Assemblea dell'Associazione Industriali di Verona c/o Sala dei Congressi Fiere

Segnali di flessione sono confermati anche sul fronte del livello dell'occupazione
E delle capacità di penetrazione dei nostri prodotti sui mercati esteri
Avendo riguardo a valutazione qualitative
Sulle variabili chiave le attese per il secondo trimestre novantanove sono impostate verso segnali di lieve ripresa per produzioni e ordini interni
Ancora molto caute Barry ordini all'estero dall'estero
In estrema sintesi
Nel trimestre in esame la produzione cala in termini reali dello zero sei per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
L'utilizzo degli impianti settantasei virgola sei per cento si pone sotto il livello dell'anno precedente
Il livello degli ordini più uno virgola cinque per cento manifesta una minor crescita rispetto ai livelli raggiunti nel precedente periodo di confronto
Il livello medio delle vendite all'estero non cresce in maniera evidente più zero tre per cento
Questo dato è significativo perché campione delle risposte esaminate
è composto da aziende che hanno una media di produzione esportata del trentotto virgola sette per cento
Si registrano per questo indicatore dei segnali di scarsa dinamicità
Anche nelle previsioni per il secondo trimestre novantanove più zero sei per cento
Per l'occupazione si registra una flessione del dato di consuntivo è un lieve miglioramento nella previsione i prezzi industriali sono stabili o in alcuni settori in diminuzione
Non è nostra abitudine in queste occasioni fare considerazioni ispirate al pessimismo
Credo però sia opportuno sapere
Che c'è molto disagio per il momento economico che stiamo attraversando
Questo risulta da una capillare analisi fatto tra i colleghi in tutti i settori
Esclusa l'informatica per i problemi legati al passaggio dell'anno due mila e all'Euro
è un disagio che risulta essere l'effetto terminale di un circo che parte dal consumatore nazionale ed estero che non compra
Dal sistema anche vede calare gli ordini o quanto meno ridursi i tempi di saturazione degli impianti
Dal politico che non riesce a trasmettere concretezza
E infine la sensazione che molto di più si potrebbe fare se si avesse un sistema paese meno burocratizzato e più organizzato
Si parla spesso di delocalizzazione
Da noi con la prevalenza di un sistema di piccole e medie imprese il collegamento tra Impresa e territorio è un fattore di stabilità
Lei delocalizzazione avvengono solo in presenza di produzioni da noi insostenibili
Comunque è normale che se ci si rivolge altrove per la produzione l'azienda conservi qui la sua sede dove lavora strategie marketing studi l'alternativa in questi casi sarebbe la chiusura definitiva
Teniamo ai temi fiscali e finanziari
I provvedimenti che si sono succeduti nel corso degli ultimi due anni hanno innovatore vuole regole che non riguardano solo la determinazione del debito tributario
Ma anche la sfera delle dichiarazioni e della distribuzione degli utili prodotti
Alcuni provvedimenti di riforma dell'avviso fiscalità d'impresa sono stati varati a partire dalla fine del mille novecentonovantasette
E hanno iniziato a manifestare i loro effetti già a partire dal primo gennaio mille novecentonovantotto
Si pensi solo per citare le principali alla disciplina della ditta da due I conta ex all'introduzione dell'IRAP
E alla nuova normativa delle sanzioni tributarie
Normativa che ha introdotto il principio della responsabilità personali per errore in materia tributaria
La pressione fiscale per le piccole e medie imprese aumentata
L'indeducibilità dell'Iraq non ha determinato un alleggerimento dei costi
Questo argomento come altri è stato ampiamente esaminato dal gruppo piccola industria
La determinazione della base imponibile del tributo ha introdotto complicazioni amministrative superiori alle precedenti
Nell'ambito dell'assistenza fiscale dipendenti
L'associazione avvalendosi del Caf interregionale dipendenti dalla stessa costituito nell'ormai lontano mille novecentonovantatré ha trattato nel solo mille novecentonovantotto oltre sei mila ottocento dichiarazione di altrettanti dipendenti di aziende associate
Questo impegno è attualmente in corso per la campagna di assistenza mille novecentonovantanove
Con gli stessi risultati di cui sopra anche se com'è noto le nostre aziende non hanno più l'obbligo ma solo la facoltà di fornire l'assistenza fiscale ai propri dipendenti
Credo che un plauso vada indirizzato al mondo produttivo veronese per la sensibilità che sta dimostrando
I finanziamenti agevolati la legge quattro otto otto del novantadue e Sabatini in particolare
Hanno rappresentato ancora una delle leve i più efficaci per l'economia
Ma da soli non bastano
Serve al più presto un alleggerimento del carico fiscale che grava sulle aziende
è una premessa per creare quei circuiti economici virtuosi in grado di favorire sviluppo occupazione competitività soprattutto in ambito internazionale
Un merito importante che possiamo riconoscere alla nostra associazione e quello di aver
Contribuito in maniera determinante alla definizione e sottoscrizione del patto territoriale del Basso Veronese e Colonnese
E su mia dallo sviluppo socio economico di questa parte della nostra provincia ora che è passato all'esame in sede ministeriale
Il Panto farà da propulsore allo sviluppo e alla creazione di posti di lavoro mediante l'utilizzo di fondi messi a disposizione dallo Stato e dalla Comunità europea
Il finanziamento progetti dell'impresa ammonta a circa cinquantacinque miliardi
Le risorse per le infrastrutture sarà di trenta miliardi con la partecipazione della Regione Veneto
Il Confidi da parte sua ha fatto risparmiare alle aziende circa ottocento milioni di interessi
Questo grazie ai tassi praticati giudicati abbastanza competitivi ed in grado di calmierare le condizioni praticate da un sistema creditizio sempre più attento alla gestione economica e in continua evoluzione
Ritengo doveroso menzionare il progetto di ricapitalizzazione aziendale per coloro che intendono commentare il loro capitale sociale in collaborazione con la Camera di Commercio
Iniziato verso la fine del mille novecentonovantasette ha trovato il suo massimo accoglimento ed utilizzo nel passato esercizio
Nel mille novecentonovantotto sono stati effettuati al solito molti interventi sul tema dell'internazionalizzazione
Fra i più significativi c'è stato quello della promozione territoriale
Si è trattato di predisporre una pubblicazione Caracoli dati economici più rilevanti della provincia di Verona e della sua divulgazione
Questa attività è sempre più necessaria perché esiste una grande offerta a livello internazionale di opportunità per attirare insediamenti produttivi
Questo anche in molte regioni in Europa
Solo per fare alcuni esempi cito le Roma X Galles la Sassonia
La pubblicazione è stata distribuita in modo massiccio in tutto il mondo in particolare alle Camere di commercio italiane all'estero
La seconda fase del progetto che sarà sviluppata da quest'anno prevede interventi specifici all'estero presso l'organizzazione e i Paesi più industrializzato
Un altro stimolo verso l'estero è stato indirizzato verso il sostegno delle aziende nella loro promozione soprattutto Duranti in momenti fieristici
In questo senso l'associazione è stata particolarmente vicina ai comparti calzaturiero del legno che nel marmo
A quest'ultimo riguardo l'associazione sarà presente già male nella per giornata di domani alla Fiera Stone teca di Norimberga
Sul fronte delle problematiche legate all'internazionalizzazione
Partecipiamo attivamente ai lavori della Commissione Nazionale dogane di Confindustria
Abbiamo sostenuto l'attivazione di un tavolo di confronto permanente con il Compartimento doganale di Venezia
Tutto ciò in piena collaborazione con la Federazione regionale degli industriali
Non voglio scordare il rapporto con la Circoscrizione doganale di Verona che quasi quotidiano
Anche questo allo scopo di ottenere i necessari chiarimenti sulle normative doganali
In un confronto aperto e costruttivo coi funzionari dell'amministrazione a tutti i livelli
Sempre in questo contesto rilevo che è diventato pesante il disagio delle aziende per il problema dei visti di ingresso d'opera autori e propri partner stranieri in Italia
Pur Esperti mai avremmo potuto immaginare le difficoltà in cui può incorrere un'azienda per ottenere il visto di ingresso dei dipendenti di una propria filiale all'estero
Anche per attività di formazione
Abbiamo trovato è giusto sottolinearlo grande disponibilità al ministero del lavoro per risolvere il problema
Fra gli impegni
Diciamo nuovi sono emersi anche quelli relativi alla tutela delle aziende in materia di insegna insegni e pubblicità
Sembra paradossale
L'entrata in vigore del nuovo Codice della strada ha fatto sì che ancora una volta la nostra provincia in particolare fosse preso di mira per l'applicazione di norme tutt'altro che chiare
Infliggendo sanzioni in modo indiscriminato
Dopo il noto caso dell'INPS risolto in modo favorevole
Quello successivo del plafond viva all'esportazione in fase di definizione
Se ne apre un altro
Che vede Verona dover primeggiare suo malgrado
INPS IVA formazione del personale delle filiali estere insegni eccetera lasciatemelo dire sono servizi resi a tutte le aziende
Non solo a quelle associate
Non solo a Verona
Ma in collaborazione con la federazione regionale che Confindustria si sono cercate soluzioni a livello nazionale quindi per tutti
Sono ma riflessione in materia di infrastrutture
La domanda di infrastrutture per favorire i movimenti e i trasporti hanno fatto registrare una crescita notevole
A partire dalla seconda metà del decennio Ottanta ci sono stati incrementi superiori ai sei per cento annuo
All'aumento della domanda di infrastrutture nuova invece corrisposto un'offerta adeguata
Il tema è così noto che quasi non sia più voglia di trattarlo
A fronte di ciò se nel Veneto una società che invece in grado di fare investimenti mai stata frenata dal vincolo della concessione
Parlo della Società Autostrade Serenissima
Aspettato troppo tempo una risposta alla prosecuzione della sua concessione
E questo è un esempio delle cose che non sono al Paese alla Regione alla nostra Provincia
In definitiva all'Antoniano quanti pur animati da buona volontà guardano all'Italia come sede dei loro investimenti
I dati sugli investimenti esteri in Italia lo dimostra
Veniamo ai temi sindacali
Nel mille novecentonovantotto è proseguita la contrattazione aziendale relativa all'introduzione dei premi di risultato
Cioè di erogazione economiche vincolante ad elementi di produttività redditività qualità e presenza
Si può affermare che il mille novecentonovantotto è stato un anno in cui non si sono riscontrate particolari situazioni di crisi aziendale
Né di difficoltà nei rapporti con le organizzazione sindacali
