"La riforma costituzionale dell'art. 111: tra garanzie e funzionalità" org. dall'Associazione Nazionale Magistrati (c/o Sala Conferenze di Palazzo Marini - via del Pozzetto 158/159)

La credo che possiamo iniziare
Benissimo
Il mio compito è soltanto degli portare il saluto dell'Associazione nazionale magistrati dei ringraziare il presidente del Senato i presidenti della Commissione giustizia Camera e Senato larve il ministro qui presente
Di dare soltanto una risposta alla domanda
Che probabilmente molti dei presenti si sono posti come mai oggi come mai l'Associazione nazionale magistrati ritenuto opportuno chiedere la collaborazione di della dottrina di autorevoli professori per affrontare i problemi che sono collegati alla riforma costituzionale dell'articolo centoundici
Io voglio subito
Chiarire che nostra vuole essere un atto di responsabilità abbiamo seguito i lavori parlamentari
Per l'associazione di questa Giunta dell'associazione ma sempre afferrò il chiesto
Il rigoroso reciproco rispetto dei ruoli nei confronti del del Parlamento del governo da un lato chiedendo che anche il ruolo della magistratura venisse riconosciuto e rispettato
E a seguito con attenzione l'iter dei lavori parlamentari per quanto riguarda la riforma costituzionale
L'ha seguita anche con soddisfazione almeno per quanto riguarda il principio di fondo cioè principio del contraddittorio orale in un processo penale qualcosa che tutti noi magistrati avvertiamo
Direi che ecco essenziale a tutti i magistrati e rispetto del principio del contraddittorio
Non adempiere il perfettamente al mio compito se nascondessi qualche preoccupazione che può invece nascere per le concrete implicazioni dell'applicazione di questo principio precisiamo interrogati
Abbiamo con prudenza indetto anche questa riunione per cercare di individuare quali possono essere i possibili virgolette ricadute sulla trattazione dei processi ordinari
E vedere di individuare anche quegli interventi sul piano della legislazione ordinaria che tempestivamente adottati possono evitare quelle conseguenze dannose che altrimenti si potrebbero verificare
Abbiamo anche pensato opportuno ma che indagine venisse estesa le norme internazionali
Perché in definitiva per quanto riguarda il processo penale la spinta ormai anche in questo settore ormai riguardare da un lato all'Europa
Dall'alto da tutte le convenzioni internazionali che vincano recepita nel nostro Paese coi principi
Che queste convenzioni ispirano che dovrebbero far parte un po'del patrimonio di lei della civiltà moderna almeno di quella civiltà di cui noi facciamo parte
E quindi probabilmente anche possiamo vedere l'articolo centoundici con una parziale parziale però dico attuazioni di principi che fanno parte del patrimonio comune di una civiltà giuridica
Io non posso aggiungere altro io sono un civilista sarebbe stato presuntuoso sedermi a quel tavolo devo ringraziare Giovanni Salvi con impegno ammirabile sarà lui poi al volgere la relazione introduttiva
Si è battuto perché questa iniziativa venisse realizzata venisse portata avanti e mi consentisse ancora una volta di dire che sono lusingato nove dell'associazione per la partecipazione che c'è stata di così autorevoli per rappresentanti del parlamento e del governo
E finito il mio compito anch'io ascolterò con interesse i contributi che potranno esserci dati grazie
Sì in realtà la mia non è una relazione introduttiva ma è solo un'illustrazione rapidissima delle ragioni di questo incontro e l'Associazione nazionale magistrati e convinta della fondamentale importanza dei principi affermati nella proposta di modifica costituzionale dell'articolo centoundici approvata dal Senato e ora
Al lettura da parte della Camera deputati
La magistratura associata non da oggi è convinta della importanza dei principi del contraddittorio orale nella formazione della prova e dei principi della ragionevole durata dei processi
Dobbiamo però riconoscere che non sempre nella legislazione ordinaria e nella concreta per applicazione dalle norme questi principi hanno vissuto effettivamente nelle aule di giustizia nella maniera piena quale anche noi vogliamo che sia nel futuro
Si pensi alla ragionevole durata dei processi frustrata dall'estenuante lunghezza dei giudizi soprattutto nella fase dell'impugnazione che ci è costata più volte alla condanna in sede sovranazionale
Si pensi per l'effettività del contraddittorio non solo nella formazione della prova troppo spesso vanificato di fatto dall'assenza o dalla inadeguatezza della difesa tecnica di ufficio OP meno abbienti
L'espressa previsione costituzionale di questi principi potrà dunque contribuire a far sì che essi vivano in concreto in maniera più ampia e diffusa di quanto avvenga oggi
Ciò può avvenire sia direttamente attraverso l'interpretazione delle le legislazione vigente sia indirettamente volendo il legislatore dinanzi alla necessità di adeguare la legislazione ordinaria ai nuovi standard e costituzionali
Non vi è da parte della associazione nazionale dei magistrati alcuna pregiudiziale opposizione alla costituzionalizzazione espressa del principio dell'equo processo
Semmai la magistratura associata spesso sottolineato l'incompletezza del processo di riforma ancora al suo limite relativo la depenalizzazione collegato disegno di attribuzione della competenza penale del giudice di pace
Lontano dalla realizzazione la riforma del diritto penale sostanziale per meglio adeguarlo ai valori costituzionali
Ancora
Nel mille novecentonovantasette a fronte delle proposte di modifica costituzionale l'Associazione nazionale magistrati d'intesa con l'Organismo unitario dell'avvocatura
Ha sollecitato un approccio coraggioso al tema del diritto al silenzio al fine di consentire all'effettività del contraddittorio orale
Su questo tema forse il più spinoso la posizione dell'Associazione nazionale magistrati e da tempo chiaro
Il principio della formazione della prova nel contraddittorio orale centrale per un processo che non sia solo giusto ma che sia anche riconosciuto come tale dalla collettività
Proprio per questo però non ci si può accontentare di un affermazioni in negativo di questo principio non ci si può cioè accontentare di declamare il principio di disciplinare i divieti di utilizzazione che ne consegue
Occorre che le modifiche costituzionali e della legge ordinaria siano pensate in maniera tale da consentire che il contraddittorio abbia effettivamente luogo
E cioè che coloro che dispongono di informazioni si sottopongano all'esame al controesame e che l'ordinamento reagisca ai casi in cui ciò non si verifica
Più in generale occorre che le riforme costituzionali siano ben consapevoli della necessità di bilanciamento di interessi contrapposti di eguale rilievo costituzionale
La durata ragionevole del processo non è suo diritto fondamentale dell'imputato ma è anche essi esigenza altrettanto fondamentale di funzionalità dell'apparato penali per la tutela dei diritti delle vittime e della convivenza tra i cittadini
Essa deve essere salvaguardata non solo rispetto ai ritardi del procedimento ma anche rispetto a qualunque forma di intralcio finalizzata a impedire l'accertamento definitivo dei fatti e la decisione del giudice
In questo bilanciamento deve tenersi conto anche delle gravi lesioni all'effettività del contraddittorio che possono derivare dall'esistenza di particolari situazioni ambientali ad esempio la criminalità organizzata politica è comune
Costituisce un potente ostacolo al corretto dispiegarsi del processo e in particolare del contraddittorio orale nell'assunzione della prova
Questi aspetti sono ampiamente considerati nelle convenzioni internazionali nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Così deve tenersi conto della necessaria protezione di soggetti deboli minori incapaci nei procedimenti che li riguardano come vittime come imputati e come dichiara
In conclusione
Devono essere tenuti ben presenti i riflessi interpretativi che derivano dall'inserimento di principi in un tessuto normativo diventa obiettivo del convegno innanzitutto operare una ricognizione di quali parti da articolo del centoundici siano già diventi nella Costituzione e come si sia evoluto il rapporto tra questi principi e quelli derivanti dalle convenzioni internazionali
Le significative differenze esistenti tra la convenzione il testo in corso di approvazione determinano certamente questioni interpretative non marginali
Partendo dalla formulazione attuale della riforma cioè dal testo approvato cercheremo di esplorare le conseguenze più immediata ma anche quello meno vicine forse anche solo probabili che deriveranno nel corpo normativo dall'introduzione nella modifica del corpo costituzionale
Solo valutando accuratamente le conseguenze dirette e indirette di una proposta di formulazione si può valutare se essa sia effettivamente idonei a realizzare gli obiettivi perseguiti e se teniamo solo quelli e non altri indesiderati
Da queste due serie di riflessioni cercheremo di trarre delle indicazioni su possibili modificazioni o integrazioni delle riforme a livello di legge ordinaria ma anche per una rete recezione costituzionale dei principi affermati nelle convenzioni internazionali
Inoltre necessario riflettere su ciò che è indispensabile prevedere per sostenere quella riforma
E far sì che il processo penale sia in grado di funzionare in tempi e con modalità accettabile
Un quesito per tutti e davvero ragionevole pensare che si potrà praticare contraddittorio orale nella formazione della prova nel numero di processi che oggi giungono nella fase del dibattimento
Oppure non si tratta di un costo che nessun sistema processuale può pagare neppure investendo vide più ingenti risorse umane e finanziarie
Detto in altri termini davvero si pensa che il contraddittorio orale sia indefettibile anche per il processo davanti al giudice di pace
Oppure è ragionevole pensare che la prova possa formarsi davanti al giudice a sei o a nove anni dai fatti
A queste sono queste le domande che hanno costretto il legislatore del novantadue a fare una parziale marcia indietro rispetto a quelle del novantotto
A queste domande vogliamo cercare di rispondere non con affermazioni tranciante
Ma stimolando una riflessione su come possa ricostituirsi il delicato equilibrio tra l'esigenza primaria della garanzia del cittadino e quella disse indissolubilmente legata della funzionalità del processo grazie
Il mio compito è quello di dar corso subito alle relazioni cominciando dal professor Grevi al quale chiedo
Purtroppo di attenersi al tempo programmato tessera di circa mezz'ora
Spero che ci sia il tempo poi per interventi ulteriori comunque riducendo riducendo al minimo i convenevoli ringrazio quanti hanno acconsentito
Sulla questa utile utilissimo occasioni di confronto
Do subito la parola al professor Grevi ce l'ho anche il microfono tenendo conto
Dobbiamo schierarci
Posso chiedo scusa per l'esercizio ginnici
Intanto abbiamo già provveduto trenta secondi visto che sono gravato da una presunzione di lunghezza che non so se mi debba o non mi sembra meritare contiamo i secondi ragazze grazie per l'onore che mi è stato fatto chiedendomi di svolgere questa relazione mi fa particolarmente piacere
è chiaro che sul giusto processo si potrebbero dire tantissime cose a cominciare dal domandarsi che cosa sia il giusto processo perché improvvisamente nel nostro ordinamento si sia cominciato a parlare di giusto processo come se la mozione non fosse già nota
Al sistema come se già nella convenzione europea dei diritti dell'uomo che fonte di legge ordinaria che fosse super ordinaria come ha detto anche la Corte costituzionale
Ci fosse la definizione di giusto e può concesso come se la Corte costituzionale non avesse già desunto in varie occasioni la formula di giusto processo come una sorta di compendio cito dalla sentenza centotrentuno al novantasei
Dei principi dettati nella costituzione tanto con riferimento ai caratteri della giurisdizione quanto ai diritti di azione e di difesa in giudizio
Cioè in sostanza noi conoscevamo già il no il giusto processo molto prima che si cominciasse ad avere l'intenzione a partire dalla commissione
Bicamerale di due anni fa di inserirne una nozione specifica nel contesto costituzionale
Perché allora questa ragione diciamo al di là delle motivazioni contingenti che poi possono avere giustificato l'iniziativa che ha preso le mosse nella novembre di quest'anno con cinque disegni di legge presentati in venti giorni subito dopo l'emanazione della sentenza costituzionale numero trecentosessantuno del novantotto che come loro sanno è quella che ha dichiarato
Parzialmente illegittimo e l'articolo cinquecentotredici e di conserva l'articolo duecentodieci e duecentotrentotto diciamo prescindendo per adesso e magari anche per sempre da quelle ragioni e da quelle
Polemiche e probabilmente perché è maturato e fosse non alto tanti senza dubbio non a torto nel nostro ordinamento l'esigenza di specificare di domandarsi quali siano i contenuti del giusto processo al di là di quelli già espressi impliciti secondo quanto largamente era già stato sostenuto in dottrina oltre che nella giurisprudenza della Corte costituzionale già impliciti nella Costituzione ma sempre ruotando attorno a quei due poli cioè la garanzia delle
Diritti dell'imputato della difesa la garanzia delle prerogative del Pubblico ministero
Non a caso quando il Presidente Ciampi nella sua prima uscita al Consiglio superiore della magistratura la fine dello scorso maggio ha indicato la riforma del giusto forse concesso falle pro io vita Daloui individuate nell'ambito della politica della giustizia
Ha parlato dell'esigenza di affermare il giusto processo tra virgolette garantendo effettività della tutela delle libertà e di diritti dell'imputato al pari delle prerogative della pubblica accusa
Dunque un giusto processo imperniato radicato sui grandi principi per l'appunto quelli che ho appena indicato
La proposta di revisione costituzionale di cui oggi noi parliamo e che nasce appunto dalla fusione di quei cinque disegni di legge presentati nel novembre del novantotto e che in parte riprende e sviluppa ma per qualche aspetto trascura per qualche aspetto va al di là rispetto al testo approvato dalla commissione bicamerale articolo centotrenta del progetto di riforma della commissione bicamerale del novantasette senza dubbio accennavo prima ha avuto una forte spinta da quella sentenza dalla Corte costituzionale la quale interpretando in un certo modo a mio avviso perfettamente legittimo il contesto del sistema nel quale si incastonato nell'articolo cinquecentotredici e le norme satelliti ha dato una certa interpretazione al concetto del contraddittorio
Questa interpretazione non è piaciuta al Parlamento
Che si è visto in qualche modo smentito che spetta una precedente scelta operata con la legge del novantasette che aveva modificato l'articolo cinquecentotredici e il Parlamento ha deciso in maniera del tutto legittima
Con una scelta che potrebbe essere magari opinabile dal punto di vista politico
è stato detto
Viene corretta la Costituzione contro la Corte costituzionale una frase che mi è rimasta impressa di Mino Martinazzoli che è una persona potentissima in queste cose ma il Parlamento ha deciso per l'appunto di intervenire in medias res
Praticamente dando un segno di non volersi a portare agli insegnamenti della corte costituzionale con una devo dire l'attività insolita
Perché nel giro di tre mesi abbiamo avuto una prima lettura del Senato e poi al luglio una prima lettura della Camera a settembre la seconda lettura del Senato tutte con amplissima maggioranza
Nel senso di
Conduca ad una modifica costituzionale piuttosto anche perché sono cinque committenze destinati Golo centoundici ma sono commi che come vedremo in qualche modo ribaltano
Alcuni assetti dell'attuale processo penale con diceva anche con una velocità e con una rapidità sorprendenti e che danno anche luogo ha qualche sospetto cioè al sospetto che questo tema e in genere la politica della giustizia per altri aspetti ma questo tema sia oggetto di uno scambio politico
Ecco io accenno soltanto a questo argomento che non mi compete perché il mio è un discorso tecnico ma mi sembra giusto fare questo accenno perché modificare la Costituzione è una cosa di grandissima delicatezza quando si tocca una una struttura un sistema in equilibrio come quello costituzionale anche la scelta di uno di un'altra parola e di estrema delicatezza leggendo i lavori parlamentari ho visto devo dire
Interventi molto disinvolti in cui si dice ma non importa se usiamo questa parola piuttosto che un'altra cosa ci interessa l'importante è andare avanti e poi tutto suo
