Presentazione dell'Istituto Nazionale di Architettura (IN/ARCH). La situazione dell'architettura oggi. Le trasformazioni urbanistiche a Napoli.

Radio radicale siamo collegati con l'architetto Massimo Pica Ciamarra vicepresidente nazionale dell'Istituto nazionale di architettura Ina arche
L'istituto ha tenuto proprio pochi giorni fa a presso l'auditorio scienza tecnica all'Eur a Roma il proprio congresso nazionale
Buonasera architetto Moratti con lei vogliamo appunto parlare dei dei temi che sono stati dibattuti dal Congresso Nazionale delineare che ma in particolare anche per chiarire ai nostri ascoltatori vorremmo innanzitutto chiederle che esattamente qual è la storia sinteticamente naturalmente la storia dell'IMI Harker la sua funzione perché probabilmente non è tanto conosciuta al di fuori del del del degli addetti ai lavori diciamo
Bellini Arc nasce proprio Perrone però un associazione di addetti ai lavori nel senso Lina
Fondata su iniziativa di Bruno Zevi fino alla fine degli anni Cinquanta quindi ormai ha una storia appena più che quarantennale
Esso lottare
Architettura economia le forze della produzione le forze progettuali piumini cultura tutti i soggetti che hanno a che fare con la trasformazione
Per la città
E quindi i cittadini anche controllato quindi non è un
L'associazione di categoria o un un successione e che difende interessi corporativi lavora mettendo insieme esigenze diverso è questo il suo il suo carattere
Linear credere nella sua storiaccia e i cosiddetti un'etica l'architettura
Da quarant'anni ogni lunedì cioè on incontro
Pubblico una manifestazione che si svolge a Roma e che affronta questioni del dibattito architettonico nell'ottica che dicevo dicevo prima
Tra le iniziative più recenti sì e forse di maggiore significa nella battaglia che si conduce ormai da qualche anno
In varia forma che appresso nome prima appello per l'architettura poi proposta di legge quadro sull'architettura codici
Per l'architettura diciamo dei tentativi di
Vegliare l'opinione pubblica sulla questione della formazione della trasformazione dello spazio
Ecco in in particolare
Questa questa iniziativa di questi ultimi tempi ha trovato poi riscontro avuto gli infetti
Gli effetti sono molto lenti all'interno della società Codacons italiana nella quale depressa ormai da molti anni la fiducia nella trasformazione
Infatti poi le critiche vengono dibattute o che sono stati battuti all'interno del del convegno partivano proprio a questa constatazione della mancanza di fiducia per la trasformazione che poi significa contemporaneamente inibizione alla modernità
Significa contemporaneamente il cui sta condizione che si è determinata caldi e i i grande attenzione a tutto ciò che c'è
Attenzione a quello che si produce di nuovo infatti io adesso volevo proprio arrivare a appunto i ai temi maggiormente dibattuti e
Effettivamente questo è ciò che voi avete posto al centro del vostro congresso cioè a questo punto che avete chiamato
In particolare inibizione alla modernità che a che fare con questa sorta di Di Stasi di paralisi che poi da un punto di vista storico e è un po'la situazione dell'architettura italiana degli ultimi cinquant'anni e così
Sì diciamo noi ci caratterizziamo in Italia per
Non credere c'è il nostro Paese in qualche modo abbandonato all'uso dell'architettura
Per rappresentate significato ora tutte le società sempre hanno utilizzato dei diciamo la forma dello spazio non ce ne sono lo spazio per rappresentare un potente per rappresentare Vialli per rappresentare valori
Quel uso
Del chi vetture in queste direzione si è perso nel nostro nel nostro Paese e quindi architettura occorre anche Rieti di che è diventata una risposta diretta a dei piloni che non è nel senso nella sua
Non tradizione
Il problema è dare
PPI Johnny mi Pisoni sono sempre modificano nel tempo si trasformano quello che resta poi granché Turati
Diciamo dura nel tempo
Molto forme i messaggi
Che contengono quindi l'uso dell'architettura in questa direzione qualcosa che è stata recuperata in Europa in senso generale e con molta forza negli ultimi decenni spettava quello che fu il se in Francia l'uso che hanno fatto i francesi con Mitterrand prima un po'pigro ma poi molto fortemente con metterà
