"Europa, lavoro, diritti, sviluppo, Mezzogiorno" Assemblea Nazionale della CGIL Alternativa Sindacale 16 - 18 settembre 1999, Napoli Holiday Inn

Tecnico
Non
Si serve una cifra
Allora
Hostess
Si sente
Cioè
Grazie
Cenni ascolta cioè una liberazione oggi Sciascia
Bambini
Appunto matrice sarà bene
Ucraino raccontare
Qualcuno
Però
Ma
No organizza grazie salvare
Grazie
Prova
Si sente bene in fondo
Senta
Se per favore prendete posto daremo inizio ai lavori della nostra Assemblea nazionale
Anche perché se rispetto già abbiamo perso una mezza giornata perché abbiamo cominciato al pomeriggio anziché la mattina
Quindi il numero di interventi si ridurrà se almeno cominciamo puntuali
Avremo il maggior numero di compagni e compagne che poi possono intervenire
Salvo
Chiamiamo alla presidenza tutti i compagni del coordinamento nazionale
Presenteremo si sente in fondo si sente
No
E a voce
Molto allora chiamiamo alla presidenza
Tutti i compagni del coordinamento nazionale dell'aria da Alternativa sindacale
A me spetta il compito di darvi il benvenuto
In questa splendida città che la natura e la storia l'hanno dotata di bellezze naturali ed artistiche
Che il mondo intero apre
Questa città è anche il concentrato di tutte le contraddizioni della società disoccupazione camorra corruzione degrado emarginazione
Sono gli aspetti caratterizzanti
Da Masaniello ad oggi la caratteristica di questo popolo
è quella di affidarsi a personaggi che si tre sistematicamente disattendono le attese
La borghesia meridionale ancora oggi
Legata alla divisione dei ruoli definiti dopo i Borboni e prima dell'Unità la rete d'Italia aspettando i proventi dallo Stato per fare iniziativa
La politica meridionale
Ormai non ed esce più a dare idee di sviluppo sganciato da un concetto di assistenza centrale
Nell'ultimo periodo
Questa città
Sta vivendo uno sviluppo legata alle telecomunicazioni
Le maggiori imprese di questo settore hanno scelto Napoli come la città nella quale installare i propri cento ma anche qui i contratti di lavoro che si sono messi in campo
Sono quelle che potremmo definire in maniera civile
Gli aspetti di diciamo di contratti di lavoro da verso chi
L'apparato produttivo della Campania ormai da vent'anni sta subendo tagli invece incredibili all'occupazione e alla chiusura sistematica di impianti produttivi
Questo è lo spaccato di fronte al nulla
Questa città anche grandi risorse una capacità di inventarsi la vita giorno per giorno una capacità di essere anche parte dirigente di processi
Qualche tempo fa facemmo qui a Napoli un convegno dove dicemmo che dovevamo osare il futuro
Da allora ci stiamo provando ma credo che con più coraggio dovremmo provarci nei prossimi giorni
Io credo che questa Assemblea possa dare una spinta positiva a noi qui in Campania ma l'insieme della sinistra sindacale della sinistra politica nel Paese
Per recuperare quello che sono il gatto che l'ultima campagna elettorale ci ha mostrato la grande perdita di consensi da parte delle forze di sinistra
Nel nostro Paese
Anche qui a Napoli è stata abbastanza sensibile soprattutto della Campania e più in generale
Credo che noi abbiamo questa necessità
Di incominciare a a praticare qualche timida risposta ma in ogni caso superare soltanto la fase del nord dovremmo cominciare a chiederci a Napoli
Quale sviluppo come è possibile creare nuova occupazione quali sono i progetti che non partono e che stanno lì sul tappeto che riguardano Bagnoli da una parte e Napoli Est dall'altra
Uscire dalla aspettare le proposte poi criticabile ma tentare di noi stessi di incominciare a fare qualche proposta
Credo che questo può dare un senso anche alla nostra essere a nostro modo di essere alternativa sindacale una gestione diversa dalla dalle proposte potrebbe significare come dire puro occupazione di sete di poltrone che che pure faccia
Qualche giorno fa qui in Campania abbiamo ripreso un ragionamento unitario con i compagni dell'Area dei comunisti
Abbiamo sottoscritto
Un appello
A livello individuale ognuno di noi ma un appello
Che proprio per partendo da queste necessità
Le necessità cioè di mettere insieme le forze per pensare per agire insieme potesse come dire essere uno stimolo a livello nazionale
Perché alcune questioni
Che impediscono l'unificazione dei due aree siano rimosse
Credo che i lavoratori ma soprattutto qui parlando in Campania dei disoccupati hanno bisogno che le sinistre abbiano la capacità di stare insieme pensare agire
Unitariamente
Questa è l'auspicio anche ascolteremo la relazione del compagno Pat che vi possa essere da questa Assemblea non un semplice posizionamento ma anche e soprattutto io credo che sia auspicabile una linea capace di farci anche come dire essere più protagonisti di quello non lo siamo stati fino ad oggi nello ruolo che svolgiamo tutti i giorni
Io vi do l'augurio è che questi due giorni a Napoli siano non solo di lavoro ma anche piacevoli speriamo sperando che il tempo sia credente in modo che possiate anche apprezzare voi stesse quello che noi pensiamo che sia la delle bellezze che vale la pena vedere grazie
Compagne e compagni nell'aprire i lavori della di questa nostra Assemblea nazionale ovviamente invitiamo ancora i compagni e le compagne che dovessero farlo a prendere subito posto perché diamo subito adesso inizio ai lavori dando appunto la parola al compagno Patta
Segretario nazionale e nel mentre Giampaolo si prepara io voglio già da subito come già fatto digito servo prima ringraziare e la enorme partecipazione ben oltre quella ipotizzata tempo fa quando lei immaginavamo di dover fare questa Assemblea Nazionale appunto venute le ipotesi iniziale siamo a circa cinquecento forse qualcosa in più
Compagne e compagni che stanno partecipando a questi lavori grazie a voi la parola a Giampaolo Patta
Purtroppo
Comunque per nostra libera scelta
Abbiamo tutti deciso di avere un punto di vista alternativo a quello prevalente
Essendo molto alternativo a quello molto prevalente abbiamo la necessità di argomentare più di altri le nostre posizioni quindi
Armatevi di pazienza perché io penso che
Oggi abbiamo la necessità di discutere su
Una vasta gamma di questioni e quindi sarò un po'lungo
La globalizzazione dell'economia basata sul liberismo ha provocato una notevole ristrutturazione delle economie
Ridisegnando le gerarchie tra le riprese tra i Paesi
Fortissima la concentrazione del capitale in tutto il mondo
Le prime cento grandi imprese del mondo rappresentano quasi la metà della club capitalizzazione complessiva delle mille maggiore impresa del mondo
Il valore di mercato della Microsoft
Della pari nell'ottobre del novantotto a poco meno di cinquecento mila miliardi di lire italiane
Un valore superiore a quello di tutte le azioni quotate alla Borsa di Milano
Mentre nell'ottobre del novantacinque il suo valore era appena di sessanta pena tra virgolette sessanta mila miliardi
Complessivamente il valore delle fusioni un terzo delle quali in Europa
è aumentato di circa sei volte in quegli anni
Per una cifra nel novantotto doppia del prodotto interno lordo italiano
La metà delle esportazioni mondiali si trova nelle mani di poche grandi compagnie multinazionali le quali non agiscono in regime di concorrenza
Attualmente le multinazionali realizzano circa un terzo della produzione mondiale
E due terzi del commercio mondiale
E notevole che circa un quarto del commercio mondiale si svolga all'interno di multinazionali
Secondo l'indagine delle Nazioni Unite nel novantatré
La produzione totale delle multinazionali
Era grosso modo pari a quella degli Stati Uniti nel loro insieme
E se dipendono meno che mai dalle condizioni nazionali
Possono scegliere tra i paesi in cui i mercati del lavoro tasse leggi locali e infrastrutture sono per essere più vantaggiosi
Oggi le aziende possono limitare la politica degli Stati
Ci sono pochi precedenti storici di questo genere di potere privato
Alle nuove gerarchie tra le multinazionali si accompagna una nuova gerarchia tra i Paesi del mondo
Non solo i Paesi ricchi aumentano i loro di vario dai Paesi più poveri
Ma anche tra di loro la lotta per la supremazia si sviluppa in maniera particolarmente dura
Sono i Paesi avanzati a invocare l'integrazione dei mercati e la libera concorrenza
Infatti la liberalizzazione selvaggia non può che rafforzare il paese più forte
La propaganda liberista ad un certo punto sembrava trasformarsi in senso comune
Affermava che la causa dell'attuale difficoltà dei paesi più industrializzati è rappresentata dalla concorrenza dei Paesi di nuova industrializzazione e di bassi salari
Ciò viene smentito dal fatto che oltre il novanta per cento degli scambi mondiali avvengono all'interno dell'area dei Paesi industrialmente più avanzati
I Paesi leader monopolizzano il sapere tecnologico nel governo non la distribuzione nel resto del mondo
E fanno di tutto
Per evitare l'insorgere di nuovi centri di elaborazione controllo della tecnologia e controllo da domanda globale determinano salari reali e occupazione
Complessivamente il mondo atlantico pesa ora sul totale delle mille maggiori società per valore di mercato per l'ottantaquattro per cento
Contro il sessantasei per cento di appena tre anni fa
La crescita dei Paesi in via di sviluppo e dell'America latina nel novantotto si è dimezzata
Nel gruppo dei Paesi dell'Europa centro orientale dell'ex URSS
Dove nel novantasette il prodotto interno lordo era aumentato per la prima volta dall'inizio che la transizione all'economia di mercato sia di nuovo registrata una contrazione
I paesi produttori di materie prime hanno dato un contributo fondamentale alle dinamiche economiche dei Paesi più avanzati
La caduta del prezzo delle materie prime e contribuisce a tener bassa l'inflazione nei Paesi avanzati che nel novantotto hanno importato da inflazione ai Paesi emergenti
Dal novantacinque al novantotto l'indice delle materie prime industriali sia ridotto di circa un quarto
Quelle delle materie prime alimentari di oltre diciassette per cento
Dal mille novecentonovantasette alla primavera del novantanove il prezzo del petrolio si è dimezzato
Aggirandosi intorno ai dieci dollari per barile
La quotazione del petrolio ha raggiunto livelli precedenti la guerra del Kippur
Si può sommariamente stimare in duecento duecentocinquanta miliardi di dollari la perdita di flussi finanziari dei paesi produttori di petrolio e materie prime
Cresce il peso dell'impresa capitalistica finanziaria e commerciale crescono così le aree di parassitismo
Di lavoro improduttivo a cui vengono attribuite quote crescenti sia Del Piero sia dell'occupazione
Negli Stati Uniti l'industria manifatturiera che produceva nel mille novecentocinquanta circa il trenta per cento del PIL scende nel novanta al diciotto e quattro
E gli occupati seguono lo stesso iter si dimezzano
La classe lavoratrice industriale vede diminuita la sua dimensione importanza economica
Nei nuovi mercati del lavoro le classiche istituzioni del lavoro salariato e dell'impiego fisso sono limitate a una percentuale sempre minore della popolazione
La riforma delle istituzioni dell'UE nel fare per costringere i poveri ad accettare qualsiasi lavoro disponibile
L'eliminazione della contrattazione salariale e di altri controlli sul reddito
E l'apertura dell'economia mondiale al commercio libero globale non regolamentato sono state le politiche né Olivetani cardine degli anni ottanta e novanta in tutto il mondo
In ciascun caso il cuore del libero mercato è stata la deregolamentazione del mercato del lavoro
Il modello è quello del mercato del lavoro americano con i suoi alti livelli di mobilità flessibilità verso il basso dei salari e basso costo del lavoro
In questa visione il ruolo dei sindacati come organi di mediazione tra lavoratori e mercato doveva essere modificato indebolito
C'è stato un crollo della contrattazione salariale collettiva nazionale ed è molto diminuito il potere dei sindacati nel porto nel processo produttivo
Perfetto delle nuove tecnologie comporta la totale scomparsa di intere professioni
Il risultato è una proletari dazione delle classi medie
La crescita del lavoro a contratti esterni tende a ridurre la forza lavoro permanente delle società moderne a una piccola cellula un caso limite di questa evoluzione potrebbe essere la Microsoft
Una società globale che domina i mercati in diverse nuove tecnologie ma il cui effettivo al nucleo di forza lavoro e di poche migliaia di persone
L'insieme di questi mutamenti strutturali ha comportato rilevanti effetti sull'occupazione
A livello macro economico attraverso successivi cicli di ristrutturazione nei settori spinti al nuovo grado di competitività o esposti per la prima volta alla concorrenza internazionale
E a livello micro le grandi imprese cercano nelle nuove tecnologie un ampliamento delle possibilità di sostituire il lavoro con il macchinario
E nelle pratiche di esternalizzazione una fonte di flessibilità e via patimenti o dei costi fissi
In un sistema produttivo inserito a pieno titolo nel mercato globale i processi di ristrutturazione tendono a farsi sempre più ricorrenti ed endemici
Sino a perdere il carattere di ciclicità che hanno avuto finora per diventare un vero e proprio aspetto del normale funzionamento del sistema
L'impatto delle se fare sulla sicurezza del posto del lavoro non sia più soltanto sulla forza lavoro del Primo Mondo come testimoniano le dimostrazioni di massa dei lavoratori a Seul nel novantasette e le conseguenze della crisi asiatica
Quando il capitale mobile cercherà il proprio vantaggio assoluto emigrando in Paesi dove costi ambientali e sociali delle riprese sono più bassi e i profitti più alti
Gli Stati sovrani stanno intraprendendo una guerra di del regolamentazione competitiva
è già in atto un meccanismo di armonizzazione verso il basso delle economie di mercato
Oggi i governi nazionali non realizzano le politiche anticicliche che avevano salvato le loro economie dalla recessione nel periodo post bellico
Forte la competizione per la riduzione del peso del fisco che della spesa pubblica
è emersa una linea di pensiero per la quale il compito economico primario del governo e quello di individuare e sviluppare politiche micro economiche
Favorendo ancora maggiore flessibilità del lavoro e della produzione
Il risultato principale di questa Coppa competizione globale e di mandare in crisi l'economia sociale di mercato del periodo postbellico
Il modello postbellico renano aveva due pietre angolari
Un Welfare State esteso e aziende in cui gli interessi di un'ampia gamma di soggetti erano rappresentati nel governo dell'impresa
Avveniva contrattazione salariale collettiva nell'industria e un alto livello di sicurezza del lavoro
Se i tedeschi perdono di lavoro ricevono circa i due terzi del loro reddito di lavoro i sussidi di disoccupazione in confronto con il terzo circa la Gran Bretagna e livello ancora inferiore degli Stati Uniti
Queste pietre angolari sono state fatte vacillare dall'ambiente competitivo in cui la Germania si è trovata dopo la riunificazione
Conseguenze sociali
La classifica che misura il grado di povertà umana
Quota gli abitanti che hanno una speranza di vita inferiore a sessanta anni
Il numero di persone funzionalmente analfabeta la percentuale di popolazione che vive sotto la soglia di povertà ed il tasso di disoccupazione di lungo periodo
Dicevo la classifica dei Paesi industrializzati e guidata dagli Stati Uniti
Circa un milione di metri un bel mezzo di essi è in prigione
Il tasso di carcerazione americano alla fine del novantaquattro era cinque volte quello che la Gran Bretagna è quattordici volte quello del Giappone
Soltanto la Russia postcomunista aveva una più alta proporzione di cittadini dietro le sbarre
Gli USA corrono il rischio della brasiliana Brasil di Nizza azione
Cioè la separazione delle culture non tramite la razza ma la separazione delle classi
L'uno per cento più ricco delle famiglie americane detiene il trentasei per cento della ricchezza privata totale della nazione
Per la maggior parte degli americani la soglia di sicurezza con la quale vive non è mai stata così bassa dagli anni trenta in poi
Circa ventotto milioni di americani più del dieci per cento della popolazione ora vivono in edifici o quartieri residenziali con guardie private
Quasi tre quarti di tutti gli omicidi di bambini del mondo industrializzato avvengono negli Stati Uniti
Un bambino nato a Shanghai nel novantacinque aveva meno probabilità di morire nel primo anno di vita più probabilità di imparare a leggere poteva prevedere di vivere due anni di più di un bambino nato a New York
Durante gli scorsi quindici anni l'economia americana è stata in espansione quasi continua
Allo stesso tempo i redditi della maggior parte degli americani sono rimasti fermi
Il guadagno medio settimanale dell'ottanta per cento della massa degli americani che lavora è passato a trecentoquindici dollari a duecentocinquantotto dollari alla settimana tenuto conto dell'inflazione
Contemporaneamente lo stipendio reale annuale dei dirigenti d'impresa americano è aumentato
Del diciannove per cento
Nel mille novecentonovanta e dirigenti d'impresa americano americani guadagnavano circa centocinquanta volte il salario del lavoratore medio
Mentre in Giappone la cifra era sedici volte in Germania ventuno
Persino per coloro i cui redditi sono saliti il rischio economico è cresciuto sensibilmente
La maggioranza degli americani teme un ridimensionamento economico a metà della propria vita dal quale temono potrebbero non riprendersi mai
Il dato dell'occupazione sovrastimato un'indagine suggerisce che circa il dieci per cento dalla forza lavoro Pessotto occupato
Questa cifra comprende quattro milioni e mezzo di lavoratori part-time che vorrebbero essere full-time e lavoratori che hanno cercato un'occupazione senza successo negli ultimi dodici mesi
L'ufficio del lavoro americano stima che due milioni di lavoratori sono impiegati come forza lavoro temporanea di lavoratori a contratto
Una volta che teniamo conto di tutte le forme di non occupazione o di precariato c'è poca differenza tra l'Europa e gli Stati Uniti
La terapia d'urto a seguito d'urto seguita fino al novantaquattro a impoverito ulteriormente la maggioranza russa
E criminalizzato l'economia un livello senza precedenti
Il crollo dell'attività economica e la disintegrazione dei servizi statali hanno fatto cadere gli standard di vita per la maggioranza e hanno gettato una parte della popolazione nella miseria assoluta
