Seduta straordinaria dell'Assemblea regionale siciliana alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi c/o Palazzo dei Normanni

Con i colleghi prende la parola
E portare il saluto della città all'onorevole Leoluca Orlando sindaco della città
Signor presidente
Della repubblica
Signor presidente l'Assemblea regionale siciliana signor Presidente della Regione
Signori ministri signori deputate autorità
Presenti colleghi sindaci
La prima visto ufficiale del presidente Repubblica in Sicilia inizia con la presenza nel capoluogo la Regione nella città di Palermo
Che ho l'onore di rappresentare della quale esprimo la profonda ammirazione per la sua persona attenzione carica di fiducia per la sua azione la città di Palermo ha vissuto e vive un lungo e travagliato cammino di liberazione dall'ipoteca culturale la mafia una rivelazione rivelatosi condizione essenziale
Per la ordinata convivenza civile e per ogni progetto di sviluppo
Palermo come centinaia di città siciliane
La cui voce ho il compito di riportare quale responsabile regionale dell'ANCI può con l'orgoglio ricordare che la mafia non controlla più la testa dei cittadini che la mafia perduto egemonia culturale
Palermo come centinaia di città siciliane però ricordare che la mafia non è stata del tutto debellata
Perché essa cerca anche attraverso sofisticati circuiti finanziari di conservare in termini economici quell'egemonia culturale che oggi ha perduto perché siamo certi cercherà la seconda fase forme più subdole di riprenderci
Queste considerazioni lascia intravedere come oggi c'è finalmente aperto un varco che non dobbiamo lasciare richiudere un varco destinato ad allargarsi grazie all'estensione della cultura la carità
Varco verso solido dall'affermazione dell'etica la responsabilità individuale del rispetto del tempo come valore per la concretezza dei comportamenti
Varco aperto al futuro dallo sviluppo economico fondato sulla nuova adeguata cultura del lavoro dell'impresa tessuti Rizzo di nuove tecnologie
Quel varco apertosi in questi ultimi anni sta rendendo la Sicilia appetibile per investimenti e presenze anche internazionali
Ricordo il drammatico problema della disoccupazione debolezza del sistema produttivo ricordo però anche la nostra ferma volontà di fare sino in fondo la nostra parte per risolvere tali drammatici problemi
Palermo cuore del Mediterraneo la Sicilia punto di congiunzione non devono restare frasi ad effetto e reminiscenze del tempo dei Fatimidi
Devono indicare un orizzonte di sviluppo fondato sulla densità mediterranea
Fortemente intrecciato con processi culturali e finanziari dell'integrazione europea chiamata a confrontarsi con le prospettive intensificazione dei rapporti sino alla creazione di una zona mediterranea di Libero scambio
Molto è cambiato molto sta cambiando in questa città in questa regione
Da simbolo delle legalità assente scelta ma non per ragioni logistiche ma per ragioni positivamente simboliche per la prossima prima convenzione relazioni per per la Coppa del mondo al crimine organizzato
Da simbolo di una cultura di violenza di morte al luogo di riferimento per cultura di pace e di vita
Da buco nero della cultura a capitale di grandi quotidianamente missioni culturali dal luogo di esaltazione del tradizionalmente meridionale posto di lavoro al di fondo sulla cultura e lavoro che si confronta e si realizza con risorse Progetti linguaggi europei questa è la città che le rivolge il benvenuto una città e una ragione dopo i cittadini sempre più chiede a se stessi cosa fare per crescere dopo le istituzioni locali hanno dismesso i panni dei postulanti
Questa città è una cosa provochi da se stessa e alle istituzioni di governo ai diversi livelli la realizzazione accanto e ancor prima delle infrastrutture materiali di infrastrutture immateriali
Questa città chiede cerca una cultura dei diritti doveri curano la sensibilità per il lavoro per l'impresa
Una sollecitazione riformatrice per dare stabilità ai governi locali e per dare stabilità al governo regionale
Per dare certezza di regole economiche di riferimenti finanziari per consentire promuovere professionalità ed efficienza nelle procedure azione amministrativa
Non chiediamo conto o meglio non chiediamo molto agli altri chiediamo moltissimo a me stesso
Chiediamo di essere messi alla prova di essere in condizione di operare con le stesse leggi di usare lo stesso linguaggio professionale di operare con le stesse procedure e certezze delle altre realtà nazionali ed europei
Chiediamo signor Presidente di essere di restare legati alla patria comune da chiediamo e vogliamo essere in condizione gli esperimenti utilizzare le nostre potenzialità le nostre specificità la nostra identità siciliana
Questa città questa Regione hanno riconquistato il diritto di parlare siciliano di vivere senza paura senza vergogna libera con orgoglio la propria esperienza
Parte dell'unica patria dentro l'integrazione europea viviamo finalmente la possibilità di coniugare la nostra identità con l'unica Moletta una pena
Trasformare sviluppo economico questa ricchezza culturale
L'impegno di oggi il progetto per domani
Palermo battono uno potrebbe dire la Sicilia sta attualmente liberandosi da insopportabili condizionamenti
Stiamo finalmente mostrando la nostra straordinaria profonda quotidiana cultura l'accoglienza così importante in un tempo nel quale anche alla nostra Italia si ha paura e differenze
Si considera il diverso un problema da combattere da rimuovere M una risorsa da utilizzare
Questa città come il suo passato dalle molte ombre
Ricca di grandi risorse
Con il suo presente fatto di là cure ma anche in Antonioli camminare con le proprie gambe questa città col suo futuro così fortemente legato alla prospettiva manterremo questo città signor Presidente
Rivolge il più caloroso curato deferente saluto
Portare il saluto della provincia di Palermo l'onorevole Francesco Musotto
Signor Presidente della Repubblica signor presidente dell'Assemblea regionale signor Presidente della Regione onorevoli deputati regionali signori ministri eminenze autorità tutte
Voglio esprimere signor Presidente la nostra profonda gratitudine
Per la sua visita nella nostra terra che va ben al di là di una espressione rituale di circostanza
E se invece manifesta una profonda apprezzamento per questo suo gesto di testimonianza
Di attenzione e sono certo anche di solidarietà nei confronti di una popolazione che cerca il suo definitivo riscatto e l'eliminazione di ogni forma di emarginazione
I panifici vita sociale oltre che geografica
E di sottosviluppo
Personalmente pur valutando né con attenzione non mi lascio impressionare dalle ricorrenti indagini
Che finiscono sempre per caso specificarci degli ultimi posti
Se infatti la capitale della finanza dal nostro Paese
è scossa da estesi fenomeni di microcriminalità generata da un'aberrante attrazione del consumismo risulta priva di scrittura indispensabili per la salvaguardia dell'ambiente
Qualcosa da rivedere in questi sistemi di indagine credo proprio che ci sia siamo tutti certamente consapevoli che il nostro tempo
Fortemente travagliato è sottoposto a molte contraddizioni
