"L'efficienza della giustizia tra i modelli processuali e prospettiva europea" convegno organizzato da Magistratura Indipendente nei giorni dal 5 al 7 maggio 2000 presso il Grand Hotel Chia Laguna, in località Chia, comune di Domus de Maria (Cagliari)

La mia introduzione ai lavori
Sarà fatta tra Breve
Nel frattempo vorrei cedere la parola al collega Mariano Arca perché quale delegato nel distretto sardo per Magistratura indipendente
Posso a portare il saluto dei colleghi sardi a tutti partecipa
Come delegato della sezione sarde metratura dipendente rivolgo un saluto
Tito ringraziamento
A tutti i partecipanti a questo convegno che per la qualità degli interventi stanze l'argomento trattato
Sarà sicuramente ricordata nel prossimo futuro così come è stato il Congresso precedente
Si svolse a Cagliari anzi ha costituito circa nel mille centottantasei che fu organizzato da allora delegato distrettuale Gianni Olla e dal consigliere
Le cingeva da inizio
Prima i dati che vengono dati in sé lavori sento la necessità di dare un
Ricordare i tanti amici e colleghi che oggi non sono presenti scomparsi e in particolare
Commosso pensiero
Mi sia consentito va la memoria del compianto Presidente a Corte d'Appello di Cagliari dottor Ettore contro recentemente scomparso un anno fa Primo Maggio
Uomo
Figura Insigne
Distratto uomo integerrimo che ha contribuito in modo particolare il la rinascita e la sezione sarda
Dopo il difficile periodo
L'importanza del tema del del convegno
Considerato in una prospettiva europea così come
Così come da programma
Soprattutto fa riflettere sull'importanza
Che in dell'efficienza del sistema giustizia nel nostro Paese io ho detto sistema giustizia efficienza il tema giustizia si deve parlare esattamente di inefficienza molto spesso sistema giustizia così come molto spesso c'è stato ricordato dalle note sentenze della la Corte conferiti all'uomo
Con certezza Burgo soprattutto in procedimenti lentezza dei procedimenti
Che svolgono
E in questa ottica non possiamo ricordare che non sempre il legislatore italiano questa figura che noi
Cominciamo a rispettare per i primi anni di università e quel piano piano cominciamo a temere per la congerie riforme spesso incomprensibili caotiche
E a volte anche logiche
Siamo tenuti a applicare
Non non aiuta certo questa in quest'anno e questo per questa congerie di norme ad ad avere efficienza del sistema giustizia
In particolare ci sono delle disposizioni che lasciamo per perplessi come anche recenti non disposizioni normative entrata in vigore inizio di quest'anno
Che saranno sicuramente oggetto di interventi ben più qualificati il mio ringrazio pertanto non mente tutti presenti tesa dopo naturalmente al Presidente Mura
Bene come dicevo
Sono particolarmente lieto di dare a tutti i presenti e il saluto di benvenuto a nome di Magistratura indipendente
Per due ordini di ragioni anzitutto perché viviamo una stagione di riforme senza precedenti nella quale e assolutamente indispensabile che chi come noi opera nella giustizia
Attui per quanto possibile il dialogo il confronto continui con chi in altri ruoli nella giustizia pure opera
Ed è essenziale che questo dialogo a questo confronto si muovano nella prospettiva della ricerca di soluzioni ai non pochi problemi che affliggono
La giustizia italiana in questo momento storico e quindi essenziale una ricerca comune di proposte costruttive questo e il senso della nostra iniziativa odierna
La seconda ragione se mi consentite per cui mi dicevo lieto di poter porgere questo saluto di benvenuto e più personale
Ed è il piacere di dare il benvenuto a tanti amici ed ospiti graditi in una terra che e anche mia questa terra in Sardegna che sente l'ospitalità come uno dei più antichi pilastri del suo vivere sociale l'ospitalità come sentimento
Genuino eccome di accedere e piacere di condividere quanto di bello questa terra sa offrire
Ho detto in apertura
Stagione delle riforme questa che ci troviamo a vivere sicuramente le più incisive del dopoguerra
In ambito costituzionale processuale ordinamentale
Riforme che prendono l'avvio in una situazione che
Corretto definire di crisi di grave crisi della giustizia
Crisi per la mancata risposta in molti casi alle attese legittime dei cittadini in primo luogo e da ciò si comprende
L'attenzione che a questo abbiamo posto già nel titolo del nostro convegno in primo luogo per i tempi con i quali la giustizia viene oggi fresa che impediscono talvolta una effettiva reale tutela dei diritti
Ancora sappiamo di vivere rispetto al passato in un contesto anche sociale in cui
Nel nostro Paese l'attenzione la sensibilità diffusa per la giustizia e sicuramente più accentuata di
Rispetto alle epoche precedente
E pertanto
Credo che
Sì comprenda la centralità del tema che abbiamo individuato credendo appunto di interpretare in questo modo questo ruolo di ricerca di possibili proposte operative che insieme potremo fare in questi giorni di lavori
Questo convegno prende l'avvio oggi con questo spirito grazie anzitutto devo dire all'azione instancabile ad attendere alla passione del nostro segretario generale
Di Magistratura Indipendente Fausto Zuccarelli di Gianni mammone vice segretario e alla collaborazione preziosa per i colleghi del gruppo sardo Mariano Arca in primis insieme a Salvatore condoni
Ringrazio della presenza vivamente
Anzitutto le autorità presenti
Ci arrecheranno con questa loro assistenza ai nostri lavori sicuramente un contributo che e prezioso nel percorso di ragionamento che cercheremo di conduce ringrazio i rappresentanti delle forze dell'ordine cui va sempre la gratitudine della magistratura per il loro impegno nella tutela della legalità
Altrettanto devo dire come ringraziamento per i rappresentanti dell'avvocatura dell'università la cui partecipazione è segno tangibile positivo proprio di quel valore della comunanza culturale che deve unire nella concezione soprattutto dei valori essenziali chi opera nella giustizia e quindi tutti i giuristi
Siamo anche lieti di avere con noi i mezzi d'informazione per la funzione che a loro volta svolgono essenziale nel dibattito
Infine ma molto caloroso il saluto va tutte le colleghe e i colleghi presenti soprattutto e mi auguro che questo trovi poi rispondenza nella nelle presenze nell'andamento dei lavori dei prossimi giorni soprattutto vorrei dire un benvenuto a tutte le colleghe e i colleghi al di là di ogni ripartizione possibile di appartenenza correntizia
Io credo che
In una concezione moderna dell'associazionismo in magistratura
Sia fondamentale che i gruppi della magistratura associata qual è in magistratura indipendente si pongano come centri che raccolgono intorno a sé del dei magistrati perché questi magistrati condividono fortemente dei valori basilari che sono alla base di questi gruppi come l'indipendenza dalla magistratura intesa come valore strumentale alla
E all'esercizio corretto in modo effettivamente indipendente della giurisdizione ma gruppi di magistrati che poiché
Devono essenzialmente porsi come centri di culturali
Promotori di dialogo e di confronto fra chi opera nella giustizia proprio per la valorizzazione di quei valori che non possono ovviamente essere abbassati da confronti che
Di anno eccessivo rilievo a quelle che sono ripartizioni associative della magistratura
In questi saluti
Di benvenuto vorrei ancora menzionare
Come amico dopo la comune esperienza del nostro quadriennio quali componenti del Consiglio superiore della magistratura e come nuovo ed apprezzato presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Il collega Peppe Gennaro al quale fa insieme a questo saluto di benvenuto l'augurio di tutta magistratura indipendente per la sua funzione nuova senz'altro impegnativa
In ambito associativo
L'occasione e anche propizia per salutare in quanto presente Franco Lo voi nuovo segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati
Un collega la cui caratura professionale e ben nota a tutti i presenti è che si cimenta oggi soprattutto
In seguito a quelle che sono state richieste assai pressanti venute gli da tutti noi di Magistratura indipendente in una funzione associativa di vertice che già ha incominciato altre interpretare impersonando quelle caratteristiche
Di magistrato che sono essenziale alla concezione più corretta della nostra funzione insieme a lui tutti i colleghi del comitato direttivo centrale dell'associazione che sono presenti sono Benvenuti naturalmente ai nostri lavori
Il nostro tema sul quale dirò qualche parola anche cercando di introdurre
Il metodo che dovrebbe ci auguriamo ispirare i nostri lavori dei prossimi giorni e cioè quello del rispetto
Della sintesi e dei tempi si così da consentire per quanto possibile la massima partecipazione a tutti gli intervenuti al dibattito il nostro tema l'efficienza della giustizia tra nuovi modelli Prost
Processuale prospettiva europea nuove dalla considerazione della efficienza come valore strumentale
Alla efficacia di tutto il sistema giustizia cioè alla con alla possibilità della giustizia di conseguire quelli che sono i suoi fini primari dunque in questa prospettiva è evidentemente centrale il tema della effettività
Sono necessari e contemporaneamente l'efficacia la tempestività di strumenti processuali per il raggiungimento del degli obiettivi tipici della giurisdizione ma allo stesso tempo anche la effettività cioè la reale capacità di giungere alla risultato che si prefigge
Deve essere la caratteristica dell'esecuzione
Tante le sentenze tanto in ambito civile quanto in ambito penale il tutto nella corretta ricerca dell'equilibrio tra efficienza e garanzie che costituisce poi uno dei temi su cui tanto ci siamo interrogati in questi ultimi tempi
E che è stato anche il punto di riferimento della relazione
Di Fausto Zuccarelli all'ultimo congresso dell'associazione nazionale magistrati molte le ramificazioni del problema che abbiamo scelto come traccia di fondo di questi lavori
Ad esempio quello che veniva riecheggiato già nelle parole introduttive di Mariano Arca della difficoltà attuale per
Il problema della chiarezza e della conoscibilità delle leggi apprendiamo che nella Finanziaria sono stati stanziati diversi miliardi ho sentito parlare di quattordici miliardi per un'opera di riordino e diffusione Informatica della legislazione
E non possiamo che salutare con favore questa iniziativa che però ha davanti un compito veramente
Impegnativo perché notoriamente la legislazione italiana è tra le più intricate che vengano che possano presentarsi nel panorama internazionale e chissà se questo segno di
Attenzione nella finanziaria non sia poi un segnale di come anche il legislatore sia stato
Si presenti finalmente
Avvertito il nostro Parlamento al nostro governo di quello che era un monito Giata Cipriano
Quando si può leggere in Tacito Repubblica corrotta veniva definita quella dalle molte leggi è sicuramente da noi il problema non è di poco momento
Dicevo molte ramificazioni del problema dell'efficacia della giurisdizione quello della difficoltà di prevedibilità delle decisioni e un'altra sfaccettatura di questo tema
Che si connette evidentemente alla grande
Filone
Che ha ricevuto attenzione culturale in diverse epoche ma che continua ad essere sempre terreno di discussione quello della ditta scarsa certezza in ultima analisi del diritto nella situazione contemporanea
Scarsa certezza del diritto difficoltà di previsione detenzione quindi scarsa prevedibilità delle decisioni che portano la discussione e credo che questo avrà poi riflessi nella trattazione di alcuni interventi ad esempio sulla collocazione o meglio sulla funzione effettiva nell'ordinamento svolta anzitutto dalla corte di cassazione
In un sistema come il nostro dove è assente il vincolo del precedente
Si impone perciò solo una particolare consapevolezza
Della magistratura nel momento in cui la libertà da vincoli quali il precedente conferisce al giudice effettivamente un'ampiezza di Poteri che in altri sistemi probabilmente non sono conosciuti
Ebbene dicevo il magistrato deve affrontare l'esercizio di questi poteri anzitutto con grande consapevolezza ma ancora con alta professionalità
Come garanzie primarie contro l'eccentricità che purtroppo ogni tanto si riscontra delle decisioni ma certo è che se il tema dell'effettività
Chiama in causa il ruolo che la Cassazione probabilmente occorrerà riflettere anche sulle possibilità d'accesso che oggi vi sono con la presenza di un numero di avvocati abilitati al patrocinio in Cassazione che
Centinaia di volte più grande
Degli omologhi professionisti presenti in ordinamenti anche simile al nostro come quello francese
E forse dovrà riflettersi anche sulla particolare estensione dei mezzi d'impugnazione che oggi conosce il nostro sistema sia nella materia cautelare sia poi anche contro nei confronti del sentenza
Ma naturalmente il tema centrale quando si dibatte di efficacia della risposta di giustizia che il sistema è in grado di dare rimane quello bei tempi dei tempi di svolgimento del processo e delle
Dilazioni nel per venire poi alla effettiva esecuzione come ho detto all'inizio delle sentenze in una situazione che oramai credo trovi concordi tutti gli operatori nella qualifica di inaccettabile perché le tradizionali spiegazioni
Anche tecnicamente fondate che si sono date di fronte al problema dei tempi eccessivi della giustizia sono spiegazioni che non possono più ritenersi soddisfacenti rispetto alla aspettativa che
Il la cittadinanza nutre nei confronti della risposta ingiustizie
E dunque
E su questa Panorama che si inserisce
La stagione delle riforme come ho detto senza precedenti nel dopoguerra italiana
Una stagione di riforme che salutiamo positivamente pure essendo sul piano culturale avvertiti
Degli effetti deleteri di quell'atteggiamento che si ditte definisce riformismo che purtroppo nella vita pubblica italiana è presente ormai da molti anni
C'è stato un autorevole opinionista di recente sul Corriere della Sera che annotato
Come in Italia tutti si proclami non riformatori di destra e di sinistra in ambito politico perché la parola riformismo riformatore ha perso quella connotazione politica particolare che aveva in origine ma ancora tali si definiscono i sindacalisti gli industriali giornalisti e io aggiungerei i magistrati gli avvocati il ministero della giustizia
Ebbene il riformismo reca con sé il pericolo che anziché identificare i singoli problemi e cercare di affrontarli o almeno alleviarlo lì
Sì propongano sempre riforme globali che come dice Panebianco in quel in quell'articolo
Sono riforme che manco a dirlo si presentano come idonee a risolvere una volta per tutte il problema
Ebbene io credo che l'atteggiamento corretto non sia tanto questo della ricerca costante della riforma globale ma sia quello assai più pragmatico che ci troviamo a vivere di questi tempi cioè quello di cercare di fronteggiare diversi specifici problemi e
Imboccare la strada di un tentativo di soluzione che non abbia poi aspirazione così universale come delle delle dei progetti di riforma in passato lavorati hanno invece tentato di fare ma con scarsi risultati
In questa chiave le innovazioni che questa stagione ci ha portato dobbiamo salutarla e comunque positivamente auspicando che appunto si tratti di un tentativo pragmatico di risolvere Villetti colta che affliggono la giustizia italiana senza con questo nasconderci la strumentalità di alcune iniziative quindi anche qui alcuni interventi legislativi perché per lo meno secondo alcune letture tali e la matrice di qualche intervento di riforma ma tutto questo non toglie che di fronte a problemi seri come quelli che affliggono la giustizia sia corretto
Comunque tentare di intravedere soluzioni è intendere qualsiasi riforma qualsiasi sia stata data la sua genesi o il suo percorso anche parlamentare qualsiasi riforma con la prospettiva più costruttiva
Che l'operatore del diritto posso affrontare primi tra questi operatori di dei magistrati per quella soggezione alla legge che costituisce il primo
Riferimento la prima qualificazione della loro funzione nell'ordinamento
In pratica dalle parole che ho detto si può trarre una evidente
Conseguenza
Che di queste righe
Riforme in ambito processuale che in ambito ordinamentale
Il nostro sistema aveva oramai effettiva necessità necessità assoluta perché i mezzi disponibili anche normativi avevano dimostrato e hanno dimostrato sinora di non consentire
Il perseguimento dei fini di giustizia
Che l'ordinamento invece si prefigge
Nel titolo del nostro incontro e chiaro un riferimento ulteriore
Un riferimento ulteriore che si connette in modo diretto a un'altra caratteristica del tema che affrontiamo cioè la dimensione oramai non più soltanto nazionale bensì sovranazionale
Del problema giustizia
Questo anzitutto per l'esistenza delle unione europea ma più in generale per la dimensione attuale
Della liberalizzazione dei mercati
Una realtà insomma internazionale che e incompatibile con una risposta di giustizia che anche un singolo Paese quindi parliamo in particolare del nostro che l'Italia oggi da in tempi non congrui a questa dimensione internazionale
In tempi non congrui in assoluto e a maggior ragione se raffrontata con i tempi della giustizia di altri ordinamenti a noi vicini
Pena evidentemente se non ci si fa carico di questo problema le mie l'emarginazione dalle dinamiche anzitutto economiche che sono in atto
Ma anche con il rischio che l'inefficienza del sistema e in ambito civile e in ambito penale renda l'Italia Paese di elezione per chi operando a livello internazionale sia dedito all'illecito
Mi pare quindi che innesca in tutta nitidezza la ragione
Della dell'inserimento della prospettiva anche europea nel tema che ci troviamo ad affrontare
Più in generale una prospettiva che è coerente con quelli che sono i doveri insiti nel nostro inserimento nel contesto internazionale dove infatti veniamo costantemente chiamati in causa per rispondere della realtà del dei tempi della giustizia italiana non possiamo più relegare
Ad una notazione lontana dalla nostra realtà il fatto che l'Italia abbia costituito l'oggetto della parte precipua
Delle pronunzie della Corte di Strasburgo in tema di violazione dell'articolo sei della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Pronunzie per più del trenta per cento dedicati ai tempi processuali
Il diritto ad un'equa in pubblica udienza in termine ragionevole e proprio uno dei passaggi essenziali della di quell'articolo sei
Di questo trenta per cento di pronunce per la corte la maggior parte purtroppo come è ben noto e mi astengo dal richiamare qui le cifre la maggior parte concerne Fiditalia
In questa prospettiva sarebbe sicuramente di grande interesse per la riflessione italiana Nalin Zare ciò che la giurisprudenza in sede europea a
Via via elaborato
Mi limito qua soltanto ad accennare
Che l'elaborazione è già addivenuta anche ad un approfondimento notevole ad esempio nella considerazione come di essa quo per la verifica di ragionevolezza dei tempi di un processo del momento in cui l'accusa produce sull'imputato una un impatto significativo a questo momento non necessariamente coincide con l'arresto
Ma ancora il rilievo attribuito alla condotta dell'imputato e alla sua linea difensiva
E rilevante nella giurisprudenza europea il rilievo della complessità dell'asset del processo cui peraltro la Corte nega una valenza
In qualche modo giustificatrice dei tempi eccessivi di durata
E ancora il rilievo che via via si va affermando nella giurisprudenza della tempestività o meno della azione svolta dall'autorità giudiziaria nazionale
Questo è un quadro d'assieme in cui si inserisce quindi come argomento di massima attualità il tema che affidiamo oggi ai Ruth ai due relatori di questa
Serata inaugurale del convegno giustizia e pro cesso nel nuovo quadro costituzionale che vorremmo leggere coi ancora come prospettiva inserita nella dimensione europea cui ho fatto cenno
Io riservo naturalmente in modo integrale alla scienza del professor Sergio Fois del collega Antonio Laudati l'impostazione dell'argomento perché indirizzino loro i nostri lavori
Successivamente potremo cogliere con le relazioni programmate le gli interventi programmati le numerose interrelazioni
Di questo tema generale con le altre innovazioni in atto in ambito processuale pensiamo alla legge Carotti con tutte le sue implicazioni anche problematiche siamo in attesa delle sezioni unite della Corte di Cassazione sulla efficacia anche sostanziale da qualche sezione sostenuta in Corte di Cassazione del della riduzione di pena nel nuovo rito abbreviato che vien fuori dalla riforma
E quindi con un'incidenza enorme di questa riforma che vede ridimensionata la posizione come sanzione effettiva dell'ergastolo nel nostro ordinamento una volta che appunto al rito abbreviato si possano accedere su richiesta così come il la riforma oggi prevede ma dicevo interrelazioni che poi involgono anche l'ambito ordinamentale pensiamo al giudice unico in piena esecuzione oramai con tutti i problemi anche di risorse
Con la necessità di nuove professionalità anche organizzative direttive da parte dei magistrati sicuramente funzioni
Più essenziali di quanto nel passato non fossero quelle di chi dirigeva uffici giudiziari non così
Complessi nell'articolazione come quelli nuove ma ancora le innovazioni che in ambito ordinamentale concernono i giudici onorari aggregati l'estendersi del rilievo della magistratura onoraria la nuova competenza
Del penale del giudice di pace l'istituzione dei tribunali metropolitani e e così si potrebbe continuare anche pensando a quell'aumento di mille posti d'organico
