"L'assemblea costituente, le riforme, la legge elettorale, i radicali" servizio realizzato con materiale d'archivio

La registrazione d'archivio che abbiamo scelto questa volta e che abbia ascolterete tra qualche istante è del ventiquattro marzo novantacinque quando a Roma per iniziativa di liberarla si svolse un convegno dal titolo simulazione di una costituente
Da quel momento di dibattito tra vari esponenti politici a non su un argomento tornato d'attualità dopo la sortita dalla presidente del senato Mancino
Sulla necessità della formazione di un'Assemblea costituente per varare le tanto auspicata riforma
Vogliamo riproporvi quanto dissero in quell'occasione
Massimo D'Alema Gianfranco Fini
Mario Segni Marco Pannella contrario ieri come oggi alla creazione di un simile organismo politico parlamentare
La politica italiana sappiamo vediamo che dominata
Sempre e comunque dall'emergenza
Allora qual è in questo contesto il percorso di revisione istituzionale è quello di un'assemblea costituente
La sorpresa di questa mattina è stata vedere che nemmeno i professori credono all'assemblea costituente quindi immagino che fra i politici la fiducia sarà ancora meno sano
Comunque la cosa davvero
Curiosa di stamattina è stata queste la Assemblea costituente rischia di far rientrare dalla finestra il proporzionale rischia di essere un luogo dell'inconcludenza rischia di portare con sé il problema
Dei giocatori dove stanno i giocatori stanno dentro stanno fuori beh allora qual è il percorso
Della revisione istituzionale della revisione costituzionale perché senza chiarire questo noi rischiamo di avere dei partiti della Seconda Repubblica che ripercorrono
I guasti le inconcludente dei partiti della Prima Repubblica
Verso la fine della Prima Repubblica nel novantuno novantadue
In una stanza di Piazza della Minerva presso il ministero delle riforme istituzionali cinque rappresentanti di cinque partiti che non esistono più si incontravano per non concludere niente quadri
Si incontravano per cercare di costruire una grande riforma che non hanno mai costruito e Giuliano Amato proprio nei giorni scorsi ha ammesso che in quelle riunioni si giocava Donnino ciascuno interveniva all'altro il percorso
L'onorevole Patuelli all'onorevole Amato all'onorevole Amato eccetera all'onorevole Silvio lega hit famosi cinque rappresentanti
Per il problema delle riforme istituzionali nella stanza di un ministro ora
Qual è il percorso della dei partiti della Seconda Repubblica
Per
Riscrivere la Costituzione ammesso che siamo d'accordo che vada riscritta e vada cambiata perché comunque questa è una domanda preliminare
Massimo D'Alema
Ma io penso che innanzitutto io ritengo che sia necessaria una
Una serie organica di riforma della Costituzione
Penso che
Per rispondere alla domanda originaria diciamo quella di Adornato che si debba cambiare la Costituzione
Per difenderne i principi fondamentali l'ispirazione
Che è contenuta nella prima parte e che io ritengo sia una una indicazione di principi che mantiene una sua validità e attualità
Ritengo che il problema è quello di un cambiamento abbastanza organico
E che quindi procedere a pezzi e in modo sussultorio diciamo in relazione alle tormentate vicende politiche anche nella speranza che le vicende politiche del futuro siano meno tormentata diciamo non costituisca un modo efficace di affrontare questa questione
Il cambiamento della seconda parte della Costituzione deriva sia dal fatto che l'introduzione di un sistema elettorale maggioritario ancor di più se andiamo sistema elettorale maggioritario che preveda anche una forma di indicazione del premier
Comporta un diverso equilibrio tra i poteri dello Stato
Sia dal fatto che c'è un indubbio invecchiamento del del nostro ordinamento e della organizzazione dello Stato
Penso al grande tema del federalismo penso al rapporto tra esecutivo e Parlamento
Agli organi di garanzia
Penso alla a mio giudizio incongruenza di un bicameralismo perfetto che rende la procedura legislativa nel nostro Paese una delle più lunghe più macchinose che ci siano le grandi paesi avanzati
Pensa a un eccesso di legiferazione
Qui il rapporto tra potere centrale poteri periferici esecutivo parlamento che può consentire di avere un Parlamento
Che svolga una funzione legislativa più sobria e più importante anziché produrre una pletora di leggi leggine
E a un Parlamento che invece veda rafforzate in modo significativo le sue funzioni di di controllo
Sue funzioni di controllo sull'esecutivo
Anche prevedendo una sorta di statuto dell'opposizione in Parlamento così come avviene in altri paesi diciamo a esecutivo forte soprattutto dal punto di vista dei poteri ispettivi controllo ma quindi ci sono dei problemi rilevanti che riguardano la Costituzione ma che riguardano anche diciamo altri aspetti dell'ordinamento che hanno valore valore costitutivo regolamenti parlamentari
Che un'opera di questo tipo richieda un impegno concentrato
Rilevante
Per questa ragione io personalmente non ero affatto contrario
Mio indirizzo personale diciamo qui
Anche all'ipotesi di un'Assemblea costituente
Naturalmente io vedevo l'ipotesi di un'Assemblea costituente molto legata alla possibilità di quello che non non si è potuto fare non si può fare
E cioè ad una fase di tregua politica
Che avrebbe consentito l'elezione di un'Assemblea costituente con un mandato limitato
