"Giovani e quotidiani", Tre giorni sull'editoria seminario organizzato da "Progetto Città - Giovani in politica" tenutosi dal 27 al 29 gennaio 2000 presso il Grand Hotel Villa Cora Viale Machiavelli, 18 - Firenze

Buongiorno a tutti e grazie infinite per la puntualità sappiamo che sfidare le prime ore della mattina di sabato è un rischio abbiamo visto che la sfida dei per raccolta e vi ringraziamo davvero che la serenità con cui ieri che seguite questi tre giorni
In cui questo è l'ultimo sull'editoria beh io sono particolarmente lieto questa sera
O meglio questa mattina vedete che gli interventi sono affinati su un altro pc e quindi la mattina rischiano di e serve non più adatti vediamo di adattarmi sono particolarmente lieto di dire qui accanto a me un amico di questa organizzazione
Uno dei porti e lo dico a voce alta
Di Forza Italia che appunto devo dire la sensibilità l'attenzione e anche nell'amicizia di starci vicino in questi anni è con noi il presidente della Commissione sui servizi segreti alla Camera anche uno dei membri dell'Ufficio di presidenza di Forza Italia Franco trattini
Ed è un piacere ospitare anche se poi un fiorentino anche lui quindi relativamente ospitare soltanto qui a villa ora questo oggi il numero due dei popolari coordinatore di tutti nel suo partito Lapo Pistelli
I moderatori di questo nostro incontro sono due volti noti senz'altro uno altri visivamente parlando credo proprio a tutti anche a quelli accumulo che di Firenze non so
Emilio Carelli
E l'altro direi che a Firenze notissimo anche perché dirigendo il più noto giornale di quella città non può devo dire ha ragione e al merito che esserlo il direttore della Nazione Umberto Cecchi
Ebbene abbiamo in sala e lo ringrazio perché ha seguito con attenzione i lavori di questa tre giorni il prefetto di Firenze Achille Serra
E nel dare inizio a questo incontro ci tengo a ricordare ai nostri due relatori di questo oggi la ragione per proprio in questi giorni abbiamo ritenuto opportuno attivo un dibattito di questo genere
Ogni progetto città siamo davvero preoccupati del fatto che i giovani siano così distratti
Preoccupati perché tutti i dati destano preoccupazione
Illustrare Cervi stella più tardi dottor Mauro Masi che qui con voi il coordinatore del dipartimento all'editoria presso la presidenza del Consiglio beh tutti i dati in possesso loro ci dicono all'unisono
Due giovani leggeremo ancora meno di coloro che ieri erano giovani che oggi possono meno di quanto lo fossero allora
Abbiamo ritenuto opportuno rubare nel nostro piccolo a contribuire la brutta e l'abbiamo fatto per tramite di una tre giorni che non è stata solo una passerella una sfilata ma che ha lasciato io credo a questa città senz'altro alla nostra organizzazione un qualcosa di concreto
La firma della ricorderete proprio ieri l'altro sera un protocollo d'intesa Fabio Di Turi importanti quale il prezzo la RCS Cesare Romiti ed editore agli altri della nazione Andrea Riffeser Monti che istituisce in questa nostra città un osservatorio permanente che sarà proprio riservato esclusivamente o monitoraggio costante del rapporto giovani i giornali
è stato un modo per darle un seguito a un'esigenza avvertita attraverso lo strumento che speriamo riesca intercettarne il disagio tradurlo in qualcosa di concreto
Io vi ringrazio tutti davvero per aver creduto puoi per lo meno quanto ci abbiamo creduto non questa partita ringrazio i relatori chiedo la giornata difficile qualcuna di queste settimana negata la par condicio hanno trovato il tempo di venirci approvare qui a Firenze e vi lascio subito la parola lasciandola Emilio Carelli per la prima domanda della mattinata grazie
Buongiorno bentrovati a tutti i allora i giovani leggono pochi quotidiani questa mi sembra ormai un dato di fatto accertato durante questa tre giorni e allora abbiamo cercato ieri l'altro ieri di capire soprattutto il perché i giovani non leggono i quotidiani o troppo pochi giovani leggo di quotidiani
Via via sono saliti sul banco degli imputati i giornalisti ieri messi sotto accusa
Da una ricerca dell'Università di Fiera giornalisti accusati addirittura
Di una mancanza di cultura professionale di omologazione addirittura è stato scomodato Umberto Eco
Per andare ad analizzare il linguaggio usato dei giornalisti nei confronti dei giovani o le didascalie delle foto o la scelta di lettura a delle foto
Poi sul banco degli imputati sono saliti i giovani stessi sono stati messi sotto accusa da Feltri lo ricordiamo che addirittura negato l'esistenza di una categoria dei giovani
La categoria protetta l'ho detto io non faccio un giornale per regione lo faccio per le persone i giovani non leggono perché sono giovani quando cresceranno leggeranno una cosa condivisibile o non io non la condivido penso che invece con un po'più di attenzione si potrebbe migliorare i giornali e far sì che abbiano un po'più di appeal nei confronti dei giovani
Migliorare linguaggio migliorare la scelta al delle notizie la scelta degli argomenti poi c'è stato Vincenzo vita che ha messo sotto accusa la televisione addirittura forse accalorato dalla battaglia in corso per la par condicio accusata di non rinnovarsi di essersi fermata a certi cliché dimora sperimentare
E però ha ha ha messo in evidenza come internet potrà essere il futuro uno sbocco futuro una nuova fruizione
Dei giornali dell'informazione adesso il momento della politica e dei politici
Feltri ha ricordato che nelle vicende editoriali di questo dopoguerra insuccesso
Dei giornali che sono nati nel dopoguerra ha ricordato il giorno il giornale Montanelli
L'indipendente la Repubblica il successo è sempre stato legato alla fu alla politica nata la politica ha giocato un grosso ruolo né la fortuna né l'ascesa di questi giornali ma la politica lo sappiamo tutti i danni è in crisi ecco perché diceva Feltri anche i giornali sono in crisi
Allora la politica ha perso appeal e quindi i giornali perdono copie
A vostro parere è giusta questa affermazione è vero è così
Frattini
Credo che che questa sia una considerazione comunque su cui riflettere che
Voi che io personalmente che mi trovo a ad avere un impegno politico da qualche anno a questa parte da tre anni e mezzo circa
Mi rendo conto che il problema è duplice quindi è vero spesso la politica a pochi contenuti da comunicare e allora quando Feltri in modo un po'drastico dice noi facciamo il nostro mestiere comunichiamo
Quello che abbiamo davanti se la politica è vuota se la politica non ha contenuti non possiamo fare altro che riportare questa carenza di contenuti
C'è però anche da riflettere su come la stampa vuole interpretare il suo ruolo di comunicatore della politica
E cioè certamente la disaffezione tra politica e giovani e forse da vedere nello stesso modo rispetto alla disaffezione tra tutti gli altri e la politica che non farei dei giovani insomma una categoria protetta da guardare e da considerare separatamente cioè il problema della disaffezione rispetto alla vita delle istituzioni alla vita dalla politica
Alla partecipazione rispetto a quello che accade
E secondo me un male di tutta la società contemporanea non soltanto dei giovani
I giovani indubbiamente soffrono sulle loro spalle forse più direttamente e di quelli che hanno meno problemi di inseguimento per esempio nel tessuto lavorativo dalla società soffrono direttamente più direttamente
Una politica faccio una battuta
Che si impegna per giorni e giorni a stabilire se ci debba essere il centrosinistra col trattino senza trattino e non si preoccupa magari del dramma della disoccupazione giovanile al Sud allora io mi chiedo è vero questo forse è un dibattito sterile
Forse quando Feltri dice noi comunichiamo quello che ascoltiamo ha ragione ma mi chiedo il mondo della comunicazione anche la stampa come la televisione non è e non è mai stato un semplice notaio di quello che accade la stampa la televisione si sono ritagliati un ruolo di interprete
Di quello che viene dal mondo della politica un luogo di promozione di alcune linee di osservazione di azione di intervento rispetto ad altre quindi è la politica e gli approfondimenti corsivi le riflessioni che vediamo sui principali quotidiani nazionali
Dimostrano e confermano che la stampa non è semplice notaio allora
La verità come al solito sta un po'il mezzo secondo me da un lato è vero che la disaffezione è lui è in atto perché la politica è spesso carente di contenuti
Ma il vero anche che la stampa potrebbe come tante volte ha fatto stimolare promuovere accentuare
Non questa o quella tendenza politica ma questa o quella problematica ritenendo dal suo osservatorio di relazione con i cittadini che sia più utile parlare di disoccupazione
Piuttosto che della storia d'amore dei due innamorati di cui si è parlato tanto tempo che avevano fatto la piccola fuga chissà dove io non lo so neanche perché
Tanto non mi ha interessato che non so di che Paese siano dove siano andati e dove oggi siano queste due persone però
Ci si sono dedicati allora
Perché questo perché ci sono delle motivazioni per cui la stampa
Accentua la sua attenzione su questa o quella notizia che probabilmente non sempre coincidono con una funzione che poi viene stranamente chiesta la politica riceve accentuate dite le cose importanti benissimo ma in Parlamento ora non voglio rivendicare meriti al parlamento più di quanti meriti il Parlamento non abbia noi parliamo anche di cose importanti
Parliamo
Faccio soltanto un esempio noi ci stiamo interrogando da mesi di una difficile riforma che riguarda tutti i corpi di polizia civili e militari
Se io chiedessi a un po'di voi di questo che sta occupando le Commissioni della Camera e anche Laura di Montecitorio da tempo qualcuno ne sa niente
E questo qualcuno ne sa niente forse avrei una risposta pochi ne sanno pochi sanno che probabilmente noi cambieremo da qui a pochi mesi l'assetto dei principali corpi di polizia civili e militari attraverso l'avvio ovviamente di una lunga e complesso percorso di riforma
Questo credo che sia materia di straordinaria importanza me ovviamente questo settore interessa particolarmente però perché questo non trova lo spazio congruo lo spazio adeguato perché perché probabilmente la lettura che il comunicatore fa e da
Di quella notizia che viene dal mondo della politica
è una lettura che rischia di essere la lettura di chi si immedesima dall'e sterno in un problema che non conosce e mi dispiace dirlo lo sottovaluta allora
Come fare io ovviamente non ho una ricetta intanto il ruolo della politica
E quello che dovrebbe essere quello di parlare in modo più semplice alla gente
Questo probabilmente dovrebbe essere l'imperativo categorico di tutti noi cercare di farci capire in modo che chi ci ascolta e scrive per fare un articolo sia in grado di riportare esattamente senza che io abbia bisogno il giorno dopo di fare una smentita una contro smentita non sono stato capito sono stato interpretato male
Probabilmente non si parla con la dovuta chiarezza questo è il primo punto il secondo punto è quello però
Di convincere che la funzione degli organi di informazione può essere di straordinario contributo
A diminuire la disaffezione io non vedo gli organi di informazione come notai puramente neutri lo ripeto quindi credo che ci si debba incontrare un po'a metà strada io poi ho delle riflessioni che mi vengono dalla mia lettura quotidiana dei giornali che sono riflessioni che non so forse qualcuno di voi avrà anche fatto io le faccio leggendo da utente
E dico ad esempio che la stampa in genere per le parti dedicate alla politica dà l'impressione di essere una stampa per addetti ai lavori c'è una stampa
Voglio usare un'espressione volutamente forte un po'
Un'immagine di Palazzo e chi non conosce bene la problematica tanti importanti approfondimenti e corsivi che si trovano in quotidiani di grandissimo prestigio francamente ci capisce poco
Se io non sono già bene dentro alla problema alla problematica che riguarda che so la par condicio che pure tiene tutte le prime pagine dei giornali io non riesco a valutare il perché
C'è una presa di posizione politica in un certo senso e magari c'è una profonda un approfondimento di un importante corsivo che va in un'altra direzione
E quindi questo carattere di addetti e di stampa per addetti ai lavori che caratterizza proprio la parte stampa politica è qualcosa che a me che in fondo magari quel problema lo conosco mi fa meno impressione però se cerco di interpretare chi quel problema non lo conosce come anche pensate
Se io guardo
Una fiction in televisione perdo una puntata o due
C'è il piccolo riassuntino che mi fa rientrare nell'argomento oggi il mondo della politica corre talmente in modo rapido che se io non compro due giorni giornali e perdo diciamo così due puntate
Io non rientro più sulla questione perché i titoli di ieri sono titoli di dieci anni fa
Se io non ho e qualche giornale lo sta facendo
Una ladro inquadramento dei termini della questione
Io sono costretto e credo che se fosse voluto sarebbe sbagliato
A comprare tutti i giorni il giornale per seguire tutte le puntate perché c'è il giornale che lancia il tema lo sviluppa c'è un'intervista di uno il giorno dopo c'è la replica dell'altra parte il giorno dopo ancora c'è la sintesi con un bel corsivo
Se mi manca un passaggio nessuno mi spiega che cosa è successo su quel giornale in quel giorno in cui il passaggio l'ho perso e io esco fuori
Dal termine della notizia questa è un'altra spettro su cui francamente bisognerebbe interrogarsi non sono ovviamente consigli sono mie considerazioni che riguardano proprio il problema della comunicazione politica altra questione che io ho notato
Noi dobbiamo parlare chiaro
E però pure i giornali debbono spiegare quello che scrivono quante volte voi vedete in un articolo termini che molti di voi conosceranno perché si il quando il livello di cultura si alza si sa che cos'è un'OPA si sa che cos'è il DPEF
Ma se io in detto articolo trovo dieci volte scritto OPA
E nessuno mi dice che cosa dell'OPA e forse qualcuno di voi l'OPA non lo sa che cos'è allora
Qual è la posizione di chi è favorevole alla golden share e di chi è contrario spiegatemi in un rigo che cosa vuol dire golden share
Ecco un altro aspetto di questa considerazione che mi viene un po'spontanea dico proprio immaginare la comunicazione politica con una questione per addetti ai lavori chi dentro questi lavori non ci sta
Dovrebbe e con lo sforzo propulsivo che occorrerebbe che gli organi di informazione facessero cercare di avvicinare un pochino di più
Le persone che leggono giovani compresi ma vale per tutti non vale solo per i giovani
Ad entrare un pochino più nella materia ecco queste sono in sintesi le le le le riflessioni che mi sentivo di fare per rispondere a questa prima domanda insomma tutto qua
La formula
Alcune rapide spigolature
Ma prima noi voi vuol dire il dopo vari negli ultimi mesi
A sta tentando un esperimento
