"Conflitto d'interessi: patologia grave della democrazia italiana" dibattito organizzato nell'ambito della Festa de l'Unità

Sto dibattito hanno venga scelto
Di riunire qui attorno a questo tavolo un po'tutti gli esponenti della comunicazione quelli che si occupano del settore della comunicazione io li presento subito allora prego per la mia destra di presiedette nel nord est Enrico Carraro buona sera
Quindi c'è Roberto Reale dell'EP tre del Veneto il sottosegretario alle Poste e Comunicazioni onorevole Vincenzo vita quindi Mario Zuri era un errore di Telenuovo conosciuto anche molto in città e il dottor Ermanno case non direttore presidente ditteri veneta rete azzurra
Dicevo la scelta di a vere attorno a questo tavolo iscriversi
Diverse persone che si occupano di comunicazione ci permette di analizzare spero al meglio il tema del conflitto di interessi della par condicio senza secondo me però prescindere da un generale dibattito sul ruolo dell'informazione e su che cosa è oggi l'informazione alle soglie alle soglie del Duemila eludere che mi metta io a spiegare oggi il il valore l'importanza e soprattutto la necessità di regolamentare alcune situazioni
Che chiaramente sono sotto gli occhi di tutti penso all'attuale dibattito sul conflitto di interessi
Sul disegno di legge proposto sulla par condicio
Il fatto spesso insiste che il fino a qualche tempo fa
Il leader dell'opposizione
Tutt'oggi leader dell'opposizione tutt'oggi proprietario in qualche modo di un uno dei più grandi gruppi italiani nel campo delle telecomunicazioni rappresenta per qualsiasi Paese europeo per qualsiasi Paese che si dica democratico
Chiaramente un grandissimo un grandissimo problema basta pensare a qualche anno fa quando Ross Perot
Si presentò in America lui steso invischiato nel mondo delle telecomunicazioni bene un paese come l'America fu uno dei primi a dire dette se più voi candidare
Devi però abbandonare regolamentare questa tua situazione perché qualsiasi
Paese che si dica democratico chiaramente si può creare seno un un conflitto
Partendo da queste brevissime considerazioni dicevo par condicio conflitto di interessi questi due temi legati all'attualità politica la par condicio in vista di questo disegno di legge
E il conflitto di interessi che però appunto non può prescindere
E un poiché la cartina di tornasole di tutto di tutto il problema
Sarebbe interessante questa sera anche analizzare il sistema dell'informazione e capire questa è un po'la prima domanda verso dove stiamo andando quale sistema di informazione per il nostro per il nostro Paese
Io direi se siete d'accordo partirei subito magari con un'introduzione
Dell'onorevole vita e poi sentiamo dato che abbiamo anche editori locali
Quindi interessati anche a un ragionamento sulla ruolo dell'emittenza locale il ruolo dell'informazione nel territorio
E poi autorevoli giornalisti con cui si può appunto discutere di informazione insensato però magari un'introduzione dell'onorevole vita ci può essere un da Yuto per introdurre la par condicio quindi questo disegno di legge
Che assist di cui si sta tanto discutendo che sta provocando mi pare anche alcune reazioni all'interno della maggioranza di centrosinistra
Un'introduzione quindi su queste poi arriviamo agli altri temi del dibattito
Onorevole Rita
Ma intanto
Grazie per questa opportunità
I primi sono davvero tanti poi persino prevista una parte più generale del possiamo fare notte io faccio volentieri perché sono terribili
Che per Perrotta Lindoro alla democrazia qui dove vai troppo il tempo che vi si dedica beh cosa piede magari si ricostruisce poi corso della discussione Popper
Pezzi un discorso più ampio direi proprio tre titoli su questo grande priva generale venga ceduto sta avvenendo
Uno di quei grandi personaggi storici della comunicazione
Un passaggio che forse assomiglia un pochettino a quello che all'incirca venticinque anni fa portò dalla tv inviargli bianche nero alla tv a colori e portò per esempio nel campo di quella che allora si chiamava cibernetica insomma Carla comma all'inizio di una diffusione più larga dei calcolatori che fino ad allora erano stati enormi strumenti Grandi proprio fisicamente
E che portò anche all'introduzione dei primi sistemi editoriali nella carta stampata un passaggio che oggi assomiglia a quello perché cominciò il modo dalla comunicazione proprio allora
E non per caso anche il modo delle vite l'emittenza cambio proprio in quel periodo comincia a liberalizzare sì cominciarono a nascere tante emittenti private credo anche alcune di quelle che sono di questa sera
Dicevo come allora
Matura o un un universo assai più
Sofisticato sembrava tale assai più voluto oggi ecco siamo a un passaggio scibile però io ci metterei
Tre zeri cioè moltiplicherà i per mille l'entità stiamo passando dalla diffusione analogica quella della televisione di oggi alla diffusione eticità
Che è la nuova forma
Di comunicazione nuovo linguaggio della comunicazione che incrocia il mezzo televisivo radiofonico con le telecomunicazioni ed informatica e sarà il mezzo trasmissivo titolari Prandi dando tante più opportunità quella cosa che oggi vediamo la televisione o che sentiamo la radio
Il numero di canali disponibili con la possibilità di una comunicazione interattiva e non solamente unidirezionale e in generale insomma con quella cosa che viene chiamata multimedialità cioè l'opportunità di passare da pezzi Diversi attraverso un unico linguaggio quello digitale numerico così come e vengo al secondo punto ecco i mezzi tradizionali
Non scompaiono affatto guardate oggi ho avuto l'opportunità di andare a un convegno dell'UNESCO presso la Biennale
C'erano tanti Paesi del Mediterraneo
Alla Biennale cinema e da qui vicino a Venezia
Si celebra ogni anno il cinema-cinema non scompare affatto un mezzo di comunicazione più tradizionale
Come oggi potremmo dire il cinema quando fu inventato il cinema era sconvolgente come novità si parlava forse allora del teatro come il mezzo più tradizionale
Ma
Non scompare affatto un mezzo punto Rizzo orale però certamente entrai in un universo quello che viene chiamato l'universo dalla convergenza ma come Agenzia tra diverse forme di comunicazione dove vengono a maturazione
Nuovi strumenti la Rete
Che supera
Quello che no nel gergo viene chiamato il broadcasting e cioè
Il la fonte di missione che parla un pubblico largo appunto broadcasting
Per andare invece a un sistema di né casting cioè di sistema a rete
Ho tutti i termini spesso siamo ormai anglofilia un linguaggio
Quello dell'inglese è stato anche un dibattito recente che sta diventando un po'nuove esperanto della comunicazione questo è un problema di cui tenere conto ma magari da un dibattito sulla formazione
Sempre in questa festa non questa sera quindi il passaggio a internet alle reti quindi dal vecchio broadcasting
Dalla vecchia comunicazione vecchia si fa per dire comunque centrata su mezzi molto delimitati molto particolari anche come forma di espressione a un sistema molto più largo
Infine ed è forse l'argomento che ci porta all'attualità
Beh un grandissimo cambiamento di carattere normativo ecco mi soffermo ancora un attimo su questo punto per poi cedere la parola all'immagine un po'dibattuto confronto di questa sera dati i titoli par condicio conflitto di interessi
In che senso vedete
Da quando faccio questa attività di sottosegretario e cominciai con il governo Prodi
Cominciai con il ministero che allora si chiamava ancora poste telecomunicazioni ore si chiama delle comunicazioni grazie a una delle leggi fatte nel frattempo maggio due quattro nove del novantasette
E come farla breve con l'allora ministro Maccanico
Quando comincia questa esperienza il sistema normativo
Che in Italia ereditammo
Era tale per cui in buona sostanza ora rendo un po'a svolgano diciamo questo concetto però per dare l'idea era un sistema di Monopoli
Nel campo delle telecomunicazioni
Non c'era ancora stata la liberalizzazione che in altri Paesi era già molto avviata
Un sistema fortemente il tuo policistico nel campo televisivo
La quasi impossibilità
Dal punto di vista normativo dico quasi perché poi si facevano le eccezioni con le autorizzazioni provvisorie
Ad agire in termini multimediali come nell'evoluzione
Dei mezzi era naturale che fosse ciò stiamo molto vecchio il nostro davvero
Vecchio dice postale
Ancora
In atto
Se siccome vedo qui anche dirigenti sindacali di saluto lavoratori delle Poste un sistema postale che la stazione di ancora figlio
Del vecchio sistema diciamo assistenziale
E
Dove nell'arco di tre anni fa è cambiato il governo sincera del governo D'Alema quest'attività ha avuto una sua continuità abbiamo liberalizzato il sistema delle comunicazioni oggi abbiamo
Circa cinquanta licenziatari
Nel campo delle telecomunicazioni
Tra nazionali e locali
Quindi oltre a Telecom
Ci sono ormai altri numerosissimi soggetti
Abbiamo fatto con il conforto di una maggioranza che si è battuta con molta decisione malgrado l'ostruzionismo durato quasi un anno del pollo
Una legge noleggio due quattro nove che esito Vito l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni entità
Prima sconosciute in Italia nel campo della comunicazione
E che invece c'ha rimesso in pari con altri paesi che avevano giustamente
Prima Dinoi immaginato che la comunicazione andasse in un certo modo tutelata da un'entità terza rispetto al governo amministrazione Parlamento
Si è liberalizzato anche per via normativa primaria il capo delle comunicazioni e un apposito Regolamento successivo ha poi
Recuperato come dire nell'ordinamento italiano tante direttive europee rimasta nel cassetto DPR del centodiciotto nel settembre novantasette
E ancora introdotto le prime vere regole antitrust nel sistema radiotelevisivo
Alcune di esse vanno finalmente applicate dall'autorità che prima ho citato faccio due esempi
