Il presidente della Confindustria D'Amato critica gli italiani per uno scarso impegno nelle istituzioni europee ed in particolare al Parlamento Europeo. La politica riformista della Casa della libertà nel caso di vittoria alle prossime elezioni politiche. I temi referendari radicali e la politica economica della Casa della libertà

A nostro microfono professor neanche per un ente economisti eurodeputato di Forza Italia
Proprio dall'Europarlamento perché ama il presidente di Confindustria Antonio D'mata criticato i politici italiani perché sono poco presenti nelle istituzioni europee dopo poco poco presente fisicamente molti hanno un doppio incarico e quelli che ci sono sono di basso profilo la criticano riguarda lei personalmente ma condivide questa
A rigenerare
In parte è vero in parte no nel senso che Italia manda a Bruxelles come
Parlamentari normalmente livelli mediamente superiori a quelli degli altri Paesi europei anche in ragione del metodo elettorale che
C'è in Italia per il Parlamento europeo cioè un sistema proporzionale con preferenze per cui per essere letti nei nega collegi elettorali dell'Europa
Collegi che hanno dodici quattordici quindici milioni gli abitanti e quindi sette otto milioni di elettori mediamente occorre avere una grande notorietà
Una grande impatto sul sull'elettorato e quindi normalmente prese le reti deputati europei occorre essere politici di prima grandezza mai il lavoro che fa il Parlamento europeo
Ho mal si adatta a politici di primaria grandezza perché spesso un lavoro di tipo tecnico tecnocratico di difesa tecnica di interesse
Per fare un esempio ed altri Paesi mandano direttori generali dei settori produttivi a livello regionale che so la Baviera Amanda diretto generale dell'agricoltura bavarese legato alla sede oppure legato ai socialdemocratici così la Francia perché loro eleggono i lo deputati a vista bloccata quindi questi questi i candidati non devono andare a prendersi le preferenze quindi in partito bavarese piuttosto
Ok gli agricoltori tedeschi decidano chi mandare al Parlamento europeo a difendere i loro interessi e normalmente vanno dei funzionari o dei burocrati via
Alto prestigio nel loro settore che al Parlamento europeo lavoro lavorano bene e normalmente ci stanno per due o tre mandati ad la metro per c'è una
Sorta di maledizione per gli italiani che quelli più bravi in una legislatura alla seconda legislatura vengono trombati proprio perché bravi perché stanno in Europa e quindi poi in Italia non hanno alcun riscontro anche perché le cose che si fanno in Europa hanno riscontro lobbistico nei Paesi d'origine Maroni scontro d'immagine quindi o ai le lobby che ci difendono per la successiva rielezione oppure non si accorge nessuno vite io per esempio per uso ho in mente osservato l'industria europea delle lampadine quando tutto o felice sono uscito dalla mia Commissione avendo presentato degli emendamenti fondamentali per salvare l'indulto e l'opera e la Baviera il massimalismo dei Verdi ho cercato di comunicare la cosa i giornali italiani non gliene importa niente a nessuno che io avessi riservato vendute le opere da Pavia ora io anche altre risorse per fortuna vivibili interlocuzione con con l'Italia però questo è il paradosso quindi è vero che l'Italia conta poco in Europa dal punto di vista del Parlamento europeo ma a causa di queste non è dell'ignavia
Dei parlamentari europei ma del sistema elettorale italiano per mandare in Europa gli ottantasei dei parlamentari che questo c'è per la destra e la sinistra se si guarda l'annuario del parlamento i profili dei nostri ottantasei sono profili mediamente strepitosa mente più alti ritratti degli altri paesi negli altri paesi europei salvo che salvo che in pelle efficienza e l'efficacia di questi parlamentari che devono tenere un occhio in Europa i due occhi in Italia l'efficienza e l'efficacia è molto inferiore a quello del ed ex direttore della Camera di Commercio di Barcellona piuttosto che il direttore ore dell'Unione artigiani di Madrid piuttosto che il direttore dei dei degli agricoltori della Baviera loro nell'ormai