Privato non pubblico che però ci ha dato molti motivi di interessa anche di molti molti molti motivi per interrogarci sul ruolo della politica al di là del suo volo nostro ma solo che la politica in questa fase di passaggio e abbiamo dato vita a negli ultimi tre mesi a un centinaio di Focus group gruppi di ascolto cioè mettendo insieme una quindicina di persone ogni volta
Guidate da a un dirigente politico talvolta uno psicologo sociale
Vincendo quella tentazione che la politica per sua natura che quella davanti alle difficoltà le o anche le lamentele
L'agenda della vita di una persona è una nota a piè di pagina
Per certi aspetti la cosa chi fa politica dispiace per certi altri un fenomeno che va preso per quello che cioè un Paese che ha superato i suoi problemi principali
Che ha superato i mille lilla ha già diciamo Shelton Hibiki fondamentale di sistema
E che dunque chiede alla politica di governare intende processi trasformazioni ma debbo di non invadere le scelte persone ciascuno di noi fa non è un caso che la politica abbia ancora altissimi tassi di partecipazione soprattutto in quei Paesi che hanno da risolvere le domande principali democrazia o non sviluppo di che tipo
Tutela dell'ordine pubblico a livelli primarie Dilma livelli primarie fondamentali ma le democrazie avanzate che hanno già dato risposte per quanto contraddittoria queste grandi domande fanno venire un po'meno il peso della politica la seconda cosa che già Frattini diceva nel suo intervento che invece a che fare con il nostro modo di fare politica di raccontare la politica
E che l'impressione che alla maggior parte del l'opinione pubblica sentita interpellata in questa forma ci dice molto crudamente abbiamo la sensazione che la politica non parli di noi
Cioè voi parlate di voi stessi a voi stessi quindi il gioco autoreferenziale che trova in quell'espressione ormai molto conosciuta di Berlusconi del teatrino della politica una sua formalizzazione cioè voi parlate di voi stessi a voi stessi ma perché la gente dovrebbe ascoltare
E anche se le pagine dei giornali sono concepite spesso con un ampio spazio iniziare dedicato al dibattito interno dei partiti delle coalizioni al rapporto tra governo maggioranza e opposizione
Se vi sarà capitato in una un treno in caso Albania molto spesso la gente salta le pagine va direttamente alla cronaca la televisione e allo sport si salta anche se lo spazio menta l'attenzione diminuisce c'è in tutto questo una reazione sbagliata io dico un'alleanza perversa
Tra comunicatori e politici nel senso che per reagire a questo stato di difficoltà invece di andare alla radice delle cose direbbe cerchiamo di occuparci un po'di più dei contenuti e di semplificare anche per contenuti come Frattini diceva prima i politici per guadagnare un metro quadro di quel teatrino raccontano la parte peggiore di se stessi inducono abbattute retroscena eccetera
E i giornali però li seguono perché tendono per spettacolarizzare a raccontare la parte peggiore della politica
Se analizzata in modo un po'più scientifico e staccando le dà le vostre opinioni personali
Il resoconto o di un congresso o di un dibattito vedrete sempre più spesso che nelle pagine anche dei grandi quotidiani che una volta avrebbero in modo anche più sintetico dedicato una pagina racconto della notizia
Una pagina magari a un commento esterno una pagina un'intervista trova che magari non una pagina ma cinque pagine ma trovate Tricarico scena due pezzi di costume
L'intervista un altro ma la notizia non c'è più affogata qui dentro trovate tutti gli aspetti di contorno del palcoscenico ma non trovate il corpo corebusiness la la notizia
E questo quindi è un è un è un primo limite che esiste nel rapporto fra politica infine alla politiche la comunicazione politica
Tempo fa qualche anno fa Umberto Eco al Senato ha svolto una relazione molto interessante sul rapporto fra politica e comunicazione e ad esempio metteva in luce una serie di altri aspetti che possono sembrare di dettaglio ma che connotano la specificità della situazione italiana
Ne cito soltanto due la prima è la distinzione mancante in Italia invece presente nella tradizione editoriale e giornalistica di quasi tutti i Paesi europei che la distinzione fra giornali popolari giornali colti chiamiamoli così
Se voi andate in Germania Gran Bretagna voi avete il giornale particolarmente diffuso che sia il il San o che sia lo se built in Germania provate il giornale di concetto il Wall Street Journal Franz fu tale che mai ne e sono due bersagli diversi sono si si rivolgono a due pubblici diversi dalle questa distinzione mai esistita
Per cui noi abbiamo giornali che tendono sempre di più essere come dire Ortensia domenica dei grandi involucri di cinquantasei pagine dove c'è un po'tutto
Ma dove c'è anche lo spavento di chi compra e chi deve leggere un malloppo che se lo legge se tutto dice vorrebbero tre giorni anche perché esperimenti di giovani con l'articolo che sotto l'ala di male termine è una tradizione che non abbiamo
La seconda battuta rapidissima beh operava di costi può sembrare banale ma io credo che in realtà questo sia un un argomento che tocca la la gran parte delle persone sia la la percezione che per avere un'informazione equilibrata sarebbe utile ecco la mattina comprare due tre quattro quotidiani per incrociare i punti di vista
Fatelo un mese tutti i giorni e tre a supplementi gadget e compagnia diventa una scelta diventa una scelta impegnativa che assorbe una parte di Bilancio nelle tasche di una persona più si è giovani
E meno si è dotati di reddito e più questa scelta ha un costo tanto più che questa scelta si confronta con la possibilità di avere gratis
L'informazione in televisione scegliendo fra pubblico e privato e dunque c'è un venir meno della appetibilità dello strumento
La terza considerazione altrettanto rapida
Io ho fatto un esperimento in questi ultimi mesi per me è stato un uno shock per certi aspetti ma molto interessante ho fatto insieme un giovane amico un libro pubblicato da Giunti dal titolo un po'o provocatorio maga tasse con un minuto viste con una provocatorio il titolo era ma le Giubbe rosse luci su Aldo Moro
Con un sottotitolo la politica spiegata a mio fratello diceva perché pare le Giubbe rosse perché questo questo libro minato da un episodio del marzo scorso tre settimane prima dell'omicidio di di di Massimo D'Antona
Nel quale parlando con un gruppo di educatori quindi non sto parlando di un gruppo del bar del muretto un gruppo di educatori diciannovenni impegnati nel volontariato mi capitò di Buttarelli una frase di Moro
Scorse lo smarrimento dagli occhi dei presenti si ragazzi ma voi Aldo Moro sapete chi è
Cinque sei le occhiate silenziose uno prende il coraggio dice ma non è quel politico ci sono le Giubbe rosse
La cosa può far sorridere ma se voi replicate questa domanda nei vasti ambienti vedrete diffusissima
Io ho rimesso insieme tutti questi episodi nell'arco dell'ultimo anno avevo così considerato soltanto episodi
E ne ho fatto un pieno da un'assemblea fatto sul mio collegio a Scandicci in cui un giovane intervenendo su prevenuto stradali mi disse lui abitava in via Santa Yende per cui Salvador Allende era mutuati ma sopra di santo medievale
Non conosciuto
Poche poche sere fa a due ragazze erano a cena a casa mia ospiti di di altri amici di diciassette anni di Bergamo liceo scientifico
Davanti alla a una battuta che mi faceva il mio ospite sul fatto salvo una persona importante file parlamentari cinque minuti per dire ma che cos'è un parlamentare quelli stanno paga ma che con il Parlamento
Ma chi conoscete voi chi fa politica quell'omino piccolino buffoni sopracciglio a Carlo Azeglio Ciampi
Ecco stiamo parlando quindi di una inconsapevolezza rispetta dato politico è diffusissima
E la riprova che ho fatto in queste sperimentò che poi è un dialogo di educazione civica
Ma che mi è molto mi ha molto intrigato è stata quella di fare questo testo in più versioni
E di metterlo in mano nel mese di luglio a una quindicina di ragazzi casuali tra i sedici e i venticinque anni visto che in realtà che ha rivolto a loro il il libro
Ditemelo per favore penna rossa penna blu penna rossa ciò che non vi piace penna blu ciò che non capite
Ecco io sono rimasto colpito e la correzione però è stata fortemente educativa nel vedere le parole segnate a penna blu cioè parole non capisco non so cosa significa
Non riguardavano nota con la golden share siamo già a un corso avanzato riguardavano costituzione mediazione guerra fredda coalizione maggioritario termini che per noi sono pane quotidiano
Ma che sono per la gran parte dell'opinione pubblica assolutamente sconosciute
L'ultima questione che più interpella forse il il mondo dell'informazione dell'editoria meno siamo davanti a un cambiamento formidabile di strumenti che questo sondaggio che credo sia nelle cartelline ok i gli ospiti i vostri hanno visto
Che peraltro rivela proprio il processo di cambiamento di trasformazione perché c'è un interesse forte verso i nuovi strumenti ma c'è ancora una padronanza relativamente limitata di questi strumenti
Rivela una cosa voi pensate a cosa sta capitando oggi alle Poste
L'invio postale la la lettera o la cartolina come strumento di comunicazione tradizionale via via soppiantata come strumento prescelto di comunicazione tra gli auguri di Natale o vi guarda ti scrutano se Angeles per farti capire il suo stato piccola cartolina
Ma soppiantata prima dal telefono
Oggi dal telefax il telefonino l'e-mail nella mia esperienza di parlamentare la corrispondenza elettronica ha nel corso degli ultimi sei mesi larghissimamente sopravanzato la corrispondenza cartacea
Io ormai mi dicevo
Quella decina di lettere in casella non di roba rinvio normanne lettere personalizzate per carta e ho una trenta cinquina Valentina di messaggi di mela al giorno di gente che si corre la politicamente come su queste cose per quest'anno cambiano gli strumenti allora l'esperienza dei giornali on line o comunque sia dei servizi on line d'informazione avrà ancora bisogno di tempo ma non c'è dubbio che è una delle strade in futuro anche perché sempre di più
C'è la possibilità sostanzialmente a costo ridotto rispetto al giornale non soltanto di fruire dell'informazione
Ma dei fabbricati sarà proprio uso e consumo perché con i motori di ricerca uno non è costretto a scegliere nelle cinquantasei pagine di un quotidiano per farsi un'idea ma trova quello che cerca
E questo fra l'altro porrà la categoria ma non voglio mette troppa carne al fuoco dunque qui mi fermo anche per il futuro a una distinzione opera una distinzione
Nei ruoli di chi fa informazione ad oggi in un giornale chissà i neurologi chi fa il commento sportivo chi fa il commento di politica e comunque sempre giornalista
E quindi è inquadrato in un certo modo io credo che per il futuro
Credo sia un'esperienza che chi lavora ad esempio sulle radio o sui giornali on line sempre di più vive sulla sua pelle
Ne avremo sempre di più virgolette l'impiegato di concetto
Che è quello che elabora la notizia nuda e pura dall'informa dalla dall'agenzia e avremo la distinzione magari pagando l'anche molto di più di quello che invece capace di fare il commento l'analisi della votazione
Cioè di dare la chiave di lettura di un fatto ad oggi tutti fanno lo stesso mestiere sempre di più ci sarà anche una distinzione fra questi sicure
Questo per dire che la politica sta sta maluccio non dico di no talvolta per i difetti propri talvolta per una difficoltà fisiologica il formazione non sta meglio per certi aspetti ma tutte queste cose nascono anche da un dato che io ritengo positivo cioè siamo immersi in un processo imponente di trasformazione e dunque sia la politica che la comunicazione stanno un po'faticosamente cercando i loro ruolo credo iniziative come queste ci aiutino anche a capire in quale ruolo l'uno e l'altro possono assumere
Io credo che questo convegno aprì un pregio man mano che va avanti dovrebbe continuare perché alla fine i veri problemi che stiamo affrontando ora questa ma mi viene in mente una cosa i vecchi amici per latini dicevano usavano una frase Corvus dici Cordini crimine in sua ma cioè il corvo rinfaccia al corpo il suo colore nero
Ha ragione Feltri ragione Feltri quando dice i giornali sono degli specchi
E i giornali riflettono quello che una società dice poi commentano poi commentano ma riflettono in in quello che la società dice allora io mi domando i vostri rituale del polizia
Chi parla gli ha conosciuti tutti e due grazie a Dio o in quel periodo previdenza quello politico e quello di giornalista
Io mi ricordo uscivamo nel transatlantico e tutti i miei amici colleghi di partito o o o antagoniste di partito si precipitavano davanti a un qualsiasi giornalista di Chiaravalloti è una scemenza gli veniva in mente
I giornalisti delle Orobie mi dicevano direttore nulla da dirci no
Non ho nulla da dire
Perché era perfettamente inutile dichiarare di continuo delle cose invece si continua i riti della politica signori
Oggi a dire i giornali possono esser confusi e confusionari ma solo perché si parla con i giornali e confuso e confusionario
E in i riti della politica dei giovani come possono capirlo io mi domando voi la domanda che gli UFO e questa
Come si può tradurre i riti della politica in modo tale che i giovani siano affascinati
Quando si dichiara la cosa per dirne un'altra
Quando si fa finta di fare gli accordi per fare i disaccordi e quando si fa finta di essere in disaccordo per fare un accordo perché la politica è questa può non sono i giornalisti che complicano la politica
Sull'OPA
Frattini quante volte abbiamo fattori quadrato spiegando cos'è lo Domitilla tant'è vero che alla fine dice Perazzi tutti i giorni ripetere la stessa cosa i problemi sono che i giornali hanno intanto degli spazi e sono qui
E intanto hanno degli impegni ed per cui certo cercano dare tutti i giorni in maggio tipo di formazione
Ma
Io penso che i giovani
Abbiano un il problema di leggere i giornali perché i giornali certamente sono oscuri ma solo scuri crisi della politica
Io credo veramente dei bisogna andare bisogna arrivare a a a rimediare le due cose da una parte dei rituali che sono vecchi e io penso e tutti noi pensavamo che con la Seconda Repubblica rituali della prima
Fossero andate al mare invece sono peggiorati
Allora io vi chiedo non pensate che siano i rituali della politica
A staccare i giovani dalla politica
Non dico da leggere i giornali che è un un discorso diverso siccome giornali sono molto
Impregnate di politica giovani oggi forse di rifiuto non pensate che siano questi rituali che continuano a svolgersi assoluta attorno a se stessi e che poi noi dobbiamo raccontare in maniera complessa ad allontanare i giovani della politica
Sì
Non ho un bel cosce che mette mette il dito nella piaga perché ritorna su uno dei punti di questa alleanza perversa
Facevo riferimento e che anche la mia esperienza vedo constato tutti i giorni ci si ingegna per finire agenzia ci si ingegna