E rischia l'oscuramento di valori fondamentali senza peraltro individuarne nuovi e di grande ricchezza come gli stessi valori di cui in maniera è ragionevole vuole sbarazzarsi
Fu un grande pontefice Papa Giovanni ad invitarci a comprendere i segni del tempo i suoi drammi ma anche le sue speranze e le sue attesta consistono nel nostro tempo la meraviglia per l'incessante progresso della tecnologia e il dramma della disoccupazione che non riesce travolto dal bisogno della sopravvivenza a partecipare a quella meraviglia
Sono entrata nel linguaggio comune e senza alcun disagio
Espressioni fortemente e paradossalmente contraddittorie come il giusto processo
Se tutti hanno sentito la necessità di aggettivare così un termine nato semplicemente per indicare lo strumento ordinario classico ed antichissimo per amministrare la giustizia il processo appunto qualche patologia ci deve pur esserci
C'è stato in alcuni casi il sonno della ragione sulla civiltà giuridica del nostro Paese
Processi fuori retrocessi
Punizioni rivelate sì assolutamente giustificato
Se in una società si offusca la civiltà giuridica e si sgretola nuovi nuclei familiari sarà più difficile faticoso programmare a mettere in atto processi di crescita e di sviluppo
Ma vi sono certamente i segni positivi a cui fare accenno brevemente con un più specifico riferimento al nostro contesto regionale
Signor presidente io parlai con la sua visita odierna a quella precedente del due dicembre del mille novecentonovantotto a Catania in occasione dell'acqua con l'autorevolezza che unanimemente
Le veniva riconosciuta nella sua responsabilità allora diviso al professore
Lei ha detto D'Alema le fortemente innovative per l'utilizzo oculato razionale programmato dei sostegni comunitari finalizzato allo sviluppo del Mezzogiorno
Afferma Nicola possono tra l'altro che in passato la cattiva qualità dello spendere
è dipesa spesso dalla mancata attribuzione di responsabilità alle amministrazioni locali alle regioni in primo luogo nella scelta della priorità degli interventi da realizzare
La sua autorevole esortazione ha trovato piena rispondenza nel nostro ambito provinciale per generare effetti immediati assai positivo
La scelta degli interventi e l'individuazione delle priorità Affori ha favorito una concertazione
Un coinvolgimento costante una comune una responsabilizzazione di tutti i soggetti che hanno titolo a misurarsi con i nuovi processi di sviluppo
Allora è stabilito che la concertazione diventi la sede permanente per la valutazione dei momenti di attuazione dei programmi già decisi e non più da riservare nei momenti solenni
E la nostra risposta alle esigenze di trasparenza che per noi un valore da praticare più che da declamare
La lettura delle varie parti del territorio secondo identità risorse proprie acconsentito aggregazione attorno all'ipotesi di sviluppo sostenibile
E possibile vari comprensori eliminando haredim agilità di solamente di abbandono che sono le vere condizioni localizzative
Per più facile per l'esercizio di poteri criminali e mafiose
Avete proceduto con determinazione la creazione di tutte le parti del territorio provinciale è la nostra risposta alle sete agenzie di legalità anche questo per noi è un valore che va praticato e non solo declamato
Rimane la sfida per dare un forte contributo al problema del lavoro
E della disoccupazione e della voglia di quella giovanile in particolare ed è una sfida che ha bisogno di una risposta urgente coraggioso e fortemente innovativa
La scelta Périgueux accomodare al precariato assistito non è più una risposta ammesso che lo sia mai stato
Il precariato è diventato un ghetto che Impregilo a migliaia di giovani senza speranza e senza prospettive rischiamo così di bruciare definitivamente una della risorse essenziali per il riscatto dell'isola la risorsa umana
L'occasione nell'utilizzo dei fondi strutturali comunitari prima ancora che un'opportunità finanziaria a me è parsa appare come l'occasione per rinnovare la stessa cultura della programmazione dello sviluppo
La cultura politica per il governo di questi processi se così non sarà predisponiamo c'è da registrare che tutta questa opportunità risultati assai modesti
Collocare ogni iniziativa sostenuta dalla comunità con un'occasione concreta di occupazione
E collegare quest'ultima a processi formativi che rendeva possibile l'inserimento della risorsa umana dei processi di sviluppo attivato da ogni iniziativa mi pare ormai un percorso viva ma deve essere un percorso proposto con forza e difeso con grande coerenza se vogliamo sconfiggere tentazioni sempre inadeguato di localismi di particolarismo
Vi è poi e non certamente compenso meno rilevante il problema dell'efficienza dell'ammodernamento della pubblica amministrazione
Che procede con un passo assai distante da quello della società ed al mondo produttivo in particolare
Basta pensare ad esempio quanto sono fuori dal tempo e dallo spazio i consorzi per le aree di sviluppo industriale e quale il groviglio delle norme preposte per l'attivazione dei processi di spesa a sostegno dello sviluppo
Il problema è reale ed è negli udibile perché tante attese potrebbero infrangersi proprio sullo scoglio delle procedure
E le procedure per l'utilizzo dei fondi comunitari sono un capitolo tutto da scrivere con coraggio coerenza e tempestività
Il rischio ancora una volta che la forza dei processi innovativi finisca per allenarsi nelle secche di vecchi burocratismi e nel rimbalzo infinito di competenze è reale evitarlo e il primo impegno di tutti noi
Signor presidente
Recentemente nel settembre dell'anno che si è chiuso
E in occasione della festa della nostra province LC Ovidio un messaggio significativo e caloroso
Tra l'altro ci diceva affrontiamo oggi la sfida dello sviluppo attingendo al nostro patrimonio di risorse ideali che saprà superare con il concorso di tutti le emergenze sociali anche attraverso il richiamo alle nostre caratteristiche vocazioni territoriali
Ho ricordato queste sue parole non solo per ripeterlo pubblicamente il mio ringraziamento
Ma per dirle caro Presidente che quell'esercitazione è diventato il nostro programma di lavoro riportando colossi la Provincia Regionale al suo ruolo Inter dei bisogni e delle vocazioni del territorio
E di soggetto attuatore degli indirizzi della programmazione regionale luogo in una specifica legge regionale c'è attribuisce e che intendiamo portare avanti l'impegno coerenza responsabilità
Regole colleghi dichiaro aperta la duecentottantadue stima seduta pubblica solenne e straordinaria con all'ordine del giorno indirizzo di saluto al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
E per me oggi un altissimo privilegio indirizzare al Capo dello Stato
La cui elezione ho avuto l'onore di concorrere
Il saluto mio personale e quello dell'Assemblea regionale siciliana
Desidero formularle signor Presidente della Repubblica
E più calorosi sentimenti di ringraziamento
Per aver voluto accettare l'invito a visitare questa terra di Sicilia
Dimostrando una sensibilità che provenendo dal più alto rappresentante dello Stato auspicabile corrisponda in pieno all'attenzione di tutte le istituzioni nei confronti della Sicilia