I tassi di natalità e le aspettative di vita sono scesi più nettamente che in qualsiasi altro Paese moderno in tempo di pace
Allo stesso tempo l'indebolimento dello Stato ha esposto tutti i russi allo sfruttamento da parte del crimine organizzato
Tra il dicembre novantuno dicembre novantasei prezzi al consumo sono aumentati di mille settecento volte
Di conseguenza l'ottanta per cento della popolazione non a risparmi di nessun tipo
I percettori di bassi redditi ammontavano a circa un terzo dalla popolazione
Ma corrono il rischio di cadere nelle categorie dei poveri che non si possono permettere medicine o abiti nuovi
Il cinque dieci per cento della popolazione circa soffre di gravi privazioni e malnutrizione
In tutto circa quarantacinque milioni di persone sono cadute in povertà dopo la transizione all'economia di mercato iniziata in Russia nel novantuno
Il vice primo ministro nominato da Eltsin nel novantasei ha affermato che un quarto dei cittadini russi vive al di sotto del livello ufficiale di sussistenza i settanta dollari al mese
Mentre i redditi reali della popolazione sono scese del quaranta per cento
Molta impresa e mantengono i lavoratori sui libri paga per evitare tasse liquidazioni ma non pagano loro gli stipendi inoltre nel novantaquattro a quasi cinque milioni di persone lavoravano part-time e tra un quinto e un quarto di coloro che avevano un lavoro erano in aspettativa coatta
Dall'ottantanove l'economia ufficiale della Russia si è dimezzata di grandezza
Una caduta maggiore di quella americana durante la Grande depressione il numero di persone in età lavorativa morte per cause dell'alcol
E più che triplicato tra il novanta e novantacinque
Il numero di suicidi tra gli uomini di età lavorativa è salito del cinquantatré per cento tra l'ottantanove e novantatré
Nel novantaquattro sono stati denunciati trenta mila omicidi
Nel novantatré l'aspettativa di vita dei maschi era scesa da sessantadue a cinquantanove anni
La stessa dell'India e dell'Egitto
Dal mille novecentonovantacinque il tasso di natalità si è quasi dimezzato
La popolazione della Russia attualmente sta diminuendo di circa un milione di persone all'anno
Un secolo fa l'aspettativa di vita di un maschio russo di sedici anni era più alta di quella qualitativo di oggi
Complessivamente si può calcolare in base ai dati della Banca mondiale che nel periodo ottantasette novantasei tra i sette e gli ottocento milioni di persone
Sui quasi sei miliardi e compongono la popolazione terrestre vivessero in Paesi in cui il prodotto lordo per abitante registrava diminuzioni
Si trattava soprattutto dell'economia in transizione della Russia dell'Europa orientale
Nonché di parti dell'Africa dell'America Latina
Un calcolo sommario mostra che nel novantotto questa cifra e all'incirca raddoppiata
E si colloca intorno al miliardo e mezzo
I ricchi più ricchi e i poveri più poveri
I tre miliardari più ricchi del mondo posseggono un patrimonio superiore ai redditi complessivi dei seicento milioni di abitanti dei paesi più poveri
La ricerca per la produzione di cosmetici ha più fondi di quella per un vaccino contro la malaria
Cresce costantemente lo scarto tra il quinto della popolazione più ricca che possiede l'ottantasei per cento del prodotto lordo mondiale
Quinto di quella più povera inchiodata all'uno per cento
Lo stesso quinto detiene l'ottantadue per cento delle esportazioni il sessantotto per cento degli investimenti esteri
Il divario tra il reddito del quinto più ricco del quinto più povero nel novanta era il rapporto trenta uno nel novantasette è passato a un rapporto settanta quattro a uno
Più di ottanta Paesi hanno oggi un reddito pro capite inferiore a quello di dieci anni fa
Il debito estero dei Paesi più poveri strozza qualsiasi possibilità di sviluppo
La Tanzania spende per il rimborso del debito estero nove volte quello che spende per l'assistenza sanitaria e quattro volte quello che spende per l'istruzione
La globalizzazione emargina i Paesi poveri e i poveri dentro le Nazioni
Nei Paesi in via di sviluppo lavorano approssimativamente duecentocinquanta milioni di bambini di età compresa tra i cinque e i quattordici anni
Circa centoventi milioni lavorano a tempo pieno
Ogni paragone tra gli Stati Uniti indicati come modello da imitare per avere maggiori tassi di sviluppo
E gli altri Paesi industriali avanzati falsato dal fatto che essi hanno rafforzato il loro dominio economico su tutto il mondo
Nessun Paese si può permettere di emettere carta moneta in circolazione in tutto il mondo in misura doppia o tripla di quella necessaria alla circolazione delle merci sul suo mercato
Ciò avviene solo per il dollaro
Si tratta in pratica di un debito pubblico collocato all'estro a tasso zero per centinaia di miliardi di dollari
Nessun Paese si può permettere di operare su valutazioni o rivalutazioni selvaggio la propria moneta che hanno prefetto la decurtazione dei prestiti pubblici collocati all'estero
Nessun Paese si può permettere di mantenere centinaia di migliaia di soldati fuori dai propri confini a spese dei Paesi che li ospitano
La debolezza della domanda globale e il pericolo di crisi generale che essa comporta sono in certa misura la contropartita del successo delle politiche occidentali di stabilizzazione monetaria
Pericolo di crisi data anche dall'enorme dilatazione del capitale finanziario e dalla mancanza di controlli il volume quotidiano delle transazioni sui mercati mondiali dei cambia esteri equivaleva al PIR annuale francese
Questo ecco
Quotidiano questa economia finanziaria virtuale ai terribile potenziale di distruggere la sottostante economia reale
Pesa sulle possibilità di ripresa il lento accumularsi degli squilibri commerciali
Le stime per il novantanove parlano di un del PC di parte corrente nei conti degli Stati Uniti di circa duecentottanta miliardi di dollari circa il doppio del livello del novantasei un simile accumulo identici presenta però pericoli non piccoli
Potrebbe non rivelarsi sostenibile e dare luogo a crolli improvvisi con immediati riflessi sull'economia mondiale e a una recessione anziché a una ripresa globale
Nel normale corso di una vita politica democratica il mercato totalmente libero è sempre di breve durata
I suoi costi sociali sono tali che esso non può venire legittimato per molto tempo in qualsiasi democrazia
La connessione tra mercati liberi e politiche di legge e ordine non è mai stata casuale
Là dove le istituzioni sociali di mediazione
E controlli sociali informali nella vita della comunità sono indeboliti dal cambiamento economico guidato al mercato le funzioni disciplinari e militari dello Stato vengono rafforzate
Il capitalismo democratico globale è una condizione irrealizzabile
Gli Stati sovrani non diventeranno obsoleti
Resteranno strutture decisive di mediazione per il cui controllo le corporation multinazionali continueranno a competere
Gli Stati sovrani hanno anche un'altra funzione conquistare il controllo delle risorse naturali necessarie per la crescita economica
Il mercato libero globale opera infatti per porre gli Stati sovrani uno contro l'altro in lotte geopolitiche per risorse naturali in diminuzione
Una parte importante del confronto per la supremazia fra gli stati si svolge in Europa
La dissoluzione dell'Unione Sovietica unita alla riunificazione della Germania
Ha consentito la formazione di un'area di influenza germanica che si estende ormai dal Baltico l'Adriatico e tende a muovere le sue propaggini ulteriormente verso i Balcani
Dove verrà tracciato
Il confine
Tra la sfera di influenza germanica quella russa e quella americana è un problema ancora aperto
Contemporaneamente si è aperta un'altra contesa per il dominio sulla Repubblica repubbliche islamiche
Nell'ex Unione Sovietica
La Turchia che rappresenta la lunga mano degli Stati Uniti sta svolgendo un'opera assidua per riportarle nella sua propria sfera di influenza
In tutte le repubbliche islamiche la presenza militare russa rimane consistente come conflitto in Daghestan ci ricorda
è bene non dimenticare infine che a partire dalla guerra del Golfo del gennaio novantuno
Ha preso corpo una presenza militare statunitense nella nell'Arabia Saudita e che tale presenza cole successiva spedizione in Somalia sia estesa al continente africano
La fissazione dei confini delle nuove sfere di influenza
Non ha prodotto l'estensione del modello occidentale
Ma è stata accompagnata dal risveglio di nazionalismi tecniche culture con le relative rivendicazioni autonomistiche ed alla ripresa delle spese militari
La guerra dei Balcani è una tappa tragica
Nella lotta per la determinazione dei nuovi equilibri mondiali
Una lotta per la supremazia che ha alternato pressioni economiche e interventi militari
La fine della guerra non segna la fine del confronto in corso neanche per i Balcani
Che sono lontani dall'aver trovato un solido punto di equilibrio
La guerra ha profondamente modificato il ruolo dell'ONU e della NATO
Il diritto internazionale
E i vecchi principi di cui si spezza mondiali senza aver generato un nuovo ordine internazionale condiviso
è grave che il conflitto bellico sia stato sostenuto dal governo di centro sinistra o di sinistra europei
L'Unione europea non solo non ha sviluppato un ruolo di pace una sua autonoma politica estera ma ha visto rinascere al proprio interno una diversità di interessi e di obiettivi strategici
Il completamento e l'integrazione europea economica e politica il suo allargamento ai Paesi dell'Est
Potrebbe rappresentare una condizione per evitare il riaccendersi di conflitti tra le nazioni europee pericolose per la pace mondiale
L'Europa
Il primo maggio mille novecentonovantotto nasceva l'euro
Le monete nazionali sono destinati a scomparire del tutto il trentuno dicembre novantuno del due mila e uno scusate
Per ora lancia e il maggiore esportatore e importatore mondiale
Eurolandia esporta più del venti per cento del suo prodotto quota ben superiore alle esportazioni americane che sono pari al dieci per cento del loro prodotto lordo
Per pagare le importazioni Eurolandia accumulato riserve valutarie molto cospicue in dollari come si diceva per pari a circa un quinto delle importazioni stesse
Notevoli sono le differenze economiche sociale fra gli stati e le varie regioni europee
Il tasso di disoccupazione delle prime dieci regioni più colpite
Concentrate nell'Italia meridionale in Spagna in Irlanda e Finlandia
Risulta essere stato nel novantacinque del ventisei virgola quattro per cento
Ovvero quasi sette volte superiore a quello delle dieci regioni meno colpite di poco inferiore al quattro per cento
Nel periodo mille novecentottanta tre novantacinque il divario fra queste are si è allargato circa sette punti percentuale
Percentuali
Nonostante la recente flessione la disoccupazione rimane di quasi quattordici milioni di persone
Un livello eccessivamente elevati
Molti dei posti aggiuntivi creati in Europa dei servizi sono inoltre a tempo parziale che per la maggior parte sono occupati da donne
Con l'eccezione di Svezia Regno Unito e Finlandia il tasso di disoccupazione femminile
è sempre più elevato di quello maschile
Con punte regionali che sfiora il novanta per cento in più in Italia in Grecia il sessanta per cento in più in Spagna e Belgio
In complesso i modesti tassi di crescita dell'inflazione in Europa siamo intorno all'uno virgola uno per cento anno scorso
Riflettono un contesto caratterizzato da prezzi all'importazione in calo e dall'andamento dei salari
Gli aumenti salariali sono stati modesti
Confermando l'assenza di pressioni salariali della maggior parte dei paesi dell'area anche se in alcuni di essi ci sono stati di recente segnali di accelerazione
Nell'area dell'euro il costo del lavoro per unità di prodotto registrato in media una diminuzione del due virgola sette per cento
Si stima che i margini di profitto siano aumentati nel corso del novantotto dato che i prezzi degli input produttivi energia e materie prime costo del lavoro l'unità di prodotto e costo del capitale eccetera ci sono ridotti mentre i prezzi al consumo hanno continuato a crescere
Nell'Unione europea esistono quindici modelli distinti di protezione sociale
Accomunati da alcuni obiettivi comuni ritenuti essenziali almeno fino ad oggi in tutti i Paesi questo nucleo di obiettivi e di funzioni costituisce il modello europeo di protezione sociale
Si tratta di tre aspetti
La garanzia a tutti i cittadini del diritto all'assistenza sanitaria di base
Il ruolo di garante nei rapporti tra generazioni svolto dallo Stato nell'ambito del sistema pensionistico
La tutela economica dei cittadini invalidi disoccupati è in condizione di povertà
Perfetto dei pasti cambiamenti attesi nella struttura demografica della disoccupazione dell'estensione dei lavori atipici e precari
Dell'allargamento dell'area del lavoro irregolare
Della consistente evasione contributiva fiscale e degli scarsi controlli sui movimenti di capitale
In larga parte dei Paesi europei la conservazione degli attuali livelli delle prestazioni sociali e delle attuali condizioni di accesso alle medesime rischiano di essere messi in discussione
L'evoluzione della protezione sociale dei Paesi europei sarà inoltre influenzata dal processo di integrazione economica e finanziaria
In particolare dai vincoli e dalle pressioni che provengono dai processi di creazione del mercato unico ed integrazione monetaria
Le politiche sociali saranno inoltre indirettamente influenzate dalla disciplina di bilancio sosto sottostante il processo di integrazione
Unitaria data la mancanza di volontà politica di incidere sulle distorsioni strutturali è probabile che una parte significativa dell'aggiustamento necessario per raggiungere il pareggio di bilancio sarà effettuato sulle spese sociali
A questo processo
Potrebbero accompagnarsi casi di concorrenza fiscale tra Paesi e regioni
Ovvero riduzioni di aliquote effettuate allo scopo di attrarre attività produttive
Nei Paesi dell'Unione europea nel periodo mille novecentottanta novantaquattro il tasso medio di imposizione implicito sui redditi da lavoro
è aumentato dal trentaquattro virgola sette al quaranta virgola cinque per cento
Mentre quello relativo agli altri fattori produttivi incluso il capitale di lavoro autonomo è diminuito dal quarantaquattro al trentacinque per cento
E inoltre probabile che si perseguirà un'estensione del peso delle assicurazioni sociali basate sul criterio di una stretta connessione tra entità delle contribuzioni ed entità delle prestazioni
In questa direzione si collocano sia le riforme introdotte nei sistemi pensionistici italiano e svedese
Sì alle proposte concernenti l'introduzione di forme di conti individuali di assicurazione sociale
Su cui i lavoratori verserebbero i propri contributi da cui trarrebbero le proprie prestazioni sociali
La legislazione comunitaria non ha proceduto a misura di coordinamento dei sistemi nazionali di protezione sociale
Ovvero la fissazione congiunta di alcuni dei loro parametri fondamentali né di armonizzazione dei sistemi nazionali
Si è sviluppata in Europa una profonda destrutturazione del mercato del lavoro
Contratti a termine a tempo parziale lavoro interinale quali forme di lavoro atipico parzialmente tutelato accettazione di posizioni fittizie di lavoro autonomo due sono i Paesi indicati come riferimento da imitare l'Olanda e la Spagna
Il modello olandese fondato sul part-time oltre sessantacinque per cento delle donne occupate
E quasi tutte le prime occupazioni
Il sessantacinque per cento delle occupazioni è a tempo pieno
Il trentacinque per cento a part-time
In Spagna il contratto a tempo determinato di cui il quaranta per cento per meno di cinque giorni
Coinvolge il trentaquattro per cento dei lavoratori
Accanto a forme di flessibilità normate si assiste a un'espansione delle aree di destrutturazione del mercato del lavoro che si realizza attraverso una vera e propria fuga dal diritto del lavoro
Con l'apertura dei divari salariale di diritto e di fatto e lo sviluppo dell'economia sommersa del lavoro nero e clandestino
Sino a dare vita ad un segmento consistente crescente di lavoratori poveri
I costi di questo tipo di flessibilità sono enormi non solo per i lavoratori direttamente colpiti
Evasione fiscale e contributiva erosione della capacità di spesa e di rappresentazione degli interessi dei lavoratori
Approfondimento che la struttura dualistica del mercato del lavoro con una conseguente erosione del consenso della coesione e della qualità sociale
I vantaggi per le imprese si trasformano in costi sociali anche maggiori
L'Italia rappresenta circa il sette per cento del prodotto lordo dell'area dell'euro
L'Italia rappresenta il sesto Paese esportatore del mondo nel quarto d'Europa
Con una quota del commercio mondiale stabilmente attestata intorno al cinque per cento
L'Italia è inoltre il Paese industrializzato Acholi più rapporti più elevato rapporto tra l'attivo delle partite correnti e il prodotto interno lordo
Nella media degli ultimi due anni novantasei novantasette l'attivo commerciale dell'Italia è stato pari a quasi il cinquanta per cento del totale di tutti i Paesi comunitari
Invece nella graduatoria basata sull'indice di sviluppo umano che classifica i Paesi in termini di speranza di vita istruzione reddito dei cittadini Italia occupa il diciannovesimo posto
L'Italia alla terzultima posizione in Europa per percentuale di diplomati sulla popolazione tra i venticinque cinquantanove anni
L'occupazione femminile
L'Italia è quartultima per spesa sociale in percentuale sul prodotto interno lordo quattro punti circa meno della media della spesa sociale della zona dell'euro
Penultima nella spesa sanitaria
Premi per la spesa di vecchiaia
Penultimi per la spesa per la famiglia i figli
Ultimi nella spesa a favore dei disoccupati ultimi che la spesa per l'abitazione ultimi nella spesa contro l'esclusione sociale
Siamo primi
Per economia sommersa e per il peso del lavoro autonomo
Il mille novecentonovantotto si è chiuso con un'inflazione al consumo mediamente dell'uno e sette
Ma l'accordo sulle quote di produzione che i Paesi produttori di petrolio hanno realizzato recentemente sta provocando l'aumento del prezzo del greggio che potrebbe portare a un rilancio dell'inflazione
Spingono in tal senso anche gli aumenti non controllati delle tariffe
Per il terzo anno consecutivo il tasso di crescita dell'economia italiana è risultato sensibilmente inferiore a quello nell'area dell'euro
