"Mezzogiorno, sviluppo, occupazione e qualità sociale" incontro organizzato da CGIL, CISL e UIL c/o Teatro Politeama Garibaldi (Piazza Politeama)

Benvenuti io sono Maria Guidotti o il piacere di presiedere questa iniziativa
Vi pregherei di prendere posto intanto perché fra pochi minuti noi vorremmo iniziare vi ringrazio
Pay alla presidenza
Luigi Caracciolo che già qui con me della segreteria nazionale della F Neppi CISL
Muscolino segreteria nazionale essendo epici Islam
Adriano Musi segretario confederale della UIL
Silvano Miniati segretario generale della UIL pensionati Raffaele Minelli segretario generale dello Spi Cgil
Michele Mangano segretario generale dello spin Sicilia Giovanni non stacca il segretario generale dell'FN P Sicilia
E Di Pasquale Michele segretario generale della UIL poi Sicilia se vi volete accomodare così iniziamo
Sono presenti alla nostra iniziativa e di questo li vorrei ringraziare il sindaco di Palermo Leoluca Orlando anche
Anche perché ci ha consentito di fare quest'iniziativa in questo splendido Teatro il presidente del Formez Stefano Patriarca de per la fuga
Per la Fondazione Cesar dell'Unipol all'avvocato Iullo Cosentino e Paolo Guerra voi sapete che interverranno parteciperanno i nostri lavori la ministra per la solidarietà sociale Livia Turco il ministro del lavoro Antonio Bassolino il procuratore generale della Repubblica di Palermo Giancarlo Caselli
Ho vorrei anche ringraziare e salutare padre Giuseppe Bucaro della Fondazione Borsellino che è presente con
Prima di dare la parola Luigi Caracciolo per la relazione introduttiva io credo che corra l'obbligo ma una cosa che sentiamo tutti noi di manifestare il nostro impegna anche questa iniziativa è un modo di essere vicini a quanti lottano e si impegnano contro la criminalità organizzata di cui purtroppo la Sicilia avuto la terra di Sicilia
è stata teatro di un'ennesima strage pochi giorni fa a vittoria proprio per questo motivo il presidente della Giunta regionale
Capodicasa non Point non potrà intervenire alla nostra iniziativa perché presenti al consiglio comunale riunito in forma solenne a vittoria
Noi ovviamente anche stando qui in questo dato a Palermo partecipiamo a questa iniziativa siamo con loro solidali credo che questo giustifica ampiamente l'assenza del Presidente della Regione Sicilia
è presente però il rappresentanza l'assessore al Bilancio Franco Piro
Io darei la parola per la relazione introduttiva a Luigi Caracciolo
Ecco
è appena arrivato mi par di vedere se la per la luce Giancarlo Caselli
Carissimi amici
Spero che il tono basso della voce sia compensato
Dallo strumento del nostro progresso moderno che il microfono
Questi che ci accingiamo a leggere
Sono appunti per un sollecitazione al dibattito e dal confronto
Anche se non affrontiamo in maniera specifica ed articolati il complesso delle proposte contenute
Nel documento unitario già distribuito
E tuttavia
Riteniamo opportuno
Indicare molto brevemente i punti più importanti
Contenuti nello stesso documento come per esempio i lavori familiare i servizi sociali l'assistenza agli anziani disabili
I problemi della scuola e della società le politiche sociali riforma dell'assistenza
L'integrazione dei servizi
La valorizzazione delle comunità il turismo i parchi naturali
E la lotta al degrado urbano
Se vogliamo questi appunti fanno da cappello politico o al documento
E senza presunzione o retorica
Vogliamo rappresentare la posizione di partenza quella basilare
Delle tre Federazione competerà alle detenzione in ordine alla esigenza di un mutamento profondo delle politiche sociali
Ed è il modello di Sviluppo Italia
Il quale
Secondo gli indicatori più un recenti
Leporiero pareo e ieri proiezioni più accreditati
Ha bisogno di essere alternativo ma non sostitutivo a quelli che tutti abbiamo contribuito a costruire
E dunque funzionerà lava i trasformazione della società e allora soluzione dei problemi che queste contenti con
Aggiungiamo che è ormai tempo di consapevolezza culturale e convincimento politico
Di quanto importante e determinante sia il Paese della spessa sociale nella definizione e nella realizzazione di moderni avanzati sistema di Poretti di protezione sociale e di sviluppo
Ciò vuol dire che semplificando ogni ulteriore approfondimento
Che è nostro intendimento del nostro impegno
Sul piano della proposta e della mobilitazione
Sarà quello di concorrere
Nell'ambito delle politiche economiche
Alla scelta o di un modello di sviluppo in cui si evidenzi la centralità dello sviluppo sociale
Due considerazioni preliminari
Questa convenienza
Passa il guitto a quella tenuto IsaBeau l'Ogna nel novembre scorso sulla non autosufficienze
L'una e l'altra rappresenta l'anno il tentativo di definire convinzione dimensione nazionale linee politiche obiettivi strategici in direzione della qualità della vita e dei diritti di cittadinanza
Ambedue le iniziative sono propaga Utic alla elaborazione della piattaforma rivendicativa del mille novecentonovantanove
La quale alla luce non solo di importanti novità in politica ed in economia ma anche a dei mutamenti che attraversa sono i nostri tempi
Rispetto soprattutto ai rapporti generazionale
Ai conseguenti problemi che essi pongono si caratterizzerà più che nel passato attraverso l'assunzione di priorità
Il cui io obiettivo fondamentale sarà quello di rendere centrale lo sviluppo sociale del nostro Paese
Parte appunto da qui il nostro o ragionamento
Sul modo di guardare il Mezzogiorno
Come Inter per entrare il suo sviluppo
Come produrre occupazione
Come proporre qualità sociale
Questo tentativo
Che non è seppure almeno almeno oggi non è sicuramente esaustivo
In un certo qual modo è il favorito da alcuni avvenimenti certamente significativi
Sul piano politico e determinante su quello strettamente economico
Il quadro politico del nostro Paese
è mutato come d'altro canto immutato quello europeo
E in Europa
E da pochi giorni è iniziata lei era del euro
L'Europa accentua la discussione sulla occupazione
è sul problema del lavoro
Nonostante il rigore ed eterea parametri di Maastricht è in presenza di milioni di poveri milioni di disoccupati è milioni di anziani
E in Italia
Cala l'inflazione e diminuisce il costo del lavoro del danaro
Il dibattito
Sullo sviluppo pone il Mezzogiorno al centro dell'attenzione politica
Ribadendo la sua rilevanza nazionale e l'urgenza di interventi finalizzati allo sviluppo e dall'oro
è stata approvata dal Parlamento la legge Finanziaria novantanove
Certamente diversa dalle precedenti per contenuti e per finalità e che al contrario di come è stata definita da gran parte della stampa italiana e non solo da queste
La famosa
Finanziaria dei poveri
Risulta invece aprire una specifica tendenza che è quella di porsi più vicina al sociale
è stato concordato
Fra governo sindacati e Confindustria ed altri
Il patto sociale
Che dovrà essere un riferimento non solo di regole da rispettare reciprocamente
Ma anche un riferimento di certezze positive
Inteso come vincolo irrinunciabile di coerenza meridionalista
è stato
Inoltre ha approvato il Piano sanitario nazionale
Che potrebbe sembrare o un atto dovuto
Ma che invece per strategia ed obiettivi indie rappresenta uno strumento di svolta per quanto concerne il sistema di intervento nel settore sanitario italiano
E si propone di agire su due fondamentali presupposto
Quale la prevenzione è la
Produzione della salute
è in via di definizione la legge per la realizzazione diversi un sistema integrato di interventi e di servizi sociali va famosa anche qui riforma dell'assistenza
Il quale come è stato già scritto
Potrà essere occasione di sviluppo di innovazione di nuovi lavori e di nuovi consumi
Una risposta ai processi di frammentazione e di esclusione sociale
Al crescente divario fra le condizioni di vita nel sud e nel Nord
Esistono già nuovi strumenti
Mi chiedo scusa
Come i patti territoriali e i contratti di quartiere di cui i servizi alla persona la formazione eccetera debbono essere parte essenziale
I contratti d'area
Che come è noto hanno lo scopo di favorire gli investimenti nelle zone a più basso tasso di sviluppo e di maggiore attenzione occupazionale a partire appunto dal Mezzogiorno
è da sottolineare sottolineare inoltre
Come dato concreto che la massa di finanziamenti
Attivabili con la legge Finanziaria novantanove
Ammonta a più di dodici mila miliardi di cui una parte assegnata ai patti territoriali
Ai contratti d'area ai contratti di programma ha poi si aggiunge
Il Complesso di finanziamento a valere sui fondi strutturali e che ammonta a circa quindici mila miliardi da spendere
Entro il due mila dura
Dal nostro punto di vista tutto questo insieme di opportunità
Può favorire le condizioni necessarie che in sinergia con altre iniziative e con altri strumenti possono o potranno tramutare tanti segnali in linee politiche
E poi atti economici a sostegno della qualità sociale
E dunque dell'affermazione dei diritti dell'accesso alla cittadinanza dell'offerta di servizi funzionali al bisogno e alla persona
Della creazione di lavoro un vero
Insomma una rete di servizi sociali determinata ai fini della qualità e stabilità dello sviluppo economico complessivo
Occorre perciò
Una politica economica orientata ad elevare il funzionamento della economia del Sud combattendo le cause del sottosviluppo ben sapendo per il Mezzogiorno è l'aria del Paese
Dove più forte è lo spreco di risorse soprattutto di risorse umane
è più limitato lo sfruttamento delle opportunità
Dove per dirla con Carlo Azeglio Ciampi maggiore la distanza tra scenari positivi e negativi
Per cui è il Mezzogiorno l'aria dove è più alto può essere il rendimento per l'intero Paese ad una strategia di sviluppo
è necessario dunque
Restituire il Mezzogiorno all'economia nazionale
In un rapporto di scambio paritario che abbia a protagonisti attori pubblici e privati esterni locali soprattutto quando soggette Poma amministrazioni locali Società Civile in barese sindacati mostrano segni interessanti e di vitalità
Una più ferma volontà di convergere su freni comuni confermando che eventi del cambiamento scuotono l'aria del Mezzogiorno con intensità uguale a quella del resto del Paese
Date sicuramente positivi
Da opposizione da poi secondo noi occorre ripartire costruendo un tessuto che si estenda all'insieme delle comunità meridionali né colmi il deficit di legalità di fiducia di spirito solidale di gusto a rischio
Non è retorico approfondite di tante e tali prospettive
Affermare che ci troviamo davanti a scelte e decisioni è volontà fortemente importanti
E dal cui esito dipende Galan parte del nostro futuro prossimo venturo
Sia per quanto concerne le politiche economiche lo sviluppo se possono sollecitare produrre
L'occupazione il lavoro che può essere attivato sia per quanto concerne il tasso di civiltà e di qualità sociale raggiungibile attraversa una nuova e diversa cultura del benessere
Ed una sostanziale capacità di non ripetere gli errori storici del passato
A tale proposito senza scadere in inutile inutili dietrologie ma soltanto a per non dimenticare
Ci sembra opportuno ripensare anche se a volo d'uccello agli anni del boom economico che colgo con l'Italia
Ai primissimi posti fra le potenze più industrializzata del mondo
Ovvero a quando nonostante ciò e sindacato era costretto a rivendicare all'espansione dall'apparato produttivo a causa di una riconosciuto difformi difformità dello sviluppo economico la cui conseguenza è stata quella di consolidare arieggia forti e Daria endemicamente deboli arie apporta il tasso di occupazione e Daria apporti e tasso di emigrazione e di non lavoro ove fra l'altro il ricatto della e l'illegalità sommersa
Organizzate criminale pontino continuava e continua a registrare la propria drammatica prevalenza sulla normalità del diritto
La politica economica italiana
Basata prima sul mito della crescita economica
E successivamente sulla ristrutturazione della deindustrializzazione ha avuto come primo evidente perfetto quella di accrescere il divario fra Nord e Sud
E di provocare la crisi del sistema il quale nonostante gli interventi e di defiscalizzazione e di incentivazione non ha resistito alla mancata modernizzazione soprattutto tecnico tecnologica dell'apparato produttivo
E mentre tutto ciò accadeva
Tra forti tensioni sociali si accentuavano i differenziali S. constatava la perseverare ante continuità
Di come lo sviluppo economico in senso strettamente industriale
Abbiamo sostanzialmente preso marginale
Periferico e residuale lo sviluppo sociale
E di come fosse precaria d'occasione vale la politica sociale in Italia
Ancora i da ancora oggi
E i dati forniti
Dal dalla relazione a annuale sulla situazione economica del Paese
La spesa per l'assistenza
E la solidarietà sociale in Italia rispetto al prodotto interno lordo è rappresentato dal sedici per cento per la previdenza
Dal quattro virgola otto per l'assistenza sanitaria e dall'uno virgola cinque per cento per l'assistenza sociale
Da un altro versante
Il dipartimento della solidarietà sociale informa che nel nostro Paese gli interventi socio assistenziali si configurano come offerta di servizi sociali solo per il dieci per cento della spesa globale
Mentre per il novanta per cento sono
Attuati attraverso assegni economici è tendono più a ratificare che a superare l'esclusione sociale
Lo stesso Dipartimento
Aggiunge che i servizi offerti sono disomogenei per tipologia contenuti prestazioni modalità di accesso
H accrescono il divario di condizioni dal di vita già presenti tra un'aria e geografiche ed in particolare quello tra nord e sud per rendere chiara se vogliamo
Anche visibile
La disuguaglianza fra il Sud e il Nord il dipartimento si rifà ad un esempio eclatante
Tanto eclatante e significativo
Quando specifica
Che è la spesa media nazionale pro-capite
Per i servizi e di ottantacinque mila lire
Sottolinea che è quella della provincia di Trento è di duecento ai cinque mila lire mentre quella della Calabria è appena di ventuno mila e novecento lì
A questo si potrebbe aggiungere spiegò lavando nel dossier novantotto del Sole ventiquattro ore il dato sul reddito sul risparmio sulle assicurazioni
Sul tenore di vita che vede le province del Sud inesorabilmente aree legate agli ultimi posti
Senza correre il rischio
Fra virgolette di SLP anioni
Vorremmo chiudere ricordando che il dato sulla mobilità per esempio di pazienti dal dal sud verso il centro nord la cosiddetta emigrazione della salute
Presso strutture di ricovero
Pubbliche e private convenzionate
Consente di apprendere
Che nel solo mille novecentonovantacinque sono state sospese ben duecentoventicinque
Miliardi e quattrocento trentotto milioni di lire e ciò a causa Gala carenza di strutture attrezzate in loco
O a causa di strumentazione mai utilizzate e quindi oramai obsolete
A ciò si accompagna il patto che ancora oggi regione come l'Abruzzo la Calabria in Molise
La Puglia non hanno emanato una propria legge del riordino dei servizi sociali
Riprendendo
Il pilota il nostro ragionamento
Si può chiaramente osservare
Che esistono che ha
Ponga reiterazioni per dimostrare che allo sviluppo economico
Ed ovviamente non solo questo
Ma anche all'incapacità di spesa dei governi regionali del sud che in molti casi presente o no residui passivi di grande edita
E in molti casi la mancanza di bilanci consuntivi
In Italia per come si è realizzato ha prodotto certamente benessere
E dopo un po'azioni ma anche allontanato il Sud da influssi degli investimenti produttivi e ha condotto ad una crisi sempre più diffusa sul versante sociale
Non è azzardato allora
Sostenere che sarebbe importante
Rivedere i processi e di sviluppo e di politica economica
Affidando rilevanza politica
Al processo che in senso occupazionale è in senso sociale può mettere in moto l'economia sociale
Quale ulteriore strumento e valida opportunità di sviluppo
In grado cioè
Di dare
Ulteriore
Impulso e sostanza
è alla qualità sociale e contestualmente ad occasioni di lavoro e di lavoro soprattutto i giovani
Tale interi
Deriva così come è stato già sostenuto
E dello strato in altre autorevoli sedi
Anche dalla importanza assunta negli ultimi anni dal dibattito sull'economia sociale
E dalla speranza che questa rappresenta di costruire una credibile via di uscita alle non poche situazioni in cui si registrano fallimenti sia del mercato sia dallo Stato
Tanto perché
La soddisfazione dei bisogni
In molti casi
Non può essere affidata all'interazione di prese orientata alla massificazione
Dei profitti o più in generale alla valorizzazione del capitale investito
Quando invece
Risolta e importante
La presenza di organizzazione di attività che della soddisfazione dei bisogni facciano uno scopo diretto è consapevole organizzazione ad attività
Che nascono dal basso in modo autonomo volontario e decentrato
A garanzia di profili e di flessibilità
Pretty Eva aderenza ai bisogni che si
Che che bisogna
Necessariamente soddisfa
Siamo convinti perciò che gli investimenti sulla qualità della vita di tutte le comunità producono più benessere per tutti e conseguono un'utilità sociale
Un dividendo collettivo che a sua volta è condizione preliminare è leva di sviluppo
A questo scopo la partecipazione delle istituzioni territoriali dalla forza sociale è importante ed è insostituibile
Per questo è giusto puntare su requisiti essenziali
Vere e proprie sine qua non dello sviluppo
Rette di una struttura materiale ed immateriale di qualità
Rissa anime risanamento verificato zone dell'ambiente naturale culturale
Sistemi locale di impresa
Diventano perciò è essenziale politiche può politiche coerenti e programmati
Eseguite condotto a buon fine in tempi non storici
Per abbassare il tasso di criminalità organizzata
è diffuso a nessuno
Per rendere efficiente
Qui come più che nel resto del Paese l'amministrazione i pubblici servizi
Per dotarlo delle infrastrutture
Che servono evitando di ricadere nell'errore
Di dequalificare il capitale fisso sociale e dei servizi pubblici corsi
Chiedo scusa così come e giacconi dovuto nel recente passato ad esempio con strade senza manutenzione ordinaria dighe in costruzione perpetua
La ghetti collinari senz'acqua depuratori non funzionanti
Ospedale mai completati impianti sportivi e mai inaugurati
Sopra le strade cieche aria industriale senza industria scuole fatiscenti
Ovvero
