"I diritti umani nel nuovo millennio" Manifestazione per la premiazione delle tesi di laurea sui diritti umani org. dalla Commissione Nazionale per le Pari Opportunità presso Oratorio di San Filippo Neri, Sala Borromini, piazza della Chiesa Nuova, 18

Desidero ringraziare tutti coloro che sono intervenuti
Signor le signore presenti e se mi consentite in particolare vorrei cominciare nella ricordo di due persone che ci che non sono qui con noi purtroppo e alle quali ne abbiamo dedicato questa edizione dei nostri premi per le tesi di laurea e cioè il professor Paolo Ungari qui con noi c'è la signora che mette Ungari
Ci sono amici della famiglia tanti di noi erano amici di suo marito signor Fiammetta e abbiamo avuto non a caso era il presidente della comitato che doveva che ha lavorato molto con gli amici del Circolo Spare
Leggere esaminare giudicare mi pare le trenta tesi di laurea che sono pervenute su questa per questo anno accademico e come Sempre professor Paolo Ungari con generosità dedizione e passione
Civile umana e con altissima competenza professionale aveva seguito passo passo questa nostra impresa che condivideva presiedendo tra l'altro il così le perdite umane presso il Comitato di trovare presso la nostra presso la rete così i ministri deliberiamo esprimerle
Intanto la gratitudine per essere qui con noi oggi
La grande il grande rimpianto che tutte noi dobbiamo esprimere a lei permette ai suoi collaboratori ha riso e studenti suoi e colleghi per la pelle di una persona che aveva dedicato a questo tema anche in tempi come dire in cui questo non era certamente un tema così al centro dall'attenzione culturale politica e anche tra politica internazionale una dedizione straordinaria
E quindi siamo Colfelice che almeno anche se aspramente il vuoto non si colma con queste iniziative pro nel suo nome sono sicuri che questo Lori
L'avrebbe molto apprezzato nuove generazioni di studenti e studentesse
Si impegneranno su un tema che lui era particolarmente a cuore quindi io ringrazio molto lei per questa presenza e esprimo naturalmente telematico palombari una una grande gratitudine una commossa gratitudine
E c'è un'altra persona che non è qui con noi
Ma che ha onorato la nostra Commissione per questi due anni e che era una grandissima giurista penalista
Siciliana Marika Marika caroselli Dell'Atti dato che sono molte amiche della FIDAPA presenti
E quando lei è venuto a mancare
Ne abbiamo abbiamo subito deciso di ricordarla in questa occasione perché se c'è una persona nostra commissione che aveva a cuore nuove generazioni
Era soprattutto sicuramente Marika caroselli e anche perché le sua competenza professionale le rende molto affine al tema che oggi è alla nostra attenzione
E quindi andiamo avanti ma consapevole che poi ciascuno deve portare un testimone al nei confronti del del futuro e delle persone più giovani che sono anche qui presenti e grazie a loro questo cammino continua
Vorrei dirvi subito che ringrazio molto gli amici che sono venuti onorare questa iniziativa e in particolare e il il sottosegretario al ministro degli affari esteri senatrice Patrizia Toia
Che non solo ha seguito passo passo con la Commissione in questi anni dire che questi tre anni che ho dedicato molta attenzione molto centralità al tema dei diritti umani
Dell'impegno internazionale e anche della cooperazione internazionale nei confronti in particolare delle donne anche in alleanza con organismi come le Nazioni Unite qui con noi e lo ringrazio molto per questo
C'è il dottor staff l'ambasciatore Staffan De Mistura
Che è tra l'altro non solo una carissimo amico della Commissione se mi consentite il vigore di questa parola come Patrizia Toia ma soprattutto il conosciutissimo direttore dell'ufficio
Informazioni in Italia dell'ONU e che abbiamo avuto modo di apprezzare in tante occasioni anche recenti di queste lo voglio ringraziare pubblicamente di impegno in prima fila e sul cambio Popper la concreta tutela diritti umani
Voglio solo aggiungere che sempre Patrizia Toia tra l'altro a nelle sue tele che importanti due delle che che ci sono molto a cuore quella per le relazioni le Nazioni Unite e quella proprio sui diritti umani ed è grande grazie anche alla sua caparbietà che nella riforma del ministero degli affari esteri
La direzioni diritti umani ha trovato posto alla Farnesina ci sembra un dato di grandissima importanza e con questa auspicio anche mi auguro che questi studi troveranno anche poi degli sbocchi operativi di proposta
Come c'è anche il rettore dell'università
Roma Tre professore amico Guido Fabiani che ringrazio per essere qui con noi e anche perché la sua musica sicuramente qui poi c'è chi l'ha in qualche modo creata e cioè resterà Tedeschini Lalli
Rettore del Lisert che ringrazio prese qui con noi è un'università che è particolarmente attenta agli studi sulle donne e di questo gli diamo volentieri atto
Con noi c'è anche la sarà capito professoressa Sara Cabibbo
Che Prato presidente l'associazione delle storiche che con la nostra Commissione con una presenza importante del mondo dell'università e che ha personalmente per la Commissione seguito insieme al gruppo cultura di cui fanno parte lesa trabocchetti sono c'è la farina i lavori di questa iniziativa
E e poi c'è naturalmente che ha lavorato moltissimo con il
Con il Cisa super questa per rendere come dire per attuare questa iniziativa con noi in con la pensione con noi la professoressa Ginevra Conti Odorisio
Che insegna come voi sapete docente l'Orchestra Roma tre e che poi tutti loro interverranno alla fine della mia breve presentazione voglio solo dirvi il senso di questa
Nostra iniziativa
Dopo la Conferenza di Pechino e la quale voi sapete che la una delle dichiarazioni radicazione finale uno dei punti più significativi è stato quello relativo all'affermazione solenne che i diritti
Fondamentali delle donne e delle bambine sono parte inalienabile indivisibile integrale dei diritti umani
Forse ci sembra strano e superfluo in alcune parti del mondo questo sia detto ma sempre meno così ci sembra strano è superfluo
Perché forse proprio paradossalmente da quando abbiamo dedicato più spazio anche questa
Tematica esplicitamente no se attività nazionale per una sanzione resi conto di come sotto i cieli della civilissima Europa
E Balcani limite Ragno intuito in ogni parte del mondo nuove forme tragiche forme di sfruttamento discriminazione di violenza
E nei confronti di violazioni gravi e diritti umani delle donne non solo ma in particolare le donne e bambine sono purtroppo di grandissima attualità
Quindi io penso che il senso di questa iniziativa si è presto detta ne abbiamo deciso di creare un collegamento con le università italiane come come se le pari opportunità
E e questa sera è la prima edizione di un premio per le tesi di laurea che si rivolge appunto ogni volta sarà ogni anno definiremo un tema specifico interdisciplinare o in altre discipline che in qualche modo intrecci la condizione femminile
E essendo nata da questo prima edizione nel qua nel novantotto e quindi facciamo riferimento alla l'accademico novantotto novantanove noi abbiamo voluto incrociare appunto tali diritti umani visto che si incrociava lascia il cinquantenario della dichiarazione
Universale diritti umani
E abbiamo in questi due-tre anni dedicato molta attenzione a questo tema ma ci sembrava importante è che su questo argomento si discussi imparasse anche a parlarne dialogare né e a farne oggetto di una reciproca anche confronto con le nuove generazioni non solo di donne ma anche di donne
E ci sembra importante che siano arrivate tante tesi alla nostra a nostro bando eppure ha solo il primo anno eppure era annunciato il punto in corso d'opera quindi vale ancora di più e ci sembra anche molto importante che abbiano concorso Università di tutta Italia
Ma con una particolare attenzione anche dall'Istat romane e questo fa onore anche la nostra città che si candida tra l'altro celebrare il terzo millennio il Giubileo
Un'ultima considerazione non di dico le cose che abbiamo fatto in questi anni sul su questo tema perché non voglio allungare pene presentazione dico soltanto che i nostri otto marzo sono state dedicate in questi tre anni il primo Tomaso l'abbiamo Pasqua siamo stati a Sarajevo
Il secondo era dedicato al fiore per le donne di Kabul e su una grande campagna settimane insieme anche l'Unione Europea
Per le donne afgane e quest'anno abbiamo ottenuto a Napoli una conferenza con le donne del Mediterraneo e dedicato alle donne del Kosovo purtroppo la guerra del Kosovo la la sofferenza di quel popolo
Ci ha reso impossibile celebrare un giorno di festa e abbiamo però pensato che è doveroso forse da parte nostra
Esprime serietà concrete queste Pepe che ne abbiamo svolto un'attività anche umanitaria credo piuttosto importante di quelle siamo molto fieri
A differenza di qualche così diciamo forma abbastanza improprio se come di attacco che è venuto anche da altri giornali e penso che nel nella prospettiva la missione nel piano per la vita del signor problema sarà ricordata con una pagina positiva e magnifica della generosità degli italiani ed era se volontario e forse se posso dare come dire intestare una piccola dedica finale
Di memoria la vorrei dedicare a quei volontaria quelle volontarie che sono recentemente morti nella incidente ieri in Kosovo
Sui cieli di Pristina proprio mentre portavano la ditta ad altre persone e in particolare alle donne e bambini per Paesi credo che questo sia il segno che ogni generazione di uomini donne deve riconquistare diritti umani che ha ereditato per riaffermare lì e anche rinnovarli per dalle nuove generazioni questo il senso di questo primo incontrò prima no edizione di queste onde questa nostro premio e poi naturalmente ringrazio molto nemiche che poi ce l'avevano con le nostre con le tue preclusioni che seguiranno la professoressa Maria Rita Saulle
