Moro: la commissione parlamentare d'indagine

Onorevole Giacomo Mancini chiediamo una dichiarazione sulla conclusione ingloriosa in verità della Commissione Moro in Parlamento
Infine tende così per niente gloriosa per il parlamento e soprattutto per la per la questione di cui si tratta
C'è stato uno scontro mi pare è uno scontro che dura per quasi due anni tra chi vuole l'inchiesta
E che non vuole l'inchiesta o la vuole
In un determinato modo
E questo scontro si è riprodotto nel momento in cui finalmente dopo quindici mesi la Commissione si è insediata
E naturalmente
L'iniziativa è partita dal Movimento Sociale fin qui credo niente di sorprendente le sorprese vengono un po'dopo
Devo dire quando quando diventa evidente che la posizione del Movimento Sociale trova purtroppo adesioni
Anche all'interno dei partiti democratici dei partiti antifascisti dei partiti che dovrebbero avere e perseguire interessi del tutto opposti a quelli del movimento sociale perché in effetti coinvolti in trame di terrorismo in passato sono sicuramente sta
E su questa questione la commissione si è sciolta su questa commissione ci sono state delle reticenze dei mancati interventi
E si è trovato un capro espiatorio nell'onore vennero dall'onorevole Biasini che è stato costretto alle dimissioni qui in effetti personalmente devo dire che Biasini si è comportato
Correttamente non si potrà prezzo poco pretendere di più bambina si altri sul piano politico i partiti i grandi partiti
Avrebbero dovuto rintuzzare
La posizione del movimento sociale e poi io ma penso che avremo un intervento
Era obbligatorio anche per i due presidenti e per il presidente della Camera e Presidente del Senato che hanno preferito tacere
Hanno preferito fare nemmeno da Ponzio Pilato devo dire hanno lasciato che le cose prendesse una piega
Ingloriosa di cui abbiamo parlato costituendo però nello stesso tempo un precedente molto grave
Basta da da oggi in avanti che un deputato voglia bloccare un'inchiesta di qualsiasi genere inchieste in corso ce ne sono tante oramai
Perché le commissioni si blocchino la cosa è grave è grave perché si riferisce alla commissione d'indagine che riguarda il caso Moro
Ma la cosa è grave anche e soprattutto nel momento in cui determinati gruppi sono partiti
Lancia in resta contro l'ostruzionismo
Dicendo che l'ostruzionismo paralizza il Parlamento in effetti l'ostruzionismo a un principio e una fine direi temporale non blocca in maniera permanente del Parlamento e non divento nelle me Salvi di sabotaggio del confronto del Parlamento non è un atto di prepotenza non è un atto di prevaricazione qui in effetti la posizione fascista era di questo tipo si fa quello che noi vogliamo o il Parlamento non funzionerà
A per questa sua convinzione purtroppo questa linea
In un certo senso è passato
Ecco lei parlava di questa iniziativa praticamente che ha visto come battistrada i deputati missini presenti della Commissione ma che evidentemente si riferisce a un clima politico che piano piano è montato lei prima parlava di ostruzionismo anche lo stesso facendo un aggancio forse un pizzico arbitrario lo stesso clima che in Parlamento oppure si è vissuto in questi ultimi mesi certo non non ha contribuito poi a creare una situazione effettiva anche rispetto alla commissione alla Commissione Moro ettari ed altre commissioni ma in particolare questa Commissione Moro fino a questo momento
Cosa in concreto aveva fatto soprattutto cosa non aveva fatto alla commissione la Commissione Moro praticamente star
Paralizzato perché nel corso di questi quindi questi due mesi mi pare che l'insegnamento è del dieci Genna dai son due metri nel nelle sedute soltanto discusso le cui le eccezioni sollevata dal Movimento sociale che in effetti dovevano essere stroncate dal primo momento perché al Movimento Sociale si doveva dare una risposta giusta la risposta giusta qual era che qua tutti i gruppi hanno diritto anche naturalmente lo stesso movimento sociale a sollevare eccezione di carattere politico di carattere giuridico la sola cosa che non è con se Vito nel Parlamento è uscire dalle regole del gioco alle regole del dalle regole del gioco si esce quando si dice noi blocchiamo noi pare arriviamo noi in diciamolo pure facciamo un atto squadristi go