Un notevole stop di infrastrutture inutile per qualsiasi processo di sviluppo
Occorre
Inoltre ed infine superare con misure apposite negoziale fiscale contributiva anche salariale
I divari di convenienza gli svantaggi ambientali che scoraggiano gli insediamenti produttivi
Ne ostacolano la crescita né bloccavano la redditività
E ciò in quanto non si possono fare parti uguali per condizione disuguali
Forse è proprio questo il banco di prova
Della vocazione meridionalista di una politica economica dei comportamenti e delle parti sociali del Governo e delle sue istituzioni grazie
Grazie Luigi è arrivato il ministro del lavoro onorevole Antonio Bassolino
Che ovviamente ringraziamo e vorrei anche informarvi che ha aperto il bar quindi perché mi avesse necessità
Mi corre l'obbligo e non l'ho fatto prima me ne scuso di dire che la relazione di Luigi Caracciolo bisogna intenderla ovviamente
Ad anche integrazioni e completamento del documento in cui è molto più articolata la proposta che ovviamente per esigenze di tempo abbiamo dovuto sintetizzare che vi è stato distribuito
La domanda cui noi con questa iniziativa cerchiamo a cui cerchiamo di dare una risposta o meglio vogliamo contribuire a dare una risposta riguarda la possibilità di realizzare nel sud modalità nuove di sviluppo dello stato sociale
Che implicano a un tempo sia un forte coinvolgimento delle istituzioni che un altrettanto forte protagonismo dei cittadini
Non che l'attenzione come veniva evidenziato anche dalla relazione alla soddisfazione non soltanto dei bisogni prima primario di estrema povertà
Ma anche di quei bisogni che sono legati a una fase avanzata dello sviluppo
Si tratta cioè queste contributo che vogliamo dare di passare da una nozione esperienza di stato sociale concepito come dato dello sviluppo anche se questo è stato conquistato attraverso indispensabili lotte popolari
Alla produzione di nuove relazioni sociali di cui necessariamente appunto sono protagonisti cittadini nel loro organizzazioni deve sostenere sollecitare un nuovo sviluppo
In questo senso abbiamo cercato nelle realtà meridionali quali possano essere le istanze di questo nuovo possibile protagonismo e individuare le iniziative e i progetti appunto di cui lo stesso sindacato si deve fare promotore protagonista
Per raggiungere questo obiettivo
In tal modo non vogliamo inserirci anche come organizzazioni dei pensionati di CGIL CISL e UIL in un processo di realizzazione di quei progetti di sviluppo locale concertato come sono stati proposti per esempio nel recente
Nella recente iniziativa di Catania dal ministero del Tesoro e del bilancio che per la prima volta rispetto alle precedenti esperienze di contratti territoriali e dei contratti
Di quartiere riconosce l'importanza primaria dello sviluppo
Dei servizi e della qualità sociale questo ci permette anche un collegamento con il patto sociale siglato recentemente tra governo e parti sociali in particolare appunto relativamente alla concertazione territoriale
Per questo io credo che
Il l'intervento il sindaco ma anche il saluto ma anche l'intervento del sindaco di Palermo Leoluca Orlando sia un primo importante contributo alla risposta a questo quesito perché appunto vogliamo ci siamo posti a cui vogliamo dare risposta
Con questa iniziativa lo inviterei quindi a intervenire grazie
Buongiorno io credo che debba
Grazie
Debba ringraziare per questa occasione d'intervento soprattutto esprimere apprezzamento e gratitudine per avere scelto di organizzare a Palermo questo importante momento di confronto che testimonia ancora una volta se ve ne fosse bisogno
Da una parte l'attenzione di CGIL CISL e UIL per lo sviluppo del Mezzogiorno d'altra parte testimonia resistenza qui a Palermo in Sicilia
Di un forte protagonismo sindacale che rende normale questo incontro io credo che parlare di pensionati parlare di anziani zio un modo per interrogarsi sulla qualità della risposta sociale
Perché non c'è dubbio che il pensionato è spia
Di un modo di essere intendere la città ai rapporti sociali rapporti all'interno di una comunità ed è per questo che credo che per i pensionati così come per ogni categoria valga il ragionamento che provano a fare in maniera molto schematica io credo che noi abbiamo bisogno in questa fase di incontrarci confrontarci e soprattutto di confermarci
Il metodo che il metodo della concertazione io credo che quello che oggi è il senso vero di questo incontro e di dirci che siamo convinti che attraverso la concertazione con le parti sociali è possibile dare un importante contributo innovativo allo sviluppo del nostro Paese
Ma questa concertazione non può e non deve essere un fenomeno soltanto nazionale né può essere un patto che era giunto in sede romana poi cala
Sulle realtà locali ma deve in qualche modo a cascata produrre ed essere a sua volta prodotta da una serie di protagonismi locali
Ecco la ragione per la quale io ho messo in evidenza l'importanza di questo importo importanza di questo incontro nazionale che però fa seguito ad un protagonismo locale
Se non ci fosse il primo il secondo sarebbe sterile se non ci fosse un secondo il primo sarebbe velleitario io credo che sia questo il senso completo di questa iniziativa quindi concertazione quindi protagonismo locale quindi una filiera che non è più soltanto però nazionale locale ma che anche europea una filiera locale
Nazionale europeo ogni tema che mi affrontiamo dello abbiamo affrontarla
Pensando che sono almeno tre i livelli di riferimento dei nostri interventi se parliamo dei pensionati se ne parliamo dello sviluppo industriale se ne parliamo del turismo e tempo libero e di quant'altro riguarda la vita dalla gente
Su tutto questo è vero allora è anche vero che è veramente importante questo collegamento tra i pensionati che sono spia della città e Mezzogiorno che spira più complessiva società la qualità dell'attenzione che dedicheremo come Europa
Con l'Italia come mezzogiorno al Mezzogiorno sarà il segno e la cifra del futuro del nostro paese dell'intera comunità europea dico questo perché oggi abbiamo una grande chance la grande opportunità la grande chance la grande opportunità e l'integrazione monetaria io credo che la moneta unica europea
Sia ecco la moneta unica europea entra in sala il collega sindaco Antonio Bassolino al quale rivolgo un saluto a nome di tutti
Rocco
Ciò non toglie volevo dire lo lo lo lo sfrontato come sindaco ma il ministro del lavoro e tutto assieme a colui il ministro Livia Turco che ringraziamo per la sua presenza
Ricordando alla vista quanto sia importante la sua presenza ancora volta Palermo e quanto e contiamo sulla sua attenzione già dimostrate che certamente confermerà nel futuro per la nostra città di Palermo grazie ministro
Dicevo la moneta unica europea costituisce sicuramente
La più grossa rivoluzione pacifica di questo millennio e costituisce anche una grande occasione di cambio di svolta pratico l'unica moneta europea caso infatti non era mai accaduto
I deboli diventano debolezza dei forti con la moneta unica europea le posizioni debole dell'Europa non sono più un problema dei deboli ma sopra dei forti
I grossi gruppi finanziari tedeschi i grossi gruppi finanziari olandesi che sino a qualche tempo fa che prima del tre di maggio non si occupavano certamente e così lavorando sul fastidio meglio un fastidio da eliminare le condizioni di marginalità all'interno dell'Europa il sottogruppo di zone povere della nostro continente o il sottogruppo del Mezzogiorno un problema che riguardava altre che doveva necessariamente riguardare altri
Dopo l'integrazione monetaria dopo l'unica moneta europea la debolezza di una parte dell'Europa diventa debolezza anche dalla parte forte dell'Europa ed è per questo che io ho registrato registriamo tutti noi
Una nuova attenzione da parte degli interessi forti questa è la vera novità ci dobbiamo in qualche modo sfruttare
Da parte interessi forti un'attenzione rispetto agli Inter alle posizioni debole così vi è la nuova concezione nuova attenzione per il Mezzogiorno da parte interessi forti europee
Ciò nuova tensione da parte interessi forti europei per quanto riguarda i disoccupati il tema dell'occupazione gli anziani i migliori i lavoratori c'è un cambio complessivo di ottica
Il tema è che questa è un'occasione che può diventare uno spreco
Il fatto che ci siano l'attenzione non è detto che può attenzione avrà un seguito qui viene fuori il tema del protagonismo locale la capacità cioè di collegarsi in filiera in sede locale in sede nazionale con un cambiamento di atteggiamento che c'è in sede europea
Perché l'interesse degli interessi forti a rafforzare le parti debole dell'Europa nasce anche l'esigenza di Euro di essere competitiva col dollaro
Perché è evidente che se all'interno del continente permangono zone di arretratezza e di debolezza si indebolisce lei euro e viene meno
Quello che certamente la vocazione egemonica dell'euro rispetto al dollaro e i banchieri tedeschi olandesi certamente hanno fatto la scelta dell'euro
Non per soccombere ma per primeggiare nei confronti del l'aria forte del dollaro lo dico perché queste è una chance
Questo rapporto interno ne possiamo usare o sprecare per dirla in altre parole
La cultura meridionalistica è la vera cultura operistica
C'è chi è veramente europeista è veramente e meridionalista non può non avere oggi anche in virtù di questa novità la moneta unica europea questa attenzione ed è per questo che è importante questo incontro è per questo che credo che lo dobbiamo in qualche modo atteggiarci rispetto a questa filiera locale nazionale ed europea secondo la logica del Mosaico
Non più le tessere individuali
Non più la corsa verso le tessere tutte le qual colore
Ma la convinzione che lo sviluppo dell'Europa lo Sviluppo Italia lo sviluppo del Mezzogiorno nasce dalla capacità di fare prosaico cioè la capacità di mettere insieme teste diverse attraverso un disegno che sia un disegno armonico
Fare lo sai che significa certamente da questo punto di vista per esempio affrontare i temi che riguardano le esigenze sociali seconda la ottica la persona dalla famiglia dalla comunità non soltanto la persona
Ma la persona e la famiglia non soltanto la persona la famiglia ma ha perso la famiglia comunità perché ci occupiamo in termini sociali soltanto la persona se facciamo questo ve le diamo la persona alla logica desolante isolante dell'individualismo c'è bisogno c'è di recuperare questa dimensione di mosaico la dimensione che porta in la sì tutto a chiedere con forza
La integrazione sociosanitaria
Ancora non realizzata in questa regione hai voglia di parlare di concertazione hai voglia di parlare di filiera locale
Nazionale europea se non all'integrazione sociosanitaria parlare di Mosaico significa certamente parlare anche di una forte forte presenza
Di servizi locali territoriali
Servizi locali sociali territoriali che non possono essere in qualche modo sostituiti ma devono essere integrati l'assistenza domiciliare
L'assistenza domiciliare non può essere l'alternativa ai servizi sociali territoriali ma deve essere integrativa parte tessera di un mosaico più complessivo
Parlare di Mosaico significa certamente parlare di case famiglia ma significa anche non dimenticare che esiste ancora l'esigenza del sostengo individuale
Sia pure in maniera mirata non certamente a pioggia esiste l'esigenza da una parte la casa famiglia d'altra parte anche del sostegno individuale rivolto alla singola persona parlare di Mosaico significa certamente parlare di una
Esigenza di promozione dell'occupazione ma significa anche con riferimento poi agli anziani e pensionati in particolar modo sperimentale Colonia Agip originalità ogni forma di mobilità e di pluralità di occupazione di lavoro
Perché sennò restiamo fermi a schemi fissi certamente finiamo con un costruire il Mosaico il part-time così come piuttosto il lavoro interinale sono certamente forme
Di
Articolazione che non dobbiamo vivere con l'angoscia la preoccupazione o dio adesso che succede che si rompe lo schema
Invece abbiamo vivono come una elemento di ricchezza perché un bonsai quel ricco Seccia
Una testa la carica di oro un'altra testa semplicemente colata di verde di rosso di giallo o addirittura la tessera soltanto soltanto nuda il mosaico anche una tessera acciaccata non so come tradurlo in lingua italiana
Acqua testo acciaccata ha un senso perché anche quella serve complessivamente se c'è un disegno c'è un progetto se c'è un'armonia
Questo significa concertazione ed è per questo che noi abbiamo elaborato proposto definito insieme con le parti sociali con il contributo determinante CGIL CISL e UIL abbiamo definito un patto per l'occupazione per lo sviluppo dell'area metropolitana di Palermo
Un patto che sotto già oggetto di attenzione in un apposito tavolo prefettizio che ha trovato il consenso delle parti sociali un fatto che noi periodicamente aggiorniamo e sul quale vogliamo richiamare forte l'attenzione del governo nazionale approfittando la presenza qui tra di noi i due autorevoli ministri di questo governo che preghiamo inseguire con attenzione questa patto per l'occupazione per lo sviluppo lo strumento ben fatto che ha avuto l'apprezzamento del ministero del lavoro e che può essere un punto di riferimento per lo sviluppo di Palermo forse anche un punto di riferimento
Produco di altre aree se è vero come è vero per esempio che già ad Agrigento
Questo strumento è questo metodo è stato seguita per evitare che il patto sociale non sia soltanto una notizia appresa sul giornale che riguardo la vicenda romana ma per fare in modo che questo patto sociale abbia a sua volta tanti patti sociali locali che sono espressione del protagonismo locale
Ogni realtà però e qui voglio mi avvio alla conclusione ogni realtà però deve fare i conti con se stessi
è necessaria di chi si siede a quel tavolo prima si risolve problemi dica la sua scusate questa espressione
Perché se uno va al tavolo per portare nel tavolo i problemi propri sperando che il tavolo serva dalla parte adesso aveva dei problemi
O dall'alta peggio ancora ad evitare di essere sposarvi dalla incapacità di risolve i propri problemi quel tavolo diventa ovviamente un tavolo di sconto nell'ottavo d'incontro di concertazione dico questo perché
Non è possibile pensare più ci si incontri in un tavolo dove
L'apparato burocratico cioè dove l'interlocutore regionale lo ha fatto i conti con la l'applicazione piena in Sicilia la riforma Bassanini ed i principi della riforma Bassanini
Perché a quel punto lì si rischia di parlare in quel tavolo dei guai di dolori alla Regione piuttosto che di parlare delle possibilità di sviluppo comune che nascono dall'incontrarsi parimenti occorre che gli enti locali comuni certamente si presentino a quel tavolo come ognuno di noi cerca di presentarsi a quel tavolo con le carte in regola
Avendo come abbiamo aperto non lo sportello per l'attività produttiva avendo informatizzati servizi cercando in tutti i modi cioè di applicare quei criteri che avendo un'amministrazione non soltanto è efficiente
Rispetto ai cittadini ma direi soprattutto credibile rispetto agli altri interlocutori del patto sociale perché se questa credibilità non c'è
Il patto sociale rischia di essere l'ennesimo alibi consociativo che serve soltanto ad deresponsabilizzare i soggetti protagonisti dell'azione di cambiamento tutto questo deve e può accadere da questo credo che interroga anche lo dico sommessamente ma lo stesso rigore del cerco di applicare nei confronti del Comune mi sembra doveroso chiederlo anche agli altri certo questo anche in terra sul ruolo da presentare Anza sindacale sul volo di essere apre intanto sindacale lo sto Paese oggi il sindacato in Italia si sta interrogando sempre di più per essere adeguato rispetto a questa nuova sfida
Che nasce da un nuovo scenario che abbiamo di fronte ed è per questo che io credo che questo incontro sia importante per le cose che diciamo ma soprattutto per lo spirito il prima che il lodo in questo incontro che l'ospite il clima di chi ha compresso che il Mezzogiorno non può trovare risposta ai propri problemi se continua a pensare che sono gli altri che ci devono pensare nel Mezzogiorno cambia se cominciamo a pensare che siamo noi che dobbiamo pensarci
Che siamo noi che l'abbiamo testimoniare che siamo i primi capace di costruire un percorso di cambiamento il gruppo come hanno dimostrato ieri migliaia e migliaia di cittadini di Giove le strade la piazza di vittoria che ha mandato un messaggio a chi lo ha capito che la Sicilia è cambiata
E che hanno fatto comprendere fanno comprendere ogni giorno che se la mafia si ostina ancora ad essere violenta e criminale e non soltanto criminale come invece è ancora a Palermo dove ha smesso di essere violenta
Ma continua ad essere criminale che là dove la mafia cambia sistema è oltre a essere criminale anche criminale e violenta di fronte a questo
Banca che non cambia c'è l'appello che è cambiata vittoria tra Palermo perché abito aratura Palermo c'è una Sicilia che dice loro e dice basta alla violenza dice lo dice a bassa aderenza convinti come siamo che la legalità
è condizione fondamentale di sviluppo
Ma legalità da solo non basta
Accanto alla carta occorre che si recuperi il gusto per il rischio alcuni occorre che si recuperi l'epica responsabile individuale
Oppure con loro occorre tu lo sappia che il futuro proprio dipende innanzitutto da sé poi forse anche dagli altri ma se pensiamo che invece il futuro proprio dipende dagli altri poi forse anche la sede eventualmente non capovolgere ma mai questo circuito perverso e conteneva piangerci addosso cosa da qualche tempo a Palermo abbiamo smesso di fare grazie
Grazie
Ne ha chiesti Indaco Orlando io a dare la parola Michele Mangano anche a nome dei tre sindacati unitari dei pensionati ai siciliani ci porterà altra saluta anche il loro specifico contributo io colgo l'occasione anche per ringraziarli dell'enorme lavoro fatta per consentire la io cittadine Castellina manifestazioni iniziativa grazie
Ma io desidero esprimere a nome appunto dalle tre segreterie regionali unitarie siciliane un sentito ringraziamento a tutte le autorità presenti a questa importantissima Conferenza
Un particolare ringraziamento voglio rivolgere alla segreteria nazionale dei direttivi unitari nazionali dei sindacati dei pensionati per avere scelto appunto la Sicilia e la città di Palermo per svolgere questa significativa iniziativa
