"Dove va l'Italia. Democrazia, economia e stato sociale" presentazione del libro di Andrea Monorchio e Luigi Tivelli c/o Istituto veneto di scienze, lettere e arti a Palazzo Franchetti, Campo San Vidal

Bene buongiorno anzi buon pomeriggio
A tutti
Ringrazio ringraziamo
Tutti voi che siete qui a un'ora effettivamente un po'insolita
Questo tipo di presentazione gli incontri
Permettetemi innanzitutto di ringraziare l'Istituto veneto di scienze lettere ed arti che ci ospita in questo bellissimo palazzo presidente dell'istituto il professor Zanetti si scusa me trattenuto a Padova da una riunione
Incontro di oggi
Per
Presentare per ecco qui il professor l'abbiamo incominciato in questo secondo
Dicevo che l'incontro di oggi e per
Presentare e discutere
Questo libro che avete già visto questo libro che si intitola dove va l'Italia
è un libro
A due voci
Quella di Andrea Monorchio e di Luigi Crivelli
Un libro due voci perché è un libro
Che si presenta in forma di dialogo
Ed è un libro che come avete visto non c'è doveva Alitalia con punto di domanda dove va l'Italia intende dare stelle
Risposte
Da delle indicazioni
Dei suggerimenti forti è un libro che tocca temi essenziali per la vita del nostro paese e quindi per questo motivo abbiamo ritenuto interessante presentare anche a Venezia questo libero Venezia è la tappa lagunare di questo Giro d'Italia che il duo Monorchio Tirelli sta facendo un autentico dire Italia domani hanno la tappa di montagna perché sono a Belluno
E devo dire che è un autentico piacere
Non sarà tanto per dire perché come verrà come emergerà nella discussione di oggi
Non libero
Estremamente interessante
Per molti motivi
Perché si viene presentato
All'inizio di quest'anno tra l'altro un libro in qualche modo profetico vizio dagli di sera
Professor Monorchio
Pensato e incominciato a scrivere
Quasi un anno fa
Tutta una serie di elementi le che erano politica presentati si stanno dimostrando esatte
A discutere il libro che ripeto
I due autori proprio Monorchio concedetemi una non hanno nessuno delle persone e sulla persona che attorno a questo tavolo ha bisogno di presentazioni però il buon presentatore anche questo deve fare
E allora
Tre secondi per dire che Andrea Monorchio
E dal mille novecentottantanove ragioniere generale dello Stato
Ma da band da più di quarant'anni da quando avevo i calzoncini corti praticamente sta dentro questa struttura
E poi anche docente universitario oggi tre sulla Luiss la Libera Università Internazionale di Studi Sociali Guido Carli di Roma docente di economia della spesa pubblica
Luigi Crivelli
Consigliere parlamentare della Camera dei deputati in questi ultimi tre anni
In prestito diciamo così alla presidenza del consiglio dei ministri ride docente di diritto
L'amministrazione pubblica
Si può discutere il questo questo libro i suoi contenuti
Abbiamo invitato
In ordine alfabetico Massimo Cacciari
Parlamentare europeo
Appena appena
Ex sindaco convivere sia
Il professore di estetica presso la facoltà di architettura di Venezia
Ignazio muso professore di economia
All'università di Ca'Foscari di Venezia presidente del comitato scientifico della Fondazione ENI Enrico Mattei
Qui a Venezia
E poi e Dean della Venice International University
Che ha sede a Venezia qui all'isola di San Servolo
E infine
Paolo Savona
Qui del anche lui come tutti gli altri nella miriade dei come dire cariche qui diciamo nella veste di neo presidente di Impregilo preside voi sapete
La società italiana la maggiore società nel campo delle costruzioni non sono
Paolo Savona ricordiamo è stato anche ministro dell'industria nel
Con quando era Ciampi Presidente del Consiglio tra il novantatré e novantaquattro e poi anche lui docente universitario di politica economica alla Luiss e fatto questo breve
Tracciato il breve identikit dei nostri interlocutori ancora solo due secondi
Per introdurre alcuni temi del di questo questa presentazione questo nostro incontro
Il libro dicevo libro a due voci
Quindi molto interessante perché
Il libro è un libro che tocca temi
Complicati Complessi difficili
Ma è la forma dialogica bensì prevista
Anche perché la volontà dei due autori proprio quella di
Contribuire a rendere chiari alcuni
Concetti complessi stiamo parlando
Di politica economica di economia pubblica
Un tema che i temi che toccano tutti Berio ma in qualche modo
Temi della quando sentiamo parlare del dell'indice indebitamento pubblico tema delle pensioni il tema della sanità margherite ma non sono solamente questi temi quei Sottani molto articolati molto complesse
E qui egli si affronta con un linguaggio chiaro che hanno
Il il libro è diviso in tre parti molto rapidamente la prima un tentativo di ricostruire un po'la storia di questi ultimi
Trent'anni
Del nostro Paese visti da un particolare punto di stazione che è quello del di un altissimo dirigente dello Stato uno che ha avuto una grandissima responsabilità nella definizione del controllo diciamo delle politiche pubbliche
Della spesa
Trent'anni che ogni e vi passano dagli anni dei primissimi anni settanta in cui io pena ricordarlo come ricorda il libro in cui il bilancio pubblico allora era in pareggio sembra
Un altro secco è un altro secolo ma insomma per dire se no non si sia Nesta ci passa attraverso
Vent'anni cui tutti gli anni settanta e tutti gli anni Ottanta di meravigliosi di Allegri anni ottanta di appunto di un'allegra finanza
E su questo no oggi magari possiamo anche soffermarsi in cui
Questa stesa si dilata ogni finanziaria
Diciamo
Allarga sempre di più il il questa questa questo questo un buco clamoroso con una scarsa capacità da parte del parlamento di controllare anzi con una grande responsabilità come dice il libro in termini molto chiari del Parlamento che si rende come dire volentieri complice partecipe protagonista di questo di questo buco
E poi finalmente dal mille novecentonovantadue infantile primi le prime politica i primi atti diciamo che
Iniziano
A a risanare questo grande indebitamento e a riportare anche perché lo richiede poi il l'entrata all'entrata nell'Unione Europea bisogna rispettare determinati parametri altrimenti appunto non si entra in Europa il secondo
Il secondo la seconda parte del del libro
E appunto in pone l'Italia confronto delle dei delle grandi sfide dell'entrata in Europa
Questa gli gli necessita di profonde significative modificazioni della struttura strutturali siamo per il nostro paese e si tratta di modificazioni durature
Nel senso che problema non è solamente problema già gigantesco quello di rispettare i parametri di entrata ma sappiamo bene che bisogna
Conservare
Diciamo un certo profilo non si può appunto e far passare una volta all'esame poi negli anni successivi tutto torna come prima anzi che questa è la grande appunto la grande problema grande sfida nel terzo infine ecco il Paese paese di fronte ai propri alle proprie sfide interne
Paese che in forte trasformazione non solo appunto perché lo richiede l'entrata in Europa ma perché comunque un Paese che sta modificando profondamente se un passaggio del del libro in cui gli autori ricordano come ogni tanto cominciano a pensarlo abituati a pensare che ad esempio anche dal punto di vista demografico questo un Paese no che continua a crescere chiarisce no in realtà
Ricordo solo un dato
Se nel novantasei la popolazione italiana era di cinquantasette milioni le previsioni che proprio uno studio attento vale problemi demografici fa la Ragioneria generale dello Stato
Ci dice che nel due mila cinquanta dalla polizia italiana in questo trend di crescita sarà di quarantasei milioni quindi con un decremento di circa il venti per cento quindi qui il tema a questo punto fondamentale il significato che hanno questi flussi
Di immigrazione
Quindi diciamo il il un tema così delicato che viene riportato diciamo il al all'interno di un quadro più generale più Complesso e che ci riguarda da vicino
Dicevo quindi e chiudo dicendo che il le sfide di questo mi in paese perché Paese diventi moderno si mantenga diciamo le in linea con con questa grande come questa grande sfida quindi i problemi del lavoro appunto i problemi dell'emigrazione ma i problemi della formazione della scuola e la sanità il grande problema delle pensioni fissate ancora ieri la prima pagina del del Sole ventiquattro Ore usciva con questo titolo situati appunto il cinquanta per cento dello stipendio di un dipendente pubblico se ne va per per le pensioni per la previdenza quindi
Un tema che a cui bisogna dare definitivamente delle risposte ma
Come
Pari con quali strumenti quindi con uno Stato che si deve aspettare strutturare in modo diverso con una classe dirigente tema che oggi mi piacerebbe che discutere con
Coloro che sono qui convenuti la classe dirigente che dalle parole degli autori
Molto spesso emerge come per le sue incapacità per le sue debolezze piuttosto che per le sue abilità o per la sua alle sue consapevolezze
Quindi è un grande affresco questo libro
Che viene esaminato sia nella sua evoluzione
Il suo quadro di insieme nei suoi dettagli in prospettiva
Terminando con la battuta io penso che sono qui libri
Adesso forse nella scuola del Conero
Più giovane si studiava all'educazione civica si studiava l'educazione civica su quei libri assolutamente incomprensibili Titti spiegavano sì i principi della Costituzione ma insomma pieno di ragazzi sembravano assolutamente vuoti lontani ecco io penso che libri come questi
Scritti in modo
Dicevo chiaro piano
Chi ti dicono anche passano attraverso la definizione della di alcuni concetti fondamentali
In maniera di capire di cosa Sibillini cosa si sta parlando cioè con libri come questi dovrebbero essere probabilmente
Studiati letti all'interno della scuola per rendere più consapevoli i giovani di oggi delle responsabilità e forse e gli adulti
Delle responsabilità che
Avevano che lui e alle quali probabilmente molto spesso non sono riusciti a far fronte io proporrei agli amici
Questo a questo ordine
Un un una
Un giro con ai ai tre non autori
Loro commento
Mi mi mi riserverei di dare una del diciamo dei piccoli input alla discussione e poi lascerei agli autori il compito di a ribattere e se avremo tempo e voglia magari se anche dal pubblico qualcuno di voi vorrà intervenire penso che farà molto piacere
Allora in manterrei in ordine alfabetico
E chiederei quindi al professor Cacciari ovviamente un suo commento al libro eccetera
E c'è un passaggio di questo libro che uno mi sembra uno dei passaggi
Fondamentali
E un libro libro dice
E questo penso sia come dire una delle
Dei laghi mortifere di tutta l'attività e del pensiero di morti in particolare di Tirelli e il Parlamento italiano
è sempre stato più potente del governo
E questo ha come dire indeterminato ma de ma certo impostazione di questo nostro Paese ma però anche che la politica
Un certo tipo di politica oggi deve fare
Lo dicono due passi indietro uno
I confronti dell'Europa perché l'Europa richiede diciamo un certo tipo di politiche centralistiche
In maniere che determinate materie saranno più
Appannaggio dell'Europa in meno degli Stati nazionali
E secondo passo indietro sarà verso gli enti locali e Regioni
E comuni in questo campo quindi il tema del federalismo fiscale tanto caro
Al professor Cacciari sarà uno dei passaggi obbligati
E inutile dire se è d'accordo non è d'accordo perché voglio dire ciò sono anni che lo sta dicendo ma in particolare sul primo tema ricordiamo che il professor Cacciari è stato per lunghi anni anch'non per lunghi anni per qualche anno anche parlamentare quindi tratto in quegli anni famosi diciamo dei forse anche di allegra finanza e qui non si capiva e non si capisce ma non c'era nessuno che aveva questa responsabilità di controllo possibile che questa cosa dei che venivano fatte dal Parlamento
Poi nessuno ne potesse controllare potesse alzare come dire alta la voce un richiamo quindi da questo punto di vista chiederei dopo il sindaco può parlare di cosa vuole però forse una un passaggio rispetto a questi temi
Bene grazie
Innanzitutto vorrei dire
Esprimere la mia
La mia gioia di essere qui con Monorchio il Crivelli
Tenevo proprio con piacere né corretto l'obbligo di di ricordare qui come come il tutto mono o che sia stato durante gli anni in cui ho svolto la il difficile compito di sindaco tra i più attenti e sensibili al al grido di dolore che veniva dai Comuni italiani nei confronti delle amministrazioni centrali
Impegnate giustamente nel ridurre nei limiti del possibile nel contenere nel non aumentare la pressione fiscale impegnati in una battaglia di risanamento
