"Necessità e attualità della tutela reale nel diritto del lavoro" org. dal Comitato per il no al referendum sui licenziamenti (c/o Sala del Cenacolo - Vicolo Valdina)

Speranze
La conferma che l'integrazione europea costituisce per tutti i Paesi dell'Europa una salvaguardia un
A a petto il pericolo di ritorni indietro in materia sociale
Il il ragionamento fatto la corte dovrà essere approfondito è sicuramente un ragionamento che anche dal punto di vista tecnico si presta a molte discussioni ma
E di alta qualità diciamo
Ma in secondo luogo vi è anche se l'ho detto per la prima volta che certe leggi che sono espressioni del modo con cui dei diritti costituzionali Silvera hanno
Nell'esperienza lavorativa ebbene questi non sono
Assoggettabilità preferendo perché inciderebbero direttamente nella norma costituzionale a questo la corte non era in realtà Mali giunta in materia sociale
E allora perché questo referendum invece è stato ammesso perché qui si è la corte ha fatto proprio in qualche modo quel certo relativismo di cui altre volte si era parlato e la giurisprudenza e alla quale
Questa volta ci porta stessi
L'esperienza del diritto comunitario per cui
Fermo il principio non indifferente però vedemmo l'importanza di questa affermazione della corte a fronte di certi progetti di legge stanno venendo avanti di fronte al principio recepito anche nella Carta sociale europea
Per cui
Deve essere possibile
Un sindacato il licenziamento immotivato ed eventi esistere una tutela appunto a questo tuttavia il tipo di questa tutela
Una scelta che appartiene al legislatore ordinario dove nazionali e quindi si può trattare altrettanto bene di una tutela reale ipotutela veramente risarcitoria o
Se vogliamo mettere anche questa categoria di una tutela segni reale come può esistere anche in certi paesi dove in prima battuta vietare integra ma in seconda battuta può esservi polmone soluzione
Indennizzata indennità Franco ecco qui la corte ha ritenuto di doversi fermare e qui però subentrano
Io credo le valutazioni che
In Italia le forze politiche sociali sindacali devono fare su questa specifica nostra realtà
Per comprendere e dimostrare che in questa realtà
La sanzione adeguata il mezzo adeguato è e può essere soltanto la Rijkman ovvero la tutela reale del posto
Chissà
In un Paese che avesse un bassissimo tasso di disoccupazione
In cui vi fosse
Un rispetto
Spontaneo delle norme
Sindacali illegali
Che tutelano il lavoro forse si potrebbe anche ritenere che una tutela risarcitoria possesso Montella sufficiente
E d'altra parte va anche aggiunto che la sposto la stessa esperienza giurisprudenziale
Sull'articolo diciotto
Se la guardiamo lungo un arco trentennale è una giuria una esperienza che ha delle luci e delle ombre
Se affrontiamo il problema delle aree in terra dal punto di vista individualistico c'è di che cosa diamo al lavoratore licenziato nel caso che si è licenziato
Ma dobbiamo dire probabilmente che la tutela l'articolo diciotto diventa a un valore morale altissimo altissimo
Perché significa il principio che un licenziamento ingiusto non deve comportarsi il danno gravissimo con la perdita del posto di lavoro
Sul piano della tutela concreta in questa visuale individualistica si potrebbe anche discutere a fronte di una giurisprudenza che non ammesso la cover cibi Rita dell'ordine di reintegrare
Ha dilatato moltissimo la possibilità di dedurre dal danno che il lavoratore può richiedere e la Young per certi come D'Alimonte percependo un e così via
Una certa crisi di quel tipo di tutela
è anche avvertibile
Ma sul terzo profilo sul profilo prevenzioni sfido
Io credo che nel nostro ordinamento veramente la cui all'articolo diciotto si ripeta sempre di più una tutela assolutamente insostituibile
Questa poi non è una valutazione che soggettiva
Mia e di altri compagni gli altri studiosi eccetera
E una valutazione attenzione tipica ordinamentale e perché non ci scordiamo che tanti tanti anni fa
La Corte costituzionale disse
Che laddove non si applica l'articolo diciotto
Non corre la prescrizione del diritto del lavoratore
è un vecchio principio
Contra non Valente ma AGR non corrette prescrizione
Quindi il lavoratore che si trova in un'impresa nella quale non sia in teoria diciotto e una persona che non ha la libera disponibilità disponibili
Questa non è una valutazione soggettiva ecco una vocazione di diritto vivente è una regola di di Rimini
E io credo che nulla sia cambiato
In realtà dal momento in cui la Corte Costituzionale tanti anni fa fece questa valutazione anzi
La situazione semmai si aggrava
Si è aggravata perché da allora
Il sistema del diritto del lavoro ha conosciuto una serie di sfrangiato pure
La situazione complessiva del lavoratore l'atto per molti aspetti più precaria e il problema di fondo al quale si voleva rispondere con quella regola giurisprudenziale cioè
Il diritto del lavoro è solo teoria
La pretesa del lavoratore a qualsivoglia beneficio diritto rischia di ritorcersi contro con un licenziamento di Tivoli attivo se non dell'articolo diciotto dico a quella considerazione e oggi più che mai valida naturalmente si è detto ripetuto si diceva anche
Differendo radicali che altro
è limitare la tutela
Per un licenziamento ingiustificato all'aspetto risarcitorio altro continuare ad affermare e postulare che un licenziamento discriminatorio reattivo deve essere nullo
Ma questa lo sappiamo e soltanto una ipocrisia
Perché perché l'onere della prova agisce nel senso che il tutela del lavoratore non consiste evidentemente la possibilità di provare che quindici in cemento e di rappresaglia per anni per essersi rifiutato che so di fare straordinari in nero o di a fare un lavoro pericoloso o di essere adibito a mansioni a mansioni inferiori questa tutela c'è sempre stata ma questa tutela è una tutela che non può aggiunge nulla di concreto appunto perché quell'onere di prova non può essere soddisfatto
La tutela vera il fatto che comunque il licenziamento invalido se il datore di lavoro non prova Luís c'è il licenziamento ha una giustificazione in effetti quel principio fondamentale dettata dalla Corte costituzionale che vi ricordavo non per nulla
Pone diciamo fa dipendere il tutto non dalla nullità licenziamento discriminatorio ma dall'annullabilità del licenziamento non motiva
Ora
Quanto quali sviluppi
Potrà avere questa situazione
E io credo
Come molti
Che di fronte alla assoluta generalità di questa tutela al fatto che essa non è come qualcuno ha detto un privilegio di pochi
Persone di pochi superstiti del l'industria lirismo di una volta ma e anzi un lo statuto comune di la massima parte dei lavoratori italiani
Cominciare dai lavoratori del pubblico impiego che forse non lo sanno ancora del tutto ma bisogna di Lillo ben chiaro che anche loro anche la loro stabilità
Dipende dalla permanenza all'articolo diciotto e dall'esito
Di questo referente
Le prospettive io ritengo che non possano essere soltanto quelle di una battaglia difensiva
Tutti comprendono credo
Che una volta che venga meno l'impossibilità di licenziare il lavoratore
Senza motivo e quindi per rappresaglia tutti gli altri diritti verrebbero tacita verrebbero questo lo comprenderanno tutti ed è questo il motivo per cui io ritengo che il referendum
Dovrà essere fatto
E vinto con una battaglia frontale ma dopo di questo bisognerà penso trarre ulteriori conseguenze e già lo diceva lo diceva che nei minimi in fondo l'articolo diciotto che può poteva essere all'ora e forse è stato per lungo tempo deve essere una base di partenza
Per un completamento di un ordinamento del lavoro diciamo più ampiamente garantiste partecipato tra con il ritrarsi invece nella legislazione garantista è diventato in qualche modo una punta avanzata che si cerca di riciclo
Da questo referendum si può in qualche modo io invece io credo dall'esito positivo prendere la rincorsa per dire
Che la conferma di quel principio ci porta allora a dover pensare che esistono molti rapporti
Che sono privi di qualsiasi stabilità e sono quelli che per la maggior parte oggi sono la forma attraverso la quale si
Il lavoro viene esplicato
Per dire che
L'articolo diciotto
E la base
Per una rappresentanza sindacale effettiva democratiche pratici Bata senz'altro ma che su questa strada la legislazione si è fermata e deve essere ripresa
Per in altre parole inaugurare una nuova Ra ammodernata stagione del diritto che lavora in questo io penso che tutto sommato
Anche se non condivido come dicevo la sentenza di ammissibilità della Corte essa potrebbe anche rivelarsi in qualche modo una Felix culpa
No no per parenteticamente
Che cosa non convince di quella sentenza ma non convince il fatto che in realtà che cosa accadrebbe
Se fosse approvato il referendum da un punto di vista tecnico non lo sa nessuno sicuramente non lo sanno neanche i promotori del referendum c'è stato occasione di discuterne
Facciamo un esempio
Matera licenziamenti collettivi l'articolo cinque ci dice che il licenziamento collettivo fatto senza l'osservanza delle procedure sindacali è inefficace e senza l'osservanza
Delle
I criteri di scelta annullabile
Ah strenuo e l'articolo diciotto quindi una volta tolto tipo diciotto che cosa succede probabilmente ci sarà una tutela di una tutela reale cosiddetta il diritto comune probabilmente visto che comunque resta la declaratoria di inefficacia o di annullamento conseguenza
Il lavoratore sede di licenziamento collettivo che magari ha avuto un piccolo vizio di forma continua vero motore nel reale laddove licenziato disciplinarmente per un motivo completamente sussistente anzi addirittura per una calunnia
Perderebbe comunque il posto di lavoro saldo risarcimento quindi una situazione assolutamente diciamo poco armonica ma di più ancora
Chi ci dice che poi affetti
Una volta tolto l'articolo diciotto si avrebbe una richiesta all'azione dei lavori risarcitoria dell'articolo due
Sicuramente non ce lo dice l'articolo due il quale gradi di centootto si applica soltanto alle imprese con meno di sessanta dipendenti
Non ce lo dice mi anche
La Carta sociale europea che al di là del fatto di essere anche una norma ampiamente programmatica dice semplicemente che possono esistere tutele divario di vario tipo si potrebbe sostenere altrettanto bene che visto che tutto sommato
Avremmo in quel caso
Un precetto quell'articolo uno legge seicentoquattro la quale dice che il licenziamento deve essere sorretto la giusta causa o per giustificato motivo
Beh secondo atrio generale diritto dovremmo dire che è un atto negoziale senza quei requisiti è incompleto e quindi valido quindi magari chissà
All'indomani del referendum ci dovremmo
Che avesse nel non creduta ipotesi comincia un'epoca
Esito positivo comincerebbe le discussioni su come l'ordinamento dovrebbe auto integrarsi la verità è che anche qui si è trattato senza in mente di una offensiva di carattere di carattere ideologico
Non
Spinta tanto avanti
A un global Rismondo totalitarismo tale da causare rifiuto e la corte come è avvenuto con gli altri ma
Abbastanza avanti però da creare una situazione comunque una falla tale
Dopo la quale
Tutto si rimetterebbe in moto
Questo il pericolo più grave che io vedo l'ordinamento non si non si auto integrerebbe con tanta linearità si verrebbe rimesso in discussione tutto l'insieme probabilmente riceve garanzie e anche quei temi che abbiamo accantonato grazie alle sentenze inammissibilità il più se probabilmente quello dei contratti a termine
Ritornerebbe in quanto questo è sempre l'ombra del discorso sul licenziamento di volte vada articolo diciotto la sua ombra è data dall'estensione dei contratti a termine non è un caso che vadano sempre insieme questi due problemi
Leggi
Che possono evitare il referendum
Le stiamo esorcizzato andò ma non perché vi sia da parte nostra un gusto gladiatori io di andare Allo scopo
Perché
Nella situazione data
Ogni legge in mediazione non potrebbe non abbandonare il principio del reale darei
Metterlo in forma alternativa mi riferisco per esempio qualcuno pensa che potrebbe questo rientrare
Nella tutela dei reale o no nella discrezionalità di un arbitro che decide sui licenziamenti significa la stessa cosa cioè se Lare intera non è un
Effetto automatico obbligato della sentenza abbia evidentemente viene meno
L'effetto prevenzioni mistico di cui tanto importante della tutela della tutela reale specie
Io non appunto per una volta quegli attori da parte nostra ma perché non vediamo la possibilità di mediazioni che
Non abbandonino quel principio fondamentale
Tant'è che la più accreditata o quella che si è cercato di accreditare come terza soluzione
Mi riferisco alla proposta del senatore Debenedetti
Altro non fa in realtà
Che
Superare il problema dall'altro lato e cioè eliminare addirittura il principio che l'impugnabilità del licenziamento per tornare puramente e semplicemente ad eccesso ad nutum questo è un punto che va capito perché è un punto molto importante perché viene porta sarà questo tipo di proposta è una proposta che può trovare un consenso anche trasversale
In quanto una proposta che si ripresenta nel primo momento accumula proposta città qualcosa che dà di più
Cioè reintroduce Boy
Vi è Neil sub sole novi la vecchia indennità di anzianità ma quella vecchia vecchia c'è una indennità ulteriore rispetto al Tfr che viene data al lavoratore licenziato anche per giustificato motivo oggettivo
Però
Il contraltare è che quel licenziamento non è più impugnabile dal giudice si torna soltanto se il datore di lavoro affronti lui all'incremento del lavoratore noi da questa indennità di anzianità facciamo così in modo che ci capiamo e allora il lavoratore se vuole di con questa la demandare a dimostrare figlio d'incremento non c'è proprio come si faceva prima del mille novecentosessantasei quando Milan anzianità fu generalizzata è una delle cause di lavoro più comuni disabile se il lavoratore
Dice anziano per presunta giusta causa doveva avere o no indenni l'indennità di anzianità questo tutto
Ma allora qui
è veramente eh
Il mal di testa curato con la ghigliottina
Perché qui abbiamo che per superare il proprio l'alternativa indennità risarcitoria deve aiutare obbligatorio ci dice semplicemente che in linea di massima licenziamento none impugnato basta pagare
Non tantissimo attualmente ci possono essere varie misure rientra insomma il concerto per questo questo tipo di proposta assolutamente inaccettabile ancorché evidentemente sì presenti con
Inviso agli eredi un beneficio che viene dato lavora
Ce ne sono anche altre
E io qui mi permetto