Il limite di raccolta delle risorse nessun soggetto può avere più del trenta per cento delle risorse del sistema radiotelevisivo questi uno dei punti su cui l'autorità è chiamata ora una verifica operativa l'istruttoria è già cominciata
E poi cito qui il caso più noto
La scelta dei tempi
Dell'invio della Rete eccedente sia per Mediaset che le povere solo due oggi
E quindi ne ha una in eccedenza
Sia per le tv a pagamento casotti alle più e ne ha due ma le povere solo uno
La scelta di passaggio ad altri sistemi di fusivi che dovrà fare l'autorità per queste reti eccedenti il satellite
Il cavo in Italia il cavo purtroppo per scelte sbagliate del passato non è ancora adeguato alla diffusione televisiva
Quindi
Sotto
Abbiamo dunque finalmente una normativa antitrust abbiamo una legge la legge centoventidue dell'aprile del novantotto che
Tutela la produzione audiovisiva e cinematografica italiano europea introduce delle regole
Che andrebbero rispettate ovviamente talvolta in Italia mancano quelle forme di controllo adeguate ecco
Regola le interruzioni pubblicitarie dei programmi anche di quelli sportivi ecco su quelli forse uno che il più fosse l'autorità ce lo metterei perché si vedono spesso programmi sportivi interrotti più di quanto dovrebbero
Una legge comunque significativa anche per l'emittenza locale voi ricorderete forse mi rivolgo qui i direttori
Gli esponenti dell'emittenza locale perché a un pochettino movimentato il quadro
Anch'io ho usato in precedenza
Dell'emittenza locale quanto impianti quanta pop molto unita di cambiare anche
Alcune postazioni sono ha reso un po'più dinamico il settore influire mi avvio a chiudere ma forse è stato utile fare un po'un quadro d'assieme
Il ministero e l'autorità hanno costruito un piano delle frequenze vivo dei temi di questa sera un piano delle frequenze che non c'era mai stato davvero evitare
C'è un piano regolatore tra l'altro guardate
Sono stato prima di venire qua su invito del sindaco
A vedere una delle tante cose sconvolgenti che esce da questa attività mi capita di vedere il Monte Cero qui vicino
Tre località Calone
A pochi chilometri da Padova un monte molto bello anzi bellissimo nei Colli Euganei con una serie di trasmettitori
Televisivi di antenne
Che mi ha fatto ricordare alcuni altri monti che ho visitato
Per esempio quello vicino a Roma Monte Cavo che un caso clamoroso oppure a Pescara cioè molte San Silvestro sono casi numerosi in Italia che le stiamo cercando di bonificare
Un nuovo Piano delle frequenze che deve mettere ordine in questo sistema
Vedo mi guardi male ma
No poi lei parlerà ma naturalmente non sto dicendo niente di polemico con lei quindi con voi questa sera il momento non c'è motivo questo Monte Cero non sono male informato vario altri difetti ma in questo campo forse un po'meno
è nel piano delle frequenze perché la Regione Veneto ce lo lascio
Credo che sia utile
Rivedere questa scelta e mi pare che sia opportuno soprattutto per i cittadini perché vede perito all'informazione diritto alla salute devono convivere non devono escludersi comunque una cosa che stasera
Ho visto insieme al sindaco comitato di cittadini al parroco e a tanti altri
Avrò modo di discuterne al ritorno a Roma con l'autorità e col mio stesso ministero
Quindi dicevo piano delle frequenze però delle frequenze recentemente aggiornato
Per
Ciò che attiene all'emittenza locale le concessioni nazionali
Finalmente rilasciate
A fine luglio c'è ancora l'ultimo posto scoperta o per una questione delicata di verifica societaria sono però faccio lunga rete mia rete altre cose che forse avete avuto modo di seguire anche le polemiche di questo agosto e
Dopo citato l'inquinamento elettromagnetico un decreto interministeriale tre otto uno è in vigore da quest'anno dal dall'inizio di gennaio di quest'anno che
Introduce dei limiti più cogenti sulla
Sulle onde elettromagnetiche sulla quantità
Sopportabile di onde elettromagnetiche
E quindi tutto questo un nuovo disegno di legge mila centotrentotto il suo numero dovrebbe completare la riforma su temi essenziali come il nuovo assetto societario della Rai che noi pensiamo debba rimanere un servizio pubblico assolutamente a controllo pubblico ma organizzati in modo più moderno con un'impresa più efficace in forma di holding che contiene una parte significativa sulla pubblicità
Con una maggiore regolazione degli affollamenti pubblicitari la pubblicità e troppa nell'emittenza televisiva nazionale a danno della carta stampata e dell'emittenza locale
E un'ampia parte sull'emittenza locale
Fin qui non regolate adeguatamente questo uno dei problemi che ci siamo trascinati per anni mentre invece l'emittenza locale merita di trovare uno spazio molto più importante di quanto sia oggi nel nuovo sistema è qui in tutto queste
Come c'entra col titolo del dibattito c'entra perché due dei problemi che dobbiamo ancora risolvere esso la comunicazione politica le regole per la comunicazione politica
Chiamata questione della par condicio e il conflitto d'interessi
Par condicio poi si dirà durante il dibattito
In pressoché tutti i Paesi europei e tutelata par condicio non significa proibire significa regolare la comunicazione politica
Significa valorizzarla anche con spazi autonomi
Spazi anche di pubblicità elettorale durante tutto l'anno e proteggere di più l'ultimo periodo quello che va dalla convocazione dei comizi elettorali al voto in cui la forma sfotte
La forma proprio spot commerciale a nostro modo di vedere è una forma discutibile perché premia chi ha più risorse economiche chi controlla direttamente il mezzo televisivo stiamo discutendo
Ve lo dico non è uno scoop non è un'anteprima su un tema che molti di voi conoscono soprattutto le emittenti stiamo cercando di capire
Se è possibile
Rendere un po'diverso alla normativa per ciò che attiene all'emittenza locale perché l'emittenza locale effettivamente a un regime diverso un pluralismo obiettivo che deriva dalla sua quantità
Numerosa ecco questo tema però ripeto non è di proibizione come un po'di eccessiva polemica ha voluto dire
è un tema invece di regolazione della comunicazione politica che è uno dei grandi capitoli della democrazia lasciato per ultimo infine conflitto d'interessi chiudo su questo
Vedete
Quando si va in giro e capitava c'era questa attività di far riunioni in Europa e talvolta non solo in Europa uno dei grandi argomenti guardate imbarazzante
Uno dei degli argomenti
A colazione nei pour parler anche nell'incontro ufficiali è ma come è possibile che voi italiani permetti apre una COSAP nord che non è immaginabile nessun altro Paese che vi sia un protagonista politico che anche protagonista editore nel campo radiotelevisiva
La non soluzione del tema del conflitto di interessi a un vulnus della democrazia italiana è uno dei grandi argomenti c'è un disegno di legge
Che al Senato in questo momento dopo essere stato approvato alla Camera che può essere migliorato reso Quinci si va è la risoluzione conflitto d'interessi
Ci mancherebbe diritto di tutti esprimersi dalla politica la politica un'attività importante per la democrazia però regole sono essenziali bisogna separare nettamente le due attività
L'attività editoriale televisive l'attività politica c'è un problema di compatibilità questo vale davvero per un Paese come il nostro che con grande fatica sta cercando di essere un paese moderno ed evoluto
Ecco questi sono un po'tutti i temi ho fatto come un bigino leggi regolamenti proposte in corso non so se lo soddisfatto il nostro
Bravo però come dire coordinatore
Grazie al sottosegretario vita che questa introduzione ha già posto
Quelle che sono un po'le linee guida verso cui si sta muovendo il il suo il suo ministero
Io allora adesso se siete d'accordo in base a quelle che sono gli appuntamenti ha citato il ruolo dell'Authority il disegno di legge sulla par condicio cercherei di inserire il ragionamento sul ruolo che che l'emittenza locale ai in tutto questo dibattito tra conflitto di interessi e par condicio perché parliamo sempre di sistema di informazione
E quindi è chiaro che quando si va a regolamentare una anomala situazione che nel nostro Paese esiste che avvenne ricordate sottosegretario vita
E giusto capire
Come il sistema dell'informazione attualmente organizzato e verso dove si sta andando allora se sei d'accordo il magari darebbe subito la parola al presidente lettere nord est Enrico Carraro
Sulla questione proprio sul ruolo dell'emittenza locale come l'emittenza locale giudica questi provvedimenti queste linee guida che il sottosegretario vita indicato quindi sempre su par condicio e conflitto di interessi poi possiamo anche entrare nella questione l'emittenza locale però intanto possiamo risolvere
A caratteri generali il il tema
Senta sì perfetto
Buona sera Repetto volevo innanzitutto ringraziare l'organizzazione del invitato a questo
A questo dibattito
Devo dire la verità che ho accolto l'invito anche con qualche prego perplessità essendo gli argomenti che verranno magari trattati questa sera duramente politici
Voglio comunque portare anche quella che è la mia opinione quella che la mia esperienza di editore nell'ambito della cosiddetta par condicio
Par condicio che così per per chiarezza eccetera sia molto chiaro perché secondo me al pubblico estremamente complicato queste normative che regolano l'emittenza locale
Par condicio che io dividerei in due in due in due settori ossia pari opportunità di accesso ma gli spazi commerciali di un'emittente
Ossia gli sfottò che vengono fatti durante prima di una campagna elettorale
Per la quale sono
Assolutamente assolutamente favorevole trovo giusto che ci sia una uguale opportunità di accesso quindi per semplificare un unico listino che permetta che permetta a tutte le forze politiche di accedere in televisione a determinate tariffe sono sicuramente raccordo per quello che la RAI essendo l'azienda pubblica lo sono sicuramente anche per Mediaset anche nei confronti di una salvaguardia di quella che può essere Mediaset è quotata in Borsa con il piccolo azionista che può veder se non è giusto per l'editore si possa permettere di regalare o meno sbotta a partiti più o meno amici
