Manifestazione di chiusura della Festa nazionale de l'Unità

Il segretario della federazione
Mastella
Non siamo riusciti a mettere
L'Italia è stata vitalità fiducia in se stesso capacità di intelligenza
Anzi
Tita
Se non sarà un'altra battaglia di un'agguerrita pattuglia una strage in via d'estinzione
Tutta di partito dalla politica
Non si
Si fanno i primi della classe
Abbiamo nota semplicemente proiettare migliore quasi tutti i tutti quei compagni per la Campania amiche e amici
Città di ce l'ha seguita in queste settimane un'idea della politica fondata sulla partecipazione gratuità egualitaria spassionata ad appassionata insieme
Formale del volontariato politico soltanto una scelta anch'esse non sempre esplicite declamata non c'è la scelta di una vita che non va spesa per i propri interessi denso impasto normalmente di libertà ed uguaglianza per tutti
Abbiamo affrontato la prova di questi due agenti esogeni
Contento di tornare a parlare organizzare cultura politica idratazione dignità tardività della cultura politica Natalina servirà a dare un senso al mandato
Ma quanto sarà parlassero gli attori non è meramente una somma di attività ma è un modo di vita
Bene è stata assai rilevante per la politica
Ecco allora
Al primo appuntamento all'attualità politica abbiamo scoperto ed apprezzato l'esperienza di un nuovo teatro premium Cinema che stanno maturando in un altro Paese dagli incontri con i giovani artisti italiani nel corso di una girata a ragazzi e ragazze giunti da ogni parte d'Italia dagli ante litteram gli universitari
La festa si è andata via via trasformando da luogo di fruizione del modo di produzione culturale
Di produzione culturale modal seguito anche tra questa festa
Sono convinto che per esperienza come nazionale dell'Unità uscire indicazioni utili indizi su come la sinistra potrebbe cominciare a camminare
I partiti e movimenti politici giornalista nei propri laboratori punti di aggregazione Maderna officine di conoscenza bisogna di sperimentazione di ricetta strumenti di espressione dell'esercizio della sovranità popolare
Per fortuna la finestra dipende anche dalla sua capacità di assolvere al compito di ridare la soggettività forza e ottanta alla politica
La sinistra complicata molto più della destra nei palazzi della politica e della fermata la mitica dei partiti e delle formazioni politiche
Da distinguersi regressiva senta antipolitica non se ne convince ma nell'ottantasette
Ma la crisi politica della cosiddetta Prima Repubblica seguito da parte di di fare un passo indietro giusto giustissimo
Matrimoni passi indietro che rischia di del buco nero di un sistema politico in Porta Prato ammortizzare più tardi alla politica
Personale avere senza
Non siano sufficienti a rinnegare la cosa pubblica
Semplificare il quadro politico incamminarsi intuizione politica maggioritaria il nostro obiettivo ottantuno
Ma questo non significa che la società civile dicono senza interpreti senza mediatori con le istituzioni alla fine la storia ce lo insegna tutto ciò che nega la politica finisce inevitabilmente col negare alla democrazia
Anche noi spesso
Siamo stati vittime al contempo artefici del circo massmediatico che impoverisce la politica
Ormai molti determina il nostro confronto sono dettati e fondati sui titoli dei giornali
Stiamo perdendo il dono di conoscere le cose il loro peso il loro significato attraverso l'esercizio costante della fatica del concetto del pensare
Il Partito comunista italiano prima il PDS e poi e poi e ora i democratici di sinistra con tutte le sue anime che hanno concorso a conformi a costituire lì non possiedono e non hanno mai posseduto altro che il proprio contatto con la società il proprio sapere stare nella società in forza di un progetto non di Guido via né di una semplice menzione al gioco di potere
E allora si deve muovere l'ostinata convinzione che i movimenti le forze politiche che sono libere devono essere lì le associazioni di cittadini nascono e si aggregano intorno alle idee e non intorno alle singole personalità e dal loro populismo non è scritto da nessuna parte
Che la molteplicità delle idee stia a significare incapacità di governo confusione contraddizione interiore deve essere anche per noi ciò che per la teoria musicali un coro polifonico
Dopo le voci intonano melodie differenti per lo più con ritmi diversi ma non per questo cessa di essere un coro di mantenere una sua direzione un suo senso di marcia non disperdiamo allora lo straordinario patrimonio fin qui faticosamente accumulato con i Democratici di sinistra con l'Ulivo e non per un mero calcolo elettorale ma per un'esigenza profonda più politica
Di non disperdere identità fondanti punti di vista sul mondo coscienze critiche L'Ulivo pestato un'esperienza vincente ed è ancora una speranza
Ma se davvero dovrà essere una nuova alleanza come lei tutti speriamo il tavolo dinanzi al quale il tavolo dinanzi al quale si spezza il pane della ritrovata amicizia allora è giusto che ciascun commensale porti qualcosa di proprio di intimi a me intimamente connesso al proprio essere in una parola la propria identità quell'identità che qui in Emilia-Romagna ancora una fisionomia un set insomma se vogliamo che la tavola sia imbandita di qualcosa se il nostro scopo è di evitare che tutto si risolva semplicemente nel metterci l'uno di fronte all'altro dobbiamo avere il coraggio e la serenità d'animo per dire e
Noi siamo i Democrat sì di sinistra portiamo in dote le nostre idee i nostri valori siamo disposti a portare in dote le une e gli altri per costruire qualcosa di super ore e di unitario ma questo non siamo e non lo nascondiamo perché questa è la nostra ricchezza entrare nella casa
Entrare nella casa comune non significa spogliarsi di tutto anche in politica la ricchezza sta nel trarre linfa della Sea dalla sintesi delle diversità
Le alleanze per i governi locali di centrosinistra e dell'Ulivo molte delle quali riconfermate dal successo del voto del tredici giugno possono e devono esercitare una nuova spinta propulsiva a favore di un processo a scala territoriale più vasta
Non si tratta di imbrigliare l'alleanza in alcun pensiero unico quanto piuttosto di ricondurla nell'ambito di un pensiero unitario
Il prossimo congresso dei Democratici di sinistra il nostro congresso potrei essere un utile passaggio di questo processo
Guardate si è ripetuto in questi giorni se rinviare o meno al nostro congresso in questa incertezza anche mia per la verità all'inizio ho colto il riflesso condizionato di un'immagine che ormai sembra essere comune a molti di noi anche Mina
E di cui però dobbiamo spogliarci
Un'immagine secondo la quale il congressi un vortice che a un certo punto si apre nello spazio e nel tempo in cui strani uomini estranei donne si danno convegno parlando una lingua inaccessibile comunicando attraverso riti antichi di cui la memoria ha smarrito il significato do
Alloro superiamo questo modo d'essere ho davvero credo che sarà difficile in futuro trovare sufficienti motivazioni per svolgere un congresso questo appuntamento avrà senso se saremo capaci di renderlo vivo dentro il processo di costui sì e delle alleanze per vincere le prossime elezioni regionali non c'è più nessun partito movimento che realisticamente possa permettersi il lusso di discutere solo con se spesso astraendosi nel percorso di definizione della propria identità dal confronto con gli altri soggetti dell'alleanza le forze sociali economiche associative del terzo settore
Dobbiamo fare del nostro lavoro congressuale sui programmi di legislatura una grande campagna di ascolto
Qui a Modena fuori nostro quaranta per cento il tredici giugno in Emilia Romagna
Non partiamo da zero
Qui a Modena con il nostro quaranta per cento in Emilia Romagna non partiamo da zero ma abbiamo anche noi da compiere la nostra strada fino in fondo
E non possiamo e dobbiamo sentirci appagati anche dei buoni risultati la realtà modenese è quella di questa regione profondamente mutata nel corso degli anni e il mutamento è stato di una qualità nuova inedita l'Emilia Romagna attraversato la sottile linea d'ombra che divide la realtà socialmente coesa e scarsamente conflittualità quelle globalizzate ricche di contraddizioni perciò di conflitti persino la piccola Modena per dirla con lo slogan e diventato a suo modo metropoli meglio partente
Tante di una metropoli che l'attraversa della unisce al destino di altre città era inevitabile che ciò accadesse così com'era inevitabile che il destino di un singolo Paese persino di un singolo continenti si coniugasse al destino del resto del pianeta l'ultimo muro a cadere è stato quello di casa nostra quello che difendeva le nostre abitudini il nostro modello di vita frutto qui in Emilia Romagna di un patto sociale che durava dal dopoguerra e ciò non poteva non provocare cataclismi anche strati ampi della popolazione cataclismi che si chiamano spaesamento in sicurezza senso di abbandono guardate non è un modo per dirci trasversalmente cari compagni e compagni che sconfitte come quella di Bologna non sono anche principale o principalmente frutto delle nostre decisioni dei nostri tesori significa per o che ciò che abbiamo costruito questo modello inossidabile che per anni è sembrato in grado di difenderci da mille avversità oggi non basta più significa che stiamo subendo una trasformazione carsica la cui lettura ed interpretazione non deve essere superficiale
Semplicemente l'Emilia Romagna si è sganciata dalla piattaforma che la teneva in orbita nel cosmo ed è tornata sulla terra ecco tutto
E tempo l'ora di ricominciare a camminare qui ed ora lasciando perdere i come eravamo da reduci ingialliti ma anche con la consapevolezza che qualche buona idea una certa esperienza possiamo però metterla in gioco
E ci servirà
E ci servirà anche un po'di cattiveria se mi consentite il coraggio di dire quando serve
Il coraggio di dire quando serve terre e nudo vedete pochi giorni fa abbiamo sputi
Ad ogni domanda ad ogni domanda sulle cose da fare rispondeva con la consueta bonomia veramente non saprei sto studiando da perditempo lasciatemi il tempo di capire
Compagni e compagne
Io credo che malgrado la sconfitta in seno alla sconfitta dobbiamo saper trasformare quest'ultima in vittoria
E se sapremo essere noi stessi scendere nell'agone con le nostre idee come un partito unito e solido ma che sa ascoltare ascoltare noi in Emilia Romagna ed anche a Bologna vinceremo di nuovo
Vinceremo di nuovo
Perché il voto cromatico può riempire i teleschermi per un mese ma alla lunga non può bastare
La sfida che abbiamo davanti è notevole combinare valori interessi e politiche per dare vita ad un progetto in grado di appassionare un'intera generazione di mobilitare i cittadini ed elettori
Dobbiamo avere la capacità di combattere la patire disillusione di intere generazioni con le armi della politica senza sacrificare realismo e credibilità
Il primo nodo programmatico io credo di cui una sinistra moderna dovrebbe dotarsi e quello del futuro
In più di un sondaggio emerge che la principale preoccupazione dei cittadini in Italia sulla base della quale scelgo per il chi votare e la preoccupazione per il futuro dei figli se lo leggiamo in questo modo anche il tema della sicurezza e dell'ordine pubblico assume tutto un altro aspetto
Che ci spinge il fiato occuparcene senza riserve mentali e con la certezza che si può e si deve produrre una lettura di sinistra di questi tempi il tema pensarci bene abbraccia un arco ben più ampio di questioni e coincide con un sentimento diffuso inadeguatezze di timore
Qui da noi in Emilia Romagna e la paura di perdere ciò che si è conquistato Puglia un lavoro serve garantito un sistema di sicurezza sociale che offriva una sponda sicura per l'intero arco della vita di una persona
E poi ancora il disperdersi di una rete soglia di relazioni sociali culturali civili e morali a cui la società fortemente coesa come quella che noi abbiamo conosciute costruito in questa regione ha saputo dar vita insomma disperati più avvertiti della società modenese regionale sentono che la competizione anche per noi iniziata la competizione imposta dalla globalizzazione che si gioca su tutti i terreni anche quello delle con siti di quotidiani dentro questo quadro il tema della sicurezza personale di cui si fa un gran parlare in questi giorni sulla stampa nazionale anche riferimento a Modena
Appare anch'esso un diritto esattamente come il diritto al lavoro alla salute alla formazione alla casa la sicurezza in diritto di cittadinanza adesso noi a monte l'abbiamo inteso rispondere già più di due anni orsono che una campagna ad ampio raggio non solo sul terreno dall'ordine pubblico ma anche su quello dell'integrazione sociale del recupero dei centri urbani questa strategia fatto balbettare il Polo in campagna di