Nella magistratura che rispetto al quale io per mi permetto tutt'oggi di mantenere una posizione di forte perplessità anche perché un simile aumento d'organico
Non consente il mantenimento e la garanzia di quel livello di professionalità che poi costituisce la giustificazione se posso usare il ter e addirittura la legittimazione anche costituzionale della presenza di una magistratura professionale qual è quella prevista dalla nostra Carta fondamentale
E perplessità nutro personalmente anche su un'altra riforma assai prossima questa è l'aumento all'organico quella dell'accesso in magistratura riservato in una certa percentuale all'avvocatura
Che credo non sia la strada ideale per perseguire ciò che ritengo però un valore di primario rilievo cioè quello del nella ricerca di una omogeneità culturale agli operatori della giustizia e quindi primi tra tutti tra gli avvocati e i magistrati che probabilmente andrebbe però condotta
Non attraverso questa sistema delle Riserve che poco cambia sul piano della impostazione culturale degli operatori della giustizia ma invece potrebbe condurci più proficuamente valorizzando quella idea della Scuola della Magistratura che purtroppo invece ancora stenta
A trovare spazio e naturalmente se dovessimo pensare lascio lascia a questo punto il discorso sulle riforme ordinamentali ad altre riforme ancora connesse ai nostri temi dovremmo chiamare in causa anche quelle di diritto sostanziale penso alla depenalizzazione dei reati minori alla riforma del diritto tributario penale che entrata di recente in vigore e quindi
A tutta una serie di prospettive che ci condurrebbe ero veramente ad analizzare tutti gli ambiti della nostra legislazione fino ad arrivare come ovvio alla
Fase nella esecuzione delle sentenze dove pure scontiamo probabilmente un sistema le caratteristiche di un sistema che senza consentire poi nemmeno la rieducazione del reo soprattutto nega
Al cittadino quel senso di sicurezza che deriva dalla e Space certezza che le le decisioni giudiziarie vengano portati ad esecuzione che invece al cittadino stesso io credo sia dovuto
Bene tralascio altre notazioni sulle possibili implicazioni del nostro tema
Anche se immagino che di di queste implicazioni avremmo ampia traccia nei lavori
Soprattutto la giornata di domani la prospettiva per esempio di discutere strumenti come lei di Are lanterna per discutere Solutions come uno dei mezzi per affrontare la crisi anche riguardo ai tempi della giustizia civile io credo che non mancherà di essere toccata nella trattazione di domani e personalmente mi piacerebbe estendere questo esame di possibili idee che esso cioè dato trarre anche da ordinamenti assai diversi dal nostro come quelli anglosassoni ma sì per il tempo di questa mia introduzione non me lo consente il pensiero mi va verso quel valore del continui aspro Sears che nel negli ordinamento soprattutto statunitense poi e il presidio di un sistema efficiente
Quale noi dice ci sforziamo di raggiungere a chiusura di queste notazioni l'apertura mi limito a notare che il tema che abbiamo affidato ai relatori di questo oggi è un tema dalle prospettive
Talmente ampie e talmente profonde per come si innesta in tutta la nel contesto della nostra legislazione anche costituzionale che sicuramente rende gli interventi di questo oggi di particolare interesse per tutti noi che poi operiamo quotidianamente nel concreto della realtà giudiziaria
E credo oggi davvero necessaria una riflessione spassionata
Anzitutto sul nuovo articolo centoundici della Costituzione e su questo le pagine che ha scritto Chiavario notando che la discussione spassionata nona forse ancora avuto inizio per lo meno non l'ha avuto finché né avvenuta la
Definitiva approvazione del nuovo articolo sono del tutto condivisibile
Ancora note nella non facile interpretazione del di un fatto la rapidità cioè nell'approvazione senza precedenti
Della riforma lo straordinario suffragio parlamentare ottenuto da questa riforma
Qualcuno vi ha letto addirittura a lecco di una sorta di conclusione del confronto Parlamento Corte costituzionale avvenuto intorno all'articolo cinquecentotredici del Codice di procedura penale
Io noterete un altro prospetto filo di fatto rispetto ai modi in cui la riforma è stata approvata e cioè la quasi totale assenza della cultura accademica nel dibattito in realtà l'elaborazione avvenuta pressoché totalmente al di fuori
Di sedi accademiche che io ritengo invece siano essenziale nel contributo rispetto a così incisivi interventi
Vi è ovviamente un pericolo
Quello di leggere l'introduzione della tutela giurisdizionale del giusto processo oggi come sanzione rispetto ad un processo non giusto che sino ad oggi si sia praticato in Italia
Io credo che questo presunto processo non giusto non sia esistito e questa non sia una lettura corretta perché questo già anzitutto comprime il significato oggettivo del termine giusto processo io ho rilevato per esempio condividendo pienamente una notazione di Paolo per Lula Ferrua che rilevava come giusto non aggiunga praticamente nulla al termine pro cesso bella e la sua notazione sentiremo le parole del professor poi essere che su questo preannuncia
Non dico battaglia ma sicuramente un approfondimento
è una notazione che invece
Personalmente ho trovato interessante credo tra le altre implicazioni da prendere in considerazione quella quelle che e derivano dalla utilizzazione di un metodo di legiferazione costituzionale
Che accompagna ad affermazioni di principio elevate ed indiscutibili perché tali sono molti dei valori richiamati nel nuovo articolo centoundici
Dei dettagli dei dettagli intuito che io credo siano tutt'altro che naturalmente i propri di una disciplina costituzionale siano tipici invece di una disciplina codicistica e io mi chiedo quali ripercussioni anche sistematiche potrà vere e ricordo su questo le pagine che già scritto grevi ad esempio con molta acutezza criteri percussioni sistematiche che potrà avere l'adozione di un metodo che di rigidità nel modello di processo penale recepito in Costituzione a fronte di quello che veniva definito un metodo
Un modello ragionato ragione commenta elastico presente nella Costituzione del mille novecentoquarantotto
E potrei continuare su diversi versanti che però in mi condurrebbe ad invadere il campo dei nostri relatori
Certo è che molte delle affermazioni anche di principio della nostra giurisprudenza costituzionale andranno rimeditata a fronte del nuovo testo e l'articolo centoundici per esempio laddove la sentenza duecentocinquantacinque del novantadue della corte e successive
Che riprendono il tema a hanno affermato che il fine primario di nubi di ed ineludibile del processo penale la ricerca della verità hanno posto un'affermazione che evidentemente e oggi da confrontare
Con le implicazioni della costituzionalizzazione del metodo del contraddittorio nella formazione bella prova d'altro lato noi abbiamo un sistema processuale che a sua volta pone problemi di compatibilità con questo modello di processo che il costituente
Legislatore costituzionale ci apposto davanti problema di compatibilità per esempio per l'ampiezza attuale
Della facoltà di tacere che andrà visto se sia effettivamente del tutto compatibile con un modello di contraddittorio effettivo nella formazione della prova a quale e in
Disegnato e oggi imposto dal nuovo articolo centoundici della costituzione
A me sembra che in ultima analisi ci troviamo di fronte a una riforma che metterà alla prova e siamo naturalmente credo tutti pronti a raccogliere questo impegno alla prova la nostra capacità di interpretazione col massimo senso di responsabilità tutte le polemiche che hanno accompagnato l'introduzione di un articolo nella nostra Costituzione evidentemente sono un qualcosa rispetto a cui occorre voltare pagina nel momento in cui dobbiamo interpretare correttamente
E far vivere
Un articolo che ormai divenuto parte della nostra carta fondamentale in questa chiave credo che il senso di responsabilità dovrà portare anche a a rivedere
La collocazione l'impegno
Di dire gli strumenti disponibili
Da parte della magistratura per tutto quanto attiene anche ai profili che già adesso ho richiamato il nuovo giù nella nuova terzietà affermata dall'articolo centoundici è un qualcosa che ci porta a discutere nella unicità di carriera di questo giudice terzo rispetto al Pubblico ministero Pubblico ministero che peraltro io personalmente ma credo essendo interprete del sentire di molti colleghi
Vedo come tuttora proprio perché unificato nella carriera in un'unica magistratura come presidio di garanzia per il cittadino tutelato rispetto al pericolo di un pubblico ministero che sia organo puro di accusa d'altro lato occorre una consapevolezza della diversità di ruoli che valorizzi l'esigenza della imparzialità del magistrato giudice e pubblico ministero anche nelle condotte negli atteggiamenti
C'è certamente la disposizione costituzionale espressione anche di questa esigenza
D'altro lato non siamo i soli a operare nella giustizia e forse la stessa avvocatura dovrà a sua volta interrogarsi e tutti dovremmo interrogarci se determinate i prassi
L'utilizzazione di strumenti
Processuale a volte dilatori
Nella nello svolgimento dei compiti difensivi sia effettive siano effettivamente prassi compatibili con un nuovo ruolo difensivo che è quello di una difesa parte
In posizione di parità con l'accusa evidentemente a parità di posizione processuale così come di diritti deve conseguire anche una equiparazione per quanto possibile naturalmente nella diversità di funzione un'equiparazione anche nei ruoli
Bene io lascio ai relatori il compito di guidarci in questo non facile ma certo stimolante percorso di studio e di riflessione
Sicuro di interpretare il pensiero che accomuna tutti i presenti
Con una partecipazione convinta
A quel sentire che il capo dello Stato Espresso indicando nella capacità di rendere giustizia il primo elemento per la valutazione del grado di civiltà di ogni moderno Stato democratico
Ecco con questo spirito apro i lavori del convegno nazionale di Magistratura indipendente
Sì arriva in questo momento una comunicazione di cui vi do lettura il Presidente della Provincia Sandro Balletto comunica di non poter essere presente per impegni di ciò si scusa augurando a tutti buon lavoro
Bene
La parola per la prima delle relazioni di questa serata al professor Sergio forse
Tre
Relazione Magna piove sul bagnato relazione bagnata relazione più o meno fortuna
Prego prego
L'introduzione del carissimo amico posso dire anche Antonello Mura
Mi mette un po'in difficoltà la ragione della difficoltà è la seguente
Io ho steso la relazione ce l'ho anche in una versione più o meno stampata con alcune correzioni a mano
Però la relazione in questa sua versione sia pure battuta molto larga e a lettere grandi di cinquanta pagine e quattro righe quindi mio problema e ci pensavo da prima ne ho parlato col vostro segretario nazionale dottor Zuccarelli è accennato anche al Antonello Mura mio problema era quello di tagliare in maniera abbastanza selvaggia
La relazione per i tempi che essa implica che conosco bene i tempi immagino abbastanza bene i tempi che possono essere però lo stesso Antonello Mura queste cose si terranno da prima e ne ero consapevole consenso Antonello mura a sollevato per così dire delle provocazioni nel senso migliore del termine nel senso migliore nel senso buono e migliore provocazioni intellettuali culturali e in definitiva morali e in rapporto a queste provocazioni che io avevo pensato e scritto la relazione
Purtroppo non so se sia un pregio e un difetto dialetti Zandonà prima dentro di me è in qualche maniera trasferendo traspone indo i risultati di questa di a legislazione interiore nella scelta nel tentativo di scegliere il più esattamente e correttamente possibile parola per parola e addirittura nella costruzione sintattica delle frasi quanto per quanto riguarda la formulazione della relazione
E però se io dovessi accettare
Le provocazioni di Antonello Mura ma sono indurre le provocazioni sono in un certo clima politico culturale prima e più culturale che politico e dovrei leggere la relazione parola per parola però voi sapete che cosa significa per dare un certo significato un certo sapore e leggeva non in maniera piatta e affrettata il tempo che se ne va
Oscilla tra un'ora e un quarto un'ora e mezza della sola vettura tenuto accanto sono cinquanta cartelle e alcune rinvio e alcuni questa è l'alternativa
Purtroppo devo anche se mi dispiace veramente però c'è il testo scritto se si riesce materialmente
Poi a distribuirlo a farvelo avere testo scritto sia pure in maniera un po'rudimentale e con correzioni a mano
Penso che Juana questione tecnico-organizzativa possa essere se vi interessa a vostra disposizione
La mia relazione potrebbe essere definita come quella dedicata al tema del cosiddetto giusto processo
Cercando di aderire maggiormente a quella che è la traccia generale del convegno il tema generale del convegno
Riguarda anche in una qualche misura il problema del rapporto tra giusto processo da un lato e della efficienza bella io preferisco dire nella e non è soltanto una formulazione terminologica una precisazione terminologia efficienza bella meglio nella giustizia come vedrete però questo rapporto sarà considerato ovviamente in maniera molto breve
Anche sommaria se volete solo alla fine del discorso perché questo rapporto può essere inquadrato solo a conclusione di un certo discorso quello che riguarda appunto il giusto processo
Allora giusto processo lo ha ricordato anche Antonello Mura è una cosa che culturalmente anche politicamente ha percorso o gli ambienti italiani prima e dopo anche nelle discussioni parlamentari
Relative all'approvazione del nuovo articolo centoundici della nostra Costituzione si è detto non molto in sede parlamentare ma quel tanto che basta
Più prima e in altre sedi che parlare di giusto processo non ha molto senso primo perché in un certo senso ogni processo e giusto secondo perché sì
Intenderebbe in qualche maniera è un processo alle intenzioni questo che prima il processo non era giusto
Non erano giusti i processi prima della introduzione dei principi e delle regole del cosiddetto giusto processo b per quanto riguarda la prima affermazione perché il processo è giusto no
Dico subito dico così indetto per onestà intellettuale perché constato il fatto che la questione è stata discussa e non posso ignorare il fatto che è una certa cosa sia stata discussa per onestà intellettuale e culturale
Ma la risposta mia e nettamente negativa il processo può essere in astratto e anche in concreto ingiusto e anche gravemente ingiusto
Due esempi soltanto pensate al processo di Socrate
Pensate ed è una metafora
Spirituale filosofica ed esistenziale dell'assurdità dell'affaire rocce assurdità e ingiustizia del processo a quello e il processo raccontato narrato da Franz Kafka
Un processo il processo un certo modello di processo può essere ingiusto è come però può essere in maniera terribilmente grave
Il problema è la giustezza è un aggettivo di valutazione che può benissimo S anzi beve non può deve essere differito al processo
Tutto sta a individuare i parametri
Il rapporto ai quali deve essere operata la valutazione della giustezza o meno di dà il processo di un processo
Meglio di un determinato modello processuale
I parametri anch'senza fare delle fughe nel diritto naturale non amo le fughe Giusi naturalistiche specialmente di un certo tipo di giusnaturalismo
I parametri sono offerti dai principi caratterizzanti la nostra forma di Stato
Stato democratico di democrazia come accennerò alla fine la intende in una certa maniera Stato di diritto con una serie di implicazioni e di conseguenza che se ne possono trarre questi sono i parametri
E posso anticipare che per esempio la riforma la
Io più esattamente la integrazione costituzionale
Operata
Dal legislatore centesima mentre dal legislatore costituzionale con il nuovo articolo centoundici a mio giudizio e dopo aver pensato al valutato il pro e il contro a mio giudizio non solo era spiegabile
Non solo era giustificata ma anche in un certo senso e ciò e cercherò di chiarire quale doverosa
La integrazione costituzionale operata con il nuovo articolo centoundici era doveroso allora il processo come dicevo
Può essere valutato
Può e deve essere valutato anche il nostro processo anche processo Alitalia
Anche il processo dopo l'avvento il vigore della Costituzione del quarantotto può e deve essere valutato in termini di giustezza giustezza o meno
Di sua corrispondenza del sua conformità o meno con le implicazioni che derivano dalla forma di Stato democratico da precisare in che senso
Di diritto anche questo con qualche accenno al riguardo
L'altro discorso cerco nonostante ritagliare
Perché si può porre il termine e la questione della giustezza del processo b per esempio è di tutta evidenza che è un problema del genere e sottolineato e posto in evidenza dalla normativa internazionale e mi riferisco alla Convenzione europea che precedenti anche nel tempo
Sui diritti dell'uomo libertà fondamentali e al patto sui diritti civili e politici stipulato il sedere o uno successivo
La si parla di processo e può
Ma non c'è differenza gli ho fatto anche una piccola ricerca terminologica ed etimologica specialmente mettendo Lunardi Coppa a fronte dell'altra lingua italiana
O lingua dell'Europa continentale si potrebbe dire qui la lingua
Anglosassone e i loro significati semantici non c'è differenza tra e può e giusto
Se
Sono andato a fare una ricerca proprio dei dizionari più recenti definiscono giusto in termini di equo e viceversa
A meno che a meno che ma questa addio giudizio è una fuga in avanti non si intenda per equità qualcosa che sfugge all'esistenza di regole precostituite il giudizio di equità è che corrisponde poi ha una visione paternalistica
Della gestione del potere e più specificamente dell'amministrazione della giustizia
Che corrisponde in ultima analisi a quelle che sono le due correnti di pensiero che fin dall'antichità sì fronteggiano si contrappongono il governo degli uomini
Contrapposto al governo delle leggi il governo degli uomini
è un governo inteso in senso ampio ampio quindi anche amministrazione della giustizia paternalistico
E si basa sulla saggezza più o meno misteriosa più o meno recondita
Più o meno effettiva di quello che è una figura paterna
è il governo delle leggi invece è che prescinde dalla osservanza o non può comunque non privilegia la esistenza e l'osservanza di regole precostituite il governo delle leggi e l'opposto
Privilegia l'esistenza l'osservanza di regole precostituite
A scapito anche di quello che può essere la saggezza purtroppo in ogni caso della vita
E mia convinzione che matura e si conferma sempre di più che è inevitabile fare la scelta una scelta non si può mettere insieme una cosa così suo contrario col suo posto quantomeno la scelta implica sacrificare qualcosa in nome di qualche altra questo è inevitabile è nostra esperienza noi siamo costretti si può dire in molti casi a farlo
Quasi sempre nella gestione della nostra vita della nostra esistenza
E qua ci sono due concezioni
Del mondo potrei dire quella che fa capo al governo D'degli uomini e quella che fa capo al Governo delle leggi
Dicevo scusate prevede vedete come si allarga il discorso partendo dalla questione equo giusto comunque nei due atti internazionali c'è e può potrei dimostrarlo anche a livello etimologie poche equo equivale a giusto
è non è che si siano nascosti dietro un dito
Quelli che hanno redatto formulato e fatto approvare raggiunto la l'accordo su questi atti internazionale dire hanno equo inutile a no equo e una superfetazione a no equo aggiunto a processo è un termine fuorviante no l'hanno affermato
Fuori dei denti a tutte lettere le il le la equità come caratteristica del processo
E allora ecco questo è già un sintomo
Non è la prova decisiva ma è un sintomo molto significativo del fatto che non era assolutamente inutile dato che la nostra Costituzione non c'era parlare di giusto processo
Dalla normativa internazionale si trae anche un altro elemento molto significativo non decisivo ma significativo la normativa interna questo per rispondere a una provocazione di Antonello provocazione sempre nel senso migliore di Antonello Mura ma di una certa atmosfera culturale precedente anche alla formulazione del nuovo articolo centoundici si è detto a ma qua arriviamo a livello codicistico sì va bene il principio giusto processo tutto sommato
Sia pure col quello che ha ricordavo prima e che già al quale accennava anche Antonello Mura ma perché fare questa cosa dettagliata questa legazione dettagliata di una serie di regole particolareggiate che se stanno bene stanno bene in un Codice non stanno bene una costruzione
Ma quegli atti internazionali sono l'equivalente fino a un certo punto di quella che è una carta costituzionale
Non a caso per esempio la convenzione viene considerata una carta costituzionale europea per così dire be se voi andate a leggervi l'articolo sei
C'è una elencazione codicistica una specificazione codicistica
E poi è stata ripresa nella formulazione del nuovo articolo centoundici è qual è la ragione qua c'è un altro conflitto culturale di visione del mondo si potrebbe dire al limite di Weltanschauung
Quelli più o meno consapevolmente che osteggiano che criticano questa specificazione
Lo fanno perché vogliono hanno tutte le ragioni di questo mondo però bisogna esserne consapevoli conservare e mantenere uno spazio sufficiente o forse più che sufficiente Anna discrezionalità interpretativa