Il declino e la grande impresa
La drastica riduzione di personale delle grandi impresa è stato accompagnato dallo sviluppo della piccola e media impresa
Le caratteristiche di specializzazione settoriale hanno storicamente enfatizzato nel nostro Paese il ruolo delle micro imprese e del lavoro Bonomo
Tra il novantuno e novantasei la dimensione media di impresa il grado di concentrazione in molti settori valutati in termini di occupazione si sono ridotti
Nel novantacinque le imprese attive risultavano circa tre virgola sette milioni
Lei prese con duecentocinquanta e più addetti risultavano appena due mila ottocento
Delle quali poco più di mille cinquecento operanti nell'industria in senso stretto
La specificità risulta ancora più evidente il confronto con gli altri paesi dell'unione europea
La dimensione media delle imprese italiane nettamente inferiore con circa quattro addetti rispetto a sei
Inoltre l'occupazione nelle imprese industriali con almeno duecentocinquanta detti
E pari al venticinque per cento del totale settoriale rispetto al quarantasette dell'Unione Europea circa la metà
Le imprese dei servizi con meno di dieci addetti assorbono il santo un per cento l'occupazione del settore rispetto al quarantadue per cento dell'Unione Europea
Il decentramento prosegue dalla piccola impresa lavoro autonomo che in Italia è sempre stato particolarmente sviluppato anche prima dell'approvazione della legge trecento per le politiche di sostegno portate avanti dai vari governi ricordo a titolo di esempio il grande differenziale tra la contribuzione del lavoro autonomo e quella del lavoro dipendente
Mentre come abbiamo già ampiamente sottolineato il mondo industrializzato e attraversato da imponenti concentrazioni delle impresse
In Italia si stanno privatizzando i nostri grandi gruppi senza un orientamento di politica industriale
Uno studio dell'OCSE mostra che nel periodo vanta novantotto l'Italia si colloca al secondo posto nel gruppo di Paesi per privatizzazioni realizzate
Secondi rispetto all'Inghilterra per un incasso Lerario pari a circa cento mila miliardi di lire
Due paiono esserle scelte guida delle privatizzazioni fare cassa e favorire questa o quella cordata
Peraltro le imprese pubbliche vengono dismesse sottocosto
Come dimostrano i più rapidi guadagni di borsa di coloro che ne acquistano le azioni lo Stato si accolla agli oneri della ristrutturazione di queste aziende scaricando né una parte cospicua sull'INPS e quindi sui pensionati e sui lavoratori attraverso i massicci prepensionamenti
Queste scelte stanno accentuando il ridimensionamento la presenza dell'Italia nel settore di punta rappresentati dalla produzione e vendita delle tecnologie più avanzate
Per contro registriamo un significativo ingresso di capitali stranieri
Att
Piedmont capitali svizzere svedese industria farmaceutica gruppo tedesco Krupp negli acciai speciali
Gruppi esteri hanno acquistato in opinioni la Ducati motocicli Italimpianti sta trattando per la Piaggio
Il settore alimentare largamente controllato da imprese straniere che hanno acquistato i marchi più noti Martini e Rossi Negroni Fini Cinzano Buton Galbani o Ferrarelle Campari stock Sanpellegrino nel settore dei trasporti è stata ceduta la Costa crociere agli americani il Complesso di queste operazioni conduce l'industria italiana
Ad abbandonare gradualmente i settori tecnologicamente d'avanguardia per rifugiarsi nei settori meno avanzati
Manovra di compressione della domanda globale della portata che abbiamo visto negli ultimi anni unite alla ristrutturazione dell'apparato produttivo di cui abbiamo appena parlato non potevano che esercitare effetti negativi sul mercato del lavoro
Tra il mille novecentottanta il novantasei l'occupazione nell'industria con oltre cinquecento addetti si è ridotta quasi alla metà
Mentre l'occupazione nell'industria in generale si è contratta del venti per cento
Interessanti i dati dell'indagine Mediobanca sul mille settecentoquarantanove società che rappresenta il quaranta per cento del fatturato complessivo
Dalle quarantasei mila imprese industriali con più di venti addetti
Cosa dice in generale dal novantadue le vendite all'estero sono aumentate in misura costantemente superiori a quelle all'interno
Passando a circa il trenta per cento dei ricavi complessivi
Nei comparti più orientati allo sport azione il progresso è stato tale da dar luogo una ripartizione fatturato totale ormai paritetica tra mercato domestico internazionale
L'esercizio novantasette si e chiuso per queste aziende con il più elevato utile del decennio
Quattordici mila seicento miliardi
Nel novantotto questi ultimi sono aumentati del cinquantatré per cento
E continuano mentale sembra leggendo il giornale
In temi di investimenti tecnici e da osservare che misurati lire costanti hanno registrato nel novantasette il volume più basso del decennio
Mentre nel novantotto gli investimenti sono del diciotto inferiore del diciotto per cento inferiori a valori costanti a quelli raggiunti dieci anni fa nell'ottantanove
Questi dati sono stati confermati dall'Istat
Il quale dice che nel novantotto le imprese medio-grandi medio-grandi dimensioni hanno conseguito una significativa performances in termini di testa il fatturato dell'occupazione e della redditività
L'occupazione meno complessivamente se hanno registrato tra il novantasette novantotto
Una festa il tre uno il fatturato le tre e mezzo del valore aggiunto invece occupazione investimenti dello zero virgola due zero virgola tre
Mentre il costo del lavoro è diminuito dell'uno virgola quattro per cento anche a causa dell'introduzione
Dell'IRAP
L'Italia risultava nel novantacinque al settimo posto della graduatoria dei paesi OCSE in termini di valore assoluto la spesa per ricerca e sviluppo
Ci volava al ventesimo posto considerando la spesa in rapporto alla ricchezza prodotta dal Paese
La percentuale dei ricercatori sulla popolazione attiva è anch'essa di gran lunga al di sotto la media europea a questo fattore sono da aggiungere il cronico squilibrio dalla bilancia tecnologica nazionale l'accentuata dipendenza dal sistema produttivo italiano
Dalle importazioni di molti comparti ad alta tecnologia cui fa riscontro la bassa partecipazione dei prodotti ad alta tecnologia all'esportazione nazionale
La bilancia commerciale nel novantotto ha raggiunto quarantadue mila miliardi per il sesto anno consecutivo un saldo attivo
Le imprese italiane hanno beneficiato per accrescere i loro margini di competitività
Grande balzo dell'esportazione
All'origine al grande balzo esportazioni scusate hanno usufruito della svalutazione del novantadue termino ceto novantadue novantatré
Della caduta dei prezzi delle materie prime e della riduzione del costo del lavoro
Fattori che ora stanno esaurendo i loro infetti
In un quadro di riduzione degli scambi mondiali
Fortemente squilibrato il contributo delle regioni alle esportazioni
La Lombardia rappresenta quasi un terzo dell'intero export italiano insieme al Piemonte Veneto all'Emilia copre il settanta per cento delle vendite complessive all'estero
Continua il calo degli occupati in agricoltura e nell'industria calano i colletti blu aumenta di colletti bianchi ad alta qualificazione
Il tasso di occupazione è uno dei più bassi d'Europa è stato e quarantacinque cinque per cento compreso il lavoro irregolare
Il tasso di occupazione regolare che è fondamentale
Per molti aspetti
Compresi i militari di leva è stato nel novantasette del trentotto virgola otto per cento
Un quarto circa dei lavoratori in regola esercitavano altri lavori regolarmente denunciati quindi significa una crescita fra i lavoratori in regola dei contratti a tempo determinato e battaglie l'appello
Il numero di occupati non regolari risulta pari a tre milioni ottantanove mila nel novantadue diventa tre milioni e trecento mila circa il novantasette cresce del sei virgola due per cento
Nello stesso periodo tenete presente le date novantadue novantasette che sono le date che in genere io prendo a riferimento perché sono significative dalla scala mobile d'accordo mentre lui
Nello stesso periodo quindi novantadue novantasette la componente regolare è diminuita di circa un milione di unità
La diciannove milioni ottocento mila diciotto milioni ottocento mila
La rilevazione dell'Istat fin da indicano che sul totale delle unità di lavoro il quindici venti per cento sarebbero non regolari
Tale cifra sale al trenta trentacinque nel Mezzogiorno e addirittura del quaranta nell'industria meridionale
Ad assorbire gran parte del lavoro irregolare non sono i settori esposti alla competizione internazionale
Come si vorrebbe far credere
Ma sono i settori dei servizi oltre ai settori dell'edilizia e dell'agricoltura
La difesa la diffusione del lavoro atipico non è servita a ridurre il lavoro nero
Ma ha inciso sulla precarizzazione del lavoro regolare
In modo particolare l'occupazione a termine maggiormente diffusa nel Mezzogiorno e lavorate in po'parziale cresciuti rispettivamente al dieci e sei e al sette
Virgola nove per cento dell'occupazione
Lavoro interinale nel novantotto interessava cinquantadue mila lavoratori nei primi sei mesi del novantanove novanta mila con la previsione di arrivare a fine anno a duecento mila lavoratori
I lavori per i lavoratori impegnati nei lavoratori nei lavori socialmente utili ammontavano al primo semestre del novantasette a duecentoquaranta mila unità
Mentre i lavoratori coinvolti nei contratti formazione lavoro erano nel novantasette duecentonovanta mila tutti i lavoratori che risultano poi nelle quote regolari di cui parlavo
La disoccupazione prevalentemente giovanile
Consistenti i disoccupati di lunga durata
Forti divari in Italia
Abbiamo il quarantasette virgola due per cento il tasso di occupazione nelle regioni settentrionali a fronte del trentatré
Di quelle meridionali
Quindi oggi avere la più alta disoccupazione hanno anche il più basso tasso di occupazione
Il tasso di occupazione maschile è stato pari al cinquantacinque per cento mentre il tasso di occupazione femminile è stato il ventinove per cento che è il più basso d'Europa
Uno dei più bassi del mondo
Il tasso di disoccupazione si attesta al nord al cinque nove per cento nel Mezzogiorno passa al ventitré virgola uno per cento
E ripresa anche una significativa migrazione interna
Dal Sud verso il Nord nel biennio novantasei novantasette è stata di centodieci mila unità
Mentre i contratti d'aria come noto non solo decolla
Dall'ottantanove al novantacinque nell'industria si è registrata una lieve crescita delle ore annuali effettivamente lavorate per dipendente
Particolarmente forte nelle piccole riprese
Nel novantacinque nella gran parte dei settori industriali si hanno orari variabili tra le mille settecentotrentatré e le mille settecento ore
Tra i più alti a questo punto in Europa
In generale le medie e grandi aziende hanno orari di lavoro mediamente inferiore del cinque per cento rispetto alle piccole imprese
Mentre le medio-grandi aziende hanno invece maggiori flessibilità e l'utilizzazione del lavoro
I fatti in modo regolare nelle imprese con oltre cinquecento dipendenti il settantanove per cento utilizza lavoro su turni
I cinquanta tre per cento utilizza lavoro notturno il ventisei virgola otto per cento e lavoro festivo di quarantuno virgola tre il sabato lavorativo il trenta virgola due il lavoro straordinario
Nel mille novecentonovantadue veniva abolita la scala mobile
Nel luglio del novantatré nasceva il nuovo sistema di relazioni sindacali confermato dal Patto di Natale del novantotto
Obiettivi dichiarati del nuovo sistema erano e sono
Risanamento e debito pubblico politica di tutti i redditi sostegni all'occupazione rilancio degli investimenti
A distanza di anni possiamo trarre un bilancio attendibile dei risultati di questa politica
Il debito pubblico si è ridotto ma permane su cifre considerevoli
Gli oneri per interessi permangono a livelli cospicui nonostante l'attivo al netto degli interessi sia significativo
L'aggiustamento dal lato delle spese diverso dagli interessi si è concentrato suoi investimenti pubblici che sono diminuiti e sulla riforma della previdenza
La riforma varata nel novantadue poi nel novantacinque ha inciso in misura considerevole sulle tendenze espansive della spesa
è stato cancellato quasi un terzo del valore ha ricondotto all'attualità degli impegni futuri dispensa
La stretta
Si è fatta sentire con un rallentamento dello sviluppo infatti l'aumento annuo del prodotto interno lordo è passato dal tre per cento circa i media degli anni ottanta all'uno virgola tre per cento circa degli anni novanta
Il risanamento fin qui realizzato non è stato ottenuto col contribuito qui liberato di tutti i ceti sociali
Abbiamo avuto i fatti un enorme aumento delle imposte indirette
Sono aumentate di tre virgola cinque volte l'inflazione del periodo
Queste imposte indirette sono diventate la fonte principale delle entrate dello Stato superando le imposte dirette c'è stata poi un aumento dell'Irpef pagata dai lavoratori che è stata quasi doppia dell'inflazione del periodo
I redditi dei lavoratori dipendenti hanno ridotto la loro incidenza sul prodotto interno lordo di cinque punti
Cari compagni significa di oltre cento mila miliardi l'anno
I redditi da lavoro autonomo e la ripresa hanno avuto una dinamica quasi doppia di quella delle retribuzioni lorde dei lavoratori dipendenti che non hanno recuperato neanche l'inflazione del periodo perdendo tre virgola tre punti percentuali su di essa
I redditi dei lavoratori dipendenti non recuperano l'aumento dei prezzi e men che meno partecipano alla divisione dell'aumento di produzione causato dall'aumento della produttività
Analogo andamento hanno avuto le pensioni da quando sono state sganciate dalla dinamica delle retribuzioni
Solo i redditi da lavoro autonomo da impresa sempre nel periodo novantadue novantotto superano il PIL nominale di due punti percentuali
Pino Minafra e dell'aumento prodotto interno lordo più l'inflazione
Mentre noi non recuperiamo neanche l'inflazione il sistema contrattuale del ventitré luglio
Nonostante la positiva vittoria che della CGIL che ne ha ottenuto il mantenimento dei due livelli di contrattazione mostra un pesante logoramento
In quanto operando nei ristrettissimi margini dell'inflazione programmata e non sulla redistribuzione della ricchezza effettivamente prodotta
Rende marginale l'importanza di contratti che non riescono a intervenire su aspetti normativi innovativi
La crisi del sistema contrattuale si evidenzierà ulteriormente con l'applicazione del Patto di Natale
Il governo ha già indicato senza contestazioni da parte sindacale
L'uno virgola due per cento a quale tasso di inflazione programmato per il due mila
Decidendo così anche formalmente la riduzione dei salari dei lavoratori
Visto che l'inflazione effettiva potrà essere superiore all'uno virgola cinque per cento
I contratti nazionali di lavoro non sono riusciti a incidere significativamente sulla riduzione dell'orario di lavoro
La linea decisa nella CGIL che prevedeva il raggiungimento delle trentacinque ore per tutti i lavoratori
Nell'ambito della durata di questi contratti è stata sostanzialmente vanificata
Lo stesso dicasi dell'obiettivo di un controllo rigoroso e di una riduzione degli straordinari
Sono state invece introdotte significative flessibilità sia sul fronte della gestione degli orari sia nell'estensione dell'utilizzazione di contratti atipici
La stagione dei contratti nazionali segnala il rischio di una ripresa delle differenze lavoratori privati e lavoratori pubblici
Che in tutti questi anni ci siamo sforzati di superare
Dal contratto i lavoratori pubblici oltre garantire a recupero inflazione nei termini previsti dal ventitré luglio
Sono intervenuti su aspetti normativi quale gli ordinamenti professionali e progressione di carriera le trentacinque ore per i turnisti la riduzione straordinari
La contrattazione integrativa all'elezione del SO garantite dalla legge
La contrattazione integrativa la pubblica amministrazione è già iniziata e molti enti già conclusa sta portando risultati analoghi o superiori a quelli ottenuti dei contratti di lavoro
Il protocollo del ventitré luglio invece per l'autore privati non ha garantito la certezza delle regole né esiste una condivisa interpretazione l'accordo stesso lo dimostrano la vicenda del contratto dei metalmeccanici costretti a ricorrere agli scioperi
E l'hanno esigibilità della contrattazione integrativa
Continuano ad essere i rapporti di forza a decidere degli esiti dei contratti e di dove realizzarli
Come stanno confermando le difficoltà che incontrano importanti
Contratti di categoria già aperti commercio edili eccetera
La contrattazione aziendale nel biennio novantacinque novantasei ha riguardato soprattutto le grandi imprese dell'industria mentre solo il tredici virgola due per cento delle piccole ha sottoscritto un accordo
Mentre la maggior parte degli accordi aziendali ha effettivamente previsto l'istituzione di voci retributive e collega non le retribuzioni ai risultati economici per le imprese
Il bilancio consuntivo dell'INPS nel novantotto per la prima volta dopo molti anni presenta un disavanzo di esercizio sceso di quasi cinque mila miliardi
Con un miglioramento di quasi quindici mila miliardi rispetto al novantasette
Si nota un miglioramento siano i contributi che aumentano sia della spesa pensionistica che un pochino diminuisce
Trend che è confermato dall'andamento delle entrate e delle uscite nei primi sei mesi del novantanove
Oggi novantatré novantaquattro per cento della spesa pensionistica dell'INPS è coperto dalle entrate contributive
Sia nel novantotto ossia le prime cinque mesi del novantanove le pensioni di anzianità sono risultate minori rispetto alle previsioni
In sostanza i conti sono migliori delle previsioni poste alla base della riforma Dini del novantacinque
E ancora non sono giunti a conclusioni alcune scelte allora previste
Quali l'innalzamento del numero di anni di contribuzione minimo per aver diritto alla pensione per innalzamento dell'età per il conseguimento della pensione di vecchiaia
L'importo medio varia notevolmente da pensione apprensione