Nella società e rapida trasformazione che stiamo conoscendo ci enorme bisogno di legalità ed è qui che tra noi e la destra si evidenzia differenze non colmabile un fossato profondo la destra quel muro di casa nostra vuole a tutti i costi ricostruirlo lasciando che al di fuori tutto ciò che è diverso non catalogabile emergente la destra invoca le cento pistole i soldati per le strade l'intolleranza e la politica dell'esclusione perché alla fine dei conti e l'unico ragionamento che riesce a fare
Per questo
Per questo il tema della legalità non le vuole entrare nella testa perché legalità significa condivisione di regole uguaglianza davanti alla legge senso del limite della propria libertà in funzione della libertà degli altri
Chiedere i permessi per scriveva cinquant'anni addietro l'obbedienza senza libertà e schiavitù
La ma la libertà senza obbedienza e arbitri
Come vedete la destra che invoca liberalismo e tutto tranne che libera noi invece siamo per l'inclusione e le politiche inclusive hanno un senso se lei si accompagna come ore rigorosa applicazione delle regole
Lo abbiamo detto con uno slogan determinati contro il crimine decisi contro le società e l'unica risposta valida a mio avviso per poter compiere questo passaggio e costruire la nostra prospettiva della ricostruzione di un progetto di società
Una nuova questione sociale un'idea di sviluppo di democrazia e convivenza civile fondata su una base di regole condivise dobbiamo dare corpo ad una strategia riformatrice e diritti ma anche dei doveri
Care compagne e cari compagni concludendo questo mio saluto vuole rivolgere un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a rendere grande e bella Serena ed accogliente questa festa
Un ringraziamento lo rivolgo alle forze dell'ordine finzione accompagnato in tutti questi giorni
I numerosissimi ospiti che si sono alternati in questi ventisei giorni è ringrazio tutti gli ospiti alle mie spalle io sono oggi qui hanno avuto onorare questa manifestazione
I quasi due milioni di visitatori ringrazio i giornalisti che hanno seguito il nostro lavoro e a voi tutti che spero l'abbiate apprezzato infine permettetemi dedicare un ringraziamento a me particolarmente sentito vorrei invitarvi a gettare lo sguardo oltre questa linea lì dove ci sono quelle tende laddove già sta puntando il cuore della peste Punzio da ventiquattro giorni
Credo che ogni cosa abbia un cuore e quello della festa nazionale L'Unità e Pato da quei cinque mila compagne e compagni che in queste settimane hanno lavorato trentotto
Le compagnie quelle compagnie
Sono il cuore meraviglioso di questa città
Una città nella città e come ogni cuore stanno dietro le quinte lavorano in silenzio senza riflettori
E senza giornalisti tranne qualche eccezione lodevole a chiedere loro un'intervista rappresentano un popolo di sinistra determinato e sereno che di per sé di questi tempi e già una grande notizia una notizia di speranza chi si sarà utile per il lavoro che ci aspetta ciao
Non essendosi lo speaker do io la parola Vinicio Peluffo segretario nazionale della Sinistra giovanile
Vorrei innanzitutto salutare le ragazze e ragazzi della Sinistra giovanile che sono avvenuti anche oggi in tanti ad accontentare in Italia
Entreranno del lavoro dipendente di martedì medesime nella nella realizzazione di questa bellissima aperta nazionale
E delle tante vittime Peppe dell'unità che hanno contribuito a Montale e a gestire con tanta dedizione d'impegno
Ancora una volta compiuto come diceva Massimo Mezzetti il miracolo dell'apertura dell'Unità uno straordinario esempio di partecipazione
Ed io perdo aggregativa che più di tante parole rappresenta al meglio la nostra idea di politica lo slancio di donne e di uomini di giovani e di anziani che dedicano larga parte del proprio tempo ad un progetto comune
Del resto per noi la politica è sempre stata e continuerà ad essere proprio quello la passione quotidiana di costruire il futuro insieme ad altri la missione di trasportare nelle mutate condizioni storiche i nostri valori tradizionali di libertà ineguaglianza giustizia e di solidarietà per noi la politica è la fantasia di progettare camera politica il coraggio per c'è l'ostinata determinazione a trasformare degli dei
Ho rinnovato impegno iniziamo oggi una nuova stagione politica
Che sarà assegnata da importanti appuntamenti come il congresso dei DS Chiti niente riusciremmo a svolgere e sullo sfondo le elezioni regionali che costituiranno un appuntamento decisivo per tutto il centrosinistra
Vogliamo dire che con chiarezza
E lo facciamo oggi con orgoglio oggi quando per la prima volta l'organizzazione giovanile prende la parola nella manifestazione di chiusura della festa
Vogliamo dire di con chiarezza che all'appuntamento con queste sfide una giovane generazione ci sarà
Perché vedete è stato detto più volte che a nostro una generazione invisibile vuota perduto insomma ce ne hanno dette di tutti i colori sulle riviste sui quotidiani nelle indagini di mercato nelle rubriche televisive siamo stati più che altro giudicati interpretato di rado siamo stati interpellati direttamente
In realtà questa generazione non è né peggio né meglio di quelle che l'hanno preceduta
è semplicemente diverso vale la pena allora conoscerla scoprirla ascoltarla a ben guardare ha soprattutto una caratteristica di fondo questa generazione la parte più esposto della società italiana i mutamenti in atto
La diffusione delle nuove tecnologie il processo di globalizzazione le trasformazioni del mercato nel lavoro e la necessaria europeizzazione del nostro Paese e la generazione più esposta perché sa per certo che niente sarà come prima
Niente più posto fisso all'orizzonte dovremmo padroneggiare al meglio le nuove tecnologie le lingue straniere dovremo realizzare nuove forme di tutela e di protezione sociale
Queste sono le trasformazioni che fronteggiano
Esse comportano un carico di nuove opportunità da saper cogliere ma c'è anche un segno profondo di incertezza
Di insicurezza che si affacciano e che meritano una più attenta considerazione
Parlare di Giovanni allora non è un esercizio retorico da compiere di tanto in tanto parlare di giovani significa parlare di come cambia e di quanto ancora deve cambiare la società italiana
Nella scuola Monte stato fatto l'approvazione dei cicli scolastici una tappa fondamentale verso una formazione di base duttile a cui deve corrispondere un sistema di educazione permanente per tutto l'arco della vita
Nell'università bisogna andare a fondo con le riforme
Bisogna accelerare il processo dell'autonomia didattica evitando passi falsi
La proposta del ministero dell'Università in materia di accessi ci pare un passo falso
Come si fa a pensare ad un ragazzo debba scegliere in maniera definitiva a quattordici anni quale corso di laurea frequenterà cinque anni dopo non si possono creare barriere rigide per l'accesso all'università
Per queste o chiediamo che il testo presentato venga modificato c'è ancora tempo usiamolo per arrivare ad una diversa soluzione
Parlare di giovani significa affrontare il tema della riforma dello stato sociale
Abbiamo detto più volte che non si tratta di tagliare non si tratta di colpire diritti acquisiti
E però improrogabile una riforma che consenta ai giovani disoccupati di avere un sostegno al reddito così come accade in tutt'Europa
Si tratta di mettere la formazione al centro di ogni politica attiva per il lavoro si tratta di consentire ai lavoratori atipici di poter ricongiungere ai fini pensionistici contributivi versati con diverse forme contrattuali si tratta infine di promuovere a tutto tondo una battaglia per i diritti
Le nuove figure lavorative portano con sé l'esigenza di modellare un nuovo quadro condiviso di diritti
Esteso chi finora ne è rimasto escluso
Per queste chiediamo al partito al governo a tutto il centrosinistra di prestare attenzione alle giovani generazioni e di dare risposte concrete alle condizioni materiali di vita
In buona sintesi oggi parlare di giovani significa scegliere quale tipo di sviluppo vogliamo per il nostro Paese
Il messaggio della sinistra ragazzo
Alla ragazza che si trovano ad affrontare il mondo della flessibilità della globalizzazione dell'interdipendenza del villaggio globale può essere in realtà un messaggio molto semplice
Non ti lasciamo solo non sei solo di fronte a questo magmatico mondo in trasformazione
Intendiamoci
Noi non chiediamo uno Stato mamma che ti dice cosa fare e che sceglie per te
Al contrario chiediamo un sistema statale che dia principalmente strumenti che sia capaci di creare opportunità di liberare energie e di mobilitare risorse
Di queste abbiamo bisogno di strumenti e di fiducia come cerca di fare il disegno di legge del ministro Livia Turco sulle politiche giovanili
Che oltre a parlare per la prima volta dopo tanti anni di giovani con energie e risorse
Fa leva su due semplici parole fiducia e responsabilizzazione
E noi ci sentiamo di chiedere qualcosa di più alla sinistra
Cara sinistra non paragonare più la nostra generazione a quella dei grandi movimenti degli anni passati
Fidati della nostra voglia di cambiare questi nostri tempi fino a Treviglio
Filetti della spinta a cambiare il mondo della prima generazione di europei
Che vive l'intero pianeta come la propria casa e si muove nelle sue contraddizioni
Il mondo che conosciamo ci offre ogni giorno i numeri del crescente oggi divario tra un Nord dello sviluppo ipertrofico un sud del mondo della fame e dell'esclusione
Il mondo in cui viviamo ci dice che abbiamo superato abbondantemente i limiti della sostenibilità ambientale lo sguardo al mondo ci apre scenari di guerre locali e di sistematiche violazioni dei diritti umani
Ma anche questo mondo può essere capito e governa
Anzi oggi più che mai si avverte il bisogno di un principio regolatore di un Governo mondiale di una rinnovata centralità ed efficace delle Nazioni Unite
Una tale consapevolezza si sta facendo largo oltre alle giovedì generazione e proprio il giovane di questo passaggio
Fragile
Come qualcuno li descrive
Abbiamo di fronte
Come vedete si può ricostruire un forte legame tra sinistra e giovani generazioni
Negli ultimi tempi abbiamo rivisto nei mass media una certa soluzione logica impegnata a descrivere questa generazione come irrimediabilmente vinta alla destra in termini culturali ed elettorali non è così non è così non cadiamo dello stesso errore del mille novecentonovantaquattro quando si tenterà Amapola generazione conquistata dalla nuova destra
Salvo poi scoprire che nel mille novecentonovantasei i giovani erano tornati a votare per la sinistra e per l'Ulivo
Partiamo dal presupposto che queste una generazione mobile che osserva valuta e Shelley nel mille novecentonovantasei ha scelto per noi e può tornare a farlo
Allora il rapporto tra sinistra i giovani si gioca su queste domande cosa abbiamo fatto per il gioco
Cosa vogliamo fare con i giovani cosa comunichiamo ai giovani
In questi anni molto si è fatto
Ma ancora non basta
Usiamo questi famosi cinquecento giorni per condurre in porto le riforme avviate usiamo questo tempo per dare insiste perderà seguiti in primis al disegno di legge per la sospensione della leva militare in tanti hanno giustamente tirato un sospiro di sollievo concludiamo
E accompagnato dall'istituzione di un esercito professionale la creazione di un servizio civile volontario incentivato che consenta
E avvierà Café di ragazzi di sentirsi e di rendersi utili alla parte più grave della società
Infine
Cosa comunica disse alla sinistra
La forza della sinistra a mio giudizio e la spinta inesauribile a chinarsi verso e chi è caduto e fatica a rialzarsi
è la voglia di ascoltare chi ha perso anche le parole oltre alla speranza di una vita quindici la sinistra è forte quando Esperanza quando a riscatto quand'è cambiamenti la sinistra è forte a quando ha realizzato quando costruisce
Questa è anche la nostra marcia in più rispetto al Polo
E in F
Che cosa ha da dire AN ad un giovane che vuole costruirsi il proprio percorso professionale quand'è finì in prima persona difendere le chiusure più ostinate degli ordini professionali
Cosa hanno da dire
I giovani di AN ai propri coetanei
Quando l'iniziativa più significativa negli ultimi mesi è stata quella di chiudere simbolicamente dieci scuole come hanno fatto questa settimana e bravi
Le hanno chiuse noi invece le scuole le teniamo aperti anche di pomeriggio alla squadra stiamo cambiando altrove
E ancora
Cosa hanno da dire ai giovani di oggi il CCD
Che finora si è distinto dell'ostruzionismo ideologico rispetto ad una battaglia di civiltà come la proposta di norme antidiscriminatorie per l'orientamento sessuale
E soprattutto che cosa ha da dire
Ad un giovane del Mezzogiorno che vuole creare impresa l'imprenditore Berlusconi
Fai come me bandiera Berlusconi
Sì ma con quali soldi sembra quali di Berlusconi
La verità la verità è che l'unico aiuto concreto in questi anni è venuto dalle opportunità messe in campo dai governi di centrosinistra come sostegni all'imprenditorialità giovanile è il prestito d'onore
