Si è conclusa ieri l'assemblea dei radicali a Roma: i quesiti referendari proposti dalla Lista Bonino e le imminenti elezioni regionali. La questione dell'istituzione della Commissione parlamentare su Tangentopoli. Le polemiche sollevate dalla questione della par condicio

Marco Taradash si è conclusa ieri l'Assemblea dei radicali a Roma due punti al centro del la riflessione innanzitutto i venti referendum liberali e liberisti le elezioni regionali ma c'è un obiettivo concreto da raggiungere i sette miliardi entro il
Dici febbraio per poter rispondere alla campagna di vera e propria aggressione a chi si batte per il sì ai referendum diverse campagne di aggressione c'è c'è un comportamento dette lecito di
Ali indecoroso tra l'altro credo che sarebbe opportuno
Quantificare non soltanto il minutaggio ma ma soprattutto l'audience perché noto ad esempio che il TG uno di Borrelli ha preso l'abitudine di trasferire tutta la parte politica ritenuta secondaria se telegiornale la notte mentre alle otto Van e non dai cosiddetti big allora non è più sufficiente non è mai stato sufficiente ma ora in particolare non è sufficiente una lettura dei dati crudi bisogna anche renderlo lui e spessi dare loro spessore perché quello che importa è l'audience non il minutaggio per il resto credo che il modo in cui una parte una gran parte del sistema politico sta affrontando la scadenza referendaria è veramente squallido il ripropone meccanismi del passato dove alla forza degli argomenti si contrapponeva la forza bruta questo sta succedendo a sinistra rispetta i referendum sociali e rischia succedere al centro centrodestra rispetto al referendum elettorale quindi c'è sicuramente bisogno campagna di informa
Zione molto solida Silvio Berlusconi con i suoi nove alleati sarà ancor più in difficoltà nel dire sì ai referendum seno
Non so se gli viene facilitato il compito di non dire sia di dire no visto che non mi pare che forse dare avesse una grande predisposizione verso il sì sarà difficile mettere d'accordo le di le decisioni dei vertici è quella delle Prato di Forza Italia anche per questo credo sarà necessario da parte Berlusconi un grande sforzo mediatico e quindi il ricorso al a strumenti legittime ma che devono per acquisire una legittimità democratica effettiva debbono trovare un corrispondente nella forza di chi difende delle posizioni politiche senza avere alle le un potere economico come quello di cui dispone Berlusconi per questo io nonostante che abbia su una posizione su tante posizioni come è noto non ma di contenuto ma di scelte tattiche delle divergenze nei confronti del movimento radicale ho deciso di dare un contributo e dieci milioni per questa campagna
Professor Segni sembra organizzarsi un fronte moderato ma a dire il vero i nuovi alleati di Silvio Berlusconi Buttiglione Bossi Cossiga sono uniti dal no al referendum elettorale del
Silvio no pare non sta nascendo un fronte moderato tratta nascendo un fronte della grande restaurazione partitocratica c'è un fronte del ritorno al vecchio Café al vecchio sistema proiettato negli anni due mila alcuni protagonisti non ci sono più perché il destino li ha presenti via Tatti purtroppo via come Craxi eccetera ma restano i luogotenenti che guarda caso sono tutti in pista e schieramento ora questi no non c'entra nulla con una destra europea con un fronte liberaldemocratico alla bisogna costruire in Italia vincendo prima il referendum una grande Alleanza liberaldemocratica io faccio un appello due persone
Che hanno una grande responsabilità che devono mettersi in moto prima vince il referendum e poi continuare la battaglia sul terreno politico e sono Gianfranco Fini Antonio Martino non possono rimanere in un polo che non è più l'alternativa Ras ministra ma è l'alternativa le riforme che sta la verità le cose che dicono in questi giorni sono giustissime bisogna trarne le conseguenze non solo sul piano referendario ma anche sul piano politico sostituendo creando H tutto contro quest'alleanza restauratrice che ci vuol riportare i momenti peggiori non è migliore della prima Repubblica creando una vera alternativa liberaldemocratica il ruolo di Emma Bonino e Marco Pannella chiaro loro son gente battaglia non faccio l'appello perché sono