Sono in linea di principio favorevole a questa normativa anche in ambito locale in ambito locale per chi è abituato a vivere la televisione non a livello nazionale ma quindi con strutture molto più u n'leggero e ecco dovremo trovare un sistema più agile che semplifica un po'la vita di chi fa televisione con piccoli Budget e posso anche dirlo con pochi con pochi soldi
Parliamo adesso di par condicio sia di l'opportunità di accesso a spazi quanto a suo dire editoriali
Della televisione ai telegiornali a ma le tribune politiche ai Torchio politici
Dove qui io posso dire di essere senza dubbio
Contrario
La trovo
Una limitazione
A alle responsabilità del direttore del giornalista
Potrei fare un esempio molto molto pratico Pisu Padova dove avevano avuto recentemente azioni alle elezioni sia a livello di sindaco sia a livello di di provincia ecco le televisioni locali
Si sono è erano obbligate
Erano obbligate a dare pari opportunità e pari spazi a tutti i candidate
E questo è molto difficile costruire laddove magari candidati sono dodici a Padova c'erano dodici candidati sindaci i hanno fatto un'enorme fatica un'enorme fatica nel telegiornale attenere sorvegliato a monitorizzare
I minuti e appunto a dare pari pari ha cessato di quanti
E dato che non so veramente l'anno prossimo ci saranno le elezioni a livello regionale se ci possiamo impegnare ma qui lo dico anche con un po'di quali tristezza
A fare trasmissioni politiche con questi con questi limiti e io trovo giusto sarò magari un po'forte che il mio direttore abbia il diritto di intervistare i sindaci i candidati
I candidati che ritenga opportuno e non tutti
E non chi ritiene che non abbia e per programmare per capacità che non possano non essere portato in televisione molto
è molto dura forse anche un po'provocatoria come come posizione la mia
Però secondo me in linea con quelle che sono anche i principi costituzionali famoso articolo ventuno che non prevede che non prevede
Che non prevede limiti alla libertà Levarta di stampa
Ecco io volevo lanciare un attimo subito a queste due e se pensasse e poi magari potremo ritornare anche se l'emittenza locale
Dove però veramente qui si tratta di Verdi regolarmente andava molto molto molto molto noiosa
E l'onorevole Rita esatto anche troppo buono nel definire brutto il monte c'era il Monte Cero è uno scempio io adesso mi indicherò i miei colleghi editori e non lo dico perché non ho un canale semente c'ero io non avendo canale sul monte Cero non riesco ad illuminare parte parte del del Veneto
E ma questo non è colpa non è colpa nostra è colpa di un'assenza di regolamenti di legge
E di norme che hanno permesso lo svilupparsi di questi di questi di questi casi
Ecco mi sembra che gli occhi conclude poi ritorniamo sui sui ma fermamente Grazia che Enrico Carraro che ha posto un'altra grande questione io lo ricordo dato che molti sono cittadini padovani sono anche molti colleghi giornalisti vedercela siete nel nord est il l'imbarazzo alle volte un tema dove siamo nel corso di un dibattito le possiamo tranquillamente discutere
Faceva riferimento Carraro alla legge cinquecentoquindici sulla parità di accesso nel corso delle tribune politiche tribune elettorali
Dei candidati
La situazione Padovana dove c'erano dodici liste dodici candidati e ventisette liste Ali elezioni europee che si vota con il sistema proporzionale
Ha fatto sì che l'emittenza locale per dare informazione quindi ancora una volta torniamo sulla questione generale del diritto all'informazione le difficoltà con cui le amiche di locali sono trovate a trattare a trattare questo tema tenendo presente la legge che cercava di regolamentare effettivamente una situazione che è che era diciamo così pericolosa che poteva portare a delle disfunzioni del sistema
Quella legge però ha fatto sì che ad esempio alcune emittenti sono organizzate hanno Interamna ha deciso di dare sono dati un codici di autoregolamentazione
Hanno presentato questo Codice candidati hanno fare noi ad esempio anche come emittente corriamo il CIO di seguire il le elezioni amministrative abbiamo scelto di intervistare per quindici minuti
Tutti i candidati con le stesse domande la stessa cosa non abbiamo potuto fare ad esempio per le elezioni europee dove c'è stata una mancanza di informazione
Questo credo forse anche a livello nazionale si posso riconoscere
Che si è discusso poco di elezioni europee che poco si sono conosciuti i cani anche le elezioni europee diverso dove in caso di Padova poemetti nate cita per elezioni amministrative dove ogni emittente ha cercato
Di fornire un servizio di informazione fatto sta che la legge di cui
Carraro faceva riferimento è stata effettivamente un problema per l'emittenza locale sempre perché ci si pone dal punto di vista dell'informazione cioè quando un'emittente locale o nazionale che sia dice
Dobbiamo seguire un evento politico
Il questa legge ha un po'così bloccato il servizio d'informazione per quanto riguarda le elezioni amministrative questo non c'è stato perché alla fine ho seguito l'informazione è stato realizzato credo che invece per quanto riguarda le elezioni europee un problema di informazione si è
Si sia verificato io continuerei però con gli editori televisivi su questo tema dando la parola dotare mano a casa è presidente di triveneta e rete azzurra
Grazie
Grazie soprattutto a Parenzo che mi chiamo editore
Io in pectore sono un ex editore
Sì la
Sottosegretario vita tra poco non ci darà le concessioni
Ha fatto una pianificazione ma le emittenti locali non c'è scusi perché pretendere non c'è spazio dovrà spiegarmi come fa a darmi
Una concessione con il piano che è stato realizzato
Dal
Dall'autorità
E soprattutto come fare a applicato questo piano che è una grossa incognita ora ci troviamo di fronte a questo fatto tangibile
Siamo imprenditori abbiamo dipendenti e abbiamo chiese intestiamo ogni giorno una quantità enorme di denaro siamo costretti a farlo per non uscire dal mercato
Non sappiamo quale sarà il nostro futuro a breve
Tra qualche giorno questo io vorrei sapere dà vita che quando io l'ho l'ho conosciuta la prima volta a Roma ho sentito una cosa che era che non avevo mai sentito prima
Amo le emittenti locali dico finalmente abbiamo trovato una persona che ci capisce
Fino adesso non ho capito dov'è questo amore dovrebbe spiegare un merlo
E quindi io mi chiamo ex editore non editore
Per quanto riguarda Monte Cero giustamente ognuno pace le sue pecorelle giusto che l'onorevole Rita si è andato a Callao né a parlare con i cittadini e a dare ragione
è una buona azione politica io se fossi al posto suo avrei fatto la stessa cosa però non può venire poi qui a dirmi che Monte Cero è colpa mia tutto lo sfascio che c'è a monte c'ero
Perché siccome io sono abituato andare a vedere i miei impianti anche quelli dei colleghi a differenza di molte altri
Monte Cero
Lo sfascio che c'è a monte cero e fatto dal traliccio delle dal traliccio della RAI e dal traliccio della Dellas mamma
Che sono dei tralicci alti quaranta metri con dei parà Polonia norme che si vedono a cento chilometri di distanza i nostri stante i tralicci purtroppo
Che vorremmo far averli fatti grandi sono dei piccoli pali dove siamo accrocchi atti
E siamo messi anche male a discapito del la forma di emissione del segnale
E delle spese notevoli che abbiamo quindi il problema non è che io ce l'ho con all'onorevole Rita è un problema di informazione presente tutte le campane
In quanto alle in in quanto all'inquinamento atmosferico noi siamo diventati gli untori del ventesimo secolo non è affatto vero
Il sindaco che quando arrivano le lezione cavalca quest'Londra bella inquinamento no
Allora ogni volta poi arriva l'uso loro arriva all'Università di Padova arrivano tutti i cervelloni vanno a fare le misure e devono constatare che le misure sono al di sotto della soglia di pericolo
Sul monte Cero teniamo presente che sul monte Cero per c'è un accesso privato quindi i privati non possono andare sul monte Cero il Paese sotto assolutamente non è inquinato
Questo dà le ultime misure che sono state fatte quest'anno quindi non vent'anni fa con gli ultimi strumenti in base all'ultima legge che è uscita allora per cortesia
Io vorrei che ci fosse si uscisse da questo sistema di dargli all'untore a queste emittenti che poi tutto sommato tutti questi di destra di sinistra di centro amano venire presso di noi a farsi vedere perché siamo quelli che ce li fanno fanno pubblicità o comunque partecipano a dibattiti attraverso quali canali pensate che noi trasmettiamo
Attraverso quelli del Monte Cero Del Monte Madonna del del Monte tende
Ora in tutto il mondo hanno Yorker c'è sulle Torri Gemelle ci sono delle e tre ripetitori televisivi
E hanno delle garanzie di funzionalità che sono garantite
L'attore in sella il più grosso impianto di Parigi per l'emissione radio televisiva nessuno si scandalizzano e che i turisti non vanno in soprattutto in ferro hanno scendono non c'è nessun problema
Qui in Italia venuto fuori una sorta di caccia all'untore su questa storia che fra le altre non è nemmeno suffragata da dati scientifici sulla questione della rete frequenza
Allora io vi dico una cosa credo che qui ci sia di acqua ci sia qualche telefonino allora io vi faccio un esempio
Il secondo la nuova normativa
La radio frequenza accettabile da un organismo umano e sei micro volt al metro
Questo aggeggio qui che normalmente noi portiamo vicino al cervello quindi la parte più sensibile del nostro corpo accento micro volt al metro lo teniamo per ore attaccato cervello ci cuciniamo con il forno a microonde
Questo nessuno lo sa la signora quando usa il suo fondo per trascinare i capelli sono onde elettromagnetiche non leggendaria Mondadori le cene era l'energia elettrica