Quelli che sono conto che hai sono a favore di questa specificazione di questa concretizzazione in una serie di regole che possono apparire minute invecchia e vogliono combattere
La l'attitudine di questo tipo di quanto ne deriva quanto alla discrezionalità interpretativa è qua non si può fuggire sono ancora una volta due concezioni culturali che si fronteggiano
D'altra parte concezioni del generano già presenti nella nostra Costituzione se voi vi andate a leggere per esempio l'articolo tredici libertà personale
Per esempio l'articolo ventuno libertà di manifestazione per del pensiero libero uso di mezzi di diffusione ebbe e non c'è una specificazione codicistica andatevi a leggere l'articolo ventuno le regole costituzionali scritte fin dall'origine che disciplinano il sequestro preventivo della stampa per della stampa in generale a stampa periodica
E ci stanno male in Costituzione lo stesso discorso che si è fatto che si fa adesso per la specificazione relativa al centouno nuovo centoundici comunque giusto processo lo stesso tipo di critiche a doveva valere avrebbe dovuto valere anche per la formulazione dell'articolo ventuno l'articolo tredici non è vero il fatto è nell'ordito da altri punti di vista
Che hanno che gli interventi costituzionali siano quelli originali Como può essere il testo della nostra Costituzione del quarantotto o anche quelli successivi
Legge costituzionale di integrazione centoundici ma altri esempi ci sono anche nella nostra più recente storia Coluccia sono spesso reattivi è ed è spiega abilissimo che siano reattivi reagiscono a qualcosa reagiscono eventi specifici e concreti ma in ultima analisi reagiscono
Appunto al rischio ai rischi derivanti o che se ritiene derivano da quella discrezionalità interpretativa dal quale parlato prima e che non a caso la discrezionalità privativa
Interpellati dai lo strumento principe del quale si avvale il cosiddetto governo degli uomini rispetto al governo della legge
è inevitabile chi vuole gestire un virgolette governo degli uomini non può non far ricorso a una dimensione accentuata di discrezionalità interpretativa si potrebbe dire
Di interpretazione creativa perché questo la la verità l'esigenza come è stato scritto anche di recente non mi fa da far nomi Maggiolo dei colleghi adesso passati ad altra importantissima funzione che addirittura hanno parlato a bisogna quello
E conta e sono le esigenze normative del caso concreto
Il giudice deve estrarre queste esigenze interpretative e deve applicare addirittura questo collega di cui parlo non faccio il nome
Dice a un certo punto proprio in questa prospettiva e il giudice di fronte alla scelta se applicare
La rigida regola costituzionale
E le leggi di attuazione o invece le esigenze normative del caso sono parole quasi testuali devono privilegiare preferite il secondo aspetto la seconda esigenza rispetto alla prima
Capito questi non sono problemi Astra
Non sono problemi astratti nella concretezza della pratica enti sono molto precisi a livello culturale nella loro dimensione i loro presupposti culturali
Perciò ritornando a quello che dicevo prima è anche ovvio che si dove ebbe poche non faccia bene o male meglio o peggio un altro discorso
Macchia il potere il compito di stabilire delle regole e per di più di livello costituzionale voglia dire voglia mettere dei paletti dei freni alla discrezionalità interpretativa
Alla interpretazione creativa è più che ovvio e la lotta
Tra
Potrei dire Terna usando una parola grossa tra
Esigenza della garanzia nel senso più profondo del termine e della certezza
E esigenza invece del buongoverno si potrebbe definire sbrigativamente ancora una volta siamo nel campo del conflitto tra governo degli uomini e governo delle leggi io rispetto tutte e due
Posso io non è che non sceglie scelga tra le due concezioni scelgo e probabilmente traspare da quello che dice che c'è una scelta al momento non indico le ragioni e non specifico esattamente le conclusioni
Del perché scelgo e mezza e del senso in cui scelgo la cosa fondamentale comunque
E che bisogna essere consapevoli il più lucidamente possibile consapevoli di questa alternativa non ci si può nascondere fingendo che l'alternativa non esista che il conflitto non ci sia
E la contrapposizione fra le due concessioni non ci sia e che questa contrapposizione questo conflitto non per May tutta una serie di cose che apparentemente possono sembrare molto distanti
Questo è il punto
Ora normativa internazionale
Ripeto c'è una specificazione
Delle regole del giusto processo guardate che da un certo punto di vista le regole dell'articolo sei
C'è il principio processo e poi la regola le regole sono potrei riassumere non lo faccio per ragioni di tempo lo scritto anche
Se le mettiamo a confronto se mettiamo a confronto le due formulazioni il contenuto per così dire materiali delle due formulazioni articolo sei articolo centoundici testo a fronte l'uno all'altro sono quasi identiche
La riformulazione
Il problema è un altro semmai allora si potrebbe dire a perché si è integrato così sia formulato e il nuovo articolo centoundici
Il perché c'è a mio giudizio è vero che le due formulazioni
Lessi talmente in quella che si chiama la formula normativa le formule normative sono pressoché identiche
Ma cambiano almeno tre aspetti di particolare importanza
Quali sono questi tre aspetti prima di tutto se poi confrontato
Nel la nuovo articolo centoundici c'è un rinvio alla legge salvo poi quello che accende un rinvio alla legge ma sapete che cos'è questo rinvio è una vera e propria riserva di legge
E per di più ecco aggiungo subito una riserva che tecnicamente si definisce rinforzata ho rafforzato
Una simile figura
Un simile istituto come la riserva di legge non è assolutamente pensabile in rapporto al l'ordinamento comunque allo schema normativo che riguarda la normativa europea e neppure tanto meno quella in sede ONU il patto sui diritti civili e politici quindi ha un senso e la riserva di legge adesso non posso e sapete è una figura un istituto che son stati studiati
Per garantire e una forma di garanzia quali costituzionale quasi generale
Ancora di più questo è questa riserva e rinforzata
E la riserva è rinforzata quando la regola costituzionale rinvia alla legge ordinaria ma contemporaneamente stabilisce una serie di limiti di contenuto a che cosa alla discrezionalità del legislatore ordinario si dice come se dicesse al legislatore ordinario aspettate stabilire le regola i contenuti precisare i contorni della virgolette giustezza virgolette del processo momento però non credere che io ti lascio mano libera
Ti dico nella stabilità e queste regole nel regolare il processo tu devi fermarti devi attenerti de questi sono i paletti
Capito questa è una tecnica per la nostra Costituzione è molto frequente
Ripeto accenni in tema di articolo tre legge in tema di articolo ventuno in molte norme costituzionali ci sono riserve di legge per di più riserva di legge rinforzate e la riserva di legge
Nella sua ratio eh rivolta e diretta
A
Limitare per quanto è possibile la discrezionalità applicativa quindi anche la discrezionalità interpretativa
La discrezionalità nell'interpretazione di qualunque operatore del diritto ivi compreso ovviamente quelli in
Operatori che sono privilegiati nel senso migliore del termine quali i giudici il giudice è rivolta a questo la riservati quadrate questo scritto fin dal lo io non mi contraddico ammesso col
Che effettivamente in questo caso non mi conferma lo scritto fin dal sessantatré e prima ancora quando ho scritto il mio la primitiva prima monografia sulla libertà di manifestazione del pensiero lo scritto anche la
è una lotta contro garantisti la applicativa queste
Normativa intrapreso dicevo riserva di legge prima differenza c'era una ragione quindi stabilire una riserva di legge rinforza
Altra differenza
Che può sembrare ancora più importante su tutte e tre gli aspetti importanti ma questo risalta ancora di più se voi leggete la struttura sintattica della formulazione
Del nuovo articolo centoundici
E il contraddittorio ci vedremo
E la giustezza del processo per motivi non è più formulato in termini soggettivi di diritto soggettivo
Ma in termini di diritto obiettivo di Cannone obiettivo per il processo
Per il seccamente obiettivo
Quindi c'è uno spostamento di prospettiva probabilmente la normativa internazionale che ho citato non poteva essere diversamente che in termini diritto soggettivo
Ma nel nuovo articolo centoundici
C'è questo cambiamento di prospettiva e sapete non so se poi Del Piero partenza
All'implicazione più rilevante che mentre prima del nuovo articolo centoundici facilmente si poteva dire bene esiste un diritto soggettivo al se non affronta al giusto processo al contraddittorio
è un diritto individuale sia pure di estrema importanza come tanti altri diritti in individuali
Riferiti quindi a soggetto singolo questo diritto deve può e deve essere bilanciato con altri interessi e valori costituzionali
Se
Si sposta la prospettiva
Se
La giustezza del progetto
Diventa Cannone intrinseco doppie Tivo dal processo probabilmente è un'operazione di bilanciamento non è più possibile nell'intellettualmente razionalmente né in aderenza
Al nostro non so se vi rendete fa
Questo discorso del bilanciamento era stato fatto per esempio il rapporto a quella sentenza che poi a un certo punto di vista lo capirlo lo lo so che è avvenuto in questi così che ha scatenato la reazione al livello di revisione costituzionale
La sentenza numero trecentosessantuno dalla Corte costituzionale quella sul cinquecentotredici che è un po'è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in un certo senso che sono entrati tali
Quindi vedete che
E si è detto in quel caso mai avviandoci a forte fuso
Ha fatto ha bilanciato
Con altri interi costituzionali
Molto
Grazie cento è canone oggi
Non è più
Vivo ma invece in termini di cannoni oggettivo
Altro problema
Non lo so certo seguire per quanto è possibile
Al per quanto riguarda la normativa internazionale si è detto ma perché
Il nostro legislatore costituente non ha fatto una operazione molto precise più semplice essenza apposito appesantire eccessivamente cioè
Il rinvio
In alternativa a questa norma prego attuali adesso
E la risposta
Sarebbe semplice se si potesse spiegare ma non lo è perché bisogna cominciare a distinguere
Dal caso del rinvio recettizio del rinvio in parte recettizio parte mobile
Del rinvio mobile vero e proprio e tutti i problemi che ne derivano ne conseguono questa è una parte che è scritta ma che salto a piè pari perché il chi presiede questa sessione del convegno mi fa notare che sono già trascorsi trenta minuti quindi bisogna selvaggiamente salti Appiah assalti a piè pari
Però so che ci sono i problemi e io ho cercato anche di affrontare
Neri mi rifaccio e voi abbiate la bontà di rifarmi se mentre è in possesso alla relazione scritta è una parte sviluppato
Volevo invece
Per cui
Arbitro recupera minuziosità svolgano
Passa un pochino più vicino
Allora io volevo dire qualcosa di più e cercherò di leggere magari tagliando per quanto perché le parole qua hanno ancor di più un peso particolare
Una pressione sul tema del giusto processo
Ritengo che il fulcro è il perno
Chiude la giustezza del accesso specie nella dimensione penale sia la regola del contraddittorio
Altri aspetti regole
Sono importanti ma ritengo che per la giustezza del processo la regola del contraddittorio sia assolutamente centrale ineludibile e ineliminabile
Tali caratteristiche valenza dipendono da una ragione che mi sembra possa essere espressa in termini molto semplici e sintetici
Il termine processo non si sente però la sensazione sento oltre al non risuona la voce termine processo implica sia nel suo codice genetico ed etimologico sia nel normale linguaggio un ovvio di interiste con riferimento al metodo il processo viene definito
Come il metodo da seguire per ottenere un determinato scopo o uno speciale trattamento
Nel suo figlio e inevitabile il riferimento al metodo il termine processo si accumula al termine procedimento
Così che essi risultano reciprocamente interscambiabili questo avviene anche nel più recenti
E diciamo attendibili dizionari
Il processo viene definito come in maniera metodo dal condurre o di trattare un'operazione o di risolvere un problema anche qui quindi procedimento al metodo vanno di pari passo
Da questi cenni risulta dunque due col risultato due cose sia intrinseca connessione con il metodo sia il nocciolo concettuale così del processo come del procedimento
E ciò può e deve valere anche sul piano della loro connotazione più specificamente giuridica
Per seconda cosa ritengo che possa essere definita come sostanzialmente una questioni di lana caprina
Quella pure apparsa nelle discussioni anche parlamentari sul nuovo articolo centoundici
La questione di distinguere più o meno nettamente il procedimento dal processo tentando di collegare a tale distinzione specie in materia penale implicazioni o conseguenze di un qualche rilievo ciò specialmente quanto all'interrogativo se la regola del contraddittorio almeno in rapporto alla formulazione del nuovo articolo centoundici
Debba riguardare il solo processo inteso nel senso riduttivo di dibattimento o invece anche il procedimento inteso il senso comprensivo della fase delle indagini preliminari
E dei giudizi valgono di stampa di fronte al CIPE album
Ho detto che tale questione mi sembra di lana caprina
Ciò non solo in base all'etimologia significato corrente dei termini
Ma anche e specialmente in base a quel riferimento al metodo al quale ho appena accennato infatti parlare di giusto o equo processo così come di giusto o ecco procedimento
Equivale la sua più profonda essenza a parlare di giusto metodo
Di metodo intellettualmente e praticamente corretto ed adeguato per trattare e nel trattare
Per regolare e nel regolare lo svolgimento delle controversie giurisdizionali anche e specialmente di quelle di carattere penale
La giustezza la correttezza di tale metodo mi sembra che non possa non consistere nel nella perfetta di alloggi via logicità
Nella piena ed effettiva dialettica cita di tale metodo e quindi prima di tutto e soprattutto nella presenza nell'osservanza delle regole che presiedono e garantiscono tale carattere
Secondo il modo integralmente laico tra virgolette l'antico
Di concepire il metodo di riconoscere adesso un valore insieme intrinseco e assolutamente prioritario
Il giusto metodo implica la rinuncia a e il disconoscimento di qualsivoglia ASI verità
In qualche modo precostituita e o imposta quindi implica la fiducia
Pur se relativa questa fiducia
Ma non ne vedo altra razionalmente possibile e o ammissibile
Quanto al fatto che è solo l'adesione al ed il rispetto del metodo giusto e corretto può far sperare
E quindi in questo senso
Garantire di raggiungere una qualche verità o meglio di sperare di accertare ciò che è vero o non è
Quindi di falsificare tra virgolette falsificare una data ipotesi nel senso in cui ad esempio Popper intendo il concetto di falsificare
Applicato all'esperienza giuridica e dalle controversie giurisdizionali tutto ciò tutto ciò implica che il metodo per trattarle e per risolverle deve essere rigorosamente e soprattutto dialettico come l'unico possibile ammissibile per giungere a una soluzione in qualche modo vera o per meglio dire non falsa
Anche la giustezza del risultato
Anche il suo conformarsi alla giustizia non può affidarsi a parametri diversi dalle regole da applicare al caso ciò in qualche modo precostituiti e in questo senso dati per scontati e giusta o meglio non ingiusta
La soluzione della controversia la decisione del caso solo se quando ed in quanto si sia seguito è per il solo fatto
E si sia seguito il metodo del confronto dialettico preordinato è avvenuto in modo effettivo paritario è compiuto
Questo è un punto decisivo è un passaggio decisivo
E per il solo fatto
Che si sia seguito
E bisogna sottolineare del valore del metodo del confronto dialettico anche specialmente se riferito da applicato all'esperienza giuridica non deve essere ricercato in qualche cosa che in qualche modo lo trascenda
Tale valore sta nel metodo stesso e di per se stesso
E non deve o almeno non può essere ricercato al di fuori di esso in questo senso il metodo dialettico e auto referenziale non può che essere tale
Una simile caratteristica più ed invece che assumere una connotazione negativa è quella che consente intellettualmente e più in generale una umanamente di accordare fiducia adesso metodo
Spreco
Sia pure solo in qualche modo fiducia relativa relativa perché l'errore umano
Deliberato inconsapevole è sempre possibile proprio specialmente nella comprensione accettazione ed applicazione del metodo stesso
Ma il riconoscimento di tale possibilità di errore che appunto solo il continuo ritorno al metodo può almeno tentare di evitare parlo sempre in termini di tentativo non di certezza da questo punto di vista
Perciò parlo di dopo aggiunta aggiunto l'aggettivo relativa fiducia relativa anche in questo caso la fiducia non può essere cerca
Non può condurre dico io aggettanti bambino insieme all'acqua sporca
Il metodo il nostro unico lo è dell'esperienza giuridica punto di riferimento poco o molto che esso sia
Il metodo dialettico il metodo del confronto dialettico quindi deve essere la ineliminabile continua a spina dorsale di ogni processo conoscitivo e valutativo dunque la ineludibile caratteristica
Di ogni processo giurisdizionale e specialmente di quel processo in cui si contrappongono lo ius puniendi quale inevitabile dispersione del potere pubblico e il diritto di libertà e alla libertà del singolo individuo
Qua bisogna che tagli perché il tempo si allunga
C'è prima di tutto il discorso sulla prova per meglio sui così detti elementi di prova eh la prova il corretto ma è un modo di parlare di queste due cose
Agli elementi di prova il principio della conservazione o della non dispersione degli elementi di prova dei così detti elementi di prova
Ha fatto riferimento nella sua giurisprudenza antecedente al nuovo articolo centoundici la Corte costituzionale buona parte della dottrina anche una parte quanto meno rispettabilissima della dottrina a secondo me c'è una confusione ambiguità
Terribile nel questo accostare elementi di prova prova
Gli elementi i cosiddetti elementi di prova anche intellettualmente razionalmente non possono in alcun modo essere considerati prova
Sono facendo uno similitudine per qualche vale la similitudine solo materiale grezzo e inerte la pietra il marmo per uno scultore sono materiale grezzo inerte
I colori della tavolozza solo per un pittore materiale grezzo inerte le parole contenute nel vocabolario o in quello che si legge le singole parole sono materiale grezzo inerte
Certo è un materiale del quale non si può fare a meno
Che deve essere utilizzato ma in maniera che lo trasforma completamente c'è una differenza qualitativa enorme una distanza siderale tra il materiale grezzo inerte eh l'opera parte
Più o meno buona più o meno importante che sia
E la stessa cosa vale a mio giudizio nel rapporto tra i cosiddetti martedì elementi di prova è la prova gli gli elementi di prova
In quanto non siano non appartengono alla sfera del metodo dialettico quindi del contraddittorio non possono in nessuna maniera essere accomunati né in qualche modo trattati come prove
La sola prova
Faccio il discorso che cerca di rispettare la progressione logica anche da questo punto di vista qua sono e ciò che si forma in contraddittorio
Il metodo dialettico faccia il discorso grosso anche di carattere epistemologico non a caso qua alcuni hanno parlato di garanzia costituzionale e di tipo d'epistemologico a questione della verità
Se si ritiene
Che sul piano giuridico
Abbia senso parlare soltanto di verità processuale
è mai salvo eccezioni estremamente circoscritte e che in quanto eccezioni confermano la regola per esempio quelle tre che sono contenute nella stessa formulazioni tre casi del nuovo articolo centoundici
Che
Dicevo scusate perché non leggo e quindi non è facilissimo mantenere la concentrazione nervosa
Se si parte dal principio che l'unica verità della quale abbia senso parlare sia la verità processuale
E se la connotazione processuale e quella del metodo dialettico del confronto dialettico non ha senso parlare di prova nel e per
Processo sei no
Quella che si forma nel contraddittorio non ha senso né razionalmente e neppure praticamente a meno che non stabilisca mogli atto incolmabile tra
Livello intellettuale razionale e pratica per cui la pratica sarebbe razionale poi in definitiva
Non ha senso come non ha senso da un punto di vista più profondo per uno
Atteggiamento tra virgolette laiche laico che prescinda da qualsiasi tipo forma di verità precostituita livello nazionale non ha senso parlare di verità sostanziale
Al più si potrà parlare di non verità in termini di falsificazione per la sua falsificazione
In rapporto al metodo che si applica per raggiungere questo sia pur limitatissimo ma forse l'unico possibile risultato questo il punto
è un atteggiamento quindi
Culturale g di carattere generale questo e un atteggiamento esistenziale questo atteggiamento esistenziale ancora una volta in questo problemi che sei tipi di problemi sì
Traducono e si confrontano questioni e atteggiamenti che problemi dilemmi di carattere esistenziale cerchiamo per lo meno di essere consapevoli che il dilemma esistenti
Cercheremo poi di scegliere ma per scegliere dovremmo essere consapevoli che il dilemma insiste
Un'ultimissima cosa e poi tre frasi conclusive
Ho cenato prima
L'intervento del legislatore costituzionale
La integrazione dell'articolo centoundici a mio giudizio era doveroso in che senso perché