Un ringraziamento Bojon nomi unitario rivolgere inoltre a tutte le amiche gli amici dai compagni con temi che sono arrivati in questo teatro affrontando non pochi sacrifici
Da ogni parte della Sicilia e dalle altre regioni d'Italia per partecipare appunto a questi lavori grazie un grazie sentito
La vostra massiccia presenza testimonia un impegno è una partecipazione alla vite alle iniziative del nostro sindacato che è stata sempre convinta puntuale
E conferma anche in quest'occasione una scelta che sa accogliere l'importanza e il significato di una manifestazione che si rivolgeva assurdo ma guarda a tutto il Paese
Con l'obiettivo di ridurre appunto il divario Nord Sud e portare in Europa un Paese un Paese unito ecco Enzo
Il tema di oggi come è stato richiamato da Caracciolo l'introduzione ripropone all'attenzione di tutti i soggetti interessati alla crescita economica e sociale dell'Italia la questione meridionale che in questa occasione viene proposta dal vissuto degli anziani e dei pensionamenti
Con l'idea di costruire di lanciare un nuovo legame generazionale con i giovani fondato sulla solidarietà e sull'impegno reciproco per il lavoro per lo sviluppo e la crescita della qualità sociale in tutto il Paese
Siamo convinti che la questione Marie meridionale rappresenta ancora oggi nonostante i risultati positivi una sfida che va raccolte vinta con il concorso di tutte le forze sane di questo Paese
Non è un caso se dopo la fase di risanamento economico e dell'ingresso dell'Italia nel sistema della moneta unica europea con tutti i riferimenti che il sindaco Orlando faceva de di cui oggi si fa un gran parlare il problema del Meridione assumono nuova centralità ma su questo argomento occorre procedere con una forte discontinuità rispetto al passato
E con la massima chiarezza sugli obiettivi da realizzare
In primo luogo bisogna evitare di proporre e questo si sia già facendo nuove forme di intervento straordinario luogo le logiche di tipo assistenzialistico che sono state praticate nel passato
Distruggendo rilevanti risorse dello Stato perché rari inutili cattedrali nel deserto
E perpetuare forme di assistenzialismo clientelare e parassitario che hanno fatto la fortuna di imprenditori pubblici e privati senza scrupoli
Consentendo anche al sistema di potere politico mafioso di controllare ad accaparrarsi gran parte delle risorse destinate al Sud e lasciando quasi del tutto inalterati i bisogni e le aspettative delle popolazioni meridionali
Bisogna pensare a praticare una politica di programmazione ordinaria degli interventi di cui per esempio anche la nuova agenzia varato dal governo nazionale
Potrebbe essere uno strumento utile per realizzare l'obiettivo di riequilibrio dello sviluppo armonizzandola con il resto del Paese
E particolare va attenzione va rivolta all'apparato industriale che nel Meridione abbastanza ancora debole è ancora debole e non presenta scelte innovative sia a livello di infrastrutture che Dino lo sviluppo dell'industria non può contare solo e questi sono i segnali nuove così ti dica le chiamava Caracciolo sull'intraprendenza della piccola e media impresa che ha una grande vitalità
Nel Meridione ma richiede anche grandi investimenti nelle infrastrutture nei trasporti nei collegamenti
Nelle agricolture e anche attraverso quegli interventi
Di agevolazioni fiscali e servizi alle imprese che sono state già previste positivamente la legge finanziaria
Novantanove nei contenuti dal patto di concertazione tra governo le organizzazioni sindacali firmato proprio il ventidue dodici novantotto h accanto a questi campi di intervento va apposta a nostro avviso un'adeguata attenzioni ai temi all'economia sociale
Che può essere o diventare uno degli strumenti più innovativi per creare nuove opportunità di lavoro tra i giovani come da tempo indicato nel libro bianco di giacche dello su questo terreno ancora però non ci siamo il tema dell'economia sociale risulta ancora marginale ascolto una lettura fin troppo datata da parte di molti interlocutori
Manca infatti un approccio sistemico sull'argomento la definizione di un progetto che punti a convogliare con chiarezza
I temi dello sviluppo e dell'occupazione con quelli della qualità sociale
La stessa esperienza che qui richiamata Caracciolo l'azione dei patti territoriali e contratti d'area dei contratti di quartiere seppure per molti versi innovativa e da consolidare e sviluppare da sola però non basta
Per reggere l'impatto della crisi economica sociale che verso il Sud per di più nei patti territoriali manca del tutto il riferimento alle intende all'imprenditorialità sociale che non è fatta solo di servizi alla persona in Rete ma investe anche settori come l'ambiente lo sport i beni culturali
E che può costituire ripeto una grossa opportunità di lavoro
Ma oltre a questi riferimenti di carattere generale vi sono altre priorità che vanno segnalate in particolare riteniamo indispensabile
Visto i recenti avvenimenti malavitosi
Rafforzata la lotta alla criminalità organizzata che nonostante questo non scrivemmo non ci stancheremo mai di ripeterlo
Nonostante il recente importantissimi successi della magistratura delle forze dell'ordine continua a condizionare pesantemente lo sviluppo e la crescita delle regioni meridionali
E ancora forte e radicata la presenza la mattina territorio nonostante i successi delle osservazioni che faceva il Sindaco dove esercita il suo potere
Il suo controllo su un gran parte delle attività lavorativa attraverso le estorsioni il pizzo d'usura i traffici illeciti
E attuando una strategia di intimidazione e di terrore che arriva ancora una volta all'omicidio intimidatorio come quello che ha colpito il compagno Mimmo Geraci a Caccamo
Su questo terreno
Su questo terreno non bisogna mai abbassare la guardia ad operare con grande determinazione sostenendo la magistratura e le forze dell'ordine nel loro difficile compito di prevenzione e di repressione
Questi impegni aiuta anche a creare le condizioni favorevoli per lo sviluppo e il lavoro la cui mancanza rappresenta la grande piaga delle regioni meridionali
I nuovi segnali che arrivano dal governo nazionale dei provvedimenti annunciati aiutano a sperare che sia aperta una nuova stagione di impegno concreto su questo tema
Anche se bisogna fare di più e meglio accompagnando questi provvedimenti con altri interventi di riforma che sono stati indicati appunto nella piattaforma
Illustrata e che vi è stata coi fondi russa da Caracciolo che gli è stata consegnata terzo vi è stata consegnata occorre inoltre fare funzionare meglio la pubblica amministrazione che in molte realtà del nostro Paese rimane un fattore di freno e di impedimento per lo sviluppo del territorio
Io lo richiamerò i punti della piattaforma perché vi è stata consegnata vuole fare un riferimento però la nostra regione perché in Sicilia alcune delle condizione annunciate sono particolarmente accentuata la Regione Siciliana
Oggi vive una pericolosissima deriva economica sociale ed istituzionale con conseguenza sempre più vistosa di isolamento rispetto ai processi di cambiamento e di rinnovamento presente al resto del Paese
Non può ingannare a nostro avviso l'annuncio del feto fatto dal centro studi e ricerca Corella che rivela per la prima volta dal mille novecentonovanta l'aumento di otto del prodotto interno lordo siciliano in linea con con il resto
Nel Paese che però non è seguito da una inversione di tendenza sui dati dell'occupazione della povertà che invece in Sicilia continuano a essere in caduta verticale
La vera ripresa del prodotto interno lordo siciliano e in parte il risultato di un'economia sommersa dal lavoro nero e minorile che sfugge a ogni forma di controllo
In questo contesto anche l'esperienza positiva di governo dei sindaci democratici eletti in molti comuni con la legge nazionale perché ancora all'Assemblea regionale siciliana si popolo vecchio sistema tornare
Rischia di naufragare a causa di una crisi politica ed istituzionale che non permette alla Sicilia di andare avanti la nuova Giunta regionale formata da pochissimo settimane
Ha ricevuto una pesantissima eredità che non sarà né semplice né facile gestire governa
I dati della situazione congiunturale confermano un tasso di secoli di disoccupazione al di sopra del ventidue per cento con punte del trenta per cento nelle aree metropolitane del cinquanta per cento se riferite ai giovani in cerca di lavoro
La popolazione anziana che rappresenta più del venti per cento dell'intera popolazione siciliana vive una marginalità che non ha eguali
Nel resto del Paese il settanta per cento dei pensionati siciliani di oggi con la pensione media di seicentocinquanta mila lire al mese e spesso tale entrata costituisce l'unico il reddito del nucleo familiare
I ritardi con cui vengono ripartite le già scarse risorse regionali ai comuni per il finanziamento dei servizi socio assistenziale pensate duecentoquarantuno miliardi l'anno e la stessa cifra da almeno cinque anni
La scarsa cultura del sociale che c'è in questa regione
Spesso anche lo si deve registrare dichiarazioni programmatiche dei governi che si sono succeduti dove non si parla della questione sociale le difficoltà di programmazione di intervento dei comuni per l'espletamento dei servizi sociali
Evidenzia una situazione di degrado generale dell'intervento sociale che penalizza fortemente le fasce più deboli della popolazione siciliana e pone la qualità sociale della vita dei suoi cittadini negli ultimi posti della graduatoria nazionale
Moltissimi i servizi sociali
Previsti da un'apposita legge regionale la ventidue all'ottantasei e da specifiche leggi di settore sono ormai bloccati soprattutto nei piccoli Comuni
Mentre nelle grandi aree urbane del pericolo concreto è rappresentato voglio dire non polemicamente ma registrando un fatto un accadimento dall'uso improprio delle risorse destinate ai servizi che spesso vengono utilizzate per altri interventi e in particolare per pagare il sussidio ai precari dei lavori socialmente utili
Molti enti locali hanno seguito questa strada e a nostro avviso commettendo anche un errore di aver usato la cooperazione sociale che serve a proteggere le figure svantaggiata dalla società
Per promuovere lavori socialmente utili formando così un esercito di centoventisette mila precari e creando un caos ingovernabile in gran parte dalla Regione
Mentre i servizi sociali
Vengono sostenuti spesso dalle associazioni di volontariato e da vecchia cooperative che già esistenti che stanno chiudendo le attività bisogna bloccare io penso questa spirale definendo un progetto mirato per utilizzare in modo produttivo questo personale questi black tali che non può essere inserito non possono essere inseriti nel ruolo la pubblica amministrazione siciliana come qualcuno irresponsabilmente dal fatto nel passato ha fatto credere
La pubblica amministrazione e mi avvio alla conclusione va invece a riformata cominciando a recepire attuali leggi nazionali come la riforma per i soldi alla ventinove dalle leggi Cassese e Bassanini
La Sicilia purtroppo vanta il triste primato di non avere mai approvato la legge quadro sul diritto allo studio
Ne è un piano sanitario regionale in grado di programmare l'assistenza sanitaria nel territorio e proprio quest'ultimo settore la sanità è stato uno dei terreni più fertili
Dello spreco del denaro pubblico di fenomeni di vera e propria malversazione di collusione tra la pubblica amministrazione e il sistema di potere mafioso basti guardare l'indagine dal Senato sulla questione sulla rete ospedaliera
Siciliano e sappiamo e condividiamo le priorità del nuovo governo regionale la riforma elettorale riforma del bilancio
Riforma della pubblica amministrazione ma sappiamo anche che vi sono provvedimenti
Che possono essere adottati a favore degli anziani dei pensionati che non costano nulla o bilancio della regione
Anzi potrebbero determinare forti risparmi è una lotta agli sprechi dando la possibilità di creare nuove opportunità di lavoro per i giovani è sempre che riportava il sindaco sull'integrazione tra i servizi sociosanitari servizi socio sanitari
Attuando l'assistenza domiciliare integrata una Sempio calzante di questa possibilità di risparmiare e di di costruire un servizio qualificato alle fasce più deboli pure la riconversione delle del patrimonio dell'ex IPAB in Sicilia che sono quasi trecento
Ecco perché insistiamo e concludo per il risanamento economico alla Regione Siciliana nel quadro di un risanamento generale del Meridione
La Sicilia in Meridione non possono e devono rimanere emarginata rispetto alle tante novità che si manifestano nel Paese
Bisogna agire bene presto affinché tale opportunità possono diventare un patrimonio di tutti è l'iniziativa di oggi sicuramente ci aiuterà a intraprendere questo cammino grazie
Gatti e Michele per noi è molto importante questa mattina la presento significativa anche la presenza del procuratore generale della Repubblica di Palermo Giancarlo Caselli da anni in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata più volte noi come sindacati abbiamo tratto conferma dato due riflessioni
Che se la presenza della criminalità organizzata rappresenta una remora o quanto meno un uno strumento distorsivo una profonda distorsione dello sviluppo
è altrettanto vero che il rinnovamento della relazioni sociali la lotta all'esclusione la partecipazioni solidale dei cittadini
E l'avvio su queste basi risanate di nuovi processi anche di crescita economica rappresenta l'alternativa più radicale nella lotta contro la criminalità ci consideriamo a fianco di Caselli di quanti come Luís nella magistratura nelle forze dell'ordine
Ogni giorno sono impegnati nell'azione di disvelamento e di repressione dei fenomeni criminosi
E li consideriamo oggettivamente nostri alleati e di quanti come noi si impegnano per il rinnovamento della società io dare quindi con molto piacere la parola Giancarlo Caselli
Grazie davvero di questo invito grazie anche di questa accoglienza che fa indubbiamente piacere
Grazie anche alla promozione sul campo al procuratore generale della Repubblica
Scusate
Le varie mafie nazionali perché di mafie nazionali e di varie marche nazionali si deve parlare
Sicuramente non si possono considerare sconfitto e basta
Sfogliare i giornali
Guai illudersi bisogna continuare potenziare il contrasto
Ma l'analisi delle cose specifiche da fare ciascuno nel settore di sua competenza
E deve essere combinata con la costruzione di un progetto
Complessivo di un movimento unitario
Basato su scelte precise e coerenti
Scelta fondamentale secondo me ancora sempre quella
Che sottolinea l'intreccio culturale politico sociale tra lavoro legalità e sviluppo
Ma noi non possiamo parlare di lavoro legalità sviluppo senza preoccuparci anche di recuperare i contenuti
Di queste tre parole
Le mafie in questi anni
Ci sono alimentate anche di moderna Zip di modernizzazione capitalistica
Hanno sgozzato in uno sviluppo distorto parassitario clientelare
E allora di qui secondo me la necessità di intervenire anche sul modo di produrre così come è adesso
Perché l'intervento sul modo di produrre
è condizione efficace per meglio combattere la mafia
Questo significa che il problema non è soltanto il lavoro ma quale lavoro
Il problema è anche affrontare il tema della qualità dello sviluppo
Il come il che cosa il senso del produrre
Il mercato oggi è tutto teso al profitto e il profitto necessario
Ma non deve essere l'unico totalmente
Assorbente e punto di riferimento
Mercato oggi a poco tempo lo è stato ricordato un attimo fa per i deboli poveri le sofferenze
Però l'obiettivo deve essere anche quello di riformare per quanto possibile il mercato
Per garantire più diritti almeno più diritti a tutti
Non solo profitto il profitto necessario
Ma un profitto che sappia ricordarsi che al centro
Deve esserci l'uomo devono esserci i suoi bisogni
Mi sono un mercato un'economia a misura d'uomo
Anche perché
Soltanto un mercato in economia a misura d'uomo
Creeranno una situazione complessiva di base
Più favorevole
Più significativa più produttiva per quanto riguarda la lotta alla mafia
Certo la riforma del mercato non è l'unica
Riforme non possiamo dimenticare le grandi riforme di settore fisco decentramento pubblica amministrazione soprattutto
Io vorrei ricordare ancora una volta la necessità assoluta l'assoluta necessità
Di questa riforma sempre invocata mai portata avanti dall'Unità d'Italia dolci della pubblica amministrazione
Perché soltanto da una riforma della pubblica amministrazione posto di scendere autentiche politica di sviluppo
Non politiche di acquisizione dei consensi
Politiche di sviluppo che siano improntati al binomio più mercato
Ma ben regolato ben disciplinato
E più stato ma cresciuto notevolmente accresciuto in qualità
Perché snellito rifondato con un regionalismo attento agli interessi generali
Proprio per la mancata riforma dalla pubblica amministrazione nel nostro Paese esponente regionale non si è mai compiuta
Il federalismo nasce più che come una proposta molte volte come una specie di minacce
Mentre ci si deve federale per restare uniti per essere più forti insieme coniugando il valore dell'unità al valore alla ricchezza delle specificità
Anche le riforme istituzionali devono collegarsi strettamente a riformare la pubblica amministrazione altrimenti
Quelle le riforme istituzionali moriranno con guasti peggiori
Di nuovo un processo di grande Rifondazione che deve avere al centro ma persone
Le istituzioni sono mezzi non Fini
E chi come voi ha lavorato tutta la vita
Queste cose lei sa per averle sperimentate nel corso di tanti anni di lavoro di fatica
L'istituzione sono mezzi e non fini
Servono e valgono se portano la crescita materiale e spirituale
La persona al centro e poi a cerchi concentrici comuni regioni lo Stato oggi l'Europa
Non più piramidi verticistiche ma costruzioni iniziate dal basso
Per aprire cercare di aprire davvero una stagione nuova
Detto tutto questo
Sia per il lavoro che faccio sia per regione alla quale lavoriamo chiudiamo
Ma non sono mai problemi soltanto di questo quella regione oramai lo sappiamo ripeto basta sfogliare le pagine dei nostri giornali