Difficilissima
Che si è conclusa con un con un primo successo
E certamente il dottor Monorchio ha avuto un ruolo importante in questo in questi in questa difficilissima impresa ma anche va detto va sempre ricordato e forse su questo Livorno si sofferma tanto
Scaricando sull'ente locale il compito di mantenere certi livelli di servizio arrangiandosi Luigi a agire sul su tariffe imposte locali eccetera eccetera
Questo non è ricordato bene
Non è ricordato bene non è ricordato bene ad esempio che i comuni operano oggi con settantacinque ottanta per cento di risorse proprie
Mentre le Regioni continua trasferire che è il mestiere più bello del mondo moderno ignobile schiere più bello di quelli prende i soldi da uno può avere il potere di metri dove vuole
Non è così perché le regioni di fatto i soli poi sono costretti a metà nella sanità al settantacinque per cento però
E questo è un tema vado un po'rapsodica mentre noi credo che se dobbiamo parlare tutti abbiamo poco tempo e poi la riunione tra amici dinanzi il federalismo fiscale non c'è
Perché non ci sarà mai federalismo fiscale anche l'ultimo importante
L'ultima importante legge
A questo proposito non è federalismo fiscale con il federalismo fiscale non è partecipare
Ha un'entrata le cui modalità vengono decise da uno federalismo fiscale è che quell'entrata come dire tra virgolette mi appartiene e l'articolato decido io come voglio quindi
L'unica imposta di in qualche modo assomigliare un criterio un principio di federalismo fiscale è oggi l'imposta comunale sugli immobili che di fatto la cui articolazione di fatto non del tutto su questo non ci siamo battuti non tante volte ma non del tutto ma insomma quasi
Potere nei poteri del del dell'ente locale del Comune
Ma questa partecipazione questa questa partecipazione al venticinque per cento sull'IVA nome federalismo fiscale perché IVA e decisa da uno articolata da uno io partecipo non è federalismo fiscale
è decentramento fa parte del grande capitolo del decentramento
Che è andato avanti si sono fatti passi sostanziali avanti però io ritengo e la butto lì in modo apodittico che senza una riorganizzazione autenticamente federalistica ivi compreso per quanto riguarda la e la il problema in positivo né senza una riorganizzazione autenticamente federalistica del nostro Stato l'efficienza l'efficacia della pubblica amministrazione potrà crescere potrà aumentare ma la svolta non ci sarà
E mancando questa svolta noi non avremo mai
Non libereremo mai
Le risorse necessarie poi a veramente puntare alla crescita
Cioè il patto di stabilità era aggiungi bile con politiche di decentramento eccetera ma il patto di stabilità e crescita non è raggiungibile senza una riforma federalistica complessiva del nostro ordinamento io sono convinto di questo
Con me ne sono convinti
A tutti i sindaci d'Italia e spero presto anche tutti i presidenti di regione
Questo è il il il uno dei punti che il libro solleva ma su cui vorrei come dire
Bene sottolinea su richiamare con forza la vostra attenzione
Il
Certo se questo avverrà se questo processo avverrà una riorganizzazione davvero federalistica dove anche il decentramento viene incardinato costituzionalmente allora sì non avremmo questo
Questo riassetto complessivo dei poteri che aprirà una stagione davvero nuova piena di rischi ma anche davvero affascinante cioè di fatto un i poteri che reggono un last nell'aspetto stabilità ecco grosso modo io la vedo così sono i poteri che garanti della stabilità
Di carattere sovranazionale che assumeranno una dimensione sempre più sovrannazionale comunitaria e i poteri invece regolanti sollecita anti sostenenti la crescita di carattere locale o regionale
Si aprirà una stagione molto difficile perché appunto il parlamentarismo che è caratteristico della situazione politica italiana della storia politica italiana è destinato a scomparire
Quali saranno le reazioni bella già l'abbiamo visto durante le discussioni in Bicamerale le reazioni delle lobby parlamentari rispetto a questo processo sarà un po'potranno essere reazioni molto dure
E se noi guardiamo non in termini mio ultima in termini di prospettiva certe questioni che gli stanno
Si stanno appassionando un po'tutta l'opinione pubblica su scala europea me guardate che la il fondamento storico tra virgolette epocale di queste reazioni alla costruzione comunitaria e questo cioè le storie delle nostre democrazie mutatis mutandis sono Stovini parlamentarismi più o meno perfetti il processo che stiamo vivendo un processo di superamento del modello parlamentarista
In cui ci sono dei poteri democratici fino che punto punto di domanda sovranazionali che regolano la stabilità
Che richiamano costantemente all'ordine tutti coloro che vogliano scellerata mente venir meno al patto di stabilità ma siccome dobbiamo anche garantire crescita
Pertanto i siti motivi
Ebbe allora questa e questa crescita non potrà essere programmata a livello centrale attraverso piani quinquennali e questa crescita i meccanismi della cresce la domanda è sempre più localizzati territorializzata
In questa in il trattato è a questi due nuovi pontili è i poteri dei vecchi parlamenti carne e sangue nell'assetto democratico tradizionale bacino
Come reagiranno reagiranno come si comporrà il quadro tenendo presente anche anche di loro ecco questo è un problema che il divo indirettamente solleva ricostruendo la storia del nostro Paese una storia
Per certi versi anomala per una storia di Juan lamenta primo perfetto come quello italiano con una così
Patologica debolezza dell'esecutivo non trova riscontro in altri Paesi e questa è una cosa che appunto io denunciavo quand'ero giovane parlamentare
Prendendomi del fascista o altre cose ma quando si alloggiare dibatte sul sul appunto il il il la democrazia senza senza scettro francese
Era era evidentissimo cioè non non occorreva essere Monorchio per capire come un Parlamento così funzionante fosse democrazia del deficit bastava viverci due minuti
Non corresse Morocco per capire che tutto si reggeva su un patto scellerato per cui alcuni
Alcuni settori politici in modo del tutto trasversale avevano garantito trasferimenti assistenziali altri avevano garantito Basilone e altre meno garantito monopolio del mercato del lavoro punto saluti Chau due milioni quattrocento mila miliardi di deficit
Ma stava vivere un giorno in tra l'Atlantico per capire che il sistema funzionava così
Questo il patto scellerato
Che tutti hanno collaborato fa funzionare tutti nessuno escluso e adesso vengono beatificati lì maggiori protagonisti del patto scellerato attenzione voleva unto vengono beatificati i protagonisti primi sono in via di beatificazione sarà l'anno giubilare ma sui protagonisti primi rende l'identificazione
Nel novantadue il quadro muta
Perché ogni tanto perché c'è l'Europa per l'appunto perché si informa un potere sovranazionale
Che ha come propria missione la garanzia della stabilità libretto
Cioè una meravigliosa invenzione per un meraviglioso trucco per obbligare i politici e diventa virtuoso questo stato
E quindi
Stato di necessità cambia con novantadue primo il governo Amato eccetera eccetera la storia che il divo di buono che ti vendi che raccontano benissimo
Con grande chiarezza e con evidenza di dati storia peraltro nota
Ecco questi comportamenti del Parlamento sono secondo me irripetibili
Sarebbe più perché appunto mai si è formata quella
Quell'equilibrio ma è un equilibro molto instabile oggi come oggi perché non è assolutamente costituzionalizzato badate
è un equilibro sfruttamenti instabile perché non ha ASS al perché non è fondato su alcun patto non c'è nessun patto che garante che che definisca che che razza e questo potere sovranazionale dalla comunità
Sono patti di tipo economico c'è la Costituzione europea attenzione
Dimensione politica ma quanto a quanto potrà mancare
Per quanto potrà mancare
Per quanto i cittadini d'Europa riconosceranno questo potere assolutamente fondamentale chi decide ormai dei nostri destini che decide del della nostra quotidianità
Che la cui ragione di essere sta nell'essere garante di una stabilità di tipo economico si può darsi
Può essere però è un
E e che non esce il qui rapporti con parlamenti nazionali e e e ancora di più con potevi regionali locali che assumeranno un ruolo assolutamente fondamentale per tutta la politica di crescita
Non è ripeto in nessun modo costituzionalista
Questo un dibattito di di grandissimo rilievo di grandissimo spessore anche teorico
Che comincia ad essere affrontato in sede comunitaria c'è una commissione
Intergruppo in terra e
Intercooler commissioni una commissione mista diciamo nel Parlamento che sta affrontando questi temi in modo siccome molto dilettantistica molto dilettantistico molto molto ideologico ancora comunque primissimi passi ma intanto il mondo corre i problemi economici con le decisioni vanno assunte eccetera eccetera e appassionante secondo me il problema di come state girando i parlamenti nazionali
Come siete Gianni governi e parlamenti nazionali dove fioriscono chiamai nelle tante altre cosucce del genere i boss ai rimborsi che diventano necessari per fare i prossimi governi
Perché appunto poi Parlamenti sono questi meccanismi non c'è nel nostro Paese in particolare non riusciamo a fare una riforma elettorale che garantisca davvero stabilmente
Se non a livello locale e lo stiamo facendo ma livello nazionale ancora questo non è stato fatto anche questo indicativo se ci riflettiamo un po'sull'onda lunga no
Che i poteri che stanno emergendo come i nuovi poteri tutto sommato esondati sistemi elettorali si stanno dando sistemi elettorali adeguati al mutamento d'epoca
Mento appunto Illy i livelli più conservatori sono appunto quelli parlamentari eccetera no la riforma già per usare il titolo weberiano nuovo Parlamento nuovo governo nella nuova Italia non cioè ci sono stati nuovi comuni ci saranno speriamo le nuove Regioni ma nuovo Parlamento ove non ci sono
Cioè quelli che sentono di più la pressione del mutamento dei poca tutto sommato cominciano ha modificato il proprio assetto ma questo può essere fonte di nuovi squilibri di nuove contraddizioni nei confronti del Parlamento se non si modifica anche il Parlamento
O la modifica e la riforma è di sistema ma ce l'ha lì come è fatta appezzo a a pezzettini a brani diventa molto difficile poi ricomporre il puzzle
Queste sono alcune considerazioni un'ultima considerazione
Che riporti anche mescola le cui mette insieme cerca di combinare le le
Le cose che dicono manoscritti verdi con una riflessione con una
Come un tema presente ma con una nuova sottolineatura
Il nuovo ceto politico che emergerà da questo controllo
Non c'è dubbio
C'è una c'è un capitolo un po'occasionale del libro peraltro tutto rigoroso e dettagliato del insomma quello che appunto parla del nuovo ceto politico ne dice nati per caso cioè voglio dire anch'cioè mentre tutte le altre
Questioni sono affrontate con linearità e con metodo qui ci sono un po'di nomi da una parte dall'altra nati per caso questi ci sembrano essere politici nuovi così ma perché questo appunto perché Noceto politico al momento c'è nascerà da questo controllo May un misto tra ceto politico parlamentare in grado di ridefinire ruolo del parlamento regioni Commissione europea
Comuni e da da qui da questo da questo controllo forse me se si riesce a far sistema
Se ci si riesce a muovere su un percorso abbastanza lineare di riforme forse emergerà un ceto politico
Al momento a mio avviso siamo in una situazione in cui non abbiamo avuto né la riforma nella continuità
Perché anche nella continuità ci poteva esservi formalmente abbiamo avuto una una mini catastrofe del ceto politico italiano inizia nel novanta per tanti fattori sale troppo lungo discute
Abbiamo avuto una mini catastrofe
Metto potevamo avremmo potuto anche sperare di a vere o aderire una una un'autoriforma del ceto politico e con l'autoriforma del vecchio ceto politico non c'è stato
Cioè il De vecchio ceto politico buon motivo parlato non è stato in grado di autoriformarsi con meno venne anche le capacità di farlo Tangentopoli io ho sempre considerato che Tangentopoli abbia accelerato un processo già in inarrestabili menti in corso
Una volta
Decisa la strada europea
Accelerato ha drammatizzato ma non ha cambiato sostanzialmente ne sono convintissimo il corso delle cose
Quindi non ce sta non c'era e non c'è stata comunque capacità di autoriforma cioè di un mutamento nella continuità
Invece è stata c.t.
