"No alla droga, sì alla vita" org. da Alleanza Nazionale (c/o Residence di Ripetta)

Superiore
Fatto salvo Chieri questo tempo io credo che questa sera la partecipazione e non soltanto qui in questa circostanza mente in campo nazionale sta avendo riscontro su quello che il presidente del partito ha mandato il messaggio in campo nazionale che Alleanza nazionale sta facendo una battaglia sul problema della droga quindi io do subito per motivi di servizio perché il presidente ha degli impegni questa riunione in altre sedi do subito la parola autorizza Brocchieri per iniziare i lavori grazie
Buonasera tutti e grazie a tutti gli amici che sono intervenuti un grazie affettuoso alla mimica Valentina anche mista sempre vicina anni sostiene anche quando mi viene la voglia di fermarmi mi dà una spinta grazie Valentina un saluto a Franco Caprino presidente nazionale segretario nazionale di Federfarma è un augurio Franco
Un saluto al presidente di Farmindustria leoni e ai bancali chi direttore di Farmindustria
Un saluto al professor Fidanza colui che mi bocciò l'unico ma adesso pare ne farà le stesse
E un salutò a Nino Benvenuti siamo tutti suoi ammiratori ancora
Il il tema di oggi un tema che così ci ci preoccupa anche perché nel l'ultimo congresso dei DS D'Alema rilanciato il discorso delle liberalizzazioni delle droghe
Non che la cosa ci si meravigli molto perché noi consideriamo che D'Alema e ci ricordiamo che apparteneva a quella
Acque a quei gruppi nel sessantotto che contestavano e volevano sovvertire i valori della società
Erano quei ragazzi di sinistra che iniziarono a fumare lo spinello e che poi sono passati all'eroina adesso non so se lui personalmente o l'abbia fatto non credo però
è quello il gruppo la generazione e anche il diciamo le i valori che loro avevano quindi non ci meravigliamo
è la stessa generazione che abbiamo ritrovato poi negli anni ottanta
Perfettamente inserita in un contesto di una società economica una società consumistica tutti preoccupati ad occupare posti di potere chi nella dirigenza dello Stato chi nelle professioni che nella politica
è sono quelli che ora ci governano e che ci propinano una società che ci propina la droga
Invece che subirla
E infatti se noi pensiamo per esempio all'ecstasy
Non le possiamo considerare sono delle droghe nascoste in un certo senso perché intanto sono perfettamente legate ad una moda sono legate alla allude al gioco del sabato sera la festa del sabato sera a un certo tipo di abbigliamento sono legate ad un certo tipo di musica e alle discoteche
Sono droghe facili da assumere si assumono per via orale sono droghe che si trovano facilmente dovunque sono costano poco questo è una cosa subdola
è una droga che è stata fatta sembrare non droga fino a che non ci sono stati degli effetti gravi come delle morti fulminanti o quel trapianto difesi atto di quella giovane ragazza
Però se ne è parlato sui media quel periodo se voi ci fate caso adesso già non se ne parla più
Quindi io dico che questa società ci vuole propinare la droga
è una cultura che loro hanno e non solo ma noi abbiamo in Italia mille duecento morti l'anno per droga abbiamo circa duecento mila giovani che assumono ecstasy
è un fenomeno che sta dilagando e al contrario di quello che avviene nelle altre nazioni chi ci governa vuole liberalizzare le droghe leggere folle depenalizzare chi dalla troika a titolo gratuito o addirittura coltiva
Vuole somministrare le droghe pesanti la chiamano sostiene estrazione controllata
Quindi ha una dimensione di una liberalizzazione completamente frenata
Noi abbiamo un certo tipo di valori est a questi valori facciamo riferimento in tutte le scelte si parlava l'altro giorno di farmaco proprio alla Farmindustria non va convegno che ha fatto per l'industria
E mi ha colpito moltissimo delli l'intervento di Ivan Cavicchi del dottor Cavicchi
In cui si parlava del significato etico del farmaco ecco lei sa che Alleanza nazionale e e sensibile al significato etico di ogni di ogni tipo di manifestazione anche il Parma col significato etico quindi e i valori di riferimento sono questi ma oltre i valori c'è una prassi una pragmatica cioè il fatto che noi abbiamo visto che negli altri Paesi o con alcuni tipi di legge
C'è stato un aumento o una diminuzione dei morti per droga o dei dei numeri di tossicodipendenti che venivano esaminati
Quindi per questo la nostra scelta ha un doppio valore sia da un punto di vista di nostro impegno nelle in un certo tipo di di campo sia perché c'è un appunto prassi che ci dice che abbiamo ragione quindi insistiamo in questo senso
Se noi facciamo un excursus delle leggi che ci sono state fino a oggi prima delle del settantacinque le leggi erano molto proibitive non permettevano che qualcuno si drogasse infatti la droga non era molto diffusa
Dopo il settantacinque la seicentottantacinque introduce il concetto che il drogato è un ammalato che va curato
Per cui se può a vere un una modica quantità e in questo caso non subire sanzioni
E cosa succede che la modica quantità non è Modica intanto perché secondo la Corte di Cassazione la modica quantità è costituita da un dosi per quattro cinque giorni quindi è una dose una quantità cospicua che si può anche di distribuire volendo
Poi nell'ottanta vengono fatti del due decreti che avallano ancora di più questa legge perché stabiliscano come si può distribuire il metadone e la mostrina
Attraverso le strutture pubbliche e convenzionate considerate che la morfina veniva distribuita anche dalle farmacie
E
In quel periodo praticamente è aumentato il numero dei drogati si è avuto maggior numero di morti per Dos per over dose
E vi posso dire per esempio che per quello che riguardava questa distribuzione della morfina era un problema serio perché i drogati non si accontentavano della tosse che potevano a bere
In farmacia la loro sociale di morfina con la ricetta eccetera appena uscivano avevano proprio lo spacciatore fuori
Cioè la questa questa legge praticamente aveva soltanto facilitato lo spacciatore perché sapeva dov'era il punto di riferimento prendevamo questo spaccio parallelo questo contrabbando fuori dalle farmacie
Quindi questa legge diciamo a un certo punto è stata superata superata solo un'altra legge scrive nella centosessantadue questa legge non considera più interrogato come un povero ammalato ma come una persona pensante che poi decidere per cui lo punisce se a una dose minima diciamo la dose minima giornaliera
Lo punisce in soltanto con sanzioni amministrative
Se invece il drogato a una dose maggiore allora le sanzioni diventano penali
Cioè in questo caso lo Stato si pone diciamo a favore di chi si droga nel senso che considera che si droga anche un danno sociale chi faccio volontariato o è vicino a questi ragazzi come capita a me
Essa per esempio che molto spesso i fratelli più grandi drogano i fratelli più piccoli avviene spessissimo nelle famiglie
Quindi il drogato comunque è un pericolo può essere può diventare uno spacciatore
Comunque procura dei danni alla società perché facendo male a se stesso produce un costo maggiore alla Società per le per essere recuperato per esempio quindi io ritengo che sia giusto che chi fa male a spesso ma comunque danneggiare il proprio vicino comunque deve debba essere punito
Comunque lo Stato nel caso specifico
Se il tossicodipendente si ravvede a questo punto toglie tutte le sanzioni sia le penali che le amministrative però deve fare deve scegliere un percorso di recupero serio e controllato
Le naturalmente in questo periodo non li abbiamo un minor numero di morti per droga abbiamo tanti casi di recupero funzionano molto bene le tutte le le comunità che cominciava a prendere questi ragazzi
Però nel novantatré c'era e ferendo un ma ai referendum stabilisce che può essere punito soltanto chi spaccia la droga
