Scuola: CISL, 10.000 in piazza contro la politica del Governo org. dalla CISL (c/o Piazza SS. Apostoli)

La ringraziamo Don perché
Non solamente qui con noi oggi ma perché è passato al summit presentai con la scuola e poi le sue battaglie Corona Marcel zar convinta e qualificata Sergio adattare
Cari amici
Chiare
Care amiche
Io innanzitutto ringrazio Daniela chi ha dato attraverso l'intervento
Serio compiuto puntuale una rappresentazione autentica
Non solo di tutti voi i presenti in questa piazza ma io penso di tutti di tutti gli operatori della scuola in questo momento in questo Paese a Daniela
A Daniela
A tutti voi
Che vi siete impegnati per la riuscita di questa iniziativa
A tutti voi che pur tra mille difficoltà
Dovendo fronteggiare
Demagogia corporativismi spinte di tutti i generi
Date l'idea precisa di un grande sindacato che c'è rotto si mobilita sulle questioni invero essenziali delle persone ma che ha sempre che ha sempre attenzione all'equilibrio alla capacità alla governabilità di un Paese
In queste giornate noi abbiamo assistito ad uno spettacolo inverecondo
Da una parte tutti i predicatori quelle che ci fanno le prediche sui nostri errori sulle nostre manchevolezze sulle nostre incapacità da una parte a tutti quelli che ci spiega nel cambiamento nel cielo spiegano sembra stando in poltrona non
Cambiando mai non lo stress non affrontando mai nei loro questioni ce lo spiegano Sempre
In maniera tale
Che la loro condizione spenga sembra salvaguardata ci spiega non sembra come si fa non ci spiegano mai cosa fanno
Ci spiegano Sempre come bisogna fare non ci fanno vedere a cosa vanno loro Barbie per fare quello mai mai
Salvo poi di fronte al disagio di fronte alla manifestazione di disagio scoprirà che esiste il disagio nella scuola come hanno fatto nei giorni scorsi perché fino ad allora non se n'erano accorti
E quando lo fanno
Forse intellettuali ancora ancora io credo che sia un errore del Paese
Ma entra in una moda
Ma quando lo fanno ministri in carica
Che non si sono accorti dalla politica che facevano nel governo perché decidono all'ultimo momento di partecipare alla manifestazione empori fermati perché l'esagerazione troppo si fermano nel titolo ma condividiamo le ragioni e abbiano avuto mai la guardia conclusione vedi quello che le vale
Guardi abbiamo specchio
Non puoi pensare
Non puoi pensare mi pare sembra la parte la controparte non funziona la gente lo capisce non c'è questo rapporto
Noi invece noi sappiamo cosa significa cambiare affrontare le questioni
Assumersi la responsabilità noi sappiamo cosa significa misurarsi con processi vere dei cambiamenti
Noi sappiamo cosa significa affrontare questo nuovo anche quando non è per noi convenienti
Noi sappiamo sulla nostra condizione sulla nostra vita
Che questo presuppone una vera nuova capacità culturale che questo presuppone un adattamento una voglia un impegno coerente
In questi dopo non abbiamo inventato la concertazione
Come elemento di blocco perno e la concertazione è l'elemento affettivo ed è il modo per praticare cambiamento tenendo conto delle esigenze delle persone nel modo per mettere insieme di fronte a grandi obiettivi process di grande responsabilità ma la concertazione vedete
è una grande politica se chi va ad hoc rame trae Sempre tutte le conclusioni secchi vada lotta accetta le conseguenze sia quando gli vanno bene sia quando gli vanno male
La gran parte del concertatore italiani ha una concezione unilaterale quando gli va bene perfetta a quella di va male non esiste più
Per questo
Il venti di novembre
Sulla base di una finanziaria che ha giudicammo insufficiente
Sbagliato
Prima di quel respiro per offrire il nuovo lavoro e nuova occupazione ponemmo quattro questioni
Se ci avessero ascoltato il venti di novembre probabilmente io penso che le questioni che stanno avvenendo in questo giornate potevano essere affrontante ed indirizzate in maniera migliori ma noi non vogliamo passare alla storia come quelli che l'avevano detto
Noi vogliamo passare alla storia come quelli che lo diranno come quelli che lo faranno per questo non ci fermiamo per questo non ci siamo fermati il venti di novembre per come esso
Non ci fermiamo
Su temi generali come abbiamo fatto sabato scorso ponendo le questioni del lavoro e delle due Italie io non eccepiva veramente nuova capace il mobilitare risorse conoscenze possibilità coerenti