Di uso dell'architettura per rappresentare il valore di una città in trasformazione questa idea di una scelta che si trasforma tende ma non è piatti sì infatti
L'impressione che sia osservando il territorio italiano che negli ultimi cinquant'anni siano state soprattutto edificate queste immense periferie del nelle città che sono anche molto molto
Prive di identità brutti certo perché nel momento in cui concettualmente che parla la città storica dal Città di nuova formazione
E diamo un ragionamento di protezione e operata e generalizzata per il passato ebbe a questo corrisponde un disinteresse per la produzione del nuovo quello che è importante considerare la produzione del passato ma cotta liberamente la la costruzione del patrimonio futuro per una usare uno slogan ormai abbastanza ripetuto
Per il nuovo quello che corrisponde a un eccessivo interesse per il prossimo
Ecco noi in Italia abbiamo come ricchezza enorme che fa parte del patrimonio culturale della stessa identità nazionale
Appunto questo patrimonio architettonico artistico che proviene dal passato questi centri storici così famosi delle nostre in città
E però sono sicuramente utilizzati poi in modo sbagliato cioè un sovraccarico di di di di di funzioni di direzionalità
Su via appunto in questi centri storici tra l'altro anche spesso soffocati anche dal traffico dall'inquinamento da da da da da una sorta di caos dall'altra parte abbiamo queste queste periferie queste zone edificate negli ultimi cinquant'anni che appunto sono invece
Prive di qualità quindi c'è qualcosa di completamente sbagliato sul cui nome di costo sociale enorme sulle costo sociale di un delle nostre periferie notevoli
Finora noi facciamo finta di ignorare questa condizione
Ignoriamo questa condizione così come ignoriamo che il insegnamento più profondo della tradizione è quello dell'innovazione
La storia ci insegna che
C'è un po'c'è suo continuo di trasformazione come linguaggio non linguaggio non ce ne accorgiamo ma alla fine si trasforma il giorno per giorno costantemente anche la città è una cosa che dovrebbe trasformare
Il modificarla il per
Pare
Diciamo tra bloccarla in ad una certa data ed impedirne i processi di trasformazione
Che ha evidentemente
Come dire aspettare un process
Ora un processo
Il primo perché non bisogna distruggere il patrimonio netto afflato la bisogna continuare a praticare questo indispensabile
Ecco ma diciamo che normalmente gli urbanisti anche più più noti gli urbanisti italiani in negli ultimi decenni hanno soprattutto
Richiesto la la conservazione e il restauro dei centri storici questo per lei significa mummificare no il problema donne
Ore porre conto delle condizioni i
Di conservazione dei nostri centri storici il problema che la conservazione
Una continua trasformazione dire mentre gli elementi della conservazione centro sostituzione di alcune parti dentro quest'su tutti quindi che tratta di mantenere in vita un processo vitale appunto mi scusi il gioco di parole
Si tratta di mantenere un processo di trasformazione che c'è sempre stato che certamente molto prediche
Uscire oggi ma non per questo va alterato il tentare al diciamo ad una città modificata per usare il termine precedente queste ed inibizione
Alla modernità contro la quale diciamo noi in qualche modo
Cerchiamo di di operare le le grandi infrastrutture di trasporto nelle città sono anzitutto per la quantità le metropolitane sotterranee ecco una rete di metropolitane sotterranee già un modo di modernizzare rivitalizzare una città e anche il centro storico della città e non c'è dubbio è un modo per esempio corsie
Firme degli utili che in qualche misura oggi
E ci
Noi abbiamo una condizione diciamo un punto della città che specie nei centri storici che improprio perché i rischi di
Sovraccarica di funzione di frac ora caricano di attività parliamo
La di Napoli ad esempio
A Napoli furono già
Realizzati i i cosiddetti sono interamente ce le demolizioni di di di vaste parti del del centro antico per avviene o no operazione che era una parte e
