XXV Congresso Nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati tenutosi dal 30 marzo al 2 aprile 2000 presso il Palazzo di Giustizia di Roma

Anche perché stamattina abbiamo un numero di interventi spropositato speriamo di riuscire a farli tutti
Comunicazione ulteriore inviterei tutti a confidare il raffinatissimo questionario che trovate all'interno della
La cartellina che vorrebbe essere un tentativo di cominciare una analisi di sulla la magistratura e su quello che i magistrati vogliono dall'associazione ovviamente questa è una prima approssimazione
Cioè di una cassetta Furnace chi sa leggere riesce a trovarla allora
Possiamo cominciare
Scritto il dottor Marino
Ringraziamo
Dopodiché il sommo previsti gli interventi dottori Gargani Fucci e mammone
Nel suo discorso ai partecipanti al congresso
Che come da lui non appare né formale né convenzionale né banale
E perciò costituisce un vero e autentico intervento dei nostri lavori
Il Santo Padre ha insegnato quali sia l'intrinseca natura ontologica e perciò etica del lavoro del giudice e perciò ne ha delineato i limiti nel fondamento e nella esplicazione
E gli ha detto che compito del giudice la ricerca della verità del caso concreto pur nel contesto del sistema normativo ed istituzionale dal quale gli tra il suo potere
E che in ultima analisi e Idi nel suo operare attinge non un fatto ma l'uomo
Rinvenendo perciò nell'invalicabile tutela e nel rispetto della dimensione trascendente del soggetto perso una fatto a immagine e somiglianza di Dio
La misura del suo potere e della sua responsabilità
Non è possibile non vedere l'abisso che separa l'orizzonte culturale e politico di questa associazione dai contenuti dell'insegnamento del Pontefice
Non si ascolta danni che tra l'ATC un riferimento alla funzione del giudice nel controllo di legalità
Formula meramente ideologica ed assolutamente estranea al sistema istituzionale e costituzionale italiano
Sia per il riferimento ad una nozione atecnica quale quella del controllo
Che ove dovesse di Empires sì di contenuto rigorosamente formale non potrebbe che ridondante di iniziative per sé ufficiose o discrezionalità comunque libera nell'azione e perciò estranee alla nozione della giurisdizione
Che non ammette che decisioni su iniziative di terzi e sempre estranei a qualsivoglia dimensioni discrezionale
Sia soprattutto per la ripetizione di una nozione legalità alla quale non è casuale mai il Santo Padre ha fatto riferimento preferendo quell'antica di giustizia
Giustizia e criticamente null'altro al pari del diritto nella sua consistenza storica un'età storica naturale o positiva
Legalità può essere nella nozione tomista ordinazione azionisti
Ma si degrada nella società borghese ad ossequio formale al dettato normativo generale astratto e nella degenerazioni di questa oggi per gli epigoni del suicidio della rivoluzione in mera postula passione di potere
Non è casuale che nel nostro congresso esponente autorevole del mondo posto comunista testé suicidatosi
Abbia perfino preteso di identificare la funzione del diritto nella prevedibilità dei effettive le condotte umane così aderendo alla vulgata del pensiero della restaurazione borghese
La verità e che oggi l'associazione nazionale magistrati e priva di qualsiasi cultura
E vive unicamente dei cascami della lezione tardo marxista
Che il Sessantotto sua madre spirituale portò alla dissoluzione nella mera ricerca del potere come brillantemente mostra l'intervento iniziale del responsabile di Magistratura democratica
Il tempo però è finito cari colleghi se potesse re che ha più filo non venne più al nostro telaio
Abbiamo preteso di decidere su ogni cosa di determinare se ed in che misura eventi pretesi soprannaturali per avventura non sia un abuso della credibilità popolare
Quali siano le migliori terapie per curare il cancro come si possa e debba procreare
Quali limiti vi debbano essere nella manifestazione del pensiero che offende i detentori del supremo potere quello dei giudici perché per gli altri pur concedersi ben più ampia licenza
Come opportunamente debba sì amministrare le impreviste ben oltre gli interessi dell'unico azionista quali debbano essere i contenuti del potere legislativo oppure costituente
Ma dietro non c'è che il nulla
Torniamo dunque all'insegnamento del Pontefice la vendita da ricercare e nell'uomo e questa è la società italiana che storicamente ci è davanti
L'onestà intellettuale che dovrebbe connotare le persone socialmente apprezzabili ci dice che ineludibile la separazione delle carriere
Per ragioni che tutti sappiamo e condividiamo e che oscuriamo per mere ragioni di potere
Del pari essa ci dice che l'obbligatorietà dell'azione penale non è che un'ideologia e di un vinto e che essa nasconde intollerabili inefficienti ingiustizie
Il problema oggi non è se si debbano separare le carriere o se si debba superare l'obbligatorietà dell'azione penale ma se ciò avverrà con noi o contro di lui
Cioè il che il peggio se avverrà nel contesto della necessaria liquidazione di un potere corporativo di conservazione ormai a gettarsi nella pattumiera della storia
O in quello dell'armonico consensuale aggiornamento di istituzioni antiche alle realtà mutate nel tempo
Sì via allora spazio e ragionevole ragionevole proposta di amnistia
Per il convergente interesse della chiusura delle fasi politiche dell'intervento giudiziario ormai consumato nel perseguimento di disegni politici di conservazione o innovazione ed è la fisiologica deformazioni di carichi indotti nel sistema dall'irrazionale principio della ipocrita obbligatorietà dell'azione penale
Si riducano il requirenti al loro ruolo opportunamente raccordati al potere politico del quale partecipano ontologicamente questo si riscriva la funzione del Consiglio superiore della magistratura
Quale limpido fiume oggi debordante concorrente limacciose no oltre i poteri costituzionali neutri perché non di iniziativa ufficiosa men che mai paranormativa
Di tutela dell'indipendenza dei soli veri giudici
Così potremo a fronte alta recare omaggio non solo alle vittime della giustizia genitivo oggettivo
Così i beni onorati in questo congresso ma quelle della giustizia genitivo soggettivo
Che mi piace infine rammentare
I colleghi Lombardini
Signorino
Bassi
Coiro
Ma gli Hardy
Catelani
Venga e lei sopravvissuti dell'aggressione del potere violento di quella giustizia che come insegna il Santo Padre non vede l'uomo ne cerca la verità
Misiani
Forti LAN Cuba e tanti altri Vindici dell'idea solubile contrasto tra il Dio che invochiamo è quello cui sacrifichiamo le nostre spoglie
Grazie
Scritto il dottor Gargani
Dottor Fucci
Dottoressa russo
Tutto in fumo
Gennaro
Sì ma signori le riunioni si fanno fuori dagli orari dei congressi
Ci sono certo
Insomma siamo tutti l'ordine e diffidenza tradizionali socio congresso iniziato sarebbe opportuno dice Fucci Gennaro
Successivamente ci accusa
Poi
Figlio Martoglio unico
Scusate
Allora
Dottor Diotallevi
Io credo che sia chiaro anche dal dibattito che c'è stato ieri dalla praticamente cessato prima di questo congresso che la professionalità rappresenta un requisito che condiziona la legittimazione del magistrato e la sua indipendenza se si tiene presente che la legittimazione del giudice si basa sulla Costituzione e non sul consenso
Però credo che bisogna fare una considerazione preliminare
Bisogna considerare che se il ruolo svolto dalla magistratura il controllo conseguente da essa operato è un controllo di patologia
Da cui deve rimanere estraneo un controllo sulla moralità e sulle scelte politiche rivolte ad una corretta gestione della cosa pubblica
Tuttavia non può qualificarsi come esercizio improprio di un giudizio sull'etica pubblica l'assunzione di responsabilità diverse da quelle tradizionali rientranti comunque nell'oggetto specifico delle funzioni giudiziarie
Nell'assenza o nell'insufficienza di altri filtri validi quali ad esempio quelli amministrativi in via preventiva e se appare quindi sempre necessario tentare il recupero di una situazione di normalità nell'ambito dell'esercizio delle funzioni giurisdizionali
Poi credo che ciò debba avvenire in una condizione effettive continua del controllo di legalità che spetta all'ordine giudiziario in modo tale che agli stessi giudici venga lasciato l'ultimo segmento residuale di un corretto sistema di controlli
L'inefficienza del sistema generale dei controlli ha portato invece in questi ultimi anni la magistratura sono esporrà necessariamente il suo ruolo spesso pretestuosamente confuso con la figura dello strapotere dell'ordine giudiziario
Di riflesso è connessa a questo rischio di sovraesposizione emersa però la necessità della verifica del possesso di un'adeguata professionalità da parte del magistrato nell'esercizio delle sue funzioni anche perché il tema della professionalità del giudice affonda le sue radici nella concezione credo che ogni magistrato ha del proprio ruolo nel tipo di rapporto instaurato con gli avvocati con le parti con il pubblico la stampa il personale di cancelleria
E i rappresentanti degli altri poteri dello Stato
Credo che sia quindi necessario per individuare in modo soddisfacente i parametri valutativi della professionalità del magistrato
Verificare anche la possibilità di dare caratteristiche contenuti concreti alla voce equilibrio rimasta priva di specificazioni nella circolare sui pareri dei Consigli giudiziari all'ottantacinque
In uno dei progetti presentati dal ministro Flick era stata prevista anche l'acquisizione da parte del consiglio giudiziario tra l'altro delle segnalazioni eventualmente pervenute dal consiglio all'ordine degli avvocati e dirigenti dell'ufficio
Sempre che si riferiscono in modo negativo alla professionalità con particolare riguardo alle situazioni concrete e specifiche di esercizio non indipendente della prevenzione
E dai comportamenti sintomatici di mancanza di equilibrio
Per verificare sempre in questo progetto per verificare la più dura la dirigenza si è dato spazio all'esigenza di individuare la capacità di valutare con le qualità fatti e situazioni alla capacità di mediazione all'attitudine di sapere ascoltasse per ascoltare le ragioni degli altri
Si tratta di aspetti la personalità individuale di particolare rilevanza per l'espletamento delle funzioni che sicuramente possono essere ricondotti al parametro dell'equilibrio
Vi è altresì un problema di assicurare l'omogeneità delle dei pareri o delle valutazioni espresse dai consigli giudiziari
La risoluzione del Consiglio superiore nell'ottobre del mille novecentonovantanove sul decentramento del sistema dell'autogoverno in favore dei consigli giudiziari si si spinge proprio in questa direzione
E allora per individuare i canoni cui ancorare in concreto il parametro dell'equilibrio e possibile credo fare riferimento anche alle indicazioni contenute nel Codice etico approvato nel novantaquattro
E gli elementi di riscontro enucleati per quanto riguarda il profilo deontologico consentono di affrontare anche il problema tram dei drammaticamente attuale della questione morale
Di casi eclatanti del recente passato e di questi giorni dimostrano l'esistenza di una crisi del costruito all'interno della magistratura da un lato e l'inadeguatezza del sistema di controllo nell'ambito dell'attività di autogoverno dall'altro
Emersa sicuramente una scarsa adesione spontanea le regole individuate dai codici di condotta
E appare quindi quanto meno ottimistico pensare di poter ricondurre la valutazione della professionalità su parametri di autocontrollo legati all'osservanza del codice
Credo invece che sia funzionale al sistema dei controlli recuperare l'effettività delle norme etiche nell'ambito degli istituti dell'ordinamento giudiziario
Riconducendo alcuni dei valori più importanti desumibili dallo stesso codice nell'ambito della categoria della professionalità del giudice
Ciò può avvenire attraverso i parametri valutativi elaborati dal Consiglio di conseguenza all'interno della sfera di autogoverno dell'istituzione giudiziaria
Non credo che si possa contestare che l'istituzione giudiziaria acquista maggiore o minore credibilità in relazione al modo in cui ogni magistrato so osservare far osservare
Le regole all'interno del sistema in cui operando
Perché
Testimoniando la sua autonomia e l'indipendenza dai condizionamenti interni e dissocia Ando si dal sistema dei piccoli e grandi compromessi e delle convenienze personali
Ciò impone una riflessione sulle condizioni istituzionali organizzative che hanno consentito comportamenti penalmente illeciti o gravissime violazioni della deontologia professionale e che hanno alimentato il senso di impunità
La questione morale partecipa dunque a quella ordinamentale si interseca con i problemi derivanti dall'organizzazione degli uffici si intreccia con il sistema dell'autogoverno
Per sciogliere questi nodi occorre attivare un circuito virtuoso fatto di controllo spontaneo responsabilizzazione dei dirigenti e serietà nelle valutazioni di professionalità
Utilizzando anche in maniera tempestiva con coraggio ed equilibrio senza coperture corporative la procedura di trasferimento ex articolo due
In questo modo quei modelli di comportamento innalza i dal Codice etico a principi generali convenzionalmente accettati da tutti i magistrati
Ce ne sono di trovarsi ad operare in una dimensione sicuramente prodromica rispetto alla soglia di rilevanza giuridica in particolare disciplinare
Ma rendono possibile ricavare una linea di interpretazione utile a rendere effettiva l'applicazione concreta dei controlli sulla professionalità del magistrato oltre che eventualmente del singolo precetto disciplinare
Non è necessario utilizzare tipizzare analiti Nanni analiticamente criteri di comportamento per rappresentare le caratteristiche ideali della funzione giudiziaria
Una volta che ci si concentri su alcuni valori e principi fondamentali e sui modelli di riferimento utile a gestire i rapporti con i cittadini
E gli utenti della giustizia
Altre questioni rilevanti riguardano i rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di comunicazione di massa
La considerazione che appare preminente deve essere quella di una natura strumentale della comunicazione e della finalizzazione della stessa alla libera formazione circolazione opinioni
Su questa base nella contemporanea presenza del dovere di riserbo può essere trovato un punto di equilibrio tra la responsabilità per la nostra professione
E il rischio di un appiattimento burocratico tra funzione tra i rischi di personalismi e protagonismi pubblicitari e le esigenze ineludibili dagli organi di informazione che per essere correttamente salvaguardate non devono diventare in ogni caso il fine o la motivazione più o meno inconscia l'attività del magistrato
Allo stesso modo
Stavo credo sia importante ribadire a ricordare il divieto per ogni magistrato di aderire ad associazioni che richiedono promesse diversi dal giuramento di osservare lealmente le leggi e che non assicurino l'abbia trasparenza sulla partecipazione agli associati
Non basta avere un sistema di regole precise lineari per avere una corretta proiezione esterna della funzione giurisdizionale occorre anche la capacità di voi magistrati di saper assicurare quotidianamente il rispetto delle regole nei confronti la collettività
Infatti quando si profila il rischio di un uso incontrollato del potere discrezionale sia nell'esercizio concreto della giurisdizione che nella realizzazione organizzativa degli uffici giudiziari da parte dei dirigenti anche in violazione di regole prefissate
Credo che anche per me magistrati prenda corpo l'idea di una giustizia intesa come potere piuttosto è come servizio
Alcune considerazioni sulla figura del pm sulla professionalità del Pubblico ministero
Credo che alcuni valori desumibili dal Codice etico sono un utili per ridisegnare sotto il profilo della professionalità anche la funzione del Pubblico ministero
L'azione del pubblico ministero proprio perché espressione di un'etica professionale specifica potrebbero potrebbe trarre da essi forze capacità di nuova legittimazione in relazione a singoli momenti applicativi
Vi sono comportamenti che pur non integrando illeciti disciplinari possono comunque appannare l'immagine del magistrato e quel bisogno di autorevolezza sempre più spesso necessario per legittimare di fronte alla Società per l'esercizio del suo potere
Mi chiedo ad esempio rispetta fatti reato esattamente configurati è corretto operare una valutazione costo risultato
Rispetto all'esercizio dell'azione penale
Esiste un margine per una valutazione etica della chiamata in correità
Quali sono i limiti del rispetto del segreto investigativo nei confronti dei mezzi di comunicazione di massa
Credo che il Pubblico ministero pur con la sua natura di parte
Ha comunque conservato quella funzione di garanzia connaturata alla giurisdizione che ha fatto sempre parte della sua figura e che trova nella legittimazione quotidiana
Derivanti all'intervento dei mezzi di comunicazione di massa e dal contributo loro fornita la conoscenza e la polo del magistrato nella massima trasparenza
Ed in ragione del di un corretto controllo sociale il suo fondamento
E ancora l'attività del Pubblico ministero può essere dura e impietosa sicuramente
Ma non può scendere al di sotto di una soglia minima di correttezza fino a smarrire icone Tati della linearità e la riconoscibilità da chiarezza confondendosi con i canoni della giustizia spettacolo
Mi rendo conto che è difficile definire in astratto questa linea o tracciare una precisa linea di confine
Ma sarà poi compito del Consiglio valutare deontologicamente i casi concreti trovando nella propria cultura della giurisdizione il metro per giudicare ciascuno di essi
Molti dei problemi inerenti alla valutazione della professionalità del magistrato ho finito si scontrano con la corse con la questione del modello del magistrato
è indubbio che le tante specifica attitudine richiesti da diversi mesi ed il giudice possono a garantire la coesistenza di diversi profili di professionalità
Tuttavia questi ultimi possono trovare la loro comune matrice di valutazione proprio nei principi fissati dal codice etico
In questo modo si riuscirebbe forse a superare quell'adesione al valore dell'etica professionale fatta propria come scelta individuale dal singolo magistrato
Infatti storici Zanda i canoni etici meccanismi di riscontro in base ai ai controlli periodici programmati nell'ambito della valutazione della professionalità il rapporto al servizio giudiziario espletato di volta in volta
Verrebbe reso sicuramente più adeguata l'indagine circa la sua costante tenuta e garantito un elevato livello di professionalità che conferisce legittimazione come ho detto prima l'intervento giudiziario anche a quello innovativo ed a quello che afferma la difficile cultura della legalità e delle garanzie
Ringraziamo il dottor Diotallevi porto il saluto dell'associazione dalla Corte dei Conti messa da costui contro il consigliere sprecona
Poco conto
Dottoressa
Grazie presidente
Eccetera
Corto molto volentieri il saluto cordiale dei colleghi della Corte dei Conti a questo venticinquesimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati chiamato a dibattere un tema di permanente attualità per tutte le magistrature
Perché la risposta che verrà data al quesito implicito nel tema congressuale se si è assicurato nella realtà un sufficiente grado di effettività dei diritti e di efficacia delle decisioni dell'ordinamento costituzionale di fronte alla sfida europea
Darà la misura del grado di soddisfacimento delle istituzioni in concreto assicurano alla domanda di giustizia che proviene dalla società
Nelle sue varie articolazioni
In questo senso i risultati della vostra sì sì
Interessano la magistratura nel suo complesso
Da che noi siamo da sempre convinti che solo il più alto grado di omogeneità quanto alle garanzie di status dei magistrati e dalle condizioni di funzionalità degli uffici giudiziari
Può garantire quell'indipendenza che nonostante costituisca un valore generalmente sentito e ancora oggi minacciata e non solo in Italia
Rinvia in proposito al bel saggio di Bologna è Cassano il giudice il principe che divenuto presto un punto di riferimento per chiunque voglia fare riflessioni aggiornate in tema di giustizia
E all'affermazione che non è certamente azzardata secondo la quale l'attività giudiziaria si pone come elemento di contraddizione rispetto alle tendenze di incontrastata autonomia
Del potere politico per cui l'investitura popolare diretta per esempio dei sindaci che certamente funzionale ad una maggiore stabilità dei governi locali accentua l'insofferenza nei confronti dei giudici in quanto molte di quegli amministratori ritengono di essere soggetti solo alla periodica verifica del consenso elettorale
La quale assorbirebbe ogni valutazione in ordine alla correttezza della loro gestione politica ed amministrativa
è di questi giorni è una vera e propria aggressione nei confronti della Corte dei Conti attuata con arruolamento di patetici politici professori
Specialisti in consulenze di comodo lautamente pagate da pubbliche amministrazioni nel tentativo di delegittimare uffici impegnati i delicati accertamenti riguardanti l'efficacia di importanti strutture amministrative ed ipotesi di gravi danni erariali dalla gestione dei fondi della Missione Arcobaleno al terremoto in Umbria e nelle Marche alle forniture di vettovagliamento per le missioni militari all'estero alla gestione dei parcheggi
Del comune di Roma
E sì all'indipendenza del giudice messa in discussione ogni volta che il potere politico si limita la limita in vari modi rendendo ad esempio più complessa e di difficile applicazione le regole del processo o lesinando le risorse necessarie al buon funzionamento degli uffici
Ancor più dice detentori del potere il ruolo del pubblico ministero titolare dell'azione pubblica penale o nel nostro caso di responsabilità amministrativa e contabile di natura obbligatorio
E si fa strada l'idea che sia funzionale al migliore esercizio della giurisdizione non già una corretta distinzione
Dalle funzioni giudicanti e requirenti ma la separazione delle carriere senza pensare che per evitare le disfunzioni che si denunciano l'attuale processo ci suggerisce una soluzione più grave del male
E non si prendono e neppure in considerazione i possibili effetti negativi nell'attività di un soggetto titolare dell'azione il quale non sia partecipe della cultura del giudice che non ne abbia fatto l'esperienza che non abbia acquisito quel distacco dei fatti di causa che del giudice proprio sullo sfondo ben presente la soppressione del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale e nel caso nostro di responsabilità che pur non escludendo di per sé una valutazione discrezionale dei fatti portati a conoscenza dell'ufficio costituisce un'indicazione di politica legislativa
In direzione di una funzione neutrale del Pubblico ministero incompatibile con qualsiasi soggezione politica e la posizione la sottoposizione al potere politico perché va detto senza mezzi termini e qui cito D'Arrigo
Che discrezionalità dell'azione penale e controllo politico del PM sono intimamente legati anche questo è un tema comune alla magistratura ordinaria e la Corte dei conti
Tenuto conto che la legge assicura l'indipendenza dei giudici delle giudizio né speciali del pubblico e del pubblico ministero presso di esse articolo centootto quindi con totale assimilazione
Della sua posizione istituzionale a quella del giudice una scelta di rinata già nel ventuno da Pietro Calamandrei quando sollecitavate estendere anche al pubblico ministero l'inamovibilità senza la quale il principio di legalità dell'azione penale resta in pratica un pio desiderio
Una scelta attuata dalla Costituzione che voglio ricordare Antonio Maccanico ha convalidato perché scriveva nel mille novecentonovantaquattro
Anche se è una configurazione che non trova riscontro in nessun Paese del mondo ciò non significa che sia stato un errore l'indipendenza dell'ufficio del pubblico ministero l'effettività dei diritti dunque in particolare e messa in crisi dalla pletora
Delle norme che costringono soprattutto l'attività amministrativa nella quale ad alcune certamente significative da tempo auspicata esemplificazioni hanno fatto riscontro non poche complicazioni accentuate dall'estensione dell'area riservata al potere normativo del governo che lo esercita per mezzo di decreti legislativi e i regolamenti
Con potere delegificante il più delle volte rinvenendo tutto la loro legittimazione illeggibili delegazione assolutamente generiche quanto i principi direttivi da ultimo l'indipendenza e la professionalità della magistratura e messa in forse anche dalla penalizzazione che oggi si rileva quanto al trattamento economico
Ad un confronto con la dirigenza delle pubblica amministrazione in specie dell'ente gli enti locali è una realtà che alla lunga inciderà sulla qualità del reclutamento
Molti dunque i temi che ci uniscono e sui quali dobbiamo puntare se vogliamo che al quesito di questo congresso sia data una risposta positiva
In termine di effettività dei diritti e di efficacia delle decisioni di fronte alla sfida europea che per ora ha soprattutto il sapore amaro delle condanne per la lunghezza dei processi
Ancora grazie e buon lavoro
Ringraziamo per il saluto quanto saluto della associazione magistrati dei TAR la dottoressa Sandulli
La socievolezza
Dunque desidero associarmi al collega della Corte dei Conti
Rivolgere a tutti voi un saluto e un augurio di buon lavoro io sono in rappresentanza dei dico della magistratura amministrativa in realtà dei Tribunali amministrativi regionali perché la nostra magistratura soffre
Di una sempre parziale unità Interna che sposa poi spesso in polemiche che hanno la basta ecco all'esterno
E che esprime rischiano di apparire anche incomprensibili comunque vi leggerò anche tenuto conto dei brevissimo tempo che disposizione non ero preparato nulla anche se il tema che voi avete all'ordine del giorno è interessantissimo e penso che per quanto ci riguarda i sia di grandissima attualità come per tutti cioè e tutti i giorni non subiamo attacchi Sempre solo noi dei TAR sulle decisioni che pronunciano e sembra che la nostra giurisdizione se ci fate caso Nasca e si esaurisca con i giudizi di primo grado io non sento mai
Analoghe voci rilevarsi contro sentenze del Consiglio di Stato mentre mi pare di sentire spesso se non sempre critiche sollevate nei riguardi dei giudizi pronunciati dalla Corte di Cassazione molto poco invece nei riguardi di una Corte di appello di un tribunale com'è naturale che sia perché ogni sistema giudiziario dovrebbe avere al suo interno i meccanismi di correzione Tino
Alla fine della procedura
Comunque desidero dare testimonianza in questa sede della consapevolezza che la nostra categoria tratto il rapporto ai valori
Delle indipendenza e della terzietà dalla elaborazione compiuta dalla commissione parlamentare delle riforme costituzionali so bene che la elaborazione della commissione non incontrava il vostro completo gradimento in effetti si tratta di un'elaborazione piena di luci e di ombre
Dalla elaborazione della Commissione per brevità definita con bicamerale però emergeva un principio fondamentale credo un principio di civiltà giuridica che nessuno di noi può disconoscere
Quello dell'unitarietà unitarietà funzionale della giurisdizione
Il nome del principe del principio cardine del processo
Dunque i magistrati amministrativi hanno su fortemente sostenuto quel principio c'hanno fortemente creduto sperando che potesse arrivare ad una conclusione all'interno del nostro sistema credono ancora in questo messaggio si rivolgono a voi con spirito di amicizia e anche di appartenenza sentendosi in qualche modo comunque destinatari della nuova formulazione dell'articolo centoundici della Costituzione
Nel quale sono le chiusi i principi del giusto processo e della terzietà del giudice
Proprio a proposito della terzietà del giudice non possiamo entro non introdurre un argomento che a noi sembra pregiudiziale
E che risulta i accantonato in modo inspiegabile da tutte le forze politiche e dalle istituzioni tale argomento
Può essere sintetizzato in una domanda perché non solo l'indipendenza ma la doverosa terzietà dell'organo giudicante vengono discusse in rapporto alla figura del Pubblico ministero
Mentre resta nell'ombra la vistosa anomalia che vuole la pubblica amministrazione giudicata dal più alto organo consultivo della medesima la pensiamo che questo sia un modo molto importante
Che vada al di là dell'apparenza nel senso che sia destinato una volta risolto a produrre delle ricadute nel sistema che daranno anche frutti in termini di effettività delle decisioni ed effettività della tutela del cittadino
Auspichiamo pertanto che il Comune coinvolgimento nel servizio giustizia nell'interesse dei cittadini ormai tra l'altro non solo italiani ma europei induca tutti i magistrati a creare un vasto e compatto fronte di solidarietà
A tutela dell'irrinunciabile comune valori dell'indipendenza come primo segnale potremmo rifiutare congiuntamente qualunque proposta di regolamentazione che postula ipotesi di separazione della cuore della carriera inquirente da quella giudicante in un sistema che non ha ancora affrontato la più spinosa commistione di funzioni consultiva giurisdizionali
La mancata soluzione di questo problema prioritario crea pesanti dubbi sulla volontà reale di presentare il sì preservare il sistema delle garanzie indispensabili in uno stato di diritto di cui la magistratura costituisce un cardine innegabile
Il nostro saluto il nostro augurio dunque vengono rinnovati nella speranza di un rafforzamento dei reciproci vincoli di rispetto e solidarietà
Per il migliore espletamento di una funzione che vogliamo mantenere come vuole la Costituzione al servizio esclusivo della legge vi ringrazio
Ringraziamo
Alla parola dottoressa russo
Successivamente interviene dottor Gittardi
In questo congresso ci sono stati alcuni interventi stimolanti primo quello dell'onorevole terra
C'ha parlato di riserva dei codici con molta chiarezza c'è indicato le linee programmatiche
Separazione dei ruoli rapporto tra pm PG ripensare l'assetto delle competenze il CSM a ripensare le modalità di reclutamento e la magistratura
Credo che ci sia quanto basti perché l'Anm recuperi il suo dibattito associativa quelli che sono le sue linee ideali noi vogliamo rigorosamente rispettare
Il nostro ruolo però riteniamo che così come due anni fa quando si discuteva di questo progetto di revisione costituzionale di ridisegnare i lineamenti quelli che sono gli organismi fondamentali della democrazia
Così come quello del Consiglio superare la magistratura sia assolutamente necessaria la partecipazione di vari magistrati ripeto nel rispetto dei ruoli però questo intervento queste indicazione di linea programmatica
Significa che dobbiamo ripensare dobbiamo riflettere dobbiamo ricca vigilare costantemente l'altro intervento che mi ha particolarmente colpito e vado chiaramente in via estremamente schematica molto sommaria è stato quello della collega francese
Quello che mi ha stupito è l'assoluta singolare identità di problemi che si riscontrava in quell'intervento tra la magistratura francese la magistratura italiana
Ha detto la collega la lentezza dei processi non è colpa della magistratura
Ma è dovuta alla mancanza di mezzi sembrava una delle frasi tipiche che quotidianamente il magistrato italiano dice nelle aule di giustizia oppure in cancelleria oppure parlando con i colleghi
Ci sono stati altri passaggi interessanti né in questi interventi alla collega francese
Ma io vorrei ora un po'a ribaltare l'ottica di questo dibattito
E anziché focalizzare l'attenzione su quelli che sono i contenuti gli aspetti del dibattito vorrei partire dal contesto nel quale questo dibattito si è starti comando
Partire cioè dall'Anm
Io credo che una riflessione così delicata così complessa su temi cruciali debba partire da una constatazione banale ma significativa ovvia ma significativa
Dobbiamo tener conto nella fase delicata e difficile che attraversa l'associazionismo giudiziario
Che è caratterizzato da una sostanziale omologazione di idee e di valori tra le diverse aree associative sono anni che lo vado ripetendo quando non condivido certe spinte di tipo corporativo
Dove associazione non si dove il gruppo non è aria culturale ma significa logica clientelare
Dobbiamo invece registrare un pluralismo di opzioni
All'interno di ogni gruppo dobbiamo tener conto che c'è una vera e propria crisi di identità culturale di ciascun gruppo associativo e quindi dell'Anm nella sua articolazione globale
E questo a fronte di una magistratura che si presenta caratterizzata da un variegato quadro di mestieri differenti con la conseguenza che è la condivisione di problemi e di atteggiamenti culturali si registra per fasce funzionali ora questa sorta di crisi a me pare del tutto ingiustificata quando si tiene conto di quelli che sono i drammatici problemi che investono la giustizia in Italia
A cominciare da quella che è la irragionevole durata dei processi
Una crisi dell'associazionismo di cui c'è traccia concreta palpabile e tangibile nella scarsissima partecipazione alle assemblee sezionali dei magistrati
E quindi una crisi che è ingiustificata alla luce del quadro dei problemi
Che tutti i giorni noi tutti abbiamo ma che diventa inaccettabile quando si pensi al peso crescente dell'intervento giudiziario nel settore
Sociale e alle ricadute sul delicato tema dei rapporti tra giurisdizioni politica allora io ribadisco ciò basta per cogliere l'importanza di questo congresso per recuperare l'associazione come luogo di formazione culturale
Come luogo di aperto confronto su tutti i fenomeni che si sviluppano all'interno della giurisdizione attorno alla giurisdizione come laboratorio di idee
Dove le diversità culturali non rappresentano un momento di sterile polemica contrapposizione ma un fattore dialettico di crescita della magistratura
E non è solo una scelta culturale alla quale noi siamo chiamati è una scelta obbligata perché c'è l'impegno europeo la giustizia che è una delle articolazioni fondamentali di una società civile non può restare indifferente alle rilevanti trasformazioni che hanno portato alla realizzazione
Del progetto europeo e che comporterà una serie di modifiche di trasformazioni anche nel settore dell'economia
Occorre quindi necessariamente adeguarsi ai modelli europei inoltre il carattere pluralistico riaperto della società italiana coerentemente col carattere
Dinamico delle moderne democrazie
Si accentuerà ulteriormente nell'ambito europeo e stadi saremo chiamati a confrontarci con problemi sempre nuovi spesso imprevedibili in un contesto multietnico è altamente differenziato
Allora bisogna rimuovere i ritardi culturali che ci sono all'interno di ciascun gruppo e avere il coraggio di disegnare un modello di giurisdizione
Che sia adatto alla sfida europea
Quali rimedi è chiaro che io nonno mi dilungo non in un'impresa così complessa così difficile
Io mi limito a Salò a focalizzare l'attenzione su due questioni che secondo me sono importanti
Non si può parlare di dei problemi fondamentali della giustizia della giurisdizione non si può parlare di ragionevole durata del processo
Senza essere chiari su alcuni passaggi fondamentali io mi limito indicarne due la qualità dell'ordinamento giuridico e l'abuso dei diritti
Per quanto riguarda la qualità della legislazione è un tema che caro anche al Presidente della Camera
Noi ci troviamo noi magistrati fronte una legislazione notoriamente disomogenea stratificata disorganica una legislazione convulsa basti pensare al necessario intervento della Corte Costituzionale per i decreti legge
Ad uno scadimento della tecnica legislativa ad una natura tipicamente compromesso a delle scelte parlamentari
Come dice il presidente granata l'ordinamento giuridico si è frammentato frantumato in una molteplicità di microcosmo vedi sotto sistemi ciascuno caratterizzato da una stratificazione normativa
è quello che un illustre costituzionalista definito l'impazzimento del no mosso allora io credo che proprio all'interno della prospettiva europea diventi intelletto e la necessità di porre un argine al noto fenomeno della inflazione legislativa perché non quadro di globalizzazione dell'economia
I Paesi dotati di ordinamenti giuridici stabili coerenti facilmente conoscibili attraggono verso di sé e maggiori investimenti quanto poi questo disordine legislativo incida sul funzionamento della PA sulla qualità del nostro servizio sulla nostra professionalità sulla crisi di identità anche la Corte di Cassazione abbastanza note non mi dilungo
Tasso all'ultimo punto vado per la conclusione l'abuso del diritto e degli strumenti tecnici da parte del dell'avvocatura io sto concludendo questo un passaggio delicatissimo e non vorrei assolutamente essere fraintesa ma bisogna parlare con chiarezza
Allora so benissimo che la cui sappiamo benissimo che la cultura delle regole l'essenza della giurisdizione perché la giurisdizione cultura delle regole prima ancora che cultura dei contenuti
Sappiamo benissimo che l'intervento difensivo è assolutamente sacro
Sappiamo che lo smog si delle culture è un valore vogliamo gli avvocati né corsi a Frascati perché questo non è un espediente organizzativa
Ma è proprio un valore espressione di una partecipazione di linguaggi e competenze diverse
Sappiamo che è proprio perché l'imputato ha potuto svolgere le sue ragioni e partecipare con il proprio difensore al processo che noi possiamo considerare la condanna un atto non di violenza ma di accertamento
Sappiamo tutte queste cose le rispettiamo
Però dobbiamo anche dire che assistiamo nel processo penale ad una preponderanza ad una ipertrofia patologica non fisiologica delle regole procedurali che lasciano i margini del diritto penale sostanziale
L'attenzione del processo si sposta quasi radicalizzato indossi dall'oggetto del processo cioè dall'imputazione c'era libera dall'addebito di un reato alle regole che gestiscono il processo
Il sistema si avvita su se stessa perché è il fulcro del processo diventa il processo spesso e allora non difesa nel processo ma difesa dal processo questo è un problema che noi tutti conosciamo soprattutto in certe realtà geografica
Dobbiamo tenerne conto e dobbiamo è un problema che è collegato anche all'enorme numero degli avvocati alla la necessità di un maggiore controllo all'accesso alla professione forense
C'è un recupero della dimensione deontologica che riguardano i magistrati ma non sono la magistrale ti riguarda anche l'avvocatura e dobbiamo dirlo con chiarezza
Claudio Gittardi successivamente interviene l'avvocato Paparo dello Scherzo Associazione Nazionale Forense
Mi scuso se non sarò razionale e organico nella l'esposizione
Io sono preoccupato perché in alcuni
Negli anni in cui ha operato la magistratura tra errori di sbagli una era la costante che la magistratura era unità come atteggiamento culturale
Mentre vedo e mi preoccupa
Nei nostri centri evidente che all'interno della nostra
Nella nostra attività si stanno impostando atteggiamenti culturali differenziarsi da una parte c'è chi pensa che ci sia stato un avanguardia della magistratura che più vicino al microfono c'è stata un'avanguardia magistratura che abusato dei poteri o che comunque ha introdotto una serie di deviazioni rispetto all'attività ordinaria mentre c'è un'altra parte a Magistratura che vuole un ritorno
Un passo
Ecco io penso che questo sia un atteggiamento culturale molto errato che porta di
Borgaro
Dicevo che penso che sia un atteggiamento culturale sbagliato
Perché non c'è stato nessun sconfinamento di poteri tra magistratura inquirente né tantomeno giudicanti questi c'è sempre Cece semplicemente è stato una elevazione del livello di controllo rispetto all'attività
Generale alla e alle condotte del società della società
E quindi è errato parlare in questo momento come ho sentito in alcune occasioni di necessità di fare un passo indietro perché già parlare di un passo indietro significherebbe alterare un normale
Corretto gioco istituzionale magistratura non deve fare passi indietro per la magistratura deve semplicemente fare il proprio dovere
Ne ci può essere si può porre un problema di rapporto col potere politico in termini di non conflittualità perché organico che quando un potere di controllo esercita la sua attività può entrare in conflittualità con un potere politico
E quindi non c'è un problema di patteggiamento sull'attività c'è semplicemente un problema di correttezza non lo svolgimento dell'esercito rete attività istituzionale
Non c'è merce di scambio perché io temo molto colleghi che in questo momento obbligatorietà dell'azione penale separazione delle carriere
Siano merci di scambio che offriamo il potere politico
E allora ecco che queste merci di scambio ci fanno dimenticare questo questo il problema essenziale l'effettività dei diritti e delle decisioni
Introducendo un discorso sulla necessità di risolvere questi problemi
Dividendo separando le carriere fu introducendo sistemi di discrezionalità dell'azione penale
O quasi remissivo quasi come se fossero già tutti i fatti i giochi
Perché io sono preoccupato non come Pubblico ministero ma sono procurato come cittadino rispetto a una situazione di separazione
Perché sappiamo bene che la separazione di carriere in sei non è nessun'altro non è certamente una meccanismo risolutivo né soltanto un inizio rispetto a una dipendenza dal potere esecutivo perché il sistema non può essere organico e razionale se non porta dopo la separazione carriere ha una dipendenza al potere esecutivo non avrebbe senso va bene che in Italia siamo capaci di fare delle riforme a metà però sicuramente non avrebbe senso mante Piermarco e allora la preoccupazione del magistrati non era il magistrato del PM ma del cittadino
Per ragioni che neppure dico perché penso siano evidenti
Così come il problema non è CP certamente di quello della discrezionalità dell'azione penale
Perché anche questo discrezione tra l'azione penale diventa semplicemente un ulteriore elemento che porterebbe alla separazione netta la divisione tra attività inquirente organi inquirenti organica
Dicevo che tutti questi false soluzioni dei problemi dei rapporti conflittuali tra magistratura e potere politico portano in realtà dimenticare questo i problemi fondamentali su cui magistratura associata i singoli magistrati penso dovrebbero impegnarsi il problema della professionalità della valutazione il problema della organizzazione dei nostri uffici
E il problema della razionalità dei meccanismi processuali parlo ovviamente del penale perché posso parlare solo del penale ma penso che sia un discorso può valere non soltanto per il
Dicevo che su questi temi non dobbiamo impegnarci non sui temi della separazioni
Perché dobbiamo dare un contributo alla razionalità di un meccanismo processuale che mi sembra che tutti quelli che ha un'esperienza di penale possono dire non è razionale perché ci paghiamo il lusso di un sistema di oralità che non ci possiamo permettere con questo livello di penalizzazioni criminalizzazione
E quindi dobbiamo accettare anche il discorso che perfino da Carotti accettato che il nostro sistema processuale un sistema che almeno parzialmente deve essere un sistema che evita il meccanismo dibattimentale ed evita in criterio di oralità totale
La stessa caro in fondo ce l'ha detto in realtà reintrodotto per vari aspetti un covo di un sistema processuale scritto e non fondato sul contraddittorio
Abbiamo necessità di quindi selezionare i meccanismi dibattimentale
Nel senso di restringere quei casi in cui effettivamente l'il contraddittorio pieno e necessaria
Ultimo annotazione perché collegato al discorso che dicevo del differenti atteggiamenti culturale e alle necessità di dare risposte invece su temi concreti
Quello della situazione attuale della valutazione processuale della chiamante corretta perché qui è un problema che tocca effettivamente il discorso della tutela e dell'accertamento dei diritti
E dell'efficienza alle decisioni
è possibile che il nostro sistema ha introdotto una modifica l'articolo centoundici della Costituzione
Sicuramente condivisibile su vari aspetti
Ma lascia un vuoto totale dal punto di vista della legislazione processuale del col codicistica ordinari
Noi abbiamo un sistema in cui è possibile che un soggetto inneschi un procedimento penale con la dichiarazione accusatoria a carico di altri soggetti determini non solo l'esercito azione penale ma ancora prima l'applicazione di misure di custodia cautelare e arriva in dibattimento e neutralizza totalmente l'accertamento
Sulla azione penale noi tolleriamo che esista questa situazione
E su questo punto non non ho sentito delle dichiarazioni chiare perché questo è un sistema che vanifica totalmente il risultato di un processo penale quindi evita l'accertamento di un diritto evita l'emanazione di una decisione effettivo su questi aspetti gli occhi credo che la magistratura associata si deve impegnare non certo su separazione carriere discrezionalità dell'azione penale grazie
Allora l'avvocato Paparo successivamente intervengono Paolo Giordano e Massimo Cusato voglio ringraziare peraltro l'avvocato Paparo che e qui da ieri ha assistito a tutti dopo averlo messo con infinita pazienza
Per solo quella giuridica
Il principali volevo ringraziare il presidente Cicala il segretario generale Castelli per questo invito che è stato fatto all'associazione
Gli avvocati e lo assunto come un invito al mondo formale ma un invito sostanziale devo dire nelle relazioni e negli interventi o apprezzato ripetuti segnali sinceri ad un confronto vero con le rappresentanze dell'avvocatura
Io rappresento un'associazione che ha un nome è una sigla nuova associazione nazionale forense ma che in realtà alla riunificazione di due esperienze storiche dell'associazionismo forense Teder avvocati e a San Pancrazio
E ovviamente le sedi del confronto dovranno io credo proseguire non possono essere limitate ai ristretti spazi congressuali io dopo
Un segnale un appuntamento alla associazione nazionale magistrati l'Organismo unitario dell'avvocatura ha indetto per fine giugno a Riva del Garda una conferenza nazionale sui temi del giusto processo e dell'attuazione dei principi del giusto processo nei processi e non solo il processo penale
è l'Associazione Nazionale Forense terrà il suo congresso anche sui temi che sono oggetto di questa mostra assise dal dodici al quindici ottobre a Catania non ci auguriamo che il confronto possa proseguire in quelle Secci
E i toni del confronto sono proprio quelle che voi avete indicato nel vostro nel titolo il vostro congresso e sono temi che appartengono da sempre alle nostre riflessioni io credo che giustamente abbiate
Rimarcato i temi dell'effettività dei diritti e dell'efficacia delle decisioni
Si era sparito quel lì c'è quell'altro termine che negli ultimi anni invece era comparso con troppa frequenza di efficientismo della giurisdizione della giustizia è un termine che esprime un concetto funzionale più ad operazioni di marketing che di sostanza
E giustamente credo abbiate fatto necessario differimento all'Europa ma questo riferimento all'Europa credo altrettanto giustamente fatto con l'attenzione al nostro ordinamento costituzionale
E io non so se l'Italia che va in Europa o se non piuttosto all'Europa che stia entrando in Italia forzando anche tutto una serie di dinamiche di valori sui quali è costruito il nostro sistema costituzionale credo che la riflessione su come i principi che governo nel nostro ordinamento giurisdizionale il nostro ordinamento giudiziario possano essere compatibili con le regole le spinte
E di mercato che vengono dalla unificazione europea io credo sia un tema di riflessione comune delle libere professioni Dinoi avvocati ma anche dei magistrati
E il dottor mura ha espresso io lo ringrazio per l'angoscia di chi è costretta a vivere da operatore nell'attuale crisi della giurisdizione lo ringrazio perché è un'angoscia che appartiene a noi avvocati e non da oggi
Io credo debba essere da parte di un rappresentante dell'associazione forense ha chiarito a una platea di magistrati all'associazione rappresentativa dei magistrati chiarito in maniera netta
Una una cosa gli avvocati non hanno alcun interesse a che proprio non prosegua questo stato di cose e lo dico perché negli ultimi tempi sta ritornando
Un'affermazione che ci offende e che assolutamente non vera secondo cui gli avvocati avrebbero un interessa che proceda prosegua questa situazione di sfascio gli avvocati non solo non hanno alcun interesse ma solo tra i primi
Ad essere danneggiati sono danneggiati economicamente sono danneggiati perché va in crisi il Duomo e il prestigio sociale che gli avvocati hanno solo danneggiati perché salta definitivamente la funzione che noi vogliamo svolgeva all'interno della nostra società io credo che un problema per aprire un confronto serio fra l'avvocato della magistratura sia quello della conoscenza reciproca
Io posso assumerò sempre pensato che io avvocato conosco gran parte del lavoro del giudice perché lo vede quella parte che non vedo ma posso immaginare credo invece da parte della magistratura ci sia una scarsa conoscenza di quelle che sono oggi i problemi che affliggono
Una professione come la nostra io ho un sogno
Riferimento che non è mio è del presidente Violante fatto nel mille novecentonovantatré a Sorrento né in un'assise di avvocati presente davanti svolgeva questa riflessione un cliente quando si siede
Davanti alla mia scrivania mi pone immediatamente tre domande nel primo pollo
Mi chiede se ha ragione
Quanto gli costerà aver ragione in quanto tempo la ragione
Io non sono in condizione oggi salvo non vendere fumo di dare nessuna risposta
Seria
Mi dovreste spiegare se la mancata la mia impossibilità dare risposte
è responsabilità degli avvocati o non responsabilità di un sistema rispetto al quale noi avvocati siamo estranei nella relazione del presidente cicale queste riflessioni c'erano io credo che abbiamo bisogno avevo bisogno tutti maggior bisogno anche noi avvocati
Che il mi faccia causa torni ad essere una minaccia
Ti faccio causa torna ad essere una minaccia e non come oggi è invece dentatura minacciarmi fammi causa io credo che questo sia il
L'obiettivo comune
Credo che su questa recupero di funzionalità dell'obiettivo della funzione giurisdizionale si debba lavorare assieme
Ovviamente non è necessario non è sufficiente far recuperare funzionalità al meccanismo che porterà una sentenza è assolutamente necessario che poi quella sentenza sia eseguita ne siamo il paese che insomma una tempi lunghissimi di emanazione delle titolo esecutivo e tempi incredibili di realizzazione del del titolo esecutivo
E il dottor bella c'è che ha scritto nella sua relazione
E lo dobbiamo metterci al punto di vista di coloro che si rivolgono alla giustizia ne siamo assolutamente d'accordo io non so se sia giusto riferirsi agli utenti ai consumatori a me piace continuano a riferirsi a chi fa una domanda di giustizia in termini di cittadinanza
Io credo che bisogna ragionare ponendo al centro la domanda di giustizia ed adeguando la risposta a quella domanda e non operare nel senso contrario come finora è stato io sono altrettanto d'accordo con il dottor Borraccetti quando scrive che è un'illusione pensare di ridurre in un'area limitata la funzione giudiziaria e che l'espansione del giudiziario appare coerente con l'evoluzione della società
è aumentato è sotto gli occhi di tutti sta nelle vostre riflessione Nommo quelle recenti il corredo dei diritti dei cittadini ogni cittadino ha una quantità di diritti e di interessi tutelabili nettamente superiori a quelle che aveva anche solo qualche anno fa ma non è su questo date sull'esigenza di risposta a questa richiesta di giustizia che va riorganizzata la giurisdizione