Quel punto dovevamo trovare forze antifasciste in effetti questo non c'è stato
Ecco contro questo arbitrario diritto di veto che i due deputati del M sei si sono arrogati in realtà non vi sono state che lei diceva non vi sono state prese di posizione precise da parte della sinistra in particolare
Mi pare che il Partito Comunista spesso e in particolare il Pecchioli in realtà non solo non non ha rintuzzato questo questo diritto di veto dei missini ma addirittura in qualche modo lo addirittura non dico avvallato ma certo compreso ecco lei crede che questo
Influenzerà anche il futuro di un eventuale ripresa della Commissione Moro sul futuro non saprei dire adesso certo sul sul presente del senso presente avvenuto che c'è stato un infelice intervento
Attraverso un'intervista del senatore Pecchioli che in un certo senso ha fatto proprio il l'argomento
Del Movimento Sociale
Devo dire che nella fase finale c'è stato un cambiamento di posizione ieri nel momento in cui il gruppo comunista annunciato le dimissioni
Per solidarietà con l'onorevole Biasini ha finalmente criticato e criticato anche in modo chiaro le posizioni del movimento sociale a mio avviso che avrebbe dovuto fare al momento al dieci gennaio non nel momento in cui la commissione concludere i suoi lavori sul futuro si vedrà si vedrà
Lei è stato criticato anche con l'violenza sulla stampa del Partito comunista oltre che da certa stampa moderata per le sue posizioni per le dichiarazioni per alcune dichiarazioni che lei ha fatto sul sull'istruttoria del sette aprile sull'istruttoria di Calogero
Esso gli arresti di alcuni esponenti contro mio operata operaia ecco
Potrebbe riassumere la sua la sua posizione rispetto a a questa a questa questione ma è un po'sui riassume viene accusato di essere un innocentista Priuli ecco questo ma non
Non è che io respingo l'accusa proprio per amor di verità non le cose non stanno così in Repetti non sono un un innocentista Priori io dico spesso detto che e siamo in una situazione appunto un po'di imbarbarimento in cui se
Si esprime una presunzione d'innocenza
Si rischia di essere di essere un innocentista ad ogni costo io in effetti ho espresso molti di
Dubbi molte Riserve e comporta una presunzione d'innocenza nei confronti della posizione di di Franco Piperno
Anche dello motivate in fatto questa mia questa mia presunzione d'innocenza che l'ho conosciuto l'ho visto ho parlato con lui nel periodo del
Del sequestro Moro
Avevo un rapporto continuo con lui dal mille novecentosettantacinque perché insegnava in Calabria ho spiegato le ragioni che mi portano a considerare impossibile che né in quello stesso periodi in cui l'ho visto in un determinato modo in una determinata veste svolgere determinate attività Franco Piperno fosse poi nello stesso tempo uno dei cardini
Uno dei cervelli del Brigate Rosse Home devo dire che mi mi è sembrato molto strano che avendo questo detto non ci sia stato un solo giudice
Che mi abbia interrogato vedo che invece i testi a carico sono immediatamente interrogati io non sono stato mai interrogato per queste mie aperte come dire
Convinzione sarebbe stato giusto io penso
E invece così non è stato poi però naturalmente il discorso si è allargato da Franco Piperno anche gli altri ho avuto la possibilità che hanno avuto gli altri cittadini italiani di vedere il quale danno
I sistemi procedurali è un mosso delle critiche qui non siamo più nella presunzione d'innocenza critiche di altro tipo ho mosso delle critiche nei confronti della procedura e soprattutto della procedura di Padova
E del procedure del di Roma
E credo che che questo sia legittimo che questo si possa fare e che questo non comporti penso accuse di nessun genere se fossimo arrivati a questo punto sarebbero freschi
Sarebbe azzardato credere che in questa certe astiose critiche che il Partito Comunista lei ha fatto per le cose che adesso diceva e te questa stessa questione della Commissione Moro ecco dicevo sarebbe azzardato vedere in questo una sorta di vendetta postuma nei confronti della così