è stato possibile infatti rinnovare numerosi accordi
In un clima di responsabilità e di comportamenti che tranne alcuni episodi non hanno evidenziato situazioni di conflittualità esasperato
L'impegno è stato comunque notevole tenuto conto che sono state affrontate centoventitré vertenze collettive con un significativo aumento rispetto al dato dell'anno precedente
A tal riguardo è opportuno tener presente le modifiche legislative intervenuti in materia di definizione preventiva del contenzioso giudiziario sui rapporti di lavoro
E si prevedono l'obbligatorietà di procedure conciliative preventive presso la Direzione provinciale del lavoro
Fatto questo che sta determinando e determinerà ho notevoli incremento dell'attività nel servizio sindacale dell'assoluzione impegnato nella Commissione provinciale di conciliazione
Ciò anche per evitare alle aziende notevole specie di carattere legale
Con enti pubblici e in particolare con gli enti previdenziali si è assicurato un dialogo costante e costruttivo
Pur in presenza di normative spesso defatiganti per tutti
La prima parte del mille novecentonovantotto sotto il profilo del mercato del lavoro
è stata caratterizzata da una conferma della diminuzione del ricorso della cassa Intek in cassa integrazione guadagni ordinaria
Alcuni settori hanno però risentito di significative contrazioni del marcato sia interno che estero
Nella seconda parte dell'anno si sono manifestati come detto chiari segnali di involuzione negativa
Il ricorso ai contratti di formazione lavoro si è rivelato costante anche nel corso del mille novecentonovantotto con l'assunzione di circa mille seicento giovani per un totale di trecentoventotto progetti di formazione
Particolarmente incisiva è stata l'attività nel campo della sicurezza e della tutela dei luoghi di lavoro
Assai gravoso è stato l'impegno per l'applicazione della normativa in materia di privacy stante la complessa burocratizzazione introdotta da tale normativa
Una nuova iniziativa ha visto la luce nel mille novecentonovantotto
è stata sottoscritta da parte dell'associazione dell'università e delle organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL un patto per la costituzione di un osservatorio provinciale sulle relazione sindacale private e pubbliche
Adesso si sta definendo l'attività cooperativa
La collaborazione con l'università ha portato tra l'altro alla conclusione del primo diploma in gestione dell'impresa e alimentari da noi fortemente voluto
Un discorso a parte va fatto in materia di formazione
Il gruppo giovani
Con le parti sociali hanno richiamato in un convegno dello scorso marzo la tensione politica sugli interventi di istruzione formazione professionalità e ricetta professionale ricerca formazione professionale riceve riteniamo infatti che come imprenditori topi amo
Sapersi spendere per contribuire allo sviluppo delle condizioni che rendono competitiva una società e sicuramente al primo posto vi è la risorsa sapere
L'associazione e Consorzio cima forma hanno promosso ed appoggiato il problema del Comitato per l'orientamento scolastico e professionale della Provincia chiamato network del crebbe per il lavoro
Si tratta di una razionalizzazione dell'esistente per offrire una rete di opportunità a tutti ma in particolare ai giovani
Anche con la Camera di commercio abbiamo contribuito a una più sistematica proposta formativa e di orientamento per migliorare la messa in rete dell'offerta delle risorse formative della Provincia
Solo nel mille novecentonovantotto l'associazione attivato trenta corsi che hanno interessato circa quattrocento tra imprenditori ed operatori di settore
Altri interventi sono in atto sulla scuola secondaria superiore
Dalle prime esperienze ormai consolidate
A Koltès favorevolmente sia dei giovani che dalle imprese è scaturito un costante impegno che ci ha portato ad effettuare fino ad oggi settantacinque corsi e si hanno interessato più di mille disoccupati che hanno trovato lavoro
Dopo questi rapidi cenni ha già fatto e al da farsi quali indicazioni si possono trarre
La crisi che esplode nel Sud-Est asiatico è fuori da qualsiasi nostra possibilità di intervento
Ma una revisione della pressione fiscale che porta la tassazione sugli utili a superare spesso il sessanta per cento è un obiettivo essenziale per lo sviluppo delle aziende
Una modifica degli oneri sociali che costituiscono un'autentica tassa sul lavoro doverosa
Chiedere un impegno in questa direzione non significa lamentarsi ma proporre misure non più rinviabili se si vuol continuare a produrre ricchezza e soprattutto a sviluppare un sistema industriale pensante
Capace di conquistare quote di mercati esteri anziché né restare nella sostanza che i fornitori
Si parla tanto di innovazione di parco tecnologico si lamenta spesso la latitanza dell'associazione mi sia consentito quindi di ricordare innanzitutto che abbiamo elaborato un documento ancora due anni fa che abbiamo consegnato a tutti i clienti interessato la nostra posizione è chiara quando verrà varata la società daremo il nostro contributo
Ciò che deve risultare chiaro è che per noi il parco deve essere inteso come uno sportello delle informazioni
Capace di fornire notizie e diffondere cultura
Nessuna operazione immobiliare quindi e come è stato bandito dalla Consulta dell'economia provinciale uno sportello integrato con le altre realtà esistenti nel Veneto
Ciò perché non ha senso che si creino a cento chilometri di distanza tre parchi se non in un disegno d'insieme
Disegno che superi le spinte campanilistiche e che sia effettivamente a disposizione dell'impresa grandi o piccole che sia
Ricordo ancora la necessità anche questa ineludibile di una drastica semplificazione amministrativa
Ciò non significa auspicare un mondo senza regole
Bensì al contrario
Chiedere norme anche più severe macchiare
Capaci di liberare le aziende da un coacervo esasperante di adempimenti formali
Per ottenere questo un ruolo importante deve essere svolto dagli enti locali
Per il resto al lavoro come sempre grazie
Sì prima di procedere alla premiazione due aziende c'è un fuori programma la settimana scorsa è terminata la verifica per la certificazione di qualità dell'associazione da parte della DNA with aria
Avendo questa avuto esito positivo
Invitiamo Rivière Vittore Marangon responsabile di MV del Veneto consegnare ufficialmente il certificato ISO nove mila uno
Io
Ecco passiamo ora alla consegna del premio creatività e innovazione
Il premio è stato
Definito affidato alla ditta Simba spara Società Italiana macchine
Amman Gruppa con questa motivazione per aver innovato in tre anni di lavoro la propria produzione di impianti di asfaltatura stradale mettendoli in grado di realizzare in cantiere bitumi di raffineria
Modificati che aumentano in modo consistente la resistenza e quindi la durata delle pavimentazioni stradali sempre più degradata dal forte aumento del traffico di tuniche aggiungono nuove missioni all'asfalto di drenaggio e di fono assorbente sa
C'è un filmato
Lassini è stata fondata quarant'anni fa dai signori Turrini e Bondardo e molto rapidamente diventata la migliore società italiana nel costruzione di impianti per l'asfalto
Pochi anni dopo la sua fondazione ha iniziato anche ad esportare una buona parte dei suoi prodotti all'estero i turni una ventina d'anni fa sotto la necessità di espandersi
Visto il successo e si è deciso di spostarsi nella zona di Bussolengo nella zona industriale che è la sede attuale della società
Nel mille novecentonovantuno la SIM è entrato a far parte per l'ottanta per cento del gruppo Amman gruppo svizzero che è di gran lunga il numero uno in Europa nell'asfalto
Negli anni Novanta la SIM ha continuato la sua crescita di fatturato siano tanto bene nel durissimo mercato italiano sia moltiplicando i suoi sforzi mirati all'esterno
Durante gli ultimi anni infatti la Simo esportato più dei tre quarti della sua produzione sia in Paesi europei che extra-europei
Nel corso della sua esistenza la sì ma spesso introdotto delle interessanti novità come in Rad per recitare a caldo l'asfalto vecchio il Mac per lavorare in ciclo continuo riducendo notevolmente l'inquinamento
Vi si becchi impianto ultra mobile premiato al Samo ter novantanove
O il modo di fare un impianto per produrre bitumi modificati direttamente in cantiere
La ragione principale del successo di questa società è legata alla decisione di concentrarci unicamente sulla produzione di impianti per l'asfalto
Ogni collaboratore della sim infatti sa che il nostro futuro dipende unicamente dalla nostra capacità di essere concorrenziali in questo pur difficile settore
Integrazione della SIM nel gruppo A Man ha portato all'utilizzo anche in sin d'importanti componenti elettronici e meccanici sviluppati in comune e prodotti in società specializzate del gruppo
In futuro questa collaborazione aiuterà la simpatia però in modo efficiente così da rimanere competitiva e all'avanguardia
La proprietà ha dimostrato di credere nella sim e ha sempre investito
Così che oggi possiamo essere fieri oltre che dei nostri prodotti anche di poter mostrare i nostri ospiti una ditta pulita ordinata e dotata di moderni sistemi informatici in Rete e di avanzati sistemi Cad sia meccanici che dei tre città
La sim è fiducioso di poter continuare a portare il suo contributo positivo i risultati del gruppo amante e anche continuare a rinforzare la sua posizione sul mercato mondiale degli impianti per gli ha spaccato
E anche otto punto il dottor direttore generale Fabio Mammoli e il fondatore della sì Jafar Gianfranco Turrini già vicepresidente dell'associazione degli industriali in tempi non lontani vengono invitati a ritirare il premio
Il premier viene consegnato dal dal presidente dalla Confindustria
Ed è accompagnato da una pergamena Mario Testa il premio rappresenta
Una figurazione della Cavallo in bronzo che ho opera curata dall'Accademia Cignaroli e da una riproduzione d'artista dell'esemplare che vediamo tutti i giorni nell'ingresso dall'associazione
Il primo della qualità è stato conferito alla ditta Menegatti spazi con questa motivazione
Per aver sostenuto con azioni coerenti la propria politica della qualità pur in presenza di un notevole stagionalità della produzione del personale orientando l'al prodotto
Inoltre per aver ottenuto risultati consolidati negli anni riuscendo a raggiungere tutti gli obiettivi programmati anche qui c'è un filmato
La città Menegatti e produttrice di limitativi ricorrenza dolci tipici del Natale ed il Pasqua produce in due periodi dell'anno
Domenico Menegatti nel mille novecentonovantaquattro ha brevettato la ricetta la forma ed il nome del pandoro ed allora le famiglia Ronca e Turco e arredi del fondatore porse con la tradizione e nella qualità
Il nostro fatturato è di circa centocinquanta miliardi e viene realizzato con seicento persone stagionali a Natale e trecento a Pasqua
