"Il Partito interroga se stesso" Conferenza organizzativa del Partito della Rifondazione Comunista tenutasi dal 5 al 6 febbraio 2000, Sala Garboli presso le Terme di Chianciano

Vogliamo anche ringraziare a partire dal sindaco di Chianciano tutti gli altri amministratori locali che hanno contribuito anche al soggiorno di questa nostra iniziativa in questo Comune in queste zone
Se il compagno
Ma chiede del circolo di Sant'Ermete federazione di Pisa
Il compagno Pizza presente
Vita per i
Raccomando sempre i soliti dieci minuti compatibilità nella comitato regionale del Molise responsabile organizzativo
Buongiorno a tutti
Allora io sento il primo un po'di difficoltà comunque per darmi la carica
Volevo
Ho trovato una citazione che che mi piacerebbe fare
Recitazione dice così c'è solo
Nella solitudine di queste mura
Provo a ritrovare i sogni che mi porteranno ancora ad esistere
Non è di un rivoluzionari
Il persone che appartengono annoia del Marchese del sale
Una una cosa che mi è piaciuta perché lega molto credo io quante le costole che ho sentito ieri nel corso dei vari interventi ma soprattutto con delle cose che diceva Aurelio Crippa e lo lega anche sul fatto la grande dimensione del dolore perché io credo che ogni tanto noi ci facciamo male giochiamo a farci male e continuiamo spesso
Perché
L'impressione che ci sia un un percorso che certe volte come dire ci ha ci appare irto di ostacoli ma che invece di darci la carica a volte ci dà una sorta di dimensione di angoscia
Allora io volevo ha fatto bene Aurelio ogni tanto dobbiamo ricordarci che che cosa significa essere comunisti essere comunisti significa soprattutto cambiare la società io mi sento di essere comunista sono comunista da sempre
E e il il lavoro che faccio in questo partito è quello di di cambiare la società per essere comunisti soprattutto nella mia regione
Ancora come dire un un elemento più forte uno scatto forte
Io ve lo dico perché in questi giorni
è caduto un ponte nella nostra regione caduto un ponte che ci aspetta completamente isolato dal mondo cioè noi per fare cinquanta chilometri per andare al centro del Molise
Sull'Adriatico impieghiamo tre ore di strade tortuosi chissà cioè in pratica siamo più come dire aperti probabilmente ad arrivare a New York anziché Annandale a venire a pesca per capirci
E io credo che noi come dire dobbiamo non ha vere il senso di angosciarci perché io credo che noi non meritiamo come dire di essere isolati dal mondo e soprattutto non meritiamo perdonatemi questa piccola cosa per esempio di essere considera terra di conquista dall'arroganza
Di gente come Di Pietro esempio e in questi giorni viene nel Molise dove così considerata dall'esterno come il suo feudo a dettare legge a dettare meccanismi di arroganza in un modo e con una rozzezza e con ignoranza inglesi
E allora guardate il senso di essere comunisti nella mia regione significa come dire ritrovare quel senso del cambiamento e lavorare ogni giorno probabilmente facendo a botte un con tante cose anche e soprattutto con una imbecillità che sta anche dentro di noi insomma anche nelle nostre sedi nel chiuso avvolta ecco nel solito della solitudine di queste mura quante volte
Noi ci chiudiamo e ci arrocchiamo
Nelle nostre sedi e allora io credo che invece noi abbiamo bisogno di fare degli sforzi immatura
E secondo me è e secondo anche altri compagni di Rifondazione del Molise
è molto importante costruire un forte progetto culturale
Perché ci siamo accorti che sono quindici anni manca l'elemento culturale vicino a loro
Io leggevo ieri l'altro ieri in questi giorni un un un'intervista sul Corriere della Sera fatta ad Enrico by il pittore che tra l'altro è stata ripresa ieri da Dario Fo e voi parlava di questa mancanza totale degli intellettuali e degli scrittori dei musicisti
Nel sul piano del dell'impegno sociale sul piano dell'impegno politico insomma come se come se questa questa cosa non succede nel resto d'Europa c'è una sorta di partecipazione
Storia bevendo la reazione di tanti intellettuali in Austria
Scrittori che vietano la rappresaglia drammaturghi che avvenga Thanos rappresentazione delle delle proprie opere io credo che questo sia il senso di fare di fare come dire anche un percorso politico che che dia il senso alla gente di di di costruire un un un percorso e io credo che impiantare un forte progetto culturale significa che ogni tanto dobbiamo scendere
E avere il senso dei ascoltare
Io credo che noi ascoltiamo poco il territorio è poco e poco la gente l'impressione è che dobbiamo scegliere un punto è un punto qualsiasi perché le voci vengono da tutte le parti
Ed essere attenti a quello che viene dal territorio
A volte i nostri bla bla
Dipendano come dire confusi e non ci fanno non ci legano non ci danno la possibilità poi di questa sorta di ascolto che deve essere alla base di un di un percorso Dio deve essere alla base di un di una di una dimensione progettuale solo così riusciamo a cambiare la società riusciamo a cambiare la società anche in quello che tanti anni fa per esempio si diceva le nostre idee dimensioni lavorativa per esempio nel quando dicevamo che dovevamo a vere e recuperare piste sconoscere gli stessi meccanismi del per esempio del padronato per riuscire poi a combatterli ma non solo a combattere anche a fare delle proposte
Quante volte nostri compagni all'interno delle aziende non non sapevo neanche come come dire come si leggeva un bilancio io credo che questo significa anche avere una forte attenzione per la formazione ma non deve essere solo una formazione politica compagni io ho l'impressione che deve esserci anche una formazione certe volte molto suspicione su quello che dobbiamo fare quotidianamente quando i compagni sanno le procedure o sanno alcune cose che si devono fare e quindi avviare questo questo questo dire questo grande questa grande dimensione culturale ma che ma che si è anche vedere quello che ci succede attorno e scoprire quello che ci succede otto
E quindi io pongo il problema come dire fortissimo della cultura per noi nella nostra regione la cultura e diventa il senso del come dire del riscatto
In quello che poi riesce ad aprirti alle fasce giovanili
Perché
Compagni tanti giovani nelle nostre manifestazioni tante volte noi vediamo portiamo nei nostri Boorman che sono pieni di giovani
Però poi nelle nostre serie non vengano perché io me lo sono chiesto e vi dico la verità mi sono anche dato purtroppo delle risposte che ci dovrebbero venire a fare
A sentire i nostri litigi
A sentire che che viviamo più forte dei vicini
A a nonna riuscire a trovare un una strada insieme che ci parla di di cose che che parliamo dei linguaggi che fanno parte della della società
Io ho difficoltà a dire queste cose però vi assicuro che che che esistono come dire delle dei dei momenti dove il futuro si crea riuscendo a lavorare insieme probabilmente anche a parlare dell'ultimo film che è uscito probabilmente a dire se uno ha letto quel libro o quell'altro ecco io ho sentito alcuni interventi questi ieri soprattutto dove si lamentava questo tipo di situazione però il senso non è di una negatività
Io credo che quello che dicevo all'inizio sia il punto importante della nostra dimensione non è una lamentazione
Siamo al secondo Chianciano il primo ho l'impressione che sia stato una sorta di meccanismi di enunciazioni io spero che questo non sia un'enunciazione sono d'accordo con Aurelio Crippa che diceva che l'impressione anche mia e quella che ci sia qualcosa che si muove che sia completamente diverso
Però per fare questo abbiamo bisogno
Di lavorare di logorare di lavorare molto ma non con questa sorta di dimensione di negatività
Perché dobbiamo ritrovare i sogni che sono le nostre forze ideali ma dobbiamo anche trovare come dire il senso e la e la forza che che ci portano a uscire ad abbattere certe volte
Le le nostre nostri ostacoli i nostri impedimenti ed uscire fuori a a continuare ad esistere e sì esiste anche chiamando tanti altri senza avere paura che in questo nostro partito entrò tante tante e tanti altri compagni a darci una mano perché credo che uno dei problemi forti sia questi molti luoghi c'è una sorta di chiusura io vi ringrazio
Grazie al con fine ospita adesso cioè con Pagliuca roccia se proprio responsabile organizzativo del Lazio si prepara il compagno Martelli del circolo io ammiro a priori di Torino
Questo nostro dibattito questo nostro incontro è molto importante abbiamo fatto bene a farlo ma è un dibattito un incontro difficile dobbiamo dircelo perché affrontare i problemi dell'organizzazione presuppone un'analisi approfondita compiuta della società in cui si opera
Noi in questi anni non siamo riusciti a fare questo lavoro di ricerca abbiamo fatto una scommessa importante quella di costo del partito abbiamo pensato il partito anche come strumento di quest'indagine di questa inchiesta di questa ricerca
L'abbiamo strutturato in modo articolato
Ed è stato fatto l'abbiamo strutturato in modo articolato e funzionante e con una vita democratica interna reale che ci ha consentito di superare tre incisioni altrimenti non ce l'avremmo fatta tuttavia questa capacità di analisi compiuta non l'abbiamo ancora avuta né a livello nazionale che a livello internazionale
Io prova spiegarmi allora partendo da un paradosso
Provi a immaginare
Che il compagno Crippa abbia cinque figli
Uno disoccupato
Uno che ha contratto di lavoro part-time
Uno che ha un contratto di lavoro
Di formazione e lavoro uno che ha un contratto di collaborazione
Uno che ha un lavoro garantito come riesco
A mettere in comunicazione organizzare a far parlare tra di loro questi lavoratori
Questo problema di primaria importanza per me in questo momento io penso tutte
Le innovazioni le invenzioni che noi possiamo mettere in campo per provare
A mettere in comunicazione le camere dei lavori le case del popolo i camper le inchieste tutto quello che ci consente di mettere in comunicazione questo tipo di lavoratori ma dobbiamo tentare e osare di fare oggi
Però penso anche e se questo non è un problema di primaria importanza dobbiamo anche cercare di fare in modo che questi lavoratori possano incontrarsi organizzarsi
Da subito e a partire dal fatto che possono incontrarsi organizzati dal luogo di lavoro o dove le essi operano dove incontrano i lavoratori che hanno contatti stabili
E che hanno per esempio lo stato dei diritti dei lavoratori che hanno già delle garanzie di questi luoghi esistono
Perché questi stessi lavoratori poi stanno negli ospedali delle fabbriche
Negli aeroportini lo aveva sporto dappertutto le scuole
Allora la scommessa che dobbiamo fare ragione dobbiamo fare è capire se esistono nella società italiana
E anche all'Internazionale movimenti significativi che possano consentire questa aggregazione questa domanda importante ci dobbiamo porre perché la questo diciamo che non ci sono movimenti
Io penso che quelle che esistono movimenti significativi e di massa
Faccio due esempi
Uno qualche mese fa la manifestazione della dei metalmeccanici a Roma oltre duecento mila persone guardate dalle importanti che un lavoratore metalmeccanico su dieci
è venuto a Roma a manifestare
è venuta a manifestare per chiedere non solo un salario che la vedrà poi diviso ma per chiedere un elemento fondamentale il minimo di democrazia Flea potesse avere un contratto
Ma questo fatto di per sé non Arras a un giovane che contratto non ce la non può essere messo in connessione diretta
Oppure la manifestazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità
In proporzione le manifestazioni si sono svolte aveva un dato simile
Uno su dieci uno su quindici di questi lavoratori sono scesi in piazza questi sono movimenti di massa e guardare i lavoratori di pubblica utilità e lavoratori socialmente utili sono esclusivamente il merito nostro esistono in quanto noi abbiamo fatto un certo tipo di
Di politica
Credo che dobbiamo quindi fare un ragionamento sul ciclo di lotte che si è aperto negli anni novanta che un ciclo di otto in significativa importanti sia sul piano nazionale che sul piano internazionale
E credo che se facciamo questo tipo di analisi rapportiamo che queste lotte che lei lo e inserì
Contengono elementi sociali ma contengono anche elementi di difesa di ampliamento della democrazia non so le lotte che separano la questione sociale la questione democratica ma purtroppo un'altra cosa
Sono era politica anzi per essere precisi ma i partiti politici che si sono allontanati e quella fatta una riflessione
Perché altrimenti i compagni non capiamo la nuova fase la nuova fase importante che possiamo sintetizzare con quello che è successo a Seattle e capiamo Seattle se chiamiamo l'importanza del ciclo di lotta che ci stanno in questi in questi anni novanta
Possiamo dire dopo Seattle che al pensiero unico al pensiero dominante il perché il pensiero dominante non è più unico si comincia contrapporrà questo pensiero un pensiero alternativo questo crea problemi alle porte alle forze dominanti per questo scatenò la guerra perché tenta un'accelerazione attraverso questa accelerazione
Tenterò di s'schiacciare tutte le porte liberista sulle sulla linea liberaldemocratica quello che è successo al congresso dei DS di Torino non è un problema soltanto italiano
è un problema europeo forse un problema mondiale non so più neanche possiamo continuare a considerare i socialdemocratici e questo è un fatto pericoloso rischioso perché nel momento in cui si aprono vertenze conflittualità potenzialità a livello internazionale
Però non c'è poi una forza politica organizzata capace di riconnette a livello anche internazionale questo problema credo però dobbiamo affrontare prioritariamente e che ci sia questo legame forte fra lotte sociali dote democratica e perfino la prefigurazione di una società multietnica ce lo dimostra anche l'educazione abbiamo seguito di più quella di Marcos in ciabatte e quella di Ocalan in tour e qualcun ricurvi
Entrambi cosa chiedevano chiedevano Marco sulla democratizzazione dello Stato messicano
E quindi una possibilità per l'industria essere lì dentro e fa la stessa cosa però oltre allarme con lo Stato turco chiede una democratizzazione lo Stato turco per questo lì e questo li mette in difficoltà non a caso ancora un solo figlio citerò però uccidono il capo dei sindacalisti tutti
Che come detto in quanto non li avessero ammazzati di Vittorio perché quando però richiede una democratizzazione perito per i di tutto lo Stato turco parla anche ai lavoratori
Non parla soltanto la questione nazionale quindi siamo in presenza di elementi fortemente positivi potenzialità forti però abbiamo questo grosso rischio che il capitale sta accelerando anche attraverso la guerra e anche attaccanti quanti processi di frantumazione questo ci porta a ragionare su che tipo di partito comunista
Ci serve io verso un partito comunista fortemente strutturato organizzato bisogna avere anche un altro punto di vista
Noi in questi lunghi anni abbiamo conquistato abbiamo avuto tante conquiste sparse del territorio per usare un'espressione gran gramsciana noi abbiamo avuto abbiamo oggi ancora disposizioni tantissime case matte
Le stiamo occupando le stiamo difendendo io per il caldo intenderci
Un poliambulatorio un ospedale una scuola per me è una casa ma allora io faccio politica lì dentro stava lì dentro alle il compagno ed ora proprio P. paura basso ieri è stato dell'iter per addirittura devo star organizza una lotta in quella poliambulatorio in quella scuola come posso io farlo se non ho un partito strutturato organizzato che mi mette in condizioni di saperi come posso organizzare questa volta guardare a tutti i livelli
Perché veniva dopo Pasquale operatorio devo conoscere quello specifico territorio ma devo conoscere dinamiche velate quindi val Ferret a livello provinciale devo conoscere a leggere cena e quindi la sua organizzata a livello regionale ed è lo conoscevo la situazione nazionale ho bisogno proprio di una strutturazione per poter conquistare e per quelle difendere
De per poter organizzare delle lotte noi nel Lazio questa vicenda la lega ma in modo ancora più accentuato
Perché stiamo operando in una situazione in cui non abbiamo un modello produttivo compiuto vede la globalizzazione fa più fatica dove deve scontrarsi con modello industriale produttiva e quindi collegati ben struttura di organizzati nel Lazio non c'è questa situazione storicamente e non c'era una scelta politica per un accordo scellerato che storicamente si è determinato fra il Vaticano e i poteri forti che hanno impedito la costruzione di questo modello allora come posso io per esempio lo stiamo facendo in questi giorni
Costruire un programma e mi serve per le elezioni ma mi serve anche volgari dare lotte perché qua altrimenti io non riesco a tali come faccio a realizzare un programma se non parto da singoli feritoie però in e che poi riesco anche a articolare a livello delle federazioni e a livello regionale non riesco a costruire neanche il programma
E se per per noi abbiamo il programma come un elemento fondamentale per riorganizzare lotte permettere quel singolo compagno in quella situazione insieme agli altri compagni del circolo di regge uno scontro ed è allora evidentemente io non
Non posso
Non posso non ce la faccio l'abbiamo quindi bisogno di un partito fortemente strutturato l'articolato ora il problema nostro è che questa articolazione
Risulta qui dobbiamo Luna puntare il ragionamento risulta fortemente lenta risulta fortemente ostruita risulta difficile
Proviamo a cominciare dalle quali sono gli elementi di cambiamento immediato che possiamo introdurre una un esempio voglio fare per esempio i numeri numero dei e compagni che fanno parte gli organismi dirigenti
Ma è possibile che rispetto ai cento mila iscritti che abbiamo abbiamo la terribile di gesti così così così ampi questo fatto qui non si crea un problema
Altro elemento riusciamo a fare in modo che i lavori delle nostre Commissioni elaborato pezzi programma fatta dal tavolo delle segreterie diventa patrimonio tutto il partito
Dopo questi in nostro incontro di Chianciano possiamo pensare di tanto se facciamo tutti quanti parte di qualche segreteria in questa sala possiamo pensare di organizzare un lavoro di nostra segreteria ragionando su come lavoriamo
Per esempio l'ordine del giorno dei nostri lavori divieti occupiamo normalmente io so io penso di sapere il novantanove per cento a volte non lo stiamo ragionando su vertenze su costruzioni e lotte su la preparazione precisa delle delle vertenze ed era e dell'organizzazione dell'ottimo stiamo ragionando su come mettiamo in circolo in tutto il partito le le cose che facciamo quindi e chiudo
Mi auguro che dopo questo nostro incontro
Progressivamente perché non è un lavoro che possiamo fare
Un
Con facilità questo nostro partito continua a interrogarsi seriamente su se stesso
Accompagnò Marinelli del circolo della FIAT di Mirafiori ci prepari la compagna abbracci torso il precedente relatrice le prove partito del Comitato politico nazionale
Nell'affrontare questa Assemblea io inizierei parlando delle esperienze del circolo comunista della Mirafiori credo che sia un tema che coglie un po'la situazione
Perché racconta
Che cosa significa fare attività politica e attività politica comunista nell'azienda capitalistica cava eccellenza
Il circolo del Partito comunista è stato presente i miei occhiali da sempre eredita l'esperienza
Del PC
La mantiene da un punto di vista del conflitto capitale e lavoro
E arriva ad oggi proponendo ancora come punto di riferimento un'interpretazione alternativa rispetto mai al liberismo dilagante
Che l'essenza stessa direi della politica e anche purtroppo dell'iniziativa sindacale di altre organizzazioni che operano nella fabbrica
è un risultato tutt'altro che scontato
Perché al proprio passato momenti difficilissimi
Ricorda episodi
Per bibite
Che hanno toccato i compagni durante le crisi di governo o quando il partito ha scelto
Di dare un'interpretazione radicale cercando di modificare una tendenza che in qualche modo punitiva il mondo del lavoro i lavoratori
Dico questo perché ormai non fa più parte del mio bagaglio di esperienze lo scoraggiamento
Abbiamo attraversato proprio questi momenti difficili con la capacità di mantenere un'organizzazione e una presenza non siamo mai stati visti
Come avversario come una presenza scomoda da parte dei lavoratori i commi tre cancelli continuiamo a fare hanno sempre successo siamo sempre ascoltati e questo è un dato
è un dato che in qualche modo conferma la proposta politica che noi produciamo e anche l'iniziativa che facciamo all'interno della fabbrica l'iniziativa contro anche quando sembra che non dia risultati mantiene un punto di vista importante
Che produce anche una capacità di ragionare di vedere al di là della lettura Coco ente che si dà del lavoro e della società
Quanto parla proprio della marginalizzazione perché sicuramente il dato che crea più difficoltà e insofferenza
Una sofferenza che in qualche modo fa decidere in molte circostanze molti compagni ad abbandonare la militanza
Alla fine purtroppo si sedimenta
Un'attività politica fondata effettivamente su una coscienza di classe ma tu ora è convinta mentre trova delle difficoltà l'aggregazione di altre persone di altri compagni che non hanno questa determinazione io la difficoltà la vedo qui
Cioè di non avere una capacità di costruire una consapevolezza sufficiente
Ad aggregare altre persone ecco perché sono ben coscienti di che cosa significa fare militanza politica attività politica in quelle condizioni i costi sono altissimi
E sono anche pochi quelli che purtroppo decidono di fare questa scelta
Ci troviamo quindi con queste difficoltà
Nonostante ciò l'attività politica prosegue presente efficace a mio giudizio lo è molto di più vispa anche rispetto ai dati che potrebbero indurre a ritenere che non sia così
I nostri volatili vengono dati puntualmente siamo sempre presenti nelle situazioni di crisi nel dibattito sindacale forniamo nostro punto di vista e questo è un dato importantissimo
Oggi ad esempio si aprono l'ennesima crisi di ristrutturazione FIAT è un punto di svolta
Perché interviene proprio nella struttura principale dell'azienda l'aveva torinese una concesso scontato che pensavamo
Non credo invece fosse scontato per un certo tipo di interpretazione dell'iniziativa sindacale
Che individuava nell'impresa del soggetto che indicava quali erano così a compiere e forniva così la soluzione però tutto non è così
E a questo punto metteremo a confronto il nostro punto di vista dal punto di vista di altri
E hanno cercato di convincere che la concertazione la collaborazione fosse l'elemento necessario indispensabile
Perché l'attende l'impresa
Sì espandersi top è garantisse Valcuha tutti benessere e lavoro
Ci troveremmo di fronte a due scelte
Questa volta sui
Di evidente contrasto tra un'azienda che sceglie di investire in quelle che ritiene le sue aree d'eccellenza cioè il mercato extraeuropeo
è con questo significa che l'ha detto perché la delocalizzazione puniva duramente
Il lavoro in Italia e dei sindacati che non potranno accettare questo perché dovranno prendere atto a meno che diventino anche lo aziendalisti fino al punto da accoglieva il principio che ha la tutela e quella del capitale dell'azionista e non quella dell'avvocato dovranno rispondere del perché alla fine sia questo risultato
Ed è un risultato che dovrà esternalizzato a fondo
è vero che non non è molto utile a
Nei termini della discussione
Però io voglio dire una cosa la FIAT diventa e compete per essere il primo produttore in Europa con Solza con la posso fare negli anni Novanta alla fine degli anni Novanta
E diventa un'impresa insufficiente come mercato nel nel Duemila
Il fatto è che negli anni Novanta le la FIAT era un un impresa gestita privatamente con un sostegno formidabile del capitale pubblico
Oggi non è così non può più le regole del mercato
Europeo eccetera eccetera le impediscono
La metodo nella condizioni di trovare lei sul mercato i capitali
La conclusione che in qualche modo prove su tutto sottolineare e che la grandezza della FIAT e legata a un intervento pubblico un intervento pubblico certamente mascherato ma un intervento pubblico oggi ci troviamo nella condizione che la FIAT sfugge alle proprie responsabilità perché questo intervento pubblico sembra non esserci più è ovvio che non lo dichiara però è così
Però è così e quando metteva sulla nella condizione migliaia e migliaia di lavoratori di perdere il lavoro vuole sapere quali soluzioni però vanno adottate perché c'è una polemica
Già in atto per quanto riguarda il giudizio che si dà all'attuale fase cacciò che noi diciamo e rivendichiamo un intervento del governo e il materiale che viene diffuso dai DS che il Governo non lo chiamano in causa una differenza c'è ed è notevole
Che il lavoro coi torni a essere concepito non in funzione di una merce da trovare al petto minore ma che vi sia la necessità di una tutela pubblica è il punto che noi vorremmo mettere in chiaro in questa fase nella prossima fase