Va segnalato che la nota la kermesse organizzata in particolare nel Mezzogiorno ma ripeto non soltanto il mezzogiorno e condizione essenziale per tutte le parti sociali
Per creare condizioni di uno sviluppo che sia qualitativamente diverso da quello degli anni ottanta
Per il sistema delle imprese in particolare le forme di intreccio tra politica economia legale e economia illegale economia criminale
Hanno presentato in passato ancora oggi un vincolo pesantissimo
C'è un tema non sempre sufficientemente trattato che soprattutto nel Sud ha un rilievo fondamentale quello
Del ruolo cruciale del settore creditizio anche nell'intreccio
Economia mafia che ha caratterizzato gli anni passati e speriamo sempre meno i tempi presenti e futuri
Il controllo politico
Sulle grandi istituzioni bancarie regionali Banco di Sicilia si cercasse
Ha favorito storicamente obiettivamente gli imprenditori collusi quanto meno parassitari e ha penalizzato la piccola media impresa
Questo contro la seminato situazioni di sofferenza gravissima
Che hanno portato a interventi anche giudiziarie soprattutto a causa a cambi di gestione
Che stanno bonificando decisamente migliorando la situazione ma
Ancora oggi si pagano i prezzi
Nel passato
Una politica estremamente se vogliamo anche con mosse comprensibilmente prudente che crea dei problemi per l'economia sana perché sappiamo che l'economia criminale
Problemi creditizi problemi di denaro per l'accumulazione illecita di quantità immense risolti nomea
Siamo in una fase
Di restrizione di rigore
Quindi di restrizione delle risorse disponibili anche per il sostegno dello sviluppo
Però c'è un rischio al quale dobbiamo essere molto molto attenti
Il rischio che i capitali originati dall'economia criminale assumano spazi ancora maggiori rispetto a quelli già vastissimi che possiede
Nello scorso decennio caratteristica di molte zone del nostro Paese
è stato il reciproco alimentarsi delle debolezze del tessuto produttivo da un lato con processi moderni di finanziarizzazione dell'economia
Dall'altro testimoniati a livello più banale lo sappiamo tutti dalla diffusione sportelli bancari e società finanziarie livello dei depositi
Dal punto di vista repressivo questo comporta la necessità di un'attenzione continua non ce ne sarà mai abbastanza e siamo soltanto agli inizi
All'acquisizione dei patrimoni accumulati la chimica organizza ma dal punto di vista normativo occorre una verifica di quanto le innovazioni ma la disciplina degli appalti o dell'attività bancaria siano idonea a consentire i necessari controlli
Perché altrimenti c'è un rischio terribile
Scoprire
Che la trasformazione della kermesse organizzata
Da patologia del ritardo dello sviluppo
Può trasformarsi in patologia di dello sviluppo
Può segnare la condizione di un suo definitivo radicamento in tutto il Paese già avviato e che dobbiamo invece cercare di arrestare
Dunque per lo sviluppo delle zone dove è maggiormente presente la malavita organizzata è necessario che lo Stato ripristini il concetto di legalità
Come unica fondamentale tutela per il cittadino
Questo significa che i singoli
Debbono ritrovare fiducia nelle istituzioni
Non sentirsi esclusi dal processo di modernizzazione dell'intero Paese
Contribuendo anche solo individualmente alla lotta dell'Insiel la società contro l'illegalità
Problema di fiducia nelle istituzioni
Ha un suo i mediatori svolto nel problema della sicurezza
A prova di sicurezza non è soltanto problema di mezzi e di risorse di contro il territorio e anche e soprattutto
è in modo estremamente importante e significativo problema di mezzi e di risorse quindi contro il territorio ma anche problema
Di coerenza
Negli orientamenti nelle scelte nei percorsi negli obiettivi
E oggi forse secondo me di coerenza non ce n'è abbastanza
Non si può parlare in maniera coerente di lotta alla criminalità di recupero di legalità
Se poi non si approva la nuova disciplina dei collaboratori di giustizia e si preferisce una situazione di stallo la statura di blocco che alimenta le polemiche riscontri e non aiuta
E coerentemente invece ci dovrebbe aiutare l'azione dei sporta di contrasto del crimine organizzato in particolare
Non c'è coerenza
Sì sì dice di voler lottare
Contro la mafia contro la criminalità contro illegalità in generale
E la necessaria sacrosanta riforma l'ormai famoso o famigerato cinquecentotredici
Viene portata avanti non nel senso di realizzare davvero effettivamente il contraddittorio tra accusa e difesa quale senso di favorire accettare passivamente nel nostro sistema il Silenzio
Quel silenzio che può necessariamente inevitabilmente al di là delle intenzioni
Favorire rendere sempre più salde impunità che nel nostro Paese sono storiche vecchio con fatica soltanto da qualche tempo si comincia a scalfire
E non si può
Pensare di essere coerenti e quindi credibili
E quindi scuote la necessaria fiducia
Quando si parla di lotta all'illegalità
E non si approva
Come sarebbe possibile molto presto
Una nuova legge antiracket
Che qui a Palermo
Rappresenta un problema di speciale drammatica urgenza perché il problema del pizzo sappiamo tutti quanto sia ancora maniera terribile presente nella nostra città
Bene c'è una legge di modifica
All'antiracket approvata praticamente all'unanimità
Qui non ci sono divergenze politiche dalla commissione Giustizia della Camera in sede legislativa nel febbraio novantotto praticamente un anno fa
Poi non è più successo nulla
Ebbene tra le tante altre positive innovazioni
Questa legge chiarisce tutti i casi che legittimano la richiesta del contributo da parte di chi abbia subito estorsione o anti usura discorsi uguali
Così si sbloccherà ebbero automaticamente le centinaia migliaia di richieste oggi inevase
Oggi per la totale inerzia del fondo
Per la gestione del fondo in base alla normativa vigente le denunzie lo sappiamo tendono a diminuire vistosamente
Proprio perché al danno della esposizione personale derivante dalla denunzia segue la beffa per la mancata scorci corresponsione degli indennizzi
Ecco non intervenire su questo versante
Avendo già un ramo del Parlamento ha fatto la sua parte un anno fa
Ecco un difetto di coerenza e quindi un rischio per la credibilità delle istituzioni
Un pericolo
Per la fiducia dei cittadini nei confronti di questi istituzione
Stessa cosa per l'antiriciclaggio
C'è un progetto governativo un testo redatto dal governo secondo gli esperti di settore molto buono
Deve ancora cominciare l'iter parlamentare
E oggi noi abbiamo una legislazione vigente apparentemente formalmente molto avanzata ma pochissime efficace
Perché la signora le segnalazioni di operazioni sospette arrivano soltanto da un venti per cento delle banche e non si capisce bene per le altre non segnalino nulle allora bisogna fare qualcosa per le segnalazioni siano di tutte le banche non soltanto di alcune
Perché l'Ufficio italiano cambi
Di altissima professionalità è assolutamente sottodimensionato
E allora strutturalmente inevitabilmente
Deve registrare un arretrato notevole di pratiche oltre il migliaio
Per cui la necessaria tempestività di accertamento sull'operazioni sospette va a farsi vedere mi benedire
E allora di nuovo un problema di coerenza con il solo riforme pronte
Che possono essere approvate
Riscuotere ebbero riscuotono l'unanime approvazione dei vari gruppi politici
Parlamentari e conseguentemente proprio questo di coerenza questione
Di una logica istituzionale coerente
Non precaria non contraddittoria ma organica attenta davvero soltanto a parole ma anche coi fatti a questi problemi
Perché se tutto e ho finito
Viene ancora oggi
In gran parte rimesso
Allo sportello di pochi
O di non molti dentro e fuori le istituzioni
Se la lotta per la legalità viene Nunziata retoricamente da tanti se non da tutti
Ha poi praticata in concreto con coerenza nei fatti
Non da tutti non soltanto da pochi
C'è addirittura quelli che non si rassegnano che continuano a darci dentro che continua anche a denunciare queste cose
Pegolo qualche volta
è una certa pubblicistica chiamiamola così considerati dei sovversivo dei devianti ecco che manca questa coerenza di fondo ripeto indispensabile perché dare fiducia alle istituzioni indispensabile per creare legalità indispensabile perché dalla legalità possa nascere sviluppi
Se non c'è questa coerenza anche la sicurezza anche la fiducia anche lo sviluppo anche il progresso rischiano di restare parole vuote
L'esatto contrario di ciò per cui voi avete lavorato tutta la vita l'esatto contrario di ciò per cui voi ancora oggi che qui tutti quanti insieme riuniti per pretendere chiedere giustamente che le cose cambino
Grazie a Caselli ICI ha più volte sottolineato nel suo intervento quanto sia importante anche Rinnovamento dalla pubblica amministrazione credo che a questo punto è quanto mai opportuno l'intervento del presidente del Formez Stefano Patriarca che appunto l'Istituto per la formazione del Mezzogiorno
Che in questo periodo si sta particolarmente impegnando in progetti di riqualificazione appunto della pubblica amministrazione
E intanto che Stefano arriva io ne approfitto per dire che noi vorremmo concludere quest'iniziativa intorno alle tredici Massimo tredici e trenta quindi pregherei o ovviamente tutti dice restare così come
Stefano Patriarca sì io vi ringrazio per l'invito
Anche perché mi sento come sapere
A casa e quindi volevo riflettere su
Due questioni che la relazione a posto
Io condivido molto il taglio delle proposte che oggi venivano qui fatte
Anche se in ci sarà occasione per per approfondirle ma e voglio partire da una cosa che diceva il sindaco Orlando
L'euro è un'occasione non per le zone forti per dell'Europa
Ed è per questo che è stato osteggiato
E oggi lo dimostrano i fatti che il Mezzogiorno e zone più deboli del Paese i settori sociali più deboli
Hanno in questa questione che sembrava
Insomma la la materia dei grandi banchieri in realtà la realizzazione dell'euro oggi significa concretamente riduzione dei tassi di interesse
Riduzione del tasso di inflazione ma questo era peraltro questa è una condizione a priori
L'euro significa riduzione di tassi d'interesse significa soprattutto che si salvò Candover Grando anche quel grande iceberg del debito pubblico che consentirà di avere una massa finanziaria disposizione che negli anni passati era ibernata dentro
Quello che Caselli oggi poco fa diceva
L'aumento della finanziarizzazione dell'economia
Che sarà la ricerca di nuove
Di nuove occasioni di investimento
E quindi oggi ci sono delle condizioni secondo me straordinarie proprio per vincere questa battaglia o meglio per cominciare anche ecco a vincere una battaglia sulle condizioni del sottosviluppo in Italia
Il ed è per questo che l'importante all'Eur ed è per questo che è stato importante una
Strategia una scelta che finalizzata ad iniziative di politica economica questo obiettivo
E io penso che appunto oggi il Mezzogiorno d'Italia abbia questa occasione
La scelta che propone questo convegno mi sembra è quella di dire attenzione noi questa vocazione possiamo coglierla non riproponendo l'idea che per il Mezzogiorno e per le zone più deboli del Paese bisogna riproporre le ricette
Che il Nord del paese le grandi aree di industrializzazione hanno
Hanno come dire hanno realizzato negli anni passati ma che si può cercare una via nuova
E io penso che sia esattamente così una via nuova che è fatta di investimenti nel settore sociale ma è che è fatta anche in investimenti nell'economia reale negli investimenti industriali ma con una dura differenti
Il problema è che tutte queste cose guardate
Sono più difficili da fare
Che fare quello che ha fatto il centro nord del Paese negli anni sessanta settanta
E su questo elemento vorrei soffermarmi
Oggi occorre quindi una strategia di sviluppo
Che consideri l'investimento sui servizi sul nuovo sviluppo sociale come una ricchezza del paese non convincono
Ogni tanto nella pubblicistica nazionale insomma sentiamo queste notizie un po'terrificanti
Lei euro c'ha venti milioni disoccupati
Lo riportava prima la relazione mi Caraccio riprendendo la se non sbaglio il Sole ventiquattro Ore insomma centoquaranta milioni di anziani come se tutto ciò giovani disoccupati a milioni come se tutto ciò fosse un grande far bello
Secondo me questa invece è una grande occasione e specie per il Mezzogiorno d'Italia
Avere risorse umane
Giovani qualificati
Risorse nella popolazione anziana che sono inedite rispetto al passato in relazione all'attivazione che c'era questo pezzo di popolazione oggi è una grande occasione che l'economia e la politica dovrebbero essere in grado di cogliere bene
Allora
Per il Mezzogiorno
Non un'unica ricetta questo mi sembrava anche che fosse indicato nell'azione ogni tanto nella pubblicistica degli ultimi anni ma anche gli ultimi mesi
Qualcuno
Trova grande ricetta è unica per il Mezzogiorno
Allora sono stati i grandi investimenti è stata la grande industrializzazione è stata poi la politica di riduzione del costo del lavoro con la fiscalizzazione degli oneri sociali poi è stato
Di politiche sono state curate quasi tutte
Che cosa che non è stato mai trovato in realtà
O meglio che ha fallito nelle politiche
Economiche e di sviluppo nel Mezzogiorno
La capacità di governarle in maniera adeguata
Perché molti degli interventi quegli anche oggi compreso negli orientamenti del patto sociale importanti
Badate che in precedenza c'erano
La politica di riduzione del costo del lavoro
C'è sempre stata nel Mezzogiorno perché la fiscalizzazione degli oneri sociali per vent'anni ha concesso alle impresa nel Mezzogiorno di avere margini di riduzione dei costi che erano assolutamente eccezionale rispetto al Centro-Nord
Quale perché questo non ha creato occupazione aggiuntiva o non ha creato buona occupazione perché realtà occupazione ha creato ma non ha creato buona occupazione quella emersa quella che produce sviluppo
Adeguato
Perché non si è riusciti a gestire
Ecco non si è riusciti ad avere un apparato Pubblico la pubblica amministrazione pubblico-privato che riuscisse a convertire questo occasioni in sviluppo
Io non penso che automaticamente la riduzione del costo del lavoro
Come dicevo alla ricerca appunto del cinque per cento produrrà cento mila occupati in più
Automaticamente non succede niente non succederà niente nel Mezzogiorno automaticamente
Succederà molto se ci sarà la capacità di attivare anche
Le politiche le ricette magari del passato
Con una struttura politica amministrativa e di intervento innovativa questo è il punto
La grande novità dell'intervento pubblico a mezzogiorno dovrebbe essere l'ago questa l'efficacia e l'efficienza degli apparati delle pubbliche amministrazione e dei loro e di tutto ciò che sta loro intorno
Perché il sistema pubblico non è solamente sicuramente sono gli enti locali regioni le province ma è anche il sistema sociale complessivo che ruota e da questa efficienza ed efficacia dipende le possibilità di trasformare le occasioni in sviluppo non è vero che il lavoro non c'è anche nel Mezzogiorno non c'è l'occupazione
Ma è lavora c'è in un Paese che ha sette milioni di doppi lavori sette milioni questa era
Il censimento dell'Istat
Non è vero che non c'è lavoro c'è un lavoro distribuito male ed è distribuito male perché non c'è una capacità pubblica di governare il mercato in modo tale da convertire un cattivo lavoro un doppio lavoro in un lavoro anche per i giovani o per tutti
è un Paese un po'schizofrenico questo perché fa l'accordo sul lavoro e fa le politiche del lavoro
E contemporaneamente decido una cosa che scusate io devo dire forse riguarda un pezzo di voi
Decide il Parlamento che insomma
Chi ci ha quaranta anni di contributi e sta in pensione può cumulare un lavoro con una pensione
Ora che ci ha quaranta anni di contributi probabilmente non sta nel Mezzogiorno in genere e non sai dalle più deboli del Paese
E contemporaneamente
Si consente quindi di percepire una pensione più legalmente di cumulare un lavoro anche dipendente
Io penso che questo sia un messaggio sbagliato rispetto ai giovani
Un messaggio che dice che è legittimo per alcuno cumulare un reddito rilevante perché quanto con quaranta anni di contributi sia una menzione rilevante che non ne sono e menzione del Mezzogiorno del dono e più deboli del Paese
Io non fossi consente di cumulare in maniera legittima io penso che sia un segnale
Ecco che accentua l'idea che c'è un lavoro distribuito male e che se fosse distribuito meglio potrebbe come dire potrebbe costituire una riduzione consistente del tasso
Di disoccupazione quindi le politiche del lavoro sono importanti
Il lavoro c'è bisogno a distribuirlo meglio e quindi bisogna avere un governo adeguato
Di questa prospettiva la politica dello stato sociale questo è il centro della relazione delle proposte può diventare lo stato sociale da Croce Rossa dei mali della dello sviluppo economico
Può diventare occasione di sviluppo di crescita questo è il punto centrale che pone la relazione io penso di sì perché oggi è su questo che stereo Noris c'è la riflessione anche nelle altre parti di Europa il problema perché non si è fatto fino
E perché tutto questo è più difficile che fare economia basata sul costruire un'impresa una fabbrica
Perché costruire un'industria
Costruire anche i quadri che fanno l'industria o gli operai che lavorano nella fabbrica è molto più semplice
Che invece costruire un'iniziativa di intervento di politica
Di politica economica che costruisca la crescita e l'occupazione ad esempio sulla costruzione di nuovi servizi sociali dell'integrazione che diceva
Prima la relazione fra servizi sociali assistenziali perché è più difficile
Come è più difficile avere una pubblica amministrazione che invece di dare un'autorizzazione firmare un modulo invece programma progetta fa il monitoraggio è più difficile
E allora se non capiamo che questo tipo di obiettivo può essere colto solamente con delle risorse umane
Con delle capacità amministrative immensamente superiore di quelle che passato perché è vero che abbiamo bisogno di uno stato sociale leggero probabilmente come numero di coloro che quindi una storia amministrazione scusate leggera come numero di coloro che ci lavora abbiamo bisogno di una pubblica amministrazione molto più pesanti in termini di capacità perché riuscire a organizzata la mutare le occasioni dei servizi sociali in occupazione aggiuntiva