Il mercato nazionale con delle presenze significative in quasi tutti i Paesi del mondo
Quest'anno abbiamo tenuto il sistema di qualità certificata ISO nove mila e due e la qualità è sempre stata una costante del nostro impegno
Una qualità che parte dalla ma dalle materie prime dalla struttura organizzativa ed alla ricerca ebbe completato sul fronte del sistema di produzione del prodotto dal packaging ed organizzazione commerciale
Riteniamo di essere competitivi anche sul fronte della comunicazione che si giova di una testimone di grande richiamo a fortuna sale Pamela Ichino Ichino
Ritira il premio il presidente Della ma legati Salvatore Ronca
Premio consegnato dal presidente Fossa accompagnato anche in questo caso da una pergamena Mario destra e consegnata dal presidente Albertini
è una riproduzione in marmo rosso di Verona del portone d'ingresso dell'associazione è un'opera curata dalla Scuola del marmo di Sant'Ambrogio
Diamo un po'in fretta perché i tempi sono leggermente sfasati il a questo punto è previsto un un'intervista del direttore del Sole ventiquattro Ore Auchi al ministro Bassanini sul tema il decentramento nella pubblica amministrazione vi invito
A prendere posto grazie
Buonasera a tutti
Allora io ringrazio l'associazione per aver avuto questa brillante idea di dare al mese a voi tutti l'opportunità di sentire dalla viva voce del ministro diciamo Bassanini alcune novità su un tema veramente importante ha accennato prima anche dal presidente e cioè la pubblica amministrazione il suo non funzionamento i lacci e laccioli che mette sull'attività delle imprese
Questa mattina forse non molti dei presenti avranno ancora letto
Il il governatore Fazio nella relazione l'annuale relazione all'assemblea della Banca d'Italia non ha parlato affondo della questione della pubblica amministrazione ma ne ha accennato un paio di volte in maniera molto precise ne cito una
In Italia dice è difficile attirare investimenti è esteri
E questa mancanza di diciamo completi competitività dell'Italia deriva dal fatto che qui da noi pesa non le difficoltà connesse con la complessità delle norme che regolano l'attività di impresa
Con la scarsa disponibilità di infrastrutture con le carenze dei servizi pubblici
Con la limitata efficienza della pubblica amministrazione
Diciamo che il governatore è stata anche qui o su sottotono in qualche modo dicendo limitata efficienza della pubblica amministrazione
Ora io inizierei questa nostra conversazione con una domanda
Abbastanza diciamo semplici di inquadramento
E prego poi ministro di darci delle risposte brevi perché ho tante altre domande da fare
Recentemente c'è stata una polemica
P tra lei e il ministro Piazza e suo successore
Praticamente il ministro Piazza sosteneva o sembrava sostenere che la via imboccata con i provvedimenti Bassanini era troppo farraginosa e quindi poi difficile da portare a compimento
La sua risposta mi pare che era quella invece di dire che no è la strada giusta che tuttavia la complessità per arrivare ad una semplificazione effettivamente notevole e che quindi bisogna insistere su questa strada
Ecco io dico da lei una prima valutazione e poi chi ha ragione in questa disputa
Ma intanto direttore forse sarebbe il caso di citare successive dichiarazioni del ministro Piazza indossasse
Stato male interpretato ha avuto un momento di sconforto
Devo dire che avendo fatto per due anni ministro della funzione pubblica negli affari regionali
I momenti di sconforto sono comprensibili
Cambiare la pubblica amministrazione italiana è un'impresa sicuramente molto impegno dica
Le resistenze sono fortissime
Chi si accinge a farlo di solito lo mette nel conto sono comprensibili anche momenti di sconforto
Io penso che altre volte ho usato questa immagine
Nella riforma del sistema amministrativo italiano noi siamo nelle condizioni di quelle carovane di Carrey chi Daniele nel far West
Il film del far west che si trovano ad attraversare un fiume in piena
La riforma in mezzo al guado quando si è in mezzo al guado si è fatto
Metà del del della traversata però si anche nel momento più difficile
Così quando si è in mezzo al guado serve a poco
Mettersi a discutere
Se sarebbe stato meglio attraversare il fiume cento metri più a monte o cento metri più avanti
Bisogna frustare i cavalli e passare dall'altra parte
Noi ce lo siamo detti altre volte forse anche con qualcuno degli imprenditori qui presenti molti incontra in molte assemblee anche di Confindustria
Non possiamo pensare di affrontare il due mila
Il mondo della competizione globale con queste regole questo sistema di regole lo diceva prima anche il presidente Albertini
Con questa pubblica amministrazione con questa burocrazia con questo centralismo
è vero che questo sistema si è creato in centocinquant'anni di storia
E che quindi ragionevolmente per smontarlo e rimontarlo diversamente
Bisogna mettere in conto
Qualche seggiolina danni ma non ce lo possiamo permettere di qualche decina d'anni lo dobbiamo fare a costo di frustare i cavalli in tempi molto rapidi
E allora le linee sono molto chiare e io lo so che mettono sotto stress
Le amministrazioni le amministrazioni centrali ed amministrazioni locali lo so che ne mettono sotto stress so che affrontare contemporaneamente il problema della semplificazione delle regole dei procedimenti
Del decentramento e del principio della sussidiarietà cioè del cosiddetto federalismo amministrativo della riorganizzazione delle amministrazioni secondo criteri di
Secondo criteri di sentivo alla produttività all'efficienza la qualità dei servizi
Secondo il criterio della soddisfazione del cliente tutto diverso dalle regole a cui era impostato il nostro sistema amministrativo
So che fare tutto questo l'aziendalizzazione delle amministrazioni la privatizzazione del rapporto di lavoro
Fare tutto questo insieme difficile
E tuttavia o facciamo così
O noi rischiamo dopo aver fatto sforzi inenarrabili
Per entrare in Europa per rientrare nei panni parametri di Maastricht tutti assieme famiglie in prese amministrazioni dopo aver fatto tutto questo
Di restare fuori dall'Europa perché abbiamo un sistema di regole è un sistema di pubbliche amministrazioni che non consente di essere competitivi
Se vogliamo essere competitivi bisogna affrontare il nodo di queste riforme tu ora un pezzo di strada l'abbiamo fatto perché abbiamo cominciato a semplificare cominciato a decentrare
Cominciato a cambiare da la filosofia le regole di funzionamento delle amministrazioni tuttavia adesso siamo nella fase decisiva
La fase decisiva delle riforme al momento in cui si passa dalle leggi alla loro applicazione cui spesso le riforme falliscono perché è il momento in cui sia in mezzo al guado le correnti sono più forti si rischia di essere travolto qui al momento in cui ho fu occorre grandissima determinazione
Presidente del Consiglio e il Governo hanno questa determinazione e io spero che ce l'abbiano tutti quelli che hanno da governare questo difficile processo
Per cui ci sono due aspetti è chiaro che essendo in mezzo al guado il pubblico
Che dagli annunci fatti due anni fa forse si aspettava qualche risultato per ora non riesce a vedere dei risultati concreti prendiamo le due cose che lei ha detto la semplificazione le nuove regole e il decentramento
In concreto stanno queste tutte queste cose stanno incontrando grandi ostacoli resistenze
Ma anche il fatto prendiamo il decentramento che certe cose sono state fatte ma magari non sono state date risorse sufficienti agli enti locali che pure devono fare hanno dei nuovi compiti da assolvere
Non è stato dato alla possibilità agli enti locali di riorganizzare le proprie risorse meglio e quant'altro dalla semplificando su questi temi siamo sicuri che la direzione di marcia è quella giusta e che sono sufficienti gli input dati
Guardi sulla direzione di marcia io non avrei dubbi
Semplificazione
Drastica riduzione
Della quantità delle regole
Delle rigidità che derivano da un eccesso di legislazione
Quindi regole più semplici
Più chiare
Riduzione dei carichi burocratici e amministrativi
Decentramento applicazione del principio di sussidiarietà Trust ferimento di risorse il potere i compiti a gli enti alle amministrazioni che sono più vicine ai cittadini sul territorio
Perché il futuro e dei sistemi territoriali nella globalizzazione sono decisivi sistemi territoriali locali
E la capacità dei sistemi territoriali locali di creare condizioni favorevoli allo sviluppo dell'impresa e dell'economia la agli investimenti
Rio rientra mento
Dell'amministrazione delle sue regole di funzionamento verso la qualità
Dei servizi e delle prestazioni invece che ispirarsi ai principi di legalismo forma
Risultato
L'Italia un curioso Paese dove
Venti giorni dopo la firma del patto
Per lo sviluppo e l'occupazione già molti giornali lo dichiaravano fallito venti giorni dopo ci vuole pur dovendo fare in fretta ci vuole un minimo di te
Io sono stato l'altro giorno hanno varia
A Novara si rilasciano oggi primi quattro mesi dell'anno
A il ventisette per cento dei certificati che venivano richiesti e rilasciati tre anni fa prima della riforma
Vuol dire sostanzialmente che a Novara quella aspetto del carico burocratico che la certificazione amministrativa
Due certificati su tre anzi un po'di più perché il settantatré per cento in più dei due terzi settantatré per cento settantatré certificati su cento sono sostituiti dall'autocertificazione in Campania
Hanno fra il sindaco di Novara ha cominciato a spostare personale dagli uffici anagrafe ad altri servizi comunali
Che servono di più il cittadino perché la semplificazione comincia a dare i suoi effetti
Siena a risultati simili a nome Roma meno Napoli meno ancora però Barney
Ha superato il settanta per cento nella di riduzione dei certificati quindi questo terreno comincia a dare qualche effetto significativo
In media nazionale noi calcoliamo che su novanta milioni di certificati all'anno che venivano richiesti e rilasciati nel mille novecentonovantasei
Nel mille novecentonovantanove saranno tra i quarantacinque e i cinquanta milioni
Non è ancora il risultato a cui vogliamo arrivare
Che è quello della abolizione dell'istituto del certificato tuttavia è qualche cosa sono quaranta milioni di code di scartoffie in meno
La certificazione antimafia tutti sanno che la mia opinione re io ero favorevole ad abolirla del tutto
Non non siamo riusciti ad abolirla del tutto ci sono state resistenze tuttavia gli imprenditori sanno che ormai con le nuove regole sono drasticamente ridotti i casi in cui è necessario produrre
Una certificazione antimafia di anche semplificato notevolmente il suo rilascio attraverso le Camere di commercio qui voglio dire dei primi risultati si cominciano a b
Il federalismo amministrativo qui vorrei essere chiaro
