terzo settore bisogna parlare
E con le associazioni bisogna lavorare e bisogna ricostruire io penso che non sia non sarà semplice ma se c'è una strada per rimettere sui piedi quel rapporto con la politica che così difficile da da pensare poi costruire può realizzare questa è probabilmente la strada giusta
Poi voglio dire un piccolo pensierino su carta a quadretti grande quelli dei bambini dell'asilo dovrebbero prima elementare sulla globalizzazione e io sono contento che le cose che ho sentito ho sentito i numeri
E le follie della globalizzazione nemica della globalizzazione che è una minaccia che è una tragedia per per l'impoverimento per i popoli
Per gli uomini del duo
Ho sentito anche senza alcun imbarazzo a parlare di una possibile buona globalizzazione
Di una globalizzazione come la dobbiamo chiamare sostenibile
Perché globalizzazione è il nome di questo contesto non inventiamoci un altro come si dice perché Alitalia signora
Quella e lo spirito
Il senso della globalizzazione
E la posta esatto di ogni azione Group di ogni azione locale
Spostare qualcosa nel senso generale della globalizzazione io penso che sia così
E per questo ancora un doppio sì un doppio click sulla
Sulla scelte
Di un dialogo di un confronto di un'integrazione più forte di un'applicazione della testardaggine di Legambiente al problema di dare corpo di dare Testa di dare massa critica e spirito critico al terzo settore italiano
Nella la prima questione però e concludo con un altro breve pensierino che riguarda stare nel mondo associativo che per me non è molto complesso ma intonsa bisogna fare associazioni
è un lavoro che io faccio da qualche anno non vizi ho avuto molta fortuna
Ho avuto molta fortuna di poter fare tendo continuare a lavorare nel mondo del volontariato e delle associazioni
Porre parare le due cose non sono molto complicate quindi posso dare soltanto gli inviti uno facendolo con scena muta
Una terra
Il nome di una cosa nuova il nome
Di una cosa che vuol dire diritto alla salute diritto universale una Società di mutuo soccorso il nome arcaico migranti
La prima legge sociale italiana quella del mille ottocentottantasei
Le cose vanno così male che bisogna tornare al passato no
Ma se la promessa del welfare che riguarda la sanità potrà essere soddisfatta e soltanto se servizio sanitario nazionale se impegno pubblico incontrerà come partner invece del mondo profit
Invece del mondo assicurativo incontrerà esattamente il volontariato le associazioni un movimento
Un indizio soltanto un indizio poi c'è un www punto una terra punto it dove si può scaricare ogni informazione qualcosa si trova sull'ecologia c'era scritto
Maurizio Gubbiotti l'altra cosa che un indizio di Tizio grosso Fabio Renzi che stiamo lavorando su un'altra cosa su un altro aspetto di associazionismo
Su un altro pezzo di di storia da fare dell'uscita
Di un tetto del consumo dal mondo del consumo per entrare nel mondo del protagonismo collettivo
Per la gente che va outdoor per la gente che va nei parchi nelle aree protette
Per la gente che sta fuori di casa e che non deve starci da sola consumando una cosa ottima ma consuma ma come soggetto collettivo quindi anche qui solo un indizio sembra essersi soltanto buoni in questa in questa storia
Si chiamerà amici dei parchi la cosa più semplice da dire questa è un'altra cosa soltanto sul sul sui quadretti grandi di un quaderno di prima elementare io l'ho detto prima ho fatto ho avuto molta fortuna
A passare una lunga parte della mia vita nel mondo associativo dalla lunga storia arsi alla UISP lunghissima a Libera
Nelle cose che ha detto Ermete in questa linea io mi riconosco mi sento mi altri mi sento a casa mia vi ringrazio
Allora dopo l'intervento di uno dei più forti mediani italiani diamo la parola Pinot bianco magistrato impegnato nella battaglia tra l'altro contro l'abusivismo nella Valle dei Templi
Fuori
Puoi fare la più acido poi Valbonesi poi con Auser intanto Silvio Di Francia lo ringraziamo perché ha rinunciato al suo intervento
Se vi fossero altri che volessero rinunciare noi in maniera molto così viviamo un'arancia
Da vedere mentre io entro subito in argomento che tratta un argomento di
Entro subito in argomento tratta un argomento di attualità voi sapete naturalmente il costo
Tracce del DNA
Una vicenda assolutamente lineare vera avvenuta
Ad Agrigento qualche hanno prima
E anche lì c'era stata la stessa identica situazione cioè un torrente
Era andato in piena
Per una serie di motivi tecnici specifici in conseguenza di questa piena sia la sede stradale si va a sedere ferroviaria
Era stata invasa dalle cioè
Nel corso nella nel con l'impatto
Apparivano impattato avevano colpito una macchina li passava dentro c'erano un carabiniere una bambina di sei anni che era suo figlio il carabiniere morì
Ma all'istante il suo corpo fu trascinato
E fu ritrovato dopo qualche giorno tutt'altra zona
è una bambina miracolosamente si salva
La vicenda era stata archivia
L'indagine furono riaperte e si accertò che la tecnica che la dinamica era la stessa dinamica ricitata Cervinara anche in questo caso è anche in quel caso
Il canalone di scopo naturale delle acque era stato costruito artificialmente quindi il torrente l'acqua erano esposto in conseguenza di queste sono state rinviate e sono state rinviate a giudizio coi funzionari dell'Anas funzionari delle Ferrovie funzionari del Genio civile eccetera omicidio colposo
E via dicendo ora perché dico questo dico questo perché ma posso d'interesse era interesserà sapere
Che la linea difensiva
Degli imputati quale fu non già che la responsabilità era di chiavi va costruito di chi aveva ostruito eccetera eccetera ma la responsabilità era invece vostra era vostra di voi ambientalisti queste la linea di pezzi difensiva cosa dice dice sostanzialmente che se quei torrenti sono esplosi che sono esplosi ad Agrigento sono esplosi in altre parti della Sicilia esploderanno e continueranno a distruggere
Quelli quei corsi d'acqua altre parti d'Italia per tutto questo avvenuto perché i voi ambientalisti impedite
Poi che impedite e continuata di impedire la cementificazione dei corsi d'acqua
Così facendo così facendo determinate le condizioni affinché la piena non scorra nel più breve tempo possibile non vada male nel più breve tempo possibile e quindi consentite e e realizzate le condizioni per ristagna mento delle acque e quindi mantenete la situazione di pericolo questa questa linea difensiva piena imputati che avrei bensì la più diffusa di quanto non sempre questo volevo dirlo perché mi pare
Attuale ed è una linea difensiva che in quelle latitudini molto probabilmente a diciamo qualche speranza insuccesso
Questo per quanto concerne quindi questo per quanto concerne detto per quanto concerne quindi la vicenda attuale ma vorrei fare adesso la conservazione generale una cosa a cui tengo molto e che Venturi dire in tutte le sedi e in tutte le salse
Perché questa estate folletto
Su un su un settimanale di larghissima tiratura un ampio servizio sulla mala sanità e nel corso di questo mega servizio sulla malasanità è stato sentito è stato intervistato il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici
La domanda qual era quella solita ma questi medici che sbagliano cosa fanno cosa fate
Che tipo di sanzione disciplinate disciplinare i dati li cacciate eccetera la risposta del presidente nazionale del degli ordini dei medici e la seguente dà una risposta che credo meriti una qualche attenzione perché è una risposta credo che si basa su di una logica assolutamente clamoroso
La risposta è stata la seguente due punti trattino lettera maiuscola
Come pensate perché noi possiamo cominciare procedimenti disciplinari nei confronti dei medici perché si poi fra dieci quindici anni la magistratura appena scopre che non è reato
E allora chi ci salva
Da una richiesta di risarcimento danni
Da parte del collega che ingiustamente è stato sospeso
Fine da risposta questa è la risposta è stata data da una autorità istituzionale in materia
Ora qui c'è una questione di merito di metodo è una presa di merito nel merito lasciamo perdere
Perché faremmo nove e sotto il profilo tecnico questa risposta risposta che una bestemmia questo vuol dire che tutte le volte che la cosa rilievo disciplinare questo vuol dire che perciò soltanto la cosa dovrebbe avere un rilievo pena perché è una bestemmia
Ed è una sciocchezza che sarà sciopero
La presa di principio invece clamoroso cioè quindi sostanzialmente siamo dinanzi alla affermazione dell'abilitazione istituzionalizzata confessata dei propri doveri poteri di controllo cioè cosa direste voi se io vi dicessi io magistrato d'ora in poi rinuncio
A fare indagini a sequestrare le cose ad accertare i reati eccetera perché se poi perché in possesso che mi salva da una richiesta di risarcimento da come se io giornalista giornalista in questo caso da la nuova ecologia
Vi dicessi io ma io non faccio più giornalismo di denuncia perché se sbaglia una virgola che mi salva da una denuncia per diffamazione da una richiesta di risarcimento danni che mi sta
Io commissario d'esami mattine la fa fare
A bocciare il candidati perché se poi il candidato fare ricorso al TAR recitare gli dà ragione io allora poi mi espongo ad una richiesta di risarcimento danni magari da parte del candidato che è stato è stato bocciato
E la logica della distrazione e la logica della rinuncia ed è la logica delle omissioni sistemati in questa filosofia sistematizzata
Eletta pensiero nobile della rinuncia a troppi compiti di controllo voi direte
E io sul tavolo ho tanti casi di malasanità qui parliamo di mala sanità ma tanti casi di malasanità che sarebbero potute evitare se ci fosse stato un intervento immediato e tempestivo dell'ordine dei medici perché dico questo che cosa c'entra questo con le tematiche ambientalista
Qui si è parlato del Fuenti esponenti e non si è costruito da solo
Ho visto nella nella relazione introduttiva l'accenno alle case abusive nella Valle dei Templi case abusive Caravale tempi non so non si sono costruite da solo
Non si sono potute verso c'è stato cioè papi ingegneri certo i tecnici eccetera dalla domanda etico questi ingegneri devono essere sottoposti a procedimento disciplinare o no
E a Reggio Calabria Reggio Calabria la
Cioè a situazioni di abusivismo edilizio non Pepe sono stati misurati tre vani abusivi per ogni abitante il che vuol dire che centottanta mila abitanti sono quasi mezzo milione di Vania possibile le case abusive sono sul mercato c'è il mercato degli affitti ci sono ci sono i giornali con gli annunci sono le locandine
E le case vengono vendute da casa ma i tempi vengono comprate e vendute affittate per ogni atto di compravendita trent'atto di compravendita c'è una atto notarile c'è un atto di santificazione notarile
E allora il notaio che fa questa cosa deve essere sottoposto a procedimento disciplinare o no gli ingegneri vanno cacciati via o no
Questo
E il concetto che mi pare sia assolutamente fondamentale va bene aumentare le pene va bene costruire nuove figure di reato questo assolutamente importante serba ancora meglio se ad affrontare le patologie istituzionali non fossero solo i magistrati non fossero solo le associazioni
Spontanei stretto mentre sopra la nostra ma fossero dottoressa gli organismi istituzionali in questo Paese non ci sono procedimenti disciplina
E c'è denuncia eccede enuncia ufficiale formale di quest'estate dalla Corte dei Conti che dice chiaramente che quando c'è stata Tangentopoli
E tutti i funzionari arrestati e denunciati per Tangentopoli beni di queste nessuno Stato cacciatori tutti sono rimasta proposto tutti sono rimasto a fare le cose che facevano non è cambiato assolutamente nulla
Questa è la situazione e penso che sia il caso forse di cominciare a ad approfondire anche il tema della riforma degli ordini professionale grazie
Grazie organico ora la parola applicò al ciclo si prepari Valbonesi intanto una riunione
Velardi regionale Lombardia e alle ore diciotto e trenta alla sarà Cederna localizzazione definitiva il gruppo Ambiente e legalità alle ore diciotto e trenta alla sala finché era
Ma intanto vi ringrazio
Mi alzo e me ne nazionale gli amici legalmente toscana per organizzato questa giornata queste giornate grande lavoro per noi
Rampelli mi ha fregato da parte intervento io appuntato qua ricchezza e canti
Così facevo notare a me stesso che per esempio il circolo di Matera è stato durante la guerra del Kosovo al Libor va per tre mesi adottato centosessantacinque kosovari li ha sostenuti dal sugo
Portandogli la bandiera di Legambiente al di fuori grandissimo arcobaleno di questo Legambiente nazionale pare non se ne sia accorto eppure all'e-book quando abbiamo un portato simbolo Legambiente non è andato piglio ma il circolo ed è un segno che la ricchezza di quante altre cose le abbiamo sotto il nazionale a cascata ci sono moltissime cose altrettanto bene di quelle che conosciamo
E allora dovevamo trova forme e per cui queste cose in qualche modo debbono essere accolte sicuramente c'è una difficoltà che stiamo superando comprati tutti quanti di comunicazione migliore dei livelli intermedi di Legambiente di regionali
E nazionali supereremo sicuramente nei mesi prossimi alcune difficoltà che ci sono anche di comunicazione dimessa in circolo di queste esperienze
Ma tra le cose che io appunto ad una serie suggestioni uno sicuramente interessante permetterti mi conosce un'esperienza è il punto quattro sugli ideali apro la per la grande apertura che fa Legambiente mio dispetto degli animali è il benessere degli animali questo dà grande apertura e mi piace
Immaginare che questo sia dovuto alla spinta che dentro Legambiente hanno portato gli amici
Del gruppo altri animali che chiedono di essere sostenuti maggiormente dal legame nazionale e travi questo succederà