Dobbiamo credere di più nelle cose che abbiamo fatto
Dobbiamo credere di più nelle cose che abbiamo ancora da dire alla società italiana
Lavoriamo per una sinistra forte una sinistra forte in un'alleanza di centro sinistra più salda unità e coesa
Questo è l'impegno che ci attende diamoci dentro è giunto il momento di dare fondo a tutte le nostre energie buon lavoro a tutti noi
Diamo ora la parola al segretario nazionale Democratici di sinistra Walter Veltroni
Care compagne
Cari compagni
Care cittadine cari cittadini
Siamo arrivati qui
Da tutta Italia
Per ritrovarci
Per sentirci uniti
Per gustare
Il buon sapore dello stare insieme
Lo facciamo tutti gli anni
Da tanti anni
E come tutti gli anni
Questo è possibile in primo luogo grazie alle energie
E alla passione
Di chi intende in questo modo l'impegno politico
Grazie al lavoro
Volontario e disinteressato
Di compagne e compagni che spendono il loro tempo spesso un bel pezzo delle loro ferie per consentire a tutti noi di essere qui
Di poter celebrare questa nostra festa nazionale dell'Unità
Il nostro primo ringraziamento va a loro
A chi è qui
E a tutti coloro che anche in questo momento continuano a lavorare militanti esistente di questa bella festa di Modena
E attraverso di loro alle donne e agli uomini che in tutta Italia hanno fatto vivere anche quest'anno le migliaia di feste dedicate non dimentichiamolo mai al nostro giornale
E a proposito del nostro giornale fatemi rivolgere credo a nome davvero di tutti voi un saluto affettuoso al nuovo direttore dell'Unità Giuseppe Caldarola
Augurando al nome di poter
Imprimere al giornale
Se l'accelerazione che è necessaria perché il giornale sia sempre più in sintonia con le idee le ragioni e la forza della sinistra e dello schieramento democratico di questo Paese
Quest'anno però è un anno particolare
E l'ultimo del Novecento
La prossima festa nazionale sarà la festa del due mila
Siamo nel pieno di un passaggio storico
Di grande impatto simbolico un passaggio storico che ci obbliga
A porci una domanda difficile
Dura
Radicale
Ci sarà ancora bisogno della sinistra nel due mila quei valori e le ragioni per le quali la sinistra si è battuto in questo secolo sono forse valori nobili
Ma legati ad un mondo che finisce
Per rispondere a questa domanda
Dobbiamo farci in un'altra cosa significa oggi
La parola sinistra
E anch'essa una parola ormai logora destinata a morire con secolo che se ne va perché in fondo ormai come qualcuno dice
Tra destra e sinistra non c'è più nessuna differenza
Per rispondere per rispondere vorrei partire dalle parole di un grande maestro di tutti noi Norberto Bobbio
La ragione fondamentale dice Bobbio
Per cui in alcune epoche della mia vita ho avuto qualche interesse per la politica
è sempre stato il disagio di fronte allo spettacolo dei miei enormi diseguaglianze
Tanto sproporzionate quanto ingiustificate
Tra ricchi e poveri
Tra chi sta in alto chi sta in basso tra chi possiede potere e chi lo nega
Questa care compagne e cari compagni e in fondo la sinistra
Lottare per le pari opportunità tra gli esseri umani
Combattere contro le ingiustizie contro la povertà
Contro l'oppressione
E se queste la sinistra e questa per noi è la sinistra è davvero qualcosa di ben diverso dalla destra
E se queste la sinistra
Di sinistra c'è ancora grande bisogno
Anche nel mondo di due mila perché il Novecento si chiude con un mondo in cui convivono grandi speranze i grandi tragedie
Noi non dobbiamo mai demonizzare i processi di globalizzazione
L'urbanizzazione dell'economia e della società che segnano questa fine di secolo noi sappiamo che l'apertura dei mercati rappresenta una straordinaria opportunità di crescita e di sviluppo
Per molti Paesi nuovi noi sappiamo che la liberalizzazione dei movimenti di capitale a De Mita determinato anche ingenti afflussi di risparmio dai Paesi ricchi e Paesi poveri favorendone la crescita
Resta il fatto però che ancora oggi la stragrande maggioranza della popolazione mondiale esclusa
O partecipa in modo marginale benefici dello sviluppo e allo stesso
Il venti per cento dell'umanità
Controlla l'ottantasei per cento di tutta la ricchezza del mondo
Le duecentoventicinque persone più ricche del pianeta possiedono messe insieme mille miliardi di dollari quasi due milioni di miliardi di lire
Una cifra che è quasi il reddito annuale dell'Italia ma anche il reddito annuale del quarantasette per cento più povero tra popolazione mondiale
Questo significa in definitiva che duecentoventicinque abitanti della terra dispongono di una quantità di ricchezza pari a quella di cinquantasette milioni di italiani
Ma significa anche che cinquantasette milioni di italiani dispongono della stessa ricchezza che devono dividersi tra loro due miliardi e mezzo di persone del terzo e del quarto mondo
Questa è la silenziosa guerra moderna la principale tragedia dell'umanità
Anche a questo
è il mondo che esce dal Novecento e si affaccia al due mila
Un mondo in cui un miliardo e trecento milioni di persone vivono nella povertà assoluta con meno di due mila lire al giorno e ottocento milioni di questi nostri simili soffrono la fame
Un mondo in cui un miliardo duecento milioni di esseri umani non dispongono di acqua pulita
Un mondo in cui un miliardo e seicento milioni sono analfabeti in cui due miliardi di individui non hanno accesso all'energia elettrica
Un mondo in cui ogni bambino che nasce nei nostri Paesi industrializzati aggiunge di più al consumo dall'inquinamento nel corso la sua vita di quanto facciano cinquanta bambini nati nei Paesi in via di sviluppo all'inizio di agosto
All'aeroporto di Bruxelles
In mezzo milioni di turisti che andavano e venivano
Che partivano per le vacanze due ragazzi africani di quattordici e di quindici anni viaggi incognita esplode Tounkara sono stati trovati morti assiderati nel vano del carrello di un aereo proveniente dalla quindi in tasca ad uno di loro
C'era una lettera indirizzata ai governanti d'Europa
Diceva
Se vedete che ci sacrifichiamo
E che mettiamo a rischio la nostra evita e perché in Africa si soffre troppo
Abbiamo la guerra le malattie
La mancanza di cibo carenza di educazione e di istruzione
Noi vogliamo studiare
E vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere come pure
A questo
Care compagne cari compagni deve servire la sinistra del due mila
A non lasciare
Senza risposta alla lettera di Iachini a diffondere a non lasciare senza speranza ai milioni di ragazzi come loro
Noi la sinistra non diciamo queste cose perché siamo anime belle idealisti
O sognatori
O forse essere considerato un sognatore
Il presidente della Banca mondiale
Quando dice come ha fatto qualche giorno fa la riforma delle pensioni è un tema sicuramente importante per l'Europa e merita di essere approntato ma in testa all'agenda europea e statunitense ritengo vi sia la soluzione del problema dei Paesi più poveri
Noi diciamo queste cose allora
Perché siamo convinti che l'umanità non alternativo
Che problemi degli esclusi dei Paesi poveri ci toccano ci riguardano ci coinvolgono che vogliamo oppure no
Che ce ne rendiamo conto Hondo disse una volta in uno dei suoi splendidi sermoni Martin Luther King ciascuno di noi è sempre in debito
Noi siamo eternamente debitori nei confronti di donne e di uomini conosciuti e sconosciuti
In un senso reale tutta la vita e interdipendente tutti gli uomini sono presi in una inestricabile Rete di reciprocità legati in un unico tessuto del destino
Qualsiasi cosa tocchi direttamente uno tocca indirettamente tutti lo abbiamo capito con l'immigrazione
Con le migliaia di disperati che arrivano qui da noi quanto siano vere queste parole di Martin Luther King
Il mondo al sempre più piccolo care compagne e cari compagni e non ci saranno mai muri abbastanza alti e fili spinati abbastanza robusti per tenere lontano dai Paesi ricchi la disperazione la rabbia dei poveri del mondo
La sinistra del due mila allora questo grande compito insieme morale e politico ridurre la povertà
Accorciare le distanze ridimensionare le diseguaglianze favorire la crescita lo sviluppo creare opportunità e noi
Tutti noi
In una politica che in Italia ci appare sempre più piccola provinciale e asfissiante
Paradosso insostenibile in un mondo sempre più globalizzato noi proprio noi
Dobbiamo ritrovare la voglia di pensare in grande di gettare lo sguardo oltre i confini di casa nostra di costruire un nuovo internazionalismo quello della lotta alla fame e la povertà quello dei diritti civili e umani
Valori democratici di sinistra
Abbiamo preso un impegno dei mesi scorsi e intendiamo onorarlo
Il due mila l'anno del Grande Giubileo
Deve essere anche l'anno del drastico abbattimento del debito dei Paesi poveri nei confronti dell'Italia tra i Paesi ricchi in generale
Il nostro impegno ha prodotto un primo risultato importante il governo italiano ha formulato questa proposta
E l'ha portata al vertice dei Paesi industrializzati a Colonia nella scorsa primavera
Il G7 accolto la proposta italiana e si è impegnato a cancellare i crediti che i Paesi ricchi vantano nei riguardi di quelli più poveri
Quelli che hanno un reddito medio pro capite pensate inferiore ai trecento dollari langue
Noi vigileremo e manterremo forte la pressione perché all'impegno politico solennemente assunto a Colonia seguono infatti e perché il condono del debito
Liberi risorse per lo sviluppo economico e civile dei popoli e non per le iniziative militari e poliziesche di regimi spesso dittatoriali
Non dobbiamo infatti dimenticare che ha la diseguaglianza nella distribuzione dei beni materiali si aggiunge quasi sempre nel mondo che sta entrando nel due mila noi diseguaglianze nell'accesso al Bene immateriale per eccellenza la libertà
Non dobbiamo dimenticare
Che popoli dalla fame della miseria del sottosviluppo soluzioni Bonisoli candidature decide Emily porcheria della tematica violazione dei diritti dell'uomo
Sono veri a questo proposito le parole di chi ha detto la povertà determina nella società una condizione che nega non solo alcuni ma proprio tutti i diritti umani il povero non conosce i diritti
E questo a prescindere dalle belle parole dei libri o da quello che i governi scrivono sulla carta
Sono le parole di Muhammad Yunus contenute nel libro che parla di lui della sua storia e della gente più povera di uno dei Paesi più poveri del mondo il Bangladesh il suo Paese
Yunus è stato definito il banchiere dei poveri
Perché la sua banca è nata per concedere crediti senza garanzia e di fronte ad un progetto minimo a chi non possiede nulla tenuto la propria fantasia la propria intelligenza a quarantadue famiglie del villaggio di giocherà ormai ridotti alla fame sono bastati ventisette dollari così è cominciata questa impresa che oggi è una grandissima banca con ventisette dollari
Per comprare da sole le materie prime
Clima convenzionali i loro prodotti
E utile così dalle mani degli usurai che annullavano ogni loro possibilità di guadagno e così nel dato Behrami Inanna Gianna vedova madre di due figlie costretta a mendicare
Ah Mineracqua amata disperate attenta prospettive quando incontrò la banca di Muhammed Yunus che ottenne un piccolo play subito con quel denaro poteva applicare panieri di Baku
E comperare una mucca di oppormi Vailate dalla cui vendita ricavava quanto le serviva per rimborsare il debito dopo un anno e mezzo la mucca le diede un vitello oggi turbinoso appiglia possiede la casa
Piccolo pezzo di terra e del bestiame non è ricca ma vive dignitosamente
Più nota dimostrato come l'etica la veduta del prossimo possano combinarsi con le regole dell'economia
E comunque a me di Onlus sono venuto a parlare qui in questa perdita a Modena venti giorni fa
In un dibattito che aveva per tema proprio la povertà e la strategia del microcredito è stato l'unico appuntamento de la preda a cui ho voluto partecipare prima di oggi e non è stato un caldo
A qualcuno questa scelta sembrata strana a me no
Chiediamoci
Non è forse più interessante
Non è forse più rispondente
All'idea della politica che vogliamo affermare
Discutere con un uomo come Muhammed Yunus piuttosto che il sapere dove diavolo è finito nel corso di una sua prende etica indecisione il professor Rocco Buttiglione
Non è meglio occuparci di Quetta politica piuttosto vedere piccole vicenda della nostra politica quotidiana ecco allora il secondo punto spetta a mente intimamente connesso al primo nell'agenda del nuovo internazionalismo i diritti umani
Ritengo che ci sta concludendo già impegnato
In modo tragicamente chiaro
Che giustizia libertà sono due valori inscindibili
Non può esserci vera libertà dove non c'è giustizia e non può esserci per la giustizia senza libertà
Senta democrazia senza rispetto rigoroso integrale dei diritti umani lo abbiamo detto più volte in questi mesi
E mio Nobel per la pace dopo averla privata del potere legittimo conferitole dal popolo in elezioni democratiche lo abbiamo detto di Dakar però quando a Cuba appalto arrestare uomini di cultura di opposizione
