Cnel: cerimonia di insediamento del nuovo presidente

Assessore presente
Con
Con l'assemblea di oggi
C'è l'avvio ufficiale della settima consiliatura del tenero a nome di tutta
L'assemblea ringrazio per la presenza il nostro presidente della Repubblica
Il rappresentante del Parlamento le autorità dello Stato i membri del governo e del Presidente del Consiglio che secondo tradizione prenderà per primo la parola la parola al presidente del Consiglio anzi il maschio
Mi dice che non c'è si alza signor Presidente quindi rimango seduto
All'Assemblea Costituente fu Costantino Mortati più di ogni altro a sostenere con ostinazione anche compassione c'è la rappresentanza nelle società del nostro tempo non poteva essere esaurita dalla rappresentanza politica ed è sua l'idea elaborata ribattuta ribadita in una pluralità di versioni secondo la quale la seconda Camera anziché essere costituita da rappresentanti politici eletti su una base politica dovesse essere affidata agli alle categorie sociali
Importanti sostenne con passione gli argomenti a favore della seconda Camera rappresentanza di interessi
Incontrando una pressoché generale generalizzata ostilità
L'idea nell'Italia del mille novecentoquarantasei quarantasette ricordava forse troppo da vicino
La rappresentanza corporativa e quindi la Camera dei fasci e delle corporazioni
E venne e come tale la sua idea
Bollata appunto di continuità con il regime al quale la nuova Costituzione intendeva peraltro opporsi molto radicalmente
E chi non la
Riconduceva alla matrice corporativa
La riconduceva invece ad una matrice tardo romantica
Secondo la quale
La rappresentanza degli interessi serve a contenere la volontà politica
Ad impedire alla politica come tale propensa all'esorbitante se di uscire fuori dal seminato e di rispettare l'assetto esistente
Idea nota che effettivamente tardo romantica post Monti in un tedesco Jan
Per Mortati questi erano i suoi argomenti l'idea era meritevole di essere attuata perché avrebbe consentito di educare all'interesse generale
I portatori di specifici interessi settoriali o categoriali che comunque avrebbero premuto
Sul loro sul sull'ordinamento istituzionale
E che rissa avrebbero rischiato altrimenti di portare all'interno delle istituzioni grezzi
Non mediati non illuminati da una sintesi i motivi specifici di ciascuna categoria provocando una sorta di cortocircuito permanente
La diagnosi aveva molti elementi di verità
La terapia
Era affidata all'idea che la partecipazione ad un organo istituzionale avrebbe di per sé indotto
Ad avvicinare gli interessi particolari all'interesse generale era la sua l'idea della rappresentanza organica
Che era molto vicina all'unico vero disegno
Di assetto costituzionale che ebbe di fronte all'assemblea costituente quello di capire a quello di Dossetti quello fondamentalmente di ispirazione cattolica ma mentre
Questo disegno nell'insieme riusciti ad improntare asse la Costituzione la parte di esso
Alla quale immortalati si era dedicato non riuscì a penetrare
Prevalse l'idea della volontà politica della purezza della volontà politica
Che aveva molti motivi dietro dissi
Che aveva anche l'idea molto crociana
Che l'esperienza fascista fosse una parentesi chiusa la quale si tornava prima
E da questo punto di vista non era necessariamente un'idea corretta
Non era un'idea che tenesse conto di ciò che anche Massimo Severo Giannini in quegli anni andava dicendo ed è abbastanza interessante con proposte istituzionali simili a quelle a cui poi si ridusse morta
Perché Mortati avendo perso la guerra della seconda Camera affrontò la battaglia del CNEL
Che la battaglia del clero il insieme ad altri la vinse
Pensando ad un credente il che era modellato non a caso secondo il modello della Costituzione di Weimar non un organo rappresentativo degli interessi che sorge
Di per sé al fianco delle due camere elettive ma un organo che riassuma dentro di sé consimili
Che sono affiancati alle amministrazioni e giù giù anche agli enti decentrati dello Stato e che quindi finisca per assommare sintetizzare
Una rappresentanza di interessi che sta ai fianchi dell'intera struttura della nuova Repubblica una Repubblica di autonomia che sono istituzionali ma sono anche sociali ed economiche Mortati
Proprio propone questo e questo propone con motivazioni largamente diverse o spiegazioni largamente diverse Massimo Severo Giannini anche lui
A questa idea in quegli anni la esplicita prima della Costituente
Di consimili che poi i arrivino a sintetizzare anzi in un Consiglio rappresentativo degli interessi io
Personalmente ho sempre pensato