Sì una del partito socialista durante il sequestro Moro detesto non lo so perché in effetti durante il sequestro Moro
Ha agito il Partito socialista attraverso il segretario e il vice segretario durante quel periodo non ho preso posizioni di di spicco
Sono stato ero quasi sempre in Calabria e in Calabria in effetti o ho incontrato ho incontrato Franco Piperno
è probabile che ci sia questo elemento perdurante nei confronti della posizione del Partito socialista può però in effetti c'è stato un contrasto avverto tra il senatore Pecchioli M
Devo dire che non sempre qui più proprio per onore di verità che non sempre sull'Unità alle posizioni le stesse posizioni di Pecchioli sono state
Condivise al cento per cento in più in più di un'occasione però interpreti questo elemento c'è è un elemento a mio avviso che è di carattere
Nazionale
Per il perché Pecchioli
Ha pubblicamente manifestato queste sue presunzioni di sicurezza di colpevolezza nei confronti dei degli imputati e sette aprile ma c'era anche un un
Un riferimento a questioni che riguardano la Calabria soprattutto dove io svolgo grande parte della mia attività e dove con una parte della direzione politica del partito con
Onesto sono entrato più volte in collisione sia per i fatti noti per l'Università di Calabria che si collegavano puoi sempre alla presenza di Franco Piperno
In Calabria
E c'è stata una polemica aspra su queste questioni i comunisti li sostenevano che l'Università di Calabria fosse un covo ossia addirittura ancora perché c'è qualche deputato che continua su questa linea un covo di terroristi io sostengo che nella università più pacifica Alitalia dove gli studenti studi hanno e dove egli i docenti insegna no sì è soltanto qualche scritta nel sui muri che c'è stato
In ogni epoca nel mondo non c'è terrorismo sita c'è stato c'è stato un blitz però in Calabria proprio perché appunto e c'è stato una CAM mia di stampo di osa contro l'Università di Calabria improvvisamente un giorno si presentarono trecento carabinieri comandate da un generale e perquisire norme in maniera indiscriminata docenti e studenti facendo un opera viaria proprio terrorismo che non doveva essere fatto e che determinò devo dire anche reazioni profonde sincere
In un settore molto largo dello stesso partito comunista
Ma la questione del
Del sequestro Moro è ancora un qualcosa che praticamente incombe sulla vita politica italiana cosine condizione per certi aspetti chi il dibattito politico lei prima diceva che il suo ruolo durante i quaranta giorni del sequestro del presidente democristiano non è stato come dire da da prima pagina di di di primissimo piano
Ma volevo chiederle prima di tutto questo lei ritiene che il Partito Socialista e tutta l'iniziativa di quel l'arco di forze peraltro anche più ampio dello stesso PSI che ha cercato di avviare una trattativa
A percorso tutte le strade possibili
Oppure poteva essere fatto qualcosa di più oppure è stato fatto qualcosa di sbagliato
Ma adesso dire serie abbia percorse tutte noi non saprei proprio perché ripeto non non non non ero non ero non mi affiancavo ecco in modo diretto e organico con con il segretario e vicesegretario del partito credo che però
Il Partito socialista la sua parte l'ha fatta alle sue iniziative sono state prese si è scontrato contro un muro in barrique bene che era costituito dalla dalla posizione di coloro i quali avevano deciso di non trattare perché in quel momento bisognava
Ad ogni costo sostenere l'autorità dello Stato noto a livello stato poteva assolutamente tratta
Si è fatto non si è fatto si è fatto tutto bene tutto il mondo a mio avviso non si è fatto perché in tutto non si è fatto perché gli appelli che Moro all'annunciato sono caduti senza ascolto Moro ha chiesto
Alla Democrazia Cristiana di convocare il Consiglio nazionale queste norme non Moro ha scritto al Parlamento italiano chiedendo che il Parlamento italiano si riunisse questo non è avvenuto dire che la morte di Moro morto dimora avvenuta per