E serve anche in prospettiva per fare avanzare culturalmente ed eticamente la nostra associazione questo di superare luppolo a volte con fatica il concetto di antropocentrismo
E ancora gestione del territorio gestione territorio con un problema di urbanistica
Abbiamo quindi al valore che il grande collaboratore di Mattioli anche il nostro piacere un altro sogno Miglio una legge di un solo articolo che faccio io diventare vincolistiche e per i piani regolatori
I piani comunali di sicurezza di protezione civile
Già questo
Sarebbe un grande passo in avanti per ridurre i rischi sul territorio
Perché se da il le quattro il contengono il piano del rischio comunale che ciascun Comune dovrebbe avere piano come agenzia civile e contiene il piano del rischio ed è vincolante quello per il piano regolatore come norma già questo sarebbe un gran passanti che perché su questo si possa fare negli uffici adeguati un ragionamento e Legambiente potrebbe essere promotrici
Di questo corso
Allora altre cosette mi sono segnato suggestive di Caselli è del circolo Giano di Rebibbia
Importante questa cosa non abbiamo a Matera
Il carcere speciale di latina che ai margini del Parco regionale che super Street da subito faremo partire un'iniziativa perché nel carcere nasca un vivaio forestale gestito dai detenuti che sono dieci
Che immaginavo di farmi dai vicini a Legambiente quindi far uscire dal carcere piantine dagli impiantare ne parla nel parco o nelle zone che vengono bruciate ogni anno e quindi apriamo teniamo aperte le porte come diceva ferrati perché alcune cose grosse che facciamo
Faccia un po'di fatica a tenere aperte le porte però se riusciamo ad allargare e l'iniziativa aumentarle ancora di più rispetto a quello che facciamo
Probabilmente ce la facciamo meglio ancora le regole tutti citazioni e tutti vogliono regole ricordo un mio vecchio amico che diceva quando un uomo dimentica il buonsenso allora inventa le regole
Poi me dovremmo fare un piccolo passo indietro e trovare a usare anche un po'di buonsenso può di buonsenso quando non c'era già più troviamo le regole e allora miserabile se abbia ragione Luciana Cassina quando ci chiede difetto un po'di più
Sulle merci sulla globalizzazione sul rapporto con gli altri mondi e quindi ancora una volta a tornare a discussione su né vado innescando l'ora d'uso delle merci
E quindi e proposta degli under nazionale è possibile immaginare per esempio di allargare l'esperienza di Festambiente Grosseto con la piccola porzione di mediterraneo perché legalmente faccia Festambiente mediterraneo in una regione del Sud
Ma che occupi diversi tempi e coinvolta da dentro il Paese gli ATO associazione che ci sono muso da terra l'uso dell'acqua all'uso del delle risorse dei paesi del Mediterraneo promossa questa cosa da Legambiente Matera ovviamente si cambia perché c'era uno scenario Cia di sponda gli spazi è un po'di esperienza di associazione per poter fare questa cosa
Pensieri sono immaginare una postina di metto in piedi questa iniziativa per l'autunno prossimo non sarebbe niente male ultimissima cosa e poi chiudo legalità
Le canne da costruito negli anni questo ottimo rapporto sulla legalità rivendica questa cosa credo che però questa legalità bisogna rivendicano su tutto
è d'essere orgogliosi di questo su tutto sicuramente il Fuenti è un ripristino di legalità oltre il Poldi ai progetti approvati
Sicuramente ci sono molte cose in Italia alti oltre la legalità e il grande lavoro di gli osservatori ambiente e legalità di ecomafie sono pregevoli
Va sottolineato che il bracconaggio essendo un atto di illegalità
E quindi quando la magistratura condanna bracconieri
Che hanno sterminato alcuni numeri alcuni amici animali credo che anche quello vada sottolineato con un atto di legalità grazie
Grazie io non so se valgono i senza la comunque intanto leggo la batteria degli interventi per questa sera almeno per adesso Valbonesi tornavo servendo ieri Andreotti Menichini Marcora
Michela presta Paolo Cento siccome Valbonesi non lo vedo gli ha
Sì anche a a
Enzo Valbonesi presidente della Federazione italiana parchi e riserve naturali oltre che presidente parta alzare presto che a sentire
Io voglio portare qui in un saluto amichevole sincero e di collaborazione già instaurata tra la Federazione italiana dei parchi che rappresenta la strega maggioranza dare protette
E nello stesso tempo fare un intervento volesse così uno stimolo è anche una riflessione sul percorso che abbiamo compiuto sugli obiettivi che dobbiamo porre al centro insieme
Del nostro lavoro perché le aree protette
Raggiungono la loro missione o per lo meno la sviluppino
E passino da fine da strumento fine
E per Mino del loro lavoro le altre politiche territoriali economiche di sviluppo sostenibile dal Paese quella delle aree protette forse una delle politiche dove si sono segnati i risultati più straordinari in questi anni dove l'ambientalismo italiani io credo possa vantare
I maggiori i migliori risultati perché è successo questo
C'è stato un movimento forte prima della legge quadro del novantuno che ha sicuramente dei meriti storici però io credo che il successo sia da ascrivere pure ragioni la prima e che si è presentato all'opinione pubblica i cittadini a chi vive nei parchi composito arco di forze ed istituzioni locali le aree protette non come
Vincolo ma come risorsa come terreno dove coniugare conservazione e sviluppo sostenibile ma soprattutto come terreno dove fare esprimere valori
Culturali le tradizioni e identità locali e secondo la seconda ragione di questo successo
è che di una parte quella più avanzata quella dei Legambiente dell'ambientalismo ha saputo incrociare l'ambientalismo moderno saputo incrociare quello più aperto saputo incontrare
Forse la parte migliore della politica e delle istituzioni tanti sindaci tanti amministratori
E ha contaminato disse tante persone e ha creato quindi un movimento
Che ha fatto sì che le aree protette dalla carta diventassero processi reali del Paese insieme questi processi si mettesse in moto forze movimenti economie ci fosse molta carne pesce dimenticate destinate all'oblio un risveglio sussulto un ripresa una ripresa di speranza
Guardate che è un successo straordinario di questa politica che però deve farci vedere con lucidità i nuovi obiettivi e nuove frontiere
Senza affrontare i quali senza
Se non abbiamo questa lucidità corriamo il rischio che questo processo virtuoso
Ristagni ritorni all'indietro e qui c'è un discrimine di fondo anche nel concepire le aree protette
E c'è il ruolo di Legambiente io credo che Legambiente sulle aree protette sulla politica italiana per le aree protette lo dice uno che fino al Cuni ani fa non era iscritto Legambiente
Abbia un merito storico importantissimo che si stacca nettamente anche dal resto del mondo che l'ambientalismo italiano
Perché la differenza sta nel fatto che Legambiente ha capito
La natura di questo processo lo ha incrociato ha saputo spingere perché questo processo diventasse qualcosa di più della semplice fondazioni alcuni ambiti di alcuni abita di alcune specie missioni nobilissima
Ma diventasse qualcosa per contaminare ben altro le politiche territoriali davvero le aree protette diventassero e speriamo che lo diventi non s'in parte lo stanno già diventando terreni di sperimentazione per un nuovo sviluppo ma soprattutto ha saputo impostare una politica di alleanze
E oggi molte aree protette si muovono in questo in questo filone
Alleanze con altri mondi con altre soggettività con altre sensibilità che fino a pochi anni fa erano
Si opponevano questo processo questo è il segreto secondo me di questa politica però torno a dire dobbiamo vedere lucidamente i rischi il rischio è di andare quello dell'autocompiacimento il fatto che il ministro Ronchi non abbia parlato di queste cose a me va anche bene perché non piace la retorica delle aree protette per carità però non vorrei che si offendesse un pensiero del tipo di abbiamo già fatto è un processo avviato deve e può andare avanti da solo non è così
Occorre vedere i rischi che ci sono e soprattutto spingere perché dalle aree protette ripeto venga un messaggio per fare politiche territoriali sistema per grandi sistemi ambientali le Alpi e gli Appennini ma davvero costruendo obiettivi politiche mettendo risorse
Ecco sottovalutare questo ruolo delle aree protette
Può portare inevitabilmente a fare richiuderlo logica perdente illusoria
Che è quella un po'che dentro la cultura di alcune morti alcuni movimenti ambientalisti cioè le aree protette come extra territorio che porta inevitabilmente all'autoreferenzialità farle diventare enti enti non virtuosi non capaci di contaminare il resto delle politiche territoriali e le altre istituzioni avevo già sul campo queste capacità di egemonia per nuovi valori per nuove politiche ecco io credo sia questo l'obiettivo che dobbiamo porci e dobbiamo anche saper leggere quello che la politica e la reporter e te avviato fuorviare in termini di crescita culturale civile di questo Paese
Io credo che già si stia affermando quello che sto per dire cioè che anche in Italia italiani non solo chi vive nelle aree protette e chi vivendo dare poteri fino a qualche anno fa oste Java per paura atavica l'istituzione di queste di queste istituzioni inedite
Ma credo che gli italiani si siano affezionato di più al loro patrimonio naturale al loro patrimonio culturale anche grazie siano grazie Lare potessero più orgogliosi
Quindi sia crescendo il senso civico il senso di appartenenza un'identità nazionale in altri Paesi
E oramai consolidata e che da noi c'è in itinere ma è uno straordinario valore aggiunto rispetto a questo politiche però dobbiamo mantenere viva questa tensione tra la gente non dare per scontato che questo risultato acquisito
Dobbiamo aprire una prospettiva generale una tensione collettiva ideale e culturale perché la reporter del suo un crogiuolo di incroci di valori
Di valori riscoperti tradizioni e identità
Di fare turismo maniera diversa ecco io credo che Legambiente debba e possa continuare in questa strada in merito storico che ha avuto lo deve spenderlo deve mettere a disposizione di una stagione nuova di questa politiche io mi fermo qui
Vi ringrazio e per riprendere quello che dice a Ferrante ecco che Legambiente ha bisogno di risorse umane
Per portare avanti meglio la propria missione è più che finora ho lavorato nelle istituzioni mi sento più disponibile di prima
Personalmente ma credo come me tanta altra gente che ha lavorato istituzioni e sente un po'una camicia di forza lì dentro non per non continuare lì dentro una missione importante
Ma anche per rinnovare per rinfrescare il proprio impegno ecco credo che di persone disponibili a lavorare di più con Legambiente ce ne sia tanta e questo richiamo di Ferrante credo che sia estremamente giusto grazie
Grazie a Renzo e grazie per la disponibilità che sicuramente sapremo raccogliere ora la parolaccia esodo nauseato abbiamo fatto parlare per primo perché poi deve partecipare alla riunione gli ambiti degli under trenta posizioni
Lista degli interventi la presiede la presidente allora poi dopo con altri Veneri Andreotti Stefano Menichini Marcora Michela presta Paolo Scinto Beatrice Fabbretti
Cioè essere grazie
Io sono molto felice molto contento perché
Mai come in questo congresso
Il tema
L'agricoltura dei prodotti agroalimentari
Ha vissuto non solo relazione di Ermete
E molti degli interventi
Ma direi anche un grosso grazie
Erasmo De Angelis perché ha fatto uno slow food eccezionale fosse giusto e questo è anche un congresso non dispersivo occorre uscire si può restare sotto si può parlare si può discutere si possono assaggiare
I prodotti legati alla terra di questa terra che la più ricca di biodiversità
Non solo naturale ma anche agricola
Questa arancia biologica che ci ha portato via Cipro offro anche Giuliano Cannata non so se in sala come segno di pace visto che per la prima volta ha fatto un intervento in cui non ha tagliato il tema della del
Anch'io
Sono uno di quelli di Legambiente prestati in questi ultimi tre anni
Ha un lavoro istituzionale
Però a differenza dell'amico di Carlo
Non vivo in solitudine forse perché la mia
Mentalità è quella di essere non solo un mediano ma un mediano zemaniano permette nei congressi precedente Giuseppe il pacchetto di mischia io spero che mediano a cui ti riferisci faccia sempre parte di un pacchetto di mischia per usare un termine rugbistico caro
A Mario Di Carlo
E vorrei dire anche perché sui giornali non è passato una certa informazione siamo riusciti proprio questi ultimi giorni a strappare notevoli successi in questa finanziaria
Abbiamo l'unica tassa che sono state messe in questa finanziaria tasse di scopo riguardano per la prima volta tema caro a me gratuito a Legambiente
Un segnale minimo ma segnale di contributo su alcuni pesticidi che sono quelli posto raccolta
Il cui gettito circa venticinque miliardi sono quelli che più comunemente troviamo una campagna piatto pulito che facciamo come Legambiente nell'orto frutta fresca
E che andranno a un fondo
Per lo sviluppo dell'agricoltura biologica dei prodotti tipici e tradizionali
E alla camera l'altro giorno sono riusciti a strappare anche un contributo sulle farine animali
Sui mangimi animali che purtroppo hanno invaso gli allevamenti intensivi e che sono una delle concause di mucca pazza e di tutto quello che abbiamo dovuto assistere in questi ultimi anni
Questo lo ritengo che sia molto importante perché in questo emendamento che ha visto Legambiente protagonista un emendamento presentato vedere prima che nasce tra l'altro lo vorrei ricordare ad un'assemblea
Convocata permetterà ai tronchi la Fulvia Bandoli a settembre scorso a Roma una riflessione dopo fatto proprio in previsione la finanziaria perché si è riuscito a creare quel collegamento che molto spesso non c'è come dice permette tra i ministeri hanno i vicini al ministro Ronchi tra il ministro De Castro da un collegamento che sta andando avanti