Non è solamente come dire il solamente il bricolage del terzo settore qualche cooperativa giusta e qualche iniziativa di qualche giovane cose giuste
Ma è in realtà un'articolazione dello sviluppo economico sostanzialmente differenti
Che non può essere fatta solamente dal volontariato anche sul fronte dato importante ma ci voglio nelle impresa per lo stato sociale nuovo cioè una costruzione adeguata che riesca a fare occupazione sviluppo che non sia uno sviluppo gracile
Perché non possono essere qualche cooperativa sociale qualche cooperativa raccorda costruire questa prospettiva è in realtà un riorientamento economico generale e allora perché i patti territoriali non parlano di questo diceva prima d'azione perché perché la visione ancora il patto territoriale qualche industria qualche servizio alle imprese
Punto
Non è così
Ma allora il problema è fare interventi separati con riuscire a modificare la logica dei Patti del Riario può entrare dentro la logica dei patti dell'Italia questo nuovo accettazione guardate oggi il patto sul lavoro che è stato fatto in questi in questi nell'ultimo mese da degli spazi molto rilevanti
Perché decide di intervenire sull'Eliseo
Cita questo è il punto su questo su questo il governo le parti sociali hanno deciso di fare una scommessa hanno fatto un accordo che sulla parte formazione non ha precedenti in Italia
Il problema è come attuarlo e avere il coraggio delle scelte conseguenti
Si diceva
Le situazione spesso scandalosa sottolineata dallo stesso ministro Bassolino
Un paio di mesi fa della formazione professionale
Che su alcuni su alcune questioni di impegno
Rasenta elementi di scandalo
Lì c'è un nodo fondamentale guardare finché la formazione professionale sarà una cosa a latere e non connessa sarà una cosa della quale predoni all'intervento dell'ente che fa formazione rispetto al soggetto che deve essere formato non cambieremo mai la situazione allora è importante che questo pensione di un investimento consistente che non c'è mai stato sulla formazione sulla formazione anche dal settore pubblico su questo volevo chiudere venga colta in maniera adeguata
Trasformare le istituzioni che gestiscono la formazione dare in mano il potere di decidere non chi fa formazione ma chi deve essere il soggetto da formare
E poi fa io o di Rizzato una formula un po'provocatorio insomma questo Paese considerata formazione un po'meno di una carie
Perché se uno c'è una carie ma dal dentista se fa fa la ricevuta fiscale se gliela Farthen
Poi la detrae dal fisco se uno quindi spende un milione recupera duecentoventi mila lire se uno si deve formare perché deve crescere professionalmente
Se si deve pagare un corso
Nessuno gli rimborsa niente
E non c'è un intervento fiscale a sostegno e quindi probabilmente come se il sistema di lavori a questo Paese insomma considera più
La formazione un po'meno di una carie come livello di intervento allora occorre ad esempio intervenire in maniera rilevante sul dare in mano alla domanda e non più all'Offerta il potere di decidere su come si forma sulle pubbliche amministrazioni queste fondamenta dicevo
La cosa fondamentale
è capire che questa è la chiave dell'intervento diverso nel Mezzogiorno
Pubbliche amministrazioni che emesso dalla la politica
Ed è giusto quello che diceva prima Orlando
Riguarda cioè la politica certamente il sistema dei sindaci nuove ma riguarda soprattutto gli apparati amministrativi sono quelli che devono stare più vicini ai cittadini insomma non sulla politica
E che devono essere in grado di gestire in maniera diversa è questo il punto la riforma delle capacità delle pubbliche amministrazioni in questo il Mezzogiorno spesso ha fallito in passato
E senza risolvere questo nodo guardato in tutti gli investimenti che potremmo programmare falliranno questo è il nodo il governo ha deciso di intervenire con duecentotrentasette miliardi in quattro anni su progetti formativi che riguardano le pubbliche amministrazioni e dintorni
Noi stiamo provando questi progetti uno riguardano sempre capacità di intervenire sullo sviluppo locale un altro riguarda le capacità in generale di intervenire su nelle pubbliche amministrazioni sulle questioni generali
Questo è il nodo
Risorse umane più adeguate pubblica amministrazione che ha più strumenti io
Sono d'accordo con Orlando Boyle su una cosa non sono volevo sotto è una differenza ma
Occorre
Che questi elementi qua abbiamo però un equilibrio fra elemento locale elemento nazionale io vedo una pericolosa tendenza giocare le pubbliche amministrazioni locali contro quelle regionali o quelle locali contro quelle nazionali e c'ero io penso che senza un equilibrio di interventi e se continua questa battaglia perenne fra la programmazione regionale i patti territoriali ecco senza una capacità di capire che serve la programmazione regionale perché senza un quale riferimento regionale non si riesce a programmare anche rendere efficaci battito di ali
Non si va a macchia con questo elemento secondo me
Centrale l'altro elemento riguarda i giovani le politiche del lavoro
Diceva Orlando
C'è un mosaico da comporre in questo mosaico c'è qualche teste lo adoro qualche tessera un po'cercano C H la non so che cos'è
Ma perché acciaccata forse in in in Roma ma
è vero secondo me che c'abbiamo bisogno di una propria di intervento del mercato del lavoro e quindi c'è bisogno del lavoro interinale
Del part-time
Della capacità di governo di nuovi sistemi di rapporto di lavoro
Ma attenzione qui
Occorre capire che noi guardiamo il mosaico le tessere singola guardano ed essere single e quindi a un giovane per convincerlo che il lavoro interinale la flessibilità il part-time va bene
Bisogna Dino sanamente fai parte di un mosaico il generale bisogna che il Paese la Società Lidia una rete di protezione adeguata
Perché lui deve essere più flessibile deve girare da un posto all'altro deve inventarsi lavoro e speriamo che tutti ci abbiano fantasia perché non vorrei che poi quelli senza fantasia se non salgano inventarsi un lavoro non lo trova e quindi bisogna che il Paese lo stato sociale di ha una rete di protezione a questi giovani io francamente spesso vedo un po'distratti
Ecco distratta spesso la politica rispetto alla questione dei giovani si fa una battaglia sulla solidarietà ma spesso e con le proposte concrete allora come si fa solidarietà per questi che hanno un lavoro intermittente
Gli si dà formazione adeguata gli si dà la possibilità di crescere professionalmente gli si dà
Una forma di
Assistenza sociale di sostegno alla disoccupazione quando non ce la certo queste cose costano ma allora è questa la solidarietà concreta fra vecchie e nuove generazioni e non quella che passa per una generica riforma dello stato sociale che riduce le prestazioni
Passa dentro al solidarietà concreta che dica un pezzo di prestazioni sociali possono essere finanziati anche con la solidarietà anche dei pensionati e di tutti
Ma dirette a un'operazione di estensione della rete di protezione per i giovani
E allora questo è possibile
Facciamo una scommessa anche sui giovani del Mezzogiorno e anche sugli anziani e io penso che l'utilizzo del lavoro degli anziani
Se usciamo da questa discussione per cui si discute solamente lavoro gli anziani quando bisogna abolire o no o modificare il divieto di cumulo cosa
Discutiamo invece come risorsa
Può essere il lavoro degli anziani e dei pensionati coniugato in termini diversi che riesca sì una ricchezza per costruire le basi anche di una rete di solidarietà e di servizi nuovi
Ma allora su questo c'è bisogno di un investimento e anche di strumenti nuovi se pensiamo che Stuto si risolve con pensione più cumulo e non invece con altri strumenti di intervento che consentano anche una di seguitare un rapporto di lavoro
Dopo il periodo di pensionamento informe però diverse nuove che rendano espliciti anche una solidarietà generazionale penso che possiamo ecco uscire da questo schema
Per cui c'è del lavoro c'è del lavoro sommerso c'è un'occupazione che non viene fuori e c'è un pezzo di generazione dei giovani che rischia di rimanere fuori dal mercato del lavoro per molto tempo grazie
Grazie patriarca e è significativo anche questa iniziativa vuole essere un contributo in tal senso che nel momento in cui da più parti
Si pone l'esigenza si manifesta l'esigenza di porre su basi nuove il rapporto tra cittadini istituzioni ai fini del rinnovamento dello stato sociale ma più in generale dello sviluppo conclude complessivo sta giungendo a conclusione l'iter preparatorio Biella legge quadro per la riforma
Dell'assistenza che un finita seppure abbiamo osservazioni da fare riteniamo che sia un significativo sforzo di risposta e di progettualità
A questo abbiamo dato anche un risultato con la nostra elaborazioni intendiamo continuare a dare anche per definire in maniera più precisa all'interno
Del testo di legge il ruolo degli anziani non solo come titolari di diritti assistenziali ma come protagonisti di questo rinnovamento e soprattutto di un nuovo patto intergenerazionale di cui anche patriarca adesso sottolineava la necessità riteniamo che non possa che essere questa la strada cioè quella di un nuovo patto tra le generazioni
La via di una lotta vera a trecentosessanta gradi contro l'esclusione all'emarginazione sociale
E non il conflitto generazionale che purtroppo da più parti in vario modo si va direttamente o indirettamente sostenendo oggi ci sono le occasioni affinché anche lo sviluppo dei servizi diventi parte integrante di questo sviluppo locale concertato di cui questa mattina stiamo discutendo
E in tal senso spiegheremo una collaborazione di Mimmo significativa sempre maggiore anche tra ministero del lavoro al ministero della solidarietà sociale credo che importante contributo ci verrà adesso in questo senso dalla ministra della solidarietà sociale onorevole Livia Turco
Io vi ringrazio moltissimo per
Avrebbe evitato a questa vostra manifestazione sono molto contenta di essere qui innanzi tutto per ringraziarvi della forza che rappresentate
Di tutto quello che avete fatto nel corso di questi anni del contributo che mi avete dato poi lo dirò riprendendo alcuni aspetti
Però li voglio ringraziare in modo particolare per questa manifestazione per la scelta di questo tema e per il documento che alla base di questa vostra manifestazione che considero
Neanche sorpreso scusatemi perché pensavo che è al centro di questa nostra manifestazione ci fosse di più il tema degli anziani invece voi avete preso e collocato il tema degli anziani dentro una proposta di grandissimo valore
Il grandissimo valore
Eh che contiene degli e del del delle proposte degli spunti di di cui se mi consentirete io vorrei avvalermi del proprio del mio lavoro sulla base ovviamente di un rapporto con voi penso che questa vostra manifestazione questo vostro documento sia un po'il modo migliore per se vogliamo così direi essere parte celebrare questo hanno anche alla strada degli anziani perché questo documento questa manifestazione sono la dimostrazione proprio del protagonismo degli anziani del fatto che gli anziani svolgono un ruolo generale della nostra società di cambiamento generale della nostra società
Infatti voi al centro del vostro documento al centro della vostra manifestazione avete messo un tema rilevantissimo e Bassolino credo che concorderà con quanto dico un tema che fino adesso nelle nostre discussioni è stato detto però poi praticamente poco fatto e cioè fare bella socialità della qualità della vita del benessere fare dei servizi alla persona una base significativa per la creazione di lavoro
è un punto acquisito nelle elaborazioni ma che appunto non è ancora diventato in modo diffuso pratica reale
E ed è questo il tema molto importante che voi invece avete posto
Cresce lo squilibrio tra persone in cerca di lavoro e i bisogni collettivi insoddisfatti il vostro documento parte da qui mi sembra molto importante
E propone a partire da qui una visione dello sviluppo che mette in gioco i cittadini
Sia dal lato della domanda di lavoro che dal lato dell'offerta di lavoro
Il
Governo a posto con molta forza ne parlerà Bassolino il tema del lavoro e del Mezzogiorno
Però per creare nuovo lavoro non bastano iniziative centrali e macroeconomiche occorre anche e soprattutto l'impegno della società civile
E il vostro documento secondo me coglie molto nel segno
E mi trovo in piena sintonia con voi quando mettete in risalto proprio questo aspetto che l'economia materiale cresce sulle spalle dell'economia in materiale
Che per produrre valori economici e monetari abbiamo bisogno di un ambiente vivibile
Un contesto di fiducia e collaborazione tra cittadini
Un alto tenore della qualità sopra sociale e soprattutto una comunità che stimoli la crescita diffusa delle competenze
Dunque voi dite nervoso documento la socialità e tutto ciò che contribuisce ad alimentarla non vanno considerati solo intervento sociale
Bensì infrastrutture che possono predisporre l'ambiente e il contesto locale allo sviluppo economico nelle politiche sociali inno impieghiamo delle espressioni come inclusione sociale
Ma se andiamo al dunque queste parole voglio significare cose semplici e concrete
Lavori servizi iniziative che creano e moltiplicano i legami sociali
Un esempio molto concreto quando gli anziani aprono un centro dove i bambini vanno a divertirsi nel tempo libero
Intanto permettono alle alle mamme occupate di conciliare in modo meno stressante casa e lavoro
E alle mamme disoccupate di impegnarsi in un corso di qualificazione ma soprattutto dando al quartiere un luogo di vita allegra dove si sviluppano incontri positivi
Questo è un risultato maggiore da quello più bello importante che ottiene un nonno quando si prende cura soltanto dei suoi nipotini
è un'esperienza comune a tutti noi quando la socialità si allarga oltre la cerchia familiare diventa un moltiplicatore di energie promuove competenze collettive consolida il valore e l'orgoglio di appartenere a una determinata comunità
Per questo queste infrastrutture devono essere squisitamente locali però bisogna che ci sia un forte sostegno appunto nazionale
E la sfida è appunto questa trasformare tutto il sistema dei servizi superando l'impostazione anche un po'assistenzialistica questi hanno avuto che sono stati progettati per dare risposte ai cittadini e bisognosi di protezione di cura in un sistema che moltiplica le capacità produttive dei singoli e della collettività
Se posso citare un esempio di una gestione di servizi che ha coniugato bene
Sostegni ai più deboli e nello stesso tempo
Valorizzazione della collettività
Lo trovo in un piccolo paese del Sud un paese del Sud della costa jonica scusate se non cito ma anche avuto l'occasione di vederlo mi aveva molto colpito Badolato
Un intero Paese che accogliendo i profughi curdi non soltanto svolto un atto di solidarietà
Bensì ha colto l'occasione per di rivitalizzare se stesso aprire un ristorante dare lavoro ai curdi alcuni giovani del paese
Richiamare l'attenzione dei media e promuovere il turismo un gesto di aiuto produttivo ecco a me pare che questa sia la questione che voi ponete quando dite
Qualità sociale servizi legami sociali comunità come base di un nuovo sviluppo economico e quando voi dite saldare sostegni ai più deboli con
Miglioramento del benessere politiche sociali che riescano assoldare l'aiuto ai più deboli con la prevenzione del disagio al miglioramento della qualità della vita
Salt socialità educazione sport cultura e divertimento
Sono le infrastrutture del domani per creare un ponte tra gli aiuti interventi di tutela riparazione del danno rivolte i cittadini più deboli e gli interventi rivolti a tutta la popolazione
Ora nel campo dei servizi alla persona a me pare che due in particolare siano le direzioni di investimento più urgenti
E perché mancano e anche più produttive perché sviluppano una società equilibrata
Il primo è
Il primo campo di lavoro urgente è quello dei servizi che facilitano la crescita dei bambini
E sostengono i genitori nei loro compiti e l'altro campo di indirizzo è quello che voi mettete con grande forza anche nel vostro documento servizi che aiutino i familiari ad assistere le persone dipendenti
Sia anziani che disabili
In questo campo noi siamo di fronte ad una crescita rapida delle esigenze sociali e a una crescita molto più lenta delle disponibilità del bilancio pubblico
Io credo che voi abbiate apprezzato anche perché siete stati quelli che ci hanno dato una mano
Abbiate apprezzato il l'aumento di Investimenti e di risorse che in questi anni abbiamo realizzato per le politiche sociali per le politiche sociali in senso stretto
Perché come ricordava Caracciolo della sua relazione noi abbiamo una spesa assistenziale tra le più basse
Siamo un Paese che non ha mai avuto una politica a sostegno della famiglia
Ma nell'ambito della politica assistenziale le esperienze per i servizi alla persona e per i servizi sociali sono pari soltanto al dieci per cento e quel di questo dieci per cento sessanta per cento grava sui Comuni ma vi sembra normale
Che i Comuni in Italia dal comune di Napoli al comune di Palermo ai piccoli Comuni del cuneese
Debbano essere tante volte lasciati soli a far fronte dei problemi sociali enorme come appunto quello degli anziani quello dei bambini e non debbano invece essere vedere su questo un grande investimento è un grande sostegno da parte appunto dello Stato del Governo di all'insieme delle forze sociali
Credo quindi che voi abbiate molto apprezzato il fatto che nel questi anni siamo passati da un investimento ridottissimo
I trecentocinquanta miliardi pensate erano le risorse per le politiche sociali che cisterne direttamente ministero della solidarietà sociale agli attuali due mila miliardi con l'istituzione del fondo nazionale per le politiche sociali
Però certo questo non basta e allora vengo qui è la questione che poneva Maria Guidotti
Noi abbiamo bisogno che questa per dare gambe concrete
E per rendere omogeneo sul territorio nazionale la proposta molto ambizioso e molto importante che voi fate abbiamo bisogno che davvero il mille novecentonovantanove sia l'anno dell'approvazione della legge quadro dell'assistenza e delle politiche sociali
Io
Vorrei cogliere questa occasione colgo tutte le occasioni per dire
Non diamo per scontata l'approvazione di questa legge
Mobilitiamo cinque