Ripeto per sperare quella con l'agenzia si filtri in un colonnino e viceversa
Vi devo dire
Sto a questo gioco del dello specchio anche del rimpallarsi le difficoltà c'è una difficoltà in entrambi i campi io memoria di un'abitudine che che che mi ha fatto mi fa soffrire ad esempio la vita del mio partito ma avendo assistito a tanti congressi degli altri vedo che le cose sono identiche dappertutto quindi fanno parte di un costume nazionale
Tu vai nell'alla Tribuna di un congresso e dissidi perché magari la sua vocazione alla sua specializzazione quella delle politiche occupazionali anziché della politica estera e comincia a fare un intervento di merito sulle cose cioè tracciando una ricetta una ricetta possibile o di un intervento migliorie per i disastri dell'Africa anziché per dar vita a un processo di un'attività imprenditoriale nel tuo Paese e c'era sempre la voce della Praga e ti diceva ho ma quando si parla di politica
Quasi che quelle tu stavi facendo forse tutta un'altra cosa quindi cattiva abitudine dentro il corpo dei partiti delle forze politiche aggiungo cattiva politica
Cattiva informazione quando questo stesso vizio si ripercuote nel mondo della comunicazione esempio difficilissimo c'è capitato in questi ultimi mesi
Tu fai una conferenza stampa e l'obiettivo che la conferenza stampa è quello di spiegare che ne so
Le dieci proposte della tua forza politica per ridare slancio una politica di natalità demografico ma nel tuo Paese quale segno di speranza nel futuro e vedi che il cronista scrive pigramente scriba che atleticamente qualche nota sul suo taccuino
Quando finisce dice allora ci sono domande su questo no la conferenza stampa è finita undici è finita quindi sono in ufficio si alza arriva una selva di microfoni quando poniamo il tema della premiership che D'Alema il rocker in bocca
E il giorno dopo sembra che la sua conferenza stampa non sia stata la prima ma la seconda perché nella prima non vi è traccia e della seconda risonanti resoconti dunque come si spezza faccio un altro esempio Umberto perché riguarda ripeto la vita di tutti noi
Io quante volte ho visto nel giorno del nel nello sfogliare in due giorni distinti
Lui medesimo giornale prima l'intervista fatta un ampio risalto e con note di costume al lì al sedicente leader del sedicente neonato partitino quarantunesimo quarantaduesimo scherziamo ci sui numeri
Chiedendo di ma perché lo definire su quella sera o su Repubblica o su un altro giornale perché ha dato vita faccio fatica io distinguerei sigle oggi nella frammentazione di alcune aree politiche
E poi il medesimo giornale il giorno dopo pubblica un commento al vetriolo perché già abbiamo tanti di bravissimi giornalistica mo'penne
Più affilate delle spade che dicono e basta questi partitini e continuano la domanda dovrebbe a tema tecnico che spazia intervistate prima
C'è un fenomeno di altro proliferazione che nasce anche dal fatto che si o fondo un ennesimo inventino so che questo mi fa guadagnare il mio metro quadro di palcoscenico dunque spezzare questa alleanza
I giornali non sono notai
La politica sarebbe anche secondo me più ricondotta ha un suo compito fisiologico se sapesse che comportarsi male e raccontare scemenze non paga ma se raccontare scemenze paga e va da sé che la scemenza indotta ora non vorrei che illegale queste due cose
Vi portasse a dare dello scemo automaticamente un personaggio molto autorevole Massimo penso allo spazio che da mesi mesi e mesi a questa parte a un grande comunicatore che Francesco Cossiga
Il quale come in uno slalom speciale tutti i giorni
Inverter coalizioni sta sfilate affetti con un uso del linguaggio straordinario ma io non sento da un anno a questa Fagiolo avrebbero però Cossiga viene ascoltato dai politici prima ancora di messaggio non c'era indurre lo scalo europeo
E io personalmente soffre il fatto non ho sentito il senatore Cossiga nell'ultimo anno dire una sola cosa
Che avesse a che fare con la vita mia reale tutti i giorni è che il Trifoglio il trattino le se non c'era una sola cosa e perché Francesco Cossiga un grande giocoliere
Della politica è uno straordinario comunicatore
Ma poi facciamo i focus ci viene detto che viene percepito come un personaggio più dello spettacolo della politica diverte
Però non gli attacchi resti mai addosso l'ha cominciato la sua speranza per sapere se il futuro è migliore o peggiore e qui nasce dopo il divorzio tra la capacità della politica di intercettare una speranza profonda di un Paese ma non per l'ho preso ripeto
Come esempio perché è un esempio conosciuto ma se se le se si può aprire Ferrario dunque può sembrare moralistica alla fine la ricetta ma sono se la politica tornasse semplicemente a due regole elementari si dice quello che si pensa e si fa quello che si dice
Uno avrebbe la sensazione che insomma poche promesse proprio su quelle mici impegno su quelle miseri fissi non è un caso che il Paese l'opinione pubblica più diffusa abbia spesso dato fiducia condividendo non condividendo negli ultimi anni ha un obiettivo politico quando ha percepito che questo obiettivo un obiettivo concreto e verificabile penso la scommessa che pesa fatto gli ultimi quattro anni sull'aggancio all'euro ad esempio se ci pensate c'è stata una comunicazione perfino ossessiva su questo tema il traguardo dell'aggancio del club dell'euro
Però avevo un grande vantaggio questa cosa se ne se ne capiva costi e benefici sacrifici da sopportare opportunità successive e soprattutto era un obiettivo verificabile
Si sapeva che il concerto hanno dovevamo arrivare lì
Ecco se la politica che recupera questa capacità di porre l'obiettivo il traguardo pur con tutte le sue difficoltà
E poi si davanti all'opinione pubblica come chi come di chi ti dice io sento questa avventura poi indifesi vediamo se son riuscito a raggiungere questo obiettivo allora
La scommessa il patto di responsabilità che lega chi fa politica e chi la politica l'ha giudicata cittadino o decide di impegnarvi sì beh avrebbe tutto un altro valore è chiaro fino a che il gioco di specchi resta quello che Umberto ci descriveva
E vediamo il peggio di noi stessi l'alleanza non è che è per forza destinata a produrre solo effetti perversi
Ma certamente io condivido tutto quello che ha detto il collega Pistelli perché
Ecco allora andiamo forse alla al punto centrale più che occuparci della comunicazione di come si comunica dovremmo occuparci di che cosa interpreti a.d. come interpretiamo noi il ruolo di rappresentanti politici perché poi in definitiva
Se la politica torna al concetto di servizio al concetto di impegno
Sicuramente perché si crede in determinati valori per realizzare l'interesse dei cittadini
Evidentemente è consequenziale il fatto che si ritenga superfluo o contraddittorio dire stupidaggini per andare sui giornali ma che si ritenga indispensabile fare proposte concrete perché quelle proposte concrete sono l'oggetto del nostro impegno verso le persone qui abbiamo chiesto i voti quindi direi
E spesso da un lato la mancanza di cose serie da comunicare
Che costringe o induce il personaggio politico a parlare di altro o come sempre accade
A suscitare l'interesse della stampa con le interviste controversi Ali quelli in cui io attacco l'alleato del mio partito o il collega
Del mio stesso partito o i leader del mio partito perché so che in questo modo sicuramente mi viene fatta un'intervista perché certamente si apre una frattura allora
Ecco si torna a quello specchio
Del politico che dalla parte peggiore di sé quindi qual è la domanda che io credo ci si debba fare
Perché noi siamo rappresentati o molti di noi perché poi francamente apro e chiudo una parentesi è un errore terribile fare di tutt'erba un fascio perché quando si fa di tutt'erba un fascio si
Rendono marginali
Quelle volontarie quelle disponibilità politiche di persone che non fanno politica perché ci guadagnano qualcosa che fanno politica semplicemente per dare qualche cosa
E queste stesse persone rischiano di convincersi che allora è bene farsi da parte e tornare a fare il proprio lavoro cioè chi nella propria vita aveva realizzato obiettivi professionali
Forse ebbene che sia stimolato a continuare
Ad occuparsi degli interessi dei cittadini se un circuito perverso lo convince che forse è meglio gettare la spugna e ritirarsi nella propria professione che spesso da grandissime soddisfazioni personali e potrebbe continuare a darle
Allora marginalizzare unendo queste professionalità che si dedicano alla politica senza nulla chiedere ma semplicemente per dare non si contribuisce a far crescere la classe politica e quindi questo mio questa mia convinzione sulla non neutralità del ruolo dell'informazione potrebbe anche essere quella voglio dire di evitare quel
Solo ed esclusivo accentuare la parte peggiore della classe politica facendo credere che quella e tutta la classe politica perché questo è un contributo alla disaffezione io lo dico
Non avendo ovviamente nessun timore personale di toccare totem o tabù sacri io che sono vittima di Striscia la notizia come voi sapete più volte io sono stato vittima non per aver detto parolacce o per essermi adirato per essere stato sorpreso in atteggiamenti strani ma perché
L'interesse evidentemente di una trasmissione simpaticissima che non a caso è ascoltata ed è vista da molti e molti milioni di spettatori è quello di
Cercare di far credere
Alla gente che tutta la classe politica
Sia al momento giusto pronta a dire una cosa diversa da quello che pensa pronta a tradire chi gli ha dato fiducia pronta a colpire alle spalle il proprio alleato
Allora
Questo è un messaggio che io credo possa divertire la gente ma è un messaggio subliminale che dovrebbe essere quanto meno compensato dalla certificazione dall'attestazione a mezzo stampa con il sistema dell'informazione che la politica può essere anche una cosa tra di persone del
Cede
Qualcuno di voi è in grado di dire be non va bene allora scendo in campo io allora io entro
E mi cimento
Rischio rischia di essere insultato rischio di essere messo alla berlina perché io sono convinto che c'è un obiettivo di servizio ai cittadini da perseguire da realizzare
Allora così
Con una risposta di dignità quelli che fanno politica dovrebbero essere presenti nel dibattito nella comunicazione certamente come dice Pistelli evitando
Di correre incontro al giornalista per dire due stupidate sapendo che se faccio la battuta del feto vado in prima pagina
Ma rifiutandosi di dire cose di cui non si sa
Quanta gente parla e fa interviste su questioni che non conosce semplicemente perché ha avuto la fortuna di essere intervistato e ovviamente si becca o il corsivo di quello che diceva di che cosa si parla Olla contro l'intervista di quell'altro che in un altro schieramento politico di questa cosa sa bene
Che chiaramente lo sboom Giarda
Tutto è alla base
In modo che noi riteniamo sia giusto per esprimere un pensiero politico per tradurlo in in un programma quindi da un lato sicuramente la politica la comunicazione e lo specchio di come noi ci comportiamo
Ma dall'altro può essere anche un
Involontario sicuramente lo dico
Con una garbata provocazione
La stampa tante volte la capacità e i mezzi per distruggere una classe politica ho l'immagine di una classe politica con il discorso dello specchio
Della nostra pretesa inutilità
Io non sono affatto convinto della nostra inutilità e della mia personale altrimenti mi sarei ritorna mi sarei ritrovato con grande piacere a continuare a scrivere sentenze cosa che facevo prima e mi divertiva anche molto
Allora è chiaro che io di questo non sono convinto ma posso capire che la stampa l'informazione dica noi guardiamo quello che voi apparente
Ebbene
Quando questa presunta neutralità che spesso neutralità non è perché se fosse neutralità
Non sarebbe vero è invece vero quanto via detto Feltri ieri sera
Che la stampa premia
Il magistrato che violando il segreto istruttorio gli passa la notizia perché non in quella notizia ma tre giorni dopo gli fa una bella Inter visto una in cui quel magistrato non parla di quel processo dove ha violato la legge facendo uscire la notizia
Ma parla del rapporto tra politica e magistratura con la sua faccia con la sua immagine
E non sarebbe vero e invece è vero
Che la stampa premia
Quel politico che fa filtrare la notizia riservata su un retroscena o su qualche altra cosa non certe Toro mettendolo in quella notizia
Ma mettendolo due giorni dopo in un'intervista sul sistema integrato dei trasporti questo signore magari fa il sottosegretario ai trasporti me lo invento ovviamente e gli fa fare una bella Inter visto una che quel signore non avrebbe mai potuto fare
Perché quel signore si è trovato tre giorni prima ad una cena riservata in cui ha visto D'Alema che si stava accordando con Bossi e ha fatto filtrare la notizia tutto ovviamente inventato ma per dire
Che se fosse allora
Neutro non ci sarebbe la ricompensa della stampa ci sarebbe la registrazione
Allora se la ricompensa c'è
E cioè vuol dire che non sempre la stampa e mero notaio allora se la stampa non è sempre mero notaio
Vuoi distruggere l'immagine di una classe politica giustamente dicendo che tante volte teatrino ma allora io mi aspetterei un messaggio che dica cosa succede dopo
Non che si dica
Questa è tutto teatrino voi non vi occupate dei problemi della gente perché io allora io
Che non ho avuto timori di reagire a Striscia la notizia anche for ovviamente corrette io chiedo e allora
E adesso qual è la ricetta perché chi non è neutro e si fa attore di moralizzazione del sistema politico mi deve dire come invece vorrebbe
Che fosse non si può limitare a dire tu disonore il mandato politico che ha ricevuto perché io dico intanto non è vero per quanto mi riguarda ovviamente
E poi mi devi dire perché
E che cosa invece ci si aspetterebbe
Alcuni lo fanno non tutti lo fanno e quindi finché io non troverò
Che chiunque si erga a moralizzatore della classe politica abbia una ricetta alternativa più valida della mia
Io non accetterò e non lo dico nei confronti della stampa con cui tra l'altro un ottimo rapporto personale
Lezioni di immagine di moralità
E di
Di vorrei dire e e non potrò pensare che la delegittimazione di una classe politica sia un bene in sé
è un bene si aiuta a sostituirla e allora benissimo tutti noi siamo pronti a farci da parte si arriva a chi è migliore Dinoi
La sfida dei sindaci è stata una sfida vincente nel novantatré perché ha sostituito
Un sistema che si forma formava con le segreterie dei partiti su un sistema di elezione diretta
Ha funzionato spero che funzionerà anche quello per le regioni noi vogliamo che avvenga pure per l'elezione del primo ministro però una cosa è proporre delle ricette migliorative
Altra cosa eccitare il divertimento di tutti noi che ci facciamo tante risate a dire ma guarda un po'invece di occuparsi del prezzo della benzina si occupano di queste formule politiche astratte
Questo è vero
Ma dopo la risata ci resta l'amaro in bocca