Di fare un al termine questa mia breve rinvio riflessione forse un piccolo diciamo piccolo fuor d'opera
Accade spesso che ciò che non si riesce a sistemare livelletto sostanziale sì proprio sistemando a livello medico processuale
Già alcuni mesi fa già l'anno scorso mi colpì molto sfavorevolmente
Il fatto che quando si comincia a parlare di licenziamenti
Qualcuno comincia a dire beh ma in fondo basterebbe mettere degli arbitrati
Ecco
è rivelatore di questo questo tipo di atteggiamento
Cioè l'arbitrato una forma di di giurisdizione cioè non cambia niente rispetto rispetto al diritto sostanziale o almeno dovrebbe essere così invece che farlo il giudice pagato allo Stato lo fa un giudice pagato alle parti private poi
Il diritto resta lo stesso
Non è così non è così
Abbiamo un tipo di proposte che io ritengo anche più ingannevoli di quella abbiamo di cui abbiamo appena parlato che in sostanza vorrebbe spostare la flessibilizzazione delle tutele veicolando la attraverso una quasi obbligatorietà dell'arbitrato umile come come fanno abitato essere obbligatorio sulle primissime sentenze la Corte costituzionale degli in anni risalenti a rischio per l'arbitrato non è mai obbligatorio ma intanto si può cominciare
A sviluppare nei concetti permea repellenti del tipo che forse l'assenso del lavoratore alla clausola arbitrale clausola compromissoria può discendere anche da un comportamento di fatto giusta magari del fatto e non ha detto di no entro tre giorni putacaso
Oppure che magari ci sia una transizione dal giudizio all'arbitrato disposta magari dal giudice su richiesta di una delle parti o altri marchingegni di questo genere ciò che dispiace
Profondamente almeno a me
è vedere come in questo modo non solo per questi motivi a questa sia un'ulteriore conferma del fatto che anche il Comune
Diciamo atteggiamenti nuovi presi in materia di tutela dei lavoratori chiederci sindacali assunto in perfetta buona fede quali quelle di cercare di creare dei Circuiti paralleli alternativi di giustizia del lavoro a completamento della giustizia ordinaria che comunque deve essere rafforzata e rivista
Vengono sistematicamente malintesi nel senso che questa potrebbe essere una strada per arrivare a un depotenziamento i diritti in questa maniera qui ancora una volta ci sarà persa un'occasione grazie
Ora Ugo Rescigno
Ne ha da da impolitico cioè della persona che
Non non per sua volontà non sono per il decorso l'andamento delle cose si trova un po'ai margini
Oggi per la lotta politica io devo dire che
Mi auguravo ancora e tutto sommato quest'idea
Che sarebbe stato preferibile avere una vera grande battaglia politico sociale e cioè in sostanza che la Corte Costituzionale dichiarasse ammissibili tutti o quasi tutti i referendum società
In genere perché ritengo proprio sbagliato
Un atteggiamento molte volte presente codice il caro sempre l'uomo dalla Provvidenza appunto il collegio della Provvidenza quello che risolve
Cose che non esistono mai
Non entro nel merito adesso dalla Corte costituzionale del perché la mia opinione per dirla molto brutalmente che in realtà la corte costituzionale della sentenza numero sedici del settantotto ad oggi
Ha costruito un tale castello fantastico di ipotesi contro ipotesi
Che in qua per quanto riguarda ammissibilità dei referendum lo si può fare qualsiasi scommessa nel senso cioè che ci sono argomenti per dire tutto e il contrario di tutto quindi io non mi sarei stupito
Di una decisione diverso da quella che si è avuta
Aveva ancora più rozzamente più crudamente secondo nelle scelte della Corte sono squisitamente politiche è uno dei poteri costituzionale dello Stato che si confronta con altri poteri fa i suoi calcoli Sco e cosa è conveniente nell'interesse generale del momento
Dico perché se cosa è stata una battaglia
Di ordine così generale come si preannunciava forse la mia illusione ma io penso che sarebbe stata immediatamente sicuramente una grande mobilitazione finalmente uno scontro aperto chiaro e netto in cui vista una parte o dall'altra
La posta in gioco è chiarissima
Così invece la battaglia è stata abbastanza neutralizzato in qualche modo perché
L'argomento che pure erano ormai importanza diventa piccolo sostanzialmente molto limitato
Che sia così mi pare che lo rimosse anche in modo non certamente entusiasmante con cui stava andando avanti le cose io non so se è vero ma colletto mi pare aver letto che addirittura le grandi confederazioni non intendono fare un comitato Ritanna battaglia unitaria mandare ciascuna separatamente questo non non è una
Se poi mi si mi mi sono sbagliato ho letto male meglio sono molto contento violentemente o ho capito male
Delle notizie che non che avevo letto sui che ho letto sui quotidiani
Però la battaglia può e deve essere fatta e io credo che pensa il Papa come è stato detto dal era come ho detto tanti altri proprio come una una di quelle di quelle battaglie che segnano in qualche modo una svolta un'epoca nel senso cioè che qui stiamo arrivando ai grandi nudi la fine
Siamo trascinati
Da un da un avversario agguerritissimi assatanato ormai al alla resa dei conti questo diventa un momento di svolta perché se crolla questo questo che in fondo è un pilastro fondamentale di di un'intera concezione a mio avviso e come il al
La fessura in radica
La fessura navigare e drammatica perché è di per sé nulla e poco ma l'acqua entra dentro questa fessura larga dunque finché la dica
La diga crollata realtà cioè sostanzialmente le difese diventano sempre più sempre più deboli
Io vorrei
Partirei da da qualche esperienza
Vissuta
Riprendendo alcune questioni di ordine costituzionale prevedeva di portare qualche altro argomento
Sono del tutto in qualche modo anche
Disarmato perché questo poi succede
Di fronte a una a tendenze
Che rompono dalle parti più disparate più impreviste
L'idea
Della
Totale flessibilizzazione del lavoro marcia con un con una forza dirompente
Ad ogni livello
Un un esempio che mi sta in questo momento particolarmente
Tormentando perché cerco di di poca resistenza ma vedo che sono in netta minoranza
Sembra che abbia di aver risolto un problema per le per quanto riguarda l'accesso alla all'università attraverso la figura del ricercatore universitario che è una figura stabile
Ora la proposta di abolire questa figura ma già adesso è realtà già adesso
Il legislatore ha introdotto
Un grimaldello non so quanto ne fosse consapevole ma comunque è stato immediatamente perché hanno inventato gli assegni di ricerca
Gli assegni di ricerca sono annuali o biennali Massimo quadriennale rinnovabile solo per una volta
Si fa un concorso perché c'è una ricerca in corso c'è bisogno di collaboratori a questa ricerca che vince un concorso diventa collaboratore a questa ricerca viene retribuito pochissimo naturalmente e diciamo che grossomodo a metà della ma anche le retribuzioni cercatore quindi proprio bene una cosa a quel livello una cosa miserabili cioè prevede a quel livello di qualità riqualificazione proprio un una cosa assolutamente per sopravvivere sostanzialmente o o un anno due o tre o quattro Massimo rinnovabile inerme poi dopo al più otto anni rossa gli anni dopodiché non c'è più nulla
Non c'è più nulla perché non c'è nessuna garanzia nessuna certezza siano a livello universitario siccome c'è l'autonomia universitaria adesso diversi TAR decidono loro come
Assegnare i fondi che cosa succede dice Pacifici abbiamo a disposizione uno stock di milioni in facoltà cosa facciamo bandiamo i concorsi ricercatori oppure bandiamo parliamo assidui ricerca ricerca della SEC non sono state messe in opposizione
E AN
Per fare un po'di numeri undici istituti e facoltà agisco densa di Roma
Uno il sottoscritto per i ricercatori dieci degli assegni dice
Per la appunto precarizzazione a questo a questo livello all'argomento e secondo me del tutto
In realtà esattamente il contrario cioè la mia previsione è che se si va avanti così a questi Galligioni meglio l'avviamento e lo stanno sette otto anni senza andranno altrove cercati i giovani migliori vi sarà anche un impoverimento
A livello universitario non è quello che impressione nella
La impossibilità la difficoltà di di dialogare con questi miei colleghi insomma io otto trova una sorta di muro ma ma diventa una sorta di senso comune insomma è meglio la la cosa in in qualche modo sbalorditiva è che questi stessi professionisti dai non si rendono conto e via e che a me occultista corporativo invece questo dovrebbe essere presente questa somma difesa istintiva che il ragionamento che Lourenço fanno per i più giovani vale anche per loro del resto del resto ci sono a livello altissimo e di potere alcuni nomi conosciamo equivalenti professori universitari che sono amici innamorati degli Stati Uniti i quali sostengono appunto che con
L'università italiana è una iattura questa
Situazione di stabilità via addirittura di inamovibilità la legge garantisce anche presso l'università inamovibilità non è un principio costituzionale ma un principio ormai sedimentato da sei colli nel da più di un secolo nelle università italiane dove in base alle diverse sitar sono inamovibili ancor più dei magistrati in realtà in pratica molto più molto più dei magistrati anche senza copertura costituzionale in altra questo
Quello che sta accanto all'argomento per rendere anche loro precari perché naturalmente la flessibilizzazione sarebbe un secondo certi ragionamenti ecco allora questo mi porta poi in realtà a lei
Ridire le ragioni per cui invece viene garantita
Presente presso emersi pari e a livello costituzionale dei magistrati inamovibilità ma qual è la ragione
Perché sono dichiarate inamovibili qual è il punto che si vuole questa questa che sembra un privilegio ma che in realtà è una una condizione essenziale ma perché si vuole garantire la loro indipendenza
Banalmente perché tutti sanno tutte le persone di buonsenso sanno che minacciare semplicemente lo spostamento di sede anche solo quello quello basta in realtà basta in realtà terminale qualsiasi indipendente basta questo non c'è neanche bisogno di di minacciare il licenziamento per arrivare a questo livello basta questo basta questo
Lo sanno tutti tutte le persone quattro persone che vivono in questo modo allora se la Costituzione italiana garantisce la dignità
Una persona umana e tutti si riempiono la bocca di queste militare ha bisogno per carità ai principi fondamentali diritti umani per eccellenza la dignità della persona umana anzitutto inevitabilmente la capacità effettiva di
Resiste di dialogare alla pari di non essere terrorizzato spaventato condizionato queste la dignità umana quale altra è se era se no diventa una fata Luca una folla un imbroglio qualcosa scritto sulla carta questo è e questo in realtà all'articolo diciotto questo in realtà è banalmente semplicemente l'articolo diciotto
Permetterà al lavoratore di in qualche modo un'arma che gli permette di garantire un minimo di dipende perché voglio dire se togliamo l'articolo diciotto già in che cosa succederà ma che ovviamente il primo e il primo in qualsiasi tubazione guardandosi intorno cioè che difende se stesso e i suoi compagni
E comincia organizzatissima buttato fuori sarà pagato magari profumatamente Varg al patrimonio importa nulla
Ha paura e me ne importa nulla di pagare un po'di soldi non ha questo non è mai stato un problema quello dell'impatto ed io non avrei rompiscatole cioè di una vera eventualmente il lavoratore che appalta forse Pratolini Pat quanta consapevolezza da riuscire a capire quali sono i rapporti da riuscire a capire quali sono gli elementi di peso da saper organizzare gli atti e questo che si vuole rende la massa dei lavoratori una massa amorfa
Dispersa disperata disgregata questo è il punto fondamentale è davvero il problema della dignità umana quel poco di vendita che si riesce ancora a mantenere anche i rapporti di supremazia di una parte di una parte la parte sulla riusciremo a far capire questo a dire queste cose io spero davvero di sì ma questa è una battaglia di ordine costituzionale perché a questo punto ripeto gli argomenti della Corte Costituzionale sulla
Di tutti i generi si può dire tutto e contrari tutto ma io
Penso che sia giusto non nascondersi dietro i giudici non nasconde questa è una battaglia politica è una battaglia di civiltà è una battaglia in cui l'intera collettività per misurarsi con se stessa io spero che che riusciamo da quel a fare emergere la sostanza alla realtà
Il dato di ordine costituzionale nel senso cioè che questi sono principi costituzionali non scritte sulla carta ma fermata in Prati
Perché non ha senso scrivere qualcosa e poi fare esattamente il contrario io spero da questo punto di vista che ci sia una grande mobilitazione e che si riesca a vincere
Ci servì parlare Carlo Guglielmi bloccato
Sì volevo provare a portare un contributo da operatore giuridico diciamo da avvocato è quello che faccio per lavoro
Allora di cosa parliamo quando parliamo di articolo diciotto un bel libro di Carver Di cosa parliamo hanno parliamo d'amore
Io penso che questo lo devo chiarire inizialmente
E cioè come dire eliminare la necessità che ha un licenziamento sia collegata a una giusta causa un giusto motivo ma è una norma di sanzione d'accordo allora come come tutte le norme di sanzione
C'è la risposta che si dà quando si riscontra un comportamento illegittimo come dire è capace di un doppio livello di vi lettura dall'alto e dal basso
Ora dall'alto significa come di la capacità di orientamento sui comportamenti collettivi e di questo ci hanno parlato molto bene
Come dire Kimi ha proceduto io vorrei provare umilmente a presentarlo dal basso cioè ovvero sia la possibilità di giustiziabilità della sofferenza concreta del singolo che si presenta e cioè come questa si intreccia con l'articolo diciotto
Quindi cercherò di essere molto concreto in questo allora la prima cosa che io penso occorra chiarire e dove con questa sofferenza si vada intrecciare l'articolo diciotto
Prescindendo un attimo dei licenziamenti che la materia come dire tipica disciplinata bisogna dire che la domanda di giustizia che sale dal mondo del lavoro e due categorie una categoria possiamo dire di
Diritti patrimoniali è una seconda invece gli altri diritti diritto alla salute alla sicurezza la dignità la carriera c'era c'era quindi sono dei diritti che possono essere tutelati esclusivamente all'interno del rapporto cioè come dire non sopportano di come dire a rimanere sospesi sino a che questo cessi
Allora ecco io come dire nel mentre mento cercherò di fare per quei pochi se esistono qua dentro non addetti ai lavori degli esempi concreti perché possano come diverse capiti