Che la motivazione più forte per un assetto del genere parzialmente realizzato dal costituente fosse quella di Giannini non fosse quella di morta cani multati
Mi è sempre sembrata eticamente forte ma politicamente più deboli
Giannini era indotto alla stessa costruzione istituzionale da una considerazione diverso dalla constatazione e cioè che da decenni ormai la pressione degli interessi sociali il loro bisogno di autoregolarsi parzialmente sia pure il loro bisogno di incidere comunque sulla regolazione che li riguardava aveva sfondato nell'amministrazione non era riuscita a penetrare nell'assetto costituzionale e quindi il tormento di Giannini è sempre stato
Che le istanze più autentiche del nostro tempo istanze più utenti che nella correzione della democrazia liberale del nostro tempo democrazia liberale intendendosi quella
Dell'Ottocento anzi chiese imboccare in un riordinamento del sistema costituzionale avevano forzatamente trovato spazio nell'amministrazione al fianco dell'amministrazione cambiando la profondamente
Cambiando la anche inutilmente
Meravigliosamente bello in fondo che l'amministrazione che era nata come strumento del potere
Come strumento della corona come burocrazia al servizio degli eserciti nella seconda metà dell'Ottocento fosse diventata strumento al servizio dei dei pori
Potere derogatorio
Che viene utilizzato per sostenere quegli interessi deboli nella società che attraverso il Codice civile attraverso lo strumentario giuridico che sta intorno alla proprietà i contratti non possono avere tutela perché sono al di sotto della proprietà e del contratto e questo era diventato l'amministrazione nella seconda metà dell'Ottocento in buona parte anche se non interamente che però
No per Giannini questo dovrebbe trovare
Uno sbocco nello stesso assetto degli organi costituzionali dello Stato non può rimanere nell'amministrazione il suo allora era stato un tentativo in questo senso
Fare di questi comitati di questi consigli organi che avendo rilevanza costituzionale completano la rappresentanza politica nel determinare una disciplina
Appunto degli interessi economico e sociali
Il clima era a mio avviso finì per essere
Una soluzione molto parziale questo problema
E fu comunque sentita dalla vita successiva della Repubblica come una soluzione parziale
Tant'è vero che la vita successiva della Repubblica a un enorme sviluppo dei rapporti tra le istituzioni politiche siano esse Parlamento siano esse governo
E le rappresentanze degli interessi sociali che si svolge al di fuori del Cnel
Il che dimostra
Che i padri fondatori avevano colto no no una fisima di un professore stravagante di diritto amministrativo Gelmini
Ne una generosa idea di un architetto demodé
Perché ho tardo romantico o qualcos'altro ma avevano colto un problema cruciale della democrazia nel nostro tempo che per la verità noi non abbiamo ancora risolto in termini di assetto istituzionale
Quello appunto dei limiti
Del mandato degli organi politici
Quello del rapporto tra questo mandato e le competenze tecniche e le responsabilità economico e sociale
Il problema è intorno a noi
Nelle soluzioni che la realtà è venuta esco gettando per per dargli soluzioni e la realtà nei escogitate i tanti che poi gira gira tornano alle ipotesi scritte nelle proposte emendative dei Mortati e dei Giannini di cinquant'anni fa che cos'altro sono
I tanti Comit la comitologia
Che caratterizza come un albero gigantesco la vita della comunità europea
Che serve in parte a regolazioni tecniche ormai completamente affidate agli esperti di settore in parte serve a mediazioni sociali affidati a rappresentanze di categorie sociali
E che cos'altro è l'altra pianta gigantesca della concertazione
Se non l'affiancare noi chiude volti alla falegnameria che alla comitologia li chiamiamo Tamponi
Ma insomma ecco se al di là del profilo più ligneo che la cosa acquista
Trattasi fondamentalmente di comitati di fatto composti generalmente dalle medesime persone che sono generalmente espressive delle medesime organizzazioni sociali
Con tutta la informalità che questo a naturalmente sono in grado di cogliere la differenza anche giuridica oltre che fisica tra un tavolo e un comitato
Mi rendo conto che un comitato di per sé una forma espressiva di una rampa di una organizzazione istituzionale tre definita mentre un tavolo è una riunione
Per un giurista è facile distinguere tra una riunione e un comitato un tavolo è una riunione appunto riunioni che si susseguono per anni
Con le stesse persone rappresentative delle stesse organizzazioni qualcuno qualche anno dopo uno potrebbe che a chiamare a dir poco comitato di fatto se non comitato di diritto fatto sta ed è