Già scesi l'appello che li fa cioè quello naturalmente non a rinchiudersi in se stessi ma lavorare con tutti se si presenteranno queste occasioni quest'intanto alla battaglia prima astuti assieme sui referendum questo sì e sotto questo aspetto sono più ottimista perché è vero
La il delinearsi di una grande alleanza trasversale quale fu quella del novantuno che ci portò a vincere il referendum del primo sulla preferenza unica e poi la grande vittoria novantatré il professor Labaro
I esponente di Alleanza Nazionale e Armaroli il dibattito in Aula sulla commissione per Tangentopoli e iniziato con una protesta da parte dell'opposizione perché sei per una
Non è molto semplice per la ragione che io e lo e lo invito avevamo già sollevato in Commissione Affari costi ali e che opportunamente la capogruppo di Forza Italia l'onorevole Pisano e io poi abbiamo riproposto in Aula cioè regolamento dice che lo posi le opposizioni hanno il venti per cento dei tempi in aula per le proposte di legge in realtà in aula su Tangentopoli non è venute la la proposta di legge deroga voi Pisanu bensì quella del socialista Crema noi abbiamo votato a favore della proposta di legge crema ma abbiamo sollevato una questione di principio io ho chiesto al presidente Violante di convocare del di riunire immediatamente la Carla aggiunta per Gola mento e giovedì prossimo la Giunta per il Regolamento si riunirà per venire a capo di questo grosso problema che sta molto a cuore all'opposizione professor ma lo disse sulla commissione per Tangentopoli sostanzialmente il
è un accordo piuttosto generalizzato domani sulla par condicio sarà battaglia parlamentare e Forza Italia organizzato anche una manifestazione permanente davanti Montecitorio cosa ne pensa ma
Per quanto riguarda Tangentopoli prendo atto che il tempo è galantuomo il tempo ha dato ragione a noi del Polo per le libertà perché la maggioranza non voleva assolutamente saperne di questa commissione d'inchiesta è alla fine ha dovuto cambiare opinione e accedere alle ragioni della opposizione anche perché non si era mai visto nella storia a del Parlamento repubblicano che un'opposizione chiedesse una commissione d'inchiesta l'inchiesta non si facesse per quant'e invece riguarda nella par condicio domani in aula cominceremo con le nostre pregiudiziali di costituzionalità le nostre pregiudiziali di merito le nostre questioni sospensive e sarà una durissima battaglia ci fa piacere che fuori del Palazzo ci sia un opinione pubblica rappresentata da esponenti di Forza Italia ritengo anche delle altre componenti del Polo che civilmente rappresenti le esigenze della società civile cioè di fronte all'altro alternativa posto o spot elettorale pertugio per nessuno il governo dice spot avete tali per nessuno noi diciamo spot elettorali per tutti il popolo deve essere i cittadini dovesse liberi di scegliere fino
Ordinamento liberaldemocratico ecco professor Armaroli però c'è la proposta del Polo che prevede ad esempio presenze da parte le forze politiche in tv Ina proporzione e voi sì ottenuti ma non è una completa follia Forza Italia se fosse valsa questa legge nel novantaquattro avrebbe mai potuto parlare al Paese ma io penso che ci debba essere un contemperamento
Delle varie esigenze e cioè prevedere semmai una quote eguale per tutti e poi ovviamente una quota a seconda della consistenza di chi a mio avviso sarebbe opportuno che le due coalizioni per quanto possibile capi disco che ci sono anche altre forze politiche ma il tempo dovrebbe essere praticamente uguale perché uguali sono i rapporti di forza tra lo schieramento di centro destra e lo schieramento di centro sinistra Varoli un'ultima domanda
Di carattere più generale questo fronte moderato che si va formando alcuni parlano di marmellata Segni fa un appello a Fini e a Martino ad uscire da un fronte che anti riformatore e i radicali ritengo che si tratti di un fronte anche anti referendario ma qui bisogna essere molto chiari che