Se questo è possibile tornerò su questo punto
Esso è stato obiettato autorevolmente
In modo tale che poi si potesse andare a elezioni politiche con un nuovo ordinamento insomma credo che tutto questo discorso e vivacemente contrastato persino schernito da Pannella
Questo fa parte della propaganda la propaganda è legittima anche poi soprattutto in campagna elettorale per l'amor di Dio
E
Stessi appunto figurerebbe però mi sottraggo alla par condicio nel senso che non entro cinque io io invece continua a ritenere che diciamo noi abbiamo corso il rischio che corriamo il rischio di un di un grave squilibrio insomma cioè di un Paese chi vive tra le macerie di un sistema democratico di regole e di una costituzione materiale se volete se distorsioni sono in dubbio passato che non ci sono più
Pur avendo garantito nel bene e nel male diciamo il funzionamento comunque nel sistema democratico in Italia
E questo Paese continua ad aggirarsi fra queste macerie dice invece sono una classe dirigente dovrebbe a un certo punto pensare di di costruire un nuovo edificio ecco e che forse fermarsi un una un attimino cioè fermarsi un anno costruire questo edificio anche attraverso l'assemblea costituente sarebbe stato saggio
Poi mi rendo conto diciamo che questa posizione
E cioè l'appello al buonsenso certamente minoritario e quindi come giusto dal punto di vista democratico bisogna piegarsi alla logica della maggioranza dice il buonsenso e il minore
Premi a prenderne atto serenamente
Quindi questo tipo di soluzione cioè di una classe dirigente di un Paese che dice ad esserci per un anno sospendiamo le ostilità andiamo ad una riforma dell'ordinamento creiamo le condizioni effettive di una seconda Repubblica però vedendo bene
Diciamo quali sono i fondamenti in parte rinnovati eccome deve funzionare questa costruzione di regole posto che questo non non non accadrà
Posto che andremo alle elezioni politiche
Adesso Marco dice a giugno subito lasciamo stare queste cose io spero che almeno questi due cose antitrust e riforma della legge elettorale si possano fare prima
Pedina il rischio di una ulteriori avvelenamento dello scontro politico
E il rischio di una elezione che non produca stabilita io spero che almeno questi due rischi li evitiamo
Votando subito dopo e ritengo che come si dice se c'è la volontà politica ecco di qui a ottobre sia possibile evitare questi due rischi ma resterà ah perfetto il grande il problema di una più generale riforma della seconda parte della Costituzione
E questo problema dovrà essere affrontato nella prossima legislatura
Dovrà essere affrontato io credo che la la prima questione delle procedure riguarda un impegno politico
Prima ancora delle procedure cioè che si possa andare alla campagna elettorale politica quando messa abbastanza presto verrà sulla base di un impegno reciproco
E cioè che questa riforma costituzionale
Si realizzerà attraverso un dialogo e un confronto fra le parti
Ecco potrebbe essere anche rafforzato da un qualche consolidamento delle garanzie previste dall'articolo centotrentotto della Costituzione
Che contiene garanzie certamente collegate ad un impianto proporzionalista ecco
Non c'è dubbio che il sistema maggioritario consente il formarsi di maggioranze parlamentari opportunamente ai fini della governabilità che non rispecchiano la maggioranza degli italiani
Ora che maggioranze di questo tipo possano governare un Paese normale e avviene quasi tutti i paesi democratici avanza
Ma che maggioranze che non riflettono la maggioranza degli degli elettori
Possano anche modificare le regole dentro le quali debbono agire tutti e più discutibili
Anzi a mio giudizio non è accettabile e quindi noi abbiamo un quadro di garanzie
Che aveva una logica col sistema proporzionale con il sistema maggioritario a mio giudizio insomma c'è una esigenza di rafforzare il quadro delle garanzie proprio perché io non credo che una maggioranza parlamentare
Non rappresentativa della maggioranza degli italiani
Possa cambiare le regole dentro le quali poi tutti dobbiamo aggira
Quindi
Ritengo che sarebbe necessario rafforzare le garanzie previste dall'articolo centotrentotto e costruire un percorso costituente
Che potrebbe realizzarsi anche senza un'Assemblea costituente
Quindi in quale luogo
Luogo in Parlamento ovviamente diciamo dato che
Se qualche volta ho letto qualche editoriale che proponeva di cambiare la Costituzione per decreto diciamo più tardi a questa ancora non è consentito cioè c'è una passione per i decreti
è molto diffusa tra certi commentatori che vanno per le spicce
E nell'attuale Parlamento attraverso una procedura che potrebbe prevede con a mio giudizio per esempio sarebbe utile che si costituisse con criteri particolari una commissione costituente
E le indico due il primo criterio particolare è che nella sua composizione dovrebbe riflettere
Se votiamo con l'attuale sistema elettorale che è un sistema misto
Dovrebbe riflettere gli equilibri proporzionali e non maggioritario
La seconda particolarità e che per il tempo assegnato a questa Commissione i parlamentari che ne fanno parte non abbiano impegni nelle Commissioni ordinaria di e questo comporta delle modifiche regolamentari diciamo
Non siano membri delle Commissioni ordinarie
E quindi si possano possano dedicare salvo i voti inaugura diciamo