Perché non possiamo dimenticarci che la legge quadro per l'assistenza e voi lo sapete benissimo perché voi siete stati non a caso il promotore di una legge di iniziativa popolare in tante legislature iniziato il suo iter e quelli non si è mai concluso io credo che ci siamo una situazione molto diversa rispetto al passato
C'è un disegno di legge del governo frutto di una maggioranza e di un accordo con le parti sociali c'è un impegno forte del Parlamento però questo impegno deve essere molto sostenuto anche perché vedete
Il c'è anche un elemento culturale che va ancora cambiato
Quando si parla di legge quadro dell'assistenza quando si parla di politiche sociali ecco a me si parlasse di qualcosa di serie di voi qui ci dite che invece sono questioni di serie a per eccellenza FI AN voi dovete però sapere lo sapete meglio di me per questo punto però non acquisito queste un punto che si tende a dimenticare per quaestor non diamo per scontato l'iter parlamentare
Per queste accompagniamo l'iter parlamentare con una forte mobilitazione anche perché poi la legge quadro dell'assistenza andrà applicata ed è una legge difficile da applicare voi lo sapete benissimo e allora bisogna davvero mobilitare i vari soggetti perché applicare la legge quadro si stenta significa per esempio
Fare sì che ci sia davvero una regia istituzionale tra Comuni Regioni e Stato bisogna che l'amministrazione risponda agli input innovativi che le politiche sociali pongono
Però lasciatemi dire questo io sono per il massimo di regia tra le istituzioni nessuno deve contrapporre comune a Regioni Comuni è stato eccetera
Bisogna però fare una scelta di quale referente fondamentale e noi dovevamo fatta referente fondamentale delle politiche sociale sono i comuni
Perché noi abbiamo bisogno davvero di un bel far comunitario che abbia dei Comuni il loro punto di riferimento e se le Regioni devono svolgere un ruolo di programmazione
Lo svolgano davvero e non diventi ho tante volte di imbuto Rispetto a politiche sociali che i Comuni stanno tentando non voglio fare nessuna polemica dico a dico il massimo di regia
Il in un Paese in cui ci sono otto mila comuni nel regioni devono solo ad un ruolo preziosissimo anche le Province loro preziosissimo
Proprio di come dire per estendere su tutto il territorio nazionale quindi rally essenziali di prestazioni sociali però per favore ciascuno ciò che il suo ruolo ciascuno gioca il suo ruolo per esempio mi auguro che la Regione Sicilia
Applichi fino in fondo quella legge due otto cinque per l'infanzia che qui a Palermo che a Napoli è nata perché quella legge sull'infanzia parte proprio dalle disparità di opportunità che esistano tra i bambini del centro nord del Mezzogiorno
Non voi meglio di me sapete l'importanza della legge quadro dell'assistenza e quindi non la riprende importante per la rete dei servizi è importante soprattutto perché afferma concretamente una cosa
Che ci sono che i diritti sociali sono diritti di cittadinanza devo diventare i sigilli e che quindi parlai Palermo come Catania come Torino come Trieste come i piccoli comuni del cuneese che scusatemi se li cito per riconoscono e devono garantire per quanto riguarda gli anziani per quanto riguarda i bambini insomma per quanto riguarda le politiche sociali devono garantire un livello minimo di prestazioni uguale su tutto il livello
Essenziale di prestazioni valido su tutto il territorio nazionale
Non è più possibile che ci sia una disparità tra Centro-Nord e Mezzogiorno all'interno delle stesse aree territoriali per quanto riguarda proprio i servizi sociali cioè a seconda del Paese in cui Vieri
Ha il livello di prestazioni sociali diverso e questo è un elemento di assoluta anomalia che come voi ben sapete la legge quadro e l'assistenza
Metterà in discussione perché l'obiettivo fondamentale della legge quando l'assistenza e proprio quello di garantire di realizzare il piano per le politiche sociali e quindi da di ridefinire dei livelli standard essenziali delle prestazioni sociali
Insieme l'approvazione del regge con l'assistenza del vostro documento però sollecita anche molte cose
Per esempio sollecita il tema cioè sollecitati e date le indicazioni su come affrontare il tema della dipendenza delle persone dipendenti
Nel vostro documento ci sono appunto suggerimenti importanti è chiaro che questa la questione che dovrà essere affrontata anche dal Lecce quando dell'assistenza dovrà dare il quadro normativo una delle ragioni uno degli obiettivi della legge quadro assistenza
Io però leggendo mi posso documento mi sono detta se non possiamo lavorare insieme però in qualche modo anticipare anche la legge quadro dell'assistenza pensando una sorta di vero e proprio progetto sul tema della dipendenza
Magari anche per arrivare a ovviamente nel rispetto reciproco dei ruoli per esempio per arrivare anche a dare degli indirizzi delle linee guida gli enti locali e per attivare delle sperimentazioni alcune già ci sono proprio
Sul territorio sperimentazioni che si avvalgono di risorse pubbliche ma che coinvolgono anche soggetti del no profit e perché no soggetti privati io credo che noi dovremo discutere
Se nell'ambito della legge qua una volta che ci sia la legge quadro assistenza e che quindi sollecita sta sancisce con grande forza la responsabilità pubblica nei confronti delle politiche sociali noi non dobbiamo dire che nella gestione degli obiettivi della politica sociale non ci debba essere anche
La costruzione di un rapporto oltre che con il soggetto del no profit anche con soggetti privati purché all'interno appunto di una
Responsabilità pubblica forte di un quadro normativo
Che faccia monitoraggio che stabilisca dei criteri e che quindi sia di controllo e di verifica
Il
Soprattutto il tema della dipendenza pone poi la questione molto concreta che la difficile integrazione tra sociale e sanitario
Caracciolo della sua relazione faceva riferimento l'importanza del Piano sanitario nazionale io penso che sia condivido con lui quel piano sanitario nazionale contiene gli indirizzi molto innovativi
L'integrazione socio sanitaria e decisiva decisiva per
Affrontare il tema della dipendenza decisiva per la qualità dei servizi ed è per questo che credo sia importante l'approvazione della legge delega presentata dal ministro della Sanità proprio di riforma
Della legge sanitaria sul punto dell'integrazione socio sanitaria
Adesso insieme dobbiamo fare i decreti attuativi e quindi
Credo di poter dire che questo mille novecentonovantanove sarà può essere l'anno della integrazione socio sanitaria proprio perché ci si avvale di un provvedimento offerti approvato dal Parlamento
L'ultimo punto di e lavoro che la vostra che il vostro documento sollecita è quello di pensare però né a politiche sociali che guardino un po'tutti gli aspetti della vita delle persone che sappiano valorizzare lo sport e il tempo libero contatto con l'alta e la natura gioco collettivo son tutte esperienze che arricchiscono la dimensione della pura perché rimettono al centro il benessere globale e l'espressione viva autonoma del soggetto
Non più soltanto destinatario di pratiche professionali
Ma capaci di sentire volere agire promuovere se stesso
Per questo ecco io credo che sia non molto importanti le esperienze che voi stesse state attivando nelle nel Paese tramite per esempio le diverse organizzazioni nazionali e locali
Esperienze di servizi agli anziani più deboli ma lo stesso tempo esperienze di valorizzazione delle risorse abbondanti di cui dispongono gli anziani stessi che sono il tempo l'affettività e le competenze
Ecco questo punto
Che voi avete posto tante volte dell'anziano come risorsa della valorizzazione delle competenze dell'anziano che sono tante cose sono il tempo che a disposizione sono la sua esperienza di vita
Sono il suo patrimonio punto di saggezza dirette di relazionalità di competenze professionali come queste vengono messe a disposizione
Della società e come queste vengono trasmesse ai giovani credo che sia un punto rilevantissimo di lavoro voi ci avete sollecitato tante volte in questo senso avete promosso esperienze
Io credo che sia giusto
Che questo punto di questo asse di lavoro sia recepito dalle istituzioni sia delle istituzioni nazionali sia dal governo nazionale
Ed è per questo che io vorrei poter discutere con voi insieme al comitato che abbiamo costituito per l'Anno Internazionale dell'anziano se non è possibile
Proprio a tradurre queste idea dell'anziano come risorsa in progetti concreti da attivare con gli enti locali
A partire da una messa in rete delle esperienze positive che gli enti locali stanno attivando insieme a voi sembrate le associazioni e per in qualche modo far diventare proprio permanenti queste esperienze per farle crescere per fare in modo che Dini siano esperienze
Che diventi no un pezzo importante della politica sociale che si estende su tutto il territorio nazionale io pensavo parlando per l'anziano di fare questo di fare un progetto metterà a disposizione un po'di risorse che
Valorizzi ecco che che attivi delle azioni positive in alcuni comuni proprio
Come dire traducendo concretamente questa vostra idea dell'anziano come risorsa e della solidarietà e dell'equità tra le generazioni vi ringrazio per aver lavorato insieme questi anni vi chiedo di poter continuare appunto a lavorare soprattutto visti gli appuntamenti importanti che abbiamo di fronte penso che abbia ragione Caracciolo quando dice nella sua relazione che la Finanziaria testé approvata non tanto la finanziaria dei poveri ma la Finanziaria più attenta al sociale credo che in questa direzione si debba proseguire credo che il nuovo Patto per il lavoro dia delle prospettive anche in tal senso
Vi chiedo appunto di continuare a lavorare insieme vi ringrazio ancora molto per questo questo bellissimo esempio ecco di impegno politico
Che è incentrato proprio sulla solidarietà tra le generazioni quindi grazie per questo vostro documento grazie per questa mostra manifestazioni
Grazie alla ministra Livia Turco credo di poter titolo unitario a dire che siamo assolutamente disponibili anche non da ora ad accettare l'invito che ci fa di lavorare insieme per arrivare a qualche risultato concreto importante ha soprattutto in questo anno significativo che quello appunto dedicato dall'ONU agli anziani prima di dare la parola Minelli poi a al ministro Bassolino e quindi a Mussi per le conclusioni c'è spazio per due Brevi e mi scuso ma evento pubblico mille d'obbligo sottolineare brevi interventi
Di padre Giuseppe Bucaro della Fondazione Borsellino che invito a salire sul sul palco e poi dell'assessore Franco Piro
Ringrazio per l'invito
Che
Infatti mi ha stupito per la verità
Ma sono sicuro che
Non è un invito alla mia persona ne ha al Centro Borsellino non vuole essere un invito a tutte per strutture di volontariato
Che
In questa città
Sono circa quattrocentosessanta
Operano e non solo in questa città mai in Sicilia per cui sento anche questo senso di responsabilità
Di
Rappresentarle in questo momento così solenne così bello
Peraltro mi dico che
Anch'io ero rimasto molto plastico cosa dire
E otto parato il mio intervento
Chissà
Sarò un marziano che scende in un contesto che avrà affrontare problemi molto specifici
E non mano invece che ho sentito dalla relazione iniziale e poi mi si permetta soprattutto sindaco rappresentante regionale
Il lei procuratore caselle sentivo che in definitiva da angolazioni diverse
Ognuno per il proprio servizio
Sentivamo il problema informa unitaria
E in questo contesto
O l'ho segnalato
Questo mio intervento solo su un punto
Che considero determinante
Cioè il punto del rapporto tra sviluppo e l'amministrazione tra sviluppo in definitiva e burocrazia
Quello di cui noi nel volontariato subiamo molto molte difficoltà quando
Ho saputo che il ministro della solita sociale trasformava la duecentosedici duecentotrentacinque dicevo dentro di me la cosa più saggia che si possa fare però aggiungendo dentro di me dico oddio che sarà
In terra di Sicilia
Se la gestione viene data alle amministrazioni con tutti i passaggi tipici di una organizzazione burocratica tipo quello che noi abbiamo in Sicilia
Ciò che è saggio non sento poi può diventare operativo invece mi sembra che grazie a Dio fosse ci si riuscirà anche in questo senso
è chiaro che
Da un punto di visto burocratico bisogna realizzare un controllo e quindi a mio avviso tutto l'organizzazione burocratica parte da un fatto positivo
Evitare abusi atti legali evitare azione
Delittuose
Tutto questo
Ha creato una struttura burocratica
Di passaggi complessi che di fatto credono continui controlli sembra quasi che tutti i cittadini siamo l'uno contro uno e all'altro
Però senza creare un vero criterio di responsabilità
Non indicava il procuratore lo indicava ed è responsabile a formarsi
Lo stesso burocrate
Non è più un cittadino
Perché non è attivato motivato
Per quello che fa
Tutto questo tutto questo ingranaggio burocratico
Allontana il cittadino e lo Stato
Che così non è più la casa comune
Dei cittadini
Ma diventa una casa nello sospetto reciproco
Una casa dove il vero spazio e per i più furbi
Per coloro che più conoscono
I meandri
Del circolari interpretative
E che su di essi e poi agiscono
Appunto
Tutto questo soprattutto non crea
Concetto di responsabilità
Sì crea un una dimensione della società e nel sociale dove bene arrangiarsi
Dove
E saggezza e capacità utilizzare gli amici
Dove e furbizia
Studiare i cavilli
E sfuggire alla sostanza
Tanto
Alla fine nessuno paga
Perché in fondo il responsabile è sempre quello della scrivania accanto
Quello che dico non è contro le persone ma è la struttura perché hippie prime penalizzate sono queste persone che agiscono all'interno di questa struttura burocratica
A mio avviso
Oggi credo che
Questa struttura burocratica sia la prima vere emergenza per il Mezzogiorno al di là delle risorse
Che sicuramente ci sono
Sicuramente ci sono
Ma la prima vera emergenza mi sembra che sia questo
Perché
Si possa realizzare una qualità della vita diversa
Una qualità della vita dove
Lo Stato non è visto come
La contrapposizione lo Stato in tutte le sue forme
Dal nazionale
Alle circoscrizioni locali
Non è visto come una contrapposizione
Ma lo Stato appunto come casa comune
Tutte le risorse che possono venire che speriamo vengano anche dalle nuove possibilità che offrirà la comunità europea
Ho l'impressione
Che se noi non riusciamo a rinnovare tutto al mente questi ingranaggi
Diventeranno ancora una volta
Il sogno di paradisi
Puramente perdute
Questo per me e l'elemento essenziale
Riuscire a creare all'interno della riforma
Il principio di responsabilità
Dove si possono assumere le proprie responsabilità e si abbia il gusto
Di assumerla
Ma bisogna mettere in condizione il burocrate nelle condizioni e di mentalità e di situazione
Collegate anche quelle retributive metterlo in condizione di avere il gusto di rischiare
In definitiva era anche l'esigenza indicato dal Formez il bisogno cioè
Che
Lo Stato ora la sua organizzazione quindi io me ne che poi di fatto debbono operare tramite la burocrazia diventino e acquistino una vera mentre età manageriale assumendosi quindi per responsabilità ma dando a loro tutti i diritti negati
A questa responsabilità
Mi sia permesso ma così non non sono dentro alla questione ma mi sembra che Palermo dia un piccolo segnale che andrebbe sicuramente approfondito studi altro chissà anche modificato ed esportato
Quel segnale lo sportello unico
Al di là poi ripeto delle formule che vanno approfondite è un segnale chiaro
Del bisogno del cittadino di avere un interlocutore a cui fare riferimento di avere una risposta certa
Da una un'amministrazione senza che i meandri
Delle virgole
Dei vari delle varie circolari di fatto diventano il vero stato allo sviluppo
Vale per noi ma penso che anche per Napoli in questo senso molto forte
Se poi in questo contesto
Aggiungiamo la dimensione di una burocrazia tipica legata alla nostra
Autonomia regionale allora forse no in Sicilia ci troviamo in una situazione sicuramente più difficile delle altre regioni del Mezzogiorno
Sicuramente più difficile
Io credo
Che ci sia bisogno di una piccola legge la propongo l'ho detto in altra sede
Ci sono alcuni parlamentari dall'assemblea è qui presente
A mio avviso basterebbe applicare il principio del silenzio assenso
Perché questa nostra assemblea Possa dare un reale contributo a questo ammodernamento di tutto l'apparato
Noi non possiamo studiare vedere esset come applicare la Bassanini ad esempio
Perché tutto richiede una formale legislazione di un'Assemblea che non riesce molto spesso a riunirsi per ovvi motivi per impegni particola allora evito invertiamo l'oggi la logica della legislazione
Facciamo
Una legislazione del silenzio assenso tale che restando auto la possibilità il profilo dell'intervento all'Assemblea regionale di fatto ciò che di buono avviene per tutta l'Italia possa essere nell'arco di sessanta giorni dopo la promulgazione o legge diventare buono anche per questa nostra terra di Sicilia
Non credo
Che una proposta del genere Cozzi contro il valore e l'importanza dell'autonomia della Regione Siciliana credo semmai che se questo viene fatto esse in questo contesto si operi si opera una qualificazione
In senso di responsabilità della dei responsabili delle dei burocrati io penso che e i cittadini sentiranno questa nostro Stato come vera casa comune e gli stessi burocrati si sente vanno apprezzati tutto a vantaggio di un vero progresso che noi non possiamo in nessun caso deludere
Perché le occasioni ci sono e qui son d'accordo con Tom con quanti mi hanno preceduto ma sicuramente
Dipende da noi
Non aspettiamo gli altri
Abbiamo tutte le risorse
Abbiamo tutte le capacità intellettuale basta guardare cosa siamo capaci di fare quando abbiamo fuori
E allora allora andiamo su queste risorse valorizziamo ove e mettiamo nelle condizioni reali
Di creare quel po'presso che diventa effettivamente realtà
Di comunicazione realtà di comunione realtà di vero sviluppo civile
Perché solo così
Possiamo realizzare
Anche un vero progresso economico grazie
Ringraziamo padre Giuseppe Bucaro contributo abbiamo la parola all'onorevole Franco Piro assessore al Bilancio Peruzzo avvolto nel suo intervento
Il governo regionale ha delegato me
Lo ha fatto perché non ha voluto mancare a questo