Che vadano in questa direzione
E non ci fermiamo
Con questa grande iniziativa di oggi
Che fa parte integrante dell'iniziativa dalla CISL lo voglio dire a Daniela noi non siamo al fianco siamo all'altezza tali questo movimento stiamo in maniera tale
Che tutti si convincano che non c'è
Che non c'è differenza
Tra quello che abbiamo fatto il venti di novembre tra quello che abbiamo fatto sabato scorso né quello che facciamo oggi per noi è un'azione coerente unica
Sono tanti punti però spesso a Progetto Della stessa capacità della stessa forza per determinare una politica nuova capace di affrontare le questioni aperte evitargli una soluzione positiva per queste insistiamo fortemente su questa quattro questioni perché per noi sono l'assenza la vita il rapporto autentico per determinare una consapevole e fruttuosa capacità di dare a questo Paese una prospettiva europea si capace di affrontare le questioni che ancora attanagliano questo Paese la prima l'inflazione
Noi abbiamo denunciato un rischio inflattivo forti
I fatti purtroppo ci stanno dando ragione e quando ci consigliavano di stare calmi usando prodotti antichi perché non hanno fatto corsa di Farmacologia adeguati perché sanno che prodotti nuovi ci sono dei migliori rispetto a quelli che ci consigliavano e non era un problema
Come bis però che noi avevamo retropensieri noi avevamo un problema
E ce l'abbiamo se l'inflazione riprende tutta la politica dei redditi
Rischia d'andare in frantumi e il disagio aumenta celebrazione referente
Se tu deve rinnovare il contratto e sull'inflazione programmata
E si crea questa distinzione questa discrasia questo allontanamento
Tra l'inflazione programmata e l'inflazione reale
Tutto l'impianto crolla non accorgersi di questo non continuare abile aggrava tutto bene va tutto bene va tutto bene
L'acqua è scoprire che la gente a disagio è turbata non lo uso anche l'espressione si deve campare lontani non si apriva
Non avere la percezione di quello che sta avvenendo come si può dire che va tutto bene se l'inflazione al due due e dobbiamo rinnovare i contratti all'uno e due
E se gli stanziamenti
Che ci sono in finanziaria non coprono l'uno e due
Figuriamoci un andamento chiesto chiesto infine un andamento che mette in crisi lo denunciammo l'abbiamo detto guardate
Guardata c'è un rischio si dice va be'ma tanto è la benzina ma tanto è il petrolio la si abbassa tutto a posto e se lei c'è e che non la Bassano
Che succede
Che succede abbassiamo i salari cioè questa loro testa questo è il loro modo e siccome ero la Bassano le compagnie petrolifere rialzano come si vede in questo giornate e siccome rialzano
Lo scandalo vedete non è oggi che rialzano quando rialzo del prezzo del petrolio lo scandalo anche dirci Ibra dieci mesi fa quando diminuiva il prezzo del petrolio non dipendeva dal prezzo alla benzina frequenti in un risultato
Lo chiamano
Lo chiamano libero mercato si chiama libera speculazione a danno delle persone fa altro che è libero mercato dove c'è l'accordo pensa e dove c'è questo rapporto chiediamo
Chiediamo due cose la prima che si intervenga subito insiste realizzi l'Iva sulla benzina
Si faccia in modo che non ci sia questo moltiplicatore tieni dica questo si scateni su tutto il resto dalle condizioni di vita e su quella strada si metta in piedi una iniziativa capace di determinare una vera politica dei redditi perché resta poi dipende la possibilità coerente la seconda questione che abbiamo che la questione del lavoro
Della e il qua distribuzione del lavoro
L'abbiamo detto sabato scorso lo ripetiamo a cui vedete questo Paese non può andare avanti cresce poco se cresce poco avrà poca ricchezza da distribuire
Se ha poca ricchezza distribuire tutti i nostri problemi si aggraveranno
Tutti i nostri problemi diventeranno più difficili ma per avere più michetta bisogna avere più sviluppo
Per avere più sviluppo bisogna affrontare il tema delle due Italie
Noi non possiamo avere un Paese che non cresce nelle zone forti perché ormai non ci sono disoccupati Penon cresce nelle zone deboli perché ce ne sono troppi queste è un Paese inaccettabile
Che non funziona che non può determinare le sue prospettive altro
Altro che Europa sabato scorso abbiamo fatto delle proposte precise che ho qui non ripete ma sono dentro pienamente questa iniziativa la sua capacità di portare