Denunzia della Sapienza di Roma e la l'avvocato magistrato Antonietta carestia che interverranno appunto se tendinite mai delle donne e delle discriminazioni contro la donna
Bene ora do la parola con molta con molto piacere e ringraziando i presenti pure presepi con noi alla senatrice Patrizia Toia
Io credo di dovere prendere solo pochi minuti per portare un saluto ma soprattutto di dover sottolineare che diciamo la mia presenza qui per apprezzare con grande sincerità questa iniziativa devo dire che Silvia Costa la cui attività intelligente tutte conosciamo non lascia nessuna strada in praticata e dunque anche sul tema dei diritti umani come su ogni tema diciamo che arriva l'attenzione del Paese o che necessario fare arrivare dieci insomma incrociare l'attività di una commissione che io voglio tratto tutte le componenti
è una commissione di un attivismo veramente impressionante ma soprattutto più impressionante per l'attivismo impressionante per la sagacia l'intelligenza con la quale la puntualità con la quale ogni tema ecco che attraversa la politica del governo le scelte del Parlamento
E quant'altro viene intercettato dalla Commissione diventa motivo di riflessione di proposizione di uno spunto ecco
Credo che questi tassi manca da altre ma questa sia stata una delle fasi più più attivi più meritorie anche della commissione nazionale pari opportunità avendo io ho fatto parte posso dire della prima quelle storiche istitutiva
E del Gruppo donne nuove tecnologie che allora era un tema un poco improprio debbo dire a Milano quella Belisario ma insomma e poi avendo seguito con grande attenzione per le altre parti anche se pure facevo parte sempre questa Commissione ha offerto al Paese anche una momento di impegno e di stimolo ma credo che quest'ultima fatica è stata particolarmente scintillante di proposte ma anche proprio insomma di capacità di accompagnare i temi veri temi più aperti a volte anche di anticipate rispetto a tutti voi molte cose di questo tipo di dare un sinceri stimo a tutti voi al presidente in primis
Riconoscimento così come l'università che ha sentito l'esigenza diciamo di promuovere anche attraverso la forma del bando di concorso con la Commissione
Una riflessione di tipo accademico quindi tipo di ricerca come può essere con la tesi su questo tema dei diritti umani perché se vi posso portare un'esperienza abbastanza sofferta diciamo nel senso di vissuta un po'sul campo io trovo che ci sia estremamente bisogno di sviluppare una cultura giuridica e più complessivamente una cultura sul tema dei diritti umani quindi diritto internazionale di umanitario ogni forma di sapere della cultura deve concorrere
All'approfondimento durante lo sviluppo di una technicalities che oggi manca o che non è sufficientemente sviluppata rispetto a come le le accadimenti
Spesso tragici accadimenti richiederebbero e presupporrebbe no
E allora il lavoro
Silvia citato quello interno del ministero se ne potrebbero citare molti altri fatti da altri e uno conosce il suo pezzo ma diciamo il lavoro di chi anche nelle istituzioni o in determinati luoghi può fare sulla base diciamo di un'intuizione politica o di una finalità politica riconoscendo l'importanza tutto questo appoggi sogno per diventare prassi quotidiana per le organizzazioni internazionali l'attività di governi nelle relazioni internazionali
Nella vita interna dei Paesi e volutamente incrocio momenti internazionali a momenti nazionali
Ha bisogno che si sviluppino capacità professionalità competenti saperi e poi pratiche di questi saperi
Quindi io dico per la diplomazia c'è bisogno di più conoscenza i più capacità di gestione
Non posso il più dinamica non rituale mantici trattoria se possibile approfondita applicata la cultura applicata la scuola applicata a tutti i campi alla cooperazione alle relazioni economiche perché dovunque si incrociano temi dei diritti umani sento così ampi
E così diversificati
Ma accanto momento diplomatico ne potremmo richiamare molti altri quindi mio proprio un invito e se c'è una considerazione che dalle multe che si potrebbero fare io faccio quindi dico che oggi si sente fortemente nella politica
Il senso e diciamo di una inadeguatezza a volte delle nostre possibilità di intervento delle possibilità pratiche concrete rispetto all'urgenza dei problemi rispetto determinata evoluzioni che sono molto rapide
L'economia viaggia rapida con le sue regole sotto Battistini desueti come dire e capacità di utilizzare tecnologie e le sue la sua forza
I problemi sono rapidi la storia si evolve non sempre la politica la cultura il diritto tengono il passo rispetto a tutte queste esigenze
E lo eccepito di un po'di un'alleanza insomma
Per tutti questi queste partite la politica chiede aiuto parlavo prima con un professore di storia diceva di Bartali diceva dei colloqui col ministero ecco c'è bisogno di alimentari di incrociare i di intersecate momenti anche diversi luoghi diversi
Per diciamo sviluppare proprio questo supporto che estremamente necessario credo che ci rendiamo conto tutti insomma di come siamo spesso inadeguati complessivamente rispetto all'urgenza dei problemi della storia che viaggia e che spesso ripeto si manifesta nelle sue mani nelle sue espressioni più più più difficili più tragiche più drammatiche quindi c'è bisogno davvero di un grande lavoro tema dei diritti umani io credo in questi anni è uscito da una certa residualità o anche diciamo elitarismo più nell'università in certi luoghi un po'da detti lavori ed è inventato voi vi rendete conto materia incandescente e delle relazioni internazionali materica decente spesso delle relazioni umane di scelte umane pesate in questi giorni la vicenda turca le implicazioni rispetto alla politica europea potremmo dire le stesse alleanze da tutti e fa parte della NATO quindi pensate a quanti implicazioni di sono già possono essere rispetto le scelte anche di come dire di integrazione ulteriori in un contesto nel caso Desio dall'Unione europea ma in un contesto diciamo di integrazioni
Anche di realtà sovranazionale e però come tutto questo trova Pannella capacità di affrontare insieme in tema di diritti umani che in questo caso si manifesta con grande drammaticità essendo legato alla tentazione o meno della pena di morte di una sanzione da in questo campo voi vedete conto di come appunto questo tema si è diventato così incandescente così significativo e come quindi abbia bisogno di una particolare competenza di molte competenze che concorrono per sviluppare l'ultimissima cosa che vorrei dirvi è questa accanto ai passi avanti fatti oggi ci troviamo di fronte ad alcuni nodi molto complessi
E non è questa l'occasione per Hutter affrontarlo ma la battuta d'arresto che si è vissuta a New York in relazione alla possibilità di sottoporre a provare scooter eccetera
Il tema della moratoria sulla pena di morte richiama un grande tema ma mano cresce la coscienza che la protezione dei diritti umani deve essere qualcosa che si situa un livello sopranazionale diciamo quindi implica una una capacità di definizione di questi diritti sul piano internazionale una protezione una tutela solide piano internazionale
Intanto però cresce una rivendicazione del principio di sovranità nazionale che alcuni Paesi pubblico e a questo incrocio non siamo con tutta l'esigenza di appunto di affrontare questo tema
L'ultimissima osservazione e lavoriamo anche Silvia potrebbe essere uno dei temi per le prossime vostre filoni di studio
Come anche il tema dei diritti umani si incrocia il tema della cooperazione internazionale stiamo facendo passi avanti in questo senso il ministero vogliamo avviare un filone sentimenti umani deve entrare nella valutazione dei progetti la cooperazione ma fare proprio cooperazione nel campo della promozione dei diritti umani questi giorni abbiamo convocato una specie di forum per fare un osservatorio e per mescolare insieme insomma cultori dei diritti umani o in giro per l'impasto campo la grande cooperazione che se non diventa la cooperazione dei diritti umani resterà grande ma credo poco significativa nello sviluppo di una vera promozione
Di di di un di una diverso tipo di sviluppo e quindi molte cose sono da fare molti ne abbiamo già fatte insieme con la Commissione credo che ancora molte se avevo modo di operare potremmo farle qui grazie metto ancora se permettete anche da parte mia un ricordo
Parlo solo del professor Ungari perché non conosco l'altra persona personalmente che voi avete richiamato ma certe sommato solo Ugarit chiunque l'abbia conosciuto anche per breve tempo comune la nostra conoscenza
Non ha lasciato un segno bianco ha lasciato un segno che si ricorda e che penso oggi opportunamente siti abbia voluto ricordare
Grazie molto
Alla Salus perizia Toia e anche perché davvero gli ho saputo nostro fianco mi pare che ci ha dato una sfida niente male
E siccome stiamo lavorando molto quello che in sé non governative per la cooperazione allo sviluppo pre
In particolar che un riferimento anche la promozione della donna nelle coppe nella copre sono sviluppo potrebbe essere molto interessante unire in qualche modo fin d'ora ti invitiamo per il quattro mattina che facciamo per Roma era anzi ve lo dico subito
Alla teatro dei Dioscuri del Piacenza una iniziativa che con tutte le ho in giri italiane che si occupa di punto it manico preceduto che state soprattutto presenti a Pechino per presentare il rapporto del governo italiano sul dopo Pechino e le prospettive