La legge prevede che insieme ai compiti e alle funzioni siano trasferite le corrispondenti risorse ai comuni comunità montane alle Province cioè i destinatari di e questi trasferimenti di questi conferimenti di funzioni proprio per questo
Del federalismo amministrativo i cittadini e le imprese non possono ancora vedere di essere perché non sono stati ancora attuati questi trasferimenti
Abbiamo definito qui c'è il sindaco di Verona e il prefetto di Verona lo sanno benissimo abbiamo completamente definito la nuova mappa
Delle funzioni e delle competenze e quindi abbiamo in questa nuova mappa identificato il complesso importante di compiti e di funzioni che dovrà essere trasferito dalle amministrazioni dello Stato a principalmente i Comuni le Province e le comunità montane le camere di commercio le regioni tuttavia proprio perché bisogna identificare le risorse
O lavoro di analisi delle risorse che verrà fatto che viene fatto che è in corso in collaborazione tra il Governo e le rappresentanze degli degli enti locali e delle Regioni nella Conferenza unificata proprio per questo
Il trasferimento in concreto deve ancora avvenire
Avverrà nei prossimi mesi insieme alle risorse quindi un bilancio di questo pezzo della riforma è ancora impossibile perché la sua attuazione non è ancora avvenuto non c'è l'impressione che proprio nella fase di attuazione
Agiscono i freni
Sia diciamo burocratico sindacali tutti quelli che non vogliono perdere
Delle posizioni in qualche modo acquisite nell'ambito dell'amministrazione sia anche se vogliamo parlamentari politiche e cioè gente abituata alle vecchie abitudini e che tende a conservarla posso Auchi innanzitutto
Se non ci fossero delle resistenze
Vorrebbe dire che non stiamo facendo una vera riforma
Io sono convinto che una riforma vera del sistema burocratico del sistema amministrativo italiano
Ho suscita resistenza
E resistenze anche forti oppure vuol dire che ci stiamo prendendo in giro
Che non la stiamo facendo che stiamo facendo
Così una qualche aggiustamento Gattopardo esco quindi era prevedibile che sarebbero sorte resistenze
Queste resistenze ci sono il problema è di a vere sempre e tutti una fortissima determinazione per vincere quando dico sempre tutti dico che c'è il governo
Cioè il parlamento ci sono i responsabili delle amministrazioni
Se
Ci sono i clienti delle amministrazioni
I clienti i grandi clienti organizzati Confindustria organizza
Bel
Una una una bella una bella parte dei clienti delle pubbliche amministrazioni che devono premier per l'attuazione è una funzione della cessione interna sta anche il presidente l'ha fatto Confindustria ha fatto ha già fatto la sua barba sia nella fase diciamo che ha fatto la sua parte sia
Collaborando
Alla ricerca di soluzioni alla proposta di soluzioni sia criticando sollecitando denunciando le resistenze e i ritardi che è esattamente quello che bisogna fare ma che bisogna fare bisogna fare
Tutti diciamo sia diciamo a livello nazionale sia a livello di sperimentazioni sul
Sul sul territorio
Ci sono anche resiste voglio dire qualche volta si ha l'impressione di essere di fronte ad una sorta di anche questo inedita
Una sorta di tela di pennello
E diceva giustamente resistenze parlamentari e non sono resistenze per la verità si disfa
Qualche volta in Parlamento e quando dico in Parlamento non sto criticando il Parlamento prima con il concorso di pezzi di governo e si disfa quello che si è appena costruito
Da un lato si semplifica
Dall'altro si ricompra
Questo avviene è inevitabile che avvenga
Bisogna riuscire a far
Come dire a far pesare il piatto della bilancia della semplificazione e dell'innovazione della riforma più di quelli che lavorano in senso contrario
Io posso raccontare un episodio ero ministro della Funzione pubblica da pochi mesi il primo incontro internazionale che ho avuto con mio collega anzi da poche settimane è stato con il ministro della Funzione pubblica inglese c'era ancora il Governo majors
Quindi l'ultimo governo conservatore precedente al governo Blair
Il ministro della funzione pubblica che in Inghilterra si chiama cancelliere del Ducato del Lancaster
Ed è ministro di gabinetto Perla il civil service per la funzione pubblica
Era ovviamente un conservatore erede di dieci dieci dodici anni governi tecnici e poi i governi nei giorni ispirati pregiudizialmente al principio della deregulation della delegificazione della semplificazione
La prima cosa che mi ha detto
Io che ciò un po'più di tempo di di di esperienza alle spalle di lei le posso dire
Che è una fatica da Sisifo perché mentre io semplifico i miei colleghi di governo cercano di ricompensare perché questa è la logica spesso delle burocrazie
Allora anche su questo non abbiamo adesso stiamo introducendo uno strumento nuovo previsto da l'ultima delle leggi di riforma la cosiddetta Bassanini quater quattro
Uno strumento nuovo che una struttura
Della presidenza che lavorerà esclusivamente sulla semplificazione
Perché abbiamo scoperto che cosa che il lavoro di semplificazione non procede così rapidamente
Come si vorrebbe per una ragione che ci scrive semplificazione delle leggi si affida agli uffici legislativi dei ministeri il compito di predisporre i regolamenti di delegificazione di semplificazione poi questi non lo fanno
Perché il loro core business non è la semplificazione mai la nuova legislazione
E di fronte all'esigenza di nuova legislazione ispirata anche le ragioni più nobili Texoiu tutelare meglio l'ambiente tutelare meglio l'incolumità e la sanità delle persone
Realizzare nuovi nuovi progetti di fronte a questo le esigenze di non gravare di carichi burocratici i cittadini e le imprese e le stesse amministrazioni vengono dimenticate
Allora come in Inghilterra come in Gran Bretagna e come in Francia abbiamo previsto stiamo istituendo presso la Presidenza del Consiglio una nucleo per la semplificazione che farà uno il lavoro di semplificazione della legislazione esistente che va drasticamente potato è semplificata secondo un esame preventivo di tutte le nuove proposte di legge o di regolamento per verificare per fare l'analisi dell'impatto
Sulla Società sulle imprese e sui cittadini e per vedere se per caso siamo la nuova legislazione non complica invece di esemplificare come molto spesso avviene
Noi speriamo che avendo questa struttura struttura dedicata a questo solo compito e scegliendo la gente che sappia fare questo mestiere si riesca davvero uno strumento perché è vero che in questo e annunciare il rischio che per semplificare la burocrazia facciamo un altro ufficio burocratico
Beh vede imporre intendiamoci intendiamoci non è che si possa
Semplificare con un colpo di bacchetta magica s'di bacchetta magica sarebbe facile dire
Io
Sempre più e occorre qualcuno che faccia questo lavoro faccia questo lavoro che lo faccia bene
De faccio un altro esempio che non è molto conosciuta nel ministero però nell'ambito dell'attuazione della riforma della legge della legge cinquantanove della legge di riforma ci sono alcune regioni che hanno provveduto
Io ho davanti agli occhi l'esempio della regione cita Toscana la regione Toscana ha approvato nell'ambito della riforma della la Bassanini uno
Approvato una legge che ha abrogato in un colpo trecentocinquantanove leggi regionali cioè il cinquantatré per cento delle leggi regionali toscane in vigore
Altre Regioni stanno facendo lo stesso
Cioè e naturalmente hanno messo al lavoro della gente che per alcuni mesi si è dedicata unicamente queste strutture non devono essere definitive devono lavorare il tempo necessario per fare questa azione di drastica potatura
Dell'eccesso della giungla legislativa che complica la vita ai cittadini
Questo è un risultato quando si parla di eccesso legislativo vedere che ci sono regioni che hanno dimezzato
Il numero delle leggi significa anche in termini quantitativi che qualche cosa si comincia a fare e soprattutto che si può fare
Se l'ha fatto la Toscana perché non non lo fanno le altre venti Regioni ripeto
Alcune regioni lo stanno facendo stanno mettendosi su questa strada
I
Io penso che i risultati si vedranno rapidamente però i cittadini possono pretenderlo da tutti un'azione di
Disboscamento di quest'oggi insomma non è facile essere ottimisti in questo campo
Per esempio prendiamo le imprese non passa giorno che in prese in qualsiasi parte d'Italia non si lamentano perché non riescono ad avere le necessarie autorizzazioni in tempo
Oppure come nel caso per esempio dei contratti d'area clamoroso sono passati mesi e mesi più di un anno dopo le promesse insomma che si sarebbero risolte le questioni burocratica amministrative rapidamente invece non si è ancora a a risolto il problema eletti iniziative pure pronte non partono
Altri imprenditori hanno dovuto aspettare anni e a volte hanno rinunciato all'investimento
Un po'quello che diceva il governatore ora una cosa che sembrava fondamentale almeno a me sembrava tale era quella dell'istituzione dello Sportello Unico
Se ne parla da diverso tempo non è una cosa poi particolarmente diciamo stravagante è una cosa facile perché semplifica Rapp rapidamente le pratiche da un punto di riferimento e questo sportello dovrebbe poi avere i poteri necessari per semplificare alcuni comuni già da diverso tempo hanno aperto gli sportelli unici che poi andando a verificare
Erano nient'altro che degli uffici per di propaganda qualche modo informazione chiamiamoli così in forma generica salvarsi altri diceva e solo poi il venticinque per cento mi pare dati che abbiamo anche pubblicato dei comuni
Comunque alla data stabilita è riuscito ad aprire questo sportello unico sporadico quali sono le difficoltà deve che impediscono l'avventura di cui il Regolamento sullo sportello unico entrato in vigore il ventisei di febbraio
Mille novecentonovantanove non vorrei che qualcuno pensasse che entrato in vigore il ventisei febbraio mille novecentonovantacinque mille novecentonovantaquattro entrato in vigore il ventisei di febbraio mille novecentonovantanove
Il Regolamento sullo sportello unico ha previsto una cosa che indubbiamente può ritardare di qualche mese
La attivazione generalizzata degli sportelli unici ma che a mio avviso è stato una scelta necessaria cioè al previsto degli sportelli unici sono necessariamente sportelli unici informatizzato
Che devono essere accessibili telematica Maicon con mezzi telematici con mezzi informatici questo naturalmente ha significato che ci sono comuni che hanno già realizzato lo sportello unico
Altri che dovendo provvedere non è tanto un problema di hardware perché
Così troppo però è un problema invece di formazione del personale non non necessariamente un Comune dispone del personale già
Come dire già ha preparato già già esperto per l'uso dei