A pieno tempo è al di fuori dell'attività legislativa ordinaria che ha una più forte implicazione politica ad un'opera di revisione costituzionale
E che poi si preveda che quest'opera di revisione costituzionale sia sottoposta o sottoponibile diciamo in modo ancora più cogente rispetta la normativa attuale ad una possibile verifica popolare eccetera si può costruire un percorso costituente con determinate garanzie anche senza un'Assemblea costituente
E che tuttavia un po'gli somiglia diciamo perché si tratta di costruire un percorso che esce dalle procedure ordinarie
Se a monte cioè quella volontà politica cioè che secondo me dovrebbe far parte del modo in cui si va alle elezioni
E cioè la volontà la volontà politica di
Procedere alla revisione costituzionale attraverso il dialogo e la ricerca del consenso fra le parti e non Attraverso invece la decisione di una sola parte sia pure quella vincente
Valentini c'è questa volontà politica d'accordo su un ipotesi di Commissione con poteri costituenti io non conosco alcun politico che neghi l'esistenza di una volontà politica
Certo Petruccioli il pubblico
Che vi sia la necessità di modificare la Costituzione almeno per me
Evidente
Anche per potere finalmente un giorno dire che l'Italia è passata dalla prima alla seconda Repubblica
Ci siamo un po'tutti innamorati
Di una frase che è diventato un luogo comune e che coi si vede ogni giorno di più non corrisponde esattamente alla realtà
Non c'è più la vecchia Repubblica non c'è più quella prima ma davvero non si chiede dove sia quella nuova
La modifica della Costituzione è certamente il momento solenne attraverso il quale il passaggio da un assetto costituzionale ad un altro diventa realtà e diventa
Serie di regole di norme codificate dalla dignità di una nuova costituzione
In ragione di questa necessità
Il percorso a me pare sostanzialmente obbligato
Perché l'attuale Costituzione è una Costituzione che prevede per quanto sia rigida la possibilità di modifiche
L'articolo centotrentotto è noto a tutti
Però bisogna ricordare a noi stessi che l'articolo centotrentotto con le maggioranze qualificate che impone
Fu voluto dai costituenti nello stesso momento in cui la legge elettorale
Che fa nascere il Parlamento era una legge elettorale proporzionale
Questo è un punto credo di rilievo
Non sono io a dire che il maggioritario
Non fotografa ma altera quella che è la rappresentanza reale
In quanto la proietta in Parlamento con un dosaggio
Che non è la fotografia della realtà esistente nel Paese medesimo
E quindi pensare di modificare la Costituzione
Secondo le procedure del centotrentotto significa
Perché la logica questo dice pensare di modificare la Costituzione con parlamenti
Che sono eletti al settantacinque per cento con un sistema elettorale maggioritario
E poiché è stato detto prima
è vero che la legge elettorale non garantisce di per sé la stabilità
Ma è altrettanto vero che la legge elettorale non garantisce il rischio da questo punto di vista di una maggioranza che sia talmente ampia
Nel Parlamento da poter procedere poi in modo blindato a modifiche
Anche della Costituzione perché se si tratta solo di esercitare l'attività di governo
è un conto ma se si tratta anche di cambiare quello che è l'affetto
è un altro
Io non vedo come si possa uscire da questo groviglio se non con
Una Assemblea costituente
La
Proposta che fa D'Alema di una commissione costituente formata in base però alla percentuale della legge elettorale proporzionale
Mi sembra sinceramente debole rispetto alla importanza del nuovo patto costituente che in qualche modo poi dovrebbe essere sancito dall'assemblea costituente medesima
Ferma restando in buona sostanza la parte prima
Le condizioni storiche in cui ci troviamo oggi sono talmente lontane rispetto a quelle per quarantasei da rendere quasi inutile l'approfondimento di questo particolare concerto
Quando si dice che occorre trovare valori di riferimento che sia nei valori di riferimento della totalità si dice cosa giusta ma credo che nessuno oggi in Italia
Sia di avviso contrario rispetto alla bontà complessiva dei principi e dei valori codificati nella prima parte della Costituzione perché altrimenti saremmo tutti in contraddizione con gli stessi
Se non affermassimo tutto ciò dopo aver affermato che è finita l'epoca dell'ideologia finita l'epoca dello scontro fra nemici siamo nella fase del confronto fra avversari
Da destra come da sinistra si auspica la democrazia dell'alternanza
Quando io dico assemblea costituente per dar vita ad un assetto costituzionale che consenta il passaggio tra la prima e la seconda Repubblica
Tra un assetto politico costituzionale ad un altro non mette in discussione la prima parte
Mi pongo il problema di come modificare
La seconda e la terza parte della Costituzione se non dando mandato ad una assemblea che sia la fotografia di quella che è la realtà esistente nel Paese
Proprio per tutelare le minoranze
Proprio per evitare che la logica del maggioritario che pesa garantire stabilità e quindi maggioranze ampie
Possa determinare
Alterazioni delle regole costituzionali tali
Da prospettare per chi si troverà poi in minoranza e quindi all'opposizione una oggettiva difficoltà anche nell'esercitare quel sacrosanto diritto di controllo che per tutti è importante al pari del sacrosanto diritto dell'esercizio di un'attività di governo