Per induzione se uno passa sotto un elettrodotto
Con ci sono degli elettrodotti dove lesse voi predetto un neon lo tenete in mano si accende da solo senza essere alimentato però onde elettromagnetiche quando accendete la lampadina sono onde elettromagnetiche che viene i cavi che passano sotto il vostro pavimento anche quelle sono onde elettromagnetiche allora non si può voi fate calcolo quante quanti casi ci sono in tutta Italia
Allora fatto una proporzione tra le onde che mettiamo noi e quante ne emette lei nell'in tutta Italia allora
Se vogliamo fanno questione politica la facciamo pure e cavalchiamo l'onda della tigre ma direi che in questo problema e minimo quello che fu provochiamo nuove rispetto a quello che provoca l'industria nel suo insieme
Allora se vogliamo affrontarlo nel suo insieme io sono d'accordo
Ma non possiamo partire
A schiacciare le pulci sperano di emozionato Elefante
Questo perché era un po'di ordine mentale su quella che è la televisione
Poi si parla di una figura dominante che sono vent'anni che domina questo mercato la cui origine comincia a venir fuori adesso da poco no dal come è nato questo personaggio va bene
Che detiene la maggioranza del mercato pubblicitario che ha soffocato tutti i mercati
Da quello televisivo a quello cinematografico quello dei cinema perché al circuito cinematografico a quello di Torino editoriale comprandosi la Mondadori
A quello della stampa quotidiana con il giornale e tentando di comprare Repubblica questo lo conosciamo
E sappiamo dove vuole arrivare
Ma io quando c'era sta si stava per approvare alla leggera fornito la famigerata legge Mammì io mi incontravo con senatore Battello al Senato e dicevo guardate che pericoloso dare le concessioni perché servono solo a una persona le concessioni non alle altre emittenti a me non servono servono a Berlusconi
Per andare a quotarsi in Borsa è chiudere tutti i suoi debiti e poi il servono a Berlusconi per diventare presidente del consiglio dei ministri dopo quattro anni la realtà mi ha dato ragione
E anche il senatore Battello quando mi son trovato a Gorizia Maletto avevi ragione
Allora
Qual è il sistema e chiaro che in un Paese democratico
La cosa fondamentale e che l'informazione perché le nostre sono aziende ma sono aziende particolari sono aziende che fanno informazione sono aziende che fanno trasmigrare idee che possono modificare le idee della gente
Queste vanno tutelate vanno controllate
Ma non attraverso una par condicio che è una pezza all'ultimo momento io un problema enorme
Il mercato fa calmierato
Le emittenti locali regionali in tutta Italia sono un'esagerazione rispetto al resto del mondo sono circa settecento
E il ministro cardinale ospite Dieter nel Nord Est ha detto siete un far west
Bisogna vedere a quale punto di vista però
Il
Siamo settecento emittenti e abbiamo lo zero quattro per cento della pubblicità nazionale
Settecento aziende il resto della pubblicità al novantasei per cento se la porta a casa la RAI e soprattutto Mediaset in media sette a il trentanove per cento dell'audience e cioè voi che guardate la televisione e ha il settanta per cento per la raccolta pubblicitaria nazionale
Questo è un assurdo cioè vende più di quello che può vendere come io costruisce dieci telefonini avendo venti è un paradosso che succede solo in Italia
Allora questa e sì noi ridimensioniamo un mercato e diamo fiato anche ad altre emittenti nazionali e soprattutto le locali
Allora questo problema si può risolvere perché noi sappiamo che se noi facciamo delle leggi che poi non vengono non creano sensibilità non vengono accettate dal mercato dal Paese non servono a nulla anzi servono soprattutto al signor Berlusconi a gridare io sono una vittima io non posso non mi fanno più vivere perché perché sono un politico quindi mi vogliono ammazzare
Invece non è vero è lui che ha distrutto il mercato televisivo cinematografico e della editoria stampata
Io su questi punti vorrei sentire dei discorsi chiari ma soprattutto quello che mi preoccupa e mi preoccupa personalmente pensai che il mio collega editore che fine faranno le emittenti nazionali
Il piano delle frequenze non è stato pubblicato e cosa segreta top secret nessuno lo sa io non so cosa sarò tra un mese due mesi in tre mesi non si sa
E questo vorremmo saperlo perché vorremmo sapere se devo alla cacciare a casa dei miei dipendenti non se ne può tenerli sì devo dire che si devono preoccupare
Di andare a fare un altro mestiere perché non ci sono più televisione perché chiaramente non c'è più spazio per fare qualcos'altro
Vogliamo delle certezze da imprenditori non possiamo stare attaccati può essere presi in mezzo da una guerra che viene fatta Berlusconi per cui siccome è guerra di titani noi veniamo schiacciati non sono assolutamente d'accordo e non intendo sottostare a questa situazione
Allora vorremmo avere delle certezze perché dal piano del piano frequenze non si conosce nulla
Però si conosce che ci saranno undici emittenti nazionali cioè lo spazio siccome le frequenze sono limitate ridistribuendo queste frecce vengono fuori undici nazionali e nel Veneto ce ne sono quattro regionali in questo momento ce ne sono venticinque
Ventuno resteranno a casa ma fu probabilmente di più perché
Perché c'è un problema che forse non resterà non saranno undici ed emittenti nazionali qualcuno ricorso altare qualchedun altro non è stato ancora inserito è stata data una concessione a un'emittente che non esiste ancora
è anche qui voglio vorrei delle spiegazioni che non riesco a capire cioè per non bastava limite enti che c'erano già si sarebbero dovute togliere qualcuna ma adesso che sono state date alle concessioni nazionali
E c'è una una concessione nazionale a un'emittente che non ha mai avuto l'ha smesso non ci sono frequenze non ho capito non non non non riesco a a ragionare non non riesco a capire
Come questo Authority riesce a fare queste cose non rientra nella mia logica
Se poi dobbiamo considerare che ci sono emittenti che trasmettono in questo momento che non sono state cassate dalla concessione nazionale dovessero rientrare le emittenti locali di minore però da quattro a una
E la cosa mi preoccupa ancora di più
Ma non solo come come editore
Ma anche per l'economia di una regione per esempio
Calcolate gli spazi che ci sono a disposizione di un'emittente del dell'emittente undici emittenti nazionali contro quattro emittenti locali
Cioè le aziende locali non avrebbero spazio per farsi la pubblicità rispetto a quelle nazionali
C'è una discriminazione
I politici in questo momento si lagna no perché nessuno va a votare perché c'è un po'di confusione nessuno conosce più candidati una volta c'avevamo
Fracanzani da vent'anni trent'anni chiedo se uno sapeva come era fatto perché ormai si era visto e rivisto in tutte le maniere adesso c'è stato questo
Pandemonio per cui son cambiate le facce son cambiati i personaggi la gente va a votare legge delle liste e non riesce a identificare i personaggi
Le emittenti locali grazie anche la par condicio
GRA
Dite pazzi sufficienti ai politici perché la gente possa scegliere dicendo beh questo mi è simpatico questo non mi è simpatico sto parla bene questo parla Mario come si faceva una volta all'epoca quando ancora c'era allora la funzione delle emittenti locali e queste noi le ultime elezioni
Abbiamo lasciato uno spazio gratuito a tutti i candidati finché era possibile
Come diceva David prima
Con le stesse domande per non incorrere in in considerazione non opportune
E piace a tono spazio a tutti chi ha votato il sindaco di Padova sconosciuto perfettamente tutti i candidati
Si è fatto un'idea e credo che siano visto triveneta o hanno visto rete azzurra hanno visto altre emittenti sicuramente si sono resi conto di chi scegliere come scegliere
Allora questi sono le funzioni
Ma la difficoltà di no editori in un mercato dove la pubblicità nazionale lo zero quattro per cento non è possibile
Perché anche la pubblicità nonostante qualcuno forse non riesca ancora capire la pubblicità fa parte della democrazia cioè se io non ho denaro non possono essere un buon editore se io non ho denaro non posso fare informazione io ho bisogno che nel la mia della mia fetta di mercato
Che mi posso conquistare io non voglio niente da nessuno
Io voglio una fetta di mercato che io mi conquisto per cui io poi attraverso l'emittente attraverso l'esempio dei miei ripetitori compreso quello di Monte Cero posso dare l'informazione a tutti nella maniera più corretta grazie
Grazie anche dottore mano case non vedete già da queste prime da questo primo giro di riflessioni come il dibattito su par condicio conflitto di interessi abbia un diretta ricaduta sul territorio sulla città ma in generale lo ritorno ripeto ancora sul sistema dell'informazione
Io adesso sentire subito l'opinione di in Mario Smirne era è che editore e giornalista uno volto noto a nel Veneto
Sulla tornando ancora ad analizzare non solo il ruolo dell'emittenza locale ma il ruolo che se di questo dibattito sul
Ridefinizione del sistema di informazione perché vedete come l'emittente locale non è solo direttamente interessata ma quando si discute di informazione si parla del sistema
Nel nel suo complesso pensate
Allora una banalità
Sto per dire al fatto che non può esistere soltanto Corriere della Sera Repubblica
E mancare ad esempio il mattino o il Gazzettino di Padova il dibattito è interamente e collegato c'è il dibattito sulla futuro dell'emittenza nazionale quindi sul loro futuro ruolo di media sette via discorrendo ha poi una ricaduta
Generale sul territorio
Indubbiamente e tutto collegato ma se partiamo da questo principio corriamo il rischio di parlare di brevi cenni sull'universo allora io vorrei ritornare è una questione concreta specifica
Non che non esistono tutti gli altri problemi ma parliamo dell'attualità cioè parliamo secondo me di questo decreto legge