E questo anche in riferimento ad altri aspetti nella crisi della FIAT o nel tentativo di ristrutturare in questo caso la meccanica uno stabilimento di Mirafiori non c'è solo una questione di flessibilità c'è anche una questione di degli scatti del lavoro scatta intese in termini Dini inidonei cioè non è sono più un problema
Di efficienza produttiva ma del fatto che dopo vent'anni con i cicli di lavoro che la FIAT imposto produce una quantità di persone che non sono più inadatte dello al lavoro questo costo che un costo vero a chi debba
Conteggiato il presentato anche in questo caso è possibile pensare che una maggiore attenzione alle condizioni di lavoro a una riduzione degli orari a orari meno stressanti e meno feroci rispetto alla flessibilità che che viene proposta possa risolvere almeno in parte e potrebbe risolvere anche la questione dei di degli inidonei e quindi considerare questi costi come costi d'impresa da considerare non da nascondere
Da qualche parte sotto questo aspetto in qualche modo potrei avere delle obiezioni alle continue campagne che tendono a denunciare il lavoro minorile
Degli stati del terzo mondo ma non fa parte della stessa logica al fatto che nel in Italia nelle imprese italiane quelle che si concedono tutelate un lavoratore dopo vent'anni non sia più utilizzabile non fa parte della stessa logica e allora non dovremmo denunciare con la stessa rivolta morale anche questi aspetti della condizione del lavoro aspetti che sono concreti che producono conseguenze e che vanno messi nel conto quando parliamo di lavoro e di condizioni di lavoro
Per quanto riguarda anche la futura probabile cessione della FIAT in questo caso il discorso
Il discorso che si apre un po'più ampio
Arriviamo al punto che la più grande impresa Italia-Spagna non riesce a realizzare il proprio obiettivo
A mio giudizio un passaggio importante un passaggio importante perché è sempre stata la FIAT e Agnelli il punto di riferimento delle politiche economiche industriali italiane
A questo punto si apre una questione si apre la questione sia della gestione dei capitali pubblici
O perché hanno incentivato e realizzato alla grande impresa e anche un passaggio formidabile nel nel punto di riviste lista della riorganizzazione dei poteri dei poteri economici in Italia
Occorre approfondire occorre chiedere che il Governo su questa parte si faccia carico è una richiesta che deve essere presentata con forza
Perché tanto si è speso sia in termini di lavoro sia in termini di economia da fare in modo che questo diventi un punto di riferimento e di garanzia
Per i lavoratori io non penso che possa essere accettato una vendita della FIAT senza un confronto con i sindacati con i lavoratori
Una vendita che deve dare se ci sarà deve fornire garanzie reali e deve imporre da parte dello Stato italiano il recupero di un controllo su quello che sono le politiche e nonna lasciare sempre e comunque all'impresa
I decidere dove come e cosa fare senza assumersi fino in fondo
I i le i doveri sociali di tutela del lavoro
Annunciò che sabato prossimo copio
In vista di questa situazione il partito e il partito torinese il centro di Mirafiori ha già convocato l'Assemblea e da lì partiremo per aggregare per ricostruire anch'ancora una volta e cercare di dare un punto di vista alternativo
Per quanto riguarda la situazione FIAT e gli sviluppi possibili sia per quanto riguarda il programma politico delle regionali e sia soprattutto per una diversa percezione della presenza del partito all'interno della fabbrica del mondo del lavoro
Cerchiamo alcun fallo Marinelli del titolo FIAT che pur nelle difficoltà riuscito a passare nel mille novecentonovantotto cos'altro se iscritti al mille novecentonovantanove corrotto alcuni scritti non è quindi un circolo marginale credo che possono essere
Accompagnato dal citotossici per far ripartire
Io spero vivamente di entrare nei dieci minuti anche perché l'intervento del compagno Crippa che condivido con molta convinzione
A scopato una serie di argomenti che avrei voluto con toccare risparmiando mi così del tecnico
In questa fase credo che uno dei nostro porto il principale obiettivo politico che abbiamo e quello di costruire una sinistra antagonista un'aggregazione
Può chiamarla in vari modi di personalità associazioni gruppi movimenti che riesca a in funzione anticapitalista
Io su questo operò una posizione diametralmente opposta a quella risposta ieri dal compagno Malabarba
Credo che una situazione un'aggregazione di questo tipo non possa essere costruita naturalmente dentro il partito era un tentativo che fece Occhetto gli apporti prima di nascere ma neanche con una fusione di partiti in movimento individualità raggruppati in un unico contenitore
Anche perché a questo contenitore
Avrei per molti o ed aggettivi
Compagno Malabarba diceva operaio femminista ambientalista ed a mio parere però manca l'aggettivo che l'unico che può renderlo vincente comunista
E non credo che sia comunque una funzione di questo genere quella che noi dobbiamo costruire del resto stato un'insegna in questo senso
Ma un'alleanza forte nella quale convergano forte individualità raggruppamenti DiVersi ognuno con la sua identità e con la forma organizzata che gli è propria
Per fare questo io credo che
Anche una forza operaia senza un partito che ne sia la testa in qualche modo politica può tutt'al più produrre un sindacato nonno un'aggregazione politica forte
è necessario un partito forte organizzato di massa con una radicamento profondo e con una connotazione di classe estremamente chiara ed esplicita
Un partito di massa che non può essere l'abbiamo detto il PC non può essere di Pio Lotta continua ma nemmeno no rafforzerà portarsi assomigliare a un'associazione di volontariato a un centro sociale
A un movimento monotematico e neanche a un nuovo vecchio modo di stare insieme e di fare insieme
All'Hostaria insieme bisogna dare una risposta perché cosa e al fare una risposta a un'altra domanda che
Sono queste aggregazioni oggi sostituiti ai partiti
Almeno nella corrente a cultura corrente che assorbono il tempo libero ma soprattutto l'insoddisfazione o la delusione
Di uomini e donne molti della sinistra dell'Ulivo scoraggiati
E lo assorbe in maniera totalizzante e non in senso quantitativo ma qualitativo finendo per impedire antiche sollecitare l'interesse più ampio il guardare a un orizzonte più largo appunto di una sola questione
E quindi l'avvicinamento il riavvicinamento alla politica
Credo che noi su questo terreno dobbiamo agire su due fronti da un lato spingere i militanti e simpatizzanti a partecipare con spirito aperto e critico
A una sei spieghi altre associazioni e gruppi sindacati
Qualunque altra cosa qualcuno ricorderà tutta la discussione sulla doppia militanza e beh io credo che oggi sia questo da riproporre
Qualcosa che non cancelli la militanza nel partito ma che bensì arricchimento e dalla militanza nel partito ricavi un punto di forza all'interno di queste associazioni
Per fare uscire
Compagni e compagne da una gabbia che anche se tagliata su misura di interessi e sentimenti è sempre una gabbia
è un ristretto ambito monotematico che impedisce di considerare l'insieme oltre ha preso il a presentarsi a due righe altrettanto gravi quello del decadere dello sciogliersi o quello di essere facilmente omologato in una società capitalista
L'altro fronte sul quale dobbiamo combattere e quello della costruzione di un partito che sia partito quindi è in pensione nella parte della nostra classe
Ma
In grado di recepire spinte bisogni diversi sceglierli analizzarli portarli avanti inserirli in un programma ad ampio raggio un partito il cui compito all'interno di una coalizione
è quello di raccordo di collante fra movimenti e individui diverso
Nei momenti delle battaglie comune di interlocutore nei momenti di differenziazione
Un partito quindi che alla chiarezza e alla radicalità della linea politica unifica la capacità di rapportarsi senza arroccamenti e senza complessi di inferiorità o di colpa alle al suo esterno un partito forte e strutturato unito almeno nei suoi obiettivi strategici
Non voglio oppormi
Problemi di utopia unito su tutto ma sugli obiettivi strategici almeno sì
Nel partito di massa di Togliatti lo Statuto chiedeva solo l'attenzione al programma per iscriversi
Oggi in una situazione così difficile e confusa in una lotta così controcorrente per riportare al suo posto la politica e i partiti
Credo che noi dobbiamo dare e chiedere ai nostri militanti qualcosa di più
Dobbiamo dare una base ideale Paolo e condivisa una precisa scelta di classe
Dobbiamo dare e chiedere un impegno quindi più alto e più difficile
Chiesta per evitare questo significa anche un'opera costante diffusa di formazione politica ne ha parlato compagno Morandi e altri compagni
Io credo che sia necessaria
Da fare Sempre non rimandare come Morandi appunto diceva
Non per
Dare a tutti gli strumenti necessari per scegliere in piena consapevolezza non sulla base dell'impulso del momento o della simpatia o antipatia per un determinato diligente
Ma per poter scegliere la propria opzione e contribuire quindi davvero alla formazione della linea politica
In e per portare avanti questa battaglia così dura così pesante contro l'omologazione l'individualismo
Contro una cultura che tende ad annullare non solo ogni conflitto di classe
Ma anche ogni motivo di conflitto di classe suscitando all'ultimo posto una serie di micro costruiti etnici religiosi generazionali difeso di categoria e così via
Credo che in questa fase noi dobbiamo affrontare questi problemi anche perché siamo in una situazione
Molto pesante per quello che riguarda la cultura diffusa non solo per le questioni sociali ma anche per le questioni della democrazia scritta
Quanti nostri elettori hanno votato il referendum contro il proporzionale convinti che si trattasse di un nuovo antidoto
Contro Tangentopoli e quanti sono in grado di spiegare il in senso classista le leggi elettorali e alcune regole democrazia quanti sono in grado di contestare la facile vulgata per la quale la politica è una perdita di tempo e di denaro i partiti sono un ricettacolo di corruzione
Di veti incrociati
Io credo che non molti anche fra quelli che oggi sì scandalizzano giustamente per la situazione dell'Austria ricorda che fu Hitler nel mille novecentotrenta
O lo
Prima di lui però il suo mai però poi l'alunno alla superato ma comunque il suo maestro Mussolini tuonò
Contro una democrazia che aiola e contro i partiti corrotti dicendo che bisognava capovolgere la situazione infatti all'inizio ma dico solo
Ma
Non è solo non è tutta farina del sacco loro l'attacco ai partiti viene nasce da molto più lontano dalla rivoluzione francese in poi i partiti e i partiti di massa sono stati espressioni delle classi oppresse
E e quindi Traffic diligenti non avevano bisogno di strutture politiche di partito e hanno avuto bisogno solo nel primo dopoguerra quando i grandi partiti di massa perito comunità socialista
Hanno messo in discussione è un rapporto di forze diverso con la classe operaia ha messo in discussione il loro potere
Allora è nata la Democrazia Cristiana come partito di massa non per un impulso democratico di don Sturzo o di Degas Peri
Queste sono le cose che io creda oggi dobbiamo affermare
Per ricreare una cultura al di fuori di noi anche scelto quella cultura e partendo della dall'antifascismo yen abitata nel popolo è che è stata dispersa
Con la carne a scioglimento del PC con la decadenza del sindacato
Quella cultura che noi dobbiamo ricreare per avere quel tardi una base forte sulla quale muoverci e lavorare
Bianca Bracci tolse il compagno banchieri del Circolo Sant'Ermete della federazione di Pisa si prepari poi il compagno Martino segretario operazione di Bari
Compagni vorrei portare l'attenzione del dibattito su uno dei punti fondamentali di questo incontro un punto spesso analizzate negli interventi che mi hanno preceduto
Un punto al quale lo stesso documento preparatorio ha intelligentemente dedicato particolare attenzione il circolo
Vorrei provare a fare un'analisi sull'importanza che riveste il circolo all'interno del nostro partito attraverso il racconto racconto di un'esperienza di un esperimento fatto in un circo della federazione dice il circolo Antonio Gramsci setter me
Un ciclo che da un anno a questa parte sta provando a fare quello che stiamo dicendo da tempo sta provando ad aprirsi nei confronti della società sta provando a proporsi come vero e proprio luogo sociale
Un ciclo situato alla prima periferia della città di Pisa e che esplica la propria politica in un territorio composto sia da quartieri periferici siede per il proprio Paese una propria specifica specificità
Quartieri però forte tradizione di sinistra né quali siano realizzati concretizzate le classiche lotte di socialità venticinque una zona nella quale fino a tutti gli anni settanta esisteva un grosso coinvolgimento popolare che influenzava e dettava le scelte della politica istituzionale e sociale del territorio
Gli anni Novanta Lupoi portate del referto e quindi anche i classici lo nuovi della politica come le sezioni del PC su diventati luoghi di incontro tra addetti a lavori appiattite su dibattiti politici interni sull'attività politica nazionale e locale
Spazi che riuscivano ad attivarsi solo in occasione delle campagne elettorali
E proprio in questi anni che nasce quel distacco quel molte volte abbiamo detto tra politica e società nel ridente concomitanza con la diminuzione di partecipazione iniziano in questo periodo gli anni della disaffezione al mondo della politica
Compagni nei primi anni Novanta nasce anche Rifondazione comunista che nonostante decida di chiamare i circoli proprie organizzazioni territoriali
Ripropone poi all'atto pratico dobbiamo dircelo le vecchie sezioni del PC anche perché questo era in fondo il patrimonio di organizzazione del lavoro territoriale che aveva ereditato il nostro partito
Praticamente anche il circolo e quali prova a raccontare questa esperienza vissuta in questo limbo fino alla fine del novantotto
Quando fa però si sono verificati alcuni eventi che hanno completamente cambiato il nostro modo di sentirla politica ma soprattutto hanno cambiato il nostro agire politico
Mi riferisco all'uscita dallo stop del nostro partito dall'area di governo e quindi alla ricollocazione all'opposizione un evento che indubbiamente liberato il nostra antagonismo per depurato almeno nel nostro circolazione la nostra azione critica nei confronti di queste società
Da quelli in cui corporative a cui ci sentivamo soggetti dimentichiamo quell'aggressione contro di noi ha dovuto subire a livello personale pur non sono interamente dalla di governo un periodo ci ricordiamo tutti da vera e propria caccia alle streghe così
Da una parte la rottura di questa gabbia culturale dall'altra l'orgogliosa reazione agli attacchi continui della stampa della televisione
Agli attacchi continui confronti di ogni altro singolo compagno che la sua realtà quotidiana aveva veniva additato come responsabile di fantomatiche catastrofi politiche economiche sociali
Il nome di firmano di un anacronistico estremismo
Un percorso una serie di eventi questi che ne ho fatta un'azienda su cinque nuova Forza nuova passione l'atmosfera non ho mai conosciuto Bertacchi mandava accerto lasciata morire
Siamo allora anche di fronte all'insoddisfacenti risultati elettorali le nostre azioni comunali
Fatti una serie di domande ed ho cercato di capire per quale motivo in quartieri come il nostro con tutta una serie di fattori sociali ed economici favorevoli con una tradizione non favorevole che rallenta queste fondazioni pulita non soltanto non venivano capite
Ma addirittura versati dai primi grappoli stessi strati sociali il nostro riferimento certo potevamo risponderci che la globalizzazione culturale l'appiattamenti l'appiattimento critico che sono FIAT caratteristiche indubbi della nostra società fossero l'unica causa di questa distanza tra il nostro partito la società civile
C'era senza alcun dubbio anche un nostro grosso limiti e relazionale
Abbiamo così riflettuto sul significato di fare politica su come riuscire a comunicare con le persone la passionale siamo cioè chiesti quale deve essere il ruolo di una forza antagonista in un territorio come il nostro con quel tipo di specificità
Così riscoperto il nostro ruolo di stimola la conflittualità sociale conflittualità tanto temuta dai nostri governanti
Ma come si crea conflittualità tutte le sere come noi ci siamo chiesti rispose state immediate forse mi si potrebbe obiettare anche un po'semplicistica cioè qui latine rientrati con degli slogan più belli tra quelli presentati al nostro partito
Ripartire da Edison
è stato così semplice individuare in due grossi problemi della società il nostro incipit
La cassa e la scuola
Perché c'è un altro cinque situato in complesso di case popolari
Che da che vive da anni in uno stato di assoluto degrado quegli occhi di alcuni nostri compagni abbiamo dato vita ad un comitato di abitanti delle case popolari e ho presentato un dossier di denuncia sullo stato di degrado delle case del quartiere tutto ciò Complesso
Attorno a questo documento abbiamo aggregato tantissime persone che ho portato la questione sia competenti così circoscrizione sia nel consiglio comunale siamo riusciti a far partecipare invece vicine persone ricettive che abbiamo fatto
Abbiamo cioè creato un fenomeno che potremmo definire micro vertenza riuscendo a risvegliare un Tritone che l'ha completamente dimenticato di Travolta far valere la propria voce perché necessiti vende le proprie e fissità
Questa battaglia è stata poi sostenuta da un'attività di consulenza fatta nei locali del nostro circolo sul problema della casa che è stato attuato naturalmente in modo completamente gratuito grazie al prezioso contributo dell'Unione inquilini Pisa
Un'iniziativa che ha portato molti cittadini proprietari gli inquilini ad avvalerci della nostra attività riconosce il nostro partito unico punto di riferimento sul territorio l'unica voce in difesa il diritto alla casa
Questo modello così condotto una battaglia sul duplice piano da un lato un amico vertenza che ha creato conflittualità gli ha risvegliato la cittadinanza dall'altra abbiamo messo a disposizione strumenti culturali giuridici e sostiene dritta la casa del territorio
Abbiamo cioè formato attraverso l'attività di consulenza un gruppo di persone capaci di riprendere coscienza dei propri diritti di conoscere la legislazione in materia i di essere in grado di portare avanti anche nella loro individualità una battaglia per il diritto alla casa
Chiesa politica l'abbiamo adottata anche nei confronti della scuola
In concomitanza con la scelta governativa di finanziamento alle scuole private il mantenimento ritardi alla scuola pubblica abbiamo organizzato un corso di recupero di ripetizione al quale partecipa ammontanti persone quindici ragazzi però abbiamo aggregato su questo problema quindici famiglie anche e questo ci ha dato la possibilità di intrecciare una relazione politiche di solidarietà quella parte di società più colpite dalle politiche governative la scuola
Una parte di società che appena un anno fa sentivamo siti istante dalle nostre lotte per le nostre ragioni
Risultati li abbiamo riscontrati anche nelle urne alle elezioni europee lezioni che hanno evidenziato a livello nazionale difficoltà ad affermare un progetto della sinistra alternativa ma che nelle nostre zone hanno avuto un esito positivo
La Company non è tutto rose e fiori ci sono delle parti del territorio di nostra competenza nel quale viviamo con difficoltà nei quali dobbiamo dire con vergogna
Forse non siamo mai stati presenti
Ecco in cui le nostre strade in questi nostri paesi Rifondazione Comunista è drammaticamente considerato un partito come tutti gli altri episodi difficile credere che facilitano il singolo ponentino
Per questo Company è necessario muoversi mister qualcosa proporci come partito comunicare nostri delle nostre regioni compito del partito lavora si raccolgono i frutti nel partito non lavora non ci si può aspettare di raccogliere frutti
E per questo motivo io non sono assolutamente d'accordo con chi sa essere partito se la forma di aggregazione di organizzazione superata
Credo che Rifondazione Comunista ci vogliono sicuramente più partito
Vorrei verso soffermarmi su un altro punto di attività del nostro circolo
Chiudo sì
Va bene passo molto molto velocemente la questione che vuole toccare
E la partecipazione la partecipazione indubbiamente aumenta
Abbiamo molti ragazzi partecipa all'attività del circo
Compagni che però intendo alla militanza non più nei modi tradizionali ma spende la militanza nel concreto momento di azione quindi esplicano in questo modo il loro esilio politico nella fattispecie offrendosi come insegnanti presenti forse il Pubblico
Credo che noi dobbiamo saper apprezzare che questo nuovo aspetto tramitata certe un atteggiamento molto molto prossimo a quello del volontariato ma quei compagni stanno intervenire per far capire alle persone alle quali ci stiamo relazionando
Qual è il valore del messaggio politico dell'attività che si fanno nei locali di Rifondazione Comunista stalle scindere forma e sostanza
E questo momento nel quale noi dobbiamo effettivamente fare politica
Adesso concludo volevo dire molte altre quattro purtroppo il tempo come sottospecie
Spero di essere stato in grado ecco di spiegare qual è il senso di questa esperienza Melli questo esperimento esperimento che però non può avere un carattere certo di universalità sulle fattezze fisiche hanno motivo di esistere in un territorio come il nostro comprovati specifiche caratteristiche ma anche sociali
Quel che però credo sia importante trarre da questa all'esperienza e l'importanza della centralità del partito Kurumu del circolo scusate come momento propulsore dell'attività del partito un momento di stimolo per tutto il corpo del partito stimola l'attività
Stimola l'organizzazione
Compito nostro dovrà essere quindi Company Prodi riuscire effettivamente a fare del circo un momento di legame di congiunzione tra partiti e società tre per fare il circolo un vero e proprio luogo sociale
Ecco credo che si riusciremo a dare cinque questa centralità e sapremo fare dei circoli il motore propulsore di tutta l'attività del partito io non dico che avremmo risolto tutti i nostri problemi per il partito ma sarà molto più semplici per Rifondazione come sta parlare e soprattutto farsi capire da questa società
Prima di dare la parola al compagno Martinu Pasquale poi si prepara Fratoianni Nicola dei giovani comunisti ripeto l'invito di fare silenzio in fondo alla sala
Compagni e compagne intendono parlare ma che non avranno l'occasione di farlo in questa seduta di preparare i loro interventi scritti di consegnarci agli a tutti coloro che ancora non avessero compilato la scheda di partecipazione indichiamo di recarsi fuori dall'aula dove ci sono le compagnie l'apparato ritirare la scheda compilarla il documento preparatorio ci sono ancora
Qualche centinaio di copie è ancora possibile ritirarlo mentre la relazione compaio Cappelli è andata esaurita e provvederemo nei prossimi giorni a farla ristampare e a spedirla
Nelle federazioni Martino Pasquale segretario apre la Fiera di Bari grazie la riflessione di Chianciano no era stata largamente inapplicata anche se molto citata
Perché subito dopo il partito precipitò in un ciclo micidiale prima crisi del governo Prodi
Ma cita dallo scontro interno seconda crisi scissione sconfitta alle europee ciclo in cui il livello accresciuto dalle difficoltà faceva sembrare montano quel momento di riflessione
è nata da allora una discussione difficoltosa e frammentaria nel corpo del partito su quello che è stato chiamato di volta in volta ma l'essere di saggio disorientamento disincanto
E che solo adesso ritrova un momento centrale sistematico di discussione a partire dall'ampio documento preparatorio e dalla relazione di Caprili
Ma
A mio parere il dibattito di questi giorni per quanto ricco di spunti e indicazioni non può ancora condurre a conclusioni compatte è univoche
è dovrebbe essere pensato come un inizio
A partire dal quale senza soluzione di continuità occorre dopo le regionali una fase di iniziativa proclamata federazione per federazione penso per esempio accorpare
Per i segretari di circolo
Anche per arricchire la invocata cassetta degli attrezzi con i minuti saperi accumulati dall'esperienza in materia di costruzione delle strutture di partito
E per parte mia due aspetti vorrei qui rapidamente sommariamente ne sono certo frammentaria mente sviluppare il primo mi sembra prioritario è il rapporto fra partito e rappresentanza sociale
Quale oggi chiediamoci la base sociale dei nostri iscritti
Sommariamente il partito mi sembra caratterizzato numericamente e più ancora come culture specifiche dell'organizzazione