La stampa comunque i giornali li leggiamo di meno voi leggete di meno io non mi appassiono più a leggermi tanti con corsivi e quindi alla fine non ci guadagna nessuno
Questa è la mia preoccupazione
USA Frattini solo per un un chiarimento
Beh io penso che quando tu dici che la stampella rifarla morale senza però spiegare che cosa si dovrebbe fare
Penso tutti riferisca Striscia la notizia perché i giornali i quotidiani nel loro estivo tra i più utilizzati però alla fine c'è sempre sì corsivo commento qualcosa che dice io
Anche anche detto male ma quando cioè questi quando c'è non c'è dubbio ma quando puramente e semplicemente io facevo l'esempio divertente di Striscia la notizia perché indubbiamente però quello è il caso tipico in cui si indica all'immaginario collettivo
Il il peggio del far politica e non si dice
Perché
E che cosa invece quando io invece mi leggo un corsivo intelligente in cui mi dice
Avete sbagliato tutto cara maggioranza e caro opposizione tu per questa ragione e tu per quest'altra allora quell'Omero leggo con attenzione perché poi magari io posso cercare di tradurre quello che prendo
Come un consiglio che allora vedi non è un Consiglio neutro è un consiglio di chi da comunicatore si fa interprete di che cosa il cittadino mi chiederebbe di fare allora io sono ben disponibile a far
Naturalmente anch'io penso che sia estremamente riduttivo parlare della stampa o dei giornali semplicemente come con un ruolo di notaio cioè sicuramente la stampa e giornali al di là del ruolo che la comunicazione hanno anche ruoli molto più importanti
Di garanzia del pluralismo e della democrazia la però mi piace inserirmi in questo simpatico gioco di rimpallo delle responsabilità tra giornalisti e politici che abbiamo iniziato questa mattina
Ci partendo da un episodio citato da Lapo Pistelli relativo a quella conferenza stampa no
Voi eravate andati lì per parlare di un certo argomento e poi vi siete stupiti che alla fine i giornalisti invece volevano fare altre domande
Allora qui non è che a volte i politici e questo mi è successo più volte nella mia esperienza di giornalista vorrebbero decidere loro quali domande vengono posti dei giornalisti
E magari
Restano un po'stizziti quando si sentono fare domande che non si vorrebbero sentire fare e a questo proposito cito una frase di Enzo Biagi che fate affrontando il tema dei giovani che non leggono i giornali
Disse una volta i giornali hanno perso non mostrano più chiaramente quella funzione di controllo del potere in nome dei lettori funzione che invece una volta esercitavano ed è una frase questa di Biagi che suffragata proprio dei risultati
Delle vostre interviste dell'indagine che sono state presentate qui tra ieri e l'altroieri quasi tutti giovani intervistati non si fidano dei giornalisti che vengono considerati troppo vicine potenti e qui dimentichiamoci che lo stesso D'Alema
Qualche mese fa ha avuto delle scaramucce con i giornalisti probabilmente è arrivato a dire che quasi due farebbe volentieri a meno di questa categoria o dei giornalisti allora quello che io vorrei sapere da voi allora voi politici
Accettate questo ruolo questa funzione di controllo del potere
Funzione di garanzia da della democrazia del pluralismo da parte dei giornali e dei giornalisti e quindi dare una risposta breve perché Point ci sarà un'altra domanda dice che poi daremo la parola ai nostri studenti ci invertiamo ogni volta
Ma io per quanto mi riguarda sicuramente la risposta è sì voglio dire
Forse
Quello che è stato chiamato il controllo del pluralismo e della democrazia
Potrebbe addirittura portare ad una riflessione di un minuto che questa qui manca persino quella tradizione del giornalismo d'inchiesta o del giornalismo d'assalto che è a mio avviso ognuno poi si assume i rischi di quello che fa chi non ha niente da temere non teme né la domanda impertinente né l'inchiesta de il Giornale quello che viene nel sistema americano in cui indubbiamente la stampa fa paura perché scava nelle magagne della democrazia a mio avviso un sistema che non permette ad una stampa libera di fare un'inchiesta profonda
Perché
Su qualche inchiesta c'è
Il veicolo di aiuto dall'interno ma quando non c'è il veicolo dall'interno per intenderci non c'è quello che passa la velina sul procedere dell'inchiesta inchiesta giornalistica non si fa
Perché c'è davanti un muro
Questo è un aspetto che io accentuerei quindi sicuramente per dire quello che diciamo è cioè per rivendicare il ruolo e la dignità del fare politica si debbono accettare
Tutte le intrusioni perché se le intrusioni avvengono con lo scopo di rivelare al cittadino quello che non va
In un sistema democratico o anche nell'azione politica di singoli o di gruppi noi questo lo dobbiamo accettare anzi io ritengo che addirittura si faccia in Italia troppo poco da questo punto di vista
Perché poi ci si lamenta della resistenza della politica e poi si constata che quando
E vedete io faccio faccio soltanto un esempio scusatemi se tocco un esempio forte
L'inchiesta sull'omicidio di Ilaria Alpi
Io su quello sto lavorando ovviamente come Comitato parlamentare di controllo sui servizi abbiamo fatto audizioni non vi posso raccontare che cosa sta accadendo ma quello è un filone su cui a mio avviso una forte azione di giornalismo di inchiesta avrebbe dovuto non lasciare soli i genitori di Ilaria Alpi che sono rimasti soli
Si è lavorato per un certo tempo si è andati in Somalia ci si è accorti che c'erano delle collusioni forti tra ambienti di incerta provenienza
E vi potete immaginare e grandi compagnie multinazionali di navigazione che probabilmente trafficavano le armi e tutto si è affermato
Perché si è fermato perché c'è un muro davanti allora questo muro davanti tocca forse responsabilità non soltanto giudiziari
Ma responsabilità di un sistema politico nei rapporti tra il nostro Paese la Somalia
Tutto da indagare tutto da esplorare ci sono delle azioni giudiziarie in corso ma perché su questo la libera informazione ha detto tanto poco questo è un esempio forse che mi ha colpito profondamente perché ho guardato gli atti o guidò visto le carte allora io dico se c'è un tema in cui la stampa deve forse scavare di più
E questi aspetti paludosi della verità in questi secondo me ci sarebbe lo spazio importante anche per dare ai giovani ma tutti la convinzione che non ci sono santuari
Dietro i quali anche la stampa libera si ferma è facile attaccare uno di noi è facilissimo è più difficile rompere i collegamenti tra le grandi organizzazioni internazionali della criminalità
Forse è più difficile allora lo sforzo
Sai tu sai Frattini che l'interrogatorio in Somalia l'ho fatto io e e il problema è che non è stato nemmeno segretato e tu me lo uccidesse parlava ieri sera e e il problema è che evidentemente i giornali non è che non vi ha però parlato secondo me un'ombra certa stampa ne ha parlato moltissimo anche la televisione mi ricordo addirittura mi ritrovai un giornalista della televisione torre alta improvvisamente apparso
A seguirmi per questa cosa
Ma e io credo che che come tutte le cose a un certo punto calda l'interesse per un quarto cioè per Ilaria Alpi citato l'interesse fortissimo per un certo periodo dopodiché quest'interesse caduto e forse ha ragione i genitori sono stati lasciati soli
Ma anche i giornali non possono continuamente no che ritorna forse forse ecco è un alto ruolo dei politici nobili riproporre in questo caso
Di riproporre il tema sì sì ma vedi il fatto che oggi questo tema venga ripreso da famiglia Cristiana che fa un'inchiesta giornalistica che dura settimane
Probabilmente non per pubblicare tutte le settimane qualcosa ma per far sì che magari dopo un anno dopo due anni di lavoro di un giornalismo d'inchiesta forte
Esca fuori anche una sola notizia che nessuno sapeva grazie all'inchiesta giornalistica questo sarebbe straordinariamente importante ai legami tra la politica e il mondo
Che tu ben conosci perché c'hai lavorato e ha indagato su questo di quella realtà africana che è una realtà purtroppo ancora
Per niente esplorati
Io aggiungo due brevi battute perché il tema carta è molto stimolante anche la la replica fatto Cecchini mi ha dato uno spunto ulteriore
Non è possibile del vino a un non è possibile di no proprio per per un sincero democratico non è possibile destino all'idea che la stampa e la televisione abbiano un ruolo di controllo anche di controllo occhiuto io va giù qualche cattivo anche perché se poi dice non lo fanno lo fanno uguale
Nei confronti del potere
Peraltro io nell'esperienza che ti ho fatto prima amministrativa può adesso parlamentare
Se mai se mi devo lamentare in una cosa mi devo lamentare della eccessiva debolezza e visibilità che la politica tout-court a opposto al tentativo della stante la comunicazione di fare l'agenda della politica cioè troppo spesso vedo che la politica è straordinariamente reattiva
Nell'adeguarsi alla prima pagina o all'apertura del TG uno del TG cinque la mattina dopo enfasi sull'episodio cronaca nera giornale che vada stampa stampo tv che vanno a sollecitare
La classe dirigente politica sul tema della sicurezza delle iniziative grande annuncio di misure o dopo tre giorni invece il problema è che a te vince allora all'ordine dimenticato si passa alle Finanze
E quella invece di mantenere dei filoni costanti cioè la politica sa che ragiona su tempi medio medio lunghi
Si sa che la comunicazione per sua natura agisce su tempi brevi talvolta brevissimi in tempo reale
Questa schizofrenia di una politica che dovrebbe esser chiamata ha risposto di tempi medio-lunghi ma poi si adatta un po'isterica mente al giubbotto dei temi che la comunicazione offre rende debole la polizia complessivamente perché ci espone su mille fronti non fa mai cedere un risultato eccetera
Però detto questo
Io credo che il tema della del controllo democratico che stampa e televisione hanno sul potere politico offre a due tipi di cose due spunti riposi due due considerazioni due profili possibili
Il primo ancora una volta a che fare con la modalità di di essere del della carta stampata e della televisione che da osservatore fruitori mi sta molto a cuore gli Stati Uniti sono uno strano Paese tanti aspetti è uno strano Paese anche in questa attitudine di controllo di revisore dei conti e delle delle magagne della politica perché riesce ad alternare come in quel Paese come in quel grande Paese
Grande giornalismo spazzatura se si tratta di andare a indagare fino ai retroscena dei vestiti Della Monica Lewinsky anziché altro ma è capace di fare il grande giornalismo quando diventa penso al Watergate quando diventa invece o o o all'Iran che ITEA traffici di armi fatti compresi sanzionati dalla comunità internazionale dagli Stati Uniti medesimi quando riesce a mettere il dito nella piaga su grandi questioni
Io credo credo che in Italia negli ultimi anni lo avverto con molto dispiacere che credo per motivi di costi ma qui sono gli editori che dovrebbero ovviamente rispondere
Si privilegi sempre di più una forma che racconta la realtà senza esplorare la penso al dilagare della forma intervista
Dieci anni fa la forma intervista non era così diffusa ora nella della pace nelle pagine la politica io credo il sessanta per cento dei pezzi avrete intervista
Perché in fondo senza la fatica di esplorare un filone raccogliere commenti andare dentro a trovare dei dati si dice spetta devo Frattini Fugatti quattro domande dei paria ottanta righe si tira fuori sperano fuori non voglia no però tutto questo fra l'altro rende subalterno alla stampa su magari poi c'è il come intorno e Priolo che dicevo prima che il giorno dopo distrugge quell'intervista o ce l'ha contro intervista
Però diventa sempre più contenitore che ospita voci è rinuncia invece un tipo di esercizio di controllo
Cito due cose recenti sì ho trovato molto belle della stampa italiana molto diverse come segno
Il Corriere della Sera per primo può in seguito affannosamente rosa da Repubblica
Credo sia stato il primo giornale italiano ma credo anche gli altri Paesi europei che ad esempio ha messo Giuseppe D'Avanzo il suo collega sulla pista della questione fondi neri fondo monetario internazionale
Eltsin e compagnia con un'inchiesta appuntate straordinaria straordinaria
Dove si capiva che ogni articolo grondava lacrime e sangue cioè grondava settimane di approfondimento e di viaggi in Europa di interviste magari pericolose faticose fatte con faccendieri agenti dei servizi
Ma che ha portato alla luce
E un gorilla e lo si direbbe da noi dove Lantella comandante mi ha saputo fare ammenda le banche ha dovuto banche grandi banche di prestigio internazionale italiani hanno dovuto ammette l'idea delle sofferenze per centinaia di miliardi e quant'altro
Ecco è nato dalla stampa questo una grande inchiesta che ha messo il mondo politico le spalle al muro ma per prendere cose meno e meno evidenti ma secondo me altrettanto interessante ad esempio il condirettore della Stampa Luigi la Spina
Ha fatto durante queste vacanze di Natale una inchiesta
Dove
Si è spostato da Roma e da Torino fare un grande reportage in Italia sulla classe dirigente che cresce cioè andando a fare il talent scout di giovani sindaci o nuovi imprenditori o nuove figure professionali che rappresentano un'Italia spesso non illuminata dai grandi riflettori su due inchieste di segno diverso una più a sensazione una meno una
Argomento esplosivo l'altra più sottotraccia però devo dire che rivelano la capacità della stampa quando vuole di andare luminarie angoli nascoste
E allora la seconda battuta questo devo dire più un appello
Io noto una grande disattenzione complessiva della stampa estera nei confronti di una settore strategico sempre di più strategico della politica e la politica estera politica estera sempre è molto negletta
E ad esempio la cosa abbia colpito nel negli ultimi anni sarà che le sono state molto impegnati in Kosovo e nella nello scacchiere balcanico e la grande esempio scomparsa dell'Africa l'Africa scomparsa dalle un po'dalla dal dal collo dell'informazione sono rimasti davvero i settimanali cattolici missionaria raccontare ciò che sta succedendo ma bastano va da Oltralpe
E guarda le pagine che l'Hammond pubblica dedicata all'Africa e pensa alle tante storie le tante questioni che potrebbero affrontare da dalle guerre dimenticate ai bambini guerriglieri della Sierra leone a alla devastazione del Delta del Niger e dell'interesse delle compagnie petrolifere quanti spunti per una grande stampa
Eppure si dice che costa che fa fatica forse alla gente non interessa mi piacerebbe fare la riprova contraria seconde ultima battuta so che tocco un punto un nervo scoperto ma credo l'avrebbe affrontato io accetto tutti i controlli tutte le forme di intrusione anche violenta
Violenta magari no insomma nella vita di chi ha una funzione pubblica però vorrei che si parlasse vantato trasparenza allora degli assetti proprietari della stampa della televisione italiana perché noi non siamo davanti a una tradizione di editoria di televisione pura