Fino in fondo un processo che abbia le caratteristiche forti dell'equilibrio della possibilità coerente di una politica di sviluppo in grado di affrontare le situazioni a partire da questa che è la più dura la più pesante
La sfida vera che il Paese aveva affrontato terza questione il fisco c'è un collegamento preciso vai nostra condizione di vita l'inflazione la politica del redditi la politica fiscale
Se noi facciamo un accordo nel mille novecentonovantotto a dicembre in cui si dice tutto quello che se ne ricava dalla lotta all'evasione fiscale si restituisce alle famiglie
L'uomo è un accordo forte non demagogico fa il raccordo come dire vero
Perché se c'è in questo Paese una cosa scandalosa
E l'evasione fiscale tutto quello che recuperi lo dai alle famiglie
Cioè lo Lian noi lo dai lavoratori nuda e agli insegnanti Lodari agli operatori locali a tutti perché a quel punto respiri dai un'idea sennò tutto si ricarica su altro
No no non ci viene detto da tre mesi
Quanta evasione si è recuperato
Non ci viene detto non ci viene detto perché se ci venisse detto quando evasione estivo in cui opera secondo l'impegno assunto questa versione dovrebbe estrarre istituito alle famiglie
Ma chi viene eletto solo che c'è stato un incremento questi inquinamento in finanziaria ci viene in parte restituito no no non erano questi i patti
Non erano questi i patti con D'Alema con questo governo ci debbono dire quanto sia avrebbe operato per noi ci sono l'ago para per trenta mila miliardi questi vanno restituiti alle famiglie italiane perché a questa serietà
Cofferati Cofferati ha detto che non valorizzare risultati che abbiamo ottenuto con la finanziaria e fare autolesionismo no no no esattamente il contrario
Esattamente del contrario non porre queste questioni unitariamente per ottenere di più questo è autolesionismo questo è il modo per non affrontare le cose avverte
Per su
Di F. R. pensione
Hanno scoperto il che fare
O l'indennità di liquidazione come si chiama nel pubblico impiego
Hanno scoperto che c'è il TFR che è una cosa bella tono studiato molto tempo
Fior di studiosi pagati bene
Cioè non non cose così hanno scoperto certe fare che facciano facciamo una bella legge
La facciamo diventare tutto il TFR pensioni integrative e se qualcuno non vuole lo stesso lo metterei poi si vede e se l'azienda subiscono andatelo spesso facciamo un po'andate per cooperiamo
Il TFR è salario differito
Il TFR materia contrattuale il TFR materia nostra non si può affrontare risolviamo con una legge
Questo è un errore
è un errore e se fai gli errori di questo genere
Se fai errori di questo genere poi li paghi avete visto che nella maggioranza qualcuno sia sbagliata Gretto forza questo Tfr è un errore
E allora subito si sono scandalizzati hanno fatto un vertice non si sa com'è finito dicono che è andato bene bene per chi cioè non lo so bene
Bene per il TFR per la maggioranza per il Paese per noi il nostro sospetto è che non sia andato ha fatto bene per quel che ci riguarda quella legge del TFR
Come quell'altra di cui parleremo tra poco dei bravi forma del sito sono leggi sbagliate vanno ritirate si debbano avere il coraggio
Cioè il abbondanza quelle sotto
Apprezzeremmo questua apprezzeremmo da queste forze Chieppa armi pare vogliano far sentire la loro voce noi abbiamo avuto sembra un sospetto guardate su questa vicenda il TFR
E il sospetto è quello che dietro questa vicenda ci Bossone questa specie di nuova di nuova attenzione come la chiamano questa riforma dello stato sociale da sinistra perché la chiamano così
C'è ora una riforma la destra e una sinistra entrambi a bastone condizione pensionistica dei lavoratori però si distinguano in questa condizione e questo a sinistra quale sarebbe sarebbe quella di fare il sistema contributivo pro rata per tutti al di là della distinzione intervenuta e allora siccome tu pensi che questo sistema contributivo abbasserà il livello alla pensione
Se prima il TFR diventa pensione integrativa si compensa calmatevi calmatevi
Perché non ha senso fare una legge sul TFR
Come non ha senso fare il contributivo pro rata per tutti perché ecco estone esclusione fu decisa sulla base di un'impostazione reale
L'impostazione reale era che per senso di equità
Quelli che avevano il tempo erano giovani avevano il tempo di crearsi condizioni migliori