Se pur con molta fatica anche sul piano nazionale la biodiversità e sulle biotecnologie tra l'altro che ha interessato le biotecnologie
E lo stende al ministero dell'Ambiente qua sotto
Sono pubblicati gli atti del seminario sulle biotecnologie dov'è fondamentale il contributo di Marcello Buiatti vorrei ricordare qui uno di quelli che Vanni mi ricordo che Legambiente
Prima firma Chicco Testa già nel mille novecentottantotto presentò un disegno di legge sulle biotecnologie sulle manipolazioni genetiche
E devo dire che la posizione che stiamo assumendo
Come Legambiente ma che poi è la stessa che sta assumendo anche il ministro Ronchi
Grazie
Potuto c'è vitamina C quella fa bene Pontedera ricami di pericolo
Dicevo che questo contributo e questa posizione che stiamo assumendo non è quella che assume una parte dei Verdi in toni terroristici la terza guerra mondiale perché noi abbiamo un bisogno di un raccordo stretto con il mondo della ricerca
Perché siamo in Vietri Simo nel campo delle manipolazioni genetiche su quelli che sono gli effetti sanitari e ambientali a medio e lungo termine
Nessuno Stato al mondo ancora riuscito a produrre un modello un disciplinare di valutazione di impatto ambientale su
Queste biotecnologie
E io non a Borno come strumenti
Finora l'applicazione è stato l'applicazione
Che non ci vedo assolutamente favorevoli con la resistenza agli erbicidi
Quella della resistenza agli insetti
Però può essere utilizzata come strumento per riuscire a fare in un numero di anni minore tutto ciò che abbiamo impiegato nel corso della storia dell'uomo dei vari incroci
Circa trenta quarant'anni per tirare fuori delle varietà che siano produttive all'interno dei quali ci sono molte varietà di prodotti tipici
E il piano sulla biodiversità va proprio nel senso della di quella che chiamava appunto cambi la conservazione ma una conservazione tipo dinamico è una conservazione una valorizzazione di questi prodotti
Che sono l'unica strada per cui il nostro Paese può continuare a fare agricoltura far sì che l'agricoltura sia un presidio del territorio
Di dare questa multifunzionalità che viene dalla dalla conferenza di Cork e che si ritrova molto nell'ambito dell'Agenda due mila e questo debbo dire che per la prima volta in Italia dopo venti anni
La Marcora anche se non ero d'accordo carattere industrialista del ministro Agricoltura di allora Marcora
Sono i sto De Castro è riuscito a svolgere una grande azione a Bruxelles e a portare il trenta per cento in più di risorse finanziarie nell'ambito del Regolamento sviluppo rurale
E qui vado al punto centrale e anche finale del mio intervento
è un po'a monte di tutto quello che dicevano sia Pannella sia
Petrini di Slow Food
Perché noi dobbiamo arrivare a quelle cose
Tra l'altro sono d'accordo sulla posizione di Ferrante non la ripeto e dobbiamo sì elevare
E valorizzare sempre più prodotto tipico e tradizionale ma noi dobbiamo dare a tutti i consumatori italiani quella sicurezza alimentare che ancora oggi non hanno e che Prodi ha posto come il problema numero uno
Nel suo insediamento a presidente della Commissione di fronte al Parlamento
Qual è questo punto il punto e ne abbiamo già discusso nel convegno insieme a Fabio Renzi su
Sapori sapere biodiversità e quello di fare in modo che queste risorse finalmente sono ben quattordici mila miliardi nell'ambito regolamento sviluppo rurale più altri circa sei sette mila miliardi nell'ambito del FEOGA report nelle regioni dell'Obiettivo uno
Di creare il distretto rurale
Il distretto rurale di qualità del prodotto tipico della tradizione la difesa del borgo dove accanto a un elemento di biodiversità accanto un elemento tipico accantonamento di naturalità
Noi crediamo proprio a partire dalle dagli agricoltori e degli enti locali che sono i mediatori del federalismo il distretto rurale e quindi diciamo la sintesi
Dei sapori dei saperi e di tutta questa qualità ecco io ritengo che se noi
Ne siamo con i nostri regionali che i nostri circoli
A fare in modo che per la prima volta tutto l'insieme delle misure venga integrato su determinati territori che guardate già esistono sono dell'anche è il parmigiano reggiano il Vulture sono i parchi di cui parlava prima Valbonesi cui ne parlerà senz'altro Fabio nel suo intervento
Riuscendo quindi a costruire proprio sul territorio quello sviluppo sostenibile su cui molto spesso ci riempiamo troppo la bocca grazie grazie preferisco chi va a fare l'intervento anche a me
Diamo ora la parola Sebastiano Venneri
Che è vero già affronta tutta la corrente del Golfo di quello rappresentante pronto ad ascoltarlo
Poiché c'è Andreotti Simone Stefano Menichini
Marcora Michela presta Paolo cinte Beatrice Fabbretti
Ma io vorrei partire dal mio specifico il mare otto
è stato sollecitato un intervento
Per fare poi alcune riflessioni più generali sull'associazione sui suoi compiti sui suoi più obiettivi non è il caso non è il momento parte di fare la lista della spesa delle iniziative che abbiamo portato a casa in questi anni
Sul mare quello che mi interessa invece sottolineare il cambiamento di scenario che eppure abbiamo determinato
In particolare per quanto riguarda la vicenda delle aree protette ma
Che pure sono raddoppiate nel corso di questi quattro anni ma la cosa più importante
E l'idea di Area Protetta Marina che come Legambiente noi abbiamo trasmesso che noi abbiamo elaborato e abbiamo trasmesso è un'idea che è diventata idea comune idea diffusa idea condivisa da tutti dalle altre associazioni ambientaliste in primo luogo dallo stesso ministero dell'Ambiente
Noi ancora una volta abbiamo proposto su questo tema una lettura del fenomeno
Che ha tenuto conto perché accolto la complessità del problema che ha tenuto dentro il mondo della pesca oggi avete visto l'intervento del presidente della maggiore centrale associazioni di cooperative
Italiana qui in questo congresso
Che ha tenuto dentro il mondo delle attività economiche crea incrociato un mondo enorme grande circa un milione
Di appassionati come quello della subacquea
E che diventato anche questo parte integrante della nostra associazione nel corso del novantanove abbiamo fatto venti circoli subacquei che ha tenuto dentro il ruolo degli enti locali in una dinamica che non è stata solo una dinamica di concertazione vorrei sottolineare è stata anche una dinamica che ha avuto pretese progettuali che uscita oltre il ridotto
Delle aree marine protette investendo altre aree altre porzioni di territorio altre attività ha avuto anche una sua vertenze a vita
Non si è accontentata di concertare il mondo delle aree marine protette
E non è un caso che le altre associazioni ambientaliste adesso vengono al rimorchio l'intervento di Rosalba Giugni presidente se Marevivo qui era schiacciata completamente sulle posizioni della della nostra associazione
Stanno navigando sulla nostra sia stanno sperimentando le medesime alleanze le medesime di Nanni
Non è male peraltro la proposta avanzata qui a Rosalba Giugni che ritroviamo nel documento della Legambiente fatto quattro anni fa quella della cabina di regia a livello di Presidenza del Consiglio dei ministri sulla vicenda
Quello delle aree marine protette non è ovviamente l'unico esempio di scenario disegnato da noi che poi è diventato opinione condivisa era un esempio
è un dato che Legambiente oggi ha una capacità di lettura dei diversi fenomeni
In grado di restituire la complessità del reale da un lato e prospettare modalità di cambiamento dall'altro sollecitando spinte iniziative anche al di fuori del nostro ambito operando come una sorta di catalizzatore è stato
Certe cose sembrano ormai assodate mai bene ogni tanto ricordarsi delle pensate a cosa sarebbe la politica delle aree protette e più in generale in Italia senza l'elaborazione della Legambiente senza la coniugazione che noi abbiamo fatto con i temi dell'occupazione dell'identità territoriale
E pensate anche questa sarebbe la politica dei beni culturali questo Paese
Se non si fosse coniugata con il tema della valorizzazione ma anche del traffico e della vivibilità con le campagne vi salva l'arte
Pensate ai porta Circuiti che siamo riusciti a creare tra i temi dell'ambientalismo e quello dell'enogastronomia nobilitato e
Super citato in quest'occasione della protezione civile al binomio ambiente criminalità o ambiente e sicurezza quello che diceva oggi il giudice Caselli
Il il lavoro della Legambiente sul tema delle ecomafie è stato importante non solo per l'iniziativa che ha avuto sul tema ambientale ma perché ha rafforzato la legalità in questo Paese
Per non parlare di temi come quelle di ambiente lavoro e quindi dei temi dell'occupazione legata agli investimenti in campo ambientale che pure noi come associazione abbiamo sollevato per primi i tanti anni fa
Ora qui ci interroghiamo su come deve essere l'ambientalismo oltre il Duemila nel convegno sulle aree protette di martedì scorso ai con lavoro si parlava della necessità di andare oltre le aree protette si parlava di ed ecologica ma di più si parlava di naturalità diffusa
Ferrante parlava di qualità diffusa
E parlando di patrimonio culturale in un altro congresso sempre qui con lavoro si faceva riferimento al museo diffuso ecco questo concetto
Riporre sul mare questo discorso è scontato perché non c'è linea di confine che tenga ovviamente il mare per forza bisogna fare una politica di tutela diffusa
E allora se è così è la strada che noi abbiamo tracciato evidentemente deve essere percorsa con maggiore determinazione
Toccando evidentemente mondi ancora più lontani andando oltre il Duemila non è fantascienza anche oltre certi ambientalismi che hanno al contrario una lettura monocorde dei fenomeni l'ambientalismo dell'oasi per intendersi che non si pongono neppure il problema di leggere la realtà e quindi di cambiarla ambientalismi che non sono più neppure testimonianza ambientalismi che rappresentano per quanto mi riguarda una vera e propria zavorra per l'ambientalismo del Duemila
Io credo che nei confronti di queste ambientalismo e non possiamo permetterci alcuna condiscendenza vengano dall'associazionismo vengono dalle forze politiche
Condividere pezzo di strada insieme a loro comincia a diventare dannoso controproducente
Tanto più in un settore come quello del mare dove conta chi c'è e nonché ci vorrebbe essere
Va beh la relazione di Ermete pure mi è sembrata venata da una vena di ottimismo anche se ottimismo della ragione in questo caso nel passaggio sull'abusivismo edilizio
Noi abbiamo segnali inquietanti sul problema della cementificazione delle coste in questo Paese è vero abbiamo sventato il condoni Kyo due anni fa
Ma è anche vero che la discussione che che gli immobili abusivi sono ancora lì sul demanio marittimo e prima o poi si tornerà a discutere di come sanarlo c'è in discussione dovevamo dice un disegno di legge che trasferisce la proprietà del demanio tutto demanio marittimo non solo ai comuni firmato da un nutrito gruppo di parlamentari di tutte le situazioni di tutti i partiti politici la Regione Puglia sta picchiando da due anni una legge scellerata che consente l'edificazione di qualsiasi ecomostro in deroga a qualsiasi strumento urbanistico o norma di tutela con una semplice decisione comunale della giunta comunale
E se date un'occhiata al documento programmatico dell'ANCI vedrete qual è l'ansia dei comuni delle isole minori di dotarsi di infrastrutture pesanti nella fattispecie porti turistici per cinque seicento miliardi
Solo l'isola d'Elba solo cinque comuni dell'isola d'Elba pretendono otto corti otto nuovi porti
Ho finito
L'elenco potrebbe continuare ancora
Ma è chiaro che a questo tipo di aggressioni violentissime a questi fenomeni non si può rispondere a colpi di tutela o di istituzione di parchi c'è bisogno di un'elaborazione più fine più determinata c'è bisogno dei progetti come apre Itaca
C'è bisogno della capacità di contaminare di stare in campo che solo noi sappiamo esprimere
Grazie credo che la corrente del Golfo applaude convinta
Iscriviamo alla corrente ha detto qualche allora Andreotti Simone
Si prepari Stefano Menichini
Buonasera a tutti parlare di protezione civile delle scadenze Albania in sette minuti evidentemente abbastanza complesso quindi dovrò mettere qualcosa che comunque troverebbe nelle cartelline congressuali Protezione civile e Caravà Straße
Per parlare del settore Protezione civile dello sviluppo di questa rete che narra bisogna fare un un o un passo indietro nel tempo e tornare alle esperienze drammatiche del terremoto dell'Umbria delle Marche novantasette disarmo
Esperienze drammatiche hanno visto i nostri volontari in prima fila nel portare la solidarietà con un ruolo tra l'altro importantissimo
Da quei momenti nella nostra associazione nato
è iniziato un percorso organizzativo sulle tematiche la Protezione civile
Da allora molta strada sia fatta e la creazione oggi un settore nazionale di Protezione civile e la nascita di gruppi di correzione beni culturali e ambientali della Lombardia nelle Marche in Umbria in Campania in Sicilia in Basilicata
Sono testimonianza dell'andare avanti di questo percorso e credo ci diano comunque la convinzione della giustezza del percorso che abbiamo intrapreso
L'Italia è pratica una nazione praticamente tutta soggetto a rischio le tragedie che si sono verificate in questi giorni rendono sempre più evidente la vendere abilità credo del nostro territorio
Lo sfruttamento dissennato del territorio degli ultimi anni e che ancora oggi purtroppo viene portata avanti prende la maggior parte dei comuni del nostro Paese a costante rischio di catastrofe
Bastano piogge poco superiori insomma la norma
Per passarli pare dei fiumi e creare tragedie balsamo delle scosse sismiche