Lo era perché significava di garantire una più accentuata ed effettiva corrispondenza con i principi della nostra forma di Stato e quali sono
Stato democratico democrazia è stata qui trattata più volte la questione in che senso intenderà democrazia tanto per intenderci brevità democrazia formale o meglio procedurale processuale
Come secondo la terminologia usata in maniera non solo ma in maniera più efficace da Bobbio o invece anche prima di tutto democrazia sostanziale no
Io ritengo che la nostra sia d'accordo anche con Bobbio e con altri
Che la nostra sia prima di tutto democrazia procedimentale processuali quindi metodo del confronto dialettico eccetera eccetera potrei dare tantissime spiegazioni a questo riguardo
Molto prima e più che democrazia sostanziale anche qua una scelta molto prima e più la democrazia sostanziale in altri termini è un risultato quale può venire e dei termini in cui può venire seguendo la democrazia
Procedimentale e processuale non ci sono scorciatoie questo di più robusti salta non ci sono scorsa scorciatoie
Il nostro è uno Stato di diritto
Lo stato di diritto anch'esso ha la sua
Specifica prevalente connotazione nel metodo nel metodo del confronto vi siete mai chiesti per esempio
Quel principio anche se c'è applicato interessò adattato in maniera variegata della separazione dei poteri l'occhio e Montesquieu
è un metodo del confronto tra ipotesi per ottenere il risultato che l'un potere e i poteri si limitino si controllino l'uno con l'altro è una questione di confronto dialettico questo per dire una cosa ma la stessa distinzione medievale che ispira lo Stato di diritto nella maniera più profonda
Tra Gubernatis un è you giurisdizione è una distinzione dicotomia
Che ha una connotazione un riferimento ineludibile al metodo dialettico tra i due termini Huber nato l'uno e giurisdizione
Lo stato di diritto è non solo ma essenzialmente il metodo metodo del confronto metodo dialettico questa la connotazione dello stato di diritto
Ma allora se così è e in questo senso e io dico e ritengo che il legislatore costituzionale si è adeguato
A quelle che sono le connotazioni profonde della nostra forma di Stato e quindi questo senso per queste ragioni il suo intervento è stato giustificato e per così dire legittimato
Non dico niente rispetto a una frase che ho letto nei lavori parlamentari cioè dal punto non mi ricordo mentre da qui qualcuno dice a vice si porrà la questione della legittimità costituzionale della riforma che si fa adesso che si sta per approvare arrivammo
Il coatta a lei non è
Regole il governo delle regole costituzionali prestabilite
E dove del legislatore costituzionale
Batte tarla questo non è ammissibile costituzionale non può opporsi come organo no in maniera tendenzialmente assoluta è incondizionata perché non ha poi altro genere di limiti la Corte costituzionale non può e non deve
Non può e non deve di per sé e per una questione di prestigio nei rapporti tra poteri non può e non deve né l'equilibrio dello stato di diritto così come è stato molto intenso anche nel nostro ordinamento
Questo il punto
Concludo con queste tre frasi
Che spiegano in parte e parte illustrando anche son sarebbero suscettibili di un'infinità di spiegazioni di chiarimenti e da tantissimi anni io ho avuto occasione di formulare dentro di me
Ho avuto occasione forse qualche volta di dire a bocce non ho mai messo per iscritto a stampa in parte le frasi sono le seguenti
La vera essenza della libertà stanno il dubbio
L'unica certezza ma soltanto relativa sta nel metodo
L'unico diritto veramente supremo è quello alla solitudine
In riferimento a quest'ultima frase io faccio mando pronuncio questa ultima frase io mi riferisco
Non so ovviamente ma anche alla solitudine del giudice alla solitudine alla inevitabile e ineliminabile solitudine del giudice
Dello studioso dell'interprete dell'operatore del diritto
Ricordo divi dico queste tre frasi per due ragioni primo
Nella pretesa nella speranza che a volte a piante e quantomeno io cerco di essere coerente da tantissimi anni
E anche per in qualche maniera gettare un certo tipo di luce sul discorso in maniera forse troppo lungo comunque sicuramente frammentaria ho cercato di fare grazie
Io ringrazio vivamente il professor Sergio Fois per questo suo discorso sul metodo e in questo non è una provocazione ma
Un apprezzamento per la capacità di dimostrazione geometrica nelle sue tesi credo che sia fondamentale contiene per tutti noi prima ancora bella perorazione della bontà del metodo dialettico la affermazione di fondo che egli sostanzialmente a premesso e poi costantemente mantenuto nella trattazione del tema affidato cioè che quello che è stato disegnato dal nuovo
Tassetto costituzionale riguardo al processo sia appunto un metodo per il raggiungimento bella verità sia pure qualificata in quei termini
Abbiamo sentito
Certo è che
Poi dovendo affrontare invece il discorso sul merito anche sulla bontà quindi di questo metodo
Il problema andrebbe approfondito perché evidentemente il metodo dialettico in ambito processuale che pure usato come paradigma proprio per la riflessione anche sulla metodologia scientifica in senso ampio
E tuttavia il metodo dialettico in ambito processuale del contraddittorio come base per il raggiungimento del convincimento sulla verità da parte del giudice è nato in ordinamenti dove il giudice tipicamente e un giudice laico non professionale
E quindi sicuramente questo che c'è stato rappresentato come studio e quindi come valutazione del metodo e uno spunto di partenza suscettibile di numerosissimi ulteriori approfondimenti
Quindi un punto di partenza sicuramente prezioso per i nostri lavori del resto invitando Sergio poiché se a questa
A questo nostro convegno la certezza in partenza era non soltanto di avere con noi
Un amico ma oltre che un professore ma lentissimo ma proprio la certezza era anche quella del fatto che gli avrebbe raccolto
Ogni provocazione insita in un discorso introduttivo e quindi anche là dove c'ha prospettato tesi che noi qualcuno qui potrebbe ritenere
Opportuno discutere ulteriormente
Per esempio per il problema che si pone è se riguardo al all'accertamento di determinate fattispecie il metodo puro perché di questo abbiamo parlato del metodo di ad dialettico puro che non soffre
Neanche di aggiustamenti rispetto alle fattispecie da dimostrare possa essere
A volte inidoneo per ragioni concrete io penso a determinati tipi di procedimenti ad esempio quelle di criminalità organizzata dove il metodo dialettico puro va
Ovviamente verificato a fronte delle problematiche che sono morte nella raccolta di soprattutto di prove dichiarative
Riguarda fattispecie di di quel genere e direi che quindi anche laddove come per questo aspetto
La questione possa essere oggetto anche di dissenso e comunque di ulteriore dibattito dobbiamo dialettico dobbiamo essere particolarmente gravi
Per un'introduzione così ricca di stimoli e a sua volta e cercheremo di raccoglierli di provocazione intellettuale grazie
La parola a questo punto al collega Antonio Laudati della direzione nazionale antimafia per la trattazione della seconda parte del tema questa sera
Grazie anch'io abbandonerò la lo schema della relazione
Mi rendo conto che a questo punto dei lavori opportuno privilegiare il dibattito e quindi se riesco mi limiterò ad offrirvi degli spunti di riflessione sul tema che volevo trattare
Ma presso Fois con una addotta è anche relazione ci ha parlato di giusto processo come esigenza storicamente presente ed universale
E a me è venuta in mente mi sono ricordato che quella che io considero la più bella definizione di giusto processo che è stata fatta un'processualista napoletano Gaetano Filangieri nel mille seicento
E quale diceva che il processo ingiusto quando toglie al giudice ogni arbitrio all'avvocato ogni sospetto ma colpevole ogni speranza
E e voglio dire anche questa è un'esigenza fondamentale del giusto processo
Noi siamo sicuramente il paese più condannato per le lungaggini dei processi ma siamo secondo l'Osservatorio europeo del crimine il paese in cui il maggior numero di persone sottoposto a processo commette ulteriormente reati
E siamo il processo in cui epigei siamo il paese in cui è più elevato il numero delle recidive in nessun Paese europeo in nessun Paese occidentale ci tante persone che reiterano i reati nonostante siano stati condannati o sottoposti a processo
Quindi evidentemente le problematiche del giusto processo sono molto ampie professor Fois diceva pure il problema del giusto processo è quello di togliere discrezionalità interpretativa al giudice
E anche qui mi sono ricordato di un saggio
Dei forse uno dei maggiori filosofi del diritto del nostro secolo cent'Berman
Sessantadue in un libro si chiamava etiche Blois etiche diritto diceva il problema del rapporto tra il giudice della discrezionalità sta nella capacità del legislatore di fare bene le leggi se una legge ben fatta il giudice serbo della legge schiavo della legge la Bush cui pronostico Alois quando una legge ma fatta il giudice ha una potenzialità interpretativa e si espone ad un potentato politico
E ogni volta che ha uno spazio interpretativo si aprono due filoni di pensiero formalismo che significa fedeltà alle regole la tradizione innovazione e valutazione di quello che il professor poi si chiama governo degli uomini rispetto al governo delle leggi quello che volevo dirvi però io non è questo il il il taglio che volevo dare io la mia relazione è quello della Processo e della giustizia nella prospettiva europea
Evidentemente io ritengo molte delle discussioni che noi facciamo sul processo giusto o ingiusto che sia risentono di questioni locali se mi consentite sotto certi aspetti provinciali che sono tipiche del dibattito dal italiano legata ad un contenzioso molto esasperato ad una polemica alle volte pretestuosa e noi come ci ha ricordato Antonello Mura all'inizio viviamo oramai in una società globalizzata
Ad economia universale
Dove alle frontiere pensiamo in Europa passano liberamente gli uomini passano liberamente le merci possano liberamente i capitali i giudici si ferma sono gli unici che si ferma alle frontiere
Eppure i giudici sono stati fra i primi a rendersi conto del fatto che viviamo in una società globalizzata perché il prima globalizzato è stato il crimine
Parliamo spesso di come dire internazionalizzazione di mafia io siccome voglio offrire solo degli spunti di riflessione voglio ricordare qualche casa l'omicidio del giudice Livatino
è stato commesso a due persone da due siciliani i quali lavorava in una pizzeria in Germania Leverkusen non sia mai Trulli la pizzeria hanno preso un aereo sono venuti in Sicilia hanno commesso un omicidio ferratissimo la sera hanno comodamente servizio irregolarmente le pizze alla tavoli della pizzeria dove lavoravano
è evidente che l'indagine per questo crimine è completamente diversa da quella sul crimine stanziale locale
Fenomeni moderni
Il nostro Adriatico l'Adriatico e la frontiera meridionale dell'Europa
Il grosso delle transazioni passa attraverso quelle frontiere e le frontiere balcaniche per una situazione geopolitica sono diventati il rifugio degli tardività di tanti italiani
Persino il territorio del Montenegro e dell'Albania è stato diviso per zone
Secondo influenza della criminalità italiana il porto di barre Napoli Tani il porto Pellizza ebrei mica ai pugliesi e così allora è evidente che non ci troviamo di fronte a dei fenomeni qui è inutile dire delle cose scontate a dei colleghi il traffico degli stupefacenti e i traffici moderni quel degli esseri umani dello sfruttamento degli uomini e delle donne
Quello del contrabbando che oggi è diventato un attività lucrosissimo e hanno completamente trasformato la gestione del crimine
E hanno completamente trasformato quella che è la dimensione del processo e della repressione del crimine e quindi dell'atteggiamento anche culturale dei magistrati
Da come ti amo un errore spesso pensiamo che il problema della internazionalizzazione del crimine sia legata a fenomeni macroscopici i colombiani che vendono la droga non so traffici transnazionali Transplant età
Qualche un mese fa in Belgio sono stati fermati dei nordafricani che venivano il venti clandestinamente portati in Italia attraverso il Belgio perché in quel periodo il Belgio ma c'è una politica di visti di transito quindi era più facile
L'accesso irregolari in Europa erano destinati al mercato napoletano
Ed erano stati la gestione di ha fatto dalla camorra napoletana perché loro dovevano lavorare
Ad un'attività che molto redditizia per la criminalità napoletana la falsificazione dei prodotti delle merci si falsifica di tutto borse jeans molti di voi presenti in questa sala vanno benissimo
Ebbene uno dei prodotti e di maggiore successo sul mercato a cui erano destinati questi immigrati clandestini a lavorare la falsificazione di un profumo il profumo Chanel numero cinque che ha una straordinaria presenza sul mercato del falso
Ebbene si scoprì che queste persone dall'Africa per per il attraverso il Belgio devono arrivare a Napoli che le boccette di questo profumo venivano acquistato in Olanda le etichette in Spagna e l'essenza in Messico
Questo per un reato che essendo conto la nostra legislazione assolutamente banale qua la falsificazione di un profumo
Quindi non mi traffico internazionale di cocaina quindi evidentemente la dimensione del crimine è una dimensione internazionale e tutte le problematiche che noi abbiamo trattato oggi giusto processo ruolo del giudice funzione della legge diventano internazionale proprio in questi in queste settimane c'è un progetto ambiziosissimo
A Vienna si stanno facendo i lavori in sede ONU per la realizzazione della prima convenzione mondiale in sede ONU sul crimine organizzato
Che dovrebbe essere firmata a dicembre di quest'anno a Palermo proprio simbolicamente a Palermo perché è stato il luogo delle stragi
In danno di magistrati italiani che oramai sono il simbolo della lotta antimafia nel mondo ebbene ci sono state le resistenze culturali per dirvi come oramai l'omogeneizzazione delle legislazioni è diventato imprescindibile perché sapete che ci sono alcuni Paesi che non accettano i reati associativi come li che abbiamo noi no
L'Europa l'accertato tant'è che abbiamo fatto un'azione comune pair Friel la punibilità della partecipazione ai reati associativi si fronteggiavano due concezioni culturali cui lei degli anglosassoni
Cosiddette dei si riescono a m cioè di una lista di reati che devono essere considerati di crimine organizzato a quell'altra neolatina diciamo italiana francese
Sudamericana quella del Organic Klein cioè della struttura associativa ebbene si è scelta questa seconda linea
Vi dirò che in una serie di citazioni lo dico all'inizio lo dico più noto un certo orgoglio di giurista italiano perché moltissimi dei modelli seguiti in sedi internazionali sono una diretta conseguenza dell'esperienza e delle scelte fatte in ambito italiano ebbene è stato scelto questo modello è stato fatto una convenzione molto importante che riguarda anche altri settori riciclaggio eccetera dovrà essere in sede mondiale
Ma più che di sede mondiale scusatemi se vado di corsa perché io per offrirmi spunti di riflessione maggiori possibili come dire sono costretto ad essere caso mai disorganico
L'aspetto più importante della rivoluzione che sta avvenendo e di cui siamo poco consapevoli attiene a livello europeo
Noi dal primo maggio del mille novecentonovantanove con il Trattato di Amsterdam siamo diventati a tutti i i titoli con tutti i diritti giuristi europei e non ce ne siamo neanche tanto accorti
Perché ci sono delle modifiche strutturali importantissime che avverranno non tra qualche secolo ma nei prossimi mesi
Dunque che cosa è successo voi sapete che c'è un lungo percorso che cominciato che ha una data di inizio mille novecentosettantasette l'anno in cui Giscard estendo parlò per la prima volta di spazio giuridico europeo
Se c'è un mercato comune se c'è un'unica struttura politica deve esserci un unico spazio giudiziario
Un primo tentativo fu fatto con una politiche con convenzioni intergovernative poi si arrivò al Trattato di Maastricht il Trattato di Maastricht dal novantadue introduce quello che i pratici chiama del il terzo pilastro
L'Unione Europea una grande cattedrale che basato su tre colonne
Il primo pilastro quello della politica economica del mercato comune il secondo pilastro quello definito pesca politica estera e sicurezza comune
Noi da qualche mese abbiamo messi pesca Didier Solana che il ministro degli Esteri della Comunità europea e a me e tra poco avremo un unico esercito per l'Unione europea abbiamo il terzo pilastro quello definito Gai giustizia affari interni
Che riguarda le politiche della sicurezza e della giustizia comune
Ma sì cantato notevoli contributi al processo di accelerazione ha ha creato strumenti nuovi
Forse la cosa più importante che è stata realizzata è stato nel mille novecentonovantasei con l'adozione di un piano d'azione contro il crimine organizzato il crimine organizzato veniva costruito veniva configurato come una delle minacce moderne alle democrazia
Gli Stati decidono di fare un piano d'azione che produce delle modifiche strutturali
Non posso dirvi tutte le cose che sono intervenute col piano d'azione però segnalo a dei giuristi di come nell'ambito del terzo pilastro sì affacciano degli strumenti di diritto comunitario che prima erano sconosciuti e che possiamo classificare di diritto pretorio quali sono gli strumenti classici del diritto comunitario le direttive di raccomandazioni i regolamenti il piano
è uno strumento del tutto sconosciuto che nato dall'esperienza pratica di giuristi i quali fanno un programma indicando delle date entro cui questi programmi devono essere effettuati
Si stabiliscono i destinatari di questi piani che sono i singoli governi il Consiglio dell'Unione Europea il Parlamento europeo
E per sì per si procede ad una verifica ma pur una verifica che si chiama di mutuo valutazione dei rappresentanti di tre stati scelti a caso Vanna verificarne i singoli Stati se è stata data attuazione a questa a questo piano
L'Italia è stata valutata qualche mese fa per quanto riguarda la cooperazione giudiziaria è stata già valutato per le riciclaggio dovrà essere valutata per il la legislazione antidroga così come vengono sottoposti a verifica d'esame moltissimi altri Paesi europei
Perché dicevo che con Amsterdam si è verificata con il Trattato di Amsterdam si è verificata un'accelerazione straordinaria
Perché l'Unione europea praticate fa una scelta tra virgolette politica importantissimo
Stabilisce nell'ambito del terzo pilastro che l'obiettivo dell'Unione europea e quella di garantire ai cittadini europea libertà sicurezza e giustizia
Non è possibile scrivono nel trattato attuare la democrazia senza che ci sia libertà sicurezza e giustizia la giustizia diventa un fattore ineliminabile strutturale portante delle democrazie moderne
E come si realizza questo si realizza combattendo il crimine organizzato e attuando alcune come dire
Raccomandazioni che adesso vedremo perché il crimine organizzato il crimine organizzato
Diventa una specie di laboratorio di accelerazione delle procedure di unificazioni sia sostanziale sia processuali
Per un motivo politico
Voi notate come il diritto penale tradizionalmente costituisce uno dei baluardi della sovranità nazionale
La potestà punitiva dello Stato e l'esercizio massimo del principio di autorità gli stati in questi anni hanno rinunciato alle monete hanno rinunciato all'economia
Hanno rinunciato a banche centrali ma non ho mai rinunciato alla potestà punitiva perché la politica la potestà punitiva co-leader l'espressione suprema della sovranità quando si rinuncia alla sovranità si rinuncia quando esistono dei pericoli cogenti per la democrazia allora nel bilanciamento sovranità e pericoli la sovranità deve cedere
La criminalità organizzata viene visto oggi come un pericolo fondamentali giustamente per le democrazie moderne per cui per per fronteggiare questo pericolo anche la sovranità nazionale nel diritto penale nel diritto processuale deve cedere
Come si lavora su tre fronti
Il primo fronte e quello del riconoscimento dei procedimento dei provvedimenti giudiziari delle sentenze innanzitutto
Pensate a che paradosso si arrivava all'interno dell'Unione Europea
Deltizie viene condannato per bancarotta fraudolenta in Italia
Si sposta di venti chilometri e può tranquillamente continuare la sua attività perché la sentenza immessi in Italia non ha valore fuori
O pensate alle pene interdittivi alle pene accessorie che non avrebbero valore in altri Stati
S'per le mai per il mancato riconoscimento seduto a fare una convenzione per il ritiro della patente se viene ritirata dall'autorità giudiziaria la patente in Italia questa decisione non avrebbe scelto negli altri Paesi dell'Unione europea
Ma non riguarda più solo le sentenze
L'il riconoscimento dei provvedimenti giudiziari deve riguardare i provvedimenti
Incidentali durante il processo
E quindi le ordinanze di sequestro le ordinanze cautelari
E si sta redigendo uno standard di quella che viene definito le Euro ordinanze dei giudici che potranno avvenire efficace in tutti i Paesi dell'Unione europea
Non si farà questo nel tre mila intrugli dicembre del Duemila
Perché dopo il trattato di Amsterdam il Consiglio vitam per ha fatto delle conclusioni molto precisi e stabilito dei termini entro i quali Paesi si devono adeguare e debbono adottare queste raccomandazioni