Io penso che per dirne una Giuseppe Dossetti si sarà rivoltato nella tomba e con lui tutti gli altri che tengono agli assetti dalla Costituzione
Su questo scenario ecco che è un lo scenario che non possiamo nasconderselo è complicato da alcune implicazioni politiche che stanno sullo sfondo da alcune aspettative che circolano circa le ricadute che questa modifica
Della Costituzione potrà determinare sul codice di procedura penale quindi sull'applicazione
A cascata di queste norme costituzionali nell'interpretazione delle norme ordinarie
Di fronte alle eventuali eccezioni alla Corte costituzionale e quindi in processi anche in processi in corso ecco con questo spirito cerchiamo dunque di vedere rapidamente quali possano essere le ricadute
L'articolo centoundici come sappiamo sia di questa modifica si articola in cinque commi che verrebbero premessi
Agli attuali commi dell'articolo cinque cento undici che rimarrebbero intatti poi dire ma anche qualcosa sul fatto che il suo Resto dell'articolo centoundici non si ritiene di intervenire
Che la giustizia e la giurisdizione si attimi Chianti giusto processo regolato dalla legge è un'affermazione di tipo tautologico anche pedagogico se vogliamo benissimo non non non sposta non sposta molto
Se non per quanto riguarda l'inquadramento che questa previsione finisce per assumere all'interno di una Costituzione rigida
Lo dico fosse una volta per tutte ma essendo la nostra una costituzione rigida
Ed è essendo le modifiche che vi vengono introdotte di carattere piuttosto rigido di Carate piuttosto assoluto perentorio senza sfumature solo in qualche occasione sono previste delle deroghe e sono previsti in maniera tassativa
è chiaro che le conseguenze sono tali per cui se illecito ordinario non si conformerà se le norme vigenti non saranno compatibili
Le nome vigenti sono destinati a cadere di fronte alla delineazione all'architettura del giusto processo così come è stato ridefinito dalla carta costituzionale così come verrebbe ridefinito dalla Carta costituzionale
Un primo
Vorrei dire anche un'altra cosa a questo proposito
Fermo restando quello che è stato già detto mi pare da Salvi che non si può non essere d'accordo sul fatto che certi principi vengono inseriti nella Costituzione e in particolare il principio del contraddittorio nella formazione della prova
Fermo restando evidentemente che resta aperto però
Il
Problema circa i modi circa i contenuti che il principio del contraddittorio e in particolare il principio del conto di talune la formazione della prova deve assumere nella sua calibratura concreta anche a livello costituzionale
Il metodo corretto che io credo debba assumere lo studioso anche l'interprete di questo futuribile della Costituzione anche se ormai siamo a tre su quattro quindi evidentemente siamo alle ultime battute e quello di domandarsi
Quali siano tutte le conseguenze possibili
Sul sistema di queste norme
Di essere cioè consapevoli di rendersi conto di quello che potrà a cadere
Perché questi testi al di là di coloro che ritengono che l'uso dell'uno dell'altra parole una delle conseguenze hanno in sé copia anche per l'uso di determinate parole di determinate formule delle potenzialità implicite
Che senza dubbio gli operatori cercheranno di sviluppare Massimo
Nei nel contesti nei vari contesti processuali
Quindi non solo come leggere il progettato testo costituzionale per quello che dice ad una lettura superficiale ma anche per quello che si presta a dire
Anche per quello che presuppone anche per quello che in qualche modo accredita che riconosce che legittima vedremo poi qualche esempio a quello in definitiva che se ne può desumere in quale prospettiva ma evidentemente nella prospettiva più ovvia di quella delle eccezioni di incostituzionalità
è facile prevedere che la Corte costituzionale sarà invasa da una valanga di eccezioni di incostituzionalità magari non tutte fondate saranno sufficienti a bloccare l'attività giudiziaria per diversi mesi
Ma sono anche molte le norme che potranno essere dichiarate incostituzionali perché se io da studioso mi devo pronunciare può veritate riconosco un piuttosto lungo poi faremo anche qualche esempio catalogo di disposizioni che sicuramente
Dovrebbero essere quel colpite da declaratoria di incostituzionalità se passasse
Questo testo di riforma costituzionale e quindi ecco questo mi sembra un atteggiamento metodologico non solo coperto ma doveroso nel momento in cui noi ci apprestiamo a meditare le ripercussioni
Di questo testo sul sistema ordinario e spiego ci abbiano pensato anche i legislatori che né l'uno né l'altra Camera con questa
Eccessiva mi pare unanimità hanno senza discutere troppo approvato rapidamente con insolita rapidità questi testi
Ogni processo
Si svolge nel contraddittorio fra le parti in condizioni di parità davanti giudice terzo imparziale ogni processo non più ogni procedimento come aveva detto la Bicamerale è una cosa buona questo ogni processo civile penale e amministrativo
Si svolge nel contraddittorio delle parti dunque affermazione generica del principio del contraddittorio vedremo che per il processo penale ci sarà un'affermazione più specifica contraddittorio nella formazione della prova
Si svolge nel contraddittorio delle parti vuol dire che il contraddittorio mi sembra di poter correttamente interpretare deve realizzarsi durante lo svolgimento del processo deve realizzarsi prima del processo arrivi a sentenza
E allora mi domando quale sarà la sorte ancora abbastanza generica questa domanda quale sarà la sorte dei processi e civili e penali a contraddittorio eventuale o differito
Il processo ingiuntivo il processo monitorio quale sarà la sorte di questi processi lasciamo la domanda
In condizioni di parità capiamo cosa si vuole di si vuole dire che ci sia equilibrio nella opportunità di azione di difesa data alle parti
Mi parrebbe eccessivo interpretare parità in senso formale cioè rigorosa eguaglianza di diritti e di doveri qualcuno potrebbe anche interpretarlo speriamo che non interpreti così la Corte costituzionale altrimenti è chiaro che soprattutto nell'ambito del processo penale che per sua natura
Soprattutto e in certe fasi
Denota una diseguaglianza di posizioni fra le parti è fisiologica evidentemente queste norme finirebbero per essere davanti al giudice terzo ed imparziale fosse qui c'è una ripetizione non vedo che ci fosse se un giudice imparziale che non sia terzo ma comunque non è un grosso problema e la legge ne assicura la ragionevole durata evidentemente questa è una norma bandiera una norma operativa
Si tratterà di usare questo principio in chiave di coordinamento poi a livelli interpretativo con gli altri principi che seguono era un ragionevole contemperamento fra le diverse esigenze ma per esempio la ragionevole durata dovrebbe essere subito attuata
So che sono un po'provocatorio ma insomma io penso alla regolamentazione dello sciopero degli operatori della giustizia sciopero di magistrati scioperi di avvocati
è scandaloso che ci siano degli scioperi senza limiti
è scandaloso che dopo che la Corte costituzionale
In varie occasioni ha sollecitato il legislatore dichiarando l'incostituzionalità della mancata sussunzione della disciplina dell'astensione degli avvocati nella specie nell'ambito degli scioperi per relativi ai servizi di pubblica necessità non si sia fatto ancora niente e
La nostra amministrazione della giustizia sia
Ormai da tempo alla mercé di decisioni del tutto unilaterali di organizzazioni sindacali di avvocati che dichiarano gli scioperi magari per sostenere l'approvazione della norma sulla ragionevole durata dei processi in questo modo portando rallentamenti lungaggini dei processi paralizzando a volte la giustizia determinando il verificarsi di prescrizioni
Ecco non foss'altro una nome di questo tipo penso dovrebbe da una bella spinta alle chissà dove perché regoli questi scioperi sia di magistrati sia di avvocati con le medesime regole metà
Poi andiamo però un po'più nel concreto
Finalmente dal terzo comma in poi di questo progettato nuovo testo dell'articolo centoundici si comincia a parlare di processo penale cioè più o meno il tema di questa sera
E se ne parla introducendo in questo terzo comma un elenco piuttosto corposo di disposizioni
Desunte dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo come tutti sappiamo però con alcuni limiti
Di tipo metodologico che vanno che vanno sottolineati naturalmente non sono io in questa sede l'esperto di commentano la pena perché il più esperto Massimo uno tra i massimi esperti e Mario che varie poi ci parlerà anche dalla giurisprudenza
Degli organi europei
Ma io mi permetto di dire ci sono dei limiti forti in questa operazione di trasferimento delle norme della Convenzione nel contesto costituzionale innanzitutto si trasferiscono solo alcune disposizioni della Convenzione europea e non altre addirittura all'interno dell'articolo sei della Convenzione europea se n'è stracolmo alcune e altre invece non vengono inserite nel testo costituzionale alcune le si estrapola dalla come sono bottega ed altre che non derivano dalla Convenzione europea le si infiltrano in questo testo costituzionale come vedremo una particolarmente pericolosa per certi punti di vista
Si inseriscono solo il nome di garanzia
Cioè solo le norme che dettano diritti che attribuiscono facoltà all'accusato
E non invece quelle almeno due clausole di compensazione di riequilibrio che la Convenzione europea detta proprio per stabilire una un sistema di pesi e contrappesi in particolare l'articolo quindici e l'articolo diciassette della Convenzione europea che non vengono inseriti nel testo costituzionale ed è chiaro che in questo modo si finisce per trasferire nella costituzione soltanto un aspetto
Dei diritti di cui delle garanzie di cui si preoccupa delle qui tutela si preoccupa la Convenzione europea
Si trasferisce lo stesso Lessico della Convenzione europea ma dimenticando che la Commissione europea è una grande carta di principi che poi adattata alle legislazioni dei diversi stati membri mentre qui si inseriscono di peso rigidamente queste norme con il logo Lessico a parte la selezione di cui abbiamo appena detto in una Costituzione che ha un suo lessico
Che per esempio parla di imputato e noi qui ci vediamo la parola Cusato cosa vuol dire accusato e di qui per esempio cominciano a sorgere alcuni alcuni forti interrogativi sarebbe stato molto meglio come del resto molti di noi a cominciare proprio da Mario che varia hanno sostenuto allora che si costituzionalizzare se la convenzione europea
O attraverso
Un facendo leva sull'articolo due modifica l'articolo due là dove parla dei diritti inviolabili dell'uomo o facendo leva
Sull'articolo dieci clausola di adeguamento automatico della Costituzione alle convenzioni internazionali ma in qualche modo poi qualcuno mi pare
Ci siano state anche dei disegni di legge proprio nello scorso ottobre novembre pendenti all'la costituzionalizzazione della Convenzione europea sarebbe stata un'operazione più corretta
Quanto meno si sarebbe recepito l'intero sistema che è già recepita a livello di legge straordinaria nel nostro ordinamento lo si sarebbe recepito a livello costituzionale ma
Nel suo equilibrio interno cioè con i pesi con i contrappesi cioè con le garanzie e con le norme derogatorie rispetto alle garanzie
Dicevo
Il fatto che si usi la Paola accusato in luogo della parola imputato può creare qualche problema nello stesso contesto nello stesso terzo comma è vero che la Convenzione europea usa questo linguaggio ma non ha la Convenzione europea le preoccupazioni non ha non come i rischi che invece come un testo costituzionale e quando noi leggiamo che nel processo penale
Non è il procedimento come diceva la Bicamerale nel processo quindi in quella parte di procedimento che comincia con l'esercizio dell'azione penale va avanti non dunque nelle indagini preliminari
Ammettendo che la Costituzione avvisato tecnicamente la nozione di processo penale
E si deve ritenere di sì perché altrove nell'articolo ventiquattro si parla di ogni stato e grado del procedimento quindi se si è usato processo quindi si è voluto dare una caratura tecnica evidentemente allora nel processo penale legge assicura pelato sono cos'abbia operato sia nel più breve tempo possibile informata riservatamente sulla natura
E sui motivi dell'accusa elevata a suo carico ma una norma di questo tipo riferita al processo penale non ha senso perché è chiaro che quando è cominciato il processo per alla persona sa benissimo ha ricevuto la richiesta di rinvio a giudizio ha ricevuto qualche decreto all'interno del quale c'è l'imputazione
Allora forse qui si voleva pensare all'inizio del procedimento penale ma allora già siamo in piena Babilonia linguistica si parla di processo si tardi accusato che nel nostro linguaggio ordinaria la persona citata in giudizio è la persona che è già stata destinatario di un'accusa ma si vuole riferire la garanzia alle prime battute delle indagini e d'altra parte secondo logica soltanto in questo senso acquista significato questa garanzia
Allora se la si vuole riferire le prime battute delle indagini e quindi fin dalle prime battute dell'indagini l'accusato che sarà quindi la persona sottoposta alle indagini deve essere riforme informata nel più breve tempo possibile
Allora rendiamoci conto l'attuale disciplina delle registra le notizie di reato per il quale con indizi di reato solo secretate ex lege e altre possono essere dato il Pubblico ministero l'attuale disciplina dell'informazione di garanzia sono incostituzionali
Perché è chiaro che collidono con la esigenza di informare subito la persona sottoposta alle indagini se interpretiamo in questo modo
Andando avanti che l'accusato abbia la facoltà davanti al giudice di interrogare o fare interrogare le persone che rendono dichiarazioni a suo carico di ottenere la convocazione interrogatori persone a sua difesa
Qui non credo la si voglia riferire all'indagini preliminari questa norma
Però è strano perché quella precedente la abbiamo detto ha senso soltanto se riferita le indagini preliminari se la si riferisse all'indagine preliminari sarebbe ed una catastrofe per le indagini preliminari cadrebbe qualunque obbligo
Qualunque segretezza
Sugli atti di indagine il Pubblico ministero dovrebbe riferire all'indagato i nomi delle persone che lui ha sentito per consentire all'indagato stesso di sentirle durante le indagini cadrebbe qualunque limite all'incidente probatorio evidentemente cadrebbe qualunque limite oggi stabilito all'articolo trentotto di attuazione quanto le indagini difensive
Non credo sia stato questo l'intento di coloro che hanno scritto questa norma però è chiaro che se la norma entra nel sistema e circola può anzi ci sarebbero ragioni non da poco per interpretarla in questo modo
Ma anche ritenendo che questa norma sia secondo logiche interpretata come se questa volta si riferisca all'imputato nel processo e quindi abbia diritto di interrogare o fare interrogare le persone che rende che Alfonso carico e così via
Nome
A rischio cioè che potrà dovesse dichiarate incostituzionali sono senza dubbio tutte quelle che prevedono forme di interrogatorio di Same protetto cioè con modalità particolari nei confronti per esempio dei minorenni pensiamo a tutta la disciplina dei reati in senso lato attengono alla sfera sessuale dal violenza sessuale rivendite Atac sessuale e pedofilia e così via per le quali Stati parte norme di protezione per i minori che prevedono anche che possano essere esaminati senza essere interrogati o fatti interrogare
E anche questo quindi un problema che esiste
E poi
Mentre fin qui sono tutti disposizioni comprese già nella convenzione europee si aggiunge
E ha diritto e ha facoltà di ottenere l'acquisizione di ogni altro mezzo di prova a suo favore dopo aver detto può interrogare o fare interrogare ottenere l'interrogatorio ogni altro mezzo di prova a suo favore punto
E qui io interprete sono legittimati a ritenere che le prove a favore o meglio quelle prospettate come tali da chi ne chiede l'ammissione debbano entrare nel processo senza limiti
C'è una norma di questo genere secondo me che non esisteva nella Convenzione europea che non so per quali ragioni sia stata inserita in questo contesto costituzionale
Una norma di questo genere mi fa pensare che debbano essere dichiarate incostituzionali tutte le disposizioni dall'articolo centonovanta a quelle che poi stringono di più quattrocentoventidue cinquecentosette per non parlare centonovanta bis che stabiliscono i criteri
Di ammissione delle prove
Perché i criteri di ammissione delle prove
Rilevanza superfluità oggi addirittura decisività o assoluta necessità evidentemente sono tutti i criteri che limitano quello che nella Costituzione sembra essere una facoltà piena cioè
