La legge Jervolino-Vassalli sulla droga a dieci anni dalla sua entrata in vigore

Continuiamo a parlare della legge Jervolino Vassalli sulla droga a dieci anni dalla sua entrata in vigore lo vogliamo fare con la senatrice Ersilia Salvato dei Democratici di sinistra che dieci anni fa fu relatrice di Mino danza nel dibattito parlamentare e che questi dieci anni sempre stati in prima fila nella iniziativa politica in materia di droghe la senatrice Salvato intanto vogliamo ricordare quale fu l'impegno io dell'allora Partito comunista nei confronti della legge Jervolino Vassalli e anche perché non si riuscì a impedire l'approvazione almeno delle parti più repressive
Io ricordo bene
Non soltanto
Anche tormentare ieri l'approvazione di quella legge ma anche in un clima
Molto duro che ci fu intorno a quella legge
Ero allora relatrice in
E il PC impegno fondo per tentare di cancellare le contraddizioni più profonda cento pur guardando con gli occhi io oggi forse anche con un un limite guardi tentare
Una la conciliazione
Da solidarietà e e anche l'affermazione che la droga è un disvalore certa già allora all'interno del pc io e tanti altri eravamo invece convinti vede la necessità di una legge quanto mai laica ma perché appunto non riuscisse a impedire l'approvazione al
Meno delle parti più repressive di quella legge anche la facemmo perché abbiamo i salari
In parlamento forse eravamo isolati anche nel Paese chiuso questa
Difficoltà molto forti
Le Aule parlamentari dunque a far allora tra socialisti e democristiani
Sì di ferro per portare avanti un testo di legge che noi ci recavamo
Sbagliata e inefficace oltre che a non condividerne
Lascia e culturale di fondo signora mare qua dieci anni di distanza e che non solo non siamo riusciti che
A contrastare gli effettivi
Più
Inquietanti di quella legge tant'è che oggi nelle carceri italiane abbiamo un trenta per cento di detenuti spesso giovani
Che sono stati ho condannato il Comune attesa di giudizio per reati connessi alla droga ma soprattutto il Miramare vecchie e
Davanti ad un fallimento della strategia proibizionista che sotto i nostri occhi fingiamo ancora di non per loro non ne prendiamo atto e non riusciamo a me e al livello politico né nella società costruire altra coltura altro senso comune iniziative forti non solo qui nel nostro Paese ma più in generale
Internazionale secondo me che cosa determinò la svolta autorità
Antiproibizionista del PSI di Craxi che fino a quel momento fino a poco prima invece aveva portato avanti anche delle battaglie libertarie
Sicuramente ci furono rientro con la svolta più fattori
Innanzitutto lite
In una società
Nella quale certamente bisogna la intervenire guardando ai meriti e bisogni e ma di una società quindi cui avevano o dovevano avere una un un potere
Una rappresentanza quelli che stavano dietro determina africano
Lo stare al governo e ha fatto sposare anche una torta di Teano
Relazioni tra persone e con la cancellazione pacchi anche dell'idea
Di libertà ma soprattutto tutti i denari Tatò che
Tale comportamenti ma che intervenire e soltanto
A parte attenuare Tita chiedo d'altra parte per sostenere fin dove possibile le chiese delle persone porte ci fu anche la necessità di accreditarci sempre più d'altra parte la pressione di una
Una parte del mondo cattolico anche allora era molto forte così come oggi altrettanto forte tu altri terreni pensiamo a quello della fecondazione di cui stiamo discutendo in queste ore come a suo giudizio questa visione laica libertà
Da a sinistra oggi prevalente oppure incontra ancora delle resistenze
Ma io credo che
Questa visione
Oggi più rappresenta
Pongo attenzione
Congresso di Torino è stato approvato un ordine del giorno che appunto
Rappresenta nel suo attuale cultura
Anche un approfondimento di un'idea di libertà io presto tuttora convinta però che latini
Quando parlo
L'attivista non penso soltanto indiretta ma più in generale la sinistra sul terreno della libertà sarebbe l'autonomia di
Lì è ancora ospita contiene le faccio l'ultima domanda più strettamente alla
La legge sulle droghe perché i il fronte anti proibizionista e piuttosto articolato e è diviso però anche in molte anime che non riescono a dare vita a ma un'azione incisiva comune secondo lei da dove si dovrebbe dove si potrebbe partire per fare in modo che questo fronte anti proibizionista sia capace davvero di incidere per una riforma autentica della
La legge della politica sulle droghe nel nostro Paese secondo lei che potrebbe partire da un ragionamento
Concreto innanzitutto su un dato c'è dicono in tanti una forte paura una forte insicurezza nei cittadini a questa paura quei tempi corretta
Tenta di dare risposte tutto eravamo soltanto sul terreno repressivo
E soltanto su uscendo
E che realtà
Finiscono con l'essere o possono essere in parte anche lo storia credo che
Anche a partire da queste sicurezze da queste paure ma dall'la inadeguatezza anche di incontrare solo non soltanto le grandi organizzazioni criminali ma anche a quello che poi è il grumo
Nella vita di ognuno di di confronto con la realtà di Guitar giro con realtà di di difficoltà a partire da quel per la prima domanda da purché ma l'altare di avrebbe ferite che abbiamo finora un portata avanti accanto deputati e e il canone che intellettualmente e dobbiamo tutti quanti risponderci che così non è tanto e porte partire
Consapevole toccato fallimento quorum aiuta anche ad affrontare anche modo pragmatico in modo completo la questione
Eccetto coi dentro le scelte chiudono anche i temi di fondo
Che qualcuno curare o che ci possono dividere ma io perché aveva questa dato concreto ringraziamo la senatrice Ersilia Salvato dei Democratici di sinistra con la quale abbiamo fatto il punto di dieci anni
Nidi applicazione della legge Jervolino Vassalli sulla droga delle possibile prospettive di una sua riforma