"Ecomafia 2000" presentazione del 5ª rapporto di Legambiente sulla criminalità organizzata e l'illegalità ambientale

Diamo più Mattioli prenda posto che
E il ritardo
Allora signori
Dovrebbe funzionare
Chiedo scusa
Vi chiedo scusa per la ristrettezza dello spazio però il fatto che siamo
Tant'è che ci sono presenze così autorevoli
Fa capire quanto quanti passi avanti sono stati compiuti e anche quanto non si sente il microfono si può arrivare
Più vicino
Si sente va bene così
La stampa Saint
Fa capire quanto il problema sia rilevante anche in parte quanti passi avanti sono stati compiuti abbiamo messo il microfono per permettere di sentire meglio voglio innanzitutto ringraziare oltre a coloro che vedete dietro a questo tavolo sono al momento presente il sottosegretario Mattioli dall'estrema sinistra il ministro all'Ambiente Ronchi per la prima volta non in un in questa battaglia ma i nella sua funzione di ministro all'interno alla presentazione Rapporto interviene anche il ministro dell'Interno
E Enrico Fontana che il responsabile per Legambiente dell'Osservatorio ambiente legalità è il responsabile anche della stesura di questo rapporto assieme a tante altre persone di straordinario valore come potete capire
Leggendo il rapporto che vi illustreremo soltanto per sommi capi perché raccoglie una mole infinita di informazioni è un lavoro estremamente ponderoso del quale ringraziamo la collaborazione delle forze dell'ordine che è andata crescendo nel corso di questi anni ma che richiede anche da parte nostra una lavoro d'indagine di inchiesta di incrocio di dati notevolissimo
Volevo ringraziare ripeto oltre a coloro che sono dietro questo tavolo anche alcuni degli esponenti delle forze dell'ordine di esponenti istituzionali presenti ce ne sono tantissimi
In particolare il generale di divisione dei carabinieri Chirieleison che rappresenta tutta l'Arma ma in realtà la rappresentanza dell'Arma e anche più estesa come pure per la finanza c'è abbiamo il generale Lucio Macchia il dottor cauti il che il direttore del servizio per il contrasto e la grande criminalità della polizia il generale Conforti con cui collaboriamo attivamente anche in altri campi sul sul con le nostre campagne in difesa del patrimonio artistico
Il generale Carlo Alfiero che il direttore della dia come potete immaginare alquanto gradito in questa occasione il dottor Panza che il direttore dello Sco il dottor Di Croce che il direttore del del del Corpo forestale
Il generale Bullo il colonnello Rositani che il responsabile del nove il nucleo operativo ecologico dei carabinieri e il prefetto Ciclosi che è il prefetto che sta seguendo una vicenda che mi sta molto a cuore e che il ministro Bianco anche sottolineato di recente che il il il il la la vicenda di Castelvolturno potuto siamo ben ben lieti che ci sia anche il prefetto di Roma che per dovere diciamo anche di ospitalità tanti altri sono anche molti sindaci
Tipo penso al sindaco di Monti cornice di che si sono imbattuti in prima linea sull'abusivismo insomma è un'occasione per fare il punto della situazione cioè il presidente dell'ANPAC tanti il direttore dell'Ance con cui anche abbiamo lavorato assieme sull'abusivismo
è l'occasione per chiamare a raccolta le forze che si battono per la legalità e contro le ecomafie per fare il punto della situazione
Fontana illustrerà in maniera seppur sintetica molto più cogente di quanto posso posso fare io i risultati del rapporto di quest'anno e voglio sottolineare soltanto alcuni punti rapidamente
è un caso che questo appuntamento venga qualche giorno dopo la demolizione due giorni dopo la demolizione della prima casa abusiva nella Valle del Belice vigente ricorda Favara che era stato uno dei nostri primi che se siciliani
A non fare
Era stato uno dei nostri primi obiettivi sul fronte dell'abusivismo Arnone qui da qualche parte nella sala è stata una battaglia molto dura è un caso Fortunato ma non è un caso che nel corso di questi ultimo anno e mezzo si siano avuti molti abbattimenti in giro per l'Italia battimenti significativi questo è un segnale positivo che è venuto da molti comuni
Da comuni campani da Eboli da Napoli da Pomigliano da comuni da da Roma da Sabaudia da Formia soprattutto direi
Importanti segnali che sono venuti da un lato con l'abbattimento del Fuenti lì è merito anche il ministro all'Ambiente Ronchi che aveva trovato uno stratagemma anche legislativo non per forzare la mano a un po'di riottosità locali e dalla Sicilia
Devo dire che forse non è neanche un caso diciamo che sia Boy è stato chiamato a fare il ministro agli Interni l'ESP un esponente di primo piano il presidente dell'ANCI della stagione dei sindaci
E anche un esponente politico che sul fronte della legalità aveva compiuto gli atti coraggiosi come sono stati gli abbattimenti diciamo nell'Oasi del Simeto e questi abbattimenti questo è uno dei punti positivi che segnaliamo del rapporto anzi il punto più possibile nel rapporto hanno già prodotto un effetto seppur nome perché lei la pensa che la legge venga per la prima volta fatta rispettare ha depresso l'abusivismo di routine
Fontana poi gli spiegherà i dati quali sono soldati estremamente interessanti che fanno capire che si può battere
Questo fenomeno come altri c'ero
Questo è un segnale positivo l'altro segnale positivo è data dalle forze che sono coltura
In questa stanza adesso arriverà credo anche don Ciotti
Che con Libera sta facendo un ottimo lavoro
In giro per l'Italia se non noi c'è un'opinione pubblica che si è mossa
Che si è incrociata con l'attività delle forze dell'ordine
E che ha prodotto un segnale di speranza su molti in molti campi e in molte parti del Paese questo è un segnale positivo che è giusto sottolineare che in fondo è sottolineato anche dal successo comunque queste cose vengono seguite sono di prima quando ci siamo inventati questo vocabolo ecomafia sembrava che stessimo sollevando un problema strano adesso il vocabolo inserito nel vocabolario dello Zingarelli
E anche con mostri secondo me sarà la prossima entrata perché ho visto che il che viene adoperato Rava in maniera abbastanza estesa per segnalare diciamo
Dove l'abusivismo nel particolare ha prodotto le cose più brutte più pericolose per la qualità del nostro ambiente ci sono purtroppo però anche molti segnali negativi
Molti segnali negativi Fontana illustrerà meglio con dovizia di particolari in particolar modo il fatto che il fenomeno continua ad essere fortissima anzi probabilmente a crescere
Lo indica l'aumento del fatturato potenziale lo indica il l'aumento del numero di clan che sono coinvolti in attività che hanno a che vedere con quelle della indichiamo l'ecomafia lo indica l'aumento di casi fuori dalle regioni meridionali
Di espansione dell'ecomafia quindi che anche l'aumento dei reati contestati ora lì è chiaro che non si possono questi dati numerici generali non possono essere esaustivi perché ci sono reati alleati
Ci sono anche bisognerebbe entrare più nel merito però se si esclude il caso la Forestale vedo qui che ha avuto un calo nell'attività nel campo dovuto anche la fase di incertezza che il corpo sta attraversando e che ci auguriamo venga presto superata tutte le forze dell'ordine hanno mandato la loro presenza nel settore e i reati che sono stati denunciati se queste c'era sono aumentate questo è significativo soprattutto se si tiene conto che è in controtendenza rispetto a quanto accade rispetto ad altre forme di criminalità perché anche se è giusto e legittimo l'allarme sulla criminalità sulla microcriminalità sulla sicurezza
Tutti gli indicatori dimostrano che quantitativamente l'insieme dei reati dei più gravi e più leggeri ne parlavamo col ministro Bianco l'altro giorno mentre eravamo ad Agrigento ad abbattere
Assisterà l'abbattimento della prima casa abusivo del mafioso vicino al tempio di Giunone mentre su tutti gli altri reati abbiamo di segnali positivi su questo fronte questi segnali non ci sono
Per questo ma Fontana questura meglio di me noi vi segnaliamo con forza la necessità che in parte anche messo all'interno segnalato indicando l'ambiente tra le priorità dell'azione delle forze dell'ordine ma che ci sia anche un passaggio di natura penale sul problema
C'è una questione che riguarda la repressione dell'abusivismo e legata a un'ala una legge che discrezionale da cui ieri sulla quale ieri c'è stato un pessimo segnale perché ieri si è separata la legge sull'abusivismo dalla legge sul libretto di della casa insomma ci sono stabili di binari differenti è stato ripresentato un emendamento sul condoni credo alcuni parlamentari di Forza Italia insomma