Tuttavia io vorrei segnalare queste ci sono in questo momento dopo trasmessi dalla entrata in vigore del regolamento sullo sportello unico ci sono già consistente percentuale di comuni italiani non solo che l'hanno attirato
Ma ci sono comuni che hanno già esaurito procedure di localizzazione autorizzi il complesso delle autorizzazioni per la realizzazione di nuovi impianti produttivi
Consegnando il provvedimento finale che e comprende insieme alla concessione edilizia tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell'impianto prodotti l'altro giorno ero a Bologna il il Comune di Granarolo per esempio non solo istituito lo Sportello unico ma ma ha già esaurito quindi sicuramente nel nel nel giro di tre mesi perché
Fino a tre mesi fa il regolamento non era neanche vero
Ha avuto finora diciassette presentati diciassette Progetti di nuovi impianti produttivi
è un comune della cintura bolognese quindi le zone dove più facilmente si vanno a insediare nella cintura delle grandi città
Sei di queste procedure sono finite
Con la consegna della concessione edilizia comprensiva di tutte le autorizzazioni necessarie penalizzazione dell'impianto dell'impianto produttivo come sapete poi
La messa in esercizio ormai con questo regolamento legato a un collaudo che l'imprenditore può affidare anche a professionisti privati quindi non dipende più dai ritardi della della pubblica amministrazione
Naturalmente qualcuno mi può dire ma è caro Bassani Mattucci citi Granarolo poi ci sono molti altri comuni che lo sportello unico non l'hanno ancora istituito
Dovete in questi casi come dire ormai abbiamo introdotto il principio Competition is competition quello slogan politico e non è uno slogan politico tram può allora Il Sole ventiquattro Ore
Pubblicherà penso fra qualche settimana la lista la lista dei comuni che hanno comuni o o gruppi di Comuni associati che hanno gli sportelli unici in funzione
Tra un po'il Sole ventiquattro Ore dico solo che di natura perché gli altri giornali sono molto disattenti e queste cose pubblicherà anche un'indagine sui tempi medi
Chi ogni sportello unico ci mette né dal momento della presentazione del Progetto di nuovo impianto produttivo al momento del rilascio della
Provvedimento finale che come sapete è unico e a questo punto gli imprenditori avranno
Un elemento di come dire di orientamento a questo punto i comuni che sono in ritardo
Avranno tutto l'interesse a come dire cedeva ad accelerare perché altrimenti rischiano di essere penalizzati nei nuovi insediamenti produttivi
Aggiungo che l'aver previsto degli sportelli unici sono informatizzati accessibili telematicamente
Già oggi consente chi sono io a un imprenditore di sia
Faccio per dire perché due eccellenze oramai organizzate sia l'imprenditore di si attesta no non ha bisogno di venire Dorothy suonando se ne standosene a si atterrà e aprendo il sito internet della regione Umbria
Ha un indice in quei nella homepage in questo invece c'è ci sono le pagine degli sportelli unici dell'Umbria ho inaugurato io questa cosa qualche giorno fa quindi so come funziona il su questa pagina ci sono
Tutti gli sportelli unici di tutti i comuni dell'Umbria
è in grado di verificare se ci sono aree destinate a
Insediamenti industriali adatte per il suo stabilimento
è in grado di a vere tutte le indicazioni sulle aree di tutti i comuni dell'Umbria e in grado di sapere quanto costa l'acquisto di quella ridendo Sturiale e in grado di avere anche sui sui intere sul suo schermo la fotografia delle aree industriali che le interessa da questo punto di decidere
Se venire in Italia e andare a visitare questi queste questi luoghi oppure andare a localizzare il suo stabilimento in un'altra regione d'Italia o in un altro paese del mondo
Allora voglio dire quando cominciano a funzionare questi meccanismi a questo punto io penso che si creerà un processo virtuoso
E cioè che gli altri comuni che sono in ritardo mentre il Governo sta facendo la sua parte in formazione sta realizzando è già in funzione da da da da un mese e mezzo un programma di formazione per i dipendenti comunali dei Comuni
Del delle regioni dell'obiettivo uno dove probabilmente ci sono più difficoltà come dire per formare il personale per gli sportelli per gli sportelli unici perché come dicevo avere l'attrezzatura informatica costa qualche milione
Ho parlato decina di milioni avere il personale è un potere compreso questa però poi Icco tra i Comuni si creeranno inevitabilmente una gara per mettersi in condizione promette stiamo affrontando anche il problema delle resistenze di alcune amministrazioni dello Stato
Che non costiamo per inviare ai presenti nella loro funzione di
Coordinatori presidenti dei comitati per la pubblica amministrazione una direttiva del presidente del consiglio per monitorare
E coordinare le amministrazioni dello Stato che devono collaborare con gli sportelli unici comunali e possibilmente
Restringere gli stessi termini di tempo che il Regolamento gli consente per le stelle parli lei le le fasi istruttorie già l'ora di loro competenza e come sapete l'allevamento sportello unico il Comune risponde di un istruttoria che
Coinvolge ancora alle amministrazioni che so che i vigili del fuoco
De delle Unità sanitarie locali cioè che però
Hanno un interlocutore unico riassuntivo di tutto che la struttura comune
No ma per siccome viene il sospetto caro ministro che le fanno vedere solo le cose che funzionano la porta alla Granarolo a Novara
In Umbria o no no solo un sospetto no ma quello che è stato però io quello che era evidente che mi perché mi fanno me mi chiamano inaugurare uno sportello unico se lo sportello unico c'è e possibilmente se funziona bene nuova la domanda d'asilo però io quello che gli ho detto norme mi guardo bene dal dire in tutt'Italia sono partiti gli sportelli unici no
In tutti Italia non sono partiti gli sportelli unici dopo tre mesi ci sono soltanto in una parte dei comuni italiani quello che le dico e che presto si creerà un meccanismo competitivo concorrenziale
E io spero che il sistema dell'informazione e sono certo che almeno per la vostra all'appello attive Rete
Che porterà chi è rimasto indietro a dovere mettere sì i alla pari degli Adorno incorre degli altri ma chiari copiando con le le la decadenza degli altri solo per non restare penalizzato perché a quel punto rischia che le scelte degli imprenditori e degli investitori si rivolgano altrove
Perché non si non si riesce a essere altrettanto efficienti di quelli che invece hanno dato dimostrazione di essere o mal di viale Zara Verardi di certo ma al di là del ruolo dell'informazione che davvero credo importante
Non solo per i così dire agli imprenditori laddove poi le cose funzionano ma anche per rendere consapevoli i cittadini di quello che fanno i loro rappresentanti
Però mi chiedo
Le quindi i cittadini possano può esprimere una sanzione nei confronti dei rappresentanti politici con il voto
Però accanto a questa sanzione che è importante fondamentale cene diciamo c'è una sanzione
Dal punto di del gol del governo dell'amministrazione centrale controllo centrale che possa rendere questo processo più rapido che posso pungolare in qualche modo le amministrazioni a fare
E poi in altre cose ma le stesse amministrazioni
Hanno la flessibilità necessaria pre esempio nell'uso del personale
Che consente davvero di portare avanti questa rivoluzione oppure non abbiamo fatto altro che trasferire i problemi che erano in capo allo Stato
Agli enti che poi sono a valle
Tolto
Io intanto vorrei rilevare questo lo ha scritto il suo giornale varie volte ricordo per esempio articoli di Marco Biagi o articoli di Massimo D'Antona
La legislazione sul lavoro pubblico
Profondamente cambiata
In questi ultimi due anni
Consentitemi di dire che il merito
Di questo profondo cambiamento non è di Bassanini anche se si chiamano decreti Bassanini ma è del professor Massimo D'Antona
Che anche per questo stato barbaramente trucidato dalle Brigate
In questi in questi tra questi cambiamenti ci sono cambiamenti importanti che vanno nel senso appunto della flessibilità del lavoro e della flessibilità dell'organizzazione
I primi a sperimentare dei sono stati i sindaci
Io voglio dire
Uno dei dei dei del de I sindaci che ad ha dato su questo oblique ripetuto i riconoscimenti come lei sa il sindaco di Milano Albertini
Persona di grande onestà intellettuale perché come dire avendo opinioni politiche assai diverse dalle mie avrebbe potuto come dire
Polemizzare no polemizzare no ma almeno ma almeno non rinunciare a sottolineare con così ripetutamente con tanta forza
Il valore delle innovazioni che sono stati introdotti in questi ultimi tempi tuttavia voglio dire mi richiamo all'UE per ma anche come riconoscimento della sua onestà come dire politica e intellettuali
Si è cominciato a dai comunisti prosegue con l'amministrazione dello Stato naturalmente anche qui la strada dell'introduzione di elementi di flessibilità e di autonomia
Dai direttori generali o siti meno eccetera dei comuni fino all'introduzione di criteri meritocratici nella retribuzione dei dirigenti no
Le parti variabile degli stipendi e complicata e difficile in questo Paese dove ogni giorno un tarda o una corte dei conti
Chi rispecchia hanno la mentalità del vecchio sistema del diritto amministrativo dare che non si riesce a cambiare cioè
Cercano come dire di riportare le leggi innovative dentro l'alveo della cultura della vecchia cultura pubblicistica statalisti che alla cultura del diritto amministrativo
Massimo D'Antona non a caso era un professore di diritto del lavoro
Un grande esperto di diritto del lavoro quindi un giuslavorista privato per consentire non un giusto un preciso
Io lo volli a dirigere l'ufficio direzione generale di relazioni sindacali dipartimento dalla funzione pubblica
Non solo per la sua competenza nessuna esperienza le sue qualità ma anche perché si occupava del diritto del lavoro privato e bisognava e bisogna ancora no bel pezzo di strada è stato fatto introdurre nelle amministrazioni pubbliche
Le stesse regole dei rapporti di lavoro ricca ora oggi noi possiamo dire che nelle pubbliche amministrazioni i problemi della flessibilità del lavoro e flessibilità di impiego sono in larga parte gli stessi delle aziende private
Che hanno anche Sergio sono troppi ritocchi hanno anch'essi i loro problemi con la nostra legislazione ma guardate che avere che avere ridotto
In le norme Gatto che c'era tra il lavoro pubbliche lavoro privato è già qualche corsa
E già qualche cosa il suo giornale poi ha scritto che oggi il lavoro pubblico a regole più moderne
E dello stesso lavoro privato io non credo che sia vero è un riconoscimento che mi sembra persino eccessivo tuttavia per esempio è vero che sulla rappresentanza
Noi abbiamo nel mondo del lavoro pubblico abbiamo introdotto anche qui grazie a Massimo D'Antona abbiamo introdotto delle regole che