Io credo che un fenomeno tra l'altro che serve a far recuperare fiducia ai cittadini una fiducia diffusa le confonderlo stabilmente lesse vostro ma mi interessa anche noi allora credo che il problema dei problemi
E mi avvio a concludere è quello di capire chi dovrà essere chiamata a svolgere la funzione giurisdizionale con quali responsabilità e soprattutto con quali garanzie per la collettività
Beh avvertiamo una tendenza pericolosa quella di costruire due Circuiti giudiziari uno giurisdizionali uno di serie affidata alla magistratura togata euro di serie B affidato alla magistratura onoraria
E se sono assolutamente d'accordo che è necessario ridefinire le competenze che consentano ai novemila magistrati italiani
Di di occuparsi in maniera proficua degli apparecchi ad essi saranno affidate allora è altrettanto necessario pensare insieme ad una legge organica meglio se assistita da una norma di rilievo costituzionale che unifichi questa congerie di magistrati onorari che hanno caratteristiche diverse che non hanno regole di responsabilità che se vanno sciopero non sappiamo neanche a quale meccanismo di controllo sottoporre e che invece a questo settore vada dedicato uno sforzo comune e io credo che gli unici e su questo davvero chiudo Chievo due soli minuti al alla presidenza che su questa questione vada svolto una riflessione comune però nell'assoluta chiarezza io ho letto il documento che la sede evitata la sezione di cadavere l'Associazione nazionale magistrati a diffuso in questo congresso devo dire
E la questione del reclutamento non straordinario del reclutamento di provenienti dagli albi degli avvocati alle della magistratura vi rendete conto non è un problema concreto è un problema politico
è una questione simbolica sulla quale però la risposta è una risposta politica la risposta che aveva da questo congresso nei confronti dell'avvocatura è una risposta politica io non capisco
E quando sento dei rifiuti immotivati o non sufficientemente articolati rispetto alla proposta ho l'impressione che ci siano delle motivazioni non chiaramente per di più ci vorranno trent'anni prima che il dieci per cento della magistratura togata sia costituita non da avvocati in esercizio di professione
Da sorgenti che per cinque anni sono passati dagli altri
Forse ha ragione chi dice se davvero deve entrare l'avvocatura allora enti l'avvocatura Congo dieci quindici anni di esperienza
Però abbiamo già fatto questo confronto sulle sezioni stralcio c'era una proposta dall'Avvocatura sulla quale la magistratura a torto o a ragione non è questa la sede a rifiutato il suo confronto e la sua disponibilità allora mi domando dà più garanzie di qualità un ragazzo che è stato per due anni a studiare e basta
Ho un giovane che passato comunque attraverso lo studio ha già superato un esame ha svolto per cinque anni un'attività io credo che a questo si debba dare una risposta il sembra essere una risposta coerente e non preconcetta e vorrei anche avvertirvi dovrà riflessione che dovreste cominciare a svolgere che non è vero
Che l'avvocato che dopo cinquantuno dopo dieci anno dopo quindici anni lascia la professione lo faccia perché è un fallito
La commercializzazione della nostra professione
Tende a mettere fuori ed è tendenza europea tende a mettere fuori chi non riesce ad adeguarsi i al mercato
Che è un magari un ottimo giurista ma non riesce a frequentare i circoli che gli possono portare committenza che non riesce a vendersi
E non riesce ad adeguarsi al sistema della consulenza on line o della consulenza informatica è un grave errore pensare che la nostra professione assuma come valore o come risultato della capacità professionale esclusivamente il dato economico
La nostra è un'impresa con tutte le difficoltà delle imprese non è detto che un giovane e dopo cinque anni di esperienza valuti
Di non essere capace o di non essere attrezzato di non essere strutturato per correre un rischio imprenditoriale non possa essere un ottimo giuriste sarà comunque un ragazzo secondo quella che è la proposta
Formulata oggi al disegno di legge al quale con quel suo bagaglio viene esclusivamente escludiamo espressamente sottratto la preselezione informatica
Ultima questione un appello alla magistratura italiana
Ma è con l'avvocatura siamo aggrediti rispetto ad un valore che il valore della nostra autonomia
L'autonomia professionale c'è una tendenza acconsentire che faccia questa libera professione forense il dipendente part-time che la mattina lavora presso un ente pubblico il pomeriggio ma svolge l'avvocato c'è la tendenza a costruire nostre realtà professionali in forma societaria con degenerazioni gravissime che tutto immaginate chi potrà impedire se negli studi legali la maggioranza del capitale sociale o ancora partecipato l'effettiva sarà di Capitalia un magistrato di investire sullo studio legale più in voga nel momento ve li posso buttare qui questi argomenti e non approfondire chiedo che anche su queste questioni credo che l'associazione di magistrati debba impegnarsi l'autonomia e l'indipendenza della magistratura è un valore di tutti credo e dovreste preoccuparvi anche della autonomia e dell'indipendenza della libera avvocatura grazie
Signor siamo davvero l'avvocato Paparo
La parola Paolo Giordano successivamente intervengono Massimo Cusato e l'onorevole Di Lello
Io credo che le questioni più bruciante sulla attualità che le ultime leggi sul giusto processo sulla Carotti
Gli argomenti
Scusate gli argomenti
In materia referendaria che pure devono svolgere un ruolo importante
In un dibattito come questo congressuale
Rischiano però di spostare l'attenzione e di relegare
La discussione in un ambito
Che poi a conti fatti si rivela riduttivo
Ecco perché credo che il tema che è stato scelto per questo congresso
Effettività dei diritti ed efficacia delle decisioni
Imponga
Una riflessione
Sulla giurisdizione
Su come è cambiata in questi ultimi anni
Sul loro ruolo
Del ceto professionale dei magistrati
E su sulle risposte che devono essere affrontati
A livello legislativo e anche a livello ordinamentale
Io credo che e sappiamo tutti per sperimentarlo ogni giorno nei nostri uffici giudiziari
Che
I moduli del processo sia civile che penale
Sono rimasti sostanzialmente inalterati voglio dire come risultato finale del servizio giustizia
E soprattutto nel processo civile
Assistiamo a una macchinosità ai a ritardi che sostanzialmente si trasformano e i
Registrano una denegata giustizia
Ora io penso che in ambito associativo negli ultimi anni soprattutto la riflessione su su queste tematiche sconta un ritardo
Non certo per mancanza di sensibilità della magistratura
Ma perché
La società
Che dovrebbe invocare meccanismi alternativi e pre contenziosi
Dopo l'in bocca
Rispetto c'è un ritardo culturale rispetto agli altri paesi europei
Se l'istituzione giudiziaria con le sue strutture i suoi organici non in grado di soddisfare le esigenze della società civile e giustificata la crescente e generale sfiducia
Nella istituzione stessa che come sappiamo nelle sfere
Dell'alta finanza
Si traduce in una vera e propria fuga dalla giustizia dello Stato per ricorrere a quella arbitrale mentre nei settori più depressi della società comporta il precostituirsi di posizione di posizioni anomale di potere alle quali il cittadino
Ricorre per ottenere quella giustizia che gli organi dello Stato non sono in grado di assicurare ed è proprio in questo versante che vi sono le più marcate infiltrazione della criminalità organizzata non c'è bisogno che io mi riferisca ai fenomeni di usura e e quant'altro
A avviene in alcune zone del nostro Paese
Nelle legislature passate soprattutto in quella attuale sono state attuate alcune riforme processuali e Dorda e ed ordinamentale
Che in qualche misura cercano di recuperare una certa efficienza dell'apparato dello Stato abbiamo visto che l'efficienza e la parola chiave
Di una certa politiche della giustizia
Permane però la mancanza di procedure stragiudiziali distinte dall'arbitrato che permettano alle varie parti di verificare la possibilità di una solo soluzione conciliativa ancora prima di ricorrere al giudice
Mentre invece in altri Paesi e ancora più accentuato questo questo moderno
Io credo che mi riferisco ai risultati di un bel convegno che l'associazione magistrati ha fatto a Torino sul
Su questi su queste tematiche
E vi sono state delle iniziative
Anche di ordine culturale da parte della associazione magistrati
Però allo stato attuale ecco alcune proposte alcuni iniziative legislative che ancora sono lungi dall'essere approvate
Riguardo a strumenti alternativi di risoluzione delle controversie civili come anche strumenti deflattivi nell'ambito del della legislazione penale
Non sono ancora state ben calibrate e non sono state bene attuate nei loro nei in tutto l'arco della della portata che invece un discorso di questo tipo dovrebbe consentire
La giurisdizione com'è cambiata
Non è solo più risoluzione di conflitti ma governo del conflitto
E assistiamo ancora alla al moltiplicarsi all'introduzione di Authority che hanno determinato una erosione del del Reno devoluto alla giurisdizione
Authority che certamente il nome di un'efficienza il nome di una uniformità
Di decisioni il nome
Di di di della della diciamo della efficienza anche di quel settore però creano sostanzialmente una erosione della giurisdizione anche perché adottano principi giurisdizionali è vero come il contraddittorio procedono distruttore talvolta molto accurate in campi in cui il giudice ordinario il giudice amministrativo non possono vantare particolari competenze tuttavia
Rendono estremamente il difficoltoso per il giudice ordinario
Di disporre di strumenti di coazione nei confronti del privato
Che abusa di una determinata posizione monopolista e così via
Dicevo oggi la giurisdizione assume non soltanto la decisione di conflitti la risoluzione di conflitti ma anche di governo dei conflitti quindi è una giurisdizione che assume nuovi connotati ma che naturalmente non può perdere i suoi profili consustanziale di risposta soddisfacente a una domanda attraverso un procedimento garantito
Perché per esempio nel settore penale
Il tema della sicurezza hub urbana della riduzione del danno della tutela della vittima
E nel penale si imbocca anche un ventaglio di pene alternative
Non sappiamo
Entrata in vigore una legge del ventiquattro novembre novantanove numero quattrocentosessantotto sulla istituzione del giudice di pace che probabilmente nell'orizzonte
Finale sfoltita
Le incombenze degli uffici giudiziari e soprattutto mi riferisco al disposto dell'articolo quattro
Nei procedimenti esecutivi civili l'attribuzione a soggetti non magistrati di funzioni amministrative in altri termini si vanno delineando nuove forme di giustizia abilità della giurisdizione
E c'è ancora una tendenza ad eliminare tutte le funzioni amministrative dalle attribuzione dei soggetti della giurisdizione per esempio nella legge di delega offre che ormai avuto attuazione sul giudice unico di prima istanza
Finisco subito
Infine l'esigenza di dare vite di dare vita a forme pre-contenzioso non risiede soltanto nella necessità di deflazionare la giurisdizione ma soprattutto nella circostanza appunto che è cambiata e si è trasformata la stessa giurisdizione
Qualche commentatore
Ha affermato che sono entrati in crisi
Tradizionali strumenti di regolazione sociale e quindi ciò ha determinato il potenziamento del ruolo della magistratura di risoluzione del conflitto quindi vi è una contraddizione
Una contrapposizione tra due fenomeni sostanzialmente appunto in conflitto tra loro
La giurisdizione diventate il luogo dove alcuni soggetti esclusi dal tradizionale processo istituzionale riesco a far sentire la voce
E va aumentando la domanda di giustizia in questo quadro si deve ridefinire il ruolo del giudice
Ecco mi avvio alla conclusione quale deve essere il ruolo dell'associazione magistrati di fronte a queste problematiche
Io credo che l'Anm debba valorizzare certamente il suo ruolo pro propositivo
Ma debba valorizzare
Nell'ambito di questo ruolo propositivo tutto ciò che va nella direzione dell'aumento della professionalità del magistrato
E quindi debba invocare tutte quelle riforme che attengono alla verifica al controllo della valutazione del magistrato
E anche alla istituzione della scuola alla formazione del magistrato e infine
Debba indicare tutto ciò che costituisce una disfunzione sul versante processuale e ordinamentale grazie
Massimo Cusato successivamente intervengono l'onorevole Di Lello e Giuseppe Salmè
Io vorrei inserirmi subito nel solco del dell'intervento tracciato dal collega che mi ha preceduto attenendomi al tema del congresso per quanto attiene al processo penale
Credo che gli interventi legislativi che abbiamo avuto recentemente non tutti coordinati non tutti organici fra loro
Siano comunque il segnale di un nuovo mutato atteggiamento collettivo
Verso la giustizia e segnatamente la giustizia penale
Il codice dell'ottantanove ha dato una pessima prova è inutile che ci nascondiamo dietro un dito non sono bastate
Le neanche poche indagini eccellenti che abbiamo avuto in dieci anni il risultato in termini di condanne concrete estremamente scarso e deludente
In sostanza il codice non è riuscito ad adempiere il suo scopo il suo obiettivo condannare rapidamente i colpevoli assolvere rapidamente gli innocenti se vogliamo analizzarne rapidamente le cause non credo che possa accollarsi e nella responsabilità al fatto che gli avvocati
Non abbiano chiesto i riti alternativi come pure si è spesso detto e quindi sogna
Essere dei folli per pensare che si può che l'imputato stesso chieda una pena metta la testa sul ceppo quando ha comodamente la scappatoia della prescrizione offerto su un vassoio d'argento nel gran calderone dei vari gradi di giudizio che abbiamo e allora bisogna indurre l'imputato chiederà la pena alternativa e lo si induce con un dibattimento che faccia paura non con un dibattimento che fa acqua
O che è troppo lungo troppo infarcito di garanzie non tutte essenziali che cumula insieme i difetti dell'inquisitore dell'accusatorio e conduce in tempi ragionevolmente
Lunghi ad una prescrizione ormai pressoché certa penso ai reati contravvenzionali per i quali è sufficiente proporre appello ma anche un buon ricorso per Cassazione perché i casi di ammenda per aprire la sicurezza della prescrizione
Quello che è mancato il filtro del gruppo è il filtro del giudice per le indagini preliminari
Non per la suo occorre evitare spetta al pm come spesso si è detto ma per una seconda ma errata interpretazione del ruolo di questa figura che era il nodo centrale del sistema giudiziario come è stato disegnato dall'ottantanove
Si è ritenuto dei protrarre nel tempo quella differenza fra l'evidenza probatoria necessaria a rinviare a giudizio e l'evidenza probatoria necessaria a condannare che perniciosa
Perché ha fatto sì che tantissimi processi
Siano pervenute al dibattimento e magari anche con vistose misure cautelari rivelando l'inconsistenza o comunque l'insufficienza dell'impianto accusatorio ogni assoluzione a giudizio in primo o in secondo grado è una stilettata all'efficienza del sistema
Noi su questo argomento con gli avvocati
Con chi ci accusa di questa eccessiva forbice fra le soluzioni e le condanne a dibattimento dobbiamo confrontarci perché se non siamo in grado di fare un giudizio prognostico fondato sulla possibilità di avere una condanna
E noi saremo assoggettati a dei controlli o ce la facciamo da soli questa prognosi
In ogni singolo processo dalla più banale guida in stato di ebbrezza fino al processo di mafia oppure qualcuno si indigna era per le assoluzioni per le sfide vinte dalla difesa e ci dirà sottoponiamo a controllo il modo in cui questi giudici verificano i loro mezzi
E credo che la strada per farlo
E ci ormai si obbligata io non lo so se la riforma del centoundici alla migliore se c'è la possibilità di perfezionarla di creare degli altri interventi organici io so solo che i giudici sono soggetti alla legge e che dobbiamo cercare di trarre da questo impianto normativo nuovo tutto il meglio che è possibile e il meglio io credo che sia ce lo dicono ma in troppi per non ritenere che sia vero
Che occorre arrivare ad una durata dei tempi ad una dura per i tempi processuali che sia più ragionevole perché si finisce per avere una denegata giustizia una soluzione a distanza di anni
Può aver rovinato una vita una condanna a distanza di anni col può portare un uomo completamente diverso da quello che era il momento del reato a vedere vanificato anche l'effetto sanzionatorio del dibattimento e se il dibattimento non porta ad una rapida sanzione
Non esplica quell'aura minacciosa che è l'unico argomento che può indurre l'imputato colpevole a chiedere un rito alternativo
Insomma è un circolo virtuoso che però in Italia è diventato vizioso
L'occasione sia ora fornita dal nuovo quattrocentoventicinque del codice di procedura penale in gruppo non dovrà più rinviare a giudizio se gli elementi di accusa sono contraddittori insufficienti o comunque inidoneo a sostenere l'accusa in giudizio
Ho partecipato ad un incontro di studi a Frascati sul processo penale ho già sentito interpretazioni che tendono a non conferire una portata realmente innovativa questa norma ma tendono a vedere ancora il ruolo del Gip come poi del GIP come quello di chi si limita a sanzionare
Diciamo l'idoneità al processo e non alla condanna del materiale probatorio è signori io credo che la cultura della giurisdizione sia sempre la stessa
Ora in primo grado o in appello o in Cassazione o in sede di rinvio a giudizio il materiale per andare ad impiegare risorse dello Stato decide di danese era identico altrimenti è inutile che parliamo di cultura della giurisdizione
Se il PLI ritiene di avere metro ma anche sufficienti per andare a giudizio quei quegli strumenti quella diciamo gli elementi di cui è a disposizione devono necessariamente coincidere con quelli in grado da un punto di vista prognostico di condurre una condanna non c'è spazio credo per soluzioni alternative
I costi che abbiano pagati sono stati elevatissimi anche in termini di opinione pubblica dopo gli anni d'oro di Mani pulite adesso vediamo comici e contro la pubblica opinione per l'eccessivo divario come dicevo tra le condanne e le soluzioni al dibattimento
Certo ragionevole durata significa anche intervenire comunque sull'impianto complessivo del processo perché non è possibile cumulare come dicevo tutte le garanzie dell'accusatorio con quelle dell'inquisitorio prescindendo da un dato di fatto fondamentale che è quello che la pari responsabilità delle parti è il rovescio della medaglia dei pari diritti delle parti non è possibile che un avvocato tenga nascosto
In un sistema come quello attualmente disegnato un'eccezione di nullità nella manica per giocarsela in appello quando potrebbe eccepire per esempio in sede di discussione che non è stato dato avviso al secondo difensore e in questo modo prevenire una sentenza sicuramente nulla qui occorre mettersi d'accordo occorre che legislatore completi il suo lavoro
Perché è ragionevole durata significa dare esclusivamente le garanzie ritenute essenziali
Ma significa anche dare il tempo necessario e sufficiente ad accertare la fondatezza dell'imputazione
Non si può avere tutto se ne abbiamo tre gradi di giudizio ragionevole durata sarà quella parametrata tre gradi di giudizio sì abbiamo la possibilità di dedurre queste novità ancora in appello la ragionevole durata sarà quella e se comunque legislatore dovrà fare degli interventi perché come dicevo il complesso normativo che risulta è in ogni caso in organico e ha bisogno di essere ridotto a congruenza non mancheranno condotte anche da parte nostra che possono in qualche modo contribuire ad accelerare i tempi del processo penso ad esempio a quei famosi criteri di priorità
Che vengono spesso intesi come criteri direttivi a individuare quali reati perseguire e quali no con pericolosi riflessi anche sull'obbligatorietà dell'azione penale laddove il mio pensiero è che in origine siano stati disegnati soprattutto per gli uffici giudicanti pensate un po'agli irreperibili noi abbiamo in tutti gli uffici giudiziari d'Italia una discreta percentuale di processi
In cui l'imputato è un puro nome virtuale è un fantasma non sarà mai trovato non sarà mai rinvenuto non sentirà mai il peso o come dire la gioia di una condanna di una soluzione eppure siamo tenuti concludo siamo tenuti comunque a per un un efficientismo di mera facciata a fare quel processo sentire dei testimoni a sottrarre risorse
A persone in carne ed ossa che invece attendono di sentire sulla propria pelle il morso di una condanna oppure la gioia di una soluzione mi sembra una cosa ridicola
I capi degli uffici dovrebbero tra i criteri di priorità stabilire che i processi contro gli irreperibili che non siano latitanti ovviamente perché lì c'è una misura cautelare da valutare vadano in coda agli altri perché non è possibile fa girare la macchina della giustizia e poi ancora i testimoni
I testimoni ci sono sterili perché sono stufi di venire a quattro cinque volte per le nostre udienze è una volta l'imputata ha un impedimento non comunicato e un'altra volta l'avvocato deduce nato impedimento professionale e ne ha tutte le ragioni
Insomma il testimone quando è stato autore in una saletta magari a contatto con i parenti degli imputati guardato con aria minacciosa
Può anche legittimamente stufa aste di comparire dinanzi a noi abbiamo una cultura dell'accoglienza noi per i testimoni che sono pubblici ufficiali glielo ricordiamo solo quando devono testimoniare e quando dobbiamo invogliarli a venire a cosa dicevano i testimoni
Di vediamo il biglietto di seconda classe
Però viario e gli diamo mille quattrocentocinque mila quattrocento lire a seconda che vengano da almeno più di cinquecento chilometri neanche un caffè un panino e degna di uno Stato civile a questo a chi chiede poi ai giudici di fare in fretta i propri processi o non hanno diritto De Simone a volte di ribellarsi a dire no ma io non ci vengo perché non ho una giornata da dedicare a voi che mi trattate come l'ultimo zerbino
E quindi un piccolo tentativo o questi sono interventi che spetterà legislatore cosa potremmo fare noi i capi degli uffici potrebbero ad esempio stabilire che la liquidazione delle indennità non spetti al modello dodici all'ufficio che non so neanche io dove nel mio tribunale figuriamoci un testimone che viene da fuori vale all'ufficio relazioni con il pubblico
è una realtà che ogni struttura pubblica e non capisco come mai solo alla giustizia
Che è tanto complicate burocratica non abbia ancora messo diciamo affronto come il vero riferimento esterno della giustizia nei confronti del cittadino è strano due ultime battute conclusive non voglio sottrarre tempo agli altri
Su due temi che sono attualissimi
E che pure richiedono a questo punto l'intervento legislativo per il resto rimanda alla relazione sulla ragionevole durata del sedici febbraio scorso
Il problema dell'esecutività della sentenza in appello in primo grado abbiano sentito tante polemiche su questo aspetto io credo che di fronte all'articolo ventisette della Costituzione
Non possiamo neanche imbarcarci in una discussione del genere una esecutorietà generalizzata è preclusa in questo momento storico dalla nostra Costituzione basta però non dimenticheranno nella Costituzione dice
Che l'imputato non può considerarsi colpevole fino alla sentenza definitiva
Quindi è una presunzione le presunzioni sono concetti e comunque suscettibili di gradazione io non me la sento di parificare gli è stato arrestato nelle indagini a chi ha una doppia condanna in primo e in secondo grado
Sulla base di una sentenza che potrà essere riformata in Cassazione solo per vizi di legittimità non la sento credo che sarebbe costituzionale
Perfettamente legittimo dunque introdurre un'inversione del regime della custodia cautelare il giudice di appello in caso di conferma della sentenza di primo grado dovrebbe poter
Ho colto
Dovrebbe poter emettere una misura cautelare in presenza di presunte esigenze cautelari andrebbe approvata la proposizione inverso cioè l'insussistenza di esigenze cautelari un'ultima battuta sulla prescrizione
Non ha senso continuare a determinare il tempo per la prescrizione come lo facciamo oggi le attenuanti generiche e spesso sono un puro atto d'indulgenza del giudice ma comportano l'applicazione della prescrizione
Pensiamo ai casi di corruzione pensione casi di truffa aggravata di lesioni gravissime di omicidio colposo non hanno senso occorre l'intervento legislativo preciso che lei esclude dal novero degli elementi di cui tenere conto per valutare il tempo necessario prescrivere solo con interventi di questo tipo effettivamente i magistrati potranno essere messi in condizioni di giungere a sentenza quale che sia in tempi ragionevoli e credo che questo debba essere un obiettivo rivendicato con forza dall'Associazione per gli anni a venire
Allora ringraziamo deve intervenire
L'onorevole Di Lello suggestivamente intervengono Giuseppe SPSAL me Giuseppe Gennaro
Porto al congresso Elisa i i saluti l'augurio di Rifondazione comunista ma anche i miei
Io rimango pur sempre un collega
Anche se fuori ruolo
E mi voglio riallacciare ovviamente al tema del vostro congresso
Sulla effettività dei diritti che nel nostro impianto costituzionale e garantito proprio dalla indipendenza della magistratura
Una indipendenza messe sempre in forse chi ha memoria ricorda i carabinieri
Al Consiglio superiore mandati da Cossiga ma oggi però l'attacco è molto più sottile molto più pesante
Di fronte a una eterogeneità apparente di quesiti referendari si muove proprio il disegno di a battere i controlli di legalità e democratici in questo Paese vedete
Si sbaglia sbagliate
Se non riusciti a collegare la battaglia
Contro i referenti in il referendum sulla giustizia sulla magistratura agli altri referendum
Alle ferendo un sociali ai referendum per la legge elettorale e tutto un filo nero che lega questi referendum perché si abbatta una barriera di consenso popolare di voci di contrasto e si abbatta anche una barca una barriera di controllo democratico di legalità io credo che non si può non vedere in questo disegno proprio quel monito del neoliberismo
Di disfarsi di lacci e lacciuoli per avere appunto
Nessuno ha più voglia non più una voce di contrasto il Parlamento per avere una giurisdizione debole per avere cioè un mercato libero
E con la magistratura che ha sì ancella di questo processo una magistratura che verrebbe riportata indietro agli anni prima del mille la riforma del mille novecentosettantacinque e dobbiamo ricordare come quella riforma del settantacinque si ebbe proprio perché ci fu una spinta democratica di vari set di vasti settori democratici per la società oggi quindi non collegare la battaglia per contro i referendum sulla magistratura all'altra battaglia contro i referendum sociali o i referendum sulla legge maggioritaria è un errore che potrebbe risultare fatale
Badate bene amici
L'effettività dei diritti l'effettività dei diritti deve astenere anche agli imputati agli indagati su questo c'è bisogno di una riflessione molto seria
Che certo non si può fare nell'arco di tempo di un congresso ne aiuta a questa riflessione la furbizia di Di Pietro
Che senza nemmeno un'ombra di autoironia subito è corso a dire che le parole del Papa sono sante Sante forte sia per la fonte ma anche per la fondatezza bisogna riflettere sulla custodia sulla custodia cautelare e sull'uso che in Italia si è fatto ed ancora parlando dalla effettività dei diritti bisogna riflettere sulla rete sui diritti dei lavoratori sulla catastrofe
Del processo del lavoro vedete oggi il mondo del lavoro e stretto in una morsa
Tra un neoliberismo imperante
Che cerca di a battere le ultime difese
Sociali per i lavoratori è una giurisdizione e non riesce più a dare risposte App quest'ansia
Di affermazione dei probiviri
L'efficace le decisioni anche questo cari amici è un falso problema almeno per una parte della popolazione Italia
Vedete per
Giudicare la la vita di un sistema giudiziario specialmente il sistema giudiziario penale ci sono tanti parametri ebbene un parametro potrebbero essere usato che in quell'ora la composizione sociale della popolazione carceraria
Ebbene sono decenni che si passa dal Codice Rocco ad un codice più democratico si passerà anche al Codice Penale nuovo però la popolazione carceraria nella sua composizione sociale non muta mai
Abbiamo un tre per cento di extra comunitari nel territorio italiano è un trentadue trentatré per cento nelle carceri abbiamo un cinquanta per cento di popolazione carceraria che ha a che fare con problemi di tossicodipendenza
Ebbene e questo su questi punti la magistratura deve riflettere su questi punti devo riflettere perché altrimenti stima stacca questi Pirlo i vincoli via di flessione con la società diventa un corpo separato e anche ovviamente
E sempre più soggetta ad attacchi
Di quelli che oggi portano i radicali con i referendum ma che sono sempre presenti nella nostra nella nostra società
Un'altra riflessione voglio dire e chiudo perché non voglio abusare del vostro della vostra pazienza sull'Europa io non parlamentare europeo sono della Commissione quello che volgarmente liretta Commissione giustizia l'Europa si muove con grande difficoltà sul tema la giustizia perché ci sono spinte molto contraddittorie
C'è un dualismo di opzioni innanzitutto tra chi vuole un'Europa monetaria e chi vuole un'Europa politica e poi c'è anche un dualismo di opzioni tra chi vuole una unione
E tenti ad omogeneizzare specialmente nel campo la giustizia alcune prassi alcune alcuni alcuni parametri e chi invece come tutto il gruppo nordico che e contro ogni è un comune di imitazione
Non c'è dubbio
Che queste spinte contrastanti oggi ci deve erano molto più forti perché
E il quinquennio in cui la giustizia dal terzo pilastro passa al primo pilastro
E quindi tende ad essere sempre più comunitarizzato
Ma non c'è dubbio alcuno che l'Europa può aiutarci perché ULSS qualsiasi forma di omogeneizzazione non può non passare
Per una una livelli mai un e un livellamento molto più in alto delle garanzie dell'efficienza non c'è dubbio che molta resistenza di molti Paesi a questa organizzazione viene proprio dal fatto che si tenne
Che sia il modello portoghesi o italiano che o in Tanini gli altri modelli e non viceversa
Noi come Rifondazione Comunista in Europa ma anche in Italia siamo sempre in difesa della magistratura dalla sua indipendenza e lo faremo in questa tornata referendaria proprio
Facendo campagna una campagna elettorale convinta contro questi referendum che per noi si salvano gli altri ma siamo anche
Mito del torneo partito degli avvocati vogliamo essere un partito dei cittadini Polo con tre sicuri di estrema
Nel dei giusta non nel senso radicale di Marco pannello ma nel senso dall'articolo tre capoverso della Costituzione grazie
Interviene Giuseppe Salmè seguono Giuseppe Gennaro Piero Martello successivamente Giancarlo Caselli l'onorevole ogni Piercamillo Davigo
Vorrei dire che da questo momento per motivi di consentire a tutti di avere la parola per consentire a tutti di avere la parola rispetteremo in modo rigido i termini dati anche perché se no a non riusciamo a mantenere l'impegno che lampeggia di fare intervenire tutti vorrei rammentare che oggi alle quindici convocata l'Assemblea io alle quattordici è convocato il Comitato verifica poteri
Dedicato
Ma son post Fortunato nel senso che sono il primo che capita con la norma nuova senza neppure un regime transitorio sì
Dunque lasciando il congresso ieri sera
Sono stato un po'assalito da un sentimento non positivo
In parte di imbarazzo in parte francamente di sgomento
Che solo l'andamento del dibattito di questa mattina sta dissolvendo sta attenuando dirà dando ed è un po'il sentimento
Di chi per usare un'immagine forse più efficace di mille ragionamenti assisteva alla scena
Del ballo sul Titanic il
La nave affondava si faceva finta di nulla e si continuava
A fare giri di valzer
Questo sentimento era un po'legato a questa constatazione
Che i problemi che abbiamo davanti
Sono di una gravità
Da tutti riconosciuta
I dirigenti dell'associazione hanno avuto il coraggio di Rai forse anche l'ambizione di invitarci a farci carico di questo tipo di problemi riassunti nel titolo del congresso
E a tentare uno sforzo questo così l'ho inteso
A fare un salto da un'analisi culturale teorica
Che ha caratterizzato l'elaborazione degli anni scorsi a forza un piano di maggiore concretezza un passaggio
Per così dire all'azione
Buone da me condivise erano le indicazioni di metodo l'invito alla pacatezza la razionalità all'onere propositivo
Altrettanto buone indicazioni di merito farsi carico dei problemi dell'organizzazione degli uffici della formazione e selezione dei dirigenti dà la formazione professionale della conciliazione dell'esigenza di specializzazione con quella di rotazione
Insomma una serie di problemi su cui altri interventi per fortuna poi si sono intrattenuti
Che
Rischiavano di rimanere sullo sfondo
Di fronte a un improvviso interesse
Concentrato su un aspetto che ha la sua importanza tanto è vero che è oggetto del mio intervento
Ma che aveva un senso se inserito in questo il quadro di ragionamenti e perde il senso e rischia di stravolgere il senso rischiava di stravolgere il senso di questo congresso ove fosse stato preso come argomento principale se non esclusivo del dibattito parlo delle proposte
Di riforma del reclutamento di politica degli organici
Diciamo
Il congresso è partito un po'forse con un degli errori al introduzione di Mario Cicala così ampia che ha toccato tutti i punti di merito e di metodo di cui ho detto poi a un certo punto a me è sembrata una caduta perché quel riferimento al reclutamento parallelo accompagnato da una motivazione però molto povera
E fu quasi macchie ti istiga pensare a a questa proposta come una forma di recupero del giovane studente in giurisprudenza bocciata al concorso per uditore che rientra attraverso la strada più semplice del superamento dell'esame di avvocato e è chiaro che poi ha provocato
Con diciamo si può capire anche se non si può comprendere la reazione anche forse un po'troppo stizzita del ministro io voglio dire subito la proposta del mutamento parallelo che ha formato oggetto di questa mi riflessione secondo me non è convincente
Non è convincente ma voglio essere libero
Di potere ragionare su questa proposta di portare argomenti di razionalità
Di indicare e questo sarà la proposta finale che farò anche un modo per avviare un ragionamento più completo più sereno
Ora rispetto alla
Proposta Minerbe governativa innanzitutto da tutti si è riconosciuto che il dissenso va circoscritto alla modifica del reclutamento non certo a quello dell'aumento dell'organico perché se inizialmente qualche riserva c'era questa era giustificata da rilievi marginali cioè dalla mancanza di una certa appagante apparato statistico che giustificasse la proposta da un certa diciamo indulgenza la logica di rincorsa all'aumento dalla domanda di giustizia ma soprattutto sullo sfondo c'era il pericolo che la drammatizzazione che si creava attraverso la creazione di vuoti con l'aumento di organico di mille posti
Si riprendesse vigore quella proposto sulla quale l'associazionismo tutto Magistratura democratica anche particolare ha sempre espresso valutazioni nettamente negativa che è quello del recluta nel cosiddetto reclutamento straordinario ora il testo dalla proposta fa giustizia di una serie di obiezioni ci consente quindi di essere perfettamente d'accordo perché ispirata soprattutto introdurre una razionalizzazione della disciplina degli organici superando la discrasia fra ruoli organici e piante organiche
L'unica preoccupazione che ci può essere quella del ritardo con il quale possa intervenire la necessaria necessario completamento di questa aumento di organico con non altrettanto aumento di organico del personale amministrativo
Vediamo allora adesso alla le ragioni delle perplessità se non proprio di vero e proprio dissenso dalla proposta di modifica
Alla disciplina del reclutamento
Una prima ragione direi che va trovata proprio nel contesto politico parlamentare nella quale la proposta si inserisce è un contesto che ancora caratterizzato dalla pendenza di proposta di regolamento straordinario di per semplificato
Quell'onorevole Pittella l'onorevole Lisi onorevole Serena sulle quali ho detto il dissenso più netto e il più fermo che ci possa essere
Ma è preoccupante anche la concomitanza con la presentazione del disegno di legge di quella proposta parlamentare proposta di autorevoli esponenti del maggior partito dalla coalizione governativa sulla quale si è intrattenuto collega Padernello ieri sera cioè di assunzione in via straordinaria di ben mille avvocati
Mediante concorso riservato senza preselezione informatica e perché è preoccupante perché l'altro si pone proprio in indiane tale contrasto con il disegno di legge governativo il quale fa salva quello di cui parlano dopo diciamo il problema di costituzionalità
Proprio limitando nella due minuti U due e limitando l'entità del
Contingente gli avvocati da arruolare dicevo
Problemi di costituzionalità perché centosei costituzione
Al di là della disciplina del arruolamento del magistrati onorari e della chiamata per meriti insigni contiene una norma che è quello appunto del concorso dai lavori preparatori risulta che questa norma aveva delle ragioni sostanziali molto precise
E cioè
Una volta riconosciuto che la giustizia è amministrata in nome del popolo ma che il giudice non ha responsabilità politica pensare un ricostituenti
Di assicurare una tendenziale omogeneità fra le caratteristiche socio culturale della magistratura e cura del corpo sociale attraverso un accesso aperto a tutti senza distinzioni di censo estrazione sociale e così via
Ora questo il nel disegno di legge relativo sì fa carico di questa obiezione
E si ritiene di con vivibile arginare le esigenze di rispetto del principio costituzionale con quelle del apertura nuove forme di reclutamento indicando appunto nella limitata entità del regolamento stesso
Ma in realtà il presupposto di fondo è la finalità cui da qui parte questa proposta che come giustamente notava avvocato piazza più un valore politico simbolico che è un valore pratico condivisibile nel diciamo disegno strategico nella perché non penso che a nessun magistrato possa non interessare un discorso di un dialogo con il mondo forense e cioè tout-court tutto sommato con momento di mediazione con gli utenti o i cittadini come giura anche l'avvocato Grazia diceva però qui il problema che ci poniamo è che questa proposta intorno iene non preceduta da un adeguato dibattito sia all'interno dalla magistratura e sia addirittura farne all'interno del mondo forense
Rischia di mettere prima quello che veniva dopo e cioè invece di partire dalla ricerca di strumenti di formazione di una cultura comune che poi possono si coronano diciamo avvengono conclusi anche dalle proposte di ordinamento giudiziario parte la proposta di ordinamento giudiziario che per sua natura
Non è proprio idonea a creare cultura comune
E allora la proposta saltando un po'le motivazioni che avrei voluto svolgere è un po'questa
Se
Alla magistratura associata interessa come non può non interessare avviare questo discorso di con il mondo forense
Mettiamo da parte la proposta governativa è una proposta che fa parte di un pacchetto sulla quale su cui siamo d'accordo sul momento d'organico sull'accelerazione delle procedure del concorso ordinario su questa forse non c'è ancora sufficiente riflessione sufficiente ponderazione apriamo un tavolo come al si augurava nella relazione il suo studio introduttiva Riviezzo
Abbiamo un tavolo di discussione col mondo forense stralciamo la e inseriamo questa proposta nel quadro più giusto e cioè in un arrivo quadro di revisione della disciplina delle scuole post universitarie
Che eliminerei incoerenza che
Attualmente ci sono fra il valore del diploma per i magistrati è per chi sceglie invece di fare l'avvocato
Che si faccia carico della istituzione della scuola permanente dalla magistratura che si faccia carico di una revisione della accesso alla RAI con prudenza e un più uso che si faccia carico anche di una revisione del della disciplina del reclutamento che tanta insoddisfazione voi tutto sommato a registra anche all'interno della magistratura associata
Cerca Gennaro successivamente Piero Martello Giancarlo Caselli
Il mio non è un intervento programmato non è scritto quindi sarà inevitabilmente frammentario
Però adesso netto una qualche importanza almeno sul piano personale perché
Sono stati toccati soprattutto dalla relazione di Vittorio Borraccetti alcuni temi che impongono un confronto il primo riguarda la questione del reclutamento
Unità per la Costituzione ha espresso fin dal primo momento contrarietà
E tuttavia credo sia una contrarietà motivata
Da una ragione precisa che attiene proprio alla insufficienza del dibattito culturale che ha preceduto questa svolta
Il dato più importante a mio avviso e proprio nella nel carattere di improvvisazione mi si passi il termine con il quale si è e intenso introdurre un argomento che invece va profondamente rivisitato
E che beve sicuramente
Arrivare a conclusioni che siano frutto di un consenso generale
Di avvocati e magistrati allo Stato queste condizioni non ci sono
Non ci piace e non per una chiusura corporativa vogliamo avere la possibilità di Ray anche il diritto di dissentire senza essere accusati di corporativismo senza essere accusati di chiusure immotivate
Il dato della osmosi culturale che sicuramente positivo
In questo momento non credo abbia prospettive serie di sviluppo
Potrà averla in futuro forse
Ma sarà necessario a nostro avviso che cambino per esempio i sistemi di reclutamento dell'avvocatura
Che cambi anche
Il
Background culturale
Dell'avvocatura soprattutto in materia penale
Io non starò qui a dirvi
Che esistono dalle mie parti
I difensori dei clan perché so perfettamente che esistono anche i difensori delle persone perbene che esistono gli avvocati che esercitano la loro professione in maniera assolutamente rigorosa direi anche con rischio
Però il tema della assunzione di una cultura comune esige verifiche che allo stato non sono state effettuate che sono lontane
Dal nostro sentire questo non significa chiudere la porta al cambiamento
Significa soltanto prendere atto che in questo momento nessuna delle precondizioni che rendono utile questo questa osmosi eh concretamente ravvisabile
E con questo ometto di affrontare i temi tecnici in dettaglio che per esempio attraverso la previsione di una anzianità di cinque anni
A magistrati che andrebbero in carriera quindi nello stesso momento
Determinerebbe
Un una situazione fra vent'anni
Tale per cui la magistratura sarebbe governata o espressa
Pressoché esclusivamente da magistrati assunte con questo sistema
Dico questa è una constatazione
Elementare
Alla quale mi si obietta che questo è un dato che può essere modificato e certamente così
Però esprime
Un livello di approssimazione al problema che a mio avviso dovrebbe consigliare un accantonamento di questo disegno
Senza che questo pregiudichi definitivamente la possibilità di indire ribalta di bandire i concorsi per il numero dei posti che è stato preventivato dal Ministero
Sull'articolo centoundici abbiamo fatto delle riflessioni comuni
Sono arrivate siamo arrivati a conclusioni qualche volta divaricate
Vittorio Borraccetti ieri diceva bisogna prendere atto che l'articolo centoundici della Costituzione ormai è una realtà vivente e operante e dunque occorre smettere
Con no o le critiche che comunque potrebbero denotare una sorta di volontà della magistratura di non dare piena completa attuazione alla norma non è questo o perlomeno non è questa l'ottica che ci nuove alla critica
Lo abbiamo detto fin dalla conferenza dibattito che si è svolta in un'aula del Senato prima della dell'approvazione in quarta lettura
L'articolo centoundici finisce così come per spostare il processo penale interamente dalla parte dell'imputato
Pericolosamente dalla parte dell'imputato
Riduttivamente chiudendo gli ambiti del contraddittorio in nome del quale si introduce questa riforma
C'è contraddittorio vero soltanto se è garantita la partecipazione effettiva di tutte le parti
Io invece constato che per la posizione dell'imputato siamo andati su una tutela addirittura eccessiva
Il silenzio dell'imputato
Va delimitato
Soprattutto per quanto riguarda le dichiarazioni che li rende non ho in procedimento connesso nel quale abbia una un coinvolgimento diretto ma nelle cosiddette dichiarazioni intera Lyons
Non c'è ragione che possano giustificare il permanere di questa situazione questo significa accettare che il dibattimento sia il luogo del Silenzio
Allora vorrei che ci si interrogasse su questi temi e nonno per esempio
O
La testimonianza anonima
Che qui fa rabbrividire
Nel nostro sistema
è un principio che secondo la legislazione europea
Secondo la Corte di giustizia europea in numerose sentenze è ritenuto compatibile
Con il giusto processo
Allora non andiamo ancora una volta a sbandierare questa riforma come una un intervento minimo di adeguamento dal nostro ordinamento penale
è qualcosa di molto più importante che ha conseguenze
Notevoli il principio dalla parità delle parti
Abbiamo riflettuto abbastanza siamo sicuri di avere riflettuto abbastanza su questo principio ieri qualcuno ha detto io sono sicuramente d'accordo
Che al principe dalla parità delle parti e
Va
Va unito anche quello non solo la parità dei diritti vale la parità dei doveri
Siamo su questa stessa direzione oggi credo di no
Ariane doveri significa anche
E riconsiderare il tema delle indagini difensive con tutte le implicazioni che rima ce lo Maddalena ci segnalava perché questi sono temi reali che dovremo affrontare nelle aule di giustizia e nonno nelle chiacchiere di corridoio
Io credo che ci sia anche finisco
Un problema di all'interno della magistratura
La questione morale
E la questione morale si segnalano come esigenza di garantire alla magistratura una diversità dalla politica e dai centri di potere
Forti o meno forti che operano nostro paese
La domanda di giustizia destinata ad aumentare e la magistratura sarà inevitabilmente il punto di riferimento attraverso il quale parleranno i ceti marginali
Le forme che non riescono a trovare
Sistemazione adeguata in Parlamento vuoi per i ritardi del Parlamento vuoi per le difficoltà immagino la bioetica di intervenire legislativamente in maniera compiuta il magistrato in questi casi diviene l'unico punto di accesso di riferimento per ottenere
Amplificazione tutela di alcune situazioni giuridiche che stentano a trovare ingresso nell'ordinamento ma proprio per questo la magistratura deve sottolineare la propria diversità attraverso la distanza dai centri di potere che significa anche comportamento privato che significa
Estraneità effettiva non solo
Declamata
Significa anche
Accentuazione della professionalità perché solo la professionalità costituisce l'unico baluardo che oggi possiamo opporre a chi tenta di condizionare il nostro operato grazie
Grazie anche all'intervento la parola Piero Martello successivamente interverranno
Giancarlo Caselli e l'onorevole leoni se non c'è nulla in contrario dato che il numero venti persone iscritte davvero notevole tra l'altro la proposta di spostare Nietzsche l'assemblea oggi pomeriggio dalle ore quindici alle ore diciassette
In modo tale da poter recuperare gli interventi nella primo pomeriggio qualità però vorrebbe dire fare un sacrificio e interrompere più o meno verso le due
Ora in cui comunque la Commissione verifica poteri è convocata bene Corino maggiorana caso è un problema francamente sono un piccolo sacrificio e riprendere avversione tre il congresso in modo tale che si possa portare a termine almeno una serie interventi tenendo conto che ci sarà spazio anche domani mattina perché il congresso finirà domani
Penso che l'ora ragionevole verso mezzogiorno ma ci sarà spazio ovviamente terra ulteriori interventi
Se non c'è nulla in contrario direi che possiamo darci quel torneo dell'avvocato prego diamo la parola Piero Martello suggestivamente appunto prenderà la parola Giancarlo Caselli l'onorevole del leoni
Io vedrò di muovermi nei limiti delle delle tabellone del titolo del congresso cioè ANM efficace effetti vita ed efficace
E evidente a tutti che la magistratura attraverso un periodo di crisi sicuramente di calo di fiducia da parte della cittadinanza allora c'è da chiedersi è vero che ci sono state le campagne di stampa interessante è vero che ci sono poteri interessati a porre in difficoltà e la magistratura ma
Possiamo pensare che tutto questo questa situazione attuale sia dovuta a un complotto o un o solo all'aggressione dalle stelle a una volontà maligna dall'esterno possiamo pensare
Possiamo pensare che sia sia il frutto di questo di questa convergenza di interessi contrari penso che questo ci sia ma non sia solo questore la la realtà è che i cittadini
Quei cittadini quel popolo italiano nel nome del quale amministriamo la giustizia oramai sperimenta
Giornalmente sperimenta le carenze del servizio giustizia sente che il servizio giustizia non riesce a dare quello che loro chiedono
E quando quando ognuno di noi gira l'interruttore della luce si attende che la lampadina si accenda quando Mino Dinoi ad un rubinetto si attende che l'acqua scorge scorre dal rubinetto quando
Il cittadino si rivolge a servizio giustizia non credo che abbia altrettanta altrettanta risposta sicuramente non altrettanta altrettanto rapida
Si trova con un servizio lento
Incerto spesso lontano cittadino spesso sente di essere entrato in un meccanismo incomprensibile del quale non capisce le logiche non capisce i funzionamenti e spesso non capisce perché vince la causa o perché perde no alla fine e alla fine esce con un senso di frustrazione che possiamo capire
E ora si parla il nostro il Congresso parla di efficienza o di né di efficace benissimo dobbiamo intenderci però su questo tema perché questo tema fu sollevato in anni passati dal Movimento per la giustizia e sollevò scandalo ci si ci si fece l'accusa di aziendalismo di produttivi smog come se fossero di per sé dei termini
Disdicevoli ma efficienza efficace effettività non è solo un fatto di produttività e un valore intrinseco della giustizia e condizione della funzione di garanzia che la giustizia deve esercitare che senso ha affermare un diritto riconoscere un diritto quando questo avviene a distanza di anni
Peraltro dobbiamo renderci conto che oramai l'efficienza l'efficacia non possono essere più valutate con i parametri nazionali
I parametri di valutazione ora tendono a essere imposti dall'esterno dalla comunità internazionale perché l'integrazione europea vale anche nella giustizia e quindi i criteri di valutazione della durata o dell'effettività della giustizia non sono più nostri ma credo che succederà qualcosa e spero che succeda un fenomeno analogo a quello che è successo per la moneta unica dove gli stimoli esterni gli stimoli della comunità internazionale ci hanno portato
A ad accelerare certi processi di rinnovamento
Ma quello che vorrei richiamare come si coniuga l'efficienza l'efficacia Co con l'Anm che cosa può fare l'Anm in questa direzione
L'associazione deve diventare un soggetto attivo del cambiamento innanzitutto del cambiamento culturale fra il giudice deve farlo qui e ora attualmente cioè nell'attuale stato normativo come si debba a Costituzione invariata perché è già possibile
Farlo non ci si può limitare a segnalare le pure effettive carenze legislative di strutture di uomini si può cominciare a fare quello che è possibile in questo normati in questo quadro normativo e organizzativo e quindi efficienza efficacia si declinano
Sotto vari profili