Non ci sono segnali buone sul fronte della nuova legge sull'abusivismo
Ma soprattutto non ci sono segnali buoni per quanto riguarda il contrasto dei reati penali
Dico il contrasto penale nei confronti dei reati sulle sull'ecomafia lì noi c'è una legge da tempo elaborata che non fa significativi passi avanti noi chiediamo Fontana lustro al meglio che almeno un punto di questa legge che compressi che consente di contrastare con più efficace
I traffici di rifiuti pericolosi venga inserito nel pacchetto sicurezza o di un provvedimento che effettivamente è in corso di A primo di approvazione cioè non chiediamo per così dire un effetto annuncio come altre volte c'è stato che poi non si traduce nella pratica perché troppi processi
Che sono stati avviati in materia
Non arrivano a conclusione perché i reati sono troppo leggeri e troppi strumenti investigativi che potrebbero essere attivati alle forze dell'ordine non possono essere attivati perché i reati sono troppo leggeri soprattutto sul fondo dello smaltimento illegale dei rifiuti
Io termino questa mia introduzione discusse volevo sono andato lungo leggendo che il messaggio che c'è arrivato dal presidente Ciampi al quale abbiamo consegnato ieri in anteprima
Il rapporto
Che oggi voi avete tra le mani credo vi sia stato distribuito anche una cosa più leggera di una una un libello con una serie di foto intitolato ladri di futuro in cui si indicano alcuni degli esempi scegliendo fior da fiore purtroppo molti altri se ne potevano aggiungere di quanto è accaduto in giro per l'Italia qualcuno di questi esempi finito bene vediamo la vicenda del Fuenti l'ultima pagina molti altri sono ancora senza soluzione vi leggo il messaggio il breve messaggio del Presidente Ciampi il rapporto sulla criminalità ambientale di Legambiente presenta anche quest'anno i cittadini e alle istituzioni deve essere motivo di riflessione attenta l'ambiente è una risorsa preziosa ed irrinunciabile per i cittadini occorre contrastare con fermezza le aggressioni speculative che rischia di causare gravi fenomeni di degrado
è dovere delle istituzioni aggirare illegalità ambientale ad opera di una criminalità sempre più insidiosa attraverso un'attenta politica di prevenzione di una corretta gestione del territorio con strumenti normativi adeguate ed efficaci
Il contributo di proposte di iniziative che l'associazionismo Pubblico e privato può dare è importante e necessario
La sicurezza ambientale deve divenire uno degli obiettivi prioritari per la politica di qualificazione del territorio di difesa della sua grande ricchezza naturale storica e culturale considerata unica al mondo
Consapevole di quanto sia intenso l'impegno di Legambiente su questi temi essenziali dello sviluppo ed il futuro del nostro Paese invio a tutti i partecipanti auguri di buon lavoro ed un cordiale saluto Carlo Azeglio Ciampi
La ringraziamo il presidente
La parola Fontana per illustrare i contenuti del rapporto ma il microfono sì funzionante per accelerare i tempi dispari ringraziamenti nella prima pagina del rapporto trovate scritti i nomi e i cognomi di chi ha contribuito a realizzare questo rapporto ecomafia due mila un rapporto molto più Complesso e anche molto più consistente del precedente rapporto abbiamo ampliato il nostro raggio dazione d'analisi
Grazie a nuovi rapporti di collaborazione come di consueto leggerò sperando di non togliervi troppo la premessa dove portiamo a sintesi il lavoro che abbiamo svolto c'è qualche numero in più rispetto all'altra hanno cercherò di scandire lo in modo tale che resti impresso
La presentazione di questo quinto Rapporto ecomafia lavorato da Legambiente segue di pochissimi giorni un evento che la nostra associazione ha perseguito testardamente per circa vent'anni
L'arrivo nella Valle dei Templi di Agrigento di quelle ruspe demolite Richie attese troppo a lungo da chi si è battuto con coraggio e passione perché venisse ripristinata la legalità in una delle aree archeologiche più importanti d'Italia e del mondo intero
L'abbattimento di un edificio abusivo costruito nei primi anni Ottanta da un mafioso a poche centinaia di metri dal tempio di Giunone in quella che doveva essere una zona di massima tutela e di inedificabilità assoluta e il primo atto concreto di una nuova stagione
Quella primavera della legalità
Che Legambiente vuole rilanciare oggi attraverso i risultati del suo lavoro di ricerche denuncia dei fenomeni di criminalità ambientale
Altre azioni esemplari dovranno accompagnare questa primavera
Dall'abbattimento degli scheletri abusivi che ancora deturpano la Valle dei Templi a quelli dei tanti troppi ecomostri
Che feriscono l'immagine del nostro Paese come le otto torri del villaggio Coppola Pineta Mare in provincia di Caserta dove grazie all'azione svolta dal commissario straordinario il prefetto Mario Ciclosi è stata avviata una decisa azione di ripristino della legalità
Peccando forse di eccessivo ottimismo segnalammo nel precedente rapporto sull'ecomafia la nostra sensazione di essere vicini a una svolta
Prego materia entrata nel vocabolario della lingua italiana il ministro dell'Ambiente quello di Grazia e Giustizia si accingevano a licenziare un disegno di legge per introdurre finalmente nel nostro codice penale come già avvenuto in diversi Paesi europei delitti contro l'ambiente
Si avviava una positiva conclusione la vertenza del Fuenti con la successiva demolizione di uno degli e commossi per l'eccellenza
Scattavano pochi mesi dopo gli abbattimenti di case ville abusive nell'Oasi del Simeto seguiti da quelli effettuati a Pizzo Sella sulla collina del disonore di Palermo l'intervento delle ruspe demolitrice avuti realtà Effetti di straordinaria importanza
Grazie al lavoro di ricerca realizzato dal Cresme infatti emerge per la prima volta una brusca flessione del nuovo abusivismo il tredici per cento in meno nel secondo semestre novantanove rispetto ai dati del primo semestre ovvero circa due mila trecento nuove case illegali che fortunatamente non hanno visto la luce
Ma la riduzione ancora più significativa se consideriamo il trend storico del cemento illegale due anni fa infatti l'abusivismo edilizio va conosciuto nella seconda metà dell'anno un significativo incremento circa il nove per cento in più
Sulla base di questi numeri l'evoluzione naturale del fenomeno dell'abusivismo avrebbe dovuto registrare insomma un'ulteriore crescita nel secondo semestre del novantanove
Invece grazie all'intervento delle ruspe si è assistito a una riduzione dell'abusivismo atteso pari a circa il ventidue per cento in altri termini grazie a questi abbattimenti voluti dalla nostra associazione
è stata risparmiata al Paese circa una nuova casa abusiva su quattro
E le prospettive per l'anno in corso sono ancora migliori considerando che le stime del Cresme sono riferite all'abitazione ultimate
E che pertanto in molti casi la decisione di costruire illegalmente è precedente agli interventi repressivi insomma demolire è proprio il caso di dirlo paga anche in termini di prevenzione
In questo scenario governo per iniziativa del ministero dei lavori pubblici ha predisposto un disegno di legge con cui semplificare e rendere più efficaci sia le rimozioni se gli interventi di ripristino ambientale
Grazie alla nomina del generale Custer le palme linea commissario straordinario per la gestione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali ceretta un'altra pagina decisiva nella lotta agli interessi economici dell'ecomafia non solo proprio la sicurezza ambientale cui fa riferimento il Presidente da Repubblica nel nostro nel messaggio che ci ha inviato è stata posta al centro del programma operativo sicurezza elaborato dal ministero dell'Interno
Per quanto riguarda gli interventi previsti nel due mila due mila e sei nel Mezzogiorno d'Italia
In questo stesso programma infine viene premiata per così dire la scelta di istituire gli osservatori ambiente e legalità promossa con successo dalla Legambiente in collaborazione con la Regione Basilicata
Come punto d'incontro e di sinergia positiva tra istituzioni locali forze dell'ordine associazione dei cittadini
Eppure
Nonostante questi risultati la nuova stagione di lotta all'ecomafia e alla criminalità ambientale fatica ad affermarsi
I disegni di legge per l'introduzione di vita ambientali nel Codice Penale sia quello governativo sia quelli di iniziativa parlamentare frutto del lavoro svolto dalla commissione d'inchiesta sui rifiuti giacciono ormai da un anno all'esame del Senato