Non ci sono ancora nel mondo del lavoro privato anche se mondo del lavoro privato naturalmente
Non c'è la presenza incombente dei TAR ma va dette fino a un anno fa
Nel settore pubblico il datore di lavoro
Quindi
Il governo le amministrazioni comunali erano costrette a mettere intorno a un tavolo fino a cento due
Sigle sindacali
Perché non c'era una legge sulla rappresentanza sindacale e il TAR imponevano di ammettere al tavolo delle trattative tutti quelli che avevano costituito una organizzazione sindaco
Oggi chi non ha il cinque per cento
Cioè fuori e fuori e questo ha drasticamente questo cinque per cento è stato misurato nello scorso autunno ci sono state le elezioni delle rappresentanze sindacali nelle pubbliche amministrazioni salvo la scuola
Hanno votato le altre pubbliche amministrazioni si è misurato la rappresentatività dei sindacati e oggi si una serie di sigle sindacali molte delle quali sigle sindacali estremiste
Che
Pretendevano di rappresentare i lavoratori pubblici in base al fatto che strillavano di più e manifestavano di più non in base al consenso reale che avevano oggi non sono neanche a tavola per
Viene trattato per tanti anni c'è stata una debolezza del datore di lavoro pubblico cosa che nel settore privato non è avvenuto durante il vero che c'è questa proliferazione così forte di sì questa debolezza del datore di lavoro pubblico al ci derivava però anche dalla
Giurisprudenza dei TAR e del Consiglio di Stato capite non abbiamo le obbligava il datore di lavoro pubblico in assenza di appunto di una legge di questo genere che abbiamo introdotto con un decreto legislativo della riforma obbligata
A accedere di fronte a chiunque si presentasse sostenendo che
Era un'organizzazione sindacale
Ultime due domande
La prima
Il progetto di riforma dei ministeri
Noi ne abbiamo parlato
C'è stata una così o di contrasti anche all'interno del governo perché molti ministri che venivano retrocessi a ministri di serie B si sono qualche modo lamentati
Tuttavia fa parte anche questa riforma un po'del miglior funzionamento della macchina statale della semplificazione che andiamo un po'perseguendo quel che a che punto sta viene ripresa o viene abbandonata
Vede il e all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri di venerdì prossimo
Noi speriamo venerdì prossimo che un progetto venga naturalmente io non posso magari con qualche modifica magari con sicuramente con qualche modifica inevitabile il Consiglio dei ministri non è un organo di ratifica
Di quello che pensa alla Presidenza del Consiglio e anche se la Presidenza del Consiglio hanno lavorato con me arresto
Progetto autorevoli esponenti del governo come vicepresidente Mattarella Giuliano Amato fino a qualche giorno fa amministratore riforme istituzionali il mio collega piazza
Katia Belillo tuttavia politici del governo fanno parte un'altra ventina di ministri che hanno diritto ciascuno di esprimere la sua andassi diciamocelo previsioni ministri seria da dieci passeranno a
I ministri i ministri ministeri oggi sono diciotto
Vorrei anche ricordare che dieci anni fa erano ventidue
Oggi sono diciotto
Nel nostro progetto passano a dieci
Si riducono si eliminano anche molte
Molte duplicazione pensate oggi tra Trasporti e lavori pubblici
Quanti con Pio io
Io ricordo Dio ricordo una delle conferenze sulla circolazione del traffico dell'Automobil Club di Stresa
Mille novecento settantasei io facevo la relazione introduttiva e in quella relazione introduttiva si indicava
Come esigenza fondamentale quello di riunificare in un unico ministero lavori pubblici e Trasporti in un grande ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Bene oggi è uno dei punti del Progetto che noi realizziamo
Erano ventidue sono oggi diciotto noi contiamo di ridurre in un numero variabile tra dieci e dodici dieci è il progetto presentato dalla Presidenza del Consiglio dodici è il progetto di Sabino Cassese di
Del del del mille novecento novanta novantatré io penso che ci attesteremo tra dieci e dodici se fossimo in Inghilterra si aprirebbero le scommesse su queste
Se invece nell'intera si sarebbe poi in gara si scommette su su tutto quindi possiamo erano gli inglesi avevano scommesso
Avevano scommesso anche sull'elezione di Ciampi presidente Repubblica come si vede l'Italia sta diventando un paese in qualche modo affidabile in cui quando essi
Trova una soluzione logica può anche darsi che questa soluzione si realizzi inglesi ritenevano Ciampi il candidato
Più autorevole alla presidenza della Repubblica il parlamento eletto Ciampi al primo questo momento go con le responsabilità che siamo assunti sull'euro non siamo forse così affidabili come tre settimane fa
Ma guardi io penso che queste polemiche saranno
Smentite
Domani quando comunicheremo
Il ministero del Tesoro comunicherà i dati
Del fabbisogno Entella situazione di cassa dei primi cinque mesi nella
Pes
Penso venti senza darci anticipazione no non possa fare Tex
Un'ultima domanda intorno alla relazione del governatore ma perché è stata fatta stamattina
Molte altri insistono su questo tema
Per fa riprendere così un po'ritmo allo sviluppo e mi sembra che anche in questa provincia che pure la provincia molto dinamica la congiuntura sia un po'in sofferenza
Quindi noi abbiamo urgenza di riprendere un ritmo di sviluppo più elevato di quello non solo di quest'anno ma direi degli anni negli ultimi quattro cinque anni
Pure il punto principale è quello di ridurre le imposte
Lo stesso Ciampi poco prima di essere eletta presidenze Repubblica ha detto per ridurre le imposte per farlo bisogna tagliare in maniera più strutturale se vogliamo di quanto finora non si è fatto le spese pubbliche
Io chiedo a lei quindi il Governo riprenderà adesso questi concetti
C'era discussione del DPEF e poi c'è la Finanziaria Enzo eccome se possibile
Ma per come richiederebbe di dare
Anticipazioni su decisioni ancora da apprendere che non sarebbe serio
Io ricordavo in altra occasione che
Nel nell'ordinamento canadese il Canada è un Paese serio un ministro che già anticipazioni
Su decisioni che deve prendere il Consiglio dei ministri viene immediatamente cacciato
Questa regola di serietà dovrebbe essere seguita anche in Italia non viene
Sugli indirizzi naturalmente possiamo dire bisogna fare esattamente quello che lei ha detto precedenti ha detto anche il governatore a Banca d'Italia e d'altra parte questa mattina il Presidente del Consiglio ha espresso un apprezzamento e una condivisione per la relazione del governatore della Banca d'Italia che Presidente del Consiglio aveva appena letto
La strada è esattamente questa
Del resto era strada delineata anche dal Patto per lo sviluppo e l'occupazione bisogna ridurre selettivamente
La pressione fiscale abbiamo cominciato a farlo con i provvedimenti del collegato ordinamentale
Fiscale per quanto riguarda gli investimenti dell'impresa il superstite
Bisogna continuare su questa strada naturalmente
Per che la strada della riduzione della pressione pressione fiscale il possesso
Accelerata
Senza sacrificare
Gli investimenti
In infrastrutture e informazione ricerca che sono due Investimenti essenziali per il Paese per riuscire a fare quei se ne fanno uso a pochissimi bisognerebbe anche se c'è una ripresa come
Bisogna riuscire a
Operare sul sul terreno delle specie degli aggregati fondamentali di spese Pup di di spesa pubblica e riuscire a contenere la specie dall'altra parte bisogna fare ogni sforzo per
Perché ci sia una uscita dalla situazione di
Bassa crescita
Al limite della stanza gli azione al limite della stagnazione di bassa crescita al limite della stagnazione
Cerchiamo di non dare messaggi che poi hanno effetti negativi
Uscire dalla situazione di bassa crescita perché il modo col quale noi possiamo creare spazi per la riduzione della pressione fiscale senza sacrificare
Investimenti in infrastrutture formazione ricerca è essenzialmente quello da un lato di
Ridurre las la spesa pubblica corrente e i suoi maggiori aggregati
Do comunque contenerne la dinamica e dall'altro e di quelle può ridurre l'onere attraverso la crescita più risorse peritale
Grazie ringraziamo il ministro a sospingere arciere che c'è un'altra strada che noi stiamo percorrendo che stiamo accelerando che quella di ricavare risorse da un ex accelerazione del processo di privatizzazione
Noi su questo abbiamo sia lo Stato che le amministrazioni locali hanno ancora
Molte
Cose da fare e naturalmente un'accelerazione delle privatizzazioni da un lato apre il mercato e l'economia italiana dando nuove possibilità di
Di di di di all'apertura dei mercati di nuovi soggetti di nuove completa all'altro porta risorse ai bilanci dello Stato e degli
Ti pubblici che possono servire del bisogna però ridire anche delle privatizzazioni per quanti indispensabili e urgenti anche a livello locale
Non sono delle misure una tantum
Non deve non comportano riduzioni strutturali della Spesal non c'è dubbio che va a un Cine la misura in cui riducono lo stock del debito pubblico
In prospettiva non solo ci consentono di di di rientrare gradualmente nel parametro di Maastricht il famoso sessanta per cento
E di là da venire lontano ma nella misura in cui riducono lo stock del debito pubblico ovviamente riducono anche anno per anno la spesa per interessi e quindi aprono lo spazio la possibilità di
Il recupero di risorse per altri fini compresa la riduzione a pressione fiscale
Grazie ringraziamo il ministro Bassanini per tutte le informazioni e le speranze che ha continuato a darci facciamo a Luís al ministro Piazza gli auguri perché
Sul piano della riforma della pubblica amministrazione si possa andare avanti
Con rapidità in modo che i cittadini e le imprese possano vedere tra Breve risultati tangibili di questa che certamente è la riforma più difficile più impegnative che l'Italia deve affrontare grazie signor
Ecco chiude i lavori dell'assemblea il presidente Fossa Mulas tutti cercherò di essere il più breve possibile
Ah devo innanzitutto ringraziare e presidente Giorgio Albertini per avermi anche quest'anno invitato alla vostra Assemblea l'assemblea di non
Parte della parte forse più dinamiche del Paese nonostante le crisi anche di questi di questi tempi
Fatti con il suo tessuto Dean prese in particolare di imprese medie piccole terrone tutto Nordeste pur essendo anche loro ben e male quei volti in una situazione che non è più di crescita come quella che l'aveva contraddistinto negli ultimi anni è sicuramente di
Tenuta o di una caduta più competitiva e più ridotta di quella di altre zone del Paese questa però non fa altro che dirottare quanto comunque Northern Star sia
Nonostante alcune punte di eccellenza continua ad essere parte integrante di tutto di tutto il nostro Paese
E le preoccupazioni espresse comunque dal presidente Albertini testimoniano che le preoccupazioni che avete voi non fanno altro che confermare quanto il centro studi di Confindustria aveva previsto fin