La ringrazio altresì di aver scelto l'Assemblea regionale siciliana come sede per il suo autorevole intervento
Riconoscendo che il dialogo fra le istituzioni deve avere come momento centrale l'organo rappresentativo della regione
E i cittadini e le istituzioni siciliane sono ben consapevoli che pur nel rispetto dell'autonomia speciale della nostra isola non è possibile in Sicilia conseguire il risultato concreto di un equilibrato sviluppo civile economico morale e sociale senza un rapporto di stretta collaborazione con le istituzioni dello Stato
E proprio partendo dalla necessità di un rapporto pieno fra le istituzioni mi corre obbligo signor Presidente della Repubblica Comella ha opportunamente sottolineato nel suo messaggio augurale di fine anno
Di evidenziare ancora una volta la drammatica situazione dell'occupazione in Sicilia
Le statistiche mostrano come la ricerca di un lavoro nella nostra terra sia diventato oggi sempre più difficile
Come le istituzioni non riescano a rispondere in maniera adeguata alle aspirazioni delle famiglie
E tuttavia guardandoci attorno è facile constatare che questa terra potrebbe contare su risorse che adeguatamente mobilitate potrebbero garantire uno sviluppo economico sostenibile
Penso al patrimonio ingente prezioso
Costituito dei beni culturali che la Sicilia ereditato dalla sua storia plurimillenarie
Penso alla sconfinata risorsa che può derivare dal turismo penso ancora alla ricchezza che potrebbe venire dallo sfruttamento oculato delle risorse agricole di quelle della pesca
Su queste risorse signor Presidente della Repubblica bisogna contare evitando di seguire come purtroppo è stato fatto nel passato
Anche per scelte non sempre in buona fede di sognare processi di industrializzazione che si sono poi dimostrati non compatibili con la vocazione della nostra terra e che hanno fatto solo gli interessi delle aree forti del paese
Signor Presidente della Repubblica noi desideriamo fortemente che si avvii nella nostra terra un processo di modernizzazione che non sia calato dall'alto ma che corrisponda alle vere aspirazioni della nostra gente
Troppo spesso infatti le scarse risorse che provenivano dal centro
E che venivano contrabbandate per sostegno allo sviluppo si sono dimostrate invece freno alla capacità dei siciliani di costruire un percorso di sviluppo Houghton
Oggi certamente si presentano nuovi scenari
Il rapido processo di integrazione economica dell'Europa pone nuove e forti responsabilità alle aree marginali
Non vorremmo però che proprio la volontà di allargare i confini dell'Europa comporti l'abbandono delle più serie politiche meridionalistiche e non di quelle che hanno consentito la devastazione del territorio
L'euro la nuova moneta unica che costituisce ormai una realtà concreta rappresenta un traguardo fino a poco tempo fa inimmaginabile
Un traguardo
Al raggiungimento del quale ella signor Presidente si è dedicato con tutta la sua passione e la sua competenza
Facendo in modo che l'Italia fosse partecipe fin dal momento iniziale a questa grande scommessa
Lei euro si pone come lo strumento indispensabile per concepire una politica di sviluppo che tenga conto delle sfide della globalizzazione
Ma rappresenta anche lo strumento politico per concretizzare il disegno fino a ieri utopico di una Europa delle nazioni nella quale tuttavia le regioni abbiano un peso determinante
Anche la Sicilia
Può giocare un ruolo determinante nell'ambito della nuovissima realtà dell'euro Polito
Sono convinto infatti che non potrà esistere un'Europa senza il Mediterraneo perché sarebbe sradicata dalle sue profondissime radici culturali
E sono altrettanto convinto che il malinteso elemento di svantaggio che nel passato è derivato alla Sicilia dalla sua marginalità
Potrà rappresentare in futuro un punto di forza perché la nostra isola è un ponte direi quasi naturale tra la nuova Europa e le altre realtà emergenti mediterranea
Sta all'opera delle istituzioni regionali
Di concerto con quelle nazionali e comunitarie
Aiutare la Sicilia cogliere in pieno le occasioni che non mancano per un suo sviluppo economico sostenibile e adeguato alla natura particolare della nostra terra
In proposito signor Presidente della Repubblica ed apprezzare l'altro richiamo che l'ha fatto del suo messaggio augurale di fine anno
Quando ha parlato della necessità di garantire la stabilità degli organi di governo regionali in tal senso e all'esame del Parlamento l'importantissima riforma dello Statuto speciale siciliano che prevede l'introduzione dell'elezione diretta del presidente della Regione
Mentre sta per concludersi l'iter di tale rilevante riforma costituzionale
La Sicilia
Che può vantarsi di aver approvato per prima in Italia una legge sull'elezione diretta del sindaco ha ben chiara l'esigenza di porre mano al più presto alla modifica della normativa in materia di elezione degli organi regionali
Affinché non rimanga incompleto il disegno innovatore avviato con la modifica dello statuto speciale della Regione
Il richiamo alla specialità della Regione Siciliana
E all'esigenza di utilizzarla fino in fondo adoperandosi per approvare tempestivamente la legge elettorale tuttavia non sono elementi che indeboliscono il sentimento unitario delle istituzioni e del popolo siciliano
La Sicilia signor Presidente della Repubblica è stata la prima delle regioni d'Italia a sognare L'Unità nazionali la gloriosa rivoluzione del mille ottocentoquarantotto
Che prese le mosse proprio da Palermo e investito Europa tutta propose infatti fra i grandi temi del rinnovamento anche quello di una unità nazionale su base federalistica
E fu nel corso di quegli eventi che per la prima volta venne sventolato il Tricolore che legava di aspirazioni alla libertà con quelle unitaria
Queste aspirazioni si manifestarono poi in maniera palese nel corso del referendum con il quale la Sicilia quasi all'unanimità decideva di unirsi al Regno d'Italia
Ma all'Unità risma Ciciliano
Il riconoscersi nella comune patria italiana non poteva prescindere come purtroppo è stato fatto per lunghi e penosi anni dal riconoscimento di una identità specifica della Sicilia garantita da un quadro normativo di rilevanza costituzionale
La fattura che ne derivò è stata causa di profonde lacerazioni
E lo Statuto autonomista del mille novecentoquarantasei la cui natura pattizia è stato unanimemente riconosciuta è stato un atto di riparazione ma anche un atto di fede nell'unità del paese
L'inaugurazione alla presenza del Capo dello Stato
Dell'antologia rossoblù la mostra promossa in collaborazione con il comando generale dell'arma dei carabinieri cui va il nostro sentito ringraziamento
Se era presente in primo luogo un commosso omaggio ai tanti servitori che non hanno esitato a spendere la propria vita per la difesa delle istituzioni democratiche
Costituisce anche la sottolineatura del ruolo che in due secoli di presenza hanno svolto i carabinieri per il conseguimento dell'Unità d'Italia e per il consolidamento è il rafforzamento dello stadio nella riaffermazione decisa del carattere unitario e indissolubile della nostra Repubblica