E con le valutazioni delle associazioni rispetto all'attuazione di questa e tema centrale sarà sicuramente anche quello della cooperazione alla promozione della donna nell'ambito della della dialogo internazionale ora do la parola al lanciatore Staffan De Mistura
Lo ringrazio molto perché voluto venire anche se lui ha un impegno urgentissimo fra poco
Tra l'altro con un ministro per cui ci deve lasciare subito dopo mi ha detto non voglio essere maleducato che vado di appena parlato ma siccome sappiamo che vince sempre con noi anche se oggi succede questo note giudicheremo da questo maleducato grazie di essere qui
Sì davvero vi chiedo scusa ma è proprio così
Nel settembre del trentatré quindi molti anni fa mila centotrentatré in un Salone di Ginevra
Del dell'allora Società delle Nazioni sì alzo una donna
Seguita poi da un uomo ambedue erano dell'Alta Slesia
Lei descrisse in maniera drammatica lampante aperta
Come mai si era sentito prima di orrori di quello che il nazismo stava facendo a tanta gente ambedue erano ebrei ebrei tedeschi
Descrissero in dettagli quello che avevano visto e vedevano tutta la sala rimase paralizzata
Di ascolto e fu data la parola Point alle rappresentante della Germania di allora si chiamava peraltro
Lui disse
La
Sovranità nazionale
E sacra ciascuno è sovrano a casa propria
Quello che avete ascoltato può forse essere vero ma sono affari nostri se noi e come decidiamo di trattare in nostri ebrei in nostri sindacalisti i nostri pacifisti e la cosa finì là
Sappiamo tutti come e cos'è avvenuto dopo
La seconda guerra mondiale scoppio e fece crollare tra le sue macerie anche la Società delle Nazioni
Noi abbiamo bisogno proprio adesso alle soglie del due mila di sentire che quella donna che parlo da sola in quell'occasione sia accompagnata oggi da tante donne competenti preparate capaci di battersi per difendere i diritti umani di tutti affinché quelle parole che sembravano accorciarsi di fronte un muro della cosiddetta sovranità nazionale non diventano non diventino di nuovo ancora un alibi
Il Kosovo ce l'ha ricordato istinti Morcella ricordato continuiamo a vederlo costantemente anche non lontano dal cavo cassa oggi
Sempre sono donne e bambini comunque in prima linea a soffrirne
Vorrei sentire e quello che sto vedendo oggi l'occasione di dirlo
Più donne ad aiutare coloro i quali tentano di impedire che quella lezione che dobbiamo avere apprezzo le trentatré si ripeta proprio per questo devo dire che mi piace molto essere oggi qui anche se per poco perché l'idea di queste tesi di laurea
Ed è Livia che venga non premiate in particolare coloro i quali sono riusciti a focalizzare sull'aspetto donne e bambine
Per me è cruciale perché basta vedere i numeri basta vedere le cifre sono sempre loro in prima linea sempre
E per fortuna molto spesso dei templi Marinelli difenderle come le quattro amiche colleghe che sono cadute sul lavoro qualche anno fa questo sarebbe stato molto raro invece erano lì la maggioranza tra quelli quale si occupavano di casi particolari
Tramite la senatrice Toia Ersilia debbo dire che il mio lavoro è diventato molto faccende in Italia perché uno dei miei compiti era quello almeno dato mi due anni fa da Kofi Annan di cercare di far sì che ci fosse una maggiore sensibilizzazione nei nei grossi temi che le Nazioni Unite in quanto segretario generale
A volte l'assemblea generale non coincide come avete visto con la pena capitale quindi la il Parlamento ma diciamo la parte diciamo di ispirazione e quelle territoriale coincidesse con la politica estera di tante nazioni importanti come l'Italia pene io debbo dire che grazie al commissione all'iperattivismo della Commissione e alla senatrice Toia
Io posso sempre rapportare anni orche che in effetti oggi l'Italia si identifica a molto più di quanto alterazione lo faccio solo nel principio di Ideal politiche non semplicemente di Realpolitik
Per questo io me le sono grato e mi piace vedere che cerchiamo di moltiplicare questa capacità sempre di più altrimenti l'ONU del due mila sarà un nonno non quella che desideriamo grazie
Grazie Staffan anche per l'incoraggiamento
E ora dalla parola professoressa Sara Cabibbo
Che appunto con gli ho detto membro autorevole del e le università nella Commissione pari opportunità che ringrazio molto per la dedizione personale del gruppo lavoro cultura a questa iniziativa
Ecco io vorrei proprio portare a tutti voi il saluto del gruppo culture ricerca da cui partita l'idea istituire un premio per tesi di laurea che di anno in anno come ha detto Silvia Costa verterà su temi differenti in modo da coinvolgere studenti e studentesse di varie facoltà e con una diversa formazione culturale ecco
Che cosa ha spinto questo gruppo cultura e ricerca a rivolgere l'attenzione al mondo universitario e ha dedicare la prima edizione del premio al tema dei diritti una ecco c'è da dire forse innanzitutto che questo gruppo culture ricerca di cui io faccio parte presieduta da Alessandra Bocchetti
E qua differenza di tutti gli altri gruppi della commissione nazionale che portano avanti un'analisi degli strumenti e dei correttivi legislativi più efficaci
Per condurre una politica delle vere pari opportunità e il gruppo cultura
Si interroga e riflette anche sulle come possiamo dire le barriere invisibili sulle ragioni profonde
Sui processi culturali di lunga durata che rendono più arduo e meno diretto il cammino verso una società e una cultura che rispetti ne valorizzino tutte le differenze e che dicono piena cittadinanza sia sul piano materiale che sul piano simbolico a tutte le identità
Insomma fra il tempo del mutamento sociale e il tempo delle mentalità fra il tempo delle leggi che articolano e declinano la democrazia e il tempo in cui la società metabolizza e rappresenta fino in fondo un modello di convivenza che offra pari opportunità
Alle capacità i punti di vista e desideri e bisogni di tutti coloro che compongono la società c'è un gatto c'è uno scatto e tutte noi del gruppo cultura siamo interessate a individuare i luoghi in cui in maniera più efficace si può intervenire per ridurre questo scarto
E accelerare il processo di Rin CUP ricomposizione fra il ritmo del mutamento è il ritmo in cui la società FIFA pienamente carico di nominare rappresentare le nuove articolazioni sociali
L'università quindi questo mondo in cui si elaborano paradigmi scientifici e saperi funzionali a sostenere le innovazioni e in cui questi saperi sono trasmessi alle nuove generazioni
L'università
Che è un luogo in cui la stessa composizione del corpo studentesco e i suoi comportamenti prefigurano gli scenari futuri pensiamo a quale sarà per esempio la ricaduta
Di questa femminilizzazione delle facoltà su cui futuri scenari lavorativi professionali o quale sarà la ricaduta di un'istruzione superiore rivolta cittadini e cittadine
Di altri paesi di altre nazionalità
Che hanno culture diverso ecco quindi l'università proprio per queste sue articolazioni
Ci è sembrata un luogo un punto di vista interessante e tanto più interessante ci è sembrata il momento della tesi
Momento della tesi che è quello in cui i candidate forse diciamo le tesi di laurearsi sono alla di ultimo probabilmente non ci saranno più nei prossimi anni comunque attualmente sono il momento in cui gli studenti
Elaborano con strumenti propri tutti quei saperi che hanno in qualche modo ereditati
Quindi ecco punto proprio per questo l'università ci è sembrato il luogo ideale l'osservatorio da cui guardare al lo scarto fra il piano del mutamento sociale
E quello invece delle incrostazioni culturali e mentali che rallentano i processi di rinnovamento
Chi mi ha preceduto a così si è soffermato sull'importanza di questo tema dei diritti umani io vorrei dire proprio due brevissime cose sul perché questo gruppo cultura e ricerca
Ha deciso di proporre al resto della commissione questo ecco di di di iniziare
Questi
Premi di laurea proprio con questo tema B innanzitutto è stato già detto
Volevamo come dice il bando di concorso celebrare il cinquantenario volevamo anche dare un segno a tutte le altre attività della Commissione che hanno avuto proprio come oggetto no questa sensibilizzazione nei confronti di questo problema
Però ecco il in secondo luogo abbiamo anche voluto dare un piccolissimo segnale di attenzione di una istituzione della presidenza del Consiglio un'istruzione composta da donne che si pongono però come diceva
Poco fa il probabile Staffan De Mistura che si può uno proprio però i problemi generali della convivenza civile ecco volevamo dare questo segnale è di attenzione a tutto il dibattito a tutte le problematiche che riguardano l'allargamento del concetto di persona
E l'allargamento delle norme che tutelano la lei viola c'è che impediscono le violazioni alla persona e qui come diceva ancora prima sta fallì misura
Le donne è hanno un ruolo importante poco fa pensavo che il fondo fin dal sette sta secondo settecento ieri pentiti gli spiriti più mirati dicevano che la democrazia di un Paese si misura dai diritti che hanno le donne quindi i diritti delle donne
Arricchiscono complessivamente la democrazia
Terza cosa per cui abbiamo voluto appunto
L'abbiamo pensato a un premio per tesi di laurea è stato quello di verificare proprio quanto l'università nella sua funzione
Di motore di nuove articolazioni dei paradigmi se scientifici si faccia carico di veicolare temi e problematiche che ormai hanno lo spessore storico di due secoli e che coinvolgono i destini presenti e futuri di tanti uomini e donne
Quasi ecco abbiamo voluto fare quasi un piccolo testa no rivolto ad indagare la diffusione e la circolazione nei settori disciplinari competenti di ricerche che si propongono di favorire conoscenze e sensibilità