Lo abbiamo detto alla Turchia
Rivendicando i diritti all'autonomia del popolo curdo ammonendo a non applicare la pena di morte contro già l'anno se non vuole allontanarsi per tempo e dall'Europa
Lo abbiamo detto a Milosevic
Invitandolo a non illudersi che la storica amicizia dell'Italia per la perdita potesse trasformarsi in complicità con il suo criminale piano di pulizia etnica del Kosovo
In quella vicenda così travagliata per tutti noi
Sappiamo di esserci mossi con coraggio seguendo convinzioni etico Borali molto forti
Avendo a cuore l'affermazione di de principi in grado di regolare il nostro futuro meglio di quanto non sia avvenuto in passato un futuro in cui vogliamo sia data coerente e universalità all'emergente diritto dovere di ingerenza umanitaria e qui vogliamo più ordine internazionale Democrazia notiamo più piani separati a volte distanti in cui vogliamo sia data certezza e uniformità al principio per cui nessun governo ha il diritto di nasconderci dietro la sovranità nazionale alpine di violare in modo inaccettabile
I diritti umani
Ho la libertà delle sue popolazioni
è questo che abbiamo detto nei giorni difficili del Kosovo
Giorni difficili per tutti noi lo ha detto il partito e lo ha detto a nome di tutti gli italiani l'azione Porter responsabile del presidente del Consiglio di Massimo D'Alema
Cuento abbiamo detto a Milosevic
Abbiamo detto che c'è un governo un dittatore una giunta militare calpesta i più elementari diritti dell'uomo
Porta a termine atte a fini collettivi operazioni di pulizia etnica la comunità internazionale ai dovere di intervenire
Per le stesse cose ancora siamo costretti a dire oggi
A chi chiama al Cairo a chi si è macchiato a Timor Est di orrendi crimini contro l'umanità
Tenne gode ancora abbiamo detto e diciamo al presidente cinese Jiang ricordandogli come nessun interesse commerciale post avere per nuovi un valore più alto di quello dei diritti umani i diritti dei giovani democratici cinesi imprigionati perché imprimono le proprie idee il proprio dissenso così come i diritti del popolo tibetano e a tal proposito siamo particolarmente lieti e orgogliosi e già ospite del nostro partito alla fine di ottobre il Dalai Lama noi condividiamo le sue parole
Siamo convinti e con lui come il vento il ventesimo secolo è stato il secolo del sangue il venture in modo che il Secolo d'Italia il tempo che sta volgendo al termine porta via Conte la vecchia divisione del mondo in blocchi Giove secondo è Capitalismo contro comunismo un mondo che nessuno rimpiange
Un mondo nel quale le superpotenze si combattevano Armando gli uni contro gli altri popoli più poveri
Il mondo della corsa agli armamenti dell'equilibrio del terrore dell'incubo dell'Olocausto il mondo che usciva da un incubo divenuto realtà
Dall'inferno in terra da una voragine spaventosa nella quale erano sprofondati milioni di esseri umani se penso al Novecento
Provo a far scorrere dentro di me le immagini e i momenti che ne hanno segnato la storia non posso non pensare a questo
Non posso fare a meno di rivedere quello che i miei occhi hanno visto quando ho visitato Auschwitz quelle centinaia di valigie con un nome scritto sopra
Quegli occhiali sopravvissuti agli occhi che ne avevano bisogno quei vestiti di bambini portati a impormi nel Novecento
Il tema è quello che abbiamo vissuto degli uomini come noi hanno potuto immaginare e realizzare il genocidio degli ebrei c'è un libro
Tra quelli che ho frequentato su questa tragedia su quel taccuino dell'uomo che mi tornate dalla memoria è un libro in cui si racconta come il Terzo Reich
Avete imparato perfino i sogni di chi vedeva quell'incubo collettivo
Ha scritto in quel libro Bruno Bettelheim
Perfino in sogno
I sudditi del Terzo Reich
Dicevano altri testi non tempo attardarmi ad agire secondo i miei desideri l'angoscia di costringeva ad uccidere i sogni coltiva decine di un Papa costringendo i suoi nemici affari tipo di sogni che poneva che Pacini
Quel trattato novecento del sangue
Il tango e delle vittime delle persecuzioni dello stalinismo e del comunismo il sangue di Jan Palach
Il tango evitato adora Yende viola palmeti TAC Rabin Tango delle guerre del piede da me dell'Afghanistan
Ma il Novecento è stato anche un tè Colotti pagine meravigliose
Libertà riconquistate
Dell'Europa top trattato ogni dittatura
Dell'Africa affrancata dal colonialismo dell'America latina piena di giovani democrazie se dovessi scegliere un'immagine è una sola della grandezza del Novecento
Porterei con me la foto di un ragazzo di cui nessuno conosce il nome e quel ragazzo cinese
Con due buste di plastica in mano equiparata solo di pronta ad una colonna di carri armati che andavano a massacrare in qualcosa tane nella piazza Tienanmen lirica quel ragazzotto noi tutto è coraggioso sia la sua voglia di libertà il simbolo del migliore novecento che abbiamo conosciuto un
è la libertà
La parola chiave di questo ostacolo al tramonto Hannah Arendt diceva che vento della politica e la libertà
E questo mondo ha vissuto cento anni permettendo guadagnando la libertà e le libertà questo mondo non c'è più e noi lo consegnamo volentieri alla storia ma al vecchio ordine
Non posso attribuirsi il disordine è stabilito di una globalizzazione lasciata la sola guidati un mercato senza regole
La porta del mercato deve essere accompagnata temperata dalla politica dal diritto dalla solidarietà sociale dalla democrazia i quella è una grande partita che da oggi davanti alla finestra e a tutti i riformisti
Una sfida che non è un'idea astratta
Ma una costellazione di questioni attorno alle quali si gioca la qualità del futuro del pianeta la costruzione della pace
Potenziando il diritto internazionale e le istituzioni multilaterali
La diffusione della democrazia e dei diritti umani la lotta alla povertà e al sottosviluppo la promozione di una cultura del limite dello sfruttamento delle risorse ambientali
E la manipolazione tecnologica della natura e della vita
Una costellazione di questioni che ha bisogno di nuovi strumenti e nuovi soggetti politici sovranazionali
Che senso hanno allora nel due mila che viene di fronte a queste grandi sfide epocali le altre divisioni ideologiche tra le famiglie politiche democratiche riformatrici le divisioni che hanno segnato la storia del Novecento
Nessuna care compagne e cari compagni non hanno nessun intento sono un lascito della storia che come tale va rispettato ma anche coraggiosamente superato
Dobbiamo guardare avanti
Dobbiamo aprire le porte alle pietre dobbiamo soprattutto aprire le nostre menti per fare spazio ai nuovi problemi alle nuove sfide alle nuove imprese collettive alle quali citiamo il nostro tempo noi siamo impegnati comporta determinazione su questa strada
Una strada che non ci vede viandanti solitari ma parte di un corteo più grande ed affollato
L'Internazionale socialista è la nostra casa
Il luogo privilegiato del dialogo e dell'incontro alla sinistra del mondo
Una calda nella quale da tempo stiamo lavorando per renderla più ampia e accogliente rispetto al nuovo scenario culturale e politico che si annuncia così diverso da quello del ecco che finisce pensiamo all'Europa
Il Partito Popolare Europeo non è più il partito dei democratici cristiani bipartitica Degasperi definiva del centro che guardarci di no con l'ingresso dei conservatori inglesi dei gollisti francesi e di Forza Italia del Partito popolare europeo è diventato il contenitore di molti avversari della sinistra e del centrosinistra
La domanda che ci poniamo e che anche la sinistra non abbia bisogno di promuovere una più ampia aggregazione di tutte le porte riformiste in Europa e nel mondo
Da tempo del resto
Dell'Internazionale socialista è in corso un processo di cambiamento di adeguamento ai nuovi termini della lotta politica dell'Internazionale ci sono ormai porte come l'OLP di Yasser Arafat o la perché adesso l'arco
Perché certo Mandela
Che non tornò porte totali
è questa la strada giusta
La casa ha detto il turismo deve aprirsi aprirsi ancora fino a comprendere le porte della sinistra riformista le nuove culture liquidazione laiche e religiose che hanno scelto il grande campo della finitura
Sono porte nuove dell'Europa dell'Est dell'altra dell'Africa dell'America Latina nuove porte date non travaglio delle internazionali d'inizio secolo ma dei processi democratici della fine di questo secolo anche dalla porta della grande nuova sinistra e aprire il loro e anche il modo migliore per l'Internazionale socialista di varcare il nuovo millennio non vogliamo lavorare
Perché un simile processo si aprì anche in Europa
Dobbiamo parlo a partire da un grande ritegno sul futuro del nostro continente
L'Europa in parte non uscirà dalle sue difficoltà interne se non saprà coprire una propria missione
Più grande delle dispute tra i diversi interessi nazionali della stessa moneta unica non riuscire ad esprimere tutte le sue potenzialità anche economiche
Se non verrà intesa come lo strumento di una politica di una nuova organizzazione istituzionale
è un disegno storico civile di una visione autonoma e originale rispetto ad altre aree regionali del mondo circa il futuro del pianeta
Dinanzi all'Europa da oggi la responsabilità di articolare lo scenario mondiale in una prospettiva di competizione e di collaborazione al tempo stesso gli europei hanno fidata hanno affidato alla sinistra al centrosinistra
A tredici governi su quindici
Il compito di portare l'Europa in questa direzione
L'eccesso di questa sconfitta dipende anche dall'Italia
Che è uno dei quattro grandi paesi europei governati dal centrosinistra dipende dunque anche da noi
Questa è una grande responsabilità ma anche diciamocelo una volta tanto un valido motivo di orgoglio disubbidito delibazione
I problemi che l'Italia davanti sono molte e complesse
Mattoni definitiva i problemi dell'Europa nel suo insieme
Non c'è più quell'umiliante rischio Italia
Quella insopportabile anomalia che rappresentava il tragico lascito degli anni ottanta un lascito preso poi ancor più pesante dalle disavventure del fortunatamente breve governo Berlusconi
Oggi
L'onorevole Berlusconi non perde occasione
Non per criticare il nostro operato
Cosa che darebbe giusta sarebbe pari suo dovere nel posto che gli italiani gli hanno assegnato che è l'opposizione
No l'onorevole Berlusconi
Non perde occasione per dipingere le code che facciamo le nostre scelte politiche come il frutto di un colpo di mano comuni da da portali di da e illiberale
Ho qui
Una piccola antologia dei rapinati aforismi che l'onorevole Berlusconi già dedicato in cui diminuisce
Alta
Primo giugno mille novecentonovantanove Berlusconi due punti da Veltroni di informazione ai cittadini così il Cavaliere replicava alle nostre critiche sulle sue proposte in materia di fisco andrà otto giugno con i DS dice Berlusconi è molto difficile avere un dialogo perché usano i vecchi metodi propri della scuola di Pattocchio del sistema comuni anch'essa ventidue giugno e riportato un mio gentile appello per le riforme
Che prima vanno a Damasco
è già capitato a San Paolo e viene un pulmino egli cambia la testa noi possiamo sederci anche ad un tavolo
Ma rimangono statali centrali tipici e porga Jolli non c'è niente da fare
Da
Animata ventitré giugno
Costi commenta il Cavaliere la proposta del governo sulla par condicio
Ancora una volta la sinistra parte la strada dei colpi di mano parlamentari dello squadrismo giustizialista e della persecuzione politica e giudiziaria contro porte Italia il suo leader
E poi Bettega archi meglio il Cavaliere rincara la dose la doppia strategia della sinistra presenta elementi allarmanti
Apro virgolette
Si comincia con il presunto conflitto d'interessi e chi prosegue con il divieto degli spot elettorali per trasformare l'Italia nella vecchia Unione Sovietica RAI cuento
Cuento è il linguaggio in Italia di colui che ti definisce il leader dei moderati altro che moderato valutarlo sentire parlati per te puzzone care compagne cari compagni
Verrebbe da chiedere all'intervento in suo favore di Amnesty International
E invece
E invece l'onorevole Berlusconi va bene
Sta meglio di noi che nel nostro paese non c'è nessun perché qui tanto politico
Tanto meno
Può definirsi perché guidato un signore che è proprietario di televisioni radio quotidiani settimanali e mensili calde cinematografiche discografiche e ora in Prato Pechino nella telefonia oltre ad essere nelle assicurazioni e quattro comunque
In questi anni di regime comunista Mediaset ha visto crescere il fatturato delle sue aziende del venticinque per cento tra il venti tra il novantacinque e novantotto
E i profitti del diciannove per cento nel Toro novantotto rispetto al novantasette
Grazie a queste performances l'onorevole Berlusconi attraverso Mediaset controlla oggi il cinquantasette per cento tra pubblicità televisiva e il trentun per cento