Le nuove normative sull'abusivismo edilizio attendono di essere esaminate mentre si riaffacciano sciagura l'ipotesi condoni condoni chi queste incertezze questa eccessiva dilatazione dei tempi di approvazione dei nuovi strumenti di prevenzione e contrasto dei fenomeni di illegalità ambientale questi rigurgiti di condoni dispone effetti drammatici nella realtà del Paese
Basta scorrere i dati più importanti che emergono da questo rapporto ecomafia due mila per averne crediamo piena consapevolezza
Nel mille novecentonovantanove l'attività delle forze dell'ordine ha portato all'individuazione di oltre ventisei mila illeciti penali in campo ambientale
Oltre diciassette mila le persone denunciate quattro mila seicentonovantaquattro i sequestri
Rispetta i dati relativi al novantotto si registra una flessione nel numero dei reati meno quattordici per cento lo diceva già Ermete che non deve trarre in inganno però cresce infatti il numero di infrazioni accertate dal Nucleo operativo ecologico dell'arma dei carabinieri sono oltre undici mila quest'anno contro sette mila seicento del novantotto della guardia di finanza che passa da mille quattrocento a Vacirca mille seicento illeciti della Polizia di Stato
Erano appena diciannove le infrazioni censire nel novantotto dal Servizio centrale operativo sono salita duecentoventitré nel mille novecentonovantanove
Diminuiscono invece in maniera sensibile i dati relativi all'attività del corpo forestale si passa alle diciassette mila settecento reati del novantotto e dieci mila duecento dell'anno appena trascorso
Una pressione che si giustifica solo in parte con un nuovo e più efficace sistema di archiviazione elaborazione delle operazioni svolte
Ne temiamo fortemente che dietro questi numeri si nasconda quel clima di incertezza che grava da troppo tempo sui destini del corpo forestale soprattutto per quanto riguarda le azioni in materia di polizia ambientale
Penso in particolare in questo momento al Nucleo del Corpo Forestale dello Stato di Brescia che si è distinto in importanti e delicate inchieste su traffici nazionali internazionali di rifiuti gli sta subendo di fatto un vero e proprio processo di smantellamento
Un clima che certo non agevola l'attività di chi ogni giorno deve misurarsi con gravi e diffusi fenomeni di illegalità
Anche alla luce di questi dati Legambiente ribadisce la propria assoluta contrarietà a qualsiasi ipotesi di smembramento del Corpo forestale dello Stato che va semmai riorganizzato e potenziali
L'analisi dei dati forniti alle forze dell'ordine offre altri spunti di riflessione il primo l'ho già accennato cresce in maniera rilevantissima più ottantacinque per cento il numero di persone denunciate è un segnale
Confermato da innumerevoli operazioni di polizia giudiziaria che troverete scorrendo il rapporto del nuovo corso impressa le azioni di contrasto decisamente più orientate verso fenomeni di cammina ed ambientali gravi e complesse come il traffico illecito di rifiuti aumenta il numero di seguaci effettuati son duecentocinquantasei in più e soprattutto il valore dei beni oggetto di questi sequestri siamo a seicentonovanta miliardi lire soltanto per quanto riguarda l'attività svolta dal nome
Il quarantadue oltre il quarantadue per cento degli lecita ambientati ambientali si concentra nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa
Campania Puglia Calabria e Sicilia confermato quando già era emerso nel precedente rapporto ecomafia cioè la virulenza di questi fenomeni proprio là dove più forte è l'azione delle organizzazioni criminali
Per la prima volta grazie alla collaborazione che abbiamo avviato con il comando Carabinieri tutela patrimonio artistico è qui presente il generale Conforti la nostra attività di analisi si estende anche all'aggressione criminale nei confronti dei beni culturali del nostro Paese
La cosiddetta chioma
Circa trecento miliardi di lire il valore dei gioielli sottratti ogni anno al nostro Paese seicento le persone indagate nel novantanove cinquantatré quella restate oltre quattordici mila gli oggetti recuperati circa venticinque mila
I reperti archeologici sottratti al mercato clandestino a queste cifre impressionanti si aggiungono quelle relative ad attività svolte in questo specifico prese settore anche dalla Guardia di Finanza sono trecentocinquanta delle persone denunciate decine di migliaia di oggetti antichi monete vasi sequestrati nell'anno scorso
Nel novantanove secondo le nuove stime elaborate dal Cresme sono state costruite in Italia trentatré mila cinquecentosettantuno case abusive
Cinquantasei per cento di queste case abusive si concentrano di nuovo nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa
Per un valore immobiliare stimato da Legambiente in oltre quattro mila miliardi un consumo di territorio equivalente pari a quattrocentocinquanta ettari nel biennio novantotto novantanove risulta utilizzato in Italia ben sessantasette mila case illegali
Gran censiti da Legambiente con attività specifiche nelle tre file arriva l'ecomafia quelle principali ciclo del cemento ciclo dei rifiuti racket degli animali sono centotrentotto ventotto in più rispetto al precedente rapporto
Cresce anche quello che abbiamo definito come mercato potenziale delle comarche ovvero il fatturato illegale delle proprie gli investimenti a rischio
Che viene stimato quest'anno da Legambiente in poco più di ventisei mila miliardi di lire
L'incremento rispetto al novantotto di circa quattro mila miliardi dovuto alle nuove stime sull'abusivismo edilizio
Ad una più puntuale definizione delle quantità di rifiuti speciali pericolosi sottratte al mercato legale alle cifre elaborate dall'Osservatorio permanente sulla zona Asia che è stato istituito dalla lega antivivisezione e alla stima che ho già citato relativa
Al patrimonio artistico archeologico del nostro Paese
Anche quest'anno la campagna figura come la regione più colpita da diversi fenomeni di illegalità ambientale
Qui si concentra infatti il diciotto virgola tre per cento dei reati penali accertate le forze dell'ordine in tutta Italia
Era in questa percentuale era del quattordici virgola sei nel novantotto
Il maggior numero di case abusive costruite nell'anno appena trascorso oltre sei mila con un'incidenza pari al diciotto per cento rispetto al totale nazionale
Preoccupa il dato relativo ai fenomeni di illegalità ambientale riscontrati nel Lazio
Seconda regione d'Italia per numero di illeciti individuati dalle forze dell'ordine incremento nei due anni di circa il quaranta per cento in particolare per quanto riguarda le attività illegali connesse al ciclo dei rifiuti che investono la provincia di Frosinone
Fin qui i numeri perlomeno quello di importanti nel rapporto ecomafia due mila anche ricco di storie
Ve ne segnaliamo qualcuna ce ne sono veramente tante indagini condotte dal sostituto procuratore dalla Repubblica di Santa Maria Capua Vetere il dottor Donato Ceglie
Hanno portato alla scoperta Sant'Angelo in Formis in provincia di Caserta di una cava illegale di sabbia trasformata in una colossale discarica abusiva di rifiuti pericolosi
Trovano conferma purtroppo le più fosche ipotesi avanzate anche dalla nostra associazione circa i gravissimi danni ambientali e seri rischi di carattere sanitario determinate dalle attività delle ecomafie nel litorale domizio flegreo e del confinante agro Aversano
Un'aria peraltro già inserita presidi prioritari da bonificare in base alla legge quattro due sei del novantotto
Emerge sempre in merito all'attività illecite nel settore dei rifiuti una nuova frontiera di traffici smaltimenti illegali che va aggiungersi altre aree di crisi come la Liguria la Sicilia già segnalata nei precedenti rapporti Comasina si tratta di un'area compresa tra le valli di Comacchio il Polesine per fargli capire anche le distanze geografiche in cui vengono questi fenomeni mi sono state svolte diverse operazioni di polizia giudiziaria con la contestazione di reati che vanno dall'associazione a delinquere alla violazione delle normative ambientali
L'attività di monitoraggio svolta dalla Direzione investigativa antimafia sul flop su rischi di infiltrazione criminale nel settore degli appalti
Insieme autorevolissimi segnali d'allarme lanciati in occasione della recente inaugurazione dell'anno giudiziario registrano e pericolosissima stagioni imprenditoriale delle organizzazioni mafiose di Cosa nostra in particolare
Quella che emerge anche da questo rapporto di Legambiente una macchina bissata
Che punta su nuovi rilevanti investimenti pubblici nel Mezzogiorno ma non solo
Dalle opere pubbliche agli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti per rimpinguare le proprie casse ricostruire quel tessuto di complicità e connivenze interrotto dalla stagione delle stragi e dalla successiva fortissima reazione dello Stato