Dopo il referendum allora ministro degli affari sociali lancia lo slogan della riduzione del danno che è uno slogan che ci portiamo avanti fino a oggi e che sostiene tutte le scelte che si stanno facendo oggi
La riduzione del danno significa un cronista Zare un drogato cioè però cronici dare un fa un una una tossicodipendenza perché noi praticamente chiediamo soltanto l'opportunità di drogarsi nella mignolo nella maniera meno dannosa più igienica possibile
Siccome poi i fondi sono pochi infatti non so se avete letto sui giornali in questi giorni c'è il problema di villa Maraini no che sta per chiudere perché non ha i fondi praticamente questi fondi vengono tutti spesi per il per le unità di strada per distribuire le siringhe eccetera
E non si spendono dai fondi non si utilizzano dei fondi invece per il recupero quindi il problema estetico perché noi torniamo indietro alla seicentottantacinque con l'aggravante che non ci preoccupiamo affatto del recupero
Quindi il il problema è è serissimo e grave
Noi giustamente siamo contrari a tutto questo anche perché pensiamo che questo Stato non è in grado di affrontare la il i problemi sanitari che si potrebbero a bere con una liberalizzazione una maggior diffusione della droga uno Stato che già a livello di sanità è è così ridotto non può certo affrontare i nuovi problemi che si potrebbero a bere
Non solo ma anche recuperare questi giorni giovani per il lavoro perché in fondo loro cosa fanno e come il discorso del metadone gli diamo il bicchierino di metadone poi escono stanno per la strada e vanno a cercare altre cose quindi non è non è certo questa la maniera di di aiutare i dei giovani
Noi pensiamo che invece i
I tossicodipendenti possano uscire dal tunnel della droga
Però bisogna trovare la maniera cioè intanto attrezzare per reparti negli ospedali
Dove non quando vengono ricoverati o per overdose o per crisi di astinenza non siano in promiscuità con le persone che vengono che sono lì reco ricoverate per altri motivi
E poi che vengano curati bene e poi cambiati però in una comunità dove vengano curati anche psicologicamente e io direi quasi con affetto perché nelle comunità c'è questo senso di volontariato cioè se non c'è l'affettività una base affettiva e anche la possibilità di vedersi in prospettiva un futuro è molto difficile recuperare un giovane dalla tossicodipendenza
Quindi poi sicuramente l'onorevole Carlesi parlerà più diffusamente di queste scelte perché lui è ha firmato più di un disegno di legge su questo su questo tema
Io vorrei concluderà soltanto dicendo che questo Stato deve prendersi delle responsabilità
Che in questa maniera si sta dichiarando soltanto un fallito un fallito sia nella nel recupero sia nella prevenzione
Sia nel problema della sicurezza perché noi praticamente cosa vediamo che le abbiamo le frontiere aperte da dove arrivano dalla dalla Hollande arriva Letta si è tutto ciò che che vogliono di sintesi
Da l'Albania dove ci sono i campi di canapa indiana arriva la droga quella che loro chiamano leggera in più la l'Albania è terra di passaggio quindi questi gommoni ci scaricano un bel po'dipende io sulle nostre coste
Quindi è un fallimento totale a cui noi non possiamo sottostare e sicuramente continueremo questa battaglia e continueremo questo questi incontri
E anche a livello nelle scuole abbiamo deciso di andare nelle scuole perché i giovani devono essere informati dei danni che gli procurano queste risponderò che che si trovano nelle discoteche questo sballo del sabato sera
E per questo non abbiamo anche deciso di di impegnarci nelle scuole io vi ringrazio passo la parola all'onorevole Carlesi nostro responsabile per i problemi delle tossicodipendenze
Scusate mi volevo salutare
Bruno Cesaroni sindaco di Velletri
Cari amici grazie innanzitutto
Alla Fini
Che ha voluto dedicare
Una parte della sua giornata che voi sapete essere abbastanza convulso come in questo periodo sia per la situazione politica
Nazionale sia perché siamo in campagna elettorale
Ma voglio dire la presenza di Fini
Sta a significare a ribadire sostanzialmente un impegno forte
Le alleanze nazionali nei confronti di questo problema del problema della droga
è una battaglia di valori
Che abbiamo iniziato tanti anni fa tantissimi anni fa eravamo ragazzi con i pantaloni corti quasi
Ma che sicuramente non è tramontata perché è una battaglia di civiltà e di diversità
Grazie quindi affini l'onorevole scusate il Presidente Storace
Più che onorevole perché è il nostro presidente si scusa per non essere qui con voi ma ha avuto altri impegni anche la sua giornata come abbastanza concentrati
Concludo ringraziamenti ma è doveroso farlo nei confronti di Gigliola Brocchieri Gigliola
è una cara amica
Ma soprattutto è una persona qualificata
Che opera all'interno del Dipartimento Sanità già Alleanza Nazionale
Occupandosi del settore della farmaceutica
è una persona preparata di grande intelligenza di grande competenza
Che si è offerta in servizio al partito in questa campagna elettorale
Gigliola Brocchieri non ha bisogno sicuramente di fare politica per vivere
è una professionista affermata
Gliela Brocchieri da se stessa sua persona la sua capacità di sua competenza
In questa campagna elettorale importante
E quindi con spirito di servizio
Operare in questo partito per raggiungere questo traguardo fondamentale che appunto la vittoria alle elezioni regionali nella Regione Lazio
Ma passiamo adesso al tema cercando o
Vero è possibile anche se il tema è molto
Molto vasto
Il problema della tossicodipendenze della droga
Delle tre si dice
Che c'è sempre stato
La droga semplicistica
Tossicodipendenze sono sì sta la caratteristica però di questi tempi vescovo nostro mondo moderno
E che la tossicodipendenza è un problema giovanile
A differenza di quelli che sono stati i problemi della tossicodipendenza nel passato
Ecco perché Alleanza Nazionale si è posto come problema da affrontare seriamente fondamentalmente
Come priorità perché è un problema che
Che coinvolge i giovani
E quindi coinvolge leggo le nuove generazioni quindi con Boggi il futuro di questa nazione
Per rispetto al problema della droga si torna a parlare spesso
E volentieri apparsi alterne
Quando succedono fatti incirca tanti accudisce anche se il problema è cronico costante
A novembre e avvenuto e c'è stato un morto Giovanni voi sapete oltre a una diciassettenne che ha dovuto fare un intervento di trapianto di fegato per aver assunto l'ex sì
E allora si è scoperto in Italia a novembre scorso che si può morire non solo facendosi una pera
Buttandosi l'eroina in vena si può morire anche assumendo l'ecstasy mangiando delle compressive
C'è arrivato all'allarme in quel momento e si è detto che l'Italia non era preparata a questa evenienza si è fatto un grande polverone
Però non è vero perché il primo morto per esperti in Italia è stato nel mille novecentonovantasei in una discoteca di Piombino
Overdose resta
Però non è vero perché ci sono dei dati
Che fanno riferimento non
Alla morte però vergogna
Che fanno riferimento alle morti del sabato sera
Che non possono essere sottaciuti
Le starci costanti di giovani i giovanissimi
Che avvengono il sabato sera sono collega re
In una stragrande percentuale dei casi al consumo
Dell'ex
Ci sono dei dati io vi voglio
Portare che
Quando ad avvalorare poi
Quello che dico cioè una ricerca dell'Università di Padova è stata fatta in collaborazione con la polizia stradale
E rileva che il trentatré per cento
Degli automobilisti controllati nel sabato sera quindi sottoposti ad accertamento volontario il trentatré per cento in un periodo di tempo
Andava in questo studio dal novantacinque al novantotto
Il trentatré per cento guidava in stato di intossicazione alcolica
Ricercare effettuata sui giovani