Cioè di editori che si occupano di questo e basta siamo davanti a rapporti assetti proprietari
I spesso e volentieri anzi ormai quasi sempre di assetti proprietari in puri quindi Conforti cointeressenze economiche in altri settori
E sappiamo che la grande vittoria e la grande televisione e comunque orientata politicamente poi nessuno farà mai delle delle gazzette degli aggettivi di parte
Tutto questo una maggior trasparenza anche su questi intrecci di assetti proprietari e quindi di interessi economici e politici che stanno dietro rende anche più credibile l'azione di controllo e di garanzia il quarto il quinto potere possono esercitare sul potere politico
Sì io
Molto car Tarditi Emilio io voglio fare solo una domanda intanto il milione di Torre puro e io sono d'accordo nel non credo poi che ci siano grosse cose me va benissimo
Un'inchiesta per sapere come che sono gli assetti societari dei giornali italiani neanche un interessante do poteva fare territori milione editore puro fa fa l'editore a volte magari facesse anche un'altra cosa vicecapo con l'editore e quindi tutti i giorni a telefonare otto volte giorno per sapere del giornale
Dicevo io per la domanda voglio fare che però se possibile e la risposta deve essere molto molto rapida perché è tardi ci sono domande del pubblico
E il si parla di stampa americana da un dal nelle ultime battute dell'utile due battute alla la grande stampa americana io non ho non cambierei la stampa italiana con la stampa americana siamo siamo molto chiari
Voglio dire abbiamo giornalisti molto più bravi molto più attenti a Paolo direttori più grave più attenti qui da noi
E il Watergate e altre cose sono nate signore in un certo modo Sonate perché qualcuno di qualche partito ha dato le veline quotidianamente ed informazione quotidiana ai giornali quindi il grande il grande giornalismo di inchiesta americano ve lo raccomando la la grande stampa americana e la grande stampa dei piccoli centri con i piccoli giornali che fanno il il servizio del del del delle medie citate le piccole città io non non non non sarebbe e poi prendiamo la Missione Arcobaleno signori il mio giornale ma ecco il Corriere altri sono stati fra i primi a denunciare
Quello che stava avvenendo voglio dire la croce rossa che tornava e diceva che non mangiava perché non gli faceva rapire contenne perché i gli albanesi volevano il cinquanta per cento lo sapevano tutti
Quando l'abbiamo saputo i nostri hanno cominciato a Wanda ci queste corrispondente corrispondesse l'abbiamo scritto e qualcuno è anche andato in galera quindi rivendico a noi
E queste e hanno i giornali italiani queste cose io vi domando risposta rapida cosa vorreste nei giornali italiani che Fusi come quelli dei giornali americani
Allora faccio una rapida macchine indietro niente di non non non non mi sento non non ho il complesso dell'orfano
Credo soltanto mi vi sia nei giornali americani questo sì nella grande stampa americana due cose una attenzione molto più cauta nel definire
Anche nel modo di impostare un giornale la differenza fra il fatto riportate l'opinione il commento del fatto
Te vedo nella stampa italiana sempre di più la commistione fra notizia retroscena intervista in uno stato di marmellata Tone che spesso non lascia molti spazi
Vedo una capacità Decio di alcuni almeno di Paulson tantissime ragione Umberto decennale americani di guardare forse perché si sentono ormai unica prima potenza imperiale
All'universo a trecentosessanta gradi dei problemi del mondo con grande equilibrio sul giornale americano che non trovi sul grande l'America non troverete mai
Pezzi interi o del mondo dell'economia o del mondo delle relazioni internazionali dimenticati per mesi
Forse perché c'è questa consapevolezza desse rimasti l'ultima grande potenza integrale in questo in questo mondo in questo pianeta quindi questo sono soltanto le due cose ma non credo ripeto che noi dobbiamo andare a scuola di giornalismo lì però questura spetti a me piacciono e
Insomma li consiglierei oggetti imposto un giovane in Italia Frattini vuole aggiungere qualcosa
Allora diamo la parola ai nostri giovani Carlotta Agostini
Io mi scuso al nome di tutti ma Lucio apprende solo tre domande una di seguito all'altra impieghiamo in cinque minuti entrambi di rispondere veramente a mo'di Flash perché ben Mascaretti intensa peraltro saluto con un applauso
Appena arrivato il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli
Buongiorno io volevo chiedere se pensate che la stampa abbia dato due diverse interpretazioni di quello che è stato il caso dell'aggressione Castagnetti per esempio
Poi Riccardo Vieri
Buongiorno io sto cercando di trarre delle conclusioni da quello che ho sentito in questi tre giorni
Ho apprezzato molto l'abilità di comunicazione più espressione di ciascuno di voi
Ed egli era degli oratori che c'erano gli altri giorni però sentito dei contenuti troppo generici
Qua io credo che il Progetto città io non faccio parte di nessun organizzazione politica ed è la prima volta che presiedo ha certe manifestazione
Però il contenuto generico io penso che si sia sentito parlare sempre i discorsi vari io ieri sera sono stato uno ora
Ho sentito tanti bei discorsi
Ma non ho capito niente
E allora mi chiedo
Come sia possibile per persone
Che stanno cercando di entrare di assimilare determinati meccanismi capire qualcosa di più
E gli chiedo a voi in pochissime parole
Un'opinione personale su quella che potrebbe essere un qualcosa per modificare e cambiare il giornale
E restrittive professor Cioni è stato bravissimo quando ha detto che le fotografie sui giornali sono sempre le stesse
Che la comunicazione è sempre la stessa che le domande e le risposte che troviamo sulla stampa sono sempre le stesse però vorrei lanciare un appello
Ai redattori ai giornalisti a voi politici vorrei sentire almeno da ciascuno di voi è un'opinione personale
Cosa vorreste fare voi per migliorare il giornale non genericamente mettere la foto in bianche nere o mettere una pagina a colori
Scrivere e parlare di temi diversi
Cioè io non lo vedo questo perché Progetto città è nato come un obiettivo per segnalarvi qualcosa e vorrei una risposta concreta nonché rimanesse nel generico
E solamente lì buttato lì perché altrimenti questa questa iniziativa che apprezzo tantissimo cade nel vuoto per l'ennesima volta vorrei una risposta personale per capire se i politici giornalisti e redattori hanno una propria identità però anche loro sono sempre uguali a tutti grazie
Meglio Dapporto
Buongiorno la mia domanda si si allaccia impari da quella dell'
E il Signore mi ha preceduto volevo chiedere
Se l'osservatorio nascerà da questa iniziativa potrà fare effettivamente qualcosa
Per riavvicinare i giovani al mondo dell'editoria
Semplicemente
Frattini con inizierà
Dunque tre temi
Totalmente diversi ovviamente forse non tanto
L'episodica sta iniettiva io dico la verità mi trovo in difficoltà perché ero presente quindi non
Preferisco dire questo la la prima ricostruzione che è stata fatta di quell'episodio
è stata fatta probabilmente a seguito della protesta dell'interessato
Le repliche che ci sono state dall'una e dall'altra parte
Sono state dettate da una rilettura di quella denunzia di quella protesta di quella segnalazione da parte di alcuni che c'erano gli altri che non c'erano gli altri che hanno immaginato come potesse essere andata
Io non credo
Comunque che i giornali abbiano dato loro un'interpretazione
Di questo fatto diversa da come il fatto è realmente accaduto perché lì giornalisti ce n'erano pochi ripeto io c'ero
I giornali hanno ascoltato quello che chi ha ritenuto di raccontare in un modo ha raccontato in un modo
Hanno riportato il giorno dopo racconti di segno del tutto diverso di altri che hanno detto ma no io ero lì è andato in un'altra maniera quindi sicuramente questa vicenda è stata avvelenata dal clima e dal momento in cui si è inserita sicuramente non sono stato i giornali che si sono inventati versioni ma hanno riportato versioni
E le versioni a mio avviso sono state riportate dall'una e dall'altra parte ciascuno dal suo punto di vista e quindi da questo punto di vista non voglio dire assolutamente altro
Mi spiace essendo io presente non non voglio aggiungere la mia versione a quella di altri che l'hanno già raccontata
Prego
Sì ci sono sto
Come
No io ritengo che i giornali io ritengo
No
Io ritengo che i giorni
Sì sì una una consigliere un consigliere regionale sì io comunque
Sì sì vede signora io dico la verità insomma ho detto non ritengo di aggiungere la mia versione
Il giornale
Sì sì
Sì dovrebbero riportare signora quello che quel giornale ha riportato però se analoga intervista non viene concessa da altri giornali e quindi non si dà modo a questa persona di dire io c'ero non è successo niente
E il giornale non se la può inventare il giornale ascolta uno che va e gli dice io sono stato aggredito
Sì sì sì sì
Sì certo il problema è come fare arrivare la notizia ad un giornale io non credo che ci sia stata in questa vicenda una manipolazione da parte dei giornali
C'è stata probabilmente un'onda iniziale che dava per scontato che la versione data da Castagnetti fosse quella è soltanto quella
Poi qualcun altro ha detto forse non è andata così
Molti i giornali lo hanno effettivamente riportato quanto meno hanno riportato anche le altre versioni
Non tutti gli organi di informazione lo hanno riportato questo è quello però ripeto io mi troverei in difficoltà a dire a mio avviso come è andata
Una risposta rapidissima come cambiare modificare il giornale mi mi
Mi rendo conto che non sia facilissimo passare dalle riflessioni generali
Per noi che non siamo comunicatori o per me che non sono comunicatore a dire come un giornale dovrebbe cambiare di ho cercato di dire qual è la mia impressione il giornale nel rapporto della politica potrebbe fare due cose la prima evitare in alcuni casi quelle impressioni un po'di Palazzo che sono date a chi legge di sentire che quel discorso è un discorso per addetti ai lavori
Fare in fare sì grazie anche ai commenti ai corsivi ai fondi che chi legge anche se di quel problema finora non si è mai occupato capisca dove la riflessione si va ad innestare
Questo potrebbe essere con
Una una introduzione all'argomento che si può fare anche in poche righe che permetta la persona di entrare nell'argomento e di apprezzare il commento
Perché altrimenti come dice Pistelli ci si afferma solo Cisi attiene solo alle interviste alle contro interviste
Invece io credo che il compito della stampa dovrebbe essere proprio di fare una sua riflessione sulla notizia ma questa riflessione deve essere fatta permettendo a chi legge per la prima volta di immedesimarsi nel problema specialmente se il problema sia un problema che deriva da un confronto politico
Che come tutti avete percepito essendo spesso confuso il compito della stampa può essere quello di renderlo chiaro almeno nei suoi termini da un lato e dall'altro
Telegraficamente c'ero anch'io tipo c'ero anch'io
Ma io mi limito a dire nella comunicazione del fatto è stata fatta in modo molto sobrio molto sobrio
Meno sobri sono stati commessi da una parte e dall'altra però io ci tengo a rivendicare nella comunicazione fate è stata fatta in termini molto sobri poi dato il clima era quel clima infuocato né si conosce
Ci sono i due cavalli su cui ci si è aggrappati
Come elemento di polemica però insomma non vuole neanche dare all'episodio in sé una un'enfasi che non merita
Rispetto alle alle due alle due questioni e quindi voglio dire rispetto alle monetine o roba del genere che non vuole dare il merito ma perché se dopo si parla soltanto di questo
Quanto invece alle alle altre due domande ma brevissimamente io capisco la delusione cioè cerco di farmi carico dell'uso di Riccardo
Però nel momento in cui molto generale il tema che viene affrontato l'inevitabile e anche la risposta severa tre generale se avessimo approfondito in modo seminariale
Una questione io ho le mie idee le avrei ledere spesso no non in modo sincero estroso sarà che quello che ho detto in modo più dettagliato
Comunque aggiungo perché credo sia una buona lezione per tutti che quando uscì quando abbiamo a che fare con problemi di straordinaria complessità come l'intreccio informazione politica è difficile aspettarsi risposte secche e banali cioè sarà un compresa era una strumentazione complessa una tastiera con molti tasti con molta Armonie sulle quali bisogna giocare
Quanto alle cose io mi aspetterei beh in questo caso però mi spoglio completamente decollo di politico perché diventa un normale lettore di quotidiani quindi io faccio il mio mestiere non pretendo per quanto giornalista pubblicista di insegnare agli altri quello che fanno egregiamente
Alcune cose voglio richiamare di quello che ho già detto io credo che sia opera di linguaggio che è nostro ma che anche di di chi fa informazione faccio raccontavo prima l'episodio delle Giubbe Rosse
Per dire ciò che a me sembra scontato ma che non lo è
Cercherei ma so che è una ricetta che tante volte viene guardata con come dire un benevolo sorriso perché si è tentato tante volte non si riesce a trovare coi nella gestione concreta di un giornale la ricetta giusta della distinte l'Italia il più possibile al lettore la distinzione fra il fatto talvolta il fatto magari anche riportato in modo molto sintetico quindi prendendo l'esperienza americana e poi mi sembra gruppo Monte disse se sta cercando di mutuare notizia molto Previn o richiami a una pagina all'altra
Eccetera e il commento che può essere pure una cosa più articolata può essere anche più lunga ma segnala lettore la differenza dello Spe la strumentazione che offre
Chiederei dal lettore dicevo prima un una capacità di aiutare i cittadini a a pensare globale quindi a guardare alla complessità dei problemi ci sono in questo mondo e non soltanto a rinchiudersi nello spicchio di casa nostra
Così come
Chiederei ma so che ha una motivazione economica penso dottor Masi avrete modo di di di di di affrontare e vedo che comunque il vostro questionario affronta con risposte piuttosto crude
Il fatto di non avere un giornale o giornali che sono costretti a fidarsi e la lotta dei gadget e di quant'altro dei supplementi per la raccolta e la pubblicità per garantire ai loro livelli di diffusione però questo richiede anche un atteggiamento diverso dalla parte della di chi compra quindi a un'educazione reciproca non credo si tratti soltanto di dire l'opinione pubblica poverine lì gli altri devono scendere ci tratta che secondo me è di creare meccanismi risorse per cui anche l'opinione pubblica fa la sua fatica e sale
è un po'in quest'incontro voglio dire che i due mondi troveranno una forma di raccordo
Io penso
Penso che delle domande di Riccardo viene edito da Porto siamo chiamati in causa anche noi come giornalisti quindi qualcosa dobbiamo dire anche se i tempi sono strettissimi e quindi staremo faremo gli interventi previsti