Il centro destra abbia l'esigenza di andare oltre il Polo è una cosa legittima e che io auspico a una sola condizione il Polo per le Libertà hanno nasce come polo riformatore Polo che crede nella Seconda Repubblica e farà di tutto per non secondari tentativi retrogradi di chi vuole tornare a una Prima Repubblica uscita malconce dalla dalla esperienza di quegli anni terribili ecco noi vogliamo il nuovo noi vogliamo seppellire il vecchio e coloro e combatteremo con tutte le nostre forze noi di Alleanza Nazionale
Un tentativo del ripristino del vecchio no il vecchio e morto e sepolto e quindi parce sic l'onorevole Giardiello esponente dei Democratici di sinistra Giardiello s'
Berlusconi vuole organizzare un fronte dei moderati ottieni alcuni si altri no tenete questa concorrenza per le elezioni regionali no io ho l'impressione che sia Berlusconi che però qualche cosa uno che arrivi a
Ipotizzare di ritornare a quarantotto enne venda qualche timore qualche paura che ne non riusciamo
Entra vedere fortunatamente l'Italia un Paese che
Né davanti la democrazia checché ne dica lui è un fatto consolidato in questo Paese gli italiani sono cinquant'anni più avanti di lui ma l'attivismo Dibër l'Toni non vi preoccupa nel senso il centrosinistra non rischia di rimanere ferma
No sì no sì risorsa lavorando sto lavorando nelle varie regioni per
Consolidare gli accordi del centrosinistra abbiamo messo in campo
Candidati a Presidente di Giunta regionale di grande rilievo aspettiamo che gli italiani con il voto decideranno da che parte stanno ne siamo certi che saranno col centrosinistra della troppo sia dei candidati presidenti lei è campano come si è risolta la vicenda relativa alla possibile candidatura di Bassolino no ma c'è una discussione tra le forze politiche il timore sui sulla Campania
Bassolino è un candidato di grande valore ce ne sono anche altri di altrettanto valore io penso che nel giro di qualche settimana a le forze locali del centrosinistra usciranno e tirare fuori un candidato che sia come dire un punto di riferimento e che posso arco
Il volto cere tutta la coalizione ricevere i consensi di tutto il popolo del centrosinistra della Campania Antonio ripeto è un
Candidato di grande autorevolezza così come lo ero Salus Iervolino ma così come lo sono tanti altri candidati della sinistra e del centro del centrosinistra che riusciremo sicuramente a mettere in campo nei prossimi
Giardiello veniamo all'attualità all'attualità parlamentare si discute di Tangentopoli non dovrebbero esservi grosse difficoltà per la nascita di questa Commissione politicamente la gran parte del Parlamento d'accordo
Io mantengo le perplessità chi abbiamo espresso anche nelle la discussione generale quando è nato il secondo governo D'Alema la commissione su Tangentopoli se serve
A dare un chiarimento storico
Al pay e se ben venga se la commissioni rendendolo più vuole essere un atto di accusa nei confronti dei magistrati con fondi processi già avvenuti e Proust nei confronti di sentenze già emesse allora io non ci sto se invece Tangentopoli
Che come ha detto Boselli io sono molto d'accordo tranne qualche passaggio sono molto a cuore l'intervento di Enrico Boselli che ha fatto nella come l'azione qui l'altro giorno in aula settanta e non vuole essere un gesto di verità allora noi siamo pronti anche a dare il meglio delle nostre energie nella commissione se invece vuole essere un atto di vendetta di accuse contro di magistrati francamente io
Non ci sto e non penso che il Paese da capire domani invece l'appuntamento è con la legge sulla par condicio ci sarà anche un sit-in di Forza Italia fuori dall'
Da dalla Camera deputate cosa ne pensa è pensa che loro possono al di là della par condicio organizzare anche il sit-in e noi non abbiamo le condizioni per organizzare il sit-in
In questo Paese c'è bisogno era mentre la par condicio ce n'è
C'era bisogno perché non è vero che si vuole imbavaglia
L'opposizione è vero il contrario che sole mettere tutti quanti nelle condizioni di poter esprimere apparì condizioni il proprio parere oggi non è così Berlusconi ha qualcosa in più