Dalle generazioni che vanno dai quaranta anni in su
Espressione queste generazioni di movimenti luoghi di lavoro esperiente
Dalla Resistenza fino agli anni Settanta
Che hanno segnato la crescita le avanzate dalla sinistra dal Partito comunista del sindacato
E poi le loro sconfitte dalla fine degli anni settanta in poi sono le grandi concentrazioni del lavoro tradizionale dalla fabbrica specialmente del Nord ai grandi settori pubblici o ex pubblici ENEL Poste e Ferrovie sanità scuola
Cui bisognerebbe aggiungere secondo me i lavoratori agricoli pensionati agricoli che sono parte rilevante dei nostri iscritti in molti circoli del Sud
E senza dubbio noi dobbiamo riprendere un reclutamento e una capacità di espansione in questi ambiti dove c'è ancora un'area politicizzata e sindacalizzata per quanto preda del disorientamento della rassegnazione
Un'area che può interloquire con l'iniziativa politica nostra quando Quetta cene
Ma un punto mi sembra però ineludibile
Che cosa facciamo per introdurre il partito negli ambiti della precarietà sociale dei lavori e del non lavoro perché è qui
In un ambito badate bene che non contraddice la centralità del lavoro dipendente la cui morfologia oggi si va sconvolgendo ma e qui che si trovano praticamente credo tutti quelli che hanno venti o trent'anni
Perché non possiamo essere un partito a termine dal punto di vista generazionale
è stato detto che cosa facciamo perché i giovani non siano solo di passaggio ma si fermino in Rifondazione comunista
Perché non succeda insomma quello che un anno fa il vignettista Staino augurava al nostro congresso dal partito
Elogiando Rifondazione come una sorta di scuola di formazione in cui i giovani imparano gli ideali fondamentali
Salvo poi diventare adulti e praticare la inevitabile mediazione fra ideale e reale magari andando nei DS
Ma coi a mio avviso la verità è che giovani si fermano in Rifondazione Comunista ci sono ma mi chiedo con provocazione consapevole sono proprio quelli che ci interessano
O non sono per caso quelli più sollecitati dal meccanismo della politica partitica con le sue regole del gioco
E non lo dico necessariamente in senso negativo ma insomma dobbiamo interrogarci questi giovani quelli rimangono in Rifondazione dopo aver compiuto venticinque trent'anni chi rappresenta no
Da quali lotte movimenti vengono lotta e movimenti che no forse non ci sono o che ci sono e noi non riusciamo riconoscerne le nuove forme o comunque non è detto che in questa notte noi e i nostri giovani ci sia da questo punto di vista la citazione di Seattle rischia a mio modo di vedere di diventare anche essa rituale io penso invece per esempio con preoccupazione al fatto che quest'anno per la prima volta non certo per colpa nostra come ovvio non c'è stato un movimento degli studenti generalizzato nelle scuole d'Italia
Insomma come si selezionano nuova leva politica una nuova generazione di militanti e dirigenti che non sia più ore di Serra o coltura in vitro ma espressione di una nuova conflittualità sociale
Credo perciò che nella nostra riflessione sia centrale la questione giovanile
La questione dell'organizzazione dei giovani comunisti autonoma e non separata radicata nei circoli è anche la questione della scuola
Perché la scuola vedete e oggi l'unico è l'ultimo momento e luogo in cui molti giovani sono aggregati
E nel contempo interessati da un processo di formazione
E dalla scuola i comunisti non sono assenti anti solo diffusamente presenti il che dovrebbe essere meglio utilizzato a mio avviso dal partito perché la formazione politica che si fa là dentro
E qui vale molto spesso a quella che si va in un circolo di partito
Da qui discende un altro punto e concludo
Diceva Caprili che abbiamo una testa movimentista è un ventre istituzionalizzato o istituzionali
Io credo che abbiamo in testa una cultura molte volte istituzionalizzato
Che però si è formata in una fase storico-politica in cui le istituzioni dal Parlamento ai comuni erano più vicine alla società una fase di partecipazione democratica che oggi non c'è più
Oggi una pratica istituzionalizzata comporta
Come imprescindibile il rischio di una omologazione ha una visione separata della istituzione
E ciò si accresce se è vero che i nostri quadri operino riguardi lo dice Milziade lo sbocco istituzionale visto spesso come unico sbocco o punto di arrivo
Ho mi si conceda elemento di carriera di un dirigente politico
Tanto più che altri sbocchi non sembrano esservi in un partito di volontari e non di rivoluzionari di professione
Concludo un partito di volontari forma nuova destinata a caratterizzare un'epoca storica ma non priva di pericoli
Primo fra tutti il fatto che i gruppi dirigenti di questo partito possano auto selezionare sì sulla base di chi decide di potersi permettere i costi ai tempi dell'attività politica
Antidoto fondamentale io penso che possa essere misurare collettivamente
E politicamente
La organicità dei quadri dirigenti che selezioniamo alle realtà produttive lavorative sociali di conflitto in cui sono inseriti e di cui sono espressione sennò la politica e puro dopo lavori mo'è ancora separatezza
Perché il partito comunista che può sopravvivere in questi tempi durissimi è innanzitutto quello che non potrà essere in nessun modo è sviluppato dalla società
Perché a tutte le pieghe della società per quanto nuova saprà aderire e ancora la lezione di Togliatti sapendo essere cosa altra dalla spontaneità selvaggia del sociale
Paese nel Paese e così sviluppando la sapienza politica necessaria ad assicurarsi la presenza nelle istituzioni Colle tattiche elettorali di volta in volta utili anche le più disinvolte
Concludo chiedendo che si pensi subito centralmente primo a migliorare l'uso politico di liberazione secondo ad apprezzare regionali corretti elettroniche di collegamento i sistemi di videoconferenze o almeno ma prole
Gruppi interregionali cinque o sei Italia
Terzo a decentrare momenti di riunioni per grandi aree interregionali
Da questo forse il funzionamento al partito della direzione politica potrebbe nettamente migliorare grazie
Grazie al compagno Martino compagno Fratoianni Nicola responsabile organizzativo dei giovani comunisti si copre pare il compagno graziosi Marcello responsabile organizzativo del Comitato Regionale dell'Emilia
Inadeguatezza insufficienza parzialità
Ma anche al contempo necessarietà innovazione apertura
Mi sembrano questi alcuni concetti chiave rispetto al ragionamento che stiamo facendo in questi giorni qua attorno al partito
Introiettare l'attualità della crisi che viviamo che vive la sinistra l'inadeguatezza della nostra chiave interpretativa
è la strada unica
Strada obbligata per portare il paradigma della sconfitta
Da troppo tempo io credo si trascina una discussione sulla parte attuale
Anche nella Sinistra critica
Anche tra di noi
Che si ostina a considerare lo sgretolamento odierno della sinistra come la diretta e univoca derivazione della sua attuale incapacità di definire e rappresentare un progetto generale
Di trasformazione complessivo della società
Questo non aiuta però le poche forze disponibili e anzi io credo forse nella propria semplici autore diventa il rinvio a questo orizzonte lontano raggiungibile aiuta solo a sospendere il giudizio su se stessi
Ad aspettare il giorno in cui qualcuno formulerà la miracolosa propizia con cui risollevare le nostre sorti
Il punto è la consapevolezza che questo obiettivo può essere solo il risultato di un processo non esterno ma tutto interno all'attuale pulp sociale politica
Il risultato di una ritrovata capacità di rintracciare la nostra posizione
Per imparare le moderne coordinate con cui ridefinire
La mappa dei soggetti da opporre alla cappa oppressiva dei poteri e per questo io credo compagno per Rando che
Un errore pensare dei giovani non si iscrivano al nostro partito perché non abbiamo qui ed ora la capacità di proporre il Progetto la proposta la società comunista
I giovani esisteva un altro partito perché noi sappiamo stare quando ci riusciamo su quella battaglia perché sappiamo interpretare un bisogno negligenza perché stiamo sulla battaglia sulla scuola perché tentiamo di mettere in campo delle proposte che rispondano la condizione dei giovani e molto spesso queste parzialità questi bisogni nemmeno messi assieme rappresentano per quel giovane la sua idea di comunismo
Io credo che questo hanno assunto essenziale non la sento se no continuare a interrogarci a parlare della necessità di capire che cosa significa oggi per un giovane la parola comunismo
Dicevo non ci manca semplicemente un progetto generale che pur rappresenta un passaggio essenziale della nostra prospettiva una strategia nell'ambito della quale posizionare la questione la trasformazione il tema del potere
Siamo sprovvisti io credo di quella marxismo minimo che nominare le cose
Assegnare nomi acquisiti che questo tempo ci presenta riferirsi accontenti conosciuti ed interpretati cogliere con il nostro sguardo l'angolatura moderna dell'assetto attuale della società
E quindi in questo quadro che dobbiamo collocare il ragionamento alto attorno al partito
In questo senso la campagna nazionale contro la precarietà che stiamo promuovendo in queste settimane a partire dal nostro punto di vista dalla nostra parzialità
Rappresenta per noi un primo terreno di sperimentazione
La precarietà di cui diciamo infatti non riguarda semplicemente questo o quell'altro aspetto della propria esistenza
Ma come un gigantesco piano inclinato presiede alla tua esistenza concreta e pre definisce la qualità delle condizioni che la tua vita
Non è semplicemente questo o quel diritto negato ma più in generale un modus vivendi
Approntare a piene mani questo tema ci impone di assumere un atteggiamento spregiudicato anche nei confronti di noi stessi
Dei nostri timori e dei nostri ritardi rivendicando ci però il gusto di diritto anche vagliare
Dicevo prima che la necessità di nominare la propria condizione i processi che l'attraversano determinando la modificandola ma anche della necessità di dotarci di un linguaggio capace di veicolare nomi e idee
E in questo senso abbiamo pensato e abbiamo ragionato sul materiale di propaganda della nostra campagna che ieri era nel pubblicato su un sulle pagine dell'inserto speciale di liberazione
Questo per noi è anche l'occasione per rinnovare ripensate le nostre forme di comunicazione
La campagna ci impone di guardare alle condizioni giovanili esteso oggetti nella loro generalità i giovani sono identificabili le loro condizioni sono diverte frantumate perché questa precarietà
Agisce da elemento di unificazione sul terreno interpretativo cioè ci permette di dire che i giovani vivono nella loro complessità una condizione di precarietà ma al contempo agisce da fattori di atomizzazione sul terreno dell'auto percezione Io sono precario come precario l'altro giovane ma vivo la mia precarietà in un modo diverso dal giovane che mi sta accanto
Questa argomentazione
Incide necessariamente sull'organizzazione e sui processi di organizzazione politica
Stiamo cercando di mettere alla prova attorno a questo ragionamento anche una pratica politica un metodo nell'approccio a questo tipo di iniziativa
L'inchiesta innanzitutto non in modo rituale come strumento di conoscenza di ricostruzione di connessioni relazionali di capacità di relazione di rapporto di ripresa di contatto
Inchiesta è un terreno sul quale i giovani forse un po'in ritardo stanno cominciando però a produrre un'iniziativa significativa penso a quella ormai
Di qualche di più di un anno fa fatta le compagnie giovani di Catania nei pub e nei per loro sulla condizione dei lavoratori dei giovani lavoratori al nero dentro il parco
Ho a una recente un recente lavoro dei compagni di Bergamo sulla scuola o ancora un inchiesta tuttora in corso nel Nord Est sulla questione delle droghe anche a seguito del dibattito peraltro vergognoso che si è sviluppato dopo
Vicende dei morti Beretta Arrigoni come li hanno chiamati
Questo vale anche nella modalità però di costruzione della singola iniziativa io vorrei raccontare qualche qualche esperienza a cui ho anche partecipato direttamente in realtà come osservatorio di cui ho fruito
Vorrei raccontare il presente del modo in cui i giovani comunisti della federazione di Firenze hanno organizzato l'evento appena s'
Il tema è una dispera gara tanta nota di Firenze è una delle più delle più grandi
Lì si è organizzato un
Una due giorni su condizione giovanile e droghe ma anche senza peraltro parlarne la forma classica di un dibattito sua aggregazione cultura divertimento ma io penso che l'Unità attiva come questa c'è ascolto della realtà
O almeno di una sua parte non irrilevante rispetto alle condizioni che l'universo giovanile c'è il tentativo di ridurre lo diceva bene ieri Company Pecorini
Nel suo intervento contro specialistiche tecnicismi di ogni sorta la separatezza tra politica e società o più precisamente tra politica e vita c'è appunto il tentativo di affrontare
Cominciando un aspetto di questa modernizzazione o ancora dell'esperienza di Reggio Calabria dove i giovani comunisti a partire dalla vertenza
Controlli proibitive tariffe di un festival cinematografico stanno costruendo con altri soggetti con una buona capacità di aggregazione una mobilitazione più generale
Sui bisogni sui diritti dei giovani precari
Solo per accenno ma così vorrei dire attinente siamo all'opposizione a Reggio Calabria siamo in Giunta
Tutto questo io credo con
La necessari con i necessari impegno per la costruzione di un percorso che ci porti a una partecipazione indiretta all'importanza puntamento del World Gay Pride di quest'estate a Roma su cui il Vaticano ha già cominciato a stringere un attacco
Che va respinto un attacco oscurantista io credo tutto questo diventa una cittadinanza piena nel ragionamento che facciamo sull'organizzazione sul partito
Ma credo che nonostante l'elaborazione il significative esperienze in controtendenza che si sono avute che ci sono e che si avranno e che anche qui in questa sala sono risuonate continuiamo a subire un rallentamento un freno
I limiti di avanzamento rispetto alle pur rilevante intuizione di Chianciano uno ad esempio rispetto al ruolo dei circoli al partito società sono ancora evidenti
Credo che ciò potesse in fiale in questo ragionamento che ha risuonato negli interventi e i tanti interventi di mano precedute anche nel precedente convegno
Il problema
Nella cultura politica
Lo dico con lo voglio dire con chiarezza non penso non penso mai che si debba fare
Una battaglia di una cultura politica contro un'alta non credo che le culture politiche vadano a generare ma credo che è un problema che dobbiamo affrontare il carattere respingente demotivate circolino troppe deviazioni verso i giovani
E spesso venti nuovi iscritti in genere
Un tema su cui molte volte abbiamo ragionato a Provaglio turnover non ultima nella iniziativa compagni d'aprile anzi punto Campeggio Nazionale
Gara tre respingente finisco rapidamente causato da politicismo dalla direzione elettorali incita
Che attraversa sia le scadenze esterne le elezioni quelle che abbiamo di fronte sia quelle che riguardano il partito l'ha formata se ora i gruppi dirigenti e la sua vita stessa
Denunciato in tante riunioni non è superato
Il peso smisurato che assumono gli equilibri interni rispetto alla costruzione del nostro intervento o alla formazione dei gruppi dirigenti ne sono testimonianza sempre attuale
Sono questi stessi meccanismi questi testi elementi di loco
Che incidono sulla nostra capacità di costruire relazioni oltre noi che si sentono messi in discussione ogni volta che tentiamo di costruire una connessione che superino i stessi una dimensione progressiva e gli avanzamenti
Beh su questo terreno
Sul terreno
Sul a propongo la questione delle correnti che più volte ha risuonato ancora una volta nel nostro dibattito io voglio dire una cosa
Voglio dire innanzitutto che credo da giovane che non proviene da nessun'altra esperienza e che ha deciso di non appartenere a prescindere a nessun tipo di aggregazione credo che noi dobbiamo innanzitutto smettere di parlare di questa questione dandole uno statuto ontologico per cui parliamo delle correnti
Dei problemi che possono possono derivare da questo elemento e non riusciamo mai a riempire questo ragionamento di contenuti di un oggetto per cui non si capisce quali sono queste aggregazioni per vendetta aggregazioni
Traggono la loro maggiore forza negativa proprio nell'essere spesso e volentieri non dirottate politicamente
Su questo terreno c'è io credo una generazione in questo partito che non è disposta ad iscriversi a nessuna corrente né oggi né mai
Voglio voglio chiudere
L'intervento affrontare un'altra questione che mi sembra essenziale che ho semplicemente toccato fino ad ora
Tento rapporto più generale che intercorre tra il partito e la sua organizzazione giovanile i giovani comunisti e comuniste
Io credo che l'investimento politico del partito sui giovani comunisti non sia stato proporzionale alla crescita dell'organizzazione giovanile in questi anni
Non mi riferisco solo alle difficoltà che riscontriamo nel nostro lavoro quotidiano a livello centrale che pure ci sono
Mi riferisco ad un atteggiamento complessivo che attraversa con troppe poche eccezioni le nostre federazioni e che vede l'organizzazione giovanile come la struttura di servizio o nel migliore dei casi una palestra quadri
Il salto di qualità sta nella capacità di assumere i giovani comunisti e il punto di vista di cui sono portatori non come specialismo ma come elemento necessario nella determinazione estesa delle scelte politiche
Si tratta di un punto di vista il nostro ancora che ancora una volta ripropone il tema della parzialità
Una parzialità così specifica quella di essere giovani e comunisti in un tempo in cui per i primi e per i secondi non ce vita facile
Ma si tratta ancora una volta anche e soprattutto della necessarietà di questo punto di vista che porta con sé oltre la parzialità una domanda generale sulle condizioni giovanili
Una domanda inalienabile per il nostro partito una domanda inalienabile per il percorso da Rifondazione Comunista che la
Ringraziamo compaiono Fratoianni acqua abbiamo concesso qualche minuto in più ma invito ancora tutti coloro che devono intervenire ci sono ancora tanti
A stare nei tempi nei dieci minuti altrimenti nove compagni e compagne che sono ancora iscritti a parlare prima delle conclusioni compaio Bertinotti vi chiedo di non aver il tempo di poter parlare ringraziamo la compagna Donatella linguistica già rinunciato ma li invitiamo a farci avere comunque l'intervento scritto e la stessa cosa vale per il compagno Azzalini luglio
Compagno Grazioli si prepari accompagna Sentinelli Patrizia
Care compagne e cari compagni
La fase che stiamo vivendo una fase estremamente delicata determinante per mantenere aperti anche nel nostro Paese la prospettiva della costruzione di un partito di massa con una forte identità comuni
E proprio alla costruzione di un forte partito comunista di massa costituisce a mio modo di vedere un elemento centrale determinante è imprescindibile tanto per ogni ipotesi di alternativa al neoliberismo
Quanto però ogni percorso di coinvolgimento di tutte le porte della Sinistra critica e antagonista su questo punto devo dire che condivido pienamente l'intervento fatto dalla compagna Bracci torso cui non intendo aggiungere nulla ancora una volta compagne e compagni a quasi dieci anni dalla fondazione del nostro partito
Il quesito di fondo da cui dobbiamo partire a mio modo di vedere sempre quello il seguente
Esistono in Italia nel nostro Paese le condizioni oggettive e voglio sottolineare oggettive per costruire un partito comunista di massa radicato nel popolo riorganizzato
Partito che possa divenire il perno di un progetto a lungo termine di superamento del sistema capitalistico io credo che a questa domanda si possa dare una risposta affermativa
Evitando però ovviamente e accuratamente ogni trasposizione in senso meccanicistico o spontanei mistico
Partendo da questo elemento da questo osservazione di carattere generale
Che contrasta con la tesi che sancisce l'irreversibilità del processo di superamento della forma partito in quanto tale sono e rimango convinto che nel quadro politico italiano
Si stiano aprendo per noi oggettivamente nuovi spazi e nuove prospettive si stiano liberando nuove energie e potenzialità partendo proprio dalla crisi del centrosinistra dalla deriva liberare dei DS da un governo sempre più spostato su posizioni liberiste e sempre meno riformiste e dalla crisi del sindacalismo confederale tocca a noi compagne e compagni saper intercettare organizzare queste energie e potenzialità
Saper incalzare le contraddizioni che sono presenti a sinistra e che coinvolgono nella maggior parte dei casi indirettamente proprio quelli che dovrebbero essere i nostri principali riferimenti sociali di classe vale a dire i lavoratori i pensionati gli studenti e parte del ceto medio
Ma per incartare queste contraddizioni e organizzare le potenzialità che presenta il quadro politico italiano serve a mio modo di vedere un partito forte radicato nella società e nei luoghi del conflitto organizzato disciplinato questo è ciò di cui avremmo bisogno queste ciò che non siamo ancora riusciti a costruire
Proprio partendo dalla costruzione del nostro partito nei luoghi del conflitto sociale con particolare riferimento ai luoghi di lavoro e di studio
Ma io credo che su questo punto determinante dobbiamo produrre e lo stiamo facendo mi pare un'analisi approfondita dal punto di vista qualitativo e quantitativo
Se è vero che il numero dei lavoratori precari ed elaborate dei lavori atipici è in continuo aumento
Non possiamo certamente trascurare
Ai fini del nostro agire politico e organizzativo che la grande massa dei lavoratori ancora un contratto di lavoro a tempo indeterminato pur se in condizioni lavorative di gran lunga peggiore rispetto a qualche anno fa
Allo stesso modo
Se sono in aumento processi di delocalizzazione decentramento della produzione e questo è un fattore innegabile
Non possiamo non considerare la presenza dei grandi centri di produzione dove tra l'altro prestano la loro attività anche diverso i lavoratori precari e atipici
Se riusciremo a durare organizzare la nostra presenza in questi grandi centri di produzione e tra gli operai stabili saremo anche in grado con ogni probabilità
Di allargare il raggio della nostra azione politica e rivendicativa
Raggiungendo ad esempio segmenti di lavoro atipico altrimenti difficilmente intercettabili o lavoratori immigrati o altre problematiche legate al territorio
A tal proposito
Dobbiamo discutere quale sia la forma di organizzazione migliore
Quella che ci potrebbe permettere di raggiungere con maggiore facilità l'obiettivo che ci siamo prefissati
Io credo che in linea di principio
Il radicamento del partito nei luoghi del conflitto sociale non sia affatto in contraddizione con il potenziamento della nostra struttura anche a livello territoriale a patto che riusciamo a fare interagire queste due realtà organizzative
Costruire circoli nei luoghi di lavoro data anche la debolezza di alcune nostre realtà territoriali non è affatto semplice almeno in Emilia Romagna parlo della mia regione
Se il circolo continua a rimanere la soluzione migliore l'approdo finale
Occorre individuare a mio modo di vedere forme di organizzazioni intermedie
Cosa che è stata fatta nei documenti che hanno introdotto questa conferenza quali le cellule di nuclei organizzati che possono porre direttamente in relazione fare interagire circolo territoriale in realtà produttive sul territorio
Per di più compagne e compagni in un contesto caratterizzato dall'acuirsi della contraddizione tra capitale e lavoro il radicamento del partito nei luoghi della produzione divenne un elemento
Un elemento indispensabile per il processo di costruzione di una sinistra sindacale che parta dal basso
Se è in questa direzione che dovremmo a mio modo di vedere concentrare il nostro lavoro e i nostri sforzi non possiamo però trascurare altrettanto la nostra condizione di grande difficoltà
Condizione determinata da alcuni elementi collegati tra loro quali la scissione è risultato negativo delle elezioni europee del tredici giugno e il preoccupante calo di iscritti che abbiamo registrato nel mille novecentonovantanove
Da qui care compagne e cari compagni dobbiamo ripartire
Tentando di potenziare gradualmente la struttura organizzativa del nostro partito anche in vista degli importanti appuntamenti politici che ci attendono
Tracciando un bilancio dell'anno passato partendo dal tesseramento che costituisce il migliore indicatore dello stato reale del partito
L'Emilia Romagna non costituisce certamente un'eccezione rispetto al preoccupante quadro nazionale emerso alla riunione sul tesseramento del quattordici gennaio di quest'anno