Perché almeno questo a me pare che sia evidente da ciò che abbiamo detto ieri oggi diremo anche nel prossimo futuro l'Italia è in una fase di passaggio
In cui la certezza di essere governo opposizione non può essere granitica per alcuno degli schieramenti e soprattutto non può andare al di là più un lasso di tempo ragionevolmente breve
Nel senso che anche nella migliore delle ipotesi un governo che dovesse affermarsi dopo le prossime elezioni
Con una maggioranza più o meno ampia
Penso possa avere dinanzi a sé la prospettiva ragionevole di governare una legislatura al massimo due mai fisiologico in una democrazia non più bloccata che si arrivi poi all'alternanza
Ed essendo questo evidente a tutti coloro che hanno realismo e buon senso il problema delle nuove regole e quindi del nuovo assetto costituzionale è un problema che deve essere affrontato da tutti
Nella consapevolezza del fatto che le regole e perché li avrà diritto di governo e per chi sarà chiamata ad esercitare il diritto di controllo sono regole valide a prescindere dal responso elettorale delle prossime consultazioni
Una via diversa rispetto ad un'assemblea
Con un mandato temporale limitato
Con un numero non eccessivo di costituenti
E con una conferma successiva
Da parte di una referendum confermativo
Di entrambe le ipotesi
Di modifica della Costituzione che eventualmente dovessero essere discusse dall'assemblea costituente medesima
è a mio modo di vedere una via di uscita tutt'altro che trascurabile
Si pone semmai il problema di come garantire
Che il clima politico non sia così avvelenato da rendere o impossibile Osteria della discussione
All'interno dell'Assemblea Costituente medesima
Ma qui torniamo al punto di partenza
Il concetto della tregua è un concetto sicuramente
Richiesto no è richiesto da tutte le tute blu non equa no non è né bello né brutto è un concetto che è difficile contestare ma è al tempo stesso un concetto che si cava sempre peggio nella realtà che stiamo vivendo
Il che non vuol dire che non si debba rifiutare a priori
Il rischio dell'avvelenamento del clima politico c'è unicamente se non vi è la certezza
Del momento in cui termina la situazione chiave venato il clima politico mette io attorno alla fine laddove
Ho cominciato
La necessità di arrivare alle elezioni è una necessità politiche ineludibile
Contestualmente è indispensabile che a prescindere dall'esito delle future elezioni
Vi sia consapevolezza da parte di tutti che vanno ridefinite alcune regole
è utopia pensare che possa essere convocato possono essere convocati i comizi elettorali
Contestualmente
Alla indizione di un referendum di indirizzo l'Italia si dà passata lo ricordano in pochi
Ma abbiamo votato in una circostanza anche ed era è stata la prima e unica volta perché le dagli italiani se volevano per vita alla
L'unità europea in buona sostanza
Io non credo che sia utopia dire
Eleggiamo il Parlamento che fatto salvo quello che abbiamo detto prima
Rasserena il clima e consenta in ogni caso ad una maggioranza di governare ma contestualmente chiediamo agli italiani se ritengono giunto il momento di convocare l'assemblea costituente io credo che la risposta sarebbe inequivocabile
Dopo di che di fronte alla espressione della sovranità popolare credo che per tutti la strada dell'Assemblea costituente sarebbe obbligata
La parola all'onorevole Segni che deve assentarsi per un impegno
Io torno al punto org ho messo all'inizio le considero non l'unico ma uno dei più importanti e uno dei più urgenti perché riguarda la stabilità e per la verità costa otto
Con una certa soddisfazione che a parte l'opinione
Assolutamente negativa di Marco Pannella registra invece
Apertura e disponibilità anche se forse non consensi totale da parte di Fini e di
E questo è importante intendiamoci qualche anno fa questa riforma era assolutamente solitaria tutto semplicemente
E di un manipolo un gruppetto di persone di intellettuali politici Augusto Barbera che io metà intellettuale metà politici
Oggi c'è invece un consenso largo ci si rende conto che se non si arriva a modifiche costituzionali che portino a forme di stabilità dell'esecutivo
Il cammino verso la Seconda Repubblica non aveva importanti rischia di tornare indietro talmente tempi problema dei tempi
Fini dice ma non si fa materialmente a tempo visti i tre mesi di revisione costituzionale prima di ottobre
Cioè
Intanto per la verità dico che nessuno
Ci assicura che le elezioni siano ottobre qui non lo dico per richiedere un rinvio per i considerate elezioni secondario dico che ci possono creare condizioni oggettive e soggettive per cui le elezioni lei fare il cane ottobre richiede fare la finanziaria prima non siamo sicuri di potercela fare quindi anche se ci sono convergente oggi su questo nessuno in realtà è sicuro che questa data posso essere rispettare quindi tempi si possono allungare e possono crearsi per le possibilità di oggi non vi sono però
Anche con le elezioni a ottobre e questo è il punto fondamentale
La scorciatoia cioè la modifica della non costituzionale ma una normativa simile a quella entrata in vigore per le elezioni regionali quello poi ho parlato Massimo D'Alema e possibile della modifica legislativa che se si vuole si fa in pochi giorni
Non è un risultato ottimale il traguardo lo so non ottiene la certezza non ottiene la stabilità non c'è il vincolo giuridico è verissimo però però un momento non è indifferente questo questo è un fatto importante