Per esempio si declinano sotto il profilo della organizzazione degli uffici che non sempre che non sempre si declinano come organizzazione degli uffici e in questo quadro certo non non voglio non posso non esaurisce il problema ma in questo quadro credo che è una rilevanza particolare abbia il ruolo dei dirigenti degli uffici
Purtroppo spesso il modello di dirigente dell'ufficio è di un soggetto che cerca di schivare i problemi
Che e e c'è spesso ci riescono con impegno cioè di emendo meno al loro ruolo che quello di affrontare i problemi per quanto sgradevole sia ma queste ruolo dei dirigenti affrontarli e chi e dare delle soluzioni piuttosto che piuttosto che schivare i problemi non è possibile a me risulta è stato raccontato di recente un dirigente di un grande ufficio giudiziario che ha nel fare le tabelle di fronte a chi gli faceva osservare che quelle tabelle non sarebbero state sicuramente approvate ha detto va be'che me ne importa l'importante farle
Non può non è una disposta di un dirigente che abbia seriamente interessa far funzionare il proprio il proprio ufficio
E quindi le i criteri di valutandi selezione e di valutazione successiva dei dirigenti debbono essere approvata e devono essere quanto più possibile adeguati a questo risultati quindi attenzione nella scelta dei dirigenti
Vigilanza sull'attività successiva e in questo senso credo che sia necessario inderogabile cominciare a potenziare la funzione e il ruolo dei consigli giudiziari che in quanto vicine alla realtà locale degli uffici sono i più titolati a valutare a valutare il rendimento o comunque l'attività dei dirigenti oltre che di giudici efficienza si declina anche trovando il giusto equilibrio
Fra le esigenze di specializzazione dei giudici e di rotazione dei giudici di fronte a un ordinamento giuridico sempre più complesso non è possibile pensare a un giudice che periodicamente cambia
Cambia ruolo cambia funzione non si può pensare che il giudice non abbia una specializzazione adeguate questa viene data da una adeguata permanenza che ovviamente non può essere a tempo indeterminato ma non può essere non può essere campi fatto un cambiamento tale da impedire o do non valorizzare le competenze che i colleghi giudici hanno o hanno acquisito nel loro nella loro attività efficienza l'efficacia si declina anche come questione morale
E e per parte sua l'Anm credo che debba svolgere un ruolo diverso rispetto a quello che ha svolto finora un ruolo anche di vigilanza di e sensibilità a questo tema non è possibile che delle situazioni come dire di sofferenza di certi uffici delle situazioni di crisi ci si accorga soltanto quando intervengono i provvedimenti cautelari a carico dei giudici non è possibile anche perché chi vive negli uffici sa quali sono le situazioni e i colleghi sui quali forse l'associazione potrebbe attivare una maggiore vigilanza l'associazione deve attivare gli anticorpi per segnalare per tempo per prendere visione per tempo di queste situazioni efficienza si declina anche come prevedibilità delle decisioni giudiziarie che non può e che non è certamente non in non la intendo come omogeneità imposta dall'alto ma come attenzione culturale di ciascuno di noi
A dare delle risposte prevedibili a domande di giustizia
Non è possibile che
Di due lavoratori licenziati nella stessa situazione ottengano due decisioni opposte
Da uno stesso giù e da da da giudici di uno stesso ufficio non è possibile che per un furto d'auto a Bolzano Silvia o una pena quadrupla rispetto a quella che si dà a a Milano
Ecco dobbiamo porci il problema dello sconcerto della gente anche di chi si vede dare ragione e vede che caso Simira sua stato deciso in senso opposto
La lo sconcerto e la incomprensibilità da parte della gente di fronte a questa che talvolta diventa una vera e propria roulette giudiziaria
Finisco mia via finire l'associazione l'associazione deve può e deve svolgere un ruolo propositivo e propulsivo in questo e come tale deve essere rivista dai colleghi la maggior parte dei colleghi spesso a torto ma non sempre non capisce l'attività dell'Anm
Percepiscono lei inerme come il luogo dove si fa un parlare di Giunta unitarie di alchimie correntizie di presidenze o di altri cosa dice che spesso sono ispirate ai vezzi ora ai Malberizzi della politica
I colleghi i colleghi vogliono vedere un'associazione più attenta alle loro reali esigenze lo vogliamo tutti queste questi rilievi che facciamo partono a patto che tutti siamo convinti dell'importanza del ruolo dell'associazione magistrati e che la vorremmo e che la vorremmo migliore
E quindi bisogna avere la capacità di andare oltre l'attuale sistema dal dell'associazione l'attuale sistema della rappresentanza andare oltre Desk destrutturare l strutturare le attuali correnti che non danno sempre la rappresentanza la rappresentanza migliore
Sul piano associativo l'associazione l'associazione o può svolgere un ruolo importante per dare per dipinta alla magistrature ma per fare questo deve abbandonare vecchie prassi deve sapere pensare in grande non limitarsi alla difesa dell'esistente
Perché anche perché contro così continuando continuando a giocare solo di rimessa su iniziative altrui
L'associazione e la magistratura finirà emarginata se il nuovo non lo facciamo noi se non contribuiamo al nuovo le novità le faranno altri le le riforme le faranno altre dall'esterno e la magistratura le subirà
O forse potrà succeda ancora peggio non si farà nulla
La magistratura i problemi della giustizia scivolerà hanno nell'indifferenza saranno accantonati la l'Est le staremo una
Categoria che si occuperà di giustizia minore e il fenomeno delle Authority che vengono sempre più spesso create e un sintomo preoccupante delle erosioni alla giurisdizione e affitto dell'affidamento a autorità amministrative di temi che sono tipici della della giurisdizione la società civile finirà per non accorgersi della magistratura non penserà alla magistratura più come a un soggetto attivo
Dell'ordinamento dell'organizzazione sociale
Vedete e concludo concludo subito cioè e sicuramente brutto essere attaccati essere aggrediti
Dall'esterno ma c'è una cosa peggiore dell'essere aggrediti e quella di essere ignorati
E noi non ce lo meritiamo la magistratura non si merita di essere ignorata anche perché pur con tutti i limiti che noi giornalmente ci i ricordiamo credo che possiamo e dobbiamo ancora svolgere un ruolo molto importante per garantire l'effettività del diritto per garantire tutti i diritti di tutti i cittadini grazie
Ringraziamo interviene Giancarlo Caselli successivamente interviene interverranno l'onorevole leoni
Perché Milva Vito quindi loro il l'avvocato Buccico
Ho fatto molti mestieri
Prima giudice istruttore poi il presidente d'Assise quindi
Il giudice dibattimentale
Poi il Pubblico ministero adesso
Magistrato fuori ruolo prestato all'amministrazione
Molti mestieri incita diverso realtà diverso e complessità diverso
Questa diversità consente
Alcune riflessioni
La prima
Molto banale
Che ripensando mi come dire
Non riesco mai a rivedermi in termini di pigrizia o di ricerca di comodità personali ma questo non interessa
Interessa invece
Ricordare come queste diversità
Siano state fonte di arricchimento
Di arricchimento per me
Ma soprattutto per il servizio che volta a volta sono stato chiamato a svolgere
E lo dico non soltanto per introdurre il discorso sulla separazione delle carriere che proprio poco
Ma per aprire uno spazio
Dichiarazione parente etico su un tema di attualità
Che in una certa misura ricco riaffiorato anche un intervento che ha appena preceduto il mio del collega Martello
Posso confermare perché lo seduto lì non si sente niente ma sembra non ci sia niente da fare
Tema di attualità e quello che riguarda le ricorrenti richieste
Di specializzazioni estreme
Quasi una spinta
Alle cristalizzazione professionali
Si dice che sia una scelta imposta dalla modernità
Dalla complessità che l'accompagna
E invece io credo sì una certa specializzazione inutile
Persino necessaria
è una scelta sbagliata la specializzazione irreversibile
Cristallizzata definitivamente
Senza possibilità di ritorno
Pilo vorrei col quale ho avuto davvero la fortuna di lavorare per quattro anni al CSM
Con lui e correre la Paciotti
C'ha insegnato una cosa
Che vale
Credo sempre
La vera garanzia del magistrato per la collettività è saper fare il magistrato
Dopo soltanto dopo vengono i saperi specifici
Io penso che se non abbiamo chiara questa posizione
Se non siamo fermi su questa posizione
Allora
Non si capisce l'opposizione si indebolisce la nostra opposizione per quanto giusta per quanto sacrosanta essa sia
Alle proposte ai disegni
Di separazione delle carriere tra giudici EPM
La ragione dell'unità di carriera sta nell'insegnamento che ho ricordato riporre
Insegnamento confermato che che vadano dicendo molti in direzione contraria confermato dall'esperienza comparato
Commissione sui problemi della criminalità del Consiglio d'Europa
Progetto di raccomandazione solo del PM predisposto per la quarantanovesima assemblea plenaria del ventisei trenta giugno due mila
Personalmente gli stati a condizione che l'ordinamento giudiziario consenta adotteranno misure
Per consentire alla stessa persona di svolgere suggestivamente le funzioni di pubblico ministero e quindi di giudice o viceversa
E si legge nella relazione
Questo non soltanto per la natura complementare delle mansioni
Ma anche per la simile similarità delle professioni
E perché questa possibilità di interscambio rappresenta una ulteriore garanzia
Per il pubblico ministero
Edmondo Bruti e Livio Pepino stava scrivendo un libro
Non voglio fare propaganda darà un libro sicuramente interessante
Dimostrano in questo libro dati alla mano come la pluralità di funzioni svolte sia considerata ovunque una ricchezza
Allora sentiamo paese europeo che vuole restare in Europa
Composizioni
Di pari dignità rispetto agli altri il discorso sulla separazione di carriere dovrebbe essere chiuso
E definitivamente chiuso
Inutile aggiungere che unità di carriera significa valorizzare le potenzialità hanno non assecondando le comodità
E allora ovviamente ben vengano sistemi di differenziazione dei percorsi professionali
Attenti anche alle incompatibilità territoriale
Una pluralità di ruoli i mestieri in questi anni che mi ha consentito di vedere come a molti di noi diverse facce del servizio giustizia
Oggi mi tocca vedere l'esito del servizio giustizia sul versante penale
Perché questo è il carcere
Il carcere oggi significa vado ripetendo lo tutte le volte che è possibile questa occasione specialmente preziosa
Carcere oggi significa sovraffollamento
Cinquantaquattro mila detenuti presenti il quindici marzo
Il venticinque virgola settantatré per cento in attesa di giudizio di primo grado
Il tredici virgola trentacinque per cento appellante
Il quattro virgola novantotto per cento ricorrente in Cassazione
Il cinquantatré virgola cinquantuno per cento definitivo il due virgola quarantatré per cento di internati
Questo sovraffollamento dieci mila presenze in più rispetto alla capienza ordinaria significa pena accessoria non prevista
In alcuna norma in alcuna disposizione di legge
Significa condizioni di lavoro
Impossibilità di personale penitenziario significa riduzione se non di fatto molte volte annullamento degli spazi di trattamento di recupero imposti dall'articolo ventisette costituzione
Il problema è ancora più compresso se pensiamo al peso degli stranieri oggi nel circuito carcerario
Ormai il trenta per cento su scala nazionale quaranta sessanta per cento le carceri delle grandi città
E percentuale destinata a crescere purtroppo
E sono problemi terribili persone di culture religioni valori diversi
In messa in un contenitore unico
Gestito da operatori molte volte per forza di cose
Ancora impreparati
Se le regole di condotta che appartengono al costume di un popolo sono quelle radicate nella memoria collettiva attraverso tempi lunghi forti esperienze condivise
Ecco con riferimento agli stranieri detenuti un interrogativo di base come possibile costruire un costume unitario in presenza di soggetti provenienti da esperienze tutt'affatto diverso
Dotati in partenza di un sistema di valori spesso persino conflittuali
Celerità domandarsi se sia lecito cercare di imporre costruire valori comuni con riferimento a soggetti portatori di sistemi valoriali che poco o nulla hanno in comune
Il doppio di operare persino una certa violenza
Tanto più grave nel momento in cui la nostra società si disinteressa Della vita successiva la carcerazione di questi soggetti
Soggetti spesso destinati all'espulsione o la deriva dentro le pieghe o le piaghe della nostra società
Problema terribile al quale tuttavia occorre trovare risposte
Perché l'obiettivo della rieducazione non è mai eludibile
E poi il carcere come tragica dolente discarica finale
Dove vengono fatti precipitare problemi che nessun altro può vuole risolvere
Qualche volta neppure vuole vedere
Salute fallimenti familiari scolastici
Tossicodipendenze
Miseria emigrazione disoccupazione abbandono disordine amministrativo
Pochi sanno
Che il record di durata della detenzione in Italia
Quarantanove anni
Non è detenuto dall'autore di una strage o da un boss mafioso
Perché era una persona che ha commesso dei reati tutt'affatto diversi
E che oggi vive in una cella di un ospedale psichiatrico giudiziario dalla quale non vuole uscire
E dalla quale nessuno ha il coraggio di farlo uscire
Per non farla morire sulla strada
Questa persona non ha un parente
O comunque non ha un parente disposto a riceverne
Non ha un'istituzione alternativa o comunque non ha un'istituzione alternativa disposto a riceverne
Non all'esterno un'assistenza adeguata
O comunque non assistenza adeguata disposta a ricevere
E così sta trascorrendo suo quarantanovesimo hanno dell'istituzione penitenziaria
In altri Paesi sono sicuro
Su questo caso ci si interrogherà ebbe molto più di quanto ci si interroghi sui permessi ai detenuti o sulle vicende processuali di certi imputati più o meno eccellenti
Da noi trattandosi di persona senza nome il suo caso non interessa
Eppure questo caso chiarisce bene che cosa sia il carcere oggi nel nostro Paese
è un carcere di poveracci
Perché per i poveracci nostro processo penale funzione
Noi abbiamo
Noi abbiamo ciascuno col suo contributo dialettico anche critico cercato di arrivare un comune obiettivo obiettivo che non può che essere di tutti del giusto processo
E di fatto sia pure ancora parziale
La conquista in questo senso centoundici
è indiscutibile
Ma nella concretezza quotidiana sono tre almeno i processi
Che si delineano
Con sufficiente nettezza un processo per non garantiti
Tentasse la difesa d'ufficio
E poi un processo per garantiti che però molto diversamente articolate in concreto a seconda che si tratti di briganti
Stracci ladri di polli povera gente sfigati
Stritolati dal meccanismo processuale che funzione efficiente rapido la condanna arriva ed è quasi sempre condanna detentiva
E poi un processo per galantuomini
Ricchissimo di garanzia sacrosanta dente ricco di garanzie che però dovrebbero esserci allo stesso identico modo per tutti gli altri
Ma garanzie che offrono molti spazi nullità inutile inutilizzabilità eccezioni varie dilazioni
Con la prescrizione incombente che quando arriva significa sostanzialmente impunità il processo che su questo versante non funzioni
Allora un carcere per poveracci in quanto poveracci condannati da un processo che funziona soprattutto se non esclusivamente in questa direzione
L'interfaccia di tutto ciò
è un processo è un carcere come contenitore di marginalità tossicodipendenti immigrati
Contenitore di marginalità più che argine contro il crimine organizzato pochi
Gli esponenti la chimica organizzata nessuno colletto bianco
Grazie
Ecco questa realtà del carcere la cartina di tornasole del lavoro dei magistrati penali
Questa realtà del carcere cartina di tornasole del lavoro i magistrati penali oggi deve secondo me costituire base
Per la nostra riflessione circa il rapporto tra giustizia penale
E società
Questa realtà del carcere deve essere un formidabile doloroso per certi profili persino feroce monito
A riflettere sui grandi temi
Dei limiti del diritto penale
Del diritto mite di cui ci ha parlato Gustavo Zagrebelsky
Della giustizia dolce di Pola facilmente
Delle tecniche di controllo sociale non repressive
Delle pratiche di riduzione del danno non solo nel settore degli stupefacenti la tossicodipendenza ma anche oltre
Grandi temi che si intrecciano profondamente inestricabilmente con lavoro quotidiano dei magistrati penali
Su questo intreccio
Noi dobbiamo fermarci a riflettere cercando di approfondire quanto più possibile invece temo che questo intreccio lo abbiamo dimenticato
Dimenticato sul piano individuale parlo per me naturalmente
Ma mi sembra dimenticato soprattutto quanto meno anche sul piano socio attivo
L'Anm
Soprattutto alcune sua correnti
Mi sembra un po'troppo prigioniera di visioni limitate corporative per quanto riguarda i problemi della giustizia quando non addirittura prigioniera di beghe personali o di gruppo
Così dimenticando quell'intreccio tra grandi temi lavoro quotidiano dei giudici che invece dobbiamo far si che divenga oggetto di riappropriazione
Da parte nostra
Se su questi grandi temi
Superando le meschinità correntizie
Anche quando siano contrabbandate per grandi temi
Se su questi grandi temi ci interrogarsi mo'ci scontrarsi mo'ci dividessimo e poi magari qualche volta ci purissimo
Quanto meno riusciremo a diventare all'esterno più credibili
Più convincenti nella difesa nostra indipendenza più comprensibili
Senza ovviamente nessunissima intenzione di prendere il posto del legislatore
Questo è stato l'insegnamento alto dell'Anm nei suoi momenti più importanti più significativi
Questo l'insegnamento io credo che possiamo dobbiamo recuperare insieme rinunziando con coraggio ci vuole anche coraggio alle contrapposizioni o le divisioni soprattutto a quelle meschine
Così come mi sembra necessario rinunziare gli attacchi ingenerosi giusti
Nei confronti di chi abbia concepito il suo ruolo nel rispetto delle regole senza spaventarsi della sovraesposizione e senza conseguentemente arroccarsi dentro nicchie che molte volte sono più comode della sovraesposizione grazie
Lodevole
La parola l'onorevole leoni
Suggestivamente interverranno Piercamillo Davigo l'avvocato Buccico
Ringrazio non
Non c'è contrasto
Tra di noi
E in generale tra i soggetti interessati
Ai temi che sono al centro del vostro congresso
Nell'analisi sullo stato della giustizia in Italia
Si tratta di una condizione
Non solo assai critica ma anche preoccupante
Giacché quando non vi è certezza del diritto è il sistema democratico nel suo complesso a correre rischi molto seri
Noi che abbiamo responsabilità di primo piano nella Governo del Paese non abbiamo alcuna tentazione di minimizzare o sottovalutare dati della realtà che sono non soltanto sotto gli occhi ma dentro la vita quotidiana di milioni di persone
Abbiamo ereditato una situazione drammatica
Che si era voluto abbandonare a se stessa anche perché non pochi traeva hanno e traggono vantaggio da una condizione di paralisi ed inefficienza dentro la quale è facile ritagliare garanzie di privilegio o nicchie di protezione corporativa
Questa condizione non è più sopportabile da un Paese che ha deciso di perseguire traguardi ambiziosi
E che vuole giocare un ruolo di punta nel panorama europeo internazionale
Ci sono almeno due ragioni che ci dicono che il mondo della giustizia comunque subirà delle trasformazioni
Che non può rimanere così come vorrei dire anche a prescindere dalla volontà politica che pure c'è ed è forte
La prima ragione risiede nel fatto che con la crisi e la trasformazione degli istituti tradizionali del welfare
Il ricorso alla giurisdizione per il riconoscimento di diritti fondamentali è destinato a crescere sempre di più
La seconda ragione è tutta nel cuore di fenomeni che prendono il nome di globalizzazione e di integrazione europea noi non abbiamo mai pensato che la nuova Europa dovesse significare soltanto unificazione monetaria dei mercati
La vera svolta storica quella per la quale ha un senso tutto ciò che l'Italia sta facendo è nell'Europa politica nella riforma delle sue istituzioni in una politica unitaria dei diritti delle libertà
Della sicurezza dei cittadini
In questa ottica il veri e più impegnativi i parametri di convergenza non saranno il PIL il debito pubblico o il tasso di inflazione
Ma la modernità e il dinamismo delle strutture delle politiche statali dei sistemi formativi ad esempio della ricerca scientifica e tecnologica della capacità di amministrare la giustizia in modo equo in tempi ragionevoli qui si misurerà
Su temi di questo tipo se l'Italia diventerà oppure no un paese di punta della nuova Europa
La stessa sfida della globalizzazione non avviene solo sul terreno dell'economia
Riguarda riguarderà sempre di più anche una certa competizione mi auguro virtuosa tra sistemi e ordinamenti giuridici la situazione è quindi comunque destinata a mutare a non restare ferma
Posizione di conservazione hanno di fronte a sé un unico destino che è quello di rimanere isolate e di essere spazzati via
Non è quindi in discussione servi formare innovare e modernizzare il sistema giustizia ma come farlo con quali contenuti anzi seguendo quale project
Se la crisi della giustizia in Italia non è certo un dato nuovo la novità consiste nel fatto che di fronte ad essa la politica non sta più con le mani in mano
E che in questa legislatura il governo e il parlamento
Però stanno producendo leggi di riforma con una intensità sconosciuta fino ad oggi ne ha parlato diffusamente l'altro ieri il ministro Diliberto io non voglio ripetere ciò che lui ha detto che condivido pienamente voglio invece interloquire direttamente con la critica che ho sentito anche nel vostro dibattito ad esempio nella relazione introduttiva del presidente Cicalò nell'intervento di Vittorio Borraccetti e cioè alla definizione critica di legge interventi che si starebbero susseguendo l'uno all'altro in modo affastellato e senza un progetto unificante mi sembra una critica seria ma può darsi che ha messo in fuga qualcosa anzi molto che a voi è dato di percepire in modo più chiaro e netto ma una critica di questo tipo non riesco a condividerla se non in parte lo dirò esplicitamente intanto perché il centro dinamico di tutta l'attività legislativa dell'ultimo anno è stata una riforma quella del giudice unico
Che ai caratteri non della misura emergenziale ma del punto di svolta di un sistema una riforma di battuta e attesa addirittura da qualche decennio
E poi perché il contrastato è assai discusso discusso anche da me e dal mio partito come sapete inserimento nella costituzione dei principi del processo accusatorio a anch'esso una portata storica e tutt'altro che contingente su questo dico che confermo il nostro impegno
Ad una approvazione alla Camera quanto mai rapida delle norme di attuazione già approvate dal Senato perché siamo convintissimi che senza una nuova disciplina del diritto al silenzio il contraddittorio rimane una parola vuota
Quel che mi preme sottolineare e che pure in altri provvedimenti in sé di minore importanza è rintracciabile non la mera anzi efficienti Istica ma un particolare punto di vista culturale prima ancora che politico
Abbiamo ad esempio depenalizzato una serie di reati minori
Seppure in una misura che anch'io ritengo ancora incassa ittita
Ebbene la stessa la scelta stessa della depenalizzazione in un Paese nel quale perdura un eccesso di risorse al penale
Dove il cosiddetto Pampena Disma nella testa di milioni di cittadini prima ancora che nelle leggi
Nell'Italia del probabilmente troppo enfatizzato allarme sulla criminalità diffusa questa scelta è un'opzione che ha un significato che apre una strada nuova da percorrere adesso con un coraggio superiore rispetto a quello avuto finora
Anche la introduzione in Italia
Ed ora la progressiva valorizzazione della figura del giudice di pace
è una riforma che non solo sta dando concreti risultati segno che alla lunga le riforme pagano ma è anche essa ispirata ad una cultura innovativa oltre che alla volontà di avvicinare sempre più la giustizia la vita quotidiana dei cittadini la decisione del Consiglio dei ministri di assumere nuovi magistrati
Con la riserva del dieci per cento per gli avvocati che il mio partito sostiene in modo convinto risponde il ministro ha spiegato bene nel suo intervento anche questa ad un preciso punto di vista sull'unità della giurisdizione sulla necessità di una maggiore osmosi tra gli operatori del diritto
è stato citato nel dibattito di stamattina un disegno di legge una proposta di legge dei DS primo firmatario Bonito su un tema analogo precedente alla presentazione del disegno di legge del governo
E quindi superata dal disegno di legge del governo noi sosteniamo la proposta del governo
La sosteniamo e la sosterremo in Parlamento naturalmente con lo stile che è proprio del dibattito parlamentare che ebbe il massimo ascolto anche nei confronti delle critiche delle osservazioni e dei suggerimenti che verranno innanzitutto da voi
La bussola del nostro impegno non solo come partito ma come governo e come maggioranza e quella di dimostrare non solo di dichiarare è una scommessa che garanzie ed efficienza non solo possono ma devono andare insieme
Se difettano le garanzie a rischio la libertà dei cittadini ma se il sistema non è efficiente si colpiscono non di meno diritti fondamentali e primari se non incontrano un sistema efficace le garanzie sono destinate a rimanere bei principi appesi al centro su questa linea su questo punto di equilibrio non sempre facile da rintracciare stiamo cercando di lavorare in Parlamento e nel Paese
Ma io vorrei raccogliere il senso della vostra critica guardando al futuro e in una prospettiva di più lungo periodo
Nel rivendicare il valore culturale e politico di quanto abbiamo fatto e stiamo facendo sento tuttavia lei si avvicina sempre di più il momento
Nel quale avvertiremo che il confine del nostro operare si fa troppo stretto e addirittura angusto e che senza aprire pagine totalmente nuove non vedremo i risultati che i cittadini si attendono si tratta di fare entrare aria da finestre ancora chiuse di fare un saluto coraggioso verso il nuovo alzando molto ma di molto il tiro dell'iniziativa riformatrice
Altrimenti non ce la faremo se penso per fare degli esempi alla più o meno recente legislazione in materia penale ad esempio vedo come vedete ancor meglio voi molte scelte contraddittorie se non addirittura schizofreniche
Questa situazione deriva dal fatto che agiamo comunque dentro una cornice che più di tanto non potrà più da perché è disegnata su valori di una società distante anni luce da quella che conosciamo oggi l'obiettivo allora non può più essere quello di ricercare nella vecchia cornice una maggiore coerenza o di depenalizzare un po'di più
Il vero traguardo per il quale vale la pena di studiare di legiferare di lavorare è ormai quello di elaborare il nuovo Codice Penale
Di riscrivere la gerarchia dei reati che l'Italia del due mila ritiene di effettivo allarme sociale per poi depenalizzare tutto il resto
Ed elaborare un sistema secondo il quale pene diverse dal carcere vengono inflitte nel momento stesso del giudizio
Questo dice tra l'altro la prima relazione della commissione Grosso se non si volta pagina se non si cambia totalmente paradigma
Non otterremo né quel diritto penale minimo buono finora solo per i convegni né quella visione del carcere come estrema ratio che l'unica veramente coerente con il dettato costituzionale
C'è un altro sentiero da scoprire finora in Italia appena tracciato in materia civile al quale io credo molto ed è quello della conciliazione della soluzione alternativa delle controverse
Io penso che sia una grande possibilità per il nostro Paese a condizione però che non lo si vive non lo si persegua in una mera logica deflattiva ed efficienti Istica o addirittura di fuga dalla giurisdizione
Vanno estratti da questa idea e valorizzati tutti gli elementi di innovazione culturale che in essa sono contenuti
In un Paese in cui di fronte alla più banale della controversie prevale ancora la cultura della cause del tribunale ed è assai minoritaria la convinzione dell'opportunità e dei vantaggi della conciliazione
Ma se non apriremo questo capitolo nuovo se non batteremo con determinazione il sentiero della del giurisdizionalizzazione
Rimarrà una domanda inespressa di giustizia che è un focolaio pericoloso per il rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni
Anche sulla giustizia civile dunque serve cambiare paradigma guardare con fiducia alle innovazioni più radicale
Se ragioniamo così se proiettiamo davvero il nostro pensiero sulle sfide che ci sono davanti
Ecco che il referendum sulla giustizia appaiono improvvisamente vecchi come il ritratto di Dorian Gray e risultano tipici di una battaglia di retroguardia e non di una battaglia avanza
Avremo modo e tempo per parlare nel merito Maggia risulta evidente
Che quei quesiti non solo non affrontano i veri problemi della giustizia in Italia
Ma sugli stessi temi sui quali si concentrano danno risposte per lo meno contraddittorie ed ininfluenti che in ogni caso prenderebbero necessario un intervento legislativo allo scopo di restituire armonia ed efficacia alle norme in questione
Intendiamoci non che non siano temi meritevoli in sedi una riforma legislativa gli stessi gruppi parlamentari dei Democratici di sinistra hanno da tempo depositato
Proposte di legge su tutti e tre gli argomenti ma dal merito dei quesiti sottoposti alla consultazione popolare dai dispositivi abrogativi
Risulta evidente tutto alla incongruità e i rischi che si determinano quando ci si propone di intervenire con la mannaia dei referendum in materia di giustizia su temi cioè che toccano diritti fondamentali del cittadino diritti di libertà di quaglia Anza di sicurezza i referendum infatti produce un taglio netto laddove serve meditazione e composizione di esigenze diverse da tutelare
Non ho potuto ascoltare ieri gli interventi dell'onorevole Mantovano e del senatore prima vera e mi dispiace ma ho letto nei giorni precedenti alcune prese di posizione di esponenti dell'opposizione
Nelle quali si riconosceva il carattere concretamente limitato del dispositivo referendario e si motivava tuttavia il proprio sostegno il nome da un lato del loro valore simbolico dall'altro del loro significato di apripista ad interventi legislativi assai più incisivo spero di accedere in diffidenza ma non vorrei che queste letture
Stesse va a significare che da parte dell'opposizione si intenda sostenere una campagna referendaria come fosse una sorta di plebiscito o di grande appello contro la magistratura spero davvero di sbagliare
Perché se fosse così sarebbe un fatto assai grave ed anche pericoloso per la tenuta democratica e l'equilibrio dei poteri istituzionali
La maggioranza che governa il Paese in questo momento come sapete ha su diverse cose punti di vista differenti anche molto differenti ma è unita su alcuni principi di fondo tra questi ci alla difesa dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Non come privilegio dei giudici ma comunque Ritter una garanzia per tutti i cittadini
A chi parla di principi liberali e poi di fatto sostiene l'impunità per i potenti e una magistratura sotto controllo
Ricordiamo che queste cose esistono e sono sempre esistite non nei sistemi liberali benzine regimi dittatoriali di ogni tipo e colore
Tre referendum che riguardano la giustizia quello di maggior peso politico è quello che viene presentato anche se sappiamo che non è così
Come favorevole alla separazione delle carriere
Su questo tema come sapete c'è una contrarietà consolidata il nostro orientamento del nostro partito già espresso sì ai tempi della bicamerale
è un nodo politico di enorme rilievo che in questi ultimi anni ha diviso gli operatori del diritto il mondo politico perché riguarda la natura stessa del Pubblico ministero la ragione forte della nostra opposizione alla scelta della separazione delle carriere sta accerto nel rischio
Della che questa scelta comporta per la indipendenza della magistratura ma la preoccupazione nostre anche un'altra ed è stata espressa efficacemente
Recentemente dal professor Grosso
La separazione delle carriere dice grosso
Farebbe perdere al Pubblico ministero lo spirito garantistico della giurisdizione
E lo scambio di esperienze tra funzione requirente funzione giudicante le procure della Repubblica finirebbero per svolgere attività più prossime a quelle di polizia che a quelle giudiziarie
Oggi il pm valuta le accuse che ha raccolto ma anche gli indizi di innocenza degli indagati insomma esprimo una cultura delle garanzie che verrebbe meno con la separazione delle carriere
Noi ci opponiamo ci siamo posti ci opponiamo a questa scelta perché la osmosi tra le due funzioni da più garanzie ai cittadini
Lasciatemi dire in conclusione
Anche a nome del partito che rappresento che mi unisco a ricordo dei tanti dei troppi magistrati caduti nell'adempimento del loro dovere per affermare la legalità e difendere la sicurezza e la libertà di tutti noi di tutti i cittadini italiani
E anche ricordando il loro esempio la loro vita della loro morte
Che nel corso di questi anni abbiamo scelto non solo di difendere l'indipendenza della magistratura ma di reagire politicamente numerosi attacchi cui sono stati fatti oggetto magistrati impegnati in prima linea nel contrasto alla mafia e alla corruzione
L'abbiamo fatto e continueremo a farlo non per ragioni di parte
Ma perché siamo convinti che tutte le forze politiche tutti i rappresentanti delle istituzioni dovrebbero fare altrettanto e lo Stato nel suo insieme che non deve lasciare soli coloro che in nome delle istituzioni e della legalità si trovano a combattere le battaglie più difficili e più rischiose grazie
Illogico oggettivamente l'avvocato Buccico e Antonio Martone
Questa mattina
Parlavo con alcuni colleghi di questo congresso
Questa mattina parlavo con alcuni colleghi di questo congresso e si facevano confronti
A questo congresso il precedente
Fra la situazione in cui questo congresso Cicala e la situazione precedente
E mi venivano in mente vari aspetti
Molti negativi qualcuno forse timidamente positivo
Cominciamo con gli aspetti negativi
L'Anm arriva questo congresso con una Giunta che non è unitaria
Espressione di una crisi dell'associazione che dura ormai da molto tempo
Una crisi che io mi auguro che credo tutti ci auguriamo venga al più presto ricomposta
Che ha visto un succedersi di presidenti
Che ha visto scoppiare conflitti fra le diverse componenti dell'associazione e che deve essere ricondotta all'unità
Ma non unità qualsiasi
Perché ci sono punti su cui è necessaria chiarezza
Su cui non è possibile alcun tipo di compromesso
Vedete
Ben può essere che nell'affrontare certe tematiche difficili
Come ha ricordato Gian Carlo Caselli siano stati commessi degli errori discutiamone
Ma il punto centrale
è di sapere se in questo Paese il problema è costituito dalla illegalità o da coloro che cercano di combatterla su questo non è possibile equivoco
E purtroppo quando io sento l'intervento del segretario generale di Unità per la Costituzione dico che al di là delle sue intenzioni le sue parole questo equivoco alimenta
Allora bisogna essere chiari
Se siamo chiari sul principio
Che il problema è la illegalità possiamo discutere di tutto
Ma non si può raccontare la favola che vivevamo nell'età dell'Oro prima che arrivassero alcuni capi di pm a turbare la quiete e la relazione
Altro aspetto negativo la crisi
Ormai secolare del sistema giudiziario italiano si è ulteriormente aggravata
Pareva impossibile pure abbiamo ancora segni di peggioramento
Sia sotto il profilo dell'efficienza sia sotto il profilo dell'efficacia
Ancora
Il permanere un aggravarsi della conflittualità
Rispetto al mondo politico alcune sue componenti rispetto ad alcune componenti dell'avvocatura
Ma forse più che di conflittualità sarebbe opportuno parlare di attacco
Perché qui cioè qualcuno che fa la guerra e qualcun altro che combatte la stessa guerra per usare l'espressione del ministro di Giustizia
La magistratura sembra asserragliata in un bunker sottoposto ad attacchi
E però in questo panorama certamente Fusco certamente preoccupante
Io intravedo
Degli aspetti positivi
Alcuni magari nascosti in ulteriori fonti di preoccupazione
Il primo aspetto positivo
Abbiamo passato anni terribili ma le guarentigie poste a tutela dell'indipendenza dalla magistratura hanno tenuto
E questo è un risultato che non dobbiamo dimenticare
Benché siano stati affrontati centri di potere terribili leggo nostre guarentigie hanno tenuto i magistrati che hanno fatto questi procedimenti sono caduti ad Oporto
E questo è un merito del Consiglio superiore che non può essere pubblica
Secondo
L'attacco
Violentissimo
Che c'è stato ai tempi della Bicamerale c'è ancora il referendum è un esempio
Però sembra che si stia spostando
Dalla dall'attacco l'ordinamento all'attacco ha concesso ieri Marcello Maddalena avvenuti espresso le ragioni io le condivido tutte trovo preoccupante anche il fatto che il processo sia posto in condizioni di non funzionare ma è pur sempre meno gravi e meno pericoloso di un attacco l'ordinamento
Di un attacco al modo di essere
Dalla magistratura nel suo insieme
L'accusa cioè i referendum sulla separazione carriera con un attacco violentissimo
Sia detto lo ha ricordato poco fa con proporzioni anche l'onorevole leoni che potrebbe essere una sorta di referendum sulla magistratura
Ma io non credo che ci sia però da spaventarsi più di tanto ne abbiamo già subito uno nel mille novecentottantasette
E stato molto più duro e abbiamo perso nella maniera più rovinosa possibile e tuttavia non è stata travolta da quel referendum la magistratura anzi
Ne è uscita per così dire la forza
Certo
Abbiamo il problema del reclutamento che qualcuno vive
Come un ulteriore attacco alla
Magistratura nel suo complesso
Sono d'accordo per tutte le ragioni che sono state espresse sia pure con variabilità di Toni
Ma paradossalmente anche qui c'è un aspetto positivo
Ma proviamo guarda le cose sono un po'per il Roma venti o trent'anni fa
Sarebbe stato verosimile ritenere che gli avvocati volessero fare i magistrati
Questo sotto intende una crescita professionale e di status della magistratura che ha un aspetto positivo
Comincia infine a vedersi fra di noi
Certo soltanto ancora in una minoranza ma a vedersi la percezione dell'assoluta necessità
Della efficienza e dell'efficacia delle decisioni
Il titolo stesso di questo congresso lo testimonia
C'è da augurarsi che diventa patrimonio di tutti
Quella riflessione che era stata svolta da Elena Paciotti su un punto noi
Come singoli ci sentiamo responsabili dei procedimenti che si sono affidati e molti di trattano con impegno che qualche volta si ora l'applicazione
Non sempre siamo allo stesso modo impegnati a considerarci corresponsabili badate bene sono corresponsabili perché poi non dipende da noi l'organizzazione dei servizi ora legislazione ma corresponsabili del funzionamento del sistema nel suo complesso
Però si cominciano a intravedere le percezioni della necessità di guardare al sistema diamo isole di efficacia
Che vanno ampia
Tribunale di Torino definisce il settanta per cento del procedimento in udienza preliminare vuol dire che c'è qualche aspetto positivo
E allora io credo che senza con questo voler apparire temerario o ignorare le preoccupazioni che pure ci sono
Credo che in lontananza qualche piccolo barlume di luce ci possa essere allora se anche siamo ancora immersi nell'oscurità credo che si debba tener presente che non può mai essere più buio che a mezzanotte grazie
Parla l'avvocato Buccico successivamente del Presidente Consiglio nazionale forense intervengono Antonio Martone e Livio Pepino
Chiarisco subito che non voglio fare il magistrato
Chiariamo così chiariamolo subito perché
Sentirsi nelle orecchie questo referendum terribile e ossessivo
Se avessi voluto fare il magistrato probabilmente con un'operazione di presunzione congetturale modesta ritengo che forse
La seconda volta pre superato il concorso
Ma non voglio fare il magistrato
E porre il problema in questi termini significa falsificati
Però permettetemi prima di dire due cose prima di affrontare qualche nodo
E penso di poter parlare con grande franchezza
Perché ritengo di essere uno di quegli avvocati un po'per la collocazione istituzionale
Ordine e Consiglio nazionale forense
Ritenuto amico dei magistrati
Amico dei magistrati perché ho cercato di far prevalere spesso
Più che i pretesti che dividono le ragioni che possono unire
Sono rimasto però turbato quando sentito l'ottimo Davigo un minuto fa
Quando
Certamente per motivi di carattere di respiro correntizio me strana
E in ordine
Ai quali per motivi sedici non posso in vincere
Ha ritenuto di dover stabilire di poter stabilire
La differenza fra alcune correnti della magistratura sul discrimine della illegalità e della valutazione delle illegalità e gravissimo
E allora io da avvocato
Interlocutore
Insostituibile
Quindi finiamola con la indifferenza che pure in questo congresso cessata nei confronti de L'Avvocatura
Con la marginalizzazione qualche volta con la piccola criminalizzazione nei confronti degli avvocati
Senza di noi effettività nella tutela dei diritti ed efficace delle decisioni non si consegue
O stabiliamo regole comuni insieme per andare avanti o non si consegue sulle illusioni
Le altre
Ma quando io non avvocato ma cittadino sento che il discrimine valutativo è sulla concezione delle condizioni di legalità in un paese treno
Perché io come cittadino mi batterò sempre
Perché le connotazioni di autonomia e di indipendenza e quindi di libertà della magistratura continua ad essere patrimonio integrale della collettività della società di tutti quanti noi
Come penso
Sia giusto che i magistrati pretendano
Un ceto professionale adeguato competente responsabile capaci di interloquire
Io ho molto apprezzato
Nelle parole di Cicala nel corso dell'anno colazione
L'aver accomunato
Nel sacrificio
Della vita
I magistrati caduti
Ad un uomo che non nel cuore dall'avvocatura nel cuore dalla società civile Italia L'Uomo qualunque un avvocato qualunque dubbio
Ce ne sono state altre
Il presidente Cicala che è stato magistrato a Torino sa
Che un altro grande avvocato
Morì
Condividendo gli stessi ideali per i quali siamo qui oggi a discutere si chiamava Fulvio Croce
E quindi quando si avverte
Forte la comune responsabilità dell'appartenenza a un destino
E quando si cerca poi insieme
Di poter vedere come alla registrazione si debbano dare contenuti concreti
Mi sento frustrato
Che un dibattito debba più volte ritornare
Sia pure nobilitato da qualche sporadico riferimento alla Costituzione all'articolo centosei
Su questa forma di reclutamento
E se questi cento avvocati che vogliono fare i magistrati
è un'ottica sbagliata
Non solo qui con il cappello in mano
Anzi
Io mi attenderei dei magistrati che i magistrati dicessero agli avvocati vogliamo che i migliori di voi ci dia una mano nella comune cultura davano giurisdizione i migliori non ricordo
E io Emilio no mi fa fatemi finire
Perché siamo sulla stessa barca
Fatemi finire
Per vent'anni
Il dibattito sul cento sei della Costituzione si immise rito
Fra avvocati che questo qua vano il posto di consigliere di Cassazione e le interpretazioni bizantine che all'epoca non so se c'era l'amico Caselli al CSM si davano sulla recettività o meno di quella norma
Non facciamo lo stesso errore
Perché guardate
Se noi provassimo per un secondo e non sono gli avvocati migliori attore lire avvocati dal numero dei giudici di pace
A togliere gli avvocati dalle sezioni stralcio
A togliere gli avvocati dalla magistratura onoraria a togliere gli avvocati dei sostituti procuratori onorari la giurisdizione quotidiana comune si fermerebbe domani mattina
Allora io avrei gradito che si fosse detto qui
Non in concorso con una via privilegiata che sono per noi Centomiglia vocale in numeri ci dividono profondamente muniti di otto mila e fate bene a difendere una qualità minima del vostro sapete fate bene
Perché oggi voi non avete itinerari formativi adeguati per diventare magistrati
Chi come me è una volta è andata a visitare una scuola di formazione rette di supposta preparazione al concorso in magistratura in un teatro romano a piazza Re di Roma ne è uscito scandalizzato
Strapuntini appunto i ticket trasferte più vicine
Divina azioni monotematiche sul concorso in magistratura queste alla formazione
No
Dobbiamo vedere quale può essere poi la formazione
E allora non potete pensare voi vi siete ottomila ingiustamente dimenticate che il livello si mantengano vada giù perché è andato giù anche al nostro livello
Noi parliamo del nostro no ma io lo riconosco io sono un avvocato non autoreferenziale lo riconosco
Ma quando alla classe politica acquisì Stalteri sia amico Leo
Deve stare a cuore che un ceto professionale adeguato sia connotato come il nostro dalle caratteristiche della competenza e della responsabilità non si può permettere che si diventi avvocati in maniera così automatica è facile
Con un finto esame con un tirocinio di lo grafico
Ma siamo centoventi mila siamo Banti
Leo siamo un mezzo martedì
Centoventi mila
Pensate
Che fra di noi si coltivino speranze per cento di noi per diventare magistrato nasce a Monza
Non è questo
Non è questo
Lo spirito della legge che si inalbera nel significato storico dell'articolo centosei è un altro rendiamo comune effettivo alla giurisdizione portiamo anche la cultura di questo oggetto nella giurisdizione io non voglio mandarvi peggiori voglio mandarvi milioni
E allora stabiliamo l'itinerario attraverso i quali possiamo mandarvi migliore
Perché quando presidente Castelli presidente salvi
Nei consigli giudiziari
Vengono designati i magistrati onorari col voto contrario dei rappresentanti nei consigli degli ordini che conosco i loro polli
E questi poi vengono certificati dal Consiglio superiore dalla magistratura anche se Faccio pubblico tesoro di quello che ci ha detto il consigliere Presidente mattone da lottatore
Terrò conto del parere degli ordini anche a dispetto del complessivo pareri dell'ordine giudiziario
Chi è che recluta forfetariamente a livelli di saturazione più basse i peggiori
E questo sistema e allora scendo avvocati sono il segnale ma cento avvocati scelti
E dateci la responsabilità della scelta
Noi l'avevamo chiesta a proposito dei magistrati onorari
Dati ai consigli dell'ordine a responsabilità dalla scienza
Soltanto allora noi potremo verificare se vi mandiamo persone competenti capaci ai quali stia a cuore la sorte di un servizio giustizia che oggi assolutamente inadeguato
Ecco perché
Amici magistrati
Noi dobbiamo rivedere subito molte così insieme decidiamoci
Sulla formazione vogliamo dirci qualche parola definiti una volta per tutte
Dobbiamo dircele
Perché la riforma universitaria è pericolosissima
Piena di insidie terribili e il livello di riqualificazione con la modifica dei Circuiti dei decreti diaria porterà ad un abbassamento qualitativo pazzesco
Noi abbiamo inserito due fra i migliori avvocati italiani alla commissione di Ortensio Zecchino per la preparazione delle scuole forensi e delle scuole di specializzazione e di preparazione al concorso
Cominciamo a verificare se è possibile effettivamente una scuola comune che ci porti poi ad affrontare insieme il significato del valore unitario quali cittadini dalla giurisdizione
Con un forte impegno sul versando dell'Oncologia ecco perché ho apprezzato l'invito che ci è venuto come Consiglio nazionale forense
Depositari un po'della deontologia degli avvocati italiani
Dall'associazione per stabilire minime comuni regole deontologiche
Lo voglio dire
Con cuore di torinista deluso a Giancarlo Caselli
Questo
Prende avvocati e magistrati
Allorché la difesa di ufficio si risolva in un servizio celermente
Eseguito è soddisfatto nei riti senza sapienza delle nostre udienze penali
Dove c'è
La inquietudine fastidiosa del presidente che va trovando il difensore di ufficio e spesse volte la negligenza abituale del divieto d'ufficio in ordine al termine
E qualche volta di fronte a chi ha osato chiedere termine quasi la necessità della sostituzione qui è un limite etico e deontologico che del quale ci dobbiamo appropriare tutti
E noi ci stiamo accorgendo di Monte negligenze che già ci prendono in li prendo
Per esempio il quattrocentoquindici bis sta ricalcando
Nella esecuzione di un diritto meramente ferroviaria e postale quello che era stato il precedente quattrocentosedici per Codice procedura penale e vissuta con fastidio eppure eppure nella mutazione genetica dall'udienza preliminare poteva essere il primo momento di confronto e forse dialettica reale tra l'accusa e la difesa ma e vissuta malissimo
Quindi invece abbiamo la necessità di compiere insieme un itinerario ed un cammino se vogliamo che al processo sia vive il processo sia gestito in maniera corretta
E così potremo affrontare quei problemi che sono oggi dietro l'angolo vie un processo di informatizzazione avviato dal Ministero di giustizia
Al quale il Consiglio nazionale gli ordini stanno dando la massima collaborazione
Che potrebbe servire per la modernizzazione totale
Per la macchina giudiziaria
Viene la nuovo il prossimo decreto sul diritto societario che anticipa
Una riforma delle circoscrizioni giudiziarie che non è oggi uno stato attuale non condividiamo ma questo è un tema sul quale insieme possiamo compiere dei grandi passi Pinna avanti dire dietro l'angolo per noi avvocati e qui però debbo dire con quella franchezza che mi caratterizza non abbiamo apprezzato per esempio
Secondo quanto hanno riferito alcune gentili stante la stazione sarà magistrato abbia richiesto al governo uno circuito forfettario per di professionisti legali quando le astensioni
Vi parlo un avvocato tradizionalmente indicata l'agenzia di stampa portarono notizie di una richiesta dell'Associazione nazionale magistrati al di una regolamentazione
Vi parlo notoriamente un avvocato contrario alle facili attenzione notorio la mia posizione e non avevo chiesto una disciplina ma comunque significa riguarda peculiarità della polizia benissimo allora io
Anche disponibile o acquisisco Calvesi sto in positivo come essa profitto dalla presenza di leoni in prima fila siccome le componenti forense legittimati alla proclamazione delle astensioni hanno raggiunto un'intesa su un'autorità garante
Intravista
In un organismo nominato dalla istituzione Consiglio nazionale forense noi vorremmo che in questi giorni in cui si sta consumando la legge
Se i servizi pubblici essenziali ci sia la possibilità per recuperare quella specificità alla quale faceva riferimento e della quale parlavamo anche nel caso in un comunicato con il presidente Cicala
Perché noi veniamo invece che laddove dovesse essere approvate in maniera forfettarie cumulativa con altre categorie di lavoratori autonomi pur apprezzabili nell'economia del Paese un'astensione che travolga la specificità di questa nostra posizione perché non non superiamo non ci asteniamo per motivi di carattere economico ma ritenendolo giustamente o ingiustamente per la tutela di alcuni diritti dei cittadini si potrebbero creare Circuiti perversi che potrebbero portare addirittura un incremento delle attenzioni che oggi va battuta perché dobbiamo liberare anche qua
Una etica e una di antologia che ci appartiene
Con questo spirito
Amici magistrati
L'avvocatura partecipa possano congresso con uno spirito
Dialettico laico
Non suggestionato dalle novelle di agenzia
Di oggi
Pronto ad offrire qualsiasi forma di collaborazione
Interessato a intrattenersi
Su temi e su arie specifiche per far sì che il processo sia un luogo di incontro in cui l'avvocato e il magistrato tentano ad un accertamento possibile della verità erano un accertamento possibile in tempi assolutamente ragionevole tengo fuori di questa notte diretta potendo