Per un aspetto della convivenza civile su cui si giocano i destini della democrazia
Questa attenzione proprio al mondo della ricerca dell'elaborazione al mondo della cultura
E quello che un po'contraddistingue il nostro gruppo e la sua fin funzione all'interno della Commissione e qui ecco Bot per esempio vorrei annunciare che non ci stiamo occupando di organizzare un grosso seminario sui Balcani
Grosso seminario che aveva soprattutto quest'approccio proprio così culturale perché e in un momento in cui la politica si preoccupa di trovare gli strumenti di integrazione migliore e molto bene
Ascoltare i protagonisti
Gli uomini le donne che vivono in questo Paese perché ci spiegano quali che siano a loro parere proprio queste strutture profonde culturali che interne che che rendono difficile questo processo di integrazione io ho finito grazie
Sarà grazie e mail passare a questo punto la parola al rettore Anna decretone sulla A tre di Roma Roma tre Guido Fabiani vorrei solo dirvi godeva all'inizio che da otto dei graditissimi auguri per questa iniziativa da sì era presente consiglia Massimo D'Alema che dal mister interni Rosa Russo Jervolino
E poi voglio segnalare che qui sono presenti anche amiche si era commissione nazionale doppi Marisa Spacca Alessandra Bocchetti ho visto prima del Tresa fringuelli ed altre ma anche amiche delle commissioni regionali che ringrazio perché adesso che c'è anche l'intera Sardegna che valuta
Fino ad accadere per essere qui in questa occasione prego
Sì io
Mi sento particolarmente lieto
Nel porgere
Il saluto a tutti i presenti rappresentare in questa sede in questa circostanza che come ha detto l'onorevole Silvia Costa e importante e solenne al tempo stesso
Di rappresentare in questa sede appunto ne sa di Roma Tre
Come l'università da appunto un importante contributo alla tematica che ha ispirato l'iniziativa e carattere se il cuore di questa di questa manifestazione i diritti umani
Nel nuovo millennio
Tutti quanti sappiamo che le vicende dell'ultima fase del millennio che si sta chiudendo
Dicono che è stata inferta una profonda ferita al processo
I affermazione dei diritti dei diritti umani profonde ferite in varie parti
In varie parti del mondo che ci spingono a fare di questo tema
Uno dei temi centrali su cui costruire la società le società del due
Come rettore ma anche e soprattutto utile come cittadino italiano come cittadino europeo
Io mi sento di sottolineare con forza la centralità di un tema come questo nella vita culturale nella vita sociale nella vita politica di ogni Paese e quindi sento anche la necessità dovere di congratularmi con i docenti con i relatori delle con le vincitrici
Qui presente per avere scelto gli uni per avere lavorato gli alleati gli altri
Su un tema direttamente ispirato vicino a Lippi in prescritti BT di ogni essere umano in assenza dei quali è ovvio che parlare di dignità parlare di acculturazione parlare di elevazione sociale di formazione formazione permanente di possibilità di riscatto parlare di queste cose perderebbe
Ogni senso
In assenza appunto della consapevolezza dell'affermazione dei diritti
Ovviamente come rettore sento anche sento anche un profondo motivo di soddisfazione non lo nascondo per il fatto che l'università Roma Tre
Rappresenti sia sia presente in quanto sede del centro unico interuniversitario per gli studi sulle donne
E quindi qui voglio esprimere direttamente alla sua direttrice alla professoressa Ginevra Conti Odorisio la soddisfazione per la qualità del lavoro svolto che ovviamente avuto un forte una forte interazione
Una forte spinta anche dalla Commissione nazionale parità diretta dalla onorevole Silvia Silvia Costa
I lavori premiati rappresentano io credo ancora una volta
La centralità come è stato già detto anche da altre del ruolo svolto dalle università nel sistema formativo
Sia nei paesi industrializzati più sviluppati come l'Italia appunto o quelli compresi nella Comunità europea
Sia in quelli più geograficamente lontani che tengano diffondere nel miglior modo possibile Risorse umane di risorse economiche per uscire dal dal sottosviluppo e per affermare in questo processo i diritti umani
Per inverare culturalmente e politicamente il termine proprio diritti umani
Che la scommessa fondamentale del nuovo millennio ognuno di noi individualmente o all'interno degli organismi formativi governativi nazionali e sovranazionali
Può svolgere un ruolo fondamentale poca Pillar rizzare il messaggio che ha già una sua specifica forza forza trainante il fatto che si possa e si stia lavorando anche nell'università in questo senso io credo che sia un fatto estremamente significativo è un fatto da valorizzare e da sviluppare orti
Per sanzionamento politico dei diritti umani
Come diritti inderogabili non viola degli nella dichiarazione della universale come tutti sapete soprattutto per quanto riguarda l'uguaglianza tra i sessi non è un fatto lontano nel tempo è un'acquisizione all'acquisizione tutto sommato recente tutto sommato recente che assunto come tappe fondamentali dopo il mille novecentoquarantotto nel Trattato di Amsterdam prima le conferenze di Vienna del mille novecentonovantatré e quella di Pechino nel mille novecentonovantacinque però bisogna dire che
Anche per le vicende avvenute
Per le vicende di quest'ultimo di quest'ultima fase del millennio nell'intero pianeta questo aspetto questa tematica ha assunto una accelerazione accelerazione particolare per cui nel millennio che si sta chiudendo pone le premesse perché il nuovo millennio rappresenti non un momento di elaborazione teorica
Ma soprattutto un momento di attuazione concreta nelle diverse parti del
Io termino questo mio intervento ancora con saluto con un saluto a tutti i partecipanti
L'augurio di buon lavoro
Certo che la manifestazione rappresenterà per tutti per tutti i partecipanti per tutti noi un momento di riflessione è un insieme anche un momento di aggregazione
Su un tema appunto che accompagnerà sicuramente
I prossimi i prossimi decenni i prossimi sì invece
Vi ringrazio ancora la partecipazione
L'interesse su questa tematica su questo su questo convegno debbo dire anche io che sono costretto a lasciare
A lasciare questa questo convegno per un impegno che mi attende da qui a qualche qualche momento direi addirittura dispiaceri due
Un mito esenti su questo tavolo si sia fatto culti allontanare succede tutti e due ma questo sicuramente non è un segno di disaffezione perché sono convinto che l'onore e il signor dottor Steffan de Mistura
Posso dire io spesso ci sentiamo profondamente coinvolti in questo in questo lavoro
Un grazie sentito a tutti quanti casse professore le sue parole e anche per l'attenzione qui che la sua università a questa tematica io ora passo la
Parole il tavolo alle amiche che
Appunto
Con grande
Generosità hanno voluto interprete ci pare venire a questa iniziativa per dare anche un senso come diceva prima il elettore di riflessione a questa giornata e poi a cui seguirà la premiazione
E prima di tutto alla professoressa Maria Rita Saulle denuncia alla Sapienza di Roma sul tema l'evoluzione dei costumi e la tutela e diritti umani pregherei poi di raggiunge il tavolo la il magistrato ante netta carestia
Tre d'essere in sala
Molte grazie presidente e principio desidero innanzitutto ringraziare per essere stata invitata ed essere stata invitata anche partecipare durante la la selezione delle tesi di laurea e per quello che riguarda il comitato interministeriale dei diritti dell'uomo dei diritti umani e mestieri destri per ciò che esso affatto in relazione alla
Celebrazione della Dichiarazione universale
Successivamente
Desidero anche complimentarmi molto con i colleghi di Roma Tre presso la cui università viste le borse di studio sono state collocate
E ricordare che a nostra volta all'università la Sapienza collabora al progresso dei diritti umani
Attraverso un corso di perfezionamento post laurea quindi attraverso un dottorato di ricerca coordinato in quella università a livello nazionale attraverso altre iniziative che man mano vengono rese note
Il tema è segnato mi quest'oggi riguarda l'evoluzione dei costumi e la tutela dei diritti umani
Se riflettiamo dal bando
Il problema dei diritti umani emerso cosa che caduto nell'immediato dopoguerra
Proprio a seguito di quello che era caduto nel corso Seconda guerra mondiale fino ad oggi non possiamo non rilevare che sia a livello interno che a livello internazionale molto sia cambiato
E cambiato tutto strutturalmente per quello che riguarda i diritti umani prima sconosciuti poi Mammano applicati e mano creati strada facendo
Parlo di un'evoluzione che ha visto affermarsi il diritto all'ambiente che nel mille novecentoquarantotto non è stato minimamente considerato diritto allo sviluppo che prima del fenomeno della decolonizzazione
Anni Sessanta non era stato minimamente considerato il diritto delle minoranze dei popoli il concetto di autodeterminazione il passaggio quindi dall'affermazione dei diritti individuali ai diritti collettivi il passaggio dalla prima dell'affermazione dei diritti individuali a sistema politico generalizzato
Se noi pensiamo che cos'è accaduto in quest'ultimo periodo
Sul piano internazionale ancor prima che sul piano interno diciamo che i diritti umani sono diventati uno strumento di politica esisterà sono diventati uno strumento di pressione perché gli Stati che ancora non osservano i diritti umani siano tenuti alla loro osservanza sono diventati strumento condizionante per l'ottenimento a livello più vasto di aiuti internazionali
Non sempre in questa battaglia Perrella tutela di diritti umani si è avuta una vittoria dei diritti umani