Che la sostanza del problema e lì e il problema è quello che vi sono un regolazioni che gli organi politici non ritengono di essere neppur legittimati ormai ad adottare da soli
Sono regole azioni per le quali il bisogno dell'apporto delle organizzazioni sociali è un bisogno ineludibile tant'è vero che si discute dei confini di questo ma non della legittimità di questo e quanto viene detto oggi in questi anni in Italia di sono seminari su questo sui limiti della concertazione
Di sicuro pone un problema di aree alle quali la concertazione può essere più o meno bene chi arrivi
Ma altrettanto di sicuro accetta la concertazione in premessa altrimenti non si porrebbe il problema dei suoi limiti
E questo è il governo del nostro tempo
Questo è il governo delle democrazie complesse del nostro tempo questo è il governo come diceva lo stesso Giannini anni fa
In cui appunto per alle rappresentanze politiche
Altre istituzioni si affiancano
Terre gestire situazioni che nella democrazia liberale la totalitari di età della volontà politica riteneva di essere in grado di poter gestire in in misura in modo monopolistico delle
Ed esclusivo
Questo naturalmente non è una soluzione di questo così un insieme di soluzioni che aprono una infinita di problemi ma di sicuro ci fanno capire
Quanto fosse alla fin fine già allora asfittico un assetto costituzionale che non riuscì ad inventare altro che un Parlamento ed un Governo
E un Presidente della Repubblica una Corte costituzionale
E le regioni certo tante cose furono inventate non era una costituzione per l'Ottocento
Ma era una Costituzione
Non così in termini organizzativi avanzata come avrebbe potuto essere questo capitolo capitolo cruciale vedo la Shoah bollire dentro l'amministrazione e dentro l'amministrazione ha continuato a bollire
L'amministrazione ha continuato a deformare alla a ad allargarla a frantumare alla e la stessa via d'uscita che abbiamo trovato per amore o per forza che la via d'uscita del regionalismo e del decentramento deve fare i conti con questo stesso problema
Perché si avverte la impossibilità per le stesse regioni che non sono attrezzate ancora a questo fine di stabilire se stesse un rapporto con le categorie con gli interessi sociali
Non a caso se posso entrare
Nella quasi cronaca nel Patto di Natale di due anni fa che lo ricorderà nel suo discorso il presidente io ho avuto il beneficio di poterlo leggere prima che voi possiate ascoltare ricorderà
Che in quel patto era stato previsto che la concertazione venisse estesa alle regioni giustamente e non a caso io che
Passo molto del mio tempo consultando parti sociali sento oggi rivolta nei la richiesta di far qualcosa per influenzare le Regioni affinché questo capitolo del Patto di Natale lo rendano operativo cosa che evidentemente ancora
E se non non hanno fatto
Ecco qua
Quindi il contesto nel quale si colloca il Cnel ora
A distanza di cinquant'anni da quando venne creato
è chiaro che il Cnel le si è trovato a cercare Perazzi una collocazione diversa da quella per cui era stato pensato da coloro che inizialmente lo avevano proposto
Perché coloro che inizialmente lo avevano proposto avevano presumibilmente pensato che fosse proprio a lì e all'interno del pennello o attraverso il cammello o partendo dal CNEL
Che quella complessa fenomenologia di rapporti tra istituzioni politiche categorie sociali potesse passa
E invece questo non è accaduto
Perché questa complessa fenomenologia ha finito per svolgersi totalmente al di fuori del CNEL per mille ragioni appunto perché le parti sociali hanno preferito giocarla in proprio la partita
Tutta la la la la la la esigua parte della Costituzione dedicata a questi temi ed e è rimasta rapidamente fuori orbita rispetto all'orbita appresa da infatti fuori orbita il CNEL fuori orbita verrà per le rappresentanze dell'articolo trentanove
E tutte per la medesima ragione
Perché evidentemente questi contenitori sono apparsi inadeguati ad una realtà che si stava evolvendo che si forma ah va né negli anni in cui si evolveva e quindi le parti l'hanno avuto volute giocare in modo schiettamente privatistico
Al di fuori dei contenitori istituzionali che erano stati loro offerti e così la contrattazione
Ha aspirato alle rendiamo messe partendo da un contesto però che rimaneva interamente privatistico e questa è stata un'inesorabile contraddizione di questi anni di Repubblica perché
Le regalò messa avrebbe implicato un qualcosa di pubblicistico che invece veniva in principio e probabilmente giustamente rifiutato
I rapporti con le istituzioni politiche sono largamente passati attraverso i tavoli anziché attraverso i consigli ed è la stessa cosa ed è esattamente la stessa cosa
Il più nel non è stato inutile