Nonostante il dato della nostra regione sia quello che nel Nord Italia si avvicina maggiormente alla media nazionale ottantuno contro ottantadue per cento abbiamo perso in un solo anno due mila e trecento sette iscritti
Cifra questa che non comprendere Plutarco
Il deciso calo di iscritti che abbiamo registrato dipende a mio modo di vedere solo in parte da nostre carenze organizzative che pure sono presenti e vistoso
La scissione che abbiamo subito alla fine del mille novecentonovantotto ritengo abbia colpito il nostro partito soprattutto dal punto di vista della credibilità politica
Creando disorientamento e demoralizzazione in una parte non esigua di compagni e questi compagni dobbiamo cercare di recuperarli nel corso del presente tesseramento dell'anno due mila io credo che questo incontro dovrebbe servire per definire gli orientamenti sui quali costruire il percorso di riorganizzazione del partito
Da questo punto di vista non credo serva una rivoluzione copernicana ma la definizione di alcune priorità partendo come dicevo dal radicamento del partito nei luoghi del conflitto sociale
è giusto tentare nuove sperimentazioni quali le strutture territoriali intermedie tra il partito alla società ma queste non dovrebbero ha fatto sostituire il principio della centralità del radicamento del partito
Nei luoghi del conflitto per tentare di raggiungere questo obiettivo è senza dubbio indispensabile a mio modo di vedere la costruzione di gruppi dirigenti proiettati almeno in parte anche sulla dimensione organizzativa
Nel nostro partito continua purtroppo ad aleggiare una strana concezione per cui esiste un'arte nobile quella dell'elaborazione politica è un'arte plebea
Vale a dire l'organizzazione destinata con panico scarse propensioni politiche io credo che questa concezione vada il prima possibile superata
Perché non esiste possibilità di costruire un partito comunista di massa senza un'adeguata struttura organizzativa che permetta di tradurre in pratica la linea politica
Che permetta di portare sul territorio e nella società quelle che sono le nostre proposte istanze politiche
L'esempio concreto la manifestazione di Bologna del ventisette febbraio novantanove e il referendum regionale che abbiamo promosso insieme ad altre forze politiche sociali e associative contro il finanziamento pubblico alle scuole private
Siamo riusciti da una parte a salvaguardare la piena e totale autonomia del nostro partito e dall'altra a costruire un fronte unito su un tema di massa come quello del finanziamento pubblico alle scuole private
Battaglia Cuesta che ci ha consentito una buona proiezione esterna aperti evidenti contraddizioni nel centrosinistra e ha finito per incidere in positivo sui primi dati del tesseramento e del reclutamento per l'anno due mila
Per raggiungere questi risultati il nostro partito ha prodotto un notevole sforzo organizzativo ma avrebbe potuto raggiungere risultati molto migliori e più positivi se avesse potuto fare affidamento sulla struttura più articolata
E lo stesso scenario potrebbe determinarsi aprirsi per quanto concerne anche i referendum sociali
Credo che uno strumento utile per il nostro lavoro potrebbe essere quello delle commissioni di organizzazione che stiamo tentando di costruire in diverse federazioni con risultati fino a questo momento positivi parzialmente positivo
Questo per coinvolgere un numero maggiore di compagni nel lavoro organizzativo e contemporaneamente per migliorare l'efficacia della nostra azione raggiungendo anche le aree dove la nostra presenza segna il passo
Altra concezione che deve essere superata è quella che tende a equiparare organizzazione burocrazia
Che tende a contrapporre i principi di organizzazione e democrazia individuando nell'indebolimento nella modifica radicale della nostra struttura un elemento positivo che possa favorire l'apertura alle stelle
Al contrario un ulteriore arretramento della nostra struttura organizzativa potrebbe definitivamente pregiudicare ogni ipotesi di alternativa di massa al neoliberismo
Da questo punto di vista io credo sia possibile costruire forme di organizzazione che accrescano la democrazia e credo altresì che organizzandosi la democrazia si possa accrescere contro ogni degenerazione
Finisco dicendo soltanto che la crisi di militanza con cui dobbiamo fare i conti è determinata sì da ragioni oggettive ma anche credo che su questo voglio davvero concludere tra i nostri metodi di lavoro
Troppo spesso non riusciamo a coinvolgere i compagni nella vita del partito o a renderli consapevoli dell'utilità della loro azione
Troppo spesso ad esempio iniziamo cento cose per non portarle a termine nessuna
E questo elemento provoca disorientamento e scoramento tra i compagni che non vengono i risultati prodotti dai loro sforzi meglio sarebbe da questo punto di vista individuare pochi chiari e concreti obiettivi mobilitare su questi la nostra struttura organizzativa e con puntiglio verificare il lavoro svolto questo io credo potrebbe essere un elemento importante
Per superare il turnover e anche parzialmente per diciamo ridare dignità al nostro partito dal punto di vista della militanza grazie
Grazie può fare l'operazione oracolo accompagna Sentinelli Patrizia segreta relazioni Roma sempre fare il compagno Locatelli Ezio segretare la federazione di Bergamo
In questi due giorni abbiamo provato a porci degli interrogativi il partito interroga se stesso appunto e dalla relazione di Gabrieli sono emersi alcuni punti che anche nelle nostre federazioni in verità già da alcuni denti siamo provando ad analizzare le chiedo litigiosità all'interno dei nostri gruppi dirigenti anche nei circoli
Ma direi al di là della litigiosità soprattutto una scarsa efficacia
E quindi deboli risultati rispetto alla nostra complessiva inizio e la politica in questa fase ma io credo insomma compagni e compagne che dopo gli interrogativi pure importanti che dobbiamo farci e continuare a fare anche nel nostro e federazioni
Abbiamo anche provare ad individuare alcune prime risposte
Proprio perché a me pare importante non soffermarsi ad un'analisi anche spietata che dobbiamo continuare a fare sulla stessi ma di individuare un percorso che ci deve portare anche a mettere tra di noi
A confronto alcuni percorsi politici per risolvere alcuni problemi posti
Un embrione di risposte per la verità era già contenuto nella relazione introduttiva io le condivido
Capelli diceva proviamo a rilanciare un partito diverso connotazioni diverse rispetto a quello di altre fazioni partito di massa che non può essere la riproposizione degli altri
Ma anche una indispensabilità dell'apertura e della pratica sociale e soprattutto a me pareva importante e un punto che veniva richiamato il nesso tra politica ed organizzazione
Ma io direi che proprio per rendere più efficaci anch'egli Bosco di scavo
Della nostra scarsa efficacia e anche i primi tentativi di risposta vale la pena riprendere un'argomentazione che veniva posta nelle considerazioni via Aurelio Crippa ieri sera quando indicava la necessità noi tutti di intraprendere
Urano giovamento più diffuso dentro i circoli e dentro le Federazione su obiettivi e strumenti anche noi nella nostra federazione di Roma
Abbiamo nato proprio l'altro mese poco prima di Natale insomma a tenere un'Assemblea di organizzazione per ragionare su noi stessi un obiettivo che ci eravamo dati anche nell'ultimo congresso
Ma una conferenza di organizzazione un'Assemblea che non abbiamo voluto competizione are in una giornata concorda con una conclusione già predisposta ma un per scorso un Progetto un processo perché non mi sembra che dobbiamo proprio da cui partire
Compagne e compagni a me sembra e nessuno e nessuna di noi possa dire dia direi di avere intacca già una soluzione di un partito rinnovato
E radicato perché insomma tra di noi Mattia che ad incontrarlo c'è qualcuno di voi che qui si possa alzare e dire voglio un partito debole non radicato lì problema eccome introdurre degli elementi per costruire un partito ma soprattutto quali sono gli elementi che mettiamo alla nostra attenzione per rafforzare la pratica sociale attorno all'obiettivo principe che ci siamo dati in questo momento appunto nesso tra politica ed organizzazione brevemente a me pare che l'obiettivo è così abbiamo definito anche nella mia federazione che ci deve spingere anche ai livelli di organizzazione
E quella semplice affermazione elementare direi una di grande articolazione complessità che la ricostruzione del soggetto della trasformazione insomma se vogliamo ancora nel Duemila mettere in agenda il tema grande della rivoluzione rigor mettendo Harry aggregando insorgenti frantuma qui e allora egli che a me pare che possiamo metterci attorno alle iniziative per trovare anche urban dono della matassa per superarli problemi che abbiamo detto della litigiosità
Del correntismo del professionismo che al nostro interno sette non con richiami moralistici è del tutto formali che dico la verità mi sembrano davvero poca cosa e assolutamente non utili
Ma metterci invece all'interno delle nostre federazioni e anche all'interno
Delle nostre dei nostri gruppi dirigenti anche a livello nazionale in termini processuali a costruire una pratica sociale e politica più efficace intanto individuando degli strumenti un modo di estera una cultura politica che si fa anche pratica di relazione quindi cura nelle relazioni e abbiamo detto a Roma una frase che a me pare assolutamente importante e anche qui attivare buone pratiche al nostro interno guardate io sono anche come dire una compagna che più di altre insieme ad altri devo dire rimette spesso all'attenzione elevano parte dalla compagnia Elettra ad altre compagnie
All'interno di questo partito un punto come facciamo ad essere un partito che supera il patto de il carattere dell'Aja dell'essere mono sessuato
Non basta l'equilibrio fra i sessi ben accetto debbo dire che insomma una un aiuto lo darebbe anche lo diceva Maria Rosa Calderoni oggi su Liberazione se ci sono solo sessanta compagnie già in Tibet qualche problema ci sarà anche un equilibrio quindi anche nella rappresentanza o anche nelle delegazioni o anche nei gruppi dirigenti io penso che possa aiutare e ce lo dobbiamo porre come problema non solo perché lo dice il nostro Statuto
Ma io credo che abbiamo bisogno di altro di una pratica delle relazioni che chiama le donne in questo partito e non le fa
Scappare quando anche qualche volta entrano al nostro interno lo diceva Nicola per un altro versante rispetto ai giovani a me interessa anche ragionare di cultura e pratica della politica perché non può essere che altrimenti tra di noi quando con poniamo le liste elettorali diciamo ma le compagnie si ritraggono bene perché si ritraggono
Perché c'è questo elemento qual è la cultura politica che questo partito mette in campo un beh io credo molto semplicemente che è una cura è una relazione anche dentro a questo percorso che prima individuato individuato può essere un punto di partenza e anche è un obiettivo da perseguire ripeto anche processualmente due una valorizzazione diciamo spesso tra di noi di percorsi di culture diverse ma io non credo che questo possa essere al pari per un richiamo al non litigare tra di noi un affermato azione che rimane corsi nei nostri documenti
Dobbiamo sapere dire e fare un palazzo i diverso non riconoscere famiglia di appartenere
Anche quelle nuove che si sono armate al nostro interno ma io credo che anche all'interno dei gruppi dirigenti o all'interno di alcune liste elettorali debba essere riconosciuto che o coloro che in modo individuale o collettivo
Corsi siano curvati Berto Roberto quelle esperienze che prima chiamavo di riaggregazione
Un punto insomma di verifica ci deve pur essere dentro al nostro lavoro politico perché quello quella compagna all'interno
Perché quello quella compagnia ci danno un risultato più positivo di altre perché io credo dobbiamo valutare se l'obiettivo che ci siamo date il più vicino
Io credo che attraverso questo si debbano individuare i due tipi
Perché queste ragionamento che ha varie dovremo continuare a fare da noi con grande difficoltà lo stiamo provando a fare si diceva circoli e più accoglienti difficile attuali più accoglienti guardate che circoli a più accoglienti non significa un partito non strutturato significa di più significa anche offrire capacità di aggregazione anche per lo stare bene insieme contenta però senza tessera stare insieme per un corso di informatica stare insieme per un corso di qualunque cosa si voglia discutere fare per discutere di un libro di un film
Basta no non basta servono esperienze diverse anche esposte verso l'inferno di movimento per incontrare esperienze
Che ci arricchiscono perché altrimenti quando diciamo che da soli non ce la facciamo significa appunto abbandonare il palco che io sì comunisti non basta esperienze diverte esperienze che noi neppure capiamo e anticipò un buono complicano gli stessi alla nostra cultura lì la capacità di mediazione guardate
Lo sanno in tanti a Roma in particolare noi abbiamo sviluppato nel gruppo comunale di Roma un'esperienza che mi pare poche volte viene presa come esempio
Un'esperienza di consiglieri che provengono da diverti esperienze di movimento
E io credo che sia interessante perché proprio dentro a quel nucleo abbiamo rilanciato no non una consulta un quorum per l'alternativa perché ancora non ce l'abbiamo fatta
Ma un tavolo di costruzione di un percorso per alternativa l'abbiamo chiamato a Roma per tutti e tutte perché era ormai centrale per i migranti all'emigrante è un punto di ingrosso Fertile e io come Partito della Rifondazione Comunista non c'è faccio
Ad individuare quali sono le contraddizioni che dentro a queste fasce sociali nuove bestie ci sono
Io ho bisogno di altri dei centri sociali che apparentemente a volte fanno un'altra cosa altri obiettivi si pongono finito rispetto a noi e invece la loro ricchezza vi fa crescere e diventare più forte
E altre questioni più gravi lecito e li chiamo per finire con una semplice frase aprire insieme divertente territoriali noi li abbiamo messi anche all'interno della segreteria perché in una città difficile come quella di Roma
Dove appunto non c'è lo dicevano altri compagni un tessuto operaio di tradizione forte
Oggi noi dobbiamo scoprire il territorio attraverso l'inchiesta il metodo della sperimentazione e quindi le camere del lavoro e del non lavoro come qui venivano dette nell'esperienze precedenti
Questo qua il tema nuovo il territorio e il precariato di tutti i tipi non solo quello del lavoro che chi sviluppa all'interno c'è dentro una contraddizione classe ma la classe
Bari e individuate ridefinita altrimenti io credo che non davvero faremo il nuovo partito comunista grazie
Ancora non
Segretario grazie fare il compagno Tanini
Si è avvertito soprattutto nella discussione di ieri in cui ha dato uno scossone salutare l'intervento di Oreglio Crippa
Dell'esistere di un problema
Questo problema è rappresentato tra l'ostacolo alla nostra proposta politica che è conosciuto
Nel corso di questi anni elementi significativi di innovazione
E la pratica l'insediamento l'iniziativa non sempre all'altezza della situazione
Che il nostro stesso partito è stato il in grado di esprimere Caprilli ha indicato una serie di problemi di contesto
Che pesano certamente sulle nostre spalle
Questi problemi dicono di un fatto innanzitutto e cioè che la nostra ricostruzione il nostro un rinnovamento non avvengono in zona franca
Ma procede non è privo di uno scontro politico dentro cui agiscono anche altri soggetti che naturalmente agiscono per indebolire per cancellare una forza politica come la nostra
Se così stanno le cose io credo e queste la prima considerazione che i compagni e i gruppi dirigenti che sono presenti in questa sala in primo luogo è richiesto un surplus di responsabilità
Il nostro rispetto della democrazia organizzata
E nello svolgimento del lavoro politico di una forte dose di una maggiore cose di soggettività politica rispetto al passato
Ma detto questo detto delle difficoltà del nostro impegno controcorrente
Condivido quanto si dice che dobbiamo guardare anche a noi stessi e limiti di impostazione del nostro lavoro
A me sembra che un limite
Stia nel fatto che noi esprimiamo per lo più una volontà di tenuta
Ma manchiamo perlomeno siamo carenti nello svolgere una punizione propriamente organizzativa che la funzione principale di un partito specialmente nelle condizioni sfavorevoli
Faccio riferimento alla mia e di esperienza
Ci siamo trovati a operare nel corso di questi anni
In una situazione la provincia di Bergamo particolarmente esposta a spinte di negativi una società civile una società politica che e la scarta completamente
Se noi ci fossimo limitati ad un'opera di raccolta che pure abbiamo fatto quindi imposto di spezzoni
Che provengono dalle precedenti esperienze politico di quel poco poco o niente
Che sortiva dalla realtà così come era
Se non avessimo per tempo fatto la scelta di avviare un processo di costruzione di riaggregazione
Di comitati di lotta che hanno mobilitato decine e decine di migliaia di persone di regime libico di battaglie politiche
Se non avessimo utilizzate nelle in istituzionali come leve per rilanciare l'iniziativa politica noi oggi non avremmo un partito impieghi in una provincia che è sempre stata il fanalino di coda per sinistra e invece questo raccordo che noi ostinatamente diciamo abbiamo ricercato con la realtà forzare con la società civile con il mondo del lavoro ci ha permesso nonostante contro le difficoltà
Mantenere
Avevate e unitaria e l'impegno del partito di mantenere quindi che anche gli stessi impegni che il partito ha spiegato noi abbiamo raccolto le firme sulle pensioni e siamo andati al di là dell'obiettivo che chi era stato segnato
Dal partito a livello nazionale per ci siamo posti il problema e lo raggiungeremo
Del raddoppio della vendita di liberazione nei prossimi mesi all'interno dalla nostra provincia noi abbiamo in corso una buona azione di recupero per quanto riguarda il tesseramento io non voglio assolutamente pazientare
Non voglio assolutamente enfatizzare ciò che voglio dire un'altra cosa
Quando ne parliamo del nostro impegno collettivo noi non possiamo fare lo dico anche rispetto a tutta una serie di interventi che sono stati svolti nel corso aggiornati ieri soltanto una cultura della crisi perché così rischiamo di soggiacere ad una condizione che è difficile ma non è assolutamente chiusa
Noi dobbiamo fare un altro penalty uno l'operazione di rovesciamento rispetto alla cultura della crisi se vogliamo espletare quella funzione che richiamava ieri con grande porta Crippa che è la funzione organizzativa del partito e cioè dobbiamo essere capaci di vedere di reggere
Nel clima sociale del Paese
Oltre i segni dell'arretramento anche i segni che stanno dentro la quotidianità
E stanno dentro la politica passa non soltanto la visione globale di Seattle che viene richiamata tante volte
Ritualmente ma dobbiamo sapere leggere la domanda di cambiamento nel senso di protesta che esiste anche all'interno dei nostri territori delle nostre Province delle nostre regioni se vogliamo reggere
Se vogliamo vivere una proposta di lavoro di sviluppo organizzativo del partito
Infine capelli diceva
Dobbiamo aprirci di più io sono assolutamente convinto di questi
L'impegno sulla linea del rilancio dalla nostra presenza organizzata
è un impegno che vede aprire certamente un respiro politico
Deve essere fondato sulla nostra partecipazione una partecipazione certamente organizzata non una partecipazione prossima di una partecipazione organizzata a quelli che sono i processi più ampi che stanno al di là di Rifondazione Comunista
E allora
Proprio da questo punto di vista non dobbiamo commettere l'errore di quella frana che nel pozzo diceva
Il cielo non è più grande della bocca del posto il cielo il più grande rispetto a quello che è ma in questo momento riusciamo rappresentare quindi l'ambizione nostra è quello davvero di costruire una presenza
Organizzata dentro quelli che sono i processi più ampi che sono presenti all'interno dalla società
Concludo a proposito della necessità di saldare il piano
Dell'elaborazione con il Piano del lavoro politico che mi sembra davvero il nodo di sciogliere uno dei nodi di sciogliere per Rifondazione comunista la compagna e Nardini
Ieri diceva
Più o meno se non vogliamo fare
Una discussione circolare una discussione inconcludente
Noi dobbiamo partire anziché in questa nostra discussione
Da noi stessi io sono assolutamente d'accordo e per dirla con Gramsci
Condizione per fare dei passi in avanti non soltanto sul piano della riflessione ma anche sul piano della prassi sul piano tattica politica io credo sia quello di essere Fabrizi noi stessi
Compaiono armeni Presidente Comitato direttivo della CGIL si prepari accompagna Gabriella Pozzobon
Ma
Io sono
Molto d'accordo con le cose che venivano qui dette nella relazione di Caprile in
Vorrei chiamare un attimo un punto di passaggio che quello della fase politica dietro il quale non ci muoviamo in questo processo
Deve nuovamente la nostra forza organizzata e sono gli appuntamenti che riguardano le elezioni politiche perché anche qui riprendo questo punto perché
Non condivido alcune opinione che qui sono state espresse io penso che noi abbiamo fatto bene per quanto riguarda le elezioni regionali ad aprire
Sulla base programmatica la nostra forte iniziativa
E non vedo come diversamente da da così noi non potremmo intervenire sulla politica
Certo noi apriamo delle contraddizione cerchiamo di dare una sponda il molto più il movimento tra una politica generale del governo che nel cuore non condividiamo e combattiamo
E a corde a livello territoriale che ci permettono di costruire su di esse non esaudire una battaglia una battaglia politica
L'altra questione che abbiamo di fronte riguarda il referendum antisociali chiare decisamente liberista
Richiamo questi due punti perché penso che dall'esito di questi risultati dall'esito dalla elezioni regionali dall'esito dei referendum dipenderà anche se questo quadro di governo debole
Avrà un futuro o se si aprirà una fase di crisi politica nel nostro Paese
Devo quindi questo punto Dini
Riflessione sulla fase politica lo terrei presente
Secondo punto che vuole chiamare la relazione venti aprile
Cioè io la ritengo molto coraggiosa
Sono d'accordo ad assumere il terreno dell'iniziativa partendo da una profonda riflessione sociale sui mutamenti in atto come intervenire sui temi della precarizzazione
Della modificato dalle modificazione derivante da i processi più generali
C'è un punto sul quale io penso noi dobbiamo continuare la nostra depressione
Ed è il punto non dico che ho un dissenso dico che su questo punto credo che bisogna continuare a lavorare e del tema del lavoro
Perché veda volte noi sbrigativamente facciamo un'analisi dei processi nella società postindustriale Lecce no brevi precarizzazione delle individuazioni voglio soggetti dentro questi processi
Ma non riusciamo perché le difficoltà sono tante
Perché su questo terreno le politiche di questi anni dal punto di vista sociale pulita sindacale prodotto gravi danni
Noi siamo ritiene essere una politica che sabbia ricomporre
Leo Leo divisione oggi fortemente presente mondo del lavoro
C'è da dimenticarsi che
Se è vero che non c'è più non c'è più per modo di dire
Perché la maggioranza di voi ha su dei vestiti fatti col sistema dalla fabbrica fordista e taylorista se non è che è scomparsa la classe operaia Segrate opera esiste alla sua Francesca gesto procedersi
Ci sono nuove forme più lavoro ci sono forme che riguardano il lavoro e le precarizzazione l'instabilità del lavoro ma noi come ricostruiamo la nostra progettualità suoi produttori sui lavoratori
è questione fondamentale per un partito che vuole non dico come atto sentinelle prima parlare evoluzione ma cambiare profondamente e battere tutte le forme di sfruttamento
Che stanno accrescendo nella fase attuale
Fenomeno che sfruttamento che stanno aumentando del processo di mode
Su questo punto credo dobbiamo riflettere vedere con mettiamo il PM
Le esperienze un'altra discussione che non mi convince quella una ipotetica divisione fra di noi fra istituzionali movimenti
Fernando davano espressione simpatica dicevano noi ci mettiamo d'accordo con i turchi e quel muore no
Non siamo il difensore della cristianità tra tra un bel problema visto che siamo dall'anno del Giubileo saremo battuti fortemente su questo terreno
Io credo che la dobbiamo condurre delle battaglie così come abbiamo fatto e stiamo facendo per quanto riguarda le risorse regionali a livello istituzionale da condurre arrivare più movimento faccio un esempio
In questo i processi
Lei amministrazioni locali stanno svolgendo svolgono una grande funzione
L'accordo di Milano fatto con la CISL e la UIL e la Confindustria che interviene direttamente sul mercato del lavoro sulle condizioni di lavoro