Del governo D'Alema
Scusate di disegno di legge che sarà giusto disegno di legge del governo D'Alema
Che allietato disposto durante la campagna elettorale secondo l'intervento di D'Alema gli ha vietato i comunque sempre in ogni periodo gli spot e comunque no mi riferisco alla lettera presenta pedala
Onorevole
Stiamo parlando di questo
Ma non dette da me perché ho appena cominciato a parlare che aveva grande
Allora ha ragione un disegno di legge che sarà approvato dal Parlamento mi scuso disegno di legge
Bene allora un'unica cosa mi sento di dire
Come editore locale
Che la regolamentazione il divieto assoluto degli sport in campagna elettorale per l'emittenza locale è un problema irrilevante
Scopriamo il campo da un equivoco un problema il rilevante sotto il profilo del profitto aziendale perché
Perché la possibilità che la campagna elettorale sia un appuntamento
Anche commercialmente interessante per le emittenti locali è finita non da quando si è cominciato a parlare di par condicio deregolamentazione degli spot ma da quando è cambiata la legge elettorale
Nel senso che tutte le televisioni locali e regionali chi erano i clienti delle televisioni locali regionali in campagna elettorale minimamente i partiti erano i candidati
Cioè finché c'era la guerra all'interno del PSI all'interno della DC all'interno dello stesso pc tra un candidato e l'altro per passare quelli erano i clienti non erano i partiti
Quindi sgombriamo il campo da un equivoco
Un capitolo interessante sotto il profilo economico la campagna elettorale per le emittenti regionali e locali ha cessato di esserlo quando è cambiata la legge elettorale non quando è stata introdotta la par condicio perché tanto nessuno più voleva farli risposte quindi o dico nessuno più rapa pochissimi volevano farli quindi propone non è un problema economico e come ha spiegato molto bene Enrico Carraro è un problema informativo cioè praticamente impossibile fare informazione in campagna elettorale meno di voler fare 'ste cose penose con tutti i dodici candidati le stesse domande nessuno ti guarda quindi evitiamo di farle non ha senso
è un oggettivamente una limitazione
Perché perché potresti fare informazione politica anche in campagna elettorale senza questi vincoli scegliendo quello che oggettivamente è per questo che per quanto tu voglio dire
Prendiamo la realtà di Padova lo capivano tutti che a Padova il confronto verrà destro Zanonato e li dovevi incentrare se avessi potuto la campagna elettorale e l'informazione elettorale Scheda vedova l'informazione elettorale
E se non potevi dove invitare tutti i dodici con la segretaria che teneva conto dei minuti dei secondi cioè cose penose di nessun interesse di nessuna qualità informativa allora
Il problema è solo della qualità informativa stop non è un problema economico ma però veniamo adesso sgombrato il campo da questo aspetto che riguarda l'editore locale mi pare più interessante forse venire alla sostanza
Di questo provvedimento cioè di questo
Di questa volontà di regolamentare gli spot di vietarli in un certo periodo allora mi sembra che ci sia oggettivamente un pericolo
In questa scelta proprio mettendomi nell'ottica del centrosinistra e della sinistra cioè il pericolo di non comprendere fino in fondo le ragioni reali
Di una sconfitta elettorale perché questo è successo insomma che all'indomani della sconfitta elettorale alle europee del centro sinistra della vittoria di Berlusconi della vittoria della Lista Bonino il governo di centrosinistra intervenuto con un nuovo Regolamento
Facendo quale ragionamento nel novantaquattro sarà il far West e ha vinto Berlusconi nel novantasei abbiamo regolamentate abbiamo vinto noi nel novantotto rovinavo regolamento del novantanove non abbiamo regolamentato con altrettanto rigore ed è tornato a vincere Berlusconi
Ma questo mi sembra che sia un ragionamento parziale un po'pericoloso perché perché è in vita di vedere le ragioni vere
Di ciò che è successo
Che sicuramente dipendono dalla televisione non solo dagli spot ma più in generale dall'uso della televisione non solo dell'informazione in televisione ma di tutto ciò che la la che la televisione rappresenta come diffusione di una cultura diversa di valori Diversi eccetera eccetera perché dico questo perché se guardiamo attentamente e quello che è successo all'interno della sinistra cioè tra voi amici DS cos'è accaduto
Per la prima volta c'è stato un astensionismo
Rilevante all'interno della sinistra al punto tale che forse non è esagerato dire che è stato più rilevante a sinistra che a destra l'astensionismo questa volta ma non c'è stato solo l'astensionismo
C'è anche un problema oggi
Di identità per l'elettorato di sinistra no
Cioè quante volte abbiamo sentito questi ragionamenti e quanto abbiamo visto in queste settimane il dibattito anche sui mezzi d'informazione sui quotidiani sull'identità della sinistra sulla mancanza di motivazioni di un voto a sinistra
Sulle persone che si chiedono ma sono ancora di sinistra che senso ha come oggi l'appartenenza al partito allora e e tutto questo ripeto che prescinde da quelli che possono essere i successi
Elettorali degli avversari politici in particolare di Silvio Berlusconi legati all'uso della televisione parvenu tutto questo all'interno delle sinistra no
Allora credo che questo dovrebbe portare a una riflessione diversa sul problema d'identità della sinistra e problema identità della sinistra
Deriva da cosa
Evidentemente da un problema a mio giudizio di leadership cioè sì di messaggio politico di programma ma anche di comunicazione di quel messaggio politico di quel programma e se posso dire e più importante il secondo aspetto
Perché francamente anche il programma di Berlusconi è abbastanza oggi indeterminato non particolarmente pregnante e molto pregnante la comunicazione di quel messaggio politico che riesce a fare
Allora ho l'impressione se vogliamo un po'parlare anche di politica che il problema vero oggi non sia quello di limitare o di regolamentare l'uso che delle televisioni fa Silvio Berlusconi ma il problema vero e che la sinistra impari ad usare come Luís
Possibilmente meglio di lui la televisione
Perché quando cominciamo a dire che non stiamo vietando ma stiamo ore regolamentando accerto ogni volta qualsiasi intervento censorio è stato presentato così la cosa vuol dire
Guardiamo come sia la portata la Chiesa nei secoli con l'informazione la stampa amica voleva vietarla voleva regolamentarla
E dopo il grande romanzo storico il grande romanzo dell'Ottocento no non è la Chiesa te lo sconsigliava soprattutto alle donne non è che lo vietasse esplicitamente anche certo di cinema
Altrettanto Roma che al cinema no bisogna un pollo si vieta un po'e via no cioè è sempre stato questo l'approccio no
Ma sono sempre state battaglie perse perché alla fine tutti questi nuovi mezzi di comunicazione il problema non era quello di regolamentarli il problema era quello di saperli
Giarre
Questo il problema fondamentale
Se vogliamo forse così Pernorio per non creare troppe suscettibilità vogliamo fare un esempio proprio restando alla Chiesa caro succede la chiesa un pontefice come Papa Giovanni che è un grande comunicatore televisivo arrivato forse casualmente al Soglio di Pietro è un grandissimo comunicatore televisivo debole
Sotto il profilo biologico non particolarmente debole sotto il profilo del governo politico della Chiesa cioè per indice un un concilio Vaticano che poi quasi non riesce a governare
Però è un momento di enorme successo per la Chiesa e per il messaggio cattolico perché perché hai un grande comunicatore in quel momento
Arriva
Paolo sesto ferratissimo teologicamente grande politico capace di guidare fino in fondo l'esito del Concilio però francamente cioè iprite lesione Paolo sesto era un disastro cioè non vorrei sembrare irrispettoso ma in televisione Paolo sesto poteva andarci di solo a fare
Solo a fare la pubblicità delle oche sfida nel ruolo del bambino che non la Presa no cioè lassa che dispensa questo purtroppo era la presenza e la capacità televisiva di Paolo sesto
Poi la Chiesa riscoperto un nuovo enorme comunicatore che l'attuale pontefice no che effettivamente è riuscito a rilanciare a livello mondiale il messaggio cristiano proprio per le sue capacità di comunicazione allora questo vale in parte evidentemente anzi in buona parte vale anche per la politica
Dove il problema è quello di avere una capacità di comunicazione che oggi francamente non c'è e molto limitata nel centro sinistra se volete vi faccio un esempio preciso sull'elezione di Padova
Però ha fatto Silvio Berlusconi quando è venuto a Padova sostenere Giustina destro si è messo in un albergo
Ha fatto chiamare tutte le televisioni di Padova ognuna di loro facendo capire in qualche maniera gli dà un'esclusiva si è piazzato lì è stato un pomeriggio a farsi intervistare da tutte le televisioni di Padova
Il messaggio di Silvio Berlusconi è arrivato il moltissime famiglie padovane e dare un messaggio orizzontale cioè rivolto alle famiglie che già aveva deciso di votare la destra a quelle che già aveva deciso di votare Zanonato e anche agli indecisi no perché è sicuramente servito
è arrivata a Padova Veltroni
Non ha chiamato nessuno televisione si si faceva intervistare se andavi lì quella sera in piazza delle Erbe la come operazione di Berlinguer
Tra l'altro senza capire che le televisioni locali lavorano molto volentieri la sera perché perché devono pagare gli straordinari già stilisti ai tecnici a tutto quel stava metaboliche e ha fatto un comizio di due ore
A tutti quei militanti quei simpatizzanti DS accetto di quelli che già avevano cottage vicino rivotare Zanonato
Cioè l'avvenuto a Padova di Veltroni è l'uso che ha fatto delle comunicazioni padovane è stato del tutto insufficiente no e questo credo siano gli elementi veri di riflessione