Qualche volta così come è avvenuto di recente nell'ambito dell'organizzazione delle Nazioni Unite il diritto alla vita
Diritto alla vita perché condannato a morte
è stato il diritto calpestato un diritto disatteso perché proprio la proposta italiana non è giunta a compimento nel senso che non ha ottenuto l'approvazione generalizzata come da molti auspicato
Ma queste contratto è sconfitta e momentanei non fanno altro che corroborare chi si batte per questa tematica chi vuole che i diritti umani risultino vincitori in questa tematica vincitori tali però da nonna comportare nella lotta per l'affermazione dei diritti umani altre vittime
Non si può pensare nella mondo attuale di affermare i diritti umani attraverso azioni militari che determinò l'uccisione di popolazioni civili o altro
Non si può pensare di far vincere i diritti umani in questo modo si può pensare di farli vincere attraverso immensi che ieri la Carta delle Nazioni Unite prevede attraverso sia le azioni che sono di mantenimento della pace di rafforzamento della pace
Che possono talvolta includere ma in via del tutto eccezionale di misure militari
Laddove invece è necessario che siano appunto lei misure previste dalla stessa Carta delle Nazioni Unite in modo pacifico ad essere prevalentemente attuate
Tutto questo va considerato Mina ad ampio spettro e va considerato che molte cose stanno ancora cambiando in sede internazionale
Siccome la mia relazione deve essere contenuta in dieci minuti io lancerò dei temi che non posso approfondire poi ci vuole potrà anche venga qualche lezione universitaria noiosissima oppure seguire gli argomenti in altra sede
Bene
Tratto in materia di diritto delle donne forse anche ne parleranno
Il protocollo aggiuntivo alla convenzione che del mille novecentosettantanove per la tutela per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne è stato finalmente ha trovato durante l'ultima sessione dell'Assemblea generale
E questo senz'altro è un risultato un cambiamento di parità per cui le persone e le associazioni possono rivolgersi al Comitato direttamente in certi casi totalmente condizionando allora l'esaurimento dei ricorsi interni ma possono a dire direttamente questo quindi si sta passando gradatamente da quello che veniva detta una protezione
Dei diritti in cui la persona e da lì inattesa che lo Stato la potentissima a Formentini esercizi avere proprio dei diritti ciò accade anche a livello europeo nell'ambito della Corte europea dei diritti umani
In cui attraverso la riforma del protocollo numero undici
I singoli possono adire direttamente la Corte ecco quindi voi domandate l'evoluzione dei costumi queste sono soprattutto l'evoluzione dei costumi e ce ne saranno ancora perché è probabile che proprio nel due mila quando si celebreranno
In i cinquant'anni della Convenzione europea per i diritti umani ci saranno ulteriori cambiamenti un nuovo protocollo numero dodici
E già in corso di elaborazione e anche l'uniforme di tutela e di esercizio per
Intatta perché da compilare comunità inizialmente nata come enti a carattere economico sociale si emanano rafforzata e si è reso conto che proprio in vista di una politica estera comune
Non può no ribadire ciò che è necessario adulterati
Bene
Quindi la comunità nel suo insieme sta cambiando volto e costume
E questo naturalmente non poche ripercuotersi sul piano nazionale
Sul piano nazionale cambiamenti sono evidenti a parte i meccanismi ormai recentissimi ma molto validi che ci sono nel diritto interno in tutti gli stati già dal tempo della in conferenza di Nairobi del mille novecentottantacinque in cui si è affermava la necessità di rafforzare i meccanismi nazionali
A tutela per esempio dei diritti delle donne poi ancora questo è stato riaffermato nella piano di azione Vienna nel mille novecentonovantatré rafforzare tutti i meccanismi a tutela dei diritti umani
E poi ribadito a Pechino ulteriormente e ancora di più
In Italia in questo momento ne stiamo parlando in un contesto che prevalentemente ma non esclusivamente femminile
è indubbiamente la commissione per la parità il ministero degli Esteri nella persona del sottosegretario Toia il ministro per le pari opportunità
I Consiglieri di parità a tutti i livelli sono avvenuti diciamo assertori verificatori dei diritti umani
Ecco quindi che c'è un cambiamento di fuso in questo ambito e naturalmente ciò vale anche poi per gli altri meccanismi che sono previsti sul piano interno al sul piano internazionale
Io credo che come suol dirsi il mio tempo sia scaduto mi scuso per questa brevità e anche per questa specie di mescolanza tra un tema con un altro ma quando si chiede di parlare di un'evoluzione di costumi non ambito così
Eccezionale com'è un pubblico così interessato come voi non si può fare altro che accennare quella qualche tema
Però prima di lasciare questo microfono consentitemi vide a fare un ricordo Anita io ebbi una bravissima allieva alla Scuola superiore della pubblica amministrazione quando insegnavo di diritto comunitario come docente stabile la dottoressa Maria Rosaria Damiani
Che ha lavorato successivamente alla commissione della parità per lunghi anni la dottoressa mia seguito sebbene sociologa io giurista in gran parte dei suoi lavori edili lavori le consultazioni erano continue l'affetto era costante
E mancata a trentotto anni e credo che la Commissione per la parità ancora la ricordo
Grazie
Grazie merita per la tua anche per questa testimonianza e grazie soprattutto per quello che fai l'università la la Sapienza io sono sono venute sono anche intervenuta una volta una soccorsi per straordinario un tantissimi
Senta esistenti il suo intese sono appassionati su questo tema e siccome nel famoso programma di Vienna
C'era il piano decennale per l'educazione dei diritti umani che secondo molti non è così sufficientemente seguito a livello dei singoli Paesi penso che questo sia invece un segnale che peraltro viene dalle donne con molto piacere ora abbiamo la parola al alla dottoressa Antonietta Carestia magistrato che tra l'altro l'ufficio legislativo del ministero della Giustizia segue in particolare questa tematica quindici sedici prenotiamo subito una collaborazione stretta con lei sul tema I diritti umani dopo la Convenzione ONU sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione
All'ufficio del giudice
Spero che giusti
Ho avuto l'opportunità di partecipare all'ultimo
Di che si è tenuto a Vienna decentemente in ottobre presso le Nazioni Unite per commemorare il ventesimo anniversario della Convenzione sull'eliminazione delle discriminazioni contro le donne ed il decimo anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo
Si è trattato di un incontro fra oltre cento magistrate
Per lo più delle giurisdizioni di appello riunite per verificare in grado di conoscenza ed in grado di applicazione entrambe le convenzioni medi nel diritto interno
I lavori sono stati di grande interesse anche per la esperienza in concreto acquisite delle partecipanti
Per quanto mi riguarda ho dovuto constatare ancora una volta come in qualsiasi latitudine i diritti delle donne siano largamente mi sconosciuti e scarsamente tutelati
Per quanto riguarda l'esperienza italiana ho dovuto ancora con rammarico constatare il ritardo dell'Italia
Per quanto attiene a al molto di affrontare efficacemente tutte le problematiche connesse al fissaggio delle relazioni familiari
E delle relazioni con i dati in particolare
Ho sentito per esempio che molti Paesi America del Sud America del Nord Camarda Europa del nord sono da tempo praticati interventi di mediazione che sono preventivi ed anche alternative all'intervento giudiziario
Ho sentito ancora
Che da tempo
Non solo dell'America del Nord ma anche nell'America del Sud in molti Paesi sempre dell'Europa dell'OPA del nord e praticato un prete applicato un provvedimento del cosiddetto ordine di protezione
Che consente l'eventuale allontanamento dell'autore della violenza dalla casa familiare questo per consentire interventi temporanei di ed urgenti diretti anche andar di costituzione del nucleo familiare
Un provvedimento cui Lardini Associazione donne magistrati italiani di cui faccio parte guardo con molto interesse fin dal davanti a quattro quando organizzò una conferenza internazionale con le colleghe americane
Grazie a questo nostro lavoro ed anche a questa mostra perspicacia
Oggi questo provvedimento fa parte di un disegno di legge cinquantanove settantanove recante misure contro la violenza nelle relazioni familiari
è stato già approvato dal Senato nell'aprile di quest'anno e che attualmente all'esame della Commissione giustizia della Camera
Accanto a queste iniziative significative ho sentito anche rinnovare la denuncia da parte di tutte le colleghe appartenente all'aria africana in ordine alle inerzie sia degli organismi internazionali di fronte alla pratica delle mutilazioni
Ancora largamente praticata anche in Italia
Ho appreso dalla stampa recentemente di una condanna da parte dei giudici milanesi e hanno appunto condannato dal medico egiziano che avrebbe seguito questa operazione nei confronti di una ragazza su richiesta della madre
Sono stata anche colpita dal grido veramente del video per me è stata una novità dal punto di vista della riflessione
E grido Jack riguardava la violenza che viene esercitata dalle donne nei confronti delle altre donne in tutte le aree nelle quali si pratica la poligamia
Per quanto mi richiami riguarda ricordavo soltanto una un film che parlava di questo e sentire invece questi descrizioni questi casi di violenza quotidiana via veramente colpito e difficile evidentemente riassumervi tutte le esperienze di queste cento colleghe