Di ottenere l'acquisizione di prove a favore
E poi ecco dopo aver
Elencato tutte le così rapidamente ma insomma il tempo corre tutte queste disposizioni sulle garanzie dell'imputato finalmente il nuovo testo denuncia quel principio già preannunciato nel secondo comma
La specificazione del principio del contraddittorio parlando dicendo il processo penale regolato dal principio del contraddittorio nella formazione della prova
Enunciazione che io sottoscrivo a pieno titolo assolutamente ineccepibile in quanto formazione di principio cioè in quanto enunciazione di questo principio nella Costituzione
Che finora era stato ricavato e anche con qualche deriva dobbiamo dire dalla Corte costituzionale ma
Mi sarei aspettato che a questa affermazione di principio poi fosse seguita si fosse accompagnato con riferimento alla legge ordinaria legislatore ordinario in quanto sede per articolare questo principio in quanto sede per stabilire
Le modalità di applicazione del questo principio nei diversi momenti del processo o anche con riferimento ai diversi processi come accennava prima mi pare Salvi
C'è una formula nei modi previsti dalla legge salve le diverse disposizioni di legge una forma insomma di questo tipo che attraverso l'espediente della riserva di legge finisse per consentire una certa articolazione del principio da parte del legislatore ordinario
Perché altrimenti dobbiamo essere chiari con gli stessi una enunciazione del principio del contraddittorio nella formazione della prova così rigida in termini così perentori calate in una Costituzione rigida
Fa sì che a parte l'ipotesi di deroga che la stessa Costituzione per fortuna
Si fa carico di enunciare nell'ultimo ultimo comma di questo disegno di legge
Impone che in nessun caso diverso da quelli per cui è previsto dal sesso queste zone deroga si possono fare dei processi
Che non ubbidiscono al principio del contraddittorio nella formazione della prova e allora i processi per la microcriminalità i processi per reati bagatellari anch'io ho già scritto in qualche da quale punto i processi di fronte al giudice di pace dovranno tutti seguire il principio del contraddittorio nella formazione della prova
Io non so se chi ha scritto queste cose voleva scrivere questo sia stato consapevole di questa conseguenza oppure voglia questa conseguenza ma certamente questa conseguenza farà sì che si bloccherà
Tutta la giurisdizione penale per i reati bagatellari
Lo stesso articolo lo stesso comma quattro sempre l'articolo centoundici inserisce qui prima di parlare delle deroghe rispetto alla principio di contorno alla formazione della prova
Quella famosa è molto discussa regola di inutilizzabilità come prova come prova di colpevolezza non quindi anche come prova eventualmente a favore come prova di colpevolezza delle dichiarazioni rese da chiunque
Per libera scelta
Si è sempre volontariamente sottratto all'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore
Tralascio qui ogni commento sull'evidente significato polemico
Di questa interpolazione nel testo costituzionale di una regola tipicamente processuale tipicamente codicistica rispetto agli insegnamenti dalla Corte costituzionale con la sentenza trecentosessantuno del novantotto
Ci sarebbe molto da dire a questo riguardo anche nell'ambito dei rapporti fra Parlamento e corte costituzionale ma non è questo il tema è tutto sommato mai forse sono anche i discorsi un po'superati però io prendo atto che qui si fa riferimento all'ipotesi che colui che ha fatto dichiarazioni per libera scelta Possa bontà veemente sottrarsi all'interrogatorio
Se ne fa riferimento e in qualche modo dal punto di vista costituzionale sì riconosce che questo sia possibile cioè sì accreditarsi legittima questo comportamento
E siccome questa composizione sicuramente si riferisce
Perché questo era l'animus con cui è stata scritta
Al l'imputato dello stesso reato a imputati in procedimenti connessi
Cioè a colui che rende dichiarazioni sul fatto altrui avendo concorso nel reato avendo qualche ragione di connessione con il reato che è stato commesso allora mi pare di potere correttamente desumere che da questa norma sì ossari cavare che questo soggetto alla libera scelta di sottrarsi è vero che la Costituzione dice se si sottrae non si terrà conto di quanto ha detto ma la Costituzione riconosce che Luís alla libera scelta
Orbene questo mi pare gravissimo dal punto di vista dei vincoli che ne possono derivare al futuro legislatore anche a leggi sotto e che in questi giorni
Proprio oggi circolato un testo nuovo di quel disegno di legge che al Senato sta procedendo
Proprio su questi temi e sarebbe stata quella senza dubbio la via maestra per disciplinare questa materia per scendendo dalla cornice costituzionale a mio avviso cioè da una cornice costituzionale così dettagliata
Anche quel disegno di legge tende a imporre un obbligo di
Parlare al all'imputato l'assessorato procedimento connesso che abbia reso dichiarazioni sul fatto al punto a mio avviso una norma costituzionale così concepita nel momento in cui
Allude al fatto che questa persona abbia la libera scelta di sottrarsi consacra in Costituzione la circostanza che gli debba esser riconosciuta la libera scelta io ci credo molto a questa interpretazione ma credo anche che sia un imperatore plausibile che potrà benissimo essere accolta e che legherebbe le mani al legislatore
In ogni caso al di là di questi aspetti esegetici c'è un aspetto come dire di politica legislativa importante in questo modo si continua a in sostanza riconoscere che la libera scelta di colui che ha già reso dichiarazioni poniamo al Pubblico ministero nell'ambito di un colloquio bilaterale cioè senza contraddittorio
Costui per sua libera scelta del tutto discrezionale del tutti insindacabile finisce ad avere in mano le sorti di un processo costruito sulla base di quelle dichiarazioni
E questo mi pare
Cioè qui si ritorna agli argomenti poi sviluppati anche nell'ambito di quella sentenza la codino totale è piuttosto grave
Cioè non è cosa da poco che sia nelle mani del dichiarante la sorte del processo se il processo è stato costruito in tutto in parte sulle sue dichiarazioni e in questo modo
Non si incentiva certamente il contraddittorio se si consente a colui che ha fatto dichiarazioni poi anche di sottrarsi per libera scelta
Rispetto all'interrogatorio invece di incentivare il contraddittorio invece di incentivare una seria corretta assunzione di responsabilità tu hai detto delle cose il pm le devi venire a ripetere in dibattimento gli si dà una comoda via d'uscita e sostanzialmente si scarica interamente sul processo
L'anche eventuale arbitrarietà della libera scelta fatta da questa persona
O addirittura questa scelta potrebbe essere libera in senso formale ma potrebbe essere anche stata molto condizionata e vedremo che non tutti i condizionamenti di questa libera scelta possono farsi salirà una provata condotta illecita poi l'ipotesi di Deborah che la stessa costituzione ammettere quindi mi pare che al di là degli aspetti tecnici al di là delle ricadute interpretative ci sia qui induce anche consapevole o meno che sia non lo so però a una scelta politica circa il modo di incentivare o non incentivare il contraddittorio da parte di chi abbia già reso dichiarazioni e su quelle dichiarazioni sia stato in passato il processo
Nel comma quinto chiedo scusa vado un po'non non è molto legato il discorso ma ho la preoccupazione del tempo nel comma quinto sì prevedono le eccezioni rispetto al principio del contraddittorio nella formazione della prova
Il legislatore costituzionale probabilmente non fidandosi del legislatore ordinario ha preferito prevederle l'unico seduzione le eccezioni ma così facendo ne ha fatto un catalogo fisso
Sono eccezioni molto dettagliate molto specifica ancora una volta anche qui le parole pesano
Proprio perché evidentemente l'animus con cui sono state fatte queste eccezioni è stato nel senso di rendere tassative le ipotesi di deroga rispetta il principio del contraddittorio tassative a livello costituzionale
Per cui eventuali incompletezze in cui fosse in corso il legislatore costituzionale finirebbe per essere irrimediabile da parte del legislatore ordinario
La legge regola i casi in cui la formazione della prova notino alla formazione della prova non ha luogo in contraddittorio per consenso dell'imputato
Qui evidentemente si è voluto alludere a tutta la Fenomenologia dei procedimenti speciali in particolare procedimento il giudizio abbreviato il patteggiamento
E forse anche se non è felicissima la formula la formazione della prova non ha luogo premente si voleva dire la acquisizione della prova non luogo perdenti
Anche nel giudizio abbreviato la cova si forma prima esitato intenderci sulle parole ma comunque ammettiamo che nel momento in cui la parte da il l'imputato da il chiede il giudizio abbreviato o dà il consenso o chiede il patteggiamento consenta anche alla utilizzazione contrasse delle prove in precedenza acquisite durante le indagini preliminari
Però mi pare che la formula così concepita nel contesto costituzionale presupponga sempreché il consenso debba essere preventivo rispetto al momento in cui la prova viene acquisita poi viene utilizzata e quindi poi viene usata in sentenza
E il procedimento per decreto
Nel procedimento per decreto non c'è nessun consenso anche la formazione o anche soltanto l'acquisizione della prova o anche soltanto l'utilizzazione ai fini di quel provvedimento che vale sentenza che il decreto penale di condanna
Non c'è nessun consenso preventivo semmai ci può essere un consenso successivo nella forma della quiescenza al decreto cioè nella mancata opposizione
Io non so se chi ha scritto queste nome se ne sia reso conto se abbia voluto tagliare le basi costituzionali del procedimento per decreto penale di condanna ma sicuramente è un dubbio più che legittimo che il procedimento per decreto non sia riconducibile a questa eccezione
Altra eccezione
Formazione la prova per accertata
In cui la formazione della prova non avviene in contraddittorio per accertata impossibilità di natura gestiva qui ho in mente è la formula che si presta a meno rilievi anche se dobbiamo domandarci in
Possibilità di natura oggettiva vuol dire che non deve essere soggettivamente provocato dalla fonte di prova
Per esempio il prossimo congiunto che ha reso dichiarazioni al pm e che poi in dibattimento si avvale del diritto di astenersi come gli ha consentito la Corte costituzionale con la sentenza centosettantanove del novantaquattro ha detto che questa è una causa di impossibilità oggettiva
Non so se sia riconducibile a questa situazione a quella di cui parli quinto comma dell'articolo centoundici
E l'irreperibilità per esempio tutte le varie ipotesi di irreperibilità
Che molto spesso determinano la possibilità di usare di elementi di prova acquisiti durante le indagini preliminari levate ipotesi di reperibilità
Sono tutte di per sé sussumibili nella categoria della impossibilità oggettiva di formazione Della poi in condotta non lo so taluno anche volontariamente si può rendere irreperibile
Mi pare non mi soffermo ma insomma di dubbi non ne mancano e infine altre ipotesi deroga rispetto al contraddittorio o per effetto di provata condotta illecita Peppino qui si capisce benissimo si legge nei lavori parlamentari cosa si è voluto dire si è pensato all'ipotesi di violenza minaccia
Offerto promessa di denaro o di altra utilità cui sia sottoposta la fonte di prova affinché in dibattimento taccia
O dica cose diverse da quelle case di già dichiarato al Pubblico ministero ma
Qui qui veramente
I problemi sono forti anzitutto è molto limitata la formula è molto tassativa la formula provata condotta illecita
Oggi analoghe situazioni nel codice sono introdotte da formule molto più elastiche nell'attico trecentonovantadue intelligente & probatorio fondato motivo di ritenere che nell'articolo cinquecento comma quinto incrementi testimonianza risulta che poi vada condotta illecita deve essere una condotti lecita
Ma non tutte le condotte che possono condizionare che possono determinare pressioni a carico della fonte di prova per farle cambiare idea per semplicemente farle esercitare il diritto di non rispondere che è un diritto a oggi nel sistema la libera scelta
Non tutte le condotte che possano indurla alla libera scelta di non rispondere sono illecite e quelle che non sono illecite ancorché approvate non dovrebbero determinare eventualmente la ricaduta nell'ambito di questa deroga
Notate ci sono condotte che fortemente illecite nei confronti del testimone perché danno nuova subornazione io ti offro dieci milioni promesso offerte di denaro
Al testimone perché si rifiuti di rispondere se offerti all'imputato di reato connesso che non è testimone non sono reato io posso offrire dieci miliardi all'imputato di reato connesso dicendogli patito a dieci miliardi per cortesia non rispondere
Questo non è reato
Perché la subornazione prevista solo nei confronti del testimone
Quindi anche sulla formula condotta illecita dobbiamo stare molto attenti e cosa vuol dire pompata condotta illecita ecco il peso delle parole mettere nella Corte Costituzione la carta costituzionale una formula di questo tipo
Per provata condotta illecita cosa vuol dire approvata ci si può accontentare di un accertamento incidentale nell'ambito del processo
Non lo so prima si è parlato di accertata impossibilità di natura gestiva qui evidentemente se se usato accertata prime provata dopo
Sarà non a caso di sono usate due parole diverse ma soprattutto quattro righe sopra dice la colpevolezza dell'imputato non può essere approvata sulla base di dichiarazioni privo di approvata a seguito di un accertamento giurisdizionale
Allora approvata condotta illecita suppone che ogni volta si debba sospendere il processo penale per verificare attraverso un altro accertamento giurisdizionale se quelle una condotta illecita
Non credo si sia potuti arrivare a tanto ma la formula consente di arrivare a questa conclusione
Soprattutto l'uso delle parole e di queste parole e in questo contesto consente e por mente accredita questa conclusione che sarebbe evidentemente
Una cosa disastrosa per quanto riguarda poi la la rapidità la snellezza di questi accertamenti naturalmente tutti pensiamo ai processi di mafia processi di che Mita organizzate dove queste condotte sono surrettizie sono velate sono implicite
Devono essere illeciti e devono essere approvate quindi molto più stretta questa debba di quanto non sia oggi la norma corrispondente nel Codice di procedura penale di quanto non siano le direttive del Consiglio d'Europa a questo riguardo ricorda in particolare la direttiva tredici del novantasette molto ampia
Nel senso di ammettere la revoca
Non ha tenuto conto di tutte le fattispecie derogatorie
Adesso rapidamente da me accennate io ho fatto una sorta sia pure per esempio visto si ragionando soltanto sugli esempi più vistosi di catalogo delle disposizioni del codice di procedura penale che verrebbero travolte
Se passassero queste disposizioni verrebbero travolti gli articoli cinquecento cinquecentotré nella parte in cui disciplinano tutto il sistema delle contese dell'acquisizione di precedenti dichiarazioni mediante contestazione
Tutta la contestazione acquisitiva verrebbe fatalmente travolta con l'unico l'unico recupero di quelle ipotesi in cui si può pensare alla provata condotta illecita
Ovvero alla impossibilità oggettiva ma la gran parte del complesso normativo articolato su gli articoli cinquecento cinquecentotré verrebbe inevitabilmente travolto ma qui è la ratio legis è la volontà del legislatore che vuole questo verrebbe travolto l'articolo cinquecentododici la persona straniere il cittadino straniero scippato in Italia che rende dichiarazioni alla polizia circa le modalità dello scippo le prove dello scippatore Seton all'estero
Oggi
Sia che non venga citato ma questa mi pare piuttosto pesante ma anche se citate non intervenga consente di questo patto la lettura delle sue dichiarazioni domani no
Ho il cittadino straniero tornerà in Italia o lo si assume con incidente probatorio nel momento in cui lo si sente durante le indagini oppure la norma salta perché il conto arriva alla formazione della prova non è rispettato e qui non si potranno più fare questi processi
Ovviamente l'articolo cinquecentotredici perché la modifica costituzionale fatta per questa ragione ma non solo salterebbe nell'attuale secondo comma
Secondo l'interpretazione che ne ha dato la Corte costituzionale ma salterebbe anche nel primo comma là dove oggi consente la lettura delle precedenti dichiarazioni rese dall'imputato contrasse cioè sul fatto proprio non solo quando è contumace assente qui si potrebbe pensare che c'è il consenso anche se molti implicita uno può essere assente io