Cioè non si tratta di dire Berlusconi Berlusconi ha dimostrato anche venendo a Padova che sa usarle e la televisione è il mezzo di comunicazione cioè non illudiamoci cioè interessante anche questo il Poliziano l'atteggiamento un po'schizofrenico nel senso che sono molto attenti e le interviste ai quotidiani alle dichiarazioni sui quotidiani se ne guardano sulle riguardano se ne confrontano
Dopo di che cosa si preoccupano di regolamentare però le televisioni
Perché perché hanno capito che questo è il vero strumento di comunicazione di massa non più la carta stampata
No evidentemente però allora Delhi
Avere l'attitudine ad usare questo strumento
Prima ancora ripeto che ad elaborare un programma un messaggio politico perché il programma il messaggio politico in gran parte e come tu lo comunichi come tu riesci a dare o a non dare al tuo elettorato
E la consapevolezza di essere in quella che è sempre l'illusione del giusto e del vero politico no e della scelta vera ma scusate vi ricordate qual era la motivazione che aveva la militanza del vostro partito dieci quindici anni fa
E qual è la motivazione che ha oggi oggi o da osservatore trovo francamente e sento più motivato l'elettorato di Forza Italia di quello dei DS ma ripeto pro la questione di comunicazione tutto questo di capacità di comunicare
Lasciamo perdere se è vero se non è vero
Oggi cosa riesce a trasmettere Berlusconi al proprio elettorato voi siete la parte migliore del Paese c'è del ceto produttivo sempre l'imprenditore cedevole creati posti di lavoro valgono i cialtroni dipendenti pubblici dei parassiti bla parla ha ricordato che questo è quello che riusciva a trasmettere quindici anni fa per lingue
Per riuscire a dire fogli comunisti siete la parte migliore del paese questo è un problema prettamente comunicativo di capacità comunicative
E allora
Non corriamo nell'illusione che il problema sia quello di regolamentare il mezzo di comunicazione di mettere un bigliettino nacque no il problema è quello imparare ad usarlo e di capire che oggi la prima caratteristica di un autentico leader politico secondo quelle che sono le regole della società contemporanea
Che non sarà bella che non sarà brutta ma è la realtà sono le regole deve essere la capacità di comunicazione politica
Grazie anche a Mario Smirne era mi pare che se da voi a una festa dell'Unità ringrazio Mario per questo
Il dibattito politico perché alla fine di politica si parla quando si parla di informazione di sistema elettorale problemi degli editori che capisco che sono giuste non ha mai fase ora che non siano hai fatto molto bene a collegare la cosa perché siamo entrati proprio nel vivo del dibattito prima poi di lasciare la un altro intervento all'onorevole vita Roberto Reale non abbisogna per nessuna di noi presentazioni giornalista del
I tre
Quindi un operatore diretto del sistema dell'informazione
Quindi come giornalista come sta vivendo questo questa riforma che è in atto del sistema radiotelevisivo questa un po'alla domanda un giornalista che da tanti tanti anni fa questo mestiere
Sì appunto io abbiamo sentito gli editori e abbiamo sentito vita che ovviamente è un protagonista del dibattito politico e anche delle decisioni che vengono prese a livello governativo in materia di comunicazione io invece parlo come
Soprattutto essenzialmente come giornalista come persona che in qualche modo guarda a quello che sta avvenendo operando nel settore della comunicazione allora prova a riassumere alcuni punti in maniera tale che cerchiamo di capirci
Allora il punto il punto fondamentale si parte credo nella discussione per quanto riguarda la par condicio
Dall'esito delle elezioni europee mi pare che sia quello un punto di partenza che in qualche modo ha determinato un'accelerazione del confronto del dibattito intorno a questo tema
Come e elemento di Effetto della forte campagna pubblicitaria e promozionale attraverso gli spot operata da Silvio Berlusconi
Credo che non ci siano dubbi che tale campagna non abbia portato a uno spostamento di voti dal centro sinistra verso il centrodestra
Ha portato piuttosto a una lo dicono tutti gli analisti ha portato piuttosto una diversa distribuzione del voto all'interno dello schieramento del centrodestra
Basti pensare al cattivo risultato di AN perdita di cinque punti percentuali al corrispondente ottimo risultato di Forza Italia aumento di cinque punti rispetto alle elezioni politica per quanto riguarda gli Effetti anche di quella campagna
Promozionale un altro dei punti
Fondamentali che in qualche modo sono stati messi in luce appunto da tutti quelli che hanno svolto analisi serie su quest'argomento c'è stata grazie a quel tipo di campagna una maggiore capacità di mobilitazione
Dell'elettorato di centrodestra rispetto alla mobilitazione dell'elettorato di centrosinistra all'interno del quale la percentuale degli astenuti è cresciuta di molto rispetto alle situazioni precedenti
E questo anche indubbiamente come ha detto chi mi ha preceduto anche per ragioni che poi sono di ordine politico
Vorrei dire ancora in maniera tale che si è chiaro io parlo appunto cercando di legge che le cose che stanno avvenendo
Che poi oltre alle elezioni europee del tredici giugno ci sono stati i ballottaggi del ventisette di giugno dove si è registrato un Successo in alcune realtà dei candidati di centrodestra compresa Padova in quel tipo di situazione
Il diciamo così il risultato non è stato certo determinato dagli spot pubblicitari ma è stato determinato da altri fattori
Se sia quella di Berlusconi una strategia comunicativa più efficace credo ci siano pochi dubbi sei venuto a Padova e si è fatto intervistare da tutte le televisioni a Bologna non ha mai messo piede
Anche questo fa parte di una strategia comunicativa a Bologna non sono mai andati né Berlusconi né Fini giocava Guazzaloca in prima persona perché era una piazza dove secondo il loro ragionamenti e secondo diciamo così le analisi che avevano fatto preparando la campagna elettorale era bene che Berlusconi non si presentasse Berlusconi non è mai andato a Bologna a fare la campagna elettorale non si è presentato e questo fa parte anche questo di una strategia che viene fatta in occasione delle elezioni ma dovrei dire in maniera tale che poi ci capiamo perché adesso noi assisteremo a uno scontro all'arma bianca assisteremo a durissime discussioni in Parlamento si parla la fine di ogni progetto riformatore la discussione il confronto da una parte
Chi vuole appunto
Che questo disegno di legge diventi legge quindi e il blocco degli spot in campagna elettorale dall'altra parte chi accusa questo disegno di legge di essere liberticida in realtà dal punto di vista dei risultati
Elettorali
Questi risultati non sono nel grande confronto Centrodestra Centrosinistra gli Effetti non sono poi così Netti non è vero che Berlusconi Forza Italia vincono grazie agli spot
Il ragionamento è molto più complesso da fare e va fatto in maniera molto più articolata
E credo che questo sia una cosa che va detta anche soprattutto a livello di di riflessione un elemento utile di riflessione
Però ci sono dei però
E ci sono delle cose che possono essere aggiunte a questa nostra discussione allora prima mentre parlava di vita
Mi mi venivano in mente non so la domanda come cambiano le forme di comunicazione e come sta cambiando come sta cambiando ad esempio la Rete che poi sarebbe internet
Le possibilità del cittadino di aveva informazioni ecco io ieri sera prima di venire a questo dibattito ho fatto una mia ricerca in Rete per capire che cosa riuscivo a trovare in materia di par condicio devo venire
La sera dopo a parlare nono gli atti del Parlamento non ce li ho nel senso che non ho la possibilità di averli di consultarli direttamente faccio una verifica Abbado direttamente alle fonti e cerco di attingere dalle fonti per vedere appunto di documentarmi
Questa è la grande novità rispetto a sistema di comunicazione come avevamo fino ad alcuni anni addietro e questa sarà la grande novità del futuro la possibilità il cittadino di accedere direttamente a delle fonti di informazione formarsi una propria idea
E formarsi anche un proprio canale di comunicazione attraverso il quale attingere e crescere anche culturalmente è chiaro che questo è tutto un discorso che ci porta molto lontano
è è il discorso che ci porta alla formazione è un discorso che ci porta anche a capire quanto noi siamo attrezzati come italiani ad affrontare questo tipo di scadenza e questo tipo di nuovi metodi in qualche modo
Di lavoro e anche nuovi metodi di fruizione e di farci da noi ognuno di noi si può fare in qualche modo una propria comunicazione si può costruire un proprio giornale se vogliamo andando oggi nella Rete e avere delle fonti e farsi una propria idea
Bene io che cosa ho trovato ho trovato sostanzialmente il testo della legge del disegno di legge sono dieci articoli
Che in cui è composto questo testo del disegno di legge e poi ho trovato sul Sole ventiquattro Ore il sito del Sole ventiquattro Ore quotidiano
Il la normativa
Riguardante i gli altri Paesi europei
Mi pare che possa essere un elemento utile a questa discussione sentire provare a verificare insieme molto brevemente che cosa succede negli altri principali Paesi europei in materia di par condicio visto che
Parliamo di Europa l'Europa va bene per quanto riguarda ovviamente leuco importante l'Europa perché
Il criterio fondamentale attraverso il quale andiamo a misurare il nostro avvenire economico sappiamo che l'Europa ci giudica per quanto riguarda i nostri problemi occupazionali per quanto riguarda le pensioni per quanto riguarda tutta una serie di altre questioni allora ragioniamo sull'Europa io ho trovato questa iniziativa del Sole ventiquattro Ore valida e quindi sono nato a vedere
Allora partiamo perché poi si scoprono anche delle cose curiose che sono anche divertenti quindi se andiamo velocemente troviamo anche delle cose divertenti