Mi pare che vada tenuto pure oggi da questa ottica il referendum e problema particolarmente impegnato sotto il profilo politico e che riguarda soprattutto le associazioni forensi appartengo alla Fini appartengo alla istituzione forense ma proposto dal referendum voglio dire soltanto una non drammatizzano i toni
Quando si parla di giustizia in Italia si tende sempre
O con quella classificazione fra poveri che stanno in carcere riti che riescono a sfuggire
Ci sarà pure qualcuno che giudica i ricchi
Cerchiamo di non drammatizza e cerchiamo di non dare sempre un significato subliminale
A queste tematiche
Viviamo in maniera civile laica anche la stagione referendaria
Perché soltanto così
Momenti difficili perché certamente il referendum è un momento difficile che riguarda la partecipazione del cittadino e le scelte che il cittadino intende fare
Ma cerchiamo di non caricare di non saturato da una parte o dall'altra
Di significa azioni estremistiche che non possiamo condividere
L'estremismo non ci appartiene ne vogliamo batterci insieme a voi perché il di vario che spesso constatiamo fra la legge il diritto nel la raggiungere quei minimi grave ingiustizia possa essere colmato con fiducia con collaborazione con la speranza per la tutela dei diritti dei cittadini italiani
Ringraziamento davvero all'avvocato Buccico anche perché credo che il percorso comune che Luigi delinea che pratica spero che abbia già cominciato credo che tutti siamo d'accordo a cercare di percorre quella del fatto che il rapporto con l'avvocatura è uno degli elementi che ci siamo posti come militare tutto questo periodo
La parola d'Antonio Martone successivamente intervengono Livio Pepino ma Scotti quindi l'avvocato Santochirico
A me spiace di non poter proporre all'avvocato Buccico l'ha nominata consigliere di Corte di Cassazione per meriti insegna credo che la Costituzione in quel caso avrebbe trovato veramente attuazione Beretta il consiglio sulle della magistratura
Più volte a decorrere dalla fine degli anni Settanta aveva sostenuto rimediata operatività applicabilità efficacia del principio costituzionale
Averlo ascoltato mi consente dedicare gran parte del tempo
Che mi è concesso risponderà l'avvocato Buccico e del resto l'efficienza dell'ufficio stampa del Congresso ha fatto sì che un appunto del mio intervento sia stato distribuito già in avanti comunque dieci secondi consentitemi di dire per osservare che io avvertivo e avverto il pericolo che questo convegno forse vere all'infelice scelta del momento
Al di fuori c'è un vivace dibattito per la fase pre-elettorale e anche forse per la genericità del tema porta in sé è un rischio porta il rischio che sì ribassi risolva e non in un dibattito tutto interno alla magistratura
Una sorta di autocelebrazione dieci anni passati e probabilmente può corriamo il rischio che questo congresso sfoci in una presa di posizione sul referendum nella bagarre io dico prima referendaria io quindi credo che dobbiamo ringraziare il Papa il Santo Padre ieri perché ieri io non ho visto soltanto un incoraggiamento a continuare sulla via
Io ho visto invece una segnalazione di alcuni problemi centrali che si pongono oggi all'amministrazione della giustizia per la prima volta io credo
Che
Un po'un padre Santopadre indica problemi così concreti per quanto riguarda l'amministrazione della giustizia però ci troviamo di fronte a una scelta possiamo i nomi ignorare
Questo intervento possiamo considerare un incoraggiamento oppure fare quella riflessione sull'oggetto sulla funzione e sul contenuto
Per la funzione giurisdizionale che poi del resto era consentitemi di dirlo la proposta che già a ottobre a Sorrento tenta inutilmente di prospettare le un convegno di questo tipo in un momento meno delicato effettivamente la magistratura avevo duro proporre all'esterno le proprie opinioni oggi dobbiamo io credo riflettere sulla nostra posizione nell'ambito del sistema costituzionale e nei confronti delle altre componenti della società
E per primo luogo che è in ballo il Parlamento lo frontiere Parlamento
Noi dobbiamo rivendicando e garantendo però un rigoroso reciproco rispetto dei ruoli però abbiamo nei confronti del Parlamento volgere sì quell'attività di indicazione di esigenze quell'attività che mi di anche proposte concrete di provvedimenti ma al tempo stesso una volta che ci sono le leggi dello Stato
Una volta che ci sono i principi costituzionali dobbiamo impegnarci per attuarlo
Questa almeno è la formazione che ho ricevuto
Da quando studiavo diritto sentire parla di Costituzione perché faccio questa considerazione perché io ho appreso con soddisfazione ho sentito l'altro giorno l'altro ieri ieri Borraccetti qua l'altro ieri quando la sua relazione introduttiva ha detto c'è l'articolo centoundici della Costituzione rivisitiamo tutto il sistema processuale per adeguarlo
Senz'altro io c'ho solo un po'di rammarico
Nel luglio dello scorso anno dissi invece di cercare di ostacolare l'approvazione del centoundici affrontiamo il problema delle leggi di collegamento forse oggi avremmo già riconosciuto quel diritto al silenzio al quale D'Amico Maddalena ieri si richiamava come condizione indispensabile o son pienamente d'accordo che la limitazione del diritto al silenzio è indispensabile perché processo penale funzioni avremmo dovuto cominciare a luglio non oggi
Non cospargendo cercavo di scendere lamentando ci e sempre all'amico Maddalena sommessamente ma con fermezza consentire di fare un'altra considerazione Non dobbiamo sovrapporre due piani uno è il piano in un sistema accusatorio del momento del dibattimento del momento centrale del dibattimento in cui bisogna accertare la ricorrenza di una fattispecie prevista dalla norma penale e gli strumenti per l'accertamento della verità
Non possono che essere neutrali
In un processo accusatorio fondato sulla parità delle parti il diverso interessi di cui può esser portatore il rappresentante della pubblica accusa può rilevare nella fase preliminare della fase istruttoria ma non è il momento del dibattimento
Io non credo che sia un teste dice una cosa valga il doppio se di un'altra valga a metà sia favorevole del doppio se contro la vita lo strumento è quello sto non ho sentito ma a molti apprezzare quanto è successo in questi giorni in Senato dove all'unanimità su con un solo voto contrario è stata finalmente approvata la legge sui collaboratori di giustizia
Soltanto la la garanzia di genuinità delle dichiarazioni soltanto la trasparenza dell'accordo tra il collaboratore lo Stato può rendere utilizzabili quelle dichiarazioni in dibattimento invece io credo che si debba essere consapevoli io lo dico con la massima sincerità io credo che l'amministrazione della giustizia una giustizia imparziale sia questa non possa essere altrimenti che questo e allora sì quelle dichiarazioni venti vi saranno utilizzati al di là di polemiche e di contrasti
C'è solo da auspicare
Che i problemi che riguardano l'amministrazione ha giustizia in futuro Tony egualmente unanimità di consensi in sede parlamentare dobbiamo adoperarsi perché venga meno quella purtroppo diffusa anche se quasi sempre infondata sensazione recita Dini di un'interferenza fra giustizia e politica
Io se le rigirando approvate all'unanimità sicuramente con grandi convergenze sicuramente questa sensazione che pure c'è oggi se vogliamo una certa realtà questa sensazione sicuramente potrà essere superata
E in questa prospettiva formulando perché già l'ho detto possiamo formula proposte concrete vengo al problema di cui tanto si è discusso in questa consegno la il reclutamento parallelo dei magistrati io
Son convinto voglio prima fare una precisazione non è che l'opposizione di molti magistrati a forme di andamento parallelo sarà istanza corporativa c'è una sola preoccupazione alla base vale a dire quella di evitare un circuito un concorso a parte un concorso per i leggiadro ma io credo che oggi sia giunto il momento di fare un passo ulteriore
Come già per i magistrati amministrativi e contabili il concorso in magistratura ormai atteso il gran numero di laureati in giurisprudenza deve diventare un concorso di secondo grado che servirà anche a riequilibrare i rapporti tra le diverse magistrature al fine di unità della giurisdizione
E questo concorso
Si potrà partecipare a mio sommesso avviso solo se si è già iscritta all'albo degli avvocati solo se sia dipendenti dello Stato questa un grosso vantaggio perché qui il problema della formazione e io condivido appieno il timore che manifestava prima l'avvocato Buccico
Voi sapete cosa sta succedendo fra due anni
Forse per entrare in magistratura bisognerà aver superato i guizzi e non di preselezione oggi
Che stanno rovinando i giovani ma i guizzi di preselezione per l'ammissione alle varie scuole disseminate sul territorio nazionale presso le singole università e niente ci sono io il primo colpevole allora essermi stracciato come giocoforza le vesti
Nel Periodo Breve in cui sono stato presidente dell'associazione veramente questo può creare la formazione di una cultura comune
Che possiamo dire a tanti altri specchio
Ebbene consentitemi Dirillo ebbe occasione al consiglio al al convegno nazionale forense di Napoli nel settembre scorso quando già veniamo da un'esperienza per me impressionante di uno sciopero a tempo indeterminato
Verso il Parlamento prima dell'estate io ebbi soltanto l'occasione di formula quella proposta dobbiamo muoverci insieme
Facciamo sì che per la Commissione di garanzia che investì impensabile anche per disciplinare lo sciopero sia unica
Per quanto riguarda il settore della giustizia cominciamo anche da questo piano la commissione mista nominata come volete che sia unica creiamo i presupposti per quell'effettiva collaborazione ma siciliano in noi stessi
Se diamo la sensazione pur non volendo di nascondere la testa nella sabbia e di autocelebrarsi
Scusatemi se lo dico con la massima crudezze vi chiedo perdono ma il mio unico contributo era di dire quello che pensavo quello che credo di vedere la politica il problema come mai
Il Santo Padre
Abbia fatto quel discorso ieri probabilmente dietro c'è un qualcosa che prescinde della visione di un singolo indicazione di un qualcosa del quale non vogliamo renderci conto
Allora Livio Pepino Quinta Ascot quindi l'avvocato Santochirico e poi Giacomo Caliendo
Ma stiamo ormai arrivando in un momento del congresso in cui credo che bisogna riuscire anche a indirizzare la nostra riflessione verso gli sbocchi possibili
Io voglio farlo partendo da quello che è stato il titolo e l'indicazione congressuale cogliendo però alcune delle indicazioni che nel congresso sono emersi la sfida a cui fa riferimento il titolo del congresso la sfida europea e la sfida della modernità
Parola sotto cui si celano cose diverse e io vorrei provare ad analizzare le sul profilo istituzionale e sul profilo di quanto sta accadendo nella magistratura e sul profilo dell'Associazione nazionale magistrati
Sul piano istituzionale noi abbiamo di fronte due Mancini
Il progetto di riassetto della magistratura di cui ci ha parlato ieri l'onorevole Pera
E i referendum a cui saremo chiamati tra due mesi
Io sono preoccupato che questo congresso abbia parlato assai poco dei referendum
Martone diceva di temere che il referendum parlasse del Congresso io avrei voluto che congresso le parlasse molto di più
E credo che nella posizione finale del congresso
Nella mozione finale che dovremo andare lavorare di questo tema si parli
E si parli cogliendo quello che mi sembra di dover evidenziare l'omogeneità
Tra quel Progetto di cui ci ha parlato ieri l'onorevole Pera di un'altra magistratura e il disegno referendario disegno referendario che badate va colto nel suo complesso dell'insieme dei quesiti
Di diminuzione delle regole
Di indebolimento dei custodi delle regole di diminuzione delle rappresentanze minoritarie in sede istituzionale
Questo è il quadro che noi abbiamo davanti e badate rispetto alla magistratura e quindi rispetto al tema nostro noi abbiamo di fronte
E questo è il dibattito serio che ci poneva l'onorevole Piero in realtà due modelli uno il modello della magistratura partecipe di un potere unico
E quindi subalterna a una serie di esigenze politiche complessive oppure la magistratura come elemento di un sistema pluralista e policentrico
Che il sistema della nostra Costituzione
Che è il sistema che è un maestro di cui avremmo bisogno che purtroppo non c'è più e che è stato ricordato prima da Giancarlo Caselli Pino Borrelli traduceva in questi termini che io credo noi dobbiamo riproporre che la soggezione del giudice soltanto alla legge e in particolare la legge costituzionale ha un grande significato in quel soltanto che significa dovere di disobbedienza a qualunque altro insegnamento a qualunque altra pressione laica o religiosa
Che non trovi fondamento nella legge queste la legittimazione e la magistratura non è
Un inserimento in un sistema diverso e allora su questo noi dobbiamo ragionare su questo noi dobbiamo riuscire a dare delle risposte anche a quella sfida
Della modernità
A cui a volte viene affiancato il termine Europa citando spesso la dimensione europea anche normativa in modo improprio tirando per la giacchetta questo o quel pezzetto che serve per la singola posizione a parte
Quella bella indicazione di pizzo russo sui vizi del compare attivismo quando della Costituzione ferita dice beh se volessimo trapiantare quello che ciò che accade di più nei Paesi che ci stanno intorno beh forse avremmo ancora la monarchia assoluta perché quando l'Inghilterra era l'unico Paese che avevo una monarchia parlamentare avrebbe dovuto adeguarsi al resto d'Europa
Che il riferimento di di di di pizzo russo mi sembra come sempre molto lucido ma al di là di questo aspetto se noi guardiamo con attenzione vediamo che nell'Europa sta accadendo di tutto
Ma cadendo che nella Spagna di Aznar con un governo di destra sì ridiscute il sistema Consiglio Superiore della Magistratura per rendere i componenti magistrati eletti dai magistrati anziché dal Parlamento come accade ora nel sistema spagnolo
Cioè voglio dire la situazione europea è una situazione estremamente variegata che non possiamo prendere del pezzetto che ci interessa dobbiamo inserirsi in un filone che un filone compresso in cui noi dobbiamo riuscire a portare il nostro contributo
Credo che su questo
Quello il congresso dovrà alla fine assumere delle posizioni secondo profilo su cui voglio esaminare questo problema della modernità riguarda il piano della magistratura
Mi scuso per per l'estrema sintesi ma nella magistratura certo che sono successe molte cose in questi anni altre stanno accadendo
Primo
Per quanto riguarda
Livello di controllo della magistratura Quiché il dissenso
Con alcune posizioni che sono emersi anche nel Congresso e nei mesi scorsi io credo ma non lo dico qui lo vado dicendo da del mio gruppo lo va dicendo da anni che ci sia la necessità di un intervento critico
Sul modo a volte di essere della giurisdizione
Quello che mi sembra sbagliato e che invece da molti viene scambiato per questa posizione e la contestazione sull'estensione del controllo
Ben venga la più ampia estensione del controllo giudiziario poi abbiamo la capacità anche di criticare noi stessi per vedere come lo realizziamo questo controllo se effettivamente abbiamo una rigorosa fedeltà alle regole una rigorosa fedeltà alle garanzie che sono gli elementi della nostra legittima azione e però non confondiamo gli eventuali Errori di modo
Sul fatto che il controllo giudiziario sia necessario e doveroso in questo sistema emesse no cambiamo le carte in tavola e arriviamo dei risultati che sono diversi rispetto a quelli che proponiamo
E quando parliamo di magistratura e politica ne parlava ancora poco fa Martone anche qui stiamo molto attenti il rapporto col Parlamento è un rapporto che deve essere profondamente assolutamente rispetto su questo credo che non ci siano dubbi
Credo che non sia mancanza di rispetto al Parlamento dare dei contributi culturali a quello che il dibattito che interviene sulla giustizia
Contributi che hanno anche delle connotazioni di carattere politico che è importante che ci sia purché siano chiare e trasparenti e io sono preoccupato di chi contesta i contributi politici schiavi e trasparenti per sostituirli con la partecipazione a cene elettorali siano messe sotto la cupola del Groma del Cupolone o sotto il Vesuvio il problema della politica è il problema dell'essere trasparenti chiari leggibili conoscibili non con un tipo di rapporto in qualche misura occulto e questo è quello che ci crea anche un rapporto con la società stiamo attenti non dice anche non di segnalarci
Sempre solo e qui mi mi preoccupa una certa Nalin sì per esempio di Marcello Maddalena come la città della Serbia
Come il Sacro Graal unico depositario e unico portatore della verità del bene della moralità
Io sono preparato del tassista di cui parlava Carlo Verardi ieri
Perché noi abbiamo bisogno di avere una sintonia con la società il problema non è avere il consenso sulle singole decisioni su molte decisioni deve esserci il dissenso perché la decisione del giudice deve essere a volte anche impopolare il giudice deve assolvere se non ci sono prove quando la società vuole la condanna edere condannare se ci sono prove anche se la società o i media vogliono la soluzione
Ma detto questo e quindi scontando l'impopolarità della singola decisione se non c'è una sintonia tra la società i suoi giudizi
Però siamo siamo in una gravissima crisi dobbiamo preoccuparci euro il valore dell'efficienza dell'effettività della giurisdizione serve a questo risultato
Sono arrivato alla fine salto tutte le altre cose che volevo dirvi su questo punto per fare un'unica osservazione su quello che credo debba essere un'indicazione
Finale del congresso recepita anche dall'intervento dell'avvocato Buccico che io molto apprezzato
Il congresso a mio avviso è cominciato male
Sul punto del cosiddetto reclutamento parallelo
Cominciato male non perché non sia un problema e non perché ci siano delle
Gravi critiche
Da rivolgere a questo a questa proposta del governo
Ma è cominciato male perché ha chiuso la discussione prima di aprirla
Per fortuna nel congresso la discussione è stata riaperta io credo che accogliendo una proposta che è venuta in questo caso anche dall'avvocato Buccico e quindi una profili di strumentalità siamo noi che possiamo e dobbiamo chiedere
Al governo di stralciare
Il profilo che riguarda il recluta il cosiddetto reclutamento parallelo approvando rapidamente mandando avanti la parte della normativa che riguarda il reclutamento ordinari
E aprire sul resto come l'avvocatura ma da domani non composizioni che affermano che si svilisce la magistratura e l'avvocato ma in modo serio affrontiamo un discorso un confronto un dibattito su quali sono le modalità per riuscire a realizzare quegli obiettivi di cui molti hanno parlato questo mi sembra che sia una risposta propositiva e utile da parte
Del congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Su questo credo su come su una serie di altri contenuti e di contenuti importanti ci dovremo confrontare io colgo con piacere anche l'indicazione che è venuta nella giornata introduttiva da Umberto Marconi nel senso di cercare una forma di unità della magistratura c'è certamente bisogno di unità della magistratura io colgo vi segnalo come dato positivo qui certo credo che sia bene non fare ripartizione
E sono partiti sì affermare
Che in realtà c'è un grigiore generale per cui siamo tutti uguali e tutti diciamo le stesse cose non è vero abbiamo dei profili di analisi diverse questi profili di analisi dobbiamo confrontare dobbiamo confrontare ma certamente credo che uno dei presupposti per forme unitarie sia anche l'abbandono
Di posizioni come quella estremamente preoccupante che ho visto arrivare dalla sezione catanese di evocare nel momento in cui si contesta l'Unione delle camere penali il ricorso continuato lo sciopero addirittura degli scioperi della magistratura
Anziché
Introdurre un discorso di confronto pacato sereno e serio su questi temi veri grazie
Allora
Qualcosa quindi l'avvocato Santochirico segue Giacomo Caliendo
Successivamente
Daremo la parola al professor Morigi che ha elaborato questo questionario che invito ancora tutti a a compilare tra l'altro protocolli sia già autore di uno studio materia e speriamo in questo modo per una serie di indicazioni prego
Non sto a pronunciarmi sul
è allora vorrei sottoporre all'attenzione dei presenti la lettura di un documento che è stato redatto e sottoscritto nell'immediatezza tra l'altro della notizia
Da circa sessanta uditori giudiziari ci terremo perché fosse sentita diciamo ascoltata anche la nostra opinione
Il il tema costituito già oggetto di tutti gli interventi di oggi il famigerato disegno di legge sul luogo concorso
Sul nuovo concorso appunto per il reclutamento diciamo degli avvocati
Esprime nostro punto di vista e vorremmo che vi prestasse attenzione
Con il disegno di legge approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri è stato avviato un procedimento legislativo che potrebbe portare all'emanazione di una dura disciplina per l'accesso alla magistratura
Questo progetto prevede una sorta di concorso parallelo per magistrato di tribunale
Riservata agli avvocati che abbiano cinque anni di effettivo esercizio della professione con possibilità di accesso alla carriera in virtù di a di una non meglio definita prova scritta a carattere teorico pratico
Innanzitutto non è chiaro perché la prova scritta per coloro che provengono dalla professione forense dovrebbe avere carattere pratico mentre per tutti gli altri concorrenti tale caratterizzazione della prova non sarebbe richiesta
E ciò appare ancora più ambiguo laddove si consideri che la provenienza dall'effettivo esercizio della professione dovrebbe indurre in sede d'esame ad accertare con maggior rigore proprio l'esistenza di basi culturali teoriche piuttosto che pratiche
A meno di non voler ritenere che alcuni candidati debbano essere ex legge esaminati sui punti migliori della loro preparazione
Ancora più razionali a fare la parte del disegno di legge che equipara l'esercizio pregresso della professione di avvocato al concreto svolgimento dell'uditorato
Basta infatti ricordare che lo stesso legislatore ha mostrato recentemente di voler disciplinare con maggior rigore la fase di formazione del magistrato introducendo una puntuali disciplina che prevede un articolato in stimo percorso formativo
Volta la preparazione alla valutazione anche posso concorso dell'uditore ciò che sembra emergere dal tenore delle norme e che si voglia improvvisamente derogare a tutti quei principi
Che fino ad oggi avevano garantito a livello professionale del magistrato
D'improvviso in ossequio ad una logica della legislazione dell'emergenza il magistrato può essere addirittura privato di un tirocinio ad hoc sostituito dall'iscrizione anche solo formale ad un albo professionale
Si consideri inoltre che l'iscrizione all'albo non garantisce affatto che si sia svolta in concreto la funzione di avvocato il disegno di legge in realtà uno stravolgimento totale della prospettiva culturale che fino ad oggi aveva caratterizzato il percorso formativo dei magistrati italiani
Esso rappresenta anche una vistosa deroga alle norme allo spirito della Costituzione che già garantisce la sinergia culturale tra avvocati e magistrati con la chiamata di questi ultimi all'ufficio di consiglieri di Cassazione per meriti insigni
Il costituente infatti chiaramente inteso bilanciare gli interessi all'atterraggio età della classe dei magistrati e quello all'alta qualificazione della figura professionale del giudicante
Stabilendo una specifica e qualificata modalità di accesso alla massima scala della giurisdizione
Ogni altro tentativo di ampliare i canali di accesso la funzione del magistrato rappresenta sono ribaltamento del dettato costituzionale
Che lungi dallo stabilire modalità privilegiati d'ingresso ai invece disegnato un sistema di reclutamento selettivo tramite concorso o chiamata per meriti insigni
Sottolineiamo altresì l'ingiustificata disparità di trattamento che si verificherebbe visto che gli avvocati già avvantaggiati dal nuovo criterio entrerebbero nei ruoli della magistratura con il grado di magistrato di tribunale
Cavalcando quindi quanto hanno già cominciato il loro percorso in magistratura quali semplici uditori
L'organismo rappresentativo della categoria all'obbligo giuridico e morale di far sentire la propria voce a parole chiare e forti senza esitazioni nei personalismi è una questione di dignità della funzione che i colleghi più anziani prima ancora che noi stessi devono difendere e affermare
I problemi della giustizia non derivano dal sistema di reclutamento o di tirocinio dei magistrati altri sono i campi verso cui sarebbe necessario indirizzare la zelante voglia di riformismo
Tutte queste considerazioni non possono che induce a rappresentare le nostre perplessità in ordine al suddetto disegno di legge che ove approvato comporterebbe gravemente le garanzie di qualificazione e professionalità del magistrato
Pertanto sottoponiamo agli organi dell'associazione nazionale magistrati dei presenti riflessioni
Affinché siano poste in essere tutte le iniziative idonee a sollecitare un dibattito che mette in evidenza le conseguenze che comporterebbe l'emanazione di una legge conforme al disegno proposto dal governo vi ringrazio per l'attenzione
Ringrazio per l'intervento questa situazione ed è collegata tostata parlato la dottoressa Bauer rappresentanza dei creditori che hanno firmato il documento grazie
Dopo la l'avvocato Santochirico dell'Anica
Ci sono interventi
Presente
Allora sembra giusto allorché la parola Giacomo Caliendo
Per dovere di lealtà verso di voi
Devo dire che
A convegno di Sorrento
Avevo manifestato varie perplessità
Sulla convocazione di questo congresso
Non come aderente a Unità per la Costituzione
Ma come un magistrato che da trent'anni vive la vita di questa associazione
Ritenevo che vi erano dei problemi
Il primo problema era che l'associazione sarebbe stata distratta dall'organizzazione del congresso e non avrebbe tentato
Nel periodo da ottobre a oggi
Quell'attività
Di chiarificazione sui temi referendari
Che avrebbe consentito
Scusatemi io non sono d'accordo con quello che ho sentito qui da parte di molti curdi
Il popolo non capisce
Il popolo indottrinato ma
La gente non ha percepito perché la stampa non ha fatto capire i veri problemi
Dobbiamo porci non per primi la questione sì sì stiamo sì siamo stati capaci di rappresentare i veri problemi
Secondo perché
Cadendo a pochi mesi dal referendum
Coinvolgeva direttamente nella battaglia politica la magistratura
Terzo
E che oggi rappresentando quei problemi divenivano Capitini perpetrati come propaganda elettorale e quindi lo sforzo che oggi dobbiamo fare perché comunque il congresso è stato convocato deve essere più forte
Deve essere tale da far capire ed a far percepire come verità quello che andiamo a dire
E stando al tema del congresso
Io credo che chi di voi ha esperienza
Di un raffronto della giurisprudenza italiana con la giurisprudenza dei Paesi europei
Può immediatamente pervenire ad un giudizio che non è italiano oppure e giudizio europeo
Della qualità
Della giurisprudenza italiana della buona qualità della Georgia
E però vi è certamente una insoddisfazione generale
Dei cittadini
Per
Dando l'effettività dei diritti
Io voglio ricordare qui il percorso che l'Associazione nazionale magistrati ha fatto sull'effettività dei diritti
Noi ne milioni novecentottantacinque con il congresso di viareggio ci siamo interrogati sulle garanzie
E sui sistemi processuali
E nel mille novecentottantacinque non quindi dopo l'approvazione dei centoundici della Costituzione
Abbiamo detto che i tempi lunghi del processo nella nostra mozione finale
Stravolgono la funzione di garanzia imparziale della giurisdizione
E abbiamo anche detto
Che i tempi lunghi di processo trasformarlo
Lo stesso processo dato strumento di garanzia in uno strumento di legittimazione del più forte
Nel complesso di Covo
Abbiamo parlato di abolizione delle qualifiche
Di temporaneità delle funzioni
Di questione morale della magistratura
In piena Tangentopoli
Una questione morale della magistratura che
è stato già ricordato da Borraccetti perché io vedo due linee in questo congresso una linea Borraccetti aprimi scrivo
è una linea ma dal
La linea Borraccetti è rispetto del principi della centoundici
Che non sono stati inventati degli altri ma rappresentano il frutto di quei congressi a cui ho fatto riferimento
Nel mille novecentottantacinque noi pretendevamo
La verifica dibattimentale
Di quello che erano le prove a carico
Nel mille novecentottantacinque avevamo proposto il rito accusatorio
E nel mille novecento novantadue a Como poniamo la questione morale
Che cosa ha fatto il Consiglio superiore la magistratura in questi anni
Io concordo con quando dicevo poc'anzi di Pipino
Deriva Pino ci dice
E bisogna avere
Una concezione non unitaria del modo di essere magistrato
E Borraccetti ad inizio del Congresso ha parlato di consapevolezza dei di dipendenza
Oggi l'Ospol letto i giornali
Io ho letto una serie di posizioni dei vertici dell'associazione
E anche delle correnti
Che anziché dire
Le cose che ha detto il Sommo Pontefice
Sono patrimonio dell'Associazione nazionale magistrati ci si preoccupa di dire attenti a non strumentalizzare batte coso
Ci crediamo non ci crediamo
Ad un pubblico ministero
Che abbia come così poi il giudice
Di non utilizzare ma
La custodia cautelare in per
Indurre la confessione
Ci crediamo o non ci crediamo
Che la condanna deve essere basato su una prova raccolta nel dibattimento
E perché nessuno dei dirigente dell'associazione non ha ricordato un altro passo dell'intervento del Sommo Pontefice
E l'ho molto apprezzato perché si scrive nella logica di quello che è stata la storia dell'Associazione nazionale magistrati
L'indipendenza non può esistere
Se non è coniugata puliti tutti rettitudine vuol dire
Correttezza nell'espletamento delle funzioni
Nel modo di essere dei privati rettitudine vuol dire esercitare le funzioni di componente del consiglio
Alla ricerca di quello che sono le deviazioni
E però non strumentare non strumentalizzare lo strumento dell'articolo due
Anziché colpire i Vier Minaj in giro per l'Italia che emergono e non per nostra responsabilità
E di fatti invece si porterà avanti o si tengono aperti procedimenti nell'ottica altro
Che di mutuo soccorso come parlava Borraccetti ma per logiche di scontro correzione
Al alcune volte anche dall'interno della stessa cosa
E vengo all'ultimo congresso
Non abbiamo vinto vinto per modo di dire la battaglia per la Bicamerale
Su che cosa ce lo siamo dimenticati qual è stato il Lazoi disse dell'ultimo congresso
La temporalità di tutte le funzioni
Oggi mi si chiede di nuova pronta a proporre un percorso professionale differenziate
La garanzia della terzietà della dura della giurisdizione del Pubblico ministero sto anche
Nella necessaria temporaneità di quelle funzioni come di tutte le altre
Ciascuno di noi
I vari mestieri saperi dei giudici
Ciascuno di noi ha necessità di specializzazione ma ciascuno di noi sa che la specializzazione dopo dodici dieci dodici anni diventa stelle erotizzazione diventa centro di potere
E quindi riprendere il tema della temporalità con la quale noi abbiamo vinto
La battaglia per la Bicamerale significava anch'
Rispondere in termini positivi alla ventilata separazione delle carriere
Perché quella sì
è qualcosa di negativo ma non solo perché vi è la sottoposizione all'esecutivo
E l'ha detto giustamente il ministro
La preoccupazione che tutti noi dovremmo avvertire poco
Per le limitazioni dell'indipendenza dalla magistratura e anche quella di un pubblico ministero
Che fosse
Non agganciato alla cultura della giurisdizione ma sbilanciato sul piano della polizia
E mi avvio alla conclusione chiedo scusa
Se
A volte siamo stati disattenti sulla questione morale
Credo che dovremo essere noi
A criticare lo stesso Consiglio superiore dalla magistratura
Non aspettare gli altri
Da questo congresso o viene una posizione chiara sui principi sul linguaggio
Non possiamo usare in politichese dobbiamo essere chiavi nella posizione che esponiamo
Noi non possiamo avere mezze misure
L'articolo centoundici è una norma costituzionale
La magistratura associata e la magistratura aveva una società e tenuta
In base all'obbligo di essere soltanto soggette alla legge prima di tutta la Costituzione applicato
Pretendere invece
Le norme di adeguamento
Perché il principio della ragionevole durata dei processi conformi la legislazione sostanziale e processuale
Perché il principio della formazione della prova nel dibattimento sia corroborata da norme che siano collegabili con gli altri principi costituzionali della obbligatorietà dell'azione penale della controllo di legalità
Sono queste le ragioni di fondo che ci fanno stare insieme nell'Associazione nazionale magistrati
Ed è assurdo
Venire ancora in una logica di corrente a discutere di edile frasi delle
Eventuali affermazioni dell'uno e dell'altro
E concludo sulla questione del concorso
Antonio Martone a detto una cosa che alcuni di noi e con lui eccola qua la Maccora abbiamo parlato varie volte
Della possibilità di un concorso di secondo grado
Badate qui tutti hanno parlato esclusivamente del reclutamento parallelo
Io sono preoccupato
Veramente preoccupato della mantenimento della preselezione
La preselezione non si può mantenere perché è stato inventato da un gruppo di magistrati che hanno avuto anche compensare Commissione quindi dobbiamo mantenerlo
Ha dato risultati negativi sono stati ammessi porno decisioni dei TAR persone che hanno fatto ventotto errori
Dopodiché se Sofri comportano ci troviamo in una situazione assoluto
Tutti parlo delle protraendo parallele risolvi parla dei mille magistrati che vengono reclutati con tre concorsi
Attuati secondo l'indicazione del direttivo dell'associazione voi avete dato un'indicazione per pregiudizio che io condivido
Ed era quella di dire si facciano tre concorsi senza la preselezione si ammette ha un solo concorso
In modo che ognuno calibri la propria preparazione nel momento in cui vengono banditi si bandiscono per scadenzato in tempo ognuno i cambi della programmazione in modo tale
Mi sarà sfuggito perché non ne ho sentito parlare di su
Si è introdotto il doppio blocco
Senta Rodotà la preselezione e conta bonariamente l'impossibilità di partecipare tutti e tre i concorsi
Forse dopo alcuni di voi non l'ha letto
A me questo sembra forte
Cioè si è accorta la indicazione dell'associazione e anziché farla propria in un'ottica di collaborazione istituzionale che l'associazione deve a vere nel prospettare soluzioni legislative non solo per i concorsi ma anche per il processo
Beh
Invece di coniugarla Id aggiustarla
Se ha preferito aggiungerla all'altro blocco della preselezione che tutto sapete tutti sapete quali sono i disastri che state realizzando nella preparazione dei giovani ha parlato all'avvocato Buccico dei corsi
Ma voi andate a vedere per i ragazzi gretta e concludo ha dato a vedere per i ragazzi che stanno preparandosi per il concorso in magistratura ragionano in termini di memoria
E non da in termini di raziocinio
Ecco perché alla fine io sposo la tesi del concorso di secondo grado si devono limitare va allora abbiamo delle persone che avrà
Superato l'esame di di avvocato oppure avranno già un'esperienza professionale
E potranno partecipare a concorsi in magistratura ma allora avremo una selezione senza necessità di preselezione mantenendo quella selezione attitudinale
Non attitudine a fare il magistrato
L'attitudine a conoscere il diritto abbracci una a ragionare in termini giuridici perché poi il magistrato dovrà essere e consigli superiori corsi di formazione come ha detto Borraccetti a costruirlo con la consapevolezza delle dipendenze grazie
Ringraziamo fresco un ultimo sforzo avremo ancora pochi interventi il professor morissi
Che voglio ringraziare non solo per la sua presenza ma anche per il contributo che ha dato che studiano dalla ulteriormente
Successivamente interviene anima Mundi
Qui c'è un cartello sito finisce un punto interrogativo
Ritengo sia destinato quindi sarò brevissimo
No io ringrazio molto alla Presidenza dell'Associazione nazionale magistrati per avermi dato questa opportunità
Di questo breve intervento che senza mento l'intervento di ringraziamento nel senso che io insieme ad altri colleghi
Non giuristi non magistrati non avvocati ma modesti ricercatori sociali
Abbiamo messo in piedi realizzato quella che è stata la prima ricerca sull'ideologia professionale della magistratura italiana
Non faccio pubblicità a questa ricerca quindi mi limito a ringraziare coloro che in particolare un punto rispondono nostro questionario negli anni scorsi e cuore anche cogliere l'occasione per ricordare un pomeriggio per per me fu molto importante di un luglio assolato trascorso nella casa di Pino porre che vette come dire l'ultimo imprimatur a cui il questionario
Vorrei fare qualche sottolineatura dal punto di osservazione di un visitatore sterno che dopo aver visto migliaia di magistrati come dire che si sono auto definiti sulla carta aveva questa curiosità di vederli in volto più che altro risentire che cosa di battevano e e in che termini con che modalità
La prima cosa che mi ha colpito è che in questo cartello che richiama questo grande campo semantico della effettività dell'efficacia
Manca la parola efficienza
Che è una cosa diversa
Che la cosa profondamente diversa
E che pone un problema che almeno visto dalle dall'esterno e da chi non è un addetto ai lavori
è molto rilevante da un punto di vista politico istituzionale
Perché si tratta di capire sono molto telegrafico quanto la ricerca di efficienza cui nessun potere pubblico può oggi sottrarsi nessuno dei dieci Paesi più ricchi del mondo
Pena la sua sistematica progressiva e rapida delegittimazione
Possa essere perseguita in un ordinamento come quella magistratura
E in particolare quanto una vera ricerca di efficienza Possa attivare un vero sistema di valutazione che possa essere compatibile con il principio dell'indipendenza in particolare con il principio dell'indipendenza Interna
Questo è un primo ordine di problemi
Io credo che un organismo che ambizioni di rappresentanza sia sindacale che culturale come questo oltre le parole chiave dovrebbe tentare di approfondirlo
La legalità
Questo è ciò che ci insegnano tutte le democrazie occidentali in questa fase storica non è un principio sufficiente a garantire la legittimazione della magistratura
Nello stesso tempo non è possibile che la legittimazione della magistratura sia soltanto affidata la sovraesposizione di quelli che sono i suoi i loro protagonisti i suoi protagonisti più visibili e più impegnati
Sul versante sociale sul versante politico
Questo discorso non è importante perché l'unico dato che mi sento di citare nel contesto di questa discussione della ricerca che abbiamo fatto
Riguarda la percezione che hanno i magistrati italiani ne abbiamo intervistati mille e e un campione del dieci per cento sull'eversione magistratura statisticamente un campione colossale
Non esiste nell'Europa occidentale nessuna ricerca che abbia mai superato la soglia dei cento centocinquanta magistrati più o meno casualmente individuati l'unico dato che nel contesto di questa discussione dico mi sento di citare che quando ne chiediamo i magistrati ma da cosa dipende l'efficienza la funzionalità e soprattutto la qualità scusate la volgarità del riferimento della prestazione giurisdizionale
Così come di quella inquirente ovviamente e la risposta è per il trentacinque otto per cento è colpa dell'ordinamento giuridico che sistematicamente inadeguato
Per il quarantaquattro e sei è colpa dei dirigenti e soltanto per il diciannove sei per cento dipende dalla preparazione dall'impegno del singolo magistrato
Questo un dato in che fa riflettere
Perché si accompagna a una serie di altri dati che questa rilevazione ha messo in evidenza che evidenziano come ci sia una preoccupazione forte dei magistrati italiani di quelle che sono le loro responsabilità collettive
Ma la sindrome molto simile a quella del mondo da cui io provengo che l'università ma anche noi abbiamo una normi Cina costituzionale che è una specie di tabù intangibile l'assoluta indipendenza e libertà dell'insegnamento
Che impedisce qualunque attività di coordinamento di valutazione qualitativa della prestazione didattiche formative
Questo è un problema non lo si può rinviare più di tanto
Bisogna studiarci sopra
Perché se si continua rinvia
Il dato e ne sono molto grato di assistere stamattina
Vale a dire il riproporsi pensate dei tempi di Calamandrei in poi e dell'eterno problema della lentezza nella giustizia della giustizia sostanzialmente classista nonostante l'articolo tre secondo comma e l'articolo due
Del fatto che le carceri sono non una punizione ma veramente una pena capitale
Del fatto che qualunque rilevazione sulla qualità della prestazione tecnica
Non è mai collegata effettivamente a un sistema premiale che significhi gestione sviluppo il controllo della carriera io credo che la mancanza di una vera carriera così come per i professori universitari sia un elemento fondamentale
Non è sensato se vogliamo parlare di efficienza che si possano vincere un concorso a cattedra una volta nella vita e nessuno ti verifica mai più
E la tua qualità e affidato sostanzialmente la tua buona volontà la tua sensibilità ma non credo che non sia altrettanto sensato preoccuparsi soltanto del reclutamento e non della formazione in corso d'opera durante la carriera del magistrato
Sono rimasto molto impressionato come osservatore esterno
Dalla forte sollecitazione che immagino da possono anche un lettore di giornali che non se la prima volta che si manifesti
Da parte del mondo dell'avvocatura nei confronti del mondo della magistratura in funzione di un'interazione che migliori la prestazione generale del servizio
Credo che sia una questione antica ma che vada anche questa affrontata in termini progettuali una volta per tutte non in maniera risolutiva ma una volta per tutte va ad affrontate è inimmaginabile che possa funzionare il sistema sanitario senza l'apporto dei medici di base
è inimmaginabile che possa funzionare l'ordinamento giudiziario senza un'interazione forte sul piano qualitativo con coloro che esercitano la professione forense un'ultima annotazione
Da come proceduto il dibattito sempre da osservatore Sterne Qusay scusate se mi metto per mezzo secondo il verdetto del metodo logo
è uno strano dibattito questo non riesco a distinguono molto da un qualunque dibattito di un partito politico degli anni settanta
Non è pensabile che tutti gli argomenti vengano mescolati senza nessun ognuno interviene sul qualunque insieme ditemi
Una cosa sono le tematiche che riguardano l'ordinamento una cosa sola ematiche riguarda i rapporti con il potere politico la legislazione pendente una cosa sono i i referendum ma l'ordinamento della sua effettiva funzionalità non c'è mai
C'è una scarsissima propensione a guardare la qualità della propria professionalità
Credo che questo dovrebbe fare oggetto di una riflessione attenta su una riscrittura della deontologia professionale ovviamente questo riguarda cui riguardano i professori universitari riguardi medici riguarda gli avvocati riguarda tutti
Ma credo che se la magistratura vuol continuare a contenere all'interno del proprio è intimo la nozione di magistero nulla su questa strada dovrebbe decidersi Hadar vi ringrazio
Graziano davvero il professor Molise anche perché vedersi dall'esterno è sempre necessario opportuno riprendiamo alle ore quindici alle quattordici e trenta
Alle quattordici e trenta è convocata presso la segreteria la commissione verifica poteri
Il dottor Simoneschi
Presentata
Ma non c'è una
Va bene allora sì sì sì sì
Dottor Sergio Gallo
Ora
Dunque
Il mio intervento
Doveva avere ad oggetto quasi esclusivamente i riflessi della effettività dei diritti e l'efficacia delle decisioni con particolare riferimento al processo civile
E occorre dire
Che se vi è un settore nel quale questi effetti
Si sconta la poca efficacia delle decisioni sicuramente è quello del processo civile
Io proprio perché avevo quest'argomento lo affronterò o sia pure brevemente e con un'angolazione particolare
Devo però dire che con tutta onestà l'intervento del ministro Diliberto mi induce necessariamente a talune riflessioni
Così come anche taluni interventi che ho ascoltato con particolare interesse nella giornata di ieri e questa mattina
Io credo in primo luogo come dire che l'avvocato Buccico probabilmente a eccessivamente semplificato quello che è stato il pensiero del collega Davigo
Non penso proprio credo di poter interpretare in questo sicuramente
Come dire il la linea il pensiero di magistrato indipendente cui appartengo e noi facciamo operiamo qualche sorta di discrimine o di
Scontro associativo tra la nostra componente o altre componenti sulla carattere sul discorso della legalità o illegalità
Ci mancherebbe altro siamo tutti coscienti
Che quello è un valore condiviso il valore della legalità e condiviso da tutte le correnti da tutte le componenti associative
Così come siamo tutti convinti che un valore condiviso pur nella chiarezza della le diverse posizioni pur nella chiarezza di a vere contenuti chiari precisi
Che un valore sicuramente da tutti condiviso è appunto quello dell'unità associativa
Sotto questo profilo devo dire che ho apprezzato e mi anche un po'sorpreso l'intervento del segretario generale di Unità per la Costituzione nella seduta inaugurale
Del congresso dell'associazione nell'aula magna della Corte di Cassazione
Poi che mi sembra di aver colto e non credo di sbagliare una disponibilità finalmente a coltivare nel concreto il perseguire nel concreto questa unità associativa
Immagino che sia una posizione maturata nel viaggio tra Napoli e Roma in questi ultimi giorni e di questo noi siamo contenti perché solo fino a qualche giorno fa rilasciando un'intervista al maggiore quotidiano napoletano
Il segretario di Unità per la Costituzione
Pur richiamandosi sempre al principio della unità dell'associazione della dell'associazionismo affermava testualmente e credo di non poter essere smentito che al momento questo valore questa possibilità in concreto non era praticabile
Ne prendiamo atto e di questo ovviamente siamo contenti
Anche perché devo dire che sicuramente questo valore dell'unità associativa
è stato coltivato il posto a base anche dell'attività dell'iniziativa della giunta Cicala che in così poco tempo ha conseguito ritengo brillanti risultati
E anche questo noi crediamo anche di lanciare un secondo messaggio che non è solo quello dell'unità associativa
Ma il messaggio principale che riteniamo di lanciare da questa sede congressuale
E soprattutto quello della difesa
Che in questo momento appare opportuna imprescindibile improcrastinabile dell'Unità della validità del ruolo e della specificità della professione di magistrato
Perché solo se noi riusciamo a coltivare tutelare questa specificità e questa professionalità del ruolo del magistrato dicevo solo se noi abbiamo come punto di riferimento questo obiettivo che credo che sia anche questo un valore condiviso da tutte le componenti associative ebbene solo in questa maniera c'è consentito di comprendere chi veramente ci amico
E invece chi e amico a parole e probabilmente poi adottando e presentando disegni di legge e di una certa natura Amicone infatti non è e vengo quindi al discorso
Io lo dico chiaramente
Ed è una considerazione preliminare condivido ben poco delle affermazioni sostenute dal ministro Diliberto con la sua sempre chiara ed efficace dialettica
Di quel poco del poco che condiviso e sicuramente l'invito rivolto ai magistrati di non assumere atteggiamenti difensivi e conservatori
Accordo ben volentieri il suo autorevole invito e prendendo le mosse dall'analisi dell'efficacia delle decisioni nel processo di civile
Devo dire
Che
Con molta chiarezza non è il momento di parlare di efficacia delle decisioni del processo civile quando se mai si debba parlare di inefficacia delle decisioni legate ad una serie di evenienze
Su questo punto io condivido perfettamente l'analisi che ha fatto l'avvocato Buccico
Quando stamattina affermato che senza l'Avvocatura non c'è possibilità di perseguire l'effettività dei diritti e l'efficacia delle decisioni di questo sono perfettamente cosciente
Ma certamente e difficile perseguire questo obiettivo quando nel concreto molti avvocati perseguono e coltivano una cultura che del tutto differente dalla nostra ed è una cultura del rinvio
Io ho avuto il privilegio di trattare gli affari a me segnati con il nuovo rito sin dal maggio del mille novecentonovantacinque cioè dalla sua introduzione e posso per esperienza personale nel più grande Tribunale di tale dopo Roma
Nel quale lavoro affermare contestare constatare il totale svilimento per non dire esaurimento del libero interrogatorio di cui al primo comma dell'articolo centottantatré del codice di procedura civile
Il numero esiguo di ordinanza istruttoria avente natura decisoria dammi adottate non solo da me
La richiesta di qualunque termine previsto dal Codice di rito da parte degli avvocati con conseguente appesentimento non solo del thema decidendum ma anche dei quello probandum l'articolazione di mezzi istruttori anche dopo l'esaurimento dei termini di cui all'articolo centottantaquattro Codice di procedura civile e così via
Voglio cioè dire
Pur non esprimendo al riguardo alcun giudizio di valore
Che anche sul processo civile si deve prendere atto di una naturale diversa cultura giuridica tra i soggetti del processo medesimo
E questa diversa cultura giuridica era radicata senza distinzioni anagrafiche dunque mi lascia a dir poco perplesso
E dico questo non per una difesa corporativa della categoria dei magistrati quest'idea di osmosi tra componenti così diverse da raggiungere mediante una forma di reclutamento parallelo e con un dito arato abbreviato
Tuttavia non mi sfugge la motivazione profonda del ministro il quale sempre nel suo discorso alla inaugurazione del nostro congresso parla dell'esistenza di una figura di un unico giurista
Questa affermazione lo confesso mi ha profondamente colpito poiché io ho immediatamente associato il concetto di giurista unico al pensiero unico dominante
All'ideologia liberale imperante
Mi pare quindi di aver compreso la ragione nascosto profonda di tutto ciò che sta accadendo nella giustizia e sulla magistratura
Si vuole cioè portare a compimento un processo di omologazione che sta che svilisce scale singole concrete specificità culturali
A questo punto identità futura del magistrato non si gioca più sulla bipartizione
Semmai concretamente vissuta tra giudice burocratico e giudice etico ma su quella tra giudice omologato e giudice che omologato non vuole essere credevo ma mi sbagliavo che su queste tematiche le componenti per così dire all'avanguardia della magistratura associata avrebbero fatto quadrato
Rapinando così le loro pur nobili radici culturali
Invece occorre prendere atto come il rischio di questo processo di omologazione non è stato percepito
O se è stato percepito ritenuto ineluttabile
Tuttavia e concludo
Io credo che se mai vi sia in questo momento una battaglia di avanguardia
E proprio quella della difesa del ruolo e della specificità del magistrato e della magistratura in una società omologata e globalizzata grazie
Ringraziamo il dottor Gallo
E do la parola Saverio Mannino
Successivamente avrebbero intervenire da un elenco eccetera dottor mi alle donne dottor Mamone presta Maccora traccia Politano
Il titolo che abbiamo dato al nostro congresso si basa su due concetti fondamentali l'effettività dei diritti innaturale dipendenza dall'efficacia delle decisioni
E la sfida europea quale banco di prova in confronto con gli altri Paesi d'Europa della nostra capacità di darci un orientamento un ordinamento seria e coerente e di regolamentare su quella base le dinamiche che animano la Società italiana di oggi