Sviluppando al massimo tutte le forme di flessibilità e di precarizzazione è un terreno che richiede una risposta analoga ed in senso esattamente contrario da parte nostra ma dove stiamo dell'amministrazione locale
è vero che il centro destra fa una politica anche dal punto di vista delle giunte l'amministrazione di accompagnamento delle certa di grande padronato
Ma deve essere altrettanto certa della dobbiamo usare tutti i terreni compreso il terreno istituzionale per condurre una battaglia capace dare una sponda al movimento
Questo è un esempio di come si può condurre in tempi brevi perché vedete
Le scelte ad esempio della CISL in questi giorni
Di aprire in cento piazze d'Italia sui temi dell'occupazione
Una proposta si muove tutta nella direzione vip forme di precarizzazione definanziamento attraverso la defiscalizzazione alle imprese e quindi intervento sulle condizioni materiali del lavoratore
Per questo la dobbiamo condurre una battaglia partendo dei territorio acquisto molto d'accordo che sappia ricomporre e dare prospettive alla nostra iniziativa così come io parlo per la mia esperienza dobbiamo condurre una battaglia molto forte nell'organizzazione sindacale a partire dal sindacalismo confederale della CGIL perché è evidente ormai a tutti e che siamo di fronte al fallimento di una politica sindacale
è fallita la politica diciamo degli accordi del luglio novantatré novantacinque la politica
Della concertazione di una subalternità certe politica del padronato e finisco vede e quindi e quindi dobbiamo su queste politiche concertativa aprire una grande battaglia io finisco su questo punto il sogno pace il punto
Noi abbiamo iniziato a luglio dello scorso anno da prima discussione per quanto riguarda la costruzione di un'ampia finestra sindacale in CGIL come stanno le cose
Le cose stanno così e noi siamo andati al tredici e quattordici novembre a costruire una prima piattaforma sindacale
Su questa prima piattaforma sindacale abbiamo fatto assemblee nella maggioranza delle regioni d'Italia in Piemonte Lombardia nell'arte in Sicilia in Campania Sardegna e Liguria in Umbria
E sono programmate quelle dell'Emilia Romagna della Toscana delle Marche del Veneto
Queste assemblee riuniscono forze che sono di gran lunga superiore alleare orge organizzate dentro dentro la CGIL
L'UNESCO dal punto di vista politico uno schieramento che va dalla sinistra IBF Buffardi mandano a indipendenti Cremaschi Morelli però a quelle che sono diciamo rare dei comunisti alternativa Alternativa sindacale
Questo schieramento da schieramento ampio
Esistono le possibilità concretamente di condurre una battaglia vera per cambiare una linea generale del sindacato per costruire una svolta quell'oblio chiedo a voi cari compagni ve lo chiedo con molta fermezza
Io so che Editrice la battaglia dentro la CGIL faccio un esempio brevissimo Jason qui dei compagni e pochi giorni fa il siciliano e abbiamo chiesto il benefico abbia chiesto un congresso tra i compagni ferroviere l'ISEE hanno subito queste è un fatto una connessione senza la minoranza e sente documento siamo riusciti a sospendere il congresso abbiamo fatto il congresso questi esodo dei compagni di Rifondazione quei lavoratori hanno tenuto il trenta per cento dei lavoratori però Vieri che sono contro la politica già quindi è possibile condurre questa battaglia poi si aprono si apre il congresso della CGIL io chiedo
Non possiamo impegnarci tutti coloro che sono nella CGIL a condurre questa battaglia perché possiamo costruire questo grande schieramento e al termine di questa battaglia riunirci qui
Qui nel senso noi come compagni di Rifondazione in una e fare il punto della nostra mente apriva
Di come e quali sono i risultati conseguiti e come abbiamo riso inviato la nostra presenza nel modo del lavoro e tra i lavoratori io credo che quello che si apre è una grande possibilità
Io vi invito a riflettere perché sprecare questa possibilità vuol dire anche forse non riuscire a fare parte delle cose che qui venivano dette da
Allora a company Gabriella Pozzobuon si prepari Antonazzo Roberto accompagna Pozzobon Gabriella e la segretaria di una delle nostre quattro federazioni all'estero la federazione del Belgio Olanda Lussemburgo
Per noi è per non ricadere azioni estere agire politicamente sul territorio e difficile
E pur avendo individuato i bisogni e i problemi dei nostri connazionali operare in queste realtà stabilire contatti e far passare informazioni rimangono le difficoltà che rallentano il nostro lavoro
Compagne e compagni non solo l'Austria governata da conservatori e dall'estrema destra
Ma anche la democratica Svizzera avuto ultimamente una svolta a destra che ha portato il Consiglio federale svizzero ad attuare una politica nei confronti degli stranieri più restrittiva e più vigilata
La stessa Germania che pur avendo un governo rosso verde ci fa considerare quanto sia ancora importante la nostra collaborazione con le forze della sinistra alternativa tedesca l'alto tasso di disoccupazione in tutta Europa rende meno ospitale e tolleranti anche i governi di centro sinistra
Per poter dare nuovo impulso al nostro partito all'estero noi crediamo che siano necessari più che in Italia le siepi del partito con infrastrutture di comunicazione e informazioni tattica
Le difficoltà dei nostri circoli a far Pardini pervenire materiali agli scritti e informazioni alternative alle notizie diffuse dai mass media Yannick all'estero permane la nostra più grossa difficoltà e da lontana i concittadini dagli interessi politici
Dobbiamo formare i quadri dirigenti e i quadri di base abbiamo bisogno di un referente politico a livello nazionale ed un referente regionale dell'emigrazione in tutte le regioni bisognerebbe prendere in corso deviazione seriamente eventuali candidati emigrati alle elezioni regionali
Ciò potrebbe essere un segnale positivo e di rinnovamento del nostro partito anche in vista della prima Conferenza degli italiani nel mondo prevista per il prossimo dicembre
Chiediamo di avere più stretti è reale contatti con il dipartimento ex Ri con quello dello stato sociale e con quello degli affari costituzionali
Perché vogliamo riuscire ad entrare nel vivo dei problemi dei nostri connazionali preparati e sicuri di ciò che portiamo avanti e consolidare la nostra presidenza
C'è molto da fare
Ed è faticoso ma noi comunisti non abbiamo mai invocato stati facili per cui non ci spaventiamo e continuiamo a lavorare anche alcune volte abbiamo l'impressione di non potercela fare
Le nostre federazioni all'estero sono ad oggi all'ottantacinque per cento per il tesseramento e la maggioranza dei circoli ha raggiunto se non oltrepassato il cento per cento
Puntiamo ad oggi sedici circoli è il più grande conta ottanta iscritti le federazioni sono quattro e stiamo sperimentando un coordinamento fra di esse che comincia a dare i primi frutti soprattutto dal punto di vista organizzativo
La partecipazione al voto europeo all'estero per le ultime europee è stata in media del quindici per cento ciò indica le difficoltà a fare vere ed efficaci campagne elettorali
Perciò il nostro bisogno e di lavorare nella continuità quotidiana e non solo in periodo elettorale
Il nostro è un il nostro impegno è intatto e la nostra volontà determinata speriamo che le nostre richieste siano prese in considerazione qui oggi più che in passato grazie
Avanza Roberto Segretario del Friuli-Venezia Giulia si prepari il compagno fattesi Giuseppe
Company compagni il mio intervento affronterà un unico tema quello della democrazia interna
Ed è la questione delle componenti
Mi dispiace trascurare tutti gli altri suggerimenti tutti interessanti compresi
Nella relazione
Di Caprili e nel documento preparatorio ma ritengo che il problema della democrazia nella risponde Azione Comunista sia un tema essenziale un tema di prima grandezza
C'è una democrazia insufficiente nel nostro partito
Noi abbiamo una democrazia formale possediamo uno statuto che sicuramente e fra i più democratici possibili
Ma quello che manca è una democrazia reali e sostanziali
Quando ci poniamo il problema dei neo iscritti che arrivano nel partito
E che si guardano attorno per capire
Con quale partito hanno a che fare
Io credo che si pongono una anche la questione di quali possibilità ci sono di Rifondazione Comunista di incidere realmente nelle decisioni che vengono prese
Sia a livello nazionale che locale
E credo che le conclusioni che traggono Vittorio vista la nostra vita interna
Non siano positive
Questo è uno sicuramente non il principale forse ma uno dei motivi per cui alcuni compagni si scrivono e poi si allontana
Abbiamo sempre detto
Che siamo un partito che ha diverse anime diverse sensibilità diverse provenienze che questo è un valore positivo di arricchimento
Purtroppo fino adesso non è stato così
Io voglio e continuo a essere convinto che queste nostre diverse provenienze siano e debbano essere fonte di arricchimento e di ricchezza di Rifondazione Comunista
Però bisogna cambiare
Radicalmente il modo che abbiamo avuto finora di portare avanti le le il dissenso politico la discussione la creazione e la linea nel nostro partito
Il bilancio non è positivo noi abbiamo avuto quattro cessioni nove anni una situazione di conflittualità che è stata segnalata da moltissimi interventi
Una situazione in cui molto spesso ci troviamo di fronte
A opposizioni preconcette a un dibattito che viene deciso dei gruppi dirigenti delle componenti in cui la base e espropriata
Sono i gruppi dirigenti delle componenti che hanno che decidono su quali terreni deve discutere il partito deve discutere il partito anche in periferia questa non è democrazia
Abbiamo ancora sotto due forme di componenti e che continuiamo a conoscere
Abbiamo avuto e abbiamo delle componenti occulte
Che si muovono per messaggi simboli segnali
Più o meno espliciti e poi abbiamo una l'organizzazione in componenti i gruppi che hanno impostazioni anche molto diverse anche strategicamente diverso da quelle dell'insieme del partito
E che
Vedono addirittura gruppi dirigenti contrapposti oltre che linee politiche contro
Questo rende non lo so sulla base della mia esperienza non so compagni se voi la condividete
Ancora più faticose logorante lavorare in questo partito
E Zaha difficile lavorare per la rifondazione comunista ma questo determina un surplus di fatica di logoramento perché molto spesso
Mentre se costruisce il partito mentre i compagni lavorano duramente per costruire Rifondazione Comunista poi c'è qualcuno che alle spalle cerca di convincere che il tutto sbagliato che bisogna trasformare gruppi dirigenti e linea politica
Io non credo si possa superare questo limite del tutto ma sicuramente compagni si dovrebbe
Modificare questo tipo di situazione ieri Guido cappelloni diceva che c'è un limite
Che comunque dovrebbe acuminata accomunarci al di là della nostra delle nostre divergenze
E il limite è quello della Cosenza di una comune appartenenza
è vero è vero
Però cosa vuol dire questo limite cos'è una comune appartenenza
Io
Vedo sono allarmato in quest'ultima fase
Aumentare
Una contrapposizione fra le componenti che fa venir meno quella rispetto reciproco
Quella fratellanza
Quella
Stima Agip dico proprio stima che dovrebbe qui portare le singole componenti a un rispetto reciproco lo sembra venir meno mentre vedo aumentare una politica del sospetto una teoria del complotto i processi alle intenzioni
Cioè delle forme che che danno il segno che ormai la critica travalica e passa anche alla demolizione dei gruppi dirigenti delle altre componenti
E questo l'allarme che io volevo lanciare per cui sono intervenuto
D'altra parte è proprio della logica del componenti quelli di fare una battaglia politica ma nello stesso tempo di avere la necessità per convincere di più la base del partito di demolire anche sul piano personale i gruppi dirigenti contrapposte
Io credo che
Noi dobbiamo essere un partito di donne e uomini liberi
Non dobbiamo essere un partito di yes men
Ne verso
Il segretario nazionale
Ne è emerso nessuna nessun responsabile o gruppi dirigenti di componente
All'inizio usavamo questo slogan liberamente comunisti io l'interpreta può anche in questo senso
Allora bisogna come diceva Fratoianni
Rivolgere un appello al partito
Perché la stragrande maggioranza dei nostri iscritti non hanno appartenenza di componenti
Io ho una storia politica lunga
L'esperienza
Però credo anche che oggi nessuno ha la verità in tasca che tutti dobbiamo mettersi in gioco
E quindi un partito di uomini liberi che pensano con la loro testa io vorrei poter essere d'accordo con Ferrando con qualche altra componente su alcune cose perché ritengo che ogni tanto faranno di che dice cose giuste
E vorrei poter votare contro il segretario Bertinotti se qualche cosa del segretario Bertinotti se succederà domani non condividerlo
Oggi questo non è possibile perché se io faccio questo rischio corre il rischio di essere iscritto
Ha qualche componente oppure oppure
Il mio atteggiamento venga interpretato come un avvicinamento come un tentativo di di spostarmi eccetera eccetera tutto questo deve deve cessare io non mi illudo che si possa far cessare di colpo perché è una realtà
Con la quale non si può procedere ne compro clamidia con moralismi né tantomeno con misure burocrati
è un richiamo al senso di responsabilità quello che sto facendo
Pensiamoci su interroghiamoci ancora su questo aspetto
Perché vedete senza uomini e donne libere
Sarà difficile da spezzare un partito di massa e a bere quei quadri capace di e autonomi che ragionano con la propria testa che sono indispensabili per costruire il nostro partito
Grazie a un altro
La parola con
Responsabile organizzativo del comitato regionale della Sicilia
Si prepari Semeraro migliore
A conclusione dell'anno novantanove abbiamo in Sicilia ha svolto una riunione a cui hanno partecipato tutti i segretari di circolo e le segreterie di federazione sulle questioni riguardante il partito
Molte delle analisi dell'elaborazione che assistono emersa dal dibattito sono presenti nella relazione
Compagno Caprilli sono presenti già nel documento preparatore di questa nostra riunione di oggi quindi
Potrebbe essere soltanto pleonastico dire che ritrovo d'accordo copre con la prelazione
La costruzione dal partito in Sicilia come nel meridione d'Italia
Incontra più difficoltà e complessità rispetto al resto del Paese
Perciò non solo perché la composizione sociale delle province siciliane
è costituita da un alto numero di anziani e pensionati e da tantissimi giovani disoccupati e studenti
Mentre gli occupati di numero inferiore rispetto ai primi sono prevalentemente nel pubblico impiego
Le poche fabbriche e i concentramenti produttivi e vestiti
Subiscono i processi di ristrutturazione capitalistica secondo il modello Unico dell'economia mondializzata
Inoltre
Il complesso ed efficiente sistema di interessi clientelari e mafiosi
Creato dalla vecchia Democrazia cristiana e contro il quale negli ultimi anni di maggiore conflittualità sociale ma con modesti risultati si batte la sinistra comunista permanente ed anzi si è radicato transitando nella nuova formazione politica in intima connessione con personaggi della vecchia DC dici si sono posti rigenerante
Molti di questi personaggi lo sfruttatore Visaggio nell'ambito occupazione sociale per costruire un mercato del lavoro parallelo ed un sistema di clientele che ha rappresentato un cospicuo bagaglio elettorale per alcuni candidati alle ultime elezioni anche quelle comunale e circoscrizionale
I caporali del precariato avevano il volto di presidente di cooperative sociali che taglieggiatori sorge i soci delle somme di denaro votato all'amministrazione
Il rapporto tra il mondo dei precari al sistema politico è evidente basterebbe solo controllare quanti di questi presidenti di cooperative erano candidati nella lista de i partiti
Sia di destra che di centro sinistra
E quanti fra questi sono stati anche Aletti
Indicare che i meccanismi di acquisizione del consenso hanno pertanto stravolto il normale rapporto tra cittadino e forza politica determinando un sistema perverso e che indubbiamente influito sudiste sul risultato elettorale
Oggi è ormai evidente che all'ostilità verso una soluzione definitiva del problema dei precari nasconda l'intento di mantenere il complesso sistema di clientele
E quindi conservare un bacino elettorale utile al sostegno del solito i personaggi
In questo quadro di cui ho dato solo un piccolo cenno si assiste ad un aggravamento dalla frammentazione sociale di Class si sviluppò la nuova complessità dei rapporti sociali un processo di individualizzazione dei propri bisogni che costituiscono gli ingredienti dal processo di americanizzazione della società contemporanea
Le ragioni dei lavoratori del LSU e quelli degli altri precari non si incontrano con quelle dei metalmeccanici quelli dei ferrovieri degli elettrici e così via
Le organizzazioni confederali e i partiti della sinistra
Sembra avere definitivamente abbandonato l'idea dalla ricostruzione di una questione di Watts sì non di rado servendo responsabili di questo processo di smembramento e favoriscono le conflittualità interne anche tra generazione
Il tesseramento in Sicilia nell'anno novantanove a registrato una flessione rispetto al novantuno novantotto del dieci per cento
Solo quattro federazioni sul nove hanno raggiunto e superato il cento per cento
L'estensione del Giove i comunisti
Sono mille centoventicinque e mille quattrocentotrentaquattro sono i giovani
Su trecentonovanta comuni
Cento quattro circoli
Cinquantacinque dei CAA dei quali sono o di dimensioni ridotte tra le venti e quaranta contro i centoventitré dal novantotto
Cinquantuno solo gli insediamenti territoriale
Sette i luoghi di lavoro concentrate soprattutto a Palermo
è una Catania
Due il circolo universitarie una Palermo e una giacca
Ma il dato relativa a questi numeri più sconvolgente il dato su cui io credo bisogna
Fare una riflessione in più
Uno riguarda il fatto
Che da quando si è costituito in Sicilia il comitato regionale dal mille novecentonovantaquattro ad oggi
I compagni che non hanno più un rinnovato la testa da complessivamente sono otto mila duecentoventinove
Quello che
Viene chiamato turnover
Io credo che questo dato
Oggettivamente numerico
Di chi era
L'esatta dimensione
Di una
Mobilitazione verso Ovest esterno del partito è contemporaneamente verso l'interno
Che ha date le dimensioni dal partito in Sicilia
Dimensioni
Enormi
E io credo che su questo come già abbiamo fatto
Appello bussato alla nostra riunione
Abbiamo inserito alcune alcuni provvedimenti organizzativi
Eminentemente organizzative voti
A ricontattare tutti questi compagni
Per ricostruire con loro un dialogo
Per capire per sapere i motivi della Rolo mancata conferma l'iscrizione al partito
Stiamo lavorando su questo come stiamo lavorando su altre questioni riguardanti il ridimensionamento dei circoli
Il senso
Più grande perché non riteniamo che circoli contenuti di numero di per sé affrontino completamente risolvono un problema
Di insediamento e di costruzione di radicamento sociale nel territorio
Perché questi circoli molti di questi circoli non hanno fede ne potrebbero Averna
Ci sono molte discussioni ne ho sentite anche qui sulla motivo per i quali compagni
Non conferma l'iscrizione al partito credo che molte delle ragioni che sono state esposte sono ragioni e sono state variamente esposte nei diversi interventi siano Regillo dà ragione
Se possibile
Non possiamo certo non considerate fra queste queste le relative alla vita dalle relazioni interne a fenomeni di conflittualità presente in alcune realtà dal partito quasi sempre personale e più raramente politiche all'assenza la solidarietà tra compagni che esercitano i nomi però segreti il senso della estraneità alla delusione vi era anche contenuto nella relazione di chi aderendo per la prima volta partito pensa di ricevere un arricchimento culturale della propria esperienza che potrà egli stesso con la propria partecipazione militante con il contributo delle proprie idee fornire un arricchimento nell'attività dal partito
Mentre dopo un anno decida di non confermare la sua adesione perché nulla di ciò che si aspettava il Tier realizzato o alla delusione di chi non è mai stato invitato ha partecipato ad una riunione d'iniziativa del circolo
Del lavoro
Politico quotidiano caratterizzato dall'altra lottizzazione del dibattito prevalentemente interno quasi esclusivamente incentrato sui temi nazionale ed internazionale
Ed è la capacità e nella incapacità del nostro partito ad avviare un'analisi approfondita sul processo dalla rifondazione al pensiero comunista
Non si può non rilevare lo scarto tra questo limite è quello ancora più grave di prevalente ignoranza dalla nostra linea politica dei temi che agitano il dibattito politico
Non è raro osservare
Che molti nostri compagni militanti manifesti locandine limiti quando in occasione della distribuzione di un volantino ad esempio sulla pensione minato mandano rivolte da cittadini
Che richiedono delucidazione più articolate approfondite con imbarazzo rispondono con gli argomenti dalla propaganda perché molto spessi questi si confondono poi gli argomenti dalla politica con la politica
E rispondono con le stesse parole d'ordine contenute nel volantino che stanno distribuendo
Ciò compagna ai compagni produce un senso di alienazione di sconforto
E il ritorno all'immobilismo che ha caratterizzato fino ad un istante prima la loro attività di partito
Questo fenomeno compagni mi fa tornare in mente
Un famoso credo che siano in tanti ad averlo letto libero di di Lucio Lombardo Radice l'educazione dal lamenta ove si racconta di un piccolo bambino di pochi anni di Palermo al quale viene dal padre rivolta alla stilista di elencare in ordine crescente i numeri per mostrare agli amici presenti quanto fosse bravo suo figlio
E il piccolo pappagallo comincia uno due tre quattro e via discorrendo ma la domanda che è un amico del padre gli rivolge cioè calcolare la somma ho già terminato
Dei due più il bambino reagisce piangendo segno eloquente che al malcapitato conosceva solo il nome dei numeri ho la sensazione che molti nostri bravi compagni Michielon quel povero bambino che usino molto spesso parole senza designa
Cato attribuendo un autore come ad esempio i termini tattica e strategia confondendo l'una con l'altra per poi in rapida successione invertì in nuovamente significati e allora care compagne e cari compagni io credo che la questione della formazione che è stata relegata ad un ruolo marginale Viafora imperiosamente
La questione della formazione deve diventare uno dei temi fondamentali del nostro partito è già in molti interventi si è dato anche molto rilievo a questo aspetto sto terminando e
Essa ci fornisce gli strumenti per i contatti sociali e per la funzione che dobbiamo assumere quello punto di riferimento del più debole
Dalle possibilità di rispondere alle domande della gente di entrare nel vivo delle cose senza tanti giri di parole o balbetta mente di società
Un altro punto dette
Scusate compagno concluso per
Ringraziamo
Mancano meno di dieci minuti alle dodici e trenta devono ancora intervenire almeno due compagni perché ci sono regioni che non hanno avuto con la possibilità di esprimere loro posizioni e altri compagni
Come il compagno Paolo Cacciari la compagna Titti De Simone compaiono l'unica compagnia di guitti compaiono Zalin o hanno rinunciato sono costretti a rinunciare
I ritardi nell'inizio dei lavori mezz'ora ieri mattina e venti minuti questa mattina comportano necessariamente il taglio degli interventi la parola compaiono Gennaro migliori segretario della federazione di Napoli si prepari poi compaiono rotondità Pegaso interni per l'ultimo intervento
Compagne compagni
Questa conferenza indubbiamente si svolge in un momento di grande incertezza oggi quindi più che mai sento un gran bisogno di ragionare con voi partendo da processi reali
Penso a tre nodi su cui da subito anche emblematicamente e aperta una contesa per il nostro partito
Il primo l'accelerazione liberista dei referendum antisociali
Il secondo le concrete politiche del governo centrale
In relazione ad un più ampio governo allargato dell'economia e dei processi politici anche nella proiezione elettorale terzo la scommessa politica di investire su quei soggetti come ci fai pendere Seattle che rompono
Una scena politica bloccata con un forte bagaglio spesso sottovalutato del fare società non intendo con questo proporre un effettivo sviluppo lineare della nostra azione politica anzi sentendo un limite anche nella nostra azione recente
E di aver ritenuto che nel rilancio della nostra azione
I quattro punti elaborati
Nel Comitato politico nazionale di luglio siano state ricompresi in una sufficiente definizione in quello ultimo e quindi pertanto derubricati materialmente dalla concreta attività del partito
Ci sono contraddizioni
Ci sono articolazioni nella sfera politica e sociale che ci rimandato davvero per intero il problema del senso profondo della nostra impresa politica