La pensione media per i lavoratori dipendenti e di ventuno virgola cinque milioni annui quaranta milioni per il Fondo trasporti quarantaquattro per i telefonici sessantadue precisa attoriali e cento per il Fondo volo in Europa l'Italia risulta avere la maggior sperequazione tra il minimo e il massimo nel trattamento pensionistico
Sono circa tre milioni come si diceva prima i lavoratori che lavorano in nero
Nel mille novecentonovantotto sono stati persi sedici mila miliardi di contributi evasi circa il dieci per cento della contribuzione
è necessario un coordinamento tra gli ispettori dell'INPS diceva pass Massimo Paci il ministero del lavoro Linari l'arma dei carabinieri la guardia di finanza degli enti locali
Occorre incrociare le varie banche dati
I lavoratori parasubordinati potranno sperare di raggiungere una pensione di meno di diciotto milioni all'anno
Solamente alla condizione di aver lavorato per trentacinque anni avere sessantacinque anni di età
Si pone la questione dell'utilità di continuare a incentivare forme di lavoro che talvolta nascondono rapporti di lavoro subordinato
Si pone inoltre un problema di omogeneità del trattamento contributivo e di riduzione delle attuali sperequazioni tra le aliquote che creano distorsioni sul mercato del lavoro
Come si diceva problema principale due milioni e mezzo di persone occupate nel lavoro nero e un tasso di occupazione femminile tra i più bassi del mondo
La previdenza pubblica basata su un sistema a ripartizione garantisce la solidarietà tra generazioni
La coesione sociale
Reagisce meglio alle gravi crisi interni e internazionali ai periodi gli acuta inflazione
I costi di gestione per lei sono intorno al due per cento
Mentre quelli dei fondi complementari resi sono mediamente del venticinque per cento
I rendimenti dei fondi integrativi diceva sempre Massimo Paci si aggirano intorno al tre per cento e alcuni ne prevedono un calo
è inaccettabile una contribuzione obbligatoria per la previdenza integrativa privata
Come pure contraddittorio un onere contrattuale che grava su tutti i lavoratori ma ne avvantaggia una piccola minoranza
Le novecento mila extracomunitari regolarmente iscritti con permesso di lavoro ne risultano meno della metà all'INPS mentre tutti risultano le questure
L'INPS vanta crediti per trenta mila miliardi
Area del disagio sociale si definisce povera una famiglia di due componenti con un consumo pari o inferiore al consumo nazionale pro capite
L'incidenza della povertà tra le famiglie per il novantasei risultava pari al dieci virgola tre per cento
In Italia vivono in condizioni di povertà relativa a due milioni
E cinquecentocinquantotto mila famiglie per complessivi sette milioni e mezzo di individui
Pari al tredici per cento della popolazione
Oltre il settanta per cento delle famiglie povere risiede nel Mezzogiorno
Particolarmente concentrato tra le famiglie numerose
Tra quelle dove la persona di riferimento a un basso titolo di studio metà elevata oppure in cerca di occupazione
L'incidenza della povertà dal novanta ad oggi è diminuita nelle aree del Nord ed è aumentata i due punti percentuali nel Mezzogiorno
Nell'area a rischio di disagio cioè quelle famiglie che hanno valore di consumo superiori a non più del venti per cento rispetto alla soglia di povertà nel novantasei si trovavano il sette virgola tre per cento delle famiglie
Coloro che si trovano la fascia di povertà estrema individuata tra gli immigrati i nomadi malati psichici privi di sostegni familiari
I senza fissa dimora ammontano a circa mezzo milione di persone
Il diciannove per cento delle famiglie italiane dichiara di avere difficoltà economiche anche notevoli per far quadrare i conti mensili
Le famiglie che giudicano la propria condizione peggiore rispetto al novantacinque costituiscono circa il trentaquattro per cento del totale
L'incidenza della povertà assoluta invece pari al quattro virgola quattro per cento corrispondenti a circa novecentocinquanta mila famiglie
Con forti differenziali territoriali
La percentuale del nove sette nel Mezzogiorno invece al del due due al centro dell'uno virgola sei al nord
Nel novantasette quasi tre milioni e mezzo di individui hanno dichiarato di avere qualche problema di autosufficienza nelle attività di vita quotidiana
Di questi un milione e mezzo si considera in condizioni di salute talmente serie d'aver bisogno di aiuto e di assistenza continuativa
In settecentosettantotto mila famiglie
Non è presente neanche uno occupato
All'interno di queste film famiglie vivono due milioni e mezzo di individui
L'incidenza dei giovani con meno di trent'anni tra le persone in cerca di lavoro nel novantasette risultata del sessanta per cento
A differenza dei Paesi del Nord Europa dove lo Stato svolge un importante ruolo di sostegno ai giovani in Italia è la famiglia a provvedere all'istruzione
A sostenere i figli nei periodi di disoccupazione a garantire spesso sostegno alle giovani coppie nella costruzione della propria autonomia infatti Petta medi al primo matrimonio e di venti trent'anni per i maschi e di ventisette
E qualche mese per le donne
Avviandosi alla fase propositiva
Le recenti crisi in Asia in Russia
E in alcune regioni dell'America Latina hanno evidenziato i pericoli insiti nel modello di sviluppo
Che non hanno tenuto conto che non hanno tenuto in alcun conto né degli aspetti sociali
Po'di pazienza
Ne della necessità di controllare i movimenti speculativi dei capitali
Lega eguaglianza è tra i Paesi all'interno dei singoli Paesi diverranno ancora di più profonde
La modalità di governo democratica sarà messa in causa
Le risorse ambientali saranno sfruttate in spregio alle generazioni future
Le norme sociali e del lavoro saranno rimesse in discussione in una competizione verso il basso
La sfida che ci viene posta è quella di istituire un quadro di regole e di politiche che limitino l'attuale quadro di globalizzazione basata sul liberismo
Riforma del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale
Per conferire loro i mezzi per lottare contro la speculazione mettere ordine sui mercati internazionali dei capitali
L'introduzione della Tobin tax sui flussi di capitali a breve termine sarebbe di grande aiuto
Occorrono inoltre un controllo una regolamentazione adeguati delle attività delle società multinazionali delle banche e delle istituzioni finanziarie
Occorre annullare i debiti contratti dai Paesi più poveri e aumentare le risorse finanziarie destinate alla cooperazione fino a raggiungere almeno lo zero virgola sette per cento del PIL come richiesto dall'ONU
Occorre introdurre clausole sociali negli accordi internazionali
Pur nel quadro della globalizzazione è utile ricordare che il novanta per cento della produzione dell'unione europea è consumata o investita nel mercato interno
Il processo di integrazione europea allontanata a livello nazionale le sedi di decisione
Delle imprese multinazionali e della finanza come di parti importanti delle politiche dei governi
L'accesso sindacato europeo ha riconosciuto la necessità di un'autentica costituzione europea
Che definisca chiaramente gli obiettivi la giurista Uzzi la giurisdizione e le responsabilità dell'Unione in rapporto ai poteri che appartengono agli Stati
Oltre l'unione monetaria occorre costruire una vera unione sociale
Che da devolvere verso l'unione politica
Basata sulle istituzioni democratiche sul pieno riconoscimento dei diritti civili e sociali
è necessario un rafforzamento del ruolo del Parlamento europeo
La decide la Banca centrale europea non può essere dissociata dal processo politico
L'Unione dovrà elaborare una politica estera e di sicurezza comune coerente con una politica orientata verso il dialogo tra gli Stati
La non ingerenza negli affari interni l'autodeterminazione dei popoli la cooperazione internazionale la pace
Occorre rilanciare l'intervento attivo nei settori
Attivo dei pubblici poteri nella gestione dell'economia
Un intervento diretto dello Stato nei settori strategici della produzione e nella gestione dei servizi pubblici fondamentali
Politiche efficaci di redistribuzione di protezione sociale
Servizi pubblici di qualità pienamente accessibili e sistemi generalizzati di contrattazione collettiva
I processi di riforma dell'apparato dello Stato
Verso un decentramento di poteri e di risorse verso le comunità non possono trasformarsi in processi di privatizzazione
Ne possono minare il ruolo equilibratore dello Stato centrale
Occorre rivedere il Patto di stabilità
Creare fondi di solidarietà per aiutare gli Stati membri in difficoltà
Incrementare i fondi strutturali e darsi politiche industriali attive settoriali
Occorre creare a livello europeo un contropotere sindacale
In grado di costruire necessario rapporto di forza per influire sul padronato e sui decisori politici europei
Occorre una capacità nuova della Chess influenzare il processo legislativo l'adozione delle decisioni in seno alle istituzioni europee
Il principio di sussidiarietà non può essere comunque un pretesto per diluire il processo di integrazione europea o per porre ostacoli sulla via della realizzazione di regole equilibrate del gioco sociale
Attraverso un processo di armonizzazione verso l'alto
Sarà fondamentale che si definiscano condizioni sociali minime che devono essere garantite in ogni Stato al fine di procedere verso l'armonizzazione delle condizioni di vita di lavoro dei cittadini europei
I sistemi di protezione sociale che costituiscono un pilastro essenziale del modello sociale europeo devono rimanere al centro del processo di integrazione europea
Essi sono oggi chiamati a raccogliere sfide di notevole portata tra cui il fenomeno demografico dell'invecchiamento il cambiamento dei modelli familiari la disoccupazione di massa
L'unione europea deve garantire un adeguato livello di convergenza nel progresso
Occorrerebbe stabilire a livello europeo linee guida in materia di convergenza sociale
Con un sistema di controllo in cui le parti sociali siano coinvolte
Le organizzazioni sindacali di ogni Paese dovranno comunque cercare di concordare le linee di azione sociale e contrattuale
Proponiamo per l'Europa e per il nostro Paese i seguenti obiettivi
Ampliamento della base per il finanziamento della sicurezza sociale
Ampliamento della base contributiva con l'aumento dell'occupazione la lotta al lavoro nero
Contenere l'estensione del lavoro atipico e precario
Tendere verso una percentuale minima del PIL da destinare le spese per la protezione sociale orientandosi progressivamente come deciso al congresso dell'accesso sulla media dei tre Paesi
Che hanno la percentuale più elevata questo vorrebbe dire per l'Italia tre quattro punti percentuali cioè pari a sessanta ottanta mila
Negli atti
Assicurare una copertura sanitaria per tutti
Garanzia di una indennità di disoccupazione e di una pensione minima che tenga conto del reddito medio pro capite dei lavoratori a tempo pieno in ciascuno stato membro
La garanzia dei diritti per i lavoratori occupati situazioni lavoro atipiche
Ai regimi legali e integrativi di previdenza sociale i lavoratori atipici o parasubordinati devono avere uguali diritti e obblighi contributivi
Servizi adeguati di cura per le persone non autosufficienti
La priorità assoluta
Però
C'è stato qualche ecco dunque
La priorità assoluta rimane la sostenibilità a lungo termine dei sistemi pensionistici pubblici fondati sulla solidarietà tra le generazioni
E dunque finanziati secondo la tecnica la ripartizione
Lo sviluppo delle pensioni integrative non debbono indebolire sistemi obbligatori
E nessun caso possono essere considerati un'alternativa questi o mettere in discussione nuovi diritti a lavoro
I diritti politici e civili sociali e sindacali compresi i diritti transnazionali ad azioni vendicative siano pienamente riconosciuti dall'Unione Europea di inclusi nel trattato
L'accesso chiede il riconoscimento da parte dell'Unione Europea del diritto alle azioni di solidarietà a livello europeo compreso lo sciopero
I lavoratori immigrati lavoratori di colore e quelle che appartengono a minoranze etniche devono beneficiare dei diritti sociali e delle condizioni di lavoro previste nei contratti collettivi in vigore
Essi e le loro famiglie devono aver la possibilità di integrarsi nelle società nelle quali vivono e lavorano nel pieno rispetto delle loro identità culturali e religiose
Gli accordi quadri europee possono giocare un ruolo significativo per regolamentare le nuove forme di lavoro
Non ho politica fiscale
Tra l'ottanta e il novanta quattro l'imposizione fiscale effettiva implicata lavoro dipendente passata dal trentaquattro al quaranta per cento
Mentre l'aliquota di imposta sugli altri fattori di produzione sia ridotto dal quarantaquattro al trentadue per cento
C'è l'esigenza di un coordinamento e di un'armonizzazione più stretti in alcuni settori della politica fiscale
La concorrenza fiscale sleale deve essere bloccata e le imposte con effetti transnazionali quali ad esempio l'imposta sulle società
L'imposta sulle dita capitale lecco tasse dovrebbero essere soggette a regole fondamentali comuni concordate a livello di Unione europea attraverso lo strumento del voto a maggioranza
Priorità assoluta dell'occupazione
Il numero dei disoccupati ufficiali e pari alla popolazione di uno Stato membro di medie dimensioni
Ma questo l'ha dato non rappresenta la dimensione del problema in quanto molte persone che non figurano nelle statistiche desiderano lavorare o lavorare di più
La riduzione della disoccupazione nei Paesi dell'Unione europea deve diventare un parametro vincolante nei futuri trattati
A bordo Chimento la politica monetaria una politica salariale adeguata agli incrementi di produttività
Occorre spostare le tasse dal lavoro al capitale
L'ambiente è può essere una risorsa dello sviluppo occupazionale trasporti pubblici protezione l'ambiente agricoltura biologica risparmi eccetera
Politiche attive per l'occupazione
Obiettivi nei prossimi cinque anni questo è l'obiettivo che l'accesso riduzione della disoccupazione al sette per cento e crescita del tasso di attività settanta per cento
Avendo come priorità statico battaglie la disoccupazione giovanile e la disoccupazione di lunga durata
Eliminare la discriminazione contro le minoranze etniche di colore e contro i lavoratori disabili
Pari opportunità tra uomini e donne nel mercato del lavoro
Eliminazione delle ore straordinarie strutturali
La riduzione d'orario di lavoro deve essere aperta a tutti i lavoratori
Per le trentacinque ore settimanali nella prospettiva delle trentadue ore di quattro giorni
L'intervento legislativo può essere di sostegno alla contrattazione
è aumentato il numero degli infortuni sul lavoro per l'insufficienza dei controlli carenze a livello di applicazione delle regole esistenti precarizzazione del lavoro
Occorre applicare le direttive sulla sicurezza dei lavoratori
Nel contesto la prossima revisione la direttiva sui care occorre rafforzare il carattere obbligatorio del processo di consultazione e l'introduzione di sanzioni efficaci in caso di non rispetto degli accordi da parte dell'impresa
Sino ad oggi
è stato realizzato solo un terzo dei potenziali Kai l'allargamento la contrattazione collettiva che è di competenza dei sindacati deve prevedere l'allargamento del ruolo di contrattazione dei Cahiers
I diritti sindacali delle piccole e medie imprese vanno adattati ma non sono accettabili esenzioni deroghe
E dal mille novecentonovantatré che l'accesso sottolinea la necessità di un coordinamento della contrattazione nazionale settoriali a livello europeo
L'azione a livello nazionale a livello europeo non sono alternative una rafforza l'altra
L'accesso deve in questo quadro assumere una posizione netta aprendo una fase già nei prossimi mesi
Di confronto e di contrattazione con le istituzioni e con i patronati europeo che diventi riferimento per le successive iniziative a livello nazionale sintonizzando le scadenze contrattuali onde evitare la concorrenza al ribasso nelle politiche contrattuali occorre definire il superamento di quelle politiche concertative
O quei patti nazionali come in Italia che non prevedono la redistribuzione lavoratori della ricchezza prodotta e che riducono la remunerazione relativa del lavoro
Non è chiaro ad oggi il Progetto di Europa dei governi di centro sinistra o di Sinistra Europea
Alle prime dichiarazioni di intenti non sono seguiti atti sostanziali
L'elettorato europeo soprattutto quello di sinistra ha percepito l'assenza di una spinta innovativa e propulsiva
E con la sua astensione ha espresso sfiducia sulle possibilità di una efficace dimensione politica europea
Il risultato elettorale credo esprima anche il disorientamento e la disapprovazione per la guerra nei Balcani
Confermano questo orientamento i recenti risultati elettorali in Germania
Che esprimono contrarietà alla linea di ridimensionamento dello Stato sociale perseguito dal premier del governo della Germania
In crisi appare anche dopo il ritiro di la Fontaine l'idea di Europa del governo tedesco
Di non procedere verso una maggiore integrazione politica
E verso un'armonizzazione delle condizioni economiche sociali
Rischia di produrre un arretramento sugli stessi risultati fin qui conseguiti
Per rimettere in discussione in prospettiva la stessa moneta unica
O di garantirne la tenuta
A costo di una terribile concorrenza sul fronte fiscale e sociale
Il Mezzogiorno
Credo sia risultato chiaro che la nostra linea generale si basi sull'armonizzazione e sulla lotta agli squilibri
Siano essi sociali o territoriali
Non c'era necessità pertanto del solito capitolo sul Mezzogiorno
In quanto molti dei problemi europei italiani di cui chiediamo il superamento si collocano nel Mezzogiorno come più volte ho sottolineato lavoro nero
Basso tasso di attività di occupazione disoccupazione femminile e giovanile aree di povertà ed emarginazione criminalità eccetera
Siamo pertanto contrari alla rottura dei contratti nazionali di lavoro e all'introduzione di salari differenziati tra nord e sud
Vorrei pertanto qui limitarmi a sottolineare come lo smantellamento di una politica economica indirizzata specificamente al Mezzogiorno
Abbia contribuito ad allargare il divario con le regioni del Nord
La privatizzazione in via di completamento delle grandi aziende pubbliche
Unitamente all'assenza di vincoli per gli Investimenti significherà un'accentuazione di questi squilibri
Una politica finalizzata al solo superamento delle più grandi carenze delle infrastrutture per quanto necessaria
Non sarà sufficiente a garantire un adeguato sviluppo economico e sociale