In linea generale comunque è emerso una scarsa conoscenza degli strumenti internazionali da parte dei magistrati e degli altri operatori del diritto
Una mancanza o comunque una scarsa consapevolezza dell'esistenza di discriminazioni di genere che operano sia nel momento della formazione della norma siamo mentre della sua applicazione di interpretazione
Inoltre l'operare di pregiudizi di genere anche nella fase della valutazione dell'apprezzamento del fatto
In mancanza la mancanza di interventi alternativi o comunque preventivi rispetto al momento giudiziario e dovrebbe essere che dovrebbe essere l'ultimo elemento della catena
Per un attimo di apparso davvero di trovarmi in una delle riunioni della mia associazione tanto l'analisi delle prassi giudiziarie ed è identica
Tanto il fenomeno dell'operare degli stereotipi culturali aveva identiche caratteristiche per l'Italia io ho portato ad esempio il caso della sentenza sui jeans la più famosa ma certamente solo una delle tante pronunce che riproducono in modo per i producono un mondo completamente declinato al maschile
è stata molto interessante anche dal seminario perché si è svolto in tre giorni con una serie di disseminati in seminario dedicato alla questione della rappresentanza delle donne a livello decisionale e cioè tutta la questione delle azioni positive
Voi tutti sapete certamente del vedere ma anche la corte di giustizia su questa questione perché dopo l'apertura con il caso all'anche con il caso lasciando si è tornati si è fatto un passo indietro
L'aria dalla relazione conclusiva del relatore Marco Bossi U ed anche il dibattito che ne è seguito l'ho trovato per lo meno appiattito su due punti
Nessuno può essere privato diceva relatore ed un suo diritto ad uno guarda e protezione della legge
Sotto il pretesto perciò posta essere di aiuto ai gruppi svantaggiati per consentire loro di superare le conseguenze di una discriminazione precedente
L'azione positiva questo è il dato irrilevante
Non è una eccezione al principio del divieto di discriminazione ma al contrario il principio del divieto di discriminazione traccia un limite per tutte di azioni positive
Mi pare che il tutto il discorso delle misure idonea a riequilibrare la sotto rappresentanza delle donne del Parlamento è minato istituzioni politica che ha subito una grave battuta
Dopo questa sentenza
Perché anche questo dibattito che si è avuto a seguito di questa relazione è stato appiattito nessuno nessuno ha reagito a questa posizione che mi sembra assolutamente corregge a Notarbartolo parlato di queste cento magistrate
Ed è per questo forse che le donne francesi Lele le parlamentari francesi stanno lavorando ad una modifica della Costituzione per introdurre il principio delle azioni positive dei principi fondamentali dello Stato ho avuto notizia della questione
Dalla stampa che dava per approvata la proposta da parte dell'assemblea generale già nel luglio di quest'anno ma non ho delle dei delle notizie più precise ma le ho chieste comunque
Io penso che sarebbe opportuno studiare questa iniziativa francese riprendendo un progetto che già ne parlamentari italiani hanno esposto in sede di bicamerale perché dopo l'intervento della Corte costituzionale in materia di riserva di quote che io ok ovviamente indirizzo che non condivido e che tuttavia bisogna prendere atto che esiste ritengo che tutto il discorso abbia subito una grave battuta di arresto anche per d'Italia
Ecco da questa analisi comune fatta con queste cento colleghe sia dell'albo della legislazione dei vari Paesi e della giurisprudenza sono nate le indicazioni contenute in un bellissimo documento finale
Tutti hanno chiesto
Innanzitutto hanno evidenziato hanno sottolineato il ruolo importante che può dire una magistratura indipendente per l'applicazione delle che entrambe le convenzioni hanno sottolineato ancora la necessità che tutti gli strumenti internazionali siano conosciuti dagli operatori del diritto
La necessità di un piano di formazione dei magistrati formazione di magistrati
Prevedeva evidentemente che queste convenzioni entrino a far parte dei piani di aggiornamento che annualmente sono fatti dal Consiglio superiore della magistratura per noi mandate organismi negli altri Paesi
E la necessità anche che lo studio di tali convenzioni sia incluso nei corsi delle scuole di diritto e ne conosce di formazione per di avvocati
è stato anche chiesta la istituzione alla costituzione di un centro internazionale presso l'ONU
Di formazione per aiutare paesi soprattutto in via di sviluppo a predisporre questi canali d'informazione
E di un centro internazionale di informazione perché possano anche raccogliere tutte le varie decisioni in materia di diritti umani interi l'eventualmente in un sito accessibile a tutti tramite internet ma soprattutto è stato orale l'appello di tutte le partecipanti agli stati membri di sottoscrivere il protocollo opzionale sapete credo sapete che in data quattro e cinque ottobre l'assemblea Gene
Tale del nuovo approvato un protocollo che è stato un protocollo addizionale che è stato aperto alla firma e all'aggressione degli stati io non so se di questo protocollo ne avete già parlato ma ritengo che ecco ma ritengo che sia un passo avanti di grande importanza perché per la prima volta si è consentito un diritto di competizione ed anche un diritto di inchiesta al Comitato
Un diritto d'inchiesta che tutte via non è non è automatico non è automatico perché gli stati pur aderendo EPO sottoscrivendo il protocollo possono dichiarare di non accettare invece questo potere d'inchiesta del comitato io credo visto che già conoscete questo protocollo che già ne avete parlato io credo che estremamente opportuno interessarsi di questo protocollo perché c'è la possibilità di predisporre anche di e di presentare degli emendamenti che ovviamente possono essere possono riguardare quella che e basta l'eventuale sanzione perché in realtà non c'è una sanzione a differenza della Convenzione sui diritti umani deve cioè la possibilità di un equo indennizzo invece l'unico potere che spesi Aion diritto di petizione e questo potere d'inchiesta probabilmente su questo tema fosse la commissione e
Ministero e tutti ampiamente dovrebbero collaborare lavorano insieme grazie grazie per questo
Per intervento io vorrei dare
La parola alla professoressa Ginevra Conti Odorisio Perrella il suo sua relazione e che toccherà in particolare tema con i diritti umani e degli studi sulle donne di cui sicuramente lei è una i riferimenti più significativi nell'ambito anche delle università italiane e se mi consente di aderire voglio anche citare in questa occasione una grande amica della commissione perché mi ha fatto parte a lungo e che anche una docente nell'anno in uscita su questi temi che qui con noi che la professoressa Fiorenza Taricone che non dimentico perché è stata l'anima del questi anni prima che purtroppo sempre la nostra Commissione proprio a sulle tematiche che riguardano il rapporto con me in particolare sui delle donne e in dopo la l'intervento alla sesta generazione del risiko io vorrei che per passassimo alla passiamo naturalmente alla premiazione delle notte Michetti Deborah e poi chi chiamare qui al tavolo anche la signora che metta un veri e la Nicla Capua presente della fidata che ci onora con la sua presenza
Prima di esprimermi molto brevemente queste riflessioni queste riflessioni si sente no
Si sente che adesso sì
Desidero comunque sottolineare la sensibilità di questa Commissione nazionale parità per aver preso questa iniziativa
In particolare del gruppo cultura che mi ha affiancato lungo tutto questo lavoro sarà Cabibbo Alessandra Bocchetti e soprattutto anche ringraziare perché quando si fanno manifestazioni di questo genere c'è un lavoro capillare alle spalle e quindi è giusto che anche i membri del dipartimento che mi hanno affiancato siano rintracciati e ringrazio anche i colleghi del di per il mento il direttore che sono qui anche la mia collega Giovanna Motta che ha avuto la pazienza di sorbirsi queste stanze piene di tempi di comune perché
Quindi sopportate ha visto che crescere di questa iniziativa
Dunque io il mio contributo sarà breve come gli altri interventi ed è dedicata una riflessione sui diritti umani e gli studi sulle donne
Questa denominazione certamente inidonea ai prima della partita
Di questi studi che comunque ormai per convenzione si chiamano così e di indicano una metodologia indicano un campo di ricerca indicano un'impostazione in cui appunto il genere viene viene considerato come una delle categorie di rapporti interpretazione storica
Qual è quindi il rapporto tra diritti umani e studi sulle donne è un rapporto molto stretto perché tra le dichiarazioni teoriche dei diritti e la loro applicazione storica
Si è determinato uno spazio in cui sono nati appunto i primi movimenti storici femminili alle prime richieste o rivendicazioni dei diritti
Secondo alcuni storici una parte essenziale di quella che si chiama Storia delle donne non tutta ma una parte essenziale è in realtà la storia dell'acquisizione da parte delle donne e dei diritti umani
Che a loro volta si dividono appunto in diritti civili politici e sociali e la professoressa se a uno e con la sua competenza ci ha dato anche degli eventi dell'evoluzione di questi diritti e di come appunto sul oggi viviamo
Nell'ampio nell'azione la dei diritti della terza generazione in cui appunto si sono maturate nuove esigenze che giustamente devono trovare la loro codificazione
Ora nel rapporto tra diritti umani e richieste femminile si crea così quel paradosso così bene messa in luce da una studiosa americana la scotta