Allora in Francia
Dal novanta il codice elettorale vieta ogni forma di spot radio televisivo a carattere politico
Lo scopo è quello di limitare le estese sostenute dai candidati nelle campagne elettorali questo è lo scopo dichiarato in qualche modo della legge in in Francia
La cosa interessante e che questo divieto di spot in Francia ad esempio riguarda non soltanto il sistema della comunicazione radiotelevisiva ma anche i giornali
Anche la stampa ci sono dei casi che vengono citati di interventi della Commissione incaricata per anche per annunci pubblicati da quotidiani di appuntamenti che in qualche modo venivano promossi da candidati a danno in questo caso viene veniva concepito che questa venisse a danno di altri e questi questa pubblicità elettorale promozionale veniva sanzionata è stata sanzionata in Francia e quindi la Francia c'è una legge che in qualche modo nel periodo della campagna elettorale proibisce la pubblicità elettorale anche
Nei quotidiani quindi anche nella stampa
E questo è l'esempio della Francia l'esempio della Gran Bretagna la legge dell'ottantatré del novanta quindi in epoca credo pace se non vado errato adesso non ricordo se è ancora al Governo nel novanta ma credo di sì
La legge vieta la trasmissione di sfotte disco pagando elettorale appagamento da parte di partiti e candidati sia nelle emittenti pubbliche che in quelle private
Per quanto riguarda i
Che cosa fare durante la campagna elettorale si prevedono invece degli spazi di dibattito
Questi spazi e questo è uno dei temi che è stato affrontato anche negli interventi prima vengono distribuiti
Non in maniera paritaria fra tutti i candidati delle diverse formazioni che parte c'è un voi voi sapete che la Gran Bretagna e la patria dell'uninominale
Quindi è la patria di un sistema elettorale che poi noi in qualche modo siamo andati ad assumere adesso sia pure con la presenza della quota del venticinque per cento
Di proporzionale
E gli spazi sono distribuiti in questo modo tengono conto non solo dei voti ottenuti nelle ultime consultazioni elettorali ma anche del numero di candidati presentati nei collegi uninominali
Ad esempio una forza politica non rappresentate in Parlamento ma che ha presentato almeno cinquanta candidati ha diritto comunque a un tempo minimo quindi si valutano le forze che si presentano nella maggiore quantità
Di collegi e questa è una delle questioni che vengono poste in Gran Bretagna dove queste regole valgono sia per quanto riguarda la BBC che per quanto riguarda i network privati
Alla Germania vivo penultimo che c'ha una cosa che secondo me è anche interessante per il dibattito che
Stiamo facendo la Spagna
La Spagna se ne parla molto in questo periodo anche per i successi ottenuti nel campo delle politiche occupazionali e quindi il calo della disoccupazione dal venticinque al quindici per cento quindici sedici per cento in Spagna
La pubblicità elettorale vietata sia nella tv privata che in quella pubblica
Le trasmissioni diffuse dalle tv private durante i periodi elettorali devono rispettare i principi di pluralismo eguaglianza negli stessi termini previsti
Per le tv pubbliche i partiti hanno diritto durante la campagna elettorale a spazi gratuiti di propaganda nelle emissioni della radio e delle tv nel settore pubblico la ripartizione degli spazi gratuiti
è effettuata in funzione del numero di voti ottenuti da ogni partito nelle precedenti elezioni in pratica cosa succede se ho capito bene
I i partiti che hanno la maggiore quantità di lotti con super hanno ottenuto nelle elezioni precedenti una quota di voti superiore al venti per cento hanno diritto ha uno spazio maggiore rispetto agli altri concorrenti che pure sono presenti
La pubblicità elettorale ammessa sulla stampa periodica e sulle radio private fino a una soglia distesa pari al venti per cento delle spese previste per ciascun partito
E adesso vengo alla Germania il quarto paese che in qualche modo può interessarci sono tutti i grandi Paesi in qualche modo della europee insomma sono i Paesi che hanno una consistenza demografica è un'importanza di carattere geopolitico ed economico pari alla nostra
La disciplina dell'attività cardio televisiva in Germania ricade nella competenza dei lender la Germania un Paese federale come sappiamo
Comunque vietata secondo una un accordo che è stato raggiunto fra i diversi
Lender e vietata la trasmissione di scopi di propaganda elettorale appagamento
Le emittenti private come quelle pubbliche hanno l'obbligo di trasmettere gratuitamente i messaggi di propaganda elettorale dei partiti durante la campagna elettorale
Devono trasmettervi però e qui adesso vado a concludere inseguimenti del palinsesto specificatamente dedicati alle trasmissioni di propaganda elettorale e distinti dai messaggi pubblicitari commerciali
I messaggi elettorali cioè non possono interrompere i programmi
E devono essere trasmessi solo negli intervalli fra un programma e l'altro le emittenti private possono chiedere ai partiti il solo rimborso delle spese vive sostenute per la messa in onda dei programmi
L'accesso è garantito ai piccoli partiti senza rappresentanza in Parlamento però tiene conto della dimensione delle varie formazioni politica
Ecco io dico queste o mi è stato molto utile leggere queste cose ad entrare nel dettaglio perché mi pare che per visto che assisteremo a una vera e propria guerra di religione nelle prossime settimane sentiremo vive
Cose anche parole forti per quanto riguarda la situazione italiana
Rapporto fra democrazia libertà e altro
E mi pare che il fatto di avere questi punti di riferimento per quanto riguarda il resto d Europa sia assolutamente utile per capirci e per sapere anche che
Una delle strade credo
Per affrontare questo problema in in maniera laica rispetto a questo questa grande questione
Della presenza di Berlusconi e vittorie
E anche politico che in qualche modo ci divide ovviamente nei inesorabilmente perché e talmente una figura dominante che in qualche modo non possiamo prescindere dal ragionare sul suo ruolo invece se andiamo sulla dimensione europea
E vediamo come si comportano a livello europeo destra e sinistra centrodestra e centrosinistra vediamo un una modifica dei termini della questione perché evidentemente in quei Paesi è stato possibile raggiungere determinati accordi per quanto riguarda le normative
Riguardanti la parità dei contendenti che partecipano a una competizione elettorale che in Italia si fa più fatica a Ca'giungere per le situazioni che in qualche modo si sono consolida
Quindi voglio dire mi pare che sia molto importante che in questa discussione questo riferimento all'Europa rimanga
Concludo dicendo una cosa che mi mi sembra rilevante del ragionamento che ha fatto prima Carraro
Mi pare che Kaká ago abbia detto
Da una parte sono d'accordo per quanto riguarda gli spot elettorali e abbiamo capito anche da firme perché la questione degli spot elettorali non è un grande problema per il sistema delle televisioni
Locali mi pare che la questione che si ponga a vita e si pone anche nel momento in cui si va a definire la normativa a livello nazionale sia quella invece della possibilità che in questi dibattiti in questi momenti di confronto se da un lato deve essere garantita la presenza di tutti
Dall'altra parte deve essere data ovviamente la possibilità a chi fa informazione non parlo del servizio pubblico che deve sicuramente dare spazi uguali a tutti
Ma ritengo che per quanto riguarda le realtà della emittenza
Privata dell'emittenza locale c'è anche la necessità di garantire la possibilità voglio dire di far parlare in qualche modo i maggiori protagonisti del confronto
Politico così come vengono individuati a livello a a livello giornalistico
Mi sembra peraltro di poter dire che le difficoltà che le emittenti hanno registrato nella precedente campagna non dipendono credo dal futuro testo di legge ma dipendono la normativa esistente che una normativa
Che rispetto alla quale anche lo stesso rappresentante dell'Autorità io adesso non so quante autorità avete non mi ricordo se l'autorità delle comunicazioni in questo caso quale sia comunque perché ce ne sono molte ormai in Italia di autorità e mi pare anche che bisognerebbe fare una riflessione forse su tutte queste autorità
Credo che lo stesso rappresentante abbia detto che quel tipo di normativa così come
è una normativa quella che abbiamo adesso in vigore perché ce l'abbiamo adesso in vigore una normativa per quanto riguarda la cosiddetta par condicio ma lo stesso Garante la si chiama garante la stessa autorità ha detto che quel tipo di normativa in molti casi inapplicabile o in molti casi non funzioni
Grazie anche a Roberto reale abbiamo cercato in questa prima parte del dibattito di tracciare una mappa del sistema dell'informazione
Prima di dare la parola al Pubblico direi sentiamo ancora il in riflessione dopo non conclusiva dello no non c'è una riflessione aprirà anche un dibattito così una riflessione mi pare che sia da fare qualche chiarimento perché
Mi è capitato qualche volta di dibattere
Con
Cuni esponenti significativi come certamente il caso di questa sera di emittenti locali e di trovare in qualche occasione il caso proprio di questa sera e non vorrei che si lasciasse questa traccia
Di questo dibattito
Qualche cenno astioso francamente fuori luogo perché
Intanto no siccome è un tema a cui io tengo particolarmente non
Non lo dico per retorica Lella ricordato ed è vero
Intanto ebbene che voi diciate soprattutto a chi è qui
Chiesta ascoltando perché c'è anche radio radicale che sta il
Giustamente vi ringrazio
Registrando il nostro dibattito ma i quale mondo stiamo parlando scusatemi tanto perché sembra che lei casalinga parli di un mondo bellissimo
Che qualche cattivo al governo vuole mettere in discussione ma ma quando mai