Ma del nove marzo del del nove maggio determinati ambienti politici e questo molto ma molto grave
Credo però che quella era un'iniziativa giusta dove direttive importanti amministrativa che avrebbe rafforzato a mio avviso dato consensi nuove allo Stato democratico i e dato consensi anche nuovi nella battaglia contro il terrorismo che che ancora dura
Se avessimo agito su su un piano diverso se avessimo dimostrato una forza morale che in effetti non è presente quando posta solamente solamente autoritari questo mi sento di poterlo dire ancora ancora oggi
Lei non è recente intervista fa una una critica e avanza una domanda che avrebbe fatto nella Commissione Moro all'allora presidente del Consiglio Andreotti che dura anche tutto il periodo del sequestro non riunì mai il Consiglio dei ministri americani una struttura ex istituzionale praticamente tornata segretari di partiti
La del governo del governo di allora
Ecco
Questo tipo di gestione tutta extra istituzionale allora durante il sequestro Moro che peraltro è poi continuata anche dopo con l'incarico della chiesa la sempre
Vista come uno figure critiche edizioni queste il punto della mia critica al comportamento in generale delle istituzioni e delle forze politiche nei confronti del terrorismo
Mi avvisa il terrorismo si combatte si combatte
Con successo soltanto se
Le istituzioni funzionano in modo pieno in modo aperti in modo in modo non condizionato e proprio soprattutto Damon
In più difficili nei momenti drammatici e nei momenti eccezionali quello del secondo il momento del sequestro di Moro era un momento eccezionale
Che avrebbe dovuto comportava a mio avviso il massimo di espansione democratiche
Da parte degli organi di governo e il Governo avrebbe dovuto riunirsi
Il Paese al credo che ha al se ha sentito il bisogno in quel momento
Di vedere e il nella nel le massime espressioni ecco della rappresentanza del
Dica muoversi nel senso giusto non credo che ha apprezzato questo segreto qual era il segreto di decidere
Su che cosa sulle grandi questioni non si decide
In modo segreto si dovevano riunire il Parlamento si doveva riunire il Consiglio dei ministri e poi successivamente
Non avremmo dovuto seguire questa tattica della
Del blitz che dalla tattica del blitz di governo più che la tattica del blitz del generale perché il governo al seguito
Una una linea sbagliata a mio avviso il Governo avrebbe dovuto e dovrebbe ancora dire
Per ma mente
All'opinione pubblica che la battaglia contro il terrorismo è una battaglia difficile che si combatte su diversi piani
è che su questa e che questa battaglia non si vince la sera alle ore venti in televisione con l'annunzio
Di uno stupro impietoso successo che non sempre poi nei giorni successivi resto strepitoso successo ma anche se dovesse essere un insuccesso a mio avviso
Uno Stato democratico è un governo democratico deve puntare più sul consenso dei cittadini che non sulla suggestione che può esercitare sui cittadini
Oltre questo discorso che discorso di metodo e di ampio respiro
Rispetto proprio alla natura come dire di indagine della Commissione secondo lei quali sono gli aspetti gli interrogativi più inquietanti di tutto il caso Moro e quali sono gli aspetti più torbidi
E gli inquietanti sanno niente vengono in me in un regime di democrazia le cose in quei pianti sono quei le che non che non si spiega
è il caso Moro non è un caso a sé stante la vita politica italiana prima questione
Perché
Non ci sono dieci anni di misteri d'Italia
Nei feti prima del del mistero del periodo Moro c'è il mistero delle trame nere il ministero dei Piazza Fontana e il Ministero dell'Italicus il ministero di piazza Arnaldo da Brescia ci sono troppi misteri
Ecco questo poi mistero
E il maggiore perché appunto dopo una grande personalità però in affetti
Gli interrogativi inquietanti sono interrogativi che insomma sono stratificati oramai della coscienza nazionale noi avremmo avuto bisogno di sapere tante cose feti il funzionamento
Delle forze di polizia il funzionamento dei servizi del funzionamento degli alti comandi che ha diretto le indagini nel periodo immediatamente