Ed è un fatto anche non secondario no non è che semplicemente sia un dato che consacra una situazione che c'è già in fondo c'è Prodi da una parte c'è Berlusconi dall'altra che significato ha no non è così perché non è poi del tutto chiaro che ci siano due schieramenti unanimi su questi da una parte e dall'altra
E anche per riandare al passato Fini proprio andando all'episodio
Che atto ha toccato voi ma ha toccato tutta l'Italia tu pensa per esempio che se ci fosse stata questa norma in vigore prima delle elezioni del del ventisette marzo dell'anno scorso
Bossi probabilmente non avrebbe accettato perché non ha mai accettato prima indicare Berlusconi con Primo Ministro e quindi o non sarebbe entrato nella coalizione o forse ne sarebbe uscito con maggiore difficoltà
Ma in ogni caso sarebbe stato un forte elemento di chiarezza e questo lo sarà anche per le prossime elezioni perché fu intendiamoci
Se Bossi vorrà fare l'accordo questa volta altre Battisti era molto chiaro che c'è un primo ministro lo ho accettato prima o sono curdi non se ne fa tanto per
Sei d'accordo da Pino figurati se non conosco Bossi lo conosco da prima ripetere per quello appunto però a però è intendiamoci c'è anche da dire c'è anche da dire cioè lo sa è storia aperta quindi lo sappiamo benissimo ma c'è anche da dire con aspetta un attimo c'è anche da dire però aspetta no no ma lasciate lasciati un attimo dire una cosa ma c'è anche da dire e con tutte le critiche che io ho fatto in questo caso che tu sai bene che che comprendo certe cose ma c'è anche da dire che Bossi appare il primo ministro Berlusconi non sarà Mantegna
Anche aveva detto espressamente il contrario prima la campagna elettorale e probabilmente una norma di questo genere Dabre verso avrebbe preteso a tutti maggiore chiarezza allora questo semplicemente non per riandare al passato che mai passato è andato e non ritorna più quali che siano le cose giuste Oliveros variabili sono fatte ma per dire che non è affatto secondario di una cosa di questo genere si fa
Allora
Un cammino che quale che sia la data elezioni non entra adesso in questo vede una cosa di questo genere che possibile alcune norme di controllo generale
Alcune sono l'antitrust sono tre si sono dette evidente sull'informazione
Altri impegni Puppoli e dici che tutti o almeno le porte più grandi prendono per un cammino successivo se si è d'accordo si può dire per esempio che questa riforma è il preludio poi una riforma costituzionale che vede l'elezione diretta del primo ministro nella legislatura successiva
Accompagnata da alcune garanzie legate al passaggio del bus dal proporzionale al maggioritario
Un cammino atto di questo genere fili una di una riforma preliminari e di una serie di riforme successive fatte tutte quante assieme beh allora veramente non è forse la seconda Repubblica ma è certamente un passo avanti e un avvio
Voglio dire una cosa bellici riassume secondo me la certezza che la data delle elezioni rende possibile un cammino in un clima sereno politicamente
Se il cammino iniziato senta la certezza del momento in cui termina
Non sia quel clima politico sereno tale da consentire di fare quelle poche ragionevoli cose che anche tu qualche minuto fa ha indicato questa allora
Allora siccome tu sai io ero disposto per quanto mi riguarda
A fare lezioni anche a giugno purché si facessero alcune cose
E poi invece le cose boh non sull'accordo non si è fatto ed ho detto pubblicamente a me
Questo è un non mette alcun problema un programma di questo genere
E son ben disposto accettarlo ma questa a questo punto e ragionevole e vedo che in fondo su questo ci sono consensi Ap Cerruti non ci sono tanti interlocutori non c'è forte tale ma non credo che Forza Italia abbia dei problemi su questo direi che su questo è sempre stata
Molto molto avanzata non c'è il Partito popolare insomma si registra ma insomma credo che questo sia un non c'è avrebbe bene bene bene non entriamo imputabili intatti allo spiedo è questo allora sia un cammino realistico e comunque a questo punto ha veramente a prescindere da quello che si farà dopo di assemblee costituenti o no il Parlamento rimesso la Commissione affari costituzionali della Camera è il terreno su cui incontrarsi e discutere immediatamente
Io vero chiedo scusa agli organizzatori al pubblico perché impegni precedenti
Mi costringono ad andare via subito non sentito e mi dispiace manderà solo le cose che vide Margot ma nella sempre divertenti non rispondo alle cose che m'ha detto lui prima per una cosa sì Marco consentitemela ricca io non ho mai detto che Berlusconi è il padrone delle Ferriere
Ho detto solamente che Berlusconi il monopolista delle televisioni private e sfido chiunque a contraddire questa affermazione e ho aggiunto la cosa che nell'America che tu sogni e che piace tanto anche a me
Nessun politico e tanto meno un campo partito un presidente un capo del governo può essere monopolista o proprietario di una televisione o di un giornale questa è l'America che voglio anche mi pare
Ferrarella volevo un attimo chiedere a D'Alema droga secondo Vittorio Maria trova una sua bravura una sola battuta hai detto testualmente gli abbiamo un monopolista dell'informazione privata televisione delle televisioni private fra poco grazie a te a voi sarà vero