Per quanto riguarda Lalli il giudizio di genericità io penso che non siamo stati generici qui si è parlato ieri sono stati presentati i risultati
Di ricerche ben precisi cercate di sviscerare il perché si son fatti molti esempi certo tu ci chiedi voi ci chiedete una una riflessione personale allora io posso portare la mia esperienza personale del giornalista televisivo dopodiché c'è chi porterà la sua di giornalista della carta stampata
Io penso che si possa fare ancora molto per avvicinare l'informazione nel mio caso l'informazione televisiva ai giovani la mia esperienza
Risale alla lotta agli anni ottanta ottantacinque noi abbiamo tentato per esempio con un programma si chiamano Parlamento vive dall'ottanta all'ottantadue la prima edizione fu di avvicinare la politica al nostro pubblico e al nostro pubblico che come reti medi Fininvest allora e a un pubblico giovane quindi si tentò di usare un nuovo linguaggio di usare a trecentosessanta gradi linguaggio televisivo
A con la musica con le immagini facendo informazione politica e parlamentare
Sì portarmi politici fuori dal Palazzo al bar dal barbiere in cucina
La Rosa Russo Jervolino ai fornelli Andreotti dal barbiere cioè si cercò di sdrammatizzare quell'immagine cupa che allora l'informazione politica che era patrimonio esclusivo delle reti RAI
Faceva cioè faceva unioni informazione politica paludata di Palazzo
Noi si cercò di fare di fatto in un altro modo ed ebbe abbastanza successo è un cliché che fuse poi seguito da altri programmi come telecamere o come l'attuale versione di Parlamento in poi iniziò il TG cinque
E anche lì ci fu un grosso tentativo di modificare di avvicinare
L'informazione alla gente e la politica la CIA un modo nuovo di fare politica del telegiornale io mi ricordo che i primi mesi del TG cinque e ci fu un congresso della democrazia cristiana il TG uno aprì con sedici minuti il discorso di De Mita
Noi non l'abbiamo mai fatto
Ne abbiamo sempre aperto il giornale con la politica solamente quando la politica fa notizia altrimenti voi la trovate a metà al giornale o verso la fine del giornale allora cerchiamo di privilegiare altre notizie che a nostro parere interessano di più nel gigante magari il freddo magari l'influenza e questo però ha fatto scuola perché poi come avete visto il TG uno
Merito di di Mentana merito del nostro direttore il TG uno poi ci ha seguito cambiato io penso che oggi il TG uno non aprirebbe mai con sedici minuti di discorso di D'Alema o di chi altro
Linea dedicati dodici fatta sono sempre meno di sedici comunque
Detto questo ieri vita parlava di un buco nero
Nella nell'ascolto televisivo rappresentato dei giovani tra i quindici e i venti venticinque anni ecco questo buco nero forse riguarda certe reti non riguarda certo
La nostra rete e nel caso specifico il TG cinque che invece se noi andiamo a vedere l'analisi demoscopica del degli ascolti
Ha una grossa fascia d'ascolto proprio nella fascia di età tra i quindici e i venticinque anni
Quindi diciamo c'è un'attenzione continua non so se ci riusciremo appieno però c'è stata e c'è un'attenzione continua per avvicinare i i giovani all'informazione
Cioè il
Allora rapidissimo rapidissimo perché se tu hai seguito
Le tre giornate
Io direi che genericità non ce sta c'è stato forse ieri sera dico l'intervento di vita un po'un po'completa più politico
Più vita dita portato qui lo scontro che c'è attualmente il Parlamento è uno sconto avvelenato brutto cattivo cc ci sta facendo una politica
Ai ferri corti e quindi è un è un brutto scontro vita ieri sera o ha portato qui con tutta la sua passione e tutta la sua politicizzazione su questo sono d'accordo gli altri gli altri interventi Romiti è stato chiaro
Rissa ed è stato talmente chiaro che ha presentato un progetto di di quotidiano internet sul sul sul sul su su che spieghi a a tutti facili da tutti in modo di avere informazioni in questo grande mondo che la navigazione di internet
E ha spiegato anche che i quotidiani stanno andando verso un tipo nuovo di formazione che è quella che trovi equivarrebbe attraverso i i meccanismi della scienza nuovi e quindi ecco io generico non direi direi che non è ovvio che non si può risolvere il problema stampa giovani forse filtri ha detto una cosa giusta il giovane chi sono
Sono un passaggio della vita nella quale si pensa si vedono le cose in un certo modo perché io non credo che de Bortoli possa impostare il suo giornale né io il mio un quarto sui giovano quarto sulla mezza età e un quarto sugli anziani sarebbe cerchiamo di fare un prodotto che sia un
I queste cose le abbiamo dette non potevamo risolvere il problema etico Ceccherini ha fatto questa seggio
Mi ha fatto un grosso fatto grosso lavoro chiami su cui tutti quelli che trattano di editoria quelli che trattano di politica un certo modo oltre non poteva andare mancava alcuni alcuni ultimi ultimi interventi ma forse ce la legge sull'editoria nuova che magici presenterà tra poco però credo che carne al fuoco ne sia stata messa c'è da far
La sintesi certo questo credo che verrà fatta ed è la sintesi di questi tre giorni e vedrai che forse meno generica riparto di quanto non sia grazie grazie a Umberto
L'intervento appassionato ecco io intanto desidero ringrazia e davvero dei contributi non banali quello di Lapo Pistelli e di Franco
Per aver seguito i nostri lavori e mi auguro che qualche gaffe in questi giorni si sia fatta per cui una puntatina di Striscia magari il un lunedì sera si sia in qualche misura guadagnata sappiate che battere in qualche modo e gli occhi spesso documentarsi mentre si parla poco stadi un primo piano ma di quelli popolari davvero adesso a volte di Mauro Masi il coordinatore per il dipartimento all'editoria della Presidenza del Consiglio con cui entreremo nello specifico davvero e poi per le conclusioni avremo Ferruccio debbo tutto lì premuti restano posto posto perché sarà come al solito un cane gli ho estremamente rapido nella filosofia di questi incontri grazie a tutti facciamo un applauso ancora i nostri rotture
Da parte di ciascuno dei moderatori e poi molte domande da parte vostra visto che abbiamo un direttore con quale abbiamo l'opportunità e l'occasione di confrontarci così come abbiamo fatto ieri con Vittorio Feltri vorrei chiudere anch'io questi miei interventi che salti Flash in questi giorni spero che non aprirvi annoiato dicendovi che da questa tre giorni io rimango profondamente soddisfatto
Su disfatto perché resta qualcosa di concreto per questa città resta questo osservatorio Giovani-Editori
Che dal primo di giugno come hanno firmato Romiti e riff peserà insieme a me che mi sentivo a disagio firmare accanto a loro
Capite che le dimensioni scarse sono ben diverse resta qualcosa dicevo per Firenze chi così in qualche misura riesce a tornare al centro di un dibattito quello editoriale dal quale da tempo mancava
Non ci proponiamo di invertire la la Ruta senz'altro poveri può contribuire a ridurre le distanze fra mondo dei giovani e mondo dei giornali
I se un'iniziativa di questo tipo una tre giorni senza grandi ambizioni ha prodotto un risultato così grande beh io credo che c'è da credere interno crisi in positivo che qualcosa in questo mondo si possa si debba fare con il contributo di tutti grazie
La favola al dottor Lo Forte
Allora beh io penso che sia un bel colpaccio quello di Andrea Ceccherini riuscire a portare alla fine di una tre giorni
Sulla tematica i giovani quotidiani a portare qui il direttore del primo quotidiano italiano complimenti perché nessuno pensò meglio di lui
Possa concludere questa tre giorni di lavori
Il primo quotidiano italiano che però l'abbiamo visto già anche parlando ieri in questi venticinque anni ha visto insidiato questo primato e questo in privato è stato insidiato lo ricordiamo da un altro quotidiano la Repubblica
Che all'epoca dopo la sua nascita nel mille novecentosettantasei punto proprio sul pubblico dei giovani punto su un linguaggio nuovo punto su delle scelte precise delle pagine culturali nelle pagine dello spettacolo
Lo spettacolo al Corriere della Sera e me lo ricordo allora avevo una paginetta sì o no la Repubblica dedico più pagine allo spettacolo puntò sulla cronaca
I e quindi il Corriere della Sera
Ci fu a un certo punto un momento in cui sorpassano Cipputi si discusse cioè non cessi c'è stato per qualche giorno per qualche mese insomma
Poi questo pericolo è stato scongiurato che adesso non mi sembra che sia un pericolo veramente definitivamente scongiurato
Allora io col vorrei chiedere al direttore del Corriere della Sera allora come il rapporto fra Corriere della Sera i giovani c'è un'attenzione a questo segmento direttori che non sia solo una questione però di marketing editoriale
Smentito tra l'altro ieri da Feltri che ha detto non esiste il marketing editoriale che riguarda i giovani non abbiamo ripetuto più volte c'è una sensibilità nei confronti della problematica giovanile vi interessa avere dei lettori giovani
C'è un interesse a modificare il vostro linguaggi in modo che più lettori giovani si avvicinino al Corriere della Sera
Secondo buongiorno a tutti grazie per questo invito moltissime
Personale Eva ad Andrea Ceccherini
La domanda di Emilio Carelli
Rispondo in questo modo
è un Grande una grande attenzione che essi cerchiamo in qualche modo di tradurlo in un diverso linguaggio
Nel senso che abbiamo fatto per esempio cosa che credo facciano anche altri quotidiani
Noi ogni giorno abbiamo un panel qualitativo di lettori e in particolare di lettori giovani
Che da e i giudizi i voti sul sulle varie parti del giornale e anche giudica l'interesse esprimo un certo gradimento su
Gli articoli principale che è un quotidiano pubblica
E poi naturalmente dicono se sono d'accordo sulla tesi che è stata sostenuta se si ritengono soddisfatti dal tipo di copertura giornalistica che è stata effettuata che cosa potrebbe muovere quali quelle la gerarchia di
Temi che non ritengono
Più importante
E che spesso non corrisponde anzi quasi mai non corrisponde con la gerarchia che abbiamo noi
Anche perché questa gerarchia si esplica per esempio anche geograficamente durante la riunione di redazione chi parla per primo parla del clima politico
Poi farla per secondo gli esperti parla terzo le cronache e si arriva fino fino alla
Allora
Con enti locali e già questa questo modo di organizzare la nostra riunione se volete condizionato da una visione un po'
Arcaiche superata di quello che può essere
La gerarchia dei problemi eccetto
Spesse volte Noemi finiamo perché comunque abbiamo che se siamo gruppo dirigente giovane e abbiamo poi inserito moltissimi giovani
Negli ultimi anni del Corriere della Sera cosa che per esempio non avvenne negli anni della crisi e del momentaneo sorpasso di Repubblica che poi coincise con una crisi
Editoriale aziendale molto forte del gruppo Rizzoli Corriere della Sera
Questo
Panel qualitativo è stato estremamente interessante perché comunque a da una serie di input ogni giorno per cui si vanno prende alcune storie ci si avvicina ad alcune realtà che altrimenti sì
Scorretto per esempio tutta la grande campagna sull'estasi che abbiamo fatto lo scorso anno è stato in qualche modo suggerita
Da
Una serie di lettere ed e-mail di giovani
In particolare tutto poi
Nacque dalla dalla testimonianza di una ragazza che aveva avuto un problema molto serio con con con le droghe sintetiche
E nello stesso tempo abbiamo cercato in qualche modo di far scrivere direttamente i ragazzi evitando la intermediazione giornalistica che qualche volta è utile qualche volta assolutamente dannosa nel senso che è giusto che il dibattito tenga
Direttamente
Questo è quello che viene poi avviene normalmente sulla Rete nel senso che il fatto di mettere lei mente i giornalisti
E già esistono anche per rispondere a tutte le e-mail che arrivano perché sulla Rete la risposta non è gradita ma pretesa perché tutti siamo allo stesso livello del questore grande rivoluzione
Allora questo aspetto a
Ha cambiato che sta cambiando radicalmente quella che la gerarchia delle notizie all'interno di un quotidiano di di grande storia tradizione come il nostro in cui naturalmente lo spazio e l'attenzione ai giovani
Deve essere orizzontale in tutti i settori
E non ce la si può cavare ricavando uno spazietto nel quale si parla tematiche giovanili
Questa
Allora la politica è una politica del tempio costituito prima quello che dicevano semestre sia Pistelli si era Frattini
Per esempio la nostra è una politica ancora troppo orientata e autoreferenziale nel senso che io Scrivo per le fonti
Che mi decoro
E quindi nella politica che cosa è successo c'è stato un corto circuito tra operatori della politica operatori di informazione per cui hanno illuminato di una luce sempre più intensa e nevrotico una parte sempre più piccole realtà Ernesto si è perduto
Principale colpa dei giornalisti
Diceva le colpe dei giornalisti
Allora perché non andiamo più a vedere quali sono
Le questioni aperte
Allora in qualche modo
Vedere di controllare quello che per esempio il Parlamento le forze politiche fanno in una serie di risposte che vanno
Dalla scuola
Alla rapporto con con il territorio alle questioni giovanili in generale ma perché la domanda che arriva soprattutto in auto i prigionieri come quella dell'intervento
è stato fatto prima da credo Riccardo se ricordo bene e a quelli cioè fateci capire perché a questo punto ci siamo accorti tutti che parlavamo un linguaggio per iniziati
Mentre il resto del paese aveva esigenze che anzi parlava un linguaggio totalmente diverso allora per concludere
La risposta che fosse stato troppo lunga ecco quello di confrontarci tutti i giorni di metterci in gioco in un rapporto costante con i nostri lettori più giovani senza commettere l'errore di considerare che giovedì siano una parte della società alle quali
Che ha bisogno di un settore specifico come se si trattasse quasi di un ghetto e poi per il resto del giornale cioè per il novantanove per cento lo spazio si possono commettere gli stessi errori e perché fare il servizio
Qui vorrei chiedere al direttore de Bortoli direttore peraltro a trecentosessanta gradi visto che per un anno l'ho studiata da vicino quando alle otto e mezza in via Solferino andava striglia arraffare liscia dei cronisti che che modesti del giorno avevamo mezza notizia
Ecco verso questo nel quello che deve questo ma non è che ci sia un rifiuto di generazione da parte dei giovani nei confronti dei quotidiani
Non è che la società è cambiata
Si dice che le statistiche dicono si diceva molto prima incerto che si faceva molto che non c'erano più conflittualità sociale
Ricordate la lotta studentesca ma a terra quando o uno o l'altro sceglieva una parte politica senza avere neanche sentore
Di cosa si parlasse per essere contrapposti per discutere ma vi ricordate i tempi che era una conquista uscire di casa e adesso trentacinque anni rimaniamo a casa quindi avevamo un'esigenza di andare essere aggiornati il linguaggio politico c'era più passione adesso i giovani in fin dei conti o dei figli