Non ho più la nostra cultura cioè e non parliamo di peggioramenti nessuno pensa di riprendere diciamo una politica come quello di Hausmann
Nell'Ottocento Parigi e l'altro quella del risanamento di Napoli volendo rimanere a Napoli certamente ma il problema è quello di continuare un processo clinica alimentare
A me sembra sostanziale tra rivitalizzazione dei nostri centri cioè il riportarli dentro un sistema di significati chiuse le
Sono quelli propri della nostra epoca ecco qua parlando ancora di Napoli a Napoli è stata fatta una grande operazione urbanistico architettonica che quella del centro direzionale vicino alla stazione ferroviaria centrale voglio mostro
Ecco appunto le volevo chiedere come giudica quell'operazione è un nella cultura nel
Nella voce popolare e chiamato oppure Napoli
Cioè rappresenta una deformazione impropria del sistema urbano a che ora enorme concentrazione di attività mentre il ragionamento che si sviluppa sull'urbanistica di quello creare proprio invece quello del decentramento
Quindi non mi sembra questo un modo per rivitalizzare il città che c'è una deformazione di corpi di di di di di funzioni di elementi eccetera assolutamente improprio
Immensi oralmente piacciano nella sì o una realtà urbana ecco ma punto sempre parlando di Napoli
Da una parte il centro storico dall'altra non solo immense periferie ma addirittura un territorio che coincide praticamente con l'intera provincia e anche oltre addirittura di la provincia di Napoli un
Territorio che in gran parte disordinato rimangono in A uno scrittore molto particolare perché è un territorio che c'ha la più alta densità
Sul piano europeo ci ci
E a questa densità non si danno delle risposte che sono adeguata fra il primo belli
Di urbanizzazione che si utilizzano attorno quelli propri diciamo di altre condizioni
Forse invece la vincita richiede dei modelli profondamente diverso
Adeguati diciamo alla forca
Tornando aveva un discorso generale l'architettura italiano e abbiamo visto quello che è accaduto in altri Paesi d'Europa forse l'esempio massimo la Francia
Che la Francia limitante si prepara
Al bicentenario della Rivoluzione francese il nel mille novecentottantanove realizzando grandi opere architettonico urbanistiche a Parigi ma anche in tutta la Francia
Ma a abbiamo anche poi l'esempio della Germania della della
La Spagna all'Inghilterra in particolare prudente negli anni novanta ecco che cosa perché in questi altri Paesi d'Europa avviene una modernizzazione architettonico urbanistica e in Italia vediamo invece con quanta fatica pensiamo ad esempio la vicenda dell'Auditorium di Renzo Piano Roma che cosa c'è che non va in internet beh
Sono complesse ne abbiamo proprio perché lì prima sistema di grande lentezza nell'operare trasformazione questa grande ricchezza porta ad un disinteresse dei cittadini
Rispetto alle trasformazioni abbiamo perso l'abitudine del credere nelle trasformazione altri contesti vi hanno
In una cosiddetta velocità
All'uscita dell'amministrazione rapacità irritazioni e questo parti
I cittadini utilizzino realmente cerca il canone trasformazioni e vogliono utilizzare così come i politici e trasformazioni le trasformazioni l'architettura
Il diciamo riqualificare
Le aree questo process solo si è determinato in Hispania parte da una ne è un esempio eclatante lo si vede a Berlino lo si vede appunto al mondo lo si vide a Parigi i piccoli c'è i della Francia Europa parla cara diciamo abbottonati scritti architetture di qualità vede che cosa è successo a Bilbao
Cioè il
Carni importate da trasformazione è una rincorsa continua crede che si può trasformare in più utilizza l'architettura per rappresentare dei valori der contemporaneità
Mentre da noi c'è questa sotto fiducia eccetera questo elemento schiacciante
Della del conservazione che quasi paralizzante su questo sì organizza poi tutto un meccanismo di norme che
Sono
In qualche modo improprie che non aiutano
I nostri meccanismi legislativi ritmica dei ministri degli utili attuali mettono l'uno contro l'altro i soggetti che dovrebbero invece collaborare all'interno di un processo costruttivo quindi abbiamo che progetti
Amministratori