Lei che è stato autentica ottobre perché di fatto gran parte del ceto politico attuale e il ceto politico dislocato diversamente che ha partecipato in pieno la democrazia del deficit
Quindi siamo così siamo nella classica situazione che potrei dire in cui la via di mezzo assommi vizi degli estremisti
Questa secondo me la situazione quindi sono
Se dovessi giudicare lo stato delle cose senza vederne le dinamiche interne che prima ricordavo sarei forse più pessimista di quanto non emerge nel libro di Monorchio ma però ci sono questi processi in corso da cui certamente qualcosa di
Nuovo non so se peggiore o migliore dopo ebbe e merce ma su una questione il nuovo ceto politico dovrà misurarsi io ritengo
Perché se nuovo ceto politico sarà un non ceto politico questo atto un da un ceto politico
Cioè le rappresentante adesso mobilitò le sue posizioni
Faccio finta di non parlare dell'Italia ma di uno scenario europeo cioè rappresentante di una situazione per la quale si ritiene che ormai tecnica economia
Possono fare da sé
E che la politica diventi l'amministrazione adatta a creare le condizioni più favorevoli per l'allocazione delle risorse e degli investimenti
Se questa è la politica cioè la non politica
Chiamo questi lo ritengo
Perché tutte le questioni che sottolinea sì su Tonino limo di mono più che saranno decisive per sfondare il patto e mantenere il patto di cittadinanza a livello nazionale a livello europeo non potranno assolutamente essere io ritengo affrontata all'interno di questo schema
Che riflette l'utopia collettiva di un cerchio liberismo di neutralizzare la politica questa è il è la filosofia politica del liberismo nella sua declinazione estrema
La neutralizzazione e la politica
E probabilmente stiamo vivendo questa epoca ma chiedo quali sono i meccanismi interni in quali sono gli automatismi interni per cui questo processo
Oggi in atto risolte questioni di ineguaglianza crisi stanno drammatizzare indo anche all'interno di diversi paesi e dei più affluenti e non solo a livello internazionale
Quali sono gli automatismi con cui affronta e risolve le questioni ambientali quali sono gli automatismi con cui affronta e risolve la questione dell'immigrazione
Sulla quale continuamente si dichiara incompetente
Questo uno dei capitoli più sensibili del libro di Monorchio ritengo nella nostra regione promesse particolarmente attenti a queste perché la nostra regione nostra regione sta la maggioranza politica di questa Regione sta assumendo una mia chiarissimo a questo proposito no in cui non nessuno se ne frega niente del fatto che avremo bisogno per continuare a garantire i ritmi attuali di sviluppo
Avremmo bisogno di una immigrazione certo controllata normata selezionata quello che volete ma di non meno di sette otto mila unità all'anno in Italia Ivo di Marocco parla di cento mila e più ne a partire almeno a partire dei primi decenni del prossimo di questo secolo
E nessuno parla di come di di cui ti dicono ciò significa sul piano del welfare
Non del vecchio welfare maggio quello che dovremmo delle politiche di welfare che dovevamo affrontare sul piano della scuola dell'assistenza della dissidente eccetera eccetera se non vogliamo che questi flussi migratori
Quando noi quando quando gli italiani
Saranno dodici per cento gli italiani vanno più di ottant'anni
Hanno quando tra pochi anni sessantacinquenni saranno più dei quindicenni bene
Attraverso quali politiche oppure se sono coloro che prendono le l'extracomunitario e lo fanno lavorare nella conta nella ceramica eccetera eccetera di per sé naturalmente
Attraverso questi processi faranno le case faranno le scuole daranno l'assistenza eccetera eccetera
Di tutte queste cose
Chi parla
Chi le affronta nel merito si spiega che queste politiche costeranno
Chi lo spiega ci sono i i buonisti
E che dal e dall'altra parte complementari e opposti appunto quelli che dicono va be quando la quando la banca quando quando quando il treno Vavà tutto
Quando il cavallo beve va va bene
Io qui cioè la grande preoccupazione nel merito qui non sta emergendo una classe pura
Quindi ha classe politica è da un lato con gli occhi rivolti indietro alla difesa conservatrice dei vecchi modelli di welfare dall'alto con gli occhi rivolti in avanti ma quello che sia totalmente città
Questa è la situazione case politica attuale che io vedo
E allora se
Leggiamo così io ritengo non so sono domande che pongo gli Autori appunto Livo di Moloch allora
Il apprezzo moltissimo la sua positività e anche il suo ottimismo sulle nostre possibilità le possibilità del nostro Paese e della nostra Europa per affrontare le prossime sfide
Ma appunto drammatizzerei molto le questioni riguardanti pompo le scelte e le decisioni politiche che ci aspettano
Grazie
Il compito di Musocco essere quello di rispondere una serie di temi sollevati da Cacciari ma io vorrei chiedergli anche una cosa cioè a me molto piaciuta
Una la la dediti iniziale
Quando si parla di chi oggi tende a pensare troppo i padri
E questo qualcuno dovrebbe invece riprendere occuparsi un po'più dei figli
Ma e effettivamente Cosima
Chi è responsabile del continuazione sono di questo atteggiamento che finché continua diciamo non riesce come dire creare questo questo giro di boa ecco quindi direi che forse professor Musocco cominciare a rispondesse anche su questo
Tanto io volevo un venir meno il parole che tra Espresso Massimo Cacciari e di di plauso per questo libretto che è un libretto
Colto Angeleri vettura molto molto veloce
Che che ha un pregio secondo me oltre quell'ora chiarezza
Scritto da due persone che hanno vissuto una fase estremamente importante per il risanamento del della finanza pubblica italiana
Il ragioniere generale dello Stato dall'ottantanove sono ricavati comincia il suo incarico della generale dello Stato quando
Si comincia a capire che così non si può andare avanti sostanzialmente anche se passano ancora tre anni da quando voi diventa ragioniere generale dello Stato e i si interviene sono ancora man con cui si cerca di tirare a campare un po'insomma no fu anche detta questa frase
Ecco persone che hanno partecipato come Monorchio a a questa azione di risanamento non non indugiano diciamo nell'autocompiacimento ecco come ci potevamo aspettare un libretto che ricostruisse
La storia del risanamento e poi dicesse ecco vedete ci siamo arrivati
Adesso siamo entrati nel nella Unione monetaria europea abbiamo completato e possiamo dirci soddisfatti
Invece questo libro non è un un un autocompiacimento non non non indugia su queste cose ma apre
Tutti problemi che nascono dopo l'adesione al
Quello che a me ha colpito appunto la completezza della della lista di di di problemi strutturali che si aprono con l'adesione all'euro
Io vorrei far riflettere che
Quello che emerge qui
Soprattutto ore prima prima di due partite del libro noi abbiamo la la sensazione verso quelli non è che un posto ne occupano
Sono un po'arrivati Giamblico anche il lettore che prende questo Rio per la prima volta arrivato diciamo alla fine seconda parte
Capisce che questa scelta di adesione all'euro
è stata una scelta diciamo ineludibile
Abbiamo fatto bene
Tutto sommato le ragioni politiche
Che hanno portato a forzare i tempi sostanzialmente dopo il Governo Ciampi come Governo Prodi a entrare fin dalla prima fase erano perfettamente
Giustificate
Però ecco la conclusione di questa che noi sul piano delle politiche
Macro economiche tradizionali che si usa che si usavano ci sono sempre usate anche in questo Paese
Per affrontare poi il Problemi della terza parte abbiamo le mani sostanzialmente negato
Perché aderire alle alle euro significa perdere la sovranità monetaria e quindi ovviamente noi giustamente abbiamo fatto questo grande atto di riconoscimento della sovranità sovranazionale europea de contribuendo partecipando insieme agli altri paesi a delegare una parte importante della sovranità nazionale che la sovranità monetaria ma questa moto ovviamente abbiamo rinunciato alla politica monetaria come strumento di politica economica per i problemi nazionali
Di fatto però le condizioni che hanno portato al risanamento della finanza pubblica
Ci hanno anche di fatto negato la seconda mano cioè quella dell'uso dello strumento d'altro strumento che normalmente si ad opera per rilanciare l'economia cioè la politica di bilancio perché siamo legati al patto di stabilità
E poi al indipendentemente dal patto di di stabilità
Ci siamo impegnati sostanzialmente su OSCE una sentiero di rientro
Segue i tempi graduali forse probabilmente un po'più lenti di quelli che ottimisticamente qui sono indicati cioè che arriveremo al sessanta per cento
Nel debito pubblico sul PIL sul due mila dieci due mila e quindici non lo so forse un po'ottimistica ma insomma certo che lentamente noi stiamo scendendo in questo rapporto debito pubblico piedi
Ma questo significa che dobbiamo fare certe politiche di tipo di bilancio cioè che dobbiamo ogni anno garantire un eccesso di entrate sulle spese per poter pagare degli interessi insomma del debito pubblico anche anche lì non è che abbiamo molto spazio
E quindi effettivamente l'Italia si trova di fronte a una situazione di grande difficoltà cioè comincia adesso diciamo la difficoltà comincia dopo l'adesione all'euro
E in questo libro ci ha il merito vediamo di non essersi fermato alla alla
All'autoconsiderazione successe ma di aprire
Di aprire i problemi
Di di aprire il dibattito sui problemi che ci sono si aprono a questo punto
Che che il libro molto efficacemente
Diciamo identifica cui prendo uno slogan siamo a slogan il titolo del capitolo settimo dalla democrazia del deficit alla democrazia dello sviluppo questa è un po'cioè come il messaggio
Di questo di questo volume cioè come passare da un tipo di democrazia che è stato anche molto efficacemente richiamato da Cacciari dove il problema canali ricomporre tutte le tensioni sociali
Attraverso il deficit avremo poi il debito pubblico
A una fase invece in cui noi ci poniamo il problema dello sviluppo problema che è ormai diventato urgente perché senza una ripresa dello sviluppo non si risponde neanche era
Ma insieme a Nicolini è brutta messa sa cioè il futuro delle i giovani cioè noi abbiamo un urgenza di rilanciare il processo di sviluppo
Senza il quale direi nemmeno il problema della stabilità oggi del rientro del del del rame la finanza pubblica può risolversi perché se PIL non cresce è chiaro che ovviamente noi ritardiamo il momento in cui possiamo far discendere il rapporto tra debito pubblico e PIL denominatore del rapporto ci sta il Pil Pil deve crescere
Strumenti abbiamo oggi per rilanciare rilanciare la crescita
E quindi c'è un altro dei dei dei grandi problemi di fronte ai quali ci troviamo il libro lo affronta con un altro Logan meno tasse meno estese più sviluppo
Che è molto bello da leggere ma poi io se c'entriamo dentro ci rendiamo conto che non è una scelta semplice ad esempio io
Devo dire
Meno tasse si meno tasse perché bisogna alleggerire la pressione fiscale altrimenti non mancamenti che cosa altrimenti non si investe quindi è evidente che il meno tasse
Devono andare in una certa direzione
Possono essere meno tasse bastano devono essere meno tasse nei confronti dell'impresa per poter rilanciare il processo di investimento
Sono meno ottimista sul fatto che il processo di sviluppo in Italia tasse necessità sia Traverso
Una politica fiscale che incentiva il consumo
Perché
Non credo che il consumo abbia bisogno di essere oggi non hai consumo che ha bisogno di essere incentivato dalla politica fiscale ma l'investimento agli sono gli investimenti che oggi non si muove
Ci senza Investimenti no no non sto non non si non Parri parte il processo dello sviluppo
Che noi siamo indietro su questo punto l'Italia in questo momento e indietro non non standard o bene
Questo può darsi che siamo trascinati da una ripresa europea che riusciamo a fare accelerare il tasso di Brescia ma il motore interno
Non sta funzionando adeguatamente se vogliamo ricco rimetterlo in moto Traverso
Anche lo strumento fiscale
Questo suo metro rischiare va usato in modo selettivo nei confronti delle dell'ente
Ti col fatto che però abbiamo un limite il deficit va controllato quindi se vogliamo ridurre tasse allora anche le due specie
Quali tipi di specie
Insomma tutta l'esperienza e la storia che raccontata anche in questo libro si dice che in Italia quando son dovuta a ridurre le spese soli tutte le spese per investimento e spese pubbliche
Perché è stato più facile perché era la componente più flessibili ed in effetti oggi la componente di spese di investimento pubbliche
Assolutamente irrisoria proporzionalmente continua ad essere una proporzione molto basso quindi non funziona neanche il motore dell'investimento pubblico che un motore che io non vedo tanto come un motore d'investimento che trascina la domanda ma come un motore di investimento che crea un complesso di infrastrutture di cui oggi è assolutamente di cui oggi c'è assolutamente bisogno per rilanciare anche gli investimenti delle imprese