Sarebbe sbagliato dire che è stato inutile ma ciò che vi utile affatto lo ha dovuto inventare da sì
Lo ha dovuto cercare
Nell'ambito degli approfondimenti delle discussioni dell'attività di ricerca
Mi sia permesso di dire
Posso dirlo anche se siamo in una sede formale e istituzionale
Che ciò non non è servito abbastanza a restituire all'opera a quell'albero di finalità per i quali era stato inizialmente pensa
Credo che sia giusto non essere retorici nella valutazione di ciò che è accaduto alle nostre istituzioni
E quindi la domanda casomai a questo punto diventa
E possibile a questo punto della nostra storia recuperare almeno in parte un ruolo che faccia reincontrare al Cannelle questo fiume di rapporti che si sono venuti creando nel corso dei decenni
La mia risposta è sì se sia la voglia il coraggio da parte di tutti e non da parte del solo più nel di ricollocare in questi termini il problema
Prendendo atto di ciò che questi anni hanno comunque insegnato che io considero irreversibile la soggettività delle rappresentanze delle parti sociali non è in alcun modo riconducibile alla soggettività di organi istituzionali
Di questo bisogna prendere atto sui cinquant'anni di storia repubblicana hanno dimostrato questo
E Skip tentasse di cancellare questo allora si muoverebbe in modo totalmente astratto privo di alcuna prospettiva concreta ma visto che
Comunque la comitologia esiste
Visto che il numero dei tamponi supera ormai la capacità di produzione lignea del nostro Paese e quella anche dei dei Paesi tra i quali il legno lo importiamo
Visto che nonostante questo deficit produttivo dobbiamo moltiplicare i tavoli perché ora si tende al federalismo e c'è la concertazione nelle sedi regionali e locali da organizzare è pensabile
Che tutto questo lavoro anche nelle sue fasi istruttorie possa essere condotto presso le sedi politiche esclusivamente non si corresse lo si fa un duplice rischio quello fondamentalmente di soffocare
L'attività di governo in un gigantesco reticolo che non va eliminato perché io ritengo che sia fondamentale
Mantenere costante e permanente questore rapporto con le parti sociali ma tuttavia
C'è un limite all'ingorgo
Che lo rende comunque non funzionale secondo
Che tutte le fasi della istruttoria che a volte lunga di cui si intesse il lavoro della concertazione si svolgano davanti agli organi di governo e utile a far maturare le soluzioni oppure può creare può accentuare dei momenti dei profili degli atteggiamenti conflittuali che rendono poi difficile quando deve arrivare il raggiungimento della soluzione
Ecco queste sono domande che io avendo in questo momento le responsabilità del governo mi pongo io credo di essere in Italia
Insieme al Presidente della Repubblica se mi è lecito dirlo per quanto attiene alle sue precedenti esperienze uno di coloro che credono molto alla concertazione
Che di cui vedo che possono cambiare gli oggetti possono cambiare le sei di possono cambiare in quadri entro i quali si muove
Ma di cui avverto tutta l'importanza per la Q essenzialità alla vita politica ed economica del Paese di un tessuto sociale che abbia i suoi punti di cui si io
Immaginare un tessuto sociale sprovvisto di punti di coesione in nome di una flessibilità tutta giocata sui rapporti individuali
Questo porta ad un impossibile sogno pre novecento
Un sogno di cui furono quando era già ormai tardi proprio di la Pira i Dossetti a dirci che non aveva senso perché oltre agli individui esistono anche i gruppi
E mi fermo a questa di motivazioni perché altre se ne potrebbero trovare e altre ve ne sono voglio dire io perciò credo montata acquisito
Mi rendo conto che le materia e sulle quali questo deve potersi esercitare sono tante sono molteplici
La necessità di dipanare le matasse non può essere sostituita da null'altro se non dal dipanare la matassa e il dipanare la matassa Avoltri lungo
Dovremmo
Studiare un sistema nel quale senza cambiare alcuna norma tutto ciò che si fa senza senza cambiare norme ben tenuto secondo me
Giorgio scusa pura sta in Parlamento a fare norme perché benvenuto son benvenute le norme ma voglio dire insomma ecco per un po'se ne può fare a meno tutto ciò che si può fare senza norme senza cambiare le norme identificare delle fasi puramente istruttorie del lavoro preparatorio della concertazione che deve essere con gli organi politici perché poi devono questi assumersi le loro responsabilità
Ma questa fase istruttoria che oggi diciamo in gergo va ai tavoli tecnici sempre tavoli ancorché tecnici
Ecco potrebbe essere svolta attraverso il il lavoro del crimine