Il quattordici per cento i soggetti esaminati invece era interessa a un Stato intossicazione da stupefacenti
Nel mille novecentonovantasei
Perché questi sono gli atti ultimi sono morti mille trecentosettantacinque giovani tra i quindici e i ventiquattro anni nelle cosiddette stragi del sabato sera
Ora questi dati relativi al problema del consumo nelle stessi non possono parco scandalizzare nel senso che succede impatto muore una persona si scopre clinica insiste l'ex
Scopre che l'ecstasy non è vero che non è una droga
Così come spesso si dice
Perché spesi consumare l'ex sembra essere un fatto quasi normale quasi normale nel senso che non è nell'urina
Che determina dei disturbi del comportamento della relazione tali da identificare immediatamente il soggetto che fa uso di la sostanza no Ecstasy lo sballo lo sballo dall'Arci tutto sommato è un fatto comune
Sembra essere addirittura compatto normale
Tra virgolette
Poi quando scappa il morto allora si grida
Aveva al problema grida all'emergenza come è stato fatto
Polveroni dicevo e demagogia è inutile che ha fatto il Governo rispetto a questi problemi
Perché voi avete visto che per un come diceva Gigliola quindici giorni c'è stato
In continuo scrivere sui giornali sono stati sequestri arresti sembrava che si fosse mobilità l'Italia per risolvere questo problema oggi tutto questo non avviene più perché tutto è tornato come prima
Come città
A identificare un problema quale quello del consumo della droga
Sono due parametri per poterlo valutare
Morti per overdose
E la quantità di sostanze sequestrate questi sono gli elementi per vedere se vi è una crescita una riduzione del fenomeno sono elementi sui quali ci si bacia al di là del numero dei tossicodipendenti ufficiali quelli che vanno in sé
Ma non è il caso dell'ecstasy ricchezze roba
Allora tra il novantotto e il novantanove
In un anno in Italia sono state sequestrate ma quantitativo
Enorme di pasticche di Ecstasy quindi di derivati dell'anfetamina perché questo è
Tale da parte supporre che problema c'era esisteva cioè che l'aumento del sequestro di queste sostanze doveva fare indurre i nostri governanti governo apprendere le dovute precauzioni rispetto un fenomeno in aumento
Basta dire che si è passati dalle mille duecento dolci compresse sequestrate nel mille novecentottantasette alle centotrentuno mila settecentoventotto dosi dell'anno scorso
Non solo ma vi è un incremento delle sostanze sequestrate del tredici per cento in Italia l'Italia questo primato in Europa
La nazione dove vi è l'aumento delle sostanze sequestrate
In un trend che va aumentare rispetto agli altri paesi invece dove diminuisce
Noi siamo quindi il paese dove si consuma più sostanze perché se il sequestro di più è ovvio perché Maggi dove si sequestra più sostanza udienza un maggior consumo una richiesta maggio
è unità per le rovina rispetto ai sequestri del sedici per cento l'anno scorso la cocaina del quarantadue per cento persino all'LSD dei cinquanta eccetera
Allora non è un'emergenza sessista attenti a questi dati se si va a verificare il fenomeno epidemiologico se lo vogliamo chiamare così
A tutto questo non è avvenuto non solo
Come è avvenuto
Cosa ha fatto il Governo rispetto a questo problema
Problemi che sono quelli relativi alla prevenzione relativi appartamento alla cura relative Cuperlo perché questo è il problema della tossicodipendenza in questi termini
Abbiamo speso nove miliardi
Nel mille novecentonovantotto il Governo spesso nove miliardi
Per fare la prevenzione e l'informazione
In opuscoli
Qual era il meccanismo di prevenzione quindi il messaggio da dare voi ve lo ricordate lo definisco sicuramente in televisione
In quegli spot sono stati fatti perché sono stati spesi
Circa nove miliardi qualcosa di più in opuscoli in un sito internet e in alcuni spot televisivi che tutti hanno visto
Lo ricordate lo slogan di quella campagna pubblicitaria adesso ne farà pubblicitaria di prevenzione sulle faranno un'altra speriamo che sia diversa da quella che hanno impostato fino ad oggi
Lo slogan era fatti furbo non pasti male no eccessi non piace no agli eccessi
L'immagine di quelli sporto era una bocca aperta con tre compresse Laterza
Con una miccia come dire ne puoi prendere due la terza esplosivo
Qual è il messaggio che c'è al di dietro di queste immagini di questi spot di questa informazione neanche tanto subliminale quale è quello di convincere i ragazzi ad un uso ragionevole ragionevole della droga
Ragionevole della droga e l'obiettivo di questi messaggi è quello di insegnare ai consumatori un modo furbo intelligente di convivere con la droga
Questo è quello e lo Stato italiano ha fatto con nove miliardi con i soldi dei contribuenti per determinare solo e unicamente la convivenza con le stesse
Non hanno informato non è stato detto qual è il problema vero reale certifico perché questi fatti devono essere affrontati in termini scientifici
Perché la prevenzione non può prescindere tardare il significato vero di quello che in sostanza di che cosa fa la sostanza i problemi dell'assunzione acuta e quindi della intossicazione acuta e poi ancora per certi versi non ben conosciuti della assunzione cronica rispetto all'ecstasy e quindi i derivati dell'anfetamina
Per non parlare poi gruppuscolo della Lila ma questo ormai penso che lo sanno tutti la lega italiana
Lotta alla Itf che ha fatto un opuscolo con i soldi del fondo per la per la droga e quindi con il Ministero della sanità e degli Affari sociali sostanzialmente perché in combutta con loro un opuscolo che è una vera e propria istigazione
A consumo istigazione non prevenzione io minimoto sono sono segnato perché questa è troppo bella per quel bisogna dirla
Dice questo opuscolo della lilla
Si direbbe intanto dice che cosa fa che senta
L'effetto socializzante della sostanza ma al di là di questo qui dice nei due o tre giorni successivi all'assoluzione vi potrete sentire
Un po'stanchi con la testa ovattata leggermente depressi spaventati e normale
Lasciate passare qualche settimana però prima di riprenderlo ancora se non è istigazione questa al consumo io credo che abbiamo fatto bene a denunciare lo abbiamo fatto nel gruppo parlamentare di Alleanza nazionale e istigazione vera e propria l'uso di sostanze stupefacenti questo abbiamo fatto e dovevamo fare il nostro dovere
Non è stato quindi una informazione rispetto a quelli che sono i problemi connessi all'assunzione non è stato detto per esempio che si può morire assumendo l'ex perché non siamo incerto Insinna
Certo infine sono soggetti che non hanno un certo enzima che metabolizzano altre famiglie e che quindi va immediatamente intossicazione questo non è stato detto non c'è spettacolo cultura
Così come non è stato detto e l'assunzione cronica e costante di queste sostanze
Ma a creare di sperimentazione questo si è già visto nell'uomo ovviamente più difficile vederlo ma con i mezzi che si hanno oggi a disposizione i mezzi per immagine
Risonanza Magnetica eccetera eccetera beh vanno a distruggere i neuroni cerebrali
I neuroni cerebrali i casi di Parkinson giovanili si cominciano a vedere
Di morbo di Parkinson determinato dall'assunzione cronica avvertitemi e quindi dell'ex beh sul sulla di il sul su quegli opuscoli non ne ha parlato nessuno fatti furbo fatti furbo
Convivi colleghi così così sono le cose gravi che vanno denunciate con forza perché qui si tratta di gente che in collusione con più spazio alla morte
Questo è il nostro Stato questo è il nostro Governo in questo momento levano denunciata con forza
Ma
Il problema da dove parte perché nei confronti del Stasi
Non è stato fatto un discorso chiaro scarsa informazione scientifica no
Perché è una scelta
è una scelta che cammina badate bene in quello che ha detto Diliberto ieri l'altro ieri al Senato quando ha disposto un'interrogazione