A in Italia per il momento c'erano e ci sono cinquecento televisioni private distribuite sul territorio
E quello che tu chiami quindi monopolio falso c'è una situazione nella quale il vostro Giorgio Bogi è stato relatore della Mammì
Quando la mamma è venuta fuori noi ci siamo opposti perché dicevamo creava l'attuazione di duopolio cambi molto grave ha detto Giorgio Bogi e per tutti voi il nuovo relatore della nuova situazione ecco poi però scusate scusate io prima di dare la parola a Marco Pannella per l'Inter per il secondo intervento volevo sapere da Massimo D'Alema che cosa pensava della proposta di Fini di un referendum di indirizzo da abbinare alle elezioni politiche
Chiedere in cui chiede ai cittadini se vogliono l'assemblea costituente
Ma
Io sinceramente ritengo che
Essendo
Chieri riteniamo concordemente che si debba procedere a questa revisione costituzionale
E che comunque sia comunque si esprimano i cittadini
Istituire un'Assemblea costituente richiede una complessa legge di revisione costituzionale
E che quindi se si scegliesse questa strada dopo le elezioni
Noi avremmo
Una lunga e difficile discussione parlamentare per varare la legge istitutiva dell'Assemblea costituente
Poi nuove elezioni generali
Con il sistema proporzionale
Per costituirla
Io ho dei dubbi
Sia sulla praticabilità di un referendum di indirizzo su una procedura dice
Se noi avessimo una rilevante questione di merito da sottoporre ai cittadini a sottoporre ai cittadini nel vivo di una campagna elettorale già complicata di per sé una questione di questo tipo secondo me contribuisce a renderla più complicata
Sia mi domando davvero essendo stato io non contrario alla prospettiva l'Assemblea costituente se veramente adesso dato che si dà priorità così si è detto alle elezioni politiche
Quella via sia quella più ragionevole e questo significa diciamoci la verità
Programmare
Dopo le elezioni politiche
Una nuova elezione politica generale una specie di prova d'appello questa sarebbero l'elezione dell'Assemblea costituente
E quindi una cosa che secondo me non concorre alla stabilità del Paese
E delineare una strada con la quale le riforme costituzionali e noi avremmo chissà quanto tempo dopo
Perché bisogna fare la prima riforma costituzionale istituire l'Assemblea ridiscussione legge costituzionale doppia lettura tempi possibilità di referendum eccetera
Dopodiché elezioni generali per restituire l'Assemblea io francamente diciamo non solo non vedo l'utilità di un referendum di indirizzo mi domando se ragionando un po'più stranamente non si vede
Non ci si rende conto che un'altra strada quale quella che io ho proposto è quella non solo più praticabile ma più conveniente a questo punto
Per aderire in un tempo ragionevole quelle modifiche costituzionali alle quali tutti riteniamo è legato anche
Il futuro lo sviluppo democratico del nostro Paese
Poi già che ci sono dico un'altra parola sulla certezza della data certezza della data diciamo
è un è un un dato politico dato che nessuno di noi e nessuno non nessuno di noi nessuno ha il potere costituzionale di stabilire la data delle elezioni fino a quando c'è un governo parlamento che funzioni
Se il problema è politico
Io non ora da moltissimo tempo detto di ritenere ragionevole un percorso che ci porti alle elezioni a ottobre
No no che da ribadire questa mia convinzione
E ritengo di poter essere considerato una persona di parola diciamo da questo punto di vista
Da tutti i punti di vista veramente
Poi le solitudini in grave corrispondono a un vizio l'incapacità di
Fare battaglie che coinvolgano
Il proprio tempo la propria società
Tutti i conti infatti ho l'impressione che non sia questa la spiegazione la nostra solitudine
O altrimenti è quello di una singolarità certa ha bisogno di tempo
Per vincitore fresco
Forse dovuto per bere qualche altro gol perché Mariotto altrui
Ricorderanno qualcosa poteva sembrare una sorta di clausola di stile da parte mia Sempre testarda adesso lo dico come argomentazione politica
Spesso si dice
Ci sono i problemi politici e ci sono i problemi istituzionali e costituzionali
Io ho sempre detto che i problemi istituzionali e costituzionali sono l'essenza stessa della politica e della normalità politica
Conservare significa anche conservare attivamente
Ognuno ha le sue procedure
C'è il primo il secondo e il terzo emendamento e via dicendo che le cose così che ci vengono da altri climi culturali e costituzionale
Ma io credo che l'errore vi chiedo scusa dal quale non potenti e forse non volete uscir fuori e cioè riflettendo un po'sul contributo deve venire dalla nostra tradizione e che al centro delle formazioni politiche degli antagonismi che si propongono alla città la polemica politica
Ma al centro ordinario dovrebbe proprio esserci questo delle riforme o delle conservazioni istituzionali e costituzionali
Questa storia badate bene c'è una logica in tutto che è
Come dire conferma il proprio pericolosamente a democratica
La politica è una politica
Poi ci sono
Tra l'altro con gli uomini e le donne super partes
In gran parte in questi momenti gli avvocati delega
Le istituzioni momenti istituzionali e via dicendo
Io vi rispondo che io uno dei motivi per i quali sono polo autonomo non collegato a nessuno perfino in queste regionali nelle quali carattere
Una pessima legge Farhati in queste regioni sicurissimamente quello che sono sempre state le vere eccolo anche della spesa pubblica del nostro Paese del costume e malcostume politico