Innestando il lavoro del CNEL impresa più diretta sui temi sui momenti di lavoro dell'esecutivo e del Parlamento no per rendere tecnico un lavoro che poi dovrà essere politico ma un lavoro impostato in sede di governo e o in sede di Parlamento
Che posso avere dei momenti quelli attraverso i quali si dipana la matassa si definiscono i dati si mettono a punto le posizioni si sondano essi provano i possibili punti di incontro tra le diverse posizioni delle parti sociali
Non potrebbe essere fatto attraverso il Cnel e poi riconsegnato agli organi politici perché essi assumano le loro responsabilità a volte vedete
In un Paese dove appunto il fare il dichiarare a volte pericolosamente si sovrappongono tant'è che molte volte il dichiarare si sostituisce al fare di dichiarazione in dichiarazione molto si dichiara in poco si fa
Anzi addirittura si preclude il fare
E lì il dipanarsi della matassa che avviene nelle sedi degli organi politici
Punteggiato dalle dichiararne a schermaglia che avviene davanti agli organi politici e può determinare dei momenti di blocco
Che non hanno alcuna ragione per essere realtà e che in sedi più riservate in sedi meno esposte all'alta temperatura del proscenio politico
Possono andare avanti in modo più sereno
Questo senza in alcun modo negare la durezza dei punti a volte di conflitto le difficoltà del confronto ma a seconda della sede in cui questo avviene
Il conflitto e il confronto possono essere non legati o cancellati ma semplicemente resi più più gestibili o meno gestibili ecco io
A tutto questo francamente penso che dovremmo pensare
E per parte mia
Sono pronto a prospettarono alle parti sociali
Alle quali in molti chiedono di essere innovative
A volte a proposito a volte a sproposito
Forse questa è una di quelle innovazioni che non dovrebbero destare eccessive resistenze almeno non mettono in discussione molto
Metto non sono in discussione procedure che rischiano oggi di diventare più complesse di quanto noi non siamo in grado di gestire
Questa è l'idea che in occasione di questa inaugurazione del presidente Larizza vi volevo sottoporre
Il presidente Larizza è forse la persona più adatta a riflette a riflettere su una cosa del genere mai rispondere sì o no ad una cosa simile immediatamente ma lui e maestro quando era abituato a dire no perché pensava che fosse troppo presto magari per dire sì Cristo
Appartiene alle alle alle tecniche negoziali ma avendo vissuto per anni e avendo
Così bene gestito la responsabilità di una delle maggiori forze sociali del Paese una delle storiche confederazioni
Sindacali dei lavoratori italiani che proprio con voi ha potuto celebrare pochi mesi fa il suo cinquantenario
è persona tratta per capire se la mia idea è realizzabile
Oppure se possiamo apparire tardo romantica come quella di Mortati in tal caso potrei essere lieto di essere definito romantico perché in fondo per un Dottor Sottile lesse romantico può essere una giusta emenda
Ma dovrei prendere atto di aver espresso un'idea inattuabile
Nell'intervento di apertura
Che ho scritto credo risponderò anche alle domande posta dal presidente del Consiglio
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Consiglio autoritari
Istituzionale e di governo signori Consiglieri
E con sedute in abbiano nuova consigliatura con il programma che illustra il presidente
Questa non è quindi una semplice cerimonia d'insediamento mai l'avvio del nostro lavoro
Esprimerò il mio punto di vista e cercherò di farlo indicando alcuni settori di lavoro e cercando di rispondere a una domanda essenziale
Come il che nelle potrà esercitano un ruolo concretamente utile per il nostro Paese
Il capo dello Stato il capo del governo oggi presenti tra di noi
Sono le persone che nel novantadue e nel novantatré in totale continuità tra di loro
Hanno realizzato in accordo con le parti sociali il più radicale cambiamento del modello di relazioni sociali e sindacali in Italia dal dopoguerra in poi
A consuntivo possiamo affermare in modo certe documentato che in quei due anni e nata l'Italia che ha evitato la bancarotta
Ha stabilizzato la tutela dei redditi delle famiglie italiane ha sconfitto ha sconfitto l'inflazione e ci ha portato nella continuità della politica dei redditi e della concertazione ad essere nel gruppo degli undici che nel novantotto con il governo Prodi hanno dato corso alla moneta unica
Il mondo del lavoro e delle imprese hanno condiviso questo obiettivo e ne hanno tratto le conseguenze assumendo in linea generale
Con qualche vistosa eccezione sulle tariffe comportamenti coerenti con gli scopi concordate
Spero di non essere accusato di partigianeria se affermo che nessun Paese d'Europa il mondo del lavoro ha dato così tanto in così breve tempo