Dicendo che voi personalmente manco fosse il ministro di Grazia e Giustizia personalmente io non è più solo Corleone ma è anche il ministro di Grazia e Giustizia personalmente e a favore della liberalizzazione delle droghe legge
L'ora
Perché non ci informa
Su veramente che cos'è l'ex sì perché l'ecstasy era leggero e pesante
Come si fa quale il motivo per il quale si può dire una droghe leggere un è pesante
Vedete la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti dischiude da liberi
Rispetto alla dipendenza fisica e psicologica
Questo
Questo
Ma è un'ambiguità
Perché il problema della dipendenza fisica
Probabilmente e meno gravi della dipendenza psicologica
Meno grave dipendenza psicologica
E allora l'ex presidente
Da dipendenza psicologica
La data
E allora le cosiddette altre droghe leggere la cannabis le canne
Perché
Non si informa e non si dice qual è il problema vero e reale della sostanza che è alla base sostanza attiva nella canna cioè del THC
Il programma binomio che la sostanza che determina l'effetto della della droga striscia
Perché diceva prima Gigliola che Presidente del Consiglio ha affermato di aver consumato di Spinelli
Ha fatto anche lui per primo una legge per la liberalizzazione delle Spinelli quando era presidente della FIGC
Ma
Quando consumano gli spinelli D'Alema eravamo nel sessantotto
La concentrazione di THC cioè della sostanza attiva nel sessantotto era del due del tre per cento
Voi sapete oggi quanto c'è nella cosiddetta Camera rossa che quella Finzi Milla californiana quanto c'è di sostanza attiva in una canna di quel tipo c'è il trenta trentacinque per cento di sostanza attiva di THC e viene scambiata alla pari con la cocaina
Alla pari con la cocaina perché effetti simili evidentemente si è scambiato alla pari
E di questo però non si parla si dice che anzi va bene ricreativa a socializzare e allora questo che cosa vuol dire essere disinformati e volesse disinformati oppure avere una concezione probabilmente della vita del mondo dello Stato
Una concezione della libertà sbagliata delle libertà individuali rispetto a quello che il discorso della responsabilità individuale
Tenendolo
Quando si chiede la legalizzazione delle droghe leggere
La polemica degli antiproibizionisti
E questa cari amici l'avete sentito tante volte
La con
Panico Tina
Sono anch'esse delle droghe
Ma sono legalizzate e creano più morti l'alcol dicono loro di quanto ne crei voi
Allora anche qui bisogna sfatare questo discorso la nicotina e la col
Sono dei veleni
La nicotina è un veleno che ammazza è sicuramente può ammazzare anche più dell'ecstasy
Ma dai disturbi del comportamento
Che da la cannabis o che da leonina stessa Opel da l'ecstasy
Il problema della droga e dei del dell'alcol e dei morti per alcol enorme che è un problema serio brevissimo va affrontato anche questo una legge che si sta discutendo in Parlamento spetta a quelli che sono i problemi connessi
A consumo degli alcolici
Beh ma non dicono poiché si muove
Gli alcol non solo nelle percentuali che quelli ci sono minime di alcolismo cronico e basta ma si muore per il tumore all'esofago more del del colon per tante altre situazioni correlate al consumo di alcol
Correlate somiglia ecco in in sala il presidente Storace
è consumo dia
Questa è questo l'altro aspetto del della polemica con gli antiproibizionisti
E quella relativa al fatto che loro sostengono che proprio perché
Non vi è la legalizzazione di queste sostanze
Mi sono i morti vi sono vi è l'aumento del consumo di droghe non è vero qui noi dobbiamo essere chiarissimo diceva prima Gigliola dal mille novecentonovantatré da quando il referendum ha di fatto creato il vuoto legislativo rispetto alla quantità di sostanza che un soggetto può detenere
Che è poi lo spartiacque per poter dire se è uno spacciatore o se è un consumatore perché quello è quanta scenari da li posso capire se sei spacciatore o se sei consumatori e quel referendum ha di fatto abolito
La cosiddetta
Dose media giornaliera dose media giornaliera non c'è più ed allora sono successe le cose più strane Kospi assurde
Ci sono sentenze della Cassazione che dicono a b se ce n'ha moltissima ma però la targa unitamente agli amici la può detenere la può avere sostanzialmente è una liberalizzazione della droga in Italia c'è la liberalizzazione però allora questa polemica che loro fanno dicendo che bisogna legalizzata per raggiungere l'obiettivo non è vero perché di fatto di fatto la droga in Italia ma si può consumare tranquillamente la si può detenere anche in quantitativi abbastanza alti perché non c'è una legge che fa riferimento specifico
Alla differenza Stra spacciatore e consumatori
Ma che non ci sia poi una politica nei confronti del problema della tossicodipendenza lo si vede nel momento in cui si va a valutare quali sono i servizi che lo stato dà per il problema della tossicodipendenza e del tossicodipendente se in Italia non ci fossero state le comunità terapeutiche che ancor prima che lo Stato si ponesse il problema
Della tossicodipendenza beh noi saremo ancora indietro rispetto all'affrontare il problema
Quali sono i servizi
In Italia ci sono per curare
E per a riabilitare il tossicodipendente perché non è e lo sono convinto
Non è solo un problema
Di repressione quello che c'è nei confronti di questo problema
Il problema della droga ma è necessario anche evidentemente la cura e il recupero e allora questi sono in servizio
Ma voi avete visto
Le condizioni in cui ci provo un eroinomane
Quando arrivo ormai alle ultime situazione agli ultimi Stati
Quando imposta la propria vita solo e unicamente alla ricerca della sostanza e per poterla consumare
Quando ormai ha perso qualsiasi tipo di riferimento nei confronti della famiglia nei confronti degli amici nei confronti della propria dignità
Voi avete visti questi soggetti
Dove vanno a finire
Sono condannati a morire oppure sono condannati
Ad andare in galera cioè dopo
C'è il dubbio ma non vanno in galera badate bene perché consumano le sostanze stupefacenti vanno in galera perché compiono reati e poteva avere la sostanza
E dove vengono assistiti salvo che non decidono di andare pulita terapeutica ben assistiti nei servizi ambulatoriali
Ambulatoriali
Dove il Progetto ma non per colpa evidentemente dei medici e di del personale che lavora nel sette che spesso è aperto solo sei ore e qualche volta solo mezza giornata sono sotto organici non è una colpa
Per gli operatori dei SerT ma evidentemente del sistema sanitario
Vanno in questi ambulatori dove l'unico progetto possibile e quello che l'assunzione del metadone
Per cronicizzata in uno stato di malattia perché a quel livello in quella condizione quando non si ha più la capacità di determinarsi dispetto a qualsiasi cosa figuriamoci a quella di smettere smettere di drogarsi bene quelli vengono curati a livello ambulatoriale con il metadone non esiste un servizio ospedaliero in Italia che si occupi della disintossicazione
Del soggetto perché doveva Fini o in un reparto medico ma ci può durare ventiquattro ore quello mandano via mandano via ovviamente o in un servizio di diagnosi e cura psichiatrica
Dove ovviamente
Insomma i problemi sono già tanti figuriamoci cosa succede quindi non esiste una struttura ospedaliera pubblica in Italia che si prenda carico quanto meno della Pasi medica non dico del progetto riabilitativo che poi deve essere affidato evidentemente a strutture extra ospedaliere ci mancherebbe altro ecco perché abbiamo proposto il trattamento sanitario obbligatorio non significa andare a prendere il ragazzino che si Spinelli e ci mancherebbe altro il trattamento sanitario obbligatorio quando un soggetto non è più in grado di determinarsi e quindi cammina fatalmente verso la morte oppure verso la galera e allora lo Stato voglio dire dal punto di vista morale etico non può acconsentire che un soggetto si distrugga distruggendo gli affetti poi la propria famiglia quelli che gli stanno intorno poi consentire che si autodistruggono solo e unicamente perché non è più capace di determinarsi non ce la fa a smettere questo è il senso la nostra proposta del trattamento sanitario obbligatorio quella di dire poi dove li mettiamo di mettiamo in un ospedale evidentemente per disintossicarsi