Consento di essere assente ma non eccessivamente consento che si legano contro di me le dichiarazioni Foggia avesse ma certamente quando si rifiuta di rispondere all'esame
Quando si rifiuta le sponde dell'esame evidentemente non c'è il consenso e quindi cadrebbe questa parte del cinquecentotredici per e cadrebbe duecentotrentotto acquisizione di atti da altri procedimenti tutte le volte in cui come capite normalmente nell'incidente probatorio dell'altro procedimento nel dibattimento dell'altro procedimento si è assunta una prova e ovviamente non si è assunta nel contraddittorio con la persona verso la quale ha si intende usare nel procedimento ricevente
Questa norma sarebbe evidentemente illegittima saldo il comma due bis che rischia il ricercato del duecentodieci per cui già oggi è previsto il contraddittore così sarebbe illegittimo l'articolo centonovanta bis nella parte in cui è servente rispetto all'attico duecentotrentotto un ultimo esempio
La disciplina della testimonianza indiretta centonovantacinque
Oggi sei nessuna parte chiede la citazione del testimone diretto cioè del testimone fonte
Si può utilizzare la testimonianza anche dal punto di vista del contenuto secondo una larga interpretazione giurisprudenziale del testimone de relato
Domani non più evidentemente questa norma sarebbe illegittima nella misura in cui permette di utilizzare come prova il contenuto delle dichiarazioni rese dal testimone de relato
Tutte le volte in cui nessuna parte attiva
Ha chiesto la citazione al testimone fonte
E se viene chiesta la testa citazione del testimone fonte essendo già stato escusso il testimone de relato nel contraddittorio ma il testimone fonte si rifiuta di rispondere
Ho dice cose diverse da quelle che sono state riferite al testimone de relato
Non si dovrebbe più potrà sarebbe incostituzionale nella misura in cui consentisse di tener conto di quanto detto dal testimone de relato quindi ci rendiamo conto insomma che il terremoto sarebbe notevolissima nell'ambito di questa tematica
Tralascio perché mi rendo conto che tutte le valutazioni che si potrebbero fare sulle
Prospettive di politica legislativa che a livello di legislazione ordinaria si possono coltivare mi pare che almeno per il testo approvato in commissione al Senato in un comitato ristretto fino al quindici luglio
La prospettiva seguita fosse buona e esistesse cinque lodevolmente ci stesse sforzando di individuare una disciplina che tendesse a salvaguardare da un lato il diritto al silenzio dell'imputato sul fatto proprio ma non anche sul fatto altrui il diritto del coimputato al contraddittorio rispetto al dichiarante
Sul fatto proprio e l'esigenza di assicurare la funzionalità in definitiva del processo perché
Il problema di fondo è che noi dobbiamo costruire un processo che sia in grado di funzionare c'è un processo che si è in grado di arrivare al suo a a conseguire il suo fine ultimo che in definitiva come tutti sappiamo penso che nessuno lo mette in dubbio l'accertamento dei fatti ed alle responsabilità in qualche intervento recentissima al Senato ha detto dal processo deve accertare la verità
Non vogliamo festa non ci illudiamo che accerti la verità ma che accerti
Quello che è possibile accertare però che si arrivi a una sentenza definitiva sulla imputazione e questo mi pare importante e sotto proprio dal fatto che sotto il profilo della responsabilità ma per concludere e al di là di questa anche mi rendo conto noiosa elencazione tecnica e imprecisa perché insomma il tempo e quello che vorrei fare qualche valutazione di politica legislativa su sulle ricadute questa volta non spingere non dettagliate su singole disposizioni ma sulle ricadute sistematiche di una modifica costituzionale di questo tipo
E cioè se davvero vogliamo spostare come importante spostare ma in questi termini così rigidi così perentorio il baricentro del processo penale sul contraddittorio
Si delinea evidentemente un nuovo modello di processo dal punto di vista costituzionali finora si diceva è la Costituzione Pelino modale processo penale in realtà delineava alcuni paletti ma non un vero e proprio modello si delinea un modello di processo
Penale all'interno della Costituzione tant'è vero che molti dicono alcune norme non so il nome la Costituzione ma sono a me da Codice
E questo determina un ribaltamento nella struttura dell'attuale processo
In che senso di complessa mi rendo conto che l'affermazione un po'impegnativa però
Non è realisticamente pensabile penso tutti ne dobbiamo convenire che l'attuale processo possa temere assicurando l'attuazione del principio del contraddittorio nella formazione della prova
Nell'oralità e nell'immediatezza della fase dibattimentale con riferimento a tutti i processi questo io mi rifiuto di crederlo e mi rifiuto che qualcuno la possa credere
Naturalmente senza l'ausilio delle norme che abbiamo appena detto sarebbero espunte perché incostituzionali
Allora se passasse questa riforma costituzionale io credo che l'unico l'unica valvola di sfogo per il sistema sarebbe quella di orientarsi verso forme di contraddittorio anticipato cioè verso forme di attuazione del contraddittorio ma non nel dibattimento prima del dibattimento nelle indagini
Se badiamo bene la norma costituzionale prevede il contraddittorio e la formazione della forma non dice nel dibattimento
Non dice nel località nell'immediatezza del dibattimento si accontenta del contraddittorio
E allora forse ma io non mi auguro presto eppure temo che questo possa avvenire che si finirebbe per allargare e rafforzare di molto
L'attuale disciplina dell'incidente probatorio finirebbero per saltare tutti i residui limiti all'incidente probatorio forse potrebbe esserci anche una prospettiva di ritorno dei giudici strutto perché tutto sommato di fronte al giudice istruttore
Si poteva realizzare il contraddittorio e norme di questo tipo il ritorno al vecchio giudice istruttore ancorché non augurabile realizzerebbero quanto prevede la Costituzione
E quindi sicuramente sì aumenterebbe il tasso di scrittura del processo abbiamo tanto voluto il processo orale abbiamo tanto voluti processo nell'immediatezza ma fatalmente
Io temo sfruttando la circostanza che l'articolo centoundici impone il contraddittorio formazione della prova ma non nel dibattimento si finirebbe per allargare l'aria del processo scrittori due sempre di più l'area del processo
Nel contraddittorio orale del dibattimento e da ultimo una notazione ancora più generale cioè mi sembra veramente singolare che nel momento in cui si progetta di accentuare e di molto
La tematica dei diritti dell'imputato e delle garanzie oggettive del processo ma sempre avendo di mira l'imputato perché quella regola
La prova di colpevolezza non può essere desunta non la prova non può Lapo di colpevolezza e poi l'innocenza si può essere desunta da dichiarazioni non confermate in dibattimento
E peraltro senza dir nulla lo diceva prima anche imitare saldi cita la difesa dei non abbienti
Ci si interessa molto della difesa ma non si è recuperata neanche quella norma che c'ero nella Bicamerale circa l'istituzione di pubblici uffici di assistenza legale quindi totale silenzio sulla difesa dei non abbienti
Ma si sia pensato di intervenire anche su qualche altro versante per esempio non voglio Opare quanto dirà Mario cabaret sulla tematica delle vittime del reato
Il diritto al risarcimento dell'aspirazione di giustizia delle vittime del reato che non hanno nessuna cittadinanza nell'ambito e non si contemperi soprattutto questo enorme catalogo di garanzie così dettagliate con alcuni altri principi che esistono nel covo nella Costituzione
E che finiscono combinati con quelli che adesso verrebbero inseriti per squilibrare notevolmente l'assetto del processo così come voluto dalla Costituzione
E sono principi che non sono radicati in vincoli nella convenzione europea dei diritti dell'uomo alludo alla presunzione di non colpevolezza alludo alla garanzia indefettibile della Ricordi perita in Cassazione nella convenzione europea dei diritti dell'uomo come loro sanno la presunzione di innocenza
è operativa fino a che la colpevolezza non sia stata legalmente accertata ma una volta che è stata accertata anche con la sentenza di primo grado le sentenze di primo grado sono eseguibili
Poi il patto internazionali ci diano sono eseguibili quelli di morte per quelle ci vorrà la sentenza definitiva
E per quanto riguarda il ricorso in Cassazione la convenzione europea al protocollo sette dalla Convenzione europea non prevede l'indefettibili fare ricorso in Cassazione prevede l'indefettibili Italia il doppio grado di giurisdizione dei confronti
Di sentenza di condanna quindi o basta o è sufficiente l'appello è sufficiente il ricorso per Cassazione oggi noi invece vogliamo cumulare
Le garanzie di un certo tipo viviamo appena elencato con queste garanzie costituzionali che fosse io non so se sarebbe stato giusto ritoccare le però si sarebbero potute ritoccare anche perché molti oggi
Accorto
Pensano che si possa inserire nel nostro sistema processuale qualche disciplina di esecuzione anticipata
Della sentenza di condanna in primo e secondo grado e e invece non è vero perché questo è assolutamente preclusa dall'esistenza di una presunzione di non colpevolezza fino alla condanna definitiva ecco io ho la sensazione che in questo modo
Aggiungendo garanzie a garanzie
Si finisca per far scoppiare il processo questo è veramente il mio grande timore si vogliono le garanzie tipica del processo inquisitorio presunzione non colpevolezza fino a condanna definitiva cioè una garanzia che prevede un processo inquisitorio
Ricordi milita in Cassazione contro tutte le sentenze e anche poi nella maggior parte dei casi appello e le si vogliono cumulare con le garanzie tipica del processo accusatorio come sono tutte quelle che abbiamo appena elencato ecco io ho l'impressione che a questo punto il processo possa posso davvero scoppiare e possedere ficcarsi e con questo davvero concludo un altro un'altra possibilità ce lo ricordava
Qualche giorno fa eravamo io e Mario che vale un convegno che ormai remino Pecorella ha fatto un bellissimo intervento in cui più o meno argomentato così nell'Europa senza confini a maggior ragione la criminalità si può spostare e come la moneta e la moneta cattiva B
Anche la criminalità si sposta e dove si sposta si sposta nei sistemi dove può giovarsi meglio della natura dei sistemi giudiziari dei sistemi processuali dove le pene
Sono più basse dove i processi cito pressoché testualmente sono più lenti o con maggiori garanzie e poté Covella ricordava proprio la situazione italiane diceva in Italia dove c'è una presunzione di non colpevolezza fino a condanna definitiva
Dove non sarà mai possibile
Un'esecuzione anticipata delle sentenze di condanna qui è verosimile che si sposti la grande criminalità
E lui diceva dobbiamo evitarla facendo poi una Costituzione europea ma siccome la Costituzione europea chissà quando arriverà nel frattempo prendiamo atto di questo pericolo ci rendiamo conto che se noi andiamo a costruire un processo penale che cumuli tutte queste garanzie davvero creiamo una struttura scusate mi la parola non è esatta ma Cimino genetica cioè che attira la criminalità anche dagli altri Paesi perché da noi i processi sono più lunghi perché da noi le cioè l'asse quel presunzione fino a condanna definitiva perché da noi la prescrizione a un certo punto impedisce di arrivare a sentenza e i termini di prescrizione oggi sono ancora quelli
Definiti dal codice Rocco del mille novecentotrenta con riferimento a un processo inquisitorio quindi un processo molto più breve
Ci rendiamo conto di tutto questo ecco io credo che questa sia proprio la consapevolezza con la quale noi dobbiamo affrontare lo studio di questa progettata riforma della Costituzione grazie
Ringrazio il professore grevi per questa relazione lucidissima ricca di problemi di spunti critici che segna al contempo il fallimento della mia funzione di moderatore
Però al tempo stesso credo che il ringraziamento debba essere rinnovato perché ha sollevato una quantità tale di problemi di spunti di riflessione che credo non potranno restare senza risposta
Do subito la parola al professor Chiavari al quale trattare gli aspetti di compatibilità tra norma costituzionale e legislazione
Norme pattizie commenta convenzionale grazie presidente è già stato sottolineato
è già stato sottolineato che c'è un indiscutibile parentela anzi direi un certo senso una vera e propria filiazione tra i contenuti di quello che dovrebbe essere il nuovo articolo centoundici della Costituzione
E quelli che l'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo presenta sotto il titolo del diritto un equo processo traduzione più o meno felice del duale rosse e Keith Abul della formula francese
Allora è comprensibile che specialmente nelle Moorgate dei mezzi di comunicazione con l'allora inevitabile esigenze di semplificazione dei messaggi sia passato uno slogan
Il testo oggi in discussione è uno strumento per andare in Europa
è uno strumento per far sì che si dia attuazione a quanto la Convenzione Europea chiede all'Italia
è uno strumento per dare attuazione a quanto la Convenzione Europea chiede all'Italia in materia di diritti fondamentali relativi al processo penale
Credo che sia opportuno cercare di capire un po'più a fondo
In larga parte l'ha già fatto Vittorio Grevi io avrei forse dovuto farlo a tutto campo e chiedo scusa in anticipo se lo farò in modo molto più sommario e non con quella appassionante avvincente lucidità che ha caratterizzato l'intervento di chi mi ha preceduto
è già stato ha detto credo e nessuno penso lo può dimenticare che le norme della Convenzione sono già legge anche
Per
In cittadini italiani e lo sono da cinquantacinque quando è stata approvata la legge che autorizzata la ratifica e che ha dato esecuzione alla Convenzione nell'ambito del nostro ordinamento
Bisogna però riconoscere che dal punto di vista del valore di queste norme
Da più di quarant'anni viviamo una situazione che ha del paradossale si tratta infatti di norme che per le loro connotazioni intrinseche
Hanno le caratteristiche delle norme costituzionali
Sono norme che soprattutto ci impegnano internazionalmente proprio dal punto vista dei diritti fondamentali di regole fondamentali
Di operatività della giustizia ma non solo della giustizia
E invece l'essendo state approvate con legge ordinaria non hanno rango costituzionale
Quindi non sono capaci di per sé di rendere invalida le norme di legge ordinaria che siano incappati i divi connesse la Corte Costituzionale direi con argomenti ineccepibile dal punto di vista formale ha sempre respinto ogni tentativo di riconoscere a queste norme un livello pari a quello delle norme costituzionali tuttalpiù in quale in qualche pronuncia
Arrivata ad ammettere con un ragionamento a dire il vero anche un po'ardito che queste norme hanno una particolare forza di resistenza cioè che non possono sentenza dieci del novantatré che non possono
Essere abrogate tanto più implicitamente da norme successi donne di legge ordinaria successiva
E allora ecco che il discorso della del proprio il problema della di una loro costituzionalizzazione un problema reale
è un problema che però vale per tutte le norme di questa convenzione direi anche per quelle del Patto internazionale sui diritti civili e politici per questo
Da tempo sono convinto che bisognerebbe riparare all'alta all'anomalia provvedendo a una loro costituzionalizzazione integrale ci potrebbero essere varie strade la strada della legge costituzionale ad hoc che sostituisca quella che stessi si sovrapponga in qualche modo a quella per battere la convenzione del cinquantacinque a quella del settantotto per il Patto internazionale e che compia questa operazione con riferimento a quelle specifiche a quelli specifici accordi si può operare sull'articolo due proprio è stato citato prima Gaetano Pecorella
Diceva ricordava un suo progetto di legge che credo giace da un anno un anno e mezzo in parlamento che non abbia fatto grandi passi
Si potrebbe operare sull'articolo dieci secondo me ma non vorrei annoiare con con giochi di parole o di numeri sull'articolo dieci nel senso di aggiungere
Di aggiungere alla norma che norma costituzionale che conferisce alle norme di diritto generale di internazionale generalmente riconosciuto una capacità potremmo dire di di di sovrapposizione di sovrapposizione automatica vige devono l'ordinamento deve conformarsi a queste norme si potrebbe aggiungere che deve conformarsi al persi alle norme di tutela dei diritti umani