In particolare la Sicilia è ben consapevole dei risultati che sono stati conseguiti con gli interventi dello Stato di carattere preventivo e repressivo
E con la preziosa collaborazione dell'arma dei carabinieri
Nella lotta contro la virulenta aggressione della mafia fenomeno nei confronti del quale non è possibile abbassare la guardia perché rappresento delle mento che ancora in grado di pregiudicare lo sviluppo democratico per la Sicilia e non soltanto di essa questo evento viene dopo un'altra grande manifestazione che ha avuto come protagonista la Guardia di Finanza con il convegno internazionale sul riciclaggio
Adesso seguirà un altro evento che coinvolgerà alla Polizia di Stato
Completando così un progetto di legalità che ha come protagoniste promotrice l'Assemblea regionale siciliana visto come risposta alla follia assassina della mafia che ha fatto tante vittime innocenti fra i servitori dello Stato a cominciare dall'Onorevole Piersanti Mattarella di cui ricorre quest'anno il venticinque il ventesimo anniversario della morte
Signor Presidente della Repubblica
La Sicilia spettare allo Stato un'attenzione e delle risposte di alto profilo con orgoglio vogliamo affermare di essere capaci di costruire il nostro futuro
Sempre che le istituzioni diano quell'impulso necessario ed indispensabile per cogliere gli obiettivi che ci prefiggiamo con questi sentimenti
Ben conoscendo la sua sensibilità ai grandi temi dello sviluppo della nazione che ha sempre contraddistinto la sua azione politica le porgiamo il nostro più caloroso benvenuto certi di interpretare i sentimenti della gente di Sicilia
Facoltà di intervenire l'onorevole Presidente della Regione
Signor Presidente dalla Repubblica onorevole presidente dall'assemblea onorevoli ministri eminenza Reverend disse va onorevoli colleghi autorità
Consentitemi di aggiungere a nome dei siciliani e dal governo regionale
Il benvenuto un sentito ringraziamento per l'attenzione che il presidente La Repubblica ha voluto riservare alla nostra isola la sua visita giunge in un momento delicato di transizione della Sicilia
Negli ultimi anni abbiamo vissuto profondi mutamenti nel campo politico sociale ed economico
Che lanciano sfide formidabili all'Istituto autonomistico regionale
Abbiamo assistito a un radicale mutamento del modello culturale di riferimento
Senza indulgere alimenta inutili enfatizzazioni possiamo affermare che la cultura mafiosa è stata efficacemente combattuta in gran parte dell'isola
Si afferma no specie tra le nuove generazioni i principi di legalità di tutela di diritti comuni e di solidarietà
Si percepisce si radica sempre più l'idea che l'affermazione di questi principi costituisce la condizione stessa del nostro futuro
Un futuro di uomini liberi pienamente inseriti nel nuovo contesto europeo e pronti a giocare la carta del proprio sviluppo
Assistiamo ad una rivitalizzazione delle comunità locali delle amministrazioni che sentono ormai di avere Conca acquistato un nuovo ruolo di poterlo spendere in favore delle proprie popolazioni
Dando in quell'occasione prova di un uso innovativo dell'autonomia speciale nel mille novecentonovantadue la Regione adottato la legge sull'elezione diretta dei sindaci anticipando che circolano lo Stato
Gli enti locali sono stati il luogo di selezione di una nuova generazione di amministratori composta spesso di soggetti con esperienza professionale diverso da quella politica
Capaci di apportare nuova linfa e nuova esperienza nell'assumere responsabilità politica diretta collo comunità locale
In numerose occasioni comuni sono stati strumento di sostegno di uno sviluppo economico locale autonomo
E sempre più lontano dalla vecchia prassi assistenzialistiche
In Sicilia infatti l'esperienza la programmazione negoziata degli accordi di programma e dei contratti d'area avuto finora risultati apprezzabili anche grazie all'impegno e alle sinergie virtuose create con gli Enti locali
Ci sono tangibili segnali anche se ancora troppo timidi di una trasformazione che sta investendo la sfera economica che è strettamente collegata ai primi due mutamenti
Registriamo da qualche anno un saldo attivo nella morti natalità delle imprese che non è solo un dato quantitativo ma è anche indice di un riposizionarsi dell'impresa siciliana sul mercato e nella competizione
Tende a ridursi sensibilmente l'intreccio perverso tra economia e pubblici poteri che in passato ha generato speculazione assistenzialismo e sviluppo incrementale dalla spesa pubblica
Sarebbe sbagliato dire che mancano nella società e la classe politica spinte verso la riedizione delle vecchie pratiche assistenzialistiche
Però sarebbe parimenti sbagliato non vedere il nuovo che in vari settori della colonia dalla nostra Regione si sta manifestando
L'agricoltura con il vino l'olio le coltivazioni in serra il turismo i beni culturali le telecomunicazioni sono settori in cui operano in prese che si vanno sempre più aprendo ai mercati globali
Non sono poche le imprese siciliane che stanno scommettendo il loro futuro sui mercati mondiali investendo sulla qualità dei prodotti sulla competenza nessuna nuova cultura del rischio ma occorre fare di più a noi
Alla politica alle istituzioni il compito di creare le condizioni favorevoli ambientali e sociali per lo sviluppo e l'investimento
Agli imprenditori spetta il compito di osare di correre il rischio di impresa di lasciarsi alla spalle una cultura d'impresa legata alla spesa pubblica ed entrare con più coraggio nei nuovi settori e nella competizione aperta
Sarebbe ipocrita
Di fronte ai siciliani e dal capo dello Stato nascondere i ritardi e le inefficienze e le e le inefficienze che ancora permangono la Regione
Sappiamo ad esempio che l'Asti la ristabilita è un tarlo che ancora ci affligge
C'è soprattutto una riforma dalla macchina amministrativa regionale che è già all'esame dall'Assemblea regionale ma che ancora non è stata approvata dall'aula
La riforma dalla pubblica amministrazione è un passaggio cruciale per passare da una Regione erogatrice di benefici settoriali
Ad una regione che opera a sostegno dello sviluppo in funzione di precisi obiettivi per la cura l'abitazione occorre efficienza o non loro della dirigenza che deve avere poteri adeguati ma anche le con relative responsabilità ma soprattutto è essenziale per rispettare i tempi di impegno di spesa dei fondi strutturali di Agenda due mila che costituisce l'occasione da cogliere per generare sviluppo
Già l'attività di questi mesi ci ha consentito allo scadere del Pop novantaquattro novantanove di impegnare tutti i fondi comunitari non è un risultato da poco no non una lira e andata perduta
è un risultato che va ascritto a merito delle amministrazioni anche degli enti locali oltre che dall'amministrazione regionale con cui si è sviluppato un positivo rapporto
Considereremmo un vero delitto in una terra che patisce la disoccupazione il ritardo di sviluppo che vengono perdute risorse per responsabilità amministrative sul tema dell'amministrazione dunque la Regione ha il dovere morale e politico di non perdere tempo procedendo su quella modernizzazione istituzionale che è stata avviata con leggi e provvedimenti anche recenti