Appuntamento importante che anche come ha sottolineato tra ministra Turco anche connotazioni inedite significative
Organizzato dalle organizzazioni sindacali
Couto farlo nonostante questa mattina la Giunta regionale
Abbiamo altro compito importante da fare
Essere presente a vittoria riunirsi con le istituzioni e le comunità dalla comunità locale
Le consideriamo non solo gravissimo ovviare
Ma degno della massima attenzione ciò che è successo a Vittorio
Vittoria non è
L'ultimo comune negletto del più profondo Sud
Vittoria è tradizionalmente collocato in una delle zone più ricche avanzate dal punto di vista economico
Con capacità di sviluppo autonomo centrato sulle risorse locali della Sicilia dell'intero Mezzogiorno
Vittoria c'è un tessuto democratico ormai consolidato da tempo estremamente robusto diffuso
Vittoria e dal punto di vista la qualità dalle politiche sociali sicuramente all'avanguardia l'intera regione forse l'intero Mezzogiorno
Che dopo i risultati anche importante brillante ottenuti dalle forze dell'ordine la magistratura in quel territorio
La decapitazione
Dei due principali tranne che si fronteggiano possa verificarsi un episodio stragista come quello dell'altro giorno non c'è dubbio
Che segna
Un campanello d'allarme fortissima
Che noi intendiamo ascoltare
Rispetto al quale intendiamo essere al fianco popolazione locale delle comunità locali inattesa di poterci collocare attraverso la nostra azione davanti come è giusto che le istituzioni siano
Ma siamo preoccupati anche per la scarsa capacità di lettura
Che in questo momento c'è del nostro Paese
Del fenomeno complessivo
Da scarsa capacità di connessione tra quello che è successo a vittoria quello che è successo a Udine per esempio è quello che succede a Milano
Il fatto cioè che non c'è ancora una vera consapevolezza del fatto che la mafia non è un né un fenomeno marginale né un fenomeno geograficamente collocabile né un fenomeno collocabile in un contesto economico sociale di arretratezza
Da questo punto di vista
Condividiamo io personalmente ma credo di poter affermare questo nome dell'intero governo regionale pienamente le analisi le valutazioni gli allarmi e le proposte
Che da tempo fa che qui a con la solita capacità e lucidità esposto il procuratore Caselli
Credo che a fare abbia fatto bene a dirlo anche in questa occasione alla presenza di così importanti autorevoli ministri del Governo del nostro Paese
Ne vogliamo fare la nostra parte ovviamente dalla consapevolezza che davvero bisogna ricostruire questo circuito virtuoso tra legalità
Sviluppo sostenibile e qualità della dalla vita e qualità nella democrazia nella nostra la nostra regione
Cerchiamo di fare la nostra parte sul fronte la legalità
Nella ricostruzione del circuito virtuoso dell'affidabilità e della credibilità delle istituzioni prima fra tutte la nostra regioni
Questo lo facciamo consapevoli del fatto che nel nel Mezzogiorno ma credo soprattutto la nostra Regione tre siano i di fattori principali da
Verifico
Sul piano economico sul piano sociale l'altro è la sottovalutazione la sottoutilizzazione del del fattore umano dalla risorsa umana
Il terzo appunto la ricostruzione un circuito virtuoso tra qualità l'ambiente qualità della vita qualità della democrazia che io credo sia veramente la precondizione indispensabile per uno sviluppo economico serio
Sostenibile
Questo diciamo avendo due consapevolezze la prima la consapevolezza che la prima cosa da fare è veramente la politica le carte a posto
Siamo cioè consapevoli che l'autonomia lo statuto speciale ha finito per essere il vero fattore di arretramento di arretratezza ossa Reggio
Perché soprattutto il nodo istituzionale bisogna aggredire secondo nella consapevolezza che noi siamo figli e dipendenti della instabilità politica
Che domina la Regione
Che abbiamo limiti politici e temporali molto molto fermi per questo abbiamo parlato delle nostre dichiarazioni programmatiche non dell'universo mondo ma delle cose possibili da farsi da qui al luglio
Quattro cose sostanzialmente la prima l'avvio delle riforme istituzionali attraverso la riforma dello Statuto che in discussione in Parlamento regionale e la legge elettorale la seconda riforma la pubblica amministrazione con tre punti
L'idea di Regione
Che deve diventare soltanto ente di programmazione indizio di controllo spogliarsi e questo inciderà profondamente sulle sue strutture dei compiti gestione Terzo una grande attenzione all'apparato che va riallocato che va riqualificato che va rifunzionalizzato
Terza questione risanamento finanziario
Io ora non sopporto più che poi chiunque mi incontri mi chieda hai trovato i piccioli come si dice dalle nostre osserva
Che è un perché il problema dei problemi dobbiamo aggredire gli sprechi e le inefficienze e qui è stata citata la formazione professionale non è possibile avere una massa disponibile seicento miliardi l'anno e un sistema di assoluta inefficienza nel settore la formazione eliminare le inefficienze dicevo mettere a reddito il nostro enorme patrimonio incidere sulla qualità della spesa abbiamo cominciato a farlo la dismissione la liquidazione dell'ente economici
Apre una pagina nuova l'asso nella regione abbiamo fatto non so quante altre istituzioni sono riuscito a farlo un monitoraggio completo di tutte le opere pubbliche in questo momento ci sono sul territorio della della regione con risultati io devo dirvi abbastanza interessante l'ultima cosa per la costruzione di un sistema di programmazione concertata
Che mira proprio a comporre quel mosaico di cui parlava il sindaco di Palermo percorso difficile devo dirvi la verità non semplice
Che richiede tempo è capacità di appunto concertazione di mettere di mettere insieme di parlare lo stesso linguaggio di avere gli stessi tempi
Oggi molto diversificati per esempio tra Comuni e Regioni
Attraverso la formulazione di un DPEF che oggi in discussione con le parti con le parti sociali
Che costituisce anche il testo base per presentarci con le carte a posto ad Agenda due mila c'è un nuovo programma tra comunità europea ne vogliamo incidere soprattutto sulla politica di contesto come fattore per la crescita produttiva e del lavoro parliamo di buone infrastrutturazioni ma parliamo anche soprattutto di restauro di riqualificazione ambientale
Di valorizzazione della risorsa umana attraverso le politiche sociali
Non abbiamo avuto una buona legislazione ma oggi abbiamo un ritardo enorme accetto pienamente condivido Michele Mangano lo sa
Le analisi e le valutazioni che gli ha fatto non ho bisogno di ripeterlo se non dicendovi che questo senso critico ci appartiene e che su questo intendiamo lavorare con quei limiti però che vi ho detto
Siamo consapevoli che dipende principalmente da noi
Ma deve essere chiaro a tutti che non dipende solo da noi
In questo senso vorrei rivolgere una sollecitazione ai ministri presenti
Se in questo Paese si pensa ancora al Governo nazionale pensa ancora che è possibile
Mantenere come dire una condizione di risanamento i conti pubblici trasferendo progressivamente il debito e sfasciando progressivamente i conti dei comuni e delle regioni non stiamo facendo una buona politica prima
Secondo se pensiamo ancora di poter continuare a trasferire più di quanto abbiamo fatto RIS funzioni e competenze senza un adeguato sistema di definanziamento di questi compiti anche qui non stiamo facendo una buona una buona una buona politica
Una sollecitazione in questo senso perché la politica di concertazione si possa fare anche con la Regione noi vogliamo fare la nostra parte ma chiediamo che anche gli altri anche il Governo nazionale facciano la loro grazie
Io mi scuso con Raffaele Minelli ma purtroppo il ministro Bassolino problemi di orario con l'aereo quindi dobbiamo chiedere di rinunciare mi scuso sono veramente mortificata
Appena quindi darei immediatamente la parola al ministro Antonio Bassolino
Io vorrei innanzitutto esprimere come ha già fatto Livia Turco
Il mio forte apprezzamento per questa iniziativa
Perché si svolge qui a Palermo
In una delle capitali dell'Italia
Perché indetta da una grande organizzazione democratica come
I sindacati dei pensionati
E soprattutto per il tema che al centro di questo nostro incontro ed è di grande significato che questo tema sia posto dal sindacato dei pensionati il tema
Del Mezzogiorno e di uno sviluppo
Fondato sulla qualità sociale si può giungere io aggiungerei e civile
Qui c'è una novità nell'impostazione
Sulla quale in tanti abbiamo spinto negli anni scorsi nel Mezzogiorno e che deve riuscire ad affermarsi sempre di più
Una diversa concezione dello sviluppo
Che non può essere inteso soltanto come sviluppo economico in senso stretto reddito consumi
Ma anche molto e soprattutto come sviluppo sociale civile e culturale anzi gran parte delle vero divario che c'è tra Mezzogiorno e Centro al Nord del Paese riguarda esattamente di Belli sociali civili culturali
A volte più che il reddito in senso stretto
Come sappiamo anche dalla vita delle nostre città i di tante
Parte del paese
E su questo tema del Mezzogiorno il di un nuovo sviluppo economico sociale e civile il governo ha cercato in un nuovo governo ha cercato di lavorare da subito fin dal primo giorno su questo tema e su questo obiettivo esattamente
Qui che abbiamo cercato di dedicare molte delle nostre energie
E il patto sociale sottoscritto tra il governo le forze sindacali le forze imprenditoriali
Vuole cercare esattamente di muoversi su questa strada
Ed io penso che noi abbiamo messo in campo alcune novità
Di rilievo e adesso spetta a tutti quanti noi cercare di farle vivere nella pratica e nella realtà
Io prendo anche l'iniziativa di oggi come una spinta in questo senso
Perché poi anche il patto sociale dovrà vivere di scelte parlamentari di decisioni governative ma anche di mobilitazione civile e di spinta nel Paese
Alcune novità siamo riusciti a mettere in campo soprattutto una che io considero fondamentale
Noi abbiamo
Cercato di risolvere positivamente
Un nodo che l'Italia si trascinava dietro fin dagli inizi di maggio
Un modo che era anche un paradosso della situazione italiana
E che io vorrei esprimere nei termini anche più semplici più stringenti nudo il paradosso italiano per molti mesi è stato questo
Noi abbiamo raggiunto agli inizi di maggio un risultato di valore storico
Di enorme importanza
Anche e soprattutto per il Mezzogiorno d'Italia
Potenzialmente
Poi incontreremo tanti ostacoli tante difficoltà
Siamo in mare aperto
Ma il mare aperto può avere nuovi approdi
Eravamo in dieci fermi su una vecchia spiaggia
E senza all'Eur e la dimensione europea e internazionale il Mezzogiorno non avrebbe avuto alcun futuro davanti ASS
Un grande risultato
Merito degli sforzi fatti dal novantadue il grande merito del governo Prodi
E però esattamente nel momento in cui noi abbiamo raggiunto questo risultato storico
Si apriva un problema di prospettiva
Raggiunto un grande risultato una grande missione
Il Paese non sentiva chi era pronta un'altra missione
Assieme all'Eur voluttuaria all'euro
Una nuova frontiera per lo sviluppo e per l'occupazione
Era il tema sollevato tante è
E dai sindacati dei sindaci dalle istituzioni divo pratiche chi avvertiva il Governo stesso e che però non riuscivamo nei mesi scorsi a quindi so
Il patto sociale di Natale ha cercato di dare una positiva risposta questo nodo irrisolto
Ha cercato di costruire
Una nuova in una nostra Mastro ricca per lo sviluppo e l'occupazione
Di darci dei nostri parametri di nostri punti di riferimento
Avendo raggiunto
Con grandi sacrifici
I parametri di Maastricht e l'obiettivo del
E l'abbiamo fatto
Tenendo conto delle precedenti esperienze
E cercando anche di darci strumenti i tempi e contenuti per andare avanti
L'impatto è sottoscritto da tutte le forze sociali italiane grandi medie piccole
E io ci tengo a sottolinearlo a Palermo
E io considero molto importante
Che abbiano assunto piena dignità
Le forze della piccole della media impresa uno dei segreti dell'Italia
Dell'artigianato del commercio del lavoro autonomo disservizi
Perché sono tanta parte del mondo produttivo italiano e nei prossimi anni e soprattutto lì che potrà crescere il lavoro e l'occupazione
Da tutte le forze sociali
Un ruolo
Di Comuni e Regioni
Soggetti del patto
Sia perché a Roma noi possiamo decidere quello che vogliamo
Ma poi lo sviluppo si fa sul territorio
E se non ci sono soggetti e protagonisti
Anche le istituzioni locali poi lo sviluppo non decolla
Controllo e il monitoraggio
Continuo degli impegni che ogni parte assume
Il ministero del lavoro gli altri governo nel suo insieme gli imprenditori i sindacati
Controllo continuo di quello che succede degli ostacoli da superare in corso d'opera
Anche graduando le nostre scelte
In un rapporto agli obiettivi di sviluppo e di occupazione
Riqualificazione della pubblica amministrazione e semplificazione delle procedure
Per intenderci
E come altre Bassanini
Avvia l'altra la semplificazione nella pubblica amministrazione per i cittadini
A vere e ora la semplificazione
E il funzionamento migliore dello Stato per lo sviluppo
Perché tanti imprenditori tanti lavoratori tanti giovani
Non possono attendere i tempi e i costi insopportabili della pubblica amministrazione
E qui io sono molto d'accordo
Qui noi abbiamo da recuperare un problema e un male italiano noi siamo spesso appassionati e io in primo luogo
Delle grandi riforme costituzionali ed istituzionale ma dobbiamo sapere
Che il funzionamento ordinario dello Stato e della pubblica amministrazione conta quanto e spesso per la vita dei cittadini più delle grandi riforme costituzionali ed è istituzionale
La riforma concreta quotidiana della pubblica amministrazione dello stato delle sua strutture in tutti i suoi aspetti
E spingere in direzione dello sviluppo
E il cuore di questo nuovo patto
è lo sviluppo dell'occupazione
Ed è voglio sottolinearlo una via talvolta alla competizione internazionale
Noi dovremo andare avanti con coraggio
Nella riduzione del costo del lavoro
In una riduzione strutturale del costo del lavoro
Ed è la pressione fiscale
Ricordo a me stesso e a tutti quanti noi che nel patto
Per la prima volta dopo molti anni
Si avvia una diminuzione della pressione fiscale sia per le imprese
Sia anche per i lavoratori e per i salari medio-basso per le famiglie italiana
Ridurre il costo del lavoro e pressione fiscale interventi che si aggiungono ad una finanziaria
Che dopo molti anni per la prima volta è stata anche una finanziaria sociale è il termine giusto usare più che finanziarie per i poveri
Come in termini impropri e forse da parte di qualcuno con intento dispregiativo si voleva dire
Finanziare con misure sociali
E incentivi per l'occupazione per lo sviluppo
E la grande scelta
Della formazione
Che qui è stata ricordata e che anch'io vorrei molto sottolineare soprattutto per il Mezzogiorno
Scelta che io considero strategica
E che può avviare una profonda riforma della società italiana
Sia perché
La formazione
In molta parte del Mezzogiorno è oggi uno spreco
Anziché una risorsa
Sia perché anche in altre parti del Paese
Noi siamo enormemente più indietro rispetto alle nazioni più sviluppate io vorrei dare un solo dato
In Italia
Si fa formazione continua
Degli adulti in attività lavorativa per l'uno virgola sette per cento dei lavoratori in attività cinque mila in Germania un milione e mezzo
Prendere la formazione come scelta strategica
Significa per me
Intervenire anche sull'attuale rigida organizzazione dei grandi cicli della vita
Che ormai non possono più funzionale
Perché come ancora oggi strutturata fondamentalmente la società meridionale la società di un paese come il nostro
Il primo lungo ciclo della scuola che l'apprendimento
Ma in gran parte senza formazione vera
Legata al mondo di oggi i al mercato del lavoro
Poi il lungo ciclo del lavoro
Per chi c'è la
Per chi riesce ad averlo in tante parti del Paese
è un lavoro che non viene arricchito da una formazione continua e permanente
E che dunque provoca anche in tanti che il lavoro ce l'hanno
A un certo punto un'incertezza sul futuro
E tanti lavoratori si pongono l'interrogativo non solo a Palermo ma anche a Torino
Chi ha trentacinque quarant'anni comincia a porsi l'interrogativo
Ma con un lavoro che cambia tanto in fretta contante innovazioni
Queste innovazioni
Inevitabilmente mi devono dare l'incertezza insicurezza sul futuro
Oppure noi possiamo dare una risposta più positiva acquisti interrogativi
Lavoro senza formazione
E poi il ciclo dell'essere anziano il pensionato
In tanti casi vissuto con frustrazione
Perché la società non s'accompagna are questo ciclo a forme di lavoro sia pure a tempo parziale limitato e a forme di impegno sociale ICI
La formazione
Deve creare pongo in TIR legami tra questi cicli rigurgiti della vita
Si studia e ci si informa
E noi
Metteremo nella legislazione italiana
Primo Paese in Europa l'obbligo formativo a diciotto anni
Oltre al di là dell'obbligo scolastico
Per formare intere generazioni di giovani italiani
Formazione continua e permanente per i lavoratori formazione tecnico-scientifica superiore perché cerca un'occupazione
Strage direttamente nelle imprese nelle aziende
Fino alla ricerca scientifica egli alle borse di lavoro scientifico direttamente nelle impresa e vogliamo farlo assieme colliri Gioni e con gli enti locali
Ma dando alla formazione questo valore e contenuto Strategy
Formazione
Concertazione anche sul territorio
Con comuni e Regione
Riduzione del costo del lavoro del sistema fiscale
Incentivi in finanziaria
Vogliamo determinare le condizioni
Per mettere in campo una risorsa particolare
Che è una risorsa immateriale
E che la risorsa di un Paese che abbia più fiducia in se stesso
E si esca fuori
Anche dallo scarico di responsabilità in materia di sviluppo e di occupazione tutti quanti assieme impegnati
Ognuno a fare la sua parte
In spirito di collaborazione
A farla giorno dopo giorno a passo dopo passo
Ma a farla in modo convinto e sostenuto
Ed io penso chi su questa strada
Noi dobbiamo dare grande valore anche a tutte le componenti di sviluppo civile culturale
Molti i nuovi lavori possiamo mettere in campo a Palermo a Catania Napoli nelle nostre piccole medie città
Se ci muoviamo oltre una visione industrialista e produttivistica in senso classico
Se comprendiamo che la qualità dei servizi sociali civili è parte fondamentale dello sviluppo
