La situazione dell'economia meridionale anche alla luce dei negoziati in corso sui fondi strutturali europei per il periodo 2000-2006 Conferenza Stampa indetta dal Presidente di Confindustria Antonio D'Amato presso la Sede di Confindustria, viale dell'Astronomia, 30

Bene buongiorno si tratta secondo me di fare un po'il punto dalla situazione sulla
Sulle politiche di sviluppo per il Mezzogiorno e del Paese perché siamo alla vigilia della
La partenza dell'Agenda due mila
Tassato circa un anno dall'incontro di Catania
Con il quale imparato una progetto di coordinamento diversi tavoli regionali per essere pronti alla partenza dell'Agenda due mila due mila sei ma sembra che quell'anno quella non sembra più tale non sembrano dieci anni se andiamo a vedere la il focus la la tensione politica che in questo momento si sta concentrando sulle questioni dei fondi strutturali
La priorità l'attenzione
L'intensità di lavoro su quello che rappresenta la più grande opportunità per il nostro Paese per i prossimi anni
E oggi largamente di caduta nella l'agenda delle cose da fare sia del governo le regioni c'è una grande fibrillazione elettorale sul piano regionale ci sono grandi incertezze grandi verifiche e menti sul quadro nazionale ma di fatto delle cose da fare sul piano dell'Agenda due mila non solo se ne parla poco ma mi pare che si faccia ancora di meno
Allora quali sono in questo momento le questioni fondamentali sulle quali occorre di focalizzarsi da un lato abbiamo tutta la questione delle de la mappatura delle aree Obiettivo due sulle quali come voi sapete stiamo correndo il rischio di uscire fuori dei termini temporali stabiliti dalla Comunità europea sui quali bisogna rapidamente
Riso candidarsi perché questo darebbe un vantaggio competitivo che proposte ai paesi terzi con i quali dobbiamo misurarci in termini di capacità di attrazione di risorse
Ma dall'altro lato quando anche il riuscissimo ad essere pronti dal punto di vista temporale
Con i termini previsti dalla Comunità europea ma anche per quanto riguarda gli interventi dell'Obiettivo uno sono quelli che riguardano la più gran parte il tendone di Canale la più gran parte delle risorse dell'Agenda due mila due mila sei
Il rischio forte che ne corriamo e di non non essere sufficientemente come dire
Coordinati sul piano dell'investimento delle risorse e su questo vorrei che ci fosse molta attenzione perché
L'azione fanta nel passato
Da Ciampi sia quando egli era presidente del Consiglio se soprattutto quando era ministro del Tesoro prevalentemente volta alla necessità di accelerare la quantità della spesa per non perdere risorse
E ci fu un grossissimo pressing non solo politico ma anche in termini di informazione interventi di azione sulle regioni con una forte compartecipazione anche di Confindustria perché queste risorse che erano state già programmatiche
Sul quadro dell'agenda comunitaria precedente quella due mila ventisei non venissero verso
Ma sulla qualità degli investimenti è stato fino a oggi stesso ingrandito pietoso nel senso che se andassimo oggi guardare cosa è stato investito cosa è stato realizzato con le risorse attualmente in corso di investimento fatiche Rimbaud trovare significativi assetto competitivi realizzati con i fondi strutturali
Sono stati prevalentemente queste risorse spese con una logica di interventi a pioggia facendo interventi come dire piccolissimo rilievo seguendo il filo logico del consenso sul territorio piuttosto che non invece concentrando gli investimenti su pochi ma importanti assetti infrastrutturali che dessero una competitività di medio lungo periodo e sostenibile al territorio
E quindi è sulla qualità della spesa oltre che sulla quantità che adesso dobbiamo fare un come dire un salto significativo e dobbiamo quindi non perdere questa opportunità di programmazione quello che cioè si sta verificando proprio in questi giorni perché le risorse del quale due mila e due mila e sei vengano concentrate su quelle infrastrutture fondamentali che diano vantaggio competitivo eccetera e al Paese
E quindi da questo punto di vista è necessario che il Governo il ministero del Tesoro in particolare
Avranno al più presto un confronto con le regioni e lo faccio in maniera incisiva sulla qualità degli investimenti oltre che sulla tempistica dei programmi
Proprio per esser sicuri che ci sia buona qualità significativa ed era
Su questo fronte