Occorrerà anche prendere atto che i nuovi strumenti di flessibilità quali contratti d'area non hanno prodotto risultati che molti speravano
La permissivi tale lo Stato per l'economia sommersa
Non costituisce un fattore di maggiore capacità competitiva sul piano interno e internazionale anzi condanna molte regioni meridionali al sottosviluppo e alla emarginazione dalle produzioni e dal terziario più avanzato
Era SV
Le RSU democraticamente elette con pieni poteri di contrattazione riconosciute e garantite da una legge dello Stato rappresentano il contributo maggiore alla riforma delle organizzazioni sindacali
Al decentramento dei poteri delle relazioni sindacali
In alternativa all'attuale centralizzazione e costituirebbero un rafforzamento del potere dei lavoratori sui processi produttivi e redistributivi in corso
Fondamentale il loro contributo nella stagione di contrattazione integrativa che dovrà affrontare oltre al recupero della produttività
Le pretese sempre maggiore del patronato di avere mano libera nella gestione dei lavoratori con la dilatazione dei lavori atipici e degli appalti negli orari più flessibili la libertà di licenziamento eccetera
Anche grazie referendum sul sindacato
Abbiamo conquistato un decreto legislativo che ha portato all'elezione delle RSU nella pubblica amministrazione
I risultati sono noti e sono presi positivi
Per il sindacalismo confederale in particolare per la CGIL
Ora
Occorre battere tentativo di Confindustria di bloccare la legge in discussione alla Camera
Tentativo non adeguatamente contrastato da settori del governo
Occorre una vasta pressione e mobilitazione
La conquista per le elezioni degli organismi unitari appare sempre più fondamentale
Non dico per il rilancio di una unità sindacale messa in discussione da recenti gravi accordi separati
E da strategie generali Sempre più divaricati in maniera particolare tra CGIL e CISL
Ma per mantenere la più estesa interlocuzioni unitaria e per evitare la riproduzione anche a livello di base delle profonde divisioni nazionali
In questa situazione più che mai
Se non vogliamo contribuire a minare i già deboli i rapporti di forza abbiamo bisogno di un organismo
E la presenti tutti i lavoratori
E capace perciò di decisione anche a fronte di divisioni tra le organizzazioni sindacali
Occorre mantenere ferma la data del due mila e uno per la verifica dell'andamento della spesa previdenziale
Sia per un dovuto rispetto degli accordi sottoscritti
Senza il quale ne viene minata la credibilità di fondo sia per i loro arrivo a regime
Gli unici interventi
Possibili ed auspicabili
Cofferati non accetta che oggi queste argomentazioni siano utilizzate per produrre nuove ingiustizie
Certamente il sistema contributivo nel due mila uno andrà corretto
Per aumentarne i rendimenti
Che risultano essere bassi ma anche a confronto con le altre rendite
Poi ci fanno citarlo stupido alcuni ministri del Tesoro
Per garantire un rendimento minimo per ogni anno di contribuzione e mantenere un rapporto tra il valore delle pensioni è quello delle retribuzioni medie
Interventi tanto più necessari in quanto la famosa previdenza integrativa
Non solo non decolla nelle adesioni
Ma sta servendo a dirottare risorse contrattuale di tutti i lavoratori
A favore della parte più forte è meglio retribuita
Mentre i giovani che avranno una pensione sensibilmente più bassa non stanno utilizzando nel TFR possono già farlo oggi né risorse aggiuntive stabilite nei contratti
Per concludere
A conclusione dell'assemblea di viareggio dello scorso anno
Ottavo il superamento di Alternativa sindacale
E dell'Area dei comunisti
Con una nuova area programmatica
Dobbiamo purtroppo registrare che questo progetto non è stato realizzato
Nonostante la nostra reiterata disponibilità
Probabilmente è stata di impedimento l'evoluzione del quadro politico
Anche alla recente assemblea dell'Area dei comunisti
Ho inviato un messaggio per sollecitare l'immediata
Sottolineo l'immediata unificazione
Tra due aree che in questi anni sono state alternative alla linea della maggioranza della CGIL
Devo dire che non ho compreso la risoluzione di quell'Assemblea
Ne le posizioni di quei compagni
Che pur aderendo alla maggioranza congressuale hanno manifestato in più occasioni una critica all'impianto concertativo
Fino a ritenerne necessario superamenti
Credo che questa nostra Assemblea
Debba confermare il Progetto di viareggio
Però questo nell'anno che precede il congresso della CGIL
E abbiamo il dovere di prepararci adesso
Contemplando anche la malaugurata ipotesi di non riuscire in questo intento unitario
Tutta la nostra esperienza ci invita alla prudenza
Abbiamo alle spalle finti processi unitari per rotture impreviste e dolorose
Il confronto per l'unificazione che dovrà essere ha rilanciato
Non potrà pertanto essere causa di una nostra impreparazione
E del resto Alternativa sindacale alle capacità politiche organizzative per garantire ai lavoratori iscritti alla CGIL un confronto dialettico in un congresso vero
Pertanto abbiamo il compito di cominciare a Dili delineare il programma sindacale da confrontare con tutta l'organizzazione
E a tracciare anche per sommi capi un orientamento per il congresso
Alla luce delle conclusioni del Patto di Natale che pur avendo positivamente ha ribadito i due livelli di contrattazione
Ha modificato in senso opposto a quello da noi auspicato il protocollo del ventitré luglio novantatré
Non possiamo che confermare il permanere in CGIL di due linee alternative
Linee alternative che come è evidente da questa relazione
A Bracciano una molteplicità di aspetti da ultimo anche l'intervento sullo Stato sociale
Del quale il congresso che verrà celebrato prima della verifica del due mila e uno dovrà definire una riforma generale
In assenza di fatti concreti
Quali la messa in discussione del Patto di Natale
Io propongo che di presentare un documento che prospetterà un mutamento di fondo della linea della CGIL
Le relazioni sindacali con il quadro politico sono in evoluzione
Noi seguiremo con attenzione e partecipazione gli sviluppi futuri
Le novità più rilevanti oltre le divaricazioni con la CISL riguardano il rapporto con la parte del governo
In maniera particolare con la Presidenza del Consiglio
E lo scontro generale che il referendum dei radicali tendono a far precipitare
Il Presidente del Consiglio
Prospetta una linea di rottura nella storia di quella sinistra che ha fondato la sua esistenza sulla rappresentanza del mondo del lavoro
Le sue posizioni sul lavoro nero
E sullo stato sociale mettono in discussione le radici e le ragioni dell'esistenza di una sinistra di classe
Anche di quella moderata e riformatrice
Lo scontro ripetutamente avvenuto con il segretario della CGIL a questo rilievo strategico
Alternativa sindacale ha sostenuto unitariamente le ragioni della CGIL
Non tacendo ad un tempo le responsabilità della maggioranza della Confederazione per aver perseguito una politica sindacale che ha contribuito ad arrivare a questa situazione
La linea alternativa che proponiamo oggi e per il quattordicesimo congresso
Non contrasta con la ricerca caparbia dell'unità di tutta la CGIL a difesa di conquiste fondamentali del movimento dei lavoratori
Anzi
L'assenza di una linea alternativa priverebbe di credibilità la stessa battaglia in corso presso significativi settori del mondo del lavoro
Oggi dobbiamo mobilitarci con tutte le nostre forze
E con tutte le forze sociali e politiche disponibili
Per respingere il referendum dei radicali
Che puntano non tanto ad indebolire direttamente le confederazioni sindacali
Ma a privare i lavoratori di diritti fondamentali
Diritti fondamentali che sono alla base della dignità delle persone delle persone che lavorano
Della solidarietà che contraddistingue la loro storia e della loro capacità di organizzarsi per perseguire progresso ed emancipazione
Esponenti di primo piano della Confindustria
Sostengono apertamente questi referendum
Chiarendo ulteriormente quali fossero le intenzioni reali alla base dello scontro sul contratto dei metalmeccanici una parte di Confindustria ritiene un inutile rito continuare nella concertazione
Avendo già ottenuto tramite Cuesta quanto potevano tenere
Ritenendo di avere i rapporti di forza a loro favorevoli per poter procedere a un ridimensionamento drastico dei diritti e del potere dei lavoratori
Tutta la CGIL
Senza distinzioni
Ha colto la portata di questo attacco
Che la sta investendo direttamente e prepara unitariamente movimento di iniziativa di lotta per respingere referendum
Intanto da subito nella coscienza dei lavoratori e della società
Una grande battaglia ci attende conquistare una svolta nelle relazioni fra le classi
Difendere migliorare lo stato sociale
Respingere l'assalto di chi vuole aprire un nuovo libro di conservazione e di regresso nel nostro Paese faremo come sempre con passione
La nostra parte non rinunciando alla nostra alternatività ricchezza della CGIL Pelé tutti lavoratori grazie
Ringraziamo il compagno falsa per la l'amnistia relazione lo sforzo che ha compiuto per l'inizio di questi lavori
Io credo compagni e compagne che dobbiamo diciamo da subito attivare il percorso delle iscrizioni a parlare perché come sapete abbiamo già dovuto spostare a questo pomeriggio l'inizio dei lavori io ci sono per ora soltanto un iscritto quindi invito le compagne e compagni a farlo nel frattempo invito c'è annuncio alcune presenze che sono finora pervenute qui intanto ringraziamo innanzitutto il segretario della cava del lavoro di Napoli gravano il resto della segreteria della Camera del lavoro credo che della segreteria regionale della CGIL ringraziamo credo di poter dire a nome di tutta l'alternativa sindacale anche per loro sforzo che hanno compiuto per organizzare questa nostra iniziativa
Inoltre presente l'onorevole Nerio Nesi presidente alla commissione industria della Camera
Pierini responsabile lavoro del partito di Rifondazione comunista
Onorevole Leonardo Caponi responsabile lavoro del per dei Comunisti italiani nonché presidente della liste al Senato
E qui ancora con noi una delegazione della Zastava di Belgrado lui salutiamo calorosamente
Che sicuramente interverranno affrontano anche l'assemblea
Ecco ancora presente compagno mazziere Angelo avanzi del consiglio d'amministrazione dell'
O Cristo ancora compagni della segreteria provinciale regionale dei Comunisti italiani del Partito della Rifondazione comunista di Napoli e della Campania
E presente una delegazione dell'Area dei comunisti della CGIL sia nazionale che locale presente l'assessore Gallo alla Assessorato alla Regione Campania con la delega alla formazione consigliere
Regionale del quindici Esposito
Nono per ora intravisto altre presenze ai nostri
Ai nostri lavori perché anche cioè sotto un'altra sala da cui è comunque possibile diciamo Sebino si lavori
Ecco hanno compilato finora la scheda più di cinquecento compagni io invito ancora i compagni che le compagnie che non avessero fatto di te ovvero di voler compilare questa questa Scheda
Nel frattempo nelle mentre annuncio il primo iscritto a parlare ovviamente invito gli altri a farlo che il compagno Augusto in preda della Zanussi di Treviso ha realmente il compagno arriva qui io dopo appunto per alcune comunicazioni organizzative la parola accompagnò Scarpa
Il compagno conferma Cofferati chiedo scusa dico o realmente conferma la sua presenza parlerà nel nella giornata di domani sull'atto mentre Agustin prende poi alcune informazioni
Organizzative ma anche politiche
Come sempre la presidenza di questa Assemblea Nazionale nostra
è tenuta dal coordinamento nazionale che si alternerà con le presenze nei quattro giorni il coordinamento nei due giorni scusate nei tre giorni
Nel il documento cioè i la nostra Assemblea nazionale si chiuderà con un documento finale che verrà presentato dal coordinamento nazionale quindi di coordinamento nazionale si assume questa responsabilità di stendere e di presentare all'Assemblea il il documento finale ordini del giorno devo si vuole presentare devono essere presentati entro domani alle ore dodici per fare in modo che nel pomeriggio di domani la presidenza e il coordinamento nazionale li può valutare e poi presentare sabato mattina a conclusione
Dei lavori
Anche gli interventi le chiediamo
Visto lo diceva già Biagio però chiediamo di
Iscrivervi già da stasera
Possibilmente in modo che riusciamo a programmare gli interventi per la giornata di domani e per la giornata di sabato lo diciamo già adesso visto che interventi non saranno più di trentacinque quaranta visto dando dieci minuti di tempo a ognuno
Che daremo la precedenza negli interventi a gli interventi che verranno proposti unitariamente dalle regioni e dalle categorie in modo che questi so dia una rappresentatività
Queste avranno precedenza dopodiché ovviamente spazio permettendo tutti i compagni e le compagne che vorranno che vorranno farlo ultima cosa domani mattina
I lavori riprenderanno le nove e trenta e verrà distribuita la relazione introduttiva di Patta perché così i compagni possono rileggerla carta
Ah ecco la la la
Richiesta ha detto
Allora ripeto per chi non l'ha sentito
Che domani il pomeriggio alle ore diciassette
Venerdì diciassette alle ore diciassette a Napoli interverrà Sergio Cofferati acqua Navona scaramanzie
All'albo adottate
A
La ricostruzione finito grazie allora
Chiedo scusa io capisco che dopo una relazione così ampi compagni hanno bisogno di respirare i nostri tempi purtroppo ci obbligano a invece continuare i lavori da subito
Quindi compagni che avesse l'urgenza di parlare possono accomodarsi fuori
Mentre io do la parola accompagnava Custine Breda della Zanussi di Treviso
Io
Francamente non avevo chiesto la parola ma la disciplina siano impone di intervenire nel senso che ha chiesto di rompere il ghiaccio
E quindi ancora mai trovare una fatto utili ciò domani più lapidario decorrere faccio un po'abbraccio speriamo mi vada bene
Tra l'altro dicendo che le cose in questi questo anno dopo l'ultima assemblea di viareggio
Salve salve diciamo la parte che non ci ha visto unificata riuscirà a farlo operazione di unificazione con le con l'altra area alternativa quella dei comunisti
Alternativa Progetto di maggioranza
C'è un saldo questo aspetto dopo viareggio le cose in provincia di Treviso nell'area dove io per Alternativa Linda cale brasiliane parla piove qualche lacrima sindacale sia a livello provinciale che a livello nazionale hanno prese una piega positiva ed essendo che anche allora ero intervenuto dopo papà e prima di Cofferati dico questo pare buon auspicio riprendo rifaccio la stessa esperienza
Io vorrei cercare di essere bibite focalizzare su alcune questioni intervento la prima il contratto dei metalmeccanici
Sul contratto dei metalmeccanici ha vissuto non in prima persona perché alternativa sindacale nel suo complesso non è stata presente al
Alle trattative in delegazione Murder referto che lavoro in una fabbrica metalmeccanica prefetto che appunto il contratto si è svolto in un arco di tempo abbastanza lungo l'abbiamo vissuto una vicenda abbastanza interessante e che ha portato a risultati sfortunatamente
E dal mio punto di vista abbastanza negativi
E lì è stata un'esperienza che ha ulteriormente dimostrato la debolezza del quadro nel cortile nel quale noi ci troviamo debolezza da un lato nel quadro sindacale della capacità del sindacato di essere coerente tra le strategie che propone che evidenzia congresso della FIOM fu particolarmente l'ultimo congresso particolarmente ricco di proposte di anche di rottura rispetto al quadro generale che si è che sera definito e dove si disse in maniera chiara che avremo un misurato
Sulla contratto nazionale sul contratto dei metalmeccanici metalmeccanici avremo misurato la nostra capacità la capacità come metalmeccanici ma soprattutto la capacità delle categorie in particolare di far funzionare il modello uscito
Modello concertativo uscito
Da ricorda i patti con patronato Confindustria compagni e noi ci siamo trovati un contratto che dopo una lunga discussione ha avuto tre aspetti di fondo
Ha avuto una partita sugli orari che a mio avviso a dir poco difficile
Perché ha inserito delle flessibilità prima inesistenti all'interno di quella categoria
Pesanti flessibilità d'orario sessantaquattro ore indica indistintamente se un lavoratore a turni o aggiornata quindi la possibilità di accedere a questi se come accordi dell'air rescue male quali le ansioso state vincolate
A non poter opporsi come principio di flessibilità possono contrattare né quantità anche se anche queste son determinate
E dall'altro lato hanno hanno aggiunto una quantità di ore straordinarie aggiuntive alle esistenti
Siamo passati da duecento ore
A duecentocinquanta ore in quel contratto
Di straordinario che non sono tra l'altro neanche come si può dire in contrapposizione con le flessibilità tanto che noi potremmo trovarci per ipotesi estrema sia la flessibilità di sessantaquattro ora che le duecentosessanta ore
Ci riceve cinquanta ore di straordinario
Quindi i Comuni d'è al di là di quello che concretamente poi sarà applicato nel capo con un'idea sugli orari ampiamente di deregolamentazione e dichiari Bartali impresa su questo capito quanto meno una forte libertà
Rispetto a quello che fino ad oggi diciamo fino a prima di quel contratto esisteva
E poi c'è l'elemento salariale
Allora su questo è un capitolo più generale
Sul capitolo salariale noi abbiamo portato a casa di fatto un aumento mensile netto di trenta mila lire
Per quest'anno e trenta mila dire dal dal prossimo anno
Guardandolo su proiezione annuale no e troviamo che l'aumento del della di questi lavoratori sapere annusati scusate poiché c'è un brusio molto forte che disturba chi parla per favore se possibile
Uscite se avete proprio necessità di parlare ma altrimenti ascoltiamo in silenzio interviene grazie
Stavo dicendo che è risultato economico è stato intorno alle trecentottanta sarà intorno ai trecentottanta mila lire nette a questi lavoratori e noi ci troviamo nei piedi neanche un mese dopo da un calcolo di molti
Di molte associazioni dei consumatori risulta che l'aumento del tratta riviste e prezzi prima dell'ultimo aumento della benzina si aggirava intorno al milione milione cinquanta mila lire per come conseguenza di quanto sta accadendo sugli aumenti
Questo aspetto da da solo la misura della difficoltà a far capire ai lavoratori giustamente dico io come sia possibile calcolare o rappresentare l'uno virgola cinque di l'inflazione