Successivo al avvertimento dall'onorevole Moro c'è c'è tutta questa parte che devo dire che manca al cittadino italiano che è sempre mancata cittadino italiano essere tranquillo e senza sosta
Betti nei confronti di chi dirige settori importanti dell'ordine pubblico per la repressione i punti interroga
Non li mette municipi d'Italia i cittadini italiani i punti interrogativi sono collegati a tutta una serie di fatti di episodi anche di processi
Al quale abbiamo partecipato la stampa in effetti ha fatto sorgere tutta una serie
Interrogativi proprio anche in questi giorni quando i cittadini leggo sulla stampa sui settimanali
Quale erano addirittura le supposizioni che si facevano al all'interno del ministero dell'Interno in rapporto al rapimento dell'onorevole Moro ex e sente le cose paradossali
Che abbiamo insieme petto quelle che un determinato momento i collaboratori del ministero hanno pensato addirittura ai familiari dell'onorevole Moro come evento quali dirette o indirette i responsabili di quanto avveniva ex sita estasi resta
E certo allarmati preoccupati
Perciò l'inchiesta è necessario farla subito in breve tempo aprì il aprirlo al tempo giusto invece meglio siamo al punto in cui siamo
Tra le tante cose che si sentono dire sì leggono con insistenza sul caso Moro e sul terrorismo in Italia bene in particolare una persistente e citate anche da fonti autorevolissime mi riferisco anche al Presidente della Repubblica nel suo messaggio di fine anno
Sulla natura come dire
Esogene del terrorismo sul suo essere in nel rapporto quanto meno con centrali straniere in particolare peraltro il riferimento non sa non è sempre limpidissima ma ci si riferisce ai Paesi dell'est che il segretario del partito socialista più volte ha fatto allusioni neppure troppo velate a questo tipo di problema lei che ne pensa
Ma io penso devo dire che pure me come prima cosa rispettando anche le opinioni di tutti che sarebbe sarebbe più giusto nel momento in cui si fanno questi riferimenti che venissero un po'meglio ma più documentati
Dico e non naturalmente non intendo per niente mancare di rispetto al Presidente della Repubblica ma c'è un andazzo che a mio avviso andava corretto già da da più tempo io ricordo che molti anni fa
Ci fu un discorso dell'onorevole Forlani che allora era segretario del partito della Democrazia cristiana mi pare parlando in una città sotto la Spezia ricordo la cosa perché mi fece molta impressione che anche allora
Feci un differimento
Interventi esterni e poi anche altre volte poi c'è stato quello del
Del segretario del partito socialista e poi ci sono questi sono di un'eccezionale importanza che vengono da da la persona che merita il massimo rispetto che ha certamente la possibilità che un cittadino normale non di essere di essere di esserne informato cui
Dati per smentire impostazione di questo tipo non si hanno e però anche su questo punto
La commissione d'indagine avrebbe potuto quanto meno procedere procederà degli accertamenti è probabile che nel terrorismo ci siano amicizia di carattere internazionale però proprio perché la questione
è di enti notevole importanza a mio avviso andrebbe affrontata tutti gli elementi di cui si può disporre
Naturalmente
Per ottenere delle risposte certe l'incerto a mio avviso c'è un punto solo questo siccome a me è vero non si può dar torto mi pare al Presidente della Repubblica Gul quando a questo fatto si riferisce alla situazione
Alla situazione particolare del nostro Paese paese al suo ruolo alla sua funzione
Quello che che rappresenta in Europa nella strategia
Della strategia internazionale si è si guardi all'Occidente sì anche se guardando niente è un Paese dove
Che che può essere sottoposto che può essere considerato ecco estremamente interessante da parte di forze che sono esterni al nostro paese questo è certamente vero questo questo questione memento che anche questo però nei confronti di di una situazione di questo tipo però anche qui la risposta non è alimentando sospetti ma secondo me la risposta giusta facce ai facendo salvarsi tappa dicendo una giusta politica l'indipendenza nazionale mi pare preservando il Paese dalle insidie di interferenze Esterne che si sia sempre fatto questo sapete