Quindi Hello che noi vogliamo con la conferenza di oggi sollecitare e soprattutto un recupero di attenzione e di focus su quella che rappresenta la opportunità più grossa del Paese sono le ultime risorse che la dovuta mettere a disposizione dell'Italia sono risorse andarci reprimende
Circa centoventi mila miliardi fra risorse comunitarie cofinanziamenti risorse private dei vari project financing quindi la quantità norme di risorse disponibili
Credo che ieri che anche la didattica che hanno dato un po'di inglese riguarda svanito
No se volete li possiamo anche dare come sono stati destinati gli assi ma insomma facciano però
Si tratta di risorse abbastanza importante ma si tratta soprattutto di come dire un'opportunità che non possiamo perdere di peso perché ancora oggi
Il ritardo infrastrutturale degli del nostro Paese e nell'ambito del nostro Paese il nostro Mezzogiorno rispetto al resto d'Europa grave e abbiamo quindi e abbiamo quindi bisogno davvero i dati secondo sui lati competitività delle deduzioni abbiamo davvero la necessità di impiegare queste risorse e far progetti intervenire come socio ora in questo quadro Confindustria Comitato Mezzogiorno ricordi Confindustria e le federazioni industriali del circo hanno svolto questo inesorabilità intensissima di affiancamento alle varie regioni per cercare di
Non solo sollecitare ma anche di sostenere una adeguata capacità di programmazione e di progettazione di investimenti che andasse tutto in questa direzione
E se solleviamo come dire un grido di allarme perché siamo preoccupati nel vedere come le regioni oggi stanno affrontando se stesse questo tipo di programma tv
C'è una fortissima instabilità politico istituzionale su tutto il quadro regionale italiano ma in particolare soggiorno
E quello che ci sembra di percepire in questo momento siamo in una fase di svolta questo il momento in cui si passa dei grandi piani strategici alla scelta delle cose che vanno messe su carta che vanno realizzate frassini si quindi siamo veramente respinta
Verrebbero che ci sembra di percepire assolutamente una grande vaghezza
La tentazione di esercitare ancora una volta
La politica di Chioggia perché siamo in fase pre elettorale e quindi qui è assolutamente necessario che salvando tutte i principi e le regole e le buone volontà di una logica federale così come devoluzione alla politica industriale nel nostro Paese sta
Cercando di sviluppare ci sia però una forte capacità di coordinamento dell'esecutivo sugli assi di sviluppo fondamentali del territorio paese del territorio mezzogiorno perché queste risorse non possono essere come dire di la
Tirate con investimenti micro frazionati aspirante vale invece concentrati sulle grandi reti sulle grandi infrastrutture sui grandi progetti sui grandi assi conferiti che faranno la differenza nel medio lungo le linee che siano chiaramente identificabili sostegno
Questo mi sembra che sia poi il punto fondamentale
E su questo si sta pensato il tre se perso il focus non se ne parla più a livello di dove mi pare che questa non sia più un'alta priorità fondamentale e invece mi sembra che sia assolutamente recuperare l'attenzione su questa questione fondamentale
Di contro c'è anche da dire che la stessa come dire paradossale vicenda di Sviluppo Italia di queste settimane dimostra con il tipo stesso di dibattito che se non svolgendo la vaghezza la come dire di
La insufficienza della visione di sviluppo e di
E delle politiche di crescita che in questo momento il nostro esecutivo ci sta proponendo perché non si può pensare di ridurre da tutta la politica di rilancio degli investimenti nel Paese nel Mezzogiorno a come dire dibattiti sulla struttura e sulla organizzazione di un'agenzia di promozione
Il fatto che si sia parlato in queste settimane così a lungo cioè se Sviluppo Italia dove saremo poco
Cento persone in più dolce
Dove sono i meno i quali fossero gli stipendi di queste persone sta a significare che ci manca ancora come dire una politica seria per lo sviluppo
Che il rilancio degli investimenti e quindi da questo punto di vista credo che sia arrivato veramente il momento di di tirare le fila su quale politica di rilancio di competitività e di investimenti nostro Paese
Vuole realizzare e l'occasione del Agenda due mila credo che sia il momento anche formalmente più corretta è più opportuno per legare insieme questi due temi perché da un lato abbiamo
La necessità di