A questo punto importante perché mi richiama un aspetto che ha toccato anche prima cacciare che vorrei adesso recuperare
Come facciamo a legare questo discorso della ripresa quindi di una politica che dovrebbe di ripresa che dovrebbe essere aiutata con minori tasse
Minori spese correnti nomino le spese di investimento ovviamente
E che passo verso minori sperimenti si sta faticosamente facendo come facciamo a legarla al discorso sul federalismo
Perché
Allora questo vorrebbe dire mi pare più forte e questo un po'al messaggio che lanciava Cacciari lasciamo che il Processo di ripresa dello sviluppo
Faccia parte del pacchetto federalista cioè sostanzialmente sia delegato localmente
E a livello locale che non dobbiamo lasciare la responsabilità di decidere come impegnare queste risorse e quindi poter eventualmente in alcune regioni incuneare in alcuni nazioni d'Europa piuttosto che altre
Usare per esempio la leva fiscale per favorire lo sviluppo e stabilire quindi un aspetto che secondo me è assolutamente commesso allo sviluppo del federalismo che la competizione tra diverse a
Cioè si compete su chi sa meglio rilanciare lo sviluppo
Questa è una questione su cui sarebbe scegliere da che strada vogliamo andare perché oggi in Europa non c'è molta chiarezza su questo punto
C'è da un lato una spinta verso l'armonizzazione fiscale
C'era l'ha trovato la spinta verso il federalismo fiscale almeno in linea di principio le due cose non s'non sembrano particolarmente compatti
Se io voglio effettivamente lasciare attuare il federalismo fiscale devo anche ammettere che c'è una certa competizione sulla forma sul modo migliore di organizzare la raccolta delle tax e la loro spesa
E quindi devo lasciare libertà che queste cose competano per cui capitali poi devono muoversi se una Regione decide di sviluppare di di di abbassare e tasselli le imprese vanno investire devo lasciare che i capitali si muovono verso quella regione
Gli inglesi oggi sono particolarmente sensibili fra questo e questo a questo proposito però noi invece vogliamo armonizzare del giusto che si armonizzi però punta questa l'intuizione somma da recuperare di quello che diceva a cacciare
L'armonizzazione fa parte del di quello che mi pare mi chiamasse la stabilità cioè si lascia che a livello locale si promuova lo sviluppo si mette a livello globale a livello nazionale o se vogliamo oggi a livello europeo
Si organizza on accordo su quello che è necessario in qualche modo redistribuire però bisogna che ci sia un consenso su questo
Cioè si mettono alcuni limiti alla competizione federalistica perché federalismo fiscale vuol dire competizione entrare
Allora si mettono alcuni alimenti sulla base di alcuni criteri di equità sociale che si stabiliscono nel patto diciamo costituzionale al Barça da quale stalla nuova Europa o se vogliamo l'economia nazionale italiana che diventa vuole diventare veramente Ferrari sia decida
Qual è il livello minimo direi di trasferimenti vuole garantire ma deve accettare che però sotto quando una volta soddisfatto quel livello minimo di trasferimenti c'è competizione
Questo è un punto su cui ci sono alcune pagine molto interessante nel libro che mi pare correggeranno gli autori se mi sbaglio penda un po'verso più l'armonizzazione fiscale giustamente probabilmente preoccupato degli aspetti
Di
Equità complessiva di dico e ridico dico di consistenza sociale dell'aggregato complessivo che non può distruggersi attraverso una competizione senza limiti evidentemente ma certo che qui dobbiamo renderci conto che la la strada lo da strada è quella della competizione fiscale quindi vuol dire che lasciare libere le diverso regione deve assegnare di promuovere nel modo migliore i sentieri di sviluppo
Io nutrivo punto vorrei birre vorrei vorrei toccare ebbe al discorso anche quello sintetico come slogan con un capitolo del del col titolo di un capitolo del loro libro la pubblica amministrazione da spina nel fianco spina dorsale del sistema Italia
Certamente senza una accettazione di questa maggiore competizione istituzionale
Rappresentato del federalismo fiscale noi non riusciremo a righe rimboccare la strada dello sviluppo ma
Io credo che il problema centrale che qui è toccato della pubblica amministrazione se deve farci riflettere insomma e qui vorrei spendere una parola per dire che a me sembra che gli autori
Siano potrebbero essere spingersi anche un po'più in là nella loro stimolo verso la pubblica estrazione io cito tre cose che mi han colpito quindi descrizione dei miei nella descrizione di come questa pubblica un amministrazione dovrebbe passare da palla al piede a stimolo
Si parla più volte della Scuola superiore della pubblica amministrazione la formazione dei pubblici amministrazione e cioè io devo dire con molta franchezza che forse si poteva fare un po'di più e molto di più
E non si sta ancora facendo sostanzialmente nulla su questo punto sulla formazione di una pubblica amministrazione che sia in grado di accettare di rispondere alle sfide
Di
Della innovazione tecnologica di nuovo modo di fare i servizi per i cittadini non si sta facendo assolutamente nulla neanche con strumenti che si sarebbero potuti usare già da tempo in modo molto più efficiente di come si usano adesso
Il fatto che la nostra pubblica amministrazione quando si trova a livello comunitario della parlare conosce le lingue questo la bestia diffuso a livello delle
Quando si parla di federalismo e l'articolazione locale bisogna avere una pubblica amministrazione anche locale che sia in grado di interloquire a livello europeo questo siamo lontani
Mille miglia da questa cosa qui
E anche nell'uso delle nuove tecnologie siamo ancora molto indietro nello sforzo di investimento che sta veramente un investimento per rendere la pubblica amministrazione
Una infrastruttura di servizio allo sviluppo dovrebbe essere molto più accentuato io
Ho pensato molto le pagine di cui sono dedicate di invitare in questa direzione credo che capisco che la loro posizione molto responsabile di doveva mantenere in un atteggiamento molto equilibrato penso che si dovrebbero forse dire alcune parole
Più forti più più più dure perché se non è noto non usciamo dall'Weston io non credo che si possa rilanciare lo sviluppo senza la pubblica amministrazione è assolutamente indispensabile avere una pubblica amministrazione
Che supporti lo sviluppo non è tanto il discorso che fa Massimo che la pubblica amministrazione il Lello strumenti supporto tecnico all'economia che va non è questo che se la pubblica amministrazione vuole veramente guidare le scelte dello sviluppo in senso più favorevole alle agli obiettivi sociali agli obiettivi di interessi delle generazioni future di tutela degli emarginati di priorità sociali nei confronti di quali sono i bisogni
Che devono essere soddisfatti con maggiore urgenza rispetto ad altri che devono essere soddisfatti con maggiore urgenza occorre Napoli castrazione anche sia tecnicamente competente
Altrimenti non riesce a svolgere il suo ruolo e quindi non può svolgere neanche poi tanto ruolo di supporto ma neanche ruolo di monitoraggio del controllo e questo è un discorso nel nostro Paese che va affrontato d'urgenza io mi auguro
Che non venga dimenticato quando si scenderà a livello più locale nel gestire le risorse ma che si parta da lì quando si vuole ricostruire che il nostro Paese partendo dalle regioni dalle dalle dalla realtà locale
Grazie
Sì
Infine il professor Savona
Della famiglia dei nati per caso citato varie volte nel nel libro
Però sarebbe interessante che fosse lui
Termini se stasera anche in questa sua nuova carica di presidente di una della più grossa società italiana nel campo delle costruzioni perché se il rilancio dello sviluppo passa attraverso nel rilancio degli investimenti pubblici allora anche il ruolo delle aziende delle aziende private
Nuove forme di partnership tra pubblico e privato
Forse devono deve diventare uno degli elementi che su cui qualcosa qualcosa di più elementare
Vetro di rispondere anche a queste esigenze l'intervento di Museeuw
Alleggerisce
Il mio compito grosso modo mi sarei soffermato sugli stessi temi
Tuttavia l'intervento iniziale di Cacciari che diciamo la lettura corretta è utile della
Promesse di futuro e anche i suggerimenti contenuti nel libro di Monorchio di Tirelli quindi
Mi sento in dovere per rendere utile questo tempo che stiamo dedicando argomenti così importanti per il nostro Paese gettare un ponte tra le due riflessioni muso lo ha già fatto
Io partirei da una considerazione una messa a fuoco
Delle tesi di Cacciari che rispondono alle mie preoccupazioni con letture diverse preoccupazioni che io
Esprimo costantemente nella mia attività di pubblicista e di studio
In un passaggio Cacciari ha detto che il fine del liberismo nella neutralizzazione della politica vorrei a tirargli la tensione che
Si è dimenticato dell'aggettivo economica la il compito del liberismo e la neutralizzazione della politica economica non della politica in generale ne
Prima di aggrottare le ciglia
Sentiamo il resto
Perché io ritengo che anzi c'è una riconduzione della politica ad alcuni temi che nel nostro Paese stanno diventando e i temi più importanti
Come quello della funzionamento della giustizia
Funzionamento dell'ordine pubblico
Poi i due temi meno sentiti ma non meno importanti proprio per i motivi lungamente esposti e discussi da Monorchio Tirelli che il problema della politica estera della politica della difesa quando si dice che mister pesche cioè questo signore signor Solana
Che ha avuto l'incarico di guidare la unificazione delle politiche della difesa delle politiche estere dell'Europa
E più importante di Romano Prodi e della Commissione dice esattamente che questo è il vero problema che noi affrontiamo con la globalizzazione
La globalizzazione è questa la parte della preoccupazione che condivido con Cacciari la globalizzazione c'è stato un bellissimo articolo di Dahrendorf su Repubblica quindici giorni fa
Neutralizza la democrazia parlamentare la rappresentatività parlamentare i Parlamenti
Per una serie di motivi accordi internazionali mercato che detta legge vengono espropriati sempre più della funzione di distribuire il reddito che è la funzione principale dei Parlamenti d'altronde sono nati in Inghilterra per controllare le spese del principe che siccome poi si ribaltavano su i baroni o su le persone facoltose di fatto controllando la spesa controllati la distribuzione del reddito
Privato e questo rimasta nei fondamenti economici delle moderne costituzioni in genere usiamo il termine inglese della no tax session noi da oltre presentation che non viene legittimità a Tassari un cittadino se il cittadino non è rappresentato negli organi democratici
Da cui poi discende l'indipendenza delle banche centrali sotto ipotesi che le banche centrali controllino l'inflazione controllando l'inflazione permettono ai Parlamenti di controllare la distribuzione del reddito tema che presente ebbene anche descritto nel libro di Monorchio e di e di Tirelli quindi neutralizzano le democrazie parlamentari quindi abbiamo un sistema globale che oggi è dominata da una potenza egemone che gli Stati Uniti che bene o male detta le regole ma poi non ci riesce fino in fondo
E sovente deve deve ricorrere all'uso delle armi all'uso del mezzo chiamiamolo respinto civilmente da più o meno tutti i popoli
E dall'altro il localismo i fatti Susa al termine blocca lirismo brutto ma noi chiediamo in un'epoca di Grotta Kalisz ma a questo punto si pone il quesito che lo stesso quesito che si pone a Monorchio
Che cosa può fare in queste condizioni la politica ripeto
La politica intesa come garanzia dell'ordine pubblico
E garanzia della giustizia e garanzia della politica estera della difesa richiede sempre più la collaborazione internazionale perché oggi l'ordine pubblico ad esempio in Europa con la libera circolazione delle persone
Solo l'Interpol solo se le polizia collaborano si riesce a raggiungere in un qualche modo un minimo di ordine quindi ci sono anche condizionamenti nell'esercizio ma la politica può far molta del presente ancora
E quindi ha un significato ancora forte d'avere un Parlamento
Non parliamo in una situazione di incomplete Europa o di Gemona egemonia di una forza internazionale come gli Stati Uniti la politica estera quindi un parlamento deve avere un grosso ruolo di politica estera a questo punto evidente che
I politici per caso io non sono uno di quelli è stato ministro per caso avanzo politico per casa
Poi non è così per caso perché mi son fatto quattordici anni di Banca d'Italia con Ciampi e quando Ciampi diventato presidente del Consiglio ha cercato di di circondarsi di persone che conosceva di persone all'uscita The ecco questo ruolo ancora i parlamenti nazionali ce l'hanno