Eppure vero però che il quadro istituzionale non è immobile
C'è stata una legge di riforma dell'azione amministrativa nello spirito della legge Bassanini
C'è un impegno di cui ella in altre vesti è stato autorevole ma allevatore di risanamento finanziario che ha portato ad approvare una legge finanziaria di rigore e priva di tentazioni sul versante dalla spesa
C'è la riforma c'è stata la riforma del commercio che ha adeguato i principi del decreto legislativo Bersani alla realtà siciliana
Abbiamo intrapreso la via dello scioglimento degli enti economici regionali ed alla privatizzazione delle imprese controllate dalla Regione
Abbiamo introdotto il principio che la legge Galli in Sicilia abbiamo lavorato al contenimento dalla spesa
E al risanamento dei conti senza colpire la spesa sociale sociale l'occupazione e i servizi abbiamo lavorato lo sbocco di opere pubbliche abbiamo riformato le procedure di bilancio e riconquistato la fiducia dei mercati finanziari
C'è stato l'intensa attività in concorso con lo Stato
E in concertazione con gli enti locali e forze sociali di elaborazione e di preparazione in vista di Agenda due mila rispettando tutti i tempi e la scadenze indicateci
C'è stato il consolidamento i comportamenti amministrativi dirette a coniugare trasparenza efficienza e tutela dei riti dei diritti del cittadino
La modernizzazione dell'amministrazione passa non solo attraverso regole nuove
Ma anche attraverso l'uno il modo di modalità di gestione amministrativa
Certo ancora molto dobbiamo fare occorre innanzitutto avere chiaro chiedeva di Regione vogliamo realizzare in Sicilia non si possono non si devono ripercorre le più i vecchi sentieri della Regione imprenditrice
Ma questo non vuol dire che dell'intervento pubblico regionale non ci sia più bisogno
Deve trattarsi però di un intervento pubblico di qualità nuova
Esso deve servire a sostenere la crescita di un sistema economico territoriale che sia in grado di affrontare le sfide della competizione sui mercati nazionali europea e mondiale
La Regione non dovrà mai più sostituirsi al mercato ma dovrà fornire le regole i contesti normativi i servizi per creare l'ambiente favorevole all'affermazione di imprese competitive
E non fare tutto ciò dobbiamo essere in grado utilizzare pienamente le nostre risorse
Le risorse umane innanzitutto attraverso la formazione la diffusione del della conoscenza e del sapere a cui abbiamo dedicato un apposito assieme alla programmazione regionale
Le risorse materiali la preziose miscela di bene culturale naturalistici la centralità nel Mediterraneo l'abitudine ad essere terreno di convivenza pacifica di popoli diversi
E quindi sede ideale di sperimentazione di una socio gettando molti culturale
Millan millenni di storia
Ci hanno dotato di una particolare vocazione e sensibilità che ci ha fatto terra ospitale ed aperta all'accoglienza e che oggi può diventare un'idea una risorsa per politiche di relazione nell'ambito del Mediterraneo
In me inviandoci su questi terreni e la Regione e la sua classe dirigente assumono responsabilità assai gravose vogliamo credere che anche lo Stato farà altrettanto
Se il neo regionalismo che si va realizzando il nostro Paese rende giustamente impraticabili
Le antiche abitudini della periferia di esaurire la propria funzione nel richiedere più risorse finanziarie al centro è pur vero che anche il sistema a forte vocazione autonomistiche c'è un ruolo importante anche per lo Stato
Noi chiediamo che lo Stato approvi rapidamente le regole che rientrino nelle sue attribuzioni ed in primo luogo la modifica costituzionale che introduca l'elezione diretta del presidente dalla Regione
Non sono ammissibili lungaggini e tergiversa azione come non possiamo accettare che pesino negativamente sull'iter del disegno di legge divisioni e contrasti che riguardano altre regioni a statuto speciale
La regione siciliana vuole la riforma l'Assemblea regionale l'ha votata ad amplissima maggioranza nessuno può arrogarsi il diritto di negarci questa riforma
Le chiediamo signor Presidente
Un autorevole intervento perché il Parlamento approvi il prima possibile la legge in modo tale che all'Arci si doti di converso dalla propria riforma attorale
Tutto ciò diciamo con una convenzione per Miss ma
Quella che il miglior modo per sconfiggere definitivamente due male antichi come la disoccupazione e la mafia consista nel fare crescere una economia sana affrancata dai condizionamenti esterni nelle scelte delle imprese
E regolata dalla programmazione delle leggi libertà dalla mafia legalità riforma istituzionale sviluppo e lavoro sono i nostri obiettivi per rendere la Sicilia competitiva
La Sicilia è stata con consapevolezza facendo la sua parte a cominciare dall'impegnativa opera di risanamento economica già avviata
Dalla ricerca di nuove relazioni con i Paesi del Mediterraneo
Cioè necessario per rispondere tempestivamente alle esigenze derivanti dal processo di globalizzazione dell'economia per non continuare a ripetere come in un circolo vizioso che se l'Italia ha rallentato il processo di integrazione europea
Cioè l'accaduto perché Sicilia mezzogiorno hanno frenato l'Italia
è vero semmai il contrario
Che il mezzogiorno e la Sicilia se adeguatamente sviluppati possono costituire un potente volano per lo sviluppo del Paese
Il Mezzogiorno quindi può essere una grande opportunità per l'Italia e non palla al piede del suo sviluppo
Oggi
Nel momento in cui si realizza la provvidenziale circostanza che due principali protagonisti del nostro ingresso in Europa occupano rispettivamente alla massima carica istituzionale del nostro Paese
E quella dell'Unione Europea consapevolezza solidarietà riteniamo non possono più mancare
Sappiamo che tempo di finirla con le lamentazioni con l'attendere passivamente le altrui scelte con la scaricare sugli altri sempre e comunque le responsabilità
La solidarietà che chiediamo che chiedono milioni di siciliani la solidarietà che chiedono i giovani laureati e diplomati che vogliono restare qui a realizzare il progetto del lavoro vita
Non è tanto una pur necessaria solidarietà finanziaria
Ma soprattutto una condivisione di obiettivi e programmi di sostegno nella ricerca del pieno utilizzo delle risorse proprie nazionali e comunitarie
E non valorizzare la propria centralità del bacino culturale ed economico costituita da Laura dall'Area euromediterranea
Una solidarietà politica dunque nell'attuare
La missione euromediterranea della Sicilia per essere centro propulsore la grande crescita appena cominciata sia nordiche sopra sotto soprattutto al Sud di questo mare
Da restituire al ruolo di piani uno al di pianura liquida come la definiva Brother che collega e nonché divide facendogli dismettere l'anacronistica funzione di ultimo muro ancora esistente in Europa
Ciò deve significare solo dalla dallo Stato dell'Unione europea nell'allargamento degli spazi di cooperazione decentrata fra istituzioni locali e società civile delle due sponde in piena attuazione delle direttive comunitarie finora disattese
Dalla Conferenza di Barcellona ed al programma comunitario meta da estendere subito alla dirimpettaia Libia