E cioè quello che quello che si trova di fronte appunto un avvocato che fa questo mestiere cercherò di non fare i nomi e cognomi per poter essere più sincero
Esempio banale un lavoratore egiziano che abitava Moricone
Si lamenta del fatto che per oltre un anno è stato tenuto al nero non gli sono stati pagati i contributi
Viene viene regolarizzato come dire ex nunc e viene trasferito da Roma a Nemi questo lavora per due o tre per tre settimane da Roma Nemi prende prende a quattro autobus metropolitana esce di casa la mattina alle quattro rientrare Luna non intesa come tredici
Dopo tre settimane fa un ricorso d'urgenza viene accolto la risposta dell'azienda ovviamente senza requisito numerico un'applicazione articolo diciotto prende atto il trasferimento riporta a Roma lo licenzia per soppresso nel posto di lavoro un anno dopo con citazione in sede giudiziale tre milioni netti
Diciamo questo questo piccolo esempio solo per spiegare come non esiste contenzioso per diritti non patrimoniali dove non c'è l'articolo diciotto cioè né i fatti l'abrogazione attivo diciotto comporta l'abrogazione di diritto alla salute alla dignità alla professione alla carriera alla personalità morale non c'è contenzioso dove non c'è l'articolo diciotto c'è solo contenzioso patrimoniale dopo la cessazione del rapporto
Voglio dire anch'io ho come dire Giolito della mancato accoglimento da parte costruttiva di alcuni quesiti nei fatti l'approvazione articolo diciotto corrisponderebbe all'approvazione anche di tutti gli altri referendum sociali
Non ci saremmo segretaria del lavoro domicilio che lavora per mine
Della dell'INAIL e quant'altro senza la Polla giustiziabilità in corso di rapporto detto questo vorrei come dire entrare rapidamente su quello anche per dare eventualmente gli strumenti chi chi fa questo mestiere può avere per come de di mistificare come dire gli argomenti dei referendari più o meno dichiarati
Primo argomento l'articolo l'array come dire l'abrogazione il diciotto da dinamismo al mercato del lavoro ricordate lo slogan libertà di licenziare libertà di assumere benissimo vi racconto un altro brevissimo caso metà degli anni Novanta un quadro impiegato con funzioni dirigenziali viene licenziato grande impresa del Nord mitico Nord-Est
Che si vuole quotare in borsa società di edilizia infrastrutture viene licenziato il il il quadro che come dire era anche sveglio va via dal posto di lavoro portandosi la copia non solo tutti i bilanci da cui risulta che la società è in costante crescita ma anche del Consiglio dell'advisor che dice riducete il costo del lavoro per aumentare il valore dell'azione al momento della quotazione in Borsa
Tre gradi di giudizio la Cassazione abbastanza recente dicono mio caro mi dispiace ma licenziamenti collettivi però ricettivo rettili significano quattro licenze in più di quattrocento enti in centoventi giorni e quindi non è che stiamo parlando di masse di manovra impressionanti non hanno bisogno né di giusta causa e giustificato motivo basta l'insindacabile giudizio del datore di lavoro di ridurre la sua forza lavoro qualunque motivo lo spinga è sufficiente che segua la procedura la seguito quindi arrivederci e grazie
Eliminato quindi l'argomentazione sempre come dire
Visto dal punto di vista dal dal basso dei un dinamismo perché il dinamismo nei fatti c'è stato il dato è stato un'espulsione di qualche milione di lavoratori negli anni novanta e come dire che sono stati completamente al di fuori del cappello dell'articolo diciotto l'articolo diciotto quindi serve per cui se come dire tutelare i singoli casi cioè tutelare non le grandi espulsione le grandi ristrutturazioni la chiusura degli stabilimenti Goodyear Renault serve per colpire i singoli e per tutelare i singoli colpiti
Benissimo veniamo alle altre due argomentazioni tre argomentazioni rapidamente
La prima argomentazione si dice beh ma i singoli sarebbero tutelati dal fatto che sopravvive la normativa che come dire Stanzione licenziamenti discriminatori qui diciamo professor Allen è stato chiarissimo il gioco sta tutto in tre parole onere della prova nel senso che di lavoratore che vuole chiedere questa tutela deve provare che il motivo del recesso quindi stiamo come dire entriamo all'interno della dell'animo del proprio datore di lavoro è collegato a un motivo discriminatorio
Anche qui voglio dire semplice fare esempi
Diciamo nel novanta fino a Trezzo novantaquattro grande impresa alimentare alle porte di Roma
Azione simbolica dei propri dipendenti che stanchi dei continui furti nel nel nel parcheggio dipendenti Scurto dito e non asfaltato parcheggiano per protesta le loro macchine uccel nel parcheggio dei dirigenti
I dirigenti si irrita moltissimo a doversi in sacche rare i mocassini nel parcheggio dei dipendenti licenziano cinque dei come dire caporioni dell'organizzazione
Viene viene come dire impugnata la discreta in quanto tesa a colpire come dire Igli gli organizzatori della protesta per tre gradi di giudizio viene invece ha detto che non è possibile dare una prova del genere che parallelamente la Società continuava intrattenere degli ottimi rapporti con organizzazioni sindacali e quindi come dire non c'era un profilo discriminatorio e antisindacale a riguardo
Questi cinque lavoratori sono stati tutti reintegrati anche abbastanza prontamente grazie all'articolo diciotto che comunque copre il singolo perché onere al datore di lavoro della prova a dimostrare che c'è la giusta causa e non onera il dà il lavoratore di dimostrare il contrario
Quindi diciamo il il il l'aspetto della sanzione del del licenziamento discriminatorio che poi si è negli anni sposa mille altri motivi è di pochi giorni fa la legge sui congedi parentali per cui e illegittimo nullo il licenziamento per chi chiede il congedo ma voglio dire qui si prende in considerazione un'ipotesi delle realtà cioè trovare un datore di lavoro
Che sia sufficiente folle da scrivere sulla lettera di licenziamento ti licenzio perché sei comunista sei ebreo pervertito
Oppure perché ha chiesto il congedo parentale
E quindi io credo che anche questo diciamo almeno come esperienza pratica direi che il il contenzioso sia pari a zero
Quindi è chiaro che rimarrebbero a questo punto squisitamente qua appunto vorrei essere molto chiaro per quei pochi che non tutti i giorni bazzicano le aule di giustizia gli ultimi due aspetti il risarcimento alla riassunzione
Certo ha detto così non sembra neanche male mise al circolo mi riassumono Besso
Cavoli
Benissimo veniamo veniamo anche qui alla rapidissimo esempio
Lavoratore con vent'anni di anzianità di servizio di una grande impresa aerea
Di bandiera europea si a seguito di un processo di esternalizzazione nel novantacinque viene convinto a rassegnare le dimissioni in cambio della riassunzione contestuale da parte del piccolo gestore che ha preso il servizio di assistenza merci sotto porta
Accetta trenta giorni dopo luglio al suo collega rivalità licenziamento il mancato superamento della prova attenzione hanno proseguito diciamo a fare le stesse attività in quei trenta giorni che hanno fatto nei vent'anni precedenti
Viene impugnato sì capita di fronte a un giudice sensibile che dice che è appunto la posizione approva era fraudolenta però non avendo requisito dimensionale la nuova società come dire ed essendo solo di trenta giorni rapporto applica il minimo o calcolate che il massimo sono sei mensilità quindi non stiamo parlando di come dire ecco applica il minimo cioè due mensilità e mezzo
Che se non avessimo consegnato la sua reale i come dire anzianità di servizio starebbe lametta del periodo di preavviso
Addirittura cioè solo in cosa è stato licenziato
Dalla dalla sua dalla sua società per perché spesso preso il posto di lavoro quantomeno anche se lui non impugnava il licenziamento
Quantomeno aveva diritto a cinque mesi di preavviso in questo modo ha avuto trenta giorni di prova i due mesi e mezzo di risarcimento cioè come dire stiamo il risarcimento non esiste
L'accordo che quando qualcuno dice ma c'è risarcimento la risposta non e può no non c'è cioè addirittura con un po'di furbizia si può andare a mangiare con un licenziamento programmaticamente in tronco fasullo addirittura al periodo del preavviso
Quindi stiamo parlando di somme che non esistono
Rimane però l'ultimo argomento è anche questo come dire lo espongo rapidamente e cioè c'è la riassunzione B questa in effetti suona bene cioè sarà anche vero che io per uno due tre anni sono stato fuori posto di lavoro perso per tribù Tione mi sono mangiato risparmi ho chiesto aiuto ai familiari non ho un buco nella contribuzione previdenziale
Però alla fine cavolo Rio tengo il mio posto di lavoro
Ecco qui c'è un aspetto che non sempre ho visto emergere fino in fondo mia dei dibattiti televisivi e cioè la riassunzione è un mio diritto ecco questo non è emerso penso che la riassunzione è una libera facoltà del mio datore di lavoro
Ho qui sorge una domanda ma prima di questa legge che prevedesse la libertà di riassunzione cioè del mille centonovanta al mio datore di lavoro era vietato di assumermi cioè perché come dire la logica direbbe che se il mio datore di lavoro dovermi licenziato dopo tre anni ha voglia di riassumere vive che si cose sono cambiate ci ha ripensato
Come dire sarebbe sempre stato libero di farlo mi avrebbe pagato la Minnelli la minuscola la minuscolo risarcimento due mensilità e mezzo i tre mensilità e poi mi avrebbe riassunto no grazie a ridere nel risarcimento se nell'ipotesi di scuola perché non avviene quasi mai il mio il mio datore di lavoro oggi vuole riassumere non paga neanche il risarcimento cioè sono in alternativa
E quindi come dire
La facoltà celare anche prima adesso in più a questa facoltà e legata la possibilità di legarsi dal pagamento del cosiddetto risarcimento e su quest'
Chiudo con un piccolo esempio di un ultimo caso come dire mi è successa
Una una piccola azienda di fotocopie
Licenzia la propria dipendente si fa una causa loro resistono aspramente il giudice li condanna a pagare qualche mensilità di risarcimento nell'arco di tre giorni arriva la lettera dicendo mia cara nella riassumiamo
Viene lei si presenta per essere riassunta viene riassunta il giorno dopo viene ridice iniziata perché la cartolibreria stava chiudendo
Facciamo una nuova causa arrivi inciampò altre due o tre mensilità nel frattempo la cartoleria chiuso il fallimento ancora aperto ovviamente non credo che uscirà nulla
Diciamo da del visto come dire appunto da chi si occupa giornalmente questo oggi è concretamente in ballo con l'abrogazione dell'articolo diciotto
Parola Giorgio Gentili
Ma io non voglio nascondere
Una qualche preoccupazione
Di carattere politico nei confronti del referendum
Di cui stiamo parlando
Che certamente rappresenta
Anche perché è rimasto quello più importante di due il referendum
Anti sociale su cui siamo chiamati a votare la punta di un iceberg
Che è stato ricordato
Ha fondato
I siluri della corte costituzionale
Però di un iceberg che in qualche modo rispecchia
Almeno io temo
Un modo di sentire che è andato progredendo nella nostra società
Un modo di sentire che è connesso fondamentalmente
All'ideologia neoliberista
Ma che ci ha avuto modo di esprimersi in altre occasioni
E precisamente anche in altre occasioni referendaria
Non penso tanto
A referendum famoso in tema di rappresentatività
Che tutti abbiamo voluto promuovere che si è risolto per alcuni aspetti anche giuridici
In un piccolo boomerang
Penso invece per esempio a quel referendum promosso dal solito tandem da Pannella Bonino
Nel novantacinque
Che si riferiva alle trattenute sindacali
Fondato su una menzogna
Perché configurata come un obbligo quella che era una pura e semplice facoltà
Del lavoratore
Però ottenne la maggioranza dei voti
Perché ottenne la maggioranza dei voti
Meno esonero del fallace come
Ma la ottenne io penso almeno sull'onda di una crescente diffidenza
Nell'opinione pubblica
Per quella che a torto o a ragione qualche volta da zone molto spesso a torto ma comunque viene considerata come una eccessiva ingerenza o prevalenza nelle questioni politiche
Del lavoro inteso nel senso anglosassone della parola del sindacato in altre in altri tre
C'è questa temperie di carattere fondamentalmente non voglio dire antisindacale ma di diffidenza nei confronti del sindacato qualunque esso sia
Perfino nella sua funzione naturale che quella contrattuale
C'è una diffidenza che si è impadronita di settori non indifferenti dell'opinione pubblica
E allora ecco che il proporre una completa liberalizzazione il ritorno come diciamo noi giuristi al diritto comune dell'obbligazione dei contratti quindi nessuna tutela
Per determinati tipi contrattuali penso contratto a termine pensò contratto a domicilio penso al contratto part-time
Ma poi ora però il licenziamento
Beh si inserisce all'interno di un modo di vedere le cose che probabilmente non è ancora vincente in Italia su larga scala ma chi ha dato prove e ricordavo quell'esempio cui mi rifacevo poco fa
Di esserci e di essere temibile
D'altra parte
Vediamo di considerare anche qualche altro fattore di natura politica
Beh
La posizione della destra
Quando era ancora Movimento Sociale Italiano
E rispetto al referendum sulla scala mobile
Ora non so dire
Sì fu bene o non bene promuoverlo io lo difesi ottenni la missili l'ammissione di fronte alla Corte Costituzionale poi trova in mezzo schieramento di compagni
Del mio partito del mio sindacato che quasi mi rimproverava d'aver vinto quella causa
In realtà poi andò come andò ma ecco voglio dire in quell'occasione l'estrema destra
Per altri motivi sulla base di altre considerazioni
Si trovava nella sostanza a rispondere di no
Alla prosecuzione
Della disciplina del decreto Craxi quindi a rispondere di sì a quel referendum
Oggi è diverso
Oggi nell'estrema destra è prevalso anziché il momento populistico
Che conduceva a dare quella risposta diverso nelle motivazioni anche se identica nelle conclusioni rispetto a quella che davamo noi
Oggi invece prevale anziché il vecchio momento di carattere sociale populistico prevale il momento appunto dell'adesione all'ideologia liberista ori velistica
Non probabilmente senza contrasti ma prevale tant'è vero che Alleanza Nazionale si è dichiarata d'accordo con il il referendum promossi da Pannella e Bonino
Il loro significato di classe d'altra parte mi sembra che sia quanto mai evidente appariscente
Data la adesione che ha immediatamente fornito la Confindustria