Modeste rispetto comunque sismiche colpiscono altre zone del mondo per creare lutti e di vittime basti pensare insomma che i palazzi delle nostre città crollano da soli quindi insomma con un sisma evidentemente gli effetti catastrofici sarà abbastanza
Abbiamo però sentito uno Stato esagerazione sia drammatica in questi giorni anche alla alla Compart convegno di e con lavoro sulla protezione civile
Una serie di testimonianze di amministrazioni locali che operano con una politica seria di prevenzione tutto e comunque la nascita dell'Agenzia ci fa ben sperare su una strada che è stata intrapresa sicuramente buona
Evidentemente questo credo non basti fa non può bastare rispetta le condizioni del Paese
La parola prevenzione sebbene da tutti nominata rimane ancora troppo spesso una parola vuota difetti pratici
Ancora il profitto le speculazioni prevalgono spesso sulla sicurezza e sul rispetto del territorio
Il lavoro della protezione civile per come lo intendiamo la nostra associazione si orienta principalmente per tutti questi motivi sulla prevenzione
Sulla pianificazione sull'informazione alla popolazione soprattutto sulla diffusione di una cultura di un bisogno di un diritto alla sicurezza dei cittadini che ancora troppo spesso manca in questo Paese insolvenza si creino tutta la serie dei bisogni indotti quali per esempio il cellulare ho mille cose secondo un senza eguali un emarginato non vedo perché non si può salire a un bisogno la sicurezza dove cittadini richiedono amministrazioni tutte quelle opere di prevenzione insomma
è evidente che fare in modo che la catastrofe non si verifichi oppure attenua attenuarne gli effetti distruttivi
è prioritario
Anche perché prevenzione dei rischi almeno per come la intendiamo noi significa anche uno sviluppo ecosostenibile del territorio cioè in altre parole quello che con modalità diverse a seconda che vari circoli e regionali già facciamo su tutto il territorio nazionale significa rilanciare delle coscienze lavorazione il bisogno di registi di ridisegnare un territorio più sicuro ammissione delle donne degli uomini e della natura
Fare prevenzione significa battersi insomma per la difesa del territorio questa è la base su cui fondiamo lo sviluppo delle della Protezione civile né da Legambiente
Lavoro di prevenzione dei rischi diventa in questo modo un'arma in più di una di analisi di progettualità e di pressione per portare avanti battaglie già attuato per inventare con in più una potenzialità creativa nuova che potrebbe far muovere nuovi soggetti
Ma lo sviluppo sostenibile territorio la corretta e una corretta prevenzione sono battaglie che è stato credo sappiamo veneziano lunghe difficili
Quindi credo sia necessario operare anche la contingenza azione l'oggettività del presente e del rischio in cui si trova il nostro Paese
Per questo credo sia essenziale chiediamo se senza lavorare anche nel portare aiuto e solidarietà nelle situazioni di crisi che si verificano continuamente quindi lavorare sulla formazione dei volontari
Nella preparazione della gestione dell'emergenza
Questo anche perché nella protezione civile più che in altri campi anche se credo sia una cosa che accomuni tutti i campi di lavoro il concetto del diritto e la parola si conquista con la fatica diventa essenziale per avere spazi poi credibilità per portare avanti un lavoro sulla prevenzione
Io credo che il ruolo di primo piano che sono dei nostri volontà che i nostri hanno svolto l'emergenza del novantasette Umbria-Marche assassino ma nell'emergenza profughi in Albania ma anche l'intervento in questi giorni nostri gruppi nelle Marche il lavoro che tuttora i campani stanno svolgendo in Irpinia
Dimostri come la sostituzione sia già in grado di operare sulla gestione dell'emergenza che comunque l'importanza di portare avanti questo tipo di lavoro
La caratteristica più importante conclude il settore la Protezione civile nella pratica a oggi
Evidenziato
è la sua forza e capacità aggregativa soprattutto i soggetti che spesso sono lontani dalla nostra associazione delle tematiche trattiamo
Proprio i giovani che spesso non sono numerosi alla sua associazione sembrano essere particolarmente coinvolti alla Protezione civile
La formazione risponde bisogno infatti di accrescimento professionale di giovani universitari ed ha dimostrato un'incredibile capacità di avvicinare nuovi soggetti ai gruppi di protezione dei beni culturali e ambientali che sono giornate
Il lavorativo e tangibile operato sul titolo tutto l'anno che è intrinseco del lavoro di protezione civile con percorsi concreti che stanno Michelle anzi la giusta misura con l'immagine la visibilità rispondo a quel bisogno regione di immaginare l'ad operarsi in prima persona per un mondo migliore più vivibile compatibile
Bisogna cui per episodio a cui i partiti dell'organizzazione storiche non riescono più a dare delle risposte credibili
Il sentirsi gruppo il portano a sorridere diretto ad organizzata nel proprio territorio in tutta Italia in caso di crisi prendo nel settore aviazione civile un forte motore aggregativo per l'associazione un tipo di aggregazione che non si limita a delegare a Legambiente il lavoro
Ma che al contrario trova nell'associazione gli strumenti per adoperarsi in maniera attiva in prima persona scoprendo nella pratica nuovi diritti e bisogni entrando in contatto e scoprendo tutti gli altri settori di lavoro che concretizzano sul territorio
Per commuovere insomma il settore la Protezione civile può offrire una grande insostituibile potenzialità di crescita sia interna che esterna per la Legambiente
Oltre alla forte crescita visibilità credo della nostra credibilità sul territorio
Poi volevo aggiungere due parole insomma sull'esperienza che ho visto quanto la guerra perché credo sia importante Simone per favore
D'altronde Protezione civile guerra in cinque no sembra ai sono io per favorire scrive no sarebbe migliore se non per forza
Dai primi giorni di guerra nei Balcani abbiamo concretizzato la nostra solidarietà indossati dalle popolazioni serbe e kosovare che più di chiunque altro hanno pagato e pagano tuttora il prezzo più alto l'intervento NATO della pulizia etnica operatore militare da paramilitari di Milosevic
Con tempestività la Legambiente ha manifestato con chiarezza la propria ferma posizione contro i bombardamenti
La partecipazione a manifestazioni nazionali comunicati stampa la briga di iniziative soprattutto che i nostri citano saputo organizzare sul territorio contro la guerra e contro Milosevic sono solo le principali attività che da subito l'associazione ha concretizzato
Simone devi chiudere veramente insomma io chiudo chiudi con una frase di un
Chiede lo si risparmiati la critica nazionale e a tal piazza ho capito il senso ma il resto lo troverete tutto nelle cartelline sulla questione dell'Albania per insomma grazie Simone avrà
Via nazionale lavarle prima
Chi soffre d'Italia
Io ho avuto poco fa una
Una un vissuto l'esperienza psichedelica
Durante l'intervento di Francesco
Nel senso che in assoluta contemporanea
Vittima della mia depravazione
Ho ascoltato con un orecchio luglio e con l'altra Oricchio
L'intervento del presidente del Consiglio alla Camera
Dell'imputato
Sono stati sono stati in totale contemporanea sia come inizio del come fine però Francesco doppio applauso
Devo dire che il tono di Francesca era molto diverso era
Voi c'era da una parte una
Una persona convinta
Di poter presentare un bilancio
Positiva la propria associazione dall'altra
Qualche problema in più non voglio fare un paragone però voglio dire che questa mia esperienza
Curiosa di cui mi scuso con Francesco però sono stato attento lo stesso
Può rafforzare la tentazione che che è ovvia
è facile c'era
Che attraversavano Lare la la reazione di Ermete che insomma è nelle cose la tentazione di come dire vivere dentro questo scarto così vistoso fra la dimensione della politica
Nazionale in questi giorni la nostra linea dimensione di associazione vedere questa grande differenza di di vitalità di presenza nella società d'iniziativa e di capacità di relazione dalla parte dall'altra parte una politica che non risponde ai problemi rimane
Muta impotente sia si avvolge su se stessi
Io credo che questo per un certo verso quota fungere da gratificazione per un altro aspetto però a me personalmente da molte preoccupazioni credo che noi questa preoccupazione la dobbiamo fare nostra e metterla dentro
Quello che pensiamo fare quello che pensiamo di fare
Nel futuro intanto perché attenzione nella crisi della politica nella crisi di questi anni la crisi di questa esperienza di di governo nelle difficoltà che in genere in Italia incontrano molte amministrazioni di centrosinistra
Io credo che sia messo in gioco in discussione
Quello che Legambiente andava costruendo come come proposta politica di governo della complessità nel corso di tutta quanta la sua esistenza perché a parte il fatto che ci sono delle persone cioè un bel pezzo della gruppo dirigente di questa associazione che è diventato classe dirigente di questo Paese
Ma ci sono anche delle politiche che noi diciamo che Legambiente giustamente incalza e critica ma che sono politiche e di governo
Del nostro paese delle nostre città in questi anni che sono messe in questo che sono stati messi alla prova che vengono messe alla prova che possono essere messi in discussione se va in crisi una certa ipotesi di quella che i nostri politici chiamano riformismo democrat
Credo che noi dobbiamo far far carico di questo problema perché rischiamo tutti quanti insieme di venire coinvolti da questa io penso a all'amministrazione comunale a Roma dove lavoro io adesso
Penso ma lì nelle politiche della mobilità dell'amministrazione comunale di Roma che sono discutibilissimo è opinabile eccetera ma che contengono approvi interno tante delle cose che noi siamo andati vincendo per molti anni ecco un fallimento di quelle politiche
Una loro una loro crisi una loro è sarebbe il fallimento di cose che Legambiente andata
Dicendo per molti anni quindi è un nostro problema
Poi ci stavo anche un altro aspetto fortemente preoccupante lo diceva Roberto Della Seta e sono molto d'accordo il deterioramento del rapporto fra la politica e la società determina un imbarbarimento Moon cattivi mento
Del modo della Società di relazionarsi con la sfera pubblica
Che può andare soltanto a totale nostro discapito
La corporativi trazione la frammentazione la segmentazione di tutte le rivendicazioni
Di questo Paese che badate è stata la forza anche del movimento ambientalista è perché diciamo agli inizi agli albori agli albori nostri il il localismo
Questo riunirsi intorno a esigenze locali molto forti che però diciamo avevano dei contenuti
Progressivi è stato una un è stata elemento dell'atto di nascita
Del nostro movimento beh adesso questa cosa è altrettanto forte ma contiene degli elementi fortemente regressivi spesso e sono gli ostacoli ballate più che la politica le opposizioni la destra che molto spesso le politiche di governo della complessità come come come dicevamo prima incontrano sulla loro strada
I quartieri che sono contro la trasformazione delle strade per il trasporto pubblico i tassisti le categorie
Lo diceva Carlo Monguzzi tutti quanti quegli elementi di rivolta regressiva che la società italiana sta alimentando io credo che questo è il terreno del del conflitto che Legambiente deve fortemente praticare
Ed è un elemento del conflitto che in qualche maniera diciamo così determina anche un una una selezione una spaccatura né i negli interlocutori che si scelgono ecco questo è un conflitto
Ma proprio soltanto un rapidissimo inciso un
Un conflitto su cui val la pena sempre Medvedev io ho seguito i congressi a Legambiente da Urbino nel mille novecentottantatré
Sul piano del conflitto eccetera eccetera questo mi sembra che valga la pena di praticarlo veramente più netta la discriminante del discrimine fra innovazione e conservazione vado rapidissimo sull'ultima cosa che volevo dire Seattle turni eccetera
Ecco c'è in quella vicenda una rivendicazione difensiva di identità diversità lo difende e a me questa cosa piace perché si intreccia poi invece con l'uso moderno delle tecnologie internet una mobilitazione di tipo tecnologico eccetera eccetera
Io credo che li attenzione se voi l'Italia è un terreno dal primo punto di vista molto ricco perché certo noi le specificità la cultura nostra il i sapori eccetera eccetera queste cose diciamo così sono molto freddo e quindi rappresentano un terreno d'intervento
Molto avanzato secondo me molto
Molto fruttuoso
Ma non dimentichiamo che io sono preoccupato per l'altro aspetto l'Italia è l'ultimo fra i paesi europei secondo tutti quanti indicatori relativi alla società dell'informazione cioè non sia un Paese gravemente arretrato su tutto quanto il versante della come dire del rapporto fra cittadino impiego delle nuove tecnologie dell'informazione e quindi il grado di partecipazione del cittadino alle scelte che vengono praticate sempre di più attraverso tecniche tecniche moderne e più rapide di comunicazione di scambio di preso delle decisioni
Gli gli investimenti per il per l'innovazione in Italia stanno in questi anni calembour invece di aumentare cioè noi stiamo regredendo invece di andare avanti nella classifica dei paesi ed è veramente l'ultima l'ultima frase
Nella classifica dei Paesi come dire che si mettono al passo con queste restano con l'ha detto su questo pose delle su questo terreno le cose sta ordinamento interessanti io
Segnalo soltanto l'allarme del fatto che non ci stiamo
Dentro specializzando il viva cioè i nostri nemici non solo più la chimica di base la siderurgia il nucleare il il complesso militare industriale eccetera eccetera ma non stiamo percorrendo quella strada è illusorio mi sa un ceto sicuramente privilegiato dal punto di vista della nostra facilità e disponibilità di accesso a computer comunicazione
