Referendum 2000: Silvio Berlusconi invita all'astensionismo anche sui quesiti in materia di giustizia; Gli inviti all'astensionismo e il raggiungimento del quorum nelle consultazioni referendarie; Alla luce della pulizie delle liste il quorum sarebbe stato raggiunto già nel referendum del 1999 sulla legge elettorale: i radicali presenteranno probabilmente un nuovo ricorso

Silvio Berlusconi in una trasmissione radiofonica a Dimmu dopo criticato i referendum anche quelli sulla giustizia dicendo quando avremo noi governo del paese faremo una riforma la giustizia articolata con questi referendum vi promettono arance vi danno cipolle chiediamo un commento al dottor Francesco Pintus portavoce dei
Referendum sulla giustizia
Ma ognuno in questo Paese
Però delle proprie opinioni
Io sono convinto che
Certo ci vorrà uno un'operazione corale per riformare la giustizia ma io sono convinto che questa comincia a essere una spinta di un di un certo di di un certo tipo ecco che quindi senza questa spinta sarà molto difficile muova il Parlamento casa la mia opinione dottor Pintus anche nel consiglio nazionale di Forza Italia si è levato una voce importante quello la dell'onorevole Mancuso il quale sostanzialmente ha detto ma come facciamo ad astenerci da questi referendum che sono spesso nel nostro programma ma infatti io con il con il ministro Mancuso mi trovo in in sintonia e non solo da oggi in effetti questa è è una era un'occasione irripetibile probabilmente non lo so io mi auguro che il che il quorum si pensi Formenti ATO l'altra preoccupazione Montale mettersi da parte
Dei tra virgolette perdenti non è mai gradevole questa la e probabilmente la chiave di lettura di certi cambiamenti di opinione recenti si realizza una inedita alleanza tra la situazione nazionale magistrati e Silvio Berlusconi ebbe
Questo è nei fatti mi pare
E mi fa
Io sono più
Fedele alle mie idee e continuerò a sostenerle sino sino in fondo non Nm ha detto si tratta di quesiti marginali e comunque noi ora faremo delle proposte concrete ma insomma comunque venendo avuto bisogno del referendum per provare qualche proposta per formulare qualche proposta ma due proposte dalla sua Nazionale Magistrati
Sono nel segno del tutto che di che tutto deve rimanere come prima senza modifiche io aspetto aperto due cose dalla signora magistrato
Che mi indichino un solo caso in cui un pubblico ministero è stato colpito da sanzioni disciplinari o anche solo da azione disciplinare per aver omesso di di coltivare le difese dell'imputato le le prove a difesa dell'imputato così come ha detto l'ex presidente Cicala io ho guardato settecento quaranta sentenze della della sezione disciplinare
E non era trovato neppure una probabilmente mi sono mi sono stupito non le hanno pubblicate qui alle quali faceva riferimento il dottor Cicala e poi aspetto anche un'altra cosa che mi si dica il motivo per il quale su otto mila ottomila magistrati si sentono solo le voci contrarie referendum io posso assicurare che ce ne sono moltissimi che sono invece a favore del sì però non non può parlano ecco questo la dice lunga sulla attività intimidatoria dell'associazione magistrati e implicitamente dietro di essa del Consiglio superiore della magistratura il
Professor Caianiello al pub anche a una Roma per partecipare ad una manifestazione contro l'astensionismo nel voto del ventuno maggio professor pennello cioè una risposta da parte dei cittadini a questa spinta a favore del
Un brutto guardi io non la capisco la spinta estensioni sta
Perché anche coloro i quali hanno dei dubbi sui quesiti referendari hanno la possibilità di votare scheda bianca
Ma il cittadino ha il quale al quale viene restituita la possibilità di fare delle scelte direttamente
Non può trincerarsi dicendo io non ho capito nulla e quindi non vado a votare in affitto avrebbe di
Dovere di chiedere a qualcuno
Che cosa si tratti e quesiti referendari anche se nella formulazione sono com'sì