Lo scenario insomma non è davvero tranquillizzante per usare un eufemismo
L'insieme di queste attività illecite
Non minaccia solo l'ambiente il tessuto economico sociale del Paese
Noi l'abbiamo detto molte occasioni lo ripetiamo qui per non essere fraintesi la tolleranza zero nei confronti delle ecomafie della criminalità ambientale una scelta indispensabile
Per garantire a garantire il successo di questo modello dello sviluppo sviluppo sostenibile che Virzì vogliono molti auspicato
L'ambiente come ci ricorda il Presidente della Repubblica una risorsa preziosa irrinunciabile per i cittadini
Per queste ragioni che legalmente intende lanciare un vero e proprio appello soprattutto alla classe dirigente di questo Paese politica imprenditoriale
Questa tutela dell'ambiente deve diventare una priorità non bastano più le dichiarazioni di intenti servono atti concreti azioni immediate sistemi normativi adeguati ed efficaci come li definisce il presidente Ciampi
La nostra associazione fa quattro richieste
La prima l'ha già accennato Ermete ed è lo stralcio dal disegno di legge del governo sui reati ambientali del delitto di traffico illecito di rifiuti la sua immediata introduzione attraverso gli strumenti legislativi più opportuni ed efficaci nel sistema sanzionatorio del nostro Paese
Una scelta che si giustifica ampiamente vista la straordinaria gravità degli episodi sensi di da Legambiente in questo rapporto
E la decisione assunta recentemente dal ministro dell'Interno bianco introdurre la lotta alle ecomafie traffici illeciti di rifiuti tra le priorità delle politica di sicurezza nazionale
L'avvio in sede deliberante al Senato
Dell'esame del disegno di legge del governo relativo all'introduzione delitti contro l'ambiente e delle altre proposte di iniziativa parlamentare con l'obiettivo di impegno di realizzare questa importantissima riforma entro la scadenza naturale della legislatura
La rapida approvazione del disegno di legge presentato dal Governo per quanto riguarda la lotta all'abusivismo edilizio e la contemporanea esplicita rinuncia da parte di tutte le forze politiche a cominciare da quelli di maggioranza a qualsiasi ipotesi di condono edilizio
Immediata ratifica della convenzione sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale che è stata redatta dal Consiglio d'Europa il quattro novembre novantotto e alla quale hanno già aderito numerosi altri Paesi europei
Un'ultima considerazione e prende spunto dalle conclusioni di un'inchiesta importante svolta in Abruzzo dal corpo forestale e dal Nucleo operativo ecologico dell'Arma dei carabinieri
Grazie a questa entro nicchie sta è stato accertato l'illecito smaltimento di novanta mila tonnellate di fanghi di conceria e di altri rifiuti industriali provenienti da centonovantotto aziende di tutta Italia e finiti nelle campagne di Scurcola Marsicana in provincia dell'Aquila
Il giudice Giuseppe Grieco chiamata a valutare la fondatezza delle prove raccolte non ha potuto fare altro che registrare l'avvenuta prescrizione dei reati e archiviare il processo
Ecco è di fronte a situazioni di questo tipo che si rafforza la convinzione già espressa nella presentazione del nostro dossier sui dati diffusi duro questa è la definizione che abbiamo preso in prestito dal procuratore nazionale antimafia Pier Luigi vigna
Non c'è davvero più tempo da perdere grazie
Grazie
Grazie a Fontana dello
No ripeto la la avere riuscito veramente a sintetizzare una mole enorme di dati che vi invitiamo a raccogliere credo sia utile sentire il parere appunto degli autorevoli esponenti del governo qui presenti
Voglio anche dire che è stato molto importante ed è questo il nel corso di questi anni una forte maturazione da parte dell'opinione pubblica dei cittadini anche l'attenzione da parte della stampa credo che bisogna ringraziare anche la sinergia che c'è stata fra questi fenomeni l'azione di sindaci di di esponenti del governo e delle forze dell'ordine se qualche la parte positiva diciamo
Di questo rapporto è stata è stata S è stato possibile realizzare la parte positivo sul rapporto da questo punto di vista consentì di Ridolini un sassolino dalla scarpa
Non aiutano cose come quelle che ha fatto Santoro qualche sera fa perché per chi ha avuto modo di vederla Santo perché in quell'occasione Santoro con la professionalità straordinaria
Che gli è
Che che è dovuto riconoscere e con l'altrettanto straordinaria Cabras assenza di etica informativa che molto spesso gli accade e caratteristica del suo operare a presentato il problema dell'abusivismo edilizio senza nessun contraltare
Soltanto con un fenomeno diciamo di poveri disgraziati
Sventurati senza che ci fosse una sola voce che potesse dire quali era il fenomeno capita a tutti perché siamo fra gente ragionevole che alla stessa maniera uno Pupi all'ansia di Provenzano coi figli di Riina e descrivere i parenti come angeli del focolare persone affettuose e amorevoli diciamo queste cose non aiutano la correttezza d'informazione fondamentale per affrontare una sfida difficile
La programmazione
Io vorrei aprire questa questo rapido contributo con un vero ringraziamento a Legambiente
Che poi mia associazione
Per la cultura e la determinazione con cui ha sostenuto questa battaglia sull'abusivismo edilizio
Rispetto al quale l'azione di governo per quello che mi riguarda è stata né più e né meno che la traduzione in questa azione di una cultura e di proposta che
Da Legambiente sono venute
Dico questo perché questa cultura è diversa lo vorrei vorrei richiamare l'attenzione diversa da un approccio che
Da un approccio che usa il mentre viene portato alla questione dell'abusivismo perché caro Ermete se ha fatto danno la trasmissione di Santoro
Io non so se non abbia fatto un maggior danno quella che il giorno dopo su richiesta di tanti di noi è avvenuta in tarda serata in nella Rete uno in cui la questione dell'abusivismo edilizio è stata di nuovo presentata come il piagnisteo sui luoghi del Bel Paese che vengono aggrediti dall'abusivismo
Quando siamo di fronte a una questione che nel giro di pochi anni
A prodotto seicento mila nuove costruzioni abusive
Quando siamo di fronte qui c'è il meglio degli quelli che fanno la lotta all'abusivismo ma attenzione la legge quarantasette dell'ottantacinque
Sarebbe andata benissimo se le forze dell'ordine avessero fatto il loro dovere
Sei magistrati avessero fatto il loro dovere
C'è una sentenza delle sezioni unite della Corte di Cassazione che da al Pubblico ministero il ruolo di procedere alle demolizioni ma non è stato fatto
Se un insieme e se i sindaci avessero fatto il loro dovere
E allora siamo di fronte a un problema di tale complessità che non può essere nel dibattito tra abusivismo di necessità da una parte e piagnisteo sui luoghi del Bel Paese dall'altra
Rispetto al quale al al mero piagnisteo sarà vincente allora il pianto della donna che si aggrappa al cancello della sua casa quando non c'è un minimo di approfondimento sulle ragioni per cui in questo Paese
C'è una vicenda per cui pochi ricordano che dietro quei pianti di abusivi di necessità ci sono i centosessantaquattro morti di Saronno che sono il prodotto dello scempio del territorio né più e né meno dei morti della Versilia e dei morti che ricordiamo ad ogni alluvione
Molto più responsabilità dello scempio
Edilizio che dell'evento meteorologico
è questo che ci ha messo nella condizione di presentare il disegno di legge
Di fronte al Parlamento le inadempienze rispetto alle leggi esistenti e la necessità quindi di rendere la legge molto più speditiva molto più efficace
Ed è questa occasione in cui io mi associo al l'appello fatto da Legambiente e cioè che e ci sia una fortissima pressione dentro nella o dell'opinione pubblica da parte anche dei mezzi di informazione
Perché il disegno di legge sull'abusivismo
Non venga ritardato dico questo con cognizione di causa ieri è stata sventata una manovra che tendeva a presentare gli emendamenti cioè aprire il vero percorso dopo un lunghissimo e ripetitivo
Settimane di audizione per sentirci dire cosa che il già tutti sapevamo si volevano presentare dare il termine alla presentazione degli emendamenti alla fine del mese di aprile
Cioè proprio a andare a mettere il ritardante a questo disegno di legge
Deve esserci come è stato detto una fortissima sinergia se noi vogliamo questa legge che ci dicono i sindaci qui vedo Tarallo i sindaci coraggiosi Rosania
E poi ha fatto fece la sua parte da sindaco bianco la ho fatto a Orlando