Per agganciarli a un progetto di abilitativo perché in quel momento ce lo può agganciare lo aggancia allora in quel momento come faceva Ulisse
Quando si legava
Per non cadere
Di quelle che erano le lusinghe delle sirene così va fatto posso permettermi
Così
Questo il senso la provocazione che abbiamo dato con questa nostra proposta
Di leggi
In carcere ci sono diciotto mila
Tossicodipendenti in Italia badate bene non perché
Consumano le sostanze come dicevo prima ma sono unicamente perché hanno compiuto reati azienda responsabilità
C'è un tossicodipendente compiere
Se un tossicodipendente alle rapine
Fare arriva l'omicidio
Chi è la colpa ma nel momento in cui siamo d'accordo che non è capace di determinarsi in maniera diversa da quella condizionata dalla sua dipendenza chiede la definizione della tossicodipendenza stessa di chi è la colpa
Bisogna reagire
Era stato non può essere cinico di fronte a questo problema non può essere patrigno o può dire la tua libertà pai dite quello che vuoi perché si tratta in quel momento di un soggetto malato
Ed è se assistito
L'altro problema è quello del metadone
Metadone
Per sepsi dal metadone io sono sostenitore del metodo
Andiamoci piano
Ritengo che sia uno strumento farlo
Utile
Per fare avviso associazione
Ma si può farcela dice la situazione mentre il soggetto continua a pendere l'eroina
La disperazione del presente stagnante senza futuro
Il tossicodipendente è uguale
Non ci crede il futuro non si pulizia vile tutto oggi hic et nunc subito immediatamente nel momento in cui si spara dentro la vena
La Piera dell'urina consuma mediamente consumando se stesso perché non ha futuro
Allora noi non possiamo credere in una generazione di giovani che non ha futuro perché Kiruna future come depresso e depresso alla fine muore e tutti i tossicodipendenti
A parola Francesco Storace
La presentazione del suo azionista dell'epoca
Una carriera ricomincia Rocca resina deciderà Gigliola permettimi di ringraziarvi personalmente per questa iniziativa è importante serve anche a fare chiarezza nel momento in cui fra tutto qua o la politica
è stato superato
C'era un altro arrotoliamo è una politica che nella quale si misurano anche le differenze e qui sulla lotta alla droga le differenze si Pisano sono sostanziali solo vere reale
Io mi sono permesso insieme al centrodestra rilanciare uno slogan per questa campagna elettorale
Qual è la scelta di campo
Fece una scelta di campo vera
Reale
Ma si può toccare con mano
Allora Gigliola onorevole Carlesi presidente Fini io vorrei ribadire qui la forza di un valore che assicurare soprattutto impegno
Un valore e quello che stai l'espressione affermazione molto semplici proprio per le questioni che ha posto l'onorevole Carlesi possiamo continuare a dire che drogarsi non è un diritto non delitto contro se stessi e la società l'impegno è quello che il governo regionale che finalmente dal diciassette di aprile saremo chiamati a guidare non approverà mai la delibera che punti alla legalizzazione delle droghe Gallotta Regione questo resta un impegno reale dell'intera coalizione e su questo ci misureremo anche nel confronto interno
Perché vedete a me lo spaventava prenderò dal gioco delle alleanze perché sapevo che cosa sarei potuto dire ai cittadini
Quanta forza avrete avuto il nostro impegno quanta concretezza nell'azione contro la droga avremmo potuto mettere perché queste cose le abbiamo sempre di abbiamo soprattutto sempre fare
Abbiamo portato esempi concreti di lotta alla droga diamo sostenuto persone storia testimonianze che sanno che la strada è quella del recupero non quella della legalizzazione
Non quella per cui si deve dire al giovane di morire in disparte la vogliamo alle cose concrete allora presa dell'intervento del presidente Fini permettetemi di dire a voi in anteprima
Quello che provo horror in questi giorni agli alleati
Vanno di sostenere la mia candidatura
Concretamente per quel che riguarda la lotta contro la droga
Perché c'è qualcosa che va scritto prima delle elezioni perché non si dica dopo le elezioni non salvato nulla degli impegni che tu hai preso con i cittadini quando ci ha chiesto di sostegno e allora si dovrà ribadire nel documento programmatico che la lotta contro la conclude contro la diffusione del consumo delle droghe rappresenta una priorità del centrodestra
Ci dovrà dire questo soprattutto dopo che il partito di maggioranza relativa del governo che so di quelle tra quelli che sostengono il governo all'annunciato da una sede importante autorevole quella del suo congresso nazionale la tesi della legalizzazione delle droghe
Quando il maggior partito di governo dice quelle cose fa una legittima scelta di campo
Ma questa parte legittima la scelta di campo non riversa alternativa nettamente alternativa no alla legalizzazione delle droghe lo dirà il governo regionale nel centro destra del Lazio
Non a caso non solo perché sono candidato
Non a caso io cito il governo regionale del Lazio
Che questa Regione qualcosa è già successo e già accaduto e già drammaticamente accaduto
Qui è già stata attuata la legge quarantacinque
Legge il turno la legge che consente di somministrare sostanze in alternativa al recupero e purtroppo c'è stata poi c'è stato un eccesso
Ci fatto di più e si è fatto di peggio rispetto a quel che già prevedeva la legge in questa Regione abbiamo visto la larga diffusione persino di quell'opuscolo
Del ministero della Sanità per cui personalmente tra gli effetti dell'ecstasy viene indicata virgolette la facilità di comunicazione e di fare amicizia questo diretti o dalle istituzioni dello Stato con i soldi dei cittadini alle forze di governo hanno quindi sostituito l'obiettivo del recupero con quello del rischio controllato nella nostra regione
Lo dobbiamo tornare un'azione diversa e alternativa a puntare al recupero tossicodipendenti lo scriveremo nel nostro programma per quale indicheremo la necessità di preparare la strada col prevenzione
Sosterremo la necessità di rafforzare l'azione delle comunità di recupero
Sosterremo la necessità
Di lanciare un messaggio anche se permettete di carattere etico il centrodestra queste cose le ha già gli addetti in altre regioni dove governiamo abbiamo già sostenuto con forza messaggi
I nostri giovani messaggi chiari contro le droghe adotterei anche nel Consiglio regionale del Lazio quella stessa legge che in Veneto ha recepito la carta dei diritti per assicurare a tutti un'efficace politica contro l'uso di tutte le droghe
Nel nostro decalogo decalogo anti droga punteremo ad agevolare e sostenere le famiglie che concorrono al recupero tramite una comunità terapeutica di un loro componente al terzo punto ci sarà sì la piena attuazione ai SerT
Ma specializzando in un'ottica di recupero e non esclusivamente di contenimento diremo ancora di limitare a casi tassativi e certificati congiuntamente
Dalla struttura comunitarie pubblica la somministrazione di farmaci con le politiche di contenimento
Daremo in gestione strutture carcerarie a particolari comunità terapeutiche con comprovata esperienza dell'ospitalità di detenuti l'affidamento carcerari i ceti vedemmo le comunità che danno garanzie in funzione di programmi e percorsi ben stabiliti tesi al recupero del tossicodipendente incentiva Remo la formazione di Foro di figure professionali che si dedichino al recupero promuoveremo convenzioni tra enti locali e comunità terapeutiche promuoveremmo del reinserimento degli ex tossicodipendente