Rapida dialogo c'è eccetera il nostro Paese un Paese da questo punto di vista ancora paurosamente arretrato io credo che questo sia un grosso problema per un'associazione come questa perché un grosso terreno di di di intervento perché quello che abbiamo sempre detto che l'alternativa per un Paese sviluppato al momento sull'interazione pesante nel territorio forte impatto doveva essere imboccare pure una strada di valorizzazione di investimenti creazione di occupazione nei terreni a basso impatto ambientale e ad alto
Contenuto tecnologico
Questa seconda cosa l'Italia nulla sta per porre
Grazie l'invito tutti però attenersi nel sette minuti perché Istat troppo scivolando si dice non lo dico anche per i prossimi che la presta
Mica l'arresto non ho ancora adesso non c'è Michela presta poi Paolo shinto e Beatrice Fabbretti coi abbiamo aggiunto Roberto Picchi Vivier mandi Claudia casta Albini e Roberto Lozzi poi andiamo ancora avanti Fichera
Vi vorrei parlare di brevemente di una piccola parte dell'impegno ambientalista della Legambiente oltre i nostri confini piccola perché nonostante non siamo ancora un'associazione internazionale
Sono molte le cose che facciamo comunque all'estero e crediamo anzi è importante allargare la nostra azione anche a livello internazionale come già tra l'altro stiamo facendo
E qui accogliamo bene la proposta che è venuta questa mattina di aprire un ufficio a Bruxelles finalmente il settore internazionale il circolo di Festambiente per quello che mi riguarda con la mia esperienza iniziata nel novantadue con un campo di volontariato internazionale appunto organizzato al ministero
Che è la capitale della Bielorussia la nazione dell'est Europa più colpita dalla tragedia nucleare di Chernobyl è stata un'esperienza importante decisiva per la nascita del Progetto Chernobyl e Legambiente solidarietà
I membri della nostra organizzazione ogni anno si recano nelle zone contaminate quelle più dimenticate pericolose per monitorare la situazione porta aiuti sanitari ai bambini
Da Progetto Chernobyl appunto è nata Legambiente solidarietà in quanto la nostra organizzazione la Legambiente ha sentito l'esigenza di aprirsi ad agire in quelle situazioni dove il disagio ambientale si incrocia un quello sociale
Si interviene essere niente in queste zone e siamo in Rete con decine di organizzazioni antinucleari sparsi in tutto il mondo e siamo costantemente aggiornati su ciò che accade e questo ci permette di dire attestata in Italia ed in Europa la nostra organizzazione è una delle sentinelle più attive ed aggiornate contro il nucleare
Noi della lega ambiente a differenza di altre organizzazioni che fanno eclatante sporadiche azioni mediatiche ma che sono poi poco presenti sul territorio noi siamo al fianco della gente tutti i giorni dell'anno
La nostra azione naturalmente si intreccia con il settore internazionale curato da Paolo sintomo numerose attività in varie aree del pianeta e con l'esperienza Stroppa e abbiamo così iniziato un interessante percorso negli anni ha portato alla liberazione di numerose campagne tra cui la scritta pulizia delle spiagge del Mediterraneo
Qualche nome nella campagna del novantanove
Sono stati oltre cento le organizzazioni coinvolte in venti Paesi partecipanti tutte coordinate da noi dalla Legambiente dall'Albania all'Algeria dalla Macedonia la Serbia la Francia la Grecia Turchia la Palestina eccetera
Spediamo magliette cappellini a firma Legambiente a tutte quelle organizzazioni molto attive che aderiscono e che spesso non hanno nemmeno un fax e un computer trovandosi in Paesi economicamente svantaggiati
Si tratta di una campagna non riceve contributi pubblici purtroppo me totalmente autofinanziata dall'associazione qui ringrazio Francesco Ferrante come anche Sebastiano Venneri
Che l'hanno incoraggiata e sostenuta cento mila sono i volontari coinvolti cento le tonnellate di rifiuti raccolti purtroppo la campagna però non ha il sostegno mediatico del nostro ufficio stampa un sostegno che forse si meriterebbe
Comunque posso con certezza e grande orgoglio affermare della Legambiente per l'organizzazione ambientaliste europee tra le più organizzate presenti capillarmente sul territorio un'associazione che conta politicamente a differenza di quanto accade per lo posso assicurare in altri Paesi anche europei
La Legambiente oggi fra le organizzazioni ambientaliste più conosciute nel bacino del Mediterraneo in quanto coordinatrice e promotrice di equazioni che coinvolgono contemporaneamente oltre un centinaio di associazioni diverse noi siamo il loro il riferimento che cosa china delle d'semplicemente la pulizia del mare Mediterraneo
Un settore su cui stiamo lavorando seriamente danni si tratta da la versione internazionale di spiagge pulite avviene lungo le coste si svolge su tre giornate per rispettare le diversità culturali dei paesi che sono di religione musulmana ebraica o cristiano ortodossa
L'azione di pulizia quindi lo scopo di dare una risposta concreta ed efficace lo stato di degrado delle coste al tempo stesso sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni alla salvaguardia del Mare Nostrum per una convivenza pacifica delle popolazioni
Infatti la pulizia delle spiagge bagnate dal Mar Mediterraneo non ha solo un alto valore ecologico ma è soprattutto un segnale lanciato dagli abitanti dei paesi che vi si affacciano per costruire le basi
Di un futuro di solidarietà reciproca per costruire un mare di pace
A tal proposito i Paesi mediterranei dovranno essere coinvolti in un'azione di maggior sostegno e bilanciamento da parte della Comunità europea che vada oltre le logiche di liberalizzazione del mercato
E che si faccia carico di un'azione strategica di riequilibrio delle risorse di cooperazione e sviluppo tra i Paesi che si affacciano sul mare nostrum
Senza un obiettivo di questo tipo i rischi legati alla moltiplicazione degli scontri etnici e dall'aumento del divario economico tra Nord e Sud aumenteranno inevitabilmente e per questo la nostra azione legata ad un Mediterraneo di pace e di collaborazione tra i popoli dove vengono garantiti i diritti civili
Che purtroppo in molti Paesi vicinissimi a noi sono negati il nostro sogno è che la diversità di ciascuno divenga una ricchezza di scambio per la realizzazione di un itinerario comune
Grazie
Grazie piena Paolo Scinto il nostro responsabile per la cooperazione internazionale settore che grazie a lui finalmente ha preso l'avvio Legambiente vi ringrazio
Perché si occupa di cooperazione internazionale facciamo progetti anche a Cuba
Purtroppo bisogna andare sette Ferrante parlava di porte aperte io vorrei aprire una finestra
Una finestra sul mondo della Pro con una notizia di oggi
Notizia dall'Ansa
Il governo inglese annunciato che il debito di venticinque Paesi in via di sviluppo
Ovviamente nei confronti della Gran Bretagna verrà azzerato nel corso del prossimo anno
Io credo che questa sia un segnale forte finalmente positivo che viene da un governo coi disegni strati lealmente
Sono soddisfatto e penso sarebbe stata soddisfatta anche la compianta Paola Biocca che fino a un anno fa a coordinato la campagna italiana sta evitarsi che la parte italiana la campagna internazionale Giubileo due mila per l'abolizione del debito dei Paesi in via di sviluppo
Bene dunque apriamo questa finestra attraverso una tematica specifica della cooperazione internazionale allo sviluppo come alcuni di voi sanno bene Legambiente da qualche anno si sta occupando i progetti di cooperazione in collaborazione con altre ONG italiana che
In ambra simile terzo primo Progetto e costante in Albania con Cuba sta partendo oggi progetta una partita a breve un altro
Probabilmente stiamo nel prossimo futuro anche nell'Africa australe
Ma perché questo impegno di Legambiente in un settore non tradizionale nella storia dell'associazione perché lavorare in modo concreto ed organizzato con i paesi in via di sviluppo
E anche con quelli del secondo mondo che adesso non so più come si chiama con quella est europeo
Le ragioni stanno nell'osservazione nell'osservazione degli dei cambiamenti
Degli stravolgimenti geo politici economici e sociali tanto repentini quanto dolorosi Carlo Cattaneo caratterizzato quest'ultimo decennio sopra
E che hanno mutato profondamente quello che il rapporto tra globale e locale
Fatti da una parte sul piano locale
Assistiamo ma un'affermazione del piano locale sempre più come luogo di identità di partecipazione di trasformazione mentre invece parallelamente assistiamo a una crescita di quegli attori globali quelli del mercato unico
Che riescono a influenzare le vite dei singoli come le scelte delle collettività
Ovunque senza limiti senza possibilità di controllo anche perché siamo di fronte a una crisi degli Stati nazionali CONSAP meno sovranità che non è in qualche modo supportata
Come ricordava
Anche oggi lo stesso Cofferati
Dalla crescita del ruolo degli organismi internazionali sempre più difficoltà sempre più a disagio di fronte a dei conflitti armati e non che scoppia in ogni parte del mondo non riescono a dare
Soluzioni che non siano deboli o contraddittorie
Ben il risultato di questi cambiamenti sono quegli squilibri ambientali e sociali
Che chiediamo in ogni parte del mondo piccoli o grandi e per risolvere per trovare una soluzione a questi squilibri
Sicuramente la soluzione va
Trovata nella capacità
Nella capacità di sviluppare mettere in rete di far pesare tutto il patrimonio delle esperienze locali che altrimenti andrebbe disperso
E la cosa da fare ovviamente
Il primo passo certamente quello di mettere in contatto le persone le istituzioni le idee i progetti
Ne crediamo che fare cooperazione significa agire insieme oltre i confini
Collaborando con chi
Vicino lontano si è impegnato completamente nel sostenere da una parte i processi locali di sviluppo sostenibile
E dall'altra la crescita di un nuovo attore globale che possano a presentare le ragioni dell'ambiente i bisogni e i diritti dei cittadini delle comunità
Di questo nuovo sistema di relazioni che si va delineando a livello mondiale
Ma se questo è il contesto
Come dobbiamo operare insieme i nostri partner con i quali condividiamo ovviamente approcci ed obiettivi e tendere quindi all'obiettivo più generale che è quello della cosviluppo del pianeta
Quale deve essere
Il nostro primo e più importante contributo
Se non la promozione di un un approccio di Cittadinanza attiva e di ambientalismo scientifico che fanno parte del DNA della nostra associazione
Questo dev'essere il nostro primo contributo ne vogliamo che le comunità locali abbiano di risorse e gli strumenti per capire il presente per progettare il futuro partendo però da quelle che sono le loro tradizioni la loro storia
Lavoriamo Inter campi fondamentali delle possibili
La gestione partecipata delle aree protette gestione del Coni qui in qualche modo tutela e sviluppo la riqualificazioni integrata delle grandi aree urbane
Questo esempio Progetto
All'Avana che abbiamo e l'educazione in dentale che intesa però come tutto quel complesso di strumenti di azione di metodologie per la promozione pro promozione di una cittadinanza attiva
Partendo dai processi locali via così sviluppo stiamo costruendo e intendiamo continuare a costruire ovviamente alleanze che valorizzino i saperi
Ed esperienze reti di interscambio con un organizzazioni non governative con associazioni imponenti con impresa e università
La cooperazione non è affare di pochi Esperti non è un affare solo di istituzioni non ci sono delle misure standard da applicare in qualsiasi luogo del mondo non siamo al Fondo monetario internazionale
Cooperare
Aprire spazi di scambio
Di comunicazione per sperimentare alternative possibili che sostenibili per ricercare soluzioni alle problematiche comuni
Attingendo appunto a quelle norme ed eterogeneo patrimonio
Rappresentato dalle esperienze locali questa è la cooperazione decentrata orizzontale diretta la società civile a società civile
Io credo che Legambiente abbia le carte in regola
Per partecipare attivamente con un ruolo importante
Nella costruzione di queste reti perché sicuramente
Per il suo modello organizzativo che io credo unico nel nostro settore cioè come scritto anche nel documento del del precongressuale
Quello di movimento in forma di associazione non ho trovato nei miei giri per il mondo un'associazione ambientalista con queste caratteristiche
Ma anche per la sua diffusione
E per il radicamento che ha nel territorio racchiudere
Per l'esperienza accumulata per l'originalità
Delle sue idee dei progetti per la capacità di mobilitazione che ha
C'è però bisogno del coinvolgimento di tutta l'associazione dai circoli regionali vari dipartimenti del nazionale
E questa è una cosa che di fatto sta già succedendo ci sono parchi circolino stagni attivi sul Progetto Cuba
Il settore scuola impegnato è stato impegnato per un anno Progetti Albania è andato benissimo ci sono contatti stretti con Legambiente Grosseto e con tutti i cinque per solidarietà
Perché perché bisogna dare sempre più sostanza e peso a questo contributo dal mette in questa rete
Affinché possa diventare una risorsa che a livello globale
Rafforzi le nostre ragioni e quelle di chi nel mondo seppure in condizioni spesso molto più difficili lotta per i nostri stessi obiettivi vi ringrazio
Bravo Paolo grazie
Attrice che Ferretti e poi
Marcora
Oppure Roberto Picchi comunque sì per Amato arrivata ben un anno fa
Va in ritiro buona sera a tutti io avevo preparato un intervento che partiva alla larga partiva dalla globalizzazione la qualità eccetera niente di tutto questo mi riaggancio semplicemente a quanto detto dal nostro direttore generale Francesco Ferrante
Legambiente beve asta rimpiazza deve avere una grandissima capacità aggregativa e lei ha citato ad esempio
Rifiuti Biotecnologia in agricoltori voglio aggiungerne un terzo cioè i beni culturali che sono una cosa di cui peraltro mi occupo all'interno di Legambiente
Voglio aggiungere