Quelli che hanno cominciato con coraggio a farle le demolizioni
Ma ci dicono che se questa legge che rende molto più speditiva è molto più rapida e più efficaci le possibili iniziative se questa legge non andrà avanti
Per loro non sarà soltanto il non ha vere lo strumento ma sarà il fatto che l'opinione pubblica delle loro città prenderà atto che questa lotta si vuol fare
Non si vuole fare e quindi sarà per loro la sconfitta e per tutti quelli di loro che sono nelle zone della criminalità organizzata a voi tutti sapete
Che le sconfitte politiche e poi spesso si pagano sul terreno del rischio della vita quindi non ci stiamo giocando qui appunto la carrellata sui disastri del Bel Paese non è di questo che si tratta o meglio certo si tratta anche di questo
Ma si tratta di mettere mano in modo molto più significativo alla a questo problema e badate colgo di nuovo l'occasione per dire qui che il disegno di legge non solo rende più speditiva e le procedure di intervento per il futuro
Non solo è il vero e proprio atto sostitutivo del sindaco qualora il sindaco non operi secondo i poteri che gli sono conferiti è anche illa rendere molto più rapido l'intervento del del genio militare ma è anche la risposta laddove questo realmente si configura l'abusivismo di necessità vorrei che I e ci aiutaste a renderlo il più possibile noto perché non si privilegia certamente l'abusivo rispetta tutti gli altri aventi diritto all'alloggio pubblico
Ma in virtù della legge quattrocentotrentuno noi sappiamo che entro tre anni noi diamo a tutti gli aventi diritto all'alloggio pubblico
Ho la casa o in mancanza della casa per il vergognosa la vergognosa limitatezza del patrimonio pubblico ma gli diamo l'equivalente le risorse finanziarie
Ci sono sono abbondanti sono due mila miliardi noi diamo l'equivalente
A coprire la differenza tra il costo dell'alloggio pubblico
è il costo dell'edificio di edilizi economiche privata nel mercato economiche popolare nel Mirko mercato privato quindi lo Stato non lascia nessuno sotto le stelle
Una sola rapidissima giunta perché qui vedo tra gli altri il direttore generale dell'Ance Ferroni
Noi oggi possiamo dire di aver ribaltato la contrapposizione tra ambientalismo e costruttori perché abbiamo cominciato con il quarantun per cento
E la il provvedimento che ha ridato ossigeno senza colate di cemento e porta alla luce quello che gli imprenditori ci chiedono porta alla luce il lavoro nero è uno strumento forte in questa direzione
E poi all'insegna di questo noi rimetteremo mano al Paese non per espandere costruzioni figuriamoci si sono cinque milioni di alloggi sfitti due milioni e mezzo gli alloggi inutilizzati
Ma per ridare un volto a un paese in cui abusivismo e scempio del territorio
Ci hanno rovinato le nostre belle città
Stramaccioni rotto anche il presidente della commissione bicamerale d'inchiesta suggerisca di arie
E fortunatamente più puntuale nei lavori della Commissione di quanto non sia stato oggi anche la commissione bicamerale d'inchiesta è è figlia un po'diciamo delle attività che abbiamo avviato a suo tempo Eure era una delle richieste che è stata colta diciamo
Da dalle istituzioni la parola al ministro dell'ambiente Ronchi
Che invece un abitudinario
Commentatore del rapporto
Sì l'abusivismo
Benché è in forte calo rispetto agli anni Ottanta e Novanta
Continua a essere un fenomeno preoccupante
Tengo a segnalare l'importanza di non abbassare la guardia
Sono intervenuto proprio la settimana scorsa
Per respingere emendamenti che stavano avendo il parere favorevole
Del relatore in commissione finanze del Senato
Che attraverso la cessione ai comuni del demanio dello Stato consentiva poi una sanatoria di opere abusive realizzate sul demanio e quindi non sanabili in base alla normativa vigente
Respinti tre emendamenti ne sono riscontrati altri due altre presa di posizione e non è ancora finita perché adesso ce ne sono altri
Il problema è che su questi temi si verificano no non c'è maggioranza ampie sul nulla in Parlamento cioè i due poli sono nettamente distinti quasi sempre su questi temi si verifica invece il rischio di maggioranze trasversali che dobbiamo stare molto attenti quindi l'attenzione va tenuta molto alta
Bisogna però altresì dire che nessun governo si era mai impegnato in maniera così forte e concreta contro l'abusivismo come il centrosinistra
Questo va detto perché ciò che sembrava non demolito è stato demolito avete ricordato beh molto opportunamente l'elenco degli abbattimenti
Io ho partecipato lunedì all'abbattimento di otto figli otto non uno otto villette un intero comprensorio nel parco del nazionale del Cilento
Abbiamo dato è la l'iniziativa è stata condotta dopo un'indagine fatta dal ministro all'Ambiente dall'Ente Parco abbiam dato una direttiva molto precisa i parchi di demolire
L'abusivismo dentro i parchi nazionali ai parchi ormai sono una parte importante del territorio nazionale
Penso che la prossima scadenza sarà questa delle torri del villaggio Coppola ma dobbiamo continuare con impegno diretto di tutti i livelli istituzionali e del Governo
Nell'abbattimenti di ciò che risulta non sanabile perché questo è il modo migliore per prevenire
Frenare contrastare efficacemente al fenomeno
Non abbassiamo nemmeno la guardia nei confronti dell'illegalità in campo ambientale non sono al Mezzogiorno io non posso non ricordare la vicenda dei depuratori di Milano in questa sede
E che purtroppo avevamo visto giusto commissariando il Comune di Milano col prefetto nonostante le polemiche anche pubbliche rivolte contro il ministro dall'ambiente del ministro dell'Interno
Perché quei depuratori non erano fermi da anni per caso come purtroppo si è verificato con le indagini della magistratura ma in questa volta non ci siamo non eravamo sorpresi
Perché avevamo attivato le procedure giuste
E quella vicenda era già commissariata con decisione del governo con poteri straordinari affidati al prefetto prima delle indagini della magistratura almeno prima che fossero rese note le indagini della magistratura
In campo ambientale quindi non bisogna abbassare la guardia in nessun caso così come rivendico anche qui abbiamo avuto grosse difficoltà
Noi stiamo commissariando e non è un fatto ordinario ben quattro regioni del Mezzogiorno
Per la gestione dei rifiuti e la depurazione delle acque soprattutto la gestione dei rifiuti
Una governo che sostiene il commissariamento di quattro regioni e cioè della campagna della Puglia della Calabria
E della Sicilia fa una scelta drastica molto forte per contrastare le illegalità in settori decisivi
E chi conosce il contenuto soprattutto come l'abbiamo elaborate nelle ultime versioni delle ordinanze essa che è uno degli elementi forti di queste ordinanze
E che la gestione delle discariche viene affidata ai prefetti con un processo forzato di pubblicizzazione della delle discariche che è l'anello debole della catena cioè sulle discariche che si sfoga la catena dell'illegalità nella gestione
Dei rifiuti soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno
è una scelta molto dura perché noi siamo fortemente fautori di un'impostazione regionalista e di valorizzazione del ruolo delle autonomie locali evidentemente nel commisura nella commisurazione sino al confronto dei valori
Decentramento e federalismo tutela la legalità dell'ambiente il commissariamento
E ancora lo strumento più efficace per il ripristino delle condizioni di normalità e di legalità in questi ampi territori del nostro Mezzogiorno
Il la vicenda dei reati dell'inserimento nel Codice penale della autonoma voce i delitti contro l'ambiente
Devo dire che gialla volta scorsa quando fu assegnata in sede congiunta ambiente giustizia al Senato
Fu assegnato l'esame del progetto del provvedimento disegno di legge fra l'altro del governo del ministro dell'Ambiente col ministro di Grazia e Giustizia
Io fui molto scettico sul quale attribuzione congiunta perché le le Commissioni in sede congiunta
Non funzionano perché non si riesce a combinare i calendari
Delle priorità dell'una delle priorità dell'altra non solo i tempi si raddoppiano ma molto di più
Continua a ribadire che la delibera ante non risolve il problema bisogna disgiunzione per l'assegnazione sì sì ad una commissione una qualsiasi sia il modo per poterla portare in porto io ho proposto previsto alle commissioni sì ambiente che giustizia non esprimendo preferenza fatte lei duna purtroppo
E questa indicazione del Governo non è stata seguita credo però che si possa fare lo stralcio del traffico illecito dei rifiuti pericolosi