Dell'intero mercato pubblicitario italiano allora diciamo una coda il liberale
Onorevole Berlusconi in questo nostro Paese
In questo nostro sistema politico c'è solo l'abnorme concentrazione di potere economico mediatico e politico e macroscopico conflitto di interessi dei in cui lei è pressione
Illiberale
Onorevole Berlusconi capitolo la clamorosa anomalia unica in tutto l'Occidente
è un leader politico il capo dell'opposizione colui che si candida a guidare il Paese che anche del rettore di una posizione dominante
Ben oltre qualunque limite tollerabile in un sistema di democrazia liberale
Nel campo delicato e strategico della comunicazione quel che la vera anomalia illiberale dell'Italia
Una liberare anomalia che lei sta cercando di esportare in Europa
E che noi intendiamo invece combattere decisamente in Italia con le norme sulla par condicio e sul conflitto di interessi
Norme
Che la maggioranza di centrosinistra è impegnata a portare all'esame del Parlamento in questi giorni
Norme badate perché le parole in politica per il piano
Norme che il leader di Forza Italia ha definito liberticida
Chiuda questa parola
E a dir poco un irresponsabile la libertà
La libertà è una cotta arteria
Le misure liberticide sono quelle che cancellano la libertà di stampa la libertà di opinione riorganizzazione degli individui
Attraverso le loro idee
E le loro formazioni politiche o sindacali
Quelle libertà per le quali tanti esseri umani in questo novecento sono morti Airport delicato di libertà completa di questo tipo quello di cui parla l'onorevole Berlusconi le norme sulla par condicio che ha presentato il governo
Si spiegano alla legislazione in vigore in tutti i Paesi liberali e democratici europei tutti liberticide
Dove gli spot elettorali sono vietati sono norme che hanno un solo obiettivo semplice lineare vorrei dire perfino oppio superare l'attuale scandalosa e grottesca situazione
Per la quale che noi decidiamo di fare degli bottoni
Dobbiamo finanziarie per mandarli in onda un'altra parte politica quella del capo dell'opposizione sette invece il capo dell'opposizione vuole mettere in onda degli sportelli pagate detto è una situazione che non può durare ancora è Quetta l'anomalia europea che dobbiamo rimuovere noi capiamo
Ma noi sappiamo care compagne e cari compagni
Perché l'onorevole Berlusconi richiamata all'inizio dopo l'OPA per cortesia
Non è solo degno di una modesta agibilità politica dietro questo atteggiamento dietro i suoi su tutti
C'è un preciso disegno politico
C'è la volontà il suscitare vecchi fantasmi
Per rimettere in circolazione vecchie radicate diffidenze della Società italiana nei confronti della cinica
C'è la volontà rispolverare il vecchio schema politico quello che ha dominato in Italia per cinquant'anni
Uno schema politico fondato su due pilastri
Il conflitto ideologico il consociativismo politico più chiara lontani sul piano ideologico più lucidi con priva di insulti infamanti durante le campagne elettorali
Più voi capitava che ci sia cordate consociativa avvenute in Parlamento
Questa lunga stagione finita
Perché quel conflitto ideologico non c'è più
Non c'è più dal mondo
E non c'è più nel nostro Paese e non batteranno le battute di Berlusconi e per restaurarlo tantissimi anni i dieci anni porte più tormentati della recente storia italiana noi ci battiamo per una democrazia compiuta
Noi vogliamo che anche in Italia
Come in tutto l'Occidente democratico le porte politiche Filippetti no
Sabbia North abbiano collaborare sul piano istituzionale e siano ugualmente capaci di conflitto turco ideale sul piano politico e programmatico
E possano tranquillamente dunque alternarsi al governo del paese quel da e la politica nuova per la quale ci siamo battuti ci battiamo e continueremo a batterci
Noi abbiamo sempre distinto
La polemica politica e dialogo istituzionale ad esempio abbiamo sempre guardato
Con attenzione Rispetto all'evoluzione di Alleanza Nazionale e mai chi è venuto in mente oggi verrebbe in mente di attaccare Pini ricordando il suo passato Lorini
Non abbiamo mai Blumenthal Rizzato le vicende giudiziarie
Che hanno coinvolto i nostri avversari politici né mai lo faremo
In questi anni abbiamo cercato ogni convergenza possibile sulle questioni istituzionali e le cercheremo ancora
Noi nei confronti del Polo abbiamo sempre dimostrato grande senso di responsabilità e a dire il vero qualche volta anche qualcosa di più
Non sbagliava ambo
Quando speravamo che la nostra correttezza e la rotta la cortesia potessero essere alimento June positivo atteggiamento del Polo sulle riforme istituzionali
Ma non è stato così
E allora voglio dire una cosa chiara
Il tempo in cui Berlusconi
Ci permette di darci ogni giorno degli stalinisti
E noi di fronte a questa sua arroganza contiamo quanti paura o pudore
Di nominare le parole il conflitto di interessi in quanto tempo care compagne e cari compagni è finito
E quindi
è invece ritrovare ritornato il tempo
E trovare quella strana voglia di animare un branco sereno decido confronto politico-programmatico ideale i valori con la destra italiana
In confronto attenta corte imbarcati tenta le volgarità cui una certa polemica politica è abituata no
Un confronto sulle scelte politiche sui comportamenti parlamentari sulle parole che si usano
Sul Corriere la fiera di ieri Paolo Franchi di apporto per le giuste domande
Alle quali penso in questo discorso rifornire anche più avanti una risposta chiara voglio però a cominciare dalla questione riguardante il confine tra dialogo e il conflitto nel rapporto tra gli schieramenti
La commissione bicamerale pesce un buon lavoro in un clima dirimpetto e di dialogo
Ma quel lavoro progettato arrivare all'ultimo momento da Berlusconi
E così è stato sempre purtroppo
Fino a condizionare come Puppato pubblicamente le riforme al voto parlamentare succedere preti fino al programma o ritirate la par condicio o niente riforme io una posizione diversa
Abbiamo cercato di metterla in campo in questi mesi questa posizione nasce da una radicata coerenza bipolare da un'idea europea del rapporto tra maggioranza e opposizione
Ciò che escludo è un clima da parte un occhio consociativo una velata che corrode all'arrivo ha voglia di partecipazione dei cittadini
è troppo immaginare che sia possibile far convivere alla luce del sole la convergenza sulla regole e il conflitto politico più severo
E su questa linea che già iniziato a fare dei passi in avanti
è con questa linea in questi mesi che ci sono approvati il giusto processo l'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale è nel nuovo clima che ci sono ricercate le convergenze necessarie per la scelta del Quirinale
Questa nostra disponibilità ci devi capire permanenti permarrà senta
Questa è la mia risposta
Quella che darebbe un leader di quanto sia ci porta europea
L'anomalia italiana
Fatta di insulti pubblici e vicende private la considero un retaggio di un passato libero non ricordo
Voglio dire un'altra cosa chiara care compagne cari compagni
è venuto il tempo dimostrare tutto l'orgoglio di cui siamo capaci
Per quello che in questi tre anni i governi presieduti da Romano Prodi e da Massimo D'Alema hanno Patto per l'Italia
Mai
Mai il nostro Paese ha conosciuto una stagione
I conti in profondo l'intervento e nicotina intenti cambiamenti vediamoli insieme
Cominciando col dire una cosa cioè potentato per Forza Italia avremmo rotolo mancato ma addirittura ha rinunciato a correre per l'obiettivo dell'ingresso dell'Italia nell'Euro fin dalla prima parte
Per l'Italia avete seguito la politica anti europeista dell'onorevole Berlusconi
I tassi di interessi italiani nota di precisi come sono oggi al livello di quelli dei diritti l'inflazione non ci sarebbe ridotta a poco più dell'uno Alberto per cento
Il cambio della lira sarebbe stato travolto dalle varie crisi finanziarie internazionali di questi anni
E oggi dovremo prepararci all'autorità finanziaria lacrime e sangue invece che discutere come stiamo facendo di riforme strutturali di rilancio dello sviluppo
Per memoria perché purtroppo ogni tanto
Questo Paese rischia di non ricordare le cose gli sono accadute cerchiamo di ricordare cos'era l'Italia del novantaquattro quella dei pochi indizi in cui governata da Berlusconi Indro Montanelli noto bolscevico scriveva il primo settembre
Il Governo è per Berlusconi una punizione significa costringerlo appare l'unica cosa che nota appare e il premio Nobel per l'economia Franco Modigliani il ventiquattro settembre del novantaquattro scriveva Berlusconi allarma i mercati giudica simile a quello di Tor Bush professore di economia
Alberto certe pietre tutto tecnologiche come ottava così a novembre le difficoltà della lira e petto Berlusconi quesito emblema
Questa era l'Italia di allora
E ancora oggi sapete i cittadini italiani sanno bene cos'è che frena l'economia italiana
La gigantesca marcia del debito pubblico accumulato negli anni della finanza allegra e del triste crepuscolo la Prima Repubblica per la quale non è ragionevole avere nessuna pagina ebbene in questi ultimi tre anni
Per la prima volta da tempo immemorabile il debito ha smesso di crescere ed anche ha cominciato a diminuire
Era al centoventiquattro per cento del novantasei oggi o al centotredici
E l'Italia in questi anni non è solo andata meglio sul piano economico
L'Italia ha cominciato a cambiare nella sua struttura profonda di meccanismi fondamentali che fanno funzionare il rapporto tra economia società istituzioni c'è ammirazione in Europa per come l'Italia
L'Italia dell'Ulivo l'Italia governata dal centrosinistra ha saputo recuperare in così poco tempo così tanto del terreno perduto
Abbiamo raggiunto l'obiettivo storico più importante del dopoguerra
Un obiettivo che solo tre anni quando cominciò il nostro lavoro appariva irraggiungibile
Ora siamo una delle nazioni dell'Euro
E un italiano il protagonista di quella stagione il presidente del governo europeo a terra umano lunga il pentimento di orgoglio e l'augurio di buon lavoro tutti noi
In anni durissimi
Inane durissimi grazie alla determinazione dei governi di centrosinistra
Ma anche alla concertazione e al clima di coesione sociale Pietro saputo creare politica di estremo rigore sono state eseguite tenta credito rischia il potere d'acquisto dei salari e pensioni
E soprattutto di mettendo a poco a poco il Paese sulla strada dello sviluppo e dell'occupazione
Fatemi dire davvero con orgoglio completo per dire
Nell'aprile del novantasei quando l'Ulivo vinte le elezioni si contavano in Italia venti milioni e novantacinque mila persone occupa
Nel luglio di quest'anno l'occupazione è arrivata venti milioni settecentoventuno mila unità la crescita e più di trecento mila occupati
Attenzione onorevole Berlusconi
Quel perdono chi pretende
Sono parti non sono i tuoi sondaggi non sono le sue rate previsioni di continui trionfi elettorali
Contorno promette strampalate come quelle che lei incautamente pesce
Quando annunciò l'arrivo di un milione di posti di lavoro per poi ritrovarci anche questi sono dati veri mimesi del suo governo a registrare una caduta di più di duecento mila occupati
Se guardiamo ai dati reali c'è un solo a patto che punta
All'apice del governo di centrodestra l'occupazione aveva raggiunto il minimo storico in Italia oggi dopo tre anni di centrosinistra ha toccato il valore più alto mai raggiunto a partire dal momento della Grande Crisi del novantadue
Il dato Istat più recente
Uscito pochi giorni fa conferma la tendenza positiva di cui Massimo D'Alema ha parlato nelle settimane Baghdad ottantaquattro mila occupati in più
Tra aprile e luglio del novantanove
Duecentocinquantacinque mila in più nel corso dell'ultimo anno
In questi tre anni però
Abbiamo anche imparato che il buongoverno lombardo a soddisfare le domande le incertezze le paura delle italiane e degli italiani in questa fine di millennio
Oggi assistiamo a un distacco crescente fra politica e società aumento apparenza montante contro partiti e sindacati a una crisi di rappresentanza che si trasforma in crisi di fiducia una delle nostre costanti preoccupazioni dev'essere allora quella di far vivere meglio i patti la politica e l'azione riformista in cui siamo impegnati
Dobbiamo ricostruire un circuito di comunicazioni in tutte e due intenti dalla politica i cittadini e dai cittadini alla politica in particolare ai giovani
Dobbiamo dire
E da trentasei anni barcolla italiano aspettavo una riforma che la riportate al patto con i tempi
E oggi abbiamo grati al lavoro del ministro Luigi Berlinguer e della maggioranza abbiamo tutti gli strumenti necessari
Per dare avvio a questo progetto
L'aumento dell'obbligo scolastico e formativo
In linea con i più grandi paesi europei
E con le nuove esigenze del mondo del lavoro nuovo contratto per gli insegnanti e riapertura dei concorsi per l'insegnamento autonomia scolastica