Ed è un elemento questo del lì de la non comprensione da parte dei lavoratori tra il dato che viene fuori dal contratto che ti dicono che l'uno virgola cinque di inflazione pari a trecento mila lire o trecentocinquanta mila lire di aumento
Lo stesso dato dell'inflazione che ti dicono essere ancora ferma all'uno virgola cinque per cento porta poi invece aumenti concreti su un anno nella stessa misura tempo che ho calcolato il tracciato cinquanta mila lire
A un milione cinquanta mila lire i lavoratori su questo iniziano a porsi una seria domanda che io trovo sempre più coscienza
Tra dentro in fabbrica tra i miei colleghi di lavoro per farle dire ma come è possibile che quei dati Istat quei dati li abbiano quelle caratteristiche ai nostri salari abbiano quest'altra caratteristica
Detto in questa domanda indietro in questo in questa
Affermazione
Sta di fatto il problema oggi
Secondo me il problema più rilevante è trasversale tutte le generazioni
Cioè quello di un adeguamento salariale il costo della vita
è uno silenzio
Ho trovato troppo attenta
Troppo forte lega le posizioni espresse poi dirò due parole sulla questione del Tfr sulla questione dei delle pensioni eccetera eccetera è una Julia praticamente un silenzio quantomeno una indifferenza su quest'altro capitolo e questo io lo trovo assolutamente incomprensibile
E grave colpa sicuro su questo punto secondo me anche il governo
Perché è uno degli attori che ha stabilito una politica dei prezzi
Una politica delle tariffe e quando queste escono da questo Renzo escono anche da quegli attuare anche e vanno a inficiare vanno a rompere quel patto sociale che chiaramente a tutte le difficoltà che devo tavoli quindi è un soggetto anche il Governo che in questa assenza
Va ripreso il sindacato però mio avviso CGIL CISL e UIL su questa partiva da dovevano muoversi doveva morsi puntualmente invece l'hanno lasciata cadere
Senza colpo ferire
E allora se se questi eventi portano a conseguenze che i lavoratori le vedo la provocano difatti secondo me sta già avvenendo un multe proprio un ulteriore caduta di rappresentatività e di credibilità c'è oggi dentro trae tra i lavoratori dentro in fabbrica sulle questioni principali
Sarà aumenti quindi pratica rigore questione pensionistica questione del Tfr anche se in minima Remigi di misura diversa una fortissima critica sia il sindacato ma anche lo stesso tempo
Al governo anzi direi di più che in alcuni casi intravedono nelle forze che adesso governa il Paese
Un non intravedono hanno un comportamento che si avvicina all'archivio e questo a me preoccupa fortemente visto che tra l'altro Stato elettore di questo tipo di quadro politico
C'è dentro in questura per l'altra l'altro aspetto che l'aspetto dai contratti aziendali
Due
Non lo so io non so COO fuori dal fuori dal le altre categorie noi abbiamo la sfortuna tra virgolette nel gruppo dove io lavoro ad avere come coordinatore uno dei segretari della CISL della Fim-Cisl il quale esce da un po'di tempo a piè sospinto sulla che sulla questione del nuovo contratto aziendale dovrà avere un taglio legato all'azionariato diffuso
Potrebbe sembrare questa questione dell'azionariato diffuso una vecchia trovata non è non sarebbe una novità
Se non fosse che a mio avviso proprio perché Zanussi è stata anche una ispiratrice dei modelli cosiddetti partecipativi e dei risultati della contrattazione che c'è stato dei metalmeccanici in parte anticipatrice
Io credo che questo aspetto della azionariato rispondo al non tanto a all'immediato cioè tentare di contrattare nel contratto si avrà nel prossimo nei prossimi dei prossimi giorni e nei prossimi mesi
Da quella quota ecco di azioni che lavoratore potrebbero potrebbe avere cosa che probabilmente verrà anche accantonata ma aprire il dibattito sulla questione della dell'entrata del sindacato nei consigli di amministrazione dei grandi gruppi
è una partita questa i consigli amministrazione grandi gruppi presente in una direttiva della Comunità europea se non sbaglio
Che dovrebbe essere discussa nei prossimi mesi nei prossimi mesi dovrebbe essere discussa in Parlamento e dove c'è già una frattura tra la CGIL e la CISL con la disponibilità della CISL anzi no interesse dico io della CISL a entrare tout-court
La parola così debba a in tutto e per tutto dentro in questo meccanismo e dovettero adesso la CGIL sembra aver la posizione fra i tanti va dove il dibattito attorno a questo a questo aspetto rischia di arrivare dopo che su scala state create le premesse in alcuni grandi gruppi di riferimento come è avvenuto per il contratto dei metalmeccanici prima si fanno le azioni si calano le precondizioni e poi la discussione Isabella baracche fatta su questi aspetti e io credo che
Come alternativa ma non solo dovremmo iniziare a non non solo a Charlie ma trova
Costruire una come si può dire una posizione da presentare dati discutere nei vari nei vari momenti di confronto credo che toccherà più calma contrattazioni di di un certo livello riguardano i gruppi transnazionali mano in Italia
Sia per gli acquisti che stanno venendo sia per sia per grandi gruppi già presenti io credo sarà un degli elementi che nei prossimi mesi ci troverà Orsi preparati alla discussione
L'altro elemento che vorrei citare sempre sulla contrattazione di secondo livello sono i risultati che ha portato l'altro aspetto l'altra faccia della della del Patto dei risulta doveva venire doveva venire per una diffusione della contrattazione aziendale di secondo livello
E che doveva portare allo stesso tempo una diciamo un rimpinguamento delle delle nelle tasche dei lavoratori io non ho mai avuto una diffusione che era stata poco superiore di poco superiore
Alla precedente alla precedente asta progetto sistema che c'era in Italia quando avevamo di fatto tra momenti con di contrattazione
Lo dico proprio tra momenti di distribuzione della ricchezza
Oggi con il secondo livello siamo di media nei conti nel metal meccanici attorno al cinquantacinque sessanta per cento tra obiettivi che nelle fabbriche vengono
Concordati e risultati economici conseguiti dai lavoratori
Questo aspetto da un ulteriore
Elemento di
Riflessione sul la capacità di scrivere dire distribuzione del reddito ma non solo
Noi ci troviamo in questa condizione del cinquanta e cinquanta cinquantacinque per cento del risultato in una fase in cui le stesse aziende dichiarano bilanci in positivo quasi dappertutto in maniera abbastanza omogeneo
Quindi con un aspetto con una frattura tra il risultato aziendale dei i risultati che ci sono in nelle aziende
Economici quindi gli utili delle aziende risultati produttivi c'è quasi una colpevolizzazione che il lavoratore fissato il rilancio produttivo lungo lo raggiunge mentre l'azienda è bravo e riesce a fare gli utili al nello stesso tempo anche questo è frutto di quel tipo di importazione che noi oggi noi qui abbiamo più volte ribadita sbagliata e da ripetere per la quale credo buona parte di altre però buona parte ragioni a nell'aver alternativa per aver costruito la sua la sua seduto azione politica di strategia sindacale
Ci troviamo io cito un altro aspetto sempre della contrattazione chieste questa stessa contrazione mentre fa
Collega i salari al risulta ai risultati di produzione del della della produttività dei singoli che poi anno per anno e vengono sempre alzate quindi e con una cordicella che sia nato già dovuto allora sa di più
Ci troviamo allo stesso tempo che inseriscono come scambio tra salario di produttività e salari e concreto Speedo scambio della riduzione del salario per le persone che entrano e talora padre che cioè c'è la creazione abbastanza diffusa a meno Nord-Est
Di un salario di ingresso per i lavoratori nuovi assunti indifferentemente la loro condizione detta o della loro condizione della condizione familiare
Le segua l'esempio eclatante pre gruppo Zanussi che adoro è scontato quindici mila circa quindici mila dipendenti
Si è passati con per i nuovi assunti per due anni consecutivi al salario da che era di media sul milione e settecento milioni ottocento mila lire a un a un salario di un milione e trecento milioni e quattrocento mila lire
Con la conseguenza quasi ovvia in un'area dove non c'è disoccupazione dove la tubazione calcolata al tre per cento ed è considerata fisiologica
Con l'Olbia conseguenza che ha visto allontanarsi le popolazioni locali a alla ricerca del posto in quella grande in quelle grandi impresa è una nuova ondata di migrazione
Nuova per le nostre parti di prima generazione per la gente che vengono dal Sud del mondo e allo stesso tempo una nuova migrazione dal Sud
Dal Sud Italia con però la nuova difficoltà anche arrivando con questi titoli così in massa e a chiaramente Zanussi ha fatto scuola anche per le imprese minori che stanno lì attorno
E che hanno applicato il esperimenti simili esperimenti accordi simili
Hanno prodotto di fatto un aumento demografico elevato è un'impreparazione sia dal dal punto della risposta delle delle abitazioni sia dal punto risposte a del la preparazione alla coglie all'accoglienza trovandoci così una situazione dove questi lavoratori vengono a lavorare lì lavorano un periodo e poi soprattutto quelli
Italiani si trovano a doversi farsi mantenere particolari soldi dal Sud al nord alle proprie famiglie porta a far fronte alle spesi di vita quotidiana affitto compagnie
Su questa denuncia l'abbiamo fatta da da l'abbiamo fatta per data da tempo come alternativa in particolare abbiamo dato casa grossi frutti dal punto vista della dell'impostazione politica e oggi anche chi ha firmato quell'accordo a livello nazionale iniziative sigla sia stato un errore e bisogna cambiare perché nello stesso tempo ha portato all'interno di queste imprese una maggiore attenzione agli investimenti da parte dei pretori
Vedendo che poteva sfruttare la manodopera ha un basso costo ha invitato gli investimenti ha messo in qualche caso in crisi anche le stesse imprese perché si sono trovate obsolete dal punto di vista della come si dice dell'aggiornamento impiantistico cosa che non era venuta nel decennio precedente a questo a questo tipo di politiche quindi è disastrosa anche da un punto di vista concettuale
Non questa scelta di pensare che attraverso l'abbassamento dei salari si risponde a una alla concorrenzialità in qualche maniera il mercato Piera Maggio mantenimento la presa sul mercato è una follia che l'abbiamo vissuta direttamente non solo in quello gruppo mandare abbastanza diffusa dal punto di vista delle conseguenza di questo tipo di importazione quindi oggi di una nostro obiettivo principale era come è quello DVD riportare altri limitare e eliminare se possibile queste discriminazioni che hanno attraversato i lavoratori anche per il bene della stessa impresa
Dentro questo quadro quindi sia generale sia
Particolare che ho cercato di fare in poco tempo
Noi abbiamo catalizzato come alternativa sindacale dove siamo stati presenti dopo siamo riusciti a spiegare queste questioni abbiamo catalizzato l'interesse e anche il dissenso sempre più diffuso dei lavoratori evitando un allontanamento dalla nostra dalla nostra categoria dalla CGIL in particolare
Rafforzando quindi in questo senso la no le nostre posizioni dove questo non è avvenuto o dove la miopia della maggioranza ha combattuto agli all'attivo al punto tale di non permetta di di esistere orbi eliminarle diciamo così la presenza attraverso uno stress eccessivo per alcuni compagni belle ai questo ha provocato come conseguenza dei metalmeccanici è accaduto da allontanamento dalla CGIL in qualche caso la fondazione di qualche sindacato il piccolo sindacato alternativo
Ne è stata prova ancora se non ricordo male dei giorni della Fincantieri di di Ancona le è stata prova alcune alcune fabbriche ed anche dalle nostre zone dove hanno evitato la possibilità da dialettica interna e questi sono entrati o nella lega o hanno cercato altri
Come si dice altri lidi dove gli permettevano di criticare ciò che stava avvenendo
C'è un problema in molti delegate in tanti lavoratori che hanno capito cosa gli sta accadendo ma non hanno ancora capito il perché
E il compito no proprio spiegare le ragioni di fondo che hanno stanno attraversando questa situazione e le alternative possibili che ci sono il nostro Progetto quando ha spiegato ha capito almeno col scusi ci sta accadendo luglio
E oltretutto c'è quest'altro aspetto che io voglio sottolineare c'è un gioco troppo evidente e troppo negativo tra CGIL
Governo e i Democratici di sinistra curate a un partito al quale io aderisco però quello che sta avvenendo all'interno della anche della CGIL di Treviso nel Veneto nel resto del Paese
Questa continua parallelismo tra le uscite del segretario dei DS le uscite de di Cofferati e in qualche caso da posizionamento dello stesso di Cofferati dei propri uomini dentro nella gerarchia dei DS secondo me rischierà di essere un elemento fortemente dannoso non siamo più in un periodo nelle quali i lavoratori si riconoscono nei partiti come elemento di ridi
Rapporto diretto della rappresentatività
è cambiato il purtroppo del bene o nel male cambiato i giovani si riconoscono votano quando votano votano in base alle idee che vengono espressi i risultati che questi portano di volta in volta a casa oggi dicevo prima cioè una sensazione disarmante
Di
Tra i lavoratori l'associazione disarmante di di non di non trovare la propria rappresentatività e se la trovano lo trovano purtroppo in questo momento a destra compito nostro è riportare la CGIL ha maggiore autonomia e capacità critica dice la CGIL capisse che il proprio ruolo è quello di pungolo
E quindi di anche di facessi proprio ruolo tra i lavoratori su come la la sinistra deve comportare la sinistra di governo dovrebbe comportarsi ma io credo che avrebbe su questo spot su farebbe su questo
Punto specifico farebbe un favore a se stessa e anche al governo che attualmente nel Paese
Noi dobbiamo fidarci costosi ho finito noi dobbiamo filato in questo momento nelle crepe della maggioranza
Ne hanno tante tantissime io credo che le ho le uscite sulle pensioni sul Tfr anche sul sul Tfr
Ho sentito una valanga di critiche alcune a sproposito dal mio punto di vista noi abbiamo per anni sostenuto io personalmente madre compagni che sono qui sostenuto la tesi che il Tfr andava spostato dall'impresa verso i lavoratori
Oggi su questa prima proposta che è uscita c'è una intanto è stata sbagliata nel metodo perché non è stata discussa a nessun livello siamo usciti sui giornali e questo metodo di rapporto sta creando una confusione e norme fra i lavoratori
Sulle pensioni sui Tfr sulla questione del che della fine del lavoro fisso
Io credo che quando questi sono gli argomenti anche del sindacato beh si faccia fatica a capire dove sta andando a parare soprattutto in assenza di una totale di discussione
Questa rottura di certezza sta provocando dentro nella CGIL tra le file della maggioranza del dello sconcerto dello sbandamento io credo sia il momento buono per noi l'alternativa di iniziano a ragionare
Non se fare o non fare un documento alternativo che credo che stante
La sull'attuale situazione non ci siano alternative per il bene spesso della CGIL oltre che per quello di Alternativa sindacale dei compagni qui presenti non ci sia su questo nessun nessun nessun dubbio iniziano a discuterle le linee guida già da da oggi si e credo che altri compagni che stanno nella CGIL che hanno criticato in maniera anche intellettualmente valida sui giornali o interverrò a vari interventi da attuali impostazione debbano fare una scelta devono decidere se stare con la maggioranza e allora c'è un documento della maggioranza
E lì poi stop alle critiche lavorando lì per fare il minor danno possibile o se dicono come hanno detto più volte
Che solo che l'attuale politica no bene best queste devono capire che l'unica scelta
Valida strategica vera è utile a quella di un documento alternativo e di una battaglia tutti assieme per portare a casa uno spostamento della CGIL poi diventiamo anche maggioranza tanto meglio oggi spostiamo la CGIL
Siamo compagna Brenda anche il grave lutto il il ghiaccio al quale ovviamente abbiamo lasciato qualche minuto in più però io direi visto l'affollamento che si comincia a creare per gli interventi che sia il caso di decidere se siamo tutti quanti d'accordo di dare la parola per un massimo di dieci minuti
Con qualche tolleranza però voglio dire immagino già quanti saranno gli interventi anche nella giornata di domani se non facciamo così parleranno soltanto pochi compagni
Sì siamo d'accordo con questi tempi io proseguirei già dando la parola alla compagna Marie il De Provera
Nel frattempo volevo avvisare che Calzi della FIOM di Torino chiedo scusa ravvisare che sono già finite lei cinquecento cartelline
Però i compagni avranno tutto il materiale di questa Assemblea
Su internet a partire da lunedì e per posta elettronica mentre la relazione del compagno batta sarà messa a disposizione da domani mattina
Ma che care compagne e cari compagni
D'ordine con poco una battuta a un direttivo della FIOM piemontese qualche giorno fa la battuta era
Se ce l'hanno con la generazione che è entrata nel mondo del lavoro negli anni settanta
Ce lo dicano così facciamo più in fretta a capire qual è lo spessore della discussione perché pezzo a pezzo stanno demolendo l'insieme delle cose costruite da queste generazioni in quegli anni
In realtà detta così è una battuta ed è una semplificazione
Noi siamo in realtà di fronte a eventi che si spostano specchiere in questa battuta
Ma chi sono segnatamente la distruzione sistematica di una visita ogni alternativa che essi esisteva a quel momento
Di pianto statuale
Nel quale esisteva anche la fabbrica e dove la fabbrica il luogo di lavoro il luogo di produzione in luogo di servizi il cittadino l'utente erano cosa unica e non corpi separati
Io ho assistito anche in questi giorni fatto purtroppo non dal sindacato a Torino e in Piemonte
Ha un ciclo di ricostruzione di quegli anni un po'alternativo alla visione
Tutto ti mistica del Centenario FIAT che ricostruisce un po'i trent'anni dal sessantanove ad oggi
E che cosa accadde in quegli anni in modo segnato
Quando parlo di attacco profondo che si è sviluppato dall'ottanta ad oggi