Noi abbiamo un così detto Ronchi guarderanno alla alla della dizione non è mia ma però che contiene delle agevolazioni per cui avrà una procedura rapida potremmo mettere nel Ronchi quater questa misura
Della traffico illecito di rifiuti e siccome c'è un'aspettativa di sede deliberante
Di sede deliberante del Ronchi quater il governo potrebbe dire di Ribera Anteo Karima inserite questa norma ovviamente non posso non può essere tutto il disegno di legge perché non ci sta ma il traffico illecito di rifiuti pericolosi
Può stare dentro questo provvedimento
E quindi potrebbe dare una contributo diciamo significativo
Un'ultima osservazione
E attenzione a usare i numeri
Perché noi intendo il governo e vari ministeri abbiamo operato per attivare le forze dell'ordine
Con particolare attenzione
I numeri che si vedono oggi sono il frutto di una presenza di reati che ci sono ma a mio parere sono anche il frutto della maggiori attività di indagine della maggiore attenzione del maggiore impegno delle forze non è detto che era il corrispondano di per sé a un incremento del numero dei reati perché io vi cito per questo
L'operazione Mare pulita come
Come l'operazione Mare pulito condotta dalla dal no ai carabinieri del ministero all'Ambiente
Noi abbiamo rispetto agli accertamenti una riduzione del numero dei reati ma quando come per esempio l'estate scorsa abbiamo aumentato gli accertamenti portandoli se non mi ricordo diciassette mila no circa cioè le ispezioni attivando il varie strutture di forze dell'ordine sul territorio
E quindi abbiamo circa raddoppiato gli accertamenti durante l'operazione è chiaro che il numero dei reati in assoluto
è emerso abbiamo esteso il T controlli sulle principali aste fluviali controllando discariche come controllo di secondo livello con un'indagine molto dettagliata molto impegnativa e questo ha certamente alzato le statistiche che tu citavi
Perché c'è stata maggiore attivazione quindi secondo me va bene che teniamo alta la guardia va bene che questi indicatori vengano anche utilizzati per premiare la l'azione delle forze dell'ordine che si sta facendo più incisiva nella repressione di molti e pericolosi reati ambientali
Grazie al ministro Ronchi diamo la parola al ministro dell'inferno bianco
Per essere all'altezza della sfida ambientale
Mi metto in piedi
Vorrei innanzitutto per fare una considerazione personale
Mi pare che sia evidente questa mattina qui che c'è un altro Paese
Che in questi anni
Ha preso corpo e dimensione
Io ricordo quando venivo ai primi appuntamenti di Legambiente su questo argomento
Prima come sindaco di Catania
Poi come presidente dell'Anci
A parte che c'entravamo tutti in questa stanza ed eravamo anche abbastanza larghi
A parte che da parte della stampa c'era un pochino meno d'attenzione
Ermete era già bravissimo a catturare
L'attenzione però naturalmente era molto meno ma devo dire una cosa fondamentale c'erano soprattutto quella
Qui sacerdoti dell'ambiente che sono gli amici di Legambiente un po'diverti e qualche altro sparuto
Alleato più o meno temporaneo che veniva invitato per l'occasione
Oggi c'è una novità importante
Qui c'è lo Stato in tutte le sue articolazioni questo è consentitemi di dire il segno ovvero del cambiamento non solo perché c'è il ministro dell'Ambiente sottosegretario lavori pubblici il presidente di una importante commissione parlamentare un magistrato di altissimo valore
Non solo perché c'è il ministro dell'interno ma soprattutto perché qui spontaneamente ci sono
E già da qualche tempo ci sono ma va crescendo
Coloro i quali hanno un'azione di presidio vero e reale
Nel controllo del territorio della di questa grande sfida
è un segnale positivo siccome diamo tutti abitudine per tradizione di dire quali sono i problemi quali sono le cose negative io vorrei partire da questa considerazione
Qui ci sono funzionari dello Stato
Che hanno assunto questa battaglia con la stessa identica passione nell'ambito nove tra loro competenza di quella che hanno dimostrato coloro i quali fanno questo per scelta ideale morale o per scelta o per scelta politica
E li vogliono solamente ringraziare è mio dovere ringraziarlo ma vi ringrazio con grandissimo piacere
Io ho inserito lo ricordava e rimette Realacci lo ricordava anche Fontana nel
Programma sicurezza due mila nella indicazione delle priorità e delle modalità di svolgimento dell'azione
Per la prima volta in modo puntuale
Una delle cinque azioni
Su cui il ministero dell'Interno intende muoversi con la priorità è il tema dell'ambiente e del territorio
Credo che sia ormai questa la considerazione e cioè è passato il concetto e l'idea che nel patrimonio del nostro Paese l'ambiente e il territorio sono assolutamente fondamentali e che questo naturalmente
Compito
Dello stato e delle forze dell'ordine in tutte le sue articolazioni di potere garantire attraverso che cosa si porterà avanti questa azione di la tutela del territorio
Attraverso innanzitutto uno
Voi sapete che grazie a una azione intelligente dei miei predecessori è in particolare di chi ha curato con il gruppo interforze il progetto sicurezza mezzogiorno ne abbiamo avuto un finanziamento rilevante dalla Unione europea
Dal fondo di sviluppo regionale per investimenti in materia di sicurezza
Si considera cioè che la sicurezza nelle aree ad alto tasso di densità criminale nel Mezzogiorno sia una delle infrastrutture che possono garantire nato avete virtuale che possono garantire sviluppo
Ebbene una parte rilevante di queste risorse viene autorizzata nella dotazione di quegli strumenti
Tecnologici che sono indispensabili per un'efficace azione di contrasto alla ecomafia
Nelle considerazioni che noi svolgiamo è chiaro ed evidente che con gli strumenti tradizionali
Non riusciamo ad avere una visione capillare del territorio come necessaria per un'azione di contrasto questo vuol dire investimenti seri che riguardano l'uso di rilevazioni satellitari una mappatura del territorio aggiornata ed adeguata
E tutto quello che la tecnologia e può fare moltissimo
Rende maggiormente efficace la capacità di controllo di quel patrimonio ripeto che il territorio
Anche perché abbiamo la percezione nitida ormai evidente che il circolo o vizioso della criminalità
Ecologica è evidente se voi considerate
La
Abusivismo edilizio
L'abusivismo edilizio normalmente fa ricorso per il materiale di costruzione a cave abusive
Le cave abusive vengono poi utilizzate una volta dismesse come luogo in cui mettere i rifiuti pericolosi o comunque illegali quindi c'è una saldatura tra le attività illegali che tende naturalmente a diventare un circolo
Era talmente per spezzare questo occorre avere una capacità non solo investigativa ma anche di controllo del territorio naturalmente adeguata
Una seconda cosa che noi vogliamo realizzare fortemente il contrasto internazionali cioè è fin troppo evidente e lo dimostrano le indagini che noi facciamo sistematicamente in questo ambito che nell'ambito in particolare dei rifiuti tossici e di quelli pericolosi ovviamente c'è una capacità internazionale che nuove nuove i rifiuti tossici dai paesi
Che non li ospitano verso altri e il nostro naturalmente è uno dei Paesi che ha un'alta capacità ricettiva proprio per la presenza della criminalità allora si tratta anche qui
In collaborazione di avere una efficace azione per stabilire protocolli internazionali che alzino la nostra capacità di collaborazione e di reazione rispetto a questo
Una terza cosa è molto importante un efficace controllo delle aziende e delle imprese che operano nel settore al fine di tutelare quelle che ci sono e che sono imprese sane e pulite
E che la dovete subiscono una concorrenza sleale da parte delle imprese che sono invece diretta promanazione della criminalità mafiosa
E quindi un efficace controllo io credo che vada proprio nel segno lo dico anche delle imprese ripeto che operano nel settore e che non hanno nulla da temere Manzi tutto da guadagnare quindi andremo a una ulteriore azione di Check di controllo di quello che il sistema imprenditoriale che opera
C'è poi una azione che noi abbiamo già preannunciato in Commissione antimafia tendente a realizzare in Italia un vero e proprio osservatorio degli appalti
E una capacità di svolgere un'azione preventiva perché naturalmente spesso come dire
C'è una colleghi una una un collegamento tra sistema degli appalti e sistema notoriamente di mafioso ma anche sistema di aggressione al territorio su cui ci stiamo mole una cosa che mi pare molto importante e che
Certamente abbiamo allo studio e nelle prossime settimane
Realizzeremo è un vero e proprio coordinamento interforze tra tutte il le specializzazioni che esistono all'interno