Cioè della capacità come bene ha detto l'onorevole Violante di attuare la legalità nel nostro Paese riconfermare di conformare la società alle regole e ai valori stabiliti dalla legge
Il punto centrale dell'argomentazione che si sono sì che si sono qui svolte riguarda il principio della durata ragionevole dei processi che ha trovato di recente rilievo costituzionale nell'articolo trecentoundici dalla legge fondamentale dello Stato
Ed ha per conseguenza assunto la funzione di criterio di interpretazione e di orientamento della legislazione ordinaria
L'attuazione di tale principio prima ancora di tradursi in valutazione dell'impegno dei magistrati
Deve prendere in considerazione la strumentazione istituzionale con la quale la magistratura è chiamata ad operare nell'esercizio dalla sua funzione
Vale a dire le strutture processuali attraverso le quali si assumono le decisioni dalla cui efficacia dipende l'effettività dei diritti
L'esame del processo penale italiano porta alla conclusione che si tratta di una macchina ponderosa articolata in quattro gradi di giudizio il primo dei quali è costituito dall'udienza preliminare
Piuro eventuale costituito dal giudizio di rinvio
Questo per quanto riguarda il merito dalla causa perché per le questioni sulla libertà personale e si affiancano altri tre gradi di giudizio sempre con l'eventuale giudizio di rinvia
La legge mille novecentonovantanove numero quattrocentosettantanove agli articoli diciotto il seguente ha infatti esteso all'udienza preliminare la disciplina dalla contumace
Ed ha perfezionato vedi articoli ventidue e ventitré i poteri già attribuiti al Gip dagli articoli quattrocentoventidue venticinque dalla prostitute la Codice tra Codice procedura penale
Completando né in tal modo la configurazione alla stregua di un vero e proprio grado di giudizio al punto da rendere priva di significato l'affermazione che la prova si forma in dibattimento
L'imponenza della complessità dalla macchina processuale italiana è tale che non c'è verosimilmente magistrature in Europa che possa farlo funzionare non solo in tempi ragionevoli ma soprattutto senza pregiudizio per la sua funzione di strumento per la ricerca dalla verità
La verità è che la società è interessata a conoscere sulle vicende essenziale nella vita civile per la tutela e la garanzia dei singoli e della collettività
La crisi dalla giustizia a mio avviso passa per questo vaglio preliminare se non si tiene conto del tipo di processo che la magistratura chiamata a gestire diviene troppo facile attribuire a singoli o a categorie di magistrati la responsabilità di ogni forma di disfunzione
Un processo siffatto non garantisce niente e nessuno e men che mai l'acquisizione o la verità
Consegue l'unico risultato conseguente al fallimento della prescrizione dei reati
Bisogna avere quindi il coraggio di dire che è indispensabile operare una riforma di segno diverso e anzi opposto se si vuole superare in netto contrasto in cui l'attuale processo si trova con il principio dalla ragionevole durata sancito dall'articolo centoundici dalla Costituzione
Una riforma che ponga mano ad una reale semplificazione del processo senza modificarne lo spirito e neppure l'impostazione soprattutto lasciando inalterato e anzi rendendolo sostanziale e quindi accrescendone il livello quello delle garanzie
Io penso un'udienza preliminare del tutto priva di ogni attività di giudizio e destinata soltanto la sua funzione naturale l'ammissione delle prove fornite dalle parti
In cui le disposizioni generali degli articoli centottantasette centonovantadue in per in particolar modo degli articoli centottantotto centonovantuno del Codice trovino il proprio ambito naturale di applicazione
Bisogna infatti convincersi che l'udienza preliminare non può essere impropriamente capi caricata di funzioni giudiziali neppure per lo scopo di alleggerire il dibattimento
Non essendo a mio avviso concepibile
Senza scardinare l'intelaiatura essenziale del processo creando un giudizio preliminare una funzione deflattiva di merito diversa da quella che passa per l'alternativa dei riti speciali che devono essere aumentati arricchiti e nel quadro strutturale del processo incentivati
Con questa modifica che restituisce l'udienza preliminare la sua funzione con le garanzie ad essa proprie si rispetta effettivamente l'orientamento originario della riforma dell'ottantanove per cui il processo si incentra effettivamente sul giudizio
L'auspicata semplificazione dovrebbe riguardare anche l'intero assetto dell'impugnazione non solo il giudizio di Cassazione la procedura attuale assicura due gradi di merito il secondo dei quali l'appello è meramente revisionale quindi cartaceo salva l'ipotesi eccezionale della rinnovazione del dibattimento
Che è una corrente dottrinaria peraltro vorrebbe rendere costante al fine mi riferisco al all'articolo alla voce sull'appello della dell'aggiornamento dalle enciclopedia del diritto della Giuffrè
Redatta dal professor Tranchina
Che è una corrente dottrinaria vorrebbe peraltro lender costante cioè la rinnovazione del dibattimento al fine dell'integralità del contraddittori in appello con la prospettiva di un'ulteriore complicazione della struttura processuale già superbamente complesse complessa
In questo caso la sentenza di primo grado finisce per avere solo una funzione preparatoria rispetto a quella di appello dalla quale destinata ESA soppiantata senza alcuna possibilità per quanto riguarda il fatto di un adeguato confronto
Esauriti i gradi di merito il ricorso per cassazione invece la funzione di mera revisione del modo di applicazione dei principi di diritto in altri termini l'impugnazione e concepita come una funzione di revisione distinta tra fatto e diritto con ripartizione tra appello e Cassazione
La riforma dovrebbe consistere nell'eliminazione all'appello che verrebbe sostituito da un nuovo giudizio a seguito di rinvio dalla Cassazione la quale conserverebbe la sua funzione di giurisdizione di annullamento
Però con un campo di intervento più ampio e comprensivo del travisamento del fatto in senso proprio cioè desunto dall'esame degli atti e non dalla revisione dalla motivazione dalla sentenza appellata
L'intervento del controllo di legittimità sulla sentenza di primo grado eliminando l'artificiosa distinzione tra fatto e diritto su cui si regge in atto l'impalcatura delle impugnazioni avvierebbe un'immediata correzione con l'elaborazione delle direttive corrispondenti al giudizio di rinvio
Il risultato sarebbe un processo snello ed efficiente nella conduzione perciò tempestivo nelle decisioni ma soprattutto un processo più giusto in armonia con il correlativo precetto costituzionale in quanto più sicuro e attendibile nell'accertamento dalla verità
Certo una riforma del genere ispirata al ripristino dell'efficienza e della funzionalità del processo potrebbe esigere la creazione di un maggior numero di sezioni dalla Corte di Cassazione
Eventualmente localizzato sul territorio i cui contratti sarebbero comunque risolti come oggi dalla stessa Corte a sezioni unite
D'altra parte lo stesso ministro Diliberto ha affermato che la riforma a costo zero è una chimera e che quella vera giustizia richiede ingenti investimenti
Le strutture richiesto dalla legge processuale in vigore assorbano numero assai elevato di personale senza dare una resa adeguata in termini di quantità di casi definiti e di qualità dall'accertamento
Pur avendo un numero di magistrati tant'è che non riusciamo a fare funzionare pur avendo un numero di magistrati pari o superiore a quello degli altri Paesi europei
Assumerà degli altri senza semplificare il meccanismo del processo non si traduce necessariamente in un recupero di efficienza da parte di questo che anzi rischia di ingolfare sì ancora di più
Si parla ora della creazione della creazione di mille nuovi posti cioè di un aumento pari a un buon decimo l'attuale organico alla magistratura
Con una maggior spesa di circa quattrocento miliardi l'anno di soli stipendi aumento che per un decimo dei posti dovrebbe essere riservato ad avvocati con almeno cinque anni di anzianità
Tralascio ogni commento su questa riserva di posti non confrontabile con la chiamata all'ufficio di Consigliere di Cassazione prevista l'articolo centosei dalla Costituzione
Riservata professori universitari avvocati con almeno quindici anni di anzianità abilitati al patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori e che vanti nome meriti insigni
Perché su questa Prosperi su questa prospettiva di riforma si conoscono già le fondatissima obiezione della magistratura associata mi limito a richiamare le modalità e i tempi degli attuali concorsi che richiedono due anni per assumere meno di trecento uditori con le difficoltà dovute anche alla concia alle concezioni ai metodi adottati che si incontrano per realizzare la preselezione informatica
E mi domando quanti anni occorreranno per il reclutamento e quanti vuoti da colmare si saranno nel frattempo creati
Fino ad allora permarrà l'attuale stato di confusione di inefficienza che si riversa già sulle istituzioni della Comunità europea mettendola in crisi mettendole in crisi
Noi non disponiamo ancora per ragioni puramente politiche di una scuola superiore dalla magistratura di cui da anni paesi europei come la Francia la Spagna si sono dotati
Unica garanzia dalla formazione dei magistrati e del loro reclutamento graduale e costante per coprire i posti resisi vacanti in organico
Perciò siamo pressoché paralizzati dai tempi lunghi delle nuove assunzioni a prescindere dall'adeguatezza dalla selezione operata con uno schema di concorso che non corrisponde più da almeno trent'anni al modello di giudice che la società moderna attualmente richiede
E il reclutamento è solo una delle difficoltà da superare insieme con quelle rappresentate dalle due dalle dotazioni di personale amministrativo e di strutture materiali indispensabili per il funzionamento della macchina giudiziaria aumentata di mille magistrati
Con costi che rischiano di arrivare a livelli imprevedibili funzionamento che resta un miraggio e che pare che pare allontanarsi sempre di più
Non v'è dubbio che con la svolta imposta dal ministro Flick
E con il ministro Diliberto che ne sta proseguendo l'attuazione del programma abbiamo fatto un radicale salto di qualità nella concezione dalla funzione ministeriale
Che oggi rivolta finalmente all'organizzazione e al funzionamento dei servizi relativi alla giustizia invece che al controllo dei processi col mezzo dall'azione disciplinare nei confronti dei magistrati che ne hanno in corso la trattazione
Capisco subito
Occorre tuttavia una grande attenzione alla realtà dei problemi è un'accurata diagnosi sulle ragioni della crisi della giustizia al fine di rinvenire le soluzioni veramente appropriate e di adottare le riforme effettivamente necessaria in vista del conseguimento ad obiettivo
Di dare al Paese un processo rapido funzionale che sia strumento idoneo ad accertare la verità nel contraddittorio delle parti e nel rispetto dei diritti degli individui e degli interessi della collettività
Io credo che i magistrati italiani abbiano diritto di ottenere questa verifica di funzionalità nel momento in cui vengono a gran voce chiamati a render conto delle loro responsabilità
E infine ancora un accenno al problema dalla garanzia costituzionale della difesa dei non abbienti nel rispetto degli articoli tre e ventiquattro della Costituzione
Occorre la massima attenzione a a che questa così come ogni altra garanzia sia realmente idonea alla tutela degli interessi cui è preposta la norma che la prevede
Ed è necessario il massimo impegno per assicurarne la corretta attuazione in modo da dare la certezza che raggiunga in concreto proprio coloro che ne sono gli effetti dei beneficiari
In questo devono servire da guida le esperienze già attuate in corso di realizzazione che non sembrano positive in tal senso con un risultato fortemente inquietante
Infatti proprio alle zone afflitte dalla criminalità organizzata in cui i processi e le norme processuali sono sottoposti nella loro esecuzione a forti tensioni
Bisogna impedire che della tutela dei diritti della difesa dei non abbienti beneficino coloro che sono che solo formalmente lo sono grazie a diffuse coperture che assicurano l'occultamento dei patrimoni per sottrarli alle indagini per l'applicazione delle misure di prevenzione
è indispensabile l'analisi della natura dell'ammontare delle spese sin qui incontrati a questo titolo che potrebbero riservare grosse sorprese
E della qualità degli imputati che non sono stati sin qui i destinatari per evitare nella legislatura attuale rinvii ed in vista delle preannunciate riforme che a beneficiare la tutela dei non abbienti siano i delinquenti mafiosi e che le indennità destinate alle vittime del crimine organizzato vadano agli stessi affiliati che lo alimentano
Concludo con la convinzione che la riflessione in comune su questi e sugli altri temi del congresso porti l'associazione nazionale dei magistrati italiani ad essere genuino interprete interlocutore reale con ruolo propulsivo nel dibattito che è in corso di svolgimento in Italia e in Europa grazie
Ringraziamo il dottor Mannino tutto ormeggiato
Successivamente la dottoressa Maccora la dottoressa da Politano al dottor Celentano
E ho sentito il collega Peppino
Che ha manifestato un certo disagio chiamiamolo così del documento approvato dalla giunta regionale dell'Associazione nazionale magistrati di Catania che fermamente critico usiamo questa espressione circa la proposta di un reclutamento straordinario
Se debbo dire che c'è stata
Qualche cosa
Sono andato in quell'Assemblea e che forse i colleghi di Catania hanno preso sul serio questo disegno di legge sulla riforma dell'accesso in magistratura cioè l'hanno considerata come una scelta strategica
E lo vedete e questo termine scelta strategica non è un'espressione mia questa questa espressione scelta strategica si ritrova appunto nella relazione di accompagnamento
Al disegno di legge sul reclutamento straordinario una relazione di accompagnamento che a parer mio cerca di dimostrare l'indimostrabile e c'è che non siamo in presenza di un reclutamento straordinario
E c'è l'idea che un reclutamento paralleli o un reclutamento riservato non faccia parte della specie dei recluta vendi straordinari
Il che si può dire del vero solo per una considerazione perché introduce un reclutamento parallelo in via permanente non per una sola volta ma per sempre
Per il resto è vero che è una scelta strategica dice bene la relazione di accompagnamento e lo dice bene almeno per due motivi perché innanzitutto deroga al principio dell'unicità del concorso per l'accesso in magistratura
E poi ancora devo dunque in tv veramente che mi sembra fondamentale quello per cui i magistrati non si potrebbero in nessun caso distinguere
Per le funzioni non giurisdizionali svolte in precedenza
Perché questo sarebbe l'effetto incredibile di questo reclutamento parallelo che introduce in buona sostanza un concorso di secondo gradi con effetti sulla carriera della magistratura in in altri termini
Questo disegno di legge va considerata una scelta strategica perché incide sul resto inscindibile che c'è fra l'autonomia della magistratura il tirocinio e la formazione professionale
E allora dobbiamo chiederci perché questa scelta
Che ha per mio vi sono delle scende le motivazioni apparenti quelle che si leggono che sono ecco diciamo risibili per certi aspetti poi vi sono delle motivazioni che non si vergogna nel mio sono forse più preoccupanti si legge nella relazione di accompagnamento che questo reclutamento straordinario dovrebbe innanzitutto favorire una formazione comune fra giudice avvocati
E poi ancora e questo non l'ha sottolineato Fiore nessuno dovrebbe espandere all'interno della magistratura la cultura del contraddittorio
E ancora che
E il terzo punto che la pregresse qualificata esperienza professionale degli avvocati
Leggo testualmente
Renderebbe sostanzialmente inutile per chi già esercitato le funzioni di avvocati
Il l'uditorato il biennio due mila e quindi in buona sostanza
Determinerebbe la legittimità di quella discriminazione con i restanti uditori giudiziari che invece avrebbero il l'uditorato e quindi legittimerebbe la con la la legittimità di un concorso riservato ai magistrati di tribunale
Ora io lo voglio dire con molta chiarezza
La magistratura il suo compenso non dico soltanto il Parma costituzione la magistratura nel suo complesso non è stata mai affatto con Dario non è affatto contraria
Ad una formazione comune fra giudici avvocati e io credibile fra tutti gli operatori del diritto
Il problema è un altro che però questo non può in ogni caso significare che si incida sulla formazione professionale specifica della madre dei magistrati dei giudici tentando più che si possa incidere sullo status
E sulla cambierà dei magistrati in nome di un principio che viene evocato apporto in altri termini non vi è Paese dell'Europa continentale
Dopo averla quella che suol dire la socializzazione professionale del magistrato o per usare un'espressione molto più accessibile l'apprendimento del modo in cui si fa il giudice non avviene all'interno stesso del corpo giudiziario
Il problema e è un altro
Che non ha senso parlare che ha senso parlare di una cultura e di una formazione comune
Fra giudici e avvocati se riferita ad una fase che precede l'ingresso in magistratura no no ad una fase successiva ad esempio cosa vivere
Giusto per fare un esempio in Germania in Germania ed è un Periodo biennale o un tirocinio biennale comune non solo per aspiranti giudici aspiranti avvocati
Ma per aspiranti diciamo cultori dritto per aspiranti pubblici funzionari un biennio che guarda che riguarda in modo unitario tutti gli operatori del diritto all'interno
Conclude il quale sì consegue o un diploma che costituisce condizione per l'accesso alle varie professioni ivi compresa poi la professione di magistrato
E a coi un suo figlio fino autonomo un suo reclutamento autonomo e una sua socializzazione interna all'ordine giudiziario
Ma io dico che la situazione diventa paradossale
Se voi pensate che si fa finta di ignorare
Che in Italia fra pochi entreranno in vigore le cosiddette scuole di specializzazione forense nella quale voglio dire la presenza della magistratura confidente della stessa Mediaset magistratura e del tutto minoritaria
E che in queste scuole e che queste scuole di specializzazione forense saranno obbligatorie soltanto per chi vuole intraprendere il mestiere di giudice
Mentre con buona pace di quella formazione comune e di quella cultura di base comune fra giudici e avvocati non saranno affatto obbligatorio per chi vuole intraprendere la professione di avvocato con la conseguenza veramente paradossale
Che i giovani che sono obbligato a frequentare questa questa scuola di specializzazione forense alla fine del biennio dipenderanno uditori giudiziari invece gli avvocati che non si sono resi partecipi di questa
Di queste diciamo formazione comune potranno accedere ad un concorso di magistrato di tribunale che logica abbia questo è difficile capirlo
Però mi scuserete questo in buona sostanza spiega anche il documento alla sezione di Catania quella che è veramente pernicioso e il riferimento alla cultura del contraddittorio io lo ritrovo veramente offensivo
Scrivere che nel momento in cui giudice e pm non si devono nemmeno guardare neanche andare a prendere un caffè neanche chiamare con lei nello stesso tempo ti dice che abbiamo bisogno degli antidoti di chi ha esercitato la professione forense
Per fare in modo che all'interno della magistratura entri lo spirito alla cultura del contraddittorio quasi che la magistratura così come attualmente quasi che la magistratura come attualmente la conosciamo non sia in grado di esprimere e non esprima già in atto la cultura delle garanzie della cultura della contraddittorio
Per questo io mi indigno per questo di solo indignati colleghi di Catania perché non è vero perché Nonda
Giustezza Cuesta magistrato ma perché in altri termini quando voi parlate quando si parla di reclutamento parallelo riservato a o straordinario tutto questo non ha nulla a che vedere con la ricerca affannosa ma che gli è stato in questi anni
Di alcuni valori indiscutibili comuni fra magistrati giudici avvocati una ricerca che si è tentato e che ha dato abortisti buoni avvolti esiti meno buoni però una verità io penso che bisogna dire con molta schiettezza e molta franchezza
Se in questi anni vi è stata una balcanizzazione chiamiamola così dei rapporti fra magistratura e avvocatura e io però dico non dei rapporti fra tutta la magistratura e tutta l'avvocatura
Perché i rapporti con l'avvocatura acide sono stati del tutto diversi rispetto a quelli con l'avvocatura penale
E io oserei dire i rapporti con l'avvocatura penale sono stati diversi rispetto a quelli che essi hanno avuto con una parte delle camere penali e difesa da mille ragioni ma non certo dal fatto il reclutamento e la formazione e di presa ad esempio dal fatto che viene in un processo penale dominato dalla logica emergenziale
E dipeso dal fatto ad esempio che una parte dell'avvocatura una parte della magistratura
Esprimo la cattura delle garanzie di festa perché vi è una parte da me dell'avvocatura almeno a parer mio che esprimo la cultura delle garanzie che assai prossima quella di quel finto garantismo che come diceva cinquant'anni fa
Satta inizia laddove finisce il diritto
E perché c'è forse una parte dell'avvocatura che è permeata da una logica di immedesimazione
Pensa che difende no non imputato ma nelle parte a rischio del Paese tanti imputati che fa a pezzi con quella esigenza della dell'essere indipendenti che riguarderà sia giudici degli avvocati
Per il fatto in altri termini che il baricentro dell'attività difensiva si è spostata in molti casi da quel per citare anche qua un famoso avvocato dal senso della giustizia
Alla logica del risultato riconosciamo pure si è spostato magari con la caduta nel sapere del saper fare nel saper essere di alcuni nostri colleghi
Di alcuni magistrati che non hanno saputo intendere fino in fondo quello che significa essere la magistratura e io vada conclude però una cosa lo deve dire la prova del nove della mistificazione
Più chiamiamola così che c'è in questo disegno di legge deriva da un fatto
Guardate che si è si afferma da un lato che la pregresse qualificata esperienza professionale degli avvocati
E
La ragione per cui gli avvocati vengono esonerati dall'obbligo dell'uditorato giudiziari però Sensi voltate pagina nella scheda di accompagnamento
Trovate una seguendo affermazione che cioè la riduzione del periodo di uditorato e però solo eventuale e in ogni caso e rimessa al Consiglio superiore della magistratura
Ma questa è una beffa
E perché è una beffa necessitata perché chiunque abbia avuto una uditori sa bene
Che vengano dall'Avvocatura vengono dalla Banca d'Italia vengono da dovunque fanno essi però l'uditorato è una necessità indispensabile per tutti perché nello Dicorato sapendo la cosa fondamentale
No no uno dei tanti mestieri di giudice ma si apprende nella sua unitarietà il mestiere di giudice che poi serve per fare i tanti mestieri di giudici queste la peculiarità della cultura della giurisdizione
E allora se si è voluto fare con questo disegno di legge una scelta strategica io penso che le risposte dell'associazione devono essere calmi meditate però devono essere anche se strategiche io mi sento di dire
Che anche con l'esperienza del passato l'associazione ha saputo vincere
Quando quando non ha balbettato quando ha saputo indicare delle linee precise ha saputo mettere dei paletti e ha saputo costruire la propria politica di a di alleanze e di attenzione
Attorno a questi paletti a queste linee non superabili solo così io penso che noi potremo ancora stare da qui a un anno in quella magistratura che ci ha visto anche in passato stare insieme e in cui vogliamo restare grazie
Interviene il dottor Mamone successivamente tre Maccora Luisa Napolitano Aldo Celentano
Nella giornata di ieri mi hanno
Colpito le parole del professor Conforti
Giudice della corte europea dei diritti dell'uomo
Il quale ha fatto un intervento che calza a perfezione con l'argomento che si è dato il nostro congresso
Un intervento che ha voluto sul piano personale per l'esperienza da luglio Suta
Calcare molto l'aspetto del disagio
Che un giudice presente nella corte
Dicevo l'intervento del professor Conforti ha calcato molto sull'aspetto del disagio che un giudice di nazionalità italiana
Avverte nel decidere
Sulle cause di condanna dello Stato italiano per l'inefficienza del sistema giudiziario
Soprattutto lui ha espresso il dubbio
Della leale capacità che l'organizzazione giudiziaria italiana abbia di rinnovarsi per rispondere a queste condanne per dare una sistemazione definitiva un contenzioso che certo non fa onore nell'ambito europeo
Quale
Quali possono essere le risposte che possono essere date a queste accorate parole
Quali possono essere le risposte che noi oggi al nostro congresso e che nel nostro
Particolare di magistrati possiamo dare a una richiesta e dire di più a una denunzia del tipo di quella che ha
Qui proposto il professor Conforti
E sicuramente
La richiesta a cui nessuno di noi si può sottrarre e la richiesta di un cambiamento
Un cambiamento che però sia quanto più possibile mirata
Mirato alla soluzione dell'inefficienza nel caso concreto
Un'ampia interno un intervento che abbia come suo contenuto essenziale in disegno per affrontare quei problemi che sono indicati nel cartellone del nostro congresso
E che devo dire anche noi oggi abbiamo cercato solo di avviare ma che ci aspettiamo di vedere in una loro concatenazione per arrivare a un risultato effettivo
Nel distretto di Roma assieme a un un folto gruppo di colleghi abbiamo provato a verificare ufficio per ufficio
Direi quasi sezione per sezione quali possono essere i problemi effettuarli sul piano concreto delle del del fare giustizia distinguendo per ragioni di di sintesi settore per settore penale civile fallimentare lavoro ed altro
E abbiamo steso un documento
Che è in distribuzione che molti di voi avranno già visto per proporre una serie di materiali per dare una base di discussione a chi oggi affronta il tema congressuale
Abbiamo fatto come si dice una fotografia una fotografia della situazione chiaramente non solo per quanto riguarda le strutture per quanto riguarda l'efficienza le l'incidenza del merito e ma appunto il caso divide effettività del della del grado di tutela giudiziaria
Questo documento mi auguro sarà poi sarà poi illustrato nel prosieguo del del congresso
Quindi di fronte ritorna mio interrogativo iniziale di fronte a questa situazione di fronte a tutta questa serie di cose che noi abbiamo evidenziato nel nostro documento
E quale riscontro possiamo legittimamente attenderci
In altre parole è possibile realizzare degli interventi che siano in grado di incidere effettivamente e positivamente sul funzionamento della giustizia
La risposta che viene data che ci viene data devo dire da da un po'di tempo a tutti i livelli e che ne possiamo attenderci solamente degli interventi che siano possibili e non quegli interventi che in qualche modo siano necessari e che possono in qualche maniera incidere su esigenze concrete che si sono rilevate
E allora
Nasce il problema di accertare cosa sono interventi possibili
Cosa che non ho questo tipo di interventi grazie ai quali si può incidere su una realtà di cui tutti avvertiamo la particolare Delli Carri
Gli interventi possibili sono quelli che non quelli che effettivamente servono ma quelli che sono condizionati da una serie di compatibilità che possono essere compatibilità economiche che possono essere compatibilità organizzative che possono essere e spesso sono compatibilità politiche
E così noi ci ritroviamo con una situazione che tutti conosciamo alla una platea di tecnici e ritengo che con ogni probabilità
Su questo argomento ci sarebbe poco da da da spiegare
Mi preme però richiamare tre esenti che sono un tipico esempio di interventi possibili
Che noi abbiamo vissuto nel passato recentissimo della nostra la nostra attività giudiziaria il primo è la riforma radicale dell'organizzazione giudiziaria
Che cosiddetta riforma del giudice unico che partirà con un equivoco greco gravissimo quella del costo zero
Une del costo zero
Un equivoco che ha
Richiesto una serie di aggiustamenti una serie di correzioni in serie attuativi in sede attuativa che hanno portato costi notevoli non solo sul piano economico e finanziario ma soprattutto sul piano organizzativo sul piano della dell'efficacia delle delle decisione
Abbiamo ancora secondo esempio una riforma del processo penale che al momento della sua nascita era già vecchia
Mi riferisco alla notissima
Riforma Carotti
Nata vecchia perché subito dopo è stata seguita da una modifica costituzionale che ha inciso profondamente e in sostanza mi ha richiesto la sostanze ne richiede la sostanziale scrittura
Ancora abbiamo una cosiddetta semplificazione il reclutamento dei magistrati
Che avrebbe dovuto accelerare l'ingresso dei magistrati i nuovi magistrati in magistratura
Che in realtà ha rallentato ed reso quasi impraticabile lo strumento del reclutamento ordinario
Tengo a precisare mi riferisco solamente alla semplificazione del reclutamento introdotta nell'anno novantotto per quanto riguarda l'altro aspetto del reclutamento delle ultimissime novità
Mi pare che il dibattito si sia già orientato
E dobbiamo valutare tipico dei film di finire definirei la filosofia delle riforme possibili
Di fronte alla quale ormai siamo culturalmente allenati di fronte alla quale ci troviamo pazientemente
Preparati ad ogni evenienza
Ora visto l'esito che da pratica dalla pratica attuazione questa filosofia e derivato derivato per l'efficienza della giustizia e per il il perseguimento di quegli obiettivi che noi ci stiamo ci stiamo in questo momento cui ci stiamo interessando
Deboli forse allora da pensare che se l'esito delle riforme possibili e questo allora sarebbe meglio chiedere alle riforme impossibili
Dandoci un po'da fare pensando con uno sforzo anche di progettualità e di fantasia normativa ma forse sarebbe il momento di intervenire con cose veramente più dirompente
Ma a queste sono solo divagazioni chiaramente perché è ovvio che la realtà la conosciamo sappiamo quale che e qui siamo in una serie di politica di una seria politica di politica associativa
Nella quale dobbiamo legittimamente porci tutta una serie di interrogativi dobbiamo avere la saldezza di adottare dei nostri orientamenti
Io penso che di l'interrogativo con cui posso concludere questo mio
Con cui posso conclude evitando al segretario generale il richiamo del cartellino rosso
Penso che possiamo posso concludere questo mio intervento in sostanza dicendo che l'associazione magistrati deve tenere alto il dibattito deve tener vivi tutta una serie di di problemi tutta una serie di esigenze che sono esigenze concrete del fare giustizia richiamo la conferenza del sedici febbraio sulla ragionevole durata dei processi
Fu una quelle stato è stato un impegno è stato una iniziativa che ha dato largo spazio non sono i canali mediatici ma anche nei canali istituzionali a una serie di proposte a una serie di iniziative della della associazione che tutti ci auguriamo possano portare ai i a dei risultati concreti e quello che poi mi domando cosa possono fare i singoli magistrati di fronte a una situazione mi rendo conto un po'fosca come quella che io appena delineato ma io penso che eh sì ai magistrati non rimanga che farà alto quello che hanno sempre fatto e cioè non far mancare il loro impegno grazie
Ringraziamo il dottor Mamone la dottoressa Maccora
Successivamente l'usura coltello ha proceduto ad avvocati e suo marito
Io credo che venti o trent'anni fa il sistema complessivo della giustizia reggeva reggeva soprattutto sotto il profilo dell'efficienza della funzionalità del servizio
Oggi questo non lo è non è più è il tema del congresso di oggi lo dice in modo molto forte
Sicuramente i conflitti e la complessità della nostra società l'integrazione multietnica gli interessi economici continua espansione la globalizzazione dei mercati sono dei fattori che vanno spingono il sistema complessivo verso un cambiamento e non solo credo per adeguare gli uffici giudiziari alla domanda di giustizia e renderli più organizzati e più efficienti
In realtà il l'efficacia del servizio e ancora oggi un valore da raggiungere una volta raggiunto da mantenere
Ma mi chiedo soprattutto chiedo a voi se raggiunta la funzionalità della struttura giudiziaria se fornita una risposta tempestiva ed efficace alla domanda della giustizia
Abbiamo raggiunto l'obiettivo più appagante che credo sia e rimanga la pacificazione o la risoluzione dei conflitti più profondi che sono oggi presenti nella nostra società
La domanda è retorica ma mi chiedo non è forse vero che la giustizia soffre di una crisi complessiva che attraversa tutto il nostro Paese
Dove è finita l'epoca della Bicamerale si apre la nuova stagione referendaria dove è ancora possibile raccontare i cittadini che il problema della criminalità si risolve col pacchetto sicurezza dove la migliore stampa propina ogni giorno notizie allarmistiche fornisce informazioni che rispondono all'esigenza di settore del mercato piuttosto che ad orientare i lettori e fornire loro una corretta chiave di lettura
Degli accadimenti che coinvolgono il nostro Paese
Il nostro paese ha una litigiosità è un conflitto in continuo aumento a una criminalità organizzata sempre più forte nei settori dell'economia nell'egemonia nel controllo del territorio
I filtri conciliativi le soluzioni deflattiva e non funzionano la giurisdizione mi riferisco la giurisdizione civile penale e perdente ed è perdente anche solo il fatto di non consentire una risposta tempestiva
Ma tutto questo se è vero è una caduta di credibilità delle istituzioni che non coinvolge credo solo il settore della giustizia e in realtà molto più complessivo il problema ed è strettamente le collegato alla cultura che permea la nostra epoca
Alla magistratura viene richiesto un continuo ruolo di supplenza
Il dialogo politico non rappresenta più uno scambio dialettico di valori e culture contrapposte lo sappiamo tutti svilisce gli insulti in aggressioni verbali in contrapposizioni che sono del tutto prive di valenza politica
Lo diceva bene lo scriveva soprattutto Giancarlo Caselli in articoli su Repubblica che in un Paese in cui non si riflette abbastanza sulle conseguenze cui può portare l'attacco generalizzato la magistratura e l'opera di delegittimazione costante cui è sottoposto il corpo giudiziario
Rischia moltissimo rischia soprattutto di compromettere l'equilibrio tra i poteri dello Stato
E allora tutte queste cose che voi forse avete avuto l'impressione che vi dico per spirito corporativo in realtà lo dico per con poche battute ma per richiamare l'attenzione di tutti i soggetti che questo convegno oggi richiama penso a noi magistrati ma penso ai politici agli amministrativi agli avvocati io chiedo a tutti è questo il senso del mio intervento di analizzare le proprie competenze le proprie responsabilità in quelle che sono le disfunzioni che con poche parole
Anche gli interventi precedenti al mio hanno cercato di evidenziare qual è la speranza che ho in queste quello di pervenire a una sinergia di forze una sinergia di forze che allontani dal futuro più immediato il rischio che il nostro sistema subisca un'involuzione complessiva quell'involuzione che non ci consentirà di ritornare indietro
E allora proprio per evitare che questa venga vista come una deriva corporativa passo subito al nostro settore rivolgo quest'invito che ho prima dato alla platea e quindi a tutti gli interventori
E gli intervenuti al nostro interno al nostro interno credo che le responsabilità siano moltissimi che soprattutto in termini di servizio non reso ai cittadini e molte sono le possibilità di miglioramento
Il tema del Congresso rimanda e l'abbiamo già visto e il sono se è stato già detto in altri interventi al sistema di autogoverno che affida a soggetti distinti al Consiglio superiore consigli giudiziari ai dirigenti il compito di tutelare l'indipendenza della magistratura ma di contribuire nello stesso tempo un dal dare una risposta congrua pertinente tempestiva le richieste di giustizia
E allora che cosa può fare l'associazione su questo versante molte cose sono state già fatte molti sono i documenti in cui l'associazione ha espresso delle posizioni unitarie nonostante ancora oggi poi nell'attuazione di queste posizioni unitarie ci siano forti resistenze
Mi riferisco alla creazione di una scuola della magistratura mi riferisco a tutto il circuito della valutazione di professionalità dei magistrati mi riferisco alla materia tabellare che da mere enunciazioni di regole e principi deve essere strumento effettivo di controllo
Dell'amministrazione della giurisdizione e mi riferisco non solo non da ultimo la metterei forse tra le prime delle questioni da affrontare alla questione morale io credo e qui dobbiamo dircelo in modo molto chiaro perché questo è un congresso di magistrati
Che la questione morale non può più essere considerata una patologia episodica di una categoria sana perché se i colleghi coinvolti in episodi penali o irrilevanti
Momenti disciplinari rappresenta una percentuale minima del numero complessivo dei magistrati io credo che anche questa percentuale minima non è oggi più tollerabile
E quindi se ne abbiamo degli strumenti sufficienti queste questo va denunciato sicuramente vana censurato il rimpallo di responsabilità a cui si è assistito negli ultimi giorni tra organi demandati ad esercitare l'azione disciplinare
E quelli competenti a giudicare queste sfide sono delle sfide importanti io non vorrei devo dire perderle ma voglio affrontare un ulteriore punto che so che non susciterà molto
Molti applausi in questa platea ma mi sento di dirlo perché credo che sia uno dei nodi fondamentali del sistema dell'autogoverno
E mi riferisco in particolare alla valutazione dei dirigenti degli uffici giudiziari al modo di intendere questa funzione alla formazione specifica per coloro che aspirano a svolgere questi incarichi
E allora la prima considerazione qual è innanzitutto quando parliamo di incarico direttivo e di dirigente parliamo di temporaneità della relativa funzione
Senza questo passaggio non ci sarà mai credo Scelta adeguata dell'uomo efficienza il buon andamento del servizio controllo effettivo da parte dell'autogoverno sull'attività esercitata nomi applaudite Taranto perché adesso vi dirò delle pure cattiverie su queste altro passaggio altro passaggio obbligato e la definizione di buon dirigente allora qui ci dobbiamo capire quando io sono entrato in magistratura e giravo nei corridoi i colleghi che si riferivano ai dirigenti cosiddetti buon dirigenti che cosa che cosa ponevano per identificare questa questo collega parlavano di persone indipendente parlavano di gran lavoratore di persona stimata nel suo nel suo ambiente e poi aggiungevano di persona onesta ecco su questo faccio un inciso io credo che l'onestà
Forse questo dobbiamo dircelo non è un presupposto per arrivare a un incarico direttivo ma per non essere cacciati dalla magistratura quindi intendo dire anche quello che in passato caratterizzava il dirigente oggi deve essere sicuramente cambiato
La complessità che oggi caratterizza la giurisdizione richiede che il dirigente abbia sicuramente competenze tecniche elevate soprattutto in settori specializzate capacità organizzative indiscutibili
Capacità che siano in grado di razionalizzare le risorse finalizzare i progetti organizzativi programmare nei tempi di realizzazione spiccata autorevolezza
Concludo anch'rispetto delle prerogative altrui io non penso che questi pochi elementi ne potrà indicare tanti altri
Costituiscono dei presupposti che è illusorio riscontrare nelle dei futuri dirigenti
Ovviamente in un sistema come quello attuale in cui la formazione culturale del magistrato non affine a questi doti o che esistono e non le costruisce ove non ci siano un ruolo indispensabile in questo settore affidato al Consiglio superiore della magistratura nel momento della formazione io credo che questo sia un altro nodo importantissimo cui viene ci richiama il nostro circuito dell'autogoverno
I risultati in un'analisi costo benefici e nonostante molte le energie si iscrisse sono spese in questo settore sono sicuramente non appaganti
Noi non dobbiamo dimenticare che l'attività formativa ha dei costi elevati e che è risultato che si vuole raggiungere una delle menti più importanti e irrinunciabili per la credibilità del nostro governo
E allora cominciamo a dire due cose innanzitutto che noi dobbiamo arrivare ad una diversa concezione della natura dell'incarico direttivo dobbiamo smetterla col pensare che l'incarico direttivo è una meta e uno status di ogni magistrato dando una grande rilevanza soltanto al settore al al requisito dell'anzianità io credo che oggi l'incarico direttivo sia uno dei molteplici servizi da rendere in forza di attitudini specifiche
E di competenze organizzative che esse non si riscontrano già nel percorso professionale del magistrato possono essere acquisite o affinate attraversi specifici progetti formativi
Progetti che ovviamente devono tener conto delle regole irrinunciabili dell'organizzazione giudiziaria
E allora questo che cosa ci consente ci consente di eliminare alcune delle critiche maggiori per esempio non è che con i progetti formativi si mette in discussione l'autonomia e l'indipendenza del magistrato
Queste sono frottole perché quello che si mette in discussione se espulsi quest'e non soltanto l'autonomia dirigenziale e l'autonomia dirigenziale dalla serietà di questi percorsi formativi può soltanto essere garantita ma ancora un ulteriore dato io so che suscita grande preoccupazione la possibilità di connessione tra formazione e valutazione ma anche qui
Che cosa dobbiamo dire innanzitutto che eventuali spazi
Di riservati a momenti formativi valutativi all'interno del progetto formativo sono con naturali ad ogni tipo di attività formativa che possa definirsi seria
E tra l'altro non devono spaventare perché non sono altro che è un'ulteriore fonte di valutazione che si unisce ad elementi già presenti nel fascicolo personale del magistrato
E allora se queste sono le poche cose che con questo limitato tempo posso dirvi io credo che la formazione a questo punto dovrà essere obbligatoria
Dovrà essere antecedente all'assunzione di un incarico successivo per sostenere durante il progetto formativo dovrà essere aperta a tutti i richiedenti così intesa credo che non restino dubbi sulla possibilità di un ritorno della carriera
E allora concludo con questo dicendovi che questa scommessa io mi sento di giocarla pieno e chiedo a voi di giocarla i giocarla per dimostrare al nostro interno ma soprattutto all'esterno
Soprattutto agli scettici a coloro che vengono nell'autogoverno e che ce lo vengono a dire soltanto un privilegio della nostra categoria che richiamare richiedere oggi indipendenze garanzia per l'uguaglianza dei cittadini paga dei prezzi anche in termini di rigidità ordinamentali
Ma non sono mai dico non sono mai né discrezionalità né chiusura un deriva corporativa
E comunque solo l'unico momento in cui noi possiamo far sì che il disservizio che ci a cui ci richiama il tema di oggi si trasformi in un servizio effettivo e siamo in grado di dare alla nostra collettività grazie
L'ora bisogna ascoltarlo successivamente il pm Aldo Celentano canta sommario
La rapida successione di riforme ordinamentali costituzionali e sostanziali del settore giustizia
Alcune delle quali erano state da tempo sollecitate dalla stessa magistratura associata
Hanno determinato quello scenario
Che molti ormai definiscono un cantiere sempre aperto e che a me ricorda invece quella testa secco Orchestra senza controllo di un vecchio film di Fellini
Gli effetti positivi e rivitalizzante di queste riforme non si colgono e in troppe situazioni viene l'impressione agli operatori che legislatori non si sia preoccupato sufficientemente di ispirarsi a un progetto di recupero di coerenza e di efficienza complessiva del sistema
E che il ministero della giustizia non abbia previsto e governato adeguatamente l'impatto delle riforme sulle strutture e sugli organici esistenti sia della magistratura sia del personale amministrativo che già erano al collasso
E la prospettiva rimane molto preoccupante
La sensazione prevalente che si toglie negli uffici giudiziari è di disorientamento
Vi è una difficoltà di ricercare nuovi assetti organizzativi
Penso per quanto ci riguarda specificamente alle gravi difficoltà che stanno incontrando tutti gli uffici di tutti i Consigli giudiziari per dirimere controversie conflittualità sempre in crescita all'interno di tutti gli uffici giudiziari
Sento perfino di consigli giudiziari dove si pretende la stenotipia per verbalizzare
Le sedute
E questo con l'Effetto oltretutto di dare spazio ha connotati di burocratizzazione della nostra funzione che abbiamo mi sembra sempre respinto
E il problema di fondo e e rimane sempre quello del recupero di efficienza del sistema
Di effettività dei diritti e di efficacia delle decisioni che l'opinione pubblica si aspettava e che ancora non si vede
E il rischio e anche quello che ricada sulla magistratura questa incapacità del legislatore del ministro di affrontare i remoti e recenti Problemi del servizio giustizia
Mi piace sempre l'esempio di questo sistema penale che naufraga nelle prescrizioni e che si permette di fare processi penali con rito accusatorio a carico di imputati sedicenti reperibili per i quali non sarà mai eseguita un'eventuale sentenza di condanna
Parlo ovviamente di incapacità per sfuggire alla tentazione di pensare che invece tutto questo sia un preordinato Progetto di delegittimazione della magistratura
La cosa è certa in questo momento la categoria si trova in una situazione di svantaggio proprio in occasione dei prossimi referendum
Che ormai tutti pensano tutti siamo convinti si tradurranno in una consultazione sulla popolarità della nostra categoria
In questa situazione certamente non ha giovato il clima di rissa interno all'Associazione nazionale magistrati
Che forse anche pregiudicato qualche spazio se ancora c'era per evitare i referendum
Ma soprattutto in questo momento a questa situazione
Dino mancata unità dell'associazione
Toglie sostegno ahimè ai singoli magistrati che i proprio per quel sentimento di disorientamento in cui si trovano attendono un sostegno particolare dall'associazione
Il tema sul quale veniamo sollecitati dalla maggioranza delle magistrature e per questo questo è il problema rispondo a Livio Pepino
E quello che recluta mito parallelo degli avvocati
La posizione di contrarietà di Unicost è stata chiara fin dall'inizio io mi ci riconosco completamente non ripeto una parola di tutte quelle che sono state già ben espresse prima di me da altri
Vorrei soltanto ecco sottolineare il mio sentimento ulteriore di meraviglia per il fatto che un ministero che non è in grado di dare attuazione al decreto legislativo trecentonovantotto del novantasette che disciplinava e il tirocinio degli uditori che istituiva prevedeva la nascita di questa scuola di specializzazione per le professioni legali che non è in grado di realizzare dei concorsi di uditori da tempo
E si preoccupi ecco di introdurre questa forma di reclutamento che sicuramente non mi sembra abbia delle delle ricadute estremamente diciamo positive o comunque risolutiva dei problemi
Ecco e il perché i magistrati della base si sentano vicini in queste e che ci sentano vicini ma soprattutto perché noi che siamo a diciamo in questo momento nel comitato ritiro dell'associazione li sentiamo vicini io avevo proposto una riflessione un'autoriflessione anche al nostro interno per una crisi che sono ormai è nota proprio fra i vertici dell'Associazione la base avevo proposto un'iniziativa di un sondaggio di un questionario che non doveva ovviamente essere un sondaggio sugli indici di gradimento dell'Associazione Nazionale magistrato magistrati presso i suoi scritti doveva essere un approfondimento un un'approfondita ricognizione delle opinioni
E delle aspettative delle tensioni dei risultati e dell'inciucio degli insuccessi che la recente esperienza della vita associativa ha catalizzato
Io avevo indicato sinteticamente dei filoni dei temi di ricerca
Ho visto che in gran parte sono stati sviluppati nel questionario che vi è stato distribuito e sono grata quindi alla Giunta per aver dato corpo a questa mia proposta
E però questo punto confido che non suoni ingenerosa una mia critica relativamente all'omissione di due temi che pure credevo e credo ancora fossero essenziali
Il primo attiene alla crisi di rappresentanza femminile negli organi di vertice dell'Associazione nazionale magistrati intendo comitato direttivo centrale e giunta
Ieri è una collega della della associazione donne magistrati viaggia riepilogato un po'i dati di questa situazione adesso io ve li richiamo
E ve ne do qualcun altro cioè il comitato direttivo centrale dell'associazione trentasei componenti ha soltanto tre donne in questo momento
Fra i componenti con un trend negativo rispetto al precedente ci dieci dove le donne erano cinque
Nello stesso tempo soltanto due correnti tra magistratura sono rappresentate dalle donne in nel comitato direttivo centrale quindi i numeri parlano da soli
Questa crisi di rappresentatività evidentemente contrasta
In un momento con la l'esponenziale crescita della presenza femminile in magistratura
Io avevo proposto quindi analizzare i meccanismi di e di cercare di individuare di riflettere sui meccanismi di esclusione o di autoesclusione che determinano questo fenomeno
Noi nel questionario non se ne è parlato è un tema che il Comitato direttivo centrale della sua azione da tempo dovrebbe affrontare in un per ora non è stato affrontato non basta più secondo me
Individuare come unica causa del problema il fatto che le donne hanno degli impegni familiari e quindi per questo non vengono nemmeno basta dire che non può l'associazione donne magistrate isolare l'universo femminile in una rappresentanza scissa
Che ritengo sgradita alla generalità delle colleghe
Non so se sia presente la collega che ha parlato ieri io penso prestazione Associazione donne magistrati
Pochi comunque milita in questa in questo organismo avrebbe fatto meglio negli anni passati a a impegnarsi nell'associazione forse oggi ci sarebbero più donne nel comitato direttivo centrale dell'associazione un organismo diciamo in meno rappresentativo
L'altro tema che è stato messo quello che sta finendo il tempo è quello del rapporto con i giovani magistrati Associazione giovani magistrati altro rapporto che secondo me critico quanto meno va ulteriormente considerato
Concludo ecco il cammino prossimo dell'associazione sono convinta quindi debba passare attraverso un recupero del sentire comune dei colleghi della base
Un recupero di metodi di confronto nuovi più leali più costruttivi più condivisi più leggibile all'esterno dagli associati della tra la deve passare attraverso l'ascolto delle critiche che ci vengono regolarmente poste dai colleghi nelle assemblee e ancora di più
Dai messaggi più preoccupanti che ci vengono dai colleghi che oggi qui non sono presenti di quei colleghi che mancano nelle occasioni di incontro associativa
Quindi l'unità associativa va ricostruita ma attraverso un rinnovamento un recupero reale di delegittimazione un recupero della nostra identità attraverso il confronto con la base
Dobbiamo ritrovare attraverso questa auto analisi il senso spesso del nostro impegno
Facciamo la banca fu tutto l'anno
Dottor Celentano
Non c'è sì allora Berto tutte
Chi ha delle idee deve portare all'ufficio verifica poteri che ha riunito in sala stampa la dottoressa sommaria