Io credo che da questo punto di vista dovremmo essere grati Confindustria
Che ha tolto ogni qualunque possibile parvenza di problematicità ad una questione come questa
E che in
Poche parole
Dimostra come sia socialmente e politicamente di destra
Anche se talvolta proviene da uomini che si collocano in parte della sinistra dello schieramento politico ogni tentativo di andare incontro ai referendum Pannella Bonino mediante Lezzi come quelle che ricordava poco fa Nanni Alleva
Che in qualche modo si propongono pur sempre di raccogliere l'input dei referendum radicali
Rischiarato e illuminato nella sua sostanza duramente classista
Dall'adesione della Confindustria
Tutto questo è per me motivo di preoccupazione
E personalmente credo che
Questo referendum posso vincere sì da parte nostra ma solo con un largo e capillare impegno
Che vinca tra l'altro anche la tentazione di
Infischiarsene tanto non si raggiunge il quorum no
Su questo referendum
E opportuno un impegno
è quanto mai aperto in quanto mai dispiegato perché in questo referendum ecco l'ultima cosa che vorrei dire
Tengono in considerazione
Prevalentemente i valori della persona e questo referendum acquista un valore simbolico che va al di là direi anche malgrado tutti i casi che sono stati presentati dai compagni e dei colleghi avvocati
Che sono molto interessanti
E sulla della cui pregnanza io non discuto ma acquista un significato che va molto al di là
Perché riguarda lo ricordavano prima in modo diverso sia allevati Rescigno
Aspetti della persona e della dignità umana
Assai più mi sembra che non
Aspetti di massa del contenzioso
Per quale motivo
Ma intanto perché
Stando almeno da alcuni dati statistici che mi è capitato di considerare
Il contenzioso in materia di licenziamenti almeno in alcune aree va diminuendo
E badi unendo proprio in ragione diretta dell'estrema lungaggine
E nella farraginosità del processo del lavoro
Che è fallito
Rispetto
Alle sue aspirazioni iniziali e che oggi prendete per esempio i tempi del processo del lavoro a Roma
Non né certamente fatto apposta per consentire quella efficace e quella in in quelle incisività che avrebbe la reintegra qualora fosse immediata
Ma va diminuendo il rese il contenzioso sui licenziamenti inesorabilmente
Accanto alla precarizzazione del mercato del lavoro
Perché l'articolo diciotto si applica i contratti a tempo indeterminato ai licenziamenti che siano in un contratto a tempo indeterminato in un conto in un mercato chi conosce prevalentemente rapporti di lavoro precario rapporti di lavoro a termine ed a pensarsi che questo
Contenzioso possano subire statisticamente una diminuzione
Inoltre
Inoltre l'efficacia della reintegra ecco io qui l'articolo diciotto dello Statuto lo rivedremo allori vedrete a sinistra non dà delle sue perché l'efficacia della reintegrazione la sua effettività è tutta da dimostrare
I rimedi che sono stati di volta in volta proposti dei nostri amici penalisti ultimamente anche da alcuni magistrati non più solo di Milano dove questa magistratura sembra aver allignare in un'atmosfera particolarmente benevola ma anche di altre zone del Paese tutti questi rimedi di carattere penale seicentocinquanta
Il trecentottantotto gli addetti ai lavori mi capiscono sono si sono dimostrati uno dopo l'altro incapaci di assicurare l'effettività della reintegra
E allora se l'effettività delle reintegra non viene assicurata mediante penso soluzione di carattere civile
E cioè soluzioni assai più pesanti di quelle adesso in vigore che rendono veramente conveniente anche per il datore di lavoro condannato reintegrare il fatto di reintegrare effettivamente ebbene se questo non avviene la preferenza del lavoratore andrà fatalmente sempre di più verso quella super indennità risarcitoria
Di quindici mensilità di retribuzione che lo stesso articolo diciotto oggi prevede dopo la riforma che se ne fece nel mille novecentonovanta
Quindi
Da un lato io nutro timori notevole di carattere politico il politico sociale riguardo all'atmosfera nella quale questo referendum sicana
D'altro lato riconosco che questo referendum riguarda ormai non più tanto
Anche se certamente non riguarda
La casistica che può venire presentata quanto l'idea stessa della dignità del lavoratore
E quindi della dignità del lavoro qui si gioca qui in questa valenza simbolica perché la giurisprudenza della Corte costituzionale della cassazione come ricordava alleva
Ha riconosciuto che
La prescrizione durante il corso del rapporto di lavoro
Non corre
Se manca la tutela reale
Mentre decorre se c'è la tutela reale
Ma perché evidentemente quei giudizi si sono resi conto e lo hanno detto proprio in relazione ai licenziamenti avrebbero potuto dirle anche in relazione ad altri aspetti del rapporto di lavoro
Che sì ma anche a quel tipo di
Tutela particolare ma anche per il lavoratore la possibilità di esercitare altri diritti che possono riguardare le ferie che riguardano la salute che riguardano ogni altro aspetto del rapporto di lavoro
E viene in considerazione l'altro sport l'altro profilo sul quale si è soffermato anche Ugo Rescigno quello della dignità che è un concetto sul quale i costituzionalisti hanno molto insistito
Meno vi hanno insistito probabilmente i lavori
Ma per esempio l'articolo quarantuno della Costituzione pone la dignità e la libertà umana come limiti
Rispetto alla stessa libertà di iniziativa privata
E il momento della dignità delle persone è uno di quelli che concorrono ad assicurare l'effettività del principio di uguaglianza di fronte alla legge
Gli esempi si potrebbero moltiplicare Trento le indù in buona parte anche dalla nostra Carta costituzionale
Allora proprio per questo cioè per il suo carattere
Eminentemente politico
Forse più ancora che per gli aspetti di carattere giuri di quel forense che pure sono importantissimi
Ma non saranno quelli
A farsi all'udienza
Per il suo carattere eminentemente politico io credo che iniziative come quella di oggi e come quelle che si susseguiranno ad opera dei vari comitati
Di cui da lamentata la mancata unitarietà laddove appunto l'unitarietà non si raggiunse
Che iniziative come queste vadano moltiplicate che quella di oggi possa essere appunto tale da adempiere a questa funzione futura di moltiplicatore grazie
Fare una Piero Boni
Ma in via preliminare io qui il gradito incarico di portare l'adesione al comitato del referendum dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e del suo presidente Boldrini
E di gallerie della segreteria nazionale che è qui presente
E oltre alla ampi anche a di quella la Federazione associazioni partigiane e il suo presidente onorevole Aniasi
I partigiani ormai insomma hanno fatto un po'il loro tempo ma credo che la decisione di associazioni partigiane sia sempre significativa è importante in quanto e nello spirito di resistenze che si comma che io credo anche
L'articolo diciotto
E su di esso voglio subito dire che
Una delle preoccupazioni che dobbiamo avere
E in in questi giorni l'ha accennato alle dal ma io
Condivido perfettamente
E quella di cercare di evitare colpi di coda
è vero la Confindustria ha preso una posizione molto rozza ricordava testé
Rienzi ma leggi dentro la Confindustria c'è gente per l'atletica che lavora perché
Il queste posizioni così di punta non
Possano prevalere che invece ci sia un tentativo così di rendere
Meno esplicito questo attacco e quindi io credo che noi dobbiamo con molta chiarezza
Operare nel limite delle nostre possibilità perché questi
E siano nelle varie nelle varie forme e anche qualche amico vicino a noi o qualche esponente di partiti di sinistra che si voglia mette in camminare su questa strada o anche qualche membro del governo soprattutto io credo che
Sarebbe un grave errore perché perché è stato già detto io non non ripeto queste sono considerazioni che tradito in questa sala e super dove c'è facciamo siamo di fronte a un attacco politico
E quindi ecco quando si è in queste condizioni
Bisogna reagire di reagire freddamente deve agire con senso di responsabilità ma reagire
Nello stesso tempo con poco conferma Exa e con Figo e credo che anche direi come campagna propagandistica per il referendum
Non dovremo tanto neanche tanto
Soffermarci sui motivi giuridici quando proprie nucleare come è stato detto a qualche insomma si vuole fare arretrare è il mondo del lavoro in Italia è rimasto solo quei questo referendum perché forse perché per fortuna appunto pensione acque a quell'altro gli ha gli altri nove sono stati eliminati va a anche anch'e su questo si vuol forzare in quella direzione verbale a bordo una breccia
Per poi passare
Con tutto il resto quindi gli argomenti giuridici dice Michele un'altra volta consensi nel senso resa femminile per capire degli amici di e ricordare invece che sono trent'anni che questo Statuto e in vigore e anzi come presidente della Fondazione blu Brodolini io via noi cerchiamo di fare un convegno in difesa dello Statuto dei lavoratori perché insomma
La fondazione che si chiama Brodolini e deve scendere in campo e deve difendere il cross quindi sono trent'anni l'unico punto direi un po'sulla quale può
A vere qualche elemento la propaganda avversari è quello di richiamarci all'Europa
Perché effettivamente e al al lo Stato è vero che il ci ci sono le le le le le leggi fuori che unitari paesi europei
Danni fisici e di risarcimento finanziario al lavoratore
I in giù i licenziamenti ingiustificatamente licenziato ma non hanno la il rientro dico rilievi Negro come noi abbiamo e allora questo io credo che noi dovremo chiarire questo punto e direi che mi sembra che ci sia una direttiva europea che intende invece
Proporre una proposta di reimpiego e che quindi anche in Europa noi non dispensiamo e isola
Un'ultima o valutazione e quella ricordate quelle difficoltà che hanno le organizzazioni sindacali
Va be'perché c'è questa differenza francamente io io non la capisco sul secondo dei referendum ma
Forse insomma
Non ci siamo sindacalisti di un'altra generazione e quindi o o oggi certe nuance o certe differenze stessi meccanismo attuale
E di è difficile per noi comprende lo siamo un po'li sorpassa ma comunque io credo che proprio per questo motivo noi dobbiamo cercare di operare
Con tutta la diplomazia possibile come sindacato perché
L'azione dei disposta sia fortemente unitario siccome grazie a Dio sull'articolo diciotto
C'è l'unità dei sindacati ecco noi dobbiamo agire perché l'azione sia più largamente unitaria possibile anche all'interno all'organizzazione sindacale oltre quattro tutti i legami con l'opinione pubblica
Grazie
Farò la Pivetti
Dopo che hanno parlato
Docenti del calibro di alle va Rescigno e Ghezzi e un protagonista della storia politiche sindacali del nostro Paese come Garavini francamente non so quali Tito Livio posso avere per intervenire
Se poi sono anche un politico lo sono diciamo per dovere istituzionale essendo il magistrato allora proprio perché sono impolitico vorrei parlare di politica essendo che sia diritto dei cittadini il fatto di parlare di politica ai politici
E vorrei anche parlare sulla scia di quello che ha detto l'avvocato Guglielmi anche sulla base delle mie esperienze cercando germi esperienze professionali che sono presentate da venticinque anni di l'esercizio di funzioni di giudice del lavoro
Parlo anche come rappresentante di Magistratura democratica ma prevalentemente parlo a titolo personale
Il
Come ci e compiendo tutti questi punti di vista io credo che sia da additare giusto che sia che questo referendum non è un fulmine a ciel sereno no è stato preparato da un battage pubblicitario al quale non tutta la sinistra ha sempre saputo resistere
Al punto molto spazio nei discorsi
Di ormai sono molti anni l'affermazione che una maggiore flessibilità sarebbe un gran bene una maggiore flessibilità del lavoro
All'impresa sarebbe un un gran bene per le riprese naturalmente ma anche di conseguenza per i lavoratori perché ormai questo lo si sa
Vero tra virgolette interessa dire laboratori lo si fa facendo l'interesse delle imprese
E è una maggiore flessibilità significa anche maggiore libertà di licenziare
Anche il nostro presidente del Consiglio che pure mi è stato detto in un partito di sinistra ha detto ad una riunione industriali che è la disciplina di di un anno fa che è la disciplina dei licenziamenti ciò che impedisce alle imprese italiane di ingrandirsi alla pari di quelle europeo le riprese non assumono ha detto per non entrare nell'orbita nell'orbita di applicazione dell'articolo diciotto con le statistiche dicono esattamente il contrario
Ma le statistiche i dati di fatto si sa nei nostri discorsi nostri di politica non c'entra niente si basa
Toh una cosa che condivido quello che conta l'impressione la suggestione
Il discorso pubblicitario insomma
La tutela contro gli Ittiti licenziamenti illegittimi quindi è stata additata addirittura come uno dei fattori che incrementano la disoccupazione nel nostro Paese
Vi sono state anche studi che in qualche modo a ad addirittura studi di economisti che in qualche modo hanno ridimensionato a questo approccio
Che era troppo sciocco troppo palesemente sciocco per poter essere accreditato ma che in qualche modo anche l'hanno nobilitato anima nera che ritengo poter dimostrare sia altrettanto sciocca ma non è questo il momento
L'arte Benetton la stabilità del posto di lavoro aumentato troppo i costi di produzione e quindi incompatibile
Con l'Europa Colli spiccati esigenze di flessibilità che adesso si pongono si tratta come ho detto di sciocchezze pubblicitario il fatto è che esse contribuiscono insieme a tante altre cose a far perdere di vista a far perdere di vista il punto di vista costituzionale
Di cui ci ha parlato disciplina il punto di vista dei valori e dei principi costituzionali come parametro infine dei rapporti
Contribuiscono a perché anche per questo non è un fulmine ha sempre ciel sereno questo referendum c'è stato tutto una storia oggi Pizzini de sacralizzazione della costituzione di decostituzionalizzazione di fatto del nostro sistema teniamo dall'esito di della bicamerale che ha contribuito agli Forghieri dire tutto
Dibattito sulla Costituzione il sulla sua riforme e ha ridurre il il sentimento del valore della costituzione nel nostro Paese
E un battage pubblicitario cioè che contribuisce
Poi il concerto
Pasqua
Diversificate praticamente solo dal nome
Tossiche lanciata da idealità sentimenti Davoli e qui finisco perché ritengo che in quest'occasione in questa vicenda occorra L'Unità
E quindi non la polemica interno
Sciocchezze pubblicitario ho detto