Questo tema perché siamo convinti siamo fortemente convinti del forte potere aggregativo coagulante che soprattutto a livello locale e soprattutto tra le comunità locali anni beni culturali voglio dire
Scoprire che nella propria città c'è qualcosa di bello cioè un tesoro magari nascosto cioè un qualcosa che abbia un valore artistico non ha soltanto una valenza estetica ma
Un avanzante molto più profonda voglio dire a farlo e per rafforzare quel senso d'appartenenza di identità nazionale quella quello che in America si chiama Pride orgogli e quindi serve in qualche modo a migliorare la qualità della vita e c'è un'altra cosa che voglio dire il nostro patrimonio culturale lo diciamo a tutti i convegni tutte le manifestazioni salva l'arte antica Certosa d'Italia nascono da questo assunto
I nostri beni culturali nostro patrimonio culturale è una grande risorsa
Attraverso la tutela la valorizzazione questa grande risorsa si può creare un Morando di sviluppo diverso è sostenibile risorsa ad oggi però sotto i tigli usata uno studio del professor Pietro Valentino ci dice che i nostri beni culturali potrebbero creare oltre cento mila nuovi posti di lavoro ad oggi gli addetti a questo stesso settore sono cinquanta mila
Un dato che ha illustrato in un convegno due giorni fa eco lavoro di Uccio bianchi
Di Ambiente Italia dice che Gardaland fattura in un anno di più di quanto tutti i musei statali messi insieme quindi una grandissima risorsa ma da oggi sottoutilizzata e allora
A questo punto interviene Legambiente un ruolo per questa sensazione di volontariato che cosa può fare Legambiente o fare tantissime cose intanto la denuncia la denuncia che ha nel DNA dell'associazione denuncia di casi di incuria e di abbandono di mala gestione
Faccio un esempio concreto anno scorso durante salva l'arte con gli amici di Piazza Armerina abbiamo presentato il dossier arco mafia che denunciava il traffico di reperti archeologici provenienti da scavi clandestini
E dobbiamo continuare a muoverci in questo senso la denuncia cosa che del resto fa parte degli DNA di Legambiente ma dobbiamo anche essere propositivi
Cercare di attivare quei meccanismi che è
Gelli erano una politica integrata dei beni culturali politiche integrata nel senso che ne siamo convinti che c'è bisogno di una politica Berbenni culturali che intanto diventi centrale dell'attività sia governativa e stia locali e che coinvolga il Governo centrale e gli enti locali le imprese e sindacati
Le associazioni non profit per creare tutte quelle condizioni necessarie affinché
Un bene culturale appunto apposta
Essere realmente questa risorsa faccio altro tema che voglio affrontare che riguarda il patrimonio culturale minore noi abbiamo Legambiente insieme ad altre associazioni di volontariato ha siglato da poco
E questo ritengo sia una cosa estremamente importante un'occasione da a non perdere un protocollo di collaborazione con il Ministero per i Beni e attività culturali
Questo protocollo serve per rendere meno sporadiche meno occasionali ma più appunto più organizzata attività che comunque Gianpiccoli in parte vengono svolte attività di supporto al personale di custodia per prolungare gli orari dei musei
E gestione di retta di beni culturali manifestazioni iniziative culturali
Organizzate proprio Danone da queste associazioni
è all'interno di questo protocollo c'è uno spazio molto ampi al patrimonio minore noi diamo in un Paese in cui spesso non si riesce a prestare con l'attenzione necessaria
A siti importanti pensa la Valle dei Templi di Agrigento e penso anche alla villa Romana del Casale di Piazza Armerina il patrimonio minore è quello se vogliamo più e a rischio proprio perché diffusi in maniera costi capillare nel nostro territorio che spesso le risorse non bastano
E allora proprio questo patrimonio minore rappresenta per le associazioni di volontariato
Intanto offerti in un terreno fatti in cui inserirsi con iniziative di gestione di valorizzazione di questo patrimonio
In queste possibilità ci sono c'erano prima ci sono oggi ancora di più grazie a questo protocollo di collaborazione che abbiamo firmato con il Ministero dei Beni culturali
E che è potete trovare nei tavoli all'ingresso dei tavoli dove ci si accredita io ho finito grazie buonasera avevamo anche
Anche in altri allora telefono Marcora intanto due informazioni la commissione elettorale si riunisce la Sara Laura Conti alla fine dei lavori qui in sala la commissione Politiche alla finché era subito forse già fa va anche già ed Unione Marcora
Dopo Roberto
E almeno è stato detto
Abbiamo
Scusate io dico quello che allora
Allora
Dopo Marcora Roberto Picchi Marco
Grazie dunque io rappresento sono del circolo di Busto Arsizio in provincia di Varese e rappresento il circolo di di Merone della Valle Olona di Como della media Valtellina di Cantù e di Castronno anche se in provincia di Varese insieme abbiamo scritto un un documento che non abbiamo presentato la commissione politica perché vorremmo l'intero appunto direzione dell'intera Assemblea esaminasse dal punto di vista politico dal punto di vista di programmatico quest'insieme di proposte ecco per iniziare vorrei appunto
Dire alcune parole sulla sulla relazione introduttiva del nostro presidente Realacci è stata sicuramente una relazione molto interessante molto
A colta concitazione di diverso tipo di diverso genere e questo di questo punto dobbiamo darle il l'atto comunque di queste citazioni hanno il suo sembra sembrati fondamentali il discorso che son state saltate due fondamentali secondo noi argomenti no il primo dei quali che purtroppo si è o per fortuna si è ricordato il ministro Ronchi di ricordare ossia quello del discorso dell'impatto dal rapporto che la Malpensa Malpensa due mila
Il secondo riguarda appunto il parcheggio del Gianicolo il parcheggio questo parcheggio appunto a Roma
Di cui appunto hanno hanno hanno accennato con altre persone che sono intervenuti in seguito bene più di questo no noi vorremmo in particolare no
Il nostro la nostra dubbio fondamentalmente no
E che ci chiediamo che speriamo che magari venga venga sviluppato nelle conclusioni o in altri interventi che questo intervento lentamente poi input produttivo del del del del del presidente Realacci
Manca in un certo senso del gli obiettivi di propositi di proposte
Generalmente quando un un gruppo direttivo si ricandida non in qualsiasi situazione qualsiasi istituzione del mondo capita che appunto anzi capita è quasi obbligato a dire all'assemblea i soci ai circoli ai coordinamenti ai ai regionali eccetera eccetera
Cosa intende fare quali sono i suoi programmi cosa vuole fare in questi quattro anni in questi futuri quattro anni
Perché ci pare fondamentale questa cosa no
Innanzitutto per poter condividere perché appunto i circoli che sono qui presenti e quindi il congresso nazionale e sicuramente un momento principe per queste per queste appunto per queste scambi di idee no
E poi appunto anche per un discorso di trasparenza e no queste diciamo sono sono alcuni sono alcuni Dubino che poi appunto speriamo e anzi ci auguriamo che il nostro presidente
Cd appunto una risposta ma perché sembra punto interessante questa cosa poi avremmo da aggiungere alcune proposte
Fatte e appunto proponiamo all'assemblea no ve le leggo
Noi vorremmo una definizione ecco appunto riprendo quello che ho appena detto una definizione più concreta degli obiettivi e di percorsi futuri consociazione
E che questi devono essere punto diritti di riferimento sia degli organismi direttivi che dei circoli
Poi una maggiore autonomia
Dell'associazione nell'ambito dei palazzi della politica
Autonomia che oggi indubbiamente limitata dalle scelte di campo di alcuni dirigenti
Scelte che non posso ritenersi scura visivamente personali come appunto ci è stato risposto quando mi ha fatto un'assemblea a a Milano nel nell'ambito del direttivo regionale
Dunque non posso mettere assistente personale tanto che vengono apertamente palesati e da documenti in oggetto poi vorremmo una verifica reale indiretta e democratica
Della representative vita affettiva dei dirigenti nazionali ma anche dei dirigenti regionali naturalmente no
Le cui cariche che davano siano elettive e garantiscono la massima rappresentatività di circoli dei soci
Per sviluppare ad ampliare la democraticità già diffusa la nostra associazione proponiamo che vengono stabiliti dei limiti chiari
Di tempo del mantenimento delle cariche del direttivo nazionale di Legambiente tutti sappiamo che è un ricambio a medio termine favorisce l'apporto di nuovi stimoli indicazioni rinnovamento in associazione che ogni giorno si confronta con l'attualità
A questo proposito chiediamo che venga modificato lo statuto nazionale inserendo un limite di otto anni ossia di due congressi
Nella carica di membro del comitato direttivo nazionale poi vengono ad altri punti che sono proposte molto concrete noi penso che queste sicuramente vengono accettate dalla dalla dalla presidenza o comunque dalla dall'organismo dal dal Congresso
Chiediamo appunto una maggiore trasparenza nel seguitare informazioni no i circoli che sostengono in gran parte Legambiente nazionale non sono a conoscenza spesso no spesso non sempre no
Delle scelte e decisioni impegni presi da quest'ultima e dalla sua dirigenza la creazione in tempi brevi di una newsletter Interna ossia di una lettera informativa che molte istituzioni hanno nel loro interno
Può
Aiutare a dipanare l'oscurità che avvolge alcune scelte prese da Legambiente no oscurità che a volte son dovute non per per volontà vie di nomadi non dare informazioni va beh si sa che ci sono dei problemi una lettera interna mandata ai circoli mandata e regionali una newsletter interna potrebbe creare più informazione potrebbe magari anche sicuramente stimolare il lavoro che fa la la la la direzione nazionale
Poi i cinque Legambiente spesso si lamentano per le inefficienze
E le lentezze degli uffici nazionale
Perché come avviene ad esempio per puliamo il mondo che come tutti sapete organizzato da Legambiente Lombardia
E per altre iniziative non si decentra in maniera stabile nelle regioni la responsabilità di alcuni settori ora concentrati in un luogo per esempio Goletta Verde oppure spiagge pulite oppure salma lavori in corso salva l'arte
Con le moderne immediato e modalità di formazione nessuno può più credere
Che si possono creare difficoltà di coordinamento tra i diversi settori decentrati internet insegna l'ultimo punto e concludo
Chiediamo una ricerca di alternative eticamente accettabile al finanziamento dell'associazione spesso i nostri circoli nella base si lamentano di queste cose no
E non è sicuramente nuova questa cosa
Ricercati alternativi che limitino sponsorizzazioni e che eviti le contraddizioni stridenti e difficilmente spiegabili avvenute in questi anni
Vi ringrazio
Grazie a Marco ora sarà contento Rutelli verrà mozione presentata soprattutto nella prima parte visto che il padre
Per rese testata locale Roberto Picchi
Indi Livia Armandino poi Claudia casta Albini e poi Roberto Lozzi e poi su cui siamo altri intanto ringraziamo Graziano e di Francia che hanno rinunciato ripeto si accettano rinunce sono molto gradite fatevi avanti
Allora per poter definire quelli che sono i lineamenti di ambientalismo per le sfide del nuovo millennio
Per poter definire quelle che sono i lineamenti dell'ambientalismo per le sfide che nomi di legno Luni di fronte ai nostri occhi e per poter caratterizzare in senso umani se non millenni e ritengo sia indispensabile porre l'accento il nostro dibattito su alcune questioni
Globalizzazione
Termine ormai consunto dall'analisi politica nei nostri giorni fenomeno del quale si dice non mi aspetto legato alle trasformazioni sociali al cambiamento regimi politici alle trasformazioni modi di vita di milioni di uomini che grazie processi di delocalizzazione delle produzioni messi in atto dalle grandi multinazionali si affacciano al mondo occidentale
Globalizzazione fenomeno del quale noi come ambientalisti dobbiamo tenere ben presente i limiti le problematiche che esso comporta
Dall'omologazione delle culture allo sfruttamento dei lavoratori dall'indiscriminato sfruttamento risorsa mentali alle cancellazioni diritti delle persone
Dobbiamo affrontare con forza le battaglie per la difesa dell'esenzione diritti umani per la tutela delle risorse ambientali per il rispetto dei diritti dei bambini
Per dare anni nel programma l'umanesimo che ne vogliamo per rendere il nostro pensiero globale in un'azione pragmatica dobbiamo secondo me lanciata una campagna di verità una campagna che dica agli uomini ai consumatori leva fondamentale del mercato globalizzato
Che i processi produttivi siano rispettosi dei diritti delle persone e dell'ambiente penso alla campagna che per ha per oggetto le grandi Muzzi multinazionali ad esempio night Tosto che Benetton Ikea piuttosto che i pm al fine di verificare che l'alter localizzazione delle produzioni si è compiuta nel rispetto di quei principi fondamentali condivisi nel mondo occidentale
Perché alle quindi una sorta di Rex Club che accompagni prodotti globali e che garantisca appunto il pieno rispetto dei diritti un ruolo primario gli ambientalisti deve senz'altro giocare sul terreno dell'equità sociale
Sulla riduzione del piatto tre paesi del Nord del mondo e quelli del Sud sull'eliminazione delle differenze di chance per lo sviluppo economico
Ritengo sia importante per poter ipotizzare uno sviluppo per tali Paesi impegnarsi affinché si arrivi alla cancellazione del debito estero ovvero si toglie il macigno quest'macigno che strangola milioni di uomini lo consentendo loro di poter pensare ad un futuro migliore dobbiamo allo stesso tempo fare pressione affinché organismi internazionali
Quali Consiglio di sicurezza dell'ONU Banca mondiale Fondo moderno monetario internazionale