Sono riducibili ha delle proposizioni ben nette che possano essere indire indicate a colui il quale non è in grado di comprenderlo attraverso la lettura delle modalità con cui il quesito
Viene proposto per la necessità
Della lo strumento abrogativo chi oggi offrirgli offerto ora non è colpa di coloro i quali propongono i referendum che quella elettorale si debba formulare nel modo come è stato come formulato quello che si ha a disposizione così come non è non è responsabilità del comitato promotore del referendum per quel che riguarda la separazione delle dei ruoli chiamiamoli così indistintamente
Della magistratura che purché sia insufficiente ai fini ogni del risultato che si vuole raggiungere
Perché
Quello è il modo con cui i referendari potevano oggi propone il quesito che poi si possano fare gli passi ulteriori ferma restando l'indipendenza anche dalla magistratura requirente e questo
Problema che viene dopo ma non si può dire al cittadino siccome tu non ottieni niente quindi non vai a votare intanto prenditi quello che capita quindi invito all'astensione è un è invito ad una risposta priva di qualunque interpretazione perché quando si fa si dovrà fare nuovamente alla conta dei dei di coloro che hanno votato e di coloro che non hanno votato atto
Non è che sarà interpretabile se non si dovesse raggiungere il quorum il voto di quelli che non sono andati perché molti non vanno non perché sono stati invitati ad astenersi e quindi per esprimere un motore cattivo nei confronti del governo come pare e poi non c'entra proprio niente il voto negativo nei confronti del governo quindi mi pare che siano molto più le ragioni che minimizzano a favore di una impegno positivo andando alle urne per votare no ma di andarci oppure per votare scheda bianca che non si è capito e cosa si vuol fare e non non
Meno altre ragioni per cui si possano che possano motivare questo invito all'astensione professor Caianiello sulla base dei dati forniti dal ministro dell'in
Ottimo in attuazione del decreto cosiddetto pulisci liste sembra di comprendere che lo scorso anno al referendum elettorale il quorum ci fosse Bonino e Pannella di questo sono convinti che stanno già agendo perché si ribalti quella dichiarazione
Nullità ecco da un punto di vista giuridico lei cosa ne pensa guardi il problema è molto delicato il fatto è che la
Decisione dell'ufficio centrale dei referendum
A forma giurisdizionale quindi è come se fosse una sentenza
La sentenza fa stato ma fa stato rebus sic stantibus
Anche sia
Nel processo penale che nel processo civile vi sono istituti come la revisione e la revocazione quando si è a conoscenza di fatti può
Poi che se conosciuti al momento in cui si è deciso di i devono costringono i giudici a rivedere sulla base di una situazione ora se ed è una situazione nuova di fatto ora se questa situazioni
Eh per tabulas riconducibile a un momento anteriore al alla celebrazione del referendum prima che esso Sipro non ci associa alla data del diciotto aprile scorso e si apre il problema di una sorta di revocazione tenuto conto fra l'altro che il comitato promotore
Aveva proposto dei ricorsi in sede di prima che si non Chasse definitivamente
E e l'ufficio elettorale centrale non è aveva tenuto conto egli aveva indicati proprio con riferimento a questa situazione di anomalia delle nella composizione delle liste elettorali quindi a me sembra che il problema si apre che ci siano strumenti giuridici perché se come ufficio centrale si rifiutasse di aprire una revoca c'era e sulla base di fatti nuovi inevitabili che dovessero emergere che conduce condurre dovessero condurrà una nuova a una
Rivalutazione dei ricorsi già presentati in questo senso si aprirebbe un conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato tra il cortile d'ufficio centrale e il e e il comitato promotore che un po'di
Re dello stato che potrebbe dire alla Corte guarda che l'ufficio centrale non ha giudicato tenendo conto della situazioni fatto reale perché oggi è venuta fuori quella che è la situazione reale