Attrezzare in maniera competitive il territorio utilizzando risorse aggiungendo due mila
E dall'altro lato invece abbiamo anche la necessità di cucire questa politica di investimenti in un più ampio disegno di rilancio di competitività sul quale stentiamo ad avere una politica articolata quello che ne chiediamo lo sapete l'abbia detto due mila volte
Occorre un piano triennale nel quale il governo indichi con chiarezza cosa faranno uno che durano trent'votare si possano veramente linea realizzare svolte significative sul piano della competitività
Così che poi agenzie di promozione organizzate come dire in maniera chiara d'intervenire
Irrilevante perché
Quello che conta non sono come dire le strutture organizzative quanto piuttosto di bikini risultati target si devono realizzare quindi questo mi sembra sia il punto fondamentale sul quale dobbiamo rilanciare con forza l'iniziativa di di confronto e dibattito con dove
Gli ultimi tocchi
Ricorda noi portando questa cosa quando quando è la scadenza dei termini la azione delle risorse
Ci sia
Abbiamo credo c'è tutto un calendario voglio dire definito con la Comunità europea mi ricordo va bene successive ma siamo comunque entro dicembre educazione come dire l'emersione insomma data l'altra sera viene fatta entro l'anno non siamo tecnicamente impossibili da
Nel gennaio di poter arrivare anche risorse stanziate in finanziaria per le politiche degli aiuti degli investimenti quindi se non si fa questo non c'è nessuna possibilità di rendere poi operative le politiche ci sono
E l'unico tipo di strumento fino a oggi ha dato dei risultati positivi sono stati proprio gotica quattrocentottantotto ed era trecentoquarantuno ahimè
Venne sottovalutata perché da quattrocento trecentoquarantuno vorrei ricordare
Ed una dotazione di ottocento miliardi tutti notte sono bruciati in trentasei ore sì perché è uno strumento talmente con legge vuole talmente automatico che quello largamente preferito ma proprio per questo anche largamente sotto finanziato
Però con questi due strumenti non abbiamo in cantiere centocinquanta mila posti di lavoro nel Mezzogiorno che sono prevalentemente centocinquanta mila
Nuovi occupati realizzati quasi tutti gli imprenditori del Sud che investono nel Sud che sono dal punto di vista dei numeri una quantità enorme di occupazione
Addizionale certo non sufficiente per cambiare la faccia del mezzogiorno però che dimostrano
Come oggi nel Mezzogiorno ci sia una di quelle condizioni che per troppo tempo per tanto tempo la politica e l'opinione pubblica hanno ritenuto non esserci al sud c'è una incapacità di rivestimento è una ricchezza di capitale umano di capitale sociale che molto spesso viene considerata essere il punto debole del sud del Sud invece ha dimostrato in questi anni di avere imprenditori capitale sociale
Di qualità ma purtroppo continuano a scontare l'assenza di alcuni pezzi fondamentali di Stato
Ed istituzioni che sono invece determinanti per il rilancio della della ordinata dita civile da un lato e della regolare vita di mercato dall'altro
Cerca di tirarlo per rompo le scarpe però
L'importante
Si guardi nel quale abbiamo una vita la mattina che il divertente dei al punto numero cinque facendo cento all'abitazione entro infrastrutture economiche del Paese allora l'abbiamo il Mezzogiorno l'ottanta virgola quattro
Abbiamo quarantatré per i trasporti quarantatré virgola sei dell'energia c'è ancora oggi abbiamo non sono un deficit di produzione energetica Mezzogiorno abbiamo diventa impliciti anzi ancor più volte ma cinque continuano a essere col mercato a partire dalla fine
Continui ogni giorno per carenza di erogazione regolare diete abbiamo il settantasei virgola cinque per cento di comunicazione abbiamo il quarantasei per cento di le infrastrutture idriche quest'le infrastrutture primarie cinque se si tratta di come dire infrastrutturazioni fondamentale dal punto di vista proprio dell'infrastrutturazione sociale del territorio
Mentre mentre se ce ne andiamo cioè se se noi andiamo a vedere il il benchmarking fra le varie regioni il del mezzogiorno e lei la regione più infrastrutturata
Quindi la il picco massimo infrastrutturazione che ne abbiamo del in Europa chiediamo che la funzione ventidue per cento
Se la regione di oggi Bollati infrastruttura per lo sviluppo il Molise il quindici per cento la campagna il ventiquattro virgola sei per cento la Puglia ventuno per cento questo braccio ma che di fatto