Non qualsiasi norma ovviamente che richiami diritti umani perché sarebbero rischiosi anche certi éscamotage no che potrebbero essere addirittura dei boomerang
Ma quelle norme di tutela dei diritti umani contenute in convenzioni ratificate dall'Italia e vigenti nell'ambito dell'organizzazione delle Nazioni Unite
Ho delle istituzioni europee di cui l'Italia faccia parte quindi una una cornice ben delimitata
Prevenire eventuali sorprese eventuali giochi né in nome dei diritti umani in definitiva contraria adesso
Confesso che ormai afferrato bene i motivi della riluttanza degli organi parlamentari a procedere per questa strada credo ci possano essere due obiezioni forse ma tutte e due
Superabili probabilmente ce ne sono altri che non me ne sono accorto ma due obiezioni una che in fondo
Ci sono molte cose in queste convenzioni che già sono nella costituzione e però tra l'altro sempre prescindendo dal discorso specifico che stiamo facendo questa sera e su cui penso di arrivare tra pochissimi minuti
Ci sono norme sul diritto alla vita ci sono norme sulla libertà personale che vanno ben al di là di quelle che sono nell'articolo tredici della Costituzione c'è la tutela della privacy che va al di là di quello che si ricava implicitamente dalla Costituzione
Ci sono gli ha forse già evocati Salvi prima dei limiti di ordine generale
Che mi piace richiamare un po'più per esteso c'è un articolo diciassette che parla di divieto dell'uno dell'abuso di diritto
Per cui nessuna disposizione della presente convenzione può essere interpretata come implicante il diritto per uno Stato un gruppo un individuo di esercitare un'attività o compiere un atto che miri alla distruzione dei diritti o delle libertà riconosciute nella presente convenzione
Io credo che la tematica degli abusi di diritto degli abusi di garanzia sia una tematica estremamente attuale si potrebbe discutere sul sulla ragione per cui questa norma era stata inserita nel le all'epoca della guerra fredda in nella convenzione ma credo che oggi abbia una sua vitalità
Altrettanto credo che abbia una sua vitalità all'Italia non gli ha mai fatto riferimento
E qui non mi interessa tanto come meccanismo internazionale ma mi interessa come come espressione di una certa incerta valore quella norma dell'articolo quindici che dice che in caso di guerra o in caso di alto pericolo pubblico che minacci la vita della nazione ogni altra parte contraente può prendere misure in deroga agli obblighi previsti dalla convenzione
Nella stretta misura in cui la situazione lo richiede a condizione che a tali misure non siano in contraddizione con gli altri obblighi
S'questa disposizione non si applica per il diritto alla vita per divieto di tortura per certi diritti più fondamentali degli altri
Per il diritto al processo
Si applica questa come questa disposizione in sedi internazionali che ci fa capire che in sede europea in certe situazioni
Certe situazioni Epargne diciamo pure appunto credo che pericolo pubblico che minacci la vita l'azione un certo tipo di criminalità organizzata può porre dei problemi in relazione a questa c'è questa norma ci dà è la spia che di fronte a certi pericoli e certi problemi
Anche certe attenuazioni certi aggiustamenti certo nella nei limiti della stretta indispensabilità sono da potersi prendere in considerazione
E poi dicevo l'altra obiezione l'obiezione forse che ci sta dire del timore che inserendo a livello costituzionale
La queste convenzioni
Ci sia un arretramento da certi punti di vista dovendo essere congressi raccordi che mettono insieme vari ordinamenti possono essere può esserci qualcosa di meno di quello che c'è la nostra posizione timore anche questo alti ancora più infondato perché ci sono dei meccanismi nelle stesse convenzioni che fanno salvi comunque
I principi le regole che diano maggiori garanzie che già risultino dalle costituzioni dalle leggi dagli dagli altri accordi internazionali
Io credo che il discorso non si possa chiudere qui dunque in questi termini generali anche perché credo che un obbligo di adeguamento ai massimi livelli è un obbligo totale e completo potrebbe derivanti tra non molto in forza della unico del del completamento del processo di unificazione europea proprio perché tra i vari punti che sono messi
Come pilastri dell'attività di unificata del dell'opera di unificazione c'è proprio quello del rispetto dei diritti umani così come consacrati nella convenzione europea dei diritti dell'uomo e questo credo che perciò in una futura possibile
Il costituzione europea la consacrazione di questi diritti né in termini in cui sono e consacrati appunto dalla convenzione non potrà non essere non essere posta e non potrà quindi porsi al massimo livello dei vari ordinamenti anche nazionale quindi un discorso che non si chiude qui ma facciamo i conti
Con l'esistente e con uno specifico
E l'esistente lo specifico oggi a questo progetto questo progetto dell'articolo del nuovo articolo centoundici in un testo come è già stato molto ben sottolineato destinato a inserire tra le norme fondamentali tra le norme che riguardano i diritti fondamentali del cittadino
Una serie di regole una serie di regole scritte in un certo modo con certe modalità non non sono solo affermazioni di facciata e voglio tutti noi vogliamo pensare che non si concepisca non solo come affermazioni di facciata
E allora da questo punto di vista mi pare che sia serio ripeto l'ha già fatto in larga parte grevi quindi NewsCorp convocato sarà un po'ripetitivo forza che o di farlo meno ripetitivo possibile ma comunque lo sarà già in parte vedere c'è qualcosa
Di se c'è molta assonanza molta identità
C'è qualcosa di più c'è qualcosa di meno c'è qualcosa di manipolato non fermiamoci allo slogan che purtroppo è risuonato parecchie volte allo slogan del portiamo l'Europa in Italia con questa con queste modifiche
Ecco il di più
Pochissime battute proprio sorta no ecco scusate
Quello che quello le identità e le assonanze ecco io non non mi spavento per certe parole
Non mi spavento per la parola per l'espressione giusto processo non mi spavento per l'espressione eguaglianza delle armi non mi spavento per l'espressione durata ragionevole del processo ecco però vorrei dire vorrei che SIM chiarissimo
Un po'i termini dell'inserzione di queste di queste parole nella Costituzione sono le stesse parole che usa la convenzione cento
Rendiamoci conto che assumono un significato diverso in un sistema di controllo
Concreto delle violazioni dei diritti umani qual è quello che esercita la Corte europea dei diritti dell'uomo che ragiona su ricorsi su singole violazioni e dice nel caso concreto se c'è stata violazione o no e non è in via di principio un giudice delle leggi
E un sistema invece come quello della nostro controllo costituzionale che fa sì che il giudice delle libertà che è la Corte costituzionale intanto è giudice delle libertà
In quanto ai giudice dalla legge quindi da noi il raffronto avviene est viene essenzialmente tra legge e Costituzione allora quando queste parole diventano parametri di un giudizio lo diventano essenzialmente come parametri della legge ma ripeto non mi non mi spaventa tutto questo in via di principio
Anzi mi pare che possa essere opportuno ricordare che per esempio giusto processo anzi però se se chi tableaux come dice la corte europea non
Non riguarda soltanto l'accusato nelle ultime battute del discorso di Vittorio Grevi sì sottolineava come si sia fosse dato una importanza esclusiva questo profilo c'è una sentenza una sentenza dalla Corte del novantasei sul caso borsoni
Che dice che anche se ne sono l'accusato che viene preso in considerazione l'articolo sei della Convenzione
I principi del processo giusto impongono altresì che in determinati casi gli interessi della difesa siano mi samba Lanzo siano equilibrati no siano posti in equilibrio
Con quelli dei testimoni
E con quelli delle vittime in particolare di quelle chiamate a testimoniare pare un un insegnamento non di piccola portata per ricordarci che la l'esigenza di di equità di giustizia del processo non riguarda soltanto appunto un soggetto ma riguarda tanti soggetti che sono presi in considerazione
E lo del diritto alla durata ragionevole del processo anche qui credo che sia insomma e lo sappiamo tutti anche i mezzi di comunicazione di massa ce lo ce lo ripetono ogni giorno che siamo condannati quasi ogni giorno in sede europea non è su questo che vorrei
Fermarmi è su due piccole precisazione a questo proposito in nelle ultime sentenze che la corte europea e messo a questo proposito la corte non si è limitata alla constatazione ecco qui è andata un po'al di là di quel che dicevo prima dalla constatazione singolo caso ha fatto un po'la storia ha ricordato che dall'ottantasette sono state emesse sessantacinque sentenze in particolare sul processo civile d'accordo ma discorso vale anche per il processo penale concernente l'Italia
E più di mille quattrocento rapporti della vecchia Commissione europea dei diritti dell'uomo sono stati trasmessi al comitato dei ministri non andando davanti alla Corte per motivi procedurali ma con la stessa constatazione dice la Corte europea
La ripetizione delle violazioni constatate dimostra che c'è un cumulo di difetti di natura identica e abbastanza numerosi perché non si possa parlare di incidenti isolati o sentenza del ventotto luglio del novantanove caso Bottazzi
Queste queste mancanze questi difetti riflettono la situazione che perdura alla quale non si è ancora a posto rimedio e per la quale le persone che vengono giudicate non dispongono di alcuna via di ricorso interna
Questo viene sottolineato a tutte lettere
Questo cumulo di mancanze è di per sé di di conseguenza costitutivo di una prassi dentati credo una prassi incompatibile con la Costituzione con una convenzione scusate
Ecco va benissimo a questo punto che noi mettiamo nella Costituzione
Il diritto al tempo ragionevole ma certamente non è sufficiente per rispondere a questo per quello che può rispondere a questi rilievi a tutt'altro e poiché che chiedo scusa Franco Coppi credo di non violare il suo diritto alla privacy se riprendo un paio di battute dette prima quando si chiacchierava
Un po'a ruota libera ecco ma quelle buone non vorrei che non mamme lei dette tutte buone quindi tanto tempo fa dirette queste battute ecco non vorrei che appunto è qui ritorno sulla diversità di atteggiamento della Corte europea della corte costituzionale non vorrei che l'inserimento del diritto alla durata ragionava il pratone del processo nel testo costituzionale portasse non lo dico bene come lo diceva lui ma comunque portasse qualche disinvolto avvocato a qualche eccezione di costituzionalità di una legge e portasse qualche disinvolto giudiziari mandare la questione per contestare la durata del processo contribuendo così ulteriormente alla lunga durata del processo in corso ecco questo è un timore forse non del tutto infondato ecco dicevo però c'è qualcosa di più è già stato detto c'è in più quel diritto alla acquisizione di ogni prova a favore non mi fermo su tutto quello che riguarda il processo italiano anche perché la divisione di campi era stata fatta abbastanza nettamente ma mi limito a dire che la Comense che la corte europea da tempo da più di vent'anni ormai sottolinea che la piccolo sei numero tre lettera d della convenzione Go che parla di questi problemi è ben lungi
Dal chieda al dall'imporre una un una esclusione di un potere di controllo del giudice suda sovrabbondanza delle prove in particolare delle testimonianze
Sentenza enti al del mille novecentosettantasei
Richiede questa questa questa norma una completa eguaglianza delle armi in materia e certo non si può essere un trattamento deteriore della difesa rispetto all'accusa sotto questo profilo ma certamente sotto questa riserva condizione questa riserva lascia le autorità nazionali competenti la cura di giudicare della pertinenza delle richieste di prova nella misura compatibile con la nozione del processo ecco quindi non un automatismo non una una necessaria necessario dovere del giudice di ammettere tutte le prove a favore richieste dalla difesa
L'altra l'altro di più quello che che scotta di più è quello su cui anche qui sono state dette cose molto pertinenti e molto molto diffuse è quello dei quarto e del quinto comma del del del nuovo articolo centoundici queste regole di esclusione della prova ai fini della colpevolezza
Ecco da questo punto di vista direi che è una certa cautela nel confronto
Con la Convenzione europea si impone la cioè per l'opera perché abbiamo due cause attualmente pendenti
Di fronte alla nuova Corte europea tutti sanno che la Corte europea che opera oggi non è quella che ha operato fino al novantotto che aveva come filtro la commissione è una Corte unica ecco anche come composizione completamente rinnovata
Se ci sono due cause la causa Luca e la causa Am che riguardano un articolo cinquecentotredici l'altra articolo cinquecentododici bis due cause nelle quali
La Corte ha superato
Il vaglio della ricevibilità quindi ha detto non sono manifestamente infondate certe doglianze che sono state sollevate non vuol dire che abbia detto che sono fondate
Si è rifatta i una terza causa che riguardava l'Italia mi pare costume causa che riguarda un cittadino non italiano si è rifatta alla sua alla giurisprudenza precedente della vecchia corte
Sottolineando un principio che è un principio diciamo pure se vogliamo un po'Omnibus che però ci dà la sensazione dei margini che esistono e quindi dell'anno automaticità di certe soluzioni possiamo benissimo ritenerle opportune ripeterle necessarie non diciamo che sono necessarie per andare in Europa
Non sono non sono quelle che ci danno la tessera d'ingresso
Secondo la giurisprudenza costante degli organi dalla convenzione ogni accusato dovendo disporre appunto del suo diritto di confrontarsi con i testimoni
Deve come regola generale disporre di un'oca di una occasione adeguate insufficiente per contestare una testimonianza a carico di interrogarmi l'autore
In ogni modo una condanna non può fondarsi unicamente traccia questa sottolineatura dell'unicamente non deve essere la sola il solo elemento che fonda la condanna
E nemmeno di una misura determinante cioè insonorizzazione due aspetti sulle dichiarazioni di testimoni che l'accusato non ha avuto l'opportunità di interrogare nell'applicazione di questo principio la Corte è stata molto a una giurisprudenza molto articolata si passa da di da non non c'è il tempo evidentemente di di passare in rassegna questa giurisprudenza molto ricca molto varia
Mi fermo ancora dire che sono state varie condanne in particolare bar teniamo presente questo però particolare condanne di Stati dove sono ammesse le testimonianze anonime
Ma giurisprudenza è stata quasi per intero sulle testimonianze anonime
Con tutta una serie di di di regole e di eccezioni
L'Italia nei calde di ripeto direi che su questo punto dobbiamo essere di un'estrema cautela prima di ad andare in un senso o nell'altro delle conclusioni
Ma nei casi che ricordo uno del novantuno l'altro del novantasei casi sfiorò il caso Ferrantelli e Sant'Angelo mi pare Ferrante di Sant'Angelo l'Italia non è stata condannata pur sulla base di regole ancora del vecchio Codice
C'è qualcosa dicevo anche di manipolato no manipolato non non vuole essere un'espressione
Di di dileggio no manipolato nel senso che si sono un po'cambiate le le formule
Ce n'è una che forse può sembrare può sembrare secondarie ma terre così come il tipo di criminalità il tipo di processi che sentiamo che si stanno facendo in questi tempi non è forse così secondaria
Che è quella che riguarda l'interprete il diritto all'interprete stato riprodotto qualcuno può anche anche qui avere dei dubbi se sia opportuno nella Carta costituzionale riprodurre norme di questo tipo no
Che invece sicuramente hanno il loro posto in una convenzione internazionale comunque è stato ritrovato questo diritto all'interprete quando la l'imputato non conosce o non parla la lingua che si riguarda impiegata nel processo però non si è riprodotta una aggettivazione o una baby all'inflazione la diritto mi alla prestazione gratuita dell'interno e capisco lo scrupolo mi pare
Giudice più che comprensibile lo scrupolo di non costituzionale non ti costituzionalizzare un diritto
All'interprete gratuito per tutti probabilmente sarebbe da ripensare anche in sede europea questa questa gratuita anche per chi soldi per pagarselo l'interprete Lia
Però ecco e dal punto di vista formale non c'è contraddizione tra l'inserire in Costituzione la norma così come e la vere a livello convenziona lat d'accordissimo
Però non mi si vorrà negare che qualche equivoco forse lo può generare lo può generare nel senso di far pensare