Nel mondo leva lavorativo istituiremo un servizio permanente di informazione e prevenzione cose concrete
In questa nostra Regione capita invece di assistere ad altre cose che al ricordo
Io ieri sono stato a visitare un carcere col di Regina Coeli ho incontrato gli agenti di polizia penitenziaria
Uno di questi mi ha raccontato un'esperienza ha letto un'ordinanza di un magistrato
Che fa obbligo a tre agenti al giorno e andare ad Ostia a prelevare un tossicodipendente portarlo sotto scorta cinquanta metri più avanti dove c'è il servo a fare metadone e tornare a casa ecco io vorrei che queste cose non avvenissero più nel nostro Paese quella quello ragazzo agli arresti domiciliari
La polizia la scorta non deve portarlo appropriarsi perché non lo curano lui lo costringono ancora a fare uso di don don ma io non penso che questa debba essere la strada da indicare i nostri giovani io penso che la strada da impiegare i nostri giovani debba essere quella del recupero e su questa azione noi imposta Remo l'azione politica del nostro governo
Io primo di dare al Presidente chiedo scusa ricongiunzione microfono voglio portare un messaggio personale dispiace io non abbia fatto Storace come presidente regina raggio ma rivolgo alla persona più competente al presidente
A nome di mia madre io sono uno che sono coinvolto in un problema familiari versione dance venti anni
Mia madre mi ha detto dato che oggi ha in questa occasione circostanza di parlare davanti a delle persone competenti e al presidente del partito che si occupa dell'alleanza sorpreso Bema di portare un messaggio io come tua madre e per tutte le madri dagli anni affinché che noi possiamo rigettare quella legge che il PDS ha presentato al congresso all'indotto posso dare una speranza perché si vede che il sottoscritto chi mi conosce lo sa noi siamo diventati i boeri sì per questione analoga
Però continueremo a combatterla come invitanti come dirigenti di AN io prego il Presidente a parlare a nome di mia madre e di tutte le mamme ritagliati anche Alleanza Nazionale continuista battaglia che è l'unica che può portarci alla vittoria e la presidenza di Storace grazie
Buonasera a tutti grazie
Inizio doverosamente ringrazia ringraziando Gigliola Brocchieri tanti auguri
Ringraziano di Paola Carlesi al quale ricordava qualche istante fa di aver ritrovato casualmente tra le carte un volantino del mille novecentosettantatré Nicola mille novecentosettantatré eravamo poco più che ragazzi
Ed eravamo insieme anche allora in una iniziativa universitaria per
Sollecitare l'impegno dei nostri coetanei all'epoca contro le droghe sono passati quasi trent'anni il tema è sempre più attuale ma è bello anche mettere in evidenza una certa coerenza di comportamento nelle battaglie politiche
Allora come studenti oggi impegnati in politica Nicola impegnato anche professionalmente in prima linea nei confronti di questa autentica piaga sociale
Il ringraziamento a Francesco Storace non solo per il ritmo con cui sta affrontando questa campagna elettorale
Ma anche per la qualità dei suoi interventi aveva già predisposto un programma serio e articolato
Basato per l'appunto non soltanto su degli impegni ma anche dei fatti come ha detto concludendo il suo iter
E da parte mia anche se io lo volessi mi sarebbe davvero impossibile aggiungere qualche cosa in più rispetto a quello che è stato detto
Questo è un tema sul quale come ricordavo prima ci confrontiamo e a volte ci appassioniamo da anni
E mi è capitato anche recentemente credo qualcuno tra voi abbia avuto modo di vederlo in televisione
In un autentico scontro perché quello non era un dibattito credo uno scontro all'arma bianca con in molti sostenitori della teoria dell'antiproibizionismo
Molti dei quali in palese malafede
Altri o disinformati you prigionieri di un'utopia non c'è dubbio che sul tema droga quando ci si confronta e ci si scontra con gli avversari si riscontrano anche delle posizioni che è lecito definire posizioni di chi non sa o di chi pur sapendo è dichiaratamente
Quando come ci è capitato ci si sente dire ma voi volete il proibizionismo e non sapete che le carceri sono piene di ragazzi che sono in prigione per aver fumato uno spinello beh cremisi lì non c'è argomento che tenga o si è in presenza di ignoranti fosse presente ignoranti in mala fede nell'uno come nell'altro caso non esiste la possibilità di convincerli pasta soltanto l'invito a documentarsi meglio a studiare come stanno esattamente le cose a non dire Bugie sapendo di dire delle bugie che è ancor più grave della bugia disinformati il tema è uno di quei temi su cui ci dobbiamo confrontare anche in Parlamento come sta Nicola con delle posizioni che derivano in molti casi dalla disinformazione e in altri casi al contrario da una precisa visione di quello che l'uomo di quello che è il rapporto tra l'uomo società e anche a ben vedere di quella che è una precisa visione di quello che è il principio della libertà
Poiché io non voglio ripetere cose già dette mi limito a fare qualche considerazione cercando di aggiungerne altre a quelle che Gigliola piccole lo stesso Francesco Storace hanno fatto prima i nostri avversari sul tema della droga non credo che possano essere definiti tutti i disegni
Né si può dire perché sarebbe offensivo nei loro confronti che sono tutti in malafede ci sono avversari pericolosi che partono da un giudizio o se volete da un concetto a proposito di quello che il diritto dell'uomo o se volete ha proposto di quella che è la libertà uomo
In molte circostanze abbiamo verificato come il nostro avversario
Poco importa se di sinistra perché su questa questione c'è un trasversalismo certa sinistra c'è una concentrazione massiccia ma ci sono poi anche degli epigoni che in qualche modo arrivano anche in aree non sono quelli della sinistra che i nostri avversari su questo tema in molte circostanze partono da questo presupposto
Voi volete lo Stato etico cioè voi volete uno stato che entra nella morale voi volete uno Stato che in qualche modo coartato violenta limita la libertà dell'uomo noi no ecco questo è il primo dei punti che va sconfitto perché qui non c'entra nulla la morale non c'entrano nulla i valori cattolici e lo dico col massimo rispetto lo dico da credente non è un problema etico non è un problema che attiene alla morale non è un problema che attiene al credere o non credere in certi valori questo è un problema di carattere sociale
Perché l'assunzione di droga e non soltanto come ricordava prima Francesco Storace un delitto contro se stessi e a lungo andare un attentato nei confronti della società
E quando Guido Campanella poc'anzi in modo commosso
Si richiamava alla necessità di guardare non soltanto al dramma la tragedia del tossicodipendente di guardare al dramma la tragedia delle famiglie come si fa a non capire che non è un problema che riguarda il singolo
Non è in discussione il diritto astratto di fumare una canna o di farsi una pera è in discussione il dovere che la politica di aiutare la società di aiutare le famiglie di evitare la disgregazione delle famiglie
La sinistra non può limitare su queste questioni così importanti il suo giudizio alla diritto astratto del cittadino che come ricordava molto bene Nicola Carlesi agli occhi di una certa sinistra quando cade nella tragedia della tossicodipendenza deve soltanto essere indotto a continuare il proprio vizio senza determinare danni agli altri
Io voglio riprendere il concetto della riduzione del danno perché sembra apparentemente una di quelle affermazioni di fronte alle quali buonsenso impone di dire ma come si fa a non essere d'accordo