E della sua estrinsecazione attraverso la forma del partito
Sono persuaso che non si possa parlare del partito senza incrociare infatti e politiche e scelte e contraddizioni materiali che nel merito l'esistenza
Non basta con gli appelli nella società che isola e umilia gli uomini e le donne ha pure variabili del mercato e indispensabile Pascal pare le molle di un nuovo agire sociale che sappia riunificare individui troppo spesso frantumata la Bonino e la lancia in resta dei liberisti
Mai vissuti che travolge gli uomini e le donne che offende si trovano al nostro fianco vicini a noi e spesso non riusciamo a riconoscerli confuse nell'indifferenza di una metropoli
O confinati nei reparti di fabbriche che sempre più sono posporlo triste nel processo di produzione e nello stesso tempo Precorvi viste nelle relazioni sociali
La questione del governo invece ci riguarda non solo nel merito
Ma anche nel nostro modo di fare politica
Spesso istituzionali Istat e l'Istituto danneggiata sia che i governi li si appoggi che lì si contrasta
Si aprono invece e il libro delle occasioni perdute di questi anni sia per arricchimento dei temi
Sia per articolazioni e per forme innovative della lotta sociale
Del resto quante volte ci sarà anche capitato
Di guardare con sospetto a quel collettivo che si chiamava che adesso nuvola Rossa
Come il capo indiano che resiste che aprì il se stesso su un processo immediato di rapporto orizzontale con i bisogni del proprio territorio del proprio quartiere della propria società noi troppo spesso ci siamo nascosti dietro il comodo paravento dell'emergenza non abbiamo messo in campo nei una ricerca sociale né una risorsa sociale potenzialmente di carattere generale
E parlo guardate anche di me anzi innanzi tutto di me
Di come ho svolto la funzione
Di segretario di una importante federazione come quella di Napoli che pure qualche risultato Proto positivo in questi anni ha proposto e anche in questi mesi
Con la battaglia politica legata sempre a questioni sociali che ha fatto della discriminante programmatica costruita nelle piazze con le decine di migliaia di lavoratori socialmente utili
Da noi fatti scendere in campo su una proposta più generale o con i percorsi di sperimentazione concreta sui settori innovativi dell'impresa sociale bene
Anche di noi dobbiamo parlare
Anche nel nostro caso abbiamo sbagliato spesso nell'intendere la nostra reale portata e anche la nostra potenziale capacità di esprimere un'idea un'aspirazione un riferimento che spesso una delle matrici più importanti dell'abbandono successivo del nostro partito
Io ritengo che siamo drammaticamente uguali a quando questo partito si è fondato
Incapaci di un progetto di autoriforma che giustamente Caprilli ha invocato qui per la seconda volta
Nel luogo di un benefico delitto che però troppe poche vittime anni è tutto da Chianciano
Da tempo mi vado convincendo peraltro che il tempo stringe
E stiamo noi e voi per essere travolti da una controffensiva violentissima e profonda che ha radici antiche ma che oggi produce compiutezza i suoi affetti disgregante
E lo voglio dire qui anche un risultato positivo nelle prossime elezioni non basterebbe a contrastare efficacemente la marea che ci sommerge se non impariamo a nuotare in questo nuovo elemento il mondo cambia
Ma non cambiano solo i conflitti del conflitto sociale e del conflitto con il capitale
Piuttosto si muta un affetto relazionale nelle pratiche di dominio
è un po'come per le regole del calcio
Secondo voi sono le stesse se si gioca prendendo a calci un campetto di periferia o se si è in chiodati davanti a una playstation formalmente rimangono invariate eppure sono sostanzialmente differenti
Cambia con la guerra costituente dei Balcani la relazione internazionale cambia il tempo e il modo il luogo della formazione già avviata verso l'estinzione della funzione pubblica e che si appresta a rimanere spogliata anche della nozione collettiva cancellando anche l'abitudine a stare insieme
Cambiano le relazioni materiali che definiscono marxiana mente la categoria di lavoro produttivo
Oltre oltre la composizione tecnica del capitale
E verso una modificazione strutturale Sempre più qualitativo oltre che quantitativo a delle figure sociali del lavoro
Sempre più spinte un poco neve e capitato in alcune periferie meridionali dove ci siamo chiesti se lavori insiste se si può ancora descrivere invece provate voi a chiedere a Pippo otto non so se avete sentito questo nome di un ragazzo quindicenne che viene
Definito dai giornali che sono contro le ansie sociale le producono a loro volta come Totò Riina dei piccoli non sapeva neppure descriverlo il lavoro lontano come come tanti
Dalla minima idea di diritti e di garanzie perse per la tua famiglia per il suo quartiere per i suoi amici
Sarebbe troppo facile per noi declinare la sua parziale stravolta verità
Nelle note rassicuranti categorie eppure c'è chi pensa tra di noi che il problema sia nel ridare il mondo i danni volti io i voti a queste contraddizioni non rido voglio partecipare fino in fondo ad un processo di emancipazione con tutte le contraddizioni che contraddistinguono questa parte
The ascoltassimo di più non riusciremmo ad incasellare finisco la maggior parte delle questioni nella nostra agenda mentale sotto la lettera R R come rimpianto per non aver fatto tutto quello che potevamo fare
Non sono d'accordo
A rimandare i nostri iscritti ai militanti della sinistra che ci guarda con interesse un'immagine olografica e rassicurante del nostro partito
Visto che tuttora e respingente nella sua autoreferenzialità e a partire dal Paratore credenziali tacchetti sessista e contro la partecipazione delle donne piena ad una processo politico così importante
Vedo una liturgica anche reticenza nell'affrontare un dibattito interno limpido è necessario vorrei dire al compagno Antonaz
Che sono d'accordo con lui spero solo che poi non iscriva quelli che sono d'accordo sulla linea politica nella categoria onde la componente degli ex membri
E spero anche che con me si è d'accordo che alcune funzioni generali di garanzia per questo partito sono sempre più necessariamente a disposizione tutto il corpo del partito e non di qualche componente
Non sopporto più le adozioni al Partito con la P maiuscola o al partito come participio passato nel senso che se n'è scappato una discussione chiara e non consolatoria sui caratteri della rifondazione va svolta
Ma chiedo anche Generazione al mente
Non ho potuto conoscere come tanti di voi le fasi alte dello scontro di classe in questo Paese
Ma guardate non posso imparare come militante comunista che per la prima volta si è iscritto a un partito a Rifondazione comunista solo ad edificare Fortini
Non voglio essere capace di stare in un partito che non affronti con coraggio le contraddizioni che l'attraversano
Certamente penso che non sia più leggibile un'idea che contrappone base vertice del partito
Vorrei imparare a mettere in pratica le categorie la memoria di un conflitto atavico che il movimento femminista ci ha indicato
Io concludo veramente bisogna negarsi dopo tanta accettazione istituzionalizzata prima di accettarsi di nuovo
Cogliere nelle questioni dell'esistenza corporea si pensi all'istante alla vitalità che ha trasferito si appella anche a noi stessi inglesi che costruiscono l'esistenza storica ed umana
Proviamo lo questo gioco liberatorio che ci ha franchi da una relazione cerimoniale diseguale che esiste anche all'interno del nostro partito tra anche status degli istituzionali e dei compagni dirigenti del partito
Rifacciamo rifondare dalle fondamenta per citare in grado rifondare il cammino di una pratica comunista nessun Dio ci ha obbligati a farlo ma noi purtroppo per fortuna siamo più questo grazie
Paiono toglili
L'ultimo intervento con il compagno Rotondi sono intervenuti in queste nostre due giornate di lavoro quarantatré bagni i sei compagni
Altri hanno rinunciato qualcuno ci ha consegnato l'intervento scritto sarà nostro cura pubblicarlo il più presto possibile su uno dei nostri strumenti di informazione di collegamento il compagno Rotondi relazioni
Ma io compagni che vedo che un appuntamento come questo
Sia estremamente importante
Nella misura in cui ognuno di noi è convinto che il nostro lavoro faccio giorno per giorno non delle scorciatoie e credo che nessuno di noi sia in grado di a vere una soluzione ottimale
Io credo che sia importante mettere a confronto con una serie di esperienze
Ed è indagare realmente il carattere Senna del guado del progetto politico
Ebbene analizzare
Compiutamente lo Stato del partito
Anche anche severamente fermo restando le grandi passioni i grandi contributi uomini e donne hanno dato a questa esperienza
Io credo che vi siano delle difficoltà soggettive difficoltà a volte enormi
Che debbono essere in qualche modo superare però se partiamo da questa consapevolezza io credo che non serva allora richiamarsi a Chianciano o a pensare a nuove soluzioni
Organizzative strutture
Aggiuntive a quelle che noi già abbiamo perché spesso si rischia che non essendo in grado di trovare soluzioni operative
Ci
E mettiamo dentro a ragionamenti che cerco luogo strutture nuove o con soluzioni virtuali di dare risposte che sicuramente non ci saranno
Io credo che sul progetto complessivo del partito
Alcune questioni siano presenti
Io credo che noi quando parliamo
Di un partito che si rivolge al Paese
Dobbiamo tener conto che ci rivolgiamo non solamente ai nostri iscritti o simpatizzanti ma ci rivolgiamo a milioni di persone che dei polipi che probabilmente spesso non ne sono al dentro
Non riescono a capire
Messaggi
E allora io credo che dobbiamo qui analizzare se siamo riusciti a permeare il Paese
Di un'ipotesi di cambiamento della società io credo che qui stia il primo punto
Il primo punto su cui va approfondito io non credo che siamo riusciti alla scena a lanciare un messaggio chiaro per tutta questa parte di popolo
Non è chiaro perché spesso ragioniamo per slogan
Non è chiaro perché rispetto alle varie articolazioni della società
Non riusciamo ad immettersi ed entra questi Circuiti ad essere presenti dentro a queste problematiche
Io
Ho fatto un'esperienza
Che è quella di essere candidato alla camera in queste ultime suppletive
Bene io credo che in modo particolare mi sia reso conto delle grandi difficoltà che questo partito ha ad avere rapporti ad essere intrecciato
Con centinaia con migliaia di persone
Che sono l'articolazione vera della società
Il mondo dalla sorgente associazionismo sociale della cooperazione sociale
Altre organizzazioni che in qualche modo attraggono giovani e meno giovani nelle loro iniziative
E noi siamo completamente assenti aldilà di qualche iniziativa che riusciamo a guidare o comunque a parteciparvi
Non vi è strutturalmente un partito in grado di essere presente in maniera continuativa dentro alla società
E di messaggi che mandiamo spesso non sono all'altezza qui un altro dei problemi il problema che qualcheduno sollevava della comunicazione di come questo partita approccia queste articolazioni sociali
Io credo che anche su questo sia necessario lavorare
Attraverso un un ragionamento che anche qui più interventi hanno riproposto
E cioè quelli di creare un partito che sia in grado di confrontarsi sulle varie problematiche da qui secondo me il grosso nodo della formazione
Io sento spesso in maniera estremamente assolutista
Dei ragionamenti dentro al partito
Che però ecco parlano per slogan
Che non riescono a comunicare io credo che il punto della formazione deve essere approdato in tempo estremamente voglio dire su un punto voglio chiudere la questione dei circoli io credo che dobbiamo essere qui
Morto molto chiari vi sono moltissimi circoli che sono solo virtuali
Io credo che dobbiamo avere il coraggio di fare un'analisi approfondita
Di avere il coraggio di cancellare i circoli virtuali e attrezzare in maniera efficace ed efficiente la dove vi sono circoli che effettivamente sono in grado di sviluppare una politica sul territorio
Questi spesso non hanno i mezzi non sono attrezzati e quindi io credo che da qui nasca un la forma organizzativa che tra Federazione regionale circolo
Riesca a dei insediare queste strutture che ancora oggi non giallo insediate nel territorio in termini di elaborazione di progettazione
E quindi nel territorio in mezzo alla gente costruire con loro ipotesi di cambiamento di questa società
Se noi non riusciamo a passare attraverso questo meccanismo del territorio
Beh io credo che la scommessa che noi facciamo terza io credo che se tutti noi siamo coscienti da questo il problema non è di trovare nuove soluzioni
E di applicare attraverso il lavoro del giorno per giorno ritorna da casa ognuno di noi
E invece di discutere
Di altre questioni delle elezioni delle candidature di altre problematiche che sono tutte interne al partito bene privilegiare questo tipo di ragionamento
Sul territorio nel sindacato e quindi proporre un partito si innesta pure il tessuto sociale e quindi crea i presupposti veri per il cambiamento grazie
Diamo la parola al compagno Fausto Bertinotti segretario del partito per le cose
Che ai compagni che ai compagni
Penso che l'attitudine principale
Che dobbiamo
La realizzare
E quella di
Metterci all'ascolto per saper cogliere ogni segno positivo
Che intervenga nella società
Nella nostra azione
Nella nostra capacità di organizzazione della politica
Per questa ragione abbiamo così insistito in queste settimane
Nell'osservazione degli elementi di dircelo sociale
Che abbiamo potuto osservare anche in una situazione in cui
Permane un contrasto così grande
Tra la forza dell'avversario di classe delle delle politiche neoliberiste
E la capacità di alternativa
Tuttavia questi elementi disgelo
L'individuazione di alcuni elementi di novità
Ci consentono di potere lavorare su un'ipotesi politica
Quella che poi assumersi nella formula
Ci è stata suggerita qualche giorno fa del invece si può invece della condizione attuale invece delle tendenze attuali si può fare altrimenti
E così credo dobbiamo guardare anche alla politica
Ed è per questa ragione non tema comunali diciamo così concessione
Ha un qualche tradizione negativa della nostra storia cioè quella di parla sempre bene disse
O di avere qualche elemento diciamo di supponenza
Della propria azione
Che noi credo dobbiamo mettere a valore il lavoro di questi due giorni
E penso lo dicono non retoricamente
Di dovere sottolineare il lavoro dei compagni del dipartimento organizzazione che hanno voluto puntare su questo appuntamento
Con molta determinazione molta forza debbo dire anziché il fatto di aver organizzato una riflessione del partito sul partito
In un momento in cui incombono le elezioni regionali un appuntamento per altro vitale
Anche per la nostra vicenda politica
E indicativo
Di una propensione a non lasciarsi prendere dagli avvenimenti
E anche diciamolo francamente a correggere propensioni istruzione a liste che costituiscono uno dei vizi più profondi del nostro partito e che vanno corretti
Discutere del del partito
Mentre siamo impegnati in una campagna elettorale vuol dire anche non concedere
Alla propensione che vorrebbe la discussione Sookie legge dove legge come regge con la parte predominante della nostra iniziativa che va invece le concentrata sulla società
Sui bisogni sulla gente comune che ha bisogno di ritrovare nel partito ha possibilità di fare valere quello che altrimenti
Non riesce a fare vani
C'è quindi bisogna saperlo
Una diversità
L'altra Chianciano
Dove riuscimmo in uno scatto anche una provocazione
Che era quella di saper di indicare al partito un saper fare
Un fare società
Che costituiva un elemento diciamo innovativo ma su una prassi largamente consolidato
Sembrava una provocazione alta in realtà
Per una proposta di correzione in itinere
Di una costruzione
Che risultava in larga misura spiazzata Alda i nuovi bisogni
Ma oggi siamo di fronte a un compito più difficile non solo per ragioni soggettive
Dopo una scissione il pesante e un risultato elettorale pesante
Ma anche di fronte
Ha delle scadenze
Che sono indicative di un problema più grande ancora
Mi riferisco al referendum sulla legge elettorale
E sulla possibilità che attraverso quel referendum
Possa passare una organizzazione della democrazia del Paese bloccata
In un meccanismo sostanzialmente
Maggioritario
Maggioritario così bloccato da determinare un confronto solo per coloro che si propongono
Come affini al mercato
Schieramenti alternativi ma sostanzialmente omologati
Dalla stessa logica e un meccanismo elettorale che si proponga di far fuori quelli che non potrebbe lasciar fattuale fatti fuori per via di mancanza di consenso cioè forse critica nei confronti del sistema
Una pericolo che tuttavia si parla di un elemento ancora più grande
Più impegnativo
Che io penso possa essere riassunta nella rischio che il secolo in cui siamo entrati
Possa diventare il secolo
Della distruzione sistematica della politica
Intesa come idea di cambiamento di una società
E cancellazione sostanziale della democrazia io non credo che avviene questa preoccupazione voglia di essere apocalittici
In pensatori liberali come allontanando
Hanno proposto il tema di un ventunesimo secolo come secolo senza posti con il rischio di essere il secolo senza democrazia
Io penso che se guardiamo alle vicende dei nostri giorni
Non solo alla all'Austria di Haider ma quello che accade concretamente nel panorama europeo questo rischio prenda cotto
E prenda corpo nei confronti di una crisi della politica che investe direttamente
Il governo di centrosinistra
E le sinistre socialdemocratiche europee
Sottoposte a processi
Di revisione così profonda
Da essere allarmanti
Vorrei ricordare per tutti se su questo punto brevissimo
La corresponsabilità dei governi di centrosinistra Nella Sguerra dei Balcani che non è semplicemente un episodio ma è invece un elemento costituente di un nuovo ordine mondiale del tentativo almeno di costruire un nuovo ordine mondiale che per fortuna a cui per fortuna tutte le cose non vanno diritte come si è visto nella vicenda di Seattle tuttavia siamo davvero di fronte all'o a un elemento impegnativo
Di ricostruzione della politica la cosa impressionante della difficoltà di cui dobbiamo caricarci e che noi dobbiamo fare due operazioni dura entrambe difficilissime
Uno quello di I costruire i fondamenti dalla politica dentro la ricostruzione i fondamenti la politica ricostruirà l'idea della politica come trasformazione lasciata
Il via cioè comuniste
E sia possibile necessario anzi
Organizzare una diverso certa oltre e contro l'ordine capitalistico
Io penso
Che noi dobbiamo guadagnare la
Consapevolezza della impossibilità anche per noi
Di realizzare la politica dei due tempi secondo cui prima potremmo conservare il partito sostanzialmente come e poi sostanzialmente in Olanda
Insomma
Raccoglie l'idea dell'innovazione
Ma considerarla in qualche modo possibile soltanto se appoggiata ad un elemento di conservazione di potenziamento così come siamo
Io penso che questa ipotesi sia del tutto in pratica che noi siamo chiamati a un nuovo modo di fare politica
Ha un nuovo modo di organizzare una cultura politica a un nuovo modo di comportarci per ricostruire una prospettiva comunista
Per questo io credo il senso di una ricerca che noi stiamo facendo
La relazione di Milziade Caprili ha portato mi pare
Una trama di ragionamento che per risultata largamente confermato al nostro ribatto larghissimamente
E io credo che questo sia davvero uno di quei segni positivi
Nei confronti dei quali dobbiamo metterci in ascolto e sapere valorizza
Perché davvero non era né facile né scontata
La relazione ci ha proposto un quadro realmente innovativo convintamente innovativo di apertura e di innovazione
E a me sembra che sono avvenute delle pezze d'appoggio significativo
In tutta la nostra discussione ieri sera
L'intervento di di Aurelio Crippa mi è sembrato
Portare un'ulteriore dimostrazione della necessità ed è la possibilità
Di compiere questa innovazione
Sono sottolinea la disposizione
Che è venuta da questa discussione che secondo me incontra una disposizione Zarga nel partito che impedita da elementi che dobbiamo rimuova
Di rinnovamento
Insomma se volessimo userei escrementi biblici potremmo dire che il popolo del nostro partito sia disposto alla tesa ne sapevi termini biblici l'attesa è quella del della grazia
Soltanto che diversamente dalla Bibbia Lagarce ce la possiamo fare darcela sonori
E allora questa tesa deve essere in grado oggi io credo di chiamarci a delle tappe precise e anche fa di Calì di innovazione
Maestri della nostra storia
Sono stati tali proprio nei passaggi più difficili
Ricordo per tutti provare e riprovare di Antonio Gramsci
Che piuttosto che essere diciamo così una qualche concessione alle piglia ricco del fare senza pensare
Era invece l'idea su un progetto politico e nella ricerca di un progetto politico di fare valere il valore fondamentale dell'esperienza delle donne e gli uomini nella politica
Per questo
Io penso che noi dobbiamo tutta
La discussione sull'organizzazione di uno statuto forte e di una sua autonomia
Non mi convince per nulla la tesi
Che l'organizzazione è una derivata della scelta strategica una semplice meccanica derivato dalla scelta strategica sicché
Dovremmo fare una discussione sui fondamentale sul potranno fondamentale da cui deriverebbe necessariamente un modello di organizzazione non mi convince strano
Non mi convince perché l'organizzazione diversamente da quello che pensava di Gore non è come l'intendenza che seguirà
Perché l'organizzazione si propone oggi anche più di prima anche più di prima come un elemento stesso della strategia e della rifondazione
Del resto vorrei dire che questa visione meccanica del rapporto tra strategia e organizzazione e falsificato ad agosto
Se parliamo di calde schemi tutto il secolo e improntato diciamo così allo schema tedesco allo schema del movimento operaio tedesco che all'inizio del secolo Odyssey organizza impartito al sindacato operative
E su questa base su questa base il potente organizzate costruisce la sua storia
Forse
Se si fa eccezione
Per un momento particolare
E norme mente
Rilevante eccezionale della storia del movimento operaio
Quella in cui
Rilievi
Propone una curvatura particolare l'organizzazione il nome della messa all'ordine del giorno della precipitazione della politica nella conquista del potere
Da parte del proletariato a cui far succedere il processo di trasformazione se si fa eccezione per quello straordinario momento in tutti gli altri casi si è assistito ad una dialettica tra le forme di organizzazione e la strategia politica anche in Italia anche in questo dopoguerra
Nelle più nel più grande la più grande formazione del movimento operaio il patto comunista
Il perdurare di una certa qual è qual è la via italiana al socialismo ha dato luogo a meno di stare semplicemente alla partenza a forme di organizzazione tutt'affatto diversa
Così non volete dirmi che la stessa organizzazione
Quella che ha nel rapporto con gli intellettuali e con la cultura per un per concerto periodo un'idea staliniana
In cui il primato della politica chiede alla scienza e la cultura DS ancelle essi Aprilia colpa porta o quella invece che avviene sulla base di una grande riforma della pubblica
Dica dotata di uno statuto di autonomia la scienza e la cultura e interagire praticamente con questa stabilire con la cultura coinvolte attuale un rapporto cambia appunto più a che fare con la grande tradizione gramsciana
Che comunque un'altra lettura dello storico movimento primario o non mi volete dire che la stessa forma di organizzazione quella che vede il rapporto tra partito e sindacato prima
Secondo una certa lettura del movimento operaio configurarsi come cinghia di trasmissione dal partito al sindacato oppure quella opposta di estrema del sindacato dei consigli che fonda sulla sul conflitto di classe un rapporto del sindacato come soggetto politico che interagisce
Non solo secondo palermitana secondo il PAI Ippolita strategica come il partito in una costruzione che chiede cambiamenti così radicali così profonde
E vero sempre la storia del movimento operaio il rilievo soprattutto nei grandi passaggi
Si tratta di stabilire una relazione biunivoca dialettica
Tra la ricerca strategica e le forme di organizzazione
Da questo punto di vista considero preziose alla relazione
Per avere scelto un approccio che consente di individuare una mappa dei problemi che abbiamo di fronte individuate alcune ditte ognuno di questi una linea di tendenza di coraggioso rinnovamento
Certo
Credo che dobbiamo avere la percezione della enormità dei problemi che abbiamo di fronte
Perché quando dico questa cosa dico precisamente che dobbiamo indagare da un lato lo diceva Aurelio le ragioni di fondo dell'essere comunisti
Non non non è precisamente la stessa cosa comunismo non dice un ragazzo di sedici anni oggi quello che diceva a un ragazzo di vent'anni nel sessanta
