Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge per far fronte all'emergenza imposta dai casi di scarcerazione per decorrenza dei termini di condannati all'ergastolo in prima istanza; L'assunzione di nuovi magistrati, le sentenze della Corte di Giustizia Europea sulla giustizia italiana, i referendum promossi dai radicali

L'avvocato Saraceni deputato responsabile giustizia dei Verdi Saraceni il Consiglio dei ministri ha dunque approvato un decreto legge relativo ad una la questione che ha fatto molto discutere la scarcerazione di alcuni ergastolani altre avevo potuto godere di questa misura le domando non ci troviamo di fronte a iniziative di tipo emergenze listino che mettono in discussione i diritti dei detenuti ancorché Castorani
Ma io non conosco diciamo la norma approvata
Straniere si tratta non di l'emergenza mi pare evidente mi pare per definizione cioè è successo un fatto si risponde con una norma che sta
E quindi il mio giudizio va riservato alla lettura che erano normali film che influisca sul cosiddetto rito abbreviato
Sì se si tratta di questo mi pare
Ho una norma che andava fatto comunque anche indipendentemente da questo evento tant'è che c'è un emendamento firmato da Pisapia in crea un emendamento eravamo concordato di approvare sì al cosiddetto pacchetto sicurezza quindi se si tratta di quello la tipo di intervento mi pare un intervento del tutto giustificato e che avrebbe dovuto essere fatto indipendentemente da questa vicenda ma ripeto occorre vedere la norma per capire
Due giorni fa il richiamo fermo da parte del presidente della Repubblica e magistrati per garantire una giustizia più giusta che significa innanzitutto dei giudizi cui e dei giudizi veloce è certamente ce ne ha un gran bisogno
è c'è certamente anche una responsabilità dei magistrati una responsabilità dall'apparato io credo che con anche con le attuali risorse meglio distribuite meglio impiegate come dire con una maggiore dirigendo va si potrebbe fare di più di quello che si fa non cedo tuttavia è anche vero che forse e necessaria qualche risorsa in più sia di carattere materiale sia di carattere
Viene avanzata però ripeto il richiamo anche ai magistrati per la parte che riguarda non è ingiustificato perché credo ma al di là dei magistrati dire e proprio l'apparato insieme anche gli uffici
Se diciamo di servizio insomma credo potrebbero funzionare meglio di quello che funzione Diliberto Stam
A me a proposito di quello che lei ora ricordava è tornato a chiedere l'assunzione in tempi rapidi di almeno mille magistrati ce la sta
Una polemica anche intorno alla possibilità che gli avvocati potessero accedere ruoli della magistratura e infatti c'è
Una proposta in questo senso che mi pare del tutto accettabile quello di riservare un certo numero credo dieci per cento di questi mille mi pare che si parli di questa cifra a degli avvocati a dei giovani avvocati a me pare del tutto ingiustificato questo rivolta che mi pare ci sia o comunque sta opposizione c'è da parte dei magistrati
Sette e e questa previsione a me pare utile sia da un punto di vista Prati se da un punto di vista come dire nel suo significato il significato di una rottura de un monopolio diciamo attraverso il concorso tradizionale eccetera e il che di per sé se poi usata con intelligenza e saggezza questa apertura può essere utile sul piano pratico io credo ci sono molti giovani che tentano la via del l'avvocatura con molte speranze qualche volta qualche eccessiva illusione e poi d'accordo non è facile da dire l'avvocatura e magari sono giovani in gamba bravi che non riescono a sfondare tra virgolette alla professione non per cioè incapacità professionale
Ma per le difficoltà oggettiva che venti vengano dirottati a fare i magistrati e non mi pare sbagliato intanto Saraceni il nostro Paese ed è questo a delle
Regioni dell'intervento del capo dello Stato ha continuato ad accumulare delle condanne in sede di Corte di giustizia europea
E se dal record del nostro insomma è certamente e bene fa la corte europea affinché questo Stato dura a in grigio si quelle condanne insomma speriamo di davvero in carcere al prossimo futuro si continua parla are a volte forse un po'propagandistica mentre del pacchetto sicurezza se non è all'ordine del giorno anche perché vi sono delle difficoltà diverse valutazione all'interno alla maggioranza
Vero ma non mi pare che questo sia la ragione
Principale dello slittamento io credo che se non
Sì e appassionata spinta verso l'approvazione del pacchetto sicurezza del perché più o meno da parte di tutti si riconosce che non ha
Nel risolutiva che nulla credo che non avrà grande incidenza quindi insomma non c'è un grande rimpianto per queste le diamo almeno da parte mia specie nell'ultima domanda sullo sfondo rimangono i referendum sulla giustizia del ventuno maggio
Di recente congresso all'M M è stato in gran parte dedicato a questa scadenza
E io trovo
Così questa atteggiamento così chiuso è di anatema da parte magistrati giustifica perché soprattutto perché sul piano tecnico almeno perché è chiaro il significato di questo referendum è negativo per la magistratura ed io stesso lo considero negativo deriva la misura in cui lo si propone come un referendum a favore o contro i magistrati è sbagliato politicamente tecnicamente per quanto riguarda in particolare è la separazione delle carriere io credo se non ho saputo letto male i quesiti che si venissero approvati anziché una dobbiamo un divieto di passaggio dall'uno all'altro funzione questo passaggio si lì
Sarebbe totalmente il secondo Miquel si sono sbagliati quindi l'effetto normativo è esattamente il com'Mario di quello che è l'intenzione dei proponenti e di quello che l'effetto politico in questa situazione io avrei assume una diversa Tagliamento se fosse stato nei panni dell'Associazione nazionale magistrati
Resta i cittadini BA tant'è che tecnicamente il risultato è questo non abbia facciamo una crociata no e non sentiamo affatto in pericolo la nostra indipendenza la nostra autonomia con questa Regione quindi fate come vi pare essersi costituiti come controparte significato ora quel referendum un significato che non ha secondo