Potevano aveva il sistema contributivo quelle che non avevano che erano più avanti che era giusto mantenerli il sistema che avevano la domanda è nato a mandare ma cosa è cambiato rispetto al novantacinque al novantasette cos'è cambiato per giustificare un cambiamento di posizione è una domanda che da sei mesi a un quarto a Cofferati l'unica risposta che ho trovato finora che è cambiato solo il governo
Per noi per noi
Non è cambiato assolutamente nulla perché i governi si giudicano per quello che fanno per come agiscono mai al proprio il giorno vostri mai
Perché come sta
Nell'essenza del sindacato queste è l'essenza della sua autonomia Cuesta emesse in sala di una democrazia compiuta in questo Paese
E veniamo a noi
Veniamo appunto alla politica scolastica di questo governo veniamo a questo rapporto con cui abbiamo avuto come dimostra dimostrando in concreto da parte nostra
Che non abbiamo avuto mai pregiudiziali perché noi con questo governo abbiamo fatto accordi abbiamo fatto
è come dire abbiamo condiviso prospettive debbo e facciamo scontri perché la differenza per noi la fanno solo i contenuti mai un'altra cosa e abbiamo avuto questa impressione
Perché a un certo punto ci sia stata come un gonfiarsi come un determinare una specie di pallone che si gonfiava continuamente è un sospetto che abbiamo il ministro Berlinguer si è messo in testa che deve passare alla storia essendo il nuovo gentile per gli anni due mila
Abbiamo avuto come un'impressione
Che tutto questo a determinasse
Che al di là dei contenuti bisognava riformare riformare riformare
Perché poi i libri di storia potessero scrivere ci fu a una certa data uno gara i Borbone i Borboni morbo
E non si è accorta di cosa mi informava
Perché la mattina li formava una costa il pomeriggio l'esatto opposto e non si accorgeva che ha portato a ricordare non capiva poi quali erano le vere riforme quali erano le controriforme col risultato di non capire più nulla
Cibo un vettore guardate un pittore doveva fare un ritratto a Napoleone
Si avvicinò a Napoleone dimesse Nesta
Io gli devo fare questo ritratto
Secondo lei come dovrei farlo per dare una rappresentazione adeguata delle sue aspirazioni
E non lo guardo dice mi piacerebbe tanto ma proprio tanto fare un bel ritratto con
Come con la faccia serena radiosa su un bel cavallo i bizzarri
Noi abbiamo l'impressione
Che lo stesso pittore si sia rivolta a Berlinguer
E che via via nel fare questo ritratto partito
Partito dall'altro
Serenità e d'avanguardia sita per passare alla storia abbia fatto un ritratto in cui alla fine c'è un ministro in bizzarri Toson cavallo segreto questa è la condizione
Questo è il tipo di
L'apporto che noi abbiamo
Denunciato portato avanti che abbiamo
Determinato per fare in modo che è un processo qui Daniela ricostruito io non non debbo ricostruire dico soltanto due-tre questioni che ci sembrano siano le più evidenti
Non si può fare a un processo di profonda autonomia come è giusto che sia
Come noi abbiamo sempre sostenuto fa altro che non riformatori ci siamo assunti la responsabilità quando era difficile quando veramente c'era una contrazione
Assolutamente centralistica
Sostenere un processo di autonomia
Ma l'autonomia a costo zero non è autonomia è un taglio aperti stenta che scarica sulle parti deboli del sistema scolastico ogni e qualsiasi possibilità
Di sviluppo
E chiaro
Che è il rischio è che RAI due italie quelle di cui si parlava
Si aggravino in tutti i sistemi
E che quindi il processo di autonomia rischia proprio perché non finanziato
Proprio perché non adeguata mentre coltivato di diventare una specie di camicia di forza
Su cui ognuno deve decidere sulla base delle risorse striminzite il cui risultato finale è un abbattimento complessivo del livello dalla qualità dalla formazione questo è il punto
Grandi discorsi
Sull'obbligo
Alla fine un uno striminzito compromessa sull'obbliga quindi c'è
Poi noi abbiamo recuperato ma in termini diversi
L'accordo del dicembre novantotto con l'obbligo formativo a diciotto anni ma attraverso un altro percorso quello dell'inserimento nel mondo del lavoro la logica avrebbe voluto un processo diverso un obbligo a sedici anni
Proiettata verso i diciott'
Che fosse in grado di affrontare esattamente
Il tipo di rapporto tra formazione
Mondo del lavoro e capacità di espansione
Ci spiegano tutti tutti non se ne può più che nel mondo nuovo è fatta di tecnologia