Ma io ritengo che davvero siccome lei è in buona fede certamente ritengo che davvero ci sia stata un pochettino di esagerazione polemica data la presenza qui di un esponente del governo capisco anche in termini retorici ma guardate il mondo dell'emittenza locale
Oggi è un mondo che soffre per il fatto che per anni Happy Sutto
Sotto l'impero di tue grandi ponti più del novanta per cento delle risorse affluisce ai due poli RAI e Mediaset
è un mondo che ha vissuto senza un piano regolatore del sistema
E i tanti Monte Cero lasciamo stare
Vede la demagogia o meno sono nati e proliferare ti perché come è successo anche a monte c'ero
Molte cose sono avvenute nell'illegalità senza nemmeno la legittimazione dei Comuni cose che mi sono fatto spiegare non sono qui a raccontare storie né d'altronde mi pare che sia un argomenti così banali bisogna approfondire le cose occuparsene con sapienza quindi noi quando ci accingevamo a mettere le mani
Su questo sistema
Avevo cercato innanzitutto di regolarlo regolarlo per preservare a il diritto all'informazione che un diritto di tutti
A partire da chi lo fa anche degli utenti che hanno il diritto di vedere il segnale in modo pulito di competere interesse riterrà diverse me tenti
Di vedere forse anche una qualità migliore sa delle emittenti locali io vedo molto le emittenti locali quando giro cerco di capire anche il mondo di cui mi occupo beh insomma perché se i territori
Non so magari poi mi correggerete chissà beh la qualità delle emittenti locali non è sempre altissima
Voi direte non per colpa delle emittenti locali ho capito però così è
Bisogna rispettare anche gli utenti
Ma aggiungo un'altra considerazione
Il mondo dell'emittenza locale ha bisogno di entrare finalmente
Nella seriale di questo sistema finché rimane senza un vero piano delle frequenze senza un vero sistema concessorio le emittenti locali vanno avanti
Con un sistema di leggi norme di concessioni che nel tempo si sono inserite come dire in un percorso quasi di guerra con lo sapete benissimo perché ci sono contenziosi al ministero che in epoca di telematica fanno fanno impressione no
Pacchi interi di carte di contenziosi per un canale ecco la domanda che io faccio a voi vogliamo uscire da questo stato
Primitivo Onno
è un bene per il sistema andare ad un mondo dell'emittenza più regolato no guardate bene nel dire questo
Io potrei anche fare come ha fatto una certa politica per tanti anni
E dire va bene quello che dite voi
Io ho assistito sapete dal pubblico dopo l'ho un po'di queste cose in un altro ruolo a dibattiti in cui altri esponenti di altri governi rispondevano così
Parete ragione no io potrei dare ragione questa sera andare di qui magari anche con qualche timido applauso preferisco di no
Perché so che la demagogia in questa cosa non pare perché ho visto commessi come funziona realmente da vicino
Una parte non lo conosco tutto del mondo l'emittenza locale ho parlato con tanti ragazzi che lavorano nelle emittenti locali e chiedono a noi tutela
Chiedono di poter uscire da uno stato a volte di lavoro nero dallo Stato a volte di mancanza di sicurezza
Ho parlato con molti suoi colleghi molto molto i vostri colleghi che vogliono le concessioni vogliono entrare nella legalità perché non hanno alcuna certezza per gli investimenti che hanno fatto e allora non si può dire a noi il governo avremo tutte le colpe
E davvero non faccio propaganda facile
Non si può dire al governo che stiamo facendo male per stiamo cercando finalmente di regolare questo sistema che non era regolato che un sistema iper concentrato che un sistema in cui c'è ancora il conflitto di interessi in più sistema
In cui molte emittenti locali muoiono e ce lo dicono e ci scrivono e vengono a chiederci finalmente delle regole e allora per regolare bisogna entrare nella legalità
Per entrare nella legalità e qualche cosina si perde certo che è più facile
Convivere con un sistema a largo di complicità e di legalità certo e certo che anche più conveniente per una certa politica ripeto far finta di niente dare ragione chiederle magari sottobanco qualche intervista
E andare via felici tutti quanti io preferisco invece un'altra cosa un'altra politica non demagogica che non ricerca l'applauso ma che consegna questo Paese alla fine di questa legislatura un sistema dell'emittenza più regolato
Possiamo delle emittenze cure mittente abbia la certezza di avere una concessione che ridurli sei anni qui aver la certezza di avere quella frequenza quel sito quella postazione senza fare la gara con un'altra emittente concorrente
In cui abbia anche delle risorse abbiamo varato in questi giorni
Informalmente uscirà nel sito ufficiale tra qualche giorno il Regolamento che finalmente applica un articolo di una legge del novantatré che non era mai stato fatto che da un po'di risorse all'emittenza locale
Cioè che dall'emittenza locale una quota parte che la scorsa finanziaria messo finalmente nel capitolo di spesa che già la legge quattro due due con la Traviata previsto
Stiamo cercando di valorizzare
Questa parte del nostro lavoro nella prossima Finanziaria speriamo che questo fondo posso aumentare per favorire le emittenti locali innovazione tecnologica quei cambiamenti di siti di postazioni che il piano delle frequenze prevede ma concludo questa mia
Ma spero utile
Conversazione qui con voi anche se so che qui come si fa si sbaglia guardate mi capita a fare tante volte questi dibattiti io lo so benissimo che impopolare regolare
In un Paese come il nostro secolo di questo settore in cui per tanti anni si è andati avanti senza regole lo so che il popolare però so bene perché si torcono
Piccoli grumi di potere costituiti anche incolpevolmente ci mancherebbe non faccia accusa nessuno
Però dico ancora una cosa
Uso lei mi scusi case perché è stato molto molto polemico e quindi non voglio ora reazione altrettanto moralità per chiarimento dire qualche cosa intanto il piano delle frequenze
Non è quello che lei ha evocato lei avvocato una cosa non si offenda e ci mancherebbe io la rispetto molto che lei non conosce
Perché recentemente anche su richiesta delle associazioni delle emittenti locali chi conosce moli tra l'altro dei convegni delle associazioni
è stato aggiornato dall'Autorità con quello che si chiama il piano di secondo livello che è servito proprio però aumentare la capienza
Per l'emittenza locale abbiamo la discussione in corso con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per verificare se questo aumento della capienza insufficiente soprattutto in alcune regioni del Nord quindi sta a cuore a noi che sia il più alto possibile il numero delle emittenti locali ma le pare che sia nostro interesse male pare davvero
Stringere il numero delle emittenti locali stiamo cercando di fare di tutto per
Mantenere il più possibile così con molta uno la posso interrompere una prego tanto allora l'avevo già colpito dal suo molto feeling sì prego mi urge chiederle
Per che undici nazionali e quattro locali non riesco a manda undici la Salvato locali scusate adesso mi spiace io non vorrei tediarvi o no che aveva non è così non è così visti ascoltare perché se vogliamo parlare di dati concreti allora il piano delle frequenze
Il piano generale come un piano regolatore di una città
Ha previsto
In base all'indicazione che temo per legge non più di undici reti nazionali comprese le tre RAI e quindi sono otto per l'emittenza televisiva nazionale privata proprio per ridurre il numero delle emittenti nazionali e favorire le emittenti locali abbiamo ereditato quattordici reti nazione
No
Dopodiché lei sa bene perché facile ora fare un pochettino di demagogia lei sa bene perché si occupa da anni no di queste cose nel Piano delle frequenze che vale per quel se è una cosa molto tecnica non tanto non quattro
Ci sono altre sei frequenze r i giornali Rhegion lì cosiddette da dedicare all'emittenza locale ma non tutte le emittenti sono regionali per cui con l'aggiornamento del piano che è stato fatto chiamato nel gergo Carlo di secondo livello a quelle sei
Reti regionali reti regionali si aggiungono numerosissima emittenti provinciali tant'è vero che il numero finale c'ha detto
La parte tecnica dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a cui oggi spetta la titolarità del piano delle frequenze che il numero finale è superiore allora attuale di emittenti locali potenzialmente quindici ha una capienza superiore a lungo l'attuale di emittenti ed abbiamo spinto perché così fosse quindi
La mi mi scusi prima di parlare sia da giorni un attimo no no io mi in nel vi fa piacere questo chiarimento se si non mi aggiornerei perché io son contento se otto ma non è molto veloce vuol dire che meno misurasse ora fare inutili light Loria chiarimento che lei ha tutto il diritto di avere con una una su un suo incontro specifico che sia quali queste cose soli se ritiene S il pubblico qui presente
Molto cortese ai colori do io sono disponibilissimo a discutere con letto a notte latina no no prego no no basta il problema del bacino di utenza
Cioè non mi possono dire ci sono
Nel Veneto sessanta emittenti
Sub provinciali
Allora contende Cortina io non campo non ci sono editori che possono vivere a cortiliva tempo ho capito comunque guardi adesso che e questo è il problema quarti casello d'ingresso
Ma nell'Emilia rossa sì va bene ma esso o capire tra quintali davvero non penso possano interessare attirando sanno lei ha tutto il diritto di avere chiarimenti che lei ritiene io
Per parte mia
Dico qui stasera come vedete senza nemmeno un filo
Di demagogia è una cosa serissima fare un piano regolatore come in una città delle frequenze che bene dello Stato un bene pubblico non è facile soprattutto quando si eredita un caos di vent'anni con piccoli o grandi poteri costituiti quanto toccare una virgola se dedica suscitare reazioni come la sua le assicuro che non è facile governare un Paese in queste condizioni è riformarlo vi assicuro che è molto complicato lei Bolt