Dove invece hanno perso potere in questo senso cacciare ragiona e nella politica economica
Il liberismo tende a neutralizzare le politiche economiche vi sono sia contributi teorici e muso lo sa perfettamente
Una di queste la così detta l'ASP giuria dell'aspettativa e razionali cioè l'individuo razionale che conosce bene tutto che alla Full information e la informazione piena uno oggi la ottiene attraverso i nuovi mezzi dell'informatico ogni volta che il governo aumenta le tasse
Neutralizza l'operazione aumenta le spese neutralizza l'operazione il mercato reagisce quindi in un certo senso la politica economica difende inefficace della dimostrazione logica nonché non deve essere fatta che non può essere fatta due concetti
Diversi ma questo sono dibattiti teorici sono importanti io credo nella forza della ragione però direi alla fine quello che detta legge
E la realtà
Una delle battute sugli economisti che la realtà è uno dei tanti casi possibili ma anche il meno interessante per noi questa vedere la battuta con cui si è abbatte su di noi il giudizio della pubblica opinione io invece ritengo questo tipi di elaborazioni siano ancora molto utili è necessario allora la politica economica dall'altra vi è quindi questa realtà che tende a neutralizzare la neutralizzare anche tramite la politica attraverso gli accordi internazionali
E qua c'è questa mia posizione che mi ha valso la definizione di euro scettico mentre non è vero io sono euroscettico in politica economica mentre sono un euro favorevole della politica tout cour più in generale cioè se si facesse politica estera
Politica della difesa politica dell'ordine pubblico e politica della giustizia comune io sarei molto soddisfatto dell'Europa se invece
Abbiamo un centro dislocato a Francoforte che per un errore tecnico di gestione attribuito sei voti alla Banca centrale europea di Francoforte
E undici voti quindi un voto a testa le banche centrali nazionali
Sì come votano per maggioranza basta che il sei cioè la Banca centrale europea si porti appresso il volto di tre piccoli paesi
Finlandia Lussemburgo in un altro piccolo paese che stanno sempre in maggioranza quindi Paesi come l'Italia Fazio sembra sempre in minoranza
La Bundesbank con la Banca di Francia e naturalmente
E questi lo fanno anche apposta perché cercano di neutralizzare completamente il ruolo delle banche
Centrale europea allora a questo punto se il compito della no tax session without representation gestita dalla banca centrale si disloca Francoforte io non ci posso far niente
Io divento nervoso
E qualcuno mi deve spiegare il perché perché l'abbiamo fradici perché abbiamo un futuro radioso fammelo capire quale questo futuro radioso allora passiamo alla politica economica cioè io vorrei
Soffermarmi di più ritengo che il sistema creato non tiene conto a sufficienza delle istanze di democrazia nazionale del fatto
Che i parlamenti nazionali non hanno più forza nella politica economica ma non la gestiamo Coggi è stiamo a livello centralizzato ci sfugge di fare e questo è stato un un errore di negoziazione fatti il mio principio e io non sono contrario
All'euro io sono contrario al fatto di cessione a cosa si può fare meglio perché farla male questo grosso modo il mio punto di vista per cui riaprì dei a questo punto negoziato certo non si poteva fare prima dell'ingresso dell'Italia nell'euro dovevamo pagare il costo per entrare eravamo scarsamente credibili io l'ho toccato con mano quando mi son trovato a negoziare
Posizioni italiane compreso quella della siderurgia del famoso quarto von forno di Taranto alla Comunità europea sono Italia era scarsamente credibile quindi non avevamo potere contrattuale addirittura fu necessario visto che io non ce la facevo
Mandare come si faceva una volta il ministro degli Esteri fatti fu mandato Andreatta che fece il famoso
Lodo di come l'Italia poteva uscire allora rimane la politica di bilancio
E anche la politica di bilancio nel Trattato di Maastricht per motivi sia legati a fatti ideologici sia legati al mese management alla cattiva gestione dei bilanci pubblici che era stata fatta in passato è stata vincolata
Quindi ciò che può fare un paese i margini oggi della politica fiscale
Che è quella che serve Tirelli lo dice bene nelle domande risponde bene Monorchio praticamente la politica fiscale noi economisti la vediamo come un modo per correggere le distorsioni nel sistema non la chiamiamo sciocca simmetrici a voi dice niente però esiste questo termine cioè quando vi è un un impulso internazionale negativo mettiamo il prezzo petrolifero l'Italia e più dipendente dal petrolio di quanto non sia l'Inghilterra che al petrolio del Mare del Nord quindi l'aumento dei prezzi petroliferi colpisce più l'Italia di quanto non sia l'Inghilterra a questo punto l'Italia dovrebbe attivare strumenti di politica fiscale
Per controbilanciare questo ciò che altri asimmetrico ma lo possiamo fare entro margini estremamente ristretti per due volte Giuliano Amato ci ha dato trentacinque lire ma questo è veramente quello che su di essi il solletico sotto l'ombelico rispetto a una svalutazione dell'euro del quindici per cento che si sovrappone a un prezzo alla triplicazione del prezzo del petrolio perché ormai ci stiamo vicino al petrolio sceso quasi sotto i dieci dollari adesso sta toccando i trenta
Ecco questi shock asimmetrici noi li possiamo fronteggiare solamente aumentando le tasse qua entriamo nel circolo vizioso denunciato da Monorchio e Pirelli sottolineato da Moon su cioè se noi vogliamo controbilanciare dobbiamo spendere di più ma per spendere di più dobbiamo tassare se passiamo di più cadono investimenti cadono i consumi
E qui apro una parentesi può ritorna la politica fiscale tieni presente muso che l'idea della Banca centrale di Francoforte in particolare dissing per l'economista nostro collega che è entrato nel board che responsabile
Della RAI del servizio studi loro hanno mente un modello di tipo americano trainato dei consumi quindi loro hanno un'idea di acceleratore e non di moltiplicatore degli investimenti e badate che ecco qua la forza delle idee che un'idea ti suggerisce politiche diverse e quindi interventi nazionali
Dire sì per cui quando giustamente muso dice non avrò bisogno di investire di più e qua
Questa risposta
E lei mia rivolto
Noi dobbiamo investire di più in particolare per creare economie esterne alle imprese che non ce la fanno più nella competizione
Internazionale che prima si svolgeva attraverso le svaluta azioni nei rapporti con l'estero o attraverso gradi di monopolio di oligopolio
Di difesa del proprio profitto a livello interno adesso abbiamo la liberalizzazione interno alla liberalizzazione internazionale
E le imprese fatti come non possiamo attivare gli strumenti di investimento però questo è un fatto chiamiamolo quasi tutto italiano la realtà e che in effetti l'Europa ci suggerisce aumenta i consumi ma per aumentare i consumi tu hai
Due soluzioni o aumenti salari
Familiari ma allora le imprese entrano in crisi la competizione peggiore o Expandi l'occupazione nel senso espande il reddito espandendo l'occupazione ma non espandere occupazione se non aumenti gli investimenti e non crei le economie Esterna ecco questo è il circolo vizioso nel quale
Noi ci troviamo dal quale però
Lentamente stiamo uscendo e qui punto chiudo questo mio breve intervento
Affermando che nei miei modelli econometrici io nasco matematico per l'economia Nasko
Studiando logica matematica fercolo applicata all'economia mi son trovato bene c'ha fatto la fortuna lo ha detto continuiamo a fare l'economista Enzo vistate i vantaggi il comparativi da quell'atto erano una certa utilità ora se metto tutti questi dati come vi ho detto stiamo in un modello che richiederebbe l'espansione dei consumi ma non ci riuscì
Siamo estremamente costretti non è che ci manchino le risorse
Le risorse ci sono
Ogni anno non esportiamo tra cinquanta e sessanta mila miliardi di risparmio tenete presente che negli ultimi sei anni dal novantatré in poi quando abbiamo raddrizzato i conti con l'estero lo abbiamo esportato circa trecento mila miliardi di risparmio che è la metà secondo i miei calcoli
Da modello matematico la metà di quanto non necessitiamo per colmare il gatto infrastrutturale tra l'Italia il resto del mondo quindi noi abbiamo dato trecento mila miliardi mente potevamo utilizzare il fatto che non le abbiamo utilizzate
Significa che la politica è stato coerente e qua la blocca l'ideazione la globalizzazione non c'entra niente può entrarci qualcosa
In termini locali
Facciamo processi anche alle attività locali cioè l'impegno locale alcune regioni hanno funzionato bene alcuni comuni hanno funzionato bene
Altri malissimo soprattutto nel Mezzogiorno nel Mezzogiorno d'Italia quindi c'è un po'di responsabilità
Da tutte da tutte le parti noi quindi non abbia bisogno di di di cercare risorse all'estro ma di utilizzare in particolari in particolare le nostre nella attività di localizzazione non è
è importante non è in così importante la
Il decentramento del potere fiscale accomuni e regioni quanto perseguire una idea di giustizia distributiva legata ai fini dello sviluppo
E legata soprattutto alla fornitura di servizi che possono essere sotto forma di investimenti infrastrutturali o di servizi sociali finalizzate da questo punto di vista sono abbastanza convinto che il localismo è una forte risposta globali Isma'
E dal centro non può venire nessuna risposta in termini di programmazione di è cosa ha necessità
Di che cosa abbia necessità Venezia di cosa avviene ci sta a Firenze altre grandi e piccole e piccole città d'Italia quindi anche la messa a fuoco del del ruolo del localismo
Non necessariamente in termini solo di federalismo fiscale o addirittura di autonomia
Fiscale penso che sia solo una parte del problema
La soluzione di Puch Haller a Barcellona in Catalogna forse la soluzione migliore nel senso che uno si carica
Di determinati responsabilità e quindi determinato obiettivi negozia con lo Stato centrale
Le risorse di cui ha necessità le inquadra in una problema di tassazione per lo sviluppo quindi di democrazia di sviluppo e non di democrazia di deficit e poi si assume le responsabilità e si presenta all'elettore chiedendo la riconferma o direi che essendo bocciato è sostituito a persone che sanno gestire meglio in questo senso ecco io vedo realizzarsi un ponte fra le giuste preoccupazioni di Cacciari e i fin coliche cioè esposto di questo nuovo regime nel quale noi ridiamo e qua chiudo con una delle conclusioni esortazioni che uno dei grandi maestri
Guido Carli ci diceva quando noi giovani intemperante di dichiariamo la nostra insoddisfazione nei confronti della politica perché poi in Banca d'Italia ci toccavano contro i politici sono io ci offre una educazione durissima da quell'atto poi dopo trovandomi al governo non ho avuto più voglia di gol di criticare i governanti perché uno capisce quali sono i vincoli le difficoltà l diceva quando ne diceva ma le cose non vanno bene dobbiamo cercare di reagire l'UDC citava due principi primo sopravvivere nei prossimi sei mesi durerà un congiunto realista
Quindi questo era infatti Secondo ricordatevi dei Finco gli esteri cioè l'esercizio che in questo momento sta facendo questo Paese e di cercare di inserirsi in questi processi globali trovandola suo amico era l'altro
Abbiamo un un Paese egemone che domina il mondo
Sia monetaria mente col dollaro sia politicamente con le sue scelte di difese di politica di difese di politica estera questo non è una critica a una realtà io
Non sono antiamericano tutt'altro fissi però ritengo che alla fine debba dire la mia in difesa del mio paese e quindi non mi vanno le egemonie che si spingono oltre è e diceva quindi da un lato c'abbiamo il vincolo estero quindi individuiamo la nicchia dove non ci dobbiamo collocare a questo punto il discorso della giustizia
Non è un discorso ideale che non dobbiamo perdere
Qual è la giustizia migliore ma è un discorso di trovare di sfruttare a fondo quegli spazi cosa degli imprenditori già fanno come voi sapete per cercare di migliorare le nostre condizioni questa diviene giustizia
Quindi se dobbiamo aggiustare le per le pensioni come premono dall'estero non significa che che è giusto farlo che il criterio di giustizia
Ci sollecita a ridurre le pensioni no che ci sollecita avrebbe il contrario perché in molti sottolinea il fatto che sei sette milioni di persone hanno una pensione da ottocento mila lire al mese con cui chiaramente