Dico ebbe
Vi è strabone ebbe perché per fare tutto questo la gente deve sapere che cosa fa
Della conoscere deve essere attrezzata perfetto perfetto non si capisce non si capisce perché l'obbligo ossia quindici per la riforma dei cicli a basta un anno di formazione Malnome chiedete
Chiedete
Silente
Che ormai è obbligatorio
Avanzare sul versante del sapere e ci mettete in moto un processo riformatore riformatore che abbassa il livello del sapere
Non funziona
Non può essere poi hanno detto che eravamo solo noi che gli altri erano tutti tranquilli che avevano una bella maggioranza si è vista
Si è visto
Subito si avverta la prima prova tutte lì a protestare bellissimo
Meno male che l'avevano
Quando le bare abbassare il livello è quando volevano alzare che diventa complicato
E allora e allora noi restiamo convinti guardate
Che su questo ci vuole armi apertura di un vero dibattito autonomia obbliga riforma dei cicli sono un tutt'uno
Ci vuole un vero dibattito per fare una vera riforma che è nato il livello di formazione che determina una condizione vera
Tra le scuole e le condizioni di rapporto tra questo nella formazione professionale scoperto qui da questo palco
Che noi portiamo avanti una linea vera di rilancio alla formazione professionale e siamo bloccati da tre anni
Su un articolo l'articolo diciassette che doveva servire a rilanciare la formazione ammirarli caratteristica di funzionalità
A verificare la qualità della formazione e da tre anni tra un processo incredibile Colt Telecom consegnata è stato
Stato Regione cioè una cosa un manicomio di quelle che non saremo più l'unica cosa che si sa e che è tutto bloccato io dico che al processo riformatore importante
Come no
Ma la cosa più importante che quando fai una riforma con la applichi perché se no non serve assolutamente a nulla lo cederà fare proteste dei formatori se poi basta una corte dei conti basta un un consiglio arrestata siamo lì sembra di inseguire sempre ad inseguire
Sembra dare una prospettiva infine
Su questi temi la questione del rapporto tra la contrattazione le riforme e le risorse guardate noi siamo stati quelli noi il dieci dicembre del mille novecentonovantasette
Con l'allora governo Prodi facemmo l'accordo da cui nasce tutto questo che poi si è determinato per averne ma a differenza del pubblico impiego che aveva solo l'inflazione programmata è unico S per la produttività per aver mail miliardi in più vi ricordo di una grande Assemblea che facemmo all'Ergife
Dengue portammo a questo risultato
Come un risultato di mera novità che cambiava la prospettiva perché noi dicemmo
Questi vanno in più ed affrontano il tema delicato come qui ha spiegato Daniela del rapporto tra professionalità spinte alla l'utilizzazione spinti ad un'ipotesi di carriera delicato perché sappiamo tutti quanto è complicato quant'è difficile
Quanto è importante però aprire su questa vicenda
Abbiamo portato i soldi dal mille novecento dicembre novantasette
Sono passati due anni e mezzo anziché a inventarsi cosa stravaganti come quei tre che hanno scatenato a quello che hanno scatenato se si mostrano delicati ma trovare un punto di sintesi per valorizzare i mille miliardi ma soprattutto per farle diventare due mila tre mila
Perché ed è lì che semmai è stata Ambra Neil debba inventare quello che vuoi sempre guardata Rai non c'è niente da fare non utile
Anzi la finanziaria successiva dal mille li porto a novecento
E Ciampi ci spiegò che era un sacrificio da fare per l'equilibrio europeo i cento miliardi
E non è protesta ora è chiaro
Che la cosa che pongo il resto ha detto Daniela è una questione diversa se si vuole veramente lavorare noi siamo pronti
E lo dimostra questa riuscita di questa manifestazione appunti e vere che rilanci no la professionalità la valorizzazione c'è un solo modo
E quel venti per cento venga cancellato che si apra una prospettiva vera attraverso risorse aggiuntive e si trovi un sistema che valorizzi e determini questa prospettiva quello è il punto
Lei è chiaro
Che se io demagogicamente
Vena romantica dentro
Dico che i sei milioni per il venti per cento sarebbe meglio darli a tutti probabilmente avrò più applausi
Perché c'è un problema quello che sorprende non è che io abbia più applausi quello che sorprende è che quelli che hanno deciso il venti vanno a manifestare per Alda abbia tutti in questo coro che sorprende questi grandi scienziati