Che ormai una legge ordinaria si possa mettere per esempio a carico del della persona interessata alle spese se non altro nel caso di condanna come mi si era detto che in molti uffici si faceva già adesso
Ricordiamoci che dal punto di vista come in sede europea e questo non è consentito se non se riteniamo probabilmente anche con buone ragioni probabilmente anche con buone ragioni che non vada bene
La strada c'è quella della riserva della della del della nomi impegno internazionale non è quello certamente di amputare il riferimento nella Costituzione
C'è qualcosa di meno nella così questo testo rispetto a quello che troviamo scritto nella convenzione
Sono alcuni aspetti in cui mi sarebbe piaciuto soffermano ben penso che soffriamo troppo tempo quello della pubblicità del processo quello del riconoscimento dall'autodifesa
Tutti aspetti che non non mi si può dire che già ci sono nella Costituzione quindi se ne sono si son presi dei pezzi e non altri perché tanto quelli sono superflui
Cioè anche questo è già stato detto perciò farò poche battute quello del di un certo modo di concepire il diritto all'impugnazione qui la la il testo è muto o meglio non non tocca quello che c'è già non tocca il diritto di diritto questo ricorribili tatto generale no assoluta per tutte le sentenze tutti i provvedimenti il che riguardano la libertà personale
E qui un problema di di forte necessità di Cold ordinamento con il testo della convenzione gli o del protocollo del settimo protocollo alla convenzione cioè perché il sovrapporsi di queste due garanzie
Diventa veramente molto pesante diventa molto pesante che noi abbiamo una Costituzione che ci impedisce qualsiasi limitazione del diritto ricorso per Cassazione
E nello stesso tempo abbiamo un in pesto convenzionale
Che ci obbliga a a bere una un doppio grado di giurisdizione in materia penale articolo due del settimo protocollo io penso che un un un qualche ripensamento vada fatto e lo dico non perché io sia d'accordo con certe frettolose istanze per l'abolizione di questo o quel grado di giudizio non è in questi termini che si pone almeno a mio giudizio il problema
Si pone però un problema di coordinamento si pone un problema di revisione attenta che non abbia dietro questo impaccio di una assolutezza di una inderogabilità di una ricorribili Tappert Cassazione
E questo vale anche per il pool discorso
Pone anche per l'impugnazione del Pubblico ministero
Ma su cui poi ancora si sovrapponga oltre a una norma come quella dell'articolo ventisette della Costituzione che appunto lo rende l'imputato non colpito da considerare non colpevole fino alla condanna definitiva questo mettere insieme tutte queste cose e veramente micidiale ci rende incomprensibili all'estero
Perché silente per far sì che si si dica ma voi avete un alto numero di detenuti in attesa di giudizio anche qui io considero detenuti dal pregiudizio veri e propri quelli che sono detenuti in attesa di qualunque giudizio che non sono stati mai ancora condannati
Lasciamo stare le statistiche fasulle che mettono insieme tutto no però sono alti alto il numero anche di quelli e poi avete questo questo stillicidio di impugnazioni dove ripeto non è questione di potare alla rinfusa è questione di fare delle oculate scelte di politica legislativa e soprattutto è questione di fare dell'oculate scelte di politica legislativa nello scoraggiare le imputate le impugnazioni che sono fatte non per aveva il riconoscimento di un diritto
A farsi dare ragione se si ha ragione quando ci sia stato dato per non ci sia stato dato torto
Questa è la garanzia dell'impugnazione a chiedere che si rivedano le carte che si deve che si rifaccia un processo quando ci sia una ragione di lungo più di di di ridiscutere in toto ragioni non quello di lucrare qualcosa di sopravvenuto una prescrizione un'amnistia proprio chi ricopre invece di un'amnistia impropria in questo senso
Va condotta io credo seriamente una riflessione dal punto di vista delle impugnazioni
Ultima cosa che ultimo spunto
Che mi sembra molto importante a sua volta nella tematica che stiamo discutendo ciò che la ha detto la corte europea in materia di diritto al silenzio
Materia di diritto al silenzio ci sono alcune sentenze protocollo è costata una sola ma abbastanza significativo ha già un mare di del novantasei la Corte dice che il diritto al silenzio anche se non esplicitamente previsto dalla convenzione europea
Tra le al cuore e allo al cuore della nozione di processo giusto consacrato dall'articolo sei quindi diritto al silenzio fa parte come componente essenziale però è una componente essenziale
Della persona in quanto debba difendersi
La persona in quanto debba difendersi e anche in questi termini la corte è arrivata con conclusioni forse anche un po'discutibili di fronte alla legislazione inglese prima quell'anzi in questo caso era legislazione antiterrorismo che poi è stata estesa nel senso che la adesso il diritto al sito l'esercizio del diritto al silenzio
Non è più comunque impeditivo di una valutazione del silenzio spesso da parte dei giudici quindi sono andati molto in là credo fin troppo in là nel nel derogare
Al
Cuore proprio del diritto al silenzio
Però la corte arrivata a dire che in certe circostanze anche questo non è lesivo della convenzione quindi riconoscimento del diritto al silenzio in quanto diritto espressione fondamentalmente rivelavano un diritto assoluto e soprattutto non diritto
Come quello di cui in questi tempi si parla in Italia di usare un silenzio a diciamo a scatti a a getto alternato a corrente alternata è così
Io credo che il senso di questo incontro sia stato quello di
Fare un di condurre ancora una riflessione senza trionfalismi e senza polemiche però fine a se stessi
Io credo che ormai lo sto sia stretto lo spazio per correzioni anche auspicabili del testo costituite il testo costituzionale in fieri
Anch'io resto perplesso di fronte a un certo metodo di blindatura di un testo
Quando l'articolo centotrentotto dalla Costituzione proprio nel lo scandire certi passaggi vorrebbe che tutti questi passaggi fossero utilizzati fino in fondo e quindi non con la convinzione che essendoci certi accordi di carattere politico non si possa più discutere in chiave tecnica in chiave tecnica ma ma con grande rilevanza politico costituzionale
Di certe formule
Io credo che questo debba essere detto debba essere detto ripeto non per polemica ma per constatazione che le regole costituzionali sono quelle e hanno un certo sì
Ma mi vorrei proprio che facessimo tutti insieme lo sforzo di andare al di là appunto delle del del da pura consta del da pura lamentazione o dalla pura che io chiedo che ci siano almeno ancora due terreni su cui la riflessione questa riflessione può avere un valore il terreno interpretativo
Interpretativo io credo faccio dei un esempio forse che viene più spontaneo quello su cui ci siamo già richiamati se la data fosse accennato salvo direzionale parlato sicuramente hanno approvato grevi prima molto bene l'ho ripreso un momento io
Quella norma sull'acquisizione delle prove a favore io non credo che la volontà di chi ha inserito quella norma fosse quella
Che abbiamo detto che disegno no non credo che sia quello le parole di con le parole le parole sono pietre no
Le parole sono quelle mi sembra no mi sembra che si possa ragionevolmente dare in sede autorevole un'interpretazione
Per accettare quelli che così magari forse cercando il pelo nell'uovo
Ritengono di leggere una certa cosa come forse mi pare sia legittimo leggerlo ho fatto questo esempio per dire che togliamo comunque di nuovo al all'avvocato disinvolto al giudice disinvolto un'occasione per fare se non altro delle delle assurde eccezioni di legittimità costituzionale
E l'altro spazio forse ancora più serio è quello dell'integrazione
Quello dei integrazioni io credo che sia giunto il momento sia in Europa sia in Italia di porci il problema dello statuto della vittima e del testimone accanto a quello dello statuto dell'accusato
E in termini più immediato qui l'integrazione su quel tema che è stato anche qui di nuovo evocato anche da me sommessamente ma con una certa convinzione quello del problema dell'impugnazione
Quindi gli spazi ci sono su questi piani mi sembra che non ci possa essere credo
Blocco di nessun genere
E allora ecco io credo che
Questo incontro possa essere possa servire anche a questo
Sarebbe certamente una sciocca presunzione da parte mia la convinzione di e si era riuscito a dare un contributo in questa direzione potrebbe esser da qualcosa
Sì da queste parole fosse venuto qualche spunto a portare avanti per il tempo che resta la riflessione una riflessione proprio sul di di diciamo di onestà di correttezza nel rapporto tra costituzione e norme internazionali magari per arrivare a conclusioni del tutto opposte a quelle che io ho cercato di prospettare ma comunque cercando di evitare di ridurre a qualche battuta di maniera
Dei problemi come quello del rapporto come esigenze della armonizzazione della unificazione europea
Quelle che sono invece
A formule un pochino stanti grazie
Grazie al professo Chiavario per la chiarezza della sua relazione
Il turno del professor Coppi sul contraddittorio in maniera specifica questo compito lo lo ascoltiamo con attenzione
Dunque io avevo preparato un intervento ma ne svolgerò un altro per vari motivi intanto perché ormai è molto tardi e quindi non posso abusare della vostra pazienza
Poi perché è stato terrificante il livello di scientificità
Raggiunto dai miei amici che mi hanno preceduto nelle loro relazioni
E io ormai in questi ultimi anni ho letto più atti processuali che libri e quindi certamente non posso pretendere di competere con loro su questo terreno sul quale loro si muovono con molta maggiore autorevolezza
E poi perché mi sento costretto a difendere un po'il nostro e il vostro futuro di operatori del diritto perché se dovessimo celere
Alla tentazione di seguire Vittorio Grevi nelle sue catastrofiche previsioni e noi possiamo dire che questa sera abbiamo segnato la morte del processo penale di qualsiasi possibile processo penale se mai dovesse entrare in vigore l'articolo centoundici della Costituzione
Solo per ragioni di tempo Vittorio si è fermato nell'aggiudicazione degli articoli costituzionalmente illegittimi ne ha citati quindici o venti abbastanza fondamentale ma se non lo fermavamo quasi tutto il codice sarebbe saltato
E del resto non a caso lui ha detto dobbiamo costruire una Processo che certamente preoccupante perché se dopo dodici anni dobbiamo ancora stare a costruire un processo
Non so per quale motivo tanto per parodiare un vecchio titolo di film non so per quale motivo abbiamo combattuto fino a questo momento ecco perché debbo dare un taglio diverso
Al mio intervento e vedrete cercherò soprattutto di vedere se
In relazione a questo articolo centoundici della Costituzione così come riformato
Che è un po'utopistico pensare di poter ancora ritoccare
Si possano invece trovare degli spazi di manovra da riempire e con le leggi ordinarie per vedere nel quadro di questo articolo centoundici poi di introdurre
Delle norme che effettivamente consentono al processo di funzionare di funzionare meglio di quanto non abbia funzionato fino ad oggi
Ora questo convegno mi pare che al di là del titolo sostanzialmente nasca sotto l'etichetta del giusto processo
Che è un'etichetta però non ancora collaudata come potevano essere un tempo le etichette
E processo inquisitorio processo accusatorio che ci rimandavano ad un certo mucchio di principi nonostante l'equivocità di qualsiasi etichetta notti ormai da tutti quanti assimilati
In questa etichetta giusto processo è un'etichetta forse ancora più ambigua di quelle di cui ci siamo serviti per il passato
Però direi che su un punto possiamo essere d'accordo e cioè che questa espressione giusto processo vuole evocare una processo caratterizzato dal contraddittorio
Tutte le volte in cui pensiamo al giusto processo pensiamo ad un processo caratterizzato dal contraddittorio
Con caratterizzato da contraddittorio ugualmente di fronte ad un giudice come dice la disposizione anche se con qualche superfetazione terzo ed imparziale bastava forse una delle due qualificazioni ma non è il caso di sottilizzare questo dunque il principio valido in astratto sul quale credo tutti possiamo convenire naturalmente i problemi
E si hanno quando da questa affermazione di principio vogliamo passare poi alle traduzioni concrete se vogliamo rendere in concreto giusto il processo
Ora quando io ho incominciato ma potremmo dire quando molti di noi hanno incominciato ad operare in questo campo vigeva
Un processo il processo pretorile nel quale il giudice giudicante era lo stesso magistrato che aveva condotto le indagini e che poi aveva rinviato a giudizio
E il Pubblico ministero di fatto nel processo di pretura non esisteva almeno nei primi tempi a cui io mi riferisco tanto è vero che veniva chiamato un avvocato che attendeva di patrocinare la sua causa per farmi fare
Le funzioni di pubblico ministero e poi costruirsi cambiava di posto con un altro che a sua volta faceva dal Pubblico ministero oggi certo questo non sarebbe più pensabile ma perché ho voluto richiamare quella vecchio processo perché secondo me
E queste tematiche che noi stiamo approntando debbono essere affrontate un po'sdrammatizzando re affrontandole con serenità e con calma e non con la solita isteria che contraddistingue noi italiani quale abbiamo
La tendenza a voler risolvere con provvedimenti immediati e con provvedimenti tampone l'ultimo
Delle l'ultima delle questioni l'ultimo dei drammi che si è verificato dobbiamo anche questo problema delle processo penale affrontarlo con un po'più di serenità perché se io penso a quel vecchio processo pretorile certamente non posso dire
Come si potrebbe temere pensando a questo giudice giudicante che è lo stesso che ha svolto le indagini
Che in quei tempi venissero commesse ogni giorno ingiustizie che ogni giorno venissero pronunziate sentenze di condanna solo perché il pretore giudicante che era lo stesso che aveva compiuto le indagini
Anzi potrei dire che forse quel processo e presentava oggi che parliamo di lungaggini della giustizia di tempi lunghi del processo possiamo dire che anzi forse quel processo
Presentava anche qualche pregio proprio sotto questo punto di vista se penso ai testimoni che potevano essere portati come dicevamo noi abbraccio
Se pensiamo alle prove che potevano documentali potevano essere introdotte in qualsiasi momento nel processo forse sotto questo punto di vista qualche rimpianto potrebbe anche essere Espresso naturalmente tutto questo è contrario alla concezione moderna della contraddittorio e quindi contrario
Al concetto che oggi abbiamo e che si va formando oggi del giusto processo ma ho voluto ricordare il vecchio processo pretorile per ricordare che anche la problematica del contraddittorio va vista con un minimo di serenità e con un minimo di calma
Perché anche io anche se perderà ragioni come vedrete
Molto diverse da quelle di Vittorio Grevi anch'io non vorrei che poi questa ipertrofia
Del contraddittorio questa continua esaltazione della necessità del contraddittorio non portasse seppure per altre ragioni poi a soffocare il processo perché da buon pratico cerco di vedere sempre qual è poi la dimensione pratica e quindi la dimensione attuativa di une principio predicato proclamato ed eventualmente introdotto nella Costituzione quindi secondo me teniamo presente ormai questo articolo centoundici della Costituzione così come riformato
E certamente non è una modello di perfezione che avrebbe potuto essere scritto in modo certamente migliore che avrebbero potuto avere dei contenuti diversi ma ormai teniamo presente che siamo alla fine di questo cammino sull'articolo centoundici dalla Costituzione cerchiamo di lavorare a me sembra soprattutto sul terreno delle leggi ordinarie cercando se possibile ad introdurre delle leggi ordinarie che non siano già viziate
Di legittimità costituzionale questo certo assolutamente ovvio non voglio dire che attraverso la legge ordinaria si possa correggere
L'articolo centoundici costituzionale questo è ovvio anche se non ho letto da molto tempo non arrivo a questi abissi di ignoranza questo è ovvio però dico cerchiamo di trovare nell'ambito di questo articolo centoundici degli spazi nell'ambito dei quali lavorare
Proporrei quindi molto rapidamente perché vedrete cercherò di essere rapidissimo cerchiamo innanzitutto di vedere quali sono i punti più delicati
Dell'articolo centoundici rispetto al quale bisogna riflettere poi Inés prospettiva e con quindi riflettere in relazione a tutto quello che si può fare in maniera molto più agile sul piano della legislazione ordinaria
Vi ha già ricordato crede su questo sono d'accordo che quella riferimento al ogni processo contenuto