Non ci non ci campa evidentemente ma che se noi ci facessimo dominare da un criterio di giustizia ideale invece di da un criterio di e nicchia cioè di posizione del nostro Paese per cerca di sfruttare gli Spiazzi del proprio benessere e quindi fare come è stato fatto per entrare in Europa degli atti che sono atti di deflazione atti che riducono le possibilità di sviluppo e di benessere significa fare il bene dei figli a scapito della nostra generazione cioè rovesciare le politiche che finora sono state fatte
Da questo punto di vista il passaggio dalla democrazia del deficit alla democrazia dello sviluppo
Implica il passaggio da una gestione di politica economica che cercava di massimizzare il benessere dei padri a una gestione di politica economica che tenta non dico di mani di massimizzare ma di non danneggiare almeno il benessere dei figli grazie
Iniziamo con il diritto di replica direi che prima Tirelli potrebbe ecco iniziare poi si no non non la chiamerei replica che c'è stato solo il piacere di ascoltare quattro interventi
Così corposi significativi
Sapevo conoscendo la va bene lo spessore e la dimensione intellettuale
Di Paolo Savona e di Massimo Cacciari sapevo che questa era una di quelle presentazioni in cui ci sarebbe stato molto tarda a prendere anche per gli autori
Ma non solo lo è stato da parte loro ma lo è stato anche grazie al contributo degli altri intervenuti
A me
Siccome
Già sono il quinto a parlare mi sembra e ho anche rispetto della dell'attitudine all'ascolto del pubblico della curva dell'ascolto che a un certo punto
Sta bassa
Spero brevemente
Di provare a dire quelle cose che sono in parte nel libro
Che riguardano il dove l'Alitalia nel quadro dell'Europa
Perché ciò che mi colpisce è che riflettendo nel corso di queste presentazioni facciamo vedo che aumenta sempre di più il peso di fattori non economici che per la competitività del sistema Paese
Se mi dicessero di indicare quali sono i trend più forti che abbiamo rispetto all'Europa
Essendo la nostra prospettiva quella di stare in Europa di starci bene
Le tre devianze più significative qual è di lei il triangolo delle Bermude
Che possiamo incontrare nella nostra navigazione verso l'Europa
E che incide sulla competitività del sistema Paese
In prima approssimazione
Questi tre angoli del triangolo delle Bermude
Sarebbero questi a mio modo di vedere il sistema delle leggi
Il sistema della pubblica amministrazione come è stato in parte detto
Il sistema della giustizia
Oggi
Come anche Paolo Savona sebbene mi pare stia abbia dedicato un po'il suo centro né metrica alle questioni della giustizia un Dotti stimo convegno internazionale di economisti
E oggi anche gli economisti sanno quanto i fattori non economici non tradizionalmente economici pesano nella competitività dei sistemi Paese
Sistema delle leggi noi voi non siamo neanche in grado di dire quante leggi quante sono le leggi vigenti voi che siano cento centocinquanta mila come dice Cassese voi che siano circa quaranta mila come dice Bassanini
Sono sempre troppe ma sono soprattutto non solo troppe rispetto alle circa otto mila che ci sono in Francia le circa sei mila lì ci sono in Germania eccetera
Ma sono mal fatte poco comprensibili mal collegate tra loro i fenomeni allora sono due
Quello dell'inflazione delle norme e quello dell'inquinamento delle norme appunto avere proprie pollution norme scarsamente leggibili scarsamente collegabili scarsamente
Comprensibili che si inquinano fra loro interagendo
Con un sistema di leggi di questo tipo è sempre più difficile stare in Europa è sempre più difficile per il Paese a essere competitivo un investitore estero oggi se decide di fare un investimento in Europa una delle ragioni per le quali l'Italia è uno dei Paesi che attrae meno investimenti dall'estero
In assoluto in Europa una delle ragioni per cui preferisce andare in Olanda o o in Irlanda o in Portogallo in Spagna e non in Italia a fare il proprio investimento
Perché non si non c'è neanche la certezza del diritto in questo Paese non si sa neanche
Grazie al combinato disposto di inflazione legislativa inquinamento normativo
Quale sia la norma spesso che si riferisca alla fattispecie
Nel caso
Canto a questo problema
Del sistema delle leggi c'è problema del sistema dell'amministrazione
Non mi sembra il professor Murru che noi siamo stati troppo pene riverso la pubblica amministrazione certo noi
Non facciamo lei polemisti nei giornalisti di mestiere facendo i servitori dello Stato in qualche modo i Grand commis la cosa
Monorchio poi ci ha vincoli ben maggiori dei miei vista l'autorevolezza della carica che ricopre
Dobbiamo stare attenti ad osservare un certo stile non mezzi a fare bassa polemica però quando noi diciamo che la pubblica amministrazione ha un bisogno profondo o di un pentagono virtuoso di risanamento
Fatto di delegificazione anzi direi dei regolamentazione meno regole c'abbiamo troppe regole
E e e più più regole abbiamo meno certezza del diritto abbiamo questo deregolazione diciamo semplificazione
Sussidiarietà
Perché la sussidiarietà la cliccare il principio di sussidiarietà è la base per la costruzione del federalismo Massimo Cacciari
Sono d'accordo con quanto sostenuto Massimo Cacciari sull'esigenza forte di federalismo in questo Paese
Trasparenza e comunicazione quando diciamo che se la pubblica amministrazione non fa questo non può essere spina dorsale dello sviluppo
E quando diciamo che Sire Bassanini sono state un passo in avanti ma probabilmente questo Paese più che di quattro grandi leggi come sono le quattro leggi Bassanini più centinaia e centinaia di decreti legislativi decreti ministeriali regolamenti eccetera quindi una normativa fatta di migliaia di norme più di questa inondazione di norme
Se si voleva costruire il federalismo
Accanto alla sua una nuova forma di sussidiarietà
Forse poteva il risultato si poteva conseguire meglio con forme di sperimentazione operativa per esempio
Differenziazione tra Regioni nuovi modelli organizzativi sperimentati applicati nelle amministrazioni traducendo poi con legge quello che è necessario tradurre in legge o che diventa utile tradurre in legge
Ma non inondando di leggi e poi adesso applicate le queste leggi di cui ovvio inondato e noi diciamo nel libro
Che pur essendo le Bassanini Passavanti
Forse uno era meglio un approccio basato di più su un imparare facendo o learning by doing uno sperimentare
In America uno dei grandi successi dell'amministrazione Clinton e Al Gore è stato il re in venti government che aveva come obiettivo quello di costruire un'amministrazione che costi meno e lavori meglio
Non l'hanno mica fatto facendo una marea di leggi l'hanno fatto creando gruppi di Progetto gruppi di qualità
Facendo progetti pilota in tutte le varie amministrazioni agenzie federali e Mammano diffondendo questi sette
Allora se noi non facciamo abbiamo scelto la via delle Bassanini ma siamo in tempo per recuperare adesso che c'è il problema dell'effettivo
Decentramento di di di mezzi e di persone dal centro alla periferia
Potremmo benissimo
Fare sperimentazioni fatti Progetti
Per fortuna c'è una pausa mi pare nella produzione normativa che la pausa perduri che si vada avanti tentando di rieducare le persone anche con la formazione con questo accanto a questo
Sistema delle leggi sistema della pubblica amministrazione
Da
Ricostruire sulla base d'un approccio basato sul principio di sussidiarietà e sul federalismo
C'è il terzo punto che quello della giustizia
Perché
In Italia si discute ad ondate sulla giustizia si dedica troppo tempo la giustizia politica il problema di fondo ovvero della giustizia in questo Paese è che non viene erogata la giustizia in tempo utile
Sono i tempi della giustizia della giustizia penale sia della giustizia civile
Anche la giustizia e sistema giustizia è un'infrastruttura per lo sviluppo ed è un altro di quei fattori che gli investitori internazionali tengono presenti nel momento in cui scelgono saldare otto paesi sono un altro di quei fattori che incidono negativamente
Pur non essendo di tipo economico anche sulla competitività economica
Di un sistema paese
E qua ci sarebbe bisogno essendo in piena emergenza in quanto a tempi ritmi e scarsa erogazione effettiva della giustizia civile della giustizia penale ci sarebbe bisogno
Di col mare il dette il divario che ci separa dispetto
Rispetto agli altri Paesi
Accanto a questo punto l'altro punto perché che l'altro messaggio Pecce
Ci sembra abbastanza chiaramente anche se spesso fra le righe nel libro
E qui sta il perché della dedica
Ai nostri figli
Sperando che chi si è occupato troppo dei padri si occuparono di figli è che questo nostro sistema che si è consolidato in questo Paese
è quello che io amo chiamare un sistema mangia giovani
L'Italia
A
Il più alto a un punto e mezzo di divario nel tasso di disoccupazione rispetto all'Unione Europea mi pare undici due a nove otto più o meno
Invece a il doppio della disoccupazione giovanile rispetto alla media europea mi pare trentatré e mezzo per cento a fronte di un diciassette per cento circa in Europa da questo perché perché il sistema si è consolidato quella simili
Grazie anche all'opera di quella che nel libro
Siamo partiti Bureau Sindaut Croazia che non è il caso qua di stare a spiegare perché
Che ci vorrebbe un altro po'di tempo mi spiace sottrarre tempo al dibattito lo precede e librerie comunque l'intreccio fra il contributo degenerativo dato da uomini dei partiti uomini delle burocrazie uomini dei sindacati non c'è stata solo la devianza partitocratica ma anche quella burocratica e quella sindacato pratica quindi partì Bureau sin d'ora sia per voi
Grazie anche all'operare di questo sistema si è finito per costruire delle fortezze e delle casematte nella società in cui stanno arroccati privilegiati noi abbiamo pieni di privilegiati ampiamente protetti dal diritto del lavoro
In vari spezzoni del mercato del lavoro abbiamo privilegiati tutti i tipi pensate a cosa sono stati i baby pensionati baby pensionati del settore pubblico
Gente che andava in pensione a quarant'anni viene mantenuta per altri quaranta quarantacinque mi sta lì e questa è la speranza di vita adesso specie per le donne
E allora questo modello di protezione troppo forte degli interessi di chi già sta dentro il sistema ha fatto sì che i giovani fosse precluso sempre di più l'accesso al sistema
Qual è e chiudo il ponte levatoio quali sono i ponti levatoi in grado di poter consentire ai giovani l'accesso a queste fortezze in cui si è arroccata la società solo le liberalizzazioni deliberazioni serie perché solo da liberalizzazioni nei vari mercati mercato del lavoro mercati dei servizi
Mercato delle liberalizzazioni ulteriore del mercato della casa così si può consentire anche i giovani la l'accesso oggi ad essi precluso
Ai mercati cruciali su cui si basa su cui si basa la società contemporanea
Ecco il ciò che mi colpisce è che la sensibilità della classe politica anche di quella più nuova più attenta
Acciari
Alla questione giovanile
è molto scarsa mentre la questione giovanile la vedo come una questione cruciale per il Paese e non solo per ridare spazio versate i giovani si sono una risorsa fondamentale per un Paese come il nostro
Tanto più ma anche per ricreare ossigeno in un paese per di aprire ponti levatoi a battere fortezze e casematte grazie
Bene la parola al professor Monorchio
Anche io sarò brevissimo perché non possiamo approfittare oltre la cortesia finché non si ascolta attori
Ringrazio
Ci siamone sul grazie anche il moderatore
Presentazione smonto belle una precisazione che
Mi ha insegnato c'è un segnalatore riveli qualcosa anche noi
Io nel brevissimo spazio che mi sono ritagliato così come replica
Voglio così accennare a due problemi Paolo Savona senza farlo apparire di ha spiegato
La teoria delle aree valutarie ottimali
L'Europa
Non è un'aria valutare ottimale che Italia sta nell'Europa che non è una rivalutare Trimarco che cos'è una che valuta l'ottimale Paolo sono va detto per la complicare le cose ci altrimenti facciamo lezione universitaria
Un'aria gli statuti americano suonare l'arpa tratti male noi quando ancora avevamo la solita monetaria non eravamo un'aria valutare ottimale
Vendo dualismo fra nord e sud la leva comportati male una nella quale insisto duplicazione produttive esiste la libera libero movimento del fattore lavoro
Esiste una rapida la stabilità dei prezzi alla alla domanda ecco sostanzialmente perché e narrato valutato male si creano gli sciocchi quelli che diceva poco fa la poltrona da un giusto sciocca del del Petronio ma noi abbiamo avuto anche una sciocchezza simmetrico che per noi è stata simmetrico rialzo del tasso tasso d'interesse
In Europa per noi è stato uno choc asimmetrico
Perché perché non abbiamo un debito pubblico molto alto abbiamo il nostro debito di non è tenero quindi chiaramente la finanza pubblica emendamenti risente di di questo ma io volevo parlare della crescita della crescita
Con un
Senso di premonizione del libro parlato della crescita e della difficoltà che il nostro Paese ha per la crescita economica