Cos'è che mi stimola cos'è che vi angosce sì forse il lavoro ma è un'angoscia molto molto più tranquilla riuscivamo dica diciott'anni eravamo che anzi sessanta famiglie si rifiutavano i genitori grammi in grande contrapposizione
Non volevamo leggere il giornale che rincasando bonus per c'eravamo
Io ho paura che questa disaffezione nei confronti dei quotidiani per quel quotidiano sono fatti bene
Se voi guardate un po'il Corriere della Sera a un giornale con la sua formula che vincente il nostro gruppo ha cambiato dato verso un giornale americano abbiamo fatto tre inferte atto portate di sette anche voi
Ecco la ragione per nei giorni o per dare un'informazione
La ragione principale è quella che
Il lo sviluppo delle foglie azioni può avvenire su su piuttosto in modo assoluto su solo per ragioni anche tecnica ma questo consente per esempio di una maggiore attenzione
Per l'informazione locale laddove ci
Sono troppo più volevo dire che molto moralmente c'è un rifiuto generazionale io sono convinto che poi diciannove venuta forse anche trenta quando si presenta l'occasione di crearsi una propria personalità di inserirsi in questa società ritorneranno a noi se è d'accordo su questo
Ma guarda
Nostro principale errore lo dico senza
Senza mezzi termini e di considerare il pianeta giovani come oggetto di informazione non come soggetto sto questo diciamo che è un grande nostro ritardo culturale
Io credo che certamente a differenza degli anni settanta
In particolare degli anni settanta c'è una minore passione politica giovanile
C'era una passione e probabilmente una
Un un rapporto tra la società del cambiamento che lei ha settanta aveva si esplicava in un certo modo adesso si esplica in modo totalmente diverso in un dico che ci sia Pino il passo c'è un rapporto diverso
E quindi probabilmente noi dobbiamo anche capire che il linguaggio deve cambia anche le tematiche sono differenti che certamente le persone devono essere messe in condizione di poter dialogare
E ci serve intensa e di più di quelli che sono i problemi concreti che riguardano anche pianeta giovanile io volevo
Segnalati due aspetti che sono
In controtendenza rispetto all'impressione che ai che tu e che che il timore che abbiamo tutti noi
Per esempio
La rete cambia totalmente il rapporto fra giornalisti elettori nel senso che le toghe non è più passivo ma nello stesso tempo un utente un corrispondente un giornalista egli stesso
Io passo gran parte del induca a parte ma parte della serata rispondere all'e-mail o anche alcuni interlocutori stravaganti
Che dicono delle cose prive di senso ma gran parte delle persone interloquisce con argomenti validi sono quasi tutti giovani
Argomenti validi pretende di sapere soprattutto quali sono le fonti accuccia nelle attento
E questo l intera corporazione dei giornalisti non si è resa conto che è cambiato totalmente
Il rapporto il rapporto è quello che comunque il lettore non sta un gradino sotto mai allo stesso livello
Pretende la risposta interloquisce e il rapporto diretto immediato anche più volte al giorno
E comunque
Poi vale in genere poi contesta poi dice sono d'accordo non sono d'accordo
E cosa è successo con lei Mele successo fatto secondo me straordinari c'avevamo dato per per tutta una certa tradizione epistolare per la vostra cultura
Per lui mediano riproposto una diversa ma
Dico cosa tradizione pistola nel senso che eravamo passati e la brutalità del fax o alla alla concitazione delle delle delle conversazioni telefoniche oppure a agli aforismi degli sms siamo attraverso questa grandissima strumento che è la rete siamo arrivati a riscoprire attraverso
La voglia anche la bellezza fatti scrive una lettera
Attualmente ci sono dei grafomotorie che poi scrivono duecento video per cui non si riesce più però questo importante
L'altro l'altra cosa che volevo dire che estremamente interessante per dire non è vero che poi non leggono e me ne devo subito che non scrivono
Sono le esperienze per esempio io sono dello Stato tramite la giuria del del Premio Campiello prima Campiello Giovani riesaminato tutta una serie di
Di scritti di romanzi racconti fatica giovani questo caso al di sotto dei venticinque anni
E io sono arrivato con il pregiudizio che che il tipo di linguaggio di quella generazione fosse un linguaggio fortemente condizionato dal mezzo televisivo
Come mezzo cioè io mi sono
Messo via esaminare questi scritti convinto di trovarmi di fronte a molti Paltrow
Che in qualche modo potessero invece ho trovato che ognuno teneva in rapporto anche moderno con la propria tradizione con la propria tradizione regionale preoccupato dell'identità anche delle del del tipo di contesto socioculturale che descriveva con una grandissima varietà di linguaggio quindi non è vero che il linguaggio scelto per non è assolutamente vero
Quindi e questo è un altro di quei luoghi comuni che noi abbiamo stando al di qua della redazione
E comunque soprattutto
In USA gerarchia dei problemi ritorno alla risposta di prima ad emiliana totalmente diverso non ci siamo accorti che comunque
Le Trio vita
Di una generazione diversa assumo totalmente ribaltata rispetto alle nostre lo dobbiamo avere il coraggio qualche volta ti ritardato anche dei nostri giornali anche nei nostri quotidiani
E qualcosa devo dire che è stato fatto credo onestamente ancora poco
Direttore iniziamo con le domande Leonardo Chelli
Se ci riusciamo
Cosa dovrebbe fare secondo lei il governo per incentivare la carta stampata
Io sono un liberista non solo contro vincitrici debba
Veniva sul confronto
Vi interessa l'editore ad alcuni capigruppi pregati di non dirlo all'editore no e con le ore annue attacca ovviamente
Guardi io credo che l'editoria la carta stampata in genere soffrono di due mali che le dico subito l'oligopolio culturale e economico del degli ritorni e la corporazione dei giornalisti
Se mi dice scelga tra incentivi no partecipate incentivi io sono contro la corporazione
Conto all'albo dei giornalisti se vuole
E con questo non dico Presidente ordine giornalisti persino ricomincia parte alle altre
E e sono e convinto che si debba abbassare la baia di accesso cioè mi piace avere tanti editori piccoli anche di free press
Che sono un fenomeno straordinario
Che
Muovano le acque mi basta questo incentivi per carità non voglio togliere molotov da come però ecco ci possono essere incentivi di un certo tipo più alla l'apertura del
No per carità sono sicuramente necessari
E vanno fatte no sarebbe bello che comunque questo settore usciste dall'idea che desse sempre sovvenzionati
Toccherà adesso voglio dire a la struttura deve andare avanti ecco credo che invece si possa fare molto punti sensibili degli investimenti che sono Investimenti in me
Multimedialità
Sono investimenti Lina nuove nuovi mezzi di comunicazione in distribuzione
E poi
Se riuscissimo ad avere diverso mercato del lavoro per esempio una liberalizzazione del part-time avremo molti molti più giovani nelle relazioni nostri quotidiani come viene per esempio in Spagna dove l'età media è passi essi fortuna
Vincenzo Ferrari Gino
Siamo per gli incentivi
Sì volevo chiedere semplicemente una cosa insomma è un grosso vantaggio di internet che consente di costruirsi l'informazione quotidiana
In modo interattivo cioè se io sono appassionato di politica oppure di economia vado a vedermi due-tre quotidiani on line interessanti
Mi cerco velocemente la parte di politica dell'uno e dell'altro mi leggo solo quello e per quel giorno eventualmente accanto alla parte l'economia questo era un concetto che andrà sempre di più avanti ed è un grosso vantaggio di questo nuovo mezzo posso mutuare questo concetto nel campo della carta della carta stampata e cioè scindere innovare il formato di vendita quindi separare le parti che compongono i giornali quindi veci diventi l'unico giornale non sono mille cinque
E si compone di cronaca e politica cultura fare finanza internet lavoro
Vendere tre piccoli quotidiani uno che affronta promoter politica uno che affronta lavoro uno che affronta culture qualcos'altro così che sia quel giorno voglio costruire la mia informazione
E il mio approfondimento più sulla politica ne compro tre ecco la stessa spesa tutti sulla politica il giorno dopo invece interagiscono un altro modo quindi io mi creo la mia informazione diversificando Millefonti a quel punto lascerebbero piccoli quotidiani specializzati in lavoro in realtà locale in politica e potrei
Rendermi più partecipe attivo della mia formazione informazione cosa ne pensa lei
Ma dunque nelle nell'edizione on line di alcuni quotidiani c'è già anche la possibilità di costruirci il proprio percorso
Di notizie o di commenti che più
E vicino agli interessi dell'utente insomma questo già viene insomma
Anzi diciamo che
Grandi operatori multimediali saranno sempre più in grado di capire il profilo del proprio collettore del proprio utente perché comunque e proprio utente chi chiederà un determinate cose insomma
Poi c'è tutto l'aspetto di quanto si riuscirà a sapere dei consumatori con le nuove tecnologie perché la legge poi dopo consente questo aspetto negativo poi il controllo sostanziale di tutta la preferenze opinioni delle delle persone che sono in Rete
Di fatto questo che lei dice già i quotidiani lo hanno fatto nel senso se lei pensa che il Corriere della Sera un quotidiano di Massimo cinquantasei pagine che esce ogni giorno per sette giorni a settimana poi ci sono altre news magazine e sei inserti tematici ogni giorno insomma più un'edizione on line punì più l'edizione internazionale per cui
Non si finisce più ecco quindi da questo punto di vista la gamma né estremamente ricca
Però io le faccio un'altra domanda che queste non pensa che questo sia un po'limitante poi perché poi il quotidiano della sua unicità
è stato un grandissimo strumento chi affermazione democratiche di crescita culturale di un Paese
Nel senso che la sua unicità consentito alle persone magari interessati di sport leggero che qualcosa scorre Mutina magari di soffermarsi su un articolo della pace culturale
O comunque di dare la scorsa ad una notizia di carattere scientifico e quindi di creare quella che è una cultura o comunque un abbozzo di cultura multidisciplinari che è il vero
Strumento attraverso il quale un cittadino moderno naviga
E allora io credo che questo le consente di apprezzare che nella sua varietà un quotidiano di informazione che si occupa di tutto e seleziona in questo quello che ritiene qualche volta sbagliando
Che possa interessare i propri lettori
Sia
Come diceva che is
Indispensabile in una cassetta degli attrezzi per poter capire la complessità
Del
Di questo mondo che non è spiegabile soltanto con gli occhi dello specialista
Sono solo velocemente io credo che sia giusto formarsi in tutte le facce
Come diceva lei in tutte le parti
Quello che vorrei eventualmente formarsi e su tutte queste facce la scegliendo io le varie parti a cui attingere e quindi non comprare
Se i quotidiani per leggere sui sei quotidiani DiVersi gli aspetti finanziari dell'Ocolo aspetti della politica ma poter dire quel giorno sono io che mi compro la nazione per quanto riguarda la politica
Il Corriere della Sera per quanto riguarda il business un altro giornale il Resto del Carlino per quanto riguarda un'altra faccia quindi la mia formazione
Completa cielo ugualmente con lo stesso Baget ma in modo interattivo non c'è dubbio che sulla rete lo può fare è importante formarsi completamente questo rosario presupposto necessario raccordo che questa è un'opportunità impagabile
Bene Carlotta Agostini
Mangia
La domanda est appena arrivati a lei è stata chiesta è stata fatta anche ad Andrea difese Monti elitario Feltri e a Cesare Romiti fine ad essa la pongo a lei Pierantonio quali sono le loro risposte no la domanda comunque è che rapportata Enzo editore scusate il dice tramite va detto ottimi ci sentiamo tutte le mattine ma Calderisi dovuto a far finta di non chiedeva chiede che almeno magari li smentiva alcuno
No no i rapporti con con l'editto che sono sono ottimi nel senso che l'editore
Rispetta l'indipendenza della testata quindi sono
Sentiamo quasi quotidianamente
E devo dire che io ringrazio l'editore per la libertà che da a questo giornale di di pubblicare anche a volte delle cose che probabilmente ha detto che non fanno piacere
Enrico Rampini
Buongiorno
Dal momento che i giovani incontrano sempre maggiori difficoltà intraprendere una carriera giornalistica volevo chiederle quali sarebbero i provvedimenti che potrebbero essere presi per facilitare un po'questo percorso quindi per respirare in qualche modo la strada grazie
Quali in parte le ho già risposto prima nel senso che
La nostra come corporazione una corporazione di insider che vedono con sospetto gli outsider
Con benevolenza qualche volta cercò di cooptati gli outsider questo francamente non fa parte di un del mercato dovremmo essere attraverso tutto molto più libero io credo che se ci fosse
Cioè io credo che naturalmente l'ordine anche per non avere problemi poi già stato poco c'è stato una volta
Di Kloten deve mantenere attualmente quel che so diciamo le regole cioè l'ordine l'ordine rimane nel senso che
Dal punto di vista diciamo della canti e cori di condotta morale e professionale
Poi l'accesso delle stelle
Purtroppo c'è come avviene in tantissimi altre professioni perché questo è un Paese dove le professioni
Domino troppo
C'è uno scalino troppo alto tra chi sta fuori da una certa professione e chi deve entrare allora io non capisco che
Perché per esempio all'ingresso
Una volta che uno è stato cooptato nella grande famiglia professionale agli stessi diritti sostanzialmente
Del più anziano costo ed è giusto credo che sia così
Io sarei anche per vedere ipotizzare degli step di avvicinamento che consentono ai giovani di lavorare provare sta in una professione poi scegliere una come avviene in altri Paesi
Invece così c'è un gradino troppo elevato che spesse volte scoraggia i giovani
Che pone insider in una condizione di non concorrenzialità nel senso che ci fosse più apertura concorrenzialità lei pensa che anche gli insider cambiato atteggiamento
Francesca Peruzzi
Buongiorno voleva sapere durante questi tre cioè abbiamo sentito diversi profili ebbe un'altra avere la sua opinione in vari su il su cosa ne pensa della stampa su quale guardano gioca connesse come attore protagonista o come specchio della società
Allora guardi rispondo subito io sono per la definizione di Henry James nel senso che la stampa il cane da guardia del potere
Perfetto
Il problema
Che qualche volta forse
Fa la guardia mani in maniera sbagliata
Qualche volta come dice l'Agenzia il cane rabbioso bisogna anche tollerarlo
E forse non si scompone tutto bene però credo che sia l'ingrediente est essenziale di una democrazia cioè senza una stampa libera credo che non non ci sarebbe crescita di una di una democrazia per cui credo che