Un paradosso che spiega anche i ritardi le ripetizioni le difficoltà della storia delle donne cioè il contrasto
Tra due universalismo i contraddittori l'universalismo dei diritti politici individuali e quindi l'universalismo della differenza sessuale
Siamo quindi di fronte ad una nuova storiografia ad un nuovo tipo di storiografia nella quale viene spostato l'accento
Dalla questione dai caratteri dell'oppressione come si diceva una volta delle donne allo studio dei caratteri costitutivi del pensiero liberale e democratico
Storicamente il significato più profondo delle battaglie emancipazione liste è stato quello di pretendere che le promesse universalista e dell'eguaglianza di diritti venissero applicate indipendentemente dal sesso
In altri termini quindi il problema filosofico e storico al punto da cui nascono gli studi sulle donne è il seguente
Per quale motivo è stato tanto lungo e difficile per le donne riuscire ad ottenere ciò che le dichiarazioni dei diritti quella dell'ottantanove per esempio aveva promesso a tutti cioè la libertà
L'uguaglianza i diritti politici
Ed è quindi per rispondere a questo interrogativo fondamentale anche per la nostra cultura europea che sono nati gli studi sulle donne
Si è creata così una storiografia anche diversificata ormai matura sofisticata nella quale come è giusto che sia le risposte sono anche diverse
Io ho ricordato l'interpretazione dell'ascolto che mi sembra molto interessante proprio perché sottolinea come le difficoltà di impostare una questione femminile o devo dire che quando ho letto recentemente che nel trattato di
Amsterdam vi è scritto che la politica l'uguaglianza tra i sessi è uno dei pilastri della politica europea devo dire sono rimasta ammirata verso le politiche sono riusciti ad
Non sempre
Silvia Costa ne sa qualcosa occuparsi di questi argomenti ma
E va nell'interpretazione dal coté le difficoltà della politica delle doghe sono viste come il risultato delle contraddizioni interne
Del discorso politico che ha prodotto il femminismo e al quale le femministe si riferiscono nello stesso tempo in cui lo sfidano
Quindi questo è la difficoltà quindi cioè nel momento delle rivoluzioni democratiche le donne sono state allontanate dalla politica a causa della differenza sessuale
Il femminismo e nato per contestare questa esclusione ma scrive la Scotto il suo scopo era quello di eliminare la differenza sessuale dalla politica ma per farlo doveva farlo nome delle donne che sono in se stesso un prodotto della differenza sessuale
Nello stesso tempo in cui operava a favore delle donne il femminismo riproduceva questa differenza sessuale
Tutta la sua storia quindi in quanto movimento politico riposa su questo paradosso la necessità di affermare e rifiutare la differenza sessuale ora quindi che cosa è successo da questo
Brevissima considerazione storico filosofica
Che la caratteristica della dichiarazione dei diritti dell'uomo era quella che viene considerata la pietra miliare dell'evoluzione politica dei popoli era proprio quella di essere concepite in termini universali mentre
Ma in realtà è stata capace di applicarsi in questo senso quindi nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo dell'ONU ben quarantotto infatti venne inserito il principio di non discriminazione attuale la promessa dallo scrittore Bellizzi Berti
E si ritenne cioè doveroso aggiungere che alla proclamazione neutra fosse necessario anche il principio che i diritti che applicavano ad ogni individuo senza distinzione di razza il sesso di lingua di religione
Però è verissimo che a livello scientifico ancora questo problema mamme pienamente recepito io anche ultimamente ho consultato vari enciclopedia del diritto all'articolo sui diritti umani e sono tutti tranquillamente si parla di diritti umani senza un minimo c'è no a questo problema allora io voglio dire quindi non solo che i diritti delle donne sono diritti umani ma che a livello scientifico non è più possibile parlare di diritti umani senta un attimo
E i diritti delle
Ora che e hanno mi avvio verso la conclusione
Quello che è interessante in queste dichiarazioni appunto sui diritti umani Vienna del mille novecento novantatré e quella di Pechino del novantacinque
Che non soltanto i diritti delle donne sono parte integrante inalienabili dei diritti umani universali ma si promuove si tende anche chi stabilisce che bisogna adottare delle strategie anche di carattere culturale
E scientifico
Per educare ai diritti umani
Quindi sviluppare studi sviluppare ricerche e quindi è in questa iniziative in questa abbinamento tra la prova allo studio i diritti umani non vanno soltanto tutelati da un punto di vista internazionali giustamente vanno tutelati
Però è necessario anche che nelle sedi universitarie
Vi sia un contributo alla elaborazione dei nuovi diritti
Giustamente la dottoressa Grace ieri
Riportava questo episodio che l'ultimo diritto che viene elaborate principale appunto in Francia è stata cambiata la Costituzione io sono stata a Parigi nell'aprile del non novantanove proprio quando Jospin Martine Aubry hanno presentato lo scherzo di riforma costituzionale per inserire un nuovo diritto alla costituzione e cioè il diritto all'uguaglianza tra uomo e donna quando sarà inserito nella costituzione del sesso significa che tutt'
Tutte le le associazioni tutti gli organi diciamo di potere di di rappresentanza politica dovranno in qualche modo tenere conto delle dimorfismo
Quindi
Questo e adesso quindi
Io ho terminato e devo dire che quindi è stato molto utile e molto importante questo lavoro
Che abbiamo fatto per la selezione di questi temi
è stato un lavoro molto importante perché vi sono state numerosissime tende e devo ringraziare soprattutto a con la commissione scientifica composta dalla professoressa Marisa Ferrari Occhionero Maria Rita Saulle Maria Rosaria Stabili
Paolo Ungari che faceva parte di questa Commissione e l'onorevole Patrizia Toia gli Hannover
Accompagnato lungo tutto questo lavoro e allora vogliamo
Sì io credo in grazia moltissimo intanto la pesarese Ginevra Conti Odorisio
Sì è stato illuminante dire suo intervento
Credo che si è dato ampio come dire un'ampia testimonianza di come su questo tema ci sia delle riflessioni interessanti che meriterebbero veramente in più
Sedia in più occasioni di essere no rese in qualche modo socializzate come si dice e rese in qualche modo una elemento di crescita culturale comune
E voglio solo dire se posso questa piccolissima delucidazione anche dopo l'intervento interessante della presa carestia per una piccolissima se mi consentite orgoglio anche di commissione che prima ancora di francesi cominciassero a discutere del per del famoso emendamento per il principio di uguaglianza di internet di di diciamo alle dirette le loro costituzione e l'Italia abbia fatto un passo per primo in Europa ne abbiamo nel novantasette lo dico con gag con grande anche senso della della misura ma anche con anche con un'altra società che dato frutto di un grande lavoro che ha fatto in commi pone nella Bicamerale posto la questione il tema era stato recepito tant'è vero che il testo uscito dalla Bicamerale
E questo lo volevo chiarire il testo uscito dei camerale contiene per la prima volta in un testo di riforma costituzionale italiana nella seconda parte costruzione con riferimento in particolare al Parlamento alle regioni che la pubblica amministrazione il principio che la legge cioè le varie leggi nostro leggete tra le leggi in generale devono prevedere misure che consentono il riequilibrio della rappresentanza tra uomini e donne a tutti i livelli e il principio concreto della pari opportunità e e nella pubbliche amministrazioni
Questo portò con la Bicamerale non per colpa nostra credo è come dire ha chiuso e i suoi i battenti dopodiché non abbiamo come dire il lasciato cadere sto tema quindi non è vero che siamo stati silenti e grazie alla nostra convocazione delle parlamentari di tutte le forze politiche perché in questo forse la commissione in quanto come s'è trasversale ha una sua specificità utile spero come e disponibilità a dare una mano anche a trovare di nuovo con la trasversalità tra le donne
E sono stati rappresentati costo forme di emendamenti gli stessi emendamenti e in occasione del recente rinnovo e della recente riforma delle leggi elettorali regionali sia a statuto ordinario che straordinario che tutto speciale
Purtroppo c'è insomma le divisioni anche tra tra parlamentari ma anche tra le donne all'interno delle stesse forze pulite questo detto con grande chiarezza e sì anche molto dispiaciuto e mentre per le Regioni saluto speciale è passato il principio nella Costituzione
La par di paradosso anche tutti entriamo e paradossi è che per l'opposizione di qualcuno non è passato nel regioni a statuto ordinario il che trova francamente lascia francamente perplessi è in una garanzia che venuta dalla Presidente della copia della Commissione affari costituzionali
E la sera e il parlamentare onorevole Cananzi e del e dei gruppi parlamentari ci hanno assicurato che nella riforma dell'articolo cinquantuno che il prossimo articolo che andrà modificato sarà sicuramente integrato questo principio peccato però perché le nuove regioni potevano già nascere all'insegna di un principio di riforma costituzionale che metteva nella seconda parte la costruzione i contenuti dell'articolo tre della prima parte questo solo a piccola completamento dell'informazione in parte già noto sicuramente nell'aver citato ma importante dire che qualche passo in avanti si è fatto e che comunque lui non facciamo credere assolutamente ve lo garantiamo la l'attenzione della Commissione su questo tema
