Elia illustrerà al Senato una proposta di legge elettorale per l'adeguamento della normativa prevista per la Camera a quella per il Senato. Il referendum elettorale proposto da radicali e da AN.

La Commissione affari costituzionali del Senna dottor ma ad occuparsi di riforma elettorale lo farà infatti giovedì prossimo quando il senatore popolare capogruppo al Senato leopoldo Elia presenterà e illustrerà la propria proposta quella cioè di estendere alla Camera dei deputati la legge vigente per il senato della repubblica sentiamo quello che ci ha detto lo stesso presidente dei senatori da Pollari leopoldo Elia Silvio la illustrerò e penso che
Data la agli silenzio stampa per ora su queste iniziative pur essendo già stampato il disegno di legge però che questa illustrazione in Commissione in cui metterò in particolare rilievo il l'obiettivo di eliminare are la possibilità che alla Camera e al Senato vengano fuori due maggioranze diverse quella che dalla normativa di risulta del referendum e quella invece della legge elettorale vigente per il Senato
Metterò in guardia soprattutto contro questo pericolo ecco che per ora si verificò solo nel novantaquattro quando Berlusconi fu costretto
Ha qualche manovra un po'diciamo disinvolta ecco qui in senato tre alzi la maggioranza è cioè non aveva la maggior Hamza riuscì a far confluire nei suoi RAI
Anch'io oppure ad ottenere comunque il voto di fiducia in modo da passare ma
Fu una maggioranza più determinata dal dopo che dagli elettori presidente e il merito della proposta dunque la così per sé nettizzazione della Camera si
Il estensione della legge elettorale del seme nato cioè abolizione come vuole il quesito referendario della seconda della lista del voto di lista e quindi della seconda Scheda e quindi del secondo voto la disse pensa la differenza e nel modo di assegnazione dei seggi del venticinque per cento perché il colpo più mediatico diciamo più intelligente da parte dei referendari Ari e di parlare di abolizione della quota proporzionale in realtà la quota proporzionale rimane perché nessuno può abolire
Il venticinque per cento dei seggi solo che invece di essere assegnate come oggi è al seme attori come noi vorremmo con la nostra proposta anche per la Camera assegnate in base diciamo ai alle appartenenze a singoli gruppi invece nel nella proposta referendaria nel quesito referendario it coloro che entrerebbero ad occupare i seggi della quota sarebbero non diciamo gli appartenenti sia pure in base ai voti ricevuti quegli appartenenti diciamo ai cingoli raggruppamenti ma verrebbero messi in fila liti a risultati migliori dei secondi perdenti in base alla pura cifra matematica dei voti col risulti dato che non essendoci distinzione per gruppi ecco quando venisse meno per esempio un
Appartenente un senatore e un deputato appartenente al Polo potrebbe succede di invece che un altro del Polo un altro dell'Ulivo diciamo per la casualità indotta dalla pura cifra matematica per le
E voi punta ad evitare il referendum noi puntiamo ha a che venga afferma approvato il nostro disegno di
Legge lui blocco dal referendum è un sottoprodotto quello una diciamo nel settore secondario l'effetto prima
Mario e risolvere il problema delle due maggioranze camera sembra ultimissima domanda presidente ieri la direzione del partito popolare ha visto appunto ricompattarsi il PPI su questa proposta c'è stato per un intervento di Zecchino che ha criticato propri capigruppo per essersi esposti in maniera così netta sul maggioritario dice Zecchino nel nostro DNA c'è il proporzionale si
Forse dimentica un po'la situazione genera Ale cioè la possibilità di agire in un senso che non si allontani troppo che sia una varia
Ante una variante anche sia pure di importanza ma insomma rispetto alla proposta referendaria è chiaro che quella proporzionalisti che ha va in senso opposto e comunque aspettiamo di vedere questa proposta perché corrono molte voci che di Tedesco ci rimanga ben poco
E soprattutto non rimarrebbe l'assegnazione del cinquanta per cento dei seggi con un vero uninominale non con un nome uninominale
Alle
Diciamo di tipo resterà hanno come era quello del Senato della legge elettorale del Senato prima del referendum in cui si c'era uninominale nel senso che un partito per stentava un solo candidato e si evitava di Screen gioco delle preferenze però si doveva ricorrere a un sistema di percentuali voto voti validi moltiplicati per cento e divisi per i votanti che dava luogo a conseguenze anche molto aberranti perché bastava
è un concorrente togliesse un po'di voti a un collega dello stesso partito in un altro collegio che questo già alterava i risultati e quindi un i nomi
Ale poi non sarebbe come in Germania è importantissimo che in Germania sia l'uninominale vero perché questo tende a bipolari dare le situazioni se non ci fosse lui non mi
Male vero nella proposta Zecchino urbani già questo darebbe un carattere diciamo molto molto poco veritiero al richiamo al sistema germanico