Proprio in queste settimane si sta lavorando presso il Consiglio dell'Unione Europea per stabilire quelli che saranno gli standard minimali delle cosiddette euro ordinanze cioè chi è l'organismo competente quali sono i requisiti minimi dell'ordinanza l'obbligo della motivazione
Illy i i beni o i soggetti che potranno essere destinatari le procedure dei reclami si pensa all'ordinanza emessa da un giudice efficaci in tutto e lì non europea che può essere reclamata presso il giudice
Dello stato nel quale viene eseguita
La stessa cosa succederà per le sentenze
Voi capite viene terremotato il principio dell'estradizione non esisterà più
Non esisterà più estradizione ma esisterà la consegna di uno Stato si prevede addirittura che possa essere scontata la pena dello Stato dove viene eseguita la sentenza
Tutto il libro undicesimo del nostro Codice che riguarda i rapporti con le autorità giudiziarie straniere
Non dico che non servirà più all'interno dell'Unione Europea dovrà venire completamente un'altra dimensione
Secondo punto riavvicinamento delle legislazioni
Si stabilisce che entro un determinato periodo di tempo e in cui qui entro il due mila uno
Il diritto penale il diritto penale processuale dovranno arrivi di requisiti minimi degli standard minimi all'interno dell'Unione Europea
Si parte con latti con i reati di crimine organizzato dovrà poi progressivamente essere esteso una delle questioni che si dibatte in questo periodo sia per il riconoscimento delli dei provvedimenti giudiziari sia per quanto riguarda il riavvicinamento delle legislazioni per quali reati si fa perché il crimine organizzato è un termine molto ampio
Allora anche qui si fa una black list l'idea che sta passando e che sarà valida per tutti i reati contenga detentiva superiore ad un anno
Pena detentiva superiore ad un anno significhi il novanta per cento del nostro codice penale e quindi una portata sicuramente vastissima
Ma e anche qui scusatemi se vado di fretta se la mia esposizione confusa o se c'è bisogno di altri chiarimenti ovviamente sono a disposizione di tutti e del convegno
L'aspetto più importante il terzo stesse Turi su cui si sta muovendo riconoscimento di sentenze di provvedimenti riavvicinamento delle legislazioni modifiche ordinamentali
Già da tre anni
Due anni e mezzo in tre anni nuovo ogni buco regge perché ne un autorevole esponente esistente la Rete giudiziaria europea
Ogni Paese ha dovuto disegnare dei punti di contatto nazionali questi punti di contatto nazionale hanno completamente semplificato accelerato la cooperazione giudiziaria all'interno dell'Unione Europea
Andando ben al di là di quelle che erano le disposizioni di Schengen né per quanto riguarda la cooperazione giudiziaria
Forze di polizia e le forze di polizia forse sono addirittura più avanti
Perché al di là dell'istituzione di Europol
Entro quest'anno deve essere costituita la task force dei Capi di Polizia dell'Unione europea
Anche qui il nostro dibattito risente di problematiche interne perché per esempio l'Italia ha immediatamente chiesto che ci fossero tre posti e l'Unione europea e gli ha detto no uno solo può essere il rappresentante delle forze di polizia per interagire all'interno dell'Unione Europea
Modifica più importante che ci interessa
E trovi due mille uno quindi entro un anno deve essere costituito un organismo che si chiama Eurojust che il primo organo di pubblico ministero europeo
E entro il due mila uno dovrà essere costituito un organismo che avrà dei poteri diretti di indagine e di coordinamento delle indagini dei pubblici ministeri in Europa
Qui il dibattito molto serrato e come vedete noi in Italia spesso siamo poco attenti
Qualche volta Estranei prova al dibattito che viene perché capite che si sta discutendo e si sta decidendo in queste settimane
Quali saranno i poteri come sarà la composizione quale sarà il rapporto tra il pubblico ministero europee i pubblici ministeri nazionali
Quale sarà il rapporto tra il pubblico ministero e l'Europol e le polizie europee quale sarà il rapporto tra il Pubblico ministero europeo i giudici nazionali
Tutte le volte in cui un'indagine avrà uno spazio di intervento per più stati
E voi sapete che accanto al progetto di Eurojust c'era un altro Buran grandissimo progetto europeo il Corpus iuris
E e il Corpus iuris che è stato ripreso da Eurojust in questo in promessi ripresa al Parlamento europeo stabilisce quello che deve essere il diritto penale minimo in Europa per la tutela degli interessi finanziari
E non è il solo diritto penale ma diritto penale processuale l'articolo diciotto di questo corto sui iuris stabilisce che deve essere costituito un ufficio del pubblico ministero a livello europeo
E che cosa dice questo ci tengo a sottolinearlo
Questo progetto è stato commissionato dal Parlamento l'euro del Parlamento europeo a due studiosi sostanzialmente ad un gruppo di Suma diretta due studiosi la professoressa del mass Martini mire del mais Martini che la professoressa di diritto penale la Sorbona Parigi
E professor Spencer per un professore a Oxford inglese
Tutte e due di tradizione
Anglosassone e francese diverso dal nostro sistema
Scrivono nel secondo comma dell'articolo diciotto nella relazione un pubblico ministero a livello europeo
Potrà funzionare ad un'unica condizione dovrà essere indipendente e dovrà essere indipendente sia dalle autorità comunitarie sia delle autorità politiche nazionali
Questo tipo di raccomandazione è stata recentemente ripresa dal Parlamento europeo
Guardate come molti dei dibattiti avvengono all'interno del nostro sistema vedi ultimo referendum
Non tengono conto di decisioni di portata notevolissima e di applicazioni immediata nelle prossime settimane i prossimi mesi che si avranno come dire per La sette per la trasformazione e quindi capite che queste modifiche rispetto al giusto processo al nostro centoundici rispetta il nostro pubblico ministero
Rispetto alle nostre a legislazione sulla raccolta della prova che dovrà essere omogenee nel momento in cui noi riconosciamo va ligure europee alle ordinanze comici dice giustamente un documento fatto dagli inglesi dovrà esserci lo stesso metodo per l'acquisizione della prova perché altrimenti non ci potreste dal riconoscimento di queste ordinanze siamo alle soglie di una trasformazione importantissima non ce ne siamo currency conti ma siamo di di fronte ad una vera e propria rivoluzione importanti
E allora se posso e ho ancora cinque minuti
Queste considerazioni secondo me devono a venire un riverbero anche nostre un convegno associativo anche sulle nostre posizioni associative
Noi siamo di fronte ad una stagione di grandi riforme come ha detto Antonello
Anche nel nostro dibattito italiano noi non lo siamo mai i nostri gruppi associativi spesso appaiono come dire tesi alla conservazione
Resti di a modifiche qualche volta veniamo accusati come dire di bollire gestire conservare fette di potere o di privilegi
Ma il nostro gruppo io lo so bene che non è così ma tra gli altri gruppi spesso appare quello più prestigio alle trasformazioni e alle modifiche
Noi abbiamo di fronte una sfida culturale noi dobbiamo riuscire a gestire il cambiamento a gestire le riforme
Dobbiamo essere capaci di formulare delle proposte
Dobbiamo essere presenti nel contributo di De che come vedete a livello europeo passa sopra le nostre teste e spazierà tutte le polemiche tutte le questioni italiane perché l'Italia volente o nolente dovrà adeguarsi a quelle che saranno le scelte fatte in sede europea
Allora nel momento in cui si affacciano questioni per il referendum cioè noi abbiamo bisogno
Noi abbiamo bisogno come dire di proposte referendarie o di iniziative per sostenere che il nostro sistema di elezione al CSM
Non è forse tra quelli più corrispondenti al moderno concetto di Stati democratici rispetto al ripresentarsi delle altre magistrature in Europa
Io ricordo tanti anni fa quando avevamo un dibattito interno per il Parma Shaggy vi ricordate quando si discuteva del perché non riprendere delle proposte che fanno parte della nostra tradizione culturale e che potrebbero d'anticipo come dire
Far venir meno delle polemiche pretestuose l'organizzazione del CSM voi la conoscete meglio di me
Meno è possibile che per decidere il congedo straordinario di un giudice di tre giorni bis si deve decidere una commissione deve andare al plenum una questione per questioni di questo tipo evidentemente la gestione della magistratura deve essere legato dei concetti come dire snelli so di trattare un argomento tabù ma mi sembra mai sostenibile oggi che andiamo a prospettare un modello di PM in Europa
Sostenere il criterio per l'assegnazione degli incarichi direttivi debba essere solo l'anzianità o che l'anzianità può essere come dire un criterio privatamente rispetto ad altri criteri nei momenti in cui nel momento in cui ci confrontiamo in una società moderna manageriale di valutazione del risultato di valutazione dell'efficienza e dell'effettività ma evidentemente noi ci troviamo di fronte ad una stagione in cui sulla scorta delle considerazioni magari frettolose frammentarie che gli ho fatto dobbiamo riuscire a gestire il cambiamento
Gestire il cambiamento secondo me significa gestire il cambiamento rimanendo fedeli a dei valori a delle tradizioni che ci accompagna nel che ci accompagneranno sempre
L'indipendenza oggi non è più l'indipendenza di trent'anni fa quarant'anni fa
L'indipendenza non è solo il fine del magistrato cioè è essere o apparire imparziale e anche il mezzo dello strumento quotidiano di lavoro l'indipendenza oggi non è più l'indipendenza solo dal potere politico dei poteri forti
Ma è l'indipendenza dai mai simili dai mass media dalla giustizia spettacolo dalle tentazioni delle lusinghe dato un dato dalla da un concetto del giudice che appunto tenta al governo degli uomini e non al governo delle leggi noi possiamo fare tutte le riforme che vogliamo possiamo modificare tutto il giusto processo ma tutti processuali si moderni a cominciare da De Cataldo ci dicono che gli istituti processuali sono neutri non sono né buoni né cattivi
E l'uso che di essi si fa che può essere buono o cattivo
E l'uso dipende dalla capacità degli uomini
Guardate a quante riforme processuali sono state fatte da l'avviso di garanzia
O i mezzi di impugnazione che sono nate per qualche cosa sono diventate completamente un altro non perché l'istituto diverse non andava perché l'uso corretto o scorretto che si può fare dieci sì che va bene
Allora la sfida che l'Europa questo il titolo del nostro convegno della prospettive europee che ci lancia e quello di riuscire a gestire le riforme
Gestire le riforme con capacità innovativa ma aggiungo io con fedeltà alla nostra tradizione ai nostri valori questo ci può distinguere anche da altri gruppi dobbiamo avere il coraggio di cambiare ha detto un illustre pensatore un uomo che non ha il coraggio di cambiare per le sue idee
è un uomo o lo che non vale molto o le sue idee non valgono molto grazie
Come previsto come previsto Antonio Laudati ha interpretato al meglio questa sua funzione di darci l'apertura sulla dimensione europea dei problemi della giustizia in questo convegno
E l'ha fatto su due piani davvero entrambi essenziali
Da un lato quando all'inizio ricordando sicurezza e giustizia oltre alla libertà come basi del terzo pilastro
Ha sviluppato
Un concetto che muoveva da una osservazione apparentemente modesta cioè quella del esistenza di un numero di recidivi in Italia che non ha pari sulla dimensione invece europea
Bene in questo modo abbiamo quindi visto una ulteriore interessante lettura
Di quello spunto che il nostro convegno ha voluto dare in origine sulla rilevanza oggi del dibattito sulla effettività nella giustizia
Perché io mi chiedo a questo punto sviluppando quindi questa questo stimolo se davvero non dobbiamo inserire in questa discussione un esame della realtà attuale dell'esecuzione delle sentenze in Italia rispetto agli altri Paesi perché è vero
Che abbiamo un numero di recitativi più alto degli altri paesi ma occorrerebbe pienamente chiedersi
Non è possibile evidentemente individuare una origine una causa di questo fenomeno però dobbiamo chiederci senz'altro se sia irrilevante da questo punto di vista il fatto che esistano delle misure alternative nell'esecuzione della pena tale da vanificare in numerosi casi quella che resta solo come un punto di riferimento per l'esecuzione cioè la sentenza di condanna
E d'altro lato probabilmente dobbiamo richiamare in discussione il tempo dell'esecuzione della pena perché la presenza di questo numero di recidivi probabilmente non è
E senta e da influenze di questo fenomeno del ritardo nel nell'applicazione delle sedute
Certo è che d'altro lato se dovessimo verificare lo spazio che la recidiva a nell'effettiva applicazione del trattamento sanzionatorio nella effettiva individuazione in sentenza del trattamento sanzionatorio constateremo che questa volta ancora a differenza di numerosi altri Paesi a noi vicini la recidiva è pressoché irrilevante potendo essere messa nel nulla per una serie di valutazioni discrezionali che è vero se sapientemente utilizzate consentono comunque al giudice di dare un rilievo alla alla recidiva ma che di fatto l'esperienza quotidiana dimostra come invece conducano al risultato opposto cioè che la recidiva per un verso ha scarso rilievo e addirittura se anziché rete di recidiva in senso stretto pensiamo alla reiterazione di condotte criminose
Analoghe assistiamo all'applicazione concreta dell'istituto della continuazione che in Italia e ribadisco ancora una volta a differenza di numerosi Paesi vicini all'Italia
Porta a considerare la commissione di numerosi crimini sostanzialmente come cui parata sul piano sanzionatorio a quella di un unico episodio criminoso
Quindi mi sembra che questo richiamo d'apertura di Antonio Laudati il PCI apra una prospettiva può ricevere numerosi approfondimenti sicuramente ne avranno il dibattito direi che
Li dobbiamo essere grati anche per quel richiamo alla dimensione associativa con cui ha chiuso il suo discorso e che io personalmente sottoscrivo perché mi sembra proprio di leggere in quelle parole
La rappresentazione del tentativo che in questi ultimi anni Magistratura indipendente sta facendo di interpretare nel modo corretto il proprio ruolo nel panorama della vita della magistratura associata
Lo sottoscrivo recando come modesta dimostrazione dell'adesione
Effettiva al alla prospettazione Antonio Laudati l'esistenza di questa giornata di dibattito di quelle che seguirà
Lo sottoscrivo ancora perché sono d'accordo sul fatto che lo stesso concetto di indipendenza ha bisogno di essere rivisitato ho detto anch'io nel mio discorso nella mia introduzione
Che l'indipendenza intanto è fondamentale che sia concepita solo come uno strumento e mai come una sorta di privilegio di cui il magistrato deve godere ma fin qua credo possiamo parlare di acquisizioni che accomunano la magistratura nel suo complesso direi che va raccolta invece quella che ancora una volta nel senso migliore è una provocazione nel discorso di Antonio Laudati e cioè di aprirci al prospettive che queste riforme ci stanno
Descrivendo davanti e che non ci consentono di mantenere il dibattito arroccato su quelli che sono anche punti di riferimento tradizionali e quindi a cui siamo evidentemente ed è naturale affezionati mi permetto anch'io di formulare una osservazione che può suonare come provocazione ma che proprio vuole avere vuole dare un senso al a questa
Impostazione
Penso alla realtà della magistratura in Italia che oggi vede a fronte del numero di magistrati togati una presenza preponderante di magistrati non togati
A me sembra che il dibattito sulla giustizia ma ora non voglio assumere questa prospettiva così anche il dibattito interno alla magistratura
Non tenga quasi per niente conto di questo elemento che hanno mutato totalmente questo è evidentemente un segno di ritardo in segno di ritardo culturale nostro e noi dobbiamo farci promotori invece del dibattito su questa prospettive e lo dico perché il giudice di pace incivile e oggi in penale tra l'altro in penale non solo per le fattispecie
Sostanzialmente non importantissime ma molto vicini al cittadino saranno conferite ma per quanto io posso vedere nei lavori della commissione cui partecipò di elaborazione nella nuova disciplina anche intuito
Del giudizio che si svolgerà davanti al giudice di pace sarà probabilmente un banco di prova P un modello processuale assai più acide assai più vicino al quel pragmatismo per troppo per troppo tempo è sfuggito
Alle l'attore italiano di quanto non sia gli istituti processuale che conosciamo quindi avrà un ruolo di grandissima importante anche per la sperimentazione di istituti vedremo operare tra Brad e ma penso ancora ai giudici onorari di tribunale ai viceprocuratori onorari che nelle procure svolgono un ruolo quotidiano no niente affatto indica ai giudici onorari aggregati e potrei continuare evidentemente
Abbiamo di fronte una realtà che non consente di definire il problema dell'indipendenza ad esempio che a noi tanto caro e che il centro della la ragion d'essere del nostro gruppo di magistrati associate l'indipendenza non può essere più concepita
Nei termini limitati ristretti cui tradizionalmente siamo abituati a pensare a fronte di una magistratura onoraria che non può non essere a sua volta oggetto di riflessione a proposito del valore dell'indipendenza perché se no noi avremmo la maggioranza dei magistrati operanti in Italia i magistrati onorari
Che non sta sono assistiti da alcuna garanzia o comunque dà sufficienti garanzie indipendenti
E ovviamente questo porta con sé e qui ci vuole coraggio ci vuole coraggio anzitutto in ambito associativo porta con sé il discorso della autonomia che non è detto che debba qualificarsi
Diciamo disegnarsi in termini identici a quelli della magistratura professionale ma sicuramente è problema che andrà affrontato e ancora e io credo
Questa può essere ugualmente una sede appropriata per
Accennare al problema l'Associazione nazionale magistrati si trova di fronte ovviamente ad una realtà con la quale deve fare i conti in maniera adeguata perché a me sembra che quando dei magistrati onorari
Pongono il problema della loro adesione all'Associazione nazionale magistrati noi non possiamo appena altrimenti di essere superati gli esseri inadeguati
E quindi di essere travolti dalla realtà delle riforme che sono in atto perché questo è un processo e Antonio Rosati ce l'ha descritto
Di dimensione addirittura superiore a quella nostra nazionale ebbene noi non possiamo intendere il problema dell'adesione all'associazione nazionale magistrati i magistrati onorari come ridotto alla prospettiva della
Fruizione o meno della nostra polizza assicurativa da parte di persone che non rivestono la qualifica di magistrato
Non è questa la realtà della magistratura oggi della giustizia oggi in Italia se di stile vogliamo parlare e io sottoscrivo come ho detto l'invito collaudati chi scrive dobbiamo parlare e le sfide dobbiamo raccogliere questo può essere un altro dei campi dove la nostra chiusura potrebbe determinare il superamento
Totale da parte della realtà nel
Detto questo credo che di frequente nei convegni dopo le due relazioni e prima del dibattito si dia luogo ad una qualche pausa abbiamo pensato che questo creerebbe problemi non indifferenti
Se
L'attrice
Se non c'è una richiesta pressante in questo senso io penserei invece che siccome credo che alcuni dei presenti sui nostri graditissimi ospiti
Possano avere impegni ulteriori ma anche l'istituto quindi non vorremmo che per le dinamiche dei nostri lavori questo diventasse un condizionamento rispetto ad altri impegni
Altrettanto o più importanti
Io direi che a questo punto possiamo dichiarare chiusa la fase di presentazione ebbe le relazioni di questa serata e passerei alla fase delle relazioni introduttive facendo ecco questa precisazione che chi avesse una qualsiasi esigenza
Allontanarsi e da noi anzitutto ringraziato perché la sua presenza è stata un contributo proprio all'ampiezza questi nostri lavori quindi ne approfitto per un saluto
Passerei allora alla introduzione del
Degli interventi programmati
Mi pare ora non ho sottomano
Sì però
Ecco nell'elenco c'era il professor Concas mi risulta
Potesse avere interesse a intervenire subito il collega Fabio Massimo Calearo
Preferisci parla subito o posso sulla
Professor Concas pronto presenzi nella
Allora
Allora direi abbiamo una persona Luigi Concas e immediatamente dopo giocano così ogni volta annuncio intervento successivo il Consigliere Carlo regge
Ordinario viene
Ma
La relazione del professor poi sarà
O venti poco la sua presenza anonimo con la sua presenza è vero se imbocca la rappresenta la relazione del professor Luigi è stata estremamente stimolante
Perché ha suggerito una serie di riflessioni che in limine io vi propongo la prima è di ordine linguistico io ricordo un convegno sulla responsabilità tenuto a Firenze con la partecipazione del professor Scarpelli
Il quale a conclusione del convegno disse a ma voi giuristi quanto siete strani avete usato il termine responsabilità con dieci significati diversi e non vi siete resi conto di aver parlato un linguaggio diverso
Io sentendo parlare di giustizia questa sera
Mi sono resa
E quindi giustizia è stato usato con significati diversi e allora dobbiamo metterci d'accordo su un linguaggio anche perché dovendo io parlare di un aspetto che riflette la efficienza della giustizia evidentemente intendo riferirmi alla giustizia come apparato seconda riflessione questa più immediatamente motivata dagli argomenti prospettati dal professor Fois
Che mi ha ricordato un lucido articolo di Tullio Padovani