Rispetto ai Paesi che hanno come dire una dotazione infrastrutturale con i quali l'altro dobbiamo competere
Quindi
Un imprenditore del Mezzogiorno il sottoscritto presente che compete con questa gente si trova dove esportare un ricordo di questo tipo o pensano che vengono dall'estero il destino del nostro Paese Mezzogiorno non ci vengono fatte infatti come si legge nelle cronache di questi giorni se ne vanno
E quindi questo credo il punto fondamentale sul quale dobbiamo ragionare non lato noi abbiamo una rilancio forte degli investimenti degli imprenditori del Sud nel Sud
Ripeto grazie anche a questa più efficiente politica industriale che negli ultimi tempi si è realizzata con questi strumenti ma d'altro lato abbiamo ancora un'insufficiente capacità di attrazione di investimenti nel nostro Paese del nostro Mezzogiorno in particolare perché non siamo abbastanza
Quindi uscendo dal solito ping pong dal dibattito ormai sterile
Degli inviti all'etica e alla come dire alla passione così
Investire per investire ogni tanto i sindacati pleno il governo ci fanno se entrambe secondo specifiche potevamo vedere che il livello di attrattività del nostro paese del Sud sugli investimenti internazionali contattato da che vale cento miliardi centonovanta mila miliardi di lire
Praticamente inesistenti siamo gli ultimi in classifica dieci anni
è una politica seria invece per rilancio dello sviluppo e dell'occupazione dovrebbe targhe tare un riposizionamento del paese del Sud in particolare su questa classificazione del dibattito sostitutiva fosse stato se fosse un dibattito serio accerchiati da discutere su quanta gente sviluppi dalla d'Avena dovrebbe dire bene il target di sospettare di fare in modo tale che il Mezzogiorno
Da ultimo in classifica fra tre anni divenga il numero quattro numero cinque e numero tre di questa classifica
E questi sono gli strumenti con i quali statunitensi
E quindi di cui la nostra preoccupazione perché
Sulla politica dello sviluppo abbiamo una carenza di impostazione di programmazione soprattutto di visione sugli strumenti abbia organizza dibattiti diffondendo strutturali non c'è neanche più il dibattito perché dalla grandezza si nella nell'incontro di Catania ad oggi di fatto registriamo una paralisi totale
E quindi siamo veramente preoccupati
Internazionali
Grazie
Giovanni oppure
Tavano resta a
Parlare stiamo fare
Grazie
Le angherie resta il
Niente romanzo infatti vai
Il stampa a e a cena ma
Domando gravi grazie
Noi
Va in scena Franco
Marzo no no la preoccupazione innanzitutto non è un caso che lo stiamo facendo adesso questo discorso
Perché mai fino a oggi abbiamo come Confindustria come federazione industriale sul territorio affiancato sollecitato collaborato spinto monitorato le attività delle varie questioni interne proprio grazie
Questa è la fase come
Stavi dicendo nella quale si passa dalla definizione delle grandi missioni di sviluppo territoriale cioè documento di mille trecento mille cinquecento immagini la scelta delle cinque sei dieci cose fondamentali
E in questo momento il passaggio dal grande quadro ai dieci progetti fondamentali si sta verificando con la dovuta secondo me focalizzazione necessario e quindi siamo preoccupati perché che il quadro è di estrema come dire instabilità abbiamo una forte stabilità sul piano politico istituzionale a livello di Regione quasi tutte le regioni quale ci stiamo misurando hanno cambiato più volte come dire governo e quindi siamo peraltro una fase elettorale per cui oggi non si riesce a fare nessun discorso particolarmente serio se non come dire sotto
L'attenzione elettorale e abbiamo dall'altro lato quello che nel nella logica nel ripartizione dei ruoli e anche nella programmi la nella nell'idea che si era incominciata ad impostare decreti di Ciampi
Doveva essere il coordinamento che il Tesoro avrebbe dovuto realizzare che a mio modo di vedere va ripreso collo forte incisività
C'è stato su questo piano come dire sicuramente più di una battuta di arresto così come dimostra la vicenda dell'Obiettivo due
Dove per i non addetti ai lavori in buona sostanza
Tesoro le regioni hanno cercato di ridefinire
Alcuni parametri previsti dalla Comunità europea
E e noto
Che la comunità europea non è particolarmente flessibile rivedere questi parametri
E soprattutto e meno flessibile alla vigilia come dire della definizione del quadro degli aiuti comunitari e quindi corriamo il rischio di partire in ritardo Fonseca