Quante volte sarà capitato anche a voi di sentì dire beh ma come potete essere contraria la necessità di ridurre il danno il punto e qui quale danno la sinistra vuole ridurre il danno del tossicodipendente crea in qualche modo alla società
Mettiti lì in un angolo
Non ci dà fastidio recentemente il Comune di Roma lo saprete aveva proposto e hanno fatto benissimo i nostri ragazzi a protestare
Di istituire anche a Roma quelle che vengono chiamate del fatto in grumi cioè le Camere attraverso le quali nelle quali ci si fosse in qualche modo drogare in assoluta libertà
Ridurre il danno che il tossicodipendente crea la società
Noi dobbiamo invece invertirli lo il principio dobbiamo dar vita ad una politica che da un lato determini gli anticorpi e quindi la prevenzione
Ma comunque una politica che riduca il danno che la tossicodipendenza crea al singolo cittadino che ne cade vittima drogato e contemporaneamente alla famiglia
Ecco perché in questo la scelta di campo o di qua o di là c'è chi in qualche modo dice beh io mi voglio derogare attestato che cosa interessa è un problema mio
Quindi se mai mettetemi in condizione di farlo senza chi vi dia fastidio e questa è la tesi della sinistra c'è chi dice al contrario il centrodestra no
Non è possibile che da parte dello Stato ci sia la bandiera bianca e ci sia la dichiarazione di resa o peggio non scorre ci sia
La volontà di diventare anche sostato distributore di morte
Lo Stato spacciatore lo Stato che in qualche modo aiuta se non a morire per lo meno a rimanere in una situazione cronica la cronicizzazione di cui parlava Giglio dall'inizio
Ecco la scelta di campo
Ecco lo stare di qua o di là ecco perché ribadiamo la necessità di una politica convintamente proibizionista
In Italia non c'è proibizionismo in Italia siamo in sostanza la liberalizzazione e se vanno avanti alcune proposte saremo sempre di più in una situazione di impossibilità di difendere
I nostri figli difendere la società di difendere le famiglie
Una posizione la nostra dichiaratamente proibizionista che si muove lungo quella triplice linea di azione
Che l'organizzazione mondiale della sanità in buona compagnia con le Nazioni Unite ha indicato come linea doverosa l'intervento per i parlamenti per i governi
Innanzitutto la prevenzione ma prevenzione riprendo le parole di Carlesi non in base alla visione della sinistra insegno come puoi droga arti senza farti male o senza farsi troppo male
Il fatti furbo evidente il gioco di parole
Prevenire vuol dire ricordare innanzitutto
Che l'assunzione di sostanze stupefacenti è per l'appunto un
Delitto contro se stessi e quindi un attentato nei confronti della società la prevenzione non può essere nel dire prendi solo due pillole non tre la prevenzione deve essere nel dire stai e attento perché ogni droga ti fa male e ogni droga determina una riduzione della tua libertà che cos'è la droga
Definizione canonica sostanza chimica o naturale che il imitarla libertà dell'individuo che in qualche modo incidere sulla identità dell'individuo
Progressi è far male a se stessi
E prevenire vuol dire non soltanto fare bei discorsi
Perché su questo chi ha avuto modo di confrontarsi con i ragazzi sa che è il tema forse più difficile dei discorsi ragazzi tutto sommato sì li ascoltano
L'ascoltano soprattutto se hanno fiducia in chi li pronuncia ma poi i discorsi rimangono lì prevenire vuol dire indicare dei modelli diversi
Io non ho alcuna difficoltà a dire anche se so che fosse scatta in un po'di polemiche che nell'ambito della prevenzione
Dovrebbe esservi anche una più oculata attenzione rispetto ad alcuni modelli comportamentali che i giovani poi scelgono che sono delle quotidiane
Azioni di istigazione all'uso di sostanze stupefacenti più chiaramente
Quanti cantanti quanti personaggi del mondo dello spettacolo quanti miti giovanili non si vergognano minimamente di dire magari dagli schermi della televisione che per avere più estro magari si son fatti lo spinello oppure hanno fumato in gruppo oppure hanno assunto in gruppo la pasticca colorata che in qualche modo socialità il ragazzino quindici sedici a sette anni evidente che ha il mito il modello il punto di riferimento no l'eroe però è laico beh dobbiamo stare attenti si si sono messaggi di istigazione che giungono da quelli che dovrebbero essere i punti di riferimento positivi dei più giovani
Così come in termini di politica generale dobbiamo sapere che i ragazzi che assumono sostanze stupefacenti che si trovano sono sostanzialmente i più deboli
Sono quelli cui manca qualcosa e cosa mancasse non dei solidi valori di riferimento
Il che chiama in campo tutto una politica che necessaria tutela dalla famiglia per una vera e propria educazione nelle scuole ma anche perché dobbiamo conoscere la realtà del degrado soprattutto nelle periferie soprattutto in alcuni grandi centri una politica che voglia combattere le tossicodipendenze è una politica che dai ragazzi delle possibilità concrete di socializzare
Ma che cosa si aspetta a costruire campi sportivi che cosa si aspetta a fare in modo che i giovani possano avere qualche cosa in cui realizzare se stessi senza essere non dico tentati ma senza essere come molte volte accade abbandonati hanno costruito lecita senza farle piatte hanno costruito recita senza prevedere i luoghi d'incontro nei Paesi un tempo no c'era il luogo di incontro
Chi conosce le periferie sterminate non solo di Roma di Milano delle grandi città italiane sa come negli anni passati l'unico occupazione fosse quella di cementificare per dare gli alloggi senza alcun punto di aggregazione
La prevenzione è anche un fatto riferito ai valori non può essere soltanto l'azione volta a far capire che la droga fa sempre e comunque male
E anche qui ha ragione Nicola Carlesi quando dice quanta demagogia quanta ipocrisie o a volte quanta disinformazione Mickey dice a D'Alema tutte queste storie per lo spinello poi si può comprare tranquillamente la bottiglia di whisky
Come si fa a non capire che conto è l'uso altro è l'abuso di una sostanza
L'alcol fa male se se ne abusa la droga fa male sempre e comunque e questa non è l'affermazione così
Khomeinista una documentazione di carattere scientifico molti tra voi ne sanno certamente più di me a tale riguardo
Allora un'azione preventiva
Ma anche un'azione repressiva
Qui non possiamo continuare ad aver paura delle parole in Italia serve un'azione repressiva nei confronti dello spaccio innanzitutto
Perché oggi in Italia è di fatto impossibile arrestare gli spacciatori
Per quel referendum sciagurato che è stato ricordato perché oggi c'è tutta una giurisprudenza consolidata per la quale com'è accaduto recentemente
Non viene condannato nemmeno chi è trovato in possesso se non ricordo male di due quintali o giù di lì di canne perché perché viene detto testualmente serviva per lenire quindi per alleviare il dolore evidente interpretazione elastica e se volete anche molto molto permissiva di una norma che è monca serve una politica netta e chiara che consenta di arrestare lo spacciatore
Serve una politica internazionale che consenta di colpire i Paesi da cui lo spaccio parte
Io voglio a tale riguardo ricordarvi perché è importante la trasformazione di Pino Arlacchi
Pino Arlacchi è attualmente dopo essere stato deputato della sinistra il responsabile nell'ambito delle Nazioni unite nella lotta nei confronti della droga e diventato un proibizionista feroce quanto lo siamo noi
Perché ha compreso una volta che è stato messo sul campo confrontarsi su queste questioni la necessità vitale di combattere quei paesi che fanno del narcotraffico una delle ragioni principali del loro Budget statale
Così come citazione al contrario quanti sanno ad esempio che uno dei più noti speculatori finanziari Soros
Ha dichiarato pubblicamente senza averlo mai smentito di essere a favore della liberalizzazione perché è evidente che immagine in qualche modo un altro grande mercato