Piano scoperta dell'insegnante sono pagati poco
E lo scoprono ogni volta che qualcuno gli dice che è così mai prima
Mai quando debbono decidere sui tavoli cosa si fa per fare in modo che si paghino di più mai questo vizio tremendo questo Paese attuale
A due stranezze cioè di cui l'ipocrisia quella che avevi dice io sono stanco sono quindici anni che dovunque vado c'è uno che si alza presidente alla Camera e al Senato
E mi dice l'insegnante sono pagati poco M. scavalca a sinistra Sempre si intende finestra promettere di più no mantenere cioè per essere chiari cioè non
Invece invece vorrei che finalmente si dicesse con serietà
Noi possiamo impegnarci
Dobbiamo fare in modo che se la questione formativa
E qui degli insegnanti e quindi il loro consenso e quindi la loro condizione decisiva per la riuscita di questo processo benissimo Silvano sforzo un sacrificio si veda dove arriva e si determina la condizione questo offriamo come grande sindacato confederale non siamo disponibili nella demagogia né alla chiusura mentale siamo pronti ad un ragionamento completo vorremmo
E fa bene a Daniela ricordarlo vorremmo con noi anche gli altri due
E fino a quando non li abbiamo non ci sarebbe
Vorremmo
Vorremmo che si determinasse una vera nuova condizione vorremmo che riconoscesse che questa è l'unica strada ma sebbene
Che la strada è una specie di potere ripeto
Per cui se noi facciamo un'iniziativa rompiamo l'unità del sindacato Serrone vanno nessuna quella e L'Unità quella e immobilismo non serve assolutamente a nulla non abbiamo che appartiene allora vogliamo
Un'unità operativa vera
Una capacità autenticati produrrò un vero diritto allo studio è intollerabile la separazione per Castelli
Per distinzioni nel sessantotto quando sono nato no diretta politicamente tappe calme non ho quarantenne davanti ma versa Santo otto
Una delle qualità formidabili poi degenerò quel movimento ma ora le qualità formidabili era quello di distribuire il sapere perché c'era una distinzione allora si diceva di classe rispetto al sapere
Oggi il rischio e che non c'è la descrizione di classe c'è la distinzione di casta che è ancora peggio di un pedone esimo convinto di una trasmissione Diretta del sapere
Tra le caste e dentro le caste e se sei fuori dalla casta non fai parte del sapere sei esploso dal sapere questo è intollerabile per un Paese democratico
Pensate
La vulgata la vulgata di questo Paese
Se c'è un finiano imprenditore che fa l'imprenditore è una gloriosa dinastia industriale
Se ha un figlio di un attore fa l'attore è figlio d'arte bravo
Se un veglione sindacalista fa il sindacalista è il nepotismo spiantato Lessio Vignati lavoratore fa il lavoratore lì dicono poveretto non ce la fa
Questa è la condizione
Della vulgata di quello che ci presentano di questo modo incredibile noi vogliamo che il figlio di chiunque lavoratore disoccupato il figlio dell'industriale abbiano tutti la stessa opportunità
Di studiare di apprendere e di sapere se vogliono perché se questo avviene
Può agli spiegheranno che la laurea non serve a niente
E glielo spiegano i laureati così hanno meno concorrenza
Poi vi spiegheranno che dovranno aspettare lo stesso per trovare un lavoro anche se laureati così lo trovano prima loro può spiegheranno che è il mondo va in maniera tale che le loro condizioni si abbatteranno che loro staranno peggio il mondo cresce
Il mondo determina una nuova prospettiva c'è la nuova tecnologia tutto si allarga a tutti viaggiano non si capisce perché c'è una parte che è condannati invece a stare peggio
E ci sono fior di studiosi badate io mi sono chiesto
Sì è una questione di malattia mentale purtroppo non lo è pare che De fusa Guido non può essere sono tutte pazze quindi saranno un po'più interessati che spiegano i figli staranno peggio dei pasti
Che è una cosa devastante
Per cui ogni figlio sì dalla convinzione che per star bene Luís suo padre stare peggio
Cioè comunque vada è fottuto perché da una parte o ha il padre va peggio lo è stata per ma dove è scritto ma chi l'ha inventato noi siamo cresciuti non è poca noi la nostra giornata una vale per i ragazzi
In cui si stava peggio di oggi ma tutti ci dicevano impegnati studia vedrai cambierà agli andare avanti perché allontana dal due mila perché non darebbe una prospettiva allora diamogli allora diamogli