Ieri loro seguendo sono molto più bravi dei Veltroni piuttosto che vi Brunetta un certo punto di vista
Cambiando argomento e tornando in Italia il Governo a me
Nato sembra in uno stato Preatoni
Io quanto il componente varie comprende dicendo se Mr si siano scatenate
Indotte intestine inviate a parte c'è un trend economico favorevole d'Italia sta un po'accampando fosse l'ultimo vagone da ripresa internazionale
E fra un anno o forse prima non si sa ci sono le elezioni politiche in questo quadro
L'occasione referente
Persa per mancanza del quorum poteva essere un'occasione recita cogliere al volo per quella Sieglinde quell'inizio di riforme economiche per quei segnali di cambiamento del sistema che potevano dare ma l'
Il certamente l'occasione referendario è stata un'occasione persa persa per responsabilità multiple quella più rilevante
Responsabilità è stata quella di aver inquinato la dimensione economica e sociale della tornata referendaria con referendum elettorale che ha cannibalizzato gli altri referendum io personalmente notato
Uno dei promotori se non il relatore
I referendum sociali credo che quegli argomenti e quei temi siano comunque l'ordine del giorno e che dovrà essere all'ordine del giorno del prossimo governo prima e meglio è ecco ma basta
Da un certo punto di vista la posizione del centrodestra e dire andiamo a votare aprì il prima possibile perché poi ci pensiamo noi a fare qualunque tipo di riforma dovrebbe operare all'economica questo a tutto
Oppure da una parte potrebbe essere opportuno accogliere limitata occasioni possibili oggi e magari domani
Non è certe queste occasioni ci siano perché forse dal DG di curiosità di oggetto di sinistra potrebbe essere pari alla litigiosità di domani celeste ma l'
La la vicenda referendaria è finita nell'arte quella stagione si è chiusa prima di iniziare altre stagioni referendari de diamo mandato al nuovo Parlamento che punta nove mesi dieci mesi ci dovrà essere e al nuovo governo qualunque esso sia Diniz
Dare un'altra di iniziare una stagione di riforme non dico un'altra perché nella precedente non c'è stata di iniziare una stagione di riforme io credo che il referendum abbia anche questo ruolo di stimolo ma rispetto al fallimento del Parlamento il fallimento del Governo fallimento del del del centro sinistra della sinistra l'abbiamo già visto e del parlamento eletto nel novantasei io credo che oggi e non si resti che costruire un programma parlo per il Polo per la Casa delle Libertà un programma
Riformista per vincere ma soprattutto dieci dodici leggi disegni di legge da provare nei primi cento giorni ecco
Non avere alcun timore gli amici radicali che dentro questi dodici disegni di legge ci saranno nella sostanza tutte le tematiche per esempio nei referendum che non hanno ottenuto il quorum per la parte economica e sociale
Questo sarà mia competenza compito degli altri dirigenti di Forza Italia di produrre questa spinta riformatrice che poi era la spinta riformatrice che chiedeva anche il presidente D'Amato di Confindustria del discorso di oggi
Non possiamo più far finta di non vedere e non possiamo più fare gli struzzi occorre la riforma della burocrazia
O del mercato del lavoro guardate la riforma fiscale anche la riforma istituzionale ma tutto questo io credo non possa avvenire dobbiamo visto attraverso la chiamata alle urne referendarie ma debba avvenire nel parlamento e con un nuovo governo questa è la nostra speranza questo nostro impegno un'ultima cosa per fare tutto questo giorno maggioranza coesa incidere anti-Bush che
Buttiglione Bossi Mastella
Magari fra o che non facciano domani quello che hanno già fatto ieri
Ce lo garantisce l'elettorato l'elettorato saprà distinguere tra chi ha un forte spinta riformista e chi è invece ha un atteggiamento come dire opportunista tanto più Forza Italia il partito riformatore per eccellenza sarà forte alle prossime elezioni politiche tanto più ci sarà la garanzia delle riforme che è stata grazie grazie ad una rete