Questo è cosa mi pare difficile da contestare non è mai stata contestata su quello che sono divenute
Quelle che sono divenute le regioni probabilmente c'è anche dentro sia le classi dirigenti e che ci sono state ma anche quelle che hanno formato perché il tipico di una istituzione c'è un'interazione
No sono all'inizio ma poi formano loro di somma comunque quello che quindi voglio dire
Tutto il resto ricerca studio questa sofisticazione con prima questo AstraRicerche al chimica va prima e dopo il referendum norme venite fuori ve lo dicevo alla commissione ad hoc dalla Bicamerale e nelle altre questioni io ho anche detto che noi abbiamo di un santo scelto per il momento dico anche formalmente comporta Italia
Di mettere al centro della proposta politica il presidenzialismo il federalismo e una legge nominale ad un turno come schema di base e caratterizzazione per formare uno schieramento è un alto perché è una priorità
Perché tutti diciamo di sapere che in realtà istituzioni immette o Linate non possono che produrre la corruzione anche delle buone idee
No delle buone proposte dei buoni programmi da un contenitore sbagliato noi non possiamo in un contenitore sbagliato sperare di mettere quel contenuto ai quei contenuti che vanno poi i nostri progetti ai nostri programmi
Quindi io credo e insisto è questa la nostra di fare noi siamo noi diciamo che nel cuore stesso delle aggregazioni politiche vi sono non come dei sogni le tecniche che si ripropongono cercando di scorporati
In un modo o nell'altro no più detti sigla Mattarella due turni le altre questioni è un tentativo di Inc di accorparsi e di scorporazione moltiplicando siccome il verme solitario
Ed è quello lo dicevo un anno fa annunciò due anni fa è quello che sta accadendo adesso vedremo quante liste a parte la raccolta delle firme operano fuori dalla e quanti partiti e partitini verranno fuori e quali crisi quindi prima risposta io non credo
Alla Assemblea costituente prima o dopo questo Tomba fa parte dello scontro politico queste due migliore di destra e di sinistra senza questo contenuto cioè entrale
Riescono a fare un'opzione prima come dire identica tendenzialmente si mettono tutti quanti d'accordo sulle opzioni tedesche o francesi piuttosto intenzionalmente meglio da un certo punto di vista vuol dire che Lula potranno molto più facilmente come Parlamento in un modo che un altro funzionare produrre anche
Riforma pangolini un'altra contraddizione
Se noi usiamo e oggi in perché il trenta perfino di quello di la Malfa di tutti gli apparati palatini e cioè per il resto eccetera
Nella vita del nostro Paese
Le elezioni con la proporzionale pura
Senza soluzione di continuità
Noi dunque dovremmo avere un Parlamento di partiti partitini Patitucci Parchitelli che riescono a concepire una Costituzione che rappresenti culturalmente uno stacco un'alternativa questi decenni e alla cultura di questi decenni mi sembra francamente
Ecco dire l'unica quando Sergio Romano
Al quale poi finisco per condividere store novanta per cento queste cose le dice però a questo ricorso
Io non capisco perché questo significa che l'Assemblea costituente se fatta con la proporzionale in base al pescato al proprio a quel acque il presupposto che son le regole fondamentali ma non è vero
Il primo quando dice Massimo così nella sua nel suo oltranzismo garantista e liberale anche autoritario tollerante le nuove regole non sono scritte dal vincitore io senza complessi e dico le modelle
Devono essere iscritte ed al vincitore aperte semmai possiamo immaginare dopo un referendum su queste cose scritte e modificate
Nel confronto magari fra vincitore e perdente e poi si vada popolosa e lui a potersi ci si augura che il la classe dirigente non sia tale da esporsi al rischio di vedersela stregata di vedersela bocciata
Va be'referendum una nuova proposta
E io ritengo che quanto più la proposta sarà laica intellegibile è semplice non semplicistica tanto più ora dalla sua piccola speranza del rinnovamento tanto più avrà un voto anche forte e mazzi diciamo
Problema però anche qui quindi continueremo a discutere il tema del comunicato guadagnato dei professori pure stamattina non ero d'accordo
Fra di loro ma su questo sulla data delle elezioni
Se non si risponde è possibile
Gestire la situazione economica è stato fatto la prova con la manovra e l'altra ma anche la ripresa economica
Quella che ci consente in condizioni come dire di relativa serenità sociale ed economica di andare ad uno scontro politico che riguardi anche le istituzioni rimandando ancora di settima io lo so
Sono stati proibiti i sondaggi altra dimostrazione dice ma alla cultura bulgara
è vero che in Francia hanno fatto qualche cosina ma molto più ristretta nostro problema era di garantire il conoscere per deliberare fino all'unico l'ultimo momento per chiedervi di garantire la serietà del sondaggio se non è serio no vanno spaventati perché e ingannare emigrare
Ma devo dire batterà tanto i sondaggi cosa vuol dire che i partiti che hanno Ischia i soldi li fa
E da lì può rendere più
No tranne qualcheduno che lo darà
Quindi queste norme ungare dalla cinquecento quindici
Da quando il moralismo Pseudo giacobino antiberlusconiano poi ripeto si tratta
Contro il caos per avere l'ordine no per non avere la notte date le tenero canadese devo sospetti adesso hanno anche impedito con legge col decreto