E al di là del merito della questione se fosse giusto o meno intervenire sulla definizione di questi parametri sta di fatto che ci troviamo oggi con una sorta di scelte fatte corso dell'approccio alla politica comunitaria che sono dal punto di vista procedurale talmente discutibili la stessa comunità all'epoca quindi ci troviamo oggi con un rischio serio
Probabilmente anzi certamente il ministro Amato con la sua come dire credibilità con la sua autorevolezza riuscirà ad evitare che sull'Obiettivo due si parte in ritardo
Però insomma il fatto che ne siamo arrivati in corner perché in questo modo ci desta non poche preoccupazioni così come ci desta non poche preoccupazioni il fatto che complessissimo meccanismo che era stato inviato a Catania e che avrebbe dovuto portarci oltre ad essere già tutti a conoscenza
Di quelli che rappresentavano devono rappresentare i grandi assi di sviluppo e di investimenti non solo sul piano regionale piano infraregionale sono ancora tutti abbastanza avanti
Quindi ci troviamo da sia poche settimane o pochi minuti pochi giorni che avremmo dovuto già disporre di fatto di una politica chiara di investimenti sui grandi assi dello sviluppo
E siamo ancora in una fase in cui non solo a livello centrale ma anche a livello regionale c'è ancora molta determinazione molta amarezza di allora su questo voglio dire la preoccupazione nasce dal fatto che giorni stanno lavorando e assistendo anche
Alcune come dire incertezze nella politica
Sponde del governo e del dipartimento su come si sta affrontando oggi la questione dei fondi strutturali siamo preoccupati che non vuol dire che abbiamo come dire già verso la la partita la partita in corso e credo che siamo ancora in tempo per va bene perché la partita possa essere trovata bene occorre una occorrono tre cose la prima un fortissimo recupero di attenzione politica da parte governo permettere con molta forza sul tavolo le questioni fondamentali che riguardano l'Agenda due mila e due mila sei che vuol dire ragazzi non giochiamo più la questione troppo importante per essere oggetto di ripartizioni elettorali elettorali
Lavoriamo seriamente su questo discorso mettiamo anche a questo tavolo chiaro quali sono i progetti seri su questi diamoci lavorare seconda questione fondamentale io credo che si debba aprile con molta incisività una verifica sul piano regionale perché importante anche qui evitare che il dibattito come dire che sulle varie regioni si sta facendo e arresti sia sono metodi battesimo politico la si affronti invece con forza
Il il terreno della scelta delle politiche economiche da farsi sul territorio
Perché il prossimo quadro di politicanti di sviluppo si articola prevalentemente con una delega forte sulle regioni moniti del giorno stanno affrontando e largamente insufficiente ci preoccupa moltissimo passaggio dalla quattrocentottantotto gestita in maniera voglio dire abbastanza egregia
A livello il ministero dell'industria a alcuna politica invece di tipo regionale con questo quadro ci preoccupa non poco se non c'è una serie assunzione di responsabilità e di qualità anche l'intervento del mio dal punto di vista delle regioni
Il terzo aspetto fondamentale che tutto questo comunque insufficiente c'erano inseriti in un quadro segno di rilancio di competitive di sviluppo
E su questo la politica del governo francamente non c'è non c'è nel modo più assoluto e quindi questa invece è una questione seria sulla quale bisogna lavorare tutti perché o noi siamo in grado della mente di mettere insieme una politica fiscale la politica la flessibilità del lavoro
E la politica delle infrastrutture
Seria oppure noi un prodotto vendibile continuavano ad averlo allora la politica delle infrastrutture si fa Agenda due mila due mila sei la politica si fiscale la si fa noi coraggiosa ed evitando di continuare a giocare di sponda così come stiamo facendo sul piano della come dire competitività fiscale
E che quindi inutile continuare a dire
è che il nostro Paese ha fatto grandi passi in avanti sulla riduzione del peso fiscale delle vie d'imposta utilizzando strumenti che poi di fatto sono difficilmente praticabili non sono facilmente comprensibili che sono soprattutto applicargli solamente ad una parte modesta del tessuto industriale italiano
Qua si tratta invece di fare la politica di riduzione fiscale coraggioso sorge da tutti i Paesi che riguarda i compiti a e il terzo aspetto fondamentale quello dalla flessibilità insomma balla da solo