Do che a proposito di costi e di rigidità è necessario senza fare discorsi giuridici sgomberare il campo da alcune suggestive
La legge non vieta
L'italiana non vieta il licenziamento da al datore di lavoro la piena libertà di licenziare ogniqualvolta vi siano
Sono ormai da considerare i soggetti più forti
Mentre soggetti deboli quelli da tutelare sono altre categorie che vengono spesso elencate alla rinfusa mischiando situazioni molto diverse i disoccupati
I lavoratori in nero le immaginati ma anche poi insieme ci si mette i piccoli imprenditori
Gli studenti malati giudicabili anche gli imputati i consumatori sono costoro che andrebbero tutelati e non gli operai gli impiegati e pensionati
Naturalmente ognuno è libero di pensarla militare e che ci debba quindi a il libro di pensare che si debba abbandonare la tutela gli operai impiegati e pensionati ma a me sembra che sia difficile sostenere che operai impiegati pensionati siamo diventati un certo punto i soggetti forti nella nostra società i soggetti forti sono ancora gli imprenditori le grandi i finanzieri i commercianti medie grandi gli alti dirigenti e simili
Certo mi sono categorie ancora più deboli degli operai degli impiegati e di tensione
Ma non è vero è illogico pensare che per tutelare queste categorie ancora più deboli bisogna ridurre le tutele di operai impiegati e pensionati sono discorsi
Appunto di stampo pubblicitario armi in ordine al quale lo smascheramento quello che occorre fare
Il referente come ha detto il la legge non vieta il licenziamento vieta il licenziamento arbitrario ed F e i fautori dei referendum occorre riconoscerlo fanno bene e si guardano bene anzi
Afferma no che è una con l'Umbria attribuire a loro l'intento di liberalizzare il licenziamento loro dicono no il divieto di licenziamento arbitrario continua perché previsto dalla legge del sessantasei
Noi veniamo solamente l'articolo diciotto ma il divieto di licenziamento senza giusta causa codificato emotivo continua
Che e la migliore dimostrazione di quello che vuol dire effettivamente questa iniziativa
Vuol dire
Viene riconosciuto anche di promotori licenziare il lavoratore per mero arbitrio è illegittimo
Ma vorrebbe dire se passasse licenze il referendum che compiere questo atto illegittimo è possibile pagando
Una somma sostanzialmente irrisoria pari a due mensilità e mezzo sei di merito invece cioè pagando quello che imprenditore medio paga per portare a cena la una comitiva di amici
L'abrogazione dell'articolo diciotto significa questo
Ora un imprenditore legato ad un altro imprenditore dal contratto di appalto da un contratto di fornitura ossido se il suo fornitore o il suo appaltatore
Recenti legittimamente da questo contratto sia spetta di poter far causa a costruì e di ricevere da lunghi a titolo risarcimento del danno tutto ciò che avrebbe ricevuto se il contratto non fosse stato solo
Mentre invece per questo contraente di questo imprenditore che lavoratore
Il risarcimento del danno deve essere solamente pari ad una parte ha una piccolissima parte di ciò che costui gli avrebbe avuto sul contratto non fosse stato illegittimamente sciolto
Se dice poi e questo è un argomento che viene utilizzato anche da chi è contrario al referendum e che invece a mio parere erroneo
Che la reintegra non viene di fatto mai attuata
E che di fatto il licenziamento illegittimo si risolve sempre sul piano dell'esercito danno a parte il fatto che quando applicato l'articolo diciotto risarcimento del danno e qualche cosa di molto diverso da quella somma irrisoria che è servito
Ma occorre capire che la effettività di una nuova ma non dipende da dalle volte in cui DS attuata dipende dalla calata dalla capacità deterrente che esso ha l'articolo ventotto dello Statuto dei lavoratori è una delle norme meno applicati dai giudici perché per fortuna i sindacati non fanno fanno molto raramente ricorse al tipo ventotto ma il fatto è che c'è il fatto che c'è quello che fa sì che i rapporti sindacali siano improntati a maggior correttezza di quella che ci sarebbe se non ci fosse
E in realtà è vero che la la
Reintegra non viene di fatto mai attuata ma quelle quindici mensilità sostitutiva identica sono un a scelta del lavoratore se il lavoratore non scende la queste indennità sostitutiva
A quanto meno diritto a ricevere tutte le retribuzioni
Fino a che fino perché quelli non sono più risarcimento del danno senza nessuna possibilità di eccezione la tutela con la tutela specifica costituita dall'articolo diciotto e il traguardo di tutta la interpretazione
Ciclistica da processuale civilistica della tutela giurisdizionale l'articolo diciotto c'è arrivato qui prima che altrove sarebbe
Un sarebbe significativo che proprio nel campo giuslavoristico compri sarebbe vi fosse un arretramento di questo genere e occorre rendersi conto che mi sembra che l'avvocato Guglielmi l'abbia fatto bene con riferimento ai casi reali che cosa significa la tutela reale lo ha detto alleva
Agli Rossitto tutto il suo intervento l'aveva detto molti anni fa
Che la tutela reale significa fare sì che il diritto del lavoro sia diritto del lavoro mentre esso si svolge sia regola che modella era lavoro intenso si svolge e nomine
Titolo per tardivi indennizzi per le violazioni del diritto e compiuto dal datore di lavoro
Quando il lavoro già pregressa per tecnico indizi interni tardivi data la lentezza
Dei processi ma significa anche che Mele
è il presupposto la stabilità del posto di lavoro il presupposto per l'effettività di tutti gli altri diritti l'avvocato Guglielmino ha detto di soprattutto dei diritti
Non patrimoniali della possibilità per il lavoratore di essere durante il rapporto debito di lavoro non servono ma cittadino di essere autonomo di assegni dipendente dal proprio datore di lavoro e anche dire indipendente anche dal proprio sindacato di Aglieri i diritti di avere diritto ai propri diritti durante la propria vita lavorativa
E occorre perché occorre capire che cos'è ricatto del licenziamento anche un ricatto che possano costare al datore di lavoro costare quel poco che costerebbe se si fosse applicabile solamente di delicate Cinzia mentre è la minaccia di far perché diciamocelo
Questa questione riguarda i lavoratori che guadagnano circa due milioni o meno di due milioni Michele perché questo di fatto questi quelli che possono essere licenziati ad libitum
Sì delicato è quello di fare passare loro e la loro famiglia
Dalla situazione in quest'anno alla povertà a quella povertà di cui parlava televisione adesso la povertà del meno di un milione al mese cioè significa passarli
Fa delicato e la minaccia di farli passare nella fascia dei non cittadini
Gli di non ci credi di coloro che non hanno nessuna possibilità di essere felici perché sia meno di un milione quattro come si adesso si dice questa mi sembra non ha nessuna possibilità di essere felici
Invece è vero che forse della reale
Non venne attuata che ci sono degli inconvenienti
Degli inconvenienti per quanto riguarda la lunghezza dei processi ma anche ecco occorre stare attenti l'articolo diciotto e quello che rende possibile la tutti
Lavoro
E in quanto anche a Roma i nelle cause di licenziamento si fanno in tre quattro mesi
Non si fanno nei cinque anni che seguono le cause o quattro anni che seguono le cause normali almeno nella normalità dei casi i la giustizia va malissimo ci saranno casi anche patologie anche in questo saranno da denunziare
Ma la legge prevede l'ordinamento della Repubblica italiana prevede che le cause di licenziamento
Possano essere risolte in quattro cinque mesi o con la sentenza o col provvedimento di urgenza in senso etico settecento e il provvedimento di urgenza è possibile solo se e perché vi è dal titolo diciotto perché non lo si può fare
Almeno si ritiene che non si possa dare per risarcimento verità detto questo su quello che è il valore già questo dovrebbe ci dovrebbe cioè ci io che ne siamo tutti convinti dell'importanza della posta in gioco qui non ho bisogno di spendere parole a questo riguardo
Però io credo che sia giusto
Sono giusto mettere in guardia sui rischi che invece vi sono io credo che la giustezza della posta in gioco
Non è una garanzia sufficiente per ritenere che vi sarà quella mobilitazione che quella mobilitazione larga massicci impegnata della cui necessità molti hanno parlato
Io sarà che appunto solo un impolitico guardo la politica dall'esterno e debbo confessare che la guardo sempre più dall'esterno e intendevo riferirmi alla politica dalla sinistra e ma una grandissima fiducia non ce l'ho
Non ce l'ho anche e non ce l'ho e tra i rischi che gli ho detto più come più probabili e anche più gravi e che in luogo di questa di una battaglia per vincere in qualunque modo esso non m'interessa molto se con la vittoria del no o con la vittoria dell'astensione questo referendum
Vi sia uno dei rischi maggiori e quello che sinceri sinti ovviare a referendum con una l'iniziativa legislativa volta a superare il referendum e quindi anni autorizzarlo a rendere allora vediamo un attimo quale terremo Dick in cui potrebbe muoversi questa iniziativa legislativa
Va be'il terreno più coerente anche se poi rende inspiegabile del mancato accordo tra Polo e Pannella nel terreno più coerente quello più chiaro
E quello di via atto camera sessantuno settantaquattro un'iniziativa una proposta di legge
Che credo che sia Martino sorvegliato penso che siano ci sono una cinquantina di persone penso che siano di Forza Italia
Che si esprime in un articolo unico l'articolo diciotto eccetera e sul e successive modificazioni è abrogato questo ecco le ferie e questo qua mi sembra
La lapidario molto onesto e molto onesto
Molto sincero e la sincerità e a mio parere è già un fattore di onestà e comunque certamente
Diciamo che molto onesto perché considero francamente disonesto ed è di questo che volevo parlare la proposta di legge di un senatore che si chiama De Benedetti
Che è stato iscritto che è stato eletto nelle liste nelle liste venti dei DS da quello che vedo perché la proposta
Io e se e il quale
La quale proposta sia approvata avrebbe esiti peggiori del referendum perché in sostanza eliminerebbe cioè renderebbe se come è stato già detto dal professore aveva e faccio altro che richiamare quello che lei ha detto renderebbe sempre legittimo il licenziamento alzerebbe un tantino il prezzo ma mica tanto
Perché poi dai prezzi Crippa sembrano così bisogna due curve bisogna togliere l'indennità sostitutiva del preavviso quindi prenderebbe leggermente
Più costoso a farlo ma il licenziamento sarebbe sempre legittimo e quindi anche non vi sarebbe neppure la possibilità di ottenere in futuro una di una alcuna sentenza costituzionale una riduce una un recupero dell'effettività della tutela risarcitoria prevista dalla legge seicentoquattro del sessantasei ecco io credo che a questo punto questa proposta del senatore De Benedetti apra un discorso che e giacconi già un discorso coinvolto implicito connesso con quello di cui stiamo parlando che un discorso sulla democrazia
Come ho detto questo senatore Franco De Benedetti più sotto persone non so chi sia ma e che appunto vedo qua Sinistra democratica
Esatto quindi eletto
è stato quindi eletto nelle liste di un partito di sinistra
Perché è stato netto il che significa che è stato eletto dai lettori di sinistra
Che cosa c'entra con la democrazia il fatto che un parlamentare eletto nelle liste tutti di un partito di sinistra è possa fare una cosa di questo genere questo e un'idea della politica totalmente avulsa dal principio della sovranità popolare e cioè dal fatto che l'IRI i parlamentari stanno in Parlamento per attuare interpretandola traducendo la sintetizzandola e la la volontà dei cittadini
E a questo punto io credo che la ricetta per invitare i rischi
Che a me personalmente
Sembrano incombenti di una sconfitta a questo referendum perfetto della insipienza perfetto di una adesione a parole alla battaglia alla battaglia la linea anti referendaria ma che non si traduce in un impegno effettivo delle forze politiche sindacali in questo campo un impegno politico di aggregazione di propaganda che deve attuarsi fin d'ora ed essere il massiccio
Io credo che in questo discorso sul recupero di una Maggiore effettività della democrazia sia portando
Perché credo che
Occorre renderci conto che i cittadini hanno poi un'arma che è quella del voto
E che
In sostanza un cittadino di sinistra ha il diritto a che le cose vadano come ci ha detto delle
Bondi dell'anti
Che non è un caso appunto che ha parlato a nome dell'associazione dei partigiani e come quindi testimone della Resistenza richiamandoci alla al valore all'esigenza di recuperare la dimensione del conflitto
Io credo che su questo argomento su questo tema
Sì
Forze politiche che non recuperi non la dimensione la capacità la voglia il sentimento il desiderio del conflitto
Non possono meritare del voto dei cittadini che normalmente si riconoscono nella sinistra e questo va fatto chiaramente capire fin dove va
Carola ferraioli
Ma non ci sono più molte cose in aggiungere quelle che sono state dette
Mi pare che
Questa battaglia che si profila una battaglia sulla quale abbiamo tutte le ragioni come è già stato detta
Per essere molto pessimisti non è affatto scontato appunto nonostante la incredibile portata antidemocratica di questi referendum che essi saranno distrutti e
Io credo che in questa battaglia dobbiamo perciò
Evidenziare con la massima forza e capacità di precisione possibile
La portata diciamo sconvolgente di un referendum di questa natura sull'identità della nostra democrazia
Sulla natura antisociale di questi referendum
Mi pare che
Il consenso anche a destra sia assolutamente scontato nel senso che questi referendum sono stati promossi proprio per il loro contenuto antisociale e cioè per essere dei referendum anti operaie dei referendum di classe la cui il qui Effetto qualora vengano approvati e quello di privare appunto i lavoratori di tutti i loro diritti lavoratori dipendenti si sa con
Il diritto alla reintegra in caso di licenziamento indirli illegittimo tutti i diritti vengano di fatto compromesse
E ma non è su questo terreno che possiamo illuderci di poter vincere proprio pre questo su questo terreno già appunto c'è un orientamento purtroppo
Creato dalla pubblicità dei radicali dalla pubblicità delle televisioni e delle ideologie liberiste dominanti che
Appunto riusciamo ad organizzare il consenso io credo che dobbiamo
Svelare anche la portata diciamo radicalmente anti democratica antiliberale di queste di questi referendum di questo referendum sedicente liberale sedicente liberista