Non non non comunica la stessa idea la stessa possibilità
La stessa praticabilità
E non è semplicemente una questione di comunicazione di immagine
è una questione che noi abbiamo di fronte un compito che davvero fa tremare le vene ai polsi e quello di ricostruire
La possibilità di di atti comuniste notte a contributo alla storia e al tuo modo di essere ma per poter inverare quindi la possibilità di riproporre la questione
Conciare su cui nasce il comunismo l'idea cioè che il capitalismo è una forma indeterminata di relazioni di rapporti sociali e che questa forma può e deve essere cambiata con il concorso della politica questo elemento ma tutto replica
Noi per questo facciamo politica ma questo elemento va ricostruito non solo teoricamente ma nella testa dei soggetti che possono diventare protagonisti di queste battaglie ed è per questo
Che ragionare sulla forma di organizzazione vuol dire stabilire un rapporto con questa stessa Ricci
Io credo che per questa ragione che noi non possiamo essere autoreferenziale
Dobbiamo partire da noi come è stato detto
Ma per ragionare rispetto al nostro compito alla società agli altri
Vorrei ricordare qui
Solo tra i grandi cambiamenti della scena
Su cui siamo chiamati a compiere questa operazione di Rifondazione
Il cambiamento della società
Il cambiamento profondo
Noi non solo stiamo in una condizione diversa da quella dei nostri padri
Siamo in una condizione diversa da quella che noi abbiamo conosciuto nel momento in cui abbiamo fatto il nostro ingresso Napoli
Usiamo tutti noi e rabbini
Di cui fatichiamo ad assumere la discontinuità con il passato
Questa globalizzazione dell'economia capitalistica di cui parliamo non è una cosa che sta fuori di noi
E non è un elemento sociologico da cui ci sono degli studiosi che si mettono una studiare a spiegare cos'è questa globalizzazione è in realtà un gigantesco processo politico
In cui si guida una novità che per la politica e per voi eh come si può dire impressionante
Qual è questa novità secondo me
La novità è che
L'innovazione
Il dinamismo dell'innovazione lo sconvolgente processo a innovazione
Per la prima volta si divarica
Dal progresso sociale
Cioè noi assistiamo contemporaneamente ad una rivoluzione capitalistica
E a una tendenziale aggressione della civiltà
Noi siamo cresciuti
Come il movimento operaio come movimento comunista
Dopo la la guerra la vittoria contro il nazifascismo proprio nella condizione opposta a questa quella di piegare l'innovazione la rivoluzione industriale anch'io nel sociale
Realizzando un compromesso dinamico
Con il quale sono stati introdotti non casualmente
Garanzie e tutele del lavoro salariato
Conquista di civiltà stato associare con questi democrazie
Oggi contrariamente a quello che volevano farci credere il lavoro il lavoro salariato resta centrale in questa rivoluzione capitalistica resta centrale
Basta vedere che in tutto il mondo lì si gioca
La competizione tra le imprese nel rapporto che al mercato
E basta vedere come la punta della lancia arriva a mettere in discussione ogni elemento della costruzione di garanzie sociali si vede l'Italia al referendum con sui licenziamenti
Proprio per potere ai due lavoro a una più una variabile dipendente dal rapporto tra l'impresa e mercato
Ma questa diciamo controrivoluzione
Cambia insieme la composizione sociale di classe cambia il rapporto di lavoro con la vita delle persone come si fa hanno vedeva era la la difficoltà dalla politica
Dello smembrato essi deleganti periferie urbane a concentrazione operaia
Dello smembramento sì della fabbrica come luogo di aggregazione difficilissima da governare ma di un po'le tagliato in ti veniva sospinto da vera omogeneità di comportamenti possibilità di incontro
Come si fa a non vedere che il lavoro entra in un rapporto compresso con lascito delle persone mentre si modifica radicalmente il rapporto tra produzione e riproduzione sociale
Dentro una rivoluzione capitalistica che è un acconto l'evoluzione sociale
E il cambiamento successivo è ugualmente radicale
In quella fase dello sviluppo diremo conosciuto il capitalismo certe band attendeva in testa
E per questo in qualche misura aveva bisogno del compito in classe aveva bisogno degli studi la democrazia della partecipazione
In cui ci giocavamo la sfida
Adesso invece questo capitalismo tende a vincere senza convincere
Che inizia a fare a meno del consenso
Soltanto rendendo ti impotente nella capacità critica contestativa
Alla integrazione sostituisce disintegrazione
La il tentativo di rendere il solo in questa scelta
Solo nel lavoro e solo nella vita
Annullando lo spazio pubblico e lo spazio della politica
L'attacco lo stato sociale non è soltanto la componente economica e anche la componente culturale e civile
La l'attacco alla democrazia di massa non è semplicemente lo è l'attacco a un costo che il capitalismo video come tale
E anche il tentativo di Elide eliminare nuove relazioni sociali
Entro cui le classi subalterne vengono indipendente alla possibilità di riconoscersi come tali
A stabilire un rapporto tra cui tu da un lato sei persone contemporaneamente Chirivì come parte di una realtà di una classe
E su cui attraverso un progetto politico poi costruirla
Un'idea di alternativo eccetera
è stato detto stupidamente
Che il comunismo incompatibile con la libertà non è il caso qui di ritornare su questa polemica vorrei dire invece non polemicamente
Che questa stupidaggine rischia di cancellare il punto drammatico invece da cui siamo di fronte
Che forse dobbiamo riprendere il ragionamento sul capitalismo chi è incompatibile con la democrazia con la libertà il capitalismo
Dico lo dico davvero non polemico di poter parlare a noi lo dicono polemicamente perché se questo è vero cioè se il capitalismo tende a dissipa sì
Della democrazia e delle istanze di libertà
Hanno voi viene compito politico
Particolarmente difficile
Perché è proprio quello di ricostruire anche lo spazio pubblico non solo il terreno della lotta ma persino all'interno no entrò come si possa fare la lotta
Un compito davvero straordinario
Il compito che io credo ci si proponga per questa riunione una riunione il problema del superamento lascia capitalistica
Proprio come condizione necessaria per riprendere il bandolo della matassa del discorso sulla democrazia
E sull'allargamento della possibilità di contorno sulla propria esistenza
E sul futuro della propria esistenza
In questo senso la ribellione non basta
Ma la ribellione è necessaria
Non basta perché noi siamo richiesti di alimentarla e contemporaneamente al non ci sto
Di ragionare sul soggetto cambiamento sulla strategia del cambiamento
Su come si organizza appunto la politica affinché questo sia possibile
E vorrei dire qui
Vuole dire qui riprendendo l'intervento di molte compagnie molti compagni
Che per questo deve esser presente nella nostra pratica politica il minimo e il massimo
Per quello dei essa indicato insieme di fare il volantino
E incominciare organizzare momenti di riflessione sul comunismo insieme
Per questo devi essere in grado di agire localmente
Considerando il prologo di lavoro il tuo territorio il tuo quartiere come un punto cruciale della ricostruzione della politica e contemporaneamente lei pensa
Che se non ricostruisce una nuova frontiera internazionalista una nuova connessione uno spazio entro cui questa tua politica possa diventare una sua critica non ce la puoi fare
Non riconobbi sui nove colleghi sociale e politica in una nuova costruzione che appunto perciò parola della politica
Dunque e parliamo della nostra organizzazione dobbiamo parlare contemporaneamente di una riforma della cultura politica
Che l'atomo
Il secondo punto direi
Di innovazione novità rilevante riguarda
La crisi della sinistra
Io credo che dobbiamo parlare
Diciamo con assoluta franchezza di questo problema
Del movimento operaio
La domanda e impegnative
Nel congedo da questo secolo che è stato anche il secolo del movimento operaio
Così ci portiamo
Non la risposta Massive la domanda di liberazione che l'attraversa
E questo elemento che ci fa insistere sulla rifondazione comunista
Ma anche questo problema compagni ne vogliamo parlare
Davvero francamente
Davvero non ci sono dubbi su questa questione Farinone
E non sarebbe meglio che se ci fossero veri sono quotati apertamente
Che sia legittimo il dubbio
Anche rispetto a quello che accade
A me sembra evidente
Guardiamo la traiettoria dei democratici a sinistra
Noi siamo stati di fronte col congresso dei Democratici della sinistra un elemento di novità che insisto noi non l'abbiamo ancora bene metabolizza
Con questo congresso e democratici a sinistra si collocano in un campo che non ha più alcuna relazione
Con quello di provenienza diciamo il quadro è stato superato
è inutile sto detto giustamente
è inutile che noi ci proponiamo di leggere i Democratici della sinistra sulla base di quanto distano
Dalla storia del Partito Comunista niente l'attuale movimento per
Ed è del tutto pernicioso
Continua era portare i democratici a sinistra come via tirandoli per la giacca come se potessimo tornare indietro rispetto le scelte fatte c'è una diversa dislocazione
Che li configura come una formazione di sinistra di cultura liberale
Il fatto che abbiano insediamenti sociali rapporti col sindacato non cambia questo elemento che adesso non voglio valorizzare diffusamente
Di fronte a questo cambiamento di campo
Una domanda si pone ma voi che siete Rifondazione Comunista
Perché non di fronte a questa vuoto che si apre
Non fate un'altra scelta cioè quella di configurabili come un poeta socialdemocratico completo laburista e cioè poter dire per questa via politica attinge da tutte le forze che non seguono il percorso di una fondazione che diventa liberale
La mia risposta perché questa via intermedia enunciata dalla ristrutturazione perché appunto perché pronunciata dal cosa perché appunto la parola inglese dice proprio che c'è una crisi di fondo della socialdemocrazia del laburismo perché c'è una crisi della riformismo rispetto a questa ristrutturazione capitalistica ed è per questo che il compito è terribile ma ineludibile bisogna per fondare un'idea comunista per fronteggiare questa tassa
Ma questa risposta compagne e compagni ci chiave anche una sfida ravvicinata
Perché noi abbiamo visto che caricatura diventa questa vicenda se il comunismo è una matura con la quale poi poi tu puoi fare qualunque schifezza in nome del fatto che tutte comunista è vero che ce la diamo sulla strada aperta questi esempi invece il punto nuovo che ci interroga è il rapporto tra quello che fai quotidianamente in questa prospettiva
E con che strumenti la fine
E allora appunto perché la politica sia efficace
Tu devi riprende
Le fila il bandolo della matassa che gli acchiappa il lavoro e la dignità di ogni singola persona che parla di lui e con lui e con lei
E costruisce su questo tuttavia il problema delle forze necessarie per ottenere un risultato sbaglio compagne e compagni
Oppure la critica più rilevante che ci viene portata anche da gente che ci guarda con interesse
E quella il secondo cui siamo magari Bari diciamo delle cose buone ma siamo inefficaci non riduciamo cioè a dare delle risposte sui problemi quanta gente dice sì sì avete ragione dice delle cose giuste però non ce la fai e allora io vado a casa perché non so come esprimere questo vi ho bisogno di realizzare un cambiamento
Questo chiede allora
Per per ricostruire con la prospettiva comunista una capacità di costruire una capacità di efficacia dell'azione politica ed efficace che non la puoi più realizzata via frontista
Deve invece era inventati una politica anche delle alleanze
Che sia in grado
Di costruire una sottrazione di forze alle politiche neoliberiste analizzare una qualche obiettivo di società
Un partito il rapporto con la scelta un partito per questa via anche che si doti di una capacità di intervento vedete compagne e compagni quante volte ormai non ci siamo sfidati a dei problemi
Che ci pongono proprio
Ma altamente
La questione delle forze
Con cui realizzare un obiettivo
Quando
Affronti il problema delle lavoratrici della Goodyear
Non toglie immediatamente scoperto il campo di una multinazionale che può decidere come e quando vuole della vita delle persone
E che può far apparire con le persone la tua iniziativa come su unicamente propagandistica
E in quante occasioni
Come mai alle richieste anche sociali che riguardano lo sto sociale le pensioni la sanità
Chi viene proposto il problema che tanto questa la tendenza che va avanti in Europa
Ecco per esempio ulteriore e costruzione
La possibilità insomma del Menta declina il peso dello Stato nazione in recuperare insieme a questa dimensione una dimensione europea
Entro cui fai valere una possibilità di nuove incidenza
E distante questa prospettiva io penso di no
Penso che appunto sta citata molte volte la vicenda di Seattle che naturalmente non può essere indicata come ciò
La la la panacea di tutti i vari Henderson sia e comunque diventa una delle tante parole magiche dei nostri a Bacharach parcometro edifico da Seattle e tutti sono dei allora forse va meglio no non è così però però c'è tempo l'indicazione ci dicono potenzialità cedette un'idea che movimenti diversità le Teresa you il sindacato americano che scopo una ragione di classe mentalità via
Ai contadini poveri ad Apple alle a a quelle forze che si erano cimentate pacifisti talmente contro la guerra dei Balcani trova un tremendo ci dice compagni Company
Che il problem dal rapporto ai movimenti e la politica deve fare un passo avanti nella nostra capacità di organizzazione
Ma più farlo
C'è bisogno proprio di scegliere noi voi una propensione è un atteggiamento
Noi non possiamo guardare più i movimenti dall'esterno
Nebbia dare i voti
Ne semplicemente per pensare che possono essere strumentalizzate un obiettivo
L'idea della costruzione dei movimenti un'idea in cui partito e movimenti sono chiamati entrambi
Ad affrontare la questione che si che Seattle ci propone
Che da un lato e l'organizzazione delle soggettività anche anche quelle che non sono direttamente politiche che non si propongono cioè di cambiamo governo di cambiamola dica abbiamo una politica di un governo di cambiare un sistema di alleanze
Ma che contemporaneamente oppone il tema della politica su scala mondiale su scala europea su scala nazionale
Costruire una politica di questo genere chiede da un lato di riappropriarci dei temi della condizione di vita la gente dall'altra di risponde al chiodo cattivo come si costruiscono delle potenze organizzata in grado di far valere questa ragione
Qui c'è un punto che riguarda la nostra quotidianità
Allora i guarda in rapporto ai movimenti domanda
Il gruppo dirigente centrale
Le sue articolazioni le federazioni
I circoli
Quanto tempo energie
Lavoro spendono nella costruzione dei movimenti delle potenzialità
Io penso che anche qui
Insieme
Alla critica delle distanze delle sue patente
Dobbiamo investire sulle esperienze che si fanno farà la mappa delle esperienze vedere dove si è andato avanti
Ma contemporaneamente scopo la critica decisa quello che Estra di un atteggiamento esterno strumentale
Lontano
Guardiamo anche la vicenda delle elezioni regionali
Noi ci siamo cimentati con tanta fatica lo dico perché interessa l'atteggiamento politico non tradire che vi ha fatto bene o male questo questo centro discutiamo le donne scusa altrove
Ma io debbo dire che un partito
Che non si decida tutto insieme tutte insieme poi si può litigare su fare o non fare un acconto questo deve essere sempre liberissimo
Ma un partito che non si risolva in questo nuovo cambiamento che si determina a reclutare due atteggiamenti che adesso ti ho intuito morto i due-tre cementi sono l'uno
Quello di potere pensate
Che siccome gli accordi sono fatti così difficili
E anche contaminanti allora c'è una sentenza
Che sta nella sassate sa
Gli altri sono tutti cattivi e tutti i saldi in nome di una bandiera della diversità tu non cerchi accordi con nessuno l'altro no simmetrico quaestor
Che siccome la situazione difficile allora di Tiscali una nicchia nell'accordo per stare estorsioni perché così comunque saldi qualche cosa nell'uno come nell'altro caso hai distrutto una prospettiva fai il tutto laiche politica
Perché se è vero quello che dicevamo elevare e vale oggi per le Regionali domani pari pari nazionale
Il punto dirimente è il rapporto con i processi politici che inneschi con i programmi che costruisce con la possibilità di stabilire cioè un rapporto con la politica e con l'attivazione di questo processo e qui incontriamo
Il terzo punto di innovazione
E di novità grande che incontriamo
Io penso che la compagnia ai compagni
Che uno degli elementi che rende più difficile il nostro lavoro e la cottura un senso comune unitario
Che c'era nella storia di questo Paese
Cosa vuol dire sinistra
Cosa vuol dire essere comunisti
Io penso che noi tutti
Abbiamo presente cosa abbia voluto dire
Questo essere sinistra essere comunisti
Non solo nelle aspettative ma anche nel fronteggiare dei comportamenti sociali
Quanta propensione al voto a sinistra
E a iscritto nella storia
Cioè quanta gente
Votava a sinistra per accumulazione storica
Io non so se così sondaggi sono del tutto precisi tuttavia
Quelle che conosciamo ci dicono che una parte rilevante
Degli elettori di Rifondazione Comunista non degli elettori in generale del direttore che Fondazione comunista una parte rilevante decidano negli ultimi quindici giorni
E una parte consistente decidente
Nel momento stesso in cui rincara la cabina per votare
Questa notificazione
Di comportamento
E proprio il segno che quel mondo è stato citato qui Pasolini quel mondo che la sinistra che insisteva
A costruire una propensione che andava al di là della condivisione con questo qua la Scelta andava di Lattanzio della collocazione se stare al Governo e opposizione ma che premiava una lunga storia si aspetta
Si è spezzata persino comportamenti sociali consolidate
Quante quante pensiamo e di fronte a un caso drammatico come l'immigrazione
Quanti alle propensioni razziste
E allora obiettivamente impedite da quella storia
Negli anni processi migratori dal Sud al Nord
Il termine quante volte è stato ricacciato in gola precisamente dal fatto che ai comuni e lontano poteva mettere
E che in quell'acqua filone democratica e civile c'era la costruzione di una coscienza
Che si accumulava anche perché aveva storicamente individuato un avversario
A cui faceva risalire alla causa
Dei disagi sociali
Oggi questo elemento sospettato
L'elemento più significativo è la propensione all'astensione che non è misurabile solitari di voto e misurato in termini di passività azione la politica
E contemporaneamente anche per noi
Si apre una divaricazione
Tra il popolo votante e laica militante per partito
Che rischiano di aderire ai nostri progetti con atteggiamento affatto diverse
Difficilissimi da comporre come si è visto anche l'agenda del passaggio nostro all'opposizione rispetto al governo Prodi
Questi elementi hanno a che fare con l'insicurezza sociale
Che è l'elemento il portato più di fondo di questa riorganizzazione recita
E con una crisi profonda delle identità
E di fronte a questo che noi dobbiamo ricostruire terzo elemento innovazione
Corruttori e sicurezza
La la sicurezza di una traiettoria di un percorso di un cammino
Ma non lo possiamo fare Armando un'avanguardia in cui insegniamo aleggia dei testi
Anche buoni testi
Dobbiamo costruirlo in uno eccolo qui il punto del partito in un'osmosi
Con i movimenti torna la vecchia massima di Marco torna in termini piano più acuti che se una farfalla secondo cui si ha una fame le inutile toglie il pesce ieri segnate Sky insegnano a pescare oggi
Non è semplicemente un'operazione pedagogica
è un'operazione di scambio
In cui il partito è inutile
In questa nuova scena imparando oltreché insegnando quale partito
Io penso compagne e compagni
Che per quanto la definizione si imprecisa
La nostra idea di Rifondazione ci costringe a partire da
Una definizione come nuovo partito comunista di massa
Ora perché nuovo
Perché è evidente come Spoleto in moltissimi interventi
Non solo non possiamo attingere
Risolutivamente al passato non perché non ci sia da spingere questo storici molto dal principe
Ma non si può attingere riproponendo negli stessi termini
Neri proponendo le
Ma si può dire anche più drammaticamente ognuno dei termini Partito Comunista di massa
è un termine da ridefinire
è un termine inglese
Lo sarebbe anche se individuassimo il quarto elemento definitorio quello nazionale
Che è stata tanta parte la nostra storia
Compagne e compagni intervenendo non riproposto il tema dell'Europa io penso che non sia un lusso un'aggiunta
Penso che noi dobbiamo acquisire il fatto
Che la nostra esperienza così significativa nel cuore
O anche il meno significativa nel fondere sinistra conferma
E ormai inadeguato
Non dico che possiamo e dobbiamo lavorare per un partito europeo domani
Dico però
Che c'è bisogno di proporre agli altri partiti della sinistra anticapitalistica europea un passo avanti nelle forme di coordinamento di lavoro comune
Di costruire cioè una soggettività politica europea di questa forza comunista anticapitalista di sinistra
Nel momento in cui i governi di centrosinistra vanno in quella direzione noi dobbiamo costruire esperienze sapeva lei capacità d'iniziativa su questo terreno Ayyachi sfida su questo terreno ha e che non è una cedente a fine gara il portato di questi processi una risposta di questi processi
Certo lì si può si produce nelle forme estreme di una sfida questa civiltà ma quanti di quegli elementi coprono ormai nella disgregazione della realtà europea e come vengono contrastati
Facciamo benissimo difendere scelte istituzionali che penalizzano questa esperienza ma come lo possono essere se non nasce se non nasce questa costruzione
Che affronti in Europa non come Europa del capitale non come l'OPA delle banche ma come Jean nascono opportunità per i poveri cristi poteva fermare lo ragione nei confronti della globalizzazione
In ogni caso appunto termini in crisi che vanno definiti meglio ma insisto che cosa più utili Partito Comunista di massa
Ci può dare oggi meglio l'approssimazione la nostra recitativo anche a Roma
Un'approssimazione
A terra sono elementi inglesi su cui riflettere ma partire da qui partito
Nel senso che io credo
Che anzi i fatti di questi tempi
Sottolineano la necessità del partito io poi sappiamo su questo punto
Noi proponiamo un dialogo a Fo a forte diciamo politiche a soggettività critiche che hanno anche all'uomo che oggi genetico il rifiuto del partito io sono per fare un confronto aperto un lavoro comune ma
Con qualunque che dica no io una diffidenza nei confronti del partito ma penso che in questa fase bisogna cooperare
Penso che bisogna cooperare ma penso che invece per quello che ci riguarda noi dobbiamo fare con grande nel dalla scelta della rifondazione del partito
Di una parte organizzato la scelta in nome di un obiettivo generale
Io penso che il processo di americanizzazione che che impresa intanto in Europa quel processo di americanizzazione trova uno degli elementi resistenza nell'esistenza in Europa dibattiti che hanno una qualche solo in caso chalet
Sì anti capitalistiche anche interna capitalismo ma quello che noi dobbiamo sapere cogliere anche se oggi questo elemento non ci fosse
Non ci sarebbe la possibilità di far valere un pensiero critico per molti nei confronti di questa mo'la nitrazione per molti da qualcuno si ma per tanti no sente il partito non si fa la capacità critica oggi nel nostro Paese
No vi prego
Titolo
Comunista
Io ho visto
Però lui è troppo facile
Ma lo dico perché vorrei potere dialogare
Con un giovane
A cui questo termine può risultare persino estraneo
Quale
Possibilità di criticare questa modalità azione
Se non ritrovando nella critica lo sfruttamento dei e alla alienazione
L'idea di un superamenti questo CIPE
Lo dicevamo prima lavoro lavoro disgregato lavoro Vigliatore avo disperso lavoro frantumato disintegrato
Ma non è forse proprio questa condizione
Che ripropone la grande questione intuito da me
Quella secondo cui sarebbe sarebbe terminato il tempo attraverso quale l'accumulazione non sarei passata soltanto
Per la valuta estrazione
Di prose lavoro dal lavoro esistente ma dalla insieme dell'organizzazione delle forze produttive
Sottoposte a loro volta tuttavia a un processo di mercificazione che mette il lavoro contro l'esistenza le persone non siamo forse di fronte completamente a questa modalità
E all'idea cioè che il processo non di emancipazione ma di liberazione chiama
L'idea dell'attività umana come bisogno pronto di fronte a un
Cambiamento una cottura così radicale comunista dunque
E di massa nel senso che
Certamente hanno giovato jeune quei compagni con i compagni che ci dicono questa mozione in una fase di sviluppo post fordista va indagata
Ma io credo che vada tenuta almeno come banca almeno per indicare una critica all'idea della della forza politica come avanguardista
Come come