E diversificazione dell'offerta formativa un piano di investimenti che finanzia l'adeguamento delle scuole e la loro attrezzatura tecnologica quando mai facciamo appello alla nostra memoria quando mai gli è successo
Nella storia italiana che in un così breve tempo ci fosse un concentrato d'iniziativa riformista nella scuola i tale peso di tale valore
Tutta l'Italia così investe tutto futuro
Perché è la formazione il centro di gravità del c.t. italiano e quando abbiamo votato l'altro giorno la riforma dei cicli scolastici del Polo a patto come tempra ha lasciato l'aula
Sperando di far mancare il numero legale quali opposizioni in Europa si comporta così
E noi oggi ai ragazzi italiani quelli dei quali ha parlato Vinicio Peluffo possiamo dire che dopo molti anni di incertezza e di discussioni ideologiche
Il Parlamento è in grado di approvare un disegno di legge presentato dal governo
Che corrisponde ad un altro impegno prevedono la campagna elettorale del novantasei in Italia non ci saranno più la cartolina precetto e l'obbligo di portare dodici mesi in toto le armi
In Italia un ragazzo potrà anch'egli ad effettuare un nuovo il pentito militare
E potrà comunque con la necessaria riforma del terriccio civile dare una mano allo Stato alle istituzioni alla società conforme di lavoro con l'Ontario
Ma visto che parliamo di leva
Fatemi dire che c'è una cosa sulla quale poi tentata avremmo voluto vedere un più netto segno di discontinuità col passato una cosa che ci fa chiedere ancora alla magistratura e alle istituzioni mi pare più imponendo la loro parte
Perché ancora non sappiamo come è morto un torneo una caterva di Peter Manuele Scieri
Come è morto un ragazzo italiano te come ha detto sua madre era andato sotto le armi ed è tornato a casa in una bara
Per lui per tutti i ragazzi italiani che hanno toccato il top loro le conseguenze deviati di donne
Anche per quei ragazzi che individua tengono alto l'onore della patria incontro molto bravi a Timor diciamo che c'è bisogno di verità
Perché per avere fiducia nel futuro e nel proprio Paese
Un giovane ha bisogno di questo
Così come ha bisogno di vedere facilitato il proprio ingresso nel mondo del lavoro
è per questo che abbiamo riformato ha rilanciato l'apprendistato che abbiamo introdotto nuove forme di accesso al lavoro a tempo determinato a tempo parziale di tipo interinale
Che sono la parte di più della metà della nuova occupazione creata
Ancora di più si può appare come il part-time a condizione che ci sia un part-time sufficientemente lungo in modo da fornire al lavoratore o la lavoratrice un reddito dignitoso l'appetibilità sul mercato del lavoro infatti è necessaria e deve crescere
Papà governate regolata
Ecco una delle di Parente Platini tra destra che eccetera sempre alla destra non importa che tutti i corpi della competitività vengano scaricati sul lavoro
La sinistra invece Cipa carico della domanda di sicurezza riduzione dell'incertezza che soprattutto i giovani esprimono incertezza che riguarda in particolare il lavoro
Che al primo posto in ogni indagine statistica nell'elenco delle preoccupazioni delle ragazze e dei ragazzi italiani
Incertezza alla quale deve rispondere con ricette nuove
Puntando a rendere più dinamiche aperti alla società ma certo non con proposte che sono ben lontane dall'ente le battaglie di libertà
Penso ad alcuni dei referendum radicali ci vengono presentati come gli aerei di Berlusconi come battaglia di libertà
Ma non è
Una bella libertà quella felice chiare senza giusta causa un lavoratore come Appleton quello vecchio trattato
E non è una per la libertà quella di diminuire la sicurezza sul lavoro in un Paese che è il primo da record delle morti bianche non c'è poi la libertà quando il diritto di molti è schiacciato dalla libertà di pochi
Noi vogliamo più flessibilità ma anche più opportunità dopo un'occupazione a tempo parziale o a tempo determinato potrà venirne una tempo pieno a tempo indeterminato nel lavoro dipendente o nel lavoro autonomo lavoro sta cambiando ma non è certamente destinato ad esaurirsi c'è il paese che riprende cometa riprendendo insieme a tutta l'Europa la diga della crescita noi vogliamo più leggibilità ma anche un welfare migliore
Non vogliamo un modello di società in cui un ragazzo che perde il suo posto di lavoro precipita ai margini della società quello è quello che ci differenzia dalla Dec
La lotta contro il concetto la pratica per cui chi non ha un contatto stabile con il mercato del lavoro e con il tema ormai pivot viene escluso finisce per essere di fatto messo fuori
Dalla spera che la cittadinanza
è il patto di pensarono società capaci di includere di tenere dentro tutti gli individui a ognuno dei quali deve essere Concetta l'opportunità di realizzare preteso e di vedere realizzate le proprie aspirazioni
è il patto
Di lavorare per fare in modo che chi perde il posto otto incrociare un funzionante sistema di formazione permanente di collocamento
Tali da consentirgli di incamminarci verso un nuovo lavoro ai quarto
Di volere uno stato sociale moderno che accompagni l'intera vita lavorativa Lonati il tentativo vecchia maniera votato totale dinamico e positivo
In grado di considerare il lavoro una risoluta e di valorizzare le capacità di ognuno
Con la sinistra al governo non solo l'occupazione è cresciuta quattro cresciute anche le retribuzioni reali al netto dell'inflazione sono cresciute del due e mezzo per cento tra il novantatré e del novantasette
Dell'uno per cento circa pre novantotto e novantanove prima della richiede l'applicazione dei nuovi rinnovi contrattuali
Questo dimostra che la concertazione sociale non è uno strumento poco regola l'impresa che acquistano la pace sociale riducono i completi ma è uno strumento favorevole anche ai lavoratori
Il risanamento finanziario del Paese
Compiuto grazie all'apporto delle parti sociali e al senso di responsabilità del sindacato italiano non è stato uno sforzo inutile in cambio i lavoratori si sono ritrovati in busta paga il rimborso dell'eurotassa
La riduzione del carico fiscale sulle prime abitazioni l'aumento delle detrazioni d'imposta per i carichi familiari in cambio i nuclei familiari con più di tre figli e le famiglie monoparentali con figli a carico hanno ottenuto nuovi assegni di sostegno in cambio per la prima volta le giovani madri che non percepiscono indennità di maternità sono tutte dovute dallo Stato con un assegno e a favore delle coppie più giovani inoltre sono stati introdotti incentivi fiscali nella nuova legge di riforma degli affitti questo Paese ha una politica sociale e dobbiamo dare atto al ministro Livia Turco dal governo tutto di aver assunto fortemente questa iniziativa
Con i crediti di imposta
Le imprese del Mezzogiorno hanno assunto circa cento mila persone per lo più a tempo indeterminato un fatto nella giusta direzione perché sappiamo che nel sud che è concentrato il problema dell'occupazione che nel sud che occorre lanciare grandi programmi riguardanti le infrastrutture con i fondi forniti dall'Unione Europea e stata reimpostata e rilanciata la politica di sostegno delle aree depresse del territorio nazionale del tutto nel Centro-Nord
E le imprese italiane hanno trovato nuove opportunità lavoro del quale il ministro Piero pattino evitato ed è protagonista
Tentate
Che a maggio del novantasei
Quando il governo Prodi è entrato in carica abbiamo trovato una situazione nella quale solo l'otto per cento delle risorse comunitarie disponibili adattato utilizzato
In tre anni il centrosinistra ha portato fino al cinquantacinque per cento l'altezza sui fondi comunitari alla pineta novantanove arriveranno altri ottanta per cento
Con le nuove politiche di solidarietà sociale ci stanno sperimentando nuove vittime una famiglia in condizioni di povertà molto fluida di un assegno minimo vitale
Non si tratta di un taglio garantito negli un sussidio di disoccupazione si tratta di dare un'opportunità alle famiglie cadute nel circolo vizioso tra marginalità cinquanta mila famiglie italiane potranno essere protette temporaneamente con questo strumento spiritosi fortunati per i portatori di Handicap dotate stabilite nuove misure di sostegno e interpretato l'aumento degli assegni familiari
E c'è un'altra cosa
Il cui possiamo davvero care compagne e cari compagni essere orgoglioso una coda che su questo palco di chiusura la festa dell'Unità quante volte avremmo detto come un sogno
O come una intenzione di battaglie di lotta politica dopo anni di chiacchiere lo dobbiamo al lavoro in primo luogo del ministro Vincenzo Visco è la prima volta
Che la corretta amministrazione
Le riforme riducono una delle piaghe drammatiche del nostro Paese l'evasione e l'elusione epiteliale sembrava impossibile
Eppure ci stiamo riuscendo
Da due anni tetto applicarle cresce più del previsto nonostante le minori entrate dell'IRAP che il Governo ha deciso di non commentare
è un dividendo di circa dieci mila miliardi l'anno e il dividendo della lotta all'evasione si continuerà così davvero diverrà realtà e il sogno degli italiani onesti
Pagare meno pagare tutti
Impattato
Impattato
In questi giorni Ripetta ebree l'argomento all'ordine del giorno era dove tagliare le specie italiani attendevano la finanziaria come una notizia sciagurata
Oggi c'è un'altra discussione in corso Code appare di questi soldi in più che lo Stato ricava dalla lotta all'evasione
Voi i Democratici di sinistra proponiamo che la riduzione dell'evasione venga restituita ai cittadini sotto forma di minori imposte
I pensionati poi
Vedo Roma intatte le loro pensioni minime e quelle integrate al minimo di cento mila lire almeno vedo nome notata la detrazione IRPEF per periti per i redditi da pensione decidono che è stata intentata dall'imposta sui redditi la maggiorazione sociale sulle pensioni da quanto tempo questo non accadeva
Per questo chi oggi pensionato ottanta sicuro che la sinistra democratica deciderà sempre e e comporta contro ogni attacco ai suoi diritti acquisiti cerchiamo di fare chiarezza
Perché si è fatto una gran confusione in questi mesi sul tema delle pensioni
è una questione che non può essere trattata con demagogia occorre pervietà
è un ma soprattutto occorre avere la prospettiva lunga guardare al lungo periodo preoccuparti come ladri di ha il dovere di pare dell'equità e del futuro delle giovani generazioni
Con l'opera di riforma avviata fin dal novantadue la maggior parte della strada è stata fatta
Quello che occorre fare oggi legato obiettivi di equità e alla possibilità di fornire ai lavoratori e alle lavoratrici un percorso verso la pensione integrativa sarebbe un paradosso
Su questo la sinistra democratica il sindacato ci facessero spingere sulla difensiva il merito dell'intervento finanziario è nostro
Che non dobbiamo correre il rischio lettere mette all'angolo adesso per colpa di un di petto di no prete attiva o di un'eccessiva prudenza nell'innovazione e nella proposta politica
è per questo che in agosto ho rilanciato il tema di un riassetto radicale e definitivo del sistema pensionistico
Un tema che va discusso con tre dita da oggi al due mila uno un tema su cui nessuno può decidere da solo perché occorre attivare la concertazione sociale e la discussione Prati lavoratrici e i lavoratori
Un tema a partire da quale abbiamo la possibilità lavoriamo bene dei prossimi quindici mesi di predisporre una generale riforma del sistema di protezione sociale italiano per renderlo più equo più efficace più aderente agli architetti democratici e del lavoro la Società del due mila
Voi
Vogliamo difendere il sistema pensionistico pubblico di base introdurrà uniformità di regole tutte le gestioni pensionistiche Papi Talbi lavori usuranti diritti acquisiti
Utilizzare i flussi del trattamento di fine rapporto dei fondi pensione
Già aperta così ora una discussione serena e concreta
E mi ha fatto piacere che il primo a rilanciare questa sfida di innovazione sia stato per gioco per altri uno dei protagonisti ed economico italiano
Nuova occupazione
Nuovo sviluppo nuovo welfare
Quetti sottoposto ogni o programmi solo le realizzazioni concrete dei governi riformisti
Per dare più sviluppo Alitalia abbiamo imboccato comporta
E dobbiamo proseguire la strada delle liberalizzazioni delle privatizzazioni delle semplificazioni della lotta contro i monopoli e contro gli eccessi della burocrazia sapendo anche che non c'è lavoro
E questa certezza retta più partite dall'impegno e dall'azione positiva del ministro Pierluigi Bersani del mondo dell'impresa comportino parti in modo danno e pluralistico
E qui
Le liberalizzazioni e monopoli pubblici la riforma del funzionamento del mercato dei capitali incentivi per le imprese che investono duttili l'impegno per la crescita delle piccole e medie imprese nell'industria
Detenuti dell'artigianato del commercio nell'agricoltura ed anche
Lavoro del ministro Giovanna Melandri nel campo della cultura volto qualche tutto è cambiato
Ritorno riaperti i battenti di Motegi usati da decenni