Una cosa che forse chi ha ascoltato la sua vita che volta radio radicale ricorda e non lo facciamo esattamente da vent'anni
Negli ultimi tre giorni prima dell'elezione
Abbiamo alle dichiarazioni di voto nessuno è mai riuscito ad adulterare lei perché siccome arrivano a decine ma è bello e vivo l'identikit che va eccetera è stato vietato c'è un articolo ad hoc che è vietato anche questo da vent'anni c'era non c'era anche i magistrati ce l'avevano convalidato c'è una giurisprudenza
Dunque dicevo se Mannheimer che per il momento è quello che farsa il sondaggio precedenti del due mila e novecento persone da sei metri a mio avviso dice che Prodi
Stacca Berlusca il Berlusconi domenica sera lo stile la gente non ha il diritto di sapere ma naturalmente si saprà ma allora probabilmente l'idea di andare alle elezioni subito per impedire il referendum sul sindacato
Oggi con molta chiarezza
Da una parte Veltroni
Confalonieri va be'guardiamo un po'questa storia del referendum sulla Mammì perché rischiamo di Beckham
Di cambiare il suo l'oggetto della
Del confronto e tra l'altro è quello del sindacato infatti credo continua a dire
Propone una leggina per farlo muore il Presidente da Repubblica si guarda bene intanto riconvocare i referendum
E la legge attuale questa della carta undici oppure il significato chiedo la tua solidarietà e la anche da due la vostra dunque la costituzionale ha stabilito che i comitati
Promotori del referendum
Dopo aver superato il vaglio della Corte costituzionale sono poteri dello Stato
La nuova legge invece che da questo momento e impedite qualsiasi campagna referendaria
Adesso hanno unificato quella politica a quella referendaria noi siamo cugini dello Stato io per un biglietto da visita potere dello Stato ma non possiamo parlare di referendum per tre mesi
Dobbiamo citare quindi non bisogna fare politica per i depressi non bisogna fare campagna elettorale però bisogna databile opere solo tribune politiche
Ma le tribune politiche con dodici candidati non le farà
E intanto ci sono state contempo reale e io non essendo mai andato a Tempo reale voglie come ho fatto a comunicare a sei otto dieci milioni di persone
Nel corso di tutte le settimane poi sempre con catturano le kermesse calcolato il suo benissimo
Viene fuori c'è un'elezione a Padova io mi aspettavo qualche televisione nazionale
Cogliesse l'occasione per un braccio di ferro per no
Un confronto fra questi due candidati di questa prima elezione suppletiva di Padova
Negri e Saonara niente ma all'interno di temporanea è venuto fuori il deputato PPI della zona che contro l'indicazione ma questo suo marito del PPI della zona
Ha dichiarato che votava non per Giovanni Negri Mater Saponara
Ma questo ci son successe esattamente tutte le sere Pannella dice che della con quell'aria no
Del celebrante di un rito sussiego utopie
Michele Santoro Biagi potrebbe essere anche l'ultima insomma anche quello mai andato mai visti
E non è che l'UCI fare audience
Perché è bravo è bravo ma si fa le odi anche si fa perché messo alle venti e venticinque perfino fede credo che ai critici che farebbe molti milioni di ascolto non perché e vedere l'accordo come si canta così attonite dobbiamo essere democratici tolleranti eccetera
E ho proprio l'impressione che
Trovare un tavolo
Che non sia un tavolo di Bari
E diventa sempre più difficile per il momento attorno al tavolo costituente o non costituente
E nel frattempo spiegano qualsiasi possibilità di lotta politica
Adesso
E non certo Berlusconi
E non certo Berlusconi io non riesco a TMC una cosa che c'è mai privata diverso
Sede per carità d'altra parte però il pubblico può reagisce
No e quindi che paura c'è qualcheduno fra i progressisti che dice mi pare Stefano Rodotà voluttuario temono sulle private io sono dell'avviso è anche vero noi abbiamo cercato di investire su radio radicale tutto il nostro finanziamento pubblico
Per fare un servizio pubblico per dimostrare come lo porteremo avanti abbiamo la televisione vicina che dall'una di notte poi ho anticipato dentro dall'accento da delle cose di archivio tutto questo chiuso fervore
Tolto
Sta succedendo adesso
Quello quello di via Mario Mario fra il presbite poi magari le cose che stanno accadendo proprio sulla base queste rivendicazioni di democraticità per subito mi pare che non le creda affatto io li vedo e mi auguro che nello scontro etnico
Così che sta riprendendo forza delle due etnie perché insomma questo tentativo difficile che noi il nuovo tentiamo di fare senza nessun collegamento con nessuno
Posto che la gente sappia che lo sto tentando perché non lo saprà
Mi consenta di portare il problema delle riforme istituzionali e costituzionali come il cuore necessario spesso delle proposte politiche delle varie etnie per subito
E non per rimandarle ingegnerie costituzionali e istituzionali che mi sembrano poi difficilmente praticabili verbale vediamo confronto
Resta da capire qual è il tavolo del preaccordo se la Commissione affari costituzionali o cos'altro ma io non vorrei neanche
Stancare tutti quindi non so se qualcuno vuole aggiungere qualcosa
Avete ascoltato un programma realizzato con documenti d'archivio erano Massimo D'Alema Gianfranco Fini Mario Segni a Marco Pannella il ventiquattro marzo novantacinque
Al convegno di Liberal simulazione di una costituente