L'importante è che rimanga l'idea anche libero di commettere i propri errori e soprattutto che sia
Portatrice di interessi generali e non soltanto di alcuni interessi o di altri testi questo tavolo è stato posto un problema anche della proprietà dei mezzi di informazione che non posso negare che sia un problema anche
Della democrazia al fatto che ci sia magari una l'eccessiva concentrazione nella proprietà per i mezzi di informazione sono convinto che se ci fosse almeno dico Polimeno corporazione probabilmente avremo una proprietà
Più diffusa e quindi probabilmente forse avremo anche una stampa con
Maggiori capacità professionali detto questo io credo che però e grandi testate storiche al di là del delle loro coppetta esprimano professionalità il grado di dipendenza che spetta soltanto coloro che fanno quei giornali decente
Quindi io sono convinto che se ci sono delle debolezze siano più imputabili ai giornalisti cioè la loro mancanza di indipendenza e la mancanza di coraggio piuttosto che alle ingerenze di carattere il carattere esterno detto questo credo
Dopo questa ampia fase autocritica che la stampa italiana sia una delle migliori stampe del mondo psicotico con grande cognizione di causa nel senso che ritengo che abbia sia la stampa responsabile
Che abbia comunque sollevato
Molti coperchi che anche in tempi in cui la magistratura non li aveva nemmeno
Sollevati
Che comunque abbia avuto atteggiamenti di grande responsabilità e di maturità per esempio quello che è avvenuto durante da quella del consumo penso che sia stato un grande esempio di maturità della stampa nel senso che hanno spesa sempre colto
Le opinioni di tutti che sono state ma certamente si ripete riteneva anche che il paese fosse impegnato in uno sforzo di un certo tipo ed era giusto che fosse così quindi credo che poi è fatto piacere che si è stata anche citata all'inchiesta e i nostri due colleghi è stata L'Unità grandi inchieste degli ultimi anni che è stata ripresa dalla stampa divise di tutto il mondo fatta quei giornalisti italiani sono messi lì a lavorare provato per mesi in assoluta
La libertà così come hanno l'hanno fatto altri colleghi che altri quotidiani in in altri momenti
Probabilmente bisogna riscoprire questa vena dell'inchiesta questa maggiore passione civile da parte dei giornalisti italiani che sono stati protagonisti in altri periodi storici anche del del dibattito politico e della crescita di maturità questo Paese
Sono convinto però che i giornalisti fanno solo i giornalisti
Non devono fare i politici non devono fare i protagonisti del mercato finanziario non devono fare gli arbitri o gli allenatori fanno solo i giornali
Quando cominciano a fare un altro mestiere questo è un campanello d'allarme
Allora in un Paese dove il conflitto di interesse è molto diffuso e non concentrato soltanto una persona ma è molto diffuso e dove spesso molte persone
Svolgono ruoli DiVersi e a volte contrapposti credo che la cosa migliore sia che ognuno la propria professione faccia fino in fondo
La propria professione con onestà senza guardare in faccia nessuno e soprattutto senza la guarda in faccia al potere sia esso di sinistra possesso di testa questa è l'unica garanzia pagando neanche le conseguenze
Francesca gallica abbiamo ancora quattro interventi
è un record perché si si pensa allora veramente Conflenti direttore siamo nel tredici e un quarto e siamo tutti piantati Aldo Agosto grazie anche a voi e facciamo ciò che per lui una volta ma Clark
Buongiorno io vorrei sapere se è d'accordo con l'affermazione di Feltri che ha definito i giovani delle persone non una categoria in quanto tali non è un problema se non è con i quotidiani perché la faranno quanti ne entrano adulti
No non sono d'accordo
No il problema esiste nel senso che esiste il problema sempre del confronto con le diverse generazioni quando siamo stati quando sono stato giovane io soffrivo dell'esclusione e del fatto che non mi considerasse un problema nel senso che considerasse con le mie idee semplicemente di passaggio
E allora io credo che soluzione sufficiente il passaggio non guardo con grande invidia alle altre
Alle altre società
Gli altri modelli dove il potere è passato molto più rapidamente giovani
Per esempio la grande forza della new economy che anche i miliardari forse troppo miliardarie troppo presto
Ma fatto da trentenni
Tutto da trentenne
Vedevo questo Gerald Levin quando presentava insieme a stitichezza questo accordo A Whole Time Warner che sembrava
Perché pure a cinquantuno cinquantadue ci guarderà negli altri erano tutti giovanissimi rinvio c'è questa bellissima
Autobiografia di questo James Clark che per noi nella sua generazione ancora il dovere automobilistico mentre per la generazione dei trentenni l'inventore di Netscape che poi adesso si sta costruendo una barca perché non ha più niente da fare
Sì nati utilizzata beh straordinario come
Il peso della delle delle nuove generazioni in altre società diverse dalle nostre sia molto più più forte
Allora questo cos'è semplicemente una peculiarità italiana o il fatto che la nostra società un po'troppo chiuso un po'troppo conservatrice io credo che sia questa ragione qua quindi capisco quello che che diceva Vittorio in parte lo lo condividiamo ma
Sì lo consideriamo di passaggio e il fatto che non leggo i giornali per dobbiamo preoccuparci che allora la distanza fra le generazioni nate attualmente al potere e le nuove generazioni ancora molto più alte allora Paul mentre non facciamone verrebbe nel nostro Paese
Chitarra Britti
Quanto no no ma se non mi Sanna Lentini in molti stranieri ecco no quella dell'oroscopo
Che cosa ne pensa di questo problema quando viene
Quali l'oroscopo no per carità atteggiamento laico giusto se lo conosco per un pericolo per far leggere i giornali pervenga insomma ecco noi l'abbiamo settimanale
Molto più
No così in maniera un po'farisaico abbiamo messo quattro gran parte fotografa no ma io credo che sarà tra l'altro l'oroscopo
Straordinario insomma io quando la prima cosa che mandato da passare in un giornale all'oroscopo e allora si quadravano si toglievano i vigilini
La tentazione cioè un vecchio un vecchio giornalista che riceva avere se non quale diciamo che va bene va bene se vuole un gallo poi dire amore ci saranno dei problemi e a volte per far
Però questo questo lo scetticismo che nei confronti invece no io che erano insomma Vasco poi è una forma di comunicazione erano fondanti estremamente importante io credo che giustamente regionale celate insomma
L'auspicio che non legava solo
Per possono partire da parte questo Davide Scaffidi
Il microfono ecco alle
Guardi dunque noi stiamo sviluppando questa questa edizione sui interna cui stanno lavorando
Bisogna quattordici no aspetti dodici persone
Abbiamo un vicedirettore secretato e lo segue in maniera specifica
Ovviamente del nostro studio è quello di migliorare quella l'edizione on line che abbiamo da diverso tempo chi renderla più competitiva rispetto ad altre dizioni on line che sono certamente più avanzate
Tenendo la sobrietà del giornale e mantenendo soprattutto un profilo di informazione nemmeno un profilo di sommersa questo diciamo che la nostra la nostra scelta insomma nel senso che
Sull'on line sono molto più veloci
Gli uomini di marketing sono velocissimi gli uomini e la pubblicità sono un po'più lenti giornalisti allora io credo che è importante che sull'on line e ci si vada con dei contenuti seri magari aspettando sì già spettando anche nel tempo ma con un'edizione che Tina
Il massimo ti interattività con il lettore consenta di i consenta di costruirsi una sorta di edizione personale lo mette in comunicazione con con le migliori banche dati e sviluppi una interattività sul sui problemi importante in quanto l'informazione
Poi ci sarà l'e commerce all'e commerce è un'altra cosa il pericolo è che informazione sia dentro un contenuto e-commerce credo che questo sia in qualche modo uno dei pericoli per cui insomma
Diventa lui poi l'editore e colui che in qualche modo e preoccupato di vendere dei prodotti di un certo tipo che con l'informazione non ha nulla a che vedere
Guido dopo
Buongiorno riserverebbe alcune pagine del suo giornale per battaglie a favore dei giovani come è stato fatto incardinato per il caso anche di
Per salvare anche alcune pagine direttamente intenti impiegate diceva sul caso entity lei aveva visto che c'è stata una mobilitazione sette generale la somma non nel senso che così come come venute su un po'
Su moltissimi su moltissimi temi quello che importante che poi ci siano delle sollecitazioni c'è il nostro problema è quello di scoprire questi temi e di avvicinarsi con
Rispetto a tutte le tematiche giovanili non considerarle patologie della società perché qualche volta le si considerate patologia e Società e si spazia e allora si arriva sembra ad avere l'approccio sentiamo cosa dice lo psicologo sentiamo cosa dice questo così no lo dice quell'altro e l'approccio che invece ci possono essere anche in maniera estremamente laica aperta discussioni su tutti i grandi temi che fanno della sessualità dalla famiglia dalla
Tutti grandissimi temi sull'Information informazione sull'educazione sulla sulla sulla scuola sul su
Prendete prendete per esempio che cosa importante il fatto che adesso si è ribaltato i rapporti di forza fra università e studenti
Fino a poco tempo fa gli studenti facevano la fila per essere ammessi in università
Adesso sono il SITA che fanno a gara per gli studenti Prato facendo pubblicità questo è un cambiamento radicale a questo punto il potere passa agli studenti e alle famiglie allora un giornale
Serio e moderno cerca di interpretare il più possibile quelle che sono le necessità degli studenti e delle famiglie questo per esempio sull'investimento della propria vita è
è un fatto importante io noto sempre con raccapriccio se volete che ci sono centinaia e centinaia di strumenti che indirizzano
Investimenti finanziari delle famiglie
Allora un investimento finanziario può andar bene può anche andare male quando hai male può essere anche rovinoso
Che ho sulla non muove nessuno
Gli stessi strumenti non ci sono per orientare le scelte i educazione e della scuola e università delle famiglie italiane però se si sbaglia scuola si sbaglia tutta la vita
Non si torna indietro
Ma questi manco nella formazione è un investimento quasi irreversibile
Investimenti finanziari con la buona pace tutti
Però niente totale presso qualcuno si coordinerà
Per carità però sono recuperabili
Grande informazione sulla reversibilità dell'investimento poche informazione sull'irreversibilità deve
Concludiamo con Claudio Finiguerra
Ogni giorno sulla crisi della notizia data del dibattito politico oggi mi è stata data dimostrazione e i giornalisti hanno ancora capito che la politica ecco fatta di quotidianità
Non è soltanto grandi avvenimenti o grandi dibattiti
Ecco su questo punto visto che ancora sui giornali
Non troviamo una notizia corrente precisa con quella che è la politica quotidiana la vera politica secondo me
Che in certi momenti tocca grandi dibattiti in futuro lei come si immagina schematicamente la notizia del dibattito futuro del dibattito politico
Grazie
Guardi
Se n'è parlato anche nell'attico di qui ma insomma
Effettivamente c'è un gioco di specchi perverso tra politica e informazione se solo fare la fine ci si preoccupa semplicemente di rispondere a una frase ha un attacco a un distinguo all'interno degli schieramenti si parla soltanto di questi sopra strutturali rischia
La struttura
Che io mi domando anche perché la politica non ha la forza di fregarsene di questi aspetti no
Della politica sarebbe seguito da un da dal dal dall'informazione si occuperebbe più della attività di governo e dell'attività legislativa piuttosto che delle schede le scaramucce politica che riguarda un accordo tra Polo e lega oppure il l'accordo in
In preparazione per
Da Bertinotti e la sinistra insomma oppure gli aspetti più folcloristici insomma
Io credo che si dovrebbe tornare a occuparsi di quelle che sono le cose concrete che riguarda l'attività legislativa che sono peraltro numerose
Colpa nostra perché abbiamo poi in questi anni orientato più i colleghi a fare il colore della critica piuttosto che la sostanza della politica
Però mi domando questa sostanza alla politica e così elevata
Io ho qualche dubbio qualche dubbio piacerebbe per esempio che
Anche se qui tengo un dispiacere
Referti
Io credo che Coleman la par condicio sia la regola della democrazia una temo non è solo un riso problema piacerebbe che sfocia in un certo tipo di fibrillazioni ci fosse anche per altri temi che riguardano la scuola la formazione e l'innovazione non c'è nessuno che parla di innovazione grappoli d'Italia
Tra pochissime
Pochi
Non non è una priorità nell'agenda vede i politici italiani
Il futuro non esiste pochissimo esiste pochissimo nella nostra società sulla che si dilania sul passato
Purtroppo
Litiga sul presente con gli argomenti del passato manco gli argomenti fuori futuro non fa notizia
Questo tra
E nessuno che pensa alticcio al due mila cioè pensano tutti alle regionali purtroppo si vota ogni anno in questo Paese
Tutto dico purtroppo perché se ci fosse comunque un periodo in cui non sono tutti distratti da votazioni referendarie pensasse qua fare le cose e a presentare il conto gli ha detto
Purtroppo nella italiana
Cosa che invece in altri Paesi avviene addirittura ci si
Di ragni e le crisi si fanno sui grandi progetti di modernizzazione non le crisi abbiamo fatti su i veleni esibite passato che comunque sono anche importante ma che forse qualche motto serve anche giusto nell'anno due mila e da conta
Restano
Ringrazio davvero Emilio Carelli limiti
Ancora ringrazio qualcosa che si protrae Francesco Carrassi e il Rettore della nazione all'infuori della FIOM invita la serenità ma devo dire davvero la non banalità di riflessioni che a questo punto che il potato a conclusione dei lavori davvero ho trovato un'idea se volete casuale ma non per quest'anno di uscita Ferruccio de Bortoli
E ringrazio
Gli operatori
Pervenuta dichiarò dato a adito a questo dibattito e ringrazio le autorità che sono state con voi ringrazio tutti gli amici della stampa che ci hanno seguiti prima fra tutti gli amici della radio che ci a manda in diretta la radio che in questo periodo oltre a mandarci indiretta ha organizzato su internet sul sito www punto radio radicale punto Ittiti
L'intero pensate voi l'intero programma della nostra Tre giorni de ringrazio di cuore lì per un applauso che ha condiviso
Ringrazio
Voi forzisti accademici Progetto città che per tre giorni avete lavorato sodo penso che eviti in stretto i denti perché ascoltati ore e mezzo di incontri non è facile
E vi sono grato per l'attenzione e la passione con cui si fissati con noi in questi giorni non ce la metteremo tutta in queste osservatorio tre se l'altezza delle vostre aspettative spero di non deluderli grazie
Cambia lei
Abbiamo