Che tengono aperti i musei più che in ogni altro Paese del mondo si stanno riformando teatro e musica gettito rinascere il pubblico del cinema insomma l'Italia sta cambiando care compagne e cari compagni
Grazia riformismo all'incontro del realismo e della concretezza con la voglia di cambiare con la spinta a trasformare e a migliorare ad assumere subite come sta facendo il ministro del lavoro cedere Talbi le questioni dello
Separano dalla fine della legislatura
Fine della legislatura alla quale vogliamo arrivare con il nostro governo con il Governo perduto la matricola le
I problemi del Paese sono ancora tanti detta
Volta drammatico dobbiamo allora lavorare Toldo ripresentare alle elezioni del due mila uno unitaria che cresca di più e più in fretta come ha giustamente detto nei giorni scorsi il Capo dello Stato
Un'Italia più giusta più sicura e più libera
Quello della libertà care compagne e cari compagni è un valore troppo grande perché ti porta a pensare di regalarlo al Polo siamo noi
Il centro addirittura il progetto politico che poi vuole conquistare più libertà per la società italiana
Più libertà di intraprendere e creare e lavorare
Più libertà dalle burocrazie dai centralismi dai monopoli dalle rendite di posizione dai potentati consolidati più libertà
Ma come autonomia pluralismo autodeterminazione delle persone erano contabilità delle coscienze in tutti i campi del vivere associato
Da quello economico a quello delle scelte
Più personali noi facciamo nostro quanto scriveva Piero Gobetti della sua rivoluzione liberale il problema italiano non è d'autorità ma di autonomia
La tenta di una vita libera può attraverso i secoli l'ostacolo fondamentale per la creazione di una classe dirigente per informarsi di un'attività economica moderna e di una classe tecnica progredita questo è ancora per noi un programma politico e di governo lo vogliamo un'Italia più giusta più libera ma anche un'Italia più sicura cinque minuti fa
Per la prima volta dopo dieci anni abbiamo riempito una piazza romana
Per manifestare la nostra speranza anche dei nostri cuori erano compresi per l'angoscia della guerra in Kosovo in un'Italia capace di impegnarsi per più sicurezza Magenta razzismo noi rilanciamo da qui
Da quel da operetta del cuore di una regione che a sua volta il cuore del nord Italia il nostro no a cuor una qualunque forma di razzismo e di intolleranza no al conto ci molto inaccettabile tagliato tra criminalità emigrazioni
Ma quando a quindici giorni va a Brescia abbiamo chiesto mano dura contro la violenza
Abbiamo allo stesso tempo voluto dire che la lotta alla criminalità dalla delinquenza è uno dei capisaldi di una politica che
Voglia definire Egidi
Perché nella legge e chitarre Parma rispettare e vuole
Atto rimettono coloro che della legge hanno più bisogno quelli che non hanno mezzi privati per parti rispettare e per parchi valere una società violenta della quale la violenta che ha tollerate impunità diventa una società più inospitale per i più piccoli per i più miti più pacifici i più deboli diventa una società nella quale i bambini non possono giocare tranquilli nel parco
Gli anziani hanno paura di essere scippati le ragazze scelto l'attività
In altre situazioni come queste
Che purtroppo si stanno moltiplicando nelle nostre città è inammissibile che i commercianti che hanno scelto coraggiosamente di denunciare il racket
Dopo poche settimane diventano camminare davanti al negozio di Lorient Tottori è inammissibile come è successo a Brescia che delinquenti arrestati
Una dò atto coltelli insanguinati siano scarcerati dopo poche ore in attenta dei progetti e condanne definitive che non arrivano mai
è inammissibile che ricomponga la necessaria solidarietà egli accogliente nei confronti dei più deboli dagli immigrati gli emarginati tossicodipendenti ai tossicodipendenti con lardo autovalutazione del rischio rappresentato da organizzazioni criminali
Soprattutto italiani che debuttano cinicamente la condizione di bisogno etica e politica
Noi stiamo tenendo il Parlamento il governo alimentato con altre proposto un pacchetto sicurezza patto di certezza della pena
Il maggior considerazione per i reati e punto di scippo di maggior rigore nella concessione dei benefici ai condannati Emilio ricordi
Il ventotto alle porte di polizia la destra annunciato una dura opposizione
Non riesco a capire
Per quanto mi sportivi pare il leader del Polo per me lo ricordiamo hanno condotto una campagna all'insegna dello slogan tolleranza dentro
Adesso dicono che in Italia ci opporranno con tutte le porte al nostro evidente tentativo di costruire il nostro Paese nobilitato di polizia o almeno questo hanno detto che da domenica scorsa
Perché solo due giorni dopo lunedì trenta del dato evidentemente giorno di attenta e approfondita riflessione l'onorevole Gatti
Parri proponeva di armare Bettini vigili urbani mentre Pier Ferdinando Casini moderato ripiano e garanti da tuonava sulla necessità di sparare addosso agli capi il lungo le coste pugliesi
La verità e che anche in materia di sicurezza la destra italiana nota quello che vuole quindi non tra quello che dice tornò garantiti
Di giorni impari Techint di giorni pari titoli Totonno garanti i quali pesci pilota il e il più dico quelli piccoli
Porti poi Piepoli empatico ai porti
Vedete ora circola
Come appaltano
Ora circola come Pulp da molto tre anni di sconfitte elettorali della destra il modello guardalo
L'ho tenuto d'occhio in questi mesi il nuovo sindaco di Bologna quel giorno d'agosto
Era magnificare il modello rappresentato dal verdetto e non so quale ridente cittadina del sud into attenta un attore maligno di Alleanza Nazionale ha proposto
L'idea Paltana del numero chiuso per gli immigrati nella sola Polonia una pura pericolosa baggianata che contrasta con l'ottima legge Turco-Napolitano oltre che con la semplice ragione
Poi
A settembre Guazzaloca ha dovuto in consiglio comunale non votare un ordine del giorno approvato dalla sua stessa maggioranza e
Si è precipitato a convocare dopo solo due mesi di governo concitate verifiche e trattative tra i partiti della maggioranza roba del
Ma è più forte di tutti e il giovane candidato del Polo alla presidenza della Regione Sardegna lui
E Luigi l'imprudente Berlusconi aveva detto apro virgolette è bravissimo
O anche numero due nazionale dei porti d'Italia bene
In una terra di Tana cultura autonomistica numero due di Berlusconi ha pensato bene di arrivare in Consiglio regionale presentando la sua giunta al cui interno da l'altro non aveva proposto neanche una donna e illustrando il proprio programma solo che il programma non era il suo lo aveva
Va copiato di sana pianta da quello del presidente della Regione Lombardia
Tanto aveva copiato
Che attento tentando di parlare della Sardegna le undici province della nostra regione
E Berlusconi
Berlusconi a questo punto
Prima tutto indicare il suo pupillo ha detto un vero signore che la colpa era della dattilografa
Fuori
Fuori rendendosi conto di quanto oltre maldestra questa uscita ha comunque tagliato la testa al toro violando che apro virgolette sarebbe assurdo voler pretendere che un programma regionale sia originale
Una cosa è certa latente alta fare molte cose ma non tappare quella che conta di più per i cittadini di governare tende
Io lo porto a dire
Da questo palco con quale
Toro alcune delle donne e degli uomini mettono in Molise più una nuova Italia Antonio a Bardolino pare in Dino che alterna anche Leonardo Domenici
Antonella Spaggiari lei Indaco di Modena Barbolini invalidi l'Italia nuova bacchetta crescendo e nella quale gli ha dimostrato che ti può governare comporti autorevole
è per quello
Anche per queste condizioni
Per Quetta carta considerazione delle istituzioni e dei cittadini
Per questa mancanza di competenza che non possiamo e non dobbiamo lasciare alla destra la battaglia per la sicurezza sarebbe un errore doppio perché la destra abbinerebbe per colorare questa battaglia e toni intolleranti autoritarie perché non ha i
E perché invece The condotta in modo per me ma pacato e nel pieno rispetto dei valori della democrazia dei diritti umani e di giustizia della solidarietà la battaglia per la più corretta è una battaglia di tra
Una battaglia che i nostri elettori lavoratori ai ceti popolari tentoni in modo tempra più vivo è una battaglia che deve diventare tenta di più la nostra battaglia
Care compagne cari compagni la politica tanto più la buona politica quella Patrizia vieta e impegno per il cambiamento
Ha bisogno di un tempo tutto per realizzare le decisioni e mostrare dei risultati
Il riformismo ha bisogno di stabilità
Per l'Italia
E i cinquant'anni di storia della Repubblica avuto poche riforme e anche perché ha avuto poca alta abilità il ceto politico e la tempra l'ottetto il potere tutta ampliare la tempra dal teste mani ma i governi non riuscivano a durare più di un anno e cadevano al primo scossone degli equilibri interni di questo o quel partito le code degli ultimi anni
Anche grazie al nostro impegno sono cambiate e indagini sono eletti direttamente dai cittadini così avviene per i presidenti di Provincia e tra poco sarà così anche per i presidenti di Regioni il bipolarismo città per mando e consolidando anche a livello nazionale ma la stabilità dei governi nazionali non è ancora una certezza
Lo vogliamo invece che chi vince le elezioni porta governare per cinque anni e rispondere ai cittadini del suo operato alla fine della legislatura perché ciò accada
Terra una legge elettorale molto migliore di quello attuale la riforma elettorale dunque un'assoluta priorità nazionale perché il Paese non può permettersi e andare a votare perché mille uno contro il tema come l'attuale che non è in grado di assicurare governi stabili le maggioranze quelli noi siamo impegnati a produrre questo risultato in Parlamento
Attraverso un confronto serio e costruttivo tra maggioranza e opposizioni del paese c'è una domanda porte di riforma alla politica che oggi da pretendo la speranza e non cambia
Istituzionale scritta quindi assumendo le forme nuove negative di un parcheggio attenzioni per Paese ci vanno anche moltiplicando negative referendaria per spingere verso la riforma noi abbiamo sostenuto convintamente il referendum dello scorso aprile eravamo consapevoli John fallimento del referendum avrebbe ulteriormente allungato i tempi la riforma
I fatti purtroppo ci hanno dato ragione
Il fallimento del referendum non ha retto più pace la riforma dei cento più porta il centrosinistra anch'
Aria cento Renault tacere proporzionalisti la riforma è stata allontanata da quella sconfitta
Che ha indebolito il proprio di innovazione del centrosinistra e ha rappresentato il momento in cui l'onorevole Berlusconi ha ripreso convinzione anche Porto elettorale noi siamo per la democrazia dell'alternanza
Per un sistema bipolare in cui i cittadini decidono con il loro voto chi governa
Per questo lavoriamo ha ben che il Parlamento approvi una buona riforma elettorale batte ciò non accadrà
La situazione andrà comunque bloccata
Checché ne dica l'onorevole Berlusconi ce lo hanno chiesto ventuno milioni di italiani ad aprile ce lo ha chiesto andando a votare fitte tanta due per cento dei nostri elettori la percentuale più alta tra
Tutti i partiti e noi allora ovviamente appoggeremo con grande convinzione e con rinnovato impegno tutta l'iniziativa referendaria che coincidano perfettamente con il tetto che votammo nel verde di appello
E da quel da evoluzione che dipenderà l'attento definitivo del sistema politico italiano
Quello di cui si discute in questi giorni
Tempi tema diventerai integralmente maggioritario sarà inevitabile una nuova compiuta stagione del bipolarismo fatemelo dire con chiarezza
è sbagliato pensare che la pluralità delle culture politiche debba per Porta a generare può essere sempre da da decine di partiti anche il bipolarismo e perfino il bipartitismo decenti da valori interno di dialettica e pluralità politica quella pluralità che è un valore reale politico e culturale
Tutti pazzi o non ti bacio alla riforma elettorale care compagne e cari compagni noi tutti capiamo
Che non riuscì cinema con cui dare di nuovo la fiducia dei cittadini tenuta premorì creare in termini nuovi tenta alcuna Nostalgia Balbo abilitando creatività e fantasia e il clima di fiducia
L'impegno esporta energia diffusa che pesce vincere la nostra coalizione che pesce perdere la destra attraverso la vittoria dell'Ulivo il ventuno aprile di tre anni fa pronti
Tratta di fare un'operazione a tavolino
Ma di riannodare i fili dalla politica la società che le vicende di questi anni hanno in parte logorato e talvolta aspettato come sapete
In questi anni io non ho mai cambiato idea
Anche quando era difficile da ottenere era ciò che oggi e giustamente acquisito ho sempre pensato e continua a brevettare l'obiettivo per il quale
Dobbiamo batterci è un grande Ulivo in cui Riva una grande cinici questa doppia appartenenza da