è un referendum intanto che di fatto è su dei diritti fondamentali e su un diritto fondamentale
Su diritti fondamentali connessi alla stabilità del posto di lavoro
E già questo sarebbe un aspetto di metodo che dovrebbe allarmare appunto gli elettori si va a votare su diritti dei cittadini fra l'altro diritti degli altri per la maggior parte dei votanti perché sono diritti
Dei lavoratori dipendenti appunto
In impresa e con più di quindici dipendenti e quindi probabilmente una minoranza della popolazione e già questa è una è un è un fatto diciamo che contraddice la logica del della democrazia no i diritti sono diritti indisponibili inalienabili sono limiti e vincoli contro le maggioranze se cominciamo a votare sui diritti fondamentali abbiamo praticamente fatto saltare il paradigma stesso per la nostra democrazia io credo che sotto questo aspetto questo referendum è una novità diciamo rispetto ad altri referendum del passato proprio perché siamo chiamati a votare su diritti fondamentali
Sui diritti connessi appunto alla stabilità del posto di lavoro
E siamo chiamati a votare su un connotato dalla nostra repubblica che si fonda sul lavoro insomma su l'identità stessa della Repubblica italiana
E per altro verso illiberale nei contenuti anche questo dovrebbe essere messo in evidenza di fronte alla diciamo alla demagogia dei Pannella di bolina
E questi referendum vengono presentati come liberisti come liberali ma l'effetto di questi referendum a parte la questione di metodo
E precisamente dei contenuti quello di privare appunto i lavoratori non soltanto dei diritti connessi al rapporto di lavoro
Che ovviamente non sono difendibili in una situazione di totale precarietà il diritto alle ferie il diritto al riposo il diritto all'orario di lavoro eccetera
Ma anche i diritti classici di libertà
La libertà cioè il pensiero quelle cose che sono state stabilite anche lo Statuto dei lavoratori anche classici diritti di libertà la libertà contro le informo diciamo le
L'inchiesta le informazioni
Forse dalla quale si può licenziare si potrà domani licenziare perché non si è di Forza Italia o perché appunto si è iscritti a un sindacato tutto questo anche se ovviamente non non viene detto dal punto di vista giuridico in maniera esplicita è un effetto di questo referendum si tratterà di un licenziamento illegittimo senza giusta causa ma il prezzo saranno per l'appunto due mensilità e mezzo sei mensilità
Che naturalmente e una violazione anche sotto questo aspetto del principio di uguaglianza
Nel caso di
Risarcimento per atto illecito diciamo privo di uguaglianza vorrebbe che si applicassero i normali criteri del danno emergente e del lucro cessante qui invece sia una presunzione legale appunto una quantificazione sulla base di una presunzione legale che riduce a due mesi ed è meta sei mensilità la in Tita del danno che viceversa è un danno naturalmente sconvolgente per la vita di una persona
Io mi stupisco molto che la Corte costituzionale abbia potuta mentre questo referendum
Naturalmente non dovrei stupirmi come dice si appunto Gianni Ferrara come già aveva detto
Ugo Rescigno visto che da questa Corte e dalla sua giurisprudenza si poteva aspettare di tutto
E tuttavia qui in noi abbiamo avuto da parte della corte una pronuncia su un principio diciamo su principi che fanno parte di duplice migliorabili che in altri tempi la Corte costituzionale ha detto
Non suscettibili di mutamento di alterazione da parte perfino attraverso leggi costituzionali
E io credo che sotto questo aspetto noi dobbiamo allarmarci anche Perrelli scenari che si aprono da una battaglia come queste che ormai a chi acquisterà acquistato ha oggettivamente un enorme valore simbolico come diceva Giorgio Ghezzi proprio perché su questa questione
Si gioca l'identità della nostra democrazia la la tenuta dell'assetto costituzionale abbiamo fatto e nostre battaglie in difesa dalla Costituzione quando era in questione
Soltanto non è poco naturalmente la seconda parte ci veniva assicurato che la prima parte dalla Costituzione era assolutamente scolpita sul tavolo di marmo e nessuna rete mai pensato di toccare
Adesso stiamo viceversa si è spento a un assalto e i referendum che sono stati bocciati appunto qualora foto sono il segno appunto di un orientamento d'opinione perché non è vero diceva Ugo Rescigno sarebbe stato preferibile fare una grande battaglia l'avremmo probabilmente terza quei referendum mare praticamente dissestato la democrazia italiana nella prima parte nei suoi caratteri costitutivi nella sua identità sostanziale
Molto e quindi su aspetti decisamente più importanti che appunto quelli che hanno a che fare con il federalismo con la separazione delle carriere o con code di questo genere
Adesso un referendum di questo tipo a me sembra assolutamente incredibile che non mobility nella maniera più diciamo consapevole del fatto che ne va del proprio destino l'intera sinistra il Governo non si è costituito parte civile non si è costituita come si dice no in non parte scusate ma appunto però insomma in qualche modo cioè non si è costituita in giudizio
Ha però dichiarato che arde fatto una campagna cosa che non mi pare che stia facendo non c'è una bombe di trazione della della sinistra delle forze da maggioranza su questa questione
Che naturalmente a che fare con il futuro del del della sinistra oltre che per la democrazia
Adesso sotto questo aspetto io penso che il nostro comitato deve allora fare alcune cose innanzitutto impostare questa battaglia su contenuti politici molto diciamo drammatizzate nel senso che
Occorre
Riuscire a trasmettere l'entità della posta in gioco al di là degli affetti gravissimi che si produrrebbero a danno dei lavoratori questa sarebbe l'inizio proprio di uno sfaldamento dell'intero diritto del lavoro e quindi conseguentemente aprirebbe la porta anche all'aggressione agli altri diritti sociali che del resto non godono di buona salute e che sono appunto tutti sotto tiro da parte della destra
In secondo luogo ovviamente
Contrastare qualsiasi iniziativa di legge che posso andare incontro a questo quesito questo credo che non sarà difficile però insomma sono un'altra
Credo che su questo se non altro mancheranno in tempi ad ogni modo mi pare che ad ogni modo questo dovrebbe essere una delle battaglie più scontate e più riusciamo pacifiche da parte del nostro comitato
E la terza questione è quella dell'unitarietà del fronte anti referendaria e qui naturalmente la scelta è fra l'astensione il no io non credo che politicamente ci sia differenza anche lo schiaffo che sarebbe che proverrebbe lei
Ai sostenitori di questa di questa aggressione da un'astensione di massa sarebbe una vittoria sicuramente però naturalmente non possiamo essere sicuri che
Poi viceversa il cinquantun per cento non sia raggiunto anche se nel primo caso avremmo da beneficiare di una quota di astensione che comunque fanno parte della fisiologia dell'elezione al di là della Scelta del merito quello che importa è che ci sia un'indicazione omogenea unitaria e che cioè il fronte del del no il fronte di chi è contro il referendum non si divida fra chi si astiene è chi vota no
E questo quanto meno le organizzazioni politiche le organizzazioni sindacali comitati eccetera eccetera dovrebbero riuscire ha comunque raggiungere una posizione unitaria perché il rischio più grande è che appunto il fronte che io spero maggioritaria ma che su cui non possiamo certamente non possiamo avere certamente fa fare delle previsioni ottimistiche appunto ormai sulla sugli umori della società civile dell'elettorato italiano
Non possiamo permetterci di dividere questo elettorato e quindi l'indicazione deve essere fortemente omogenea quale che sia l'indicazione sia dell'astensione sia come probabilmente è forse preferibile l'indicazione del
Grazie
Ferranti
Tra i vari quesiti sui quali i radicali hanno raccolto le firme indubbiamente quello sull'articolo diciotto eh come ricordava diretti il più a pericoloso è anche il più velenoso perché dobbiamo avere l'onestà di dire e di riconoscere che il terreno o sul referendum articolo diciotto è stato preparato da tempo
Nell'ambito della sinistra
Si è infatti sviluppata da tempo una posizione anche dottrinaria
Con esponenti
Assai autorevoli del della dottrina lavoristica favorevoli alla abrogazione l'articolo diciotto e la alla una universalizzazione del principio del meno risarcimento in caso di licenziamento illegittimo
Ma non solo un dibattito dottrinario dibattito politico un dibattito in generale che ha nel Paese che ha condotto e questo giova ricordarlo no a una sortita del presidente del Consiglio contro loro la piena operatività dell'articolo diciotto sortita
Per fu per fortuna diciamo non resa operativa ma che rimane storicamente comunque fatto che dovrebbe destare preoccupazione fra tutti noi
Anche perché
è singolare la l'attuale situazione in cui sembra che all'abrogazione dell'articolo diciotto per i non sia favorevole più nessuno cioè che c'è un po'tutti i partiti eccetto AN i radicali
Sì o no contrario abrogazione dell'articolo diciotto e che quindi questa iniziativa un anno fa del Presidente del Consiglio fosse così una sorta di anticipazione dei tempi ma privo di un nesso hanno di un di un nesso con un dibattito che comunque si apriva nel Pavese
Siccome penso che questo non sia vero cioè che purtroppo malgrado tutti gli sforzi di razionalizzazione che in una certa parte di questo Paese ha fatto nell'ultimo anno
Un un atteggiamento ostile nei confronti di articolo diciotto comunque si sia sviluppato questo ci costringe come Comitato
A cercare di ricostruire il nucleo razionale degli argomenti mi riferisco soprattutto ai lavoristi
Della sinistra che hanno in qualche modo suggerita dall'abrogazione l'articolo diciotto ricostituire il nucleo dai reazionari di questi argomenti per dimostrare che questi argomenti in sé sono validi in se esistono riconoscono una situazione di oggettiva difficoltà nel quadro oggi delle garanzie lavoristiche chi potrebbe dire che il diritto del lavoro oggi
Viva all'alta migliore delle sue stagioni nessuno
E però questi argomenti non dovrebbero condurre all'abrogazione articolo diciotto ma semmai a una riforma più generale dell'attuale sistema di garanzie non dico allora che mentre l'articolo diciotto ma l'apprestamento
Di misure ulteriori che si affiancano a quello che è stato denominato appunto una sorta di metà garanzia dell'intero diritto del lavoro ecco sul piano storico
Volevo solo ricordare io credo che innanzitutto ci aiuti un argomento di ordine storico che qui non ho sentito speso che forse potrebbe essere utile attuale formulazione articolo diciotto come tutti sappiamo
Deriva da un'altra vicenda referendaria nel mille novecentonovanta democrazia proletaria ormai sciolta volle indire la raccolta di firme per l'abrogazione dell'articolo diciotto allora sì cercò
Una soluzione
Scusate abrogazione si è l'estensione dell'articolo diciotto e la piena operatività anche per le piccole imprese allora si cercò una politica di compromesso
Sì disse bene l'articolo diciotto non può essere applicato fuori
A a dal dall'impresa che abbiano una certa consistenza però rendiamo universale con i principi o il problema della tutela dei licenziamenti illegittimi
Ecco quel compromesso dieci anni dopo e molto più iniquo di quanto in realtà non fosse nel mille novecentonovanta c'è molto più favorevole all'impresa e questo lo dobbiamo dire questo perché
Perché parlare di un'impresa di quindici dipendenti oggi vuol dire parlare di un'impresa che dipendenti ne ha molti di più
Perché a al abbiamo semplicemente del cuore dell'impresa cioè dipendenti stabile a tempo indeterminato ormai sappiamo tutti che attorno a questa costellazione
Nulla dura diciamo a questo nucleo duro i dipendenti cioè un esercito vastissimo dei collaboratori coordinati continuativi di lavoratori interinali e via dicendo quindi parliamo di un Paese
Che hanno dimensioni cospicue di decine di dipendenti inoltre col sistema della
Chiamiamolo downsizing decentramento impresa Rete eccetera parliamo d'impresa che ha quando hanno cinquanta dipendenti fanno parte di universi Complessi la cui solidità economica
E tutt'altro che insomma è sicuramente di un certo rilievo
Peraltro illa a quello che si di disse diciamo già del mille novecentonovanta ormai è diciamo sempre più evidente cioè si disse che a il requisito dimensionale per dischi discriminare entrare integrazione non ride integrazione era un paradigma assai poco credibile perché la capacità economica dell'impresa non che più o meno è diciamo la ragione per cui si ritiene che sotto i quindici dipendenti non sia possibile all'integrazione possibile ora non è affatto dimostrato dal numero di dipendenti
Nel senso che se oggi prendiamo l'impresa egemone in campo mondiale la Microsoft di Bill Gates ebbene questa a livello mondiale la Microsoft ma a un decimo
Dei dipendenti che la FIAT fa aveva nel mille novecentottanta
E a circa un ottavo dei dipendenti che la sola FIAT arrivare nella Città di Torino quindi questo termine diciamo questo paradigma per discriminare Dario integrazione in meno non ha assolutamente senso perché piuttosto irragionevole per cui insomma io credo che allora possiamo sulla base della storia a dimostrare che il compromesso che fu raggiunto nel mille novecentonovanta a oggi è molto più favorevole all'impresa che parliamo di imprese medio-grandi che parliamo in sostanza di aziende che hanno più
Di chi è di di perché hanno decine e decine di dipendenti che quindi possono ben operare possono bene sostenere diciamo il vaglio giurisdizionale
Sulla fondatezza del licenziamento evidentemente dopo soggiacere alle conseguenze di ordine economico peraltro abbiamo anche un altro elemento di carattere storico e cioè la verifica dell'andamento della legge del novanta qui qualcuno l'ha già detto
Cioè nel corso della mia esperienza il magistrato del lavoro devo dire che io causa che di risarcimento
Opere licenziamenti illegittimi sotto i quindici dipendenti ne ho viste pochissime è siamo veramente una rarità sostanzialmente non esistono
Perché è chiaro che sottoporsi a un processo che può durare anni che su questo tornerò per ottenere due mensilità e mezzo di retribuzione non è una scelta che a meno che non intervengono
Diciamo principi così la a insomma ecco che si trascenda normali interesse con lavoro doveva causare sì quando se ne fa una questione di principio è difficilissimo vedere