Una difficoltà che deriva sostanzialmente dalla circostanza che il bilancio pubblico italiano percorreva un sentiero molto stretto dopo il risanamento
Da una parte abbiamo mondo
Dare una visione immaginifica questo sentiero che c'era a parte il burrone del Patto di stabilità dall'altro la montagna interesse su due milioni e quattrocento mila miliardi miliardi debito pubblico
Il patto di stabilità significa che dobbiamo rispettare le regole europee che vogliono che si arrivi entro il due mila uno al pareggio di bilancio
Ed è un obiettivo per noi ineludibili Paolo sono ricordato la scarsa virtuosità del nostro Paese il sospetto col quale noi veniamo guardati ogni con molta anche perché come ricordava Massimo Cacciari non abbiamo le regole per il governo la finanza pubblica e tutto quello che è stato fatto nel nostro Paese intermedi governabilità resa pubblica e avvenuto per circostanze varie o anche per forse una sorta di costituzione mentale cui tutti si sono sottoposti ma noi non abbiamo le regole per governare la finanza pubblica perché il rapporto con il Parlamento cacciare lo ha ricordato molto ben e la prima volta che sentono politico
Darmi ragione nel senso che il rapporto Governo Parlamento è un rapporto che vede il Governo come una posizione fisica
Potere ci dal Parlamento
Che abbiamo una Costituzione DT poco decisionale accanto iniziativa del governo si pone in posizione paritetica la iniziativa di tutti i soggetti cui la Costituzione riconosce poteri d'iniziativa e parlando delle cose mie per deformazione professionale
La riserva costituzionale segnata l'articolo ottantuno primo comma della Costituzione non esserlo puramente di presentazione del Bilancio le Camere ma una volta che i bilanci per interpretare i bilanci può essere sconvolto da centinaia d'anni gli emendamenti
La l'analisi che ha fatto Cacciari è una non essere assolutamente perfette che io condivido in ordine
A questo potere del del Parlamento per la crescita economica rievoca ci sono ricordava anche Mou sulla storia
Del dei consumi e investimenti io sono l'opinione che la banca centrale prema sui consumi perché si è visto quello quello che è stato nel successivo della politica economica che alimenta i consumi negli Stati d'America le famiglie americane parlano molto molto mo'e poche tasse consumo uno molto le prime famiglie americane che destinate al consumo il settanta per cento ci aggiungono un un altro un settanta per cento di guadagnare borse che decreta che in sei cinque cinque per cento
Ecco che l'economia americana è sospinta dai consumi sospinta contro c'è problema americano che è un problema molto che
Un plesso molto complicato molto difficile anche molto pericoloso della bilancia dei pagamenti America voce vagante cane ha un deficit spaventoso
Che attualmente è coperto dai soldi che diceva Savona che vanno fuori i Paesi che hanno un avanzo strutturale alla bilancia dei pagamenti e coprono il disavanzo che cosa succederà poi non lo sappiamo ancora che cosa potrà succedere quando questo non avverrà più ci sono anche anche questo tipo di incognite
Io so Serena per esempio per la riduzione la pressione fiscale nostro Paese
Ovviamente bisogna creare le condizione per la riduzione del signor fiscale perché l'uso del codice fiscale non lavare le famiglie ladra e alle imprese perché ce l'abbiamo le famiglie
Mediamente si eccitano i consumi le imprese non non avendo fatto investimenti e non sono in grado di rispondere alla domanda
E quindi andiamo all'esportazione e l'esportazione all'importazione quindi la situazione non cambia molto quindi dare innanzitutto bisogna fiscali alle imprese e poi chiuso col momento alle famiglie cioè cioè fiscale le imprese queste potrebbero già cominciare a fare investimenti e poi alle famiglie per attivare questo circuito virtuoso ma per potere fare questo occorre avere le risorse più detto che noi percorriamo un sentiero stretto
Dove sono le risorse risorse sono nella riduzione hostess
Quale spesso
L'allocazione delle risorse si decide politicamente non la DC del Ragioniere generale è stato
Abrogazione soffia ormai nel panorama è nota a tutti
Prima pensionistico è un problema in cui esiste un problema di riallocazione risorse e meglio spendere per pagare pensioni per continuare eventualmente ancora in alcune aree dove forse non sarebbe necessario spendere e invece destinare queste risorse presidente allora il sovrappiù fiscale agricoli dove la spesa sociale perché abbiamo spesso ci ha ricordato lo squilibrata
Quanto un'altra cuoco da parte all'investimento noi siamo un Paese scarsamente infrastrutturato
Scarsamente infrastrutturato quindi abbiamo possibilità di crescita e che sono possibilità di crescita importanti
Nel libro ricordiamo che il Sud deve trasformarsi da penso in opportunità di sviluppo l'opportunità di crescita in opportunità di ricchezza
Mangiate e cosa si può fare senza molti soldi dello Stato una quota parte una quota di sottoscrizione l'alta velocità
Una noto strade già chiamato strada della Salerno-Reggio Calabria ma non è un atto un'autostrada e soltanto per il limite di velocità perché chiamandosi autostrada si può percorrere a centoventi centotrenta chilometri
Ma non e un'autostrada una superstrada che inferiore per qualità la superstrada che parte qui da da Cesena D'Alessio Corti
La Calabria è una montagna fra due mari ma la stessa cosa può sposi possiamo dire la Basilicata in frana un percorso dobbiamo fare autostrade anche perché il baricentro del mondo economicamente si sposta verso sud
Voglio ricordare una sola cosa è per questo la conferenza di esserne i tedeschi
Sostennero che bisognava aiutare tutti i Paesi dell'Est sono poi paese del che influenzano
Che sono influenzate dalla dalla politica tedesca
I pesci europea ha me intermedi Terragni Francia Spagna Italia
Si associò anche il Portogallo per simpatia pur non essendo pretendere dovranno conti con la Spagna sostennero che sua zia ma cento ai Paesi dell'Est bisognava settanta ai Paesi del Mediterraneo questa scelta poi fu confermata a Barcellona e per ultimi alla conferenza di Palermo
Cacciare ricordava il declino demografico e i problemi del declino demografico io credo come funziona lo stato di aver fatto la mia parte in questo perché nel novantaquattro io segnalai al Parlamento al governo questa nostra indagine demografica compie un arco di cinquant'anni
Oggi la previsione che viene fatto non è soltanto di quarantasei milioni di abitanti nel due mila cinquanta ma addirittura di quarantuno milioni di abitanti
Ma già da voi da cinquanta sette milioni a quarantuno milioni che qual è la modificazione che si induce in un Paese sia in termini di ricchezza individuale sia in termini di ricchezza collettiva
Alta velocità autostrada ponte sullo stretto se e fattibili tecnicamente queste cose senza danaro pubblico senza denaro pubblico perché ci sono decine di imprese nel mondo
Che sono in grado investire che vogliono investire oggi il d'la la liquidità mondiale è enorme
Si vanno a cercare le opportunità dappertutto dappertutto queste cose possono portare delle mentre rapidamente il nostro Paese fino a quando non riusciremmo a ricavare risorse io veramente
Due minuti ho detto non si vogliono fare le pensioni allora corre eccitare la fantasia
Per eccitare la fantasia italica che sempre francesi potremo dare una interpretazione evolutiva dell'articolo ottantuno quarto comma della Costituzione
Che cosa voglio dire non sotto il tuo Toto quarto come la la regola la copertura finanziaria
Che cosa voglio dire quando abbiamo fatto il provvedimento sulla rottamazione delle auto per cui chi compra un'auto riceve un bonus fiscale
Noi abbiamo dato la copertura finanziaria legge dispone del bonus fiscale di fatto noi abbiamo ricavato col bilancio pubblico un'entrata di gran lunga superiori a questo
Abbiamo dato perché PC che c'è stato un ritorno economico molto importante ecco se noi facessimo un paio di di leggi di questa di questa natura
Calcolando il ritorno economico allora già possiamo badare al lato della pressione fiscale e ridurre recepisca
Questo potrebbe essere un aspetto importanti
Cioè dobbiamo fare qualcosa perché altrimenti siamo condannati nelle graduatorie dei giornali ma non soltanto al relatore giornali restare buoni ultimi
Nella crescita economica e la crescita economica per noi è importante perché abbiamo l'undici per cento disoccupati
E questo undici per cento che è una media nazionale in alcune zone del nostro Paese arriva appunto il trenta per cento per non parlare della si occupa disoccupazione intellettuale che la disoccupazione peggiore con punte anche del settanta per cento
La Calabria al settanta per cento disoccupati intellettuali l'altro punto e ho finito federalismo
Io ho molto apprezzato il discorso ricacciare sul federalismo discorso fatto anche con grande passione
Grande
Con considerazioni veramente di spessore intelligenti
Penso tuttavia che problema d'azione di me un problema
Che ancora
Non trova il nostro Paese maturo più trovato per alcune condizioni che sono condizioni oggettive abbiamo un debito pubblico di due milioni quattrocento mila miliardi
Come ripartiamo il debito pubblico ossee
Diamo una autonomia
Imposizione alla Regione come come ripartiamo questo debito ripartiamo pro capite
Quindi c'è un problema oggettivo oggettivo che la entità del debito che abbiamo nel momento in cui dovremo io credo io penso veloce uno show che la previsione del due mila e dieci non siano più dice Montanari se ci c'è una crescita ecco ci accompagna l'arresto in termini reali del due maggio tre per cento all'anno entro il due mila dieci delle undici potremo abbiamo coperto nel debito pubblico nel
La riduzione del debito nello spazio soltanto di tre anni uno spazio intermedi punti percentuali dieci punti da centoventiquattro per cento siano del centoquattordici per cento
Ancora abbiamo
Da rendere l'ENEL per il settanta per cento di abbiamo trenta veleni ancora per il trentacinque per cento sono così tanti che vanno a ridurre debito ancora abbiamo parecchie cose c'è Alitalia lire ancora perché fare fin la Finmeccanica quindi abbiamo ancora numerosi cespiti patrimoniale statali sono degli assetti importanti ci possono contribuire a ridurre
Il debito pubblico invece penso
E poi l'altro limite oggettivo del federalismo e dato dalle burocrazie sono in grado le burocrazie locali
Ti sopportare l'urto
Del federalismo quindi di una responsabilità totale nella gestione della cosa pubblica e anche da cosa private perché voi il pubblico bene o male entra in tutto
Che questo non lo so credo che pensando a quello che che la burocrazia la mia regione penso che si dovrebbero avere molti dubbi non conosco la burocrazia veneta
So che nelle burocrazie locali vi sono
Punto di eccellenza
Ma per la maggior parte noi rileviamo che vi sono grandi carenze
E occorre fare quello diceva Tirelli anche
Una riduzione drastica
Oggi il funzionario pubblico e un funzionario che soggiace a due condizionamento uno è quello della magistratura ordinaria l'altro quello della magistratura contabile per fare il funzionario pubblico occorre avere molto coraggio
Se non si ha coraggio non si può fare funzionare
Quindi anche queste cose vanno viste hanno cantato perché spesso
Diviene il reato e quindi soggetto a alla normativa penale
Un fatto che è di AN andatura soltanto amministrativa però viene elevato al rango
Di violazione della legge penale con tutte le conseguenze che questo per un Paese come il nostro che ripeto testualmente le parole pronunziate dal procuratore generale della Cassazione dottor Antonio la Torre era all'inaugurazione dell'anno giudiziario alla presenza del signor Presidente della Repubblica è un Paese che non conoscevo giustizia
La Corte di Cassazione da Cortina se la corte europea ci ha condannato nel mille novecentonovantanove trecentosessantuno volte per cause civili che sono state portate l'attenzione della Commissione europea ci ha condannato quarantacinque volte
Ci ha condannato alla affatto effettua ricerche quarantacinque volte
Quarantacinque volte per per cause penale ci hanno dato sei mesi di tempo
Per poter rimediare a questa situazione disordine nella giustizia
Altrimenti ci avrebbero cacciato questa è stata la minaccia dal consiglio ecco queste sono questioni che
Vanno inquadrati
Io ho approfittato oltre il il termine che mi era assegnato e quindi vi ringrazio ringrazio ancora tutto dell'attenzione con la quale cede seguito
Che è stata un'attenzione intensa e io so che l'attenzione non può essere catturata per più di dieci minuti un quarto d'ora soltanto in università
Sono gli studenti sono costretti a sentire per quarantacinque minuti dal signor
Ringrazio tutti i se c'è ancora la volontà se c'è ancora una volta si dà una mano che si alza paio di allora dire che grande spessissimo
Fra sono