Pubblicato sull'Indice Penale
Dell'anno scorso
Lucido articolo che segnalava tra l'altro una doppia forma di marginalizzazione di quel dibattimento che dovrebbe costituire il luogo privilegiato per la formazione della prova
E gli ricordava come l'evoluzione legislativa quella favorita anche da taluni interventi dalla Corte costituzionale
Avesse determinato io soggiungo questo sviluppo in questo senso e maturato ulteriormente con gli ultimi interventi legislativi avesse determinato da un lato una marginalizzazione in Terna della fase dibattimentale
Intendendo per marginalizzazione interna la possibilità di utilizzare i risultati dell'attività investigativa del pubblico ministero sovrapponendo Lia i risultati della prova formata nel dibattimento badate non esprimo valutazioni per ora il mio discorso è puramente descrittivo
L'altro aspetto marginalizzate la fase dibattimentale riguardava invece la incentivazione dei riti alternativi rispetto al dibattimento e qui mi permetta di professor favorisse di fare un osserva è vero che il contraddittorio
Costituisce lo strumento indubbiamente il più valido almeno di una strada anche per la formazione dall'altro
Lei ha insistito sul contraddittorio aspetti arriverò ad una conclusione tra prego
Le ha insistito sulla importanza del principio del contraddittorio come riflesso anche della forma dello Stato dello Stato democratico inteso come è stato ispirato ad un metodo dialettica ora io mi permetto di ricordare
Che modificando l'articolo centoundici della Costituzione o meglio integrandolo con disposizioni innovative illesi l'attore costituzionale ha stabilito una deroga a Brivio ha stabilito una serie di deroghe ma una particolarmente significativa
Alla formazione della prova nel rispetto della regola e conta il contraddittorio il consenso dell'imputato
Il consenso dell'imputato può determinare una deroga ai principi che governano la formazione dalla prova secondo le regole del contraddittorio ma se così non fosse badate
Verremmo travolti da pronunzie di illegittimità costituzionale interi istituti
A cominciare da quel giudizio abbreviato a cui io voglio dedicare una Brevi attenzione breve perché il tempo che mi è concesso è breve quindi devo rapidamente arrivare a conclusione
Non dimentichiamo che una serie di innovazioni legislative
Hanno praticamente introdotto significative deroghe alla regola del contraddittorio basterà ricordare che nel fascicolo del dibattimento con il consenso delle parti possono essere inseriti attivi che sono raccolti nel fascicolo del pubblico ministero che gli stessi atti possono essere utilizzati in sede dibattimentale
Col consenso sempre dalle parti
Basterà ricordare ecco l'altro aspetto che proprio il giudizio abbreviato
Nel quale i così detti elementi di prova diventano in definitiva prove
Perché non dimentichiamo che ancora oggi l'enunciazione fondamentale che introduce la disciplina del giudizio abbreviato e questo che l'imputato può chiedere una definizione del processo allo stato degli atti
E che gli atti utilizzabili sono in particolare quelli contenuti nel fascicolo del pubblico ministero quindi elementi che si trasformano in prove e si sono formati senza il rispetto delle regole contraddetto
Ma io vorrei soffermare brevemente la mia attenzione
Su questo istituto che un istituto che ha costretto il legislatore ha molteplici interventi la Corte costituzionale ha molteplici interventi le Sezioni Unite il trentuno maggio dovranno decidere un'importante questione a me sembra una questione di semplicità sconcertante ve lo dico subito perché senza peccare spero di presunzione
Ma
Vi domando vogliamo seguire un pochino
Quello che è stato quella che è stata l'evoluzione a livello normativo in
Di questo istituto come sorto quali caratteristiche inizialmente lo hanno connotati punto sette molto sì
Si può in definitiva a cogliere L'Unità sostanziale e processuale perché a questi due aspetti l'istituto del giudizio abbreviato tenendo conto che originariamente l'imputato aveva in definitiva un diritto alla riduzione della pena in caso di condanna
In caso di condanna o fosse effettivamente esperibile e il giudizio abbreviato
Cioè la fattispecie che conduceva al risultato diritto alla riduzione dalla prima era molto semplice richiesta consenso del pubblico ministero valutazione
Del del giudice in ordine alla DC di verità sul allo stato degli atti
Interventi dalla Corte costituzionale hanno radicalmente modificato questo originario asse
E allora e allora il diritto dell'imputato alla riduzione dalla pena era un diritto è diventato un diritto fondato sulla esteri militare
Sulla effettiva esperibili tra del giudizio abbreviato cosa vuol dire questo
Che se l'imputato chiedeva il giudizio abbreviato mi riferisco alla normativa ormai superata
Il Pubblico ministero manifestava il suo dissenso ed il dissenso risultava Polyester ingiustificato il diritto alla riduzione della pena era incontestabile
Se il Pubblico ministero manifestava il suo consenso della ordinanza badate anche vocalmente cerco di sottolineare questo aspetto perché crea un problema con la nuova disciplina avesse rigetta
La richiesta dell'imputato e la motivazione in virtù di un intervento dalla Corte costituzionale era diventata sindacabile va allora
Allora il diritto dell'imputato alla riduzione della pena a che cosa intimamente si ricollegava ed entro certi limiti vedremo si ricollega tutto
Ma si ricollegava la possibilità agli esperire il giudizio
Evidente allora che il dibattito che è maturato negli ultimi tempi circa la possibilità di applicare la riduzione di pena per il giudizio abbreviato per i delitti punibili con l'ergastolo
In relazione a soggetti che in passato non avevano avuto la possibilità di richiedere il giudizio abbreviato stesso non mi mi sembra un falso problema mi sembra un falso
Perché il diritto alla riduzione di pena è puramente e semplicemente il corrispettivo che viene concesso all'imputato per avere consentito di sfruttare adeguatamente le risorse e umani di altro tipo che vengono impegnate nel processo e però è consentito l'accelerazione degli utenti del processo si badi
L'interesse alla celerità del processo non è di secondaria
Perché quella convenzione
Europea la quale ha già fatto cenno professor poi sale all'articolo sei è vero che prevede il diritto dell'imputato ad una definizione rapida del processo
Ma è altrettanto vero che vi è un interesse oggettivo di natura ordinamentale
Alla definizione rapida la definizione celere del processo
E questo interesse
Viene soddisfatto
Con una modello processuale alternativo che rispettoso di quei principi costituzionali che lo stesso professor Boris affermato perlomeno tendenzialmente essere stato opportuno inserire nella Carta costituzionale
Cioè attrarre
Lavino da parte dell'imputato
Alla formazione della prova secondo la regola il concreto è una norma costituzionale questa non è un audace interpretazione di un qualsivoglia giurista anche di seconda fila e l'articolo cento undici quinto comma dalla Carta costituzionale nella sua attuale formulazione che prevede tutto
Ma papà
Voi sapete che nel frattempo è stata modificata la disciplina del giudizio abbreviato ecco io mi volevo soffermare su alcuni aspetti di quella disciplina di questa disciplina quelli che mi fanno dubitare della sua compatibilità con i principi costituzionali
Non dimentichiamo non dimentichiamo che la norma che introduce il regime giuridico del giudizio abbreviato fissa pur sempre questa premessa che l'imputato ha la facoltà di richiedere la definizione del processo allo stato degli atti questa formula non è stata cancellata
Può accadere che subordini alla sua richiesta all'acquisizione di nuove prove
A questo punto il giudice dell'udienza preliminare esprime una valutazione discrezionale può ritenere irrilevanti le prove ai fini della decisione
Può ritenerle incompatibili con le particolare caratteristiche procedimenti processuale del giudizio abbreviato
Domanda alla quale occorre dare una risposta
L'ordinanza di rigetto
Cioè l'ordinanza del giudice che dice io le prove i programmi
Perché secondo me sono irrilevanti ai fini della decisione secondo la disciplina attuale e sindacabile o non è sindacabile non è sindacale
E allora io mi permetto di ricordare i principi
Che sono stati già enunciati dalla Corte costituzionale nella sentenza numero ventitré del mille novecentonovantadue quella sentenza
Con la quale è stata dichiarata la illegittimità costituzionale della disciplina del giudizio abbreviato nella parte in cui non consentiva la sindacabilità della ordinanza di rigetto del giudice che non ritenesse decidi bile allo stato degli atti il processo stessi
Perché
La conseguenza di questa insindacabilità
E compromettere il diritto dell'imputato alla riduzione della pena ove il provvedimento del giudice sia un provvedimento illegittimo sia un provvedimento non adeguatamente motivato
Nessuno nella fase dibattimentale potrà sindacare quel provvedimento e dire eh no
Le prove a cui l'imputato ha subordinato la sua richiesta era una propria rilevantissime ai fini della decisione quindi all'imputato spettava
Il giudizio abbreviato e di riflesso
La riduzione della pena in caso di condanna naturalmente perché soltanto in quel momento può assumere rilevanza ma vi è un altro aspetto
Che io mi permetto di segnalare alla vostra attenzione
Un aspetto decisamente interessante perché
Voi ricorderete che essendo rigorosamente un processo DC di Mila lo stato degli atti il giudizio abbreviato precedente alla riforma non consentiva mai una modifica della imputazione
Quell'articolo quattrocentoventitré che nella udienza preliminare consente la modifica dell'imputazione era inapplicabile a giudizio abbreviato
E inapplicabili ancora oggi quando l'imputato si limiti a richiedere il giudizio abbreviato e la sua richiesta venga accolta perché non è subordinata all'assunzione di nuovi mezzi di prova
Quando sia subordinata all'assunzione di nuovi mezzi di prova ovviamente anche il Pubblico ministero viene messo in grado di contraddire che cosa accade
Che il quadro probatorio uomo di cambiare radicalmente può trovare applicazione per esplicita previsione legislativa l'articolo quattrocentoventitré domanda
Nella ipotesi di modificazione della imputazione la richiesta dell'imputato è revocabile o non revocabile
Ma secondo lei questa domanda si pone in termini ancor più drammatici quando i meccanismi di integrazione probatoria siano
Di divengano operanti per iniziativa dei giudici perché non dimentichiamo che vi è oggi questa previsione alternativa
Indipendentemente dalle richieste dell'imputato indipendentemente dalle sollecitazioni delle parti il giudice può d'ufficio
Integrare le prove che a disposizione ai fini della decisione
Prendiamoci in questo modo praticamente sia rispettata quella indicazione che la Corte costituzionale
Aveva formulato nella sentenza numero novantadue del mille novecentonovantadue sollecitando una disciplina del giudizio abbreviato che fosse in sintonia con i principi costituzionali attraverso la previsione di meccanismi probatori integrativi però che cosa può accadere che la iniziativa del giudice mi modifichi radicalmente l'iniziale quadro probatorio quindi c'è un imputato
Che sulla base di una certa di un certo quadro probatorio ha formulato la richiesta di definizione del processo allo Stato questo quadro viene radicalmente modificato in virtù di una iniziativa alla quale gli estraneo
è che è una iniziativa ed il suo ufficio dello stesso giudice in virtù di questa iniziativa del giudice modificandosi il quadro probatorio può essere anche modificata l'imputazione
Non mi riferisco ai casi di contestazione di fatti nuovi perché se il fatto nuovo è necessario il consenso dell'imputato quindi il problema evidentemente viene sdrammatizza
Mi riferisco agli altri casi di modifica dell'imputazione di un reato concorrente o di una circostanza aggravante o della continuazione
Ebbene la domanda è questa l'imputato che partito con una richiesta fondata evidentemente su una certa valutazione
Gli atti offrono questi elementi al giudice sulla base di questi elementi io verosimilmente otterrò una certa decisione richiedo richiedo la definizione del processo allo stato degli atti
Cambia radicalmente il quadro probatorio cambia l'imputazione l'imputato può o non può revocare l'originaria richiesta io credo che una corretta interpretazione dovrebbe condurre ad una soluzione affermativa
Anche ricordando una decisione che peraltro il supremo collegio abbia pronunziare nella vicenza della vecchia disciplina del giudizio abbreviato in cui essendo stato utilizzato un elemento di prova che stranamente era emerso dopo la ammissione del giudizio abbreviato
Determinò un annullamento della sentenza di condanna sul presupposto che fossero stati violati i diritti di difesa in quanto di fronte alla modifica del quadro probatorio avrebbe dovuto essere richiesto nuovamente l'assenso del l'importo
Naturalmente io mi permetto di osservare che taluno potrebbe propormi una interpretazione alternativa nel momento in quei fatto quella scelta
Cioè del rito alternativo tu hai assunto tutti i rischi anche il rischio di una iniziativa del giudice anche il rischio quindi di esporsi ad una modifica dell'imputazione
Però tutto questo richiederebbe nei confronti dell'imputato una informazione completa una informazione completa dei rischi a cui si espone nel momento in cui opera questa scena ecco però io avviandomi a conclusione perché il tempo che mi è stato concesso ormai si è esaurito Vorrei fare soltanto un'osservazione di fondo ma smettiamola
Di utilizzare categorie tradizionali nella valutazione del giudizio abbreviato per domandarci ma di fronte alle innovazioni legislative che cosa dobbiamo fare
Dobbiamo applicare la regola tempus regit actum oppure essendo in fuoco un aspetto sostanziale dobbiamo applicare il principio di retroattività delle norme sopravvenute favorevoli per il reo
Ma andiamo a rileggerci quella interessante sentenza dalla Corte costituzionale la duecentosettantasette del mille novecentonovanta
Che si è prospettata questo problema con riferimento alla norma transitoria disciplinante il giudizio abbreviato per giungere alla conclusione che questo è un falso problema
Ma è un falso
Perché l'aspetto sostanziale e intimamente collegato con quello processuale sono due aspetti teleologicamente orientati
Il risultato sostanziale si può realizzare solo in quanto sia praticabile lo strumento processuale se non è praticabile lo strumento processuale non è realizzabile il risultato sostanziale
E allora io capisco perché questo istituto in continuo fermento in continua trasformazione stia per subire l'ultima delle modifiche l'ho letto per caso oggi sul Sole ventiquattro Ore
Die
Un emendamento che è stato presentato per consentire l'applicazione della riduzione di pena per il giudizio abbreviato
Per i delitti punibili con l'ergastolo in relazione ai processi che sono stati celebrati ovviamente
Prima dell'entrata in vigore della legge Carotti
Sono emendamenti interessanti badate si può discutere sulla opportunità si può discutere sull'opportunità perché ormai l'incidenza del diritto processuale sul diritto sostanziale sta diventando clamorosamente evidente
Questo è un modo plant destino per abolire la può per la pena dell'ergastolo intendiamoci bene è un modo clandestino per abolire la pena l'ergastolo parliamoci con estrema chiarezza
Tanto è vero che i proponenti di certe innovazioni sono coloro i quali avevano proposto l'abolizione dalla pena dell'ergastolo ecco le novità saranno queste
Che il giudice di primo grado potrà applicare la riduzione di pena se l'imputato gli chiederà Durante l'istruzione dibattimentale bene poi utilizzare gli atti del fascicolo del pubblico ministero magari a spetta di raccogliere una due tre prove vede che l'esito del processo è sicuramente sfavorevole allora a quel punto cambia rotta
è sono soluzioni per i furbi sono soluzioni per il futuro
Ma la portiera e anche nel giudizio di appello badate bene purché nel giudizio di appello si disponga la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale e prima che si esaurisca la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale evita hanno
Consento la utilizzazione degli atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero a questo punto diritto alla riduzione di pena lo posso fare anche nel giudizio di rinvio
Nel giudizio di rinvio dopo la pronunzia di annullamento della Corte di Cassazione se devono essere acquisiti elementi di prova e io dico no va bene utilizziamo pure io l'imputato di un delitto punibile con l'ergastolo dico benissimo utilizziamo gli atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero a questo punto Yu curo almeno la riduzione di pena
Insomma sono soluzioni queste non dico ambigue perché e per chi conosce il diritto ambigue non sono ma di una chiarezza solare avremmo preferito che il nostro legislatore rivedesse il tuo la rivelasse i suoi orientamenti e le sue tendenze con maggiore chiarezza e con maggior precisione e opportuna l'abolizione dell'ergastolo ha voglia
Certo che i risultati a cui si giungerà saranno risultati di una certa gravità perché noi non dobbiamo dimenticare
Che quando il delitto è astrattamente punito con l'ergastolo il giuoco delle circostanze
In particolare i dalle circostanze attenuanti può determinare un primo abbattimento della pena eh su quella pena così abbattuta si potrà ottenere un'ulteriore riduzione di un terzo beh Signorini
Queste soluzioni mi sembrano un pochino eccessive ecco perché per esempio io in passato in bocca
Una riduzione di pena differenziali
In relazione alla gravità della pena passa in modo da raggiungere certi equilibri e per evitare che anche da parte della collettività
Si manifesti un dissenso nei confronti di riti alternativi che conducono a soluzioni ingiuste ingiuste sul piano sostanziale qui non c'entra l'apparato dalla ingiuste sul piano sostanziale concludono
L'efficienza della giustizia intesa come apparati intesa come strumento per definire i processi
L'efficienza dalla giustizia
Viene assicurata anche da riti alternativi
I quali comportano una rinunzia al contraddittorio nella formazione dalla prova
Perché in definitiva
Si tratta di una scelta del soggetto interessato il quale dice molto banalmente ma che me ne faccio del contraddittorio se anche col contraddittorio dovrà arrivare allo stesso risultato
Che debbo utilizzare un contraddittorio per ripetere le stesse cose che sono state già dette per acquisire gli stessi elementi che sarebbero acquisì ecco
Certi atteggiamenti sono ispirati a dei principi astratti
Che dovrebbero essere temperati con un ragionevole pragmatismo così come avviene nel mondo anglosassone se noi a questo per pragmatismo cercheremo di appellarci probabilmente garantiremo l'efficienza dalla giustizia
Certo è
E queste modifiche per quanto mi risulta sulla base di un breve monitoraggio
Eseguito presso alcuni uffici giudiziari hanno prodotto qualche risultato
Perché mi risulta che il numero dei giudizi abbreviati e aumentata apre questo è un dato secondo me positivo che consente di valutare per lo meno tendenzialmente in termini positivi la riforma del giudizio abbreviato attuata recentemente grazie
Grazie al professor Concas in primo luogo per la dimostrazione che ha dato di come nel momento in cui si dibatte
In sede diciamo così scientifica
Tutti noi dobbiamo dismettere quella veste professionale che invece abbiamo nell'attività altrimenti quotidiana
In secondo luogo per del richiamo forte alle implicazioni concrete di una delle più travagliata delle più dibattute innovazioni apportate al nostro diritto processuale
Che tra l'altro ci conduce forse ad una piccola riflessione sottostante che ognuno di noi certamente avrà fatto sentendo il discorso logicamente serratissima o del professor Concas certo è che in tutto questo se il legislatore avesse fatto fino in fondo il suo svolto fino in fondo il suo compito ci saremmo trovati di fronte con una normativa transitoria che il minimo che credo ci si possa aspettare di fronte ad una innovazione così radicale da far parlare la dottrina di abolizione sostanziale dell'ergastolo invece questo è stato demandato come scelta
Al giudice nell'applicazione concreta
I giudici ovviamente son tenuti a farlo e lo faranno con il massimo di responsabilità e abbiamo visto che la prima e la seconda sezione penale della Cassazione sono su posizioni diametralmente opposte per cui il trentuno maggio siamo in attesa di quella sentenza che ha richiamato preannunciando dal professor Concas ma fatto sta che naturalmente in un metto tordi legiferazione completo ci si sarebbe potuti attendere che la soluzione di un problema così delicato non fosse demandata ad una scelta interpretativa che in ultima analisi resterà sempre opinabile mentre la parola del legislatore sarebbe stata data in questo caso realmente nella sede propria e con l'assunzione delle responsabilità tipiche che sono forse più in questo senso de di chi crea le norme che non di chi vedere interpretare
Passiamo all'intervento successivo che è del collega Consigliere Fabio Massimo Gallo del Consiglio superiore nella magistratura subito dopo
Parlerà il collega
Piercamillo Davigo sostituto procuratore di Milano
Come no
Io vorrei sottolineare una circostanza che mi sembra non sia stata ancora rilevata crede che esattamente cinquanta anni fa in questi giorni il nove maggio del mille novecentocinquanta venivano gettate le basi della Comunità europea
E forse allora non è un caso e dire che anzi è ricca di significato la scelta di questo tema per questo convegno