Parlo della sinistra sistematica distruzione di alcuni elementi che non erano di puri aggiustamenti di percorso sindacali erano una reale visione di come la persona cittadino la persona lavoratore potevano vivere
Lo scoppio del sessantanove
Di quella grande stagione di lotta e di conquiste non nacque dal nulla
Nacque sulla base Forbes forgiata da analisi da sconfitte in precedenti da un rilancio di stagione economica
Ma soprattutto anche di impianto teorico sulla quale quello scoppio sociale seppe poi radicarsi per richiedere
E sono di quegli anni la conquista della cassa integrazione guadagni come la conosciamo
Per non creare permanentemente nel lavoratore la paura della terra del licenziamento
è di quegli anni della fine quasi di quegli anni un rafforzamento dei collocamenti per dare certezza nella non discriminazione nell'accesso al lavoro
è di quegli anni la conquista di un sistema pensionistico proprio sul sessantanove gestirà di cava in modo più netto in un ridistribuzione più ampia delle possibilità che un allargamento occupazionale avevano provocato è di quegli anni la possibilità di un controllo sul lavoro dei tempi degli orari per tutti ed è il salario
è di quegli anni cari compagni anche la possibilità
Su quello che riguardava il salario la tutela del salario spesso con la revisione della scala mobile col punto unico non con la prima perdita
Che abbiamo poi alla fine degli anni Ottanta dell'incidenza della scala mobile sulle pensioni stesse
Sistematicamente un punto dopo l'altro questi punti vengono e sono stati demoliti ed oggi ci troviamo a mio avviso
Alla verifica del compimento
Della cultura di impresa nonché ponendo al centro del mondo del lavoro anche il fatto che dei vivere l'impresa no proprio la cultura del fatto che l'impresa è stato nello Stato e da il primato della proposta per la conduzione
Ho fatto questa ricostruzione non per amor solo storici istituto va ma perché credo forse necessitiamo un po'tutti
Di domandarci comprendere e cercare di rispondere al perché
I lavoratori si stanno progressivamente allontanando come si dice un po'dalle mie parti stanno staccando la spina nel rapporto
Con tutte le parti sindaco manifestavo angolo tensione anche come alternativa sindacale anche come alternativa sindacale con tutte le forme io penso e ho fatto quella ricostruzione dei lavoratori stiano vivendo progressivamente questo distacco verranno più apprezzabilità dei risultati che noi conserviamo
Colleen possibilità ormai che sedimenta in loro di pensare che siano raggiungibili
Per le forze che mettiamo in campo
Riforme subiscono pesantemente e sono i lavoratori
Arrivando alloggi io penso che se noi abbiamo presente
Che questo è il problema più grosso
Figlio anche degli attacchi occupazionali che abbiamo avuto ma non giustificato solo da quelli perché in qualche misura gestiti e con costi non eccessivi per il singolo lavoratore con drammatici
Costi dal punto di vista idea della perdita occupazionale
Ma il costo maggiore che il singolo lavoratore ha vissuto sulla disperso è stato il deperimento delle sue garanzie individuali nel posto di lavoro
Come persona che accedeva al processo di disoccupazione non dimentichiamo il primo passaggio dalla perdita di titolarità del lavoratore nel rapporto col lavoro degli anni ottantotto
E via via poi l'indebolimento sempre maggiore con il più di così non si può e si deve portare a casa
Fino ad arrivare ad oggi
Guardate io vorrei che realmente fra di noi ci dicessimo anche lo stato dell'arte
Sulla reazione emotiva che i lavoratori hanno avuto sul problema delle pensioni
Io l'ho sentita come di rabbia sorda
Un comportamento di rifiuto quasi di nausea preoccupata rabbiosa ad affrontare questo problema ma non con una rabbia attiva di mobilitazione
Di disillusione sulla possibilità di frenare questo processo
è forse bene se ancora sono in sala i rappresentanti di alcuni dei partiti della sinistra
Sentite anche dichiarazioni lette sui giornali spiegare anche a loro che non è vero
Non è assolutamente vero
Chiede idee proposte da Veltroni da Cofferati tutto sommato le pensioni di anzianità non le toccano o che è una riforma del contributivo pro-rata tutto sommato non incide sul conteggio
Dell'anzianità non è vero è l'ultimo unico atto possibile per colpire completare il processo di annullamento
Beh il solo periodo transitorio sulle anzianità Varese perché il resto ti chiedo scusa no compagne e compagni c'è un brusio soprattutto in fondo della sala e dietro le colonne per cui veramente diventi lo devo dire
Penso che il umani può essere un interesse senta hanno se non e a non
Lo sanno credo che lo sa nonché giudice un'altra sala con un altro scrittore eseguire i lavori
Va esclusa quindi
Io credo sia intanto da ribadire da fare comprendere che anche con quest'ultima proposta noi siamo a un all'attacco di un ultimo elementare diritto di quella parte di generazione quella degli anni settanta
Getta pur avendo già avuto subito la prima penalità avendo consentito loro nel periodo di transizione di mantenere comunque perlomeno la non penalità del calcolo verrebbe sospinta ad abbandonare la possibilità di andare in pensione prima col peggioramento della della propria situazione
Di rendita sulla pensione perché è così
E chi ammanta di parole diverso e questa cosa mente essendo un sa forse meglio si informi perché se no è un problema grosso per uno che devi intervenire su questa
Su questa materia
Sulle pensioni vedete ma io mi sono chiesta come gli è saltato in mente al compagno Cofferati
Perché prima delle ferie la CGIL tra l'altro in beata unità
Tanto sulle sollecitata
Quell'altro organizzazioni aveva una proposta per quel che mi riguarda ce l'ha tuttora
è stato colpito dal sole d'agosto non so
Io una risposta meno sondata ma è una risposta pessima
è stato il tentativo disse per se stesso per la confederazione di uscire dall'angolo stretto nel quale era
Ritornando al centro del confronto come interlocutore reale di questo governo
In un patto con questo governo
Però compagne e compagni non è che essi risponde all'errore delle flessibilità di D'Antoni assommando un altro errore vale a dire colpendo da un'altra parte di lavoratori da due errori vengono fuori i disastri
Tanto più che non mi risulta che la linea della CGIL neghi la possibilità di utilizzare la flessibilità peraltro praticata dalla stessa CGIL coi patti d'area che oggi trovano anche in larga parte della CGIL in Cofferati spesso qualche elemento di ripensamenti e critica
Postuma purtroppo
Ma correggono la posizione correggono la linea mi pare che a questa domanda invece non ci sia risposta io penso che su questo fronte noi dobbiamo riaprire comporta un punto di critica
Chiedendo che il dibattito torni ai legittimi proprietari di questo dibattito non esiste solo il Derry direttivo nazionale della CGIL esistono le persone in carne ed ossa sui voi questo diritto o qual è verrà dato o verrà negato che si chiamano i lavoratori abbiamo bisogno di ripercorrere un punto di democrazia che riparta dai luoghi di lavoro se no neppure delle Rsu sapremo più cosa farsene
La Rsu stessa è bene dircelo
Sta oggi subendo un processo di degenerazione fortissima come mandante prima dell'organizzazioni sindacali piuttosto che di rappresentanza reale dei lavoratori elettive o non elettive che esse siano
Perché i meccanismi di garantismo interno che esistono nel rapporto con l'impresa questo provocano a meno che il rigidi patito punti di decisione non tornino in quei luoghi di lavoro riattivando quella curatori guardate c'è una profonda differenza fra le incassa Tura del dopo che s'è deciso nelle fabbriche
E l'abbandono e magari la nonché in calzature di fronte alla quale era già Moggi
Rispetto a quelle assemblee che tutti ma la maggior parte di noi guardandoci ormai in faccia
Ha vissuto in quegli anni settanta in cui si doveva ancora decidere
E la gente era protagonista della possibilità di decidere in un senso o in un altro non col voto con la discussione Colin calzatura nelle fabbriche dove il consenso però Domenico ad Agnano
Non arrivava per gratifica dopo
E i contenuti io penso su cui lavorare li abbiamo arrivando rapidamente questo perché anche il tempo corre rapidissimamente
Sulle pensioni io penso che noi dobbiamo riuscire assolutamente affermare quest'ultimo atto d'attacco
Perché se non c'è mai una fine non c'è mai neanche una rimonta
Io non penso
In realtà che possiamo arrivare al disastro perché poi in qualche modo si dovrà risalire
Dal disastro emergono sempre dei mostri delle richieste di forti
Mai delle richieste di democrazia perché la gente si sente disperata nel disastro
Ne dobbiamo tentare di ricostruire una forza per stoppare
Sappiamo che almeno nella mia realtà io non sento questa grande forza di reazione cento grande disillusione là dove a rimettere in piedi un'iniziativa uscendo con una parola chiara anche da questa assemblea su questa fase
E chiedendo che vengano riattivati iniziative mobilitazioni assemblee di fabbrica
Chiedendo né nel direttivo CGIL che ci sarà perché è l'unica sede deputati in questo momento decidere chiedendo che non sia quella la sede prima
Di decisione ma si torni a una verifica quel lavoratore di costruzione tentare di ripartire da lì lei noi
Compagni che hanno un'idea ancora alternativa di sindacato possono trovare forza non nei direttivi non nelle assemblee vidi di dirigenti sindacali lui in fabbrica perché li possiamo conquistarci Conference
Finora e Breda su queste in parte diceva noi abbiamo fatto una nobilitazione ma un po'come servitori anche del sistema dato abbiamo tamponato raccogliendo il dissenso e cercando di farlo valere
Evitando un'emorragia che pure c'è frenando la e che diventa purtroppo sempre maggiore nonostante qualsiasi tentativo di raccolta e canalizzazione di questo sistema di questo dissenso esprimendo
Abbiamo bisogno di passare un'altra fase trovare il modo per riattivare i lavoratori sulle proposte che facciamo avanzare lì dove ci sono perché dove non ci sono non sono attivabili nei direttivi nelle sedi di analisi sindacale non abbiamo l'insieme dei lavoratori
La nostra forza è sempre lì seduto là
Due attenzione sannita io ho sentito già quando ci fu il congresso della FIOM il compagno Cofferati che adombro
Una cosa pessima vale a dire pensare anche sulla sanità di ricreare un sistema minimo d'assistenza generalizzato per aprirlo a un sistema di previdenza integrativa io le ricordo queste parole al nostro congresso
E continuano a preoccuparmi da allora perché sento che in questa fase di discussione rischiamo di scivolare lì pur magari mantenendo la spesa previdenziale complessiva ridistribuendo Renna parte ma trovando in qualche modo quella quadro
Io penso che ne dobbiamo chiedere l'allineamento della spesa complessiva sullo Stato sociale l'allineamento con l'insieme dei paesi europei
E ribadire un grande valore che abbiamo sempre portato a casa da soli e che i vari governi e ministri soprattutto liberali quando ci furono a gestirlo perché furono quasi sempre loro distrussero vale a dire un sistema sanitario universale uguale per tutti
Come a cui tutti contribuiscono nella stessa misura
Non con la stessa quota nella stessa misura visto che si paga con le tasse
Due cose ancora molto rapidamente volevo soffermarmi su altri argomenti ma giustamente non voglio tagliare tempo ad altre le abbiamo bisogno anche stabilizzare il lavoro di attaccare profondamente anche sulla possibilità di liberare la contrattazione
Il patto sarà sociale io così lo chiamo conservativo è una gabbia mortale per noi
Perché per fare concertazione bisogna essere tutti i soggetti al tavolo concertativo interessati a farla noi abbiamo almeno un soggetto che non è interessato a far e lo ha detto gli industriali pensa no che l'incontro dalle diverse forze sia basato se sul fatto esiste se c'è incontro di interessi non esiste se non c'è l'incontro di interessi e allora ognuno faccia la sua parte ma così solo noi abbiamo regole loro son privi di regole non è un pagata una da ciò che non hanno realizzato da quando si è realizzato questo fatto concertativo
Com'
O quei finanziamenti sono stati dati da questi governi da tutti questi governi comunque le rare edizioni sono state loro date e si è proseguito si continua a proseguire senza chiedere il conto a rendere quando gli obiettivi anche occupazionali non si realizzano comprese su quelle grandi aziende su cui battaglie nobili come la legna l'abbiamo fatte per la salvaguardia delle prime del dell'occupazione
L'ultima battuta è su come approcciare anche a livello di dibattito tra gruppi dirigenti nel rapporto coi lavoratori no nel esponendo i lavoratori a non avere più rappresentanza se è vero e concludo
Che oggi i lavoratori hanno bisogno di sentire che ancora possibile a Lizzani
Hanno bisogno di comprendere che si forma uno schieramento all'interno almeno della CGIL se possibile per carità più ampio utile a realizzarlo
Io credo che noi con questa Assemblea faremmo cosa utile per tutti quei lavoratori
Se avessimo la forza di sfidare tutti
Quei dirigenti sindacali centrali e periferici
A misurarsi anche nel rapporto coi lavoratori per costruire a partire da questi contenuti
Stato sociale occupazione che viene sempre più frammentata e flessibilità trattino mettere poi in discussione ulteriormente le pensioni ma non torno perché sarebbe un altro pezzo un po'più lungo contrattazione chiusura dei patti concertative per riaprire una stagione negoziale vera
Aver il coraggio di rilanciarla chiedendo anche a loro di fare un'analisi spassionata su cosa acconsentito questo spostamento preoccupante della Confederazione
Verso lidi più industriali e mi soffermo lì
Perché penso davvero l'ho spiegato riunendo quindi una capacità di forza e di proposta proponendo io credo che in questo noi ci tuteliamo perché così ho una proposta una capacità d'analisi
Va avanzata a tutti a partire da subito noi possiamo essere sicuri che arriviamo anche al Congresso con la possibilità di presentare un documento
Grazie alla campagna dov'era
Diamo la parola al compagno Franco Bruno della segreteria della FIOM della Campania nel frattempo voglio avvisare che entro un quarto d'ora e le compagne e compagni che vogliono fare
Il tour per il giro organizzato alla visita guidata del di Napoli Centro devono assolutamente far pervenire le iscrizioni giubbini in alla dovesse Epsilon diciamo dal nostro staff organizzativo e che domani mattina alle otto e trenta si vedano i compagni e le compagne dello sprint sempre nella saletta di sotto grazie vai tra voglio
Prima di intervenire l'interrogava sera nostre Havelange il e il caso comunque di fare silenzio almeno qua perché altrimenti non riusciamo a lavorare
S'era utile
Fra l'altro ha fatto bene Giampaolo nella sua relazione
Ripetere un po'le motivazioni che attendono insieme quest'area
E che sono quella di contrasto alla linea della CGIL della maggioranza della CGIL
O se invece sulla scorta un po'dell'esperienza che noi abbiamo fatto in questi anni di tentativi di costruire un sindacato alternativo a questa maggioranza diversa organizzazione
Alla luce di questa esperienza chiederci un po'osé
La strada che abbiamo intrapreso
Ivi compreso le divisioni della nostra sinistra sindacale
è stata la strada giusta è obbligata
Io credo che anche lavoro che mi facciamo anzitutto come funzionari spaventi sindacale di questa organizzazione debba farci riflettere sulla necessità invece di probabilmente a Dini
Di cambiare qualcosa nei nostri atteggiamenti non fosse altro per il fatto che oramai questa storia da essere sindacato ad Alternativa sindacale dura da un po'di tempo
è diventano sempre di meno le argomentazioni che ci permettono di arrivare a quei lavoratori che continua a rimanere nell'organizzazione o qualcuno che già se ne è andato e che comunque contesta anche il nostro modo di essere
Alternative di essere sinistra sindacale
Io ho timore di questo timore perché dei segnali
Brutti
Certo non su questo in questo campo ma sicuramente
Diciamo della risposta a una sinistra politica noleggiare siamo un cominciando a intravedere elezione europee ci hanno fatto capire che probabilmente
O questa sinistra politica
Incomincia a fare qualcosa veramente De Dion ha legittimità questo ruolo oppure ovviamente la gente
Nel peggiore dei casi sceglie di votare altri nel nel male minore non va a votare
Ora io credo che per analogia noi potremmo correre il rischio che se andiamo al prossimo congresso ancora in queste condizioni così divisi ne corriamo il rischio di avere dei lavoratori che magari apprezza un anche quel poco di lavoro che riusciamo a fare laddove riusciamo a farlo perché ovviamente in alcune circostanze ne abbiamo necessità anche di marcare una presenza e in alcune circostanze non c'è io l'ho notato nel contratto dei meccanici
Ma dov'era anche complicato costruire come dire una una visibilità della nostra opposizione a quel contratto
Ero laddove ci siamo riusciti non riuscite a prendere anche dei consensi ciò che so per dire che evidentemente c'è qualcosa nel nostro ruolo che non funziona più
Ecco io ero combattuto da questo perché io credo che più che è un elenco delle cose che non vanno sì ce ne sono tante a partire dal ventitré luglio per la continuazione col Patto di Natale l'esternazione del presidente del Consiglio
E anche quello di Cofferati che ovviamente non ci aiutano non ci aiutano in questa battaglia
Per mantenere in piedi diciamo anche una visibilità della nostra azione
Io credo che noi dove dobbiamo incominciare a ragionare anche sulla forma organizzata che noi che noi ci vogliamo dare dico questo anche perché fuori dubbio che noi attiva mentre noi del Meridione abbiamo un problema in più detti di tutti gli altri compagni
Che ovviamente facciamo i conti con problemi di emarginazione di disoccupazione che oramai non si reggono prima oramai non si vedono riguardate c'è un divario in questo Paese
Ne parliamo tante volte
Però dobbiamo dice anche lui come sinistra sindacale non riusciamo a proporre soluzioni alternative a quelle che stiamo verificando sul campo essere inefficaci
Io sto combattendo in questi giorni parole un po'abusata per
Fabbrica bloccata
Forme di incentivazione eccezionali un'azienda che
Sarà a cui il ministero dell'industria messa a disposizione venti miliardi legge centottantuno ebbene questa azienda licenziato ottantatré lavoratori
Capannoni gratis maestranze qualificate a disposizione venti miliardi di incentivazione per chi volesse fare nuovi imprenditori e in questa azienda non c'è nessuno sei anni di cassintegrazione per ricercare gli imprenditori non sono riuscito a trovarlo