Nel dettato del nuovo articolo centoundici certamente coinvolge tutti i tipi
Di procedimento e quindi bisognerà tenere conto anche di tutti quei procedimenti civilistici rispetto ai quali il contraddittorio appunto soltanto eventuale o anche differito
Non ne farei però una dramma sotto questo punto di vista perché comunque differimento di eventualità non escludono il principio del contraddittorio probabilmente il legislatore costi passati grande legislatore costituente che ha scritto l'articolo centoundici
Aveva in mente soprattutto il processo penale e quindi anche laddove non ha indicato penale in realtà aveva soprattutto in mente il processo penale come schema
Dove il secondo me invece bisognerà farà molta attenzione
Con riferimento al terzo mi pare ormai comma dell'articolo centoundici laddove si dice che nel processo penale la legge assicura che la persona accusata di un reato sia nel più breve tempo possibile informata eccetera eccetera
Vittorio Grevi ha sollevato il problema delle se questa espressione vada intesa come processo come procedimento
A me pare che e qui è l'espressione processo sia indicata in senso improprio che i legislatori in realtà intende parlare di procedimento non c'è dubbio che si intenda parlare
Di procedimento non si può non parlare di procedimento se non altro perché come sottolineava sia pure cercando poi di capovolgere il risultato di Torino il nel in questa o in questo incipit del terzo comma si fa presente
Che l'accusato deve essere informato nel più breve tempo possibile e via dicendo e questo evidentemente può avvenire solo nella fase delle indagini non certa nella fase
Della rinvio a giudizio quando ormai c'è stato il capo d'imputazione eccetera eccetera
Questo però comporta dei problemi gravi e cioè comporta l'interrogativo del se per questa strada
Non si sia costretti per legge ordinaria e quindi bisognerà riflettere molto sul punto a riesumare il vecchio avviso di garanzia perché evidentemente con una disposizione di questo genere quella è la strada il che specialmente certo è chiaro che dal punto di vista del contraddittorio
Prima si sa di che cosa si accusati prima si può sviluppare prima si può cercare poi di andare davanti al giudice
Ma io temo che o nell'avviso quote di garanzia con questa riesumazione avviso di garanzia non si produca anche una moltiplicazione dei provvedimenti cautelari
Perché qui amicus Plato e quindi tutti i miei imputati ma se Magis amica veritas io non posso effetti e e ovviamente disconoscere che in molti casi il magistrato che svolge le indagini non può avvertire una indagato per omicidio nell'ambito di associazioni mafiose cioè guarda sto procedendo su di te
Chi avviso di questo eccetera in questo caso non poche avvertirlo se no con provvedimento cautelare mentre sappiamo che molti magistrati prudenti che procedono con i piedi di piombo e le procedono le loro indagini garantiti dal fatto che le indagini rimangono riservate segrete e che quindi non c'è bisogno fino a che non si è sicuri di drammatizzare tutto con un provvedimento cautelare
Se vogliamo accettare questo principio della anticipazione al massimo dell'avvertimento al l'indagato che certo può essere inserito sia pure in senso lato
Nel criterio nel concetto del contraddittorio dobbiamo però essere preparati a scontare possiede probabilmente in termini di nuove limitazioni della libertà personale questo vantaggio che per altri versi si ottiene
Non so quanti spazi la legge
Ordinaria abbia di muoversi nell'ambito di questo dettato costituzionale ma certamente è un problema sul quale non si potrà non riflettere pone molta attenzione nei limiti in cui questo sia ancora possibile
Anche qui anche Vito anche qui Vittorio a posto il problema del se
Come vedete devo fare una sorta di quota altrimenti
Dovrei dire ha già detto tutto quanto è un contraddittorio ha già detto tutto Vittorio Vittorio si è posto il problema
Del se tutte quelle garanzie che non vi sto a ricordare perché le ha già dette Luís che figurano in questo terzo comma dell'articolo centoundici valgano anche di fronte al giudice delle indagini preliminari di fronte al giudice
Dell'udienza preliminare incerto dal punto di vista letterale sembra che dubbi non possano esservi dal momento che si parla di procedimento e si parla di giudice
Anche qui però è da tener presente che io credo la legge ordinaria dovrà trovare degli spazi per evitare che l'udienza preliminare diventi una sorta di anticipato dibattimento senza il rischio del del dibattimento senza quindi rischio di un'eventuale sentenza perché incerto se stiamo alla lettera non v'è dubbio che l'impatto con il giudice dell'udienza preliminare e di regola il primo impatto con il giudice salvo i casi di provvedimenti cautelari e se si riconosce
Al l'accusato di poter convocare con la stessa ampiezza
Chi ha avuto il Pubblico ministero non è necessario che siano contestuali di convocare di fronte al giudice dell'udienza preliminare i suoi testimoni eccetera eccetera tanto vale a dire che il dibattimento si svolge in quella sede sono dei problemi e non sto dicendo
Che bisogna riformare l'articolo centoundici sto segnalando dei problemi che sento a pelle e rispetto ai quali certamente il legislatore ordinario dovrà molto riflettere
Per trovare delle disposizioni che senza correre il rischio di cadere sotto la immediata mannaia di una questione di legittimità costituzionale
Sollevate
Più che dal disinvolto da uno spiritoso avvocato che trovi corrispondenza nella spiritosaggini di una di una giudice potrebbe potrebbe comportare potrebbe comportare
Il processo penale regolato dal principio dal contraddittorio nella formazione della prova ci torneremo e di qui a poco non spaventate vi ci ritorneremo di qui a pochissimo e molto rapidamente
Mi chiedo se ne questa espressione
Nella formazione della prova debba essere intesa dal legislatore ordinario futuro in senso vincolante cioè solo nella formazione della prova
Non dimentichiamo che già nell'articolo centoundici afferma che ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti quindi l'espressione il processo penale
E regolato dal principio del contraddittorio non può essere considerato limitativo rispetto al principe quindi rafforzativo nel caso
Quindi è un è un principio ulteriormente rafforzativo e non evidentemente limitativo ma Vito Caputo stare attenti a non cadere in equivoci
Forse bastava il secondo comma ma visto che c'è ormai e questo dettato bisogna tenerne conto finalmente altro problema che non so come potrà essere superato dal legislatore ordinario ma dovrà essere superato per le ragioni che sto dicendo
E cercando di superarlo senza incidere sul testo e laddove si dice che la legge regola scusate laddove si dice che la colpevolezza
Dell'imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi per libera scelta si è sempre volontariamente sottratto all'interrogatorio quel sempre a me lascia qualche dubbio lascia qualche perplessità se nel corso della dibattimento dopo che una soggetto ha reso delle dichiarazioni si verificasse la necessità di procedere ad una suo nuovo interrogatorio
Ad una confronto assolutamente indispensabile e costui si rifiutasse non essendosi sempre rifiutato nel dibattimento di rendere le dichiarazioni ma si rifiutasse di rendere le dichiarazioni
Questo comporta che potremmo affermare la colpevolezza del l'accusato sulla base delle prime dichiarazioni anche se questo soggetto si è successivamente balzo della facoltà di non rispondere è un altro problema penso
Che debba essere affrontato ma che mi piacerebbe
Venisse affrontato sempre a livello di legge ordinaria senza cercando di non e sollevare questioni di legittimità costituzionale ne abbiamo avute fin troppe vorremmo avere un processo finalmente stabile tutto il rispetto per il lavoro dalla Corte costituzionale però adesso armiamoci un momento perché non si può ogni giorno trovarsi di fronte di fatto ad un processo assolutamente nuovo
E il convengo detto questo in linea di principio non possono convenire con le giustissime osservazioni del dottor Salvi che credo si sia reso portavoce
Di un'espressione generale dell'associazione egli rappresenta che cioè non posso proprio anche come sensibilità di avvocato non è dire che
Al principio del contraddittorio se lo vogliamo intendere in senso sostanziale non si può sottrarre il tema della difesa e della difesa dei non abbienti in modo particolare l'articolo centoundici ormai si coniuga in maniera indissolubile con l'articolo ventiquattro della Costituzione rende ancora più delicato ed importante
Questo problema
E dico subito che qui il legislatore ordinario avrà molto da lavorare perché certamente il problema una volta così costituzionalizzato il principio del contraddittorio e legato questo principio al principio già affermato
Della sacralità come diciamo noi del diritto alla difesa
Non potrà essere risolto con gli strumenti della difesa d'ufficio così come viene di fatto praticata io ripeto parlo a studiosi ma parlo anche a pratici del diritto è inutile
Parlare della difesa d'ufficio in astratto possiamo scrivere tutti dei bellissimi libri
E possiamo anzi dire che la difesa d'ufficio è quello che nobilita il difensore il difensore che d'ufficio si erge contro l'accusatore a difesa di un poveretto che non ha in quel momento che di fatto sappiamo come la difesa d'ufficio si sviluppa e su questo terreno quindi il legislatore ordinario dovrà lavorare cercando anche di di sensibilizzare sempre di più Consigli dell'ordine e via dicendo
E quindi perché no anche prevedendo anche prevedendo e sanzioni disciplinari per coloro che non minati difensori di ufficio
E le
Naturalmente dando prova di questo abbiano con negligenza ottemperato ai propri doveri così come non può certamente essere risolto il problema con l'attuale normativa in materia di patrocinio
Dei non abbienti perché noi sappiamo se non altro per le il sistema stesso di verbalizzazione che ha moltiplicato
I costi dei processi che non si può più fare riferimento proprio al moltissimo di fame per poter a lui finalmente concedere il gratuito patrocinio bisogna tener presente che anche persone che non siano proprio indigenti che non siano povere tuttavia potrebbero avere difficoltà nel difendersi e quindi sotto questo punto di vista tutto un campo il legislatore ordinario dovrà affrontare con la dovuta sensibilità per quanto riguarda poi il tema della effettività del contraddittorio io certamente non posso dissentire dal fatto che quando si parla di effettività del contraddittorio noi facciamo riferimento alla fase della dibattimento e lì evidentemente che il contraddittorio est non solo si deve realizzare ma si può realizzare perché e inutile disconoscere che il processo si sviluppa per fasi e che ogni fase alle sue esigenze e che sarebbe assurdo pretendere la realizzazione di un contraddittorio pieno un minuto dopo che la notitia criminis sia giunta sul tavolo del Pubblico ministero
Sotto questo punto di vista mi pare anche prendo l'occasione
In questo disordinato procedere ma l'età importante che è soprattutto di sono vari problemi
Rinunciando all'eleganza espositiva mi pare che Vittorio Grevi abbia fatto un piccolo passo indietro rispetto a quanto gli avevo sentito sostenere se ho bene se ho ben inteso e soprattutto ricordo il suo pensiero
In una riunione in materia di riforma una delle tante riforme che si sono tentate del Codice di procedura penale dove mi sembra fosse un po'più entusiasta sostenitore
Della possibilità di anticipare il contraddittorio nella fase delle indagini preliminari
Attraverso un incremento dell'incidente probatorio ecco scordiamoci la possibilità di attuare il contraddittorio in forma più accentuata di quanto non lo sia adesso nella fase delle indagini preliminari
Soprattutto scordiamoci non piacerà la cosa ai miei colleghi avvocati scordiamoci di poter attribuire al l'avvocato al difensore anche al Pubblico ministero ma vedo la questione soprattutto dal punto di vista del difensore
La facoltà di chiedere il l'incidente probatorio con l'obbligo addirittura come pure da qualcuno è stato sostenuto del giudice
Di concedere l'incidente probatorio per il sol fatto che è stato richiesto da una parte anche qui forse qualche volta sfugge la dimensione pratica del problema
E mi rifaccio alla mia esperienza di procedimenti per associazione per delinquere
Di stampo mafioso pensato ad un procione il maxiprocesso e ci sono ancora pensate ad un processo con qualche decina di imputati
Con centinaia di testimoni che vengono assunti e il difensore ha il dovere di non sollevare incidente probatorio rispetto ad ogni testimone che viene assunto ha il dovere ed anche direi bisogno di farlo perché da una parte si trova con la pistola puntata alla tempia da parte del cliente e pretendere che a questo punto incidente probatorio su ogni testimonianze dall'altra anche l'interesse ad acquisire quello che il testimone di volta in volta
Viene acquisendo a me basterebbe che si realizzasse un vero serio contraddittorio nella fase del dibattimento
Vedremo poi come possono passare nella fase del dibattimento si devono passare in quale misura devono passare
Le acquisizioni della fase delle indagini preliminari ma io sarei già contento e il contraddittorio venisse realizzato con pienezza nella fase del dibattimento ma sciando
Il Pubblico ministero libero e sereno e tranquillo di lavorare nella fase delle indagini preliminari con attuazione del contraddittorio solo in alcuni momenti cruciali
Delle indagini preliminari ma per il resto direi attendendo il risultati del le indagini del pubblico ministero anticipazioni eccessive in questa fase io non credo se ne possano se ne possono fare
Le per quanto riguarda io quindi sotto questo punto di vista nel non vedo la possibilità di una riduzione di una di una accentuazione dell'incidente probatorio
E sono anche contrario a quella riforma perché si vuole fare le dell'articolo centonovanta bis del codice di procedura penale faccio riferimento alle ultime agli ultimi lavori della commissione
Che si sono sviluppati proprio direi quasi nelle ultime ore qui io avrei avrei un po'di avere un po'di perplessità perché in definitiva per quanto riguarda incidente probatorio per quanto riguarda
L'articolo duecentotrentotto del Codice di procedura penale se ho ben compreso il testo perché ho avuto poco tempo per studiarlo
Mi pare che sono proprio formulazioni delle ultime ore e si vorrebbe
Per quanto riguarda l'incidente probatorio impedire
Il l'esame della persona che è stata già sentita in sede di incidente probatorio sugli stessi fatti che sui quali è stata sentita in sede di incidente probatorio
E si vorrebbe estendere questo divieto anche alle leader Ali acquisiti ai sensi dell'articolo duecentotrentotto impossibilità di sentire quindi questo soggetto quando è stato già sentito e i verbali su determinati fatti i verbali sono acquisiti perché sono contrario a questo sono contrario non perché mi piaccia perder tempo ma perché bisogna tener presente
Dell'incidente probatorio così come le dichiarazioni che vengono resi incerti verbali acquisiti poiché ai sensi dell'articolo duecentotrentotto si sviluppa in un momento in cui l'acquisizione della prova e ancora in itinere
E quindi potrebbe verificarsi dopo l'incidente probatorio dopo l'acquisizione dei verbali la necessità di porre nuove domande sugli stessi fatti quindi il divieto dovrebbe essere limitato ma qui basterebbe il famoso richiamo ai poteri disciplinari del Presidente del Tribunale del presidente dalla corte andrebbe limitato al fatto che non si possono proporre le stesse domande sugli stessi fatti qui si veramente è una perdita di tempo ne sono convinto che anche adesso non si dovrebbe poter proporre anzi non dovrebbe neanche essere risentito il soggetto sentito in incidente probatorio se si tratta solo di chiedergli la conferma di quello che ha già detto in sede
Di incidente probatorio ma se c'è da fare nuove domande a questo soggetto o a quelli i cui verbali sono stati acquisiti a me sembra un po'pericolosa e la questa limitazione che si vuole introdurre attraverso la riforma dell'articolo cento novanta bis
Così come non mi convince troppo quella che sembrerebbe essere una panacea sempre su questo fronte rappresentata dal fatto che la presenza del difensore la presenza del difensore
Quando i verbali sono stati raccolti in altro procedimento dovrebbe essere sufficiente a garantire la regolarità del contraddittorio cosa si intende per difensore si intende la stessa persona fisica
Già qui avremmo delle perplessità da muovere perché quando i contesti sono diversi evidentemente