Siete un po'di pazienza debba io penso che valga la pena parlare su relativi ai ce l'ha ce l'abbiamo
L'unica cosa che raccomanderei a tutti di fare del brevissimi brevissimi interventi ma delle domande delle domande
Tu
No non avrebbero i vestiti per andare in giro perché quando ero piccola io c'era gente che andava in giro con gli giacconi in pieno inverno con la neve alta perché avevano i papà alle guerre
E nel pomeriggio
Disoccupato comprati e pensionati stiamoci attenti prima di togliere i soldi ai pensionati uno
E chi c'era
è dunque an
Hanno
Per gli altri si hanno racconta
E e però quindi ritenerlo adottiamo valorizzare valori umani delle persone perché l'Italia fu fatta di persone nere tanto era in il camion e per vengano
Io vi è una
Eh
Grazie grazie rappresentano il trattamento
Anche
Grazie
Grazie
Una
Signora se ne
Parliamo parla
Una
Bene grazie ma non capiscono signora non capiscono dietro di diventa un giallo
Grazie
Grazie signora la ringrazio
Professore Giuliano Petrovic però un attimo
No
Applica sono rimasto colpita dal sottile ironia che per semplificare il sistema legislativo della pubblica amministrazione
E procede dal della delegificazione nostro amico Franco Bassanini ha fatto tre leggi forse quattro e forse non è finita ancora queste l'ironia mi pare di aver colto della battuta per semplificare le leggi quattro leggi di semplificazione la cosa
Si commenta da sola la domande perché perché non si riesce a riconoscendo tutti che c'è una forte iper regolamentazione legislativa a procedere in senso inverso allora il tentativo rapidissimo di chiarirmi su tre punti la domanda
La selezione dei parlamenti
è che ogni tipo di parlamentare viene qui investito dei problemi locali cosa fa una legge da mettere nel santino elettorale nel momento della scelta ha fatto in quel mondo lì distinte la seconda è probabilmente la stessa sensazione nostra che chiediamo una serie di interventi sulle cose più disparate allora quale la possibilità di invertire la tendenza
Proverei vedere si sono qualche a trovarlo sì allora dottor sabato ragioniere
Scusa
Sì persone
Non voglio essere tra
No che di bilancio che le le le regioni abbienti rinunciano per portarle a quelle meno ambientali più insomma ecco sarà gestita sarebbe perché sarebbe gestita da Roma da dal governo centrale oppure per le regioni che non dico che vanno robot involontariamente ecco interessa è potrebbero per una o la in merito al fine in cui saranno gestito per soldi insomma
La il nostro
I cittadini del Nord tutto sommato e Monorchio chiarito
E o l'appello che con le loro magliette con i loro frigoriferi codette dal genere non sono sorte magistrati Italia insomma e non mi si dica che sono sette ottocento chilometri che fa la differenza dei costi
Grazie nel poi venire da questa parte scusa di qui di qui grazie
Dottor sabato
Il nostro Monorchio
Grazie
No io volevo riprende una battuta del prossimo Monorchio che l'ha fatto alla fine il suo intervento riprende avendo letto il libro e non trovo molto stimolante
Però l'affermazione che lo ha portato alla fine quando ha parlato il fatto che il funzionario pubblico è soggetto a una serie di giudizi di controlli io questo lo considero Loreto in modo negativo prego cioè credo che oggi il problema della democrazia e dello sviluppo sì prende il il rispetto del patto di stabilità all'interno di un'integrazione monetari europei
E uno dei punti nodali quello della pubblica amministrazione perché noi potremmo anche arrivare a rispettare il patto di stabilità potremmo anche arrivare una percentuale maggiore di rapporto per il Sud per Pubblico però il problema di stare nell'Unione europea si gioca sulla problema della qualità della pubblica amministrazione quindi sul federalismo di cui parlava Massimo Cacciari e come volevo fare due considerazioni la prima è questa a mio avviso il problema della pubblica amministrazione a livello federale generale
E può essere uno degli stimoli a migliorare le prove le diceva la fantasia
Perché io credo che uno dei problemi di adeguata prive di stabilizzare la politica fiscale a livello locale mantenendo la spesa pubblica alle donne qualitativamente buono si gioca sulla qualità dell'apparato cioè del dirigente pubblico
La qualità di dirigente pubblico si forma attraverso attraverso una professionalizzazione che già è in atto in comune e io volevo chiederle presto secondo lei lei è fiducioso sono presto nella pubblica amministrazione statale perché io credo che queste fermenti nei comuni ci sono
Perché va bene comune il problema di attendere sei comuni il problema di introdurre il tecniche aziendalistica quale controllo di gestione la razionalizzazione della spesa replica per vincolare la politica fiscale
Ci sono in una frase molto stimolante nei Comuni che conosco io grande comunitaria unione per eccetera poiché il federalismo non sposta fare non si possa tentare di farlo perché non ci sono le qualità all'interno dei Comuni
Anche la fantasia c'è perché la politica fiscale anche noi come milanese presenta noi stiamo avviando un piano di dismissione abbiamo abbiamo trasformato in sedi di società una ventina di aziende ripeteremo sul mercato quindi stiamo recuperando un equilibrio in sintonia col Patto di stabilità questo lo volevo dire perché mi sembrava e una questione riguardava quello che lei accennava prima cioè e il problema del funzionario perché è una parola che a me non piace molto io sono io io ho trovato
Che sia in questo Paese ci sono c'è una democrazia parlamentare Unicem Cacciari
Ma che è stratificata centralizzata ed è basata su una serie di spot megastore se non si cambiano questo Paese non cambia se non si cambiano tutte queste strutture di cui se ne è parlato ne parlava Scalfari qualche anno fa consiglio di stato il TAR la Corte dei conti
Tutte queste sovrastrutture che sono e enti che hanno per carità una certa funzione ma in alcuni casi sono controlli formale controlli
Preventivo per mandare sul controllo sui risultati per migliorare il proprio passione dobbiamo trasformare il settore la pubblica amministrazione e io credo che in questo i comuni stanno muovendosi in presto verso questa direzione forse non ancora le regioni forse non ancora lo Stato
Grazie io ci sono chiedo scusa c'è solo un problema di di tempo per le ricordo però so so e quindi io chiederei
Guardate non non ce la facciamo più che sarebbe o interessante sentire le le le le repliche chiedo chiedo scusa ma abbiamo
De Stefanis da Claudio conclude la Valentini il l'unica cosa che vi chiedo di essere telegrafici telegrafici
Molto telegrafico
Ecco Nicola chiedendo e chiedo come è possibile
Creare nuovi introiti di lavoro per sanare la piaga della disoccupazione giovanile
Per le persone
In età lavorativa me lo sto chiedendo da tanto tempo
Grazie
C'era la signora con questo chiudiamo prendo per
No le chiedo veramente scusa mamma senta
Insieme
Pubbliche amministrazioni allora vista che sarà una stretta fare una domanda voleva fare tante altre considerazioni più interessanti ma dottor Monorchio perché non ci sono mai soldi per la formazione nella pubblica amministrazione italiana
Allora guardi io credo nella nella struttura e ora Rispetto in cui lavoro spengo e da una famiglia che ha servito lo Stato alcuni sono stata educata
Affanno non voglio come dire degli attacchi belli scendere perciò a far cadute
Però io dal giorno in cui ha cominciato a lavorare nella pubblica amministrazione ho segnalato questa esigenza della formazione e l'ostacolo che è sempre stato frapposta tra quello che non c'erano soldi
Voi Panda lavorava dall'amministrazione con richieste estorsive fonti
No varato apposta fuori a destra chi lavora questa tesi stupisce in un'Amministrazione che mi risulta di soldi per la formazione investire ogni anno tantissime lei potrebbe conferma allora la convinzione che nessuna fatte mi spiace dirlo in questa contesa ma e che c'è una precisa volontà politica di continuare a mantenere una classe di funzionari dello Stato
Allora il maresciallo culturale meglio passa diciamo questa mi dispiace che lei poi non condivide però ecco mi faccia parlare io no interrotta nessuno
C'è uno calcolo proprio ideologico culturale guardi io signor Carta lavorare adesso avendo vinto un concorso
Spirito libero corte speciale interessanti eccole nel tutti i miei colleghi che vengono dall'caldamente gli ostacoli che ci vengono frapposti il l'ostracismo che incontriamo ebbene in un Paese civile non mette in effetti non le dico poi ad essere donna questo schiaffi e niente partire una cosa devo dire guardi che il gatto
Tra un uomo donne della prospettiva mortalità si sta riducendo drasticamente perché le donne che lavorano oggi accumulate stress tensione e malattie sociali chiaro
Grazie mille grazie
Rispondo io non so allora distribuita di una
Ore dopo non posso rispondo sul ricorso la signora proposti rispondo sulle pensioni le pensioni signora è soltanto i giornali che scrivo tagli alle pensioni perché le pensioni non sono mai state tagliate a nessuno lei mi porti un solo pensionato che abbia avuto la riduzione di una lira dalla pensi i soli giornali che stimo tagli alle pensioni ma questo riguarda il rendimento e le pensioni da gente che sta lavorando che andrebbe del mio figlio di me nipoti ma non quelli delle persone che sono in pensione i pensionati non hanno mai avuto una sola lira di brividi taglio le pensioni
Per quanto riguarda l'abrogazione o cale alla domanda che faceva il il mio collega del Comune di Venezia
Io
Dico che nella burocrazia locale non è ancora preparata anche perché non è ancora e lei lo ricorda ATO abbiamo strutture che sono strutture vecchie ancora noi non facciamo il controllo di gestione noi siamo state legati fino a qualche anno fa al controllo di legittimità
Allora questa burocrazia deve essere formata come si può fare a mio avviso questa un'opinione del tutto personale federalismo se non si ha la burocrazia preparata
E poi l'abbiamo la domanda dalla signora che legata con la formazione
Forse la formazione fatta al centro
E prescritto che tutti i dipendenti pubblici che vincono un concorso debbono fare un corso di formazione poi non possiamo far dibattito poiché viene dalle vene Metropol facciamo la discussione alle tre allora comincia a dire l'amministrazione ha necessità di avere le persone non gli fa fare il corso ecco il corso viene rinviato a sette mesi otto mesi e dieci mesi a dodici mesi mentre mi avvicinai corso debba essere fatto immediatamente subito a parte questo nel corso di corsi di formazione Brescia fatti molto frequentemente io per talmente nella mia amministrazione nella mia istituzione faccio periodicamente i corsi formazione per gente che ha già venticinque anni trent'anni dal perché perché la formazione è fondamentale se no non farei non facciamo formazione noi staremo fuori dall'Europa fuori dall'euro
Ti porto i lavori porta lavoro si crea uno facendo investimenti
Gli Stati Uniti d'America nel quattro per cento dei disoccupati ma perché perché gli Stati d'America sono la nazione nazioni il Paese
Film già visto che non sono azione il Paese che ha sviluppato la la civiltà dei servizi non siamo mille miglia lontano dalla Giunta di servizi noi abbiamo egregio signore una etica europea che è profondamente diversa dall'etica americane se lei guarda la spesa pubblica americano l'apporto al PIL dal trentaquattro per cento i Paesi europei rispetto al PIL lane quarantaquattro per cento questi dieci punti di differenza sono la diversità di etica ci sono nel Farthen i sardi un americano avanzo di bilancio che nel due mila sarà di trecentocinquanta miliardi di dollari trasformino le lire nelle quanto dell'avanzo lei mi dica quale Paese ha un avanzo di bilancio di questa dimensione o povero lancia Libia lo Stato dicono i ragionieri
Io il regime generale che un'azienda di produzione diedero di erogazione non di produzione non deve fare un utile Rent questi hanno l'avanzo e questa Manzo dovrebbero destinarlo accanto duecento milioni d'americani che ci sono anche alcuni riunione merita anni che vivono nella dell'elezione che mi sia di disperazione e come diceva Arrigo da Paolo Sapone abbiamo la pax americana il monte che qualcuno si può immaginare che noi europea avremmo avuto fa la guerra intervento inusuale nel corso con le fionde
Si crea facendo servizi devono essere modificate le regole e noi europei non soltanto noi italiani noi europei ancora non abbiamo le regole per realizzare quello che gli si ad ogni giorno realizzati sta non ce lo siamo psichiatra perché stanno in sei mesi nello Coloma otto mesi all'Ohio quindi poi stanno tutto sulla tv e testi a ragionare tutti Sica mi pare di aver risposto unicamente a tutto volendo fare prendere Riotta Paolo Savona però se c'è qualche altro vuol farla
Pensiamo
Ringrazio tutti quanti grazie per la cortesia e per la vostra attenzione