Deve significare il superamento del vecchio concetto di regione frontaliera intesa solo come continuità terrestre ed interna fra Regione di Stati membri mentre si vogliono escludere paradossalmente le frontiere marittime mediterranee dalla maggior parte del programma di integrazione fronda vera Interreg tre
Con il paradosso di impedire alla Sicilia di financo di collaborare con Malta Paese candidato ad entrare nell'Unione Europea e facente parte del nostro stesso arcipelago
E che dire della Resistenza l'applicazione dall'articolo centocinquantotto del trattato di Amsterdam per l'attenuazione degli oneri e dei disagi dell'insularità
Interpretazione burocratica ed interessate Nesi periscono e ne ritardano l'applicazione
Ciò mentre lo stesso presidente della Commissione europea dichiarava solennemente presentandoci di quattordici settembre davanti al Parlamento europeo che la politica euromediterranea
E prioritaria per il continente perché conduce promuove l'integrazione fra culture ed economie diverso
La Sicilia volo assolvere pienamente questo ruolo a un tempo di punta avanzata dalla cultura europea e di mediatrice storica e culturale con il popolo della sponda sud in vista
Nel due mila dieci della realizzazione nel Mediterraneo dell'Area di libero scambio secondo gli accordi di Barcellona del mille novecentonovantacinque
Noi crediamo molto in questo ruolo signor presidente lo l'ha sentito
E guardiamo con grande speranza a questo ormai imminente prospettiva che consente un riposizionamento dalla Sicilia delle altre regioni meridionali italiane nella nuova Europa delle periferie
Che sarà la vera grande conseguenza dell'allargamento dell'Unione europea
Del europea fino ad oltre venticinque Stati membri
Ritrovarsi al centro della più grande delle periferie di cui sarà costituita la nuova realtà europea e non solo come centro geografico che saldi mediterraneo con l'Europa centrale con i Balcani ma soprattutto come parte di un asse attrezzato
Al quale ancorare
Lo sviluppo dei popoli mediterranei questo è il compito per il quale inventiamo candidarci vogliamo aprirci come contributo al dell'Europa verso questi popoli non per respingerli o fronteggiarlo o peggio per conquistarli con quei valori spesso effimeri di cui abbondiamo in Occidente ma per riproporre insieme un modello mediterraneo capace di fornire ancora una volta i valori veri e profondi che custodisce dalla un contrapporre alla globalizzazione ma da inserire in quel processo altrimenti disumano ed alienante per indirizzarlo al servizio della civiltà e dell'uomo
Per realizzare questo itinerario
Fatto di infrastrutture moderne di telecomunicazione trasporti per oggi di alta specializzazione di poli tecnologici e di servizi avanzati chiediamo sì la solidarietà o soprattutto sollecitiamo signor Presidente
Che l'Italia e l'Europa investano dove nel lungo termine c'è maggiore convenienza ed interesse
Signor presidente
Abbiamo avvertito forte del suo impegno oltre a quello del presidente alla Camera nei confronti della Sicilia in occasione dell'approvazione da parte della Camera della legge costituzionale per la riforma dello Statuto siciliano elezione diretta del presidente della Regione
Ancor prima da ministro del Tesoro è stato interlocutore autorevole l'attento della nostra regione la ringraziamo
Siamo certi che ancora una volta nella signor presidente vorrà essere tuttora imparziale della ragioni giuste del popolo siciliano che aspira ad aprire una nuova pagina della sua storia grazie
Onorevoli colleghi prende la parola il Presidente della Repubblica
Signor presidente dell'Assemblea regionale siciliana
Signor presidente
Della regione
Onorevoli deputati regionali
Che signori sindaci delle della provincia di Palermo che siete qua presente
Io siederà in primo luogo a ringraziare
Per
Aprire dedicato una vostra all'Unione a questo incontro con me
Desidero ringraziare quanto hanno detto
Nei loro discorsi il presidente
Dell'Assemblea Presidente della Regione il Presidente della Provincia
Il sindaco di Palermo
Ringrazio soprattutto perché ha voluto dare i loro interventi non una taglio di discorso gli occasione ma perché hanno parlato di problemi hanno parlato di problemi reali problemi che riguardano il popolo della Sicilia problemi che riguardano l'intero popolo italiano
Vi ringrazio per il calore di questa accoglienza
Nella splendida aula di un palazzo che evoca la grandezza di Palermo
Città capitale che nei suoi due millenni e mezzo di vita riassume in sé tutta la straordinaria vicenda storica delle Sicilia
Di quest'isola dove come in in nessun'altra parte del mondo si sono incontrati avvicendamento scendi stando sì
Popoli civiltà religioni cultura diverso
Nel ritornare tra voi non posso fare a meno di chiedermi
Che cosa sarebbe la storia d'Italia la storia d'Europa senza la Sicilia
Quanto sarebbe più povera
Lo dico con intima convinzione perché ho sempre ritenuto di abitare anche ai nemici ai miei colleghi delle varie attività che mi sono trovato a disimpegnare nella vita italiana la Sicilia come luogo nel quale si poteva ah beh avvera senza semi fisica di quello che è la storia
La pressione che mi accompagneranno le mie visite in Sicilia
Primo incontro del Duemila con una regione italiana
Come nei precedenti visite che ho fatto in altre regioni nei primi mesi della mia presidenza
Anche questo sarà al tempo stesso una maggio alla Regione che mi accoglie
E l'occasione per una comune riflessione e presa di coscienza dei problemi delle realizzazioni de Progetti dell'Inter e Area e poi da vostri interventi avete dato materia per questa riflessione
Ieri ho voluto dedicare le prime ore di questa mia presenti in Sicilia ognuna maggio alle vittime della mafia e alla come andare a è la partecipazione alla commemorazione il Piersanti Mattarella
Un uomo delle istituzioni che con la vita appagato l'impegno per il riscatto civile di questa terra
Non è stata una scelta occasionale
Penso e l'Italia tutta pensa con me
Che il lucido sacrificio di tanti emigranti siciliani politici magistrati agenti dell'ordine sacerdoti sindacalisti imprenditori abbia Cesa la grande fiamma di una nuova consapevolezza chi ha coinvolto l'intera isola
Da questa rinnovata coscienza civile
Di cui i giovani appaiono particolarmente io animati oltre che dare una più intensa azione dello Stato è scaturito un impegno operativo senza precedenti
Che sta dando risultati cospicui
Importanti per la vita quotidiana di tutti i siciliani
La lotta senza compromessi contro la mafia è una delle precondizioni necessarie per dar vita ogni nuovo modello di sviluppo civile ed economico
Di essa sono protagonisti soprattutto in Sicilia potete ben dirlo con orgoglio
Anche se non solo i siciliani
Per discorsi copione ascoltato tracolla rafforzata con tensione che la Sicilia sta scrivendo un nuovo capitolo della sua storia
Mi avete certo comunicato ma anche la consapevolezza degli ostacoli delle resistenze delle pigrizie intellettuali amministrative c'è ancora permangano reca rendono faticoso questo figlio
Per fare una nuova Sicilia in un nuovo in Italia Totti o dobbiamo lavorare con passione con impegno con chiarezza di progetti ed idee con coscienza dalle nostre responsabilità