Delle tre forze di polizia e della via per quanto riguarda questo specifico settore già si opera
In modo assolutamente straordinario tanto la polizia di Stato quanto l'arma dei carabinieri quanto la Guardia di Finanza
Quanto alla DIA già opera specificamente in questo settore io credo che già e buona l'attività di collaborazione
Noi vorremmo realizzare ed è questo l'annuncio che ha facciamo oggi qui un vero e proprio coordinamento interforze stabile in questo settore
Dove naturalmente ci sia una crescente capacità di collaborazione
E dove naturalmente ciascuno possa fidare
Nell'ambito delle proprie specialità portando la propria va be'vedremo di conoscenza da quello della via quello della Guardia di Finanza dalla polizia e carabinieri con una struttura analogo al coordinamento diciamo generale ma legata a questo ambito di settori perché la sfida che noi abbiamo è altissimo
Nonostante abbiamo sferrato in questi anni colpi molto duri alla ecomafia
Io ho la percezione nitida che ci sia un'arroganza intollerabile
Ancora in questi giorni
In alcune importanti province una della Campania eludere la Sicilia abbiamo segnali di una arroganza insopportabile di coloro i quali controllano le discariche abusive
Che riescono a reagire arrivano al punto da minacciare o fare sentire un'azione molto forte nei confronti dello Stato che finalmente impegnato in questo senso tanto in Campania quanto in Sicilia incita
E in province anche molto importanti si sono di recente verificati fenomeni inquietanti
L'autorità la nostra azione sarà durissima cambino aria d'affari cambiano smise messe si occupano d'altro perché noi non consentiremo che questo possa accade
Naturalmente per fare questo
è importante che ci sia una innovazione della legislazione penale in materia il ministro Ronchi poco fa ha lanciato un'idea che io condivido largamente ne parleremo insieme con il collega
Di grazia e giustizia per verificare se questo è il treno
Più rapido che possa portare a un necessario adeguamento della normativa penale almeno in questo specifico ambito
Siamo tutti d'accordo che e importante che passi tutto ma intanto è importante che passi questo principio e questa normativa in materia di traffico illecito di rifiuti
L'ultima considerazione e concludo è quello che riguarda l'abusivismo
Sull'abusivismo edilizio
Anche qui è stato detto c'è un grande segnale di risveglio di cambi
Lento
Ci sono molti segnali importanti nell'ultimo anno il segnale del Fuenti è un segnale straordinario lire l'azione forte da parte dello Stato
Anche contro le esistenze locali o contro tiepidezza e locali ma ci sono stati altri segnali in cui invece sono state le comunità locali a essere protagonista e io voglio ricordare come naturalmente non solo perché sono particolarmente affezionato a questo che nell'operazione di inizio di demolizione dell'Oasi del Simeto
Di il protagonista è stata l'amministrazione comunale utilizzando solo ed esclusivamente risorse proprie e tra l'altro mantenendo in Sicilia segreta per alcuni giorni un'operazione che vedeva impegnati duecento uomini
Questa operazione continua il prefetto Ciclosi che oltre a essere commissario straordinario a Castel Volturno e anche sub commissario a Catania proprio ieri a Hope
Diretto una demolizione abusiva ancora le loro stessi vedo quindi l'operazione ovviamente continua certo ci sono resistenze anche di carattere politico
Sono sempre più frequenti i casi di consiglieri comunali regionali deputati che più o meno esplicitamente assumono iniziative forti di contrasto io voglio dire una parola chiara
Guardate è assolutamente falso il messaggio che rischia di passare che l'abusivismo nel nostro Paese nella stragrande maggioranza dei casi un abusivismo di necessità
è assolutamente falso nell'Oasi del Simeto il novantacinque per cento delle abitazioni che sono state realizzate di sono seconde case
E per quelle che sono di necessità lo Stato si fa carico di trovare una soluzione quindi noi vogliamo comprimere contrastare un fenomeno che è di speculazione e che appartiene a una concezione dell'Italia come un bene
No del nostro territorio che non appartiene a nessuno che purtroppo figlia della cultura degli anni sessanta e settanta
E di cui l'azione efficace in questo campo deve continuare ma anche denunciando politicamente chi oggi ha l'arroganza di schierarsi affianco di chi è dalla parte delle illegalità sono evidenti i loro bisogni fare nomi e cognomi delle forze politiche che quotidianamente predicando la lì che era la legalità
Da una parte in realtà la pratico lo con la stessa identica mano neanche con l'altra dall'altra parte la reazione sarà naturalmente molto ferma
Noi andremo avanti per la strada della legalità con questa nuova percezione di uno stato che è schierato in modo adeguato nel contrastare questo fenomeno grazie
Grazie ministro degli interni io direi di sentire il presidente la commissione bicamerale d'inchiesta e rifiuti voi anche Caselli ci
Cioè innanzitutto adesso voglio esprimere la mia soddisfazione perché il tasso di intersezione tra il rapporto annuale comaschi che fa Legambiente
E la documentazione la Commissione d'inchiesta che presiedo aumenta come aumenta col passare degli anni
La presenza di autolisi rappresentanti del governo delle forze addette al contrasto anzi Ermete penso che le prossime ore potevo farlo direttamente a Palazzo Chigi
In questo segnalando che
No in quella in questo segnalando il passaggio al punto da tipicamente di una cultura Legambiente Lina da la capacità di denuncia a la capacità in qualche modo di governo dei fenomeni
Però c'è un problema che è la
La macchia nera di oggi l'hanno già affrontato il ministro Ronchi ministro Bianco
E la questione dei delitti contro l'ambiente e dell'iter parlamentare che sostanzialmente bloccato
Allora io la commissione d'inchiesta dalla precedente legislatura è quella che ha acceso i riflettori su questa questione ha fatto una proposta che un articolato di legge
L'ha fatta già due anni fa
Scusate
Perché io qui voglio rivolgere un appello a Legambiente non sono convinto anche se mi sembra una via da perseguire il disaccoppiamento non ci siamo con i tempi parlamentari quand'anche fosse una sola Commissione a lavorare sul sui delitti contro l'ambiente
Tenendo conto che il presidente della camera di avevo chiesto
Non mi dalla disponibilità dichiarare ammissibili sul pacchetto sicurezza cosiddetto emendamenti io ho proposto che introducevano i delitti contro l'ambiente
Tengo tutto questo l'iter parlamentare quand'anche fosse una sola Commissione non ci concede anche se dura tutta la legislatura di arrivare a questo
Ritengo francamente questo sia una cosa scandalosa inaccettabile e cioè che dopo due legislature non riusciamo a vedere quello che c'è già il tempo in Germania ma in Spagna per parlare di un Paese cugino allora io credo che sia arrivato il momento in cui un'associazione come Legambiente approfittando dileguarsi della capacità di rappresentazione della lotta contro la pace rivolgo un appello a i precedente legame volato ma al presidente del Consiglio all'altro per definire se questa questione volesse la questione su cui l'attuale governo l'attuale maggioranza come tale si vuole connotare davanti al popolo italiano come una maggioranza e un governo che per torneranno a cuore questa questione ecomafie secondo quella strumentazione di codice penale che sono anni che ci stiamo ribadendo
O se invece questo impegno è un impegno
Che viene affidato alle paludi di un dibattito parlamentare in cui francamente quelli che remano contro sono anche troppi
Non credo che noi ci va caliamo con il postulare
Tattiche strategie diverse di parlamentare si tratta di andare allo show down questo è quello che vorrei proporre oggi proprio in questa occasione a Legambiente molto rapidamente sui vari punti
Sì Print le più importanti quattro regioni vedeva le sue vedute sono commissariate per la questione rifiuti come se l'inchiesta sta come dire sul fiato col fiato sul collo
A questi commissariamenti abbiamo già fatto due seminari uno Annapurna Bari tra parentesi Ricky di informazioni
E purtroppo testimoni anche il fatto che quand'anche si va dal sistema pubblico nelle discariche come consente il commissariamento gli atteggiamenti illegali sono assai duri a morire queste una prima evidenza che abbiamo già da una situazione che poi badate non potrà essere prorogata indefinitamente perché le ampie deroghe a livello delle prerogative costituzionali che vengono presto dei commissariamenti hanno senso solo se sono fatti straordinari se la straordinarietà diventa ordinarietà non ci siamo più e quindi non possiamo pensare al commissariamento come la panacea