Non siano più fondati sui medicinali scaduti di a seconda guerra mondiale sull'antagonismo America ULSS ma acquisiscano quali principi fondanti come valori come democraticità intangibilità dei diritti umani pluralismo internazionale nel pieno rispetto delle delle peculiarità dei paesi aderenti nello scenario internazionale l'Europa deve giocare per non vende ambientalisti un ruolo strategico fondamentale e lì che dobbiamo progettare il nuovo futuro
E nella ricerca dell'unità politica non solo finanziaria
Per costruire l'Europa dei popoli e non solo l'Europa delle monete
Nella visione federalista Dell'Atti della gestione del potere questo giurare i rigurgiti etnici nella costruzione delle fissa comune distinta dalla NATO nella centralità che loro deve svolgere per lo sviluppo dei rapporti con i paesi mediterranei
Per quanto attiene alle questioni italiane dobbiamo secondo me indirizzati i nostri sforzi in tre direzioni il completamento della transizione istituzionale il ripristino della legalità e la trasformazione dalla cultura dell'emergenza la cultura venti prevenzione per quanto riguarda il completamento in sezione italiana credo che dobbiamo impegnarci a fondo affinché vengano realizzate quelle riforme istituzionali che consentono all'Italia
Di uscire definitivamente dalla Prima Repubblica consegnandoci un assetto istituzionale che si indiretto in grado di reggere l'urto e promo problematiche del nuovo millennio
La battaglia che ci dà tempo protagonisti nella lotta per il ripristino della legalità intesa come rispetto delle leggi come lotta alle mafie come lotta all'Italia dei furbi deve caratterizzare utilmente la nostra azione politica le nostre campagne i nostri
I nostri propria infine dobbiamo vincere la battaglia per la trasformazione culturale profondo e radicale dell'emergenza non possiamo assistere a catastrofi naturali che si divertono a mai con cadenze sempre più ravvicinate pensa Sarno all'alluvione del TAR
E ragionare solo in termini di emergenza e protezione civile ma al contrario dobbiamo far sì che la cultura della prevenzione sì all'orizzonte ideale entro il quale si muovano tutte le politiche del riassetto idrogeologico del recupero e della riqualificazione del territorio
E da circa un anno che mi occupo di coordinare il lavoro i circoli subacquei e consentitemi prima di tutto ringrazia i due dirigenti nazionali dirigenti che hanno consentito la nascita del settore subacquea l'Inter nel settore male Sebastiano Venneri responsabile
Del settore Anagrafe
Responsabile del settore mare la cui lungimiranza politica ci ha consentito di arrivare oggi a questo congresso
Superiori è vietato il culto della personalità un minimo di ringraziamento e doverosa
Responsabile settore male l'avventura ci ha consentito di arrivare oggi a questo congresso con una struttura nazionale articolata sul territorio con un gruppo di persone che grazie alla qualità del lavoro svolto affatto di Legambiente sub interlocutori riferimento principale dei subacquei per le questioni ambientali
Sul piazzando di gran lunga altre associazioni ambientaliste quali Greenpeace v f Marevivo ed ottenendo riconoscimenti internazionali per le iniziative intraprese e consecutivi inoltre ringraziare Francesco Ferrante
Il cui ardere politico ci ha fatto superare l'impasse burocratiche che la formazione ai circoli subacquea creato all'interno dell'organizzazione e Legambiente
Il settore subacquei si pone come obiettivo prioritario la sensibilizzazione del variegato mondo dei subacquei per la salvaguardia del patrimonio ma tentando instaurare un nuovo rapporto tra mare subacquee tra natura e sportivi promuovendo una cultura che tuteli salvaguardi la band
Poniamo entrate in contatto con tutti coloro i quali che amante del mare vogliono porsi concretamente come fine a tutela salvaguardia dell'ambiente marino promuovendo un modo diverso di porsi nei confronti l'ambiente più consapevole attento all'esigenza della conservazione della difesa e delle potenzialità economiche ecocompatibilità risorsa ma vogliamo costruire la casa comune di tutti i subacquei dei volontari desiderosi impegnarsi attivamente e dedicare e di dedicare il proprio tempo per fare qualcosa per la saltuaria per diffondere conoscenze problematiche ambientali per partecipare alle campagne difesa ambientale
La difesa del mare la protezione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico ed archeologico in esso contenuto possono dare un'occasione unica di collaborazione tra subacquei
E gli ambientalisti eppure al servizio della difesa dell'ambiente le capacità tecnico professionali professionali che subacquei sportivi hanno sviluppato
Riteniamo che la subacquea rappresenti volano indispensabile per il piccolo e numerose aree protette marine il turismo di spot destagionalizzato tipico dell'attività subacquea consentirà di prove promuovere può utilizzare al meglio le nuove aree protette marine
Dobbiamo togliere quell'aura di suggestione che molti hanno pensando al mare il mare non è non può essere solo ricordo di vacanze infantili luogo di immaginazione di fantasie D'Amuri ma dobbiamo restituire a questa ambiente la complessità dei fenomeni che ad essi sono Colere correlati
Trasporti marittimi occulti
Attività economiche pesca aree protette marine attività diportisti che esporta
Grazie
Troppo cioè vedo ringraziamenti forse bianca
La allora leader mandi
Belleri
Belleri
Allora io sono la presidente del circolo di Latina che è un circolo a dir poco vivace e abbastanza
Grosse abbastanza attivo sul territorio
E il circolo avuto a un certo punto grosso problema che era che e tutti i soci appartenevano a una fascia di età sopra i trentacinque quarant'anni non c'erano ragazzi non c'erano giovani
è un problema abbastanza grosso quello che pare Francesco Ferrante prima diceva il discorso delle risorse e comunque questa mancanza di un pezzo del sociale era forte all'interno della del circolo
Qualche anno fa
E ci siamo messi in testa di avere un Progetto insolito
Discorso del Progetto che era un progetto di educazione ambientale e quello di aprire un centro di educazione ambientale sul territorio
Devo dire che fra virgolette magicamente sono arrivate le persone giovani all'interno del circolo
Sono arrivate perché naturalmente aprire un centro di educazione ambientale significa andare a praticare quello che si dice in teoria di coniugare ecologia ambientalismo ed economia perché significa andare a intervenire sul territorio
Perché a questo punto i ragazzi e le ragazze e le persone che erano sul territorio hanno cominciato a sentire che loro c'entravamo in qualche modo nei nostri progetti
Addirittura l'anno scorso siamo riusciti a fare una banda del Cigno al di fuori delle scuole che è una cosa abbastanza anomala per anche per Legambiente
Però e e naturalmente finalmente si è abbassata l'età media del circolo
E perché sto dicendo questo sta dicendo questo perché io credo che il settore del dell'educazione ambientale e sia uno dei settori strategici
A cui l'associazione debba veramente puntare con la solita Energia e con il solito cuore
Posso citati Francesco Ferrante posso
Una volta un convegno dicesti bisogna saper gettare il cuore oltre l'ostacolo credo che nel settore dell'educazione ambientale sia ora che l'associazione butta il cuore oltre l'ostacolo
Perché io credo che sia questo il settore dove veramente la la parte giovane di questa nostra società possa essere coinvolta perché poi li il nostro futuro
Anche il nostro presente perché io veramente ci lavoro benissimo anche nel presente
E quindi era un'esortazione collettiva rispetta questo discorso al di là di questo ma ho finito ancora prima crea dei sette minuti
Garavaglia Claudia Capaldi
Intanto hanno anche rinunciato tra Monti e De Renzi grazie
Vado dunque io avevo preparato un intervento però francamente a quest'ora sono già ampiamente al di là delle mie
Dalla mia soglia di resistenza
Quindi Calia sarà brevissima perfetto sarò brevissima sono un argomento che mi sta a cuore anche a un argomento di grande attualità le biotecnologie avanzate
Io vorrei proprio lo dico esplicitamente che ci fosse un approfondimento maggiore dal punto di vista scientifico da parte della lega ambiente su questo
Lo dico per anche in relazione al fatto che ho letto il documento che è contenuto nella cartellina e mi sembra che
Appunto manchi un'azione quanto meno adesso
Non voglio entrare specificatamente niente ma sono d'accordo non sono d'accordo
Però corretti tutti noi anche insomma
Voi che adesso sta già un po'stanchi stato ascoltando con un po'di disattenzione vorrei richiamare proprio l'attenzione su questo tema che mi sembra sia degno di un affare da Legambiente più incisiva
Con un approfondimento maggiore appunti di serra più scientifico
Con un lavoro di studio con una
Un'attenzione diciamo che mi sembra che manchi mi sembra di rilevare una carenza su questo tema che invece credo di poter dire sia uno dei temi forse il tema attualmente più importante più rilevanti non voglio entrare in argomento mente sarebbe lunghissima però ecco chiedo questo proprio
Vorrei tornare un pochino e richiamare l'attenzione su questo fa non maggior approfondimento il maggior contributo su questo tema che lo vedo molto
Molto importante per l'associazione ambientalista come abbiamo fatto la battaglia sul nucleare che se
L'argomento che mi avvicino alla Legambiente e mi sembra che questo tema sia alla stessa stregua insomma commi ordine di importanza quindi credo che lo dobbiamo trattare
In quei termini dal punto di vista dell'impegno dell'approfondimento ecco che le compete
Grazie a Fini
Grazie allora Roberto Lozzi poi io proporrei visto che c'abbiamo ancora tempo di far parlare anche Barbara Torraca un massimo di Stefano e Nando Morelli
Gli avvisate
Massimo è pronto
Ma ora il dito trovano e Barbara Torraca se qualcuno avvisa
Brava allora mai Roberto
Soffriva arance gonfiore al questore questa RAI RAI di fronte alla raro Bartolozzi responsabile parchi di Legambiente Lazio
Penso che delle riflessioni vadano fatte anche sul missione quindi del documento documento scusate
Nazionale che è stato
Proveniente tutte le parti e del mondo
Io penso che questa cosa sia dovuta molto la paura di perdono identità culturale vista proprio come bio diversità
Quindi bio diversità non solo naturale ma anche umana con tutto quello che comporta dal punto di vista di rischi prove distinzioni di intere culture ma su questo già altre persone hanno parlato in maniera forse più esauriente maniera
Più scientifica che dicono che posso fare io ma comunque penso che si è evidenziato come il rapporto tra la conservò la pura e semplice conservazione come diceva oggi
Rappresentante dello slow food o come invece è stato detto da altre parti che un qualcosa che deve essere invece continuamente ai rinnovato vada centrato sul fatto che invece questa naturale incontro che ci ha dato culture diverse può aviere in questo armonia la possibilità di eri rinnovarsi continuamente proprio in questi nei giorni precedenti il Congo congressi stati dei dibattiti molto interessanti e questa sensazione così diffusa che forse più diffusa di quanto gli stessi crediamo emersa in molti interventi io posso vorrei citare tre interventi anche perché casualmente sono stato presenti in questi queste questi di Bach dibattiti cioè non stringe scusate
E allora a ho potuto a vere comunque in tre Ippati diversi lo stesso punto dei punti di vista molto simili c'è stato il sindaco di Lastra a Signa ad esempio di Lastra a Signa che è un paese se non vado errato che vicino a Firenze
Che ha citato il fatto dell'importanza che ha avuto nella costruzione del paesaggio toscano
E l'esperienza della mezzadria
E come questa cosa corre il rischio di e quindi della anche della dal punto di vista architettonico dei muretti a secco che questa cosa corre non solo il rischio di perdere una identità culturale intesa come benessere un come bene o male
Ma anche proprio dal punto di vista del paesaggio in quanto questo paesaggio toscano è dovuto a un certo tipo di rapporto con il territorio
D'altra parte nel pomeriggio va a sono andato al convegno Sapori e saperi e nell'intervento dei giovani agricoltori
Italiani sia visto come oramai anche dal punto di vista della qualifica del giovane agricoltore c'è un approccio completamente diverso
Rispetto a quello che fino a poco tempo fa io mi ricordo che l'anno scorso sono qui a Fortezza da Basso parlando di agricoltura che Ermete proprio diceva quanto fosse altamente professionale qualificante
Il fatto che la persona che aveva prodotto quell'ottimo prosciutto che distruggono in quel momento fosse proprio una caratterizzazione fosse di per sé gratificante proprio molto più di tanti altri lavori che si fanno in maniera meccanica e che sembra invece essere la parte da come se fossero il posto e migliore che si possa raggiungere in questa in questa società l'ultimo intervento su cui io vorrei e che per quali mi ha particolarmente colpito ma io vorrei citarvi questi tre come tre
Promette di in Rete come sono tre elementi deve dibattiti diversi che vanno tutti nella stessa direzione e il terzo punto intervento che è stato fatto che quello del professore Università di vado errato Della Gatta e gastronomia
Che c'è stato l'altro giorno di cui non ricordo il nome a nel convegno sulle culture appunto che sulla pigrizia delle culture
Per quanto riguarda l'importanza della Gucci da conoscenze da cucina italiana nella nel proprio nel modo di trasmettere i saperi e quindi di modificarsi continuamente lui ha fatto la provocazione per cui a volte forse è meglio mangiare un hamburger
Da Armageddon al perché già si sa che cos'è e che cosa rappresenta piuttosto è una finta Pizza che non si sa mai che cosa rappresenta visto che in ogni parte del mondo si chiama pizza ma viene rappresentata in maniera diversa allora questo muta a questo punto io penso che sia oggi su Repubblica no si parla spesso dalla funzionale che io che si acquista ma farsi fa molto fatica a a capire come dispetto sempre assediate