è un altro che si è pronunciata a favore della liberalizzazione è l'ex kakapo del cartello di Medellin
Sono posizioni in qualche modo significative per capire dove stanno gli interessi e dove al contrario stanno i valori quindi un'azione di prevenzione un'azione di repressione
Reprimere ovviamente lo spaccio dare e anche questo è stato detto delle alternative per il tossicodipendente che commette i reati rispetto al carcere
Che ha un po'di esperienza del sistema carcerario italiano sa che il carcere non educa
Sa che il carcere in molte occasioni aggrava la situazione in tante circostanze abbiamo anche nei denunciato la situazione di chi entra in carcere senza essere tossicodipendente in fase di
Amo acuta o cronica e poi in quanto la droga è anche in carcere Nash ancor peggio di come vi era entrato noi non diremo mai il drogato vale in prigione
Noi diciamo che occorre una via alternativa rispetto al carcere ma occorre scrivere chiaramente nel Codice che non si può incentivare non si può favorire non si può chiudere un occhio di fronte al consumo
Attenzione alla demagogia di chi dice Malatesta vuol mettere in prigione chi fa uso di Nerva chi prende lo spinello non è così
Noi diciamo viene sanzionato da una multa da un comportamento in qualche modo da parte dello Stato l'assunzione delle sostanze stupefacenti noi non possiamo non stigmatizzare il consumo
Noi dobbiamo dire chiaramente non si deve fare perché fa male quei chiaro che c'è tutta una serie di interventi tutta una serie di misure
Perché nessuno può pensare di mettere sullo stesso piano chi ha pochi grammi di fumo con chi al contrario spaccia tonnellate di eroina evidente è una banalità ma dobbiamo partire dal principio cioè dal punto essenziale
Lo Stato non può far finta di nulla e quindi non può dire fate voi
Non me ne occupo prevenzione e repressione propriamente recupero
è incredibile come ma anche questo è stato detto da parte della politica governativa negli ultimi anni non ci sia alcuna attenzione al recupero la riduzione del danno intesa come lo intende la sinistra e l'abbandono
è il movente in silenzio non mi interesso di voi mentre al contrario ecco perché dico non c'entra nulla la morale non c'entrano nulla Lori non è una battaglia di retroguardia non è una battaglia clericale come dice qualche imbecille non c'entra nulla di riferimento meno certi valori compito dello Stato è quello di curare e quello quindi di recuperare chi è in una situazione di malattia
Dobbiamo forse ricordare che nella Costituzione è un diritto sancito il diritto alla salute lo Stato deve curare e quindi deve recuperare
E se non fosse per le comunità terapeutiche anche qui
Laiche o religiose non importa
Se non fosse per quelle comunità lo stato di fatto non farebbe assolutamente nulla non solo perché si limita il più delle volte alla distribuzione conserte del metadone e anche qui ringrazio gallesi per aver chiarito molto bene
Che il metadone di per sé non è negativo se concepito come mezzo chimico per disintossicare se al contrario è una sorta di droga data dalle istituzioni altro non è che un incentivo a continuare se volete altro non è che un ulteriore tassello in un mosaico
Recupero che avviene attraverso le comunità e qui voglio fare l'ultima considerazione recupero che avviene sempre e comunque lo sanno bene coloro che studiano professionalmente queste questioni quando il ragazzo
Tossicodipendente ritrova la motivazione cosa che fa scattare la molla non è soltanto disfatto di disintossicarsi
E quando dentro al ragazzo o alla ragazza scatta in qualche modo il desiderio di tornare ad essere libero
Di tornare ad avere una personalità la cosa più tragica della tossicodipendente che uccide la personalità
Sono sommabili a un certo punto non sono più o meno
Sono i fantasmi
Ecco quando scatta all'interno la molla per la quale quel ragazzo dice io ce la faccio io ne voglio venir fuori e allora poi ci si riesce
E che cos'è che tante volte nelle comunità fa scattare quella molla non è soltanto la socializzazione l'autostima il fatto in qualche modo di non sentirsi reietti è il lavoro
è stato bellissimo a San Patrignano ma anche ad Amelia anche dal picchi in tante altre comunità laiche o religiose vedere come quel ragazzo che entra ed è un'arma nello stesso momento in cui è non solo aiutato un solo assistito non solo disintossicato mai messo nella condizione di far qualcosa e quindi di lavorare e allora in quel momento fa scattare la scintilla e torna ad essere libero torna ad essere un uomo torna ad essere un ex tossicodipendente
E ha fatto molto bene Cisco Storace nel tre vedere come programma di governo
Non solo un'azione a sostegno delle comunità di recupero ma anche una serie di interventi per favorire l'ingresso nel mondo del lavoro di coloro che escono dalla tragedia della droga
Perché diciamolo francamente la nostra società ipocrita
La nostra società che da un lato dice ti trovi mi dai fastidio mettiti da una parte non ti voglio vedere prima te ne vai meglio è quindi non fa nulla per recuperare e nello stesso momento in cui il più delle volte
Per intervento delle comunità
E per la decisione del singolo di uscire da quella maledetta gabbia che la droga nella nostra società ti guarda sempre con sospetto sei sale tra l'extra
E difficile e difficile chiedere anche agli amici più cari
Che possono assumere qualcuno mi prendi a lavorare quel ragazzo che uscito tre mesi fa dalla comunità perché ti guardano sempre poi ti dicono ma è un ex tossico
Il problema del recupero non è soltanto quindi aiutare le comunità reale recupero e prevedere poi da parte delle istituzioni dico delle corsie privilegiate che sarebbe un assurdo ma perlomeno l'abbattimento dei muri ecco
Perché il tossicodipendente che esce da quella tragedia poi deve essere messo alla prova perché se non è messo alla prova se non trova in qualche modo la fiducia rischiara ricade tra lo sa bene Nicola ricadute in molte circostanze è la pietra tombale poi per ulteriori possibilità di tornare nella società dei capi
E allora
Queste sono ragioni e a ben vedere non hanno nulla a che fare con la morale che pur conta eccome se conta sono ragioni che hanno a che fare con un'ordinata società sono ragioni che hanno a che fare con il giudizio che si dà non soltanto del rapporto tra alcuni valori e quindi la società ma anche del giudizio che si dà dell'uomo per questa è una grande battaglia di libertà
Tutte queste una grande battaglia che va rivolto in particolar modo i più giovani
Va rivolta ai più giovani sapendo di parlare ai giovani ma di guardare al tempo stesso al loro futuro e forse anche questa la ragione per la quale concludo una battaglia su cui non vi è distinzione medici ha detto
Né di appartenenza geografica
Ne è per molti aspetti di età avete mai fatto caso come sulla questione droga e ci siano sì le scelte di campo ma al tempo stesso come la droga attraversi in modo davvero trasversale tutta la nostra società non si salva nessuno
Non è che chi nasce ricco è al riparo rispetto a chi nasce povero è una sorta di piovra che ti può colpire in ogni momento e proprio perché rappresenta un pericolo oggettivo per la società e quindi per la nostra comunità un pericolo che va combattuto
Senza compromessi con la certezza in questo di poter rappresentare non una delle tante possibilità ma con la certezza in questo di poter rappresentare l'unica via di uscita
Perché se è vero che sui valori e sui principi beh non si deve transigere
è altrettanto vero che quando sono in discussione valori e principi e si è in presenza di autenticità autentici drammi sociali bisogna avere la capacità
In termini politici di combatterla quella battaglia senza tentennamenti e fermandosi soltanto dopo averla vinta