In quegli anni persone oggi presenti questa Assemblea si sono assunte grandi responsabilità
Ed a volte anche grande impopolarità per sostenere gli obiettivi che l'Italia doveva assolutamente conseguire
Alcune cose le ha detto poco fa il nostro presidente del Consiglio
Ed è importante che le abbia dette perché uno dei principali punti di forza del che nel è proprio quello di essere organo di consulenza del Governo oltre che dai campi
Una funzione istituzionale appunto antica divenuta oggi di grande attualità per effetto dei processi sociali economici e politici degli anni novanta
Nei quali le parti sociali sono divenute partecipe protagoniste dei momenti decisionali più importanti per il risanamento finanziario del Paese
Io
Consentitemi di dirlo a questi momenti ho partecipato intensamente
Ed ho accettato questa nomina la precedenza perché nel con l'ambizione di fornire insieme a tutta l'Assemblea un contributo riformatore anche dentro le istituzioni
Lo considero un incarico molto impegnativo per questo mi sento onorato della nomina della quale sono grato al Presidente del Consiglio per averla proposta a nome del governo e dal Presidente della Repubblica per averla voluta e attuata
Da questi brevi cenni sul passato si possono individuare alcuni punti fermi per il futuro
E capire i quali possono essere gli ambiti entro i quali che nel potrà esprimere utilmente il proprio il binomio che io considero inseparabile politica di tutti i tempi di concertazione il primo punto di riferimento
Lo dico
Senza la passione di chi è stato tra i protagonisti di quel passato e lo dico con freddezza e pezzi razionalità
Revocare o anche logorare la concertazione comporta inevitabilmente la fine dalla politica di tutti i tempi
Che significherebbe la rottura della reciprocità dei vincoli tra le politiche economiche del governo
Quelle dell'impresa e sugli investimenti presse tariffe e quella del sindacato sulle politiche contrattuali sul mercato del lavoro
Al centro del nostro sistema economico ed informa condizionante per lo sviluppo ce la mina perennemente innescata dell'inflazione
è un campo minato oggi è stato recintato ma è sempre una zona ad altissimo rischio
Con il nostro debito pubblico se non si domina in permanenza all'inflazione non si sostiene lo sviluppo
Sarà costosissimo mantenere il patto di stabilità con l'Europa si tornerà alle finanziarie pesanti non si potrà ridurre la pressione fiscale
E nella competizione tra sistemi continuerà a pensare il differenziale di inflazione con gli altri Paesi
Se questi sono i connotati del nostro sistema economico e riduttivo domandarsi se serve o non serve la concertazione
E invece essenziale domandarsi se sia ancora necessaria la politica dei redditi e come rendere più produttiva la concertazione
Se la risposta sarà affermativa per col mio credo
Si arriverà alla conclusione che la concertazione è l'unico modello per realizzare lo scambio tra libero controllo delle dinamiche che dei costi e politiche che realizzano equità e sviluppo
E si prenderà atto che la politica dei redditi fuori dal sistema concertativo sarebbe una semplice inapplicabile politica dei salari
Con la politica dei redditi è stato creato un circolo virtuoso per battere l'inflazione
Con la concertazione sì evitato che le compatibilità contrattuali obbedisce non solo alla legge dei rapporti di forza
E si è realizzato pragmaticamente il confronto concertativo per i crimini comuni dello sviluppo produttivo e occupazionale collocandoli al centro della politica economica del governo
Forse è bene ricordare almeno due dei tanti effetti positivi questa politica
Il risparmio annuale di svariate decine di migliaia di miliardi del costo di servizio del debito pubblico il trasferimento di somme imponenti dalla rendita al mercato
In definitiva
Un rilevante processor redistributivo che è coinvolto famiglie e impressi
Oggi il Paese diano un punto di svolta
Deve accentuare alla pace dello sviluppo mantenendo il rigore finanziario lavorare d'anticipo affinché l'inflazione rientri nella fascia bassa dei Paesi europei
Occorre perciò confermare all'impianto della politica dei redditi e contemporaneamente impedire il deperimento della concertazione
Il CNEL può e secondo me deve dare il proprio contributo anche per prevenire questi rischi
Credo inoltre che l'Assemblea debbo operare concentrando le analisi e le proposte sui temi cruciali del Paese
La crescita e l'occupazione specie mezzogiorno il rilancio degli investimenti infrastrutturali la qualità dei processi produttivi la formazione e le innovazioni tecnologiche
L'attenzione alle trasformazioni in corso sul modo di produrre ricchezza e lavoro e gli effetti del jet decentramento istituzionale sulla produzione e sul lavoro