In dal settembre scorso vale a dire di una crescita particolarmente difficile soprattutto nella prima parte del novantanove che si spera possa modificarsi
Come Trend nella seconda parte dell'anno senza però poter raggiungere quei livelli che lo stesso programma quasi tutti i centri studi anche il nostro in periodi precedenti hanno previsto
Essendo questa la prima Assemblea fino a cui io partecipo dopo l'assemblea di Confindustria che si è tenuta solo tre giorni fa
è chiaro che non posso non ripercorrere in grande sintesi con voi quelli che io ho ritenuto i passaggi perlomeno più significativi di quella relazione
Relazione si è tenuta
Ad un anno di distanza stanziamenti oggi siamo ad un anno di distanza dall'ingresso nell'Italia nell'unione monetaria ci auguravamo di poter essere in una situazione riversa di poter lavorare su un terreno più fertile perché avevamo anche preventivato una caduta di tensione purtroppo dobbiamo costatare che la caduta di tensione dopo un importante risultato raggiunto sia in Italia che in tutta l'Europa è stata forse più forte comunque la direzione di marcia che era ed è e resta una direzione giusta per cui dobbiamo continuare su questa strada su quella strada dobbiamo cercare di invertire la situazione e dell'ultimo dell'ultimo anno tutta l'Europa ha perso l'abbrivio l'Italia forse la per posso più degli altri Paesi perché sicuramente ha dovuto fare degli sforzi maggiori tutto il Paese tutti cittadini tutte riprese per centrare per centrare quei parametri
Però è anche vero che in nonostante queste situazioni nell'ultimo anno ma non solo nell'ultimo anno d'immagine dell'Italia a livello internazionale e cambia
Noi oggi siamo di fronte a un'Italia che ha una duplice in marcia
Internazionale è cresciuta e cresciuta sicuramente perché in maniera inaspettata forse gomme che avrà io non sono primo sec. molte scommesse ma forse i bookmaker inglesi che Bassanini House ci ricordavano prima scommettevano sicuramente contro predire scommesse avevano ricevuto non sicuramente più forti quelle contrarie alla possibilità tre Italia di centrare Maastricht forse era il caso che puntassero invece qualche lira su quella su quel risultato per cui ripeto con grande sacrificio abbiamo raggiunto dunque quel risultato ha contribuito a far crescere la nostra immagine internazionale riuscirà a far crescere nostre immagini per internazionale sia il comportamento che da maggioranza ed opposizione hanno tenuto in maniera seria per quanto riguarda la guerra dei Balcani sia il comportamento serio che hanno tenuto maggioranza e opposizione nella certa dimetta presenta Repubblica uno importante con un carisma internazionale in un momento difficile quale il l'attuale presidente Carlo Azeglio Ciampi all'interno del paese invece la fiducia è andata via via deteriorandosi e l'economia no non è riuscita a riprendersi e soprattutto abbiamo ancora una disoccupazione elevata nonostante alcuni segnali che poi abbiamo visto si sono comunque avuti
Nel complesso dobbiamo riconoscere che rispetto a due tre anni fa questo Paese ha fatto dei passi avanti sicuramente doveva fare di più ed è necessario che faccia di più ma per fare questo ci vuole un contributo di tutti perché abbiamo sulle spalle o davanti a noi vedi ostacoli che continuano ad essere
Difficile ma che dobbiamo comunque e che dobbiamo sempre tenere presente
Che sono sostanzialmente il peso che sulla nostra economia viene ad avere una non cresce dell'economia internazionale o per lo meno una crescita ridotta l'economia internazionale una cresta ridotta dell'economia europea poi all'interno dell'Europa nel porto posso al Paese che cresce di meno abbiamo un debito da ripagare che sostanzialmente debito che abbiamo acceso negli anni settanta ottanta quando forse abbiamo tentato una via di crescita troppo facile sotto un certo punto di vista è oggi purtroppo non fu siamo nostra fronte ai nostri impegno e abbiamo ancora davanti a noi il decollo difficile di morte zone del Paese
Che sono quasi tutte concentrate nel Mezzogiorno d'Italia ma non solo nel Mezzogiorno d'Italia e siccome lei euro per fortuna non ha certa più aggiustamenti di responsabilità o facili scappatoie come potevano essere quelle delle svalutazioni competitive
Allora vediamo che dobbiamo cercare di affrontare questi problemi tutti assieme in una maniera diversa per far questo è assolutamente necessario sono assolutamente necessari comportamenti nuovi da parte di tutti anche da parte dell'impresa
Per quanto riguarda i compiti delle imprese
E lo dico qui nella speranza che si sia qualche sindacalista così lo ricorda a cartoni che io Doyle compiti a tutti perché credo che sia giusto che uno dica liberamente se non a scapito dell'armadio quello che pensa Madonna che compiti a me Enrica Fico dire che io rappresento anche se non sono sicuramente oggi la categoria più arretrata ok lotta di più il paese questo credo che sia dimostrato e dimostrabile a tutti dico questo perché l'Antonio ha detto
La fine della sempre di Confindustria che io avevo dato solo compiti Adda le imprese ritengo che abbiano fatto e stiano facendo molto sicuramente hanno anche loro ancora strada da fare ma sicuramente potrebbero fare
Molto di più se ci fossero le condizioni reali di competitività del sistema Paese che purtroppo non ci sono ce l'ha ricordato Bassanini quando molto sinceramente se ha detto che con l'attuale pubblica amministrazione sono ricevemmo a rinnovava con le attuali regole del gioco difficilmente riusciremo ad affrontare in maniera vincente il due mila ma sicuramente dobbiamo cercare di superare questa situazione per esempio e pubblica amministrazione disse di metà del guado in cui siamo anche perché hanno detto qualche anno fa con la riforma Bassanini
Noi ci siamo bruciati i ponti alle spalle a questo punto non possiamo far altro che fare un grande sforzo per traghettarci dall'altra parte le imprese stanno sicuramente costruendo
Unendosi tra di loro per cercare di avere economie di scala diverso
è un discorso ne fece l'ho sempre detto che l'individualismo dell'impeto italiani è stato un cavallo vincente in passato oggi probabilmente non lo è più dobbiamo superare questo individualismo in alcuni casi l'abbiamo fatto però è chiaro che anche qui chiediamo qualche cosa che gli ultimi perché se sulle fusioni del sistema bancario sono state messe in campo delle leve che hanno agevolato questa situazione bisogna che lo si mette in capo che per l'industria perché probabilmente dalle fusioni nasceranno dei piccoli gruppi comunque più forte e che possono rendere maggiormente sui mercati internazionali perché mina Alcatel da nazionali possono essere o sono meno vantaggiosi oggi con la globalizzazione per le imprese più piccole rispetto al passato il che non vuol dire che le imprese piccole sono morte non è così
Ci Percolla con la globalizzazione ma è sempre più difficile per cui il discorso delle fusioni devo fu un discorso che non dobbiamo guardare con gran de attenzione dobbiamo quindi avere più coraggio anche noi stessi su questa strada di acquisizioni e fusioni per diventare più grandi
Più efficienti non più grossi e più lenti so di qualche politico che ieri evidentemente era alla all'Assemblea
Di quella che io faccio fatica ma definisco ogni tanto concorrenza per cui certe cose quando sarà il caso della concorrenza posso anche capirlo ma ricordo quel politico che oltre il novanta per cento dell'impresa del sistema Confindustria sono sotto i ci quanta dipendenti io dico forse purtroppo ciò doccia dopo di sé che abbiamo troppi pochi grandi gruppi in Italia ma sicuramente la stragrande maggioranza delle piccole imprese rappresentiamo noi gliela presenta in questo caso l'associazione di Verona ma ricordo anche a tutti che la più grande territoriale del Paese
Per quanto riguarda Confindustria che l'Assolombarda oltre cinquanta per cento dei suoi associati sotto i venti venticinque dipendenti per cui e ora di finirla che Confindustria rappresenta solo le grandi imprese proceduto sconfino sta rappresenta soprattutto dicono ma rappresenta anche rimedi ha l'onore di rappresentare anche le medie e le grandi imprese del paese e poi con tutti vantaggio di ANT AG e sempre presente sia ai tavoli quando si è invitata sia con i governi di destra o di sinistra perché da sempre ha valutato i governi
A volte molto anche dei problemi per questo ma da sempre ha valutato i governi per le scelte che facevano e per questo qualche volta siamo stati più vicini in un ce in un momento al governo e poi magari a distanza di qualche giorno sembravamo essere su una sponda una SPÖ do posta perché in quell'altro momento avevamo visto una certa del governo che secondo noi era sbagliato mentre pensionato associazioni hanno sposato una linea politica che è giusto che ci sia ma che secondo me le confederazioni non devono fare detenevano qua dare più e tutto quello che il loro interesse che la protezione delle imprese associate che il fine primo del del sistema del sistema di rappresentanza delle imprese bisogna però anche innovare il mercato del lavoro e qui veniamo a un po'di contrasto con il il sistema sindacale il sistema sindacale continua a dire che in Italia c'è troppa flessibilità nel non neghiamo che siano fatti avanti fatti dei passi però purtroppo troppo piccoli dal punto di vista della flessibilità
E infatti ricordo ai sindacati che lo ricordano sempre a me che l'anno scorso si sono creati in Italia circa centocinquanta mila nuovi occupati ci sono creati soprattutto con i contratti nuovi contratti a termine contratti interinali protratti Bartali lo dico attenzione più a riflettere su questo perché se si sono creati con quel tipo di contratto vuol dire che l'altro sistema probabilmente non funziona più così come noi dobbiamo continuare a mantenere questi contratti atipici che sono oggi sostanzialmente i contratti tipici e dobbiamo tornare a rivisitare il vecchio contratto tipico anche perché ne è illusorio creare posti lavoro se solo con quel sistema questi Steva va lasciato non bisogna fare delle battaglie in Parlamento da renderlo uguale agli attuali contratti normali perché se no lo ammazziamo non finiamo più neanche quei centocinquanta mila posti lavoro perlomeno ricreano in maniera trasparente andiamo ad alimentare nero però bisogna intervenire sulle che ho contratto tipico bisogna intervenire cercano di dargli qualche regola meno stretta in modo che ci sia la possibilità di utilizzarlo anche quello per creare nuovi si sta tipi nuovi occupati infatti devoluzione dell'economia e del mercato renderà quei contratti