Presuntuoso nucleo d'acciaio
Come idea invece che oggi fare politica vuol dire mettersi in confronto in ascolto più di ieri fare società costruire legame sociale con localizzate movimenti
Glielo dico così
Per un partito che ha bisogno di ideologia riproporrà la questione della visione nomignolo oggi dal partito
Sulla base appunto della possibilità di connessioni
Di capacità di ascolto di capacità di assumere rivendicazioni anche parziali in grado tuttavia di a costruire un'adesione
In questa ricerca
Capri ci ha proposto un ragionamento impegnativo sul punto in cui siamo
Insisto
Non è una rivendicazione orgogliosa
Se oggi Rifondazione Comunista non ci fosse in Italia per molta gente non ci sarebbe la libertà di pensare criticamente
Se non ci fossimo oggi nella politica ci sarebbe una omologazione
Questo partito è una realtà di lavoro significativa nei movimenti
Nelle lotte
Nella presente istituzionale
Io penso che anche nelle prove che vengono considerate un evento
Noi possiamo rintracciare
Questa capacità di fare Società penso che il teste liberazioni penso tali manifestazioni
E io penso compagne e compagni che se non fosse una necessità
Del Paese
Noi non avremmo retto alla prova dell'uscita del Governo
Quando abbiamo subito una vero e proprio tentativo di demolizione e di distruzione
Questo tentativo che si recò a poca non è passato non per l'abilità di un gruppo dirigente ma le radici di società
Del partito delle sue componenti
Abbiamo subito una scissione pesante abbiamo costruito faticosamente un rapporto con la società con l'iniziativa
Io credo compagne e compagni che noi dobbiamo sapere va valutare
Anche tra nei più critici noi
Il valore dell'esperienza che vivono dentro questo partito
Presto detto un partito di volontariato e un partito poco
Voi che riflettessimo su queste norme
Vorrei che riflettessimo sulla difficoltà di fare politica e di una politica che chiede sempre di più relazioni sociali tensioni
Con i costi che i processi di socializzazione comporta
Guardate questo palmari nel rapporto tra politica e sui costi è un tema che
Diventa ineludibile
Le formazioni borghesi passano attraverso processi corruttivi inimmaginabili nei tempi precedenti
Non c'è soltanto circa cinismo adeguata anche col
E negli Stati Uniti d'America ci sta riflettendo criticamente perché ormai è chiaro a tutti che soltanto essendo multimiliardario si può procedere a una pratica politica significativa
Ma questa questione adeguata anche noi su un altro terreno
Riguardano il nel senso
Che pensare a una politica con i mezzi poveri chiede una riforma alla politica
E intanto chiede di mettere a valore vorrei davvero proprio se potessimo farlo da qui ringraziare tutte le compagne e i compagni
Gravi in questi anni difficilissimi spendono fatica sacrifici dedizione la costruzione in collezione straordinario regione Sardegna commovente
Io penso diciamo presente
C'è un lato di questo partito che assoluta perché presuppone lasciatemi usare un termine che non si può usare sublime lo dico per poter dire subito dopo che c'è un lato che invece risulta assolutamente insopportabile assolutamente insopportabile
Ed è il lato che spiega perché noi abbiamo non da solo ma spiega un turn over Iovine così imponente
Se su quote sul tre persone
Che si iscrivono al nostro partito in quell'anno
Uno se ne fa
è evidente che la ragione la
La responsabilità non è di quell'uno mai nostra è del tutto evidente
Perché c'è qualcosa che non funziona in nove
C'è così com'così come c'è questo elemento diciamo assolutamente straordinari di cui parlavo prima c'è un elemento repulsiva nella nostra azione
Bisogna pur chiedersi perché cacciamo tanta gente bisogna chiedersi perché tanta gente che avrebbe un elemento di sintonia con degli elementi che noi proponiamo tuttavia non ce la fa a scegliere per Rifondazione Comunista
Resta l'evento
Io credo determinato insieme da una difficoltà politica e da una difficoltà comportamentale quando diciamo litigiosità compagni per noi diciamo un elemento fisiologico
Non diciamo il fatto che come in ogni comunità si critica non diciamo un'altra cosa
E diciamo una cosa che ha a che fare con un grumo di cultura politica che va contrastata appunto l'idea della demonizzazione di chi pensa diversamente cioè l'idea che se uno la pensa diversamente ho capito idea che c'è una festa diversamente va cacciato è l'idea che il tai-chi vecchio sei luglio offre e invece no qualche idea nuova finita poi a farlo
Litigio dei non è un fatto interpersonale
Non è non riguarda le relazioni umane adeguata principalmente questo nucleo di pensiero politico un nucleo militare
Che continua avere largo corso nella nostra vicenda politica che alimenta la cultura del sospetto
Che fa pensare che se uno tu fai una cosa o un'altra o se uno scissionista o sei governativo
Una scenetta cioè il fatto che ci sia un confronto aperto una scelta la critica conoscete poiché ci conduce insieme istituti in avanti
Un fondamento culturale una cultura politica da combattere
In questa disfunzione e nelle propensioni discussioni paralizzante
E a un accanimento
Nella elezione dei gruppi dirigenti
Nella elezione dei gruppi dirigenti nell'istruzione
Vuoi io so bene che ci sono anche
Condizioni materiali su cui dovremmo riflettere si è fatto qualche accenno io penso giustamente prego
Perché era la diversità di condizioni materiali
Che si determina fra i dirigenti di partito e che all'avventura di essere chiamata incarichi istituzionali può diventare pesante
E determinano un concorso
Ad alimentare questa distorsione
C'è però proprio come ho detto altrimenti come città
Un valore pedagogico
Quello del fare anche valutarne
Della scritta sul muro del Manifesto del volantino di queste forme di militanza povera che non sono forme intelligenti come spesso sembra ma sono invece le forme di ricostruzione di quel rapporto che scatta entro cui anche il processo formativo cui poco fa si alludeva
Può prendere corpo diversamente da quello scatto che può nascere soltanto nel cielo dell'ideologia
In questo processo del fare
Anche le forme del dissenso potrebbero essere
Rivalutare ma io vorrei fare una domanda tutto il partito a tutto il partito
Ma non c'è anche un dissenso distruttivo
Per cui dovremmo saperci liberale prego per poter attribuire anche al dissenso
Un valore di arricchimento per tutto il partito
Vedete
E la questione che sta a posto anche ieri
Nella relazione prima degli interventi poi
Che riguarda anche il nostro rapporto nel partito tra la maggioranza e la minoranza
Di una minoranza che anche a me
Sembra abbia scelto
In alcune situazioni
Di passare diciamo così dal ruolo di minoranza fino al congresso naturalmente poi potrebbe anche diventare maggioranza a quello di opposizione
Il sito usato una parola forte come partito nel partito
Che io penso tuttavia Hessel corrispondente a certi comportamenti
Secondo meno cinque al partito vorrei che fosse chiaro
Qui non si chiama in causa
Una nozione amministrativa nella regolazione dei rapporti tra maggioranza e minoranza
Non ci sarà nessuna
Intimidazione alla minore
In nome di uno choc in USA scissionisti le una richiesta di misure amministrativo
Per quello che mi riguarda anche quando lo Statuto lo consentisse
Pongo un problema politico
Pongo la questione di un agire del partito che in una condizione come quella che prima ho descritto non può consentirsi se non a prezzo di rendere totalmente inefficace la sua azione
Che il partito non sia neppure interpretato unica univocamente una volta che ha deciso sì ho deciso democraticamente di fare l'alleanza in Sicilia su un programma che condivido ecologicamente condivido tutto il Gotha mi conto poi ma per l'opposizione interna ma non puoi organizzare l'opposizione nella società siciliana
Dico
Quando non puoi dico a Marco Ferrando non poi politicamente naturalmente no insisto
Non ti dico perciò che prepara la scissione né che perciò chiedo l'intervento della Commissione di garanzia no dico non puoi perché devi valutare il fatto che questo elemento
Non è indebolendo e la maggioranza è imponente la nostra possibilità lì di discutere del lavoro dell'occupazione del risanamento la Sicilia di costruire le forze per poter fare una battaglia in un partito così gracile se tu sottrai dalla porta in una battaglia interna che ha questa possibilità anche per fasce niente esterna tu sottrae un po'all'iniziativa complessiva del partito
Poi esulta spiegare perché cari compagni
Quando noi facciamo una campagna
Laddove la facciamo non è solo responsabilità delle minoranze questo sarebbe ingeneroso ma la facciamo con il piombo una reale perché io vorrei ricordare il tanto entusiasmo
Che si è promosso chianche abbiamo incontrato in una campagna elementare come quella della raccolta delle firme sulla fissazione di un tetto massimo per l'attribuzione del pubblico impiego
Compagne e compagni in tutte le teste liberazione dovunque si andasse sentito una denuncia per questo elemento che non ha niente a che fare naturalmente con la possibilità lo so anch'io
Dire solo dei propri strutturale del Paese ma che suscita un'indicazione di fronte al fatto che qui c'è una pressione di seicento mila lire al mese che ce ne sia alcuno grigliata miliardi in questo suscita una giusta indignazione cogliamo questa cosa raccogliamo le firme benissimo
Quante raccolte
Tante dove i fatti banchetti ma invita anche in quei banchetti non li hanno fatti non è mai creazione di un modello ideologico aspra
Allora e allora qui c'è diciamo così punto se dobbiamo un po'e dobbiamo porci e lo ripeto
Perché il nostro compito di costruzione del movimento
E del partito è in questa temperatura in questo clima di cui ho parlato
E allora ancora
Quale Iaia si respira nel partito
Io per io penso che pesi non negativamente almeno tre ore di questi
Uno
Il suo carattere buono sessuato
Dunque
Elementi di stratificazione sotterranei non risolte
Tre limiti alla partecipazione
Naturalmente per i limiti alla partecipazione parlo dei nostri limiti di organizzare la partecipazione alla vita del partito
E questi tre elementi costruisco una miscela frenante che noi dobbiamo di soldi
Sono stato colpito dall'intervento ieri Celeste Nardini
Che ha posto un problema che a me sembra di grande rilievo
Mettendo in connessione il carattere mono sessuato del partito
Con una perdita
Di un'attitudine nostra che sarebbe invece necessaria
A valorizzare le persone
A valorizzare le relazioni
A fondare sull'arricchimento delle relazioni
Una nuova pratica di civiltà politiche democratiche
Io penso che sia giusto dire
Che noi possiamo attingere al lavoro delle conta
Al lavoro politico che scaturisce da una cultura di genere
Per mettere in crisi praticamente
Oltre che culturalmente
La divisione sociale del lavoro che perdura negativamente il nostro partito
E un'organizzazione del lavoro politico in cui è stato detto in un intervento in una compagnia prontamente
Anche nel governo del tempo
Si esprime il carattere
Appunto di
Maschilista diciamo così
Del partito medesimo
Io penso che sia vero
E penso che
La relazione tra le persone
Non sia un elemento separabile dalle forme di organizzazione
Che cioè c'è quella che i tecnici chiamano la questione dell'organizzazione informale
Quella che non si manifesta quando c'è la riunione
Quando c'è la convocazione dell'assemblea
Quando c'è l'appuntamento politico organizzato ma che il fatto dei rapporti che si stabiliscono nella quotidianità nelle forme non previste e non organizzate
Che definisco tuttavia una comunità l'ambiente di una comunità
E quando cioè di una solidarietà
E quando c'è di una capacità reciproca di valorizzazione
Bene io credo che noi dobbiamo perseguire una critica vivente
A una pratica politica oppressiva sessista più prossima
E dobbiamo farlo in nome della liberazione di una pratica non violenta
Di ascolto e di relazione
C'è ancora nel nostro affare politico un troppo di militare
Che abbiamo contratto dalla nostra storia che anche per la tua necessità vi ha dovuto far fronte greco date la famosissima formule di Brecht
Noi che abbiamo voluto un mondo della gentilezza e non abbiamo potuto essere gentili B diciamo così è ora di finirla noi che abbiamo voluto modo la gentilezza dobbiamo essere certi
Dobbiamo cioè
Dobbiamo cioè costruire un legame
Partita un ascolto
Costruire gli affidamenti
Produrre cioè un sistema di relazioni e ricche capaci anche di produrre bisogna ricchi
In qualche modo sottratti dalla logica seriale e oppressiva che Muti amo dal mondo esterno capitalistico
Costruire un patto di comunità in cui l'appartenenza
Venga verificata quotidianamente
Io venga attraversata criticamente dalla democrazia intesa come pluralismo e partecipazione
Pluralismo
Noi abbiamo bisogno vero di più buonismo
Di più
Ce l'abbiamo bisogno di una possibilità di manifestazione
Non sono io non solo la questione del dissenso non è solo questo che già in prigione la questione
Nella formazione dell'orientamento della cultura e della politica della possibilità di farsi valere di esperienze
E tesi diverso è
In quel senso
è stato fatto riferimento qui l'ho fatto anche Guido cappelloni
Diciamo così bertinottiano io penso io penso davvero che questo partito di bertinottiano scattino chiaro non c'è nessun non ci sia nessuno in ogni caso come ha già avuto modo di dire non ci sono io ma ecco io io non faccio parte della congrega
Anche perché non ha mai qualche difficoltà diciamo così ma
Quello che invece c'è
Ed è un problema irrisolto
Non è la questione da dove veniamo Guido questa è del tutto evidente Ettore Dio veniamo a storie diverse
Non credo che questa elemento costituiscono elemento difficoltà né lo ha mai consentito rispetto definizione di una Dell'Aringa politica dell'agire politico ad agire come non è questo il punto fin qui questo non c'è
E un'altra cosa non c'è diciamo così il rischio in questo partito dalla monarchia questo mi pare che queste non ci siano anche perché
Ricordavo proprio Guido che
Un grande riformista che c'è stato maestro diceva
Lo dico molto tra parentesi e senza sposare questa tesi perché altrimenti con i tempi che corrono uno viene accusato di di qualche delitto che non vuole compiere quindi dico con potenza
Diceva questo autorevole Economist fece io conosco una monarchia buona
è una collochi assoluta ma vicino temperata dal regicidio ora siccome questo temperamento non è diciamo così dei più graditi è bene evitare della monarchia non se ne parli più
Ripeto rischio che non c'è qual è invece non gli ha chiesto ma la cosa che c'è
La cosa che c'è
E una propensione
Altro ama sì dico Dante
Di relazioni privilegiate
Di forme imperfette di organizzazione
Che non si appalesa no nel confronto politico e programmatico
Ma che vivono sotto traccia e che poi in genere si afferma la sul terreno più difficile per noi quello di cui parlavo nella composizione dei gruppi dirigenti tendono a presentarsi e via di questo passo
Ora queste elemento è imprigiona
Lo diceva che apre reazione io propendo per fare una verifica ancora tutti insieme
Se possiamo fermo restante diciamo così l'opposizione tra maggioranza e minoranza di natura congressuale di natura strategica che questo partito superando la forma tecnico criticato al porto al partito si metta in una relazione non di centralismo democratico ma di vita partecipate pluralista in cui ognuna e ognuno si sentano il piano in questo processo di formazione delle esperienze e idee e nessuna possano mettere fuori ma se questo non fosse possibile
Allora debbo dire dispiace debbo dire che preferirei che si esplicitasse delle tendenze politiche culturali di ognuno chi più affine non ai fini di fare una corrente badate la corrente era comunque le chiamano conosce
Tra di noi sanno che una vero disastro perché la corrente riproduce tutti i difetti del partito più in piccolo la corrente non è un luogo dove cresce la buona
Dione ma dove cresce la separatezza la corrente in genere viene invocata per poter avere qualche posto in più e qualche rappresentante in più quello è un franco belga il è un pericolo di
Adolfo
è la leader attendente propensioni culturali si manifesti o se si decide questa strada
In modo che si vede chi ha più finiva testa di più nell'elaborazione della rifondazione comunista Dellai nella ricerca nell'avanzare delle proposte
Tuttavia prima di Acquaviva questo esito vorrei che riflettessimo di più non solo sul rapporto sempre necessario tra segreteria direzione Comitato politico nazionale ma soprattutto sul rapporto tra centro e periferia
Sul rapporto tra lingua stradine
Noi abbiamo bisogno di idee di dare
Quasi di rovesciare il rapporto centro-periferia
Noi dobbiamo fare della articolazione un punto strategico della rifondazione del partito
Ma per farlo bisogna prima avere il coraggio di valorizzare le esperienze
Senza il timore che siano questo quello un po'fuori linea
Seconda costruire una mappa costante di queste esperienze per costruire una rete che rimetterà quattro rigori consenta di vivere
E nel contempo utilizzare forme di aggregazioni di affinità
Che possono già costituire questo polarizzazione penso alla valorizzazione esperienza come fondere donne penso al problema che come ci è stato riproposto conforto dei giovani
Io vorrei dire sulla base di una valutazione positiva dell'esperienza che che i giovani comunisti stanno facendo di andare dell'invito ad andare avanti con coraggio a usare molto a usare molto nelle forme di organizza ora è nelle forme di protesta dalle forme di lotta delle forme di elaborazione grava su di loro il peso di Padova in che non vengono dato ai l'anti e grandissima vittoria nella loro storia politica siano in grado di mettere in discussione
Il patrimonio osando molto nella ricerca io chiedo a loro di ripensare anche la storia comunista di questo secolo non abbiamo paura di essere giovane e di essere come dire assenza non
Mi altisonanti non c'è nessuno che oggi abbia da solo come intellettuale la forza e l'autorevolezza per questo cimento provateci voi ci aiutate tutti andiamo avanti per fare terapia approviamo tutto ma certamente
Io sento sento fortissimamente
L'esigenza di una ricerca che avanza sulla rifondazione come parte organica in questo partito
Lo studio la riflessione la lettura
L'esigenza cioè proprio di farlo questo passo
E se eccetto un fastidio quando viene brandita contro l'esperienza che facciamo appunto l'idea astratta della rifondazione comunista come se non fosse questo bisogno avvertito a cui due bisogna cominciare
A dare un un qualche fondamento critico analitico appaiono e dunque la ricerca non sente e aprire dall'esterno
Appaiono lo al confronto con tutte le forze della sinistra antagonista anticapitalista
Abbiamo avanza questa proposta la Consulta
C'è un rapporto come dire strettissimo tra questa idea verificare che avanzava e di partito aperto all'interno di e viene aperture sterno
Non si può fare una delle due cose già fare insieme osare
Noi consulta è un pezzo ma lui abbiamo bisogno proprio di costruire un rapporto con altre forze
Sul terreno politico e su quello sociale penso stretto qui a come dobbiamo guardare spense la sinistra sindacale che un che non è una parte della rifondazione comunista è una parte necessaria della ricostruzione di una sinistra anticapitalistica Italia
Ma questa sinistra sindacale
Lo dico con cautela per non tanto diciamo però riguarda il campo nasce certamente dentro le organizzazioni ma
Nasce il rapporto anche nuovi movimenti nasce dicendo così fa dopo Davos nasce dicendo come si risponde alla alla quotidiana nasce dicendo a come si risponde oggi è una sollecitazione di conflitto sociale che dia che so io da realtà dell'agricoltura come realtà della scuola nasce dal far
Tocca in una vicenda come quella della scuola bisogna puntare i piedi e che sia benedetto lo sciopero dei Cobas diversamente Benedetto chiunque ricette che tutto a farlo dico di tutti a fare
Allora Appia
Ok a costruire un po'accesso
Con cui rapportarci noi a nostra volta osare
Osama nella costruzione in movimento ed iniziative stabili a una rapporto dirette con laiche come Lilliput come carta confrontarsi apertamente nella costruzione di battaglie sociali come quelle
Che qui ho ricordato con altre ancora penso per esempio ancora con i giovani la questione del salario sociale come te e in un nuovo di lotta che è un'idea diversa di occupazione
E di lavoro e penso alla possibilità per il partito di prender corpo anche utilizzando sto appuntamenti politici come quelli che ci fa comodo la parte le regionali
Dove da qualche parte stiamo facendo accordi importanti anche dal punto di vista che non c'erano proposte come prioritario cioè dei contenuti dell'innovazione i contenuti
E dall'altra parte emergono innovazioni del modo di fare politica che dobbiamo guardare con grande attenzione che possono diventare elementi che concorrono all'aprirsi di una diversa
Condizione per la nostra battaglia politica entro cui vorrei che il partito fosse avvertito del passaggio cruciale della vicenda referendaria
Non ci voglio tornare sto chiudendo vorrei soltanto ricordare che qui
Il fatto che siano caduti tanti dei referendum non toglie il veleno che c'è in questa operazione politica
In questa operazione politica il veleno consiste nel combinare insieme
Un elemento di aggressione mirata uno dei punti più delicati del rapporto di lavoro cioè il licenziamento individuale
Con
Il tentativo di con la legge elettorale di impedire il pluralismo politico colpire
Il mondo del lavoro e contemporaneamente deprivata lo della possibilità di una rappresentanza politica noi dobbiamo ingaggiare una battaglia che parla ai tanti e che dice poi colpiamo questo referendum boicottiamo la sua logica
Ma anche così
Ma anche così facendo crescere una campagna concentrando allargando
Allargando
Un paio di compagni ho finito vorrei davvero che queste nostre due giovani la voce ci avessero aiutato ad avvicinare
In basso se si può dire così la politica la vita quotidiana della gente dall'altro ha un rapporto con la cultura politica
In grado di dare forza a una prospettiva anticapitalistica
Vorrei concludendo individuare almeno tre linee di azione entro cui anche organizzare la ricerca l'innovazione che la relazione qui ha proposto con molta efficacia che sta ripresa in un dibattito importante
Primo dobbiamo avere più cura di quello che già abbiamo mettere a valore quello che già abbiamo mentre
Ma per esempio un'esperienza come quella del giornale di liberazione su cui secondo me in questa discussione così buona abbiamo ritenuto troppo poco
Liberazione uno strumento fondamentale del nostro rapporto di comunicazione
E non si dica che siccome aveva non so diciamo quindici mila lettori ecco che compare quotidiano allora non varrebbe la pena tanto perché la scala delle comunicazioni delle televisioni sono quelle che fanno i migliori no no
Noi dobbiamo sul sistema delle comunicazioni sapere andata i mezzi poverissimi del volantino alla presenza televisioni pass
San
Do per uno strumento per lui fondamentale come il giornale che un
Lo strumento di organizzazione di un modo di vedere la di una soggettività politica di una possibilità di espansione abbiamo le cure abbiamo le cure di questo come gli altri elementi due
Costruiamo una strumentazione che consente a tante compagnie tanti compagni del partito
Di potere avere gli strumenti per lavorare io sono perché si organizzi un mano uguale anzi una manualistica e in cui compagni giovani meno giovani possono accedere
Per sapere per sapere come si fa un volantino come si organizza un comizio come si fa una manifestazione come si organizza un apporto di società con qualche pezzo la realtà sociale
Un manuale non fatto da sapienti e saggi ma capaci di raccogliere le esperienze migliori che si vanno facendo e mettendoli in Rete in comunicazione
Organizzando così una possibilità di rapporto tra cui tu non so impari manca comuni dice attua io fai come uno strumento di esperienza per un altro proprio fare insieme tre
Il terzo all'inchiesta ne abbiamo parlato prima in termini ancora settoriale io penso che inchieste formazione siano due punti nevralgici dell'innovazione che noi abbiamo proposto due punti elevati
Formazione nel senso classico del termine formazione nel senso di riprendere a leggere e a studiare
Al posto di qualche lite per qualche assessore s'invita simul nostro circolo a leggere diciamo così il manifesto del capitale in tre serate così farebbe ci faremmo del bene
Non parlare delle più aggiornate
Il fare inchieste
Fare l'inchiesta come ai l'azione da stabilire con il lavoro e la vita della gente non dall'esterno ma attivando loro sapere il loro sapere ha dimezzato da questo strumento a questa struttura di opporsi pone e di alienazione fare inchiesta non solo per sapere noi ma per costruire partecipazione e attraverso l'inchiesta costruire anche una nuova selezione di gruppi di recenti che non nascano appunto semplicemente dalla ripetizione di una linea politica ma dalla innovazione e della creatività testata fare cambiamento