Tutto potrebbe cambiare ma se il difensore per esempio è un difensore d'ufficio uno di quelli dei difensori d'ufficio alla cui triste opera noi spesso assistiamo nelle Aule di giustizia questo vi garantisce del fatto che tutto regolare il contraddittorio è pienamente garantito io credo sotto questo punto di vista che varrebbe la pena di perdere qualche minuto di tempo in più ma di lasciava libere le parti di procedere nuovamente
All'esame di questi soggetti ferma l'acquisibilità quei documenti per questi adesso di qui a poco vedremo
Mi sia consentito dire incidentalmente che oltretutto così come
Molte delle questioni che stiamo isterica mente cercando di risolvere sono dettate dal fatto che abbiamo vissuto la stagione dei pentiti dei collaboranti e quindi abbiamo drammatizzato tutto in funzione di collaboranti dei pentiti che avrebbero dovuto essere ricondotti forse un po'più vicino alla categoria dei testimoni e trattati
Come testimoni così pure adesso noi ci siamo ci preoccupiamo di tante cose dimenticando che molti mali certamente verrebbero meno e se i processi non durasse nel tempo in cui durano
Certamente se noi riuscissimo a mettere in moto dei meccanismi oliati dei meccanismi collaudati dei meccanismi dei quali i processi si sviluppasse in tempi rapidi nessuno si lamenterebbe del fatto che si perde un si perdesse un'udienza in più per andare a sentire un soggetto che è stato già sentito in un altro processo
Qui noi stiamo prendendo delle scorciatoie probatorio su questo quindi io mi permetto di richiamare l'attenzione di coloro che è presente anche in quest'aula per mestiere dovranno mettere mani a queste disposizioni io mi permetto di richiamare l'attenzione su questo prestiamo prendendo delle scorciatoie perché di fatto ci troviamo di fronte ad un processo che non siamo più in grado di gestire
Processo dilatato processo lunghissimo e quindi che tant'è vero
Tant'è vero che noi due anni fa tre due noi due anni fa avvocati abbiamo intitolato un congresso efficienza e giustizia che era quanto di più paradossale pazzesco
Si potesse fare perché significava porre sullo stesso piano due valori di cui uno invece strumentale all'altro sembra quasi che fossimo stati chiamati a scegliere
Tra efficienza e giustizia laddove invece l'efficienza è soltanto uno strumento per realizzare la giustizia
Quindi anche sotto questo punto di vista a me sembra che quelle limitazioni che si introducono per esempio la presenza del difensore siano sì un pannicello caldo che però non funziona rispetto ai problemi che vorrebbe ai problemi che vorrebbe risolvere
Come come la a questo punto mi potrebbe chiedere mezzo ma come come la vedi perché certo è molto più facile criticare che non il che non cercare di costruire qualche cosa di positivo
Ma io la vedo nel senso che un bel ritorno all'antico un bel ritorno all'antico
Forse non farebbe male sotto questo punto di vista a me questa triturazione di qualificazioni imputato di reato connesso imputato di reato collegato imputato di reato ho accusato di procedimento collegato e determina poi tutta quella serie di problematiche in relazione a chi può evocatore palesi dà la facoltà di non rispondere e come si può valere da la facoltà di non rispondere e del fatto che volendo si dà la facoltà di non rispondere deve esser non deve essere assistito
Dal difensore sono appunto una triturazione
Di qualificazioni giuridiche che derivano da questa stagione dei collaboranti e dei pentiti che abbiamo vissuto ma che non durerà tutta la vita e che non deve durare tutta la vita in questi termini così emotivi e così traumatizzati
Io credo che tutte queste categorie debbano essere avvicinate per quanto è possibile assimilate per quanto è possibile e questo certamente non butterebbe contro l'articolo centoundici cosi come costituzionalizzato dovrebbero essere ricondotte nell'area della testimonianza nell'aria della testimonianza io non riesco a capire perché l'imputato di reato con sto non debba essere considerato tout-court un è testimone un conto è il Po imputato un conto è l'imputato di reato connesso se per imputato di reato connesso vogliamo intendere effettivamente un non l'imputato dello stesso reato giudicato in un altro processo dobbiamo qui lavorare qui introdurrei le opportune distinzioni ma poi per il resto di signori imputati di reati commessi
Le gli imputati di il né procedimenti collegati eccetera vengano nella loro qualità di testimone e vengano a dire quello che sanno
L'unica garanzia che possiamo riconoscere quella del diritto al silenzio
è come ricordava appunto che a vario con riferimento alle sue perlustrazioni anche nel diritto sovrannazionale il diritto al silenzio non può che essere riconosciuto se non nell'interesse di colui che lo deve esercitare nel limite altissimo interesse
Di colui che lo esercita e cioè se ci si vale della facoltà di non rispondere solo nella misura in cui rispondendo ci si esporrebbe a rischi di responsabilità penale per il resto tutti gli altri siano considerati come testimoni e se vogliamo proprio dal la garanzia del difensore il difensore deve star lì ad assistere solo per evitare che vengono poste delle domande alle quali potrebbero nuocere alle soggetto che rende le dichiarazioni in quanto egli si presume conosce la sua posizione
Altrettanto bene che l'interessato ed è in grado di tutelarlo certo e veramente a me sembra veramente ridicolo quello che sta succedendo oggi in e molti processi nei quali si presenta l'imputato di reato connesso assistito dal suo difensore
E a un certo momento finita la serie delle domande del pubblico ministero e delle parti il difensore dell'imputato di reato connesso chiede di fare lui delle domande svolgendo quasi delle sorti di difese supplementari o suppletive
Nel processo nel quale in realtà quel soggetto avrebbe dovuto svolgere soltanto la funzione di il
Di testimone io qualche volta ho provato ad oppormi a questa prassi però ormai è una prassi che entrata perché si intende il concetto di partecipare credo che nella proposta di legge
Ordinaria si continua a parlare di partecipare bisognerebbe trovare una parola diversa perché partecipare viene intesa nel senso che se non si partecipa parlando ma che partecipazione eh
Si può partecipare semplicemente opponendosi a delle domande se le si considerano contraria all'interesse del proprio assistito bisogna trovare un modo di limitare anche questa farsa per cui l'imputato di reato connesso si presenta scortato dal difensore il quale poi fa domande fa domande non solo nell'interesse della sua ma anche scegliendo ad adiuvandum riletto il Pubblico ministero l'imputato perché si serve del suo imputato di reato connesso per appoggiare l'una o l'altra delle parti in delle parti in discussione
L'altro problema molto delicato e naturalmente quello della utilizzazione delle dichiarazioni che sono state rese in altri processi io penso che se noi cominceremo a rivedere bene tutta questa problematica della qualificazione di questi soggetti molti dei molte di queste questioni inevitabilmente finiranno con il risolversi automaticamente io sono dell'idea che nel processo penale che persegua la verità non perse con la vita certo che una cosa deve perseguire cioè la dimostrazione della fondatezza o della infondatezza dell'accusa io la coltivati amabilità e qual è la verità dell'accusa contro la verità dall'accusa ma lasciamo perdere se la parola verità si ha paura ci trasporti in riempire i metafisici diciamo che se il processo penale deve comunque servire a verificare se un'ipotesi accusatoria è o non è fondata nel processo penale deve entrare tutto deve entrare tutto deve entrare tutto naturalmente
Momento no perché Lattanzi già si sta abbandonando a abbia a crisi di esultanza eccessive perché deve naturalmente deve naturalmente entrare tutto deve entrare tutto non dimenticandoci però non dimenticandoci però che se dobbiamo leggere la esaltazione del contraddittorio costituzionalizzato dall'articolo centoundici un limite deve esserci
Tutto ciò che comunque può essere oggetto di verifica ed è stato oggetto di verifica nel dibattimento quindi è chiaro che a mio avviso non potrebbero entrare sic et simpliciter i risultati di indagini preliminari
Ma non solo di indagini preliminari gli altri procedimenti ma neppure le indagini per il risultato delle indagini preliminari nel dibattimento
Nella scusate nelle indagini preliminari che si riferiscono a quel dibattimento anche sotto questo punto di vista secondo me
Bisognerà lavorare molto e qui direi proprio con il conforto della costituzionalizzazione di questo principio perché nella misura in cui ci convinciamo che ci troviamo di fronte all'esaltazione del contraddittorio nel dibattimento tutto può entrare
Purché questo costituisca oggetto di significa nell'ambito della dibattimento
Il che oltretutto potrebbe consentire una interessante non drammatiche non scampa Rizzante graduazione anche delle valore probatorio qui non c'è bisogno
Delle delle varie dei vari contributi questo chiaro senza bisogno di stare a preoccuparci troppo e a scandalizzarci troppo
è ovvio che tutto ciò che ha costituito oggetto di acquisizione unilaterale unilaterale non potrà mai a vivere lo stesso valore e lo stesso rilievo di ciò che a che è stato acquisito in sede di contraddittorio ma anche qui bastano poche paroline perché nel momento in cui si stabilirà il valore di ciò che è stato acquisito in sede
Di indagini preliminari sarà sufficiente far riferimento poi per quanto riguarda il valore di prova a tutto ciò che comunque è stato acquisito nel dibattimento che nel dibattimento abbia costituito oggetto di verifica e di controllo
Io mi chiedo e vi chiedo scusa del fatto che ho proceduto come avete visto al è grande al gran galoppo ma certamente anche qui provocato dall'amico Chiavario il quale si è compiaciuto di ricordarmi deluderà Bartha abbiano quindi naturalmente offendendomi in una maniera atroce io però non vi sono voluto vendicare dicendo come Bartali che tutto sbagliato tutto da rifare
E ho cercato insomma tutto sommato di vedere se c'è pure qualche cosa di buono in questa riforma dell'articolo centoundici e se possibile
Nell'ambito di una norma che ormai destinata ad entrare nella Costituzione lavorando seriamente e serenamente sulla legge ordinaria non si possano recuperare al contraddittorio così inteso spazio molto importanti che potranno garantire la difesa e non deprimere lo slancio accusatorio dei nostri amici pubblici ministeri
Grazie
Non ci sono ancora degli interventi non so se si scrivono
Sono
Sono iscritti a parlare comunque
O l'intervento della professoressa Paola Severini
Grazie
Sempre
Onorevole organi
Mi spiace non
Va bene ascoltiamo
E chiedo scusa soltanto per togliere dalle imbarazzo dall'allora
Treno
Solo per togliere dall'imbarazzo alchimia ne ha chiesto di parlare
Delle migliori intenzioni nato dalla comprensione per un auditorio che è stato qui attentissimo per due ore e mezza sentendo pose estremamente importanti direi completo insieme su questo tema
Quindi veramente rinuncio molto volentieri il mio intervento
Grazie
Nel trarre
Le fila dei brevissimamente non voglio anche io annoiarvi le fila di questo dibattito che a mio avviso è stato utilissimo Enrico di di stimoli e di riflessioni
Comincia col fare una considerazione brevissima la riforma costituzionale non è stata ancora varata e tuttavia nascono le prime dispute interpretative volte
A contenere il senso la portata di alcune disposizioni che a mio parere invece qui sono d'accordo con quanto diceva il professor Grevi hanno una chiarezza incontestabile e quindi sono d'accordo nel ritenere che difficilmente potranno essere interpretate in chiave riduttiva laddove S non vanno alcuno spazio in questa direzione temo oppure che abbia assolutamente ragione il professor Coppi quando rilevava che per questa per questa via
Il diritto alla informazione del dell'accusato d'essere informato nel più breve tempo possibile del contenuto dei motivi dell'accusa
Versato nei procedimenti di criminalità organizzata scusate se faccio questo riferimento che forse può essere in parte retorico in parte abusato forse oggi non vogliamo più sentire di questi problemi e probabilmente si passa sopra ad una realtà che invece interessa una larghissima parte dell'anno del nostro contesto sociale ecco che ne sarà dei procedimenti di criminalità organizzata
Dal primo atto garantito per così dire fare la Discover informare e informare sicuramente ha ragione il professor Coppi ci sarà una tendenza ad a trasferire sul provvedimento restrittivo nei confronti di imputati che possono subirlo
Magari con un danno per la completezza delle indagini
La a situazione che si era determinare in conseguenza di questa forma a mio avviso probabilmente voluta il professore grevi si è chiesto più volte se i risultati di questa esegesi e siano sempre consapevolmente voluti
Dal legislatore costituzionale dall'aspirante legislatore costituzionale ebbene se in questo campo la risposta è sicuramente in termini di consapevolezza e non può che essere così
Guai se si legiferasse a così alto livello senza avere presente gli effetti che si determinano
Ecco io dico che
L'approvazione di questo testo metterà sicuramente in crisi i procedimenti di criminalità organizzata piaccia o no
Questo non è compito nostro dire in termini ultimativi in questa sede ma soltanto come e i idea di di di neanche di suggerimento è la presa d'atto ad alta voce di quello che accadrà quello che aveva sul punto precisa del professor Grevi
Mi pare sacrosanto la caduta del segreto provocherà questi risultati e sul piano interpretativo sarà difficile professor Coppi io ero copiano ma questi renderebbe Art Aliano sarà difficile
E ricondurre con legge ordinaria a ragionevolezza una disposizione che invece va in tutt'altra direzione
Ci sarebbe un contrasto talmente marcato ed insuperabile
Da consentire di bollare la legge ordinaria l'incostituzionalità
L'operazione che ne viene fuori in definitiva ma anche questo è stato detto dal professor Grevi anche dal professor Chiavario in maniera particolare Corrado con riferimento al trapianto parziale in Costituzione di alcune norme soltanto della Convenzione europea
Vorrei semplicemente vorrei semplicemente sottolineare che la Convenzione europea le la la corte europea in sede giurisprudenziale elaborato un concetto di contraddittorio che ricomprende non soltanto le garanzie del dell'accusato ma anche le garanzie della collettività
E finisce per ammettere a certe condizioni come è stato ricordato persino la testimonianza
Anonima che non è la testimonianza del relatore ma è la testimonianza del teste che viene coperto per ragioni di tutela della incolumità propria dei familiari
E la Corte nell'ultima sentenza che è stata richiamata mi pare dell'ottantasei Dostum
Finisce con l'ammettere la compatibilità della testimonianza anonima
Con il principio del giusto processo a condizione che ci sia un giudice imparziale che il giudice imparziale possa conoscere l'identità del testimone anonimo che nella specie un infiltrato di polizia che aveva fatto arrestare delle persone
Che possa porsi delle domande che possa giustificare le ragioni per cui impone il sacrificio
Di un diritto al contraddittorio così grave rispetto ad altre forme come della testimonianza a distanza
E poi perché ritiene in motivazione è questo ritiene di dovere giustificare il protrarsi di questa forma che costituisce sicuramente un buon uso sul piano delle garanzie della dell'imputato allora
L'insieme della giurisprudenza della corte europea
E molto più articolata di quanto non siano i principi che parzialmente si trapianta nella costituzione è un'operazione rischiosa difficile lo hanno detto se molto meglio di me
I relatori che mi hanno preceduto
Io voglio soltanto o concludendo direi che lo scopo di questo incontro era soltanto quello di dire
Di dire per non essere accusati di avere taciuto quando era pur possibile affidare alcune riflessioni alla libera valutazione del Parlamento che dovrà poi procedere a dire
L'ultima parola in questa materia però ci sembrava importante doveroso addirittura
In organizzare una sede di confronto nella quale queste cose fossero dette
Siamo arrivati
In un'ora molto molto tarda trarre le conclusioni di questo dibattito a me non resta che ringraziare tutti voi che siete rimasti sino ad ora ringraziare in particolar modo i relatori che sono stati ciascuno
Ricco di spunti e di riflessioni spero che non ci si possa neppure come da qualche parte si temeva accusarci di invadenze indebite
Nei confronti del legislativo credo che ci siamo limitati a dibattere con molta onestà intellettuale come sì conviene anche i magistrati che si rapportano ad un uditorio così importante i temi che ritenevamo giusto evidenziare vi ringrazio