Io intervengo in quanto il congresso è stato basato nella sua organizzazione
Preliminare su due contributi di elaborazione uno che doveva essere fatto dai magistrati di Milano è uno che doveva essere fatto da quelli di Roma
Io non voglio illustrarvi il documento questo ha già circolato e spero voi noleggiate con attenzione
Abbiamo sicuramente adempiuto al nostro compito cercando di verificare la compatibilità
Della normativa diciamo così di dettaglio processuale ordinamentale che è stata introdotta negli ultimi anni
Con i principi fondamentali da tutti condivisi posti dalla nuova norma costituzionale dell'articolo centoundici
E naturalmente abbiamo constatato che questa compatibilità assolutamente esclusa
In tutti gli aspetti delle nuove riforme
Non voglio approfondire i temi che abbiamo trattato anche perché i magistrati riconoscono tutti sono stati anche già trattate quello che io voglio sottolineare che al di là delle discrasie del sistema al di là delle contraddizioni
Gravissime che sono evidenti nella normativa in particolare quella introdotta dalla legge Carotti
Al di là delle grandi inefficienze del sistema dell'esecuzione
Come derivante dall'applicazione della legge Simeone al di là dei prospettati intenti di rafforzamento della sanzione penale
Al di là di tutti i proclami
Al di là delle affermazioni per le quali dobbiamo accontentarci delle riforme possibili perché la maggioranza possibile non può che approvare queste riforme possibili
Io penso di dover dire a nome della magistratura romana che la specificità degli uffici di Roma imporrà a tutta la magistratura e all'associazione in particolare
Decise iniziative
Perché non si parli più di questi temi con toni pacati
E non certo in difesa di
Idee di organizzazione che vadano a nostro vantaggio ma perché e così palpabile l'inadeguatezza
Delle risorse di cui possiamo disporre e delle normative che sono state tra introdotte rispetto alle domande alle quali dobbiamo rispondere
Che non è più possibile aspettare interventi dall'alto
La magistratura romana è stata costretta nonostante le prospettazioni chiare peraltro sollecitate dal Ministero
E quindi trasfuse dal Consiglio giudiziario in proposte motivate che riguardavano la realizzazione del tribunale metropolitano a Roma
La magistratura romana risulta schiacciata in un ufficio di dimensioni gigantesche che nessuna buona volontà riuscirà mai ad organizzare in modo serio
E allora
Io ho voluto comunicarmi che c'è un sentimento comune in tutti i magistrati romani
Che li ha spinti ad elaborare un documento che ha nei contributi sia anche di versi di molti magistrati
Una posizione che analoga che simile per tutti tutti hanno opposto la indispensabilità di azioni dell'associazione che siano concretamente dirette ad ottenere interventi
Di ricostruzione del sistema altrimenti i principi soprattutto Della giusta durata del processo
Non hanno alcuna possibilità di realizzazione grazie
Passo la parola vi voglio dire alla collega De Virgilis per il settore civile perché io mi sono occupata solo del settore penale
E lei vi riferirà dei contributi dati dai colleghi in questo campo
Prego la parola tutto questo il giudice giustamente interviene il dottor Pucci
Più o meno tutti i colleghi arrivati a questo podio si sono girati verso il Manifesto così farò anch'io ribadire che l'effettività dei diritti ed efficace delle decisioni dell'ordinamento
è provvedono a Roma non può che essere richiamata anche a proposito del processo civile quello di cunicoli occupare riassumendo scusate è un riassunto già di un appunto sua volta sintetico
Il documento che abbiamo preparato a Roma quindi è un fatto che questo congresso si svolga in un momento nel quale occorre fare il bilancio
Dei molti incisivi mutamenti che hanno interessato la giustizia civile
I relatori hanno già parlato abbondantemente di questo argomento anche se sacri pagandolo come al solito perché nel processo civile Ampola sempre la Cenerentola rispetto alla Scala gli aspetti penali che sono senz'altro più affascinanti
E umilmente
Un intervento di nell'intervento di Borraccetti c'era un punto che mi trova d'accordo forse solo quello alle riforme e all'innovazione e occorre dare tempo prima di parlare precipitosamente di insuccesso
Se veramente sono d'accordo in quanto nel processo civile ordinario che si svolge a Roma effettivamente nonostante le carenze che la collega ha illustrato le fatto che ci sentiamo schiacciati da questi enormi numeri l'aria nuova si respira
Certamente ci sono delle forze di riflusso che possono venire sia dalle parti sia debbo dire anche dei giudici tutti chiunque sia operatori del diritto non può non aver di riscontrato che questa sequenza di udienze che
è presente nella nella nuova struttura del Processo parlo della trattazione dell'articolo centottantatré centottantaquattro viene sovente utilizzata
In maniera del tutto formale senza che vi siano giustificazioni per questa scansione
Viene quindi da chiedersi chi concreta libertà di manovra diedi giudice nell'escludere che qualcuno di questi passaggi si facciano perché solo apparentemente obbligati
Anche ci sono altri riscontri normativi nei quali la tentazione quella di dilatare per esempio senza limiti il concetto di nuovo mezzo di prova che invece sembrerebbe potersi leggere in maniera restrittiva nell'articolo centottantaquattro
Si tratta di nostalgia del vecchio sistema che serpeggiano però l'esemplificazione potrebbe continuare tuttavia penso di dire una verità che non possiamo sottacere nessuna riforma del processo civile
Si è mai spinta né si può mai spingere a incidere direttamente sulla durata dei rinvio fra un'udienza e l'altra è una verità molto semplice che però
Non sempre viene richiamata bene su queste è chiaro che
Si innesta il punto dolente del numero dei magistrati perché la durata naturalmente in funzione del carico del ruolo e su questo si innesta anche l'anno nuovo dettato dell'articolo centoundici sono tutti quanti punti snodi di crisi del processo civile
E non è un caso che su questo incide l'argomento del reclutamento che è stato poi il più violento oggetto delle di dibattito in questo congresso forse oserei dire e quasi l'argomento del dibattito subito dopo quello che sul manifesto
Non posso dire altro sul processo civile perché dovremmo dilungarci in argomenti tecnici troppo specifici sul processo del lavoro so che la collega tonici a parlato ieri si è soffermata lungamente e quindi non voglio insistere
Un'altra Cenerentola cede la corte di cassazione della quale nessuno ha parlato oggi nel caso della corte di cassazione lo stato di crisi è veramente pavese patente il numero dei ricorsi delle sentenze smisurato
La Corte sta progressivamente assumendo una funzione di giudice di terza istanza che qualcosa di assai più misero del ruolo di custode della nomofilachia che indicato dall'articolo sessantacinque dell'ordinamento giudiziario
E ovviamente le decisioni si sono fatti assai meno accurate si vanno moltiplicando anche i contrasti più pericolosi cioè quelli inconsapevoli
Quelli che cioè avvengono senza che neanche le sezioni si accorgano di porre in essere addirittura vengono nella stessa sezione
Le soluzioni degli altri ordinamenti sono Essahyi efficaci si tratta appunto di introdurre un filtro all'accesso alla corte senonché questo sistema purtroppo nel nostro ordinamento impedito dal secondo comma dell'articolo centoundici della Costituzione che ce lo impedisce dunque bisogna attrezzarsi per trovare altri tipi di rimedi
Bisogna per ottenere uno stage uno snellimento accentuare i casi in cui è possibile la pronuncia in camera di consiglio cioè nei casi manifesta fondatezza o infondatezza del ricorso introdurre la pronunzia in camera di consiglio con un'adeguata modifica dell'articolo trecentosettantacinque del codice di procedura penale civile ed era stato ipotizzato in una bozza
Conosciuta col nome di Brancaccio Sgroi
Anche introdurre una limitazione della dodici deducibilità dei vizi della motivazione può essere un buon percorso si dovrebbe cioè ridurre la possibilità al vizio della omessa motivazione su un punto decisivo
Si potrebbe anche pensare all'immediato rigetto in camera di consiglio dei ricorsi che al di là delle apparenti ragioni sono invece diretti ad ottenere il riesame del merito ma si tratta di fare proprio delle economie
Che possono appunto anche confluire nella rendere la motivazione più semplice il che coprirebbe renderla dal delle volte anche più intelligibile ai più anche i non tecnici ma questo forse sarà una meta che ci dobbiamo proporre per il futuro
E si dovrebbe ammettere questo importante veramente la motivazione per relazione ma nei casi in cui esista un precedente però per ottenere questo risultato occorrerebbe veramente la riorganizzazione delle sezioni in Cassazione
Un'adeguata organizzazione dei ruoli con accorpamento dei ricchi e dei ricorsi dello stesso genere per fare delle riunioni delle sedute monotematiche
Nelle quali si eviterebbero appunto i contrasti di giudicati inconsapevoli dei quali parlavo prima
Quindi per la corte di cassazione si tratterà di studiare questi che sono i rimedi
Alcuni dei quali vi è illustrato c'è poi una Cenerentola delle cenerentole che però veramente da richiamare in questa sede perché viene sempre dimenticate che l'ambito delle procedure concorsuali
Anche in quell'ambito l'effettività dei diritti e l'efficacia delle decisioni ha molto peso senonché dobbiamo leggerla come raggiungimento degli scopi che la procedura cioè tutela dei diritti dei creditori o comunque dei soggetti che sono toccati dalle procedure concorsuali
L'avvento delle riforme non ha intaccato un'accentuata collegialità che contraddistingue la procedura concorsuale che è rimasta appesantita dalla dal numero dei sub procedimenti di natura collegiale che l'appesantiscono e la completano una delle immagini più diffuso è quello che la procedura concorsuale una grande procedura cantante procedure figlie
Allora si deve prendere atto che oggigiorno la procedura fallimentare viene impiegata per fini diversi da quelli istituzionali nell'ufficio grandissimo che Roma è che non alle quali in Italia posso dire che i fallimenti cosiddetti negativi ineguali cioè ci sono miriadi di creditori nessun attivo da realizzare sono la maggioranza
Il nostro sistema chiudo perché sono stato già avvertita credo il nostro sistema si sta purtroppo orientando verso quello che i giuristi specializzati chiamano il doppio binario
Che significa i procedimenti insignificanti quali quelli che ho menzionati che chiamiamo anche le bare
Viene esaminata dei tribunali risolto dei tribunali l'insolvenza invece delle imprese medio grandi con almeno duecento dipendenti dice l'ultima l'ultimo intervento legislativo la Prodi-bis viene regolata in via amministrativa devo segnalare che questo questa tendenza si inserisce su quello che è oggi un parlamentare di cui non ricordo il nome ha chiamato la tendenza alla de giurisdizionalizzazione
Che dell'al la persona che è appunto ieri di cui ricordo solo l'intervento ma il nome
Considerava una meta da raggiungere io onestamente non ritengo che sia grande
Nella dei giurisdizionalizzazione secondo me forse qualche garanzia per coloro che subiscono gli affetti
Delle decisioni viene meno e questo stanca avendo appunto ne prescrive concorsuali che spesso noi dimentichiamo perché sono una parte così specializzati da ma che forse proprio perché tocca determinati interessi economici è quella che vede il legislatore più esplicito nel fare intendere i propri le proprie tendenze grazie
Parole del dottor Fulci successivamente interviene il dottor Rossi e poi il dottor Sabattini
Due avvisi di servizio la prima prego ancora chi non la pattuglia compilare il questionario che so più pulito
Il secondo è atterrato infortunati esplose valutarlo in Campidoglio
Quattro tre pullman duro alle diciannove trenta uno alle diciannove e quarantacinque uno alle venti
Per cui tengano conto di queste opportunità volevo spiegare perché se no non
Sarà possibile visitare anzi la la Mercedes finalizzata acquisto sarà possibile visitare alcune sale restaurate del Campidoglio con assistenza con una spiegazione
Però non possiamo accollarci tutti insieme con un unico gruppo è necessario che ci si arrivi scaglionati in maniera che si possa vedere con calma e poi rientrare nella sala della Protomoteca dove ci sarà la Cina quindi è bene un primo gruppo che parte alle diciannove e trenta che sarà quello il ramo che vedrà per primo il le sale del Campidoglio e poi mano a mano arriveranno gli altri colleghi va bene grazie
Valido
L'ora
La realizzazione
Dell'unione europea pone
Pone l'Italia come ogni altro stato membro di fronte ad una realtà indiscutibile e cioè il declino delle delle istituzioni e dei miti nazionali
Infatti si è aperta una stagione delle riforme e di stravolgimenti istituzionali
Che rappresenta una grande sfida anche per l'Italia
La grande sfida che il nostro Paese come ogni altro Paese dell'unione
Vincerà o perderà a seconda che sarà in grado di permettere ai propri cittadini di essere europei
In tale ottica penso che sarà necessario impedire tra l'altro pessimi servizi pubblici che porterebbero l'Italia ai margini dell'Unione
Tra tali servizi uno dei più importanti è sicuramente il servizio giustizia
Che da noi come è noto
Non attraversa oggi
Uno dei suoi momenti migliori
Ed allora guardando all'Europa
Dobbiamo dire che il nostro sistema giustizia non raggiungerà agli standards europei
Se non si accorgeranno i tempi per ottenere una sentenza civile
Se non si accorgeranno i tempi per ottenere una sentenza penale e non sembra che si muova in tale direzione la legge Carotti che di fatto ad esempio ha introdotto altri gradi di giudizio
Non raggiungeremo quegli standards se non si ritornerà a dare un senso ed una utilità sociale alle sentenze penali in altre parole rendendone efficaci
è vero che abbiamo l'ordinamento penitenziario
In grado di mostrare i muscoli dello Stato sono le fasce deboli gli agli emarginati incappati nelle maglie della giustizia
Manifestando invece tutta la sua impotenza rispetto agli imputati forti ed eccellenti tuttavia non è difendibile a mio avviso un sistema penitenziario un ordinamento penitenziario
Ricco sì di buoni principi ma che vanificato talmente la pena
Tra l'altro collegando il suo svilimento
Ad una
Alla mancanza di una concreta manifestazione di recupero da parte del condannato
è indispensabile poiché legislatore
Pur rispettando il nuovo articolo centoundici della Costituzione
Ma al tenga la scelta propria delle decisioni della Corte costituzionale di un processo che tenda ad accertare la verità sostanziale dei fatti
E non una verità di tipo convenzionale che risponda soltanto ad uno schema formalistico
E per raggiungere tale obiettivo ritengo sia indispensabile salvaguardare il principio del libero convincimento del giudice non chiudendo nella gabbia di un rigido articolo centonovantadue del Codice di procedura penale come si prospetta
è indispensabile tenere in debito conto l'articolo tre della Costituzione quindi esigenze di tutela della parte offesa e della collettività
A tal fine il legislatore allora dovrà curare non tanto la separazione delle carriere
E quindi la possibile riduzione dell'autonomia e dell'indipendenza del pubblico ministero con le conseguenti
Ricadute negative sulle garanzie e sulla democrazia in questo Paese
Ma dovrà curare la figura di un pubblico ministero pervaso della cultura della giurisdizione
Sempre più con il ruolo di un organo di giustizia anche con compiti precisi di intervento in favore dell'imputato della parte offesa
E dovrà rendere efficiente la figura del difensore di ufficio affinché il processo penale non appaia sempre più costruito per gli imputati forti ed eccellenti
Dovrà rivedere l'istituto del gratuito patrocinio che oggi sembra funzionare bene per i mafiosi che riescono ad apparire nullatenenti
Dovrà salvaguardare un reale contraddittorio nel processo penale
Con l'eliminazione
O almeno la riduzione del diritto al silenzio di chi ha già reso dichiarazioni nelle indagini
Perseguendo in tal modo un risultato positivo dell'attività processuale
Cioè acquisendo la prova e non aspettandosi di fronte al risultato negativo del rifiuto di rendere le dichiarazioni in dibattimento
Dovrà ancora indirizzare lo schema delle indagini difensive verso un sistema che non ponga assurdamente il Pubblico ministero che è parte pubblica in una posizione di disparità per difetto questa volta rispetto alla difesa che è portatrice di un interesse privato
Talvolta confliggente con l'accertamento dalla verità
E ritengo poiché non si possono affrontare alcuna sfida europea
Se i magistrati italiani siano essi i giudici e pubblici ministeri
Non sapranno non saranno realmente indipendenti sia all'interno che dispetto
All'esterno
E a tal fine è fondamentale
Appare la questione morale al pari di fiuto del collateralismo appare un sistema normativo che non esponga il magistrato agli umori del potente di turno
E necessario ancora
Per affrontare la sfida europea un magistrato professionalmente attrezzato
Su questo punto mi limito a ricordare che sino e tutti dobbiamo riflettere sull'intero sull'intervento del ministro della Giustizia fatto nel corso di questo processo di questo voto il congresso
Circa i rischi di isolamento di una magistratura che si chiude in se stessa
E dunque sulla possibilità e sui limiti dell'apertura all'Avvocatura che lui ci chiede
Però non possiamo fare gare chili
E allora se dobbiamo riflettere dobbiamo riflettere consapevoli del rischio sul versante della professionalità
Dell'apertura di falle pericolose dovuta ad un reclutamento non solo parallelo ma soprattutto semplificato riservato oggi gli avvocati domani non si sa chi per una percentuale del dieci per cento e non si sa per quale percentuale domande
Invero sono convinto che l'osmosi culturale tra gli avvocati magistrati si favorisce con una scuola di formazione comune
Scuola che inizia
Comunque la conditio sine qua non per l'accesso al concorso
Io penso anche ai quale componente del comitato direttivo centrale
Che se tutte le parti in campo riusciranno a trovare
Il punto di incontro sui temi ai quali ho accennato ed altri importanti temi sui principi vitali per la magistratura
Nonché a salvaguardare le ragioni del rinnovamento allora noi di unità per la Costituzione consapevoli del momento di crisi dell'associazione consapevoli del pericolo per l'indipendenza della magistratura italiana
In un'epoca caratterizzata da un progetto trasversale di taluni potevi di normalizzare la magistratura di porre i magistrati sul banco degli imputati puntando l'indice non contro gli autori
Dei reati ma contro chi nel rispetto della legge deve tentare di assicurarli alla giustizia bene consapevoli di tutto ciò dicevo
Dobbiamo da oggi lavorare per la ricostruzione di una giunta unitaria garantendo la rappresentanza forte della totalità dei magistrati nel complesso confronto con il potere politico e con l'opinione pubblica
Per la tutela sempre più ardua purtroppo dell'autonomia e dell'indipendenza dei magistrati
Grazie al dottor Fulci la prodotto rosse successivamente avvenga dottor Sabattini dottor Cerroni
E tardive siamo tutti stanchi cercherò di essere breve sono uno dei pochissimi componenti del consiglio e la del Consiglio superiore della magistratura prendere la parola in questo congresso comprendo l'esigenza di una presenza discreta
Dei componenti del Consiglio superiore
In seno all'Associazione comprendere in meno il disinteresse le strani azione che però credo non ci siano stati
Nessuno di noi dei togati immagina di rappresentare la nazione senza vincolo di mandato credo che ci sentiamo partecipi di una cultura di una riflessione della collettività dei magistrati
Intervenendo sulle questioni che sono state poste dico che uno dei grandi temi che questo congresso evocava nel suo titolo complicato
Il tema della legalità in una società moderna è stato solo parzialmente affrontato eppure è un tema che rimane davanti a noi
La questione della certezza possibile del diritto dei modi in cui realizzarla questa certezza possibile
In un Paese partecipe del processo di costruzione dell'Europa
La certezza del diritto lo sappiamo è il più alto contributo soggettivo dei magistrati alla effettività e Ayala alla efficacia della giurisdizione che oggi per tanti versi e per tanti fattori e drammaticamente carente
Lo ha accennato questo tema nella sua relazione introduttiva Mario Cicala lo ha ripreso il presidente della Camera Luciano Violante
Prospettando per la verità più una suggestione che una soluzione quando ci ha invitato a riflettere sull'opportunità di introdurre un sistema del precedente
A me non sembra sono in disaccordo con alcuni dei colleghi che me l'hanno detto questo non se non non sembra un tema da convegno di studi al contrario mi sembra una questione che è al centro di uno scontro politico istituzionale assai aspro
Dall'esito incerto del quale l'associazione solo uno dei soggetti in campo che ha bisogno di capire e di orientarsi
Anche perché lo dico per inciso certezza del diritto è innanzitutto applicazione eguali generalizzata del diritto assenza di sacche di aree di sfere di impunità
Visto che oggi è in discussione del nostro Paese anche questo livello minimo elementare della certezza del diritto e revocato in dubbio all'occorrenza ma credo che questo tema della certezza del diritto a una caratteristica nel dibattito di oggi
Negli anni dell'università sembrava legato solamente alle questioni dell'interpretazione oggi non è più così la teoria dell'interpretazione raggiunto come dire un esito definitivo definitivamente problematico
Non è insistendo su questo versante che troveremo questo valore che troveremo la prevedibilità la conformità l'omogeneità delle decisioni
Per ottenere questi risultati bisogna agire su Jules sui giudici
Cioè sui giudici in carne ed ossa sugli uomini che amministrano la giustizia
Sulla loro coscienze sulla loro cultura sulla loro condizione istituzionale professionale materiale sulla loro organizzazione in una parola bisogna agire sul governo dei giudici
E i giudici questo congresso lo ha accolto possono essere governati in due modi profondamente diversi tra di loro
Con meccanismi autoritari e burocratici
Con un sistema che punta a una loro conformazione rigida è obbligata pena l'emarginazione
Oppure alternativamente con meccanismi più Luigi che fanno leva sulla professionalità sulla cultura
Sulla responsabilità di ciascuno per produrre più certezza del diritto e più efficienza senza soffocare l'innovazione giurisprudenziale che è un valore fondamentale in una società veloce dinamica esigente come quella attuale
Io credo che su questi due modelli in atto uno scontro e in atto da tempo e continuerà nel futuro
Il senatore perire ma è stato ricordato da molti sarò brevissimo su questo punto
Con un intervento che nella sua linearità aspirava davvero astratta purezza del moderno ci ha enunciato un programma di governo dei giudici attraverso meccanismi autorità un Consiglio Superiore della Magistratura riformato in senso maggioritario che introduca una monocultura dell'organizzazione della situazione professionale
Certo sarebbe un fattore d'ordine anche se io dubito che sarebbe un siffatto governo funzionerebbe anche come veicolo di efficienza di trasparenza di scelta dei migliori
E poi lo smembramento del corpo dalla magistratura la rottura di una sua cultura unitaria
Una divisione che con ogni probabilità ha come sua posta principale
La divisione la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri
Ma punta che potrebbe andare più avanti a una segmentazione ulteriore del corpo professionale dei dei magistrati lungo linea di frammentazione specialistica di atomizzazione di un giudice diventato impiegato e sullo sfondo la rinascita o l'accentuazione delle forme di gerarchia
E di carriera solo questi temi sottesi referendum attuali a quelli precedenti se è vero che non non oltre un anno fa noi abbiamo avuto un altro referendum quella volta per fare nascere la carriera
Cessata l'anomalia così pena la chiamata dinanzi a questo congresso l'anomalia della giustizia italiana l'anomalia dell'orgogliosa indipendenza della magistratura italiana
Cesserebbero anche quelle che ancora una volta sono state definite come fu un'espressione eufemistica le aspre critiche
Cioè le insolenze le minacce che sono restante rivolti ai giudici ai silenziosi simili giudice non hai ciarlieri pubblici ministeri quando hanno preso decisioni sgradite
Io credo che i punti programmatici che ho qui indicato sono propri solo di una parte della politica
Ma si registrano
Il ondeggiamento incomprensioni della complessiva posta in gioco
Anche la parte di altre forze che pure dichiarano di non condividere questo progetto di normalizzazione e di governo burocratico della magistratura
Forze che troppo spesso appaiono subire l'influenza culturale di una linea più aggressiva che promette miracoli attraverso la gerarchia la subordinazione attraverso la riedizione come se fossero soluzioni miracolistiche
I vecchi schemi di vecchie soluzioni che si sono dimostrati inadeguate a governare la giurisdizione a governare la magistratura
Credo che questi meccanismi di conformazione un consiglio ad una dimensione una magistratura smembrata e gerarchizzata non funzionerebbe sarebbero fonte di nuovi disordini e di nuovi conflitti
Almeno se si ha interesse a non fare della giurisdizione un deserto e a conservare come vogliamo una magistratura degna di questo nome professionalmente elevata perciò adeguata alle esigenze della nostra società dobbiamo ostinarci a proporre una risposta argomentatamente ma radicalmente diverso
E non mi riferisco solo alla contrapposizione sui referendum che pure deve essere netta quanto al contrasto di fondo proprio sul modello di governo della magistratura
Dobbiamo percorrere un'altra strada già intrapresa accerto dobbiamo soprattutto affrettare il passo su un'altra strada perché non c'è molto tempo per andare avanti per dare anche il segnale di cambiamenti di rotta che sono necessarie
Un'opera paziente forse poco appariscente ma preziosa
Per produrre certezza appunto per produrre efficacia per produrre sicurezza puntare sulla professionalità e sulla formazione permanente dei magistrati di tutti i magistrati non ha senso mettere in fila i magistrati non ha senso mettere in fila i magistrati se poi ciascuno di essi deve decidere della vita dell'onore della libertà della dignità dei cittadini
Mi avvio a concludere ma voglio vendicarmi sia pure per schematismi questi elementi di un governo diverso privilegiare forme di organizzazione della giurisdizione
Che facilitino la circolazione dell'esperienza la formazione di una giurisprudenza comune
E non arretrare di fronte al compito difficilissimo a volte oggi ci sembra impossibile di dar vita anche nel nostro Paese ad una almeno ideale comunità dei giuristi
In altri Paesi i tre della della della tradizione europea della realtà europea questa comunità c'è bene funziona come un elemento di equilibrio di razionalità e un punto di consultazione sulle politiche dalla giustizia
Ed è questo forse il senso la ragione per cui cerchiamo di non perdere il contatto anche nei momenti di massima frizione con il ceto degli avvocati con gli altri giuristi perché sarebbe migliore sarebbe un indebolimento
E infine e qui davvero concludo
Non intendere il Consiglio superiore della magistratura come una forma di governo morbido ho parlato di meccanismi fluidi non ho parlato di un governo morbido accattivante come dire corrivo rispetto ai magistrati in operosi rispetto ai magistrati non non adeguati non abbiamo bisogno di questa abbiamo al contrario bisogno di un autogoverno severo rigoroso capaci di far valere la selezione negativa attraverso serie verifiche di professionalità qui c'è un conflitto in atto dobbiamo dirlo ai magistrati c'è oggi un conflitto in atto uno scontro all'interno del Consiglio superiore dalla magistratura tra due concezioni
Tra chi intende come dire vanificare le proprie valutazioni di professionalità in nome di astratti pietismo ivi di buonismi di un malinteso senso di solidarietà corporativa e chi invece ritiene che proprio se vogliamo battere le prospettive di rinascita della carriera e se vogliamo mantenere la magistratura
Con le caratteristiche di indipendenza di fisionomia con la sua fisionomia attuale dobbiamo su questo terreno
I impuntarsi all'occasione fare delle battaglie essere rigorosi e severi così come bisogna essere rigorosi e severi nell'usare la leva delle incompatibilità ambientale e funzionale tutte le volte che si verificano situazioni di questo tipo
Su questa strada io credo che dobbiamo affrettare il passo fermi non si può rimanere dobbiamo avere percezione dei nostri limiti la superiorità della proposta di fondo non implica che essa apposta prevalere scontata avente lo sarà solamente se sul piano la responsabilità individuale la costruiremo questa prospettiva dimostreremo ai cittadini in tutto una serie di occasioni che è la soluzione adeguate ai tempi e ai problemi della giustizia italiana grazie
La pallottola Sabattini faccio presente che risultano ancora iscritti per oggi pomeriggio
Sono il personaggio tutto soprattutto il dottor Cerroni Vannucci trasformare un ritocco io lo voglio siccome
Sette
Dovremmo cominciano servirà per cui gli ricomincerà dalla prodotto uso pratico perché vediamo un attimo perché trasferiti via un po'più lungo restiamo qui un faro assolutamente l'assemblea al limite ci fosse poco di queste persone che disposta a parlar domani mattina risolverebbe qualche problema Baden già una selezioni ovviamente per domani mattina
Allora accogliendo l'invito del presidente cercherò di contenermi in un ciclo semaforico ampiamente con vostra buona pace parto anch'io dal titolo del convegno perché l'effettività e lessi e l'efficacia della tutela e quindi la celerità e la certezza del diritto come Stato anche dagli ultimi relatori sottolineato sono indubbiamente obiettivi che noi magistrati non possiamo più eludere
Perché l'inefficacia e la lentezza del nostro intervento vengono sempre di più e e da dire fondate ma fondatamente opposti in buona o malafede a qualunque nostra istanza
Tra parentesi va considerato che sempre di più in nome dell'inefficacia della lentezza della tutela giurisdizionale si moltiplicano forme di composizione delle vertenze soprattutto laddove sono più rilevanti le ricadute economiche diverse da quelle di giurisdizione classica di cui noi siamo Interpreti penso alle autorità amministrative indipendenti che si però lì che proliferano in maniera impressionante che non sono un esperto del settore ma mi pare abbiano ben minori fondamenta costituzionali
E soprattutto garantiscano in maniera molto più distante in maniera molto minore il contraddittorio
Allora se invece riteniamo indefettibile un sistema giurisdizionale non solo per difesa del nostro posto di lavoro ma perché siamo convinti come cittadini come utenti che sia uno strumento non sostituibile
Dobbiamo forse dare noi qualche segnale in questo senso
Immaginando magari sistemi un sistema complesso perché è chiaro che nessun intervento da solo può essere risolutore se non è inserito in una visione più ampia
Dei nostri problemi il legislatore risente di questa casualità e contingenza degli interventi ma comunque dobbiamo porci il problema ritengo di dare subito degli spunti anche di immediata applicazione
E questo tenendo conto necessariamente del ruolo che all'interno di questo sistema giurisdizionale svolgono gli avvocati
Mi permetto allora di proporre qualche spunto di applicazione ritengo immediata o comunque non troppo differita che ritengo che l'associazione potrebbe fare proprio e elaborare e proporre un punto sul quale noi insieme agli avvocati per esempio potremmo lavorare quello delle forme di giurisdizione semplificata strada che ritengo non possa essere più abbandonata perché non pensare per esempio insieme agli avvocati a costruire un sistema che consenta ai giudici di pace che svolgeranno una funzione essenziale di ammortizzano mento di alcuni carichi di lavoro all'esito del loro lavoro
Di entrare in magistratura
Magari saltando una fase di preselezione
Otterremmo in questa maniera persone già sperimentate di provenienza dell'avvocatura
Consentendo così un ingresso forse più utile e più proficuo
Di Maggi di avvocati all'interno della magistratura che forse un apporto al quale non possiamo sottrarci
Sempre come tema di confronto immediato applicabile magari in sedi locali
Con l'avvocatura è stato fatto di recente nel Lazio ritengo in maniera molto proficua ripensiamo alcuni passaggi del processo civile
Il susseguirsi delle udienze centottanta centottantuno ottantatré ottantaquattro codice di procedura civile
C'è uno studio di Fortunato Lazzaro che da degli esiti in termini di giorni che si passano in ipotesi senza fare pressoché niente
Che varrebbe la pena di sperimentare sul quale confrontarsi con gli avvocati perché per esempio non rivalutare
Previo confronto professionale con gli avvocati il centoventisette Codice procedura civile che dal giudice la scansione dei tempi e dei modi dell'udienza
Laddove non è necessario fissare un'udienza apposta per la precisazione delle conclusioni che allunga di cinque Nesi una causa
Perché non cominciare noi magari parlandone con gli avvocati ad attuare questa immediata misura che magari consentirebbe qualche abbreviazione
Di termine per tentare di rispettare i cinque anni complessivi che ci riconosce la corte di giustizia
Altro aspetto sul quale potremmo noi magistrati riflettere e che potrebbe costituire a anch'esso oggetto di intervento
Abbastanza breve siamo abituati ritengo a motivare i provvedimenti in un modo che non è più congruo al numero di cause che ci troviamo a trattare per rispettare il dettato del centoundici della Costituzione che ci impone il l'obbligo della motivazione perché per esempio non studiare noi
Un duplice sistema di motivazione una motivazione per cenni senza esposizione del fu dell'iter processuale
Che magari agevolerebbe anche la trattazione orale e una motivazione svolta compiutamente a seguito di impugnazione
Mi rendo conto che sono spunti più che discutibili ma rappresentano forse esiti proponibili
A contraddittori quali sono gli avvocati
Tra l'altro appunto questo sistema agevolerebbe la trattazione la decisione a seguito di trattazione orale ritengo adesso non molto praticata per timore di trovarsi troppo sintetici sulla motivazione in caso d'impugnazione
No altro spunto che e nella nostra disponibilità badate noi siamo una categoria professionale che ha credo una discreta disponibilità dei propri mezzi di produzione
Ampliamola perché non ampliare quello che so già si fa in molte sedi forme di consolidamento del diritto locale in massima Ari locali
Dei principi e per esempio potrebbero costituire questi dei parametri per valutare la temerarietà della lite il novantasei codice di procedura civile troppo poco forse usato
E quando c'è una orientamento locale consolidato discusso e pubblicizzato
Una causa promossa per un quarto di punto di risarcimento in più rispetto a parametri di valutazione del danno ormai noti potrebbe costituire un parametro di verifica di questo siamo già al giallo quindi mi accelero
Solo per segnalare un un dato il esigenza di efficacia e di efficienza delle decisioni mi pare anche sottese alla modifica recente del centoundici della Costituzione
Che però contiene alcune indicazioni che ancora una volta potrebbero crearci grosso ostacolo e che invece devono trovare nostra discussione con le altre quote in due categorie professionali interessate lassù
Il la sottolineatura della terzietà del giudice
Potrebbe avere ricadute in senso che se si ritenesse che il giudice che arriva a trattare un procedimento deve essere assolutamente vere regine rispetto a quel processo
Come si comincia a dire per esempio forse con una certa fondatezza sul fallimento
Questo potrebbe innescare meccanismi d'incompatibilità sei consistenti ove si portasse all'estreme conseguenze questo principio
Questo potrebbe essere un criterio di valutazione e di riscossione con gli avvocati spunti ho detto discutibili
De ritengo che l'associazione nazionale se ne debba però fare carico perché se non siamo noi stessi a proporci come contraddittori
Attendibili in nessuna sede ritengo d'ora in poi ci verrà data adeguata considerazione grazie
Cronica
Presidente colleghi buona sera sarò telegrafico sfida europea è ormai incontro di studio a Frascati ormai leggendario per tanti versi il nostro qua gente a Strasburgo si commossi al pensiero e alla ricordo del del delegato danese che alzava il dito indice per accusarlo chiedere spiegazioni come mai processi in Italia duravano tanto
E si vide che pativa allo sfottò ripetuto dei colleghi delle altre nazioni
Quindi avremo a che fare con De competitori Conte contraddittori estremamente agguerriti e che non ci perdoneranno nulla
Però abbiamo sito parlare anche di Stendhal si europee di giustizia ma quale giustizia quale standard europei abbiamo ricordiamoci che Madame Guigou ministero il ministro della giustizia francese che è stata ricordata
Da alla nostra gentile collega parigina
E la stessa ministro che dice che è provato da Repubblica sono il veicolo della politica giudiziaria del Governo
Sì lo dicesse un qualsivoglia misto di un della giustizia in Italia il giorno dopo penso che le aule giudiziarie si voterebbero per la protesta dei magistrati a sentire affermazioni del genere
E lo stesso paese dove mandano con l'elicottero a prendere un giudice istruttore perché provvede in una certa maniera anziché in un'altra su uno a caso scomodo un politico di altro di altro colore quindi forse è opportuno non buttare via con l'acqua sporca anche il bambino che sicuramente c'è nella tradizione l'ordinamento giuridico italiano di con la magistratura
Sua quindi pendenza sulla cui economia un po'tutti siamo cresciuti e ci siamo avvelenati
Fatto sta però che siamo sempre e comunque le responsabile abbiamo sentito ieri professor Conforti che diceva che per colpa nostra
Si stanno intasando anche le corti comunitaria ma allora è colpa nostra quando ci facciamo sovraccaricare dal lavoro
E colpa nostra lo stesso quando col nostro col nostro lavoro sopra carichiamo gli altri organismi giudiziari che però evidentemente sfuggono dalla critica che comunque per gli stessi motivi invece investe le nostre istituzioni giudiziarie
Certamente e questo un altro spunto che lascia la vostra riflessione certamente
E mi rendo conto di essere estremamente isolato abbiamo sento spesso parlare di prevedibilità delle decisioni come di un bene da perseguire a mio avviso avevamo uno strumento per la collegialità e l'abbiamo lasciato perdere il disinteresse nell'in tela nell'indifferenza generale
A questo strumento che mi rendo conto che molte sedi non era più che altro che un simulacro nulla peraltro è stato sostituito anche in quelle sedi dove la collegialità funzionava e vedere un bene di cui singoli magistrati assolutamente trasversali ve l'assicuro io vengo da Venezia la collegialità era un qualcosa che veniva vissuto con estremo favore da tutti però adesso è un bene che non abbiamo più e da nulla viene sostituito
E quindi proprio questo richiamo alla alla sfida europea
E a questo dibattito che assurdamente transnazionale
Vedovato assolutamente per cenni mi porta anche a pensare ad un'altra cosa
A quello che si dice oggi sul nostro reclutamento ormai dibattuto tale qual diventato come Stato acutamente osservato anche in precedenza il secondo argomento forte del nostro del nostro congresso nazionale
Nella relazione
Che ho ti ho potuto leggere si parla e si ricorda appunto guarda caso dell'esperienza francese
L'esperienza francese che poi tra le tante altre cose anche l'elicottero anche il veicolo della politica giudiziaria e si dice che in quell'esperienza gli avvocati in magistratura hanno dato un buon risultato
Ma io dico una cosa
E si fa cenno alla comune cultura che deve essere la base della di questa di questo disegno di questa decisione che se parlamento la recepirà diventerà legge ma io dico
Se questo è il problema se questa necessità gli avvocati
Possono fare comunque il concorso di magistratura già adesso ce ne sono tantissimi che dopo una prima esperienza forense
Entrano i ruoli nei ruoli della magistratura all'esito del concorso ordinario e nessuno li ha cacciati via nessuno avvertito delle
Delle diffidenze nessun avvertito dei problemi nell'inserirli nell'ordine giudiziario
Credevo anche che su questo punto ma venendo dal Nordeste siamo molto lontani dal dei centri dei centri romani credevo anche su questo punto l'associazione avesse già detto una parola chiara
Così non è stata è ne prendo atto certo è io lo ero venuto qua credendo di sentire certe cose non sentite altre evidentemente è qualcosa che ancora deve essere discusso
Anche un altro profilo che mi interessa così toccare tutto vero quello che dice il presidente dell'organo
Unitario dell'avvocatura
La nostra preparazione al concorso di magistratura è la cosa più incredibile che possa essere vero
Ci sono i professionisti della della del concorso
Ci sono coloro che vanno alle scuole più o meno autorizzate più o meno credibili io personalmente no perché io lavoravo studiano delle lei dalle sei di sera in poi quando tornava a casa quindi Roma penalmente non poteva andare alle scuole
Rimane il fatto che nonostante questa preparazione nonostante questa pre cultura sicuramente così perfettibile le scuole se adeguatamente connotate potranno via Arpi sicuramente ha dato vita ad una magistratura che qualcosa di buono
Ha dato al Paese e qualcosa di buono insegna agli altri colleghi europei che semmai guardano ormai sature italiana comune esempio
Cui in qualche modo tendere perché nella situazione data qualcosa adatto e continua a dare e adesso anche si pone come uno spot come una istituzione d'avanguardia in tema di formazione e di preparazione magistrati nella proseguire la loro carriera
Quindi anche su questo punto pensiamoci un attimo
E concludo con una realtà riflessione facile dire che tutto uno sfascio
è facile dire io faccio il giudice civile argomento non l'ho detto prima sul nome tasse andrà si alzavano andavano via perché di solito la giustizia civile interessa a pochi intimi
Però io devo dire che non mi sento di condividere questa affermazione dire che siamo tutti allo sfascio
Se personalmente per giustificare quelli e non sono tanti che lo sfascio veramente lo provocano grazie
Dottor Mannucci
La nostra posizione critica nei confronti dell'associazione non dipende la disaffezione né tantomeno da scarsa considerazione tutt'altro
Dipende un po'dalla convinzione che l'associazione si sia per così dire un po'defilata rispetto al ruolo della responsabilità e alla responsabilità gravi che il momento storico che stiamo vivendo con lei impone un ruolo e una presenza che sarà il titolo il diritto di assumere non in antitesi ai poteri dello Stato ma per i adempiere primo
Ha una funzione di informazione veritiera dinanzi al Paese sulle cause reali del disservizio
Secondo
Ha il compito di indicare responsabilmente le correzioni che l'esperienza ci permette di individuare rinunciando alla falsa modestia dei silenzi che anche una comoda via di fuga davanti a una domanda che ci si potrebbe porre in qualche caso ci è stata posta ma voi
Che cosa proponete
Ecco nei nostri convegni noi ci troviamo sempre solo solidali nel dire di no
Nel versarla anche messo ciò che ci si vuole imporre la soggezione del pubblico ministero all'esecutivo la separazione delle carriere l'ingresso del lavoro gli avvocati nei consigli giudiziari ora l'ingresso degli avvocati in magistratura
Sono risposte sbagliate forse giuste qualcuno in minima parte io ne sono pienamente convinto probabilmente nessuna di queste razionalmente accettabile
Però sono risposte ha problemi ai quali noi conviviamo da lustri e sugli Urali mai abbiamo avuto l'ardire di esprimere soluzioni alternative
Così quando ci sentiamo rimproverare anche da fonte autorevolissima
La intollerabile durata dei processi ne subiamo l'accusa certamente senza possibilità di alcuna replica come ovvio ma senza forse osare neanche infinitamente di dire non è tutta nostra responsabilità lo stato nel quale ci troviamo e forse non è neanche nostra responsabilità maggiore che cosa proponiamo in alternativa non per il gusto di in proponibili polemiche ma per abitare una via d'uscita
A chi
A chi attende giustizia perché nei confronti della collettività che la nostra responsabilità
Prima prevalente se non esclusiva
E direi assolutamente non evitabile
Noi crediamo che sia questo il compito dell'associazione
Non facile un compito alla quale al quale l'associazione avrebbe dovuto
Rispondere in qualche modo non da oggi non per superbia
Ma con la coscienza di un dovere al quale non possiamo sottrarci
Dobbiamo avere il coraggio di indicare soluzioni ragionevoli per uscire dal labirinto di di inefficienza nei quali noi e la giustizia finita
Ma Nicola nei quali la colpa
Di no anzi all'opinione pubblica viene rovesciata esclusivamente sugli giudice
Problemi vecchi con i quali siamo abituati abbiamo assunto così una certa abitudine a convivere
Forse avendo perso per strada per stanchezza o per opportunismo rapacità di indignarci noi per primi di fronte alle situazioni che ci pongono nella condizione di non adempiere ha un ruolo che abbiamo scelto nel quale tutti quanti sono certo ancora crediamo
Dobbiamo quindi riconoscere le colpe che sono addebitabili alla categoria
Ma dobbiamo anche avere il coraggio di abdicare le più grandi distinzioni normative che sono tanta parte delle nostre attuali inefficienze e il modo di Correggio e così a titolo di esempio
Dobbiamo indicare i correttivi per i quali la funzione difensiva di cui per primi sappiamo bene non c'è bisogno di dirlo tra noi
La essenzialità direi anzi la sacralità
Non diventi tuttavia abuso
Abuso funzionale alla prescrizione
Dobbiamo indicare Confort correttivi alla strumentalizzazione del processo civile
Per conseguire qualche volta con la pena del giudizio civile che è una pena
Molto volte non inferiore a quella del penale anzi in molti casi assai più gravosa per chi la subisce
Vantaggi ingiusti corresponsabilizzare andò a mio avviso con coraggio anche Screen questo ci espone a situazioni di conflittualità con categorie professionali per i quali occorre ricercare
L'accordo ma occorre anche la chiarezza delle distinzioni il difensore nei casi di giudizi promossi con colpa grave o addirittura in mala fede
Dobbiamo indicare i correttivi per contenere l'individualismo interpretativo che asseconda troppe volte la vanità dell'estensore piuttosto nella funzione
E mi sia consentito di ricordare che ho letto in questi giorni un bellissimo articolo sul punto di un magistrato purtroppo in pensione ma che spero possa contribuire ancora a chiarirci le ragioni della sua esperienza di di un'intera vita Paolo per cellule
Dobbiamo approntare
Forme da approntare forme di tutela di qualche serietà per assicurare ai colleghi che ingiustamente vengono dei migranti in pubblico
Una difesa che non sia corporativa ma corrisponde all'esigenza di garantire l'indipendenza del singolo di fronte alla pubblica talvolta interessata deplorazione
E alle sfide che ci giungono dall'avvocatura anche quando fermamente né dissentiamo non possiamo rispondere solo col no
Accettiamo di discuterle
Certo non possiamo accettare supinamente lezioni da chi ha imposto ai giovani procuratori di abbandonare la funzione di vice pretore di vice procuratore onorario sotto minaccia di cancellazione dall'albo che è stato un atto che ha comportato gravissimo disservizio per gli uffici
Una volta si diceva pretori lì
E che era invece un'esperienza di grandissima importanza per quella formazione comune
Delle fu un professioni che ci viene oggi presentata come una scoperta da altri che hanno fino ad oggi fatto di tutto per distruggerla
Dunque accettiamo di discutere anche le proposte che vengono dal mondo dell'avvocatura
Purché lo accettino di assumere per esempio
Funzione anche di accusa perché la intercambiabilità dei ruoli è una ricchezza non un limite per la giustizia
Son queste solo alcune delle cose nelle quali vogliamo impegnarci sulle quali chiediamo a tutti i colleghi di confrontarsi ritrovando nel dibattito la freschezza delle motivazioni che ci Sorres ero quando entrammo in carriera e che forse si sono appannate fallisca peccati ideologici ingabbiano le correnti che oggi non hanno più secondo noi alcuna delle legittimazioni che ebbero in passato
Prego io non abbiamo ancora tre interventi prego di limitarsi al minimo possibile
Al buon cuore in pratica
Dottor Castellano prego
Grazie
Un saluto naturalmente a tutti i colleghi presenti l'augure l'auspicio che questo congresso possano continuare a svolgersi nel migliore dei modi
In questi due giorni ho sentito parlare di isolamento dalla magistratura e la dimostrazione di questo assioma troverebbe la propria radice nella vicenda dall'articolo centoundici della Costituzione
Con tutti gli interventi che l'hanno preceduta e cioè con quelli in materia soprattutto quelli in materia di legislazione ordinaria di interpretazione costituzionale
Dell'articolo cinquecentotredici del Codice procedere del codice di procedura penale a me non spaventa il cosiddetto isolamento dalla magistratura sono molto più preoccupato delle blandizie della classe politica che spesso nel passato hanno mascherato forme più o meno accentuate di collateralismo
Il vero problema non è quello dall'isolamento ma quello della chiarezza al nostro interno che costituisce il presupposto della nostra dalla nostra linea politica
Ebbene sull'articolo centoundici della Costituzione per ritornare in in argomento
Si erano venute a creare nel nel recente passato all'interno dall'Nm due correnti di opinione che peraltro non si sono mai incontrate né confrontate prima che l'articolo centoundici venisse approvato dal Parlamento
Salvo scontrarsi dopo per attribuirsi la responsabilità dall'approvazione di un testo che in effetti desta molte perplessità la prima corrente di opinione troppo attenta a quello che accade nei palazzi della politica ha ragionato nel senso da la non interferenza sull'attività del Parlamento perché tanto ha detto era cosa fatta
La seconda corrente di opinione ha giocato sulla speranza di rinvio sine die dell'approvazione del testo dall'articolo centoundici
Nell'assenza di ogni interlocuzione da parte della magistratura associata è venuto fuori infine un testo costituzionale che peggiore non poteva esserlo
L'articolo centoundici della Costituzione oggi delinea un modello di processo penale
Strutturato in maniera rigida
Tale da non lasciare al legislatore ordinario tale anzi da lasciare al legislatore ordinario
Pochissimi spazi di adeguamento di articolazione rispetto alle svariate realtà processuali e senza una valvola di sfogo che consenta interventi correttivi di riequilibrio dell'intero sistema
Cari Borraccetti e Martone difficile oggi disciplinare il diritto al silenzio a fronte di una carta costituzionale che stabilisce il principio della libera scelta da parte di imputati connessi di sottrarsi all'interrogatorio dibattimentale
E non è certamente un caso che il disegno di legge mille cinquecentodue approvato dal senato sì oggi bloccato davanti alla commissione Giustizia dalla Camera
Sì sicuramente se qualche mese fa si fosse fatto chiarezza al nostro interno con assunzione di una linea chiara e precisa forse avremmo evitato questo Cul de sac
Ma soprattutto avremmo dimostrato che l'Anm un soggetto politico valido efficace che nessuno può permettersi di ignorare
Per fortuna oggi siamo in Europa e lo dico a ragion veduta
Poiché davanti al Parlamento europeo e in corso di approvazione questo va detto in questa sede qui visto che parliamo di Europa anche e in corso di approvazione un progetto di legge del dominato corpus iuris ed elaborato nel mille novecentosessantasette da i Paesi dell'Unione europea al fine di prefigurare norme giuridiche comuni di diritto sostanziale e processuale