Oggi atipici tipici ma bisogna anche dei contratti che oggi sono tipici leggermente modificati questo è avvenuto per esempio in Spagna che nonostante oggi abbia ancora un elevato vastissimo libero disoccupati pone riuscita a ridurla fortemente dal punto dal suo punto di partenza anche perché su incontra sul mercato bisogna che ci siano una pluralità di contratti che in un mondo che cambia così rapidamente come sta cambiando
Attualmente ci devono essere dagli imprenditori e per i lavoratori possibilità di scelta più più vasta
C'è il problema della conservazione ricordavo l'altro giorno sette anni fa ci siamo dati noi la contro OPA e gli altri rappresentanti del mondo dell'impresa le controparti
Sindacali e i governi
La concertazione come punto Massimo del dialogo e come possibilità come metodo per trovare le soluzioni che però aveva sostanze mentre due obiettivi due valori il primo era l'abbattimento dell'inflazione il controllo delle variabili finanziarie
Questo obiettivo l'abbiamo per ora ottenuto ma va comunque sempre vigilato con attenzione e questo è stato uno dei passaggi fondamentali per arrivare alla moneta unica il secondo obiettivo quella che è quello della
Creazione dei presupposti per la ripresa dello sviluppo invece ancora non l'abbiamo otto centrato completamente abbiamo ancora molti passi da fare su questo su questa strada ma abbiamo sicuramente portato qualche contributo anche con il patto di Natale abbiamo cercato di fieno in quel patto di Natale alcuni passaggi in poi tanti per esempio sul fatto che sulla concertazione che la concertazione è uno strumento per creare sicuramente convergenze con il governo convergente tra le parti sociali ma che per esempio su alcuni scelte che sia a tono attraverso la concertazione
Sei non ci sono
Costo se non c'è speso da parte del pubblico il governo deve solamente cercare una volta che la ratifica atto cercare di farla passare senza far sì che il Parlamento sì ponga d'ostacolo mentre il Parlamento lo deve essere tirato in ballo fortemente quando la concertazione il frutto della concertazione prevede un costo un costo per il pubblico perché in questo caso è giusto che ci siano interventi di verifica e
Poi la parola definitiva spetta appunto a chi di dovere dobbiamo attraverso anche la concertazione continuare a diffondere il tessuto nel tessuto sociale e cultura e valori d'impresa per liberarsi da situazioni che purtroppo sono vecchie e che hanno sicuramente logorato questo Paese ma perché questo avvenga abbiamo anche bisogno di una politica che si occupi soprattutto delle grandi scelte economiche non delle scelte dell'impresa che faccia crescere la società civile senza soffocare le libertà individuali dobbiamo in stile sull'Italia dobbiamo sicuramente di prendere in mano tutto il problema che riguarda le quand'le grandi riforme e per quanto riguarda maggiormente il sistema delle imprese vi sono invece dei punti dei passaggi su cui il Paese deve investire sono sicuramente discorso legato alle infrastrutture
E su questo punto il che il problema soprattutto in alcune zone
Più attive del Paese come Norberto come la provincia di Verona il problema non è tanto di risorse finanziarie perché soprattutto risorse private quando ci sono le possibilità di investimento
Esistono il problema e della certezza dei tempi con i quali si stabilisce la realizzazione di certe certe otto i tempi devono essere rapidi e certi a quel punto io ritengo che il poema finanziario sia un problema secondari infrastrutturazione del Paese importante che oggi abbiamo un ritardo colossale rispetto ai nostri pazzo se europei questo ritardo riguarda il centro-sud ma questo ritardo riguarda molto anche le zone più industrializzate
Del paese c'è un discorso dei mercati privatizzazioni e liberalizzazioni sono state da battere con maggiore decisione io mi accorgo che ci ha detto Bassanini in chiusura del suo intervento a dire che il governo vuole tornare ad accelerare sulle privatizzazioni sul rivale Rizzo azioni venga in realtà portato avanti in tempi rapidi
Ma ricordo anche che non serve mettere sul mercato quote di aziende pubbliche se si lascia di fatto il controllo nelle mani dello Stato o degli enti locali e certo che per certe privatizzazioni
è necessario avere un passaggio magari graduale tra un importante che siano predefiniti i tempi prima che questi vengano messi sul sul mercato sulla pubblica amministrazione che è un altro passaggio fondamentale credo non ci sia più niente da aggiungere a quello che emerso dall'da discorsi di Bassanini e diamoci abbiamo il problema della sanità per il problema della sanità bisogna perché è uno dei centri di costo più forti del nostro Paese abbiamo bisogno di una Societ di una sanità migliore che va restituita
Per questo va restituito ai cittadini la libertà di scegliere strutture più capaci e che rispondano maggiormente ai loro bisogni occorre cioè andare in direzione opposta secondo noi a quello che il progetto di riforma attualmente in discussione aprendo la sanità al mercato sì molte applicherebbero anche le opportunità di lavoro fatti non possiamo dimenticarci che attraverso i nuovi servizi sanitari oltre i servizi per l'impresa si sono creati negli Stati Uniti negli ultimi anni il maggior numero di occupati di nuovi occupati abbiamo il problema della scuola sul quale bisogna intervenire per far sì che la scuola sia diversa più aperta all'Hondo più capace di preparare i giovani come cittadini e soprattutto come lavoratori fa sì che i giorni che sulle scuole siano più vicini a quelle che sono le esigenze del sistema del sistema delle imprese abbiamo lo stato sociale perché continua a essere la causa prima di quell'eccesso di tassazione che soffoca l'economia oggi si intravede qualche segnale di apertura si è tornati a riproporre il problema delle pensioni ma non si deve abbandono mare questa strada dopo aver dato qualche segnale sappiamo che è difficile sappiamo che ha bisogno probabilmente di passaggi intermedi non si può pensare dalla sera alla mattina di rovesciare una situazione però sappiamo anche che prima si interviene su questo fatto prima si affronta per esempio il problema iniziando dalle pensioni di inserita che sono un'anomalia tutta italiana probabilmente Prix i massimi da quel segnale di fiducia di cui il Paese il Paese ha bisogno i cambiamenti strutturali di cui abbiamo bisogno non potranno passare comunque
Forse per un concerto col per un consenso generalizzato ma sappiamo anche che magari passando da un con un consenso non generalizzato si possono poi in un secondo momento non lontano
Poteva dimostrare i risultati di una certa certa politica e avere in seconda battuta un plauso un appoggio dalla stragrande maggioranza dell'opinione pubblica
Bisogna investire fare questi tipi di cambiamento per quanto riguarda l'Italia da subito ma sicuramente gran parte di questi cambiamenti devono essere fatti anche dall'euro
All'Europa perché l'Europa non ha fruttato in questo anno appieno dei suoi le sue potenzialità
Non ha ancora messo in gioco completamente le sue potenzialità temi uno dei primi passaggi fondamentali e quello di cercare di ridare il prima possibile un ruolo più forte alla Commissione non ruolo più forte al Parlamento europeo
Perché non possiamo pensare di avere una vera Europa solo basata sulla sulla moneta abbiamo bisogno di progredire abbiamo bisogno di andare avanti abbiamo ha bisogno di una politica che abbia un grande ruolo e che ci permetta di tornare a fare quello che era nostro lavoro noi fa parte Renzo della politica per molti anni assieme la controparte sindacale abbiamo dovuto fare opera di supplenza noi speriamo il prima possibile ritornare a quello che è
Il primo nostro ruolo che è quello di difendere il sistema delle imprese e di lavorare per far crescere il sistema delle imprese italiane io prima di chiudere però voglio c'è l'onestà ricordare
Un paio un paio di codici la prima che io condivido condiviso e l'intervento del presidente Albertini nella stragrande maggioranza dei suoi passaggi io che in questi tre anni di presidenza ho chiesto molte volte cercando di documentare sempre mie risposte una diminuzione della pressione fiscale PC e contributiva in questo Paese
Ribadisco ancora una volta che questo è un Paese che nonostante alcune diminuzioni
Continua a drenare circa un po'meno del cinquanta per cento delle sue risorse
Però non possiamo dire che dite e IRAP non hanno portato una diminuzione della pressione è una diminuzione intimità se volete all'emigrazione che non è ancora sufficiente hanno portato complicazioni settecento i punti di vista Majority Ingo che la stragrande maggioranza delle imprese italiane di questi mesi dimensione hanno avuto magari un piccolo vantaggio da questo tipo di tassazione poi vuol dire che da questo nuovo tipo di tassazione poi dobbiamo anche ricordarci che comunque non siamo ancora sotto la tassazione mi di due anni fa questo questo è vero però c'è stato un miglioramento generalizzato se poi le piccole imprese ha dato che tu Giorgio D'Alì di Verona sono situazione diversa la esamineremo e devo devo dispiegarsi dispiegarsi motivi però per poté chiedere attestata un un intervento più forte da questo punto di vista bisogna riconoscere che nonostante sistema complicato dirà e di ditte sicuramente da questo punto di da qualche passo avanti sulla pressione fiscale si è fatta e ripeto bisogna continuare a farlo e soprattutto bisogna intervenire sulla pressione contributiva che eccessiva el prossima discesa della pressione fiscale deve riguardare sì l'impresa debba deve riguardare anche i cittadini in senso lato perché se poi sappiamo che sono quelli che utilizzano che comprano i nostri i nostri prodotti noi tornando e chiudo
Alla a un'altra richiesta ti ho fatto negli ultimi mesi era quella che alla base del prossimo Documento di programmazione economica e finanziaria ci sì una riduzione fiscale contributiva grosso modo di un punto all'anno ma chiede silenzi messaggio che queste una riduzione che andrà avanti negli anni per almeno circa dieci anni questo probabilmente servirebbe per ridare subito fiducia l'impresa esso potuto per uscire attrarre i più forti Investimenti investimenti dall'estero chiudo veramente dicendo come ho detto all'inizio che si è fatta in giro per il mondo un'idea dell'Italia che sicuramente migliore di quella che abbiamo oggi all'interno del paese
Noi vogliamo che queste idee sì fatto dell'Italia fuori dei nostri confini poiché non è sbagliata possa essere possa la posizione
Anche dall'interno del nostro paese ma è chiaro che dobbiamo tutti assieme recuperare capacità di crescita Interna
Tentando di portare ognuno un popolo di proprio contributo ritornando soprattutto a fare ognuno di noi il proprio mestiere la politica faccia il suo mestiere il sindacato il suo l'impresa su grazie
Da parte mia non mi rimane che chiude ringraziando il presidente Fossa il ministro Bassanini figlia direttore a usi e naturalmente voi tutti quella cortese attenzione grazie riconoscerlo