Si deve sentire Italia Radio Repubblica per cui quelli che la pensano come noi sono quelli che ancora pensano di andare in giro con le video con la carrozza quando ormai il mondo a tutt'altra direzione scritto e firmato da gente come Vittorio Zucconi o Fulvio perché Grimaldi
Penso che siano cose che sono veramente al di fuori del mondo per dire come tante volte i nemici non sono solo quelli pavesi ma a volte sono anche nascosti allora a questo punto far e termino
Con l'ultima citazione dico a questo punto ritengo che dire come l'ha detto adesso che il pizzo impulsi se vuole essere un uomo i del futuro dure ma vere
Due comma due lingue è un computer a persona secondo McCaw l'esperienza di così interessante di questi giorni io penso che bisogna avere anche un dialetto una ricetta per ognuno di noi grazie
Farfallato raccolse favorisca credibili raccomando perché senno dobbiamo far saltare troppe persone
Allora io volevo innanzitutto ringraziare per non mi aspettavo la vivacità di contributi che ho ascoltato in un in questo giorno immenso
E che in e che mi fanno capire quale la componente vitale quell'apertura che Legambiente ha la il core la componente essenziale della della nostra associazione e che
Far rendere
Questa associazione grande io sono rappresento sono presidente di aforistica una associazione di settore che si occupa prevalentemente di formazione ambientale
E volevo portare il contributo di appunto nella nostra speranza alla nostra associazione che mi ritrovavo in una nella diciamo nella frase di chiusura della documento di dirimente
Al confine tra regime ordinato dei cristalli regina caotico delle nuvole delle tempeste perché dico questo perché come associazione
Né gestiamo un laboratorio territoriale uno dei due della della di di Legambiente tra l'altro ha forse è aderente a Legambiente
E che è una e che si misura giorno dopo giorno con quel rapporto difficile con le istituzioni si è parlato in questi due giorni della politica e della difficile sì mediazione che si deve avere sempre con questa componente della società
è in questa mediazione che viviamo giorno dopo giorno uno a questa certo di sale nell'associazione non solo e non esclusivamente con le scelte detto delle scelte di oggi e di domani ma soprattutto quelle sui tempi più lunghi della formazione del cambiamento delle culture
Allora e questa sfida con cui ci misuriamo giorno dopo giorno si accompagna un'altra sfida quella di coniugare quella
Di coniugare il rapporto è ancora la più ardua sfida quella di sostenere quella famosa economia dell'economia
Enna questa in questa sfida che che noi abbiamo il giorno dopo giorno o credo che il il nuovo millennio quindi è quella che si apre per la nostra associazione deve improrogabilmente
Deve aprirsi continuavano uno sguardo all'interno anche delle realtà che ci sono dentro l'associazione abbiamo avuto i contributi di una serie di interlocutori
Efficaci comunque interlocutori molto significativi che siamo sul panorama nazionale ma non dimentichiamo quella che è stata la componente vitale dell'associazione ossia tutta una serie di realtà che ci sono all'interno dell'associazione e che stanno facendo di questa associazione associazioni ricca di quel dibattito culturale vivace che non può rischiare di presentarsi sterile all'appuntamento quello che si apre a partire dalla dal due mila
Io credo che si debba
Ci si debba accompagnare a lo al Duemila con un rinnovato senso di responsabilità
Che parte però o da qui dall'alto come via dalla si parlava della del sud che incontrare il centro ma io dico tutta l'associazione deve avere momento per confrontarsi e perdura cercare momenti di incontro e di scambio di di iniziative di esperienze che si stanno realizzando
Questo scambio questa questa politica di incontro e di confronto non può non essere sostenuta da tutta una serie di azioni che vanno a sostegno di tutte queste realtà che all'interno e l'Associazione stanno facendo grande l'associazione
Azioni che vanno nel fornire strumenti formazione in modo differenziato perché chi affronterà e la realtà
Giorno dopo giorno sa che quello che va l'incontro che deve avvenire sul territorio strano incontro di qualità quindi non ci si può più permettere di arrivare a a tavoli di concertazione o comunque a tavoli di decisioni senza essere separati per cui veramente un impegno a formarci e auto formarci con l'incontro di tutta una serie di esperienze che ci sono sono stata voleva concluderei ma bravissimo manco una piccola riflessione dei sei congressi questo è il primo che mi faccia nazionale sono una giovane associata di Legambiente la per l'età perché comunque sono cinque anni che militare associazione e rimettere concludeva con un impegno a incontrarci a lavorare insieme credo che sia un impegno che
Che c'è anche da parte credo di parlare in K da parte dei giovani mi impegno che c'è da parte dei giovani per andare avanti per costruire un'associazione sempre più efficace sul territorio e che passa anche a partire da azioni come questa della del Fuenti della pur azioni forti di sul sulla come indicazioni della impatto forte sul territorio ma anche azioni che nonna che magari sono tra la tra le tra le piccole realtà territoriali che ci sono tira
Huntelaar farà esplicativa del Crisafulli Antonio parola servano
Al quale circoli Capoprati va fatta va fatta una valore perché gestiscono restare a sul Tevere l'hanno modificata è una delle migliori esperienze ci transattiva che abbiamo e Legambiente grazie Fabio troppo troppo buono sì mio innanzitutto che segnerebbe dare un premio voi a quelli che sono rimasti a quest'ora a sentire gli ultimi interventi voi nei congressi
Andiamo andiamo a oltranza
Quindi come dire ci tocca rimanere
Ma anche buoni a volte come nei congressi appunto si creano strane
Atmosfere
Mi riferivo tutti gli interventi tantissimi qualificati che sono avvenuti durante la giornata ci sono stati anche i messaggi di auguri di Esterni mi sono letto in cartellina i messaggi di Prodi di D'Alema
Di Fini
Poi ci sono stati gli interventi degli ospiti decisamente interessante sicuramente tutti quanti ambientalistici
Anche se poi forse a qualche ministero dovremmo fare un'iniezione di adrenalina perché tutto sommato
Non ha tirato come avrebbe dovuto poi Rutelli ci chiede emettersi anche i voti al partito va bene questo
Io credo che nei congressi
Ci si debba anche però dire quelle che sono le nostre sensazioni le nostre esperienze con l'obiettivo di incrementare il consenso Legambiente violentare anche e sempre più il numero di iscritti
Io però non vi parlerò della nostra esperienza
Sul Tevere al centro di Roma il parco fluviale Capoprati però vi invito a leggere anche un mio articolo sul nuova
Ecologia crescita è uscito proprio prove sull'ultimo numero di Nuova ecologia e poi anche ritirare un depliant un pieghevole illustrativo sul nostro piccolo parco tanto per rispondere anche a al la sollecitazione che faceva Francesco Ferrante sul dover tenere aperta la nostra associazione noi siamo aperti tutti i giorni trecentosessantacinque
Giorni all'anno escluso va be'il Natale e il Capodanno mi sembra già un impegno che il nostro circolo ha preso decisamente
Impegnativo invece vorrei parlare
Del fatto che piove
Che piove e nella nostra regione
C'è l'Aniene
Fiume del Lazio un affluente del Tevere
L'Aniene straripa e invade l'autostrada
Poi Tivoli che è una ridente cittadina sempre nella provincia di Roma chiede lo stato di calamità non
Alle perché l'Aniene straripato appunto a Lugano spunto Lugano è una località
Di chi poi a Roma c'è l'Isola Tiberina e sul Tevere dove ha sede l'ospedale Fatebenefratelli e l'ospedale è andato soltanto
Anche nella nostra serie abbiamo visto il fiume arrivare minacciosamente a quattro gradini sopra la soglia di massima esondazione ce la siamo vista brutta come i soldi
Purtroppo
A Caracas non è andata altrettanto bene come a Roma ci sono stati oltre cento morti
Io credo che se ci possiamo dire le cose e ce lo dobbiamo dire le cose a me piacerebbe molto sapere a che punto è lo stato di attuazione della legge centottantatré sul governo del territorio
In attesa siamo rientrati vecchia non è stata da quando è stata emessa la legge centottantatré
Mattioli che stimo molto peraltro ci dice di scegliere dove mettere i soldi sicuramente non bisogna mettere i soldi sul Ponte di Messina
Ho sulla terza corsia del lavoro solo io credo che prima dovremo intervenire su queste vicende
Mi piacerebbe poi sapere quanto di quanto è stato aumentato il trasporto su ferro quanto è diminuito il traffico nelle grandi città
Mi piacerebbe sapere una volta per tutte questa storia dell'inquinamento elettromagnetico se è vero non è vero che può anche provocare la leucemia infantile
E se è vero questo perché diavolo poi non si abbattono le antenne che sono state messa sul Monte Mario o anche sulle altre nelle altre grandi città
Io sono convinto che in questo Paese ci sia bisogno di una nuova fase politica è vero dobbiamo fermare un nuovo umanissimo
E proprio per la nostra peculiarità dobbiamo essere il propulsore il motore non inquinante di una nuova stagione ambientalista per proporre per proporre profondo cambiamento culturale nel nostro Paese
E al tempo stesso Legambiente dovrà essere parte integrante del processo politico di che amento dall'occupazione ben venga quindi la disponibilità di Cofferati
Questo passa attraverso l'assunzione dei decisori politici della centralità dell'ambientalismo nelle scelte di governo nei partiti compreso quello di Rutelli e di Di Pietro
E che potrebbe aiutarli a combattere anche l'astensionismo
La centralità dell'ambientalismo nelle scelte dei governi passa anche attraverso però un nostro maggiore impegno nei confronti dei giovani
Che non sanno quale sarà lo stato del pianeta tra vent'anni
E toccherà a loro coi pagare prezzi altissimi per risolvere i problemi sempre più gravi della desertificazione delle setto Serra della manutenzione del territorio della Dis
L'azione delle risorse
E se è vero questo non possiamo più consentire che in Italia cento mila bambini sotto i quattordici anni debba
A lavorare invece di andare a scuola
E il nostro governo tratta sul finanziamento alle scuole private
Voglio fare i migliori auguri a quanto sentito per il lavoro delle bande del cigno questa potrebbe essere un'occasione vera per cercare di ho finito per cercare di dare una spinta ulteriore alla al lavoro con i nostri ragazzi e quindi anche noi abbiamo davanti molto lavoro e per essere il propulsore di questo cambiamento culturale Pro do dobbiamo continuare sulla strada intrapresa quella indicata da Ermete ma anche sviluppare idee progetti e soprattutto svegliarino risvegli il cuore e le passioni in un momento in cui soprattutto nel nostro Paese sembrano essere definitivamente abbandonati gli ideali grazie
Grazie Massimo Morelli
Dopo quando lei e poi Gigliola Palazzo
Avanti avanti
Vanetti dove funziona Maurer lì dove
Avrei
Borrelli
Ora cancellato muore vanno detti Annette
Avvocato
E poi io no Palazzo
Allora brevissimamente solo per darvene notizia di un'iniziativa che
Viene portata avanti proprio in in queste settimane
Dal Circo di Grosseto praticamente è una bellissima cattedrale del dodicesimo secolo quindi si inquadrava campagna Salva l'arte che e si trova nel comune e nacque nel paese di Massa Marittima che i complimenti di vi invito a visitare
Per la sua bellezza
Non solo artistica architettonica
In parole molto brevi
Questa cattedrale questo centro storico di inestimabile valore ha però ahimè una giunta e un sindaco non ha al suo livello che avevano pensato di costruire in un Ferrero proprio adiacente laterale un parcheggio sotterraneo nonché un centro commerciale ovviamente insieme ad un comitato locali cittadini siamo strenuamente opposti siamo riusciti ecco con inizio di questa sera
Ad interessare anche il ministero che molto probabilmente imporrà il vincolo paesistico sulla parte quanto meno delle opere fuori terra e quindi per quello che riguardava il micidiale euro orripilante centro commerciale
Non escludiamo non escluderemmo nessun tipo di iniziativa neanche quella giudiziaria per quanto riguarda le altre opere ci sono quelle interrate intende sono molti progetti di riqualificazione che darebbero a quell'area
Non è un un più dignitoso aspetto concreto gode di un giardino riportarlo al l'aspetto che aveva vari vari secoli fa sicuramente più consono alla situazione attuale la bellezza soprattutto dell'area grazie
Gigliola Palazzo
Gigliola palazzo non c'è
Sì
Tutti quelli che mi
Gli avversari nove qualche altro
No io scusate gliela fermerei qua però a volte aspettate però voi che siete in sala avete un compito fondamentale quello di avvertire tutti i delegati
E domattina noi alle nove e cominciamo
Alle nove cominciamo veramente
Eh eh
Perché se non ce la facciamo esitato ed è ripartito tutti conviene a tutti
Cominciava alle nove eh io vi leggo e vi prego di farvi
Attori della presente i primi dieci interventi io ma
Mozione accettata però
No però facciamo un patto fra gentiluomini avvertite che chi viene chiamato domani mattina e salta la chiamata poi non viene recuperato Recuperi perché non
L'unica no visibili dieci
Va bene
Allarmato registrati e tutti quelli che si sono iscritti se vogliono parlare domani mattina la l'apparecchio nero questo perché se non possono dell'otto virgola tutt'Marini già si chiama rivestito al nove avrebbe averlo Marini dall'esempio perché l'idea
Criteri finanziari grazie ma
Cioè Edward novantuno oggi ma grazie
Autobus fa
Malgrado
No
Proprio
Hanno ostacolo sotto dobbiamo senza
Tranquillo stare zitti che non entri nelle nei
A
Allora
Società quest'anno
Forse
Io non possono
Anche il signor giudice
Sì
Spesso