Se le autorità centrali di governo debbono chiedersi che cosa possono fare che cosa debbono fare per la Sicilia
L'autorità di governo locali siciliani non debbano soltanto chiedersi che Cossa qualche cosa può fare l'Italia per Noemi
Ma anche che cosa possiamo fare noi per l'Italia che cosa possiamo fare noi innanzitutto per la nostra Sicilia
Questo inizio di secolo è stato segnato e per l'Italia da due grandi novità
L'inizio di un'epoca nuova nella storia d'Europa unita con la nascita della moneta comune europea
Evento di cui l'Italia ha voluto e saputo esser parte
E l'avvio di un processo di decentramento che sta delineando liti in Italia un nuovo Stato
Capace di accogliere Juno sua più articolata unità più vasti spazi di autonomia
Ci rendiamo conto oggi di come il centralismo esasperato
Possa avvenire avvilire energie di importanza vitale non soltanto per lo sviluppo locale ma per tutto il Paese e per l'intera Unione Europea
La consapevolezza della necessità della di crescita delle Autonomie e per altro verso il vago senso di appartenenza europea
Non diminuiscono affatto l'amore per la nostra parte l'Italia anzi lo arricchiscono e lo rendono più forte
Tanto più grande l'amor di patria quanto più l'ha fatta la sentiamo vicina stipula Trichet rispettosa di quell'identità locali che sono una ricchezza ineguagliato dell'Italia
L'evoluzione verso uno Stato decentrato nel quale fioriscono le Autonomie ma è una è una sfida che ci investe tutti
La Sicilia preceduto alle altre regioni d'Italia sulla via dalle forti autonomia regionale
Ma proprio l'esperienza Sicit siciliana e non essa soltanto ci impone di chiederci a che serve l'autonomia
Se non si coniuga con la responsabilità e con l'efficienza se invece di essere ospite stimolo diventa ostacolo allo sviluppo
Scudo protettivo per ingiustificati privilegi anziché strumento per il soddisfacimento delle aspirazioni delle comunità locali
Insieme con l'ampliamento delle Autonomie deve crescere in Sicilia come in tutta l'Italia una nuova cultura della responsabilità
Senza la quale è l'autonomia rischia esultare sterile o addirittura dannosa
E culturale responsabilità significa in primo luogo il render conto del proprio operato il che implica trasparenza imparzialità efficienza della pubblica amministrazione
Valori tutti dei quali si alimenta la fiducia dei cittadini e la credibilità dell'istituzione
Sono queste le condizioni il prime per per una nuova cultura dello sviluppo
Certo questo profondo cambiamento e condivido
L'opinione di voi siciliani
Ah bisogna anche di nuova istituzione
Stanno nascendo
In Sicilia come nelle altre parti d'Italia l'elezione diretta dei sindaci ha dato già assieme a a una nuova stabilità di governo a livello comunale anche una maggiore efficienza amministrativa
Una analoga riforma sta per trasformare gli istituti e le autonomie regionali grazie all'elezione diretta i presidenti delle regioni
è compito e responsabilità del Parlamento italiano di estendere questa riforma alle regioni a statuto speciale lo avrete riaffermato con forza ora voi persona pienamente
Sostenitore sono certo che il Parlamento italiano provvederà in tempo acché le nuove elezioni regionale anche in Sicilia attengano Corriere alle
Voi sapete quanto forte sì è la mia convinzione che anche a livello di governo centrale occorra nuove leggi almeno una nuova legge elettorale capaci di dare vita a governi più stabili e più forti che abbiano il tempo di sviluppare nel confronto con le opposizioni & a dispetto del gioco e dell'alternanza i loro programmi
E di assicurarne l'attuazione potendo guidare con autorevolezza le strutture amministrative al culto Ka il compito di applicato
Il sistema statale italiano tutto nella sua interezza dai Comuni alle Province alle regioni al governo centrale deve portarsi all'altezza delle nuove responsabilità
Deve saper cogliere nuove opportunità che offre la partecipazione a pieno titolo ogni unione europea più unita e più aperta aperta sia al suo interno c'è nel mondo in un mercato globale sempre più ricco ma anche sempre più concorrenziale
Sarebbe un vero non senso nella nuova Europa e nel mondo che si sta delineando pensare a un'Italia nuova con uno stato vecchio
L'Italia che è parte fondamentale dell'Unione europea non può nemmeno permettersi deve essere un'Italia sostanzialmente divisa in due
Così si può sintetizzare quello che siamo soliti definire il problema del Mezzogiorno
Nel dicembre del novantotto di un incontro con voi qui in Sicilia che già è stato ricordato al convegno intitolato cento idee per lo sviluppo al quale partecipava a cui il ministro del Tesoro
Sottolineando la necessità di mantenere e rafforzare la competitività della nostra economia dopo l'ingresso nell'euro
Oggi a dire
Rafforzarla significa migliorare laddove sappiamo di essere più deboli in primo luogo i servizi pubblici che sono da un lato il grado di efficienza della pubblica amministrazione centrale e locale
Dall'altro le infrastrutture materiali e i materiali ed oggi qui sono state nuovamente ricordate con forza
Continuai dicendo queste debolezze sono presenti soprattutto nel Mezzogiorno
Le conosciamo bene sappiamo come occorre affrontarlo
Dobbiamo dare un impulso nuovo forte alla nostra azione
La sfida è alta
Già allora dissi il tempo stringe si sta facendo prender
Non c'è spazio per l'incriminazione o scarica di responsabilità non mancano le risorse finanziarie nei progetti operativi dobbiamo è diverso erano gli stessi di essere capaci di scegliere di realizzare
Queste sono parole che ho risentito produciate
Da voi stessi in questa una e quindi sono parole alle quali deve corrispondere un impegno concreto un impegno capace di superare tutte le difficoltà che rallentano la costruzione di opere che sono già chiaramente indicate che sono già anche progettate per le quali esistono le risorse
Inconcepibile che essi ancora debbano riscontrare lentezze ritardi veramente un impegno e che tutti dobbiamo assumere con che Nietzsche che può avvenire solamente ad un senso di responsabilità collettiva
Ma siamo tutti individui ognuno amiamo sentirci individui
Ma sappiamo anche che non riusciamo a costruire se non lavoriamo insieme questo vi raccomando questa idea
Al punto che oggi qui ripeto non sono le idee di un economista
Sono le idee di chiunque abbia a cuore il destino delle future generazioni
Le idee di chissà quanto drammatico sia il problema della disoccupazione soprattutto giovanile soprattutto nel Mezzogiorno le idee consentitemi di dire di che non si darà pace finché non incominceranno a vedersi frutti concreti di questo nuovo impegno
è un modello di tutto in una pacca Paci età di progettare e soprattutto di fare
Una svolta profondità di moto adesso non potrà IRS davvero tale non sarà sentita dalla popolazione finché non si vedranno nascere nuove infrastrutture nuovi collegamenti di terra e di mare nuovi porti nuove entrate prese
Finché non si affermerà una nuova capacità di progettare di operare della legalità
Finché non si calerà una nuova cultura di impresa sa e finché la pubblica amministrazione non sentirà di dover essere un sistema di servizi per l'affermazione dei diritti dei cittadini di libertà economica