Che sorgano a causa di questo genere ecco mi avvio cioè voleva esso tornare brevemente sugli argomenti che normalmente vengono addotti per la riforma dell'integrazione possedevano da parte di noti espone noti e apprezzati e apprezzabili
Esponenti del mondo della sinistra in particolare vorrei richiamare l'attenzione su un libro uscito di recente che si chiama l'ultimo tabù scritto da un noto sociologo del diritto
Che ha sempre appartenuto al mondo della sinistra e che comunque si è schierato anche lui per no all'abrogazione dell'articolo diciotto ecco Accornero
Sostiene nella libro appunto l'ultimo tabù il famoso ultimo tabù sarebbe l'articolo diciotto lavoratori se non avete capito che in sostanza meter ebbero a favore di una riforma sostanzialmente due argomenti tra loro connessi cioè in sostanza dicono all'impresa e non sanno e in determinabile la somma che una impresa potrà sopportare a in caso di dichiarazione di illegittimità del licenziamento e questa in determinabile da un lato perché la normativa sul licenziamento ai circense mette a carattere caotico e dall'altro lato per l'abnorme durata dei processi che fanno sì che
In qualche zona del Paese quando interviene una sentenza dell'integrazione domani lavoro si possono distruggere alta produttive che altrimenti potrebbero andare avanti
Ecco questi due argomenti però non solo infettati
La prima il primo sul quale non mi dilungo e indubbiamente vero ricordano già Lerna cioè esista un certo caos nella normativa sui licenziamenti esiste anche una specie di rincorsa tra il legislatore la Cassazione per far sì che situazione conseguenza delle situazioni sia la
In un certo senso coerenti cioè da un lato il fatto di un licenziamento
Allora sia
Illegittimo nullo annullabile ieri inefficace eccetera per ragioni formali fatto di Titti appunto venga dichiarato tale per ragioni formali
Con cioè che il licenziamento fuga nullo o illegittimo certe ragioni formali venga punito più gravemente di un licenziamento invece illegittimo nel merito e chiaramente è un fatto piuttosto illogico e irrazionale
Però da quando in qua l'il caos di una normativa conduce
Deve determinarne la sua abrogazione è un buon seguito sul quale dovremmo dire che le forze della sinistra alle forze parlamentari si impegnano una revisione e una razionalizzazione normativa che faccio che che riporti insomma coerenza
E a razionalizzare il tutto il secondo argomento ancor più sacrosanto evidente che Lab norme durata dei processi del lavoro conducono a una non credibilità non solo Della garanzia legata all'articolo diciotto ma in generale il diritto del lavoro e quindi in questo senso è stato gravissimo che l'entrata e qui vogliono riaprire polemiche a insomma che l'entrata in vigore della riforma legata al giudice unico non abbia portato a l'apertura di un dibattito di rilievo nazionale a una all'apertura di una grande questione nazionale sulla giustizia del lavoro diciamo la verità i partiti della sinistra e i sindacati questo non l'hanno determinato non nessuno ha detto che inammissibile
Che in questo Paese un appunto intervengono sentenze integrazione dopo sei anni di lavoro perché la durata di questi processi il fatto appunto che ci siano sei anni di a obbligo risarcitorio secondo oggi spezza la Cassazione a favore del lavoratore render tutto piuttosto improbabile
Qui dobbiamo dire che ha proprio per difendere l'articolo diciotto si dovrà rimettere mano alla giustizia lavoro e riportarla cioè diciamo attuare il principio dell'equo processo nell'ambito del diritto del lavoro cosa che non si è assolutamente realizzata neanche come diciamo stimolo all'opinione pubblica
Perché insomma a dai il Polo i radicali o chi per loro insomma della questione o della sicurezza o della questione delle garanzie nel processo penale ne hanno fatto una grande questione nazionale sono riusciti su questa base a raggiungere un accordo con la sinistra riformare addirittura la Costituzione ma sul principio del giusto processo nel diritto del lavoro diciamo che siamo pressoché a zero il che si innesta all'annosa questione della de de de delle procedure di conciliazione anche su questo insomma occorre uno sforzo argomentativo per dimostrare che è ha del tutto assurdo che ha si abroghi articolo diciotto perché porta conseguenze paradossali di realtà non è l'articolo diciotto portare conseguenze paradossali e che la giustizia del lavoro oggi in generale e inaffidabile
Perché il diritto del lavoro eh diciamo Lalla
La parte nell'ambito dell'intera giustizia italiana che ha avuto ha avuto in sorte la la la avrà avuto la sorte peggiore
Tant'è vero che nei confronti della giustizia civile della giustizia penale si sono presi provvedimenti carattere straordinario che non sono stati presi nella giustizia del lavoro
Concludo in tre minuti sugli altri due punti a il terzo elemento in non solo editore Accornero ma in generale viene a l'argomento che viene agitò per la riforma articolo diciotto sì sostiene che è una norma alla cui base non c'è un'equità sociale fondamentale cioè è vero diceva Vietti che i ricchi di questa società non sono certo
Gli occupati nelle aziende sopra i quindici e non o i pensionati però è anche vero che se prendiamo le ultime le ultime statistiche per cui nove assunzioni su dieci in regioni di antica industrializzazione qualche volta dall'ONU
è la Liguria o la Lombardia avverbio pongono con contratti che comunque non prevedono la copertura l'ombrello protettivo articolo diciotto un problema in questo senso cioè è e proprio per questo la nostra il nove in un certo senso la battaglia referendaria deve essere un'occasione per dichiarare l'impegno solenne di tutte
Le forze sindacali e politiche che aderiscono alla campagna del novanta per estendere il regime delle garanzie al di là della loro tradizionale are agli atti applicazione io poco prima ho visto ne sono stato molto contento in sala il senatore Smuraglia che purtroppo mondo non vedo più qui però credo che su questi sono occorra un pronunciamento anche simbolico del momento in cui ci rivolgiamo all'elettorato
Noi combattiamo per la conferma l'articolo diciotto non perché vogliamo tutelare chi in qualche modo esclusivamente chi in qualche modo questa tutela già c'era
Ma perché vogliamo estendere regine di di garanzie in primo luogo a favore di coloro che non hanno esclusivamente non ne hanno assolutamente neanche una eccetto il lo svantaggio di dovere per le ragioni che ho detto prima andare da quei poveracci dei giudici del lavoro un ultimo punto e concludo su questo
Un altro grande argomento a favore che che vengono agiti venga viene agito da parte di coloro che sono per la riforma articolo diciotto e o in generale per la riforma del attuale sistema delle garanzie e quello della contrapposizione tra tutela nella rapporto e tutela
A nel mercato qui già ne hanno parlato Pivetti altri anche nella nella introduzione questa contrapposizione la contrapposizione che logicamente insostenibile
Perché è vero che la dimensione lavoristica guardava a tutela del rapporto permesso a ben e il nostro orizzonte predeterminato e intra scindibile quello di guardare all'insieme di garanzie che derivano da un determinato tipo di rapporto e che assistono il lavoratore nel periodo in cui è occupato in cui ieri e dipendente ma questo in chi contraddizione
Che contrizione pone con il fatto che si garantisca oggi anche i disoccupati
Che si avvii un gigantesca una gigantesca iniziativa per dare tutela anche fuori del rapporto a dare tutela nel mercato del lavoro introdurre per la prima volta in Italia
Un sistema efficiente di garanzia degli occupati introdurre un sostegno al reddito
Attuare
Una norma che diciamo è una delle tante norme non scritte ma sicuramente desumibile dall'insieme
Delle disposizioni costituzionali ci allo ius vitae per cui si ha diritto alto a un sostegno economico anche a all'accesso
Ai mezzi fondamentali di vita indipendentemente dal rapporto di lavoro che potrà insieme scienza per istituire degli efficienti servizi di formazione
Che non siano erogati dal datore di lavoro non siano erogati nella tua di forme in cui neanche si capisce deterrente
Per diciamo oggi rendere effettivo esigibile un nuovo diritto universale alla formazione del resto anche qui non si sarebbe fuori della tradizione del movimento operaio della tradizione dei partiti di sinistra
Una delle grandi idee degli anni settanta fu quello delle centocinquanta ore
Del della conquista contrattuale centocinquanta ore che riguardava la formazione primaria oggi abbiamo un problema ulteriore forza era anche quello della formazione primaria ma abbiamo un problema di formazione di autoformazione continua rendiamolo efficiente e e questo è
Non sono mai nessuna contrapposizione con la difesa nel rapporto di lavoro ma anzi a difesa del rapporto di lavoro deve essere
Per così dire questa campagna rifondare il volano per un'estensione più ampia e più coerente con le disposizioni costituzionali dei diritti non solo di di chi attualmente lavora ma chi di chi
Ha lavorato a un po'o in attesa di verifica reperire occasioni di lavoro
Grazie
Come
Porte d'ordine avvocato guarda io devo ribadire quanto detto fare il vizio che hanno aderito al nostro incontro ma non hanno potuto partecipare per ragioni impegno parlamentare
Innocenti presidente la commissione lavoro dalla Camera muraglia naturalmente che è stato anche qui presente per una parte dei nostri lavori
Anna Finocchiaro presidente della Commissione giustizia della Camera Michele Pinto presidente della Commissione giustizia del Senato
Ora la parola Gianni Ferrara ci sono altri interventi
Possiamo concludere dopo l'intervento di Ferrara
Ferraro il più zero come a tutti gli altri enti prego
Io credo che dirò cose già dette ereditò malamente
Ma voglio aggiungere qualche cosa dalle considerazioni che faceva Luigi ferraioli
Per esprimermi in ma anche in breve tempo devo naturalmente far notare che a mio giudizio questo dovere ferendo ha un valore soprattutto simbolico
O valore simbolico
Questa volta non sono i politologi del Corriere della Sera e non solo del Corriere della Sera ad attaccare la Costituzione repubblicana questa volta attacca la Costituzione repubblicana nella sua essenza questo significato ultimo nel suo valore della sua capacità di orientare il futuro di questa Repubblica Pannella
E combattere la Confindustria
Cioè insomma i provocatori così provocatori professionali della democrazia italiana e
Con essi la forza la forte
Che finisce con l'essere quella decisiva
Nel processo che stiamo vivendo che presto di transizione dalla Costituzione repubblicana d'altra cosa
Ad Amburgo
E in realtà devo dire Luigi che ho con condivido
Buonissima parte dell'attuale del tuo intervento comunissima faticherà dovrebbe dire preoccupa molto
Perché il fatto che siamo a questo punto per cui un giurista finissimo e un filosofo del diritto primissimo di cultura diversa dalla mia
Arriva a conclusione molto vicino alla mia tecniche che veramente c'è qualche cosa che preoccupa e che induce a forza di Cutolo diretta stare insieme combattere la deriva
Di questa democrazia la deriva di questa democrazia
E io devo dire che sono rimasto molto impressionato dall'reggere per due volte cosa che potevo risparmi a me la seconda volta
La sentenza della Corte costituzionale io non appartengo non appartengo a quell'esercito di giuristi
Che si è CIO ogniqualvolta la Corte Costituzionale fa il suo dovere
Non appartengo a quel
E sono sempre molto preoccupato di un clima che insieme notato in questo periodo
Il club per cui tutti hanno visto con favore che la se Corte costituzionale ha bocciato un gran numero di riferimento beh insomma avrei voluto vedere che non l'avesse fatto anzi
I fatti dall'opinione pubblica democratica abbia salutato con favore questo sta a significare che nel suo interno nel suo profondo questa opinione pubblica democratica teme che la Corte costituzionale sia influenzate come lo è ma forse ha molto grosso da poteri forti quelli che la ricatta lo sul Corriere della Sera
Quando prima ancora che tipologie
Minacciano fuoco e fiamme mi riferisco a Panebianco mi riferisco a Galli della Loggia mi riferisco a tutti
I corsi visti e non corse distinte la grande stampa d'informazione
Che si agitano contro questo organo prima che si pronunci su questioni di questo tipo
Questo è il voto si è un po'un referendum che ha grande valore simbolico per la semplice ragione che attacca
Il significato del diritto al lavoro
Quindici quindi giorni fa no forse qualche giorno ancor prima qualche mese fa ho sentito un esponente autorevole
Un esponente autorevole del Partito popolare capogruppo al Senato
Del partito popolare ex presidente alla corte costosa leopoldo Elia
Che in un dibattito diceva dovevamo ideata a renderci conto che per rinvigorire la Carta Costituzione dobbiamo dire dobbiamo dare credibilità all'articolo quattro
All'articolo quattro la Costituzione
Pesanti recepito lavoro dei cittadini di questa Repubblica
Ebbene nella sentenza che il dottor Massimo Vari ha scritto
Il riferimento all'articolo quattro è positivo
Come riferimento
Adatte articolo dalla Costituzione cioè soltanto che quelle che non si capisce come mai questo riferimento scompare sulla base di un apodittica affermazione
Non è detto che sia quello l'unico modo per rendere credibile l'articolo quattro della Costituzione non vedete quali ancora quale allora
Neanche uno straccio di riferimento esemplificativo a una disciplina diversa da quella dell'articolo diciotto no
Punto e basta la corte senza motivare ha deciso l'ammissibilità di questo referendum
E non è naturalmente l'unica cosa che la corte ha fatto come sappiamo ci sono altri vivere altri referendum ce n'è un altro dei pari pari golosità
Purtroppo riproposto
Purtroppo non per Madonna dalla Cassazione n dalla Corte costituzionale
Un referendum ripari pericolosità
Che noi abbiamo da affrontare nei prossimi giorni di frutta qua sul quale non reperendo Bonomi pro-nunzio perché avendo scritto su una rivista che non entrando clandestina
E che è uscita tra qualche giorno Attali invia quella ma mi preoccupa molto questo regolamento
E mi preoccupa molto il fatto che la corte usano l'avverte non avverte l'insidia
Lezzi di asset eversiva Kerr e dopo di questo tipo
Questo tipo
Provoca
Anzi esplicitamente quest'insidia riescono non soltanto a proporre ma anche a far sì che passi
E possibile diceva Luigi ferraioli giustamente
Solo in discussione i diritti solo in discussione diritti costituzionalmente garantiti ebbene questi diritti sono mette in discussione Dalton Strumendo dal referendum come tale