Da allora l'Europa ha fatto molta strada soprattutto sul piano dell'unità economica un po'meno su quella dell'unità politiche
Per quanto riguarda la omogeneizzazione dei sistemi giudiziari
Diciamo pure e lo sappiamo fin troppo bene che il rapporto del nostro Paese con la comunità europea
Non si può definire idilliaco e non perché siamo dei perseguitati ma perché oggettivamente stiamo riportando una serie di condanne
Per violazione dell'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo a causa soprattutto ma non solo dell'eccessiva durata dei processi sia civili che penali
Vorrei ricordare a questo punto che con quattro sentenze dello scorso luglio luglio del novantanove la corte europea di recente istituzione non si è limitata a condannare l'Italia per violazione dell'articolo sei sotto il profilo dell'eccessiva durata dei processi
Ma ha affermato che ci si trovava in presenza di una pratica incompatibile con la convenzione
Questa affermazione
Non ha soltanto un disvalore sul piano della della critica purtroppo pesante dati lente nei confronti del nostro Paese
Ma ha delle conseguenze dirette sul piano processuale perché ove venisse confermata dalla successiva giurisprudenza
Che invece in parte la mitigata perché due successive sentenze hanno parlato di pratica contraria non più di pratiche compatibile comporterebbe addirittura una sorta di inversione dell'onere della prova per cui il ricorrente a Strasburgo dovrebbe soltanto dimostrare che il suo processo è durato un certo numero di anni
E a quel punto sarebbero stati italiano a dover dimostrare che la durata eccessiva e di peso da cause non imputabili non addebitabili allo Stato italiano
Secondo l'affermazione del principio dell'esistenza di una pratica incompatibile con la Convenzione europea significherebbe la possibilità di saltare l'arte l'attività dei rimedi cioè di fare ricorso alla Corte di Strasburgo senza dover prima esperire i tentativi previsti dagli ordinamenti interni
La gravità di questa situazione ripeto oltre che sul piano dell'immagine
è pesante anche dal punto di vista economico perché sul piano fiscale lo Stato italiano ha sborsato considerevoli somme di cui faccio grazia pure avendone a disposizione negli ultimi anni a titolo di risarcimento danni
Mi va anche di ricordare che con una sorta di un éscamotage ma forse la parola ingiusta un tentativo di limitare in qualche modo i danni
Di recente il Governo il ministro della giustizia recentemente sostituito aveva adottato la prassi di chiudere bonariamente la maggior parte dei ricorsi
Però la chiusura bonaria di queste controversie prevede comunque che la liquidazione del risarcimento venga effettuata dalla corte che la Corte applica pur sempre gli stessi parametri che applica in caso di condanna per cui se c'è una lieve risparmio sulle spese processuali vi è stata però una concentrazione di esborsi perché si sono chiuse
E in serie e rapidamente delle controversie che altrimenti sarebbero state diluite nel corso di messi e anni il che significa che per cercare di tamponare una falla in realtà si è trovato un rimedio che dal punto di vista strettamente fiscale era peggiore del male
La nostra posizione è praticamente il fanalino di coda della comunità europea sotto questo profilo e allora visto che l'oggetto del nostro incontro è la giustizia l'efficienza della giustizia tra nuovi modelli processuali e prospettiva europea e oggi in particolare esaminiamo l'aspetto giustizia è processo nel nuovo quadro costituzionale
Io vorrei soffermarmi molto brevemente su alcuni aspetti ordinamentali che possono avere attinenza col nostro inserimento in Europa e con un auspicato recupero di efficienza per quanto riguarda l'articolo centoundici dopo quello che ha detto il professor Fois non mi azzardo certo io ad aggiungere altro vorrei invece proprio sul piano ordinamentale evidenziare quella parte dell'articolo centoundici che parla del re ragionevole durata del processo che è stata un pochino forse pretermessa perché altri aspetti
Più coinvolgenti sul piano emotivo hanno catturato l'attenzione ora il principio della ragionevole durata effettivamente mutuato dall'articolo sei della Convenzione europea ed è proprio per violazione di quel principio che noi abbiamo subito le condanne che tutti sappiamo
C'è da chiedersi quindi che cosa si Possa o si potesse fare per accelerare la durata dei processi civili e penali
Dico subito che secondo me la giurisdizione non è non solo secondo me non è qualcosa a compartimenti stagni per cui è difficile parlare del processo civile senza parlare del penale e viceversa
Le carenze del settore civile si ripercuotono direttamente e immediatamente sul settore penale sotto dal molteplice serie di profili innanzitutto in molti casi si cerca di trasferire penale per esempio pura denuncia per truffa quella che è una semplice violazioni un semplice illecito civile un inadempimento contrattuale la parte che sa di dover aspettare anni per otto in una sentenza civile cerca di trasferire sul piano penale per per costituirsi parte civile in un processo penale
Il recupero crediti in alcune zone d Italia perfetto la camorra perfetto la criminalità questa è una realtà che tutti conosciamo a causa della perdita di fiducia dei cittadini nel sistema civile
Il cittadino che non riesce ad ottenere una sentenza civile non numero di anni ragionevole perde la fiducia anche nella nella operatività nel settore penale dello Stato quindi ha paura a presentarsi a testimoniare ha paura a presentare una querela paura a fare una denuncia perché si chiede se lo Stato sarà in grado di tutelarlo
E d'altra parte alcuni anni fa ministro della giustizia attuale giudice costituzionale
Invito tutto sommato i cittadini a non andare a te see me alcuni processi dicendo lo Stato non è in grado di difendervi questo era passarli quindi una persona che sapeva quello che diceva
Per contro l'appesantimento del sistema l'appesantimento del contenzioso penale sottrae energie e unità lavorative
Permettetemi dire così al settore civile e quindi siamo in presenza di un serpente che si morde la coda
E allora ogni intervento in un settore o nell'altro a poi le ripercussioni immediate
Che cosa è stato fatto che cosa si è tentato di fare negli ultimi anni per potenziare il servizio giustizia
Io partirei dalla legge tre cinque tre del mille novecentonovanta provvedimenti urgenti per la giustizia civile
I provvedimenti hanno tanto urgenti che la legge alla fine entro in vigore dopo una serie di decreti legge nel dicembre del mille novecentonovantacinque cioè cinque anni per re per fare entrare in vigore una legge che recava cointestazione provvedimenti urgenti
Poi abbiamo avuto l'istituzione del giudice unico e mi rifaccio alla
Accezione di giudice unico nel senso di unificazione degli uffici non nel senso di giudice monocratico perché il giudice monocratico del processo civile in sostanza era già stato introdotto con la tre cinque tre a partire dal trenta aprile del novantacinque
Il giudice unico è una riforma che tutti auspicavano ed è una riforma che risponde a esigenze che realizza di razionalizzazione però è una riforma che avrebbe dovuto essere affiancata da interventi sulle strutture sull'edilizia sull'informatica
Da interventi di depenalizzazione da interventi anche in materia di magistratura onoraria come poc'anzi veniva ricordato
E invece in concreto che cosa è successo
Per quanto riguarda l'edilizia giudiziaria siamo tutti operatori del diritto magistrati avvocati docenti tutti noi abbiamo girato in vari uffici sappiamo quale sia la realtà
Vi sono dei centri piccoli per cui è paradossale pensare che non si riesca a realizzare un unico palazzo di giustizia centri come Reggio Calabria in cui gli uffici giudiziari sono distribuiti su sedici plessi differenti
A Venezia gli uffici sono separati tra loro dal mare è il caso di dirlo il che rende ancora più difficile il lavoro dei magistrati e soprattutto degli avvocati che sono il nostro interfaccia sono una realtà
Di cui occorre tenere conto e alla quale bisogna dare la giusta dignità nella attività giurisdizionale perché l'avvocato è una componente essenziale e problemi del foro sono problemi della giustizia
Mi ivi fanno presente e io ringrazio e cercherò di essere breve mi avvio a concludere
E allora fatemi fare soltanto un ultima riflessione confrontandoci con l'Europa in Francia ci sono circa sei mila magistrati ordinari in Italia l'organico tabellare di prevede oltre nove mila sei mila magistrati francesi non hanno il carico di lavoro non dico l'arretrato ma non il carico di lavoro che abbiamo noi in Italia e siccome bontà loro i colleghi francesi ci considerano degli stakanovisti che anche dei maestri forse non è colpa dei giudici anche se poi naturalmente nessuno è perfetto e nessuna categoria in Francia il singolo magistrato al cosiddetto ufficio del giudice che ha una sorta di mini tribunale
Con disponibilità di mezzi di strutture di assistenti sicché il magistrato francese può lavorare meglio più dignitosamente e offrire risultati probabilmente migliori
In Italia la pubblica amministrazione intesa anche come burocrazia produce contenzioso pensiamo al catasto che è arretrato di trent'anni
Pensiamo a tutte le lungaggini degli uffici alla lentezza nell'ottenimento di una licenza
Ecco bisognerebbe forse operare anche in quel settore per indirettamente diminuire il contenzioso civile e penale
Numero dei magistrati è un punto dolente che non a cui non mi sento di sottrarre
Si sta parlando di un aumento di mille magistrati
E tutto di là da venire la verità è che in Italia in questo momento mancano sulla carta soltanto trecentosessanta magistrati per completare l'organico
Il CSM al quale sembra che spetti questo potere ha bandito il concorso per questi trecentosessanta posti il nove febbraio scorso
Il ministero ancora non ha iniziato le procedure per l'effettuazione di questo concorso
E forse anche il numero dei magistrati ha qualcosa a che fare con l'efficienza della giustizia
Rimane poi il problema dell'effettività delle sentenze civili e penali sull'effettività della pena altri probabilmente interverranno è senz'altro meglio di me
Per quanto riguarda l'effettività della sentenza civile mi limito a ricordare che ci sono due disegni di legge che pendono in Parlamento da oltre un anno
Che prevedono l'obbligo per il debitore di dichiarare l'esistenza e l'ubicazione dei propri beni
E la facoltà per il magistrato di indagare in caso di risposta negativa praticamente è un adeguamento a quello che il sistema tedesco l'obbligo del debitore di comunicare
Il proprio patrimonio in caso di inottemperanza il potere per l'autorità di verificare di inseguire questo patrimonio coordinando naturalmente il tutto con la legge sulla tutela della riservatezza
Scusatemi ho cercato di essere
Doppiamente apprezzabile l'intervento sia perché sappiamo tutti che Fabio Gallo personalmente impegnato nell'esperienza consiliare proprio nel settore di che direttamente attiene all'organizzazione degli uffici giudiziari perciò le osservazioni che ci ha portato sono frutto di una esperienza che evidentemente rende particolarmente significativo il suo giudizio
Anche circa la rilevanza negativa dei ritardi nell'espletamento del concorso rispetto a quella che è la realtà purtroppo di scarsa copertura dei nostri attuali organici
Discorso particolarmente importante nel momento in cui si discute di un aumento degli organici e avremmo grande necessità di avere tutti i magistrati oggi presenti in organico già in servizio
D'altro lato altro aspetto aspetto assai apprezzabile che va pubblicizzato è quello che da componente del Consiglio superiore della magistratura Fabio Gallo ha chiesto di essere interrotto all'inizio del decimo minuto e quindi io credo che in questo modo possa indurre un costume particolarmente positivo i nostri lavori se i colleghi che seguiranno vorranno uniformarsi a questa prassi bene come ho detto poc'anzi spetta al collega Piercamillo Davigo
Dopo il quale parlerà il collega Paolo Giordano
Grazie cercherò di rimanere nella
Limite temporale
La tematica di oggi il modello processuale alla luce delle modifiche costituzionali forse imporrebbe di parlare dell'articolo centoundici
Però siccome condivido l'analisi lucidissima anche affatto collega Laudati
Io credo che sia Milio non parlarne
Non perché non creda alla fondatezza di con la citazione che ha fatto maglie l'imprecisione
Ezra Pound ha detto se un uomo non è disposto a correre rischi per le sue idee o non vale niente lui io non valgono niente le sue idee quelli non per mancanza di coraggio di corre dei rischi a parlar male del centoundici si può fare credo il problema è che io credo che sia Hawks ho letto proprio per le cose che diceva Laudati e per alcune altre
Vedete l'articolo centoundici tanto sta nella seconda parte della Costituzione che secondo la giurisprudenza della Corte non può contrastare con la prima
Addirittura la Corte costituzionale ha ipotizzato la configurabilità di legittimità costituzionali di norme che contrastino con i principi generali dalla Costituzione dicendo che non tutte le norme sono suscettibili di riforma
Con la procedura di revisione costituzionale
Ma perché c'è una norma nella Costituzione che consente in condizioni di reciprocità limitazioni alla sovranità nazionale e le limitazioni alla sovranità riguardano anche la Costituzione
In condizioni di reciprocità ovviamente
E noi stiamo andando per un verso verso uno Stato federale
Forse non l'abbiamo ancora percepito
Non abbiamo percepito neppure noi operatori del diritto e pure noi magistrati per esempio stiamo diventando magistrati dall'Unione Europea applichiamo anche regole dell'Unione Europea fra qualche tempo non importa se qualche anno qualche decennio questa linea di tendenza
La Costituzione nazionale come quelle degli altri Stati conteranno nell'amministrazione giustizia più o meno quanto contano oggi gli statuti regionali più o meno quanto contano oggi gli statuti regionali
Questo è il quadro verso cui andiamo
Ma c'è di più perché non c'è soltanto l'Unione europea nella prospettiva federalista che c'è una crescente sopra nazionalizzazione pensiamo alla Corte penale
Internazionale pensiamo alle corti introdotte per i crimini di guerra con loro regole di procedura con loro organi giudiziari sopranazionali e loro procedure che vincolano gli Stati firmatari
E
E in più c'è
Un movimento di fondo
Annoto invito un uno storico inglese aveva sintetizzato la storia del mondo dicendo ci sono due fattori che determinò la storia del mondo
La velocità di comunicazione la velocità di innovazione quando prevale la velocità di innovazione si creano le differenziazioni quando prevale la velocità di comunicazione si creano le grandi aree omogenee i grandi imperi le grandi culture
Oggi la velocità di innovazione e sorprendentemente alta stupefacente
Ma la velocità di comunicazione istantanea accendendo il televisore siamo in grado di sapere cosa accade in quel momento nell'altro capo del pianeta allora il risultato è un
Progressivo smantellamento delle differenze per effetto dell'innovazione è una progressiva omologazione per effetto dalla Borsa di comunicazione
E allora mi vien da sorridere quando sento parlare del contraddittorio come valore centrale e fondante del processo quando i Paesi che l'hanno inventato l'hanno abbandonato lo stanno abbandonando
Negli Stati Uniti il sistema più frequente di acquisizione delle prove nei processi in cui effettivamente vi sarebbe anche contro Vittorio passa presso il Gran Giurì
Dove non c'è il difensore
E chi fa il Comune al dibattimento le prove raccolte da creatori
Ma tante
Noi adottiamo con l'inevitabile ritardo dovuto la velocità di comunicazione l'associazione culturale modelli che vengono abbandonati dai paesi di origine io faccio una battuta che magari sarà di dubbio gusto ma su un altro principio fondante nuovo processo l'oralità ho sempre detto
Che l'oralità segna il ritorno al neolitico essendo stata la scrittura intentata per fissare i ricordi degli uomini
Ora
Sono già stati ricordati pieno da dal collega Laudati i fenomeni della globalizzazione
Io vorrei tenerlo
La mente ferma su un aspetto la globalizzazione implica una competizione fra sistemi fra la efficienza dei sistemi il nostro è un sistema gravemente inefficiente molto più inefficiente dei sistemi che si stanno vicino il risultato è che importiamo criminalità esportiamo il complesso processo civili all'estero
Certo non la importiamo solo per l'inefficienza del sistema penale ci sono moltissime ragioni per cui la importiamo ma certamente non sarà più a lungo tollerato in un sistema
Il problema che abbiamo con le tendenze di fondo comuni a tutto il mondo occidentale
Si potrebbe dire forse a tutto il mondo visto che il modello di Stato occidentale Stato sostanzialmente esportato ovunque
Ed è la crescita del giudiziario badate bene non soltanto a questa giudiziario nel settore penale determinata da problemi parte contingenti che io oserei definire non di sicurezza ma di rassicurazione
Il sistema giudiziario penale allo stato attuale non solo in Italia dove inefficiente ma anche dove efficiente incide pochissimo sulla criminalità addirittura potrebbe non essere nemmeno rilevante la sua incidenza sulla criminalità
Ma il processo civile si
Del processo civile non si può fare a meno e badate bene l'incremento enorme del contenzioso civile deriva essenzialmente dalla crisi della mediazione politico-sociale sindacali
Gli individui non vogliono più essere tutelati come membri di un'aggregazione ma come singoli come consumatori come Stalin come utenti diritti politici come utenti di servizi pubblici
E questo porta in tutto il mondo occidentale a una crescita enorme della del contenzioso che richiede una marcata efficienza dei sistemi giudiziari anche attraverso meccanismi di contenziosi contenimento della crescita di quel contenzioso
Ora
Se l'efficienza del sistema imposto dalla globalizzazione ed è imposta da queste spinte noi dobbiamo farci carico
Di queste esigenze di efficienza e badate bene farsene carico vuol dire ridurre la forbice tra i bisogni pressoché infiniti che ci sono oggi e le risorse relativamente limitati
Il che vuol dire per esempio avere il coraggio di dire che le riforme a costo zero non solo non si possono fare ma sono illegittime
L'ex ministro da giustizia ha detto a costo zero ma sui porta neanche un tavolo perché bisogna pagare i facchini per spostarlo ed è vero eppure noi abbiamo accettato una legge che prevedeva che la riforma del giudice unico avvenisse a costo zero dimenticandoci che esiste l'articolo ottantuno della Costituzione
Siccome non era possibile farlo a costo zero quella legge non prevede rimedi finanziari con cui farvi fronte si sarebbe dovuta mandare alla Corte costituzionale per violazione dell'articolo ottantuno
è un tipo di logica della valutazione del sistema nella sua globalità che dovremmo imparare a tenere presente
La funzione tradizionali delle magistrature professionali
E quella in tutto il mondo occidentale di razionalizzare il sistema al di là delle maggioranze politiche contingenti di inserire le norme di legge approvate in un contesto generale e di interpretarle in armonia con il sistema cercando di dare razionalità questa è la funzione perché altrimenti non ci sarebbe bisogno di tecnici
Per quale ragione ma ci dovrebbe essere una preparazione professionale una carriera se non ci fosse questa funzione di tipo tecnico-scientifico
Allora se abbiamo questo tipo di consapevolezza se dobbiamo rendere il sistema efficiente compatibile dobbiamo cominciare a interrogarci
Sulla compatibilità rispetto all'assetto costituzionale io credo che vi sia di una serie di riforme che sono queste si indispensabili per far funzionare il sistema perché vedete quei tra diritto difesa assicurato la Costituzione obbligatorietà azione penale Inter se si interpreta rigidamente il sistema è che il sistema si blocca perché la domanda infinita ci vorrebbero risorse infinite
Alla detto prima il consigliere Gallo infrange magistrati sono decisamente meno numerosi che in Italia è pure la giustizia funziona non dico benissimo ma meglio che in Italia allora un problema di organi si dà la magistratura forse o forse un problema di introdurre meccanismi di snellimento e di contenimento del contenzioso
Un problema di far funzionare il processo si è fatto prima riferimento ai riti alternativi non abbiamo delle isole di efficienza in questo Paese Torino
A Torino il settanta per cento dei procedimenti penali per i quali esercitata l'azione penale vengono definiti all'udienza preliminare
E perché per e sono entrati nella logica stringente di degli riti premiali il giudice dell'udienza preliminare infliggono pene modeste i tribunali infliggono pene severe si va in tribunale per essere assolti non per guadagnare tempo
Questa la logica poi chiedere giustizia in tribunale non clemenza la clemenza odori chiederà al giudice per l'udienza preliminare attraverso i riti premiali esattamente come funziona in tutti i Paesi che hanno il rito accusatorio
Allora se ricominciamo per la parte che ci compete a creare aree di omogeneità culturale che accettino questi principi se cominciamo a pretendere interventi seri per esempio una depenalizzazione vera
è stata fatta una depenalizzazione in cui è stata inserita la sfida a duello io faccio questo lavoro da ventidue anni non ho mai visto un processo per sfida a duello però vedo centinaia di processi per quattrocentosessantadue la riti immatura del biglietto del tram ma davvero un valore costituzionale da tutelare penalmente la di timbratura del biglietto del tram