Navale che ogni tanto c'è qualche sindacalista di ronde qualche finestra amministrativa come dire ad aprire un dibattito che altrimenti sarebbe largamente ingessato però anche questo tema assolutamente fondamentale sul quale bisogna misurarsi queste son le tre cose sulle quali
L'esecutivo deve aprire un come dire una
Vede deve dar luogo a una iniziativa seria perché rappresentano un prodotto che legate insieme poi a tutti gli asset competitivi di cui il Paese il Mezzogiorno dispongono può rendere veramente attraente il sud di nuovi investimenti Daccico la spinta competitive più che necessaria
Domani non crede
Questo
Filosofia la
Negoziale
Alle
Risolutiva costante
Ma ora
Io son rimasto senza voce
Cioè francamente sono rimasto il tutto senza voce lei abbiamo continuato ripetutamente nel corso del tempo a sollecitare il governo
Il sindacato ad affrontare il comma in maniera più chiara Ricucci sino alle questioni arrivi dello sviluppo e della cervice sul Mezzogiorno
Come forse lei non ricorda insomma sin dal Patto di Natale
In poi noi abbiamo continuato a dire che se il Polo dovesse il modo con il quale si rilanciava degli investimenti e lo sviluppo iniziativa del mezzogiorno di strada non erano fatta molta infatti non abbiamo ma perché qua le cose bisogna cominciare visionarle tutte quante sulla base dei numeri che risulta allora qua si ha un bel dire
Che i numeri possono essere utilizzati quando vogliamo registrare la riduzione del tasso di inflazione
Salvo poi dimenticare che quando l'inflazione cresce la scuola propone scaricano sugli altri inondando di Zar soprattutto per dare una misura è un obiettivo le politiche di governo
Così come si fa per le politiche di crescita o per le politiche d'impresa allora qua noi dobbiamo porci Ethan molto chiari di tale oggi l'ultimo in classifica grazie agli investimenti internazionali fra tre anni dove vogliamo s'
Oggi siamo gli ultimi fra tre anni dove ci vogliamo posizionare oggi a tre anni il tre per cento di cento miliardi di dollari fra tram quanto vogliamo tra quindici venti diciotto e trentacinque
In ragione del target ci diamo degli strumenti gli strumenti sono conseguenti alla strategia degli effettivi mentre il nostro Paese tutto il dibattito sulla sinistra mentre si parla sull'obiettivo per questo che dicevo prima il ragionamento scrutinare completamente fuori luogo manifestata fa
Non so se è chiaro
Analogo discorso vale per la lotta al sommerso vogliamo recuperare da per il sommerso vogliamo davvero fare una lotta seria sul sommerso allora ragioniamo degli degli obiettivi dell'incubo di sommerso e di cosa noi riusciamo a recuperare in termini di contribuzione addizionale in termini di reale tutela dei lavoratori in termini anche di minore concorrenza sleale per l'impresa e allora per fare la lotta seria sul sommerso invitati voglio dire
Non sono ufficialmente noti ma le cui dimensioni sono però ufficialmente percepito tutti va bene alla faccia una politica seria di rende disposto di sistema sostenibile e articoliamo iniziativa incisiva per dire il costo di sistema fra tre anni a seguito di un piano di azione di questo tipo sarà anziché di cento non so ottanta servirebbero comunque
La politica di condono per per emergere e una politica abbastanza generosa che segue articolare vado se mi si viene messo voglio dire chi non incominciare un processo di emersione sia seriamente chiuso e allora a questo punto si è
Esce fuori da questa da che cosa per la quale sommerso c'è un una diffusa compiacenza del paese per cui meglio sommerso che il disoccupato si fa invece la politica forte dimensione seria e chiaro questo però richiede
Chiarezza richiede determinazione nei riguardi di alcune questioni fondamentali che sono ripeto fisco
Sono flessibilità
E sono convenienza sul territorio e quindi infrastrutture che sono i tre grandi capitoli sui quali bisogna lavorare
Ma se vogliamo rivedere tutta la ricetta economica del Mezzogiorno c'è una parte di quella della criminalità della sicurezza quali avete tanto unica dove dentro
Queste sono le cose sulle quali bisogna uscire fuori allo su questo l'abbiamo tirata ripetere in continuazione ora quello che però secondo me va sottolineato e molto spesso si perde quando si fanno ragionamenti anche di comunicazione e questo molto spesso nella come dire nella