Diamogli veramente una formazione completa
Diamogli la possibilità a chiunque se lo vuole
Di completare i suoi studi diamogli questo presuppone una scuola Monti orante una formazione professionale che sia all'altezza di questa sfida una capacità di collegamento tra queste l'università queste aree la sfida del Paese
Un resta non intestardirsi che essendo riformatori tutti quelli che non lo sono crescano con il nemico siamo più riformatori del ministro Berlinguer di quelle vere non dico Vesta cosa incredibile e Londra stiamo nessuno non determiniamo la condizione in cui sia possibile declinare sia possibile spingere in basso vedete
Siamo attaccati
Da più parti
Hanno scoperto tutti che c'è una rigidità che soltanto attraverso un processo referendario
Che soltanto attraverso
La possibilità di togliere qualche diritto a chi c'è la c'è una prospettiva per quelli che non ne hanno nessuno che è una tesi aberrante
Per fortuna la Corte costituzionale ha fatto rispettare alla costruzione ma il punto vero è l'offensiva culturale che c'è dentro questi referendum
Il punto vero è che si propone un modello di società ludico così verticale cioè in sostanza tutto basato sul rapporto cittadino stanco
Su uno Stato che si è affidato apporti per beh sipario
In cui ognuno elegge un presidente e poi si pensa a luglio
Del mezzo non ci mettiamo nulla
Nei corpi intermedi nel sindacato né associazione nel gente che possa disturbare il manovratore
C'è un rapporto diretto e se la vede Luigi e questi alla fine queste due culture il liberismo alla socialdemocrazia si ritrovano su questa impostazione e a me fa spavento
Perché io penso ad una società invece certa che deve essere governata ma in cui sia fondamentale il rapporto tra la società e lo Stato il rapporto dai corpi intermedi e chiaro che questo sindacalismo confederale dà fastidio
Perché nonostante tutti i loro sforzi
Nonostante il fatto che ci siamo impegnati in percorsi di sacrifici senza precedenti siamo forti vidi la CISNAL sindacato maggiori
Mario nella scuola è inutile che il Cavallino
Non ce la fanno per cui è stato dobbiamo respingere
Il messaggio culturale contenuto nel referendum per quella storia abbiamo dirlo auto che non solo non ci convince
La questione del reintegro per cui se io posso licenziare senza reintegro assumerò di più
E questo vorrebbe convincere i giovani ad essere contro i loro padri per cui si convincono che se suo padre licenziato Luís ha qualche possibilità ma che scemo
Cioè lo fanno scemo
Se minimamente quello ci pensa capisce che è una cosa tolta suo padre viene tolta anche a luglio
Perché non sarà troverà neanche Loris troverà una condizione peggiore si troverà una condizione e cioè in termini tali
Di una società slabbrata barbarica mi in cui non ci sono le regole per garantire a tutti forti e deboli una prospettiva
Forte ma c'è di più
Noi ci impegneremo
Su quelli sociali
Con i comitati per il no ma la nostra linea una linea più completa questo è un attacco complessivo ai corpi intermedi alla Società delle associazioni a noi in quanto grandi protagoniste di questa società e per questa ragione
Che dobbiamo mobilitarsi di mettere in moto la nostra capacità di persuasione
Dare un significato profondo a tutti questi referendum sono sbagliati si debbono respingere con sette hanno perché questa è la condizione per
Sconfiggere una cultura antisindacale antico mondo del lavoro anti condizioni reali
E su questi
Che continueremo la nostra iniziativa suo ruolo vero del sindacato e della CISL e abbiamo fiducia nel fatto e dobbiamo sconfiggere tutti gli sfiduciati gli apatici quelli che se ne stacca quelli che si assentano dalle lezioni perché non capiscono più questa politica
Noi dobbiamo dare una prospettiva un project
Una rapporto di fiducia un messaggio come questa mattina
Noi siamo qui certamente dimostriamo un disavanzo ma siamo anche intenzionati siamo fortemente intenzionati all'andare avanti a costruire cose a risolvere i problemi a dare il nostro contributo siamo una forza di fiducia
Che crea fiducia che determina un rapporto diverso
Tra le persone
Guardate
Dobbiamo sconfiggere invece questo modo incredibile di presentarci sempre questo mondo al contrario
L'altro giorno nello stesso giornale c'era in prima pagina il fatto che c'è un rapporto dell'ONU
Che dimostra che l'Italia nel due mila cinquanta avrà quaranta un milione d'abitanti