Da tutto questo dipende non solo la possibilità di creare posti di lavoro ma anche di innescare sviluppo civile del rinsaldare soprattutto nei giovani la fiducia nella democrazia
Nella giustizia
E questo è una sfida che tutti siamo tenuti ad affrontare lo Stato centrale i poteri locali imprenditori la classe politica e sindacati la burocrazia
In Sicilia come del resto in tutta Italia abbiamo una grande occasione qui né particolarmente avvertite tesi per un aspetto
Quello della liberazione dalla su
Successione a quello appunto vecchia cultura che si sentì utilizzava nella paura della mafia perché si combinava con l'indifferenza con una sorta di fatalismo vediamo fin
Talmente nuove aperture vediamo la nuova vitalità degli antichi degli antichi centri urbani a cominciare da Palermo
Basta attraversarla si vede qualcosa di nuovo in questa città
Vediamo segnali importanti di fiducia in voi stessi il nuove immagini della Sicilia nella crescita del turismo nella nascente nuovi centri sviluppo nell'afflusso di investimenti in settori tecnologicamente avanza dati innovazioni profonde che ne gestita con la parte più tradizionale dell'isola cuore l'agricoltura
Questo è un momento decisivo il momento di non ma allentare gli sforzi di coltivare nell'animale fiducia nelle proprie possibilità saperle tradurre nei comportamenti quotidiani con tenacia e con determinazione
Da Palermo da questo corpo splendente nel contempo trovare un accordo navi fenicie greche e poi in quella carte cinesi e quelle romane lo sguardo si distende su vasti orizzonti
Che ci dicono quanto ampio sia lo spazio di azione per una Sicilia che ritrovi e poi qui lo avete riaffermato a sua storica vocazione di cuore del Mediterraneo
Una tra le spinte più importante del nuovo secolo trasformare un incontro in incontro fecondo il confronto inevitabile già in atto fra la riva sud la riva nord del mille Rania chi meglio di siciliani coda allora memoria storica può comprendere l'immensa potenziale di sviluppo pacifico che si apre davanti a tutti noi se sapremo dar vita a una relazionare una relazione creativa fra il nord e il sud del Mediterraneo riportando il no
Trovare a quella centralità che mi ha fatto nei millenni il fulcro dalla civiltà
Gettare un ponte di pace e di cooperazione attraverso il Mediterraneo è compito arduo ed ambizioso tutte le energie di Alitalia in particolare modo tutte le capacità d'iniziativa della Sicilia debbano proporsi di costruire quel ponte nel proprio interesse non l'interesse dell'Europa nell'interesse della pace mondiale
Non dobbiamo lasciarci deprimere dalla consapevolezza delle difficoltà affrontiamo i problemi con coraggio con fiducia nel nostro capacità materiali e morali con tenacia coscienti degli spazi di avanzamento che si aprono davanti a noi
Lo sappiamo l'abbiamo visto quando ci proponiamo di contrario intrapresi difficili ci scopriamo più forti di quanti di quanto si pensasse di gesso
Abbiamo ma è uno stress palle e ci dà fiducia il successo nell'abbattimento dell'inflazione nell'equilibrio dei conti pubblici nel risanamento delle nostre finanze nel far parte costitutiva dall'Unione Europea
Il problema è tutti che fino a pochi anni fa ci sembravano difficili quasi impossibili certo la base da cui salpare verso nuovi orizzonti deve essere soli
L'obiettivo più vicino che dobbiamo porci è di completare la svolta positiva che si è delineata dentro di noi dalle nostre coscienze per la Sicilia e per l'Italia
Per trasforma
Le promesse alle speranze di realizzazioni occorre muoversi contemporaneamente su vari fronti per Combat tale la mafia non basta la pure efficace meritoria azione della magistratura e delle forze dell'ordine così come non basta l'azione sul fronte culturale per comunicare ai giovani nuovi valori così come da solo non basta l'azione di rilancio economico per la creazione di nuovi posti di lavoro per combattere quella calla mi da che la disoccupazione giovanile così come non basta la curva quella puri indispensabile opera ammodernamento della pubblica amministrazione
E di semplificazione delle procedure occorre sapere avanzare contemporaneamente su tutti questi fronti
Al circolo vizioso del disagio ed è si tratta di dell'arretratezza economica che alimenta la criminalità e chi ostacola lo sviluppo dall'impresa per gli investimenti e dei commerci e quindi provoca di nuovo disagio sociale dobbiamo sostituire un circolo il buon uso di lotta alla criminalità e alle prassi illegali che crei condizioni propizia a una maggiore sicurezza e fiducia premesso che c'è Salaria per una crescita economica le per un risanamento sociale che inaridisce ska e radici della criminalità
Non c'è
Non ci può essere stanchezza in questo no
Certo
Il tempo trascorre
E
Si tenne a volte che vi sia l'oblio per queste cose ma non c'è l'oblio per l'amore di coloro che in questa lotta hanno perso la loro fiducia potremmo anche non essere capace
C nonostante ogni sforzo individuare e punire tutti i responsabili di quegli assassini esecutori e mandanti ma
Sappiamo che la forza della società civile prevarrà
L'abbiamo chiaramente avvertito ieri sera
Quando
Composto silenzio di fronte al monumento alle vittime della mafia e poi delle parole forti prive di ogni retorica
Del presidente Cristaldi del presidente capre Camassa di Sabino Cassese di leopoldo Elia abbiamo insieme ricordato i venti anni venti anni dall'assassinio di Piersanti Mattarella
Tutti abbiamo avvertito
In quella sala ieri sera
Una commossa ma determinato otto considera
E in quella sala credo ognuno di noi ha rinnovato l'impegno il giuramento di mantenere fede a quello che
Tanti caduti in questa lotta hanno voluto testimoniare ed anch'io ora in ciò che io ho ascoltato ho trovato conferma dei motivi di speranza insieme con la consapevolezza che molti problemi da affrontare
Il messaggio che voglia lasciare
In questo incontro in questa riunione della Assemblea regionale che rimarrà credetemi per sempre impresso nel mio animo proprio niente Italia dei fiducia in voi stessi
Delle straordinarie risorse di questa terra ed insieme fiducia in un'Italia in Europa che si stanno dimostrando capaci di realizzare grandi imprese
La fiducia è un fattore in materiale non si misura in cifre ma indispensabile per aprire nuovi sicuri orizzonti di speranza ai nostri figli grazie
Signor Presidente della Repubblica il ringraziamento dell'Assemblea regionale siciliana per questo straordinario momento che lei ha voluto far vivere alla Sicilia e a questo Parlamento regionale sarà sicuramente la sua visita mai dimenticata da coloro che hanno espresso con modestia ma con grande forza
Il pensiero di questa Assemblea regionale siciliana e della gente di questi sono mi consenta signor presenta la Repubblica di estendere il ringraziamento per la loro presenza al ministro Mattarella al ministro Bianco a sua Eminenza il cardinale De Giorgi al Sindaco onorevole e Orlando al Presidente della Provincia onorevole Musotto e a tutte le altre autorità presenti nel ringraziarla non mentre per signor Presidente per questo straordinario momento che lei ha voluto regalarci dichiaro chiusa la seduta