C'è un tema
Sicuramente importante da altrettanto sicuramente portatore di conflitti
Questo e lo stato sociale
Che sistematicamente ed erroneamente viene identificato con il sistema pensionistico
Documentazione inoppugnabili
Dimostrano che il nostro Stato sociale e mediamente poco costoso rispetto al PIL e mediamente poco e poco equo tra inclusi ed esclusi
E mia convinzione che a volte i conflitti nascono perché si indicano percorsi sbagliati per affrontare problemi reale forse anche su queste materie sarà possibile preparare studi e analisi per fornire alle parti sociali ogni elemento utile per il confronto concertativo
Sono cambiate cambieranno sempre di più
Le sedi di responsabilità decisionale nell'uso delle risorse nel governo dei fattori economici
Le riforme istituzionali in atto ed i poteri concreti trasferite alle Regioni hanno un'incidenza decisiva sia per la continuità della politica dei redditi sia per dare nuovo impulso alla concertazione
Nell'accordo stipulato con il governo D'Alema si indicavano due scelte il decentramento della concertazione che ritorna a partire dalle regioni
Il che nel quale sede istituzionale per la verifica di attrazione della politica dei redditi prevedendo per questo una sessione primaverile ed una autunnale
Lì ricordo per memoria
Che sul decentramento della concertazione anni fermati i presidenti delle associazione delle regioni delle province e dei Comuni
Quest'accordo e la base fondamentale per la continuità o la possibile crisi della politica dei redditi a meno che non si pensi
Che ci possa essere una politica dei redditi nazionale a prescindere dalle gestione territoriali
Che si possano tenere conto dell'incidenza sul reddito dei servizi che possono gestirsi autonomamente nel territorio o che si possa migliorare i poteri finanziari crescenti che saranno conferiti alle regioni
Da ciò discende la evidente né necessità di trasferire fissando materie procedure la concertazione nel territorio per fornire una concreta collaborazione anche alle regioni
Che detengono certamente poteri ma anche responsabilità in un modello federalista conseguente e coerente e non alternativo all'unità nazionale
Di fronte ai complessivi
Problemi ancora aperti e dalle difficoltà del dialogo sociale non credo esista una strada diversa da quella che ha dato così buoni risultati in Italia e che l'Europa cerca di imitare senza riuscirci
Fuori da questo schema aumentano solo i rischi e di problemi per tutti
Dagli equilibri di finanza pubblica a quello non meno Nicea quelli non meno necessarie dell'equità e della coesione sociale a quelli della prevedibilità e della stabilità dei costi del sistema produttivo
Quindi un che nel attivo nella concertazione nell'ambito negli ambiti dello studio e della collaborazione delle analisi e della proposta
Senza avere la pretesa di sostituirsi al rapporto fra le parti sociali e dalla dialettica tra di loro che uno dei fondamenti dalla nostra democrazia
Il tenero
Che deve tentare di avviare un confronto analogo
A livello europeo sia dialogando con l'istituzione corrispondente di altri paesi sia fornendo un supporto di elaborazione e documentazione
Tutto ciò in ragione di una scelta che devo rientrarci sempre di più verso l'Europa e la sua evoluzione economica e sociale che avrà effetti e produrrà direttive verso tutti i Paesi della comunità un che nel capace di essere una istituzione che asseconda e sostiene i processi di modernizzazione
Che debbono essere e nei fatti lo sono patrimonio e ragione d'impegno convergente di tutte le parti sociali
Nella sua funzione essenziale di servizio di elaborazione di proposta ritengo essenziale che il CNEL si attrezzi con adeguati supporti informatici per costituire una banca dati
Da mettere a disposizione degli aventi titolo nella quale inserire tutti gli elementi di conoscenza che vengono prodotti separatamente dai più qualificati soggette sulle materie economiche sociali
Il terzo comma dell'articolo novantanove della Costituzione
E della legge sul tenere del mille novecentottantasei prevedono tra i compiti istituzionali il concorso all'elaborazione della legislazione economica e sociale dell'Italia
Una collaborazione essenziale con il Parlamento che può essere richiesta o fornita autonomamente
Io non credo che il che nel possa essere l'utile a questo scopo solo perché lo prevede la legge
Sullo sarà invece se nel rispetto della legge gli attori della concertazione si avvarranno del tenero per realizzare punti di unità utile per le decisione di competenza del governo del Parlamento
L'Assemblea e le Commissione non producono risultati decidendo con un voto di maggioranza per ogni tema