Ora si passa dire finalmente anche perché insomma le due ragazze ed è giusto che abbiano quello che vi si deve la parola alla e direi alla professore esagero deriso che vorrei che leggesse
Il nome delle
Cinque vincitrici
Tante magari se ricordi quante erano le tesi che sono arrivate un po'qualche informazione e cinque vincitrici e io vorrei dirvi che siamo molto felici anche per una ragione che c'è un po'tutta l'Italia in testa sia nelle tesi che sono arrivate sia nelle vincitrici perché abbiamo presenze e ho visto specifici da Toscana la Campania in Lazio la Puglia e poi questa è la cosa importante non c'è solo l'Italia
C'è anche una studentessa delusa italiana del Mali e questo ci fa un piacere straordinario e la dice lunga su che contributo che risorsa
Rappresenta nel nostro Paese le studentesse straniere le nostre diversità e io sono molto fiera di questa cosa
Vorrei passa la parola fosse stato Risio e pregare la signora Ungari di essere qui con noi per la premiazione perché ci fa veramente un grande piacere insieme anni fa
Io letteralmente è questo che non ho ricordato la fibra di Paolo Ungari perché mi sembra che questa non sia giustamente la sede adatta faremo per Paolo Ungari è un convegno apposito con il collega compagna con i colleghi della LUISS con quelli dei diritti dell'uomo
E quindi annui dedicheremo un'aggiornata apposita le dunque ritorno
Io ringrazio a nome delle socie della fidata il mio personale e l'onorevole Silvia Costa e la Commissione pari opportunità
Per aver dedicato questo premio il ricordo di una nostra presidente nazionale Marika caroselli di cui io mi onoro di essere stata segretaria nazionale
E chissà chi ha un ruolo sa qual è l'importanza della segretaria accanto a chi detiene il ruolo quando c'è un rapporto di solidarietà di collaborazione
Marika caroselli è stata un avvocato penalista una delle prime donne avvocato penalista una donna chiamato la sua professione Amato l'associazione ha tenuto in grande considerazione l'amicizia
Ed è stata ricordata al congresso internazionale di Vancouver che si è tenuto il mese scorso
Per avere organizzato a Venezia il più grande congresso internazionale che si ricordi nella storia dell'Internazionale
Nel nella serata dell'addio nel fare quel parti
La fidata con Marika caroselli ha organizzato tutta l'Isola di San Giorgio
Per ospitare le congressisti tenta mille cinquecento venute da tutti i Paesi del mondo ed è stato il trionfo di Marika caroselli della fidata
A lei il nostro grato ricordo e grazie ancora
Allora le tesi erano ventotto è stato molto difficile selezionarne cinque anzi abbiamo chiesto il permesso all'onorevole Costa di
Fare una menzione speciale per una sesta perché quasi tutte le tesi erano molto interessanti e meritavano purtroppo speriamo di tutti
La ampliare questo numero quanto prima
Allora in ordine alfabetico ecco preghiamo la dottoressa Bernacchi di venire qui la sua tesi si è laureata
All'università di Firenze e il titolo era tra uguaglianza e differenza la protezione internazionale delle donna nell'evoluzione degli strumenti sui diritti umani
Il secondo premio dalla dottoressa Paola Cicinelli niente diversità di Cassino la sua tesi era la politica delle pari opportunità tra figurine e realizzazioni politiche
Quel nome non esagera
Il terzo premio dalla dottoressa Laura afferma
Possiamo leggere allora
La tesi è stata data dalla professoressa sa culle dell'Università di Roma la Sapienza il titolo l'azione della comunità europea in favore delle donne
Possiamo anche leggere una motivazione la tesi della candidata si muove nell'ampio spettro dell'ordinamento internazionale prendendo in esame la natura e la portata dei diritti umani delle donne nella comunità europea
A partire dalle misure adottate per il conseguimento della parità tra i sessi
Le tappe ritenute fondamentali sono all'articolo centodiciannove del Trattato di Roma il Trattato di Maastricht e il protocollo sulla politica sociale tra gli Stati membri della Comunità europea
Sì
Dunque la sempre in ordine alfabetico alla dottoressa Stefania Niolu della LUMSA di Roma è stata data la menzione speciale
Il titolo della tesi linguaggio democratico luci e ombre della lingua italiana
A no no no bisogna cambiare c'è no ognuno si deve avere alla sola ecco controllano che il piacere nome e
Sì
La tesi esamina il problema molto delicato del linguaggio e dell'uso sessista del linguaggio
Scusate controllato un momento
Allora
La
Tesi vincitrice di questo premio è la dottoressa Daniela Rizzo della LUISS di Roma sulle idee politiche le Ariette Martino
Zione
Un attimo
O
Siamo pratiche fibre prossimo andrà bene
C'era
Ce la stanno riporta
Senta
Allora
Dunque la tesi la premio di queste attese dalla dottoressa ti ama o baccalà
Marcare
Si è laureata all'università di Roma Tre con una tesi su educazione della donna nell'ambiente rurale in Mali
E abbiamo pensato come Commissione nazionale al di là del premio di dare una particolare riconoscimento ad una dottoressa prego
Per la
Allora dottoressa che una giovane ricercatrice che ha fatto una tesi sul scusate sulle donne migranti tra integrazione l'associazionismo e prendendo come riferimento e come tema di indagine il TAR Polo delle immigrate che ne abbiamo creato presso la Commissione che lavora assiduamente con noi da due anni sotto la guida necessarie Lima Delivery e corte che e spero rappresentante delle donne immigrate nella nostra Commissione dovrebbe esserci dottoressa Rita Foti spero ecco la prego
E complimenti e grazie per questa attenzione
Ecco io penso che questo con questa
Con questa significativa premiazione ne vogliamo dare l'addio vero sarà feriti emigra commissione droga anche Alessandra Bocchetti e Marisa Fraga pensiamo in una fase di avvio di questa che vuole essere un continuità di attenzione fra la Commissione e l'università
E avremo già è un più o meno pensato io penso che si potrebbe perlomeno accennarlo palco siamo ancora discuterne il tema del prossimo del del del prossimo bando che vuole essere sempre qualcuna tema di che stimoli in due direzioni quella di innovare una riflessione anche del università della cultura scientifica
E accademica nei confronti di temi appunto emergenti quello di consentire un approccio anche multidisciplinare
E Illy idea che venuta del gruppo cultura io ringrazio per questo appunto in particolare Alessandra stare quello di dedicarla al tema dei luoghi del vivere insieme di questi tempi ci sembra una tema che può essere molto ampio molto interessante che incrocia diverse discipline perché i luoghi sono sei luoghi fisici che luoghi giuridici
Si parlava prima da parte di Patrizia Toia dell'esigenza di adeguare anche la cultura giuridica e anche politica ma anche così delle istituzioni per quanto riguarda proprio la ridefinizione Della di anche nuovi luoghi della coerenza e anche nuovi spiccioli dice la convivenza umana
E comunque penso che sia anche un tema io sono già molto affezionata a questo tema spero che poi definì lo decidiamo come quello definitivo perché consente anche un approccio multidisciplinare e per stanza creativo direi
E in questo senso io vi devo ancora ringraziare molto per questa presenza devo dirvi che in questi ultimi due giorni
Chiosa due occasioni perdente preziose per noi per riproporre il tema della centralità della incrocio fra la promozione della condizione della donna in Italia il mondo e un anti versa qualità dello sviluppo della democrazia
Sia in occasione dell'audizione che abbiamo avuto due giorni fa dal presidente La Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che ha ricevuto la consegna parità nella quale abbiamo Espresso una esigenza quella cioè di su superare una concezione che vede spesso al di là dei diritti proclamati appunto una sorta diciamo di di doppia velocità rispetto alla condizione della donna e al volontà anche della donna di essere di più riconosciuta
Nell'ambito della sua forte soggettività della capacità di esprimere anche una risorsa forte per la democrazia in questo Paese per il rinnovamento anche della politica e delle situazioni
E e l'altro pronunciamento che sembrano straordinariamente forte che è venuto proprio ieri in occasione della celebrazione giornata europea
Controlla violenza nei confronti delle donne è venuta anche da Giovanni Paolo secondo che ha fatto una dichiarazione some straordinariamente importante e molto e molto apprezzato il viso da tante anche commentatrice commentatori quella di un invito a contrastare vigorosamente ogni azione che offenda alle donne nella la donna nella sua libertà e nella sua femminilità edita di persona umana con riferimento in particolare
Ad alcune e nuove forme di violazione dei suoi diritti in Italia e nel mondo e penso che la nostra civilissima Europa debba anche su questo fare una grande riflessione rispetto a tanti tradimenti anche di questa Corte dei diritti umani che pure abbiamo avuto un ruolo storico nella loro affermazioni io vi ringrazio molto per questa presenza spero che questa serva da incoraggiamento per nuove ricerche nove approfondimenti preciso subito
Perché usato questo lo scudo con cui abbiamo lavorato che ne viene incoraggiato gli studi su che incrocino i temi della concede la donna con le altre grandi questioni non abbiamo non è rivolta soltanto alle donne questo premio ci tengo a dirlo e quindi sfidiamo a che i giovani ricercatori docenti oltre che le docenti a interloquire con noi e a cercare insieme una modalità che consente a meno di parlare del terzo millennio con Terzo Millennio che rimette al centro la reciprocità
Tra uomo e donna e un nuovo umanesimo altrimenti credo che la stagione dei diritti sarà molto molto fragile
Ringrazio molto e vi faccio anche signor