Che avremo la demografia bassa è in sostanza si dice qui io rinascono i bambini oppure arriveranno trecento mila immigrati ma lo sa dice col tono sembra la tregenda
Sembra da Pasetto voltare la pagina nella seconda pagina c'era un altro rapporto all'ONU che diceva nel due mila e quaranta la popolazione mandale sarà dieci miliardi come faremo Filisto amerà
Dovrà cambiare e mettetevi d'accordo tra la prima e la seconda pagina non si può avere contemporaneamente il doppio problema io penso che il vero problema è l'equilibrio che la Società trovano il loro equilibrio
Che è giusto fare una politica per i bambini ecco una politica la scuola dall'infanzia all'università
Che è giusto mettere in moto un processo positivo ma poi si trova l'equilibrio ci si integra non sia questa visione disfattista del futuro questa visione per metterci sotto per questo la CO due
Dovete saperlo lasci tutto si spande rase sta spendendo
Determinerà in questo Paese un'attenzione e una forza un modo di fare sindacato di dare progettualità di dare fiducia perché noi siamo una forza reale
Capace di cambiare queste condizioni fanno male
Ci avesse ascoltato sui cicli
Sull'inflazione sulle acque sul sesto sull'occupazione questo Paese sarebbe diverso
Se non ci ascoltano proseguiremo non abbiate sfiducia noi non lasceremo nessuno in parte fino a quando questi risultati
Non saranno pronte attentati questa condizione non si sarà
C'è un compito
C'è un compito che avete voi faticosamente abbiamo costruito la CISL scuola
Faticosamente ma Obeid acceso scuola la realtà questa mattina non fatte distinzioni altro che cicli siamo qui a dimostrare che facendo scuola è una grande realtà
E non fa differenza
E se sosteniamo una riforma quella vera di fare cinque più tre più due più tre c'è una vera riforma che aumenti il livello non lo diminuisca noi lo facciamo in una visione
Capace di integrare come abbiamo fatto un'azienda scuola cento contando l'escussione l'escussione fanno parte della democrazia l'importanza che alla fine quando si discute e poi si decide i dirigenti si rispettano è la prova di oggi alla prova per Totti e credo che questo
Sì è un segnale chiediamo a tutti
Ma su questo vogliamo continuare noi pensiamo che se è su questa base con queste motivazioni portiamo
Agli operatori della scuola all'insieme delle operata dalla formazione di questo paese questo messaggio noi potremo aumentare
Il nostro grado di consenso potremo dare una risposta positiva potrebbe evitare queste oscillazioni di altri di altri ci siamo occupati dei confederali questa mattina
Facce qualche altro che oscilla assecondo agli umori del ministro e va sotto e sopra raccogliere firme firme contratti già fa sembra una doppia operazione
Sì sì si chiama sbalzo primo dopo bisogna che si decidano qual è la loro vera collocazione in ogni caso
In ogni caso
Per quel che ci riguarda noi siamo convinti che avendo messo in piedi questo processo determinandosi questa condizione
Come abbiamo fatto e faremo sulle questioni generali dopo il venti di novembre
E dopo il dodici febbraio sulle questioni legate perché per noi sono un tutt'uno le questioni reali del rilancio dalla scuola
Per il rilancio e la possibilità di fare una vera politica riformatrice della possibilità reale di venire incontro a questo disagio per dare una prospettiva noi siamo convinti che qui che su questo terreno si misura la vera equità di un Paese
Issa avrà il futuro io non sa sarà i margini noi siamo per dare il sapere a tutti e non ci fermeremo fino a quando questo non avverrà
Dei Valar circola scuola aveva la cintura io dico che possiamo tornare nella nostra città
Nelle nostre scuole gridarlo a tutti venite con noi lotteremo fino a quando i risultati non arriveranno grazie
Grazie grazie a Sergio grazie alla segreteria confederale che è tutta qui presente con noi grazie ai dirigenti delle federazioni pubblica greca o la loro presenza hanno voluto amor dimostrare la solidarietà alla scuola grazie a Daria RAI Sandro ma grazie a Napoli cassiera e qui Roverato
Che hanno elevato è il segno di questa nostra presenza la RAI sarà stiamo intanto i la nostra raccomandazione che adesso siate prudente in realtà è fluida da questa piazza vi auguriamo un ritorno sereno portando a casa questo messaggio di fiducia che viene dalla sinistra catalasi nella scuola grazie a tutte