Committenti imprenditori anziché concordi nel costruire nel realizzare un'opera
Al limite con i meccanismi le leggi attuali sono messi in una sorta di difficoltà ma masticato la quale non riescono a offrire le nostre opere sono venti né nel loro programmazione abbocca anche attente perché diventano opere immediate che rispondono è intelligente
Momentanei che poi per cui quando poi oppressivi all'interno vedere cos'è successo la Malpensa no
Sì una delle una spinta enorme all'interno del Paese vede come quest'opera faccia ridere sulle nel confronto internazionale tra l'altro dopo dopo dopo una storia di decenni tumulto riducendo vennero dei
Circa all'Europa suggeriamo Rocco li vediamo come io ero corpi rappresentino gli elementi no PT
Ritirato tutti elementi di grande rilievo
Idealità importantissima diciamo sono del delle opere significative rappresentano reporting
Torno interno dei dei paesi di relazioni sia il nostro re è un ma proprio sbagliato sotto il profilo
Urbanistico sbagliato ancor di più sotto il profilo ambientale ma in proprio sotto il profilo tecnologico struttura filo che i lettori con la forma non è espressione
Mostra come le nostre regole di fatto producano alla fine
Dei elementi proprio ecco io punto volevo arrivare proprio a questa questione delle regole e delle delle leggi che riguardano l'architettura dei concorsi di architettura è stato questo uno dei temi al centro del del vostro congresso il congresso dell'Ina perché e appunto se più in particolare quali sono le vostre proposte cioè che che cosa voi ritenete indispensabile beh tali azioni che ne abbiamo fatto
Cioè quei dove la cosiddetta legge quadro per l'architettura no di cui parlavo all'inizio
Qui non è un mondo che non vogliamo nuove regole voi vorremmo che all'interno delle regole esistenti
La decisione
Gli individuare delle possibilità di azione che sono
Sono pienamente legittime ed escludere quelli a comportamenti ancora vittime nel nostro paese ma che di fatto ostacolano la qualità faccio un esempio nel nostro Paese e consentito che un opera di che cattura sia progettato
Per la parte cosiddetta preliminare
Da un progettista o da un gruppo di progettazione
Poi venga sviluppato ancora un altro po'venga sviluppato ulteriormente ancora un altro po'venga diretto ancora da un altro soggetto cioè i
Perde L'Unità
Quindi non è un'opera un filo conduttore non è un ragionamento che si esplicita
Allora
Niente vieta non abbiamo bisogno di regole che consentano di poter far che un'operazione sviluppato da un unico soggetto
Nulla lo vieta però è possibile nel nostro Paese ancora far che dipingono è partito un progetto siano affidate a operatori diverso e questi tutti un esempio elementare di come si possa no durare un un processo e così posso operare contro i principi di qualità
Fare degli esempi
Un esempio è un esempio che mi veniva in mente tempo fa quando a Napoli
Il che morivano
Con le ossia cominciato con tanto di difficoltà a demolire una
Secondigliano sì no famoso storia sì quelli veri Secondigliano
Sono opera di uno dei degli architetti di maggior rilievo di quell'epoca degli anni settanta
E perché hanno portato come sarà comunque
Non se ne prende uno
Bottiglie di Brunello di Montalcino ci mette un po'd'acqua dentro ognuno ci aggiunge qualcosa alla fine
Infine al petto
Sì quindi il risultato delle nostre operazioni alla fine è un risultato che molto modesti l'architettura quando c'è architetture mi pare un miracolo
Sì ad esempio abbiamo letto
Sulla vicenda dell'Auditorium di Roma di Renzo Piano c'era stato ci sono un grosso problema di discussioni
Rispetto alla ai progetti alla progettazione che si Cutillo tema quello che dicevo prima per tutti c'è un conflittualità viene generata dal nostro meccanismo legislativo che mette
I costruttori contro il progettista l'amministrazione contro cioè tutti i soggetti collabora al nell'insieme quindi c'è una ricerca delle responsabilità identico
Ecco ma esattamente che cosa si può fare per perché non ci sia questo questa contrapposizione
Che cosa si può fare più bisogna determinare un meccanismo legislativo che faccia capire come invece riti diversi soggetti hanno esigenza di collaborare è stato sempre così