è possibile che questo metodo debba rifiutare questo strumento di conculca Amendola democratico ariana
è possibile che ancora dobbiamo balocca regole Pavone
Che si leggono sui giornali anche sui manuali su alcune mala uguale diritto costituzionale che ritengono i referendum così un istituto di democrazia
Anche diretta è ancora possibile dopo questa esperienza disastrosa della pratica deve andare l'Italia e dobbiamo assistere noia la possibilità che attraverso un referendum
Sì annullino diritti garantiti dalla Carta costituzionale come quello dei come quelli di cui stiamo parlando
Non sarebbe il caso che la mobilitazione avesse anche come punto di riferimento e comunicativo una riflessione
Di massa
Su questo polo attraverso il quale chi decide
Qual è l'agenda politica
Una minoranza esigua cinquecento mila elettori proprio i promotori i vari i Verri Pannella i vari Boni o altri di questo tempo
Deciderà poi della sorte dei diritti dei cittadini di questa regione
Io vorrei appunto che anche questo significasse la mobilitazione nostra
Una riflessione di questo tipo
E queste questa refezione fosse finalmente finalmente diventasse finalmente oggetto di riflessione da parte dell'organo di giustizia costituzionale
Io sono convinto che quella legge istitutiva del referendum
Non si rassegna una legge che possa passare alla storia come un monumento di sapienza giuridica non mollo fu non lo è non poteva essere per le circostanze in cui fu fortemente ma che va quella legge debba essere costituire l'alibi per la corte costituzionale
Dei consentiti e di agevolare i di favorire da distruzione dei principi fondanti di questa Repubblica mi pare che sia francamente intollerabile
Io non so quale sarà
Non so quale sarà la reazione del corpo elettorale italiano nei prossimi giorni non lo so non sono affatto ottimista
Non sono affatto temete perché in effetti sono bombardati i cittadini di questa Repubblica
Dalla propaganda continuo incessante non soltanto cittadini delli Tibor dell'onorevole Berlusconi
Anche si legge si sente nelle tv di stato
Con la senta assoluta dei borsini dissenziente rispetto a quelle che sono le voci dei referendari
Problemi di questo tipo cioè del lusso illegale di uno strumento legale qual è quello che del referendum non se ne sente no
Ho sentito un giudice costituzionale
Al quale ho riferito qualche mia opinione
E non così rispettoso come quelle che ordina che ho detto questa sera
Perché dico questa sera qua che mi ha fatto per osservazione giusta dice perché
Aprendo un perché
Vedo cioè che da parte della sinistra naturalmente
Quella che o quelle che è diventata la sinistra meno qualche frangia meno qualche gruppo meno qualche partito
E vedo un'assenza veramente colpevole dal dibattito
La Bicamerale dello rivedremo il fallite per fortuna nostra ma i veleni che in quella qui in cui il testo
Erano stati scritti continuarlo continua a pervadere l'agenda politica italiana
Non sarebbe il caso di disinnescare queste mine e non sarebbe il caso di ieri riprende l'iniziativa democratica
Per una con l'ordinamento costituzionale che sia degno di una democrazia come quella italiana è una domanda che rivolgo e che credo che meriti una qualche risposta
Rispetto alla domanda se qualche altro vuole intervenire
Tra i pro
Sono un po'sintetica molto ma molto molto sinteticamente stabilimento a esprimere un augurio
Ho sentito molto pessimismo e che mi ha fatto ricordare un dibattito analogo al quale partecipa in occasione del referendum sul divorzio c'era notevolissima preoccupazione allora
E invece poi le cose andarono come andarono quello che oggi manca sono completamente d'accordo con voi sul dire che la questione è politica
Quello che manca è chi dice chiaramente all'elettorato ai a coloro che andranno a votare no passava un messaggio molto semplice molto fondamenta quindi se la sinistra non avrà questa capacità effettivamente Shetta preoccupasse ma se riusciremo a convincere perché credo che il primo obiettivo di questo come è quello di convincere coloro che dovrebbero farsi strada su questa in questa battaglia se si riuscirà a spiegale queste persone le mentalmente che rischiano di segare il ramo su quale sono seduti
Se si Tiezzi riuscirà a questo allora possiamo sperare che come avvenne per il divorzio anche questa volta il no trionfa in
Abbiamo svolto una discussione di grande importanza politica
Sarebbe necessaria anche il comitato per il no al
Licenziare sul referendum licenziamenti si muova con un orientamento
E da questa stessa discussione mi pare può emergere con chiarezza
La nostra battaglia è senza dubbio una battaglia difficile
Qui la questione non è che il pessimismo dell'ottimismo ma della consapevolezza
Che noi non possiamo presentarci oggi come dire con lo stato d'animo con la sicurezza con cui a suo tempo abbiamo dato le battaglie nella società italiana che hanno portato come risultato anche lo Statuto dei diritti dei lavoratori e la norma che quindi viene abolita
Nel senso che allora il senso comune
Che era maturato nel corso di decenni di battaglie sindacali e politiche
Chiedeva in avanti verso un'affermazione di principio ricordo bene
La Costituzione non si può fermare sui cancelli delle fabbriche sulle porte degli uffici chi lavora è un cittadino anche in quanto lavora anche nel suo lavoro
C'è una parte debole nella società che è costituita di lavoratori è questa la parte debole ha bisogno di una protezione oggi
L'elemento che
Il senso comune con cui dobbiamo confrontarci che rende difficile nostra battaglia non è questo
è un elemento di senso comune che penetrato lentamente ma largamente nella società anche in connessioni con profonde trasformazioni di carattere sociale ed economico
Ed è l'elemento nel quale sembra che fattori come
La non disciplina del mercato del lavoro
La liberalizzazione del mercato del lavoro liberalizzazione fra molte virgolette la caduta di regole la caduta di controlli il criterio della flessibilità
Cioè del fatto che l'occupazione non può essere stabile in linea di principio deve essere un'occupazione nella quale l'arbitrio è tutto dalla parte della domanda l'offerta deve sottostare l'arbitro della domanda di lavoro
Che questa è la sola condizione dello sviluppo economico dell'espansione dell'economia questi questi concetti filtrati attraverso un cambiamento della situazione economica che qui è stato ricordato un cambiamento delle condizioni dell'occupazione ed ha una Campagna ma chiama nemmeno consiglio di una di un esprimersi sul piano politico e sul piano culturale delle tendenze che di quelle perché in quelle trasformazioni dell'economia avanzavano ha creato una situazione di opinione pubblica per così dire nella quale trova trova largo riscontro la tesi che sottostà al referendum che è stato proposto e contro il quale noi dobbiamo combattere
Ma se questa è la situazione con con la difficoltà quindi della campagna
Se dobbiamo promuovere noi dobbiamo reagire credo come qui si è cominciato a fare
Non come dire abbassando il livello dell'argomentazione della denuncia ma al contrario rendendo del tutto evidente la portata della posta in gioco
Il fatto cioè che il volere eliminare il diritto al reintegro
Che badate qui è stato detto è un fatto simbolico un elemento esemplare riguarda tra l'altro solo una parte dei lavoratori
Lungo procedure che rendono assai complicata e difficile l'adozione della misura è senza dubbio un fatto eccezionale questo reimpiego
Da un fatto eccezionale che costituisce per così dire un deterrente democratico che vale per tutti anche per quei lavoratori che a cui non si può applicare reintegrò e vale in generale nella società
è un'affermazione di principio per cui secondo la quale l'individuo
Quell'individuo che lavora ha diritto di essere protetto non può esser nelle mani dell'arbitrio di chi domanda lavoro chi offre lavoro
E questa è una questione che riguarda proprio la concezione stessa della società non soltanto per i suoi rapporti istituzionali
Perché qui non c'è in ballo solo la ditta ci imballo cosa può essere l'individuo in questa società data in uso interno il termine individuo appositamente per confrontarmi con l'individualismo che dobbiamo quel tipo di individualismo che dobbiamo combattere
Questo individuo si dice deve affrontare la situazione prima di tutto la sua condizione materiale la situazione sociale la situazione economica senza protezione deve avere la forza come tale questo individuo di garantirsi la sua vita
E quindi deve avere la forza di stare in un mercato del lavoro selvaggio deve avere la forza di farsi la sua pensione di costruirsi la sua la sua assistenza sanitaria di finanziarsi la scuola e avanti di questo passo
E badate che i referendum il complesso dei referendum proposte radicali era esattamente la dimostrazione di questo fatto ma anche solo quello sui licenziamenti è la breccia dentro il quale avanzata l'altro quale avanza questa demo questa concezione concreta questa imposizione concreta della condizione dell'individuo
Noi dobbiamo rispondere con lui no che non è soltanto unno non è soltanto il rifiuto di questa dell'apertura di questa breccia e anche la riaffermazione che noi pensiamo a un rapporto sociale è un rapporto civile che non è quello ha un rapporto sano rapporto civile che nei cambiamenti indotti dalla situazione economica
In quei cambiamenti per cui novanta per cento delle assunzioni a lavoro non sono assunzione al lavoro sono rapporti di collaborazione a part-time a tempo parziale lavora domicilio non sono più rapporti di lavoro su cui si applica il re può applicare il reintegro
Quell'individuo in quella situazione bisogna che trova abbia i suoi elementi di organizzazione di difesa sociale di aggregazione le sue strutture contrattuali le strutture di legge le protezioni legislative istituzionali che garantiscano della nuova situazione a quell'individuo una condizione che non sia quella dell'abolizione dei suoi diritti delle sue garanzie
Ci vogliono sicuramente nuovi diritti e nuove garanzie bisogna innovare profondamente ma si novanta ammendanti non andando indietro cominciando dal rifiuto dell'apertura di questa breccia e questo mi pare che sia un punto su cui la nostra battaglia deve essere molto forte temi non soltanto sulle questioni sociali e civili e giuridiche ma anche sul problema dell'economia
Vogliamo fare una riunione dicono misti perché non possiamo subire una condizione nella quale può apparire antieconomico l'affermazione dei diritti e di e di garanzie sociali
Non è vero che le politica di sviluppo economico e di espansione dell'occupazione può aver luogo soltanto negando quei diritti
Può essere vero al contrario che si possono fare politiche economiche e sociali che sono di sviluppo in quanto contengono anche una difesa dei diritti del lavoro una una protezione di queste garanzie
E questo è un al l'altro punto su cui dobbiamo concentrare la nostra concentrare la nostra iniziativa
Ma per farlo abbia bisogno di farlo con necessaria chiarezza
Io condivido tutte le osservazioni che qui sono state fatte sulle responsabilità della sinistra in particolare per la situazione che si è determinato ma oggi io vi chiedo lo chiedo tutti che cosa ci serve
Ci serve un discorso su queste responsabilità o ci serve tentare di ripartire non solo la sinistra ma tutti insieme in un più ampio arco di forze terre insieme proporre queste questioni come queste linee queste affermazioni queste esigenze come risposta a referendum proposto come la piattaforma per sostenere la nostra battaglia credo che questo è quello che abbiamo fatto tutto in questa sede
Tutti perché mi pare sia molto importante molto positivo con un limite molto grosso
Che questo che paradossale tra l'altro per certi aspetti che questo comitato per il no al vertice realizza con chiarezza politica
Una vasta raccolto di forze
Poi di rappresentanze politiche
Centrosinistra più Rifondazione per capirsi e di personalità di persone i soggetti culturali
Ma che questa
Prima mobilitazione che abbiamo realizzato al vertice in cui gli inviti sono evidenti
Limiti come dire quantitativi se volete non qualitativi ma certo di strumenti di forza organizzata pensate che non abbiamo nemmeno ancora una sede tanto per capirsi non abbiamo una lira e non abbiamo una seduta
Dicevo che il questi che questi che in questi limiti comunque un primo passo è stato fatto però il problema spesso decisivo
La diffusione di questa di questa campagna e la
Sono i soggetti sociali e politici che che che scendono in campo prima di tutto il contributo determinante del movimento sindacale
Il contributo determinante del movimento sembra
Il quale può scegliere le vie che crede
Che siano più consone alle caratteristiche del sindacato le sue fisionomia ha delle delle diverse organizzazioni sindacali quelle confederali e anche le organizzazioni che non sono confederali però una cosa è certa
Del sindacato c'è
La più grande
Senza che scende
In campo che scende in campo con grande chiarezza su questa questione le intenzioni sono già state espresse credo che debbano essere
Debbano essere Tano incoraggia scendendo in
Campo e ho finito
Tutti
Caduta che è stato usato contro di noi tale da altri anche con una capacità oggi di di
Ringrazio Piero Boni risolleva ieri leggevo una bella dichiarazione di BreBeMi
Il candidato a diventare presidente della Confindustria che oggi
La sera non ho il giornale lo cito a memoria
Vi dicevo che è cambiato tutto dobbiamo anche ma Confindustria greca deve mantenere ferma i suoi principi io non capisco bene perché questo non debba valere anche per noi che tutto è cambiato anche noi dobbiamo cambiare cominciando tenendo fermi i nostri principi io dico che magari siccome fra le elezioni amministrative
E il voto referendario ci sono due feste che ricordano i nostri principi prima il venticinque aprile e la seconda il primo ma oggi ho probabilmente noi dovremmo cominciare da oggi a pensare di trasformare queste due feste in due grandi momenti di mobilitazione popolare sul significato che ha la nostra opposizione ai referendum
Grazie domani riuniremo il Comitato per il no cui daremo conto della di questa Assemblea se voi siete d'accordo con lo dico perché vi invito vi invito a partecipare perché anche questo è un aspetto importante
Gli economisti per esaminare questi aspetti della
Del problema
Ne avete l'intenzione di restare a contatto con con il con il nostro Comitato per il No e di darci il contributo di cui abbiamo bisogno grazie