Comunicazione mediatica di questi ultimi dieci anni quindici anni d'età il Mezzogiorno è sempre stato accusato tre passivo di non avere soggetti attivi sul territorio di non avere energie
Come dire imprenditoriali o male in qualità fece Mezzogiorno sono stati destinati esentati incontrarlo ciò sarebbe stato devo dire gente di qualità giovani di qualità imprenditori se mi consentite di qualità
Quello che continua però a mancare e un quadro di competitività e una presenza dello Stato delle istituzioni adeguate a quello che è necessario fare per ripete il Mezzogiorno sul mercato e per rimette il Paese è in grado di Conte
Questo mi sembra oggi il divario che esce con fortissima contraddizione la stessa vicenda dei papi e dei contratti i parti contratti rappresentavano in nella logica dei governi di questa legislatura deve dire più il governo Prodi che di questo D'Alema
Che più realisticamente praticamente si è reso conto che i patti contratti non sono più come dire la grande terapia d'urto che Prodi aveva invece immaginato
I patti e contratti non stati immaginati come una siringa oppure per mettere subito in condizione il Paese di affrontare le questioni jazz occupazionale dicendo non abbiamo il tempo
I soldi per affrontare subito le questioni strutturali di competitività e di ritardo nel sud del Paese
Facciamo una terapia d'urto compatti con contratti e poi vediamo che succede patti contrastano con la
Di fatto ancora oggi gli ultimissimi dirà parte con praticità dieci c'è un saldo occupazionale modestissimo e ci danno come dire una
Il quadro di una complessità proprio burocratica organizzativa e decisionale micidiale però rappresenta lo dall'altro lato una forte formidabile testimone della grande soggetto all'Italia la grande come dire
Presenza sul territorio di iniziative di proposti in prese di parti sociali
Di soggetti del Mezzogiorno che ha devastato un protagonismo assolutamente insospettata
Qui dal punto di vista strettamente sociologico hanno dato il quadro di insulti completamente diverso dalla fotografia tradizionale dal punto di vista invece economico-occupazionale hanno dimostrato l'insufficienza di una politica c'è e di prendere le scorciatoie rispetta i grandi nodi strutturali che invece vanno affrontati seriamente con piani di azione incisivi come dire organizzati nel tempo ma con una grande coerenza di divisione che ancora stenta a essere
Francamente come dire varata
Quindi non penso che siamo stati abbastanza fastidioso
Nel mondo e delle
Ma come dicevo prima giusto secondo me il dibattito sulle strutture dibattito francamente poco interessante
Lei non interessa molto se Sviluppo Italia si organizzano in modo piuttosto che in un altro mentre essa piuttosto cosa sul pedale deve fare e quali sono gli obiettivi che devi realizza
Allora noi oggi siamo l'ultimo che si impose di attrazione degli investimenti internazionali abbiamo un target al Paese
Di riposizionarci questa classifica
E Sviluppo Italia che lo strumento di marketing con quale
Riposizionarci dovrebbero laddove numero come dire un prodotto da vendere che ancora tutto da costruire e dall'altro avrebbe anche bisogno di strutture adeguate per realizzare ma il dibattito sulle strutture solamente conseguente delle vittime delle stragi
Una cosa francamente il livello organizzativo dirigenziale di il rilevati il fatto che nel Paese si discuta tanto di questo sta a significare che ci assolutamente inconcludenza Barizza sulle politiche vere da fare per lo sviluppo
In un Paese serio non si scriverebbe mai di quanti dirigenti che stipendi quante tipo di struttura organizzativa della neve un'agenzia si discuterebbe invece piuttosto di che cosa è l'agenzia deve fare quali sono le risorse gli strumenti sui quali contare per portare a casa questi risultati seguiti
Io se fossi ridurre gli sviluppi dare la prima cosa vi chiederei molto francamente e qual è il pacchetto che devo andare a vendere
Quali sono gli obiettivi che devo andare a realizzare quanti investimenti devo portare nella nuova galleria nell'anno tre queste sono le cose di cui credo in questo Paese si unì con c'è da discutere
Fino a quando lo discutiamo di quanto stipendio deve prendere
Il personale di un'agenzia che si fonde con un'altra non avevano nessuna
Quindi
Quello che è stato quello che è successo negli ultimi quindici venti giorni dimostra veramente livello modestissimo di capacità di sviluppo e di e divisione di politica industriale di cui il nostro Paese
Insomma
Credo
Ieri Graziella