L'architettura perché a noi amiamo dello cito storica ne parlavamo prima no ed architettura è invece Renato rapporto intelligente fra un committente un architetto un distributore che questi figure e quindi nella storia diciamo non sempre perfettamente interagito quando ci sono prodotti delle opere di qualità oggi sono appassionate dettate
Perché perché il rapporto fra il committente progettista in Occidente battuto al concorso
C'è da un'operazione burocratica che tutte questi elementi edema una volta scettro progetti tramite un concorso e certo concorsi
è un elemento importante non tanto per la distribuzione del lavoro quanto per la possibilità di scegliere di confrontare diciamo la migliore delle soluzioni possibili
Ad un tema una volta scelto il progettista è opportuno che questo progetti possa rimettere in gioco tuttora insieme delle questioni Luca apporto diretto con il committente il quale deve avere la capacità di comprendere anche tutti i contributi
La ricerca progettuale che c'è stato all'interno di un del concorso disciplinata esplicitata in tante forme prove e ha delle idee quindi un rapporto positivo di dialogo e di fiducia con il progetti da bisogna ricostituire da la figura del committente perché non c'è qualcuno che domanda quando diciamo lei mi diceva prima in Francia o in altri Paesi ma la capacità di domandare di chiedere di aver bisogno dell'architettura e questo nasce da chi lascito al committente reale cioè la gente
Che crede vuole trasformazione pappa ad un'amministrazione a un committente formale che poi con delle procedure
Progetti così i capelli vacue questo nel caso delle delle delle opere che sono finanziate dal danaro pubblico ma anche ma anche l'operatore privato l'operatore privato
Diciamo normalmente
Mette sul mercato degli elementi mette in di papà interpreta le esigenze della gente
Come dire
L'architettura per per vivere delle persone serve per un utente che e un utente
Reale effettivo
Una fabbrica diciamo è un'operazione diciamo privato uno stabilimento industriale l'alta Roberta fare bene e produrre i soggetti ci devono operare dentro e penso otto noi abbiamo a Pozzuoli famoso tempio del fabbrica Olivetti
Di Luigi Cosenza è un esempio ormai storico in una fabbrica che è sostanzialmente un ambiente dove la gente poi lavorare posso far bene il contatto con la natura né così gravi no
Quindi committente effettivo sì dove i soggetti che devono vivere all'interno degli spazi
Certo
E quindi questo una questione molto importante quando si progetta capire il progetto fitta altri progetto e per il studenti che ciò però dei docenti che il impegnano verrà comunità che qua utilizza in tante occasioni quelle ed il committente reale poi c'è un'amministrazione in quel momento interpreta questo committente questa esigenza questo montate
Che quindi chiede a un architetto un un una una soluzione poi c'è un realizzatore contribuisce
Si chiama il libro oggetto vedrebbe bene ci sono una concatenazione di azioni consolazioni che poi sono merito per l'Africa il commento del committente network costruttore scusi lei insomma mi mi sembra di capire
Sta dicendo che i rappresentanti
Politici dei cittadini nel caso di opere pubbliche quindi il i politici i repubblicani sul di che anno punto alla loro testa i politici la classe politica ecco questi la classe politica non riesce a rappresentare dal due
James dei cittadini ma non si pone proprio il problema di utilizzare la forma d'espressione architettonica per dare una risposta effettiva alle esigenze della gente
Nel senso quando cc mettiamo diciamo a confronto con quello che succede
Dicevo in Europa per restare uno una parte del pianeta verde alla quale siamo vicini col quale crediamo come per ore di appartenere no e malinconico c'è di
Chi Caffè Impero ma anche da noi anche per noi diciamo cento anni fa cinquant'anni fa affatto se pensiamo di avere decide pittorici che hanno un significato vengono sempre Poteri guerre momenti di felicità momenti cioè voglio dire esprimono sempre
Una volta di utilizzare la forma dello spazio per rappresentare dei valori