Noi stavolta davanti come Commissione molte indagini una sta in discussione in questi giorni sugli aspetti societari
Diceva prima il ministro Bianco sulle distorsioni del mercato
Per quello che riguarda il settore rifiuti queste distorsioni appare appaiono del tutto apparenti da una scarsissima trasparenza delle società che abbiamo cominciato a investigare dal fatto che esiste una sorta di partenariato nessuna concorrenza
In termini di impresa che operano in questo settore quindi diciamo un panorama che poi se non reso disponibile a tutti quanti appena il documento sarà approvato
L'altra strada che perseguiamo vedo qui molti rappresentanti dalla Guardia di Finanza col sei Citroen la Commissione ha innestato una indagine che riguarda gli appalti la gestione delle varie in prese addette vari settori del trasporto e dello smaltimento rifiuti dal quale già cominciano emergere alcuni fatti
Garantito su due cose però io credo noi dobbiamo attirare l'attenzione una come dire
Preoccupante una un messaggio positivo
Ieri erano in audizione dei magistrati in Commissione le indagini ovviamente sono coperti dal segreto istruttorio che sono state che sono portate avanti da varie procure italiane mostrano in maniera estremamente preoccupante quella che la stavano intuizione già la precedente commissione d'inchiesta cioè l'esistenza di traffici internazionali di rifiuti pericolosi tossico-nocivi era agli atti questi traffici esistevano esistono continuano i nomi sono nomi abbastanza noti almeno alla commissione lei complicità sono preoccupanti
Sono preoccupanti
Riguardano in qualche modo seppure indirettamente lo stesso Stato
E questo è un allarme che io ritengo opportuno avanti lanciano in questa sede
Il tre manager invece sempre visioni cupe il messaggio positivo qualcuno già ricordato io credo che dovremmo volevo fare una festa
Villaggio Coppola viaggio dopo è stato seguito con grandissima attenzione già da cinque anni dalla commissione d'inchiesta perché è un po'il sacramento negativo del circuito delle ecomafie lo scavo abusivo
Manufatti abusivi un'intera città abusiva
I laghetti che vengono fuori i i rifiuti seppelliti Rakitic Pardo quanto di peggio si sia riusciti a realizzare il nome di abusivismo
è che io mi permetto di dire che
In questi mesi abbiamo assistito non ricordava il ministro Bianchi ore dalla sottosella Giolitti
Ha atti simbolici di grande rilevanza perché nella lotta per la legalità e contro l'abusivismo il sì il simbolo molto importante
Era molto importante a battere il famoso palazzo tra virgolette del mafioso le magiche provvisto a Agrigento
Entro io penso il quindici aprile
Verranno abbattute le Torri del villaggio Coppola le otto torri per duecento mila metri cubi di materiale passiamo dai simboli a una come dire pesante materialità
Le ha distrutto quasi tutto eh francamente la prima e più importante o per iniezione a livello europeo che riguarda l'abusivismo purtroppo bushismo è un fenomeno tipicamente italiano ma e questo è quello che accadrà e allora approfitto della presenza del sottosegretario Mattioli il quale ripetuto varie volte in televisione che nessun cittadino resterà sotto le stelle ci sono quindici famiglie in queste torri che il problema per cui si ritarda la demolizione esattamente trovare una sistemazione per queste quindici famiglie allora per quello che può il ministero lavori pubblici in applicazione non dico di una legge che ancora non c'è ma come minimo del delle legge esistente evaso pensando a quella sud usi Rismondo
Diciamo ma
Di quello che c'è si risolva questa questione perché appena questa questione risolta potremo celebrare un qualche cosa che appunto va al di là del simbolo e riguarda in concreto una nuova stagione della legalità grazie
Io chiederei Caselli se ha voglia di Mario
Una cosa brevissima naturalmente che vuole essere
Un saluto una breve riflessione soprattutto un forte apprezzamento per questa per le altre iniziative di Legambiente
Emekwue lavorato per quasi sette anni a Palermo la parola ecomafia
Acquista una sottolineatura particolare nella componente mafia
E parlare di mafia significa
Ricordare che questa anche soprattutto un'organizzazione criminale che uccide
Ma la breve riflessione che vorrei fare sui molti modi che ci sono di uccidere
Non uccidere precetto che in ogni tempo in ogni cultura costituisce l'intelaiatura indispensabile di qualunque convivenza umana
Ma io credo che ci sia in questo non uccidere
Un'indicazione
Propositiva ha ovviamente ma anche e soprattutto una ringhiera di protezione dei confini da non oltrepassare
E confini posti a baluardo protettivo dalla vita individuale della comunità sociale
E allora sono diversi modi con cui si può uccidere
E sono tanti tantissimi i volti nel negare speranza chi cerca ragioni per vivere o per sopravvivere
Ci sono certamente le uccisioni criminali ora feroci Issime quella di mafia ora palesi rumorose ora meno gravi
O non meno gravi ma per certi profili più povere riferirò delinquenza minore incapace ritrovare confini dell'abitare civile
Ma ci sono anche altri modi per negare la vita per uccidere i morti per droga
Morti di mafie
Le narco lire che in realtà sono
Nel coro lire
Ed è una realtà da ricordare sempre se vogliamo affrontare in modo davvero serio responsabile il tema delle droghe
Mentre era troppo astrattezza la troppa polemica rischiano di facilitare indirettamente
La continuazione indisturbata in un concretissimo redditizio traffico illegale mafioso
Ma succede anche senza armi
Lasciando le mani pulite i colletti bianchi
Privilegiando il profitto a scapito di una adeguata tutela degli ambienti di vita
Come
Spregiudicati giochi finanziari
Che dimenticano che i capitali l'arricchimento dovrebbe essere al servizio delle persone e non viceversa
Ci uccide risparmiando sulla sicurezza negli ambienti di lavoro sul rispetto delle norme di tutela ambientale sulla quotidiana cura del patrimonio naturale architettonico civile culturale del nostro Paese
Qui parlare di risparmio economico è semplicemente offensivo
Se soltanto ricordiamo quanti cosiddetti contenimenti di spesa spesso intrecciati con fenomeni di corruzione sono stati pagati dal sacrificio di tante troppe vite umane
Ed è in ogni caso assolutamente un risparmio mio te
Che difatti si ritorce contro di noi ogni volta che un'improvvisa disastrosa riorganizzazione dell'ecosistema ambientale sconvolge i nostri finti equilibri
E allora la domanda
Perché alcuni gravi gravissimi reati contro l'ambiente
Come l'inquinamento industriale più dannosi come lo smaltimento
Anche per via mafiosa di certi rifiuti non sono ancora concepiti come veri e propri delitti contro la società e la vita umana
Ecco allora secondo me
è evidente
Che non uccidere significa non soltanto condanna dell'atto che in sé per sé spegne la vita altrui
Significa dovere di proteggere ogni persona
Dalla violenza dell'ingiustizia dalla prevaricazione del più forte
Che mi si lega ambiente conoscono questa mia chiamiamo la sindrome religiosa perché mi sono già stati a Frizzi a Firenze
Spoleto che l'ultima volta sono mi invitate più netto una piccola dimostrazione anche oggi c'era il Vangelo la parabola di quel giovane ricco che dice di avere già rispettato tutti i precetti non uccidere non commette adulterio non rubare
E il Cristo gli ricorda che questo non basta
Perché non uccidere diventi vero oltre a non fare il male occorre fare il bene
Cioè non basta non commettere reati non basta reprimere dopo aver individuato i responsabili i reati stessi
Ci si deve anche adoperare perché i reati non siano complesse quanta prevenzione educazione omesse quanta indifferenza quanto di cui sono responsabile quante incapacità di accorgersi dell'esistenza degli altri perché imprigionati nella lotta per l'affermazione di sé
Di una visione iper esclusivista del mondo che curi soltanto i propri interessi
Ecco allora io ho finito l'importanza di inseguire nel quotidiano nelle sedi istituzionali il coraggio della denunzia certo condizionato fa Scalia curando han l'assunzione di responsabilità di governo ma resta fondamentale il coraggio della denunzia insieme alla consapevolezza di una solidarietà intrisa di equità e di giustizia
Esattamente quello che da tanti anni fa Legambiente che continua a fare e il fatto di poter logica ricordare ringraziando tutti questi amici di Legambiente per me
Emotivo davvero di forte personale ma soprattutto istituzionale come cittadino di questo Paese soddisfazione
Grazie a tutti voi grazie buon lavoro ho lavorato