Viene così creato ho delineato un sistema sovranazionale destinato a entrare in vigore con l'euro subito dopo
In forza del quale la repressione di taluni reati e precisamente frodi al bilancio comunitario
Frodi in materia di appalti corruzione abuso d'ufficio malversazione rivelazione di segreti d'ufficio riciclaggio ricettazione e associazione per delinquere in genere tutti i reati che si ritiene leda no interessi economici la comunità viene sottratto alla agli stati membri affidata un pm europeo già previsto dal trattato di Amsterdam del mille novecentonovantasette significativamente qualificato come indipendente ebbene nel corpus iuris contenuto una norma che riecheggia il nostro articolo centoundici
Senza però le sue rigidità del tipo nessuno può essere condannato sulla base di di chi delle dichiarazioni rese da chi si è sempre sottratto al contraddittorio per sua libera scelta
Dal momento che in nessun altro Paese europeo esista il principio che qualcuno possa sottrarsi al contraddittorio
Le norme processuali contenute nel corpus iuris saranno applicate da i giudici di quei paesi nei quali il Pubblico ministero europeo eserciterà l'azione penale
E prevista infatti una coincidenza tra il luogo in cui vengono raccolte le prove e l'esercizio dell'azione penale e ciò al fine di evitare il ricorso a procedure
Lente e complesse di cooperazione bilaterale quali oggi sono le rogatorie internazionale le procedure di estradizione
Le norme del Corpus iuris non disciplinano la figura dell'imputato in procedimento connesso in quanto le uniche figure processuali previste sono quelle di imputato e testimone
Figure che vengono a coincidere dello stesso soggetto solo nell'ipotesi di concorso nel reato
Ebbene in tal caso l'imputato ha il diritto di non parlare in base al principio nemo tenetur sedette GR
Ma se rende dichiarazioni nei confronti di terzi fa cioè la chiamata in correità ebbene in tal caso diventa testimone ed è obbligato a dire la verità sul fatto del terzo senza che abbia alcuna rilevanza la sua qualità di imputato per fatto proprio naturalmente in tale evenienza sarà necessario valutarne l'attendibilità ma si tratta di un tema diverso che investe quello dalla valutazione da parte del giudice di una prova ritualmente formatesi nel contraddittorio delle parti
Dunque la legislazione europea
Si muove in modo del tutto opposto a quello della legislazione italiana con il rischio della coesistenza nel nostro ordinamento nel nostro Paese di due sistemi processuali distinti a secondo dei reati per cui si procede ma evidente quale potrà essere quella soluzione finale
L'auspicio quindi non può essere che uno quello che l'Italia come già accaduto per l'euro si adegua all'Europa grazie
Allora visto che devo parlare della ragionevole durata del processo ai tempi della giustizia civile
Spero che sia di ragionevole durata anche il mio intervento visto l'orario comunque volevo osservare che in questo congresso abbiamo sentito parlare di indipendenza di imparzialità
Di una serie di qualità di garanzie che sono connaturate alla funzione giurisdizionale ecco penso però che debba essere anche utile parlare io adesso del rispetto articolo centoundici della Costituzione e al principio di ragionevole durata del processo che ne è una parte essenziale
Come d'un principio che inviata e immediatamente comportante la necessità di attuazione da parte del legislatore dell'esecutivo
Ma che anche con voce direttamente le varie volte colazione dell'autogoverno indetti definitive singoli magistrati presentandosi come un canale centrale in materia di organizzazione dei singoli uffici giudiziari del lavoro di ogni giudice e guardando questo testo in questa prospettiva in particolare della visuale della giustizia civile vediamo subito che questa clausola generale di ragionevole durata dei tempi retrocesso per trovare una concreta attuazione non può richiedere soltanto e interventi normativi e interventi esecutivi amministrativi Marani e caso anche un'adeguata dislocazione delle risorse giurisdizionale all'interno dei singoli uffici e così come l'adozione di prassi processuali non dilatorie
E questo comporta a mio parere la necessità di una specifica razionalità delle procedure di autogoverno che il nostro sistema sono preposte al primo fine
Così come di una meditata valutazione da parte di ciascun giudice degli esistere possibili scelte interpretative in materia processuale
E mi sembra che questo appunto a un congresso come nostro de da debba essere detto molto chiaramente si tratta di responsabilità
Alle quali non penso sia possibile sottrarsi perché ci sottraiamo a queste responsabilità si smarrisce forse una parte dello stesso senso del principio di indipendenza la magistratura è un principio che si deve risolversi nella garanzia di una sottrazione dei giudici a provvedimenti organizzativi ovvero richiami interpretativi Esterni deve anche orientare l'autogoverno
E l'attività di ciascun giudice adesivi effettività della giurisdizione per questo questo è il tema del convegno altrimenti finirei finendo per apparire come un privilegio di un corpo di una burocrazia piuttosto che quale presidio dei diritti dei cittadini
Ma e bisogna aggiungere si tratta anche di responsabilità queste che ho richiamato rispetta la prima delle quali soprattutto non sembra oggi possibile riesco stupire un quadro confortante
è infatti vero che molti magistrati civili hanno da tempo intrapreso una via di lavorazione e di sistematica adozione di prassi processuale definibili virtuose quanta razionalizzazione dei tempi del processo ebbe esiti conciliativi derelitti
Ma anche vero che la diffusione di un tal genere di prassi rimane a macchia di leopardo sul territorio nazionale anche nei singoli uffici con il verificarsi del rilevanti divergenze che sono fisiologiche sul piano interpretativo
Portano comunque a discutibili discrepanze in termini di tempi decisori relativi a controversie nella costruttore
Ma se poi spostiamo la visuale sul le procedure di auto-governo tabellare dobbiamo constatare che nonostante le precise indicazioni delle norme di ordinamento giudiziario delle circolari del CSM
Queste indicazioni veramente trovano compiuta attuazione era prassi in particolare i dati statistici dirà
Forniti dal sistema cosicché anche delle scelte organizzative che potrebbero avere effetti virtuosi in termini accelerazioni
Della trattazione controverse civili finiscono per rimanere prive di solide basi e per determinare conseguenze anche del tutto irrazionali in termini di tempi decisori
Abbiamo poi considerare e questo è ancora più grave direi come riflessione che dobbiamo fare proprio in questa sede che le disfunzioni del procedimento tabellare la dislocazione delle risorse giurisdizionali risultano ancora più allarmante
Per come sono configurati oggi gli interventi del CSM
Sono interventi approvazione di reiezione delle proposte dei dirigenti senza la previsione di alcuna possibilità di sostituzione del dirigente nella formulazione la proposta
I cui rigetto lascia comunque l'ufficio privo di un'adeguata organizzazione ecco se consideriamo questo ancora più evidente come diritto costituzionalmente garantito del cittadino ad ottenere una tutela giurisdizionale in tempi ragionevoli se di fatto condizionata anche da scelte in definitiva Nori mediabili
Dal dirige non rimediabile dirigenti degli uffici dirigente quindi adempimenti in materia per di più neppure consegue alcuna sicura reazione dell'ordinamento e tutto questo e e molto evidente se andiamo a vedere analizzare in particolare cosa che ora non c'è ovviamente il tempo di fare ma ciascuno avrà sotto gli occhi gli esempi della sua stride appunto le disarmonie razionalità di procedimenti tabellare dislocazione delle risorse
E quindi
Forse quadro fin qua tracciato richiede una riflessione corale della magistratura associata cieche notevoli limiti mostrati dal sistema di autogoverno in tanti interni di capacità di esprimere le sue compresso risposte organizzative idonee a garantire una distribuzione delle risorse prima di ripartizione degli affari adeguata al fine di realizzare nel settore civile una tutte le Regioni pure quanto a tempi di conseguimento dei vari diritti azionati
Questa riflessione non può fermarsi alla cura del procedimento tabellare del sistema di rilevamento dei flussi di lavoro che sono gravi ed evidenti
Ma deve per forza di cose stende estetizzanti disuguali che coinvolgono in primo luogo l'abbiamo sentito anche oggi la figura il ruolo e la figura dei dirigenti così come significato dei momenti di valutazione la professionalità del singolo magistrato
E qui riprendendo analisi e studi e anche molte voci che già si sono sentite in questo compresa in questo congresso
Devo ricordare che una complessiva adeguatezza organizzativa del sistema può conseguire solo all'individuazione di parametri obiettivi predeterminati e verificabili di funzionamento
Parametri che non solo dovrebbero presidiare nove dirigenti con specifico riferimento ai compiti organizzativi ad esigenze formativo di costoro ma ad esempio attraverso la verifica periodica di programmi di lavoro predisposti da ciascun richiedente da ciascun giudice
Potrebbe rappresentare un momento di controllo non generico dell'affettiva realizzazione da parte di ciascun ufficio e di ciascun giudice del cane di ragionevolezza organizzativa in definitivo richiesta dall'articolo centoundici della Costituzione
E si potrebbe anche dibattere visto gli esiti finora certo non soddisfacenti dell'autogoverno
In che misura proprio la specificazione di questo canale di ragionevolezza ragionevolezza debba tradursi anche in vincoli precisi vincoli normativi e non solo in atti di autogoverno che sono per loro natura contingibile per lo stesso più molti per altro verso poi sempre il principio di ragionevole durata impone anche una riflessione forse più ardua sul piano sistematico e qui non c'è tempo di approfondire ma spero che lo si farà in gruppi di lavoro
Di cui si sono già gettate le basi proprio all'interno della nostra associazione una riflessione sul tema della cosiddetta specializzazione che già considerata né circolare del CSM come un criterio organizzativo ottimale per taluni settori di controverse ad alto tasso di complessità per questioni tecniche non giuridiche
E di cui sono palesi benefici effetti in termini sia di ottimizzazione delle risorse naturali silicio sia di prevedibilità degli ovviamente orientamenti giurisprudenziali
E ricordiamo l'abbiamo sentito che nello stesso tempo si muovono alcuni schemi di prova di riforme normative in materia societaria di cui si è già parlato anche in questo convegno e che prevedono questi schemi le istruzioni su base distrettuale di sezioni specializzate per tutto trattare le solo controversi societari bancari e fallimentare sezioni che dovrebbero essere composto da magistrati dotati di specifica competenza professionale in tali materie
Ma rispetto a questi orientamenti che rilevano apposita organizzativa di una distribuzione specializzata degli altari
Pare però importante rammentare
Che proprio per le piante implicazioni di autogoverno fin qui esaminate la specializzazione non può funzionare quale mostro di per sé solo risolutiva delle questioni in materia di distribuzione delle risorse
Tanto meno se applicata quale rigida parola d'ordine solo in taluni settori a torto o ragione individuati come richiedente una specifica attenzione
Se infatti non si pone mano a rivedere nel loro compresso io ovviamente per tutta l'area della giurisdizione
Meccanismi parametri di dimensionamento dell'articolazione degli uffici così come quelli di orientamento delle scelte in materia di designazione dei dirigenti e anche dei magistrati alle singole sedi addetti alle diverse funzioni
Nonché di verifica del funzionamento di ciascun settore dice attenzione precetto solo specializzando talune funzioni che si otterrà il risultato di rendere più tempestive
Rimanendo comunque ancora regolate da strumenti inaffidabili tutte le scelte ordinamentale con esiti di permanente arbitrarietà o peggio ancora di disuguaglianza nella tutela anche di più interessi omogenei
E del resto la stessa scelta di specializzazione comporta poi specificatamente necessità di previsioni quali la temporaneità delle funzioni
Previsioni che si ritorni a bilanciare i rischi che sono palesi come i benefici di questa scelta rischi di autoreferenzialità e di rigidità giurisprudenziali
A cui molti hanno accennato
E previsioni sono in parte già rinvenibili sia a livello normativo se circolare del CSM ma per il loro carattere settoriale a loro volta comportano c'è contraddizione applicative certo non operanti nel senso che la razionalità di funzionamento del sistema e anche in questo caso dunque ci sono delle regole per rivisitare in via sistematica per ricondurre al disegno d'insieme degli snodi dei percorsi professionali di ciascuno magistrato
E dunque l'adozione neppure l'adozione di modelli organizzativi improntati a canna della specializzazione può dunque rappresentare una scorciatoia
Per non affrontare i nodi poste agli attuali modo di autogoverno note che anzi proprio la specializzazione rende ancora più spinosi e più bisogno di un bisognosi di un meritato scioglimento
Io spero che questo scioglimento diano un contributo tutti coloro che vogliono riflettere di non quali membri di una corporazione ma quali effettivamente garantire la tutela dei diritti dotata di effettività
Allora la parola per l'ultimo intervento
Dottor Simoneschi dopo di che comincia illa comincia l'assemblea generale
Dopodiché spiegarmi conclude in modo tale che poi chi deve alla schiera occupata posso tranquillamente
Intervenire a questo punto del dibattito differente rende possibile individuare alcuni alcuni problemi alcune questioni fondamentali
Che che sono poi state indicate anche per la prossima futura attività all'impegno dell'associazione ma non solo dell'associazione penso anche del consiglio superiore della magistratura
E di dico che ITA questi impegni tra questi temi sui quali bisogna non solo studiare come ci diceva una collega precedentemente ma ormai si è anche la possibilità di lavorare e lavorare
Per una con qui in un rapporto di collaborazione con il legislativo mi sembra che sia una quello anzitutto della riforma della Corte di Cassazione
Io ho letto alcuni i alcune proposte innovative del ministero mi sembrano assolutamente insufficienti cercando di incidere solo sull'ambito del dei motivi vero difensore al invece ritengo che sia essenzialmente a monte cioè sul piano della limitazioni la dico impropriamente così dei ricorsi di ammissibilità del ricorso che si debba lavorare prendendo lo spunto anche e collegandoci un po'a quelle che sono le esperienze di Paesi vicini quali particolarmente mi sembra la Francia questo
Credo che si debba aggiungere anche come altro o tema chiamarlo impropriamente di grande attenzione per l'effettività della tutela giudiziaria quella del gratuito patrocinio
Anche questo è un istituto che ha mostrato di non essere assolutamente campi capace di garantire parità di trattamento giudiziario come guida già questa mattina ci diceva Caselli è il momento di lavorarci è il momento che in cui l'associazione deve collega Ari questi impegno culturale al esigenze di riforma
Un tema ancora che mi ha colpito molto questa mattina è stato quello del carcere
Certamente la realtà che ci ha descritto Caselli è drammatica ed è vera pensa che sia assolutamente vera forse poco da noi conosciuta in modo particolare a me pare che è un intervengo di lavoro estremamente prezioso possa essere proprio quello del lavoro per chi è detenuto il lavoro che potrebbe anche S il modo di collegare la popolazione carceraria della sua diversità tra modo dico degli stranieri un particolare ecco questo è il momento rieducativo
Della pena che dovrebbe essere riviste o perché attualmente a quanto mi risulta
Nessun incentivo vi può essere al lavoro che si risolve soltanto in una mortificazione per la esiguità dei trattamenti i che sono poi corrisposti atti lavora
Con queste indicazioni con queste indicazioni di massima su quelli che mi sono parsi ripeto gli argomenti che dovrebbero diventare i temi le questioni che dovrebbe diventare
Oggetto dell'impegno futuro i grandi temi che hanno portato l'associazione ai momenti migliori Colucci si diceva ecco io voglio aggiungere alcune riflessioni
Sul piano dell'effettività dei diritti per dire che forse poco si è considerato quanto questo problema
Non riguardi soltanto lo strumento
Processuale lo strumento giudiziario ma guardi prima di turni guardi prima di tutto la collettività
Nel senso che quando noi parliamo di effettività del diritto
Evidentemente e parliamo dello stato di diritto lo Stato di diritto appunto è l'obiettivo al quale dovremo pervenire cercando di accrescere l'effettività dei diritti
Quindi un del Reno nel quale noi magistrati non dovremmo essere assenti
Anche quello dico sociali civile
Proprio perché anche questo è un momento essenziale all'effettività delle tutele ora noi un'occasione prossima l'abbiamo credo per dare un contributo alla società civile che è preziosa guardate
Nel senso prezioso nel senso che ci toglie quella immagine che molte volte
I cittadini hanno il Dinoi delle persone cioè chiuse nel loro mondo della loro realtà incapace incapaci di collegamenti esterni che se effettuati fatti con la dovuta con nettezza
A me sembra no sembra che siano assolutamente positivi per il magistrato nel senso che ne arricchiscono la cultura ne arricchiscono a personalità e questo non può essere più positivo anche per attività giudiziaria
Insomma quanto alla occasione prossima
Io credo che una cena debba farsi non soltanto ai referendum sulla giustizia manca un altro referendum particolarmente scottante che è quello sui licenziamenti
Perché l'eventuale abrogazione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori non determinerebbe soltanto il ritorno alla libertà di licenziare senza alcuna giustificazione
Ma anche con questa determinerebbe la repressione di tutte le altre libertà costituzionali
Che pure hanno il loro ingresso hanno avuto il loro ingresso sui luoghi di lavoro quindi la libertà di opinione e la libertà di associazione la libertà di attività sindacale della libertà di riunione
E questo perché il lavoratore si troverebbe sempre costantemente esposto al ricatto del licenziamento non c'è niente da fare
Aggiungo
Un'idea compiuta della effettività dei diritti quindi deve considerarsi che ha più contorni ben più ampi della funzione giudiziaria giurisdizionale dovendosi verificare
Anche ancor prima con i riflessi che anche sulle istituzioni sul piano dei rapporti economici e sociali poiché si verificherà sul piano della funzionalità delle tutele giurisdizionali dei diritti sanciti dalla legge
Ora se queste così se quindi lo Stato di diritto si si si verifica nella sua effettività nell'uno e nell'altro momento nel momento dei comportamenti della collettività vorrei dire
E poi anche nel momento in cui veramente delle tutele istituzionali se questo è vero a me sembra che il quadro sia estremamente preoccupante perché io credo che tutti noi quasi finito quanta che tutti noi possiamo dire che è estremamente difficile oggi forse anche prima ma oggi resta difficilissimo l'esercizio dei propri diritti
L'esercizio dei propri diritti e questo perché
La realtà è segnata dalla convinzione che in ultima analisi o buono quanto dettato dai rapporti di forza
Si tratti di rapporti con i poteri economici dei poteri istituzionali e poi si tratta anche di una realtà che continua essere a essere segnata
Da una il sufficiente maturazione diede la coscienza pluralistica
Sicché mancando queste no l'appartenenza ad una parte diversa molte volte diventa il motivo reale
Per una discriminazione o pur comportamenti ingiusti e comportamenti negativi
Io penso sempre stando un po'sul versante delle esperienze che mi è più vicina
Quanto sia difficile esercizio del diritto ad esempio per il lavoratore
Che è costretto a comprimere la propria libertà di pensiero
Per il proprio impegno sindacale perché sa che quando arriverà la scadenza del contratto ad esempio a termine voi ormai tanto diffusi e sarà confermato o no
Se sarà stato Occhetto se sarà stato Sempione Rocco al agli interessi imprenditoriali
Tutto il medesimo ma negli interessi i aziendali
Le pare ora si dice siano anche gli interessi dei lavoratori ma mi sembra che dir questo non sia realisticamente verificabile perché se si considera quelli che sono gli indici dell'occupazione indubbiamente io credo che si debba vedere una netta diversità tuttora fare l'interesse dell'una ed era l'altra parte dei rapporti di lavoro
Superò qui un attimo un altro esempio che mi sembra estremamente emblematico della difficoltà dell'effettivo esercizio dei diritti anche sul piano universitario vado invece a fare una brevissima
Riflessione su quello che è più proprio vicino ancora alla mia esperienza professionale mia cioè di il giudice magistrato subito finito della sezione lavoro della corte di cassazione dico che condivido la domanda dei ministri Diliberto quando diceva Edoardo fu fatta questa analisi
Sulle grandi carenze sul piano del fitta invita del diritto sia sul versante sociale sia su quello istituzionale che facciamo che fare no questa è la domanda quali tipo di proposta almeno si può fare ecco io
Ripeto che alcune indicazioni il posto di massima anche per quello che il tempo consente alcune indicazioni di massima posso darle per processo del lavoro
La riforma del settantatré ricordate tutti sapete bene tutti quanto fosse uni fermata alle esigenze della concentrazione degli atti processuali perché qui si discute di diritti essenziali
Della persona del lavoratore quelli economici ma anche quella della professionalità
Queste esigenze questa riforma del settantatré non c'è più
E non mi si dica come a volte si è detto che però nel Coni uffici conti sono risultati migliori perché basta che sia la maggioranza
Degli uffici a non mandare in più alcun risultato per dire che la riforma purtroppo è crollata
Che fare
Ci sarebbe da domandarsi quali sono le responsabilità
Di questo fallimento di una riforma che aveva dimostrato di potere assolve la funzione giudiziarie soprattutto sul piano dell'attività del giudizio benissimo che fare io credo che si debba ripartire sostanzialmente zero
Si può si può
Non credo che sia condivisibile
Il limite che spesso sentito privati le riforme possibili
Al legislatore in linea di massima è possibile tutto
Se vuole può
Riprendere anche questa riforma e riportarla alle sue origini
Quindi ecco
Credo ecco va bene chiudo
Dicendogli che
Una cosa
Dicendogli
Che
Per L'Unità della della magistratura l'associazione
Della magistratura turca
C'è una cosa
Alla quale credo e crediamo tutti profondamente senatore
Ministri ci diceva che
Se non ci sono
Tentativi
Di limitare profondamente la nostra autonomia e la nostra indipendenza io credo che tutti nonostante le diversità delle diverse componenti diverse eccezioni siamo uniti in una cosa
Nella difesa di questi valori autonomia e indipendenza perché siamo tutti ugualmente fedeli alla costituzione e allo Stato democratico
Grazie
Una non ciò che l'iniziativa prima di passare immediatamente all'Assemblea
Prego
Allora per tutti coloro che sono però dati per la cena in Campidoglio si avvisa che il pullman Campidoglio partiranno alle diciassette e trenta diciannove trenta scusa diciannove e trenta diciannove e quarantacinque l'ultimo alle otto e adesso iniziamo l'Assemblea
Generale dell'Associazione sotto la presidenza come tradizione del presidente della sezione locale distrettuale dall'associazione
Sì grazie volevo far rilevare solamente che come sotto gli occhi di tutti siamo leggermente in ritardo sui lavori quindi cerchiamo di un po'di turchesi contribuire per un sollecito espletamento dell'Assemblea
Non all'ufficio verifica poteri non ha provveduto alla distribuzione di certificato elettorale secondo lo statuto dovremmo adesso distribuire tra tutti i colleghi e dovrebbe essere compilato questo significherebbe una perdita di tempo se l'Assemblea è d'accordo e confidando naturalmente sullo spirito di legalità dell'assemblea nel suo complesso e dei singoli partecipanti
Potremmo saltare questo passaggio pregando chiaramente i colleghi
Ai quali alla cui responsabilità resta affidata ogni valutazione evidentemente i colleghi gli hanno conferito le deleghe di non partecipare due volte all'Assemblea uno prima in sede di deleghe l'altra poi in sede di votazione un altro avviso abbiamo qui due certificato elettorale che non sono sa di consegnarle che pare che i colleghi non siano presenti
Ove fossero arrivati nel frattempo possono ritirato il collega Prete e il collega Mignini
Se non sono presenti il problema non si pone
Allora hanno ricevuto deleghe do l'elenco dei colleghi che hanno ricevuto delegazioni colleghi para campo di Giorgio Massa Sorgi
E Trematerra Buonanno Provenzano Tinebra del colore a Canino De Marco
Giorlando chiedo scusa me lindo Coccoluto
Ma Sirianni vecchio il le rende abbastanza a lungo termina con Zaccardi diamolo per letto perché se no e altro tempo che va via
Sì sì abbiamo dato per letto perché se no i tempi stringono terribilmente e venendo al all'oggetto delle deliberazioni dell'Assemblea
Si può essere sinteticamente richiamato a quelle che sono le modifiche che sono state proposte le modifiche sono quelle della Giunta di cui all'articolo cinque dove si prevede che i soci che assumono cariche di vertice dell'associazione assumono l'impegno a non presentare la propria candidatura in occasione di elezioni politiche per un periodo pari alla effettiva durata della carica rivestita
Ora su questa cominciando da questo punto
Potremmo già procedere alla votazione
Alla votazione se non ci sono se non ci sono se non ci sono colleghi naturalmente che intendono prendere la parola su queste tematiche
Cioè
Cioè
Sì c'è
Collega Castelli
Ma io voglio solo software sottoporli alcuni problemi di non so se di e di opportunità
La mia opinione che già avevo formulato quando sia stata convocata questa Assemblea generale era che la cosa probabilmente più opportune era di vedere generalmente lo statuto anche perché abbiamo saputo che cinquant'anni chi come tale deve essere sentire
Inevitabilmente i vecchi criteri
La sensazione che ora che di volta in volta a livello di Statuto si cerca di intervenire su varie questioni abbastanza contingente del resto voi sapete che oggi sono in discussione
Il la la questione della il primo emendamento è una emendamento che è stato proposto e che direttamente correlato con la candidatura che collezione che era stata proposta dalla Paciotti al Parlamento europeo
Quindi arriva proprio le mento direi molto contingente
Poi si può discutere è chiaro che è un emendamento
Diciamo tra virgolette è una proporrei programmatica perché non potrà mai essere vincolante perché ovviamente dice
Che chi si ricandida prendo l'impegno che dopo di verifica un profilo si potrà mai verificarsi ha rispettato perché se si candida ovviamente normalmente è un problema che non si porta i portatori di l'altra questione che ha su cui si è posto un problema da parte dei colleghi del mezzo per la giustizia ma da quello che anche loro hanno rappresentato in mente inserì conferenza stampa e la questione della riduzione delle preferenze delle deleghe altra questione che credo si su cui tutti siamo d'accordo e quella dei gruppi di studio
Di formalizzare la questione dei gruppi di studio che già in parte c'è perché tanto se non la legge lo statuto ci sono se le cose che sono cadute totalmente in desuetudine
Un falsa figura il tesoriere per fare un esempio il sistema è caduta in desuetudine poi il fatto che c'è stato una naturale evoluzione su questi devo dire mi trovo in una grave imbarazzo su due o tre profili primo non credo che su questo ci sia stato un dibattito approfondito
Almeno
Dove c'è il mio non è stato fatto io come segretario la situazione olio mandato tutti quello che è stato duramente usa fare anzi incentivando quando ho verificato che non erano state fatte lei le Assemblea locali chiedendovi sono fatte sempre locali tal non credo ci sia stato un dibatto approfondito anche perché il collega del della giustizia ad esempio poneva del problema che loro volevano gettare un sasso nello stagno il problema non è tanto poi lo spiegano loro ma non è tanto da veri la modifica anche perché su quello poi probabilmente se andiamo a fare una discussione articolata poi dovremo porti il problema è giusto una preferenza o è un problema siccome lo scopo di evitare cordate di ridurre preferenze anche perché forse con la preferenza in un collegio unico nazionale si arriva a far sì che verrebbero eletti persone con pochissimi voti
Però qui viene posto un problema che ha a che fare più ancora col sistema del elettorale coltura delle modalità di rappresentanza
Così l'altra cosa che mi lascia perplessità di cui capisco le ottime intenzioni suo nipote il ridurre le deleghe pronte punto già oggi mi lascia perplesso che in quattrocento persone
Di cui tra l'alto la maggioranza sono dei rilievi perché diceva sempre centoventi deleghe più concentrati persone qua
A noi cambiamo lo Statuto
A colpo di maggioranza più o meno per ottomila magistrati
Su questo io davvero la cosa che mi chiedo che chiedo a tutti voi Pacetti
Va be'poi segugio no il permesso non son venuti
Se a se mi dite che sono vivo in un'isola infelice dove non c'è stato un serio dibattito in materia
Non è stata nessuna verifica sulle conseguenze ad esempio che ha arrivare a una ha una preferenza o a arrivare allea diceva cinque deleghe che vengono che vengono proposte cosa che vorrebbe dire le mie perplessità scusate nulla spesse deriva datato che dove si fa l'assemblea probabilmente i locali decidono perché avendo cinque preferenze cinque deleghe agli però l'intenzione esprime e corretta e sana è quella del diretti al piano di stimola la precisazione
Mi sembra che si sia fatto un po'un corto circuito tra
Delle intenzioni che possono essere condivisibili un'assenza di dibattito che non ha coinvolto il i magistrati e delle soluzioni che risolve le questioni dello statutario poi verranno provati in una prova di queste
Non è la fine del mondo non crea
Però devo dire ne parliamo tanto di rinnovamento dell'associazione di cambia le cose forse sarebbe anche l'occasione anche in questa sede di farlo l'idea che a me sembra la più ragionevole era quella del dire
Apriamo una cioè incarichiamo alcuni colleghi dei fa lo Statuto apriamo la discussione le sezioni locali
Nella nel comitato direttivo centrale ma che riguardi anzitutto non il problema soltanto dello Statuto ma dello Statuto come modo di S. dell'associazione e come risposta codificata alla questione della cosa volete l'associazione oggi
Questo mi sembrava la cosa devo dire più ambiziosa che risponderebbe forse meglio ai problemi di critiche le diciamo che traversia
Se si vuol fare questa volta a tutt'oggi poi ciascuno di noi potrà fino a secondo la propria coscienza ed Eva vede però francamente non mi sembra che risalga al problema e mi sembra che diamo risposta sbagliata anche rispetto a certe esigenze
Con alcuni provvigioni dici perché ad esempio sulla questione preferenze io intenderei proporlo dei subemendamenti cosa che non so nemmeno se a livello statutario sia possibile perché lo Statuto credo che su questo non sia astutamente chiaro
Grazie
Sì allora credo che sia il numero dei colleghi che si decide di iscriversi debba essere necessariamente orientato per la discussione generale perché se no perdiamo troppo tempo cioè discutiamo su tutte le proposte di modifica
Io ho fatto prima cenno alla modifica di cui all'articolo cinque grosso modo la relazione di Castelli ha toccato anche i ponti delle modifiche delle preferenze nelle elezioni del CDC e delle giunte sezionali pare che l'unica cosa che non sia stata detta
L'aggiungo per esigenze di completezza e la sostituzione l'attuale sezione studi con commissioni permanenti in studio formate da componente del CDC altri soci
Ed estranei
Quindi i colleghi che intendono intervenire sono pregati svolgerò osservazioni su tutte le proposte di modifica abbiamo già cinque iscrizioni Tour mozione
Forse in un'assemblea che si propone di modificare lo statuto bisognerebbe leggere lo statuto l'Assemblea generale validamente costituita articolo diciassette in prima convocazione quando sia presente rappresentato un terzo dei soci due mila e cinquecento persone che credo di non vedere
Se non si sia raggiunto il numero legale l'assemblea si riunisce in seconda convocazione dello stesso giorno un'ora dopo ed è validamente costituite qualunque sia il numero dei soci presenti rappresentanti prima di iniziare i lavori l'Assemblea che siamo in questa fase prima di iniziare i lavori sotto la presidenza del presidente della sezione locale elegge un presidente un vice presidente un segretario duo più questori e tre scrutatori invito il Presidente
Che ha aperto all'Assemblea a darà de a dar luogo agli adempimenti previsti dall'articolo diciassette
Allora gli adempimenti vino ordine alla alle questioni di fondo
Un chiarimento mi era sembrato di capire di comprendere anche dalla introduzione del collega il collega aveva fatto un attimo prima
I passami la parola che ci fosse un consenso in ordine non lo svolgimento dell'assemblea come dire con modalità di tipo regolamentare ispirate alla specificità della situazione e alla ristrettezza dei tempi
Evidentemente può essere può non essere così
E allora fa bisogna fare ricorso Allo Statuto
Io chiedo alla al segretario generale anche al comitato di presidenza l'ufficio verifica potevi
Di i controllare se perché così mi è stato detto che acque in questo orario nella quale l'assemblea generale è stata aperta almeno nella vecchia formulazione era considerata praticamente era considerata come seconda convocazione perché negli avvisi di convocazione si faceva riferimento ad orari che poi sono stati modificati ma che in relazione alla a apertura dell'Assemblea faceva riferimento
Alla non alla prima convocazione
E quindi mi parrebbe che il discorso del numero legale dovrebbe farsi con riferimento alla seconda convocazione e quindi con riferimento in ordine alla previsione statutaria che espressamente dispone nello stesso in seconda convocazione lo stesso giorno dopo un'ora ed è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati
Quindi io attendo un chiarimento dal segretario generale ma anche dal presidente cioè da gli organi che hanno predisposto l'assemblea generale in ordine a questo punto che appare determinante per stabilire se siamo in prima o in seconda convocazione con diversa previsione statutaria
Allora se siamo in seconda convocazione non esiste un problema di numero dei soci minimi
Perché mi pare che questo era stato una delle dei profili sui quali erano state fatti dei rilievi
Passando alla seconda al secondo aspetto i l'articolo diciassette dice quello che in effetti è stato correttamente ricordato che tutti sappiamo che prima di iniziare i lavori l'assemblea sotto la presidenza del Presidente alla sezione locale
Elegge un presidente un vice presidente un segretario due o più questori e scrutatori
Anche qui ricordo per essere stato protagonista nella nella vecchia nel nel precedente congresso
Che si procedette ch'anche qui con l'accordo evidentemente di tutti
Alla assemblea tenuta sotto la direzione del presidente mi pareva che questo fosse l'orientamento che traspariva ma se così non è è evidente che va fatta applicazione la norma statutaria
E quindi l'Assemblea deve procedere alla elezione di un presidente di un vice presidente di un segretario
Di due o più questori e tre scrutatori questa è la norma statutaria se questa norma viene invocata e mi pare che dal collega sia stata invocata non può che farsi luogo agli adempimenti statutari quindi presidente dispone
Che Silvia al luogo alla elezione di un presidente di un presidente
Del presidente Presidente di tutti gli organi a cui ho fatto cenno prima presidente vice presidente segretario due o tre questo e tre scrutatori
Allora per quando riguarda coloro che hanno diritto a votare
Abbiamo già fatto cenno in precedenza che lo
Collega Caliendo chiede
No no emendare questa presidenza non può accettare
Non può accettare perché nel momento in cui vengono fatti insomma voglio dire il problema è semplice se c'è l'accordo che c'è c'è la buona volontà e la disponibilità di tutti sì popolare questi base quella ma se così non è
Ah è una proposta
Allora veda collega vinto vicepresidente della dell'assemblea collega lo pongo di integrare la proposta della collega Caliendo praticamente
Allora la proposta viene posta ai voti dell'Assemblea sei collega Martello vuole essere uno dei due Segretari saremmo grati sempre come proposto all'Assemblea
Quindi io mi tiro indietro come segretario benissimo c'è qualcun altro che si propone per i questori per i questori
Vice questore
La collega Napolitano uno ma è uno dei due questori l'altro altro questore sono due se non sbaglio era due o più questori due almeno un altro questore
A collega benvenuto e l'altro questura dei questori sono donne questo e poi ci vogliono tre scrutatori tre scrutatori tre tre scrutatori tre persone di buona volontà quella dello statuto
Proprio allora cosa il collega proprie prosa potrà legacy ed erano nere scrutando legge degli scrutatori ispiratori Bruti Liberati brava altri due scrutatori cortesemente attendeva sull'autore
Non accetto vanno accetta la candidatura
Accade somme una altri due scrutatori abbiamo eletto prima presidente del collegio politicizzazione altri due isolati due per favore Carrelli Palombi vengono pesce Stefano Pesce fa notare
Stefano Pesci sono due un terzo
Farò pesci sono due vengono pesci Giovanna del genere sono pure Cretì
E no Mariano va bene
Calo allora nel carrello l'ombrina Carrelli Palombi greca sono tre su Maria Palombi su
è però solo che
Allora è nota la composizione di questo Omega organico allora lo sai com'è illustrata la composizione viene rivolta la proposta all'Assemblea se approva o meno questo tipo di Como
E qui qualcuno temeva qualcuno deve compilare il verbale segretario infine il tennis
Inserire l'adesione al prossimo anno fanese che penso Martello
A presentarla sì allora riprendendo
Riprendendo le fila del discorso lì dove era stato come dire opportunamente integrato dalle osservazioni che sono state formulate credo che possiamo pregare i colleghi che intendono intervenire
Di e avvicinarsi al banco per e iscriversi tra le leggo nell'elenco di coloro che intendono prendere la parola
E nel frattempo così come si nel frattempo
Nel frattempo diamo la parola al collega Martone
Ecco la la richiesta cortese richiesta a tutti coloro che intervengono è anche per le esigenze di tempo che sono insite nelle modalità di svolgere l'assemblea di limitare se possibile cinque minuti
Spero anche meno
Io sono il presentatore ma sottolineo un anno fa nascere già ma del primo emendamento e parlerò soltanto di questo ho ascoltato con interesse quanta che ha detto Claudio Castelli che dell'idea proponeva un rinvio
Motivandolo col fatto che non c'era stato un ampio dibattito sull'argomento
Io con riferimento a questo emendamento devono fare che presentato anche tra parecchie polemiche il comitato direttivo centrale nell'aprile del novantanove è stato oggetto anche di delibere del comitato direttivo centrale nel settembre ottobre del mille novecentonovantanove la presenza e il fatto che ci sarebbe stato questo emendamento è stato ampiamente discusso un rinvio riserverebbe veramente del tutto superfluo tengo a precisare passa e quindi chiederò che si voti passando all'emendamento e al suo contenuto io tengo dato che riprende polemiche anche dell'anno scorso dibattiti vivaci dell'anno scorso da che a fare una precisazione
Non si incide per nulla sul diritto di elettorato passivo ovviamente al diritto che riconosciuto dalla Costituzione e quindi certo non voglio ma poiché l'associazione magistrati un'associazione non riconosciuta
Niente toglie chi chi accetta la carica di vertice assuma quell'impegno che è limitato nel tempo trovano incide su nessun diritto
Voglio soltanto che non ci sia quella coincidenza quel passaggio temporale per cui uno cessa di essere presidente io segretario generale dopo un mese riceve un incarico di un tipo dopo tre mesi tre mesi si presenti una campagna elettorale perché inevitabile in questo momento che le due immagini siano ancora fuse tra di loro tutto lì
Non c'è niente di strano in un impegno morale ovviamente mica l'impegno giuridico mica mica si può sul piano dell'autonomia privata e in sede di accordo di una Saraceno riconosciuti incidere sui diritti garantiti costituzionalmente
Io credo che sia un messaggio opportuno io ho sentito se ben ricordo per televisione per esempio le dichiarazioni delle edizioni Dedalo l'importante partita a Torino che segnalava pure lui sul piano ovviamente
Non mi ci risulta ha presentato una proposta di legge ma sul piano dell'opportunità che il magistrato che passa a fare politica pietra se voi magistrature l'onorevole Veltroni ha concluso così il Congresso credo di Torino ci sono le diverse opinioni ma mi sembra che sia l'associazione prego questa situazione
Molto limitata nel tempo
Perché è molto limitata a un periodo pari perché è chiaro
Io adesso penso al collega Almerighi ha chiare di aver fatto un giorno il presidente Anica è un periodo vale durata dell'incarico ricevuto io raccomanderei con la massima semplicità non voglio fare polemiche
Chiedo che i colleghi si pronuncino quanto voi alla circostanza che oggi ci siano presenti soltanto trecento Seventy deleghi e in più ci siano presenti soltanto ottanta novanta colleghi questa beffa pensare diversamente non per inviare le modifiche dello statuto dei fa pensare a fondo sulla effettiva rappresentatività dell'associazione e d'altra parte rinviare un'Assemblea oggi c'era il Congresso quindi ero applicabile che in coincidenza col Congresso ci fosse una più ampia partecipazione ad assemblee quindi le altre considerazioni non svolte da Castelli io l'ho trovato estremamente interessanti
Ma attengono a una riflessione sulla rappresentatività dell'Associazione nazionale magistrati nei confronti dei sette mila magistrati italiani
Comunque nella storia
Delle modifiche statutarie io sono qua per rivederlo semmai future tutto lo Statuto nulla toglieva qui il problema è molto limitato non ceda River tutto lo Statuto c'è da stabilire se siamo d'accordo o meno
Siamo a un presidente uscente la commedia accettare un incarico dopo dovesse accettare una candidatura se lo ritenete opportuno votate contro se pensate che ci voglia un periodo di per evitare la commistione del sangue come si diceva un tempo
Ho dati a favore tuttavia non se ne parla più prima alla propria idea credo che siamo un organismo libero democratico in cui si dice almeno a parole che ognuno può manifestare le proprie opinioni personali e da un anno che è pendente ogni rinvio mi sembrerebbe del tutto ingiustificato
Allora il collega
Questo momento pronti
A c'è qualcosa
Per flash ovviamente
Io condivido la considerazione di Claudio Castelli sulla opportunità
Di una rivisitazione generale della dello Statuto
Ma la condivido in prospettiva nel senso che e giusto
Che a cominciare dal comitato direttivo centrale in quella sede DC
Dovremo porre il problema i quali parte dello Statuto sono da rivedere e quindi aprire il dibattito a livello nazionale oggi però abbiamo l'Assemblea
Convocata appositamente su alcuni temi sono stati indicati dal presidente stabile
Sono state celebrate delle assemblee sezionali sotto sezionali sul territorio
Dal corso delle quali si è discusso dei temi
Delle modifiche proposte e quindi mi sembra giusto
Se non addirittura doveroso che questa Assemblea si pronunci sulle proposte
Circa le modifiche allo Statuto d'associazione
Vengo al merito
Sulla proposta della modifica dell'articolo cinque
E cioè che che ricopre cariche di vertice l'associazione deve assumere l'impegno di non candidarsi per il periodo indicato nella proposta che siamo facendo distribuite
Penso che sia da condividere al di là di quello che nel passato è accaduto al di là di differimenti specifici a determinati colleghi io penso che guardando al futuro sia da approvare questa modifica statutaria perché e anche questo uno dei mondi
Per far sì che all'esterno
Non appare né magistrati
Pronti a discorsi di collateralismo
Per quanto riguarda l'altra proposta alla riduzione delle preferenze nelle elezioni del giudice delle giunte sezionali
Io non condivido lo dico veramente a titolo personale la proposta della riduzione delle preferenze perché a mio avviso Panait penalizza proprio coloro che sono meno inseriti in un discorso elettorale forte
Cioè il numero elevato delle preferenze che oggi si possono esprimere consenta sostanzialmente di dare la possibilità anche a colleghi non inseriti da sempre nel discorso associativo di essere presi in considerazione di proporre la propria candidatura per entrare a far parte degli organismi regionali e nazionali dell'associazione quindi è un problema di democrazia l'esigenza di democrazia
E occorre salvaguardare
Il più possibile l'Ampezzo dalla partecipazione
La terza proposta riduzione a cinque delle deleghe i lasciarvi linee
La riduzione del numero delle deleghe
In considerazione di alcuni dati un dato oggettivo e cioè il fatto che non tutti i colleghi sono sempre pronti disponibili a partecipare alle assemblee
Nazionali mentre partecipano alle assemblee locali
In occasione delle quali discutono dei temi e conferiscono le deleghe ai colleghi più disponibili
Alla partecipazione ad assemblee nazionali d'altra parte l'entità delle deleghe
Deve tener conto del numero degli iscritti all'associazione siamo intorno agli otto mila e delle disponibilità dei colleghi a ricevere queste tele che occorre quindi salvaguardare una certa proporzione
L'ultima proposta quella della sostituzione dell'attuale sezioni studi con le Commissioni permanenti di studio formate da componenti del CDC altri soci ed estranei
Ritengo che sia una proposta di modifica valida perché
Va verso l'arricchimento del dibattito con aperture verso l'esterno per l'utilità del confronto con chi non fa parte dell'organismo centrale e per consentire a molti soci molti magistrati soci
Di dare il loro contributo pur non facendo parte dell'Associazione nazionale magistrati è un modo per allargare sul dibattito inerente a temi che interessano la vita della magistratura il più possibile la partecipazione grazie
Allora abbiamo notizia si prima di dare la parola al collega brutti diamo notizia che il collega Castelli ha presentato degli emendamenti in questo senso sarebbe un emendamento condotte articolazione nel senso che vi verrebbe se leggo bene qui la riduzione a tre
Delle preferenze da cinque a tre delle preferenze nelle elezioni del CDC
E la riduzione a dieci delle deleghe
Rilasciate in sede di assemblee delle sezioni locali
Questa comunicazione viene fatta perché i colleghi che intervengano tengano conto anche di questa di questo emendamento ai quindi se ritengono di esprimersi anche in relazione a questo emendamento che poi sarà posto in votazione
Allora il collega Bruti Liberati
Grazie presidente io dichiaro che voterò contro il primo emendamento non ne condivido la filosofia ma ne condivido la filosofia non ne condivido l'articolazione mi permetto di rilevarne la contraddittorietà interna io credo che il problema delicato dei rapporti tra l'esperienza associativa e l'esperienza nelle cariche politiche non si possa risolvere con emendamenti di questo tipo è un problema di sensibilità di ciascuno è un problema soprattutto dell'esperienza passata e ci ha indicato
Che non pochi magistrati sono stati eletti nei più di nelle più diverse composizioni politiche
Nelle nelle assemblee regionali nelle assemblee comunali io credo che la valutazione che noi all'esito possiamo dare di quell'esperienza e soprattutto una valutazione sulle ruolo che questi magistrati hanno svolto in quelle in quelle assemblee non dico sul contenuto ma sulla modalità con cui si sono posti gli sono bastati i magistrati che hanno portato nelle assemblee in cui sono stati eletti un altissimo contributo professionale un altissimo contributo magari composizione assolutamente opposte nel merito non contributo che traeva anche interessanti spunti dall'esperienza di magistrato e dalla stessa esperienza associativa
Io credo che non si possa di guidare un problema così delicato che rimane affidato alla sensibilità di ciascuno e ciascuno di noi può dare valutazioni diverse
Su quello che accaduti in passato non mi piace il metodo che sembra trasparire di ciascuno che vuol dare lezioni agli altri salvo poi come avvenuto più volte in passato quando capita se usare criteri diversi nel merito questa norma è così come formulato francamente incomprensibile non capisco perché ci si riferisca alle elezioni politiche quasi che fosse meno rilevante il profilo per elezioni regionali o addirittura per il sindaco di una grande città
Eletto a elezione diretta se si deve fare un qualcosa lo si deve fare a tutto campo e poi se si deve stabilire questo periodo di quarantena molto correttamente è stato usato questo termine
Che è stato usato correttamente relazione questa proposte a me davvero dà un po'fastidio sentir parlare di quarantena prima di passare nell'agone politico come se questo fosse una contaminarsi
Se questa comunque chiamiamola con le quattro virgolette quarantena deve essere allora deve essere fatto in modo in modo razionale sensato e sia quarantena
Per le prime lezioni per tutto il periodo di permanenza del comitato direttivo centrale e per le prime scadenze elettorali successive alla scadenza
E cioè per tutti i quattro anni e al di là dei quattro anni per le prime elezioni politiche per le prime elezioni regionali per le prime elezioni comunali
è una scelta questa io non la condivido l'ho detto prima ma questa formulazione è mi si consenta di dirlo francamente incompleta e fortemente ipocrita
Sulle altre questioni rapidissimamente ho sentito i subemendamenti di Claudio Castelli che mi sembrano riportare su un criterio di maggiore ragionevolezza
Il numero delle preferenze attenzione alle trasposizioni dei criteri politici delle elezioni politiche generale nel nostro sistema siamo in un coro stiamo parlando di un'elezione in collegio unico nazionale
E per un'elezione di onde per l'elezione di un organismo composto di trentasei componenti questo è il CDC
Mi sembra che una sola preferenza per un organismo del genere non sia giusto sbagliata sia il razionale del sistema si può dire ne avevamo dieci che erano visibilmente troppe li abbiamo portati a cinque
Che possono essere ragionevole se si ritiene che il numero di treni sia più adeguata mi sembra però che il numero di uno che non lo sia perché è evidente che l'elettore deve avere la possibilità di un bilanciamento tra una preferenza locale una preferenza di carattere di carattere nazionale da preferenze che esprimono a professionalità da portare in questo istituto
Conclude rapidissimamente sul numero delle deleghe
Ormai diversi anni addietro al congresso di Perugia il portatore della mozione che proponeva alle venti le leghe quella mozione fu respinta con un collega che votò con centottantaquattro delega contro quei tempi grazie a Dio sono passati io non so se queste venti deleghe siano troppe tenuto conto di una di un'associazione che ha sette mila e cinquecento iscritti mi pare tanti siamo forse questo numero non è così spropositato allora ci parve tale riteniamo oggi di doverlo ulteriormente restringere come incentivo a una maggiore partecipazione