Direi
Concludendo questa intervista lei più volte a messo l'accento sulla necessità di una mobilitazione democratica
Nel rispetto delle delle regole del gioco della legalità dei rapporti istituzionali corretti e della e nel contempo della mobilitazione della
Cioè del delle masse per usare un altro tipo di linguaggio il silenzio in queste cose rovinoso ora la situazione politica ed è invece sempre andare nel senso opposto
Su questo io volevo chiederle un giudizio per esempio sulle sui recenti provvedimenti antichi cosiddetti a mio parere antiterrorismo del Governo
In giudizio
Lo espresse nel momento del voto io non ho partecipato al voto ha detto di no ma non è questo che vorrei capire se
Non non me Enzo noi dobbiamo puntare sul sul sul consenso sul consenso sulla presenza sull'attenzione sulla sulla necessità che abbiamo di
Di allargare il discorso a tutti i cittadini italiani fa paura eccetto io presi sono preoccupato quando a volte vedo che chiede di queste questioni del terrorismo in sé in senso stretto in senso specifico ma delle questioni connesse con il terrorismo non si parte c'è una specie di assuefazione anche a
A questo restringe
Mentre degli spazi di libertà qui il problema però estremamente seria perché a mio avviso soltanto le Forces di sinistra possono determinare che questo non avvenga e all'interno delle forze di sinistra nel petto
Le posizioni sono diverse e contrastanti ai in opposizione a volte tra di loro e allora questa è la questione vera è possibile che all'interno della sinistra si crei una Seat azione di di quanto meno di ripensamento generale su quello che sta avvenendo a mio avviso si dovrebbe tentare una strada del genere tenuto conto fra l'altro che storicamente in passato
La sinistra
Sui problemi dell'ordine pubblico ha avuto una linea diverso dalla linea che ha tenuto la Democrazia cristiana una linea alternativa alla dell'grazie grazie oggi purtroppo la sinistra non ha una linea alternativa nei confronti dei moderati della destra o della stessa democrazia cristiana
Ma su queste questioni si trova ad essere insomma uniformi Zanda ecco
Questo è il punto
Sessioni riusciamo correggerlo questo punto però dobbiamo tenta
Perciò le voci si devono far sentire anche se il Wozzeck se le voci a volte sembrano Ievoli le voci si devono far sentire perché il coro democratico ci sia
Proprio in questo in questo quadro di Problemi dell'iniziativa referendaria del partito radicale
Che riguarda anche aspetti appunto delle leggi di ordine pubblico lei che ne pensa poi già espresso il mio il mio consenso su questa parte qui
C'è un consenso sempre con riserva è sotto condizioni i i compagni del Partito Radicale sostengono che il referendum euro l'arma vincente sul piano della democrazia io dico che a volte può essere l'arma vincente che in ogni caso le armi vincenti in democrazia possono essere anche altre
Però su queste questioni e penso che sia giusto farla perché e il modo per aprire un discorso per aprire un discorso nelle più
Grazie per apprendere scosso dalle università che hanno le fabbriche insomma il referendum è importante io ed io sottoscrivo
Questa iniziativa
Qui quindi
Qui qui qui
Queste qui quindi quindi quindi qui qui quindi quindi qui qua quanto qui quella qui quanto quanto quindi quindi quindi quindi qui qui
Qui qua qui quella qui quindi qui qui quelle
Qui quindi quest'quindi quindi qui qui quanto qui quindi qualche qui qui
Qui quelle quest'quindi quindi qui
Quel quanto qui qui qui quindi
Quella
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Qui
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Qui quindi quindi quindi quindi quando quanto quella qui quest'quindi qui qui queste qua questi quella qui qui quindi queste qui qui quanto qua quindi qui
Qui
Quest'qui
Quanto qua qui quest'qui qui qui qui quindi qual quanto qui quanto quindi qui qui qua quella qui qua qua qui qui qui qui qua qui quindi qui qua quest'quattro qua quella quella qua qua questi