Guardi una duplice
Tensione di una medesima identità
è ormai scritta nel codice genetico del nostro partito
Un partito che già con la svolta prodotta da Achille Occhetto dieci anni fa vide il rapporto di trenta dipendente
Il proprio rinnovamento il proprio rilancio con il disegno di una grande alleanza delle diverge tradizioni e culture del riformismo italiano un ventennio che Poli prego all'indomani della sconfitta del novantaquattro con la proposta di un nuovo centrosinistra che lasciamo dalle colonne dell'Unità è una grande idea politica la più importante di questa l'idea di una nuova sintesi tra le culture riformiste di questo Paese quella cattolico
Vocalica quella ambientalista quella laica e quella della sinistra riformista è questa idea almeno per quanto mi riguarda il progetto di una
Rimettiamoci sulle tracce di questo autentico almeno in par del marito se non vogliamo correre il rischio di ritrovarci del due mila e uno tenta unico tentazioni nessuno ha più interesse di noi del Nord ha bandito a rilanciare lo spirito della coalizione
I patti che in politica sono innanzitutto i risultati elettorali ci hanno detto più volte che il nostro partito Grey quando più fortemente avvertito dai nostri elettori lo spirito di coalizione ricordiamoci sempre
Il risultato migliore del nostro partito negli ultimi sette anni è citato il ventuno aprile del novantasei quando l'Ulivo compiti della lettura
E che il Nord Loconte toccava anche elettoralmente quando la coalizione viene ridotta ad una somma di partiti qualche ad un espediente
Tattico privata della sua spinta dinamica e la sua capacità di imprigionare energia positiva un grande Ulivo
In cui vivo una grande finitela perché le due prospettive sono intimamente legate
Nessuno di noi può pensare ad una sinistra capace da solo che si senta un po'tutti i cento che continui lo sciagurato proposto di riedizioni di Ponti progressisti e Nettuno e l'Italia
Può pensare oggi di battere il Polo tenta l'apporto essenziale trainante della sinistra democratica io continuerò care compagne e cari compagni a battermi per la ripresa il rilancio della coalizione continuerò a proporre
La struttura aggiunge più porte BTP della coalizione pensa una riprenda di quello spirito che abbiamo vissuto della indimenticabile campagna del novantasei perché lo voglio ripetere ancora una volta e l'utilità dell'Ulivo il futuro
Dell'Italia proviamo appartare dalle parole ai patti
Era commenta proposta che oggi in tre punti vorrei rivolgere ai partner dell'Ulivo e della coalizione di governo primo uniamoci
Perché ottenere una riforma elettorale e comunque per rapportare il maggioritario così l'Ulivo il nuovo centro sinistra diventerai in volo unico permane ente delle competizioni politiche alleanza non sono di partiti ma anche carta della società civile riformista non dimentichiamolo mai
Del proporzionale avevamo perso le elezioni del novantasei le abbiamo vinte nel maggioritario perché centinaia di migliaia di elettori allora certo la coalizione non i partiti che la componevano quel di più è un valore che va rilanciato
Econdo facciamo nella prossima legislatura ciò che sbagliando non abbiamo avuto il coraggio di fare in questa costituiamo alla Camera e al Senato i gruppi parlamentari dell'Ulivo del nuovo centotredici
Diamo vita a coordinamenti Tabili degli eletti a tutti i livelli e ha forme documenti di comunicazione integrati unitari
Dell'attuale condizione istituzionale dei partiti vivranno all'interno di questo consesso comparendo alla coalizione sovranità in importanti decisioni ed è diverte aree del centrosinistra dovranno porsi il problema di una nuova capaci
Tali questioni del superamento di un'eccessiva frammentazione goal per parte nostra ci sentiamo impegnati a costruire una sinistra più ampia e più plurale che tentato oggetto attivo della più vasta alleanza dell'Ulivo e qui dopo l'accesso accelerato dalla predetta ormai noi e altre nuove culture politiche quell'equità presentate da Valdo Spini da Pagano cui
Celli da Franco Passuello da Giorgio Bogi Valtorta luppolo e Dante altre compagne e compagni che che noi hanno dato vita ai Democratici di
C'è un banco di prova regionale del nostro immediato futuro che anche un'altra ordinario cagione in tutte e quindici le ragioni accaduto ordinario si vota la fine di marzo vincere queste elezioni obbligatorio se vogliamo dare cultura nostro impegno di pormi
Sta al nostro lavoro per cambiare l'Italia per Pincherle dobbiamo bandire personalismi particolarismi ed egoismi di partito o di gruppo dobbiamo tutti metterci al servizio delle scelte che caldo peccato regione per regione tireranno le più adatte a partiti della coalizione poco importerà lo voglio dire con chiarezza come i clienti canteranno per provenienza di partito e candidati presidenti in
Importerà invece detta avranno e potranno vincere o invece no noi Democratici di sinistra per la porta che abbiamo ma anche e soprattutto per la storia e la cultura che ci caratterizzano nutriamo una sola ambizione
Quella di concorreva provinciale in tutte le regioni l'alleanza di centrosinistra quando per noi un grande Ulivo in cui veniva una
Ha definito quella per noi pare del Toro della lezione che gli elettori hanno voluto in partitici Petipa a Bologna
Una regione che dovremo dimostrare coi parti di avere imparato
Non per Bologna
Per l'Italia intera don da ieri va però oggi e per domani
Patta con l'arroganza con le illusioni di autosufficienza con le ambizioni territoriali debbano perdere intento nell'impegno comune con le tentazioni egemoniche
Fatta con l'illusione che porta a metterci rendite di posizione garantite per tempo le ma tra noi gente che ha aperto la capacità di guardare al proprio dovere a Napoli si calcola consapevole da dei limiti della politica detta par Lotito opere parlo dell'importanza di concepire la politica come una missione non come preda tecnica
Non si tratta solo di uno stile di vita e di pensiero si tratta anche di un'idea di partito in parte antica in parte nuova che dobbiamo fare nostra stiamo Tardito meriti degli ultimi anni degli ultimi tempi tiratori capsule importante dei partiti non terremo qui noi tutti
Cioè non crede vivo nella necessità del ruolo democratico dei partiti ma questa convinzione non ha nulla a che vedere con la tratte invocazione della centralità di partiti ridotti poi dei patti argomenti di ristrette cerchie oligarchici e nel modo migliore
Perché al Bari il ruolo e la funzione democratica dei partiti e non temere che aprirli e innovare lui se necessario radicalmente questo è ciò che abbiamo che dobbiamo riuscire appare
In questo autunno di pinete ecco che abbiamo deciso di impiegare per riunirci al congresso un congresso The colmerà dell'Archivio nazionale che terremo in gennaio a Torino un po'grasso nuovo in quegli scritti conteranno molto di più un congresso PPI proporrà di dar vita ad un confronto politico Breno ed unitario e produrre decisioni fortemente innovative sulla ormai la vita del partito e soprattutto di produrre il Progetto il cui finalmente il partito si voterà il cui obiettivo è definire i lineamenti fondamentali della sinistra italiana del Duemila abbiamo scelto Torino perché come poche altre città italiane eccoci evidenti a Bertonico geografico tra Italia Europa innanzitutto ma anche tra la storia la grande storia democratica e riformista italiana penso a Bobbio e apporto a Gobetti Einaudi a Gramsci appartati è il futuro le grandi
L'idea che il nuovo millennio ci impone finale
Il lavoro che cambia la rivoluzione tecnologica la globalizzazione dei mercati la società dell'informazione tra memoria mutamento dovremo essere capaci di avanzare la sua
Da italiano un progetto politico credibile dalle proponga radici ed è grandi orizzonti insieme a un modello di partito rinnovato e riformato abitabile per le donne aperto al loro talento alle loro idee
Abitabile per le ragazze e i ragazzi di oggi aperto alla patria politica e progettuale della sinistra giovanile additato da una nuova generazione di dirigenti di cui abbiamo bisogno urgente
Senta il bisogno cuento il principale obiettivo che coltivo dal giorno in cui sono stato chiamato a dirigere il nostro partito da quel giorno sono passati dieci mesi è stato un anno difficile intenso
Di cui non faccio molta fatica a ritrovare il giorno più bello il giorno in cui anche grazie all'ostinazione alla coerenza con cui abbiamo sostenuto il suo nome Carlo Azeglio Ciampi è stato eletto Presidente della Repubblica
Il miglior Presidente della Repubblica che l'Italia poteva
Danno
Ricordo anche il giorno più brutto
Il giorno più triste e carico di dolore il giorno in cui così come facevano vent'anni fa
Un commando di terroristi delle Brigate Rosse uccideva a Roma un intellettuale Giotto
Mentre si recava al lavoro percorrendo la strada che poteva ogni mattina la voglia di Massimo D'Antona Olga che oggi è qui con noi
Perché voglio portare con affetto da parte del
Poggia
Parlando alla manifestazione sindacale a piazza del Popolo ci domandò
Domando a tutti noi in quale caverna vedrò mai vissuto domenica impararono a suo marito la quale caverna possono mai possibile per non accoglie chiude la profonda trasformazione e del progresso politico e sociale del nostro Paese Olga aveva ragione dalle sue parole erano e sono vere Italia cambia
E noi siamo stati protagonisti questo cambiamento di questo diciamo consapevoli e lo diciamo non per vanagloria ma perché capiamo che ancorché spetta la responsabilità di proseguire su questa strada dobbiamo allora accelerare il cammino doc può arrivare alla fine di questa legislatura potendo dire cinque anni fa abbiamo trovato un paese lontano dalla nuova Europa evidente
Non ho mica perché giravo agli italiani un paese europeo più civile e riprese continui come archi
Di noi
Dobbiamo essere capaci di restituire una dimensione della politica alta
La politica che ci va con il cervello e con il cuore
Con la ragione e collaborazione la politica fatta di impegno civile e non di carrierismo di voglia di rischiare e di mettere in gioco se stessi quell'altezza idea
Della politica e dell'impegno civile che tutti questi anni ha spento Daria Bonfietti anche lei oggi su questo palco con noi
A lottare per la trasparenza e la verità a lottare contro chi le
Ente deviazioni
Per non lasciare tutta la verità dentro in mille pezzi di quell'aereo l'ordinaria abita a Totti al largo di Ustica quasi vent'anni fa
A lottare
Omettono potrete appare ancora per una verità che non si riesce ad ottenere Luciana e Giorgio Alpi la mamma e il papà di Ilaria Luciana è anche lei con noi qui
Per sapere la verità l'attacchino di una ragazza o il suo collega operatore di una giornalista coraggiosa che cercava a sua volta verità perché questo era il modo in cui intendeva il suo col suo lavoro
Luciana Olga Daria
Tre donne e porta non è un caso che siano donne donne italiane
A rappresentare Teresa coraggio impegno civile vuole abbracciano le abbiamo tolte muta e continueremo accolte nelle
Con ancora maggiore porta
Come continueremo a contenere a rappresentare l'Italia onesta l'Italia che lavora l'Italia CP l'Italia che è pronta ad entrare nel nuovo millennio da pendo che te
Capite avrà tempo e di più sarà una ricchezza Tutti i colori del mondo care compagne cari compagni una persona che per noi è un reperimento a cui vogliamo bene Vittorio Poma ha detto una volta chiedere di sinistra ippica tentare oltre che a detti anche agli altri e tentare oltre che al presente anche al futuro facciamo nostra queste parole
Quante volte voi ragazze e ragazzi
Che ripete i vostri desideri devono altre preoccupazioni le vostre gioie del nuovo millennio nel mondo che verrà paté loro don accontentandovi mai delle quote così come le troverete non permettendo ma
Lei che le vostre speranze i vostri ideali si debbano inchinare all'epicentro del momento parte loro cento a pensare che il volto lo sguardo debba per mare alla montagna che avete di fronte tenta pensare che l'universo finisca sulla riva del fiume cento a pensare che l'umanità finisca con le persone che abitano vicino a voi che hanno il vostro testo colore della pelle e le vostre tetto opinioni papero avendo il coraggio di staccare l'ombra da terra da credo che i nostri tempi saranno sempre più aperti alle energie creative dell'uomo sapendo che ognuno di voi può contribuire al mutare degli eventi sapendo che dà lavoro delle vostre mani da quello delle nostre menti
Sentimenti e dalle partizioni nei vostri cuori potranno aderire alle risposte i mali che affliggono il mondo potrà avvenire la porta per combattere la miseria e l'ignoranza l'ingiustizia e la violenza va dello soprattutto sapendo che in quel tempo tenta di contare Terzoli cellulari cammino troverete altre ragazze altri ragazzi altre donne altri uomini che attentano che quei
Da debba mettere la polizia
Senta nel Paese era tipica è quinta nel mettere l'Italia che vogliamo