Il punto di forza anche se rende più difficoltoso in conclusione e la legge non scritta del consenso
Una proposta diventerà ufficialmente del CNEL quanti soggette rappresentativi la discuteranno e la faranno propria
Le collaborazione alle ricerche debbono essere contributi specializzati per uno scopo definito non sono lo scopo e non sono il tenero è mia intenzione proporrà all'assemblea di concentrare la capacità di lavoro su pochi punti fondamentali
E su questi e su questi chiedere il massimo contributo delle capacità e dell'intelligence di ciascuno di noi a cominciare dalle donne e dagli uomini che lavorano al tenente
Non bisogna essere misurati e dal valore numerico dei pareri forniti o dai convegni realizzati ma essere valutate per le proprie capacità puntando sulla qualità della consulenza e delle proposte
La frontiera verso la quale ci dobbiamo sentire tutti impegnati è quella di rafforzare le ragioni della coesione sociale
E contemporaneamente di rilanciare lì non c'era la competitività della nostra economia la modernizzazione del Paese
Coesione sociale
Forza competitiva dell'impresa unificazione economica se del socio e sociale dell'Italia
Smantellamento del sistema burocratico modernizzazione dello Stato e dell'economia sono i punti cardini attraversi quale passerà la crescita del nostro Paese vip sorvolo in Europa nell'economia globale
I è un'opportunità ma è anche una necessità alla portata delle forze sociali e di governo
L'ottico lo dico utilizzando le mini conoscenze professionali
A volte l'Italia viene dipinta da noi stessi comprese prigioniero dei problemi non risolti e per me e falso
Altre volte per sostenere i propri obiettivi si dipinge di nero il presente ed il futuro questo oltre a essere falso e anche dannoso
Noi dobbiamo registrare grandi progressi compiuti e conoscere creare problemi da risolvere nessuno dei quali e fuori dalle nostre possibilità materiali e politica
Se ciascuna forza sociale
Non considera le differenze solo materia di conflitto con l'altra forse si vedranno meglio la realtà e le opportunità
Anche per questi scopi il che nel potrei essere se richiesto una camera di compensazione preventivo e neutrale
Come avrete notato non ho scritto un programma di consiliatura ho detto come la penso più indicato quali secondo me sono punti essenziale da cui partire per svolgere un un servizio concreto e utile
Il tè nel
è stato previsto dalla Costituzione realizzato per legge
Ma per esistere deve essere capace di svolgere appunto servizi utili e concreti
Per questo ci vogliono anche i soggetti che pongono domande e chiedono risposte
Il governo e le istituzioni le associazione d'impresa i sindacati sono i principali attori dei processi economici e sociale
Loro innanzitutto debbono considerare il che nella sede funzionale e non solo istituzionale per concorrere alla soluzione dei molti problemi nato
Ma anche proposte svolgeremo tutti i compiti che ci compete
Il che nel
Grande vantaggio di essere per definizione l'unica sede rappresentativa di tutto il nostro sistema economiche e sociale
Può essere quindi il luogo del confronto istituzionale preventivo su molte materie a cominciare da quelle necessarie per lo sviluppo ed il lavoro che sono al centro del confronto concertativa
Il che nel non può ne deve sostituirsi alle parti sociali invece può e deve fornire la propria collaborazione per individuare i punti su cui le parti potranno esprimere convincimenti convergenti
E potrà svolgerò la stessa funzione nel rapporto con le regioni che saranno investiti e delle loro responsabilità sulla politica dei redditi che non potrà essere attuata senza concertazione nel territorio
Il modo
Per rendere concreto il ringraziamento Chioggia rivolta al Presidente alle pubbliche e dal presidente del Consiglio
E quello di fornire l'unica certezza di cui dispongo
Tutte le mie capacità di lavoro e la mia esperienza saranno impiegati per gli scopi che saranno utili per il nostro Paese sono certo di parlare a nome di tutta l'Assemblea e dei dipendenti e collaboratori del tenente
Vogliamo essere concretamente utili questo e nostro unico Obiettivo questo il servizio che intendano compiere vi ringrazio
Presidente ora fuori Acconci fuori protocollo perché ora ci dobbiamo alzare esprimere i miei sentimenti che spero coincidano con quelli di tutti i presenti di ringraziamento a Giuseppe De Rita
Potrei aggiungere una lunga motivazione ma questo applauso le riassume tutte mette grazie
Con questi interventi si è conclusa l'assemblea comunico che sarà convocata a breve scadenza per tutte le nomine previste dalla legge per questa sera grazie a tutti