Questo per dire che cosa
Per domandarci se
L'occupazione nel mese me Mezzogiorno deve passare attraverso le forme di incentivazione agli imprenditori è se questi sono gli assenti
Allora evidentemente questo meccanismo non funziona essa è questo governo se è tolto dalle mani tutte le possibilità di poter a vere degli strumenti anche di propulsivi d'incentivazione anche di sviluppo nel Mezzogiorno
è fuori dubbio che di questo passo il divario sul problema occupazionale sul lavoro fra una parte del Paese che chiede mano Toro manodopera e non la trova
E l'altro che chiede l'azienda non ci sono le quindici e disoccupazione si allargherà sempre di più
Questa sinistra sindacale deve incominciare a parlare di queste cose perché noi dobbiamo avere la capacità di opporci a questa linea di tendenza che vuole che oramai questo sviluppo deve passare attraverso questi strumenti abbiamo verificato l'altra contratti d'area e quant'altro non funzionasse
Ora è chiaro che
Nel dire qui dissi io dico che ne abbiamo la necessità di organizzarsi organizzarci meglio
Orio
Ho verificato attraverso anche un po'i rapporti che c'abbiamo con i lavoratori con i compagni le grandi potenzialità che noi potremmo esprimere sei evitassimo di fare i grandi errori che anche la sinistra politica sta facendo in questo Paese e cioè quelli di quello di dividerci
Dividerci oramai abbiamo capito che i lavoratori ci punisce giorno cioè nel senso che capiscono che a questo punto è meglio abbandonare
La battaglia consegnarci nelle condizioni migliori alla maggioranza ora io credo che noi dobbiamo dovremmo avere la capacità di utilizzare queste grandi potenzialità che pure ci abbia e credo che nel fare questo noi dovremmo tutti guardano non so in che modo
In che momenti
Eccome
Rimettere insieme i cocci
Delle grandi potenzialità che noi abbiamo a disposizione per evitare che anche a una ricomposizione
Debba passare necessariamente attraverso attraverso come dire
Il posizionamento delle bandierine io credo che questa cosa non c'è data più questo lusso non ce lo possiamo più permettere credo che in queste condizioni andare al prossimo congresso anche con un documento alternativo
Sarà per noi una condizione molto dura molto dura perché evidentemente questo gioco a lungo andare non paga più
Allora come fare in modo che l'aria dei comunisti Alternativa sindacale i compagni che vogliono insieme hanno intraprendere questa battaglia nobile nobile
E magari darci la possibilità veramente non dico di diventare maggioranza ma perlomeno di contrastare questo disegno di appannamento dell'azione politica e sindacale in questo Paese
Sembra un controsenso proprio nel momento in cui c'abbiamo un governo di centrosinistra ancora maggiore e la necessità nostre invece di organizzare bene questa sinistra sindacale allora se deve essere utile anche io la pongo a questa Assemblea
Come possibilità
Che una discussione
Su questi temi debba portarci non solo a qualche seminario
Magari a formare un gruppo di lavoro che
Lavori scusate il bisticcio delle parole lavori per ricomporre
Questa forza e questa grande forza che noi abbiamo a disposizione ricompone la e cercare di come di di utilizzarla per contrastare questo disegno di appannamento di normalizzazione della CGIL
Del Governo
Io credo che noi dobbiamo sperimentare tutte le possibilità per fare in modo di utilizzare queste grosse potenzialità che si esprimono oggi
Ma che noi abbiamo verificato anche nel rapporto con i lavoratori noi abbiamo necessità di rappresentare degnamente meglio
Questa sinistra sindacale lo possiamo fare soltanto se mettiamo da parte i posizionamenti alle bandierine è tutti quanti ci convinciamo anche magari delegando a un gruppo di lavoro di compagni Cuesta
Le condizioni del metterci e della Saar insieme attraverso una piattaforma ovviamente
Di punti
Di rilancio di questa battaglia e ma sicuramente attraverso la capacità e nostra come dire di fare un passo indietro tutti quanti e rimetterci a lavorare per una battaglia e pieno credo molto nobile è che questi problemi che ne abbiamo meritano di essere affrontate diversamente grazie
Grazie Franco Bruno diciamo la parola esso ad Angelo Mazzieri del consiglio d'amministrazione dell'INPS nel frattempo io però do sempre due Bellusci comunicazioni
Domani mattina alle ore nove nella saletta lì sotto c'è la riunione della delegazione dell'Emilia Romagna il secondo avviso e che per la Cina di domani sera quella eventualmente fuori albergo alla già diciamo descritta le locandine restano fuori bisogna prenotarsi entro stasera quindi entro la fine di questi lavori tra un po'quindi diamo la parola all'avvocato Angelo Mazzi
Ma io condivido la relazione di Patta
Voglio affermare che le forti differenze fra questa nostra Area
Fra le nostre posizioni quelle di alternativa
E quelle della maggioranza del CGIL
Sono la risultanza di analisi profondamente diverso se di quello che è l'andamento del mondo del lavoro e anche una consapevolezza di bisogno di risposte diverse che noi offriamo rispetto alla maggioranza CGIL
Per queste o io credo che quest'area
Al di là di forti appartenenze né i due partiti della sinistra o della sinistra più sinistra cioè i comunisti d'Italia e i Comunisti italiani e Rifondazione
Io credo che quest'area debba essere sempre di più Larrea Dei lavoratori di questo Paese qui cioè noi dobbiamo diventare un punto di riferimento per tutti e per quale sto noi dobbiamo cercare di essere
Fortemente aderenti alla realtà cioè capire di dare delle risposte che in fondo coinvolgono tutti io credo che noi
Rappresentiamo ancora una forte speranza per i lavoratori di questo Paese
Penso che essa è una parte di lavoratori stanno ancora nel movimento
E anche perché c'è un'area come Cuesta
Che non si rassegna ad accettare o a comunque a concertare né con Palazzo Chigi né all'insincera N con nelle segreterie dei partiti
Credo che se oggi abbiamo delle condizioni se ci sono delle condizioni a mio parere profondamente diverso e da quelle che noi abbiamo vissuto durante il congresso
è perché nonostante tutte le difficoltà noi la barra i problemi
Del mondo del lavoro l'abbiamo ottenuta e sia amori riusciti a diversificarsi con argomenti rispetto a quello che diceva la maggioranza
Credo che fatta questa premessa
Voglio dire che anche sull'attacco che sta avvenendo allo stato sociale e alle pensioni
Noi ci stiamo comportando in modo profondamente diverso intanto noi sappiamo e lo sanno i lavoratori
Che è quello sto non sarà il punto di approdo non sarà l'ultimo attacco al rendimento Cohen sto è un passaggio per andare più avanti perché è come dirò
Successivamente questo cui non è che un punto intermedio per portare i rendimenti pensioni specie estremamente più bassi
Per questo noi abbiamo fatto bene a dire di no
Al contributivo anche al pro-rata abbiamo fatto bene perché il contributivo è un calo dei rendimenti di almeno dieci mila lire al mese per ogni anno che buttano dentro
Il contributivo del resto non è una cosa di là da venire il contributivo c'è già voi che lavorate nelle fabbriche lo sapete che un lavoratore che non ha che non aveva diciotto anni di contributi nel mille novecentonovantacinque se oggi diventa inabile gli danno una pensione calcolata sul contributivo
Voi lo sapete se andate all'Inca di fate fare il conto di quello che è quel lavoratore li riceve in questo momento con quello che avrebbe ricevuto se si fosse fatto il calcolo con il retributivo
Noi abbiamo delle differenze che superano le duecento mila lire al mese su pressioni di un milione e due un milione tra un milione quattro quindi
Non è che
Non è che il contributivo non incide il contributivo incide progressivamente
E quando dicevo che questo è il primo passo lo dicevo perché noi non abbiamo solo bisogno di arginare la venuta del contributivo difendendo i più deboli
Perché sono allo studio misure successive io che vivo per fortuna o per disgrazia
I non lo ha struttura dove queste cose vengono anche elaborate
Io le ho viste le proiezioni per mandare le donne in pensione a sessantacinque anni e diesel tonale dai sessant'anni che hanno diritto attualmente io l'ho visto questo
E vi dico di più sono pronti nel momento in cui passasse il contributivo voi lo sapete che il contributivo è legato alla speranza di vita
E voi sapete anche che i coefficienti che sono stati fatti a cinque di rendimento a cinquantasette anni che oggi sono il quattro virgola settantuno per cento
Voi sapete che sono questi i cento infatti
Solo il Censimento del nero e centottanta domani consegnerò al compagno Patta gli studi che dicono che già oggi se noi colleghiamo il rendimento alla speranza di vita il quattro virgola settantuno scenda il quattro virgola
Trenta per cento
Quei e nell'arco in cui il contributivo andrà a regime
La speranza di vita sarà talmente migliorata perché prese al sessantesimo anno di età sarà talmente migliorata per cui i rendimenti attuali calano di un punto
Ma se tu cali di un punto rispetto a quattro virgola settantuno lo porti a tre ottanta vuol dire che la pensione è diminuita del venticinque per cento e
è quasi un quarto e
Questi sono i problemi che oggi noi abbiamo davanti allora c'è un problema di argine di queste cose
E io credo che alternativa sia stata tra le prime a dire che noi abbiamo bisogno di un rendimento di soglia noi abbiamo bisogno di un meccanismo che salvaguardi le posizioni più deboli perché a quelle più alte si difendono da sole
E se il ministro Amato nell'intervista con Cofferati
Sul Corriere di mercoledì della settimana scorsa ha voluto dire che il noi d'accordo di discutere il contributivo
Assieme cioè di vedere lui parlava di un rendimento minimo per le pensioni per se Lori
Ritiene di intorno di c'è se anche
In esso è entrato la concezione che bisogna portare ad un rendimento minimo di soglia per ogni anno lavorato io credo che su questa cosa qui noi dobbiamo stare molto attenti a essere molto duttili
E vi verrà come un grande risultato nostro noi non possiamo compagni dire noi ce no se venisse una cosa di questo genere cioè se a me mi se io che sono persona che negli ultimi anni al pari di voi si è battuta contro il ridimensionamento delle pensioni
Io sono uno che se mi proponessero il contributivo da domani con la speranza con il rendimento di soglia così come noi l'abbiamo proposta
Io personalmente sono per accettarla perché credo di aver fatto ma ma per fare questo io non credo che ce lo daranno così credo che noi dobbiamo continuare a combattere perché probabilmente ci danno una cosa edulcorata cioè non la cosa che noi chiediamo
Io mi rendo conto del tempo quindi quindi c'è bisogno
Di aggiustare una parte dai meccanismi
Che
Ormai incominciano ad essere quelli che ci troviamo di fronte a noi non ce ne fregava molto
Dai coefficienti di rendimento delle pensioni nel momento in cui pensavamo che solo quelli del contributivo cioè fra vent'anni queste cose divenivano applicabili
Oggi nel momento in cui via è il tentativo di un'anticipazione noi questa cosa dobbiamo cogliere e assieme a questi dobbiamo rimettere in moto una serie di nostre considerazioni non è possibile compagni accettare il quattro virgola settantadue per cento di rendimento a cinquantasette anni per tutti
Quando un professore universitario ha una speranza di vita di cinque anni in più di un operaio
Eh no per l'operaio devi adeguare se tu vuoi essere corretto con tutti tu vedi vedere per l'operaio questo tipo di correzione perché non si prende dal momento in cui va in pensione
Fino a quando cessa di vivere le stesse mensilità che si prende il professore universitario colui che ha fatto una vita che dal punto di vista diciamo così del lavoro era meno stress e su questa cosa qui
Non c'entrano i lavori usuranti non è ripianato dire con i lavori usuranti sono un'altra cosa i lavori usuranti
Un lavoro operaio è lavoro operaio ed è un lavoro diverso da quello del professore universitario c'è una diverso la speranza di vita eccetera
Quindi queste cose vanno fortemente ripianate leoni chiamate quei
Alternativa attorno a queste cose faremo assieme una pubblicazione eccetera saranno esposte anche forse meglio
Volevo sottolineare un'altra cosa
Vedete compagni poi c'è il problema delle entrate
Quello dei trattamenti di privilegio non mi voglio soffermare
Perché quali trattamenti e di privilegio tranne quelle dei fondi speciali che sono fortemente significativi e ridurrebbero di circa la metà sexy si mettessero se ci mettessimo le mani li ridurremmo almeno di una me Tanda due mila dieci
E quindi diventa rosso degli altri sono più dei problemi di giustizia non mi voglio non vi rubo altri cinque minuti non voglio parlare di queste perché sono giusti li vogliono tutti anche se poi nessuno è in grado di applicarli eccetera
Mi voglio soffermare sul problema
Del lavoro
Del lavoro irregolare del lavoro nero
Io sono convinto che
Molta gente
Pensa che l'Italia è o un Paese dove non c'è assolutamente lavoro
E dove la disoccupazione resta
Alle percentuali alle statistiche che dicono i giornali
Io sono profondamente convinto che al Nord le cose non sono così perché non si ci se non ci fossero gli immigrati al nord non troveresti
Per far funzionare le fabbriche una parte di fabbriche si spostano all'estero non perché la manodopera costa meno ma perché la trovano manodopera e qui non la trovano
Cioè noi abbiamo settori di attività al nord come ad esempio tutto il settore lattiero-caseario dove i contadini da Bono sostituirsi per poter fare sto tipo di Rocco
Voglio dire che mentre noi sottolineiamo con troppa forza forse quest'aspetto qui
Che al sud invece a degli aspetti significativamente DiVersi
Noi abbiamo nessuno che si occupa del lavoro nero ciò è della irregolarità del lavoro che a mio parere l'emergenza vera di questo Paese
Senza fare emergere il lavoro nero noi non riusciamo più a finanziare la previdenza
Il e noi riusciamo a fare emergere il lavoro nero perché tutte tutte
Le difese tutti coloro che dovevano creare deterrenza in questa cosa a cui non ci sono più il ministero del lavoro non agli ispettori del lavoro
L'INPS ha avuto fino a tre mesi fa mille ispettori rispetta mille duecento rispetto ad un organico di due mila e cinquecento trenta sei ispettori dopo che dentro al limite degli ultimi tempi c'è venuto tutto il comparto dell'agricoltura e sta venendo all'ENPALS
Lavoratori dello spettacolo allora noi abbiamo bisogno lo dico qui che vedo il compagno Nesi che fa parte delle commissioni e quindi è
Un'autorità nel settore
Vedo anche de delegazioni di Rifondazione quindi degli uomini della sinistra che stanno in Parlamento
Perché il problema del lavoro nero viventi uno degl'problemi centrali anche all'interno della legge finanziaria
Noi compagni all'intero consiglio amministrazione dell'INPS abbiamo fatto una battaglia e abbiamo costruito nei primi mesi dell'anno un concorso interno per ispettori dove gli ispettori sono passati da
Mille duecento a mille settecento mille ottocento
Ma vi voglio dire lo ripeto per l'ennesima volta
Noi nel mille novecento novantadue visita Mammoth cento due mila aziende ogni anno
Nel mille novecentonovantotto ne abbiamo visitate quarantasette mila se le mettiamo inserire ci mettiamo tutti gli ispettori a visitare il milione e trecento mila aziende
Ci vogliono ventotto anni non riusciamo a mandare gli ispettori laddove abbiamo le lettere che ti dicono che cioè la gente che lavora in modo irregolare
Nel Sud non riusciamo più a mandarci lì perché la mala pianta come diceva nel sussidiario di prima elementare la mala pianta è diventata talmente robusta
E cinture sa il lavoro nero con la criminalità al punto che se non ci vai coi carabinieri ti sparano contro gli ispettori dell'INPS non ci vogliono più andare ma allora questa cosa qui non è una cosa di carattere marginale è la scelta politica di fondo per finanziare la previdenza di questo Paese cui
Guardate compagni che quando guardiamo le cifre e chiudo davvero
Non è oggi con l'Elettronica abbiamo chiarito le cose
Noi abbiamo dai sedici milioni di persone che in questo Paese ricevono una o più prestazioni
Nove milioni stanno al di sotto Cederna grossa fetta che per gli ha meno di cinquecento mila l'altra starmene Emo è un'altra piccola fetta che è stata la il minimo e il milione e duecento mila ciò è noi abbiamo nove milioni di persone che portano a casa dei trecento mila miliardi della spesa previdenziale novantaquattro mila miliardi e vi fa cioè quindi con una spesa media che è stato ornano alle sei settecento mila POIN abbiamo invece
Altri
Sette milioni che si portano a casa due cento sei mila miliardi ciò è
Il quaranta per cento si porta a casa il settanta per cento e il sessanta per cento che si porta a casa il trenta per cento della spesa
Quindi non è che abbiamo dei trattamenti estremamente privilegiati
Scendere al di sotto di questo limite cui non è possibile eh io dico anche a una cosa compagni il lavoro nero è così forte
Perché l'operaio di un tempo che non avrebbe mai accettato il lavoro nero
Quando vede i livelli di rendimento del contributivo dice che non ci sta più a versare molto e non avere la sicurezza quindi se noi riusciamo a costruire un regime di sicurezza di sapere ciò è quanto il lavoratore può contare sul futuro lo avremo anche noi che ci dà una mano a controllare il lavoro nero e a combattere il lavoro nero
Siamo il compagno Mazzieri per il suo contributo pensiamo di concludere per il momento quali interventi nel frattempo una due comunicazioni allora
La relazione del Veneto alle nove nella hall dell'albergo domani mattina
Mentre volevo avvisare che è in corso credo sia iniziata da poco l'occupazione della fabbrica Olivetti PC computer di Scar ma hanno vicino a Ivrea
Credo anche ovviamente l'assemblea di Alternativa sindacale potrebbe anche decidere appunto di mandare un sostegno al politico questa lotta che è iniziata oggi
L'ultima questione domani mattina i lavori iniziano alle nove e trenta precise che vuol dire però compagni quelli che non sono impegnati in riunioni precedenti sono invitati a iniziare avvenire qui perché devono ritirare altro materiale
In modo da poter iniziare già il primo intervento nella giornata di domani sapendo che appunto ci saranno una buona trentina di iscritti a parlare nella giornata di domani e quindi abbiamo necessità di iniziare in orario
Grazie