Per far fare
Migliaia di processi badate perché il decreto penale non lo si può fare perché sono per lo più reperibili quelli che marittima è un biglietto del tram
Ancora azione penale obbligatoria non coincide affatto con perseguibilità d'ufficio ma pensiamo all'enorme marea dei reati finanziari
Che hanno intasato per anni i tribunali ma davvero nocivi si può prendere non li si può prevedere perseguibile a richiesta dell'amministrazione finanziaria del ministro delle Finanze
Certo uno mi ha fatto questo obiezione dice Polibio metalli processi per concussione
Può essere
Può essere ma bisogna pur affrontarlo questo problema di moralizzare la pubblica amministrazione è un problema non del giudiziario un problema dell'esecutivo che si deve preoccupare se la pubblica amministrazione fa queste cose
Io credo quindi che il futuro Rizzi attende sia un futuro gravido di elementi di preoccupazione carico difficoltà ma anche un futuro
Tutto sommato affascinante
Un futuro che lascia dietro le spalle quelle che sono le polemiche tutte italiane e credo che la sfida culturale che noi come gruppo e più in generale con Magistratura associato dobbiamo fare è quella di cercare di immaginare come sarà questo futuro per non subirlo ma per cercare di adattarsi per tempo adesso grazie
Mi pare ci sia un punto di connessione forte tra il discorso ora fatto da Piercamillo Davigo e poc'anzi
Da Fabio Gallo
Un punto che non è stato esplicitato in quanto tale ma che in realtà e sottostante entrambi gli interventi e che io credo sia decisamente fondato e cioè che nella discussione sull'efficienza della giustizia non si può dimenticare un dato che invece non è normalmente presente nel dibattito come noi siamo abituati a svolgerlo e cioè il fatto che le risorse sono limitate sono un valore limitato
E bisogna utilizzarle ottimizzando nella resa ma non considerando le invece come non sono cioè illimitate
Un sistema che noi interpretasse IMO come abbiamo fatto per anni invece come idoneo a per seguire tutto
Senza limiti di risorse per singola situazione evidentemente è un sistema destinato ad un funzionamento inadeguato perché le risorse ci sono il il fattore decisivo e sono limitate da ciò tutte le conseguenze in termini anche di correttezza di impostazione delle riforme
D'altro lato
Un'osservazione che anch'essa a carattere generale ma di altra natura io penso sia stata opportunamente fatta ora da Davigo vada sottolineata quella del il dell'incremento del ricorso alla giurisdizione come esperienza
Non esclusivamente italiana ma invece comune a tutti i Paesi e proprio prova vilmente si può dire caratteristica della società e delle dinamiche contemporanei
Io aggiungerei che
La prospettiva in questi termini
è stata quella corretta e deve essere appropriatamente individuata anche quando noi riflettiamo sui mali della giustizia italiana
Soltanto il primo nell'introduzione sto cercando di farlo continuamente anche in questi brevi interventi a rimarcare gli aspetti negativi e quindi a accennare a possibili soluzioni però direi che allo stesso tempo non dobbiamo dimenticare che in una visuale complessiva non siamo isolati in particolare la giustizia penale
E in estrema difficoltà in tutti gli ordinamenti con quote compresi quelli in cui normalmente noi crediamo di trovare l'assoluzione dei nostri mali non è un mistero per nessuno che abbia seguito le cronache del caso OJ Simpson o di qualche altro
Fatto giudiziario americano di grande risonanza sui mezzi di informazione la scoperta che il sistema di giudizio con giuria che poiché l'ossatura di base
Anche se Pizzi fare il corso in un numero minoritario di casi ma è la caratteristica che consente ai meccanismi processuale anglosassoni di essere quali sono e un sistema in crisi per un complesso di raggio perché ovviamente ora non toccano però credo che sia giusto nel momento in cui noi ci interroghiamo sui nostri male avere consapevolezza che non stiamo parlando di un Paese che isolatamente nel contesto internazionale soffre di difficoltà che i altrove sono sconosciute tutt'altro soffriamo di difficoltà forse un po'più accentuate forse di natura diversa ma in un contesto in cui la giurisdizione nel suo complesso a fronte dei mezzi d'informazione
Così diffusi è così rapidi e così altisonanti ad esempio nel condurre spesso giudizi paralleli una giurisdizione che sta mostrando un po'la corda dovunque
Avvenuta chiedo scusa però sentiamo se non cambia nulla pari pari la parola agli altri territori
Ma penso che saranno tutte
Allora facciamo una parentesi richiede di replica
Non è replica spunti suggeriti non è replica non voglio essere dialettico nel modo era un atto inesatto non corretto ma prima annotazione a no fortemente
C'è un brano di quello che ho scritto ce l'ho qua davanti che riguarda il rapporto tra il cosiddetto nuovo modello processuale
La cosiddetta esigenza di efficienza della giustizia ricordate la frase che ho detto sottolineando all'inizio la mia relazione
Preferisco non efficienza della giustizia ma efficienza nella giustizia e l'ho detta a proposito perché si riferisce a questo brano che leggo rapidissimamente fatte prima
è una considerazione finale l'altra considerazione riguarda il rapporto tra il modello processuale centrato sul metodo dialettico
E sul confronto nel contraddittorio e per effetto del contraddittorio da un lato e le cosiddette esigenze di efficienza della giustizia dall'alto se come ho detto il processo intrinsecamente Vialli
è basato sulla logica del contraddittorio esprime inchiostri esso e in se stesso so vero valore
Se decisioni giuste sono quelle che derivano da e si adeguano a la verità processuale
Se si accetta tutto ciò come io ritengo che si debba
Non ha senso parlare di efficienza come un valore distinto e indipendente da tutto ciò perché non ha senso almeno nel rispetto del diritto positivo che accolga tale concezione parlare di giusti sia come valore esterno a tutto ciò e in qualche modo estraneo adesso la sola efficienza che abbia senso garantire e quella dell'effettivo e dell'efficace
Un sia un amento del meccanismo del contraddittorio e del suo metodo questo non è scritto ma posso brevissimamente aggiungerlo si può parlare o si può pensare e ci si può preoccupare
Di un'efficienza del risultato e dei risultati ecco la questione esterna
So se ed in quanto tale esigenza è compatibile col metodo che ho indicato e se questa efficienza o efficacia dei risultati
Facilita l'efficienza reale del metodo questo è il mio enunciato la cui dimostrazione è più o meno Chiara implicita in tutto il discorso che ha tentato di fare
Per quanto è stato detto acutamente da professor Concas i riti abbreviati
E quindi il consenso
Dell'imputato
Alla rinuncia si potrebbe pensare del contraddittorio nella formazione la prova è l'obiezione che il mio non scritto niente ma me l'ero fatto prima descrive e mentre scrivevo però vedete il problema non è questione tecnica dei riti abbreviati
La questione è se considerando il contraddittorio una caratteristica obiettiva intrinseca al processo
Di ammettere sia pure come eccezione
Il fatto che una parte possa rinunciare al contraddittorio e quindi consentire in qualche maniera una prova che non nasca dal e nel contraddittorio
Se inclini sia l'eccezione qualcosa del genere mi sembrava di leggere nelle parole iniziali del professor Concas incrini il discorso sulla centralità
Del metodo nel parco è del contraddittorio dialettico nel processo vedette
Il discorso potrebbe essere lungo ma c'è una similitudine per quello che valgono le similitudini sempre ma hanno un valore sintomatico quantomeno
Pensate a due maschi animali cioè non umani
Che si scontrino lotti no compra ispettive anche mortali l'uno o per l'altro per esempio per conquistare una femmina con quest'arma
La lotta la natura la pensata sopra le teste di questi animali
Per la conserva per lampi miglioramento secondo la legge di darmi della specie in termini di
Miglioramento di evoluzione migliorativa della specie bene uno dei due animali a un certo punto se ha la sensazione di essere più debole di perdere di essere sconfitto e magari di lasciarci la pelle cosa fa si mette pancia all'aria cercando di attivare quei meccanismi
Anch'esse strali negli animali per cui dice sono a tua disposizione mi arrendo ecco mi arrendo sono a pancia all'aria indifeso la mia parte più delicata
Se voi ucciderli però io Licci rinuncia alla lotta ecco questa e la logica dell'eccezione
Così come anche quella pensate a due squadre per esempio di calcio comunque degli attrezzi in gara anche qua l'interesse non è tanto e so c'è sempre anche nel contraddittorio un interesse individuale
Ma l'interesse e al di sopra dell'interesse individuale vinca il migliore in una gara sportiva
Bene perché i partecipanti a una squadra il partecipante non può rinunciare se che può rinunciare non contraddice alla DIA all'eticità alla conflittualità dello sconto
Questo per quanto no una cosa rispetto a quello che ha detto su scusate il dottor Davigo molto interessante però
Primo
Mi sembra che si faccia illusioni sulla prospettiva federale europea
Secondo me non sto a dire il come e il perché non esistono le condizioni né politiche né tante meno culturali per una vera Federazione europea seconda cosa anche in paesi in cui c'è una struttura federale effettiva e di notevole rilievo non è vero affatto che i singoli stati membri abbiano ceduto la propria sovranità
Gli Stati membri degli enti negli Stati Uniti mantengono quote rilevantissime di sovranità basti a pensare alla pena di morte
Che dipende dalla volontà dalla conduzione dalle leggi dei single del singolo Stato è dipende la migrazione in altri stati scusate chiedo scusa alle signore presenti a mezzo che abbia un senso
Pensate che in alcuni Stati degli Stati Uniti e punito ed è un reato grave perseguibile d'ufficio una certa forma di rapporto sessuale
Non secondo matura pur di carattere eterosessuale
E non è
A quella è perseguibile d'ufficio
Ho
Diavolo ma questo non indica che ci sono quote rilevantissime di sovranità quindi non facciamoci illusioni a parte tutto il disc cosa che si potrebbe fare a proposito della prospettiva federale della internazionalizzazione della globalizzazione giuridica
Per questo il vero discorso di fronte alla globalizzazione economico sociale
Non pensiamo che sia così semplice volto ma molto più problematico di quanto quanto meno di quanto non si possa pensare
Pesa dire il problema del centoundici la il centoundici obsoleto
Un'ultima frase se è obsoleto il centoundici il nuovo centoundici è obsoleto lo Stato di diritto e non a caso qualcuno ha detto descritto
Va bene grazie
La parola a Paolo Giordano
Procuratore aggiunto di Caltanissetta
Dopodiché se gradisce parlare oggi la collega Iside Russo saremo lieti di siamo arrivati a una maratone quindi e mi rendo conto siamo tutti stanchi quindi proprio telegraficamente alcuni flash perché non non so tempo ristrettissimo non mi consente di argomentare una serie di questioni
Io mi sono riconosciuto
Completamente nella
Introduzione che ha fatto Antonello Mura
Perché lui giustamente diceva che questo processo riformatore che ha interessato la Costituzione interessato il processo penale eccetera viene inserirsi
In un fase storica dominata da alcuni fattori
Di cui non possiamo non riconoscere le caratteristiche e questi fattori
Sono la crisi della legalità e anche il modo con cui cambiato ecco il cambiamento del modo di produzione delle regole giuridiche
Da un lato la dimensione europea dall'altro lato tutte le leggi Bassanini nordico di delegificazione che hanno determinato o il fatto che interi settori dell'ordinamento giuridico siano disciplinati non da leggi
E infine anche il discorso che
è cambiata e va cambiando anche la giurisdizione
Adesso qui non voglio aprire
Una una parentesi
Enorme però dico un flash lo devo fare semplicemente per dire vero che il giudiziario è aumentato e o mente questo e e la caratteri dica come come diceva D'Arrigo e la caratteristica dell'epoca moderna però è anche vero che la giurisdizione rischia di essere marginalizzata per esempio attraverso le Authority attraverso appunto le le le autorità indipendenti che e questo mi riferisco al dibattito per esempio della bicamerale che hanno hanno cerca hanno diciamo determinato la fuoriuscita di una serie importante imponente di di cui è Chiodi dal dal dal settore della giurisdizione ho detto questo io vorrei anche e alla fine
Fare una domanda
Che la domanda che mi secondo me perché questa sessione di interventi si intitola giustizia e processo
Nella riforma costituzionale nel nuovo quadro costituzionale
Allora io vorrei dire questo
Quali saranno le ricadute della nuova disciplina costituzionale Sposito giusto processo se ne è parlato a proposito se ne è parlato dal punto di vista con appunto
Chiuso male filosofico e anche da altre angolature sul diritto processuale della criminalità organizzata certamente non è agevole prevederlo
Anche perché vi sono delle leggi ancora in cantiere mi riferisco per esempio al disegno di legge approvato da uno dei rami del Parlamento sulla sul sui collaboratori di giustizia che ancora e in itinere e che prevede una serie di normative che sostanzialmente integrano anche il la fu il il dettato processuale la funzionalità del processo
Non c'è bisogno che sottolinea il fatto che
La dilatazione degli spazi delle garanzie non significa assolutamente che diminuisce l'efficienza dell'azione di contrasto della criminalità
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ci hanno insegnato
Che la lotta alla criminalità organizzata alla mafia deve essere portata a compimento nel pieno rispetto delle garanzie di uno Stato di diritto è uno Stato di diritto che non sia in grado di combattere questi sei Domenico con gli strumenti ordinari deresponsabilizza la società in quanto delega questo compito soltanto a gruppi di funzionari che per tale motivo poi vengono a sopra esporsi
E quindi finisce appunto col deresponsabilizzare la società
Ma per quanto riguarda i principi costituzionali
Il giusto processo nell'ambito del di quella disciplina che ormai si è ritagliata perfettamente si è scagliata perfettamente nel processo sulla criminalità organizzata in merito Visco ai termini della custodia cautelare alla possibilità della di richiedere la prova con la sospensione alla disciplina differenziata sulle intercettazioni telefoniche alle teleconferenze
Tutta una serie di istituti che sono trovano diciamo una regolamentazione soltanto soltanto nell'ambito di alcuni reati
Ora io mi chiedo
L'unicità del modello processuale
Cioè un procedono un modello processuale per tutti i reati
E una soluzione adeguata
Ovvero non dovrebbe esserci uno sforzo maggiore nell'ambito del sistema processuale di elaborare di razionalizzare sostanzialmente la disciplina del processo penale e via tagliarla ai reati certo Laudati diceva che cosa si intende per criminalità organizzata in Europa nel nostro ordinamento potremmo fare uno sforzo di maggiore precisione maggiore puntualità e non dovrebbe essere difficile
Vorrei rilevare che
In definitiva da un punto di vista politico questo perché certamente questo è un appuntamento che lentamente non questa non è una sede scientifica o accademica ma è anche una sede di di un gruppo che fa politica giudiziaria abbiamo qui presente
Il nostro presidente dell'associazione magistrati
Allora da un punto di vista politico
Non è forse è venuto il momento di dire che tutte queste riforme questo processo riformatore l'articolo centoundici la legge Carotti eccetera
In definitiva lo accennava peraltro in uno dei passaggi il professor Fois
Non sono delle risposte specifiche del Parlamento a delle soluzioni della corte costituzionale da un lato della giurisprudenza dall'altro lato
E in secondo luogo io trovo che ecco la sede associativa in questo senso perché noi dovremmo anche fare una proposta politica alla fine perché certo ci possiamo confrontare ci
Possiamo misurare su tutti gli argomenti tecnici fino a domani mattina ma poi alla fine dobbiamo pure
Diciamo dare un contributo all'azione politica dell'associazione magistrati allora io dico per esempio trovo
Che vi che vi è un un contrasto insanabile irrisolvibile all'interno dello stesso dei degli stessi principi dell'articolo centoundici laddove ad esempio nel terzo comma il principio giustissimo secondo cui la persona accusata
Debba venire a conoscenza nel nel più breve tempo possibile dell'accusa elevata a suo carico poi si scontra con l'esigenza primaria dell'indagine in materia di criminalità organizzata
Cioè che l'indagine debba essere quanto più incisiva e penetrante e contemporaneamente per un tempo congruo segretario allora delle due l'una o si punta sull'uso dei collaboratori di giustizia ma allora non ha senso togliere valore di prova alle dichiarazione de relato
Come pure viene suggerito in qualche proposta di legge sull'articolo centonovantadue oppure si consente un'esplorazione approfondita nei meandri dei reticoli associativi per venire a capo
Della composizione delle cosche e dei loro traffici illeciti e quindi occorre dotare gli uffici investigativi e le procure di tutti quegli strumenti tecnici che possono consentire tali approcci
Perché io credo che
Non ha senso parlare di legalità non ha senso parlare di efficienza
Nella giustizia son d'accordo con quella sottolineatura del professor Fois se non si sta attenti al modo con cui viene disciplinato il lavoro del giudice del Pubblico ministero se non si sta se non si creano quelle strutture quelle dotazioni strutturale che consentono di lavorare al meglio e consentono i magistrati
Di lavorare almeno
Quindi questa per esempio è una di quelle proposte politiche che all'interno del nostro gruppo è stata sempre un cavallo di battaglia di cui noi dobbiamo farci portatori all'interno questa volta dall'associazione magistrati
Vale a dire l'efficienza d'altra parte si è detto in uno dei passaggi anche Mura lo diceva per per pervenire all'efficienza occorre diciamo dotare e occorre garantire uno spazio import
Tante di di strumenti e dotazioni ai magistrati e i pubblici ministeri mi avvio alla conclusione perché non voglio diciamo
Rubare altro tempo devo dire che
Volevo fare soltanto un accenno
A un discorso che mi sembra importante
Vale a dire
Il punto più importante della riforma costituzionale a mio avviso è sicuramente quello del contraddittorio nella formazione della prova se ne è parlato ad diciamo in più di un intervento e in questo versante mi pare che dall'esame del progetto di legge di attuazione delle norme costituzionali venga fuori una disciplina
Che sostanzialmente
Rispetta
Gli equilibri
Però ecco
Gli equilibri soprattutto va in senso contrario rispetto all'assetto nella sentenza dalla Corte costituzionale però c'è anche da dire
Che
Se non si perverrà in tempi ragionevoli questa volta all'approvazione della disciplina sulla sulla collaborazione sui collaboratori inizia evidentemente noi avremo una disciplina processuale monca perché è vero che il contraddittorio deve essere alla base della disciplina sulla formazione della prova sull'acquisizione ma un collaboratore di giustizia
Che
Sia nello stesso tempo sanzionare che chiede che sia obbligato a rispondere e quello che importante perché evidentemente soltanto allora potremmo avere la completezza di questa disciplina e quindi io mi ha puro anche questo è un un un diciamo un argomento di cui noi possiamo farci portatori proposta all'interno dell'associazione magistrati vale a dire
Nell'ambito di quel discorso della della del del doppio binario
Quindi
In definitiva io credo che
Non si possa negare oramai che noi abbiamo la necessità di una disciplina processuale penale sulla criminalità al e quindi sporadici pievese differenziata
Che questo evidentemente non è e un dato che è incompatibile con i principi del giusto processo di cui l'articolo centoundici anzi completa e addirittura attua la giustezza come diceva il professor Fois del dei principi del del processo
E quindi il nostro gruppo dovrebbe raccogliere diciamo politicamente
Le e condizioni e portarle avanti all'interno dell'associazione magistrati su questo argomento grazie
Giordano che sostanzialmente ci ha introdotto nella giornata di domani di questi lavori dove eccetto che avrà uno sviluppo proprio questo profilo della possibilità di riti non unici di un rito non unico ma anzi calibrato in rapporto alle fattispecie penale da prendere in considerazione senza che con ciò venga avvio Lazzi nel principio di parità né principi costituzionali comunque primario a questo punto io ringrazio la collega Iside Russo della disponibilità a parlare domani dovrà prendere ovviamente la parola per prima e anzi sono contento di questa sua disponibilità perché sono particolarmente interessato come tutti noi nel suo intervento e quindi opportuno non sia svolto in questo momento in cui obiettivamente tutti abbiamo raggiunto un livello di stanchezza forse di saturazione mi limito a dire di in chiusura che
Sono comunicazioni disservizio questa sera è necessario per tutti per favore consegnare i tagliandi al ristorante all'ingresso
Che la prima colazione anche domattina sarà servito nello stesso locale in cui ci siamo trovati questa mattina pranzo in cui andremo per cena e tutti sono in i dati a leggere gli avvisi sulla bacheca della segreteria organizzativa dove si potrà trovare anche del materiale in distribuzione l'attenzione e la perseveranza testimoniata dalla presenza ancora a quest'ora in questa sala credo ci confortino nell'impressione che la serata di studio è riuscita ringrazio tutti appuntamento a domani
Senta