E per interpretare vincente della gente in vari immobili secondo la cultura del momento politico l'interpretazione cioè non non ci sono degli schemi precisi però certamente il tempo un rapporto e questo rapporto dove si è interrotto
Oggi e tuttora interrotto non ti capisce perché o come l'architettura non possa essere uno strumento diciamo della signora
Della costruzione di una la scelta moderna società evoluta quindi in Italia negli ultimi cinquant'anni tutti del tu questo per in qualche modo dimenticata
Dimentica da troppe poche derivava totalmente dimenticata spia diciamo l'architettura e l'urbanistica più generale l'urbanistica e l'urbanistica è stato sempre un ragionamento
Apparentemente molto ricco di compiti di fronte ai vari momenti della progettazione non
La progettazione
Penso di trasformazione dello spazio chiede di i livelli diverso ritiene l'urbanistica sulle relazioni le grandi strategie del del territorio ce l'architettura civile industriale della su questo c'è stato sempre un dibattito molto porto sul problema urbanistico ecco di Urban l'urbanistica non produce direttamente trasformazione trasformazione riproducono con progetti con l'architettura
E questo
E per i mondi possibili
Il grande dibattito sull'interesse dei mondi si chiede le Monde grandi alternative campi primo dibattito perché la gente non crede di poter incidere sulla realtà delle costruzione però
Scusi Occhetto credo ci sono stati grandi dibattiti sull'architettura però appunto erano dei dibattiti più
Degli addetti ai lavori
Perché alla fine a se stesso se facciamo i conti se tra i faccia un bilancio di questi cinquant'anni beh insomma
Anche dal il disegno urbanistico lo poco come si dice la pianificazione urbanistica è stata piuttosto carente in Italia rispetto sempre agli altri Paesi europei con i quali ci confrontiamo
è stato sempre un grande dibattito sul flusso la pubblica
Prime
Reali trasformazione significativo in quest'ultimo si c'era non è garantito Structure non è mai un marocchino opere di architettura di qualità nel nostro Paese vasto dei miracoli
Nel nel periodo recente pertanto non solo sostenuta ora quello che e a mio avviso va ricostruito proprio questo tenuto del progetto che non è un miracolo Fondazione logica che appartiene alla collettività il progetto della collettività che tu lo strumento
Quindi viene questa concatenazione di azioni fra committente che io chiamo committente reale cioè la gente committente formava cioè gli amministratori politici
Divaricate il progettista il costruttore il produttore di componenti questa concatenazione di elementi che
Certi per via del fatto che il tema
Questo è l'obiettivo coi attraverso il quale un leadership prime quando ciascuno si chiude nella propria logica delle proprie dei fino alle pochi timori in un meccanismo in cui facciamo i nostri le nostre leggi più recenti la cosiddetta Merloni no
La Merloni una legge si occupa della progettazione mentre occupando tutti gli appalti mentre diciamo c'è una differenza enorme proprio concettuale e culturale per queste questione esso legge vedo che nasce in opposizione in reazione ad un meccanismo che ha dei fenomeni
Distorti come quello di Tangentopoli no quindi certo può tra cerca di bloccare tutt'
Di patologie
Possibili però alla fine fallisce perché mette appunto contro
L'uno contro l'altro sconcerto la variante il concetto su questa serie di di i luoghi comuni che fanno Schicchi il costruire è diventato vice un'operazione impropria implichi oppure degli speculatori il cemento il problema contro l'ambiente invece ultimo lui scusi nella qualificazione del territorio Santoro formazione del territorio in funzione dell'uomo
Va bene abbiamo toccato molti temi io credo che comunque possiamo augurarci che la progettazione e l'architettura e l'urbanistica tornino comunque
In generale ad avere il il giusto peso la giusta centralità nella alla società Italiana di oggi
E con questo Ulivo allora architetto
Possiamo salutare io la ringrazio vero per questo luglio che qua più progetto non un progetto di architettura è un progetto complessivo una fiducia in una trasformazione possibile
Certo grazie quasi mai appresso con sé