Mi sembra comunque che il numero di dieci indicato che sia un numero ragionevole sulle commissioni di studio l'articolo così come e parallelamente la riduzione a tre candidati e a un candidato per le giunte sezionali e per la stessa ragione la modifica l'articolo quarantatré settimo comma a mio avviso non adeguata per le commissioni di studio si tratta
Di scrivere nello Statuto quello che peraltro la prassi ha già adottato in molte occasioni e quindi mi sembra che se si ritiene di farlo è probabilmente superfluo ma è una cosa comunque
Che non incontra controindicazione perché quando si modificano gli statuti e concludo bisogna fare attenzione soprattutto ai possibili effetti negativi che si vengono a determinare
Propongo
Chiedo scusa felice sorge qualche problema
Sorgere qualche problema adesso il collega pare presenterà una mozione d'ordine però mi sembra sia doveroso informare l'Assemblea che il problema consiste in questo che
No no poi quella proposta il problema consiste in questo che l'ordine del giorno ai sensi dell'articolo quattro dello Statuto che si occupa dalla convocazione dell'Assemblea
Ha recita testualmente deliberato dal comitato direttivo centrale questo comporta così come ha comportato in questo caso è negli altri casi
Che nelle inviare ai colleghi per conoscenza a tutti i colleghi pretendendo che è stato eseguito ai presidenti delle sezioni l'elenco delle proposte
E nella fase successiva della formazione delle deleghe naturalmente si è avuto riguardo a quella che erano le proposte iscritte all'ordine del giorno il problema oggi che si pone è quello della ammissibilità o non ammissibilità degli emendamenti e quindi della modifica sia pure parziale in relazione in relazione alla materia di cui si discute questo è come dire
E l'espressione è la descrizione delle disposizioni statutarie adesso il collega credo
Voglio proporre una mozione d'ordine no io inviterei su questo punto anche l'assemblea di esprimersi perché mi sembra che sia un punto delicato in quanto vi sono dei colleghi portatore di delega per esempio sottoscritto che ha avuto delle indicazioni difformi
In relazione a singoli punti nel senso che il collega delegato può scindere come è noto il suo voto in relazione a un mandato di rappresentanza specifico
Questo fatto determinerebbe probabilmente una impossibilità per il collega delegato da altri a rappresentare realmente la volontà del collega delegante secondo questo tipo di interpretazione probabilmente non sarebbe possibile fare degli emendamenti perché diversamente il collega
Il collega delegato non sarebbe in grado di rappresentare esattamente la volontà del collega delegante
Quindi se su questo punto io su questo punto ho dei dubbi che si possono votare gli emendamenti sul punto specifico ieri nel rap collega Caliendo se ben comprendo
Regolarmente non perché abbiamo sempre fatto così ma perché è normale che è logico che l'emendamento sia comunicato a tutti
Eletto evidente che in questa sede non sia possibile in base allo statuto proporre ulteriore emendamento
Subemendamenti ossia limitazione di quella che è l'emendamento che è stato proposto è ammissibile
Perché nella votazione che comprende la riduzione a uno non c'è anche la possibilità della riduzione del Paese quindi non c'è nessuna possibilità di mette in discussione a mio avviso la possibilità che i subemendamenti
Sembra dello stesso Pontone
Concordo con quello che adesso ha detto adesso ha detto Caliendo cioè l'ordine del giorno riguardano argomenti alla discutere poi la decisione dell'Assemblea
Su questo ordine del giorno può essere un senso nato cioè faccio questo intervento come giudice specializzato in materia di condomini quindi negli interni a settembre vanno a vigna
No estesa voglio dire mi sembra ovvio che c'è un argomento in discussione quest'argomento poi perché altrimenti non c'è una deliberazione soltanto un prendere o lasciare invece una discussione una deliberazione su un argomento che può comportare una decisione buonsenso ma anche un senso più ristretto su quell'argomento si progetta la modifica di quegli articoli di
No
Ci sono altre domande colleghi che vogliono prendere la parola su questo punto specifico
Allora ma poniamo ai voti poniamo ai voti molto
Come no quello di no no ai voli sull'emendamento decidiamo noi dopo passiamo all'emendamento troppo troppo sull'ammissibilità noi decidiamo
Abbiate pazienza è una
Allora probabilmente la questione può essere superata almeno e nella ridente scusi come questore chiedo vengono messe Grottella proposta non è possibile abbiamo chiarito a fare emendamenti chiedo che si proceda rito scusa non ho capito
Stiamo parlando di questo
No no scusa scusa Teresa facci capire meglio perché non
Scusate scusate resa da operetta che sia chiara l'Assemblea se vuoi spiegare un attimo
Perché sia
Scusate posto permette allora possiamo essere d'accordo in questo senso la presidente intenderebbe a questo punto perché se vengono proposti emendamenti c'è un problema poi di ordine dei lavori
Di mettere ovviamente in votazione prima la proposta così come e successivamente subemendamenti
Perché no
No ma scusate allora abbiate pazienza no no maturare qui è un problema proprio perché scusate scusate i colleghi nostrani Conte no scusate una cosa se questa è una prassi scusate non ho partecipato no no abbiamo perso io ho questo problema abbiamo questo problema i colleghi sono stati interpellati nelle assemblee locali a dare un botto sulle proposte approvate dal Comitato direttivo centrale
Ci sono i colleghi portatori di delega che sono anche vincolati ad una indicazione del comitato di recedere da da parte dei colleghi deleganti questo è un dato di fondo
Allora gloriosa allora
Allora siccome disco scuse postume avvocato
Allora il collega Martone sul punto
Io non so se all'assemblea di abbiate pazienza
Io ho qualche dubbio non so se sia un'Assemblea di specializzati in chimica ai quali va tutto il mio rispetto di magistrati perché dico questo perché intanto sulla ammissibilità
Di emendamenti alle proposte che sono state regolarmente distribuite deve decidere il presidente
Chi ha avuto una delega sa in che limiti che misura ha ricevuto la delega pende rimesso alla sensibilità del delegato dei votare o meno in relazione all'opinione che deve fare Flash
Quindi io credo io credo che
Le proposte per evitare che ci siano equivoci per emendamenti e subemendamenti
Ci sono delle proposte di modifica
Che vanno messe in votazione se vengono presentati degli emendamenti a queste proposte di modifica secondo regole che mi sembrano anche di diritto forse si votano prima gli emendamenti alle proposte KG votano le proposte ognuno che è chiamata a votare
Ogni
Quando ha ricevuto per vedere che sai limiti del mandato della delega ricevuta e si comporta di conseguenza allora probabilmente come siccome abbiate pazienza la sembra normali Statuto perché poi non è detto che l'assemblearismo
Crea le regole l'assemblea si svolge in base alle regole disposto dallo statuto siccome in questa materia lo Statuto
A torto o a ragione conferisce i poteri di direzione di indirizzo al presidente io mi assumo la responsabilità personale di seguire questa linea allora gli emendamenti sono ammessi e si votano prima gli emendamenti ebbene abbiate pazienza abbiate pazienza queste dalle regole dello Statuto queste sono le regole dello Statuto
Sì ma vediamo prima qual è l'esito dalla votazione
A meno che almeno noi almeno
Allora
No mai detto il contrario abbiamo
Abbiate pazienza abbiate pazienza all'emendamento è una modifica della previsione originaria quindi assume carattere di priorità e di Porzio Rita nella votazione questa è la mia determinazione Aprilia nell'Assemblea potrò sbagliare ma siccome qualcuno deve decidere abbiate pazienza
La decisione quei
Però è una questione semplicissima
Se voi se la parola al collega riverse si mette in votazione prima la proposta di territori idrico per esempio faccio un esempio pratico che mi riguarda se si mette in votazione la proposta di Itri
Io sarei d'accordo sulla proposta di Itri però vorrei sapere se c'è una maggioranza sua proposto di uno è chiaro che se io voto sulla proposta di treni viene precluso e c'è allora e allora per questo lo si vota prima la proposta più lontana è sempre stato così
Si vota la proposta più lontana dal testo esistente quali per via di approssimazione ci si avvicina al testo esistente frequentare a meno che vogliamo stravolgere
E non a meno che i proponenti non accettino l'annidamento non facciano proprio l'emendamento e questa mi pare la dalla questa potrebbe essere una soluzione se ci fosse l'accettazione dell'emendamento
Però l'ho già detto e lo ribadisco che se non c'è accettazione su una proposta che vede la riunione della proposta principale dell'emendamento e parete di questa presidenza che l'emendamento abbia carattere prioritario
Perché votando sull'emendamento si esprime già un'istanza di modifica della proposta originaria a torto o a ragione
Motivo
Allora
Risentiamo nell'elenco nella nelle leggo dei colleghi che avevano chiesto di prendere la parola dopo il collega brutti viene il collega Martello
Beh se risolta la questione in questi termini io mi pronuncio sulle proposte tutte di emendamento
Di modifica statutaria scusate
Premetto che son convinto che
Le i meccanismi di ingegneria statutaria non risolvono i problemi di vitalità di qualunque organismo non basta modificare sistemi elettorali perché le i propri i problemi effettivi si risolva quindi sappiamo che non è che non è la
E lo strumento risolutivo
è anche vero però che non è controproducente anche vero che modificare i previsioni statutarie può servire a migliorare la vitali la l'attività di uno organismo può servire a eliminare aspetti che si considerano deteriori
Fatta questa premessa io credo che per quanto riguarda la prima proposta la prima proposta avanzata da Martone io credo che pur nella consapevolezza dei limiti di essa abbia una sua validità
Credo che i problemi di costume si risolveranno si risolveranno con una diversa percezione con del proprio ruolo da parte di chi ha avrà a e avrà cariche rappresentative esponenziali nell'associazione ma
Questo
Emendato questa modifica può dare un segnale all'esterno
Che potrà essere e che sarà sicuramente colto in senso positivo
Ma mi associo a questa allora al suggerimento di Bruti Liberati che non e quindi anch'io non capisco perché questa limitazione debba essere prevista solo in relazione alle elezioni politiche e non adatta elezioni che hanno comunque una stessa rilevanza e per la quale la ratio e la spessa
Se la razza è quella di evitare di evitare che l'esposizione associativa possa diventare un motivo
Ho un motivo di vantaggio nelle elezioni questo questa ratio vale anche per le regionali vale anche per le comunali di comunicò sì e di comuni non grossi quindi io propongo l'approvazione in questo senso
Propongo che venga votato l'emendamento che il divieto valga per le elezioni politiche e regionali e comunali come è già stato proposto da un altro intervento prima di me
Il sì per il periodo penso che quel criterio sia ragionevole perché non credo che si possa limitare il diritto di un magistrato
Di partecipare alle elezioni ma che lui il diritto debba essere debba essere esercitato tenendo conto della particolarità del ruolo del magistrato ed è la particolarità del ruolo
Ed è la particolarità del ruolo del magistrato
E ma se voi che mi interrompa il partito cui ho no no no no esclusa
Ma copia grazie no no no chiedo scusa collega il collega deve finire l'intervento dopo avrai la parola tu per la mozione d'ordine che Boldi
Io ti ho detto adesso di faccio parlare ma non interrompendo il collega Calabresi sia un falso ha perso no sottoposti usano può ritornare caro qua non è l'Assemblea delle regole precise prima il collega termina il suo intervento e dopo intervenite sono di Haendel causa grazie
Più di impianti
Va bene allora insisto collega io chiamati prego di accomodarsi poi di richiamare gravi
Passo alle proposte che sono state presentate dal Movimento per la giustizia e cioè la riduzione delle preferenze nelle elezioni l'associazione delle la riduzione delle preferenze da cinque a una e la riduzione delle preferenze date delle delega da venti a cinque
Credo che sia
Palese
La la ragione che ha spinto la a proporre a a proporre queste modifiche chiunque ha ha esperienza di vita associativa e di elezione associative
Sa a quale uso uno stile è stato distorto uno strumento sicuramente li democrazia quale quello delle preferenze
Della e spesso di preferenze da parte
Dei colleghi
Tutti conosciamo l'uso e l'abuso dei santini che in epoca elettorale vengono fatte circolare dei colleghi tutti conosciamo le cartucce il chiunque abbia chiunque abbia partecipata uno spoglio di voto a soggetti di di votazioni sa che una volta al sentito il primo nome
Scrutinato può indovinare quali saranno gli altri che scenderanno e allora chi si proponeva il problema di un'espropriazione di de di democrazia
Dovrebbe dire se questo sistema è stato un sollecitato ore di democrazia o se non è stata invece un'espropriazione della facoltà di colleghi che fa che si fanno espropriare perché i colleghi che pedissequamente
Si adeguano alle ai santini che gli vengono dati certamente accettano questo sistema
Però non credo che sia il massimo della democrazia e allora siccome gli inconvenienti ci sono e nessuno può negarlo vogliamo vogliamo dare un segnale vediamo di introdurre di eliminare questa prassi deteriore vediamo di modificare
Con un atteggiamento che si è un po'più virtuoso e in questa ottica credo che e la soluzione radicale e proprio quella di ridurre a una le preferenza anche se ci possono ci possono essere delle controindicazioni detto questo qualunque
Qualunque soluzione che si avvicini a uno ecco e la preferibile lo non facciamo le barricate sull'una parte sulla preferenza singola riteniamo che più si avvicina uno la più l'effetto l'attenuazione di questi inconvenienti sia raggiunto
E sia raggiunto e e quindi se si vuole ed e superare il numero di una preferenza e si vuole dare a a due
Lo ha lo accettiamo volentieri si poteva accettare anche le prime due il super l'emendamento presentato da Castelli la stessa cosa voglio dire anche per quanto riguarda le deleghe
Sappiamo l'effetto deresponsabilizzante che hanno le deleghe perché sinceri in un'associazione nella quale la partecipazione e molto scarsa e lo sappiamo chiunque sappiamo quante persone partecipano alle nostre assemblee sezionali
Locali e anche a quelle nazionali credo che accentuare il numero delle deleghe significhi incoraggiare la la cessione di partecipazione significa incoraggiare la deresponsabilizzazione
Allora e qui esiste un problema oggettivo sul qua la presidenza riflette invita a riflettere cioè sono le ore
Diciotto e cinquantacinque quindi la preghiera di ridurre al massimo possibile però dobbiamo contemperare anche le esigenze come dire di esternazioni collega di proposte mi pare che la colleghi io per questo gli stavo dando la parola prima perché se ho ben capito certe che poi adesso che il collega Pini perché se ho ben capito la colleghi intende proporre un altro emendamento e quindi è giusto che l'Assemblea
Ne sia posta a conoscenza voleva interrompere nessuno ovviamente ma credo che ci sia un equivoco di fondo aleggiare
Il collega Edmondo Bruti Liberati sa interpretato bene il suo pensiero spero di sì ha dato voto contrario alla proposta
Nella discussione ha enucleato e dei principi che però non sono stati consacrati informalmente non è nella mente
Quindi il collega stava dando una sua adesione ad un emendamento che non è stato secondo me lo faccio lo trasformò in un emendamento la faccio io in queste allora chiedo scusa allora la formalizzazione dell'emendamento
Posso formalizzare formalizzare un emendamento volto velocemente in questi termini
E cioè i saggi che assumono cariche di vertice all'associazione si impegna no
A non presentare la propria candidatura in occasione di elezioni politiche o amministrative per l'intera durata del CDC e per le elezioni immediatamente successive
Questo per quanto attiene poi formalizzare che lo alleghiamo agli atti questo emendamento che
Quindi questo è un emendamento relativo alla proposta di modifica dell'articolo cinque
Devi scrivere egli scrive quindi non
A una prova quindi questo è un emendamento alla proposta di modifica dell'articolo cinque
Allora possiamo andare avanti con gli interventi
Dopo il collega Martello c'era il collega Caliendo
Va be'fuori Europee anche politica
Allora sul primo emendamento
Io sono favorevole alla proposta Martone così come emendata da Martello
Perché credo boh credo che abbia un suo il significato
è una norma senza sanzione
A me serve
E quindi è conveniente per le è inutile quella specificazione di durata a cui faceva riferimento Edmondo
Io ho assistito avendo ottenuto trent'anni di vita associativa
Ad alcuni che pur facendo parte dei vertici dell'associazione che condannava
Chi si candidava
Alle elezioni immediatamente successive ho appena scaduta la carica si candidava no
Il discorso sarebbe molto più lungo
è forse atti nella previsione che comitato direttivo centrale
Faccia propria la riflessione di Castelbuono mondi e che quindi andremo a rivedere a ridiscutere
Tutta questa problematica
In termini generali in termini specifici io credo che la proposta Martoni come emendata martedì
Serva soltanto in vista di quella rivisitazione generale come un monito per il futuro
Sull'esperienza che abbiamo vissuto
Perché sono contrario al secondo e a terzi emendamento dalla riduzione delle preferenze
E alla riduzione del numero delle deleghe
E qui innanzitutto correggo prima a me stesso che ho detto tecniche
Forse il più giovane non lo ricordano ma lunghe battaglie nell'Associazione nazionale magistrati sono state fatte per eliminare vederli
Vedete
E sono oggi voti delega
Quindi smettiamo anche nel convocare il comitato direttivo centrale depongono assemblee non solo deve sono voti delegato mi auguro che tutti hanno assunto voti delegati delle assemblee locali su una previsione di di se posizione non ed è leader scusate è stato una battaglia fortissima nell'associazione
Ha determinato la spaccatura di Magistratura democratica portatore delle tele per una volta per una candidatura al Consiglio superiore della magistratura
Riduzione è era pari date se volete sapere chi era pari a Bertone
Riduzione ad una delle preferenze non potete ridurre a tre
E vi dico perché
Non abbiamo ridotta a cinque e mi sembra che si potete ridurre se volete al quattro Mattei avendo dei grossi distretti dove voi in quasi tutti i gruppi
Vengono candidati tre candidati a Milano a Roma Anna
Nei grandi gruppi o o nei piccoli gruppi perché trentasei persone disponibile non si trovano
Di fatto il rende Amedei giù come dato direttivo centrale con un minimo di preferenza che quando sarà letto su un giornale quali sono le preferenze li hanno presi trentasei componente il comitato e procedurale perderà anche di rappresentatività all'altezza associazioni
E così per i venti voti delegati io chiedo al presidente di dirvi no non me lo dire quanti sono quelli gli hanno venti voti delegato
Perché la rappresentatività di un'Assemblea se con venti voti delegato e non riusciamo a mettere insieme mille voti pari stiamo a quattrocento voti su Capitol bene
E voi vi rendete conto che poi i politici ci potrebbero benissimo sfottere anche i giornalisti se abbiamo delle assemblee nazionale il cui saranno rappresentate c'hanno duecento persone
Sono invece favorevole alla proposta numero quattro di costituzione della attuale sezione studi io credo che in questi termini prima e quarta e secondo e terzo inviterei tutti a riflettere per una questione di immagine dell'associazione
Riviezzo
Peppino
Dunque qui chiedo scusa qui qua c'è un problema c'è un problema di conciliazione dei tempi fisiologici di svolgimento dell'assemblea che comportano il diritto di tutti i colleghi che chiedono di prendere la parola di intervenire
Con i tempi successivi di votazione che evidentemente sono variamente articolati
E nel caso fosse passato fossero rimaste le proposte iniziale un discorso evidentemente con gli emendamenti il discorso diventa più compresso quindi poi alla fine sulla base dei tempi residue degli impegni perché non possiamo dimenticare che ci sono degli impegni presi colla Rutelli non è che possiamo dire c'è l'assemblea dell'associazione per cui non ci presentiamo è evidente che probabilmente bisognerà prendere qualche decisione di aggiornamento od altro però questo non può assolutamente comportare una limitazione
Delle possibilità e della dinamica di espressione dei singoli colleghi quindi chiunque chiede di parlare parlerà vuol dire a una certa ora andremo là rotelle ci aggiorneremo al giorno successivo perché purtroppo la realtà questa è e a questo a questo punto deve parlare il collega Riviezzo e tutti gli altri che chiedono di parlare allora
Sui tempi
Quello che sta succedendo in questo momento e solo la logica conseguenza prevista e prevedibile del fatto di aver inserito l'Assemblea straordinaria dell'associazione su un tema essenziale quale quello dello Statuto cioè del modo di essere l'associazione ha margini del congresso dell'associazione idee relegandolo a un'ora prima del sabato sera quando c'è un'ora dopo Rutelli
Questa non è un caso non è un caso è una volontà precisa è la volontà precisa di non discutere di questi argomenti
Perché noi questo problema noi del Movimento questo problema che si sarebbe verificata questa situazione lo abbiamo detto sin da ottobre ventidue ottobre andate a rileggere i verbali del Comitato direttivo centrale
E quindi abbiamo detto guardate che so mettete in coda un congresso il momento tra una scena e l'altra che quelle scene ci stanno portando sfortune quest'ultimo periodo per la verità
Se
Se ci avesse già voglio vedere che succederà anche qua in questo dibattito sarà strozzato e quello che si voleva è quello che sta succedendo primo
Secondo qui stiamo discutendo di una cosa molto seria che è quella del modo in cui l'associazione si è andata strutturando in questi anni
Noi ci siamo dati in questi ultimi negli ultimi decenni una strutturazione incorre indica avevano una loro logica ragion d'essere sin dall'inizio oggi queste ragion d'essere e sono venute molto a diminuire
è di questo che oggi noi qui in questa Assemblea discutiamo se cioè c'è la possibilità all'interno dell'associazione di destrutturare i gruppi esistenti a ristrutturarli secondo diverse diverse diverse
Collocazioni
è questo il nocciolo della questione il fatto che noi abbiamo voluto porre questa questione lo Statuto è perché vogliamo che il congresso dell'associazione si pronunci su questo al di là della del merito delle singole proposte
Questa è una questione serissima che l'Associazione stampa i passando completamente però abbiamo è una cosa che noi vogliamo da settembre ma con più forza negli ultimi anni
Noi l'abbiamo proposta nel CDC del video ottobre nel CCD di novembre in quello di gennaio con forza e oggi ci si viene a dire ma di questo non si è discussa basta ma chi non ha discusso
Chi non ha discusso di queste cose
Chi non ha voluto discutere di queste cose perché non sono state portate delle proposte alternative a quelle che l'organo oltre non vanno bene benissimo diciamo che non vanno bene
E qual è qual è l'alternativa la conservazione dello stato esistente benissimo allora ci sono dei colleghi che vogliono che l'associazione rimanga così come che le correnti rimangono così come noi siamo dall'altra parte e su questo che oggi viviamo
Grazie Massa
Prendo la parola per dichiarazione di voto quindi se no brevissimo e calmissimo
Parlo a nome del gruppo di magistratura indipendente
Per quanto riguarda le proposte emendamento diciamo mattone anche la proposta estensiva di Martello che estende anche le alle elezioni amministrative questo impegno la non candidatura Magistratura indipendente deve solo dire che ha già un'analoga norma nel proprio statuto che quindi non poteva essere favorevole
Per quanto riguarda invece le proposte le successive proposte
Per quanto riguarda le riduzione della preferenza ad una nell'elezione del CDC per quanto riguarda le connesso alla questione delle deleghe
Noi siamo contrari
E siamo sostanzialmente contrari anche di emendamenti perché riteniamo che sia fosse voto singolo che favorisce clientelismo e siano invece proprio le preferenze successive
Porto dal voto di stima
Quello che sia con la consonanza di colleghi di qualsiasi parte e località siano sulle valori da difendere da portare avanti l'attività dell'associazione ed è stato detto altresì fatto notare come con questo sistema i rappresentanti del CDA Alcide le piogge che ci sarebbero soltanto i rappresentanti dei più grossi tribunali
Tribunali d'Italia
Allora il numero di preferenze cinque già stato ridotto a suo tempo giustamente ma sembra Congo e non appare opportuna nessuna riduzione lo stesso discorso può essere fatto per quanto riguarda le delega tenendo presente che sono venti solo venti per esempio in questa questo dal Gotha vedere che c'è stato soltanto tre colleghi hanno raggiunto un numero massimo di venti quindi le paure timori mi sembrano eccessivi
Per quanto riguarda le commissioni di studio invece la proposta di modifica sulle commisura introduzione commissioni di studio noi lasciamo libertà di voto in questo senso che ci sei me personalmente sembra che questa codificazione
Particolare con indicazione di votazioni specifiche indicazioni resteranno se ho qualcosa di macchinoso chiaro che l'associazione gruppi di studio se si ha voglia allora il tempo la possibilità se ne fanno liberamente sono stati fatti che operano quindi non non vedo grossi problemi comunque libertà di voto
Allora collega Millo
Nello e perfino nello rinuncia collega Peppino
Ho capito a Michael non rinuncia allora dichiarazioni di voto
Un
Che io non non chiamo gli applausi preferiscano intervenire
Sulla comincia dal fondo
Dichiaro che voterò a favore del quarto emendamento della quarta proposta sulla sezione studi che mi sembra abbia riscosso l'entusiasmo dell'Assemblea i problemi riguardano gli altri tre punti
Sul terzo punto la riduzione
A delle deleghe allora io premetto che non credo come come dice Riviezzo che
L'associazione si ritiene Rico le modifiche statutarie le operazioni di ingegneria non hanno mai risolto i problemi politici ai problemi culturali la lacerazione si rigenera con un grande sforzo politico enologo dell'operazione di ingegneria
Aderisco al sub emendamento che riduce le delle che a dieci cinque mi sembrano effettivamente pochissime dieci mi sembra che l'argomento che riceva Caliendo se già dieci sono quanto meno mettiamola anche nello Statuto è vero credo si tratti di trovare un punto di equilibrio perché il problema e lo so sarà anche quello che magari voti complessivi dell'assemblea saranno ridotti è anche vero che troppe deleghe disincentiva non la partecipazione anziché anziché aiutarla mi sembra che sia un punto di equilibrio corretto quello delle dieci e quindi annuncio il mio voto favorevole alle dieci delle leghe così per quanto riguarda il numero delle preferenze credo che il numero delle preferenze possa essere utilmente ridotto a tre una preferenza porterebbe a dei risultati
Davvero dispersivi perché non ci sarebbe la possibilità di esprimersi al di là di quello che il leader del gruppo il candidato locale con il rischio quindi di avere poi un appiattimento in realtà in concreto
Di quello che l'effettiva indicazione di voto anche in termini di stima i colleghi
Credo che non sia non mi metto a discutere sono tre quattro cinque se si potesse raggiungere un accordo intorno alle tre credo che sarebbe una soluzione accettabile
Resta il l'articolo cinque che un po'mi sembra uno dei nodi politici fondamenta
Io sono contrario come Edmondo Bruti alla logica sottesa a questa proposta credo che in realtà non colga
Quello che il problema reale lo ha già detto il mondo per ragioni di brevità non pur non volendo guadagnarmi un applauso non sto a ripetere dico soltanto una cosa se però questo
Viene messo ai voti beh almeno complemento al mento suggerito dal collega la Malfa su cui mi è parso e se l'ambiguo anche Martello cioè voglio dire
Non non facciamo
Il discorso chi si presta allora di interpretazioni ipocrite
Di cui qualcuno ne civici sta facendo i conti
Per vedere se potrà presentarsi dopo se la regola vale allora vale per tutti per tutto civici e subito dopo no io lo dico per il futuro non lo dico per oggi lo dico come problema reale
Se il problema è questo se qualcuno ha paura della continuità allora ne abbia paura per tutto non abbia cura solo per un pezzetto che può danneggiare qualcuno e favorire qualcun altro quindi se questo deve essere votato almeno siamo rigorosi
Deve intervenire un attimo
Il collega Martone ecco dichiarati pare proprio l'emendamento Martello per cui l'emendamento Martello resta assorbito
Momento abbiate pazienza abbiate pazienza quasi sta perdendo allora l'emendamento Marte
L'emendamento Martello abbiate abbiate la cortesia di ascoltare perché l'oceano sotto gli occhi
è era così formulato emendamento alla proposta di modifica dopo politiche aggiungere amministrative
Questo era l'emendamento Martello
Siccome il collega lo accetta
Viene eliminato l'emendamento Martins viene viene eliminato con l'inclusione naturalmente
Evitiamo la confusione delle lingue sepolta rimane semmai domina completamente autonomo
è completamente autonomo l'altro emendamento non c'entra niente è allora per capirci sull'articolo cinque cinque c'erano due emendamenti uno viene assorbita e viene eliminato resta in piedi l'altro emendamento presentato dalla collega credo che sia supplice
Immagino che sia sufficientemente chiaro
Resta impregiudicata la situazione per quanto riguarda viceversa le altre gli altri emendamenti presentati alle altre modifiche il collega accusati ha chiesto di intervenire
Chiedo scusa ma mi devo solo offrire il mio sconcerto e la prima assemblea alla quale partecipo poi non ci lamentiamo se alla base non viene scusatemi
Il caso lo Statuto dice che le proposte di modifica che deve presentare il CDC io chiedo a tutti i colleghi dominati che hanno presentato subemendamenti alle sette di sera
Perché non le hanno proposte nell'ultimo CDC che ci hanno consentito a Genova di aprire una discussione un dibattito io ho discusso solo su questa rotta
Adesso scusate qui si cambia il capo d'imputazione a processo in corso se posso fare allora qui c'è la volontà di non far passare nulla
E posso anche starci perché sono dinamiche ma altrimenti sembriamo lo Statuto non lo diamo per il presidente del questore ma per le cose sostanziali
A questo non si può votare aggiorniamoci a domattina
E prego il Presidente di mettere in votazione va bene potevo anche non mi interessa io vado anche non votare
Ma prima il presidente ed esercitare il suo potere e mettere in votazione sono le cose presentata informalmente ai sensi di Statuto cioè l'anno aveva proposto allora c'è già stata collega accusati richiamo alla memoria non solo sua ma dei colleghi eventualmente fossero stati un attimo ristorati che la questione è già stata risolta con determinazione la presidenza mettendo a votazione gli emendamenti
E non discutiamo abbiate pazienza di cose che sono già state superate
Allora
Adesso esiste un problema perché sono le diciannove e quindici allora abbiate la cortesia di ascoltare noi se intendiamo proseguire per le votazioni ad avviso di questa presidenza credo siamo d'accordo potremmo al massimo limitare le votazioni solo alla votazione relativa alla modifica dell'articolo cinque
Meglio rectius mi correggo all'emendamento relativo alla modifica di cui all'articolo cinque
In perché alle diciannove prenda in ogni caso
Occorrerà sospendere in in quanto presentatore di un emendamento alla stessa norma io faccio mio anche il subemendamento dalla collega la Malfa che trovo integrativo e nella stessa ottica del della mia proposta di emendamento genero
E integrativo proprio nel quale esso succede qualcosa di un po'di conto un po'contorto
Un po'contorto perché mi pare che l'emendamento martella la giostra dal Survey
Coi via fax valichi alpini opinioni favorevoli
Sempre
Sì chiedo scusa un attimo
Decidere se dare inizio a questa votazione o sospenda anche a questa perché il problema non è semplicissimo perché si tratta di far votare prima i singoli e poi di conteggiare e far votare i titolari di deleghe no quindi non è che sia poi una cosa
Utilissima e
Domani mattina sì ma per alzata di mano possiamo far votare i presenti ma le votazioni
Tutti i
No no esattamente esattamente contraria cioè allora votiamo sulla proposta di emendamento alla proposta di modifica dell'articolo cinque
Dello statuto presentata dalla collega la Malfa è questo dice questo invito a votare vale per i colleghi che non sono titolari di delega ripeto
Che recita così lo lo rileggiamo perché mi pare che sia opportuno i soci che assumono cariche di vertice dell'associazione si impegna a non presentare la propria candidatura in occasione di elezioni politico amministrativa per l'intera durata del CDC e per le elezioni immediatamente successive
Allora votiamo per alzata di mano chi è favore un attimo abbiate pazienza
Votano solo quelli che non hanno le deleghe e chiedo solo a dei colleghi che intendono votare approvare l'emendamento presentato dalla collega approvare attenzione di alzare la mano evitiamo confusioni
Occorre gente di buona volontà verso che proceda anche
Di questo
I questori per cortesia i colleghi questori sono pregati di
Senza averne che ho ma la buona volontà e sia i colleghi questioni sei colleghi scrutatore almeno due persone per incrociare
Fucci scusa per cortesia con i colleghi parigrado di fare passano attraverso le file ecco a Prati cioè conteggiando filo per filo se possibile
Saranno
è previsto un premio per chi resiste con la mano alzata sino alla fine
Ah bisogna scrivere può avere
Viene domani
Quale abbiamo abbiamo dedicato USA ventidue scusa Stefano ma
Quanto sono da questa parte quarantaquattro quale da ventidue quarantaquattro dal ventidue
Allora
Senza
Contraria allora abbiate pazienza ledere che dopo abbiate pazienza e state seduti se possibile
Adesso
Votano i colleghi contrattino dobbiamo far votare i contrari che frena favorevoli contrari qua se non
Allora parliamo sempre dei colleghi che non hanno tele che colleghi senza avere contrari colleghi che sono contrari alla proposta della collega la Malfa contrari per cortesia alzino la mano
No attenzione qua parliamo dell'emendamento Lamalfa
Allora i voti contrari di voti contro la
Ari
Il voto diretto personale quindi senza il delega
Contrari no io
è chiaro
Sei
Tre contrari tre
Allora sono tre contrari
Cinque
Il prezzo del due
Due solo
Massimo due in tutto
Fax allora gli astenuti per favore astenuti
Uno due
Favorevole non è vedere che a me un astenuto come dipendente uno due ventiquattro due e tre incontra è completa
Proprio
Ora il più grande ma dobbiamo fare
Nessuno
Cinque contrari non erano non erano tre
Pesanti una prima incontra
Con
Le
Sue
Vero
Quando se ne andrà
Scusate dovete i contrari devono rialzare la mano scusate
Uno Edward contrari per favore contrari senza delega
Due di Lecce direttore sono tre in tutto conoscere da questo lato non c'è nessuno prego va bene prego teneva passiamo al passiamo ai voti i delegati votano i colleghi che sono portatori di delega e quindi una minore il proprio voto personale chiamiamoli proprio più ho le deleghe aventi hanno ricevuto adesso scusate chiamo nominativamente
Ma no è come andare a raccontare come si fanno
A i collegi delegati
Allora importante va be allora i colleghi delegati contrari
Delegati contrari nessuno
Allora s'delegati astenuti
Vaduz Carofalo
E allora siccome mi pare che la regola sia abbastanza elementare siccome non ci sono contrarie non ci sono e sono astenuti tutti gli altri sono a fine ore quindi l'emendamento la Malfa e approva
Allora i voti totali sono quattrocento undici a favore
Alla verbale quattrocento invita a favore re
Adesso residenti
La proposta ma la proposta Amato
La proposta Martone
Allora
Così come allora adesso dobbiamo dovrebbe essa è più semplice
Adesso votiamo la proposta Martone come mente no aspetto
No
De Mario Maj che si è votato mi pare che importanti no
Do lettura do lettura do lettura per cortesia presidente prima di ogni di aprile gelosa abbiamo approvato alla
Ora do lettura della proposta per la seconda volta abbiate la cortesia se abbiano approvato allora la proposta era così formulata
I soci che assumono cariche di vertice della Mini dell'associazione si impegnano a non presentare la propria candidatura in occasione di elezioni politiche o amministrative per l'intera durata del CDC e per le elezioni immediatamente successive
Allora io ritira l'emendamento per allora Pavia collega Martone ritira l'emendamento
Cento che può fare ritirava proposto ritiro avrà la proposta del suo agente devo farlo ritirare
Allora siccome il collega Martone abbiate pazienza cerchiamo di tenere le fila rigorosamente il collega Martone che arte che ha il potere di proposta hai il potere dire abbiate pazienza
Questa è un'interpretazione no no no questa è un'interpretazione del è un'interpretazione che compete alla Preside il collega Martone intende ritirare la proposta e ne ha diritto
Bocciate l'emendamento Lamalfa ricalca esattamente la mia proposta
Sa aggiungendo qualcosa ha rivelato in un'auto cosa la Regione ormai alternativo quindi io io ritiro la mia proposta perché ribatte la Malfa
Allora io chiedo scusa dette al discorso c'allora noi diamo atto perché così deve procede
La preside diamo atto che il collega Martone intende ritirare la propria potenza dorato che il beghe per me è sufficiente
La proposta la Malfa che abbiamo approvato che la proposta la Malfa insufficiente
Ci sono colleghi che intendono intervenire Prodi ripara
Per favore
Allora no mentre non è
Non votarla qualche votare
Prima
Posso va bene allora qui non si deve scherzare più di tanto perché stiamo edificando lo Statuto
Il presidente ha posto i voti un sub emendamento che non è affatto radicalmente sostitutivo che se tale fosse stato sarebbe stata inammissibile perché gli emendamenti radicalmente sostitutivi
So i subemendamenti radicalmente sostitutivi sono nuovi emendamenti non presentati a termini di statuto ed era inammissibile nel momento in cui la presidenza lo ha messo ai voti e non si rifanno votazioni questo è un subemendamento non integralmente sostitutivo questo è dal punto di vista formale lo è anche dal punto di vista sostanziale
Qui c'è un principio che era quello di un certo divieto di presentazione differentemente calibrato in relazione al tipo direzioni al Periodo di impegna non assumere candidatura se il collega Martone arricchire il proprio emendamento nessuno e è approvato rimane in vigore lo Statuto attua questa è la mia posizione che chiedo sia verbalizzate in questi termini va bene verbalizziamo no verbalizziamo quello che ha detto Brutti
Cosa
No
No
Allora abbiate pazienza è un attimo
Ente abbiate pazienza un attimo Carlo
Va bene
Sì collega Abate poi devo chiedere una cosa perché necessaria chiarezza
Prima il collega è Abate per questo chiediamo
Rigo
è vero che se ad un congresso tutto particolare ma se stiamo scherzando allora il discorso è diverso credo che ci sia una radio che stavo qui citando questo dibattito quando meno un minimo di attenzione a quello che avviene per evitare che in una situazione difficilissima
Aggiungiamo il carico da quindici e peggioriamo le la situazione generale e allora c'è una proposta quella proposta va votata non possiamo qui modificare
E le tecniche di un'Assemblea non è la prima volta che si fanno queste assemblee quella deve essere la linea che va perseguita
Io pensavo che satira dovessimo ancora preoccupanti dei problemi che affliggono la giustizia invece dobbiamo stare qui magari con il tempo contato a discutere dico o se che come ha detto bene Livio Pepino non risolveranno certo la crisi profonda che qui in questo congresso ha dimostrato di attraversare l'associazione
Segretario
Entro ritiene
Debbono integrando dietro l'emendamento è stato accettato l'assemblea circa sì sì nel allora abbiate pazienza quella proprio vengono in gioco come dire le regole di ermeneutica laddove possibile
Pare che si possa concludere che siccome la proposta della collega La Malfa era un sub emendamento aveva funzione vinte grazie io ne rispetto chiedo scusa rispetto alla prova all'emendamento originario proposto dal collega Amato se la premessa è giusta
La conseguenza vorrebbe che
Ad essere posto in votazione fosse l'emendamento proposto dal collega Martone integrato dal sub emendamento proposto dalla collega Omar
è così deve essere e quindi la presidenza pone in votazione il tutto
Dando lettura testuale i soci che assumono cariche di vertice dell'associazione assumono l'impegno a non v'presentare la propria candidatura in occasione di elezioni politiche per un periodo pari alla effettiva durata della carica rivestita
I soci che assumono cariche rivelazioni altresì i soci che ha sei assumono carica direttiva gelo si impegnano a non presentare la propria candidatura in occasione di elezioni politiche o amministrative per l'intera durata il CDC e per le elezioni immediatamente successive
Allora
Se siamo d'accordo sulle premesse non possiamo non essere d'accordo sul polo d'arrivo il sub emendamento integra la proposta integra l'emendamento di base e così procediamo
E così pure poi ci sarà evidente avendo un coordinamento dal punto di vista delle estrinsecazioni dalla formula allora abbiate pazienza purché i colleghi privi di idee lega
Eh sì sì privi di idee lega che intenda che intendano votare questo emendamento integrarlo da sub emendamento credo che più chiari così non si possa essere
Devono alzare la mano per alzata di mano quelli che sono favorevoli
Senza bene che è favorevole all'emendamento con subemendamenti
Scusa bisogna bisogna contare intenda vendere anche questo da vent'anni
Come
Siamo in votazione
Allora il collega Riviezzo credo
Con apprezzabile intento ha detto una cosa che mi pare dovrebbe essere condiviso per le persone in buona fede che poi cercano di andare allo spirito cioè si provvederà
Successivamente ad una formulazione osmotica che evidentemente elimini gli aspetti di di contrasto tra le due cose
Contabile
Favorevole quanti sono
Comunque siccome queste sono possono essere le conseguenze
Evidentemente di un'Assemblea un po'spinta abbiamo già detto
E mi pare che non si possa tornare indietro che al di là dei commenti è stato posto in votazione l'emendamento Martone integrato al subemendamento La Malfa e la richiesta era ai colleghi che incomprimibile legale che intendano approvare così come descritto in precedenza la proposta di alzare a mano
No eh contiamo le all'atto quante sono
Senza deleghe
Questo che contro a favore
Questi sono i colleghi a favore
Di effettuare queste queste
Quanti sono scusate qua legarono Rapolano
Tè pannolino qua quanti sono qua qua qua di qua diciannove di quanti
Per favore quali qualcuno ma scusa voci conta di qua per favore
I
Questi sono questi sono a favore come lo dobbiamo dei
Difesa del
Senza delega a favore
E di quante di qua
Il quale quando erano allora trentaquattro prenda quattro trentaquattro a favore no ventiquattro di quale più dieci della tregua quattro a favore adesso i colleghi che viceversa inventano votare contro l'emendamento
Queste sembra senza delega contro con diamoli per favore
Grazie
Grazie al collega Peppino per l'assenza di grazie
Sette qua e quindi
Diciannove diciannove più sette no diciannove indù diciannove contrari allora diciannove contrari adesso tenute gli altri tenute che avviene astenuti nessuno nessuno ove era che ora deleghe allora per le tele che qua bisogna ma qua bisognerà necessariamente chiamarle dotate
No ascolta per favore per favore
No bisogna farla perché non operava l'appello non è quello di ottenere voti vari altri può fare allora pianeta rapidamente collega Mara campo
Farà Gambara campo è presente
Va a favore dieci tutte e dieci a favore dieci
Poi collega di Giorgio clienti favore
Undici allora questo è
Tredici poi collega Massa con voi diciassette più uno diciotto collega Sorgi
Undici in più dodici collega Trematerra
C'è il collega cioè il collega trema per
Sì o
Dopodiché per le deleghe tutte e due deleghe arrivare risoluto per te e per gli altri sette poi anche distinguerli
Non conoscendo e assieme
Vota a favore bene andiamo avanti a favore sarebbe otto sette più chiama Vandea Buonanno
Otto
Poi Provenzano
Coviello
Contro sei sei contro Tinebra Tinebra
Tinebra non c'è non c'è del colore
Favorevole tredici a Canino
Contrari
Di martedì sei zero sei di i Marco di Marco
Nove
Giorlando Giorlando a favore
Nuove
No eventi otto più uno così no netto molto più poi Meriadoc Meliadò Marino
A favore venti ventuno ventuno membri più Coccoluto
Quattro
Sirianni
Nove
Vecchio
Allora
Pubblico Coccoluto marcire Coccoluto Tiziana
Causa allora cancellarla basta sì Sirianni Emilio
Già va be accusati Massimo a favore tre
Pinto Francesco contro sedici
Bozza Angelo
Forza non c'è
Cioè debbo discussa
Non ha idee lega non Beauté
Non
Il tuo che fai
Ma già votato a favore non avevo ah no no allora la prima Gaeta Vittorio nessuno due da con
Lisi Andrea
L'easy cioè si dice
Licata Ferdinando
Ma forse per
Marzo a chi Manfredi
Non c'entri Minutoli Minutoli
Samperi Samperi di maggiore diciotto in tutto Bertolé Bertone
Non ce Bruti Liberati inutili vano due no
Castellano
Sei
Castelli
Sei
Maccora
Non c'è Martello a favore due Prete
Non c'è
Riva Crugnola
Sette Roja
Cinque ai Roma
Sei Riello diciotto
Esposito
Per esempio diciotto
Mignini
Lombardo
Carrelli Palombi tre
Mammone
Otto
Pesci pesci dodici
Stabile a favore ventun ventuno sub Maria
Nove grazie ci fu ci
Ventuno
Belletti Monica
Va bene Nazaret Zaccardi
Va bene finale affini allora facciamo i conti allora retoriche Global transregionale ognuno faccia amico
Abbate pazienza un conteggio e poi sospendiamo perché necessariamente non possiamo fare diversamente dalla no no no il prima il conteggio
Chiedo scusa Presidente una mozione d'ordine chiedo scusa chiuso in considerazione in considerazione anche del Lura chiederei che la proposta numero quattro
Gli attori chiamati votata vere per acclamazione mentre la seconda e la terza della seconda e della terza se ne discuta domani mattina praticamente o no ma non c'è dubbio
Se no no no però abbiate pazienza abbiate pazienza faccia andiamo
L'ordine diamo prima questi risultati perché se no interrompiamo la votazione abbiamo già fatto questo noi non abbiamo i risultati scusate va be'ma avete acquisito i dati i voglio dire no no no no dobbiamo proclamare se sono sono approvate con due pezzi da quindici anni si sa
Grazie
Va be allora la proposta numero quattro costituzione delle sezione in sostituzione della non c'è altro seguiamo l'ordine se non c'era ricordiamo tutto a domani va
Bene sì ed è e dal mondo e devo è la è la mozione copresentatori io procedere per la quarta con in ballo
Alla fine del già allora c'è una mozione d'ordine invertire l'ordine del giorno procedendo alla immediata votazione dall'a quattro della proposta numero quattro rinviando a domare i due e tre ma proprio alla all'assemblea pro va innanzitutto le modalità
Potevano quarant'apre
Allora secondo passaggio apparse l'Assemblea perché solo se approva per acclamazione se l'Assemblea approva per acclamazione il punto quattro soste
Mozione del Rio enumera che mi ripeto l'Assemblea approva per acclamazione Assemblea prova per acclamazione più allora
Aggiorniamo l'Assemblea domani mattina però è proprio centoventidue litri ventuno procacciava anche le nuove prenda perché poi
Un altro
Procurato il nome
Cinque
Classe
Vittima il risultato di una
Cosa sessanta sì ma un attimo ricambiata per
Roberto centottantacinque ad uso abitativo chiuse centonove che avevano rivolto all'ufficio verifica proteine
Centonovantotto come vediamo in scusa come vediamo sulle curato Roman Moro fu ucciso scusate no
No ma non c'è due centoventidue uffici verificavo denunciano trasmessi sottocute duecento continua andrà duecento quaranta per cento quaranta più alto
No cento cinquantuno talvolta uno più ventuno ventidue cemento due
Nove ma io non posso nel Mondiale rumoroso sostituendo i nomi di
Ripudia dall'ufficio signor giudice detenuti verifica poiché i lettori guarda per esempio se c'è il verbale dell'Assemblea controlla la regolarità io non lo può fare alla povertà mentre volevo andare all'ufficio verifica poteri era dimostrabile enoteche con
Riservatamente diciannove dodici esperto che poi io qualche li ho fatti con lo scooter diciannove dodici sei sei andato all'ufficio verifica poteri sì sedici
Due due a noi spetta il giorno sei o sette non spetta
Soffermato organizza
Allora trentuno
Diciannove trentuno e dodici
Quaranta risponde come andare alle nove e cinquantadue
Come degli altri fanno sessantadue a sessantadue S una chiesa normale qua
Sedici sostegni sì cinquantadue sede ci fa sessantotto
Due settanta spetta nazionale perché qua con un problema finanziato nazionale però pertanto sette otto ottantacinque mondiali procedono i privilegi ce n'è uno che ce ne sedici novantasei
è questo il problema della verifica poteva avere sia
Però ce l'hanno già annullare ce l'hanno vale
Non è che non può andarci alle cinque ore giornaliere riferite per
Voi avete messo riguarda no non è un mezzo non c'è c'è perché certifica può dire quello che cita certificata dedicata
Ma non è che problema proprio non è dannoso come si così da avere un passare come quella questo l'ex componente dell'Ufficio verifica poteri misteriosi argomenti cadenza
Dialettici errori altrui annoiato versa una signora ma quasi salire quando tutti scusate ma io non lo so ma scusate Royal resta tra l'esame si fanno queste cose perché la verifica cerca di non certo una cerchia certificato gagliarda rivolgere omissioni progetti certificati Arcidiacono loro allo bisogna ricontrollare verbale
Piero Marrazzo sapete l'Assemblea dove la battaglia legale vediamo però se inciderà un punto di vista pratico Petrolini con certificato anagrafico
Intercettare
No
No
Allora noi diamo atto dei risultati provvisori numero giallorossa domani solo riserva di consultare l'ufficio veline che domani mattina e di controllare la regolarità e quindi l'omissione eventuale guardi procede da fare
Disoccupati sospese cresceva di probabili scendo due favorevoli novantasette godrà individuare nell'autore il suo vero
Allora possiamo possiamo
Possiamo abbiate pazienza sia messa sia messo a verbale che è la modifica è stata approvata che
L'emendamento Martone integrarla subemendamenti è stato approvato con volteggi crescendo due la domanda se avendo superato i due terzi richiesti a termini di statuto
Non luogo alla
La proposta Martone e approvata emendare
La proposta Martone come emendata e approvato
In cui si
Favorevole in cui invitavo rientra cento
Just attendere secco ho questo problema si pone poi dal Baltico datium sale spiegazione ai Musei aperti non bastano i finanzieri per itinerari ciclopedonali passa al assai ma
Allora intanto imprese gli ho domandato
Sinapsi
A
Scomparsa passa
Il collega passerelle esibisce il certificato elettorale fare infine il giudice ritiene
Poi metodica
Mandiamo enunciazioni rosso così dobbiamo piuttosto è carte dove restano
Così così l'emendamento Grillo ma
Non emettiamo crescono
Visibilità intanto che tutti identità stimola abbiamo a più
Però no no noi dobbiamo dare atto
Approvata essendo stato per ragione dobbiamo dov'è qua voleva
Quella soglia imbarazzo ma dobbiamo dare atto è stato l'attività ormai mancano dove c'è una proposta
Però la raggiungono dobbiamo specificazione di una grande del calcio
Se non saranno raggiunti quorum referendario stimabile il prezzo
Due terzi duecentoventi
Essendo stato raggiunto da proprio prova rotto approvato essendo stato raggiunto il quorum del due mila e non c'è apparendo ad avviso del presidente cosa il tipico perdono perché per quanto afarensis dovessero professionalità
L'Unità voi
Brachycera raggiunto