Se i servizi alle persone
I servizi a domicilio
Possono diventare componenti fondamentali di più ad alti livelli di civiltà
E lo sviluppo economico sociale incivile
E anche
Una parte importante della battaglia contro la mafia e la criminalità organizzata ed io qui vorrei fare una sola osservazioni
Essendo del tutto d'accordo con le cose che hanno detto Orlando e Caselli e tutti gli intervenuti noi abbiamo bisogno credo
Di grande equilibrio
Quando a Palermo e in Sicilia
Si ottengono risultati importantissimi nella battaglia contro la mafia e la criminalità
Non è che la mafia
Sia scomparsa e scompare
Quando vengono arrestati tanti boss importanti così viceversa quando succedono fatti gravi come quello di vittoria questo non cancella un cammino importante in questa battaglia che si è fatto
Noi dobbiamo avere lucida consapevolezza
Dei passi in avanti che si sono fatti dei cambiamenti avvenuti a Palermo in Sicilia e nel Mezzogiorno ed il lungo cammino che dobbiamo ancora fare
E del bisogno e della necessità di accrescere via Appia il numero di persone in tutti i campi impegnato in questa battaglia
E lo sviluppo l'occupazione la crescita della civiltà ci potranno aiutare molto infine e concludo
Io penso che abbiamo costruite possiamo costruire esperienze sociali importanti in tanti campi
In tante città
Quello che a mio avviso è giusto fare si può fare
E che su un molti di questi temi che attengono al ministero della solidarietà sociale
E alla mia attività e a all'impegno
E anche
E e soprattutto per l'apprezzamento di questa iniziativa
A me sembrerebbe giusto
Se spingendo avanti in un nuovo patto sociale
Se possiamo aprire nei prossimi giorni nelle prossime settimane assieme
Un tavolo di positivo confronto Idi approfondimento
Per vedere tra il Governo nazionale i nostri ministeri interessati e i grandi sindacati dei pensionati come sui temi della valorizzazione della risorsa degli anziani
In tante attività sociali civili
Anche decidendo assieme di costruire alcune esperienze pilota sul territorio a partire da quello che nella realtà si muove
Per spingere avanti il rendere chiaro che valorizzare pienamente la risorsa degli anziani e dei pensionati è fondamentale per a crescere la civiltà del mezzogiorno e del Paese
Grazie a lei ministro Basso Lina anche per lui come per la ministra Turco non possiamo credo che avere una risposta positiva era queste uno seguente dei primi risultati in quanto mezzo per ottenere poi quando ci siamo
Prefissi con le nostre proposte c'è quella di un tavolo che ci consentisse un confronto è anche l'attivazione proprio di Progetti pilota di sperimentazione io darei la parola ora per le conclusioni a Adriano Musi segretario nazionale confederale della UIL
Io non posso non
Iniziare il mio intervento
Sottolineando ricordando con voi un momento particolare che abbiamo vissuto come organizzazione che ringrazio anche monca al dilemma Mangano che l'ha voluto ricordare con noi
E cioè ricordare l'amico e compagno Domenico Geraci credo che il
Le vittime ieri di vittoria come
L'amico Geraci rispetto all'unica colpa che aveva quella dell'impegno civile credo che stava a testimoniare come raccogliendo l'invito che faceva Caselli
E voglio qui rassicurare la prima cosa che intendo sottolineare o perché credo che la sicurezza sia un nodo Gordiano che se non sotto corre il rischio di lasciare tutte le altre valore dopo il Mezzogiorno senza significato e allora voglio garantire al magistrato all'uomo
Al procuratore Caselli voglio garantirgli che non sarà mai solo comunque lavoratori e pensionati italiani saranno con i magistrati e saranno con la giustizia
Io credo passando le tematiche vedi questa iniziativa che non ci siano necessità di conclusioni credo che sia la continuazione di un impegno
è la prosecuzione di una volontà anche i pensionati hanno messo per portare al centro le depressione sul sociale per riportare al centro il valore dell'anziano in questo setta
Guardate che il mille novecentonovantanove lo ricordava la Turco intervenendo a Milano centonovantanove
è stato proclamato l'Anno dell'anziano certe o per ricordare da parte delle Nazioni Unite
Un il contributo importante da terza età alla fine del millennio
Ma credo che abbia voluto soprattutto sottolineare l'importanza della fondamenta Rita di un tema che comunque caratterizzerà il terzo millennio
Sia nelle politiche sociali sia nelle politiche economiche
E allora se questo è vero
E allora se queste la considerazione che nasce da questa iniziativa credo che la ministra Turco possiamo tranquillamente dirgli una cosa qui non c'è un'alleanza non c'è un auspicio non c'è una speranza che la legge quadro per l'assistenza
Possa essere approvato non c'è una richiesta ufficiale da parte del movimento sindacale italiano perché la legge quadro all'assistenza venga approvata
E lo chiediamo al ministro come a tutto il governo nel suo insieme sapendo che ci sono problemi sapendo che ci sono iniziative sapendo che ci sono dice ma il Parlamento molte volte dipende soprattutto anche dalla volontà del Governo
E il il metà sente l'aveva ci tiene molte volte a sottolineare come questo governo espressione di una maggioranza dei o da una sua capacità autonoma di funzionamento diversa da quella del passato
Be'se queste vero deve essere Guiraud anche intorno a tematiche come quella del sociale
Non possiamo pensare non possiamo che ridere che risorse legate al sociale debbano sempre essere Mestre in seconda fila in secondo piano questo per noi diventa inaccettabile
Ed ecco perché credo che questo debba essere impegno che assuma il governo nei confronti del Parlamento italiano
Questa la prima riflessione rispetto a quello che voleva
Sottolineare la ministra Turco rispetto a regime l'assistenza però io voglio fare alcune considerazioni breve però perché non vogliamo farla molto lunga rispetto a un documento rispetto a una piattaforma precisano i contenuti
Preciso nelle richieste puntuale nelle rivendicazioni
Alla credo che alcune considerazioni però vanno fatto la valorizzare l'anziano
Valorizzare la risorsa dell'anziano io qui ho sentito una riflessione legata al come utilizzare l'anziano per uno dei primi problemi che abbiamo anzi hanno voi non è tanto quello della formazione quanto di quello di come utilizzare quella ricchezze quel bagaglio culturale e quel bagaglio di esperienza di lavoro che ogni lavoratore anziano a acquisito nella sua lunga vita lavoro per mettere a disposizione dei giovani non tanto una guerra generazionale la come q esto lavoratore può essere messo in condizione quell'Hui stesso di formare il lavoratore
Guarda che il problema del cuculo Stefano non me ne voglia Stefano
Il problema del cuculo ma visto in diverse sfaccettature non vorrei che si pensasse sempre e soltanto a un sommerso a un logoro nero che su recisamente sfruttamento sciur espletamento lavoro povero
Guardate che c'è un lavoro sommerso che è ricco c'è un lavoro sommerso che fatto di tanta gente che magari siccome c'è il il divieto di cumulo fa lavoro in nero fa lavoro sommerso ma guadagna tanti soldi e allora viva dio chiediamo di perlomeno di pagarci le tasse
Perdiamo perlomeno di pagarci quelle tasse che possono essere utilizzate quelle sì verso quel sommerso povero verso quelle zone povere del Paese che non sono in grado da solo di poter risolvere un problema come il sommerso
Ed ecco perché credo che in questo tipo di
Esperienza in questo tipo di capacità del pensionato che può mettere verso il locale e verso il lavoro la una delle proposte che si potevano avanzare che possono essere avanzate e quello come che verso la fine della propria esperienza di lavoro
Un lavoratore vicino alla pensione di vecchiaia
Possa diminuire gradualmente il proprio tempo di lavoro e posso mettono a disposizione di un giovane in cambio dell'assunzione di un giovane che completa
Quel tipo di impegno di lavoro possa essere utilizzato gradualmente come part-time di lavoratore anziano
In questa esperienza tra giovani anziano che rimette insieme le generazioni che evita il confetto generazionale e che fa sì che quel lavoro venga vissuto in due nello scambio di esperienza reciproca dall'anziano e i giovani
Questo può aiutare a dare quello scambio di esperienza proiettare a dare quella valorizzazione del del lavoro in uno degli aspetti che ci può essere oltre il sociale che lavori in quanto tale che lavoro nelle sue diverse sfaccettature che è un lavoro che non è tanto fatto di tanta flessibilità io sento ripetere sempre comunque flessibilità ripeto sempre conoscessi vitali per cento riparla di flessibilità mi dispiace è andato via
Il ministro Bassolino perché gli abbiamo ricordato diverse volte non vorremmo essere vittime di una figurazione giornalistica sulle visibilità perché guardate che esistono quarantaquattro dividi incentiva al lavoro e ventidue modi di assumere un lavoratore
Credo che più flessibilità di questa non ce ne sia guardate che non ce n'è precipitati il vero problema forse può essere il costo del lavoro forse può essere a pressione fiscale
Forse possono essere le tante difficoltà locali rispetto a Italia già mente rispetto a una una criminalità che utilizza il sommerso per il proprio ricatto
Stante la dimensione e l'incapacità dei piccoli imprenditori difendersi il momento in cui è sommerso
Alla credo che si tratti di vedere come facciamo emergere una legislazione come facciamo emergere una legislazione che aiuti il lavoro che lo aiuti dal punto di vista del vizio del costo lavoro non a caso il patto di Natale
Dell'accordo di di del del rinnovo di concertazione contiene non specifico questi temi al centro del della riflessione di riduzione del costo lavori come il fisco possa essere un elemento di riequilibrio rispetto le ingiustizie sociali e guardare con L'avaro di fisco credo che voi dobbiate recuperare anche una centralità fisco consentire o no
Credo che i pensionati gli anziani come tutto il mondo il lavoro in generale debba recuperare un un una propria capacità di intervento sul tema fiscale abbiamo sentito parlare tanto di predoni lamentandosi giustamente dei della pressione fiscale
Poi abbiamo visto che il ministero dei finanza ci ha dato un dato trecentocinquanta mila miliardi di evasione fiscale batteva Dio ce la vedono la pressione fiscale dopo io non pagano le tasse credo che bisogna trovare un sistema per cui mettiamo insieme
Il come la lotta all'evasione fiscale venga equamente redistribuita non solo verso l'impresa che certamente va aiutata perlomeno quella legale quella che consente effettivamente di fare richieste di produrre ricchezza in un territorio quello che effettivamente ha come scopo Hillary Tire di individuare richiede una persona
Ma il problema è come troviamo anche in cui il Fisco nel recupero di ruolo verso la famiglia
Una politica fiscale i qualitativamente gli aiuti in maniera diversa la famiglia
Una politica fiscale che riequilibrio anche attraverso il recuperato dall'evasione la pressione fiscale nei confronti degli anziani nei confronti loro dipendenti
Vediamo che questo tema è stato per troppo tempo accantonato nel movimento sindacale è stato da un po'di tempo a questa parte messo un po'in sordina
Crediamo che vada rimesso al centro di alcune riflessione perché crediamo che quando vengono fuori problemi delle risorse Bad molte delle risorse può scelse recuperati in questo ambito molte della capacità di a vere risorse da utilizzare verso lo sviluppo versi lavoro ma anche verso l'economia sociale
Possono essere presi dalle recupera lotta all'evasione fiscale
Ecco perché credo di cui in questa direzione in questa chiare
Va Bonizzato modello concertativo
Che veda anche le Autonomie locali protagonista non solo e non tanto sulla concertazione nazionale perché abbiamo voluto lei rappresentanze locali al tavolo del confronto con voi perché sappiamo che è molto di quello che è sviluppo ma anche molto di quello che tutela del reddito è fatto a livello locale
Sappiamo che sviluppo sappiamo che capacità e competenze e ruolo capacità di dimostrare come ha detto ma non riposa da Palermo a Napoli come la concretezza possedete aree vuoto di governo
Ne crediamo che i sindaci dobbiamo anche chiedere come effettivamente si butta lì il reddito a livello locale dobbiamo sapere che le tariffe
La la pressione fiscale locale hanno un peso sul reddito gialle come concertando anche quelle faccio rientrino in un qualcosa che sia in grado di sollevare l'economia locale
Abbiamo detto che a Palermo l'acqua presente aumentato quest'anno molto di più dell'inflazione programmata
Beh si tratta di vedere come si rimette insieme un meccanismo che lei la concertazione locale dia magari un sistema idrico migliore però riequilibri anche nelle altre voci a tutela del reddito a livello locale
Ma crediamo che ci siano tante competenze a livello locale che vanno valorizzate che vanno confrontate nella capacità dei sindaci di esprimere tutto loro forse tutto la capacità di essere espressione del consenso cittadini
La capacità come sindaci
Di essere vandalismo nello sviluppo diverso con una pubblica amministrazione diversa con una meccanismo con Anakin a pubblica diverso sapendo che il peso delle inefficienze della pubblica amministrazione la quantificazione che viene data
Magari studiando e forse anche in maniera molto ridotta oggi viene stimata rispetto ai tempi terzi Alicudi alle file alle licenze non date viene stimata intorno ai ventidue mila miliardi
Beh sono ventidue mila miliardi che dobbiamo recuperare al sistema produttivo che dobbiamo recuperare al sistema dell'efficienza economica dobbiamo ricopra lavoro
Era citata e vedere come i sindaci in questi ventuno pro agonismo che la macchina fischi di una macchina burocratica amministrativa diverso una macchina che sia efficiente che sia trasparente
Che sì effettivamente al servizio del cittadino che ridia senso al termine diritti di cittadinanza
Questo vediamo che nel momento in cui abbiamo avuto valorizzata la concertazione locale nel nell'accordo di dicembre avesse soprattutto lo scopo perché abbiamo avuto i Sindaci per questo perché sappiamo che molte volte il governo è lontano
Molte volte il governo finisce per Mou promuovere tavoli
E se pure depositavo i ce l'ho con una sigaretta molte non si negano a nessuno
Il problema come lui effettivamente lasciamo una fase di amministrazione pubblica in cui si restringe la forbice tra il dire e il fare
Molte volte abbiamo visto nel tempo tante promesse ricordava se conosce intervento di tante promesse Della Casa nel saper ex Cassa del Mezzogiorno le tante vicissitudini le tante promesse fatte intorno a quelle vicende
Economiche politiche tra Cassa del Mezzogiorno
Be'crediamo che oggi il vero impegno d'una classe Polia quelle chiediamo al governo quello chiama gli amministratori pubblici non è quello di far di dare qualcosa di più
Di spendere qualcosa di più in termini economici e di aver disperda risorse che non si hanno ma gli chiediamo di stringere questa forbice tra il dire e il fare
Vi chiediamo di fare concretamente le cose che vengono dette forse questo il vero la vera novità di un muro l'amministrare diverso di un qualcuno che vuole essere nuovo rispetto anche alle precedenti amministrazioni alle precedenti realtà amministrative regionali e locali
Credo che in alcune città né questo centro abbiamo avuto
Abbiamo avuto grossi risultati
Guardate che anche il centoduesimo posto
Di Palermo la loro reazione del G8 riguardare che comunque una grossa conquista io leggevo alcuni dati anche sugli abbandoni scolastici e guardare che dal novanta al novantotto non siamo passati da un abbandono scolastiche erano sessantatré alunni ogni cento rispetta ogni mille rispetto agli abbandoni la scuola elementare o dicembre era quindici
è un grosso risultato un grosso sforzo che va potenziato alla media ancora più troppo drammaticamente pesante labbra l'abbandono scolastico
Allora quando ne parliamo distruzione quando vogliamo di formazione il provetto effetti avete ridiamo fiato non tanto a una polemica scuola pubblica scuola privata ma ridiamo senza una scuola che sappia fedelmente svolge il suo ruolo ripartendo edilizia scolastica riportando una scuola che sia in grado di ricevere la lune di dargli quelle soluzione quella capacità anche di valori di contenuti
Anche dire rispetta la Grecia di capire la differenza tra che cos'è male che cosa è bene di saper dare quel valore di saper scindere una diversità tra il male e il bene
Di non sapere essere attratto solo per debolezza rispetto al facile guadagno
Afgano e questa scuola e questi passi in avanti che comunque a Palermo sono stati fatti come le altre realtà del Mezzogiorno sono la vera scommessa globale sindacali italiano cerca di portare il proprio contributo sapendo cosa vento che può contare sulla impegno di tante tanta gente che vuole finalmente passare ha una capacità di un Paese diverso una capacità di un Paese governato in maniera diversa ma soprattutto la capacità di ridare protagonisti rispetto a poco turco gli anziani
Ne dispetto alle lotte generazionali ispettrice nazionale guardate che lasciano tanti diritti alle nuove generazioni tanti enti che forse molte volte vengono non ricordate il diritto allo studio
Il diritto al lavoro e nel lavoro
I diritti minimi all'assistenza ma soprattutto lasciano un Paese libero e democratico
Beh credo che dentro un Paese libero democratico ciascuno che vuole vietare protagonista deve poterlo fare con pieno titolo nuove generazioni in questo lo fa l'alleanza con gli anziani vedere come ricostruire un tessuto è uno Stato in cui effettivamente i diritti civili siano esse tenente esigibile pubblica Mestre azione sì effettivamente a disposizione di tutti il lavoro c'è un bene a disposizione tutto
E anche il diritto all'anzianità una vita serena sì alla fine un diritto che posso essere goduto alla fine a prova di lavorativa senza qualcuno che ci riporta gli scioperi generazionali ringrazio
Bene io ringrazio tutti ivi saluto è il i temi che abbiamo qui proposta saranno quelli
Usano una parte importante della piattaforma che già la prossima settimana andremo a definire ivi compresi gli arricchimenti suggerimenti che ci sono venuti quindi grazie rivestì iniziative da qui ripartiamo con iniziativa rivendicativa novantanove grazie